pinetoinforma - dicembre2008

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Monticelli, il mio impegno per il territorio Il sindaco soddisfatto del lavoro svolto: a Pineto aumenta la qualità della vita L’EDITORIALE SOMMARIO EMOZIONI A COLORI Turismo: presentata la nuova brochure promozionale a pag. 3 ECOLOGIA A Pineto la quarta edizione di Comuni Ricicloni a pag. 5 SPORT Scherma: a gennaio il “test event” in vista dei Giochi a pag. 7 Un bilancio doppio. Perché siamo a fine anno e perché il mio mandato è al giro di boa. Un mandato che racconta del mio impegno sul territorio. Non posso non con- siderarmi soddisfatto del lavoro svolto fino- ra con una squadra di colleghi molto validi. Ma soprattutto sono soddisfatto dei risultati portati a termine, grazie ai quali Pineto vive oggi la più grande fase di cambiamento che ci sia mai stata. Gli interventi programmati in questi anni corrispondono ad un preciso criterio di costruzione di una città aperta, con un elevato standard di qualità della vita garantito dai numerosi parchi e dalla storica pineta. Abbiamo di fatto inaugurato una stagione di nuovo sviluppo con un coivolgi- mento attivo di tutti. A comin- ciare dalla rinascita culturale e urbanistica con la riqualificazio- ne di strade, piazze, piste ciclabi- li, agli investimenti nel turismo che ci hanno ripagati con oltre 500mila presenze annue di turisti provenienti da ogni parte del mondo e che a Pineto lasciano il loro cuore; al piano strategico e agli imprenditori locali che voglia- mo aiutare a consorziarsi per unire le forze e mettere in campo tutte le energie per il bene della città. Anche dal punto di vista della raccolta differenziata abbiamo rag- giunto traguardi importanti che ci hanno messo al terzo posto nella classifica dei comuni più ricicloni. In ogni angolo emerge una città che sta imparando a dare valore ai suoi punti di forza, pronta anche a cogliere nuove sfide. Tuttavia abbiamo dovuto ope- rare dei tagli in questi anni, perché la crisi economica così come ha colpito le famiglie italiane ha anche investito molte realtà comunali e non solo, siamo riusciti comun- que a garantire quei servizi che ritenevamo essenziali. Ad esempio spendendo fondi per la sicurezza nelle scuole, affinché i nostri pic- coli cittadini siano al sicuro nel luogo dove hanno il diritto di stare tranquilli e in sicurez- za. Abbiamo portato a casa successi inizial- mente insperati come il recupero del fiume Vomano, dove c’era una discarica a cielo aperto. Noi abbiamo chiuso la strada evitando che si compisse ancora uno scempio simile, e stia- mo tuttora lavorando affinché l’area diventi un’oasi naturalistica con piste ciclabili per ragazzi e adulti. Non abbiamo perso di vista il sociale che per l’amministrazione da me diretta è sempre stato tra le priorità in agen- da, anno dopo anno. E così stiamo realizzan- do il progetto per uno spazio nell’ex casa parrocchiale di Scerne per creare un centro diurno “Dimensione volontario” per ragazzi disabili e che ospiterà anche l’archivio storico e una pic- cola biblioteca. Abbiamo costruito il futuro della città valorizzandone la storia e i suoi spazi. Quella imboccata dall’amministrazione da me guidata è di certo una strada coraggiosa e innovatrice. Su questa base ci proponia- mo di continuare a lavorare nei prossimi mesi del nuovo anno. Il sindaco Luciano Monticelli Piano piano, veloce veloce, abbia- mo compiuto due anni. Pinetoinforma nacque come scom- messa ventiquattro mesi fa. Doveva essere un periodico di informazio- ne della vita della pubblica ammini- strazione e il mezzo per tenere in contatto politica e cittadini. Dal numero e dal tenore delle vostre sollecitazioni, forse ci siamo riusci- ti. Certo da “giovani di stampa” tanto ancora c’è da fare, comunque continuate a pungolarci perchè “il pizzico” è l’anima dell’informazio- ne. Due anni, undici numeri nei quali abbiamo vissuto insieme la crescita della cittadina. Insieme ai mille interventi dei politici, maggio- ranza e opposizione, abbiamo rac- contato piccole grandi storie. In tanti ci leggono attraverso internet dove il nostro periodico, trasforma- to da cartaceo a digitale, è presente sul sito dell’Amministrazione. Ebbene, se capita che il nostro tec- nico ritardi un giorno nella trasfor- mazione leggibile in rete, subito arrivano e-mail per dire “allora ce la fate leggere o no la vostra fatica editoriale?”. Vorremmo dunque augurare a tutti voi un buon Natale in modo origi- nale. Ci proviamo. Un Natale migliore, che non vuol dire solo fare un passo significativo per i sin- goli, ma farlo tutti insieme. In una Pineto migliore dove il sorriso sia padrone più del denaro, dove il prendersi per mano sia necessario più di un regalo costoso. Dove un atto di solidarietà sia prezioso più della benzina ma, al contrario, non costi niente per nessuno. Auguroni!!! Marzia Aquilio direttore responsabile PinetoInforma, due anni insieme Giornale stampato su carta riciclata

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SOMMARIO Il sindaco Luciano Monticelli Giornale stampato su carta riciclata ECOLOGIA SPORT a pag. 7 a pag. 5 a pag. 3 EMOZIONI A COLORI L’EDITORIALE Sollecitata anche la Prestigiacomo sull’istituzione dell’Area marina protetta RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO di Federica Gialloreto Caro Pinetoinforma, Tanti tesori da valorizzare: la città si mette in mostra con la nuova brochure di Marzia Aquilio

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Page 1: PinetoInforma - dicembre2008

Monticelli, il mio impegno per il territorioIl sindaco soddisfatto del lavoro svolto: a Pineto aumenta la qualità della vita

L’EDITORIALE

SOMMARIO

EMOZIONI A COLORI

Turismo:presentata la nuova brochure

promozionale

a pag. 3

ECOLOGIA

A Pineto la quarta edizione

di ComuniRicicloni

a pag. 5

SPORT

Scherma:a gennaio

il “test event”in vista

dei Giochi

a pag. 7

Un bilancio doppio. Perché siamo a fineanno e perché il mio mandato è al giro diboa. Un mandato che racconta del mioimpegno sul territorio. Non posso non con-siderarmi soddisfatto del lavoro svolto fino-ra con una squadra di colleghi molto validi.Ma soprattutto sono soddisfatto dei risultatiportati a termine, grazie ai quali Pineto viveoggi la più grande fase di cambiamento checi sia mai stata.Gli interventi programmati inquesti anni corrispondono ad unpreciso criterio di costruzione diuna città aperta, con un elevatostandard di qualità della vitagarantito dai numerosi parchi edalla storica pineta. Abbiamo difatto inaugurato una stagione dinuovo sviluppo con un coivolgi-mento attivo di tutti. A comin-ciare dalla rinascita culturale eurbanistica con la riqualificazio-ne di strade, piazze, piste ciclabi-li, agli investimenti nel turismoche ci hanno ripagati con oltre

500mila presenze annue dituristi provenienti da ogniparte del mondo e che aPineto lasciano il loro cuore;al piano strategico e agliimprenditori locali che voglia-mo aiutare a consorziarsi perunire le forze e mettere incampo tutte le energie per ilbene della città. Anche dalpunto di vista della raccoltadifferenziata abbiamo rag-

giunto traguardi importanti che ci hannomesso al terzo posto nella classifica deicomuni più ricicloni. In ogni angolo emergeuna città che sta imparando a dare valore aisuoi punti di forza, pronta anche a coglierenuove sfide. Tuttavia abbiamo dovuto ope-rare dei tagli in questi anni, perché la crisieconomica così come ha colpito le famiglieitaliane ha anche investito molte realtà

comunali e non solo, siamo riusciti comun-que a garantire quei servizi che ritenevamoessenziali. Ad esempio spendendo fondi perla sicurezza nelle scuole, affinché i nostri pic-coli cittadini siano al sicuro nel luogo dovehanno il diritto di stare tranquilli e in sicurez-za. Abbiamo portato a casa successi inizial-mente insperati come il recupero del fiumeVomano, dove c’era una discarica a cieloaperto.Noi abbiamo chiuso la strada evitando che sicompisse ancora uno scempio simile, e stia-mo tuttora lavorando affinché l’area diventiun’oasi naturalistica con piste ciclabili perragazzi e adulti. Non abbiamo perso di vistail sociale che per l’amministrazione da mediretta è sempre stato tra le priorità in agen-da, anno dopo anno. E così stiamo realizzan-do il progetto per uno spazio nell’ex casaparrocchiale di Scerne per creare un centrodiurno “Dimensione volontario” per ragazzi

disabili e che ospiterà anchel’archivio storico e una pic-cola biblioteca. Abbiamocostruito il futuro della cittàvalorizzandone la storia e isuoi spazi. Quella imboccatadall’amministrazione da meguidata è di certo una stradacoraggiosa e innovatrice.Su questa base ci proponia-mo di continuare a lavorarenei prossimi mesi del nuovoanno.

