l'opinione di viterbo e lazio nord - 8 febraio 2011

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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N. 32 - Martedì 8 Febbraio 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro EDITORIALE O partigiano... Portalo viaaaaaa il presidente Anpi S ilvio Antonini è il pre- sidente della sezione viterbese dell’A.N.P.I. (associazione nazionale parti- giani italiani). Lui la guerra non solo non l’ha vista ma, probabilmente, studiata molto male. Sulla sua onestà intellet- tuale c’è poco da scoprire, basta leggere le sue farneticanti esternazioni indietro nel tempo utilizzando un mezzo diaboli- co, Google. Dunque, l’Antonini, forse trentacinquenne, durante una delle tante crisi mistiche, par- lando con l’aldilà (ammesso che poi ci creda) e precisamente con il partigiano Valerio, al ri- sveglio, ama mettere zizzania, aumentare le polemiche, dicia- mocela tutta, aizzare la rissa. Proprio domenica scorsa abbiamo rivolto un invito ad alcuni incauti fomentatori di turno che, continuando di questo passo, corrono il serio rischio di fare del male ad altri. Ebbene, Antonini, fomentatore e livoroso (per le ferite riporta- te in guerra?) sta inutilmente alzando il tono delle polemiche in città, alla vigilia della com- memorazione dei martiri delle Foibe. Visto che l’incauto parti- giano novello de noantri sta esagerando da giorni, andreb- be richiamato dalle forze del- l’ordine perché, dietro alla sua incredibile stupidità politica potrebbe celarsi qualcosa di ben più pericoloso. Viterbo è una città piccola e il buon Antonini, lo sanno tutti, è uno di quelli che agita e scuote gli animi di chi poi, materialmente, si scontra a suon di sanpietrini e coltelli a serramanico. Attenzione... I ncontro quest’oggi tra il Co- dacons e il Comune di Mon- te�ascone. Al centro della riunione pub- blica, che inizierà intorno alle 17 e 30 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale, la vicenda dell’acqua all’arsenico, consumata per anni dai cittadini del comune e ora dichiarata de- �nitivamente fuorilegge, da una recente decisione della Commis- sione Europea. Nel corso dell’incontro il Codacons, attraverso i suoi le- gali e i tecnici dell’associazione, spiegherà agli abitanti l’azione di risarcimento avviata dall’organiz- zazione dei consumatori contro lo Stato e la Regione, volta a far recuperare ai residenti di Mon- te�ascone e degli altri comuni interessati, 600 euro a famiglia. servizio a pagina 7 dI Fulvio MEDICI CRONACA servizio a pagina 4 Quella maledetta notte del 30 gennaio 2008 tre colpi di pistola uccisero la 37enne Daniela Nicoleta Hatmanu. L’omicidio, avvenuto nella casa del 57enne Settimio Melaragni fece molto parlare di sé. Ieri presso il Tribunale di Viterbo... Rito abbreviato per Melaragni di Emanuele FARAGLIA L’acqua dei rubinetti ormai è fuorilegge di Paolo GIANLORENZO POLITICA servizio a pagina 5 Per mettere dei paletti più precisi nel caos che aleggia intorno al destino delle municipalizzate abbiamo incontrato il presidente della Francigena Pierre di Toro. Cosa è emerso? Innanzitutto che c’è una strada che permette alle partecipate di vivere ancora. Intervista con Pierre Di Toro di Roberto POMI CIVITAVECCHIA servizio a pagina 12 In merito ai lavori sospesi dalla Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici è intervenuto il consigliere comunale del Partito delle Libertà Pasquale Marino che ha dichiarato con tono deciso: “Il progetto della riquali�cazione del Water-Front non può e non deve essere fermato”. “Il Water Front non deve fermarsi” di Pietro COZZOLINO SPORT - CALCIO servizio a pagina 14 Obiettivo play off: Viterbese e Flaminia ci sono. Con due prestazioni convincenti le squadre di Puccica e di Rossi fanno un passo in avanti importante battendo rispettivamente il Monterotondo e la Voluntas Spoleto. Giornata sì per le viterbesi di Emanuele FARAGLIA

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edizione dell'8 febbraio 2011

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Page 1: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N. 32 - Martedì 8 Febbraio 2011

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

EDITORIALE

O partigiano...Portalo viaaaaaail presidente Anpi

Silvio Antonini è il pre-sidente della sezione viterbese dell’A.N.P.I.

(associazione nazionale parti-giani italiani).

Lui la guerra non solo non l’ha vista ma, probabilmente, studiata molto male.

Sulla sua onestà intellet-tuale c’è poco da scoprire, basta leggere le sue farneticanti esternazioni indietro nel tempo utilizzando un mezzo diaboli-co, Google.

Dunque, l’Antonini, forse trentacinquenne, durante una delle tante crisi mistiche, par-lando con l’aldilà (ammesso che poi ci creda) e precisamente con il partigiano Valerio, al ri-sveglio, ama mettere zizzania, aumentare le polemiche, dicia-mocela tutta, aizzare la rissa.

Proprio domenica scorsa abbiamo rivolto un invito ad alcuni incauti fomentatori di turno che, continuando di questo passo, corrono il serio rischio di fare del male ad altri. Ebbene, Antonini, fomentatore e livoroso (per le ferite riporta-te in guerra?) sta inutilmente alzando il tono delle polemiche in città, alla vigilia della com-memorazione dei martiri delle Foibe.

Visto che l’incauto parti-giano novello de noantri sta esagerando da giorni, andreb-be richiamato dalle forze del-l’ordine perché, dietro alla sua incredibile stupidità politica potrebbe celarsi qualcosa di ben più pericoloso.

Viterbo è una città piccola e il buon Antonini, lo sanno tutti, è uno di quelli che agita e scuote gli animi di chi poi, materialmente, si scontra a suon di sanpietrini e coltelli a serramanico. Attenzione...

Incontro quest’oggi tra il Co-dacons e il Comune di Mon-te�ascone.Al centro della riunione pub-

blica, che inizierà intorno alle 17 e 30 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale, la vicenda dell’acqua all’arsenico, consumata per anni dai cittadini del comune e ora dichiarata de-�nitivamente fuorilegge, da una recente decisione della Commis-sione Europea.

Nel corso dell’incontro il Codacons, attraverso i suoi le-gali e i tecnici dell’associazione, spiegherà agli abitanti l’azione di risarcimento avviata dall’organiz-zazione dei consumatori contro lo Stato e la Regione, volta a far recuperare ai residenti di Mon-te�ascone e degli altri comuni interessati, 600 euro a famiglia.

servizio a pagina 7

dI Fulvio MEDICI

CRONACA

servizio a pagina 4

Quella maledetta notte del 30 gennaio 2008 tre colpi di pistola uccisero la 37enne Daniela Nicoleta Hatmanu. L’omicidio, avvenuto nella casa del 57enne Settimio Melaragni fece molto parlare di sé. Ieri presso il Tribunale di Viterbo...

Rito abbreviatoper Melaragni

di Emanuele FARAGLIA

L’acqua dei rubinettiormai è fuorilegge

di Paolo GIANLORENZO

POLITICA

servizio a pagina 5

Per mettere dei paletti più precisi nel caos che aleggia intorno al destino delle municipalizzate abbiamo incontrato il presidente della Francigena Pierre di Toro. Cosa è emerso? Innanzitutto che c’è una strada che permette alle partecipate di vivere ancora.

Intervista con Pierre Di Toro

di Roberto POMI

CIVITAVECCHIA

servizio a pagina 12

In merito ai lavori sospesi dalla Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici è intervenuto il consigliere comunale del Partito delle Libertà Pasquale Marino che ha dichiarato con tono deciso: “Il progetto della riquali�cazione del Water-Front non può e non deve essere fermato”.

“Il Water Frontnon deve fermarsi”

di Pietro COZZOLINO

SPORT - CALCIO

servizio a pagina 14

Obiettivo play off: Viterbese e Flaminia ci sono.

Con due prestazioni convincenti le squadre di Puccica e di Rossi fanno un passo in avanti importante battendo rispettivamente il Monterotondo e la Voluntas Spoleto.

Giornata sìper le viterbesi

di Emanuele FARAGLIA

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2 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 1 Febbraio 2011cronaca

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3pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 cronaca

Sul Cimitero di Viterbo si poteva fare ‘altrimenti’Una sentenza del Consiglio di Stato afferma il contrario di quanto ha detto Marini

Servizi Cimiteriali, resta la bufera Insogna: “Non cambia mai nulla!”

di DANIELE CAMILLI

Sulla privatizzazione dei servizi cimiteriali di Viterbo il sindaco Marini ha detto:

“non possiamo fare altrimenti è la legge che ce lo impone”. E lo fa a tal punto che entro il 31 dicembre del 2012 “dovremo dare in gara tutta la Francigena ottemperando a quello che il decreto legislativo 112 ci consente di fare”. Ma è proprio così? Per il Consiglio di Stato no. C’è infatti una sentenza dove sta scritto quanto segue: “nessuna norma obbliga i comuni ad af�-dare all’esterno determinati servizi (illuminazione pubblica, centri assistenziali, case di accoglienza, case di riposo, case famiglia, assi-stenza domiciliare per anziani ed handicappati, asili nido, mense scolastiche, scuola-bus, bibliote-che, impianti sportivi: tutti servizi che, notoriamente, gran parte dei comuni italiani gestiscono diretta-mente, senza appaltarli a privati), ove preferiscano amministrarli in via diretta e magari in economia, mentre, nel caso di una differente scelta, il discusso conferimento a terzi deve avvenire tramite gara ri-spettosa del regime comunitario di libera concorrenza. Né si vede per quali motivi un ente locale debba rintracciare un’esplicita norma positiva per poter fornire diretta-

mente ai propri cittadini un servizio tipicamente appartenente al novero di quelli per cui esso viene istituito; nella specie, la disciplina legislativa sopra richiamata non contiene alcun divieto esplicito né implicito in tal senso”. La sentenza è del 26 gennaio di quest’anno e guarda caso si parla nientepopodimeno che di “illuminazione votiva nei ci-miteri comunali”. E guarda caso, la “disciplina legislativa richiamata” è proprio quella del decreto Brunetta, il 112 del 2008, portato a giusti�-cazione da Marini per dismettere “tutto lo monno de le partecipate viterbesi”. Il caso citato è invece quello del Comune di San Clemen-te che ha fatto appello verso un privato che s’era visto dar ragione dal Tar di Bologna non accettando il fatto che l’amministrazione aveva assunto direttamente la gestione delle lucine a guardia delle tombe dei defunti.

Sarà che San Clemente è un co-mune di poche anime e quindi non fa “precedente”. Sarà che è sperdu-to nelle campagne della rossa Emi-lia. Fatto sta che anche a Viterbo, contrariamente a quanto dichiarato dal Sindaco, si potrebbe fare “altri-menti”. Perché, come il Consiglio di Stato ha rilevato, la legge Brunetta non impone un bel niente. Anzi l’art. 23 del decreto legislativo 112, portato a mo’ di vessillo in Sala

d’Ercole venerdì scorso, dice pure che il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene, “in via ordinaria”, anche “a società a partecipazione mista pubblica e privata” e che “per situazioni ec-cezionali che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un ef�cace e utile ricorso al mercato, l’af�damento può avvenire a favore di società a capitale interamente pubblico, par-tecipata dall’ente locale”. Leggasi Società Francigena.

A parte questo, l’impressione è che la privatizzazione “s’ha da

fare”. Nonostante sentenze e cit-tadini titubanti. Nonostante, così pare, cinque consiglieri di maggio-ranza non ne fossero stati affatto entusiasti e abbiano alla �ne deciso di votare per “disciplina di Partito”. E soprattutto per non dare altri grattacapi politici a Marini.

“I Comuni italiani possono tirare un sospiro di sollievo – ha dichiarato in�ne il Sindaco di San Clemente una volta appresa la notizia della sentenza – in Italia è ancora possibile, per gli Enti Locali, utilizzare propri dipendenti per lo svolgimento e l’erogazione di ser-vizi pubblici”. Quali comuni? Di certo, non Viterbo.

“Venerdì 4 febbraio 2011 la politica ha ceduto “alla ragion

di stato”, nel suo breve in-tervento il Sindaco alla �ne di ore di una discussione ani-mata, civile , concreta e piena di dubbi e misteri ( questi ul-timi rimangono e rimarranno soprattutto per la questione economica ), il nostro Sin-daco ci ha detto che sono stati costretti ad essere scor-retti con i consiglieri e non mantenere gli impegni presi in precedenza, che il Bando purtroppo doveva partire perché il tempo oramai era tardo, che l’unica strada da seguire era oramai la priva-tizzazione”. A dichiararlo è Sergio Insogna, consigliere comunale del Partito Demo-cratico.

“Preso atto che tutto lo Stato Maggiore e Truppe Cammellate dirigenziali era-no venute in Consiglio per debellare la temuta e sov-versiva mozione; preso atto

che è stata fatta una delle più grandi operazioni di marke-ting amministrativo degli ul-timi tempi, ora arriva anche l’operazione ‘morti contenti …. amici e parenti’! E’ vero ci è stata raccontata la bella favoletta che questi “mecena-te” della morte partecipano alla gara di af�damento dei servizi cimiteriali, rinunciano in parte od in toto al canone comunale di 167.000/00, si fanno carico del personale e dei debiti maturati dal Co-mune nei loro confronti, si prendono in carico tanti al-tri grattacapi …tutto per un misero guadagno annuale di circa 20.000/00 euro. Questa è stata la sintesi economica che ci è stata raccontata e descritta, l’assurdo poi della questione non è che loro la storiella l’hanno raccon-tata ...ma c’è qualcuno che ci ha creduto !!!!! Se è vero com’è stato detto e ripetuto che NULLA CAMBIA …... la ditta che si aggiudicherà il Bando viene a Viterbo per guadagnare poche decine di migliaia di euro, in un appal-to di servizi che attualmente incassa oltre 700.000/00 euro. Se ci fosse un premio della bontà ed della genero-sità ...sarebbe giusto darlo alla ditta od alle ditte che andranno a gestire l’appalto, sempre che non ci siano nel frattempo sorpresine o ricor-si vari. Per i cittadini NON CAMBIA NULLA….ha ra-gione Muroni, ha ragione il Sindaco. La parola d’ordine è NON CAMBIA NULLA, anche nella situazione ammi-nistrativa e politica cittadina si riscontra questa �loso�a e questa strategia…ecco il grande segreto di Giulio Ma-rini: NON CAMBIA NULLA !!!!!

Il Sindaco è davvero forte e questa sua voluta immobilità non è affatto un sua a debo-lezza, ma è una sua grande forza di controllo politico che Lui può esercitare sui Consiglieri di Maggioranza e magari su qualcuno della Minoranza, e quindi sposta-re qualcosa o fare qualcosa potrebbe essere dirompente, Lui diventa vulnerabile nel momento in cui accontenta qualcuno e scontenta qual-cun’altro, e quindi siccome tutti attendono una adeguata sistemazione, chi vuol fare l’Assessore, chi vuol fare il capogruppo, chi vuol fare il Presidente di Commissione, tutti debbono far attenzio-ne a non sbagliare e non contraddire le volontà del Sindaco e della sua Giunta. Tutti allineati e coperti ...chi sbaglia paga ed è fuori dai giochi….

Ecco che lo status quo, ora conviene a tutti, per cui se venisse in mente al Sindaco od alla Giunta di vendere Palazzo dei Priori …. questo Consiglio Comunale glielo concederebbe …. perché così NON CAMBIA NULLA !”.

Raccolta differenziata, nuova protesta dei cittadinicontro alcuni ‘privilegiati’ che lasciano fuori i secchi

di LUCA APPIA

“Ci sono cittadini di serie A e ci sono cit-tadini di serie B”. E’

questo il riassunto fatto dagli abitanti del centro storico poco dopo l’introduzione della raccolta porta a porta a Viterbo.

Pare, infatti, che mentre la maggior parte di loro debba tenere i secchi della differen-ziata ben chiusi nelle case per “non ledere l’immagine del centro storico”, altri, i “pri-vilegiati” come li chiamano loro, possono benissimo tenerli in strada, forse au-torizzati da qualcuno. Fatto sta che da quando la raccolta

differenziata è arrivata a Vi-terbo non si fanno che accen-dere polemiche da una parte e dall’altra. Ora, però, che pochi privilegiati possano lasciare i secchi della spazza-tura fuori, quando il sistema porta a porta serve anche a togliere di mezzo quei brutti secchioni che occupavano le strade, i cittadini e gli esercizi commerciali “di serie B” non ci stanno e protestano. E lo fanno attraverso alcuni vo-lantini appesi lungo le strade di via del Teatro Genio, dove tutto è iniziato. Resta da capire se il posizionamento esterno di questa lunga �la di secchioni della differen-ziata sia stata effettivamente

autorizzata da qualcuno o se i cosiddetti privilegiati non siano altro che persone poco curanti delle normative.

Eppure la raccolta diffe-renziata, partita a Viterbo da pochi giorni, nel resto della provincia va avanti che è un piacere. Poche polemiche, se non per i primissimi giorni, e molta serietà da parte degli enti preposti alla raccolta porta a porta. Viterbo è vera-mente un caso limite diverso dal resto della sua provincia? Forse, allora, se chi organizza la differenziata non riesce neanche a rendere il servizio agevole per i cittadini, sareb-be bene cercare qualcuno che ha un po’ più di esperienza in

questo campo, sperando che la situazione si risolve il pri-ma possibile e che non ven-gano rilasciate autorizzazioni “particolari” solo a pochi eletti (se queste autorizzazio-ni esistono davvero).

Dall’altra parte, però, ci sono anche alcuni, come de-nunciati da altri cittadini, che di raccolta differenziata non vogliono neanche sentir par-lare, e abbandonano i ri�uti più disparati fuori dai casso-netti in alcune zone dove la porta a porta non è ancora arrivata, facendo somigliare sempre di più la tranquilla Viterbo a una discarica a cielo aperto, come accade a Napoli.

Aveva una ‘bomba-giocattolo’L’avvocato ottiene l’archiviazioneL’avvocato Signorelli è

apparso giustamente soddisfatto quando il

giudice ha disposto il non luo-go a procedere.

Il suo assistito, S. D. di una trentina d’anni, aveva con sé una bomba a mano ma, ha spiegato il suo avvocato si trat-tava di “un involucro di allumi-nio per giunta di colore rosso senza detonatore, privo della carica e della spoletta. Il giudi-ce Paci�ci ha fatto svolgere del-le indagini accurate all’interno dell’abitazione del mio assistito senza trovare nulla di sospetto. Per questo motivo chiedo l’ar-chiviazione del caso perché il fatto non sussiste”.

Il giudice Marinelli, dopo aver valutato la documentazio-ne, ha disposto il non luogo a procedere.

Proprio mentre l’avvocato stava per lasciare l’aula il signor S.D. si è avvicinato al suo legale e gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. A quel punto il dot-tor Signorelli è tornato sui suoi passi e ha chiesto che venisse consegnato anche un coltello che il suo assistito aveva come soprammobile in ricordo di un regalo di tanti anni prima. An-che in questo caso il giudice ha disposto il dissequestro. Dunque per l’avvocato Signorelli ed il suo assistito si è trattato di un ‘suc-cesso’ davvero completo. (e f)

Deteneva cocaina, hashish ed eroinaRinviato a giudizio il 28 febbraioDroga, tanta droga in

circolazione da ormai diversi anni nella no-

stra beneamata cittadina. E ieri presso il Tribunale di

Viterbo non è passato inos-servato il caso di un cittadino extracomunitario che è stato ‘beccato’ diverso tempo fa con un carico di proporzioni dav-vero notevoli. Il trentenne aveva con sé ben dieci dosi di cocaina, quarantasei dosi di hashish ed addirittura centrotrentotto di eroina. Il suo legale, di fronte al giudice Franca Marinelli ha chiesto ed ottenuto il rinvio al 28 febbraio quando l’imputato verrà giudicato per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti.

Rubano vestitifirmati dal negozioFermata coppiadi sorelle di Vetralla

Fermate due sorelle di Vetralla per un furto in un negozio d’abbi-

gliamento del paese.Il furto, avvenuto venerdì

pomeriggio, è stato denun-ciato dai proprietari del ne-gozio, al quale mancavano cinque sciarpe e tre camicie di una note griffe infglese, il tutto per un valore che si ag-gira attorno ai duemila euro. A questo punto i carabinieri al comando del maresciallo Ciardiello, hanno visionato le registrazioni delle teleca-mere di sicurezza, che mo-stravano due donne che presi i capi d’abbigliamento dagli scaffali, sono scappate via senza pagare a bordo di una Mercedes. Proprio grazie alla targa della macchina ripresa dalle telecamere, i militari sono risaliti all’identità delle due ladre. Si tratta di due sorelle, una di 27 e l’altra di 18 anni, residenti nella zona. I militari a questo punto sono andati nella casa in cui le due vivono con la famiglia, dove sono stati ritrovati i capi d’abbigliamento sottratti al negozio. La 27enne era già nota alle forze dell’ordine per reati simili, ed è stata arresta-ta per concorso in furto ag-gravato. La 18enne, invece, è incensurata ed è stata denun-ciata all’autorità giudiziaria per lo stesso reato. Sabato mattina, in�ne, si è tenuto il processo con rito abbreviato alla sorella maggiore, che ha patteggiato la pena ed è stata condannata a cinque mesi di reclusione. La refurtiva, invece, è stata restituita al negozio di Vetralla. (la)

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4 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011cronaca

Melaragni ottiene il rito abbreviatoIeri mattina di fronte al Gup Franca Marinelli la decisione presa in camera di consiglio

di EMANUELE FARAGLIA

Si è svolta ieri mattina presso il Tribunale di Viterbo l’udienza

preliminare in camera di con-siglio sull’omicidio di Capo-dimonte risalente al gennaio 2008.

Di fronte al giudice Fran-ca Marinelli gli avvocati di Melaragni sono riusciti ad ottenere il rito abbreviato con udienza che si terrà il 4 aprile.

Dif�cile dimenticare un fatto così tragico ed allo stes-so tempo beffardo (se così si può dire quando di mezzo c’è una vittima).

QUELLA TRAGICANOTTE DI TRE ANNI FA

Secondo la ricostruizione della stampa locale la 37enne romena Daniela Nicoleta Hatmanu che lavorava come badante a Palermo era arri-vata nel pomeriggio a casa dell’imputato. I due, all’epo-ca dei fatti, erano amanti e, secondo quanto riportato dagli avvocati dell’agente im-mobiliare, avevano in mente di farsi una vita insieme. In quella maledetta notte di �ne gennaio il 57enne di Capodi-monte ha racconato di aver sentito dei rumori in casa e di essersi svegliato ovviamente impaurito, quasi in preda al panico.

Dopo aver visto una sago-ma nel buio della cucina Setti-mio ha sparato tre colpi di pi-stola che hanno mortalmente ferito la propria compagna.

“Da quel giorno anche la mia attività ha risentito gran-demente delle conseguenze negative” ci ha con�dato ieri mattina l’imputato.

PERCHE’UNA PISTOLA?

Ma come mai il signor Me-laragni aveva un’arma e per-ché avendo sentito dei rumori ha impugnato la pistola e fat-to fuoco? Ebbene a riguardo l’imputato ha dichiarato di aver subito prima di quel-la tragica notte un brutale episodio di rapina da parte

Fuga di gas sulla CiminaStrada chiusa per 4 ore

di LUCA APPIA

Attimi di paura nella prima mattinata di ieri, quando una

ruspa per errore ha tranciato alcune condutture del gas nei pressi della Cimina.

L’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 di ieri, al-l’interno di un terreno privato dove si stavano eseguendo dei lavori. La ruspa in questio-ne, mentre scavava la terra dell’area, ha accidentalmente rotto un tubo del gas di bassa pressione, provocando svaria-te perdite alla conduttura. A causa della fuoriuscita di gas dal terreno privato, è stata temporaneamente chiuso un tratto della strada Cimina: che va dal bivio del Barco a quello di San Martino Fie-sole.

Sul posto, oltre gli agenti della polizia locale che hanno chiuso la strada, sono arrivati i vigili del fuoco di Viterbo e gli operai del Cev, raggiunti poco dopo dai colleghi del-l’Enel. I tecnici hanno lavora-to a lungo per individuare tut-te le falle create dalla rottura del tubo, per poi chiuderle e mettere tutto in sicurezza. Nel frattempo a partire dalle 9, mentre la strada veniva chiusa al traf�co, sono state rimosse tutte le auto parcheg-giate nella zona a rischio.

I lavori di ripristino della conduttura si sono conclusi solamente quattro ore dopo, intorno alle 13, quando gli operai sono riusciti a riparare le perdite di gas e gli agenti della municipale hanno ria-perto il traf�co sulla strada Cimina.Organizzano un rave tra Farnese e Pitigliano

I carabinieri fermano 28 giovanissimi

Organizzano un rave notturno nei pressi della discarica sul

Tafone, sulla provinciale tra Farnese e Pitigliano, ma ven-gono scoperti dai carabinieri e vengono denunciati.

A finire nei guai sono stati alcuni giovani, tutti fra i 18 e i 31 anni, che sono stati denunciati per aver orga-nizzato un rave party non autorizzato. I giovani ave-vano già organizzato tutto: musica a tutto volume, con un impianto stereo da mette-re i brividi, alcol e tutto ciò

che ci si aspetta di trovare in un rave. Purtroppo per loro, però, un’automobilista curioso ha notato il via vai di macchine mentre tornava nella sua Montalto di Ca-stro, intorno alle 22.30. Pre-so dalla curiosità e insospet-tito da tutto quel traffico di auto, in una zona che spesso risulta essere completamente deserta, ha chiamato i cara-binieri e gli ha spiegato tutta la situazione.

I militari, da parte loro, hanno subito capito che tipo di aria tirava e che nella

zona c’era puzza di rave non autorizzato, così sono partiti in forze. Giunti sul posto hanno trovato gli organiz-zatori della serata intenti a concludere i preparativi. Ini-zialmente, inoltre, tre di loro per giustificarsi hanno rac-contato ai carabinieri che si trovavano lì per festeggiare il compleanno di un amico. Una storia poco credibile, che i militari non hanno bevuto. Tutti i ragazzi sono stati fermati e denunciati per l’organizzazione di un rave party non autorizzato.

Nasconde mezzo chilo di coca nel divanoArrestata donna umbra originaria di OrteBeccata con mezzo chi-

lo di cocaina nascosto nel divano casa.

Gli agenti della squadra mobile di Terni mettono le manette ai polsi di una donna originaria di Orte, ma residen-te a Bastia Umbra. Le indagini che hanno portato alla sua cattura erano partite qualche tempo fa, quando durante un’altra operazione della questura, nella quale furono arresti alcuni spacciatori del ternano, gli inquirenti riscon-trarano nei tabulati telefonici degli arrestati alcuni numeri ricorrenti. Tra questi c’era quello della donna ortana, che compariva in più conver-

sazioni con gli spacciatori. E’ quindi partita un’altra serie di indagini. Con i successivi accertamenti e intercettazio-ni telefoniche, gli agenti si sono messi sulle tracce della donna, utilizzando anche un Gps. Gli agenti sono riusciti a intercettare la donna mentre stava tornando nella sua casa di Bastia Umbra, dopo essere andata a Castel Volturno (in provincia di Caserta).

Una volta che la sospettata ha fatto ritorno nell’abitazio-ne, che condivideva con il suo compagno tunisino, i poliziotti hanno fatto irruzione nell’ap-partamento trovando imme-diatamente un pacco con 350

grammi di cocaina. Durante la perquisizione domestica, poi, gli agenti hanno recuperato anche un altro mezzo chilo di cocaina, nascosto nel doppio-fondo del divano, insieme a un passaporto francese falso a nome del compagno, che si trovava invece nella caldaia.

