parrocchia s. paolo apostolo crotone · 2015-09-25 · dia»(misericordiae vultus,12). per...
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Parrocchia S. Paolo Apostolo
Crotone
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Signore Gesù Cristo, ti ringraziamo
per la cura attenta con la quale hai istruito i
tuoi discepoli e con la quale oggi istruisci noi.
Signore, Tu hai messo in gioco tutto quanto era
tuo, persino la tua relazione infinita col Padre
nello Spirito:
tu l’hai posta di fronte a noi che rischiamo di
non comprenderla, di banalizzarla, di dimenti-
carla;
ce ne hai parlato affinché comprendessimo
quale grande amore ci ha generati.
Fa’, o Signore, che, come membra del Consi-
glio Pastorale Parrocchiale, rimaniamo in Te
come i tralci rimangono uniti alla vite che li so-
stiene e li nutre e per questo fruttificano;
donaci uno sguardo di fede e di speranza che
sappia passare dalle parole e dai desideri alla
concretezza delle opere, a immagine di Te,
che ci hai amato fino alla fine, donando la tua
vita a noi perché avessimo la vita in Te.
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Programmazione pastorale parrocchiale 2015/16
Introduzione ai lavori da parte del parroco in PPT (www.sanpaolokr.com)
Crotone 12.09.2015
Con le facce tristi e «funebri» non si annuncia il Vangelo. «Noi cristiani non siamo tanto abituati a parla-
re di gioia, di allegria», «credo che tante volte ci piacciano più le lamentele».
Papa Francesco
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La comunità parrocchiale, seguendo le indicazioni del cammino pastorale della
Diocesi, continua a far proprie le indicazioni del Programma Pastorale
Diocesano: «…e la vostra gioia sia piena». In questo cammino siamo invitati a guardare all’’anno giubilare come filo
rosso del nostro itinerario pastorale. Questo cammino si innesterà nell’An-
no Santo giubilare, in virtù del quale papa Francesco ci invita a porre al
centro delle nostre comunità il tema della misericordia, quale evento eccle-
siale propizio per risanare le ferite nostre e di tutti
Il Convegno Ecclesiale di Firenze. Non si tratta, quindi, di disegnare in
astratto i termini e i confini di un «nuovo umanesimo»: si sceglie invece di
partire dalle testimonianze che sono esperienza vissuta della fede cristiana
e che si sono tradotte in spazi di «vita buona del Vangelo» per la società
intera. coloro che accostiamo nel cammino di vita e di evangelizzazione.
La Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. «Beati i misericor-
diosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7).
Il Sinodo sulla famiglia
All’inizio del ministero della Chiesa c’è questa testimonianza: le parole di Pietro
alla Porta Bella del Tempio di Gerusalemme: «Non ho né argento né oro;
ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammi-
na!» (At 3,6).
Obiettivo della traccia del Convegno Ecclesiale di
Firenze è dunque continuare un dialogo e un cam-
mino, stimolando la consapevolezza ecclesiale, e
cercare insieme vie nuove per affrontare le sfide
coltivando la pienezza della nostra umanità, più
che formulare teorie umanistiche astratte o offrire
programmi e schemi pastorali precostituiti
Riconoscenti allo Spirito Santo per i passi progres-
sivi che stiamo facendo, siamo incoraggiati a per-
correre con generosità ed entusiasmo nuove strade di conversione pastorale,
di sinodalità e di missione. La misericordia è un mistero da contemplare spi-
ritualmente e da offrire pastoralmente come cifra di una relazione rinnovata
con l’umanità. Essa mostra la via di un Dio che ama la sua creatura inces-
santemente nonostante i limiti che derivano
dal suo essere peccatore: “Ci sono momenti
nei quali in modo ancora più forte siamo
chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla mise-
ricordia per diventare noi stessi segno effica-
ce dell’agire del Padre.” (Misericordiae Vul-
tus, Bolla di indizione del Giubileo straordi-
nario della misericordia, 3).
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Gv 15,9-17 9In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me,
così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i
miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i co-
mandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Questo vi ho detto
perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.12Questo è il mio
comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13Nes-
suno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo
più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho
chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conosce-
re a voi.
16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché an-
diate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che
chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando:
amatevi gli uni gli altri».
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Per capire quanto dice Gesù
Seconda parte del secondo discorso di addio dell’ultima cena.
Il brano segue immediatamente la pericope di Gv 15,1-8: «Io sono la
vera vite e il Padre mio è il vignaiolo»
Gv 15,9-17, ci propone il modo migliore di applicare l’immagine della
vite e i tralci
All’invito: «RIMANETE IN ME» (Gv 15,4) subentra un’altra esortazione
«RIMANETE NEL MIO AMORE» (Gv 15,9).
È l’applicazione pratica (spiegazione) dell’immagine vite/tralci.
Specifica il senso del «rimanere in Gesù».
Ripropone il «comandamento nuovo». (Gv 13,34 ss).
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v. 9 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me,
così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
L’origine di tutto è l’amore (agápē) del Padre, effuso sul Figlio, il quale lo ha dimostrato all’umanità.
TEMA CENTRALE DELLA PERICOPE E’ IL DINAMISMO DELL’AMORE
Giovanni nel suo Vangelo usa il termine Amore (agápaō) per esprimere essenzialmente l’amore divino donativo.
Qui l’amare è indicato da due verbi eráō = eros e fileō=amore, dettato e segnato da legami parentali o da vincoli di sangue o da affinità amicali.
La prima verità della Chiesa è l’amore di Cristo. Di questo amore, che
giunge fino al perdono e al dono di sé, la Chiesa si fa serva e mediatrice
presso gli uomini. Pertanto, dove la Chiesa è presente, là deve essere evi-
dente la misericordia del Padre. Nelle nostre parrocchie, nelle comunità,
nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cri-
stiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericor-
dia»(Misericordiae Vultus,12).
Per accogliere l’invito di papa Francesco a
vivere l’anno che ci aspetta all’insegna di
una misericordia operosa, si è pensato di
proporre alcuni gesti simbolici e significati-
vi di un cammino di conversione già in atto,
che richiede tuttavia un maggiore slancio
apostolico verso gli ultimi, i sofferenti, i
peccatori, chiunque porti nel cuore ferite
ancora aperte. Essi costituiscono l’opportu-
no preludio per innervare il nostro agire cri-
stiano di opere di misericordia sia spirituali
che corporali, affinché gli uomini e le donne
di questo tempo siano toccati attraverso di
esse dalla concretezza dell’amore infinito
del Padre e sperimentino la gioia dell’essere
perdonati.
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La Chiesa ci insegna la carità con vari mezzi:
OPERE DI MISERICORDIA
CORPORALE
Dar da mangiare agli affamati
Dar da bere agli assetati
Vestire gli ignudi
Alloggiare i pellegrini
Visitare gli infermi
Visitare i carcerati
Seppellire i morti
OPERE DI MISERICORDIA
SPIRITUALE
Consigliare i dubbiosi
Insegnare agli ignoranti
Ammonire i peccatori
Consolare gli afflitti
Perdonare le offese
Sopportare pazientemente le perso-
ne moleste
Pregare Dio per i vivi e per i morti
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Non è un caso che il Papa aprirà la Porta Santa nel cinquantesimo anniver-
sario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, per mantenere
vivo un evento che percepì forte, come un vero soffio dello Spirito, l’esi-
genza di parlare di Dio agli uomini del proprio tempo in un modo più com-
prensibile. “Nel nostro tempo, in cui la Chiesa è impegnata nella nuova
evangelizzazione, il tema della misericordia esige di essere riproposto con
nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale. È determinante
per la Chiesa e per la credibilità del suo annuncio che essa viva e testimo-
ni in prima persona la misericordia. Il suo linguaggio e i suoi gesti devono
trasmettere misericordia per penetrare nel cuore delle persone e provo-
carle a ritrovare la strada per ritornare al Padre.(...)
