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Antonio Leonardi – Vincenzo Mainardi – Marcello Conti SOFTWARE INCLUSO MODELLI SEMPLIFICATI DI POS E DI PSS PRONTI PER LA COMPILAZIONE 10 ESEMPI MODIFICABILI DI POS SVILUPPATI CON IL MODELLO SEMPLIFICATO NORMATIVA DI RIFERIMENTO REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA CON IL NUOVO MODELLO SEMPLIFICATO AI SENSI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE 9 SETTEMBRE 2014 MODELLO SEMPLIFICATO POS

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Antonio Leonardi – Vincenzo Mainardi – Marcello Conti

SOFTWARE INCLUSO

MODELLI SEMPLIFICATI DI POS E DI PSS PRONTI PER LA COMPILAZIONE

10 ESEMPI MODIFICABILI DI POSSVILUPPATI CON IL MODELLO SEMPLIFICATO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZACON IL NUOVO MODELLO SEMPLIFICATO

AI SENSI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE 9 SETTEMBRE 2014

MODELLO SEMPLIFICATO

POS

Antonio Leonardi – Vincenzo Mainardi – Marcello ContiMODELLO SEMPLIFICATO POS

ISBN 13 978-88-8207-589-7EAN 9 788882 075897

Professione Sicurezza, 31Prima edizione, ottobre 2014

© GRAFILL S.r.l.Via Principe di Palagonia, 87/91 – 90145 PalermoTelefono 091/6823069 – Fax 091/6823313 Internet http://www.grafill.it – E-Mail [email protected]

Tutti i diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica e di riproduzione sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcuna forma, compresi i microfilm e le copie fotostatiche, né memorizzata tramite alcun mezzo, senza il permesso scritto dell’Editore. Ogni riproduzione non autorizzata sarà perseguita a norma di legge. Nomi e marchi citati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.

Finito di stampare nel mese di ottobre 2014presso Officine Tipografiche Aiello & Provenzano S.r.l. Via del Cavaliere, 93 – 90011 Bagheria (PA)

Il presente volume è disponibile anche in versione eBook (formato *.pdf) compatibile con PC, Macintosh, Smartphone, Tablet, eReader.Per l’acquisto di eBook e software sono previsti pagamenti con conto corrente postale, bonifico bancario, carta di credito e paypal. Per i pagamenti con carta di credito e paypal è consentito il download immediato del prodotto acquistato.

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Leonardi, Antonio <1962->

Modello semplicato POS / Antonio Leonardi, Vincenzo Mainardi, Marcello Conti. – Palermo : Grafill, 2014.(Professione sicurezza ; 31)ISBN 978-88-8207-589-71. Cantieri edili – Sicurezza. I. Mainardi, Vincenzo <1959->. II. Conti, Marcello <1980->.344.450465 CDD-22 SBN Pal0274344

CIP – Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace”

Professione Sicurezza, collana diretta da Vincenzo Mainardi

III

INDICE

NOTA INTRODUTTIVA ............................................................................................ p. 1

1. IL DECRETO INTERMINISTERIALE 9 SETTEMBRE 2014 E I NUOVI MODELLI SEMPLIFICATI PER I PIANI DI SICUREZZA ..... ˝ 31.1. I piani di sicurezza nel cantiere edile ........................................................... ˝ 31.2. L’art. 104-bis del Testo Unico

prevedel’emanazionedeimodellisemplificati ........................................... ˝ 61.3. Il Decreto Interministeriale 9 settembre 2014:

principiispiratoriedobiettivideimodellisemplificatidiPOS edeglialtripiani(PSC,F.O.ePSS) ............................................................ ˝ 6

2. IL POS: IL PIANO DI SICUREZZA DELLE IMPRESE ................................ ˝ 82.1. InqualicasièobbligatorioredigereilPOS ................................................. ˝ 82.2. ChideveredigereilPOSequandodevepresentarlo? ................................. ˝ 92.3. IlmodellosemplificatodiPOSpuòessereutilizzatosempre? .................... ˝ 10

3. USO PRATICO DEL MODELLO SEMPLIFICATO DI POS ......................... ˝ 113.1. CaratteristicheeusodelmodellosemplificatodiPOS ................................ ˝ 113.2. QuandoecomeutilizzareilmodellosemplificatodiPSC .......................... ˝ 173.3. CennialmodellosemplificatodiPSS.......................................................... ˝ 20

4. ESEMPIO DI UN POS COMPILATO CON IL MODELLO SEMPLIFICATO .................................... ˝ 22

5. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE ALLEGATO ........................................ ˝ 435.1. Introduzione ................................................................................................. ˝ 435.2. Requisitihardwareesoftware...................................................................... ˝ 435.3. Downloaddelsoftware

erichiestadellapassworddiattivazione...................................................... ˝ 445.4. Installazioneedattivazionedelsoftware ..................................................... ˝ 44

