ricette di primi piatti

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• Fregola Tostata alla Sarda Visualizza Scheda Prodotto Ingredienti: 500 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 100 gr di olio extravergine di oliva, 1 cipolla, 2 carote, 1 sedano, 3 pomodori, 300 gr di carne di maiale, o carne bovina lessata, 1 bicchiere di vino rosso, 1 Lt di brodo di carne, sale. Procedimento: Macinare le carote, la cipolla, il sedano, i pomodori e la carne quando è cotta. Mettere il brodo della carne da parte. Far soffriggere l'olio, le carote, la cipolla, il sedano e la carne. Bagnare a metà cottura con il vino rosso e far cuocere fino ad evaporare. Aggiungere i pomodori macinati e far cucinare per 10 minuti. Aggiungere nella stessa pentola la Fregola Sarda Tostata e bagnare poco alla volta col brodo di carne. Salate e fatte cucinare per altri 10 minuti. • Fregola Tostata ai Frutti di Mare V Ingredienti: 500 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 100 gr di olio extravergine di oliva, 1 spicchio d'aglio, 5 gamberoni, 5 scampi, 3 piccoli astici, 100 gr di calamari macinati, 100 gr di cozze, 100 gr di vongole, 3 pomodori tritati, 1 bicchiere di vino bianco, 1 Lt di brodo di pesce. Procedimento: Soffriggere l'olio e l'aglio, aggiungere i calamari macinati e far rosolare. Aggiungere l'astice, i gamberoni e gli scampi. Spruzzare il vino bianco, mettere un coperchio e far cuocere a fuoco lento fino a fare evaporare il vino. Aggiungere i pomodori, le cozze e le vongole; far cuocere per 10 minuti. Mentre cuociono i frutti di mare, mettere in un'altra padella la fregola e soffriggere con olio e aglio aggiungendo poco alla volta il brodo di pesce. Fare soffriggere per 10 minuti. Aggiungere nella padella della fregola la salsa dei crostacei e far cuocere per altri 10 minuti. • Fregola Grossa al Pomodoro Visualizza Scheda Prodotto

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ricette buone e collaudate

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Page 1: ricette di primi piatti

• Fregola Tostata alla Sarda Visualizza Scheda Prodotto

Ingredienti:

500 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 100 gr di olio extravergine di oliva, 1 cipolla,2 carote, 1 sedano, 3 pomodori, 300 gr di carne di maiale, o carne bovina lessata,1 bicchiere di vino rosso, 1 Lt di brodo di carne, sale.

Procedimento:

Macinare le carote, la cipolla, il sedano, i pomodori e la carne quando è cotta. Mettere il brodo della carne da parte. Far soffriggere l'olio, le carote, la cipolla, il sedano e la carne. Bagnare a metà cottura con il vino rosso e far cuocere fino ad evaporare. Aggiungere i pomodori macinati e far cucinare per 10 minuti. Aggiungere nella stessa pentola la Fregola Sarda Tostata e bagnare poco alla volta col brodo di carne. Salate e fatte cucinare per altri 10 minuti.

• Fregola Tostata ai Frutti di Mare V

Ingredienti:

500 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 100 gr di olio extravergine di oliva,1 spicchio d'aglio, 5 gamberoni, 5 scampi, 3 piccoli astici, 100 gr di calamari macinati,100 gr di cozze, 100 gr di vongole, 3 pomodori tritati, 1 bicchiere di vino bianco,1 Lt di brodo di pesce.

Procedimento:

Soffriggere l'olio e l'aglio, aggiungere i calamari macinati e far rosolare. Aggiungere l'astice, i gamberoni e gli scampi. Spruzzare il vino bianco, mettere un coperchio e far cuocere a fuoco lento fino a fare evaporare il vino. Aggiungere i pomodori, le cozze e le vongole; far cuocere per 10 minuti. Mentre cuociono i frutti di mare, mettere in un'altra padella la fregola e soffriggere con olio e aglio aggiungendo poco alla volta il brodo di pesce. Fare soffriggere per 10 minuti. Aggiungere nella padella della fregola la salsa dei crostacei e far cuocere per altri 10 minuti.

