un caso di analisi economica, sociale ed ambientale: la e.s.co bim basso piave

7/23/2019 Un caso di analisi economica, sociale ed ambientale: La E.S.Co BIM Basso Piave

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Corso di Laurea magistrale(ordinamento ex D.M. 270/2004)

in Economia e Gestione delle Aziende

Tesi di Laurea

Un caso di analisi economica,

sociale ed ambientale: La E.S.Co

BIM Basso Piave

Relatore:

Ch. Prof. Luciano Olivotto

Laureanda:

Benedetta ontagner

atricola !""#$%

Anno Accademico

2!2"2!#

"



CAPI&'L' #

I$S&ALLA(I'$E IMPIA$&' A BI'MASSA

!. ntroduzione.........................................................................................................3#

2. La iomassa.........................................................................................................3"

#. 0alutazione economica dal +unto di vista della E.&.Co......................................33

. 0alutazione economica dal +unto di vista del Comune.......................................3$

/. 0ariazione del +rezzo dell6energia.......................................................................3$

0. 0alutazione amientale........................................................................................3'

1. Lo scamio di 7uote di emissione.......................................................................5#

. 0alutazione sociale..............................................................................................5#3. l Business odel................................................................................................5"

Conclusione 5%

CAPI&'L'

I$S&ALLA(I'$E P'MPA %I CAL'RE

1. ntroduzione.........................................................................................................55

2. La tecnologia della +om+a di calore....................................................................5/

3. 0alutazione economica dal +unto di vista della E.&.Co......................................5$

4. 0alutazione economica dal +unto di vista del Comune......................................./#

5. +otesi di variazione dei +rezzi dell6elettricit4...................................................../"

6. 0alutazione amientale......................................................................................../3

7. Produzione di elettricit4 da im+ianto fotovoltaico............................................../3

8. Lo scamio delle 7uote di emissione...................................................................//

9. 0alutazione sociale............................................................................................../$

10. l Business odel................................................................................................/$

Conclusione /'

3



CAPI&'L' /

S'LARE &ERMIC'

!. ntroduzione........................................................................................................./-

2. l &olare termico..................................................................................................$#

#. 0alutazione economica dal +unto di vista della E.&.Co......................................$"

. 0alutazione economica dal +unto di vista del Comune.......................................$-

/. 0alutazione amientale........................................................................................'"

0. 0alutazione sociale..............................................................................................'%

1. l Business odel................................................................................................'%

Conclusione '5

CAPI&'L' 0

C'$SI%ERA(I'$I C'$CLUSI+E

!. &celta dell6intervento...........................................................................................'$

2. Cogenerazione e teleriscaldamento.....................................................................!"

#. &tato dell6o+era....................................................................................................!%

BIBLI')RAIA

SI&')RAIA

5



I$&R'%U(I'$E

egli ultimi anni 8 aumentata la consa+evolezza dell6im+atto delle attivit4

umane sull6amiente e la necessit4 di incentivare delle iniziative +er l6uso efficiente

dell6energia e la sua +roduzione da fonti rinnovaili. Anche l62nione Euro+ea ha

im+osto agli &tati memri degli oiettivi +er il %#%# che +revedono di svilu++are le

tecnologie +er lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovaili e aumentare del %#9 il

loro utilizzo: ridurre gli s+rechi e i consumi di energia in tutti i settori civili e

industriali: migliorando del %#9 l;efficienza energetica e tagliare del %#9 le emissioni

di gas<serra che sono la causa +rinci+ale delle trasformazioni climatiche in atto nel

+ianeta.

Con 7uesta iniziativa si vuole favorire lo svilu++o sosteniile: definito dalla=orld Commission on Environment and >evelo+ment con il 1a++orto Bruntland del

"--' come segue,

“lo sviluppo sostenibile soddisfa bisogni attuali senza compromettere la

capacità delle future generazioni di soddisfare i loro bisogni

?uesta definizione ci invita dun7ue a considerare nuove categorie di sta@eholder

e considerare tutto il ciclo di vita del +rodotto: +er com+rendere la totalit4 di soggetti

che ne entreranno in contatto anche do+o la dismissione.

?uesto si riflette anche nella gestione d6im+resa: non +i legata alla mera

massimizzazione del +rofitto a favore degli interessi degli shareholders: ma che

considera insieme al valore economico anche 7uello amientale e sociale: coinvolgendo

la totalit4 dei +ortatori di interesse. La sosteniilit4 deve essere intesa come

orientamento generale della gestione: non 8 +ossiile indicare determinati

com+ortamenti che costituiscono una sorta di ricetta da seguire: ma gli interventi

di+enderanno dal ti+o di azienda e dalla sensiilit4 dei gestori. Certo 8 che in ogni ti+o

di attivit4 8 +ossiile cogliere delle o++ortunit4 originali +er com+etere: le 7uali

emergeranno durante il +ercorso di im+lementazione mediante vari es+erimenti secondo

una logica costruzionista. Per alcuni la sosteniilit4 8 la nuova distruzione creatrice

enunciata da &chum+eter: fonte di innovazione che fornisce alle aziende la grande

o++ortunit4 di ridefinire e +ianificare il usiness: +ermettendo loro di rimanere sulla

/



frontiera tecnologica ed affrontare con successo i concorrenti meno avveduti".

l valore economico 8 induiamente +i immediato da valutare ed a++rezzare

+oich es+rimiile in termini 7uantitativi: tuttavia la sfida 8 considerare allo stesso

livello tutti e tre gli as+etti, economico: sociale: amientale +er migliorare le

+erformance. L6incremento del valore economico deve avvenire grazie e non a sca+ito

dell6amiente e della sfera sociale: anzi anche 7uesti devono migliorare. Ecco che ci

+orta a riconsiderare in modo creativo le attivit4 o+erative.

Emergono nuovi ti+i di usiness model definiti green +oich generano un minor

im+atto amientale: generano nuovi +osti di lavoro e si focalizzano nel vendere il

servizio +iuttosto che il +rodotto a se stante. 2n esem+io di green usiness model 8 dato

dalle Energ* &ervice Com+anies (E.&.CO): aziende +uliche o +rivate che +untano ad

ottimizzare i consumi energetici e a +rodurre energia da fonte rinnovaile: fornendo alcliente un servizio integrato: ottenendo corris+ettivi in +ro+orzione al ris+armio che

garantiscono.

n 7uesto lavoro verranno analizzate dal +unto di vista economico: sociale ed

amientale tre soluzioni alternative di riscaldamento +er un edificio scolastico +romosse

da una Energ* &ervice Com+an*, simuleremo la realizzazione di un im+ianto a

iomassa: l6installazione di una +om+a di calore ed infine l6utilizzo dell6energia solare. l

territorio di riferimento 8 7uello del B Basso Piave: un Consorzio che coinvolge i sei

comuni di &an >on4 di Piave: Dossalta di Piave: usile di Piave: oventa di Piave:

Eraclea e esolo.

" &tuart L.Fart: ar@ B. ilstein: !lobal "ustainabilit# and t$e %reative Destruction of &ndustries:

&loan anagement 1evie: Dall "---

$



CAPI&'L' !

E$ER)* SER+ICE C'MPA$*

!. Situa4ione 5enerale

Con l6a++rovazione del Pacchetto euro+eo su clima ed energia: L62nione

Euro+ea si 8 +refissata una serie di oiettivi da raggiungere nel %#%#: in +articolare la

riduzione del %#9 delle emissioni di gas ad effetto serra: il raggiungimento del %#9 di

ris+armio energetico e l6incremento del %#9 del consumo di energia da fonte

rinnovaile. ?uesto im+egno mira a comattere i camiamenti climatici: aumentare la

sicurezza energetica dell62nione Euro+ea e rafforzare la sua com+etitivit4: inoltre

+rodurr4 la creazione di nuovi +osti di lavoro. Per +ermettere il raggiungimento di tali

oiettivi: ogni &tato ha un livello oiettivo da raggiungere (ad esem+io in talia l6attuale

utilizzo di fonti rinnovaili 8 +ari al /:%9 e l6oiettivo da raggiungere 8 il "'9).

&abella !6 Consumi da 7onte rinnovabile attuali e 8uota obiettivo 22

PAE&E EB1O CO&2O ATT2ALE ?2OTA OBETT0O

Germania /:! "!

&+agna !:' %#

Drancia "#:3 %3Polonia ':% "/

1egno 2nito ":3 "/

talia /:% "'

Donte, rielaorazione .euro+arl.euro+a.eu

Per ottem+erare a tali olighi sono state coinvolte le amministrazioni +uliche

che +ossono aderire al Patto dei sindaci: un accordo che +revede la redazione di un

Piano d6azione +er l6energia sosteniile (PAE&) con il dettaglio delle iniziative che si

vogliono intra+rendere e che deve essere +resentato entro un anno dall6adesione. E6

+revisto inoltre un monitoraggio ed eventuale adattamento del +iano nonch la

+resentazione di un ra++orto sull6attuazione del PAE& +er assicurare il raggiungimento

degli oiettivi.

n +rovincia di 0enezia hanno aderito al Patto dei &indaci ventidue Comuni: tra

cui Dossalta di Piave: usile di Piave: oventa di Piave e &an >on4 di Piave. ?uesti

'



Comuni: insieme ad Eraclea e esolo: fanno +arte di un Consorzio denominato B

Basso Piave.

2. Il Bacino Imbri7ero Montano

l Consorzio B (Bacino mrifero ontano) del Basso Piave 8 un ente

istituito nel "-/-: ai sensi della Legge del %' dicemre "-/3 n. -/- Horme

modificatrici del T.2. delle leggi sulle ac7ue e sugli im+ianti elettriciH. 1a++resenta sei

Comuni, &an >on4 di Piave: usile di Piave: Dossalta di Piave: oventa di Piave:

Eraclea e esolo ed ha lo sco+o di eseguire o+ere di +ulica utilit4 tese a favorire il

+rogresso economico e sociale delle +o+olazioni dei suddetti Comuni: con +articolare

riferimento alle +rolematiche del fiume Piave%.

egli anni di attivit4 l6ente si 8 occu+ato della +romozione di o+ere diri7ualificazione del territorio come la realizzazione di +ercorsi ciclo<+edonali od

e7uestri lungo il corso del fiume Piave e la messa in sicurezza dei +archi golenali. l

consorzio: inoltre: svolge la funzione di Punto Enel.

1ecentemente 8 stato elaorato un +iano strategico nel 7uale sono stati introdotti

nuovi amiti di intervento: ritenuti fondamentali +er il territorio e +er assolvere al fine

di realizzare +rogetti di +ulica utilit4. Comuni hanno +otuto es+rimere la loro

o+inione riguardo la +riorit4 delle attivit4 da effettuare mediante la com+ilazione di un

7uestionario: suddiviso +er tematiche (fruizione del territorio: relazioni con gli altri

B: formazione ed informazione: recu+ero delle aree marginali: moilit4 dolce:

energia: agricoltura ed industria: valorizzazione dell6immagine). risultati del

7uestionario sono stati trasformati in oiettivi e rico+rono cin7ue aree di intervento,

• Druiilit4 e moilit4 dolce : +er lo svilu++o e la valorizzazione delle risorse

territoriali. &i +revedono interventi +er il tras+orto fluviale: valorizzazione delle

rive con la creazione di +ercorsi ciclo<+edonali e +er l6e7uitazione: +er

aumentare la connessione tra il Piave e le cam+agne ed i centri aitatiI

• Energia : che com+rende tutte le +ossiili iniziative tese a migliorare l;efficienza

energetica dei sistemi urani sia in termini di consumo che di +roduzione.

L6oiettivo 8 concretizzaile mediante la +roduzione di energia da fonti

rinnovaili eJo con l6ottimizzazione dei consumi ed il ris+armio +er raggiungere

adeguati livelli di efficienza energetica negli edifici +uliciI

• 1i7ualificazione delle aree golenali in degrado I

% &tatuto del Bim: Art. %

!



• iglioramento dell6immagine : +er rendere chiaramente riconosciili tutte le

iniziative e i +rogetti coordinati dal B Basso PiaveI

• Dormazione 7uale veicolo di +romozione e diffusione della cultura del ris+etto

+er il territorio e l;amiente.

n +articolare: +er 7uanto riguarda il tema dell6energia 8 stato commissionato a

degli studi (Ae7ua Engeneering &rl: Terra &rl: Arch. atteo >ianese): un6analisi di

fattiilit4 +er determinare l6ammontare dei consumi +er il riscaldamento e

l6illuminazione nel territorio e la +revisione di +ossiili interventi volti a migliorarne

l6efficienza o garantire il soddisfacimento di tale necessit4 mediante fonti rinnovaili.

l Consorzio vuole dun7ue o+erare in +rima +ersona +er raggiungere gli oiettivi

aus+icati dall62nione Euro+ea: rientranti nelle funzioni statutarie di +romozione delle

attivit4 economiche del territorio e di valorizzazione dell6amiente circostante e dellacomunit4 che vi risiede: con la +ro+osta di istituire una Energ* &ervice Com+an*.

#. Ener59 Service Coman9: Asetti normativi

La >irettiva della Comunit4 Euro+ea n. 3% del / a+rile %##$: relativa

all6efficienza degli usi finali dell6energia e i servizi energetici: definisce una E.&.Co

come,

“'ersona fisica o giuridica c$e fornisce servizi energetici e/o altre misure

di miglioramento dell(efficienza energetica nelle installazioni o nei locali

dell(utente e) ci* facendo) accetta un certo margine di risc$io finanziario.

&l pagamento dei servizi si basa +totalmente o parzialmente, sul

miglioramento dell(efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento

degli altri criteri di rendimento stabiliti.

?uesta direttiva 8 stata rece+ita in talia con il >ecreto Legislativo n.""/ del 3#

aggio %##! che: come si evince dall6Articolo " vuole contriuire al “miglioramento

della sicurezza dell(approvvigionamento energetico e alla tutela dell(ambiente

attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e +er 7uesto im+one delle

misure +er l6efficientamento energetico e mira a +romuovere iniziative +er la fornitura

di energia.

Per il legislatore: affinch si +arli di E.&.Co devono sussistere 7uattro

condizioni,

• l6offerta di un servizio di efficienza energeticaI

-



• l6offerta di un servizio energetico integratoI

• l6offerta di una garanzia contrattuale di miglioramento dell6efficienza energetica:

con assunzione in +ro+rio dei rischi tecnici e finanziariI

• il collegamento della remunerazione dei servizi e delle attivit4 fornite al

miglioramento dell6efficienza energetica ed ai ris+armi conseguiti3.

. $ascita e sviluo

Le +rime E.&.Co (Energ* &ervice Com+an*) sono nate negli &tati 2niti negli

anni 6'#<6!# con la volont4 di ra++resentare una valida soluzione all6aumentare del

+rezzo dell6energia. nizialmente si trattava di divisioni di societ4 gi4 +resenti nel

mercato energetico: ma col tem+o si sono fatte strada anche delle nuove societ4

indi+endenti5

. &uccessivamente sono iniziate a com+arire anche in Euro+a: ma il loro

svilu++o risulta essere ancora oggi +iuttosto lento e le cause +rinci+ali risiedono nella

scarsit4 di informazioni e 7uindi il asso livello di conoscenza del ti+o di

organizzazione: la mancanza di fiducia nei loro confronti: l6alta +ercezione di rischio e

l6assenza di misure standardizzate di verifica delle +restazioni.

l 1e+ort del %#"# della Commissione Euro+ea sulle E.&.Co indica un aumento

della +resenza di 7ueste societ4: +roailmente dovuto dall6a++oggio istituzionale

dell62nione Euro+ea e l6adesione agli oiettivi Euro+a %#%# +er la riduzione del %#9delle emissioni di CO% : l6aumento del %#9 del consumo di energia da fonte rinnovaile

e il raggiungimento di un livello di ris+armio energetico +ari al %#9: senza contare il

continuo incremento dei +rezzi dell6energia.

Princi+almente 7ueste organizzazioni sono +resenti in Germania: Drancia e

1egno 2nito: ma negli ultimi anni Paesi come &vezia e >animarca sono diventati attori

+rinci+ali +er 7uesto mercato. Ci fa ca+ire che 8 aumentata la conoscenza e la fiducia

verso le societ4 di servizi energetici e crea le asi +er un solido svilu++o futuro.

&econdo una ricerca del Politecnico di ilano/: a settemre %#"" le im+rese

3Eneg* Efficienc* 1e+ort: -(efficienza energetica in &talia modelli di business) soluzioni tecnologic$e)

vincoli e opportunità di svilu++o: Politecnico di ilano: >i+artimento di ngegneria gestionale:

ovemre %#""

5 1EAEL (a cura di): -e "ocietà di "ervizi nergetici. nerg# "ervice %ompanies .".%o:

EDDCECK 7uaderni di efficienza energetica: %##%

/Eneg* Efficienc* 1e+ort: -(efficienza energetica in &talia modelli di business) soluzioni

tecnologic$e) vincoli e opportunità di svilu++o: Politecnico di ilano: >i+artimento di ngegneria

gestionale: ovemre %#""

"#



lavorano tra loro$.

