ottobre 2013 - icpierodellafrancesca.gov.it · il resto della giornata la passavamo giocando. a...

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8TTOORE N°1 ANNO XVI OTTOBRE 2013 IL GIORNALINO DELLA CL. 5^B SCUOLA PRIMARIA STATALE “G. BECHIVia Bugiardini, 25 50143 Firenze Tel.055-7320015 a.s. 2012-2013 Insegnanti: C. Compagno, B. Boncinelli Www.icpierodellafrancesca.it RICORDI D’ESTATE Il primo numero del nostro giornalino di classe è tutto dedicato alle espe- rienze estive e alle località visitate dagli alunni. Anche quest’anno, il 1° giorno di scuola, i bambini sono arri- vati con i loro “Diari delle vacanze”, ricchi di cronache, foto, cartoline, mappe, cartine, depliant...ed è stato interessante ascoltarli mentre raccon- tavano con entusiasmo le loro giorna- te estive. I testi si presentano ben e- sposti e ricchi di osservazioni segno che sono stati appresi molti stimoli offerti negli anni passati. Leggendo tra le righe è bello scoprire che sono cresciuti, loro stessi lo dicono quando ammettono di aver trascorso parte delle vacanze senza genitori e di a- verne sentito solo un po’ la nostalgia. Un ringraziamento va alle famiglie perché hanno aiutato i bambini ad organizzare questi bellissimi quader- ni, li hanno seguiti nella stesura dei testi e nella scelta dei materiali, forse non consapevoli che con questo lavo- ro hanno agevolato i loro piccoli nell’ ordinare le conoscenze, nel fissare gli apprendimenti, nel saper raccontare usando termini appropriati,...ma so- prattutto nell’ essere fieri del proprio operato. Una pagina è dedicata anche ai centri estivi, spazi frequentati dai nostri alunni prima di partire per i luoghi di villeggiatura. Sono diventati negli anni una necessità per i genitori che lavorano ma sono luoghi altamen- te educativi perché i bambini socializ- zano, giocano, imparano, si diverto- no,...e crescono. Quindi, tutto ciò che per i bambini significa maturare, diventare autonomi e responsabili, capaci di relazionarsi con gli altri e con la realtà circostante è sempre un ottimo investimento. Buona lettura. Le insegnanti. QUANTO PIACE LA GEOGRAFIA AI BAMBINI? Piccola indagine tra i banchi di scuola. In questi giorni abbiamo svolto nella nostra classe una piccola indagine sulla geografia. La maestra ci ha fatto le seguenti domande: ti piace la geografia? Come dovrebbe essere insegnata, secondo te, la geografia ai bambini? E’ utile viaggiare, visitare musei, città, paesi,...per im- parare la geografia? Dai viaggi che hai fatto durante le estati cosa hai imparato? Cosa vorresti conoscere della tua regione?Dove ti piacerebbe andare con un prossimo viaggio? Le nostre risposte sono state molto interessanti. E’ emerso che a tutti piace la geografia perché si studia sulle cartine , perché è bello conoscere gli ambienti della nostra Italia, capire perché in certi luoghi vivono animali e piante diversi, tro- vare somiglianze e differenze. Per capire bene la geografia bisognereb- be fare tanti viaggi al fine di osservare direttamente le caratteristiche dei luoghi ma a noi piace anche come la insegna la nostra maestra che ci fa usare le mappe, le cartine, ci fa vedere le foto al computer, ci spie- ga con cura e, se stiamo attenti a scuola, diventa facile poi studiare an- che a casa. La geografia si impara anche viaggiando perché vedere le cose da vicino, toccarle con mano te le fa rimanere più impresse. Molti di noi quando visitano una città hanno imparato ad andare negli uffici turistici e farsi dare mappe, foto, depliant,.. utili per muoversi e conosce- re le cose più caratteristiche. Anche i musei sono importanti perché at- traverso gli oggetti in essi conservati possiamo risalire alla storia dei luoghi, a capire come vivevano le persone del posto, a comprendere gli usi, i costumi….ad osservare le pitture, le sculture,.. Dai viaggi, soprat- tutto quelli che facciamo d’estate abbiamo imparato tantissime cose: la differenza tra bassa ed alta marea, cos’è un golfo, una insenatura, un arcipelago, una costa rocciosa o sabbiosa, il clima; pescando abbiamo imparato a riconoscere pesci diversi, passeggiando tra i boschi abbiamo imparato a distinguere i diversi tipi di piante e di animali, usando le cartine abbiamo imparato ad orientarci,… mangiando nei ristoranti ab- biamo assaporato piatti tipici, frequentando le sagre abbiamo conosciuti balli e musiche locali, camminando per le strade abbiamo osservato co- me sono fatte le abitazioni, i negozi,...….Della nostra regione ci piace- rebbe visitare alcune città per vedere da vicino palazzi e monumenti, conoscere i popoli che l’hanno abitata, partecipare a qualche festa tradi- zionale ad esempio al Palio di Siena o al Carnevale di Viareggio,… pen- siamo che ciò potrebbe essere utile così quando ci viene a trovare qual- che amico o parente lo possiamo portare in giro per la nostra regione o città. E per finire molti di noi vorrebbero fare un viaggio all’estero (Gran Bretagna, Cina, America) per conoscerne monumenti, bellezze, abitudini alimentare, squadre di calcio, cosa fanno a scuola i bambini ma molti di noi desiderano conoscere anche le belle città italiane. (Testo collettivo). 1

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8TTOORE N°1 ANNO XVI

OTTOBRE 2013

IL GIORNALINO DELLA CL. 5^B SCUOLA PRIMARIA STATALE “G. BECHI”

Via Bugiardini, 25 50143 Firenze Tel.055-7320015 a.s. 2012-2013

Insegnanti: C. Compagno, B. Boncinelli

Www.icpierodellafrancesca.it

RICORDI D’ESTATE Il primo numero del nostro giornalino

di classe è tutto dedicato alle espe-

rienze estive e alle località visitate

dagli alunni. Anche quest’anno, il 1°

giorno di scuola, i bambini sono arri-

vati con i loro “Diari delle vacanze”,

ricchi di cronache, foto, cartoline,

mappe, cartine, depliant...ed è stato

interessante ascoltarli mentre raccon-

tavano con entusiasmo le loro giorna-

te estive. I testi si presentano ben e-

sposti e ricchi di osservazioni segno

che sono stati appresi molti stimoli

offerti negli anni passati. Leggendo

tra le righe è bello scoprire che sono

cresciuti, loro stessi lo dicono quando

ammettono di aver trascorso parte

delle vacanze senza genitori e di a-

verne sentito solo un po’ la nostalgia.

Un ringraziamento va alle famiglie

perché hanno aiutato i bambini ad

organizzare questi bellissimi quader-

ni, li hanno seguiti nella stesura dei

testi e nella scelta dei materiali, forse

non consapevoli che con questo lavo-

ro hanno agevolato i loro piccoli nell’

ordinare le conoscenze, nel fissare gli

apprendimenti, nel saper raccontare

usando termini appropriati,...ma so-

prattutto nell’ essere fieri del proprio

operato. Una pagina è dedicata anche

ai centri estivi, spazi frequentati dai

nostri alunni prima di partire per i

luoghi di villeggiatura. Sono diventati

negli anni una necessità per i genitori

che lavorano ma sono luoghi altamen-

te educativi perché i bambini socializ-

zano, giocano, imparano, si diverto-

no,...e crescono. Quindi, tutto ciò che

per i bambini significa maturare,

diventare autonomi e responsabili,

capaci di relazionarsi con gli altri e

con la realtà circostante è sempre un

ottimo investimento.

