magazine il gedeone - 2013
DESCRIPTION
Magazine IL GEDEONE, di Parole a Confine 2013, dedicato ai bambini. Lapresentazione del Festival, gli appuntamenti, una fiaba e un segnalibro tutto per il più piccoli!TRANSCRIPT
1
Siamo alla nona edi-zione del festival Pa-Pa-role a Confinerole a Confine e alla seconda del magazine Il GedeoneIl Gedeone. Durante l’anno appena tras-corso nelle tre bib-lioteche di Caltrano,
Carrè e Chiuppano è seguita una fitta corrispondenza fra i bambini e Gedeone il gatto più golosone che c’è. Un rappor-to intimo e personale senza necessari-amente l’intermediazione dell’adulto. A Gedeone i bambini hanno affidato i pensieri , emozioni ed hanno chiesto consigli e suggerimenti (non solo di libri). I bambini, ma anche tutte le per-sone che lo vogliano, sono in grado di mettere in gioco risorse inaspettate per superare le difficoltà, a patto che gliene
si dia la possibilità, e i nostri tre Comuni questo stanno facendo sostenendo il Fes-tival. Anche quest’anno avremo concer-ti, incontri con autori, mostre e attività che contribuiscono a creare un terreno d’incontro per superare la solitudine, l’isolamento, l’esclusione e per dare vita ad una comunità di lettori. Attraverso la parola, la scrittura, i libri , si creano ponti che mettono in comunicazione voci ed esperienze diverse, creano paesaggi più percorribili, si intrecciano. Durante questo nuovo festival molte saranno le sorprese: le troverete sfogliandoil magazine e...ci sarà anche Nel bosco di Cappuccetto una mostra da non perdere perché la paura del bosco e del lupo sia la voglia di superare gli ostacoli e scoprire quel che c’è di nuovo e inaspettato.
111111111111111111111
i pensieri , emozioni ed hanno chiestoconsigli e suggerimenti (non solo dilibri). I bambini, ma anche tutte le per-ssoonnee cchhee lloo vvoogglliiaannoo, ssoonnoo iinn ggrraaddoo ddiimettere in gioco risorse inaspettate persuperare le difficoltà, a patto che gliene
il magazine e...ci sarà anche Nel bosco di Nel bosco diCappuccettoCappuccetto una mostra da non perdereperché la paura del bosco e del lupo sia lavvoogglliiaa ddii ssuuppeerraarree ggllii oossttaaccoollii ee ssccoopprriirreequel che c’è di nuovo e inaspettato.
iiiiilllll mmmmmmaaaaaaggggggggggaaaaazzzzziiiiinnnnneeeee delll gggggaatttttoo pppppiùù ggoloso chhhhe c’èiiiiilllll mmmmmmaaaaaaggggggggggaaaazzzzziiiiinnnnneee delll ggggaattttoo pppppiùù ggoloso chhhhe c’è
letterine originalidei bambini
Comune di Chiuppano
Comune di Caltrano
Comune di Carrè
2
Iniziamo con una domanda impor tantissima:Iniziamo con una domanda impor tantissima:ti piacciono le ciambelle?ti piacciono le ciambelle?Le ciambelle mi piacciono moltissimo! E mi piacciono anche quelle che non vengono col buco.
Qual è il primo libro che ricordi di aver letto?Qual è il primo libro che ricordi di aver letto?L’ho conservato da allora: si intitola ‘Le Fate Meravigliose’ e mi ha fatto provare il piacere della fiaba. I libri che invece mi hanno spinto a diventare uno scrittore per ragazzi li ho letti quando poi sono diventato più grande e sono: ‘Peter Pan nei Giardini di Kensington’ di Barrie, ‘Winnie Puh’ di Milne, ‘Favole al Telefono’ di Rodari, ‘La Storia Infinita’ di Ende, ‘Il GGG’ e ‘Le Streghe’ di Dahl.
