Servizia pagina 20 e 21

SPORT - Le cronache e gli eventi della provincia

Servizioa pagina 19

BasketTracolloper la StellaAzzurra U19

Calcio DGiovedì neroper Flaminiae Viterbese

Servizioa pagina 23

L’eventoConsegnatii Premi Conidel 2011

Tuscania Montefi ascone RegionePresentato con grande successo “Noi c’eravamo, storie e personaggi del manicomio di Siena”

Servizioa pagina 8

La raccolta differenziatamotivo di scontro in consiglio

Servizio a pagina 9

Borse di studio per i fi glidei lavoratori svantaggiati

Servizio a pagina 4

L’assessore aveva contestato gli addebiti ma la magistratura contabile ha confermato il danno provocato al Cev

Entro il 13 dicembre Giulio Marini, sindaco della Città di Viterbo, dovrà deci-dere se costituirsi parte civile nei confronti dei consiglieri comunali, assessori e diri-genti rinviati a giudizio nel processo Cev.

Se il sindaco deciderà di costituirsi parte civile la posizione di alcuni assessori potrebbe diventare incom-patibile e allo stesso tempo potrebbe minare anche la stabilità già abbastanza precaria della maggioranza. Il 19 ottobre scorso poi, la Corte dei Conti, ha ribadito la condanna al pagamento, per l’accertato danno eraria-le, l’assessore Paolo Muroni.

Servizio a pagina 3

La Corte dei Conti torna alla caricaPaolo Muroni deve 190 mila euro

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����������VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011Anno II N. 300 - Euro 1,00

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3cronacaVenerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

La Corte dei Conti confermala condanna di Paolo Muroni

INCHIESTA CEV - Deve restituire al Comune 190mila euro. Sulla sua incompatibilità si deciderà il 13 dicembre

Con la sentenza 1476 pubbli-cata il 19 ottobre scorso la Sezione Giurisdizionale per

il Lazio della Corte dei Conti ha respinto il ricorso presentato dal-l’assessore Paolo Muroni avverso la richiesta di pagamento di 190mila euro per danno erariale. Entro il 13 dicembre il sindaco Giulio Marini si deve pronunciare sulla costitu-zione di parte civile al processo Cev che vede coinvolti diversi ed attuali membri della giunta da lui guidata.

La costituzione equivale alla conseguente estromissione dalla giunta degli indagati, soprattutto per una questione morale. Ad aggravare il dubbio amletico del sindaco l’ulteriore decisione della Corte dei Conti sulla posizione personale di Paolo Muroni.

Questa il testo integrale della sentenza:

“Sent. N.1476/2011REPUBBLICA ITALIANAIn nome del Popolo ItalianoLA CORTE DEI CONTISezione Giurisdizionale per la

Regione Lazio composta dai se-guenti magistrati:

dott. Salvatore NOTTOLA Presidente;

dott. Marcovalerio POZZATO Consigliere;

dott. Cristiana RONDONI Consigliere;

ha pronunciato la seguenteSENTENZA

sul giudizio di responsabilità iscritto al n. 71137 del registro di Segreteria,

proposto dal Procuratore regio-nale per la Regione Lazio avverso:

MURONI Paolo, nato a Viterbo il 27.7.1963 e ivi residente in Strada

Tuscanese n. 59 rappresentato e di-feso dall’avv. Ruggero Frascaroli del Foro di Roma.

Uditi, alla pubblica udienza del 29.9.2011, con l’assistenza del segretario dott.ssa Sarina Anna Ponturo:

il giudice relatore cons. Marco-valerio Pozzato;

il P.M. nella persona del V.P.G. dott. Antonio Giuseppone;

l’avv. Ruggero Frascaroli per il convenuto. Esaminati gli atti e i documenti tutti di causa;

RITENUTO IN FATTORiferisce l’atto introduttivo del

presente giudizio che con sentenza n. 1990 del 2010 questa medesima Sezione giurisdizionale ha ricono-sciuto la responsabilità dei com-ponenti della Giunta comunale di Viterbo, signori Antonio FRACAS-SINI, Giovanni Maria ARENA, Mauro ROTELLI, Maurizio TOFANI, Francesco MOLTONI, Marco Maria BRACAGLIA, Roberto LEONE, Fosca MAURI, Paolo IZZI, Giancarlo GABBIA-NELLI, Armando BALDUCCI, Maurizio GUERRINI, Massimo Romolo ROSSETTI, Mario ROSSI, Alfredo MATTEUCCI, in relazione al danno erariale cagio-nato dall’adozione delle delibere n. 461 del 21.7.2006 e n. 733 del 21.11.2007.

Tuttavia, per un errore mate-riale, la procedente Procura aveva omesso di citare a rispondere del soprariferito danno erariale il sig. Paolo Muroni, nella sua qualità di Assessore comunale e di parteci-pante della Giunta nell’adozione delle sopracitate delibere.

Nei confronti del predetto sig. Muroni è stato quindi emesso l’invito (noti�cato il 27.11.2011) di cui all’art. 5 del D.L. 15.11.1993, n. 453, convertito, con modi�cazioni, nella L. 14.1.1994, n. 19.

Di seguito, la procedente Pro-cura ha quindi emesso in data 5.4.2011 atto di citazione (ritual-mente noti�cato) nei confronti del sig. Paolo Muroni, con richiesta di condanna al pagamento, a fa-vore dell’Erario (con rivalutazione monetaria e interessi) dell’importo complessivo di € 190.000,00 (€ 95.000,00 quale quota parte del danno riferita all’acconto di € 932.428,00, di cui alla delibera di Giunta n. 461 del 21.7.2006; € 95.000,00 quale quota parte del danno riferita all’acconto di € 1.000.000,00, di cui alla delibera di Giunta n. 733 del 21.11.2007).

Rileva in fatto la proceden-te Procura che in occasione di un’ispezione �scale presso la So-cietà “Centro Energetico Viterbo s.p.a.” ( a capitale misto) la Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Viterbo ha accertato irregolarità nelle attività gestionali compiute nel periodo 2004-2008 da amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo, nell’àmbito dei rapporti con la predetta Società.

Le valutazioni del predetto Nucleo della Guardia di Finanza sono state oggetto di relazione del 04.07.08 (n. prot. 2840/6632), cor-redata da ampia documentazione.

Faceva seguito ulteriore rela-zione (unita a nuovi documenti) in data 28.01.2009 (prot. n. 320/6632).

Dagli atti di cui sopra si evidenzia che il Comune di Viterbo ha eroga-to al C.E.V., in “c/futuro aumento di capitale sociale”, € 932.428,00

per l’anno 2006 (mandato n. 7997 del 26.7.2006) e € 1.000.000,00 per l’anno 2007 (mandato n. 12170 del 30.11.2007), somme che, invece di essere utilizzate per l’aumento di capitale, sono state impiegate per ripianare le passività della società.

Nell’erogare tali somme gli am-ministratori e i dirigenti comunali responsabili hanno omesso qual-siasi effettiva valutazione sulla legit-timità e economicità della scelta di ricapitalizzazione, che sarebbe stata per converso necessaria, anche in ragione delle segnalazioni dell’or-gano di revisione che aveva rilevato “squilibri economici...frutto di una gestione economica strutturalmen-te in perdita, che necessita...di una più attenta valutazione circa gli sviluppi futuri”.

I componenti della Giunta co-munale, fra l’altro usurpando una funzione propria del Consiglio, hanno disposto la concessione delle somme di cui sopra in viola-zione dei più elementari obblighi di protezione e garanzia delle ragioni erariali.

In questo contesto la grave negligenza che caratterizza le con-dotte degli amministratori (e, in questa sede, del sig. Muroni) sino al limite della cosciente e volon-taria previsione e volizione delle conseguenze dannose delle loro azioni è dimostrato dal fatto di avere deliberato senza la necessaria preventiva delibera di aumento di capitale della Società “C.E.V.”, e senza prevedere un obbligo di re-stituzione da parte di quest’ultima, di utilizzare la provvista ottenuta con detto aumento per coprire le perdite, con conseguente danno per il Comune di Viterbo.

Con sentenza n. 1990 del 2010, per i fatti sopradescritti, sono stati riconosciuti responsabili del predetto danno erariale i com-ponenti della Giunta comunale che hanno adottato le delibere n. 461 del 21.7.2006 e n. 733 del 21.11.2007.

La procedente Procura chiede quindi a questo Giudicante di confermare la statuizione anche nei confronti del sig. Paolo Muroni che ha adottato -congiuntamente agli altri soggetti già condannati- le richiamate delibere.

Si è costituito in data 7.6.2011 il convenuto, con il patrocinio del-l’avv. Ruggero Frascaroli del Foro di Roma.

All’odierna udienza il rappre-sentante dell’uf�cio del P.M., V.P.G. Antonio Giuseppone, ha conferma-to gli atti scritti attorei, chiedendo la condanna del convenuto.

L’avv. Frascaroli, per il sig. Muroni, ha rilevato che per la me-desima vicenda (nei confronti degli

amministratori e dei funzionari del Comune di Viterbo già destinatari di sentenza di condanna di questa Corte) pende appello innanzi alla competente Sezione di appello.

Nel chiedere l’assoluzione del proprio assistito ha posto in rilievo:

la mancanza di colpa grave del sig. Muroni;

la destinazione degli importi attribuiti (�nalizzati all’aumento di capitale) in favore del C.E.V.

CONSIDERATOIN DIRITTO

La fattispecie dedotta nell’odier-no giudizio concerne il danno era-riale derivante dalla diseconomica attività di capitalizzazione (in atto, fra l’altro, mancata) della Società C.E.V. Di Viterbo.

La procedente Procura rileva che con sentenza n. 1990 del 2010 questa Sezione giurisdizionale ha riconosciuto responsabili del pre-detto danno i componenti della Giunta Comunale che hanno adot-tato le delibere n. 461/2006 e 733/2007; nella presente sede è evocato in giudizio l’Assessore del Comune di Viterbo sig. Paolo Muroni (la cui quota di danno imputabile è stata stralciata dalla riferita sentenza).

In particolare, il danno deriva dall’erogazione a favore della C.E.V. in “c/futuro aumento di capitale sociale” degli importi di € 932.418,00 (mandato n. 7997 del 26.07.2006) approvata dalla Giunta comunale di Viterbo con delibera n. 461 del 21.07.2006 e di quella successiva di € 1.000.000,00 (mandato n.12170 del 30.11.2007) approvata con delibera n. 733 del 21.11.2007.

Le menzionate erogazioni monetarie sono in realtà andate a coprire le gravi perdite della CEV in un momento in cui il bilancio so-cietario non poteva verosimilmente garantire la continuità aziendale (nel settembre 2008 la Società veni-va sciolta e messa in liquidazione). La pretesa attorea risulta fondata. Le menzionate erogazioni moneta-rie devono essere quali�cate, come esattamente rilevato dalla proce-dente Procura, in termini di perdita patrimoniale subita dal Comune di Viterbo, non risultando alcuna prova del conseguimento di alcun vantaggio nei confronti dell’Ente locale.

Il convenuto Muroni ha op-posto:

-il difetto di qualsiasi elemento di colpevolezza nei fatti dedotti, attesa la regolare approvazione di bilanci che �no all’esercizio 2005 presentavano risultati di gestione positivi,

-la mancanza di rilievi degli or-gani di controllo,

-la presenza di perizia ordinata in occasione dell’acquisto delle

azioni in mano ai soci privati che concludeva per un valore aziendale di 1.131.233,00,

-la conseguente impossibilità di conoscere (o di prevedere) lo stato di dif�coltà della Soc. CEV che si sarebbe rivelato solo nel 2007.

Le argomentazioni difensive del sig. Muroni per il danno prodotto dalla “ricapitalizzazione” dell Soc. CEV spa mediante l’erogazione di due contributi c/futuro aumento di capitale (mandato n. 7997 del 26.07.2006 di € 932.418,00 e mandato n. 8273 del 10.08.2007 di € 1.000.000,00) hanno quindi sostanziale fondamento nella man-cata o erronea conoscenza del grave stato di dif�coltà in cui si dibatteva la CEV che si rivelò come tale solo nel 2007, cioè dopo l’erogazione dei due contributi straordinari.

Le risultanze di bilancio, non ne-gative �no all’esercizio 2005, i pare-ri positivi dell’Organo di controllo, il parere espresso dal consulente nominato in occasione dell’acqui-sto delle azioni in mano privata, inducevano a ritenere superabili eventuali dif�coltà �nanziarie della C.E.V. e, comunque, assolutamente imprevedibile l’entità del de�cit �nanziario e il successivo tracollo che avrebbe portato la Società al suo scioglimento e alla liquidazione nel settembre del 2008.

Ciò posto, rileva il Giudicante che, contrariamente a quanto sostenuto da parte convenuta, i componenti della Giunta comunale di Viterbo hanno consapevolmente erogato alla C.E.V. contributi straordinari in un quadro di dis-sesto �nanziario della predetta Società, sotto forma di anticipi per futuro aumento di capitale della stessa Società, sebbene fosse assolu-tamente nota la prevedibile infrut-tuosità di tali apporti monetari.

Il convenuto Muroni, in tale contesto, al pari degli altri ammi-nistratori comunali, ha sottratto ingenti somme al bilancio dell’Ente, che avrebbero potuto altrimenti avere una destinazione vantaggiosa per il Comune di Viterbo.

In tale contesto, l’azione degli amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo è stata con-trassegnata dalla consapevole deriva rispetto ai propri obblighi istituzionali; la condotta degli Am-ministratori (e del Muroni, conve-nuto nel presente giudizio) appare caratterizzata dalla colpa molto grave, attesa la consapevolezza del-l’antigiuridicità dei propri compor-tamenti commissivi ed omissivi, tesi alla (antieconomica) sopravvivenza della Società C.E.V.

La relazione della Guardia di Finanza del 28.01.2009 (cfr., pagg. 20 e ss.), i verbali di alcune assemblee della C.E.V. (relativi agli anni 2005 e 2006), le medesime di-chiarazioni verbalizzate dalla stessa Polizia Tributaria convergono nel far emergere la situazione di una Società (la C.E.V.) in permanente e crescente stato di dif�coltà �nan-ziaria, i cui bilanci passivi venivano coperti da interventi del Comune.

La situazione de�citaria della C.E.V. era assolutamente nota sia ai vertici societari che a quelli del Comune di Viterbo: è quindi priva di sostegno la (propria) affermazione di buona fede alle-gata dall’Assessore Muroni, che si è sempre adoperato per coprire i de�cit di bilancio della C.E.V con �nanziamenti straordinari del Comune, senza nemmeno tentare alcun coinvolgimento �nanziario dei partners privati.

A connotare di particolare gravità la condotta del convenuto militano gli obblighi speci�camente incombenti alla Giunta comunale – che si è assunta, fra l’altro, la responsabilità di adottare decisioni di competenza del Consiglio – per effetto dell’art. 43, c. 3 e 4, dello Statuto del Comune di Viterbo: la predetta Giunta vigila sugli enti, istituti, aziende e società a par-tecipazione comunale, riferendo annualmente al Consiglio comu-nale in merito all’attività svolta e ai risultati conseguiti dagli enti, istituti, aziende e società a partecipazione comunale.

Deve, conseguentemente, essere riconosciuta la responsabilità del Muroni, in qualità di componente della Giunta che ha espresso voto favorevole all’adozione delle de-libere n. 461 del 21.07.2006 e n. 733 del 21.11.2007, presupposto genetico dell’erogazione dei due contributi di, rispettivamente, € 932.418,00 e € 1.000.000,00, materialmente erogati con mandati n. 7997 del 26.07.2006 e n. 12160 del 30.11.2007.

La quota di danno erariale da attribuire al convenuto, quale sog-getto che ha concorso all’adozione delle soprariferite delibere, è da quanti�carsi, come correttamente evidenziato dalla procedente Pro-cura, in complessivi € 190.000,00 (con analoga quanti�cazione con riferimento a ciascuna delibera).

P.Q.M.

La Corte dei conti - Sezione Giu-risdizionale per la Regione Lazio, de�nitivamente pronunciando,

CONDANNAIl convenuto Paolo Muroni

al pagamento in favore del Co-mune di Viterbo, di complessivi € 190.000,00 (centonovantamila/00), comprensivi di rivalutazione monetaria, con interessi legali da calcolare dalla data di deposito della sentenza �no al soddisfo.

Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono liqui-date nell’importo di € 158,14 (centocinquantotto/14)

Manda alla Segreteria per gli adempimenti di competenza

Così deciso in Roma nella Ca-mera di Consiglio del 29.9.2011

L’ESTENSOREIL PRESIDENTEF.to dott. Marcovalerio Pozzato)

F.to dott. Salvatore NottolaPubblicato nei modi di legge

mediante deposito in Segreteria il19 ottobre 2011”

politica4 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo & AltoLazio

Borse di studio per meritevoliDalla Regione intervento da mezzo milione di euro a favore di fi gli di lavoratori svantaggiati o precari

Un piano per rafforzare il diritto allo studio nella Regione Lazio.

Circa mezzo milione di euro per i � gli dei lavoratori svantaggiati, cassintegrati, in mobilità o precari. La commis-sione lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo, all’unanimità ha dato parere favorevole a questo intervento.

Ecco come saranno ripartiti i contributi: 300 euro per la scuola secondaria di primo grado, 500 per quella di se-condo grado e 800 euro per l’università. Per usufruire delle borse di studio i ragazzi dovranno dimostrare di essere dei bravi studenti. Infatti solo chi è in regola con il piano di studi potrà ottenere i fon-di. Tra i requisiti farà fede la media ottenuta nell’anno scolastico precedente che deve essere pari o superiore a otto decimi. Nel caso degli studenti universitari al secondo anno,

bisognerà dimostrare di aver ottenuto almeno l’ottanta per cento dei crediti previsti l’anno precedente. La proposta ora tornerà in giunta per l’appro-vazione de� nitiva.

La commissione presieduta da Perazzolo ha proseguito i

lavori per la proposta di leg-ge “Sistema integrato degli interventi, dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella Regione Lazio”.

“Considerando l’impor-tanza di questa legge attesa

da dodici anni – ha dichia-rato Maurizio Perazzolo - la discussione va avanti spedi-tamente, con l’accoglimento di alcuni emendamenti che recepiscono le istanze rac-colte durante le audizioni in commissione”.

Lavori sulla Cassia, La Destra “esulta”Positivo commento da parte del responsabile provinciale Emanuele Ricucci

Congresso dei radicali contro tutte le violenzeContro la violenza, contro

le guerre, contro la pena di morte, contro le mutilazioni genitali.

