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PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI ISTRUZIONE DOMICILIARE E SCUOLA IN OSPEDALE
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SITUAZIONI
FIGURE COINVOLTE
COMPITI
FUNZIONI
STRATEGIE e/o STRUMENTI
LUOGHI
1.ACCOGLIENZA ALUNNO
1a) Iscrizione per la prima volta all’IPSSAR “De Cecco” (nei tempi stabiliti dalla normativa) 1b) In corso di A.S.
- Personale amministrativo di segreteria addetto alle iscrizioni - Il Coordinatore di classe
- Procedura online: la famiglia si registra al portale www.istruzione.it/iscrizionionli ne - Effettua monitoraggio assenze
- Supportare eventualmente la famiglia per l’iscrizione online - Contatta la famiglia per vie brevi - Informare il Dirigente ed il Referente
- Computer - Fonogramma
- Segreteria didattica
- Segreteria didattica
C) Documentazione
- La Famiglia - Personale amministrativo di segreteria
-Consegna la certificazione medica del presidio sanitario di riferimento. Richiesta di servizio scolastico domiciliare - Supporta la famiglia nella presentazione della domanda - Segnala al Dirigente Scolastico e al Docente referente “Istruzione domiciliare”
- Fornire informazioni alla scuola per la predisposizione del percorso scolastico - Accogliere la famiglia dell’alunno
.- Modulo cartaceo per il certificato del presidio ospedaliero (MOD S) e richiesta attivazione servizio ID (MOD. G) www.alberghierodececco.gov.it Bisogni educativi speciali e Benessere degli studenti
- Segreteria didattica - Segreteria didattica
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE
COMPITI
FUNZIONI
STRATEGIE e/o STRUMENTI
LUOGHI
1c) Conoscenza dell’alunno 1d) Assegnazione Dello studente alla classe
- Dirigente Scolastico - Docente Referente “Istruzione domiciliare”
- Famiglia dell’alunno - Il Dirigente Scolastico - Il Referente ID d’Istituto
- Colloquio di presentazione e
conoscenza - Valutazione della classe in cui inserire l’alunno in relazione alla copertura wifi, alla possibilità di utilizzo device per eventuali contatti sincroni e asincroni con lo studente
- Acquisire informazioni utili per la predisposizione del percorso scolastico
- Controllare la documentazione raccolta
- Individuare il gruppo classe più idoneo all’accoglienza del ragazzo con percorso di ID
- Fascicolo personale dello studente -Esistenza degli strumenti informatici necessari.
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI
FUNZIONI
STRATEGIE e/o STRUMENTI
LUOGHI
2. PROGETTAZIONE DEL PERCORSO
2a) Presentazione dell’alunno ai docenti del Consiglio di Classe
2b) Individuazione team docenti servizio di istruzione domiciliare
- Coordinatore di classe
-Il Referente ID d’Istituto -Il Coordinatore di classe -Il Dirigente Scolastico
- Presenta al Consiglio di Classe l’alunno e le richieste della famiglia riguardo il percorso a distanza o in presenza - Raccoglie le disponibilità dei docenti del consiglio di classe ad effettuare ore aggiuntive presso il domicilio dello studente. (6/7 ore settimanali in totale) - -prende visione dei moduli di disponibilità dei docenti. E informare il DS
- Consegna ai docenti il registro per le attività aggiuntive di istruzione domiciliare illustrandone le modalità di compilazione. - Qualora all’interno del C.d.C. non fosse emersa nessuna disponibilità ad effettuare ore aggiuntive, comunica al D.S. ed al Referente ID - Chiede disponibilità ad effettuare ore aggiuntive ai docenti dell’Istituto
- Informare i componenti del C.d.C per favorire l’accoglienza ed il successo formativo dell’alunno. - Garantire il diritto allo studio - Garantire il servizio di Istruzione domiciliare
- Verbale del CdC - modulo disponibilità ad effettuare ore aggiuntive (sul sito dell’Istituto) presso il domicilio dell’alunno da consegnare ali? Ufficio Protocollo. - Registro attività istruzione domiciliare (visionabile sul sito dell’Istituto) - Predispone circolare
- Consiglio di Classe -Segreteria didattica
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
2c) Attivazione del progetto Istruzione domiciliare
- Il Referente ID d’Istituto
- L’USR di L’Aquila
Raccoglie : - Il certificato del Presidio ospedaliero (MOD. S) - La richiesta di attivazione del servizio di istruzione domiciliare (MOD. G) - Il Progetto di “Istruzione Domiciliare” - La messa a disposizione dei docenti - L’Approvazione del progetto da parte degli O.O.C.C. ed inserimento nel PTOF
- Valuta ed eventualmente approva il progetto - Assegna le risorse - Comunica al D.S.