>elineando il usiness model 8 +ossiile avere en chiara la logica di

funzionamento dell6im+resa e costruire un 7uadro articolato che considera i +unti di

maggior rilievo +er la gestione dell6im+resa: dando un6immagine com+lessiva degli

elementi su cui si fonda il vantaggio com+etitivo e di come l6im+resa +ersegue la

sosteniilit4 dal +unto di vista economico: sociale ed amientale. Permette inoltre di

ra++resentare la strategia e verificare lo stato della sua im+lementazione. 2n usiness

model innovativo o comun7ue diverso da 7uello dei concorrenti e difficile da imitare

+u essere fonte di vantaggio com+etitivo.

2na ra++resentazione molto intuitiva e che mette in evidenza i diversi soggetti

del usiness model 8 7uella elaorata da Osteralder e Pigneur in Business odel

Generation (%#"#). due autori suddividono la ra++resentazione del usiness model innove locchi che ra++resentano i soggetti coinvolti e +ermette di ca+ire le relazioni che

tra essi intercorrono.

ella seguente figura vengono ra++resentate le nove +arti che com+ongono il

usiness model e le loro relazioni.

i5ura 26 Elementi costituenti il business model e loro rela4ioni

Donte, Fenr* Chesrough: 1usiness Model &nnovation pportunities and 1arriers:

Long 1ange Planning 53: +. 3/- (%#"#)

l usiness model fa delle assunzioni sul com+ortamento dei clienti e il

$1amon Casadeus<asanell: oan E. 1icart: %ompeting t$roug$ business models: E&E Business

&chool< 2niversit* of avarra: or@ing +a+er n. '"3: ovemer %##'

"%



camiamento della natura dei loro isogni: l6andamento dei costi e ricavi e sulle ris+oste

dei concorrenti. noltre evidenzia la logica +er ottenere +rofitti. La uona +rogettazione

del usiness model risulta dun7ue critica +er il successo dell6im+resa.

Passiamo ora alla s+iegazione dei nove locchi,

". Pro+osta di valore : cio8 cosa l6azienda fornisce: cosa la distingue dai concorrenti.

>eve essere allettante +er il cliente e costituisce il motivo +er cui 7uesti scelgono

il +rodottoJservizio e sono dis+osti a +agare +er ottenerlo. Possono influenzare la

+ro+osta di valore elementi come la novit4: il design: il rand e lo status che

com+ortaI

%. relazioni con i clienti : che +ossono essere guidate dalla volont4 di ac7uisirne di

nuovi: di mantenerli o di aumentare le venditeI

3. canali distriutivi : il modello definisce la struttura della catena del valorenecessaria +er creare e distriuire l6offerta e i eni com+lementari. canali

distriutivi: oltre a +ermettere ai clienti di ac7uistare il +rodotto Jservizio:

aumentano la loro consa+evolezza riguardo l6offerta: li aiutano a valutare diverse

+ro+oste di valore e garantiscono l6assistenza +ost<venditaI

5. segmenti di clientela : gru++i di +ersone o organizzazioni che l6im+resa vuole

raggiungere e servireI

/. +artner chiave: +er descrivere la +osizione dell6azienda nella rete collegandola

anche con i fornitoriI

$. attivit4 chiave : azioni che +ermettono di svolgere la funzione +rinci+ale

dell6aziendaI

'. risorse chiave che +ermettono di svolgere l6attivit4. Esse +ossono essere fisiche:

finanziarie: intellettuali o umaneI

!. struttura dei costi sostenuti +er im+lementare il modello di usinessI

-. struttura dei ricavi : cio8 7uanto l6azienda guadagna da ogni segmento di

clientela.

?uindi il usiness model +ermette: come antici+ato in +recedenza: di ca+ire:

visualizzare e condividere la logica del usiness: ma diventa anche nuova unit4 di

analisi +er migliorare le misurazioni e 7uindi la gestione e la +ianificazione:

+ermettendo un +i ra+ido adattamento ai camiamenti del mercato'.

' Aleander Osteralder: Kves Pigneur: Christo+her L.Tucci: %larif#ing business modelsorigins)

present) and t$e future of t$e concept : Communication of A& "/: a* %##/

"3



l usiness model delle Energ* &ervice Com+anies nasce dalla continua ricerca

di ridurre i costi energetici. soggetti coinvolti sono caratterizzati dalla volont4 di

offrire vantaggi netti: cio8 consumi a costi inferiori: incrementando il ris+armio

energetico senza s+ese da +arte dell6utilizzatore.

2sando gli elementi del usiness model: al fine dello svilu++o sosteniile sono

necessari!,

• una +ro+osta di valore che fornisca: insieme al valore economico: valore sociale

ed amientaleI

• il coinvolgimento dell6intera catena del valoreI

• un6interfaccia con i clienti che li motivi ad essere res+onsaili nei consumi:

senza trasferire a loro la res+onsailit4 sociale ed amientale connessa al

+rodottoJ servizioI

• un6a++ro+riata distriuzione dei costi e enefici tra gli attori coinvolti e la

contailizzazione dell6im+atto economico e sociale dell6im+resa.

Come gi4 antici+ato: le E.&.Co forniscono servizi di efficienza energetica che

+ossono essere ra++resentati: ad esem+io: da climatizzazione degli amienti mediante il

recu+ero del calore: im+ianti a iomassa: geotermici di cogenerazione o fotovoltaici.

La E.&.Co fornisce le risorse necessarie +er la realizzazione del +rogetto e siassume l6onere di effettuare la diagnosi energetica: lo studio di fattiilit4 e la

+rogettazione dell6intervento: nonch la gestione e manutenzione dell6im+ianto. l costo

dell6investimento: incluso il +rofitto: viene recu+erato in ase al ris+armio conseguito:

infatti l6utente finale corris+onder4 un canone: generalmente di im+orto +ari o inferiore

a 7uello +revisto dal +recedente contratto di fornitura di energia e il ris+armio che la

E.&.Co riuscir4 ad ottenere ra++resenter4 il suo guadagno-. ?uindi la societ4 e

l6utilizzatore dei servizi mirano al medesimo sco+o dell6efficienza energetica e ci

garantisce l6im+lementazione dell6im+ianto migliore e la sua regolare manutenzione ed

innovazione.

L6o+erazione di miglioramento dell6efficienza energetica con l6istituzione di una

societ4 di servizi rientra dal +unto di vista dei clienti nel contesto dei Dinanziamenti

Tramite Terzi (DTT): definito dal >ecreto Legislativo n."// del %##! come,

!Dran@ Boons: Dlorian LMde@e<Dreund: Business models for sustainable innovation state of t$e art

and steps to3ards a researc$ agenda: ournal of Cleaner Production: %#"%: "<""

- nergie innovabili) 5na nuova era. 1ivista di Energia ntelligente< Euro+a: n.3m Ottore %#""

"5



Nun accordo contrattuale c$e comprende un terzo) oltre al fornitore di

energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell6efficienza

energetica) c$e fornisce i capitali per tale misura e addebita al beneficiario

un canone pari a una parte del risparmio energetico conseguito avvalendosi

della misura stessa. &l terzo pu* essere una .".%o.

i5ura #6 Sc<ema concettuale

Donte, Eneg* Efficienc* 1e+ort: -(efficienza energetica in &talia modelli di business)

soluzioni tecnologic$e) vincoli e opportunità di sviluppo: Politecnico di ilano:

>i+artimento di ngegneria gestionale: ovemre %#""

0. So55etti coinvolti

soggetti coinvolti sono cin7ue"#,

• La E.&.CoI

• L6utente : che +u essere un6amministrazione +ulica o un cliente +rivatoI

• fornitori: +er la costruzione: installazione ed im+lementazione dell6im+iantoI

• Le istituzioni finanziarie: che rendono dis+oniili i ca+itali necessari nella fase

di realizzazione dell6im+ianto e che dovranno essere rimorsati dalla E.&.CoI

• l gestore: soggetto +resente solo se la Esco decide di esternalizzare le attivit4 di

conduzione tecnica e gestionale degli im+ianti.

0ediamo nella Digura 5 le relazioni che intercorrono tra i soggetti interessati

"# 1EAEL (a cura di): -e "ocietà di "ervizi nergetici. nerg# "ervice %ompanies .".%o:

EDDCECK 7uaderni di efficienza energetica: %##%

"/



dall6o+erazione.

i5ura 6 Attori coinvolti nel rocesso di e77icientamento ener5etico

Donte, 1EAEL (a cura di): -e "ocietà di "ervizi nergetici. nerg# "ervice

%ompanies .".%o: EDDCECK 7uaderni di efficienza energetica: %##%

1. Le asi

l +ercorso di razionalizzazione energetica tramite E.&.Co: 8 costituito dalle

seguenti fasi,

". 0alutazione e<ante dell6o++ortunit4 di utilizzare una Esco. n 7uesta fase

vengono identificate le utenze che 8 +ossiile soddisfare e vengono valutati e

7uantificati i vantaggi e svantaggi relativi l6intervento. E6 consigliaile +ertanto

effettuare un6analisi energetica +reliminare +er ca+ire la situazione +resente:

individuare gli interventi di ri7ualificazione: valutarne i costi: i ris+armi

energetici e i enefici amientali otteniiliI

%. >iagnosi energetica delle utenze identificate : +er rilevare i +rolemi

dell6amministrazione +ulica relativi all6a++rovvigionamento e al consumo

energetico: +er identificare i margini di razionalizzazione +ossiile e individuare

le +rinci+ali caratteristiche dell6intervento. &i raccolgono dati di carattere

7uantitativo e 7ualitativo che +ermettono una +rima valutazione di fattiilit4

dell6intervento sia da un +unto di vista tecnico che economico<finanziario e

costituiscono la ase informativa +er l6elaorazione dello studio di fattiilit4

"$



tecnico<economicaI

3. Elaorazione di uno studio di fattiilit4 tecnico<economica che sar4 com+osto da

due +arti: la +rima relativa alla selezione del ti+o di im+ianto +i a++ro+riato: i

costi +er la sua realizzazione nonch la stima del consumo e del ris+armio: la

seconda indirizzata invece a ca+ire se saranno generate risorse tali da rimorsare

l6investimento in un tem+o ragionevole e ottenere una redditivit4 soddisfacenteI

5. Analisi dei risultati dello studio . el caso di una E.&.Co istituita da un6ente

+ulico 8 a 7uesto +unto +ossiile l6elaorazione e la +ulicazione di un

ando di gara e dei relativi ca+itolati con il dettaglio dei re7uisiti tecnici e

gestionali che devono essere +resenti nell6offerta dei +arteci+anti alla gara

/. Pre+arazione delle offerteI

$. 0alutazione delle offerte sulla ase di criteri tecnici: gestionali: contrattuali e diaffidailit4 dei +ro+onentiI

'. Creazione di un6organizzazione di +rogetto +er governare il +rocesso di

realizzazione dell6im+ianto. &i definiscono le attivit4 da svolgere: i tem+i di

esecuzione: si identificano i soggetti esecutori e le relative res+onsailit4I

!. 1e+erimento della +rovvista finanziaria I

-. >efinizione e sti+ula contratti con fornitori: eventuali gestori e ac7uirenti del

sur+lus di energiaI

"#. 1ealizzazione dell6im+iantoI

"". Gestione o+erativa dell6im+iantoI

"%. anutenzione e monitoraggio.

i5ura /6 Processo di reali44a4ione dell-intervento di una Ener59 Service

Coman9

"'



Donte, 1EAEL (a cura di): Le "ocietà di "ervizi nergetici. nerg# "ervice

%ompanies .".%o: EDDCECK 7uaderni di efficienza energetica: %##%

. &iolo5ie contrattuali

l contratto tra la E.&.Co e l6utente 8 ati+ico e: salvo i limite della disci+lina del

codice civile del contratto in generale: le +arti +otranno determinare i +rofili che

ritengono +i o++ortuni a seconda delle +ro+rie esigenze. n ogni caso i contenuti

minimi del contratto: denominato Energ* Performance Contract (EPC) "" dovreero

+revedere,

• l6im+egno della societ4 a +rogettare: finanziare: realizzare: gestire e mantenere in

efficienza l6im+ianto: consegnarlo all6utente in uono stato alla scadenza del

contratto e a seguito del +agamento dell6investimentoI• l6im+egno dell6utente a garantire l6utilizzo costante dell6energia +rodotta

dall6im+ianto e a corris+ondere il canone sti+ulato.

La determinazione del canone 8 fondamentale +er la uona riuscita

dell6intervento +oich da esso di+ender4 il recu+ero delle somme investite e la

sosteniilit4 economica dell6attivit4. Le modalit4 +i fre7uenti di calcolo del canone

sono tre e si differenziano +er ri+artizione dei rischi: remunerazione del deito e della

E.&.Co,

• &hared saving (ris+armio condiviso) , le +arti si accordano +er la ri+artizione del

ris+armio conseguito +er tutta la durata del contratto: la cui durata media varia

tra i cin7ue e i dieci anni. Tuttavia la +revisione dei ris+armi 8 indicativa e non 8

certa la +ermanenza in attivit4 della societ4 di servizi fino al momento del

recu+ero dell6investimentoI

i5ura 0; Sc<ema di 7inan4iamento nel modello S<ared Savin5s

"" >Lgs ""/J#!: Art. %

"!



Donte, Energ* Efficienc* 1e+ort: -(efficienza energetica in &talia modelli di business)

soluzioni tecnologic$e) vincoli e opportunità di svilu++o: Politecnico di ilano:


• Dirst Out (cessione gloale limitata) , il ris+armio conseguito s+etta interamente

alla societ4: fino alla co+ertura dell6investimento e in genere il contratto dura tre<

cin7ue anniI

• Guaranteed saving (ris+armio garantito) , una forma di contratto di leasing

mediante il 7uale la E.&.Co garantisce un livello di ris+armio energetico

all6utente: che sottoscrive un +restito con un soggetto terzo e che 7uindi si carica

del rischio finanziario. &e alla scadenza del contratto il livello dei ris+armi

conseguiti non avr4 co+erto l;investimento: la E.&.Co rimorser4 la differenza. contratto ha una durata media di 7uattro< otto anni.

i5ura 1; Sc<ema di 7inan4iamento nel modello )uaranteed Savin5s

Donte, Energ* Efficienc* 1e+ort: -(efficienza energetica in &talia modelli di business)

soluzioni tecnologic$e) vincoli e opportunità di sviluppo: Politecnico di ilano:


3. +anta55i e Svanta55i

vantaggi che derivano dall6utilizzo del modello energ* service sono notevoli e

com+rendono la riduzione delle emissioni e della di+endenza dai comustiili fossili: la

+ossiilit4 di rendere gli edifici moderni e anche la creazione di nuovi +osti di lavoro.

noltre: il ricorso a 7ueste societ4: semra essere un uon com+romesso +er raggiungere

gli oiettivi di efficientamento e sostenere gli elevati investimenti iniziali ed il loro

"-



tem+o di recu+ero medio<lungo.

L6utente che si rivolge alle E.&.Co 8 +rotetto dai rischi finanziari dell6iniziativa:

+ertanto +u realizzare interventi im+ortanti anche in mancanza di risorse consistenti e

contriuire alla riduzione dell6im+atto amientale. L6E.&.Co d6altro canto si assume il

rischio di ottenere risultati discordanti con 7uanto +revisto o di dover affrontare ritardi

nell6avvio del +rogetto e 7uindi nella +ossiilit4 di guadagno economico. noltre 8

+ossiile che una volta im+iegato il ca+itale l;im+ianto non entri in funzione o che il

cliente non faccia fronte ai +agamenti in modo +untuale.

!. Raresenta4ione del Business Model

Ora che aiamo chiarito gli elementi ti+ici di una Energ* &ervice Com+an*:

cerchiamo di com+ilare il modello +ro+osto da Osteralder e Pigneur in Businessodel Generation (%#"#).

i5ura 6 Raresenta4ione del Business Model di una E.S.Co

%#

- INCENTIVI/FONDI

PUBBLICI

- INVESTIMENTI

PRIVATI

- COMPETENZE PER

GESTIONE E

MANUTENZIONE

- RISPARMIO

ENERGETICO ED

ECONOMICO

- MINOR IMPATTO

AMBIENTALE

- EFFETTI POSITIVI

PER LA COMUNITA'

- PERSONALE

DEDICATO

ALL'ASSISTENZA

- UTENTI

PRIVATI

- AMMINISTRAZIONI

PUBBLICHE

INVESTIMENTI PER LA COSTRUZIONE,

INSTALLAZIONE, GESTIONE E

MANUTENZIONE

- FORNITORI PER

LA COSTRUZIONE

E INSTALLAZIONE

IMPIANTO

- ISTITUZIONI FINANZIARIE

- GESTORE

(SE LA E.S.CO

DECIDE DI

ESTERNALIZZARE

LA CONDUZIONE

TECNICA E/O

GESTIONALE

DEGLI IMPIANTI)

- PRODUZIONE DI

ENERGIA DA

FONTE

RINNOVABILE

- GESTIONE

EFFICIENTE

- SHARED SAVING

- FIRST OUT- GUARANTEED SAVING



!!. La certi7ica4ione U$I CEI !!#/2:2!

