neuromodulazione auricolare™ auricoloterapia ......meccanismo protettivo contro lo stress, che...
TRANSCRIPT
Giancarlo Bazzoni
CERNATEC Centro per la Ricerca in Neuromodulazione Auricolare e Terapie Complementari
Dipartimento di Scienze Biomediche - Università di Sassari
Neuromodulazione Auricolaree
Modulazione dello Stress
Neuromodulazione Auricolare™
Auricoloterapia
Agopuntura Auricolare
Stress response Relaxation response
Rilassamento muscolare
Tecniche di Visual Imagery
Esercizi di respirazione profonda
Tecniche di Meditazione
Ipnosi
Yoga
Biofeedback
Auricular Neuromodulation ?
La risposta di Rilassamento
Reazione di Rilassamento
Reazione integrata, mediata dal SNC, in cui un essere umano o un
animale sperimentano una sensazione di sicurezza e di tranquillità,
risultanti da una diminuita attività del sistema nervoso simpatico
che, fisiologicamente e psicologicamente, è quasi un'immagine
speculare della risposta di stress acuto attacco o fuga
Farlex Partner Medical Dictionary © Farlex 2012
Meccanismo protettivo contro lo stress, che determina una
diminuzione della frequenza cardiaca, un rallentamento del
metabolismo e un rallentamento della frequenza respiratoria.
È il fenomeno opposto e contrario della risposta allo stress acuto
Mosby's Medical Dictionary, 8th edition. © 2009, Elsevier.
Riferimenti bibliografici
Wallace RK, Benson H, Wilson AF.
A wakeful hypometabolic physiologic state
Am J Physiol, 1971
Benson H, Beary JF, Carol M.
The relaxation response
Psychiatry, 1974
Benson H, Greenwood MM, Klemchuk H.
The relaxation response: Psychophysiologic aspects
and clinical applications
Psychiatry Med, 1975
Riferimenti bibliografici
Woffman JW, Benson H, Arns PA et al.
Reduced sympathetic nervous system responsivity associated
with the relaxation response
Science, 1982
Jacobs GD, Benson H.
Topographic EEG mapping of the relaxation response
Biofeed Selfreg, 1996
Jevning, R., Wallace, R.K., Beidebach, M.
The Physiology of Meditation: A Wakeful Hypometabolic Integrated
Response.
Neuroscience and Biobehavioral Reviews, 1992
Le basi neurobiologiche della risposta allo stress
La teoria polivagale
La Teoria Polivagale di S. Porges riconosce al Sistema Vagale un ruolo fondamentale nella risposta a stimoli esterni o interni potenzialmente dannosi.
ll Vago interviene nella Risposta di Stresse nel fenomeno della Neurocezione.
Gli aspetti fondanti della Teoria Polivagale possono essereriassunti nei seguenti punti:
Il sistema nervoso dei mammiferi è prodotto dell’evoluzione(Mc Lean )
Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) riveste un ruolofondamentale nelle risposte dell’organismo a stimoli esterni e interni potenzialmente dannosi.
L’evoluzione fornisce un principio organizzativo alla regolazione neurale del SNA degli esseri umani
SNASistema Nervoso
Autonomo
SNPSistema Nervoso
Parasimpatico
SNSSistema Nervoso
Simpatico
Ruffoli R, Giorgi FS et al.