• Fregola Grossa al Pomodoro Visualizza Scheda Prodotto

Ingredienti:

200 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 500 gr di pomodori pelati,50 gr di pecorino grattugiato, aglio, cipolla, prezzemolo, basilico,olio di oliva e sale.

Procedimento:

Tritate finemente uno spicchio di aglio con una piccola cipolla ed una manciata di prezzemolo lavato ed asciugato. Mettete a rosolare il trito in una casseruola di terracotta con mezzo bicchiere di olio. Passate al setaccio i pomodori pelati ed aggiungeteli al soffritto, salate, coprite il recipiente e fatte cuocere finché la salsa è densa. Aggiungete acqua e quando bolle versate la Fregola Tostata. Una volta cotta insaporite con foglioline di basilico spezzettato e mescolate il pecorino grattugiato.

• Minestra di Fregola con Arselle Ingredienti:

200 gr di Fregola Sarda Tostata "Tanda & Spada", 1 kg di arselle,

Page 2: ricette di primi piatti

300 gr di pomodori, aglio, prezzemolo, olio, sale e pepe.

Procedimento:

In una pentola capace mettere mezzo bicchiere di olio e farvi rosolare un trito di aglio e prezzemolo. Unire i pomodori tagliati a pezzetti (oppure un battuto con 3-4 pomodori secchi precedentemente ammollati se si gradisce un gusto più marcato). Aggiungere 4-5 mestoli d'acqua e lasciare bollire per alcuni minuti.Aggiustare di sale e pepe, quindi versare la Fregola Tostata. Intanto mettere le arselle in un tegame largo sul fuoco vivo, affinchè si aprano, avendo cura di scartare quelle chiuse. Conservare il liquido e farlo decantare.Quando la Fregola Tostata è a metà cottura versarvi le arselle col guscio ed il liquido decantato e ben filtrato. Lasciar cuocere ancora per una decina di minuti aggiungendo qualche mestolo d'acqua se risultasse troppo densa. Servire caldo.

Tonnarelli cacio e pepe (felice a testaccio)

2-3 (forse più?) cucchiai di acqua in fondo al piato,con cucchiaino olio. Sopra tonnarelli (spaghi chitarra) e pepe. Enorme nevicata di 1/4 di pramigiano (per fare cremina) e 3/4 pecorino. Mescolare da sotto in su, ruotando leggermente.

Ricetta pici cacio e pepe, che ha funzionato bene.

Portate a bollore la pasta e dopo aver buttato una manciata di sale grosso, versatevi i pici. In una terrina mettete un mestolo e mezzo di acqua di cottura della pasta e per sicurezza metette da parte un altro mestolo su un altro recipiente.

Non appena al dente, scolate i pici e versateli sulla terrina con l'acqua precedentemente preparata e copriteli con il pecorino gratuggiato e mescolateli velocemente in modo che l'acqua e il pecorino formino una crema morbida che leghi i pici. Spolverizzate con il pepe, rimescolate e servite su piatti caldi.

Se il pecorino non si dovesse sciogliere utilizzate l'ulteriore acqua messa da parte.

(io li ho messi nel pentolino col burro e acqua bollente, poi aggiunto il pecorino, rimestato veloce fuori fuoco, e sono venuti molto bene)

Orecchiette vongole e broccoletti (gallina bianca)

Broccoletti bolliti tirati nel sugo vongole. Tutto unito insieme con un sacco di prezzemolo.

Le tagliatelle ai ceciUna gustosa ricetta della tradizione contadina toscana semplice e veloce da preparare.

Per 4 persone:

Tagliatelle piuttosto larghe (chiamate anche strisce) 200 gr.Ceci secchi 200 gr.2 pomodori maturi2 spicchi d’aglioRosmarino q.b.Olio d’olivaSale e pepe.

