liberadelfia(2) feb-mar 2011

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Fotocopiato in proprio Numero unico - Febbraio-Marzo 2011 Distribuzione gratuita Ricicla questi fogli quando avrai finito di leggerli. La carta è rinnovabile, riciclabile ed è il supporto più naturale per le idee. Il riciclaggio dei rifiuti fa bene all’ambiente e giova alla salute e all’economia. Mr. White I numeri arretrati e a colori di LiberAdelfia puoi trovarli sul sito: http://issuu.com/liberadelfia LiberAdelfia P.za Galtieri, 51 - Adelfia E-mail: [email protected] o [email protected] L’intervista LiberAdelfia pensare globale, agire locale “Adelfia si è spenta. Riaccendiamola” “In data 12/5/2010 il Prefetto della Provincia di Bari, dott. Carlo Schi- lardi, dispone la sospensione del Consiglio Comunale di Adelfia e nomina Commissario Prefettizio per la provvisoria gestione del- l’Ente il dott. Vittorio Lapolla, Vice Prefetto. Il provvedimento è stato adottato a seguito delle dimissioni presentate da undici consiglieri comunali su venti assegnati all’Ente. Sindaco uscente di Adelfia è Fran- cesco Nicassio, del centrodestra, eletto nel 2006 (2° mandato). Le elezioni si terranno in primavera. È pur vero che compito del com- missario è quello di amministrare in via provvisoria un Comune ma ciò non significa che non può adot- tare provvedimenti straordinari e/o complessi. Dott. Lapolla pur consapevole che il tempo a sua disposizione non è stato abbastanza e siamo quasi alla fine del suo mandato, se ai pro- blemi che emergono dalle seguenti domande non potrà trovare una so- luzione mi piacerebbe conoscere almeno il suo pensiero, grazie.” Sono sempre del parere che l’ambiente è la fotografia della città e che l’immagine di Adelfia, al momento, è oscurata. Attraverso il nostro giornale, Li- berAdelfia, ho più volte scritto dello stato disastroso della que- stione ambientale. Dott. Lapolla può dirci a che punto siamo circa la bonifica della ditta SAPA? E perché non si parla mai della bo- nifica della discarica abusiva e posta sotto sequestro in “Lama di fosca” e del ripristino dello stato dei luoghi dell’alveo come dispo sto dalla Regione? SEGUE A PAGINA 2 Il dott. Vittorio Lapolla oltre ad aver prestato la sua opera in alcune prefetture e presso l’uf- ficio di Gabinetto del ministro dell’Interno ha svolto parecchie amministrazioni commissa- riali da nord a sud ed in qualche comune ad- dirittura sciolto per mafia, riscuotendo stima per la sua competenza e l’interessamento alla risoluzione di problemi.

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LiberAdelfia Numero unico - Febbraio-Marzo 2011 Fotocopiato in proprio I numeri arretrati e a colori di Ricicla questi fogli quando avrai finito di leggerli. La carta è rinnovabile, riciclabile ed è il supporto più naturale per le idee. Il riciclaggio dei rifiuti fa bene all’ambiente e giova alla salute e all’economia. Mr. White puoi trovarli sul sito: http://issuu.com/liberadelfia Distribuzione gratuita Politica - Società - Inchieste Politica - Società - Inchieste Politica - Società - Inchieste

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Page 1: LiberAdelfia(2) Feb-Mar 2011

Fotocopiato in proprio Numero unico - Febbraio-Marzo 2011Distribuzione gratuita

Ricicla questi fogli quando

avrai finito di leggerli.

La carta è rinnovabile,

riciclabile ed è il supporto

più naturale per le idee.

Il riciclaggio dei rifiuti fa bene

all’ambiente e giova alla salute

e all’economia. Mr. White

I numeri arretrati

e a colori di

LiberAdelfiapuoi trovarli sul sito:

http://issuu.com/liberadelfia

LiberAdelfia

P.za Galtieri, 51 - Adelfia

E-mail: [email protected]

o

[email protected]

L’intervista

L i b e rAde l f i apensare globale, agire locale

“Adelfia si è spenta. Riaccendiamola”