The chemical neuroanatomy of vagus nerve stimulation
J Chem Neuroanat. 2011
Secondo la Teoria Polivagale
Il Nervo Vago (Sistema Vagale)si distingue in
1. VAGO MIELINICO (NA Nucleus Ambigus)Vago sovradiaframmaticocontrolla ila) Sistema delle Relazioni Sociali (Social Engagement System)
2. VAGO AMIELINICO (DMN Dorsal Motor Nucleus of the Vagus)
Vago sottodiaframmaticoControlla laa) Funzione dei visceri b) Risposta acuta di stress Immobilizzazione
VAGO MIELINICO + VAGO AMIELINICO REST-DIGEST (Stress: Fase di Recupero)
FILTRO FUNZIONALE DELLO STRESS (Coping, Neurocezione)
Teoria Polivagale e Sistema Simpatico (Risposta allo Stress)
a) Social Engagement System(mimica faciale, vocalizzazione e
ascolto, rotazione del collo)
b) Acute Stress ResponseMobilizzazione (Flight, Fight)
c) Acute Stress Response
Evitamento, Immobilizzazione
(Tonic Immobility, Shutdown)
VAGUS (Mielinated Vagus)
N. A Nucleus Ambiguus
S.S.N. (Spinal Cord)
VAGUS (Unmielinated Vagus)
D.M.N.(Dorsal Motor Nucleus of Vagus)
INTERAZIONE SOCIALESocial Engagement SystemSensazione di sicurezza, Calma, Tranquillità
Risposta acuta di stress
MOBILIZZAZIONEPericolo - PauraRisposta: Flight or Fight
IMMOBILIZZAZIONESituazione potenzialmente letaleRisposta: Immobilizzazione tonica(Collassamento, morte apparenteblocco dell’azione)
Vago mielinicoe
Social Engagement SystemSistema delle Relazioni Sociali
Ruffoli R, Giorgi FS et al.
The chemical neuroanatomy of vagus nerve stimulation
J Chem Neuroanat. 2011
a. Muscoli masticatori
N. TRIGEMINO V Mandibolare
b. Muscolo stapedio (orecchio medio)
N. FACCIALE selezione della banda di
frequenze della voce umana
c. Muscoli facciali - orbicolare dell’occhio
N. FACCIALE VII mimica facciale e
contatto visivo
d. Muscoli della laringe
N. VAGO X fonazione
e. Muscoli della faringe
N. ACCESSORIO XI
N. GLOSSOFARINGEO IX
Deglutizione e Respirazione
f. Muscoli rotatori del capo
N. ACCESSORIO XI Rotazione del capo
Gestualità sociale e contatto visivo
g. Cuore
N. VAGO X Heart break
h. Bronchi
N. VAGO X Respirazione
Regolazione nervosa del cuore
Controllo polivagale del cuore e feedbackcuore - viso
Tronco EncefalicoNTS NA
CUORE
MUSCOLATURA
MIMICA FACCIALE
Circuito Vagale e regolazione delle emozioni
CORTECCIA
AMIGDALA
N. AMBIGUO
N.VAGO
CUORE LARINGE
NTS
a. Muscoli masticatori
N. TRIGEMINO V Mandibolare
b. Muscolo stapedio (orecchio medio)
N. FACCIALE selezione della banda di
frequenze della voce umana
c. Muscoli facciali - orbicolare dell’occhio
N. FACCIALE VII mimica facciale e
contatto visivo
d. Muscoli della laringe
N. VAGO X fonazione
e. Muscoli della faringe
N. ACCESSORIO XI
N. GLOSSOFARINGEO IX
Deglutizione e Respirazione
f. Muscoli rotatori del capo
N. ACCESSORIO XI Rotazione del capo
Gestualità sociale e contatto visivo
g. Cuore
N. VAGO X Heart break
h. Bronchi
N. VAGO X Respirazione
a. Muscoli masticatori
N. TRIGEMINO V Mandibolare
b. Muscolo stapedio (orecchio medio)
N. FACCIALE selezione della banda di
frequenze della voce umana
c. Muscoli facciali - orbicolare
dell’occhio
N. FACCIALE VII mimica facciale e
contatto visivo
d. Muscoli della laringe
N. VAGO X fonazione
e. Muscoli della faringe
N. ACCESSORIO XI
N. GLOSSOFARINGEO IX
Deglutizione e Respirazione
f. Muscoli rotatori del capo
N. ACCESSORIO XI Rotazione del capo
gestualità sociale e contatto visivo
g. Cuore
