rassegna 11-02-13

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TRISSINO Accoltella ilrivalein birreria Arrestato BASSANO Fintenozze Orail“principe” chiedescusa CALCIO SERIE A Milansalvato daBalotelli,l’Inter dominailChievo DOMANI SANREMO Crozzae Irene lenovità delFestival SCI IRIDATO Splendida Fanchini:discesa d’argento MALTEMPO. “Big Snow” inizierà con l’interessare il Nordovest. Anche Vicenza si sta preparando L’Italiaspaventatadallaneve L’allarme del Viminale: bloccato il traffico dei Tir in 11 Regioni, Veneto compreso f PAG 3 Madre e figlio picchiati e rapinati sotto casa f PAG 4 L’ALTRA NOTTEAVICENZA. SONO ITITOLARI DI UN NOTO LOCALE VICENZA. Le avevano sfilato due anelli dalle dita Vuole fermare i ladri Trascinata dall’auto VERSO LE ELEZIONI Monticontrodestraesinistra «Berlusconicompraivoti» di OTTORINO GURGO di GIANCARLO MARINELLI Un agguato sotto casa. Un altro. Scavalcano il cancello, li aspettano vicino alla porta e quando arrivano li bloccano e li pestano a sangue per diecimila euro. Sono andati a colpo sicuro, non hanno certo scelto le vittime a caso. Per quel bottino sono disposti a tutto. Le vittime sono Silvana Dal Cero, 49 anni e il figlio Rodolfo Ferrari di 26. Vivono in una palazzina al civico 6 di via Catalani, laterale di viale San Lazzaro e sono i titolari del Rod’s locale sulla statale 11 vicino a Creazzo. f MILANI VICENZI PAG 8 INCIDENTE SULLA PISTA A VENEZIA Scoppiapneumaticoaldecollo Volinelcaosall’aeroportodiTessera Scuole chiuse, auto ferme, stop ai Tir, voli ridotti. L’Italia affronta oggi il “lunedì bianco”, la più in- tensa nevicata dell’inverno. Ini- zia l’Ovest, poi via via - con inten- sità ancora incerta - toccherà a Lombardia e Nordest. f PAG 5 f PAG 16 È finita la stagione dei sondaggi, elemento condizionante di tutta questa prima fase della campagna elettorale. D'ora in avanti, non saranno più gli istituti di ricerca demoscopica, ai quali viene imposto il silenzio, a dettare tempi e ritmi del confronto politico. Si volta pagina. Non è un fatto di poco conto perché è fuor di dubbio che gran parte dei comportamenti delle forze politiche sono stati operati, sin qui, con l'occhio rivolto proprio ai sondaggi nella convinzione, giusta o sbagliata poco importa, che lo spostamento di qualche punto in percentuale nelle previsioni pre-elettorali, potesse essere determinante al fine di stabilire le scelte degli italiani, equiparati a pecoroni che si accodano acriticamente agli orientamenti suggeriti dai sondaggi. Ora, fino alla fatidica data del 24/25 febbraio, non sapremo a quale partito si indirizza il consenso dei cittadini. Diciamolo con franchezza: è meglio così. Perché, per quanto stimolante potesse essere cercar di capire gli orientamenti degli elettori, resta il fatto che l'ossessione dei sondaggi portava inevitabilmente le forze politiche e i loro leader a badare più allo spettacolo che alla reale consistenza e realizzabilità delle loro proposte. Sua Maestà il Sondaggio, questo «grande mediatore» delle scelte elettorali, non può più influenzare le nostre scelte. A suggerircele - così almeno si spera - sarà, al di là di ogni pregiudizio e di ogni forzata appartenenza a questo o a quello schieramento, l'obiettiva valutazione di quello che i leader delle coalizioni in lizza intendono fare se saranno chiamati ad assumere la guida del governo. La fase dei sondaggi è stata caratterizzata dall'effetto spettacolare che, nell'immediato, proposte anche stravaganti ed anche di scarsa realizzabilità, potevano produrre sugli elettori. Ora vorremmo che queste ultime due settimane di campagna elettorale fossero impostate in modo radicalmente diverso; vorremmo, cioè, che i leader delle varie coalizioni, spiegassero con concretezza e realismo che cosa intendono fare per portare questo Paese fuori dalla crisi che da troppo tempo lo lacera, per aiutare le famiglie a sopravvivere senza l'incubo crescente della povertà che bussa alla porta di casa, per restituire ai giovani la prospettiva di un futuro che solo il lavoro può dare, per consentire alle imprese di tornare ad essere produttive, per alleviare il peso sempre più insopportabile di un fisco eccessivo e penalizzante. Sono queste le cose che gli italiani vogliono sentirsi dire nei quindici giorni che li separano dal voto. Tacciano, dunque, i sondaggi, ma, al loro posto, parlino con chiarezza e onestà i partiti e i loro leader. Finiti i sondaggi parole di verità Equilibrio mentale f ZALTRON PAG 20 f PAG 22 f PAG 46 e 47 f PAG 24 CARNEVALE In migliaia per i carri da Bassano a Malo f PAG 14, 15 e19 LA MEMORIA DELLE FOIBE «Porte chiuse a Vicenza in tre superiori» f PAG 13 Ha cercato di fermare l’auto dei banditi che le avevano appena portato via tutti gli anelli. Li ha rincorsi, ha usato tutta la sua for- za per aggrapparsi alla Golf ed è stata trascinata per metri sul- l’asfalto prima di cadere a terra ferita. Protagonista una signora di 63 anni in via Monzambano a San Bortolo. f PAG 12 I l presidente del Milan, Berlusconi, in quel di Padova per la tenzone elettorale, così ha risposto a chi gli ha chiesto della prossima partita contro il Barcellona: “Dobbiamo aggre- dirli con il tridente. Se l’ho detto ad Alle- gri? No el capisse un casso”. Per una vol- ta ci schieriamo con l’irresistibile mi- ster Gagà Cummeda di Arcore; è vero: gli allenatori italiani hanno la testa du- ra. Prendiamo Montella: il Pescara gli ha rifilato due sberle al Franchi ma lui ha commentato: “Ai miei è mancato so- lo il gol”. Quindi ne ha prese 3 dall’Udi- nese ma l’Aeroplanino non si è schian- tato: “Niente panico: la squadra è in sa- lute”. Poi, tra Catania e Juve, sono pio- vute dal cielo altre 4 pietre, ma Vincen- zino non ha battuto ciglio: “Il risulta- to? Una sfortunata controindicazio- ne”. Finché sabato sera, un giornalista cattivone, dal fondo della sala stampa, ha avuto l’ardire di chiedergli: “Mister, non è che forse la Viola continua a per- dere perché gioca male?”. Un altro del partito “che nol capisse un casso” è quel genio di Malesani. Sen- tite un po’ le sue dichiarazioni in vista dello spareggio salvezza contro il Pesca- ra: “Noi la riteniamo una partita fonda- mentale. Ma anche gli abruzzesi la pen- sano nello stesso modo. Non giochia- mo solo noi, ma anche loro”. Ma va? Davvero, Malesani? Cioè; lei vuole dir- ci che in una partita di calcio ci sono due quadre - e sottolineo due - che si affrontano? Ma quando è successo? Che novità è questa? Poi Malesani, incalzato dal solito mal- vagio scribacchino in conferenza stam- pa, precisa il suo rivoluzionario pensie- ro: “L’approccio giusto alla partita? Equilibrio. Perché ricordatevi: una vit- toria nasce anche dall’equilibrio”. Sì; da quello mentale. ANNO 67 NUMERO 41 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 11 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\C\L\B Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza www.diquigiovanni.it Siamo presenti alla FIERA SPAZIOCASA PAD. 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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 11-02-13

TRISSINO

AccoltellailrivaleinbirreriaArrestato

BASSANO

FintenozzeOrail“principe”chiedescusa

CALCIOSERIEA

MilansalvatodaBalotelli,l’InterdominailChievo

DOMANISANREMO

CrozzaeIrenelenovitàdelFestival

SCIIRIDATO

SplendidaFanchini:discesad’argento

MALTEMPO. “BigSnow” inizierà conl’interessare ilNordovest.Anche Vicenza si sta preparando