6. UTILIZZO DEL SOFTWARE ALLEGATO ..................................................... ˝ 456.1. L’areaoperativa:modelliedesempiprecompilatidiPOS .......................... ˝ 456.2. L’area normativa con il nuovo D.I. 9 settembre 2014 ................................. ˝ 466.3. Iquesitichesiponel’impresa ..................................................................... ˝ 46

IV MODELLOSEMPLIFICATOPOS

7. RASSEGNA NORMATIVA (PARTE I): IL D.I. 9 SETTEMBRE 2014 ............................................................................... p. 484.1. DecretoInterministeriale9settembre2014,recanteimodellisemplificati

diPOS,PSC,PSSefascicolodell’opera ..................................................... ˝ 48

8. RASSEGNA NORMATIVA (PARTE II): IL D.LGS. N. 81/2008 S.M. ................................................................................... ˝ 948.1. Breve introduzione ed elenco delle parti consultabili in rassegna ............... ˝ 948.2. SommariodeititoliedegliallegatialT.U.S.L. ........................................... ˝ 958.3. Titolo I – Principi comuni ............................................................................ ˝ 998.4. Titolo II – Luoghi di lavoro ......................................................................... ˝ 1158.5. Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro ................................................ ˝ 1168.6. Titolo IV – Cantieri temporanei o mobili .................................................... ˝ 1248.7. Titolo V – Segnaletica ................................................................................. ˝ 1478.8. Titolo VI – Movimentazione manuale dei carichi ....................................... ˝ 1488.9. Titolo VIII – Agenti fisici (rumore, vibrazioni) ........................................... ˝ 1508.10. Titolo IX – Sostanze pericolose (amianto) .................................................. ˝ 1588.11. Titolo XIII – Disposizioni finali (abrogazioni) ............................................ ˝ 1638.12. Gli allegati utili per i cantieri temporanei o mobili ..................................... ˝ 164

LICENZA D’USO ........................................................................................................ ˝ 219

DOWNLOAD DEL SOFTWARE E RICHIESTA DELLA PASSWORD DI ATTIVAZIONE ...................................... ˝ 220

1

NOTA INTRODUTTIVA

Lungamentesollecitatodalleimprese,èfinalmentedisponibileil“modellosemplificato”diPOS,ilPianoOperativodiSicurezzachedeveesserepresentatodagliappaltatoriesubappalta-toriognivoltachedevonoaccedereaduncantiere.Comenoto,oltrealmodellodiPOS,utilepertutteleimprese,sonodisponibiliancheimodellidiPSC,PSSeFascicolodell’Opera.

IlnuovomodellodiPOSèsviluppatoconil“Metodoperschedeprogettuali”,informatabel-lare:chidecidediutilizzarlodovràquindiinserireleinformazionirichiestenellecellepredispo-ste negli allegati al recentissimo Decreto Interministeriale 9 settembre 2014.

Lanostracasaeditriceèsemprestataattentaalleesigenzedelleimpreseedeiprofessionisti,fornendounampiocatalogoditestiaggiornatiinmateriadisicurezzasulcantiere.

Anche in questo caso abbiamo voluto offrire subito all’impresa che opera in cantiere untestodiutilizzoimmediato,conunachiaraintroduzionealPOSsemplificatoesoprattuttoconl’allegatosoftwarediutilizzointuitivo(parteintegrantedellapubblicazioneesempredisponibilenel menu G-cloud del sito www.grafill.it)chepermettediconsultareeriutilizzare10 esempi precompilati di POS, modificabili immediatamente e facilmente con Microsoft Word.

Hannocontribuitoallapredisposizionediquestomanualel’ing.AntonioLeonardi,compo-nente del Coordinamento delle Regioni “Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro” – coordinatore del Gruppo di lavoro Edilizia, componente del Gruppo di lavoro per la stesura dei modelli sem-plificati dei Piani di sicurezza presso il Ministero del Lavoro, Direttore del servizio Impiantistica e Antinfortunistica dell’A.S.P. di Catania,l’architettoVincenzoMainardi,giàautoredidiversepubblicazioniper lanostra casa editrice, e l’ing.MarcelloConti, esperto coordinatoreper lasicurezzadeicantiericheharedattoimodellideipianioperatividisicurezza.

Ottobre2014

L’editore

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CAPITOLO1

IL DECRETO INTERMINISTERIALE 9 SETTEMBRE 2014 E I NUOVI MODELLI SEMPLIFICATI PER I PIANI DI SICUREZZA

1.1. I piani di sicurezza nel cantiere edileComenoto ilTitolo IVdelDecretoLegislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico per la

Sicurezza sul Lavoro)recepiscenellanostralegislazionelacosiddetta“DirettivaCantieri”.Lanorma,chesiapplicaaicantieriediliodiingegneriacivile,prevedelacompilazioneobbligatoriadialcunipianidisicurezza,edinparticolareprevedeperl’impresaedilel’obbligodipresentareilPOS,ovveroilPianoOperativodiSicurezzariferitoallospecificocantiere.