2n fattore +ositivo +er l6es+ansione del mercato delle Energ* &ervice Com+an*

+otree essere l6adesione ai re7uisiti oggettivi di una certificazione +er 7uanto riguarda

la struttara in generale: i sistemi di gestione dell6energia usati e le diagnosi energetiche.

?uesta +ossiilit4 8 stata +revista dall6art. "$ del >.Lgs ""/J%##! e semra essere una

uona soluzione +er aumentare la crediilit4 del usiness model e la fiducia dei clienti e

degli istituti finanziari. La norma 2 CE ""3/% HGestione dell6energia < &ociet4 che

forniscono servizi energetici (E&Co) < 1e7uisiti generali e lista di controllo +er la

verifica dei re7uisitiH: descrive in +articolare i re7uisiti minimi di efficienza energetica e

le ca+acit4 che la E.&,Co deve +ossedere. ello s+ecifico sono richiesti"%,

• focalizzazione sul servizio di efficienza energetica . L6oiettivo +rinci+ale deve

essere il miglioramento dell6efficienza energetica nel ris+etto delle condizioni +attuite tra le +arti. noltre il ris+armio deve essere determinato su consumi

documentati: monitorato ed adeguatamente dimostratoI

• elevato grado di integrazione dei servizi offerti. La E.&.Co deve essere in grado

di erogare una serie di +restazioni necessarie ad affrontare il +rocesso di

svilu++o dell6efficienza energetica come gi4 trattato +recedentemente e

ra++resentato in Digura $ (diagnosi energetiche: verifica della correttezza della

struttura secondo la normativa e nel ris+etto dell6amiente e della sicurezza:

elaorazioni di studi di fattiilit4 tecnico<economica: +rogettazione degli

interventi: conduzione e manutenzione degli im+ianti)I

• garanzia contrattuale sui risultati conseguiti.

Lo standard com+leta il +acchetto delle norme sulla HGestione dell6energiaH:

aggiungendosi alla 2 CE E "$##" H&istemi di gestione dell6EnergiaH e alla 2

CE ""33- HGestione dell6energia < Es+erti in gestione dell6energia < 1e7uisiti generali

+er la 7ualificazioneH.

"% .icim.it

%"



CAPI&'L' 2

L' S&U%I' %I A&&IBILI&A-

!. Contenuto dello Studio di 7attibilit=

l Consorzio ha commissionato l6elaorazione di uno studio di fattiilit4 +er

l6analisi dei consumi energetici degli edifici Comunali e +er vagliare le o++ortunit4 di

utilizzo di energia da fonte rinnovaile. ?uesto studio evidenzia che attualmente il

numero di iniziative volte al ris+armio energetico 8 esiguo: inoltre si tratta di interventi

limitati: +osti in atto s+ecialmente da singoli Comuni senza coordinazione con 7uelli

limitrofi.

Ai Comuni 8 stato richiesto di com+ilare una scheda con i dati dei consumi

energetici degli edifici di com+etenza: tuttavia la collaorazione non 8 stata dellemigliori e: i +ochi dati forniti sono stati trasmessi in modalit4 non omogenee. noltre:

alcune Amministrazioni: come &an >on4 ed Eraclea: non hanno fornito nessuna

informazione (tuttavia nel caso di &an >on4 di Piave aiamo +otuto rilevare i consumi

del %##- ri+ortati nel PAE&: re+eriile nel sito del +atto dei sindaci:

.+attodeisindaci.eu). n riferimento al materiale a dis+osizione sono state costruite

delle taelle riassuntive con i consumi elettrici e di gas metano di ogni faricato (anno

di riferimento %#"#) e il livello di in7uinamento atmosferico correlato: indicando il

valore delle tonnellate di anidride caronica derivanti da ogni @=h"3 consumato.

?uest6ultima informazione 8 stata ricavata considerando i fattori di emissione standard

definiti dall6ntergovernmental Panel for Climate Change e non l6a++roccio Life C*cle

Assessment: +ertanto non viene considerato l6intero ciclo di vita dell6im+ianto: ma sono

contailizzate le emissioni di anidride caronica strettamente collegate all6uso di energia

nel territorio comunale"5.

&abella ! ; attori di emissione standard

DATTO1E > E&&OE

&TA>A1>

t Co% J=h

GA& AT21ALE #:%

ELETT1CTA6 #:5!

"3 l Chiloattora indica l6energia necessaria +er fornire +otenza di un =att +er un6ora.

"5 Bertoldi: Ca*uela: de 1aveschoot: -inee !uida “%ome sviluppare un piano di azione per l(energia

sostenibile '": Covenant of a*ors: 2nione Euro+ea: %#"#

%%



Donte, Bertoldi: Ca*uela: de 1aveschoot: Linee Guida NCome svilu++are un +iano di

azione +er l6energia sosteniile< PAE&: Covenant of a*ors: 2nione Euro+ea:

%#"#

Lo sco+o della raccolta dati 8 7uello di redigere un nventario di Base delle

Emissioni (BE): cio8 un documento che 7uantifica la CO % emessa nel territorio di

com+etenza. ?uesto strumento consente di misurare l6im+atto degli interventi in

relazione al camiamento climatico: infatti mostra la situazione di +artenza e nelle

valutazioni successive verr4 evidenziato il +rogresso ris+etto l6oiettivo (nventario di

onitoraggio delle Emissioni< E).

&abella 26 Consumi di elettricit= e 5as naturale nel territorio del BIM

Donte, 1ielaorazione &tudio di Dattiilit4 B Basso Piave: PAE& &an >on4 di Piave

Considerando i dati riassunti in Taella %: ca+iamo dun7ue che: +er soddisfare

l6oiettivo di diminuzione dei consumi di energia da fonte fossile e delle emissioni del

%#9: i livelli di utilizzo dovranno avvicinarsi ai seguenti,

• m+iego di energia elettrica +ari a ".!"/.5%":$ @=h: con conseguente emissione

di !'$: !/ tonnellate di CO% I

• m+iego di gas naturale +ari a -.'/!.%#%:5 @=h: con emissione di ".-$':%/

tonnellate di CO%.

L6esigenza di intra+rendere attivit4 che +ossano favorire tale camiamento 8

necessario e 7uindi 8 aus+icato lo svilu++o di nuove im+rese nel settore dell6energia e il

B +u dare un contriuto mediante l6istituzione di una Energ* &ervice Com+an*

(E.&.Co): societ4 di sco+o +er la +roduzione di energia da fonte rinnovaile. Puntando

sulla nascita di societ4 di 7uesto ti+o +ossiamo dare un nuovo im+ulso all6economia:

%3



+assando da una logica di massimizzazione del +rofitto: alla considerazione della triade

valore economico: sociale ed amientale.

2. Metodolo5ia di lavoro

nsieme allo &tudio di Dattiilit4 8 stato fornito un Prontuario in cui sono

descritte delle azioni concrete +er agire sul ris+armio e l6efficienza energetica. Partendo

dalle schede tecniche redatte +er l6installazione di un im+ianto a iomassa: una +om+a

di calore e la +ossiilit4 di im+iegare l6energia solare: aiamo 7uindi cercato di fornire

un 7uadro com+lessivo circa gli im+atti economici: sociali ed amientali di ogni singola

azione.

ell6analisi economica sono stati considerati: sia dal +unto di vista della E.&.Co

che del Comune,• il tem+o di recu+ero dell6investimento: determinato dai flussi di cassa +revisti

nell6arco di dieci anniI

• il valore attuale netto (0A): cio8 la somma dei movimenti di denaro +revisti

nel +eriodo: attualizzati all6e+oca di inizio dell6investimento: in regime di

interesse com+osto ad un determinato tasso (Basso: Pianca: %##').

l 0A 8 calcolaile utilizzando la seguente formula,

0A < C# Q R Ct ("Qi)<t

dove,

C# ra++resenta l6investimento iniziale

Ct ra++resenta i flussi netti riferiti all6anno t

i 8 il tasso di attualizzazione

elle nostre valutazioni i+otizziamo un rischio asso o nulla con un tasso di

attualizzazione del /9 I

• il Tasso nterno di 1endimento (T1) che indica valore del tasso di

attualizzazione +er cui il 0A dell6investimento risulta nullo e 7uindi e7uivale

al valore massimo accettaile (Basso: Pianca: %##')I

• L6im+ortanza della concessione delle agevolazioni fiscali +ari al //9 del costo

totale dell6intervento (salvo limiti massimi s+ecificatamente +revisti): ai sensi

della Legge nS"35 del ' agosto %#"%. Le riduzioni riguardano l61PED e l61E&

ed ovviamente l6agevolazione 8 limitata all6ammontare dell6im+orto dovuto dal

contriuente: derivante dalla dichiarazione dei redditi +resentata.

%5



nfine sono state considerate le conseguenze +ositive e negative sulla comunit4

di riferimento.

La valutazione cerca di ris+ecchiare una visione di eterarchia tra le tre sfere:

senza +referirne nessuna: ma rendendole fattori commensuraili nella scelta

dell6alternativa di investimento.

i5ura !; Le dimensioni della sostenibilit=

1iteniamo inoltre sottolineare che in 7uesta analisi si fanno numerose

sem+lificazioni. nfatti la societ4: oltre alla s+esa +er l6ac7uisto del comustiile: dovr4

sostenere altre s+ese di gestione come il +ersonale: il mantenimento della struttura

destinata ad ufficio: interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria all6im+ianto

stesso. Tuttavia: +er mancanza di informazioni riguardo l6entit4 di tali s+ese 8 stato

scelto di asarsi solo sui dati a dis+osizione contenuti nello studio di fattiilit4.

#. Situa4ione attuale

el Prontuario elaorato +er conto del B Basso Piave 8 stata +resa a

riferimento una scuola del territorio. &i tratta di un edificio costruito negli anno 6'#:rientrante in zona climatica E e +ertanto riscaldato +er "!3 giorni: dal "/ ottore al "/

a+rile di ogni anno: con su+erficie +ari a -## m % . Attualmente 8 +resente una caldaia a

camera stagna: con rendimento medio stagionale del $!:/9.

l faisogno di energia +er il riscaldamento dell6edificio 8 di %3/.'"3 @=h

all6anno e: considerando il fattore di emissione standard +er il gas naturale: ri+ortato

nelle Linee guida del Piano d6azione +er l6energia sosteniile: di #:%#% tonnellate di CO%

ogni =h: com+orta l6emissione di 5':$" tonnellate CO% all6anno,

%$



%3/:'"3 hJanno V #:%#% t CO%J =h 5':$" t CO%

noltre: considerando un costo del gas metano +ari a #:!/ U ogni metro cuo (come

s+ecificato nel Prontuario +er le azioni di ris+armio ed efficienza energetica del

Cosorzio B Basso Piave ): il costo +er l6amministrazione comunale 8 di "!.-#":/" U

all6anno.

>ata la volatilit4 del +rezzo del +etrolio riscontrata negli anni e la sua influenza

nel costo dell6a++rovvigionamento degli altri comustiili fossili: tra cui il gas naturale

+ossiamo su++orre che nel corso del tem+o il costo dell6energia continuer4 ad aumentare

e 7uindi il costo sostenuto dal Comune sar4 maggiore.

&abella #6 &rend costo dell-ener5ia 2362!!

Donte, Eurostat

i5ura 2; +aria4ione della sesa er il riscaldamento in 7un4ione al re44o del 5as

%'

0

5000

10000

15000

0000

5000

!0000

!5000

"0000

0,1 0,5 0,#5 0,$ 1 1,5

SPESA ANNUA A SECONDA DEL

PREZZO DEL GAS NATURALE



Per 7uanto riguarda invece le emissioni: essendo fissati i giorni di riscaldamento:

+otremmo considerarle standard e 7uindi di 5':$" tonnellate di CO% all6anno:

com+ortando nell6arco di dieci anni la +roduzione di 5'$:" tonnellate di anidride

caronica: solo da +arte dell6edificio in riferimento.

&abella ; Condi4ioni attuali edi7icio scolastico reso a ri7erimento

Daisogno energia +rimaria +er il

riscaldamento%3/.'"3 @=h J anno

1endimento im+ianto $!:/#9

Dattore di emissione standard +er il

gas naturale (Linee Guida del Paes)#:%#% t CO% J =h

Emissioni di CO% 5':$" t CO% J anno

Costo gas naturale #:!/ UJm3

Potere calorifico gas naturale "#:$ @=hJ m3

&+esa annua +er il riscaldamento U "!.-#":/"

Emissioni in "# anni 5'$:" t CO%

Donte, 1ielaorazione Prontuario Bim Basso Piave

. Mi5lioramento del rendimento dell-edi7icio

Per garantire il ris+armio energetico si consiglia all6amministrazione +ulica di

intervenire innanzitutto sull6isolamento delle +areti esterne del faricato e sulla

coientazione del sottotetto. ?ueste sono misure necessarie +er garantire la uona

riuscita del +rogetto di investimento in energie rinnovaili (0io: %#"%).

Come antici+ato: l6edificio risale agli anni 6'# e com+orta numerose +erdite di

calore, nel Prontuario 8 stimata una dis+ersione +er trasmissione di "/'.%"- @=h

all6anno e una dis+ersione +er ventilazione annua di 3#.!5' @=h. Con l6isolamento

termico dell6involucro dall6esterno o da amienti non riscaldati e dalla riduzione delle

dis+ersioni causate dal ricamio dell6aria: si garantisce una riduzione del faisogno

energetico e 7uindi un utilizzo +i efficiente delle risorse a dis+osizione.

>o+o un so+ralluogo 8 stato scelto un ca++otto con +areti di dodici centimetri in

+olistirene es+anso (EP&): un materiale schiumoso rigido: com+osto +er il -$< --9 di

aria"-. m+ortante +er l6isolamento della struttura 8 anche la sigillatura di +orte e finestre

"- &cialla 0ittorio (a cura di): -a !uida del "ole 24 re a fficienza nergetica e :onti innovabili <0

%!



e l6installazione di scamiatori di calore sulle +rese di ventilazione che 7uindi

+ermettono un riciclaggio dell6aria senza +erdite. >a non sottovalutare 8 la rilevanza

della coientazione del sottotetto: infatti l6aria che viene immagazzinata all6interno del

materiale isolante funge da +rotezione: evitando la +erdita di calore in inverno e

l6eccessivo surriscaldamento dell6edificio in estate (&cialla: %#"#).

L6intervento di miglioramento del rendimento della struttura in s +roduce effetti

+ositivi: sia economicamente: che in termini di emissioni in atmosfera. Ci com+orta

inevitailmente una diminuzione delle emissioni di anidride caronica e di

a++rovvigionamento del gas: tuttavia la stima di tali +rogressi 8 strettamente connessa al

ti+o di im+ianto di riscaldamento installato. Ogni im+ianto ris+onde infatti in modo

differente a tali iniziative e l6energia termica necessaria +u variare a +arit4 di consumo

energetico dell6edificio

%#

.Procediamo 7uindi nei seguenti ca+itoli con la descrizione delle +ossiili soluzioni

a++licaili al sistema termico.

tecnologie per la sostenibilità energetica: l &ole %5 Ore: %#"#

%#0io ichele: fficienza energetica e fonti rinnovabili facce diverse della stessa medaglia: Energia:

Amiente e nnovazione: "J%#"%

%-



CAPI&'L' #

I$S&ALLA(I'$E IMPIA$&' A BI'MASSA

!. Introdu4ione

n 7uesto ca+itolo verr4 esaminato il caso di un edificio scolastico del territorio

a++artenente al B Basso Piave: +artendo dalla situazione attuale +resentata nel

Prontuario dello &tudio di Dattiilit4 +er la realizzazione di interventi di efficientamento

energetico: in ottem+eranza agli oiettivi euro+ei +er il %#%#. A tal fine sono stati

calcolati i costi dell6a++rovvigionamento del gas e le relative emissioni di CO% e

confrontato tali dati con costi ed emissioni derivanti da un intervento di miglioramento

delle +restazione dell6edificio mediante isolamento delle +areti: coientazione del

sottotetto ed installazione di un im+ianto a iomassa alimentato a ci++ato.L6intervento da +arte di una E.&.Co 8 di rilievo +er tutta la comunit4 +oich

ra++resenta una soluzione d6uso ottimale delle risorse che consuma e trasforma. Con

l6attivit4 di efficientamento e di +roduzione di energia da fonte rinnovaile: la societ4

+unta alla riduzione dell6im+atto negativo sull6amiente e sulla societ4 causato dalle

modalit4 tradizionali di riscaldamento.

