edda poetica _ grÍmnismÁl - il discorso di grímnir  __ bifröst _ biblioteca _

Upload: mariella-giorgini

Post on 10-Oct-2015

60 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

hujgj

TRANSCRIPT

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 1/14

    LJA EDDALja Edda. Edda poetica o anticaVlusp. La profezia della Veggente

    Hvaml. Il discorso di HrVafrnisml. Il discorso di Vafrnir

    Grmnisml. Il discorso di GrmnirSkrnisml. Il discorso di Skrnir

    Baldrs draumar. I sogni di BaldrGrottasngr. La canzone del GrottiSvipdagsml. Il discorso di Svipdagr

    Schema

    GRMNISML - SaggioGRMNISML - TestoNoteBibliografia

    BIBLIOTECAGERMANI

    Scandinavi

    LJA EDDA

    GRMNISMLIL DISCORSO DI GRMNIR

    Schema

    GRMNISML - SaggioGRMNISML - Testo

    NoteBibliografia

    Titolo Grmnisml, Discorso di GrmnirGenere Poema gnomico-sapienzialeVoci MonologoLingua Norreno

    Epoca Composizione:Redazione: X secoloXIII secolo

    Manoscritti [R] Reykjavk, Stofnun rna Magnssonar. Codex Regius, ms. GKS 2365 4to[A] Reykjavk, Stofnun rna Magnssonar. Codex Arnamagnanus, ms. AM 748 4to

    LJA EDDAGRMNISML

    IL DISCORSO DI GRMNIR

    Il poemaStruttura ed et del poemaLe redazioniGenere e metricaEdizioni italiane

    Il poema

    Il Grmnisml, o Discorso di Grmnir la quartacomposizione della Lja Edda. Come ilprecedente, anche questo un poema gnomico, mamentre il Vafrnisml era un dialogo, in cui duevoci si alternavano a dimostrare la loro sapienza, il

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 2/14

    Grmnir torturato da re Geirrr ( 1882)Illustrazione di autore non identificato (Wgner 1882).

    Grmnisml consiste in un monologo, col qualeinn, celato sotto il nome di Grmnir, svela a reGeirrr i misteri del mondo divino.

    La nuda esposizione della sapienza mitologica vieneanche qui inserita nella cornice di una vicenda.L'infido Geirrr, divenuto re dopo aver ucciso ilfratello maggiore, rivela una natura assai pocogenerosa maltrattando coloro che giungono alla suadimora chiedendo ospitalit. il caso di unmisterioso viandante di nome Grmnir, che il relega tra due fuochi divampanti per indurlo aconfessare chi sia. Dopo otto giorni di ostinatosilenzio, il prigioniero prende la parola e, in unlungo monologo, rivela al re e al giovane figlio diquesti, Annarr, tutto quanto vi sia da saperesull'universo e sugli di, culminando con l'elencodei nomi con i quali Grmnir si fatto conoscerenel corso dei suoi viaggi, alla fine del quale si scoprir che il viandante lo stesso inn, di cui il re aveva fino adallora goduto il favore. Terrificato dall'apparizione, Geirrr balza in avanti per liberare il dio ma cade sulla sua spadae muore. Il figlio Annarr, di animo giusto e generoso, gli succede.

    Struttura ed et del poema

    Il testo del poema comprende unicamente il monologo di inn, ovvero le parole pronunciate dal dio della sapienzaa re Geirrr. Il contesto della vicenda viene chiarito invece da due passi in prosa, un prologo in cui si narrano i fattiper i quali Geirrr era divenuto re e per quali ragioni aveva deciso di torturare cos crudelmente il suo ospiteGrmnir, e un brevissimo epilogo nel quale la narrazione si chiude con la morte del re.

    Evidenze linguistiche ci mostrano che le parti in prosa risalgono al XII o XIII secolo. Cio di due o tre secoliposteriori al poema stesso, che risalirebbe al X secolo.

    I passi in prosa furono presumibilmente scritti dal compilatore medievale del manoscritto della Lja Edda, che sentla necessit di palesare il contesto del monologo di inn, in questo fornendoci un aiuto inestimabile perl'interpretazione del testo. possibile che il monologo facesse parte in origine di una lunga narrazione in cui sialternassero parti poetiche e in prosa, ma con il decadere dell'et scaldica e con la progressiva perdita del materialeorale tradizionale, si rese a un certo punto necessario raccontare, a chi non ne avesse familiarit, l'intera vicenda di reGeirrr e del suo misterioso ospite.

    Le redazioni

    Il Grmnisml ci pervenuto in due redazioni: dal Codex Regius e dal Codex Arnamagnanus. Entrambe le versionisono complete e le variazioni tra l'uno e l'altro testo minime. Si pensa tuttavia che diverse strofe siano stateinterpolate da altri poemi e in effetti ci sono dei passi che paiono inseriti casualmente nel testo, talvoltainterrompendo il flusso del discorso. Si ha l'impressione che alcune di queste strofe provengano da una versione delVafrnisml ( il caso per esempio della strofa [40]). Ma tutto questo interessa soltanto il filologo e non inficia ilvalore mitologico n la bellezza del poema.

    Snorri, nella sua Prose Edda, cita circa venti strofe dal Grmnisml e in altri punti della sua opera fa delle attentiparafrasi di altri passi del poema. Molte strofe non sono per citate integralmente: ad esempio la lista degli epiteti diinn riportata da Snorri nella pura sequenza dei nomi, senza le brevi inserzioni esplicative presenti in realt neltesto originale (Gylfaginning [20]). Per diverse ragioni si pensa che Snorri disponesse di una versione del Grmnismlpi antica e meno corrotta di quella a noi tramandata.

    Genere e metrica

    Il Grmnisml un poema gnomico-sapienziale. Allo stesso genere appartengono anche il Vafrnisml e la Vlusp.Tuttavia, al contrario degli altri due poemi, che sembrano occuparsi soprattutto del principio e della finedell'universo, il Grmnisml si occupa essenzialmente del presente: la sua esposizione riguarda cose come le dimore

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 3/14

    degli di, i loro destrieri, il loro cibo, i nomi delle valchirie, i fiumi cosmici, le creature che abitano il frassinoYggdrasill, fino alla lunga sequela dei nomi di inn. Le spiegazioni sono minime: il Grmnisml essenzialmenteun'esibizione mnemonica. Buona parte del testo consiste in lunghe liste di nomi propri.