In preparazione al Convegno di Firenze vengono indicate quattro vie:
Un umanesimo in ascolto. Ascoltare l’umano significa, dunque, vedere la
bellezza di ciò che c’è, nella speranza di ciò che ancora può venire, consa-
pevoli che si può solo ricevere. Altra sentita raccomandazione riguarda il
primato di un umanesimo incarnato («La realtà è superiore all’idea» leg-
giamo in Evangelii gaudium 233), che offre risposte concrete alle sfide
odierne.
Un umanesimo concreto. “Concretezza” significa parlare con la vita, tro-
vando la sintesi dinamica tra verità e vissuto, seguendo il cammino traccia-
to da Gesù. I volti degli uomini e delle donne che oggi sono la carne delle
Chiese in Italia, con le loro rughe, più o meno profonde, potrebbero far
pensare a un’umanità in frantumi, che il cristianesimo ecclesiale non ha
saputo o non ha potuto salvaguardare e custodire.
Un umanesimo plurale e integrale. L’accesso all’umano, difatti, si rinvie-
ne imparando a inscrivere nel volto di Cristo Gesù tutti i volti, perché egli
ne raccoglie in unità i lineamenti come pure le cicatrici.
Ma contemplati «alla luce del vangelo», come suggerisce Gaudium et spes
46, si rivelano piuttosto una miriade di frammenti, non semplicemente inu-
tili, da spazzare via.
Un umanesimo d’interiorità e trascendenza aprendo spazi di silenzio e di
preghiera nelle parrocchie e nelle famiglie, nelle associazioni e nei movi-
menti, per offrire nella quotidianità il pane della Parola (lectio divina), il
sostegno dell’Eucaristia (liturgia e adorazione eucaristiche) e la compagnia
nel cammino (guida spirituale).
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I comandamenti di Gesù coincidono con la proposta del suo amore e non
sono imposizioni esterna di precetti da seguire con le proprie forze uma-
ne.
L’AMORE CON CUI IL FIGLIO HA AMATO I DISCEPOLI PRODUCE UN
EFFETTO, LI RENDE CAPACI DI FARE ALTRETTANTO.
La novità sta nel dono dell’ agápē: l’amore del Padre è stato donato al
Figlio, Gesù l’ha donato agli uomini, rendendoli così partecipi dello stes-
so legame divino e capaci di inserire nuovi e buoni legami uniti.
Compito dei discepoli è custodire (tēréō) tale dono. Non si tratta di
“osservare i comandamenti”, eseguire degli ordini, ma bensì custodire un
dono, conservare una relazione, accogliere e vivere la logica della relazio-
ne generosa.
v. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pie-
na.
La parola che Gesù ha rivelato ai suoi è fonte della gioia. Così come co-
munica il “suo” amore, così trasmette anche la “sua” gioia (chará).
“Gaudium” presenza del bene amato.
La gioia non sta nelle concrete situazioni della vita, ma nella comunione
di vita con Gesù Cristo, perché il premio è lui stesso. La gioia sta nell’es-
sere con Cristo: qui vi è la possibilità di raggiungere la pienezza di vita.
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Il profeta Isaia si rivolge al Messia atteso salutandolo con giubilo: «Hai
moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia» (9,2). E incoraggia gli abi-
tanti di Sion ad accoglierlo con canti: «Canta ed esulta!» (12,6). ). Chi già
lo ha visto all’orizzonte, il profeta lo invita a farsi messaggero per gli altri:
«Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua vo-
ce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme» (40,9). La crea-
zione intera partecipa di questa gioia della salvezza: «Giubilate, o cieli,
rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il
suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri» (49,13).
Zaccaria, vedendo il giorno del Signore, invita ad acclamare il Re che vie-
ne umile e cavalcando un asino: «Esulta grandemente, figlia di Sion, giu-
bila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vit-
torioso!» (Zc 9,9)
«Rallegrati» è il saluto dell’angelo a Maria (Lc 1,28). La visita di Maria a
Elisabetta fa sì che Giovanni salti di gioia nel grembo di sua madre (cfr Lc
1,41). Nel suo canto Maria proclama: «Il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore» (Lc 1,47). Quando Gesù inizia il suo ministero, Giovanni
esclama: «Ora questa mia gioia è piena» (Gv 3,29). Gesù stesso «esultò di
gioia nello Spirito Santo» (Lc 10,21). Il suo messaggio è fonte di gioia:
«Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia
sia piena» (Gv 15,11).
La nostra gioia cristiana scaturisce dalla fonte del suo cuore traboccante.
Egli promette ai discepoli: «Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristez-
za si cambierà in gioia» (Gv 16,20). E insiste: «Vi vedrò di nuovo e il vo-
stro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia» (Gv
16,22). In seguito essi, vedendolo risorto, «gioirono» (Gv 20,20).
Il libro degli Atti degli Apostoli narra che nella prima comunità
«prendevano cibo con letizia» (2,46). Dove i discepoli passavano «vi fu
grande gioia» (8,8), ed essi, in mezzo alla persecuzione, «erano pieni di
gioia» (13,52). Un eunuco, appena battezzato, «pieno di gioia seguiva la
sua strada» (8,39), e il carceriere «fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi
per aver creduto in Dio» (16,34).
Perché non entrare anche noi in questo fiume di gioia?
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v. 12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi
ho amati.
Con la stessa espressione di Gv 13,34 viene ribadito che l’amore di Gesù
non è solo “modello” ma soprattutto “causa” dell’affetto vicendevole fra i
discepoli: l’agápē rivelata da Gesù rende coloro che lo accolgono capaci
di uno stile analogo.
v. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri ami-
ci.
Chiarisce in che cosa consiste tale amore.
Di più sarebbe “dare la vita per i nemici”. Gesù intende proprio questo.
Egli ha dato la propria vita per quelli che non meritavano proprio nulla,
Rm 5,8.
Gesù è morto per i nemici, affinchè diventassero amici: l’amore di Cristo
trasforma nemici in amici. Questa è la grandezza dell’agápē di Dio.
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Il Sinodo ordinario sulla fami-
glia si svolgerà dal 4 al 25 otto-
bre. Già lo scorso anno nella
sua lettera alle famiglie Papa
Francesco ci chiese: "il sostegno
della preghiera è quanto mai
necessario e significativo spe-
cialmente da parte vostra, care
famiglie. Infatti, questa Assem-
blea sinodale è dedicata in mo-
do speciale a voi, alla vostra
vocazione e missione nella
Chiesa e nella società (?).
Pertanto vi chiedo di pregare
intensamente lo Spirito Santo,
affinché illumini i Padri sino-
dali e li guidi nel loro impegna-
tivo compito".