“In data 12/5/2010 il Prefetto dellaProvincia di Bari, dott. Carlo Schi-lardi, dispone la sospensione delConsiglio Comunale di Adelfia enomina Commissario Prefettizioper la provvisoria gestione del-l’Ente il dott. Vittorio Lapolla, VicePrefetto.Il provvedimento è stato adottato aseguito delle dimissioni presentateda undici consiglieri comunali suventi assegnati all’Ente.Sindaco uscente di Adelfia è Fran-cesco Nicassio, del centrodestra,eletto nel 2006 (2° mandato). Leelezioni si terranno in primavera.È pur vero che compito del com-missario è quello di amministrarein via provvisoria un Comune maciò non significa che non può adot-tare provvedimenti straordinari e/ocomplessi. Dott. Lapolla pur consapevole cheil tempo a sua disposizione non è

stato abbastanza e siamo quasi allafine del suo mandato, se ai pro-blemi che emergono dalle seguentidomande non potrà trovare una so-luzione mi piacerebbe conoscerealmeno il suo pensiero, grazie.”

Sono sempre del parereche l’ambiente è la fotografiadella città e che l’immagine diAdelfia, al momento, è oscurata.Attraverso il nostro giornale, Li-berAdelfia, ho più volte scrittodello stato disastroso della que-stione ambientale. Dott. Lapollapuò dirci a che punto siamo circala bonifica della ditta SAPA? Eperché non si parla mai della bo-nifica della discarica abusiva eposta sotto sequestro in “Lama di

fosca” e del ripristino dello statodei luoghi dell’alveo come disposto dalla Regione?

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Il dott. Vittorio Lapolla oltre ad aver prestato

la sua opera in alcune prefetture e presso l’uf-

ficio di Gabinetto del ministro dell’Interno ha

svolto parecchie amministrazioni commissa-

riali da nord a sud ed in qualche comune ad-

dirittura sciolto per mafia, riscuotendo stima

per la sua competenza e l’interessamento alla

risoluzione di problemi.

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2 LiberAdelfia Febbraio-Marzo 2011

Per quanto concerne laSapa, la Regione Puglia con deli-bera in data 28 dicembre 2010 haammesso a finanziamento, per unimporto di 570.000,00 Euro, il pro-getto di caratterizzazione, messa insicurezza e bonifica dello stabili-mento. Il progetto era stato presen-tato nell’ambito del piano di areavasta “Area metropolitana di Bari”.Sono in attesa di poter sottoscriverela convenzione con la Regione perl’erogazione dei fondi. A seguire, intempi assolutamente brevi, dovràessere redatto un progetto defini-tivo ed esecutivo dell’intervento equindi, sulla base di quello, potràessere bandita la gara per l’esecu-zione dei lavori.

La discarica di Lama Foscaè ancora sottoposta a sequestro pe-nale; siamo quindi in attesa delledeterminazioni dell’Autorità giudi-ziaria.

Per l’alveo, come è noto, laRegione sul finire dello scorsoanno ha espresso il parere paesag-gistico per la realizzazione del-l’opera, imponendo alcuneprescrizioni. È stata pertanto predi-sposta una parziale modifica delprogetto, peraltro in linea con le va-lutazioni e le determinazioni giàespresse in sede di un precedenteConsiglio Comunale, con la quale,rispetto al progetto originario, alfine di aderire ai rilievi formulatidalla Regione, è stata rimossaquella residua tompagnatura cheavrebbe interessato l’alveo per unalunghezza di circa quaranta metri.Sono in attesa del parere della Re-gione che, attenendo esclusiva-mente a prescrizioni tecniche, potràessere reso direttamente dal Diri-gente del competente Servizio enon dall’organo politico.

È possibile rimuoveretutte le discariche abusive, pienedi materiali pericolosi quali

amianto, rifiuti elettronici, ver-nici, teli per tendoni impregnatidi pesticidi ecc., sparse su tutte lestrade di campagna e quelle piùvicine al paese e poi bonificarnele aree?