L’ItaliaspaventatadallaneveL’allarmedelViminale:bloccatoil trafficodeiTirin11Regioni,Venetocompreso

f PAG3

Madreefigliopicchiatierapinatisottocasa

f PAG4

L’ALTRA NOTTE A VICENZA. SONO I TITOLARI DI UN NOTO LOCALEVICENZA. Le avevanosfilatodue anellidalle dita

VuolefermareiladriTrascinatadall’auto

VERSOLEELEZIONI

Monticontrodestraesinistra«Berlusconicompraivoti»

di OTTORINO GURGO

di GIANCARLO MARINELLI

Un agguato sotto casa. Un altro. Scavalcano il cancello, li aspettano vicino alla porta e quando arrivano libloccano e li pestano a sangue per diecimila euro. Sono andati a colpo sicuro, non hanno certo scelto levittime a caso. Per quel bottino sono disposti a tutto. Le vittime sono Silvana Dal Cero, 49 anni e il figlioRodolfo Ferrari di 26. Vivono in una palazzina al civico 6 di via Catalani, laterale di viale San Lazzaro esono i titolari del Rod’s locale sulla statale 11 vicino a Creazzo. f MILANIVICENZI PAG 8

INCIDENTESULLAPISTAAVENEZIA

ScoppiapneumaticoaldecolloVolinelcaosall’aeroportodiTessera

Scuolechiuse,autoferme,stopaiTir, voli ridotti. L’Italia affrontaoggi il “lunedì bianco”, la più in-tensa nevicata dell’inverno. Ini-zia l’Ovest, poi via via - con inten-sità ancora incerta - toccherà aLombardia e Nordest. f PAG5

f PAG 16

Èfinita lastagionedei sondaggi, elementocondizionantedi tuttaquestaprimafasedellacampagnaelettorale.D'ora inavanti,nonsarannopiùgli istitutidiricercademoscopica, aiqualiviene

imposto il silenzio, adettare tempieritmidelconfrontopolitico.Si voltapagina.Nonèunfattodipococontoperchéèfuordi

dubbiochegranpartedeicomportamentidelleforzepolitichesonostatioperati, sinqui, conl'occhiorivoltoproprioai sondagginellaconvinzione,giustao sbagliatapoco importa, chelospostamentodiqualchepunto inpercentualenelleprevisionipre-elettorali,potesseesseredeterminanteal finedistabilire le sceltedegliitaliani, equiparati apecoroni chesiaccodanoacriticamenteagliorientamenti suggeritidaisondaggi.Ora, finoalla fatidicadatadel24/25febbraio,nonsapremoaqualepartito si indirizza ilconsensodeicittadini.Diciamolocon franchezza:èmegliocosì. Perché,perquantostimolantepotesseesserecercardicapiregliorientamentidegli elettori, resta il fattoche l'ossessionedeisondaggiportava inevitabilmente le forzepolitichee i loro leaderabadarepiùallospettacolocheallarealeconsistenzaerealizzabilitàdelle loroproposte.SuaMaestà ilSondaggio,questo«grandemediatore»delle scelteelettorali,nonpuòpiù influenzare lenostrescelte.Asuggerircele- cosìalmenosi spera - sarà,aldi làdiognipregiudizioediogni forzataappartenenzaaquestooaquello schieramento, l'obiettivavalutazionediquello che i leaderdellecoalizioni inlizza intendonofaresesarannochiamatiadassumere laguidadelgoverno.Lafasedei sondaggièstatacaratterizzata

dall'effettospettacolareche,nell'immediato,proposteanchestravaganti edanchediscarsarealizzabilità,potevanoprodurresugli elettori.Oravorremmochequesteultimeduesettimanedicampagnaelettorale fossero impostate inmodoradicalmentediverso; vorremmo,cioè, che i leaderdellevariecoalizioni, spiegasseroconconcretezzaerealismochecosa intendonofareperportarequestoPaese fuoridallacrisi cheda troppotempolo lacera,peraiutare le famiglieasopravviveresenza l'incubocrescentedellapovertàchebussaallaportadicasa,per restituireaigiovani laprospettivadiunfuturochesolo il lavoropuòdare,perconsentirealle impresedi tornareadessereproduttive,peralleviare ilpeso semprepiùinsopportabilediunfiscoeccessivoepenalizzante.Sonoqueste lecosechegli italianivogliono

sentirsidireneiquindici giorniche li separanodalvoto.Tacciano,dunque, i sondaggi,ma,al loroposto,parlinoconchiarezzaeonestà ipartiti e iloro leader.•

Finiti i sondaggiparole di verità

Equilibrio mentale

f ZALTRON PAG 20

f PAG 22

f PAG 46e47

f PAG 24

CARNEVALE

InmigliaiapericarridaBassanoaMalo f PAG14,15e19

LAMEMORIADELLEFOIBE

«PortechiuseaVicenzaintresuperiori» f PAG13

Ha cercato di fermare l’auto deibanditi che le avevano appenaportato via tutti gli anelli. Li harincorsi,hausatotutta lasua for-za per aggrapparsi alla Golf ed èstata trascinata per metri sul-l’asfalto prima di cadere a terraferita. Protagonista una signoradi 63 anni in via Monzambano aSan Bortolo. f PAG12

Il presidente del Milan, Berlusconi,in quel di Padova per la tenzoneelettorale, così ha risposto a chi gliha chiesto della prossima partita

controilBarcellona:“Dobbiamoaggre-dirliconiltridente.Sel’hodettoadAlle-gri?Noelcapisseuncasso”.Perunavol-ta ci schieriamo con l’irresistibile mi-ster Gagà Cummeda di Arcore; è vero:gli allenatori italianihanno la testadu-ra. Prendiamo Montella: il Pescara gliha rifilato due sberle al Franchi ma luihacommentato:“Aimieièmancatoso-lo il gol”. Quindi ne ha prese 3 dall’Udi-nese ma l’Aeroplanino non si è schian-

tato: “Nientepanico: lasquadraè insa-lute”. Poi, tra Catania e Juve, sono pio-vute dal cieloaltre 4pietre,ma Vincen-zino non ha battuto ciglio: “Il risulta-to? Una sfortunata controindicazio-ne”. Finché sabato sera, un giornalistacattivone, dal fondo della sala stampa,ha avuto l’ardire di chiedergli: “Mister,non è che forse la Viola continua a per-dere perché gioca male?”.Un altro del partito “che nol capisse

uncasso”èquelgeniodiMalesani.Sen-tite un po’ le sue dichiarazioni in vistadellospareggiosalvezzacontroilPesca-ra:“Noi lariteniamounapartita fonda-

mentale.Maanchegliabruzzesi lapen-sano nello stesso modo. Non giochia-mo solo noi, ma anche loro”. Ma va?Davvero, Malesani? Cioè; lei vuole dir-ci che in una partita di calcio ci sonodue quadre - e sottolineo due - che siaffrontano? Ma quando è successo?Chenovità è questa?PoiMalesani, incalzatodalsolitomal-

vagioscribacchinoinconferenzastam-pa,precisa il suorivoluzionariopensie-ro: “L’approccio giusto alla partita?Equilibrio. Perché ricordatevi: una vit-toria nasce anche dall’equilibrio”. Sì;da quello mentale.•

ANNO67NUMERO41 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ11FEBBRAIO2013 € 1,20

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MAR 12 E MER 13 FEBBRAIO 2013

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il discorsodel re

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RIGONIVIA GOMBE, 12 - THIENE (VI)TEL. 0445.365222

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EDIZIONEDEL LUNEDÌ

Page 2: rassegna 11-02-13

2IMALVIVENTIENTRATIINAZIONE

Adaspettarelacoppiadueuominiarmati maprobabilmentepocolontanoc’era un terzocomplicepronto per lafuga

10.000ILBOTTINOINEURODELLARAPINA

Ititolari delRod’seranoappenatornatiacasaconl’incassodellaserata. Ibanditicontinuavanoadurlare:«Dateci isoldi»

Idati

Iprecedenti

Enelnovembredel2012dueagguatisimiliinunasolasettimana

Neimesiscorsiuna rapinasimile erastata messaasegnoa Creazzo

Neimesi scorsi adistanza diunasettimana i duegestoridilocalieranostati presi dimiradairapinatori. Sempreugualeilcopione:l’agguatosotto casainpienanotte, le botte epoi lafugasua auto rubatecon unbottinodiqualche migliaiadieuro.

