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(Allegato 1) 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda Ospedaliero Universitaria “ Ospedali Riuniti di Trieste “ via Farneto 3 34142 Trieste Telefono RLEA : 040 - 399 4915 Mail Posta Elettronica Certificata: [email protected] Sito internet: www.aots.sanita.fvg.it Azienda Ospedaliero Universitaria “ Ospedali Riuniti di Trieste” 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: La formazione a servizio della salute del cittadino 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E) Educazione e promozione culturale 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto : La formazione contribuisce a costruire la cultura aziendale che pone al centro la cura del cittadino con i suoi bisogni ed aspettative e si concretizza nel miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate in termini di pertinenza ai bisogni della popolazione e di efficacia in termini di salute. 3 NZ02437 Regionale Friuli Venezia Giulia

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(Allegato 1)

1

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Azienda Ospedaliero Universitaria “ Ospedali Riuniti di Trieste “ via Farneto 3 – 34142 Trieste Telefono RLEA : 040 - 399 4915 Mail Posta Elettronica Certificata: [email protected] Sito internet: www.aots.sanita.fvg.itAzienda Ospedaliero Universitaria “ Ospedali Riuniti di Trieste”

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

La formazione a servizio della salute del cittadino

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

E) Educazione e promozione culturale

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza

il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori

misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

La formazione contribuisce a costruire la cultura aziendale che pone al centro la cura

del cittadino con i suoi bisogni ed aspettative e si concretizza nel miglioramento

continuo della qualità delle prestazioni erogate in termini di pertinenza ai bisogni della

popolazione e di efficacia in termini di salute.

3

NZ02437

Regionale Friuli Venezia Giulia

2

Le funzioni proprie della Struttura Semplice Dipartimentale Aggiornamento e

Formazione (SSDAF) dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di

Trieste, in staff alla Direzione Generale, sono di promuovere la formazione,

l’aggiornamento professionale e lo sviluppo delle competenze e delle capacità degli

operatori al fine di migliorarne le performance professionali.

Inoltre, fornisce indicazioni per la programmazione e gestione di tutte le attività

culturali dei propri professionisti in un’ottica di equità rispetto alle risorse disponibili e

di priorità in base agli specifici bisogni formativi sulla base delle indicazioni degli

strumenti di programmazione.

La SSDAF è certificata UNI EN ISO 9001:2008 dal 2010 e supporta sotto il profilo

metodologico e tecnico i professionisti del’Azienda per la realizzazione di attività

formative accreditate Educazione Continua in Medicina (ECM) e non ECM

provvedendo a mantenere aggiornato e a migliorare il Sistema di Gestione per la

Qualità attraverso:

- la misurazione, il monitoraggio e l’analisi di tutti i processi necessari per la gestione

del sistema di gestione adottato

- l’attuazione delle azioni necessarie per conseguire i risultati previsti e il miglioramento

continuo.

Ciascuna fase del processo prevede specifici obiettivi ed indicatori per la misurazione

delle prestazioni.

Nel corso del 2015 la SSDAF ha ottenuto l’accreditamento Provider dalla Direzione

Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali della Regione FVG.

L’accreditamento di un Provider ECM è il riconoscimento, da parte della Regione, di

un soggetto attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità,

abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM attraverso

l’assegnazione diretta dei crediti.

A seguito dell’avvenuto accreditamento Provider la SSDAF ha revisionato tutto il

sistema operativo per allinearsi alle “Linee guida per il sistema regionale di

formazione continua e di Educazione Continua in Medicina nel Friuli Venezia Giulia”

approvate con DGR n. 2201 dd. 20/11/2014.

Inoltre, l’organizzazione delle attività formative nel breve periodo, terrà

necessariamente conto delle leggi regionali approvate in questi ultimi mesi che si

prefiggono di facilitare il processo di integrazione tra l’ Azienda Ospedaliero-

Universitaria “ Ospedali Riuniti” e l’ Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.1 Triestina

attraverso l’introduzione sistematica di modifiche organizzative e di nuovi meccanismi

operativi.

In questa logica la programmazione delle attività di formazione aziendale, non può

3

prescindere dalla normativa regionale approvata in quest’ultimo periodo ed in

particolare

la LR 16/10/2014 n° 17 “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del

Servizio Sanitario Regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e

sociosanitaria”.

In questo quadro di graduale e profonda trasformazione del settore della Sanità

diventano sempre più fattori strategici le risorse umane, le loro competenze, il livello

di motivazione ed impegno che vogliono e possono esprimere all’interno del lavoro e

delle responsabilità loro assegnate. Integrazione, multidisciplinarietà e propensione

al lavoro in team sono condizioni obbligate per il perseguimento di obiettivi comuni in

termini di servizio complessivo al cittadino/paziente e devono rappresentare il filo

conduttore dei percorsi di sviluppo del personale ed essere diffusi in modo capillare e

pervasivo a tutti i livelli del sistema.

Nello scenario sopra descritto assume sempre maggiore enfasi il ruolo della

formazione come strumento che supporta il management aziendale per:

1. Sostenere le linee di sviluppo strategico con progetti formativi progettati ad hoc

2. Sviluppare quelle competenze tecnico professionali e manageriali necessarie ad

un pieno ed efficace esercizio del ruolo nell’ottica dell’integrazione e

multidisciplinarietà

3. Interconnettere tutti i nodi delle reti professionali e di individuare, valorizzare,

diffondere e consolidare il know-how disponibile.