PerilPOSeperglialtripianicherichiamiamosinteticamentediseguitooggièpossibileutilizzarei“modellisemplificati”.

POS (Piano Operativo di Sicurezza)ÈilPianoOperativodiSicurezzaedeveessereredattodaognidittacheentraincantiere.È

il“pianodell’impresa”;natocomeadempimentodell’appaltatoredilavoripubblici,èstatobenprestoresoobbligatoriopertutteledittecheentranonelcantiere.

Essoè–inpratica–ildocumentodivalutazionedeirischiriferitoallospecificocantiere.NelcasodelPOSilD.Lgs.n.81/2008s.m.(cosiddettoTestoUnicoSicurezzaLavoro),Alle-

gatoXV,alpunto3.definisceanaliticamenteeconchiarezzaleinformazioniminimechedevonoessere contenute nel piano.

IPOSdelleimpresesonoipianicomplementarialPSCredattodalcoordinatore.Insintesi,conilPSCediPOSècompletatoilsistemapianificatoriodellasicurezzanelcantiereedile.

PSC (Piano di Sicurezza e di Coordinamento)È il piano di sicurezza e di coordinamento e la sua redazione costituisce l’adempimento

principalepostoincapoalcoordinatoreperlaprogettazione;sipuòdireinmodoestremamentesinteticocherappresentailprogettodellasicurezzadelcantiereconl’obiettivofinaledellatuteladalla salute e sicurezza dei lavoratori nel cantiere edile.

LaredazionedelPSCèobbligatoriagiàdall’entratainvigoredelD.Lgs.n.494/1996,malecaratteristicheedicontenutiobbligatoridelpianosonostatimodificatipiùvolteeperfezionati.

Adoggi,iriferimentiprincipaliperlaredazionedelPSCsonoilD.Lgs.n.81/2008s.m.,ar-ticolo100el’AllegatoXV,punto2.L’AllegatoXV(incui,comesivedràpiùavanti,sonodetta-gliatiancheicontenutidiPOSePSS,oltrechélemodalitàperilcalcolodeicostidellasicurezza)definisceminuziosamente,puntoperpunto,icontenutiobbligatoridelPSC.

F.O. (Fascicolo dell’Opera)ÈilFascicolodell’Opera, inprecedenzaconosciutoanchecome“fascicolodelleinforma-

zioniutili”,econtiene le informazioniutiliper la riduzionedei rischiacuisarannoesposti ilavoratorineifuturiinterventicheverrannoeseguitisull’operaedile.

4 MODELLOSEMPLIFICATOPOS

Utilizzando il termine“piano” inmodounpo’ liberoedestensivo,sipotrebbedireche ilfascicoloèunpianodisicurezzaperifuturilavorimanutentivisull’edificioooperaedile.

Essoinfatticontieneunapursommariavalutazionedeirischiconlaconseguenteindividua-zione di dispositivi e misure di sicurezza.

Ilfascicolonacquericalcandoilmodelloeleimportantiindicazionicontenutenell’allegatoIIaldocumentoUE26maggio1993(ancoraoggivalidenelchiarirealcuniaspetti importanti),maoggil’indicazionedellemodalitàcompilativeesoprattuttol’individuazionedeitrecapitoli(sviluppatiperschede)dicuisicompone,sitrovanonelD.Lgs.n.81/2008s.m.,AllegatoXVI.

ComeilPSC,ancheilfascicolodell’operadeveessereredattodalcoordinatoreperlaproget-tazione,ilqualeloconsegneràalcommittente.

Vadaséche ilF.O.èundocumentocheacquista lasuapienautilitàquando l’interventoedilizioèfinito,echesiprestaadessereprogressivamenteaggiornatoafrontedimodificheap-portateall’operaedileoaseguitodellavalutazionedinuovirischioperl’introduzionedinuovidispositivi o misure di sicurezza.

PSS (Piano di Sicurezza Sostitutivo)ÈilpianodisicurezzasostitutivodelPSC,edèprevistosolamenteperilavoripubblici(l’ob-

bligoderivainfattidalCodicedeicontrattiedappaltipubblici).La sua redazione è obbligatoria negli appalti di lavori nei quali non siano previste la nomina

delcoordinatoreelaredazionedelPSC.L’AllegatoXValD.Lgs.n.81/2008s.m.haeliminatoognipossibiledubbiosuqualisianoi

contenutidiquestoparticolarepiano,che“contieneglistessielementidelPSC(…),conesclu-sionedellastimadeicostidellasicurezza”eche“èintegratoconglielementidelPOS”.

