VICENZA VICENZA La rinascita di una città romanicaLa rinascita di una città romanica

Liceo Scientifico Statale “G.B. Liceo Scientifico Statale “G.B. Quadri”Quadri”

I tempi del Medioevo: L’alto medioevoI tempi del Medioevo: L’alto medioevo

Con il termine Con il termine Alto medioevoAlto medioevo si intende si intende quel periodo che va dalle invasioni quel periodo che va dalle invasioni barbariche fino all’anno 1000 circa.barbariche fino all’anno 1000 circa.

Vicenza, come altre città romane della Vicenza, come altre città romane della pianura padana, subì alcune invasioni pianura padana, subì alcune invasioni barbarichebarbariche (quella dei Longobardi che la scelsero (quella dei Longobardi che la scelsero come sede di uno dei suoi 36 Ducati , e degli Ungari che come sede di uno dei suoi 36 Ducati , e degli Ungari che la misero a ferro e fuoco, abbattendo in buona parte la misero a ferro e fuoco, abbattendo in buona parte l’ostrogota basilica dei Santi Felice e Fortunato, prima l’ostrogota basilica dei Santi Felice e Fortunato, prima chiesa cristiana di Vicenza)chiesa cristiana di Vicenza) e un periodo di e un periodo di dominazione esercitato dai vescovi conti.dominazione esercitato dai vescovi conti.

Per Per Basso medioevoBasso medioevo intendiamo quel periodo che intendiamo quel periodo che va dal 1000 alla fine del 1400, e che può essere va dal 1000 alla fine del 1400, e che può essere suddiviso per ragioni didattiche, in tre fasi suddiviso per ragioni didattiche, in tre fasi (esclusa la città di Firenze = 1401 inizio del (esclusa la città di Firenze = 1401 inizio del periodo rinascimentale) :periodo rinascimentale) :

• dal 1000 alla fine del 1200: dal 1000 alla fine del 1200: età romanicaetà romanica

• dal 1200 alla fine del 1300 circa: dal 1200 alla fine del 1300 circa: età goticaetà gotica

• dal primo ‘400 alla fine del 1400 c.: dal primo ‘400 alla fine del 1400 c.: età tardo-goticaetà tardo-gotica

I tempi del Medioevo:Il basso medioevoI tempi del Medioevo:Il basso medioevo

Lo schema di sviluppo politico del ComuneLo schema di sviluppo politico del Comune

• Aumenta il potere vescovile, con diritto Aumenta il potere vescovile, con diritto di fortificazione delle città (X sec.)di fortificazione delle città (X sec.)

• Aumenta il potere vescovile, con diritto Aumenta il potere vescovile, con diritto di fortificazione delle città (X sec.)di fortificazione delle città (X sec.)

• Dal potere vescovile alla formazione di Dal potere vescovile alla formazione di ordinamenti comunali (XI-XII sec.)ordinamenti comunali (XI-XII sec.)• Dal potere vescovile alla formazione di Dal potere vescovile alla formazione di ordinamenti comunali (XI-XII sec.)ordinamenti comunali (XI-XII sec.)

• Si afferma il potere comunale (XIII sec.):Si afferma il potere comunale (XIII sec.): dai consoli al podestàdai consoli al podestà• Si afferma il potere comunale (XIII sec.):Si afferma il potere comunale (XIII sec.): dai consoli al podestàdai consoli al podestà

Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo: Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo:

Con la gestione del potere temporale da parte dei vescovi Con la gestione del potere temporale da parte dei vescovi - conti- conti, le città, sia quelle di origine romana che di nuova , le città, sia quelle di origine romana che di nuova fondazione fondazione (perché in posizione strategica per la difesa o il (perché in posizione strategica per la difesa o il

commercio)commercio) riprendono gradatamente a vivere perché: riprendono gradatamente a vivere perché: in città vi è la possibilità di lavoro liberoin città vi è la possibilità di lavoro libero (non più servi della gleba) ,(non più servi della gleba) ,

rinascono i mestieri rinascono i mestieri ,,

nasce un nuovo assetto urbano nasce un nuovo assetto urbano ,,

vengono ripristinate le vie di comunicazionevengono ripristinate le vie di comunicazione, ,

il nuovo nucleo si riunisce intorno a un edificio il nuovo nucleo si riunisce intorno a un edificio simbolicosimbolico, il primo costruito interamente in muratura, la , il primo costruito interamente in muratura, la CATTEDRALECATTEDRALE, edificio possente e simbolo della , edificio possente e simbolo della riconquistata libertà dal potere del feudatario.riconquistata libertà dal potere del feudatario.