N. VAGO X Heart break
h. Bronchi
N. VAGO X Respirazione
SOCIAL ENGAGEMENT SYSTEM
a. Muscoli masticatori
N. TRIGEMINO V Mandibolare
b. Muscolo stapedio (orecchio medio)
N. FACCIALE selezione della banda di
frequenze della voce umana
c. Muscoli facciali - orbicolare
dell’occhio
N. FACCIALE VII mimica facciale e
contatto visivo
d. Muscoli della laringe
N. VAGO X fonazione
e. Muscoli della faringe
N. ACCESSORIO XI
N. GLOSSOFARINGEO IX
Deglutizione e Respirazione
f. Muscoli rotatori del capo
N. ACCESSORIO XI Rotazione del capo
gestualità sociale e contatto visivo
g. Cuore
N. VAGO X Heart break
h. Bronchi
N. VAGO X Respirazione
SOCIAL ENGAGEMENT SYSTEM
Le basi neurobiologiche della risposta allo stress
La teoria polivagale
LA RISPOSTA DI STRESSAttivazione simpatica
PRESENTAZIONE DELLO STRESSOR
NeurocezioneFiltro funzionale
Coping
Risposta allo stress acuto
a) MOBILIZZAZIONERisposta: Flight or Fight (Ortosimpatico)
b) IMMOBILIZZAZIONE (Parasimpatico)
AMIGDALA
NUCLEOACCUMBENS
OFC
LFPC
OFC
CORTISOLO NE
CRN
CRN
MeccanismiNeurobiologici
delSistema di Stress
CORTICALE
SURRENE
MIDOLLARE
SURRENE
IPPOCAMPO
IPOTALAMO
IPOFISI
LOCUS COERULEUS
VASI TESSUTIE NE D
ACC Corteccia cingolata anteriore; CRH; DA Dopamina; E Epinefrina (Adrenalina); LFPC Corteccia Prefrontale Laterale; NE Noradrenalina; OFC Corteccia OrbitoFrontale; VTA Area ventrale del tegmento (mesencefalo)
DALLO STRESS ACUTO A QUELLO CRONICOEUSTRESS - DISTRESS
REAZIONE DI STRESS
Reazione di allarme
Fase di resistenza
Fase di esaurimento
IL VAGO SVOLGE UN RUOLO PRIMARIO NEL FENOMENO DELLA NEUROCEZIONE
Il vago mielinico interviene insieme ad altre strutture (Corteccia
prefrontale, Amigdala, PAG…) nel modulare il fenomeno della
Neurocezione
La Neurocezione è un fenomeno inconsapevole con il quale
l’organismo rileva le condizioni di rischio
Può attivare le strategie difensive di Stress
Può smorzare i sistemi di difesa e favorire il comportamento sociale
Neurocezione Difettosa
Puó alterare lo stato fisiologico e comportamentale
Sostituire a un comportamento sociale uno asociale con reazioni di
difesa o attacco inadeguate
Far mantenere comportamenti sociali quando sarebbero adattative
reazioni di difesa
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FREEZE Arousal Stop, Look and Listen
FLIGHT
FIGHT
DALLO STATO DI RILASSAMENTO ALLO STRESS ACUTO
E A QUELLO CRONICO.
In risposta ad un pericolo interno o esterno (Stressor) l’organismo si attiva
mettendo in atto una serie di modificazioni dello stato fisiologico finalizzate
all’eliminazione dello stressor e al ripristino dell’omeostasi.
• Perché uno stimolo diventi Stressor è necessario che venga interpretato
come pericoloso, questo fenomeno è stato definito da Porges
Neurocezione.
• La Neurocezione è un fenomeno inconsapevole con il quale l’organismo
rileva le condizioni di rischio
• Può attivare le strategie difensive di Stress (pericolo)
• Può smorzare i sistemi di difesa e favorire il comportamento sociale
(sicurezza)
Esaurita la reazione di allarme, se non è stato possibile
neutralizzare o eliminare gli stressor si attiva la fase di resistenza o
adattamento nella quale l’organismo organizza piu stabilmente le
sue difese. I meccanismi neurobiologici della risposta di stress non
si disattivano e continuano a funzionare anche se a un livello di
attivazione inferiore.
