nuovi modelli di collaborazione ed integrazione tra le pmi...
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“Reti per competere” Nuovi modelli di collaborazione ed integrazione tra le PMI
Un caso da dentro: Mech-net. Varese
Corso di formazione
Docente: ing. Giovanni Moser
C.C.I.A.A. Como.
23 – 24 gennaio 2012
2
Prima parte Pag.
• Lo scenario delle PMI 3
• Fattori chiave dell‟impresa 11
• Le domande dell‟imprenditore 13
• Reti d‟imprese 15
• Tipologie forme e driver delle reti 26
• Esercizio individuale 32
• Come fare una rete 35
• Fasi dell‟integrazione 36
• Benefici e costi della rete 41
• Contratto di rete – es. Mech-net 44
• Essere gruppo prima che rete 46
• Decalogo della rete d‟imprese 56
Seconda parte Pag.
• Il caso Mech-net Varese 58
• Il percorso del progetto 61
• Sintesi iniziative locali 83
• Costruire l‟integrazione 87
• Esercizio individuale 92
• Necessità di una banca dati 102
• Lavorare per sottogruppi 108
- Mercato 112
- Acquisti 119
- Produzione 126
- Innovazione 131
• Avanzamento, risultati, segnali 138
Contenuti
4
Numerosità delle imprese italiane
Micro con 1 addetto 2.376.450 58,7%,
con 2-9 addetti 1.479.280 36,5%,
Piccole con 10-50 “ 170.790 4,2%, “ 21.850
Medie con 51-100 “ 13.560 0,3%, “ 6.720
Medie con 101-250 “ 6.870 0,2%, “ 3.290
Grandi con 251-500 “ 1.930 0,04%, “ 970
Grandi con + di 501 “ 1.340 0,03%, “ 580
Totale 4.050.220 100% “ 564.650
Nei 27 Paesi dell’UE sul totale di 23 milioni d‟imprese il 99,8% ha meno di 251 addetti ed assorbe il 67,4% dell‟occupazione, il 91,8% ha meno di 9 dipendenti (in Italia 95,2%).
(Istat - Unioncamere – Registro delle Imprese 12/09)
di cui manifatturiere 531.240
indirizzi UE per le PMI (Small Business Act. C. 394/2008 della Commissione UE)
1. Creare un ambiente nel quale gli imprenditori e le imprese familiari possano
prosperare e l‟imprenditorialità sia apprezzata
2. Assicurare che l‟imprenditore onesto che ha avuto un fallimento possa avere
rapidamente un‟altra occasione
3. Definire regole e leggi secondo il principio “Think small first”
4. Rendere la Pubblica Amministrazione responsabile rispetto alle PMI
5. Adattare la burocrazia pubblica ai bisogni delle PMI; facilitare la
partecipazione delle PMI alle gare pubbliche ed agli aiuti di stato
6. Facilitare l‟accesso delle PMI ai finanziamenti e creare le condizioni legali e di
business che consentano tempestivi pagamenti delle transazioni commerciali
7. Aiutare le PMI ad avere le maggiori opportunità dal Mercato Comune dell‟UE,
a partire dal “7° Progr. Quadro per la produttività e innovazione” (2007 – 2014)
8. Promuovere la crescita delle competenze nelle PMI, specie verso le forme
dell‟innovazione (es. prodotto, processo, mercato, organizzazione)
9. Rendere le PMI capaci di trasformare le sfide dell‟ambiente economico – sociale
– ambientale in opportunità di business
10. Incoraggiare e supportare le PMI affinché beneficino delle dinamiche dei
mercati
5
6
Ease of Doing Business in Italy (2012)
Economy Overview
Population 60,574,530
GNI Per Capita (US$) 35,090.00
Doing Business 2012 Rank Doing Business
2011 Rank Change in
Rank
87 83 -4
Topic Rankings DB 2012 Rank
DB 2011 Rank
Change in Rank
1 Starting a Business 77 67 -10
2 Dealing with Construction Permits 96 93 -3
3 Getting Electricity 109 108 -1
4 Registering Property 84 82 -2
5 Getting Credit 98 96 -2
6 Protecting Investors 65 60 -5
7 Paying Taxes 134 131 -3
8 Trading Across Borders 63 63 No change
9 Enforcing Contracts 158 158 No change
10 Resolving Insolvency 30 30 No change
Fare business in Italia (Rapporto annuale della Banca Mondiale)
7
PMI, finanza e innovazione
La spesa R&S delle aziende fino a 99 dip. è 3,5 volte inferiore alla media UE e 8
volte inferiore a quella della GB (Banca d‟Italia, „10)
Ma l‟innovazione di prodotto-processo e costituisce l‟unica alternativa per le
aziende che non possono competere sul costo dei fattori produttivi e ciò vale
in particolare per le PMI (Confindustria, „10)
L‟Italia è al 19” posto sui 27 dell‟UE per spesa privata in ricerca, mentre è al 16”
per spesa pubblica (Banca d‟Italia, „10)
Gli investimenti in R&S sono ritenuti quelli con pay-back più incerto; la loro
scarsità influisce negativamente sulla competitività delle imprese.
Le imprese italiane sono mediamente più indebitate di quelle europee, (dati UE
6/2010) e lo sono a breve:
- rapporto debiti / patrimonio: F = 1.3, D = 1.6, I = 2.5
- debito bancario a breve / debito tot: I = 66%, F = 40%, D ed E = 48%
La bassa patrimonializzazione spinge le imprese a finanziare l‟attivo
immobilizzato con passivo a breve, poiché incontrano difficoltà ad ottenere
finanziamenti a medio - lungo
10
• 50% dei 537 mdi $ (235 mdi $) realizzati nel 2008 dall‟export italiano deriva da 1022
prodotti in cui abbiamo la leadership mondiale:
- per 288 beni l‟Italia è il primo esportatore, con 100 mdi $,
- per 382 beni il secondo, con 79 mdi $
- per 352 beni terzo per 56 mdi $
• La forza del made in Italy è nelle nicchie e nell‟elevata diversificazione delle sue
specializzazioni, specie nei macro settori alimentare, abbigliamento, arredo casa,
automazione meccanica – gomma – plastica, metallurgia, carta, chimica farmaceutica
• Fattori vincenti del made in Italy: creatività, innovazione, qualità, design, flessibilità,
“artigianalità industriale” (capacità di realizzare beni su misura dei clienti e dalle
caratteristiche “quasi sartoriali” anche in settori hi-tech, es. meccanica e mezzi di
trasporto), terziarizzazione dell‟attività produttiva [integrazione a monte (R&S,
design, pubblicità) ed a valle (reti distributive, accesso a nuovi mercati, assistenza)]
• Indirizzo per le PMI: artigianalità industriale + terziarizzazione + qualità/prezzo =
prodotto e servizio di fascia medio-alta, per conquistare la nuova e crescente classe di
consumatori benestanti dei paesi emergenti.
Competitività delle imprese italiane
Fondazione Edison per Sole24h (6/2009)
11
Ct = F + Vx
Punto di pareggio = F / (P – V)
R = Px
Costi (c)
Ricavi (r)
X= Volumi prod.
PMI e gestione di qualità / prezzo
Costi totali
Costi fissi
Ricavi
Costi variabili
I criteri di formazione dei prezzi e dei margini cambiano:
da mark-up sui costi al mark-down sui ricavi
12
Un sistema in cui le prestazioni di redditività e servizio ai clienti
sono il risultato della capacità di presidiare i processi chiave,
attraverso il governo dei fattori aziendali
Fattori chiave nell‟impresa manifatturiera
AZIONISTI
REDDITIVITA‟
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Prestazioni
•Costi e produttività
•Servizio clienti •Qualità •Innovazione
Fattori
•Organizzazione •Persone •Tecnologie e Sist. Inf. •Soluzioni gestionali
Processi
•Mktg & Vend. •R&S •Operations logistiche e produttive
•AFC
IMPRESA
CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
13
Redditività del capitale invest. Utile operativo Capitale invest.
Rotazione del capit. Invest. Fatturato lordo Capitale invest.
Redditività delle vendite Utile operativo Fatturato
Rotazione delle attiv. correnti Fatturato Attiv. correnti
Rotazione delle attività fisse Fatturato Attiv. fisse
Incidenza dei costi fissi Costi fissi Fatturato
Incidenza dei costi variabili Costi variabili Fatturato
Costi variabili di vendita C. var. Vendita Fatturato
Costi variabili logistici distr. C. var. logis. Fatturato
Costi variabili di produzione C. var. produz. Fatturato
Costi fissi di R & S C. fissi R&S Fatturato
Costi fissi produzione C. fissi pro. Fatturato
Rotazione degli impianti Fatturato Ammort. Imp.
Rotazione degli immob. Fatturato Amm. Imm..
Rotazione delle attività fisse diverse Fatturato Att. Fisse div.
Rotazione delle scorte Fatturato Scorte medie
Rotazione dei crediti Fatturato Crediti medi
Rotazione dei debiti Fatturato Debiti medi
Costi fissi di logist., distr. C. fissi logist. Fatturato
Costi fissi generali C. fissi gen Fatturato
Costi fissi di mktg, vendita C. fissi Vend. Fatturato
Dalla redditività al controllo dei costi
14
Come reagire alla globalizzazione?
Bisogna ridurre i costi e garantire insieme qualità e servizio? Come fare se il mercato langue?
Tutti dicono che innovare è fondamentale. In quale direzione? Con quali risorse?
Per competere sia in Italia che all‟estero occorre “massa critica”; da dove comincio?
Il mercato privato è debole, quella pubblico è bloccato e paga male? Che fare?
Puntare sull‟estero? Sui Bric? Con quali canali? E le competenze?
La crisi. Quando finirà?
E come?
Le domande del piccolo imprenditore
Se mi aggrego con altri che ne è della mia autonomia e della mia rapidità di risposta? E i costi?
Rete d‟imprese. Cos‟è
Un raggruppamento di imprese che,
attraverso il contratto di rete,
si danno forme specifiche di collaborazione e di integrazione,
unendo sforzi, risorse e conoscenze
per accrescere la propria competitività
sul piano commerciale e su quello
dell‟innovazione di prodotto – processo,
così da poter operare su mercati più ampi e remunerativi
rispetto a quelli raggiungibili come singole imprese.
16
Le parole chiave della Rete
Gruppo
17
Efficienza/efficacia
Conoscenze
Collaborazione
Risorse
Competitività
Innovazione
Mercati
Distribuite - complementari
Durevole, da valori condivisi
Umane, organizzative, fondo p.
L’idea di business della rete
Tecnica, tecnologica, organ.
Indicatore chiave di sviluppo
Contratto di rete Regole del gioco e Programma
20
Reti d‟imprese
Servizi e consulenza 17, Energia 16, Meccanica ed automazione 14, Edilizia ed infrastrutture 12, Alimentare 9.
22
Risultati delle reti (Studio Prometeia su 20 reti dell‟Emilia Romagna)
Indicatore Reti Comparto
Fatturato 2009 su 2008 - 15% - 20%
Fatturato 2010 su 2009 + 15% - 2%
Margine sulle vendite 2010 9% 6%
Rotazione magazzini 2010 + 15% + 10%
Investimenti industriali 2010 7% 3,5%
Oneri finanzi. / margini 2010 12% 25%
23
Componenti della rete
Lavor. meccaniche
Assemblaggi
Trattam. Superfic.
1. Aessevi
2. Bellotti
3. Cassani 4. Ciriacono
5. Cromatura C.
6. Ellebi
7. M. Bellora
8. M. Vanzini
9. M. Pomini
10. Nomec 11. Retel
12. Tieffe
13. Zappatini
FO
RN
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RI C
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Nodi: unità, imprese, enti giuridicamente autonomi
Connessioni: comunicazioni formali e relazioni sociali che danno forza
al legame: si è autonomi e insieme parte di un sistema più grande
Obiettivi + Regole + Valori
Perché la rete (strategie – obiettivi)
24
Acquisire più facilmente nuove
competenze
Opportunità e vantaggi della Rete
Accrescere la competitività individuale
Accrescere le proprie dimensioni (per
linee esterne)
Introdurre innova-zioni di prodotto,
processo, organizz.
Ampliare la gamma offerta
Scambiare- condividere commesse
Attivare economie di scala e di scopo
Accedere a nuovi mercati
Accrescere la cultura d‟impresa
Accedere a f. patr., fonti fin., agev.
fisc., rating di rete
Il tutto senza perdere la propria autonomia d’impresa:
PMI e reti d‟imprese “Come rispondere alla crisi ed alla globalizzazione”
“La globalizzazione dei mercati e dell‟economia, il perdurare della crisi
economica, la complessità crescente dei prodotti e dei processi produttivi, le
attese dei clienti verso prodotti e servizi a contenuto di valore sempre più alto
pongono alle piccole imprese sfide di crescente difficoltà e ancor più
difficilmente affrontabili se si agisce con le sole proprie forze.
