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Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Meeting d’autunno Portonovo di Ancona, 03-04 Ottobre 2008 UN’ESPERIENZA DI INTEGRAZIONE DIDATTICA AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA a cura di Prof. Massimo Roncalli e Dr.ssa Sonia Visioli Istituto Clinico Humanitas Università degli Studi di Milano

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Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie

Meeting d’autunno

Portonovo di Ancona, 03-04 Ottobre 2008

UN’ESPERIENZA DI INTEGRAZIONE DIDATTICA

AL CORSO DI LAUREA

IN MEDICINA E CHIRURGIA

a cura di Prof. Massimo Roncalli e Dr.ssa Sonia Visioli

Istituto Clinico HumanitasUniversità degli Studi di Milano

Integrazione e Moduli

La scelta di integrazione in Humanitas:

Didattica organizzata per moduli

Modulo = Parti di diversi Corsi integrati(SSI = Corso integrato di Cardiologia, Nefrologia, Pneumologia

DPI = Corso integrato di Radiologia, Medicina nucleare, Radioterapia)

Modulo di Cardiologia:

Semeiotica e Sistematica I, Anatomia Patologica,

Farmacologia e Farmacoterapia,

Diagnostica per immagini

Tradizionalmente.

Corsi orizzontali paralleli asincroni per presentazione e valutazione finale

Semeiotica e Sistematica I

PneumologiaCardiologiaNefrologia

Anatomia PatologicaDermatoGinecoSMCNeuroOrtopGastroEndocrinoEmatoPneumoCardiologiaNefro

Farmacologia e Farmacoterapia

PsichiatriaNeurologiaOrtopediaGastroEndocrinoEmatoPneumoCardiologiaNefrologia

Diagnostica per immagini

NeurologiaOrtopediaReumatologiaGastroEmatoPneumologiaCardiologiaNefrologia

L’esperienza in Humanitas

il modulo di cardiologia: integrazione verticale sincronica di contenuti con

valutazione finale

Semeiotica e Sistematica I

PneumologiaCardiologiaNefrologia

Anatomia PatologicaDermatoGinecoSMCNeuroOrtopGastroEndocrinoEmatoPneumoCardiologiaNefrologia

Farmacologia e Farmacoterapia

PsichiatriaNeurologiaOrtopediaGastroEndocrinEmatoloPneumoCardiologiaNefrologia

Diagnostica per immagini

NeurologiaOrtopediaReumatologiaGastroEmatologiaPneumologiaCardiologiaNefrologia

Integrazione dei CONTENUTI

Identificazione del criterio di integrazione

(Topografico: es. apparato Cardiovascolare)

Identificazione degli obiettivi “core” di ciascuna

disciplina afferente al Modulo

Costruzione di un programma d’esame

integrato per Modulo

Programma d’esame di Modulo di Cardiologia:

alcuni obiettivi inerenti la malattia ischemica

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Illustrare le indicazioni alla coronarografia

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA

Descrivere le caratteristiche farmacologiche, farmacocinetiche e il meccanismo di azione dei nitrati

ANATOMIAPATOLOGICA

Illustrare le basi anatomo-patologichedella cardiopatia ischemica

SISTEMATICA Descrivere la fisiopatologia e illustrare la rilevanza epidemiologica della malattia ischemica coronarica

Le METODOLOGIE di erogazione della didattica

• Lezioni• Discussioni di casi problema (PBL): discussioni in piccolo

gruppo e in due sedute di un caso problema scritto ad hoc

• Incontri con esperti : lezioni “a più voci” a conclusione della seconda seduta del PBL

• Discussioni di casi clinici : discussioni in piccolo gruppo e in unica seduta del caso di un paziente incontrato dagli studenti in reparto

• Attività tutoriali di Semeiotica : laboratori EO e anamnesi, attività in reparto

• Studio indipendente

Distribuzione delle metodologie didattiche nella pianificazione

Attività didattica frontale

Attività didattica per piccoli gruppi (PBL, casi clinici)

Attività esperienziale al letto del malato (anamnesi, E.O., cartella clinica)