Lessate i ceci e passateli con la loro acqua di cottura. In una pentola soffriggete l’aglio ed il rosmarino con un fondo d’olio. Unitevi i ceci passati ed aggiungete i pomodori maturi precedentemente tagliati a dadini, aggiungete 2 o 3 mestoli d’acqua e lasciate cuocere per 10/15 minuti. Togliete l’aglio ed il rosmarino

Page 3: ricette di primi piatti

dal sugo. A cottura ultimata aggiungete le tagliatelle o strisce. Attenzione, per la buona riuscita del piatto non devono essere all’uovo! Aggiungete sale e pepe a piacere tenendo presene che questa minestra deve essere piuttosto densa.

Pasta e fagioli all'ischitanaIngredienti: 300 g di fagioli bianchi secchi 250 g di pasta mista 1 costa di sedano 1 spicchio di aglio1 piccolo peperoncino 100 g di pomodori pelati1 cucchiaio raso di concentrato di pomodoro olio extra vergine di olivasaleMettete a bagno in acqua fredda i fagioli per 12 ore. Sciacquateli, metteteli in una pentola e copriteli con acqua fredda che li sovrasti di 4 centimetri. Avviate la cottura senza salare. Nel frattempo tritate la costa di sedano e mettetela a soffriggere a fuoco lento nell'olio assieme allo spicchio di aglio intero e schiacciato. Quando l'aglio accenna a dorarsi, toglietelo e aggiungete il peperoncino che terrete intero se desiderate un gusto meno forte, tritato e con i semi se preferite sentirlo pizzicare. Unite anche i pelati strizzati e tritati e fateli insaporire per 5 minuti a fuoco brillante, poi allungate la salsa con il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Abbassate le fiamma, salate e fate cuocere per 20 minuti.Dopo che i fagioli hanno bollito per due ore e mezza riuniteli alla salsa e continuate la cottura a fuoco lento. Quando i fagioli saranno un po' sfatti, aggiungete un po' d'acqua e calate la pasta.Fate cuocere lentamente, se necessario potete aggiungere dei mestoli di acqua tiepida. Lasciate riposare la pasta e fagioli per cinque minuti prima di servire. Servite con un filo di olio extravergine di oliva crudo

La pasta con fagioli e castagne secche (in siciliano: fasuoli e cruzzitieddi) è una ricetta comune in tutta l’isola e nell’Italia meridionale.

Questa semplicissima ed economica pietanza fa parte dei mie ricordi: quando ero bambino, e si preparava questa minestra, speravo sempre che ne rimanesse, in modo da poterla mangiare fredda, perché sembrava una torta di fagioli e castagne e in più, il sapore ne guadagnava, provare per credere!

Ingredienti

200 grammi fagioli secchi (borlotti)200 grammi castagne secche (crizzitieddi)200 grammi ditalini (attuppatieddi)Olio extravergine d’oliveSale e pepe q.b.

Procedimento

Quando si devono cucinare legumi secchi, è bene prendere in considerazione la pentola a pressione, perché aiuta ad accorciare i tempi di cottura e il risultato è ottimo.

Mettere a mollo le castagne e i fagioli per una notte, quindi scolarli e togliere i residui di pellicine delle castagne. A questo punto metterli nella pentola a pressione con l’acqua necessaria, portare a pressione, al sibilo abbassare la fiamma e cuocere per circa 35 minuti (i tempi di cottura dipendono innanzitutto dalla qualità dei legumi, ma è anche importante precisare che senza l’ammollo gli stessi tempi raddoppiano).

Page 4: ricette di primi piatti

Trascorso il tempo aggiungere il sale necessario, riportare ad ebollizione ed unire la pasta. Ultimare la cottura e servire nel piatto di portata irrorando un filo d’olio e spolverando infine con pepe nero macinato al momento.

Ribadisco la mia preferenza: mi piace gustarla piuttosto tiepida che bollente, è un dolcino!

zuppa castagne e fagioli

ngredienti:250 gr di castagne (preferibilmente i Marroni Igp di Roccadaspide) 250 gr di fagioli secchi (preferibilmente i fagioli di Controne che hanno la buccia molto sottile) 4 pomodori pelati  200 gr di prosciutto crudo 50 gr di pancetta di maiale Olio extravergine d’oliva2 spicchi di aglio prezzemolopeperoncino piccantesale