A queste sfide un gruppo di piccoli imprenditori della Provincia di Varese
ritiene si possa rispondere con maggior efficacia facendo squadra ed a
questo scopo, con il supporto della CCIAA di Varese, ha costituito la Rete
Mech-net.
Il presente documento ne costituisce, in prima stesura, il Contratto di Rete e
rappresenta l‟insieme delle regole che gli aderenti a Mech-net si danno
affinché la loro Rete sia a tutti gli effetti efficiente ed efficace.”
Dal Contratto di Rete di Mech-net. VA. Premessa.
Novembre 2010 25
Rete di imprese a controllo accentrato e grande parte del business condivisa (es. Studio Leg. MI)
Gruppo di imprese che sviluppa progetti o qualche attività insieme (es. gara)
Rete di imprese simili / com-plementari con un‟idea di business comune (es. Mech-net VA)
Rete di imprese con potere decisionale comune per parte del loro business (es. Diconet BO)
In
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Estensione numerica, geografica, settoriale
Forme e tipi di reti
Reti locali/ Settoriali (corte)
Reti trans-territoriali / trans-settoriali
(lunghe)
27
Motori delle reti. Gli oggetti ed i modi della collaborazione
Prodotti. Famiglie - Settori
Processi
• Amm.ne e
finanza
• Produzione e
qualità
• Acquisti e
logistica
• Marketing e
vendite
• Ricerca e
sviluppo
Mercati
Regionale
Nazionale
Europeo
Mondiale
Economie di scala
Svilu
pp
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tarietà
di pro
cesso)
Collaborazione orizzontale: nell‟ambito dello stesso settore - processo per accrescere la gamma ed il potenziale d‟offerta (complementarietà di prodotto)
Econom
ie d
i scopo
28
a. avvertono la possibilità di crescere, collaborando con altre imprese nella
ricerca di nuove occasioni nel mercato nazionale ed estero e/o verso il
mondo delle forniture
b. perseguono il miglioramento della loro competitività attraverso la
realizzazione di nuovi prodotti o di nuovi processi produttivi
c. intendono unire gli sforzi per avvalersi insieme di servizi, mezzi e risorse
non acquisibili operando da soli
d. puntano ad iniziative in comune con altre imprese per la creazione di
marchi commerciali o lo sviluppo di nuove reti di vendita
e. intravedono un progetto di produzione o di commercializzazione
condiviso da più partner i quali contribuiscono in maniera differenziata in
rapporto alle proprie competenze distintive
Motori delle reti: esempi
Rete d‟imprese come concreta opportunità per imprese che:
f. collaborano per ottimizzare fasi critiche dei processi, es. con soluzioni
di co-design, co-makership, di make/buy per abbreviare i cicli di prodotto
ed i lead time produttivi e con progetti di miglioramento;
g. appartengono a un distretto e vogliono estendere verso il mercato
globale le loro linee di approvvigionamento e commercializzazione;
h. sono inserite in filiere industriali e commerciali, che offrono
opportunità di integrazione a monte ed a valle della filiera;
i. collaborano con centri servizi per stimolare l‟ambiente industriale ed
operativo locale in attività di innovazione, ricerca, formazione;
j. interagiscono con centri della cultura e della ricerca e con imprese
operanti in settori più promettenti (green economy, high-tech) puntando
allo sviluppo di iniziative comuni o forme di collaborazione.
Motori delle reti: esempi
Rete d‟imprese come concreta opportunità per imprese che:
Significato strategico delle Reti
Dalle strategie competitive individuali, competition, alle strategie
collaborative ,“coopetition”
“Estrarre valore” dai modelli di business interaziendali:
catena del valore, filiera del valore, sistema del valore
Internazionalizzazione da passiva ad attiva: i vantaggi delle
reti di impresa rispetto alle singole realtà aziendali
Strategie commerciali e processi di marketing e vendite e
ridisegnate in logica di reti di imprese
L‟innovazione come opportunità strategica e valore aggiunto di
rete (value innovation reticolare)
Crescita da collaborazione - integrazione anziché da unione -
acquisizione
In una rete stabile il valore della rete è maggiore della somma
algebrica del valore delle singole imprese che la compongono
31
Esercizio individuale.
“Precondizioni / rischi nel fare una rete”
Indicare
nei 2 spazi appositi
i requisiti – elementi caratteristici - vincoli - rischi
relativi all‟impresa e/o all‟imprenditore,
dei quali si ritiene che abbiano rilevanza
rispetto all‟adesione ad un progetto di Rete
ed al suo successo.
32
1. Percezione della convenienza –
bisogno del fare rete
2. Complementarietà: ciascuno è
forte in un‟area (es. produzione /
R&S / vendite / distribuzione)
3. Condivisione degli obiettivi della
rete, di valori e cultura d‟impresa
4. Consapevolezza sia dei vantaggi
che dell‟impegno richiesto
5. Reale apertura all‟innovazione,
all‟internazionalizzazione, al
cambiamento
6. Seria attenzione alla qualità ed
al servizio ai clienti
7. Presenza di un ruolo interno che
motiva e trascina
1. Mancanza di tempo da dedicare
alla rete, specie per le micro-
imprese
2. Scarsa conoscenza del tipo di
l‟impegno richiesto dalla rete e
dei ritorni possibili
3. Fretta di arrivare ai risultati
4. Scarsa propensione al marke-
ting, all‟innovazione, al
cambiamento
5. Scarsa esperienza di collabora-
zione tra imprese, consorzi,
associazioni, ATI
6. Concorrenza interna eccessiva
7. Inidoneità – indisponibilità degli
imprenditori partner
34
Precondizioni / rischi nel fare rete
1. Analisi della competitività della propria impresa e dei fattori da migliorare
2. Identificazione dei fattori di miglioramento acquisibili da altre imprese
3. Attivazione di contatti con altre imprese potenzialmente interessate, anche mediante intermediazione delle associazioni di categoria
4. Identificazione di obiettivi di miglioramento della competitività comuni alle imprese interessate alla costituzione della rete
5. Definizione delle attività che la rete deve svolgere per cogliere gli obiettivi prefissati dai partecipanti
6. Avvio della collaborazione – integrazione, acquisizione di riscontri positivi sul funzionamento del gruppo, evidenza degli assestamenti necessari
7. Condivisione delle regole del gioco con la predisposizione della bozza del Contratto e del Programma di rete (riferimenti dalla L. 122/10)
8. Approvazione della bozza da parte di ciascun partecipante e firma del contratto di rete (notaio o pubblico ufficiale)
9. Deposito del contratto nel registro delle imprese competente, da parte ci ciascuna impresa partecipante
10. Applicazione del programma di rete, messa a regime del suo funzionamento, costituzione di una rete stabile e di successo
Passi per la costituzione di una rete
36
37
Le Fasi dell‟integrazione. Il caso Mech-net
Offerta e potenziali
Intensità dell‟integrazione
Tempo
Criteri per fare rete
Opportunità da mercati attuali
Opportunità da mercati prossimi
Opportunità da nuovi prodotti - servizi
Opportunità interne
Opportunità da mercati I - E
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1. Offerta e potenziali
• Conoscersi reciprocamente, nel gruppo Mech-net e nei sottogruppi
• Costruire l‟inventario delle tecnologie, mezzi, competenze, capacità
disponibili: Database Mech-net e per sottogruppi
• Costruire il quadro dell‟offerta attuale e potenziale: tipologie e gamme dei
prodotti, caratteristiche e potenziali dei servizi offerti
• Mercati attuali e potenziali: intensità di presenza di imprese Mech-net nei
diversi settori industriali B2B: clienti, volumi, dinamiche
• Raggruppamenti dell‟offerta per tipologie di prodotti, settori di destinazione,
caratteristiche della domanda
• Ipotesi per l‟offerta Mech-net: modalità dell‟offerta, canali e comunicazione;
riferimenti per politiche e prassi di prezzo – prodotto
• Mech-net su Internet: Portale, vetrina virtuale, banner sui siti delle imprese
• Ruolo possibile per CCIAA, enti terzi e/o pubblici, Confidi
• Possibile ampliamento Mech-net ad altre imprese (promozione CCIAA)
Le Fasi dell‟integrazione. Il caso Mech-net
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2. Opportunità interne
• Ogni componente Mech-net è possibile fornitore / cliente degli altri, a
partire da quelli dei sottogruppi
• Economie di scala e di scopo: da Database Mech-net riferimenti per
acquisti comuni di MP, attrezzi ed accessori per officina, materiali e servizi;
definizione domanda potenziale, alternative di fornitura, prezzi, servizi,
condizioni, tipologie contrattuali, convenzioni d‟acquisto, ecc.
• Disponibilità delle capacità produttive interne a Mech-net , a partire dai
sottogruppi.
3. Criteri e regole per fare rete
• Condivisione di principi e modalità da applicare nella gestione dei
rapporti interni e verso mercato; es. quali regole quando un componente
Mech-net acquisisce un ordine – cliente che può impegnare altri nel gruppo;
quali criteri per ripartire il carico e riconoscere i benefici
• Criteri per valutazione e indirizzamento preferenziale di nuovi carichi
lavoro su capacità produttive insature
• Certificazione Mech-net: se sei di Mech-net lavori bene, fai Q, garantisci
servizio, sei orientato al cliente, sei trasparente e corretto
Le Fasi dell‟integrazione. Il caso Mech-net
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4. Opportunità dai mercati attuali
• Ogni componente Mech-net propone ai propri clienti, oltre ai propri
prodotti servizi, quelli di Mech-net, a partire dai riferimenti di
sottogruppo: i clienti esistenti come opportunità per Mech-net
• Eventuale struttura commerciale Mech-net
5. Opportunità dai mercati prossimi
• Ogni componente Mech-net propone l‟offerta Mech-net ai clienti
dei clienti ed ai mercati limitrofi – complementari
• Partecipazione a fiere e convegni come Mech-net
6. Opportunità da nuovi prodotti - servizi Mech-net
• Concepire, progettare, sperimentare prototipi e prodotti basati sul know-
how Mech-net (componenti oleodinamici con trasformatori x macch. da
caffè)
• Ipotizzare, testare nuovi mercati, nuovi canali distributivi, nuovi canali di
comunicazione - promozione
7. Opportunità da espansione geografica
• Verso l‟Europa, dopo la Lombardia e l‟Italia
Le Fasi dell‟integrazione. Il caso Mech-net
Benefici e costi della rete (1)
Benefici
Le imprese aderenti alla rete migliorano la loro competitività attraverso:
• Maggior efficienza: si abbassa il costo della conoscenza per le economie
di scala derivanti dalla specializzazione (ciascuno nella rete fa le cose che
gli riescono meglio) e dall‟ampliamento dei bacini d‟uso
• Maggiore flessibilità: la rete offre capacità addizionali, differenziate e
integrabili che consentono una riduzione del time to market
• Maggiore qualità: sono definiti standard comuni di qualità dei prodotti a
cui ogni aderente deve attenersi, a garanzie della qualità di prodotto-
servizio della rete
• Maggiore creatività: più facile innovare perché si ha accesso ad un pool
differenziato di competenze, conoscenze e di risorse e si acquisisce una
maggiore capacità di sperimentazione e di investimento
• Maggiore presenza sul mercato: si estende il bacino di applicazione
delle conoscenze possedute verso nuovi mercati
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Costi
Impegno di tempo richiesto al titolare dell‟impresa ed al management
Gestione della finanza di rete e relativi costi (fondo patrimoniale,
conferimenti, impegni, ripartizioni, rischi, tempi, ecc.)