Studio indipendente

Associazione degli obiettivi d’esame alle metodologie didattiche

REPARTO / LABORATORIO

SEMEIOTICA E SISTEMATICA

Interpretare gli obiettivi normali e patologici a carico del cuore

CASO CLINICODIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Illustrare le indicazioni alla coronarografia

STUDIO INDIPENDENTE

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA

Descrivere le caratteristiche farmacologiche, farmacocinetiche e il meccanismo di azione dei nitrati

PBLANATOMIAPATOLOGICA

Illustrare le basi anatomo-patologichedella cardiopatia ischemica

LEZIONESEMEIOTICA E SISTEMATICA

Descrivere la fisiopatologia, illustrare la rilevanza epidemiologica della malattia ischemica coronarica

La metodologia del PBL e l’integrazione dei CONTENUTI:

“Mal d’amore alle Maldive”

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Illustrare accertamenti di primo livello volti ad escludere o identificare la presenza di cause secondarie di ipertensione arteriosa

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA

Indicare le principali strategie terapeutiche da utilizzare nell’ipertensione arteriosa essenziale

ANATOMIAPATOLOGICA

Illustrare le alterazioni morfologiche del cuore in corso di ipertensione arteriosa

SISTEMATICAIllustrare i principali fattori che regolano la pressione arteriosa. Descrivere la fisiopatologia dell’ipertensione essenziale e secondaria

Planning di una Settimana del Modulo di Cardiologia

Martedì9.00-12.00 Attività in reparto

12.00-13.30 Casi clinici in Cardiologia13.30-14.30 Grand Round: Sindromi coronariche acute, angina instabile14.30 – 16.00 Lezione Farmacologia : Farmaci il trattamento delle sindromi coronariche16.00 – 18.30 Studio indipendente

______________________________________________________________________Mercoledì

9.00-12.00 Attività di reparto12.00-13.30 Casi clinici in Cardiologia 14.15-16.00 Lezione Cardiologia : Cardiopatia ischemica16.15-17.45 Lezione Anatomia Patologica Cardiopatia ischemica

______________________________________________________________________Giovedì

9.00-11.00 Laboratori di Semeiotica11.00-12.00 Tutorial DPI : La scintigrafia miocardica14.00-17.00 PBL : Mal d’amore alle Maldive

______________________________________________________________________Venerdì

9.00-13.00 Studio indipendente

Planning di una Settimana integrata: criticità

Mercoledì

9.00-10.30 Attività in UO

10.30-12.00 Casi clinici in Nefro-urologia N.6

13.00-14.30 Tutorial di Cardiologia: la lettura dell’ECG

14.30-18.30 Studio indipendente

L’integrazione nelle parole degli studenti

Lezioni chiare sugli argomenti cardine. Hanno trattato

argomenti che sui libri di testo sono difficili da ritrovare

Le lezioni hanno fornito uno schema logico molto valido

entro cui inserire lo studio indipendente

Gli argomenti scelti per i casi clinici e emersi come domande

del PBL erano argomenti fondamentali del programma; pur

non avendo effettuato lezioni relative a quegli argomenti essi

sono stati trattati

L’integrazione nelle parole degli studenti: criticità

ProgrammazioneL'unica critica è che abbiamo fatto un caso clinico interessante...che però avevamo già fatto a lezione col Professore, ci vuole maggiore coordinazione nella pianificazione

Docenti/tutor E’ capitato che i docenti fossero in contraddizione fra loro Avrei voluto maggiore partecipazione da tutti gli esperti

StudentiPeccato che alla chiusura del PBL ci sia sempre qualche studente che parla senza aver consultato fonti attendibili creando inutile confusione e perdita di tempo