Qual è il tuo colore preferito?Qual è il tuo colore preferitoo??È il blu (ma amo anche il verde, specie quello dell’erba e delle foglie).
I tuoi libri mi piacciono tantissimo! In effetti, adesso che ci penso, questa non è una domanda… I tuoi libri mi piaccionno taanntissssiiimo!! IIn effffeetttti, addesso cchhe ci ppensooo,, quueesta nnon è una domanda… Sei molto simpatico. E anche questa non è una risposta...Sei molto simpatico. EE annchee queesstta nnoonn èè uunnaa rrissppoosttaa...Ci racconti il ricordo più bello che hai di quando eri bambino?Ci racconti il ricordo più bbellloo chhee haaii ddii qquanddoo eerrii bammbbiinnoo? Quando avevo quattro anni, i miei genitori decisero di prendersi una vacanza tutta per loro e andarono a visitare la città di Praga. Io ebbi modo così di trascorrere due settimane a casa di mia nonna Olga. Ero felice, sia perché ero particolarmente affezionato alla nonna, sia perché la sua casa era in campagna e aveva un grande giardino in cui sco-razzavano liberamente gatti e cani. In quei giorni non mi annoiai affatto: ascoltavo i racconti della nonna, mi arrampi-cavo sugli alberi, giocavo con gli animali, accompagnavo il nonno nei campi, ascoltavo i dischi della zia. Quando i miei genitori ritornarono dalla vacanza, vennero subito a prendermi dalla nonna, per riportarmi in città con loro.“Guarda cosa ti abbiamo portato da Praga!” mi disse la mamma. E mi mise davanti un orso di pezza, grande quanto me. Ero raggiante. Tutti mi fecero festa. Poi ci salutammo e con i miei genitori ritornai a casa. L’orso di pezza sorrideva. Sembrava sempre felice, e io ci giocavo, lo abbracciavo, lo trascinavo ovunque. Finché dopo qualche settimana la fascetta di stoffa nera che segnava il suo sorriso � tracciando una specie di U � si scucì. L’orso era così rimasto senza bocca. Sembrava improvvisamente muto e inespressivo. “Oh, no! Che fffcalogna!” dissi. A quel tempo pronunciavo male la S. Chiesi subito alla mamma di ricucire la bocca all’orso. Ma per la fretta, o per una semplice distrazione, la bocca fu ricucita al contrario, come una U rovesciata: con le estremità all’ingiù. Ora l’orso non sembrava più felice e spensierato: aveva piuttosto un’aria molto triste. Mi convinsi che, comunque, a me andava bene lo stesso. “Non importa mamma! � dissi - Un giorno tornerà a ffforridere!”. E fu pro-prio in quei giorni che nonna Olga si ammalò. Me lo disse la mamma una sera, dopo una lunga telefonata. Andammo spesso a trovarla in ospedale. Mi ricordo l’odore di disinfettante che si respirava nei lunghi corridoi, e l’odore di brodo nelle stanze. La stanza di nonna Olga era tutta bianca e luminosa, ed era solo per lei. Nonostante in quei giorni soffrisse molto, per me aveva sempre un sorriso. Mi voleva molto bene. Anch’io gliene volevo tanto. continua a pag. 10continua a pag. 10
giovedì18
Aprileil mattino
L’autore
SIMONESIMONEFRASCAFRASCA
incontrerà i ragazzi delle elementari
dei tre paesi
Car
rèC
arrè
Aud
itoriu
m S
cuol
e El
emen
tari
Aud
itoriu
m S
cuol
e El
emen
tari
Ingr
esso
ris
erva
to a
lle s
cuol
eIn
gres
so r
iser
vato
alle
scu
ole
il mattino
lunedì15
Aprile
FABRIZIOFABRIZIOSILEISILEI
incontra i ragazzi delle medie
dei tre paesiC
hiup
pano
Chi
uppa
noA
udito
rium
Aud
itori
umIn
gres
so r
iser
vato
alle
scu
ole
Ingr
esso
ris
erva
to a
lle s
cuol
e
da lunedì 8a mar tedì 16
e ancora...Mostra d’illustrazione
CAPPUCCE TTO CAPPUCCE TTO RUSSORUSSO
di Serena Vajngerl
. . .SULLE ORME.. .SULLE ORMEDEL LUPODEL LUPO!
