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El tabaro periodico di informazione locale - Anno XXII n. 3 Dicembre 2017 - Roc n. 5321 del 13.09.96 - Reg. Tribunale di Treviso n. 616 15.10.1986 Direttore responsabile: Silvano Piazza - Redazione: Municipio di Maserada - Stampa: Grafiche DIpro (Tv)

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NATATORIUM

BenessereSaluteNuoto

20 anni di

FIERA-SELVANA:

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Barbara Pozzobon, tesserata USD Hydros, la squadra

che riunisce gli agonisti di Natatorium Treviso, Arca

Nuoto e C.N. Portogruaro, è salita alla ribalta delle

cronache nazionali lo scorso febbraio per aver vin-

to la massacrante maratona Santa Fè – Coronda, in

Argentina, dove poté gareggiare grazie all’aiuto dei

concittadini maseradesi che le pagarono il viaggio.

Una storia da favola per lei, che dopo la vittoria di

quella prima tappa, ha conquistato un argento, un oro

e un quarto posto nelle successive tre tappe del Grand

Prix, aggiudicandosi la classiica inale di un circuito riservato all’elite dei fondisti di tutto il mondo.

Un risultato che è solo la ciliegina sulla torta di un

curriculum arricchitosi di successi ottenuti negli ul-

timi tre anni e che ora la consacra come una cam-

pionessa mondiale nella specialità più faticosa del

nuoto.

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1^ FINA World CupBARBARA POZZOBON BARBARA POZZOBON

Saluto del sindacoCari concittadini e care concittadine, l’anno appena trascorso ha visto la mobilitazione dei cit-tadini veneti per rispondere al quesito referendario sul tema dell’autonomia. Al di là delle diverse opinioni, ci piace sottolineare il fatto che siamo una comunità dentro la Comunità Europea, che dobbiamo collaborare tra di noi e con gli altri, che, come dice Papa Francesco: “Non è tempo di costruire trincee bensì di avere il coraggio di la-vorare per perseguire appieno il sogno dei Padri fondatori di un’Europa unita e concorde”. Dobbiamo farci promotori di una cultura di pace. Le ce-lebrazioni del Centenario dalla Grande Guerra ci stanno facendo riflettere su molti aspetti di quella vicenda dram-matica che ha attraversato l’Europa e ha segnato così pro-fondamente il nostro territorio trasformando paesaggi e persone, cambiando l’assetto delle famiglie e lasciando sui campi di battaglia tanti, troppi morti. A partire da que-sto ricordo non possiamo immaginare un’Europa diversa da quella che faticosamente stiamo cercando di costruire: un’Europa dei popoli e della pace.È ai nostri giovani di Maserada sul Piave che voglio rivol-germi, affinché siano sempre più cittadini attivi di questa grande comunità, l’Europa, e si facciano portatori della convivenza tra le diverse culture, perché solo così una co-munità potrà crescere con entusiasmo e speranza verso il futuro.Siamo al termine di un anno che ha visto questa Ammini-strazione portare avanti i progetti sulla sicurezza iniziati lo

scorso anno, come vedrete nelle pagine di questo giornali-no: dalla scuola elementare e palestra di Varago alla video-sorveglianza, ai nuovi automezzi della Polizia Locale e alla formazione in classe dei ragazzi sulla Sicurezza Stradale.Sicurezza però significa anche accoglienza, perché solo la conoscenza dell’altro ce ne fa riconoscere la ricchezza nella diversità. È per questo motivo che il Comune di Maserada ha scelto di aderire allo SPRAR (Sistema di Protezione per Richie-denti Asilo e Rifugiati) per garantire, nel rispetto delle leggi, un’accoglienza attiva alle tante persone che arrivano nel nostro Paese portando le loro storie di sofferenza e speranza, partite credendo nella possibilità di cambiare la propria vita.Siamo una comunità che dimostra ogni giorno di credere nei valori della solidarietà, con la presenza attiva di tanti volontari che nelle varie associazioni, sportive, culturali e di promozione sociale, si mettono al servizio degli altri. Solo trasmettendo ai nostri figli e ai nostri nipoti questi valori potremo continuare a vivere nei nostri paesi goden-do di un tessuto sociale dove speriamo nessuno si senta mai abbandonato.Ed è questo lo spirito con il quale porgo a tutti voi i miei più cari e sinceri auguri di buone feste e di un sereno anno nuovo.

Cordialmente,

il Sindaco Anna Sozza

3 Saluto del Sindaco

4 Re-Start Parabae

6 La sicurezza bene da custodire

8 Mobilità sostenibile

9 Associazione disabili Breda Carbonera Maserada

10 Lo stadio comunale

10 40° anniversario U.C.S. Ottavio Zuliani

11 Le piazze rivisitate

12 Segni di Terra

14 Gruppo Alpini Maserada

15 Il coro “Le Sorgenti di Varago”

16 Rinnovato parco macchine della polizia locale

17 Sulla strada in sicurezza

18 Barbara Pozzobon conquista la Coppa del Mondo

19 Videosorveglianza potenziata

20 News a Maserada

Sommario

Dicembre • 2017

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L’Amministrazione di Maserada ha espresso la volontà di intraprendere un percorso inaliz-zato all’individuazione della migliore strategia di valorizzazione dell’area pubblica nota come “Parabae”, entrata a far parte delle proprietà del Comune in dagli anni novanta e che si trova oggi di fronte alla necessità di avviare una ri-lessione su quale possa essere l’efettivo rappor-to con l’area, l’eventuale valore aggiunto della stessa per la vita dei cittadini, l’interesse a livello sovracomunale, la sostenibilità per il Comune ecc.