Preparazione:mettere i fagioli a bagno per almeno 5 o 6 ore e poi farli cuocere a fuoco lento.Sbucciare le castagne, lessarle e a fine cottura pelarle.           Far soffriggere uno spicchio d’aglio e un peperoncino piccante, aggiungere il prosciutto crudo tagliato a dadini e la pancetta tagliuzzata finemente e far saltare il tutto.Successivamente togliere l’aglio ed il peperoncino, aggiungervi i pomodori pelati un pò schiacciati e far cuocere per 4-5minuuti.Aggiungere i fagioli con un po’ del loro brodo e le castagne.Salare a piacere e far cuocere per qualche minuto.Per finire fare un soffritto con un pò d’olio extravergine d’oliva,uno spicchio d’aglio tritato finemente e una manciata di prezzemolo stando attenti a non bruciare il prezzemolo, versare il tutto nel tegame e mescolare. Il piatto è pronto per essere servito.

Zuppa orzo, castagne e legumi cucchiaio d'argento

100 g di orzo perlato100 g di lenticchie100 g di piselli secchi100 g di fagioli cannellini100 g di ceci400 g di castagne fresche4 foglie di salvia1 rametto di rosmarino1 carota1 cipolla1 pomodoro1 costa di sedano1 spicchio d’aglio1 dl circa d’oliosalepepepeperoncino (facoltativo)fette di pane tostato

Page 5: ricette di primi piatti

Lasciate a bagno, separatamente, orzo, lenticchie, piselli, ceci e fagioli per 12 ore. In una grande casseruola scaldate l’olio e insaporitevi la cipolla tagliata a fettine sottili, la carota e il sedano ben tritati, il pomodoro a pezzetti, l’aglio intero da eliminare appena diventa dorato. Dopo alcuni minuti unite i legumi ben sgocciolati, aggiungete abbondante acqua fredda, la salvia, il rosmarino, coprite e cuocete per 45 minuti. Quindi, unite le castagne sgusciate e spellate, proseguite la cottura per circa 45 minuti o fino a quando il tutto sarà ben cotto. Mescolate di tanto in tanto aggiungendo acqua calda se necessaria.

A fine cottura regolate sale e pepe. Ritirate, versate la zuppa sulle fette di pane tostato disposte sul fondo delle scodelle e irrorate con due giri d’olio d’oliva versato a filo.

Per saperne di piùNote E' una saporita zuppa tipica delle campagne del Cilento, nota anche con il nome di “cicci

marretati”, che spesso costituiva un energetico piatto unico.

ZUPPA TOSCANA CASTAGNE FAGIOLI E FARRO

- 250 g di castagne - 100 g di fagioli borlotti freschi - farro- 2 cipolle - 2 spicchi di aglio- peperoncino- 2 cucchiai di timo tritato- 4 foglie di alloro- olio- sale- pecorinoPREPARAZIONE1 Scolate i fagioli e il farro dall'acqua di ammollo e versateli in una pentola insieme alle foglie di

alloro e a un litro e mezzo d’acqua. Portate a bollore, salate, mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per almeno 90 minuti.

2 Tritate la cipolla e l'aglio, conditeli con 4 cucchiai d’olio, le foglie di timo, il peperoncino sbriciolato e un pizzico di sale. Mettete a rosolate il battuto in una casseruola, preferibilmente di terracotta, a fuoco molto basso per 25 minuti, coprendo con un coperchio per trattenere all’interno l’umidità sprigionata. Quindi unite le castagne cotte a pezzetti e lasciatele insaporire per 10 minuti.

3 Trasferite fagioli e farro col loro brodo nella casseruola e cuocete per altri 10 minuti. Se la zuppa risulta troppo densa allungatela con un po’ d’acqua calda; alla fine controllate il sale. Servitela con olio a parte e pecorino se piace.

VARIANTI

Più veloce con la pentola a pressione

Versate fagioli e farro nella pentola con 600 ml d’acqua e dal momento del sibilo calcolate 35 minuti di cottura a calore basso. Lasciate calare la pressione e poi trasferite legumi e cereali nella casseruoladi terracotta col soffritto, allungando con mezzo litro d’acqua bollente. In alternativa, potete utilizzate 100 g di castagne secche lasciandole a bagno insieme afagioli e farro e cuocendole poi nella pentola a pressione.

