rassegna 10-02-13

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ANNO 67 NUMERO 40 www.ilgiornaledivicenza.it DOMENICA 10 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\M\B\A Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza DA DOMANI IN EDICOLA MONOPOLY A richiesta a solo € 8,90 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 www.diquigiovanni.it Siamo presenti alla FIERA SPAZIOCASA PAD. G STAND 317 BASSANO Ilfalso matrimonio delfinto principe: beffatiadecine VICENZA Casini: appoggio al futuro governo soloper le riforme SOLAGNA. Molto conosciuta la vittima, settantenne Cadedallascalaemuore mentrepotaunalbero di ANTONIO DI LORENZO Magnagati di ritorno All’asta 14 auto comunali ma l’incasso è di 1.700 euro LA POLITICA. Il leader del M5S riempie piazza dei Signori. L ’ex premier in Veneto: «Condono» Grillo-Berlusconi, sfidasulletasse Il comico: «Abroghiamo Equitalia». Il Cavaliere: «Trattiamo una sola imposta» Un uomo di 70 anni è caduto rovi- nosamente da un albero che sta- va potando ed è morto poche ore dopo per la gravità dei traumi ri- portati. La tragedia a Solagna nel- la mattinata: Giovanni Cavallin era salito con una scala su una pianta nel giardino di conoscenti ma ha perso l’equilibrio. Inutili i tentativi di salvarlo da parte dei medici dell’ospedale di Bassano. f CAVEDAGNA PAG 47 SERIE A LaJuvedomina laFiorentina(2-0) PariNapoli,vaa-5 RUGBY Italiapresuntuosa nonconcedeilbis: laScoziapassa34-10 VICENZA. LA VENDITA DECISA PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA di ARIO GERVASUTTI LA VENDITA. Obbligato dal decreto sulla "spending review", il Comune di Vicenza ha proceduto alla riduzione del proprio parco auto con la vendita all’asta di 14 veicoli. Il risultato è stato inferiore ad ogni aspettativa. Certo, non si trattava di mezzi nuovissimi, ma l’incasso di 1.722 euro è veramente basso. Il record con una Fiat Uno del 1995, aggiudicata per 5 euro. f NEGRIN PAG 15 SERIE B. Un gol di Semioli e una gran difesa regalano la vittoria esterna contro il Verona OrgoglioVicenza,ilderbyèsuo f PAG 51 f SARETTA e ZALTRON PAG 46 S baglia chi non prende sul serio Beppe Grillo. Così come sbaglia chi prende sul serio le parti comiche dei suoi comizi-show e le scambia per il Verbo. Vero è che le due parti non possono essere separate, ed è sull’insieme che - di solito - gli elettori emettono il verdetto. Sul lato comico e di showman, non c’è partita: lui e Berlusconi sono i numeri uno. Grillo è un professionista del palcoscenico, il Cavaliere un dilettante di lungo corso, ma entrambi sanno come coinvolgere le folle. Le battute ascoltate ieri sera a Vicenza e ieri mattina a Padova dai due mattatori sono ormai note a chi segue questa campagna elettorale. Grillo tende un po’ più all’insulto, Berlusconi all’ironia anche verso se stesso («Se non approvo la restituzione dell’Imu non mi chiamo più Silvio Berlusconi». E come si chiamerà? «Giulio Cesare»). Sanno entrambi parlare alla folla. Ma la folla sa ascoltare? Il comico genovese ha illustrato i venti punti del programma elettorale a 5 stelle, che a parte i sostenitori pochi hanno avuto voglia di analizzare. Su 20 punti, 8 sono sacrosanti e realizzabili, 8 sono sostanzialmente uguali ad altri presenti nei programmi di quasi tutti i partiti, e 4 sono improponibili o sbagliati. È ovviamente un’opinione personale, pertanto discutibile: ma è un’ottima media. Se però analizziamo le proposte di altri colori politici il risultato è analogo. Ci sono idee oggettivamente accattivanti o condivisibili anche altrove. Cosa fa la differenza, quindi? La credibilità di chi fa la proposta? A torto o a ragione, quella di tutti i protagonisti delle ultime legislature parlamentari è pressocchè nulla; comunque non è superiore a quella di un comico. La scelta dei candidati? Sono sempre nominati all’interno di un circolo chiuso, si chiami esso selezione da parte del vertice o primarie o selezione via web. La qualità dei sostenitori? Se quelli del Pd sono inevitabilmente «comunisti», quelli del Pdl «evasori», quelli della Lega «baluba», quelli di Monti «banchieri», quelli di Grillo sono «una setta di invasati». Non è così, ovviamente, anche se certi soggetti autorizzano a pensarlo. Tra tutti costoro, da destra a sinistra, solo uno (Berlusconi) si è fatto sfuggire la verità anche se l’ha spacciata per progetto politico: con questi meccanismi parlamentari nessuno è in grado di governare nemmeno se ha una maggioranza enorme. Ecco perché sotto traccia si sta facendo strada l’ipotesi che dopo le elezioni tutti debbano fare un passo indietro se si vorrà dare un governo a questo Paese. Non è un caso se in questo momento guadagna terreno chi diverte di più (Grillo e Berlusconi): tutti - anche loro - sanno che dopo ci sarà poco da ridere. C’è poco da ridere f LUCIANI PAG 13 f PAG 51 VICENZA Il concorsone scolastico rinviato per neve f PAG 22 VICENZA Cricoli, no dei nomadi al restauro del campo f PAG 23 Colpaccio del Vicenza allo stadio Bentegodi di Verona. In fondo a una partita di grande sacrificio, votata alla difesa, i biancorossi portano a casa una vittoria mol- to importante, con un gol di Se- mioli al 30’ della ripresa nell’uni- ca azione d’attacco, che vale il derby con l’Hellas. f PAG 52-55 La rete di Semioli al 30’ del secondo tempo grazie alla quale il Vicenza ha fatto suo il derby con il Verona al Bentegodi Temi fiscali al centro della cam- pagna elettorale. Il leader del Mo- vimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha tenuto un comizio-show in piaz- za dei Signori davanti a una folla di 7 mila persone e ha ribadito il suo progetto di “abrogazione di Equitalia”. A Padova Berlusconi ha ribadito la sua ricetta: meno tasse su famiglie e lavoro e accor- do con Equitalia per una sola im- posta. f PAG 3, 8 e 12 C ani (e gatti) da battaglia eletto- rale riempiono il gossip su giornali e web. Berlusconi adotta la cagnolina Vittoria, nome omen, e Mario Monti si fa foto- grafare con Trozzy. I rispettivi spin doctor avranno loro spiegato che il ca- ne è rassicurante per l’elettore, tra- smette un’immagine di familiarità e af- fetto. Però il gioco riesce meglio a Ber- lusconi che a Monti: rientra più nel suo personaggio. Il premier resta un po’ rigido con la cagnolina in braccio. Chi ricorda il calore delle foto di Alber- to Moravia con lo spinone Arancio? Quanto sia importante l’animale in politica lo dimostra la storia. Per pre- sentare il cane Bo, Barack Obama con- vocò una conferenza stampa alla Casa Bianca. E molti ricordano ancora il gat- to Socks di Bill Clinton. Anche papa Ra- tzinger ama i gatti: il suo Chico è diven- tato celebre, anche se il pontefice non ha bisogno di campagne elettorali, per- ché la sua è una monarchia assoluta. Il gattino Jock fu l’inseparabile com- pagno di Winston Churchill a Londra, al numero 10 di Downing street; e a proposito di inglesi, John Lennon ave- va dieci gatti mentre Ernest Hemin- gway a Cuba ne curava ben 56. Sostene- va: «I gatti dimostrano di avere un’as- soluta onestà emotiva. Gli esseri uma- ni quasi sempre riescono a nasconde- re i propri sentimenti. I gatti no». Il che, scusi maestro, è vero anche per i cani. Ora i gatti sono finiti in campagna elettorale nelle vignette-parodia sul web di Berlusconi che, dopo l’Imu, pro- mette di restituire tutto, perfino «i gat- ti mangiati dai vicentini». Eh no, que- sto no. Passi per la nomea di vicentini magnagati, ma magnagati elettorali è troppo!

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ANNO67NUMERO40 www.ilgiornaledivicenza.it DOMENICA10FEBBRAIO 2013 €1,20

9HRLFTB*bgjaab+[D\K\M\B\A

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Siamo presenti alla FIERA SPAZIOCASAPAD. G STAND 317

BASSANO

Ilfalsomatrimoniodelfintoprincipe:beffatiadecine

VICENZA

Casini:appoggioalfuturogovernosoloperleriforme

SOLAGNA.Moltoconosciutalavittima,settantenne

Cadedallascalaemuorementrepotaunalbero

di ANTONIO DI LORENZO

Magnagati di ritorno

All’asta14autocomunalimal’incassoèdi1.700euro

LAPOLITICA. Il leader del M5Sriempiepiazza deiSignori. L’ex premier inVeneto:«Condono»

Grillo-Berlusconi,sfidasulletasseIlcomico:«AbroghiamoEquitalia». IlCavaliere:«Trattiamounasolaimposta»

Unuomodi70anniècadutorovi-nosamente da un albero che sta-va potando ed è morto poche oredopo per la gravità dei traumi ri-portati.LatragediaaSolagnanel-la mattinata: Giovanni Cavallinera salito con una scala su unapiantanelgiardinodiconoscentima ha perso l’equilibrio. Inutili itentativi di salvarlo da parte deimedicidell’ospedale di Bassano. f CAVEDAGNA PAG47

SERIEA

LaJuvedominalaFiorentina(2-0)PariNapoli,vaa-5

RUGBY

Italiapresuntuosanonconcedeilbis:laScoziapassa34-10

VICENZA. LA VENDITA DECISA PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA

di ARIO GERVASUTTI

LA VENDITA. Obbligato dal decreto sulla "spendingreview", il Comune di Vicenza ha proceduto allariduzione del proprio parco auto con la venditaall’asta di 14 veicoli. Il risultato è stato inferiore ad

ogni aspettativa. Certo, non si trattava di mezzinuovissimi, ma l’incasso di 1.722 euro è veramentebasso. Il record con una Fiat Uno del 1995,aggiudicata per 5 euro. f NEGRIN PAG 15

SERIEB.Un gol di Semiolieuna gran difesaregalano lavittoriaesterna controil Verona

OrgoglioVicenza,ilderbyèsuo

f PAG51

f SARETTAeZALTRON PAG46

Sbaglia chi non prende sul serio BeppeGrillo. Così come sbaglia chi prende sulserio le parti comiche dei suoicomizi-show e le scambia per il Verbo.Vero è che le due parti non possono

essere separate, ed è sull’insieme che - di solito -gli elettori emettono il verdetto. Sul lato comico edi showman, non c’è partita: lui e Berlusconi sonoinumeri uno. Grillo è un professionista delpalcoscenico, il Cavaliere un dilettante di lungocorso, ma entrambi sanno come coinvolgere lefolle. Le battute ascoltate ieri sera a Vicenza e ierimattina a Padova dai due mattatori sono ormainote a chi segue questa campagna elettorale.Grillo tende un po’ più all’insulto, Berlusconiall’ironia anche verso se stesso («Se non approvola restituzione dell’Imu non mi chiamo più SilvioBerlusconi». E come si chiamerà? «GiulioCesare»). Sanno entrambi parlare alla folla. Ma lafolla sa ascoltare? Il comico genovese ha illustratoi venti punti del programma elettorale a 5 stelle,chea parte i sostenitori pochi hanno avuto vogliadi analizzare. Su 20 punti, 8 sono sacrosanti erealizzabili, 8 sono sostanzialmente uguali adaltri presenti nei programmi di quasi tutti ipartiti, e 4 sono improponibili o sbagliati. Èovviamente un’opinione personale, pertantodiscutibile: ma è un’ottima media. Se peròanalizziamo le proposte di altri colori politici ilrisultato è analogo. Ci sono idee oggettivamenteaccattivanti o condivisibili anche altrove. Cosa faladifferenza, quindi? La credibilità di chi fa laproposta? A torto o a ragione, quella di tutti iprotagonisti delle ultime legislature parlamentariè pressocchè nulla; comunque non è superiore aquelladi un comico. La scelta dei candidati? Sonosempre nominati all’interno di un circolo chiuso,si chiami esso selezione da parte del vertice oprimarie o selezione via web. La qualità deisostenitori? Se quelli del Pd sono inevitabilmente«comunisti», quelli del Pdl «evasori», quelli dellaLega «baluba», quelli di Monti «banchieri»,quelli di Grillo sono «una setta di invasati». Non ècosì, ovviamente, anche se certi soggettiautorizzano a pensarlo. Tra tutti costoro, dadestra a sinistra, solo uno (Berlusconi) si è fattosfuggire la verità anche se l’ha spacciata perprogetto politico: con questi meccanismiparlamentari nessuno è ingrado di governarenemmenose ha una maggioranza enorme. Eccoperché sotto traccia si sta facendo strada l’ipotesichedopo le elezioni tutti debbano fare un passoindietro se si vorrà dare un governo a questoPaese. Non è un caso se in questo momentoguadagna terreno chi diverte di più (Grillo eBerlusconi): tutti - anche loro - sanno che dopo cisarà poco da ridere.•

C’è pocoda ridere

f LUCIANI PAG 13

f PAG51

VICENZA

Ilconcorsonescolasticorinviatoperneve f PAG22

VICENZA

Cricoli,nodeinomadialrestaurodelcampo f PAG23

Colpaccio del Vicenza allo stadioBentegodi di Verona. In fondo auna partita di grande sacrificio,votata alla difesa, i biancorossiportano a casa una vittoria mol-to importante, con un gol di Se-mioli al 30’ della ripresanell’uni-ca azione d’attacco, che vale ilderby con l’Hellas. f PAG52-55

Larete diSemiolial30’

delsecondotempograzie

allaquale ilVicenzaha fatto

suoilderbyconilVerona al

Bentegodi

Temi fiscali al centro della cam-pagnaelettorale. Il leaderdelMo-vimento5Stelle,BeppeGrillo,hatenuto un comizio-show in piaz-za dei Signori davanti a una folladi 7 mila persone e ha ribadito ilsuo progetto di “abrogazione diEquitalia”. A Padova Berlusconiha ribadito la sua ricetta: menotassesu famigliee lavoroeaccor-docon Equitalia perunasola im-posta. f PAG 3, 8 e 12

Cani(egatti)dabattagliaeletto-rale riempiono il gossip sugiornali e web. Berlusconiadotta la cagnolina Vittoria,

nome omen, e Mario Monti si fa foto-grafare con Trozzy. I rispettivi spindoctor avranno loro spiegato che il ca-ne è rassicurante per l’elettore, tra-smetteun’immaginedi familiaritàeaf-fetto. Però il gioco riesce meglio a Ber-lusconi che a Monti: rientra più nelsuo personaggio. Il premier resta unpo’ rigido con la cagnolina in braccio.Chi ricorda il calore delle foto di Alber-to Moravia con lo spinone Arancio?