Il sindacoLuciano Monticelli

Piano piano, veloce veloce, abbia-mo compiuto due anni.Pinetoinforma nacque come scom-messa ventiquattro mesi fa. Dovevaessere un periodico di informazio-ne della vita della pubblica ammini-strazione e il mezzo per tenere incontatto politica e cittadini. Dalnumero e dal tenore delle vostresollecitazioni, forse ci siamo riusci-ti. Certo da “giovani di stampa”tanto ancora c’è da fare, comunquecontinuate a pungolarci perchè “ilpizzico” è l’anima dell’informazio-ne. Due anni, undici numeri neiquali abbiamo vissuto insieme lacrescita della cittadina. Insieme aimille interventi dei politici, maggio-ranza e opposizione, abbiamo rac-contato piccole grandi storie. Intanti ci leggono attraverso internetdove il nostro periodico, trasforma-to da cartaceo a digitale, è presentesul sito dell’Amministrazione.Ebbene, se capita che il nostro tec-nico ritardi un giorno nella trasfor-mazione leggibile in rete, subitoarrivano e-mail per dire “allora ce lafate leggere o no la vostra faticaeditoriale?”.Vorremmo dunque augurare a tuttivoi un buon Natale in modo origi-nale. Ci proviamo. Un Natalemigliore, che non vuol dire solofare un passo significativo per i sin-goli, ma farlo tutti insieme. In unaPineto migliore dove il sorriso siapadrone più del denaro, dove ilprendersi per mano sia necessariopiù di un regalo costoso. Dove unatto di solidarietà sia prezioso piùdella benzina ma, al contrario, noncosti niente per nessuno.Auguroni!!!

Marzia Aquiliodirettore responsabile

PinetoInforma,due anni insieme

Giornalestampato su cartariciclata

Page 2: PinetoInforma - dicembre2008

Dubbi, perplessità, paure. È lo stato d’animodei cittadini di Pineto ma, soprattutto delprimo, del sindaco Luciano Monticelli inmerito all’eventualità che a Pineto possanoessere realizzate delle piattaforme a mare perl’estrazione di idrocarburi a soli 12 migliadalle coste pinetesi. Si tratta peraltrodi piattaforme differenti rispetto aquelle presenti nel mare Adriatico.Tant’è che il sindaco non è rimastoa guardare e si è subito attivato perchiarimenti circa questa eventualitàe così nei giorni scorsi ha scritto unalettera ai ministri GianfrancoRotondi (assiduo frequentatoredella cittadina teramana nel periodoestivo) e Stefania Prestigiacomo per avererisposte concrete circa l’infrastruttura chedovrebbe essere realizzata dalla società irlan-

dese Petrol Celtic. «La mia missiva èindirizzata al ministro Rotondi inqualità di fruitore della nostra spiag-gia e del nostro mare - ha spiegato ilsindaco -. Il ministro infatti è solitovenire in vacanza a Pineto e pertantocredo che abbia a cuore il problema.Il ministro Prestigiacomo viene chia-mata in causa poiché avevamo avutoassicurazioni a proposito della firmasul decreto istitutivo dell’AreaMarina Protetta del Cerrano già a

settembre. Siamo invece a fine anno e ancorala firma tarda ad arrivare».E proprio questo ritardo crea un giallo chenon fa ben sperare. «Ritengo che se fosse giàoperativo il decreto istitutivo dell’AreaMarina Protetta - ha proseguito Monticelli -,

la compagniai r l a n d e s ePetrol Celtic,che intendepiazzare lepiattaforme,a v r e b b edovuto passa-re l’esame delc o o r d i n a -

mento del consorzio che controlla l’Areastessa. Chiaro che si sarebbe trovata dinanziad un secco no. Comunque non resteremo a

guardare. Ci stiamo muovendo in varie dire-zioni per avere risposte certe. Mi conforta ilfatto che in questa vicenda non c’è distinzio-ne politica». Infatti tutti i sindaci dei territoriinteressati dal problema, sono uniti nella bat-taglia per tutelare il territorio da eventualiscempi. «Anche perché - ha concluso il primocittadino - l’ambiente in cui viviamo è unosolo, e va preservato, costi quel che costi e aldi là di ogni ideologia politica».

Pagina 2 Dicembre 2008

No alle piattaforme a largo di PinetoIl sindaco scrive al ministro Rotondi

Sollecitata anche la Prestigiacomo sull’istituzione dell’Area marina protetta

di Federica Gialloreto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Caro Pinetoinforma, so che in questi giorni compi due anni, ma i tuoi sono da moltiplicare perchésono fatti dai grandi. Io sono una bambina di otto anni nata a Pineto e vivo aPineto. Mi piace molto la mia cittadina perché c’è il verde, ci sono i parchi, lapineta e la torre di Cerrano. Insomma, dopo la scuola e i compiti, per noi bam-bini “che ci accontentiamo di poco” la felicità è grande. Pochi giorni fa miamamma che fa l’operaia come mio padre mi ha detto che Babbo Natale que-st’anno non passerà. Mi sono subito preoccupata per lui ma poi mamma mi haspiegato che i soldi sono sempre più pochi e le spese sempre di più. È scattatoil sorriso sul mio volto. Babbo Natale, il mio mito, l’uomo con il pancione e labarba bianca lunga, buffo, con quel vestito rosso e quella slitta che non spendebenzina, non è malato, è solo più povero. Evviva lo potrò usare ancora nei mieisogni quando ho voglia di giocare ed essere la proprietaria di un gioco troppocostoso per mamma e papà. Io sogno, ci gioco, e poi faccio finta che l’ho rega-lato ad un altro bambino meno fortunato che in cambio mi ha donato … unsorriso. Io so qualche cosa su Babbo Natale ma per favore non ditelo ai mieigenitori…ci rimarrebbero male. Se solo potessi, e per questo vi ho scritto, vor-rei una cosa che non costa nulla a Babbo Natale. Desidero degli adulti menoattenti ai soldi e più alle nuove generazioni, non vorrei mai vedere “i grandi” checon il loro comportamento insegnano ai bimbi l’arte di mancare di rispetto alprossimo. Vorrei un consiglio comunale dove non si litiga ma tutti insieme,maggioranza e opposizione, si lavora per un unico fine. Perchè il fine è sempreunico, non è mai di destra e di sinistra e mai di maggioranza e opposizione.Sono però convinta che Babbo Natale rigirerà le tasche e troverà un soldino peril mio regalo. Quello che gli chiedo è difficile da portare e non dipende da lui.Di nuovo buon compleanno Pinetoinforma e se puoi aiuta anche tu BabboNatale nella realizzazione di un sogno impossibile.

Sara

E che sia sempre Natale

Page 3: PinetoInforma - dicembre2008

Dicembre 2008Pagina 3

Turismo a Pineto:emozioni a colori

Tanti tesori da valorizzare: la città si mette in mostra con la nuova brochure

Ci sono delle cose che non tramonteranno mai. Nell’eradei computer, ad esempio, di un biglietto da visita non sipuò fare a meno. Pochi centimetri quadrati ma là c’è tuttote stesso che offri agli altri, se ne hanno bisogno. Internetcorre veloce. È un metodo stupendo per acquisire noti-zie in breve tempo, noi che, purtroppo, di tempo neabbiamo veramente poco. Ma un depliant è sempre undepliant, se poi è turistico è ancora più importante. Lasera si arriva a casa stanchi ma un buon prodotto edito-riale, sfogliarlo, rientra nella cura “relax”, indispensabile inquesta “vita a mille all’ora”. Il nuovo “biglietto da visita”della cittadina pinetese è veramente ben fatto. Anche neipinetesi, abituati a questi luoghi, fotografati magistral-mente da Mauro Cantoro, scatta la voglia di fermarsi suisuggestivi paesaggi. La brochure propone, nelle sue pagi-ne multicolore, un panorama completo del territorio.

