pinetoinforma - febbraio2007

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Addio Paolo, politico e amico indimenticabile Dopo la scomparsa del presidente del Consiglio comunale, Corneli, il ricordo commosso dei colleghi. «Un esempio per tutti» Unanime cordoglio ha suscitato la scomparsa di Paolo Corneli, presidente del Consiglio comunale di Pineto. Un politico di grande capacità, competenza e saggezza. Un uomo mite e disponibile che in questi anni ha saputo ricoprire con professionalità e autorevolezza l’incarico istituzionale. «Ricordo, in particolare, la sua capacità di sintetizzare e rappresentare l’intero consi- glio comunale gestendo in maniera precisa ogni situazione, anche la più difficile - dichiara il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli - un vero amico, onesto ed esemplare». «Persona attiva e determinata con una gen- tilezza e cordialità d’animo indescrivibili. Non conosceva l’arroganza e la presunzio- ne, sempre attento a non turbare la suscet- tibilità degli altri. Ha continuato a far sen- tire la sua forte presenza umana anche quando, purtroppo, la malattia cominciava a manifestarsi con più grande accanimen- to», - affermano commossi il vicesindaco Robert Verrocchio e il vice presidente del Consiglio, Cesare Balducci. «Ho avuto il piacere di conoscere Paolo qualche anno fa, quando ero consigliere di minoranza - afferma l’assessore Daniele Costantini - col tempo il nostro legame è divenuto sempre più stretto, basato su una profonda amicizia e stima». «Paolo, amico di sempre, compagno di lavoro, persona vicina nei pensieri e nel cuore», - è la voce commos- sa dell’assessore Filippo D’Agostino. «Tanti i momenti condivisi nella vita, tanti i progetti che, insieme, avremmo dovuto realizzare. Cinquantatre anni sono pochi per andarsene, ma rimane la certezza che sono stati anni splendidi, vissuti in modo intenso e profondo. Resta la traccia, nei suoi amici e nei suoi cari, di quello che è stato».«Non conoscevo Paolo, ne lui me, prima dell’attuale amministrazione Monticelli - ricorda l’assessore Nerina Alonzo - eppure, sin dall’inizio, mi ha regalato la sua fiducia e mi è stato accanto, discreto. Prima con i suoi fondamentali consigli di agronomo, poi con le sue preziose storie di vita politica e, quindi, con la sua generosità di uomo». «Lo ricorderemo sempre col suo semplice sor- riso, il suo sguardo sereno, la sua riservatezza che lo ha sempre contraddistinto - queste le parole degli assessori Gabriele Martella e Enzo Nardi - importante supporto alla Giunta comunale, con i suoi consigli e suggerimenti, sem- pre pronto a intessere un dialogo. A lui va il nostro apprezzamento per le doti umane e politiche che ci ha lasciato e il suo ricordo sarà sem- pre vivo tra di noi» Ciao Paolo! Un abbraccio dalla Città di Pineto L’EDITORIALE Da uomo appassionato di sport, Paolo Corneli lancia il suo messaggio in nome dei valori del rispetto delle lealtà sportiva. Di seguito riporto una delle ultime chiacchierate avute con il presidente Corneli. «Avevamo il campionato più bello del mondo, dicevano, e forse c’è chi lo dice ancora. Ora abbiamo il campionato più violento. Curve intere, autenti- che legioni, ovunque, su tutti i campi d’Italia. Sono quelli che allo stadio impongono cori, compattano, guidano e coman- dano. E hanno i loro simboli, il loro linguaggio, i loro segni di riconoscimento. Sono gruppi da guerriglia sportiva. Sarà una domenica speciale, si tife- rà, si urlerà, si gioirà. Si farà ritorno a casa parlando dei gol fatti, subiti e mancati. Dei bei gesti atletici, dei rigori dati e non dati. Si va allo stadio per vedere la propria squadra gio- care, per vedere i propri cam- pioni. Questo dovrebbe esse- re...ma purtroppo non lo è! L’istinto a coprire e perdonare in nome di un generico tifo ha sempre avuto la meglio. Bisogna dire basta. E non vedremo più quegli slogan inneggianti all’odio straripare dalle tribune degli stadi per riversarsi nella nostra vita di tutti i giorni, trasformarsi in modi di dire, pensare e atteg- giarsi. Occorre una svolta. Che possa accadere oggi sta solo nel mondo dei sogni. Però da qualche parte bisogna comin- ciare». Il mio ricordo di Paolo parla di un uomo e un politico con uno stile unico e personale. Cordiale e sincero, amante della natura, delle lunghe corse sotto la pineta. Amante del cal- cio e dello sport sano. Uno sport che contribuisca a far amare la vita, educhi al sacrifi- cio, al rispetto e alla responsa- bilità. Uno sport che susciti nei giovani un sano agonismo. Grazie Paolo! Marzia Aquilio direttore responsabile L’ultimo messaggio per uno sport più sano SOMMARIO POLITICA Il sindaco Monticelli ricevuto dal presidente Marini a pag. 2 CENTRO STORICO Mutignano, 249mila euro per il rilancio del borgo antico a pag. 4 SPORT Centro velico: nuove prospettive per la nautica e il diporto a pag. 7 Uno sguardo ai più piccini. Mentre i bambini del “Quartiere dei Fiori” potranno, a breve, godere di una divertente area attrezzata tutta per loro, due nuove aree parco-giochi sorgeranno presto a Torre San Rocco e nella zona “comparto 34” di Borgo Santa Maria. Percorsi pavimentati, aiuole, impianti di illuminazione pubblica, cestini, ma ciò che subito salta all’occhio di genitori, nonni e bambini sono i giochi che, per la gioia dei ragazzini, caratterizzeranno le aree: giostrine, sci- voli, castelli attrezzati in legno, scalette, percorsi a incastro, dondoli e altalene. E mentre i più piccoli liberano i movimenti e la fantasia, chi li accompagna può godersi un po’ di relax sulle comode panchine del parco in tranquillità e sicurezza. Ma non finisce qui. Altri allegri e colorati parchi sorgeranno, infatti, a Santa Maria a Valle, Quartiere dei Poeti, Villa Fumosa e Scerne. L’Amministrazione comunale ha già stanziato 500mila euro per la realizzazione di queste aree attrezzate. Non dimentichiamo, infatti, che la crescita di una comunità e la quali- tà della vita dei giovani è commisurata al grado di attenzione che le istituzioni gli rivolgono. Il programma “Parchi senza frontiere” inten- de donare ai ragazzi luoghi di aggregazione e socializzazione dotati di sicure strutture dove trascorrere momenti di svago. Buon divertimen- to ragazzi! Robert Verrocchio Vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Parchi, nascono spazi verdi e aree attrezzate

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Dopo la scomparsa del presidente del Consiglio comunale, Corneli, il ricordo commosso dei colleghi. «Un esempio per tutti» SOMMARIO CENTRO STORICO SPORT POLITICA profonda amicizia e stima». «Paolo, amico di sempre, compagno di lavoro, persona vicina nei pensieri e nel cuore», - è la voce commos- L’EDITORIALE a pag. 2 a pag. 4 a pag. 7

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Page 1: PinetoInforma - febbraio2007

Addio Paolo, politico e amico indimenticabileDopo la scomparsa del presidente del Consiglio comunale, Corneli, il ricordo commosso dei colleghi. «Un esempio per tutti»

Unanime cordoglio ha suscitato la scomparsadi Paolo Corneli, presidente del Consigliocomunale di Pineto. Un politico di grandecapacità, competenza e saggezza. Unuomo mite e disponibile che in questi anniha saputo ricoprire con professionalità eautorevolezza l’incarico istituzionale.«Ricordo, in particolare, la sua capacità disintetizzare e rappresentare l’intero consi-glio comunale gestendo in maniera precisaogni situazione, anche la più difficile -dichiara il sindaco di Pineto, LucianoMonticelli - un vero amico, onesto edesemplare».«Persona attiva e determinata con una gen-tilezza e cordialità d’animo indescrivibili.Non conosceva l’arroganza e la presunzio-ne, sempre attento a non turbare la suscet-tibilità degli altri. Ha continuato a far sen-tire la sua forte presenza umana anchequando, purtroppo, la malattia cominciavaa manifestarsi con più grande accanimen-to», - affermano commossi il vicesindacoRobert Verrocchio e il vice presidente delConsiglio, Cesare Balducci. «Ho avuto il piacere di conoscere Paoloqualche anno fa, quando ero consigliere diminoranza - afferma l’assessore DanieleCostantini - col tempo il nostro legame èdivenuto sempre più stretto, basato su una

profonda amicizia e stima». «Paolo, amico disempre, compagno di lavoro, persona vicinanei pensieri e nel cuore», - è la voce commos-

sa dell’assessore Filippo D’Agostino. «Tanti imomenti condivisi nella vita, tanti i progettiche, insieme, avremmo dovuto realizzare.Cinquantatre anni sono pochi per andarsene,ma rimane la certezza che sono stati annisplendidi, vissuti in modo intenso e profondo.Resta la traccia, nei suoi amici e nei suoi cari,di quello che è stato».«Non conoscevo Paolo,ne lui me, prima dell’attuale amministrazioneMonticelli - ricorda l’assessore Nerina Alonzo- eppure, sin dall’inizio, mi ha regalato la suafiducia e mi è stato accanto, discreto. Primacon i suoi fondamentali consigli di agronomo,poi con le sue preziose storie di vita politica e,quindi, con la sua generosità di uomo».«Lo ricorderemo sempre col suo semplice sor-riso, il suo sguardo sereno, la sua riservatezzache lo ha sempre contraddistinto - queste le

parole degli assessori GabrieleMartella e Enzo Nardi - importantesupporto alla Giunta comunale, coni suoi consigli e suggerimenti, sem-pre pronto a intessere un dialogo. Alui va il nostro apprezzamento perle doti umane e politiche che ci halasciato e il suo ricordo sarà sem-pre vivo tra di noi»Ciao Paolo!