Quanto sia importante l’animale inpolitica lo dimostra la storia. Per pre-sentare il cane Bo, Barack Obama con-vocò una conferenza stampa alla CasaBianca.Emoltiricordanoancorailgat-toSocksdiBillClinton.AnchepapaRa-tzingeramaigatti: il suoChicoèdiven-tato celebre, anche se il pontefice nonhabisognodicampagneelettorali,per-ché la sua è una monarchia assoluta.Il gattino Jock fu l’inseparabile com-

pagno di Winston Churchill a Londra,al numero 10 di Downing street; e aproposito di inglesi, John Lennon ave-va dieci gatti mentre Ernest Hemin-

gwayaCubanecuravaben56.Sostene-va: «I gatti dimostrano di avere un’as-soluta onestà emotiva. Gli esseri uma-ni quasi sempre riescono a nasconde-re i propri sentimenti. I gatti no». Ilche, scusi maestro, è vero anche per icani.Ora i gatti sono finiti in campagna

elettorale nelle vignette-parodia sulwebdiBerlusconiche,dopol’Imu,pro-mettedirestituire tutto,perfino«igat-ti mangiati dai vicentini». Eh no, que-sto no. Passi per la nomea di vicentinimagnagati, ma magnagati elettorali ètroppo!•

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PADOVA-VENEZIA

Untourper incontrarele realtàproduttivedelVeneto.Berlu-sconihagirato la MaschioGaspardodiCampodarsegosuunacomodaauto elettrica,hastrettomani,si èfattofotogra-fare tra gli operai.Sièfattorincorreredai cronisticome dacopione.Poi,dopoaverelodatoilpatron dell'aziendaspecializzatain tecnologieperl'agricolturaEgidio Maschio,hariconosciutocheci sonoaziendechela crisi lastannocombattendoa colpidi inno-vazione aumentandoanche gliaddetti.Adascoltarloanche lostatomaggiore delPdl: ilcapolistaalla Camera Veneto1,GiancarloGalan, il coordinatorevenetodel Pdl, AlbertoGiorgetti, l'exministro ecandidatoMaurizio Sacconi,RenatoBrunetta,MaurizioPaniz,ElisabettaCasellati,NicolòGhedinie iverticiregionalipidielliniClodovaldoRuffatoe MarinoZorzato.Tuttiaccorsiper ascoltareil leaderstoricocheportail suosostegnoa uncampagnaelettoraledai toni accessi.D'altrondenelcorso dellaconferenzastampaallaMaschioGaspardo,Berlusconilodicechiaroetondo: «Nonsaròpresidente delconsiglio,maministro dell'Economiae

delloSviluppo»,insommaduedicasteridi pesodaaccorpare.Unsalutoeviaversol'abitazionedell'avvocatoNicolòGhedini inqueldiSantaMaria diSala per unpranzoeuna brevesosta perriprenderefiato. Nel pomeriggiol'appuntamento-festaa MiranoallaGreen Power,aziendaattivanelfotovoltaico.Sotto unatensostrutturaallestitainpochigiorni,adattenderel'ex premiercisonoi vertici dell'impresaeunodeisoci, l'avvocatoChristianBarzazi,candidato allaCameraVeneto2delPdl. Il direttorecommercialescaldai dipendentiall'urlodi“Sayyes? Yes”rispondonotutti incoro comenellamigliortradizionestatunitense.L'orchestra suonaunostandardparticolamenteamatodal presidente Berlusconi,èlaversione inglesedi“La Mer”diCharlesTrenet.Tragalani efrittelleservite agogo, finalmenteBerlusconiarriva e,nelsuo stile,intrattieneidipendenti dellaGreenPowerei sostenitori conunsipariettoosè improvvisatoconunavenditricechedeveconvin-cerloafirmare uncontrattoper unimpiantofotovoltaico. «Masevado sul tettoepoi cado?», chiedeilCavaliere. Risateeapplausi,eancora:«Ma l'impiantomiriscaldaanchelacamera daletto?». Uninvitoanon disperdere ilvoto neipiccolipartiti,una lettera agliitalianiscrittanottetempo. Epoituttiafar festa. •A.B.

Festaanche allaGreen Powerdi Mirano

Tuttiibigdelpartitostrettiattornoalleader

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ORAVALE500MILIONI DIFATTURATO.Compensatoil calodi mercatoperpanettoni epandori

BauliacquistalaBistefaniedèmaxi-colossodolciario

VERSOLE ELEZIONI. Ilcapodel Pdlvisita la“MaschioGaspardo”

«NientepareggioVinceremonoierestituiròl’Imu»

Antonella BenanzatoPADOVA

La ricetta per uscire dalla crisiè quella dell’ «equazione libe-rale:menotassesuimprese, fa-miglie, lavoroemenoburocra-zia. A cominciare da quella“tassa iniqua” chiamataImu». Il leader del Pdl, SilvioBerlusconi arriva alla Ma-schio Gaspardo di Campodar-sego, azienda leader nella tec-nologia in agricoltura, tonicoe pronto a dare battaglia allasinistra pervasa da “un’invi-dia sociale” perniciosa.

«GIÙLETASSE».La“pericolosa”recessione in cui è precipitatoil Paese non può essere curatacon il solo rigore ma con un'iniezione di sviluppo che puòvenireesclusivamentedallari-duzionedelgravameimpositi-

vo. E qual è la tassa che mag-giormente soffoca le aziende?Sicuramente«l'Irap,un'impo-sta rapina sulle imprese co-strette a pagare un sovrappiùsulcostodeldenaroesullama-nod'opera».Legabellechesof-focano la ripresa del Paese po-trebbero scomparire con «uncondono tombale su edilizia eun'amnistia a patto di avere lamaggioranza in parlamento»,chiosa l'ex premier. Poi c'èl'Iva,«unatassachedeve esse-re saldata solo dopo l'incassodella fattura». Di fronte allaplatea dei lavoratori della Ma-schio Gaspardo, Berlusconihaparoled'encomioperil tito-lare Egidio Maschio «un im-prenditore vero che si tira sulemaniche»echechiama“col-laboratori” i suoi operai. Madall'economia l'ex premierpassa all'attualità politica:

«Intelevisionemihannomes-so contro tutti - spiega il Cava-liere - erano tutti di sinistra ediestremasinistra.Hochiesto“provate a dirmi una propostadel signor Bersani”: silenzioassoluto, sono tutte proposteinnegativo.Noi, invece,voglia-mosemplificare lavitaalle im-prese e anche il credito».

«CON MONTI PIÙ DISOCCUPATI».Gliingredientinonsonodicer-to quelli del governo tecnicotargato Mario Monti: «In 13mesici sonostatimezzomilio-ne di disoccupati in più, so-prattutto giovani». La fami-glia è un altro dei temi chestanno a cuore al centrode-stra,ovviamentequella«natu-rale composta da un uomo euna donna che procreano deifigli».Allafamigliatradiziona-le, Berlusconi promette «me-

notasse,solonoiabbiamoavu-to questo coraggio. Vogliamoabolire l'Imu, ridare entromaggio quanto versato dallefamiglieperchélacasaèsacra.E lo faremo nel primo Cdmperché l'Imu è una tassa dis-sennatachehaprovocatodan-ni enormi». Dal «deprezza-mento delle case fino al 20%»allacrisidell'industriadelleco-struzioni residenziali precipi-tate«del54%.Sisonoprodotti360 mila disoccupati nelle co-struzioni per un totale di 550mila disoccupati in più». Ber-lusconi,comesempre,èunfiu-me in piena: se la prende colfisco, con Equitalia, insomma

col governo dei professori.«Hanno fatto sentire il contri-buente italianodi fronteaunostato ostile. Sto parlando dipersonechenonsisonoferma-te di fronte a nulla per recupe-rare i soldi». Ecco perché è ne-cessario ricucire il rapportotra cittadini e Stato.

«I GRILLINI? VENGONO DAI CEN-TRI SOCIALI».E dalla conferen-za stampa allestita nel capan-none dell'azienda padovanariecco l'attacco al premieruscente Mario Monti che si è«sposato con Bersani con labenedizione della Merkel,pronti a collaborare una volta

BerlusconiinVeneto:«Menotassesulleimpresesullefamiglieesullavoro.Bersanivuole“smacchiareilgiaguaro”?Troveràunleone»

VENEZIA.IlministroalCarnevaleIlministrodegliInterni,AnnaMariaCancellieri,sièrecataieriingondolaalRicevimentodelleAmbascierie,eventoorganizzatodall'associazioneAmicidelCarnevaleaCa'Sagredo.

Lucio BussiVERONA

Ikrumiri, i biscotti e le meren-dine della Bistefani sono delgruppoBauli. Ilpassaggioèar-rivato venerdì dopo mesi ditrattative e alcuni rinvii pertrovare il punto d’intesa tral’azienda veronese leader dimercato in Italiae la societàdiCasale Monferrato (Al) dellafamiglia Viale. Il gruppo Baulicentra così due obiettivi: au-mentare la quota del propriofatturatoderivantedaiprodot-ti non da ricorrenza, che arri-verà così a superare il 50%, eriunire sotto le proprie inse-gnequasi tutti i marchi (resta-no fuori i gelati Motta) che fa-cevano parte della Sme, la fi-nanziaria pubblica ceduta nel1993 alla Nestlè e spezzettatapoi in varie aziende dolciarie.Marchi che godono ancora

grande notorietà presso i con-sumatori: da Doria a Motta eAlemagna, rilevati tre anni fadallaNestlè, aBuondì,Girella,YoYoeCiocorì finoaieridipro-prietà della Bistefani che leaveva acquisite sempre dallamultinazionale svizzera.Topsecret ilvaloredell’opera-

zionecheporterànelgruppoaungirod’affaridipocoinferio-

re a 500 milioni di euro som-mandoi415dell’aziendadiCa-steldazzanoai75circadellaBi-stefani. Tecnicamente l’opera-zione si è concretizzata conl’acquisizione da parte dellaRuggero Bauli del 100% dellafinanziariachecontrolla la so-cietà piemontese.«L’acquisizione è stata fatta

perché eravamo interessati aiprodotti e ai marchi del grup-po Bistefani» conferma il pre-sidente Alberto Bauli. «È laquartavoltacheilnostrogrup-po fa acquisizioni di prodottiin linea con il nostro orienta-mento di rafforzarci nei setto-ri dolciari non di ricorrenza enei prodotti da forno».La motivazione di fondo è la

perdita di redditività e margi-nalitàdeiprodottidaricorren-za - pandori, panettoni e co-lombepasquali -chenell’annoappena chiuso erano ancoramaggioritari, con 1,2 milionidi quintali prodotti, ma soloper volumi.Con l’acquisizione, confer-

ma Bauli, «biscotti, merendi-ne,torteeprodottidafornosu-pererannoanche involumi ol-tre che nei ricavi i prodotti daricorrenza», nei quali con unaquotadimercatodel35%,Bau-li resta ampiamente leader dimercato, con il secondo com-petitor ad ampia distanza.«Noi siamo un’azienda nota

epolarizzante,perquestomol-tiguardanoanoi»,avevasotto-

lineato Bauli che guida - assie-me al fratello Carlo e al nipoteMichele (vicepresidente) el’ad Gastone Caprini - il colos-so veronese.LaBistefani (acuieranointe-

ressati anche altri leader dol-ciari nazionali come Colussi,Barilla, Galbusera) aveva ac-quisito Buondì, Girelle, Cioco-rì e Yo-Yo che 10 anni fa eranonel portafoglio di Motta e Ale-magna in casa Sme. Ha un fat-turatodi74,2milioni, incresci-ta rispetto all’anno preceden-te, ma sul quale pesa l’erosio-nedimarginieutili.Ècontrol-lata dai fratelli Renato, Alber-toedEugenioViale,chedeten-gonoil33,3%atestadell’azien-dagravatadaunindebitamen-todiunacinquantinadimilio-nidieuroesulquale lebanchecreditrici (Unicredit e IntesaSanpaolo) hanno fermato,qualche mese fa, il rinnovo di27 milioni di affidamenti.L’acquisizione da parte di

Bauliquindi sbloccheràanchel’empasse sul fronte finanzia-rio.«Nellanostra tradizione»,diceilpresidenteBauli,«man-terremo la produzione nellostabilimento di Villanova diAlessandria e lo potenziere-mo». E quindi il centinaio didipendenti dello stabilimentopiemontese, che nelle scorsesettimane temevano per la te-nuta occupazionale, possonostare tranquilli. «Martedìavremounincontroconlema-estranze».•

L’intervento diBerlusconi all’aziendaMaschio Gaspardo

Con Buondì, Girella eCiocorì ha ormai sostituitol’intera ex Sme nazionaleche fu venduta alla Nestlè