Durante il blitz della squa-dra mobile, però, il compagno della donna è riuscito a darsi alla fuga nelle campagne vi-cine all’appartamento, nono-state lo strenuo inseguimento degli agenti e lo scoppio di alcuni colpi di pistola in aria per intimidirlo. Le ricerche del tunisino sono ancora in corso. (la)

Sventato l’ennesimo furto in appartamentoDenunciata a piede libero una 24enne romBloccata dai carabinie-

ri una rapina in villa in località Due Casa-

li, a Viterbo.Questa volta la banda di

malviventi era composta da due donne, che hanno ten-tato di penetrare in una villa della Tuscia. A dare l’allarme sono stati proprio i residenti della zona, che hanno notato un’auto sospetta aggirarsi nei dintorni. Al loro arrivo, in-fatti, i militari hanno trovato una Citroen Xara parcheggia-ta nella zona, che dai controlli è risultata intestata ad un romeno pluripregiudicato re-sidente a Roma. All’interno della macchina c’erano alcuni

arnesi da scasso e un paio di guanti usati solitamente per questo tipo di furti.

I carabinieri consapevoli che stava per accadere qual-cosa nella zona, hanno segui-to le tracce lasciate dalle due donne, arrivando alla villa che stavano tentando di svaligia-re. I ladri in gonnella avevano già manomesso il sistema d’allarme e usato una scala per superare le recinzione del villino. All’arrivo dei militari, però, le due hanno tentato il tutto per tutto scappando a gambe levate.

Nella corsa frenetica le malviventi hanno gettato a terra un grosso cacciavite e un

paio di guanti identici a quelli trovati nella Citroen poco pri-ma. A tradire la loro identità, però, è stato un documento, caduto a una delle due donne mentre si davano alla fuga, e grazie al quale i carabinieri sono riusciti a risalire al volto della ladra.

Una delle due ladre, infatti, è una 24enne rom, denuncia-ta ieri mattina a piede libero per il tentato furto, visto che i militari non sono riusciti a trovarla da nessuna parte. La donna, già nota alle forze del-l’ordine per simili precedenti, con tutta probabilità si è na-scosta in attesa che le acque si calmino. (la)

Fotoservizio Zadropress

L’arresto di Melaragni nel 2008 (foto Appia)

di due romeni. I criminali si introdussero nel suo appar-tamento, lo immobilizzarono, lo drogarono ed addirittura violentarono. Fu proprio quello shock a spingere Set-timio a dotarsi di un’arma da fuoco per evitare di subire

nuovamente un’aggressione del genere.

LE RICHIESTE DELLA DIFESAE QUELLEDELL’ACCUSA

L’avvocato Walter Billi ed il suo collega puntano a far derubricare il reato per legit-tima difesa putativa. Al con-trario il pm Renzo Petroselli ha chiesto l’omicidio volonta-rio. Ma per avere un verdetto bisognerà aspettare ancora.

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5pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 politica

trentina di lavoratori. E’ la più alta creazione di posti di lavoro degli ultimi tempi sull’intero territorio viterbese”, ci tiene a precisare il presidente.

Ecco cosa gli abbiamo chie-sto.

Francigena “smembrata” en-tro dicembre. Qual è la sua opi-nione in merito. Quali le mosse che deve compiere l’azienda?

Di fronte a questa legge (il decreto Brunetta n.d.r.) il cda Francigena non può fare nulla,

“Francigena si può salvare”Il decreto Brunetta ne detta la fine per dicembre 2011 ma per il presidente Di Toro la municipalizzata può continuare a esistere

voratori e la salute dell’azienda è l’unica garanzia del manteni-mento del posto.

Cimiteri, qualcuno ha detto che forse era il caso di passarli a Francigena. Altri hanno parlato di un vero e proprio scippo per-ché quei soldi potevano esservi utili. Che ne pensa?

Francigena è un ente ese-cutore degli indirizzi strategici dell’amministrazione comuna-le. Per il resto mi limito a dire che non conosco i dati relativi ai servizi cimiteriali e quindi non sono nella condizione di potere esprimere opinioni fon-date in merito.

In che situazione si trova l’azienda?

Entro il 31 marzo delibere-remo il bilancio conclusivo del 2010 e della nostra esperienza come cda. Abbiamo ottimizza-to le risorse e tagliato gli spre-chi, garantito buone condizioni di lavoro ai nostri dipendenti e offerto ai cittadini il migliore servizio possibile.

Per quanto riguarda lo stato dell’azienda lo diffonderemo nel dettaglio con tutto il cor-redo necessario di numeri una volta deliberato il bilancio.

di ROBERTO POMI

Francigena destinata allo smantellamento entro dicembre 2011.

Questa la data esatta previ-sta dal decreto Brunetta, non quindi il 2012 come era stato annunciato. Vita apparente-mente breve, quella che rimane alla partecipata ma le cose non saranno necessariamente così.

“La legge in vigore vieta alle municipalizzate di continuare la gestione come oggi oltre il 31 dicembre 2011.

Entro questa data il Comune è obbligato ad af�dare integral-mente i servizi, oggi gestiti dalla partecipata, al mercato oppure deve fare entrare un socio pri-vato con almeno il 40% delle quote. C’è un ulteriore vinco-lo, l’eventuale socio deve già esercitare le attività svolte da Francigena”, così il presidente Pierre Di Toro.

Lo abbiamo voluto intervi-stare per chiarire la situazione di una delle più importanti aziende cittadine. Un centinaio di lavoratori e la gestione di servizi strategici per Viterbo che vanno dal trasporto urbano ai parcheggi, passando per le farmacie, gli scuolabus, ecc. “In questi ultimi due anni e mezzo Francigena ha assorbito una

Affare rimpasto, tutti attendono il 9 febbraioL’osservazione della

lancetta, questo lo sport più in voga, in

questi giorni, tra i consiglieri comunali del capoluogo.

Proprio mentre state leg-gendo queste righe tutti gli occhi dei politici viterbesi, potete giurarci, sono puntati sul tribunale di Viterbo. Si attende con ansia un even-tuale rinvio a giudizio legato al processo sul Cev. Stando a quanto è stato accordato, per lo meno queste le no-tizie fuoriuscite, un rinvio equivale al “game over” per gli assessori in carica e gli aspiranti al titolo “rinviati”. Sulla graticola possiamo tro-vare Paolo Muroni, ultima-mente al centro della bufera sui cimiteri, Giovanni Arena, Sandro Zucchi e Antonio Fracassini.

La giornata di oggi è per-tanto determinante, anche in virtù della “promessa” di Giulio Marini: “Rimpa-sto dopo il processo Cev”. Già questo pomeriggio po-trebbero partire le trattati-ve finali e la decisione per le nuove “incoronazioni” e relativi defenestramenti.

A questo punto del gua-do Giulio Marini, alla luce anche di cosa è accaduto ieri in Consiglio Comu-nale, non può più tornare indietro. Se arriva al pros-simo Consiglio Comunale, in cartellone per questo venerdì 11 febbraio, senza una nuova squadra è ma-tematicamente certo che la maggioranza è destinata ad andare sotto. Sul versante dei cambi tutto è già stato detto. Se il Cev dovesse mietere vittime allora assi-steremmo alla conferma di Bartoletti, all’ingresso in giunta di un quarantenne extraconsiglio e forse alla nomina anche di Chicco Moltoni.

Tutti con gli occhi sul qua-drante dell’orologio.

ogni decisione spetta al Comu-ne. Il nostro punto di vista è sperare, sia per i cittadini che per i lavoratori, nell’intervento di un privato solido, con i soldi giusti per potenziare questi servizi.

L’azienda deve rafforzarsi e crescere per essere venduta al meglio sul mercato, qualunque saranno le decisioni che il Co-mune, legittimamente, andrà a prendere. Per crescere serve la collaborazione in primis di tutti i lavoratori, perché questa azienda è dei viterbesi e dei la-

Finisce il caso TorromaccoIl consigliere: “Resto dove sono”Tutti hanno parlato,

compresi noi stessi, in questi giorni del caso

Torromacco. Il consigliere pro-vinciale, unico membro e quindi capogruppo di ‘Lista Meroi’, è stato dato per “con�uente” al-l’interno del gruppo consiliare del Pdl. Voce messa in circolazione ma che non aveva avuto né con-ferma né smentita dal diretto inte-ressato, lasciando per altro molto perplessi gli attenti osservatori e curiosi del quadro politico locale. Siamo quindi andati dal diretto interessato per porgli la domanda “fatale”: conferma un suo pas-saggio nel gruppo Pdl?

Cosa ha risposto Torromacco?

Ecco servito: “Smentisco tutto. Non è nelle mie intenzioni uscire dal mio gruppo per aderire al Pdl”.

Risposta essenziale ma sostan-ziosa. Appro�ttiamo per strappa-re un parere sulla nascita del nuo-vo gruppo Centro Destra. “Quel gruppo non è una cosa nuova, in realtà c’è sempre stato. Ora è semplicemente uf�cializzato”, la risposta di Torromacco.

L’ultima curiosità che voglia-mo toglierci: “A cosa è dovuta questa fuga di notizie false?”. Il consigliere risponde così: “Alla politica, ai giochi della politica e agli interessi di parte”. A buon intenditore ... (Rob. Pom.)

Un gruppoPolveriniin Comune?Sta per nascere un gruppo

Polverini al Comune di Viterbo.

La notizia non ha i crismi del-l’uf�cialità ma circolano voci sem-pre più insistenti. Una manovra, che se risultasse vera, servirebbe essenzialmente a salvare la posizio-ne in giunta di Giovanni Bartoletti. Il deus ex machina di Viterbo Vola prima e di Tuscia Vola poi si sta dando un gran da fare, come ab-biamo già dato notizia, per aprire a Viterbo una sede della fondazione ‘Città Nuove’, creatura socio-cultu-rale con “capriola” politica del go-vernatore del Lazio. Ma “i giochi” di Bartoletti non si fermerebbero all’esperienza della fondazione. L’assessore volante infatti vuole rimanere in sella e ha intenzione di continuare a battersi per la realizza-zione dello scalo della Tuscia. A tal proposito, i rumors rivelano una grande campagna acquisti portata avanti in Consiglio. Riuscirà nel-l’impresa con la costituzione di un gruppo Polverini? Gli servirebbero almeno due consiglieri. Forse ne ha trovato uno ma quest’ultimo parrebbe ancora molto indeciso nel lasciare l’originaria area di col-locamento.

La colazione dei maggiorentilancia il confronto Equitani-Mantuano Giornata importante

quella di ieri, tal-mente importanti

da scomodare “i maggioren-ti” del Pdl.

Si sono riuniti in mattina-ta Giulio Marini, Marcello Meroi, Giancarlo Gabbia-nelli, Mauro Rotelli, Laura Allegrini e Gabriela Grassi-ni. Al centro l’epicentro del terremoto nel Pdl, Palazzo Gentili. Zoommando nel dettaglio la spaccatura del Pdl in due gruppi: Pdl ap-punto e Centro Destra. Un vero e proprio sisma che ha spaventato e non poco. Cosa hanno deciso i vertici

Polemica sull’infoibato CelestiniÈ scontro Antonini-Federici

di SIMONA TENENTINI

Non toccate le foi-be!

In questi ultimi giorni si è scatenata, infat-ti, una rovente polemica. Il primo ad attaccare è stato Silvio Antonini, segreterio dell’Anpi (Associazione Na-zionale Partigiani) di Viterbo il quale, con parole duris-sime ha dichiarato: “Nel 2001, l’amministrazione comunale di Viterbo aveva intestato un cippo in largo Martiri delle foibe istriane a Carlo Celestini “sacrificato nelle foibe”.

Due anni fa abbiamo re-datto un comunicato stampa per dimostrare che, in base

a documentazione inconfu-tabile, le circostanze dell’in-foibamento non risultassero affatto”.

Antonini insomma ci tiene a sottolineare come vengano attribuiti a Tito dei morti dei quali, in realtà, non è ancora ben chiaro il motivo della tragica scomparsa.

Ma non finisce qui. Oltre a mettere in dub-

bio le circostanze costate la vita a tantissime persone, Antonini rincara la dose, aggiungendo che: “Un infoi-bamento ormai esteso a tutte le possibili cause di morte. Senza contare che nei Balca-ni, dopo l’8 settembre 1943, i soldati italiani, a migliaia, sono stati fucilati, deportati

nei campi di sterminio o sono deceduti nei campi di prigionia per mano dei na-zifascisti”.

“In questi giorni stiamo celebrando un momento luttuoso del nostro periodo storico – ha affermato il consigliere comunale Mau-rizio Federici, direttamente chiamato in causa da Anto-nini – e quindi non intendo assolutamente replicare a dichiarazioni che si com-mentano da sole.

Un’unica cosa viene ri-badita con simili parole, come se ce ne fosse bisogno – conclude Federici – ancora una volta si rafforza la con-vinzione che l’odio è rosso e la patria è tricolore.”

Che tristezzaAntonini, un giovane viter-

bese alla guida dell’Anpi. Una carica che dovrebbe essere af�data a chi ha propri i valori dell’intelligenza e del buon senso. Le parole di questo ragazzo pur-troppo danno altre indicazioni. Una carica che non sta bene “sul petto” di chi a decenni di distanza da fatti insopportabili continua ad approcciarsi a questi con rancoro-so storicismo di fazione. Celestini, viterbese infoibato o meno (non abbiamo motivo di credere che il Comune di Viterbo abbia operato un falso storico), è un simbolo. Simbolo per Viterbo che serve a ricordare un qualcosa di vergo-gnoso af�nché non si ripeta.

Per Antonini però è importante altro. Che tristezza, speriamo che i partigiani, quelli veri, ne prendano le distanze e non si sentano più rappresentati da chi tratta così la storia e i simboli. (Ro. Po.)

Leclerc ‘cresce’

Giornata convulsa ieri a Palazzo dei Priori.

Venti sì, un astenuto (Al�ero Spadoni di Lega Federali-sta Lazio) e due contrari (Sergio In-sogna Pd e Enrico Mezzetti Sel, gli altri consiglieri di minoranza sono usciti), è stata approvata così la de-libera che dispone l’ampliamento del Leclerc. Maggioranza che ha retto ma che è sembrata piuttosto nervosa. Ormai tutti attendono il rimpasto.

del partito? Di rimandare la “patata bollente” a un confronto tra Gianluca Mantuano e Paolo Equitani, le due falde entrate in colli-sione. L’impressione è che il gruppo guidato da Cuzzoli e invitato a scendere in campo da Equitani abbia fatto un passo falso. Se Marini non concede il nome i quattro (Cuzzoli, Serra, Staccini e Capitoni) di fatto sono fuori dal Pdl. Se lo concede apre un’inquitante scenario che potrebbe determinare una spaccatura del gruppo anche in Comune. Nessuna scelta è di fatto indolore. Al tavolo su cui siederanno Mantuano e Equitani la lama del coltel-lo pare proprio finita nelle mani di Equitani. (R.P.)

Page 6: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

6 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011politica

trovata un’assonanza di valori e di rapporti tra i singoli. Per questo si consumano anche delle alleanze. Ciò accade nel Pd che nel Pdl, dove tra coloro che sono omolo-ghi, ovviamente, nascono storie che uniscono destini politici ap-parentemente diversi (…) Io vedo, nel Pd – il sindaco s’erge a profeta in patria – da un lato la volontà di abbattere Berlusconi, ma dal-l’altro anche la voglia di costruire rapporti sereni con noi, facendo avvicinare i due poli”. Marini fa pure un passaggio sulla politica comunale. Così, tanto per esser chiari. “In Comune ho un’opposi-zione seria che fa valutazioni serie. Vedo una maturità di rapporti. Diciamocelo francamente: è vero che i due poli si distinguono, ma ormai non si distinguono più. Sul territorio i due poli si attraggono molto più di ieri. A livello locale il segnale di apertura al Pd non è stato formalizzato, ma gli è stata data una risposta positiva”. A chi? Forse a Ricci? L’Alvaro comunale avrebbe anche collaborato alla costruzione del bando sui cimiteri. Al punto che la mozione per il ritiro della gara d’appalto, presen-tata da Insogna, pare non l’abbia affatto entusiasmato. Tant’è vero che la sua opposizione in sede di Consiglio è stata “un po’ moscia” e soprattutto troppo incentrata sul mancato passaggio in Aula. E non su altri aspetti tecnici, al-trettanto rilevanti. Quantomeno agli occhi dei presenti. Fra l’altro, sabato scorso, sempre in sede d’assemblea di coordinamento comunale, Sandro Mancinelli – stessa corrente di Ricci – pare abbia detto che l’atteggiamento del Pd sulla questione cimiteri

L’eleganza del RicciIl consigliere comunale del Partito Democratico sarebbe pronto ad entrare nella Giunta del Sindaco Marini

sia stato “sbagliato”. A destare sospetti anche la spinta di Ricci alla fattiva collaborazione con l’amministrazione sul termalismo. Soprattutto la sua proposta di costituzione di una società mista sulla gestione delle Terme. Il tutto per il bene di un Partito che a Vi-terbo è fermo al 22% e che se non la smette di parlare di alternativa rischia di restare perennemente ai margini? Chissà. Ma per qualche tesserato del Pd…gatta ci cova. Non a caso, quando Ricci ha presentato la sua linea al Park Hotel di San Martino, qualcuno ha scatenato un mezzo putiferio. Anomalo appare in�ne il fatto che il coordinamento comunale dei democratici viterbesi non abbia ancora de�nito i suoi organi di-rettivi. Nonostante il congresso sia �nito da un bel pezzo. Esattamen-te dal 6 dicembre 2010. Perchè mai il coordinatore Ricci non dà la scossa? Che aspetta a farlo? Il rimpasto in Giunta? Forse per

questo non si vuole ancora la no-mina degli organi direttivi? Perché questi nell’attesa potrebbero fare qualche “sbaglio” come successo sul Cimitero? Fra l’altro, pare che l’intenzione sia quella di riconfer-mare Antonio Castagnaro alla Presidenza. In sintesi, un uomo della stessa corrente di Ricci. Una specie di “militarizzazione” del Pd viterbese per traghettarlo in tutta tranquillità laddove si ritiene più opportuno.

E il Sindaco Marini? Beh, per lui l’eventuale offerta di Ricci sarebbe un toccasana non da poco. Una bella “amministrazione tecnica”, che in tempi di paventati “governi istituzionali” non gua-sterebbe più di tanto. Magari pure con l’Udc di Nando e Ugo.

Insomma, un modo elegante per dare scacco matto a chi den-tro il Pdl scalpita un po’ troppo. Presentando poi il tutto come un gesto d’ecumenica umiltà per la “salvezza” della Città dei Papi.

di DANIELE CAMILLI

La notizia avrebbe quasi dell’incredibile e se con-fermata, o quantomeno

non smentita, del paradossale. Alvaro Ricci del Pd sarebbe di-sponibile a entrare in giunta Ma-rini oppure a dargli un sostegno concreto nella realizzazione del programma una volta portato a termite l’agognato rimpasto. Fantapolitica? No, è la voce che gira per i corridoi di Palazzo dei Priori, con tanto d’eco nelle segre-te di Sala d’Ercole. Non solo, ma secondo alcuni, “aria d’inciucio” si sarebbe respirata anche sabato scorso durante l’assemblea del coordinamento comunale del Pd svoltasi al Balletti Park Hotel di San Martino. Teorema infonda-to? Non proprio. Stando almeno ad alcune indiscrezioni emerse dal variegato mondo del Partito Democratico locale, un pizzico di verità ci sarebbe pure. Innanzitut-to, relazioni che diventano pubbli-che af�nità elettive. Più d’uno del suo Partito ha notato infatti Ricci recarsi diverse volte dal Sindaco. Un vero e proprio andirivieni. Un via vai che ha sollevato diversi perché. Normale attività istituzio-nale? Probabilmente sì. C’è però qualche maligno che a supporto dello “scandaloso” teorema fa no-tare una sibillina dichiarazione di Marini rilasciata qualche giorno fa al Nuovo Corriere Viterbese. Cosa avrebbe mai detto il Primo cittadino di così tanto allarmante? Lo siamo andati a vedere, scarta-bellando tra le emeroteche on line del quotidiano. Leggiamolo insie-me. “Il problema è che nei grossi contenitori, come il Pdl e il Pd, va

La Provincia di Viter-bo ha preso parte, insieme al Comune

di Viterbo, all’Università della Tuscia e alla Camera di com-mercio viterbese, al tavolo del-l’Innovazione promosso dalla Prefettura. Obiettivo dell’in-contro: unire le forze per l’ innovazione del territorio. “La partecipazione dalla Provincia al tavolo dell’Innovazione – ha spiegato l’assessore pro-vinciale alle Reti tecnologiche, Franco Vita - è avvenuta con il pieno convincimento che solo attraverso una politica concertata e coordinata tra i principali attori istituzionali del territorio si possa arri-vare a garantire al cittadino il diritto alla “cittadinanza digitale” (ossia il diritto di accedere agevolmente ai servizi, tramite gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie) e favorire, nel territorio, il progressivo e rapido abbattimento del Di-vario digitale (Digital divide), anche attraverso l’azione di stimolo verso i soggetti isti-tuzionalmente preposti”. “In questo senso – prosegue Vita - l’Amministrazione Meroi è in linea con il nuovo Codice per l’amministrazione digitale (Cad) e aderendo alle “politi-che e-gov” (governo digitale), ha avviato un vasto processo d’innovazione con il quale intende concretizzare una

nuova capacità di ammini-strare il territorio e governare il passaggio dalla burocrazia tradizionale alla “burocra-zia digitale”. E verso questa direzione va l’adozione della �rma digitale: “E’ la chiave di accesso al Sistema digitale del-l’ente e ne rappresenta il “bit tecnologico”, ossia il mattone sul quale fondare le politiche dell’innovazione – ha prose-guito l’assessore – accogliamo quindi con favore, avendola condivisa in sede di ideazione nel tavolo del coordinamento, l’iniziativa di questo corso per l’utilizzo della �rma digitale indirizzato ai funzionari e dipendenti della pubblica am-ministrazione del territorio”.

Anche se c’è ancora molto da fare: “E’ bene evidenziare che l’innovazione – ha affer-mato ancora Vita - ormai è divenuta un fatto culturale che coinvolge i cittadini e le istituzioni in modo profondo, tanto da modi�carne radical-mente abitudini e modalità di interazione. Allo stesso tempo, la tecnologia è condizione ne-cessaria ma non suf�ciente, è auspicabile per questo che gli sforzi comuni vadano soprat-tutto verso l’innovazione di processo: ossia devono essere ridisegnati e sempli�cati i pro-cessi e le logiche di servizio, adeguandoli alle autostrade messe a disposizione delle tec-nologie dell’informazione”.

Tavolo dell’Innovazione

Franco Vita: “Insiemeper rilanciare il territorio”

In Provincia Cuzzoli & C. ‘sedotti e abbandonati’

Tutto è pronto per il dietrofront

Dopo l’avanti tut-ta della scorsa settimana, ecco

arrivare il dietrofront. Pare infatti che il Sindaco Giulio Marini non sia più disposto a sostenere la mossa “separati-sta” dei consiglieri provinciali Cuzzoli, Capitoni, Staccini e Serra che rischiano così d’esser messi alla porta. Fuori dal Pdl stesso. Una specie “d’allonta-namento vellutato”. Se non addirittura “un’espulsione a bassa intensità”. Ma ciò che conta è che la dis�da di Bar-letta nel bel mezzo di Palazzo Gentili che voleva Mantuano tra�tto dalle frecce come un San Sebastiano al palo, si sta lentamente trasformando nel “cerchiamo di trovare una so-luzione”. Figlia, quest’ultima, dell’italianissimo “armatevi e parti-te” che sta portando i quattro baldi giovani della Provincia al possibile naufragio. A decidere le loro sorti, in settimana, Gianluca Mantuano, capogruppo uf�ciale del Pdl, e l’assessore Paolo Equitani, a capo invece dei “separatisti”. La riunio-ne dei “maggiorenti” del Partito di Berlusconi ieri mattina ha così deciso. Un po’ per evitare un ecces-sivo terremoto in una fase politica delicata. Con il Governo in bilico, il rimpasto a momenti e le elezioni comunali dietro l’angolo non con-viene. Anzi, come disse una volta il Papa, “non licet” e “non placet”. Un po’ per andare incontro alla

exit strategy di Marini che a Palaz-zo dei Priori ha ben altre gatte da pelare e ritrovarsi dei sottogruppi pure lì – per un eccesso di soprav-valutazione – sarebbe decisamente troppo. Certo, il “bel Marini” li avrebbe a questo punto “sedotti e abbandonati.” Ma la politica è fatta anche di queste cose. Di errori da cui conviene uscirne fuori �nché si è in tempo. Poi pure il mite e istitu-zionalissimo Meroi ha fatto la voce grossa invocando a pieni polmoni il coordinamento provinciale del Par-tito dove potrebbe succedere di tut-to. E c’è anche il presidente Camilli che non l’ha mandata per niente a dire, parlando addirittura di “�-gura dei coglioni” sulla questione

dell’eolico a Piansano e puntando il dito proprio contro Equitani. Insomma, un bel marasma. Troppi calci e colpi di testa. Troppi battiti accelerati. La “pompa” di Palazzo Gentili potrebbe così non reggere. Quindi, fermi tutti e troviamo una soluzione. Se poi questa dovesse veder cadere qualche giovane te-sta…signori miei…è la politica e “tocca stacce”. D’altronde, come disse lo statista tedesco Otto von Bismarck, “la politica non è una scienza ma un’arte”.

E se lo scenario che ci si prospet-ta non viene dipinto a dovere e nei minimi particolari, il rischio è pro-prio quello di trovarsi in “braghe di tela”. (Dan.Ca.)

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

L’appuntamento a Montalto di Castro è promosso dal Pd

Un’assemblea pubblica per dire No al nucleare

Un’assemblea pub-blica per ribadire il no al nucleare e

il si’ alle energie rinnovabili, aperta ad amministratori e associazioni.

E’ l’appuntamento or-ganizzato dal Partito De-mocratico del Lazio e da quello della Toscana che si terra’ domani alle 17 presso il Complesso monumentale San Sisto a Montalto di Ca-stro, in provincia di Viterbo, uno dei siti dove potrebbe essere realizzata una centrale nucleare.

Ad intervenire saranno il coordinatore Ecodem di Vi-terbo Paolo Felice; Salvatore Carai, Sindaco di Montalto di Castro; Andrea Egidi, se-gretario provinciale del Pd di Viterbo; il consigliere regio-nale e responsabile Ambiente del Pd della Toscana Matteo Tortolini; il consigliere re-gionale del Lazio Giuseppe Parroncini e il Capogruppo Pd Esterino Montino. Par-teciperà anche l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana Annarita Bramerini.

A concludere saranno il segretario regionale del Pd Toscana Andrea Manciulli e il Commissario del Pd del Lazio Vannino Chiti insieme alla responsabile nazionale Ambiente del Partito De-mocratico Stella Bianchi.

prosegue così la battaglia dei democratici viterbesi che da tempo si sono schierati contro la scelta di costruire centrali nucleari in Italia. Una decisione che vedrebbe proprio nel territorio della Tuscia un punto di riferimen-to di primo piano. Contro il nucleare dunque. Il Pd come la sinistra degli anni ‘80.

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7pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 attualità

debbano pagare per un servizio che utilizzano solo parzialmen-te e anche con un certo timore visto l’allarme lanciato dalla Ue – commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale del CODI-CI – “Ricordiamo che in alcuni paesi i sindaci hanno emesso ordinanze che vietano l’utiliz-zo dell’acqua ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni oltre la potabilità. Da qui prende piede la nostra iniziativa. Abbiamo già chiamato in giudizio Acea Ato 2 per le forti inadempien-ze riscontrate nel Comune di Fonte Nuova ma questa è solo la prima delle azioni legali. Ne porteremo avanti diverse estese su tutto il territorio laziale, compreso quello di Viterbo” conclude Giacomelli.

Insomma, per farla breve, l’acqua della nostra città e della nostra provincia non è potabi-le. Se lo fosse stato non vi era bisogno di ricorrere alle fon-tanelle pubbliche ogni 2/3mila abitanti.

La situazione è molto più critica di quanto possa ap-parire. Ovviamente i sindaci cercano di adoperarsi af�nché i disagi siano minimi per i loro concittadini ma, è pur vero che, non tutte le persone, hanno avuto un’informazione corretta. L’acqua, per il bene di tutti, va utilizzata solo ed esclu-sivamente per lavare e per l’uso domestico. Evitate di berla in ogni caso.

Regione Lazio e lo Stato di im-mobilismo sul tema dell’acqua all’arsenico.

Già più volte denunciato, questo problema di inquina-mento della falda acquifera pubblica coinvolgerebbe – se-condo il Codacons – oltre 120 comuni sparsi in tutta Italia.