- Richiedere attivazione del progetto. -Assegnare le risorse necessarie per la realizzazione del progetto
- Invio tramite P.e.c. All’Ufficio Scolastico regionale di L’Aquila e per conoscenza alla Scuola Polo di riferimento (Istituto comprensivo Pescara 10).
-Segreteria didattica
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
3) ATTUAZIONE DEL PERCORSO
3a) Esame della situazione di partenza nelle varie discipline
- I docenti coinvolti nell’istruzione domiciliare
- Osservazione sistematica dell’alunno a domicilio.
- Definizione del livello di partenza
- Valutare la situazione di partenza
- Check list
-Domicilio dello
studente
3b) Attuazione degli interventi
-Docenti coinvolti nell’istruzione domiciliare -Docenti della classe non coinvolti nell’istruzione domiciliare - I genitori e lo studente
- Riferiscono al Consiglio di classe I dati dell’osservazione sistematica, in particolare sulle modalità di studio dell’alunno, predispongono e protocollano il PPA . -Predispongono ed inviano
materiali didattici allo studente.
-Accolgono I docenti -Hanno diritto ad essere informati sulle strategie didattiche, modalità di verifica
- Garantire il successo scolastico dell’alunno.
- Favorire l’apprendimento delle materie di studio.
- Favorire la creazione di un clima positivo all’azione didattico-educativa - Sostenere il processo di apprendimento.
- Progetto educativo (Piano Personalizzato di Apprendimento-PPA- (sul sito dell’Istituto). (il PPA è funzionale se il periodo di assenza è superiore a 60 gg). - Sottoscrive il patto con la scuola che è parte integrante del PPA
- Consiglio di Classe - Segreteria didattica
3c) Creazione del fascicolo personale dello studente.
- Referente d’Istituto - Raccoglie tutta la documentazione
- Archiviare dati nel fascicolo personale dell’alunno a disposizione di tutto il C.d.C.
-Fascicolo personale dello studente
- Segreteria didattica
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3d) Attuazione dell’azione didattica
- Docenti del CdC - Coordinatore di classe
- Sensibilizzano la classe sulla tematica dell’ istruzione domiciliare. Mettono in atto strategie che facilitino il contatto con il compagno/a - Verifica il raccordo continuo tra I docenti di classe e quelli impegnati nel servizio a domicilio, in particolar modo nei periodi antecedenti lo scrutinio
- Garantire il successo scolastico ed il raggiungimento degli obiettivi educativi - Condividere strategie e metodologie didattiche - Valutare il livello di apprendimento raggiunto tenendo conto dalla particolarità dell’azione di insegnamento/apprendimento -Monitoraggio
- Strategie e metodologie inclusive attraverso le tecnologie informatiche (T.I.C.)
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
4.VALUTAZIONE
4a) Valutazione degli apprendimenti
- Docenti del CdC e per loro conto i docenti in servizio presso il domicilio. -I docenti coinvolti nell’istruzione domiciliare
- Effettuano valutazioni periodiche e finali in coerenza con gli interventi pedagogico- didattici previsti nel PPA. -Espongono al consiglio di classe il percorso didattico effettuato a domicilio, mettendo a disposizione copia del materiale somministrato e verifiche svolte.
- Valutare il livello di apprendimento raggiunto a prescindere dagli aspetti legati alle abilità compromesse dalla patologia e delle terapie.
