open days competenze digitali bari 15.05.2015 v2.1
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Competenze digitali Obiettivo 2020
Bari – Fiera del Levante – 15.05.2015 – Remo Gozzi HP Enterprise Services Italia
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Digital skill shortage
There is a need for digital skills for nearly all jobs where digital technology complements existing tasks. In the near future 90% of jobs - in careers such as engineering, accountancy, nursing, medicine, art, architecture, and many more - will require some level of digital skills. At the end of the day every citizen needs to have at least basic digital skills in order to live, work, learn and participate in society.
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Digital skill shortage
Digital technology is transforming almost every aspect of our public, private or work life. For every individual - the worker, the learner, and the citizen - the natural consequence of technological innovation is the quest for new types of skills. Yet skills development does not come about as fast as technological development, which is why we are faced with a paradoxical situation: although millions of Europeans are currently without a job companies have a hard time finding skilled digital technology experts. As a result, there could be up to 825,000 unfilled vacancies for ICT (Information and Communications technology) professionals by 2020.
Partenariato pubblico-privato come modello di sviluppo • Le dimensioni regionale e metropolitana saranno il principale
motore di sviluppo e innovazione del prossimo futuro
• Concentrare attenzione e risorse su progetti che possano avere respiro regionale e nazionale
• Sfruttare quanto più possibile le risorse finanziarie che provengono dall’Accordo di partenariato Italia-EU 2014-2020
Amministrazioni e Imprese devono raccogliere una sfida:
Le Imprese devono:
• sviluppare idee e progetti di valore e sostenibili nel tempo
• impostare business-plan di medio periodo, investendo sul territorio
• avere la capacità e la vision per trasformare esperienze locali in modelli nazionali
Le Amministrazioni devono :
• ridefinire le regole d’ingaggio verso gli operatori con forme di procurement innovativo
• favorire l’accesso ai dati pubblici, alle infrastrutture di rete, agli assets di trasformazione urbana
• svolgere un ruolo di facilitatori fra i soggetti portatori d’idee e il territorio
City Platform
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In HP dedichiamo un evento ai tuoi ragazzi!
L’ HP Coderdojo ha il piacere di invitarti al prossimo evento CoderDojo, dove anche i più piccoli potranno apprendere le basi dell'informatica e divertirsi! L’evento è rivolto ai ragazzi tra gli 8 e i 15 anni - anche senza nessuna nozione di informatica - i quali, utilizzando SCRATCH, uno strumento visuale realizzato dal MIT e basato sulla filosofia della “costruzione con i mattoncini”, dà loro gli strumenti della programmazione. In poche ore li metteremo in grado di realizzare un piccolo videogioco: perché crearlo è più divertente che giocarci!
Domenica 17 maggio dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Via Achille Campanile, 85 Roma (RM)
Per partecipare portare:
una merendina un portatile con l’alimentatore
Per l’iscrizione, accedi a Eventbrite. Ti verrà inviato il modulo di iscrizione che dovrà essere restituito, compilato in ogni sua parte, e portato all’evento per garantire l’accesso.
Italy Social Innovation (Civic Council) sito web I [email protected]
CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare. Nato in Irlanda nel 2011, è ormai una rete di volontari che si sta espandendo a livello globale. I CoderDojo HP, seguendo le linee guida internazionali di CoderDojo, si propongono principalmente di portare i ragazzi a sviluppare le proprie competenze digitali ed il pensiero computazionale. La programmazione, infatti, li aiuta ad utilizzare in modo autonomo e consapevole la tecnologia. I bambini, con l'aiuto di software open source, realizzano propri programmi, videogiochi, presentazioni, animazioni e li condividono online con l'intera comunità. Imparare a programmare non offre soltanto accesso a professioni sempre più richieste, ma costituisce un modo di avvicinarsi alle tecnologie in maniera attiva, aiuta a sviluppare il pensiero logico e computazionale e fornisce nuovi strumenti di espressione personale. Inoltre, contribuisce ad affinare alcune competenze (pensare in modo creativo, ragionare schematicamente, collaborare con gli altri), fondamentali per gli studenti, a prescindere da quello che sarà il loro campo di studio o la loro occupazione.