a pag. 9
CarrèCarrèAuditorium Scuole ElementariAuditorium Scuole Elementari
orario 18.00 - 21.00orario 18.00 - 21.00
Aprile da lunedì 8
a mar tedì 16MOSTRA MERCATO MOSTRA MERCATO
DEL LIBRODEL LIBRO
Carrè Carrè Auditorium Scuole ElementariAuditorium Scuole Elementari
orario 18.00 - 21.00orario 18.00 - 21.00
Aprile
vendita libri con uno sconto del 15%
Parole a Confi nevietato ai maggiori
vietato ai maggiori
3
4
Il bigné gigante roteava colmo di crema e panna, con la copertura di lampone brillante e collosa, leggero
come una mongolfiera.Goffredo La Talpa uscì chiatto chiatto
dal buco vicino all’albero di ciliegio e, complice la notte, scivolò lesto tra fili
d’erba e i sassi delle aiuole. Il bigné gigante roteava tra le nuvole rosa, profumato di zucchero e limone grattugiato, enorme e goloso: prometteva morsi ghiotti.Goffredo La Talpa sgusciò veloce attraverso il giardino e passò accanto al Gatto Gedeone addormentato.Il bigné gigante roteava appetitoso e glassato e il Gatto Gedeone si lanciò, nel sogno, ad afferrarlo, spiccò un agile, iniziò a fluttuare e
con una piroetta lo acchiappò.Tonf! Goffredo La Talpa si trovò di
botto schiacciato dal corpo peloso e panciuto del Gatto che nel sonno si era
girato, russando d’acquolina.Goffredo lanciò un urlo e Gedeone si svegliò
di soprassalto: balzò sulle zampe, il pelo dritto, la coda arcuata, e poi ripiombò al suolo intontito
dal sonno.- Non mi mangiare, non mi
mangiare� - Balbettò Goffredo lì lì per
svenire.- E allora? È
questo il modo di
Una f iaba sulla felicità
5
svegliare Gedeone il Gatto Dormiglione? - Sbadigliò.- Non mi mangiare, non mi mangiare�- Continuò Goffredo barcollando - �svengo�- schiattò zampe all’aria. Quando si riprese Gedeone gli faceva aria con la coda. - Son morto?- No che non sei morto.- Sto per morire allora?- Non stai per morire!- Dammi un morso qua, al collo, secco: zac!- No che non ti do un morso.- Stai preparando le patate per farmi al forno?- No che non ti farò al forno.- Bollito con le carote?- No.- In salamoia?- No.- Fritto con la pastella?- Neanche! Gedeone rise.- Non ti mangerei neanche se fossi l’ultimo bocconcino al mondo: non mangio le bestie io! Mi piacciono, vediamo, le insalate con le carote, i panini col formaggino, le patate fritte e i biscotti con le mandorle e la millefoglie con la crema al cioccolato e il gelato alla nocciola e le frittelle con lo zabaione e la crostata di mirtillo e il pan di spagna con la panna e il tiramisù triplo strato di mascarpone e cacao spolverato e�- Ho capito, ho capito.- Goffredo la Talpa si sollevò e si mise a sedere, la testa che gli girava e il cuore che batteva come un tamburo.-�e il crem caramel con la copertura croccante e il pandoro, ma anche il panettone con canditi e il budino alla vaniglia e la ciambellona che fa la nonna di Martino e i bigné: sì i bigné col rum, alla crema, alla panna, alla marmellata�- Ho capito, ho capito.- Goffredo la Talpa respirò profondo bianco come un cencio, tremante dalle unghie delle zampe fino all’ultimo pelo delle orecchie.-�non per nulla mi chiamano Gedeone il Gatto Golosone. Mamma mia che faccia hai! - Gli diede di gomito - Sembra tu abbia visto un gatto! - Si sbrodolò dalle risate.- Scherza tu, non mi fai mica ridere�- ribatté con un filo di voce Goffredo.- Come no? Impossibile! Mi chiamano Gedeone il Gatto Spiritosone!- Allungò una zampa e afferrò Goffredo, se lo strinse al petto peloso, lo strapazzò, gli diede una grattata alla testa e una leccata appiccicosa.