Come ho fatto io

Castagne secche e borlotti in ammollo 16 ore, poi bolliti per un’ora e mezza. Aggiunto il farro integrale, ammollato per 5 ore, e cotti altri 40 minuti.

Page 6: ricette di primi piatti

Soffritto di pancetta, cipolla e timo, poi un po’ di salsa pomodoro e concentrato con acqua dei fagioli, poco pepe. Cuocere 10’, aggiungere a legumi e cuocere altri 5-10. Delimioso

Il minestrone con borragini e fagioli

Ci ha incuriosito tanto l’accoppiamento di questa delicata verdura con i fagioli che, dopo aver preparato e gustato il piatto, ci ha persuasi a metterla a disposizione di tutti voi. Questo semplice piatto, arricchito con un filo d’olio extravergine di oliva, merita di essere inserito fra le ricette della cucina siciliana.

Vi assicuriamo che vale la pena provare.

Ingredienti per quattro persone300 grammi fagioli secchi (borlotti)due mazzetti di borragine (circa mezzo chilo)250 grammi pasta spezzettata o ditalini (attupateddi”)Olio extravergine d’olivaSale e pepe q.b.

ProcedimentoPer cucinare i legumi secchi è consigliabile l’uso della pentola a pressione perché permette di

accorciare i tempi di cottura.Mettere a mollo i fagioli per una notte, quindi scolarli e metterli nella pentola a pressione con l’acqua

necessaria, portare a pressione, al sibilo abbassare la fiamma e cuocere per circa 35 minuti (i tempi di cottura dipendono innanzitutto dalla qualità dei legumi, ma è anche importante precisare che senza l’ammollo gli stessi tempi raddoppiano). Trascorso il tempo aggiustare di sale e pepe e mettere da parte.

Mettere una pentola con acqua salata sul fuoco vivace, intanto pulire bene le borragini avendo cura di eliminare completamente le parti dure della verdura. Tagliarla a pezzi grossolanamente e, non appena l’acqua ha raggiunto il bollore, metterli nell’acqua bollente. Incoperchiare, abbassare la fiamma non appena l’acqua con le borragini riprende a bollire e far cuocere al dente per circa cinque minuti. A cottura ultimata scolare le borragini ed aggiungerli nella pentola con i fagioli cotti. Sé necessario aggiungere poca acqua (possibilmente quella di cottura delle borragini), aggiustare di sale e pepe e portare ad ebollizione ed unire la pasta. A cottura ultimata servire il minestrone ancora caldo completandolo con un generoso filo di olio extravergine d’oliva.

PiciPer preparare i pici senesi originali dobbiamo versare sulla spianatoia un kg di farina di grano tenero

tipo 0 [c’è chi dice anche un terzo di grano duro], disporla a fontana e aggiungere al centro un pizzico di sale, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, e, versandola lentamente, dell’acqua tiepida. Impastiamo il tutto energicamente e dopo avere ottenuto una palla compatta e ben omogenea la lasciamo riposare per una mezz’oretta [anche meno] coprendola con un canovaccio di cotone. Prendiamo l’impasto e stendiamolo su una spianatoia infarinata utilizzando il mattarello, fino ad ottenere una sfoglia alta circa mezzo centimetro che taglieremo, con un coltello affilato, in tante piccole strisce non più larghe di 7-8 mm [e lunghe circa 15-20cm] E siamo al tocco finale.

Prendiamo una striscia, posiamola sulla spianatoia e iniziamo a lavorarla con il palmo delle mani, fino ad ottenere dei grossi spaghetti rugosi e irregolari. Man mano che prepareremo i pici li disporremo su un canovaccio di cotone spolverandoli con semola di grano o con della farina di granturco macinata finemente onde evitare che si appiccichino tra se.