I“krumiri”passano dalla Bistefani allaproprietà veronese Bauli

GX22623A VICENZA

Galleria Pozzo RossoMotton San Lorenzo

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 20138

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RegioneallaBit

VENEZIA

Fare produrre recensioni pa-gateinmododaportare lapro-priastrutturaturisticainvetri-na su internet, dove oggi van-no a fare le loro scelte i turistiprima di prenotare? L’allarmeèscattato inbase alle denuncepubbliche fatte da Federalbe-ghi del Veneto e di Venezia do-po le lettere inviate da unanon meglio identificata agen-zia che offriva questo tipo diservizio, subito definito “truf-fa” dagli albergatori.Eilsistemareagiscepersbar-

rare la strada senza dubbi aifurbi. Con una nota, TripAdvi-sor - il più noto gestore inter-netdellerecensionisullestrut-

ture turistiche, con 60 milionidi visitatori unici al mese - se-gnala di essere fermamente«contrariaaqualunquetenta-tivo volto a manipolare ilranking delle strutture attra-verso l’uso di recensioni fasul-le. TripAdvisor non lavora enon sostiene nessuna aziendache afferma di essere in gradodi ottimizzare la posizione diunastrutturaall’internodelsi-to. I tentativi volti a manipola-re il posizionamento diun’aziendanelleclassificheat-traverso l’invio di recensionifalse è assolutamente contra-rioallenostrepolicyepenaliz-zeremo qualunque aziendachevengasorpresaadutilizza-re queste agenzie».Inognicaso«itentatividiuti-

lizzare queste aziende da par-te delle strutture sono rari inquanto la maggior parte dellestrutture comprende l’enor-merischioperlapropriarepu-tazione e per il proprio busi-ness legato al tentativo di in-gannaregliutentidiTripAdvi-sor». E in quei rari casi «i no-stri sistemi antifrode - prose-guelanota-sonoestremamen-

te efficaci nell’individuare co-loro che provano a manipola-reilsistemaattraversotentati-vi multipli e diffusi, e adottia-mo delle misure molto severeper punire le aziende che ven-gono colte in fallo. Per esem-pio, sulla pagina di TripAdvi-sor della struttura può venirepubblicatauna notifica in ros-sochespiegacomelerecensio-nirelativeallastrutturapossa-no essere sospette. Facciamotutto ciò per proteggere i no-stri utenti», segnala TripAdvi-sor che secondo uno studiosvoltodaPhoCusWright ha vi-sto il 98% dei suoi utenti defi-nire “accurate” le recensionicomparse sul sito stesso.E attenzione: «Tripadvisor

hamonitoratodecinedimilio-ni di recensioni postate negliultimi10anniecomerisultato

siamo in grado di identificareglischemidelleattivitàsospet-teutilizzando vari filtri sofisti-catiemodellicomportamenta-li per analizzare le recensioni.Monitoriamoevalutiamocen-tinaia di attributi legati allacorrispondenza elettronica,come gli indirizzi IP, il tipo dibrowser utilizzato e persino larisoluzione dello schermo deldispositivo utilizzato dal re-censore. Le attività sospettevengono segnalate all’investi-gationteamcheutilizza meto-di confidenziali aggiuntivi peridentificare eventuali frodi».«Oltre alle recensioni dei

viaggiatori - conclude la nota -abbiamo i profili utente e piùdi 16 milioni di fotografie sulsito che aiutano i viaggiatori ascegliere la struttura giustaper loro».•P.E.

«C’èunastrutturaorganizzataperindividuarechicercadimanipolarelerecensioniSegnaliamoancheisolisospetti»

EilVenetovaacacciadibrasiliani

passate le elezioni». A seguireil ribelle leader del Movimen-to 5 Stelle, «Beppe Grillo cheguidaunpartitodiprotesta le-gittima perché la politica hadato immagine pessima. Ab-biamo visto, però, che l'85 percento dei suoi candidati vienedall'estremasinistraedaicen-tri sociali». Il Cavaliere è certoche,perquesteelezioni,noncisaràalcunpareggio:«Vincere-mosiaallaCamerachealSena-to - promette - ma dobbiamoavere in Parlamentounamag-gioranzanonviziatadallapre-senzadi traditori».Unapicco-laaperturaalla sinistra la con-cede ma solo per discutere le

modifiche costituzionali ne-cessarie, anche se a Bersanichelovorrebbesmacchiareco-me un giaguaro, assicura che«sotto le macchie troverà unleone». Il risultato portato acasadaMontialverticediBru-xelles per il bilancio Ue? Solo“uncontentino”perl'Italiada-to che «ci hanno fatto unosconto di 700 milioni» a fron-te di 16 miliardi da pagare.Mentre al premier rumeno,VictorPontachetemeunritor-noalgovernodiBerlusconico-me l'incubo di un governo Ce-ausescu,replicaconunabattu-ta: «Bene, almeno avrò i pote-ri che non ho mai avuto».•

VALDIFASSA.VoladaunacascataIlSoccorsoalpinoAltaFassaierihasoccorsounquarantennealpinistavenetocadutoper15metri,mentrearrampicavadaprimodellacordatasullacascatadighiaccio«Fontanazzo».

VENEZIA.ScooterrubatoduevolteUnoscooterèstatorecuperatodallapoliziaerestituitoalpro-prietario,un41ennemestrinocheavevasubitoilfurtoil18gen-naioenonsapevacheintantoerastatorubatoancheal1 l̊adro.

TREVISO.DenunciasuUnipolLostudiolegaletrevigianoCalvetti-Murgiahapresentatounadenunciasuillecitipenalichesarebberostatifatticonlagestio-nediderivatinelgruppoUnipol.IndagalaprocuradiBologna.

TRIPADVISORREAGISCE. Dopoladenunciadi FederalberghiVeneto su“offerte” aglioperatori

«Recensionifalse?Alt»

«Abbiamoancheuninvestigationteamcheutilizzametodiaggiuntiviperidentificareeventualifrodi»

Eintantoanchela RegioneVeneto, comehagià fattolaLombardia,progettadisbarcareneicomputer ditutti ituristibrasilianitramiteTripAdvisor. La tecnicaèquelladell’ “Advertorial”,che metteassieme“advertising” ed“editoriale"”. L’idea èquelladientrarenelpianeta diTripAdvisor creandoviunmini-sitochepubblicizzil’attrattivitàdelVeneto: lecaratteristichebasesarebberoquellediuna unavisibilità digrandeimpattoelapossibilitàdiraggiungere conun messag-giocompleto ivisitatoriinteressati.L’advertorialdedicatoal Venetotroverebbepostonelsitobrasiliano diTripAdvisor, cheregistra oltre1milionediutenti unicial mese,secondolepiù recentirilevazioni. Intanto sempre laRegionesarà dagiovedì14 allaBit-Borsainternazionaledelturismoa Milano(Rho-Pero): lostandsarà ridottorispetto alpassatomapromuoverà tralealtrecoseil premioIagto per ilgolf, l’enotecavenetacondegustazioniguidatedivini edeccellenzeenogastronomiche,un’areanuova dedicata ai socialnetwork. MartaMenegatti,nazionaledi beachvolleyalleultimeOlimpiadi,presenterà ilprogettoVeniceBeaches.•

IVENETIAL FOREX.Consoli: «Noa Spoleto»

CessioniAntonveneta?«BpVinoninteressata»

REFERENDUM.Zaia:«Segno di malessere»

SetteComunibellunesioggiscelgonoilTrentino

L’accoglienzaper il leader Pdl

Lavisita all’azienda

TripAdvisor viene utilizzato da60 milionidi turisti almese

«Saremmo troppo in sovrap-posizione». Così Samuele So-rato,direttoregeneralediBan-ca Popolare di Vicenza, ha ri-posto ieri al Forex di Bergamo(il 19˚ congresso dei banchie-ri) alla domanda se la BpVipuò essere interessata a even-tuali future dismissioni in Ve-netodapartedelgruppoMon-te dei Paschi che sta per incor-porare AntonVeneta.«Nel Veneto e nel NordEst

siamo abbastanza presenti eabbiamo buone quote di mer-cato». L’obiettivo crescita c’èma«lostiamofacendoinLom-bardia, Emilia Romagna, To-

scana, nel Lazio. Stiamo cre-scendoancheal sud».BpVi in-tende«esserepresente intuttiicapoluoghidiprovinciaperò,ovviamente, compatibilmen-te con questa situazione e so-prattutto dando priorità allanostra clientela. Se abbiamodelle risorse da spendere e dainvestire, la nostra priorità èquella di destinarle prevalen-tementeainostriclientie,suc-cessivamente, a programmi ea obiettivi di crescita. La BpViha fatto impieghi in crescitadell'1,9%:quindiancheloscor-soannoabbiamocontinuatoafare impieghi» e per il 2013

«hamessoabudgetun'ulterio-re crescita». Questa perfor-mance, sottolinea Sorato, sicontrappone a quella eviden-ziatadagliultimidatidiBanki-talia, dai quali emerge che i fi-nanziamenti alle imprese,quelli destinati alla clientelaprivata, loscorsoannosonodi-minuiti dello 0,9%. Dietro allacrescitadell'istituto,haspiega-to, ci sono stati soprattutto infinanziamenti «alle piccole emedie imprese».Sempre al Forex l’ad Vincen-

zo Consoli di Veneto Banca harisposto ai giornalisti che «laPopolare di Spoleto a noi noninteressa,non è il momento dicomprare». In Italia centraleVeneto Banca completerà nelgiro di una settimana l’iter difusione della Cassa di Fabria-no.•

BELLUNO

Nuovo referendum separati-sta,oggiedomani,nelBellune-se.Ben33milaveneti, residen-ti in sette Comuni bellunesi,dovranno dire se vogliono re-stare in provincia di Belluno enel Veneto, o se preferisconoandare con il Trentino AltoAdige.Le urne saranno aperteoggi dalle 8 (si chiude domanialle 15) a Feltre, Arsiè, Cesio-maggiore, Canale d’Agordo,Falcade,RoccaPietoreeGosal-do. Se passerà il “sì”, peraltro,

ci vorrà poi il voto dei Consiglidel Veneto e del Trentino. Soloa quel punto il Governo saràobbligatoapresentareundise-gno di legge da far approvarealParlamento.El’iterperilCo-mune di Lamon che confinacol Trentino, come noto, si èarenatoproprioincommissio-ne parlamentare e ora decadecon la fine della legislatura.Insomma, il voto di oggi e do-manirischiadirestareunavel-leità. Ma è comunque «il se-gno di un malessere che ha ra-dici profonde, una vera e pro-pria dichiarazione pubblica

del fallimento della gestionecentralistica dello Stato», sot-tolinea in una nota il governa-tore veneto Luca Zaia. «Com-prendol’amarezzadiunopera-tore economico che si trova fi-scalmente ed economicamen-te svantaggiato nel breve spa-zio di un confine territoriale,senzachelaRegionecuiappar-tiene possa intervenire e pere-quare per impedirne la fuga.Siparla tanto e a sproposito disecessione, quando in realtàfuori dallo sterile dibattito po-litico, sono i cittadini e le im-prese ad attuarla concreta-mente. Basti pensare alle 700imprese che hanno scelto laCarinzia, dove trovano un ter-reno fertile per investimenti eproduzione.Eper lacreazionediposti di lavoro».•

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Galleria Pozzo RossoMotton San Lorenzo

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 2013 9

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Dallefavolealcinemahorror

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

GARGAMELLAIlpartito diBersani èdiventato una banca

chesiè dimenticatodeilavoratorie haabbracciatounocomeProfumo cresciutoapane ePd.Con l’Mpscihannolasciato unbuco di21miliardie lachiamanominusvalenza mase loraccontopassoper populista

ICINESISiamomessicosìmalechea Firenzeun

cineseèvenuto adabbracciarmi.Mihadetto chenonriesce piùa lavorare.L’Italia ènel baratro perchéèpiegatadaldebitopubblicochenon abbiamofattonoi

IPROCESSIHoacarico86processi,22 in piùdi

Berlusconimamicavadoognigiornoin televisionealamentarmi.Silvio?Credergliecomepensareche Coccolinoesistadavvero eche possausciredalla lavatrice

L’ESORCISTAE FACEBOOKMarioMonti è comel’esorcistapadre

Merringelido espietatocontabile.Mache fa? Primaconinipotinipoicon icagnolini.Epoi Facebook...Manonsa neanche accendereuncomputer, fa tenerezza

Lefrasi

TRALA FOLLA. Tantacuriosità perleparole del comico genovese

Iltifoeilsaltonelbuio«Èl’ultimasperanza»

Ilproverbio

ILCOMIZIO. Lo Tsunami Tourhafatto tappa ieripomeriggio in città

LoshowdiGrilloriempielapiazza«Bastapartiti»

QuandosaremoaRomaapriremoilparlamentocomeunascatoladisardine

Eugenio Marzotto

Primo. Superata la definizio-ne da sondaggisti, “delusi dal-la politica”, quelli che Grilloporta in piazza sono gli in-cazz...dallapolitica.Esonomi-gliaia.Secondo.EradagliannidiAl-

mirante, Andreotti e il più re-centeBerlusconidel2006(mac’eranoancheBossieFini)chepiazza dei Signori non si scal-dava così per delle elezioni.Terzo. Da ieri nel Vicentino è

iniziato il quiz “ma questoprende i voti più a destra o asinistra?”.Di certoquelle settemila per-

sone che ieri hanno affollatopiazza dei Signori per ascolta-re per un’ora e mezzo il comi-co, leader del Movimento 5Stelle, sono state trascinate daunfiumeinpiena«perspazza-re via questa classe politica».Un’arringa senza sosta, quelladi Grillo, che mira dritto con-tro il caso Mps-Pd-Gargamel-la-Bersani e l’esorcita-padreMerrin-Mario Monti, ma se laprende anche con sindacati,Napolitano ed Equitalia e lapiazza risponde con tre boatidastadio.Poiil65ennegenove-se flirtacon ilpopolo dellepic-cole aziende venete: «Sei ob-bligato ad evadere le tasse o adelocalizzarecon questo fisco.Abbiamo paura di aprire lacassetta delle poste, temiamodi vedere la cartella di Equita-lia. L’Agenzia delle Entrate cidicaquantopagarefindall’ini-zio e poi ci lasci in pace». Urladal palco Grillo che nel pome-riggioavevaincontratounade-legazione di piccole impresedelTrevigiano.Nonaffondain-vece su Berlusconi e con la Le-ga, si limita a ricordare al go-vernatore Zaia che «il model-lo Veneto non è finito e che

può ripartire dalla forza degliartigiani», lo stesso terrenochefeceforteproprioilCarroc-cio e che Grillo è venuto qui inVeneto a presidiare. E affondasu Monti: «Uno spietato con-tabile».I colpi di bazooka sono diret-

ti tutti al Pd: «Un partito-ban-cachecon la fondazioneMon-tiPaschidiSienahaespropria-to i beni della collettività... epoi Napolitano viene a parlar-ci di privacy». E poi via a spie-gare il programma: «Chiama-temi pure populista, sono an-nichecisottovalutanoeintan-to stiamo conquistando l’Ita-lia». Reddito di cittadinanzaalprimoposto,aseguire l’abo-lizionedelfinanziamentopub-blico ai partiti e tetto degli sti-pendiperimanager:«Unafor-bice 1-12 tra dipendenti e diri-genti. Non è possibile che inItalia il rapporto del compen-so tra un manager e un opera-iooggi tocchi inalcunicasian-che quota 800. I lavoratori de-vonoentrareneiconsiglid’am-ministrazione». Altro boato.