Nel sud del Lazio (fra le province di Latina e Frosinone) si registrano i casi maggiori di inquinamento, con il divieto di utilizzo dell’acqua pubblica anche per cucinare.

Secondo l’accusa del Coda-cons, per anni i cittadini delle zone colpite sono stati costretti ad utilizzare l’acqua contami-nata all’arsenico senza avere una alternativa e una corretta informazione, mettendo gra-vemente a rischio la propria salute. Studi scienti�ci, infatti, hanno dimostrato che l’assun-zione costante di una quantità elevata di arsenico può provo-care danni al fegato, ai reni e al sangue, aumentando la possibi-lità di insorgenza di tumori.

Il Codacons, a questo punto, chiede di aprire una indagine e di porre immediatamente sotto sequestro le falde acquifere in-quinate dall’arsenico. Intanto in molti Comuni è proseguita per tutta la giornata di sabato la raccolta �rme per predispor-re l’azione risarcitoria collettiva per tutti i cittadini colpiti da questo grave problema. Infor-mazioni su www.codacons.it.

Rimborsi previsti anche per chi è costretto a vivere senza depuratore. Rimborsi del ca-none di depurazione se il depu-ratore non c’è o non funziona. Mentre la Corte Costituzionale ha approvato due dei tre que-siti sul referendum per l’acqua pubblica, torniamo a parlare di acqua, di canoni idrici, di bollette e di rimborso.

Intanto è iniziata la cam-pagna CODICI per l’annulla-mento delle tariffe dell’acqua

in tutti quei contesti in cui non è possibile usufruirne al cento per cento a causa della sua pessima qualità e delle alte percentuali di arsenico disciolti in essa.

Il Lazio è tra le Regioni d’Italia maggiormente citate nel documento della Ue ine-rente le deroghe per l’arsenico. In particolare, nel documento la Commissione Ue scrive che è possibile “autorizzare uni-camente deroghe per valori di

arsenico �no a 20 milligrammi il litro”, mentre valori superiori , richiesti dall’Italia, “deter-minerebbero rischi sanitari superiori, in particolare talune forme di cancro”.

Tra le Province di Roma, La-tina e Viterbo, sono 91 i paesi coinvolti, per quanto riguarda Viterbo e la sua provincia parliamo di 60 comuni: “Lan-ciamo la campagna per l’annul-lamento delle tariffe dell’acqua perché è scorretto che i cittadini

Non bevete acqua dai rubinettiLa norma è chiara ma i sindaci no. Codacons e Codici iniziano le battaglie legali

di Fulvio MEDICI

Si terrà quest’oggi un im-portante incontro tra il Codacons e il Comune di

Monte�ascone.Al centro della riunione pub-

blica, che inizierà intorno alle 17 e 30 presso la sala conferen-ze della Biblioteca Comunale, la vicenda dell’acqua all’arsenico, consumata per anni dai cittadi-ni del comune e ora dichiarata de�nitivamente fuorilegge, da una recente decisione della Commissione Europea.

Nel corso dell’incontro il Codacons, attraverso i suoi le-gali e i tecnici dell’associazione, spiegherà agli abitanti l’azione di risarcimento avviata dall’or-ganizzazione dei consumatori contro lo Stato e la Regione, volta a far recuperare ai resi-denti di Monte�ascone e degli altri comuni interessati, 600 euro a famiglia per il danno da consumo di acqua inquinata da sostanze nocive.

Verranno informati sui pre-supposti dell’azione, i requisiti per aderire alla causa di risarci-mento, le procedure da seguire e soprattutto, spiegheranno quali danni alla salute vengono prodotti dall’arsenico, racco-gliendo da subito le adesioni degli abitanti.

Venerdì scorso, il Codacons ha depositato una denuncia pe-nale presso la Procura della Re-pubblica di Roma accusando la

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8 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011provincia

Il Partito Democratico contro Sel

Moltissime le personalità intervenute per il 40° anniversario del sisma

TUSCANIA

Tutti insieme ‘in piazza’per ricordare il terremoto

onore della memoria delle vitti-me del terremoto e all’inaugura-zione della mostra fotogra� ca a cura dell’associazione culturale ViviTuscania ‘Tuscania 1971-2011...per non dimenticare’. Sono arrivate anche le telecame-re della Rai. Il giornalista Fausto Pace. Una giornata quella di ieri che ha unito i tuscanesi e i tanti volontari che parteciparono alla ricostruzione nel ricordo. Sono andate letteralmente a ruba le copie del catalogo della mostra fotogra� ca che è ancora possibile acquistare presso la ta-baccheria Nardi, il Bar Centrale e l’edicola di viale Trieste oltre che alla mostra fotogra� ca nella chiesa dei SS. Martiri, in piazza Basile.

L’intera cittadinanza di Tuscania ha partecipato ieri agli eventi organiz-

zati per ricordare il 40° anniver-sario del terremoto che distrusse la cittadina il 6 febbraio 1971. Tantissime anche le personali-tà intervenute. Dall’assessore regionale Angela Birindelli, al consigliere regionale Giuseppe Parroncini,a Francesco Battisto-ni, al presidente della Provincia Marcello Meroi, al presidente della provincia Piero Camilli, ai sindaci ed amministratori dei comuni limitro� . Tutti per ricor-dare il tragico evento ma anche la tenacia ed il coraggio nel ri-costruire Tuscania. Momenti di commozione all’inaugurazione della lapide commemorativa in

VETRALLA

Il presidente dell’Arsial spiega l’agricoltura sociale all’Accademia Boscolo Etoile Oggi, alle ore 17,00

presso l’Accademia Boscolo Etoile un

importante convegno sull’agri-coltura sociale. Al quale prenderà parte l’assessore regionale per le Politiche Agricole Birindelli, il presidente della Commissione Agricoltura Battistoni, l’assessore all’Agricoltura della Provincia Simeone, il commissario dell’Ar-sial Mazzocchi, ed il sindaco di Tuscania Massimo Natali. Un evento aperto a tutti per illustrare l’importante tematica che rappre-senta un’ occasione di sviluppo del territorio e di possibilità di lavoro sul quale abbiamo fatto quattro domande al presidente dell’Arsial Erder Mazzocchi. L’agenzia è in-fatti insieme all’assessorato della Regione Lazio uno degli organiz-zatori dell’iniziativa.

L’agricoltura sociale sta guada-gnando terreno negli ultimi anni in tutta Italia. Commissario, può

spiegare ai profani di cosa si tratta?

“La funzione sociale dell’agri-coltura emerge dalla rilettura delle sue radici storiche: i valori di reciprocità e di mutuo aiuto tro-vano nei villaggi rurali il terreno naturale dove coltivare forme di solidarietà e sostegno reciproco. L’agricoltura sociale rappresenta, dunque, l’ulteriore dimensione di un’agricoltura multifunzionale, capace di adattarsi al cambia-mento della società generando, oltre che prodotti alimentari, anche servizi alla persona e alle comunità locali. Un ambito nel quale l’attività agricola coniuga la funzione produttiva con lo svolgi-mento di una funzione collettiva, ovvero di carattere terapeutico o di inclusione sociale. Fare agricol-tura sociale vuol dire, in sintesi, concorrere alla promozione di un modello di sviluppo locale in gra-do di coniugare sostenibilità so-

ciale, economica ed ambientale”.Nel viterbese esistono diverse aziende che si oc-cupano di agricoltura sociale, tuttavia siamo anco-ra indietro nello sviluppo del settore. Quali secondo lei le cause?

“Nel Lazio, esistono diverse esperienze di agricoltura sociale. Ma non si è ancora effettuata una raccolta di informazioni a tappeto sulle storie e tipologie di attività agricole che generano benessere nei confronti di perso-ne svantaggiate. Questo, perché stiamo parlando di un argomento in � eri, che si sta sviluppando da quando si è capito che accen-tuando l’attenzione nei confronti dei servizi alla persona nelle aree rurali si può guardare al mondo agricolo in una nuova ottica ‘post-produttivista’, scoprendo nuovi orizzonti. Il territorio di Viterbo, come altre aree della

regione, pur se all’avanguardia sotto questo pro� lo, necessita di incentivazione e di sviluppo, an-che per una questione di risorse che spesso non sono state inve-stite in maniera adeguata. Come ARSIAL, tenendo fede al nostro ruolo istituzionale di Agenzia al servizio dell’agricoltura, voglia-mo incidere con scelte mirate su questo tema, non facendo manca-re un apporto concreto ai sistemi locali viterbesi che si affacciano sul futuro di nuovi modelli di sviluppo rurale che � nora si sono spesso trovati in dif� coltà”.

E, stasera, ARSIAL e l’Asses-sorato regionale all’Agricoltura hanno organizzato a Tuscania un incontro sull’argomento…

“Sì, parte dal territorio viter-bese la nostra s� da sul capitolo agricoltura sociale, un territorio dinamico che ha tutte le carte in regola per ampliare i suoi progetti in tema. La nostra proposta è una

scommessa sul Lazio a 360 gradi e prende le mosse dalla volontà della Giunta Polverini di inserire l’agricoltura al centro dell’eco-nomia della regione, facendo leva sulle avanguardie agricole in territori ad alta vocazione come il viterbese. Sviluppo, innovazione e ricerca, le parole chiave che ci accompagneranno. Non a caso, il PSR 2007-2013 sostiene gli imprenditori agricoli che nelle proprie aziende danno vita ad iniziative di utilità sociale”.

Un’opportunità di lavoro per i tanti giovani che soprattutto sul nostro territorio faticano a trovarne uno?

“Senza dubbio. Promuovere-mo l’agricoltura sociale tramite molteplici iniziative anche a mezzo stampa, in particolar modo incontri con le istituzioni competenti, riunioni locali e provinciali, volte a favorirne la diffusione sul territorio, ricerca

e aggiornamento, attività di in-formazione e formazione degli operatori agricoli e sociali. Un impegno che non sarà occasio-nale. Siamo convinti che le buo-ne prassi vadano adeguatamente sostenute”.(V.S.)

TUSCANIA

Nozze d’oro nella domenica ‘per la vita’di FULVIO MEDICI

In una domenica dal clima pressoché pri-maverile, la comunità

religiosa aquesiana ha vissuto momenti di indimenticabile gioia. Alle ore 11,00 presso la chiesa di San Francesco si sono celebrate le nozze d’oro di Bruna Baglioni e Giuseppe Crisanti, gli stessi si sono rin-novati come nel 1961 eterno amore, come allora, fecero davanti all’indimenticato Don Antonio Agostini.

Sulle note dell’organo, sapientemente suonato, da Mauro Muccifora, si è ce-lebrata la Funzione. L’occa-

sione anche per festeggiare la trentatreesima Festa del movimento per la vita. Anna Maccheroni ha salutato i fe-deli a nome del Movimento “Santa Gianna Beretta Mol-la”, invitando tutti gli aque-siani ad educare il prossimo alla vita e ridare speranza, una speranza nel futuro che oggi come mai necessità di ottimismo e di valori.

“Un saluto speciale a chi è in cielo e prega per noi, come Don Luigi Squarcia, legatissimo al nostro Movi-mento ed in grado di accet-tare negli ultimi anni di vita le sofferenze che la stessa gli riservava, accettandole con fede”. La lettura del Vangelo

fornisce spunto a Don Enrico Castauro per una profonda omelia: “In questa Giornata dedicata alla Vita”, sottoli-nea “Nostro Signore indica ai propri discepoli come siano ‘il sale della terra e la luce del mondo’. Partendo da questo, la nostra comunità deve impegnarsi sempre più a essere ‘sale’,dando ‘sapore al mondo’ con giustizia, onestà, rispetto, concordia, amicizia e fedeltà e allo stesso tempo, ‘luce’, che illumina il mondo delle tenebre. Protagonisti di opere di bene, dove non si debba aver paura di mostrare la propria bontà, il proprio amore, il perdono, la giusti-zia e la pace”.

ACQUAPENDENTE

Sel chiama, ma il Pd non ri-sponde. A Vetralla le elezioni sono alle porte. Ecco allora

che i vendoliani locali provano a tendere la mano ai cugini democra-tici per vedere s’è auspicabile trovare la strada d’una possibile intesa. Un passaggio politico semplicemente dovuto perché, con le liste civiche che cominciano a ronzare per aria, nessuno in terra vetrallese crede più all’Unità popolare di centrosinistra. Una scelta che ha poco appeal e altrettanti voti. Ma la domanda resta lo stesso. Come mai il Pd non si sa-rebbe presentato agli appuntamenti più volte chiesti da Sinistra e Libertà? Poca galanteria? Scarso entusiasmo? Un lasciarsi desiderare nell’attesa del sospirato bacio? No, nulla di tutto questo. La risposta è un’altra. L’ac-

cordo politico tra Carlo Postiglioni e Sandrino Aquilani c’è. E non serve il notaio o qualche carta bollata a con-fermarlo. Bastano le indiscrezioni che emergono da Via Cardarelli – la Federazione del Pd viterbese – dove la cosa non si sussurra più come fos-se un segreto d’altri tempi, ma si dice tacitamente. A breve – vedrete – pure esplicitamente. D’altronde, cos’altro sono le visioni a 360° di Postiglioni se non il tentativo di legittimare un’alleanza con un pezzo impor-tante e decisivo del Pdl a Vetralla, cioè Sandrino Aquilani? Perché mai, altrimenti, gli organi direttivi del Pd sarebbero stati blindati come una serratura a doppia mandata af� dan-do il tutto a un gruppo di giovani di belle speranze ma completamente astemi di politica? Insomma, non

datecela e non diamocela a bere. Certo è che se alla � ne Sandrino – che gode del consenso del mondo imprenditoriale locale – decidesse di fare a meno di Postiglioni perché da Viterbo gli af� dano il simbolo del Pdl oppure si dovesse render conto che il gioco non vale la candela, il Partito Democratico si ritroverebbe in un cul de sac non da poco. A quel punto sarebbe veramente dif� cile tornare indietro per tentare di ricuci-re con Sel e l’arcipelago mutante del centrosinistra in salsa vetrallese.

A quel punto, l’unica via d’uscita sarebbe una e una soltanto: lista unica a simbolo Pd e targa Posti-glioni. Cioè l’avverarsi della cupa profezia di Marx. L’estinzione…non dello Stato, ma del Pd a Vetralla. (Dan.Ca.)

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9pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 provincia

Salvate via di Vado FalconeFABRICA DI ROMA - Grido d’allarme per i residenti contro lo stato di degrado della zona

A Fabrica, in via di Vado Falcone, è di casa il degrado e

l’incuria.Dopo un servizio lanciato

proprio da queste colonne, in cui si denunciava la grave si-tuazione di abbandono in cui versa questa zona della città, alcuni lettori hanno inviato un’ulteriore testimonianza dello scempio perpetrato dal-l’amministrazione a discapito dei residenti nella più assoluta indifferenza.

I punti nevralgici sono es-senzialmente due: l’impianto fognario e il ponte realizzato su un piccolo canale.

Per quanto riguarda le fo-gne, alcuni abitanti della zona hanno rilevato come siano state aperte prima di natale e poi lasciate così, a far bel-la mostra di sè, da oltre due mesi.

La situazione che si è venuta a creare è letteral-mente insopportabile: oltre agli immaginabili miasmi, la

circostanza determina anche una fattispecie di potenziale pericolosità che non dovrebbe essere di certo sottovalutata.

Il secondo fattore che con-tribuisce ad aggravare lo stato di generale abbandono di via di Vado Falcone è legato al piccolo ponte realizzato sul canale scavato dal Comune che è in condizioni perico-lanti.

Perdipiù lo stesso canale, ormai inutilizzato, è diven-tato ormai una discarica a cielo aperto, visto che alcuni incivili continuano insisten-temente a gettarci ri� uti ed immondizia come se fosse una capiente pattumiera. Si tratta di una situazione che ormai si trascina da circa due anni e alla quale l’amministrazione comunale è chiamata a dare

una pronta risposta, visto che, con il passare del tempo, non può far altro che evolvere e di certo non per il meglio. (S.T.)

di SIMONA TENENTINI

Ancora una volta si torna a parlare di arsenico.

L’occasione la offre Gianni Cecchini , del Pdl, che, in una lettera aperta ai suoi concitta-dini chiede un intervento del sindaco Grattarola sulla que-stione.

Eccone alcuni stralci: “Anco-ra una volta, nonostante i nostri accorati appelli, stiamo denun-ciando questo assurdo reiterato comportamento palesemente

grave e lesivo del diritto al-l’informazione, in particolare quando riguarda la sfera della salute e della sicurezza umana, così come previsto dall’art.32 della Costituzione...

Dopo la comunicazione del-la ASL dello scorso 26 gennaio, dove si imponeva sotto il pro-� lo giuridico amministrativo di adottare atti a tutela della salute pubblica, molti sindaci hanno � rmato i divieti di pota-bilità ma da noi tutto tace....

Questo vuol dire che sotto il pro� lo giuridico - ammini-strativo l’acqua erogata per il consumo umano nella provin-cia di Viterbo attualmente non soddisfa i requisiti di potabilità � ssati d se la concentrazione di Arsenico supera i 10 mcg./litro

Con riferimento alle analisi condotte dall’Agenzia Regio-nale per la Protezione Ambien-tale (ARPA Lazio) sui campioni prelevati da personale azienda-le la concentrazione di arsenico

a Vignanello è: Largo Vignola µ g 18 per litro; corso Mazzini µ g 18 per litro; via Roma µ g 12 per litro; Via D. A. Bracci µ g 18 per litro.

Contro l’acqua avvelenata cosa fa il sindaco di Vignanel-lo?

Possiamo dire senza ombra di dubbio, come da prassi con-solidata niente!

Si rammenta che il Sinda-co, le AUSL locali, l’Autorità d’Ambito, il gestore del ser-vizio attualmente la Talete, ciascuno per quanto di propria competenza, deve provvedere af� nché i consumatori siano debitamente informati sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. L’informa-zione deve essere la più ampia e diffusa, deve fornire consigli comportamentali e indicazioni circa il corretto uso dell’acqua soprattutto in particolari situa-zioni e per particolari gruppi di persone : neonati infanzia,

Le analisi dell’Arpa registrano elevate concentrazioni di arsenico

VIGNANELLO

Acqua avvelenata il sindaco cosa fa?

donne in gravidanza e in stato preconcezionale, malati ed an-ziani...

Occorre quindi che il Sin-daco di Vignanello � nalmente comprenda, anche alla luce della inversione di marcia della Provincia, l’urgenza di tutelare la salute dei cittadini che più volte dai fatti accaduti nel no-stro territorio dal 2008 ad oggi è stata messa in serio repenta-glio. In conclusione l’acqua a Vignanello non è potabile.

La minoranza dunque si interroga in proposito: cosa in-tende fare al riguardo il primo cittadino?

FABRICA DI ROMA

Il Pd locale si presentadi ERNESTO MALATESTA

Si è tenuto domenica scorsa un incontro in-detto dal Pd locale. Una

riunione che sembrava convo-cata per pochi eletti, qualche simpatizzante e nessuno più. La porta di accesso, tuttavia, è rimasta aperta, per cui hanno avuto via libera anche qualche estraneo e non simpatizzanti, che hanno assistito al dibattito ricco di tanti interventi. C’è stato un sostanzioso apporto di idee e strategie politiche incen-trate sul come suscitare interesse e spostare almeno alcuni voti da una formazione all’altra, per-suadendo i non pochi indecisi.

Erano seduti alla destra del segretario provinciale del Pd,

Andrea Egidi, la segretaria po-litica del Pd Ornella Angeletti proposta capolista della civica “Fabrica Pulita” e alla sua sini-stra Riccardo Pedica, anche lui della segreteria locale.

Con toni pacati sono stati af-frontati i differenti problemi di Fabrica, dopo una introduzione del segretario Egidi sulla politi-ca nazionale. Egidi ha lasciato intendere di ben conoscere la si-tuazione locale e di condividere la politica della sezione, la quale non deve scendere a compro-messi o cedimenti e adescamenti di sirene, che si sono già già di-mostrati alquanto dannosi.

E’ stato poi presentato il programma, racchiuso in undici fogli, o quantomeno la bozza di quello che sarà il vero pro-

gramma al quale si darà ampia pubblicità. Con l’inserimento di alcuni punti usciti dal dialogo, diciamo informale, di questo incontro, rappresenterà il vero documento di programma. Quello che, appunto, caratteriz-za una formazione partitica, che per “robustezza” di consensi si distingue da quelle apartitiche.

Non è mancato un volan-tino polemico circa lo scarso interesse dimostrato dall’attuale Amministrazione nel gestire e informare la cittadinanza sulla effettiva situazione dell’arsenico nell’acqua. Sulla sua pericolosità per la salute della popolazione, in relazione all’età dei consu-matori, all’uso pediatrico, nei pubblici esercizi e nelle attività conserviere.

Va in archivio con successo la ter-za edizione del

Winter Trail dei Monti Cimini, organizzata do-menica scorsa febbraio dal l ’Atlet i -ca Cimina. La mani-f e s taz ione , inserita nel circuito in-vernale dei Pars trail, ha visto la parteci-pazione di 243 podisti e una cin-q u a n t i n a di cammi-natori, che hanno fatto da contorno alla manifestazione ago-nistica, partecipando alla eco camminata organiz-zata sempre dall’Atletica Cimina. La corsa, svoltasi in una splendida giornata di sole, da quest’anno fa parte del circuito Corrin-tuscia e ha segnato l’inau-

gurazione del circuito Trail della Tuscia.

Queste le classifiche. Uomini: primo assoluto Simone Silvestri (Run-ners club dei Marsi), se-

condo (e campione provincia-le Uisp di specialità) Antonello P a l l o t -ta, terzo A l b e r t o D i o n i g i ( E n d a s Aperdifia-to).

Donne : p r i m a a s s o l u t a Rosa Ber-ni (Società

liberi podisti), seconda Elisa Gabrielli (Società Prugnera Pescara), terza Nelly Caisaletin (Litai di Roma).

Al termine premi per tutte le categorie, ed uno spettacolare ristoro finale.

Boom di ‘camminatori’ al Winter Trail dei Cimini

CANEPINA

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10 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011provincia

BRACCIANO

‘La Destra’ ricorda le foibe

Corteo infuocato per salvare il ‘Padre Pio’La Rai, invitata, ha disertato la manifestazione contro il ‘decreto Polverini’ che ha coinvolto migliaia di persone

ORIOLO ROMANO

Riceviamo e pubblichia-mo dalla federazione provinciale di Viterbo

de ‘La Destra’. “Si è svolto do-menica, nella Biblioteca Comu-nale di Oriolo Romano, in Piazza Claudia, a partire dalla ore 17, un evento molto importante, spe-ci� co, signi� cativo. Un convegno con un tema molto profondo, dal titolo emblematico: “Gli Italiani dell’Adriatico Orientale. Gior-nata del Ricordo, Istria, Fiume, Dalmazia”. Soggetto centrale dell’incontro,(precursore rispetto al 10 febbraio, giornata naziona-le del ricordo), “le foibe”, la loro macabra realtà, la storia mutilata, le migliaia di martiri italiani “in-foibati”, la memoria collettiva da recuperare e condividere, il ricor-do da mantenere vivo nel tempo. Una manifestazione ben riuscita e ben articolata, organizzata dalla Federazione provinciale de “La Destra” e nello speci� co da una sua componente, il circolo di Oriolo Romano, presieduto da Gabriele Caropreso, segretario cittadino, che ha condotto, pre-sentato ed introdotto l’evento in sinergia con Andrea Scaramuccia, segretario provinciale del partito. Numerosi gli ospiti intervenuti, ognuno di essi relatore di una tematica speci� ca ed importante. In ordine di intervento abbiamo Marino Micich, direttore del-l’Archivio del Museo Storico di Fiume, il quale ha trattato il tema “Fiume, Istria e Dalmazia: secoli di presenza italiana”, tracciando brevemente ma intensamente la storia di quella parte d’Italia, d’Istria, dai romani � no al do-poguerra, sottolineando la sua forte “italianità”, nonostante la sua posizione di “con� ne”, descrivendo successivamente, i momenti storici che hanno con-dotto alle foibe e la dif� coltà di poter, negli anni, raccontare que-

di SARAH PANATTA

Un “grido di dolore” una-nime si è sollevato dalla folla entusiasta e indi-

gnata che si è mossa ieri mattina in cortei organizzati attraverso le vie centrali di Bracciano, per pro-testare contro la riconversione del-l’Ospedale Padre Pio decisa dal de-creto n. 80 del Pres. della Regione Polverini. Un atto che defrauderà un territorio, tra i più popolosi del Lazio, dell’unico pronto soccorso, mettendo in serio pericolo la salute e la vita degli abitanti. Così la pen-sano, così hanno urlato anziani, giovani mamme, ragazzi, persona-le dell’ospedale, medici e infermie-ri, comitati e singoli. Mentre i capi gruppo si preparavano distribuen-do nastri arancione, simbolo ormai da mesi della paci� ca, inascoltata protesta dei comuni del lago, e mentre arrivavano appena fuori il Padre Pio i sindaci di Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano e Trevignano, una piccola avanguardia innalzava lo striscione baluardo, a richiedere con un pizzico di rabbiosa ironia un “ospedale di sana e robusta costituzione”. Partito alle 11 dal parcheggio dell’ospedale e capeg-giato dai membri del Comitato Territoriale per Difesa della Salute Pubblica, il corteo ha raggiunto Via Principe di Napoli. Qui si è riunito ai cortei degli studenti, con� uiti

in massa dal Liceo Ignazio Vian, dal Turistico, dall’Istituto Tecnico Luca Paciolo e dall’Istituto di Ra-gioneria. Il segretario dei giovani Comunisti di Bracciano, ha riba-dito come ormai la Regione stia intaccando l’interesse pubblico, ledendo diritti sanciti dalla Costi-tuzione. Due rappresentanti del Vian e del Paciolo hanno letto le lettere che il Comitato per la salute pubblica ha redatto indirizzandole al Presidente della Repubblica e al Presidente del Tar del Lazio. Nel mese di gennaio sono stati 39 i codici rossi e 39 le consulenze anestesiologiche, molte le urgenze affrontate e notevoli gli sforzi del personale, abbattuto e s� duciato. Dai brevi discorsi dei sindaci,

come del Consigliere Provinciale del PD Minnucci, come di coloro che hanno fatto in diversi modi esperienza del Padre Pio, è emerso un chiaro messaggio: l’ospedale va ri� nanziato, non depauperato, rivalutato per fornire sicurezza alla popolazione, perché il diritto alla salute non può essere inserito tra gli utili o i passivi della Regione. Un coro di profondo sdegno ha invaso la piazza, che si è riunita per sensibilizzare le autorità provincia-li e regionali, assenti e speculatrici, come pure i servizi di informazione pubblica, quali la Rai, che con grande dispiacere e irritazione degli organizzatori, anche questa volta non ha degnato la protesta dei suoi ri� ettori.

sta tragica verità. Abbiamo poi il contributo del prof. Rodolfo Sileri, docente di storia e � loso� a, che ha trattato un aspetto crudo e sicuramente “dif� cile”, dal titolo “Le cause delle foibe”, accen-trando l’attenzione sulla brutalità e super� cialità con cui migliaia di italiani sono stati costretti all’esodo dalle loro terre, affetti, famiglie, sono stati barbaramente torturati, eliminati, “infoibati”, accentuando le testimonianze effettive, a livello storico, sulla premeditazione di questo folle piano di sterminio e pulizia et-nica, criticato per la sua brutalità ed ossessione, persino dal C.L.N. dell’Istria. L’intervento di Paolo Zanetov, storico della fondazione I.S.S.E., “Le foibe e l’esodo” ha sottolineato, invece, i momenti tragici degli “infoibamenti” e dell’esodo forzato di migliaia di italiani che fuggivano dal terrore imposto dal maresciallo “Tito” e i suoi partigiani slavi, concentran-do l’attenzione sul ruolo della “guerra fredda”, negli anni ‘60, e degli scenari internazionali che hanno fatto si che si tacesse su

questo sterminio, per non turbare i precari equilibri tra i due fronti internazionali, soprattutto per volere statunitense.