Un abbraccio dalla Città di Pineto

NEPAL

L’EDITORIALE

Da uomo appassionato disport, Paolo Corneli lancia ilsuo messaggio in nome deivalori del rispetto delle lealtàsportiva. Di seguito riporto unadelle ultime chiacchierateavute con il presidente Corneli.«Avevamo il campionato piùbello del mondo, dicevano, eforse c’è chi lo dice ancora.Ora abbiamo il campionato piùviolento. Curve intere, autenti-che legioni, ovunque, su tutti icampi d’Italia. Sono quelli cheallo stadio impongono cori,compattano, guidano e coman-dano. E hanno i loro simboli, illoro linguaggio, i loro segni diriconoscimento. Sono gruppida guerriglia sportiva. Saràuna domenica speciale, si tife-rà, si urlerà, si gioirà. Si faràritorno a casa parlando dei golfatti, subiti e mancati. Dei beigesti atletici, dei rigori dati enon dati. Si va allo stadio pervedere la propria squadra gio-care, per vedere i propri cam-pioni. Questo dovrebbe esse-re...ma purtroppo non lo è!L’istinto a coprire e perdonarein nome di un generico tifo hasempre avuto la meglio.Bisogna dire basta. E nonvedremo più quegli sloganinneggianti all’odio strariparedalle tribune degli stadi perriversarsi nella nostra vita ditutti i giorni, trasformarsi inmodi di dire, pensare e atteg-giarsi. Occorre una svolta. Chepossa accadere oggi sta solonel mondo dei sogni. Però daqualche parte bisogna comin-ciare». Il mio ricordo di Paoloparla di un uomo e un politicocon uno stile unico e personale.Cordiale e sincero, amantedella natura, delle lunghe corsesotto la pineta. Amante del cal-cio e dello sport sano. Unosport che contribuisca a faramare la vita, educhi al sacrifi-cio, al rispetto e alla responsa-bilità. Uno sport che susciti neigiovani un sano agonismo.Grazie Paolo!

Marzia Aquiliodirettore responsabile

L’ultimo messaggioper uno sport

più sano

SOMMARIO

POLITICA

Il sindacoMonticelli

ricevuto dalpresidente

Marini

a pag. 2

CENTRO STORICO

Mutignano,249mila europer il rilancio

del borgo antico

a pag. 4

SPORT

Centro velico:nuove

prospettiveper la nauticae il diporto

a pag. 7

Uno sguardo ai più piccini. Mentre i bambini del “Quartiere dei Fiori”potranno, a breve, godere di una divertente area attrezzata tutta perloro, due nuove aree parco-giochi sorgeranno presto a Torre SanRocco e nella zona “comparto 34” di Borgo Santa Maria. Percorsipavimentati, aiuole, impianti di illuminazione pubblica, cestini, ma ciòche subito salta all’occhio di genitori, nonni e bambini sono i giochiche, per la gioia dei ragazzini, caratterizzeranno le aree: giostrine, sci-voli, castelli attrezzati in legno, scalette, percorsi a incastro, dondoli ealtalene. E mentre i più piccoli liberano i movimenti e la fantasia, chili accompagna può godersi un po’ di relax sulle comode panchine delparco in tranquillità e sicurezza. Ma non finisce qui. Altri allegri e

colorati parchi sorgeranno, infatti, a Santa Maria a Valle, Quartiere deiPoeti, Villa Fumosa e Scerne. L’Amministrazione comunale ha giàstanziato 500mila euro per la realizzazione di queste aree attrezzate.Non dimentichiamo, infatti, che la crescita di una comunità e la quali-tà della vita dei giovani è commisurata al grado di attenzione che leistituzioni gli rivolgono. Il programma “Parchi senza frontiere” inten-de donare ai ragazzi luoghi di aggregazione e socializzazione dotati disicure strutture dove trascorrere momenti di svago. Buon divertimen-to ragazzi!

Robert Verrocchio

Vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici

Parchi, nascono spazi verdi e aree attrezzate

Page 2: PinetoInforma - febbraio2007

Lo scorso 20 gennaio si è svolto a Roma, nella sug-gestiva sala di Presidenza di Palazzo Madama, l’in-contro istituzionale tra Franco Marini, presidente delSenato, e Luciano Monticelli, sindaco di Pineto.«Sento di essere profondamente legato alla terrad’Abruzzo e non solo perché vi sono nato. A voi cit-

tadini di Pineto che ormai mi conoscete da tempo,lasciatemi dire, di non pensare che l’alta carica, allaquale i senatori mi hanno eletto, abbia mutato più ditanto il mio modo di essere». Queste le prime parolepronunciate dal presidente Marini durante l’incon-tro. «Sono sempre vicino alla vita politica e socialedell’accogliente cittadina pinetese, per vedere eascoltare da vicino i problemi e le potenzialità». Al termine del colloquio il presidente del Senato hadonato al primo cittadino pinetese una copia del libroche illustra la storia di Palazzo Madama.

Pagina 2 Febbraio 2007

Marini riceve Monticelli. «Amo il mio Abruzzo»Il presidente del Senato ribadisce il suo legame con i cittadini di Pineto. «Sono legato a questa terra»

È andato letteralmente a ruba.Numerose copie del calendario2007 di Villa Filiani sono volate viain pochi giorni e ora segneranno loscorrere dei giorni e dei mesi nellea-bitazioni dei pinetesi. Gli scatti diMauro Cantoro e Ulisse Ciprianiritraggono un viaggio originale trale pittoresche pareti di Villa Filiani.Il calendario, curato dall’associazio-ne Arcobaleno - Città ideale, spaziadalle immagini ricche di colore, alleatmosfere create dal “bianco enero”, ai caldi colori degli affreschidella storica Villa. Ma nella moder-nità c’è anche il segno del passato.Le foto sono infatti accompagnateda un interessante excursus storico.Villa Filiani, costruita nel 1844 pervolere del possidente GiacintoFiliani come residenza estiva, peranni rimase l’unico importante edi-ficio della città.

L’importanza dello sport è indiscutibile, a pre-scindere se venga praticato a livello agonisticoo amatoriale e Pineto è, da sempre, una cittadi-na di sport. Un campo in parquet completamen-te riqualificato, nuovo arredo negli spogliatoi enelle tribune per gli spettatori, lavori di sistema-zione esterna: la cittadella dello sport “AgliOleandri” si prepara così a sfoggiare un nuovolook. «Dopo la realizzazione, lo scorso anno,del Bocciodromo all’aperto - sottolineaGabriele Martella, assessore al Patrimonio pub-blico - la cittadella dello sport offre ora anche campi di basket,minibasket, volley e calcetto. Sport diversi le cui attività di

allenamento potranno essere svolte anche contemporanea-mente. E poi, nuovo impianto di illuminazione, irrigazione

e sistemazione del verde lungola via di collegamento pedona-le tra via Filiani e via Terni». Si tratta di un ulteriore passoper far crescere la pratica e lacultura sportiva nelle sue diver-se forme multidisciplinari.«Dobbiamo aiutare i ragazzi anon trascorrere le giornatedinanzi alla tv o giocando conun game boy - prosegue

Martella - Esiste a Pineto un ricco tessuto disocietà sportive che sostengono la funzione edu-cativa e sociale dello sport e si preoccupano di farcrescere i campioni di domani».