Il senso del 39° congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito sta tutto in queste battaglie di civiltà. Promuovere i diritti civili e politici e diffondere isti-tuzioni democratiche in tutto il mondo. Ieri a Roma presso l’Hotel Summit ha avuto inizio la manifestazione del Nonvio-lent Radical Party Transna-tional and Transparty, con i lavori che proseguiranno sino all’undici dicembre. Parteci-peranno rappresentanze di 45

Paesi: Afghanistan, Albania, Burkina Faso, Bahrain, Bielo-russia, Cina, Guinea, Croazia,

Iraq, Kosovo, Sierra Leone, USA, Vietnam. Sarà presente anche il ommissario europeo

Antonio Tajani, l’ex premier ungherese Gordon Bajnai, gli ex ministri degli esteri di Francia e Germania Bernard Kouchner e Joschka Fischer. Per l’Italia il ministro degli esteri Giulio Terzi. Al centro del dibatitto vi sarà l’obiettivo di “fare di democrazia e dirit-to gli strumenti al servizio dei cittadini di tutto il mondo per governare le grandi questioni politiche e sociali del nostro tempo” articolandolo in varie sessioni tematiche che, oltre che fare il punto delle varie campagne in atto, dovranno anche proporre le nuove prio-rità per il partito.

“Una vittoria di tutti”. Così Emanulele Ricucci,

responsabile provinciale delle politiche sociali de La Destra commenta l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza del-la Cassia.

“Apprendiamo con im-mensa sod-d i s f a z i o n e - dichiara Ricucci - che la Provincia di Viterbo, p r e n d e n d o spunto dal-la nostra d e n u n c i a concreta resa p u b b l i c a mezzo stampa nei giorni del 6,7 dicembre, prossimamen-te avvierà i lavori di messa in sicurezza del tratto di “Cas-sia” (SR2) inquadrato tra i comuni di Monterosi e Nepi. Nello speci� co al km.41,800, punto incriminato, che ha

visto negli ultimi anni diversi incidenti e vittime, dovute all‘alta velocità e alla man-canza di adeguate condizioni di sicurezza stradale, ultima delle quali i primi giorni di dicembre, la nostra concitta-dina Oriana Chirieletti”. Ri-

cucci è anche s e g r e t a r i o del circolo di Nepi del partito di Storace.

I lavori p r e v e d o n o l ’ i n s t a l l a -zione di un s e m a f o r o pedonale, la

sistemazione della segnaleti-ca orizzontale con il poten-ziamento dell’illuminazione e il rifacimento del manto stradale di alcuni tratti.

“La Destra ha vinto, la co-munità ha vinto una battaglia importante - dice Emanuele

Ricucci - seria, delicata, fatta proprio in nome dei cittadi-ni e della gente comune, dei lavoratori e studenti che ogni giorno transitano in quel pe-ricolosissimo tratto di strada. Nonostante questa nostra chiara presa di posizione - spiega - continueremo a vigilare sull’operato della politica e delle istituzioni, proseguendo nell’elabora-zione di attività e battaglie, assicurandoci che il patto stretto con gli elettori ed i cittadini venga rispettato in ogni suo aspetto, oltre ogni forma retorica e demagogica possibile. Saremo qui pronti ad assistere all’inizio dei la-vori - prosegue - � eri anche di dire che la nostra battaglia non termina qui, anzi prose-guirà forte, anche in questa tematica, nei prossimi mesi. Ringrazio, ringraziamo le istituzioni, la Provincia di Viterbo per l’attenzione de-

dicata ad una questione così importante - conclude Ri-cucci - nella speranza che si possa constatare la medesima precisione e celerità anche nel porre in essere i lavori di messa in sicurezza. Avanti così, soprattutto dopo questa “vittoria” di tutti, per la gen-te comune. M. M.

Botta e risposta tra Francesco Storace ed Esterino Montino sulla proposta di rivedere i vitalizi per

i consiglieri regionali.La Polverini ha annunciato di voler alzare la soglia

d’età per accedere alla pensione da 55 a 60 anni e che dalla prossima legislatura dovrebbero scomparire del tutto. Il leader de La Destra, e capogruppo alla Re-gione se la prende con Esterino Montino. “La faccia tosta di Montino e’ inarrivabile. Spiazzato dalla bel-la decisione della Polverini sui vitalizi, si arrampica sugli specchi e parla d’altro. Gli assessori esterni - dichiara Storace - sono un fondamento dello Statuto p r e s i d e n - zialista del Lazio e se le commis-sioni sono a u m e n t a t e e’ stato per s o d d i s f a r e i fameli- ci appetiti d e l l ’ o p - p o s i z i o n e . Sulla dia- ria si spieghi m e g l i o , q u a l c u n o p o t r e b b e capire che vuole dare piu’ soldi a chi e’ gia’ pagato abba-stanza sem- p l i c e m e n t e per fare il suo dovere. S e m m a i – conclude - la diaria va legata alle votazioni e non alle pre-senze, al- meno finirà la pagliac- ciata del sabotaggio del numero legale solo perché non hanno an- cora digerito la sconfitta elettorale”.

Sono in tutto 217 i vitalizi pagati dalla Regione Lazio, compresi quelli di reversibilità. Gli ex consiglieri regionali viventi e beneficiari dell’assegno sono 181. Il costo men-sile sostenuto dal Consiglio regionale è di circa 1.420.000 euro Irap compresa, che fanno quindi una media di oltre 6.500 euro ad assegno. Baby pensionati che all’anno costano circa 17.040.000 milioni di euro. “E noi paghiamo” viene da pensare al cittadino comune...

Sui vitalizi per consiglieri regionaliStorace attacca Montino

“Si arrampica sugli specchi”

Presto legge la tracciabilità dei prodotti alimentariPresto la tracciabilità

dei prodotti agroa-limentari diventerà una legge della Regione Lazio. Alla Pisana proseguono infatti i lavori sulla nor-ma in questione.

Lo ha affermato il presidente della IV commissione consiliare agricoltura, Francesco Battistoni, in seguito al via libera della Commis-sione bilancio presieduta da Franco Fiorito. “Dopo l’ok unanime della com-missione agricoltura – ha detto Battistoni - la Pl ha ricevuto il parere favore-

vole anche dai consiglieri membri della VI commis-sione consiliare, i quali

hanno ritenuto opportu-no dar seguito al lavoro svolto dalla commissione

agricoltura votando il disegno di legge all’una-nimità. Un ulteriore passo verso l’approva-zione finale – sottolinea Battistoni – che andrà a beneficio degli agricol-tori e dei consumatori. Ai primi - puntualizza – verrà riconosciuto il lavoro svolto quotidia-namente, valorizzandolo e promuovendolo; ai consumatori verrà garan-tita una maggiore qualità della produzione, grazie allo sviluppo di sistemi di tracciabilità della pro-duzione agroalimentare”.

“Continueremoa vigilare sull’operatodella politica edelle istituzioni”

di MARIO MIGNECO

Maurizio Perazzolo, presidente Commissione Lavoro

5attualitàVenerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

“Il capoluogo potrebbe diventare una capitale dell’arte se solo la politica non si limitasse a puri annunci propagandistici”

Un duro comunicato da Comunicarte la dice l u n g a

sulla situazione della cultura a Viterbo.

“La “Settima-na della cultu-ra”, svoltasi nel-lo scorso mese di maggio, è stata una importante e culturalmente pregevole iniziativa di respiro nazionale.

Al suo interno è stata inau-gurata la mostra dei giovani �-nalisti del Concorso Nazionale “Giovani d’arte”

Realizzato in collaborazio-ne con l’Università di Lisbona, l’evento ha previsto anche delle lezioni-laboratorio di museologia e d’arte contempo-ranea nelle viterbesi istituzioni scolastiche De amicis, S. Cane-vari, P. Egidi, portando l’arte e la cultura al cospetto dei più giovani.

Ha commosso il pubblico (tra cui giunta comunale di Bomarzo, rappresentanti del-l’Università, persone di alta rilevanza istituzionale) che ha assistito al concerto dell’Or-chestra Comunale Giovanile di Viterbo.

Ha incuriosito e stimolato culturalmente i partecipanti alla conferenza tenuta da do-centi universitari ed architetti di fama internazionale, presso il Museo Pierelli di Bomarzo.

La ideazione progettazione ed organizzazione della setti-mana si deve alla Associazio-ne Comunicarte che da anni promuove iniziative e progetti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano ed in particolare della Tuscia

Per questa iniziativa l’Asso-ciazione che si è avvalsa di al-cuni contributi spontaneamen-

“Siamo stanchi di far cultura a Viterbo”Un duro sfogo dell’associazione Comunicarte sul ‘vuoto culturale’ della città

te offerti da privati che ancora credono nella crescita civile ed economica che le migliori iniziative culturali sono capaci di produrre.

Per questo l’Associazione ha avuto cura di indicare nei suoi programmi il logo di quanti hanno assicurato il loro contributo.

Indicazione, questa, rivela-tasi adesso del tutto imprecisa dato che proprio il più impor-tante ente �nanziatore, la Pro-vincia di Viterbo, dopo avere assicurato il suo cospicuo contributo, anche attraverso un bando ed una graduatoria che assicurava l’utile collo-cazione della Associazione e richiedeva, per i concorrenti utilmente collocati, la indica-zione del logo della Provincia nei loro programmi, ha riscrit-to, in sede di assegnazione dei fondi, la graduatoria rendendo incapiente la Associazione Co-municarte.

Sull’iniziativa erano stati scritti e pubblicati numerosi articoli con i loghi della Re-gione e della Provincia, così come richiesto espressamente nel bando dell’ente che, poi, non ha �nanziato il progetto, inoltre, essendo stati inseriti nella graduatoria dei progetti �nanziabili con il bando cul-tura 2011, la Associazione è stata costretta a rendere gra-tuiti tutti gli eventi.

Un evento organizzato da Slow Food che lo scorso anno ha registrato oltre mille eventi

Conto alla rovescia per ‘Terra Madre Day’

Iniziato il conto alla rovescia per il Terra Madre Day

2011, l’evento mondiale di Slow Food in programma do-mani anche a Viterbo con un programma �tto di iniziative che coinvolgono soci, produt-tori dei Presìdi, comunità del cibo, cuochi, accademici, pro-duttori locali, nonché artigiani e commercianti del centro sto-rico. Una vera e propria festa per celebrare il cibo locale e chi lavora per proteggerlo e

promuoverlo, nella consape-volezza che una vera rivolu-zione alimentare globale parte da radici locali.

Per avere un’idea della rilevanza del Terra Madre Day, lo scorso anno sono stati contati 1.150 eventi in 125 Paesi tra conferenze e degu-stazioni nelle scuole, cene con i produttori e visite in fattoria, campagne a sostegno del buon cibo sostenibile e a tutela della biodiversità.

“Giorno dopo giorno – spiega Massimo Poleggi, �duciario della Condotta di Viterbo di Slow Food – la fa-miglia di Terra Madre in ogni angolo del mondo si allarga, si arricchisce, si organizza per meglio tutelare prodotti e cul-ture culinarie locali. Nel loro quotidiano le comunità di Ter-ra Madre danno concretezza al concetto di qualità di Slow Food: buono, pulito e giusto, dove buono si riferisce alla qualità e al gusto degli alimen-ti, pulito a metodi di produ-zione rispettosi dell’ambiente, giusto alla dignità e giusta remunerazione dei produttori e all’equo prezzo dovuto dai consumatori da noi per questo chiamati coproduttori”.

Per l’occasione la Condot-

ta di Viterbo di Slow Food contribuisce all’evento orga-nizzando nel cuore del centro storico, nei giorni di oggi e domani incontri e momenti conviviali nei quali proporre l’incontro tra produttori e co-produttori che hanno sposato la �loso�a di Carlo Petrini, per ribadire l’importanza della territorialità e rafforzare la cultura che tali prodotti por-tano in sé.

SI comincia con un’antepri-ma venerdì 9 dicembre sera al-l’Osteria Al Vecchio Orologio con “La notte delle zuppe” e si prosegue per l’intera gior-nata di sabato 10 dicembre al Magnamagna con “Terra Madre day con i produttori della Tuscia”, al TrediciGradi con “Alla scoperta di territori

e tradizioni”, al Due Righe Book Bar con “Partecipare lentamente”, al Sub Rosa wine bar con “Produttori e Territorio”, al Laboratorio di ceramica Artistica con “Dalla

terra … alla terracotta”, al Laboratorio del vetro Acqua-rubra: “Gusto in_forme”, al Forno Artigianpan con “Pane a lievitazione naturale”.Il pro-gramma degli appuntamenti

oltre alle degustazioni eno-gastronomiche propone nel corso della giornata spettacoli teatrali in piazza e animazione con aquiloni per bambini, in-contri sull’integrazione sociale

con le cooperative sociali “La Fattoria di Alice” e “La Zaffa”, concerto dal vivo di musica popolare, laboratori artigianali su ceramica e vetro.

La manifestazione, or-ganizzata da Slow Food, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e dall’Assessorato all’Agricoltura della Provin-

cia di Viterbo. Si ringraziano per il sostegno la Confartigia-nato, Confcommercio, Con-fesercenti, Progetto Sviluppo Tuscia e Federlazio.

Il risultato, oggi, è, così, quello di addossare la gran parte dell’onere �nanziario di una iniziativa di così alto re-spiro sui promotori: Insegnan-ti, madri e padri di famiglie.

Alla Associazione Comuni-carte non è rimasto, dunque, che ringraziare di cuore i nu-merosi professionisti: docenti, storici dell’arte, curatori di

mostre e galleristi, artisti, mu-sicisti, operatori didattici, che hanno messo a disposizione della collettività la loro grande competenza e che non potran-no ricevere neppure quei com-pensi modesti che speravano di conseguire.

Non ci sarà ovviamente mai una seconda edizione della manifestazione.

Resta, per i rappresentanti ed i membri della Associazio-ne, la tentazione di abbando-nare del tutto ogni progetto culturale che in qualche modo si proponga di avvalersi delle sponsorizzazioni e dei contri-buti della Provincia.

Non anche, e non ancora, la tentazione di abbandonare la gente del viterbese che ha

sempre mostrato, e continua a mostrare, grande interesse per le iniziative culturali di pregio che le vengono proposte nel territorio

Tra le tante, incoraggiante il successo della importante mostra d’arte contemporanea “Italian �ag” allestita, proprio nello stesso periodo della Bien-nale di Venezia, per celebrare

il 150 anniversario dell’Unità d’Italia, nelle sale espositive di Palazzo degli Alessandri in concomitanza con caffeina cultura 2011.

La mostra, che si è avvalsa solo del contributo della Fon-dazione Carivit, che ha pagato alla Provincia l’af�tto del pa-lazzo, e del lavoro personale dei soci di Comunicarte, che hanno �sicamente pulito le sale consegnate dalla Provincia, ha registrato 1500 ingressi.

Questa iniziativa è stata re-centemente emulata dalla pro-vincia, con un’analoga mostra nel medesimo edi�cio, visitata da Sgarbi che così l’ha com-mentata: “ Raccomando agli Amministratori presenti di far vivere, con l’arte, il pregevole palazzo degli Alessandri; il quartiere medievale di San Pel-legrino e tutta la storica città di Viterbo. Ho cercato di dire che non sarei venuto perché l’inaugurazione si fa quando si apre una mostra e non a metà. Possiamo de�nire quindi que-st’incontro un insuccesso, nel senso che qui ci sono trenta artisti e cento persone; vuol dire che questa mostra non è stata in grado di attirare una popolazione. Evidentemente a Viterbo non esistono quello stimolo e quella dimensione centrale della cultura che la città meriterebbe. Come Spo-leto o Lucca. Viterbo potrebbe

diventare una capitale dell’ar-te. Questo tentativo è artigia-nale, io non sono responsabile di questa mostra per le scelte e l’organizzazione. Suggerisco agli amministratori di avere più “attributi” per far sì che Viterbo diventi una città dove la cultura è pane quotidiano. Creare un’illuminazione meno funeraria, tipo questa che si vede nel Palazzo. Insomma creare una situazione per cui una persona è contenta di andarci”.

Questo negativo giudizio sarebbe stato risparmiato alla collettività viterbese se esso fosse stato riferito alla mostra precedente: non foss’altro che per il diverso numero dei vi-sitatori

L’aspirazione della Associa-zione Comunicarte, come di altre analoghi organismi del viterbese, è quella di spingere la collettività del territorio ad una dimensione culturale che la ponga al riparo da così sfer-zanti giudizi negativi.

Sarà mai possibile senza un impegno politico adeguato? Un impegno basato sui fatti e non sugli annunci?

Come si è ormai compreso, da troppo tempo la politica si alimenta di falsi annunci pro-pagandistici.

Si può aspirare �nalmente ad una nuova stagione di ve-rità??

Incontri e momenti conviviali organizzati

dalla Condotta al centro storico

6 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo &AltoLaziolitorale

5 milioni di euro in lavori pubbliciMONTALTO - E’ la spesa degli ultimi sei mesi di interventi nel Comuneeffettuata dall’assessore Brizi

Più di cinque milioni di euro spesi negli ultimi sei mesi dall’assessorato ai

Lavori pubblici del Comune di Montalto di Castro. L’ultimo intervento portato a compi-mento riguarda il ripristino dei marciapiedi con l’abbattimen-to delle barriere architettoni-che al quartiere latino. Lavori per un importo complessivo di 430 mila euro di cui 322.500 con � nanziamento regionale e 107.500 direttamente dalle casse del Comune. “Un’opera necessaria – sottolinea l’asses-sore ai Lavori pubblici e vice

sindaco Angelo Brizi(nella foto in basso) – di cui si sen-tiva la necessità considerata an-che la presenza in zona di due scuole quali la materna e la media”. Già completati e in via di rea-lizzazione poi ci sono altre numerose opere, in special-modo strade: via Tre Cancelli (150 mila euro), strada della

Acrobati del motocross al Lido per una buona causaTARQUINIA - Uno show mozzafi ato organizzato da “Tdk” per aiutare la piccola Noemi Parmigiani

E’ iniziata ieri a tarquinia Lido la manifestazione di motocross per aiutare la piccola Noemi. fino a

domenica 11 dicembre 2011, in viale dei Tritoni, a Tarquinia Lido, si svolgerà uno show internazione di motocross acrobatico organizzato dalla società sporti-va Tdk presieduta da Claudio Tieri. L’evento si svolge con il patrocinio del comune di Tarquinia e vedrà la partecipazione di alcuni tra i migliori piloti di moto da cross.