Buona lettura. Le insegnanti.

QUANTO PIACE LA GEOGRAFIA

AI BAMBINI?

Piccola indagine tra i banchi di scuola.

In questi giorni abbiamo svolto nella nostra classe una piccola indagine

sulla geografia. La maestra ci ha fatto le seguenti domande: ti piace la

geografia? Come dovrebbe essere insegnata, secondo te, la geografia

ai bambini? E’ utile viaggiare, visitare musei, città, paesi,...per im-

parare la geografia? Dai viaggi che hai fatto durante le estati cosa

hai imparato? Cosa vorresti conoscere della tua regione?Dove ti

piacerebbe andare con un prossimo viaggio? Le nostre risposte sono

state molto interessanti. E’ emerso che a tutti piace la geografia perché

si studia sulle cartine , perché è bello conoscere gli ambienti della nostra

Italia, capire perché in certi luoghi vivono animali e piante diversi, tro-

vare somiglianze e differenze. Per capire bene la geografia bisognereb-

be fare tanti viaggi al fine di osservare direttamente le caratteristiche

dei luoghi ma a noi piace anche come la insegna la nostra maestra che ci

fa usare le mappe, le cartine, ci fa vedere le foto al computer, ci spie-

ga con cura e, se stiamo attenti a scuola, diventa facile poi studiare an-

che a casa. La geografia si impara anche viaggiando perché vedere le

cose da vicino, toccarle con mano te le fa rimanere più impresse. Molti

di noi quando visitano una città hanno imparato ad andare negli uffici

turistici e farsi dare mappe, foto, depliant,.. utili per muoversi e conosce-

re le cose più caratteristiche. Anche i musei sono importanti perché at-

traverso gli oggetti in essi conservati possiamo risalire alla storia dei

luoghi, a capire come vivevano le persone del posto, a comprendere gli

usi, i costumi….ad osservare le pitture, le sculture,.. Dai viaggi, soprat-

tutto quelli che facciamo d’estate abbiamo imparato tantissime cose:

la differenza tra bassa ed alta marea, cos’è un golfo, una insenatura, un

arcipelago, una costa rocciosa o sabbiosa, il clima; pescando abbiamo

imparato a riconoscere pesci diversi, passeggiando tra i boschi abbiamo

imparato a distinguere i diversi tipi di piante e di animali, usando le

cartine abbiamo imparato ad orientarci,… mangiando nei ristoranti ab-

biamo assaporato piatti tipici, frequentando le sagre abbiamo conosciuti

balli e musiche locali, camminando per le strade abbiamo osservato co-

me sono fatte le abitazioni, i negozi,...….Della nostra regione ci piace-

rebbe visitare alcune città per vedere da vicino palazzi e monumenti,

conoscere i popoli che l’hanno abitata, partecipare a qualche festa tradi-

zionale ad esempio al Palio di Siena o al Carnevale di Viareggio,… pen-

siamo che ciò potrebbe essere utile così quando ci viene a trovare qual-

che amico o parente lo possiamo portare in giro per la nostra regione o

città. E per finire molti di noi vorrebbero fare un viaggio all’estero (Gran

Bretagna, Cina, America) per conoscerne monumenti, bellezze, abitudini

alimentare, squadre di calcio, cosa fanno a scuola i bambini ma molti di

noi desiderano conoscere anche le belle città italiane. (Testo collettivo).

1

Dopo la chiusura delle scuole e

prima di partire per le vacanze molti

di noi hanno partecipato ai centri

estivi. I centri estivi sono dei luoghi

di aggregazione dove molti bambini

della stessa età si ritrovano per gio-

care, fare sport, attività manuali,

musica,… Ecco qui alcune delle

nostre esperienze.

MUSICANATURA 2013

Dal 1° al 7 luglio ho partecipato a

un corso estivo d' orchestra orga-

nizzato dalla mia maestra di musica

e da altre colleghe. Il corso si è

svolto a Castagno d' Andrea, una

frazione del comune di San Go-

denzo. Eravamo 19 partecipanti,

ogni giorno facevamo 2 lezioni di

musica, una la mattina e l' altra il

pomeriggio. Il resto della giornata

la passavamo giocando. A pranzo

ci davano un panino, la frutta e un

dolce, mentre la sera, mangiavamo

in un ristorante. Dopo cena andava-

mo a letto, i maschi separati dalle

femmine e noi dormivamo col pic-

colo Giulio, il figlio di una maestra

che dormiva con noi. Giovedì 4

luglio abbiamo fatto un' escursione

in un bosco con Paolo, la nostra

guida che ci spiegava ciò che vede-

vamo nel bosco. Paolo ci ha detto

che i castagni hanno una malattia

che non fa nascere i marroni. Du-

rante la passeggiata ci ha fatto ve-

dere alcuni alberi innestati e ci ha

spiegato il procedimento. L' ultima

cosa che abbiamo visto è stato il

seccatoio dove i marroni venivano

seccati. Domenica 7 luglio abbiamo

fatto il concerto in una chiesetta

con dentro un bel crocifisso affre-

scato da Annigoni. Alla fine del

concerto il sindaco di S. Godenzo

ci ha fatto i complimenti e ha dato a

ogni bambino un attestato. Questa è

stata la prima volta che andavo una

settimana senza genitori e mi è pia-

ciuta molto perchè ho fatto nuove

amicizie e ho potuto giocare con

Giulio. Anche senza genitori mi

sono divertito e non ho avuto pau-

ra. (Enea)

CENTRI ESTIVI A PONTE A

GREVE La settimana dal 17 al 21 giugno

sono andata ai centri estivi del Pon-

te a Greve, con mia cugina Ilaria e

la mia amica Gemma. Lì ho cono-

sciuto altri bambini simpatici e bra-

vi. Due educatrici , Ilaria e Costan-

za, ci insegnavano a fare dei lavo-

retti mentre 3 animatori, Jacopo,

Lucio e Carlo, molto simpatici, ci

guidavano nei giochi. Due giorni

siamo andati in piscina alle Bagne-

se. Lì ci siamo divertiti molto a

giocare nell' acqua e fare gare di

nuoto. Gli altri giorni invece, la

mattina, abbiamo svolto giochi mol-

to divertenti invece, nel pomeriggio

siamo stati nella struttura interna, in

cui abbiamo svolto dei lavoretti con

le tempere. Alla fine abbiamo rea-

lizzato una bellissima collana ha-

waiana fatta con dei fiori di carta da

giornale ben colorati e anche una

farfalla fatta con un rotolo di carta

igienica colorata, le antenne fatte

con gli stuzzicadenti e le ali di car-

ta.

