tosm 2011 presentazione convegno inaugurale

TOSM 2011 – Convegno inaugurale

Le reti lunghe per la competitività

Annamaria Di Ruscio, Partner e Direttore Generale - NetConsulting

Torino, 16 Novembre 2011

1TOSM 2011 – Convegno inaugurale, 16 Novembre 2011

La crescita dei Paesi avanzati continua a rallentare


Cresce la polarizzazione del Mondo verso i Paesiemergenti

Il mondo urbano sta migrando

verso Sud e, in modo ancor

più significativo, verso Est

Shanghai:

+41.4%

Manila:

+20.9%

Giakarta:

+37.8%

Buenos Aires:

+12.3%

Los Angeles:

+7.3%New York:

+2.2%

Tasso di

crescita della

popolazione

2015/2009Fonte: NetConsulting su Munich Re – The principal agglomerations of the World, 2010

Sao Paulo:

+19.6%

Seul:

+15.8%

Calcutta:

+21.7%

Mumbai:

+21.6%

Dhaka:

+42.1%

New Delhi:

+48.2%

Mexico City:

+22.2%


È in atto una rivoluzione digitale, guidata dai consumer, che genera un flusso crescente di Big Data

1-2 Novembre, London, Conference on Cyber Space, by Ministero Esteri UKFonte: NetConsulting, 2011

972mln

utenti nel

Mondo

25 mld tweet postati

2 mln account in Italia

175 mln account world

wide

2 MLD

Video visti

su YouTube

152 Mln

di blog

107.000 MLD

mail spedite

835mln utenti nel

Mondo

4 mln in Italia

130mln utenti nel

Mondo

(iPhone, iTouch, iPad)

10 MLD

di applicazioni

scaricate

da Apple Store

30 n° apps

medio

per utente

smartphone

51mln

sottoscrittori

+25x

anno su anno

130mln

Utenti attivi al mese

+15%

anno su anno

20 mln di

utenti nel

Mondo

500.000 in

Italia

46,6 mln di

utenti mobili

in Italia

5,3 mld world

wide

38 mln in

Italia

1,4 mld world

wide

2 mld di utenti

internet world

wide

27,4 mln in Italia

5,3 mln da

smartphone

Utenti

Mobile

Internet

6,2 Mln

(+44,4%)

13,2 Mln

di accessi

broadband

800mln utenti

20,6mln in Italia

di cui 4 mln

da mobile

2mln utenti in Italia

2,4mln utenti in Italia


Internet favorisce crescita ed occupazione

Fonte: McKinsey Global Institute “Internet matters: The Net’s

sweeping impact on growth, jobs and prosperity”, Maggio 2011

2,6nuovi posti di

lavoro ogni

impiego perso

10%crescita della produttività

tra le PMI che adottano

Internet

75%dell’impatto di Internet

riguarda i settori

tradizionali

2xvelocità di crescita e delle esportazioni tra le

PMI che adottano Internet rispetto alle altre

aziende

3,4%contributo sul PIL


Il mercato ICT in Italia, 2009-2012E

Fonte: Assinform/ NetConsulting (previsioni 2011-2012)

43.085 41.800 40.600 40.140

18.686 18.430 17.993 17.727

-

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

2009 2010 2011E 2012E

IT

TLC

61.77160.230 58.593 57.867

-3.0%

-1.4%

-2.5%

-2.9%

-2.4%

-2.7%

-1.1%

-1.5%

-1.2%

Dati in mln€ e variazioni %

ICT Mondo 2010/2009


Il mercato Public Cloud Computing in Italia, 2010-2013E

Dati in mln€ (*) e variazioni %

Fonte: NetConsulting, 2011

(*) Al netto delle componenti di virtualizzazione e del mercato Internal Private Cloud


Il mercato Internet of Things in Italia, 2009-2012E


274266 267

272

652 724 807

926

844841

854

894

2009 2010 2011E 2012E

Technology & HW Applicazioni Servizi

Dati in Mln€ e variazioni %

1.7701.832

1.928

2.0938.5%

-2.9%

+11.1%

-0.3%

+0.1%

+11.5%

+1.5%

+2.0%

+14.8%

+4.7%

5.3%3.5%

Esclusi i servizi di Mobile Communication


Il mercato ICT in Italia per settore verticale, 2009-2011E


-5,0%

-4,0%

-3,0%

-2,0%

-1,0%

0,0%

1,0%

2,0%

3,0%

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000

ITTLC

Legenda

27.000

Mercato ICT (mln€ 2010)

D%

20

11

E/2

01

0

Sanità

Energy & Utilities

Difesa

PAL

Ass.ni e

Finanziarie

Travel & Trasportation

PAC

Telco & Media Distribuzione

e Servizi

Industria

Banche

Consumer


Il gap digitale Italiano è ancora esteso, sia a livello globale che a livello Europeo