Domenica25novembre, 5.30dimattina,viaMartiri delleFoibea MontecchioMaggiore.NicolaeDumitru,romeno, 42anni, la compagna di30eunamicodi35erano tornati dopounaserata dilavoronel lorolocale, l’Europaclub(piùconosciutocon ilvecchio nome,Dunarea)chesi trova incittà, inviadell’Artigianato.Avenoparcheggiatodietrocasaquando,dal buio, eranosbucatiquattrouomini.

Unclassico:guanti,passamontagnaepistolainpugno.NicolaeDumitru erastatocolpito con forzaallatestacon ilcalciodellapistola,lamoglie erastata spinta aterraepoi le avevanostrappanola borsacon dentrol’incassodellaserata, circaduemilaeuro.Poi la fuga,conl’Audidellevittime,abbandonandonelparcheggioquellacon cui eranoarrivatieche,come siè scoperto,erastatarubata. Solo uno deiquattroavrebbeparlato. Glialtriper tuttoil tempo nonavrebberodettounaparola.

Nonsi escludedunque chepossanoessere persone con cuiDumitruaveva avutorapporti echenonvolevano farsiriconoscere.

MaquellodiMontecchioMaggiorenon erastato unepisodioisolato.Meno diunasettimanaprima MichelePiazza,83anni, storicotitolare delladiscotecaNordestdiCaldogno elamoglie FrancescaDal Corno,70anni,erano rientratia casainviaFoscoloa Creazzo dopounaseratadilavoroeavevano trovatoduebanditiadattenderli. Eranoarmatidispranga diferroe dipistolaeavevano picchiatoselvaggiamente la coppia,accanendosisoprattutto contro ladonna,poi ricoverata nelrepartodimaxillofaccialedell’ospedale diVicenza.Uncolpo dietrol’altro,anchecon ilcalcio dellapistola,cercandoditrascinarela coppiafuoridallavetturaper poi riuscireadagguantarela borsacon dentrol’incasso.

Presoilguadagno dellaserata,circa4000euro, i rapinatorieranofuggiti.Adistanza diqualcheoraaCresolediCaldognoi militariavenotrovatoun’autocompletamentebruciata. UnaLanciaLybra che, comesi erascopertopoco dopo, erastatarubatail 25ottobre a Montevialeecheerastata usatadaimalvimenticheavevano messo asegnoilcolpo a Creazzo. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Unanotte di pauratraarmi,botteeicolpi subiti

Unanottedi terrore.I titolaridellocale Rod’s sono tornati a casaalle3.40esisonotrovatidavantii banditi. I rapinatori, dopo averliaspettati, li hanno aggrediti.

Primapicchianoconsberleepu-gni, ma poi arrivano a colpire intesta con il calcio della pistola.Un vero e proprio incubo primadella fuga con il portafoglio, al-l’interno del quale c’erano circa10mila euro.•

DELLAVIOLENZA

1 2 3

Ibanditihannoscavalcatoilcancellodell’abitazioneesisononascostiingiardino

LEIMMAGINI

Ilproverbio

Claudia Milani Vicenzi

Un agguato sotto casa. Un al-tro. Scavalcano il cancello, liaspettano vicino alla porta equando arrivano li bloccano einiziano le botte e le minacce.Vogliono i soldi. Sono andati acolpo sicuro, non hanno certoscelto le vittime a caso. Perquel bottino sono disposti atutto.Non è la prima volta che suc-

cede, in poco tempo. I banditiaspettano al “varco” i gestoridei locali.Sannochetorneran-noinpienanottecontuttol’in-casso della serata: un colpoche frutterà migliaia di euro.Nei mesi scorsi era accaduto aCreazzo e a Montecchio Mag-giore, ieri notte la scena si è ri-petuta in città e, questa volta,sonostatipresidimira i titola-ridelRod’s, sulla Stradaregio-nale 11, al confine tra CreazzoeVicenza.Il localeèstatoaper-to poco più di due anni fa ed èsubitodiventatounodeipuntidi ritrovo per i giovani dellaprovincia.

IL COLPO. Sono le 3.40 quandoSilvana Dal Cero, 49 anni e ilfiglio Rodolfo Ferrari di 26,tornano a casa. Vivono in unapalazzina al civico 6 di via Ca-talani, una stradina stretta esenza uscita, una laterale unpo’nascostadivialeSanLazza-ro.

I rapinantori li hanno prece-duti: hanno scavalcato il can-cello e si sono nascosti in giar-dino.Sono pazienti, li aspetta-no al buio e quando li vedonoarrivare in auto non si muovo-no. È solo appena madre e fi-glio, dopo aver parcheggiatola macchina, salgono i primigradini delle scale esterne cheentrano in azione.Sono in due, armati di pisto-

la. La faccia è irriconoscibileperché entrambihanno il pas-samontagna. Continuano adurlare «Fuori i soldi, dateci isoldi». Strappano una delledue borse che Silvana Dal Ce-ro tiene in mano. Per un atti-mo la donna ha la speranzache sia finita e che se ne vada-no.Èun’illusione chedurapo-co: i banditi si accorgono chedentro ci sono solo un paio discarpeedei vestiti e sembranoperdere la pazienza.

LA VIOLENZA.È solo allora checomincial’aggressione.Diven-tano violenti, picchiano i duema sberle e pugni non basta-no. Arrivano a colpirli in testaanche con il calcio della pisto-la. Un incubo che sembra du-rare un’eternità, anche se so-nosolounamanciatadisecon-di. Alla fine li lasciano a terraferiti e scappano con la borsadelladonnae ilportafogliodelfiglio. Dentro c’erano almenodiecimila euro, tutto l’incassodella serata. Ieri mattina, suquei gradini, davanti all’in-gressoprincipale, le traccedel-la violenza erano ancora lì. Inpienogiornoapparivanoanco-rapiù impressionanti: c’eranomacchie di sangue ovunque,testimonianzadiunpestaggiosenza pietà.

LAFUGA.Le gridadellevittimesvegliano di soprassalto i resi-denti. Qualcuno si affaccia, livede a terra feriti e chiama il113 senza perdere tempo. Invia Catalani interviene la poli-zia, mentre un’ambulanza ac-compagna i due in ospedale.Entrambi sono feriti alla testae hanno una prognosi di duesettimane.Nessuna traccia dei banditi.

Sonoscappativiaapiedi.Sicu-ramenteavevano lasciato l’au-

to in viale San Lazzaro, in unpunto comodo per la fuga enonsiescludecheadaspettar-lici fosseuncomplice.Lasqua-dra mobile, coordinata dal vi-cequestore Michele Marcheseha dato il via alle indagini.

LE RICERCHE. Le due vittimenonhannopotutoforniremol-teinformazionisugliaggresso-ri: c’era buio, loro erano sottochocper ilpestaggioepoituttie due avevano il viso copertodal passamontagna. Su unaspetto, però non hanno avu-to dubbi: «Quei due erano ita-liani, probabilmente delNord-Est».Ripetevanochevo-levano i soldi, che dovevanodarglieli subito: nessuno ac-cento straniero, nessuna in-flessione particolare. Impor-tanti,perleindagini,potrebbe-ro essere le telecamere dellazona.La speranza è che qualche

“occhio elettronico” installato

aSanLazzaropossaaverripre-so ibanditidurante la fuga.Larapinadi ierimattinaèsucces-sa a una settimana di distanzada un altro episodio di violen-za a San Lazzaro, un quartieredasempreinlottacontro ilde-grado,laprostituzione(checo-stituisce ancora un problemanonostantesiamoin“zonaros-sa”) e lo spaccio.Due giovani romeni, usciti di

casa in piena notte per andarea prendere qualcosa da bere,si erano trovati una banda adattenderli.Da due Bmw erano dieci uo-

mini, urlando «È lui, è lui».Poi le botte, la coltellata pertuttiedueelafuga.Un’aggres-sione che, per il momento, èancorasenzamovente.Levitti-mehannocontinuatoaripete-re di non sapere chi fossero edinonavere lapiùpallida ideadel perché li avessero accoltel-lati. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’ATTESA.Irapinatorihannoscavalcatoilcancellodell’abitazionedeitito-laridelRod’s.Successivamentelihanno aspettatinascostinelgiardino esolamentedopominuti diattesasonoentrati inazione