L’incasso sarà consegnato direttamente alla fami-glia della piccola tarquiniese che dovrà recarsi negli Stati Uniti per curarsi da una brutta malattia.

A portare questo spettacolo a Tarquinia sono due coniugi tarquiniesi, Dimitri Riminucci e la moglie Ca-

tia Cecchini, che si stanno impegnando allo spasimo per la riuscita dell’iniziativa.

Il programma prevede esibizioni nei seguenti giorni e orari: oggi e domenica 11 dicembre due spettacoli, uno alle 16 e l’altro alle 18. Sabato 10 dicembre gli spettacoli si svolgeranno alle 16 e la sera alle 21.

Il prezzo del biglietto è di 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini.

La Tdk è la più grande organizzazione europea di eventi di freestyle motocross e possiede le strutture più imponenti al mondo e curate in tutte le sue sezio-ni: bilico- atterraggio più grande al mondo , rampe sia per motocross Mx che per quad freestyle, transenne per tutto il perimetro, torri d’illuminazione, impianto

audio da 25000 watt , consolle dj, speaker e un sistema scenogra-fico di tutto rispetto, con macchine del fumo a getti verticali, luci stroboscopiche, effetti fuoco, tutti controllati da centra-line.

A Tarquinia si esibi-rà tra gli altri il nume-ro uno degli stuntman italiani Didi Bizzarro, assieme a piloti fran-cesi, sloveni e italiani. “Voglio regalare un sogno a Noemi – ha dichiarato Claudio Tieri - e arrivare a donare alla famiglia centomila euro. Sono molto sensibile a que-sti problemi, poiché ho tre figli.

Chiedo a tutti di venire a vedere lo spettacolo e a contri-buire a questa giusta causa.”

TARQUINIA - E’ uffi cialmente iniziata la “V Stagione Concertistica”

Tra gli interventi programmati: la Rocca di Pescia Romana e il teatro comunale

Il 2011 verrà chiusocon un concerto omaggioall’Unità Nazionale:“Risorgimento musicale”

Marina (130 mila euro), via degli Oleandri e piazza delle Mimose (140 mila euro), strada della P r i n c i p e s s a (230 mila euro) e strada Q u a r t u c c i o (350 mila). “E presto saranno completati i lavori – ag-

giunge Angelo Brizi - della li-toranea che � nalmente mette-rà in comunicazione Montalto Marina a Tarquinia”. Inter-venti che costeranno comples-sivamente circa 2,5 milioni di euro. Una via di comuni-cazione importante che spe-cialmente d’estate contribuirà ad alleggerire il traf� co sulla statale Aurelia. E tra gli inter-venti programmati in questi ultimi sei mesi dall’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Montalto di Castro ci sono anche quelli riguardanti la Rocca di Pescia Romana (350 mila euro) e il teatro comu-nale. I lavori di quest’ultimo sono ormai praticamente al termine e riguardano solo la sistemazione della zona ester-na per una spesa di 160 mila euro. L’inaugurazione della imponente struttura culturale è prevista per il prossimo mese di febbraio.

E’ uf� cialmente iniziata la V stagione della Stagione Concertistica tarquiniese. ieri alle ore 18,00 nella Sala Consiliare del Comune

di tarquinia si è tenuto il concerto di apertura “Omaggio a “Nino Rota” della Tarquinia Open Orchestra - Direttore e pianista Leandro Piccioni. Un apetrura in grande stile che ha emozionato il pubblico della sala consiliare.

Ma le emozioni non � niscono qui. Il prossimo sabato 17 Dicem-bre, sempre nella Sala Consiliare del Comune di Tarquina, alle ore 21,00 un altro grande tributo ad un prezioso protagonista della musi- ca classica internazionale: “Omaggio a Franz Liszt” - del Pianista Maurizio Pa- ciariello. Non poteva manca- re ovviamente un evento che c h i u d e s s e l’anno in gran- de stile e come chiudere nel migliore dei modi possibile il 2011 se non con un ultimo omaggio all’Unità nazionale? Ricorrenza alla quale la città intera ha dedicato grandissimo spazio ed attenzione. Per il 30 Dicembre è pre-visto “ IL Risorgimento musicale”, Concerto per Coro e OrchestraCorali polifoniche : Franca Pico di Tarquinia, Americo de Santis di Cerveteri ,Tarquinia Open Orchestra, Direttore Donato S. CambòSala Consiliare, ore 21,00.

7litoraleVenerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Turismo baneare, è tempo di essere all’altezza Tarquinia e Montalto hanno partecipato all’importante assemblea generale di Santa Severa

Martedì sera a Santa Se-vera, nella meravigliosa cornice del Castello, si è

svolta la XIII assemblea generale del turismo balneare del litorale nord. L’importantissima assem-blea ha visto la presenza dei sei comuni costieri del litorale nord, invitati per l’occasione, tra i quali il Comune di Cerveteri, il Comune di Santa Marinel-la, il Comune di Civitavecchia, il Comune di Montalto di Castro, il Comune di Tarquinia e il Comune di Ladispoli. Tantissimi i conces-sionari demaniali di Assobalneari Litorale Nord che aderisce a Fe-

derbalneari Italia. Un momento di condivisione di programmi e stra-tegie che ha coinciso con la notizia dell’approvazione del Pua, Piano regionale degli arenili che è stato presentato alle aziende balneari e

ai rappresentanti politici presenti.

Tre giorni dopo il Convegno del Polo Natatorio di Ostia, datato 15 novembre, con la delibera numero 543 del 18 no-vembre 2011, la giunta regionale, ha approvato il provvedimento

chiave per il futuro dei balneari del Lazio. “L’assessore Zappalà è stato di parola – afferma Marco Mau-relli neodirettore di FederBalneari Italia e presidente di Assobalneari

Mazzola premia Biagiola e Nardecchia TARQUINIA - Il sindaco ha reso omaggio ai due concittadini che hanno prestato soccorso agli immigrati a Lampedusa

Una cerimonia ufficiale quella che si è svolta martedì nella sala del

consiglio comunale. la premiazione di Daniele Biagiola e Lucio Nardecchia per l’azione di recupero e salvataggio degli immigrati a Lampedusa. Una cerimonia voluta dal sindaco Mauro Mazzola che ha richiesto anche la presenza di alcune classi di un istituto scolastico, per premiare i concittadini che hanno dato prova di solidarietà nella terra diventata un simbolo di libertà o ricchezza per i tanti dispe-rati, che fuggono dalla fame o dalla guerra, rischiando o perdendo la vita tra i flutti.

“E’ stata una cerimonia ufficiale – ha dichiarato il sindaco ai piccoli studenti della primaria – e sono qui come sindaco a rendere onore a que-sti due nostri concittadini che si sono contraddistinti nell’azione di salvatag-gio operata a favore degli immigrati. Ritengo che questo sia un momento di alta valenza civile e sociale, che deve essere condiviso con le nuove genera-zioni.

E’ oggi più che mai importante trasmettere ai giovani quei valori che sono alla base del vivere civile per un paese democratico: il rispetto per la nostra Patria, per la bandiera, per gli altri, comprese quelle popolazioni più sfortunate di noi pronti a rischiare la vita per un futuro migliore, e rispetto per chi come questi nostri concittadini Nardecchia e Biagiola, pronti a dare

il loro aiuto, anche in situazioni criti-che, come quelle che si sono trovati ad affrontare”.

Mazzola poi ha voluto ricordare ai giovani come i monumenti rappresen-tano spesso eroi che sono morti per salvare la loro patria e come sporcan-done uno o profanandolo si oltraggi la memmoria dei caduti. Un monito ai più giovani che valga come deterrente dei ripetuti atti vandalici che danneg-giano i beni delle città. Nell’ambito

dell’incontro è stato poi proiettato un video di quanto realmente accade a Lampedusa quando arrivano i barco-ni carichi di disperati. Momenti com-moventi che hanno lasciato tutti senza parole anche i piccoli studenti delle classi quarte. Insieme al sindaco erano presenti ad ufficializzare il momento l’Itv Scala, il maresciallo Alessandro Lamberto, il personale di vedetta, il comandante Perilli Daniel e il diretto-re di macchina Pappacena.

Il Natale è un momento di gran-de fermento per le associazioni

culturali e Tarquinia Viva non è da meno. La proli� ca associazione propone per le festività natalizie un ricchissiomo calendario di appunta-menti che, iniziati ieri, ci accom-pagneranno per tutto il periodo. Dopo l’inaugu-razione delle at-tività svoltasi ieri ecco tutti gli altri appuntamenti: 09-10-11- dicem-bre 2011 - Aper-tura casa Babbo Natale dalle ore 16,00 alle 20,00 - Via Garibaldi ( zona pedonale); 09-10-11 dicembre/2011 - Aper-tura mostra 50° anno della Barbie

dalle ore 16,00 alle 20,00 - Via Roma ; 09-10-11 dicembre 2011 - Castagne in piazza San Giovanni dalle ore 16,00 alle 20,00; 10-11 di-cembre 2011 - Animazione artisti di strada per il centro storico a partire

dalle ore 16,00 ; 17-18 dicembre 2011 - Apertura casa di Babbo Natale dalle ore 16,00 alle 20,00 Via Garibaldi (zona pedonale); 17-18 dicembre 2011 - Apertura mostra 50° anno della Barbie dalle ore 16,00 alle 20,00 Via Roma;

17 dicembre 2011 - Ludobus giochi per bambini dalle ore 16,00 alle 20,00 Piazza Cavour (zona pedonale); 17-18 dicembre 2011 - Castagne in Piazza San Giovanni dalle ore 16,00 alle 20,00; 1 8 dicembre 2011 - Animazione artisti di strada per le vie del centro storico a partire dalle ore 16,00; 24-25 dicembre 2011 - Casa di Babbo Natale; 24-25 dicembre 2011 - Apertura mostra 50° anno della Barbie ; 24-25 dicembre 2011 - Castagne in piazza; 24-25 dicembre 2011 - Mercatino; Dall’8 dicembre 2011 al 26 dicembre 2011 - Treni-no di Babbo Natale con la stazione centrale a Piazza Matteotti - parten-za ed arrivo.

TARQUINIA- Il ricco calendario natalizio dell’associazione culturale “Tarquinia Viva”

Un momento di condivisione di programmi e strategie per potenziare le risorse del territorio

Litorale Nord – aveva dichiarato che entro Natale il Pua sarebbe stato approvato e così è stato”. L’assessore al Demanio e Turismo di Santa Marinella Giovanni Boelis: “Ci siamo impegnati per limitare la tempistica a disposizione dei co-muni per approvare i propri piani turistici degli arenili e la Regione ci ha ascoltato. Il nostro comune ha il Pua in regola e molto presto l’amministrazione mettere a punto il piano della costa comunale per consentire alle imprese di avviare il lavoro di ammodernamento delle infrastrutture turistiche attraverso un percorso condiviso certamente con Assobalneari Litorale Nord”. In linea anche l’intervento del-l’assessore al Demanio di Civita-vecchia Andrea Pierfederici che ha ribadito l’assoluta necessità di attivare sin da subito subito una importante collaborazione con la

stessa Assobalneari Litorale Nord per dare corso rapidamente alla realizzazione di un turismo balnea-re locale all’altezza della situazione. L’intervento del vicesindaco del Comune di Cerveteri Caterina Intragna è stato incentrato sulla opportunità di attivare presto una politica di rilancio del turismo sulla realtà di Cerveteri che deve fare sinergia con una importantissima risorsa come la costa e attraverso la sinergia con Assobalneari Litorale Nord per dirimere le più complesse situazioni oggi presenti sul demanio cerite e certamente cercare di dare seguito alla � liera turistica. Sono intervenuti nell’ordine l’assessore al Demanio di Montalto di Castro Andrea Sera� ni e il coordinatore Assobalneari di Montalto di Castro Gianni Petronio, che hanno posto in risalto i risultati ottenuti dal dialogo con la stessa associazione

di categoria sul demanio marittimo e sulla cultura del fare sistema che sta continuando inesorabilmente a dare i suoi frutti. L’approvazione del Piano consentirà agli operatori turi-stici Balneari l’avvio di pratiche tali da giusti� care la massima durata del titolo concessorio di vent’anni. Le procedure di evidenza pubblica saranno giusti� cate e corredate da piani di intervento e dai relativi business plan che comprendono un progetto più grande in termini di grandi investimenti, grande qualità, raccordo con tutti gli operatori del-la � liera turistico balneare. Dobbia-mo tenere in forte considerazione il parere negativo del Commissario per il Mercato Interno UE Barnier, il quale, a tutela della libera concor-renza, ha ribadito in occasione di un incontro a Roma con il Primo Ministro Mario Monti, che dalla Direttiva Bolkstein le concessioni

non possono prescindere. “l primo passo è stato compiuto – afferma il presidente FederBalneari Renato Papagni presente per limportante occasione – ora però, è necessaria una rivoluzione culturale che passi attraverso le menti di tutti i titolari delle concessioni balneari e che trovi applicazione reale nell’ap-provazione del Piano della Costa con valenza urbanistica, da parte dell’assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio, nella persona di Luciano Ciocchetti. A quello dovranno essere adeguati anche i piani della costa dei vari comuni”Il Piano della Costa consentirà di mettere in campo grandi program-mi e grandi investimenti sulle aree demaniali attuando quel processo di modernizzazione e la trasforma-zione dellâofferta turistica che può avvenire solamente con la realizza-zione di infrastrutture balneari.

La casa di Babbo Natalemostre, animazionee degustazionida non perdere

8 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo & AltoLaziocomprensorio nord

Dall’evento all’impegno politicoTUSCANIA - Parroncini mantiene la promessa fatta alla presentazione del libro sul manicomio di Siena organizzata da ViviTuscania

Un successo davvero oltre ogni aspettativa per la presentazione del libro

di Gino Civitel-li e Flores Ticci “Noi c’erava-mo, storie e personaggi del manicomio di Siena”. Una vera e propria folla ha invaso la sala confe-renze della bi-blioteca di Tu-scania attratta da un argomento, quello dei manicomi, che ancora suscita una grande curiosità. Se non

altro perché chiusi i manico-mi i malati rimangono e se la reclusione che avveniva al San Niccolò di Siena e in tutti gli altri Ospedali Psichiatrici

sparsi per la Penisola era un modo barbaro ed inadatto ai � ni del recu-pero e della cura dei malati mantali, oggi le cose non sono affatto miglio-rate. E’ una situazione di grave disagio

qualle nella quale viviono i malati e le loro famiglie sem-pre più spesso abbandonati a

India o Italia? Grave la situazione delle case AterACQUAPENDENTE - Le fogne occluse provocano la fuoriuscita delle acque nere sul piano stradale

Una situazione inso-stenibile! Chi vive in

Via Guido Rossa ad Ac-quapendente lo sa bene. Nel quartiere delle case Ater sembre di vivere in India e non in Italia. Con le piogge o senza si verifica ripetutamen-te da anni,l’occlusione delle fogne tanto che le acque nere raggiungono puntualmente il piano stradale, fermandosi in orrende pozzanghere davanti ai portoni degli stabili. Gli inquilini ormai giunti all’esasperazione con-tinuano a protestare e chiedono un intervento

urgente all’Ater. Già il comune ha sol-lecitato negli scorsi anni l’ente ma senza alcuna risposta. E’ chiaro che la situa-zione è insostenibile sul piano dell’igine. Chi vive nei palazzi spiega che è addi-rittura impossibile aprire le finestre per i miasmi pestilenziali. India o Italia, conti-nuiamo a chiederci? L’impianto idraulico fognario è difettato a causa di tubi troppo piccoli e pendenze quasi assenti. Il com-mento è unanime: l’Ater deve interveni-re. Fulvio Medici

ACQUAPENDENTE - Aperto per tutte le festività natalizie il “Museo del Fiore”

presenta le attività di dicembre

Il Museo del � ore, vi aspetta durante le feste natalizie con

tante idee nuove. Aperto nei festivi e prefestivi, tutti i venerdì, sabato e domenica (escluso Na-tale e Capodanno) per le visite guidate e con ulteriori appro-fondimenti e laboratori tematici secondo il seguente calendario: venerdì 23 e sabato 24 : Il ci-clamino autunnale venerdì 30 e sabato 31 : Il � ore d’inverno.Ci sarà ad accogliervi anche un albero molto speciale che pos-siamo “addobbare” insieme � n da adesso. Sarà “L’albero delle idee”, dove ciascuno di voi può suggerirci come vorreste vedere il Museo da qui al prossimo Natale. Suggerimenti, consigli, idee nuove per essere sempre più vicini alle vostre esigenze. Scrivici la tua idea da appendere all’albero: info@museodel� ore.itNel mese di dicembre saranno i tuberi e i bulbi i protagonisti dell’allestimento tematico all’in-

gresso del museo. Troverete tutte le curiosità sul mondo dei bulbi di stagione e tanti altri appro-fondimenti tematici all’interno dell’ “angolo delle curiosità”. In orario di apertura del Museo. Domenica 11 dicembre ore 11:00. si terrà l’evento “giorniverdile composizioni � oreali natali-zie”:Laboratorio creativo con la realizzazione di “composizioni � oreali”, seguiti da una esperta del settore: la bravissima Laura, la � oraia della “Piazzetta del � ore”, che per il quarto anno ci guiderà in questa avventura.E’ prevista una quota di par-tecipazione di 5€/partecipante con prenotazione obbligatoria entro oggi, 9 dicembre. La giornata sarà realizzata solo con un minimo di 15 prenotazioni. dal Venerdì alla Domenica, visite guidate al museo del � ore: Dalle 10:00 alle 17:00 vi aspettiamo al Museo del � ore per visite guidate per grandi e piccini.