    Nel monologo del misterioso ospite, crudelmente torturato da re Geirrr, traspare un'immensa sapienza sulle coseantiche e sacre del mondo. Dal punto di vista narrativo, vero che il lungo discorso di Grmnir introduce in realtalla sua ultima esibizione di sapienza, quella che, attraverso il terribile elenco degli epiteti di inn, arriver a svelarela vera identit di colui che il re ha appeso tra due fuochi. Ma vi anche un sottile monito diretto alle limitazionidello spirito umano, alla sua impossibilit di comprendere appieno i segreti del mondo divino: Molto io ti ho detto| e tu poco ricordi... [52]. Cos dice inn a re Geirrr, prima di predirne l'immediata rovina.

    Il metro del Grmnisml il cosiddetto ljahttr o metro strofico, che, come abbiamo detto, legato alla poesiasentenziosa, ai testi dai contenuti magico-formulari o proverbiali. Nella sua forma canonica il metro strofico formato da quattro versi, in cui due lunghi, costituiti ciascuno da due semiversi, si alternano a due versi pieni,formati di un solo semiverso. Tuttavia, il Grmnisml presenta, oltre a strofe dal metro regolare, molte varianti dellestesse, spesso formate da un numero di versi superiore a quattro e senza una regolare successione di versi lunghi epieni. Questo allungamento delle strofe giustificato dal fatto che il testo del Grmnisml formatoessenzialmente di liste di nomi proprie il cui novero esce dai limiti stabiliti dal metro e, poich nella poesia nordicasono quasi sempre i distici delle semistrofe [helming] a mantenere una sorta di unit sintattica, si rende necessariodilatare la semistrofa con l'aggiunta di versi e semiversi.

    In questa pagina, per ragioni grafiche, i due semiversi che compongono i versi lunghi sono stati spezzati e dispostisu due righe. Cos le strofe risultano organizzate su un numero di righe diverso da quelle originali. Ecco, perconfronto, la versificazione della strofa [3]:

    Heill skaltu, Agnarr, allz ik heilan birVeratr vera;

    eins drykkjar skalt aldregibetri gjld geta.

    Edizioni italiane

    Escludendo le strofe scorporate presenti nelle antologie, o quelle citate da Snorri e presenti nelle traduzioni dellaProse Edda, la prima traduzione integrale del Grmnisml quella presente nel libro I canti dell'Edda, a cura di OlgaGogala di Leesthal, pubblicato nella collana I grandi scrittori stranieri dalla UTET (Torino 1939). IntitolataGrimnesmal, una traduzione metrica in quartine (o sestine) di endecasillabi alternati a settenari. Sebbene non possaessere considerata una traduzione letterale, sorretta da un buon corredo di note.

    Sei calda, o vampa! e troppo alta sali,indietro da me, fiamma!la pelliccia sollevo eppur s'abbrucia;il mantello mi arde.

    Segue la traduzione di Alberto Mastrelli, nel libro L'Edda. Carmi norreni, nella collana Classici della religione,edita da Sansoni (Firenze 1951, 1982). Intitolata Grimnismal. Il carme di Grimnir, in versi liberi, con le coppie disemiversi cucite in versi interi. Abbastanza libera, ma rigorosa, fittamente annotata.

    Caldo tu sei, o fuoco, e troppo ardente, allontanati da me, o fiamma!Arde la mia pelliccia, sebben la tenga sollevata, e brucia il mio mantello.

    Un'altra traduzione, con il titolo tradotto in Canzone di Grimnir, quella fornita da Piergiuseppe Scardigli eMarcello Meli, nell'antologia Il canzoniere eddico, edito da Garzanti (Milano 1982). Di nuovo versi liberi, sebbene isemiversi siano finalmente evidenziati, presenta un corredo di note ridotto al minimo e non giustifica molte scelte,non sempre felici, nella traduzione.

    Caldo sei, o incalzante, e davvero troppo grande,via da me, fuoco!

    Il mio panno attaccato alla fiamma; sebbene lo tenga sollevato,mi brucia il mantello.

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 4/14

    LJA EDDAGRMNISML

    IL DISCORSO DI GRMNIR

    PrologoGrmnir inizia a parlare (1-3)Descrizione delle dimore divine (4-17)La Valhll (9-10)La cucina della Valhll (18)Lupi e corvi (19-20)Ancora sulla Valhll (21-26)I fiumi dell'universo (27-29)I destrieri degli di (30)Il frassino Yggdrasill (31-35)Le valchirie (36)Il sole e la luna (37-39)Il sacrificio di Ymir (40-42)Le cose migliori (43-44)I nomi di inn (45-50)Si rivela inn (51-54)EpilogoNote

    GRMNISML IL DISCORSO DI GRMNIR

    Prologo Hrauungr konungr tti tv sono; htannarr Agnarr, en annarr Geirrr. Agnarrvar x. vetra, en Geirrr viii. vetra. eirrero tveir bti me dorgar snar atsmfiski. Vindr rak haf t. nttmyrkribruto eir vi land ok gengo upp, fundokotbnda einn. ar vro eir um vetrinn.Kerling fstrai Agnar, en karl Geirr. Atvri fekk karl eim skip. En er au kerlingleiddo til strandar, mlti karl einmlivi Geirr.

    Re Hrauungr aveva due figli: l'uno si chiamavaAgnarr, l'altro Geirrr. Agnarr era di dieci inverni,Geirrr di otto inverni. I due remavano in una barca,con lenze per piccoli pesci. Il vento li spinse al largo.Nell'oscurit della notte toccarono terra; scesero etrovarono una masseria. L trascorsero l'inverno. Lapadrona della masseria si prese cura di Agnarr, ilpadrone di Geirrr. Giunta la primavera, l'uomoprocur loro un battello. Mentre la donna li guidavaalle spiagge, l'uomo si ferm a parlare da solo conGeirrr.

    eir fengo byr ok kvmo til stva furssns. Geirrr var fram skipi; hann hljpupp land, en hratt t skipino ok mlti:Faru ar er smyl hafi ik! Skipit rak t,en Geirrr gekk upp til bjar. Hnom varvel fagnat; var fair hans andar. Var Geirrr til konungs tekinn ok var margtr.