6
- Dai su, come ti chiami tu?- Goffredo.- Che ci fai qui? - Un giro. Non riuscivo a dormire: mi annoiavo. Vivo sotto il ciliegio. Hai presente il ciliegio no?Allora: prendi il secondo tunnel a destra dopo la quinta radice, scendi per due livelli fino al terzo tubero, ti infili nella galleria del sasso cavo, vai dritto per venticinque zampe, all’altezza del sesto buco prendi il quarto tunnel e sei arrivato: F-A-C-I-L-I-S-S-I-MO.- Proprio facilissimo� - fece perplesso Gedeone.- È la prima volta che esco dal Mondo Sotterraneo.- sospirò Goffredo.- Sei stato fortunato allora: hai incontrato me che sono esperto di tutta la zona! Mi chiamano Gedeone il Gatto Cicerone! Monta sulla schiena che balziamo sui tetti e ti porto a guardare il Mare fino all’alba. - ‘Guardare’�- Goffredo si stropicciò gli occhi chiusi - �sono una talpa io: non ci vedo mica. Vado in giro a naso, non so se mi spiego. Non so come sia fatte le cose qui intorno e nemmeno cosa sia il Mare.- Non sai cos’è il Mare? - Gedeone sgranò le pupille e si grattò l’orecchio destro, come faceva sempre quando stava pensando, e poi il sinistro, come quando stava pensandopensando, e poi di nuovo il destro e il sinistro e il destro e il sinistro e il destro: - Ho un’idea: potrei fartelo vedere lo stesso. Stenditi qui sulla mia pancia.Goffredo la Talpa, incerto, tastò l’addome tripposo del Gatto, poi si fece coraggio e si fidò. S’arrampicò sul pelo e si stese.- Allora: immagina con me� - il Gatto chiuse gli occhi -� la Notte è tutta nera� -- Eh quella non faccio fatica a figurarmela. - sorrise Goffredo.-�Hai ragione, ma aspetta: la Notte è tutta nera piena di Stelle spigolose o rotonde, ruvide come la corteccia dell’ulivo o lisce come i sassi della falda, quelle più vicine sanno di gelato al pistacchio, quelle più lontane di arance caramellate, e poi la Luna, eccola la Luna, grande che se allargassi le zampe non la riusciresti ad abbracciar tutta, e passarci sopra le dita è toccare il groviera pieno di buchi: ma non sa mica di formaggio, ma di polvere d’universo e zucchero filato, limone e fragoline di bosco. E il porto ha il sapore del legno invecchiato e di sale, però quando c’è il sole che batte e tornano le barche col pesce sa come le scarpe di Martino dopo la ginnastica�- Rise Gedeone e anche Goffredo - �e il Mare, il Mare è un manto di lana morbida che si muove piano e ti coccola fino a farti addormentare. - Gedeone mosse la pancia lento, una, due, tre volte, a onde e Goffredo si abbandonò in quel mare peloso e iniziò a nuotare. In un attimo sorrise d’un sorriso infinito.- Lo vedo - disse.La notte si allungò sui due animali abbracciati.Quando alla mattina Martino attraversò il vialetto del giardino per andar a scuola trovò Gedeone e Goffredo addormentati. Si chinò e lasciò accanto alla ciotola del gatto la sua merenda: due bigné alla crema e panna.