Pertanto,relativamenteaicontenutidelPianoSostitutivosipuòporrel’equazione1:

PSS = PSC + POS dell’impresa appaltatrice

La presentazione del PSS è – evidentemente – un obbligo dell’appaltatore, che ai sensidell’articolo131delD.Lgs.n.163/2006s.m.deveredigerloepresentarloneicasiincui,comegiàdetto,nonèpresenteilPSC.

Indubbiamentel’impostazionedellegislatoreècoerenteconunprincipioimportante,ecioè:nonpuòesserviappaltopubblicodilavorisenzachevisiaunpianodisicurezzaecoordinamento.

Tuttavia,allalucedellanormativaoggiinvigore,difattoilavoripubblici(periquali–sal-voalcunicasiparticolari–nonpuòesserevietatoilsubappalto)sonosempre,oquasisempre,assoggettatiallacompilazionedelPSC.IlPSSèquindidivenutounapresenzasoloteorica,diradoapplicatonellarealtàdeicantieri.

Inoltre va detto che ipotetici casi di applicazione del PSS sono, verosimilmente, cantierimoltomodestineiqualioperaunasolaimpresa.Nonsipuòtacerecheinquesticasidilavoridimodestaentità,facilmenteappaltatiaimpresepiccole,lacompilazionediunpianodallastrutturateoricamentecomplessaèunfardellotecnicoobiettivamentegravoso.

1 VediV.Mainardi,Il Nuovo PSC(VIIIedizione),Grafill,Palermo2014,p.40.

1. ILD.I.9SETTEMBRE2014EINUOVIMODELLISEMPLIFICATIPERIPIANIDISICUREZZA 5

IlPSSèquindidivenutounpiano“invisibile”edalcuniosservatorinehannoinpassato(inoc-casionedell’elaborazionedelD.P.R.n.222/2003esuccessivamentedelD.Lgs.n.81/2008s.m.)sollecitatoinformalmentelacancellazione.

Adoggicomunquequestopianoèancoraatuttiglieffettiprevistodallanormativavigente,edèquindicorrettocheglioperatoridel settoresiano informatiepreparatipercompilarlooapplicarlo nei casi previsti.

TABELLA 1Riepilogo sintetico dei principali piani di sicurezza nei cantieri,

di cui sono disponibili i modelli semplificati

Acronimo Nome completo Riferimenti normativi principali Note

POS Piano Operativo di Sicurezza

– D.Lgs. n. 81/2008 s.m., articolo 89, comma 1, lettera h);

– Allegato XV, punto 3.2.

Obbligo dei datori di lavoro delle imprese esecutrici.È il documento di valutazione dei rischi riferito al singolo cantiere.

PSC PianodiSicurezza ediCoordinamento

– D.Lgs.n.81/2008s.m.,articoli91e100;

– AllegatoXV,punto2.

Obbligodelcoordinatoreperlaprogettazione.Ha come scopo la valutazione e riduzionedeirischiperilavora-tori nel cantiere edile.

F.O. Fascicolodell’Opera

– D.Lgs.n.81/2008s.m.,articolo91;

– AllegatoXVI.

Obbligodelcoordinatoreperlaprogettazione.Contieneleinformazioniutiliperlariduzionedeirischineifu-turi interventi sull’opera edile.

PSS PianoSostitutivo diSicurezza

– D.Lgs.n.163/2006s.m.,articolo131,comma2lettera b);

– D.Lgs.81/2008s.m.,AllegatoXV,punto3.1.

Obbligodell’appaltatoredilavo-ripubblici,soloneicasiovenonvièunPSC.Haimedesimicontenuti,senzastima dei costi della sicurezza (giàvalutatidallaStazioneap-paltante)

Lacompilazionediquestiquattropianinaturalmenteha sempre rappresentatounosforzosignificativosiaperiprofessionisticheperitecnicidelleimprese.

Di certo, al di là dell’impegnonaturalmente dovuto per la compilazione professionale diquestielaborati,allafontedieventualidifficoltàoincertezzevierailfattochequestidocumentieranopercosìdire“nuovi”,senzaprecisiriferimentinellaculturatecnicaprecedente.

Diconseguenza,inoramaioltre15annidiapplicazionedellaDirettivaCantieri,sonoinvalsediverseprassicompilative(tutteperquantopossibileaderentiallanorma).

Determinanteaifinidelchiarimentodeicontenutideipianièstato ilD.P.R.n.222/2003,poiassorbitonelD.Lgs.n.81/2008s.m.comeAllegatoXV.Questoregolamentosièdistintoperlaprecisioneconcuisonostatidettagliatiedifattosistematicamentescorporatineidiversipuntiicontenutideipiani,inprimoluogonelcasodelPSC(cheèindubbiamenteildocumentopiùcomplesso),maancheinriferimentoalPOSconlachiaraelencazionedicuialpunto3.2.1.dell’Allegatostesso.