QUESTA ESPERIENZA MI E'

PIACIUTA MOLTO PERCHE'

MI SONO DIVERTITA UN

SACCO !!! (Alice)

GIORNI FELICI AI CENTRI

ESTIVI

Durante l' estate, nel mese di giu-

gno, ho partecipato ai centri estivi,

all' Hidron di Campi Bisenzio

(Firenze). Lì si potevano scegliere

diverse esperienze come pallanuoto,

calcio, military-camp, salvataggio,

un cane per amico, danza, nuoto

sincronizzato, recitazione, canto,

ballo. Io ho scelto di partecipare a

pallanuoto, al military-camp ed a un

cane per amico. La prima settimana

ho fatto soprattutto pallanuoto. La

mattina facevamo un'ora di calcio e

poi nuoto per quaranta minuti. I

momenti più emozionanti erano

quando giocavamo a calcio e quan-

do vincevo a pallanuoto. Ho fatto

anche un po' di galleggiamenti ma

la partita con cui io e la mia squadra

abbiamo vinto per 8 a 5 é stata dav-

vero entusiasmante e tutti insieme

abbiamo ricevuto una bellissima

coppa. La pallanuoto é uno sport di

squadra in cui si deve tirare la palla

mentre si nuota e bisogna fare goal

nella porta avversaria. La seconda

settimana dei centri estivi ho parte-

cipato al Military-camp e ad eserci-

zi di difesa personale. La mattina ci

si allenava per difesa personale per

circa un ora poi ci si allenava su un

percorso difficilissimo. Nella difesa

personale dovevo tirare ganci, pu-

gni, montanti. Il percorso invece

prevedeva una serie di prove da

superare tra le quali salire sulle

gomme, salire su un ponticino, sal-

tare dei fili, fare uno slalom tra i

birilli, entrare dentro dei cerchi e

passare sotto dei fili. Il momento

più difficile era quando saltavo i

fili, quello più divertente quando

arrivavo al traguardo. La terza setti-

mana ho provato l'esperienza "un

cane per amico", é stato davvero

bello perché dovevamo insegnare

ad alcuni cagnolini a rintracciare

degli oggetti solo attraverso dei

fischi. Ogni venerdì, per concludere

le settimane si facevano delle parti-

te. I momenti più belli di questi

centri estivi sono stati quando ho

giocato a pallanuoto perché mi pia-

ce tanto nuotare.

(Mirko)

2

La nostra estate inizia con i centri estivi

NOI POETI...IN ERBA UNA CALDA ESTATE IN POESIA E ACROSTICI

L’ESTATE

Tre mesi di pura vacanza

e della scuola non ho la minima mancanza.

In spiaggia giochiamo a pallone

sudando sotto il solleone.

E' meglio stare in montagna

che scrivere alla lavagna.

Visitare paesi stranieri

ci rende tutti i fieri.

Durante l'estate facciamo nuove amicizie

gustando gelati e tante delizie.

Viva l'estate

con tanti ricordi di emozioni provate.

(Testo collettivo)

ACROSTICI D’ESTATE

VIAGGIO

V acanza

I ndimenticabile e

A utentica,

G irando e

G girovagando per

I ntricati vicoli

O sservando paesi e città.

(Christian)

VIAGGIO

V iaggiando per

I l mondo

A bordo di un aereo

G randissimo noi conosceremo e

G ireremo

I n

O gni città dell’universo

(Leo C.)

AGOSTO

A lla fine di Luglio cominciano i

G iorni più caldi perché arriva Agosto.

O ggi si va tutti al mare e

S i faranno i gavettoni per ferragosto

T utti si divertono nel mese più bello e

O riginale di tutto l’anno.

(Niccolò)

MONTAGNA

M entre le increspature

O ndulate del fiume saltellano,

N umerosi pesci come

T rote, salmoni e

A ltri piccoli avannotti

Giocano e

N uotano

A amichevolmente.

(Cosimo)

SICILIA

S piaggia

I solana

C on conchiglie

I ridiscendi e acqua

L impida

I n luoghi sempre

A mabili.

(Davide)

PESCARE

P esci a volontà pescati con

E sca e amo,

S eduti sugli scogli,

C on i pesci vivi nel secchiello e

A ttaccati all’amo, per far abboccare

R icciole, dentici

E tanto altro ancora.

(Riccardo,

Lorenzo)

3

4

In viaggio: alla scoperta del paesaggio italiano

ed estero. Tanti di noi al mare…...

ALLA SCOPERTA DEL SA-

LENTO.

Quest' estate sono andata in vacanza

nel Salento, in Puglia, con i miei

genitori.

Dopo circa 10 ore di viaggio siamo

giunti a Torre dell' Orso (LE), il

paese dove eravamo alloggiati. E'

un paesino con basse case bianche,

una piazzetta centrale e naturalmen-

te una vecchia torre. Già dal primo

giorno ci siamo resi conto che quel

posto era stupendo con un mare

trasparente e con spiagge e scoglie-

re splendide.

La spiaggia di Torre dell' Orso è

una grande insenatura dove all' e-

stremità sinistra c' è una bella sco-

gliera da cui si possono fare i tuffi e

proseguendo verso destra si incon-

trano tutti gli stabilimenti balneari.

All' estremità opposta ci sono due

grandi scogli in mezzo all' acqua, a

poca distanza dalla riva, chiama-

ti”Le due Gemmelle” alle quali io

sono andata a nuoto. Oltre alla

spiaggia di Torre dell' Orso siamo

andati alla spiaggia di Alimini dove

c' è un canale in cui si possono fare

i tuffi. Siamo anche andati a Santa

Maria di Leuca dove c' era la mia

amica Giada con cui ho strascorso

due giorni. Lì siamo proprio alla

fine del tacco d' Italia , dove il Mar

Adriatico si incontra con il Mar

Ionio.

Il Santuario di Santa Maria di Leuca

è stupendo e dal suo belvedere si

ammira un panorama bellissimo:il

porticciolo, le grotte e naturalmente

il mare limpidissimo.

Sono stati due giorni molto diver-

tenti dove ho fatto lunghissimi ba-

gni con Giada in quel mare cristalli-

no e dove abbiamo anche trascorso

una bellissima serata sul lungomare

pieno di bancarelle e di gruppi fol-

kloristici che ballavano la taranta e

la pizzica, due balli tipici salentini.

(Matilde)

SI PARTE PER TRICASE POR-

TO NEL SALENTO . EVVIVA!

Il 4 agosto alle ore 4 del mattino ,

siamo partiti da Firenze per andare

a trascorrere 2 settimane di vacanza

in Puglia a Tricase Porto un picco-

lo paese sul mar Adriatico. Durante

questa vacanza ho fatto molti ba-

gni , tanti tuffi e visitato paesi carat-

teristici come Castro Marina,

Marina di Andrano, Otranto,

Marina Serra.... Ho trovato sem-

pre un mare limpido e dei fondali

puliti.

Spesso ci siamo recati in una pisci-

na naturale dove c'erano diversi

scogli. Lì , io e mio fratello, abbia-

mo pescato con le reti 2 granchi , 2

piccole aragoste e 6 paguri.

Un giorno lo zio ci ha portato delle

canne di bambù, dei vermi, dei

piombi e il sughero e quindi abbia-

mo pescato con le canne artigianali.

Io e mio fratello abbiamo pescato 4

pesci per uno, mentre mia cugina

Elisa non ne ha presi nessuno. E’

stata una bellissima vacanza.

(Bianca)

LA FESTA DELLA MADONNA

DI LEUCA

Il giorno di Ferragosto a Santa Ma-

ria di Leuca, il paese in cui mi tro-

vavo in vacanza, si festeggia la

Madonna di Leuca. Dal porto par-

te la processione con le barche. Su

un peschereccio, che viene sorteg-

giato, viene sistemata la statua della

Madonna, scortata da due marinai

e da due carabinieri . Ad ogni posto

che passa viene salutata con i fuo-

chi d' artificio. L' ultimo porto a

cui arriva è San Gregorio dove un

signore del paese offre i fuochi.

Questa processione é molto bella ed

é una festa molto sentita perché vi

partecipano tantissime persone. La

sera anche noi per festeggiare siamo

andati a Leuca dove c'erano le ban-

carelle e si ballava in piazza, a

mezzanotte abbiamo visto i fuochi

finali, erano bellissimi perché nel

cielo scuro assumevano tantissime

forme e scoppiavano in mille tonali-

tà di colori.(Giada R)

UNA SETTIMANA A CASTI-

GLION DELLA PESCAIA

Il 16 di Agosto il mio babbo mi ha

portato in moto al mare di Casti-

glione della Pescaia dove ci aspet-

tavano la zia con mio cugino Iaco-

po.

