istituto professionale per lagricoltura e lambiente di capo dorlando

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Istituto Professionale per Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente l’Agricoltura e l’Ambiente di CAPO D’ORLANDO di CAPO D’ORLANDO

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Page 1: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Istituto Professionale Istituto Professionale per per l’Agricoltura e l’Agricoltura e l’Ambientel’Ambiente

di CAPO D’ORLANDOdi CAPO D’ORLANDO

Page 2: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Il trattamento Il trattamento delle acque delle acque

reflue dei frantoi reflue dei frantoi olearioleari

Page 3: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Composizione Composizione olivaoliva

Epicarpo : 1,5-3%Mesocarpo : 75-80%Endocarpo : 13-23%Seme : 2-4%

Page 4: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Composizione olivaComposizione oliva

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Foto frantoiFoto frantoi

Page 6: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Olio in provincia di MessinaOlio in provincia di Messina

Oliveti da olio: Oliveti da olio:

Ha 35.122Ha 35.122 Produzione olive: Produzione olive:

qli 560.000qli 560.000 Olio prodotto: Olio prodotto:

qli 117.600 (qli 117.600 (~~21%)21%) Sansa: Sansa:

qli 162.400 (qli 162.400 (~29%)~29%) Acqua di vegetazione: Acqua di vegetazione:

qli 280.000 (qli 280.000 (~ 50%)~ 50%)

Page 7: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Stima acque reflue frantoi oleariStima acque reflue frantoi oleari

Acqua di vegetazione Acqua di vegetazione qli 280.000qli 280.000

Acqua industriale Acqua industriale (lavaggio olive, (lavaggio olive, funzionamento funzionamento macchine, igiene macchine, igiene locali, ecc.) sono circa locali, ecc.) sono circa il 40% delle olive il 40% delle olive lavorate cioè lavorate cioè

qli 224.000qli 224.000 Totale delle acque Totale delle acque

reflue da smaltire solo reflue da smaltire solo dai frantoi oleari dai frantoi oleari

qli 504.000qli 504.000

Page 8: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Caratteristiche dello scaricoCaratteristiche dello scarico Il carico inquinante maggiore è dovuto alle acque Il carico inquinante maggiore è dovuto alle acque

di vegetazione con alta acidità, forte BOD5 E di vegetazione con alta acidità, forte BOD5 E COD, elevata concentrazione di sostanze solide COD, elevata concentrazione di sostanze solide sospese (10-15%). sospese (10-15%).

Oltre all’acqua (~ 83%), contengono sali minerali Oltre all’acqua (~ 83%), contengono sali minerali (~2% sul tal quale) e composti organici (~ 15%) (~2% sul tal quale) e composti organici (~ 15%) come: zuccheri, composti fenolici e sostanze N.come: zuccheri, composti fenolici e sostanze N.

Il pH oscilla fra 4 e 5. Il carico organico è basso Il pH oscilla fra 4 e 5. Il carico organico è basso per le acque di lavaggio delle olive (BOD5 medio per le acque di lavaggio delle olive (BOD5 medio di 8000 mg/l e COD medio di 1200 mg/l), mentre di 8000 mg/l e COD medio di 1200 mg/l), mentre è molto elevato per le acque di vegetazione è molto elevato per le acque di vegetazione (BOD5 medio di 30000 mg/l e COD medio di 80 (BOD5 medio di 30000 mg/l e COD medio di 80 mg/l, con punte anche fino a 150000mg/l). Il COD mg/l, con punte anche fino a 150000mg/l). Il COD particolarmente elevato è dovuto ad alcuni particolarmente elevato è dovuto ad alcuni composti non rapidamente biodegradabili, come i composti non rapidamente biodegradabili, come i residui oleosi e i composti fenolici.residui oleosi e i composti fenolici.

Page 9: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Problematiche derivantiProblematiche derivanti

Inquinamento delle falde acquifereInquinamento delle falde acquifere Alterazione dei principali parametri Alterazione dei principali parametri

chimici-fisici e biologici del terrenochimici-fisici e biologici del terreno L’inquinamento è più grave in quanto L’inquinamento è più grave in quanto

il carico inquinante viene prodotto e il carico inquinante viene prodotto e deve essere smaltito solo durante la deve essere smaltito solo durante la campagna olearia (campagna olearia (circa 1-2 mesicirca 1-2 mesi))

Page 10: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Destinazione delle acque di Destinazione delle acque di vegetazione nel passatovegetazione nel passato

Stoccaggio in cisterne per il successivo Stoccaggio in cisterne per il successivo trattamento a cura di ditte specializzate trattamento a cura di ditte specializzate (molto difficile e costoso)(molto difficile e costoso)