Si sviluppa all’interno delle vecchie mura tardoromane, Si sviluppa all’interno delle vecchie mura tardoromane,

ristrutturate tra il IX e il X secolo. E’ una città dove le ristrutturate tra il IX e il X secolo. E’ una città dove le

mura risultano molto larghe rispetto alla popolazione mura risultano molto larghe rispetto alla popolazione

residente; così accanto alla chiesa con il sagrato, al suo residente; così accanto alla chiesa con il sagrato, al suo

interno troviamo case (spesso edificate con materiali interno troviamo case (spesso edificate con materiali

poveri) ma anche orti e zone destinate al pascolo di poveri) ma anche orti e zone destinate al pascolo di

pecore e maiali.pecore e maiali.

Prima fase :Prima fase : La città vescovileLa città vescovile - fino al X secolo.- fino al X secolo.Prima fase :Prima fase : La città vescovileLa città vescovile - fino al X secolo.- fino al X secolo.

Storicamente le città medievali presentano uno sviluppo Storicamente le città medievali presentano uno sviluppo

in tre fasi : in tre fasi :

Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo: Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo:

Visto l’aumento demografico e delle attività artigianali e Visto l’aumento demografico e delle attività artigianali e

commerciali proprie di questo periodo, tutto lo spazio commerciali proprie di questo periodo, tutto lo spazio

disponibile all’interno della cinta muraria, viene utilizzato disponibile all’interno della cinta muraria, viene utilizzato

per la per la costruzione di nuove case che si elevano fino ai costruzione di nuove case che si elevano fino ai

tre-quattro piani tre-quattro piani riservate agli artigiani . Queste riservate agli artigiani . Queste sono sono

insieme alle case torriinsieme alle case torri, riservate ai mercanti e ai nobili , riservate ai mercanti e ai nobili

inurbati. inurbati. Il risultato sarà un insieme molto fitto di Il risultato sarà un insieme molto fitto di

costruzionicostruzioni, separate da , separate da vie strette e tortuosevie strette e tortuose con lecon le tre tre

possibili possibili piazzepiazze, quella , quella religiosareligiosa, quella , quella politicapolitica e quella e quella

del mercatodel mercato..

Seconda fase:Seconda fase: La città turritaLa città turrita - a partire dall’XI secolo.- a partire dall’XI secolo.Seconda fase:Seconda fase: La città turritaLa città turrita - a partire dall’XI secolo.- a partire dall’XI secolo.

Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo: Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo:

Pur mantenendo la sua struttura originaria, con zone Pur mantenendo la sua struttura originaria, con zone

separate riservate al potere civile e quello religioso, separate riservate al potere civile e quello religioso,

tra il 1100 ed il 1200tra il 1100 ed il 1200 alcune città subiranno un primo alcune città subiranno un primo

ampliamento della cinta murariaampliamento della cinta muraria, , inglobando così inglobando così

anche i borghi di nuova costruzione sorti all’esterno anche i borghi di nuova costruzione sorti all’esterno

della vecchia cintadella vecchia cinta. . Intorno al 1300Intorno al 1300 in più città si in più città si

assisterà ad un assisterà ad un ulteriore ampliamentoulteriore ampliamento (per es. a Vicenza (per es. a Vicenza

borgo Santa Lucia).borgo Santa Lucia).

terza fase:terza fase: La città murataLa città murata - tra il XII e il XIV secolo .- tra il XII e il XIV secolo . terza fase:terza fase: La città murataLa città murata - tra il XII e il XIV secolo .- tra il XII e il XIV secolo .

Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo: Rinascita e sviluppo delle città nel Medioevo:

Esempi di città medievali :Esempi di città medievali :

Monteriggioni - cinta muraria 1212 - 19Monteriggioni - cinta muraria 1212 - 19 San Gimignano e le case torri - vedutaSan Gimignano e le case torri - veduta

Vicolo medievale di AssisiVicolo medievale di Assisi Le mura di Castelfranco VenetoLe mura di Castelfranco Veneto

Pianta di CittadellaPianta di Cittadella Pianta di Castelfranco VenetoPianta di Castelfranco Veneto

Pianta di MontagnanaPianta di Montagnana

Pianta di MarosticaPianta di Marostica

Alcuni esempi di città murate nel Alcuni esempi di città murate nel territorio venetoterritorio veneto

Pianta di CittadellaPianta di Cittadella Pianta di Castelfranco VenetoPianta di Castelfranco Veneto

Cittadella Cittadella : mura del 1220 - 21. Padova fa fortificare : mura del 1220 - 21. Padova fa fortificare l’abitato originario per controllare la strada che va da l’abitato originario per controllare la strada che va da Treviso a Vicenza. Quattro porte nei punti cardinali .Treviso a Vicenza. Quattro porte nei punti cardinali .

