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(Allegato 1) 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ROMA CAPITALE 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: “Un Colore, Mille colori. Alla scoperta dei Mercati di Traiano” 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Educazione e Promozione Culturale. D 03 Valorizzazione Musei Pubblici I NZ 01772 ALBO REGIONE LAZIO

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(Allegato 1)

1

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ROMA CAPITALE

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

“Un Colore, Mille colori. Alla scoperta dei Mercati di Traiano”

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Settore Educazione e Promozione Culturale.

D 03 Valorizzazione Musei Pubblici

I

NZ 01772

ALBO REGIONE LAZIO

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6) Descrizione sintetica del progetto:

Roma racchiude il più grande centro storico del mondo, in gran parte cinto

dalle Mura Aureliane, tutelato dall’ Unesco come “patrimonio dell’umanità”. La città

è una delle mete principali del turismo mondiale ma tuttavia è spesso misconosciuta

proprio dai cittadini che in essa vivono e risiedono.

L’attività della Sovrintendenza Capitolina, i cui fini istituzionali non sono

esclusivamente conservativi ma si estendono nel più vasto ambito della

valorizzazione e della promozione culturale, si esplica anche in una corposa

programmazione di attività espositive temporanee di livello internazionale e di

spessore scientifico, che hanno senz’altro contribuito - unitamente a una migliore

organizzazione complessiva dei servizi museali, riuniti oggi nella rete Musei in

Comune - alla crescita dei visitatori.

Tra le aree archeologiche di maggior pregio e rilevanza del Centro Storico, non solo

per il fascino e la bellezza ma anche per la capacità evocativa e per la loro naturale

vocazione didattica, è stata individuata negli ultimi anni, per lo svolgimento dei

progetti di Servizio Civile, il complesso monumentale dei Mercati di Traiano e dei

Fori Imperiali. Viene anche inserita nella proposta per la prima volta il “Museo

Barracco”, non lontano dall’area dei Fori Imperiali, che ha una elevatissima valenza

didattica ed una eccezionale raccolta di reperti artistici d’arte antica, ma che tuttavia è

poco conosciuto al grande pubblico.

Con la diminuzione dei finanziamenti nella scuola pubblica e con lo stato generale

dell’economia delle famiglie, che rende più difficile per le scuole organizzare un servizio di

trasporto fino ai musei, la richiesta di servizi integrativi al normale insegnamento è

notevolmente cresciuta. Le scuole hanno necessità di servizi più integrati che vanno oltre il

normale laboratorio didattico e la visita guidata, apprezzando moltissimo che ci sia stata la

possibilità di lezioni svolte dagli operatori direttamente nelle classi. Dall’analisi delle schede

di gradimento raccolte tra il corpo docente delle scuole pubbliche spesso viene posto in

risalto il maggior interesse per lezioni frontali rispetto ai consueti laboratori didattici.

Questa richiesta di supporto concreto nelle lezioni, è avvertito in particolar modo nel ciclo

della scuola primaria dove sui docenti, dopo la riforma dei programmi didattici, grava

l’intera responsabilità dell’insegnamento della storia classica previsto nella scuola

dell’obbligo che deve essere affrontato in via esclusiva da bambini molto piccoli.

Il progetto si propone di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale dei Fori

Imperiali e dei Mercati di Traiano realizzando degli incontri nelle scuole che diano la

possibilità ai volontari inseriti nel progetto di vivere “occasioni di cittadinanza attiva”, e che

contemporaneamente favoriscono lo sviluppo sociale e culturale del territorio. Il progetto

prevede la partecipazione concreta ed attiva dei volontari che attraverso un percorso di

“visita simulata” saranno in grado di illustrare agli utenti l’area dei Fori, raccontandone la

storia e la loro grandiosità e che con le sue opere offre un contatto immediato e concreto

con la storia, la cultura e la tradizione. La formazione avrà anche lo scopo di fornire ai

giovani elementi di educazione civica, interessando non solo il rispetto dei beni materiali

(tutela del patrimonio pubblico) ma anche la sensibilizzazione del valore dei rapporti

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interpersonali tra le diverse generazioni. Il progetto costruito anche nella logica del “learning

by doing” (imparare lavorando) formerà i volontari sia sotto l’aspetto culturale attraverso lo

studio, la conoscenza e l’approfondimento di materie storiche ed archeologiche sia sotto

l’aspetto sociale dando loro la possibilità di fare esperienze dirette di servizi rivolti al

pubblico.