7
TANTE LINGUE PER RACCONTI E FIABETANTE LINGUE PER RACCONTI E FIABE
a a Carrè Carrè presso Auditorium Scuole Elementaripresso Auditorium Scuole Elementaridalle ore 17.00 alle ore 18.00dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Giovedì1111
aprile
Martedì9
aprileMercoledì
1010 aprileRacconti in
ESTONE ESTONE e TEDESCO
Racconti in
UNGHERESEUNGHERESE
Sabato1313
aprile
Lunedì1515
aprile
Martedì
16 16 aprile
Racconti in
OLANDESEOLANDESERacconti in
ALBANESEALBANESEe BENGALESE BENGALESE
Racconti in
SENEGALESESENEGALESE
Racconti in
CINESECINESE
8
DAA PREPARARE DAA PREPARARE
CCON I GENITORCCON I GENITORI!!
LA TARTARUGA GERTRUDELA TARTARUGA GERTRUDE
Ingredienti:Ingredienti:2 confezioni di Girelle600 gr. di panna da montare40 gr. di zucchero2 tuorli d’uovo80 gr. di cioccolato in scaglie2 Brioches1 Biscotto o un Muffin al cioccolato2 Caramelline al cioccolato
Procedimento:Procedimento:In una ciotola montate con la frusta i tuorli e lo zucchero, fino a che saranno gonfi e sodi. Togliete dal fuoco.Dividete le Girelle praticando un taglio lungo il loro spessore. Usatene tante quante ne servono per foderare uno stampo da zuccotto (o una ciotola). Quindi montate la panna e mescolatela delicatamente alle uova e zucchero già preparati e al cioccolato a scaglie.Versate il composto nello stampo, chiudete il tutto con le Girelle rimaste. Coprite con una pellicola e riponete la tartaruga in freezer per un’ora e mezza.Estraetela dal recipiente e guarnitela con le 2 brioches tagliate a metà per creare le zampe. Tagliate la parte superiore del muffin per formare la testa, o servirsi di un biscotto meglio se al cioccolato infine aggiungete due caramelle per gli occhi e attaccare con un po’ di cioccolato fuso.
BUON LAVORO e BUON DIVERTIMENTO!!!BUON DIVERTIMENTO!!!
Quando piove e la tristezza è alle porteho una ricetta che ti cambierà la sorte
se ti piacciono crostate, bignè e ciambellenon perder tempo e afferra le padelle!Qui si mescolano ingredienti e fantasia
baffi da leccare: pronti via!
cioocccc
BBBBBBBBBBUUUBBBBBBBBBBUUU
9999999999999999
Mostra di illustrazione di Serena Vajngerl durante la Mostra Mercato del Libro.Carrè Auditorium Scuole Elementari dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Mostra di libri, immagini e oggettistica sulla favola di Cappuccetto Rossodalla collezione privata di Ivana Organo e Paola Gandini. Inaugurazione domenica 7 aprile ore 16.00. Visite guidate settimanali in orario di apertura Biblioteca (iscrizioni tel: 0445-892972).
da domenica 7 avenerdì 19 aprile
Chiuppano • Casa Colere
Incontro con Valentina Maistrello, libraia della Libroteca 42 di Thiene, sul tema dell’importanza dell’avviamento alla lettura per lo sviluppocreativo e intellettuale del bambino attraverso l’uso degli albi illustrati.Appuntamento per genitori e insegnanti.
Lunedì 8 aprileore 18.30
Carrè • AuditoriumScuole Elementari
Racconti notturni di fi abe e favole per bambini con MadameAmèlie. Porta con te una coperta! (durata un’ora circa).
Mercoledì 10 aprileinizio ore 20.00
Chiuppano • Casa Colere
Cappuccetto Rosso e Gennaro il Lupo Mannaro, Spettacolo teatrale, regia Anna Tringali, Compagnia Teatro Bresci.