6 MODELLOSEMPLIFICATOPOS

Non si può fare ameno di osservare che – al tempo – andarono parzialmente deluse leaspettative dei professionisti che si aspettavano dal “222” una serie di semplici esempi perla compilazione dei piani. Non sappiamo se sia stato compiuto un monitoraggio sistematico dell’applicazionedellanorma,maèindubbiocheiprofessionisticoordinatorihannopercosìdire“costruito”inmodoautonomoipropripianidisicurezza,strutturandoliincapitoli,sezioni,tabelle,neiqualicercaredi incasellare le informazioniobbligatorie richiestedal“222”ed inseguitodall’AllegatoXV.

Èevidentechequestaprogeniedipianidiversamentecompilati,conformiallenormevigentimadiversil’unodall’altro,risultavanodidifficileapplicazioneperleimpreseeanchedidifficileesame da parte dei competenti organi di controllo.

Indubbiamente,l’esigenzadimodellidiriferimentoperipianierapalese,edilGovernohaaffrontatoilproblemainprimoluogoconl’inserimentonelTestoUnicodelnuovoarticolo104-bis,recante“Misure di semplificazione nei cantieri temporanei o mobili”.

1.2. L’art. 104-bis del Testo Unico prevede l’emanazione dei modelli semplificatiInseritonelTestoUnicodallaLeggen.98/2013,ilnuovoarticolo104-bis prevede l’indivi-

duazionedimodellisemplificatiperilPSC,ilPOSedaultimoperilFascicolodell’Opera.Ilettorinoterannochel’articolo104-bisnonmenzionailPianoSostitutivo(PSS).Ciòaccade

perchéilPSSèunelaboratoobbligatorionelsettoredeicontrattipubblici,epertantol’individua-zionedelmodellosemplificatoèprevistanelnuovocomma2-bis,nell’articolo131delD.Lgs.n.163/2006s.m.(Codice dei contratti e degli appalti pubblici).

Ancheinquestocaso,all’originedellamodificavièlaLeggen.98/2013,diconversionedelD.Lgs.n.69/2013,dettoancheDecreto“delFare”.

TantonelcasodelPSC,delPOSedelF.O.,chenelcasodelPSS,inuoviarticoliecommihannodelegatol’individuazionedeimodellisemplificatialMinistrodellavoroedellepolitichesociali,diconcertocon ilMinistrodelle infrastruttureedei trasportiecon ilMinisterodellasalute,conlostrumentodelDecretoInterministeriale,previaintesainsedediConferenzaper-manenteperirapportitraloStato,leRegionieleprovinceautonomediTrentoediBolzano.

GrazieallavorodeiMinistericompetentiedelleRegioni,imodellisonostatielaboratiedilDecreto Interministeriale 9 settembre 2014 è stato pubblicato sul sito del Ministero del lavoro e ne è stata data comunicazione in Gazzetta Ufficiale il 12 settembre 20142.

1.3. Il Decreto Interministeriale 9 settembre 2014: principi ispiratori ed obiettivi dei modelli semplificati di POS e degli altri piani (PSC, F.O. e PSS)Adistanza di quasi 20 anni dall’emanazione delD.Lgs. n. 494/1996 tutti gli attori dello

scenariodellasicurezzaneicantieriavvertivanoeavvertonolanecessitàdisemplificareidocu-mentiprevistidallanormativavigente,rendendolimeno“pesanti”dalpuntodivistacartaceo,piùsnelli,piùfacilmente“leggibiliecomprensibili”,piùaderentiallespecificitàdelcantiereemenoridondantidiinformazionispessoinutiliononnecessarie,affinchéiPiani,sianodeiveri

2 Vedi Gazzetta UfficialedellaRepubblicaItaliana,serieGenerale,n.212del12settembre2014.

1. ILD.I.9SETTEMBRE2014EINUOVIMODELLISEMPLIFICATIPERIPIANIDISICUREZZA 7

strumentidiprogettazionedellasicurezza,dipianificazioneeanalisipreventivadeirischichedovrannoessererealmenteaffrontatidurantel’esecuzionedell’opera.

Quanto sopraèvero inprimo luogoper ilPSC,maènondimeno importantepergli altridocumentietraquestiilPOS,riferitoall’attivitàpropriadellasingolaimpresaechedeveesserecoerentecon ilquadrogeneraledella sicurezza incantiere tracciatoproprionelPSC(ilPOSdifattièdefinitocomepianocomplementarealPSC).

