prevenzione delle infezioni

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Prevenzione delle infezioni

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Page 1: Prevenzione delle infezioni

Prevenzione delle infezioni

Page 2: Prevenzione delle infezioni

Agenti patogeni

Agenti fisici

Agenti chimici Agenti

biologici Calore, luce

Rumore, radiazioni Pesticidi, additivi

Farmaci etc

Batteri

Virus Funghi

Protozoi Rickettsie

Page 3: Prevenzione delle infezioni

1-Agente infettivo

2-Fonte (O reservoir)

3-Porta di Uscita fonte

4-Modalità Trasmissione

5- Porta di Entrata ospite

Suscettibilità Ospite- 6

Colonizzazione

Infezione fonte os

pite

La catena delle infezioni

Page 4: Prevenzione delle infezioni

1-Agente infettivo

Page 5: Prevenzione delle infezioni

Microrganismi

Sporigeni/ non sporigeni

Aerobi/ anaerobi

Page 8: Prevenzione delle infezioni

Distretti corporei da considerare “sterili” (privi di microrganismi)

Sangue SNC

Sistemi Interni Dell’organismo

Page 10: Prevenzione delle infezioni

Microflora: a cosa serve?

Antagonismo Verso i patogeni esogeni

Stimolo per sviluppo e mantenimento del sistema immunitario

Sintesi di sostanze nutritive necessarie all’organismo (Es. vit. K)

Aiuto nella digestione e assorbimento dei nutrienti

Produzione di Sostanze antimicrobiche

Page 11: Prevenzione delle infezioni

Flora microbica

Microorganismi Sempre presenti E che di solito non Alterano lo stato di Salute del paziente

Microorganismi Occasionali acquisiti Tramite contatto con Superfici degli ambienti

Residente Transitoria

Page 12: Prevenzione delle infezioni

Microrganismi

Patogenicità Virulenza

Capacità Di provocare Una malattia

Grado di Patogenicità

Page 14: Prevenzione delle infezioni

Microflora residente: quando diventa un problema?

Immunocompromissione

Page 15: Prevenzione delle infezioni

Microflora residente: quando diventa un problema?

Mancanza di antagonismo Per cui una o più Specie prevalgono Sulle altre

Page 17: Prevenzione delle infezioni

Mancato antagonismo: Clostridium

Difficile

Una terapia antibiotica prolungata Può distruggere parte della Flora batterica intestinale Causando il prevalere di questo batterio

Page 19: Prevenzione delle infezioni

2-Fonte (O reservoir)

3-Porta di Uscita fonte

4-Modalità Trasmissione

5- Porta di Entrata ospite

fonte ospi

te

verticale Gestante

feto/ neonato

orizzontale (persona/persona)

Contagio diretto

Contagio indiretto

Veicoli (oggetti)

Vettori (esseri Viventi)

Page 20: Prevenzione delle infezioni

4- Via aerea/

droplets

3- Via oro-fecale

2- Via ematica 1- Via sessuale

Trasmissione orizzontale

5- Per contatto

Page 21: Prevenzione delle infezioni

1 – Via sessuale (es. HIV)

Rapporti vaginali, anali o oro-genitali non protetti

Uso corretto del preservativo

Nel caso di rapporti oro-genitali, È a rischio la persona che mette La bocca a contatto con i genitali del partner

Page 22: Prevenzione delle infezioni

2- Via ematica (es. epatite B, C)

Utilizzare i DPI adeguati A proteggere cute e mucose

Non riutilizzare aghi E taglienti

Smaltire aghi e taglienti Negli appositi contenitori

NON REINCAPPUCCIARE GLI AGHI E TAGLIENTI DOPO L’USO

Trasportare appropriatamente Aghi e taglienti usati

Corretto uso contenitori Per campioni biologici (provette etc)

Smaltire correttamente I rifiuti contaminati

Page 23: Prevenzione delle infezioni

3 –Via oro-fecale (es. salmonellosi, colera, epatite A)

Batteri o virus Trasmissibili attraverso le feci Alimenti contaminati

Acqua contaminata

Misure di igiene collettiva (cibi e acqua)

Page 24: Prevenzione delle infezioni

Via aerea Droplets(es.

influenza)