L’AGGUATO. L’aggressione inizia sotto casa. Silvana Dal Cero e il figlioRodolfoFerrarisonofermatidairapinatoriarmati.Doposberleepugnièarrivatoil colpo conil calcio della pistola.Resta il sanguesul muretto

LEFERITE.Madreefigliosonostatitrasportatiinospedaledall’ambulan-za.Entrambihannoriportatoferiteallatesta;secondoimedicisonogua-ribili inquindici giorni. L’unicatraccia deibanditiè ilsangue incortile

LapoliziahadatoilviaalleindaginiSecondolevittimegliaggressorisarebberoitaliani

L’AGGRESSIONE ELA RAPINA. Imalviventisonoandati acolpo sicuroalle 3,40 puntando sulla madre eil figlioche eranoappena rientratidopoaver chiusoil locale

Pestatiasangueper10milaeuro

L’intervento dellapoliziain viaCatalani,dove i titolari delRod’s sonostatirapinati e picchiati. COLORFOTO

DuerapinatoriarmatidipistolahannoattesosottocasaititolaridelRod’selihannopicchiaticoncalciepugniprimadellafuga

GT18341

Darealpovero èricevere

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 11 Febbraio 20138 Cronaca

Page 3: rassegna 11-02-13

L’ordinanzacomunale invistadellenevedispone indicazionipreciseper tutti i cittadini.

Leprescrizioni previste sipossonotrovare nelsitodelComune.Trale varie eccol’obbligodisgomberare imarciapiediele banchinestradali lungo ilconfine deifabbricati diproprietàlasciandounospazio minimoperil passaggio pedonalesenzainvaderegliattraversamentipedonalioostruirei tombini stradali;sgomberaredurante lo sgelo lebocchettediscarico davantilecaseper il deflussodell’acqua;nongettareacquasuimarciapiediper nonprovocareghiaccio;assicurarsidellaresistenzadeitetti, daiqualioccorreevitare checadutedinevecausino pericoloedanni a

coseepersone. Sele nevicateperdurano,scatta anchel’obbligoperi conducentidi parcheggiareipropriveicoli inmodo danonostacolarele operazionidellemacchinesgombranevecheoperanolungo lastrada.

Leindicazioni non sonodasottovalutare.In casodiviolazionedell’ordinanzala sanzioneprevistaèdi50euro. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’ordinanza sindacale

Èobbligatoriopulire l’entrata

Chinonpuliscel’ingressosaràmultatocon50euro

Giàapartiredallaserataodiernalanevepotrebbetrasformarsiinpioggialeggera

DialettandoSantiepatronidelgiorno

GIORNATABIANCA.La perturbazionesarà brevema moltointensa

Arriva“BigSnow”Lacittàsipreparaallamaxi-nevicata

Aimprontaaentrareinazioneconitrattoriprovvistidilameeconimezzispargisale

LAFESTA. Inpiazza Erbegiochi d’epoca

CarnevalealgeloMalemascherescaldanoilcuore

SCUOLADICULTURACATTOLICA. Lalezione diMariapia Veladiano

«Ilmaledelladistrazionecancellailnostrofuturo»

Colabarbatrà albiancolin,lassala donae tiente elvin:quandolabarbacominciaa

farsibianca, lasciastare ledonneetieniti alvino.

Oggisi celebralaMadonna di Lourdesapparsamolte volte aBernardettaSoubiroustral’11febbraio eil16 luglio1858.Lourdes, aipiedi dei Pirenei, èdiventata ilsantuario mondialedei

malati. Il calendarioriporta anchecinquesantiprotettori e guaritori:Calogerovescovo diRavennamortonell’anno 130(aiutaarispondere beneagiudici einquirenti),Severinoprotettore delleviti

eanchedegli ubriachi,Giona (control’indigestione),Genziano (toglie ilronzioagliorecchi) e papaGregorio II(669-731)cheaiutaper imparare aleggeree ascrivere. G

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C’èchidàinumeri: 10,20oad-dirittura 30. E chi non ha per-so tempo e ha affibbiato allaperturbazione l’immancabilenome d’impatto: “Big Snow”.Definizioni a parte, Vicenza èprontaavestirsidibianco e adaccogliere quella che è statadefinita come «la nevicata piùintensa dell’inverno».

METEO. I fiocchi, secondo leprevisioni, dovrebbero cadereinVenetoapartiredallamatti-nata odierna. La perturbazio-ne investirà il territorio vicen-tino, però, solamente nel po-meriggio. In base ai dati, nonsaranno solo due o tre fiocchidi neve a cadere dal cielo. Il fe-nomeno sarà intenso su tuttala provincia, pianura compre-sa. Anche in città potrebberoregistrarsi accumuli impor-tanti. Qualcuno ipotizza an-che30 centimetri,ma la previ-sione più realistica parla di 15abbondanti. Il tutto in sole seiore, considerato che già nellaserataodierna,complicel’arri-vo di una corrente d’aria più“calda”, la nevicata potrebbetrasformarsi in nevischio senonpioggia.Secondo laprote-zione civile ci saranno ancheventi intensi nel corso dellamattinata: in prevalenza danordest suzonepedemontanee in pianura.

DISAGI. La parola d’ordine,dunque, è prudenza. Fortuna-tamente le scuole sono chiuseper il ponte di Carnevale. Nonci saranno, quindi, disagi inprossimità degli istituti. Men-tre gli studenti potranno go-dersi la nevicata in un pome-riggio di vacanza, gli automo-bilisti dovranno prestare la

massimaattenzione. Ilperico-lo maggiore, oltre al ghiaccio,è rappresentato dalla visibili-tà, considerato che la nevicatasarà intensa e continua, so-prattutto nel tardo pomerig-gio. In poche parole, all’ora dipunta, quando lungo le arte-rie cittadine il traffico aumen-ta sensibilmente.

ATTENZIONE. Proprio per que-sto motivo il Centro funziona-le decentrato della Protezioneciviledel Veneto ha dichiaratolo stato di attenzione dalle 6odierne fino alle 12 di domanisu tutto il territorio regionale.Il bollettino che è stato emes-so nella giornata di ieri «inconsiderazionedella possibileformazione di ghiaccio, racco-manda agli enti gestori delleinfrastrutture stradali e ferro-viarie di assumere ogni inizia-tiva atta a garantire la sicurez-za della viabilità».

IL PIANO. La macchina comu-naleè stata già messa inmoto.

IlComunehaallertatoAimVa-lore Città affinché programmigli interventi previsti dal pia-no neve comunale. In partico-larel’aziendaprocederàasala-ture preventive dei tratti distrada più pericolosi, come icavalcavia e i sottopassi.L’azienda sarà pronta poi auscire sulle strade fin dai pri-mi fiocchi di neve, con i mezzidotati di spargitori di sale, uti-le ad evitare la formazione distratidinevecompatta, edi la-me. Secondo quanto comuni-cato saranno messi a disposi-zione «cinque autocarri gran-di, due autocarri piccoli e untrattore di proprietà azienda-le e, se sarà necessario, anchedue autocarri grandi, un auto-carro piccolo con spargisale elama e 14 trattori con lama diterzisti convenzionati, per 25mezzicomplessivi».Ma,comepiù volte ribadito dalla prote-zionecivile, consideratoche laperturbazione sarà molto in-tensa,anchel’interventoconti-nuo dei mezzi potrebbe nonbastareateneresemprepulitalastrada.Perquestol’ammini-strazione ha invitato i vicenti-niautilizzare imezzipubblici.