Appena arrivati, siamo andati alla

spiaggia, mi sono spogliato, ho sa-

lutato il mio babbo e sono andato a

trovare Jacopo ed i suoi amici. Ci

siamo subito tuffati in acqua fino

alle 12,00, dopo un po' la zia ci ha

chiamati per andare a mangiare.

Nel pomeriggio abbiamo deciso di

portare il canotto al mare,così appe-

na arrivati sull'acqua io sono monta-

to dentro e Jacopo mi lanciava ver-

so le onde. Ci stavamo divertendo

moltissimo ma, all'improvviso, ab-

biamo visto delle meduse enormi

così abbiamo chiamato il bagnino

che con un retino h a preso 12 me-

duse piccole e grosse con una stri-

scia viola che io non avevo mai

visto!!!!!

La mattina dopo la zia per farci una

sorpresa, é andata a comprare i

bomboloni,le brioches vuote e quel-

le con la marmellata con cui abbia-

mo fatto scorpacciata. Dopo siamo

andati al mare dove abbiamo visto

in lontananza delle fiamme e due

chanader che spengevano il fuoco.

Ci siamo messi sulla riva e abbiamo

osservato con curiosità tutto il loro

lavoro.

Poi, per mia sfortuna, è arrivato il

giorno della partenza .

Questa settimana a Castiglion della

Pescaia mi sono divertito molto e

mi piacerebbe ritornarci ma con la

mia famiglia!!!! (LEONARDO M.)

5

VACANZE A TERRANOVA DI

POLLINO

Anche quest’estate sono stata a Terra-

nova di Pollino (Potenza) perché lì ho

i miei nonni e molti parenti. Terrano-

va di Pollino è un paese di montagna

con tanti alberi da frutto, poche mac-

chine, tante stradine strette, case vici-

ne e tanti boschi. Di Terranova mi

colpisce sempre la natura, le maestose

montagne, gli alberi da frutto,gli ani-

mali presenti nelle aie,i bellissimi bo-

schi , le fontane di acqua fresca,...

Durante la vacanza ho conosciuto il

maestro d'organetto di mia cugina e

delle sue amiche. L'organetto è uno

strumento musicale che si usa nella

musica popolare e a Pollino c’è una

delle poche scuole italiane che lo inse-

gna . Questo strumento fu inventato

Vienna e alla fine del secolo scorso

diventò il padrone delle sale da ballo

cittadine dove si stavano imparando

nuove danze come la Tarantella. La

tarantella che mi ha colpita di più è

la “ Civitese” che molte volte ho visto

ballare nella piazza del paese. Mia

cugina Mariachiara mi ha raccontato

che la tarantella è nata a Taranto in

seguito ad una legenda legata alla ta-

rantola, pare che il morso di questo

ragno provocasse crisi isteriche il cui

rimedio era una danza purificatrice e

liberatoria. Attraverso la musica e la

danza era possibile dare la guarigione

ai tarantolati. Oggi questa danza si

balla tanto nei paesi del sud d'Italia ma

solo a scopo di spettacolo e devo dire

che é davvero coinvolgente. (Giusy)

...FINALMENTE IN FERIE!!!

IN MONTAGNA A PALAZZUO-

LO SUL SENIO

Lunedì 1° Luglio, sono partito per

andare come tutti gli anni, in monta-

gna con i miei nonni. Siamo partiti

alle 7:00 e siamo arrivati a Palazzuolo

sul Senio alle 9:00 circa. Palazzuolo è

un paesino sugli Appennini, è molto

verde, ricco di boschi e animali, è

attraversato dal torrente Senio dove

qualche volta vado a pescare. Le case

sono in pietra e legno. Come sempre

ad aspettarci c'era Mirò il nostro

''gattino delle vacanze'', che in realtà

sarebbe il gatto del nostro vicino di

casa, ma appena ci vede arrivare

''trasloca'' in casa nostra!! Facendo un

po' di calcoli, Mirò dovrebbe avere

circa 13 anni, e devo dire che invec-

chiando migliora, perché è diventato

più calmo e coccolone!!! Inizio a far-

gli le coccole ed ecco che sento abba-

iare...è Book (il cane dei nostri altri

vicini di casa) che ci fa le feste e sco-

dinzola a più non posso!! Io adoro gli

animali e questi sono proprio dei coc-

coloni!!! Finisco di salutare tutti e

vado in camera mia a mettere a posto

le mie cose. La giornata passa veloce

però al momento di andare a letto ecco

che mi sento triste, mi manca qualcosa

e mi viene da piangere..... mi mancano

il babbo e la mamma!!! La nonna cer-

ca di consolarmi, poi mi spiega che é

normale avere nostalgia di casa e mi

confida che ogni volta, che dopo le

vacanze, io vado via per andare al

mare con i miei genitori e Alessandro,

anche lei prova la stessa cosa! Così mi

faccio coccolare e...... BUONANOT-

TE!!!(Leo C.)

ESCURSIONE AL MONTE PIANA

Nel mese di Agosto sono stato in va-

canza con la mia famiglia sulle monta-

gne del Trentino Alto Adige, in un

paese davvero carino vicino al Lago di

Misurina e dove si potevano ammirare

sia le Tre cime di Lavaredo che il Cro-

da Rossa.

La mattina dell' 8 Agosto, siamo an-

dati a fare un escursione al Monte

Piana , sulle Dolomiti, dove c'é un

museo storico all'aperto della 1^ guer-

ra mondiale. Per salire abbiamo usato

un servizio navetta con delle jeep. La

jeep ci ha portato da 1756 m a 2205 m

in 12 minuti circa. Il percorso è stato

emozionante e in alcuni tratti pauroso

perché le ruote della jeep, in alcuni

tratti, erano sul bordo dello strapiom-

bo. Arrivati al rifugio Bosi abbiamo

preso un depliant con tutti i punti da

visitare nel corso della passeggiata. Io

e mio fratello abbiamo fatto quasi

tutta la camminata attraverso le trincee

(caverne nella roccia scavate durante

la prima guerra mondiale), le gallerie e

le postazioni militari. I punti indicati

nella mappa erano molto "ganzi" e a

volte

abbia-

mo tro-

vato le

grotte

dove io

e mio

fratello siamo entrati. Al ritorno abbia-

mo visto tutti i reperti storici trovati e

sistemati dai volontari "Amici delle

Dolomiti". Un volontario mi ha dato

anche un proiettile. Questa escursione

é stata interessante perché ho potuto

conoscere un po' della storia del mio

paese.

(Riccardo)

Valle a 360°

Per il quarto anno consecutivo io e la

mia famiglia siamo stati in vacanza in

Val di Ledro, in provincia di Trento.

Questo é un paese tra le montagne con

un bellissimo lago glaciale. Noi abbia-

mo affittato una casina in mezzo al

bosco con dietro una grande vallata e

tutti i giorni ci siamo dedicati alle pas-

seggiate e a momenti rilassanti.

Il 17 luglio io, mio fratello maggiore e

il mio babbo abbiamo fatto un escur-

sione parecchio impegnativa con un

gruppo di altri turisti. Mio fratello

minore e la mia mamma sono rimasti a

casa perché per Mattia era troppo fati-

cosa. C'era un dislivello di 1050 metri

in salita e 1050 metri in discesa. Ci

siamo ritrovati davanti ad un hotel alle

8,30 per poi camminare per sette ore.

Avevamo portato il pranzo a sacco e

tanta acqua. Abbiamo cominciato a

camminare su per il bosco andando

subito in salita fra le foglie di faggio.