Progettazione condivisaSi è individuato nella progettazione condivisa lo strumento e il metodo di lavoro più eicace per raggiungere tale scopo, in quanto permette di afrontare questioni molto complesse e per le quali potrebbe non esistere una soluzione univoca, e permette di coinvolgere cittadini e portatori di interesse, aiutando l’Amministrazione ad orientare la propria stra-tegia verso le azioni più eicaci.Il percorso partecipato è stato guidato dallo Studio Pa-esaggistico Architettura Ambiente e in particolare dagli architetti Elena Catarossi e Cristina Borghetto. È sta-to strutturato in una serie di incontri laboratoriali che hanno visto la partecipazione di una platea sempre più ampia di portatori d’interesse e che ha esplorato le per-cezioni rispetto all’area e i desideri per l’utilizzo futuro della stessa.Il 24 giugno 2017 c’è stata una esplorazione dell’area aperta a tutti i cittadini cui è seguita una rilessione sulle tematiche afrontate ino a quel momento.

Re-Start ParabaeUn percorso partecipato per scegliere il futuro di un bene pubblico

I risultati Il dato che è emerso da questo percorso è il desiderio, espresso da tutti i portatori d’interesse, che il Parabae mantenga una vocazione ambientale, di conservazione e valorizzazione dei biotopi presenti. Tale scelta di fondo si incontra con il desiderio di fare di quest’area un laboratorio didattico nel quale le giovani generazioni, e con loro tutti i cittadini, imparino a co-noscere e apprezzare il patrimonio naturalistico presente nel territorio del comune di Maserada e si impegnino a proteggerlo e conservarlo.La vocazione ambientale può incontrare anche la possi-bilità di sperimentazione nell’area di colture biologiche e di recupero e valorizzazione delle piante autoctone (dai

cereali agli alberi da frutto).La pista ciclabile che sarà realizzata a breve da Segusino a Zenson, attraverserà l’area Parabae ofrendo un altro sce-nario molto interessante rappresentato dal cicloturismo.

ProspettiveÈ compito di un’amministrazione guidare scelte per l’u-tilizzo di beni pubblici e in questo senso il percorso che è stato avviato rispetto all’area Parabae ha proprio questa inalità: quella prima di tutto di ascoltare le istanze che provengono dai portatori d’interesse e dai cittadini per poterle interpretare e dare loro una possibile attuazione. Il percorso è ancora aperto.

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La sicurezza bene da custodireAdeguamento antisismico della scuola primaria di Varago e della palestraL’Amministrazione comunale ha decretato il necessario e prioritario adeguamento sismico dell’ediicio scolastico e della palestra, a seguito dei risultati pervenuti dalle inda-gini di vulnerabilità sismica.

Storia del complessoIl plesso scolastico Marcello Del Monaco si compone di un corpo principale, realizzato nel 1962, di un primo corpo d’ampliamento, costruito nel 1973 e della palestra con gli spogliatoi annessi, realizzata nel 1985. La mensa e l’ultimo ampliamento, del 2004 e del 2007, non sono stati oggetto di intervento perché costruiti secondo le ul-time disposizioni di legge.

Corpo principaleIl corpo originario, quello del 1962, è stato realizzato su un livello rialzato con pianta rettangolare e comprende un atrio centrale con copertura inclinata a falda unica, i vani delle aule a est e a ovest con soittatura piana, i blocchi servizi, la portineria e la sala insegnanti aventi solaio piano. Il primo corpo d’ampliamento, del 1973, è stato realizzato a nord-est del corpo originario su un pia-no rialzato rispetto al marciapiede. Qui trovano spazio altre aule e un corridoio di collegamento, che si sviluppa attorno ad una corte interna.

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Nel 1985, insieme alla costruzione della palestra, le due aule a sud sono state parzialmente ampliate, è stato ri-bassato il piano di calpestio e sono stati ricavati, al loro interno, gli spogliatoi e i depositi attrezzi.L’intervento prioritario ha riguardato la messa in sicu-rezza delle superici intradossali dei solai sulle quali era stato evidenziato il distaccamento di alcuni elementi di laterizio.