RIPARO. Gli operatori socialihanno già contattato le perso-nesenzafissadimora, invitan-dole a cercare ripari adeguati.Tra tutti ecco le sale d’attesadellastazioneferroviariaaper-teogninottefinoafinefebbra-iograzie ad un accordo tra Co-muneeprefettura.Glispazico-pertidellastazionesonoutiliz-zabili dalle 20 alle 6.30 delmattino. Chi vuole usufruiredelservizio,però,deveentrareprima delle 24, quando le por-te accessibili dall’esterno ven-gono chiuse come al solito perragioni di sicurezza. •

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Gliaccumuli dineve potrebberoraggiungere i 15centimetri

I fiocchicomincerannoacaderenelpomeriggioPrevistiaccumulifinoa15centimetriabbondantiLaProtezioneciviledichiaralostatodiattenzione

Giulia Guglielmi

Niente maschera di MarioMonti o di Superman. E nep-pure di Beppe Grillo, tantol’originaleeraarrivatoaVicen-za già sabato pomeriggio. Ilcarnevale vicentino targato2013 mette in mostra sciarpe,guanti e cappelli di ogni gene-re,maalcunamaschera.Qual-che Arlecchino e una mancia-ta di fatine al di sotto del me-trodialtezzasicontano,maso-noperòstrizzatisottogiubbot-ti e sciarponi più grandi di lo-ro che lasciano trapassare so-loangolidicostume.Forseper-ché a prendersi il palcosceni-co oggi pomeriggio potrebbeessere con ogni probabilità“Big Snow”, la perturbazioneda venti centimetri di neveche già ieri ha preannunciatoilsuoarrivotagliandoilpome-riggio di piazza dei Signoricon aria gelida.E se i coriandoli lanciati dai

bambinisarannoconognipro-babilità coperti dalla neve chepotrebbe cadere nella giorna-ta di oggi, in piazza delle Erbel'associazione Giochi antichiha sfidato il freddo pungentecon successo. DirettamentedaVerona,cheèlasededell'as-sociazione, sono arrivatiundi-ci giochi “d'epoca”, alcuni pre-statidaisociealtridallecomu-nità ludiche tradizionali.«Ilnostro-spiegailpresiden-

te Paolo Avigo - è principal-

mente un lavoro di ricerca suigiochi tradizionali praticatidagliadulti sia in Italia cheall'estero».E a guardarli, è come vivere

un tuffo nel passato: bambinidi oggi alle prese con il giocodell’avre (antenato delle boc-ce) piuttosto che al gioco dellalippa (antenato del baseball),assieme ai bambini di ieri, ov-veroigenitori.Esesipassadal-l’avre di gomma alla lippa dilegno, non può mancare nem-meno il tiro alla fune.«È lanostra primavoltaaVi-

cenza - conclude Avigo - ci so-no molti curiosi, bambini maancheadulti, epersino inonnisi sono divertiti a ricordare laloro gioventù».Ma se in piazza dei Signori le

maschere non erano moltissi-me,lasciandospazioaunapas-seggiatatraibanchidelmerca-to dell’antiquariato, nel quar-tiere di San Lazzaro e dei Po-mari i colori del carnevalenonsono certo mancati. Sono sta-te circa duecento, infatti, lepersone che nel primo pome-riggiodi ierihannosfilato lun-go le strade del quartiere.Accompagnate dal gruppo

musicale “Note in allegria” edalle majorettes del gruppo“Palladio dance” di Dueville,le numerose maschere di car-nevale si sono poi raccolte at-torno al “Clown in piazza”, sulpiazzale antistante la parroc-chiadi san Lazzaro.•

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Lemajorettessfilano aSanLazzaro

SfilataecorteoaSanLazzaroconbimbi,bandaemajorettes

Franco Pepe

Ilmalecomescandaloimmen-so rispetto all'ovvietà della vi-ta ancora di più quando colpi-scel'innocenza.MariapiaVela-diano affascina alla Scuola diculturacattolica"MarianoRu-mor" nella lezione di ieri nelPalazzo delle Opere sociali. Lospunto per un tema ecumeni-cocheinvesteorizzontireligio-si e filosofici viene dal suo se-condo libro “Il tempo è un diobreve” edito da Einaudi, dopo

il successo del romanzo dell'esordio “La vita accanto” concui la scrittrice vicentina, pri-masconosciuta,havintoilPre-mio Calvino e si è classificataal secondo posto al PremioStrega,diventandounautenti-co caso letterario.La Veladiano è laureata in fi-

losofia e teologia, ha insegna-to lettere per 26 anni al Re-mondinidiBassano,oraèpre-side in un istituto comprensi-vodiRovereto,escrivedasem-pre. I suoi romanzi - confessa -sviluppano storie conservate

da quando era giovanissimain un "baule" colmo di pensie-ri e di trame. «Scrivo ciò chevoglio. Sono libera, non sonolegata a nessun editore. Il te-ma del male e del dolore l'hosceltoperchéèuntemafonda-mentale dell'esistenza, cheapre interrogativi sconfinatisul mistero».Ama Margherita Yourcenar,

adoraVicenza«cittàcosì riccadistorie»,escrivesenzal'assil-lo di dover dare risposte e pro-porre soluzioni come tocche-rebbe al teologo ma perché la

funzionedelromanzoè«dida-reunosguardodiverso»utiliz-zando la scrittura come me-dium. “Il tempo è un dio bre-ve” ha avuto - racconta - «unagestazionedi 12annievarie ri-scritture». È un viaggio den-tro un male predestinato cheriesceadessereatroce, intolle-rabile, ma è anche - dice «l'eterna storia dell'amore, per-ché insieme è nulla la paura».Ildegarda, la protagonista, vi-ve il tormentoinfinitomaèan-cheuna figura piena di luce.Alla ricerca di un futuro in

cui non assistere come oggi auna "distrazione di massa"che sta uccidendo il mondo ele speranze dei bambini, «an-che se l'amore non finisce e lamorte non è l'ultima paro-la».•

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 11 Febbraio 2013 Cronaca 9

Page 4: rassegna 11-02-13

AlessandraMoretti:«SìaMontimaconunpattodilegislaturaNonsipuòrischiarediandareavotaredinuovotradueanni»

Unincaricodigoverno?Piano,faròquellocheilpartitoriterràpiùfunzionalealprogetto

Bisognaintrodurredegliincentiviperleimpresecheassumonoeinnovano

Sceltaperché“buco”ilvideo?Èlamiaattivitàpoliticaeamministrativaaparlareperme

Marino Smiderle

Gira come una trottola perl’Italia eper le trasmissioni te-levisive che vanno per lamag-giore. Ieri sera,perdire,eradaGiovanni Floris, a Ballarò, do-ve peraltro è ormai un habi-tué.AlessandraMoretti, astronascente del Pd bersaniano,hariempitoiserbatoielettora-li di entusiasmo e qualcunogià dice che potrebbe entrarea farpartedelprossimogover-no.«Andiamoci piano,per ca-rità - frena l’interessata - chenon venga fuori che la sotto-scrittahapreteseesagerate. Iosono a disposizione del parti-toefaròquellochesarà funzio-naleal progetto».

Troppo diplomatica, sembrapresa dal manuale del perfettocandidato.No,guardi,semmaisonoquel-li delPdl che, prima di andarein tv prendono lezioni di cosa

dire o nondire. Io dico la veri-tà: devo solo ringraziare chi,Bersani in testa,mi ha dato fi-ducia e mi ha dato incarichi alivellonazionale.

Il primo a darle fiducia, per laverità, è stato Variati che l’hascelta come vicesindaco. Lacampagna pro-Renzi del sinda-codiVicenzavihaforseallonta-nati?Assolutamente no, finita que-sta campagna elettorale per lepolitiche mi metterò pancia aterraper lavorarealla rielezio-nediAchille.Tranoic’èunrap-portoaffettuosoepoièvero, iogli devomolto.

Pancia a terra per le politiche eintv,panciaaterraperleammi-nistrative di maggio, dove letrova tante energie? Ha dellepillole segrete?Macchépillole, la fatica la sen-to, eccome. L’unica cosa cheprendo sono degli integratoriper le difese immunitarie.Mafare politica in questo modo,mi creda,dà la carica.

Ancheleiprevedeunfuturogo-verno con Monti?Per la verità noi spereremmodi vincere anche alSenatoedipoter così avere i numeri perfare il governo.

Capiscoilsuosogno,ma inpoli-

tica poi bisogna fare dei com-promessi. Con Monti si posso-no fare?Abbiamo sostenuto l’ultimogoverno guidato dal professo-re, potremmo benissimo stu-diarne un altro di coalizione,stavoltapiùpoliticoe, comun-que, fondato su un accordo dilegislatura.

Teme che si possa ritornare avotare tra un paio di anni?Questo è un lusso che il Paesenonpuòpermettersi. Il nostroimperativo è battere l’idead’Italia che ha Berlusconi.Monti è europeista convinto,l’intesa si può trovare.

Guardi che poi vi trovate insie-me Fini, Vendola e Casini: sicu-rache regga all’impatto delpri-mo missile di dissenso?Le nostre regole sono chiare,nel partito si decide amaggio-ranza. Io credo che un’allean-za chiara fin dall’inizio puòreggere anche alle inevitabilidifferenti visioni politiche sucertiargomenti.

