ecosistema intestinale, cefalee ed emicrania

46
MAURIZIO SALAMONE , Direttore scientifico Metagenics Italia srl

Upload: maurizio-salamone

Post on 14-Jan-2017

2.730 views

Category:

Health & Medicine


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Dott. MAURIZIO SALAMONEBiologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl

Page 2: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Equilibrio dell’ecosistema intestinale e cefalee

Page 3: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

STILI DI VITA

• Dieta• Att.fisica• Tossici ambientali• Sostanze di abuso• Gestione dello stress

EQUILIBRIO ECOSISTEMA INTESTINALE

• MICROBIOMA INTESTINALE• PERMEABILITA’ INTESTINALE• INFIAMMAZIONE, IMMUNITA’

CEFALEE

• CEFALEE PRIMARIE• EMICRANIA

• CEFALEE SECONDARIE

Page 4: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

• CEFALEE SECONDARIE• CEFALEE ATTRIBUITE ALL’USO DI UNA

SOSTANZA O ALLA SUA SOSPENSIONE• CEFALEA INDOTTA DA ALCOL

FATTORE CAUSALE: ALCOL

FATTORE SCATENANTE:ALCOL

• CEFALEE PRIMARIE• EMICRANIA

• EMICRANIA CON AURA• EMICRANIA SENZA AURA

STILI DI VITA

• Dieta• Att.fisica• Tossici ambientali• Sostanze di abuso• Gestione dello stress

CEFALEE

• CEFALEE PRIMARIE• EMICRANIA

• CEFALEE SECONDARIE

Page 5: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Stili di vita, cefalee ed emicrania

“L’indicazione su cui tutti concordano e quella di evitare l’uso eccessivo di farmaci sintomatici … che possono contribuire alla cronicizzazione della cefalea”

Overuse di sintomatici e cronicizzazione della cefalea: (medication overuse headache MOH)

L’eccessivo uso di farmaci per l’attacco acuto è il più noto ed il più studiato fattore di rischio per la cronicizzazione di emicrania e cefalea tensiva.Oltre al peggioramento della frequenza, esso determina refrattarietà ai trattamenti di profilassi. La sospensione dell’overuse è spesso seguita dal ritorno ad un pattern di frequenza episodica ovvero dal ripristino della risposta ai trattamenti.

Page 6: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Anomalie genetiche

Disfunzioni circuitaliqualitative

del SNC

SogliaDisfunzioni circuitali

quantitativedel SNC

Predisposizione

Attacchi emicranici Fattori scatenanti

L’EMICRANIA E’ UNA PATOLOGIA COMPLESSA E MULTI FATTORIALEFonte prof. G D’ANDREA (Padova)

Page 7: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Prodromi dell’emicrania:

NEUROPSICHIATRICI

- Fotofobia- Difficoltà di concentrazione- Fonofobia- Ipersmia- Disfasia- Sbadiglio- Depressione- Iperattività- Euforia- Loquacità - Irritabilità - Stanchezza- Irrequietezza

Prodromi dell’emicrania:

SISTEMICI

- Rigidità cervicale- Desiderio cibi- Freddo- Anoressia- Stipsi- Diarrea- Sete- Poliuria- Ritenzione fluidi

FONTE : PROF. PIERO BARBANTI IRCCS SAN RAFFAELE ROMA

Page 8: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Stile di vita efficace nel ridurre l’incidenza di emicrania e alcune cefalee secondarie

- Evita digiuni e non saltare i pasti- Evita alimenti trigger (fattori scatenanti)- Svolgi attività fisica regolare - Evita l’abuso di farmaci, alcol, caffè- Inizia una pratica per gestire lo stress- Assicurati di dormire bene e a sufficienza- Bevi acqua a sufficienza- Integra la dieta con nutraceutici di qualità

Page 9: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

FATTORI ALIMENTARI SCATENANTI L’ EMICRANIA

Fonti di Instamina Liberazione di NO- Frutti di Mare

Fonti di Tiramina Liberazione di CGRP- Vino rosso- Formaggi stagionati- Pesci affumicati- Fichi- Fagioli- Agrumi- Avocado- Banane - Cipolle

Nitriti/Nitrati Liberazione di NO- Insaccati, vino

Fonti di Acidi grassi proinfiammatori Aumento infiammazione- Noci e nocciole

DATI CONTRASTANTI IN LETTERATURA PER: GLUTAMMATO E CIOCCOLATO (Il primo può scatenare una cefalea secondaria da sostanza)