Il testo, redatto in italiano e in inglese, fornisce numeroseinformazioni sulla città. Emozioni con un mix di colori,gli stessi che fanno da (scusate il gioco di parola) “guidaalla guida”. Blu…verde...giallo. Sembra quasi uno spot,invece è Pineto, che sa offrire tanto ai turisti che ricambia-no con presenze e soggiorni sempre in aumento. Ildepliant, curato dall’agenzia Sintonia Comunicazione instretta collaborazione con l’assessorato al turismo delComune di Pineto, ha indovinato la formula. Blu, il colo-re del mare che accompagna un centro città sui generisfatto di poco cemento, di un lungomare dove l’uomo èentrato in punta di piedi e dove la natura la fa da padro-ne con una passeggiata tra pini, sabbia e acqua cristallina.Sicuro colpo d’occhio. Poi c’è il verde. Pensate a chi incittà vive sempre sulle quattro ruote per spostamenti inauto dove il verde è rappresentato dal solo colore che tipermette di passare, di correre perché si è in ritardo. APineto il tutto si dimezza. C’è un semaforo sul ponte

Calvano che è sempre verde. Le ruote da quattro diven-tano due. Sulla pista ciclabile non si corre, si chiacchieracon chi è vicino e al massimo, con un paio di cuffiette, sipuò ascoltare musica e non clacson, rombi del motore ogente che strepita. Il giallo, il colore della luce. Come luceè per la cittadina la sua piccola storia. Città giovane Pineto,con il suo borgo antico, Mutignano che parla attraverso imuri. Storie del passato, piccole storie sì, ma che ricorda-no a tanti turisti anche le loro origini. E poi le varie frazio-ni con le mille sfaccettature, le manifestazioni culturali,sportive, l’enogastronomia, la ricettività. Un affresco sug-gestivo e curioso, che vuole spingere il turista a unapproccio lungo e attento del territorio. Tanti amici dasempre della cittadina in anteprima hanno sfogliato ildepliant. Hanno esclamato che quel momento di relax afine serata quando si è stanchi è stato allietato dal guarda-re il prodotto grafico. Bello, hanno detto, come bella èPineto.

di Marzia Aquilio

Page 4: PinetoInforma - dicembre2008

Pagina 4 Dicembre 2008

È un po’ il sogno che si realizza. Quell’operatanto attesa e mai compiuta. Al punto cheogni speranza è stata persa, ogni attesa disillu-sa. Fino a pochi giorni fa, quando l’ammini-strazione comunale di Pineto ha comunicato ilvia libera alla realizzazione di quattro nuovisottopassi. Dopo 25 anni di richieste e di con-seguenti battaglie da parte della cittadinanzaormai scoraggiata da una serie infinita di pro-messe mai mantenute, l’amministrazionecomunale ha messo nero su bianco il proget-to di opere assolutamente necessarie per lacittà. L’intervento più consistente e quelloeconomicamente più oneroso riguarderà lacostruzione del sottopasso carrabile nel quar-tiere dei Poeti, a nord della città.L’infrastruttura avrà un’altezza di cinquemetri. Nel progetto sono previsti anche unpercorso ciclabile e un marciapiede riservatoai soli pedoni. A Villa Ardente, in prossimitàdi via della Rampa, invece, verrà costruito unsottopasso ciclopedonale. Un altro sottopas-so, invece, nascerà nel quartiere di VillaFumosa ed esso sarà ciclopedonale.Sono previsti una rampa di accesso per bici e

diversamente abili e una scalinata per i pedo-ni. Il quarto sottopasso verrà realizzato in viaDe Gasperi, zona Corfù all’altezza della pine-ta storica. La struttura sarà carrabile, pergarantire l’accesso ai mezzi di soccorso sullato opposto della ferrovia. È previsto untempo massimo di tre anni di lavoro per por-tare a termine le opere previste che costeran-no 7 milioni e 500mila euro di cui 6 milioni acarico di Ferrovie dello Stato e 1 milione e400mila euro a carico del Comune. L’appaltoè stato aggiudicato dalla ditta D’Adiutorio diMontorio al Vomano e Trivel Fond. «Un’altraimportante risposta alla nostra città - ha com-mentato soddisfatto il vice sindaco RobertVerrocchio -. I residenti per anni hanno solle-citato la realizzazione di queste opere e biso-gna dare atto anche all’impegno da parte delconsigliere comunale Cleto Pallini, dell’asses-sore Gabriele Martella, del presidente delConsiglio Cesare Balducci e di quanti hannopreso a cuore il problema sino ad arrivare allarealizzazione di questa opera tanto attesa».Il sindaco Luciano Monticelli ha detto che«queste opere possono far compiere a Pinetoun bel balzo in avanti per quanto riguarda lacrescita turistica, la sicurezza e la vivibilità».

Finalmente i quattro sottopassi:per Pineto un sogno che si realizza

Il rito delle cene natalizie ha riflessidiretti sui cassonetti dove saranno

gettati, secondo il ConsorzioNazionale per il riciclo degli imbal-

laggi in Acciaio, 100 milioni di scato-le di pandoro e panettone, 150 milio-

ni di bottiglie, 13mila tonnellate dicarta da regalo, 30 milioni di confe-

zioni di lenticchie e 12.200 tonnellatedi scatolette. È materiale riciclabile.Facciamo un regalo all'ambiente.

OCCHIO AI “RIFIUTI”

DI NATALE

Raccolta differenziata:Pineto città virtuosacon il 54 per cento

Ancora troppi pericoli sullaStatale 16. Dopo gli importan-ti lavori di messa in sicurezzaeseguiti e in fase di completa-

mento all’altezzadel Quartiere deiPoeti, all’incrociosud con stradaFoggetta, è ora lavolta del tratto distrada che interes-sa Santa Maria aValle. Una zonache per via dellasua vicinanza allaspiaggia e per lapresenza di diversestrutture turistiche,

vede aumentare durante la sta-gione estiva il flusso di pedoniche attraversano la statale 16.In sostanza verranno realizza-ti lavori di rallentamento deltraffico automobilistico attra-verso interventi di canalizza-zione e attraversamento insicurezza per i pedoni nelledue zone più critiche all’altez-za cioè dei due sottopassi amare prospicienti il quartiere.Un intervento atteso da anni ereso possibile grazie alla lungi-miranza e tempestività delComune che aveva già proget-tato un intervento da effettua-re in loco, e al finanziamento

regionale di 520 mila euro.«È stato possibile accelerare itempi - ha spiegato RobertVerrocchio, assessore aiLavori pubblici - in quantosiamo stati in grado di elabo-rare il progetto prima ancorache venisse accordato il finan-ziamento regionale. La buonanotizia è arrivata pochi giornifa, e quindi stiamo proceden-do alla progettazione definiti-va dell’opera. Con i lavori cheinizieranno a breve su questotratto di strada, nella nostracittà si vanno completandoquegli interventi che mirano agarantire la sicurezza stradale».

Parte il progetto per la Statale 16 Finanziati i lavori a S.Maria a Valle

Un parcheggio che presto verràriqualificato e attrezzato per ospita-re anche il mercato ortofrutticolosettimanale. «In questo modo - spie-gano gli assessori al commercio e ailavori pubblici, rispettivamenteGabriele Martella e RobertVerrocchio - andiamo a risolvere unproblema annoso: quello della com-patibilità igienica di piazza Diaz, l’at-tuale sede in cui si svolge il mercatosettimanale. Con la riqualificazionedell’area Colaprico, in accordo con

gli stessi commercianti ambulanti,verranno realizzati alcuni piccolibox in legno dove potranno esserevenduti i prodotti. Inoltre verrannorealizzati parcheggi, servizi igienici,rete di raccolta delle acque piovane epubblica illuminazione, oltre ad unapiccola area verde attrezzata.Insomma un vero e proprio farme-r’s market al centro del paese all’in-segna della filiera corta, dove il pro-duttore può incontrare direttamenteil consumatore».

Ex area Colaprico: presto un parcheggio

e il mercato ortofrutticolo

di Federica Gialloreto

Page 5: PinetoInforma - dicembre2008

Si sono confrontati sul delicatotema dei rifiuti, ed è lì che si ègiocata la partita per i candidatialla presidenza della RegioneAbruzzo. Ad ospitare il dibattitoè stata la città di Pineto che ha

accolto la quarta edizione dellamanifestazione “ComuniRicicloni”, iniziativa promossa daLegambiente, con la collabora-zione della Regione, delle quattro

Province e del Comune di Pineto.Nei locali del Teatro polifunzio-nale di via Mazzini a PinetoTeodoro Buontempo (LaDestra), Carlo Costantini(Centrosinistra), Rodolfo DeLaurentiis (Udc-Udeur), IlariaDel Biondo (Pcl Abruzzo) hannoparlato dell’importanza della rac-

colta differenziata per far fronteall’emergenza rifiuti che comenoto ha messo in ginocchio labella città di Napoli. Presenti aldibattito il presidente di

Legambiente Abruzzo, AngeloDi Matteo, il sindaco di PinetoLuciano Monticelli, l’assessoreall’ecologia Robert Verrocchio,l’assessore all’ambiente dellaProvincia di Teramo AntonioAssogna, l’assessore all’ambientedella Regione Marco Verticelli.Sono intervenuti anche Cristian

Poggioni diEcosportello,R o b e r t oCarluschi diLegambienteA b r u z z o ,F r a n c oGerardini delS e r v i z i oG e s t i o n eRifiuti dellaR e g i o n eAbruzzo. altermine dellamanifestazio-ne c’è stata lapremiazionedei che sonorisultati piùvirtuosi nellaraccolta diffe-

renziata. Tra questi anche ilComune di Pineto, un esempioper molte realtà locali ancoraall’anno zero in termini di diffe-renziata.