    [I due fratelli] ebbero un vento favorevole e raggiunserola casa del padre loro. Geirrr stava a prua; balz sullariva e spinse via la barca dicendo: Vattene dove tipiglino gli spiriti maligni! Il battello fu trascinato allargo mentre Geirrr saliva verso le case. Vi venne benaccolto, ch suo padre era morto. Geirrr venne fattore e si fece gran fama tra gli uomini.

    inn ok Frigg sto Hliskjlfo ok s umheim alla. inn mlti: Sr u Agnarfstra inn, hvar hann elr brn vi ggi hellinom? En Geirrr fstri minn erkonungr ok sitr n at landi.

    inn e Frigg sedevano in Hliskjlfr e da lscrutavano tutto il mondo. inn disse: GuardaAgnarr, il tuo figliastro, che genera mostri con unagigantessa in quella caverna. Invece il mio figliastroGeirrr ora un sovrano e regna sulla terra.

    Frigg segir: Hann er matningr s, athann kvelr gesti sna ef hnom ikkja ofmargir koma. inn segir at at er inmesta lygi. au veja um etta ml.

    Frigg disse: [Geirrr] cos avaro che al banchettomaltratta gli ospiti, se gli sembra che vengano introppi. inn disse che questa era una menzogna e idue di fecero una scommessa.

    Frigg sendi eskismey sna, Fullo, tilGeirrar. Hn ba konung varaz at eigifyrirgeri hnom fjllkunnigr mar, s erar var kominn land, og sagi at mark ,at engi hundr var sv lmr at hann myndihlaupa.

    Frigg invi la sua damigella Fulla da Geirrr. Ellainvit il re a diffidare di un uomo esperto inincantesimi, giunto nelle sue terre. E aggiunse cheaveva un segno riconoscimento: nessun cane, perquanto aggressivo, gli si sarebbe avventato.

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 5/14

    En at var inn mesti hgmi at Geirrrvri eigi matgr. Ok ltr hannhandtaka ann mann er eigi vildo hundar ra. S var feldi blm ok nefndizGrmnir, ok sagi ekki fleira fr sr, tthann vri at spurr. Konungr lt hann pnatil sagna ok setja milli elda tveggja, ok sathann ar viii. ntr.

    La calunnia pi grande era che Geirrr non fosseospitale. Il re fece dunque catturare l'uomo che i caninon vollero aggredire. Avvolto in un mantello azzurro,questi disse di chiamarsi Grmnir e non disse altro,sebbene venisse duramente interrogato. Il re lo fecetorturare affinch parlasse, facendolo sedere tra duefuochi e l egli rimase seduto per otto notti.

    Geirrr konungr tti son x. vetra gamlan,ok ht Agnarr eptir brur hans. Agnarrgekk at Grmni ok gaf hnom horn fult atdrekka, sagi at konungr gri illa er hannlt pna hann saklausan. Grmnir drakk af. var eldrinn sv kominn at feldrdinnbrann af Grmni.

    Re Geirrr aveva un figlio di dieci inverni, che sichiamava Agnarr, come suo fratello. Agnarr and daGrmnir e gli porse un corno ricolmo da bere. Disseche il re sbagliava a torturare un innocente. Grmnirbevve. Le fiamme si erano avvicinate cos tanto che ilmantello di Grmnir prese fuoco.

    Hann kva: Egli disse:

    Grmnir inizia aparlare

    1 Heitr ertu, hripur,ok heldr til mikill;gngomk firr, funi! loi svinar,tt ek lopt berak,brennomk feldr fyrir.

    Sei caldo, o tu che m'incalzi,e davvero troppo grande!Vattene da me, o fuoco!La stoffa si incendiatanonostante io la scosti,mi si brucia il mantello!

    2 tta ntrsat ek milli elda hr,sv at mr mangi mat ne bau,nema einn gnarrer einn skal ra,Geirrar sonr,gotna lande.

    Otto nottiseduto tra i fuochi,e nessuno mi ha portato cibo.Tranne uno, Agnarr,che unico regner,il figlio di Geirrr,sulla terra dei Goti.

    3 Heill skaltu, Agnarr,allz ik heilan birVeratr vera;eins drykkjar skalt aldregibetri gjld geta.

    Salute a te, Agnarr!Ch per te saluteVeratr invoca.Per una sola bevutamai riceveraimiglior ricompensa!

    Descrizione delledimore divine

    4 Land er heilagter ek liggja ssom ok lfom nr;en rheimiskal rr vera,unz um rjfaz regin.

    Sacra la terrach'io stendersi vedoagli sir e agli lfar vicina.In rheimrvi sar rr finch non crolleranno gli di.

    5 dalir heita,ar er Ullr hefirsr um grva sali.lfheim Freygfo i rdagatvar at tannf.

    dalir si chiamail luogo dove Ullr hacostruito per s una corte.lfheimr a Freyrdonarono in principiogli di per il suo primo dente.

    6 Br er s inn rii,er bli reginsilfri ko sali;Valaskjlfr heitir,er vlti serss i rdaga.

    Altra dimora la terzache gli di soavicon argento ricoprirono a farne una corte.Valaskjlf si chiamaquel [palazzo] che costru per sl'ss al principio dei tempi.

    7 Skkvabekr heitir enn fjri, en ar svalar knego unnir yfir glymja; ar au inn ok Sga drekka um alla daga gl or gullnom kerom.

    Skkvabekkr si chiama la quarta,l dove possono gelideonde sopra scrosciare.L inn e Sgabevono tutti i giorni,lieti, in coppe d'oro.

    8 Glasheimr heitir enn fimti,ars en gullbjarta

    Glasheimr si chiama la quintain cui splendente d'oro

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 6/14

    Valhll vi of rumir;en ar Hroptrkss hverjan dagvpndaua vera.

    la vasta Valhll si trova;e l Hroptrsceglie ogni giornogli uomini caduti nella mischia.

    La Valhll 9 Mjk er aukent eim er til ins koma salkynni at sj:skptom er rann rept, skjldom er salr akir, brynjom un bekki strt.

    assai riconoscibileper quelli che vengono a inn,l'aspetto del salone:da lance il tetto sorretto,da scudi il salone coperto,da corazze le panche son tratte.