STATO DI IPERVIGILANZA
Se anche la fase di resistenza non e in grado di metabolizzare
l’agente stressante, si arriva alla FASE DI ESAURIMENTO. Sia
nella situazione precedente che in quest’ultima si può parlare di
Stress Cronico, chiamato anche Distress (dal prefisso Dys che
significa “male”.
RISPOSTA DI STRESS
General Adaptation Syndrome G.A.S.
(Selye 1936)
Stress is the nonspecificreaction of the whole body
to any stressor
STRESSOR Reaction
La risposta di STRESS
RISPOSTA DI STRESS
Lazarus, R.S. (1966) Psychologica Stress and the Copingprocess.
New York: McGraw-Hill.
le circostanza stressanti vengono
filtrate = strutture anatomo
fisiologiche dell’attivazione
emozionale e apparato psicologico
coinvolto nella risposta emozionale
STRESSOR Reaction
Stressor uguali: risposte diverse
ESPERIENZE
PRECEDENTI
VALUTAZIONE
COGNITIVASTIMOLI
ATTIVAZIONE
EMOZIONALE
ASPETTI
FISIOLOGICI
ASPETTI
COMPORTAMENTALI
STRUTTURA
GENETICA
Lazarus, R.S. (1966). Psychologica Stress and the Coping Process.
STRESS
Filtro funzionale
CopingGli sforzi cognitivi e comportamentali per trattare le richieste specifiche interne ed esterne e i conflitti tra esseche sono valutate come eccessive ed eccedenti le risorse di una persona
Filtro funzionale
Tutti i livelli funzionali
psico-fisiologiciImpatto globale
(non solo cognitivo)
REGOLAZIONE VAGALE
EUSTRESSstress momentaneo
benefico
DISTRESSstress cronico
negativo
STIMOLO
STRESSANTE
ATTIVAZIONE
L’organismo mette in
campo tutte le sue r
isorse
SUPERAMENTO
DELL’OSTACOLO
Risoluzione del
problema
STIMOLO
Ostacolo da superar
e con rapidità ed
efficacia
RITORNO AL BASELINE
Ritorno a condizioni di
riposo, tranquillità, be
nessere
ATTIVAZIONE
L’organismo mette i
n campo tutte le su
e risorse
STIMOLO
Ostacolo da superare
con rapidità ed efficacia
NON DISATTIVAZIONE
Non c’è allentamento,
tranquillità e benessere
RESTA
L’ATTIVAZIONE
Sympathetic - Parasympathetic
Arousal una diffusa configurazione di attivita sia
fisiologiche che cognitive, che ci preparano allo svolgimento
di un compito (Arousal pd + Attivazione)
Arousal (pd) Insieme di reazioni del sistema nervoso
centrale (attivazione del SNS) rispetto a caratteristiche
nuove di uno stimolo (discrepante), attivazione di
meccanismi preattentivi che riguardano gli aspetti
complessivi della realtà circostante. Preallarme
Attivazione Prontezza a rispondere ad un imput
dell’organismo
Dipende dallo stato, dalle aspettative, dalla
configurazione e dall’organizzazione del cervello che
viene stimolato dal nuovo input.
STIMOLO
DISCREPANTE
S N C
S N C
attenzione
PRESTAZIONE
Rilassamento
Sicurezza
Benessere
Arousal
HypervigilanceChronic Arousal
Chronic stress
Functional filter
Neuroception
Social Engagement
System
Coping StrategiesACUTE
STRESS
RESPONSEFight or Flight
Sympathetic
STRESSO
R
ACUTE
STRESS
RESPONSE
ImmobilizationParasympathetic
Amyelinated vagus Parasympathetic - Sympathetic
MISURARE LO STRESSLA VARIABILITÁ CARDIACA
La frequenza cardiaca può essere definita come ii numero medio di battiti cardiaci al minuto: in realtà il tempo che intercorre fra un battito e l’altro non è costante ma cambia in continuazione.
La variabilità cardiaca (Heart Rate Variability
HRV) descrive la variazione del tempo che
intercorre tra un battito e l’altro misurato come
intervallo R-R
L’intervallo R-R è viene espresso in
millisecondi
Malik & Camm, 1995
Heart rate variability: representative electrocardiogram (ECG) recordings from a conscious dog that illustrate beat-to-beat variations in both R–R interval and heartrate. By Bilmann 2011.