Bari - Cernusco - Roma
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Programma il futuro è un progetto del MIUR che nasce per sperimentare
l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica. E’ sviluppato e realizzato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), grazie alla collaborazione con code.org, avvalendosi della collaborazione strategica di associazioni nazionali di categoria ed aziende. Il CINI offre la consulenza scientifica e le risorse necessarie al progetto e c oinvolge gli enti interessati all'avvio di un'azione fondamentale per la crescita culturale e lo sviluppo della società italiana. Il progetto si rivolge agli insegnanti delle scuole italiane, agli studenti e a tutti coloro che desiderano apprendere i concetti base del pensiero computazionale. HP sostiene la trasformazione della scuola per dare ai nostri ragazzi un futuro migliore. Vuoi aiutarci in questo progetto? Siamo alla ricerca di volontari che possano insegnare a docenti e ragazzi le basi del pensier o computazionale! Non è necessario essere esperti programmatori per farlo: basta verificare le proprie conoscenze con le lezioni proposte in modo facile e divertente! Se decidi di aderire, allora iscriviti come volontario. Quando ci sarà bisogno di una mano sarai contatto e, se sarai disponibile, sarai invitato ad incontrare una classe o dei docenti per con dividere le lezioni dal sito http://programmailfuturo.it.
Per maggiori informazioni contatta il tuo referente Italy Social Innovation: TORINO: Nicoletta Giorgi, MILANO: Alessandro Manzo, BOLOGNA: Silvia Pellarin, ROMA: Simona Caudai, POMEZIA: Maria Francesca Aggravio, NAPOLI: Anna Acanfora Izzo, BARI: Margherita Martinelli
Nel recente passato, un fattore chiave per lo sviluppo della moderna società industriale è stato l'inclusione di discipline quali la matematica, la fisica, la biologia e la chimica come materie obbligatorie nella scuola secondaria, con un'introduzione ad esse già dalla primaria. Lo scopo non era quello di far diventare tutti gli studenti dei matematici, fisici, biologi o chimici. La società aveva riconosciuto la necessità che ogni cittadino conoscesse i concetti di base di queste scienze: non c'è tecnologia né una vera economia senza la matematica, non c'è ingegneria senza fisica e chimica, non c'è medicina senza biologia. Questo continua ad esser vero anche oggi. Ma adesso è necessaria la conoscenza dei concetti base di un'ulteriore materia scientifica autonoma: l'informatica. Nella società contemporanea, in cui la tecnologia dipende in misura fondamentale dall'informatica e la presenza dei computer diventa pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell'informatica è un elemento indispensabile del processo di formazione delle persone. Per essere adeguatamente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande, è indispensabile una comprensione dei concetti di base dell'informatica. Esattamente com'è accaduto nel passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il rilevante contributo culturale apportato dall'Informatica alla società contemporanea è definito in modo sintetico dall'espressione “pensiero computazionale”. I benefici del “pensiero computazionale” (coding) si estendono a tutte le professioni. Avvocati, insegnanti, dirigenti di azienda, psicologi, architetti, medici, funzionari di amministrazioni - solo per citare alcune professioni - ogni giorno devono affrontare problemi complessi; ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi e la collaborazione con altri colleghi o collaboratori; formulare una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo.
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Video1 - 1’10’’
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Smart Education è tempo di cambiare …
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Famiglie, studenti e scuole sul Cloud
Semplificazione per le famiglie Dopo Pagella digitale, iscrizioni e pagamenti online :
• Automazione assenze/presenze studente
• Certificati digitali (iscrizione, frequenza, ecc.)
• Servizi di social networking con le famiglie
Innovazione nella Didattica
Semplificazione per le scuole Dopo Registro elettronico e Esami di Stato (Plico Telematico
e Commissioni Web)
• Gestione centralizzata attestati malattia personale docente
• Dematerializzazione documenti scolastici
• Conservazione sostitutiva
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Video2 - 1’30’’
PON R&C 2007-2013 Smart Cities and Communities and Social Innovation Asse II – Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile Ambito: Smart Education
EDOC@WORK 3.0 EDucation and WORK On Cloud
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Tecnologie personali BYOD dello studente per l’interazione diretta con le tecnologie d’aula e peer-to-peer
Sistemi integrati d’aula per favorire l’impiego dei contenuti digitali nella nuova didattica