    10 Mjk er aukenteim er til ins koma salkynni at sj:vargr hangir fyr vestan dyrrok drpir rn yfir.

    assai riconoscibileper quelli che vengono a inn,l'aspetto del salone:un lupo appesodinanzi all'ingresso occidentalee si leva l'aquila sopra.

    11 rymheimr heitir enn stti, er jazi bj,s inn mtki jtunn; en n Skai byggvir, skr brr goa,fornar tptir fur.

    rymheimr si chiama la sestadove jazi abitava,quel tremendo jtunn. Ma ora Skai vi dimora,pura sposa degli di,nell'antica dimora del padre.

    12 Breiablik ero in sjundo, en ar Baldr hefir sr um gerva sali, v landi er ek liggja veitfsta feiknstafi.

    Breiablik la settimal dove Baldr haper s innalzato una corte.In quella terradove io so che si trovanopoche rune funeste.

    13 Himinbjrg ero en tto, en ar Heimdallkvea valda vom;ar vrr goadrekkr vro ranni glar inn ga mj.

    Himinbjrg l'ottaval dove Heimdallrdicono governi i templi.L il divino custodebeve nella comoda dimora,felice, il buon mjr.

    14 Flkvangr er inn nundi, en ar Freyja rr sessa kostom i sal; halfan val hon kss hverjan dag en hlfan inn .

    Flkvangr la nona,l dove ordina Freyjai seggi al banchetto.Lei met dei caduti sceglie ogni giorno,e met prende inn.

    15 Glitnir er inn tundi, hann er gulli studdr ok silfri akr it sama; en ar Forseti byggir flestan dag ok svfer allar sakir.

    Glitnir la decima,incolonnata d'oroe ricoperta d'argentoProprio l Forsetiabita l'intero giornoe appiana ogni contesa.

    16 Natn ero en ellipto, en ar Njrr hefir sr um grva sali, manna engillenn meins vanihtimbroonm hrgi rr.

    Natn l'undicesimal dove Njrr haper s innalzato una corte.Degli uomini sovranoil vanr immacolatosu imponenti templi regna.

    17 Hrsi vex ok h grasi Vars land vii;en ar mgr of lzk af mars baki frkn at hefna fur.

    Cespugli crescono ed erba altanella boscosa terra di Varr.L si far il ragazzoin groppa ai destrieriabile a vendicare il padre.

    La cucina dellaValhll

    18 Andhrmnir ltri Eldhrmne

    Andhrmnir fa in Eldhrmnir

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 7/14

    Shrmne soinn,fleska bezt; en at fir vitovi hvat einherjar alaz.

    Shrmnir bollire,la carne migliore.Pochi per sanno,di cosa gli Einherjar si nutrano.

    Lupi e corvi 19 Gera ok Frekaser gunntamir,hrigr Herjafr; en vi vn eittvpngfugr inn lifir.

    Geri e Frekili sazia, avvezzo alla guerra,Herjafr glorioso.Ma di solo vinoin armi splendente,inn vive per sempre.

    20 Huginn ok Muninnfljga hverjan dag jrmungrund yfir;umk ek of Huginat hann aptr ne komit, sjmk meirr um Munin.

    Huginn e Muninnvolano ogni giornosopra la vasta terra.Paura ho che Huginnindietro non ritorni,sebbene ancor pi tema per Muninn

    Ancora sullaValhll

    21 tr und, unir jvitnisfiskr fli ;rstraumr ikkir ofmikillvalglaui at vaa.

    Il und rumoreggia,nuota di jvitniril pesce nell'onda.Il vorticesi mostra perigliosoal guado della Valhll.

    22 Valgrind heitir,er stendr velli heilg fyr helgom durom; forn er s grind,en at fir vito,hv hn er i ls lokin.

    Valgrind si chiamaquel che s'erge sul campo,sacro dinanzi alle sacre porte;antico quel cancello:e in pochi sannocome funzioni il chiavistello.

    23 Fimm hundru glfa ok um fjrom tgom, sv hgg ek Bilskirnni me bugom; ranna eira er ek rept vitamns veit ek mest magar.

    Cinquecento stanzee ancora quarantacredo vi siano in Bilskrnir, ricca d'archi.Fra quelle caseche io so avere un tettoquella di mio figlio la pi grande.

    24 Fimm hndru duraok um fjrom tgom, sv hygg ek at Vallhllo vera; tta hundru einherja ganga senn r einom durom, er eir fara at vitni at vega.

    Cinquecento portee ancora quarantacredo vi siano nella Valhll.Ottocento Einherjarda ciascuna porta usciranno insiemequando andranno a battersi col lupo.

    25 Heirn heitir geit, er stendr hllo [Herjafrs]ok btr af lras limom; skapker fyllahn skal ins skra mjaar, knat s veig vanaz.

    Heirn si chiama la caprache si erge sulla sala [di Herjafr]e bruca le fronde del Lrar.Il calderone riempirlei di quel chiaro idromele,un liquore che non pu mancare.

    26 Eikyrnir heitir hjrtr, er stendr hllo Herjafrs ok btr af Lras limom; en af hans hornomdrpr i Hvergelmi, aan eigo vtn ll vega.

    Eikyrnir si chiama il cervoche si erge sulla sala di Herjafre bruca le fronde del Lrar.Dalle sue cornacadono gocce in Hvergelmir,da cui prendono le acque ogni via.

    I fiumidell'universo

    27 S ok V, Skin ok kin,Svl ok Gunnr,Fjrm ok Fimbulul, Rn ok Rennandi,Gipul ok Gpul,Gmul ok Geirvimul, r hverfa um hodd goa,

    S e V, Sekin ed Ekin,Svl e Gunnr,Fjrm e Fimbulul, Rn e Rennandi,Gipul e Gpul,Gmul e Geirvimul, questi scorrono accanto ai tesori divini.

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 8/14

    yn ok Vin, ll ok Hll,Gr ok Gunnorin.

    yn e Vin, ll e Hll,Gr e Gunnrin.

    28 Vna heitir enn,nnor Vegsvinn,rija jnuma,Nyt ok Nt, Nnn ok Hrnn,Sl ok Hri,Sylgr ok Ylgr,V ok Vn, Vnd ok Strnd,Gjll ok Leiptr,r falla gumnom nr, en falla til heilar hean.