CastelfrancoCastelfranco : Quadrilatero fortificato fatto erigere da : Quadrilatero fortificato fatto erigere da Treviso secc. XII-XIII per il controllo del territorio. Castel Treviso secc. XII-XIII per il controllo del territorio. Castel = perché in posizione strategica e Franco = per le = perché in posizione strategica e Franco = per le esenzioni fiscali fatte alle famiglie disposte a popolare il esenzioni fiscali fatte alle famiglie disposte a popolare il nuovo insediamento.nuovo insediamento.

Pianta di MontagnanaPianta di Montagnana Pianta di MarosticaPianta di Marostica

MontagnanaMontagnana : Prima Castrum romano poi bizantina e : Prima Castrum romano poi bizantina e longobarda. Passò sotto Ezzelino III nel1242 e alla sua morte longobarda. Passò sotto Ezzelino III nel1242 e alla sua morte diventa padovana. Nel 1405 si dona a Venezia. Le diventa padovana. Nel 1405 si dona a Venezia. Le mura,costruite su precedenti fortificazioni sono del 1360-62, mura,costruite su precedenti fortificazioni sono del 1360-62, fatte erigere da Francesco Carrara.fatte erigere da Francesco Carrara.

MarosticaMarostica : Nucleo originario del X-XI sec. ,Cinta muraria : Nucleo originario del X-XI sec. ,Cinta muraria voluta da Cansignorio della Scala nel 1372. Il Castello inferiore voluta da Cansignorio della Scala nel 1372. Il Castello inferiore è del XV sec. Era sede del Podestà.è del XV sec. Era sede del Podestà.

Veduta aerea del centro storico di SienaVeduta aerea del centro storico di Siena

La città medievale :La città medievale :

Una Una rete stradale irregolarerete stradale irregolare, ma organizzata in modo , ma organizzata in modo

da formare uno spazio urbano unitario. Le strade non da formare uno spazio urbano unitario. Le strade non

sono tutte uguali, ma esiste una gradazione continua di sono tutte uguali, ma esiste una gradazione continua di

arterie principali e secondarie;arterie principali e secondarie; più piazzepiù piazze, ottenute da slarghi legati alle strade che vi , ottenute da slarghi legati alle strade che vi

confluiscono; Le case, sia degli artigiani (case-officine) a confluiscono; Le case, sia degli artigiani (case-officine) a

più piani, sia le case torri, si aprono verso lo spazio più piani, sia le case torri, si aprono verso lo spazio

pubblico e hanno una facciata che contribuisce a formare pubblico e hanno una facciata che contribuisce a formare

l’ambiente della strada o della piazza; l’ambiente della strada o della piazza;

Le città medievali si presentavano con :Le città medievali si presentavano con :

Le case , Le case , sia quelle degli artigiani, sia quelle degli artigiani, case-officinecase-officine a più a più

piani, come le piani, come le case torricase torri, si aprono verso lo spazio , si aprono verso lo spazio

pubblico e hanno una facciata che contribuisce a formare pubblico e hanno una facciata che contribuisce a formare

l’ambiente della strada o della piazzal’ambiente della strada o della piazza; ;

11, , Casa a schieraCasa a schiera - - prospetto prospetto - - pianta del pian terrenopianta del pian terreno - c: ingresso, d: negozio, e: portico, f: cortile, g: fontana, - c: ingresso, d: negozio, e: portico, f: cortile, g: fontana, h: cucina, i: caminetto, h: cucina, i: caminetto, pianta del primo pianopianta del primo piano - k: pianerottolo, l: soggiorno e letto per i genitori, n: passaggio e scala - k: pianerottolo, l: soggiorno e letto per i genitori, n: passaggio e scala che va al sottotetto, o: camera da letto dei figli . 2. che va al sottotetto, o: camera da letto dei figli . 2. Casa torreCasa torre : spaccato tridimensionale . : spaccato tridimensionale .