Verranno consumati facendoli bollire per tre minuti in acqua bollente e salata, prima di gustarli con il sugo alle briciole, all’aglione, al ragù o con la nana.

altra versione

Impastate non troppo a lungo e formate la palla di pasta che lascerete riposare coperta per 10 minuti. Allungate con le due mani la palla di pasta facendole assumere la forma di un parallelepipedo rettangolo

Page 7: ricette di primi piatti

appiattito di circa 2 cm di spessore, lungo circa 40-50 cm e largo 20.Cospargete la superficie della pasta con olio, tagliatene dal bordo una striscia larga 2 cm e cominciate a filare, come di dice in Toscana, i pici: rollate con le mani la striscia di pasta sulla spianatoia fino a ottenere lunghi spaghettoni che poi avvolgerete a matassa e disporrete in attesa della cottura su un piano cosparso di semolino.

La mamma di Carla ci mette anche un uovo per dare più consistenza.Pici con sugo aglione La ricetta mi è stata data gentilmente da una signora originaria di Siena, ho seguito alla lettera il

procedimento ed il risultato è squisitamente buono!Pici con sugo aglioneIngredienti per: Pici con sugo aglione (per 4 persone)500 g. di Pici400 g. di salsa di pomodoro (densa)10 spicchi di aglio2 peperoncini rossi5 cucchiai di olio extravergine d’oliva60 g. di pecorino stagionato grattugiatosale e pepe.ProcedimentoIn una padella antiaderente, mettere l’olio e soffriggere a fuoco dolce, l’aglio tritato fine con i

peperoncini, aggiungere la salsa di pomodoro, mescolare bene, salare pepare e aggiungere 2 cucchiai di acqua calda, incoperchiare e lasciare cuocere per 25′, mescolando di tanto in tanto.

I pici all'aglioneRicetta tipica della tradizione contadina toscana, i pici all'aglione sono famosi soprattutto nella bassa

provincia di Siena.

Difficoltà:Tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti per 4 persone:400 gr di pici4 spicchi d'aglio grandi4 pomodori ben maturi1 peperoncinoOlio d’olivaSaleMettete i pici a cuocere in acqua bollente. Schiacciate gli spicchi d’aglio e fateli soffriggere nell’olio

d'oliva a fiamma bassa, per evitare che l'aglio bruci e sciupi il soffritto facendolo diventare amaro. Quando l'aglio si è indorato spezzate il peperoncino, ed aggiungete i semi e la buccia nel soffritto. Infine aggiungere al soffritto anche i pomodori tagliati a dadini, avendo cura di eliminare per quanto possibile i semi, salate e fate cuocere fino a che la salsa sia ben insaporita e densa. Appena i pici sono cotti scolateli, versateli in padella con la salsa all’aglione e saltateli leggermente.

cacio e pepein famiglia noi li facciamo così: fai fondere in padella una noce di burro e il pepe nero macinato,

laciando anche qualche grano intero, poi metti i pici al dente e il pecorino di pienza grattugiato, facendo saltare un po' i pici in tabella per finirli di cuocere. alla fine puoi aggiungere qualche scaglietta di pecorino e un po' di pepe macinato fresco.

Ricetta della crema di zucca (Luigi Mandruzzato, alberghiero Adria)Una ricetta che ne valorizza la bontà e ne esalta il gusto rallegrando gli stomaci magari

Page 8: ricette di primi piatti

nelle sere autunnali, può essere questa: “Minestra di zucca”Taglia a pezzi la zucca, liberala dai semi e dai filamenti, falla bollire con sedano, carota,cipolla, un pezzetto di prosciutto crudo, aggiungi poco burro, sale e pepe passa il tutto,ottienine una crema, aggiungi pasta o riso e continua a cuocere, ultima con grana, sevicalda. Una frivolezza? Servi la crema di zucca semiliquida (evitando la pasta) conpiccoli amaretti, ottimo binomio.

Pasta con l’anciova palermitanatritare finemente la cipolla metterla in un tegame con l’olio e lasciarla “ngranciare” a fiamma

bassissima, finché non diventi trasparente, togliere il tegame dal fuoco e lasciarvi sciogliere due sarde salate precedentemente pulite e diliscate, rimettere sul fuoco e aggiungere circa tre quarti di litro di acqua, portare ad ebollizione, aggiungere il concentrato di pomodoro e lasciare che esso si sciogli lentamente a fiamma molto bassa; mettere il pepe a secondo dei gusti e portare il sugo a cottura per circa tre quarti d’ora.Mentre il sugo raggiunge la cottura, si prepara la “muddica atturrata” e si mette a bollire l’acqua per la pasta.