Le tre “i” berlusconiane (in-glese, informatica, impresa)ri-suonanodalpalcoanchesede-clinate in modo diverso, pernon parlare dell’abolizionedell’Imuprimacasa.Uncartel-lo lo invita a non fare accordicon Silvio: «Credereancora inBerlusconiècomecrederecheCoccolinopossausciredallala-vatrice».Lapiazzaride, sidiverte, sen-

te quello che vuole ascoltaresu«questaItaliauccisadalde-bito pubblico che hanno fattoipartiti, ma cheha la forza perripartire. Dal basso», tuona ilcomico mentre manda in on-da la diretta streeming sulweb della tappa vicentina. Sulpalco i candidati veneti di Ca-meraeSenato,compresoEnri-co Cappelletti e la candidata asindacodiVicenzaLilianaZal-tron che dal microfono rilan-cia: «Possiamo cambiare, ba-sta volerlo».Un mantra che Grillo ripete

anche quando parla di Euro-pa: «Capiamo se ha senso re-starci» o di confini regionali:«Il federalismo della Leganonhapiùsenso,bisognaabo-lireleprovinceepensareama-cro aree ripescando le idee diMiglio».EpropriosullaLegasi soffer-

ma Grillo lontano dal palco:«All’inizio Bossi stava tra lagente come facciamo noi, poila Lega ha scelto di stare conBerlusconi ed è morta».L’obiettivo minimo è quello

di portare a Roma 120 parla-mentari. «Apriremo il parla-mentocomeunascatoladisar-dine». Intanto tra gli applausiGrillo se ne va con una sopres-saregalatadalcomitatovicen-tino.«Èilmiorimborsoeletto-rale». Via verso Verona, altriarrabbiatidaconquistare.Ma-gari con partita Iva.•

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Lafolla inpiazza deiSignoriche ieriha ascoltato il leaderdelMS5 aVicenza.COLORFOTO ARTIGIANA

Giulia Guglielmi

«Bepi, vien fora!», Gli urlanoimpazienti. Beppe Grillo eraancora rintanato nel suo cam-per a Cinque Stelle, mentre lapiazzaerastrizzataaddossoal-le transenne e lo aspettava. Ela parola che si sente pronun-ciare più spesso da chi è accal-cato e pronto ad ascoltarlo èuna sola: «Speranza». Ermi-nia Lazzaro è di Bassano delGrappae nonhaalcun dubbiosul motivo per cui è scesa inpiazza:«Sono qui per il BeppeGrillopolitico-esordisce -per-chéèl'unicochedàvoceaipen-sieri della gente. Non c'è altromezzo per mandare a casa laclasse politica obsoleta che daannidicedivolerci rappresen-

tare. Sarà anche un salto nelbuio, ma lui è la nostra ultimasperanza».Ma c'è anche chi ammette di

essere presente ad ascoltarlonon solo per le idee politiche,ma anche per la natura di co-mico che da sempre appartie-ne a Beppe Grillo. È il caso diAndreaDalPonte,chenonna-

sconde come Grillo abbia «unfascino suo per la personalitàche dimostra. Certo, è pur ve-roche idiscorsi chesi fanno inmateriapoliticagiranocosìdavent'anni, ma lui li mette inpiazza in maniera diversa». EseStefanoConsolarodicedies-sere in piazza dei Signori «percuriosità», Gaetano Gravante

Il capo del movimentoha promesso di cancellarel’Irap ma ha spiegato:«Da solo non basto»

Circasettemilapersoneadascoltareil leaderdelMovimentoCinqueStellecheattaccatuttiestrizzal’occhioallepartiteIva:«StopaEquitalia»

L’AgenziadelleEntratecidicasubitoquantopagareepoicilasciinpace

Grilloduranteilcomizio mentrespiega ilsuoprogramma elettorale

Dalla piazza i consensiper il 65enne genovese«Ma giura che non farail’accordo con Berlusconi»

«Il punto non è cosa faremonoi per loro, piuttosto loro co-sa faranno per noi».Ce l’ha con le lobby che gli gi-

rano attorno Beppe Grillo maal mondo delle imprese lanciaun messaggio chiaro: «Mette-tevi ingiocoanchevoi», siamotuttinellastessabarcasembradire il comico diventato politi-co. Ieri sera il leaderdiMS5hachiuso il tour veneto dopo chein mattinata aveva incontratole piccole e e medie imprese.

Sa bene Grillo che in questoterritorio c’è spazio per pren-dere voti buoni alla causa.La scintilla insomma è scoc-

cata con gli imprenditori delNordest delusi da Lega e Pdl.Peròèdifficilecapirecomean-drà a finire. Perchè se indu-striali e artigiani veneti guar-dano con sempre maggior in-teresseal fustigatoredei5Stel-lenonparecheGrillovogliaof-frir loro cambiali in bianco:«Da solo non basto, fate qual-cosa anche voi», risponde aisuoiinterlocutori.Diqualefos-se lo stato d’animo del comicogenovese ne è testimonianzal’incontro con un centinaio dicapitani d’industria veneti.

«Questa mattina a Treviso so-no andato ad incontrare degliindustriali. Chissà cosa miaspettavo. Non è successoniente».In Veneto un sondaggio tra

200milapiccole impresediffu-so nei giorni scorsi da Deme-tra evidenziava che un artigia-nosu 5 (il 22,5%) è intenziona-to a dare il suo voto al movi-mento 5Stelle.Così, tra un «vaffa» e l’altro

alla classe politica, Grillo haavviatoiprimicontattiravvici-natì con l’industria del nor-dest.Nonèandatonellefabbri-che, come Mario Monti e Sil-vio Berlusconi. Ha incontratogli imprenditori senza gran-

cassa, inunalbergodiTreviso.Prima una piccola delegazio-ne a porte chiuse, guidata daMassimo Colomban, l’uomoche qualche anno ha costruitoun impero con la sua Perma-steelisa-dicuièrimastopresi-denteonorario».Poiunincon-tro allargato ad un centinaiodi industriali e artigiani. Gril-lo ha illustrato i 10 punti delprogramma politico del movi-mento, soffermandosi sullapromessa più allettante, la«cancellazione dell’Irap» cheigrillinivorrebberovederenel-la prima riunione del nuovoCdm.Poihaspiegato lapropo-sta della defiscalizzazione su-gli investimenti e l’obbligato-

rietà per gli studenti, finita lascuola, di un’esperienza diret-tainazienda.Hatuttaviachia-rito che la politica non è tutto,e lui da solo non basta.«Falliscono 35 aziende ogni

giorno, 650mila negli ultimianni, le pmi delocalizzano inSvizzerae Slovenia -ha detto -.Bisognasedersiassieme eave-reun’idea, un’idea del mondo,nondella politica».EieridaVicenzaGrillohavo-

luto formulareunappellopre-ciso: «Tu industriale - ha con-cluso - ti devi fare eleggere epoi vai in Parlamento e vedia-mo se sei capace di governarecome noi».•E.MAR.

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L’INCONTRO. Lavisitaa Trevisodove hadiscusso conun gruppodi “capitani d’impresa”ehaparlatodel suoprogramma

Agliimprenditori:«Metteteviingioco»

BeppeGrillo aVicenzaabbraccia i suoi“fedelissimi”

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Laterraridà quel chelesi dà

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 201312

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Primal’arrivoconilcamperpoil’arringa

LA CONFERENZA. Ieri sera a Vicenza c’era anche Magdi CristianoAllamdelmovimentopolitico“Ioamol’Italia”.Ilcandidatoalleelezio-ni politiche ha incontrato i suoi elettori ai Chiostri di Santa Coronaspiegandoipunti salientidel programma invista dellevotazioni.

TRALOTSUNAMI

1

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4

UNPOMERIGGIO

DialettandoSantiepatronidelgiorno

Ilpalcocon icandidatiM5S

Insettemilapervedere Grillo

Lamaschera diVcome vendetta

Lafollache hariempito lapiazza

fa il tifo sia per il politico cheper il comico. «Voglio sentirecos'hada proporre - spiega - loritengo un'alternativa, non ilmeno peggio. Anche se il pro-gramma che ha snocciolatonon è poi così ricco di propo-ste e forse troppo leggero perla situazione economica nellaquale versiamo. La gente èstancaehavogliadicambiare,anche solo per protesta».E se il leader del Movimento

a Cinque Stelle non risparmiacerto la voce nella sua arringaai vicentini, Antonio Pulita hascelto di lanciare lui stesso unmessaggio all'uomo politico.«Giura che non andrai conBerlusconi e io ti porterò deivoti buoni», recita il cartelloche stringe tra le mani. «Io liconosco - spiega - i meccani-smi perversi dei partiti politi-ci. Non ho la certezza che faràmeglio dei suoi predecessori,masenessunociprovanonpo-tremomaisaperlo.Epoi,sicco-mequand'erogiovane miopa-dre votava quello che gli dice-vo io, ora è giusto che io facciala stessa cosa con i miei figli,ascoltandoli». In prima fila,addossoalle transenne,c'èan-che Adriana Conzato a farsisentire a gran voce: «Meglioun salto nel buio con te!».•

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Il leader dell’Udc durantel’incontroal SanGaetano con AntonioDePoli e MassimoPecori. COLORFOTO

ILFORUM. Le associazioniindustrialidi Vicenza,VeronaePadova

Ilrilanciodell’economiaConfrontotraicandidati

MagdiAllama SantaCorona

Fotonotizia

Barafùsola: lite, tafferugliocontante personepresentiescatenate e con

abbondanzadi insultie dibottedaorbi.

Ilcalendariodi oggi èaffollato di santidelpronto soccorso. EccoalloraScolasticasorella disanBenedetto(controitemporalie ilsonnambulismo),Austreberta (incendi),Ludano (perdita

dellavoce), Sotere (macchierosse sulviso),Silvano vescovodi Terracina(freddo),Protadio vescovo diBesancon(proteggeigreggi), GuglielmodiMalavalle (fabbricantidi armi e

prigionieri),Austrebertadi Pavilly(proteggedagli incendi ed èpatrona disarte, lavandaie lavandaie) eZenonedell’Antiochenachevigilasugliaddettiallepostee sui corrieri. G

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Roberto Luciani

«Presidente della Repubbli-ca?Montipuòfaretutto, intan-to speriamo che la gente lo vo-ti».PierFerdinandoCasiniar-riva all’Istituto San Gaetanoconquasiun’oradi ritardo, sa-lutando francescanamente escusandosi con la gente che loaspetta.Negli occhi le bandiere del-l’Udcappesedai militantiper-fino nei pressi dello stadio"Menti" - chissà, forse ancheper fare dispetto a Grillo atte-so in piazza dei Signori - men-tre lavocee l’accentoemilianosi ritrovano a fare i conti conun malanno di stagione. Al ta-volo lo attendono il candidatoalla Camera Veneto 1 Massi-mo Pecori, e quelli al SenatoStefanoDall’AraeMarianoCu-man, rispettivamentesegreta-rio e vicesegretario provincia-li, nonché il segretario cittadi-no Roberto Cavazza, ma luinonsisiede.Nonc’ètempo,Vi-cenza è tappa intermedia traTrevisoeVerona,principioefi-ne del tour de force veneto. Ilpassaggio all’ombra dei Bericiduraunamezz’ora, sufficienteperòperaffondareicolpielan-ciare alcune proposte.

ORGOGLIO E GIUDIZIO. «Noinon promettiamo niente. Enonsiamo la stampella dines-suno. Appoggeremo il prossi-mo Governo solo se si impe-gna sulle riforme vere, altri-menti siamo pronti a rimane-re all’opposizione». Non met-telemaniavantiperbilanciar-si, al contrario rilancia la sfidaalle "Grandi Armate" ex bipo-lari, giàportataavantiprimaaProdi e poi a Berlusconi, e ri-vendica lapaternità del gover-no tecnico. «Siamo stati i soliall’opposizione, abbiamo sof-ferto di solitudine, ma alla fi-ne ciòche ha fattoMonti è sta-to il frutto della nostra logicapolitica». Incalza. Ricordal’opposizioneallaLega,al fede-ralismo in salsa leghista comeallerondepadane,civapesan-

te sui "truffatori delle quotelatte", attacca e bolla come "ir-responsabili" e "sciocchezze"le promesse del Cavaliere suImu, sanatorie e lavoro, mama pure prende le distanzedall’asseBersani-Vendola e dauna sinistra ritenuta ancoratroppodemagogicasuTavear-ticolo 18. E trova pure il modoper scaldare la platea con unpensierino sul premier e unosul comico genovese: «DiconocheMontisiaunemissariodeitedeschi, ma per la prima vol-tasiamoandati inEuropasen-za timori e ottenendo un im-portanterisultatosullacontri-buzione netta dell’Italia al bi-lancio europeo. Per quanto ri-guarda Grillo, è il termometrochemisura ladistanzatra ipo-litici e la gente».