Attività formativa 2014

L’elaborazione del Piano Formativo Aziendale (PFA) 2014 è stata effettuata

tenendo conto dell’Accordo Stato Regioni n. 101 dd 19 aprile 2012 e la D.G.R. n. 652

dd. 11.04.2013, in cui vengono esplicitati gli elementi fondamentali di un Piano

Formativo: per ogni evento residenziale o di formazione sul campo proposto nel

Piano è stato indicato l’argomento, la tipologia formativa, gli obiettivi formativi, il

target/utenza e il responsabile scientifico.

Anche nel corso del 2014 il PFA è stato pubblicato nell’intranet aziendale quale

Catalogo Formativo al fine di renderne di più agevole la consultazione da parte di

tutti i dipendenti ( reperibile on line sul sito

http://www.aouts.sanita.fvg.it/servlet/page?_pageid=91&_dad=paouts&_schema=PA

OUTS&_act=21&cod=2014-003-460 )

4

Le proposte formative elaborate attraverso l’analisi del fabbisogno formativo sono state

raggruppate in tre macro obiettivi come sono stati definiti dalla Commissione Nazionale per

la Formazione Continua:

a) Percorsi formativi a valenza strategica, intesi come l’attuazione di attività formative

strategiche che, sulla base della programmazione regionale sanitaria e in linea con gli

obiettivi aziendali, sono proposti quali strumenti di supporto alle innovazioni culturali,

scientifico-tecnologiche e organizzative; hanno carattere di obbligatorietà e sono

concertate con la Direzione Strategica.

b) Percorsi formativi relativi a specifici temi di tipo tecnico – professionale, queste

proposte formative sono derivate dall’analisi del fabbisogno delle singole articolazioni

organizzative, esse sono state elaborate partendo dall’individuazione delle

competenze specifiche collegate alla mission delle diverse realtà operative ed avevano

come obiettivo generale quello di garantire il mantenimento, l’adeguamento e lo

sviluppo delle conoscenze professionali e culturali in grado di incidere, in termini di

miglioramento continuo sull’appropriatezza e la qualificazione degli interventi in sintonia

con il progresso tecnico - scientifico

c) Percorsi formativi orientati alla promozione e sviluppo di competenze trasversali,

questi percorsi formativi si proponevano di sviluppare le competenze connesse all’esercizio

efficace di determinate attività professionali che possono essere applicate in più ambiti

lavorativi. Le tematiche trattate hanno rappresentato un’offerta formativa condivisibile tra le

varie articolazioni organizzative aziendali, con la massima ottimizzazione delle risorse

disponibili.

Eventi formativi realizzati Nel 2014 sono stati realizzati 248 eventi formativi, nella ripartizione per tipologia illustrata nella tabella sottostante:

(Tab. 1 - ripartizione eventi formativi 2014)

ECM Non ECM totale

Formazione residenziale 83 39 122

Formazione sul campo 125 - 125

Formazione a distanza - - 1

totale 208 40 248

Dai dati rappresentati nella Tab.1 si evince che il numero di iniziative residenziali e di

formazione sul campo complessive ammonta a 248: il 50,40 % è costituito dalla formazione

5

sul campo. Nel corso del 2014, al fine di garantire maggiore efficacia a questa metodologia

didattica, sono stati coinvolti Tutor Clinici esterni particolarmente esperti nelle tematiche

trattate in alcuni progetti formativi.

Di seguito vengono presentati i dati riferiti ai 248 eventi effettuati e rendicontati:

(Tab.2 – eventi formativi del 2014)

EVENTI FORMATIVI 248

EDIZIONI 510

NUMERO COMPLESSIVO ORE FORMAZIONE 6852

PARTECIPANTI DIPENDENTI 8328

PARTECIPANTI ESTERNI 1359

CREDITI EROGATI A PARTECIPANTI DIPENDENTI 46563

CREDITI EROGATI A PARTECIPANTI ESTERNI 5455

COORDINATORI CORSI 249

DOCENTI/TUTOR DIPENDENTI 778

DOCENTI/TUTOR ESTERNI 153

La netta prevalenza di risorse interne impiegate nell’attività di docenza, rispetto alle risorse

esterne, da un lato consente all’Azienda di risultare allineata ai principi della Legge 24

dicembre 2007 n. 244 (che dispone di privilegiare l’utilizzo di risorse interne nella formazione

esercitata nell’ambito della funzione pubblica), dall’altro trova corrispondenza nell’elevato

numero di iniziative di formazione sul campo che viene svolta nell’ambiente di lavoro,

durante l’attività professionale. In tal modo, anche i costi complessivi per l’attività didattica

risultano molto contenuti.

Nell’ambito del Sistema Gestione Qualità, assume particolare importanza il gradimento

degli eventi formativi espresso dai partecipanti (scala Likert 1-5).

Nella Tab.3 sono riportate le medie risultanti dalle valutazioni:

Formazione Residenziale ECM Rilevanza Qualità educativa

Efficacia Media totale

Valutazione media del gradimento 4,3 4,3 4,1 4,2

Formazione FSC ECM (Addestramento)* Rilevanza Qualità educativa

Efficacia Media totale

Valutazione media del gradimento 4,4 4,4 4,3 4,4

L’obiettivo generale del progetto rivolto ai Volontari del Servizio Civile è rappresentato

dal raggiungimento dei seguenti obiettivi e indicatori per la misurazione delle

prestazioni previsti dal Sistema di Gestione Qualità.