Mettere in una padella di alluminio l’aglio e l’olio, fare soffriggere prestando attenzione che non bruci, non appena diventa leggermente biondo si toglie la padella dal fuoco, si toglie l’aglio e si lasciano sciogliere le acciughe e\o sarde rimanenti, si rimette la padella sul fuoco, si aggiunge la mollica che precedentemente è stata fatta rinvenire con un po’ d’acqua e si lascia abbrustolire mescolando sempre fino alla fine, quando è imbiondita si aggiunge lo zucchero, si mescola per qualche altro secondo, si toglie dal fuoco e si travasa subito in altro contenitore, altrimenti continua ad abbrustolire e potrebbe bruciare (parlo per esperienza)Detto ciò, intanto l’acqua di cottura della pasta è arrivata ad ebollizione, ci si cala la pasta la si porta a cottura, si scola, si divide nei piatti, ci si distribuisce sopra il sugo con l’anciova e poi a tavola ogni commensale aggiunge la “Muddica Atturrata” a piacere.

note: buono anche con salsa pomodoro. Meglio se cuoce a lungo: ottima con un’ora nel camino, e ovviamente non dosi da 1-2 persone. Provata con sarde o acciughe salate, sempre ok. Atturrata: farla con poco olio, se no non è croccante. Anche senza le anciove dentro.

RISOTTO CON LUMACHE

PIATTO PER GLI APPASSIONATI, PIATTO DI GRANDE SODDISFAZIONE.PER 4 PERSONE: 320 GR DI RISO, DUE DOZZINE DI LUMACHE GRANDI SPURGATE,

PULITE E SCOTTATE, 120 GR DI BURRO, 150 GR DI PARMIGIANO GRATTUGIATO NON TROPPO STAGIONATO,, SALE, PEPE NERO, A PIACERE QUALCHE FOGLIA DI PREZZEMOLO, SALVIA, TIMO, ROSMARINO, ALLORO, MAGGIORANA, MENTA TRITATE FINEMENTE ASSIEME AD UNO SPICCHIO D'AGLIO (MEGLIO SE SBOLLENTATO)

.BRODO VEGETALE QUANTO BASTA.E 1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO.TOSTATE IL RISO CON 50GR DI BURRO, SVINATE E FATE EVAPORARE, COPRITE CON IL

BRODO E PORTATE A BOLLORE, UNITE UN PIZZICO DI PEPE E LE LUMACHE TRITATE GROSSOLANAMENTE CONTINUATE LA COTTURA UNENDO POCO ALLA VOLTA IL BRODO NECESSARIO.

QUANDO IL RISOTTO SARA' PRONTO TENETELO PIUTTOSTO ALL'ONDA, UNITE LE ERBE TRITATE CON L'AGLIO,IL PARMIGIANO E IL RESTANTE BURRO (VOLENDO AL POSTO DEL BURRO POTETE USARE UNO O DUE CUCCHIAI DI MASCARPONE) AGGIUSTATELO DI SALE E SERVITE BEVENDOCI ASSIEME UN BEL TRAMINER .

Per il pesto di Topinambur (condire la pasta)Ingredienti1 tapinambur (150 g)

Page 9: ricette di primi piatti

30 g di mandorle spellate e tritate30 g di parmigiano 1 spicchio di aglioolio e.v.osale pepe

ProcedimentoPer il pesto: pelate il tapinambur, affettatelo e fatelo stufare in un padellino con l’olio l’aglio e

qualche cucchiaio di acqua, quando sarà morbido togliete dal fuoco, eliminate l’aglio e frullate a immersione insieme alle mandorle, l’olio, il sale e il pepe macinato al momento, per ultimo aggiungete il parmigiano grattugiato.

Spaghetti cacio e pepe con cicoria di campo

Ingredienti per 3-4 persone:350 g di spaghetti150 g di cicoria di campo200 g di pecorino romano acqua di cottura q.b.una noce di burroOlio extravergine d’oliva1 spicchio d’agliopepe nero q.b.