Saranno proposte visite guidate tematiche svolte in combinazione tra i Mercati di Traiano e

il Museo Barracco (sulla storia comparata dell’arte con reperti dal periodo assiro-babilonese

al medioevo, sulle vie di comunicazione della Roma antica con l’illustrazione in particolare

de “Le vie del marmo: dalle cave dei Paesi del Mediterraneo ai Fori Imperiali”). Durante il

periodo estivo il personale volontario analizzerà i reperti esposti presso il Museo dei Fori

Imperiali e del Barracco, ipotizzando itinerari di visita tematici da proporsi alla riapertura

delle scuole durante il periodo autunnale.

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7) Obiettivi del progetto:

Gli Obiettivi specifici:

Fornire prodotti ed opportunità didattiche che si integrino con il percorso didattico della scuola;

Favorire scambi culturali e sociali tra le diverse fasce d’età; Favorire la socializzazione degli utenti; Attraverso la “compare esperience” favorire la conoscenza dei bisogni della scuola

pubblica e supplire in parte alla mancanza di risorse economiche che favoriscano nuovi strumenti conoscitivi;

Contribuire alla diffusione della cultura della valorizzazione dei Beni Culturali; Promuovere il patrimonio artistico e archeologico del Comune di Roma; Proporre con i giovani studenti un percorso di “simulation visite” che stimoli la loro

attenzione, creando un momento ricreativo culturale di notevole interesse; Fornire agli utenti un primo approccio all’architettura antica; Far emergere il cosmopolitismo della Roma Antica, unione di popoli e culture

provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo. Gli studenti delle scuole apprenderanno che già nell’antichità a Roma affluivano marmi pregiati e provetti artigiani provenienti dai più lontani angoli del mondo, dando vita ad una colorata società multietnica che della pluralità dei popoli che ne facevano parte faceva vanto e ne traeva potenza;

Coinvolgere nel tempo tutte le scuole del Comune di Roma perché diventino presidio di tutela del patrimonio culturale collettivo;

Sviluppare il senso di appartenenza ad una storia condivisa e alle progressive modificazioni delle tradizioni.

Stimolare la fantasia già fertile dei più piccoli, che in un luogo così pieno di fascino creativo può facilmente diventare scenario di un mondo fiabesco.

8) Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

I volontari in una fase preliminare parteciperanno ad un percorso formativo in cui verrà

presentato il progetto ed i loro compiti relativi alla realizzazione dello stesso.

Effettueranno parallelamente delle visite guidate, a cura dei Funzionari preposti alla

formazione, nei musei interessati e nei monumenti del territorio. Tali visite saranno

fondamentali per una maggiore conoscenza da parte dei ragazzi dei luoghi di interesse che

rappresentano il contesto di attuazione del progetto. I volontari saranno coinvolti in ogni

fase del progetto per favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei giovani

volontari nell’implementazione del progetto e nella definizione del “piano operativo” in cui

far emergere la propria soggettività. I partecipanti verranno stimolati all’assunzione (in

prima persona) di responsabilità e impegni precisi e coerenti con gli obiettivi generali e

specifici che si prefigge il progetto stesso.

Nella prima fase operativa i volontari incontreranno gli studenti nelle scuole dove illustreranno una lezione sulla storia e sull’architettura antica secondo gli indirizzi generali del progetto “Un Colore, Mille Colori” e le indicazioni specifiche preventivamente concordate con le il corpo docente. In un incontro successivo, condurranno i ragazzi nella visita tematica alla scoperta del Museo dei Fori Imperiali e del complesso dei Mercati di Traiano e del Museo Barracco. Una particolare attenzione sarà rivolta alla conoscenza dei marmi antichi colorati utilizzati per la decorazione architettonica dei Fori Imperiali. Su

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richiesta dei docenti delle scuole, è possibile un terzo incontro per approfondire tematiche e interessi specifici riscontrati nel corso degli incontri precedenti. Nella seconda fase operativa si effettueranno le aperture straordinarie delle sale del museo insieme con i cittadini e le scuole coinvolte nelle fasi precedenti. Si effettueranno poi gli incontri per la formazione dei docenti che non hanno partecipato attivamente con le proprie classi alla prima fase operativa. Nella fase conclusiva e di analisi, i volontari chiederanno alle insegnanti di compilare un questionario di riscontro sul grado di apprezzamento dell’iniziativa. Insieme con il gruppo di lavoro analizzeranno i risultati conseguiti e provvederanno al miglioramento delle attività tenendo conto dei giudizi delle insegnanti e degli studenti. Compito dei ragazzi sarà anche di dedicarsi:

o allo studio e all’analisi dei report di gradimento, o all’elaborazione delle relazioni sull’andamento del progetto, o all’analisi delle eventuali modifiche da apportare in base ai suggerimenti avuti dagli

utenti per migliorare il servizio offerto, o alla redazione di una documentazione appropriata sui risultati acquisiti. o elaborazione di un power-point sulle esperienze dei ragazzi durante la

realizzazione del progetto

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti senza vitto e alloggio:

11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari:

12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Prevalentemente il servizio si svolgerà in orario mattutino dalle ore 8.30 alle 14.30 ma è

possibile l’impiego anche in attività pomeridiane dal lunedì al sabato. Eventuali iniziative

potranno anche essere svolte nei giorni festivi e in orari serali.

Disponibilità ad operare sull’intero territorio cittadino.

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14) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe

15) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe

16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Diplomati e laureati in materie attinenti (scienze psico-pedagogiche, lettere, filosofia, sociologia, scienze della comunicazione, scienze della formazione).

Capacità di interazione con bambini e di conduzione di attività di animazione

Buona conoscenza del pacchetto Office, capacità nell’uso di Internet e della posta elettronica

Predisposizione a lavorare in team.

17) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Se di “rete a sostegno” si deve parlare con reale cognizione e valore, non si può che porre

in assoluta evidenza gli oltre 16.000 cittadini interessati e coinvolti attivamente nelle

precedenti edizioni dei progetti di SCV.

Numerose Istituzioni Culturali, Associazioni no profit ed alcuni operatori economici hanno

saputo fornire specifici sostegni alle iniziative. Per il particolare ausilio alla realizzazione di

questo progetto, evidenziamo alcune realtà di cui forniamo in allegato lettere di

partenariato.

Nominativo

Copromotore e/o

Partner

Tipologia

(no profit, profit,

università)

Attività Sostenute

(in riferimento al punto 8.1)

Roma Monumentae

No profit Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto,

2)ospitando i volontari nelle

manifestazioni e negli eventi

programmati,

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3)svolgendo formazione e mettendo a

disposizione le proprie risorse didattiche

e strumentali.

Queen Eventi srl

Profit Darà il proprio contributo gratuito con la

fornitura di beni e servizi:

1)fotografie ed elaborati grafico-

informatici per la realizzazione dei

supporti didattici.

2)costumi dei personaggi per le

figurazioni storiche durante le visite

guidate.

3)consulenza per la promozione degli

eventi

4)realizzazione supporti pubblicitari delle

iniziative e dei pannelli didattici

University of Washington

Rome Center

Università Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto

2)svolgendo attività congiunte presso le

scuole anche attraverso attività

plurilingue

3)partecipando attivamente alle visite

guidate interagendo con i propri ragazzi

anche per l’approfondimento della

conoscenza della lingua inglese

4)ospitando i volontari a stage e incontri

organizzati specificatamente

dall’Università nella sua sede romana

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Forum Interculture

No profit Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto

2)svolgendo attività congiunte presso

3)partecipando attivamente alle visite

guidate ed al processo formativo

4)realizzando gratuitamente contenuti

multimediali

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

18) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Sono stati sottoscritti i seguenti accordi specifici:

L’Università degli Studi Guglielmo Marconi,(Università italiana) è la prima Università

“aperta” (Open University), riconosciuta dal MIUR con D.M. 1 marzo 2004, che unisce

metodologie di formazione “a distanza” (materiale a stampa, dispense, Cd Rom,

piattaforma e-learning) con le attività di formazione frontale (lezioni, seminari, laboratori,

sessioni di ripasso e approfondimento) al fine di raggiungere i migliori risultati di

apprendimento per lo studente.

Le strutture dell’Università parteciperanno al processo formativo dei ragazzi e

riconosceranno conseguentemente parte del processo di formazione (6 crediti formativi).