Ritardi nel comprendere i vantaggi derivanti dalla collaborazione nella
rete e percezione di costi elevati rispetto ai ritorni possibili
Effetti dei vincoli dimensionali specie per le imprese minori (mancanza
di competenze in grado di seguire le varie fasi della collaborazione)
Difficoltà nel valutare capacità e affidabilità delle imprese aderenti
Difficoltà di relazione con i partner di rete, es. per timori di
comportamenti opportunistici
Difficoltà rispetto al cambiamento ed all‟innovazione (anche radicale)
Difficoltà nel condividere concretamente il sistema di valori della rete
Tempi dei processi della rete (decisionale, di networking, di
avanzamento a piccoli passi), ma ogni problema è un’opportunità
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Benefici e costi della rete (2)
Contenuti del Contratto di rete. Es. Mech-net
Premessa
Art. 1. Costituzione della Rete Mech-net
Art. 2. Scopi della Rete
Art. 3. Sistema di valori della Rete
Art. 4. Organi di gestione della Rete e relativi compiti
Art. 5. Costituzione di un fondo patrimoniale e definizione dei contributi
Art. 6. Operatività della Rete
Art. 6a. Attività commerciale della Rete e trattamento degli ordini acquisiti
Art. 6b. Rapporti con i fornitori
Art. 6c. Gestione della produzione delle imprese aderenti alla Rete
Art. 6d. Messa a punto di nuovi prodotti e/o soluzioni da parte della Rete
Art. 6e. Partecipazione a singole iniziative e ripartizione di costi
Art. 7. Definizione del marchio della Rete
Art. 8. Impegno di riservatezza
Art. 9. Durata del Contratto di Rete e sua validità
Art. 10. Nuove adesioni alla Rete
Art. 11. Recesso ed esclusione dalla Rete
Art. 12. Penalità
44
• La Rete è destinata soprattutto alle PMI che intendono sviluppare la loro competitività senza procedere a fusioni e incorporazioni
• La Rete punta all‟innovazione, a progetti strategici, all‟internazionalizzazione
• La Rete permette di coniugare autonomia imprenditoriale e superamento dei limiti della piccola dimensione
• La Rete come struttura snella, flessibile, dotata di adeguate risorse patrimoniali è in grado di competere meglio sui mercati globalizzati
• La Rete non è un nuovo modello societario o persona giuridica, ma un contratto per attuare un programma
• Il funzionamento della Rete non richiede sovrastrutture burocratiche e parapubbliche; è di natura privatististica e semplice
• La Rete è una relazione organizzativa tra imprese, fondata su obiettivi comuni e complementarietà dei know-how
• La Rete supera la territorialità e specializzazione produttiva dei distretti, la limitazione operativa dei consorzi centrata sulle produzioni, la temporaneità delle ATI
• Gli obiettivi della rete devono essere strategici altrimenti vanno bene i consorzi e le ATI
Facciamo il punto
45
Lavorare in gruppo
Gruppo di lavoro = insieme di persone che hanno:
obiettivi comuni
compiti diversi
responsabilità condivise
L‟efficacia del gruppo dipende da:
• chiarezza degli obiettivi – vincoli
• chiarezza dei ruoli – responsabilità
• chiarezza dei programmi e dei relativi controlli
• chiarezza del metodo e delle regole del gioco
• coerenza del “sistema premiante”
• competenze dei componenti del gruppo
• omogeneità del sistema di valori
Il leader
presidia e
coordina
Team building di rete. Cos’è e perché
49
• L‟ efficienza del gruppo dipende
- dal sistema delle relazioni interne
- dalla qualità della comunicazione interna
• L‟ efficacia è la capacità del gruppo di
realizzare i risultati attesi
• Se efficienza ed efficacia sono in equilibrio:
- nelle relazioni interne prevale l‟approccio
“vinco – vinco” su quello “vinco – perdi”
- l‟individualismo diviene base positiva per
contributi proattivi
- si passa dalla competizione alla
“coopetizione” alla cooperazione
- la rete è stabile ed ha successo
Un intervento per sviluppare - migliorare l‟efficienza e l‟efficacia del gruppo degli aderenti alla rete.
Ruoli nel gruppo
3. I ruoli funzionali ai bisogni individuali (Ruoli divergenti)
2. I ruoli funzionali alla vita del gruppo (Ruoli convergenti)
1. I ruoli funzionali al compito del gruppo (Ruoli operativi)
Ruoli operativi
• Iniziatore • Ricercatore di info
• Fornitore di info
• Ricercatore di opinioni • Elaboratore
• Tecnico delle procedure • Orientatore
1
Ruoli divergenti
• Aggressore
• Oppositore
• Ricercatore di attenzioni
• Dominatore
• Ricercatore d‟aiuto
• Esibizionista
3
Ruoli convergenti
• Incoraggiatore
• Armonizzatore • Mediatore
• Controllore della comunicazione • Gregario
• Osservatore/ Commentatore
2
Ruoli nel gruppo
53
Team building. 4/2/11.
“Valori e disvalori per Mech-net”
Valori Disvalori
Lealtà (3) Opportunismo (3)
Cooperazione (3) Influenza sugli altri (2)
Apertura Ambizione individuale
Fiducia Bontà
Produttività Prudenza
Competitività (interna)
54
Team building. 4/2/11.
Analisi SWOT per Mech-net
Forze DebolezzeCompetenza - esperienza Possibili contratasti da diversità di visione e orientamenti
Complementarietà Poco tempo destinabile alla Rete
Gamma d'offerta Passività degli aderenti
Flessibilità Timore di comportamnti sleali
Collaborazione Eterogeneità (come debolezza)
Eterogeneità (come forza) Processo decisionale laborioso
Confronto di idee Possibili difficoltà nel rendere prestazioni elevate
S quadra come rinforzo - sostegno al singolo Leadership della Rete (come possibile debolezza)
Opportunità MinacceIncremento del giro d'affari Controversie interne
Maggiore capacità di penetrazione nei mercati Mancanza di un'identità chiara e di rappresentanza
Partercipazione a commesse importanti Difficoltà di proporre Mech-net come soggetto unico
Partecipazione ad eventi e fiere, maggiore visibilità Sotto-gruppi isolati da Mech-net
Maggiore potere di acquisto Mancato raggiungimento obiettivi di breve
Più idee e progetti Risorse sottodimensionate rispetto alle esigenze
Possibilità di creazione prodotti Mech-net Fine fondi CCIAA
Possibilità di sottogruppi dedicati - specializzati
Leadership della Rete (come opportunità)
55
Comportamento nel gruppo
Aperto – propositivo
Frenante – conservatore
Orientamento prevalente
dell’impresa
Tornaconto x sé
Crescita sinergie di rete
Mech-net. Posizione delle imprese e indicatori
Decalogo della rete d‟imprese
1. Conoscersi: comprendere le condizioni di partenza di ciascuna impresa, le sue
forze /debolezze, opportunità / minacce, il potenziale di valore presente nella rete
2. Condividere gli obiettivi, messa a fattor comune delle conoscenze per indirizzarle
verso l‟innovazione e lo sviluppo, e comprendere che ci saranno prima i costi e
poi i benefici
3. Offrire disponibilità: il coinvolgimento richiesto alle singole imprese può essere
forte: impegno, miglioramento, cambiamento, ma ci può essere aiuto per i deboli
e gli incerti
4. La condivisione dei valori è essenziale; l‟impegno può avere alti e bassi dettati
dalle contingenze, la serietà no; è la precondizione per un gruppo efficace
5. Darsi delle regole e un contratto ed avere una forma di leadership interna
6. Darsi un piano, tradurlo in programmi operativi e tenerli sotto controllo, con
pazienza, determinazione e capacità di assumere rischi
7. Ripartirsi i compiti, specializzare e condividere le conoscenze, puntare
sull‟innovazione
8. Trovare la veste giuridica che meglio si adatta all‟esigenza di ricavare la
massima utilità dall‟aggregazione realizzata
9. Avere un supporto esterno, almeno all‟inizio, poi la rete deve andare da sola
10.Essere ambiziosi su innovazione e sviluppo, ma i primi risultati devono giungere
in tempi ragionevoli
Novembre 2010 56
Cultura di Rete
“Non chiedetevi
che cosa la Rete
può fare per voi, ma
che cosa voi
potete fare per la Rete”
Novembre 2010 57
Novembre 2010 59
Il gruppo Mech-net in sintesi
• 13 imprese di 3 settori:
a) lavorazioni meccaniche, 8
b) costruzioni di gruppi meccanici e
di sistemi elettrici - elettronici, 4
a) trattamenti galvanici, 1
• Complessivamente 103 addetti(e)
• 10 ml € fatturato (2010)
• Parco di 120 macchine utensili (torni, fresatrici, rettifiche; tradiz. e CN)
• Presenza nei mercati dei costruttori di sistemi oleodinamici, macchine da
caffè, movimento terra, meccanica generale, tessile, auto, ecc.
• Ampia gamma di capacità e competenze
• Con significativi spazi di miglioramento in ciascuna impresa
• Con un ampio potenziale di squadra da costruire e sviluppare.
Il gruppo Mech-net
60
Gruppo A lavorazioni meccaniche
Gruppo B costruttori assemblatori
Gruppo C trattamenti galvanici
• Componenti per oleodinamica • Macchine per tessile e ferrov. • Macchine per caffè • Attuatori ed automatismi • Motori meccanici
8
4
1
• Impianti per imballaggio • Macchine e impianti meccanici • Allestitori autonegozi • Alimentare • Chimico
• Meccanico • Nautica • Chimica • Arredamento • Bilance
Mercati attuali
• Particolari e minuteria • Componenti • Parti di precisione • Parti su disegno
Prodotti
• Sistemi di pesatura • Autotelai speciali • Trasformatori el. ed aff. • Carpenterie meccanica
• Cromatura • Nichelatura • Stagnatura • Restauro
Fatt. 4.800 k€ (47%)
Fatt. 4.350 k€ (44%)
Fatt. 850 k€ (9%)
Novembre 2010 61
Il percorso del progetto
a. Identificazione delle opportunità di miglioramento, per ciascuna impresa in termini di • organizzazione e persone • prodotti e offerta • mercato e clienti • sistema produttivo e sua gestione • controllo operativo ed economico
b. Determinazione delle opportunità di integrazione tra le imprese,
attraverso la ricerca di sinergie • immediate tra singole imprese • verso il mercato • nei rapporti con fornitori • nella gestione delle capacità produttive
c. Pianificazione operativa dell‟integrazione e del
miglioramento locale, con la costituzione di 4 gruppi di lavoro dedicati: • Mercato • Acquisti • Produzione • Costruttori – innovazione
Novembre 2010 62
1. Aessevi
2. Bellotti
3. Cassani 4. Ciriacono
5. Cromatura C.
6. Ellebi
7. M. Bellora
8. M. Vanzini
9. M. Pomini
10. Nomec 11. Retel
12. Tieffe
13. Zappatini
All‟interno del Gruppo e verso l‟esterno: il mercato ed i fornitori
Integrazione del Gruppo Mech-net FO
RN
ITO
RI
CLIEN
TI
Lavor. meccaniche
Costruttori
Trattam. Superfic.
64
Esempio: impresa X - Organizzazione e persone
Costituta nel ‟60
15 addetti: 2 soci e 13 dipendenti;
Dati sui dipendenti: età media 38 anni;
buona professionalità media (autonomia
6/10, qualità 7/10, impegno 8/10);
discreta flessibilità (professionale e negli
orari)
Predisposti per ISO 9001; mappate
procedure ed organizzazione.
Produzione Qualità
Tornitura CNC 5 addetti
Tornitura autom. 6 addetti
Logist – sped 1 addetto
Contabilità 1 addetta
Commerciale Acquisti –Tecnica
Impresa X - Prodotti e offerta
Lavori di tornitura conto terzi:
• raccordi, rubinetti, componenti in acciaio, ottone, alluminio ed
altri materiali lavorabili da barra (torniture di precisione);
• Volumi (2009): 580 codici prodotto per 2.380.000 pezzi (circa
4000 pezzi / codice) in lotti da 50 a 5.000 pezzi (lotto medio
1000 pezzi); circa 150 codici nuovi / anno
Caratteristiche dell‟offerta
• centrata su servizio: lavorazioni su misura, ma suggerimenti a
cliente su geometrie, specificità dei materiali, Qualità 100%
• T cons. 1 mese, meno se richiesto dal cliente; preventivi in 1g
• flessibilità nei lotti e nelle esecuzioni - prezzi competitivi
Opportunità: puntare su eccellenza nel servizio
o rapidità (Tcons. 2settimane),
o lavori su materiali più complessi (acciai inox 304-316, ottoni s.
piombo)
o flessibilità (anticipi e modifiche quantità – scadenze), piccoli lotti
(fino a 300 pezzi), disegno prodotti
65
66
Primi 10 clienti 2009 Primi 11 clienti 2010 (1°sem.)
cliente n. pro-
dotti
fa tt.
ne tto
% fa tt. %fa tt.
prog.
n.
pezzi
fa tt/
pz
45000 168 495647 58,8% 58,8% 1137474 0,448300 22 62017 7,4% 66,2% 60773 1,02
43753 2 58800 7,0% 73,2% 116000 0,5174765 34 35028 4,2% 77,3% 194848 0,1819600 30 23917 2,8% 80,2% 18798 1,2762240 9 21689 2,6% 82,8% 15286 1,4262100 12 18748 2,2% 85,0% 14718 1,274000 16 15078 1,8% 86,8% 25933 0,58
43751 12 14435 1,7% 88,5% 32012 0,4542020 1 11700 1,4% 89,9% 265680 0,0443754 9 10692 1,3% 91,1% 7179 1,49
cliente n. pro-
dotti
fa tt. ne tto % fa tt. %fa tt.
prog.