La variabilità cardiaca (Heart Rate Variability HRV)
descrive la variazione del tempo che intercorre tra
un battito e l’altro misurato come intervallo R-R
L’intervallo R-R è viene espresso in millisecondi
Malik & Camm, 1995
Il Sistema di conduzionedel cuore
La HRV varia in risposta a fattori quali la posizione del corpo, il
movimento, il ritmo del respiro e gli stati emozionali e
rappresenta una misura indiretta dell'interazione simpato-
vagale a livello del nodo SA
La HRV può essere analizzata attraverso
Time domain measures (Dominio del tempo) e
Frequency domain measures (Dominio delle frequenze)
L’analisi Time domain consiste in semplici statistiche derivate dagli intervalli battito-battito (interbeat interval IBI) e sono espresse in unità di tempo (msec)
L’esclusione di intervalli RR non normali è un prerequisito per il calcolo dell’HRV
Analisi Time Domain
SDNN IndexMedia delle singole deviazioni standard (ricavate ciascuna su 5 minuti)
Stima della variabilità su cicli più brevi di 5 minuti
RMMSD IndexRadice quadrata della differenza quadratica media degli RR successivi
L’analisi Frequency domain si basa sull’identificazione e quantificazione (in termini di frequenza e potenza) dei principali ritmi oscillatori di origine fisiologica di cui si compone una sequenza di intervalli R-R.
.
Analisi Frequency Domain
Correlazione tra indici nel dominio del tempo e della frequenza
TIME DOMAIN FREQUENCY DOMAIN
Linee Guida
Heart rate variability, Standards of measurement,
physiological interpretation, and clinical use.
Task Force of The European Society of Cardiology and The
North American Society of Pacing and Electrophysiology.
European Heart Journal (1996)
Raccomandazioni
• Il soggetto deve evitare l’assunzione di sostanze
nervine prima del test
• Se possibile attendere circa due ore dopo i pasti
• Il soggetto deve stare sdraiato in clinostatismo in una
stanza con temperatura costante; prima di iniziare il
test attendere 5 minuti in condizioni di riposo
• L’esame deve essere ripetuto nel tempo in condizioni
simili e possibilmente allo stesso orario
• Le migliori condizioni per l’esame sono durante la ma
ttina appena dopo il risveglio e prima di colazione
TEMPI DI REGISTRAZIONE
long-term recordings
registrazioni su un lungo periodo, con le analisi effettuate sulle registrazioni di 24 ore
short-term recordings
registrazioni sul breve periodo, in genere 5 minuti di registrazione elettrocardiografica continua
ultra short-term recordings
registrazione di 1 minuto
Misura e analisi della HRV
Misura e analisi della HRV
Misura e analisi della HRV
Misura e analisi della HRV
Misura e analisi della HRV
STRESS e PERFORMANCE
LEGGE DI YERKES - DODSON (1908)
Performance
Overreanching
Overtrained
Time
Supercompensation
The relationship between battle stress and efficiency, and phases of exhaustion of the dowmslope
REDRAWN FROM WATKINS, 1997
Stress e
Neuromodulazione auricolareVagus, Trigeminus, Spinal Neuromodulation
Definizione
L’Agopuntura auricolare (Auricular - Ear Acupuncture)è una forma di Agopuntura che utilizza il padiglione auricolare a scopo diagnostico e terapeutico.
La terapia prevede la stimolazione di ben definite zone del padiglione auricolare avvalendosi dell’infissione cutanea di aghi metallici filiformi e a semipermanenza, ma anche di microcorrenti elettriche, laser, massaggio, e altri stimoli fisici.
Il NIH (1996) e l’OMS (2003) hanno inserito questa disciplina nell’ambito dell’Agopuntura dei Microsistemi.