METÀ DEL GUADO. Per l’espo-nente dell’Unione di Centro,“il centro estremo" come amadefinirlo in internet, la rivanon è lontana. «Bisogna peròconiugare rigore con umanitàe solidarietà». Cosa intende lospiega a proposito delle cifresull’abbandono scolastico,60mila ragazzi che hanno la-sciato i banchi non per sceltama perchè costretti dalla crisidella finanza familiare. «Pro-pongo un prestito d’onore. LoStato si impegna a supportarei ragazzi più meritevoli, unavolta laureati ed inseriti nelmondo del lavoro, per i primi5annisi impegnanoarestitui-re quanto avuto».E non è finita perché subito

dopo ecco un assaggio di pro-poste fiscali: evitare l’aumen-toa luglio diunpunto dell’Iva,detrazioni e detassazioni perle famiglie e riduzione drasti-ca del cuneo fiscale per im-prenditori e salariati: «Le bu-stepagasonotroppobasse».Eva bene se Monti si porterà viaqualcheconsensodestinatoal-lo scudo crociato, «ciò che im-porta - sottolinea - è il proget-to». Politico ovviamente, trat-tandosi di Roma sempre me-glio precisare l’aggettivo. •

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L’INCONTRO. Peril presidentedell’Unionedi Centropossibili intese nelprossimo governo,ma soltantoperleriforme

CasiniacacciadivotimontianiIlbigcentristaalSanGaetano«Montipuòrivestireogniruolo»Elanciaunapropostaaigiovani«Prestitod’onoreachistudia»

Le Associazioni Industriali diVicenza, Verona, Padova e Ro-vigoorganizzanounforum(ri-servato agli associati) con icandidati delle principali for-ze politiche che si presentanoalle elezioni. In vista delle ele-zioni,Confindustriahapropo-stounprogettodi rilancioeco-nomico e sociale che costitui-rà anche un metro con cui va-lutare le azioni e i risultati delprossimoGoverno. Lo ha fattocon il documento "ProgettoConfindustria per l'Italia: cre-scere si può, si deve".Le Associazioni Industriali

di Vicenza, Verona, Padova eRovigo discuteranno i conte-nutidel documento ealtro an-coracon leprincipali forzepo-litiche che si presentano alleelezioni, inoccasionediunFo-rumchesi terràmercoledìalle

17, inFieraaVicenza(SalaPal-ladio). All'incontro - stretta-menteriservatoagli imprendi-tori associati - parteciperannoottocandidatidialtrettante li-ste della Circoscrizione Vene-to 1: Franco Bocchini (Fareper Fermare il Declino), Enri-co Cappelletti (MovimentoCinque Stelle), Fabio Gava(Scelta Civica con Monti), Al-bertoGiorgetti (Pdl),Emanue-

la Munerato (Lega Nord),Giorgio Santini (Pd), StefanoValdegamberi(Udc)eAlessan-dro Zan (Sinistra e Libertà). Icandidatirisponderannoado-mandesuitemidimaggioreat-tualitàeinteresseper leimpre-se, con tempi fissi di rispostaper tutti. A condurre l'incon-tro sarà Luca Ancetti, diretto-re dell'informazione di Tva Vi-cenza.«Laprossima legislatu-ra sarà chiamata a risponderealla forte domanda di cambia-mento che arriva dal paese e aridareefficienzaecompetitivi-tà all'Italia con politiche capa-cidiassumeredecisionifonda-mentali per la ripresa - osser-va il presidente di Confindu-stria Vicenza, Giuseppe Zi-gliotto-.L'incontrodimercole-dì diventa una preziosa occa-sioneperverificareinmododi-retto gli orientamenti delleprincipali forze politiche delnostro territorio, in particola-re nei confronti del mondoproduttivo ed economico».•

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L’aula delSenato

Gli esponenti politicia confronto nel convegnodi mercoledì in fieradedicato allo sviluppo

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 2013 13

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ElungoilRetronelavoriperlamessainsicurezza

ASant’Agostinoe Colombaretta

Interventi a Nordma ancheaSud.Il colloquio tra Geniocivileeamministrazionehamessoinevidenza la necessitàdiintervenire anchelungol’astadelRetronechedurante gliultimiallagamentihaportatoconsé numerosi problemiper iresidenti.

Giàinquestomomento sistasvolgendo l’operazioneperlapuliziaelabonifica delfondodelfiume.Le ruspe sono inazioneall’altezza delpontediviaMaganzaai Ferrovieri estannoperlustrando tuttoilcorsod’acqua. Il progetto,

voluto efinanziatodalla Regionechehastanziato 3milioni300 milaeuro,èstato presentatonellontano2002. Daallora, tratribunali,ricorsierevoche,sono

cambiatetreditte esecutrici.Finoallaconsegnafinale avvenutapocopiù didueanni fa,quandol’impresaGaiardodiUdine si èfattacarico dell’intervento.

Perportare a terminel’operazioneladitta esecutriceutilizzaunaruspa eunachiatta.L’intervento nonmira a compiereunasemplice puliziasuperficialemavuole andare inprofondità,raccogliendosostanzetossichechevengonopoi stoccate aS.Agostino.

Unavolta finitoquestointervento sipasserà altrove.«Conisoldi dell’operazione -commentaildirettore delGeniocivileEnzoZennaro -si potrannomettereinsicurezzale zonechesonovicine aldepuratore diSant’Agostinoequelle chesitrovano accantoalcasello. Illavorometterà ordine nelterritoriofragile». •

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Unapiena delRetrone

ALLUVIONE. È posizionataanord di vialeDiaz lungoil Bacchiglione

Lamini-centraleidroelettricacontrolepiene

Nicola Negrin

Èunadelleareepiù fragilidel-la città. Qualcuno, come l’or-maiexdirettoredelGeniocivi-le Enzo Zennaro (da pochigiorni in pensione) la defini-scecome ilbuconero del terri-torio. Servono interventi rapi-di per metterla in sicurezzadalpuntodivista idraulico.Lazona è quella racchiusa traponte Marchese e viale Diaz.Da tempo si aspetta un picco-lo bacino di laminazione. E incarenzadifondisistudianoso-luzioni alternative, come lapossibilità di utilizzare unapiccola centrale idroelettricadiAim per controllare i fiumi.

L’INTERVENTO. L’ipotesi è stataavanzata nei giorni scorsi inoccasione di un incontro tra ilComune e il Genio civile. Nelcorsodellariunionesiè fatto ilpunto degli interventi messiin cantiere nel territorio, diquelli che sono già stati appal-tati e che sono pronti a partiree di quelli che, invece, si vor-rebberealizzare.Traquesti ec-co spuntare la possibilità diutilizzare una vecchia centra-le idroelettrica di Aim, ancorainfunzione.Lastrutturasi tro-va instradapontedel Bo,apo-chipassidallanuovabaseame-ricana.«Lapotremmosfrutta-re - commenta Enzo Zennaro -per monitorare e regolare ilflusso delle acque».

VERSO IL FUTURO. Prima diconsideraredefinitiva l’opera-zione è necessario procedereper step. La centrale idroelet-tricainprimisèdiproprietàdiAim «ma laconcessione - con-tinua Zennaro - scade nel2015. È già da diverso tempoche ne stiamo parlando e cre-dochesiaarrivato ilmomentodi prendere una decisione».L’ex direttore del Genio civile,che deve ancora passare il te-stimonenonessendostatono-minato il successore, indicadue strade.«Da una parte Aim può rin-

novare l’accordo - continua -madevefaredegli investimen-ti perché il manufatto è moltovecchio». Nel caso contrario«potrebbe farsene carico lostesso Genio, considerato chela regolazione del corso d’ac-quatramitequeimanufattidi-venterebbe fondamentale perquello che accade a valle».

INDECISIONE. Sarà quindi Aima dover a prendere la decisio-ne finale. L’azienda fa sapere«che ci sono ancora due anni

perdecidere»eche l’impianto«ècomunqueimportanteper-ché fornisce energia pulita».Consapevoledellanecessitàdi«adeguare gli impianti» Aimnon ha ancora stabilito qualesarà il futuro:«Èprestoper fa-re una valutazione».«Vedremo cosa si potrà fare -

specifica l’assessore ai lavoripubblici Ennio Tosetto - mapotrebbeessereunasoluzioneinteressante».

BACINO. Nel frattempo ci sonoaltre questioni aperte, tra cuiilbacinodilaminazionedivia-le Diaz. «La progettazione stacontinuando»,assicuraToset-to. Il problema, però, è che so-nonecessari 12milionidieuroper realizzare l’importanteopera che metterebbe in sicu-rezza buona parte della città,soprattutto dell’area nord.«Le risorse non ci sono - con-fessa Zennaro - ma ci sono di-versi modi per intervenire. Inprimis per stralci».

PRIMO INTERVENTO. Ecco chenel corso dell’incontro tra Ge-niocivileeComunesièstudia-ta la possibilità di mettere incantiere un primo interventonell’area di via Diaz «da circa2o almassimo 3 milioni di eu-ro» che garantirebbe in ognicaso una sicurezza parzialedel territorio.«Anche in questo caso i fon-

di non sono immediatamentedisponibili - conclude l’asses-sore ai lavori pubblici EnnioTosetto-masesiparladi inter-ventominoreesiste inognica-so la possibilità di reperirli intempi molto rapidi. Sarebbemolto più semplice. E in que-sto modo si andrebbe a dareuna risposta alle famiglie chesi trovano a nord di viale Diaze che ancora non sono in tota-le sicurezza». •

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Imanufattisonodasistemareenel2015scadelaconcessionedellasocietàENZOZENNARODIRETTORE GENIOCIVILE USCENTE

LACURIOSITÀ. Ivolantinicheannunciano gli incontrisonostati stampatiprivi disole delleAlpi e dellascritta Padania

C’eraunavoltailsimbolodellaLegaI manifesti degli incontricon Tosi e Zaia senza logoche è stato aggiunto dopoin quello del segretario

C’era una volta Alberto daGiussano, lo scudo con la figu-ra del Leone di San Marco, e ilsole delle Alpi con i sei petaliall’interno del cerchio. C’era-no una volta e adesso sonoscomparsi. Più che una favolae la realtà che ha come prota-gonistialcunimanifesticheso-no stati presentati dalla LegaNord in vista di alcuni incon-tri in programma a breve.

Leimmagini,pubblicatea la-to, parlano chiaro. Nelle fotosi vedono due manifesti cheannuncianoaltrettantiappun-tamenti in programma a Vi-cenza e a Nove.Il primo, in ordine di tempo,

si terrà proprio nel paese bas-sanese. L’incontro, si legge, èprevisto per mercoledì 13 feb-braio all’auditorium dellascuola media di via Saturno 4.Ospite il presidente della Re-gione LucaZaia.Il secondo è invece previsto

per sabato prossimo alle 21 alteatro comunale. Protagoni-sta della serata sarà il segreta-

rio nazionale del Carroccio esindacodiVerona,Flavio Tosi.Qualcosa di strano? Sì, se si

era abituati al passato. Altroche simbolo. Qui il cavalierecon la spada e lo scudo, il soledelle Alpi, i petali e la scrittaPadania non compaiono danessuna parte. Il manifesto èneutro,senzaalcunriferimen-to al partito del Carroccio.Una svista o una dimentican-zavoluta?Difficiledirloconsi-curezza.Quel che è certo, per il mo-

mento,ècheunapartedeima-nifesti, con quelli che annun-ciano l’incontrocon Flavio To-

si, sonostatiritiratidalpartitochehaimmediatamenteprov-veduto a mandare in stampala nuova versione della locan-dina.Quellaconilsimbolodel-la Lega compreso.EquellidiZaia?Nientedafa-

re. Non si cambiano. Al mo-mento restano senza il logo enonsaranno toccati prima del13 febbraio, data ormai immi-nente.Edirecheentrambisonosta-

ti stampati dalla segreteriaprovinciale della Lega Nord,che ha sede in via dell’Orefice-ria. Come si legge nelle locan-dine stesse.Insomma, sembra che tutto

sia una questione di simbolo.Una volta tanto sbandierato eadesso nascosto o alcune vol-te, come visto, cancellato.

Aquestopuntorestadacapi-re cosa accadrà in vista delleelezioni amministrative che siterranno a fine maggio a Vi-cenza. Manuela Dal Lago hagiàannunciatoche ci saràunalista civica con il suo nome. Ilsimbolononsembraunaprio-rità, soprattutto perché, conogniprobabilità, ci saràuna li-sta del Carroccio a supporto.IlPdlcittadinonel frattempo

hapresounastradadiversa.E,lanciato dalla rimonta firma-tadaSilvioBerlusconi,hadeci-so di presentarsi alle elezioniperpalazzoTrissinoconilpro-prio simbolo, minacciandoinoltre una corsa in solitaria,in caso di parere contrario daparte della Lega o di vincolitroppostretti.•NI.NE.

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Lapiccola centrale idroelettrica di Aimsi trova instrada pontedelBo. COLORFOTO

IlGeniocivilestastudiandolapossibilitàdiusarelastrutturadiAimperregolareiflussidiacquaMal’aziendanonhadecisosulladismissione

Ilmanifesto diTosi, poicorretto L’annunciodi Zaia

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 201314 Cronaca

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Ilpatrimonio

LariorganizzazioneILCAPOLISTA DI SELINCONTROCONPAPE DIAWOggialle18nellasalaassem-blee della Circoscrizione 7(Ferrovieri) di via Vaccariincontro con Pape Diaw,candidatocapolistaalSena-to in Veneto di Sinistra eco-logiae libertà.Siparleràdeidiritti di cittadinanza e dellavoro in Italia e delle pro-poste della lista. Interver-ranno rappresentanti del-l’Unione immigrati e di as-sociazioni di volontariato.

VERSOLE COMUNALIGALASSIEGIOVINEVICECOORDINATORIPDLIl Pdl ha confermato che al-le elezioni amministrativecorrerà con il proprio sim-bolo. Il coordinamento cit-tadino avrà piena autono-mia, farà riferimento al re-gionale, e sarà guidato daNereo Galvanin, segretario,chehadecisodi formalizza-re la nomina del dottor An-drea Galassi e di Silvio Gio-vinecomenuovivicecoordi-natori cittadini.