Basket, volley e calcetto: nuovo look per la cittadella dello sport

Viabilità, partono i lavori per la realizzazione di due nuove rotatorie

A ruba il calendario

di Villa Filiani

Due nuove rotatorie sul territorio di Pineto. È un programma diintervento articolato e ben definito quello varato dall’amministra-zione comunale per migliorare decisamente la viabilità in corri-spondenza delle intersezioni più pericolose. La prima delle duerotatorie sorgerà all’altezza dell’ingresso sud di Santa Maria a Vallee di strada Foggetta e garantirà maggiore sicurezza del trafficoautomobilistico e dei pedoni di quattro assi stradali, più una quintastrada di previsione di Prg. La seconda rotatoria, oggetto di conven-zione con i privati, è relativa all’ingresso nord di Villardente eQuartiere dei Poeti. L’intesa tra Comune e Regione è stata raggiun-ta nel corso di un incontro con i responsabili Anas e con l’assesso-re regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble. «I problemi di sicurez-za su questi tratti stradali sono tristemente noti e gli incidenti, chesi verificano periodicamente, ci hanno spinto a inserire le opere tra

quelle prioritarie nel programma», - sottolinea Robert Verrocchio,assessore ai Lavori pubblici. «Gli interventi saranno naturalmenteeseguiti nel pieno rispetto dell’ambiente. Crediamo, infatti, nellapromozione del territorio, per questo è importante conciliare lasicurezza e la scorrevolezza delle strade con l’aspetto visivo». «Ladecisione di evidenziare il tema della sicurezza sottolinea l’obietti-vo di sviluppare sempre più, nell’ambito di tutti i settori di interven-to, una vera e propria “cultura della sicurezza” indispensabile perperseguire gli obiettivi più generali di qualità sociale e sostenibili-tà dello sviluppo», - afferma Gabriele Martella, assessore allaPolizia municipale. «Questi interventi, che inizieranno a breve,miglioreranno di molto la viabilità e contribuiranno ad abbassarenotevolmente la mortalità sulle nostre strade».

Nella foto la piantina della rotatoria sud

Il sindaco Monticelli con il presidente Marini

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Sono circa 110 le domandepervenute al Comune pergli alloggi di edilizia popo-lare. Tant’è che l’ammini-strazione ha richiestoall’area tecnica di elabora-re un piano di ampliamentodell’esistente Peep perassecondare tutte ledomande. Successivamente alla par-tecipazione del Comune albando ministeriale del con-tratto di quar-tiere 2 cheprevede ilr e c u p e r ourbano di unavasta zona, lasocietà CasaIpotetica hafatto istanzaal Comuneper l’attua-zione di unpiano dir iqual i f ica-zione secondo le linee di indirizzo adottate dal consiglio comu-nale. Si tratta di una trasformazione che promette spazi più ampie maggior verde pubblico a disposizione delle famiglie. A snoc-ciolare una serie di cifre è Marcello D’Alberto dirigente areatecnica servizio urbanistica e assetto del territorio. «La superfi-

cie territoriale passerà da 259 mila metri quadratia 341mila. Il verde pubblico attrezzato e di quar-tiere aumenterà notevolmente: da 5.270 metriquadrati a 64.475. Le aree riservate a parcheggi espazi di sosta passeranno da 885 metri quadrati a16.407mq. La viabilità sarà ampliata: da 5.674metri quadrati attuali a 48.542. Infine le areeriservate per attrezzature comuni e per l’istruzio-ne passeranno da 21.568 a 20.853 metri quadra-

ti». L’intervento di restyiling urbano riguarda una superficie di82.384 metri quadrati, sulla quale si realizza un volume abitabi-le di 86.310 metri cubi per un totale di 250 alloggi. Aumentanoanche i metri quadrati per abitante. Da una dotazione standarddi 25 metri quadrati per abitante si passa a 40 mq.

Semplicemente il doppio. «La società Casa Ipotetica - aggiungeD’Alberto - avrà l’onere di realizzare gli alloggi ma anche operedi urbanizzazione per la riqualificazione e il completamento diquelle già esistenti: fogne, pubblica illuminazione e opere diurbanizzazione secondaria come la costruzione del mercatocoperto (l’importo è di 345mila euro) e di parcheggi pubblici».Il mercato con annessi parcheggi sarà realizzato sull’area alconfine con la Statale 16, lato ovest vicino al sottopasso di viaRoma. Il piano è già stato sottoposto al vaglio della commissio-ne programmi complessi composta da tre tecnici esterni e daldirigente dell’area urbanistica. Poi approderà in consigliocomunale. Per il mese di marzo è prevista l’approvazione. Ilavori cominceranno in estate e saranno portati a termine neiprossimi cinque anni.

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Urbanistica, in aumento gli alloggi e il verde pubblicoPervenute al Comune oltre 110 domande. A marzo l’approvazione, in estate i primi lavori

Ambiente, a Pineto la Certificazione Iso

«Ce l’abbiamo fatta». Esordisce così Nerina Alonzoassessore al Turismo e ambiente a proposito della cer-tificazione Uni En Iso 14001:2004. Si tratta di unriconoscimento per il Comune di Pineto, che attestal’implementazione di un sistemaambiente per ciò che concerne lamacchina comunale. «Sin dall’inse-diamento della nostra amministra-zione - spiega l’assessore - ci siamoprefissati questo obiettivo, consape-voli che tutte le azioni e il processonecessario per il suo raggiungimen-to avrebbero comportato prima uncheck-up di tutte le prestazioni del-l’ente con risvolti ambientali, e ladefinizione di una politica attentaalle stesse. A dicembre 2004, l’am-ministrazione ha scelto di essereaffiancata da una società specializ-zata che ha aiutato i nostri validi dipendenti nel per-corso della certificazione. Determinante per il rag-giungimento di questo risultato è stato StanislaoD’Argenio, responsabile della politica ambientale.Nonostante si potesse avere la certificazione e quindiil bollino di qualità, abbiamo voluto estendere la cer-tificazione a tutte le attività svolte dal Comune sulterritorio: dalla gestione degli immobili, al controllo

sulla gestione dei servizi di acquedotto, fognature edepurazione; dal controllo dei rifiuti, alla gestionedelle aree verdi. L’impegno - prosegue l’assessore -ora diventa maggiore, pena la perdita o il mancato

rinnovo della certificazione.Vogliamo avviare azioni tese almiglioramento delle prestazioniambientali. Il mio assessorato si stamuovendo per predisporre un bilan-cio energetico, un regolamento delverde e nuove norme urbanisticheche portino alla classificazioneenergetica degli edifici comunali. Esulla base del piano regionale trien-nale di tutela e risanamentoambientale dell’Abruzzo ci stiamoorganizzando per predisporre unpiano di classificazione acustica erisanamento e tutela della qualità

dell’aria. A questo proposito nel mese di dicembreabbiamo inaugurato un impianto fotovoltaico di trechilowatt a servizio della scuola media ottenuto gra-zie al premio “Energiochi”, vinto dai ragazzi con lacollaborazione di “Agena”, agenzia provinciale perl’energia e l’ambiente”. E intanto già si pensa a rag-giungere la registrazione Emas, che riguarda tutti iComuni della costa.

Incantano le ceramiche d’autoreSuccesso per le opere di Dell’Agata e De Grazia

Nuovi mezzi per la tutela del verde pubblico

Verde pubblico in primo piano. Nel Comune di Pineto è iniziata da due anni unariorganizzazione del verde pubblico. C’è stato un graduale raddoppio di orelavorative dedicate alla cura degli spazi verdi, l’inizio di corsi di formazioneaffiancati da un tecnico agronomo e, recentemente, sono stati acquistati trenuovi mezzi per la mobilità interna. Tra questi, un trattore, necessario per laconcimazione, per la lavorazione del terreno, per lavori di diserbo e trinciamen-to erbe infestanti. I 9 operatori sono una sorta di “jolly” degli spazi verdi. Laloro presenza è assicurata sei ore giornaliere nel corso della settimana.Normalmente il loro intervento viene pianificato settimanalmente così da poteressere modificato, di giorno in giorno, in base alle specifiche necessità. Nonmancherà, entro il 2007, l’approvazione di un regolamento comunale del verdeche sarà uno strumento urbanistico per gestire e migliorare tutto il verde pub-blico e privato presente sul territorio comunale.

Genialità e fantasia. La mostra dedi-cata alle ceramiche che si è svoltanella dépendance della Villa Filiani,ha ottenuto un grande successo dipubblico e critica. Le novanta opere esposte degli arti-sti Anna Dell’Agata e di Emilio DeGrazia hanno affascinato i numerosivisitatori per le qualità e la fantasiacreativa. Hanno partecipato all’inau-gurazione anche GiacomoD’Angelo, critico letterario, MariaRosaria Proterra dellaSoprintendenza Archeologica diChieti, e Gisela Breitling pittrice escrittrice di Berlino, già ospite aPineto in occasione di eventi cultura-

li promossi dal Centro Agathé che hacurato la mostra. Anna Dell’Agata,artista nota per la qualità delle sueincisioni, ma anche per i suoi rilievie i dipinti, trasmette in ogni segno ilsuo amore per l’arte. Emilio DeGrazia, architetto artista e poeta allasua prima mostra, fa rivivere invececon fantasia fauni, ninfe e centaurinei vasi antropomorfi. I due artistiporteranno la mostra arricchita dinuove opere, in altre cittàdell’Abruzzo e delle Marche.L’obiettivo è riuscire a ristampare“Pecure e pastore” di MarioDell’Agata, libro di poesie in abruz-zese edito nel 1979.