L’integrazione nelle parole dei docenti/tutor

Ho avuto modo (lo dico con grande sincerità) di ammirare la

competenza di molti miei colleghi

Sarebbe interessante indagare se gli studenti hanno avuto

un vantaggio e si sono accorti di questo dialogo tra docenti

L’aver lavorato insieme con colleghi, con tutor e con i

discenti credo che mi abbia aiutato anche a capire alcuni

miei limiti

Modalità dell’integrazione: la pianificazione

L’integrazione crea opportunità di compresenza in aula di

docenti afferenti alle diverse discipline

ma non si esaurisce nella compresenza dei docenti

In Humanitas l’integrazione non è la aggregazione

spontanea di più voci ancorchè coerenti

ma avviene soprattutto attraverso una

attenta pianificazione di tutte le attività didattiche

Modalità dell’integrazione: l’ESAME

L’apprendimento integrato di più discipline

è efficace

se anche l’esame è integrato

Gli studenti sostengono un esame di Modulo

che prevede il superamento di prove d’esame

relativamente a tutte le discipline afferenti il modulo

Le prove si tengono nel medesimo giorno

(al massimo in due giornate consecutive)

Esame del Modulo di Cardiologia

Semeiotica e Sistematica I

Cardiologia

Anatomia Patologica

Cardiologia

Farmacologia e Farmacoterapia

Cardiologia

Diagnostica per immagini

Cardiologia

L’esame integrato nelle parole degli studenti

PRO

Dare l’esame insieme alle altre materie offre un quadro d’insieme migliore

Facilita lo studio anche se la mole di lavoro diventa molto grande

Assolutamente coerente con il modo in cui facciamo lezione

Le domande del mio appello sull’approccio integrato clinico-

anatomopatologico erano interessanti

CONTRO

Ci ho messo due giorni per dare tutto il modulo

Approccio poco clinico e domande molto specifiche soprattutto riguardo

l’istologia, non è stata indagata la preparazione generale.

La consueta domanda “l’importanza dell’anatomopatologo…” non è di facile

interpretazione e reperibilità delle fonti

Moduli e ATTIVITA’ CLINICHE

Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento propri di ciascun moduloObiettivi di apprendimento propri per ciascun semestre di reparto:•Esame obiettivo (riconoscere il normale) e anamnesi tradizionale

•Esame obiettivo (riconoscere il patologico) e anamnesi per problemi•Compilazione della cartella clinica lettera completa (compresa lettera di dimissioni)

Metodologie didattiche Metodologie didattiche Metodologie didattiche Metodologie didattiche specificheBriefing e debriefing (riflessioni prima e dopo l’azione con mandato specifico-anamnesi e EO)

Dare e ricevere feedback (il tutor osserva l’azione)

ModalitModalitModalitModalitàààà di valutazione di valutazione di valutazione di valutazione coerenti con l’erogazione della didatticaOSCE - Valutazione non certificativa dei tutor - Portfolio Valutazione della Commissione per lo sviluppo delle competenze professionali→ Idoneità per l’esame di Modulo

Quali RISORSE per l’integrazione?

Team di pianificazione (pedagogisti e medici)

Tutor formati alla discussione di casi problema e casi

clinici e alle metodologie di apprendimento sul campo

Disponibilità dei docenti a “integrare il proprio Corso”:

•ripensare i propri obiettivi di apprendimento,

•delegare parte dell’erogazione della didattica alle

attività tutoriali,

•frammentare il proprio esame a favore un “criterio”

diverso da quello disciplinare

Quali RISORSE per l’integrazione?

Segreteria didattica molto efficiente

Logistica adeguata: •aule con setting circolare per la discussione in pic colo gruppo, •supporti didattici che consentano la visione di esa mi strumentali, •biblioteca aggiornata e multimediale

Forte motivazione al supporto del percorso didattico da parte dell’Amministrazione di Humanitas

2003L’integrazione didattica nelle parole degli studenti e dei tutor

Studenti

Credo per il tutor sia stato difficile intraprendere questa nuova esperienza

I docenti dovrebbero interagire di più

Giornate troppo pesanti e giornate molto leggere

Troppo tardi alcune informazioni sugli esami

Aule: poca organizzazione su apertura, chiusura, pennarelli, lavagne etc.

Docenti/Tutor

Ritengo l’integrazione con i docenti sia uno degli aspetti fondamentali da

migliorare per la riuscita del modello didattico

Ci vorrebbe maggiore formazione, integrazione, interazione e pianificazione

2008L’integrazione didattica nelle parole degli studenti

Didatticamente molto ben organizzato.