L’Universitas Mercatorum, con sede in Roma (via Appia Pignatelli,62) ha la

caratteristica di essere Ateneo Telematico del Sistema delle Camere di Commercio,

con l’obiettivo di strutturare una offerta formativa indirizzata ad un target principale

di “persone già occupate” che vogliano conseguire un titolo accademico

“frequentando” i corsi on line riconosciuti nel lambito del MIUR con Decreto

Ministeriale del 17 aprile 2003 . L’Università, che tra i propri corsi pone in evidenza

le tematiche economiche e comunicative, ha sottoscritto un accordo di

collaborazione per il riconoscimento di crediti formativi in relazione alle loro

caratteristiche di verifica del marketing dei servizi

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19) Eventuali tirocini riconosciuti :

Per il riconoscimento dei crediti formativi:

L’Università degli Studi Guglielmo Marconi,(Università italiana) è la prima Università

“aperta” (Open University), riconosciuta dal MIUR con D.M. 1 marzo 2004, che unisce

metodologie di formazione “a distanza” (materiale a stampa, dispense, Cd Rom,

piattaforma e-learning) con le attività di formazione frontale (lezioni, seminari, laboratori,

sessioni di ripasso e approfondimento) al fine di raggiungere i migliori risultati di

apprendimento per lo studente.

Le strutture dell’Università parteciperanno al processo formativo dei ragazzi e

riconosceranno conseguentemente parte del processo di formazione (6 crediti formativi).

L’Universitas Mercatorum, con sede in Roma (via Appia Pignatelli,62) ha la

caratteristica di essere Ateneo Telematico del Sistema delle Camere di Commercio,

con l’obiettivo di strutturare una offerta formativa indirizzata ad un target principale

di “persone già occupate” che vogliano conseguire un titolo accademico

“frequentando” i corsi on line riconosciuti nel lambito del MIUR con Decreto

Ministeriale del 17 aprile 2003 . L’Università, che tra i propri corsi pone in evidenza

le tematiche economiche e comunicative, ha sottoscritto un accordo di

collaborazione per il riconoscimento di crediti formativi

L’ Attestato di Partecipazione e di buon esito rilasciato dalla Sovrintendenza

Capitolina, costituisce documento utile per il riconoscimento dei crediti formativi

con le Università con cui Roma Capitale ha sottoscritto Convenzioni Quadro.

20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,

certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine

dei progetti.

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Formazione generale dei volontari

21) Contenuti della formazione:

Macroaree:

1 - “Valori e identità del SCN”

- L’identità del gruppo in formazione e patto formativo

- Dall’obiezione di coscienza al SCN

- Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e

nonviolenta

- La normativa vigente e la Carta di impegno etico

2 - “La cittadinanza attiva”

- La formazione civica

- Le forme di cittadinanza

- La protezione civile

- La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

3 - “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

- Presentazione dell’Ente

- Il lavoro per progetti

- L’organizzazione del servizio civile e le sue figure

- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale

- Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

Moduli:

Modulo A il patto formativo Agenda Presentazione dei progetti Attività di conoscenza Documento di lavoro Raccolta delle aspettative

Modulo B

Dall’Obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione

storica, affinità e differenze tra le due realtà

Il dovere di difesa della Patria

La difesa civile non armata e non violenta

Non violenza come scelta di vita.

Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

Modulo C

Esposizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei ruoli e delle

figure professionali coinvolte nei progetti del Comune di Roma ai

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sensi della Circolare 10.11.2003 dell’UNSC.

Ruolo del volontario in servizio civile;

Diritti e doveri del volontario;

Gli aspetti etici del volontariato;

Motivazioni e aspettative;

Cenni fondamentali della Costituzione – Unione Europea

Il servizio civile internazionale

Il servizio civile tra UNSC ed Enti; Modulo D

La cittadinanza attiva

La protezione civile

La solidarietà e le forme di cittadinanza

Carta di impegno etico

Funzioni UNSC. - Il servizio civile nel Comune di Roma.

La dimensione di partecipazione alla società civile attraverso la scelta

di una esperienza istituzionale;

La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile

Modulo E

Legislazione del Servizio Civile;

Legge 230/98;

Legge 64/01.

Normativa vigente

Servizio civile Nazionale: associazionismo e volontariato;

Modulo F

I progetti di servizio civile di Roma Capitale;

Metodo della progettazione nel lavoro degli Enti

Modulo G

Organizzazione di Roma Capitale

Regolamento dell’organizzazione degli uffici e servizi

Cenni di Legislazione degli Enti Locali

Statuto – Autonomia statutaria, autonomia organizzativa;

Riforma del Titolo V della Costituzione L. 3/2001 – concetto di

sussidiarietà;

Il servizio civile come processo di comunicazione e cultura

Modulo H

I rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro

Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro

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22) Durata:

75 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

23) Contenuti della formazione:

Il corso di formazione avrà sede presso i Mercati di Traiano a cura di personale interno

qualificato.