Civitelli: “Chiusi i manicomi rimangono i malati”.Il problema dell’assistenza in tempi di crisi è grave

se stessi. Molte le testimonian-ze raccolte nel corso dell’in-contro. Ex Pazienti e malati attuali, cooperative sociali ed assistenti, impiegati ai servi-zi sociali e medici. Prezioso l’intervento dell’autore Gino Civitelli che ha spiegato a Ce-sare Naticchioni, presentatore della serata, e a tutti i presenti le problematiche attuali e l’im-portanza del sostegno al mala-to. Molte le autorità interve-nute, dal Sindaco di Tuscania Massimo Natali , agli assessori Roberto Staccini, Francesco Nassi e Ezio Brachetti all’Ono-revole Giuseppe Parroncini, al presidente della Camera di Commercio Ferindo Palom-bella. E provvidenziale la loro presenza. E’ proprio in occa-sione dell’incontro che Giu-seppe Parroncini ha preso im-pegno con tutti i presenti e con l’associazione organizzatrice dell’evento “ViviTuscania” di porre un’ interrogazione alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini sulla situazione � nanziaria dell’as-sistenza ai malati di mente. Il servizio sanitario è sempre più latente e la situazione di per se già compromessa si avvia a peggiorare a causa dei recenti tagli. Impegno onorato quello di Parroncini. E’ di ieri la no-tizia della presentazione della sua interrogazione.

di VALERIA SEBASTIANI

Alcuni momenti della

presentazione.

A sinistra Gino Civitelli, autore

del libro;a destra

L’On.Giuseppe Parroncini

prende l’impegno di promuovere l’interrogazione

regionale.

(FOTOSERVIZIO:Antonio Marinozzi)

9montefi asconeVenerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Primo Convegno per le problematiche e novità nel-

l’Agricoltura nella Tuscia”.

È questo l’im-portante ed attuale convegno orga-nizzato dall’asso-ciazione culturale di Monte� ascone “Forza Creativa” per lunedì 19 di-cembre, alle ore 17,00, presso la sala conferenze della Cantina Sociale di Monte� ascone. I temi dell’incontro verteranno su varie tematiche: la “Preven-zioni dei danni dalla Fauna Sel-vatica” (interverrà l’onorevole Angela Birindelli ed il Presiden-te Atc Vt1 Antonio Corsini); “il prezzo del Latte Ovino-caprino (interverrà l’assessore all’agri-coltura della Regione Lazio Angela Birindelli); “Igp Abbac-chio Romano” (interverrà Be-nedetto Tocchi presidente del Consorzio di tutela Abbacchio Romano Igp); Novità informa-

tive sul settore Agricolo ( Sarà presente il sostegno delle Asso-

ciazioni di categoria: Coldiretti Viterbo, Confagricoltura Viterbo e Cia Vi-terbo.) Modererà i lavori il presidente dell’associazione “Forza Creativa” Fabio Notazio. Durante l’evento si avrà la possibilità di: vedere proiettati

in maxi schermo diapositive, video e immagini inerenti alle tematiche svolte; presentare alle istituzioni problematiche e domande sul settore del proprio territorio. Inoltre verrà distribuito il libro “Guida al cacciatore” a cura della Regio-ne Lazio e si potrà aderire alla � liera di Consorzio “Abbacchio Romano Igp”. A conclusione della conferenza un aperitivo offerto da “Forza Creativa” e Caffetteria Ranucci all’interno del locale.

Per info 3402857185.

di MICHELE MARI

In Consiglio comunalesono volateparole grosse

da questa piccola compagnia tea-trale, ma già grande per i consensi di critica e di pubblico che ha ricevuto e sta ricevendo durante le sue performance.

Non è un caso, infatti, che proprio i piccoli attori hanno ricevuto dalla giuria il Premio per la migliore scenogra� a ed i migliori costumi, ed il Premio speciale per l’originalità dei testi mirati alla conservazione ed alla valorizzazione delle tradizioni popolari.

Alla cerimonia di chiusura della I Rassegna Teatrale Falisca era presente il Sindaco di Monte-� ascone, Luciano Cimarello, che ha avuto parole di elogio sia per i piccoli attori in erba, che per la regista Gianna Scoponi, per altro nota per essere anche regista della più grande, conosciuta e premiata

Compagnia dei Burloni nonché Presidente dell’Associazione Culturale Monte� ascone 2000. Proprio per iniziativa ed unanime volontà della già citata Associa-zione Culturale, nonché degli sponsor che hanno contribuito alla migliore riuscita dell’intera manifestazione, questa I Rasse-gna Teatrale Falisca ha potuto valorizzare al massimo non solo il signi� cato culturale e popolare del Teatro in sé, ma ha voluto, anche e soprattutto, onorare il ricordo e la � gura del giovane Marco Bri-gliozzi, anche lui a suo modo un Burlone, tragicamente scomparso nel maggio scorso a seguito di un grave incidente stradale.

I genitori del giovane Marco, Pietro e Cecilia Brigliozzi e la � danzate Carmela hanno voluto ringraziare tutte le Compagnie,

donando loro un a targa ricordo in segno di gratitudine per aver onorato con la loro presenza la memoria del loro caro. Questi, in� ne, i premi che sono stati assegnati alle varie Compagnie: alla Compagnia IN..STABILE di Vitorchiano sono stati assegnati Premi ad Alessia Alberti, quale migliore attrice non protagonista e a Giampaolo Moncelsi, quale migliore attore protagonista; Pre-mio per la Migliore Regia è stato assegnato meritatamente a Mar-gherita Macor della Compagnia PANCRISIA di Civitavecchia e sempre alla medesima compagnia il Premio quale migliore attore non protagonista a Claudio Ros-si; in� ne, dopo i già sopra ricor-

dati “Piccoli Burloni”, Premio per le migliori Coreogra� e e Premio per la Migliore Compagnia sono andati ai Ragazzi dell’ISOLA DI NEDE di San Lorenzo Nuovo, quasi interamente formata da giovani. L’appuntamento ora è per la Prossima II Rassegna Tea-trale Falisca e per le tante altre Rassegne che si sperano sempre più partecipate, per tener desta la memoria di Marco ed onorane la presenza, come ha tenuto a ricor-dare il parroco della Chiesa di S. Maria del Giglio, don Domenico Bandini, al quale sono andati rin-graziamenti particolari per aver messi a disposizione la sala Teatro dell’Oratorio.

Giuseppe Bracchi

Agricoltura nella TusciaTrapè e Paolini dibattonoanimatamentesull’esperimento“ecologista”. Per il primo è stato un ottimo mezzo educa-tivo, per l’altro solo un ignobile scempio

Vivace polemica in con-siglio comunale tra il consigliere Massimo

Paolini e l’assessore all’am-biente Renato Trapè sulle “Domeniche Verdi” organiz-zate proprio dall’assessorato all’ambiente del Comune e concluse dopo quattro ap-puntamenti il 27 novembre.

M a s s i m o Paolini ha esordito: “Gli e s p e r i m e n t i delle domeni-che verdi sono stati uno spet-tacolo ignobile di arretratezza e di inciviltà.

Infatti si è portata l’immon-dizia nella piazza centrale di domenica.

Si sono spesi soldi inutil-mente sia per i manifesti che per i pagamenti degli operai della Elce.

Mi hanno riferito che un pulmino pieno di immondizia dall’isola ecologica è partito, nella prima domenica, per far vedere che le persone avevano portato i ri� uti in piazza. In-credibile.

“Domeniche Verdi” seme della discordiaLa lodevole iniziativa che voleva sensibilizzare alla raccolta differenziata diventa motivo di forti discussioni

Semplicemente, secondo il mio modesto parere, si po-teva tranquillamente aprire l’isola ecologica la domenica. Sarebbe stato molto ma molto meglio”.

“Questa manifestazione -ha continuato Paolini- ha portato in evidenza solo il protagoni-smo di alcuni amministratori

e un’ uscita di soldi pubblici”.

Immediata la replica dell’’as-sessore all’am-biente Renato Trapè: “Le pa-role di Paolini sono deliranti. L’educaz ione non gli appar-tiene affatto.

Questa è stata un’iniziativa importante effettuata per sen-sibilizzare i cittadini verso la raccolta differenziata.

Inoltre non è costata nul-la; le sole spese quelle della stampa dei manifesti. Infatti la ditta Elce ha prestato i suoi dipendenti in modo gratuito.

La manifestazione ha avu-to un successo strepitoso ed abbiamo intenzione di orga-nizzare molte nuove domeni-che verdi a partire dal 2012; probabilmente ogni prima

Si è conclusa la rassegna teatrale in memoria del giovane Marco Brigliozzi

Grande successo per “I Piccoli Burloni”

Si è chiusa con una grande af� uenza di pubblico, presso

la Sala dell’Oratorio annesso alla Chiesa parrocchiale di S. Maria del Giglio, la I Rassegna Teatrale Falisca intitolata alla memoria di Marco Brigliozzi. Protagonisti assoluti del pomeriggio di Gala sono stati “I Piccoli Burloni”,

s a p i e n -t e m e n t e preparati e guidati dalla regi-sta Gianna Scoponi, a r t e f i c e con i pic-coli attori in erba di un segui-tissimo la-boratorio teatrale ,

peraltro al suo secondo anno di esperienza.

I piccoli Burloni si sono cimen-tati in un repertorio di baloccate tratte dall’opera di Giorgio Zerbi-ni, uno spaccato di vita paesana dei nostri nonni e bisnonni fatto rivivere con invidiabile maestria

Analisi merceologicasu carta cartone e vetro

L’amministrazione ha deciso di effettuare una analisi mer-ceologica su carta, cartone e vetro per ottimizzare le stra-

tegie gestionali della raccolta differenziata. Per questo è stato approvata l’offerta della ditta Af� davit

srl con sede legale a Firenze per l’esecuzione delle analisi per un importo di euro 540 oltre l’Iva di legge.

Nella determina (numero 27 del 24 novembre) si legge: “Questa amministrazione svolge su tutto il territorio comuna-le il servizio di raccolta differenziata di carta cartone e vetro e che per poter ottimizzare le strategie gestionali ed operative si rende necessario effettuare un’analisi merceologica”.

domenica di ogni mese occu-pando anche maggiori spazi del piazzale Roma. Abbiamo anche distribuito gadgets di materiale riciclato ai bambini.

Le tue osservazioni sono deliranti e di una mentalità medievale, con tutto rispetto

per il medioevo. Il morto è sulla bara ed il

successo è ineccepibile”. Trapè ha concluso: “Se Pao-

lini fosse venuto gli avremmo dato un depliant dove si spie-gava ed illustrava come fare la raccolta differenziata”.

L’assessore all’ambiente Renato Trapè Massimo Paolini

vetralla e cimini10 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo & AltoLazio

Un libro tra storia ed emozioniSarà presentata domani attraverso un talk show l’ultima opera di Giancarlo Luzi

Tutti a Vetralla per la presen-tazione del libro “La quercia del consiglio. Due secoli di

storia attraverso le vicende della famiglia Luzi”, scritto da Giancar-lo Luzi, noto avvocato. L’ultima pubblicazione della Casa Editrice Davide Ghaleb, dopo essere stata accolta con successo a Roma, verrà presentata a Vetralla presso il Mu-seo della Città e del Territorio in Via Di Porta Marchetta, 2, domani alle ore 17.00.

Si parlerà del libro attraverso un talk show condotto da Gabriella Norcia, ideatrice della collana “Fo-gli di Vita” e con le letture di Valeria Luzi, giornalista di Affaritaliani.it

Il volume, di oltre 500 pagine, descrive dettagliatamente le avven-ture umane di una delle famiglie viterbesi più note, porta alla luce vicende, fatti e personaggi di im-portanza storica, come ad esempio Melchiade Antonio Petratti, primo medico condotto che debellò la terribile epidemia di colera, nel lontano 1855; oppure le gesta del capitano Antonio Scarso e ancora le innumerevoli storie legate alle origini agrarie di Cura di Vetralla (a quei tempi territorio di Roma).

L’autore rivela un suo mondo interiore che si appaga solo della pienezza dell’esistenza, negandosi ad ogni schema convenzionale; pri-vilegia, con coerenza artistico- mo-rale, l’essenza umana delle persone ricordate nel contesto temporale in cui esse vissero. Ne emerge una commossa, genuina, sofferta visio-ne di un mondo scomparso che l’autore propone al lettore coin-volgendolo nella passione, nella

nostalgia e nell’amore, sentimenti ritenuti tanto profondi da essere incancellabili.

Giancarlo Luzi è nato a Cura di Vetralla nel 1947, proviene da una antica e nota famiglia di possidenti agrari della Tuscia. Già allievo del Collegio Ragonesi di Viterbo, dopo aver servito nei Granatieri di Sardegna, si è poi laureato in Giurisprudenza a Roma nel 1972 e dal 1975 esercita l’avvocatura

nella Capitale. Sposato e padre di tre � glie, coltiva da sempre con im-mutata passione gli studi letterari e storici ed è legato da un vincolo spirituale indissolubile alla propria terra d’origine, al suo passato, alle sue memorie ed alle sue tradizioni. Un mondo che lo scrittore evoca abitualmente nelle sue opere con amore e nostalgia. Dello stesso autore “Versi danteschi” e “Toga e Vita”.

Inaugurato il campo da calcetto Sporting Club La VillaVETRALLA - Alla presenza delle autorità e della famiglia Torrioni

“Monumenti rupestri etrusco-romani”, un convegno ad hocAppuntamento con la cultura e la co-

noscenza del territorio domani pome-riggio alle 16,30 presso la sede comunale di Barbarano Romano. Promosso dall’as-sociazione Canino Info Onlus si terrà un interessante convegno sui “Monumenti rupestri etrusco-romani tra i monti Cimini e la valle del Tevere” nel corso del quale verrà presentata l’opera di S. Steingräber, F. Prayon, Francesca Ceci e Paola di Silvio.

Un’opera importante sotto diversi aspetti, primo dei quali è che getta un occhio interessato su luoghi e monu-menti che raramente sono stati studiati e presi in considerazione se non in modo sporadico. Forse sono in pochi a sapere che c’è una Tuscia nascosta, misteriosa, per alcuni esoterica, che solo oggi emerge alla conoscenza da mil-

lenni di oscurità, incuria e abbandono.Il folto delle macchie e l’asperità dei luo-ghi, spesso assai appartati e non sempre agevolmente accessibili, hanno sottratto agli sguardi e all’interesse di appassionati e studiosi come pure di semplici visita-tori e curiosi monumenti insoliti, strani, talvolta unici. I massi di pietra lavica in cui sono forgiati e la protezione offerta da ubicazioni recondite hanno consen-tito a queste straordinarie testimonianze di tempi e popoli remoti di pervenire � no a noi inalterate, offrendoci la muta evidenza del loro affascinante mistero. La zona è una sorta di triangolo magico che trova i suoi vertici nei comuni di Bo-marzo, Soriano nel Cimino e Vitorchiano.

Un territorio impervio e selvaggio, caratterizzato da valli scoscese frapposte

tra aspri pianori tufacei i cui ripidi � anchi strapiombano sui letti di fossi e torrenti. Un tripudio di macchie, declivi ed umidi anfratti, rifugio di volpi, cinghiali e spinose. Qui l’uomo non ha mai posto stabilmente le sue basi: i luoghi risultano tutt’oggi poco o nulla antropizzati; solo qualche fatiscente casale o modeste costruzioni di supporto all’agricoltura e all’allevamento del bestiame punteggiano i campi dove piantagioni di noccioleti si confondono con il verde dei boschi.

Seguirà la conferenza di Francesca Ceci (Musei Capitolini) e Paola di Silvio (Blera) su Al banchetto con gli Etruschi. La giornata è promossa dal Dipartimento di Studi Storico- Artistici, Archeologici e sulla Conservazione dell’Università Roma Tre, e dal Comune di Barbarano Romano.

Tutto come previsto, nessun contrattempo per l’ok al cam-

po da calcetto dello Sporting Club La Villa.

Ieri mattina alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Santino De Rinaldis, dell’assessore allo Sport Elio Ferri e del Primo Cittadino Sandrino Aquilani si è svolta la cerimonia di inaugura-zione. Dunque gli appassionati avranno ora a disposizione un nuovo luogo dove potersi divertire all’ombra degli alberi dell’amata Villa Comunale.

L’assessore De Rinaldis ci ha tenuto ad evidenziare l’impegno della ditta Torrioni che gestirà la struttura per i prossimi anni, ma che intanto ha già investito una somma considerevole per poter avviare il progetto. Ora non manca che completare i due campi da ten-nis, il bocciodromo e l’altro campo da calcetto, poi non resterà che dotarsi di abbigliamento adatto e... dare il via alle danze.

E. F.

Non c’è solo il ricco programma degli eventi pro-mossi dalla Pro Loco a rendere più piacevole il

dicembre vetrallese.Accanto alle iniziative più tradizionali (oggi in

Piazza Umberto I il torneo di burraco, per info chia-mate lo 0761/460006 o 3394369268) ecco una serie di eventi culturali promossi dalla Davide Ghaleb E d i t o r e come sempre in collabo- razione con il Museo della Città e del Territo- rio. Ebbene d o m e n i c a 11 dicembre dalle 16 alle 18 è p r e v i s t o un incontro dal titolo “Creiamo un ciondolo in c e r a m i c a ” d u r a n t e il quale si p r o c e d e r à alla realizza-zione di un ciondolo per a v v i c i n a r- si, attraverso un approc- cio ludico, a l l ’ a r t e della mani-p o l a z i o n e dell’argilla.

I lavo- ri eseguiti v e r r a n n o s o t t o p o s t i a cottura e rifiniti e consegnati nel corso del secondo incontro che si terrà domenica 18 dicembre allo stesso orario.

All’iniziativa sarà presente una mostra di ceramica dei lavori di Cristina Colangeli che curerà il labora-torio.

Si richiede la puntualità onde sfruttare al meglio il tempo a disposizione.

Nel corso dell’evento, alle ore 17, non manche-rà l’appuntamento con una deliziosa merenda. Per informazioni rivolgersi a Cristina al numero 0761/482954 o inviare una mail a cristina@rocciablu.it

“Creiamo un ciondolo in ceramica”domenica alle 16 presso il Museo

della Città e del Territorio

La famiglia Torrioni con gli assessori De Rinaldis e Ferri ed il Sindaco Aquilani

curerà la lettura dei giornali locali, nazionali e stranieri, cartacei e informatici come approccio alla lettura critica e selettiva e al giornalismo, con iniziative rivolte ai ragaz-zi; prevista la collaborazione del Periodico “Il Centro Ita-

lia di Viterbo” e dell’Agenzia Giornalistica “Flavus Tiber Roma”, nella persona del di-rettore responsabile Stefano Stefanini, dall’esperto in lin-gue straniere Thomas Lloyd Dana e del quotidiano on line NewTuscia, nella persona del

direttore responsabile Gaeta-no Alaimo. L’analisi e la pra-tica dei Servizi di cronaca, in-formazione e comunicazione: progetto rivolto ai ragazzi dai 14 anni in poi, in particolare come si elabora una pagina di un quotidiano. E’ prevista la

presentazioni di libri con la presenza dell’autore.

b) Progetto Nati per legge-re: la lettura ad alta voce e l’educazione all’ascolto.Con la presenza di lettori volontari,il progetto è cura-to da Emilia Pacelli, respon-sabile del progetto nati per leggere in Orte, collaboratore volontario della Biblioteca di Soriano nel Cimino, e Pier Paolo Poncia.