n. pezzi fa tt/pz
45000 189 € 604.490 48,4% 48,4% 1.453.757 0,4243751 24 € 137.724 11,0% 59,4% 145.137 0,9543753 2 € 111.402 8,9% 68,3% 182.826 0,6162240 57 € 101.105 8,1% 76,4% 41.392 2,4443600 21 € 44.819 3,6% 80,0% 71.261 0,6374765 31 € 40.505 3,2% 83,2% 189.965 0,218300 31 € 30.771 2,5% 85,7% 52.386 0,59
62100 17 € 28.524 2,3% 87,9% 22.461 1,2719600 44 € 20.542 1,6% 89,6% 21.929 0,9443750 16 € 18.225 1,5% 91,0% 6.730 2,71
1.250 k€ 1.500 k€*
Macchine per caffè da bar 50%Macchine movimentazione terra 25%Ingranaggi e organi di trasmissione 20%Accessori per bagno 5%
Settori Raggruppamenti prodotti / clienti A1 Acciai complessi A2 Ottoni complessi A3 Disegni complessi B1 Acciai medio bassa complessità B2 Ottoni media bassa complessità C Altri e disegni semplici
Impresa X - Mercato e clienti
Impresa X - Sistema produttivo e mezzi
• 32 torni automatici a cammes, x barre da 2-54 mm: >> q.tà
maggiori, lotti ripetitivi, utensili specifici, materiali più semplici;
• 16 torni automatici da barra a CN, x barre da 2-90 mm: >>
lotti piccoli, cambi veloci, materiali difficili, pezzi complessi;
• 2 c.lavoro CN e altre macchine per lavorazioni di ripresa
• CAD 2D per disegni da cliente e progetti – proposte
• Saturazione media 2010 65%
• Lead time produttivo da ordine cliente 8 – 15 gg calendario:
o T approvv. barre: 3 gg
o T attrezzamento: 0,5 g
o T lavorazione secondo fasce A-C e dimensione lotti (max 10
gg)
Opportunità: ridurre tempi di attrezzamento (allestim.
ingranaggi e utensili, montaggio, test di avvio) per:
- abbassare vincoli di lotto,
- recuperare produttività (2670 attrezzamenti nel 2009),
- ridurre lead time e servire prima il cliente
- saturare impianti (>> + 30% fatturato a costi marginali)
67
Impresa X - Programmazione e magazzini
• 900 commesse /anno: impiegate schede commessa
(materiali, macchina, tempi lavoro e attrezzam. per
articolo / disegno)
• Programma mensile produzione con carichi lavoro / mese
/ operaio – macchina, da commesse acquisite, scadenze
consegna e sequenze lotti ottimizzate
• Controllo settimanale; non verificato il tra T previsto /
effettivo di commessa, con le eventuali motivazioni
• Magazzini: ordini per q.tà minime imposte, scarico su
commessa, eccedenze invendute da stimare; non gestito
contabilmente.
• Fornitori: acquisto diretto materiali anche per piccoli
lotti; consegna a 2-3 gg.
Opportunità
• Intensificare, per quanto serve, controllo commesse (es.
ripetitività ritardi – fattori)
• Ordini aperti e programmaz. su previsione x clienti stabili
68
Impresa X - Controllo operativo ed economico
Controllo produzione
• Produttività: stime su fermate per setup, finitura
utensili e manutenzioni
• Qualità come richiesto da clienti
Controllo economico
• Preventivi commessa da: costo mat. + costo lav.
(T.lav. x q.tà x costo h/macch ) + costo lav.est.;
T. attrezzamento “annegati“ nei T macch.;
• Costi orari (h/macch. comprensivi del margine)
variano inversam. a dimensione lotti (es. da 24 a
36 € per lotti da 1000 a 200 pezzi) e per tipologia
macchine; valori annuali (ogni 4 mesi x materiali)
• Controllo ricavi/costi da progressivi di contabilità
• Margini per prodotto – cliente: non costi reali
consuntivati / costi preventivati, x commessa.
69
Opportunità
• Migliorare controllo margini: attribuzione costi per fasce A1 – C (evidenti quelli di
attrezzam.) e verifica tempi - costi effettivi, a partire da tipologie prodotti più importanti
• Valorizzare il SI gestionale; ha base per contabilità industriale
• Impostare modello di controllo produttività ed avanzamento lavori con causali
• In preventivazione sovrapprezzo per rapidità di consegna
Impresa X - Matrice SWOT
70
FORZE • Gamma disegni, spessori, lavorazioni, materiali
trattati • Flessibilità e orientamento al cliente • Rapporto qualità prezzo • Parco macchine e sue potenzialità • Personale fidelizzato, aperto all‟apprendimento
buona professionalità in media • Buon controllo operativo (Q, produttività,
servizio)
DEBOLEZZE • Scopertura di offerta su Ф <2mm e barre
lunghe (ma investim. in corso) • Controllo economico carente • Procedure gestionali definite, ma non
implementate
OPPORTUNITA‟ • Accrescere rapidità risposta (2 settimane)
per ampliare mercato ed offerta • Ampliare gamma offerta (Ф e lavorazioni),
lavorazioni eseguibili su centri lavoro (es. valvole oleodinamiche), servizi (trattam. superfici)
• Supportare cliente con sugger. su aspetti tecnici e di disegno
• Mettere a disegno pezzi su richiesta clienti • Ampio margine saturazione impianti
MINACCE • Produttori in paesi a basso costo di mdo,
specie per volumi alti • Evitare clienti grandi, meglio PMI • Finanza: ritardi nei tempi pagamento clienti e
pretese dai fornitori maggiori
71
Esempio 2: Impresa Y - Organizzazione e persone
• Nata nell‟87 da esternalizzazione
Carrozzeria Minonzio
• 15 Addetti: 4 della famiglia N. + 11
dipendenti (9 in produzione)
• Personale tutto cresciuto in azienda
Direzione
Vendite Ufficio tecnico Produzione Amm. - Contr. Gest.
Montaggio Collaudo Allestimento imp.
Acquisti
Carpenteria
Impresa Y - Prodotti e offerta
• Costruzione autotelai ribassati, da meccanica Renault e Iveco, destinati agli
allestitori di auto-negozi ed altre soluzioni speciali, con portate da 35 a 60 qli
• Distribuzione fatturato „10: trasformazioni Renault 55%, abbassamenti
Eurocargo 20%, Bus 21%, Lavorazioni ≠ 4%
72
Impresa Y - Mercato e clienti
Clienti: Italia 77% (Resti, Maccarinelli, BBM), Francia 23% (BCC, Rea-
Lys); 20 in totale (10 fanno il 90% fatt.); a Resti esclusiva per ribassam.
Clienti fedeli, ma esigenti su prezzi; tensione sui margini
40 commesse /anno
Caratteristiche dell‟offerta:
lavorazione su misura con progetto tecnico ad hoc
tempi consegna (da disponibilità mezzo):
- abbassamento / trasformazione cabina / telaio 1 mese;
- cabina + telaio 2 mesi;
Tconsegna condizionati da attese nulla osta trasformazione (da costrut-
tore) e da collaudo su collegamenti auto-telaio (da Motor. Civile)
listino prezzi su tipologia di allestimento [riferimenti: mdo (50% costi)
+30%, mat (30% costi) +10%, margine 20%]
73
Impresa Y - Mercato e clienti
Opportunità
Accrescere rapidità di risposta, capacità di
progettare soluzioni ad hoc e prototipi
(anche con nuovo CAD3D), avvalendosi di
fornitori flessibili (CN)
Ricerca nuovi mercati: allestimenti ≠
(autonegozi, camper, bus, ambulanze,
trasporti speciali ecc.), su meccaniche ≠,
con portate ≠, in altri paesi europei (già in F
ed E;)
valutare domanda potenziale europea, attuali
competitor e precondizioni
74
Impresa Y - Sistema produttivo
• Macchine per lavorazioni di carpenteria meccanica (piegatrici, saldatrici,
verniciatura);
• Aree di lavorazione ed assemblaggio; cabina per vetroresina
• Piazzole di allestimento pianali
• Superficie coperta circa 1000 mq
• Organizzazione produttiva:
a) area miniserie per Resti (MTS Make To Stock; lotti di 5 allestimenti e
previsioni di vendita più affidabili)
b) area per altri clienti (MTO Make To Order)
Programmazione produttiva e controllo commesse eseguita a vista e
per macrofasi:
- ad avvio lavoro, ordine di produzione interno (dati tecnici) e manuale
(sequenza foto) per lavorazioni, se già eseguite, non Tassegnati;
- settimanalmente (da scheda conteggio h / settimana / persona /
commessa) rilevazione su commessa e confronti tra consuntivi simili;
- consuntivi settim. su h caricate sulle singole commesse (tabelle excel)
75
Impresa Y – Iniziativa per programmazione e controllo
Convenuto di intervenire da subito per migliorare programmazione e controllo
Definiti cicli di lavoro e Tstd di 1° livello per macrofasi (smontaggio, taglio,
costruzione nuovi telai e sospensioni, trasformazione cabina, ecc.; 10/20 fasi)
con riferimento alle principali lavorazioni – allestimenti; tempi totali di ciclo (h)
1. Abbassamento ibrido: 55
2. Abbassamento super basso 85
3. Trasformazione su cabina Puma Renault 200
4. “ telaio 60
5. “ cabina + telaio 240
Da settembre programmazione giornaliera/settimanale per commessa /
addetto, con assegnazione tempi e raccolta giornaliera avanzamento per fase:
- confronto tempi impiegati / assegnati e motivazione dei (extratempi-costi)
- valutazione produttività, qualità, servizio ed azioni correttive (es. sequenza
ottimale delle lavorazioni, gestione materiali, risoluzione causali)
- costi e margini di commessa in base a costi std di 1° e poi 2° livello
- verifica incidenza acquisti (comprare per lotti, smontati da rivendere)
• Intenzione di valorizzare il SI Gestionale installato
76
Impresa Y - Controllo economico
• Articolato su
consuntivi mensili per macro categorie di costo:
manodopera, materiali, spese generali (affitti, amm.ne,
ammortamenti, ecc.)
risultati di commessa e margini
• Incompleto il controllo produttività, qualità e servizio, non
evidenti le causali dei risultati di commessa e la loro ripetitività
• Sottoutilizzato il Gestionale (Business Linea - Net di NTS
Informatica) magazzino non gestito, distinte base da caricare,
MRP non impiegato, non usati i programmi per pianificazione e
controllo produttivo
77
Impresa Y - Spunti per innovazione di prodotto
Acquisizione sistema Cad3D: possibilità di progetti completi (tutte le parti)
per tutte le commesse e miglior comunicazione con fornitori telai e
costruttori
Temi per innovazione prodotto:
o come abbassare di più, allargare al massimo i pianali
o soluzioni per bus ed applicazioni speciali
o trasporto auto - carrattrezzi, camper, animali
o soluzioni per risparmio energetico
o veicoli totalmente elettrici
o Ampliamento portate fino a 6 ton
Possibilità collaborazioni con centri universitari (Liuc Castellanza)
78
Impresa Y - Matrice SWOT
79
FORZE Esperienza e storia dell‟azienda Rapporto prezzo / qualità Capacità di risposta e flessibilità
DEBOLEZZE Qualità del controllo operativo ed
economico migliorabile Gamma clienti contenuta Vincoli da un cliente
OPPORTUNITA‟ Accrescere rapidità di risposta,
capacità di progettare soluzioni ad hoc
Accertare opportunità reali nuovi mercati – allestimenti
Valorizzare CAD3D e capacità di innovazione
MINACCE Nuovi competitor Trend del mercato delle installazioni
speciali
80
Iniziative locali con validità generale Valutazione professionalità collaboratori
Persone Attività - capacità Pe
so
Sig. Sig. Sig. Sig. Sig. Totali / medie Ruolo R R R R A Q I T A Q I T A Q I T A Q I T A Q I T A Q I T %
Tornio CNC 1. Tornitura particolari semplici 2. Tornitura particolari complessi 3. Tornio a camme 4. Tornitura particolari semplici 5. Tornitura particolari complessi 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Attitudine all'apprendimento 14. Attitudine a trasfer. conoscenze 15. Attitudine a proporre soluzioni
innovative
16. Attitudine al lavoro in gruppo 17. Orientamento al risultato 18. Totale % su totale Leggenda: A= grado di autonomia nel lavoro; Q= livello di qualità del lavoro; I= grado di impegno (efficienza) nel lavoro; T= totale punteggio Scala di valutazione: 1 = insufficiente - non giudicabile, occorre sempre assistenza 2 = sufficiente (appena accettabile, in relazione all'anzianità di lavoro) 3 = discreto (fa quanto ci si aspetta, ma va stimolato) 4 = buono (ottiene buoni risultati, promettente) 5 = ottimo (è un maestro, un riferimento eccellente)
81
Punti d‟attenzione
1. classificazione articoli (normalizzazione) e tipologie materiali,
2. inventario fisico / contabile
3. controllo indice di rotazione per articolo, categoria, magazzino
4. dall‟intensità e tipo dei flussi fisici e dei relativi vincoli il dimensionamento
di spazi, scaffalature, sistemazioni, mezzi di movimentazione interna
5. registrazioni contabili [entrate/uscite, quantità, data, provenienza /
destinazione]
6. scelte gestionali
• parametri di gestione (lotto economico, punto riordino, scorta
sicurezza)
• criteri di valorizzazione (LIFO, FIFO, PMP)
7. miglioramenti gestionali e risparmi da analisi ABC per giacenze e per
prelievi e analisi incrociata per articolo
Iniziative locali con validità generale Gestione magazzini
Novembre 2010 82
Mech-net Indirizzi e potenziali per impresa
Controllo operativo ed economico
• Migliorare controllo economico
• Costi std e margini cliente/ prodotto/ commessa
• Valorizzare S.I gestionale
Gestione e sviluppo mercato
• Comprendere dinamiche clienti/prodotti (clienti dei clienti)
• Mercati attuali/ potenziali
• Piani di mktg mirati x impresa
• Focalizzazione offerta
Gestione produzione e logistica
• Ridurre T attrez. • 5S • Migliorare program-
mazione e controllo • Migliorare gestione
magazzino • Migliorare controllo
prestazioni produt-tive e logistiche
Messa a punto prodotto e
offerta
• Accrescere rapidità e flessibilità di servizio
83
Sintesi iniziative locali
In prospettiva, cultura gestionale comune quale caratteristica distintiva di appartenenza a Mech-net
Marketing e
Vendite
Definizione
offerta e Prodotti
Programmazione
e controllo e
Produzione
Efficienza
Produttiva
Controllo
Economico
Sistema
informativo
Gestione
materiali
AESSEVI x x
BELLOTTI ROBERTO & C. x x x
CASSANI MECCANICA x x
CIRIACONO x x x
CROMATURA CASSANESE x
ELLEBI x x x
MECCANICA BELLORA x x
MECCANICA F.LLI VANZINI x x
MECCANICA POMINI x x
NOMEC x x x x
RETEL x x x
TIEFFE x x x
ZAPPATINI L. & C. x x x
84
Aree Azioni Risultati attesi
Marketing - Vendite
Definizione offerta e prodotti
Programmaz. contr. produz.