Negli ultimi sei mesi delloscorso anno abbiamo provvedutoalla rimozione di tre discarichecontenenti anche materiale inqui-nante. Come noto, queste discari-che abusive, oltre che danniambientali, portano con loro ancheun carico notevole di costi socialied economici. Questi ultimi, in par-ticolare, sono tali da non poter es-sere sempre sostenuti dagli esanguibilanci dei comuni. Occorre pro-muovere campagne di sensibilizza-zione dei cittadini (tra i puntiprincipali del nuovo Capitolatospeciale d’appalto sui rifiuti in viadi predisposizione), che tuttaviaproducono solitamente effetti nelmedio-lungo periodo. È necessariopertanto intervenire in via preven-tiva, intensificando l’azione di vi-gilanza e di controllo del territorio.In tale ottica, non avendo un orga-nico di polizia municipale numeri-camente adeguato a garantire inmodo sistematico un’attività dicontrollo e di vigilanza anche nellearee più nascoste del territorio, fac-cio molto affidamento sul nuovo si-stema di videosorveglianza, che abreve sarà installato nel centro abi-tato, con il quale contiamo di poterpresidiare meglio e con più effica-cia le strade di accesso alle areemaggiormente a rischio di abban-dono incontrollato dei rifiuti. Ri-tengo tuttavia che soltanto conl’aiuto e la collaborazione dei cit-tadini si possa definitivamentesconfiggere questa piaga.

Mi è stato anche segnalatoda più fonti che vere e proprie di-scariche a cielo aperto si formanosistematicamente presso i punti di

rifornimento dell’acqua per l’irri-gazione dei terreni agricoli. Stiamoapprofondendo con il Responsabiledell’Ufficio tecnico e con i rappre-sentanti dell’Arif ( ) la possibilitàdi spostare tali punti in aree costan-temente presidiate dagli stessi tec-nici dell’Azienda Regionale.Assicuro che, in ogni caso, in sededi predisposizione del nuovo bilan-cio, al quale i responsabili degli uf-fici stanno già lavorando, farò ilpossibile per destinare alla elimina-zione delle discariche abusive ade-guate risorse finanziarie.

Non si possono eliminarele barriere architettoniche pre-senti su tutto il territorio a co-minciare dagli uffici pubblici?Per esempio attraverso LiberA-delfia abbiamo più volte sugge-rito l’installazione di unascensore nella zona retrostanteil palazzo comunale, adibita aparcheggio.

L’eliminazione delle bar-riere architettoniche costituisce unobbligo per tutte le amministra-zioni pubbliche. Tuttavia, come inaltri campi (si pensi a quello delconseguimento della agibilità dellescuole), il pieno adempimento diun obbligo di legge, soprattutto perla esiguità delle risorse finanziariea disposizione degli enti pubblici,può richiedere tempi lunghi, o co-munque una gradualità degli inter-venti.

Per quanto riguarda la rea-lizzazione dell’ascensore nella sedemunicipale, ci abbiamo già pen-sato. In verità, per un totale abbat-timento delle barrierearchitettoniche, tenuto conto dei li-velli sfalsati dei piani del palazzocomunale, abbiamo previsto la rea-lizzazione di due ascensori. Per ilprimo abbiamo già impegnato ifondi e realizzato il progetto. La

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Politica - Società - Inchieste

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sua realizzazione però, al mo-mento, non si rende possibile per-ché sacrificherebbe spazi esuperfici degli uffici comunali dicui al momento non possiamo farea meno. Stiamo aspettando perciòil trasferimento del Comando Sta-zione dei Carabinieri presso lanuova sede per spostare nella exCaserma alcuni Uffici e crearequindi le condizioni per la realizza-zione, nell’immediato, di almenoun dei due ascensori programmati.

Cosa si fa per la sicurezzadei cittadini? Si è parlato per pa-recchio tempo di videosorve-glianza ma non sappiamo ancorase funziona. Se un cittadino haun’emergenza di primo pomerig-gio o di sera e prova a chiamareil Comando di Polizia Municipalerimane attaccato alla cornettadel telefono senza ricevere alcunarisposta.

Per quanto attiene alle pro-blematiche di ordine e sicurezzapubblica, va sicuramente ricordatoche, grazie all’ottimo e unanime-mente apprezzato lavoro svoltodalla locale Stazione dei carabinierie dalle forze di polizia in generale,in stretto raccordo con le Autoritàdi pubblica sicurezza provinciali elocali e con la Magistratura, adAdelfia negli ultimi anni sono statifatti importanti passi avanti. Tutta-via non bisogna abbassare la guar-dia. In questa direzione vacollocata la scelta assunta in pas-sato di candidare al PON sicurezzala realizzazione di un sistemaesteso di video sorveglianza.Quanto ai tempi di realizzazione,posso assicurare che sono oramaiprossimi. La gara è stata espletataed è stata individuata la ditta aggiu-dicataria. Prima di procedere allaconsegna dei lavori e alla stipuladel contratto, si sta rendendo neces-sario definire alcuni aspetti tecnici

nella, siamo già intervenuti unaprima volta, anche a seguito dellasegnalazione di questa rivista,presso le Ferrovie, ricevendo unprimo parziale riscontro. Effettiva-mente occorrerebbe potenziare larete e renderla più solida e non va-licabile. Mi farò carico di sensibi-lizzare sull’argomento gliAmministratori delle Ferrovie delSud Est.