Per questo scopo siamo convo-
cati sabato 3 ottobre di nuovo a
Roma in Piazza San Pietro per vivere nel pomeriggio (dalle 18.00 alle 19.30) un
momento di preghiera e testimonianza di fede attorno al Sommo Pontefice e ai
Padri Sinodali.
Sarà bello essere tutti lì e il momento storico che stiamo attraversando ci chiede
di fare il possibile per partecipare, mostrando in unità tutta la bellezza della fami-
glia. Se ci fossero difficoltà per famiglie pressate dalla crisi economica che desi-
derano vivere questo evento storico, fatecelo direttamente presente e troveremo
vie adeguate di sostegno (Mons. N. Galantino).
v. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Divenuti amici per Grazia gli uomini sono esortati a custodire il dono e a
rimanere in tale disposizione, vivendo ciò che è stato PROPOSTO.
v. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre
l’ho fatto conoscere a voi.
Gesù rivelatore del Padre ci ha fatto conoscere i segreti del cuore di Dio.
Da qui si comprende perché ci ha trattati da amici.
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Gli aspetti più intimi della nostra vita li comunichiamo solo ad un amico
autentico, di cui si ha fiducia estrema.
Non ci ha trattato da servitori, a cui si danno solo indicazioni di cose da
fare, ma ci ha aperto il suo cuore mettendoci a parte della sua intima rela-
zione con il Padre e con lo Spirito. Alla base della relazione di amicizia
c’è la libera scelta del Signore, l’iniziativa è Sua.
v. 16 a Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi…
Ci ha trattati da amici, ci ha fatto diventare amici. E’ necessario quindi
rimanere amici!
v. 16 b …vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto
rimanga;
Ritorna il tema della vigna (Gv 15,5.8) e precisa che l’obiettivo è portare
frutto.
Non nella prospettiva aziendale di massimo rendimento. Il frutto sta nel
diventare discepoli ovvero amici, il grande frutto consiste in una vita pro-
fondamente legata a Cristo con tutti i benefici che ne conseguono.
«Nel nostro tempo, in cui la Chiesa è impegnata nella nuova evangelizza-
zione, il tema della misericordia esige di essere riproposto con nuovo en-
tusiasmo e con una rinnovata azione pastorale. È determinante per la
Chiesa e per la credibilità del suo annuncio che essa viva e testimoni in
prima persona la misericordia. Il suo linguaggio e i suoi gesti devono tra-
smettere misericordia per penetrare nel cuore delle persone e provocarle
a ritrovare la strada per ritornare al Padre.(...)
Il vero canto del cristiano è la sua vita:
Noi non diciamo grandi cose, ma viviamo…»
(Minucio Felice)
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Quattro modi di rapportarsi agli altri.
Essere “tra” gli altri…
Essere “con” gli altri…
Essere “per” gli altri…
Essere “in”…
I primi tre modi appartengono alla relazione tra uomini, il quarto a
Dio.
“Quando ami, corri. I tuoi piedi sono il tuo amore.
Quali sono questi due piedi?
I due comandamenti dell’amore:
l’amore per Dio e l’amore per il prossimo.
Corri con questi due piedi verso Dio”.
S. Agostino
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E se… zoppico? Se… cado? Se… mi scoraggio? Se… mi sento deluso?
Se…?
“Gli uomini sono angeli dotati di un’ala soltanto, possono volare solo ri-
manendo abbracciati”…(D. Tonino Bello)
Nel volo della vita è fondamentale avere sia l’ala dell’altro sia quella di
Dio, che sostiene e guida entrambi.
“La carità fraterna è come un viadotto ad una sola arcata, che lega Dio e
gli uomini. Questa arcata non la si può dividere”.
M. Delbrêl
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CI PROPONIAMO
Il nuovo CPP, dopo aver ascoltato attentamente la riflessione proposta da Don
Pino, diviso in quattro gruppi, ha meditato intensamente, in un clima di fraterno
confronto, indicando alcune vie da seguire durante l’anno pastorale 2015/16.
Nella mattinata del 13 si è aggregato il nuovo Gruppo liturgico che il parroco ha
presentato al CPP. Subito dopo è stato incontrato dallo stesso parroco per spie-
gare, alla luce delle indicazioni già dettate al CPP, l’impegno che il Gruppo li-
turgico dovrà svolgere durante l’anno straordinario giubilare sulla misericordia.
Questi gli impegni che sono emersi tenendo presente:
Obiettivo diocesano 2015/16: “Fraternità-realizzazione del desi-
derio di felicità”. “...E la vostra gioia sia piena”. Le quattro vie dell’umanesimo (Convegno di Firenze).
Opere di misericordia corporale e spirituale (Anno giubilare).
Sinodo sulla famiglia
In particolare siamo consapevoli che l’uomo veramente nuovo e completo è Ge-
sù Cristo: è lui che dobbiamo seguire per rivivere in noi i suoi stessi sentimenti
(cfr. Fil 2,5).
Siamo chiamati ad essere TESTIMONI coerenti, fedeli e coraggiosi della mise-
ricordia di Dio e sentiamo come un mandato di apostolato il farne partecipi tutte
le genti, a cominciare dal nostro piccolo ambito quotidiano, alla nostra comunità
più vasta, fino … agli estremi confini … nessuno escluso! Per questo ribadiamo
con convinzione rinnovata la necessità, come Chiesa, Comunità Parrocchiale,
Gruppi…, di abbracciare senza indugio lo stile dell’uscire per avere su di sé l’o-
dore delle pecore.
I punti elencati rappresentano un unico progetto nel quale il denominatore co-
mune è la misericordia. Non ci può essere un umanesimo in ascolto, concreto,
plurale e integrale, d’interiorità e trascendenza se non siamo in grado di ricono-
scere la bellezza dell’umano, dall’ascolto del vissuto. Cambiare il nostro stile di
vita, non avere concetti precostituiti, ma ripartire dall’uomo, uscire dalla con-
trapposizione a tutto e a tutti: abbiamo forze inadeguate, ma ci sorregge la fede.
Si è condivisa l’esigenza di una “nuova misericordia” da ricercare, innanzitutto,
per noi stessi, mediante una più sentita pratica dei Sacramenti ed una maggiore
interiorizzazione della Parola, più ricchi spiritualmente e quindi più capaci di
donare, per poi andare verso i nostri fratelli.
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Le situazioni evidenziate sono state la famiglia e gli immigrati che sono i temi
principali dell’oggi, perché la dignità dell’uomo non è un valore negoziabile.
Seguendo le indicazioni del Convegno ecclesiale di Firenze, è emerso:
UN UMANESIMO IN ASCOLTO: ESSERE TRA GLI ALTRI.
L’impegno del Consiglio Pastorale sarà quello di avere un orecchio atten-
to e sensibile all'interno del quartiere in cui viviamo: nei nostri condomi-
ni, per strada, al lavoro ed in tutti gli altri contesti, sapendo cogliere in
positivo ed in negativo le varie realtà che ci si presentano innanzi, portan-
dole all'interno ed all'attenzione del Consiglio stesso.
Uscire fuori dal cosiddetto “sentire precostituito”, allenando la nostra
mente ad ascoltare anche ciò che non ci piace, spogli di qualunque pregiu-
dizio.