Interventi di adeguamentoL’intervento di adeguamento è stato progettato al ine di evitare il collasso degli elementi non strutturali, quali divisori interni e solai di soittatura delle aule, realizza-ti secondo sistemi ad elevata vulnerabilità se soggetti a oscillazioni di tipo dinamico.La realizzazione di livelli suicientemente rigidi nel loro piano, in corrispondenza di tali solai, abbatte gli sposta-menti relativi tra le pareti che sostengono il solaio stesso e limitano, quindi, il pericolo di caduta degli elementi lapidei con cui sono realizzati.L’intervento di adeguamento sismico dell’ediicio scola-stico si è completato con il collegamento rigido delle due strutture murarie dei corpi del 1962 e del 1973 al ine di incrementare le capacità degli elementi sismoresistenti

lungo la direzione rilevatasi più vulnerabile per entrambi i blocchi.Per il blocco palestra sono stati realizzati dei rinforzi lo-cali sulla struttura atti a collegare i vari elementi prefab-bricati che la compongono.In occasione dei lavori di adeguamento antisismico dell’ediicio è stato adeguato l’impianto dell’antincendio e l’impianto elettrico.Oggi i bambini e gli insegnanti possono godere di un ambiente sicuro e bello che renderà più gradevole il la-voro scolastico.

Costo totale dell’intervento: 350.000 euro.

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Un nuovo percorso ciclabile protetto da Varago a BredaUno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale è quello di tutelare pedoni e ciclisti nei loro spostamenti, nonostante le ristrettezze economiche che non permetto-no di realizzare piste e percorsi dedicati esclusivamente ai ciclisti e ai pedoni. Innanzitutto sono state individuate strade e percorsi non molto frequentati che collegano il Capoluogo con le frazioni e con paesi limitrofi. In una fase successiva, e graduale, si procederà alla messa in si-curezza progressiva dei percorsi individuati. Dopo le prime strade già diventa-te oggetto di ridu-zione della velocità (via Ronchi, via Gabriele d’Annun-zio, via 2 Giugno, via Matteotti, via Bosco, via Grave e via delle Sorgenti), ora gli amanti della natura dispongono di un altro traccia-to protetto ovvero il collegamento tra Varago e Breda di Piave. È stato individuato anche questo nuovo percorso, dove favorire la mobilità a bordo di biciclette nell’itinera-rio che interessa vicolo Venerio Monti, una via immersa nel verde, divenuta ormai percorso naturalistico da parte di biciclette e podisti. Per contribuire ad aumentare la sicurezza dei conducen-ti di biciclette è stata imposta la velocità massima a 30 Km/h, in quanto la velocità ridotta dei veicoli a motore consentirà ai loro conducenti di porre in essere le mano-vre necessarie, come il superamento o l’incrocio dei ve-locipedi, con modalità meno rischiose per questi ultimi. La Polizia Locale rimane impegnata anche nei successivi

controlli della velocità dei veicoli: impegno finalizzato ad assicurare la sicurezza per tutti gli utenti della strada, so-prattutto quelli più deboli.

Il Pedibus modello di mobilità sostenibileIl progetto Pedibus si conferma nel nostro comune una esperienza di grande successo per i bambini della scuola primaria in tutte le frazioni.Ricordiamo però che il Pedibus funziona solo se i ge-nitori si rendono parte attiva del progetto. Quest’anno siamo stati costretti a chiudere alcune linee all’andata o al ritorno per mancanza di accompagnatori. Nel ringrazia-re i volontari dell’Auser che sono disponibili ad accom-pagnare i bambini pur non essendo genitori o nonni, chiediamo a tutti i genitori di provare a camminare con i bambini per scoprire quanto sia semplice e piacevole questo servizio.

I numeri del PedibusMaseradaLinea Verde (via Nazioni Unite - scuola) 15 bambiniLinea Rossa (via Montegrappa - scuola) 48 bambiniLinea Gialla (via Indipendenza - scuola) 22 bambiniLinea Blu (via Demetrio Rossi - scuola) 13 bambiniLinea Arancio (via Calmaggiore - scuola) 11 bambiniTotale 119 bambini iscritti al Pedibus per l’a.s. 2017-18Varago Linea Gialla (via Marmolada - scuola) 21 bambiniLinea Verde (via del Borgo - scuola)16 bambiniLinea Rossa (via Cansiglio - scuola) 9 bambiniTotale 46 bambini iscritti al Pedibus per l’a.s. 2017-18CandelùLinea Rossa (vicolo Piavesella - scuola) 17 bambini iscrit-ti per l’a.s. 2017-18.Totale complessivo: 182 bambini che hanno scelto di an-dare a scuola a piedi con i loro compagni!

Mobilità sostenibilePedibus e percorsi a 30 km all’ora

Associazione disabili

Breda Carbonera Maserada

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La storiaL’associazione Disabili di Breda Carbonera Maserada Onlus è un’associazione di volontari, nata nel 1978 per iniziativa di alcune famiglie e volontari dei comuni di Breda e Maserada. Nel 1984 al progetto ha aderito anche il Comune di Carbonera.

Dall’Associazione è nata nel 1992 la Cooperativa Il Sen-tiero, per dare risposta professionale e adeguata alle esi-genze dei disabili e delle famiglie. Le due realtà condividono gli stessi valori e obiettivi ri-spetto alle famiglie, ai disabili, ai volontari e al territo-rio, attuando attività e progetti con strategie diverse (da una parte attraverso l’impegno dei volontari, dall’altra di quello degli operatori assunti dalla Cooperativa).