Smaltimento non controllato abusivoSmaltimento non controllato abusivo

Page 11: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO
Page 12: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

Consente lo spandimento controllato su terreni Consente lo spandimento controllato su terreni agricoli per uso ammendanteagricoli per uso ammendante

I limiti sono 50 mc/Ha/anno per quelle provenienti I limiti sono 50 mc/Ha/anno per quelle provenienti da frantoi a ciclo tradizionale e 80 mc/Ha/anno da frantoi a ciclo tradizionale e 80 mc/Ha/anno per quelle provenienti da frantoi a ciclo continuoper quelle provenienti da frantoi a ciclo continuo

Qualora sia accertato il pericolo per l’ambiente, il Qualora sia accertato il pericolo per l’ambiente, il sindaco può disporre la sospensione della sindaco può disporre la sospensione della distribuzione o ridurre il limite i accettabilità distribuzione o ridurre il limite i accettabilità

Page 13: Istituto Professionale per lAgricoltura e lAmbiente di CAPO DORLANDO

Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

La distribuzione al terreno è subordinata alla La distribuzione al terreno è subordinata alla comunicazione, da parte dell’interessato, al sindaco comunicazione, da parte dell’interessato, al sindaco del comune in cui ricadono i terreni interessati del comune in cui ricadono i terreni interessati almeno 30 gg. prima.almeno 30 gg. prima.

Deve essere corredata da una relazione redatta da: Deve essere corredata da una relazione redatta da: Agronomi, Periti Agrari, Agronomi, Periti Agrari, AgrotecniciAgrotecnici, Geologi iscritti ai , Geologi iscritti ai rispettivi albi, sull’assetto pedogeomorfologico, sulle rispettivi albi, sull’assetto pedogeomorfologico, sulle condizioni idrologiche e sulle caratteristiche condizioni idrologiche e sulle caratteristiche dell’ambiente ricevitore, con relativa mappatura, sui dell’ambiente ricevitore, con relativa mappatura, sui tempi di spandimento previsti e sui mezzi meccanici tempi di spandimento previsti e sui mezzi meccanici per garantire l’idonea distribuzione.per garantire l’idonea distribuzione.

Il sindaco può, motivando, chiedere ulteriori Il sindaco può, motivando, chiedere ulteriori accertamenti o disporre controlli.accertamenti o disporre controlli.

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

Lo spandimento deve assicurare una Lo spandimento deve assicurare una idonea distribuzione ed incorporazione nel idonea distribuzione ed incorporazione nel terreno in modo da evitare pericoli per la terreno in modo da evitare pericoli per la captazione idrica e mettere in pericolo il captazione idrica e mettere in pericolo il sistema ecologico.sistema ecologico.

Si devono evitare fenomeni di Si devono evitare fenomeni di ruscellamento.ruscellamento.

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

E' vietato lo spandimento sui terreni:E' vietato lo spandimento sui terreni:a) situati a distanza inferiore a 300 metri dalle a) situati a distanza inferiore a 300 metri dalle aree di salvaguardia delle captazioni di acque aree di salvaguardia delle captazioni di acque destinate al consumo umano;destinate al consumo umano;b) situati a distanza inferiore a 200 metri dai b) situati a distanza inferiore a 200 metri dai centri abitati;centri abitati;c) investiti da colture orticole in atto;c) investiti da colture orticole in atto;d) in cui siano localizzate falde che possono d) in cui siano localizzate falde che possono venire a contatto con le acque di percolazione del venire a contatto con le acque di percolazione del suolo e comunque i terreni in cui siano localizzate suolo e comunque i terreni in cui siano localizzate falde site ad una profondita' inferiore a 10 metri;falde site ad una profondita' inferiore a 10 metri;e) terreni gelati, innevati, saturi d'acqua e e) terreni gelati, innevati, saturi d'acqua e inondati. inondati.

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

Lo stoccaggio delle acque di vegetazione deve Lo stoccaggio delle acque di vegetazione deve essere effettuato per un termine non superiore a essere effettuato per un termine non superiore a 30 giorni in silos, cisterne o vasche interrate o 30 giorni in silos, cisterne o vasche interrate o sopraelevate all'interno del frantoio o in altra sopraelevate all'interno del frantoio o in altra localita', previa comunicazione al sindaco del localita', previa comunicazione al sindaco del luogo ove ricadono luogo ove ricadono

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

Le regioni e le province possono redigere un apposito piano Le regioni e le province possono redigere un apposito piano di spandimento delle acque di vegetazione con l'indicazione di spandimento delle acque di vegetazione con l'indicazione di ulteriori precisazioni tenuto conto delle caratteristiche di ulteriori precisazioni tenuto conto delle caratteristiche dell'ambiente ricevitore, della presenza di zone di dell'ambiente ricevitore, della presenza di zone di captazione di acqua potabile, minerale e termale e dei limiti captazione di acqua potabile, minerale e termale e dei limiti di concentrazione delle sostanze organiche. di concentrazione delle sostanze organiche.

