liberadelfia marzo 2012

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Fotocopiato in proprio Numero unico - Marzo 2012 Distribuzione gratuita Aiutiamo la città ad essere più pulita LiberAdelfia E-mail: [email protected] P.za Galtieri, 51 - Adelfia LiberAdelfia pensare globale, agire locale lo sapevi che per il comune la data valida è quella di partenza e per i cittadini quella di arrivo? Mr.White Kud Ked SENZA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA LA TARSU AUMENTERÀ DI QUATTRO VOLTE L a nuova ecotassa introdotta dalla regione Puglia prevede final- mente meccanismi incentivanti nella lunga lotta verso la gestione dei rifiuti. Nel 2012, l’ecotassa adottata per tutto l’ATO BA/5, in cui è inse- rita Adelfia, è di 7,5 Euro a tonnellata, come da ultima delibera regio- nale. Tuttavia, dal 2013 la musica cambia. Le nuove ecotasse saranno determinate secondo i livelli di differenziata e il rispetto di 4 indicatori di qualità (adeguamento dei contratti di servizio che non raggiungono le percentuali previste di raccolta differenziata; elevata qualità della frazione organica raccolta; elevata qualità della raccolta imballaggi; elevata qualità del sistema di monitoraggio e controllo della raccolta differenziata). Pertanto le ecotasse adottate saranno le seguenti: > i comuni che supereranno il 60% di raccolta differenziata e rispette- ranno tutti gli indicatori di qualità pagheranno un importo pari a 2,9 euro a tonnellata per i rifiuti conferiti in discarica; > tra il 60% e il 40% di differenziata, e col rispetto di tre indicatori, si pagherà 5,8 euro a tonnellata; > dal 30 al 40% e col rispetto di due indicatori il costo sarà di 19,77 euro a tonnellata; > meno del 30% e il rispetto di un solo indicatore il costo sarà di 22,59 euro per ogni tonnellata; > meno del 30% e nessun indicatore rispettato, infine, porterà all’aliquota massima e cioè 25,82 euro per tonnellata. Nel 2011 ad Adelfia la raccolta differenziata non ha raggiunto nemmeno l’11%. Siamo a fine febbraio e non si vede ancora un’inversione di ten- denza. Detto in soldoni, stando così le cose, pagheremo esattamente 3,5 volte di più il costo di conferimento attuale: spero di esagerare se dico che sarebbe un disastro inimmaginabile. Per avere maggiori informazioni scaricate il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 201 del 30-12-2011 e leggete l’art.7. Antonio Di Gilio quando si dice la legge è uguale per tutti in ricordo di Viorio Arrigoni

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giornale locale e non solo

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Page 1: LiberAdelfia Marzo 2012

Fotocopiato in proprio Numero unico - Marzo 2012Distribuzione gratuita

Aiutiamo la città ad

essere più pulita

LiberAdelfia

E-mail: [email protected]

P.za Galtieri, 51 - Adelfia

Lib e rAde l f i apensare globale, agire locale

lo sapevi che per ilcomune la data

valida è quella dipartenza e per icittadini quella

di arrivo?

Mr.White

Kud Ked

SENZA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA LA TARSU AUMENTERÀ DI QUATTRO

VOLTE

La nuova ecotassa introdotta dalla regione Puglia prevede final-mente meccanismi incentivanti nella lunga lotta verso la gestionedei rifiuti.Nel 2012, l’ecotassa adottata per tutto l’ATO BA/5, in cui è inse-

rita Adelfia, è di 7,5 Euro a tonnellata, come da ultima delibera regio-nale. Tuttavia, dal 2013 la musica cambia. Le nuove ecotasse sarannodeterminate secondo i livelli di differenziata e il rispetto di 4 indicatoridi qualità (adeguamento dei contratti di servizio che non raggiungono lepercentuali previste di raccolta differenziata; elevata qualità della frazioneorganica raccolta; elevata qualità della raccolta imballaggi; elevata qualitàdel sistema di monitoraggio e controllo della raccolta differenziata).