Imparare ad ascoltare con amore come ci ha insegnato Gesù: solo così
riusciremo ad entrare nell'intimo delle persone non come maestri e profes-
sori di vita e di fede. Stare tra gli altri con gioia nonostante i nostri proble-
mi.
UN UMANESIMO CONCRETO: ESSERE CON GLI ALTRI (CON
GIOIA!)
Il nostro stare con gli altri dev’essere contraddistinto da un senso di parità
e di umiltà, ripristinando, ad esempio gli antichi rapporti di vicinato, lad-
dove ci si aiutava per ogni reciproca necessità e si creavano relazioni du-
rature di affetto e stima.
Si avverte l’urgenza di organizzare delle iniziative “decentrate ed indivi-
dualizzate” direttamente presso le abitazioni dei singoli e contemporanea-
mente offrire servizi per il territorio “accentrati” presso la nostra chiesa
come quelli già esistenti e che abbiano anche lo scopo, ad esempio, di
offrire anche ascolto psicologico, legale e spirituale agli stranieri ed i po-
veri.
Bisogna creare un senso di curiosità negli individui.
Stare con gli altri accettandoli per quello che sono, prevedendo numerose
porte in faccia, con pazienza infinita e senza scoraggiarsi mai. Soprattutto,
stare con gli altri con interesse gratuito e con amore.
UN UMANESIMO D'INTERIORITA' E TRASCENDENZA: ESSERE IN.
Il Consiglio Pastorale deve essere il grande orecchio ed il grande occhio
della Parrocchia, ciò al fine di conoscere tanto le problematiche quanto le
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risorse del territorio.
Per potere ottemperare a ciò, come evidenziato al termine del punto prece-
dente, dovremmo svolgere il nostro servizio in maniera gratuita, amorevo-
le e gioiosa, adottando il seguente motto: “La Gioia del Vangelo riempie il
cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”.
Pertanto, dobbiamo necessariamente essere in mezzo agli altri avendo ben
impiantata nel nostro cuore la gioia che proviene dal Vangelo, una solida
testimonianza di fede ed un esempio visibile di vita cristiana. Dobbiamo
essere sempre consapevoli di aver ricevuto un dono prezioso che vogliamo
fa conoscere e condividere con gli altri, ciò in quanto: “la prima verità
della Chiesa è l'amore di Cristo”.
Se non fossimo consapevoli di questo amore, rischieremo di testimoniare
noi stessi e non il Cristo.
Dunque, dobbiamo impegnarci in questa crescita graduale e costante del
nostro mondo interiore poiché giammai potremo trasmettere la forza del
Vangelo senza possederla in prima persona.
UN UMANESIMO PLURALE ED INTEGRALE: ESSERE PER GLI AL-
TRI.
Non dobbiamo mai pensare di essere un “io” bensì un “noi”. Questo prin-
cipio deve valere a livello individuale, di gruppo parrocchiale, di Parroc-
chia stessa e di Parrocchia in relazione alle altre Parrocchie, in un crescen-
do costante che va alla fine ad abbracciare tutta l'umanità. Ciò per racchiu-
dere ed esprimere allo stesso tempo tutte le pluralità esistenti in un unico
progetto a carattere integrale, coordinato, circolare e fluido.
Dobbiamo guardare ed insegnare a guardare all'essere umano non più co-
me un italiano, uno straniero, un disoccupato, un malato, un religioso o un
ateo ma solo ed esclusivamente come un essere umano portatore dei me-
desimi bisogni e necessità di tutti gli altri esseri umani, pur nella pluralità
delle culture e dei diversi punti di vista.
Per poter mettere in pratica tali principi dobbiamo:
USCIRE. Incontro agli altri per purificare la fede.
ANNUNCIARE. Testimoniare il Vangelo con la vita.
ABITARE. Costruire dimore stabili aperte al mondo.
EDUCARE. Tirare la passione per ciò che è vero e bello.
TRASFIGURARE. La capacità di vedere oltre i limiti umani.
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LE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
Siamo coscienti che nella nostra comunità già esistono numerosi gruppi
che operano nel settore della carità corporale.
Ma certamente riteniamo necessario che tali gruppi vengano opportuna-
mente coordinati. Anche per tale motivo proponiamo una mappa della
comunità per poter capire realmente i bisogni reali della gente, in modo
da poter agire in sintonia e con spirito di cooperazione.
LE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
Nell'occuparci del nostro prossimo dobbiamo avere cura di possedere una
formazione che abbracci il prima, il durante ed il dopo. E' fondamentale
che tanto gli operatori tanto coloro che ricevono sostegno ed aiuto veda-
no costantemente crescere la loro persona.
Individuando meglio alcuni ambiti della nostra vita quotidiana in cui
esprimere, con azioni concrete, la misericordia nella nostra Parrocchia, ci
si è soffermati su:
1. FAMIGLIA
È necessario effettuare un lavoro di apertura nei confronti del dialogo
costruttivo, compito che potrebbe essere gestito, per esempio, dai cate-
chisti, a diretto contatto con diversi nuclei famigliari.
E' necessario comunque, in ogni ambito, favorire un contatto reale e con-
creto tra educatori e genitori.
Questo potrebbe essere un efficace punto di partenza dato che tutto nasce
dalla famiglia come singola unità.
In sintonia con la necessità di “saper leggere i segni dei tempi”, incontra-
re le persone della Parrocchia che stanno vivendo l’esperienza della sepa-
razione o del divorzio, per offrire loro ascolto reciproco ed accoglienza
fraterna e aiutarli, così, a sentirsi non fuori dalla Chiesa.
Organizzare un servizio di baby-sitter per specifiche occasioni, che regali
un piccolo spazio libero a mamme che non potrebbero permettersi di la-
sciare i propri figli da parenti o ancor peggio presso ludoteche a paga-
mento, anche soltanto per partecipare all’eucaristia.
2. TERZA ETÀ
Volgere lo sguardo verso fasce della nostra comunità parrocchiale che
sono diventate più numerose col passare degli anni. Parliamo di persone
non più giovanissime che, andando in pensione, hanno riacquistato il
proprio tempo libero. È necessario che la Parrocchia offra loro spazi di
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accoglienza ed aggregazione fraterna, sollecitandoli anche a voler condivi-
dere con la comunità parte del proprio tempo, secondo le proprie attitudini
e possibilità.
3. I GIOVANI
Aiutarli ad uscire dal mondo virtuale imparando loro a gestirlo. Favorire il
ritorno al dialogo de visu. Invitare loro a vivere la vera realtà e le vere re-
lazioni, venendo fuori da un mondo parallelo ed artificioso.
4. MIGRANTI
Continuare sulla strada intrapresa ormai da circa due anni: appartamento
con gli immigrati che rinnovano il permesso di soggiorno; pranzo comuni-
tario (ultima domenica del mese); distribuzione di vestiario;.
5. AMBIENTE
L’ultima enciclica di Papa Francesco richiama fortemente l’attenzione
dell’uomo verso l’ambiente che lo circonda. Anche il nostro quartiere ha
evidentemente bisogno di cure ed attenzioni.
Perciò la Parrocchia deve costantemente invitare tutti ad una maggiore
sensibilità verso questo tema, che può essere espressa anche con piccoli
gesti (dal raccogliere le cartacce nelle ns. aiuole, al curare un alberello,
all’adornare con piante e fiori balconi e terrazzi).