Sono previste 75 ore di formazione specifica complessiva di cui 40 ore in aula (sala

multimediale) e 35 ore mediante visite guidate nei musei e nelle aree monumentali. E’

prevista poi una fase di addestramento al servizio con visite guidate e lezioni simulate. Nel

corso delle fasi operative del progetto, sono previsti anche ulteriori brevi moduli formativi

straordinari ad integrazione delle conoscenze suppletive eventualmente da acquisire in

relazione alle specifiche richieste dei docenti delle scuole.

Tale formazione consentirà di offrire le informazioni di carattere storico, artistico,

pedagogico, ma anche pratico, necessarie per le attività previste. Le visite guidate nei

monumenti classici e medievali saranno effettuate da esperti della Sovrintendenza

Comunale.

La formazione tratterà le seguenti tematiche:

illustrazione delle norme generali che regolano i beni culturali;

legislazione comunitaria e degli enti locali

D.lgs n.81 e la sicurezza nei luoghi di lavoro

funzioni istituzionali della Sovrintendenza e l’organizzazione generale dei servizi culturali. Il patrimonio archeologico comunale;

analisi degli aspetti storici e delle collezioni raccolte nei Mercati di Traiano e nel Museo Barracco; provenienze dai Fori Imperiali;

analisi delle metodiche pedagogiche di apprendimento dei bambini;

visite guidate dedicate nei siti museali e archeologici della Sovrintendenza;

analisi della statuaria antica e della decorazione architettonica;

riconoscimento delle differenti tipologie di marmi antichi;

storia romana;

definizione dei percorsi di visita guidata con specifica attenzione ai problemi inerenti alla sicurezza e alla fruibilità dei diversamente abili;

simulazioni dei laboratori didattici. Il percorso formativo è diviso in 15 moduli di 5 ore ciascuno.

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24) Durata:

75 (settantacinque) ore

25) Orientamento lavorativo:

Argomento Metodologia ore

Analisi del contesto socio-

economico e del sistema di

lavoro locale:

1) settori economici,

2) tipologia di aziende,

3) competenze

richieste.

Lezione frontale

Laboratori informatici

Incontri con Referenti del mondo

delle imprese

3

Le politiche attive del

Lavoro: chi le realizza, a chi

si rivolgono

Lezione frontale

Incontri con Referenti istituzionali

3

Il curriculum vitae e la

lettera di accompagnamento

Lezione frontale

Laboratori informatici

Incontri con Referenti dei Servizi per

la ricerca del lavoro

2

Il colloquio di lavoro: come

affrontarlo al meglio e

promuovere se stessi

Simulazioni, incontri con

responsabili delle R.U. di realtà

aziendali

2

L’autoimprenditoria: i

percorsi ed i soggetti

istituzionali

Conoscere le opportunità di

finanziamento e le agevolazioni a

livello comunitario, nazionale e

locale e le procedure da espletare per

l’avvio di un’impresa; la redazione

del piano d’impresa.

2

Cercare lavoro è un momento particolare nella vita di ciascuno; un momento carico

di aspettative, dubbi, incertezze. Trovare un’occupazione è uno dei “lavori” più

impegnativi, soprattutto in un contesto mutevole ed incerto come quello attuale:

occorre, pertanto, favorire la conoscenza del contesto socio-culturale di riferimento,

del mercato del lavoro e del suo funzionamento, delle opportunità offerte dal sistema

istituzionale e non solo.

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L'orientamento rappresenta, quindi, un sostegno a quanti si trovano a vivere processi

di transizione (fine del percorso formativo, avvio della ricerca del lavoro o il rientro

nel mercato del lavoro). Non va dimenticato che il soggetto dell’orientamento, nel

nostro caso il giovane volontario del servizio civile, è al centro del processo di

orientamento, e va considerato soggetto attivo e non oggetto dell’orientamento.

Il servizio di orientamento deve tener conto delle risorse personali dell’individuo,

degli sbocchi professionali, dei percorsi formativi, del mercato del lavoro entro cui

ci si muove.

L’orientamento è un processo continuo che coinvolge i soggetti istituzionali e non

che ruotano intorno al giovane, soprattutto nei momenti di transizione tra

formazione e lavoro e viceversa.