Fonte: ITU, World Economic Forum, European Commission, 2011

ITU: ICT Development Index (IDI)

1

152

15°

27°

32°

ICT Skills

ICT Access

ICT Use

WEF: Network Readiness Index (NRI)

82°

1

138

Market

Environment

69° Political &

Regulatory

Framework

113° Government

Readiness

80° Government

Usage

38°

Individual

Usage,

Infrastructure

enviroment

46° Business

Readiness

Digital Agenda Scoreboard

1

27

17° Penetrazione banda

larga

24° Popolazione che usa

frequentemente Internet

Uso di servizi eGov

Aziende che vendono

online

23° Popolazione che

acquista online


L’Italia investe poco e male

Fonte: The Economic Impact of Digital Technologies, 2011

EDDI

Internet

infrastructure

Internet

usage

Internet

impact

• Network

• Affordability

• Availability &

Quality

• Autonomy

• Intensity

• Skills

• Education

• Labour

• Health

• Government

• Economy

• Culture &

Communications

European Digital

Development

Index

Component

IndexesSub-Indexes

All’Italia sono mancate politiche per il

rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche e

iniziative volte ad incrementare l’impatto

sistemico nell’economia nazionale

0,04

-0,02

0,11

0,02

0,13

0,03

0,21

0,15

0,12

0,02

0,160,15

Italia EU27 EU15

EDDI

Variazioni nei valori nel periodo 2004-2009

Internet Infrastructure

InternetUsage

InternetImpact


Quali le leve strategiche?


1° Capitalizzare le politiche dell’Unione Europea a favore dello sviluppo tecnologico e della crescita

Strategia di Lisbonavaro ed implementazione

2000 2009

Crescita

intelligente

Crescita

sostenibile

Crescita

inclusiva

Occupazione

R&S/ innovazione

Cambiamenti climatici/ energia

Istruzione

Povertà/ emarginazione

5 o

bie

ttiv

i3

pri

ori

tà

Europa 2020

20112002

Politiche per l’occupazione

Percorso di riforme: nuove tecnologie,

ricerca, reti, imprese e mercato interno

Integrazione di problemi

demografici, ambientali, della

ricerca

eEurope 2005 Action Plan

2001 2005-2006 2007

UE 20-20-20 Documento

Europe 2020

2008 2010 Feb Ago

Agenda Digitale

Europea

Ott

Unione dell’Innovazione,

Politica Industriale per

l’era della globalizzazione

Youth on the Move, Europa efficiente sotto

il profilo delle risorse, Agenzia per nuove

competenze e nuovi lavori, Piattaforma

Europea contro la povertà e

l’emarginazione

Dic

Rilancio

Strategia

di

LisbonaSET-Plan,

Nuove

competenze

per nuovi lavori

Connecting

Europe

Facility

Small

Business Act

Public

Procurement

Direttiva su

ritardi nei

pagamenti della

PA, entro 30 gg

Recepimento

entro 2012

Fonte: NetConsulting su UE, 2011


2° Evolvere verso Innovazione di prodotto e servizio ….

…. adottando

una logica sistemica


3° Da politiche di contenimento dei costi a gestione del business

Fonte: Harvard Business Review, Marzo 2011 – Ray Wang

Riduzione dei consumi energetici

Sviluppo di prodotti/ servizi altrimenti non realizzabili

Standardizzare processi aziendali in aree geografiche diverse

Scambio efficace di dati con attori esterni

Abilitare processi altrimenti non realizzabili

Miglioramento delle capacità analitiche

Cambiamento rapido dei processi aziendali

Sviluppo di prodotti e servizi innovativi

Erogazione di servizi IT dove le infrastrutture IT sono limitate

Nuove modalità di interagire con i clienti

Piattaforme a supporto di processi di business standard

Miglioramento della collaborazione e comunicazione tra individui

Riduzione dei costi di manutenzione IT

Riduzione dei costi e delle spese in conto capitale in area IT

The Next Generation CIO


4° Una diversa interazione tra domanda ed offerta ICT


Downpricing

Esigenze di formazione

Ansia da risultati

Difficoltà nei pagamenti di

aziende ed Enti

Equilibrio Italia vS ROW

Trust

Aumento della

qualità

Ritorni di

business

Partnership

CxO

New deal for ICT


5° Una visione davvero sistemica


Finanziamenti

Pro

po

ste

Pro

po

ste

Smart Cities, Sustainability

Environment, Welfare

Sistema

imprenditoriale

Infrastrutture

nazionali

Enti pubblici

locali e centrali

Banche,

Venture Capital

Parchi scientifici

e tecnologici

Imprese innovative,

aziende ICT

Università e

centri di ricerca

Distretti

tecnologiciIncubatori

Politiche di supporto

Associazioni

di categoria


Per pensare devi avere un orizzonte

largo, ma anche la speranza di poter

vedere oltre la linea dell’orizzonte

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M. Heidegger