Si saliva a zig zag per fare meno fati-

ca. C'erano alcune rocce da scavalcare

e avevamo sempre con il dirupo ac-

canto. Dovevamo salire sul monte

Corno alto 1732 metri. Quando siamo

arrivati davanti ad una chiesa chiamata

San Martino abbiamo pranzato e ci

siamo riposati prima di ripartire verso

la cima. Dopo tre ore siamo arrivati

davanti a delle rocce da scalare per

una mezz'oretta per poi arrivare da-

vanti ad una croce in cima al monte

Corno. Dopo la faticosa salita erava-

mo tutti sfiniti quando siamo arrivati

in cima però, il panorama, da lassù,

era stupendo perché si vedeva tutta la

valle di Ledro. La croce conteneva un

libro dove abbiamo lasciato la nostra

firma. Eravamo molto stanchi ma ne

era valsa la pena. Abbiamo fatto la

discesa molto più veloce perché più

facile. Siamo tornati stanchi ma soddi-

sfatti della passeggiata. È stato molto

faticoso ma ce l'abbiamo fatta.

(Niccolò)

…….altri ai monti, ai laghi,….

6

IN GIRO PER LA GERMANIA

Le mie vacanze estive quest'anno

sono iniziate il 9 agosto andando in

giro per la Germania. Nel tardo

pomeriggio ci siamo incontrati per

la partenza con i nostri amici di

viaggio Lazzerini e Torzini con

destinazione Foresta Nera. Dopo

diverse ore di viaggio ci siamo fer-

mati a Bolzano. Il giorno dopo sia-

mo arrivati a Lindau una piccola

città bavarese sul Lago di Costanza.

Abbiamo fatto una passeggiata lun-

go le banchine del porto, fino ai fari

e all' enorme leone della Baviera di

Marmo e abbiamo cenato con dei

wurstel giganti e patatine in compa-

gnia di un simpatico suonatore di

fisarmonica. La seconda tappa è

stata Shaffausen dove abbiamo

preso il treno andando così alle ca-

scate del Reno. La prima cosa che

abbiamo visti erano diverse barche

che portavano in diversi posti. Noi

abbiamo scelto quella blu e ti face-

va passare due volte sotto una ca-

scata e una volta su un' altra. Dopo

il giro abbiamo fatto un divertente

pic-nic e poi abbiamo preso il treno

per tornare al camper. Le cascate si

trovano in Svizzera dove non han-

no l' euro ma il franco svizzero. Il

giorno dopo è stato un giorno me-

morabile perchè siamo andati al

Galaxy Schwarzwald un parco

acquatico pieno di scivoli con gom-

moni e senza ma lo stesso diverten-

ti. Con mio fratello e i miei amici ci

siamo finalmente scatenati ma so-

prattutto divertiti….. Finita la Fo-

resta Nera siamo andati alla Valle

della Mosella fermandoci in una

bellissima area di sosta per il fine

settimana dove c'era un campo da

calcio in cui abbiamo giocato mol-

to. Lasciata anche la Valle della

Mosella siamo entrati nella Valle

della Reno fermandoci a Koblenz

una simpatica cittadina dove il fiu-

me Reno e la Mosella si incontra-

no…. Questa vacanza è stata molto

bella, tutti i paesi visitati avevano

qualcosa di originale e caratteristico

e viaggiando abbiamo scoperto

molte cose nuove. (Christian)

VACANZE IN GERMANIA.

Io ho trascorso le mie vacanze con

Christian in Germania. Il viaggio

l'abbiamo fatto tutto con il camper

ed è durato circa un mese. Abbia-

mo fatto tanti chilometri e visitato

moltissime località della Foresta

Nera, della Valle della Mosella,

della Valle del Reno…..

..Giro del lago Titisee in bicicletta

e super remata

12 Agosto 2013 siamo stati al lago

di Titisee, con le biciclette,tutti in-

sieme abbiamo fatto il giro del lago,

successivamente siamo andati ad un

molo ed abbiamo legato le biciclet-

te. Poi siamo andati a fare una pas-

seggiata e abbiamo visitato i negozi.

Poi io, Filippo, sua sorella Daria,

suo babbo Paolo e mio babbo abbia-

mo preso per mezz'ora una barca a

remi ed abbiamo cominciato a re-

mare fino a che non siamo arrivati

al centro del lago e poi abbiamo

fatto molti cambi per chi doveva

remare. Passata mezz'ora siamo

andati a rimettere la barca al suo

posto. Infine abbiamo ripreso le

nostre bici e siamo ritornati al cam-

per. La cosa che mi è piaciuta di più

è stata noleggiare la barca a remi

ed andare al largo. (Mattia)

VACANZE IN GRECIA

Nel mese di Agosto, con la mia

famiglia sono stato in Grecia con il

camper. Già da alcuni anni trascor-

riamo le vacanze in questo paese

europeo perché ci piacciono le sue

isole, il suo clima, i suoi paesaggi.

Muovendoci con il camper , amia-

mo fermarci nei campeggi. Abbia-

mo sostato al "Kalamitsi beach" un

campeggio molto bello dove c'era la

piscina e il mare. Questo campeggio

si trova a ”Prevezza” una città della

Grecia vicino al porto di Igoumeni-

tsa. Lì ci siamo stati 3 giorni e ci

siamo divertiti molto in piscina e

anche al mare dove io ed mio bab-

bo andavamo a pescare con il fuci-

le sub.

Il 3 agosto abbiamo raggiunto Le-

fkada, un' isola della Grecia. Per

arrivarci abbiamo attraversato un

ponte sotto il livello del mare lungo

1 km. Siamo andati in un campeg-

gio di nome Vassiliki beach dove

c'è il mare con dei colori fantastici.

Il campeggio era vicino alla piscina

di nome VOIERO dove il 4 Agosto

siamo andati a mangiare al club dei

saporiti sandwichg, panini misti che

io non avevo mai assaggiato. Poi io,

Asia che è una nostra amica e mia

sorella abbiamo fatto il bagno in

piscina. Con la mamma invece sono

andato a raccogliere conchiglie

sulla spiaggia per riempire un botti-

glia vuota che prima conteneva il

limoncello, abbiamo trovato ben 4

occhi di santa Lucia. (Marco)

VACANZE IN MAROCCO

Il 2 Agosto io con la mia famiglia e

con alcuni amici siamo andati in

Marocco. Il viaggio è stato lunghis-

simo, è durato circa 10 ore tra mac-

china, treno e aereo ma poi final-

mente siamo arrivati a Marrakech!

Subito dei marocchini ci hanno fat-

to vedere la nostra casa, che in real-

tà non era una casa ma un bellissi-

mo e accogliente riadh tutto per

noi. Entrati siamo rimasti a bocca

aperta, c’ era una specie di salotto a

cielo aperto e molte altre stanze. La

stanza più bella era quella dove noi

facevamo felicemente colazione ed

anche la terrazza, che era ultra-

mega-gigante con sdraio, tavolini,

seggiole e molte piante. Dopo esser-

ci rilassati in salotto siamo andati a

visitare la città di Marrakech.

Abbiamo visitato la moschea dove

tutti i musulmani vanno a pregare

cinque volte al giorno chiamati dal

Muezin, le tombe del re e di sua

moglie e del principe e della princi-

pessa. Poi siamo andati nella piazza

principale, dove la sera ci sono in-

cantatori di serpenti e persone con

scimmie in collo o al guinzaglio.

Dopo siamo andati nell’ antica er-

boristeria, dove producono tutti

prodotti naturali. Infine siamo anda-

ti al mercato.