Le azioni dell’orientamento devono essere coerenti con le esperienze già maturate

(anche nel caso in cui esse siano considerate negative) e con le opportunità ed i

vincoli esistenti nelle diverse situazioni, allo scopo di rafforzare le competenze e

individuare ipotesi concrete di lavoro.

L’ intervento di orientamento deve tener conto di:

- tipologia di intervento (informazione, empowerment, consulenza)

- azioni (ricostruzione, allargamento, strategie di coping)

- argomenti dell’orientamento (proprie risorse, percorsi formativi, sbocchi

occupazionali, il mercato del lavoro)

- condizioni/vincoli (personali, sociali, strutturali).

L’attività di orientamento, esercitata da operatori qualificati si caratterizza, in

particolare, per l'offerta di attività informative e formative (analisi contesto socio-

economico, dati sul mercato del lavoro, legislazione, previsioni occupazionali,

opportunità formative, etc.) utili al soggetto in orientamento.

Nel processo di orientamento il soggetto diventa protagonista, con la guida

dell’operatore rafforza le competenze di comprensione, di valutazione e di

fronteggiamento del contesto di riferimento, in particolare attraverso l'acquisizione

di efficaci tecniche di ricerca attiva del lavoro.

La ricerca del lavoro passa attraverso le politiche attive del lavoro: tutte quelle

iniziative messe in atto dalle istituzioni per promuovere l'occupazione e

l'inserimento lavorativo, quest'ultimo inteso sia come lavoro dipendente sia come

auto-impiego e quindi creazione di nuova imprenditorialità.

Le politiche attive si differenziano dalle politiche passive in quanto queste ultime

mirano a ridurre il disagio sociale connesso alla disoccupazione attraverso misure di

supporto (es. come il sostegno al reddito), mentre quelle attive intendono, invece,

inserire (o re-inserire) nel mercato del lavoro coloro che ne sono esclusi.

Coerentemente con l'Agenda di Lisbona e la Strategia Europea per l'Occupazione

(SEO), le politiche attive del lavoro mirano realizzare in modo coordinato un

insieme di politiche in materia di lotta alla disoccupazione, articolate inizialmente

nei 4 obiettivi fondamentali (i cosiddetti pilastri SEO):

- occupabilità: accrescere le capacità di un individuo di trovare lavoro;

- imprenditorialità: sviluppare lo spirito imprenditoriale ed attuare

l’autoimpiego;

- adattabilità: aggiornare le conoscenze individuali per adeguarle ai

mutamenti del mercato del lavoro;

- pari opportunità: favorire le politiche di uguaglianza delle opportunità

per tutti ed aumentare i tassi di occupazione femminile.

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Gli strumenti per realizzare questi obbiettivi sono: la formazione, la riqualificazione,

gli strumenti di orientamento, l’alternanza scuola – lavoro, i tirocini e le work

experiences, il servizio civile.

La programmazione e l'attuazione delle politiche attive del lavoro passa attraverso

un lavoro costante di analisi della situazione locale e di progettazione di misure

adeguate a rispondere ai fabbisogni rilevati. Le risorse finanziarie necessarie sono

reperite soprattutto attraverso i Fondi Europei, che rappresentano uno strumento

importante per realizzare azioni innovative (studi, ricerche, scambio di buone

pratiche, sperimentazioni, ecc.).

La ricerca del lavoro non può non tener conto del contesto socio-economico in cui

ci si vuole inserire: quanto richiesto a Milano è diverso da quanto richiesto a

Palermo, così come le esigenze delle grandi aziende sono diverse da quelle delle

piccole. Inoltre, vanno considerati i limiti individuali imposti dalla famiglia od altri

vincoli rispetto alla possibilità di spostarsi.

Lo specifico mercato va analizzato rispetto ai diversi contesti: occorre valutare le

esigenze organizzative in modo da impostare il proprio piano di marketing.

Grande o piccola azienda? Il sistema economico italiano è caratterizzato dalla

piccola impresa, a volte ritenute, a torto, meno interessanti o professionalizzanti per

costruirsi un profilo professionale: negli ultimi anni si è riscontrato che vi sono dei

punti di contatto fra i profili professionali delle piccole e grandi aziende, rendendo le

competenze acquisite trasferibili da un contesto all’altro.

Strumenti indispensabili per la ricerca del lavoro sono il Curriculum e la lettera di

accompagnamento: durante la formazione si analizzeranno le varie tipologie e si

vedrà come esso rappresenti il primo passo per chiunque cominci a cercare lavoro.