Turismo, si punta sulla promozione. Anche sul webOn-line sul sito del Comune informazioni su alberghi, camping ed eventi culturali

Partecipazione a fiere e workshop,incontri con tour operator e giornalistidel settore, messaggi pubblicitari,aggiornamento del sito web delComune. Questi i fronti sui quali lacittà di Pineto si muove per catturarel’attenzione dei turisti italiani e stra-nieri. Il flusso turistico, in crescita datempo, costituisce una grande oppor-tunità per l’economia di Pineto, e per-tanto occorre predisporre progetti eazioni utili a vantaggio delle impreseoperanti sul territorio. «Oggi non sipuò sperare di essere competitivi sulmercato turistico se non mettendo alcentro degli interventi una strategia disviluppo e di commercializzazione

dei prodotti turistici», - sottolineaEnzo Nardi, assessore al Turismo. «Èfondamentale la valorizzazione deisoggetti e delle categorie. In questosenso proponiamo la costituzione diun vero e proprio “tavolo di lavoro”tra amministrazione e operatori turi-stici, in modo da costruire insieme unpercorso condiviso con lo scopo dicreare il clima nel quale i singoli pro-dotti e i servizi turistici vengonoofferti sul mercato nazionale e inter-nazionale. Indispensabile avviare unasinergia con i comuni limitrofi, con laProvincia, la Regione e l’Apt, perportare a un nuovo livello di protago-nismo le ricchezze del nostro territo-

rio. Nostro obiettivo è anche quello dirafforzare il sistema degli eventi edare continuità e programmazionelunga». Nell’ambito della promozioneturistica è dunque necessario interve-nire secondo precisi indirizzi strategi-ci in modo coordinato e con un’imma-gine unitaria, evitando così ripetitivitàdi interventi e dispersione di risorseeconomiche e organizzative. Buonastrategia è anche guadagnare visibilitàsul portale on line. Da oggi collegan-dosi al sito del Comune il cliente puòtrovare informazioni sulle strutturericettive locali grazie a un link direttoal sito dell’albergo o campeggio.

M.Aqui.

di Federica Gialloreto

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Mutignano, il borgo antico risorge a nuova vitaLa Regione stanzia 249mila euro, da destinare a pubblico e privati, per la riqualificazione del patrimonio architettonico

I “pennelli”per combattere

l’erosione costiera

Hanno preso il via i lavori sullitorale nord di Pineto per larealizzazione di due pennelli amare della lunghezza di 40metri ciascuno e della larghezzadi 11. Ci sarà anche un lavoro diarretramento della ghiaia dallabattigia a sud dei pennelli,senza apportare modifiche allitorale marino. Queste barriere,realizzate in maniera perpendi-colare alla spiaggia a nord dellazona Villardente, hanno loscopo di ridurre la ghiaia cheviene trasportata dalle correntimarine da nord verso sud.«Dobbiamo difendere la naturae, naturalmente, gli interessidegli operatori economici», -sottolinea Enzo Nardi, assesso-re comunale al demanio e turi-smo. «Le azioni di interventonon saranno isolate ma dovran-no seguire una logica comples-siva per garantire godibilitàpaesaggistica e consolidamentodei flussi turistici nella nostrastupenda cittadina». L’importo complessivo del-l’opera, realizzata dalConsorzio per lo sviluppo indu-striale della provincia diTeramo e eseguita dalla ditta DiGiuseppe costruzioni, si aggiraintorno al milione di euro ecomprende anche i lavori diripascimento della spiaggia fattinello scorso mese di giugno.

Non è un piccolo mondo antico ma una realtàche può dare prospettive di crescita, di guada-gno, di qualità della vita. Stiamo parlando delridente e antico borgo di Mutignano che, risa-lente al XIV secolo, conserva le testimonianzedi un passato che lo ha visto sempre protagoni-sta delle vicende della nostra cittadina.Collocato in posizione strategica e ricco dellapropria tradizione e diversità, Mutignano si pre-para a un’opera di riqualificazione e valorizza-zione del proprio patrimonio architettonico gra-zie a un contributo di 249mila euro concessidall’Amministrazione regionale nell’ambitodella proposta di legge finalizzata al “Recuperoe valorizzazione dei centri storici”. «Il finanzia-mento prevede 170mila euro per i soggetti pri-vati e 80mila euro per interventi pubblici tra cuil’interramento della pubblica illuminazione el’acquisizione dell’area, con la conseguente rea-lizzazione, del parcheggio “largo Priapo” - spie-ga Daniele Costantini, assessore al Rapportocon le frazioni -. Non mancheranno progetti diriqualificazione urbana, previsti dal piano delleopere pubbliche, dalla riqualificazione dei muridi contenimento dei giardini e della piazza SanSilvestro, alla riqualificazione delle antiche fon-tane, al restauro degli antichi murales che rac-contano la storia del paese donando un tocco diluce e colore ai suggestivi vicoli. Fiore all’oc-chiello sarà poi il nuovo arredo urbano su tuttol’antico centro con panchine, portarifiuti, dis-suasori e segnaletica verticale che andranno aintegrarsi con la nuova toponomastica ideata

dall’Associazione culturaledi Mutignano». «In untempo in cui cresce semprepiù l’interesse per i beniculturali e storici, sono piùche mai necessari sistemivalidi di tutela e valorizza-zione», - sottolinea ilSindaco Monticelli.«Cultura e economia sonoelementi vitali che poggia-no inevitabilmente su ener-giche iniziative di recupe-ro, promozione e fruizionedelle risorse culturali.

Mutignano, con questi pro-getti, al di là del recupero deibeni architettonici, rappre-senta una scommessa che,senza cadere in errore, saràvinta grazie all’entusiasmodei cittadini, in particolare legiovani generazioni si ado-pereranno affinché possagenerarsi la scintilla che faràavviare il motore economicoe produttivo. Ma perchétutto ciò accada occorre ilreinsediamento di attivitàcommerciali, artigianali e

ricreative, atte a far rivivere e ripopolare le viedel centro».Perchè un bene sia amato, usato e curato nonbasta riconoscerne il valore in riferimento alpassato, occorre costruirne il valore nel presen-te, attraverso il riconoscimento sociale della suaimportanza e la sua introduzione in circuiti vir-tuosi di uso e valorizzazione. Non dimentichiamo che una sensibilità positiva,un’affezione particolare per il bene culturale eambientale, si costruisce nella genesi dellanostra infanzia e della nostra storia di vita ediventa poi luogo magico, mitico che si innestanel nostro patrimonio mentale e non ci abban-dona più.

Protezione civile, volontari al servizio della sicurezzaIn caso di emergenza pronta un’idrovora, una tenda pneumatica e un nuovo gruppo elettrogeno

Prevenzione prima di tutto. E così il Corpo comu-nale della Protezione Civile che vede a capo ilsindaco Luciano Monticelli, si è dotato di attrez-zature utili in caso di eventi digrave entità che potrebbero mette-re a rischio l’incolumità dei citta-dini. In primis un’idrovora, unatenda pneumatica e un gruppoelettrogeno. La tenda di circa 35 metri quadra-ti, è utilizzata sia come postazionelogistica che come centro medicoavanzato con quattro posti letto,un’equipe formata da medici epersonale infermieristico specia-lizzato. Ma il corpo di protezionecivile opera soprattutto conun’ambulanza,una campagno-la e un mezzopeak-up. Mezziche hanno resopossibile la par-t e c i p a z i o n edella strutturao p e r a t i v aa l l ’ e d i z i o n e2006 di CodiceRosso, all’eser-citazione pro-vinciale diProtezione civi-le a Chieti Scalo e Teramo e l’assistenza durante iconcerti di Ligabue allo Stadio adriatico diPescara, di Battiato allo Stadio comunale diPineto e De Gregori allo Stadio comunale diNotaresco. Va detto inoltre che il corpo di prote-

zione civile si occupa anche della messa in sicu-rezza di alcuni corsi d'acqua. Il sistema di rileva-mento dei livelli dei corsi d'acqua e delle previ-sioni meteorologiche consentono, oggi, di cono-scere con circa tre ore di anticipo, l'eventuale

esondazione dei fiumi.Questo arco di tempo per-mette all'organizzazionedella Protezione Civile diintervenire per ridurre glieventuali danni a persone ecose. L’istituto nelle suecomponenti principali -dipartimento della