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Area di competenza PGQ-75-1 ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI

campo descrizione OBIETTIVO DELLA POLITICA DELLA QUALITA’

Attivare le funzioni preposte in seno ai dipartimenti per la rilevazione dei fabbisogni formativi e la formulazione di progetti formativi

INDICATORE Numero Dipartimenti e organi di direzione che propongono formazione/Numero

dipartimenti e organi di direzione totali VALORE RAGGIUNTO NELL’ANNO PRECEDENTE

Per il Piano Annuale Formazione 2014 Il valore raggiunto è stato del 100%

VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE NELL’ANNO

95% (Nel 2010 era 80%, nel 2011 era 85%, nel 2012 era 100%, nel 2013 era 95%, nel 2014 era 95%) – valori sempre raggiunti

RESPONSABILE CONSEGUIMENTO DEL VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE

Area Programmazione Didattica ( APD ) e Responsabile Aggiornamento e Formazione ( RAF )

MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEL VALORE (come si intende agire per raggiungere il valore)

Attuando consulenza di processo ed erogando disposizioni operative nei confronti dei Responsabili professionali di dipartimento , dei Direttori dei Dipartimenti e Direttori degli Organi di direzione ai fini di responsabilizzare gli stessi alla attivazione delle strutture connesse ai dipartimenti e direzioni nella produzione di progetti formativi da erogare.

MONITORAGGIO

(come fare a controllare se il valore è raggiunto)

Controllo periodico delle schede di proposte formative pervenute da parte di Dipartimenti

e Strutture non dipartimentalizzate

Il numero dei Dipartimenti e Organi di Direzione (tot. 18) è ricavabile dal provvedimento relativo all’organizzazione aziendale (vedi sottostante tabella -A- per l’anno in corso).

TEMPI DEL MONITORAGGIO (quando o con quale frequenza si controlla se il valore è stato raggiunto)

Siccome il piano è implementabile per tutto il corso dell’anno la valutazione finale può essere effettuata al termine dell’attivazione di eventi dell’anno formativo (31/12)

TABELLA A) DIPARTIMENTI E ORGANI DI DIREZIONE

DIREZIONE GENERALE DIP. CHRURGIE SPECIALISTICHE DIP. DI ORTOPEDIA RIABILITAZIONE MEDICINA DEL LAVORO

DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIP. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DIP. TESTA E COLLO

DIREZIONE SANITARIA DIP. MEDICINA DI LABORATORIO DIP. DI PATOLOGIA E MEDICINA LEGALE

DIP. DI GOVERNANCE DIP. MEDICINA TRASFUSIONALE DIP. ONCOLOGICO

DIP. TECNICO TECNOLOGICO DIP. DI MEDICINA INTERNA

DIP. CARDIOVASCOLARE DIP. DI MEDICINE SPECIALISTICHE

DIP. CHIRURGIE GENERALI E TORACICA

DIP. MEDIC PERIOPERATORIA E TERAPIA INTENSIVA (MPTIE)

Area di competenza PGQ-73-1 PROGETTAZIONE EVENTI FORMATIVI

campo descrizione OBIETTIVO DELLA Operare in coerenza ai sistemi che regolamentano la formazione nella

7

POLITICA DELLA QUALITA’

progettazione, organizzazione, erogazione e valutazione degli eventi formativi, coinvolgendo le figure preposte al coordinamento degli eventi ed il proprio

personale nelle corretta gestione di ogni evento INDICATORE Numero eventi accreditati/numero eventi inviati in accreditamento da gennaio a ottobre

VALORE RAGGIUNTO NELL’ANNO PRECEDENTE

Nel 2010 =100% Nel 2011 = 99,26% (135 su 136) Nel 2012 = 100% (130 su 130) Nel 2013 = 95% (123 su 130) Nel 2014 = 100% (188 su 188)

VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE NELL’ANNO

80% La diminuzione dell’obiettivo rispetto ai precedenti anni è dovuta al fatto che dal 1/1/2015 l’accreditamento non è più in capo alla commissione regionale ma all’Azienda provider ed ancora non sono noti i criteri di selezione che verranno adottati non esistendo precedenti in azienda.

RESPONSABILE CONSEGUIMENTO DEL VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE

Operatori Area APD, RAF

MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEL VALORE (come si intende agire per raggiungere il valore)

Inviando in accreditamento gli eventi controllati sul piano della coerenza metodologica con quanto disposto dai manuali Gestione Formazione ( GFOR ) in vigore

MONITORAGGIO (come fare a

controllare se il valore è raggiunto)

Esito degli accreditamenti sistema ECM Azienda Provider . Il periodo “campione” considerato (gennaio-ottobre) serve a poter dare una precisa definizione numerica degli

esiti di accreditamento sul numero di eventi inviati in accreditamento in quanto per gli eventi inviati in accreditamento a novembre/dicembre, non è ancora noto con quale tempistica verranno valutati dalla Azienda Provider (ciò non permette di avere un riferimento numerico alla chiusura dell’anno solare)