Inquestianni,inoltre,èstatoriscontratocheidocumentidipianificazionedellasicurezzanelcantieresonospessopocoutilizzati,soprattuttodaisoggetticheprioritariamentedovrebberoleggerli,utilizzarlieapplicarli(datoredilavoro,direttoretecnicodicantiere,capocantiere,lavo-ratori,etc.)perchétroppolunghi,ripetitivi,redattigeneralmenteinformadirelazione.Laformarelazionale,chepuòandarebeneperiresponsabilideilavorioiprofessionisti,diventastrumentopocoutileepraticoperglioperatoridicantiereche,certamente,preferisconounacomunicazionesnellaeconcreta,basatasuschedeprogettuali,schemi,elaboratigrafici,etc..

L’obiettivodeimodellisemplificatipubblicaticonilD.I.9settembre2014èquellodifornireunalineadiindirizzocheconsentadieliminarelepartichepocohannoachefareconlaproget-tazionedellasicurezzadellospecificocantiere,echesonospessoripetitive,genericheedica-ratterepuramentenormativo,erealizzareundocumentonontantoinformarelazionalemacom-postoessenzialmentedaschedeetabelleincuisianoindicatemisureeprocedureconcretamenteapplicabilialcantiere.IlPOScosìcompilatosiconfigureràsenz’altrocomepiùcomprensibile,leggibileepratico,nonchépiùsnellodalpuntodivistadellaproduzionecartacea

Le“schede”checostituisconoilmodelloallegatoalDecretopotrannofungereda“guida”alredattoredelPianooperativo,assicurandocomunqueladovutalibertànelladefinizionedellemi-suredisicurezzapropriedell’attivitàdell’impresa,neigradiconsentitidallanorma.Atalpropo-sitovaspecificatocheilDecretosottolineache«Le dimensioni dei campi indicati nelle tabelle a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti dal contenuto». Tale precisazione vuole sottolineareche icampidelleschedesonosemplicementediindirizzoeguidaecheilcontenutodellesingolecellepotrànaturalmenteassumerequalunquedimensione.

Lastrutturadelleschede/tabelle,conparticolareriferimentoalcasodelPOS,èesaminatapiù indettaglionel successivoCapitolo3.Possiamocomunquedirefind’ora che,benché sitratticomunquedimodellimodificabilinell’uso,tantonelcasodelPOSchenelcasodeglialtripiani(PSC,PSS,Fascicolodell’Opera)lastrutturaatabelleèalquantoprecisanell’incasellareleinformazionirichieste.Tuttociòsenz’altrofavoriscelaconsultazioneedinparticolarel’indi-viduazionedellesingoleinformazionidapartedeisoggettiinteressati.L’aspettorilevanteècheleschededicuisicompongonoisingolidocumentisonostatepredisposteperricevereconpre-cisioneglielementichecostituisconoicontenutiminimiobbligatoriperlegge.Ognielementoobbligatorio,previstodagliAllegatiXVeXVIdelD.Lgs.n.81/2008s.m.halasuacollocazionenelmodellosemplificatorelativoaciascunpiano.

Èquindievidentechel’emanazionedeimodellisemplificatinonèstatautilizzata,cosachesarebbestataassolutamenteimpropria,perapportaremodificheaicontenutiobbligatorideipia-ni,chesonogiàfissaticonchiarezzadagliallegatisuccitati.Questa,d’altronde,eralavolontàdelLegislatoreedèstatoilpuntodipartenzadellavorochehaportatoall’emanazionedelDecreto.

Lasemplificazioneapportataèquindirelativaallastruttura:tantoilPOS(PianoOperativo)cheglialtripiani,redattiutilizzandoquestimodelli,conterrannoquindi,népiùnémeno,tuttiicontenutiminimistabilitidagliAllegatiXVeXVIdelD.Lgs.n.81/2008s.m..

8

CAPITOLO2

IL POS: IL PIANO DI SICUREZZA DELLE IMPRESE

2.1. In quali casi è obbligatorio redigere il POSIlPianoOperativodiSicurezza(POS)vieneredattodaciascundatoredilavorodelleimprese

esecutrici(articolo96,comma1,letterag)delD.Lgs.81/2008s.m.),inriferimentoalsingolocantiereinteressato,siadioperepubblichecheprivate.

L’articolo96infattirecita:«1. I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in

cui nel cantiere operi un’unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti:[…]g) redigono il piano operativo di sicurezza di cui all’articolo 89, comma 1, lettera h).».RicordiamocheallalucedellenormerichiamateilPOSdeveessereredattointuttiicantieri

ediliodigeniocivile,indipendentementedalfattochesiastatodesignatoilcoordinatore,echediconseguenzasiapresenteomenoilPSC.