L’APPUNTAMENTOLOSPI CGIL INVISITAALCAMPODI FOSSOLIOggi, in occasione dellaGiornata della memoria, loSpi Cgil organizza una visi-taculturalealCampodiFos-soli e al Museo del deporta-todiCarpi.L’iniziativa rien-tranelprogetto“Storia,me-moriaededucazionealla le-galità” promosso dal sinda-catopensionatidellaCgil.Afare da guida saranno alcu-ni studenti dell’UniversitàdiModena.

FRATELLID’ITALIAGIORGIAMELONIOGGIINCITTÀ

Oggialle13alGrancaffèGa-ribaldi in piazza dei Signoril’on. Giorgia Meloni, MariaCristina Caretta (capolistaalla Camera dei deputatinelcollegioVeneto1)eican-didati a Camera e Senato il-lustreranno il programmadella lista Fratelli d’Italia.

L’exCentraledelLatteèinattesa

breviCONTENIMENTODELLASPESA.L’Amministrazione èstataobbligataa tagliarei veicoli chehain dotazione perildecreto sulla spending review

IlComunevende14autoa1.700euro

L’offertapiùaltariguardaunaPanda4x4del1995vendutaper501euro

Ilpatrimonio del Comune nonsembraavere un grandeappeal.Già neimesi scorsil’amministrazionehamesso invenditaalcuni immobili disuaproprietàma l’asta èandatacompletamentedeserta.

Negozi,appartamentieinteripalazzi.Niente dafare. Ilmercatononsembra regalaregrossesoddisfazioni.

Orasiguarda all’exCentraledelLatte. Mercoledìscadel’avvisodicessione eriqualificazionedell’area.IlComunesta cercandounprivatocon il qualestipulare unaccordoche prevedalacessionediaree edificabili elarealizzazionediopere dadestinarealla collettività,ridisegnandocosìun’areastrategicadi13.230metriquadratinelquartiere diSanBortolo.Il valorepostoa basedigaraper lacessione dell’areaèdi3milionie900 mila euro.L’aggiudicatariorealizzeràsia laparteprivata siaquellapubblica.Quest’ultima,relativaalrecupero deifabbricati, allarealizzazionediunapiazza, diunparcourbano ediparcheggiperlavoristimati in2milioni e300mila eurodadetrarre dalprezzoofferto. Acaricodell’aggiudicatariosaranno leoperedibonifica: 950milaeuro. •

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MENOAUTONonè proprio ilcasodichiamarlo“affare”.Già,perchése lavendita è stataimpostadal decretodelGovernoMonti sullaspendingreview, ilComunenonha incassatoungranché.Con 14veicolimessiall’asta,palazzoTrissino ha recuperato pocopiùdi 1.700 euro.Ilproblemaè cheora ènecessariofare iconticon

lariorganizzazione. I mezzidiproprietàcomunalesono100,39dei qualisono parcheggiatiincontrà SoccorsoSoccorsetto.Orarimangonomenodi 50 automobili.Ed ènecessariocoprire isettorichesonoincarenza, comeiservizisociali«che- aveva specificatol’assessore-hanno bisogno». Aquestopuntobisogna fare ilcalcolodellebiciclette indotazione. •

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Nicola Negrin

«Ok, il prezzo è giusto». O for-seno?C’èdafarsi sicuramentequalche domanda guardandol’esito dell’asta indetta dal Co-muneperl’alienazionediquat-tordici veicoli. Certo, il parcomezzi messo in vetrina noneraall’ultimogrido.Machepa-lazzoTrissinosiariuscitoadin-cassaresolamentelamiseraci-fradi 1.700eurodalla svenditadiautomobili, furgonie moto-rini lascia comunque qualcheperplessità.

SPESE CONTENUTE.Più che vo-luta, in questo caso bisognaparlare di alienazione dovuta.Come anticipato a fine dicem-bre l’amministrazione è statacostretta a mettere all’asta 14auto di servizio, dopo aver re-cepito il decreto sulla spen-ding review firmato dal gover-no Monti. «Il taglio - avevaspiegato l’assessore al bilan-cio Umberto Lago - dev’esseredel 20 per cento». Da quil’elenco predisposto dallagiunta e il bando di gara pub-blicato a fine gennaio.

L’ASTA. Le offerte non sonomancate. Ma il piatto, al mo-mento della chiusura del-l’asta,nonèstato sicuramentericco.IlComuneèriuscitoara-cimolarepocopiùdi2milaeu-ro con offerte che per alcuniversi possono considerarsiquasi ridicole. Basta partire

da un numero: 501 euro e cin-quanta centesimi. Questa è lacifra più alta che è stata spesada un offerente, Diego Maruz-zo, che si è così portato a casauna Fiat Panda 4x4 immatri-colata nel 1998. A seguire eccoi 324 euro messi sul piatto daCaterina Maino che ha acqui-statouna Kia Joice 16V Mono-volume del 2000.

FASCIA MEDIA.Si passa poi allafascia media. A quei veicolicioè che sono stati venduti perpoco più di 100 euro. Tra que-sti ecco comparire nel verbaledi gara un Fiat Ulysse del1998,chesièaggiudicataCate-rina Maino per 130 euro. Eccopoi un Ford Courier del 1997cheèstatovendutoper100eu-ro tondi a Maurizio Porelli.Stessa cifra per la Skoda Feli-cia station wagon andata allaMarostica Autodemolizione.Infine, laFiatPandadel 1995èstata acquistata da GiuseppeAntoniazzi per 101 euro e 50centesimi.LaFiat PandaHob-by, del 1999, è andata a Barba-ra Castellan, che con un’offer-ta di 150 euro.

AL RIBASSO. Già fino a qui iprezzi sorprendono. Ma l’astanonè finita. Edè proprio scor-rendo verso il basso l’elencodelle aggiudicazioni che arri-vano i colpi di scena. Già, per-chétra ipezzimessi invenditail record spetta allavettura In-nocenti Elba, del 1994, acqui-stata dalla Marostica Autode-molizione per cinque euro.No, non è un errore di battitu-ra. Nemmeno due etti di unbuon prosciutto crudo costa-no così poco al banco del su-permercato.Eppurel’automo-bile comunale è stata vendutaa questa cifra. Stesso prezzoanche per una Fiat Uno del1995.Spazio anche a tre moto-rini: due Malaguti e un Piag-gio sono stati venduti a 50 eu-ro ciascuno.

RISPARMIO. Il conto totale è di1.722euro.Nonungrandeaffa-re, si potrà pensare, per le cas-sedelComune:altrochespen-ding review. In realtà i contiche sono stati effettuati dallagiunta comprendono anchel’assicurazione, il carburantee il bollo di ogni veicolo. Comeanticipato dall’assessore al bi-lancioal terminedel2012,gra-zie all’eliminazione dei quat-tordicimezzi,palazzoTrissinopotrà risparmiare circa 15 mi-la euro all’anno. Tenuto contoche la spesa complessiva perlamanutenzionedelparcoau-to è di circa 160 mila euro al-l’anno. •

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Larimessa delComunedi Vicenzain viaFrescobaldi

PalazzoTrissinoharidottoilproprioparcomezzimahaincassatodall’astaunaciframiseraUnaFiatUnoèstataacquistataconcinqueeuro

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 2013 Cronaca 15

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LACERIMONIA.Èstatainaugu-rata ieri pomeriggio a Vi.Art lamostra delle trenta foto giunteda Annecy per il concorso foto-grafico“Tipresentolamiacittà”.Durante la cerimonia di apertu-ra, alla quale hanno partecipatol’assessore Ruggeri e il consi-gliere Federico Formisano, so-nostatipremiatiancheivicenti-nilecuifotosonorisultatevinci-tricinellamostradelalcittàdel-l’AltaSavoia. •

Interpellanza

INFIERA. Larassegna dell’arredo prendeil viaoggie resterà aperta finoa domenicaprossima

EnergiealternativeerisparmioASpaziocasavincel’ambiente

AMontebellosiègiàchiuso.Leanalisi?AVeronaesenzaricadutesulterritorioCARLOEMANUELE PEPEDIRETTORE REGIONALEARPAV

Colombarael’appelloalsindaco

Fotonotizia

LanuovasedeArpav di viaZamenhofabrevesarà aperta. COLORFOTO

ChiusuraaBassano,ThieneeArzignano.Saràsoppressoancheil laboratorioanalisiincittàcoltrasloconeinuoviuffici

«Diamofuturoall’ArpavVicenza.È unarisorsadelnostroterritorio chenonvasmantellatanell’indifferenzagenerale».Così RaffaeleColombara(lista Variatisindaco)inun’interpellanzaincuichiede al primocittadinodibussareinRegioneper«impedirelachiusura dellabroatorioanalisifinchénonvenga comprovatal’effettivaconvenienza dell’operazione».

Itimori diColombara sonomolti:«Nelleindaginiambientalièimpensabilenonavere a disposizioneunpresidioingrado difornire inetempireali irisultati. Poigiornalmentevengonoeffettuateaperture dicampioni“fiscali” cheprevedonola presenzadi chi èoggettodicontrollo.Non avereunasedevicentina comporteràaimprenditoriritardi,speseaggiuntiveedisagi».Di quilarichiestaa VariatidimuoversiinRegioneper«impedire lachiusuradellaboratorio» edi«garantireilivelli occupazionalielaqualità professionalesviluppate».

Infine,Colombara tornaachiederel’Osservatorio delleacqueregionali.Adistanza ildgdell’ArpavPepeassicura: «Sì,quellosarà attivatoa Vicenza»

POLEMICA. Lareplica

«LaVelocenonoperainsituazionedimonopolio»

Unmomento dellapassataedizione diSpaziocasa. ARCHIVIO

Inauguratalamostrafotografica

Arpav, la spending review siabbatte sulle sedi satelliti diBassano, Thiene, Arzignano.Saràchiusura.Al loropostosa-ranno istituiti dei punti di ap-poggio dove mantenere mezzie strumenti per essere tempe-stivamente presenti in caso dinecessità. E, intanto, la nuovasede dell’Arpav di Vicenza, inviaZamenhof,èpronta:quan-do la Regione darà l’ok per ilrogito, si ipotizza a primave-ra, scatterà la rivoluzione e sidovrà dire addio al laborato-rioanalisi.Tutti i campionisa-ranno esaminati a Verona oVenezia.Maipoliticivicentinifanno quadrato. La deputatavicentina del Pd, DanielaSbrollini,e il consigliereregio-nale, StefanoFracasso denun-ciano: «Ora si chiede un ulte-riore taglio del 20 per centonel bilancio di previsione. Sa-rà il colpo di grazia».

LACRISI.L’Arpavè inrosso(de-ficit da 15,5 milioni di euro) e

il direttore generale CarloEmanuele Pepe, arrivato do-po il commissariamento del-l’ente, si è trovato a far frontead un peso di investimentistratosfericicaricatisull’Agen-zia, senza averne le disponibi-lità.Traquesti42milionidieu-ropernuovesedi (solo8milio-ni coperti da mutuo). Tra que-ste anche quella di Vicenza inzona Est: investimento da 14milioni di euro non coperti damutuo.Si ipotizzavauntraslo-cogiàneimesiscorsi,asettem-bre. Ma i fondi regionali nonsono arrivati. Anzi. Il dg è an-cora in attesa di avere il via li-beraper sottoscrivere il rogitoe trasferire gli uffici. Il traslo-codellamobilia (usata)è inat-to. «La nuova sede di Vicenza- spiega il dg Pepe - è una delleeredità che ho ricevuto. An-che in altre province la prece-dente amministrazione haac-quistatonuovi immobili, fran-camente inutili, come a Bellu-no, tant’è che lì è stato anchemesso in vendita, come tantialtri edifici per un valore tota-ledi 17milioni.Vicenza invecenecessitava per lo meno diunaristrutturazione:eralase-de messa peggio».

LA DENUNCIA. Con il trasferi-mento degli uffici partirà peril vicentino (66 dipendenti)anche l’attuazione del Piano

diriduzionedeicostichePepeaveva presentato al Consiglioregionale ad ottobre 2011.«Abbiamo dovuto definire unpercorsodicontenimentodel-la spesa e un efficientamen-to», commenta Pepe. Un pri-mo passo è già stato fatto: aMontebello la sede staccata ègià stata chiusa. Il prossimopassosarà il laboratorioanali-siaVicenzacheverràsoppres-so. Su questo Sbrollini attac-ca: «Questa chiusura costitui-sce un’aggravante a un siste-madicontrolli giàcarente -af-ferma-.Nelvicentinoc’è la fal-da acquifera più importantedel Nord Italia che è anche laprotagonista della vicendadella discarica di Vianelle. Sela sede di Arpav chiuderà, co-me si potranno garantire ade-

guati controlli? E il personaleche si occupa di prevenzioneambientale che fine farà?»IlbilanciodiprevisionediAr-

pav, come detta l’assessoratoregionale della sanità, dovràessere decurtato del 20 percento. Fracasso, coi colleghidi Consiglio regionale del PdPiero Ruzzante, Lucio Tiozzoe Graziano Azzalin denuncia-no: «L’Arpav è sul baratro. Lasituazioneèdatempocriticaequesto ulteriore taglio darà ilcolpo finale. La Giunta ha ildovere di dare risposte e ga-rantire i servizi. E invece il pa-radosso: da una parte si pro-spettanoesuberidipersonale,dall’altra si assumono duenuovidirigenti.Serveuninter-vento forte a tutela dei lavora-tori e a tutela dell’ambiente.

Chiediamoche,dopoleelezio-ni, venga convocata un’audi-zione dei dirigenti Arpav eche sia evitato il taglio».