    Vna si chiama l'uno,il secondo Vegsvinn,il terzo jnuma,Nt e Nt,Nnn e Hrnn,Slr e Hr,Sylgr e Ylgr,V e Vn,Vnd e Strnd,Gjll e Leiptr,questi scendono presso gli uominie precipitano poi nel regno dei morti.

    29 Krmt ok rmtok Kerlaugar tvr, r skal rr vaa hverjan dag er hann dma ferrat aski Yggdrasils, vat sbr brenn ll loga,heilg vtn hla.

    Krmt e rmte i due Kerlaugar, questi deve rr guadare ogni giornoquando in consiglio si recaal frassino Yggdrasill,poich sbrarde tutto di fiamme,ribollono le sacre acque.

    I destrieri deglidi

    30 Glar ok Gyllir,Gler ok Skeibrimir, Silfrintoppr ok Sinir, Gsl ok Falhfnir, Gulltoppr ok Lttfeti, eim ra sir jm dag hvernn, er eir dma fara at aski Yggdrasils.

    Glar e Gyllir,Gler e Skeibrimir, Silfrintoppr e Sinir, Gsl e Falhfnir, Gulltoppr e Lttfeti,su questi destrieri cavalcano gli sirogni giornoquando si recano al consigliopresso il frassino Yggdrasill.

    Il frassinoYggdrasill

    31 rjr rtr standa rj vega undan aski Yggdrasils; Hel br undir einni, annarri hrmursar, rijo mennzkir menn.

    Tre radicisi estendono in tre direzionisotto il frassino Yggdrasill;Hel sotto l'una dimora,sotto l'altra i giganti di brina,sotto la terza gli esseri umani.

    32 Ratatoskr heitir korni, er renna skalat aski Yggrdrasils; arnar or hann skal ofan bera ok segja Nhggvi nir.

    Ratatoskr si chiama lo scoiattoloche corrersul frassino Yggdrasill;dell'aquila le paroledall'alto portere le riferir a Nhggr in basso.

    33 Hirtir ero ok fjrir, eirs af hfingar gaghlsir gnaga:Dinn ok Dvalinn,Dneyrr ok Durarr.

    Ci sono poi i cervi, quattroche i pi alti ramoscelli (?)tendendo il collo brucano.Dinn e Dvalinn,Dneyrr e Durarr.

    34 Ormar fleiri liggja under aski Yggdrasils en at uf hyggi hverr svira apa: Ginn ok Minn,eir ero Grafvitnis synir, Grbakr ok Grafvllur, Ofnir ok Svafnir hygg ek at skyli meis kvisto m.

    Pi serpentistanno sotto il frassino Yggdrasill,di quanto credino gli insavi;Ginn e Minn(sono figli di Grafvitnir),Grbakr e Grafvllur, Ofnir e Svafnir io credo che per semprene roderanno le fronde.

    35 Askr Yggdrasilsdrgir erfii

    Il frassino di Yggdrasilldeve patire

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 9/14

    meira enn menn viti: hjrtr bitr ofan,en hlio fnar,skerer Nhggr nean.

    pi di quanto gli uomini sappiano:il cervo lo bruca in alto,da un lato marciscelo rode Nhggr da sotto.

    Le valchirie 36 Hrist ok Mistvil ek at mr horn beri, Skeggjld ok Skgul, Hildi ok ri,Hlkk ok Herfjtur, Gll ok Geirlul,Randgr ok Rgr ok Reginleif;r bera einherjom l.

    Hrist e Mistvoglio che mi portino il corno, Skeggjld e Skgul, Hildi e ri,Hlkk e Herfjtur, Gll e Geirlul,Randgr e Rgr e Reginleif,agli Einherjar portano birra.

    Il sole e la luna 37 rvakr ok Alsvir, eir skolo upp hean svangir sl draga; en und eira bgm flo bl reginsir, sarnkol.

    rvakr e Alsvir, da qui devono trascinarefaticosamente il sole;ma sotto i loro pettinascosero gli disir, un riparo di ferro.

    38 Svalinn heitir,hann stendr slo fyrir, skjldr, sknanda goi; bjrg ok brimek veit at brenna skolo ef hann fellr fr.

    Svalinn si chiamaquel che si leva davanti al sole,scudo, dinanzi alla divinit splendente;monti e marilo so che brucerebberose da l cadesse.

    39 Skll heitir lfr, er fylgir eno skirleita goi til varna viar;en annarr Hati,hann er Hrvitnis sonr, s skal fyr heia bri himins.

    Skoll si chiama il lupoche insegue la divinit splendenteal riparo tra i boschi;ma un secondo, Hati;(lui di Hrvitnir il figlio)preceder la chiara sposa del cielo.

    Il sacrificio diYmir

    40 r Ymis holdivar jr um skpu, en r sveita sr,bjrg r beinom,hamr r hri,en r hausi himinn.

    Dalla carne di Ymirfu la terra formata,dal sangue i mari,montagne dalle ossa,alberi dai capellie dal cranio il cielo.

    41 En r hans brmgero bli reginmigar manna sonom; en r hans heilavro au in harmgo sk ll um skpu.

    Con le sue cigliafecero gli di gentiliMigarr per i figli degli uomini;e dal suo cervellofurono le impetuosenuvole tutte create.

    42 Ullar hylli hefrok allra goahverr er tekr fyrstr funa; vat opnir heimar vera um sa sonum, er hefja af hvera.

    Di Ullr ha il favoree di tutti gli dichi tocca per primo il fuoco;poich visibili si fanno le casedei figli degli sir,una volta tolti i calderoni.

    Le cose migliori 43 valda synir gengo rdagaskblani at skapa, skipa bezt, skrom Frey, ntom Njarar bur.

    I figli di valdiandarono al principioa forgiare Skblanir,nave propiziaper il luminoso Freyr, il benedetto figlio di Njrr.

    44 Askr Yggdrasils,hann er ztr via, en Skblanir skipa, inn sa, en ja Sleipnir,

    Il frassino Yggdrasill il migliore degli alberi e Skblanir delle navi,inn degli sir,e dei cavalli Sleipnir,

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 10/14

    Bilrst bra,en Bragi sklda,Hbrk hauka,en hunda Garmr.