Si sono succeduti, inoltre, � no alla � ne del convegno, i prestigiosi interventi di Oliviero Zoia, presidente dell’Associazio-ne Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato provinciale di Roma, sul tema “ La pace e i problemi aperti”, di Gianclau-dio de Angelini, Vicepresidente dell’Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio, sulla tematica “Il futuro della minoranza italiana nell’Eu-ropa comunitaria” e per conclu-dere, le signi� cative ri� essioni del sen. Ferdinando Signorelli del Comitato Nazionale Etico de “La Destra”.

Ottima cornice dell’iniziativa il pubblico presente. Un excursus multi - culturale e politematico a 360 gradi sulla tematica princi-pale, “le foibe”, su uno sterminio che ancora oggi facciamo fatica a comprendere, una memoria che deve essere mantenuta viva oggi come negli anni a venire.”

ANGUILLARA - Donata un’attrezzatura completa per l’ambulanza

Dalla Pro Loco un aiuto alla Cri

Presso la sede della CRI di San Francesco, lunedì pomeriggio si è svolta la

cerimonia di consegna da parte della Pro Loco di Anguillara di circa venti elementi indispensabili per l’allestimento di un’ambulanza recentemente entrata a far parte del parco vetture del Comitato Sabati-no. Nell’attrezzatura fornita ci sono tra le varie cose, una tavola spinale con sistema di cinture e ferma capo, un aspiratore, un materassino, una sedia portantina, una barella pie-ghevole, oltre a zainetti pediatrico e per adulti, kit completi per me-dicazione, misuratori di pressioni.Un ottimo esempio di collabora-zione tra organizzazioni di volon-tariato che operano spessissimo in sinergia nel nostro territorio.“Dovevamo concretizzare in qual-che modo – ci dice il presidente uscente della Pro Loco di An-

guillara Francesco Caracciolo di Tor-chiarolo – la rico-noscenza che dob-biamo al Comitato Sabatino che ci ha sempre supportato in occasione delle molte manifestazio-ni da noi organiz-zate ad Anguillara”.“Chiudiamo il bilan-cio 2010 – continua il Presidente – con un attivo di cassa che ci permette di contribuire in qual-

che modo all’attività di volontaria-to svolta dai nostri amici della CRI. Per questo, su un’idea lanciata da un nostro consigliere, Giorgio Culeddu, il direttivo all’unanimità ha deciso di acquistare le attrezzature neces-sarie ad allestire un’ambulanza”.A ricevere il materiale appena acqui-stato dalla Pro Loco, è il Commissa-rio Emanuela Tamanti che natural-mente ringrazia la Pro Loco che con l’allestimento appena donato, con-sente al Comitato Sabatino di poter immediatamente mettere su strada l’ambulanza appena acquistata.All’evento erano presenti anche il Sindaco f.f. Stefano Paolessi e il Consigliere con delega alla Pro Loco Augusto Giontella.Paolessi ha voluto sottolineare l’im-portanza della collaborazione tra le varie Associazioni che una volta di più non si limita a lettere di intenti ma si concretizza con elementi

tangibili. Nella sua dichiarazione il Sindaco f.f. non ha perso certo l’oc-casione per ribadire come di certe attività debba essere data anche la giusta informazione. Un’occasione, quella di lunedì, troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, e così Paolessi ha tenuto a ripercorrere gli ultimi diciotto mesi dell’attività di un’am-ministrazione comunale che affer-ma aver saputo mantenere fede agli impegni riportati nel programma elettorale. Ha di fatto voluto anti-cipare quanto nei prossimi giorni intende comunicare uf� cialmente sui temi che soprattutto negli ultimi tempi hanno occupato più volte l’attenzione dei cittadini. Un escursus il suo che ha toccato argomenti relativi all’Esa e alla nuova Società che si occuperà della gestione dei ri� uti e dell’isola ecologica, della cittadella della sa-lute come dell’area sportiva, della sicurezza come della soluzione ai problemi dell’arsenico nell’ac-qua. Ha ripetutamente affermato inoltre, la sua ferma volontà di fare costante comunicazione così come di voler trattare pragmati-camente le problematiche della città evitando di ricorrere alla solita � loso� a del “politichese”.Oggi ne prendiamo atto, ma siamo troppo smaliziati per ac-contentarci di impegni verbali, lo abbiamo già scritto. Ci si consen-ta quindi di parafrasare un odiato nemico del nostro lontanissimo periodo scolastico, Esopo, che scriveva “hic Rhodus, hic salta”.

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11pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 litorale

Un incontro per ribadire il deciso no al nucleare

Si svolgerà all’inizio di marzo un nuovo incon-tro del tavolo tecnico

al Ministero dell’Ambiente per decidere il futuro della riserva delle Saline di Tarquinia. La precedente riunione è stata effettuata il 1 febbraio negli uf� ci del Ministero dove sono state stabilite le modalità di concessione della riserva delle Saline. All’incontro hanno partecipato, oltre ad una dele-gazione del Comune di Tarqui-nia, i funzionari dell’Agenzia Regionale del Demanio e del Corpo Forestale dello Stato. Sono state numerose le solu-zioni illustrate in quel contesto che poi verranno esaminate nelle prossime settimane,

proprio nell’incontro previ-sto all’inizio di marzo per un nuovo tavolo tecnico nel quale sarà presa una decisione. Su questo si è espresso il sindaco della città Mauro Mazzola che ha riferito -”L’amministra-zione comunale si è sempre mostrata propositiva. L’obiet-tivo – aggiunge Mazzola - è di ottenere l’af� damento della riserva delle Saline, nel rispet-to delle funzioni che i vari enti interessati devono svolgere per la salvaguardia e la valoriz-zazione di un sito di grande valore naturalistico, che può contribuire allo sviluppo economico del territorio”. La concessione della riserva delle Saline stipulata per la realizza-

zione del progetto di recupero ambientale ‘Life Natura’ è scaduta nel 2008. “Da allora – sottolinea il primo cittadino - nonostante l’approvazione in consiglio comunale dello sche-ma di convezione con l’Agen-zia del Demanio e le richieste dell’amministrazione di avere la gestione diretta della zona, non è stata ancora trovata una soluzione. Intanto, il Comune – conclude Mauro Mazzola - ha continuato a garantire il massimo impegno per risolve-re le criticità presenti, riquali� -cando la rete fognaria e quella idrica del Borgo, nonché avviando i lavori di restauro e consolidamento della chiesa Regina Pacis”. (A.S.)

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Le recenti elezioni del-la Stas Società tarqui-niese d’arte e storia

per il triennio 2011-2013, si sono svolte nel corso dell’as-semblea generale di domenica scorsa, e concluse tra grandi sorprese e alcune vene di po-lemica.

Infatti, come per altre real-tà locali, anche all’interno della Stas, il rinnovo delle cariche interne ha signi� cato uno specchietto in vista delle prossime elezioni comunali. Ma in realtà non sembra ci sia stata competizione tra il centrodestra e centrosinistra, perché tra i candidati vecchi e nuovi sono risultati pre-senti solo quelli dell’area di centrodestra. Nel Pdl infatti c’è aria di ‘statistiche’ su chi è al centro della scena, e quale miglior vetrina se non quel-la della Stas per veri� care i

consensi. Tra questi infatti va ricordato l’ottimo risultato registrato da Alessio Gam-betti. il giovane consigliere del Pdl all’Università Agraria, ha confermato i consensi che aveva raccolto lo scorso anno nelle passate elezioni dell’ente di via Garibaldi.

Tra gli altri politici gia presenti sulla scena attuale il consigliere comunale e presi-dente della Stas Palombini Va-sco Giovanni che ha raccolto voti 141, dietro soltanto ad Alessandra Sileoni che di voti ne ha presi143. Terzo a sor-presa come dicevamo Alessio Gambetti con 104 consensi, seguito da Massimo Luccioli con 102. Ferminia Arpini (detta Mimma), una delle coordinatrici del Popolo della Libertà di Traquinia, con 94 voti entra nel consiglio diret-tivo, al seguito di Basili Luca con 82 voti, gia candidato in Forza Italia nel 2007 e nella Lista Civica per Annarita De

Alessandris alle ultime ele-zioni dell’Agraria. L’ultima eletta che chiude il cerchio del consiglio della Stas è Federica Fagiani che raccoglie 78 voti.

Per il Collegio dei Revisori invece sono stati eletti con 121 voti Romano Andreaus, seguito da Luca Gu� con 113e Bruno Catini con 100 voti, non è stata eletta Valentina Sabbatici che ha raccolto 78 voti. Note di polemica sono state espresse dai votanti che hanno lamentato la ‘confusio-ne’ osservata nelle deleghe.

Infatti qualcuno riferisce di ‘accordi’ e cordate nascoste per la raccolta delle deleghe di tutti quei soci che non sono potuti intervenire alle ele-zioni. E’ chiaro che un buon risultato alla Stas in vista delle comunali, può indicare il gra-dimento di un politico e far alzare la posta per il futuro.

Lo stesso scenario si è visto durante le elezioni della Coo-perativa Pantano, dove addi-

TARQUINIA - Se ne parlerà in una riunione ai primi di marzo

Quale futuro per le Saline?

Da segnalare l’ottimo risultato ottenuto da Alessio Gambetti, terzo a sorpresa

TARQUINIA

MONTALTO DI CASTRO

Elezioni alla Staspolemiche e conferme

rittura le due ‘liste’ anche se non uf� cialmente erano state ribattezzate, quella di destra e quella di sinistra.

La politica è entrata in tutti gli schemi cittadini, ogni elezione di qualunque natura è buona per veri� care chi è ancora in ‘auge’. Comunque nel giorno delle elezioni alla Stas si è proceduti anche al-l’approvazione del rendiconto consuntivo 2010, ha aperto la seduta il presidente Palombini che ha ringraziato il sindaco Mauro Mazzola per l’atten-zione con la quale il Comune ha seguito l’attività dell’Asso-

ciazione. Osservato un minuto di

raccoglimento in memoria di tre grandi � gure della Stas, il Vescovo Carlo Chenis, il con-sigliere regionale, Luigi Daga e il consigliere comunale, Sergio Benedetti. Ha preso la parola il sindaco Mazzola che si è complimentato per l’atti-vità svolta. Hanno poi avuto inizio, sotto il controllo del comitato elettorale, costituito da Anna Al� eri, presidente, e scrutatori, Michela Gemo e Roberto Giovannetti, le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali.

di SIMONA TENENTINI

Si infuoca il dibattito sul nuclea-re.

Il cerino che ha incendiato la miccia è stata la recente approvazione, nel consiglio comunale di Viterbo, della mozione presentata dal gruppo consiliare del Pd contro il ritorno del nucleare in Italia ed in particolare contro la paventata possibilità di lo-calizzare sul territorio di Montalto di Castro una centrale nucleare di terza generazione o un sito di stoccaggio di scorie radioattive.

La mozione, tra l’altro, ha avuto l’appoggio anche di alcuni consiglieri del centro destra che già in precedenza si erano espressi in tal senso. Secondo

quanto affermano gli esponenti del partito: “l’esito della votazione è un passo importante verso la de� nizione di un modello di sviluppo che parta dalle potenzialità del nostro territorio e si svincoli da ulteriori e deleterie ser-vitù, indicando anche la strada per la vera innovazione.”

La battaglia contro il nucleare, in questa settimana è stata caratterizzata anche da un altro importante traguar-do: la pronuncia della Corte Costitu-zionale che ha dichiarato illegittimo l’art. 4 del decreto legislativo 15 feb-braio 2010 riguardante la localizzazio-ne delle centrali nucleari e dei depositi di stoccaggio delle scorie.

Con tale sentenza si è ribadito dun-que, in maniera inequivocabile, l’obbli-

go del parere preventivo delle regioni interessate ripristinando le competenze delle Regioni e degli enti locali.

Si è trattato insomma di un vero e proprio periodo ricco di novità riguar-danti il delicato argomento.Di tutto questo ed altro ancora si parlerà nel-l’importante appuntamento che si terrà oggi alle 17.00 a Montalto di Castro.

L’incontro, promosso dal Pd Lazio, Pd Toscana e dagli Ecologisti democra-tici sarà un momento importante per la partecipazione e la discussione sul futuro dell’Italia e della Tuscia, un’oc-casione per presentare e far conoscere le proposte del Pd”.

L’assemblea pubblica, per ribadire il no al nucleare e il sì alle energie rinno-vabili, si svolgerà presso il complesso

monumentale San Sisto ed è aperta ad amministratori e associazioni.

Ad intervenire saranno il coordina-tore Ecodem di Viterbo Paolo Felice; Salvatore Carai, Sindaco di Montalto di Castro; Andrea Egidi, segretario pro-vinciale del Pd di Viterbo; il consigliere regionale e responsabile Ambiente del Pd della Toscana Matteo Tortolini; il consigliere regionale del Lazio Giu-seppe Parroncini e il Capogruppo Pd Esterino Montino; l’assessore all’Am-biente della Regione Toscana Annarita Bramerini. A concludere saranno il segretario regionale del Pd Toscana Andrea Manciulli e il Commissario del Pd del Lazio Vannino Chiti insieme alla responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico Stella Bianchi.

Restano purtroppo ancora molto gravi le condizioni di salute

di I.P., l’uomo di settantacinque anni che è stato investito qual-che giorno fa mentre mentre attraversava le strisce pedonali in via IV Novembre. L’anziano infatti è tutt’ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma. Alimentato arti� cialmente, l’uomo ha riportato gravi danni alla milza, al collo e alla testa. Il settantacinquenne era andato a fare la spesa in un supermercato nelle vicinanze dell’ospedale tarquiniese e, mentre stava at-traversando la strada sulle stri-sce pedonali, venne investito da una Nissan Primera guidata da un giovane di 34 anni del posto, sbattendo violentemente la testa sul parabrezza dell’autovettura.

L’avvocato della famiglia di I.P., l’avvocato Paolo Pirani, ritiene che l’investitore proce-desse ad una velocità non con-sentita in quel tratto di strada. “Dalle fotogra� e effettuate e dall’analisi dei luoghi -dice il le-gale – si evincono ben 10 metri di frenata. È dunque plausibile che il conducente della Primera non andasse ad una velocità adeguata o comunque tale da considerarsi modesta”.

È ancora in gravi condizioni l’anziano investito sulle strisce

Il consigliere dell’Agraria Alessio Gambetti

E’ prevista per oggi alle ore 12.00, l’inaugura-zione per la riapertura

della Cappella lo Studiolo del cardinale Giovanni Vitelleschi al Museo Nazionale Tarqui-niese. La città si riappropria di un’altra importante testimo-nianza del suo patrimonio arti-stico: la Cappella e lo Studiolo del cardinale Giovanni Vitelle-schi. Il restauro avanzato su un progetto promosso dalla Stas e accolto sia dalla Soprintenden-za Archeologica dell’Etruria Meridionale che dalla So-printendenza ai Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Lazio è stato � nanziato dal Comune di Tarquinia e dalla Regione Lazio. Parole

di soddisfazione per l’evento da parte del sindaco della città Mauro Mazzola –”L’ammini-strazione comunale aggiunge un nuovo signi� cativo tassello all’opera di valorizzazione dei beni architettonici della città – afferma il primo cittadino – e dimostra quanto la colla-borazione tra le Istituzioni sia necessaria per la loro valoriz-zazione e per renderli fruibili al pubblico”.

La Cappella e lo Studiolo sono decorati da un ciclo di affreschi del Quattrocento riguardanti i temi dell’antico testamento. Riprendendo un’idea del prof. Giuseppe Cultrera, direttore del Museo Nazionale Tarquiniense negli

anni Venti del Novecento, nelle due stanze i curatori del restauro hanno collocato al-cuni dipinti quattrocenteschi, una collezione di ceramiche da ‘butto’ e alcune lapidi rinasci-mentali.

Soddisfazione anche per l’assessore alla cultura del Co-mune Angelo Centini che ha riferito –”Il recupero di questi spazi rappresenta un ulteriore passo in avanti per la costitu-zione di un itinerario museale urbano, comprendente il Mu-seo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra, nel quale sono stati già collocati alcuni dipinti cinquecenteschi di proprietà comunale recentemente re-staurati. ”. (A.S.)

TARQUINIA - Dopo i recenti lavori di restauro

Riapre al pubblico la Cappella Vitelleschi

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12 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011civitavecchia

È stato felicemente presentato ieri alle ore 12.00 presso

Piazzale degli Eroi, dal Sin-daco, Gianni Moscherini e dall’Assessore competente, Alessandro Maruccio, il nuovo Bus scoperto riservato ai turisti. Nell’accattivante occasione, gli stessi istitu-zionali locali hanno a seguire approfittato, insieme a diver-se altre persone, per farvi a bordo una sorta di mini Tour inaugurale. Ciò, di fatto gu-standosi, appunto dal piano

superiore, quello “a cielo aperto”, una particolare vi-sione del centralissimo Viale Giuseppe Garibaldi e di tutte le altre vie piacevolmente at-traversate. Una novità, quel-la poc’anzi, sinteticamente descritta, che confidiamo sia di buon auspicio per un reale sviluppo del delicato settore di cui sopra. Ciò, inoltre considerando la gran mole di curiosi visitatori che ogni anno giungono, peraltro a più riprese, nella nostra cit-tà. (pc)

“Gli auspici di recente avanzati dalle Imprese portuali sulla nuova

guida di Molo Vespucci, sono condivisibili”. Queste le parole del giovane Capogruppo “Mi-sto”, Daniele Perello (nella foto), intervenendo nel dibattito aper-tosi a riguardo. “Il Presidente della medesima - sostiene ancora - dovrà sicuramente possedere tutte quelle competenze e cono-scenze in materia che lo rendano indispensabile per rilanciare lo Scalo marittimo nel futuro ed in una dinamica che veda sempre più allargate le frontiere commerciali e turistiche. Ritengo quindi - ribadisce - che le dette Imprese abbiano espresso delle considerazioni del tutto apprez-zabili. Tuttavia - è l’appunto - mi rendo anche conto, ed i cittadini altrettanto, che alcune di esse stanno auspicando dei cambi di rotta soltanto adesso, mentre per anni sono andate a braccet-to con la precedente gestione targata Fabio Ciani, tra l’altro sopravvivendo grazie alla cinta larga creata dal suo predecessore

Illustrati tutti i contenuti della nuova Offerta formativa

Liceo Scientificoconclusi gli ‘Open Day’

ed attuale Primo cittadino di Ci-vitavecchia, Gianni Moscherini. Cinta, quest’ultima, che lo stesso Ciani non ha esitato a stringere �no a strozzare l’economia ge-nerale del Porto stesso, in�ne tornato indietro di dieci anni. Mi auguro, dunque, che la nuova progettualità di sviluppo possa essere di almeno cinque anni, sì da altresì cercare di attirare nuo-

vamente gli Armatori scappati via. Un altro politico, quindi, come nell’ultima Presidenza, non gioverebbe certo alla città e al Porto stesso. Le personalità sul territorio ci sono - conclude - E se il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Altero Matteoli, volesse chiedermi un parere; un nome potrei farglielo da subito”. Quale sarai mai?. (PC)

Authority, “Vertici competenti e legati alla città”La ricetta di Perello per il futuro dello Scalo portuale

Pasquale Marino in merito ai lavori sospesi dalla Sovrintendenza

“Il progetto Water Front non deve fermarsi”Il consigliere comunale del Pdl: “Riappropriamoci della Calata Laurenti fino alla Darsena Romana”

di PIETRO COZZOLINO

“Il progetto della riquali�-cazione del Water-front, fortemente voluto dal

Sindaco, Gianni Moscherini, nonché condiviso, non può e non deve essere fermato”.

Ad affermarlo è il Consigliere comunale del PdL, Pasquale Ma-rino. “I lavori alla Marina - con-tinua deciso - stanno per essere conclusi e Civitavecchia avrà �-nalmente un lungomare degno di una città mediterranea moderna e con una storia millenaria, che sarà certamente un bel biglietto da visita per crocieristi e turisti. E quest’ultima non solo sarà, con la sua meravigliosa fontana con giochi di acqua e luci spettacolari, una location per grandi eventi nel cuore della stessa ma, una volta completata con i necessari arredi

urbani, uno spazio importante di incontri e socializzazione. Dun-que - aggiunge - l’auspicio è che ci si adoperi per facilitare la so-luzione del problema posto dalla Sovraintendenza ai Beni Paesag-gistici. Tale Istituzione - precisa poi - ha tutto il diritto di chiedere spiegazioni e chiarimenti circa gli aggiustamenti fatti al progetto originale, che sicuramente saran-no dati al più presto, ma credo che le richieste poc’anzi dette siano state operate nello spirito di collaborazioni tra Enti dello Stato che hanno come obiettivo il bene comune. Sono �ducioso, quindi, che al più presto la medesima si renderà conto che l’opera in oggetto, nel complesso, è valida e darà il nulla osta al suddetto completamento dei lavori”.

Ed ancora: “Le varianti in corso d’opera sono ammesse per apportare delle migliorie, tanto

Presentato ieri mattina dal sindaco Moscherini il nuovo bus riservato ai turisti

Un successo il mini ‘tour’ a cielo aperto

Con l’appuntamento di domenica scor-sa, si è felicemente

conclusa, al Liceo Scienti-fico, la serie degli “Open Day”.

Un incontro, quello svol-tosi presso la sede centrale del “Galilei”di via dell’Im-macolata, di nuovo con le famiglie degli alunni delle Terze medie del Compren-sorio e nel corso della quale il Dirigente Scolastico, la professoressa Maria Zeno, i docenti e gli alunni hanno illustrato tutti i contenuti dell’Offerta formativa.

Ciò, in riferimento alla nuova opzione di Liceo Lin-guistico, attivata lo scorso 19 gennaio, ed a quella tra-dizionale.

Nell’istruttiva occasione, è stato inoltre possibile visi-tare l’intero delle strutture e dei laboratori ivi presenti.

Per ulteriori informazio-ni: www.liceoscientificogalilei.org oppure telefonando allo 0766-25645. (P.C.)

più che, nel caso speci�co, sono in diminuzione; difatti i locali tecni-ci hanno una minore altezza e ciò non può che migliorare, appunto, la visibilità ed il panorama per chi transita da Viale Garibaldi. Vo-glio ricordare, inoltre, che è stato avviato l’iter per la realizzazione, a mare, della barriera soffolta, necessaria alla protezione dello stesso Lungomare dai marosi marini”.

In ultimo, Marino getta uno sguardo oltre: “I prossimi pro-getti per il futuro Water Front potrebbero essere quelli di de-

molire la Terrazza Guglielmi, con susseguente trasferimento dei lo-cali ivi ubicati in strutture leggere sistemate all’interno della citata Marina, e la demolizione dei Silos del grano attualmente siti presso il Molo 7 del Porto. A comple-tare il tutto - conclude - bisogna puntare ad avere a disposizione l’intera Calata Laurenti �no alla Darsena Romana nonché a farci riconsegnare il Forte Michelange-lo per in�ne destinarlo a Centro per attività culturali ed incontri per le civiltà che si affacciano sul Mediterraneo”.

Reduce dal successo al Teatro Manhattan di Roma

‘Il ritorno a casa’ della SkenexodiaUn “ritorno a casa” di

successo, quello della Compagnia amato-

riale ‘Skenexodia’ reduce della messa in scena dello omonimo spettacolo a �rma Harold Pin-ter. Ciò, per quattro, consecutive serate presso il Teatro Manhat-tan di Roma ed altresì forte di alcuni nuovi accorgimenti: “L’allestimento proposto punta alla realtà - spiega a riguardo il giovane regista, Luca Guerini - con interventi musicali che accompagnano la vicenda e ne sono parte integrante. Abbiamo lavorato a lungo su ogni ruolo - ricorda - approfondendo gli aspetti storici alla base della nostra ricostruzione. In tal sen-so, devo quindi ringraziare gli attori ed il costumista, Gianluca Gabrielli, per il grande impegno

dimostrato in questi mesi, la Di-rezione musicale di Rita Gava-gnin e il meraviglioso bozzetto del Maestro, Renzo Caprio”. Tornando al testo di Pinter, l’azione si svolge all’interno di una famiglia londinese tutta al maschile che, d’un tratto, viene letteralmente sconvolta dall’ar-rivo della moglie di Teddy, uno dei fratelli. La donna, infatti, attira subito le pulsioni di ognu-no di loro e, in poco tempo, inizierà a tenere le redini di tutti i personaggi. “Si tratta di uno spettacolo forte – commenta Valeria Gramigni - certamente non adatto ai benpensanti; e vietato ai minori; anche se è tri-ste notare come, seppur sia sta-to scritto negli anni ‘60, abbia tuttora la capacità di turbare il pubblico”. (pc)

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 8 Febbraio 2011

BASKET

servizi a pagina 20

Crollo DefensorLa Harley a mille

TENNIS - Fed Cup

di Glauco ANTONIACCI

L’Italia va avantiAustralia battuta

Club Orte, vittoria di rimontaI biancorossi di coach Di Marco, sotto 2-0, riescono a recuperare e portano a casa 2 punti importanti

VOLLEY SERIE B2

di Glauco ANTONIACCI

servizio a pagina 19

I risultati delle quattro portacolori provinciali di serie D hanno seguito

tutto sommato i pronostici, ma non sono mancate le emozioni e le ‘piccole imprese’. Tutto in un week-end che ha messo in scena la prima giornata di ritorno ed ha fatto capire che, anche nella seconda parte della stagione, ci sarà di che divertirsi.

GIRONE AFEMMINILELa vendetta è un piatto

che, per tradizione, va gustato freddo. Il Civita Volley ha at-teso tutto il girone di andata per ritrovare Poggio Mirteto e cancellare dalla memoria quei tre punti conquistati sul campo (vincendo 3-0, ndr) e ‘spariti’ poi per un’irregolarità che costò lo 0-3 a tavolino. Le ragazze civitoniche hanno voluto ri-spettare la regola del tre, sono andate a casa delle rivali per la corsa playoff e le hanno battute per 3-0, senza discussioni, do-minando dal primo all’ultimo pallone, con l’autorità e il carat-tere della grande squadra. Sono così arrivati tre punti dal peso speci� co altissimo, ottimi per saliure addirittura al secondo posto in classi� ca, a sole sei lun-ghezze dalla capolista Gb Vico; la caccia è aperta e se fossimo al posto delle ragazze romane non ci sentiremmo tanto tranquilli.

GIRONE AMASCHILESe il campionato � nisse oggi,

la Tuscia avrebbe due squadre ammesse ai playoff; i risul-tati dell’ultimo turno hanno promosso la Fortitudo Nepi, capace di sfruttare a dovere l’occasione casalinga contro un’avversaria tutt’altro che irresistibile come il Fiumicino; qualche brivido c’è stato sola-mente nel secondo set, termina-to 26-24, poi la gara è stata un monologo del team di Poscolie-ri che non ha avuto dif� coltà a bissare la vittoria di sette giorni prima contro il Volleyprati. In uno dei match più equilibrati e combattuti della giornata, c’è stata poi l’affermazione della Dea Clima Tarquinia che ha piegato in casa al tie-break l’Isoltermica Civitavecchia. Tra le due cittadine tirreniche le s� de hanno sempre il sapo-re del derby, ed anche questa volta c’è stata grande battaglia,

con entrambi i team che hanno dato il massimo per non farsi superare. Gli ospiti hanno vin-to il primo set 25-20, Tarquinia ha replicato nei due parziali seguenti portandosi sul 2-1 ma l’Isoltermica non ha mollato ed ha trascinato l’incontro al quinto e decisivo set, dove i ragazzi di Lamberti sono stati più lucidi e determinati nelle fasi decisive, imponendosi 15-12. C’è da scommettere che le due formazioni saranno rivali a lungo nella corsa ai playoff, ma questo round se l’è aggiudicato Tarquinia.

Niente da fare, e non è una novità, per la Nic Design Civita Castellana, battuta in casa dal Ladispoli ma questa volta i ragazzi di coach Emilio Pedica hanno portato a casa un set, il terzo del match e il secondo della loro stagione. Piccoli, ma signi� cativi, segnali che i giovanissimi stanno crescendo e da questa loro esperienza potranno trarre qualcosa di positivo. (ga)

di ALESSANDRO URSINI

Vince 3-2 faticando forse più del previsto il Volley Club Orte

Civita del presidente Aldo Ma-donna. A Guidonia infatti, nel-la prima giornata del girone di ritorno, i biancorossi partono molto male regalando i primi due set ai padroni di casa per poi riprendersi alla grande e portare a casa il successo e due punti utili per avvicinare ulte-riormente la salvezza anticipa-ta. Al momento infatti Barto-sinski e compagni occupano la sesta posizione in classi� ca con 24 punti, a -7 dai play-off promozione e a +12 sulla zona retrocessione.