B. In corso registraz. a SI tempi attrezzamento (da sk giornal. con Teff. lavoro); entro 2010 situazione tempi impiegati
Controllo costi
Efficienza produttiva
C. In 2011 previsto corso su attrezzam. Rapido (SMED), poi sperimentazione su 1-3 macchine critiche e successiva estensione metodo
Riduzione costi
Gestione materiali
Controllo economico
Sistema informativo
A. Entro 2010 a SI codici classe a1 – C per
prodotto con dati consumo barre e di Q richiesti da clienti; prevista rete locale effettiva
Gestione dati e risparmi
Impresa X – II Fase. Prosieguo iniziative locali
85
Aree Azioni Risultati attesi
Marketing -
Vendite
Definizione offerta
Programmaz. contr. produz.
A. Rilevazione Timp. per macrofasi /fasi; da loro medie applicazione Tass. per tipologia lavori. Primi test su miniserie e commesse interne MTS
da nov.‟10, con confronto Tass/Timp e impostazione controllo economico ed operativo
Controllo operativo e costi
Efficienza
produttiva B. Opportunità maggiore polivalenza profess.;
da sk professionalità espresse piano per crescita individuale e per incentivazione mirata
Crescita
produttività
Gestione materiali
Controllo econ.
Sistema informativo
C. Entro fine anno recuperano funzionalità SI (cicli Diba, MRP, costi)
Supporto gestionale
Impresa Y – II Fase. Prosieguo iniziative locali
86
Mech-net. Piano formazione 2011
Durata Si Apprezzamento
1 Team building: come costituire un gruppo efficace (2° giorno dedicato alla costruzione del “Decalogo Mech-net”)
2 13 2,45
2 Il rapporto con i clienti; comunicare per vendere 1 10 2,22
3 Gestione dei costi (controllo economico ed operativo) nella piccola impresa
1 9 2,29
4 Le 5S ed i modi con cui ridurre i costi di produzione e migliorare le prestazioni
1 9 2,29
5 Gestione delle informazioni e sistemi informativi nella piccola impresa
1 8 2,13
6 Il controllo qualità nella piccola impresa 1 7 2,33
7 Programmazione, controllo produzione e gestione magazzini nella piccola impresa
1 7 2,00
8 Leadership e gestione efficace dei collaboratori 1 7 1,86
9 Lingua inglese (base – intermedio) 1 5 2,00
10 Cambio rapido delle attrezzature (SMED) 1 4 2,67
Nome corso
fatto
Mech-net . Costruire l‟integrazione
88
a. Identificazione delle opportunità di miglioramento, per ciascuna impresa in termini di • organizzazione e persone • prodotti e offerta • mercato e clienti • sistema produttivo e sua gestione • controllo operativo ed economico
b. Determinazione delle opportunità di integrazione tra le imprese,
attraverso la ricerca di sinergie • immediate tra singole imprese • verso il mercato • nei rapporti con fornitori • nella gestione delle capacità produttive
c. Pianificazione operativa dell‟integrazione e del
miglioramento locale, con la costituzione di 4 gruppi di lavoro dedicati: • Mercato • Acquisti • Produzione • Costruttori – innovazione
Novembre 2010
Mech-net. Il percorso dell‟integrazione
Offerta e potenziali
Intensità dell‟integrazione
Tempo
Criteri per fare rete
Opportunità da mercati attuali
Opportunità da mercati prossimi
Opportunità da nuovi prodotti - servizi
Opportunità interne
Opportunità da mercati I - E
90
Mech–net. Elementi di integrazione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
trattamenti superficiali
Lavorazioni
Accessibilità/visibilità
bandi nazion ed E
(CCIA)
Magazzino virtuale
(urgenze, rimanenze)
Accesso a nuovi canali
distributivi
FinanziariaInnovazioneQualitàServizi
Trattamenti termici
Aera commercialeAcquisti per
produzioneArea produzione
Disponibilità produttiva
verso offerta membri
mech.net
Struttura commerciale
mech-net
Sito Web
Accessibilità db mech-
net - Vetrina virtuale
(con CCIA)
Servizi regionali
Partecipazione a fiere e
convegni, con CCIA
Allargamento offerta da
lavorazioni e capacità
aggiuntiva
Risorse jolly per mech-
net e interscambi
ampliamento gamma
prodotti e lavorazioni
Attività extra lavoraz
meccan. Es. assembl.
Servizi informaticiImballaggi
Servizi legali
Utensili
TrasportiAttrezzi ed accessori per
officina
Assistenza macchine
utensili
Manutenzioni
Servizi amministrativi
Smaltimento rifiuti
Telefonia
Sicurezza (estintori)
Taratura strumenti di
misura
Sviluppo prodotti
Sicurezza rapporti con uffici tecnici Assicurazioni
Supporto a negoziazione
Consulenze via CCIA rapporti con centri di
innovazione (Univ)
Confidi
consulenza via CCIA
Consulenze via CCIA Struttura Mech Net x
gestione asp. Finanziari
Benchmark interno Promozione comune di
rapporti e relazioni
Definizione capacità
comuni per offerta a
nuovi mercati
MP, acciai e ferrosi,
altro, lubrificanti
energia elettrica - gas Laboratori Brevetti
Fatti-
biltà
Im-
patto
1 facile basso
2
3
4
5 diffi-
cile
alto
Primi riferimenti per fare integrazione
• Ciascuna impresa ha compilato la tabella proposta dai coach con la
indicazione di una serie di possibili elementi di integrazione (7 categorie
per 55 ≠ voci)
• Per ciascuna voce andavano indicati il grado di fattibilità (1 = facile, 5 =
difficile) e l‟impatto atteso (1 = basso, 5 = alto)
• Il rapporto tra l‟impatto e la fattibilità definisce il valore della singola voce:
- massimo 5 (da impatto = 5 e fattibilità = 1)
- minimo 0,2 (da impatto = 1 e fattibilità = 5)
• Per ogni voce si è tenuto conto della numerosità: quante volte su 13 è
stata selezionata
• Moltiplicando il valore per la numerosità si è ottenuto l‟indice
complessivo di integrazione per ciascuna degli elementi proposti
• L‟indice complessivo identifica le priorità di intervento per Mech-net
91
Le prime azioni raccomandate (esercizio individuale)
Esercizio individuale:
Quali i passi più importanti per fare rete
nel contesto Mech-net
Desumere
con percorso induttivo
le azioni di integrazione più votate
all‟interno del gruppo dei 13
92
Elementi di integrazione. Sintesi generale
93
Mech net. Elementi di integrazione - INDICE COMPLESSIVO D'INTEGRAZIONE
Aera commerciale Area produzione Acquisti per produzione Servizi Qualità Innovazione Finanziaria
1 Promozione comune di rapporti e relazioni
19,30 Definizione capacità comuni per offerta a
nuovi mercati 16,06
MP, acciai e ferrosi, altro, lubrificanti
27,62 Energia elettrica
e gas 13,94 Laboratori 15,29 Brevetti 11,20 Benchmark interno 14,76
2 Struttura
commerciale Mech-net
18,78
Disponibilità produttiva verso offerta membri
Mech.net
27,16 Trattamenti termici 22,00 Telefonia 13,20 Taratura strumenti di
misura 19,33 Sviluppo prodotti 14,57
Supporto a negoziazione
12,17
3 Accessibilità/visibilità
bandi nazion ed E (CCIA)
23,57 ampliamento gamma prodotti e lavorazioni
15,60 trattamenti superficiali
14,99 Sicurezza (estintori) 17,00 Consulenze via
CCIAA 19,38
Rapporti con centri di innovazione (Univ)
14,85 Confidi 17,27
4 Sito Web 25,41 Attività extra lavoraz meccan. Es. assembl.
8,11 Lavorazioni 13,77 Assicurazioni 14,52 Sicurezza 15,33 Rapporti con uffici
tecnici 15,88
Consulenza via CCIA
14,82
5 Partecipazione a fiere e convegni, con CCIA
20,16 Allargamento offerta
da lavorazioni e capacità aggiuntiva
16,96 Manutenzioni 14,32 Servizi legali 10,31 Tot. Area 17,34 Consulenze via
CCIAA 16,67
Struttura Mech Net x gestione asp.
Finanziari 9,96
6 Accessibilità db
mech-net - Vetrina virtuale (con CCIA)
13,81 Risorse jolly per
mech-net e interscambi
4,94 Assistenza macchine
utensili 12,49 Servizi amministrativi 7,22 Tot. Area 14,63 Tot. Area 13,80
7 Magazzino virtuale
(urgenze, rimanenze) 12,00 Tot. Area 14,80 Utensili 12,99 Smaltimento rifiuti 9,75
8 Accesso a nuovi canali distributivi
10,13 Attrezzi ed accessori
per officina 22,93 Trasporti 15,00
9 Servizi regionali 7,99 Imballaggi 14,29 Servizi informatici 8,59
Media Tot. Area 16,79 Tot. Area 17,26 Tot. Area 12,17
Le prime azioni raccomandate
1. Acquisto MP, acciai e ferrosi, altro, lubrificanti Indice 27,6
2. Disponibilità produttiva verso offerta membri Mech-net 27,2
3. Allestimento sito Mech-net (http://www.mech-net.it/) 25,4
4. Accessibilità/visibilità occasioni interscambio I ed E (CCIA) 23,6
5. Acquisto attrezzi ed accessori per officina 22,9
6. Acquisto trattamenti termici 22,0
7. Partecipazione a fiere e convegni, con CCIA 20,2
8. Consulenze sulla Q (norme, strumenti,soluzioni) 19,4
9. Promozione comune di rapporti e relazioni 19,3
10.Acquisto servizi di taratura strumenti di misura 19,3
94
95
10,00
12,00
14,00
16,00
18,00
20,00 Aera commerciale
Area produzione
Acquisti per produzione
Servizi Qualità
Innovazione
Finanziaria
Pu
nte
gg
io A
ree
Elementi di integrazione. Sintesi
Sinergie dirette tra imprese. Tipologie di Opportunità
96
1 Offrire capacità produttive (competenze o macchine speciali)
2 Ricevere capacità produttive (competenze o macchine speciali)
3 Condividere conoscenze tecniche per migliorare - ampliare l'offerta
4 Condividere conoscenze tecniche per messa a punto nuovo prodotto
5 Fornire capacità di disegno
6 Chiedere capacità di disegno
7 Cercare insieme nuovi sbocchi commerciali
8 Mettere a disposizione magazzino
9 Procurare attrezzature specialistiche
10 Collaborare nella Q
11 Mettere a disposizione strumenti di controllo Qualità
12 Integrare le proprie offerte con prodotti complementari
13 Iniziative marketing
14 fornire prodotti
15 supporto per la quadristica
16 possibilità di acquisto dei loro prodotti
17 Offrire spazi per show room
Sinergie dirette tra imprese Schema di segnalazione
97
Impresa Gru
p-po
AESSEVI DI
M.
SCALTRITTI
BELLOTTI
ROBERTO
& C. S.N.C.
CASSANI
MECCANIC
A S.A.S.
CIRIACONO
S.R.L.
CROMATU
RA
CASSANES
ELLEBI DI
A. BRIATA
E D. GALLI
MECCANIC
A BELLORA
DI A.
MECCANIC
A F.LLI
VANZINI DI
MECCANIC
A POMINI
S.R.L.
NOMEC
SRL
RETEL
S.R.L.
TIEFFE
S.N.C. DI
TESTA F. &
ZAPPATINI
L. & C.
S.N.C. DI
1 AESSEVI DI
M.
SCALTRITTI &
A.