Viene chiamata anche Auricoloterapia (Scuola francese) Auricolo Agopuntura, Auricoloriflessoterapia
NEUROMODULAZIONENEUROMODULATION
Con il termine “neuromodulazione” vengono attualmenteidentificate metodiche che, con l’impiego di stimoli farmacologici ofisici, modificano la fisiopatologia dei processi nervosi e neuro-endocrino-immunologici implicati nella genesi delle più diversemalattie
NEURO MODULAZIONE AURICOLAREANM AURICULAR NEUROMODULATION™Nasce dall’integrazione dell’Auricoloterapia - Agopuntura Auricolare (MC) con tecniche non invasive di stimolazione del padiglione auricolare, quali la Transcutaneous Vagus Nerve (t-VNS), Trigeminal Nerve (TNS), Spinal (C2 - C3 Nerve Stimulation.
t-VNS
TVNS
t-VNS t-VNS
Radice eliceCorpo dell’eliceCoda dell’eliceFossa scafoidea
Radici anteliceCorpo dell’antelice AntitragoTragoConca superioreConca inferioreLobo
ABVN Branca auricolare del Nervo Vago GAN Nervo Grande Auricolare - Plesso Cervicale C2-C3 ATN Nervo Auricolo Temporale - Trigemino
The Nerve Supply of the Human AuricleELMAR T. PEUKER AND TIMM J. FILLER
Clinical Anatomy 15:35-37 (2002)
Innervazione del padiglioneThe Nerve Supply of the Human Auricle - Peuker and Filler 2002
Innervazione del padiglioneThe Nerve Supply of the Human Auricle - Peuker and Filler 2002
C
C
C
V
V V
C
TV
C
T
CC
V
Padiglione Auricolare: Anatomia Microscopica ABVN
Ramo Auricolare
del Vago
GAN
N. Grande Auricolare
LOW
Nervo Piccolo Occipitale
Terzo Sup
Terzo Medio
Terzo Inferiore
Innervazione del padiglioneThe Nerve Supply of the Human Auricle - Peuker and Filler 2002
Epidermide(Epitelio pavimentosostratificato cheratinizzato)
Sottile strato dermico(terminazioni nervose libere mieliniche e amieliniche)
Cartilagine elastica
IpodermaTessuto connettivo lasso
Sottile strato dermico
Epidermide
Padiglione auricolare: anatomia microscopica
Misurazione della impedenza cutanea: gli Strumenti
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MISURAZIONE DELL’IMPEDENZA CUTANEA DIFFERENZIALE
TECNICHE DI STIMOLAZIONE DEL
PADIGLIONE AURICOLARE
Stimolazione Continua nel Tempo
Innervazione Somatosensoriale del Padiglione
Excitation of thick-myelinated
nerve fibers by t-VNS
Auricular Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation (ATENS)
TECNICHE DI STIMOLAZIONE
DEL PADIGLIONE AURICOLARE
Agenda slide
1. Introduction
2. Main part
3. Conclusion
4. Wrap-up
5. Q&A
Frangos E, Ellrich J, Komisaruk BR.Non-invasive Access to the Vagus Nerve Central Projections via Electrical Stimulation of the External Ear: fMRI EvidenceHumans. Brain Stimul. 2015
Frangos E, Ellrich J, Komisaruk BR.Non-invasive Access to the Vagus Nerve Central Projections via Electrical Stimulation of the External Ear: fMRI EvidenceHumans. Brain Stimul. 2015
Cymba conchae ipsilateral NTS Activation of:
Spinal trigeminal nucleus (bilateral) – Dorsal raphe – Locus coeruleus
Parabranchial area (bilateral), Amygdala, Nucleus accumbens
Paracentral lobule (bilateral)
Deactivation of: Hippocampus (bilateral) – Hypothalamus
Classical” Central Vagal Projections
Cognitive and behavioral effects of VNS and t-VNS
Anti-nociception activation of periaqueductal gray, locus coeruleus
descending inhibitory pathways to the spinal cord dorsal horn
Anti-depressionactivation of the amygdala, nucleus accumbens activation
Anti-convulsionactivation of septal region deactivation of hippocampus
activation of the dorsal raphe and locus coeruleus
1 Shenmen
2 Zero Point
Active tVNS (n 1⁄4 34) was applied continuously for 15 min with a pulse width of 200 ms and pulse frequency of 30 Hz. Amplitude wasadjusted to the level of sensory threshold (10 -50 mA)
Sham tVNS (n 1⁄4 14) was performed by placing the electrodes on the tragus and increasing amplitude until the participant reported feeling sensation.