Protezione Civile, prefettura di Teramo, Comunedi Pineto - con il corpo nazionale dei Vigili delfuoco e il volontariato, opera ogni giorno peroffrire maggiore sicurezza ai cittadini. Quando siverifica una fase d’emergenza, il dipartimento

della Protezione civile invia l’avviso meteo allaRegione e alla prefettura. Il Centro poi diramal'avviso alle altre strutture operative comunalidella Protezione Civile e alle associazioni divolontariato. «Il dipartimento della Protezione

civile conferma l’arrivo di pioggeintense a Regione e prefettura cheinformano il Comune, e mettono inallerta il comando dei Vigili delfuoco», - spiega Biagio Castagna,responsabile del gruppo volontari. «La prefettura convoca il Centro dicoordinamento soccorsi presso la pro-pria sala operativa e informa il centrodi Protezione civile del Comune delpeggioramento meteo e dell’incre-mento dei livelli dei fiumi. Il sindacoinvece assume la presidenza delComitato comunale di Protezionecivile e propone lo stato di emergenzaal prefetto. Poi si informa la popola-zione sui comportamenti da adottare.Successivamente informa il prefetto eil presidente della Regione sulle ope-razioni in corso. Il prefetto poi chiede

al dipartimento della Protezione civile la dichiara-zione di Stato di emergenza e coordina gli inter-venti». I cittadini devono seguire le informazioniimpartite dalle autorità. Come ad esempio salire ai piani alti delle abita-zioni, chiudere il gas, l'acqua e la luce. Portarecon sé i farmaci necessari, trasferire soltanto glioggetti preziosi e di valore affettivo. Indossare unabbigliamento idoneo e munirsi di torce elettri-che portatili. Tenere con sé i propri documenti diidentità e avvisare le autorità per particolariemergenze o necessità. Non farsi prendere dalpanico e attendere con calma i soccorsi. Evitaredi scendere in strada.

di Marzia Aquilio

Febbraio 2007

Il Comune in prima linea per salvare la chiesa

Nel borgo di Mutignano c’èuna storica chiesa di alto pre-gio artistico e architettonico,con pianta a croce greca,intitolata alla “Madonnadella Consolazione” che pur-troppo presenta da diversianni problemi di stabilità acausa di notevoli fessurazio-ni riportate nella strutturamuraria. Vista l’importanzadell’edificio, il sindacoLuciano Monticelli e l’inge-gnere Marcello D’Alberto,

hanno recentemente svoltoun incontro con laSoprintendenza regionaleper i beni ambientali, archi-tettonici e storici per trovaresoluzione definitiva al pro-blema. «Diversi sono statigli interventi di messa insicurezza della struttura. Siricorda quello a opera dellaSoprintendenza inerente larealizzazione di un manto dicopertura leggero in lamieragrecata, con lo scopo di pre-

servare la struttura dalleinfiltrazioni di acqua piova-na», - spiega RobertVerocchio, assessore aiLavori pubblici. «Altrointervento si registra a operadella Provincia di Teramo,che ha realizzato un’opera dicentinatura della parete fron-tale. Speriamo giungere pre-sto a un’efficace riqualifica-zione della storica Chiesa,fiore all’occhiello dell’anti-co borgo»

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di Federica Gialloreto

Page 5: PinetoInforma - febbraio2007

L’evento di punta dell’estate di Pineto èsenza dubbio “Pineto Accordion JazzFestival”. Un appuntamento che giunge-rà quest’anno alla terza edizione, propo-nendo come sempre combinazionimusicali nuove e artisti straordinari. Ilfestival è nato dal desiderio di diffonde-re la fisarmonica jazz ed è proprio que-sto aspetto che lo rende unico nel pano-rama nazionale. “C’è una parolina,‘accordion’ - spiega l’assessore alleManifestazioni Filippo D’Agostino –che ha un sapore musicale tutto speciale.E’ stato nel dicembre del 2004 che hoavuto l’idea di istituire un festival dedi-cato alla fisarmonica nel jazz. Ho avutoil piacere di conoscere due dei più gran-di personaggi legati a questo strumento,l’oscar mondiale della fisarmonicaPeppino Principe e il compositoreRenzo Ruggieri, e ho pensato che fosseopportuno coinvolgerli nel mio proget-to”. La prima edizione del festival è stataallestita nel luglio del 2005 nella piazzacentrale del paese. Un luogo di passag-gio obbligato per tutti, turisti e residenti.Il successo è stato enorme, nonostantenel resto della regione si stessero svol-

gendo contemporaneamente molti festi-val musicali. Per tre serate la folla èrimasta anche in piedi, fino a tarda ora.Alla fine si sono contati oltre 2.500 spet-tatori. L’anno successivo la replica, que-sta volta però nel parco di Villa Filiani.In questa occasione il festival ha stimo-lato anche la nascita di un progetto conla fisarmonica jazz, composta daimigliori jazzisti italiani, e AntonellaRuggiero, che dall’esperienza pineteseha ricavato il suo gruppo stabile. Nelle

prime due edizionila kermesse ha vistoprotagonisti perso-naggi di primissimolivello. RicordaD ’ A g o s t i n o :“Abbiamo avutonomi storici comeArt Van Damme (ilfisarmonicista vinci-tore di ben 10 refe-rendum della Dows

Beat americana) o Frank Marocco, che èstato definito il Charlie Parker dellafisarmonica. Per non dimenticare ilgrande Lino Patruno o il compositoreGermano Mazzocchetti, che lo scorsoanno ha vinto il referendum italianodella rivista Musica Jazz come migliorformazione”. Nel corso del “PinetoAccordion Jazz Festival” viene assegna-ta la “Vela D’Oro”, un riconoscimentoche è destinato a raggiungere un presti-gio sempre maggiore. La rassegna,infatti, cresce ogni anno di più, affer-mandosi come punto di riferimento pertutti gli amanti del genere e fiore all’oc-chiello dell’estate di Pineto.

Pagina 5 Febbraio 2007

Musica, un’estate a suon di jazz

Mogol in cattedra

per il corso

di composizione

Giulio Rapetti, in arte Mogol,celeberrimo paroliere di canzoniche hanno fatto la storia dellamusica italiana, ha avviato unastretta collaborazione con ilComune di Pineto. L’obiettivo èquello di avviare un corso di per-fezionamento per autori e com-positori. «Nell’ottobre del 2005 -racconta l’assessore FilippoD’Agostino - mi sono recato alCet (Centro europeo diToscolano) di Avigliano Umbroper incontrare Mogol, con ilquale ho concordato l’organizza-zione a Pineto di un seminario dispecializzazione per autori ecompositori. Il corso inizierà ilprossimo autunno». Per il pro-getto l’assessore ha già chiestoun contributo alla Regione e allaProvincia di Teramo. Oltre cheda Mogol, le lezioni sarannotenute da Giuseppe Barbera, checurerà l’analisi di armonie emelodie, Marco Marrone che sioccuperà dell’approfondimento-sulle figure in una produzionediscografica, Franco Daldelloche si occuperà del diritto d’au-tore. Mogol istruirà gli allievisulla scrittura di un testo, soffer-mandosi sulle tecniche del lin-guaggio, con lezioni sulla metri-ca e sul rapporto fra testo e melo-dia. Alla fine del corso è previstala registrazione di un cd.

La frazione di Scerne apre leporte a un nuovo distacca-mento della Polizia munici-pale. Lo scorso 27 gennaio,infatti, è stata inaugurata, allapresenza delle alte autorità, lanuova sede dislocata in unodei locali della stazione ferro-viaria. La struttu-ra, estremamentefunzionale, ègestita da un col-laboratore dellaPolizia municipa-le e da un agenteche è a completadisposizione dei cittadini sulterritorio. «La sicurezza urba-na rappresenta uno dei temipiù complessi che i governilocali debbono affrontare,

soprattutto in contesti come ilnostro in continua evoluzio-ne», - sottolinea GabrieleMartella, assessore allaPolizia municipale. «Oggi ilcentro cittadino e le zoneperiferiche richiedono rispo-ste adeguate. Pertanto, la pre-

s e n z aquot i -d i a n adi unv i g i l eper le

s t r a d edella fra-z i o n epineteserappre-

senta una concreta rispostaalla domanda di sicurezza siadi Scerne che del vicino cen-tro di Torre San Rocco.L’operatore allo sportellosarà in grado di rilasciare unaserie di documenti che primasi potevano fare solo recan-dosi in Municipio. Nellanuova sede è possibile, inol-tre, prendere i sacchetti per laraccolta differenziata deirifiuti». L’orario di apertura sarà lo

stesso degliuffici comunali,dalle 8 alle 14,con due giornidi ritornopomeridianoalla settimana.