Page 10: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

APPROCCIO ECOSISTEMICO DELLA MEDICINA FUNZIONALE:Salute come stato di equilibrio

tra i pricipali sistemi funzionali dell’organismo

Ecosistema intestinale

Sistema immunitario

Infiammazione

Funzione detossicante epatica

Gestione dello stress ossidativo

Identità personale e attività psichica

Produzione di energia cellulare e meccanismi di riparazione del materiale genetico

Page 11: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

I sistemi omeostatici si influenzano a vicenda in maniera rilevante

Ecosistema intestinale

Sistema immunitario

Infiammazione

Funzione detossicante epatica

Gestione dello stress ossidativo

Identità personale e attività psichica

Produzione di energia cellulare e meccanismi di riparazione del materiale genetico

Page 12: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Cosa significa salute intestinale ?

Un ecosistema intestinale in

equilibrio

Microbiota Sistema immunitario Mucosa

SNE BATTERI FUNGHI

VIRUS

RISPOSTA INNATARISPOSTA ACQUISITA

LUME INTESTINALEMUCO

EPITELIOSOTTOMUCOSA

SNE

Page 13: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Il microbioma intestinale contiene oltre mille specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi.

Le cellule di batteri presenti nel nostro intestino sono 1000 volte piu’ numerosedelle cellule umane dell’intero organismo

Siamo uomini o batteri ?

Page 14: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Un secondo genoma « acquisito » Una simbiosi straordinaria

Il nostro microbiota

3,5 MILIONI DI GENI CODIFICANTI

Genoma dinamico

Page 15: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Siamo in continuodialogo conil nostro intestinoattraverso l’asseintestino-cervello

Page 16: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

E il microbiotacompareadesso comeuna componenteattiva del sistema

Page 17: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

• Produzione, espressione e turnover di neurotrasmettitori (serotonina , GABA) e fattore neurotrofico (BDNF)

• Tutela della barriera intestinale e l'integrità delle giunzioni serrate

• Modulazione delle afferenze sensoriali enteriche

• Metaboliti batterici • Regolazione immunitaria mucosale

• Alterazione della produzione di muco e biofilm

• Alterazione della motilità• Alterazione della permeabilità

intestinale• Alterazione della funzione

immunitaria

Cervello-intestinoIntestino -cervello

Principali meccanismi della Comunicazione bidirezionaleDel gut-brain axis

Page 18: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

I rapporti con «l’esterno» e il ruolo delle barriere:

Intestino Cute

Page 19: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

La permeabilità fisiologica è selettiva

PASSANO i nutrienti, micronutrienti, ioni, acqua… NON PASSANO: macromolecole, batteri, lieviti, LPS, antigeni,

La funzione di barriera intestinale rappresenta un obiettivo terapeutico prioritario (Prof A. Gasbarrini –EAGEN 2014)

Page 20: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

La disregolazione della permeabilità intestinale può originarsi da uno o più dei livelli funzionali

Muco

Microbiota

Complesso giunzionale

Enterocita

Page 21: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Aumentata permeabilità intestinale• Ridotto assorbimento nutrienti• Aumentato passaggio patogeni, antigeni

Attivazione immunitaria mucosale, poi sistemica• Alterazione della risposta immune (1)• Malattie auto-immuni (2)

Ipersensibilità ed allergie alimentari (1)• Maggiore sensibilità al glutine• Intolleranza al lattosio e proteine del latte

Infiammazione di basso grado locale, poi sistemica• espressione di citochine pro-infiammatorie• malattie reumatologiche

Disregolazione metabolismo lipidico e glicidico (3) (5)• Accumulo di grasso• Sovrappeso ed obesità • Diabete di tipo II• Steatosi epatica

Disregolazione neuro endocrina• Disturbi dell’umore • Alterazione segnali appetito e sazietà

Leaky gut e conseguenzedella aumentatapermeabilitàintestinale

(1) Le Scienze Ottobre 2009 n. 494 “Le sorprese della celiachia”(2 ) Ann N Y Acad Sci. 2009 May;1165:195-205(3) Curr Opin Gastroenterol. 2008 Nov;24(6):701-6(4) J Allergy Clin Immunol. 2009 Jul;124(1):3-20; quiz 21-2(5) Genes Nutr (2011) 6:241–260 DOI 10.1007/s12263-011-0230-1

Page 22: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Ecosistema intestinale

Page 23: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

IL RUOLO DEI NUTRIENTI:

• FONTE ENERGETICA (Potere calorico)

• FONTE DI MACRO e MICRONUTRIENTI PER L’ANABOLISMO

• AZIONE REGOLATORIA SUL METABOLISMO e OMEOSTASI SISTEMICA inclusa l’azione sugli organismi simbionti

• AZIONE EPIGENETICA (Sull’espressione dei geni)

Io so contare le calorie..