Pertanto le ecotasse adottate saranno le seguenti:> i comuni che supereranno il 60% di raccolta differenziata e rispette-ranno tutti gli indicatori di qualità pagheranno un importo pari a 2,9 euroa tonnellata per i rifiuti conferiti in discarica;> tra il 60% e il 40% di differenziata, e col rispetto di tre indicatori, sipagherà 5,8 euro a tonnellata;> dal 30 al 40% e col rispetto di due indicatori il costo sarà di 19,77 euroa tonnellata;> meno del 30% e il rispetto di un solo indicatore il costo sarà di 22,59euro per ogni tonnellata;> meno del 30% e nessun indicatore rispettato, infine, porterà all’aliquotamassima e cioè 25,82 euro per tonnellata.

Nel 2011 ad Adelfia la raccolta differenziata non ha raggiuntonemmeno l’11%.

Siamo a fine febbraio e non si vede ancora un’inversione di ten-denza. Detto in soldoni, stando così le cose, pagheremo esattamente 3,5volte di più il costo di conferimento attuale: spero di esagerare se dicoche sarebbe un disastro inimmaginabile.

Per avere maggiori informazioni scaricate il Bollettino Ufficialedella Regione Puglia n. 201 del 30-12-2011 e leggete l’art.7.

Antonio Di Gilio

quando si dice

la legge è

uguale per tutti

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Politica - Società - Inchieste

2 LiberAdelfia Marzo 2012

I MAMMONI

Ritengo siano terribili le frasiche vengono pronunciate da alcunipolitici a proposito dei giovani ita-liani e della loro propensione allaricerca del posto fisso vicino casa.

Sono parole che non possonoessere contestualizzate, parole ca-riche di livore verso il normale cit-tadino, che é diventato il nuovocapro espiatorio della tremenda eoscura crisi nella quale versiamo.

Chi scrive è stato vent’annifa la quintessenza del prototipo delnuovo “giovane” che il governotecnico pro-tempore auspiche-rebbe. Nato a Bari, a 19 anni hovinto il concorso alla Bocconi e a24 mi sono laureato. Una settimanadopo ero in Germania a lavorare. Iltedesco l’ho imparato lì, letteral-mente, da zero. Ho vissuto in Ger-mania e in Olanda per circa 8 anni,cambiando spesso mestiere. Parlocorrentemente il tedesco e l’in-glese, mentre l’olandese e il fran-cese mi si sono un po’ arrugginiti.

Ho conosciuto la disoccupa-zione all’estero e in Italia.

Vivo e lavoro in Alto Adige,terra magica, e appena posso tornoin Puglia, terra fantastica, a trovarela mia famiglia di origine. Mi sonostabilizzato e sono felice.

Cosa mi diede la spinta adandare all’estero? Il timore di nontrovare lavoro in Italia (affliggeanche un laureato alla Bocconi,posso garantirlo), il desiderio di co-noscere altre culture e di impararenuove lingue. Quest’ultima motiva-zione, ricordo bene, celava ancheun retropensiero: rendermi indipen-dente dalla ricerca della raccoman-dazione e aprirmi una strada construmenti di cui io, e io soltanto,

fossi l’artefice, da costruirmi colduro lavoro e al prezzo di notti in-sonni.

Da due anni sono iscritto aS.E.L. Ho imparato che la politica,la buona politica, è uno strumentoin grado di trasformare ergonomi-camente il contesto in cui viviamo,poco importa quali siano le condi-zioni di partenza.

Mi piacciono i governatoriVendola e Durnwalder. Entrambi,sia pure con connotazioni diverse,pensano alle persone.

Ritengo quindi di averne co-gnizione e, soprattutto, di esserecredibile, nel momento in cui dicoche gli epiteti proferiti dai nostrigovernanti sono ingiustamente of-fensivi nei confronti dei giovani edelle loro famiglie di provenienza.

La mobilità, internazionale enon, dovrebbe essere fondamental-mente il frutto di una libera scelta.

Il precariato non è istituzio-nalizzabile.

Se così non può essere, per-ché la situazione lo richiede, alloralo Stato deve in primis farsi caricodi dotare i cittadini di quegli stru-menti che formano e preparano allamobilità, e non imporla con lo stru-mento legislativo, quale ennesimotributo da estorcere a coloro chesono in trincea a combattere lacrisi.

Immaginiamo di chiederealle famiglie dei milioni di giovanidisoccupati italiani se, a frontedelle tasse versate in questi de-cenni, si sarebbero aspettate questoesplicito invito a mettere una pietrasopra ogni aspirazione di stabilitàe, perché no, di ritorno dei proprifigli alla terra di origine. Cosa cre-dete che risponderebbero?