(Lucrezia)

….altri all’estero….

7

GIORNI FELICI A FAVIGNANA

Durante le vacanze in Sicilia, siamo

stati anche alcuni giorni all’isola di

Favignana. Per arrivarci abbiamo pre-

so l’aliscafo che ci ha portati da Tra-

pani a Favignana. Favignana é una

piccola isola dell'arcipelago delle Ega-

di a ovest della Sicilia, talmente pic-

cola che si può percorrere in biciclet-

ta.

Appena arrivati abbiamo preso un

igloo in muratura in un campeggio. Il

personale del campeggio era veramen-

te simpatico e molto disponibile e

Mimmo ci ha noleggiato le biciclette

così abbiamo potuto scoprire tutte

calette di scoglio e sassolini con un

mare cristallino e dalle belle tonalità

di verde- azzurro. Anche il paese é

molto carino, pieno di piccole vie con

tanti negozi. Un giorno abbiamo preso

un aliscafo che ci ha portati sull'isola

vicina, Levanzo. Qui una guida ci ha

accompagnati a visitare la famosa

grotta "Del Genovese". Per entrare

c'era una piccola apertura dove occor-

reva abbassare la testa. All'interno la

guida, con una torcia, ci ha mostrato

graffiti e pitture di uomini, donne e

animali risalenti a 12-13 mila anni fa.

I materiali usati per disegnare erano

carbone e grasso e il pennello ricavato

sicuramente dalla coda dell'asino. Mi

é piaciuto molto guardare i graffiti che

gli uomini primitivi hanno tracciato

con delle pietre di ossidiana.(Davide)

VACANZE ISCHITANE

Durante l’estate sono stato in vacanza

all’isola d’Ischia. E’ un’isola ricca

di acque termali situata nel golfo di

Napoli. Le nostre giornate trascorre-

vano tra mare e visite alle bellezze

dell’isola. Un giorno siamo andati ai

giardini Poseidon dove tanto tempo

fa esisteva un tempio dedicato a Vene-

re Citaria . In tutte le piscine c'era

l'acqua termale però io e mio fratello

non potevamo entrare perchè l'acqua

era trop-

po cal-

da, ma

per for-

tuna per

noi ,

c'era una

b e l l a

piscina olimpionica dove, per motivi

di igiene , bisognava tenere la cuffia.

I giardini mi sono piaciuti molto per-

ché erano immersi nel verde con pian-

te e fiori colorati e pieno di piscine

naturali. Anche il pranzo é stato otti-

mo, mi é piaciuta tanto la pizza ed il

coniglio all'ischitana così come la

frittura mista che era da leccarsi i baffi

ma ancor di più il tortino al cioccolato

perché all'interno aveva un cuore di

cioccolato caldo e all'esterno era deco-

rato con frutta tipo ribes, lamponi,uva,

pesca ed in aggiunta due palline di

gelato alla crema. Anche alla mamma

piaceva molto. Mi sono piaciuti tanto

anche i limoni di Ischia perché erano

belli grossi, succosi e profumatissimi.

(Lorenzo)

VACANZE IN SICILIA

Le vacanze estive le ho trascorse in

Sicilia con la mia famiglia e dei miei

amici ed ho visitato molti luoghi come

Favignana, Licata e Comiso. La

nostra prima meta è stata l’isola di

Favignana. Lungo la strada, prima di

imbarcarci, ci siamo fermati a fare un

bel bagno e abbiamo visto molte sali-

ne, distese di sale luccicante. Arrivati

al porto di Trapani abbiamo preso il

traghetto e siamo sbarcati a Favignana

dopo circa due ore. Abbiamo raggiun-

to il nostro campeggio dove ci hanno

assegnato un bungalow a forma di

igloo e una piazzola per la tenda. Tut-

te le mattine alle nove suonava la sve-

glia del campeggio col canto del gallo

ed il proprietario ci dava il buongiorno

comunicando la temperatura dell’aria,

il vento che tirava e le spiagge consi-

gliate per evitare il mare mosso e le

meduse. Durante la settimana a Favi-

gnana abbiamo girato tutte le calette

più belle della parte orientale

dell’isola. Ricordo bene una caletta

chiamata “Cala Azzurra” dove c’era

una sola strisci di spiaggia e l’acqua

era splendida, gli scogli erano ricoper-

ti di argilla e tutti noi ce la siamo spal-

mata addosso perché dicono che rende

liscia la pelle. Con quell'argilla ci

siamo divertiti un sacco. Finito il sog-

giorno a Favignana siamo ripartiti per

Trapani e durante la traversata abbia-

mo visto un delfino saltare sulla scia

della nave. E' stato bellissimo ed emo-

zionante!

(Giada P)

PARTENZA PER L' ISOLA D'

ELBA

L'ultimo giovedì di luglio sono partita

per l' isola D' Elba, al campeggio di

Lacona. Nei primi giorni siamo anda-

te in gita in barca: ci siamo ritrovati al

molo di una spiaggia di sassi che si

chiama Margidore.

Appena partiti ci siamo diretti a uno

scoglio per fare i tuffi, proprio dietro

alla spiaggia dell' Innamorata, e qui ci

siamo divertite tantissimo a fare i tuf-

fi. Dopo un po' ci siamo rimessi in

viaggio per raggiungere un altro mera-

viglioso posto cioè lo scoglio Corbel-

la. E' uno scoglio molto grande in

mezzo al mare dove ci sono tantissimi

pesci. Arrivati allo scoglio Corbella

mi sono messa tutta l' attrezzatura e

mi sono tuffata! C' era un' acqua fre-

sca e bellissima: nuotavo in mezzo ai

pesci. Insomma era meraviglioso!

Dopo aver fatto un bellissimo bagno

siamo rientrati al campeggio, abbiamo

fatto una doccia rilassante, una piccola

cena e subito a ballare alla baby-dance

per finire la giornata.

Una sera poi siamo andati, con degli

amici, a cena in un locale tipico per

mangiare il "cacciucco", un piatto

speciale della costa livornese. E' servi-

to su una ciotola di coccio e si raccon-

ta che sia un piatto povero perché lo

chef ci ha raccontato che, nel periodo

della povertà, per fare questo piatto

cuocevano tutti gli avanzi di pesce,

anche quello parecchio pieno di li-

sche. Il "cacciucco" mi é piaciuto

molto anche se un po' piccante. Un'al-

tra specialità che abbiamo potuto as-

saggiare é stata la schiacciata

"briaca"così chiamata perché tra i

suoi ingredienti c'é del vino.

(Costanza)

...altri ancora nelle isole….

8

LA GITA ALLE ISOLE EOLIE.

Durante il nostro soggiorno in Cala-

bria, il 9 Agosto siamo andati a fare

una minicrociera con la motonave

alle isole Eolie. Il primo approdo è

stato Stromboli, dove c'è il vulca-

no, però non abbiamo voluto visita-

re il paesino perché faceva troppo

caldo così abbiamo deciso di stare

sulla spiaggia scura, tutta con i sas-

si, e fare il bagno. La seconda tappa

è stata la visita a Lipari, la più fati-

cosa. Una guida con il pullman ci

ha fatto fare il giro del paesino,

raccontando un po' di cose sulle

Eolie e facendoci vedere gli scorci

più belli. La guida era una signora

simpatica e truccatissima che ci ha

raccontato le cinque cose più belle

che caratterizzano le Eolie: le sab-

bie nere e vulcaniche, i capperi...