- Utilizzo delle misure previste nel PPA (vedi Vademecum del 2003 sul sito della scuola). - Materiali didattici presenti anche sul sito della scuola (aule virtuali) o in rete. - Portfolio dello studente
4b) Validità dell’anno scolastico (computo ore di assenza)
-Il Coordinatore di classe
- Fa presente al consiglio di classe che I periodi di assenza dello studente non possono essere considerati alla stregua di assenze ordinarie, ma rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art.11 del DPR 22 giugno 2009, n. 122) Nota prot. N. 7736 MIUR del 27/10/2010. - Richiama al Regolamento d’Istituto sezione deroghe al monte ore annuo ore di assenza consentite.
- Garantire allo studente l’accesso alla fase di scrutinio
-Verbale del C.d.C.
- Legislazione di riferimento - Regolamento d’Istituto
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
5. PROROGA PROGETTO
5a) Alla scadenza del Periodo di Istruzione domiciliare
- Il Coordinatore di classe prima
della scadenza del periodo
indicato dal certificato
- I genitori allo scadere del
periodo di prognosi
- Referente ID d’Istituto
- Contatta la famiglia - Possono chiedere proroga del servizio di ID - Accoglie il certificato ed il modulo di proroga - Trasmette all’USR di L’Aquila e p.c. alla Scuola Polo
- Riattivazione tempestiva del progetto - Garantire allo studente la prosecuzione della modalità domiciliare di istruzione -permettere la prosecuzione del progetto
- Fonogramma - Sottoscrizione del modulo di proroga (disponibile sul sito dell’Istituto) - Consegna di un ulteriore certificate della USL di competenza. - E-mail tramite P.e.c. dell’Istituto
- Segreteria didattica
- Segreteria didattica
- Ufficio Protocollo
- Segreteria didattica
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
6. INTERRUZIONE PROGETTO
6a) Alla scadenza del periodo di Istruzione domiciliare
- Il Coordinatore di classe
- Il Consiglio di Classe
- Riferisce al Consiglio di Classe Il reinserimento dell’alunno - Visiona il fascicolo dell’alunno - Predispone moduli di riallineamento.
- Garantire un clima favorevole al reinserimento dello studente nel gruppo classe.
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
7. ESAME FINALE DI QUALIFICA PROFESSIONALE
7a) Scrutinio Esame di Qualifica Professionale Studente in istruzione domiciliare
- Il Consiglio di Classe
- I docenti coinvolti
nell’istruzione domiciliare.
- verbalizzare le modalità di svolgimento delle prove d’esame tenendo conto delle misure compensative ove previste. - Predispongono una relazione del percorso domiciliare.
- Predisporre un percorso adeguato per l’alunno sulla base del PPA.
- Verbale del C.d.C.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE RELATIVE ALL’OFFERTA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE EROGATA NELLA REGIONE ABRUZZO - DGR n. 251 del 07/04/2014
Sez B-1.2 Possono essere ammessi gli allievi che, pur non avendo raggiunto il 75% della frequenza a causa di specifiche motivazioni, hanno comunque raggiunto, a giudizio del Consiglio dei docenti formatori del gruppo classe, tutti gli esiti di apprendimento di IeFP; le specifiche e documentate motivazioni fanno riferimento a: malattia, infortunio, gravi situazioni famigliari, provvedimenti restrittivi dell’Autorità giudiziaria, trasferimento ad altra residenza, altri gravi e documentati motivi.
Allegato “A”
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
7b) Esame finale di Qualifica professionale
- Commissione d’esame
- Genitori
- Dispone eventuali misure relative agli studenti anche di ordine logistico. - Consegnano certificato che attesti che lo studente sia in grado di affrontare a livello psicofisico la sessione di esame.
- Rilasciare l’Attestato di Qualifica Professionale -garantire lo svolgimento dell’esame in sicurezza
- Verbale della Commissione d’esame -Certificato medico USL
- Ufficio protocollo
- Presidente della Commissione
- Acquisisce il certificato e lo
verbalizza
- Garantire la corretta
applicazione delle specifiche
procedure di esame.