Dicembre 2008Pagina 5

La cittadina ha ospitato l’evento di Legambiente sulla gestione dei rifiuti

Un convegno nazionale sulla raccolta dif-ferenziata. Organizzato dalla RegioneMarche, dal Comune di Ascoli Piceno edal Comune di Sant’Elpidio, il meeting“Obiettivo ambiente” ha visto la parteci-pazione di moltissimi enti comunali nazio-nali che hanno problemi di rifiuti o che sisono distinti per elevate percentuali di rac-colta differenziata, affinché esponessero lapropria esperienza. Tra questi anche ilComune di Pineto in rappresentanza della

Regione Abruzzo, in quanto ente modelloin termini di differenziata. Tanti gli esempiraccontati in occasione del convegno:come quello di alcuni Comuni dove nonesiste la Tarsu, ma una tariffa che varia aseconda di quanto si differenzia. Più uncittadino s’impegna a separare i rifiuti emeno paga.«Una cultura che ci piacerebbe diventassepresto anche la nostra» - ha commentato ilvicesindaco Robert Verrocchio.

“Comuni Ricicloni”un successo per la quarta edizione

Pineto ospite del meeting nazionale sui rifiuti

di Federica Gialloreto

Page 6: PinetoInforma - dicembre2008

Igiene equalità. Èquesto ilbiglietto davisita delc a s e i f i c i oS a nFrancescodi Pineto,in contradaF o r c o n eche da anniproduce fiordilatte, mozzarelle, giuncatee ricotte da leccarsi i baffi. Una storiafamiliare quella del caseificio pinetese,nata col creatore dell’azienda agricolaForese e portata avanti dal giovaneFrancesco. «Ho cominciato la mia avven-

tura all’interno dell’aziendanel 2001 - racconta -. Primafacevo l’imbianchino ma poiho capito che quello non erail lavoro adatto a me. Allorasono tornato nell’aziendaagricola di famiglia, e misono messo a lavorare atesta bassa con mia moglie ei miei genitori, portandoavanti il mestiere avviato da

mio padre.Ogni giornoproduciamosolo roba fre-sca - prose-g u eFrancesco -:tant’è chegrazie adun’intuizionedi mia mogliea b b i a m o

deciso di lavorare di notte in modo dagarantire un prodotto fresco di giorno.Ultimamente, ci siamo trasferiti nellanuova stalla dove la tecnologia è ad altis-simi livelli e ci sono tutti i requisiti per ilbenessere dell’animale e dell’uomo».

Infatti nella nuova struttura la mungituraè robotizzata e ci sono degli strumentiche effettuano analisi del latte in temporeale e che garantiscono una qualità ele-vata del latte munto. «Ogni giorno pro-duciamo sei quintali di latte grazie allenostre 40 mucche - continua Francesco.Il nostro obiettivo è di arrivare a 100bovini. Per noi è importante che il pro-dotto sia sicuro e igienicamente perfetto,prima che il latte venga conservato infrigo».Qualità dunque, che i pine-tesi e non solo conoscono,anche grazie all’ammini-strazione comunale che hasempre coinvolto gliimprenditori locali e quindianche il caseificio, nellefeste e manifestazioni dellacittà per far conoscere iprodotti di una terra tantoricca. «Ringrazio l’ammini-strazione comunale - haconcluso il giovane Forese -per averci coinvolto nelleiniziative di promozionedei prodotti tipici dellanostra terra». (F. Giall.)

Dopo i fatti luttuosi che hanno coinvol-to il mondo della scuola, le sollecitazioniin materia di sicurezza sonostate tante. Il Comune diPineto ha voluto risponderein maniera concreta e si èimpegnato a rassicurare lefamiglie dei ragazzi che ognimattina occupano i banchidella cittadina teramana.«Pensando alle nostre scuole- ha spiegato Nerina Alonzo,assessore alla pubblica istru-zione - possiamo garantire lastabilità delle strutture».Due anni fa le prove statiche, che hannovisto coinvolte tutte le scuole locali. Daquel momento, monitoraggi e interventisono sempre stati all’ordine del giorno.Sulle strutture esistenti, 11 plessi frascuole medie, primarie e dell’infanzia, siè andato avanti sotto il punto di vistadella messa in sicurezza, statica e antin-cendio, per un totale di un milione dieuro investiti in tre anni.L’ultimo intervento proprio nel 2008, altetto della scuola materna di Scerne. Inquesti ultimi giorni, poi, sono arrivati ifinanziamenti per il recupero della scuo-la primaria al centro della città dal puntodi vista sismico. «I lavori per la sicurezza

sono stati fatti, ma non vogliamo investi-re più fondi per le vecchie strutture, per-ché ci stiamo impegnando per una solu-zione definitiva - ha continuato l’Alonzo.

In questi giorni, infatti, un pool di tecni-ci si è messo in moto per progettare unpolo scolastico, che possa mettere laparola fine alla “questione scuola”».

Circa cinque osei ettari, construtture spor-tive, parcheggie mensa, che accoglieranno tutti gli alun-ni di Pineto in un unico grande plesso.Non faranno parte del campus le scuoledell’infanzia che, per motivi logistici eper salvaguardare i più piccoli, resteran-no nei quartieri.«Abbiamo in mente un percorso parteci-pativo. In questi giorni stiamo definendole linee guida e nei prossimi mesi aprire-

mo un ufficio per raccoglieresuggerimenti e testimonian-ze.In un momento in cui lariforma scolastica ci mette adura prova, anche per riordi-nare la presidenza, cerchia-mo comunque di trovare

soluzioni importanti».Del polo, visto come unica vera soluzio-ne possibile, si saprà di più ad annonuovo. Ma dove sorgerà?«La zona non è ancora stata identificatacon precisione, ma delle idee già ci sono- ha concluso l’assessore - Pensiamo allazona a nord del Quartiere dei Poeti. Èfacilmente raggiungibile da tutti i punti

del paese e lo spazio èampio».Una soluzione che mette-rebbe d’accordo un po’ tuttie che risolverebbe anche ilproblema legato al traspor-to. «Per tamponare la situa-zione e per rispondereall’aumento di richiesta,abbiamo acquistato duenuovi scuolabus, che arrive-ranno a fine gennaio».

Due nuovi mezzi di trasporto per iragazzi, da 46 e 28 posti, che sostituiran-no i vecchi da 18 posti.«L’augurio - ha concluso Nerina Alonzo- è che dal governo centrale arrivinoinformazioni più precise su come gestirela scuola, specie per quanto concerne laquestione del tempo pieno».

Pagina 6

Scuole sicure: un milione di euro per sistemare le strutture

Dicembre 2008

Caseificio San Francesco,si punta su tradizione e qualità

di Laura Di Pietro

L’ultimo intervento nel 2008 al tetto della scuola materna di Scerne

Da questo numero il periodico PinetoInforma dedicherà unospazio ai giovani imprenditori che vogliano farsi conoscere eraccontare al nostro giornale la propria esperienza imprendi-troriale. Chi fosse interessato, può contattare la redazione.

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Pagina 7 Dicembre 2008

La pineta è lì a fare bella mostra e non solo. Quei pinihanno dato il nome alla cittadina di Pineto, quei pini sonoprobabilmente il motivo più importante di tanto afflusso,sia di turisti, che di abitanti delle cittadine limitrofe chevogliono “toccare con mano” la natura. Le nuove genera-zioni non sanno se sia stato il vento a portare i “semini for-tunati” in questi luoghi o se c’è stato un progetto a monteche oggi dà i suoi frutti. Sognava una cittadina ideale anchedopo aver creato la pineta litoranea Luigi Corrado Filianiche, recuperando una cava d’argilla, creò come un mago (èil caso di dirlo), il parco Filiani. Ricco di vegetazione arbo-rea si sviluppava su vari gradoni con sentieri. Nulla era affi-

dato al caso.Anche la regi-mazione delleacque era statastudiata. Eallora benvenga un lavo-ro minuzioso,preciso e bencurato sulparco Filiani.A firmarlol’Associazionep i n e t e s e

“Arcobaleno - città ideale”. Sei capitoli e un pensierofinale per questa opera che suggeriamo soprattutto aigiovani. Nel primo si parla soprattutto del profilostorico evidenziando la valenza idrogeologica unica,forse, nel circondario. Poi il verde comunementedetto. La classificazione delle specie arboree, gli aspet-ti agronomici, l’approccio tecnico scientifico prendendospunto da una tesi di laurea in “Scienze e tecnologie dellecoltivazioni” di Pasqualino DelPapa. Nel terzo capitolo si parlasoprattutto del concorso di ideeorganizzato dall’associazioneArcobaleno ripercorrendo itemi che hanno portato allapremiazione degli elaborati. Poii giovani, quelli chiamati incausa all’inizio dell’articolo. Uncapitolo, il quarto, parla solo diloro. Del lavoro fatto attraversoi docenti della 2 C della scuolamedia “Giovanni XXIII” di Pineto che già sedici anni fa,era il 1992, parlavano della pineta collinare del parco Filianigrazie al progetto didattico portato avanti dalle insegnantiFrancesca Mattucci e Maria Gabriella Di Domenico con laconsulenza del professor Palmieri. Sedici anni fa lo possia-mo definire un esperimento pioneristico di educazione

ambientale. Il quinto capitolo parla di qualcosa che prestosarà materia comune per tutti ma che oggi stenta a decol-

lare in Italia. Parliamodell’ingegneria natura-listica. Costruire attra-verso i mezzi, tanti,messi a disposizionedalla natura.Interessanti le ipotesi ele idee avanzate dall’in-gegnere ErcoleFerretti, punto di par-tenza di un nuovomodo di concepire il

territorio locale. Il sesto capitolo? È ancora da scrivere spe-rando che il lavoro fatto dall’associazione “Arcobaleno -Città Ideale “ dia il contributo importante. Il libro si chiu-de con l’elogio alla passeggiata. Non solo uno slogan mauna filosofia di vita facilmente applicabile nella cittadinapinetese. (M. A.)