Per assicurare il corretto raggiungimento degli oiettivi +re+osti 8 fondamentale

dotarsi di un adeguato sistema di controllo e monitorare i risultati costantemente nel

tem+o e non una tantum. Ecco 7uindi che: oltre agli indici economici devono essere

calcolati anche degli indicatori che evidenzino l6as+etto amientale e sociale

dell6attivit4%": 7uantificando le esternalit4%% +ositive e negative riconduciili all6azione

im+renditoriale e che vanno ad influenzare altri soggetti coinvolti involontariamente nel

+rocesso di +roduzione ed erogazione del servizio (io: %##/). l continuo

monitoraggio dei tre as+etti ed il loro ilanciamento 8 condizione asilare +er garantire

la sosteniilit4 dell6intervento e 7uindi garantirne l6economicit4: raggiungendo gli

oiettivi aziendali (io: %##/): ma facendo leva sul miglioramento dell6amiente e del

enessere della comunit4 locale. nfatti: in assenza di strumenti di misurazione

incorriamo nel rischio che le +olitiche amientali e sociali rimangano delle mere

%" Chiara io: %orporate "ocial esponsabilit# e sistemi di controllo verso l(integrazione: Dranco

Angeli %##/

%% L6esternalt4 si manifesta 7uando l6attivit4 +roduzione o consumo di un soggetto influenza il enessere

di un altro soggetto: coinvolto involontariamente: senza che 7uest6ultimo riceva una com+ensazione o

+aghi un +rezzo commensurato al costo o al eneficio su++ortato o ricevuto.

3#



dichiarazioni di intenti: senza essere messe in +ratica. Traducendo le +olitiche in

+arametri<oiettivo vengono introdotti dei +unti di riferimento +er la valutazione dei

com+ortamenti: +ermettendo il loro aggiustamento verso il raggiungimento dello sco+o.

Continuando il controllo nel tem+o: inoltre si da un chiaro segnale dell6interesse

concreto dell6azienda a +erseguire gli oiettivi stailiti nel medio<lungo termine%3

. n

ase al ti+o di indicatori +rescelti si +u anche ca+ire se la strategia dell6azienda 8

reattiva: nel caso troveremo misurazioni limitate alla riduzione o minimizzazione degli

im+atti: o +roattiva e 7uindi caratterizzata dalla +resenza di indicatori che curano as+etti

di +revenzione.

elle seguenti sezioni verranno ri+ortate delle considerazioni circa il +eso

dell6intervento dal +unto di vista economico: amientale e sociale: al fine di rendere il

+rocesso decisionale +i +onderato e +ermettere il confronto con altri interventi +ossiili.

2. La biomassa

l +asso successivo dell6intervento +revede l6installazione di una caldaia a

iomassa.

La iomassa 8 definita dalla direttiva %##-J%!JCE del Parlamento Euro+eo e del

Consiglio come,

“la frazione biodegradabile dei prodotti) rifiuti e residui di origine biologica

provenienti dall(agricoltura +sostanze sia vegetali c$e animali,) dalla silvicoltura e

dalle industrie connesse) compresa la pesca e l(ac;uacoltura) nonc$= la parte

biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani

>un7ue le ti+ologie di sostanze che +ossono essere utilizzate a tal fine sono

numerose: com+rendendo gli scarti della legna: i residui dell6attivit4 agricola: colture

dedicate e +ersino rifiuti organici. L6aondanza di dis+oniilit4 di tali materiali facilita

l6adozione di 7uesto metodo di +roduzione di energia: considerato rinnovaile se

im+iegato ad un ritmo tale da +ermettere il rinnovamento iologico (&cialla: %#"#) e

+oich si su++one che le emissioni che derivano dal +rocesso di trasformazione vengano

riassorite durante il +eriodo di crescita della vegetazione e 7uindi che l6im+atto in

%3 Chiara io: %orporate "ocial esponsabilit# e sistemi di controllo verso l(integrazione: Dranco

Angeli %##/

3"



atmosfera venga annullato .

Tuttavia l6uso della iomassa non 8 esente dall6emissione di sostanze nocive

(oltre al +rocesso di comustione 8 doveroso ricordare che anche la coltivazione delle

+iante e la successiva +otatura e raccolta del legno com+ortano l6utilizzo di fertilizzanti

e mezzi automatizzati) e dall6utilizzo di risorse.

noltre: ris+etto alle altre fonti considerate rinnovaili (come l6energia solare: il

fotovoltaico o l6eolico) 8 necessario sostenere un costo +er l6a++rovvigionamento della

materia +rima.

La iomassa +u essere convertita in energia attraverso%5 un,

• +rocesso iochimico, mediante enzimi +resenti nel materiale o aggiunti

artificialmenteI

• +rocesso termochimico, tramite comustione: +irolisi ( che +revede l6assenza diossigeno e una tem+eratura com+resa tra i 5## e gli !##S C) o gassificazione (in

7uesto caso viene utilizzata una +iccola 7uantit4 di ossigeno e la tem+eratura

oscilla tra i -## e i ".###SC ).

Grazie alla +ossiilit4 di sfruttamento sotto forma solida (mediante legname:

ci++ato: +ellet o segatura): gassosa (con iogas o ioidrogeno) e li7uida (nel caso del

iodiesel e ioetanolo): gli usi a cui si +resta sono molte+lici e com+rendono la

+roduzione di calore: di energia elettrica o di comustiili li7uidi +er il tras+orto. el

caso in esame 8 stato scelto di alimentare il sistema di riscaldamento mediante ci++ato:

ottenuto dallo sminuzzamento di materiale di asso +regio: dai residui delle +otature: da

im+ianti arorei a cicli revi dedicati a tale uso e da sotto+rodotti delle segherie%/. L6uso

del ci++ato semra +articolarmente vantaggioso +oich consente il reim+iego di

materiali di scarto non in concorrenza con altri utilizzi e 7uindi si riescono a valorizzare

anche risorse che altrimenti non sareero state sfruttate.

Dondamentale +er la sosteniilit4 della iomassa 8 l6attenzione alla sua origine:

infatti 8 im+ortante che non entri in com+etizione con le +roduzioni alimentari e non

coinvolga alcune zone di +articolare rilievo +er il territorio come siti dichiarati

+atrimonio storico< architettonico e del +aesaggio: aree e eni di interesse culturale:

7uelle che svolgono una funzione im+ortante +er la salvaguardia della iodiversit4 ed

%5 Per informazioni +i dettagliate si veda &cialla 0ittorio (a cura di): La Guida del &ole %5 ore a

efficienza energetica e fonti rinnovaili, 3# tecnologie +er la sosteniilit4 energetica: l &ole %5 ore:

%#"#

%/ Wezza Annalisa (a cura di): Bioenergie, 7uali o++ortunit4 +er l6agricoltura italiana: EA: %##!

3%



infine gli a++ezzamenti dedicati alle +roduzioni iologiche e di origine controllata.

#. +aluta4ione economica dal unto di vista della E.S.Co

L6intervento di installazione di una caldaia a iomassa: cominato con il

miglioramento del rendimento dell6edificio mediante isolamento delle +areti e

coientazione del sottotetto consente di ridurre il faisogno di energia +rimaria

richiesta +er il riscaldamento di en %#%.'5" @=h all6anno: ammontando ora a 3%.-'"

@=h annui.

Per valutare la fattiilit4 economica di 7uesta soluzione teniamo +resente il costo

di installazione di 5$.-%/ U e la s+esa annua +er l6ac7uisto del comustiile (ci++ato) di

$.%35:'" U. 0aluteremo anche la convenienza dell6investimento in seguito alla

concessione della detrazione di im+osta +ari al //9 della s+esa sostenuta (7uindi +ari a%/.!#- U): da distriuire in dieci anni con rate di im+orto costante.

L6im+orto addeitato al Comune +u andare da un minimo di $.%35:'" U ( che

+ermette di co+rire i costi +er l6a++rovvigionamento del ci++ato) ad un massimo di

"!.-#":/" U: e7uivalente alla s+esa sostenuta attualmente. &cegliendo di a++licare un

im+orto +ari a "/.### U: ri+ortiamo di seguito i flussi di cassa a cui la societ4 sar4

soggetta nel +eriodo %#"3<%#%3 e vediamo che: seguendo il metodo del Pa*ac@

sem+lice: l6investimento sar4 recu+erato do+o sei anni di attivit4.

&abella !6 Prima arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e installa4ione caldaia a biomassa

&abella !6 Seconda arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e installa4ione caldaia a biomassa

33



i5ura !6 Pa9bac> eriod dell-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e

installa4ione caldaia a biomassa

Per +oter valutare la convenienza dell6investimento +rocediamo ora con il

calcolo del 0alore Attuale etto: adottando un tasso di rendimento del /9. L6im+orto

alla fine del decimo anno di esercizio ammonta a %#.'/!:%/ U: con un tasso interno di

rendimento del "39 circa.

i5ura 26 &IR dell-investimento

Considerando l6ottenimento delle agevolazioni fiscali: la E.&.Co sar4 leggermente

35

-%0.000,00

-50.000,00

-"0.000,00

-!0.000,00

-0.000,00

-10.000,00

0,00

10.000,00

0.000,00

!0.000,00

"0.000,00

50.000,00

01! 01" 015 01% 01& 01# 01$ 00 01 0 0!

PAY BACK PERIOD SEMPLICE

-50000

-"0000

-!0000

-0000

-10000

0

10000

0000

!0000

"0000

50000

0 0,05 0,1 0,1!0,15 0, 0,! 0," 0,5 0,55 0,% 0,& 0,# 0,$

TIR



avvantaggiata nel tem+o di recu+ero (ora +assato a cin7ue anni) e nel rendimento

com+lessivo dell6investimento: con un 0A +ari a 5$./$': %/ U ed un T1 intorno al

5#9. l valore del tasso di rendimento 8 aastanza elevato e ci +u +ortare a +ensare

che l6investimento sia conveniente anche in condizioni con un maggior grado di rischio:

tuttavia doiamo tenere +resente le im+ortanti sem+lificazioni che si 8 scelto di

effettuare e che riguardano la mancata considerazione dei costi di gestione: del

+ersonale e della manutenzione che in dieci anni di attivit4 verr4 sicuramente svolta.

&abella 26 Prima arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e installa4ione caldaia a biomassa con

a5evola4ioni 7iscali al //? del costo suortato

&abella 26 Seconda arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e installa4ione caldaia a biomassa con

a5evola4ioni 7iscali al //? del costo suortato

i5ura #6 Pa9bac> eriod dell-intervento di e77icientamento dell-edi7icio e

installa4ione caldaia a biomassa con a5evola4ioni 7iscali al //? del costo

suortato

3/



. +aluta4ione economica dal unto di vista del Comune

Affidandosi all6o+erato della E.&.Co: l6amministrazione comunale evita di

sostenere l6investimento iniziale di 5$.-%/ U: inoltre la convenienza economica del

Comune ad intra+rendere il +rogetto consiste nel ris+armio annuo che deriva dalla

differenza tra l6im+orto +agato attualmente +er il contratto di fornitura in essere +ari a

"!.-#":/" U e l6im+orto addeitato dalla E.&.Co. el caso analizzato il Comune si

im+egna a ricom+ensare la societ4 +er la +restazione del servizio di riscaldamento ed

efficientamento dell6edificio +er un im+orto annuo di "/.### U ottenendo un ris+armio

di 3.-#":/" U. Considerando fisso il +rezzo del gas e assumendo un tasso di

attualizzazione sem+re del /9: nei dieci anni di analisi il Comune ris+armier4 en

3#."%$:53 U.

/. +aria4ione del re44o dell-ener5ia

&u++oniamo ora che il +rezzo del ci++ato suisca delle variazioni e vediamo: in

Taella $: come ci +ossa incidere sui risultati attesi. l livello di +rezzo tale +er cui la

s+esa +er l6a++rovvigionamento del legno eguaglia il corris+ettivo im+osto al Comune 8

+ari a #:' UJ@g. A 7ueste condizioni la societ4 non sar4 in grado di recu+erare

l6investimento iniziale e 7uindi non +otr4 +rocedere all6installazione della caldaia a

iomassa.

&abella #6 Simula4ione di varia4ione dei arametri al variare del re44o del

ciato

3$



di vantaggio com+etitivo.

Per il calcolo delle emissioni di CO% +rendiamo il fattore di emissione standard

+er il legno indicato nelle Linee guida del Paes che +revede un emissione che va da zero

a #:5#3 tonnellate di CO% ogni =h a seconda della modalit4 di raccolta. 1i+ortiamo in

Digura $ l6andamento delle emissioni di anidride caronica.

Ai fini di 7uesta analisi verr4 considerata una 7uantit4 di emissione intermedia:

#:% tonnellate di CO% ogni =h e ricordiamo che il faisogno di energia +rimaria

dell6edificio ammonta a 3%.-'" @=h. Le tonnellate di anidride caronica che ne

conseguono sono $:/-,

3%:-'" hJanno V #:% t CO%J=h $:/- t CO%

i5ura 06 Andamento delle emissioni di C'2 +rovocate dalla comustione del legno

Ovviamente aus+ichiamo ad una coltivazione: raccolta e tras+orto del materiale

nel modo +i sosteniile +ossiile: a chilometro zero: evitando le emissioni dovute agli

s+ostamenti e fondata essenzialmente nel recu+ero degli scarti: valorizzandone una +arte

del +otere energetico: senza com+romettere le risorse agroalimentari della comunit4:

+reservando le iodiversit4 e andando a reintegrare la vegetazione utilizzata.

Tuttavia: anche i+otizzando che il fattore di emissione di CO% tenda a zero: con

7uesta valutazione non +ossiamo esaurire la trattazione degli im+atti a livello

amientale: +oich la coltivazione: il tras+orto e la trasformazione del materiale legnoso

3!



+rovocano il rilascio di altre sostanze tossiche: se non cancerogene: come +olveri sottili:

diossine idrocaruri +oliciclici aromatici (PA) : enzene e formaldeide (0alerio: %#"%).

0ediamo nella seguente taella il confronto del valore medio di alcuni agenti rilasciati

da gas e legno (la taella fa riferimento ad un im+ianto di riscaldamento con +otenza

su+eriore ai /# =h: 7uindi su+eriore al nostro caso: ma ci fa comun7ue ca+ire la

+ro+orzione di +resenza dei fattori in7uinanti nei due casi trattati).

&abella 6 Con7ronto emissioni tra 5as naturale e combustione del le5no

&O&TAWA EE&&AGA& AT21ALE

(0alore edio in gJG)

LEGO

(0alore edio in gJG)

o (Ossido di azoto) !- %""

&o (Ossido di zolfo) #:3 ""

CO0 (Com+osti

organici volatili)":/ ':3

P "# #:- %/

P%:/ #:- "%

Fg (ercurio) #:" ":/

PC>>JD (>iossina) #:/ /#

BaP (Benzo(a)Pirene) #:$ ":"

Donte, 0alerio Dederico: &mpatti ambientali e sanitari prodotti dalla combustione di

biomasse legnose per la produzione di calore ed elettricità: eX+ 3$ ("): %#"%

Concludendo l6analisi in ottica life c*cle: non +ossiamo trascurare l6uso di risorse

idriche +er l6irrigazione delle colture: l6in7uinamento acustico +rodotto dalle turine e

motori che fanno funzionare la centrale: il +ericolo di incendio incrementato dallo

stoccaggio di una 7uantit4 elevata di materiale ed infine lo smaltimento delle ceneri.

L6utilizzo dei terreni +er le ande oschive +olivalenti +ermette di andare a

recu+erare alcuni a++ezzamenti difficilmente coltivaili e lasciati in degrado:

ottimizzando lo sfruttamento del territorio e rendendolo +i ordinato +reservando

l6e7uilirio geologico: senza tralasciare il fatto che le coltivazioni dedicate alle iomasse

sono un6utile fonte di diversificazione dell6attivit4 e di +roduzione di reddito.

Tuttavia 7uesti enefici sono controilanciati dagli effetti sulla 7ualit4 dell6aria

+oich: come antici+ato: seene le emissioni di anidride caronica +ossano essere

considerate azzerate: un im+ianto di 7uesto ti+o aumenta la +resenza di +olvere sottili e

3-



agenti dannosi +er la salute.

1. Lo scambio di 8uote di emissione

Le emissioni di CO% +ossono essere 7uantificate in moneta mediante il

meccanismo dello scamio delle 7uote. Consideriamo innanzi tutto la loro assegnazione

a titolo gratuito +er il +ermesso a rilasciare 5':$ tonnellate di anidride caronica

(conseguenti al mantenimento della caldaia a camera stagna). n seguito agli interventi

di miglioramento del rendimento dell6edificio e sostituzione dell6im+ianto di

riscaldamento con il sistema a iomassa: le emissioni scendono a $:/- tonnellate. A

7uesto +unto 8 +ertanto +ossiile +rocedere alla vendita delle 7uote in eccesso:

corris+ondenti a 5" tonnellate. Considerando il +rezzo delle 7uote di 5:$' U (come

ri+ortato nel sito dell6Euro+ean Energ* Echange in data "$ a+rile %#"3): otteniamo unguadagno annuo di "-":/ U: che contriuisce al recu+ero dell6investimento effettuato.