    Bilrst dei pontie Bragi degli scaldi,Hbrk dei falchi,e dei cani Garmr.

    I nomi di inn 45 Svipom hefi ek n ypt fyr sigtva sonom, vi at skal vilbjrg vaka; llom som at skal inn komagis bekki ,gis drekko at.

    Il volto ho innalzatodinanzi ai figli degli di vittoriosi,con ci si dester la sospirata salvezza;per tutti gli sir,e questo verrsulla panca di gir,nella taverna di gir.

    46 Htomk Grmr,htomk Gangleri,Herjan ok Hjlmberi, ekkr ok rii,ur ok Ur, Helblindi ok Hr;

    Fui chiamato Grmr,fui chiamato Gangleri,Herjan e Hjlmberi, ekkr e rii,ur e Ur, Helblindi e Hr;

    47 Sar ok Svipallok Sanngetall,Herteitr ok Hnikarr, Bileygr, BleygrBlverkr, Fjlnir, Grmr ok Grmnir,Glapsvir ok Fjlsvir;

    Sar e Svipalle Sanngetall,Herteitr e Hnikarr, Bileygr, BleygrBlverkr, Fjlnir, Grmr e Grmnir,Glapsvir e Fjlsvir;

    48 Shttr, Sskeggr, Sigfr, Hnikur,Alfr, Valfr,Atrr ok Farmatr; eino nafni htomk aldregi,sz ek me flkom fr.

    Shttr, Sskeggr, Sigfr, Hnikur,Allfr, Valfr,Atrr e Farmatr; con un nome soltantonon mi chiamo maiquando io tra le genti viaggio.

    49 Grmne mik htoat Geirrar,en Jlk at smundar, enn Kjalar,er ek kjlka dr;rr ingom at,Viurr at vgom,ski ok mi, Jafnhr ok Biflindi, Gndlir ok Hrbarr me goom;

    Grmnir son chiamatopresso le genti di Geirrr,e Jlkr presso le genti di smundr, e poi Kjalarr,perch tirai una slitta,rr nelle assembleeViurr nelle battaglie,ski e mi, Jafnhr e Biflindi, Gndlir e Hrbarr tra gli di;

    50 Sviurr ok Svirir er ek ht at Skkmmis, ok dula ek ann inn alda jtun, er ek Mivinis vark ins mra burarorinn einbani.

    Sviurr e Svirir sono chiamato presso Skkmmir,e ingannai quell'antico jtunnquando io stesso divennidel prode figlio di Miviniril solo uccisore.

    Si rivela inn 51 lr ertu, Geirrr! hefr ofdrukkit; miklo ertu hnugginn, er ert mno gengi, llom einherjomok ins hylli.

    Ubriaco tu sei, Geirrr!Troppo tu hai bevuto.Di una gran cosa ti sei privatose lo sei del mio aiuto;e del favore di inndi tutti gli Einherjar!

    52 Fjl ek r saga, en ftt um mant; of ik vla vinir; mki liggja ek s mns vinar alklan dreyra drifinn.

    Molto io ti ho dettoe tu poco ricordi;ti ingannano gli amici;la spada giacereio vedo del mio amicotutta sporca di sangue.

    53 Eggman val n mun Yggr hafa;

    Un cadavere ucciso di spadaora questo avr Yggr.

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 11/14

    itt veit ek lf um liit; far ro dsir,n knttu in sj, nlgaztu mik ef megir!

    So che la tua vita trascorsa.Avverse ti sono le dsir:Ora puoi tu inn vedere, avvicnati a me, se ne hai forza!

    54 inn ek n heiti, Yggr ek an ht,htomk undr fyrir at, Vakr ok Skilfingr, Vfur ok Hroptatr, Gautr ok Jlkr me goom, Ofnir ok Svafnir,er ek hygg at ornir s allir af einom mr.

    inn ora io chiamo,Yggr un tempo avevo nome;chiamato undr ancor prima, Vakr e Skilfingr, Vfur e Hroptatr, Gautr e Jlkr tra gli di, fnir e Svfnir,i cui pensieri vengonotutti da me soltanto!

    Epilogo Geirrr konungr sat ok hafi sver um knsr, ok brugit til mis. En er hann heyri atinn var ar kominn, st hann upp okvildi taka in fr eldinom. Sverit slapp rhendi hnom, visso hjltin nir. Konungrdrap fti ok steyptiz fram, en sverit st ggnom hann, ok fekk hann bana. innhvarf . En Agnarr var ar konungr lengisan.

    Re Geirrr sedeva con la spada sulle sue ginocchia,sguainata a met. Quando egli ud che era venutoinn, si alz con l'intenzione di togliere inn dalcentro dei fuochi. La spada gli cadde di mano, l'elsaverso il basso. Il re mise un piede in fallo e cadde inavanti, la spada lo trafisse ed egli mor. inn allorascomparve. E Agnarr fu re per lungo tempo.

    NOTE

    Prologo Mentre il testo del Grmnisml - che consiste nel monologo di inn - in poesia, il prologo e l'epilogo sonoin prosa (si tratta di interpolazioni pi tarde di due o tre secoli rispetto alla datazione del testo, il quale risale al X secolo). Il padrone e la padrona della masseria nel testo originale sono indicati con le parole karl e kerling: i termini indicano dueappartenenti alla classe degli uomini liberi, per quanto non di stirpe nobile (cfr. medio inglese carle persona comune).

    2 (g) Difficile localizzare questa terra dei Goti [Gotna lande]. Il Gtland principalmente una regione della Sveziaoccidentale, toponimo che presuppone la forma antica Gautar come designazione del popolo che la abitava. Da essi sisarebbero mossi, intorno al I secolo, genti destinate a formare il popolo germanico orientale dei Goti, distinto in Ostrogotie Visigoti (Manganella 1979), a cui il testo potrebbe ancora riferirsi. Senza dimenticare che con Goti si intendeva spesso,in maniera generica, il complesso meridionale dei popoli germanici.

    3 (c) Veratr Dio degli uomini epiteto di inn.

    4 (d) rheimr casa della forza il nome del territorio celeste posseduto da rr. Nella Prose Edda, il suo nome,tuttavia, rvangar campi della forza (Gylfaginning [21 | 47] | Skldskaparml [25]). Vi sorge la dimora del dio,Bilskrnir, descritta alla strofa [24].