22
STAFF PARROCCHIALE
Sacerdoti D. Antonio Pino Caiazzo D. Francesco Gentile D. Simone Scaramuzzino
Diaconi
Diac. Roberto Murano Diac. Nuccio Romano
Suore
Sr. Laura Faresin Sr. Adelina Zuffellato Sr. Beatrice Bertoldi
Responsabili Rinnovamento nello Spiri-to: Rosa Gualtieri Gruppo di preghiera S. Pio: Diac. Roberto Murano Cammino Neocatecume-nale: Tanino Stabile (5 comunità) D. Tonino Bello: Giuseppe Gangale Gruppo di Crescita: Tonino Maltese 1° Gruppo della Parola: Diac. Nuccio Romano e Maria Rita 2° Gruppo della Parola: Armando e Rita Chiriaco 3° Gruppo della Parola: Franca Messina, Rino e Rina Sorrentino Itinerario di Spiritualità Granello di senape Tanina Sofi
Responsabili Itinerario accompagna-mento matrimonio: Elisa e Franco Russo Giovani/giovanissimi G i a n l u i g i B o r r e l l i -Francesco Romeo - Valen-tina e Ivano Zito – Anna Maria e Fabrizio Mammo-ne Capi Scout: Mangano Raffaele, Arago-na Pasquale, Mungari Ma-ria Vittoria, Belfiore Fran-co, Spina Michele, Lucente Francesco, Scarriglia Davi-de, D’Alife Giovanni, Cre-monese Francesca, Facino Alessandro, Leo Pierpaolo. Masci Toni Cremonese Gruppo Bet Joseph Sr. Beatrice Bertoldi Vieni e vedi Biagio Angotti
Responsabili
Gruppo Coppie: Nazzare-no e Paola Minniti Fraternità laica Orsoline Sr. Beatrice Bertoldi Ordo viduarum Il parroco Ministranti: Diac. Nuccio Romano—Acc. Vincenzo Ventura Accoliti: Acc. Vincenzo Ventura, Ostiarie: Rosa Sorrentino Coop. Giovanni Paolo II F r a n c e s c o L u c e n t e (Presidente) Catechisti Battesimi: Giuseppe e Rosetta Iovine, Peppino e Antonella In-fante, Dolce Raffaella, Gui-do e Anna Milani, Rino e Rina Sorrentino, Franco e de Gennaro, Antonio e Iolanda Lucente
23
Catechisti Ragazzi Mafalda Stabile, Franca Cozza, Graziella Buzzurro, Teresa Nicoletta, Raffaela Curatola, Patrizia Giuda, Rosanna De Santis, Giovanna Montesano, Alessandra e Domenico Oliverio, Maria Rosaria Mercadante, Rosalia Sisca (Riscoperta del Battesimo). Anna Macheda, Aurelia Scerra, Pina Pedullà, Anna Milani, Lina Maffei, Francesca Cristofalo, Rita Nicoletta, Eugenia Muraca, Enrica D’Aguì, Anna Rocca, Francesca De Siena, Franca Romano, Monica Ventura (Prima Confessione). Ornella e Franco Manica, Stefania e Marcello Ellena, Elisabetta e Franco Russo, Aurelia De Marco, Monica e Francesco Cavallaro, Patrizia e Massimo Muscò, Anna Maria Arditi (Prima Comunio-ne). Pina Maida, Valentina Astorino, Anna De Meco, Anna Maria Altimari, Anto-nella Nicoletta, Rosetta Assisi, Rita Gimigliano, Cinzia Tiano, Isabella Ferrò, Patrizia Varquez, Pina Nesputo, Catia Lecce, Anna Merigliano, Rosanna Chimenti (Riscoperta della Fede). Carmela Iannice, Angela Manica, Maria Garà, Stefania Romano, Maria Corasaniti, Maria De Caria, Franca Messina, Lina Marseglia, Antonietta Borrelli, Ro-setta Gentile, Lina Stranges (Cresima). Catechisti ” emeriti Vittoria De Marco, Gigliola Russo, Leonardi Maria Pia, Teresa Giardino, Enzo Stranges, Mariella Zizza, Gina Martino, Franco Mondillo, Vilma Sestito, Tonia Scerra, Eugenia Giovanna Sciascia, Eugenia Scotta, Sabrina Minniti, Lumare Laura, Lina Granata, Anastasia La Rosa, Elisa Perri, Rosalia Sisca, Vittoria Galardo, Maria Rita Zito, Patrizia Castelli, Pina Vrenna, Rina Sorrentino, Francesca Ferrara, Maria Vrenna senior, Maria Vrenna junior, Elisa Centorrino, Laura Mungari, Raffaella Anania, Elisa Gerace, Teresa Muscò, Merigliano Mena, Lucia Coluccio, Ersilia Infusi-no, Giovanna, Maria Maltese, Mariella Monte, Maria Campagna, Maria Stella Ferro, Elisa Gallo, Rita Ventura, Rina Russo, Tucci Caterina, D’Agostino Tania, Tonia Sibilla, Roberta Guzzo, Zito Carmela, Fiumanò Chiara, Ranieri Angela, Ranieri Emanuela, Rosetta Riolo, Colacino Maria Teresa, Francesca Paluccio Sisina Guarascio, Michele Rivolta, Agata Tudisco, Lidia Giuda, Nico-letta Chiara, Iovine Rosetta, Rosalba Gerace, Mariella Donnici, Caterina Elia. Catechisti in cielo Fofò Nicoletta, Anna Chiaravalloti, Gabriella Criscuolo, Oberdan Leto, Michele Franzè.
Catechisti Adulti Nazzareno e Paola Minniti, Giuseppe e Rosetta Iovine, Enzo Comito, Tanino e Anna Stabile, Danilo e Daniela Carlozzo, Nuccio e Concetta Setti, Giovanni e Gabriella Sini-scalchi, Angelo e Ornella Veneziani, Andrea e Teresa Amatruda, Alfredo Lucente, Lello Arcuri.