Il semestre è poco dispersivo.

La didattica qui è divertente e coinvolgente.

La struttura è all’avanguardia.

La disponibilità dei docenti è sopra l’aspettativa.

L’organizzazione delle lezioni, casi clinici ecc. è molto

seguita.

Siamo veramente seguiti, le lezioni sono più interattive, ci

siamo sentiti coinvolti e spronati a cercare, capire, imparare

L’esperienza in cifre: Studenti 2003 - 2008

# Studenti che hanno terminato studi

LAUREANDI14%

LAUREATI86%

Voto medio di laurea: 109,6

Lauree con lode: 78 %

Studenti totali per a.a.

13 23 3462

7896

020406080

100120

2002

-200

320

03-2

004

2004

-200

520

05-2

006

2006

-200

720

07-2

008

Anno accademico

# S

tude

nti

Studenti

Primi laureati

L’esperienza in cifre:

Studenti entrati 3° anno dal 2003 al 2008

Studenti entrati 3° anno

1013

11

2826

31

30

2

24

0

5

10

15

20

25

30

35

2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008

Anno Accadem ico

# st

uden

ti

Studenti DROP OUTSeries1

L’esperienza in cifre:

Studenti Laureati

# Studenti che hanno terminato studi

LAUREANDI14%

LAUREATI86%

Voto medio di laurea: 109,6

Lauree con lode: 78 %

L’esperienza in cifre:

Andamento tutor PBL dal 2003 al 2008

TUTOR PBL

1

16

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

2002-2003 2007-2008

Anno Accademico

# T

utor

PB

L

(gestisce un piccolo gruppo da circa 10 studenti)

L’esperienza in cifre:

Andamento tutor casi clinici

TUTOR CASI CLINICI

9

43

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

2002-2003 2007-2008

Anno Accademico

# Tu

tor

CA

SI C

LIN

ICI

(gestisce un gruppo di circa 10 studenti)

L’esperienza in cifre:

Andamento tutor UO

TUTOR UO

8

45

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

2002-2003 2007-2008

Anno Accademico

# T

utor

UO

(attività di semeiotica al letto del malato)

Torneresti in Humanitas…?

Ho apprezzato molto la coesione tra le materie in PBL , reparto e casi clinici

La disponibilità di tutti i medici ad accoglierci nei loro reparti è grande. Ho avuto la possibilità di frequentare il reparto da prot agonista. Si studia molto “sui pazienti”

Ho voglia di vedere quante più cose possibile e credo di averne la possibilità

Dà l’opportunità di vedere e capire cose che solo sui l ibri non è facile apprendere

Fa emergere dal gruppo. Ho migliorato la mia capacità di lavorare in gruppo ci si conosce si collabora.

Motivante. Mi ha convinto nel continuare in questo c orso di laurea. Mi ha fatto appassionare alla medicina.

Torneresti in Humanitas…?

E' indubbiamente più pesante rispetto alle modalità c lassiche di insegnamento

Arrivare da una realtà didattica diversa non è facileBisogna abituarsi alla diversa impostazione della teo ria All’inizio mi spaventava

Bisogna capire che condividere è il metodo più utile pe r imparare: la partecipazione non è stata la stessa da parte di tutt i gli studenti, questo porta a rallentamenti ed anche a trattare certi aspett i in modo un po' superficiale

In questo corso se si arriva con un debito d’esame è mo lto impegnativo tornare in pari con gli esami. Difficile conciliare lo studio dei moduli con gli esami "arretrati”

In sintesi….

• Definire gli obiettivi di apprendimento e costruire un programmad’esame integrato

• Individuare le metodologie di erogazione della didattica• Far corrispondere a ciascun obiettivo la metodologia didattica

più idonea• Costruire il planning delle giornate• Scegliere modalità d’esame coerenti con gli obiettivi e con le

metodologie di erogazione della didattica

• Formare tutor e docenti• Monitorare le attività didattiche • Avvalersi di un forte supporto organizzativo

e di una importante motivazione dell’Amministrazione

Grazie.