LA PARTITAMatch dai due volti con una

prima parte completamente a favore dei padroni di casa e con una seconda parte to-talmente nelle mani dei viter-besi. Conseguenza ne è stata una gara molto equilibrata e ricca di emozioni. Primi due

set praticamente senza storia con il Guidonia Tivoli a fare il bello ed il cattivo tempo ap-pro� ttando anche degli errori degli. Chiari ne sono stati i parziali con un 25-21 al primo set e un nettissimo 25-14 al secondo. Poi qualcosa però si è acceso nei biancorossi che,

anche grazie ad alcuni cambi, hanno trasformato la rabbia per il gioco non espresso � no a quel momento, in buone trame e in punti importanti riuscendo così nella rimonta vincente grazie ad un 25-21 al terzo, 25-23 al quarto e 15-12 al tie-break.

di GLAUCO ANTONIACCI

Fanno festa in tre, ma era il massimo possi-bile visto che c’era un

derby a rendere impossibile l’en plein. Una delle portaco-lori della Tuscia, però, fa festa due volte e così è possibile dire che è stata una settimana pra-ticamente perfetta, di quelle destinate a lasciare un segno tangibile negli equilibri della stagione.

GIRONE AFEMMINILEC’è voluto quasi un intero

girone per vedere il VBC Città dei Papi vincere una gara sen-za arrivare al tie-break. In due settimane, però, la squadra di coach Iacovacci c’è riuscita due volte, sempre in casa e sempre contro avversarie di medio-bassa classi� ca. L’idea-le, insomma, per risollevarsi e per guardare al futuro con ottimismo. Dopo la Libertas Genzano, anche lo Spes Men-tana è caduto sotto i colpi delle ragazze gialloblù, capaci di imporsi per 3-1 anche dopo

VOLLEY C - La capolista imbattuta piega nel derby il CB Tuscia e sale a +5 sulle inseguitrici

Tuscania non rallenta proprio maiTecnocopy e VBC, vittorie che pesano

aver perso il primo set. Una reazione super, una prova di grinta e determinazione che la squadra ha saputo offrire proprio in un’occasione in cui serviva; ora la squadra ha 19 punti in classi� ca, ha agguan-tato proprio lo Spes Mentana e può pensare senza troppi patemi alla trasferta di sabato contro la capolista Anguillara. Il salto in alto delle ultime due settimane ha dato tranquillità, � ducia e un certo margine sul-la zona salvezza; c’è bisogno ora di conservarlo.

GIRONE AMASCHILEParafrasando il titolo di un

noto � lm di Alfred Hitchcock, la capolista Tuscania è ‘la squadra che vinse due volte’. Il sestetto di Timpanaro non ha solo sbrigato con suf� ciente autorità la prati-ca derby, superando per 3-0 il CB Immobiliare Tuscia, ma ha anche aumentato il suo van-taggio sulle inseguitrici grazie al ‘favore’ fatto dalla Tecnocopy Civita Castellana che ha scon� t-to senza appello la Polisportiva Roma7, seconda in classi� ca.

VOLLEY D - Fortitudo Nepi senza problemi

Civita, vendetta servitaTarquinia all’ultimo tuffo

Si diceva del derby, gara con il pronostico segnato in favore dei padroni di casa ma partita vera specialmente nel primo set, terminato 26-24. Passato que-sto spavento, la squadra che sta viaggiando a ritmi da record (14 vittorie in altrettante gare, ndr) ha preso in mano il match e per gli avversari è stata notte fonda. Dopo il 25-21 del secondo set c’è stato addirittura il 25-14 del terzo che ha chiuso i conti.

Le buone notizie sono poi arrivate anche da Civita Ca-stellana dove la Tecnocopy ha sfruttato a dovere l’ultima chiamata per rientrare nella lotta per la promozione diretta; di fronte ad una delle big del campionato, la Pol. Roma7, il sestetto di Costanzi ha domi-nato alla distanza, dopo aver fatto match pari nei primi due set, e si è portato a casa l’intera posta in palio. I playoff sembra-no già al sicuro, o quasi, ma i civitonici non hanno intenzione di mollare la rincorsa al vertice, magari appro� ttando dei tanti scontri diretti in programma, a cominciare da Marino-Tuscania di sabato prossimo.

Le ragazze della VBC Città dei Papi

POST GARAAd analizzare il match

vinto è Daniele Di Muzio “Un buon successo colto contro una squadra che nonostante la classifica non certo positiva, per noi si è confermata ostica. Certo, devo ammettere che nei pri-mi due set, una grossa mano al Guidonia l’abbiamo data anche noi con qualche er-rore gratuito di troppo do-vuto forse ad un approccio mentale sbagliato e ai pal-loni che onestamente, era-no molto diversi rispetto a quelli con cui siamo abituati a giocare. Fortunatamente però dopo il secondo set siamo riusciti a riprenderci e, pur non esibendo il nostro miglior volley, abbiamo pre-so ritmo e convinzione nei nostri mezzi riuscendo così a recuperare e poi vincere la partita. Una gara che anco-ra una volta ha evidenziato il carattere di questo gruppo che non molla mai giocando alla morte fino all’ultimo pallone”.

Coach Nando Rita

Daniele Di Muzio

Page 14: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

14 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011sport�

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SPORT

La Viterbese riparte grazie al suo ‘pupillo’Con il gol di testa del prodotto del vivaio Fabio Fapperdue (‘91) mister Puccica tira un sospiro di sollievo

Ed il presidente Fiaschetti promette per la prossima stagione campo in sintetico e crescita del settore giovanile

CALCIO SERIE D GIRONE G

CALCIO SERIE D GIRONE E - L’attaccante Mattia Menichini parla all’indomani della vittoria sullo Spoleto

“Ora siamo un’altra Flaminia”Sono nove i sigilli del colosso di Foligno che non ha alcuna intenzione di fermarsi

di EMANUELE FARAGLIA

Che la vittoria sulla capo-lista abbia rivitalizzato un ambiente piuttosto

depresso lo dimostra capitan Scoppetta appena prima l’inizio della conferenza stampa.

Il difensore, squali� cato, por-ta un messaggio alla stampa: “La squadra dedica la vittoria a mister Puccica ed al presidente Fiaschetti”.

Baci, abbracci ed applausi. Poco importa che lo Zagarolo, diretta avversaria nella caccia ai play off abbia vinto col Ca-stiadas. La Viterbese è ripartita e lo ha fatto giocando bene, a tratti anche benissimo, contro un Monterotondo che avrà pure perso qualche colpo nelle ultime giornate, ma resta sempre al comando (anche se l’Aprilia ha rosicchiato un altro punto).

SERIE D GIRONE EPERUGIA # 52

CASTEL RIGONE 49TODI 46

SANSEPOLCRO 39VOLUNTAS SPOLETO 35

CITTA’ DI CASTELLO 35FLAMINIA C.CASTELLANA 35

PIANESE 35PONTEVECCHIO 34

SPORTING TERNI # 29MONTEVARCHI 28

SCANDICCI 28ORVIETANA 23

ATLETICO AREZZO 22DERUTA 22

SESTESE 21FORTIS JUVENTUS 17MONTERIGGIONI 14# UNA GARA IN MENO

SERIE D GIRONE GMONTEROTONDO 47

APRILIA 43BACOLI 43

VIRIBUS UNITIS 40ZAGAROLO 39VITERBESE 35

ANZIOLAVINIO 33FIDENE 32

PORTO TORRES 31ARZACHENA 31

BUDONI 31ASTREA 29

SELARGIUS 25CYNTHIA 22GUIDONIA 22SANLURI 20

TAVOLARA 20CASTIADAS 13

è mai troppa.“Aumenta il rimpianto per

quello che potevo fare e che per vari motivi non ho fatto” è invece l’amara confessione di mister Puccica che sa benissimo che la conquista del titolo è ormai im-possibile, ma sa anche che resterà in sella ancora perché la battaglia vinta è di quelle che contano.

Inoltre, per la prossima stagio-ne il presidente Fiaschetti ha pro-messo tutta una serie di miglio-ramenti che potranno rendere il club di via della Palazzina ancora più professionale: campo in sinte-tico (ma non si sa dove), raffor-zamento del settore giovanile con consulenze di esperti e collabora-zioni con società professionistiche come Udinese, Roma e Siena il tutto seguendo l’ambiziosissimo - magari pure esagerato - progetto di diventare l’alternativa ai giallo-

rossi ed alla Lazio (sì? e l’Atletico Roma dove lo mettiamo?!?) e quello ancora più fantasmagorico di rifarsi al modello Barcellona. Insomma i tifosi possono stare tranquilli: se anche non dovesse arrivare il ripescaggio (Macalli sta preparando la riforma e la Viterbese dovrebbe essere tra le candidate al salto di categoria, ndr) per i gialloblù si prevede un futuro roseo.

“Abbiamo giocato una bella gara, an-che se non è la pri-

ma volta”.E’ felice ed entusiasta

Mattia Menichini dopo il secco ed inequivocabile 3-1 sulla Voluntas Spoleto che ha permesso ai ragazzi di mister Rossi di agganciare la zona play off come tutti speravano.

“Ultimamente - prosegue il giocatore ex Deruta - ab-biamo fatto bene. E’ vero ci sono state delle battute d’arresto contro Perugia e Pianese ma ci possono sta-re. Siamo riusciti ad infilare una striscia di risultati po-sitivi e piano piano stiamo trovando quella compat-tezza che prima non c’era. Adesso siamo un’altra squadra”.

I play off sono alla por-tata, ma vincerli è davvero un’impresa. Mattia Meni-chini ne ha mai disputato uno?

“No, per me sarebbe la prima volta. Comunque l’importante è essere lì, poi ci sono ancora tante partite da fare.

Il fatto che Farrugia po-tesse rientrare ti ha stimo-lato?

“(Passano due secondi) Non penso a queste cose, più uomini ci sono a dispo-sizione e più siamo compe-

titivi, poi sta al mister deci-dere chi mandare in campo. Farrugia è stato tanto sfor-tunato, ha avuto un infor-tunio, poi una ricaduta ed ora fortunatamente si sta riprendendo. Lo reputo un amico quindi sono contento per lui che ora stia bene”.

Siete una delle squadre più in forma del momento, ma la lotta per la conquista dei play off sarà durissi-ma...

“Sicuramente, ora viene il difficile. Contro le grandi gli stimoli vengono da soli, mentre con quelle che stan-no in basso è più difficile. Questo è un girone strano, se non ci stai con la testa perdi con chiunque”.

Ma con un Menichini così e con un gruppo che sembra la bella copia della Flaminia di inizio stagione le preoccupazioni del bom-ber appaiono almeno per il momento eccessive. Nove

sono le reti messe a segno dal colosso di Foligno, quattro col Deruta e cinque con i civitonici.

Da qui alla fine altri 7 o

8 e si potrà dire che avrai fatto il tuo dovere o no?

“Eh - fa lui sornione - speriamo, speriamo...”. (e f)

Bomber Menichini

Il giovane Fabio Fapperdue ha siglato il suo primo gol

SERIE D GIRONE ‘G’ - 7ª DI RITORNO (13/02)ANZIOLAVINIA - APRILIA (and. 2-1)

ARZACHENA - BACOLI (and. 1-4)

BUDONI - VITERBESE (and. 0-1)

FIDENE - CYNTHIA (and. 2-0)

MONTEROTONDO - ZAGAROLO (and. 2-1)

SANLURI - GUIDONIA (and. 2-1)

SELARGIUS - TAVOLARA (and. 3-2)

CASTIADAS - ASTREA (and. 0-1)

VIRIBUS UNITIS - PORTOTORRES (and. 1-1)

SERIE D GIRONE ‘E’ 6ª DI RITORNOAREZZO - TODI (and. 4-2) 1 - 1

CITTA’ DI CASTELLO - FORTIS JUVENTUS (and. 1-1) 2 - 1FLAMINIA CIVITA CASTELLANA - V. SPOLETO (and. 1-0) 3 - 1

MONTERIGGIONI - DERUTA (and. 0-1) 1 - 0ORVIETANA - PIANESE (and. 1-0) 3 - 4

PONTEVECCHIO - MONTEVARCHI (and. 0-1) 3 - 0SCANDICCI - SANSEPOLCRO (and. 1-2) 1 - 2

SESTESE - CASTE RIGONI (and. 1-2) 3 - 5SPORTING TERNI - PERUGIA (and. 0-2) domani

SERIE D GIRONE ‘G’ - 6ª DI RITORNOANZIOLAVINIO - SANLURI (and. 2-4) 2 - 0

APRILIA - BUDONI (and. 0-2) 0 - 0ASTREA - ARZACHENA (and. 1-4) 2 - 2

BACOLI - VIRIBUS UNITIS (and. 1-1) 1 - 0GUIDONIA - SELARGIUS (and. 0-2) 2 - 0

PORTOTORRES - CYNTHIA (and. 5-1) 0 - 0TAVOLARA - FIDENE (and. 1-2) 3 - 2

VITERBESE - MONTEROTONDO (and. 1-1) 1 - 0ZAGAROLO - CASTIADAS (and. 4-0) 1 - 0

SERIE D GIRONE ‘E’ 7ª DI RITORNO (13/02)CASTEL RIGONE - PONTEVECCHIO (and. 3-3)

DERUTA - FLAMINIA CIVITA CASTELLANA (and. 0-2)

FORTIS JUVENTUS - SESTESE (and. 2-4)

MONTEVARCHI - MONTERIGGIONI (and. 1-0)

PERUGIA - ORVIETANA (and. 2-1)

PIANESE - TODI (and. 1-3)

SANSEPOLCRO - SPORTING TERNI (and. 1-2)

SCANDICCI - CITTA’ DI CASTELLO (and. 0-2)

VOLUNTAS SPOLETO - AREZZO (and. 1-2)

L’esultanza di mister Rosolino Puccica

La gioia del tecnico caprani-chese a � ne gara è giusti� cata, così come quella del ‘pupillo’ di casa Fabio Fapperdue, giovane difensore viterbese doc che ha aspettato il suo momento, ha

stretto i denti col Corchiano Gal-lese in Promozione e � nalmente si è tolto la soddisfazione immensa di segnare il suo primo gol con la maglia della squadra della sua città.

“Mio padre me l’aveva prono-sticato” ha dichiarato il match-winner a � ne gara con un sorriso grande così: “Anche se prima di giocare non l’ho detto a nessu-no”. Perché la scaramanzia non

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SPORT

Martedì 8 Febbraio 2011

CALCIO ECCELLENZA

CALCIO PROMOZIONE - Giornata no per il Montefi ascone che colpisce due legni e vede scappare il Ladispoli a più cinque

Mister Quintarelli si gode il 2-0 e dà i voti alle altre “Il Pianoscarano ha fatto una buona gara, ma noi abbiamo aggiustato fi nalmente la mira”

Corneto e Monterosi okFoglianese ancora a piccoIl tecnico dei vetrallesi è ancora a caccia della prima vittoria

Promozione Umbra

Doppio Sciommeri più Cianfanelli-golAll’Ortana tornano i 3 punti e il sorriso

Grandissima vittoria esterna per l’Ortana di mister Bernabei

che in quel di Subasio interrom-pe la crisi di risultati che l’ha attanagliata per tutto il mese di Gennaio. 3-0 il punteggio � nale a favore dei biancorossi che hanno dominato il match dall’inizio alla � ne andando questa volta a raccogliere in pieno i frutti di quanto costrui-to durante i 90’ di gioco. Un risultato � nale che tra l’altro va anche stretto agli ortani che nella seconda frazione hanno letteralmente gettato al vento almeno 3-4 occasioni da gol nitide. Un successo molto im-portante anche in chiave salvez-za perché permette a Paoluzzi e soci di tenere di scavalcare il F. Mosconi e di portarsi ad una sola lunghezza da Pantalla e Massa Martana, al momento prime due compagini salve.

MATCH WINNER-A griffare il successo dei

biancorossi sono state le due punte Patrizio Sciommeri, autore di una doppietta, e Da-niele Cianfanelli. A marcare per primo è stato Sciommeri bravo a tagliare e incrociare un diagonale perfetto sull’assist di Francesconi. Il raddoppio, ad opera di Cianfanelli, nasceva da una grande azione sull’out destro di Angeletti e Cappa-rella con quest’ultimo bravo a sovrapporsi, rientrare e servire al centro l’accorrente France-sconi che con un velo liberava il compagno per l’interno piede a giro del 2-0. Terza rete ad inizio ripresa con il rigore procurato e realizzato dal Sciommeri.

POST PARTITASoddisfatto il tecnico Luigi

Bernabei: “Una splendida vit-toria, meritata ed importante. Devo fare pubblicamente i complimenti ai ragazzi per la prestazione, sono stati davvero bravi sia nella costruzione del gioco che nella gestione del ma-tch. Menzione speciale inoltre per Capparella e Angeletti che sulla fascia destra hanno fatto davvero bene sia in copertura che in fase di spinta. 3 punti di fondamentale rilievo anche nella lotta per la salvezza, ai ragazzi infatti in settimana ave-vo detto che, secondo me, per restare in Promozione, da qui alla � ne serviranno almeno 5 vittorie. Oggi ne è arrivata una. Ora, rimanendo concentrati e proseguendo con questo spirito dovremo coglierne altre 4”.(au)

Tutto o quasi come era facile pronosticare nel girone A di Eccellenza

per le viterbesi. Il Monterosi conferma che la cura-Lauretti fa bene, mentre il Corneto si

illude a Maccarese e poi riesce comunque a portare via un punto. Indovinate un po’ chi è che invece è andata incontro all’ennesimo ko?

RIETI 3FOGLIANESE 0“E’ stata una trasferta nata

male” il laconico commento del tecnico dei vetrallesi Carlo Pascucci “alcuni dei ragazzi hanno trovato traf� co sulla Salaria e sono arrivati dopo tre ore di macchina. Angeletti l’ho dovuto sostituire subito perché non stava bene. Poi l’errore di Fioravanti (dopo appena tre minuti di gioco, ndr) dal di-schetto ha pesato parecchio, è stato come un macigno. Il loro primo gol è stato molto bello, un tiro imprendibile sotto l’in-crocio. Il secondo invece ce lo siamo fatti da soli. Dispiace...”.

E adesso mister si fa sempre più dura eh?

“Sapevo che era dura ed il calendario non ci ha aiutato. Abbiamo affrontato le prime, poi l’Ostia Mare che era stata costruita per vincere e con il Cecchina è andata come sap-piamo, non siamo riusciti a fare i tre punti. Credo comunque che alla lunga riusciremo a raccogliere i frutti del nostro

lavoro”.L’ottimismo a mister Pascuc-

ci non manca, ma è chiaro che la situazione per i vetrallesi si è fatta davvero in salita. A nulla, per il momento, sono serviti gli inserimenti dei vari Kondov e Giovannetti, anche perché il problema di questa squa-dra non è mai stata la difesa, bensì la capacità realizzativa. Ed anche qui ci ha pensato il buon Tessicini a spiegare che i pochi gol fatti non dipendono solo dagli attaccanti. Ovvio, tutto molto giusto. Ma allora la magagna dove sta? Dif� cile dirlo, intanto la classi� ca piange e domani Pescatori e Fiumicino recuperano il match rinviato la settimana scorsa.

MONTEROSI 2FREGENE 0Maestà e Pirillo, ormai un

marchio di fabbrica per la squa-dra biancorossa che anche dome-nica ha ottenuto tre punti impor-tanti nella lotta per la salvezza: “Mi aspettavo un ostacolo più importante - ammette sorridente il tecnico dei viterbesi - di sicuro la classi� ca ha fatto la differenza”.

Maestà e Pirillo, due caratteri diversi che incantano col pallone tra i piedi. Un tecnico deve essere bravo a saperli gestire anche sotto quel pro� lo no?

“Sicuramente, anzi quello è il segreto. In queste categorie l’im-portante è non fare troppi danni. L’importanza di un allenatore al 20%? Diciamo anche un po’ di

più va...”.Un’ultima domanda mister: è

vero come letto su un quotidiano locale che con Angelini è tutto a posto?

“Preferirei non parlare di que-sto (sorriso), l’importante è che il Monterosi continui a far punti e si salvi”.

GIADA MACCARESE 1CORNETO 1L’autore del gol dei tarqui-

niesi, Dario Spirito, guarda come sempre il bicchiere mezzo pieno: “Il mio gol non è basta-to (per vincere) ma è servito. A Maccarese non è un campo semplicissimo, loro comunque sono una squadra attrezzata, hanno giocatori importanti e di categoria. Personalmente sono arrivato al settimo sigillo, spero di raggiungere almeno la doppia cifra”.

La ‘barchetta’ va, anche se domani c’è il recupero tra Fiu-micino e Pescatori Ostia...

“Già e non so quale risultato sia migliore per noi. Se vince il Fiumicino si avvicina, se invece vince la Pescatori rientra in gioco. Diciamo un pareggio... E comunque dipende da noi visto che siamo davanti. Ora stiamo facendo bene, la strada è quella giusta”.

Mister Quintarelli (Vigor Acquapendente)

Altra giornata no per il Monte� ascone di mister Antolovic ed

ulteriore conferma che il Ladi-spoli ha una marcia in più.

Vittoria importante anche quella della Vigor che stoppa

subito la rincorsa del Piano-scarano reduce dalla vittoria sulla Fortitudo Nepi: “E’ stata una partita giocata bene - ha dichiarato mister Quintarel-li, tecnico della Vigor - loro hanno fatto una buona gara soprattutto nei primi 20 mi-nuti tant’è che mi sono anche un po’ arrabbiato con i miei perché non se non giochiamo come sappiamo poi diventa dura. Comunque l’1-0 di Fran-cis ha aperto la partita e da lì abbiamo avuto tante occasio-ni. Le espulsioni di Bayslach, Ciatti, Musella e Rondini sono arrivate più per fatti re-golamentari che per altro, la partita è stata tutto sommato corretta”.

Anche bomber Goretti ha fatto una gran gara...

“Diciamo che dopo tre partite passate con la mira un po’ sballata ci siamo ripresi e adesso da un mese le cose van-no bene”.

Diamo uno sguardo alle altre: per i falisci deve essere stata una giornata dura o no?

“Ho visto la partita col Tol-fa e devo dire che ai padroni di casa è mancato il cambio di ritmo. Il Tolfa ha fatto una partita di contenimento e se avesse realizzato il rigore del-

la ripresa avrebbe addirittura potuto fare la beffa. I padroni di casa hanno pure preso due legni... Certo ora hanno una grande chance (domenica c’è lo scontro al vertice, ndr) ed in un certo senso hanno poco da perdere perché con un pa-reggio ci farebbero comunque poco”.

Ma questo Ladispoli è dav-vero superiore?

“Sinceramente a me la squa-dra di miste Galli mi fece subi-to una grande impressione. E’ una squadra che quando spin-ge lo fa sul serio e la classi� ca parla chiaro”.

Passiamo a parlare dei bas-

sifondi...“Ripeto, il Pianoscarano mi

ha fatto una buona impressio-

Mister Pascucci (Foglianese)

CLASSIFICALADISPOLI 49

MONTEFIASCONE 44

S. MARINELLA 42

CANINESE 39

VIGOR ACQUAPENDENTE 37

ANGUILLARA 37

LA STORTA 35

TOLFA 34

FOCENE 33

TANAS CASALOTTI 32

REAL MONTEVERDE 27

CITTA’ DI CERVETERI 24

PIANOSCARANO 22

ATLETICO VESCOVIO 21

FORTITUDO NEPI 20

TREVIGNANO 19

CORCHIANO GALLESE 18

VIRTUS CIMINI 8

CLASSIFICAPISONIANO 50

CIVITAVECCHIA 46ALBALONGA 45PALESTRINA 45

RIETI 44N. TOR TRE TESTE 38

REAL POMEZIA 37OSTIA MARE 34

FONTENUOVESE 34GIADA MACCARESE 33

MONTEROSI 30CORNETO 25

FIUMICINO * 20CECCHINA AL.PA. 17

FOGLIANESE 15PESCATORI OSTIA * 12

FREGENE 12TORRENOVA 12

* UNA PARTITA IN MENO

ECCELLENZA 5ª DI RITORNORIETI - FOGLIANESE (and. 3-1) 3 - 0

CIVITAVECCHIA - CECCHINA (and. 2-0) 1 - 0FIUMICINO - FONTENUOVESE (and. 2-3) 0 - 1

N. TOR TRE TESTE - PALESTRINA (and. 0-4) 0 - 2GIADA MACCARESE - CORNETO (and. 0-1) 1 - 1

REAL POMEZIA - TORRENOVA (and. 1-2) 1 - 0ALBALONGA - PESCATORI OSTIA (and. 3-2) 2 - 0

MONTEROSI - FREGENE (and. 4-1) 2 - 0OSTIA MARE - PISONIANO (and. 1-1) 3 - 2

PROMOZIONE 5ª DI RITORNOCANINESE - CORCHIANO GALLESE (and. 2-0) 3 - 0FORTITUDO NEPI - ATL. VESCOVIO (and. 1-1) 0 - 0

LA STORTA - LADISPOLI (and. 1-0) 1 - 3MONTEFIASCONE - TOLFA CALCIO (and. 1-0) 0 - 0

REAL MONTEVERDE - FOCENE (and. 2-1) 1 - 1S. MARINELLA - CITTA’ DI CERVETERI (and. 2-2) 1 - 1

TREVIGNANO - TANAS CASALOTTI (and. 2-3) 1 - 1VIGOR ACQUAPEND. - PIANOSCARANO (and. 0-0) 2 - 0

VIRTUS CIMINI - ANGUILLARA (and. 0-3) 2 - 1

ne, hanno un’organizzazione di gioco e sono messi bene in campo. Del Nepi invece non ho un buon ricordo, quando li abbiamo affrontati non mi è parsa una squadra soli-da, anzi li ho visti un po’ in affanno. Tra le squadre lì in basso credo che ci sia poco da fare per la Virtus che ha vinto ma ha un distacco talmente elevato... Invece il Corchiano Gallese mi è sembrata tra le migliori”.

C’è qualche squadra che ti ha deluso?

“Mi aspettavo di più dal Santa Marinella, non so per-ché non riesca a decollare, magari gli manca un po’ di esperienza”.

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16 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011sport�

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SPORT

CALCIO 1ª CATEGORIA

IL PUNTO - Nella 3ª di ritorno altra conferma del Montalto che ora punta al podio. In coda tutto immutato per le ultime tre posizioni. Pompei allunga tra i bomber

Vittorie di misura per il poker di favoriteGrotte di Castro, Ischia e Canepina passano in trasferta, il Latera doma la N. Sorianese tra le mura amiche

Colpi di scena neanche a pagarli oro nel girone A della Prima Categoria

per lo meno per quanto riguarda il vertice dove le big non tradi-scono le attese e aspettando sti benedetti recuperi dimostrano di essere le formazioni che hanno le maggiori chances di giocarsi la vittoria del campionato e la con-quista quanto meno del secondo posto. Ed allora nell’ordine attua-le che hanno in graduatoria sotto con le magni� che quattro che tut-ti gli addetti ai lavori continuano a indicare come grandi favorite.

FORZA GROTTANAImportante il messaggio lan-

ciato dalla compagine di Raspoli che è stata corsara sul campo di un Lubriano che aveva mille motivazioni da vendere. La storia del match di andata, la necessità di fare punti per la sua classi� ca, il tutto contro un Grotte privo del suo asso nella manica che corri-ponde al nome di Randazzo. Un successo in rimonta per Spadac-cia e company che erano anche reduci dalle fatiche di Vallerano per il recupero giocato mercoledì scorso. Sesto successo esterno, una imbattibilità che dura dal 14 novembre, settima di andata con l’unico ko stagione subito nella tana dell’Ischia di Castro. Tre punti di grande spessore per un Grotte di Castro che comunque vada il recupero di domani a Ca-nepina resterà al comando della classi� ca per poi, aspettando il risultato del match di domani vedere se arriverà la decisione della Disciplinare sul ricorso del Canepina contro il Lubriano.

Scontri diretti - Nel ritorno il Grotte di Castro ricordiamo che tra le attuali prime sei ospi-terà Montalto, Ischia di Castro e Canepina e si recherà a giocare a Latera e Capranica.