Equipe Catechisti itinerario accompagnamento matrimoniale 1. Vrenna Piero e Pina, Minniti Nazzareno e Paola, Avv. Coluccio Massimo,
Dott.ssa Paluccio Antonella 2. De Meco Natale e Antonella, Perri Alessandro e Maria, De Luca Giovanni e
Ada
24
ORGANISMI DI COMUNIONE
Elezione nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale
2015/2020 Risultano eletti (22 MARZO 2015), tenuto conto del numero di consiglieri stabilito, (in ordine alfabetico e non di preferenze): Belfiore Franco, Comi-
to Enzo, Gallo Rino, Iovine Giuseppe, Pietrà Tonia, Saragò Elisa, Schi-
pani Giuseppina (Rita), Zito Ornella
Rappresentanti delle diverse realtà tenendo conto delle indicazioni della co-munità durante le elezioni: LECTIO DIVINA Eugenia Scaramuzza, GRUPPO COPPIE Russo Franco,
Zito Ivano, Oliverio Domenico, Mammone Fabrizio, RnS Francesco Mani-
ca, Gualtieri Rosa, COOP. GIOVANNI PAOLO II e MONDO DEL LA-
VORO Giuseppe Paletta, BETH JOSEPH/ AGESCI Raffaele Mangano,
AVIS Tonino Maltese, GRUPPO “VIENI E VEDI” Carmela Zito, NEOCA-
TECUMENI Danilo Carlozzo, Tanino Stabile, Andrea Amatruda, GRUPPO
P. PIO Musca Alberto, GRUPPI DELLA PAROLA Michele Rivolta, Ma-
riella Monte, CATECHISTI Messina Franca, Arabia Stefania, GRANEL-
LO DI SENAPE Mariangela Pignataro, CORO ORATORIO Gianluigi Bor-
relli, GIOVANI Francesco Romeo, MONDO DELLA SCUOLA Toni Cre-
monese, RAPPRESENTANTI DELLA COMUNITA’ Francesca Paluccio, La
Viola Rita
N.B.: I rispettivi coniugi di ogni rappresentante eletto entrano di diritto nel
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Consiglio d’Amministrazione Sacerdoti, Aldo Sibilla, Alberto Schipani, Armando Chiriaco, Michele Proietto, Naz-zareno Minniti, Tanino Stabile
NUOVO Gruppo Liturgico Anna Merigliano, Anna Marcellino, Rita Amoruso, Rita e Leopoldo Nicoletta,
Marta Ventura, Concetta Mangone, Vanessa Calabrò, Bruno Gentile, Fran-
cesco Lucente, Rosa Sorrentino, Dolce Raffaella, Mafalda Stabile, Maida
Pina, Nino e Rita Scaccianoce, Pierino e Franca D’Aguì, Dino e M. Teresa
Innaro, Franco e Mariella Mondillo, Maurizio Antonante, Tanina Sofi, Elia
Caterina, Rino e Rina Sorrentino
25
TURNI CATECHISMO Domenica h. 10.30 S. Messa; h. 11.30 Prima Comunione Lunedì dalle h. 15.30 Riscoperta del Battesimo Martedì dalle h. 16.00 Riscoperta della Fede (I media) Mercoledì dalle h. 16.00 Prima Confessione Giovedì dalle h. 15.30 Anno Cresima (II media)
Accoliti Vincenzo Ventura, Danilo Carlozzo, Nuccio Setti, Nino Scaccianoce, Angelo Veneziani, Tanino Stabile Maestro Coro Gianluigi Borrelli Ministranti Antonio Martino, France-sco Manica, Innaro Dino, Mondillo Franco, Nicolet-ta Leopoldo, Adamo Pie-tro, Riganello Franco, Longo Paolo, Pignanelli Raffaele, Giardino Vincen-zo, Sinopoli Gianni, Sibilla Aldo, Piero D’Aguì, Rienzi Francesco, Crudo Antonio, Ventura Vincenzo, Arcuri Paola, Scuteri Anna
Oratorio Pino Gravina, Pino Mon-talcino, Antonella e Gior-gio Riganello, Vincenzo Gerbasi, Alberto Schipani, Angela e Ilario Macrì, Gianluigi Borrelli, Marian-gela Valenti. Segreteria Parrocchiale Mimmo Ferro Addetto manutenzione Luigi Rizzuto
Ostiarie Rosa Sorrentino, Gigliola Russo, Maria Ragno, Car-mela Ragno, Rina Gullà, Maria Mondillo, Ida Mila-ni, Teresa Giardino Responsabile AVIS Tonino Maltese Addetto Ciclostile Rino Gallo
26
Lettori istituiti Minniti Nazzareno, Iovi-ne Giuseppe, Schipani Alberto
Cantori Borrelli Gianluigi, Cristian Piperis, Giovanni De Luca, Giovanni Siniscalchi, Vin-cenzo Sorrentino, Daniele Sorrentino, Vanessa Cala-brò, , Maria Pia Cozza, Marta Ventura, Concetta Mangone, Proietto Gaeta-no, Manuel de Gennaro, Arditi Valentina
Continua Cantori Danilo Muscò, Elisa Centor-rino. Ministri straordinari della Comunione Le Suore. Tonino Maltese, Maria Campagna, Mariella Monte
27
L U N E D I’
h. 19.00 Gruppo socio cul-turale “Don Tonino Bello”
h. 20.00 Catechesi Biblica (inizio il 19 ottobre)
h. 20.00 Consiglio Pa-storale (cfr calendario)
h. 20.00 Consiglio Af-fari economici (cfr Calenda-rio)
M A R T E D I’
h. 20.00 Gruppo di Crescita, 1°, 2°, 3° Gruppo della Parola
h. 20.30 3° e 5° Comunità neocatecumenale
h. 20.30
Catechesi Co-munità neoca-
tecumenale
M E R C O L E D I’
h. 19.15 Itinerario di spiri-tualità “Granello di senape” (cfr. calen-dario)
h. 19.00 Gruppo S. Pio da Pietrelcina h. 20.00 Gruppo liturgico (cfr. calendario)
h. 18.00 Fraternità laica Orsoline (una volta al mese) h. 20.00 Rinnovamen-to nello Spirito
h. 20.30 2° e 4° Comu-nità neocate-cumenale
G I O V E D I’
h. 16.30 Gruppo del Vange-lo h. 06.00/07.45 h. 20.15/21.30 Adorazione eucari-stica (Tutti i Grup-pi, Associazioni, Cammini di fede: ultimo giovedì di ogni mese)
h. 18.00 Gruppo del Vangelo h. 21.00 Gruppo giovani over 25
h. 20.30 Catechesi neo-catecumenale h. 20.30 1° Comunità neocatecume-nale
h. 20.30 Gruppo del Vangelo
28
V E N E R D I’
h. 16.00 Lectio divina
h. 18.00 Fraternità laica Or-soline
h. 20.30 Itinerario di accompagna-mento alla e nella vita ma-trimoniale
h. 20.30 Lectio divina
S A B A T O
h. 15.30 Gruppi post-cresima
h. 17.00 Gruppo giovanissimi h. 20.30 S. messa Comunità neocate-cumenali (tranne ultimo sabato di ogni mese)
h. 16.00 Formazione dei catechisti (Cfr calenda-rio)
D O M E N I C A
Convivenze, uscite e ritiri secondo ca-lendario
h. 16.00-18.00 Scout Reparto
h. 20.00 Formazione e incontro Coro “Cantate Do-mino” nei giorni stabiliti dal calendario
ORARIO S. MESSA
Feriale invernale: h. 8.00—18.30 Feriale estivo: h. 8.00 - 18.30 Festivo invernale: h. 8.30—10.30—18.00 Festivo estivo: h. 8.00—19.30
29
Settembre 2015
lun mar mer gio ven sab dom
1
2
3
4
5
6
7 8 9 10 11 12
Program-
mazione
pastorale
con il
nuovo
Consiglio
Pastorale
Parroc-
chiale
13
Program-
mazione
pastorale
con il nuo-
vo Consi-
glio Pasto-
rale Par-
rocchiale.
Partecipa-
zione del
nuovo
Gruppo
liturgico
30
lun mar mer gio ven sab dom
14 15 16 17
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
18 19 20
21 22
h. 20.00
Forma-
zione
nuovo
Gruppo
Liturgico
23 24
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
25 26 27
INIZIO
ANNO
PASTORALE
Pranzo
comunita-
rio
28
29
h. 20.00
Incontro
con tutti i
Gruppi
della
Parola
30
h. 20.00
Incontro
di forma-
zione con
il nuovo
Gruppo
Liturgico
ISCRIZIONI AL CATECHISMO
ISCRIZIONI AL CATECHISMO
31
lun mar mer gio ven sab dom
1
h. 20.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca e con-
fessioni
2
h. 15.30
Incontro
Catechi-
sti Risc.