Procedimento:in una pentola molto grande di acqua bollente lessare la cicoria per circa 5 minuti, nel frattempo, con un frullatore ad immersione frullare il pecorino grattugiato insieme a qualche cucchiaio di acqua verde di cottura della cicoria. Quando la cicoria è praticamente cotta, unire nella stessa pentola gli spaghetti  e lasciar cuocere per meno di un minuto. Nel frattempo mettere una padella a scaldare su fuoco alto. Scolare gli spaghetti e la cicoria, facendo attenzione a tenere da parte un po’ dell’acqua di cottura. Saltarli velocemente in padella con la cremina cacio e pepe e la noce di burro, se necessario, un altro filo d’acqua di cottura. Servire subito.

http://www.scattidigusto.it

Pasta, provola e patate320 g di pasta mista corta di Gragnano trafilata a bronzo, se potete800 g di patate (non novelle, p’ ammmore ‘e Dddio!)40 g di EVO, nello specifico lo Chef ha usato un olio del Cilento, profumatissimo e leggero200 g di provola (affumicata)100 g di pancettasei pomodorini del piennolo solo per dare coloretre foglie di basilicouna costa di sedanouna cipolla biancauno spicchio di aglio

Soffriggi in una pentola piuttosto profonda ed in olio EVO la cipolla tagliata finemente, con il sedano e l’aglio tritato. Fai imbiondire, avendo cura di non bruciare la cipolla. Aggiungi le patate precedentemente tagliate a tocchetti, non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli perché non perdano di consistenza. Aggiungi la pancetta tagliata a sua volta a tocchetti. Fai cuocere per qualche minuto, facendo attenzione che non si attacchi nulla al fondo della pentola.

A metà cottura delle patate, aggiungi i pomodorini tagliati a pezzi, che serviranno solo per dare un po’ di colore al piatto, sale, pepe e continuare la cottura mescolando. Aggiungi le foglie di basilico spezzettate.

Quando le patate saranno cotte, aggiungi l’acqua per la cottura della pasta. Sarà opportuno le prime volte versarne un piccolo quantitativo, aggiungendone altra se del caso. Porta ad ebollizione, ed aggiungi,

Page 10: ricette di primi piatti

ove necessario, un altro po’ di sale. Butta la pasta e portare a cottura sempre mescolando.Spegni il fuoco ed aggiungi la provola tagliata a tocchetti, mescolando rapidamente nello stesso senso

(se no fa palla) fino a che sarà azzeccata, cioè sciolta. Aggiungi il parmigiano e servi irrorando con un filo di EVO.

PACCHERI AL BACCALA’

INGREDIENTI per 4 persone

400 grammi di paccheri 600 grammi di polpa di baccalà 1 decilitro di olio extra vergine di olive 2 spicchi di aglio 60 grammi di olive nere 30 grammi di capperi 15 grammi di origano 300 grammi di pomodori pelati 1 bicchiere di vino bianco La giusta quantità di sale Prezzemolo in abbondanza

preparo la salsa in una padella nella quale verso l'olio extra vergine di olive e l'aglio tritato. Quando quest'ultimo incomincia a diventare dorato aggiungo il baccalà che in precedenza ho tagliato a pezzetti, lo giro per qualche secondo e poi verso il vino bianco che lascio evaporare. Aggiungo quindi i pomodorini tagliati a tocchetti, solo un pizzico di sale, i capperi tritati, le olive di Gaeta spezzettate, abbondante prezzemolo e il peperoncino, che è comunque facoltativo perché a qualcuno potrebbe non piacere. Lascio mantecare un paio di minuti e poi abbasso la fiamma in attesa della cottura della pasta che nel frattempo ho calato nella pentola. La lascio cuocere circa 10 minuti mescolando ogni tanto e poi la scolo quando è ancora al dente perché così è più gradevole e più digeribile. Rialzo la fiamma sotto la salsa e nella stessa calo i paccheri, aggiungo quindi una spruzzata di origano ed ancora un poco di prezzemolo tritato grossolanamente, mescolo per ancora 15 secondi