Municipale, apre la sede di Scerne Strade, vigili al lavoro

,

Salvare le tradizioni etnomusicologiche d’Abruzzo: parte il progetto “Ced’A” per la nascita di un museo

La ricerca etnomusicologica abruzzese negli ultimi anni haprodotto una documentazione di fonti audio-visive che, permancanza di una sede istituzionale, è rimasta in gran parte pro-prietà degli studiosi. La cultura e le tradizioni di cui la nostraterra “forte e gentile” è ricca, sono sempre state purtroppo pocovalorizzate. Ecco allora l’idea di un centro di documentazione,ricerca, studio e divulgazione pronto a colmare questa lacuna ea soddisfare nuovi interessi culturali. Questo centro andrebbe acensire, studiare edocumentare quanto èstato e quanto restaoggi della nostra cul-tura immateriale chesi articola in eventisemplici e complessi:poesia e musica –canti, ballate, serena-te, ninne-nanne, ora-zioni, fiabe, filastroc-che, canti devozionali-, rituali religiosi, ceri-

monie sagre, pellegrinaggi, processioni, feste e attività produt-tive artigianali. Attraverso il centro, la stessa ricerca andrebbeincrementata ed estesa sul territorio regionale. A spiegare ilprogetto “Ced’A” (centro etnomusicologico d’Abruzzo) chevede la partecipazione del Comune di Pineto, della Regione edella fondazione Tercas, è l’assessore alla cultura NerinaAlonzo. «Negli ultimi anni a Pineto c’è stato un vero e propriorisveglio delle attività culturali, grazie alle strutture presenti sulterritorio come Villa Filiani. Nel corso del 2006 abbiamoapprezzato e valutato come la Villa si presti ad ospitare mostredi vario genere. Al piano superiore, ad esempio, c’è una sala dirappresentanza aperta anche ai cittadini e che abbiamo decisodi mettere a disposizione per i matrimoni. Il nostro intento èquello di far sì che la Villa possa ospitare una struttura cultura-le fissa, come appunto un centro etnomusicologico di rilevan-za regionale». L’idea è nata grazie alla presenza di un esperto di musicaabruzzese, il professor Carlo Di Silvestro. «Con il suo aiuto -prosegue la Alonzo - abbiamo elaborato un progetto che dovràricevere l’okay dalla Regione. Il progetto prevede la realizza-zione di una nastroteca, discoteca, videoteca e fototeca infor-

matizzata all’interno dei locali della Villa». In sostanza le fontireperite dagli studiosi (registrazioni sonore e video, manoscrit-ti, documenti fotografici ed iconografici), una volta catalogate,verranno messe a disposizione del pubblico. «La finalità - conclude l’assessore - è quella di valorizzare e farconoscere la cultura tradizionale regionale sia attraversomomenti di studio, come stage, convegni e master, sia attraver-so appuntamenti di aggregazione, come campus, rassegne e

festival. Il tutto cer-cando il coinvolgi-mento dei giovani,sdegli tudenti univer-sitari e delConservatorio, eappassionati di culturatradizionale.Riponiamo moltafiducia in questo pro-getto anche per l’orga-nizzazione di eventimusicali estivi».

di Valeria Masciantonio

La Polizia municipale diPineto sta lavorando attiva-mente in questi giorni allaregolazione dei passi carrabi-li e al rinnovo della segnaleti-ca stradale verticale e oriz-zontale. In particolare, perquanto riguarda gli ingressi,chi è titolare di un passo car-rabile vecchio, oppure chinon ha mai provveduto amettersi a norma, è tenuto aregolarizzare la propria posi-zione inoltrando la domandapresso il comando di Poliziamunicipale. Inoltre gli agentistanno provvedendo allamanutenzione e sistemazionedella segnaletica verticale,orizzontale e della cartelloni-stica su tutto il territorio

comunale. Ricordiamo chealla guida dei vigili urbanilocali c’è Oliviero Caduceo,successore di VittorioFlammini, attualmente inpensione. La nomina è stataufficializzata lo scorso 1 feb-braio. Pineto possiede uncorpo di Polizia municipaleche vanta un’antica tradizio-ne e costituisce una insosti-tuibile risorsa per dare con-cretezza al ruolo sempre piùvicino alle persone, giocatodal Comune: mobilità e traf-fico, sicurezza e controllo delterritorio, controllo di com-mercio e pubblici servizi,vigilanza edilizia e ambienta-le, pattugliamento dinanzialle scuole e nei parchi.

Page 6: PinetoInforma - febbraio2007

Nell’ultimo numero di PinetoInforma, il periodico dell’ammini-strazione comunale che si presenta in una nuova veste editorialeriveduta e corretta, compaiono in apertura due dichiarazioni afirma del sindaco Luciano Monticelli e del direttore responsabileMarzia Aquilio. In questi due articoli si ribadisce la necessità diun “filo diretto” con i cittadini, una vera scommessa per il futurodella nostra cittadina. Iniziativa lodevole per un giornale che, puressendo portavoce ufficiale dell’amministrazione comunale (manon solo della maggioranza che governa), cerca di ritagliarsi unalinea editoriale aperta, non necessariamente tecnica e settoriale,capace di spaziare in molti campi della vita sociale, economica eculturale. Il sindaco Monticelli è convinto della utilità di modernistrumenti comunicativi per “governare” una città non solo dalpunto di vista burocratico-amministrativo, poiché sono tante, ediversificate, le esigenze di una collettività in crescita come quel-la di Pineto. Infatti si governa bene e meglio se a monte c’è unacorretta informazione, dettagliata, completa, soddisfacente, pun-tuale; con la messa a punto di progetti e di iniziative condivise,democratiche, che diano l’opportunità ai tecnici e agli esperti del

Comune, ma anche alle forze migliori presenti nel nostro tessutosociale (associazioni, volontariato, professionisti ecc..), di vedervalorizzate le proprie energie e le competenze messe a disposizio-ne. C’è da dire che i propositi del primo cittadino sono intonati adun grande ottimismo, rispecchiamo una personalità aperta e sola-re che chi lo conosce ritroverà facilmente in quelle parole, soprat-tutto quando dichiara che l’azione dell’amministrazione non silimiterà alle iniziative cosiddette “pratiche”, poiché l’intenzione è“di andare oltre, per meglio capire il nostro territorio, rivolgersi aipinetesi, a quella rete di persone che rappresenta tante teste, e ognitesta tante idee, sogni, aspettative”. Quotidianità e grandi progetti, solidarietà e innovazione, sicurez-za dei cittadini ed efficienza sembrano i messaggi salienti di que-sta amministrazione che vuole partire da questo strumento diinformazione per raggiungere la “testa” e il “cuore” dei cittadini.Magari avendo qualcosa da comunicare e da spiegare - comedichiara Marzia Aquilio - con la fatica di chi si prepara alla con-segna “porta a porta” del giornale, senza sapere dove si va a fini-re quando si bussa in ogni casa per offrire qualcosa che si augura

gradito e ricevere in cambio consigli, idee e critiche, quandonecessario. È il cruccio di ogni buona amministrazione e di ognibuon politico, di riuscire a capire fino a che punto quello che si stafacendo è stato capito a dovere, se può essere migliorato o cam-biato, evitando però di colpevolizzarsi o di colpevolizzare chidimostrerà in futuro indifferenza e disprezzo per questo tipo diiniziativa. Naturalmente sempre se ognuno avrà svolto onestamente il pro-prio lavoro e sempre che tutto questo non serva poi a distoglierel’attenzione della cittadinanza dai problemi che pur rimangono,per innalzare una cortina fumogena attorno a sé e finire con ilridursi (se diamo retta alle voci acrimoniose dei partiti di opposi-zione) al ruolo di mestatori fraudolenti. L’augurio migliore che facciamo a questo giornale eal primo cittadino è di mettere in pratica da subito quanto dichia-rato in quell’editoriale d’apertura, per non rischiare di disperderetante energie ben spese e trasformare onesti propositi in belleenunciazioni di cui non sapremmo che farcene.

Vincenzo Di Marco

Pagina 6 Febbraio 2007

Sant’Agnese, 20mila ospiti tra saldi e bancarelle

Lettera aperta, la scommessa del “filo diretto” con i cittadini

Grande successo di pubblico per al secon-da edizione della fiera di Sant’Agnese, lamanifestazione riservata agli operatoridel commercio su aree pubbliche che si èsvolta domenica 28 gennaio. Nel corsodell’intera giornata dal clima primaverile,20mila visitatori hanno gremito vialeD’Annunzio e Piazza della Libertà, attrat-ti dalla “festa dei saldi, occasioni e curio-sità”, come è stata definita l’iniziativa.Oltre cento espositori, provenienti datutta Italia, hanno allestito bancarelle conarticoli merceologici di ogni genere eoggetti dell’artigianato etnico internazio-nale. I negozi hanno avuto la facoltà del-l’apertura nel giorno festivo. La vivace kermesse, allietata dalle notedel concerto itinerante della banda “Cittàdi Montepagano”, è stata caratterizzata

dalle degustazioni di prodotti genuini del-l’enogastronomia. 200 litri diMontepulciano d’Abruzzo e mezzo quin-tale di pane casereccio, con latte fresco,pasta, olio, formaggi e salumi tipici, sonostati offerti gratuitamente dai produttoriagroalimentari e dagli organizzatori dellamanifestazione. I numerosi visitatori hanno gradito i pro-dotti delle aziende locali, con un partico-lare apprezzamento per la bontà dellapasta Regal e dell’olio extravergine d’oli-va dell’azienda Ortenzia Matalucci.L’evento, promossodall’Amministrazione comunale - asses-sorato al Commercio e alleManifestazioni e organizzatodall’Associazione PineteseCommercianti, in collaborazione con la