- Verbale d’esame - Aula della Commissione d’esame
7c) Comunicazioni e
documenti ufficiali
dell’Esame di
Qualifica
- Commissione d’esame
- Presidente della Commissione.
- Redigono i documenti ufficiali
- Non menzionare le modalità di
svolgimento delle prove per gli
allievi con PPA
- Attestati di competenza
- Attestati finali di Qualifica
- Albo delle comunicazioni dell’ammissione e della pubblicazione dei risultati finali
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE
COMPITI
FUNZIONI
STRATEGIE e/o STRUMENTI
LUOGHI
8. ESAME DI STATO
8a) Procedura dell’Esame di Stato in presenza
- I Genitori - Il Dirigente Scolastico - Coordinatore e docenti del Consiglio di Classe
- Consegnano un certificato che attesti che lo studente possieda le capacità fisiche e psicologiche per affrontare la sessione d’esame; indicante altresì gli accorgimenti logistici. - Informa il Presidente della Commissione d’esame e consegna il fasci - Riportano nel documento del 15 maggio tutte le informazioni sul percorso di istruzione domiciliare
- Garantire l’accesso accesso e lo svolgimento delle prove in assoluta sicurezza.
- Certificate medico USL
- Ufficio Protocollo
-Segreteria
didattica
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VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
- ASSENZE I periodi di assenza dello studente non possono essere considerati alla stregua di assenze ordinarie, ma rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art.11 del DPR 22 giugno 2009, n. 122) Nota prot. N. 7736 MIUR del 27/10/2010. - ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO - Legge 107/15 consente 1/4 di deroga sul monte ore triennale (400 ore) obbligatorio. - Si attende un provvedimento normativo che chiarisca:
Se la validità debba essere valutata per anno scolastico o su base triennale
Cosa comporti il mancato raggiungimento del monte ore minimo di frequenza
Quale sia il regime delle deroghe all’obbligo di frequenza
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SITUAZIONI
FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
8c) In vista dell’avvio della Procedura dell’Esame di Stato (in Istruzione domiciliare)
- Genitori
- Il Dirigente scolastico
- Consegnano certificazione sanitaria dell’ospedale, che attesti che lo studente deve rimanere a domicilio e non può riprendere a frequentare la scuola per motivi di salute (motivazione). - Richiedono esame di Stato a domicilio - Invia comunicazione all’USR di L’Aquila e alla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale d’istruzione del MIUR, relativa all’avvio della realizzazione dell’esame di Stato a domicilio. (allega certificato e richiesta dei genitori).
- Consentire allo studente di affrontare gli esami.
- Certificato - Richiesta al Dirigente Scolastico - Comunicazione
- Ufficio Protocollo
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- Il Coordinatore di classe - Consiglio di Classe - Dirigente Scolastico - Commissione d’esame (all’atto di insediamento)
- Cura la predisposizione di una cartella comprensiva della documentazione di tutti gli interventi formativi portati avanti dai docenti che hanno seguito lo studente in presenza e a distanza. - Predispone relazione sul profilo dello studente - Consegna documentazione e relazione al presidente di commissione - Decide in merito a tempi e modi di svolgimento degli esami a domicilio.
- Fornire un quadro completo del percorso - Documentare conoscenze, competenze ed abilità acquisite dallo studente.
- Fascicolo dello studente: verifiche scritte ed orali, n. giorni/ore di lazione a domicilio utili alla validazione dell’anno scolastico
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SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI
9. ADEMPIMENTI DI FINE PROGETTO
-Entro il 31 luglio
- I docenti istruzione domiciliare - Redigono relazione finale
- Consegnano il registro personale
specifico
- Fornire quadro generale dello studente - Rendicontare monte ore
- Relazione finale (modulo disponibile), da consegnare all’Ufficio Protocollo.