Sistemazione

paziente

Camera singola Camera singola o

coorte

Caratteristiche

camera

Camera a pressione

negativa

Camera normale

Microclima 6-12 ricambi aria Non necessari

trattamenti particolari

aria ambientale

DPI TBC: mascherina

FFP2 (FFP3 per

manovre a rischio)

Mascherina chirurgica

per distanze <1m

Educazione v. Precauzioni da

contatto

v. Precauzioni da

contatto

Page 25: Prevenzione delle infezioni

Mascherine filtranti FFP (Filtrante Facciale antiPolvere)

Classe Efficienza filtrante totale

minima

FFP1 78%

FFP2 92%

FFP3 98%

Page 26: Prevenzione delle infezioni

5- Porta di Entrata ospite

Tratto respiratorio

Tratto digerente

Tratto genitourinario

Mucosa congiuntivale

SOLUZIONI DI CONTINUO DELLA CUTE

Page 27: Prevenzione delle infezioni

Suscettibilità Ospite- 6

Fattori propri (primitivi)

Età (nati pretermine/ Neonati/anziani)

Patologie (cardiovascolari, Dismetaboliche, neoplastiche)

Deficit del sistema Immunitario congeniti O acquisiti

Fattori indotti

Terapie (terapia Radiante, antiblastica, Cortisonica) che Inducono IMMUNOSOPPRESSIONE)

Manovre invasive: (Cateterismi, biopsie, Interventi chirurgici)

MALNUTRIZIONE

Page 28: Prevenzione delle infezioni

Infezioni correlate all’assistenza o infezioni nosocomiali

Infezioni insorte in ospedale O altra struttura sanitaria CHE NON ERANO MANIFESTE CLINICAMENTE Né IN INCUBAZIONE AL MOMENTO DEL RICOVERO

Page 29: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard

Pratiche da attuare durante L’assistenza sanitaria PRESUMENDO CHE QUALSIASI SOGGETTO SIA POTENZIALMENTE INFETTO O COLONIZZATO DA MICRORGANISMI TRASMISSIBILI NELL’AMBIENTE SANITARIO

Page 30: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard: igiene delle mani Evitare il contatto non

necessario con superfici nelle vicinanze del paziente Prima del contatto diretto col paziente

Dopo il contatto con la cute integra

Dopo il contatto con sangue , Fluidi biologici o secrezioni, mucose, cute non integra, medicazioni di ferite

Se le mani si spostano da una zona conta- minata a una pulita

QUANDO? Dopo il contatto Con oggetti nelle Vicinanze del paziente

Dopo la rimozione Dei guanti

Page 31: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard: igiene delle mani

Nel caso in cui le mani siano Visibilmente sporche, contaminate Con materiale biologico, Sangue o fluidi corporei, Lavarle con acqua e sapone semplice O antisettico Se il paziente ha un’infezione

Da Clostridium Difficile

Lavare le mani con acqua e sapone, Con o senza antisettici (non efficaci Sulle spore) Unghie corte,

NO UNGHIE ARTIFICIALI

Page 32: Prevenzione delle infezioni

Lavaggio delle mani

Tipo di lavaggio Scopo Con cosa?

Lavaggio

sociale

Eliminare 90%

Floria transitoria

Acqua,

detergente

Lavaggio

antisettico

Marcata riduzione e uccisione

Di flora batterica sia transitoria

che residente

Acqua,

detergente/antiset

tico

Lavaggio

Chirurgico

Rimuovere sporco e flora

transitoria da mani, unghie,

avambracci. Ridurre al minimo

La flora residente e impedirne la

ricrescita

Acqua,

detergente,antiset

tico

Page 34: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard: DPI

I GUANTI Quando?

Quando può essere Previsto un contatto con Materiali biologici, mucose, Cute non integra o potenzialmente contaminata In una parola….

gI guanti devono essere considerati una Misura aggiuntiva e MAI SOSTITUTIVA del lavaggio Delle mani o della frizione alcolica

Page 36: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard: manipolazione tessuti e biancheria

Non scuotere la biancheria E non maneggiarla in modo Da aerosolizzare agenti infettivi

Evitare il contatto del Corpo e degli abiti con la Biancheria sporca

Contenere i capi sporchi In un sacco o contenitore apposito

Page 38: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni standard: sovracamice