Quando sarà funzionantela nuova fontana installata inP.za Cimmarrusti? È possibile ri-muovere la fontanella situata allespalle del monumento, ormai nonfunzionante da diversi anni?

La fontana, nonostantefosse stata completata già datempo, non è entrata ancora in fun-zione per alcune difficoltà di colle-gamento della struttura alla reteelettrica. Abbiamo sollecitato nuo-vamente il gestore dell’impianto dipubblica illuminazione per un im-mediato intervento. A causa poi dialcuni atti vandalici, che hannodanneggiato in più punti la fontana,saremo costretti ad eseguire anchepiccoli interventi di riparazione.

A proposito di contributialle associazioni e per garantireuna equità di trattamento ed evi-tare così le clientele Lei disse cheavrebbe lavorato ad un regola-mento anche con lo scopo di me-glio razionalizzare le spesecomunali. Avremo il nuovo rego-lamento?

Sto lavorando personal-mente alla redazione del Regola-mento, che tra l’altro èparticolarmente impegnativo eanche di forte impatto per la comu-nità e i gruppi di aggregazione so-ciale. Conto di portarne la bozzaall’attenzione delle associazionioperanti sul territorio e delle stesseforze politiche per osservazioni ed

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con il gestore dell’impianto di pub-blica illuminazione. I tempi di ese-cuzione dell’intervento, in ognicaso, sono estremamente brevi, ap-pena tre mesi dalla consegna dei la-vori.

In riferimento alla secondadomanda, va detto che il Comandodi Polizia Municipale ha un orga-nico insufficiente per le dimensionidemografiche del Comune e perl’estensione del territorio comu-nale. A seguito delle procedure dimobilità nello scorso anno sonostati assunti due nuovi agenti, ma ilnumero complessivo è ancora in-sufficiente. Nei prossimi giorni, in-sieme al Comandante, avrò unincontro con tutti gli agenti in forzaal Comando per analizzare insiemei problemi dell’Ufficio e indivi-duare possibili accorgimenti checonsentano di migliorare l’effi-cienza e l’efficacia del servizio e difornire risposte più tempestive alledomande dei cittadini.

A chi bisogna rivolgersiper vedere completati i lavori deisovrappassi: carrabile (nei pressidella nuova stazione FSE) e pe-donale (nei pressi della vecchiastazione FSE)? E chi può interve-nire per risolvere il problema del-l’installazione di una decente retemetallica sui muretti che delimi-tano i binari in Via Conella, neipressi del ponte estramuralesud? Si ostacolerebbe l’attraver-samento dei binari e garanti-rebbe maggiore sicurezza.

Sono le Ferrovie del SudEst che stanno eseguendo i lavori.Nel corso di un incontro tenutosi inComune qualche mese fa, i rappre-sentanti di detta Azienda mi rappre-sentarono che i ritardi eranodeterminati dalla definizione di al-cune procedure espropriative. Perquanto riguarda la rete metallica diprotezione dei binari in via Co-

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eventuali ulteriori spunti di rifles-sione. Su questo tema, ritengo ne-cessario ed indispensabile ilcoinvolgimento più ampio possi-bile della comunità locale.

A proposito di randagi-smo come viene gestito il pro-blema? I cani randagi presentisul territorio sono tutti steriliz-zati? E quelli avviati al canilesono seguiti?