Lo spazio pubblicoLo spazio pubblico, ha una struttura complessa , ha una struttura complessa perché deve fare posto a diversi poteri: il vescovado, il perché deve fare posto a diversi poteri: il vescovado, il governo municipale, gli ordini religiosi e le corporazioni. governo municipale, gli ordini religiosi e le corporazioni. Così una città abbastanza grande non ha mai un solo Così una città abbastanza grande non ha mai un solo centro: ne ha uno religioso centro: ne ha uno religioso (Cattedrale e palazzo vescovile),(Cattedrale e palazzo vescovile), un un centro civile centro civile (palazzo municipale),(palazzo municipale), uno o più centri uno o più centri “commerciali”“commerciali”(con le logge e i palazzi mercantili).(con le logge e i palazzi mercantili). Nel XIII Nel XIII secolo si formano nei quartieri periferici alcuni centri secolo si formano nei quartieri periferici alcuni centri secondari: sono i conventi e le chiese dei nuovi ordini secondari: sono i conventi e le chiese dei nuovi ordini religiosi mendicanti: i domenicani, i francescani, gli religiosi mendicanti: i domenicani, i francescani, gli agostiniani .agostiniani .

Nella parte più esterna, Nella parte più esterna, la cerchia murariala cerchia muraria, per, per la la difesa della città e la protezione del contado.difesa della città e la protezione del contado.

La città romanicaLa città romanica, a differenza del modello precedente , a differenza del modello precedente

(quello altomedievale che teorizza un modello di società articolato in (quello altomedievale che teorizza un modello di società articolato in

tre ordini di persone: coloro che pregano - tre ordini di persone: coloro che pregano - il cleroil clero - , coloro che - , coloro che

combattono - combattono - i nobilii nobili - e coloro che lavorano - - e coloro che lavorano - il popoloil popolo -) -) è un è un

organismo produttivoorganismo produttivo, è l’ambiente , è l’ambiente dove il lavoro degli dove il lavoro degli

individuiindividui (artigiani e mercanti)(artigiani e mercanti) si trasforma in opere, si trasforma in opere,

manufatti e benimanufatti e beni. La . La classe sociale emergenteclasse sociale emergente su questo su questo

modello di struttura abitativa è modello di struttura abitativa è quella “borghese”quella “borghese”

(cittadino del borgo)(cittadino del borgo) perché con la propria attività valorizza, perché con la propria attività valorizza,

diffonde e incoraggia la produzione e la traduce in diffonde e incoraggia la produzione e la traduce in

ricchezza.ricchezza.

Ora non è più peccato cercare la ricchezzaOra non è più peccato cercare la ricchezza perché la perché la

ricchezza, prodotta dal lavoro, produce altro lavoro e il ricchezza, prodotta dal lavoro, produce altro lavoro e il

lavorolavoro (offerto a Dio) (offerto a Dio) salva salva : “va dunque cercata, ma non : “va dunque cercata, ma non

per sè ma bensì come il compenso terreno che Dio per sè ma bensì come il compenso terreno che Dio

concede all’uomo in attesa del premio eterno” .concede all’uomo in attesa del premio eterno” . (da G. C.

Argan “Storia dellarte Italiana “Il Medioevo” ed. Sansoni 2000 , pag. 60) .

L’artigianoL’artigiano che prende un pezzo di materia che prende un pezzo di materia (potendola (potendola

modellare ed associare ad altre),modellare ed associare ad altre), e spende un tempo della sua e spende un tempo della sua

vita per plasmarla, vita per plasmarla, continua in un certo modo l’opera continua in un certo modo l’opera

creativa di Diocreativa di Dio. .

L’artigiano L’artigiano medievalemedievale è responsabile della propria è responsabile della propria produzioneproduzione. Opera con le proprie forze e deve vincere . Opera con le proprie forze e deve vincere l’emulazione, la concorrenza, deve inventare nuovi l’emulazione, la concorrenza, deve inventare nuovi modelli produttivi; modelli produttivi; la sua tecnica non è una tecnica la sua tecnica non è una tecnica perfetta, ma una tecnica progressivaperfetta, ma una tecnica progressiva. Ideare qualcosa di . Ideare qualcosa di nuovo, presuppone l’esperienza della tradizione che si nuovo, presuppone l’esperienza della tradizione che si vuol superare, ma è anche origine dell’idea di progresso. vuol superare, ma è anche origine dell’idea di progresso. Si progredisce quindi inventando. Si progredisce quindi inventando.