2 BELLOTTI
ROBERTO &
C. S.N.C.
A.
3 CASSANI
MECCANICA
S.A.S.
A.
4 CIRIACONO
S.R.L.
B.
5 CROMATURA
CASSANESE
S.N.C.
C.
6 ELLEBI DI A.
BRIATA E D.
GALLI & C.
A.
7 MECCANICA
BELLORA DI
A. BELLORA
A.
8 MECCANICA
F.LLI VANZINI
DI M. E A.
A.
9 MECCANICA
POMINI S.R.L.
A.
# NOMEC SRL B.
# RETEL S.R.L. B.
# TIEFFE S.N.C.
DI TESTA F. &
C.
B.
# ZAPPATINI L.
& C. S.N.C. DI
U. e
A.
Totali 8 A,
4B,
1C
98
Sinergie dirette tra imprese. Frequenza di segnalazione per impresa
Impresa Gru
p-po
AESSEVI DI
M.
SCALTRITTI
BELLOTTI
ROBERTO
& C. S.N.C.
CASSANI
MECCANIC
A S.A.S.
CIRIACON
O S.R.L.
CROMATU
RA
CASSANES
ELLEBI DI
A. BRIATA
E D. GALLI
MECCANIC
A BELLORA
DI A.
MECCANIC
A F.LLI
VANZINI
MECCANIC
A POMINI
S.R.L.
NOMEC
SRL
RETEL
S.R.L.
TIEFFE
S.N.C. DI
TESTA F. &
ZAPPATINI
L. & C.
S.N.C. DI
Totali
1 AESSEVI DI
M.
SCALTRITTI &
A. 7
1-2-3-4-
7-10-127
1-2-3-4-
7-107 7
1-2-3-4-
7-107 1-2-7-10 28
2 BELLOTTI
ROBERTO &
C. S.N.C.
A. 1,2,7,13 1,2,7,13 7,13 7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 7,13 7,13 7,13 1,2,7,13 38
3 CASSANI
MECCANICA
S.A.S.
A. 1-2-3-7-
10-11
1-2-3-7-
10-11
1-2-3-7-
10-11
3-7-10-
11
3-7-10-
11
2-3-7-10-
11
3-7-10-
1135
4 CIRIACONO
S.R.L.
B.14 15 16 3
5 CROMATURA
CASSANESE
S.N.C.
C. 1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
10
1-3-4-7-
1060
6 ELLEBI DI A.
BRIATA E D.
GALLI & C.
A. 1-2-3-4-
5-6-101-2-3-7
1-2-3-4-
5
1-2-3-4-
51-2
1-2-3-4-
5-6
1-2-3-4-
53-4 3-4 2 2 1-2-3-7 46
7 MECCANICA
BELLORA DI
A. BELLORA
A. 1 – 2 –
31 – 2
1 – 2 –
3 – 53 2 – 4
1 – 2 –
3 – 4 –
1 – 2 –
3 – 4 –
1 – 3 –
5
1 – 3 –
51 – 3 1 – 3
1 – 2 –
3 – 4 – 41
8 MECCANICA
F.LLI VANZINI
DI M. E A.
A. 1-2-3-7 7
1-2-3-4-
7-10-127
1-2-3-4-
7-107 7 18
9 MECCANICA
POMINI S.R.L.
A. 2-7-10 7-10 1-2-7-10 7-10 7-10 1-2-7-10 7-10 19
# NOMEC SRL B.2 – 10 2 – 10 2 – 10 2 – 10 2 – 10 2 – 10
2 – 7 –
10
2 – 7 –
102 – 10 20
# RETEL S.R.L. B.7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17
5,7,12,1
7
3,4,7,8,
10,11,17,13,17 41
# TIEFFE S.N.C.
DI TESTA F. &
C.
B.7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17 7,13,17
5,7,12,1
7
3,4,7,8,
10,11,17,13,17 41
# ZAPPATINI L.
& C. S.N.C. DI
U. e
A. 1,2,7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 7,13 7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 1,2,7,13 7,13 7,13 7,13 38
Totali 8 A,
4B,
1C
44 33 43 22 22 37 40 47 31 22 24 24 39 428
99
Sinergie dirette tra imprese. Frequenza di segnalazione per impresa / opportunità
Impresa Gru
p-po 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
AESSEVI DI M.
SCALTRITTI & C.
S.N.C.
A. 7 8 5 2 1 1 8 0 0 5 1 0 4 0 0 0 2
BELLOTTI ROBERTO
& C. S.N.C.
A. 5 5 3 1 0 0 9 0 0 4 1 0 3 0 0 0 2
CASSANI
MECCANICA S.A.S.
A. 8 7 5 4 2 0 7 0 0 3 1 0 4 0 0 0 2
CIRIACONO S.R.L. B.2 1 3 2 1 0 6 0 0 1 0 0 4 0 0 0 2
CROMATURA
CASSANESE S.N.C.
C. 2 4 1 2 0 0 5 0 0 2 0 0 4 0 0 0 2
ELLEBI DI A. BRIATA
E D. GALLI & C.
S.N.C.
A. 5 5 3 2 1 0 9 0 0 5 1 0 4 0 0 0 2
MECCANICA
BELLORA DI A.
BELLORA
A. 5 5 4 3 1 1 9 0 0 5 1 0 4 0 0 0 2
MECCANICA F.LLI
VANZINI DI M. E A.
VANZINI S.N.C
A. 7 7 5 4 2 0 9 0 0 6 1 0 4 0 0 0 2
MECCANICA POMINI
S.R.L.
A. 4 3 4 2 1 0 8 0 0 2 1 0 4 0 0 0 2
NOMEC SRL B.2 0 3 2 3 0 5 0 0 1 0 2 2 0 0 0 2
RETEL S.R.L. B.2 2 3 2 0 0 6 1 0 3 1 1 2 1 0 0 0
TIEFFE S.N.C. DI
TESTA F. & C.
B.2 2 3 2 0 0 6 1 0 3 1 1 2 0 1 0 0
ZAPPATINI L. & C.
S.N.C. DI U. e
A.ZAPPATINI
A. 5 5 4 2 1 0 9 0 0 6 1 0 3 0 0 1 2
Tipologie di opportunità
Sinergie dirette tra imprese. Frequenza di segnalazioni per opportunità
100
1 Offrire capacità produttive (competenze o macchine speciali) 56
2 Ricevere capacità produttive (competenze o macchine speciali) 54
3 Condividere conoscenze tecniche per migliorare - ampliare l'offerta 46
4 Condividere conoscenze tecniche per messa a punto nuovo prodotto 30
5 Fornire capacità di disegno 13
6 Chiedere capacità di disegno 2
7 Cercare insieme nuovi sbocchi commerciali 96
8 Mettere a disposizione magazzino 2
9 Procurare attrezzature specialistiche 0
10 Collaborare nella Q 46
11 Mettere a disposizione strumenti di controllo Qualità 10
12 Integrare le proprie offerte con prodotti complementari 4
13 Iniziative marketing 44
14 fornire prodotti 1
15 supporto per la quadristica 1
16 possibilità di acquisto dei loro prodotti 1
17 Offrire spazi per show room 22
Mech-net. Direzioni dello sviluppo e benefici
101
• Nuovi clienti • Maggiori volumi • Saturazione macch. • Margini da efficienza
e varietà d‟offerta
• Nuovi prodotti / soluzioni • Nuovi clienti - settori • Nuove mercati ed Aree • VA e margini maggiori
• Coaching x efficienza – efficacia interna
• Relazioni di rete 1/1 … • Acquisti collettivi
Gli 8+1
“C
ostr
utt
ori”
Mech-net. Necessità di una banca dati
103
Skill competenze
risorse
Disponibilità Capacità
Macchine
MagazziniMaterie
Prime
Settori e Mercati
presidiati
. . . ho ricevuto un ordine ma non ho la materia prima per farlo e il mio fornitore non riesce a consegnarmela in tempo utile. . .
. . . ho un opportunità in un settore che non conosco. . . . . . mi è stata segnalata un opportunità che sarei in grado di fare, ma in quella provincia non ho mai operato
. . . avrei bisogno di un addettoal muletto x un paio di giorni . . . . avrei bisogno di tradurre un' offerta in russo . . . avrei bisogno di un saldatore . . .
. . . ho la materia prima, ma in questo momento la macchina che mi serve è guasta . . . potrei prendere un ordine ma non ho le macchine adatte per farlo . . .
104
DB Ordini
Piattaforma WEB Mech.net
DB Macchinari
DB Professionalità
DB Prezzi
Materie Prime
Mech-net. Struttura della Banca Dati
DB Anagrafiche
clienti/fornitori
DB Anagrafiche
Soci
105
Tip
logi
a
mac
chin
a
Mar
ca
Sigl
a fa
bb
rica
nte
Man
ual
e-
Au
tom
atic
a-C
NC
Co
rsa
X
Co
rsa
Y
Co
rsa
Z
Dia
me
tro
Lavo
rab
ile
Lu
ngh
.
Lavo
rab
ile
Gra
do
di
pre
cisi
on
e
Pro
du
zio
ne
pe
r
turn
o (
h)
Pro
du
zio
ne
pe
r
turn
o (
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e
Pro
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zio
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dis
po
nib
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(h
)
N°
turn
i att
ual
i
Dis
po
nib
ilit
à
altr
i tu
rni
Turn
i po
ssib
ili
NO
TE
Centro di lavoro
verticale
Hartford -
She Hong
VMC980C 1000 500 500 n.a. n.a.
Centro di lavoro
verticale
DART VMC800AC 800 380 300
300
(*)
350
(*)
(*) su 4° asse
continuo
Tornio a controllo
numerico da ripresa
FEMCO Durga 25/EC 240 370
contropunta
semiautomatica
Tornio parallelo Colchester Triumph
2000 M 240 1000H. punte = 190
(diametro max. 380)
Tornio parallelo Ponar TUR-63M 380 3000
H. punte = 315
(diametro max. 630)
Fresatrice
universale
Tiger U-1M 850 250 400
Fresatrice
universale
Tiger FU 150M 1100 300 450
Rettifica in piano a
mola tangenziale
Favretto RT 110M 1050 350 250
Trapano a colonna Caber C-58SM 175
D. massimo su
acciaio = mm 40
Affilatrice
universale
La Prora Beta 40M 230 250
anche ad uso
piccola rettifica in
tondo
IMPRESA ………………..
Es. tabella per Database macchine
106
Mech-net. Mercato attuale e potenziale Distribuzione geografica (Dati relativi al 70% del fatturato 2010)
Mancano Aessevi, Bellotti, Vanzini, Nomec (1 solo cliente a FI)
107
Mech-net. Mercato attuale e potenziale Dati relativi alla distribuzione per settore
13 0,9%
20 4,3%
22 2,7%
24 2,0%
25 9,0%
26 0,8%
27 28,8%
28 35,9%
29 1,6%
32 2,9%
33 0,0%
44 0,0%
46 0,3%
47 0,3%
52 0,5%
82 0,2%
84 0,26%
TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ
CULTURALI
ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
INDUSTRIE TESSILI
FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE
DEL PETROLIO
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI
FARMACEUTICI
Codici ATECO
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA
FABBRICAZIONE DI MOBILI
ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE
COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI
MOTOCICLI)
TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE
FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI
NON METALLIFERIMETALLURGIA
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E
ATTREZZATURE)
FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA;
APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI
OROLOGI
FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE
Mech-net. Composizione Gruppi
Gruppo “Mercato”
Sig. Impresa
1 Aessevi
2 Cromatura C.
3 Pomini
4 Tieffe (2)
Coach: Mauro Enria
Gruppo “Acquisti”
Sig. Impresa
1 Bellotti
2 Ellebi
4 Vanzini
Coach: Giovanni Moser
Gruppo “Produzione”
Sig. Impresa
1 Bellora
2 Scarparo - Cassani
3 Zappatini
Coach: Filippo Pellery
Gruppo Costruttori
Sig. Impresa
1 Ciriacono
2 Nomec
3 Retel
4 Tieffe (1)
Coach: Giovanni Moser
110
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Mech-net come Rete d‟imprese: regole del gioco
2. Piano Mercato
3. Piano Acquisti
4. Piano Produzione
5. Piano Costruttori
6. Piano per allargamento
7. Costruzione e gestione Data Base
8. Piano della formazione
9. Piano strategico Mech-net e Budget 2012 (ricavi – costi)
10. Coordinamento generale del piano
Gruppo Mech-net - Piano attuativo 2011
111
Attività / fase sett. 2 3 4 5 6 7 8 9 1
0 11
12
13
1. Team building e “regole del gioco”
2. Forma giuridica Mech-net (Rete e contratto)
3. Commerciale. Sito Internet
3. Commerciale. Materiale Marketing
3. Commerciale. Fiere
4. Acquisti. Disponibilità dati,
4. Acquisti. Richieste offerte
4. Acquisti. Negoziazione e definizione ordini aperti e/o convenzioni d‟acquisto
5. Produzione. Dati da ogni impresa, D.B., integrazione con offerta e dati Mktg
6. Costruttori. Prodotti – mercati possibili, selezione idee
6. Costruttori. Nuove competenze – condivisione progetto
7. I incontro collettivo 2011
Mech-net . Piano I trimestre „11
113
Mech-net. Mercato attuale e potenziale Conoscere la domanda per allestire l’offerta
Conoscere la domanda
Grado di dettaglio dell‟analisi (2° e 3° livello dei codici Ateco)
Trend dei settori industriali e in cui è maggiore la presenza di Mech-net
Settori con le dinamiche più interessanti e relativa presenza Mech-net
Tipologie di domanda prevedibili da ciascun incrocio settore /provincia e
categorie di possibili fabbisogni: es.
o prodotti e loro applicazioni ed ambiti (es. meccatronica)
o lavorazioni (meccaniche e altro) e loro complessità
o materiali e trattamenti
Prossimità degli aderenti Mech-net rispetto ai settori – Provincie più
promettenti
Il tutto in un piano definito ed applicato dal sottogruppo “Mercato”
114
Mech-net. Mercato attuale e potenziale Conoscere la domanda per allestire l’offerta
Allestire e promuovere l‟offerta
Configurare l‟offerta: quadro delle capacità produttive per tipo,
caratteristiche, valore, volume
Allestire mezzi di promozione-comunicazione (logo, brochure, sito, …)
Attivare canali di vendita:
Eventi CCIAA - Convegni
Fiere (es. SWISStech 2010, 11/10 – Basilea; Industrial Supply – Annover,
4/11, ExpoMeccanica – BS, 4/11)
Contatti degli aderenti più prossimi ai settori più promettenti
Contatti con clienti - settori limitrofi - complementari
Valorizzare Database commerciale Mech-net
Budget commerciale e produttivo Mech-net 2011 (?)