È doveroso rimarcare la dif-ferenza abissale, di tono e di stile,

tra gli ultimi due governi che sisono succeduti. Ciò è evidente e ri-conosciuto da tutti. Ma la verità èche i politici, tutti, dovrebbero es-sere eletti/nominati tra persone ingrado di capire i veri problemi dellagente, di quei cittadini che mensil-mente assolvono al dovere di soste-nere lo Stato, affinché questoassicuri un futuro migliore a sestessi e ai loro figli.

Forse è questo il vero deno-minatore comune tra il governotecnico attuale ed il precedente: ladistanza siderale ed empatica daquella parte della società che soffre.

Leonardo Bartoli

MICHEL MARTONE (,quello deilaureati post 28 anni "SFIGATI")

Figlio di Antonio Martone, avvo-cato generale in Cassazione,amico di Previti e Dell’Utri e Bru-netta, già nominato da Brunettapresidente dell’authority degliscioperi, ruolo da cui si è dimessodopo essere stato coinvoltocome testimone nell’inchiestaP3.

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Politica - Società - Inchieste

Marzo 2012 LiberAdelfia 3

STORIE DI

ORDINARIA FOLLIA

Ormai i termini ICI, TARSU,CENSUM sono sulla bocca di tuttii cittadini di Adelfia: tutti sanno ache cosa si riferiscono, soprattuttocoloro che si son visti recapitare gliavvisi di accertamento prima e dipagamento dopo. Quello che non si sa è come difen-dersi dalle angherie (cambio il ter-mine perchè qualcuno ha detto:”Ma dai, adesso state esagerando

con il termine “vessazione”!) a cuida mesi sono sottoposti i contri-buenti.Gli avvisi dovrebbero essere circa4000. Sarebbe interessante, oltreche legittimo, sapere quanti evasorisono stati scovati attraverso questostrumento e quanti cittadini vir-tuosi, che hanno sempre pagato letasse, si son visti recapitati avvisirelativi a:Infedele dichiarazione di paga-mento per metrature superiori allareale situazione;Infedele dichiarazione di paga-mento per aree dichiarate lottizzatementre non lo sono;Richiesta versamenti mancanti perimmobili mai posseduti.Richiesta versamenti mancanti perlo stesso immobile per il quale èstato già pagato il tributo.I più colpiti da questa manovrasono stati gli anziani, molti deiquali hanno pagato o per ignoranza,perché non sanno come fare perspiegare le loro ragioni, o per pauradi qualche altra persecuzione fu-tura. Ma il disagio è stato grandeanche per chi ha dovuto chiederepermessi lavorativi per sbrigare lepratiche relative all’accertamento:richiesta di spiegazioni sul Co-mune, ai sindacati, ai commerciali-

sti, ritiro della planimetria al Cata-sto di Bari, per non parlare dellacoda alla CENSUM.

Alcune considerazioni nel merito enel metodo adottato dalla CEN-SUM in merito alla TARSU:Moltissimi contribuenti pagano laTARSU sulla base di calcoli effet-tuati anni addietro dall’Ammini-strazione, calcoli considerati erratidalla ditta appaltatrice. Delle duel’una: o i rilevatori di allora hannosbagliato nel calcolare la superficieo sono errati i calcoli della ditta. Eallora: perché è chiamato il contri-buente a pagare l’errore fatto daaltri con l’aggravante di interessi,sanzioni, spese di spedizione, ecc.che portano quasi al raddoppio deltributo da versare?Perché non è stata presa in consi-derazione la proposta di rivisita-zione della TARSU, rispettando lanormativa vigente (il diverso cal-colo dei vari ambienti: cantine, sof-fitte, garage), piuttosto chel’interpretazione fatta da questaAmministrazione?Perché non è stato rivisto il con-tratto con la CENSUM, fatto dal-l’amministrazione precedente, perrichiamare la ditta all’esecuzionedei suoi compiti attraverso altremodalità meno vessatorie, chie-dendo per esempio orari più ampi eimpiego di altri dipendenti sindall’inizio? Ricordiamo, a proposito, che il sin-daco di Bari Emiliano sospesel’anno scorso la convenzione che lolegava ad Equitalia (il cui aggio èdel 9% contro il 17% della CEN-SUM) dopo le segnalazioni arrivateda parte dei cittadini baresi e delleaziende. “Equitalia - tuonava Emi-liano su Facebook - tiene atteggia-

menti intollerabili nei confronti

delle aziende del Sud praticando

metodi che stanno provocando il

fallimento di molte aziende agri-

cole. Per questa ragione il Comune

di Bari non intende più servirsi dei

suoi servizi ed invita tutti i sindaci

d’Italia a fare la stessa cosa”.

