il castello emanuele

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IL CASTELLO

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Page 1: Il castello emanuele

IL CASTELLO

Page 2: Il castello emanuele

STORIAI primi castelli furono costruiti dai feudatari carolingi per difendersi dalle popolazioni normanne. All’inizio i castelli erano fragili costruzioni di legno ma poi si trasformarono in veri e propri castelli di pietra

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LA VITA NEL CASTELLOUn castello non era solo una costruzione di difesa, ma anche un luogo dove vivere, un’abitazione in tutti i sensi. Durante i secoli XII e XIII si fecero grandi passi avanti nella salvaguardia dei problema igienici, ma ciò nonostante i castelli restarono spesso poco confortevoli, freddi e maleodoranti. Spesso un signore passava tutto l’anno al castello. Solamente chi aveva molti possedimenti poteva trascorrervi solo qualche mese. Il numero delle persone che vivevano al castello dipendeva dall’importanza del signore e dal numero dei componenti la sua famiglia e la sua scorta.

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CASTELLO DI LEGNO

Pontelevatoio

stalle

passerellamastio

DepositoAttrezzi agricoli

ResidenzaDel signore

Palizzata dilegno

PozzoO cisterna

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CASTELLO DI PIETRA

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INTERNO DEL CASTELLOAll’interno delle mura sorgeva di solito la fortezza vera e propria che poteva essere costituita da una o più torri a pianta circolare o quadrangolare.Nella torre più alta, chiamata “maschio” o “mastio”, vi si trovava di solito l’abitazione del signore.Questa grossa torre fortificata – di altezza solitamente compresa tra i 12 e i 15 metri, dotata di mura molto spesse e finestre di piccole dimensioni – era destinata a ospitare e proteggere gli abitanti del castello nel caso in cui gli assalitori fossero riusciti ad aprirsi un varco nelle mura esterne: le scorte alimentari e le munizioni che vi erano conservate avrebbero permesso la loro sopravvivenza per molti giorni.Su un vasto cortile si trovavano i numerosi alloggi dei servi, e degli artigiani: fabbri, falegnami, scalpellini, calzolai, lavoravano nelle botteghe dove fabbricavano tutto quanto era necessario alla vita della comunità.

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ESTERNO DEL CASTELLONel feudalesimo era difficile vivere a causa delle invasioni e di continue guerre tra feudatari. Si viveva in piccoli villaggi protetti dal castello. In caso di pericolo tutti si rifugiavano nel castello che era pronto alla difesa grazie alle imponenti mura, al fossato, alle torri, al ponte levatoio. sulle grosse e massicce mura che proteggevano il castello correva il cammino di ronda su cui passavano le sentinelle che sorvegliavano l'esterno del castello. In caso di pericolo il ponte levatoio veniva chiuso immediatamente in modo che non si poteva più accedere al castello. Accanto al ponte levatoio c'era una piccola porta chiamata "posterla" attraverso cui poteva passare un solo uomo alla volta. Il ponte levatoio che attraversava il fossato e la posterla erano difese da una saracinesca di ferro.Il fossato circondava il castello ed era pieno d'acqua.Lungo le mura c'erano delle torri rotonde o quadrate.

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LA VITA NEL VILLAGGIOI villaggi medievali erano abitati principalmente da agricoltori le cui abitazioni, fienili, stalle si ergevano intorno al centro del paese a loro volta circondati dai campi coltivati. Raramente la gente si avventurava all'esterno dei villaggi e passava la sua intera esistenza considerando essi la propria casa. Alcuni villaggi ebbero vita “breve” a causa della povertà del terreno , altri invece durarono secoli; ognuno di loro comunque aveva un proprio Signore anche se non residente in loco e nel 1100 cominciarono a esser costruiti castelli come residenze.

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LA VITA NEL CASTELLOIl castello non era solo una costruzione militare. Era innanzitutto la casa del signore e della sua famiglia. Il suo ambiente più importante era la grande sala comune, dove tutti si riunivano per i pasti, e dove si svolgeva la vita quotidiana. C’erano poi le stanze private del signore, la cucina, spesso una cappella, i magazzini per le provviste, l’armeria, l’officina del maniscalco, le stalle e i recinti per i vari animali domestici. Di vitale importanza erano le riserve di acqua, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana o pozzi, per garantire l’approvvigionamento in caso di assedio. Spesso i muri interni erano intonacati e decorati con disegni e affreschi.

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LA MUSICA NEL CASTELLOLa musica nel castello si divide in: musica sacra e musica profana. La musica profana era quella che divertiva i signori mentre quella sacra era quella suonata nella chiesa.

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I MENESTRELLI

I MENESTRELLI animavano le feste alle cui partecipavano i signori e tutta la corte signorile.

I loro strumenti erano : il lituo,la ribeca,ghironda, arpa,.tamburello.

IL LIUTO

LA RIBECA

LA GHIRONDA

ARPA

TAMBURELLO

Vinciguerra Gabriele
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I TROVATORI E I TROVIERI I trovatori (della Francia del sud)e i trovieri( della Francia del nord)erano per lo più nobili

che amano dilettarsi nella musica e nelle lettere . I testi delle canzoni-poesie parlavano soprattutto di amore per le donne,della natura,e a volte delle imprese cavalleresche e il trovatore li cantava da solo.