    5 (d-f) Era usanza degli antichi Scandinavi di fare un dono al bambino quando metteva il suo primo dente, usanza chesembra si sia conservata in Islanda fino a tempi molto recenti. Per il suo primo dente, Freyr avrebbe ricevuto in donol'intero mondo degli elfi [lfheimr], dettaglio che non ha riferimenti in altri testi.

    6 (d-f) Valaskjlfr la reggia di inn. L' ss che la costru per s all'inizio dei tempi dunque lo stesso inn.

    8 Hroptr, epiteto di inn.

    10 Perch la formula d'apertura di questa strofa identica a quella della strofa precedente, entrambi i manoscritti (sia ilCodex Regius che il Codex Arnamagnanus) la scrivono qui in forma abbreviata.

    11 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [23 {33}]).

    12 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [22 {32}]).

    13 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [27 {37}]).

    15 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [32 {39}]).

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 12/14

    17 (b) Seguendo la lezione dei migliori interpreti del testo, abbiamo tradotto Vars land vii con nella boscosa terra diVarr, dal norreno vir bosco (cfr. inglese wood). Alcuni studiosi ritengono tuttavia che la parola vii vada intesa comenome proprio: in Vii, terra di Varr (Bellows 1936). La difficolt di tale interpretazione sta nel fatto che questotoponimo non compare in altre fonti mitologiche.

    18 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [38 {44}]).

    19 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [38 {45}]). (c) Herjafr Padre degli eserciti, epiteto di inn.

    20 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [38 {46}]).

    21 Questa strofa tra le pi difficili da interpretare di tutto il poema, sulla quale sono stati versati i proverbiali fiumid'inchiostro. Letta in progressione con le strofe successive (essendo la [23] un'interpolazione), sembra narrare la difficileascesa in cielo degli Einherjar [21], che quindi attraversano i cancelli di Valgrind [22] e quindi accedono nella Valhll [24]. (c) Il und tonante probabilmente un fiume che rende difficoltoso l'accesso alla Valhll. (b-c) Il nome jvitnirlupo del popolo un hpax legmen, non comparendo in nessun altro testo conosciuto; gli studiosi tendono ainterpretarlo come un appellativo di Fenrir, ma questo non spiega la kenning pesce di jvitnir, della quale non sicomprende il significato. Secondo l'elegante ipotesi di Eysteinn Bjrnsson, il nome jvitnir sarebbe invece un epiteto diHeimdallr. Il termine vitnir, infatti, prima di specializzarsi nel senso di lupo, significava letteralmente [colui che ha] isensi aguzzi (da vit sensi). Analogamente j-, come prefisso nei nomi maschili, pu fungere da accrescitivo.Interpretato in questo modo, il nome jvitnir pu adattarsi perfettamente a Heimdallr, del quale appunto si diceva fossein grado di scorgere qualsiasi cosa fino a cento leghe di distanza, e di percepire il rumore dell'erba che cresce sulla terra oquello della lana sul dorso delle pecore. In quanto al pesce di jvitnir, secondo Eysteinn, sarebbe appunto il ponteBifrst, alla cui estremit Heimdallr sta eternamente di vedetta. Per giustificare la sua asserzione, lo studioso nota che innorreno (ma anche in islandese moderno) la coda del pesce e la testa del ponte sono indicate con la medesima parola, sporr(cfr. brar spori l'estremit del ponte, in Sigrdrfuml [16]). L'intera strofa descriverebbe l'ascesa degli Einherjar lungo ilponte arcobaleno, il quale permette loro di scavalcare i fiumi cosmici che scorrono in cielo, di cui il und forse ipostasidell'atmosfera percorsa dai venti e vibrante del rombo del tuoni evidentemente uno dei pi difficili da guadare. [SAGGIO](Bjrnsson 2000)

    23 La presenza di questa strofa [23] sulla sala Blskirnir di rheimr, nel bel mezzo di una sezione di strofe incentratesulla Valhll [21-26], fa pensare a un'interpolazione. N basta a giustificarla il parallelismo nel numero delle porte e dellestanze tra la sala di Blskirnir (23) e la sala di Valhll descritta nella strofa successiva [24]. interessante che Snorri, purcitando entrambe le strofe, lo fa in contesti diversi: cita la [23] nel capitolo in cui tratta di rr (Gylfaginning [21]) ma la[24] molto pi avanti, quando racconta del Ragnarkr (Gylfaginning [40]).

    24 La difficolt del calcolo che hndru in norreno significava originariamente centoventi e solo in seguito questaparola venne usata per cento. Dunque, se si intende l'hndru di centoventi, seicentoquaranta sono le porte della Valhlle novecentosessanta gli Einherjar che usciranno da ciascuna di esse (640 x 960 = 614400); se si intende l'hndru dicento, cinquecentoquaranta sono le porte di Valhll e ottocento gli Einherjar che usciranno da ciascuna di esse (540 x 800= 432000). Considerazioni legate alla durata del ciclo della precessione degli equinozi indicherebbero nel secondo calcolo lecifre corrette (De Santillana ~ Von Dechend 1969), anche se i filologi preferiscono in genere attenersi al valore tradizionaledi hndru come centoventi.

    25 e 26 (b) Casa di Herjafr presumibilmente una kenning per indicare la Valhll.

    27-28 Il novero dei fiumi cosmici abbastanza confuso, l'ortografia dei nomi varia nei manoscritti del Grmnisml.Oltretutto nella sua opera Snorri riprende alcuni di questi nomi di fiumi, dandone due elenchi tra loro assai differenti(Gylfaginning [4 | 39]). Per un approfondimento sui fiumi cosmici, si veda il capitolo apposito [MITI]. Secondo SophusBugge, le strofe [27-30] sarebbero in blocco un'interpolazione (Bugge 1867); altri editori che pure hanno accettato ilpassaggio, hanno invece espunto dei versi.

    29 (g) L'sbr Ponte degli sir ovviamente il ponte Bilrst (secondo Snorri, Bifrst), l'arcobaleno che unisce la terraal cielo. Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [15 {22}]). (h) Non si capisce perch il ponte vada a fuoco se vitransiti rr: forse vi un riferimento a un mito che non conosciamo [MITI].