LATERA CI CREDECON BOMBER POMPEINon gioca da farti lucciare gli

occhi ma intanto sembra aver presso il passo giusto il Latera di mister Aquilio che negli ultimi quattro giorni ha raccolto sei punti importanti dai confronti casalinghi contro Vignanello (il recupero di mercoledì) e la gara di domenica contro la Nuova Sorianese. Gare dove se vinci hai fatto il tuo, se perdi o pareggi hai fallito. Importante quindi il suc-cesso contro il clan della Nuova Sorianese in crescita e che tra l’altro è arrivato nel � nale a di-mostrazione di come Petroselli e company ci hanno creduto sino in fondo.

Scontri diretti - Tra le prime

sei il Latera ospiterà Grotte di Castro, Canepina e Montalto e si recherà a giocare sui campi di Capranica e Ischia di Castro.

ISCHIA DI CASTROAltro successo in zona Cesarini

per un’Ischia di Castro che bissa la vittoria della domenica prece-dente nel � nale ottenuta in casa contro la Valleranese. Di spessore il blitz all’Olivo di Tuscania dove sinora era passato soltanto il La-tera e anche in quel caso con un gol nel � nale con gli ultimi minuti che stanno diventando un incubo per la compagine del presidente Spano. E’ un’Ischia di Castro che prosegue quindi il suo campiona-to senza mezzi termini, intenso senza lo straccio di un pareggio con 11 vittorie e 5 scon� tte che sembrano tante per gli esperti del-la statistica per poter pretendere di vincere il campionato ma De Grossi e soci sono nel giro che conta.

Scontri diretti - Tra le big l’Ischia che domani giocherà l’im-portante recupero di Canepina nel ritorno ospiterà il Latera, lo stesso Canepina ed il Capranica e in trasferta dovrà recarsi a Mon-talto e Grotte di Castro.

CANEPINATorna a correre e in primis

a giocare il Canepina di patron Pizzi che si impone a Tarquinia contro l’Atletico con la rete di Taratufolo in un match in cui i locali hanno contestato a lungo l’operato arbitrale. La quarta vittoria esterna dei cimini è la fotocopia di quelle ottenute nella prima giornata a Soriano (0-2) Valentano (0-1) e Vignanello (0-2). Canepina che in trasferta subisce pochissimo, segnando con il contagocce solo 6 reti ma di fatto non subendo mai gol visto che nelle 8 gare giocate lontano dal Palozzi i cimini hanno sin qui subito una rete dal Montalto in quella che resta l’unica scon� tta stagionale datata 5 dicembre.

Scontri diretti - Tra le famose squadre di alta classi� ca il Cane-pina nel ritorno dovrà recarsi ad Ischia di Castro, Latera e Capra-nica ed ospiterà Grotte di Castro e Montalto.

CAPRANICAE MONTALTOEd anche il Capranica ha

dovuto fare i conti con l’attuale super forza di un Montalto che ha perso il suo ultimo incontro l’8 dicembre contro la sua bestia nera Monte Romano e che nelle ultime 13 gare sui 39 punti avuti a disposizione ne ha totalizzati le bellezza di 29 lasciandone 10 tra

i ko di Vasanello, per l’appunto Monte Romano e i pareggi in casa contro il Latera e in trasferta con il Tuscania Bolsena. La � rma di Ligi nel successo contro un Ca-pranica che in trasferta non riesce ad avere lo stesso cammino delle gare interne e la dimostrazione lampante è che il Capranica dei suoi 31 punti ne ha conseguiti ben 22 in casa e soltanto 9 in trasferta dove a disposizione ne ha avuti 30.

Scontri diretti - Il Capranica ospiterà Grotte di Castro, Cane-pina, Latera e si recherà ad Ischia e Montalto. E proprio il Montalto Calcio nell’appassionante opera-zione risalita giocherà in trasferta contro Grotte di Castro, Latera e Canepina ed ospiterà l’Ischia di Castro.

LE ALTREDagli altri confronti ecco

la conferma dell’imbattibilità casalinga del Monte Romano che spazza via la resistenza della Virtus Pilastro. Pareggio

che fa più felici gli ospiti in un Valentano-Vasanello che termina 2-2 con i locali che continuano a rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca dallo scorso 31 ottobre. In� ne il colpo da novanta è stato del Vignanello corsaro a Vallerano per 1-0 e che con questo buon inizio di 2011 si è tirato fuori dal guai.

In coda restano partendo dal basso Atletico Tarquinia, Virtus Pilastro e Valentano. La parola d’ordine è lottare, lottare e lottare per risalire la corrente in quello che è un andamento non lento, ma lentissimo.

RECUPERIEd eccoci alla telenovela legata

ai recuperi. Ne mancano quattro.

Domani - Alle 15 al Palozzi abbiamo la s� da tra Canepina e Ischia di Castro valida per la tredicesima di andata e con-fronto che si sarebbe dovuto giocare lo scorso 23 dicembre 2010. Per la precisione 51

giorni fa e diteci come si fa. Ma come si fa....

Da � ssare- Poi si con� da che per ridare un minimo di “giusta parvenza” ad un campionato sin qui senza nè capo e nè coda il Comitato Regionale con il co-municato di giovedì � ssi gli altri recuperi che mancano. Si tratta di Canepina-Nuova Sorianese e Valentano-Ischia di Castro della prima giornata di ritorno e anco-ra Virtus Pilastro-Canepina della seconda giornata di ritorno.

I MARCATORIEcco tutta la classifi ca ag-

giornata dei marcatori dopo i match della terza di ritorno.

12 reti: Pompei (Latera)

9 reti: Capocecera (Lu-briano); Pacenza (Grotte di Castro);

8 reti - C. Pecci (Caprani-ca); De Cillis (2 con il Vignanel-lo, 6 con l’Ischia di Castro)

7 reti - Gaska (2 rigori) Latera; Carrington (2 rigori, Tuscania Bolsena); Sfasciot-ti (2 rig. Ischia di Castro); A. Taratufolo (Canepina)

6 reti - Fileni (3 rigori) Vasanello; Danieli (Ca-nepina); Nobile (Grotte di Castro); M. Mariani (Vasanello);Pantarelli (Lu-briano);

5 reti - Incalcaterra (Cane-pina); Randazzo (Grotte di Castro); C. Marini (1 con il Capranica e 4 con il M. Ro-mano);

4 reti - L. Trebisondi (Monteromano); Pokoropek (Valleranese); M. Salvitti (Capranica); Cicconi (2 rig.) Valentano; Ligi (Montalto Calcio)

3 reti - Boninsegna e Taffi (Valentano); Citti (Valle-ranese); Pau (2 con il Mon-teromano, 1 con il Tuscania Bolsena); Di Luca (Monte Romano); Mastrogiovanni

(Tuscania Bolsena); Rossi-ni (Capranica); Cappuccini (Virtus Pilastro); Catini (A. Tarquinia); Gianola (1 rigo-re) (N. Sorianese); Bonucci (Latera)

2 reti - Baccello (Lubria-no); Maculani (Canepina, 1 rigore); Amin, Braccini e Cla-rioni (Vignanello); Valente, Damiani (Monteromano): Morice e Varesano (Grotte di Castro); Bocci (Latera); Mingione (V.Pilastro); R. Brizi e Governatori (Ischia di Castro); Grieco (Nuova So-rianese); Cecchelin (Atletico Tarquinia); Fapperdue, E. Biagini (Valentano); Cardoni (Montalto Calcio); Cerquoni e De Gortes (Tuscania Bol-sena); Falzarano e Poleggi (Vasanello); Fratini, Santini e Arditi (Valleranese); Ciavat-tini (Montalto Calcio)

1 rete - Stella, Crocetti, Fraticello, Peparello (1 rig.) Santarelli (Lubriano); Matri-cardi, Campari, Pallotti, Alber-ti, Lupidi, Menicucci, Grieco Maccioni, Bianchi, Salvatori (Montalto Calcio); Piccioni, Ercolini, Perugini e Mastran-geli, Musetti, Morris, Mariani (Valleranese); Ghigi (Monte Romano); L. Brizi , Carli, Bozzini, Cosenza, De Grossi, Biondelli (Ischia di Castro); Caiazza, Romano e Beccaccioli (Canepina); Guarisco, Ercola-ni, Seripa, Barcaroli, Moncelsi, Brodolini, (Atletico Tarqui-nia); Brinchi, Leandri, Man-cinelli (1 rigore), Puri e Terzoli (Grotte di Castro); Mancini, Bartolacci, (Tuscania-Bol-sena); Calistri, Precetti (rig.) Cruciani, Lamanda, Barduani (Vignanello); Febbraro, S. Salvitti, M. Pecci (Caprani-ca); Costantini (Vasanello); Sonno (Valentano); Cesaretti, Nebbioso, Freddiani, (Latera); Federici, Gasponi, Obinna, Petruccetti, Perugini; Adami; Pellegrini, Borghesi e Santini (Nuova Sorianese); Cecchini, Vassallo; Materazzini (Virtus Pilastro); L. Mecocci, Creta (Vasanello) (agv)

Lamentele da ogni dove per le direzioniarbitrali e sfi da infuocata tra Valleranese

e Vignanello. Ed ora fari puntati sulrecupero di domani tra Canepina

e Ischia che arriva.... 51 giorni dopo

La formazione del Grotte di Castro

1ª CATEGORIA 3ª RITORNOA. TARQUINIA - CANEPINA (and. 0-4) 0 - 1

LATERA - NUOVA SORIANESE (and. 2-0) 2 - 1LUBRIANO - GROTTE DI CASTRO (and. 1-5) 1 - 2

MONTALTO - CAPRANICA (and. 2-3) 1 - 0MONTE ROMANO - VIRTUS PILASTRO (and. 2-0) 2 - 0

TUSCANIA BOLSENA - ISCHIA DI CASTRO (and. 1-0) 1 - 2VALENTANO - VASANELLO (and. 1-3) 2 - 2

VALLERANESE - VIGNANELLO (and. 1-1) 0 - 1

1ª CATEGORIAGROTTE DI CASTRO 37

LATERA 33ISCHIA DI CASTRO # # 33

CANEPINA # # # 32CAPRANICA 31MONTALTO 29

TUSCANIA BOLSENA 28MONTE ROMANO 28

VIGNANELLO 23LUBRIANO 20

VASANELLO 19VALLERANESE 18

NUOVA SORIANESE # 16VALENTANO # 14V. PILASTRO # 12A. TARQUINIA 10

1ª CATEGORIA 4ª RITORNO (13/02) orari CANEPINA - MONTE ROMANO (and. 0-0) 11,00CAPRANICA - A. TARQUINIA (and. 0-0) 11,00

GROTTE DI CASTRO - MONTALTO CALCIO (and. 3-1) 11,00ISCHIA DI CASTRO - LUBRIANO (and. 0-3) 11,00

NUOVA SORIANESE - VALENTANO (and. 1-2) 15,00V. PILASTRO - LATERA (and. 0- 2) 11,00

VASANELLO - VALLERANESE (and. 1-3) 15,00VIGNANELLO - TUSCANIA BOLSENA (and. 1-3) 11,00

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SPORT

Martedì 8 Febbraio 2011

2ª CATEGORIA GIR. B 4ª RITORNO (13/02) orariBASSANO ROMANO - C. RONCIGLIONE (and. 0-6) 11,00

CIVITA CASTELLANA - BLERA (and. 1-3) 15,00

MANZIANA - TUGURIO C. ANGUILLARA (and. 1-4) 11,00

STIMIGLIANO - A. MORLUPO (and. 1-2) 11,00

2001 TUSCIA - CALCIO SUTRI (and. 1-2) 15,00

VEJANESE - REAL COLLEVECCHIO (and. 2-2) 11,00

VETRALLA 1928 - SORATTE (and. 0-0) 11,00

RIPOSA: MAGLIANESE

2ª CATEGORIA GIR. A 4ª RITORNO (13/02) orariBARCO MURIALDINA - VIRTUS MARTA (and. 1-0) 11,00

CIVITELLA D’AGLIANO - VITERBO POOL (and. 1-4) 15,00DORIA SAN MARTINO - GRAFFIGNANO (and. 2-1) 15,00

ETRUSCA - NUOVA BAGNAIA (and. 1-1) 11,00N. PESCIA ROMANA - VITORCHIANO (and. 2-1) 11,00QUERCIAIOLA - VIRTUS BOLSENA (and. 2-3) 11,00SAN LORENZO NUOVO - CELLENO (and. 1-0) 15,00

TRE CROCI - FARNESE (and. 0-0) 15,00

Bolsena e Ronciglione tritatuttoNel girone A solo il Doria tiene il passo della capolista

Querciaiola bestia nera del Viterbo Pool. Guai in arrivo per il Barco

CALCIO 2ª CATEGORIA

Seconda Categoria atto terzo del girone di ritorno all’insegna delle battistra-

da che vanno avanti di goleade.

GIRONE AIn vetta solita sfuriata della

Virtus Calcio Bolsena di Morice e company che non concede nean-che una speranziella al Tre Croci rispedito in quel di Vetralla con un 3-0 che la dice lunga sulla voglia della prima della classe di confer-mare la sua leadership controbat-tendo al tentativo del Doria San Martino di rifarsi sotto. E poteva essere un altro allungo se l’esperto Frontoni in un’attacco dell’ultimo secondo della serie “o la va o la spacca” non fosse riuscito a � rma-re il gol della vice regina che è valso il successo per 1-0 in trasferta con-tro l’ottimo Celleno. Un Doria che nelle ultime uscite in trasferta ha vinto sempre per 1-0 e ricordiamo i successi di Tre Croci, Vitorchiano e per l’appunto Celleno.

BESTIA NERAE’ la Querciaiola nei confronti

del Viterbo Pool. Forza e determi-nazione per il team di mister Zuc-chi sono stati il “sale della vita” nel derby contro la più quotata av-versaria. E così come era successo all’andata il pareggio ad occhiali fa esultare la frizzante Querciaola con D’Onofrio e compagnia che nel corso di questa stagio ne si stanno prendendo delle belle sod-disfazioni.

IL SEGNODELLA RESADa parte del San Lorenzo

Nuovo che da tempo non aveva più il piglio e la verve dei primi mesi di campionato. E il ko contro la valida Nuova Bagnaia lo sta a dimostrare ulteriormente. Un 2-0 che blocca ulterioremnte la compagine di mister Cozza adesso lontana anni luce dalle posizioni

che contano e che se ci tiene deve stare attenta a quel quarto posto che rimane risultato onorevole ma la premesse di inizio stagione erano ben altre.

DOMENICADI GLORIAEscono con bei tre punti da

questa prima domenica pallona-ra di febbraio l’Etrusca che eso-pugna per 1-0 il campo del fa-nalino di coda Virtus Marta che è alla sua 12esima scon� tta sta-gionale in 18 incontri giocati e la cura mister Petretti proprio non funziona. Il team del presidente Palombo resta perennemente in ultima posizione e la cosa conti-nua a non spiegarsi anche perchè la squadra non è assolutamente malvagia. Benissimo l’Etrusca del tecnico Bandiera che dopo tamnti bocconi amari si sta pren-dendo una stagione di belle sod-disfazioni. A proposito di derby quello tra Graf� gnano e Civitella D’Agliano molto sentito ha � ni-to per fare la gioia del clan del tecnico Samà e del presidente Tamburini che in tempi non sospetti era stato super � ducioso sulle possibilità di risalita del suo gruppo.

LE ALTREA completare il quadro della

giornata abbiamo poi avuto la vittoria per 2-1 del Farnese sul Pescia Romana che riporta ossi-geno nel club del presidente Del Soldato dopo un lungo periodo senza successi. De soliti Matamba e Angiolini le reti della vittoria contro la formazione tirrenica che se l’è giocata sino in fondo. In� ne la brutta pagina di Vitorchiano-Barco con l’atteggiamento fuori delle righe da parte della squadra ospite che ha reagito a malo modo ad una decisione arbitrale che le ha negato a tempo scaduto il possibi-le gol del pareggio. Deciderà il giu-dice sportivo. Tra i rionali c’è Salfa che rischia una lunga squali� ca. La sensazione è sempre la stessa. A questi livelli mai degenerare anche se un arbitro te ne combina di cot-te e di crude. Gli arbitri sono quelli che sono e lo abbiamo sempre det-to e scritto. Reagire in quel modo a cosa porta. A creare ulteriori danni su danni. E per un misero puntin-cino ne vale la pena???

IL RECUPERODomani - Alle 15 al Marem-

mino si giocherà il recupero tra Nuova Pescia Romana e Virtus

Calcio Bolsena ed altra chance quindi per la formazione del pre-sidente Finocchiaro di allungare portando a + 5 il vantaggio sul Doria che anche in vista dello scontro diretto del ritorno (si giocherà a San Martino) è un margine importante.

Da � ssare - Poi resta da recu-perare il match più soft e che al momento non ha grossi interessi di classi� ca tra Nuova Bagnaia e Celleno, della seconda giornata di ritorno.

MARCATORI GIRONE AQueste le prime posizioni nella

classi� ca dei marcatori del girone A.

17 reti: A. Iaconissi (Doria S.Martino, 1 rigore)

16 reti: Botarelli (1 rig., Virtus Calcio Bolsena);

13 reti: Tupu Vasile(2 rig. S.Lorenzo Nuovo);

12 reti: Noudem (Virtus Calcio Bolsena);

10 reti - D’Onofrio (2 rig.) della Querciaiola;

9 reti: Tiberi (1 rig.) San Lo-renzo Nuovo: Proietti Palombi (Viterbo Pool)

8 reti: Salfa (Barco Murial-dina); S.Varletta (1 rig.) della Nuova Bagnaia;

7 reti: Orlandi (Querciaiola); Pinzi, (San Lorenzo Nuovo);

6 reti: Giamberardino (Ci-vitella D’Agliano); Chirila (2 rig.Virtus Calcio Bolsena); Della Rosa (2 rig. Viterbo Pool); Di Pietro (1 rig.) (Etrusca); Lanzi (Vitorchiano); P.Ranaldi (1 rig.),(Nuova Bagnaia).

GIRONE BQui turno pro Ronciglione,

Tugurio Calcio Anguillara e Blera nella corsa al podio � nale. Frenta del Sutri.

CHE FORZA!In sede di presentazione del

match lo avevamo scritto a chiari note che per la capolista Cimina Ronciglione c’èra aria di un’altra goleada. E puntuale Biguzzi e company non si sono fatti attendere ed hanno asfal-tato con un netto 6-0 il povero Manziana che soltanto sette giorni prima era stato capace di fermare sullo 0-0 il Calcio Sutri. Sestina vincente sulla ruota di Ronciglione con doppiette di Biguzzi e Tiberti e reti di Gentili e Temperini. Match senza storia che rafforza il record a domicilio dei rossoblu che viaggiano con 9 vittorie in 9 gare, 42 gol segnati e 2 subiti. Il che signi� ca che in casa il Ronciglione segna una media di 4,6 reti ad incontro. Pazzesco!

E’ UN BLERAIN PALLAScontato nella corsa al se-

condo posto il successo interno del T.C. Anguillara contro lo Stimigliano (netto 5-2) le attese si concentravano sui derby tra Blera e 2001 Tuscia e Calcio Su-tri-Bassano Romano. Nel primo netto 4-1 di un Blera in grande spolvero contro un 2001 Tuscia

che non è riuscito a ripetere la bella gara dell’andata quando aveva battuto i cugini: “Vittoria meritata quella dei nostri av-versari - ha detto il dg del 2001 Tuscia Claudio Latini - hanno dimostrato di avere maggiore voglia rispetto a noi - forse il punteggio nei nostri confronti è stato sin troppo eccessivo ma non cambia nulla. Onore al Blera che ha le carte in regola per ottenere la piazza d’onore”. Sorpresina invece da Sutri dove i locali si sono fatti imbrigliare sul risultato in bianco dal Bassano Romano che se trova la giorna-ta di massima concentrazione di-fensiva può crearti dei problemi come è successo al Sutri.

LE ALTREA completare il quadro delle

provinciali ricordando che la Vejanese ha osservato il turno di riposo scon� tte esterne per il Ve-tralla 1928 battuto 1-0 dal Real Collevecchio e per 3-0 del Civita Castellana scon� tto dal Soratte. Situazione ccompromessa per il Civita che ce la mette tutta ma non basta e Vetralla che prose-gue in un campionato in cui a parte la perla dell’unico ko ri-mediato dal Ronciglione Puddu e soci hanno trovato ben pochi motivi per esaltarsi.

MARCATORI GIRONE BCosì per quanto riguarda i

giocatori delle formazioni della provincia di Viterbo.

15 reti: Biguzzi (Cimina Ron-ciglione);

11 reti: Tiberti (Cimina Ron-ciglione, 1 rig.)

10 reti: Coletta (Blera, 1 rig)

9 reti: Gentili (C. Ronciglio-ne)

8 reti: G. Latini (1 rig) 2001 Tuscia; P, Schinelli (Vejanese)

7 reti: Barduani (Civita Ca-stellana); Angelo Rossi (Blera).

agv

Mister Massimiliano Samà (Graf� gnano)

Il Blera vince il derbycon il 2001 Tuscia

e rilancia la sua vogliadi 2° posto fi nale

Frenata del C. Sutribloccato a domicilioda un buon Bassano

Una fase della gra tra Calcio Sutri e Bassano Romano

GIRONE AV. BOLSENA # 49

DORIA S. MARTINO 47VITERBO POOL 44

SAN LORENZO NUOVO 32NUOVA BAGNAIA # 26

ETRUSCA 24QUERCIAIOLA 22GREFFIGNANO 21

FARNESE 20CIVITELLA D’AGLIANO 19

CELLENO # 19BARCO MURIALDINA (#) 15

TRE CROCI 15VITORCHIANO (#) 14

NUOVA P. ROMANA # 13VIRTUS MARTA 10

# Recuperi. (#) sospesa

GIRONE BC. RONCIGLIONE 44

T. C. ANGUILLARA 35BLERA 34

CALCIO SUTRI 33VEJANESE * 28

A. MORLUPO * 28REAL COLLEVECCHIO 24

SORATTE 22CALCIO TUSCIA 21

MAGLIANESE 20VETRALLA 1928 * 16

BASSANO ROMANO 16STIMIGLIANO 13

MANZIANA 11C. CASTELLANA 5

* Hanno riposato

2ª CATEGORIA GIR. B 3ª RITORNO A. MORLUPO - MAGLIANESE (and. 0-3) 3- 0

BLERA - 2001 TUSCIA (and. 2-1) 4 - 1

C. SUTRI - BASSANO ROMANO (and. 1-0) 0 - 0

C. RONCIGLIONE - MANZIANA (and. 2-1) 6 - 0

REAL COLLEVECCHIO- AS VETRALLA (and. 0-0) 1 - 0

SORATTE - C. CASTELLANA (and. 3-0) 3 - 0

T. C. ANGUILLARA - STIMIGLIANO (and. 2-1) 5 - 2

RIPOSA: VEJANESE

2ª CATEGORIA GIR. A 3ª RITORNOCELLENO - DORIA SAN MARTINO (and. 0-3) 0 - 1

FARNESE - NUOVA PESCIA ROMANA (and. 1-0) 2 - 1GRAFFIGNANO - CIVITELLA D’AGLIANO (and. 0-1) 2 - 1

NUOVA BAGNAIA - SAN LORENZO NUOVO (and. 1-3) 2 - 0VIRTUS BOLSENA - TRE CROCI (and. 4-0) 3 - 0

VIRTUS MARTA - ETRUSCA (and. 1-1) 0 - 1VITERBO POOL - QUERCIAIOLA (and. 0-0) 0 - 0

VITORCHIANO - BARCO MURIALDINA (and. 2-1) sosp.

Page 18: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

18 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011sport�

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SPORT

Il quadro di tutte le nostre formazioni nei campionati giovanili regionali dopo i

match di questoprimo soleggiato week-end di febbraio.

JUNIORES ELITESoltanto un punto per il Pia-

noscarano di mister Damiani nel confronto casalingo contro un’Ottavia con la quale i rossoblu conducevano per 2-0 con le reti di De La Rosa e Rondini, poi nel finale le solite amnesie difensive hanno portato il risultato sul 2-2 e Pianoscarano recrimina per le occasioni sprecate che hanno impedito di chiudere il match a loro favore. In classifica cambia poco visto che Aspromonte e compagni restano in piena area play out con un + 8 sul fanalino di coda La Sabina. Soltanto l’ultima retrocederà direttamente.

JUNIORES FASCIA BDopo un pareggio e una scon-

fitta ritorno alla vittoria per il Corneto Tarquinia di mister Bonelli che si è imposta per 2-0 su un Monterosi che sta pre-cipitando sempre più in basso. A decidere le sorti del confronto le reti dei tirrenici di Martelli e Codoni su rigore. Corneto che continua ad avere un + 6 sulla

seconda ed aumenta il vantaggio sulla terza con il Pescatori Ostia battuto a sorpresa nella trasferta sul campo del Casal Bernocchi. Interrompe la sua serie positiva il Montefiascone battuto nella trasferta di Montespaccato per 3-2. Per i falisci reti di Proietti e Tas-soni. Con la doppietta di Morucci tre punti d’oro per la Foglianese che ha battuto 2-0 la Vis Aurelia.

Recupero - Domani la Fo-glianese giocherà in casa il recu-pero contro il Santa Marinella.

ALLIEVI ELITEFrenata della Viterbese che

interrompe la sua lunga serie positiva perdendo per 2-1 sul campo dell’Ostia Mare. Gialloblu che avevano pareggiato con Faina su calcio di rigore e poi è stato Forcellini a segnare il gol della vittoria per i lidensi.

Recupero - Domani la Vi-terbese torna in campo per il confronto di recupero al Ceccacci

di Bassano in Teverina contro il fanalino di coda Civitavecchia.

ALLIEVI REGIONALINella terza di ritorno preziosi

successi in chiave salvezza per Pianoscarano e Civita Castellana. Il Pianoscarano di mister Cele-stini torna alla vittoria battendo per 3-1 nel derby l’Etrusca. Per i rionali reti di Ricci, Arcamone e Cappetti, gol dell’Etrusca di Moscatelli. Il Civita Castellana Calcio Giovanile si conferma in grandissima forma e batte per 2-0 i Vigili Urbani con reti di Carvetti e Prospetti. Civitonici lanciati, ter-zo successo di fila e giochi salvez-za riaperti alla grande. E’ finita 0-0 tra Foglianese e Maccarese e dal team vetrallese era lecito attendersi qualcosa di più.

ALLIEVI FASCIA BECCELLENZA E REG.Buon punto per la Viterbese

di mister Valentini che al Bonelli di Sipicciano non centra il poker di vittorie ma blocca sullo 0-0 la valida Vigor Perconti. Un punto per stare al di sopra della zona calda della classifica.

Negli allievi fascia B regionali ancora una volta non basta una buona prestazione al Piano-scarano di mister Lucarini per evitare il ko. Sconfitta per 2-1 sul campo della Vis Aurelia, beffa all’ultimo secondo con incertezza del portiere Bisogno dopo che Be-lella aveva portato in vantaggio i suoi.

Classifica - Questa la gradua-toria del campionato dopo la pri-ma di ritorno: Ottavia 36; Ladi-spoli 32; Vis Aurelia e Aurelio 31; Atletico Acilia 25; Pescatori Ostia 21; Focene e La Storta 19; Frege-ne 17; Civitavecchia 15; Città di Cerveteri 13; Montespaccato 11; Pianoscarano 5 e Petriana 0.

ALLIEVI FASCIA B (di Roma)Prima di ritorno e colpo gros-

so dell’Etrusca che è andata a vincere per 3-1 sul campo della Foglianese interrompendo una incredibile serie vincente dei

vetrallesi arrivata a quasi 50 incontri in due stagioni con quasi tutte vittorie. Primato che resta saldamente in mano alla Foglia-nese. Il Barco Murialdina ha pareggiato 2-2 in casa contro il Grifone e pari anche per il Tre Croci che ha impattato per 1-1 contro il San Gordiano.

Classifica - Così nella gradua-toria generale: C. Foglianese 34; San Gordiano 29; Massimina e Barco Murialdina 24 Etrusca, Ladispoli e Santa Marinella 19; Aranova 17; Cerveteri Soccer e Sabazia 13; Il Grifone e Tre Cro-ci 11; Real Boccea 0.