>al %#"3 8 tuttavia attivo il sistema delle aste: che +revede l6ac7uisto: da +arte dei

soggetti interessati: delle 7uote necessarie. ?uindi: mentre nel caso di mantenimento

della situazione costante: l6ac7uisto di 7uote +er 5':$ tonnellate e7uivale alla s+esa di

%%%:%- U: in seguito agli interventi la s+esa scende drasticamente a 3#:'! U. Pertanto 8

consigliato agire +rima che tale sistema entri +ienamente in funzione.

. +aluta4ione sociale

Tutte le aziende sono inserite in un determinato contesto sociale e: +rendere in

considerazione la comunit4 di riferimento 8 vitale +er la so+ravvivenza della societ4 che

deve soddisfarne le as+ettative.

Gli effetti sociali dell6attivit4 im+renditoriale sono +articolarmente difficili da

7uantificare +oich coinvolgono sta@eholder esterni all6azienda e +oich8 +ossono

verificarsi in un orizzonte tem+orale medio<lungo. >i certo sar4 di grande contriuto

l6aumento dell6occu+azione che l6installazione dell6im+ianto +orter4: sia +er 7uanto

riguarda il +ersonale im+iegato nella stessa E.&.Co: sia +er la +ossiile s+inta alla

nascita di nuove aziende +er la fornitura s+ecializzata del legno e la reintegrazione della

flora utilizzata: evitando l6aandono delle cam+agne. ?uindi la societ4 +otree

svolgere una funzione +ositiva +er la ri+resa dell6economia e dell6im+renditoria

territoriale in 7uesto +eriodo fortemente destailizzata.

5#



3. Il Business Model

1iassumiamo infine il sistema a++ena descritto mediante lo schema del usiness

model +ro+osto da Osteralder e Pigneur (%#"#).

5"

<DO1TO1 PE1CO&T12WOEE>

&TALLAWOE

<DO1TO1 >

CPPATO

<GLO1AETO>EL 1E>ETO>ELL6E>DCO

<P1O>2WOE >EE1GA TE1CA>A BOA&&A

1&PA1OEE1GETCO EP1O>2WOE >EE1GA >A DOTE1O0ABLECO LO &COPO> 1AGG2GE1EOBETT0O >1>2WOE >ELLEE&&O > CO

%

P1E0&TO PE1 L%#%#:OTTEE>OBEEDC ECOOC

E GLO1A>OL COTE&TO&OCALEA&&EWA >0E&TET >A

PA1TE >EL CLETE

A&T1AWOE

CO2ALE

<AGE0OLAWO

D&CAL U %/.!#!:'/<ET&

<&TALLAWOE PATO U 5$.-%/<APP1O00GOAETO CPPATO U $.%35:'"<A2TEWOE<CO&T > GE&TOE<&ALA1 E &TPE>

<&FA1E> &A0G&<ACCO1>ATO DEE > "/.### U ALL6AO



Conclusione

Per facilitare una valutazione com+lessiva degli as+etti economico: amientale e

sociale aiamo redatto la Taella / in cui ri+ortiamo in modo molto intuitivo:

attraverso degli indicatori di gradimento l6effetto della +olitica intra+resa su alcuni

+arametri. ?uesta scelta 8 stata effettuata +er tentare di coniugare la valutazione di

elementi 7uantitativi e 7ualitativi.

Come +ossiamo notare: in seguito all6installazione di una caldaia a iomassa tutti gli

as+etti suiscono un netto miglioramento. nfatti: seene l6investimento iniziale +ossa

essere considerato ingente: il valore attuale che ci si as+etta dall6iniziativa 8 +ositivo:

so+ratutto in caso di concessione delle agevolazioni fiscali e +resenta un tem+o di

recu+ero di /<$ anni: 7uindi +erfettamente sosteniile da +arte della societ4. noltre:l6affidamento ai servizi della E.&.Co semra essere favorevole anche +er il Comune che

non solo vede le sue s+ese annue ridursi: +ermettendo 7uindi di im+iegare le somme

ris+armiate in altre iniziative di +ulica utilit4: ma trae eneficio anche da un

miglioramento dello sfruttamento del suo territorio e delle condizioni di vita generali

della +o+olazione residente. onostante l6aumento di emissioni di agenti diversi dalla

CO%: l6im+ianto a iomassa +otree movimentare un intero sistema di fornitura tale da

incrementare l6occu+azione e 7uindi il reddito e la soddisfazione delle +ersone.

Alla luce di 7ueste informazioni la +ossiilit4 di installare un im+ianto a iomassa

dovree essere +resa seriamente in considerazione: con l6accortezza di arginare il +i

+ossiile l6im+atto delle emissioni sulla salute della +o+olazione. 2n altro elemento

critico +er la uona riuscita dell6o+erazione consiste nell6utilizzo di iomassa derivante

da filiera corta.

5%



&abella /6 +aluta4ione comlessiva dell-intervento

Legenda,

53



&abella 26 Condi4ioni conse5uenti l-installa4ione della oma di calore


riscaldamento

!3.-/% @=h J anno

Dattore di emissione standard +er

l6energia elettrica (Linee Guida del

Paes)

#:5!3 t CO% J =h

Emissioni di CO% 5#:// t CO% J anno

Costo energia elettrica #:%# U J m3

&+esa annua +er il riscaldamento U '.'5#:##

Emissioni in dieci anni 5#/:/ t CO%

Emissioni evitate ris+etto situazione

iniziale

'#:$# t CO%

Costo dell6installazione U $$.-%/:##

Daisogno annuo energia 3!.'#% m3

1is+armio ris+etto situazione

iniziale

U "3.5'5:"'

Agevolazioni fiscali U 3#.###:##


2. La tecnolo5ia della Poma di Calore

Le +om+e di calore svolgono la du+lice funzione di generare aria calda +er i

+eriodi invernali e di raffrescamento in 7uelli estivi e sono considerate macchine che

sfruttano energia rinnovaile +oich +relevano calore dall6esterno e ne aumentano la

tem+eratura tramite li7uidi refrigeranti (&cialla: %#"#). n +articolare il gru++o Gestore

&ervizi Energetici collega la denominazione di fonte rinnovaile con la ca+acit4 di

catturare calore in misura su+eriore ris+etto l6energia utilizzata. Oltre a riscaldare gli

amienti: si +restano al riscaldamento dell6ac7ua ed in ogni caso ra++resentano una

modalit4 efficace +er ottenere risultati interessanti in termini di ris+armio energetico e

+er la limitazione nel rilascio di agenti in7uinanti. l +assaggio dalla funzione di

riscaldamento a 7uella di raffreddamento 8 +ermessa da un dis+ositivo elettronico:

chiamato inverter: che evita lo s+egnimento della macchina: consentendo una riduzione

dei consumi stimata intorno al 3#9 (EEA: %##$). Le +om+e di calore sono 7uindi in

grado di forzare la normale trasmissione di calore da un cor+o caldo ad uno freddo:

invertendo il +rocesso mediante l6utilizzo di energia (elettricit4 o gas): +relevando calore

5/



dis+erso nell6aria: nella terra o nelle ac7ue: convertirlo e distriuirlo mediante

ventilconvettori: ser+entine nel +avimento o canalizzazioni con rilascio diretto (EEA).

0iceversa: nel caso di raffrescamento dell6amiente: il calore viene +relevato

dall6edificio e fatto +assare nel condensatore dove il li7uido refrigerante lo assorir4 e lo

trasferir4 all6esterno.

L6EEA (Agenzia nazionale +er le tecnologie: l6energia e lo svilu++o economico

sosteniile) definisce sorgente fredda la fonte da cui si estrae calore. 1elativamente a

7uesto +ossiamo 7uindi riferirci all6aria: all6ac7ua (sia essa di fiume: di falda o

de+ositata in seratoi e riscaldata dalla radiazione solare) ed infine al terreno. Le +om+e

di calore +ossono utilizzare anche calore di scarto come 7uello che deriva dai +rocessi

industriali: macchinari +er il rinfrescamento o l6aria di ventilazione estratta dagli edifici.

A seconda della sorgente fredda la +om+a di calore differir4 (G&E). L6aria o l6ac7ua dariscaldare vengono invece denominate +ozzo caldo.

onostante la s+esa ingente dovuta dalle elevate tariffe dell6energia: nel caso di

alimentazione dell6im+ianto mediante elettricit4: la tecnologia della +om+a di calore

+ermette comun7ue di ottimizzarne e valorizzarne l6utilizzo: fornendo +i energia di

7uanta ne viene im+iegata (EEA: "---). l ra++orto tra il calore +rodotto e l6energia

consumata 8 una misura dell6efficienza dell6im+ianto ed 8 definito coefficiente di

+erformance (COP). l suo valore varia a seconda del ti+o di +om+a di calore e delle

condizioni di funzionamento ed in genere ha un valore vicino a tre e 7uindi: ogni

chiloattora di energia elettrica forniscono tre chiloattora di calore (EEA: "---).

nteressanti sono i sistemi NEcoCute (&cialla: %#"#): considerati tra i +i

efficienti e caratterizzati +er usare come refrigerante l6anidride caronica.

Le +om+e di calore +ossono infine usufruire di incentivi +er gli interventi di

ris+armio ed efficienza energetica come le agevolazioni fiscali (con un limite massimo

di 3#.### U).


&eguiamo gli stessi ragionamenti +revisti +er la valutazione dell6im+ianto a

iomassa: +ertanto: nel definire l6im+orto che la societ4 richiede come corris+ettivo +er

il suo servizio +oniamo come limite minimo la s+esa annua in elettricit4 di '.'5# U e:

come limite massimo: l6im+orto +agato attualmente alla societ4 che eroga il gas di

"!.-#":/" U. anteniamo la scelta di un im+orto +ari a "/.### U e calcoliamo i flussi di

cassa nel +eriodo +reso a riferimento (%#"3<%#%3): considerando l6assenza di

5$



agevolazioni fiscali.

&abella #6 Prima arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-installa4ione della oma di calore

&abella #6 Seconda arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-installa4ione della oma di calore

i5ura !6 Pa9bac> eriod dell-investimento er l-installa4ione di una oma di

calore

anteniamo la scelta del tasso di attualizzazione +ari al /9%' (+artendo dal

+resu++osto di un asso +rofilo di rischio dell6investimento) e otteniamo un 0alore

Attuale etto negativo che ammonta a Y "#.!$/:% U. A 7ueste condizioni: l6investimento

non 8 economicamente sosteniile +er la societ4. Teniamo +resente inoltre che il +rezzo

%' l tasso dei BTP a dieci anni 8 5:'/9 come ri+ortato nel sito de l sole %5 ore: in riferimento al "

agosto %#%3: consultato in data "" marzo %#"3.

5'



dell6elettricit4 8 stato considerato costante nel corso degli anni: ma 7uesta 8 solo

un6i+otesi +er sem+lificare la valutazione e la societ4: im+egnandosi +er un +eriodo di

dieci anni +otree incorrere nel rischio di veder erodere i +ro+ri +rofitti in seguito

all6aumento delle tariffe. Pertanto saree corretto a++licare un costo<o++ortunit4

maggiore: tuttavia essendo il risultato negativo gi4 in assenza di rischio o in una sua

misura esigua: +ossiamo dedurre che a 7ueste condizioni la societ4 non avr4 una

convenienza economica a +rocedere nell6installazione dell6im+ianto.

L6indice di redditivit4 8 ovviamente inferiore ad uno ( nello s+ecifico 8 +ari a

#:!5): +oich il valore attuale dei flussi futuri 8 inferiore del ca+itale im+iegato%!.

i5ura 26 &asso interno di rendimento dell-investimento er l-installa4ione di una

oma di calore

0ediamo ora casa succede se includiamo nella valutazione la concessione delle

agevolazioni fiscali al //9 delle s+ese sostenute. Le riduzioni riguardano l61PED e

l61E& ed ovviamente l6agevolazione 8 limitata all6ammontare dell6im+orto dovuto dal

contriuente: derivante dalla dichiarazione dei redditi +resentata. La detrazione massima

+revista +er le +om+e di calore 8 di 3#.### U.

%! aggioni 0incenzo: As+etti innovativi nella valutazione degli investimenti industriali: CE>A: "--%

5!



&abella 6 Prima arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-installa4ione della oma di calore con concessione delle a5evola4ioni 7iscali

&abella 6 Seconda arte6 lussi di cassa revisti er la E.S.Co in se5uito

all-installa4ione della oma di calore con concessione delle a5evola4ioni 7iscali

i5ura 26 Pa9bac> eriod dell-investimento er l-installa4ione di una oma di

calore con concessione delle a5evola4ioni 7iscali

n 7uesto caso il 0A ammonta a "-."35:!# U (i /9): il T1 8 di circa il "/9:

mentre l6indice di redditivit4 8 di ":3.

5-

-#0000

-%0000

-"0000

-0000

0

0000

"0000

%0000

01! 01" 015 01% 01& 01# 01$ 00 01 0 0!

PAYBACK PERIOD



i5ura #6 &asso interno di rendimento dell-investimento er l-installa4ione di una

oma di calore con concessione delle a5evola4ioni 7iscali

.+aluta4ione economica dal unto di vista del Comune

>al +unto di vista del Comune: la valutazione 8 la medesima del caso

+recedente. nfatti 8 +revisto un contriuto annuo di "/.### U: com+ortando un

ris+armio di 3.-#" U: che in dieci anni: ad una tasso del /9 e7uivale a 3#."%$:53 U.

Ovviamente la convenienza +er l6amministrazione 8 legata all6im+orto fissato

come corris+ettivo: che aiamo su++osto +ossa rientrare nel range Z'.'5# UI "!.-#":/"

U[ ed il costo dei fattori energetici: che nel tem+o non 8 costante.

i5ura 6 Risarmi conse5uiti dal Comune a seconda del tio di contratto di

7ornitura @imorti attuali44ati al tasso del /? er un eriodo di dieci anni

/#

0

10000

0000

!0000

"0000

50000

%0000

&0000

#0000

$0000

100000

&&"0 10000 1!000 15000

RISPARMI CONSEGUITI DAL COMUNE



/. Iotesi di varia4ione re44i dell-elettricit=

La valutazione a++ena trattata risente tuttavia di una grande limitazione: cio8 la

considerazione di un +rezzo costante +er l6elettricit4: mentre sa++iamo che i +rezzi

suiscono costantemente delle oscillazioni legate a diverse motivazioni: come la

dis+oniilit4 delle fonti fossili o le condizioni geo<+olitiche nelle aree di estrazione.

Le oscillazioni influenzano inevitailmente la valutazione dell6investimento e la

volont4 a su++ortare il rischio a 7uesto connesso.: sia +er 7uanto riguarda la societ4 di

servizi che l6amministrazione comunale che si affida al suo o+erato.

+arametri +rima considerati nel caso di un +rezzo fissato a #:%# UJm 3 con

conseguente s+esa +er l6a++rovvigionamento dell6elettricit4 +ari a '.'5# U entrano ora in

discussione e: in caso di crescita della tariffa: la E.&.Co +otree veder erodere i suoi

+rofitti: rendendo l6i+otesi di investimento meno allettante. &e ad esem+io il +rezzodovesse su+erare la soglia dei #:3! UJm3 la societ4 si troveree a so++ortare un costo

+ari al fee corris+osto dal Comune e: trascorsi i dieci anni in cui sono concesse le

agevolazioni fiscali non avree +i nessun introito dal +rogetto in 7uestione. noltre

vediamo come il margine di variazione che l6azienda +u so++ortare non 8 molto am+io

e: +er mantenere un valore attuale netto +ositivo ( ad un tasso del /9): il +rezzo

dell6energia non dovree su+erare i 3# centesimi al metro cuo.

&abella /6 Simula4ione di varia4ione dei arametri al variare del re44o

dell-elettricit=

/"



i5ura /6 In7luen4a del re44o dell-elettricit= sul +A$ dell-investimento

Per 7uanto riguarda la convenienza dell6amministrazione comunale: 8 o++ortuno

confrontare la sicurezza del +agamento fisso alla societ4 di servizi dell6im+orto +ari a

"/.### U con le oscillazioni nel mercato del gas nel caso di mantenimento della caldaia a

camera stagna.

l +rezzo del gas che eguaglia le alternative 8 di circa #:$'/ UJm3: 7uindi +er tutti i valori

su+eriori a tale livello di indifferenza corris+onde una convenienza +er il Comune ad

accettare la +ro+osta della E.&.Co. 0iceversa: nel caso il +rezzo scendesse sotto tale

soglia: ecco che dal +unto di vista +rettamente economico l6intervento risulteree

eccessivamente oneroso.

i5ura 06 +aluta4ione comarativa er il Comune tra la ossibilit= di a5are un

imorto 7isso o continuare nella situa4ione corrente

/%

-150000

-100000

-50000

0

50000

100000

VARIAZIONI DEL PREZZO

DELL'ELETTRICITA' E VAN

DELL'INVESTIMENTO

0

5000

10000

15000

0000

5000

0,5 0,% 0,%&5 0,& 0,# 0,#5 0,$ 0,$5 1

SPESA ANNUA PER

APPROVVIGIONAMENTO GAS

METANO

FEE ANNUO CORRISPOSTO ALLA

E.S.CO



0. +aluta4ione ambientale

l coefficiente di emissione standard +revisto +er l6energia elettrica 8 di #:5!3

tonnellate di CO% ogni egaattora (anche in 7uesto caso facciamo riferimento alle

linee guida del Paes fornite dalla Commissione Euro+ea e re+eriili on line nel sito del

Patto dei &indaci) e: considerando il faisogno energetico conseguente l6intervento di

!-.-/% \iloattora all6anno: com+orta un livello di emissioni annue di 53:5/ tonnellate:

circa 535 nell6arco dei dieci anni +revisti nella nostra analisi (non molto distante

dall6attuale im+atto dell6im+ianto che +roduce 5': $5 tonnellate di anidride caronica

all6anno).