I nostri obiettiviL’impegno dei volontari dell’Associazione Disabili BCM Onlus è rivolto a: • creare attività completamente rivolte ai disabili, con

particolare attenzione al tempo libero (soggiorni cli-matici estivi, nuoto, gite, feste ecc);

• proporre un’intensa attività di sensibilizzazione;• coinvolgere il territorio;• promuovere le iniziative necessarie a colmare i biso-

gni emergenti di integrazione sociale dei disabili;• accogliere nuovi volontari.

Porte aperteDal 2005 un gruppo di volontari organizza due uscite mensili, per dare l’opportunità alle persone disabili, di trascorrere qualche ora di svago in ambienti e luoghi di-versi dalla quotidianità, mettendo a disposizione delle famiglie, del tempo per se stesse.

Prossimi appuntamenti:• Domenica 14 gennaio 2018 uscita a Jesolo nel po-

meriggio per visitare i “Presepi di sabbia”;• Domenica 28 gennaio 2018 pranzo a San Giacomo

con le amiche del C.I.F. Soggiorni climatici per persone disabiliDal 1985 l’Associazione organizza soggiorni estivi per persone disabili.Per i destinatari si tratta di una vera e propria vacanza e di un’esperienza di autonomia ed integrazione. Quest’anno i soggiorni si sono svolti in montagna a Laggio di Cadore (BL) e al mare al Villaggio San Paolo Cavallino (VE).

Corso di nuotoL’Associazione organizza ormai da anni un corso di atti-vità in acqua per disabili gestito da volontari. Attività creativeRecarsi al mercato, andare a mangiare la pizza, feste di ogni tipo, corse podistiche, sono alcune tra le attività or-ganizzate dai volontari.

Il nostro foglio giornale “La Finestra”È un periodico trimestrale dove si informano i soci e le Comunità del territorio sulle attività svolte e quelle in programma.

LaboratoriL’Associazione, in colla-borazione con il Servi-zio Integrazione Sociale dell’A.ULSS 2 Marca Trevigiana, propone a tutte le persone di parte-cipare a laboratori volti a facilitare l’inclusione e il rapportarsi con la disabilità. In questi mesi è in partenza il laboratorio di psicomo-tricità.

Per informazioni tel 0422 607700Seguiteci su facebook alla pagina Il sorriso del volontario.

Servizio alle famiglie, servizio al territorio

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Il 1 aprile 2017 la Società Ciclistica Dilettantistica U.C.S. Ottavio Zuliani ha festeggiato i sui primi 40 anni di attività nel nostro territorio. L’associazione si rivolge principalmente ai giovani e cerca ogni giorno di trasmettere la passione e l’a-more per questo sport, di insegnare che l’impegno e la dedizione porta sempre a risultati positivi. L’Am-ministrazione Comunale augura all’associazione una lunga vita sportiva colma di successi e di gloria, com’è stato finora.

40° anniversario U.C.S. Ottavio Zuliani

I giovani atleti che utilizzano il Campo Sportivo Comunale sono cresciuti in numero e hanno bisogno di nuovi campi di allenamento. A tale scopo è stata realizzata la recinzione esterna lungo via dello Stadio e la piantumazione di albe-ri. La vecchia recinzione interna è stata abbattuta e han-no così visto la luce nuovi campi di allenamento. Il muro esterno lungo via dello Stadio, in parte rovinato dalla mole del pioppo cresciuto nelle sue adiacenze, è stato ricostruito nella parte inale. Importante nella realizzazione dell’opera è stato l’apporto della Società sportiva Cimapiave.

Lo stadio comunalespazi per i giovani calciatori

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Le piazze rivisitatePiazza Croce e Piazza S. Pio X cambiano aspetto

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La Mostra Segni di Terra, la cartografia nella Grande Guerra nasce da una visione, quella che carte e mappe militari possano raccontare storie.

Storie di uomini che hanno osservato, disegnato e foto-grafato il territorio; storie di uomini che hanno utilizzato mappe e informazioni per colpire il nemico con precisio-ne; storie dei troppi caduti; storie di tanti, uomini, don-ne e bambini che hanno vissuto l’immane tragedia della guerra; storie dei territori distrutti, stravolti, trasformati.I racconti delle storie prendono forma grazie al progetto Segni di Terra - Ritrovarsi al Museo per riscoprire il ter-ritorio tra percorsi cartografici ed emozionali.L’intreccio tra le attività della scuola e il piccolo Museo della Grande Guerra di Maserada è il cuore pulsante del progetto che ha messo in movimento tante persone, in una rete complessa che collega museo, scuole, ammini-strazioni locali, associazioni, famiglie e cittadini grandi e piccoli.Gettando un occhio sui documenti del passato, cerchia-mo di guardare al presente e a come sia possibile oggi, con le straordinarie tecnologie a disposizione, leggere il territorio che abitiamo e gestire in modo consapevole le sue trasformazioni.La mostra inaugura una nuova stagione di collaborazio-ne con le scuole, in continuità con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni, offrendo uno spazio laboratoriale dove le nuove strumentazioni acquistate grazie ai fondi del progetto, il database che si andrà aggiornando nel tem-po, insieme alle competenze del personale del museo e dei volontari di Museum Project, saranno la base da cui partire per progettare e realizzare, insieme con gli inse-gnanti e i ragazzi delle nostre scuole percorsi di studio e approfondimento sulla Grande Guerra e sul territorio di Maserada. Il prossimo impegno per tutti sarà quello di sperimen-tare attività adatte alle diverse fasce di età, dalla scuola primaria a quella secondaria di primo e secondo grado.L’Amministrazione Comunale di Maserada è orgogliosa

di poter offrire a tutti i cittadini una ricchezza di propo-ste nell’ottica della valorizzazione del territorio e della conservazione della memoria.