TEMPI DEL MONITORAGGIO (quando o con quale frequenza si controlla se il valore è stato raggiunto)

Verifica conclusiva al 31/12 acquisendo i dati comunicati dalla Azienda provider e/o, se operativo estrapolabili da Business Object e/o G-FOR

Area di competenza PGQ-75-4 GESTIONE EVENTI FORMATIVI ECM

campo descrizione OBIETTIVO DELLA POLITICA DELLA QUALITA’

Operare in coerenza ai sistemi che regolamentano la formazione nella progettazione, organizzazione, erogazione e valutazione degli eventi formativi, coinvolgendo le figure preposte al coordinamento degli eventi ed il proprio personale nelle corretta gestione di ogni evento

INDICATORE Numero crediti ECM erogabili con PAF/numero crediti minimi ECM previsti

VALORE RAGGIUNTO NELL’ANNO PRECEDENTE

2010 offerta 38,11 su fabbisogno minimo 30 2011 offerta 38,56 su fabbisogno minimo 30 2012 offerta 39,25 su fabbisogno minimo 30 2013 offerta 38,38 su fabbisogno minimo 30

2014 offerta 40,00 su fabbisogno minimo 30 (è stato prodotto uno studio osservazionale

specifico)

VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE NELL’ANNO

Copertura per i dipendenti delle professioni sanitarie dei minimo dei crediti ECM previsti per l’anno in corso (pur non sussistendo l’obbligo da parte dell’Azienda di erogare crediti ECM in base alla Sentenza n. 21817 dd. 20/10/2011 della Corte di Cassazione – Sezione lavoro civile)

RESPONSABILE CONSEGUIMENTO

RAF

8

DEL VALORE CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE

MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEL VALORE (come si intende agire per raggiungere il valore)

Rispetto ai crediti ECM previsti dalle disposizioni della Commissione ECM che annualmente ogni professionista delle professioni sanitarie ECM deve conseguire, si considera il range crediti minimi-crediti massimi annuali e si considerano le disposizioni dei CCNL in vigore, che indicano la partecipazione dell’azienda nell’erogazione di crediti ai propri dipendenti. Sulla base di tali disposizioni, si predispone un piano formativo in grado di offrire il numero minimo di crediti ECM previsti per l’anno per i dipendenti dell’azienda che coincida con il numero minimo di crediti ECM prevsiti dalle disposizioni date dalle fonti succitate. Per l’anno in corso il valore minimo di crediti da acquisire per ciascun dipendente delle professioni sanitarie ECM è 30.

MONITORAGGIO (come fare a controllare se il valore è raggiunto)

Effettuando i conteggi come da “Linee guida per il sistema regionale di formazione continua e di Educazione Continua in Medicina nel Friuli Venezia Giulia” approvate con DGR n. 2201 dd. 20/11/2014.

TEMPI DEL MONITORAGGIO (quando o con quale frequenza si controlla se il valore è stato raggiunto)

Prima della presentazione della bozza di piano alle Organizzazioni Sindacali e il Collegio di Direzione

7) Obiettivi del progetto:

1) Attivare le funzioni preposte in seno ai Dipartimenti dell’Azienda ospedaliero universitaria di Trieste ( AOUTS ) per la rilevazione dei fabbisogni formativi e la formulazione dei relativi progetti.

Il Volontario Civile sarà coinvolto nella fase dell’analisi dei bisogni formativi, nella

progettazione dei Corsi residenziali/Convegni e di Formazione sul Campo

contribuendo ad assicurare che le attività formative realizzate in Azienda siano

efficaci e coerenti con le richieste.

2)Fornire consulenza e formazione al personale aziendale per la

costruzione dei piani e programmi formativi aziendali

Il Volontario Civile sarà coinvolto nelle funzioni svolte dal personale addetto alla

progettazione didattica per elaborare correttamente un progetto formativo sia dal

punto di vista didattico- organizzativo che in relazione alla compatibilità con il

programma di Educazione Continua in Medicina.

3) Operare in coerenza ai sistemi che regolamentano la formazione

nella progettazione, organizzazione, erogazione e valutazione degli

eventi formativi, coinvolgendo le figure preposte al coordinamento

degli eventi ed il proprio personale nelle corretta gestione di ogni

evento

9

Il Volontario Civile sarà coinvolto nelle attività inerenti la gestione degli

eventi/progetti formativi a carattere ECM e Non, relativamente a progetti formativi

trasversali, dipartimentali e di struttura.

Le sopraccitate attività sono articolate nelle seguenti fasi.

PRE-EROGAZIONE DELL’EVENTO

EROGAZIONE DELL’EVENTO

POST-EROGAZIONE DELL’EVENTO

Per raggiungere i precedenti obiettivi il Volontario Civile acquisirà le

conoscenze necessarie all’utilizzo degli applicativi informatici aziendali

e quelli previsti dal Sistema Regionale ECM.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le

attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in

servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo

che quantitativo:

Le principali attività da realizzare per il raggiungimento dei sopra elencati obiettivi sono le seguenti:

- Affiancamento con il Formatore dell’area programmazione, coordinamento,

didattica, valutazione per l’effettuazione dell’analisi dei fabbisogni formativi

organizzativi ed individuali;

