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�Caratterizzati da un
gruppo carbossilico e da un
gruppo amminico legato al
carbonio adiacente (αααα)
�Si differenziano per il
gruppo sostituente –R
�Sono tutti αααα-amminoacidi
tranne la prolina
�Le proteine sono polimeri
costituiti da amminoacidi
(monomeri)
�Gli amminoacidi presenti
nelle proteine sono 20 (21,
considerando anche la
selenocisteina)
AMMINOACIDI
Tratto da: P.C. Champe, R.A, Harvey, D.R. Ferrier“Le basi della Biochimica”, ed. Zanichelli D.F.
STRUTTURA DELLA PROLINA
Gruppo pirrolidinico
� La presenza di un gruppo amminico e di un gruppo carbossilico
conferisce agli amminoacidi specifiche proprietà acido-base, che
dipendono dal pH dell’ambiente e dal tipo di gruppo R presente.
� Il gruppo R conferisce ad ogni amminoacido le proprie
caratteristiche; i gruppi R sono quelli che determinano la struttura (e
di conseguenza anche la funzione) delle proteine.
� La presenza di 4 sostituenti diversi legati al carbonio fa sì che
esso risulti un carbonio chirale.
D.F.Tratto da: A.L. Lehninger “Introduzione alla Biochimica”, ed. Zanichelli
AMMINOACIDI
Il carbonio αααα (con l’eccezione della Glicina, dove R=H)
porta quattro sostituenti diversi. Dei due possibili
enantiomeri degli amminoacidi, L e D, solo la forma L è
presente nelle proteine.
D.F.Tratto da: M.K. Campbell, S.O. Farrell - “Biochimica”, ed. EdiSES
La mano destra e sinistra
sono l’una l’immagine
speculare dell’altra
Una coppia di amminoacidi
immagini speculari l’uno dell’altro
STEREOISOMERIA DEGLI AMMINOACIDI
La dizione L e D fa riferimento alla configurazione della
gliceraldeide, che viene presa come molecola di
riferimento (secondo Fisher)
Tratto da: M.K. Campbell, S.O. Farrell - “Biochimica”, ed. EdiSES
D.F.
STEREOISOMERIA DEGLI AMMINOACIDI
PROPRIETA’ ACIDO BASE DEGLI AMMINOACIDI
Tratto da: R.H. Garrett, C.M. Grisham -“Biochimica”, ed. Zanichelli
D.F.
�pH basso: gruppo amminico e carbossilico protonati
�pH più alto: si dissocia il carbossile
�pH alto: si dissocia il gruppo ammonio
�A pH fisiologico (pH ~7.0) è stabile la forma zwitterionica neutra: i
gruppi amminici sono protonati, il carbossile è completamente
dissociato.
Gli amminoacidi vengono classificati in base alla polarità
del loro gruppo R
�Tale classificazione è arbitraria, le caratteristiche di polarità di
qualche amminoacido potrebbero adattarsi a più di un gruppo
�Proteine aventi sulla superficie amminoacidi polari o carichi
saranno solubili in H2O
� Proteine aventi sulla superficie amminoacidi non polari saranno
insolubili in H2O
D.F.
CLASSIFICAZIONE DEGLI AMMINOACIDI
Tratto da: P.C. Champe, R.A, Harvey, D.R. Ferrier “Le basi della Biochimica”, ed. Zanichelli
Tratto da: P.C. Champe, R.A, Harvey, D.R. Ferrier “Le basi della Biochimica”, ed. ZanichelliD.F.
POLARITA’ DEGLI AMMINOACIDI
AMMINOACIDI ALIFATICI, GRUPPI R NON POLARI
Tratto da: A.L.Lehninger“Introduzione alla Biochimica”, ed. Zanichelli
D.F. D.F.