Il piano, redatto sulla base della valutazione delle diverse Il piano, redatto sulla base della valutazione delle diverse situazioni territoriali, deve riguardare comprensori situazioni territoriali, deve riguardare comprensori omogenei, individuati con riferimento alle caratteristiche omogenei, individuati con riferimento alle caratteristiche della produzione olivicola, alla distribuzione ed intensita' della produzione olivicola, alla distribuzione ed intensita' degli oliveti nonche' alla collocazione territoriale ed alle degli oliveti nonche' alla collocazione territoriale ed alle dimensioni degli impianti di molitura. dimensioni degli impianti di molitura.

Copia del piano viene inviata al Ministero delle risorse Copia del piano viene inviata al Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali e al Ministero dell'ambiente. agricole, alimentari e forestali e al Ministero dell'ambiente.

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

Chi procede allo spandimento senza procedere alla preventiva Chi procede allo spandimento senza procedere alla preventiva comunicazione e' punito con la sanzione pecuniaria da lire comunicazione e' punito con la sanzione pecuniaria da lire 500.000 a lire 1 milione. 500.000 a lire 1 milione.

La stessa sanzione si applica a chi proceda allo spandimento La stessa sanzione si applica a chi proceda allo spandimento con inosservanza dei modi di applicazione. Se la violazione con inosservanza dei modi di applicazione. Se la violazione riguarda la mancata osservanza delle precauzioni previste, si riguarda la mancata osservanza delle precauzioni previste, si applica la sanzione da lire 1 milione a lire 3 milioni, salvo che il applica la sanzione da lire 1 milione a lire 3 milioni, salvo che il fatto non sia previsto dalla legge come reato. fatto non sia previsto dalla legge come reato.

A chi procede allo spandimento con inosservanza del limite di A chi procede allo spandimento con inosservanza del limite di accettabilita' si applica la sanzione da lire 1 milione a lire 3 accettabilita' si applica la sanzione da lire 1 milione a lire 3 milioni, aumentabile sino ad 1/3 in caso di violazione di milioni, aumentabile sino ad 1/3 in caso di violazione di particolare gravita'. particolare gravita'.

Chi procede allo spandimento in violazione dei divieti di cui art 5 Chi procede allo spandimento in violazione dei divieti di cui art 5 e' punito con la sanzione da lire 1 milione a lire 5 milioni. e' punito con la sanzione da lire 1 milione a lire 5 milioni.

Per l'accertamento delle violazioni previste e per l'irrogazione Per l'accertamento delle violazioni previste e per l'irrogazione delle sanzioni e' competente l'autorita' comunale, salve le delle sanzioni e' competente l'autorita' comunale, salve le attribuzioni affidate ad altre autorita'.attribuzioni affidate ad altre autorita'.

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Legge 574/96Legge 574/96Nuove norme in materia di utilizzazione Nuove norme in materia di utilizzazione

agronomica delle acque di vegetazione e di agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi di frantoi olearaiscarichi di frantoi olearai

L'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e L'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, laddove esistenti, procedono alla verifica periodica laddove esistenti, procedono alla verifica periodica delle operazioni di spandimento delle acque di delle operazioni di spandimento delle acque di vegetazione a fini di tutela ambientale. vegetazione a fini di tutela ambientale.

Ogni 3 anni, il Ministro delle risorse agricole, Ogni 3 anni, il Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali, sentito il Ministro dell'ambiente alimentari e forestali, sentito il Ministro dell'ambiente per le parti di competenza, trasmette, entro il 31 per le parti di competenza, trasmette, entro il 31 dicembre, al Parlamento una relazione sulla dicembre, al Parlamento una relazione sulla applicazione della presente legge, sullo stato delle applicazione della presente legge, sullo stato delle acque, del suolo, del sottosuolo e delle altre risorse acque, del suolo, del sottosuolo e delle altre risorse ambientali venute a contatto con le acque di ambientali venute a contatto con le acque di vegetazione, nonche' sulle piu' recenti acquisizioni vegetazione, nonche' sulle piu' recenti acquisizioni scientifiche in materia di utilizzazione agronomica scientifiche in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e di scarichi dei frantoi delle acque di vegetazione e di scarichi dei frantoi oleari.oleari.

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di di CAPO D’ORLANDOCAPO D’ORLANDO