Venerdì 12 aprileore 17.00
Chiuppano • AuditoriumBiglietto unico 3,00 €
M t di ill t i di S V j
Mostra di libri immagini e oggettistica sulla favola di Cappucenica 7 a
p (
Appuntamento per genitori e insegnanti.ementari
Colere
10
PILLOLE FILOSOFICHE CON IL SORRISOPILLOLE FILOSOFICHE CON IL SORRISO
Così un giorno mi feci coraggio e presi la mia decisione: le prestai il mio orso. “Ti farà compagnia in offfpedale...” dissi. Dopo qualche settimana la nonna si sentì meglio. Stava guarendo. Ce lo disse lei stessa mentre era ancora nel letto d’ospedale: “I medici mi hanno detto che tra qualche giorno potrò tornare a casa!”. Tutti le facemmo festa. Poi si rivolse a me: “L’orso che mi hai prestato mi ha fatto davvero compagnia, e siamo diventati amici! Guarda: ora che sono guarita anche lui è felice!”. Estrasse da sotto il cuscino il mio orso e me lo consegnò. Spalancai la bocca dalla sorpresa. L’orso sorrideva di nuovo. Evidentemente la nonna gli aveva scucito la bocca all’ingiù e l’aveva poi ricucita nel verso giusto. “E c’è anche un’altra novità! - mi disse la nonna - Il tuo orso ora non è più solo!”. Estrasse da sotto il cuscino un altro orso di pezza sorridente, simile al mio, e me lo consegnò. “Qui in ospedale il tuo orso ha conosciuto un’orsetta - mi disse - che ora è diventata sua moglie”. Afferrai la moglie del mio orso, sempre sen-za dire una parola, bloccato dallo stupore. “E non è finita qui! - mi disse la nonna con un sorriso furbo - Nel frattempo è anche nato il loro figlio!”. E così estrasse dalla sua straordinaria borsa, sempre piena di oggetti, un piccolo orsetto di pezza, e me lo consegnò. Lo presi con grande delicatezza. Gli accarezzai la testa e gli guardai il muso. Sorrisi. Anche lui sorrideva. Come i suoi genitori orsi, quel piccolo orsetto di pezza sorrideva a me, bambino, e alla vita!
Qual è il tuo gusto di gelato preferito?Qual è il tuo gusto di gelaatto ppprefeerrito??Il cioccolato!
Soffri il solletico?Soffri il solletico?Moltissimo! Non ti avvicinare, eh..
Che cosa fa uno scrittore quando non scrive?Che cosa fa uno scrittore qquannddo nnnooonn scrriivvee??Io incontro i miei lettori nei cosiddetti ‘incontri con l’autore’ che mi portano in giro per le scuole di tutta Italia. Spesso poi tengo anche corsi di formazione per le insegnanti e corsi per chi vuole imparare le tecniche per scrivere un buon libro per ragazzi. Scrivere e incontrare i miei lettori è così bello...e poi è davvero un privilegio poter lavorare con i bambini.
Come hai incontrato i personaggi dei tuoi racconti?Come hai incontrato i personaggi dei tuoi raccontti??Alcuni li ho incontrati per strada, altri li ho incontrati cercando dentro me stesso.
Qual è quello a cui sei più affezionato?Qual è quello a cui sei più affezionato?Nicky Stoppino, detective privato: un duro dal cuore tenero.
Se tu fossi un animale che animale saresti?Se tu fossii uunnn aanniimmmmalllee cchhhee aaanniimmmmaalle saresti?Credo sarei un gatto. O un orsetto di pezza.
Che cosa ti fa spuntare sulla faccia un bel sor riso?Che cosa ti faa ssspppuunnttaarrree ssullllllaa ffffaaaccciia uunn bbel sor riso?Vedere un bambino che sorride.
eseseeseeseseseseeeeeeseeee sososososoososossossssosss .....