- Affiancamento con il Formatore dell’area programmazione, coordinamento,

didattica, valutazione per l’effettuazione dell’ attività di consulenza a Direttori

dei Dipartimenti, RID, RTD, Direttori/Responsabili delle strutture per la corretta

redazione delle schede di rilevazione delle esigenze formative

- Affiancamento con il personale della segreteria amministrativa per il ricevimento

delle schede di rilevazione delle esigenze formative, registrazione,

trasmissione alla Responsabile della SSDAF e relativa archiviazione

- Affiancamento con la Responsabile della SSDAF per la valutazione delle

schede di rilevazione delle esigenze formative e l’inserimento delle

proposte formative nel Piano Formativo Aziendale

- Affiancamento con il Formatore dell’area programmazione, coordinamento,

didattica, valutazione per l’effettuazione dell’attività di coordinamento e

supervisione degli eventi didattici teorico-pratici di formazione continua;

- Affiancamento con il Formatore dell’area programmazione, coordinamento,

didattica, valutazione per l’effettuazione della “Fase di validazione interna”

10

La fase di validazione interna è mirata a valutare che il progetto realizzato risulti

idoneo ad essere erogato per raggiungere gli scopi formativi che ne hanno

determinato la creazione.

Nello specifico sono valutati:

Obiettivi specifici del progetto

Contenuti formativi in relazione agli obiettivi

Considerazioni su esigenze relative agli ambienti di erogazione, strumenti

necessari ed informazioni per l’approvvigionamento

Tipologia dell’evento

Data Inizio e Fine del corso

Numero Edizioni

Partecipanti per professione

Metodologia didattica

Docenti/Relatori dell’intervento

Tipologia Materiale didattico da consegnare ai partecipanti

Metodo di verifica dell’apprendimento

Valutazione del Gradimento

Affiancamento con il Formatore dell’area programmazione,

coordinamento, didattica, valutazione per l’effettuazione dell’attività di

consulenza ai coordinatori e responsabili di progetti formativi relativa alla

realizzazione degli interventi formativi previsti nel piano formativo

aziendale;

Utilizzazione dei processi informatici del sistema ECM nazionale ed il

sistema informatico-gestionale GFOR regionale, provvedendo

all’inserimento ed all’invio on-line dei dati di progetto ai fini di ottenere

l’accreditamento ECM;

Affiancamento al personale amministrativo per l’espletamento di tutti gli

adempimenti formali connessi alle fasi di pre – erogazione, erogazione e

post-erogazione così come declinati nella formazione specifica descritta

nel presente progetto.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

4

0

0

11

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Rispetto del CODICE COMPORTAMENTO AOUTS- Delibera 87 del 8/4/2014 (Art. 1,comma 2, del D.P.R. n. 62/2013 e 54, comma 5, del D.lgs. n. 165/2001) Flessibilità oraria Utilizzo badge per la rilevazione delle presenze Utilizzo del cartellino di riconoscimento Sottoscrizione del modulo di tutela della Privacy Disponibilità al trasferimento per raggiungere aule corsi formazione aziendali anche all’esterno della sede di progetto

4

30

5

12

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

N.

Sede di

attuazione del

progetto

Comune Indirizzo Cod.

ident. sede

N. vol. per

sede

Nominativi degli Operatori Locali di

Progetto

Nominativi dei Responsabili Locali di Ente

Accreditato

Cognome e

nome

Data di

nascita C.F.

Cognome e

nome

Data di

nascita C.F.

1 SSDAF Trieste

Ospedale

Maggiore

Piazza

dell’Ospitale,1

126386 4 Glavina

Sandro 03/01/195

8 GLVSDR58A03

L424I Lamprecht

Gabriella 30.10.57 LMPGRL57R70L424H

13

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Informazioni e news saranno implementate sul sito aziendale www.aots.sanita.fvg.it e nell’inserto Sanità del quotidiano “ Il Piccolo “

Attività di sensibilizzazione Timing Obiettivi dell’iniziativa di comunicazione

Sensibilizzazione in almeno 4 istituti superiori della città, mediante incontri di 3 ore, per un totale di 12 ore

A partire dalla pubblicazione del bando

Promozione dei progetti e reclutamento

Comunicazioni ai dipendenti, tramite sito internet aziendale (http://www.aots.sanita.fvg.it-), nella rete intranet, con newsletter e foglio-informa

A partire dalla approvazione dei progetti, con cadenza mensile

Sensibilizzare i dipendenti AOU alle tematiche di servizio civile, con l’obiettivo di creare un clima favorevole all’accoglienza dei volontari.

Almeno 2 incontri della durata di 2 ore, per la promozione del progetto, da tenersi nella sede di attuazione

A partire dalla approvazione dei progetti

1) Sensibilizzare i dipendenti alle tematiche del servizio civile; 2) promuovere i progetti, considerando che l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Triestina ha oltre 3000 dipendenti che possono costituire un primo importante bacino di reclutamento dei volontari

Pubblicazione dei progetti sul sito internet aziendale

A partire dalla approvazione dei progetti, per tutta la durata dei progetti stessi

Promozione dei progetti e reclutamento

Comunicati stampa sui principali giornali cittadini

A partire dalla pubblicazione del bando

Promozione dei progetti e reclutamento

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

Criteri UNSC in base determinazione Dir. Gen. 11 giugno 2009, n. 173

14

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

no

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del

progetto:

La valutazione dei risultati del progetto sarà assicurata tramite riunioni mensili di equipe in cui valutare l’iter del progetto e dei suoi obiettivi a breve e medio termine

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

no

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Conoscenza lingua italiana parlata e scritta; Conoscenza tecniche informatiche di base; Attitudine al lavoro di gruppo. Saranno valutati preferenzialmente i candidati con: Diploma di Scuola media superiore, Conoscenza lingue straniere L’aver svolto attività di volontariato.

