percezione del paesaggio · 2010. 12. 22. · 17 dicembre 2010 “sguardi” sul paesaggio la...

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Maria Claudia Peretti Corso di Geografia Antropica – prof. Fulvio Adobati Università degli Studi di Bergamo 17 dicembre 2010 “SGUARDI” SUL PAESAGGIO La percezione dei luoghi CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Art.1 "Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni PERCEZIONE è il processo psichico che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato

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  • Maria Claudia Peretti

    Corso di Geografia Antropica – prof. Fulvio Adobati

    Università degli Studi di Bergamo

    17 dicembre 2010

    “SGUARDI” SUL PAESAGGIO

    La percezione dei luoghi

    CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO

    Art.1 "Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni

    PERCEZIONE è il processo psichico che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato

  • “IL VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA” ( 1818)

    L’UOMO CHE DOMINA IL MONDO

    “Federico da Montefeltro” (1465)

  • IL MONDO CHE DOMINA L’UOMO

    “Monaco in riva al mare” (1808/1810)

    STEREOTIPI E LUOGHI COMUNI

  • “ROVINE E MACERIE – IL SENSO DEL TEMPO”MARC AUGE’ (2004)

    LA  SPETTACOLARIZZAZIONE  DEL  MONDO  RENDE  OGNI GIORNO PIU’ TENUE  IL CONFINE  TRA  LA REALTA’ E  LA  SUA RAPPRESENTAZIONE.RESTAURO DI FACCIATAMAKE UP URBANO – EFFETTO DISNEYLANDTURISMO DI MASSA – déjà –vu“Il turista consuma la propria vita, il viaggiatore la scrive”CARATTERE ARTIFICIALE DELLE IMMAGINI

    Il patrimonio artistico, culturale e naturalistico delle nazioni "si presenta anzitutto come un oggetto di consumo più o meno decontestualizzato, o come un oggetto il cui vero contesto è il mondo della circolazione planetaria"

    L’IMPORTANZA DEL DETTAGLIO tracce e indizi per la ricerca della verità

  • I MICROSEGNI DEL PAESAGGIOCONOSCENZA PROFONDA

    I DETTAGLI CHE DETERMINANO L’IDENTITA’ DEI LUOGHI PRESENTI NEI REGOLAMENTI EDILIZI

    MATERIALI LOCALI

    TECNICHE COSTRUTTIVE

    TIPOLOGIE EDILIZIE

    ESSENZE ARBOREE LOCALI

    …………………………………

  • REALTA’ E RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA’

    IL FALSO SPECCHIO

  • LA VITA DELLA LUCE

    MEMORIA E CODICI DI LETTURA

  • IBRIDAZIONI E METICCIATILO SGUARDO SINCRONICO

    LA VISIONE OLTRE L’OCCHIO-L’INVISIBILE E L’INCONSCIO

  • “SPAESAMENTO”

    EDWARD HOPPER (1882-1967) IL CANTORE DELLA SOLITUDINE URBANA

    WIM WENDERS REGISTA DI STORIE – FOTOGRAFO DI PAESAGGI

  • WIM WENDERS FOTOGRAFO E VIAGGIATORE

    Sebbene nella maggioranza dei casi io aspetti che le persone siano uscite dall'inquadratura, tuttavia esse giocano un ruolo importante nelle mie foto. Ma in realtà molto più attraverso la loro assenza che la loro presenza. Le persone lasciano sempre tracce dietro di loro. Mi interessano moltissimo i resti delle culture umane, i postumi di una civiltà, le rovine, gli avanzi.

    WIM WENDERS IMMAGINI DAL PIANETA TERRA

  • WIM WENDERS COSCIENZA E RESPONSABILITA’

    Noi tendiamo sempre a credere di essere i padroni del mondo, che tutto ci appartenga, che possiamo fare ciò che vogliamo del pianeta Terra. Ma questa è una triste sopravvalutazione della nostra presenza e della nostra responsabilità qui. Alcuni dei luoghi che ho fotografato sono così antichi che la storia dell'umanità èsolo una piccolissima frazione di secondo per loro. E mentre alcuni luoghi potranno scomparire (o essere già scomparsi), altri sopravviveranno alla presenza umana per milioni di anni. I paesaggi (naturali) possono insegnarci anche la modestia.

    LOU REED – LA METROPOLI UNDERGROUND

  • LOU REED – LA METROPOLI “ATOPICA”NON PIU’ LUOGHI MA FLUSSI

    LOU REED LA METROPOLI PSICHEDELICA

  • LOU REED TAKE A WALK ON THE WILDE SIDE

    POTENZE DI 10 LA DISTANZA DEL PUNTO DI VISTA

  • POTENZE DI 10 INFINITAMENTE GRANDE - INFINITAMENTE PICCOLO

    LUOGHI FISICI E COMUNITA’ SOCIALII PAESAGGI ABITATI

    LE APPARENZE SONO STRAORDINARIAMENTE SIMILII CONTENUTI STRAORDINARIAMENTE DIVERSI

  • I PAESAGGI “NARRATI”

    SCAMPIA E’ LA SCENA DI “GOMORRA”E DEL SUO SFACELO

    LA BAIA DES ANGES E’ LA SCENA DI“SUPERCANNES” E DEI SUOI INCUBI

    I PAESAGGI “NARRATI”

    JAMES BALLARDROBERTO SAVIANO MATTEO GARRONE

  • NARRAZIONI SIGNIFICATIVE DI JAMES BALLARD(1930- 2009) SUL TEMA DEI PAESAGGI URBANI L’inner space è dato dall’incontro tra le pulsioni della psiche umana e le immagini , i simboli e gli spazi della modernità

    SUPERCANNES (2000)

    ISOLA DI CEMENTO (1974)

    IL CONDOMINIO (1975)

    REGNO A VENIRE (2006)

    “L’EVOLUZIONE DELLA CITTA’ E L’EVOLUZIONE DEI CITTADINI SONO DUE PROCESSI CHE DEVONO SVOLGERSI INSIEME”

    IL TERRITORIO E’ UN SISTEMA DI VALORI CHE METTE IN RELAZIONE CHI ABITA DANDO UN SENSO COMUNE ALLE FORME ED AI PAESAGGI

    LA COSTRUZIONE DELLA CITTA’ NON PUO’ PRESCINDERE DALLA COSTRUZIONE DELLA POLIS DEI SUOI MODI.

    PATRICK GEDDES 1854- 1932

  • SGUARDI PLURIMI A CONFRONTO

    VERSO UNA PERCEZIONE “CONDIVISA”

    Soltanto osservando il mondo con intelligenza ed emozione , acquisiamo la coscienza del nostro agire e con essa la responsabilitàdei nostri gesti : senza l'uomo che osserva, il paesaggio torna ad essere nebbia senza progetto