Qual è per lei il primo problemada affrontare per far ripartirel’Italia?Io credo che la priorità siaquelladi studiareuna riformafiscale che abbia come princi-pale obiettivo quello di ridur-re ilcostodel lavoro.Epoi, conun occhio alle imprese, biso-gna introdurre degli incentiviachiassumeea chi innova.

Unapanacea per la ripresa eco-nomica.Madovepensaditrova-re i soldi?Cominciamo con fare ordinenellamacchinapubblica.Tan-

toperdareun’idea,noivoglia-mo introdurre un tetto per gliemolumenti dei manager diaziende statali.

Sieteancheperrisolverelagra-nadegliesodatieperammorbi-dire la riforma delle pensioni. Ildubbio è sempre quello: conquali soldi?Per la previdenza abbiamoun’idea forte: ridurre le cosid-dettepensioni d’oro.

Anche se sono diritti acquisiti?Ci sono deimomenti in cuibi-sognaprenderedecisioniecce-zionali.Ladisoccupazionegio-vanile èaimassimi ed è in cre-scita.Bisogna farequalcosa,alpiùpresto.

Senta, cosa risponde a quellichediconocheèstatasceltadaBersani solo, si fa per dire, per-ché “bucava” il video?È lamia attività politica e am-ministrativa a parlare perme.Ritengo di avere fatto dellebuonecose inmateriadi scuo-la, per esempio. Se poi riescoancheadirecose sensate in tv,non lo ritengounmale.

L’ha visto Grillo a Vicenza?L’ho visto, ma non credo cheagli italianiconvengaaffidarsia lui.

C’era tanta gente...La protesta è comprensibile,ma poi tocca governare. Lochieda a Pizzarotti, sindaco diParma, chealla finehadovutodigerirsi pure l’inceneritore.

Prima legge da fare a Roma?La riforma elettorale.•

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Leultimeduesettimanedicampagnaelettoralesiannuncianoparticolarmentevivaci.Oraèvietatodiffondereirisultatideisondaggi

«Berlusconièstatochiarosueutanasiaematrimonio:èlaposizionedelPdl»MAURIZIOSACCONICANDIDATODELPDL

Chiè

Roberto Luciani

Una sfida nella sfida. PapaDiaw, candidato al Senato inVeneto, è un elegante signoredi 53 anni e quasi due metrid’altezza d’origine senegalesema fiorentino d’adozione. Ar-rivato in Toscana a 19 anni edivenuto imprenditore nel-l’editoria, parla un italiano

scorrevole e forbito, cita connaturalezza Giorgio La Pira, esorride di fronte alla provoca-zione:«Innanzitutto,diciamoche ora sono imprenditore dime stesso: lavoro all’Universi-tà di Firenze, organizzo even-ti.Precarioma vivo.Per quan-to riguarda il resto, io rompo iparadigmi e devo dire che Selhaavutounbelcoraggiopoliti-conel propormi».InrealtàperTomasoRebesa-

nieMattiaBassan, leanimevi-centinedelmovimentovendo-liano, quello dell’immigrazio-ne non è solo un temamaunavera e propria opzione. Basta

dare un’occhiata alla sala del-l’excircoscrizione7perrender-seneconto.Tra ilpubblicomol-ti esponenti dell’associazioni-smo straniero: cingalesi, afri-cani dell’area mediterranea ediquella sub sahariana,orien-tali.Gli esponenti della comu-nitàmarocchina chiedono uncimiteromusulmano,Diawri-cordacheaFirenze,doveèsta-to consigliere comunale per 5anni, già esiste. Poi rilancia:«La multiculturalità ha biso-gno per realizzarsi di uname-diazionecontinua.Bisognaso-stituire ai poliziotti i mediato-ri, in stradama anche nei luo-

ghi di studio, di lavoro e di vi-ta. Al di là delle ragioni stori-che dell’immigrazione africa-na inEuropa,bisognaricorda-re che gli stranieri in questoPaese producono il 12% delPil, che hanno versato all’era-rio 7,2miliardi».Il suo girodelVeneto è appe-

na agli inizi ma lui è pronto asuggerire:«Bastaconlapoliti-ca dei distretti industriali, bi-sogna creare porti franchi do-ve fare ricerca di prodotti emercato, abbassando la tassa-zioneeridandodignitàal lavo-ro e ai lavoratori».Con Bersa-nimanon conMonti:«Faccioun appello ai leaderdella sini-stra: non possiamo essere piùframmentati di frontealleDe-stre». •

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L’INCONTRO. Domanial teatrocomunale

Apindustriametteaconfrontoicandidati

Versoilvoto.IprogrammiLe propostedeivicentini inlizzaper lepolitiche

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LEINTERVISTE AICANDIDATI. Ilvicesindaco diVicenzaspiega qualisarannolesue priorità. Al primopostola riformafiscalesul lavoro.E haun’ideaperfinanziarla

«Lepensionid’orodevonoesseretagliate»

AlessandraMoretti, candidataPdalla Cameranel collegio Veneto 1

PROFESSIONE.AlessandraMoretti,39anni,due figli,èavvocato.Dal2002al2008 èdocentenelle materie didirittodel lavoro etuteladelladonna pressoalcuniistitutisuperiori vicentini.

POLITICA. Nel2008 sicandidacomecapolistanella listacivicadi centrosinistra“Variatisindaco” epoilostessoVariati lascegliecomevicesindaco,oltreche assessoreall'istruzioneeai giovanidelComune di Vicenza.Dal2009entra inDirezionenazionalee nelgennaio2012 vienesceltadaldipartimento di Statoamericanoperparteciparealviaggiostudio“InternationalVisitorLeadershipprogram”finalizzatoadapprofondireletematichedellacrisi economicamondialee lepolitichedicrescitae sviluppopromossedall'AmministrazionedelPresidenteObama.Conlacampagna per leprimariediPierluigiBersani,vienenominataportavocedel Comitatonazionale.Ècandidata alterzoposto nella listadelPdalcollegio Veneto1per laCameradeideputati.•

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L’INCONTRO. Lepropostedel capolistaalSenato diSel presentateieri aiFerrovieri

«Menopolizia,piùmediatori»

PapaDiaw eTomaso Rebesani

Papa Diaw: «Lancio unappello ai leader dellasinistra: non possiamo piùessere frammentati»

Domanialle17,30siterràalRi-dotto del teatro comunale, unincontro/dibattito promossodaApindustriaVicenzacheve-drà protagonisti alcuni deicandidati alle imminenti ele-zioni politiche. Si confronte-ranno con gli imprenditoriche chiedono risposte concre-tealle reali esigenzedellePmi.Interverranno Laura Puppa-

to, capolistaalSenato inVene-to per il Pd. Giancarlo Galan,capolistaallaCameranelcolle-gio Veneto 1 per il Pdl. FlavioTosi, segretario veneto dellaLega Nord e sindaco di Vero-

na, Enrico Cappelletti, candi-dato al Senato nel collegioVe-neto 1 per i 5 stelle, Fabio Ga-va, candidato al Senato perScelta civica con Monti perl'italia e Oscar Giannino, fon-datore e ideatore del Movi-mento Fare per fermare il de-clino,dicuiècandidatocapoli-staallaCamera.

SCHIO.Questa seraalle20.30 apalazzo Toaldi Capra la sezio-ne scledense delMovimento 5Stelle organizza un incontropubblico di presentazione deicandidati.•

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 11 Febbraio 201310 Cronaca

Page 5: rassegna 11-02-13

Continuafino a domenicaSpaziocasa,chedamercoledìsiarricchirà diSposiamoci, ilsalonededicato al "grandegiorno",chealle 20 ha inprogrammaunvernissage diabitieaccessori dasposa.Sempremercoledìprenderannoil via i workshop diCasaclima.

Eccogli orari previsti per lafiera: lunedì emartedì15.30-20,mercoledì, giovedìevenerdì 15.30-22con ingressogratuito.Sabato edomenica10-20con ingresso5 euroeridotto3euro. M. E. B.