Non tutti i cani randagi presentisul territorio sono sterilizzati. Da circadue mesi è stata avviata, d’intesa con ilservizio veterinario della Asl e con lapreziosa collaborazione dell’Associa-zione Lega Nazionale per la difesa delcane, un’operazione straordinaria di ste-rilizzazione, che sta portando gradual-mente i suoi frutti. Sono stati sterilizzativentidue cani dei circa quaranta randagi– numero approssimativo – censiti sulterritorio di Adelfia. I canili sono sotto-posti al controllo sanitario dei Servizi ve-terinari della Asl. Il Comune dal cantosuo opera verifiche periodiche per ac-certare che i cani siano sempre presential’interno del canile. A seguito di tali ve-rifiche non mi sono mai state segnalateanomalie.

Visto l’eliminazionedel passaggio a livello, il ritorno asenso unico di Via V. Veneto e la mag-giore distanza della nuova stazioneFSE perché i pullman non ripren-dono a fare il vecchio percorso? Eperché non si dispongono panchine ecoperture per la pioggia alle varie fermate?

Ne abbiamo parlato con il Co-mandante. Riteniamo che sia necessarioattendere il completamento dei sovrap-passi da parte delle Ferrovie prima dipoter approfondire la questione. Le pro-blematiche della circolazione stradale,ivi compresi i percorsi degli autobus dilinea, vanno a mio avviso affrontate inun contesto di pianificazione. Ogniintervento che si muovesse fuori daun contesto del genere, porterebbe forse

anche a soddisfare legittime esigenze,ma rischierebbe di alterare altri equilibridel tessuto della mobilità cittadina. Adesempio, sono personalmente favorevo-lissimo per tante ragioni alla realizza-zione di una pista ciclabile – sulla qualesono stati fatti già diversi approfondi-menti con il Comandante del Corpo dipolizia municipale – che attraversi ilcentro cittadino. La conformazione ur-banistica di Adelfia peraltro è assoluta-mente compatibile con la suarealizzazione. Anch’essa tuttavia va ne-cessariamente inserita in un contesto diprogrammazione di misure ed inter-venti.

Perché affidare a terzi lariscossione dei tributi e non farlocon propri uomini e mezzi? Sieviterebbero tanti disagi ai citta-dini (v. cartelle pazze) e per l’am-ministrazione comunale cisarebbero maggiori entrate.

Sono assolutamente d’accordoin linea di principio a che la riscossione,come pure l’attività di accertamento,possa essere svolta direttamente dal Co-mune. Per farlo, tuttavia, occorre svol-gere una pianificazione di lungoperiodo, potenziando l’organico degliuffici e formando il personale. Decideredi gestirla direttamente, senza avere lestrutture idonee, potrebbe essere estre-mamente pregiudizievole per un Co-mune perché già oggi, e sempre di piùin futuro, attese anche le sempre più ri-gide misure di contenimento della spesae i crescenti tagli ai trasferimenti deifondi agli enti locali da parte dello Stato,i bilanci dei comuni si reggono semprepiù sui tributi locali.

A proposito di zone verdi:al rione Montrone ci sono la villae, accanto, il parco denominato“gabbia dei leoni” e poi il parcodi via della repubblica e nel rioneCanneto ci sono P.za Cimmarru-sti e il parco di via Fieno; sareb-bero delle belle zone verdi doverecarsi per un po’ di refrigerio e/o

tranquillità e far giocare i bambini,peccato però che, non essendoci alcuntipo di manutenzione e sorveglianza,si avviino al degrado più totale.

Il verde pubblico costituisceuno dei biglietti da visita di una comu-nità. La sua corretta manutenzione devecostituire una priorità per una qualsiasiAmministrazione locale. Quest’anno,ma ritengo che tale discorso varrà ancheper il futuro, la manutenzione del verdesarà affidata all’esterno. In effetti, anchea seguito del pensionamento nell’anno2010 di alcuni dipendenti, non abbiamopersonale a sufficienza all’interno delcomune per poter gestire direttamente ilservizio. Né è possibile coinvolgere atale scopo gli addetti del Servizio Civico,nelle cui mansioni non rientra la possi-bilità di procedere alla potatura degli al-beri o alla rasatura dell’erba. Perl’affidamento del servizio occorrerà inogni caso approvare dapprima il bilan-cio. Nel frattempo contiamo di potereseguire, con la forza lavoro a disposi-zione del Comune, almeno i primissimiinterventi di manutenzione.