I Giochi del Mediterraneo, attesi per il pros-simo mese di giugno, non sono poi così lon-tani e la città di Pineto già si è messa inmoto per recitare un ruolo da protagonista.E così è nata l’idea di un piccolo “antipa-sto”, un “test-event” di scherma, che ilprossimo 31 gennaio attirerà a Pinetomigliaia di appassionati e professionisti delsettore.L’organizzazione dell’evento è stata perfe-zionata dal sindaco Luciano Monticelli edall’assessore allo Sport, FilippoD’Agostino, che lo scorso mese di novem-bre hanno partecipato a Roma alla manife-stazione nazionale in ricordo di MartaRusso, la studentessa rimasta uccisa nel1997 nella Capitale. Anche lei era una scher-mista. Nell’occasione la delegazione pinete-se ha incontrato tutto lo staff nazionaledella Federazione italiana Scherma, che arri-verà in Abruzzo per prendere parte aiGiochi, ma prima farà tappa a Pineto, perpartecipare al “test-event” di gennaio.La manifestazione, infatti, interamentesponsorizzata dalla direzione dei Giochi,sarà una tappa fondamentale per accoglierei testimonial sportivi , ma soprattutto per

testare le strutture che a giugno ospiterannole gare. Primo su tutti il Palazzetto dellasport di Borgo Santa Maria, che farà da sce-

nografia agli incontri dimostrativi delle trediscipline della scherma: spada, fioretto esciabola, sia maschili che femminili. Il test-event, inoltre, sarà un appuntamento fonda-

mentale per controllare tutte le postazionilogistiche all’interno del Palazzetto: dallesistemazioni degli atleti, alle aree riservate ai

giudici di gara, fino allepostazioni dei commentato-ri e dei giornalisti.Il Palazzetto di Borgo Santa

Maria, infatti, è una delle strutture piùcapienti della cittadina pinetese, con unaricettività di 2mila posti a sedere. «Siamoestremamente soddisfatti per il lavoro svol-to dalla città di Pineto in vista dei prossimiGiochi - ha commentato l’assessoreD’Agostino -. Questo test-event, che porte-rà a Pineto le massime autorità della disci-plina della scherma, ci rende particolarmen-te orgogliosi. Insieme agli atleti di famamondiale ospiteremo Michele Maffei,segretario generale della Federazione italia-na di Ginnastica e Giorgio Scarso, presiden-te della Federazione italiana Scherma».Il test-event durerà un’intera giornata e saràa ingresso gratuito.

La storia di Parco Filianiraccontata in un libro

Il volume è stato curato dall’associazione culturale “Arcobaleno - città ideale”

di Virginia Gigante

La manifestazione al Palazzetto di Borgo Santa Maria servirà per testare le strutture

Scherma: a gennaio il “test-event”in vista dei Giochi del Mediterraneo

Foto di Mauro Cantoro

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Tutto ebbe inizio durante le elezionipolitiche del 2004. La questione parcheg-gi, pochi, anzi pochissimi, era stata prota-gonista della campagna elettorale. PoiDaniele Costantini è diventato assessore elui, che nel borgo di Mutignano, censitotra i più belli della nostra penisola, ci ècresciuto, ha deciso di farsi carico del pro-blema, cercando una soluzione il più pos-sibile congeniale alla realtà pinetese.«La questione parcheggi affligge datempo gli abitanti di Mutignano - ha com-mentato Costantini -. Ultimamente lungoil corso, che è l’unico luogo dove si puòparcheggiare, e solo da una parte dellacarreggiata, si è manifestato un problemadi scorrimento del traffico». Più che unproblema, un vero e proprio caos. Inalcuni punti del borgo, infatti, è quasi

impossibile circolare.Da qui l’impegno dell’Amministrazionecomunale, che ha dovuto mettere a puntoun progetto per posizionare nei tratti cri-tici, dove è difficile transitare e gli ingor-ghi sono all’ordine del giorno, dei dissua-sori. «Non voglio che la piazza in centro,di fronte alla chiesa, diventi una rimessaauto - ha continuato Costantini -. Citengo molto a tutelare Mutignano, d’al-tronde anch’io vivo lì». L’unica soluzioneplausibile, dunque, un nuovo parcheggio,sufficientemente spazioso, e una nuovapiazza, un nuovo punto di ritrovo dovepoter montare un palco per feste e peraccogliere band. Così, da circa tre anni, ilComune di Pineto si è messo in moto eha lavorato al fine di riportare in augel’antico borgo. In zona centrale sorgerà

un parcheg-gio, contanto dipiazza eparco gio-chi. Eccocosa preve-de l’accordodi program-ma, ched o v r e b b eandare in porto prima dell’estate 2009.«Tutto questo porterà a Mutignano gran-di vantaggi - promette Costantini -. Nonsolo avremmo una piazza, un parcheggioe un nuovo parco giochi proprio accantoai nuovi fabbricati, ma, aumentando ilnumero di abitazioni, aumenteremoanche il numero di residenti. Così potre-

mo preservare il futuro della farmacia,della scuola e delle poste di Mutignano,da tempo a rischio chiusura per via dellospopolamento».Un piccolo passo in avanti, un grandeprogetto di recupero, per far tornareMutignano a splendere nell’olimpo deipiù significativi borghi d’Italia.

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Parlare oggi di malattie infettive, a 28 anni dall’ini-zio della mia attività di pediatra, è per certi versi piùsemplice perché, grazie alle vaccinazioni, di alcunemalattie non si sente quasi più parlare; ma proprioper questo forse è più difficile far capire che nonbisogna mai abbassare la guardia. Non mi soffer-merò a parlare della Poliomielite, del Tetano, dellaDifterite, malattie praticamente eradicate nelnostro paese, ma ancora esistenti nei paesi delcosiddetto terzo mondo, con le quali, grazie aiviaggi e alle migrazioni, possiamo venire a contat-to in qualsiasi momento (ed è quindi impossibilepensare di abbandonare le vaccinazioni). Parleròinvece di malattie più vicine a noi: Morbillo,Parotite, Rosolia, Pertosse, Epatite,Meningite,Varicella.Fino a non molti anni fa era norma vedere, in pri-mavera o in autunno, epidemie di morbillo confebbri elevatissime, fortissima tosse (che spessosfociava in gravi broncopolmoniti), stomatite,esantema diffuso (a volte con impronta emorragi-ca) e per finire rare ma gravissime complicanzecome l’encefalite.Parliamo anche della Parotite (conosciuta comu-nemente come Orecchioni), se pur meno graveperò anch’essa si porta dietro diverse possibilicomplicanze quali pancreatiti con sviluppo secon-dario di diabete, orchiti causa di future sterilità, otiticon possibile compromissione del nervo acustico.