La conseguenzaLa conseguenza sarà sarà un aumento qualitativo e un aumento qualitativo e quantitativo della produzionequantitativo della produzione, i cui costi risulteranno più , i cui costi risulteranno più limitati. Di conseguenza limitati. Di conseguenza l’arte l’arte non risulta più ancorata ai non risulta più ancorata ai limiti di una corte limiti di una corte (bizantina),(bizantina), ma ma si diffonde esercitando la si diffonde esercitando la propria influenza su circoli sociali molto più larghipropria influenza su circoli sociali molto più larghi (mercanti e benestanti).(mercanti e benestanti).

La “ Signoria ”La “ Signoria ” (fine XIII sec.)(fine XIII sec.)

Il Signore poteva essere:Il Signore poteva essere:

un podestàun podestà che si era guadagnato con la sua opera il che si era guadagnato con la sua opera il

consenso dei cittadini e ne aveva approfittato per consenso dei cittadini e ne aveva approfittato per

imporre un dominio duraturo;imporre un dominio duraturo; oppure oppure l'esponente più autorevole di una famiglia l'esponente più autorevole di una famiglia

prestigiosaprestigiosa, dotata spesso di vasto seguito nella , dotata spesso di vasto seguito nella

cittadinanza cittadinanza (es. conti di Savoia, i marchesi del Monferrato)(es. conti di Savoia, i marchesi del Monferrato) ; ; oppureoppure poteva trattarsi di poteva trattarsi di un individuo che si era un individuo che si era

impadronito del governo impadronito del governo con un colpo di mano.con un colpo di mano.

La “ Signoria ”La “ Signoria ” (fine XIII sec.)(fine XIII sec.)

Le conseguenze della Signoria:Le conseguenze della Signoria: la la concentrazione del potere nelle mani di una sola concentrazione del potere nelle mani di una sola persona persona e di una sola famigliae di una sola famiglia e quindi la e quindi la creazione di un sistema creazione di un sistema di governo molto simile a quello monarchico;di governo molto simile a quello monarchico;

la nascita di una sovranità sempre più indipendentela nascita di una sovranità sempre più indipendente dalla volontà popolaredalla volontà popolare;;

l'eliminazione delle lotte civili; l'eliminazione delle lotte civili;

una più tranquilla attività una più tranquilla attività nel campo delle industrie e dei nel campo delle industrie e dei

commercicommerci e e un più deciso sviluppoun più deciso sviluppo della tecnica, della tecnica, delle scienze e delle scienze e delle artidelle arti;; la formazione di grandi stati regionali.la formazione di grandi stati regionali.

la la concentrazione del potere nelle mani di una sola concentrazione del potere nelle mani di una sola persona persona e di una sola famigliae di una sola famiglia e quindi la e quindi la creazione di un sistema creazione di un sistema di governo molto simile a quello monarchico;di governo molto simile a quello monarchico;

la nascita di una sovranità sempre più indipendentela nascita di una sovranità sempre più indipendente dalla volontà popolaredalla volontà popolare;;

l'eliminazione delle lotte civili; l'eliminazione delle lotte civili;

una più tranquilla attività una più tranquilla attività nel campo delle industrie e dei nel campo delle industrie e dei

commercicommerci e e un più deciso sviluppoun più deciso sviluppo della tecnica, della tecnica, delle scienze e delle scienze e delle artidelle arti;; la formazione di grandi stati regionali.la formazione di grandi stati regionali.

Vicenza romanica Vicenza romanica (1000-1200)(1000-1200)

Passata dalle mani dei duchi longobardi a Passata dalle mani dei duchi longobardi a quelle dei conti franchi, la città di Vicenza finì quelle dei conti franchi, la città di Vicenza finì successivamente sotto il controllo del vescovo successivamente sotto il controllo del vescovo locale, a cui Ottone III, intorno al 1000, si dice locale, a cui Ottone III, intorno al 1000, si dice la consegnasse attribuendo alla chiesa la consegnasse attribuendo alla chiesa vicentina un potere giurisdizionale.vicentina un potere giurisdizionale.