Clancy JA, Mary DA et al.
Non-invasive vagus nerve stimulation in healthy humans reduces sympathetic nerve
activity. Brain Stimul. 2014
Clancy JA al. Non-invasive vagus nerve stimulation in healthy humans reduces sympathetic nerve activity 2014
CONCLUSION
t-VNS can increase HRV and reduce sympathetic nerve outflow
Clancy JA al. Non-invasive vagus nerve stimulation in healthy humans reduces sympathetic nerve activity 2014
t-VNS
P Frequency = 30 Hz
P Width = 200 ms
Amplitude = 10 - 50 mA
15 min
Clancy JA al. Non-invasive vagus nerve stimulation in healthy humans reduces sympathetic nerve activity 2014
X.Y.Gao,S.P.Zhang,B.Zhu,andH.Q.ZhangInvestigation of specificity of auricular acupuncture points in regulation of autonomic function in anesthetized ratsAutonomic Neuroscience, 2008.
L. Wang, J. Valentini, K. Sugimoto et al.Biomedical teleacupuncture between China and Austria using heart rate variability, part 1: poststroke patientsEvidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2011.
X. Y. Gao, L. Wang, I. Gaischek, Y. Michenthaler, B. Zhu, and G. LitscherBrain-modulated effects of auricular acupressure on the regulation of autonomic function in healthy volunteersEvidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2012.
X. Y. Gao, Y. H. Li, K. Liu et al.Acupuncture-like stimulation at auricular point Heart evokes cardiovascularinhibition via activating the cardiac-related neurons in the nucleus tractussolitariusBrain Research, 2011.
Gao XY1, Liu K, Zhu B, Litscher G.Sino-European transcontinental basic and clinical high-tech acupuncture studies-part 1: auricular acupuncture increases heart rate variability in anesthetized ratsEvidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2012.
Misurazione della impedenza cutanea: gli Strumenti
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MISURAZIONE DELL’IMPEDENZA CUTANEA DIFFERENZIALE
Crus of helixtSpine of helixTail of helixScapha
Crura of antihelixAnthelixAntitragusTragusSuperior ConchaInferior ConchaLobule
ABVN Auricular Branch of Vagus Nerve
GAN Great Auricular Nerve - Cervical Plexus C2-C3
ATN Auricular Trigeminal Nerve
The Nerve Supply of the Human Auricle - Peuker and Filler 2002
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The Nerve Supply of the Human AuricleELMAR T. PEUKER AND TIMM J. FILLER
Clinical Anatomy 15:35-37 (2002)
Il tono vagale è il risultato dell'interazione neurofunzionale del
SISTEMA VAGALE con i Centri Corticali e sottocorticali
Svolge un ruolo primario nella regolazione delle emozioni
e nella risposta di stress
Dorsal Anterior
Cingulate Cortex
(dACC)
Ventromedial
Prefrontal Cortex
(vmPFC)Amygdala
Hippocampus
Modulazione del tono vagale
Miglioramento della funzionalità del Vago Mielinico e Amielinico
Favorisce il raggiungimento e il mantenimento dello Stato di Rilassamento, Sicurezza e Tranquillità
Ottimizza la RISPOSTA DI STRESS (EUSTRESS)