Batt.
h. 20.30
Gruppo
coppie
3
h. 18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
4 Giornata
AVIS
5
h. 17.00
Incontro
Catechiste
I Conf.
6
PRIMO
GIORNO
DI CATE-
CHISMO
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
7
h. 19.15
S. Messa
Granello
di senape
8 Litur-
gia inizio
Anno
Pastorale
Diocesa-
no nella
festa di
S. Dioni-
gi
9 10
16° CONSA-
CRAZIONE
EPISCOPALE
DEL VE-
SCOVO
MONS.
GRAZIANI;
34° ORDI-
NAZIONE
SACERDO-
TALE DI
DON PINO
CAIAZZO
11
49° PROF.
RELIG. SR.
BEATRICE
BERTOLDI
h. 11.30
Incontro
con i
genitori di
I Com.
Ottobre 2015
32
lun mar mer gio ven sab dom
12
h. 19.00
Incontro
con i
genitori
di I Conf.
13
h. 19.00
Incontro
con i
genitori
Cresima
14
h. 18.00
Primo
incontro
con la
Fraternità
laica di
Breganze
15
h. 20.15
Veglia di
preghiera
x cresime
e confes-
sioni
16
h. 19.00
Incontro
con i geni-
tori Risc.
Fede
17
18
GIORNATA
MONDALE
MISSIONA-
RIA
Apertura
del Gruppo
Scout KR 8
19
h. 15.30
Inizio
Catechi-
smo Ri-
scoperta
del Batte-
simo
h. 20.00
Inizio
Catechesi
Biblica
20 21
Roveto
ardente
RnS
22
h. 20.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca e con-
fessioni
23
Mandato
dei Cate-
chisti dio-
cesano
24
Festa dei
cresimati
25
26 27
h. 19.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca con
Aposto-
lato della
preghie-
ra
28
h.19.15
Forma-
zione
Granello
senape
h. 19.00
Incontro
con i
genitori
Risc Batt
29 h.
20.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca e con-
fessioni
30
31
h.20.30
inizio pri-
mo itinera-
rio prepa-
razione
matrimo-
nio
CRESIME I. Sab. h. 18.00
II. Dom. h. 10.00
III. Dom. h. 18.00
CONV. II COM. NEOCAT.
33
Novembre 2015
lun mar mer gio ven sab dom
1 FESTA DI
TUTTI I
SANTI
Ritiro
Gruppi
della Parola
2 COMME-
MORAZION
E FRATELLI
DEFUNTI
3
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
4 5
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessioni
6
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt.
7
8
Convegno
RnS
9
h. 17.00
Incontro
Catechiste
I Conf.
10 11 12
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
13
14 15
Festa
Oratorio
PELLEGRINAGGIO S. GIOVANNI ROTON-
CONVIVENZA III COM. NEOCAT.
CONV. II COM.
CONVIVENZA IV COM. NEOCAT.
USCITA CO.CA. KR 8
34
lun mar mer gio ven sab dom
16
17
18
Ore
20.00
Gruppo
Liturgico
19
20
21
h. 18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
22
23 24
h. 19.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca con
Aposto-
lato della
preghiera
25
Forma-
zione
Granello
senape
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
26
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
h. 20.00
Consiglio
Pastorale
Parroc-
chiale
27
28 29
Ritiro
Gruppo
p. Pio
INIZIO
AVVEN-
TO
30
ESERCIZI SPIRITUALI PER IL CLERO
CONVIVENZA I COM. NEOCAT.
CONVIVENZA V COM. NEOCAT.
Per tutto il periodo d’Avvento celebrazioni delle Lodi alle h. 06.15 e
07.15 per dare la possibilità di una maggiore partecipazione, soprattutto
a quanti non possono venire presto
35
Dicembre 2015
lun mar mer gio ven sab dom
1
h. 17.00
Incontro
Catechi-
ste Cresi-
ma
2
h.19.15
Santa
Messa
Granello
senape
3
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
4
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt.
5 6
Ritiro Grup-
pi della
Parola
7
h. 17.00
Incontro
Catechiste
I Conf.
22° anni-
versario
ordinazio-
ne diaco-
nale del
Diac. RO-
BERTO
MURANO
8
IMMACO-
LATA
CONCE-
ZIONE
Apertu-
ra Giu-
bileo
della
Miseri-
cordia
9 10
h. 19.00
S. Messa
27° anniv.
dedicazio-
ne e con-
sacrazione
della no-
stra chiesa
11
12
18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
13
Ritiro re-
sponsabili
aggregazio-
ni laicali
Apertura
della Porta
Santa della
Basilica di
San Gio-
vanni in
Laterano e
nelle Catte-
drali del
Mondo
CONVIVENZA II COM. NEOCAT.
36
lun mar mer gio ven sab do
m
14 15 16
h.19.15
Forma-
zione
Granello
di senape
17
Ritiro del
clero
h. 20.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca e con-
fessioni
18
19
Nel
pomeriggio
Ritiro di Na-
tale per tutti i
catechisti
20
21 22 23
24 25
NATALE
DEL SIGNO-
RE
26 27
28 29 30 31
h. 18.00
TE
DEUM
DI RIN-
GRAZI
AMENT
O
h. 19.15 NOVENA DI NATALE
h. 19.15 NOVENA DI NATALE
37
Gennaio 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1
MATERNI-
TÀ DI MA-
RIA
Apertura
della Porta
Santa della
Basilica di
Santa Ma-
ria Mag-
giore.
2 3
4
h. 1700
Incontro
Catechiste
I Confes-
sione
5
h. 20.00
Consiglio
Pastorale
Parroc-
chiale e
Gruppo
liturgico
6
EPIFANIA
DEL
SIGNORE
7
Riprende il
Catechismo
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
8
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt.
9
h. 18.00
Incontro
Catechi-
ste I
Com.
10
BATTE-
SIMO DI
GESU’
Celebra-
zione
Risco-
perta
Battesi-
mo
38
lun mar mer gio ven sab dom
11 12
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
13
Roveto
ardente
RnS
14
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
15 16
17
18
19
Giubileo
degli Ope-
ratori dei
Santuari.
20
21
Ritiro del
clero
22
23
24
25
FESTA
DELLA
CONVER-
SIONE DI
S. PAOLO
Apertura
della
Porta
Santa
della
Basilica
di San
Paolo
fuori le
mura.
26
h. 19.15
Adorazio-
ne eucari-
stica con
Apostolato
della pre-
ghiera
27
h.19.15
Forma-
zione
Granello
di senape
h. 20.00
Gruppo
Liturgico
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
28
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
29 30
31
SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
39
Febbraio 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1
h. 17.00
Incontro
Catechiste
I Conf.
2
Chiusura
dell’anno
della vita
Consacrata
Giubileo
della Vita
Consacra-
ta e chiu-
sura
dell’Anno
della Vita
Consacra-
ta.