Confesercenti eConfcommercio,è stato accoltofavorevolmentedalla cittadinan-za. «Pineto così vivae piena di gentenon si era maivista in unadomenica di finegennaio», - hannosottolineato moltiresidenti. «Per noi esercentiè stata una bocca-ta di ossigeno in

un periodo di magra» - hanno detto igestori di bar, pizzerie e ristoranti.Soddisfazione anche da parte di VincenzoColetti, Presidente dell’AssociazioneCommercianti e ideatore della manifesta-zione. «Anche questa volta abbiamo cen-trato l’obiettivo che ci eravamo prefissiorganizzando questa iniziativa: vivaciz-zare la nostra cittadina nella stagione deisaldi, con beneficio per le attività com-merciali locali, le quali hanno avuto l’oc-casione per farsi conoscere e apprezzaredai numerosi potenziali acquirenti, arri-vati da tutto l’Abruzzzo in occasionedella fiera». Il Presidente Coletti è già al lavoro, con isuoi collaboratori, per organizzare unaltro evento di grande richiamo, checaratterizzerà la prossima estate pinetese:la decima edizione di “Pineto in Fiera”,prevista per domenica 5 agosto.

Associazione Pinetese

Commercianti

La crisi che attanaglia ormai da circaun anno la maggioranza di Governodella Città sembra senza fine. Ormainon si tratta più di discussioni anima-te su un argomento da portare inConsiglio comunale, ma di divisioniprofonde, in qualche misura laceranti,comunque non più ricomponibili.Oltre ai rapporti politici, infatti, sonostati del tutto incrinati i rapporti perso-nali, in un clima di insostenibile con-flittualità all’interno del Palazzo. Neconsegue una sostanziale “stasi”amministrativa con interminabilidibattiti sul nulla e con evidenti riper-cussioni a danno dei cittadini.Purtroppo l’attuale maggioranza nasceda un vizio genetico: aver messoinsieme persone e partiti che rappre-sentano concezioni radicalmentediverse in ordine allo sviluppo dellacittà e anche sullo stesso modo digovernare, ha consentito un indubbio

vantaggio sul piano elettorale; maall’atto concreto delle scelte, degliimpegni da sostenere, sono emersetutte le contraddizioni, tutti i contrastiche portano all’attuale situazione di“stallo”. Il tutto in un clima, comedetto, ormai deteriorato sul pianoanche dei rapporti personali, di guisache si può parlare – senza catastrofi-smi di comodo – di un vero e proprio“Palazzo dei veleni”. Che fare dun-que? Ritengo che per il bene di Pinetosia urgente il ritorno alle urne e chefinalmente – cosa mai avvenuta negliultimi anni – si confrontino coalizionecoese, che abbiano comuni idee, valo-ri e programmi di riferimento. Solocosì Pineto avrà un’amministrazionestabile, duratura e soprattutto capacedi pensare realmente allo sviluppodella Città e al benessere dei cittadini.

Benigno D’Orazio

capogruppo A.N.

Il direttore responsabile di “PinetoInforma”,Marzia Aquilio, la redazione di Astra el’Amministrazione comunale rendono omag-gio a colui che è memoria storica della nostracittadina, “trait d’union” tra passato e presente,nel giorno del suo centesimo compleanno (19febbraio) e inviano i più calorosi e affettuosiauguri, con l’auspico che il signor Ilario possarestare a lungo il “nonnino” di Pineto, per tra-smettere a tutti le sue esperienze di vita.

D’Orazio: «Le ragioni della crisi»

PAROLA ALLA MINORANZA

Come cittadino di Pineto da alcunigiorni vedo affissi negli spazi pub-blicitari, che vengono normalmenteutilizzati per comunicazioni impor-tanti dell’ente, non messaggi politi-ci, ma accuse all’amministrazionecon la richiesta finale di dimissionidel sindaco Monticelli. Sicuramentegli autori sono gli stessi che da gior-ni rivolgono attacchiall’Amministrazione sulle testategiornalistiche. Evidentemente pen-sano che la nostra popolazione nonlegga abbastanza giornali e per que-sto motivo sono passati a scriveresui muri. Queste associazioni hannotitoli diversi ma si riferiscono allostesso tema, sicuramente si trattadegli stessi accusatori. Politicasignifica essere a servizio dei citta-dini, essere positivi e aperti a colla-borazioni. I cittadini non sempredistinguono tra maggioranza eopposizione, quando hanno bisognovanno a chiedere aiuto ad assessori,consiglieri, cioè amministratoritutti. Nell’amministrazione comu-

nale sono importanti tutti, maggio-ranza e opposizione, io prima parla-vo di creatività, tra la maggioranza el’opposizione dovrebbe esserci col-laborazione. La maggioranza votatadai cittadini, non è diventata mag-gioranza per far dispetto alla futuraminoranza, è stata votata dai cittadi-ni con la speranza che cambi qual-cosa. Nel leggere quei manifestisembra che l’accusatore che chiedele dimissioni del sindaco non si inte-ressi affatto del volere dei cittadini.Non sono le accuse a quelle sommedi denaro speso il motivo dei mani-festi. È piuttosto la rabbia verso icittadini che hanno votato la perso-na, a loro pensare, sbagliata. A colo-ro che vorrebbero il posto del sinda-co non importa tanto la persona; aloro interessa la poltrona, la notorie-tà negativa che si acquisisce distrug-gendo qualcosa e non costruendoqualcosa. Ma forse questi soggettinon sono capaci di costruire qualco-sa, altrimenti farebbero un’opposi-zione attiva e costruttiva. Sono sicu-

ro che, per come ho conosciuto eimparato la politica, essendocostruttivi si fa qualcosa per ilpaese, e quando si fa qualcosa per ilpaese si riporta anche il cittadinoalle urne. Se queste accuse sonoveritiere, basta metterle a conoscen-za degli enti preposti senza sbandie-rare tutto al paese prima ancora chese ne conosca l’esito. Se invece queste accuse sonocostruite appositamente, allora midispiace se vicino a noi ci sono figu-re politiche di questo calibro. Potreipensare, da cittadino, che questipotrebbero essere politici presentialle prossime votazioni e chepotrebbero anche vincere. Mi preoc-cupo. Da cittadino desidero che inostri politici non si annientino tradi loro, ma che collaborino con pro-poste positive. A una nuova associa-zione politica vorrei dire che quan-do si inizia qualcosa nel segno nega-tivo è molto difficile poi tornareindietro con azioni positive.

Lidio Berro

«Basta accuse, serve collaborazione»

La città in festa

per le 100 candeline

di nonno Ilario

Page 7: PinetoInforma - febbraio2007

«Il nostro carburante è ilvento, il nostro motore è lavela». Se fosse uno slogansarebbe davvero accattivan-te ma è una simpatica realtàda insegnare a tutti coloroche desiderano avvicinarsial mondo della vela.L’inverno incalza e, nono-stante si pensi sia una sta-gione morta per lo sportdella vela, il lavoro ferve alCentro Velico Pineto dovelo staff, instancabile, èimpegnato su vari frontidopo la ricca attività estiva.Il Centro velico, nato for-malmente sette anni fa, nel2003 ha ottenuto l’affilia-zione alla Fiv, Federazioneitaliana vela. Già fucina ditalenti velisti, la squadra ha collezio-nato risultati di prestigio a importanticompetizioni, affrontando avversariagguerriti provenienti da tutta Italia e

non. L’equipaggio pinetese ha conqui-stato, tra l’altro, la prima posizionealla classifica di terza categoria nelmath-race Taranto e, a bordo dell’im-

barcazione Juno di Ivo Olivieri, ilsecondo posto nella classifica di clas-se prima nella regata internazionaleBrindisi-Corfù e uno strepitoso suc-cesso alla kermesse velicaBarcolana–Trieste.«L’entusiasmante risposta ottenutadurante la scorsa estate, ci ha spronatia proporre una serie di corsi perma-nenti che offrano ai giovani, e non, inmodo vario e diversificato, il correttoavvicinamento a questa pratica sporti-va e la possibilità di apprendere tuttigli aspetti sia teorici che pratici», -spiega Paolo Cantoro, responsabileatletico del team. «Il velista deve essere prima di tuttoun buon marinaio. Quello che contadavvero è il fascino di vivere la vela,di confrontarsi con elementi naturali edi sfruttarli a proprio vantaggio pervivere un’esperienza di gruppo capa-ce di stimolare lo spirito di solidarietàe l’intraprendenza, di condividere coni compagni la gioia per un obiettivoraggiunto grazie all’apporto dell’inte-ro equipaggio dove ognuno è unico e

alla stesso tempo indispensabile aglialtri. «Pineto tra i suoi tesori possiedeuna bella spiaggia e il mare non deveessere vissuto solo d’estate, nel modotradizionale a cui siamo legati», - sot-tolinea Mario Lattanzi, presidente delCentro velico. «Il nostro augurio è che a Pineto sisviluppi un’area a servizio della nau-

tica sportivae da diporto.Il turismonautico rap-presentereb-be un effica-ce volano perl ’ economiadella nostrastraordinariacittadina».Le novità peril 2007 sonomolte e tuttolascia presa-gire un’anna-ta di succes-so. I giovani

dell’optimist si ritroveranno tutti, nelprossimo mese di giugno, nella locali-tà balneare pinetese, per una impor-tante regata.A luglio colpo di cannone per la rega-ta open derive e catamarani. A settem-bre si rinnova la tradizione con laregata zonale classe laser. Non restache augurare Buon vento!