GIOVANISSIMI ELITERitorno al successo dopo tre

pareggi e un ko per la Viterbese di mister Alessandro Conticchio che con la doppietta di Giurato e le reti di Achilli, Lutchner e Nardi ha la meglio per 5-3 su una indomita Vis Aurelia che se l’è comunque giocata alla grande. Viterbese che si rimette in corsa per il terzo posto finale utile per la partecipazione ai play off. Anche se i punti da recuperare sul Tor di Quinto sono sette.

GIOVANISSIMI REGIONALIBella prova della Comuna-

le Foglianese che è andata a fermare sul pareggio per 1-1 in trasferta la capolista Aurelio che era reduce da ben 15 successi di fila e che sta dominando il suo campionato. Una prestazione importante per una Foglianese di mister Bevilacqua che ha im-pattato l’1-0 dei padroni di casa con la rete di Foglietta su calcio di rigore. Tra le provinciali ok

ALLIEVI (elite)N. TOR TRE TESTE 42

FUTBOL CLUB # 32URBETEVERE 31

MONTEROTONDO # 30SPES MONTESACRO 30

OSTIA MARE # 29 VITERBESE # 28

LADISPOLI 27RIETI 21

OTTAVIA 21VILLALBA 19

TOTTI SOCCER S. 19DELLE VITTORIE # 17PESCATORI OSTIA 17

AURELIO 17CIVITAVECCHIA # 11

# DEVONO RECUPERARE

GIOVANISSIMI (elite)SAVIO 47

URBETEVERE 45TOR DI QUINTO 40

LADISPOLI 39VITERBESE 33OSTIA MARE 31

DELLE VITTORIE 28SPES ARTIGLIO 25

TOTTI SOCCER S. 25TOR DEI CENCI 23

OTTAVIA 20ROMULEA 20

RIETI 11VIS AURELIA 11

FOCENE 7OLIMPIA 5

ALLIEVI (fascia B ecc)ROMA 50LAZIO 48SAVIO 38

TOR DI QUINTO 38NUOVA T.TRE TESTE 31

ATLETICO ROMA 28VIGOR PERCONTI 27

OSTIA MARE 26URBETVERE 25

TOTTI SOCCER S 22.VITERBESE 18

APRILIA 14SAN PAOLO OSTIENSE 13MONTEROTONDO 11

PRO ROMA 9DELLE VITTORIE 6

GIOVANISSIMI (fascia B ecc)ROMA 49LAZIO 43

N. TOR TRE TESTE 40URBETEVERE 36

SAVIO 31LODIGIANI 31

FROSINONE 27VIGOR PERCONTI 25

FUTBOL CLUB 24APRILIA 24

VITERBESE 21AURELIO 19

TOR DI QUINTO 16PRO ROMA 14

ANZIO LAVINIO 9PRO CALCIO - 1

JUNIORES (elite)OSTIA MARE 51

FUTBOL CLUB 49NUOVA TOR T. TESTE 45

VIGOR PERCONTI 41FIUMICINO 37VILLANOVA 28

OTTAVIA 26OLIMPIA 25

CANALE MONTERANO 25SETTEBAGNI 22

TANAS CASALOTTI 20 FREGENE 20LADISPOLI 20

MACCARESE 19PIANOSCARANO 13

LA SABINA 5

JUNIORES (fascia B)CORNETO TARQUINIA 49

CIVITAVECCHIA 43PESCATORI OSTIA 38

PALOCCO 34MONTESPACCATO 30 C. FOGLIANESE# 29SANTA MARINELLA # 27

VIS AURELIA 23

TOLFA 22FORTE AURELIO 21

MONTEFIASCONE 19

CASAL BERNOCCHI 19

MONTEROSI 18PIAN DUE TORRI 16LA QUERCIA 88 10

REAL MONTEVERDE 3

# DEVONO RECUPERARE

l’Etrusca che continua a salire e batte 2-0 il pericoloso Civita-vecchia. Terzo successo di fila a conferma di una condizione ritro-vata del Pianoscarano corsaro per 1-0 con la rete di Minella sul campo del Pescatori Ostia. Torna a muovere la sua classifica il Montefiascone che pareggia per 1-1 sul campo di un Fregene (rete di Selvi) che nelle 18 gare sin qui giocate ne ha pareggiate ben 9. Tre punti pesantissimi per il Corneto Tarquinia di mister Gufi nel 3-0 casalingo contro il Pian Due Torri deciso dalle reti di Ghergo, Sacripanti e Bordi. Finisce 0-0 ed è un risultato che serve poco ad entrambe il derby tra Barco Murialdina e Civita Castellana Calcio Giovanile e infine pesantissimo ko per il Real Monterosi battuto 6-0 nella trasferta contro il San Paolo Ostiense, seconda forza del tor-neo, ora più vicina alla capolista Aurelio.

Recuperi- Domani alle 15 a La Botte recupero tra Foglia-nese ed Etrusca. Poi ci sarà da recuperare Pescatori Ostia-Barco.

GIOVANISSIMI FASCIA BECCELLENZA E REGIONALISfrutta in pieno l’agevole turno

di calendario la Viterbese di mi-ster Rossi che vince 4-0 sul campo del fanalino di coda Pro Calcio e conquista altri tre punti pesanti in chiave salvezza dopo il succes-so della scorsa settimana in casa contro la Lodigiani. Per la Viter-bese reti di Ceparano (2), Parker e del solito Provenzano.

Ritorno alla vittoria per i giovanissimi‘96 della Viterbese con uno spettacolare 5-3 sulla Vis Aurelia. Risultati, classifichee marcatori delle nostre giovanili regionali

ALLIEVI (regionali)MONTESPACCATO 46

FREGENE 46LA STORTA 33

ALMAS 32VIS AURELIA 32

VIGILI URBANI 26SAN GORDIANO 25

FOCENE 24C. FOGLIANESE 23PIANOSCARANO 22

MASSIMINA 21ETRUSCA 19MACCARESE 19

CIVITA CASTELLANA 18SAN PAOLO OSTIENSE 16

PALOCCO 1

GIOVANISSIMI (reg)AURELIO 50

SAN PAOLO OST. 45

C. FOGLIANESE # 37

ETRUSCA # 32

PIANOSCARANO 30

FREGENE 30CIVITAVECCHIA 30

MONTEFIASCONE 27PESCATORI OSTIA # 23PIAN DUE TORRI 21

CORNETO TARQUINIA 20REAL MONTEROSI 19

C. CASTELLANA C.G . 13BARCO MURIALDINA # 11

MACCARESE 10SAN GORDIANO 1

# DEVONO RECUPERARE

La Foglianese giovanissimi frena l’AurelioNello stesso campionato conferma Etrusca e bel blitz del Pianoscarano ad Ostia

La formazione della Foglianese Giovanissimi Regionali

LA CURIOSITA’

Un “pullman”di vittorieDomenica mattina ore

6.15. Sta per fare gior-no. Giovanissimi regionali e giovanissimi fascia B regionali (classi 96 e 97) del Pianosca-rano su un unico torpedone visto che il calendario della giornata li porta alle 9,30 rispettivamente agli impegni esterni sui campi del Pescatori Ostia e di Acilia, centri che distano a pochi chilometri nel comprensorio della capitale. Ed allora perchè disperdere tanta gioventù e tanti soldini visto che il noleggio di un pulman in pià non sono cara-melle. Tutti insieme, andata e ritorno, entrambe vincenti nei rispettivi impegni e compli-menti vivissimi.

Nei giovanissimi fascia B regionali bene il Pianoscara-no corsaro per 3-1 sul campo dell’Atletico Acilia con le reti di Gentili, Colonna e Burla e pareggio per 1-1 tra Etrusca e Olimpia, rete di Manoni.

Classifica - Così in gradua-toria: Ladispoli 37; Fregene 34; Olimpia 31; Montespaccato e Ostia Mare 30; Etrusca 26; Pianoscarano 21; Civitavec-chia, Casalotti e Vis Aurelia 13; Città di Cerveteri e Atletico Aci-lia 12; Petriana 7; Urbe Roma 1. (agv)

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19pViterbo &Lazio Nord sport�

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SPORT

Martedì 8 Febbraio 2011

TENNIS/1

Azzurre promosse in Fed Cup dopo il 4-1 rifi lato all’Australia. In semifi nale servirà una grande prestazione a Mosca

Schiavone-bis sulla Stosur e l’Italia va

Si è concluso il girone di andata del campionato femminile di calcio a 5.

Nessuna sopresa al comando con C. Monterano e F. Civita-vecchia che continuano a non perdere un solo colpo.

F. Civitavecchia-Virtus Pila-stro 8- 2 - Della forza del clan tirrenico ne ha fatte le spese la compagine rionale battuta dalle reti di Serena Tirante (5), Francesca Baldasseroni (2) e Viola Tornato. Per il Pilastro gol di Alessandra Mandato e Nicoletta Pancianeschi.

Graf� gnano-C. Monterano 1- 4 - Puntuale replica del Ca-nale Monterano corsaro sulla Teverina con la tripletta di Sa-brina Botta e il gol di Veronica Di Stefano.

Monte� ascone -Flaminia Civita 14-2 - Torna ad inse-guire il terzo posto � nale il Monte� ascone che strabatte le civitoniche con le reti di Gloria

Non ci sono solamente i giri in pista e la prepa-

razione � sica nella vita di un pilota di motociclismo. Tra i suoi doveri, spesso piacevoli come si può vedere dalla foto, vanno catalogati anche gli eventi promozionali o i saloni motoristici, in cui i team uf� -ciali fanno passerella.

Ecco dunque che Carlos Checa, il pilota spagnolo del Team Althea Racing, tolta la tuta che aveva indossato per i test a Portimao, è stato l’ospite speciale al London Motorcycle Show, la � era internazionale sponsorizzata dal giornale mo-tociclistico britannico MCN.

Sul palco il pilota spagnolo

è stato intervistato dagli orga-nizzatori dell’evento ed ha po-tuto parlare della sua lunga ed appagante carriera, ma anche di cosa gli riserva il futuro im-mediato. Checa ha poi visitato lo stand Ducati dove ha potuto ammirare la bellissima gamma di moto in esposizione e nel pomeriggio ha incontrato tanti tifosi e � rmato autogra� .

“È stata una bella giornata. La � era era ben organizzata e anche se non ho avuto il tempo di vedere molto, posso dire che la gente non mancava. Mi ha fatto molto piacere conoscere così tanti tifosi allo stand Du-cati e vedere novità come la Diavel”.

di GLAUCO ANTONIACCI

Per le nostre quattro ‘moschettiere’ che usa-no la racchetta invece

della spada, la Fed Cup non è un intralcio, nè tanto meno un obbligo da assolvere senza entusiasmo. La competizione a squadre che, nelle ultime due stagioni, è sempre rimasta in Italia, è un traguardo impor-tante della stagione e poter giocare i match di Fed Cup è motivo di vanto.

Per conferma chiedere alla coppia Francesca Schiavone-Flavia Pennetta che, ancora una volta, ha trascinato la squadra azzurra ad un’impre-sa degna di nota, questa volta dalla parte opposta del mon-do. Di fronte ad un’Australia tornata molto competitiva con una Stosur che è numero cin-

que del mondo e una giovane in gran crescita come la Groth, le azzurre si sono imposte 4-1, ottenendo anche l’ultimo punto dal doppio composto da Sara Errani e Roberta Vinci, due che, in coppia, sbagliano raramente.

La giornata decisiva si era aperta con la bella vittoria di Francesca Schiavone; la portacolori del Tc Viterbo, numero quattro del mondo, ha superato dopo una maratona incredibile Samantha Stosur con il punteggio di 7-6 3-6 7-5. Inutile fare il paragone con la � nale del Roland Garros 2010, che ha avuto come protagoni-ste le stesse due atlete; diversa la super� cie, diversa la con-dizione di entrambe, identica però la grinta della ‘leonessa’ che ha saputo tenere i nervi saldi in un match capace di cambiare volto almeno venti

volte. Ha rischiato di perdere il primo set quando ha annul-lato tre palle break sul 4-4, ha fatto scivolare via il secondo commettendo troppi errori ed ha fatto sempre corsa di testa nel terzo, in cui però ha avuto bisogno di cinque match point prima di chiudere i conti.

Riscattata così la scon� tta sorprendente del giorno pre-cedente contro Jamila Groth, battuta poi da Flavia Pennetta nella gara che ha dato all’Italia il punto del 3-1 decisivo.

La quinta semi� nale di Fed Cup negli ultimi sei anni vedrà l’Italia affrontare una avversa-ria dura come la Russia; non sarà più la nazione in grado di portare sette giocatrici contemporaneamente nelle prime dieci, ma è sempre una rivale dif� cile, anche perchè si giocherà a Mosca a metà aprile e bisognerà vedere in che condizioni arriveranno le giocatrici più importanti delle due squadre. Una cosa è sicura però: l’Italia vuole la quinta � nale negli ultimi sei anni.

C5 SERIE D FEMMINILE - Il punto sulla 15ª giornata di andata

Anche il Pilastro si piega alla forzadella F. Civitavecchia. Goleada falisca

Francesca Schiavone

Rebichini (5), Michela Proietti (3), Maria Vetrallini (3), Gior-gia Prosperini (2) e Susanna Policari.

Grotte S. Stefano-Cus Viter-bo 9-3 - Bene le ragazze grot-tane che superano nettamente un Cus Viterbo come sempre a corrente alternata e che non riesce a frenare lo slancio del-le rivali nonostante le reti di Sabrina Brugiotti, Sonia Mel-chiorre ed Elisabetta Palmi.

C5 D FEMMINILECANALE MONTERANO 43

F. CIVITAVECCHIA 43

VIRTUS PILASTRO 36

GROTTE S. STEFANO 30

MONTEFIASCONE 30

CELLENO 29

BASSANESE 25

CANINESE 25

ACCORDIA ORIOLO 23

BLERA 18

CUS VITERBO 17

GRAFFIGNANO 14

CIVITA CASTELLANA 11

VIGNANELLO 4

MONTEROSI 4

V.C. BOLSENA 0

Tripletta di Michela Proietti e cinquina di Gloria Rebechini

Celleno-Blera 3-2 - Diver-tente ed emozionante il con-fronto di Celleno vinto dalla padrone di casa con le reti di Noemi Lattanzi (2) e France-sca Bignotti. Per il Blera han-no segnato Vienna Cancellu e Ilaria Fiaschetti.

Bassanese-Accordia 3-3 - Finisce in pareggio il sentito derby. Gol delle padrone di casa di Myriam Leonardi, Chiara Morichelli e Giorgia Tenchini. Accordia in rete con Jessica Citti (2) e Luana Ferrini.

Vignanello-Caninese 1-8 - Qui si impone nettamente la Caninese con la cinquina di Ilaria Filippi e la tripletta di Tiziana Mazza.

V. Calcio Bolsena-Monte-rosi 2- 3- In� ne nel match tra cenerentole primo brin-disi stagionale del Monterosi e lacuali che restano maglia nera. (agv)

SUPERBIKE - Applausi e autografi per il pilota Althea

Carlos Checa protagonistaal London Motorcycle Show

MOUNTAIN BIKE - Non sarà più una gara in linea

Gran Fondo degli Etruschipronta a voltare paginaOrganizzatori al lavoro

per presentare una 20^ edizione della

Gran Fondo degli Etruschi ricca di novità. La gara, in calendario per il prossimo 12 giugno, cam-bia infatti caratteristiche dopo 19 anni nei quali si è imposta come una delle più importanti per storia e tradizione nel ricco panorama della mountain bike nazionale. Non più una gara in linea con partenza da Orvieto ed arrivo a San Lorenzo Nuo-vo, ma una classica gran fondo con partenza ed arrivo nella medesima località, ovvero San Lorenzo Nuovo. Alla base della scelta soprattutto motivazioni di ordine tecnico-organizzati-vo, oltre alla voglia di testare formule di gara più semplici e consuetudinari. Questo aspetto va nella direzione di agevolare le necessità logistiche dei bikers, da sempre assoluti protagonisti della manifestazione.

Per questo la società orga-nizzatrice dell’ASD Gran Fon-do degli Etruschi, guidata dal

Presidente Angelo Lardani che si avvale della collaborazione degli uomini del Mtb Club San Lorenzo Nuovo, si sono messi al lavoro per proporre un’edizione totalmente nuova.

I preparativi per l’edizione del ventennio sono in corso già da diverse settimane: oltre alla sede sono stati de� niti i tracciati dei tre percorsi previsti, il marathon (poco più di 60 km), il percorso Gran fondo (48 km) ed il ‘corto’ da 20 circa km.

Tutti e tre i percorsi si snoda-no sulle colline dei Monti Volsini che circondano l’abitato di San Lorenzo Nuovo e toccheranno i siti storici e naturalistici che caratterizzano il territorio del raf� nato borgo dell’Alta Tuscia: la Via Francigena, il Monte Lan-dro, la zona di Torano, il bacino del Lago di Bolsena.

La gara sarà inserita nel neonato circuito umbro-tosco-laziale denominato Etruria Bike Challenge, oltre a far parte del Circuito della Tuscia e del Gran Prix delle Regioni.

TENNIS/2

Anna Floristra le favoritea Stoccolma

Il circuito dei tornei Itf di tennis non si è mai fermato, nemmeno nelle

due settimane degli Australian Open o la scorsa settimana, con la Fed Cup che dominava le cronache. Anche in questi giorni stanno prendendo il via, a di-verse latitudini e quasi in tutti i continenti, eventi del circuito ‘minore’ nei quali, sicuramente, si esibiranno atlete destinate a diventare protagoniste già nel prossimo futuro.

Tra gli appuntamenti di que-sti giorni ce n’è uno a Stoccol-ma, dotato di un montepremi totale di 25mila dollari. Inserita in tabellone, accreditata per di più della quarta testa di serie, c’è anche Anna Floris, reduce dai quarti di � nale ottenuti a Rabat ma anche da una prima parte di stagione che non stata certo all’altezza delle aspettative.

La portacolori del Tc Viterbo è stata sorteggiata all’esordio contro l’ucraina Irina Bur-yachok, giocatrice abbastanza esperta con 24 anni ma più indietro in classi� ca rispetto all’azzurra. Il pronostico è favo-revole ma il principale punto in-terrogativo riguarda lo stato di forma della Floris che ha biso-gno di risultati per riavvicinare le posizioni del suo best ranking intorno al numero 130. (GA)

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20 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011sport�

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SPORT

La Defensor ‘stecca’ nel giorno del derbyPesante battuta d’arresto sul parquet di Pomezia. Scaramuccia tuona: “Abbiamo giocato malissimo”POMEZIA 64DEFENSOR VT 46

Pomezia: Vicomandi ne, Fanella, Paladino 24, Fantauzzi M. 2, Perseu 10, Tomova 12, Gelfusa 6, Farina, Vigna ne, Scimitani 10. All. Incecchi

Defensor Viterbo: Kouz-netsova 10, Baiocco 2, Cora-ducci, Narcisi, Boi 3 , Ferrillo ne, Romagnoli, Bonafede 7, Richter 9, Rejchova 15. All. Scaramuccia

Arbitri: Guidi di Firenze e Galasso di Siena

Note: Tiri liberi Pomezia

BASKET SERIE D - Biancorossi beffati dal Pass Roma

Scivolone imprevistoper il Santa Rosa

BASKET SERIE C - Bilancio in parità per i quintetti viterbesi nelle trasferte dello scorso week-end

Amarezza Belli CGT, gioia Harley Davidson Cipriani deluso dalla prestazione dei suoi: “Nei momenti decisivi non tutti danno un contributo”

Archiviato il ko della Sovil di coach Mon-torsi sul campo del

Valcanneto, si sperava che l’onore del basket viterbese di serie D potesse essere salvato dal Santa Rosa, impegnato in trasferta contro il non irresisti-bile Pass Roma.

I biancorossi hanno però fallito l’appuntamento, caden-do di un solo punto (66-65); la classica buccia di banana dei � lm, quella su cui tutti, prima o poi, scivolano, magari senza farsi troppo male.

Dif� cile al momento capire quanto potrà far male que-sto scivolone al quintetto di coach Lorenzo Tedeschi, che probabilmente aveva in testa un’idea meravigliosa: centrare il tris con Pass Roma, Itri e Città Futura Palocco e arrivare lanciatissima al doppio scon-tro diretto con Master Roma e Colle� orito.

Se così fosse, il piano per-fetto è saltato già al primo ostacolo, complice una difesa che, rispetto al solito, è stata molto meno ermetica e molto più inconcludente. Anche l’at-

di GLAUCO ANTONIACCI

Le due trasferte che vedevano impegnati i team viterbesi di serie

C regionale hanno detto una cosa: in questo momento la Belli CGT ha qualche proble-ma da risolvere, non solo di carattere � sico, mentre la Har-ley Davidson sta abbastanza bene, ha recuperato anche Baliva dopo la squali� ca e, so-prattutto, sa vincere fuori casa, elemento essenziale per ambire ad una buona classi� ca.

Non si possono fare con-fronti fra le due partite, essen-do diverse le avversarie, ma mentre i biancoblù hanno sa-puto difendere con successo i punti di vantaggio ottenuti nel primo tempo, i neroarancio non ci sono riusciti e si sono sciolti nel � nale.

PER LA BELLI CGTUN PASSO INDIETROIn uno scontro diretto per

la zona playoff contro Civi-tavecchia, i ragazzi di Fausto Cipriani hanno imposto il loro basket per venti minuti ma non sono riusciti a farlo � no

alla � ne. La scon� tta 68-64 è maturata nel secondo tem-po perchè i primi due quarti erano terminati 24-32, tutto lasciava credere che la squadra avrebbe potuto portare a casa i due punti ma i fatti hanno poi smentito questa previsione. Le cause del ko? Le abbiamo chieste direttamente a coach Cipriani: “Certamente l’aspet-to � sico ha avuto il suo peso - ci ha risposto - perchè ci siamo trovati con Ottaviani che ha provato nel riscaldamento ma aveva ancora la caviglia gon� a ed è dovuto rimanere in pan-china. Bitetto ha fatto quello che poteva ma era stato fermo tutta la settimana e si è visto. La situazione, da questo punto di vista, non è rosea, ma credo che ci sia altro. Quando arriva il momento dif� cile ci sono troppi giocatori che sparisco-no invece di dare il contributo atteso. Sotto canestro abbiamo uno come Pigliafreddo che fa tantissimo, ma non può essere lasciato solo. Spesso com-mettiamo errori banali, non sappiamo gestire bene i ritmi, non facciamo le cose giuste al momento giusto. E’ capitato di recuperare un pallone dopo

Marino inarrestabile cui nem-meno il 17 ha portato sfortuna (tante sono infatti le vittorie di � la in campionato, ndr) al trio Eurobasket, Nuova Fortitudo Cisterna e Alatri che, così sem-bra in questo momento, con-tenderà � no alla � ne la seconda piazza ai biancoblù. Il blitz sul campo del Pamphili è stato co-struito con uno Zena in grande spolvero, in versione top scorer, con un Pasqualini che si sta candidando al ruolo di mister concretezza e con una squadra che ha capitalizzato al massimo il +8 del primo tempo. Non è facile tenere la testa avanti pra-ticamente per quaranta minuti quando si gioca in trasferta, ma la Harley lo ha fatto e quelle rotazioni che sembrano sempre troppo corte, quel reparto lun-ghi che sembra sempre un po’ sguarnito, sono problemi che in realtà non esistono, almeno per ora. Forse nei playoff qualcosa potrebbe cambiare, ma per ora il quintetto viterbese va benissi-mo così e sembra aver trovato il giusto equilibrio. Sabato c’è un turno da sfruttare contro la Virtus Frusino e di sicuro la squadra saprà farsi trovare pronta.

venti secondi di ottima difesa e poi di perderlo due secondi dopo per qualche scelta sba-gliata. Sono errori che non ci possiamo permettere”.

Errori da evitare senza mezzi termini anche domenica prossima, quando al PalaMalè arriverà Formia. E’ un’altyra concorrente diretta per le prime posizioni e, dopo aver almeno difeso il +7 dell’andata contro Civitavecchia, la Belli CGT farebbe bene a battere la Fabiani, magari ribaltando il -15 dell’andata. Una bella impresa per la Belli incerottata di questo periodo.

STELLA LUMINOSAE ‘VENDICATIVA’Lo avevamo detto alla vi-

gilia che la trasferta contro il Pamphili non sarebbe stata una s� da come le altre per la Harley Davidson; quello 0-20 a tavolino non era andato giù a nessuno e sabato è arrivata la ‘vendetta’, sportiva si in-tende. La squadra di coach Orlando Orchi si è imposta 79-68 dimostrando che il ko di due settimane fa a Sabaudia è stato già dimenticato e che la rincorsa alla seconda posi-zione continua. Tutte le prime della clasdse hanno vinto, dal

In vetta al gironeprendono il largogli Ostia SharksSovil e Paloccoisolate sul fondo

tacco ha avuto le sue dif� coltà, sprecando tante opportunità invitanti e non riuscendo ad imporre i propri punti di for-za.

Guardando il tabellino spicca Sensini a quota 19, ma tra gli altri il solo Cesare Car-doni è arrivato in doppia cifra ed è così arrivata la beffa nel � nale, con i padroni di casa, trascinati dal trio Binot-Testa-Corda, che hanno ringraziato sentitamente e si sono presi i due punti.

La settimana biancorossa non era stata molto tranquilla sotto il pro� lo degli allenamen-ti, con diversi giocatori fermi per problemi di varia natura ed altri assenti per impegni personali, ma in pochi si sareb-bero aspettati questa scon� tta. Il problema è che la capolista Ostia Sharks ha vinto sul campo del Palocco ed ora si è portata a +4 sulle inseguitrici; oltre al Santa Rosa, infatti, an-che Anzio è caduto, sul campo di quello Smit Roma che si è confermato ammazza-grandi, e rischia di dover correre per la seconda posizione, proprio come il quintetto di coach Tedeschi.

In coda c’è stata una bella vittoria di Itri che ha superato e raggiunto la Virtus Cisterna, così la situazione si è fatta an-cora più chiara: Sovil e Paloc-co sono destinate a giocarsi gli ultimi due posti playout, Itri e Cisterna hanno invece ancora speranze di agguantare Polaris per non dover soffrire � no al-l’ultimo. I viterbesi torneranno in campo domenica contro lo Smit Trastevere e farebbero bene a darsi una svegliata se vogliono almeno evitare di giocare tutti i playout con il fattore campo contrario. (ga)

BASKET A2 DONNE

18/22, Defensor 10/13. Parziali primo quarto 15-10, secondo quarto 41-20, terzo quarto 58-32

Va bene che la salvezza è dietro l’angolo. Va bene che le ultime

quattro, costrette ai playoff, sono staccatissime. Va bene tutto, ma non la pessima � gura fatta sabato sera a Pomezia.

La Defensor ha perso contro una delle squadre più in forma del campionato, e questo può starci, ma il 41-20 con cui le ragazze gialloblù sono rientrate negli spogliatoi non è andato giù al tecnico Carlo Scaramuccia: “Non è rispettoso nei confronti dei nostri tifosi, dello sponsor, di

La formazione dell’Harley Davidson Viterbo

Michele Corbucci (S. Rosa)

BASKET A2 DONNECUS CHIETI 30

ALCAMO 30TERMO LA SPEZIA 30

ORVIETO 26BATTIPAGLIA 24

RAGUSA 24SIENA * 20

RISORSE LA SPEZIA * 20DEFENSOR VT 18

POMEZIA 16NAPOLI * 14

FIRENZE * 8ANCONA 8RENDE 8

COLLEGE ITALIA * 4* HANNO RIPOSATO

BASKET A2 DONNE 5ª DI RITORNORAGUSA - NAPOLI 68-64

RENDE - COLLEGE ITALIA 54-46BATTIPAGLIA - SIENA 68-60

POMEZIA - DEFENSOR VITERBO 64-46TERMOCARISPE LA SPEZIA - RISORSE LA SPEZIA 71-64

ALCAMO - CUS CHIETI 57-39ANCONA - ORVIETO (dts) 62-63

RIPOSATO: FIRENZE

nessuno insomma. La squadra non ha giocato per due quarti e questo è inaccettabile. Non mi aspettavo questa resa, ora voglio un’immediata riscossa sabato contro Rende”.