Ricorso a risorse commerciali ad hoc (?)
Il tutto in un piano definito ed applicato dal sottogruppo “Mercato”
115
Gruppo Mercato (diamoci dei tempi)
Facciamolo in fretta, ma prima di tutto . . . . diamoci delle Regole
116
Gruppo Mercato (facciamoci conoscere)
Retel
Cassani
Aessevi
Vanzini
Pomini Nomec
Ciriacono
Bellora Zappatini
Bellotti
Tieffe
Ellebi Cromatura C.
Preventivo per Sito Internet: da: 2.700 a 6.500 Euro
Un esempio
117
Gruppo Mercato (facciamoci vedere)
24-25-26 Marzo 2011
14-15-16 Aprile 2011
Preventivo per partecipazione Fiera Montichiari Tra 8.000 – 10.000 euro
Mech-net. D.B. commerciale. Potenzialità dai clienti attuali
118
Imprese n. Clienti % Fatturato Localizzazione Collaborativi
Aessevi 16 36,50% 10 Va, 5 Mi, 1 Mb 9
Bellotti 3 41,00% 1 Va, 1 Mi, 1 Estero 3
Ciriacono 5 12,01% 5 Lombardia 5
Cromatura 4 4,80% 3 Va, 1 No 4
Tieffe 6 15,52% 2 Va, 3 Mi, 1 No 6
Zappatini 7 12,11% 7 Va 4
Totale 41 25 VA, 12 MI 30
Cassani 1 10,00% 1 Mi 0
Zappatini 3 10,14% 1 To, 2 Va 1
Tieffe 8 11,38% 5 Va, 1 Mi, 1 Co, 1 Est. 8
Totale 12 7 VA, 2 MI 9
Meccanica produzione impianti/macchinari
Gomma/plastica
Disponibili i dati essenziali di 168 clienti di 8 imprese Mech-net.
Mancano quelli di Bellora, Ellebi, Pomini, Retel, Vanzini
Sono rappresentati più di 20 diversi settori industriali
Evidenti le possibili sinergie per settore / area geografica
Esempio:
120
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Raccolta dati ordinati su fabbisogni 2011 per: MP, utensileria e lubrificanti, energia e gas (anche p. foto-voltaici), telefonia fissa e mobile, servizi diversi
2. Richiesta offerta a fornitori preselezionati
3. Negoziazione termini e condizioni, selezio-ne fornitori, definizione convenzioni d‟acquisto per Gruppo 8 - Mech-net
4. Estensione modello ad acquisti dell‟intero gruppo Mech-net
5. Verifica flusso ordini a fornitori convenzio-nati ed acquisizione relativi benefici
6. Aggiustamento rapporti ed estensione modello ad aree di fornitura diverse (servizi informatici – altri non produttivi)
7. Report su andamento attività e risultati del gruppo di lavoro “Acquisti”
Gruppo Acquisti. Piano attuativo 2011
121
Utensili
Q.tà € Q.tà € Q.tà € Q.tà € Tipologia Q.tà € €
1 Ellebi257.750 685.042 216.963 505.457 42200
2Meccanica
Bellora 1.700 6.450 2.065 2.981 725 829Nylon
24,5 392,5 1435,5
3Cassani
Meccanica 2.153 6.000 18.681 51.000Bronzo
82 1000 27000
4Meccanica
Pomini 4.600 12.720Stellitte
900 43000 14000
5 Zappatini4.000 21.360 100 750
6 Aessevi10.313 6.188 36.494
Plasti-
che 3713 9694
7 Bellotti1.000 2.000 28.000
pvc4000 8500
8Meccanica
Vanzini 3.322 24.262 32526
Totale1.700 17.763 4.218 3.322 261.750 714.590 241.069 659.512 1.007 52.106 135.356
Ghisa Altro Alluminio Ottone Acciai
Materie prime
Acquisti Mech-net (stima 2011) (Dati da 8 imprese) Materie prime
122
Totale
Elettr. Gas Saldat. Tr. Sup Amm.ne Paghe
Q.tà € Q.tà € € Tipologia € € € € € Tipologia € € € €
1 Ellebi9276 27200 2500 1.271.674
2Meccanica
Bellora 1104 309 224 STIG
615 1457,1 2407 2870 845,25
Stracci
assist.
macchi923 1.854 400 25.096
3Cassani
Meccanica 382 3000 400
Imbal-
laggio 200 13000 4500
Tetifica
tempra
sottovu15.000 1.100 2.300 124.500
4Meccanica
Pomini 8400 4500
Stellitta
tura 36.000 2.000 5.300 125.920
5 Zappatini22.110
6 Aessevi3713 13000 10000 16913 110.028
7 Bellotti3500 1000 7500 55.500
8Meccanica
Vanzini 5755 28995 4950 7.700 107.510
Totale382 22.848 0 309 624 815 95.552 29.857 2.870 25.258 51.923 4.954 15.700 1.842.338
AltroViteria
Materiali di consumo
Altro
Altri serviziServizi produttivi
Lubrificanti
Acquisti Mech-net (stima 2011) (Dati da 8 imprese) Altri materiali e servizi
• Quantità: volume d‟acquisto annuo da domanda complessiva Mech-net (a partire
dal gruppo degli 8) per tipologia di materiale - servizio
• Modalità: ordine aperto a scalare da monte annuo convenuto; accesso riservato agli
aderenti Mech-net
• Minimi d‟acquisto: 100 kg (per materie prime)
• Servizio: consegna a 1 settimana dall‟ordine (max 5 gg lavorativi)
• Qualità materiali: certificata
• Destinazioni: gli 8 siti degli aderenti Mech-net (possibilità di consegna unica)
• Costo trasporti: a forfait minimo per trasporto
• Prezzi: sconto massimo (1-3 R.O. per categoria) riferito a quotazioni su mercato
materie prime
• Condizioni pagamento: 90 gg fine mese data fattura
• Controllo: verifica mensile dell‟acquistato Mech-net per fornitore
• Rischio: possibilità di rinegoziazione periodica in rapporto ad andamento effettivo
della domanda
• Risparmio annuo:da tra prezzi Mech-net e prezzi da forniture non convenzionate
123
Gruppo Acquisti. Riferimenti per offerte
124
Gruppo Acquisti. Fornitori contattati
Categoria Fabbisogno stimato 2011
Fornitori contattati Offerte
Acciai
• 180 ton • Interacciai • Rodacciai • Metallurgica L.se
Si In attesa In attesa
Ottone
• 200 ton • Almag Si
Utensileria • 170 k€ • Untensileria Moderna • USAM
14 aprile
Lubrificanti
Energia e gas
• 150-170 k€
• Convenzione Conf.to 14 aprile
Telefonia
Banche • Confidi 14 aprile
Pannelli fotovoltaici
• 5000 m2
• Kw/h utilizzati
125
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Raccolta dati ordinati su fabbisogni 2011 per: MP, utensileria e lubrificanti, energia e gas (anche p. foto-voltaici), telefonia fissa e mobile, servizi diversi
2. Richiesta offerta a fornitori preselezionati
3. Negoziazione termini e condizioni, selezio-ne fornitori, definizione convenzioni d‟acquisto per Gruppo 8 - Mech-net
4. Estensione modello ad acquisti dell‟intero gruppo Mech-net
5. Verifica flusso ordini a fornitori convenzio-nati ed acquisizione relativi benefici
6. Aggiustamento rapporti ed estensione modello ad aree di fornitura diverse (servizi informatici – altri non produttivi)
7. Report su andamento attività e risultati del gruppo di lavoro “Acquisti”
Gruppo Acquisti. Piano attuativo 2011
127
Gruppo Produzione. Da “azienda singola” a “singola azienda”
Macchine …. ….. …..
Materiali …. ….. …..
Skill …. ….. …..
Capacità Produttiva …. ….. …..
Qualità …. ….. …..
Costi orari …. ….. …..
Programmazione …. ….. …..
Tempi di consegna …. ….. …..
“caratteristiche peculiari” MechNet
Gruppo “mercato”
Caratteristiche peculiari
Caratteristiche peculiari
Caratteristiche peculiari
Caratteristiche peculiari
Caratteristiche peculiari
Caratteristiche peculiari
Mercato
128
Tipologia Q.tà Fabbricante Di cui Tipologia Q.tà Fabbricante Di cui
Tornio automatico a camme 29 Index 12 Centro Multifunzionale 2 Okuma 2
Mas 8 Centro di lavoro orizzontale 2 Mazak 2
Sthrom 2 Centro di lavoro verticale pend. 1 Mazak 1
Traub 7 Centro di tornitura e fresatura 1 Mazak 1
Tornio 25 Ceriotti 1 Centro di lavoro verticale 6 Argo 1
Feinler 2 Bridge Port 1
Femco 1 Brother 2
galaxy 1 Chiron 1
Index 2 Hartford 1
leadweell 1 Fresatrici 5 Okuma 5
Mazak 4 Centro di fresatura 1 CB Ferrari 1
Okuma 5 Centro di fresatura verticale 1 She Hong 1
Peterman 2 Rettifica tangenziale 3 Favretto 1
Strohm 4 Fumagalli 1
Traub 2 Zocca 1
Tornio automatico CNC 18 Angelini 5 Rettifica universale 1 Zocca 1
Biglia 12 Sega a nastro automatica 1 Forte 1
Nexturn 1 Transfert 1 Eubama 1
Tornio orizzontale 5 Angelini 1 25
Colchester 2
Ponar 1
Doosan 1
Tornio CNC da ripresa 1 Femco 1
Tornio fantina mobile 1 Citizen 1
79
Torni Centri di lavoro
Parco macchine Mech-net Situazione Gruppo lavorazioni meccaniche
Definire e quantificare le caratteristiche peculiari di ciascuna impresa
(D.B. Mech-net) per configurare, col gruppo “Mercato”, l‟offerta Mech-net:
tipologia di macchine/strumenti
materiali lavorabili
qualità (tolleranze raggiungibili per processo / capacità / impresa)
capacità produttiva destinabile al gruppo Mech-Net
capacità professionali degli operatori/dipendenti
tempi di consegna – livello di servizio
schedulazione delle macchine
costi e contabilità industriale: costi macchina (unico, per tipologia
macchina, livello di precisione, …), costo mdo; costi variabili / fissi –
diretti / indiretti
129
Gruppo Produzione. Necessità di un linguaggio unico
130
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Definire linee guida, valori e comportamenti dei membri del Mech-Net
2. Raccolta caratteristiche peculiari di ogni azienda
3. Definizione specifiche data Base, Costruzione data Base
4. Definizione specifiche del livello di servizio, costi orari Mech-Net
5. Definizione caratteristiche Mech-Net con “Gruppo Mercato”
6. Report su andamento attività e risultati del gruppo di lavoro “Produzione”
Gruppo Produzione. Piano attuativo 2011
Gruppo “Costruttori” (Ciriacono, Nomec, Retel, Tieffe): Come operare
1. Conoscenza reciproca: prodotti, mercati, know-how, capacità e mezzi disponibili,
sia di progettazione – ingegnerizzazione, sia di produzione
2. Prodotti e mercati possibili: sviluppo creatività (metodo PAPSA: percezione,
analisi, produzione, selezione, applicazione di idee creative); spunti per nuovi prodot-
ti, riferimenti da 4 ≠ mercati e da settori con presenze comuni e/o significative (es. automotive, impiantistica, servizi pubblici, servizi logistici, alimentare) (pag. dopo)
3. Selezione idee: problem setting – solving per praticabilità idee, con ricognizione
mercati, capacità e conoscenze disponibili / necessarie, vincoli e precondizioni
(ambito Mech-net)
4. Inserimento nuove conoscenze capacità (eventuale): da allargamento del gruppo
“Costruttori” a nuovi aderenti Mech-net con know-how complementari (es.