Dott. Lapolla nel ringra-ziarLa per la disponibilità le faccioquest’ultima domanda: è vero chegrazie a Lei i cittadini possono infor-marsi, tramite internet, su quanto av-viene nel palazzo comunale cliccandosu ALBO PRETORIO ONLINE delsito del Comune, ma alcune deliberee determinazioni sono incomprensi-bili perché prive di dati esplicativi; èpossibile renderle più chiare?

Mi scuso se il linguaggio degliatti comunali appare a volte incompren-sibile o troppo tecnico. Darò indicazioniagli Uffici perché determine e deliberesiano rese più esplicite e decifrabili e,soprattutto, perché il sito del Comune,per la cui manutenzione a breve sarà in-detta una procedura ad evidenzapubblica, dia puntuale informazioneai cittadini sulle principali attività postein essere dall’Amministrazione.

Michele Labianca

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LA RETRIBUZIONE DIRISULTATO

Comune di Adelfia. Ci risultache a cinque capi settore èstata liquidata la retribu-

zione di risultato (15% della retri-buzione di posizione, stabilita inlire 19.500.000 annue), per gli anni2004 e 2005, giusta quanto previstodalla deliberazione commissarialen. 67 del 18.11.2010, ai sensi del-l’art. 8 del CCNL del 31.03.1999.Tutto normale? Probabilmente sì daun punto di vista formale, meno daquello della trasparenza.Per esempio: chi sono i rappresen-tanti del Nucleo di Valutazione - seesiste - che sottoscrive il raggiun-gimento degli obiettivi prefissati?Chi, e in quale misura o parametro,ha stabilito il livello degli obiettivi?La trasparenza nella Pubblica am-ministrazione “è intesa come ac-

cessibilità totale (...) delle

informazioni concernenti ogni

aspetto dell’organizzazione, degli

indicatori relativi agli andamenti

gestionali e all’utilizzo delle ri-

sorse per il perseguimento delle

funzioni istituzionali, dei risultati

dell’attività di misurazione e valu-

tazione (...)”.Il d.lgs 150/09 prescrive che tutti icittadini, per il solo fatto di esserecittadini e quindi di pagare le tasse(elemento chiave per qualsiasi de-mocrazia), hanno diritto di averedati chiari, leggibili, aperti su comeviene amministrata la cosa pub-blica e su come vengono spesi iloro soldi.Invece, i cittadini adelfiesi contri-buenti non hanno materialmentevisto e/o verificato i risultati rag-giunti dai cinque capi settore.Il Commissario Straordinario si è

e seguire tutti;> le tasse universitarie sono au-mentate fino al 300%;> l’ICI, la tassa sui rifiuti, e varietasse locali sono aumentate;> i servizi pubblici locali sono di-minuiti. In molte città sono dimi-nuite le corse e le tratte degliautobus urbani oppure sono au-mentati i prezzi dei biglietti.Il Governo risponde che c’è la crisi,e che bisogna fare i sacrifici. Que-sto però non vale per gli amici. I te-legiornali italiani, quasi tutticontrollati da Berlusconi, non cihanno detto due notizie che fannocapire che, per chi dicono lor si-gnori, i soldi ci sono, eccome.Il Governo, infatti, ha stanziato fiordi soldi alla scuola privata dellamoglie di Bossi, dove si insegnanoi dialetti Padani. Per saperne di più,basta andare su internet, su Googleper la precisione, e scrivere “soldialla scuola della moglie di Bossi” ene vedrete delle belle. E che dire dei miliardi regalati allacosiddetta “cricca” per la ricostru-zione in Abruzzo? Per fare cioè atempo di record, quelle che restanopur sempre casette provvisorie,mentre i centri abitati restano uncumulo di macerie?E che dire ancora dei soldi regalatialle amministrazioni di destra diCatania e Roma, per coprire i de-biti? Tanti comuni hanno i debiti,ma dal Governo i soldi arrivanosolo per ripianare i debiti fatti

dagli ami-ci, mentretutti noi pa-ghiamo.

Santo DeVinci

Febbraio-Marzo 2011 LiberAdelfia 5

limitato, e non poteva fare altri-menti, a deliberare la liquidazioneai cinque capi settore della retribu-zione di risultato già attribuita dalSindaco pro tempore Francesco Ni-cassio (non è dato sapere, tra l’al-tro, perché il Sindaco Nicassio nonabbia firmato il mandato di paga-mento di detta retribuzione quandodoveva: stiamo parlando degli anni2004 e 2005, e lui è stato Sindacofino al 2010 …)Il cittadino vuole essere “attore”e non più semplice “comparsa”.