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla

realizzazione del progetto:

1.Corso accreditato sul Conoscere l’Ospedale. Percorso di orientamento per il Personale neoassunto - costo del pacchetto formativo 50,00 € pro capite 2.Corso HeartSaver – Automated External Defibrillation per laici 50 € pro capite 3. effettuazione della visita medica di idoneità a carico dell’Ente – costo 30,00 € pro capite 4.pasto giornaliero 6.26 € pro capite 5. utilizzo del badge in uso presso l’Ente per la rilevazione delle presenze/ assenze 10,00 € pro capite

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

NO

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Le risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto sono già presenti nelle sedi di attuazione del progetto e sono adeguate al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

telefoni,

fax in dotazione alla struttura

15

fotocopiatrici

materiale informativo

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

NO

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

NO

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del

servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Le competenze che i volontari acquisiranno nel corso dell’espletamento del servizio sono in primo luogo di carattere relazionale e professionale nell’ambito dell’accoglienza e delle relazioni con il pubblico. Al termine del periodo di servizio, ogni volontario potrà certificare, nel proprio curriculum: - un certificato di servizio, a firma del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Triestina , da allegare al curriculum come anno di servizio prestato nella P.A. e utilizzabile eventualmente per ottenere punteggi nei concorsi pubblici; - una certificazione, rilasciato a firma del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Triestina, che riconosce le competenze professionali acquisite nel corso del servizio, con indicazione della formazione specifica alla quale il volontario ha partecipato.

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste , sede di Cattinara Strada di Fiume 447 Aule didattiche dedicate alle attività di formazione permanente del personale. Si dispone di aule attrezzate con strumentazione per la didattica (PC ,videoproiettori )

30) Modalità di attuazione:

In proprio, presso l’Ente. Formatori generali:

Valentina Varesano Formatore accreditato

Eva Bonazzi Formatore accreditato

Gabriella Lamprecht Formatore accreditato

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31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

NO

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Lezioni teoriche, role playing ed esercitazioni pratiche

33) Contenuti della formazione:

La Formazione Generale dei Volontari in Servizio Civile, accogliendo i contenuti delle “Linee guida per la formazione generale” approvate con Decreto n. 160/2013 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, intende sviluppare, attraverso i contenuti sotto indicati, competenze caratteristiche cui fa riferimento l’ordinamento del Servizio Civile Nazionale, fondamentali per le diverse forme di partecipazione attiva alla vita della società civile. Specificatamente il percorso di formazione generale vuole: - sviluppare la conoscenza delle norme nazionali e costituzionali, nonché dei valori alla base del SCN; - comprendere gli elementi e le reti che sviluppano condivisione e solidarietà per una cittadinanza attiva; - sviluppare le capacità di lettura delle dinamiche e delle interazioni sociali (inclusione/esclusione, centralità/marginalizzazione); - moltiplicare gli strumenti per leggere le modalità di partecipazione responsabile del ruolo del Volontario in Servizio Civile; - comprendere l’articolazione della rete e dei diversi soggetti dei diversi Servizi, sviluppare la conoscenza delle modalità organizzative e delle caratteristiche gestionali esistenti nel campo sanitario ed assistenziale; - fornire elementi di base per sviluppare la capacità di leggere i contesti sociali, sia come intreccio di territori e di comunità con in servizi e le istituzioni presenti, sia come intreccio di bisogni e problematiche con potenzialità e risorse Contenuti della Formazione Generale, come articolati nelle giornate formative previste: 1° giornata: Valori e identità del Servizio Civile Nazionale - identità del gruppo in formazione e patto formativo - carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario nella normativa vigente - dall’obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione storica e normative di riferimento; - il dovere di difesa della Patria - difesa civile non armata e nonviolenta, i principi costituzionali di solidarietà civile 2° giornata: Il/la volontario/a nel sistema Servizio Civile presso l’AOUTS - presentazione dell’A.O.U.TS (mission e organizzazione) - significato e ruolo del volontario di SCN all’interno dell’Ente - il diritto alla salute ed il sistema sanitario italiano, regionale, locale - il lavoro per progetti, l’integrazione nel team - organizzazione del servizio civile e le sue figure, disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile 3° giornata: La cittadinanza attiva - la formazione civica - forme di partecipazione e cittadinanza attiva (associazionismo ecc.) - la rappresentanza dei volontari nel servizio civile 4° giornata: La protezione civile, tutela dell’ambiente e del territorio;

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- norme di comportamento da seguire nella gestione delle emergenze, anche per poter espletare meglio gli eventuali compiti di assistenza e soccorso ( corso antincendio ) 5° giornata: La “cassetta degli attrezzi” - comunicazione interpersonale, gestione e trasformazione dei conflitti; - elementi di orientamento al lavoro, redazione curriculum vitae, contrattualistica; 6° giornata: Ricapitoliamo - rielaborazione e approfondimento dei contenuti del percorso di formazione Generale in funzione delle esperienze di volontariato civile in corso.