La selezione: L’obiettivo del colloquio di selezione è riscontrare la corrispondenza

fra il candidato e le esigenze del ruolo organizzativo. Il selezionatore può adottare

diverse tipologie in relazione a:

- Abilità specifiche richieste rispetto al ruolo

- Tipologia di ricerca del lavoro (tipo contratto)

- Caratteristiche del candidato

- Professionalità.

Generalmente i colloqui sono almeno 2 o 3, di cui uno sicuramente con il proprio

capo diretto.

Per il selezionatore un colloquio è efficace quando fa comprendere la

corrispondenza fra persona e ruolo ed evidenzia le caratteristiche del candidato.

L’intervista può essere strutturata, in cui si susseguono domande precise utili alla

raccolta delle informazioni o non strutturata, con domande che non seguono una

successione rigida e che spesso vengono stimolate dalle risposte del candidato. Altre

indicazioni importanti relative alle interviste è il loro carattere individuale o di

gruppo.

Prepararsi al colloquio e vincere lo stress, gestire l’attesa: durante la formazione

si faranno delle simulate in cui sarà possibile evidenziare il capitale professionale

ed esperienziale, gli obiettivi professionali e di carriera, le esigenze ed i vincoli che

ciascuno ha, anche senza esserne pienamente consapevole.

Durante le simulate si proporranno le domande più frequenti che i selezionatori

rivolgono durante l’intervista ai candidati.

Per quanto riguarda l’autoimprenditoria, durante la formazione verrà affrontata

intendendola non solo come capacità di far nascere o condurre aziende, ma

come dimensione della persona, capace quindi di affrontare il lavoro in modo

flessibile e pro-attivo, individuando problemi e soluzioni efficaci e originali. È

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un’occasione per scoprire i propri punti di forza originali e gli stimoli a essere

presenze attive, flessibili, efficaci, capaci di innovazione in ogni ambito.

Si parlerà delle caratteristiche che deve possedere chi vuole mettersi in proprio, delle

leggi che agevolano l'autoimpiego per la realizzazione e l'avvio di piccole attività

imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione,

della realizzazione del business plan.

E’ prevista la presenza in aula di testimoni privilegiati (responsabili R.U. aziende,

selezionatori, esperti del mondo del lavoro, ecc.) e, se possibile, saranno effettuate

visite nei Centri che si occupano di politiche attive per il lavoro e autoimprenditoria.

26) Promozione delle Pari Opportunità (giovani stranieri, giovani a bassa scolarizzazione,

portatori di handicap):

Le profonde trasformazioni della società nell’ambito del diritto e della tutela alle “Pari

Opportunità”, hanno suggerito di integrare il programma di formazione generale e

specifica con argomenti di assoluta attualità, che forniscano cognizioni opportune ai

ragazzi ad una cittadinanza consapevole

Nell’ambito del progetto si riserva:

1 posto per un giovane volontario a bassa scolarizzazione

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27) Innovazione:

Nel contesto dello sviluppo di “Cittadinanza Partecipata e condivisa”, la rete degli Enti e

dei cittadini direttamente e indirettamente coinvolti nelle iniziative del progetto (scuole,

genitori degli alunni, Centri per la Terza Età ecc.) sarà coinvolta nella promozione attiva dei

Musei nel territorio.

I cittadini garantiranno, su richiesta di gruppi e comunque almeno un giorno al mese

coincidente con l’ingresso gratuito al pubblico delle aree e dei musei statali, l’apertura di 3

importanti nuovi spazi monumentali, recentemente riqualificati e che devono essere

inseriti nel normale percorso di visita aperto al pubblico (Aule di testate del Foro di

Traiano, Cisterna Medioevale e collezione Anfore Dressel).

In questi ambienti sono state esposte collezioni inedite, ma non è possibile attualmente renderli fruibili ai visitatori per mancanza di personale di custodia.

28) Partnership e azioni di rete:

Se di “azioni in rete” si deve parlare con reale cognizione e valore, non si può che porre in

assoluta evidenza gli oltre 16.000 cittadini interessati e coinvolti attivamente nelle

precedenti edizioni dei progetti di SCV nei Mercati di Traiano. Ed in rete questi cittadini

hanno sempre più spesso fatto conoscere la loro esperienza e l’apprezzamento per

l’iniziativa del SCV di cui hanno beneficiato, riversando nei principali network anche

immagini e filmati.