Permette la Regolazione dello Stato Fisiologico e rappresenta una strategia efficiente e neurofisiologicamente sana in gradodi disattivare i percorsi di difesa del SNA che persistendo nel tempo in maniera disfunzionale stanno alla base dello stress cronico e delle patologie correlate
Secondo la Teoria Polivagale
Il Nervo Vago (Sistema Vagale)si distingue in
1. VAGO MIELINICO (NA Nucleus Ambigus)Vago sovradiaframmaticocontrolla ila) Sistema delle Relazioni Sociali (Social Engagement System)
2. VAGO AMIELINICO (DMN Dorsal Motor Nucleus of the Vagus)
Vago sottodiaframmaticoControlla laa) Funzione dei visceri b) Risposta acuta di stress Immobilizzazione
VAGO MIELINICO + VAGO AMIELINICO REST-DIGEST (Stress: Fase di Recupero)
FILTRO FUNZIONALE DELLO STRESS (Coping, Neurocezione)
IPOTESIRAPPRESENTAZIONE AURICOLARE
DEL VAGO
1 Lung 2 Bronch 3 Pharinx 4 Larinx
1 Shenmen
2 Cymba conchae area
3 Zero Point
4 Larynx
5 Pharinx
6 Heart Lung area
7 San Jao area
M V
U V
MV +UV
Supradiaframmatic Myelinated Vagus NA (N. Ambiguus)
Subdiafragmatic Unmyelinated Vagus DMN (N. Dorsal Motor Nerve)
DX SN
Supradiafragmatic Myelinated Vagus NA (N. Ambiguus)
Subdiafragmatic Unmyelinated Vagus DMN (N. Dorsal Motor Nerve)
Asymmetricrepresentation of the
vagus nerve
STIMOLAZIONE ALTERNATA BILATERALE
STIMOLAZIONE PRESSORIA (AUTOTERAPIA)
TRANSCUTANEOUS ELECTRICAL AURICULAR STIMULATION
Si fonda sulla tecnica psicoterapica E M D R acronimodi
Eye Movement Desensitization and Reprocessing
(Desensibilizzazione e Rielaborazione con i Movimenti Oculari)
Modulazione del tono
parasimpatico / simpatico
NPY 0.3
NPY 0.6
Zona1. Shen Men
2. Cuore
3. Master Cerebral
4. Emiconca sup.
DX SN
1
2
1
2
DX SN
TRANSCUTANEOUS ELECTRICAL AURICULAR STIMULATION
MODULAZIONE TONO PARASIMPATICO
/ SIMPATICO
4 HZ
Bilaterale alternata
30 b/min
10 min
DX SN
Attivazione del
tono parasimpatico
NPY 0.3
NPY 0.6
Zona1. Shen Men
2. Cuore
3. Master Cerebral
4. Emiconca sup.
1
2
1
2
stimolazione pressoria bilaterale
alternata 1
30 b/min
2/3 min
DX SN
TRANSCUTANEOUS ELECTRICAL AURICULAR STIMULATION
ATTIVAZIONE TONO PARASIMPATICO
4 HZ
Stim bilaterale alternata
30 b/min
10 min
Azione Ansiolitica della stimolazione auricolare
Ansia 1
Ansia 2
Ansia 3
Ansia 4
1
2
3
4
1 Antidepressant 1*
2 Antidepressant
(SAN JAO)
3 Antidepressant
* Zona muscolatura
masticatoria
1 2
3
4
Azione antidepressiva della stimolazione auricolare
DX SN
Azione antidepressiva
NPY 0.3
NPY 0.6
Zona1. Shen Men
2. Cuore
3. Master Cerebral
4. Emiconca sup.5. San Jao
1
3
2
4
5
DX SN
TRANSCUTANEOUS ELECTRICAL AURICULAR STIMULATION
DEPRESSIONE
25 HZ
Bilaterale
10/20 min
Azione psicoemotiva della stimolazione auricolare
DAP (Kou Bocca) 1
1
Stress e
Neuromodulazione auricolare
Neuromodulazione auricolareLa clinica
APPLICAZIONI CLINICHE
RilassamentoCapacità di emettere una risposta di EUSTRESS
Medicina del Ben-EssereMiglioramento della performance
(sport, esami…)
Medicina del Ben-EssereRilassamento
Capacità di emettere una risposta di EUSTRESSMiglioramento della performance
APPLICAZIONI CLINICHE
HYPERVIGILANCERitorno allo stato precedente