In seguito il Comune di Bari inter-nalizzò i servizi di riscossione deitributi comunali. Perché non aumentare invece lapianta organica del Comune per ef-fettuare questi controlli (esiste giàun Ufficio Tributi!!!)?Adelfia… strano paese!!!

Gianna Lippolis

Gli uffici CENSUM sono stati tra-

sferiti sul Comune, in ambienti più

accoglienti, e i termini per il paga-

mento sono stati prorogati di ulte-

riori 60 giorni. Si tratta di due

novità positive, introdotte - pen-

siamo - anche per l’opera di sti-

molo effettuata da LiberAdelfia.

Ma attenzione: il termine ultimo

per presentare ricorso o per fruire

della riduzione della sanzione ri-

mane sempre di 60 giorni dalla

data di ricezione dell’avviso di pa-

gamento! Non si potrebbe correg-

gere questa contraddizione?

(N.d.R.)

Le vignette diPedro

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Politica - Società - Inchieste

4 LiberAdelfia Marzo 2012

I Post-itdi Mr. White

Pitturazione aule scuola mediaGiovanni XXIII – Plesso via

Piscina Di Filippo – liquidazionefatture:- Det.n.1200 del 2.11.2011 dittaLafirenza Giovanni di Adelfia €3.840;- Det.n.1246 del 15.11.2011 dittaPalombella Vitantonio di Adelfia€ 3.201,81; -Det.n.1275 del 17.11.2011 dittaFalco Saverio di Capurso € 3.840.Totale € 10.881,81.Come mai a nessuno è venuto in

mente di far pitturare anche l’in-

gresso?

Siamo ancora in attesa della can-cellazione di simboli e scritti

fascisti sulla via Piscina Di Filippo.

Poliambulatorio – vorremmo sa-pere se si tratta di ristruttura-

zione od altro. Costruire dei pilastrisul marciapiede ci sembra del tuttoirrazionale e costringerà i pedoni acamminare lungo la strada nonsenza qualche rischio di venire in-vestiti da veicoli. A prescindere dachi abbia concesso la licenza pereseguire detti lavori, chi dovevacontrollare ha controllato? Se un

cittadino qualsiasi, in caso di ri-strutturazione di abitazione co-struisse dei pilastri sul marciapiede,cosa gli succederebbe?

Con la circolare 7 agosto

2003 n.4174 il Ministero delle In-

frastrutture ha chiarito alcuni

aspetti del Testo Unico dell’edili-

zia, con particolare riferimento

all’attività di demolizione e rico-

struzione dell’opera con la stessa

volumetria e sagoma di quella

preesistente, nell’ambito degli in-

terventi di ristrutturazione edilizia.

Sostituzione di n. 4 pali im-pianto di pubblica illumina-

zione in via Gioberti. Non se nevede l’urgenza, viste le discretecondizioni in cui versano i quattropali rispetto a quelli presenti sututto il territorio adelfiese.I lavori saranno eseguiti dallastessa ditta affidataria della manu-tenzione della P.I. di adelfia, ATIEnel Sole srl – Tragni Giuseppecon ufficio in Adelfia via Giobertin.1, per una spesa di € 3.742,47.Det.n.17 del 10.1.2012.

Se facciamo un giro per il paese acontrollare tutti i pali dell’illumina-zione ci accorgiamo che il 90% diessi è in cattive condizioni, sonopieni di ruggine alla base. Pare chela ditta di cui sopra vinse la garad’appalto al massimo ribasso. E’questo uno dei motivi di tale pes-simo servizio?

La fontana di p.zza V. Cimmar-rusti è di nuovo non funzio-

nante.Visto che non è la prima volta chesi interviene per ripararla e vistoche come fontana non è proprio ilmassimo, consigliamo di trasfor-marla in fioriera; così, oltre a farbene alle casse cittadine, farà beneanche alla vista di chi ci passerà vi-cino.