34) Durata:

42 ore articolate come segue: 1.entro il 180° giorno dall’avvio del progetto : 6 giornate di formazione di 6 ore ciascuna (36 ore) 2. tra il 210° e il 270° giorno : 1 giornata di formazione di 6 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Sede S.S.D.A.F. e connesse aule didattiche

36) Modalità di attuazione:

In proprio, il percorso di formazione specifica effettuata dal Centro di Formazione Aziendale AOUTS, che si avvarrà di formatori esperti nelle differenti aree tematiche. L’obiettivo generale è quello di fornire ai volontari gli strumenti e le competenze necessarie per inserirsi proficuamente nell’attività specifica per raggiungere le finalità declinate nel presente progetto

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Antonella Bologna (Trieste, 12/1/1962); Sandro Glavina (Trieste, 3/1/1958); Francesco Minasi (Trieste, 30/9/1972) Lorella Bucci (Trieste, 26/9/1959); Monica Quadranti (Trieste, 4/8/1964); Giuliana Zerial (Trieste, 18/08/1959).

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

MODULO SPECIFICO

DOCENTE FORMATORE

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IL SISTEMA PROVIDER NELL’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Antonella Bologna- dottore magistrale - Collaboratore sanitario esperto presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” Titolare di posizione organizzativa della Struttura Semplice Dipartimentale Aggiornamento e Formazione. Delegato del legale rappresentante dell’Ente nel sistema provider ECM. Esperta di pianificazione formativa aziendale. Già docente universitario.

MODULO SPECIFICO

DOCENTE FORMATORE

LA STRUTTURA FUNZIONALE ED ORGANIZZATIVA DEL PROVIDER AZIENDALE E IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA’ ISO UNI EN 9001:2008 DELLA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Sandro Glavina– dottore magistrale - Collaboratore sanitario esperto presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Rappresentante della S.S. Aggiornamento e Formazione nel sistema di gestione della qualità. Responsabile della Qualità del Sistema Provider ECM aziendale. Sviluppatore di Business Object per la gestione e monitoraggio dei flussi dei dati relativi all'universo formazione. Docente di “metodologia del lavoro” nei progetti di formazione complementare degli operatori socio-sanitari. Tutor aziendale.

MODULO SPECIFICO

DOCENTI FORMATORI

PROGETTAZIONE FORMATIVA E ACCREDITAMENTO ECM DEGLI EVENTI - PROCESSI SSDAF PER L’EROGAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI

Francesco Minasi– diploma universitario – Collaboratore sanitario presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Operatore dell’area Programmazione Coordinamento Didattica Valutazione della formazione. Docente di “metodologia del lavoro” nei progetti di formazione complementare degli operatori socio-sanitari. Lorella Bucci– master di primo livello - Collaboratore sanitario presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Operatore dell’area Programmazione Coordinamento Didattica Valutazione della formazione. Tutor d'aula e gestione dei gruppi nelle iniziative aziendali dell'area relazionale e gestione dei gruppi. Monica Quadranti– diploma di infermiere e assistente sanitario - Collaboratore sanitario presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Operatore dell’area Programmazione Coordinamento Didattica Valutazione della formazione. Referente aziendale, per la parte della formazione, dei corsi sull'emergenza.

MODULO SPECIFICO

DOCENTI FORMATORI

I PROCESSI AMMINISTRATIVI

Giuliana Zerial- diploma di ragioniere e perito commerciale –Assistente amministrativo presso

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DELL’AREA FORMAZIONE

l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Operatore dell’area Organizzativa – Amministrativa per eventi ECM e non. Formatrice-tutor di struttura nei programmi addestrativi connessi al processo “area organizzativa amministrativa delle SSDAF”

In allegato n. 6 curricula in forma di autocertificazione ed in originale, comprensivi di documento di identità e codice fiscale.

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, role playing.

40) Contenuti della formazione:

L’addestramento verrà svolto in progress, affrontando ogni successivo step ad avvenuta verifica dell’apprendimento. L’addestramento e la conseguente verifica dell’apprendimento verranno regolarmente documentati nel registro previsto dal Sistema Gestione Qualità. Si renderà sempre necessario un feed back con i discenti in addestramento “learning by doing” e un debriefing periodico tra formatori e discenti per la progressione dell’addestramento ai fini del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento centrati sull’operatività descritta nelle procedure e istruzioni operative di competenza per le aree assegnate.

IL SISTEMA PROVIDER NELL’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Obiettivi di apprendimento

Contenuti formativi TEMPO

Operare in conformità alle regole del “sistema provider ECM” Operare in conformità alla struttura organizzativa del provider ECM

La normativa in vigore (Accordo Stato- Regioni, Linee guida regionali)

Le caratteristiche del soggetto richiedente

L’organizzazione generale e le risorse

La qualità dell’offerta formativa e la gestione del miglioramento continuo della qualità

L’accreditamento provvisorio

L’accreditamento definitivo

10 ore

LA STRUTTURA FUNZIONALE ED ORGANIZZATIVA DEL PROVIDER AZIENDALE E IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA’ ISO UNI EN 9001:2008 DELLA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Obiettivi di apprendimento