La Rosolia invece, pur non essendo grave per ilsoggetto che la contrae, è pericolosissima per ledonne in gravidanza per il rischio di aborti o dibambini nati con gravi malformazioni. Pensatequindi al pericolo di donne in età fertile che nonhanno contratto la rosolia e sono in contattocostante con bambini.La Pertosse (meglio nota come “tosse convulsi-va”),caratterizzata da violenti accessi di tosse, haportato in ospedali decine di bambini (prevalente-mente di età inferiore a un anno) per gravi com-plicanze broncopolmonari.La Varicella è caratterizzata da un esantema bol-loso molto pruriginoso con possibilità di infezio-ne delle bolle per continuo grattamento e inoltrerare complicanze neurologiche.Cosa dire dell’Epatite B con la seria compromis-sione epatica che può derivarne o dalle Meningiti(da Haemophilus influenzae, da Meningococco,da Pneumococco) le cui complicanze possonoandare da gravi neuropatie alla morte. Ho dettoall’inizio che oggi è più semplice parlare di que-ste malattie perché, grazie all’impegno delle Asle dei pediatri di famiglia, che hanno promossoe favorito una cultura sanitaria, l’incidenza dimalattie quali morbillo, rosolia, pertosse, parotite,epatite B, meningite da Haemophilus influenzae, èdiminuita moltissimo nelle zone dove c’è unabuona copertura vaccinale (l’Abruzzo è tra que-

ste). Molto lavoro c’è invece ancora da fare per ivaccini antimeningococco, antipneumococco eantivaricella, che seppure disponibili, stentano adentrare nella mentalità d’uso comune per numero-si pregiudizi e distorte informazioni provenientida mass media e internet.Comprendo che questo rapido escursus sullemalattie infettive non sia esaustivo e tante doman-de e dubbi ci possono ancora essere, ma fornisceanche idea di quanti passi avanti abbia fatto lamedicina in questo campo diminuendo i rischi emigliorando la qualità di vita dei bambini e dei

genitori. Per questo motivo, quan-do abbiamo dei dubbi,

non ci soffer-miamo al“ s e n t i t o

dire“, spessofrutto di erra-

t ec o n-v i n -

zioni opregiudizi ,

ma informiamoci,parliamone con il

nostro medico che potrà darci un consiglio com-petente e personalizzato.

Dott.ssa Luigia Caprio

Malattie infettive, mai abbassare la guardia

L’assessore Costantini:«Il borgo tornerà

al suo antico splendore»

Mutignano,ecco la nuova

piazza eil parcheggio

Gentilissi.mo direttore,sono un cittadino di Mutignano. I miei settant’anni sono ormai alle porte.Le scrivo per proporle una nuova rubrica sul periodico comunale da leidiretto: “un salto nella storia”. Una rubrica che possa fornire uno spacca-to delle nostre origini, della nostra città, del piccolo ma meraviglioso borgodi Mutignano, dei monumenti, dei nostri costumi, delle nostre tradizioni,del nostro dialetto, della nostra storia. Una rubrica aperta agli interventidi tutti coloro che vogliono raccontare attraverso lettere, articoli, interviste,foto, la storia della nostra Pineto che, in pochi, sanno essere molto variega-ta. La ringrazio per l’attenzione con la speranza, a partire dal prossimoanno, di fare un salto nel passato collettivamente!

D. A.

Dal borgo di Mutignano …un salto nella storia

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Anche Pineto parteciperà alla grande maratonanazionale di lettura di “Gomorra”, il bestsellersnostrano firmato Roberto Saviano, scrittore e gior-nalista partenopeo. Il libro, un viaggio nell'imperoeconomico e nel sogno di dominio della camorrae dei luoghi dove questa è nata e vive, ha vendutoquasi due milioni di copie in Italia, ed è stato tra-dotto in 48 paesi.Per l’attacco frontale al “Sistema”, per non averrisparmiato nomi e soprannomi dei coinvolti e peraver portato ai “disonori” della cronaca cosa acca-de davvero ogni giorno in quell’angolo dimentica-to d’Italia, Roberto Saviano è stato minacciato dimorte e ora vive sotto scorta.Il 14 ottobre scorso Carmine Schiavone, il primogrande pentito casalese e cugino del bossFrancesco Schiavone detto Sandokan (il capo deicapi del Casalesi riconosciuto come tale anche orache è detenuto e condannato all’ergastolo), ha rive-lato ai magistrati della Direzione distrettuale anti-mafia di Napoli che esiste un piano, ormai in faseoperativa, per uccidere lo scrittore e gli uominidella scorta entro Natale, con un attentato spetta-colare sull'autostrada Roma-Napoli in stile Capaci.Una dichiarazione che non ha lasciato indifferentiquanti hanno creduto che “Gomorra” fossa qual-cosa in più di un libro da tenere sul comodino.Da allora è iniziata la maratona di solidarietà versoSaviano. In moltissime province italiane si sonoalternati personaggi del mondo dello spettacolo enon per recitare ad alta voce i passi di “Gomorra”.A Pineto, dal 7 all’11 gennaio 2009, sarà possibilepartecipare alla maratona come testimonianza disolidarietà, presso Villa Filiani. Mercoledì, giovedìe venerdì, dalle 18 alle 20, mentre sabato e dome-nica dalle 16 alle 20. Maggiori informazioni si pos-sono trovare presso la biblioteca comunale e l’uffi-cio Iat. «Il nostro obiettivo - ha raccontato NerinaAlonzo, assessore alla cultura del Comune diPineto - è riuscire a leggere insieme molti altri libri.In effetti la nostra cittadina non è nuova a questogenere di esperienze, ricordo i progetti “Password”con le scuole superiori, e spero che in futuropotremmo continuare così».

Cultura: Pineto legge Gomorra

L’evento a Villa Filiani

I ragazzi di Pineto l’aspettavano da tempo e il Natale haportato la buona notizia. Inizieranno, infatti, a giorni ilavori per il nuovo Centro giovanile con tanto di sala proveper i gruppi musicali locali. Il centro verrà realizzato utiliz-zando un vecchio deposito ferroviario, vicino alla stazioneferroviaria. Il capannone, che il Comune ha avuto incomodato d’uso dalle Ferrovie dello Stato, verrà completa-mente ristrutturato. I lavori di riqualificazione e per lamessa in sicurezza comporteranno una spesa di circa50mila euro. Verrà inoltre realizzato un soppalco che per-metterà all’edificio di raddoppiare la sua superficie, distri-buita su due piani. Uscite di sicurezza, bagni per portatoridi handicap e sostituzione di tutti gli infissi renderanno ilfuturo Centro giovanile un vero punto di riferimento per iragazzi pinetesi. «È da tempo che i nostri giovani chiedo-no a gran voce un luogo di ritrovo - afferma l’assessore alle

Politiche sociali, Daniele Costantini - dove poter stareinsieme e far musica in tranquillità. Dopo diversi incontricon loro, abbiamo deciso di farci portatori della lororichiesta. Purtroppo, essendo un locale a ridosso della fer-rovia, l’iter burocratico è stato più complesso e i tempi sisono allungati».Ma dopo la gara d’appalto, vinta da una ditta locale, lamacchina amministrativa si è messa in movimento. Si pre-vede che la struttura sarà disponibile e utilizzabile fra circatre mesi, nel marzo 2009.«L’idea di realizzare anche una sala prove - spiega il vice-sindaco, Robert Verrocchio - vuole rappresentare un’im-portante risposta ai tantissimi talenti di Pineto appassiona-ti di musica e che in assenza di strutture adeguate e costo-se in quanto private, spesso sono costretti ad abbandona-re la passione artistica. L’aspetto più innovativo di questo

progetto è rappre-sentato dal fatto chesaranno gli stessigiovani artisti chedopo aver provatodiventeranno i pro-tagonisti di uncalendario di piccolimomenti musicaleaperti al pubblico,soprattutto nelperiodo invernale,quando sono mino-ri le occasione peresibirsi all’aperto».

Sarà realizzato nei locali del vecchio deposito ferroviario, vicino alla stazione

Arriva il Centro giovanile,a giorni l’inizio dei lavori

Dopo l’enorme successo di pubblico registrato nell’edizione2008, torna a Pineto la Rassegna di teatro dialettale, realizzata incollaborazione con l’associazione “Teatro e…”.Nel prossimo mese di gennaio, infatti, prenderà il via la quintaedizione della manifestazione a metà tra cultura e tradizionepopolare. Cornice dell’evento i locali del teatro del Palazzo poli-funzionale, che ospiteranno le pièce teatrali una volta a settima-na, per un totale di dieci settimane.«La rassegna di teatro dialettale è uno dei punti di forza del nostroprogramma culturale - ha spiegato Filippo D’Agostino, assesso-re alle Manifestazioni -. Tra le novità dell’edizione 2009, la pub-

blicazione del bando d’iscrizione su Internet, e precisamente sulsito del Comune. Abbiamo raccolto oltre 50 adesioni da parte dicompagnie teatrali abruzzesi e non. Inoltre, per la composizionedel cartellone finale, ci siamo avvalsi della preziosa collaborazio-ne dell’Atam, che ci ha aiutato nella selezione di compagnie espettacoli». Si preannuncia, dunque, una manifestazione di altaqualità, una scommessa per la cittadina di Pineto, che è già infibrillazione per un evento che da sempre richiama tantissimopubblico. E i dati lo confermano: l’anno scorso, infatti, sono stativenduti oltre 100 abbonamenti in un solo giorno, mentre i rima-nenti 80 biglietti (180 posti la capienza totale del teatro) sonoandati a ruba in pochi giorni. Alla manifestazione teatrale, inol-tre, si accompagna il concorso “La vela d’argento”. L’ultimogiorno di spettacoli, infatti, si concluderà con la premiazione dellacompagnia prima classificata, che riceverà in dono un quadro diun famoso pittore pinetese.A scegliere il vincitore sarà una giuria tecnica di otto membri,composta da esperti del settore, affiancata da una giuria popola-re, composta dal pubblico. Ogni spettatore, infatti, riceverà all’in-gresso una scheda per votare le migliori trame, le scene e gli atto-ri principali. (Vi. Gig.)