Page 24: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Macronutrienti (Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)

Micronutrienti (Vitamine e minerali)

Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica con attività biologica)

Nutrienti propriamente detti e sostanze bioattive di origine naturale

Page 25: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Consumi riferimento giornalieri (1)

A.R. medio giornalieropop.(3)

PRI medio giornalieropop.(3)

U.L. Bimbi (3)U.L. Adulti (3)

Apporto massimo consentito negli integratori (2)

Riboflavina-5-fosfato Riboflavina - E101

Niacinamide 150-350 mg 900 mgNicotinamide Ac

Nicotinico 2-4 mg 10 mg

Ca-pantotenato

Acido Pantotenico

Piridossal-5-fosfato

Piridossina

5-Metiltetraidrofolato

Acido folico

Metilcobalamina

Cianocobalamina

Colina

VIT B12

VIT B7

1,4 mg 9,5 mg

200 µg 400 µg

VIT B1

VIT B2

VIT B3

VIT B5

VIT B6

VIT B8 o VIT H

VIT B9

VIT B10

25 mg

25 mg

48 mg

18 mg

450 µg

33 µg

5-10 mg

200-400 µg

1,4 mg

1,1 mg

16 mg

2,5 µg

50 µg

6 mg

1 mg

1,1-1,3 mg

14 mg

1,1-1,4 mg

18 mg

320 µg

2 µg

1000 µg

25mg

Inositolo

Biotina

PABA

Colina

Tiamina

30 mg Ass. Adeguata

400 µg

2,4 µg

1,1-1,2 mg

1,3-1,6 mg

5 mg Ass. Adeguata

1,3-1,7 mg

Le vitamine del gruppo B

1) Consumi di riferimento giornalieri per vitamine e sali minerali” nell’allegato XIII, parte A, punto 1 del Regolamento (UE) 1169/20112) Apporti massimi consentiti negli integratori alimentari

3) LARN 2012

Page 26: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Polimorfismi genetici limitanti (fino a 30 % pop.)Malassorbimento alimentare (> 5% Italiani)Malassorbimento per uso di farmaci (fino a 30 % pop.)

Ridotta efficaciadelle forme sintetiche a

causa di

Acido folico MetilfolatoNON ATTIVA ATTIVA

POLIMORFISMO LIMITANTE: 5MTHFR ADATTA A CHIUNQUE

NON ATTRAVERSA BARRIERA EMATOENCEFALICA RAGGIUNGE IL CERVELLO E SOSTIENE LA PRODUZIONE DI NEUROTRASMETTITORI

Cianocobalamina MetilcobalaminaNON PRESENTE IN NATURA FORMA FISIOLOGICA

GRUPPO CIANIDRICO SENZA GRUPPI CIANIDRICISENSIBILE A TEMPERATURA STABILE, RESISTE 20 MIN A 100°C

Piridossina HCl 5 Piridossal fosfato

SCARSO ASSORBIMENTO IN EPATOPATICI BUON ASSORBIMENTO ANCHE IN EPATOPATICI

RISCHIO TOSSICITA’ AD ALTI DOSAGGI MASSIMA TOLLERABILITA’ SEMPRERiboflavina Riboflavina 5' fosfato

NON ATTIVA ATTIVA

RIDOTTO ASSORBIMENTO IN PATOLOGIE GI ASSORBIMENTO OTTIMALE SEMPRE

Vitamina ATTIVAVitamina SINTETICA

B 9

B 12

B 6

B 2

E’ preferibile utilizzare le forme attive delle Vit. B

Page 27: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Magnesio - Cofattore di 350 enzimi;- Ruolo strutturale e regolatorio della trasmissione nervosa;-Filtra l'azione del glutammato sui recettori NMDA- Cofattore nella sintesi della serotonina - Riduce la liberazione di adrenalina;- Amplifica l'effetto del GABA sui recettori GABA;-Essenziale per la produzione di energia;-Essenziale per la duplicazione e la trascrizione del DNA;-Essenziale per la sintesi proteica;