Il racconto verrà analizza-to come momento d’incontro tra le generazioni di bambini, genitori e nonni. Le favole ed i racconti del passato e del presente ci donano la loro voce per un futuro di pace e d’integrazione.

Le favole e i racconti inse-gnano gli adulti a raccontare e a raccontarsi e così a stare insieme.

Raccontare � abe è uno strumento per trasmettere contenuti e vissuti già acca-duti, ma anche per consentire di rielaborarli e ricrearli in-sieme costruendo un vissuto positivo e di � ducia.

Prosegue nella giornata di domani la stagione

teatrale a Vejano a cura dell’Accademia della Tuscia un progetto � nanziato dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura e curato dal-l’Accademia della Tuscia per la direzione artistica di Marco Schiavoni con la collaborazione del Comune di Vejano con lo spettacolo del Teatro delle Condizioni Avverse “Sangue dal naso - [Scuola Diaz-Genova 2001]” di e con Andrea Maurizi.

Andrea Maurizi, ispiran-

dosi al libro “Genova nome per nome” di Carlo Gubitosa e partendo dalla lettura di un brano di Andrea Camilleri, ci regala uno spettacolo di tea-tro civile e di narrazione as-solutamente da non perdere.

Il monologo nasce intorno a un triste momento della storia italiana: i tragici fatti accaduti a Genova durante lo svolgimento del G8 dal 16 al 22 luglio 2001.

L’attore, unico presente sulla scena, veste i panni di numerosi personaggi, rappresentati ognuno da un

pupazzo di pezza. Figure per lo più legate al potere e al mantenimento dell’ordine pubblico, uomini e donne che sono stati i tragici pro-tagonisti di quelle terribili giornate del luglio 2001.

L’attore a Genova non c’era e non giudica, cerca solo la verità.

I diversi personaggi parla-no, illustrando e difendendo le proprie idee e le proprie convinzioni, mettendole a confronto e svelandone le contraddizioni e i misteri trovando in tal modo una

giusti� cazione plausibile a tutto, � no al punto di risul-tare comici agli occhi dello spettatore.

Lo spettacolo vuole svela-re le differenze tra quello che la gente comune sa e quello che le vittime delle violenze raccontano, usando para-dossalmente solo le parole contraddittorie del potere e i ragionamenti dell’attore stesso.

Lo spettacolo sarà in sce-na domani presso il Teatro Comunale di Vejano alle ore 21.

comprensorio sud 11Venerdì 9 dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Come “comunicare oltre i confi ni”ORTE - Sarà presentato domani il progetto realizzato da diverse associazioni sul territorio

Domani alle 16, ad Orte Scalo in Piazza P. Geremia Subiaco,

presso i locali della biblioteca comunale-Palazzo di Vetro, verrà illustrato il progetto “Comunicare oltre i con� ni e le barriere”. L’iniziativa, promossa dalle associazioni culturali, Cittàgiardino 1905 Orte, Kalimba, progetto Nati per Leggere, con la preziosa collaborazione del-l’associazione CulturAbile Onlus curata da Vera Arma si svolge all’interno dei locali della BcO Lab dove operano anche altre associazioni con laboratori che uniscono espe-rienze e progetti diversi in un unico spazio.

La referente di Cittagiar-dino Rita Conti esprime soddisfazione per l’avvio del progetto che si propone a quanti vogliono condividere un momento di cultura, d’in-formazione, d’ascolto musi-cale, durante tutta la setti-mana. Lettura e confronto di articoli pubblicati su giornali nazionali ed esteri. Comuni-

care con parole e musica e dare voce ai piu’ piccoli per mezzo della lettura, i bambini invitano gli adulti in biblio-teca. Ascolto e commento dei diversi generi musicali, la musica come linguaggio universale. L’Associazione CulturAbile Onlus per mezzo della referente Vera Arma cu-rerà la sottotitolazione e l’au-diodescrizione delle iniziative che verranno proposte presso la BcO Lab per una cultura accessibile.

Questo e tanto altro verrà proposto dal progetto, aspet-tiamo tutti per condividere un pomeriggio ed iniziare un cammino comune di ascolto e solidarietà, un momento per socializzare oltrepassando le barriere e i con� ni.

Ecco, in sintesi, le caratte-ristiche salienti del Progetto che Cittagiardino, associazio-ne Kalimba e Nati per leggere offrono alla cittadinanza, insieme alle altre associazioni coinvolte nel progetto .

a) L’associazione cultura-le, Cittàgiardino 1905 Orte

Va in scena al Teatro Comunale “Sangue dal naso”VEJANO - Uno spettacolo a cura dell’Accademia della Tuscia

Il Comune di Civita Ca-stellana ha indetto una

selezione pubblica riservata a lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria, anche in deroga, o in mobili-tà, percettori di indennità da destinare agli uf� ci giudiziari per un periodo di sei mesi.

Detti lavoratori, un uomo e una donna, saranno as-segnati uno alla Sezione di Tribunale e uno all’Uf� cio del Giudice di Pace di Civita Castellana.

Svolgeranno incarichi per un tempo di lavoro di venticinque ore settimanali e verrà loro corrisposta

un’integrazione economica pari ad € 200,00 lorde. L’in-tegrazione spetta in aggiunta al trattamento previdenziale e sarà corrisposta dal Comu-ne direttamente al lavorato-re. La durata prevista per l’incarico è di sei mesi per singolo inserimento. In ogni caso l’incarico non potrà eccedere la durata del tratta-mento di cassa integrazione o mobilità. I nominativi ed i curricula del personale pre-selezionato saranno tra-smessi agli uf� ci giudiziari bene� ciari che procederan-no, a loro insindacabile giu-dizio, alla selezione � nale.

CIVITA CASTELLANA - Opportunità di lavoro per due cassaintegrati

CIVITA CASTELLANA- Arriva in libreria “Piccoli seminaristi crescono” di RomanoÈ disponibile da qualche setti-

mana in libreria l’ultima fati-ca letteraria di Alfredo Romano “Piccoli seminaristi crescono”, il cui titolo ricalca quello di un noto romanzo della scrittrice americana Louisa Mary Alcott (1832-1888) “Piccole donne crescono”. Scrive Luigi Cimarra, autore della recensione: “Io, che ho fatto un percorso parallelo al suo, quando ho avuto il libro tra le mani, dopo aver scorso le prime pagine, ne avrei scelto uno diverso, cioè “L’ultimo dei seminaristi”, che si rifà al celebre � lm “L’ultimo dei Mohicani”, perché mi sembra più consono a de� nire la crisi che, a partire dagli anni ’70 o giù di lì, portò la gerarchia ecclesiastica a rinnova-re i metodi educativi � no ad allo-ra adottati nella formazione dei futuri sacerdoti sia nei seminari sia negli istituti religiosi. Ne ho fatto cenno all’autore, che mi ha con� dato di aver pensato anche lui in prima battuta allo stesso titolo. Si tratta naturalmente di

un libro autobiogra� co, come gli amici di Alfredo intuiscono immediatamente dalla foto di copertina, dove il nostro è ben riconoscibile, nonostante la “te-nera età”, in basso a destra, in clergyman, con una espressione serena e vivace.

Tuttavia la narrazione è limi-tata al breve periodo della prima adolescenza, nel quale si rievoca la “chiamata”, cioè la vocazione (“multi sunt vocati, pauci vero electi”), i sentimenti che lo spin-sero alla vita seminariale, la pro-gressiva presa di coscienza, la cri-si irreversibile che si concretizzò con l’uscita. Ritengo che il libro sia una testimonianza preziosa, un documento di valore storico, perché rivela un aspetto poco co-nosciuto della formazione dei fu-turi sacerdoti. Tutto era regolato da una rigida disciplina sotto la vigile sorveglianza dei superiori (una ben congegnata gerarchia interna che, a partire dal basso, prevedeva la presenza di � gure come viceprefetto, prefetto, vi-

cerettore, rettore), secondo una prassi consolidata da secoli. Il bambino era considerato un soggetto ricettivo e passivo, la cui mente e il cui spirito dove-vano esser plasmati secondo una matrice o stampo, che inculcava principi assoluti e modelli com-portamentali: i seminaristi erano preti “in miniatura”: venivano assuefatti � n da piccoli alle fun-zioni del clero, ai riti liturgici, al moralismo formale, con una scarsa attenzione alla pastorale, al-l’apostolato, al sociale: si for-mava il prete, non il sacerdote, il pastore, che conosce l’odore delle sue pecore, che le guida con santità e saggez-za. E proprio in quegli anni sif-fatto metodo formativo andò via via sgretolandosi sotto la spinta del rinnovamento socio-cultura-

le, che investì la società italiana; crollò quel sistema di impostazioni ed imposizio-ni indiscusse, indiscutibili, immutab i l i come se fosse-ro state � ssate ab aeterno: Per ogni azio-ne della gior-

nata, per ogni pensiero, oserei dire, c’era una regola. Avevamo il privilegio della ‘vocazione’, eravamo stati chiamati per evan-gelizzare, eravamo dei prediletti tra tanti. Non perché avessimo particolari attitudini, semplice-

mente i piani del Signore erano imperscrutabili. Privilegiati sì, ma la chiamata comportava di essere messo alla prova, sicché tutto bisognava sopportare, fosse anche una punizione o un ingiusto rimprovero in� itti da un superiore: era la prova della tua resistenza, di essere stato degno della ‘chiamata’.

La prova inoppugnabile, im-pietosa, del fallimento di tale me-todo si ricava dai risultati (non) conseguiti in rapporto alle risor-se e alle energie messe in campo: su una classe di 21 seminaristi soltanto uno arrivò al sacerdo-zio, vale a dire una percentuale bassissima, appena il 4,7% del totale. Risulta evidente che il

modello non reggeva all’urto delle nuova realtà che irrom-peva, alle esigenze della mutata situazione; si imponevano intel-ligenti aperture alle istanze e alle problematiche di un mondo, che stava cambiando rapidamente e radicalmente.

Ma mi preme anche dire che “Piccoli seminaristi crescono” è un libro coraggioso, che parla schiettamente, senza schermi o � ltri, senza risentimenti od astio, di un’esperienza che normal-mente viene relegata nelle pieghe nascoste della memoria o viene addirittura erasa dal tabulato della mente. Parlare di sé, della vita di seminario, è cosa, se non unica, almeno rara....”

Luigi Cimarra è l’autore

della recensione dell’opera

12 orvieto eventi Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo & AltoLazio

OFF parte dalla ‘teologia’Primo appuntamento talk per il festival food e cultura con il libro del Professor Mancuso

Anticipazione agli appunta-menti TALK OFF dell’edi-zione OFF #1 è stato il libro,

già alla ennesima ristampa, “IO E DIO” del Professor Vito Mancuso, teologo italiano, docente di Teo-logia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filoso�a del-l’Università San Raffaele di Milano

Nato il 9 dicembre 1962 a Ca-rate Brianza da genitori siciliani, è dottore in teologia sistematica. Dopo il liceo classico statale a Desio (Milano), ha iniziato lo studio della teologia nel Seminario arcivesco-vile di Milano dove al termine del quinquennio ha conseguito il Bac-cellierato, primo grado accademico in teologia, ed è stato ordinato sa-cerdote dal cardinale Carlo Maria Martini all’età di 23 anni e sei mesi. A distanza di un anno ha chiesto di essere dispensato dalla vita sacerdotale e di dedicarsi solo allo studio della teologia, ha conseguito il secondo grado accademico, la Licenza, presso la Facoltà Teologica “San Tommaso d’Aquino”, dopo alcuni anni di studio a Napoli.

Ha quindi iniziato a lavorare in editoria (Piemme, Mondadori, San Paolo, ancora Mondadori) proseguendo lo studio della teolo-

“guida ai perplessi” perché lui non vuole guidare nessuno, se non se stesso. Il perplesso è quello che vuole guardare il mondo per quello che è, che non vuole nascondere la testa nella sabbia e che quindi con generosità nei confronti della realtà,si pone in relazione con il mondo perché a guardare il mondo dall’alto è un’altra cosa. Si vedono gli scontri e i con�itti di tantissime contraddizioni. Non è vero che la religione nasce dall’ignoranza così come non è vero che più ci si avvi-cina alla scienza e più ci si allontana

dalla religione, provato più volte nelle molteplici citazioni di scien-ziati che si trovano nelle pagine di questo libro.

Quindi l’autore invita a non perdere la �ducia nei sacri ideali dell’umanità che sono riconosciuti nella Giustizia, quella vera del mon-do, non la legalità degli uomini, la Bellezza come armonia senza sog-gettivismo, l’Amore, quello vero, disinteressato e generoso.

Credere fermamente negli ideali dell’uomo, unire dimensioni perfet-te, credere a tutto questo signi�ca credere in un solo pensiero che è Dio.

Un libro che nasce proprio dal voler guardare il mondo dall’alto continuamente, per custodire i sacri ideali dell’umanità per fare in modo di unire tutte le bellezze del mondo e chiamarle Dio.

Ricchissimo il calendario dei prossimi appuntamenti:

9 Dicembre, ore 17.00 - Palazzo del Popolo, Sala Expo

Vladimir Luxuria presenta “El-dorado” con Pino Strabioli e alle ore 18.30 - Piergiorgio Odifreddi presenta “Una via di fuga. il grande racconto della geometria moderna” con Paolo Mauri

10 dicembre, ore 17.00 - palaz-zo del Popolo, sala expo

Tra rumore e silenzio, vince la Musica!Appuntamenti di qualità per concerti dal vivo. Si inizia con il ‘Duo D2’

Ricominciano ad Orvieto

gli appuntamenti con la musica dal vivo.

Sabato 10 ri-tornano i Duo D2, già Nidi di Ragno, al Mara-mao Pub pane e birra, ad Orvieto, un locale in zona Corso Cavour.

Dopo aver tanto parlato sulla questione “mu-sica o rumore?” ci sembra quasi un punto di partenza: quello che forse è stato fermato durante l’incontro tenutosi a novembre nell’atrio del Palazzo dei Sette, dove ROW (ra-diorvietoweb) ha cercato di mette-re insieme gli amministratori della nostra Città, il Sindaco e le parti interessate a cominciare dai gesto-ri, dai vari comitati come quello de “il silenzio delle muse” il “co-mitato antirumore” e soprattutto il pubblico, vera parte interessata a che non si riduca la città al pari di Civita che muore.

Davide Breccia, ai microfoni di “Cosa succede in città?” ha ribadi-to la sua posizione di fautore della buona musica e del buon senso, dove le regole possono essere fatte per accontentare tutti e soprattutto per rispettare tutti.

A quell’incontro sono state fatte molte proposte e soprattutto ci si è dati un appuntamento per rivedere insieme le norme che regolano que-sta disciplina.

Ascoltate la puntata nel podcast della radio, nella sezione “me lo sono perso?” dove si possono riascoltare tutte le puntate delle innumerevoli trasmissioni di RA-DIORVIETOWEB e dove potete trovare anche la registrazione au-dio dell’incontro di cui vi abbiamo parlato.

Gli eventi orvietani sono rac-

contati su RADIOR-VIETOWEB da “cosa succede in città?”, una trasmissione bi-lingue in collabora-zione con il portale “Umbriamusica.it” e con l’ufficio turistico dell’orvietano.

Dopo il sorprendente successo dello scorso anno, l’ISAO conferma nuovamente l’afflato con la

musica classica accendendo i riflettori su Mieczyslaw Horszowski, leggendario pianista polacco e sommo interprete chopiniano, che vanta il record dell’assoluta longevità professionale: tenne, infatti, l’ultimo concerto pubblico all’età di 99 anni, mantenendo, al contempo, un livello artistico di valore assoluto. “Horszowski e gli altri - La musica di Chopin, ovvero l’elisir di lunga vita”: que- sto il cu-rioso titolo del primo a p p u n t a - mento del-l’Anno Ac- c a d e m i c o 2011-2012 che l’Istitu-to Storico A r t i s t i c o Orvietano ha messo in cantiere per sabato 10 dicem- bre, alle ore 17, presso l ’ A u d i t o -rium di Pa- lazzo Coelli (sede della Fondazione C R O ) . D u r a n t e il semina- rio, sarà proiettato il video del c o n c e r t o chopiniano di Hor- s z o w s k i tenuto a Monaco di Baviera nel 1992, a 97 anni, insie- me ad altri filmati di eccelsi pia-nisti (Ru- b i n s t e i n , Horowitz, K e m p f f , Arrau e Ciccolini), anch’essi ripresi in récital effettuati in età molto matura (tutti da ottuagenari). Questo sarà lo spunto dell’inter-vento del dott. Romizi, esperto educatore alla salute, che tratterà del collegamento fra musica, vitalità intel-lettuale e longevità cerebrale. Il commento della parte musicale sarà affidato al Maestro Riccardo Cambri, noto concertista orvietano, e al Maestro Riccardo Marini, eminente pianista e docente del Conservatorio Statale di musica “Santa Cecilia” di Roma. L’ingresso all’evento, come da tradizione ISAO, è assolutamente gratuito. fonte Orvietonews

Musica di Chopin come elisir di lunga vita per l’Istituto Storico ArtisticoDi scena Mieczyslaw Horszowski

Sembrano risolti i problemi per i vari comitati antirumore. Presto i regolamenti...

gia per il terzo e conclusivo grado accademico. Ricevuta la dispensa papale, si è sposato in una parroc-chia milanese con Jadranka Korlat, ingegnere civile. Dal matrimonio sono nati Stefano nel 1995 e Cate-rina nel 1999.

I suoi scritti hanno suscitato no-tevole attenzione da parte del pub-blico ed sono oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico.

“Io e Dio”, il suo ultimo libro, ha superato le 100.000 copie è uno di quei volumi che si troverà sui banchi delle librerie anche tra dieci o venti anni.