Una mostra con la scuola e per la scuola

SEGNI DI

TERRALA CARTOGRAFIA NELLA GRANDE GUERRA

L’esigenza primaria nella conduzione di una bat aglia, è conoscere in tempo reale i movimenti

delle truppe del nemico e delle proprie.

Mostra fotografi ca e documentaria

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Palazzo Don Romero - Maserada sul Piave

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dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13.00martedì dalle ore 14.30 alle 18.00

Con il fi nanziamento del MIUR

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Maserada sul Piave

Istituto Tecnico Industriale Statale Max PlanckLancenigo Treviso

a scala locale

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A giugno la Sezione Alpini “Luigi Forte” di Maserada ha festeggiato il 70° dalla sua fondazione ed ha colto l’occasione per inaugurare ufficialmente la sede.In tale occasione il maestro del ferro battuto Bruno Merlotto ha realizzato un’o-pera posta all’esterno della sede. La mostra fotografica alle-stita in occasione dei festeg-giamenti raccontava la storia della sezione, della quale hanno fatto parte anche il dottor Giacomo Di Daniel e il dottor Ramiro Monti.L’Amministrazione Comunale augura alla Sezione di raggiungere il traguar-do del centenario. Lo spirito di collaborazione e solidarietà che contraddi-stingue l’attività degli Alpini possa essere sempre vivo nelle vostre azioni per il bene di tutta la collettività.

Gruppo Alpini MaseradaGrande festa per il 70° anniversario

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L’azienda Dolcefreddo Moralberti ha iniziato l’attività di produzione di pasticceria e torte artigianali dal 1994 utilizzando caratteristiche lavorazioni tradizionali e ri-spettando le antiche ricette originali, senza cedere alle lusinghe di un impianto completamente automatizzato, come lo sono quelli industriali, ma con un occhio di ri-guardo alla ricerca della qualità alimentare e alla speri-mentazione.Rigorosa è la metodologia e l’arte artigianale che caratte-rizzano il prodotto rigorosamente decorato a mano: dol-ci, torte, pasticceria varia congelata e surgelata. L’azienda considera che un fattore di successo sia anche la idelizzazione dei propri collaboratori per cui è ben attenta a operare ainchè questo avvenga mettendo in atto tutte le strategie necessarie.Tutta la produzione Moralberti, che si presta molto all’e-sportazione, ben si inserisce in quello scrigno prezioso di alimenti Made in Italy tanto apprezzati e riconosciuti all’estero. Paesi come la Korea, il Giappone, gli Stati Uni-ti, i più importanti paesi europei sono tra i consumatori dei dessert Moralberti.

Da qualche anno l’azienda è diventata partner del Grup-po dei Ristoranti del Radicchio di Treviso per i quali da tre anni realizza la Torta monumentale per la cena di gala della inale di Miss Italia.Moralberti è tra gli sponsor uiciali del primo concorso Mondiale del Tiramisù, appena concluso a Treviso, e non poteva essere diversamente forte del fatto che il Tiramisù è proprio il dolce più apprezzato, il principe di tutta la vasta e variegata produzione.

Il coro Le sorgenti di Varago diretto dal maestro Luca Barbon ha raggiunto il traguardo dei trenta anni di atti-vità.Un lungo percorso dove l’amore e la passione per la mu-sica hanno fatto da collante per questo gruppo, che vede coinvolte anche intere famiglie. Un coro che si mette sempre alla prova con nuove speri-mentazioni musicali e che in questi anni ha partecipato a rassegne corali in Italia con eccellenti risultati.

In occasione del suo Trentennale il coro Le Sorgenti di Vara-go, in collaborazione con il Coro San Giovanni Battista di Vazzola, ha eseguito il GLORIA DI VIVALDI RV589 ac-compagnato dall’orchestra Contrarco Baroque ensemble. Soliste Livia Rado, soprano e Maria Zallon, mezzosoprano.Diretti magistralmente da Marco Barbon, i coristi han-no dimostrato ancora una volta di essere all’altezza delle aspettative del pubblico.