IlPOS,comegiàprevistodallaCircolaredel Ministero del Lavoro n. 04/2007 del28febbraio2007, nonvaredattonelcasodimerefornituredimaterialioattrezzature(articolo96,comma1-bis delD.Lgs.n.81/2008s.m.).Intalicasitrovanocomunqueapplicazione,dapartedelDato-redilavorocommittente,ledisposizionidicuiall’articolo26del D.Lgs.n.81/2008s.m.ecioè:

– laverificadell’idoneitàtecnico-professionaledelleimpreseappaltatricie/odeilavoratoriautonomi;

– l’informazionealleimpreseappaltatricie/oailavoratoriautonomisuirischispecificiesi-stentinell’ambientedilavoro;

– lacooperazionesull’attuazionedellemisurediprevenzioneeprotezionedai rischisullavoroincidentisull’attivitàlavorativaoggettodell’appalto;

– ilcoordinamentodegliinterventidiprotezioneeprevenzionedairischicuisonoespostii lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alleinterferenzetrailavoridellediverseimpresecoinvoltenell’esecuzionedell’operacom-plessiva;

– l’indicazionedeicostidellasicurezzanelcontrattodisubappalto,diappaltoedisommi-nistrazione.

Talespecifica,inlineaconlasemplificazionepropostadallaCircolaren.4/2007delMiniste-rodelLavoro,evidenziacome,nelcasoincuil’impresacheentraincantieredebbaeffettuarelasemplicefornituradimaterialioattrezzature,nonabbial’obbligodiredazionedelPOSinquantoquesto appare un adempimento particolarmente gravoso e non certamente suscettibile di deter-minareuninnalzamentodeilivellidisicurezzadeilavoratori.Sisottolineachenelcasoincuil’impresaoltreadeffettuarelefornituresvolgesseunaqualunqueattivitàesecutivaincantiere,laredazionedelPOSdiverrebbeobbligatoria.

2. ILPOS:ILPIANODISICUREZZADELLEIMPRESE 9

Fermi restando i superioriobblighidiverificaecooperazione, l’elaborazionedelDUVRInonèrichiestaperservizidinaturaintellettuale,permerefornituredimaterialioattrezzature,nonchéperlavorioservizilacuiduratanonsiasuperioreaicinqueuomini-giorni,semprecheessinoncomportinorischiderivantidalrischiodiincendiodilivelloelevato,aisensideldecretodelMinistrodell’interno10marzo1998,odallosvolgimentodiattivitàinambienticonfinati,dicuialregolamentodicuialDecretodelPresidentedellarepubblica14settembre2011,n.177,odallapresenzadiagenticancerogeni,mutageniobiologici,diamiantoodiatmosfereesplosiveodallapresenzadeirischiparticolaridicuiall’allegatoXIdelpresentedecreto.

2.2. Chi deve redigere il POS e quando deve presentarlo?Ilpianooperativodisicurezzadeveessereredattodatutteleimpresechesiapprestanoaden-

trareincantiere(obbligospettantealdatoredilavoro,aisensidell’articolo96,comma1,letterag)delpiùvoltecitatoT.U.S.L.),siachesiconfigurinocome“impresaaffidatariaedesecutrice”,siacome“impreseesecutrici”.

IlTesto unicodefinisce con chiarezzaquali sonogli obblighi di trasmissione; le impreseoperantiinsubappaltoocomunquesubaffidatariedevonotrasmettereilPOSall’appaltatoredeilavori (affidatario); questi a suavolta, dopoaverne accertato la congruenzacolpropriodevetrasmetterloalcoordinatoreperl’esecuzione(articolo101,comma3),ilqualedeveesaminarlotempestivamenteecomunquenonoltre15giornidallaricezione.

Senededucecheleimpresechericevonoilavoriinappaltodirettodallacommittente(impre-seaffidatarie)devonoconsegnareilpianooperativoalcoordinatorealmeno15giorniprimadelprevistoingressoincantiere(articolo101,comma3);eventualiimpresesubappaltatricidevonopresentareilPOSall’impresaaffidatariaconulterioreanticipo,perconsentirelaprimaverificadi congruenza e il successivo inoltro al coordinatore.

Alcoordinatorespettalaverificadell’idoneitàdelpianooperativo,edèbenesottolinearechel’esitopositivononèunmeroattodovutoconseguentealsemplicericevimentodelPOS.

Leimpresechevoglionoentrareincantierenelrispettodeitempiprevisti,curerannoquindilacompilazionedelpianoconlamassimacura,alfinediprevenireleeventualinecessarierichie-stedimodificaointegrazionedelPOSgiàpresentato.

Una copia del piano operativo di sicurezza deve essere messa a disposizione dei rappresen-tantiperlasicurezza,dapartedeidatoridilavorodelleimpreseesecutrici,almenodiecigior-niprimadell’iniziodeilavori.LamancataredazionedelPOS,costituiscegraveviolazioneaifinidell’adozionedelprovvedimentodisospensionedell’attivitàimprenditoriale(allegatoIdelD.Lgs.n.81/2008s.m.),aisensidell’articolo14delD.Lgs.n.81/2008s.m..