Numerose Istituzioni Culturali, Associazioni no profit ed alcuni operatori economici

hanno saputo fornire specifici sostegni alle iniziative ancor prima di sottoscrivere accordi di

parternship. . Ricordiamo alcune di queste realtà:

Nominativo

Copromotore e/o

Partner

Tipologia

(no profit, profit,

università)

Attività Sostenute

(in riferimento al punto 8.1)

Roma Monumentae

No profit Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto,

2)ospitando i volontari nelle manifestazioni

e negli eventi programmati,

3)svolgendo formazione e mettendo a

disposizione le proprie risorse didattiche e

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strumentali.

Queen Eventi srl

Profit Darà il proprio contributo gratuito con la

fornitura di beni e servizi:

1)fotografie ed elaborati grafico-informatici

per la realizzazione dei supporti didattici.

2)costumi dei personaggi per le figurazioni

storiche durante le visite guidate.

3)consulenza per la promozione degli

eventi

4)realizzazione supporti pubblicitari delle

iniziative e dei pannelli didattici

University of

Washington Rome

Center

Università Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto

2)svolgendo attività congiunte presso le

scuole anche attraverso attività plurilingue

3)partecipando attivamente alle visite

guidate interagendo con i propri ragazzi

anche per l’approfondimento della

conoscenza della lingua inglese

4)ospitando i volontari a stage e incontri

organizzati specificatamente dall’Università

nella sua sede romana

Forum Interculture

No profit Darà il proprio contributo:

1)pubblicizzando il progetto

2)svolgendo attività congiunte presso

3)partecipando attivamente alle visite

guidate ed al processo formativo

4)realizzando gratuitamente contenuti

multimediali

Collaborano al progetto, con il riconoscimento di crediti formativi, i seguenti Istituti

Universitari:

L’Università degli Studi Guglielmo Marconi,(Università italiana) è la prima Università

“aperta” (Open University), riconosciuta dal MIUR con D.M. 1 marzo 2004, che unisce

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metodologie di formazione “a distanza” (materiale a stampa, dispense, Cd Rom,

piattaforma e-learning) con le attività di formazione frontale (lezioni, seminari, laboratori,

sessioni di ripasso e approfondimento) al fine di raggiungere i migliori risultati di

apprendimento per lo studente.

Le strutture dell’Università parteciperanno al processo formativo dei ragazzi e

riconosceranno conseguentemente parte del processo di formazione (6 crediti formativi).

L’Universitas Mercatorum, con sede in Roma (via Appia Pignatelli,62) ha la

caratteristica di essere Ateneo Telematico del Sistema delle Camere di Commercio,

con l’obiettivo di strutturare una offerta formativa indirizzata ad un target principale

di “persone già occupate” che vogliano conseguire un titolo accademico

“frequentando” i corsi on line riconosciuti nel lambito del MIUR con Decreto

Ministeriale del 17 aprile 2003 . L’Università, che tra i propri corsi pone in evidenza

le tematiche economiche e comunicative, ha sottoscritto un accordo di

collaborazione per il riconoscimento di crediti formativi

29) Networking territoriale:

A partire dal momento della Formazione Generale, le classi vengono formate in

modo tale da fare incontrare i volontari assegnati ai diversi progetti e inoltre si

organizzano momenti comuni per visite-incontri con altri uffici di Roma Capitale

(protezione civile, musei e siti della sovrintendenza) o con altri Enti del Terzo

Settore.

Durante i dodici mesi di Servizio Civile, dopo il terzo mese di attività i volontari di

tutti i progetti partecipano ad un incontro generale convocato dall’Ufficio Servizio

Civile di Roma Capitale, dove raccontano le loro esperienze in relazione all’attività

svolta nel proprio progetto, rispondendo a domande e osservazioni rivolte dai

volontari degli altri progetti.

Inoltre tutti i volontari partecipano agli Eventi che i singoli progetti periodicamente

organizzano in modo aperto al pubblico o alla propria specifica utenza, al fine di

approfondire la conoscenza delle attività degli altri volontari e di verificarne anche

la ricaduta concreta sui cittadini-utenti del servizio o della specifica attività di

Servizio Civile.

Infine, gli ex-volontari di Roma Capitale, hanno attivato da diversi anni una pagina

Facebook, attraverso la quale nuovi e vecchi volontari possono scambiarsi opinioni,

critiche e proposte.

Tutte le azioni sopra descritte consentono ai volontari di incontrarsi e scambiare

esperienze mediamente per più di tre volte durante i 12 mesi di servizio.

Data