Il coro “Le sorgenti” di VaragoSperimentazioni musicali in occasione del trentennale

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Moralberti: un Tiramisù mondiale

Rinnovato parco macchine della polizia localeLa Polizia Locale si è dotata di una nuova auto di servizio, una Jeep accessoriata di vari dispositivi interni ed esterni. La nuova auto è già stata messa a disposizione dall’Ammi-nistrazione Comunale agli addetti dell’Ufficio di Polizia Locale, che potranno svolgere un servizio più qualificato per l’intera collettività di Maserada sul Piave. Essa è dotata della trazione 4X4 da “fuoristrada” per con-sentire anche di portarsi nelle zone più impervie dei trac-ciati delle Grave del Piave, dove un veicolo normale non può accedere così facilmente: questi luoghi fuori mano diventano spesso siti per l’abbandono di rifiuti e per at-tività illecite, che ora possono essere meglio contrastate. Il veicolo può comunque essere utilizzato con una otti-ma funzionalità anche nei percorsi cittadini, in modo da poter rappresentare un’ottima sorveglianza dei tracciati del capoluogo e delle relative frazioni, così da rendere più sicura la viabilità nelle ore diurne ma anche il flusso del traffico nelle ore serali, in quanto l’auto è dotata di dispo-sitivi luminosi come le luci fisse di crociera.

Nella parte del vano posteriore, ora più capiente, possono trovare alloggiamento vari dispositivi, che vengono uti-lizzati normalmente dagli organi di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, come l’etilometro, il precursore, la valigia dell’autovelox, il tablet per il controllo elettronico dei varchi di videosorveglianza, i dispositivi per il rilie-vo degli incidenti stradali e la relativa segnaletica di sicu-rezza. Insomma un nuo-vo automezzo che può garantire al cittadino un servi-zio più qualificato da parte della Poli-zia Locale.

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Si era svegliato in quel letto d’ospedale, dopo essere stato investito da un tir. Ora, Daniele Furlan da tetraplegico è diventato testimonial della campagna per la sicurezza stradale. Ha iniziato nel comune di Ponte di Piave dove opera come consigliere comunale e dove è stato promoto-re di una pista ciclopedonale per le persone diversamente abili. A Maserada è giunto in qualità di testimonial della campagna “Sulla strada in sicurezza” il cui iter d’istruzione si è completato nel maggio del 2017 coinvolgendo circa 200 studenti, con una serie di lezioni teo-riche e pratiche sulle te-matiche della sicurezza stradale organizzato da Dario Santamaria, co-ordinatore della Polizia Locale di Maserada sul Piave. Nella conferenza finale, tenutasi all’auditorium il 27 maggio 2017, con un toccante intervento, Daniele Furlan ha raccontato il tragico incidente stradale in cui è stato coinvolto a Mestre nel 2001, che gli ha causato una grave tetraplegia e la quasi completa paralisi del corpo. Furlan ha fatto legge-re alcuni passi intensi del suo libro “Il mio podere”, nel quale sensibilizza il lettore sul valore incommensurabile della vita. Sono seguiti gli interventi degli altri relatori tra cui l’i-spettore dei Vigili del Fuoco di Treviso, Sergio Zambon:

“Nel corso del 2016 siamo intervenuti su un migliaio di incidenti, di cui 350 circa con esito più grave, per la pre-senza di feriti, intrappolati tra le lamiere e in pericolo di vita, da liberare al più presto”. Nella mattinata ci sono stati anche gli interventi delle autorità rappresentate dal Sindaco Anna Sozza e dell’Assessore Marisa Romeo. Il Comandante della Stazione Carabinieri Lamberto Mari-

ni ha ricordato che bi-ciclette e motocicli non sono giocattoli e come tali vanno utilizzati con prudenza e criterio. La campionessa ucrai-na di ciclismo Gulnara Fatkullina, ora diret-trice sportiva di cicli-smo del Young Team Arcade, ha richiamato i giovani allievi alla si-curezza sulle strade, anche quando si per-corrono in bicicletta. La dirigente scolastica Paola Bortoletto, nel complimentarsi infine con i promotori, ha po-

sto l’accento sul valore aggiunto delle giornate d’istruzio-ne, focalizzate sullo studio e sul rispetto del codice della strada, che costituiranno un bagaglio culturale nel futuro percorso formativo degli studenti.Sulla Strada in Sicurezza riprenderà anche quest’anno coinvolgendo gli alunni delle tre scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado, dal mese di febbraio 2018 con una serie di lezioni teoriche e pratiche, per con-cludersi ad aprile con l’iniziativa “Bellezza in bicicletta”.

Sulla strada in sicurezzaIl valore incommensurabile della vita

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Una storia che ha reso protagonisti tutti i cittadini, una storia che ci ha uniti intorno all’orgoglio di una vittoria sofferta ma meritata, una storia che ci ha fatto sognare. Una storia cominciata da lontano, con una colletta che le potesse permettere di arrivare in Argentina per affrontare quella prova durissima, impossibile da immaginare e che si è conclusa con il più classico dei lieto fine come fosse una favola già scritta. Due ori nella Santa Fè – Coronda, in Argentina, e nell’Ohrid Lake, in Macedonia, un argento (Lac St. Jean, Canada) e infine il decisivo quarto posto ottenuto nelle ac-que del Golfo di Napoli, agitate al punto da mettere a serio rischio l’impresa di Barbara che, nonostante i problemi di salute, ha tirato fuori una tenacia e un orgoglio tali da farle