Michele Labianca

C’E’ LA CRISI E NON CI

SONO SOLDI

(ma solo per chi dicono

loro)

Il Governo, con l’ultima finan-ziaria, ha tagliato i fondi perComuni, Province e Regioni,

oltre che i finanziamenti a scuole eUniversità.Tutti questi Enti, per far fronte allemancate entrate, o tagliano i servizio aumentano le tasse locali. Ecco alcune conseguenze dei taglidel governo Berlusconi:> il 53% delle scuole pubblichechiede ormai contributi in soldi allefamiglie per far fronte a variespese. Fino ad ora la scuola pub-blica era gratuita. Ora le famigliesono costrette spesso a pagare peralcuni servizi. Ma allora, chescuola pubblica è?> quest’anno in molte scuole leclassi superano i 35 alunni, a causedal taglio del personale docente.Chi ha i soldi manda i figli allescuole private. Chi non ne ha, sitiene il figlio in una classe numero-sissima dove per un docente è dif-ficilissimo mantenere la disciplina

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Politica - Società - Inchieste

6 LiberAdelfia Febbraio-Marzo 2011

Dopo le tasse, ci lasciano anche i debiti

Sul sito del Ministero dell’ Interno è possibile visualizzare l’estratto conto di tutti i mutui contrattidai vari enti, nel caso specifico dei comuni, e constatare come l’indebitamento da questa fonteabbia subito nel comune di Adelfia un notevole aumento. Dal 2001 al 2010 la nostra amministra-

zione ha contratto mutui per il valore di 6 milioni e mezzo di euro.

Ma il dato è ancora più impressionante se lo confrontiamo con quello di altri paesi limitrofi.Come potete vedere, nel corso del decennio la passata amministrazione ha prodotto virtualmente debitiper 378.32 euro per ogni abitante. Praticamente, una famiglia adelfiese di quattro persone ha sul grop-pone 1500 euro di debiti comunali, contro i nemmeno 350 di Casamassima.

Se a questo aggiungiamo che Adelfia ha usato la leva tributaria ai massimi (ormai su Irpef, ICIecc. praticamente abbiamo raggiunto le aliquote massime), si capisce che siamo al limite della soppor-tabilità.

Tuttavia il punto non è tanto la tassazione, quanto capire che fine fanno tutti questi soldi. Se ilcittadino adelfiese si è indebitato nell’ultimo decennio cinque volte di più di un abitante di Casamassima,come mai non ha un livello di servizi superiore? Casamassima, tra l’altro, paga un’Irpef più bassa dellanostra.

Ad Adelfia manca la carta igienica per le scuole, ma in compenso ci permettiamo il lusso di co-struire inutili fontane (peraltro non finite) e di dare contributi sociali a pioggia per più di mezzo milionedi euro. Insomma le tasse aumentano, l’indebitamento pure, ma non vedo un miglioramento dei servizi.

Infine, questo metodo di finanziamento è a mio avviso il più subdolo, visto che si scarica tuttosulle generazioni successive. L’ultimo mutuo contratto scade nel 2027.

Ormai ho perso la speranza: la gente mi ferma e arriva perfino a dirmi di farmi i fatti miei e che,se non mi sta bene, posso pure andare via. Salvo poi lamentarsi quando arriva una cartella di pagamentoe inalberarsi perché i partiti non fanno nulla.

Così, visto l’invito ad andar via, francamente sto pensando seriamente di accettare il consiglio.

Antonio Di Gilio

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Lettere - Commenti - Suggerimenti

Febbraio-Marzo 2011 LiberAdelfia 7

1,2,3,4… i100 passi

onlus

In un contesto caratteriz-zato dall’assenza di spazi e mo-menti dedicati alle giovanigenerazioni, grazie al programmaregionale “Principi attivi – giovaniidee per una Puglia migliore”, ènato ad Adelfia (Via AmbasciatoreAttolico 40/42) I 100 passi soci@l

café, gestito dall’omonima associa-zione onlus.