Contenuti formativi TEMPO

Operare in conformità al sistema gestione qualità ISO UNI EN 9001:2008

Introduzione sulla qualità

SGQ principi e norme

Analisi dell’organizzazione e modalità

10 ore

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della Struttura Semplice Dipartimentale Aggiornamento e Formazione ai fini di:

conforme progettazione formativa

conforme erogazione del prodotto (eventi formativi)

conforme attuazione dei processi amministrativi

di implementazione del SGQ nella SSAF

Documentazione del sistema: Manuale della qualità, Procedure, Registrazioni

Impegno della Direzione

Attenzione focalizzata al cliente

Politica per la qualità

Pianificazione

Responsabilità, autorità, comunicazione

Riesame da parte della Direzione

Soddisfazione del cliente interno ed esterno

Monitoraggio del processi

Analisi dei dati

Indicatori ed Obiettivi di miglioramento

Progettazione e sviluppo

Erogazione servizi di formazione

Pianificazione, realizzazione del prodotto

Produzione ed erogazione servizi

Dispositivi di monitoraggio dei prodotti/servizi

Controllo prodotti non conformi

Approvvigionamenti

Risorse logistiche

Risorse umane

Job description

Formazione del personale

Verifiche ispettive interne

Verifiche ispettive esterne

Riunioni periodiche, circoli di qualità, strumenti informativi

Non conformità – azioni preventive – azioni correttive

PROGETTAZIONE FORMATIVA E ACCREDITAMENTO ECM DEGLI EVENTI - PROCESSI SSDAF PER L’EROGAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI

Obiettivi di apprendimento Contenuti formativi e addestrativi TEMPO Operare in conformità con le job description delle aree SSDAF:

Programmazione

Coordinamento

Didattica

Valutazione della formazione

Analisi dei fabbisogni formativi organizzativi ed individuali;

La consulenza di processo ai coordinatori e responsabili di progetti formativi relativa alla realizzazione degli interventi formativi previsti nel piano formativo aziendale;

l’indirizzamento dei coordinatori dei corsi ai fini dell’espletamento delle attività didattico-organizzative a loro deputate;

Pianificazione, gestione e valutazione delle attività formative;

valutazione dei docenti, sulla base delle indicazioni fornite dal programma di educazione continua in medicina (ECM) e delle specificità degli obiettivi

32 ore

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formativi;

Le dichiarazioni di assenza di conflitto di interesse da parte dei docenti per quanto previsto dalla disposizioni ECM;

Utilizzo dei Software informatici del sistema ECM nazionale ed il sistema informatico-gestionale GFOR regionale, all’inserimento ed all’invio on-line dei dati di progettazione degli eventi formativi

Compilazione dei dati in ingresso sulle schede di monitoraggio e trasmette puntualmente le schede al personale dell’area AMM ECM;

Il controllo sulla correttezza dei dati nella reportistica predisposta dall’area AMM ECM (partecipanti, gradimento, valutazione apprendimento) ed invio della reportistica

I percorsi di sperimentazione di modelli per l’analisi del fabbisogno formativo

I PROCESSI AMMINISTRATIVI DELL’AREA DELLA FORMAZIONE

Obiettivi di apprendimento

Contenuti formativi e addestrativi TEMPO

Operare in conformità con le job description dell’area amministrativa

attività amministrative e documentali trasversalmente connesse e di supporto alle attività formative

La ricezione, registrazione e distribuzione delle schede di rilevazione delle esigenze formative;

La Redazione della bozza del piano formativo aziendale;

La ricezione, conservazione, delle schede di monitoraggio degli eventi e trascrizione dei dati consuntivi;

L’inserimento dei dati di previsione di spesa e dei dati consuntivi nelle specifiche banche dati;

Le modalità di trasmissione di elenchi ed informazioni all’ufficio comunicazione

La produzione delle brochure e delle locandine;

La predisposizione dei materiali didattici, registri, schede ed altri documenti relativi alle prescrizioni ECM, con relativa preparazione e consegna dei kit;

L’acquisizione delle iscrizioni;

L’orientamento dei coordinatori dei corsi sulle attività a loro spettanti;

Le attività di reception e segreteria intra congressuale

La ricezione dei documenti compilati e controllo della correttezza e completezza dei dati;

20 ore

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L’inserimento dati nel sistema GFOR;

La Preparazione, la stampa e le modalità di spedizione di attestati ECM GFOR e no-GFOR;

L’inserimento dei dati per la liquidazione delle spettanze ai docenti;

L’assemblaggio dei dati consuntivi, l’effettuazione di stampe e rapporti dell’anno formativo, la trasmissione per la produzione di report; L’archiviazione dei documenti nei dossier degli eventi formativi.

41) Durata:

72 ore – articolate come segue ENTRO IL 90° GIORNO : 52 ore ENTRO IL 270° GIORNO : 20 ore

Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Questionari Valutazione Sistema Qualità docente e discente predisposti da S.S.D.A.F. come da allegati.

Allegati:

1. Procedura Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 ( PGQ-75/8 REV 0)

2. Scheda di risultato del tirocinio, Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 ( PGQ-75-8-01 REV 0)

3. Questionario soddisfazione del frequentatore, Sistema Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 ( PGQ-75-8-02 REV 0)

Data 13/10/2015

Il Responsabile legale dell’ente

I progettisti

Antonella Bologna

Sandro Glavina

Isabella Grandi

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