>oiamo ricordare che +er il loro funzionamento: le +om+e di calore utilizzano

dei li7uidi refrigeranti. Comun7ue nel tentativo di eliminare gli idro<fluoro<caruri

stanno avendo la meglio in +articolare 7uelli del ti+o 15#'C e 15"#A: classificati comenon +ericolosi e non cancerogeni%-.

Alla luce di tali informazioni +ossiamo affermare che non sussistono +articolari

conseguenze amientali dall6installazione di una +om+a di calore: anzi: +ossiamo

giovare di un lieve miglioramento della 7ualit4 dell6aria grazie alla diminuzione

dell6anidride caronica emessa in atmosfera. >i certo: +er ottenere una soluzione

veramente green: saree interessante ed utile integrare la tecnologia trattata con dei

+annelli fotovoltaici +er la +roduzione dell6elettricit4. Ci consentiree di

a++rovvigionare una +arte dell6energia necessaria al funzionamento dell6im+ianto di

riscaldamento tramite fonte solare e 7uindi com+letamente +ulita: con conseguente

ris+armio economico: dovuto alla minor 7uantit4 di energia da ac7uistare sul mercato

(con il carico dell6investimento ancora una volta mediante il finanziamento tramite terzi)

e amientale: con un ulteriore riduzione della CO%.

1. Produ4ione di elettricit= da imianto 7otovoltaico

2n im+ianto fotovoltaico +ermette di trasformare l6energia solare in energia

elettrica: tramite l6utilizzo di a++ositi +annelli (costituiti da celle fotovoltaiche: cio8

delle sottili lamine in silicio che es+oste alle radiazioni solari generano corrente). Con

l6utilizzo del sole: fonte +uramente rinnovaile: non doiamo sostenere costi +er

l6a++rovvigionamento dell6energia e l6investimento +er l6installazione dell6im+ianto verr4

ri+agato +ro+rio da 7uesti ris+armi e grazie alle tariffe incentivanti +reviste dal >ecreto

del inistero dello &vilu++o Economico del / luglio %#"%: comunemente definito

%- &chede di sicurezza re+erite nel sito di Genesis =orl &rl

/3



N?uinto Conto Energia. Ci riferiamo ad una tariffa omnicom+rensiva +er la 7uantit4 di

energia immessa nella rete ed una tariffa +remio +er l6energia auto<consumata i cui

im+orti di riferimento sono indicati nell6Allegato / del suddetto >ecreto. Le tariffe

variano in ase alla +otenza dell6im+ianto e al semestre di riferimento (ai fini di 7uesta

trattazione consideriamo il secondo semestre: cio8 il +eriodo tra il %' feraio ed il %$

agosto %#"3) e sono concesse +er venti anni ad im+orto costante.

&abella 06&ari77e reviste dall-Alle5ato / del %M / lu5lio 2!2 @imianti c<e

entrano in eserci4io nel secondo semestre di alica4ione

TE10ALLO > POTEWA

\

TA1DDA

OCOP1E&0A

UJ =h

TA1DDA P1EO &2LL6EE1GA

CO&2ATA &TO

UJ =h

"]P]3 "!% "##

3]P]%# "'" !-

%#]P]%## "/' '/

%##]P]"### "3# 5!

"###]P]/### ""! 3$

P^/### ""% 3#

Donte, >.. / luglio %#"%

ello &tudio di fattiilit4: il fotovoltaico 8 stato +reso in considerazione come

alternativa all6illuminazione degli edifici e non +ro+riamente +er alimentare il sistema di

riscaldamento: tuttavia +ossiamo comun7ue +rendere a riferimento l6esem+io a

dis+osizione +er iniziare a ca+ire il contriuto di 7uesto investimento aggiuntivo.

E6 stata i+otizzata l6installazione di un im+ianto di '" m%: di +otenza nominale +ari a 5#

@=: es+osto a sud ed inclinato di %#S. La +roduzione annua garantita a tali condizioni 8

di 5"."## @=h: circa la met4 del nostro faisogno di energia +rimaria (!3.-/% @=h). l

costo dell6installazione ammonta a '-.%## U il 7uale: sommato con la sostituzione della

caldaia con la +om+a di calore: arriva ad un totale di "5$."%/ U. >ato che le

agevolazioni +reviste dal 7uinto conto energia sono garantite +er venti anni: estendiamo

la nostra analisi a tutto il +eriodo di com+etenza: inoltre: dato l6ingente im+orto richiesto

dall6investimento ed il suo tem+o di recu+ero medio< lungo: consideriamo un tasso di

attualizzazione del "/ 9: maggiore ris+etto a 7uello usato in +recedenza del /9: in

modo da ris+ecchiare il maggior rischio +erce+ito nell6o+erazione. anteniamo invece

/5



fisso a "/.### U l6im+orto della olletta +agata dal Comune alla societ4.

&eguendo lo stesso iter di ragionamento utilizzato in +recedenza (calcolo del

tem+o di recu+ero dell6investimento: del suo valore attuale netto e del tasso interno di

rendimento): emerge la stretta connessione tra la convenienza dell6investimento

cominato +om+a di calore e fotovoltaico con la concessione della tariffa

omnicom+rensiva e del +remio sul consumo in sito. nfatti: senza l6a++oggio del 7uinto

conto energia: il valore attuale dell6investimento saree di Y 5$.-$':/- U e 7uindi

l6investimento non risulteree economicamente sosteniile.

Considerando di destinare il //9 dell6energia +rodotta (%%.$#/ @=h) al consumo

interno ed il restante 5/9 ("!.5-/ @=) all6immissione in rete avremmo,

9ariffa omnicomprensiva >?)4@A B >A7 C 2.@04 9ariffa premio 22)E0AB 7A C >E@A

La +arte del faisogno energetico non soddisfatta internamente ($".35' @=)

deve essere ac7uistata nel mercato energivoro: com+ortando una s+esa +ari a /.$/$:' U

all6anno. A 7ueste condizioni l6investimento verr4 recu+erato in dieci anni: il 0alore

Attuale etto 8 +ari a 35.33': !" U ed il Tasso nterno di 1endimento 8 circa il 5#9.

Grazie alla +roduzione di energia elettrica mediante +annelli fotovoltaici si

contriuisce alla diminuzione del livello di emissioni di anidride caronica. n

+articolare: essendo +rodotti en 5"."## @=: si evitano 7uasi venti tonnellate di CO%

all6anno.

. Lo scambio di 8uote di emissione

Come nel caso dell6im+ianto a iomassa: +ossiamo monetizzare le emissioni di

anidride caronica tramite il meccanismo +revisto dalla >irettiva %##3J!'JCE. La

differenza tra le 7uote concesse a titolo gratuito tramite una valutazione storica e il

rilascio di agenti in7uinanti in atmosfera conseguente l6intervento a++ena descritto

ammonta a 5:"/ tonnellate di CO% e7uivalente. Considerando il +rezzo delle 7uote di

5:$' U (EE: "$J#5J%#"3): ci +orta ad un ricavo di vendita di "-:3! U.

el caso invece di a++licazione del sistema dell6asta: la s+esa +assa da %%%:%- U a

%#-:-" U.

l contriuto del sistema di scamio delle 7uote 8 7uindi marginale al sostentamento

dell6o+erazione.

//



3. +aluta4ione sociale

nduiamente la societ4 +u giovare di un miglioramento della salurit4

dell6aria e magari: con il ris+armio ottenuto dal Comune sar4 +ossiile realizzare altre

o+ere a servizio dei cittadini. La +resa di +osizione dall6amministrazione +u dare il

uon esem+io e convincere molti cittadini ancora scettici o non interessati ad iniziare a

com+iere scelte maggiormente sosteniili e magari favorevoli Nal +ortafoglio come la

+ossiilit4 di ottenere incentivi +er l6utilizzo del fotovoltaico. &aree interessante

+resentare +ulicamente i risultati ottenuti dall6investimento e farli rientrare nella

+olitica dell62E +er creare maggior inclusione.

!. Il Business Model

Per terminare di esaminare il caso: com+iliamo il Business odel della E.&.Co

/$

<DO1TO1 PE1

CO&T12WOE E>&TALLAWOE

PATO

<>&T1B2TO1EEE1GAELETT1CA

<DO1TO1EPAELLDOTO0OLTAC

<GLO1AETO>EL 1E>ETO>ELL6E>DCO

<P1O>2WOE >EE1GATE1CA >A DOTE1O0ABLE

<AGE0OLAWOD&CAL U 3#.###

<COTO TE1CO,TA1DDA

OCOP1E&0A U%.-#5: TA1DDA P1EO U".$-/<ET&

<&TALLAWOE PATO U $$.-%/<APP1O00GOAETO ELETT1CTA6 U '.'5#<PAELL DOTO0OLTAC U '-.%##<A2TEWOE<CO&T > GE&TOE

<&ALA1 E &TPE>

<&FA1E> &A0G<DEE ACCO1>ATO > "/.###U ALL6AO

1&PA1OEE1GETCO EP1O>2WOE >EE1GA >A DOTE1O0ABLECO LO &COPO> 1AGG2GE1EOBETT0O >1>2WOE >ELLEE&&O > CO

%P1E0&TO PE1 L%#%#:OTTEE>O

BEEDC ECOOCE GLO1A>OL COTE&TO

&OCALE: T1ATEDTT

A&T1AWOECO2ALE



Conclusione

>a 7uanto esaminato: l6i+otesi di alimentare l6im+ianto di riscaldamento con una

+om+a di calore: richiede l6im+iego di una somma di denaro consistente ed il rischio di

non ottenere guadagni dall6o+erazione 8 elevato. Tuttavia: nel caso l6investimento venga

cominato con l6installazione di un im+ianto fotovoltaico +er la +roduzione di energia

elettrica: 8 +ossiile accedere alle modalit4 di incentivazione +reviste dal >ecreto

inisteriale del / luglio %#"% e giovare dun7ue di un a++oggio economico +er

l6elettricit4 immessa in rete e consumata in loco. &enza gli aiuti +ulici un intervento di

7uesto ti+o non saree sosteniile da +arte della Energ* &ervice Com+an* e l6a++oggio

delle istituzioni rimane dun7ue fondamentale. Alle condizioni +rese a riferimento

invece: +er il Comune risulteree vantaggiosa la +ossiilit4 di usufruire delfinanziamento tramite terzi: riuscendo a ris+armiare ris+etto il contratto attualmente in

essere ed in caso di aumenti futuri del costo dell6energia grazie all6im+orto fissato

costante negli anni. Tuttavia la diminuzione delle emissioni di anidride caronica 8

esigua e l6intervento non +roduce in se nessun miglioramento nello sfruttamento e

valorizzazione del territorio. on si +ensa inoltre che un intervento di 7uesto ti+o +ossa

influenzare i livello occu+azionale e di reddito delle famiglie: lasciando la situazione

costante.

Alla luce di 7ueste considerazioni si ritiene che la sostituzione della caldaia a

camera stagna con sistema di riscaldamento alimentato a camera stagna sia

eccessivamente rischioso economicamente e i +ossiili risvolti amientali e sociali non

sono tali da s+ingere verso la scelta di tale soluzione.

/'



&abella 16 +aluta4ione comlessiva dell-intervento

Legenda,

/!



CAPI&'L' /

S'LARE &ERMIC'

!. Introdu4ione

Per concludere l6esamina delle +ossiili soluzioni a++licaili al riscaldamento

della scuola nel territorio del B Basso Pive: trattiamo ora il caso dell6installazione di

un im+ianto alimentato ad energia solare. +rofessionisti che si sono occu+ati dello

&tudio hanno riservato l6adozione di 7uesta soluzione al riscaldamento all6ac7ua calda

sanitaria: con s+eciale riferimento alle docce +resenti nella +alestra: tuttavia l6intenzione

8 7uella di estendere tale valutazione ed a++licarla all6im+ianto termico dell6intero

edificio.

Partiamo ancora una volta dalla +resenza della caldaia a camera stagna +er +oiconfrontare il rendimento del nuovo im+ianto dal +unto di vista economico: sociale ed

amientale.

&abella ! ; Condi4ioni attuali edi7icio scolastico reso a ri7erimento


riscaldamento

%3/.'"3 @=h J anno

1endimento im+ianto $!:/#9

Dattore di emissione standard +er il

gas naturale (Linee Guida del Paes)#:%#% t CO% J =h

Emissioni di CO% 5':$" t CO% J anno



&+esa annua +er il riscaldamento U "!.-#":/"

Emissioni in "# anni 5'$:" t CO%


/-



L6uso +i fre7uente dell6energia solare termica avviene +er il riscaldamento

dell6ac7ua sanitaria: +ermettendo in media una co+ertura del $#J'#9 del faisogno. l

riscaldamento di un edificio richiede invece investimenti +i consistente e +u arrivare a

co+rire circa il 5#9 della necessit435 .

l costo iniziale dell6investimento (in media: ogni metro 7uadro di +annelli ha un

+rezzo che oscilla tra i '## ed i ".### U3/) +u essere un ostacolo all6installazione dei

collettori termici: so+ratutto se ci si attende un ritorno nel reve termine: mentre un

investimento di 7uesto ti+o deve essere fatto con un orientamento al vantaggio di lungo

+eriodo.

2lteriore estensione dell6utilizzo di tale tecnologia 8 il solar cooling che +ermette

di sfruttare l6energia solare +er rinfrescare gli amienti (G&E).


Prendiamo innanzitutto in considerazione la +ossiilit4 di integrare il

riscaldamento dell6edificio attualmente soddisfatto mediante caldaia a gas con la fonte

solare.

+otizziamo l6installazione di +annelli sottovuoto: cio8 nei 7uali non 8 +resente

aria nell(intercapedine tra la tubazione e la copertura in vetro (Enel Green Poer). La

su+erficie rico+erta dai +annelli 8 di /# metri 7uadri: collocati a sud e con inclinazione

di 3#S. 2n im+ianto cos_ studiato +ermette la +roduzione di /3.$!5 @=h (%39 del

faisogno com+lessivo) e com+orta un costo di installazione di /#.### U.

Per soddisfare la +arte residua della richiesta di calore si continuer4 ad utilizzare la

caldaia a gas: +ertanto il costo annuo +er l6a++rovvigionamento del comustiile

ammonter4 a "5./## U.

n 7uesto caso l6im+orto da a++licare come commissione al Comune da +arte

della E.&.Co dovr4 essere un im+orto com+reso tra "5./## U e "!.-#":/"U +ari all6utenza

in essere. O+tiamo +er fissare il contratto a "!.### U: leggermente su+eriore ris+etto alle

soluzioni +recedentemente valutate (+er le 7uali le commissioni erano state fissate a

"/.### U): ma necessario +er garantire delle entrate nette +ositive.

35 Le +ercentuali di co+ertura del faisogno sono state re+erite nell6articolo “!uida al solare termico

residenziale: re+erito nel sito e di ?ualEnergia: .7ualenergia.it: consultato in data 3#J#5J%#"3

3/ idem

$"



&abella 2; Installa4ione imianto solare termico


riscaldamento%3/.'"3 @=h J anno

nvestimento iniziale U /#.###:##

Daisogno co+erto con il solare

termico/3.$!5 @=h J anno



&+esa annua +er il riscaldamento U "5./##:##

Contriuto richiesto al Comune U "!.###:##

1icostruendo i flussi di cassa +revisti: otteniamo: in assenza di aiuti:un Pa*Bac@

Period dell6investimento di "5 anni. Tale +eriodo non semra s+ro+ositato:

considerando che la vita utile di un im+ianto solare 8 di circa %# anni: tuttavia il valore

attuale netto ad un tasso del /9 8 +ari <%%.-'3:-3 U e rimane negativo anche +er valori

del tasso di attualizzazione +rossimi allo zero. n assenza di aiuti vediamo come

l6investimento non sia economicamente sosteniile: anche se vi associamo un rischio

nullo: +ertanto la societ4 non sceglier4 tale o+zione.

el caso di concessione delle agevolazioni fiscali al //9 la situazione camia

notevolmente. L6im+orto concesso come aiuto ammonta a %'./## U: da dilazionare in

"# anni e il tem+o di recu+ero: ora: scende ad ! anni.