conquistare la Open Water Swimming Grand Prix 2017.Ad aspettarla al traguardo della sua ultima impresa, anche la nostra Sindaco Anna Sozza che ha assistito alla gara in diretta e che a Napoli ha voluto portare la fierezza dell’in-tera comunità di Maserada sul Piave che ha sostenuto Bar-bara fino alla fine.L’occasione di festeggiare Barbara da parte di tutto il co-mune però non è mancata e sabato 16 settembre 2017 la campionessa ha raccontato la sua impresa accompagnata anche dalla sua allenatrice Barbara Bertelli che ha sostenu-to e coordinato Barbara ma che ha anche riportato quanto il mix tra talento, passione, tenacia e coraggio siano stati gli strumenti fondamentali per condurre la nostra Barbara alla vittoria.

Barbara Pozzobon conquista la Coppa del Mondo

WE LOVE SPORT: Una festa che dura da otto anni

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Videosorveglianza potenziataIl Comune di Maserada sul Piave ha realizzato il secon-do stralcio del sistema di videosorveglianza e controllo dell’intero territorio comunale per dare così il proprio contributo nell’ambito della pubblica sicurezza e della sicurezza stradale. Progettato in attuazione delle indica-zioni dell’Ufficio Polizia Locale e del Comando Stazione Carabinieri e sottoposto al vaglio del Comitato Provincia-le per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura di Treviso, l’intero sistema ha una duplice funzione. La prima è la videosorveglianza di luoghi che sono sede di strutture comunali. La seconda è la realizzazione di un sistema di lettura tar-ghe dei veicoli in ingresso nel territorio comunale prove-nienti dalle principali vie di comunicazione, che consenta una tracciatura e un monitoraggio dei veicoli in transito e permettere alle Forze dell’Ordine di svolgere le proprie indagini sia in ambito di polizia stradale che in ambito di polizia giudiziaria. La videosorveglianza è stata dunque potenziata aggiun-gendo ai quattro punti già esistenti (municipio, ingresso scuole, biblioteca e impianti sportivi di via dei Fanti), al-

tri sette punti sensibili: area monumentale di Salettuol, piazza San Pio X e piazza De Amicis a Candelù, piazza Croce a Varago, incrocio tra via Postumia e via Trevisana (svincolo tra sp 102 e sp92) a Varago, via don Pastega a Varago, incrocio tra via Trevisana e via Demetrio Rossi a Maserada. Il sistema di lettura targhe, oltre ai tre punti già esistenti (via Papadopoli Nord, via Demetrio Rossi e via Dolomi-ti), è stato potenziato con altri tre siti di lettura targhe, con la finalità di mettere in sicurezza l’intero territorio comunale, anche nell’ingresso di altre arterie: a Candelù in piazza San Pio X (S.p. 57), a Varago in via Trevisana (S.p. 92, all’ingresso del paese provenendo dall’autostrada A27) e sempre a Varago lungo via Postumia all’intersezio-ne con via G. Marconi (S.p. 102). Si può concludere affermando che si è potenziata la sicu-rezza dei siti sensibili e delle arterie stradali, con la realiz-zazione di questi interventi, ottenendo così complessiva-mente nove punti di videosorveglianza con telecamere e sei varchi di lettura targhe.

Altre 10 telecamere sulle principali strade del Comune.

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NEWS A MASERADA

CONGRATULAZIONI E AUGURI

L’amministrazione Comuna-le saluta e ringrazia la dipen-dente Melandrini Savina che, dopo quasi 21 anni di servizio in questo Comune, ha raggiun-to il traguardo della pensione. L’Amministrazione le rivolge un sincero ringraziamento per il la-voro svolto e le augura di poter trascorrere con serenità questa nuova fase della vita.

CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA (CIE)

A partire da dicembre 2017, il Comune di Maserada è dotato della strumentazione necessaria per l’emis-sione della nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE). La CIE ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:• Un supporto in policarbonato personalizzato me-

diante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza;

• Un microprocessore a radio frequenza che costi-tuisce una componente elettronica di protezione dei dati anagraici, della foto e delle impronte del titolare da contrafazione; uno strumento predi-sposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, inalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.; un fattore abilitante ai ini dell’acquisizione di identità digitali sul Si-stema Pubblico di Identità Digitale (SPID); un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori ser-vizi a valore aggiunto in Italia e in Europa.

Per ottenere la CIE il cittadino dovrà recarsi allo Sportello Anagrafe del Comune munito di fototes-sera recente e documento di riconoscimento valido.L’importo della nuova CIE è di €. 22,20 e verrà ri-scosso dal Comune all’atto della richiesta di emissio-ne della stessa (la ricevuta di pagamento va conserva-ta). La CIE non verrà consegnata al momento della richiesta, ma rilasciata direttamente dal Ministero degli Interni e spedita a casa o al Comune, entro 6 giorni lavorativi. Per info http://www.cartaidentita.interno.gov.it

PROGETTO VERDE DI CASA SPIGARIOL-MINATEL

Gli ospiti di Casa Spigariol-Minatel di Breda di Pia-ve svolgono a Maserada il servizio di pulizia di parchi e giardini. Alla ine della stagione calda si ritrovano sempre per una “Pizza in compagnia” presso il Circolo Auser di Maserada. Li ringraziamo per il loro servizio utile e gioioso.