Pagina 7 Febbraio 2007

Centro velico, in rotta verso la gloriaFerve l’attività in mare anche d’inverno. Nuove prospettive per lo sviluppo della nautica sportiva e del diporto

Cresce a Pineto l’interesse per il gioco delle bocce. Accanto al cal-cio, al basket e, soprattutto, al volley, lo sport delle bocce è riuscitonegli anni a ritagliarsi un suo spazio, complice un rinnovato entu-siasmo nato dopo i Campionati italiani di bocce del 27 e 28 mag-gio 2006, che si sono svolti in tutta la provincia di Teramo con fasifinali proprio a Pineto. In questa città lo sport delle bocce è statoriscoperto nei primi anni ottanta per volontà di un gruppo di boc-ciofili, capitanati dal compianto Giannangelo Alberigo, che hannodato vita all’associazione sportiva denominata Circolo bocciofilopinetese. Il circolo, regolarmente costituito e affiliato all’alloraUnione bocciofila italiana, ora Federazione italiana bocce (Fib),con i suoi circa 50 soci ha svolto la propria attività sportiva appog-giandosi ai bocciodromi dei comuni limitrofi di Atri, Silvi e Roseto.La grande passione per questo sport e i brillanti risultati conseguitidal circolo negli anni, hanno fatto sì che i soci continuassero a pra-ticarlo nonostante la mancanza di un bocciodromo comunale,richiesto con forza alle varie amministrazioni che si sono succedu-te nel tempo. Infine la tenacia del circolo, unita alla ferma volontàdell’amministrazione comunale, hanno fruttato la realizzazione diun bellissimo bocciodromo comunale, da tutti ritenuto uno deimigliori del centro Italia. L’inaugurazione è avvenuta il 22 aprile del2006, a ridosso dell’importante manifestazione nazionale richiesta

alla Federazione nazionale un anno prima, quando il bocciodromoera ancora un cantiere. L’entusiasmo dei bocciofili pinetesi nelvedere realizzata una struttura attesa da molto tempo, l’impegno delcomitato provinciale di Teramo e la determinante volontà dell’am-ministrazione comunale, sono stati gli ingredienti fondamentali perla buona riuscita di un campionato italiano, quello del 27 e 28 mag-gio 2006, ritenuto da tutti, in primis dal presidentenazionale Romolo Rizzoli, il migliore per l’ottimaorganizzazione. Il bocciodromo comunale ha consenti-to poi al circolo bocciofilo pinetese di incrementare lapropria attività e di avvicinare sempre più persone allosport delle bocce, tanto che oggi il circolo conta oltre120 tesserati. Ha consentito inoltre di organizzare delleimportanti manifestazioni, l’ultima delle quali di livel-lo regionale il 21 gennaio 2006. Si tratta del 2° TrofeoCittà di Pineto, riservato a 256 coppie delle diversecategorie (A,B,C,D) provenienti da tutto l’Abruzzo edalle Marche e preceduto da una bellissima gara indi-viduale femminile il 20 gennaio. L’entusiasmo suscita-to dalla realizzazione del bocciodromo comunale edallo svolgimento dei campionati italiani ha contagiatotutto il territorio della città di Pineto. Così, su richiesta

di un gruppo di bocciofili di Mutignano, l’amministrazione comu-nale ha realizzato un campo sintetico con annessi servizi a disposi-zione dei cittadini della frazione. I quali non hanno perso tempo e,alla fine del 2006, hanno costituito un altro circolo bocciofilo deno-minato “Mutignanese”, regolarmente affiliato alla FederazioneItaliana Bocce con circa 40 tesserati.

Campionati italiani e nuovi circoli: cresce in città la febbre per il gioco delle bocce

Mattia Martella, quando la passione corre su due ruote

Una passione viscerale per il mondo dei motori, unsogno nel cassetto che va alimentato giorno dopogiorno. Mattia Martella vive così la sua adolescen-za, da giovane e promettente pilotapinetese di appena 15 anni, scoperto e“coccolato” dall’associazione sportivaSport e Life. Tale associazione, il cuipresidente è Antonio Martella, si ècostituita nel 2004 con lo scopo di pro-muovere l’attività sportiva del motoci-clismo, ponendo l’attenzione sugliaspetti culturali, ricreativi, aggreganti edi formazione legati allo sport.Recentemente si è, tra l’altro, costituitoanche il Moto Club d’Abruzzo, ricono-sciuto dalla Federazione italiana moto-ciclistica. Proprio grazie all’entusiasmo di un grup-po di appassionati, il nostro Mattia è entrato didiritto nel mondo delle due ruote. E lo ha fatto dagrande protagonista. Gli addetti ai lavori gli hanno

pronosticato all’orizzonte un avvenire ricco di suc-cessi…«Speriamo bene. Chi mi è vicino mi hasempre fatto capire che solo allenandomi e dandoil massimo ogni giorno si può arrivare in alto. Iocomunque sono già veramente molto felice per il

sogno che sto vivendo. Ho sempre avuto questapassione per la velocità ed ora non mi sembra veropoter dedicare ad essa tutto me stesso». A gennaioMartella è stato inserito nel Team ufficiale della

Ktm Italia, dove avrà modo di lavorare al fiancodel campione tedesco Bernd Hiemer. Per arrivarecosì in alto sono stati determinanti i buoni risultatiottenuti comunque negli anni passati, dalMinicross (dal 2002) fino alla categoria Motard(dal 2005). Nel 2006 si è posizionato al secondoposto nel Campionato regionale (Abruzzo eMolise), al terzo nel trofeo GoldSpeed centro e sudItalia supermotard ed ha ottenuto il 12esimo postonel Campionato italiano. Tra le emozioni più gran-di per il giovane sportivo di Pineto va sicuramentericordata la partecipazione come esordiente allaGara mondiale di Motard, categoria Honda Ku(moto 450c.c.), lo scorso ottobre: per Martella unprestigioso sesto posto e i complimenti di chi lo havisto correre ed è pronto a scommettere su di lui.«Credo che sia un’esperienza unica e capace difarmi crescere sotto ogni aspetto. In modo partico-lare ci tengo a ringraziare la Pignotti Motors diAlba Adriatica, con gli istruttori Massimo edAttilio Pignotti: a loro devo molto. Non vogliodimenticare però tutti i miei sponsor che mi sono

sempre vicini: la Ponzio Sud, il Pastificio Regal,Elione by Claudio De Simone, DC, la Pit Stop diPavone Galileo, Maxi Foods Srl e PalombiniCaffè. Spero di poter condividere i miei eventualisuccessi con tutta la cittadina di Pineto e conl’Amministrazione comunale, sempre estrema-mente disponibile”. Il sogno di Mattia, del resto, èappena iniziato. Forza campione!

PERSONAGGI

di Marzia Aquilio

di Luigiaurelio Pomante

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Daniele Costantini

Filippo D’Agostino

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agenda Ambiente, il Fai premia Pineto

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Gli abruzzesi hanno scelto la pineta litoranea diPineto da iscrivere fra i “luoghi del cuore”, e farlapartecipare all’omonimo concorso nazionale pro-mosso dal fondo italiano per l’ambiente (Fai) incollaborazione con la banca Intesa-Sanpaolo. Lacittadina pinetese ha conquistato l’undicesimaposizione nella competizione, giunta quest’annoalla sua terza edizione. Gli abruzzesi e i turistihanno inviato ben 1.080 segnalazioni per la pittore-sca pineta, un bosco di pini che si estende a ridos-so della spiaggia per 3,5 chilometri. Ai duemilaalberi secolari della pineta storica, si sono aggiuntialtri due boschi costituiti da pini da frutto.

“Il tuo aiuto per la costruzione di una scuola inSudan” versando un contributo sul c/c n° 51209 presso laFiliale Tercas di Pineto. Causale “Progetto scuola Nuba”

foto Mauro Cantoro