&abella #6 Prima Parte6 lussi di cassa in caso di concessione delle a5evola4ioni

7iscali al //?

$%



&abella #6 Seconda Parte6 lussi di cassa in caso di concessione delle a5evola4ioni

7iscali al //?

i5ura 2; Pa9bac> eriod con concessione delle a5evola4ioni 7iscali al //?

l valore attuale netto dell6investimento: sem+re i+otizzando un asso +rofilo di

rischio: con un tasso al /9: 8 di 5./%$:#' ed il T1 8 circa il -9.

i5ura #; &IR dell-investimento con concessione delle a5evola4ioni 7iscali al //?

L6intervento di installazione di collettori solari termici gode inoltre della

$3

-%0.000,00

-50.000,00

-"0.000,00

-!0.000,00

-0.000,00

-10.000,00

0,00

10.000,00

0.000,00

01! 01" 015 01% 01& 01# 01$ 00 01 0 0!

PAYBACK PERIOD

-0000,00

-15000,00

-10000,00

-5000,00

0,00

5000,00

10000,00

15000,00

0 0,05 0,0$ 0,15 0, 0,5 0,&

TIR



+ossiilit4 di accedere agli incentivi +revisti dal >ecreto inisteriale %! dicemre %#"%:

comunemente denominato Conto Termico: che mira a regolare Nl(incentivazione di

interventi di piccole dimensioni per l(incremento dell(efficienza energetica e per la

produzione di energia termica da fonti rinnovabili (A1T. "): secondo 7uanto stailito

dall6Art. %! del decreto legislativo n. %!J%#"".&ono ammessi agli incentivi interventi di

miglioramento del rendimento degli edifici (solo +er le Puliche Amministrazioni) e la

sostituzione degli im+ianti termici con sistemi alimentati a fonte rinnovaile: tra cui,

• im+ianti dotati di +om+a di calore (con limite massimo di +otenza di " =)I

• im+ianti alimentati a iomassa (solo +er 7uanto riguarda serre esistenti e

faricati rurali: sem+re con una +otenza massima di " =)I

• installazione di collettori solari termici (entro una su+erficie solare lorda di ".###

m%).

l calcolo degli incentivi +er il solare termico 8 determinato nell6Allegato del

suddetto decreto come segue,

& a tot C % t B " l

dove,

& a tot 8 l6incentivo annuo in euro

% t 8 il coefficiente di valorizzazione dell6energia termica +rodotta (UJm%)

" l 8 la su+erficie solare lorda dell6im+ianto (m%)

Per un im+ianto come il nostro: con su+erficie di /# m% il coefficiente di

valorizzazione 8 di "'# UJm%. ?uindi il contriuto a cui si ha accesso: +er due anni

(sem+re ai sensi del >.. %!J"%J%#"%): 8 di,

& a tot C >70 /m2 B A0 m2 C ?.A00

Ottenendo gli incentivi del Conto Termico: godiamo del vantaggio di ricevere

l6im+orto direttamente in conto corrente e nei +rimi due anni di investimento: senza

ulteriori dilazioni. Tuttavia a++licando il consueto ragionamento di valutazione

otteniamo risultati +eggiori ris+etto l6alternativa in cui era stata considerata

l6assegnazione delle agevolazioni fiscali. Ora il Pa*ac@ 8 a "# anni: mentre il valore

attuale netto 8 negativo: </.-'3.-3 U con un T1 +rossimo all6"9.

$5



i5ura ; Pa9bac> eriod con concessione incentivi del Conto &ermico

i5ura /; &IR dell-investimento nel caso di concessione incentivi del Conto

&ermico

Analizzate le tre i+otesi vediamo come la concessione delle agevolazioni fiscali

riesca a su++ortare con maggior efficacia il +rogetto di investimento. Pertanto: nel caso

di installazione di un im+ianto termico la scelta tra gli incentivi ricadr4 su tale modalit4.

Per 7uanto riguarda la +arte di faisogno termico non soddisfatta mediante

l6im+ianto solare: la societ4 sar4 es+osta alle fluttuazioni del +rezzo del gas naturale. l

+rezzo considerato nello &tudio di Dattiilit4: ed in tale analisi: 8 +ari a #:!/ UJm%.

0ediamo come variano i +arametri +resi a riferimento nel caso del riscaldamento

termico: con riferimento alla valutazione dell6investimento con concessione delle

$/

-%0000

-50000

-"0000

-!0000

-0000

-10000

0

10000

01! 01" 015 01% 01& 01# 01$ 00 01 0 0!

PAYBACK PERIOD

-!0000,00

-5000,00

-0000,00

-15000,00

-10000,00

-5000,00

0,00

5000,00

0 0,01 0,05 0,1 0,15 0, 0,5

TIR



agevolazioni fiscali al //9.

&abella 6 E77etto varia4ione re44o 5as naturale

i5ura 06 E77etto varia4ione re44o 5as naturale sul van dell-investimento

@riscaldamento

n caso di +rezzo del comustiile di circa ":#// U: il costo +er il suo

a++rovvigionamento arriveree a "!.### U: eguagliando i ricavi derivanti dalla

fornitura del servizio di riscaldamento al Comune. &egnaliamo inoltre che il valore

attuale dell6o+erazione diventa negativo +er valori di +oco su+eriori al +rezzo attuale.

el caso la E.&.Co decida di im+iegare l6im+ianto solare termico +er il

riscaldamento dell6ac7ua sanitaria: utilizzeremo dei collettori vetrati +iani: nei 7uali 8

+resente un intercapedine tra una superficie trasparente e una piastra assorbente (Enel

Green Poer). L6es+osizione 8 a sud: con inclinazione di 3#S.

Considerando la richiesta di alimentare le dodici docce +resenti negli s+ogliatoi

della +alestra: aventi un faisogno totale di "5.3"$ @=h: si 8 scelto di im+iegare una

su+erficie solare di "%:/ m%: garantendo la co+ertura del $#9 del faisogno: +ari a

!./-# @=h. l un costo com+lessivo dell6o+erazione ammonta a '.'5# U.

$$



i5ura 1; Collettori vetrati iani

Donte, Guida al &olare Termico: Enel Green Poer

ella guida al solare termico di Enel Green Poer: la vita media di un im+ianto

viene stimata di circa %# anni: inoltre: nello stesso manuale: viene fissato a / anni il

+eriodo +er il mantenimento costante delle +restazioni energetiche (con la +ossiilit4 di

estenderlo al massimo a "#<"/ anni: in caso di adeguata manutenzione).

l faisogno residuo: non co+erto mediante la nuova installazione 8 di /.'%$

@=h: com+ortante una s+esa di 5/$ U. La societ4: nella scelta dell6im+orto da im+utare

al Comune deve sem+re ris+ettare il limite minimo della s+esa +er

l6a++rovvigionamento del gas ed il limite massimo corris+ondente alla s+esa attualmentesostenuta di "."5# U.

&abella /; Installa4ione dell-imianto solare er la rodu4ione di ac8ua calda

sanitaria

Daisogno energia +rimaria "5.3"$ @=h J anno

&+esa attuale U "."5#:##nvestimento iniziale U '.'5#:##

Daisogno co+erto con il solare

termico!./-# @=h J anno

Costo gas naturale #:!/ UJ m3


&+esa annua +er il riscaldamento U 5/$:##

Contriuto richiesto al Comune U !##:##

$'



&cegliendo un im+orto intermedio: +ari ad !## U non otteniamo risultati tali da

giustificare ed incentivare l6intervento. nfatti: in assenza di aiuti: il recu+ero

dell6investimento avverr4 do+o %3 anni con un 0A (a dieci anni ed al tasso del /9) di

</.#!3:'% U e negativo +er ogni valore +ossiile del tasso di attualizzazione. La

situazione migliora leggermente con le agevolazioni fiscali al //9. n 7uesto caso

l6investimento verr4 recu+erato in "" anni: ma il 0A 8 ancora una volta negativo (

<!%$:'% U). n caso si scelga di richiedere gli incentivi +revisti dal Conto termico:

+otreero essere concessi %."%/ U +er % anni. n 7uesto caso otterremo risultati

+ressoch identici all6esem+io +recedente con Pa*ac@ ad "" anni e valore attuale +ari a

<!33:'% U: tuttavia si ritiene che la soluzione con a++licazione del Conto Termico sia da

+referire data la dis+oniilit4 del ca+itale nel reve termine.

&abella 06 Condi4ioni dell-investimento nell-imianto di ac8ua calda sanitaria

@ee

PA1AET1O A&&EWA >

CET0

AGE0OLAWO

D&CAL //9

COTO

TE1CO

Pa*Bac@ Period %3 anni "" anni "" anni

0A <U /.#!3:'% <U !%$:'% <U !33:'%

T1 # # #

Provando ad aumentare l6im+orto a carico del Comune: +ortandolo a ".### U:

otteniamo dei risultati lievemente migliori e riassunti nella seguente taella.

&abella 16 Condi4ioni dell-investimento nell-imianto di ac8ua calda sanitaria

@ee !.

PA1AET1O O CET0 AGE0OLAWO

D&CAL //9

COTO TE1CO

Pa*Bac@ Period "/ anni ! anni ' anni

0A <U 3./3-:3! U '"':$% U '"#:$%

T1 # "#9 -9

$!



Anche nel caso dell6utilizzo dei collettori solari +er la +roduzione di ac7ua calda

sanitaria 8 necessario ricorrere alla rete di fornitura del gas +er co+rire l6intero

faisogno di energia. &e il +rezzo del gas dovesse su+erare l6im+orto di ":5- UJm %:

allora la s+esa +er il suo ac7uisto eguaglieree gli introiti ra++resentati dalla

commissione +agata dal Comune: rendendo i guadagni della societ4 nulli.

&abella ; +aria4ione dei arametri a seconda del re44o del 5as

i5ura 6 Rela4ione tra il +A$ ed il re44o del 5as @ee , concessione

incentivi relativi al Conto &ermico

. +aluta4ione economica dal unto di vista del Comune

l ris+armio economico di cui il Comune +otr4 giovare in seguito agli interventi

+ro+osti non 8 molto rilevante: infatti nel caso del riscaldamento la s+esa 8 inferiore di

-#":/5 U: che in "# anni: al tasso del /9 e7uivale ad una rendita di $.-$":%3 U.

La valutazione im+lica il confronto tra la +ossiilit4 di +agare un im+orto

costante nel tem+o: cio8 la commissione alla societ4 di servizi di "!.### U o mantenere

la situazione invariata e +agare l6utenza al gestore dell6energia: scontando in +rima

+ersona il rischio di incremento del +rezzo del gas. 0ediamo dun7ue che: +er ogni

+rezzo dell6energia su+eriore al livello attuale: il Comune avr4 convenienza ad accettare

la +ro+osta della societ4 di servizi.

$-

-1%00

-1"00

-100

-1000

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-00

0

0,&5 0,# 0,#5 0,$ 0,$5 1

RELAZIONE PREZZO DEL GAS E VAN



&abella 36 +aria4ione sesa comunale

i5ura 36 Con7ronto tra a5amento dell-uten4a alle condi4ioni attuali o a77idandosi

all-oerato della E.S.Co

Per 7uanto riguarda lo sfruttamento dell6im+ianto +er la +roduzione di ac7ua

calda sanitaria +rendiamo in considerazione l6esem+io di valutazione con concessione

degli incentivi +revisti dal conto termico e con commissioni fissate a ".### U: soluzione

considerata come +i conveniente. Anche in 7uesto caso il ris+armio 8 esiguo: infatti la

s+esa scende di "5# U: corris+ondenti a ".#!":#/ a dieci anni ad un tasso del /9. l

confronto tra la situazione attuale e la +ossiilit4 di +agare un im+orto costante ci +orta

a fissare a #:'/ UJm% il livello soglia tale +er cui: +er +rezzi su+eriori: al Comune

converr4 accettare il contratto della societ4 di servizi.

&abella !6 +aria4ione sesa comunale

'#



caso del riscaldamento la vendita delle 7uote ris+armiate genera un introito di /#:/! U o:

viceversa: tale 8 il ris+armio che deriva nel caso di ac7uisto nel mercato delle aste

(a++licando come +rezzo di una 7uota: 7uello di 5:$' U come ri+ortato nel sito

dell6Euro+ean Energ* Echange: consultato in data "$J#5J%#"3). el caso dell6ac7ua

calda sanitaria il guadagno 8 irrisorio e +ari a ! U.

0. +aluta4ione Sociale

Ancora una volta il risultato +i rilevante conseguente all6utilizzo di un im+ianto

di +roduzione di energia da fonte rinnovaile 8 la diminuzione delle emissioni di

anidride caronica: con conseguente miglioramento della 7ualit4 dell6aria. e deriva

sicuramente un giovamento nelle condizioni di salute della +o+olazione.

Per la fornitura dei +annelli solari +otreero essere contattate aziende gi4 +resenti in zona o +ermettere la nascita di nuove societ4 +er la fornitura s+ecializzata:

incrementando l6occu+azione ed il reddito delle famiglie.

nfine: l6im+ianto +otree essere una uona is+irazione +er attivit4 formative

all6interno della scuola +er far conoscere agli alunni le fonti rinnovaili e far

com+rendere l6im+ortanza dell6e7uit4 intergenerazionale della dis+oniilit4 delle risorse

energetiche.

1. Il Business Model

Per concludere la descrizione dell6intervento: ra++resentiamo ora il Business

odel che +otree adottare la societ4 di servizi energetici nel caso della fornitura di

energia termica o ac7ua calda sanitaria mediante fonte solare.

Gli im+orti indicati nelle risorse chiave e nella struttura dei ricavi si riferiscono

all6installazione dei collettori solari +er il riscaldamento dell6edificio: mentre 7uelli tra

+arentesi alla +roduzione di ac7ua calda sanitaria.

&eene i ris+armi conseguiti dal Comune siano molto assi: aiamo

comun7ue indicato come ti+o di contratto lo &hared &aving +oich ricordiamo che nei

contratti di ti+o Dirst Out: i ris+armi conseguiti s+ettano interamente alla societ4 fino al

recu+ero dell6investimento: +er +oi +assare all6utente: mentre nella ti+ologia Guaranted

&aving 8 il cliente che sostiene il rischio finanziario dell6o+erazione e la societ4

garantisce un ris+armio nei consumi.

'%



i5ura !! ; Business Model E.S.Co

'3

- FORNITORI PER LA

COSTRUZIONE E

L'INSTALLAZIONE

DELL'IMPIANTO

SOLARE TERMICO

-DISTRIBUTORE GAS

METANO

PRODUZINE DI

ENERGIA DA FONTE

RINNOVABILE

PRODUZIONE DI

ENERGIA TERMICA

O ACUA CALDA

SANITARIA

MEDIANTECOLLETTORI

SOLARI

AMMINISTRAZIONE

COMUNALE

- INSTALLAZIONE IMPIANTO 50.000 (O &.&"0)

- APPROVVIGIONAMENTO GAS 1".500 (O "5%)

- MANUTENZIONE

- COSTI DI GESTIONE

- SALARI E STIPENDI

- SHARED SAVINGS

- FEE 1#.000 / ANNO (O 1.000 / ANNO)

- AGEVOLAZIONI

FISCALI &.500

(O ".5&)

- CONTO TERMICO

1&.000 ( O ".50)

- ETS



Conclusione

La valutazione a++ena terminata ha fatto emergere che,

• in caso di im+iego dell6im+ianto solare termico +er il riscaldamento dell6edificio:

la societ4 +u a++licare una commissione di "!.### U: tuttavia la uona riuscita

del +rogetto necessita la concessione delle agevolazioni fiscali al //9I

• in caso di +roduzione di ac7ua calda sanitaria: la E.&.Co +otree fissare il

contriuto a ".### U: ma in 7uesto caso saree utile la concessione degli

incentivi +revisti dal >.. %! dicemre %#"%.

n 7uesta trattazione non aiamo considerato l6isolamento dell6edificio: tuttavia

tale intervento risulta indis+ensaile e fondamentale +rima di installare 7ualsiasi ti+o di

im+ianto di riscaldamento +oich +ermette di ridurre il faisogno termico e di sfruttareal massimo l6energia +rodotta.