progettazione elettronica) e/o competenze (es. LiUC), con rispetto regole Mech-net
5. Condivisione progetto: impegni comuni (tempo, €) su un piano condiviso;
integrazione con “programma di rete” e regolamento interno di Mech-net
6. Pianificazione attuativa di progetto: fasi, attività, obiettivi e referenti per
a. conferme commerciali preliminari
b. progettazione – prototipia – controllo costi
c. attrezzature e produzione
d. collaudo validazione
e. mercato
7. Avvio del progetto e controllo mensile dell‟avanzamento del piano attuativo
132
133
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Conoscenza reciproca
2. Prodotti e mercati possibili
3. Selezione idee
4. Inserimento nuove competenze capacità
5. Condivisione progetto
6. Pianificazione attuativa ed avvio attività di messa a punto nuovo prodotto - soluzione
7. Controllo avanzamento
Gruppo Costruttori. Piano attuativo 2011
134
Prodotti (tecnologie)
Mercati
Propri
Altri
Altri
Bilancia volumetrica polivalente basata su Trex (Retel)
Etichettatrice a bassi consumi mat. Trasferim. (Retel)
Linea confez-imball-pesat. con Plc e sw di contr. (Retel- Tieffe)
Pesa a ponte (Tieffe – Nomec) Pesatura rifiuti (Tieffe- Nomec-Retel) Controllo peso su sospensioni
automezzi (Nomec-Tieffe- Retel) Celle di carico su automezzi (Nomec-
Tieffe-Retel)
Dispositivo taglio pneumatici usati (Nomec)
Pannelli fotovoltaici a codice unico (Ciriacono)
Sterilizzatore rifiuti solidi ospedalieri (Ciriacono)
Risparmiatore energetico per usi industriali (Ciriacono)
Dossi generatori energia (Nomec) Riempitori automatici da
supermercato (Retel-Tieffe-Nomec) Soluzioni Rfid nella logistica
industriale (Ciriacono-Tieffe)
Gr. Costruttori. Prodotti – mercati possibili. Sintesi delle idee
135
Gr. Costruttori. Prodotti – mercati possibili. Selezione delle idee
Prodotto - soluzione:
Aspetti distintivi e fattori competitivi del prodotto:
Stime essenziali:
- prezzo unitario ……………………
- volumi / anno ……………………
- geografia del mercato ……………………
Elementi di valutazione Grado (0 – 10) Note
1. Complessità tecnica
Disponibilità know-how tecnico (si/no e, se no
come, procurarlo)
- Meccanico
- Elettrico
- Elettronico
- Pneumatico
- Idraulico
2. Complessità operativa
- Tempo richiesto
- Persone coinvolte
3. Complessità economico - finanziaria
- Necessità mezzi
- Attrezzature
- Spazi
- Investimenti tecnici – immobilizzazioni
- Stima del valore dell‟investimento
4. Complessità commerciale
- Disponibilità know–how commerciale
- Contatti esistenti
- Approccio ai canali
- Italia - estero
5. Primi riferimenti di costo
- costi variabili (mat. – mdo)
- costi fissi imputabili (indir. – ammort.)
- margine
Sperimentato schema selezione idee su bilancia volumetrica TRex 3D:
complessità tecnica dello sviluppo: minima
complessità economica: media (fabbisogno di 15.000 € per acquisizione
s/w e ultimazione prodotto; prezzo di vendita 7.500 €, margine 1000 €,
tempo di pay-back simato 6 mesi);
complessità commerciale: alta (necessità di nuove forme e canali di
comunicazione; incertezza su come muoversi, tempi e costi onerosi).
Optato per prodotti – iniziative con prospettive commerciali più agevoli e
investimenti meno robusti, con preferenza per aree ambiente – energia:
1. Commercializzazione dello sterilizzatore per rifiuti solidi
ospedalieri Newster (figura)
2. Dispositivo taglio pneumatici usati (figura)
136
Gr. Costruttori. Prodotti – mercati possibili. Primi esiti
1. approfondimenti tecnici ed operativi:
• caratteristiche e funzionalità del prodotto
• configurazioni disponibili
• vincoli d‟impiego e normativi
2. aspetti di costo, prezzi, servizio, garanzie
3. mercati e canali possibili:
• strutture ospedaliere pubbliche e private
• collegamenti esistenti ed attivabili verso strutture Lombarde e Nord It.
• posizionamento di Newster rispetto a concorrenti ed atre soluzioni
4. modalità di promozione e vendita da parte degli aderenti Mech-net
5. condivisione piano economico ed operativo (attività, tempi, costi, benefici)
6. attuazione del piano
7. Mech-net in grado di vendere e fornire assistenza, con allestimento di parti meccaniche e sottogruppi d‟impianto
8. Mech-net cresce in competenza specifica, acquisendo capacità di messa a punto di soluzioni originali e competitive.
137
Sterilizzatore per rifiuti solidi ospedalieri Piano di lavoro
139
Offerta e potenziali
Intensità dell‟inte-grazione
Tempo
Criteri per fare rete
Opportunità da mercati attuali
Opportunità da mercati prossimi
Opportunità da nuovi prodotti - servizi
Opportunità interne
Opportunità da mercati I - E NOI SIAMO
QUI
Gruppo mech-net. Percorso e primi bilanci
Collaborazioni dirette 1/1
1. Nomec - Bellora: rilevazione di gruppo meccanico per supporto
ribassamento su ponte posteriore auto
2. Nomec – Retel: esposizione presso mostra a MI di sistemi Retel per
pesatura in transpallet e su pianali auto, con parallela presenza di
Nomec e suoi pianali ribassati
3. Pomini – Cassani: inizio di attività commerciali in sinergia
4. Cromatura C. – Ellebi: sinergie su contatti commerciali
5. Retel – Tieffe: definizione offerte complementari (sistemi di
dosatura, quadri elettrici, gettoniere, certificazioni)
6. ……………………..
140
Lavorazioni meccaniche
Qualità
MECH-NET
Be
llott
i
Me
ccan
ica
B
ello
ra
Me
ccan
ica
P
om
ini
Aes
sevi
Zap
pat
ini
Mech-net. Sintesi dell‟offerta
142
Alla fiera di Parma la rete d'impresa Mechnet ha funzionato Le 13 imprese artigiane meccaniche hanno partecipato come soggetto unico alla fiera di settore: 81 contatti avviati, molti dei quali si stanno trasformando in opportunità di collaborazione
Un anno di attività e subito diversi riscontri positivi. Data marzo 2010 l’avvio del progetto “MechNet” che - promosso dalla Camera di Commercio con il supporto delle associazioni di categoria Confartigianato e Cna - punta a garantire un sostegno diretto alle imprese artigiane varesine del settore meccanico. In poco più di dodici mesi le 13 ditte finora aderenti hanno già sperimentato gli elementi di successo di un percorso operativo suddiviso in varie fasi. Un percorso che, approvato dalla Regione Lombardia nell’ambito della Convenzione artigianato, ha preso spunto dalla constatazione che, per superare le difficoltà congiunturali, servono il sostegno diretto alle imprese ma anche l’aiuto di professionisti in grado di pensare al riposizionamento delle singole aziende come pure allo sfruttamento di possibili fattori d’aggregazione. Da qui, per esempio, la partecipazione congiunta alla Mecspe, una delle più importanti fiere del settore, che si è svolta a Parma e che ha visto le aziende varesine toccare il traguardo degli 81 contatti avviati, molti dei quali si stanno trasformando in opportunità di collaborazione. Quanto alle singole fasi del progetto “MechNet”, la prima ha previsto l’intervento di un “coach”, ovvero di una figura professionale altamente qualificata che ha affiancato gli imprenditori per sostenere i processi di sviluppo e accrescimento competitivo della singola azienda. La seconda fase del progetto, quella attualmente in realizzazione, prevede l’identificazione degli elementi di collaborazione tra le imprese partecipanti che possono beneficiare dell’azione congiunta della rete. In particolare, si sta lavorando sugli acquisti collettivi e alla condivisione di diversi servizi, tra cui la progettazione e alcuni ambiti dell’attività commerciale. E poi, l’utilizzo consortile di macchine, attrezzature, marchi di qualità e territoriali oltre che l’impiego comune di forza lavoro. Insomma, le imprese stanno lavorando in prima persona per sperimentare una modalità di aggregazione che porti alla nascita di una forma di collaborazione stabile. Da sottolineare, infine, come il percorso preveda altresì una verifica periodica delle diverse attività con la quantificazione del vantaggio economico a beneficio delle imprese partecipanti.
19/04/2011
143
Mech-net. Risultati ottenuti (fin qui)
• Avviati 13 distinti programmi di miglioramento operativo per singola
impresa (benefici sui costi e sui margini)
• Definite le prime convenzioni d‟acquisto con nuovi fornitori
(economie del 5-8% nei prezzi di acquisto in rapporto ai volumi della
domanda di gruppo)
• Avviate alcune collaborazioni commerciali dirette tra singole imprese
• Definite le modalità per lo sviluppo commerciale del gruppo Mech-net
(costituzione dell‟offerta, brochure di presentazione, sito Internet)
• Prime partecipazioni a fiere specializzate (MecSPE. PR)
• Condivise le regole di comportamento interno e verso clienti e
fornitori (Contratto di Rete)
• Avviati progetti per messa a punto di prodotti – soluzioni Mech-net,
che si avvalgono del know-how di gruppo
• Formalizzato e avviato il piano di sviluppo 2011 (segue analogo
piano 2010).
• http://www.va.camcom.it/Progetto_MECH-NET/888
Mech-net. Segnali + e –
Positivi Regole del gioco (es. sequenza
ripartizione su soci delle RO da mercato e filtro tecnico; max ordine via Mech-net 20% fatturato individuale; 2,5% ricavi a
fondo Mech-net)
Impegno per MecSpe e fiere
4 gruppi a regime
Collaborazioni 1 a 1
Avanzamento piano 2011
Apertura al nuovo (Costruttori)
Ancora in 13
Disponibilità segreteria organizzativa
Negativi Ritardi nella raccolta dati (clienti,
forniture) con impatto sui vantaggi relativi
Ritardi nella costruzione del Database Mech-net con impatto sulla messa a punto dell‟offerta (= promessa di servizio competitiva basata su std di lavorazioni, materiali, qualità, volumi, lead time, competenze)
No tempo per gruppi di lavoro (da alcuni)
144
145
Attività / fase G F M A M G L A S O N D
1. Mech-net come rete d‟imprese: regole del gioco
2. Piano Mercato
3. Piano Acquisti
4. Piano Produzione
5. Piano Costruttori
6. Piano per allargamento
7. Costruzione e gestione Data Base
8. Piano della formazione
9. Piano strategico Mech-net e Budget 2012 (ricavi – costi)
10. Coordinamento generale del piano
Gruppo Mech-net - Piano attuativo 2011
Mech-net. Obiettivi 2011 (tangibili / intangibili)
• Risparmi da acquisti collettivi: 100 ÷ 120.000 € / anno (totale)
• Fatturati aggiuntivi (clienti / lavoro) da canali e contatti via Mech-net
• Risparmi da miglioramenti interni (efficienza gestionale e tecnica)
• Nuovi prodotti (Costruttori)
• Benefici su finanziamenti agevolati (Confidi)
• Ampliamento del sistema delle relazioni individuali
• Cultura – apprendimento (tangibili / intangibili)
• ………………………..
146
Mech-net. Indirizzi industriali per lo sviluppo
Comprendere le dinamiche delle filiere per proporsi come fornitori di
capacità produttiva eccellente e partner di sviluppo a:
- Distretti - filiere industriali della Provincia di VA: aeronautica,
elettrodomestici, auto – moto, auto elettrica, impianti e macchine,
energie rinnovabili, ecc.
- Filiera interna delle imprese maggiori della Provincia (progettazione,
industrializzazione, produzione, distribuzione) anche verso mercati
esteri
Cercare collaborazioni - sinergie con altre reti italiane e relativi mercati
Aggregare competenze meccaniche, meccatroniche, elettroniche
Fare innovazione e aprirsi all‟internazionalizzazione anche con progetti in
collaborazione non Università (LiUC, Insubria)
Migliorare l‟accesso al credito
(da integrare con indirizzi da Gruppo Mercato)
147
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa verso quale porto andare”
(Seneca, 60 d.C.)
148
149
Ing. Giovanni Moser
bep – business e persone s.r.l.
Viale Papiniano, 10 20123 Milano
Tel. 02 89454831