GRAZIE DAL E DAL CINCIN!
11
maggioranza di
2. Quale colore 2. Quale colore ti piace di più? ti piace di più?
a.a. giallob.b. verdec. c. celested. d. arancione
SEGNA LA TUA RISPOSTA SEGNA LA TUA RISPOSTA E POI CONTA QUANTE A, B, C, D E POI CONTA QUANTE A, B, C, D HAI TOTALIZZATO!HAI TOTALIZZATO!
LUANA LA RANA:LUANA LA RANA: scattante e precisa, sa intervenire in aiuto di tutti con velocità e gentilez-za. Sincera e spigliata, quando c’è un problema da risolvere è la prima a cercare delle soluzioni, non si tira mai indietro perché è dotata di grande coraggio.
SASA’ LA CICALA:SASA’ LA CICALA: intelligente e silenzioso, ascolta con atten-zione e si prende cura di tutti con garbo e amabilità. Ironico e spiritoso, dotato di grande capacità di osservazione ispira sicurezza e sensibilità, nessuno come lui può dare consigli mi-gliori.
maggioranza di
GOFFREDO LA TALPAGOFFREDO LA TALPA: sognatore e riflessivo, sa infondere sere-nità e speranza in momenti caotici e di scoraggiamento. Calmo e cauto, buon consigliere, prende decisioni fantasiose e creative e mette di buon umore con la sua goffaggine anche nelle giornate più nere.
maggioranza di
MARTINO:MARTINO: ingegnoso e sveglio, è un amico dal cuore grande. Si può sempre contare sul suo aiuto e sulla sua disponibilità. Sa voler bene in modo speciale: attento, gentile e pieno di vita ama la compagnia e la natura.
maggioranza di
1. Quale dolce preferisci 1. Quale dolce preferisci tra quelli elencati? tra quelli elencati?
a.a. crostatab.b. bignéc.c. torta alle meled.d. ciambella
3. Qual è la tua 3. Qual è la tua materia preferita? materia preferita?
a. a. ginnasticab.b. artisticac.c. italianod.d. matematica
4. Quale stagione vorresti 4. Quale stagione vorresti durasse tutto l’anno?
a.a. autunnob.b. primaverac.c. estated. d. inverno
5. Cosa preferisci fare?5. Cosa preferisci fare?
a.a. uscire in biciclettab.b. sognare sul divanoc.c. chiacchierare con gli amicid.d. fare una passeggiata
?anno?anno?
12
Ideato e progettato daYlenia D’Autilia, Giovanna Bozzo, Chiara Maggiori
Editoriale di Chiara MaggioriFiaba e testi di Ylenia D’Autilia
Illustrazioni e grafica: Giovanna Bozzo
info: 0445 290667 - 0445 892972 - 0445 891043info: 0445 290667 - 0445 892972 - 0445 891043
DAL GEDEONE E’ TUTTO....CI VEDIAMO IN BIBLIOTECA!DAL GEDEONE E’ TUTTO....CI VEDIAMO IN BIBLIOTECA!
[email protected]@paroleaconfine.it
Parole a Confi nevietato ai maggiori
vietato ai maggiori
UNUNUNNN TTTUFUFUFFOFOFOFOO NNNELELLLALAAAAAA SSSSTOTOT RIRIAAA DEDEDELLLLLL’A’A’ARTRTTTTEEEUNUNNUNN TTUFUFUFFOFOFOFOFO NNNELELLLALAAAA SSSTOTOT RIRIAAA DEDEDELLLLL’A’A’ARTRTTTR EEE
La Gattonda
Nascita di MiciaVenere
Cat Van Gogh
Gatto Vitruviano
Miagolio di Munch
ABBIGLIAMENTOCASUAL & SPORTWEAR
UOMO - DONNA - BAMBINOINTIMO & ARREDOCASA
VIA ROMA, 15 - CHIUPPANO (VI)