- Segreteria didattica
- il referente d’Istituto e DSGA -Inseriscono i dati relativi ai progetti finanziati
-Rendicontazione del progetto - piattaforma on.line del MIUR
NORMATIVA di riferimento
-LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
- FAQ MIUR ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Ottobre 2016)
-Disposizioni transitorie relative all’offerta di percorsi di IeFP erogata nella Regione Abruzzo DGR n. 251 del 07/04/2014
-Vademecum Istruzione Domiciliare 2003 La comunicazione dell'Ufficio III "A proposito del servizio d’istruzione domiciliare: informazioni per l’uso", marzo 2014.
-C.M. n. 24 del 25 marzo 2011 - Che presenta oltre alla rendicontazione numerica il quadro nazionale della scuola in ospedale ed istruzione domiciliare.
-Nota prot. n. 7736 del 27 gennaio 2010 - Chiarimenti sulla validità dell’anno scolastico.
- http://www.istruzione.it/web/istruzione/normativa-della-scuola-in-ospedale normativa MIUR con l'obiettivo agevolare un rapido accesso a tutti gli attori coinvolti nelle dinamiche di scuola in ospedale ed istruzione domiciliare, è riportato il collegamento alla pagina del MIUR.
-Nota prot. n.2939 del 28 aprile 2015: Servizio di scuola in ospedale e a domicilio. Esiti del workshop nazionale sulla scuola in ospedale e a domicilio (18-20 marzo 2015) e avvio del percorso per la definizione di Linee guida nazionali. Piano di riparto risorse finanziarie per l’anno scolastico 2014-2015. (ex art. 8 D.M. 351/2014)
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SCUOLA IN OSPEDALE
SITUAZIONI FIGURE COINVOLTE COMPITI FUNZIONI SRUMENTI LUOGHI
1 ) AVVIO PROCEDURA
1a) Studente ricoverato presso P. O. di altra regione.
(degenza superior a 30 gg)
- La Famiglia - Richiede al presidio ospedaliero inserimento sezione ospedaliera
- Garantire il diritto all’istruzione
- Presidio Ospedaliero di degenza
- Sezione ospedaliera
- Il Coordinatore di classe
- Il Referente d’ Istituto
- Richiede al Consiglio di classe di appartenenza documentazione in merito alla programmazione di classe (nucleo essenziali, competenze attese)
- Raccoglie le programmazioni curricolari; le relative prove di verifica griglie di valutazione
- Concorda con la sezione ospedaliera percorsi da privilegiare
- Invia la documentazione richiesta
-Predisporre un percorso personalizzato.
- Fax-e.mail-p.e.c
- Fax-e.mail-p.e.c
2) SCRUTINIO
2a) Il periodo di ospedalizzazione è superiore al pentamestre (ammissione Esame di Stato)
- Sezione ospedaliera - Effettua lo scrutinio tenendo conto dei criteri valutativi del Ns Istituto
- Invia documentazione esiti scrutinio
- valutare tenendo conto del bisogno
educativo speciale e garantire la trasparenza.
- Fax-e.mail-p.e.c
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-Il Consiglio di classe
- Recepisce gli atti e gli esiti - Verbale scrutinio
SITUAZIONI
FIGURE COINVOLTE
COMPITI
FUNZIONI
STRUMENTI
LUOGHI
2b) Il periodo di ospedalizzazione è inferiore al pentamestre
(Ammissione esame di Stato)
- Docenti della sezione ospedaliera
- Certifica I crediti (conoscenze, competenze, abilità)
-Rendiconto ore di insegnamento erogate
- Condividere il percorso svolto.
- Fax- p.e.c.
3) ESAME DI STATO IN OSPEDALE
3a) Ricovero nel periodo di svolgimento dell’ Esame di Stato
- Commissione formata da docenti ospedalieri che hanno seguito lo studente, integrata con i docenti delle discipline mancanti,
scelti ed individuati in accordo con l’USR e la scuola di provenienza.
-garantire lo svolgimento delle prove d’ esame
- Garantire allo studente la possibilità di affrontare e superare gli esami.
-Prove ministeriali e terza prova.
-Presidio ospedaliero-
L’art 11, comma 2 del DPR 122/2009: “2. Nel caso in cui la frequenza dei corsi di cui al comma 1 abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe; analogamente si procede quando l'alunno, ricoverato nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.”