AMMINOACIDI AROMATICI
Tratto da: A.L. Lehninger “Introduzione alla Biochimica”, ed. Zanichelli
D.F. D.F.
indolo
AMMINOACIDI POLARI, GRUPPI R NON CARICHI
Tratto da: A.L.Lehninger“Introduzione alla Biochimica”, ed. Zanichelli
D.F. D.F.
ammidi
alcoli
anello
pirrolidinico
AMMINOACIDI POLARI, GRUPPI R CON CARICA +
Tratto da: A.L. Lehninger “Introduzione alla Biochimica”, ed. Zanichelli
H
+
D.F. D.F.
imidazolo
AMMINOACIDI POLARI, GRUPPI R CON CARICA -
Tratto da: A.L. Lehninger “Introduzione alla Biochimica”, ed. ZanichelliD.F. D.F.
Tratto da: P.C. Champe, R.A, Harvey, D.R. Ferrier “Le basi della Biochimica”, ed. Zanichelli
� Al nome di ciascun amminoacido è
associata un’abbreviazione di tre
lettere
� Per evitare confusione a volte si
rende necessario identificare un
amminoacido con una sola lettera,
pertanto esiste anche un codice a
lettera unica
D.F.
AMMINOACIDI: ABBREVIAZIONI
Se-H
IL 21° AMMINOACIDO: LA SELENOCISTEINA
� La selenocisteina è identica
alla cisteina, ma contiene
selenio anzichè zolfo
� Si forma dalla serina durante
la sintesi proteica ed è
codificata in modo particolare
� Le proteine contenenti
selenocisteina hanno in
generale funzioni antiossidanti
D.F.
� Due molecole di
cisteina possono subire
una reazione di
ossidazione dando
luogo alla formazione
di ponti disolfuro
�Serina, treonina e
tirosina possono essere
addizionate di gruppi
fosforiciD.F.
MODIFICAZIONI DI AMMINOACIDI (post-traduzionali)
Ponte disolfuro
MODIFICAZIONI DI AMMINOACIDI (post-traduzionali)
�Alcuni residui di prolina e di lisina del collagene vengono idrossilati a idrossiprolinae idrossilisina
�Il glutammato può essere carbossilato nelle proteine chiamate fattori della coagulazione allo scopo di legare il calcio
Si definiscono essenziali quegli amminoacidi che un
organismo vertebrato non è in grado di sintetizzare da
sé in quantità sufficiente, ma che deve assumere con
l'alimentazione.
Amminoacidi essenziali o indispensabili (9)
Lisina (polare, carico +)
Metionina (alifatico, non polare, solforato)
Treonina (polare, non carico, alcool)
Leucina (alifatico, non polare)
Isoleucina (alifatico, non polare)
Valina (alifatico, non polare)
Fenilalanina (aromatico)
Triptofano (aromatico, anello indolico)
Istidina (polare, carica +, imidazolico)
AMMINOACIDI ESSENZIALI
D.F.
Oltre ad entrare nella composizione delle proteine,
alcuni amminoacidi servono come precursori di
molecole di importanza fisiologica:
� il triptofano è il precursore della serotonina, un
neurotrasmettitore
� la tirosina è il precursore degli ormoni
adrenalina e nor adrenalina e tiroxina e
triiodotironina
� l’istidina è il precursore dell’istamina
GLI AMMINOACIDI STANDARD HANNO ANCHE ALTRE
FUNZIONI
D.F.
�Negli organismi viventi non esistono soltanto i
20 amminoacidi “standard”, incorporati nelle
proteine
�Negli organismi viventi sono presenti più di
200 amminoacidi diversi, dotati di varie funzioni
� Alcuni sono intermedi metabolici, come
ornitina e citrullina, intermedi del processo che
porta alla sintesi dell’urea, o come la taurina,
utilizzata per la sintesi di un sale biliare
(taurocolato)
�Altri sono presenti nella parete cellulare di
batteri e funghi
AMMINOACIDI CHE NON VENGONO INCORPORATI NELLE
PROTEINE
D.F.