Un minerale indispensabile per la vita e per un buono stato di salute gastrointestinale e del SN

Page 28: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

GLYR NMDARPCPR

Mg++

RECEPTORION CHANNEL

Na+/Ca++

EXTERNAL

INTERNAL

GLUTAMATE

KYN APH

KEMP et al., TINS 1987

Page 29: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Sostanze utilizzate nella profilassi dell’emicrania con livello di raccomandazione III o IV Riboflavina (400 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.**Magnesio (400-600 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza +; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.**Coenzima Q10 (150-300 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza ++; Valutazione clinica +;Eventi avversi molto rari; Livello di raccomandazione III.***Petasites hybridus; estratti di farfaraccio (100-150 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.***Tanacetum parthenium; estratti di partenio (18,75-82 mg) Livello di evidenza B; Forza scientifica dell’evidenza++; Valutazione clinica +; Eventi avversi rari, non gravi; Livello di raccomandazione III.***

Page 30: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Magnesio L’utilizzo di forme inorganiche determina diarrea alle dosi clinicamente efficaci

Sali di Mg testati Tipo di sale Disturbi digestivi e intestinali

Placebo 7%Glicerofosfato di magnesio Organico 7%

Fosfato di magnesio Non organico 20%

Gluconato di magnesio Organico 27%Idrossido carbonato di magnesio Non organico 37%

Carbonato di magnesio Non organico 40%

Idrossido di magnesio Non organico 45%

Ossido di magnesio Non organico 47%

Cloruro di magnesio Non organico 78%

Driessens FC et Al, On formulas for daily oral magnesium supplementation and some of their side effects. Magnesium Bull, 1993; 15 : 10-12

Page 31: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Macronutrienti (Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e fibre)

Micronutrienti (Vitamine e minerali)

Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica con attività biologica)

Nutrienti propriamente detti e sostanze bioattive di origine naturale

Page 32: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Sempre patogeni

Lattobacilli

Eubatteri

Bifidobatteri

Sempre benefici

Ps-Aeruginosa

Proteus

Staffilococchi

Veillonellae

Clostridia

Enterococchi

E. coli

Streptococchi

Batteroidi

2

4

8

Number/g faeces Log 10 scale

11

Gibson & Roberfroid, 1994

Probiotici: organismi vivi e vitali, sempre benefici e capaci di colonizzare l’intestino

Page 33: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

FIBRA SOLUBILEDigerita dai batteriProduzione di Acidi grassi a catena corta (SCFA)Effetto trofico su batteri e su pH endoluminale

Assorbimento d’acqua

FIBRA INSOLUBILE

Non digerita

Azione osmotica di richiamo d’acqua

Motilità propulsivaMASSA FECALE

TEMPO DI TRANSITO COLICO

PREBIOTICI: fibre solubili

Page 34: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

• Una ridotta presenza di glutammina aumenta la permeabilità

• Una riduzione della glutammina nell’IBS si associa con aumentata permeabilità

• Una integrazione con glutammina può essere utile nella Leaky gut syndrome e nell’IBS

Modulazione della permeabilità intestinale da parte della glutammina

Page 35: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

ZENZERO (Zingiber officinalis)• Parte utilizzata: Rizoma• Azione biologica: Anti ossidante• Antinflammatorio• Utilizzo millenario in medicina tradizionale• Contiene oli essenziali come gingerolo e acido

linolenico• Migliore rimedio contro la nausea gravidica• Aiuta la digestione• Efficace già a piccole concentrazioni

Il possibile utilizzo nei pazienti emicranici è legato alla sua attività anti emetica e moderatamente antinfiammatoria

Page 36: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

L’Infiammazione è un processo fisiologico per proteggere il corpo dalle aggressioni

Obiettivo: Interrompere il circolo vizioso dell’infiammazione cronica

INFIAMMAZIONE CRONICA

Squilibrio dell’ecosistema

intestinale

Signalizzazione (kinasi)

Attivazione NF-KB

Produzione di sostanze

pro-infiammatorie

Page 37: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Acidi grassi omega-3

EPA Acido eicosapentanoicoo DHA Acido docosaesanoico

•Si trovano in pesci come sardine, salmone•Fonti vegetali di ALA sono i semi di lino (purtroppo solo una piccola % viene convertita in EPA e DHA)

E’ sempre piu’ frequente un profilo degli acidi grassi sbilanciato, con carenza di omega 3

Page 38: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

riduzione dei processi infiammatori

Riduzione della produzione di citochine

Induzione di antiproteinasi

Attività immunomodulatoria

Azione protettiva sull’endotelio vascolare

Riduzione delle intolleranze e risposta allergica

Acidi grassi omega-3

Page 39: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

CURCUMA Curcuma longa L.Alta circa 1 metro con fiori di circa 20 cm.