Architettura Hybrid Cloud con estensioni locali (scuola) per ottimizzazione della banda trasmissiva e continuità operativa
Modelli pedagogici didattici e formazione dei docenti
Contenuti digitali, formati didattici, editoria digitale
Ecosistema Cloud per l’Education come abilitatore in grado di rendere disponibili servizi comuni standard e a basso costo Servizi Cloud specializzati per docenti, studenti, Università, formazione lavoro, editoria digitale
Catalogo dei servizi per il mantenimento dell’autonomia operativa della singola scuola, università, ente professionale
Nuovi strumenti e materiali che favoriscano l’impiego di declinazioni digitali di contenuti didattici
Contenuti integrati 3D–VR–AR, ambienti virtuali collaborativi , giochi sociali, …
Formati multipiattaforma per l’editoria digitale
Fab Labs per la simulazione di situazioni reali del mondo professionale
Soluzioni e Tecnologie abilitanti per la didattica digitale
Approcci pedagogici e modelli didattici applicabili ai vari livelli scolastici e all’università, con individuazione dei casi d’uso e dei benefici ottenibili
Nuovo ruolo dei docenti: da portatori di conoscenze a registi dell’apprendimento
Innovativo sistema per il riconoscimento di ‘’achievements’’ formali e informali: BEA – Badges Ecosystem for Apulia
Tecnologie personali (studente, docente), d’aula e di scuola per la fruizione dei contenuti digitali
Soluzioni per semplificare l’attività di gestione dell’istituto scolastico e dematerializzazione dei documenti e delle procedure
Miglioramento nel rapporto con le famiglie per una collaborazione sempre più inclusiva
Integrazione Scuola-Università-Lavoro con creazione del fascicolo delle competenze (‘’dall’asilo alla professione’’) in coerenza con il lifelong learning
Soluzioni per il miglioramento gestionale-amministrativo
Modelli per una didattica partecipata Interventi formativi sui docenti Architetture Sistemi LCMS
Sistemi di authoring Smart Formats per Contenuti digitali e per il publishing editoriale
Public e CommunityCloud LCMS, Virtual rooms, didattica collaborativa, School social network, KBMS, Search&Discovery, Repository di L.O.
Tablet, Notebook, PC, e-reader, LIM integrate, Video wall, WiFi LAN Nodi di Istituto scolastico
Soluzioni gestionali per la valutazione delle competenze DMS e Conservazione documenti, Registro elettronico, certificati digitali, pagamenti telematici
Smart Education – The innovation journey begins
SISTEMA FEDERATO DI IDENTIFICAZIONE E AUTORIZZAZIONE
SCUOLA LOGIN – CATALOGO DEI SERVIZI
SMART CLASSROOM
DIGITALE
COLLABORATIVA
MOC e MOOC
CALCOLO INTENSIVO
AMBIENTI 3D – VR - AR
REPOSITORY / STORE
VALUTAZIONE APPRENDIMENTO
SEGRETERIA DIGITALE E SEMPLIFICAZIONE
SERVIZI ALLA FAMIGLIA
EDITORIA DIGITALE
SMART WEB
SITES
FAB LAB
HYBRID CLOUD
TECNOLOGIE D’AULA INTEGRATE – SMART DEVICES - BYOD
ME
TO
DO
LOG
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PE
DA
GO
GIC
HE
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IDAT
TIC
HE
T
ECN
OLL
GIC
HE
SERVIZI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
TOOLS DI
AUTHORING
[email protected] aggregatore di alleanze
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• Strumenti e metodologie per l’applicazione di Modelli pedagogici e didattici basati sul digitale
• Repository per Learning Objects digitali
• Piattaforme per Smart Classroom, Coding (studio.code.org), calcolo intensivo, tools di authoring Google Classroom, Microsoft Educator Network, Apple Education, …
• Soluzioni per la creazione di Formati didattici innovativi (es. Massive Open Online Course)
• Soluzioni per la creazione e la fruizione di contenuti multimediali evoluti 3D-VR-AR
• Soluzioni per l’automazione della segreteria e per servizi alla famiglia
• Sistemi per la mappatura delle competenze e per la formazione professionale
• FabLab e tecnologie di simulazione (es. linea d’azione RepRap)
• Sistemi federati Cloud e sistemi per creare Web Sites in logica SaaS
Obiettivi della sperimentazione
Destinatari sperimentazione
Volumi previsti
Studenti 5.000
Docenti 500
Lavoratori 300
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• Selezionati 2 diversi profili di studio
• Il Piano di formazione prevede circa 2500 ore di lezione
• I corsi sono iniziati il 1 dicembre 2014
• I partecipanti saranno certificati PMI ( Project Management Institute) al livello di entrata
Formazione per ricercatori
Formazione per lavoratori
• Percorso 1 - Spaced learning
• Percorso 2 - Contenuti Didattici Digitali (CDD)
• Percorso 3 – Coding (ICT Lab)
• Percorso 4 - Didattica Laboratoriale
Formazione per docenti
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Video3 - 2’30’’
I Nativi Digitali … a Tricase (LE)
Chissà se zio porterà il
tablet
2012 Tu che dici ?
Zio porterà la wi-fi ?
2013
Zio ha portato solo 4GB. Sono finiti subito !!
2014