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Ilprogrammadella manifestazione

Spaziocasa ieri inFiera

ASposiamocileofferteperil“grandegiorno”

L’INAUGURAZIONE. Lamanifestazionecontinueràfino adomenica

«Lacasa italianaèilverogioiellodell’artigianato»

Sonostatisceltitredistretti:mobilioartistico,vetrodiMuranoelaceramicadiNove

Lamostracontacirca200realtàchecopronotuttigliaspettidell’abitare.Allestitedueareespecifiche:giardinoedesterniesistemisostenibili

«Siamocriticatimasiamoanchemoltocopiati.Tutticiinvidianoiprodotti»ROBERTODITRIPRESIDENTEFIERA

Maria Elena Bonacini

Spaziocasapartedall'artigiana-to.È stata inauguratanel padi-glione della Regione dedicatoalleeccellenzedeidistrettiarti-gianaliveneti la53esimaedizio-nedella fieradedicataall'abita-re, lamanifestazioneche tradi-zionalmenterichiamapiùpub-blico, seconda solo alle folleoceaniche di Abilmente. An-cheseieri, compliceforseilcar-nevale, che in molti paesi hamonopolizzato la giornatadel-le famiglie, l'avvio è stato unpo' in sordina. La mostra, cheproseguirà fino a domenicaprossimaechedamercoledìsa-rà affiancata da Sposiamoci,contacirca200aziende,checo-

pronotuttigliaspettidell'abita-re. In particolare, due aree so-no state dedicate a tematichespecifiche: Spazioaperto a tut-to ciò che riguarda giardino edesterni;Spaziocomfort focaliz-zato su soluzioni e sistemi so-stenibili. A tenere a battesimolamanifestazione il presidentediFieradiVicenza,RobertoDi-tri,MariaLuisaCoppola,asses-sore regionale allo sviluppoeconomico e il sindaco AchilleVariati. Con loro i rappresen-tanti delle categorie economi-chee leparlamentariKatiaPo-lidori eManuelaDalLago (perun primo faccia a faccia senzascontri con lo sfidante sinda-co).Attorno a loro le opere deitre distretti scelti: quello delmobile artistico, quello del ve-trodiMuranoequellodellace-ramicadiNove.

MADE IN ITALY.«L'Italia - affer-maDitri - èmoltocriticata,maanche molto copiata, soprat-tutto nel buon saper vivere ti-pico di noi italiani. La casaesprime questo modo di vive-re. E questa manifestazionenon propone solomobili e ac-

cessori, ma anche un nuovomododi fare casa, espressodaCasaclima, unmodo nuovo dicostruire,non soloper ottene-re un risparmio energetico,ma anche per un abitare piùconfortevole. In questo padi-glione abbiamo le eccellenzedell'artigianatoMade in Italy,unmarchio che ci invidiano».

ARTIGIANATOETURISMO.Varia-ti ha posto l'accento anche suunaltroaspetto legatoall'arti-gianato, cioè la necessità disfruttarelaproduzioneartigia-nale pure in chiave turistica.«IlVenetoe ilVicentino - spie-ga - devono essere orientati asviluppare sempre più il turi-smo e il nuovo turista non siaccontenta di visitare imonu-menti. Vuole assaggiare ciòche questa terra è e produce.Russi,giapponesi, cinesi, ame-ricani sono interessati a ciòche produce il nostro artigia-nato artistico, come facciamoa dimenticarci della cerami-ca?Serveunacollaborazionealivello territoriale cui Vicenzanon si sottrarrà, senon voglia-mo regalare i nostri designer

alla concorrenza. E sarebbe lafine. Anche perché, se non c'èchiproduce,c'èbenpocodare-distribuire».

SINERGIE. Proprio sulle siner-gie si è focalizzata Coppola.«In questo spazio - afferma -gli imprenditori propongonoassiemeun'immaginedi fasci-no,Made inItaly,grandecrea-tività e maestria artigianale.Questa è la direzione in cui laRegione vuole andare con laprossima legge su aggregazio-ni e reti innovatived'aziendeeconilbandochefinanzia laco-stituzione di reti d'impresa.Stiamo lavorando sull'accessoalcredito,madobbiamoimpe-gnarci nella semplificazione.Gli imprenditorihannocapitoche insieme si può vincere lasfidaeilprimobigliettodavisi-taèpresentareleistituzioniac-cantoalleaziende».•

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L’opera è realizzataa mano da tre creatoribassanesi ed è diversada tutti gli altri “animali”

Gioielliinlaguna

LaFieradell’arredamentoL’esposizione chepuntasul designe sugliaccessori

200LEAZIENDECHEESPONGONO

ALLAFIERADELL’ARREDAMENTO

MadeinItaly

LaFiera dell’arredamento ha apertoi battenti e saràvisitabile finoadomenica. SERVIZIO COLORFOTO

Lamostradedicataall’abitarehaapertoibattentiL’orgogliodiDitri:«Quinoncisonosolomobilimaunmododiesserecopiatoin tuttoilmondo»

Una gallina di ceramica oc-chieggia da sopra la cassetti-na, sullaquale la scritta in ros-so avverte:«Attenzione, fragi-le. In viad'estinzione».Quantomeno singolare, trat-

tandosidipolli.Ma forseilrife-rimento non è all'animale, vi-stocheil“pollaio"èilpadiglio-ne di Spaziocasadedicato dal-laRegioneadaccoglierei lavo-ri dei distretti artigianali delmobile artistico, del vetro di

Muranoe, appunto,dellacera-micadiNove.

OGGETTO PREZIOSO.«È un og-getto fatto come le ceramiche“serie"diunavolta -spiegaSte-fanoBertoncello,unodeicrea-tori - e quindi in estinzione.Ogni gallina è creata singolar-mente in modo artigianale:Antonio Bonaldi le tira su altornio, io e Antonio Visentinle chiudiamo e aggiungiamolacresta,poiaspettiamochesiasciughino e le mettiamo inforno. Una volta cotte vengo-no maiolicate e poi tutti e trele decoriamo. Ogni gallina,quindi, è un pezzo unico. Del

restolegallinesonounadiver-sadall'altra».

LACREAZIONE.Ilsingolarepro-dotto nasce non da un'azien-da esistente,ma dall'incontrodi treappassionati, chehannocreduto nel nuovo progetto,fondando nel BassaneseCrea87.«Abbiamo ripreso il boccale

(caraffa) per servire il vino,che sta scomparendo, renden-doloperòartistico-continuaaspiegare l’ideatore - per darevalore alla ceramica e sta an-dando bene, anche in un mo-mentodicrisiper ilsettoredel-laceramica».

MESTIEREDIUNAVOLTA.Accan-to alle opere del distretto diNove c'è un altro “mestiere diuna volta": Cristina Busnelli,di Bassano, espone infatti isuoi arazzi vicino alle raffina-te ceramiche di Vania Sartori,con cui collabora da tempo,sposando colori e trame deltessutoedegli smalti.«Cercodi rompere la rigidità

degli intrecci con linee curva-te e giocando sugli spessori -spiega -Lavoro solocon il tela-io amano,uno strumento chenon è cambiato da Penelopead oggi, con il quale realizzopezzi unici. Molti sono per lechiese, soprattutto dopo che

ho vinto un premio a Koinè.Ad esempio, in occasione dell'ostensionedellaSindoneaTo-rinomiè statacommissionatauna tovaglia per una cappel-la».Econclude:«Mahorichieste

anchedamoltiprivati, checer-canooggettinoninserie.Men-tirei se dicessi che va tutto agonfie vele, ma persone inte-ressate cene sono.Purtroppo,però, questo tipo di lavorazio-ne èmeno conosciuto rispettoallaceramicaequindipiùdiffi-ciledacapire.Lagenteandreb-be educata per comprenderemeglio». •M.E.B.