Parole di un tecnico solita-mente molto equilibrato, che ha mal digerito quel 26-10 del secondo quarto, quel 29,4% al tiro da due (“Abbiamo sbaglia-to di tutto” conferma il coach) per non parlare del 14% nel tiro da tre punti. Onore a Po-mezia che ha portato a casa la quarta vittoria di � la e sta risalendo prepotentemente la classi� ca, ma la vera Defensor è certamente una squadra ben di-versa da quella che ha iniziato a giocare solo dal terzo quarto in poi e dovrà dimostrarlo sabato prossimo, al PalaMalè, quando ospiterà la Calabria Maceri Rende. In un’ipotetica tabella di marcia verso la salvezza diretta, quella con le calabresi è una s� da da vincere per non riaprire un discorso che sembra già chiuso. Nell’ultimo turno Rende ha battuto College Italia, ma non sembra certo questo un biglietto da visita serio per parlare di avversaria da temere.

Martina Rejchova miglior realizzatrice per le gialloblù

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Giovedì, al Cinetuscia Village, il fi lm del regista francese Xavier Beavois, “Uomini di Dio”.

Negli anni ‘90, in un villaggio isolato tra i monti dell’Algeria, otto monaci cistercensi di origine francese vivono in armonia con i loro fratelli musulmani. Tuttavia quando un attacco ter-roristico sconvolge la regione, la pace e tranquillità che carat-terizzavano la loro vita sono in procinto di essere cancellate.

Man mano che la violenza e il terrore integralista della guerra civile si diffondono nella regio-ne, i monaci si ritrovano davanti ad un bivio: decidere se rimane-re o ritornare in Francia. Nono-stante l’invito delle autorità ad andarsene, i monaci decidono di restare per aiutare la popolazio-ne locale, mettendo così in grave pericolo la loro stessa vita.

Xavier Beauvois porta sullo schermo il sacrifi cio di sette monaci francesi che nel marzo 1996 vennero sequestrati da un gruppo armato della Jihad islamica e le cui teste vennero ritrovate il 30 maggio di quello stesso anno. Documenti ritrovati di recente coinvolgono le for-ze armate algerine nel tragico esito fi nale del sequestro.

Non era facile trovare il modo giusto per raccontare la vita di questi religiosi facendoli restare degli uomini e non tra-sformandoli agiografi camente in martiri, quali poi sarebbero divenuti. Il fi lm riesce a trasmettere lo spirito di un gruppo animato da una fede che non si trasforma mai in esclusione ma che vuole, fi no all’ultimo, tradursi in atti di condivisione. In un mondo distratto dal succedersi di eccidi e manipolato da una propaganda che vuole assimilare Islam e terrorismo fondamentalista, ricordare questo sacrifi cio non signifi ca riaccendere la polemica ma piuttosto il contrario. Uomini e dei possono incontrarsi, conoscersi e, soprattutto, rispettarsi a vicenda.

di FORTUNATO LICANDRO

spettacoli

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Ecco alcuni degli appuntamenti che si terranno nei prossi-mi giorni a Viterbo ed in provincia.

Domani sera alle ore 21,15 si terra al Teatro San France-sco del comune di Bolsena lo spettacolo di danza indiana Shiv-Shakti, interpretato dalla ballerina Rossella Fanelli. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 333-3183300.

Giovedi pomeriggio alle ore 16 protagonista ad Orvieto sarà sempre la danza con un incon-tro con la coreografa Rossella Fiumi che si terrà presso la Bi-blioteca Fumi, in Piazza Febei. Il tema dell’evento sarà “Percorsi e culture della danza contempo-ranea” e protagonisti saranno i partecipanti stessi, in una sorta di laboratorio dove saranno testimoni attivi di una diversa

possibilità di ascolto del proprio corpo e si scopriranno ca-paci di focalizzarne gli aspetti di interesse dinamico.

Sempre ad Orvieto giovedi sera alle ore 20,30 si terrà, presso la Champagneria sita in Piazza Marconi, la 4° edizione della rassegna comico-gastronomica denominata “Risate e Risotti”: famosi chef italiani daranno vita a dieci serate con menu interamente basati sul riso, alla cena poi seguirà uno spettacolo cabarettistico, interpretato da celebri comici.

Giovedi sera alle ore 21 si terrà uno spettacolo di Dario Vergassola e Riccardo Staglianò intitolato “Teatro.Grazie!...”, presso il Teatro Boni del comune di Acquapendente.

Giovedi alle ore 18 e alle 21,30 ci sarà la proiezione del fi lm “Uomini di Dio” (Francia, 2010) di Xavier Beauvois con Lambert Wilson, Michael Lonsdale e Goran Kostic, presso il CineTuscia Village sito in località Pallone a Vitorchiano. La pellicola fa parte della consueta rassegna settimanale “Gio-vedi Cinema”.

di ELISABETTA SORIANO

televisione

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Ecco gli appuntamenti di questo martedì sera sul piccolo scher-mo.

Rai1 alle 21,10 propone gli ultimi episodi della fi ction “Caccia al re – La narcotici”, interpretata da Stefano Dionisi, Gedeon Burkhard e Michele D’Anca. Seguirà alle 23,25 la trasmissione “Porta a Porta”, condotta da Bruno Vespa.

Rai2 alle 21,05 trasmetterà il fi lm “Shall We Dance?”, una com-media interpretata da Jennifer Lopez , Susan Sarandon e Richard Gere, protagonisti di una storia di grande sensualità, incentrata sul ballo, visto come una valvola di sfogo. Seguirà alle 23,10 il fi lm d’azione “Romeo deve morire”, con Get Li e Delroy Lindo, nei panni di un italoamericano e un asiatico in guerra per il controllo dei traffi ci del porto di Oakland.

Rai3 alle 21,05 trasmetterà la trasmissione di attualità “Ballarò”, condotta da Giovanni Floris. Seguirà alle 23,15 il talk show “Parla con me”, condotto da Serena Dandini.

Canale5 alle 21,10 propone il fi lm “La fi danzata di papà”, inter-pretato da Massimo Boldi e Simona Ventura, ambientato in America e pieno di gag simpatiche e risate a non fi nire. Seguirà alle 23,20 la trasmissione “Matrix”, condotta da Alessio Vinci.

Italia1 alle 21,10 trasmetterà la sesta puntata del programma “Mi-stero”, condotta da Raz Degan, con Marco Berry e Daniele Bossari.

Rete4 alle 21,10 propone il fi lm “Braveheart – Cuore impavido”, interpretato da Mel Gibson e Sophie Marceau, ambientato nella Scozia nel Tredicesimo secolo, narra la storia di William Wallace che per affrontare ed abbattere il dominio degli inglesi, organizza un esercito di ribelli.

La7 alle 21,10 trasmetterà la commedia “Il favoloso mondo di Amelie”, con Audrey Tautou e Rufus.

Buona visione.

di ELISABETTA SORIANO

spettacoli

21pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 cultura

Le tante celebrazioni per la patrona viterbese ci accompagnano nella storia del nostro Paese

I 150 anni dell’Italia visti con gli occhi di S.Rosa

L’autore ha presentato questa nuova edizione nell’Archivio Storico di Bracciano

Torna in edicola ‘Voci di confi ne’

di GIUSEPPE BRACCHI

In queste celebrazioni per il 150 esimo Anniversario dell’Unità di Italia, val la pena ricordare che nel

nostro splendido territorio della Tuscia c’è stata (e c’è tutt’oggi naturalmente) una manifestazione particolarmente cara ai viterbesi che l’ha vista passare attraverso le alterne vicende di quel periodo con tutto quel che ne consegue in fatto di eventi, curiosità e tenace at-taccamento dei nostri avi alle tradizioni ed alla fede religiosa di un popolo verso la propria Santa. Di che sto parlando? Ma è ovvio: della festività di santa Rosa e del Trasporto della Macchina la sera del 3 settembre. Tutto ciò ad ulteriore riprova che spesso la fede e la religosità di un popolo non è solo un fatto folclo-ristico, né “la pietà popolare soltanto un sentimento vago, carente di solida base dottrinale, come forma inferiore di manifestazione religiosa. Quante volte è invece la vera espressione dell’anima di un popolo, in quanto toccata dalla grazia e forgiata dall’incontro felice tra l’opera di evewngelizzazione e la cultura locale...” (GIOVANNI PAOLO II - In-segnamenti, Roma Editrice Vatricana).E queste parole hanno un valore duplice: primo perché pronunciate da un futuro Santo, secondo perché fu quel Ponte� ce che nella magica notte del 27 maggio 1984 ebbe a confessare difonte al popolo della Tuscia riunito festante in piazza del Plebiscito per il trasporto straordinario della Macchina di S. Rosa, dell’allora ideatrice Maria Antonietta Palazzetti Valeri, che davanti a tanta magni� cenza, valeva davvero la pena per un Papa venire a Viterbo.Quella stessa Viterbo, ad esempio, che qualche secolo addietro ed in odore di passare fra... i due Regni: da quello ponti� cio a quello italiano, il 1 settembre 1866 af� dava le sorti religiose della sua Diocesi, alla morte del cardinal Bedini, già Amministratore apostolico, ad un esperto e prudente prelato, tal Vescovo Matteo Eustachio Gonnella, piemotese (forse un caso?) di Torino e con il compito precipuo, e ben pià pratico, secondo forse anche i desiderata dell’allora Successore di Pietro, di risanare le casse alquanto di-sastrate della medesima Diocesi, i cui de-

biti ammontavano a ben 45.000 scudi.La festa di S. Rosa tuttavia non conobbe sosta ed anche per quel 3 settembre 1866 la Macchina fu trasportata con tripudio per le vie di Viterbo. Solo il giorno 4 settembre le cronache del-l’epoca felicemente riassunte e citate da mons. Sebastiano Ferri nella sua “Storia popolare della città di Viterbo e della sua Chiesa ..dalle origini al 1914”, ci narrano che, durante l’estrazione della consueta tombola in piazza del Co-mune, “.... mentre il banditore a voce alta scandiva i numeri estratti, successe un vero putiferio. Alcuni borsaioli per facilitare il compito di alleggerire del portafogli i virterbesi, simularono una lite a suon di pugni e parolacce e durante lo scompiglio ed il fuggi fuggi della folla colta dalla paura, persuasa di un tumulto politico, riuscirono a far bottini di denaro e di oggetti preziosi”.Intanto Garibaldi se ne scendeva dal Nord verso Roma passando di città in città ed ineggiando alla conquista di Roma anche contro il volere degli stessi romani (una sorta di leghismo a rovescio? Scherzi a parte...) ed inprecando contro il Ponte� ce vam-piro, il povero Pio IX. Intanto correva l’anno 1867 ed alcuni focolai di colera indussero priudentemente le autorità comunali dell’epoca a sopras-sedere sul trapsorto della Macchina.Dal 1860 tanta acqua era passata sotto i

ponti e dal costruttore Vincenzo Bordoni dal 1862, il nuovo concorso bandito dal Comune aveva af� dato il nuovo proget-to al pittore 44 enne Gaetano Spadini. Intanto nel 1870, A Gaetano Spadini, si è aggiunto il � glio Giovan Battista, diplomato a Roma in Belle Arti. Tuttavia, nonostante l’unità d’Italia ormai raggiunta, ci sengala ancora il Falcioni, “I liberali che hanno assunto l’amministrazione della città, nella loro foga di cancellare tutto ciò che sa di “papalino”, non solo tolgono i contributi concessi dal Comune per l’effettuazione delle solenni celebrazioni liturgiche del 3 e 4 settembre, ma addi-rittura, giungono al punto di discutere seriamente sulla possibilità di abolire la Macchina de� nita anticaglia medievale. Se il proposito non si realizza lo si deve forse soltanto al timore delle reazioni da parte della popolazione, nella quale la tradizione è fortememente radicata...”.In tal clima di subbuglio generale, ci si in� lano anche vecchi e nuovi costruttori della Macchina, quando il Comune decide il 4 settembre 1873 di disettare Gaetano e Giovan Battista Spadini, af� dando la valutazione di nuovi progetti a tre ingegneri: “Governativo, provinciale comunale..”. E proprio nei loro confronti, Gaetano Spadini scrisse ed inviò una lettera polemica “dichia-rando di non poterne accettare il parere perché ritiene sospette di parzialità le

di SARAH PANATTA

Dove scorre il senso delle parole e del mondo. In quali interstizi,

in quali vuoti e assenze si cela la (im)possibile de� nizione del discorso e dell’Io. Come rintrac-ciare col pensiero le “soglie” della comunicazione, nell’era della sua massi� cazione. Ripubblicato dopo diciotto anni su richiesta del cura-tore della collana in cui è inserito, Voci di con� ne. Il limite e la scrittu-ra (Moretti e Vitali, 2010), affronta con schiettezza socratica una que-stione fondante della cultura uma-na: cosa si nasconde dietro la storia e l’etimologia di una parola; che cosa confessa sugli esseri che l’han-no plasmata; quali sono i con� ni convenzionali e metaforici in cui essa è imbrigliata o da cui sfugge senza rimedio. Tra i massimi esper-ti europei di ermeneutica (la disci-plina dell’interpretazione applicata ai vari campi dello scibile), il Prof. Lucio Saviani, autore del libro e docente di Estetica presso l’Univer-sità La Sapienza di Roma, è stato ospitato presso la Sala Conferenze

to di termini chiave quali appunto “limite”, “soglia”, “maschera”, “specchio”. Saviani osserva e mostra il “con� ne”, si pone come straniero, creatura della frontiera che si allontana momentaneamen-te dall’umanità e da se stesso per cercare di dipingerla. Ci racconta che le parole stesse sono con� ni da esplorare, mappe della nostra civiltà, territori di conoscenza, di liberazione, strumenti di oltrag-gio alla stagnazione del pensiero. Voci di con� ne abita lo stesso linguaggio che va a frugare, lascia che le parole via via scandagliate sfumino e si confondano l’una nell’altra, analizzandone le sfac-cettature simboliche. Nell’epoca dello strapotere di immagini piatte, di parole divenute didascalie vuote per messaggi stereotipati e per stra-tegie di marketing che stuprano l’immaginazione per farne tabula rasa, la scrittura come elaborazio-ne della fantasia e come suo teatro sincero, la scrittura che tenta da sempre Saviani, deve sciogliere i vincoli che schiavizzano la mente umana. A questo può servire uno “sguardo oltre il limite”.

dell’Archivio Storico di Bracciano, dove insieme alla Dott.ssa Lucrezia Zito, sua ex allieva, e allo scrittore-� losofo Paolo Aita, ha coinvolto i presenti in un’esperienza di con-divisione dei labirinti semantici della percezione umana e delle sue costruzioni verbali. Voci di con� ne è una miscellanea strati� cata di ri� essioni, nata come quaderno di esercizi per stuzzicare e scavalcare i “con� ni” tra le parole e il signi� ca-

persone che la compongono... Egli ha il timore di essere epurato perchè Papini è considerato un patriota avendo i suoi � gli militato con i garibaldini, mentre su di lui gravava il peso di essere quali� cato papalino per aver costruito la Macchina in periodo de� nito reazionario”. La lettera dello Spadini non fu neppure letta in consiglio e la comissione aggiu-dico a Pier Felice Papini la costruzione della nuova Macchina (con Pier Felice, la dinastia Papini, entrata in scena nel 1820 con Angelo, tornerà in auge per restarvi � no al 1921: ben 77 anni!!).Intanto però, i documenti reperiti dal Falcioni ci narrano di una successiva disputa a suon di pesanti bastonate tra i � gli dei due costruttori: Giovan Battista

Spadini e Paolo Papini, nelle austere sale del Gran Caffè Schenardi, così come di un clima di polemiche e tensioni, risentimenti e rivalse, che � nirono con il coinvolgere la stessa popolazione ed i Facchini, allorquando, alla voce che Pier Felice Papini fosse ateo, pare avesse fatto seguito “la proibizione ai facchini di compiere il tradizionale giro delle Chiese cittadine prima del trasporto: 28 facchi-ni si sarebbero ribellati, sicché egli è stato costretto a cedere e a consentire le visite”.L’ultima perla - si fa per dire - di un clima tutt’altro che idilliaco e felice, coinvolge-rà anche le Clarisse del Monastero: “Al-lorché fu aperta la nuova via che consen-tiva di giungere alla chiesa di S. Rosa, le Clarisse chiedono che il trasporto, che in

precedenza si concludeva a S. Rosa Di-pinta, proseguisse � no al termine della salita impegnandosi a pagare ai Facchini la stessa cifra versata dal Comune; ma, dal 1870, le monache, private di tutte le loro proprietà a seguito della legge di incameramento dei beni ecclesiastici, si trovavano impossibilitate a far fronte all’impegno.... il caso viene affrontato in Consiglio comunale e rabbiosamente dibattutto... alla � ne prevale il buon sen-so... il Comune si acolla l’onere con una contropartita che suona ridicola, anche per i termini in cui viene richiesta: la gi-rata che si effettuava davanti alla Chiesa di Santa Rosa viene abolita e sostituita da una girata da effettuarsi in piazza del Comune!”.

Page 22: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

22 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 8 Febbraio 2011 appuntamenti

Martedì 8 febbraioBlitz Caffè (via della Sapienza),

ViterboNouvelle Vague (dal 21 gennaio

all’ 11 febbraio): mostra fotogra� -ca personale di Alessandro Fichera. La mostra sarà aperta dalle ore 8 alle 3. Ingresso gratuito

Mercoledì 9 febbraioTeatro San Francesco, BolsenaShiv – Shakti: spettacolo di

danza tradizionale indiana con Rossella Fanelli. Inizio spettacolo ore 21 e 15.

Giovedì 10 febbraioTeatro Boni, Acquapendente“Grazie! Una giornata pensata

dagli immigrati”, spettacolo di e con Dario Vergassola e Riccardo Staglianò. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso euro 15.

Cine Tuscia Village, VitorchianoGiovedì Cinema: proiezione del

� lm “Uomini di Dio” di Xavier Beauvois, con Lambert Wilson, Michael Lonsdale. Inizio spettaco-

lo ore 18 e ore 21 e 30. Ingresso euro 5.

Venerdì 11 febbraioTeatro Cinabro, Calcata Vecchia“L’amore è cieco” Tre atti unici

di Anton Checov: Domanda di ma-trimonio, Il tabacco e L’orso. Inizio spettacolo ore 21 e 15. Ingresso gratuito.

Sala del Carmine, Orvieto“Love”: racconto di Susanna

Tamaro con Mascia Musy. Testi e regia Emanuela Giordano. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso euro 15, ridotto euro 10.

Sabato 12 febbraioSala Tetraedro (via Chigi), Vi-

terbo“Storia della gabbianella e del

gatto”: spettacolo del Teatro delle Marionette di Chiara Falcone. Ini-

zio spettacolo ore 16. Ingresso su prenotazione 368 3750512

Sala del Carmine, OrvietoVenti Ascensionali: inaugurazio-

ne mostra collettiva “Istantanee: corpi in transito”. Il corpo delle donne visto dalle donne. La mostra aprirà alle ore 17.

Auditorium Santa Maria in Gra-di, Viterbo

Stagione Concertistica: concerto di Paolo Castellani (violino)e Fran-cesco Giandomenico (chitarra). Inizio spettacolo ore 18. Ingresso 9 euro, ridotto 4 euro.

Teatro Rivellino, Tuscania“Edipo Re da Sofocle a Paso-

lini”: spettacolo della Compagnia Centro Mediterraneo delle Arti, scritto e diretto da Ulderico Pesce con la supervisione di Anatolij

Vasil’ev. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso euro 13.

Teatro Petrolini, Ronciglione“La fortuna si diverte”: spetta-

colo della Compagnia AA Artisti Abusivi per la regia di Giovanna Paterni. Inizio spettacolo ore21. Ingresso 10 euro.

Teatro dell’Unione, Viterbo“Shakespeare in Love”: spetta-

colo con Luca Argentero e Myriam Catania. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso 25 euro e 30 euro.

Magazzini della Lupa (via della Lupa 10), Tuscania

“Uguali ma diversi, oltre ciò che si è”: spettacolo per la regia e le elaborazioni sonore di Marcello Sambati e immagini video di Pietro D’Agostino. Inizio spettacolo ore 21 e 30.

Cinema Colombo

ValentanoVia Monte Grappa, 16Tel. 0761.45313821,30

Qualunquemente

Cinema Excelsior

Cura di VetrallaVia Cassia, 277Tel. 0761.48334020,00-22,00

Femmine contro Maschi

Cinema Florida

Civita CastellanaVia del Forte, 26Tel. 0761.59816518,00-21,30

Femmine contro Maschi

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,00

Vi presento i nostri

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661121,30

Parto col Folle

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643215,45-17,50-20,0-22,00

La versione di Bar-ney

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.856432- 16,00- 17,45-19,50-22,00

- Le avventure di Sammy in 3D- Hereafter

Cinema Tevere

Castiglione in Teverinavia Orvietana, 37Tel. 0761.94891521,30

Femmine contro Maschi

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434221,30

Femmine contro Maschi

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434221,30

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661121,30

Immaturi

Cinema Alberini

OrteVia del Plebiscito, 6Tel. 0761.40358521,30

Qualunquemente

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

Parto col Folle

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,00

Che bella giornata

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

Qualunquemente

Cinema Trieste

Viterbo Viale Trieste, 30Tel. 0761.30708318,30-20,30-22,30

Qualunquemente

Teatro Genio

Viterbo Via Teatro Genio, 16Tel. 0761.34304118,30-20,30-22,30

Femmine contro Maschi

Cinema Lux

Viterbo Viale Trento, 1Tel. 0761.34084818,00-20,20-22,30

Immaturi

Cinema Azzurro

Viterbo Via C. Cattaneo, 44Tel. 0761.22001916,00-17,30-19,00-20,45-22,30

Femmine contro Maschi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Immaturi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Femmine contro Maschi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/8005007- 18,00- 20,15-22,30

- Animals United- Che bella giornata

Cinema Trento

La Quercia (Vt) P.zza Santuario, 51Tel. 0761.30775918,00-20,00-22,00

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Page 23: L'Opinione di viterbo e Lazio nord - 8 febraio 2011

23pViterbo &Lazio NordMartedì 8 Febbraio 2011 almanacco

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

E anche la Luna vi

viene a trovare in questa set-timana che sa di primavera

Giornata un po’

t u r b o l e n t a per voi amici del Toro.. con questo bel sole

Ma che mera-

viglia Gemel-lini! Comincia la vostra stagione d’oro

Ho la n e t t a

sensazione che voi siate un po’ s� duciati e annoiati dol-

Ec c o sta per

arrivare il momento che aspettate da tanto…tra un

Am i c i d e l l a

Vergine.. vale per voi quello che sto dicen-do per il segno

Vi era-v a t e

abituati a stare un po’ t r a n q u i l l i negli ultimi

Ca r i a m i c i

dello Scor-pione. .non si può pro-prio dire che

questo per voi sia un perio-do negativo..piuttosto è di introspezione per cercare di capire come poter affrontare al meglio i tanti impegni che la vostra vita vi procura.. Non buttatevi giù se incontrate qualche ostacolo qua e la…è tutto facilmente superabile.. FORZA E CORAGGIO

giorni vero amicid ella Bilan-cia? Beh oggi una Luna un po’ antipatica vi metterà alla pro-va con qualche contrattempo magari burocratico.. cercate di non dargli troppo peso e siate accorti in tutto ciò che fate.. come dice una bella canzone.. SARA’ UNA NUVOLA PAS-SEGGERA…”

Co n t i -nua la

vostra festa a s t r o l o g i c a b e l l i s s i m i amici del-

Tranquil-lamente

e con grande gioia voi vi godete i regali che un bellis-

simo Giove vi ha lasciato in eredità…in questo momento il vostro cielo è totalmente libero da ostacoli e vi permette di ottenere facilmente ciò che volete…specialmente in amo-re.. grazie ad una bellissima Venere in Capricorno infatti sarete PIU’ AMATI E ADO-RATI CHE MAI!

l’Acquario..le donne del segno in particolare cominciano ad indossare i loro bellissimi abiti so� sticati e particolari che ac-centuano ancor di più il loro incredibile fascino…in questo periodo tutto è raggiungibile, tutto è realizzabile…MEGLIO DI COSI..

dei Gemelli.. � nalmente sta ini-ziando l’età dell’oro. lo scorso weekend è stato un po’ pesan-te ma ora vi state � nalmente liberando da qualsiasi in� usso astrale negativo e potete pren-dere le redini della vostra vita nelle vostre mani. . per farla diventare BELLISSIMA

po’ sarete di nuovo i padroni dell’Arena. .i principali matta-tori…manca però ancora qual-che ritocco af� nché ritroviate la vostra perfetta forma � sica e mentale…lasciate intanto che il palco lo preparino gli altri voi dovete riposare nell’atte-sa…COME I GRANDI DIVI

cissimi amici del cancro…avete ragione perché la luna che in� uenza anche le maree per quanto è potente si è messa in posizione disarmonica nei vostri confronti.. Tranquilli!! Dura solo due giorni. .e piano piano.. passo dopo passo TUTTO CO-MINCERA’ A MIGLIORARE

dell’anno 2011..Solo Urano infatti può ancora destabiliz-zare i nati negli ultimi giorni del segno ma è ben poca cosa rispetto alla fortuna che bacia spudoratamente il vostro se-gno…O SOLE MIOOO STA IN FRONTE A VOI!!!

siete tra i primi a desiderare di andare a fare qualche passeg-giata all’aria aperta e invece il vostro lavoro si protrae � no a tardi impedendovi un totale relax…Venere però vi è amica e vi spinge anche oggi ad ab-bracciare forte il vostro amore. CONSOLATEVI CON LUI

proprio come voi fantastici amici dell’Ariete…il mondo vi guarda stupito per come siete belli e per come riuscite ad abbindolare chiunque con la vostra parlantina. E in più una Venere storta aumenta la vostra stuzzicosa sensuali-tà…PERO’…CHE TIPI!

Bello! Bel-lo! anzi

bellissimo que-sto momento astrale per voi cari amici del

Sagittario…amanti del sole, della natura e dei viaggi come siete non vi sembra vero che sia arrivato inaspettatamente questo sole…ricordatevi che anche se tra qualche giorno tornerà il freddo voi sarete sempre talmente pieni di calo-re da sembrare dei veri e propri DIFFUSORI DI ENERGIA

Og g i n o n

tutto va come d o v r e b b e amici del Capricorno...

la luna vi guarda un po’ indi-sponente dal segno dell’Ariete rendendo un po’ complicate anche le più piccole cose.. non preoccupatevi perché ciò vale solo per due giorni. .piuttosto cercate di resistere e lavorate come al solito.. presto vedrete GRANDI RISULTATI

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitando

Mercoledì 9 Febbraio 2011

ARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Martedì 8 Febbraio 2011

OGGI 8 FEBBRAIOFILOSCIA

(DIURNO E NOTTURNO)VIA VICO SQUARANO, SNC

(VITERBO)TEL: 0761-324188

ore 00 cielo sereno e vento da nord a 3 km/h. Temperatura di 4,7 °Core 03 cielo sereno e vento da nord a 3 km/h. Temperatura di 4,5 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 5 km/h. Temperatura di 4,4 °Core 09 cielo sereno e vento da nord a 5 km/h. Temperatura di 8,8 °Core 12 cielo sereno e vento da nord a 5 km/h. Temperatura di 12,6 °Core 15 cielo sereno e vento da nord/ovest a 4 km/h. Temperatura di 12,6 °Core 18 cielo sereno e vento da nord/ovest a 7 km/h. Temperatura di 7,9 °Core 21 cielo sereno e vento da nord a 8 km/h. Temperatura di 5,1 °C

ore 00 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 6,5 °Core 03 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 5,8 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 5,5 °Core 09 cielo sereno e vento da nord a 4 km/h. Temperatura di 9,9 °Core 12 cielo sereno e vento da nord a 2 km/h. Temperatura di 14 °Core 15 cielo sereno e vento da ovest a 4 km/h. Temperatura di 13,7 °Core 18 cielo sereno e vento da nord/ovest a 5 km/h. Temperatura di 7,4 °Core 21 cielo sereno e vento da nord/ovest a 4 km/h. Temperatura di 5 °C

DOMANI 9 FEBBRAIOGIACCI

(DIURNO E NOTTURNO)VIALE TRIESTE, 36A

(VITERBO)TEL: 0761-341083

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