    33 Alcuni studiosi, tra cui Sophus Bugge, pensano che questa strofa possa essere interpolata. Snorri, che pure riportaintegralmente le due strofe successive [34-35], di questa fa soltanto una parafrasi (Gylfaginning [16]) ma senza aggiungerenulla di nuovo. (b) I pi alti ramoscelli, che i cervi brucherebbero, sono soltanto una traduzione ipotetica (Bellows1936): nel manoscritto originale il testo non molto chiaro.

    34-35 Queste strofe sono citate da Snorri (Gylfaginning [16 {15-16}]), anche se in senso inverso rispetto al loro ordine nelGrmnisml. L'ordine Snorri appare essere pi logico, rispetto a quello tramandato dal poema.

    36 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [36 {42}]).

    37-41 Secondo Mllenhoff queste strofe sarebbero state interpolate ed Edzardi sospetta che esse possano venireaddirittura da una versione pi antica del Vafrnisml (si confronti Grmnisml [40] con Vafrnisml [21]). Snorriparafrasa le strofe 37-39 (Gylfaginning [11]) e cita direttamente le strofe 40-41 (Gylfaginning [8 {11-12}]).

    39 (e) Hrvitnir un appellativo di Fenrir. (c) In alcune traduzione il semiverso til varna viar al riparo tra iboschi viene emendato in til Jarnviar al bosco di ferro, con riferimento alla localit mitica di Jarnvir, il bosco dagli

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 13/14

    alberi di ferro dove dimorano le streghe. (f) Chiara sposa del cielo [heia bri himins] una kenning per indicare ilsole. In norreno, sl femminile.

    40-41 Come detto, queste due strofe sono citate da Snorri (Gylfaginning [8 {11-12}]).

    42 Il senso di questa strofa non affatto chiaro.

    44 Questa strofa citata da Snorri (Gylfaginning [41 {49}]).

    45 Ora Grmnir cessa la sua esibizione di sapienza e torna, d'un tratto, alla realt immediata. Legato tra i fuochi, egli alzail capo a rivelare chi sia. La sequela di nomi che enumera, oltre a continuare in qualche modo il contenuto gnomico-sapienziale del poema, prelude alla rivelazione finale, chi sia davvero il viandante che Geirrr, in spregio alle sacre regoledell'ospitalit, sta torturando. I nomi che egli elenca in una serie di fittissime strofe sono infatti gli heiti di inn.

    46-49 Il canone degli heiti di inn viene citato da Snorri in una lunga sequenza (Gylfaginning [20 {30}]), privata delleparti discorsive che nel poema interrompono l'enumerazione dei nomi. La maggior parte di questi epiteti si riferisconoevidentemente a miti che non conosciamo, di cui anzi qua e l si fa qualche oscuro accenno (ad esempio deve essere esistitoun mito dove inn, sotto il nome di Jlkr, si rec presso le genti di un certo smundr; oppure di quando, sotto il nomedi Kjalarr, fu costretto a tirare una slitta). Per approfondire gli epiteti di inn, si veda [SAGGIO].

    Epilogo Dopo che inn ha cessato di parlare e il suo lungo discorso si chiuso, una piccola, tragica chiusa in prosa,conclude il poema.

    Bibliografia

    BELLOWS Henry Adams [trad.], The Poetic Edda. Translated from the Icelandic with an Introduction and Notes. American-Scandinavian Foundation, New York 1923.BJRNSSON Eysteinn, When is a fish a bridge?. In: Jrmungrund. Reykjavk 2000.BUGGE Sophus, Smundar Edda hins fra. In: Norrn fornkvi. Christiania [Oslo] 1867.CLEASBY Richard ~ VIGFSSON Gubrandur, An Icelandic-English Dictionary. Oxford, 1874.GERING Hugo [trad.], Die Edda. Die Lieder der sogenannten lteren Edda. Bibliographisches Institut, Liepzig/Wien 1892,1927.GRUNDTVIG Nikolai Frederik Severin, Lidet om Sangene i Edda. Kbenhavn 1806.HILDEBRAND Karl von, Die Lieder der lteren Edda. Schningh, Paderborn 1876JNSSON Finnur, Smundar Edda, Reykjavk 1926.LEESTHAL Olga Gogala di [cura], Canti dell'Edda. UTET, Torino 1939.MASTRELLI Alberto [cura], L'Edda. carmi norreni. Classici della religione. Sansoni, Firenze 1951, 1982.MLLENHOFF Karl, Deutsche Alterertumskunde. Berlin, 1908.NECKEL Gustav, Edda. Die Lieder des Codex Regius nebst verwandten Denkmlern, vol. I. Heidelberg 1962.NIEDNEL Felix, Edda Heldendichtung / Gtterdichtung. Diederichs, Jena 1962.PRAMPOLINI Giacomo, Letterature germaniche insulari. In: Storia universale della letteratura, vol. III. UTET, Torino 1949.RASK Rasmus Christian [trad.], Smundar Edda. Stockholm 1818.REICHBORN-KJENNERUD Ingjald, Lgerdene i den eldre Edda. In: Maal og Minne. Novus Forlag, Kristiania [Oslo]1923.RYDBERG Viktor, Underskningar i germanisk mythologi. Adolf Bonnier, Stockholm 1886. ID., Teutonic Mythology. Godsand Goddesses of the Northland. Norrna Society, London 1889.SCARDIGLI Piergiuseppe [cura] ~ MELI Marcello [trad.], Il canzoniere eddico. Garzanti, Milano 1982.SIJMONS Barend, Lieder der Edda. Halle 1906.WGNER Wilhelm ~ NOVER Jakob, Nordisch-Germanische Gtter und Helden. Otto Spamer, Berlin/Liepzig 1882.

    BIBLIOGRAFIA

    Lja EddaVAFRNISML Lja Edda

    SKRNISML

    Archivio: Biblioteca - Guglielmo da BaskervilleSezione: Fonti - Nab-kudurri-uurArea: Germanica - BrynhilldrTraduzione e note della Redazione Bifrst.

  • 6/9/2014 Edda Poetica > GRMNISML - Il discorso di Grmnir || Bifrst | Biblioteca ||

    http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-4.Grimnismal.html 14/14

    Creazione pagina: 07.01.2005Ultima modifica: 27.08.2014

    POSTA BIFRST

    Tutti i diritti riservati