L'ultima isola che abbiamo visitato

è stata Vulcano. Appena arrivati

abbiamo sentito un forte odore di

zolfo perché lì si possono fare i

fanghi sulfurei, molto famosi , che

noi non abbiamo fatto per il troppo

caldo, ma in compenso abbiamo

fatto un meraviglioso bagno in

quell'acqua limpida; la sabbia, sen-

za sassi, era ancora più scura di

quella di Stromboli ed era strano

fare il bagno perché non vedevi

niente ed anche perché non erava-

mo abituati a vedere la sabbia nera.

Questa gita ci è piaciuta molto, an-

che se pesante e faticosa, perché

abbiamo visto posti nuovi della

nostra bella Italia.

(Gemma)

L' ISOLA D' ELBA. ALL' HO-

TEL "CAMINETTO"

Quest'anno sono andato in vacanza

con i miei genitori all'isola d'Elba.

Il 3 di Agosto siamo partiti da

Piombino con la nave, ma è arrivata

con un' ora di ritardo così abbiamo

atteso fino alle 17.45 prima di po-

terci imbarcare. Ero con i miei geni-

tori e il mio micio. Appena arrivati

siamo andati a salutare il mio bis-

cugino Gianfranco. Dopo siamo

andati al nostro albergo “Il caminet-

to”. Il 1° giorno sono andato a pren-

dere un gelato a Porto Azzurro, lì

abbiamo incontrato la mia pro-zia.

Il 2° giorno sono andato nella pisci-

na dell' hotel Caminetto profonda 2

m, dopo siamo andati in giro per

conoscere l'isola. Il 3° giorno sono

andato all' acquario dove ho visto

molti pesci tipici dell'isola d' Elba

ma anche molti uccelli. I pesci era-

no molti tra cui squali pinna bianca,

paguri, astici, pesci rondine ed an-

che una tartaruga d' acqua gigante.

Il 4° giorno sono andato in spiaggia

per godermi il sole e per nuotare

nelle acque azzurre del mar Tirreno,

lì ho visto tanti pesci molto piccoli.

Il 5° giorno sono andato su un treni-

no che mi ha portato in una miniera

abbandonata a cielo aperto, il guida-

tore ci ha dato un sacchetto di pla-

stica per raccogliere le pietre e un

piccone per scavare nei massi. Io ho

raccolto molte pietre con la pirite da

cui si ricava il ferro, infatti l'isola

d'Elba é molto famosa per le sue

miniere di ferro che però oggi non

vengono più sfruttate. Lì ci siamo

stati al massimo 25 minuti. Il 6°

giorno sono andato a casa della mia

pro-zia a Porto Azzurro che mi ha

regalato delle cartine da attaccare

sul mio quaderno. Il 7° giorno sono

andato a cena con mio zio Sauro in

un ristorante dove ho mangiato

molto bene. L' ultimo giorno sono

andato l'ultima volta in piscina e

dopo abbiamo preso un traghetto

per tornare a casa. (Cosimo)

QUANTO E’ BELLA E VARIA

LA SARDEGNA.

Tra luglio ed agosto sono stata in

vacanza con la mia famiglia in Sar-

degna, a Villasimius vicino a Ca-

gliari. Questo è un paese molto ac-

cogliente ed ha un mare splendido,

azzurro e cristallino. Ogni giorno

andavamo alla scoperta di spiagge

diverse, con insenature più

“scogliose” e lì, con il nostro canot-

to facevamo il bagno dove l’acqua

era più profonda, si vedevano il

fondo roccioso e tanti pesci che

nuotavano intorno a noi. Io e mio

fratello Riccardo abbiamo fatto

amicizia con Cecilia ed il fratellino

Giorgio. Con loro abbiamo fatto

molti bagni e spesso sugli scogli

cercavamo di catturare qualche

granchio. La sera amavamo fare

delle passeggiate in paese dove

c’erano mercatini artigianali e i

clown per far divertire i bambini.

Quest’anno ho avuto modo di as-

saggiare una specialità sarda, le

sebadas. Si presentano come grossi

ravioli di pasta frolla, ripieni di for-

maggio, frutta e ricoperti di miele.

Appena l’ho messa in bocca ho

sentito il sapore del miele, la delica-

tezza della pasta frolla, la densità

ed il calore del formaggio fuso, era

proprio squisita. Questa vacanza è

stata molto bella per tutta la mia

famiglia. (Alice)

...altri ancora nelle isole….

9

GITA AL PARCO AVVENTU-

RA DI CECINA.

Il 13 agosto 2013, io , alcuni amici

e le nostre famiglie siamo stati al

parco avventura di Cecina. Ci siamo

alzati alle 8,00 del mattino e tutti

emozionati siamo partiti quasi subi-

to. Appena arrivati abbiamo preso l'

imbragatura con tanto di moschetto-

ni e carrucola e l' istruttore ci ha

spiegato come si doveva fare. Dopo

siamo andati a fare tutti i percorsi.

All' inizio io mi trovavo un po' in

difficoltà allora Neri e Camilla mi

hanno tranquillizzato dicendomi

che non era niente e ho preso un po'

il via ai primi percorsi, al penultimo

percorso avevo tantissima paura

perché era a 10 metri di altezza però

ce l'ho fatta. Io mi sono divertito

molto perché avevo i miei amici. Il

parco si trova in un oasi bellissima

in provincia di Livorno vicino a

Cecina. E’ stata una giornata emo-

zionante che ci ha fatto vincere

molte paure. (Gabriele)

UN WEEKEND A ROMA E AL-

LO ZOOMARINE.

Un sabato mattina di Luglio, io e la

mia famiglia siamo partiti per un

weekend a Roma e allo zoomarine.

Arrivati a Roma abbiamo fatto con

la macchina i Fori Imperiali e alla

fine ci siamo trovati davanti al

Colosseo. Dopo aver lasciato la

macchina siamo andati a piedi per il

centro e abbiamo visto la fontana di

Trevi, Trinità dei Monti, Piazza

Navona e Piazza Venezia,... Faceva

molto caldo, ma c'erano tante per-

sone, di tutto il mondo a visitare

Roma come noi. Roma mi è piaciu-

ta moltissimo perchè c'erano tante

cose e penso di ritornarci presto. La

domenica siamo andati allo zoo-

marine, dove mi aspettava una

giornata come addestratrice di delfi-

ni. Questa giornata era stata un

regalo per la mia comunione. Ero

emozionata all' idea di poter stare

nell' acqua con i delfini. Dopo aver

fatto un po' di teoria con l'addestra-

trice ci hanno fato mettere le mute

da sub e dopo siamo andati nelle

vasche dove c'erano i delfini; il cuo-

re mi batteva forte forte ma quando

ho toccato il delfino e mi hanno

insegnato dei segni di comando il

cuore mi esplodeva dalla gioia. Do-

po circa un'ora siamo usciti dall'ac-

qua ma ricorderò per sempre i salti

e le acrobazie dei delfini a pochi

metri da me. Dopo siamo rimasti

dentro lo zoomarine a fare gli scivo-

li e tanti bagni nelle piscine. Di

questo weekend ricorderò per sem-

pre la maestosità e la storia di Ro-

ma, ma i delfini saranno sempre al

primo posto nel mio cuore. (Gaia)

IN PISCINA ALL' HIDRON DI

FIRENZE.