Quando Vicenza diventò feudo del vescovo si cominciò a costruire la Quando Vicenza diventò feudo del vescovo si cominciò a costruire la prima cinta muraria, che fu terminata nel 1200. Tutto il percorso prima cinta muraria, che fu terminata nel 1200. Tutto il percorso romanico era costellato da porte: porta S. Lorenzo, Porta Feliciana, romanico era costellato da porte: porta S. Lorenzo, Porta Feliciana, Porton del Luzzo, Porta degli Angeli, ora abbattuta, e Porta Pusterla Porton del Luzzo, Porta degli Angeli, ora abbattuta, e Porta Pusterla (cioè “piccola”)(cioè “piccola”)

Piazza Matteotti si chiamava piazza dell’Isola: il corso della Roggia Piazza Matteotti si chiamava piazza dell’Isola: il corso della Roggia de Collo e il Bacchiglione chiudevano la piazza e ne facevano un’isola, de Collo e il Bacchiglione chiudevano la piazza e ne facevano un’isola, dove arrivavano le imbarcazioni.dove arrivavano le imbarcazioni.

La nascita del comune vicentinoLa nascita del comune vicentino• Alla fine del secolo XII, dopo una convulsa lotta Alla fine del secolo XII, dopo una convulsa lotta

intestina che vide l’uccisione di ben due vescovi, intestina che vide l’uccisione di ben due vescovi, cominciò ad affermarsi il Comune. La prima e più cominciò ad affermarsi il Comune. La prima e più antica fase della sua vita risultò caratterizzata dalla antica fase della sua vita risultò caratterizzata dalla presenza, in posizione di primissimo piano, di presenza, in posizione di primissimo piano, di elementi aristocratici. Il passaggio dal governo del elementi aristocratici. Il passaggio dal governo del vescovo al governo comunale fu traumaticovescovo al governo comunale fu traumatico.

• Le famiglie dei feudatari decisero di accaparrarsi tutto il potere Le famiglie dei feudatari decisero di accaparrarsi tutto il potere estromettendo il vescovo e si insediarono in città assumendo il estromettendo il vescovo e si insediarono in città assumendo il controllo politico. controllo politico. Vicenza diventa un Comune aristocratico e la Vicenza diventa un Comune aristocratico e la storia di Vicenza sarà caratterizzata da un potere gentiliziostoria di Vicenza sarà caratterizzata da un potere gentilizio. . Il Comune si diede un proprio ordinamento, con un podestà, un Il Comune si diede un proprio ordinamento, con un podestà, un Consiglio Maggiore composto di 400 membri, e un Consiglio Consiglio Maggiore composto di 400 membri, e un Consiglio Minore composto di 40 membri.Minore composto di 40 membri.

• A questo punto si sentì la necessità di costruire un Palazzo A questo punto si sentì la necessità di costruire un Palazzo Comunale. Comunale. Fu perciò eretto il Palatium vetusFu perciò eretto il Palatium vetus (sec. XIII) e il (sec. XIII) e il Comune acquistò dalla famiglia dei Bissari la torre - che diventò la Comune acquistò dalla famiglia dei Bissari la torre - che diventò la torre di piazza- e un palazzo, che diventò il Palazzo del Podestà.torre di piazza- e un palazzo, che diventò il Palazzo del Podestà.

Vicenza gotica Vicenza gotica dal 1200 al 1400dal 1200 al 1400

Nel 1220-1330 Nel 1220-1330 assistiamo alla assistiamo alla grande crescita grande crescita del Comune. del Comune. La città conta La città conta 6000 abitanti. 6000 abitanti. Si sviluppa il Si sviluppa il ceto borghese, ceto borghese, cioè il ceto dei cioè il ceto dei mercanti, degli mercanti, degli artigiani, dei artigiani, dei banchieri.banchieri.

Questo ceto si riunisce in corporazioni Questo ceto si riunisce in corporazioni

chiamate a Vicenza “chiamate a Vicenza “fragliefraglie”. Tra il ”. Tra il 1204 e il 1209 trova posto un’Università 1204 e il 1209 trova posto un’Università nata dalla migrazione di studenti nata dalla migrazione di studenti bolognesi e si stabilì lungo le rive bolognesi e si stabilì lungo le rive dell’Astichello.dell’Astichello.Nel XIII secolo furono costruite anche Nel XIII secolo furono costruite anche tre importantissime chiese, fondate tre importantissime chiese, fondate dagli ordini mendicanti, cioè che dagli ordini mendicanti, cioè che vivevano della carità del prossimo: vivevano della carità del prossimo: S. Corona, fondata dai Domenicani; S. Corona, fondata dai Domenicani; S. Lorenzo, fondata dai Francescani; S. Lorenzo, fondata dai Francescani; S. Michele, fondata dagli Agostiniani.S. Michele, fondata dagli Agostiniani.