Cercando di valutare la situazione com+lessivamente nell6ottica economica:

amientale e sociale +ossiamo dedurre che l6im+iego dell6energia solare +roduce

sicuramente degli effetti +ositivi come la riduzione delle emissioni di anidride

caronica: con conseguente miglioramento della 7ualit4 dell6aria e delle condizioni di

salute della +o+olazione. ?uantificando le emissioni con il sistema Emission Trading

&cheme: i titoli negoziaili valgono /#:/! U. noltre 8 +ossiile contriuire al rilancio

dell6economia creando il mercato +er nuove aziende s+ecializzate nella fornitura e nella

manutenzione dei collettori termici. Tuttavia in 7uesto caso la sfera economica 8

fortemente in difficolt4 e la ca+acit4 della societ4 a sostenere una soluzione in 7uesti

termini 8 molto rischiosa e +recaria. nfatti: nonostante il tem+o di recu+ero

dell6investimento mediamente accettaile (!<"5 anni) considerando la vita media stimata

di un im+ianto di 7uesto ti+o a %# anni: il valore attuale netto risulta negativo: tranne nel

caso di concessione delle agevolazioni fiscali al //9. Possiamo 7uindi constatare

7uanto sia fondamentale il sostegno delle +olitiche +uliche +er l6adozione di fonti

energetiche +ulite e come: senza di esse: il +rogetto non saree conveniente ris+etto ad

altri con lo stesso livello di rischio. Anche +er 7uanto riguarda il Comune la scelta di

7uesto im+ianto non risulta determinante a livello di ris+armio economico: che si aggira

sui -## U all6anno. on dimentichiamo infine che: seene una +arte del faisogno

venga soddisfatto mediante fonte rinnovaile: rimane elevato il livello di di+endenza

dalle fluttuazioni del +rezzo del gas. l costo massimo a metro cuo che la societ4

+otree sostenere 8 di ":#// U il 7uale com+orteree una s+esa +ari a "!.###:## U e

'5



annulleree i ricavi della +restazione del servizio.

Lo sco+o +rimario del +rogetto 8 l6esercizio di un6attivit4 redditizia: condizione

che: alla luce della nostra analisi non viene soddisfatta e +ertanto il +rogetto non +u

essere +reso in considerazione.

&abella !! ; +aluta4ione comlessiva iotesi di investimento

Legenda,

'/



CAPI&'L' 0

C'SI%ERA(I'$I C'$CLUSI+E

!. Scelta dell-intervento

A 7uesto +unto aiamo una visione d6insieme delle im+licazioni dei tre ti+i di

intervento volti a migliorare il sistema di riscaldamento dell6edificio scolastico +reso a

riferimento. 2n elemento comune alle diverse soluzioni e che viene considerato come

+rerogativa indis+ensaile 8 l6isolamento dell6edificio. nfatti: grazie agli interventi di

coientazione: il faisogno termico cala in modo considerevole: com+ortando una

diminuzione dei costi +er l6a++rovvigionamento del comustiile e una riduzione delle

emissioni di agenti in7uinanti. ?uindi: +rima di +rocedere con la sostituzione della

caldaia attualmente +resente 8 necessario limitare le +erdite di calore dovute allaco+ertura o agli elementi finestrati.

l faisogno termico dell6edificio 8 determinato dalla cominazione del livello

di isolamento e dal ti+o di im+ianto esistente ed 8 +ertanto necessario confrontare le tre

+ossiilit4 di riscaldamento a iomassa: mediante +om+a di calore o con la tecnologia

del solare termico. n Taella " ri+ortiamo 7uindi i dati +rinci+ali relativi gli esem+i

trattati.

&abella !6 Con7ronto 8uantitativo de5li imianti di riscaldamento

'$



Tuttavia la decisione non +u tralasciare altri +arametri di ti+o 7ualitativo

attinenti so+rattutto la sfera amientale e sociale. 2tilizziamo 7uindi lo schema gi4

im+iegato nelle conclusioni dei singoli ca+itoli: in cui ri+ortiamo degli indicatori di

gradimento: +er evidenziare i risvolti +ositivi o negativi im+licati.

&abella 26 Con7ronto 8ualitativo de5li imianti di riscaldamento

''



Legenda,

Considerando gli as+etti economici: amientali e sociali riteniamo che

l6alternativa +i conveniente sia l6installazione di una caldaia a iomassa. Tale im+ianto

com+orta un costo di installazione relativamente ragionevole: +ari a 5$.-%/ U e +ermette

di soddisfare l6intero faisogno termico della scuola: senza ricorrere all6integrazione

con l6attuale sistema a gas: evitando di incorrere nel rischio di fluttuazioni im+ortanti del

+rezzo del comustiile. La E.&.Co ac7uista il ci++ato a #:%- UJ@g: sostenendo una

s+esa annua di $.%35:'" U. ?uesto +ermette di fissare un Dee inferiore alla somma

attualmente +agata dal Comune al fornitore dell6energia: 7ui stailito a "/.### U. La

societ4 si trova dun7ue nella situazione di ottenere un margine dalla +restazione del

servizio e ci 8 garantito sino ad un +rezzo del materiale legnoso +ari a #:' UJ@g: livello

+er cui costi e ricavi si eguagliano (+oich la s+esa annua risulta +ari alla

commissione). l Comune trova giovamento dalla sti+ula del contratto +erch +ermette

un leggero taglio alle s+ese e tale soluzione 8 favorevole +er +rezzi del gas su+eriori a

#:$'/ UJm3: infatti al raggiungimento di tale soglia la scelta tra i due ti+i di contratti

saree economicamente indifferente +er l6amministrazione: anzi +er +rezzi inferiori

non ci saree +i convenienza ad affidarsi all6o+erato della societ4 di servizi. Le

somme ris+armiate +otranno +oi essere im+iegate +er finanziare altre iniziative volte

alla comunit4. 0ediamo 7uindi come il megatrend della sosteniilit4 +ossa essere

considerato al +ari dei modelli organizzativi della lean +roduction o del total 7ualit*

management un metodo di gestione efficiente dell6azienda che +unta alla riduzione degli

scarti e al miglioramento del rendimento energetico3'

. ell6analisi economica delle

alternative aiamo considerato un livello di rischio dell6o+erazione asso: a++licando

un tasso di rendimento del /9. Proailmente saree stato +i accurato scegliere un

tasso maggiore: tuttavia gi4 in 7ueste condizioni sem+lificate aiamo visto come solo

l6alternativa iomassa risulti +referiile in 7uanto: sia nel caso della +om+a di calore:

che nell6installazione dei collettori termici: il valore attuale netto risulti negativo o

3' it &loan anagement 1evie e Boston Consulting Grou+: "ustainabilit# t$e GembracersG seize

advantages: 1esearch 1e+ort =inter %#""

'!



esiguo ed il ricorso a strumenti di sostegno come le agevolazioni fiscali al //9 o gli

incentivi +revisti dal Conto Termico risultino indis+ensaili.

&+esso associamo scelte che ris+ettano l6amiente o migliorano la situazione

sociale come costi aggiuntivi da sostenere: in realt4: in una gestione sosteniile si +u

fare leva su tali elementi e considerarli dei sur+lus che +ossono rafforzare la +ro+osta di

usiness e renderla unica: infatti gestendo e controllando tali as+etti si +ossono

migliorare le +erformance economiche3!. La scelta della iomassa 8 da +rediligere anche

+erch8 +ermette di creare e ridare vita al mercato creando +osti di lavoro: dal +ersonale

dedicato alla coltivazione delle ande oschive +olivalenti: alla nascita di nuove im+rese

(o riconversione delle gi4 esistenti in difficolt4) +er la fornitura s+ecializzata di

com+onenti. Possono nascere nuove figure +rofessionali: favorendo la crescita +ersonale

dei lavoratori e svilu++ando nella +o+olazione maggior sensiilit4 ai temi amientali.Con l6aumento dell6occu+azione suir4 un incremento il reddito della +o+olazione con

conseguente miglioramento nei livelli di soddisfazione e 7uindi maggior legittimazione

della +resenza dell6im+ianto e amienti di lavoro +i sereni e +roduttivi. nfatti: insieme

al uon ra++orto e affidailit4 instaurata con i fornitori: anche l6assenza di controversie

con la comunit4 +ermette di raggiungere risultati migliori3-.

Grazie alla richiesta di minor materiale +er soddisfare la necessit4 di

riscaldamento: le emissioni di CO% suiranno un calo drastico: +assando da 5$

tonnellate annue a $:/-. Per garantire il minimo im+atto +ossiile 8 ene garantire la

raccolta del legno in loco +er minimizzare i tras+orti: ma anche +er rendere +rofittevoli

attivit4 come la raccolta di +otature e ramaglie o la cura del verde +ulico: con il

risultato di ottenere un amiente curato e di valorizzazione delle aree incolte. n 7uesto

modo si +ossono coinvolgere i fornitori negli oiettivi aziendali: scegliendo 7uelli che

ris+ettano gli stessi +rinci+i. Ponendo attenzione alla resilienza il legno 8 sicuramente

un materiale am+iamente dis+oniile e facilmente re+eriile. n +ianura: in +articolare:

+ossiamo estrarre iomassa legnosa da5#,

• sie+i cam+estri: ti+iche del +aesaggio della +ianura +adano<veneta e che

3!&tefan &chaltegger: "ustainabilit# as a driver for corporate economic success. %onse;uences for t$e

development of sustainabilit# management control : Centre for &ustainailit* management: Leu+hana

2niversit* of Lueneurg: arzo %#"#

3-Eccles 1: oannou : &erafeim G: 9$e impact of corporate culture of sustainabilit# on corporate

be$avior and performance: =or@ing +a+er "%<#3/: Farvard Business &chool: %#"%

5# &tudio di Dattiilit4

'-



consentono di ottenere ":5 tonnellate di legna secca all6anno ogni cento metri di

sie+eI

• ande oschive +olivalentiI

• aroreti a turno reve (&hort 1otation Dorestr*): caratterizzati da una densit4

elevata di circa "%.### +iante all6ettaro e con turno di ceduazione di circa due

anniI

• aroreti a turno medio (edium 1otation Dorestr*): con densit4 di circa "./##

+iante all6ettaro con +eriodo di ceduazione di /<$ anni.

&abella #6 Produ4ione oten4iale di biomassa nel territorio del BIM Basso Piave

@tonnellate

Donte, &tudio di Dattiilit4

Come aiamo s+iegato nel ca+itolo relativo la iomassa: la comustione di

materiale ligneo causa l6emissione di sostanze diverse dall6anidride caronica in misura

su+eriore ris+etto al gas. Tuttavia: +er arrivare ad una decisione che +reveda la

considerazione com+lessiva dell6as+etto economico: amientale e sociale: 8 necessario

raggiungere un com+romesso in relazione a tale +rolema +oich le altre soluzioni non

+ermettereero un6attivit4 redditizia: minacciando la durailit4 nel tem+o della societ4

e non garantireero dei risvolti +ositivi a livello occu+azionale e in termini di cura del

territorio. Pertanto 8 im+ortante monitorare tali im+licazioni ed utilizzare legno a filiera

corta +er garantire il minimo im+atto +ossiile.

La scelta del usiness model della Energ* &ervice Com+an* garantisce la

fornitura di un servizio integrato e: grazie al coordinamento delle fasi di +rogettazione:

costruzione e gestione in ca+o allo stesso soggetto: il risultato sar4 ottimale. noltre il

fatto che il guadagno della societ4 di+enda dall6efficienza dell6im+ianto assicurer4 una

sua +erformance ottimale grazie alla +untuale manutenzione. Anche la scelta di vendere

!#



il servizio di riscaldamento ed intervenire sulle caratteristiche energetiche della

struttura: invece che vendere l6im+ianto in se: stimola la societ4 all6uso efficiente delle

risorse e a migliorare il macchinario +oich8 rimane di sua +ro+riet4. Cos_ si crea una

certa stailit4 nelle vendite +oich8 il cliente (in 7uesto caso l6amministrazione

comunale) ac7uista ri+etutamente il diritto al riscaldamento: invece che una tantum la

caldaia.

i5ura !6 Raresenta4ione delle tre s7ere della sostenibilit=

2. Co5enera4ione e teleriscaldamento

2na +ossiile evoluzione nell6installazione di un sistema di riscaldamento a

iomassa +otree consistere nella +roduzione cominata di energia elettrica e termica:

cio8 la realizzazione di un im+ianto di cogenerazione. n 7uesto modo verreero

limitate le +erdite di calore e la materia +rima saree 7uindi utilizzata in modo +i

efficiente e sfruttata al massimo.

Anche la distriuzione +otree essere am+liata e migliorata grazie al

teleriscaldamento: cio8 il collegamento di +i edifici alla stessa rete. 2na struttura di

maggiori dimensioni im+lica l6im+iego di generatori di calore +i efficienti e meno

in7uinanti5": migliorando le condizioni amientali. Proailmente: aumentando la scala

5" &car+a : &chiavon &: Wecchin 1: ene3able nerg# in commercial buildings: Centre for the Built

Environment: 2C Ber@ele*: %##!

!"



di +roduzione di energia termica ed elettrica sar4 +ossiile ottenere delle economie di

scala: riuscendo ad ammortizzare in tem+o +i reve l6investimento.

La +roduzione di energia elettrica consente inoltre di accedere al meccanismo

dei certificati verdi: che attestano la +roduzione di un =h di energia da fonte

rinnovaile (G&E).

#. Stato dell-oera

l +rogetto: considerato tra le mosse +rinci+ali da +ortare avanti +er soddisfare la

richiesta delle amministrazioni comunali di intervenire nell6amito energetico: 8 al

momento in fase di stallo. l Consorzio B ha suito un camio di +residenza e ci ha

com+ortato una diversa scala di +riorit4 delle +rolematiche ed 8 stato +referito

destinare i fondi a dis+osizione +er +rolungare la +ista ciclaile in area golenale. ?uestainiziativa 8 certamente di im+atto immediato e +u giovare alla comunit4: +ermettendo

di accedere in modo +i sicuro alle aree attigue il Diume Piave e: se en sfruttata:

+otree anche richiamare turismo s+ortivo. Tuttavia: esaminando i Piani di azione +er

l6energia sosteniile5% dei Comuni consorziati notiamo come: insieme allo svilu++o della

moilit4 ciclo +edonale ci sia come +unto di riferimento la volont4 di eseguire degli

audit energetici agli edifici +ulici +er ca+ire come migliorarne l6efficienza e stimolare

la +o+olazione ad eseguire altrettanti com+ortamenti virtuosi: +resso le aitazioni

+rivate. Elemento rilevante 8 la +ro+ensione delle amministrazioni ad affidarsi al

finanziamento tramite terzi e +untare +i sull6informazione +er invogliare la

+o+olazione ad effettuare investimenti invece che com+ierli in +rima +ersona.

Concludendo: +ossiamo affermare che la costituzione della E.&.Co e la

realizzazione degli interventi di miglioramento del rendimento termico e la +roduzione

di energia da fonte rinnovaile +otree essere una soluzione conveniente +er entrame

le +arti. n 7uesto territorio ci sono dun7ue i +resu++osti +er un mercato redditizio e tale

iniziativa +ermetteree di effettuare interventi im+ortanti al fine del raggiungimento

degli oiettivi im+osti dall62nione Euro+ea con il Pacchetto Clima< Energia: senza una

s+esa aggiuntiva +er le amministrazioni comunali e creando le asi +er una ri+resa

dell6economia nell6area di riferimento.

5% PAE& sono re+eriile nel sito e del Patto dei sindaci: .+attodeisindaci.eu. Per 7uanto riguarda

i Comuni del Consorzio B aiamo consultato i Piani di &an >on4 di Piave: usile di Piave e

oventa di Piave. l Comune di Dossalta di Piave non ha ancora consegnato il suo documento con le

azioni in +rogramma: mentre ricordiamo che i Comuni di Eraclea e esolo non hanno aderito

all6iniziativa.

!%



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concernente l6efficienza degli usi finali dell6energia e i servizi energetici e recante

arogazione della direttiva -3J'$JCEE del Consiglio

>irettiva %##-J%!JCE del Parlamento euro+eo e del Consiglio: del %3 a+rile %##- sulla

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%##$ Gloal 1e+orting nitiative

Gloal 1e+orting nitiative: "erie di indicatori mbiente +H,. Iersione <.0) %###<

%##$ Gloal 1e+orting nitiative

Gloal 1e+orting nitiative: "erie di indicatori "ocieta +",. Iersione <.0: %###< %##$

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legnose per la produzione di calore ed elettricità : EXP: anno 3$ (") gennaio<

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• Enel Green Poer: !uida al "olare 9ermico: .enelgreen+oer.it: ultimo

accesso il $ maggio %#"3

• urostat) htt+,JJe++.eurostat.ec.euro+a.eu: ultimo accesso il "- marzo %#"3

• !enesis 8orld "rl) $ttp//333.genesis3orld.it) ultimo accesso il %/ marzo %#"3

• !estore "ervizi nergetici +!",) htt+,JJ.gse.it: ultimo accesso il %' marzo

%#"3

• C: Ente di certificazione: .icim.it

• & Jeat 'ump %entre) $tt+,JJ.heat+um+centre.org: ultimo accesso il 3

marzo %#"3

•Patto dei &indaci: .+attodeisindaci.eu: ultimo accesso %# maggio %#"3

• ?ualEnergia: !uida al solare termico residenziale: .7ualenergia.it:

un caso di analisi economica, sociale ed ambientale: la e.s.co bim basso piave

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