Proteggere la cute Prevenire la Contaminazione di Abiti

Durante procedure E attività dove si preveda Il contatto con sangue, Fluidi corporei, secrezioni , escrezioni

Page 39: Prevenzione delle infezioni

Precauzioni aggiuntive basate sulle modalità di trasmissione

Precauzioni per La trasmissione da contatto

Precauzioni Per la trasmissione Attraverso goccioline (droplets)

Precauzioni per La trasmissione Per via aerea

Page 40: Prevenzione delle infezioni

Le fasi della malattia infettiva

Penetrazione Dei germi (INFEZIONE)

Manifestazione clinica

Convalescenza (progressiva scomparsa dei Sintomi)

INCUBAZIONE

Portatore asintomatico PRECOCE

Portatore asintomatico CONVALESCENTE

Portatore asintomatico CRONICO

Page 41: Prevenzione delle infezioni
Page 42: Prevenzione delle infezioni
Page 43: Prevenzione delle infezioni
Page 44: Prevenzione delle infezioni
Page 45: Prevenzione delle infezioni

Fuori dalla stanza

Page 46: Prevenzione delle infezioni

Isolamento da contatto

Il paziente deve Rimanere nella stanza (e deve essere educato a farlo)

Deve essere spostato Solo quando è indispensabile

Gli accessi alla stanza Devono essere limitati Al minimo indispensabile (SIA PERSONALE CHE VISITATORI)

Page 47: Prevenzione delle infezioni

Isolamento da contatto: educazione dei visitatori

I visitatori devono Essere educati Su :

Come indossare i DPI

Che devono tenere i DPI Per tutto il tempo Della permanenza in camera

Che prima di uscire Li devono gettare Negli appositi contenitori

Che prima di uscire devono LAVARSI LE MANI con sapone E antisettico

Page 48: Prevenzione delle infezioni

Diluizione Minore la concentrazione, Minori i rischi

Oggetti e superfici: Lavare con acqua corrente Ambienti: arieggiare

Asciugatura I m.o proliferano In ambiente umido

Asciugare Le superfici

Detersione Rimuovere lo Strato grasso che fa da substrato

Temperatura Molti m.o. muoiono Alle alte e basse temperature

Page 49: Prevenzione delle infezioni

Pulizia Disinfezione Sterilizzazione

Definizione

Rimozione meccanica o manuale del materiale organico o non, ad umido,con acqua,con o senza detergenti

Inibizione, riduzione,

Eliminazione della flora

Microbica in forma

vegetativa

Distruzione di tutti i

Microrganismi viventi in fase vegetativa o di spora

Meccanismo

Fisico, meccanico (sfregamento,

Spolveramento, spazzolamento )

Fisico-

chimico

Fisico-chimico

Agente Acqua e

detergenti

Raggi UV, temperatura,

Disinfettanti/antisettici

Calore secco o umido, perossido di idrogeno, ossido di etilene

Grado Riduzione

Fino 80%

Riduzione

90-95%

Riduzione fino al 100%

Substrato

Oggetti. Superfici,

Cute, mucose

Oggetti. Superfici,

Cute, mucose

Dispositivi medici

Page 50: Prevenzione delle infezioni

Decontaminazione

Riduzione, rimozione o inattivazione di

Agenti o sostanze contaminanti

Spandimenti di sangue:

Per la decontaminazione

Usare disinfettante a base

Di cloro

Page 52: Prevenzione delle infezioni

L’asepsi è l’insieme dei procedimenti finalizzati ad impedire la contaminazione, da

parte di microrganismi, di substrati

precedentemente sterilizzati.

L’antisepsi è l’insieme delle pratiche finalizzate A impedire o rallentare lo sviluppo Di microrganismi patogeni

Page 53: Prevenzione delle infezioni

1-Agente infettivo

2-Fonte (O reservoir)

3-Porta di Uscita fonte

4-Modalità Trasmissione

5- Porta di Entrata ospite

Suscettibilità Ospite- 6

Colonizzazione

Infezione fonte os

pite

La catena delle infezioni

Pulizia Disinfezione

Sterilizzazione

Igiene,cambi Medicazioni, cambi

biancheria Precauzioni standard, da contatto etc

Alimentazione, stile di vita sano,integrità cute

Terapie Antibiotiche Lotta biologica Integrazione microflora