Al via la V edizionedella rassegna

di teatro dialettale

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«Il bilancio 2008 approvato ad aprile raggiunse il pareggiosolo grazie ad un artifizio contabile consentito da una leggeregionale, in base alla quale il sindaco ha utilizzato circa tremilioni di euro di residui attivi o presunti tali. Che cosa suc-cede se, a causa della precaria situazione economica regiona-le, quelle cifre non saranno più accreditate? Attendo unarisposta al quesito dal nostro sindaco il quale, tra l’altro, ha ladelega al bilancio», è la richiesta del consigliere di opposizio-ne Gaetano Avolio. «Per quanto concerne l’assestamento dibilancio, ricordo che tale delibera fu adottata alle ore nove delmattino (a Pineto diversamente da quanto accade in altriComuni, i consigli si tengono negli orari più strani, sicura-mente per ostacolare la partecipazione dei cittadini).Nell’operazione di assestamento non sono mancati però isoliti piccoli trucchi: sono stati riconosciuti dei debiti fuori

bilancio per circa 200mila euro, dimenticando però di eviden-ziare che la somma di 150mila euro, ovvero quasi l’interodebito, verrà coperto nel Bilancio 2009. Se la situazione fossedavvero così rosea - prosegue Avolio -, non si spiega il pare-re critico dei revisori contabili comunali, i quali hanno solle-citato a porre freno alle spese e a monitorare alcune entrateper evitare il dissesto. Il sindaco non ha precisato che duran-te la sua amministrazione il Comune ha contratto debiti per21.336.676,15euro oltre aver dilapidato più di due milioni dieuro di entrate straordinarie derivanti da Ici piattaforme, IciVillaggio Hapimag, vendita alloggi popolari ad un costrutto-re privato. Queste cifre non comprendono, peraltro, le entra-te ordinarie e le entrate derivanti da accordi di programma.Di conseguenza quest’amministrazione in quattro anni haimpiegato male oltre 25 milioni di euro (che non sono servi-

ti per pagare dipendenti o sostenere spese ordinarie) e, per farfronte al pagamento dei debiti, ha portato alle stelle tutte letasse locali. Dimenticavo di aggiungere che sempre alla dataattuale sono stati riscontrati ulteriori 486.684,04 mila euro didebiti nei confronti di Pineto Coop (per gestione rifiuti e puli-zia spiaggia). Restiamo tutti in attesa del bilancio di previsio-ne 2009 che dovrebbe essere approvato entro il 31 dicembre2008. Assisteremo certamente al racconto di una nuova favo-la da parte del nostro sindaco Monticelli», conclude Avolio.

Il consigliere comunaleGaetano Avolio

PAROLA ALLA MINORANZA

Un mega party a Pineto. Si terrà a fine giugno con moltaprobabilità la grande festa di tutti coloro che nel 2009compiranno cinquant’anni tondi tondi. Ad organizzarel’evento saranno Daniele Pilone storico ristoratore pine-tese titolare dell’agriturismo “Col Morino”, RobertoAssogna e Giovanni Mongia. Previste oltre mille perso-ne, classe ’59 nate a Pineto, trasferitesi per lavoro altro-ve oppure tornate a vivere nella cittadina teramana. Allamega festa ci sarà musica latino americana, pop e liscio.Il party si terrà in uno spazio all’aperto e ci sarà un ser-vizio catering ad hoc, per quella che si preannuncia una

grande festa d’estate.Per informazionirivolgersi ai seguentinumeri: 333.7452698- 335.424302.

Le composizioni musicali del gruppo pinetese “Lu Passagalle”approdano su Rai3, nella trasmissione televisiva “Chi l’havisto?”, condotta da Federica Sciarelli e in onda il lunedì inprima serata. «La collaborazione con il noto programma tv èavvenuta casualmente, quando il giornalista FabrizioFranceschelli, dopo aver sentito un concerto de Lu passagallemi ha chiesto di scrivere musiche di ispirazione popolare perla trasmissione», - spiega il musicologo ed etnologo Carlo DiSilvestre. «Ho iniziato così a lavorare su alcune idee che si sonotrasformate in brani musicali da camera, utilizzati come com-mento sonoro durante i servizi». Le composizioni hanno uncostrutto melodico scalare e un fraseggio propri delle compo-sizioni medioevali e di conseguenza della musica tradizionale.Il tutto arricchito da elementi di contrappunto e da formed’imitazione che riconducono i brani al repertorio da camera.

«Inizialmente ho composto le musiche suonando unatastiera midi collegata al computer. Dopo aver creatole varie parti di ciascun brano, fatte suonare inizial-mente dal computer con i suoni midi di strumentidiversi, ho affidato le stesse ai musicisti che hanno

collaborato nella fase della registrazione in studio.Gli strumenti utilizzati sono sia di derivazione popolare checolta, come la fisarmonica, i flauti dritti, il violino, la viola, ilcolascione, la chitarra ottocentesca, la chitarra battente, il man-dolino, la mandola, il liuto a manico lungo, tamburi e grancas-se. Gli esecutori sono professionisti che hanno esperienzediverse, dalla pratica concertistica della musica da camera, alladidattica musicale, alla musicoterapia: Marco Giacintucci alias“orchestra pinnensis” (violino, viola, mandolino, mandola),Graziella Guardiani alias “flatus vocis” (flauti dritti rinasci-mentali e barocchi), Guerino Marchegiani alias “decoratore”(fisarmonica), Fabio Di Gabriele alias “il positivo” (tamburi acornice)”. E, al colascione, chitarra ottocentesca, chitarra bat-tente e saz, Carlo Di Silvestre.

Arriva Natale, c’è qualcosa di magico nell’aria

A giugno la mega-festaper chi compie cinquant’anni

Federico Balducci, Iside Marconi, Roberto Mazzocchetti, Matteo Timperie tutta la 2^ D della scuola media “Giovanni XXIII” di Pineto

Ilaria Palestini,Denisa Gega eLuigi Baldassarre.Sono loro i trevincitori del pre-mio di poesia“ N a n d oArcangeli” che siè svolto nei gior-ni scorsi aTeramo. Giuntoalla settima edi-zione, il premio organizzato dal presidente dell’associa-zione “Il Castello”, Alberto Di Francesco di Teramo,quest’anno è andato ai piccoli studenti della quinta Bdella scuola elementare di Scerne di Pineto che hannopresentato elaborati sui temi della giustizia, pace e soli-darietà. Presenti alla premiazione l’insegnante FlaviaVallonchini e il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli.

Premio di poesia,ecco i tre vincitori

“Lu Passagalle” approda su Rai3

La richiesta del consigliere Avolio:«L’amministrazione faccia chiarezza sul Bilancio»

Quando arriva dicembre nell’aria è come se ci fosseatmosferica magica. La gente s’infetta della “febbre delNatale” che crea tensione ma riempie i nostri cuori difelicità e di amore. Le città si affollano, i negozi traboc-cano di addobbi e le vetrine si vestono di colori, illumi-nando le strade di armonia. Le radio trasmettono can-zoni inedite o brani che hanno segnato la storia delNatale, come “Marry Christmas” o “Jingle Bell”. Giàsospirando riesci davvero a vivere tutte le emozioniche solo il Natale può regalarti. Eppure sembra stra-no, ma non tutti su questo Pianeta sanno davveroche il Natale ci regala pace e amore, non hannouna famiglia con cui trascorrere la notte del 24dicembre, magari scartando i regali sotto l’al-bero, al caldo, intonando qualche canzonededicata a questa festività così magica, nontutti possono permettersi, a questi tempi,il lusso di una cena trascorsa con tutti icari e molti, quindi, sono costretti atrascorrere le festività, magari sottoun ponte, limitandosi a mangiare unpanino e soffiare da solo la due-

milanovesima candelina di augurio all’anno che verrà.Sarebbe davvero il regalo più bello del mondo poterregalare un pezzo di torta ai carcerati, un piccolo albe-ro ai senza tetto, un piatto caldo di lenticchie a tutti glianziani incompresi, costretti a trascorrere il Natale rin-chiusi nelle case di riposo, sarebbe il regalo più bello delmondo poter donare ad uno sfrattato un pezzo di cioc-colata per augurargli un felice anno nuovo. Anche se

tutto questo non sarà mai possibile, spero che almondo ci sia ancora qualcuno disposto a regala-re davvero un sorriso a chi ne ha veramentebisogno, mettendo da parte, anche solo per unavolta, l’egoismo che ormai regna su tutti noi.Il Natale è una festa nata per amare, una festanata per augurare un altro buon complean-no a una persona che ci ha voluti tutti

uguali, senza distinzione di razza, di sesso,di colore o di opinioni. È inutile quindi

festeggiare il Natale solo perché è unatradizione. Sperando che quest’anno

sarà diverso e che ci sia qualcunoche oltre a ricevere doni li faccia (a

chi ne ha veramente bisogno), viauguriamo con tantissimo affet-

to un magico Natale e un feli-cissimo anno nuovo.