Durante le vacanze estive, un gior-

no, i miei genitori mi hanno portato

alla piscina Hidron che é bellissima

ed ha 2 scivoli. C' era una coda lun-

ghissima per entrare e c'era un

"monte" di negozi. Abbiamo dovuto

comprare anche la cuffia perchè

non si sapeva che serviva. La cosa

assurda è che si è dovuta comprare

pure a mia sorella Alessia che ha

pochi capelli. La mattina faceva

fresco ma io stavo sempre in acqua

e col babbo ho fatto tanti scivoli. Il

babbo mi faceva ridere perchè a

metà scivolo si fermava e doveva

spingersi con le mani e la gente gli

andava addosso. Io invece scivola-

vo velocemente e in tutto il giorno

ne avrò fatti almeno 100. Nel pome-

riggio anche Alessia e la mamma

sono venute in acqua perchè faceva

caldo e io ho convinto la mamma a

fare uno scivolo. Lei è arrivata in

fondo e rideva come una matta ma

non l' ha voluto rifare più. Che

fifona! Io invece ho continuato fino

alle sei. Nel pomeriggio ho incon-

trato anche tre amici che conoscevo

e mi sono divertito con loro. Quan-

do sono tornato a casa ero stanco e

non avevo la forza di cenare, avevo

gli occhi così rossi e mi si chiude-

vano da soli infatti quando sono

andato a letto mi sono addormenta-

to subito. (Leo G.)

...altri ancora nei parchi…..

…..altri ancora nelle città d’arte.

Domenica, 1° settembre 2013, io e

la mia famiglia siamo andati a Pisa

con la macchina. Appena arrivati

abbiamo visto la Torre pendente, la

Lupa Capitolina, il Duomo, il cam-

posanto e il Battistero di San Gio-

vanni.

La torre é a sette piani, è fatta di

marmo. E' stato costruita nel 1173,

sopra la torre c'è la bandiera tosca-

na.

La facciata del Duomo è rivestita da

quattro ordini di colonne di marmo

bianco. Sopra, ai lati due angeli

piccoli, al centro c'è un angelo gran-

de. Il Battistero si trova davanti al

Duomo. La cupola del Battistero, è

una parte ricoperta da tegole rosse

mentre una parte da lastre di piom-

bo. A Pisa c'erano tanti turisti: alcu-

ni gruppi con le guide, altre con gli

amici e altre ancora con la propria

famiglia come noi.

Nel prato che circonda i monumenti

c'è una colonna con sopra la Lupa

Capitolina.

Non è stato possibile visitare all'in-

terno questi bellissimi monumenti

perché c'erano molte file di persone

e poco tempo a disposizione .

Abbiamo comprato una cartolina di

Pisa e una piccola torre pendente di

marmo come ricordo.

Le foto che abbiamo fatto sono

molto belle

e le conser-

veremo per

ricordo.

(Leila)

10

GIOCA INSIEME A NOI CRUCI-ESTATE

Nella colonna in grassetto appa-

rirà una parola legata all’estate.

Definizioni:

1.Insetto che produce il miele.

2.Si può fare in vasca o al mare.

3.Luogo dove ritirare i soldi.

4.Aracnide che tesse la tela.

5.Sotto l’ombrellone c’è sempre l’……

6.Casetta tra i rami.

7.Insetto fastidioso d’estate ghiotto di san-

gue.

8.Serve per far abboccare i pesci.

9.Coperchio per riparare la casa.

10.Frutto con cui si fanno vini e aceti.

11. Si usano in barca per avanzare.

12.Mese estivo con più turisti.

(Riccardo, Lorenzo)

LE CHIAVI DI CASA Niccolò è stato in vacanza in montagna ma durante un’escursione ha perduto li mazzo con le

chiavi di casa. Aiutalo tu cercando nella cartolina le 10 chiavi nascoste. (Cosimo)

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IL PERCORSO Sai aiutare Leonardo a raggiungere il mare per giocare con i suoi amici. (Leo M)

AGUZZA LA VISTA! Nelle due immagini ci sono almeno sette differenze. Le sai trovare in poco tempo?(Alice)

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LA PAGINA DELLA POSTA

Le lettere di questo numero sono indirizzate alle insegnanti che sono entrate a far parte del

team della classe in sostituzione della maestra Antonietta, che ha avuto un bel bambino, e

agli amici dei centri estivi.

Cara maestra Barbara,

sei arrivata da poco per sostituire la maestra Antonietta e per questo ti vogliamo conoscere

meglio. Devi sapere che siamo una classe un po’ agitata soprattutto quando cambiano le si-

tuazioni intorno a noi quindi dovrai avere un po’ di pazienza. Ci hai raccontato che fai molte

attività fra cui la catechista, l' insegnante,.. Ma come fai a svolgerle tutte al meglio anche

dovendo occuparti della casa e dei tuoi due figli? Correggere la nostra calligrafia ti resta dif-

ficile? Ti trovi bene in questa scuola? La prima volta che sei entrata nella nostra classe per

insegnarci, eri emozionata o ti sentivi sicura? Ci hai detto che ti piace molto insegnare attra-

verso gli schemi e le mappe concettuali perché gli argomenti così sono più facilmente assi-

milabili per noi bambini. Speriamo che grazie ai tuoi metodi di studio possiamo ingranare la

5^ e arrivare preparati in prima media. Quando la maestra Antonietta tornerà e tu te ne an-

drai , noi ci auguriamo di rincontrarti anche in un altro luogo. Baci e abbracci studiosi da

Gaia, Cosimo, Enea, Alice, Bianca

Cara e adorabile maestra Antonietta,

ci manchi tanto, però siamo molto contenti che sia nato Sasha. Finalmente hai ingrandito la

famiglia! Tu e Simone siete diventati genitori ed ora avete un bambino tutto per voi. Quando

tornerai? Ci farai vedere il bambino? Come è stato il parto? Ti sei emozionata? Quando noi

abbiamo saputo della nascita di Sasha, abbiamo festeggiato e attaccato un cartellone sulla

porta della classe con scritto “Ciao Sasha” e una foto di classe. Con il bambino va tutto be-

ne? Dorme la notte? E’ sano? Ti vogliamo tanto bene e speriamo che ritorni per gli ultimi

mesi dell’anno scolastico così concluderemo con te le ultime attività prima di passare alla

scuola media . Tanti saluti a te e alla tua famiglia, soprattutto a Sasha. Baci e abbracci

felici e amorosi da Lulù, Riccardo, Mattia, Davide, Mirko e Leila.

Carissima maestra Fiamma,

siamo rimasti molto stupiti quando ti abbiamo vista entrare nella nostra classe e abbiamo ca-

pito che saresti stata la nostra insegnante di inglese per questo ultimo anno di scuola prima-

ria. Anche se insegni in un'altra classe ti prendi molto cura di noi. Spieghi molto bene e

quando ti facciamo le domande non esiti a rispondere. Durante le lezioni siamo molto inte-

ressati e speriamo di fare tante cose divertenti insieme con te. Ci é piaciuto molto quando tu

ci hai raccontato dei tuoi gatti Morina e Nerone, come stanno? Vanno d'accordo? E tuo figlio

Dario cosa fa di bello? Ti vogliamo molto bene e ti mandiamo tanti saluti inglesi e gattosi,

Matilde, Christian, Leo G., Mattia, Leila, Cosimo

Cari amici dei centri estivi,

è stato bello trascorrere un po’ di vacanza insieme perché ci siamo divertiti molto a giocare,

cantare, ballare e creare tanti oggetti con le mani. Un grazie a tutti i nostri educatori che ci

hanno guidati nelle passeggiate, nelle esperienze, nelle gite. Abbiamo fatto anche delle otti-

me merende con panini, dolci, pizze succhi di frutta che ci davano l’energia per continuare a

giocare a scherzare insieme . Ci sono piaciute pure le magliette colorate con i disegni buffis-

simi. L’ultimo giorno ci è dispiaciuto lasciare il centro estivo perché è stata molto divertente

stare insieme. Felici e colorati saluti Giada P, Niccolò, Gabriele, Giada R, Leo C, Giusy.