L’autore spiega e condivide le ragioni del suo credo, lo stesso che lo ha por-tato a dismettere gli abiti ecclesiastici. Dice, durante la presentazione che questo suo scritto non vuole essere una guida per gli uomini, anche se il sottotitolo riporta

di TIZIANA RASTELLI Bruno Gambacorta presenta “Eat Parade - alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ri-cette fuori dal comune” con Lucio Biagioni; alle ore 18.30 - Luis Se-pulveda presenta “Ultime notizie dal sud” con fotogra�e di Daniel Mordzinski e con Gianni Mina’ e alle ore 21.00 - Fabio Volo presenta “Le prime luci del mattino” con Riccardo Campino

11 dicembre, ore 16.30 - Palaz-zo del gusto

Cittaslow International e consi-

glio d’Europa presentazione della carta delle responsabilità sociali condivise del consiglio d’Europa, ore 17.00 -

Fausto Bertinotti presenta “chi comanda qui? come e perché si è smarrito il ruolo della costituzione” con Pino Strabioli; alle 18.30 Erri De Luca presenta il cortometrag-gio “Di la’ dal vetro” con il regista Andrea Di Bari presenta Guido Barlozzetti

(tutti i talk show sono ad ingres-so libero)

13

VITERBO

Cinema GenioVia del Teatro Genio 1Real Steel - Cuori d’acciaioOrario: 18.30 - 20.30 - 22.30

Cinema TriesteViale Trieste 30Midnight in ParisOrario: 21.30

SORIANO NEL CIMINO

Cinema FloridaPiazza Marconi 12Scialla! (Stai sereno)Orario: 21.30

VETRALLA

Cinema ExcelsiorVia Cassia 277, CuraLigabue - Campovolo 2.0Orario: 20.00 - 22.00

CASTIGLIONE IN TEV.

Cinema TevereVia OrvietanaIl re leoneOrario: 15.30

TARQUINIA

Cinema EtruscoMultisala Via della caserma 32

Midnight in ParisOrario: 18.00 - 20.00 - 22.00

Il giorno in piùOrario: 18.00 - 20.00 - 22.00

Ligabue - Campovolo 2.0Orario: 18.00 - 20.00 - 22.00

Tower Heist: colpo ad alto livelloOrario: 10.00

MONTEFIASCONEMultisala FlaviaVia della Croce 1Midnight in ParisOrario: 21.30

Tower Heist: colpo ad alto livelloOrario: 21.30

Multisala GalleryVia Cardinal SalottiLigabue - Campovolo 2.0Orario: 21.30

WarriorOrario: 21.30

cultura & spettacoloVenerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Cine Tuscia VillageMultisalaLocalità Pallone, VitorchianoIl giorno in piùOrario: 18.00 - 20.10 - 22.30

Midnight in ParisOrario: 18.00 - 20.10 - 22.30

Happy Feet 2Orario: 18.00

Anche se è amore non si vedeOrario: 18.00 - 20.10 - 22.30

Real Steel - Cuori d’acciaioOrario: 20.00 - 22.30

Tower Heist: colpo ad alto livelloOrario: 20.00 - 22.30

Il mistero di RookfordOrario: 18.00 - 20.10 - 22.30

Ligabue - Campovolo 2.0Orario: 18.00 - 20.15 - 22.30

I l già nutrito programma natalizio di Monte� ascone si arricchisce di un con-

siderevole numero di mostre ed esposizio-ni anche di notevole livello.

Saranno interessati i luoghi più caratte-ristici e rinomati del paese, con un’offerta che va dalle idee per i regali di natale e mostre di artigianato e di pittura.

Di seguito la presentazione nello speci-� co dei singoli eventi in programma.

Esposizione delle opere lignee di Carlo Pezzato presso i saloni della Rocca dei Papi e nella chiesa di Sant’Andrea dall’8 dicembre al 6 gennaio.

Mostra dei lavori artistici natalizi rea-lizzati dagli alunni presso l’Aula magna della scuola Manzoni il 20 e 21 dicem-bre.

Ed ancora a Corso Cavour da 10 al 31 dicembre l’ esposizione di opere e lavori di artisti locali:

mostra artistica “Magie d’inver-no”.

Mostra artistica “Il giardino delle idee”.

Dall’8 dicembre all’8 gennaio:“Da amore e fantasia per l’artigia-

nato…a idee di natale” Inoltre si terrà anche la mostra di

pittura “L’uomo e le sue immagini”di Mario Russo alla Rocca dei Papi dal 18 al 26 dicembre.

In� ne sempre a Corso Cavour dal 10 dicembre al 3 gennaio ci sarà la mostra di “Artegiro” con particolari oggetti d’arte.

Una serie di eventi interessanti per passare pomeriggi all’insegna dell’ar-te e della cultura e un’altra occasione per il nostro territorio di dare dimo-strazione di sè e del proprio valore e delle proprie peculiarità.

Arte e artigianato in vetrina a Montefi asconeUna serie di eventi per tutto il periodo natalizio

Continuano gli appuntamenti a Tolfa

Oggi al Cinema

Venerdì 16 dicembre - Concerto Multimediale (a cura dell’Orchestra Massimo Freccia) - Ore 21, Teatro Claudio

Sabato 17 dicembre - Natale in Festa (a cura della Comunità Giovanile di Tolfa) -Dalle ore 16.30, Piazza V. Veneto

Concerto Gospel -Ore 18.30, Chiesa di S. EgidioNovecento – Leggenda del pianista sull’oceano (spettacolo teatrale a cura della Compagnia Teatrale Iblea)

Ore 21, Teatro ClaudioDomenica 18 dicembre

Scambio d’auguri con i centri anziani - Ore 16, Piazza V. VenetoConcerto di Natale della Banda Musicale G. Verdi di Tolfa - Ore 17, Teatro Claudio

Tombolata - Ore 18.30, Piazza V. VenetoLunedi 19 dicembre

Brindisi di auguri a S. Severa Nord - Dalle ore 17.30Giovedi 22 dicembre

‘O tuono e’ Marzo (spettacolo teatrale della Compagnia Buonarroti) Ore 21, Teatro ClaudioLa Pastorella a S. Severa Nord (a cura della Banda Musicale G. Verdi) Ore 22, S. Severa Nord

Venerdi 23 dicembrePremiazione gara dei presepi (a cura dell’Ass. Generatio ’90) Ore 18.30, Piazza V. Veneto

Brindisi natalizio con le Associazioni cittadine Ore 19, Piazza V. VenetoLa Pastorella (a cura della Banda Musicale G. Verdi) Dalle ore 01.00

Lunedi 26 dicembrePresepe vivente (a cura del gruppo ASDA) Ore 17, Via dell’Arco

Mercoledi 28 dicembreTolfa Jazz Christmas (a cura dell’Ass. Musicale A. Vivaldi) Ore 17, Teatro Claudio

Mercoledi 4 gennaioLa grande danza a teatro – Tributo a Rudolf Nurayev Ore 21, Teatro Claudio

Venerdi 6 gennaioBefana a S. Severa Nord (a cura della Parrocchia) Ore 15.00, Chiesa di S. Severa Nord

Concerto dell’Epifania (a cura della scuola di canto Lorena Scaccia ) a favore dell’Adamo OnlusOre 17.30, Chiesa S. Egidio

La befana dell’Adamo Onlus consegna calze e dolci ai più piccoli Ore 19, Piazza G. Matteotti

“La Pop Art” si sposa con la musica d’autoreSabato a Viterbo Alessandro Voccia dedicherà i pezzi del suo nuovo album alla spettacolare mostra

Musica e arte � gurativa, importante connubio che a Viterbo si con-

cretizzerà la sera di sabato 10 dicembre con il concerto che il cantautore Alessandro Voccia terrà alla discoteca viterbese

Theatrò. Un appuntamento di no-

tevole spessore, tenuto conto che ad ottobre è uscito “San-gue Metropolitano”, singolo dell’album “Anima e Ragio-ne”, con una promozione ra-

diofonica e video sui principali social network e che Voccia dedica alla spettacolare mo-stra “La Pop Art” allestita � no al 15 gennaio 2012 nei locali della Rocca Albornoz di Viter-bo, splendida sede del Museo nazionale etrusco.

Alessandro Voccia è nato a Vico Equense nel 1980. Vive a Pompei sino al 1993 dove cresce in una realtà dif� cile e complessa � no a quando la sua famiglia non decide il trasferi-mento nella città di Perugia.

“All’inizio non volevo veni-re qui. Sono stato costretto a lasciare il mio paese per trasfe-rirmi in una città che non era la mia” dichiara in un’intervi-sta “Sono cresciuto per le stra-de di un paese del meridione, dove i ragazzini imparano ad andare sul motorino prima che a sedersi sui banchi di scuola”. L’impatto dal piccolo paese alla grande città lo segnerà

nell’animo. Passa l’adole-scenza da vero ribelle; sono gli anni dei “Nirvana” e del “Grunge”; in quella musica e in quel movimento si riconosce ed identi� ca il suo malessere: “la musica è stato l’antidoto a quella sofferenza che sentivo crescere e a cui non riuscivo ma dare una motivazione”.

Nel 1994 fonda il suo primo gruppo musicale che nasce durante un’occupazione scolastica; è l’inizio di un amo-re che, ad oggi, lo porterà ad esibirsi in più di 1000 concerti in tutta Italia.

Nella mostra “La Pop Art” è possibile ammirare tra i tanti quadri anche opere, mai espo-ste a Viterbo, di grandi espo-nenti della Pop Art., tra cui gli immancabili Keit Haring e Andy Wharol. Ma ci sono an-che quelli di Roy Fox Lichten-stein che è stato un artista statunitense, tra i più celebri

esponenti della Pop Art. Dal 1960 al 1963 ha insegnato al Douglass Col-lege, nel New Jersey. Ha co-nosciuto Allan Kaprow, Claes O l d e n b u r g , George Segal.

Ha frequen-tato anche gli artisti di Fluxus, tra cui George Ma-ciunas e Dick Higgins. Ha inserito nei suoi lavori elementi tipici del mondo pubblicitario e dei fumetti, utilizzato il pun-tinato Benday e si è avvicinato a tematiche pop.. Presenti opere di Robert Rauschenberg (pseudonimo di Milton Ernst Rauschenberg) un fotografo e pittore statunitense, espres-sione collaterale della pop art

con una inedita corrispon-denza con l’espressionismo

astratto. Una del-

le sue prime opere è Letto (1955), dove l’artista porta all’interno del-l’installazione un letto reale, nelle sue natu-rali dimensioni. Presenti anche opere dgli ita-liani Mimmo Rotella, Mario Schifano e tanti

altri. Oltre l’appuntamento di

sabato 10 dicembre a Theatro, per tutta la durata dell’espo-sizione, sono previste serate ed eventi collaterali presso il ristorante New Dada (dove sono esposte alcune opere), e l’Of� cina Belushi.

almanacco14 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo &AltoLazio

FARMACIE (reperibilità)PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di Luca

MONTALTO-PESCIAVIA DELLE MIMOSE 12/15(9,00-12,30 E 16,00-19,00)

MONTEFIASCONECORSO CAVOUR 21

(8,30-12,55 E 16,00-19,30)

MONTEROSIVIA ROMA 51

(9,00-13,00 E 16,00-19,00)

NEPIVIA F. GIANNELLI 3

(8,30-13,00 E 16,00-19,30)

ORIOLO ROMANOVIA CLAUDIA 109

(9,30-13,00 E 16,00-19,00)

ORTE SCALOVIA GARIBALDI 52

(8,30-13,00 E 16,00-19,30)

RONCIGLIONECORSO UMBERTO I° 6

(8,30-12,55 E 16,00-19,30)

SORIANO NEL CIMINOP.ZA V. EMANUELE 22

(8,24-16,00 E 16,00-19,30)

TUSCANIAPIAZZA ITALIA 12

(8,35-13,00 E 16,00-19,30)

VETRALLA-TRE CROCIPIAZZA EUROPA 53

(9,00-13,00 E 16,35-19,30)

VIGNANELLOVIA ROMA 2/D

(9,00-13,00 E 16,00-19,30)

VITERBOVIA CASTEL VETULONIA 20

(8,35-13,00 E 16,00-19,30)

VITERBO-G. S. STEFANOVIA DELLA STAZIONE 5(9,00-13,00 E 16,00-19,30)

ACQUAPENDENTEVIA MARCONI 6

(9,30-12,30 E 16,00-19,00)

BARBARANO ROMANOVIA IV NOVEMBRE 31/C (9,30- 13,00 E 16,00-19,00)

BASSANO IN TEVERINAVIA G. MAZZINI 3

(9,30-13,00 E 16,00-19,00)

BOLSENAVIA A. GRAMSCI 38

(8,30-12,30 E 16,00-19,30)

CAPODIMONTEVIA MARCONI 70

(9,00-13,00 E 16,00-19,30)

CAPRANICAVIA PADRE L.M. MONTI 7(8,30-13,00 E 16,00-19,30)

CAPRAROLAV.LE CADUTI SUL LAVORO 39

(9,00-13,00)

CELLEREVIA G. MARCONI 13/A/B(9,00-13,00 E 16,00-19,30)

CIVITA CASTELLANAVIA S. FELICISSIMA 17

(8,30-13,00 E 15,55-19,30)

CIVITELLA D’AGLIANOP.ZZA CARDINAL DOLCI 21(9,00-13,00 E 16,00-19,00)

FABRICA DI ROMAP.LE DEGLI EROI 10

(8,30-13,00 E 16,00-19,30)

GRAFFIGNANOP.ZA DEL COMUNE 10

(9,00-13,00 E 16,00-19,00)

LATERAVIALE I° MAGGIO SNC

(9,00-12,40 E 16,00-19,00)

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Ma che bella vacanza amici dell’Ariete..e sì perché oggi l ’ o r o s c o p o si divide in

Belli e paciosi come non mai voi, cari amici del Toro vi state godendo l’inizio di que-

Amichetti dei gemelli..oggi vi sentite scoppiet-tanti e scintil-lanti per l’arrivo di questa bellis-

Dolci e teneri cancerini..non vi pare di esse-re un po’ trop-po seri con il partner?..e su

..Ma che bella giornata amici del Leone.. c’è anche il sole che splende alto e che si

Mi dispiace vedervi così c o r r u c c i a t i amici della Ve r g i n e . . l o so che non è

E per fortuna che arriva questa splen-dida Luna in Gemelli a regalarvi due

E questa sim-patica Luna in Gemelli vi fa un effetto corroborante cari amici dello

Scorpione..vi rende oltremodo scanzonati allegri e divertenti, e proprio voi che avete la fama di bei tenebrosi, proprio oggi potreste far ricredere i vostri amici..beh, inten-diamoci, non è che passerete molto tempo con loro, impegnati come siete tra un’avventura e l’altra, ma il tempo che ci passerete sarà co-munque PIACEVOLISSIMO

splendide giornate di serenità, allegria e divertimento..sono sicuro che voi siete tra quelli che hanno fatto il ponte e sono altrettanto sicuro che starete scorazzando in qualche città d’arte, magari non necessa-riamente con il vostro grande amore ma con dei SIMPATI-CISSIMI AMICI!!

Ma che mera-viglia!!! Che incanto!..siete proprio gli acquari dei tempi

Mamma mia quanto l’avete presa male questa giornata al lavoro men-tre molti stan-

no in giro..e su signori miei..c’è di peggio no?..che non lo sapete che di questi tempi avere un la-voro è una benedizione?..suvvia cercate di sorridere anche a que-sta Luna storta..tanto lo sapete, dura poco..vi do un consiglio..se siete in uf�cio fate l’albero di Natale..VI DIVERTIRETE

migliori..simpatici, anticon-formisti, originali eccentrici e avveniristici..state già fa-cendo l’albero di Natale e come sempre sarà il più bel-lo pazzo, divertente ed ele-gante, proprio come voi..la luna vi sorride..E COSI’ LA VITA

piacevole starsene al lavoro proprio mentre tutti si stanno godendo questo meraviglioso ponte..d’altronde che ci volete fare..il vostro capo ha deciso che gli unici a rimanere in uf-�cio dovete essere voi..perché solo di voi si �da.. è IL PREZ-ZO DEL SUCCESSO

specchia nei vostri bellissimi e scintillanti occhi..ma lo sapete che oggi siete proprio sexy?..e siete anche più divertenti del solito..le battute vi escono a getto continuo e siete l’anima della vostra compagnia..ricchi, simpatici e belli ..E FINAL-METE INNAMORATI

non state sempre lì a mettere i puntini sulle “i” e a calcolare e giudicare ogni minimo er-rore che la vostra dolce metà può commettere..tutti hanno il diritto di sbagliare..e voi è meglio che ritorniate dolci come sempre..SAPPIATE PER-DONARE

sima luna in casa vostra..ò’astro si dimostrerà particolarmente con-solante con voi consigliandovi di adottare un nuovo strepitoso look da sfoggiare nei prossimi giorni..è tempo di regali e lo shopping, si sa..per voi è sacrosanto e volete essere bellissimi.. mi raccomando però..OCCHIO ALLE SPESE!

ste feste come dei veri pacha..!! Tutti vi vogliono, tutti vi cerca-no e tutti si danno da fare per ottenere le vostre grazie..e voi vi crogiolate in questo benessere festaiolo come dei veri e propri pigroni.. ma sì.. vi meritate tutto ciò che di buono vi accade..e VI ACCADRA’

positivo per chi fa ponte e negativo per chi va a la-vorare anche oggi..scherzo naturalmente..però son sicuro che voi, incuranti dei problemi del mondo vi starete sicura-mente divertendo da qualche parte..e sicuramente..IN CER-CA DI AVVENTURE

E proprio ades-so che tutto sta andando a me-raviglia oggi vi potreste tro-vare ad avere

una gatta da pelare in campo lavorativo..questa Luna infatto comincia ad essere un po’ balle-rina dal segno a voi opposto dei gemelli mettendo alla prova la vostra pazienza con alcune pro-vocazioni che arrivano da alcu-ni vostri collaboratori..cercate di vedere dove avete sbagliato.. E DI RIMEDIARE

E che bel ponte del-l’immacolata che vi fate voi amici del

Capricorno..proprio voi che site degli incredibili ed instan-cabili lavoratori vi troverete a passeggio in una città turistica mano nella mano con il vostro amore ..Venere vi vuole felici e la luna in gemelli da del tutto per allietare le vostre giornate ..CI RIUSCIRA’

ARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

OGGI 9 DICEMBRE

NUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

PREVISIONI METEOROLOGICHESabato 10 DicembreVenerdì 9 Dicembre

Insistono moderate correnti di libeccio su tutte le centrali tirreniche. Ne consegue una nuova giornata con nubi irregolari, compatte su alta Toscana, dorsale e medio basso Lazio dove si confermano pioviggini deboli ed intermittenti per buona parte del giorno. Temperature in aumento nei minimi. Venti moderati in prevalenza da SO, deboli da SSE su arcipelago toscano, anche in quota. Mari mossi, anche molto mosso l’alto Tirreno al mattino.