NUOVO PARROCO A VARAGO E CANDELÙ

Lo scorso 7 e 8 ottobre ha fatto il suo ingresso nelle parrocchie di Candelù e Varago don Saverio Fassina.Don Saverio aveva già lasciato l’anno scorso le par-rocchie di Musile di Piave, Millepertiche e Chiesa-nuova ottenendo dal Vescovo un anno sabbatico per potersi dedicare agli studi presso la facoltà di Psicolo-gia Educativa. È stato per diversi anni missionario in Africa e durante le sue omelie nelle due parrocchie di Varago e Candelù, ha citato una parola della lingua bantu, UBUNTU che indica la benevolenza verso il prossimo: è una regola di vita, di rispetto dell’altro, Il nuovo parroco ha chiesto ai presenti di ricordarla e farla propria. Porgiamo a Don Saverio i saluti di benvenuto da par-te dell’Amministrazione Comunale e gli auguriamo buon lavoro, auspicando una fattiva collaborazione.

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IL TEMPO DELL’ASCOLTO

IL TEMPO DELL'ASCOLTOSERVIZIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA

Cosa è Uno spazio in cui poter trovare supporto per problematiche inerenti la sfera psicologica e relazionale, rivolto a chiunque viva situazioni di disagio nel rapporto con se stesso e con gli altri.

Finalità La Dott.ssa Chiara Spadaro, psicologa/psicoterapeuta, fornirà consulenze individuali volte a deinire un percorso per migliorare la vita della persona, attraverso il cambiamento di quegli aspetti ritenuti diicili e/o invalidanti.

Come funziona Questo spazio ofre gratuitamente da 1 a 3 colloqui gratuiti, per inquadrare il tipo di diicoltà e di problematiche presentate dagli utenti e le eventuali soluzioni per fronteggiarle. La Dott.ssa riceve per appuntamento presso la saletta consulenze dell'ediicio Sala Consiliare, viale Caccianiga, 77 Maserada Sul Piave (TV).

Contatti Per info e appuntamenti chiamare il numero 380/3557454.

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Uno spazio dedicato

all’accoglienza e all’ascolto,

dove poter chiedere supporto

e ricevere informazioni.

È rivolto a tutte le donne e gli uomini

del territorio che devono prendere

decisioni importanti, sviluppare progetti e che vivono un momento di difficoltà

individuale o legato alla

vita di coppia, familiare o lavorativa.

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L’ICONA DELLA MADONNA DELLE VITTORIE

Lo scorso maggio L’Amministrazione Comunale ha voluto ricordare i trecento anni dalla donazione dell’I-cona della Madonna delle Vittorie alla comunità di Maserada sul Piave da parte del Doge Ruzzini che qui-vi dimorava. L’evento è stato segnato con una mostra presso casa Salvador, in via Madonna delle Vittorie, antica sede della residenza dogale.Le origini della Sagra di Maserada sono legate a questa Icona, di cui esistono altre due copie, una presso il Duomo di Santo Stefano a Vienna e l’altra in Unghe-ria a Mariapocs.

UNA TARGA PER NELLO MENEGHETTI

Lo scorso giugno Il Nucleo Associazione Arma Ae-ronautica di Maserada sul Piave ha posto una targa

nella piazzetta di via del Borgo a Varago in ricordo del Marescial-lo Pilota Nello Mene-ghetti, medaglia d’ar-gento, in occasione del centenario dalla nasci-ta di questo nostro concittadino disperso in azione di guerra in Libia nel 1942.

MOSTRA DI ENZO BARBON

L’Amministrazione Comunale è stata lieta di ospitare in Sala Consiliare una personale di Enzo Barbon. Il pittore maseradese è stato presentato dal Critico d’arte Gabriella Niero.

RADUNO DI FERRARI A MASERADA

Il Ferrari Club Piave di Cimadolmo, primo club al mondo per iscritti, tifosi e simpatizzanti della “rossa”, domenica 9 aprile 2017 ha organizzato il ritrovo per auto Ferrari “Percorrendo le strade dell’asparago” par-tendo dal municipio di Maserada sul Piave dove si sono riunite oltre cento autovetture. Il tour ha coin-volto i partecipanti in un giro panoramico attraverso le località di Cimadolmo, Ormelle, Oderzo, Annone Veneto.

LA NAZIONALE DI SITTING VOLLEY A CANDELÙ

La Nazionale di Sitting Volley (Pallavolo Disabili) ha completato la preparazione per i Campionati Europei in Croazia nelle palestre di Maserada e Candelù.Il 3 novembre 2017 gli atleti hanno trascorso la mat-tinata con gli alunni della Scuola Primaria di Candelù dimostrando che anche con le loro disabilità riescono a svolgere un’attività agonistica di alto livello.