la cefalea in pediatria. epidemiologia, classificazione · – cefalee ricorrenti 3-6 % –...
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La cefalea in pediatria: Epidemiologia
• Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età:– Cefalea 55%– Emicrania 8%
• Prevalenza media tra 5-11 anni:– Cefalea 30% (range 6-60%)– Cefalea cronica 2-6 %– Emicrania 17%
• Prevalenza media 3-5 anni:– Cefalea 3-24%– Cefalee ricorrenti 3-6 % – Emicrania 3 %
• Prevalenza emicrania tra 3-11 anni:– Emicrania senz’aura 1-11%– Tra questi, emicrania con aura nel 9-30% dei casi
La cefalea in pediatria: Epidemiologia
• Incremento in frequenza con l’età,• Soprattutto nel passaggio da scuola materna
a 1°elementare
prevalenza di cefalea per età
0
10
20
30
40
50
3 4 5 6 7 8 9 10 11
età in anni
Pre
vale
nza
in %
La cefalea in pediatria: Epidemiologia e Diagnosi
• Nei vari studi grande variabilità di diagnosi negli anni, tra emicrania e cefalea tensiva
• L’uso dell’attuale classificazione ha limitato tale problema:– Sensibilità di diagnosi di emicrania
salita dal 21% al 55 % (probabilmente vengono perse circa il 50% delle diagnosi di emicrania)
– Specificità per diagnosi di emicrania salita al 90%
La cefalea in pediatria: Epidemiologia
• La cefalea persiste negli anni nel 50-80 % dei casi
• Generalmente persistono le forme piùsevere e più frequenti
• La persistenza nel tempo èsignificativamente correlata alla presenza di familiarità per cefalea
• La familiarità per la cefalea sottende alle forme primarie
La cefalea in pediatria: Diagnosi
Si distinguono:• Cefalee primarie :
– In queste cefalee, la cefalea è la malattia– Non si riconosce altra malattia come causa – Hanno elevata familiarità per cefalea
(nell’emicrania vi è l’85% di familiarità per cefalea)– In alcuni sottotipi è stata identificata la mutazione
genetica
• Cefalee secondarie :– Cefalee in cui si riconosce una malattia causale– La cefalea in questo caso è un sintomi della
malattia causale– La cefalea compare dopo la malattia causale e
scompare alla cessazione della malattia causale
Aura disturbo ricorrente che si manifesta con attacchi costituiti da sintomi neurologici focali che si sviluppano nell’arco di 5-20 minuti e che durano meno di 60 min. La cefalea con le caratteristiche dell’emicrania senz’aura generalmente segue i sintomi dell’aura, meno frequentemente la cefalea non è di tipo emicranico o è assente
Aura tipicaAura tipica
Sintomi:
-visivi (flash, zig-zag, perdita della visione in una parte del campo visivo)
- sensitivi (parestesie, anestesia unilaterali)
- del linguaggio (disfasia) che sono completamente reversibili
- assenza di deficit motori
La cefalea in pediatria: equivalenti emicranici
• 3 tipi:– Emicrania addominale– Vomito ciclico– Vertigine parossistica benigna
• Andamento episodico con intervallo liberi di completo benessere
• Età d’esordio progressiva:– Vertigine parossistica esordio 2-4 anni, cessazione 5 anni di età– Vomito ciclico a 5 anni, durata breve– Emicrania addominale compare intorno ai 7 anni, e dura alcuni
anni
• Prevalenza maggiore nelle bambine• Alta familiarità per cefalea• Stretta correlazione con presenza di emicrania, anche
concomitante
La cefalea in pediatria: sintomi correlati alla cef alea
• Dolore addominale ed epigastrico e Mal di schiena
– In età 5-15 anni, nei bambini con cefalea presenti altri dolori nel 77% dei casi
– Concomitano cefalea e dolore epigastrico nel 27% dei casi– Cefalea e mal di schiena del 13% dei casi
• Dolore addominale ricorrente (RAP)
– Colpisce il 6-15 % dei bambini in generale• Il 4-12 % in età 2-6 anni• Persiste negli anni nel 40 % dei casi circa
– Associato a cefalea• 17 % dei casi a 2 anni di età• 55% dei casi a 6 anni di età
• Emicrania addominale definita come dolore addominale in mesogastrio, severo, con almeno 2 tra anoressia, nausea, vomito, pallore, di durata 1-72 ore.
– 1-4 % dei bambini in generale– 4-15 % dei bambini gastroenterologici
La cefalea in pediatria: sintomi correlati alla cef alea
• Vomito ciclicoDefinito come “episodi ricorrenti di nausea severa e vomito,
della durata di ore-giorni, con intervalli liberi tra gli attacchi – Prevalenza del 0,4 % in USA, 2 % in scozia– Associato a cefalea nel 52% e ad emicrania nel 10-40%
dei casi– Ha gli stessi fattori scatenanti degli attacchi di emicrania– Familiarità per emicrania nel 40% dei casi
• Vertigini parossistiche benigneDefinito come improvviso attacco di vertigine oggettiva con
impossibilità a mantenere l’ortostatismo, della durata di secondi-minuti, si auto-risolve velocemente
– Prevalenza del 2-3 % dei bambini– Scatenati simili all’emicrania, spesso sono associate
Fattori scatenanti e aggravanti
• Ansia, stress, depressine, forti emozioni
• Cambio del ritmo quotidiano• Esposizione a luce intensa, rumori
intensi, odori intensi• Eccessivo esercizio fisico• Dolore o infiammazione di volto, capo,
collo• Cambi ormonali, pillola
• Alcuni cibi (negli allergici, cibi istaminergici)