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Alla ricerca di nuove emozioni, alla scopertadi passioni inesplorate. La provincia diTeramo, e in particolar modo la città diPineto, sono ormai da anni grandi protago-niste in uno sport troppo spesso dimentica-to: il baseball. E come sanno bene tutti gliappassionati della disciplina, la stagioneautunnale, da sempre, rappresenta per ilbaseball e il softball il momento dei giudizi, ilmomento, in pratica, di tirare le somme. Perfar capire a tutti che non esistono solo il cal-cio e il basket sul nostro territorio, ma anchealtre realtà di pari dignità. L’attività agonisti-ca delle due società gemelle, Progetto

Ragazzi Pineto e Progetto BaseballTeramano, alle quali dal 2009 si aggiungerà laterza società Progetto Softball Rosetano,hanno confermato nel corso dell’interoanno la propria tendenza a radicarsi sempredi più nell'intero territorio, continuando lapropria attività, sia agonistica federale chepromozionale, all’interno delle scuole. Èsoprattutto l’ormai consolidato rapporto

con gli istituti scolastici di Atri, sia medie cheelementari, per l’anno scolastico 2007/2008,che ha permesso di raggiungere il record dipiù di 600 ragazzi contattati, tutti entusiasti di

intraprendere una nuova avventurasportiva. L’attività scolastica proprioda quest’anno è peraltro entrata a pieno tito-lo tra le attività che hanno ricevuto il ricono-scimento dell’Emea, organizzazione che rap-presenta la federazione sportiva con il mag-gior numero di società e atleti del mondo egestisce la “galassia” dei campionati LitleLeague International. Dal 2008 è stato inol-

tre possibile vedere pro-prio la fase finale mondia-le, World Series, in direttatelevisiva sul canale satel-litare Nasna. Motivo disoddisfazione e orgoglioper tanti sportivi. Brillantie lusinghieri anche i risul-tati a livello agonistico siadel Progetto RagazziPineto che del ProgettoBaseball Teramano. Ben

tre sono stati i campionati giovanili (ragazzi,ragazze softball e allievi) ai quali le due socie-tà hanno partecipato, classificandosi in tuttee tre le categorie al primo posto a livello

regionale e acquisendo, quindi, treimportanti titoli per il proprio palma-res. Le stesse squadre hanno poi parte-cipato a competizioni nazionali a Sienae Montegranaro, ben figurando controavversari sicuramente più blasonati. Undato è comunque inequivocabile per

confermare, qualora ce ne fosse bisogno, ilvalore indiscusso delle due formazioni tera-mane: su 51 gare giocate in Abruzzo, nehanno vinte ben 49, perdendone inveceappena 2. Un record che pochi, forsepochissimi, possono vantare. Come se nonbastasse, a tutto ciò vanno aggiunti anchealcuni riconoscimenti ricevuti da alcuni sin-goli atleti. Oltre ai ragazzi convocati nellerappresentative regionali (Faini, G.D’Alonzo, Tuttolani, Di Nardo, Fe.D’Alonzo, Paolini, Roberti, Di Sabatino, DiLoreto), c’è stato spazio anche per due bril-lanti atleti arrivati addirittura in nazionale(categoria Ragazzi): Lorenzo Colleluori, cheha partecipato al torneo WBCF inGiappone, e Federico Faini, che ha presoparte al Mondial-Hit, sicuramente la più pre-stigiosa manifestazione europea di baseball esoftball giovanile, risultando uno dei miglio-ri lanciatori del torneo, ottenendo tra l’altrodei record di assoluto valore come non aversubito punti in tutto il torneo e aver realizza-to contro la Nazionale della Slovacchia un“Perfect Game”, ovvero nessun giocatoreavversario che sia riuscito ad arrivare in salvoin prima base. Giovani campioni, dunque,dei quali i presidenti Nardinocchi e Pavonenon possono che andare orgogliosi. E conloro l’intera regione Abruzzo.

di Luigi Aurelio Pomante

Un 2008 ricco di soddisfazioni. MattiaMartella, giovanissimo campione pinete-se delle due ruote, ha chiuso alla grandeuna stagione degna di essere ricordata.Mattia, infatti, ha terminato il campiona-to italiano con uno strepitoso terzoposto nella gara di Cuneo. Un tracciatointernazionale interpretato dal giovaneatleta come un vero campione e che soloper un soffio non si è trasformato in untrionfo. Il podio di Cuneo ha comunque

conferma-to il quintop o s t oas so lu tonella classi-fica gene-r a l e .Anche ilcampiona-to europeo2008 harappresen-tato peròqualcosa

di importante. Tale esperienza, infatti, haraffinato le caratteristiche tecniche delgiovanissimo Mattia che ha potuto con-frontarsi con avversari di levatura mon-diale. In classifica generale, piazzan-dosi al 13 posto, ha dimostrato diavere gli attributi giusti per crescere

e imporsi in futuro. Il miglior piazzamen-to stagionale è stato quello spagnolo diValladolid: un quinto posto in una caldis-sima giornata (42 C°) e in una gara al car-diopalma. Insieme a campioni comeBayliss, Fabrizio, Dovizioso e De Angelis,il giovane Martella ha inoltre rappresenta-to l'Abruzzo a livello mondiale, ricevendoriconoscimenti da tutto il mondo delmotociclismo e dalla TCX che li ha spon-sorizzati. Lo stesso pilota ha parole di rin-graziamento per tutti: «È stata una stagio-ne fantastica. Non posso far altro che rin-graziare il mio Team KTM, Mc AbruzzoRacing di Pineto e tutti gli sponsor, inparticolare Progetto Auto, PastificioRegal e Ponzio Sud. Un grazie specia-le lo faccio poi alla palestraFitness Club e al preparato-re Stefano DeAntoniis».Ad maiora,campione!

Martella, un 2008 da incorniciareper l’asso delle due ruote

I tecnici al lavoro nelle scuole per diffondere la disciplina

Baseball, a Pinetoun angolo di America

Per il Pineto il gioco si fa duro: l’Eccellenzanon lascia spazio ad improvvisazioni, vistala presenza di numerose squadre attrezzateper combattere fino alla fine sia per unposto al sole, che per una salvezza, che inquesto palcoscenico non è di certo un risul-tato alla portata di tutti. Buono l’avvio,anche se attualmente la forma non è al top,soprattutto per quel che riguarda i risultatiche hanno registrato una leggera flessionein particolar modo le vittorie che scarseggia-no e la “pareg-giate” che tardaa volerseneandare. Nelcomplesso lasituazione ètranquilla e lasquadra dàsegni di vita,visti soprattut-to gli exploit intrasferta fruttodi ottime pre-stazioni. Siricordano il pareggio di Notaresco all’esor-dio e le sorprendenti vittorie a Castel diSangro e San Salvo, arrivate entrambe sulfilo del rasoio grazie ai lampi di RoccoCostantino, una delle sorprese più liete diquesta prima parte di campionato.L’attaccante classe ‘90 è uno dei volti nuovidella squadra che, insieme ad Antenucci,Chiavaroli, D’Aloisio, D’Addazio,Ferrandina e Silvaggi costituisce il mercatoestivo della società biancazzurra.

Come già detto, il Pineto sembra essere piùa suo agio lontano dal “Pavone” visto chel’unica vittoria in casa è arrivata contro lamalcapitata Alba Adriatica sconfitta per 4-1.Da allora solo pareggi e qualche sconfittache ancora brucia, come quella contro ilLauretum, clamorosa per come è maturatavisti i due goal di vantaggio e la sconfittafinale per 3-2. Il carattere, come già dimo-strato in varie occasioni, non manca e con-siderando la giovanissima età della rosa

(appena 22anni) le pro-spettive futurenon sono poicosì male.Le sconfittedevono esseresmaltite infretta soprat-tutto se controformazioni delcalibro diL ’ A q u i l a ,anche perché

non sono questi i campi dove mettere fienoin cascina; bisogna concentrarsi molto suquelle che sono le partite in casa, in partico-lar modo contro le dirette concorrenti per lasalvezza. Non c’è bisogno di essere belli,anche perché i mezzi tecnici non lo permet-tono, ma determinati se si vuole guardare alfuturo con ottimismo. Il giro di boa è immi-nente e ci sarà ancora tanto da combattereper non essere “risucchiati” nei bassifondi.

G.C.

Il calcio vola in Eccellenza:servono cuore e grinta

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