La dominazione di Ezzelino IIILa dominazione di Ezzelino III (1236-1259)(1236-1259)

Nel 1236 Vicenza venne Nel 1236 Vicenza venne conquistata e devastata dal conquistata e devastata dal Ezzelino da Romano.Ezzelino da Romano.Egli la incamerò in una grande Egli la incamerò in una grande signoria, che comprendeva signoria, che comprendeva Verona, Padova e Treviso, Verona, Padova e Treviso, diventando vicario di Federico II diventando vicario di Federico II di Svevia e amministrando i suoi di Svevia e amministrando i suoi possedimenti con crudeltà e possedimenti con crudeltà e durezza, tanto che la data della durezza, tanto che la data della sua morte (29 settembre 1259) fu sua morte (29 settembre 1259) fu festeggiata dalle popolazioni festeggiata dalle popolazioni venete per molti anni.venete per molti anni.

Il dominio Il dominio padovanopadovano (1266-1311)(1266-1311)

Morto Ezzelino, la città cercò di ricostruire la libertà Morto Ezzelino, la città cercò di ricostruire la libertà comunale. Sono del 1264 i nuovi statuti.comunale. Sono del 1264 i nuovi statuti.Ma la città rivelò la sua debolezza rispetto alle due Ma la città rivelò la sua debolezza rispetto alle due vicine - Padova e Verona - che si misero in lizza per vicine - Padova e Verona - che si misero in lizza per conquistarne il territorio. conquistarne il territorio. Nel 1266 Vicenza si consegna nelle mani dei Nel 1266 Vicenza si consegna nelle mani dei Padovani, superiori militarmente e finanziariamente, Padovani, superiori militarmente e finanziariamente, con un “patto di custodia”.con un “patto di custodia”.Il periodo padovano fu uno dei più nefasti della Il periodo padovano fu uno dei più nefasti della storia della città, caratterizzato da espropri, tasse, storia della città, caratterizzato da espropri, tasse, vessazioni.vessazioni.

Il dominio scaligero (1312-1387)(1312-1387)

Fra la metà del secolo XIV e i primi inizi del XV Vicenza Fra la metà del secolo XIV e i primi inizi del XV Vicenza finisce per essere sottoposta a Verona e poi a Milano, finisce per essere sottoposta a Verona e poi a Milano, ossia a due città in cui la nuova figura di signore ha ossia a due città in cui la nuova figura di signore ha saputo farsi strada. saputo farsi strada. La città riprende vigore sotto il dominio degli Scaligeri. La città riprende vigore sotto il dominio degli Scaligeri. La cerchia muraria si allarga per ragioni demografiche e La cerchia muraria si allarga per ragioni demografiche e per esigenze militariper esigenze militari. La peste si abbatté sulla città nel 1347-8 e poi ancora La peste si abbatté sulla città nel 1347-8 e poi ancora nel 1387.nel 1387.

Il dominio visconteoIl dominio visconteo (1388-1404)

La città passa nel 1388 sotto i Visconti di Milano, ma nel La città passa nel 1388 sotto i Visconti di Milano, ma nel 1402 Gian Galeazzo Visconti muore e inizia la 1402 Gian Galeazzo Visconti muore e inizia la dissoluzione dello stato che egli aveva costruito.dissoluzione dello stato che egli aveva costruito.

La donazione di Vicenza a VeneziaLa donazione di Vicenza a Venezia

I vicentini si danno nel 1404 a Venezia, perché sentono I vicentini si danno nel 1404 a Venezia, perché sentono la necessità di appoggiarsi ad una potenza più forte. la necessità di appoggiarsi ad una potenza più forte. Vicenza fu il primo dominio di terraferma dei veneziani Vicenza fu il primo dominio di terraferma dei veneziani ed essi mandarono funzionari esperti e podestà capaci.ed essi mandarono funzionari esperti e podestà capaci.

Da allora seguirà le sorti della città lagunare fino ai nostri giorniDa allora seguirà le sorti della città lagunare fino ai nostri giorni..