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UNIVERSITÁ CATTOLICA DEL SACRO CUORE - MILANO Interfacoltà di Scienze della Formazione - Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie e dello Sport Trattamento della lombalgia cronica con il programma della Back School Relatore Chiar. mo Prof. Benedetto TOSO Correlatore Chiar. mo Prof. Riccardo FINCO Laureando Simone DAMIANO Matr. n. 3706399 Anno Accademico 2010-2011

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UNIVERSITÁ CATTOLICA DEL SACRO CUORE - MILANOInterfacoltà di Scienze della Formazione - Medicina e Chirurgia

Corso di Laurea inScienze Motorie e dello Sport

Trattamento della lombalgia cronica con il programma della Back School

Relatore

Chiar.mo Prof. Benedetto TOSO

Correlatore

Chiar.mo Prof. Riccardo FINCO

Laureando

Simone DAMIANO

Matr. n. 3706399

Anno Accademico 2010-2011

Obiettivi dello studio

•Valutare quanto è importante in generale il programma della Back School per il trattamento della lombalgia cronica.•Verificare l’importanza del lavoro a casa rispetto a quello esclusivamente in palestra.•Confrontare il lavoro di soggetti che hanno lavorato solo in palestra rispetto a chi ha lavorato anche a casa.

Soggetti

•Media età: 43 anni

•Gruppo TRAIN: 32 soggetti (18 maschi e 14 femmine), 14 dei quali avevano

almeno un’ernia espulsa, 8 con lombo-sciatalgia.

•Gruppo CONT: 23 soggetti ( 15 maschi e 8 femmine), 4 con ernia espulsa, 5

casi con lombo-sciatalgia.

Protocollo sperimentale

Materiali

•Questionario: Oswestry disability questionnaire

•Diario settimanale: solo per il gruppo TRAIN

Sfinge attiva Sfinge passiva

Estensione sul lettino MiTo

(Mignani-Toso)

Bacino fuori dal letto

Estensione in piedi

La sfinge

Bacino fuori dal letto Estensione in piedi

Il diario settimanale:

•Consente di eseguire con continuità pochi esercizi semplici e mirati,

sfinge, bacino fuori dal letto e l’estensione in piedi, affidati in palestra;

• Ha una funzione molto importante, ovvero quella di monitorare

l’uso corretto della propria schiena nelle 24 h (calcolare il numero

di errori giornalieri).

Consente al soggetto di controllare quotidianamente la propria

schiena e quindi evitare movimenti che potrebbero danneggiarla.

NUMERO SETTIMANA LUN MAR MER VEN SAB DOM

esercizio 1 numero volte e numero

minuti

esercizio 2 numero volte e numero

minuti

esercizio 3 numero volte e numero

minuti

esercizio4 numero volte e numero

minuti

camminata sportiva in minuti

uso corretto nelle 24 ore, numero

degli errori giornalieri

respirazione addominale

localizzazione del dolore

punteggio dolore (da 0 a 10)

Oswestry disability questionnaire

• è un questionario utilizzato per misurare l’incidenza del dolore sulle attività quotidiane.

• Esiste una scala di valutazione della disabilità in base al punteggio in percentuale:- 0 - 20 disabilità minima;- 20 - 40 moderata;- 40 - 60 severa;- 60 - 80 inabilità;- 80-100 costrizione a letto.

• Valutando il punteggio del questionario, dal pre al post trattamento, si può studiare l’andamento, in percentuale, del dolore cronico.

• Serve da stimolo per il soggetto.

Andamento percentuale del dolore lombare cronico

%

mesi

Count Mean Std. Dev. Std. Err.

CONT, % 1 mese 23 0,403 0,091 0,019

CONT, % 2 mese 23 0,297 0,087 0,018

CONT, % 3 mese 23 0,222 0,08 0,017

TRAIN, % 1 mese 32 0,409 0,117 0,021

TRAIN, % 2 mese 32 0,232 0,094 0,017

TRAIN, % 3 mese 32 0,106 0,053 0,009

• Da questa analisi si può notare un significativo miglioramento del dolore nei tre mesi di trattamento, in entrambi i gruppi, CONT e TRAIN.

• Il gruppo CONT il primo mese aveva una media di disabilitàdel 40,3% che è scesa a 29,7% nel secondo mese e infine a 22,2% al termine del trattamento.

• il gruppo TRAIN, invece, partiva con una disabilità del 40,9% la quale si è abbassata al 23,2% al secondo mese, media molto vicina a quella del gruppo CONT a fine trattamento. Infine, al terzo mese è scesa fino al 10,6%.

Mean Diff.

Crit. Diff. P-Value

%1 mese, %2 mese ,147 ,021 <,0001 s

%1 mese, %3 mese ,252 ,021 <,0001 s

%2 mese, %3 mese ,105 ,021 <,0001 s

Dai post-hoc test svolti (Bonferroni) si può vedere come:

•c’è un significativo miglioramento per entrambi i gruppi tra i

risultati dei test svolti nei tre periodi

Mean Diff.

Crit. Diff. P-Value

CONT,TRAIN 0,058 0,045 0,0116 s

«LA CURA DELLA NOSTRA SCHIENA SIAMO NOI»

Dopo aver fornito all’allievo le informazioni sul rachide, su un uso

corretto della colonna nelle 24 h e pochi esercizi mirati il soggetto

percepisce di essere parte attiva del trattamento: è lui il solo ed unico

artefice del proprio benessere.