Le centrali tirreniche sono interessate da correnti libecciali che favoriscono una giornata all’insegna dell’estesa variabilità con maggiori addensamenti come sempre su alta Toscana, medio basso Lazio e lungo la dorsale, ove si avranno anche deboli pioviggini sparse ed intermittenti al mattino e di nuovo in serata nottata. Maggiori aperture seppur con velature su bassa Toscana ed ovest Umbria con tempo asciutto. Temperature in calo nei minimi, in aumento in alta montagna. Venti moderati da SO, deboli da SSE su arcipelago toscano, da OSO in quota. Mari mossi, molto mossi l’alto Tirreno e il Pontino.

Speciale SAGRA DELL’OLIO a Canino a cura di Gruppo Editoriale Studio1

Olio, una tradizione fin dai tempi degli etruschiLe scene della raccolta delle olive rappresentate in diversi affreschiLa coltivazione dell’olivo a Canino risale all’epoca etrusca. Diversi affreschi e pitture su vasi raffig-urano l’antico popolo intento a raccogliere le olive percuotendo i rami delle piante con lunghi bastoni. E’ ormai opin-ione comune che dal IV secolo a.C furono pro-prio gli etruschi a dif-fondere la coltivazione dell’olivo e il commercio dell’olio, considerato già in quel tempo alimento pregiato.

Il ritrovamento di alcuni noccioli di olivo in due tombe della prima metà del VII secolo a.C., che forse facevano parte delle offerte ai defunti, testimonia l’importanza che la coltura aveva as-sunto già 2.700 anni fa. Altra testimonianza storica della millenaria tradizione locale verso la preziosa pianta di olivo, è data dalle colline rico-perte da olivi secolari.

La coltivazione dell’olivo a Canino ha avuto un forte impulso a partire dagli anni ‘50 del secolo scorso, quando la riforma fondiaria espro-priò le terre del principe Torlonia per distribuirle ai contadini: questo

avvenimento e la nascita dell’oleificio sociale co-operativo di Canino e di varie realtà private hanno dato vita ai primi signifi-cativi risultati economici per la zona, portando per la prima volta il prodotto al di là del mercato lo-cale.

Le condizioni ambientali degli oliveti, nei quali vengono coltivate le va-rietà ‘’Canino’’ e cloni derivati, Leccino, Pen-dolino, Maurino e Fran-toio, sono quelle tipiche della zona, che conferis-cono alle olive e quindi all’olio le specifiche car-atteristiche.

La cultivar Canino è una varietà di pianta pre-sente fin dal tempo degli Etruschi e si caratterizza per la sua ricca chioma, la rusticità e la facilità di adattamento al terreno e per l’elevata produttiv-ità. I frutti, relativamente piccoli con nocciolo di peso relativamente bas-so e contenuto di olio medio, sono fortemente resistenti al distacco e maturano tardivamente. A livello locale sono conosciuti anche con il nome “Caninese”.

Speciale SAGRA DELL’OLIO a Canino a cura di Gruppo Editoriale Studio1

Trecentomila piante su tremila ettari di terrenoOltre mille soci olivicoltori

nel territorio di CaninoCANINO – Sono i numeri che rendono la grande importanza che riveste per Canino l’olio. Solo nel territorio marem-mano vengono prodotti tra i 10 e i 12mila quin-tali all’anno e l’oleificio sociale cooperativo di Canino ne produce circa 8mila. Sono trecentomi-la le piante distribuite su una superficie di tremila ettari.Dati eloquenti che mos-trano come l’olio ex-tra vergine di oliva sia la grande ricchezza del presente e del futuro di Canino. Le olive vengo-no vendute per la mag-gior parte sul territorio nazionale per la zona del centro nord e il 9% è des-tinato all’esportazione per fornire le compagnie aeree; poi c’è la vendita alle famiglie (2%) per cui è stata attivato un servizio di acquisti on line. L’olio extravergine di oliva di Canino è un olio di pregio con bassissima acidità, ricco di polif-enoli (anti ossidanti) che favoriscono la con-servazione nel tempo

delle proprietà organo-lettiche peculiari tipiche della qualità dell’olio. Dall’aspetto limpido e brillante e dal colore verde smeraldo con rif-lessi dorati, l’olio ha un sapore deciso, con aroma di fruttato e retrogusto amarognolo e piccante; il suo odore ricorda il frutto sano e fresco ap-pena raccolto al punto ottimale di maturazione. L’olio di Canino si dis-tingue per la sua genu-inità e naturalezza: è ottenuto dalla semplice frangitura delle olive con l’utilizzo dei mezzi fisici di estrazione, operando nel rispetto delle norme con la massima cura ed attenzione nelle varie fasi per la produzione, per l’immagazzinamento e per il confezionamento dell’olio che sono tutte eseguite nel frantoio di proprietà della coopera-tiva sociale senza che vengano mai aggiunte sostanze estranee come aromatizzanti oppure conservanti.Inoltre l’olio è di tipo pregiato e raro perché si produce in quantità

limitate e variabili a sec-onda degli andamenti stagionali. La lavorazi-one delle olive avviene nel giusto momento di maturazione e sono colte dai 1225 soci olivicol-tori esclusivamente sulle piante nel comprensorio sociale di produzione ed avviate rapidamente all’estrazione nel fran-toio di proprietà della cooperativa. Ancora: l’olio è controllato e sano in quanto tutte le operazioni inerenti la trasformazione delle ol-ive avvengono a temper-

atura ambiente in seguito a selettivi controlli per l’accertamento della loro qualità. L’olio extra vergine di ol-iva prodotto dall’oleificio sociale cooperativo di Canino con il suo gusto di frutto fresco - il cosid-detto “fruttato” - non solo e’ adattissimo per essere usato a crudo sulle ver-dure o nelle minestre, ma anche per cucinare infatti

resiste bene alle alte tem-perature tanto da essere usato tranquillamente per le fritture e’, inoltre, consigliabile per chi e’ interessato ad una dieta alimentare corretta per-chè essendo molto ricco di sapore viene usato in quantità più limitate ris-petto ad altri oli. L’olio deve essere conservato in ambienti freschi, as-ciutti e lontano da fonti

di luce e calore. Con le basse temperature si può verificare il congelamen-to del prodotto in questo caso prima del consumo riportate il recipiente a temperatura ambiente (tra 18 e 20 gradi) per al-cuni giorni avendo cura di agitarlo ripetutamente per agevolare il ritorno dell’olio allo stato natu-rale.

Nel 1996 arriva il marchio DopSpeciale SAGRA DELL’OLIO a Canino a cura di Gruppo Editoriale Studio1

Per l’estrazione dell’olio sono ammessi solo processi meccanici e fisici che mantengano le caratteristiche peculiari del frutto

L’olio extravergine di oliva prodotto a Canino è stato il primo in Italia, insieme ad altri quattro, ad ottenere nel 1996 il marchio Dop (Denomi-nazione di origine pro-tetta), un marchio che at-testa come l’intero ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, venga svolto all’interno di un’area geografica ben delimitata, e quindi, non riproducibile al di fuori della stessa. L’area di produzione, in questo caso, riguarda i comuni di Canino, Arlena di Castro, Cellere, Ischia di Castro, Farnese, Tessen-nano, Tuscania e Mon-talto di Castro.

Il Canino Dop, otte-nuto dalle varietà di ol-

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ivo Caninese, Leccino, Pendolino, Maurino e Frantoio, presenta un colore verde smeraldo con riflessi dorati, ha un’acidità fra le più basse d’Italia (0,15) con un massimo dello 0,5% e possiede un gusto forte, con aroma d’oliva piuttosto marcato, e ret-rogusto somigliante al cardo selvatico, tendente all’amarognolo, legger-mente piccante specie quando è fresco. Il suo gusto è adattissimo per essere usato a crudo sulle verdure, nelle minestre di legumi, nelle zuppe tradizionali, nelle brus-chette, ma trova anche impiego in cucina.L’ottima resistenza alle alte temperature, infatti, lo rende ideale anche per le fritture.

L’olio extravergine di oliva “Canino Dop” vi-ene ricavato in massimo parte da olive della vari-età “Caninese”, coltivate su una fascia collinare compresa tra i 250 ed i 450 metri s.l.m., e la resa massima di olive in olio non può superare il 18%. Per l’estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fi-sici che mantengano le caratteristiche peculiari originarie del frutto, con le olive che devono es-sere sottoposte a lavag-gio a temperatura ambi-ente, mentre ogni altro

trattamento è vietato.

Il Canino Dop, inoltre, deve essere venduto in recipienti in vetro o in lamina metallica stag-nata, su cui deve essere impressa un’etichetta che indichi l’annata di produzione delle olive da cui l’olio è stato ot-tenuto.

L’olio extravergine di oliva “Canino Dop” ha ottenuto anche il ricono-scimento del marchio “Tuscia Viterbese” della Camera di Commercio di Viterbo.

Speciale SAGRA DELL’OLIO a Canino a cura di Gruppo Editoriale Studio1

Località Mezzagnone snc -01011 Canino (VT) - MAIL: info@anticaterracanino.it - TELEFONO: 340 3301715

A pochi chilometri dal mare, distante un’ora da Roma e immersa negli uliveti e nelle vigne di Canino: in questo ambiente costellato di verde e di pace sor-ge l’azienda agricola “L’Antica Terra”, una struttu-ra a conduzione familiare che permette di entrare in contatto con le bellezze e le tradizioni della Tuscia, gustando i suoi sapori più profondi e preziosi.All’”Antica Terra” è possibile acquistare i prodotti dell’azienda agricola (succo e marmellata di uva e olio) e si può riposare in particolari case di paglia rotonde, ispirate al Magnetic Healing Artistico, una tecnica ideata dai proprietari con cui armonizzare il campo bio-magnetico delle persone, attraverso l’attività fisica o lasciandosi conquistare dal mondo dell’arte.

Altra caratteristica dall’azienda è la presen-za di cinque camere yurta (o ger), ossia le ti-piche case dei nomadi della Mongolia, tutte coibentate, dotate di bagni e riscaldamento, adatte sia al turismo estivo che invernale, che si vanno ad aggiungere a casette mobili, un’area camper, a parchi giochi per bambini e animali, ad una piscina riscaldata e a sale dove poter apprezzare la cucina casalinga.

“Siamo originari di Trieste – ha commentato la pro-prietaria Cristiana Mignoli – e quando siamo venu-ti a visitare Canino siamo rimasti innamorati delle sue campagne, del suo clima e dei suoi prodotti. Abbiamo voluto dar vita, perciò, a questo progetto che in futuro vorremmo ampliare, infatti siamo an-che alla ricerca di soci per poter continuare a cre-scere. Abbiamo voluto portare il nostro amore per il verde, la natura e gli animali in questo angolo di paradiso e speriamo di poter restituire benessere e riposo ai nostri clienti”.

Presentato l’olio novello all’enoteca regionale La produzione in olio di oliva totale della regione supera le 200 mila quintali l’anno

L’olio novello del Lazio ha fatto oggi il suo ingres-so in societa’ all’enoteca regionale Palatium, pre-sentato dalla cooperativa agricola ‘Marcellina’ che raccoglie un centinaio di soci tra cui l’Arsial. L’olio extravergine, ha detto il commissario straordinario di Arsial Er-der Mazzocchi,‘’e’ per il nostro territorio oro liquido, un gioiello che e’ componente fon-damentale della nostra cultura e paesaggio’’.

L’olivicoltura regionale si estende su circa 89mila ettari e conta circa 350 strutture di molitura, il 7% dei frantoi italiani, e quattro Dod riconosciute dall’Unione Europea: Sabina, Canino, Tuscia, e Colline Pontine.La produzione in olio di oliva totale della re-gione supera le 200 mila quintali l’anno, e oscilla tra il 5% e il 6% del to-tale nazionale. La rac-colta quest’anno e’ scesa, secondo dati Ismea, del

34%, ma l’andamento stagionale, ha detto Maz-zocchi, ‘’ha assicurato piu’ fragranza aromatica, e alta qualita’. Stiamo as-sistendo i produttori con il progetto di tutela della biodiversita’ a Montopo-li Sabina, ma vogliamo creare una manifestazi-one dell’olio a Roma’’. ‘’Intendiamo fare a Roma una manifestazione ad hoc sull’olio che e’ il vero e unico prodotto a Km0, ed e’ quello capace di portare turisti e visitatori

nel borghi rurali. E’ im-portate dedicare all’oro verde una operazione di marketing territoriale perche’ l’olio esprime il valore dei nostri terri-tori. Domani - ha annun-ciato Birindelli andra’ in Commissione Bilancio la legge sulla tracciabilita’, che dara’ risposte serie alle imprese e ai consu-matori del Made in Lazio. L’olio purtroppo e’ sog-getto a contraffazioni, per questo e’ doveroso non solo la valorizzazione

ma anche il dare valenza territoriale alle produzi-oni. Un sostegno al set-tore ha detto l’assessore - arrivera’ col Psr e con la misura 133 sulla valor-izzazione dei prodotti, a breve in Giunta’’. Per riuscire a vendere nella distribuzione mod-erna e accedere ai fondi comunitari ‘’stanno nas-cendo nel Lazio le prime Op, dove si stanno aggre-gando le prime coopera-tive per far si’ che ci sia una identita’ unica, ca-

pacita’ di movimentazi-one di grosse masse, e contrattazione diretta con la Gdo’’ hanno annun-ciato infine il presidente di Unaprol, nonche’ di Coldiretti Lazio, Mas-simo Gargano e il presi-dente di Col diretti Roma David Granieri. L’Op, ha concluso Gargano, ‘’e’ l’unico strumento per andare sui mercati e per avere accesso alle risorse Ue. Dobbiamo concen-trare il prodotto per vend-erlo’’

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SPORT

19Venerdì 9 Dicembre 2011

BASKET U19

Tonfo della Stella Azzurra Viterbo under 19Troppo forte l’Acilia Red Foxes che vince con 23 punti di scarto

Che la gara fosse difficile contro l’imbattuta Acilia la Stella Azzurra lo sapeva.

I ragazzi di Cherubini, tutti ’93 e con almeno tre giocatori di categoria superiore, costituiscono la compagine meglio attrezzata tecnicamente e � sicamente e più forte di tutto il girone. Ma i bianco stellati hanno a tratti saputo opporsi alla capolista con buone iniziative ed un gioco ordinato, pur commettendo troppi errori in fase conclusiva e non essendo capaci di tenere la giusta concentrazione per tutti i 40 minuti.

STELLA AZZURRA VITERBO 56: Meroi 14, Lucarini 11, Ripamonti 10,Baldelli 6, Sacripanti 6, Caniello 5, Marsili 4, Capocecera, Carusotti, Cetrini, Rocchetti. Coach: A. BaleaniACILIA RED FOXES 79: Montaldi 20, Carloni 16, Al� eri 12, Carmignani 10, Palmigiano 7, Artico 4, Trotti 3, Belli 2, Failla 2, Parisi 2, Ferrari 1, Cherubini. Coach: C.A. Cherubini A. All.: A. Rubeo

Arbitro: Paparozzi di ViterboParziali: 13-237 10-17/ 12-20/

CALCIO JUNIORES - I tirrenici dettano legge con una grande prova

Vigor asfaltata in casa dal Montalto Calcio

Conquista � nalmente la prima vittoria casalinga della propria

stagione la Cacina Orte che al “PalaDiVittorio” di Terni batte 4-2 l’Elmas 01 rilanciando la propria corsa verso la salvezza. Tre punti d’oro infatti quelli conquistati dagli ortani che grazie a questo successo salgano a quota sei in classi� ca agganciando lo Zir Prato Nuoro e avvicinandosi in modo consistente all’Albano fermo a quota sette e agli stessi sardi che di punti ne hanno 10. Una vittoria fortemente voluta e meritata questa degli uo-mini del presidente Brugnoletti, un successo che porta subito la � rma dell’ultimo arrivato ossia Denilson Carvalho Manzali, autore di due dei quattro gol siglati dai viterbesi. Certo, insieme alle realizzazioni del forte giocatore brasiliano, c’è stata anche una prestazione super di tutto il collettivo biancazzurro con Carpinelli fenomenale in al-cuni interventi, Costantini sempre attento in marcatura, De Angelis solito combattente di qualità e Un-fer costante spina nel � anco degli avversari.

IL MATCH- La gara si sbloc-cava poco dopo l’avvio quando

Costantini anticipava il proprio uomo e ripartiva veloce servendo in profondità Manzali che control-lava, rientrava secco alla sua destra e in modo fulmineo in� lava un bo-lide tra palo e portiere. Il vantaggio dava entusiasmo ai padroni di casa che si compattavano dietro ripar-tendo con pericolosi contropiedi. Ovviamente i sardi non rimaneva-no a guardare ma Carpinelli era sempre attento e la s� da andava al riposo con La Cascina avanti 2-0. La ripresa era più vivace. Di nuovo in avvio era l’Orte a colpire con una magni� ca puntata da appena fuori area di De Angelis. Il raddoppio costringeva gli ospiti ad alzarsi e su una pressione ben fatta, Costantini perdeva palla e Altea siglava il 2-1. Il match si equilibrava ma l’Elmas si gravava di falli e così su tiro libe-ro Manzali riportava avanti 3-1 La Cascina. neanche il tempo di esul-tare che gli isolani si conquistavano un rigore che Zanatta realizzava. Il � nale era al cardiopalma. A 30’’ dalla � ne veniva espulso Manzali per doppio giallo ma i ragazzi di mister Pierini resistevano e a 6’’ dalla � ne con Unfer in contropiede chiudevano la contesa.

CALCIO A 5 B - Dopo il successo contro l’Elmas

La Cascina Orte ritrovafinalmente il sorriso

Nono turno a carattere infrasettimanale tut-

to da dimenticare per la Categoria Juniores Vigor Acquapendente del Tecni-co Luca Frelicca.