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LECURIOSITÀ.Tra levetrine eccoi prodottiche ricordanoi mestieridi una voltache richiedonomolteore dilavoro

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CONCORSO.Gioiellivicentiniallemascherepiùbelledel Carnevale diVenezia. Ieri il presidentediFiera diVicenzaRobertoDitriera inlagunacomegiurato per ladecimae ultima giornatadelconcorso"La mascherapiùbella",uno degliappuntamentipiù attesidelcarnevale, che sisvolgealGran Teatrodi piazzaSanMarco. Ogni giornoivincitorisono statipremiaticonigioiellioffertidalleaziendedeldistrettodella gioielleriadiVicenza, selezionatedaVicenzaOro-per laprimavolta partnerdellamanifestazione-insiemealTavolointercategorialeorafo.Leaziendeche annoaderitoalprogetto sonoMisis(collana conpendentecameonaturaleecatena inoro18 carati),Tagliamontedell'aziendaAlba(pendente inoro18caratiarricchitodamadreperladipinta asmaltoraffigurante ilpontediRialto), MpmdiGobbatoEnzo (catenaconpendenteportafotoinoro14carati), Linea Italia(collana inargento conelementidivetroMurano),Comete(collana inargentocondiamanti) eDml(collana inoroadornatada diamantichampagne).LapartecipazionediVicenzaOroall'appuntamentointernazionaleè ilprimopassodi una piùstrettasinergiatraFiera diVicenzaedExpoVenice,societàorganizzatrice dieventi. M.E.B.

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 11 Febbraio 2013 Cronaca 11

Page 6: rassegna 11-02-13

1947L’ANNO INCUI ARRIVARONOINCITTÀ DA VENEZIA

Eranosbarcati dalla nave“Toscana” econcarribestiame,come ricordano,vennero accompagnatifinoaVicenza.

109ICAMPI CHEVENNEROATTREZZATIPER GLIESULI

Sitrovavanointutta Italia,aVicenzavennero accoltinell’attualesededellascuolaelementareGiustiincontràPortaNuova.

Lecifre

Gliesulinonhannopiùterranonc’ènemmenolatombadellamiafamigliaANNAMARIA FAGARAZZIESULEPROVENIENTE DAPOLA

Chiara Roverotto

Lacrimechescorronoenonso-lo per il freddo. Mani che sistringono, uomini sull’attenti,autorità civili e militari schie-rate attorno al monumentoche ricorda gli esuli giuliano-dalmati, donato dallo scultoreNereo Quagliato nel 2010.«Il Cireneo che aiuta Gesù a

portarelacroceparagonatoal-la generosità che ha semprecontraddistinto queste perso-ne»,haricordatoilconsiglierePio Serafin durante l’orazioneufficiale.Prima ladeposizionediunacoronad’alloroeaccan-to volti di donne, uomini, chesembrano guardare da un’al-tra parte. I loro occhi rifletto-no immagini che trascorronoin una sorta di viaggio all’in-dietro, quando «per restareitaliani, decidemmo di lascia-re la nostra terra». Le parolesonodelpresidenteprovincia-le dell’associazione nazionale

Venezia Giulia-Dalmazia, Co-riolano Fagarazzi. Nel suo in-tervento ricorda la storia, itrattati ,masoprattutto leper-sone, le famiglie, i bambiniche partirono da Pola il 2 feb-braioper giungere aVenezia ilgiorno dopo, con la nave “To-scana”. «Quando attraccò alporto non fummo accolti vo-lentieri.C’eragentechecispu-tava addosso, altri gridavanoche eravamo fascisti. In realtàeravamosoloitaliani,chepen-savano di essere compresi, manon è stato così. Almeno permolti anni, come se una sortadioblio fossecadutosuunavi-cenda che ha gettato nellosconforto,nellafame,nellami-seria migliaia di famiglie. Per-ché non c’erano solo le foibe -hacontinuatoFagarazzi -mol-ti connazionali sono stati get-tatinell’Adriaticoconunapie-tra attaccata al collo. Ma losannoinpochi,sipreferisceso-prassedere di fronte a questiorrori. Noi, abbiamo visto, ederavamo bambini. Ci sono im-magini che per nulla al mon-do possono scomparire dallamemoria, perché fanno partedella storia. Inqualunquemo-do si voglia leggere il trattato.L’esercito liberatoreeraquellodi Tito e gli esuli erano gli ita-liani scacciati da Fiume, dal-l’Istria, dalla Dalmazia e dallaVenezia Giulia. Gli esuli sono

statisparsi, tenutinascosti,po-co tollerati e senza che alcunosimostrassedispostoaripren-dere e mettere ordine nei lororicordi,né di raccogliere le de-nuncee letestimonianze.Nes-suno sapeva, poi, delle foibe,delle tragedie che facevano dacornice alla cacciata della po-polazione italiana ed alla can-cellazione di tutto ciò che eraitaliano,né di ciòche eraacca-duto nelle terre italiane, sot-tratte ai civili come bottino diguerra».L’emozione è tanta, dietro al-

le lentidasolespuntanofazzo-letti, e ancora racconti, ricordicomequellodiAnnaMariaFa-garazzi che sul “Toscana”c’era. E dopo avere recitatocon voce commossa la “Pre-ghieradell’esule”,riprendeil fi-lodellamemoria. «Avevonoveanni quando arrivai a Vicen-za. Tutta la nostra vita stipatain una valigia di 20 chili. Sia-

mopartitidaquellaperripren-dere a sperare. Sono riuscitaadandareascuolaadiplomar-mi alle magistrali e ora cercodi far conoscere le nostra sto-ria nelle scuole, ma è difficile.Spesso, mi chiedo perché. Loscorso anno al Rossi ho telefo-nato18volteenonhomaiavu-to risposta e lo stesso accadecon i licei Pigafetta e Lioy. Manonèpiù tempodipolemiche,a Rovigno hanno tolto anchela tomba della mia famiglia enon so che fine abbiano fatto imiei antenati. A volte torno -conclude - c’è ancora la casadellanonna, appoggio le manisullepareti emisembradi tor-nareindietro».Serafinaccom-pagnatodall’assessoreGiovan-ni Giuliari e dal vice prefettoFrancesca Galla in rappresen-tanza della Provincia ha ricor-dato le parole di Napolitano:«Basta oblio sulle foibe». •

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ILRICORDODELLE FOIBE/2. Ieri lafiaccolata

LaDestraattacca«Nondimenticarequellasofferenza»

ILRICORDODELLE FOIBE/1.Cerimonia ufficialeierimattina nel cimitero monumentale.Mac’è polemica sulle scuole

«Portechiuseintresuperiori»

Lacerimoniaper laGiornata delRicordo si è tenuta ierimattina alCimiteroMaggiore. FOTO FULVIO IMPIUMI

IlpresidenteFagarazzi:«L’annoscorsohotelefonatomoltevoltealRossi,alLioyealPigafettamanonhomaiavutorisposta»

Hanno sfilato in via Martiridelle Foibe per celebrare laGiornata del Ricordo. In tuttoun’ottantina di ragazzi, sottolebandierediLaDestra,ForzaNuova, Veneto FronteSkinheads e Destra Brenta.E alla manifestazione, orga-

nizzata dalla sezione storacia-navicentinaassiemeaGioven-tù Italiana, è arrivato ancheRobertoFiore, leadernaziona-le del movimento della destraantagonista. Una presenzalampo. Pochi minuti per riaf-fermare la memoria di queigiornidrammaticieancoravi-vinel ricordoditantiesuli.Ra-dicatasoprattuttonelcapoluo-gopatavinoeaVerona, conunpiccolo gruppo nella zona diBassano del Grappa, Forzanuovanonhaunasede all’om-bra dei Berici. A differenza deLaDestra,guidatadalsegreta-rio cittadino Stefano Boschie-ro.Edèproprioquest’ultimoa

ricordare il senso di un pome-riggio svoltosi comunque sen-za tensioni, anche per la chiu-sura al traffico della stradache collega l’area di Casale aviale della Pace. «La comme-morazione di tutte le vittimedelle foibe è necessaria in unperiodo come questo in cui lacrisi trasforma la memoria inuna presenza ingombrante.Abbiamodeposto una corona,poiilnostrosegretarioprovin-ciale e testimone diretto diquei fatti, ha ricordato sia lasua esperienza personale finoall’arrivo nel 1947, da Abbazia,a Campedello, sia la profondasofferenzachecaratterizzòl'al-lontanamento degli istriani edei dalmati dalla loro terra».Boschiero ricorda l’appunta-mento con Nello Musumeci,vicesegretariodelpartito,mer-coledìalle18.30alCafféMene-ghina di via Cavour.•R.L.

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Un’immaginedellamanifestazionedi ierisera

DepostaunacoronainmemoriaÈintervenutoil leaderFiore

Fiera di Vicenza23-25 Febbraio 2013

BigliettiIntero € 14,00Ridotto € 8,00

OrariSabato e Domenicadalle 9.00 alle 19.00

Lunedìdalle 9.00 alle 16.00

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