Non il solito bar o pub, mauno spazio aperto, dedicato preva-lentemente a giovani dai 12 ai 35anni ed alla popolazione migrante,che mira a favorire la socializza-zione e l’aggregazione attraversoun processo continuo di incontro,confronto, scambio di esperienze evissuti e che vuol stimolare la cre-scita civile, culturale e democraticacostruendo percorsi di gestionepartecipata e di governo responsa-bile dello spazio e delle attività.

Al suo interno moltepliciattività che mirano ad offrire unasapiente alternativa alla “strada”:

> postazioni informatiche, di cuiuna dedicata ad utenti con disabi-lità, per la connessione ad internete per conoscere e scoprire i sistemioperativi Open source;

> iniziative culturali di diverso ge-nere (videoproiezioni, attività mu-sicali, presentazione di libri emostre artistiche) finalizzate allavalorizzazione del patrimonio arti-stico e culturale locale ed alla sco-perta di altre culture, altreesperienze, altre realtà. Lo spazio èpermanentemente a disposizionedei giovani artisti locali (writers,

pittori, musicisti, videomaker, scrit-tori) che potranno trovare non soloun palcoscenico dove esibirsi, maanche un luogo dove coltivare lapropria arte e sperimentare nuoveforme di relazioni e collaborazioni;

> “Banca dei saperi”, scambio e ba-ratto di libri, testi in genere, dischi,cd, dvd e video in genere;

> infopoint ambientale, dove tro-vare informazioni utili per la rac-colta differenziata dei rifiuti, ilriciclo dei materiali e l’utilizzo dienergie alternative;

> “baretto” equo e solidale e riven-dita di prodotti del Commercioequo e solidale e dei beni realizzatidalle cooperative associate a Li-bera.

Nel corso di questi primimesi di attività sono state organiz-zate numerose iniziative, tra questericordiamo l’omaggio a FabrizioDe Andrè e la presentazione dellibro “Resistere a mafiopoli” con lapartecipazione dell’autore, Gio-vanni Impastato, fratello di Pep-pino ucciso dalla mafia nel 1978.

Il 2011 sarà un anno riccodi attività ed eventi, per saperne dipiù vi invitiamo a venirci a trovareo a contattarci ai seguenti recapiti,380/5487072 Giuseppe email:i100pass i . ade l f i a@l ibe ro . i te a seguirci sul sito: www.my-space.com/i100passi.adelfia.

IPSE DIXIT

4 luglio 2006, Bertinotti su Mar-chionne: “Dobbiamo puntare ai

borghesi buoni»

Il maglioncino usurato non fa ilbuon borghese

Bondi: “La cultura è stata uccisa

dalla sinistra”

Quindi il suo è solo vilipendio dicadavere

Berlusconi: “Meglio essere appas-

sionato di belle ragazze, che gay”

Meglio avere 75 anni e fare BungaBunga con ragazze che gli possonoessere nipotine …

15 gennaio 2011- dopo il referen-dum a Mirafiori - Bersani: “FIAT

mantenga gli impegni. Ora rispet-

tare l’accordo”

5 febbraio 2011 Marchionne:“Tra due o tre anni Fiat e Chry-

sler potranno diventare un’unica

entità che potrebbe avere sede

negli Stati Uniti.”

Bersani, Veltroni, CISL, UIL: con-tenti e fregati, arrivederci e grazie…

Articoli, commenti,segnalazioni possono essereinviati all’indirizzo e-mail:

[email protected] portati direttamente alla

nostra sede inP.za Galtieri, 51.

Saranno pubblicati, nei limitidi spazio disponibile,sul nostro giornale.

La Redazione

Page 8: LiberAdelfia(2) Feb-Mar 2011

8 LiberAdelfia Febbraio-Marzo 2011

Politica - Società - Inchieste

Ad e l f i a

ORA POSSIAMO PARTIRE

Vito Antonacci ha confermato la propria candidatura a Sindaco delCentrosinistra di Adelfia

Facendosi carico delle nostre richieste, si è reso garante chel’azione amministrativa verrà improntata a criteri di trasparenza,buon governo, rinnovamento programmatico e politico

S.E.L. assicura il sostegno all’azione che egli svolgerà nella costruzione diuna salda alleanza per la rinascita di Adelfia e auspica l’apertura di un largoconfronto con tutte le forze vive della nostra comunità per l’elaborazione diun programma partecipato e condiviso

SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’

FARA’ LA SUA PARTE

S.E.L.Circolo di [email protected]