Superata inaspettata-

mente a domicilio per 4-1 da un Montalto di Castro che fino a questo momen-to non aveva sicuramente ottenuto risultati trascen-dentali, orbitando nelle posizioni medio basse

della classifica. Nel pome-riggio da cancellare al più presto dalla testa, l’unico a ritagliarsi soddisfazione personale è Marco Broc-catelli autore su calcio di rigore dell’unica rete

CALCIO 3ª CATEGORIA - Bene nel turno infrasettimanale la Virtus Acquapendente

Crollo dell’Oratorio Madonna del Fiore con l’Arlenese

21-19 La Stella parte bene con

Sacripanti, Meroi, Ripamonti, Cetrini e Caniello, opposti a Palmigiano, Artico, Al� eri, Belli e Montaldi. Per i primi sette minuti il risultato è in assoluta parità, con rapidi capovolgimenti di

fronte e buone pe rcen tua l i di tiro. Ma nell’ultima fase della prima frazione Acilia si af� da ad un eccellente Al� eri che carica di falli i difensori viterbesi ed è infallibile dalla

carità, portando i rossi ospiti sul 23-13. Il secondo quarto vede l’ingresso di Baldelli, Capocecera e Lucarini per cercare di alzare i centimetri e mettere qualche buon tiro contro la zona, ma la difesa ospite è attenta mentre Carmignani e Palmigiano allontanano nel punteggio Acilia. Baldelli si difende bene sotto canestro e piazza due bei canestri i � la, ma la differenza la fanno ancora una volta i liberi che i precisi avversari della Stella capitalizzano (con un ottimo 73%), mentre i biancostellati tirano con uno scarso 38%.

Il terzo quarto vede la Stella trovare dif� coltà a contrastare la zona schierata con Caniello che si fa rispettare sotto le

plance e mette a referto due belle conclusioni. Ma sul fronte opposto è uno scatenato Montaldi a trascinare i primi della classe ed a portarli a condurre la gara con un buon margine alla conclusione della terza frazione. Coach Baleani chiede ai suoi ragazzi una prova decisa di orgoglio nell’ultimo quarto e la risposta è molto positiva. Nell’ultima frazione sono molto attivi Baldelli e Meroi

che realizzano 16 dei 20 punti viterbesi. Rapide rotazioni ed un gioco più aggressivo portano la Stella a competere ad armi pari con i forti avversari. Entrano Carusotti e Rocchetti nella Stella, ma è un eccellente Carloni ad insaccare ripetutamente dalla media. Ma i ragazzi vogliono almeno la vittoria dell’ultimo periodo che un valido Marsili riesce a raggiungere, sfuggendo due volte in contropiede.

Per il team viterbesetroppi cali di concentrazionenel corso delle quattro frazioni. A tratti buon gioco

della formazione gial-loblù. Aquesiani ora di nuovo in campo Sabato 10 Dicembre alle ore 15.00. Sul rettangolo di gioco un Vignanello che seppur penultimo in classifica con soli quat-tro punti, è comunque uscito indenne (risultato finale 1-1) dal campo del Barco Murialdina.

Una calda e una fred-da per i due team di

calcio di Terza Categoria di Acquapendente scesi in campo ieri per i match del turno infrasettimanale di campionato. Batosta per l’Oratorio Madonna del Fiore, successo per la Vir-tus Acquapendente.

ORATORIO M. DEL FIORE 1 ARLENESE 3Oratorio Madonna del

Fiore: Stefano Magini, Merli, Neri, Ragnini, Muz-zi, Canepina, Balestro, Lombardelli, Paggetti, Fastelli Campana, Alessio Colonnelli, Armezzani, Perugini, Paoletti, Piazzai. All: Ribichini

Arlenese: Fedeli, Bledr Dervishi, Zamir Dervishi, Michele Bocci, Andrea De

Santis, Jaco-po De Santis, C a m p i t e l l i , B i a n c a l a n a , Luca Bocci, C a t a r c i a , S i l v e s t r i , G u i d o l o t t i , Marsili, Di V i r g i n i o , B r u n o t t i , Costantini , Samuel Boc-ci. All: Bur-nini

A r b i t r o : Borrelli di Civitavecchia

Marcator iARCATORI: 27° Luca Bocci (Arlenese), 36° Muzzi (Pol. Oratorio Madonna del Fiore), 48° Jacopo De Santis (Arlene-se), Catarcia (Arlenese)

NOTE: Espulso al 51° Michele Bocci (Arlenese).

Nella mattinata che con-sacra il graditissimo “ritor-

no sportivo ufficiale” ad Acquapendente del bomber Riccardo Fastelli, un’otti-ma Arlenese espugna per 3-1 il “Boario”. Alla spinta propulsiva del neo acqui-sto oratoriale in coppia con Paggetti, fanno eco venti minuti abbondanti di preponderanza tattico-tecnica del team di Burni-ni. Che oltre ad andare in

rete con Luca Bocci, vede svanire sui qualitatissimi guantoni di Stefano Magini tre limpide palle goal per il raddoppio griffate Catar-cia. AbilI nel sfruttare le spinzate di testa di Neri e le verticalizzazioni con il contagocce di capitan Muzzi, gli oratoriali pareg-giano al minuto 36. Fallo in area su Fastelli e calcio di rigore perfetto di Muzzi. Il canonico quarto d’ora di riposo giova più agli ospiti. Che al pronti-via del secon-do tempo segnano su puni-zione con Jacopo De Santis e sfiorano la terza rete un minuto dopo con Silvestri. Seppur in superiorità nu-merica, il team locale spre-ca energie mentali e fisiche per oltre venti minuti con giocate asfittiche e poco produceNti. Spetta quindi a Fastelli prendere in mano

la squadra, facendo valere in area la propria stazza fisica. Solo due miracoli di Fedeli sul altrettanti colpi di testa dell’attaccante lo-cale, negano agli aquesiani il pareggio. “Titoli di coda “ al minuto 81: assist illu-minante di Luca Bocci per Catarcia e palla nel sacco. Team di Mister Andrea Colonnelli nuovamente in campo fra due giorni. Do-menica 11 (calcio d’inizio ore 14.30) al via il più importante appuntamento stagionale: il derby con la

Virtus.OK A VITERBOLA VIRTUS“Passeggiata di salute”

più semplice del previsto per la Virtus Acquapenden-te che in una gara valida per la nona giornata del Campionato di Terza Ca-tegoria (Girone B) espugna per 4-1 il rettangolo di gioco del Real Pool Viter-bo. In rete per il team di Roberto Pacifici, Alberto Ceppari, Enrico Paggetti, Sauro Pasquini, Mariano Ronca.

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SPORT

20 Venerdì 9 Dicembre 2011Viterbo &AltoLazio

SERIE D - GIRONE EPONTEDERA 33

AREZZO 29

SANSOVINO 24

SPORTING TERNI 24

CASTEL RIGONE 24

VOLUNTAS SPOLETO 23

PONTEVECCHIO 22

PIANESE 22

DERUTA 21

VITERBESE 19

PIERANTONIO 18

TRESTINA 18

GROUP CASTELLO 17

ZAGAROLO 16

SANSEPOLCRO 16

FLAMINIA 16

TODI 14

ORVIETANA 12

SERIE D GIRONE - 15° GIORNATA CASTEL RIGONE - PIERANTONIO 3 - 2

PONTEDERA - VITERBESE 3 - 0FLAMINIA - PIANESE 2 - 3

GROUP CASTELLO - DERUTA 0 - 0ORVIETANA - AREZZO 0 - 2

SANSEPOLCRO - PONTEVECCHIO 0 - 0SANSOVINO - VOLUNTAS SPOLETO 1 - 0

TODI - TRESTINA 1 - 1

ZAGAROLO - SPORTING TERNI 0 - 1

CALCIO D

Gialloblu surclassati dal Pontedera che al 30’ già conduceva per 3-0

Viterbese che fl op con la regina! Altro che poker, altro che im-

presa. Viterbese surclassata a Pontedera dalla prima della classe in un match in cui il team di Conticchio che era reduce da tre vittorie consecutive si è subito arreso alla forza della capolista.

PONTEDERA 3VITERBESE 0Pontedera: Bibba, Passariello,

Rosati, Calistri, Agnorelli, Vittori, Aiello (67’ Monti), Carfora (67’ Ettorre), Magnani, Caponi A. (82’

Vaglini, Cubillos. All. Masi A disp: Sollazzi, Martinovic, Lucarelli, Benchillini.

Viterbese: Santi, Vanacore, Franzese, Fapperdue, Nocerino, Cristiano (46’Mereu), Sabatino (67’ Di Marco), Piccolo, Vegna-duzzo, Morini, Barra (33’ Za-garella). All. Conticchio. A disp: Scarsella, Lispi, Testa, Di Marco, Storani.

Arbitro: Prontera di BolognaMarcatori: 5’ e 36’ Magnani,

15’ Vettori,

NOTE: amm Cristiano (V), Calistri (P), Fapperdue (V), Vana-core (V)

CRONACAViterbese subito sotto. Al 5’

al primo affondo Pontedera in vantaggio. Carfora serve in pro-fondità Magnani che scatta sul � lo del fuorigioco e appena entrato in area di controbalzo batte Santi.

7’ reazione dei gialloblù. Puni-zione di Sabatino crossata a centro area per Vegnaduzzo che di testa gira in porta trovando però pron-to Bibba

15’ raddoppio del Pontedera. Carfora batte teso dalla bandieri-na trovando al centro Vettori che in tuffo insacca.

25’ Viterbese pericolosa. Sugli sviluppi di un fallo laterale Vegna-duzzo spizza per Barra che al volo prova il diagonale su cui Bibba si supera respingendo la palla sulla linea in tuffo

36’ Cubillos serve profondo per Magnani, Nocerino buca l’in-tervento da ultimo uomo e l’attac-cante toscano fa 3-0 con un tocco morbido sull’uscita di Santi.

Prima frazione che termina quindi con un passivo pesantissi-mo per Vanacore e compagni.

LA RIPRESAPadroni di casa che controllano

la situazione e Viterbese che prova a rimettere in piedi una situazione compromessa anche con la dea bendata che non l’aiuta.

Al 9’ ci prova Zagarella dalla distanza ma la palla termina fuori di poco.

15’ Cubillos sulla sinistra serve Rosati che calcia trovando la de-viazione di Santi

18’ Morini si libera in area e calcia ma Bibba ribatte

20’ Morini serva sul secondo palo Mereu che al volo colpisce la traversa

21’ sugli sviluppi di un corner Vettori colpisce il palo con un colpo di testa

45’ ci prova Morini da fuori area ma il tiro viene deviato in corner

46’ Monti scappa sul � lo del fuorigioco e serve Cubillos che solo in area calcia alto.

Foto di Andrea Di Palermo

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SPORT

21Giovedì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO D

Buono e Cini illudono la squadra di Puccica che cade sotto i colpi di una Pianese implacabile

Flaminia, è un brusco stopFoto Andrea Di PalermoSi ferma subito la rincor-

sa della Flaminia che cade in casa contro la

Pianese dopo la bella vittoria sulla Sansovino.

Ancora una volta il grup-po di mister Puccica batta-glia e dà vita ad una gara spettacolare, ricca di gol ed emozioni, ma stavolta l’esito è negativo. Peccato, bisogne-rà rivedere qualcosa in fase di difensiva e di concentra-zione, ma anche da questa sconfitta si possono trarre utili informazioni per il fu-turo. I rossoblù sembrano usciti dal grigiore delle pri-me giornate. Puccica avrà il suo bel da fare, ma il gruppo è vivo.

FLAMINIA 2PIANESE 3

Gara giocata su buoni ritmi quella del Madami, fin

dalle prime battute con due squadre per niente timorose e anzi propense più a far male che a difendersi. E se alla fine il pubblico ha co-munque applaudito i propri giocatori qualcosa vorrà pur dire.

Il primo gol arriva dopo appena sette minuti di gio-co grazie al colpo vincente di Buono, uno degli ultimi acquisti della Flaminia. La giornata sembra dunque sorridere ai padroni di casa che però non fanno in tempo a gioire che vengono rag-giunti.

Passano infatti poco più di cinque minuti ed al do-dicesimo Giomarelli trova l’angolo giusto per superare l’estremo difensore civito-nico ed agguantare così il pareggio per i suoi. Il gol dà fiducia agli ospiti che continuano ad esercitare

una notevole pressione nei confronti della Flaminia la quale appare un po’ confusa e comunque senza smalto.

Così per Luciani e compa-gni si apre una fase di gara delicata e dopo un paio di occasioni sventate la Pianese mette la freccia ed ottiene l’at-teso e sperato sorpasso, questa volta ad opera di Pavelli che � rma il 2 a 1.

Si va così negli spogliatoi con le due squadre capaci di scaldare il pubblico sugli spalti e protagoniste di una prima frazione di gioco tutto somma-to gradevole ed equilibrata.

Nella ripresa sta ai locali fare il gioco e la Flaminia si ri-versa nella metà campo avver-saria anche se l’arma più peri-colosa è quella del contropiede dal momento che la Pianese non disdegna il possesso palla. Il portiere ospite deve supe-rarsi in almeno due occasioni,

ma nulla può al quarto d’ora quando Cini riesce a conclude-re a rete dopo un’azione insi-stita dei rossoblù, è il pareggio, meritato, per la Flaminia. Ma le emozioni non sono ancora � nite. E’ giocoforza che dopo aver raggiunto il pari la squa-dra di mister Puccica si rilassi e così al 24esimo è Cersosimo a regalare un brutto dispiacere ai civitonici riportando in van-taggio gli ospiti con la rete del 3 a 2.

Luciani e company non ci stanno e provano fino all’ul-timo di riprendere la partita, ma proprio allo scadere l’ennesima palla gol della giornata non viene sfruttata e così la Pianese può festeg-giare.

Ora non resta che rialzare la testa, il prossimo avversa-rio sarà il Pontevecchio che proprio ieri ha pareggiato con il Sansepolcro.

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SPORT

23Venerdì 9 Dicembre 2011 Viterbo & AltoLazio

L’EVENTO

Atleta dell’anno Martina Casagrande. Importante riconoscimento a Daniele Cencioni

I Premi Coni 2011 a Villa Sofi aFoto Andrea Di Palermo Nel contesto di una splendida

festa tenutasi mercoledì sera a Villa Sofia sono stati

consegnati i Premi Coni 2011. Ecco le autorità che facevano parte della commissione: presidente Coni di Viterbo prof Livio Treta, presidente Coni Regionale Alessandro Palaz-zotti; vice sindaco Enrico Maria Contardo; assessore allo sport della provincia di Viterbo, Andrea Danti; dirigente della provincia Luigi Ce-lestini, coordinatrice di educazione fisica dell’ufficio scolastico della provincia di viterbo professoressa Letizia Falcioni, Angelo Peruzzi alle-natore all’interno dello staff tecnico della nazionale under 21 di calcio e ex portiere della nazionale e Di Lui-sa noto campione di pugilato.

Da sottolineare il riconoscimento ottenuto da Daniele Cencioni che si è aggiudicato il Premio Speciale Coni 2011 con la menzione: “ Una vita dedita al soccorso e al salva-mento”.

TUTTI I PREMIATIEd ecco l’elenco di tutti i pre-

miati nelle varie categorie: Tuia Maria Adele FCI – Ciclismo;

Monti Serena FCI – Ciclismo; Gerunzi Francesco FIV – Vela; Montani Nicola FIT – Tennis;

Grisanti Maristella e Riccardi Fabio FIDS – Danza Sportiva; De Santis Danilo FIPAV - Palla-volo; Sorgente Alessandro FIPAV - Pallavolo; Sanetti Valentina FITA - Taekwondo;

Ermini Alessio FITA - Taekwondo; Bocci Alberto CIP - Nuoto; Duranti Giovanni FMI -

Motociclismo; Di Marco Rolando FIDAL – Atletica Leggera; Berni Rosa UISP – Corsa

PREMIO G. MASCOLO: Ri-chter Alice FIP - Pallacanestro

ATLETA DELL’ANNO: Casa-grande Martina CIP - Nuoto

TECNICITedeschi Lorenzo - Basket; Pro-

vinciali Roberto - Calcio; Marcello Aldo - Canottaggio;

Madeddu Stefano - Acli Istrut-tore di Spinning; Ernesti Antonio - Atletica Leggera

UFFICIALI DI GARAFarnetti Francesco FIDAL

– Atletica Leggera

SOCIETA’Asd Vittorio bike Montefo-

gliano FCI – Ciclismo; Asd Finass Atletica Viterbo FIDAL – Atletica Leggera; Polisportiva Tuscania FIPAV – Pallavolo; Circolo Boc-cio� lo Civitonico Asd FIB – Boc-ce; Asd Boccio� la Etruria FIB – Bocce

PREMIO SPECIALE CONICencioni Daniele - Attività di

soccorso e salvataggio sportive e civili.

Di Luisa Andrea FIP – Pugilato

Premiato anche Angelo Peruzzi, per la sua attività di allenatore all’interno dello staff tecnico della Nazionale Under 21 di calcio.

Nella foto in alto il premio a Cencioni. Qui a sinistra Martina Casagrande, a destra il campione di pugilato Di Luisa e sotto la targa con la menzione per il premio assegnato a Cencioni

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����������GIOVEDI’ 8 DICEMBRE 2011Anno II N.299 - Euro 1,00

Redazione via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - Centralino 0761.346807 - Fax 0761.1705337 Email: redazione@opinioneviterbo.it

pDirettore Responsabile Paolo GIANLORENZO

Servizioa pagina 19

Concorso Ater, iniziano i ricorsiUna giornalista esclusa si rivolge all’Associazione Stampa Romana ed al consigliere Parroncini

Servizioa pagina 20

SPORT - Le cronache e gli eventi della provincia

Servizioa pagina 23

BasketLa Defensorpreparail riscatto

Calcio DViterbesee Flaminiaoggi in campo

BocceAssegnatiquattro titoliprovinciali

E’ polemica per le scuole lasciate al freddo

ACQUAPENDENTE

Servizioa pagina 11

Inizianoi festeggiamentinatalizi

VETRALLA

Servizioa pagina 14

Numerosi gli eventi in occasione delle festività

MONTEFIASCONE

Servizioa pagina 13

All’Interno

L’olioprotagonistaassoluto

PROVINCIA

Servizioa pagina 15

Interrogazionealla Polverinisulla sanità

REGIONE

Servizioa pagina 8

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Servizioa pagina 5

POLITICA

Talete, l’Idvchiede chiarezza

Servizioa pagina 7

ATTUALITA’

Opportunitàdi lavoro in Brasile

Servizida pagina 5

ATTUALITA’

Restauro,la Tuscia al top