Visto che ci sono degli operaicomunali capaci di effettuare

piccoli lavori, bisognerebbe farliaffiancare da un coordinatore, co-noscitore del territorio, che po-trebbe programmare giorno pergiorno il da farsi per riparare buchesulle strade, cordoli di marciapiedi,ecc.. Si eviterebbero maggioriesborsi per ricorsi da parte di citta-dini che subiscono danni.

Non si è ben capito quando sa-ranno attivate le isole pedo-

nali che dovrebbero riguardare P.zaRoma e C.so Umberto I° . Si trattadi un’opera positiva, che atten-diamo con ansia.

Page 5: LiberAdelfia Marzo 2012

Lettere - Commenti - Suggerimenti

Documento dell’Italiadei ValoriADELFIA

LE CARTELLE TARSU ED ICI

DELLA GIUNTA ANTONACCI

“L’Amministrazione ha fatto reca-

pitare all’inizio di quest’anno oltre

4000 cartelle relative ad accerta-

menti di infrazione per Tarsu ed

ICI - anni 2006 e 2007. Tali atti

sono stati emessi nonostante alcuni

Partiti politici avessero già da

tempo sollevato dubbi di legittimità

e proposte concrete di rivisitazione

di alcune delle norme applicate in

materia dovendo però riscontrare

che questi amministratori non vo-

levano nemmeno discutere dell’ar-

gomento anche perché ci sarebbero

stati minori introiti.

Come se non bastasse la Giunta,

ben conscia dell’enorme conten-

zioso che sollevava per mancanze

imputabili solo alla stessa Ammini-

strazione prolungava i termini per

il pagamento con due delibere, di

ben 120 giorni, dando persino atto

che esistevano numerosissimi casi

di contenzioso nei quali l’Ammini-

strazione poteva risultare perdente.

In pratica le carenze e le ineffi-

cienze dell’ Amministrazione de-

vono essere sopportate ancora una

volta dai cittadini di ADELFIA! E

tutto ciò facendo finta di dimenti-

care disinvoltamente quanto affer-

mato dallo stesso PD solo un anno

fa!!

Inoltre i cittadini devono anche

chiaramente sapere che è sempre

solo di 60 giorni, da quando hanno

ricevuto l’atto, il termine giuridico

ultimo per la presentazione dei ri-

Marzo 2012 LiberAdelfia 5

corsi o per pagare usufruendo di

una riduzione della sanzione; do-

podiché la sanzione diventa defini-

tiva!

L’Italia dei Valori non ritiene che

questo modo di fare sia corretto nè

che faccia gli interessi della popo-

lazione e perciò, raccogliendo

anche le istanze di un “Comitato di

cittadini adelfiesi”, ha presentato

un ESPOSTO AL SINDACO AN-

TONACCI affinchè cambi radical-

mente la politica della sua

Amministrazione sullo specifico ar-

gomento impegnandosi a risolvere

questi veri problemi piuttosto che

continuare ad impiegare ingenti ri-

sorse, come ha sinora fatto, per

altre esigenze assolutamente non

prioritarie!!”

IL TESTO DELL’ESPOSTOE’ DISPONIBILE SUL SITO:idv adelfia - circolo cittadino

NATALE 2011

Come gli anni scorsi anche que-st’anno in occasione del Santo Na-tale, abbiamo realizzato un Presepemolto significativo. Infatti per il

250° anniversario della nostra Par-rocchia Immacolata c’è stata datala possibilità di realizzare la strut-tura della Chiesa Madre. Un manu-fatto che riproduce in manieraquasi fedele la costruzione. Abbia-iamo usato in modo particolare lapietra per la struttura e le famosechianchette di campagna per la pa-vimentazione. Insomma qualcosadi veramente bello riscontrando unbuon successo tra i visitatori localie forestieri.Questo lo abbiamo fatto perchésiamo legati alle nostre origini etradizioni ed anche come insegna-mento e stimolo per le generazionifuture. Il successo di quest’anno ciservirà per continuare il nostro la-voro e dare ancora il nostro meglio.Grazie

Angelino Nicassio Saverio PanzariniVito Carlucci

Un grazie di cuore va ai sig.ri NinoGargano e Giovanni Lafirenza,alla sig.ra Nella Cantacessi ed atutti, nessuno escluso, i componentidel Melograno e del Comitato Pa-tronale che si sono prodigati per lariuscita delle manifestazioni natali-zie.