LA REPLICA. Il dg Pepe sullachiusuradel laboratorio diVi-cenza rassicura: «A Vicenzaresterà “l’accettazione cam-pioni”. Si tratterà di trasferirlinei due laboratori: non vedoproblemioricadutesull’attivi-tà di prevenzione del vicenti-no. Sulla riduzione del bilan-cio, non spetta ame esprimer-mi,maaipoliticirivedereeag-giornare il ruolo e le funzionidell’Agenzianata quindici an-ni fa. Certo è che prevenzionee controllo del territorio sonodue settori sui quali bisognaessere lungimiranti».•CRI.GIA.

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AGENZIA REGIONALE. Ladeputata Sbrollinieil consigliere regionaleFracasso,del Pd, denunciano:«Coni nuovitaglimeno servizie personale»

L’Arpavtagliaediceaddioatresedi

«Nonc’ènessuna“gravesitua-zione di monopolio” a vantag-gio della società Vicenza Logi-stic City Center, partecipataper il 55percentodalComunedi Vicenza». Così l’assessoreAntonio Marco Dalla Pozza,delegato dal sindaco a seguirela società Vicenza Logistic Ci-ty Center risponde alla consi-gliera comunale Paola Bastia-nello che ha presentato un’in-terrogazione in cui accusa ilComune di non rilasciare auna ditta di trasporti un per-messo d’accesso in ztl. «Datempo il Tar e il Consiglio diStato si sono da tempo espres-si a favore di questa iniziativa.Quanto alla ditta in attesa dirisposte -riprende- lasuacon-sociata, come richiesto dallestesse, ha già ricevuto il 21 di-cembre l’autorizzazione ri-chiesta: poiché si trattava diuna deroga, è stato necessarioun approfondimento che hadato comunque esito positi-vo». Dalla Pozza invita Bastia-nello «a informarsi meglio,prima di diffondere informa-zioni errate su una realtà che,nata da una felice intuizionedella passata amministrazio-ne, e resa sempre più operati-vadallaattuale,chehaprovve-duto anche a far raggiungereallasocietàilpareggiodibilan-cio con la determinante azio-nedelconsigliodiamministra-zione, è oggi un fiore all’oc-chielloperlanostracittà,spes-so portata ad esempio in con-vegninazionali,edoffreunser-viziodi qualità». •

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Una settimana "casalinga".Apre oggi i battenti Spazioca-sa, la fieradedicataadedilizia,arredamento e tutti gli aspettidell'abitare.Alle 11.30 il presidente della

FieraRobertoDitrie l'assesso-re regionale allo sviluppo eco-nomico Maria Luisa Coppola,taglieranno il nastro dell'edi-zione 2013della manifestazio-ne.Saranno200leaziende,di-viseneidiversi spazidell'espo-sizione,chemetterannoinmo-stra complementi d'arredo,tecniche costruttive innovati-ve, idee per la riqualificazioneenergetica degli edifici e ognipossibile proposta legata allacasa.Alle12l'associazioneCasacli-

ma inaugurerà il gioco “Soste-nopoli"dedicatoagenitorie fi-gli, mentre alla stessa ora Cnaoffrirà una degustazione dipiatti tipici brasiliani. Alle 17Antiqua arredamenti presen-terà le opere del pittore PaoloCanciani.All'ediliziasostenibileèdedi-

cata tutta l'area “Spazio-comfort", che raccoglierà tut-te le aziende che si occupanodi sistemi costruttivi verdi,energiealternative,opportuni-tàdiristrutturazioneeriquali-ficazione energetica. A questotema saranno dedicate anchediverse conferenze propostedaCasaClimadiVicenzaeBas-

sano. Tre quelle interattiveche si svolgeranno oggi: dalle11 alle 11.20 quella dedicata alcappotto termico; dalle 15 alle15.20 quella sul risanamentoenergetico e dalle 17 alle 17.20quella sui sistemi costruttivi.Nel campo delle ristruttura-

zioni sarà presente in fiera an-che Cna Ri-edilizia Team, ilcuistandriprodurràunappar-tamentocon giardino,parten-do dal quale referenti e archi-

tetti del team potranno illu-strare ai visitatori le opportu-nità offerte dalla ristruttura-zione.Pergliamantideigiardi-ni,poi, saràpresente lagrandeareaSpazioaperto, contutte leproposte per la sistemazionedel verde e le soluzioni per ar-redaregliesterni,daiparchial-le terrazze.Moltissime le esposizioni in

programma: al padiglione Fsaranno in mostra porcellane

del Settecento e Ottocento,mentre al B Indagini grafichedi Patrizia Sara Andrea pro-porrà “Il segno e gli alfabetinell'arte contemporanea" conselezionateoperedi importan-ti nomi della scena artisticaitalianaedinternazionaledell'ultimo mezzo secolo e “Arrediinattesi", promossa da Fuori-luogo di Gianna Sartori, pro-porrà singolari abbinamentitra mobili e gioiello.Altri eventi saranno l'esposi-

zione arredi di design firmatiCasamania; la mostra “Selfmade Isai" proposta dall'Isti-tuto superiore architetturad'interni “Pier Giacomo Casti-glioni" di Vicenza e “Vivere al-la Ponti" una collezione di ar-redidisegnatidaGioPontiorariproposti da Molteni&C. Nel-lo spazio antistante l'ingressoovest la Regione proporrà poialcune delle eccellenze dei di-stretti artigiani: ceramica, ve-trodi Murano e mobile.Da mercoledì prenderà il via

ancheSposiamoci, ilsalonede-dicato alle coppie con tutte leindicazioni e i suggerimentiperilgrandegiorno.Spazioca-sa sarà aperto sabato e dome-nica dalle 10 alle 20, lunedì emartedì dalle 15.30 alle 20,mercoledì, giovedì e venerdìdalle 15.30 alle 22. Ingresso 5euro, ridotto 3 euro. •M.E.B.

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 2013 Cronaca 21

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ProntiimezzispargisaleC’èilpericolodigelate

Lostato diallerta

Laneveèprevista per domanieinComune ègiàtuttopredispostoper farscattareilPianoneve. L’assessorato allaprotezionecivile, cheseguel’evolversidellasituazione,hagiàallertato Aim ValoreCittàAmcpsaffinché programmi gliinterventi previsti dal pianonevecomunale. Inparticolare,seci saràrischiodigelatenotturne, l’aziendaprocederà asalaturepreventivedei trattidistradapiù pericolosi,come icavalcavia ei sottopassi.Saràinoltreprontaaduscire sullestradefin daiprimi fiocchidi

neve, facendoentrareinazione imezzidotatidi spargitoridisale,utileadevitarela formazione distratidinevecompatta,edi lame.Nelfrattempo gli operatorisociali

stannoinvitando le persone senzafissadimoraacercare ripariadeguati inquestenottatedigrandefreddo,utilizzando anchelesale d’attesa dellastazioneferroviaria (alle24 le portediaccessodall’esternovengonochiuse).Pertutti i cittadini l’invitoè,incasodi nevicate, diadottareleprescrizioni previstedall’ordinanzacomunale:obbligodisgomberare imarciapiedi elebanchinestradali lungoil confinedeifabbricatidiproprietàlasciandounospazio minimoper ilpassaggiopedonale;sgomberaredurantelo sgelo le bocchette discarico.Sele nevicate perdurano,scattaanchel’obbligo per iconducentidiparcheggiareipropriveicoli inmodo danonostacolarele operazionidellemacchinesgombraneve.Incasodiviolazionedell’ordinanzalasanzioneprevista èdi50euro.•

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Unaabbondante nevicata

SANITÀ. Ilvescovo PizziolalSan Bortoloperlagiornata delmalato

«Vederenelpazientesempreunapersona»

TuttelestrutturesonopronteadintervenireperevitaredisagiLUCA ZAIAGOVERNATOREDELVENETO

ILLABORATORIO. Mercoledìlapresentazione nell’excircoscrizione7

InchiestaperconoscereilquartieredeiFerrovieri

PM10.Nel 2013

AriainquinataGià22igiorniconvalorifuorinorma

“Laboratorio Ferrovieri. Tral'Arsenale e il Retrone, anato-mia di un quartiere” è il titolodell'inchiesta condotta daLies (Laboratorio dell'inchie-staeconomicaesociale), incol-laborazione con la Cgil di Vi-cenza, che verrà presentatamercoledì 13 febbraio alle20.30 nella sala 30 della circo-scrizione 7 dei Ferrovieri, invia Vaccari 107.Il laboratorio, realizzato fra

marzo 2012 e inizio 2013, rac-coglievideointerviste,raccon-

ti e documenti sulle memoriee sul futuro del quartiere, tuttipubblicati nel blog http://la-boratorioferrovieri.word-press.com. È un lavoro parzia-le, che non pretende di esauri-re tutta laricchezzasocialedeiFerrovieri, ma che in fondo èsolouninizio.Ilmaterialevuo-le essere restituito ai cittadiniper offrire uno spazio di di-scussione e confronto a “mi-crofono aperto”. La serata è adingresso libero.Un gruppo di tutor dell'asso-

ciazione Lies ha seguito dieciiscrittial laboratorioaccompa-gnandoli prima attraversouna serie di seminari formati-vi sul metodo dell'inchiesta.Neimesi seguenti il gruppohalavorato documentandosi at-traverso passeggiate nel quar-tiere e interviste agli abitanti.Le intervistesonostateraccol-te e montate dai videomakerdi Lies, Marina Resta e WalterRonzani. Il lavoro di tutorag-gio,durante i seminariegli in-contri seguenti, è stato svoltodaGiulioTodescaneMircoCo-rato.Il risultatodiquestolavo-ro è il blog, che si propone co-me archivio, parziale e in con-tinuo aggiornamento, dellestoriecheattraversanoilquar-tiere dei Ferrovieri. •

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Franco Pepe

Il vescovo Beniamino PizziolalSanBortoloper laXXIGior-nata mondiale del malato. Ilcorridoiodicollegamento fra idue ingressi dell'ospedale tra-sformato in tempio. Un altareinnalzato davanti a pazienti,medici, volontari. Una messatrasmessa da Radio Oreb cheha rinnovato le finalità di que-sto momento particolare dipreghieraecondivisionevolu-to nel 1992 da papa GiovanniPaoloII,nelricordoanchedel-la prima apparizione a Berna-dettenellagrottadiMassabiel-le, per un richiamo a ricono-scere nel volto del fratello in-fermo quello di Cristo. L'invi-to, forte e solenne è, perciò, lostesso delle parole conclusivedella parabola del buonsama-ritano raccontata nel vangelodi Luca. Un invito a prendersicura di quanti soffrono, rivol-to anche dal vescovo di Vicen-zaduranteunacerimoniamol-topartecipatachehavistocon-celebrare,accantoamons.Piz-ziol, altri sacerdoti vicini allavita dell'ospedale fra cui donAldoDeToniresponsabiledel-lapastoralediocesanadellasa-lute e fra Luciano superiore

dei francescani minori chesvolgonoserviziospiritualeall'interno del San Bortolo.All'inizio il salutodeldirettoregenerale Ermanno Angoneseallasuaprimavoltainun'occa-sione - ha detto - «privilegia-ta» come questa. «Spesso inospedale-questoilsuopensie-ro-grazieal lavorodegliopera-tori, si coniugano assistenza esolidarietà, professionalità eimpegno etico per mettere ilmalato al centro delle decisio-ni cliniche e gestionali. Nonsempreè facileenemmenota-lora possibile. Ma è la direzio-ne da seguire. In questa pro-spettiva c'è il desiderio di ve-der crescere, insieme allo svi-luppo tecnologico e alla ricer-ca scientifica, l'attenzioneumana, per non dimenticareche il malato richiede in ogni

momento anche rispetto e di-gnità». Vigorosa e intensal'omeliadelvescovo:«LaChie-sa vuole al centro dell'azionepastorale imalatie le istituzio-ni deputate a curare». Mons.Pizziol ha elogiato lo spessoretecnico e professionale deglioperatori del San Bortolo,«bell'ospedaledotatodiperso-nale che sa vedere nel malatounapersona»,mentre «c’è chinon gode di questo privile-gio». Il suo riferimento è ai100 mila profughi siriani ripa-rati in Libano. «Solo pochi diloro -ha detto -potranno esse-recurati».Mailriconoscimen-tomoraledelvescovo,nell'otti-cadiunasanitàchedeveavereuno sguardo universale, è an-dato anche ai medici del SanBortolo che vanno in Africaper offrire un aiuto gratuitoed efficace impegno: «Qui èpresente una dimensione cheva oltre». Poi il commento alleletture: la guarigione miraco-losa ad opera di Pietro, che as-sieme a Giovanni sta salendoal tempio, dello storpio chechiede l'elemosina: «Prima ditutto vengono fede e amore».Quindi l'esempio del Samari-tano: «Occorre migliorare lafedenegli aspetti antropologi-ci e cristiani». Al termine il ve-scovo ha partecipato, con il dgAngonese, alla riunione delConsiglio pastorale ospedalie-roconvocatoalterzopianodel-la palazzina uffici.•

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GT18329

A causa del maltempo previ-stodallaProtezionecivileper iprossimi giorni in tutta Italia,le prove scritte del concorsoperdocenti,programmateperdomaniemartedìsonorinvia-te. E intanto la Regione Vene-to dichiara lo “stato di atten-zione”.

PREVISIONI. «A causa delle av-verse condizioni meteorologi-che previste dalla Protezionecivile per i prossimi giorni - silegge in una nota del ministe-ro dell’istruzione - le provescrittedelconcorsoperdocen-ti, programmate per domani emartedì,sonorinviate.Lenuo-vedateper lo svolgimentodel-le prove saranno comunicatesulsitodelministero». Inque-ste ore il ministero sta invian-dounae-maildi avvisoatutti icandidaticheavrebberodovu-to sostenere la prova scritta.