3
h. 19.15
S. Messa
Granello
di senape
4
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
5
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt
6 7
FESTA
DI
CARNE-
VALE
8 9
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
10
MERC.
DELLE
CENERI
11
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
12
h. 19.15
VIA
CRUCIS
13
h. 18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
14
Ritiro dei
Gruppi
della Pa-
rola
Per tutto il periodo di Quaresima celebrazioni delle
Lodi alle h. 06.15 e 07.15 per dare la possibilità di
una maggiore partecipazione, soprattutto a quanti non
possono venire presto
40
lun mar mer gio ven sab dom
15 16 17 18
Ritiro del
clero
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
19
h. 19.15
VIA
CRUCIS
20 21
Ritiro
Gruppo
P. Pio
22 23
h. 19.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca con
Apostola-
to della
preghiera
24
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
25
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
26
h. 19.15
VIA
CRUCIS
27 28
29
41
Marzo 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
2 3
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
4
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt.
h. 19.15
VIA
CRUCIS
5
h. 18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
6
7 8 9
h. 20.00
Gruppo
Liturgico
10
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
11
h. 19.15
VIA
CRUCIS
12 Nel
pomeriggio
Ritiro di
Pasqua
per tutti i
catechisti
13
“24 ore per il Signore”
con celebrazione peni-
tenziale a San Pietro
nel pomeriggio di ve-
nerdì 4 marzo.
42
lun mar mer gio ven sab dom
14 15 16 17
Ritiro del
clero
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede.
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
18
h. 19.15
VIA
CRUCIS
19 20
DOMENICA
DELLE
PALME
21 22
h. 19.15
Adora-
zione
eucaristi-
ca con
Apostola-
to della
preghiera
h. 19.00
Cena
ebraica
per i ge-
23
53° anni-
versario
professio-
ne religio-
sa di SR.
LAURA
FARE-
SIN
24
GIOVEDÌ
SANTO
h. 9.00
Messa
Crismale in
Cattedrale
25
VENERDÌ
SANTO
26
SABATO
SANTO
27
PASQUA
DEL
SIGNORE
28
LUNEDÌ
DELL’
ANGELO
Dopo la
S. Mes-
sa, per
chi vuo-
le, pa-
squetta
insieme
a Perti-
caro
29 30 31
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confes-
sioni
h. 20.00
Consiglio
Pastorale
Parrocchia-
le
43
Aprile 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1
h. 15.30
Incontro
Catechisti
Risc. Batt
2
h. 18.00
Incontro
Catechisti
I Com.
38° anni-
versario
Professio-
ne religio-
sa di SR.
ADELINA
ZUFFEL-
LATO
3
Giubileo
per
quanti
aderisco-
no alla
spiritua-
lità della
Divina
Miseri-
cordia.
4
Riprende il Catechismo
h. 17.00
Incontro
Catechiste
I Conf.
5
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
6
10°
Anniver-
sario
Ordina-
zione
sacerdota-
le DON
FRANCE-
SCO GEN-
TILE
7
h. 18.00
Incontro
Catechiste
Risc. Fede
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
8 9 10 II
Giornata
delle ag-
gregazion
i laicali
44
lun mar mer gio ven sab dom
11 12 13 14
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
15 16
Raduno
diocesano
dei cresi-
mandi
17
Giornata
Vocazio-
nale.
Ritiro
Gruppo
P. Pio
18 19 20 21
Ritiro del
clero
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
22 23 24
Giubileo
dei ra-
gazzi e
ragazze
(13 – 16
anni)
25 26
h. 17.00
Incontro
Catechiste
Cresima
h. 19.15
Adorazione
eucaristica
con Aposto-
lato della
preghiera
27
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
28
h. 20.00
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
29 30
45
Maggio 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1
2 3 4 5
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confessio-
ni
6 7 8
Prime
confessio-
ni
9 10 11 12
h. 20.15
Adorazione
eucaristica
e confessio-
ni
13 14 15
46
lun mar mer gio ven sab dom
16 17 18 19
Ritiro del
clero
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
20 21 22
23 24
8° Anniv.
Ordinazione
sacerdotale
DON SIMO-
NE SCARA-
MUZZINO
h. 19.15
Adorazione
eucaristica
con Aposto-
lato della
preghiera
25
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
26
h. 20.00
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
27 28
Nel
pomeriggio
Ritiro di
fine anno
per tutti i
catechisti
29
Giubileo
dei dia-
coni.
30 31
47
Giugno 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1 2
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
3
h. 15.30
Incontro
di verifica
Catechisti
Risc Batt
Giubileo
dei sacer-
doti.
4
h. 18.00
Incontro
di verifica
Catechisti
I Com.
5
6
h. 17.00
Incontro
di verifica
Catechiste
I Conf.
7
h. 17.00
Incontro
di verifica
Catechiste
Cresima
8 9
h. 18.00
Incontro
di verifica
Catechiste
Risc Fede
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e
confessio-
ni
10
11
12
Giubileo
degli
ammala-
ti e delle
persone
disabili.
48
lun mar mer gio ven sab dom
13 14 15 16
Assemblea
ecclesiale
diocesana
17 As-
semblea
ecclesiale
diocesana
18 19
20
Forma-
zione per
il clero
21
Forma-
zione per
il clero
22
Forma-
zione per
il clero
23
Giornata di
fraternità
sacerdotale
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e con-
fessioni
24 25 26
27 28 29
h. 20.00
Roveto
ardente
RnS
30
h. 20.00
Adorazio-
ne eucari-
stica e con-
fessioni
49
Luglio 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1 2 3
4
Pro-
gramma
zione
pastora-
le dio-
cesana
5
Program-
mazione
pastorale
diocesana
6
Program-
mazione
pastorale
diocesana
7
Program-
mazione
pastorale
diocesana
8
Program-
mazione
pastorale
diocesana
9 10
50
lun mar mer gio ven sab dom
11 12
18° anni-
versario
ordinazio-
ne diaco-
nale dei
Diac.
NUCCIO
ROMANO
E PINO
SESTITO
13 14
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e con-
fessioni
15 16 17
18 19 20 21
Ritiro
Gruppi
della Paro-
la
h. 20.15
Adorazio-
ne eucari-
stica e con-
fessioni
22
Ritiro
Gruppi
della Pa-
rola
23
Ritiro
Gruppi
della Pa-
rola
24
Ritiro
Gruppi
della Paro-
la
25 26 27 28 h. 20.00
Adorazio-
ne eucari-
stica e con-
fessioni
29 30 31
Giubileo dei Giovani.
Giornata mondiale della Gioventù a Cracovia.
51
Agosto 2016
lun mar mer gio ven sab do
m 1 2 3 4
h. 20.15
Adorazione
eucaristica e
confessioni
5 6 7
8 9 10 11
h. 20.15
Adorazione
eucaristica e
confessioni
12 13 14
15 16 17 18
h. 20.15
Adorazione
eucaristica e
confessioni
19 20 21
22 23 24 25
h. 20.00
Adorazione
eucaristica e
confessioni
Ritiro RnS
26
Ritiro
RnS
27
Ritiro
RnS
28
Ritiro
RnS
29 30 31
52
Parrocchia S. Paolo Apostolo
Via Cimarosa, 4
88990 CROTONE
Www.sanpaolokr.com
E-mail: [email protected]
tel/fax: 0962/1922780