LamancataredazionedelPOS,incasodiopereediliconcompresenzadipiùimpreseelacuientitàsuperii200uominigiorno,èsanzionataconlapenadell’arresto,anchedall’articolo55,comma2,letterac)delTitoloI.Lasanzionedelsoloarrestoappareeccessivavistocheèprevistaperunamoltitudinedicantierianchedimodestedimensioni.Inoltrenonèapplicabileil“principiodispecialità”previstodall’articolo298(“quandounostessofattoèpunitodaunadisposizioneprevistadaltitoloIedaunaopiùdisposizioniprevisteneglialtrititoli,siapplicaladisposizionespeciale”),inquantoicantieriprevistidall’articolo55delTitoloIsonounsotto-insiemeperilqualeillegislatorehavolutoimporreunasoluzionepiùgravediquellaprevistadall’articolo159delTitoloIV.

10 MODELLOSEMPLIFICATOPOS

2.3. Il modello semplificato di POS può essere utilizzato sempre?Larispostaèsenz’altroaffermativa.IlDecretoInterministeriale9settembre2014nonprevedecheilmodellosemplificatopossa

essereutilizzatosolopericantieripiùsemplici,opercantierialdisottodiunacertasoglia,oneiqualinonsonoprevistirischiparticolari…

Inoltre,abbiamogiàvisto(nelparagrafo1.3)edavremomododiappurarepiùavanti(vediparagrafo3.1)che ilmodellodiPOSèpredispostoper ricevereall’internodelle schede tuttii contenuti obbligatori per ilPOS, senza esclusioni enel rispettodelle indicazioni contenutenell’AllegatoXVdelD.Lgs.n.81/2008s.m..

Nonvièquindialcun limiteall’utilizzodelmodellosemplificato,purchénaturalmente lacompilazione avvenga in modo completo e corretto.

Naturalmentel’impresa,sedecidediutilizzareilmodellosemplificato,siassicureràdiavereinseritotutteleinformazioninecessarie,affinchélostessosiconfiguriveramentecomeilDVRriferitoalsingolocantiereinteressato,esiaunefficacestrumentoperlaprevenzionedeirischiderivanti dalle lavorazioni compiutedall’impresanello specifico cantiere. Insomma l’obietti-vodelmodellosemplificatoèquellodi rendere ilPOSunostrumentodipianificazionedellasicurezzapiùfacilmenteleggibileecomprensibiledailavoratoriapartiredalcapo-cantiere(ilpreposto)esoprattuttospecificodelcantiereinteressatoenongenericoeprivodiinformazioniinutili,ripetitiveopuramentenormative.Solodopounbuonperiododisperimentazionepotremosaperesel’obiettivosaràstatoraggiuntoomeno.

SeèverocheilPOS“semplificato”puòessereutilizzatoperognicantiere,èaltrettantoverochel’utilizzodelmodellononèobbligatorio!L’impresa–sepreferisce–puòsenz’altroconti-nuareadutilizzareimodellitradizionalidiPOS,tuttavianelfareciòdovràassicurarsicheicon-tenutiminimirichiestidall’AllegatoXVsianoeffettivamentepresentiecorrettamenteesaminati:talecondizioneèfondamentaleedinderogabile.

Ècomunqueevidentechel’utilizzodelmodellosemplificatodipianoprevistodalDecretoInterministerialeèdiperséunagaranziaperglioperatoridelsettore.

InfattiilGruppodilavorotecnicochehacollaboratoallaredazionedelmodellosemplificatodiPianooperativodisicurezza,poipubblicatoconilD.I.9settembre2014,intendevaraggiun-gere i seguenti obiettivi:

– costituireunaguidasicuraperiltecnicodiimpresachedeveinserirenelPOStuttiicon-tenutiminimiobbligatori(edinciòsaràaiutatodallastrutturatabellaredoveognicellaègiàpredispostaperricevereilcontenutoidoneo);

– ridurrel’eccessodiproduzionecartacea,evitandol’inserimentoripetitivoditesticopiatidallenormedilegge,icuicontenutiseppureimportantissiminonnecessitanodiessereripetutinelPOS(edancheinquestocasolastrutturaatabelleèdiaiuto,inquantolecelleseppureadeguabilinelladimensione“invitano”adesprimereicontenutiinformaquantomaisintetica).

LeconsiderazionifattequiperilpianooperativovalgonoancheperimodellidiPSC,F.O.,PSS:èresponsabilitàdeitecniciutilizzareinuovimodellisemplificatioppureimodellitradizio-nalipurchéconformiagliAllegatiXVeXVI.