LA TELEFONATA. E che le previ-sioni meteo non prospettinonulladibuonolohaconferma-to direttamente al governato-re del Veneto Luca Zaia, il ca-podellaprotezionecivile.L'on-data di maltempo che è previ-sto interessi anche il Veneto,principalmentenellagiornatadi lunedì, è stata al centro diun colloquio telefonico avve-nuto ieri mattina tra il capodella Protezione civile nazio-naleFrancoGabrielli ed ilpre-sidente Zaia. Ne dà notizia lo

stesso presidente, ringrazian-do Gabrielli per averlo volutoinformare direttamente sullasituazione. «Ho immediata-mente contattato il nostro as-sessore alla protezione civileDaniele Stival - informa Zaia-che ha attivato tutti i passi ne-cessari perché le strutture delVenetosianopronteadaffron-tare la situazione e ad interve-nireperridurrealminimoidi-sagi, qualora ve ne fossero». Ilresponsabile della Protezionecivileveneta,RobertoTonella-to, ha già provveduto ad emet-tereuna“prescrizionediprote-zione civile” per l'intera gior-nata di lunedì, nel corso dellaquale sono attese nevicate an-che in pianura con possibilitàdi venti forti. L'intero sistemainsomma è allertato e prontoad intervenire, così comesonostate allertate tutte le diverseentità che operano sul territo-rio, a cominciare da quellecompetentiad interveniresul-la viabilità.

MALTEMPODICHIARATO.Nelpo-

meriggio di ieri così il Centrofunzionale decentrato dellaProtezione civile della Regio-ne ha dichiarato lo stato di at-tenzioneper nevedalle 8 di lu-nedì 11 febbraio alle 14 di mar-tedì 12. «La situazione meteo-rologicaattesaprevede - si leg-ge in una nota - in particolaretra il pomeriggio di lunedì e lamattinata di martedì, possibi-li accumuli significativi di ne-ve, dai 5 ai 20 centimetri, neifondovalle prealpini, su zonecollinari, pedemontane e sugran parte della pianura». Leprecipitazionisarannoaccom-pagnate da venti da moderatia sostenuti da nordest sullapianuracentrosettentrionale,perlopiù sciroccali sostenutisulla costa e sul mare.«È tra l'altro raccomandato -

si legge - agli enti gestori delleinfrastrutture stradali e ferro-viarie di assumere ogni inizia-tiva atta a garantire la funzio-nalitàelasicurezzadellaviabi-lità. È altresì richiesta la pienaoperatività di tutte le compo-nenti del sistema di protezio-necivile, che si attiveranno se-condo quanto previsto dai ri-spettivi Piani specifici, dichia-rando,qualorarilevasseropar-ticolari criticità, lo stato di al-larme».Èattivo ilserviziodireperibi-

lità al numero verde800990009 per la segnalazio-ne di eventuali emergenze.•

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MALTEMPO. Ilcapodella protezione civilenazionaleGabrielli telefonaa Zaiaper allertaretuttigli enti interessatiall’ondata digeloprevista

Lanevefaslittarepureilconcorsone

CorsoPalladio sottola neve.Leprevisioniannuncianomaxi precipitazioni perdomani. ARCHIVIO

Domanièatteso“BigSnow”:ancheinpianuraconprobabiliprecipitazionitrai5ei20centimetriIlministerodecideilrinviodell’esamedeidocenti

A questo punto non resta chesperare nella neve.Chissà se i fiocchi previsti

periprossimigiorniriusciran-no a rendere più pulita l’ariadiVicenza.Già, perché sembra che il

2013nonabbiainvertito laten-denzadegliultimianni.Nono-stante i divieti e i controlli sul-le auto più inquinanti, l’aria èancora cattiva.Ieri un’altra giornata di pas-

sione. Con i rilevatori dell’Ar-pavchehannosegnalato61mi-crogrammi per metro cubo dipolveri sottili. Un altro tassel-lo che si somma a un mosaicoalquanto delicato. Da inizioannosonogià22 isuperamen-ti del limite consentito dallalegge. E considerato che dalprimo gennaio sono trascorsiesattamente 40 giorni, ciò si-gnifica che una volta ogni duegiorniivicentini farebberome-glio a passeggiare, correre oandareinbiciclettaconilnasotappato e la bocca chiusa.L’amministrazione nei gior-

niscorsihadiffusounmessag-gio tramite i maxi-schermichesonostatiposizionati inal-cune strade chiedendo ai vi-centini di lasciare l’automobi-le in garage e scegliere i mezzipubblici.In alternativa ecco il traspor-

toecosostenibile:passeggiata,bicicletta o corsa. In attesa dicapirese iprossimigiorni, conla neve, ci sarà una ventata diaria fresca (nel vero senso del-la parola) e di abbassamentodelle polveri. •

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Lasede dellaCgil in viaVaccari

Ilvescovo BeniaminoPizziol

«La Chiesa vuole al centrodell’azione pastoralesia coloro che soffrono siachi si prende cura di loro»

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 201322 Cronaca

Page 10: rassegna 10-02-13

«Anche noi come tuttivogliamo viaggi sereniQuando qualcuno disturbabasta avere pazienza»

L’APPELLO.Lefamiglieresidentichiedonopiccoli pezzi diterra

IlnodeinomadiallasistemazionedelcampoCricoli

NondevonousarequeisoldiPerquestovogliamounincontroconilsindacoVariati

Via Cricoli, civico 74. «È que-sta la nostra condanna. Viverequi. Partire da qui. È come seavessimo un marchio in fac-cia».Accettanodiparlarealcu-ni ragazzi Sinti che vivono nelcampo cittadino, lo fanno do-po quanto é accaduto sull’au-tobusche partiva dalparcheg-gio di interscambio di via Cri-coli per raggiungere il centro.Abordoc’eranoalcuni ragazziche puzzavano e gli altri pas-seggeri hanno chiesto all’auti-sta di far intervenire i control-lori,affinchéfosserofattiscen-dere. Ora vogliono parlare an-che loro, spiegare. L’appunta-mento è al campo: roulotteammassate, fili della correntechepenzolano, lavatrici,unba-gnochimico, ghiaino,macchi-ne parcheggiate, uomini che

parlano, bambini che corro-no. All’ingresso ci sono loro, iragazzichehannoscrittoalno-stro Giornale: in una paginet-ta, hanno riassunto tutto il lo-

ro disagio. Nessunodi loro vuole dire co-me si chiama, sonoadolescenti, alcunivanno a scuola, altrino. Sono vestiti co-me tutti i giovani:jeans, felpa, scarpeda ginnastica egiubbino. «Anchenoi prendiamo lo

stesso auto-bus il sa-bato po-meriggio

per andarein centro e ci é ca-pitato di trovarciin mezzo a perso-ne che disturba-no. Spesso, a bor-

do, ci sono gruppi di ragazziche urlano, che ascoltano lamusicaad alto volume, che fu-manoochesuonano ilcampa-nello in continuazione anchese non devono scendere. Allo-ra l’autista alza la voce, fermal’autobusfinchénonlasmetto-

no» . «Una volta - continuaun’altra giovane - una di noi sié seduta vicino ad una signorache puzzava , anche se ben ve-stita. Ha dovuto alzarsi e met-tersi dall’altra parte del bus.Poi, ha detto a sua cugina dinon accomodarsi in quel po-sto. Però, lo ha fatto sottovoce,senza alcun commento. In au-tobus si può incontrare tantagente e capita di trovarsi in si-tuazioni del genere, ma non éun dramma. Anche al super-mercato, in fila dal medico. Sipuò sopportare per dieci mi-nuti senza tante polemiche.Hanno detto che i ragazzi fattiscendere erano nomadi delcampo di via Cricoli e proprioper questo, un episodio cometanti altri altri, si é trasforma-toinqualcosadidiverso:quat-tro ragazzi che nessuno sa chisiano veramente, sono diven-tati nomadi e quindi tutti ino-madi di viale Cricoli puzzanoperché non si lavano. Anchenoi, pur essendo giovani e seanche abitiamo nel campo,quando prendiamo l’autobusdesideriamo poter fare unviaggio tranquillo, ma imma-giniamochequestosiaundesi-derio non solo nostro, ma ditutti quelli che salgono suimezzi pubblici». •C.R.

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Iresidentisonounanovantina,tralorounaquarantinadiminori.Solo17lefamiglieautorizzatearestare,lealtrenonrientranonelregolamentocomunale

«Ilfondoèministerialeenonpuòessereutilizzatoperaltriprogetti»

GIOVANNIGIULIARIASSESSOREALLAFAMIGLIA

Chiara Roverotto

«Non vogliamo rimanere quiin via Cricoli. Sono arrivati daRoma230milaeuro?IlComu-ne non li deve spendere per ri-qualificare l’area. Le nostre vi-te sono ferme, appena conse-gni un documento a qualcu-no, sei segnata per il resto del-la tua vita. Ho lavorato comecameriera,hofattopulizie,maappena ricevevano i miei datiecollegavanodadoveproveni-vo, mi hanno sempre licenzia-to o messa nelle condizioni diandarmene». A parlare unamadre: quattro figli, il piùgrandeneha 16e ilpiùpiccolopoco più di due. «Sono arriva-ta in via Cricoli nel 1992, da al-lora sognavamo una sistema-zione migliore. Sono trascorsipiù di vent’anni e viviamo incondizioni igieniche preoccu-panti.Sianonoi iprimiadirlo.Ci sono bambini, una roulotteche durante l’alluvione ha ri-schiato di finire nell’Astichel-lo e ogni volta che piove siamosempre in allarme. Senza di-menticare i minori, l’ultimo èstato investito mentre attra-versava la strada due anni fa,inpassatoaltri episodinonso-no mancati».

L’APPELLO. La donna ha pocopiùdi trent’anni, la suaroulot-te è decorosa, uno dei figli gio-ca con la play-station. «Vor-remmo dire al sindaco chequei soldi arrivati dal ministe-ro non li deve utilizzare per si-stemarequest’area.Nonservi-rebbeanulla.Vogliamoandar-cene, chiediamo un pezzo diterra dove avere magari unacasetta prefabbricata e poi, inattesa di lavori stabili, punta-re sugli alloggi comunali». Vo-gliono un percorso diverso,

una vita alternativa. «Certo -prosegueladonna-altrimentiresteremo segnati per tutta lanostra vita. Invece, non deveessere così. Questo campo de-ve essere distrutto, cancellatodalla memoria di quelli chehanno trascorso anni e annidella loro vita, senza alcunasperanza. Siamo Sinti, certo,ma soprattutto italiani e chie-diamo di non avere alcunascritta sugli abiti che portia-mo.Cipiacerebbepoterviveree per farlo dobbiamo ricomin-ciare da un’altra parte, in unazona diversa dove non passi ilconnubio: via Cricoli uguale azingaro oppure a nomade contutto quello che ne consegue.Nonsitrattasolodellapolemi-casul fattochepuzziamo, ino-stri giovani hanno preso posi-zione al riguardo. Anche noisiamostanchidivivereinmez-zoal fango,pernonusarealtreparole. È duro dirlo, ammet-terlo, ma da troppo tempo at-tendiamo una risposta. Ora cisono questi soldi, ci piacereb-

be venissero usati in manieradiversa. È un’occasione danonperdereperquestovoglia-mo parlare con il sindaco. Unincontro con lui è indispensa-bile, l’assessore Giuliari lo sada tempo, ma chi decide è Va-riati».

IL PROGETTO. Da anni si diceche iduecampi della cittànonsono in condizioni igienicheaccettabili, i soldi arrivati daRoma riguardano solo l’areadi via Cricoli: 230 mila eurochedovrebberoservireperbo-nificarel’interazonaconservi-zi igienici, piazzole e quantoserveperchiviveall’internodiuna roulotte. «Non credo siapossibilecambiaredestinazio-neaquel finanziamento-spie-gal’assessoreGiovanniGiulia-ri -.RobertoMaroni,allorami-nistrodell’Interno,avevastan-ziato alcuni milioni per siste-mare i campi di tutta Italia eincittà sonoarrivati i230milaeuro per mettere in sicurezzal’areae dovrannoessereutiliz-zatiperquello.Senzadimenti-care - puntualizza l’assessore -che il tema delle microareeera stato affrontato quandovennepresentato il nuovo Pia-no di assetto del territorio e lepolemiche allora non manca-rono. Quell’ipotesi l’avevamogià considerata e il sindacoera d'accordo. Ora per ottene-re quella cifra deve essere fir-mata una convenzione con laprefettura e poi si inizierannoi lavori, ma l’iter sarà lungo.Questonon é che il primo pas-so, ne seguiranno altri. Capi-sco - conclude Giuliari - quan-to dicono le famiglie, ma nonpossiamo utilizzare un finan-ziamentoministerialecomecipare. Ci sono vincoli da rispet-tare».•

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Ilcampo di viaCricoli dove viveuna cinquantinadi famiglieRom e Sinti

Lavicenda

UnavitatraleroulotteIldibattitosulla ristrutturazionedellearee comunali

50LEFAMIGLIECHEABITANO

NELCAMPODIVIACRICOLI

IsoldidaRoma

Dalministero230milaeuroperlariqualificazioneIfinanziamentidovrebberoservireperlepiazzoleiserviziigieniciegliallacciamentiallafognatura

SiamostanchidivivereinmezzoaquestofangoNonc’èsicurezzaelosappiamonoiperprimi

BOOMMEDIATICONomadichepuzzavanosull’autobus,una notiziacheha fattoilgiro d’Italia:suimaggiori quotidianisonocomparsele presediposizionedell’Amministrazionecomunalecheha difesofinoallafineilregolamentoe quindi ilcomportamentodeicontrolloriche sisonolimitatiadapplicarlo.Moltelettere sonogiunteinredazionee sul sitoweblanotiziaè statauna dellepiùcliccate ecommentate.Orasiaggiunge un altrotasselload una vicendadestinataa fardiscutere. Ilministerohastanziato,ancoraanni addietro,alcunifinanziamentipersistemareicampi nomadidituttaItalia. AVicenzaperviaCricolisonogiunti230milaeuro, ma inomadicheoccupano l’areapreferirebberoandarseneinaltrezone. •

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LALETTERA. L’interventodi alcunigiovani sulregolamento deibus

«Tuttipossonopuzzarenonsoltantonoisinti»

Lalettera chealcuni ragazzidelcampohannoportato alGiornale

di Riva Eugenio

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 10 Febbraio 2013 Cronaca 23