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Lettere - Commenti - Suggerimenti

6 LiberAdelfia Marzo 2012

la risposta con i ringraziamenti

per la vessazione

Page 7: LiberAdelfia Marzo 2012

Lettere - Commenti - Suggerimenti

Marzo 2012 LiberAdelfia 7

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8 LiberAdelfia Marzo 2012

Politica - Società - InchiesteAdelfia non è unpaese per disabili

Nel numero di gen-feb 2010di Liberadelfia uscivo con un arti-colo dal titolo “Adelfia non è unpaese per vecchi … e neanche perdisabili”. Esordivo col dire: “Cosa

deve fare un disabile, o chi lo ac-

compagna, a cui viene puntual-

mente occupato il posto auto a lui

riservato … o quando trova occu-

pati parcheggi riservati a disabili

situati nei pressi di uffici e servizi

pubblici?” Il caso vuole che pro-prio alcuni giorni orsono è statotolto il parcheggio, con relativa in-dicazione, ad una disabile in viaPozzo Loizzi e precisamente incorrispondenza del numero civico69/a, senza alcun giustificato mo-tivo. (v. foto)

Agli amministratori di allorasuggerivo di preparare degli ade-sivi, magari con qualche disegnoscherzoso, con scritto “SE VUOIIL MIO PARCHEGGIO, PREN-DITI ANCHE IL MIO HANDI-CAP”, da applicare sulle vetturedegli automobilisti menefreghisti,insieme ad una bella multa.

DIRITTO E DOVERE. Il di-sabile ha diritto a parcheggiare. Eil Comune ha il dovere di riservar-gli dei parcheggi.

E che dire delle barriere ar-chitettoniche presenti su tutto il ter-ritorio adelfiese, che vanno daimarciapiedi, su molti dei quali sipuò camminare al massimo in filaindiana, alle strutture commercialie agli uffici pubblici?

Nell’intervista fatta al com-missario prefettizio dott. Lapolla

(Liberadelfia feb-mar 2011) allaproposta dell’installazione di unascensore nella zona retrostante ilpalazzo comunale, adibita a par-cheggio, l’intervistato rispondeva:“L’eliminazione delle barriere ar-

chitettoniche costituisce un obbligo

per tutte le amministrazioni pubbli-

che. …”.

Il Comune, prima di conce-dere una licenza commerciale, è te-nuto al controllo del rispetto dellalegge. Ma può farlo efficacementese esso stesso non rispetta leggi,norme e regolamenti?

E cosa fanno le associazionidi diversamente abili per i lorosoci? Sembra che a loro interessisoltanto avere una struttura, un lo-cale comunale e qualche altra age-volazione; non c’è, o quanto menonon appare visibilmente, una loroattività per assicurare ai disabili idiritti sanciti dalla legge.

Michele Labianca

STRANO MA VERO

Contro il rischio mafia nel Pdl, ilsegretario Alfano nomina com-missario Denis Verdini, indagatoper la P3 e per le irregolarità delCredito cooperativo fiorentino.

----------La triade Alfano (Pdl), Bersani

(Pd) e Casini (Udc-Terzo Polo) ha

sbandierato un accordo sulle linee

guida delle riforme, promettendo

tempi rapidi. Niente dettagli e la

questione più delicata, cioè la

legge elettorale, resta fuori dal di-

battito.

----------“L’appello che io faccio

ai giovani è questo:di cercare di essere onesti,

prima di tutto:la politica deve essere fatta

con le mani pulite”.Sandro Pertini,

(24.09.1896-24.02.1990)presidente della Repubblica

(1978-1985)

Il 17 Febbraio 1992 inizia “ManiPulite” l’inchiesta che spazzò viala Prima Repubblica.

Tutto parte con l’arresto del presi-dente del Pio Albergo TrivulzioMario Chiesa, socialista vicino aCraxi. Viene fermato dopo aver in-cassato una tangente da 7 milionidall’imprenditore Luca Magni tito-lare di un’impresa di pulizia.Vent’anni dopo, la corruzione di-laga ancora.E una vera legge anticorruzione an-cora non esiste. Ce la farà il go-

verno Monti?