Curcuma longa rizoma

Curcuma longa estratto di rizoma

Estratto concentrato in curcumina

Page 40: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

A quali pazienti ?

Dolorabilità a muscoli e legamentiDolorabilità articolareAnziani (sovraccarico, cadute, traumatismi)

Atleti (recupero post-allenamento e post infortunio)

Approccio integrativo a trattamenti cronici con FANS

Perchè la curcuma ?

Antinfiammatorio naturale

Potente antiossidante

Adattogeno metabolico

Azione epigenetica sul controllo della duplicazione cellulare

Page 41: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Curcuma polvere

Curcumina principio attivo (1)

Fitosoma (1)

Oli (1)

Ciclodestrina (1)

Forma micellare o Solubilizzata (2)

X 9,5 – 51,1

X 57,7

X 335

X 1350

X 7,3

Source: • (1) Jäger et al, Nutrition Journal 2014, 13:11, comparative absorption of curcumin formulations.• (2) Schiborr et al, Mol. Nutr. Food Res. 2014, 58, 516-527.

X 1

Biodisponibilità delle differenti forme di curccuma, curcumina e prodotti tecnologici a base di curcumina

Page 42: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

La disponibilità energetica cellulare gioca un ruolochiave nei sistemi biologici sostenendo:

- Sintesi proteica -Riparazione di DNA-RNA- Manutenzione dell’apparato trascrizionale- Bilanciamento e controllo dello Stress Ossidativo

- CoQ10- Leucina e AA ramificati- Inositolo- Creatina- Ribosio- Micronutrienti (Vitamine minerali)

Page 43: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Proteasi PROTEINE

AmilasiAlfa-galattosidasi Maltasi CARBOIDRATILattasi Invertasi Lipasi GRASSILecitina di soia

Cellulasi FITATIFitasi

Enzimi digestivi

Page 44: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Il dialogo tra i 2 cervelli è influenzato dal fegato..

Page 45: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Approccio nutraceutico integrativo per la salute del fegato

Attivatori metabolici e modulatori insulinici (Cr, Zn, BCAA (leucina), Proteine siero, Vit. B) Possono ridurre la steatosi in pazienti con insulino-resistenza e contrastare sindrome metabolica

Ipolipemizzanti(Omega 3, monacolina)Possono contribuire a ridurre la steatosi

Approccio metabolico (reversibilità della steatosi)

Approccio «citoprotettivo» (contro lo stress ossidativo che determina morte cellulare)

Vit.E, EGCG, Ac. Ellagico, Nac, Glutatione, Ac Lipoico Antiossidanti

Dieta, esercizio fisico

Silimarina, CurcuminaPreviene lo stress ossidativo e riduce l’attivazione delle cellule stellate epatiche: riduzione della fibrosi

Approccio «portale»asse «intestino-fegato» e leaky gut syndrome

Probiotici Prebiotici (Fos, Inulina, butirrato)

GlutamminaDieta ed esercizio fisico

Carciofo, CrescioneAzione coleretica e colagoga

Vitamine e minerali

Modulatori infiammazione(Curcuma, EPA, DHA,Boswellia) Contro - inflamaging

Zn, Cu, Se, NacCofattori enzimi Fase I e II

Colina,L-TreoninaNaSO4Elementi di coniugazione

Page 46: ECOSISTEMA INTESTINALE, CEFALEE ED EMICRANIA

Take home messages:

• Maggiore attenzione ai fattori modificabili degli stili di vita

• Il cibo può essere nemico o ALLEATO nella lotta a emicranie e cefalee

• Una integrazione di qualità con nutrienti e sostanze bioattive può favorire l’equilibrio dell’ecosistema intestinale, favorire la salute generale e aiutarci a combattere il «mal di testa».

Dott. MAURIZIO SALAMONEBiologo, Direttore scientifico Metagenics Italia srl