i diritti della personalità

I diritti della personalità1. La nozione

gioacchino la rocca - dipartimento giuridico politico - università statale di milano - www.lexadvisor.org

Art. 2 Cost. “la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo …”


I diritti della personalitànozione

“diritti inviolabili dell’uomo” sono innanzi tutto quelli relativi agli interessi inerenti alla persona fisica e alla sua personalità

costituzione

Art. 32 Cost.: “è compito della repubblica … il pieno sviluppo della persona umana …”

Art. 32 Cost.: “la r. tutela la salute come fondamentale diritto del cittadino … la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”

Art. 412 Cost.: l’iniziativa economica privata “non può svolgersi … in modo da recare danno … alla dignità umana”



costituzione



Diritti fondamen-tali dell’uomo

Diritto alla vita e alla integrità fisica e psichica

Diritto a non essere sottoposto a pene o trattamenti inumani o degradanti

Diritto all’equo processo

Diritto al rispetto della vita privata e familiare

Carta dei diritti fondamentali UE 7.11.00

“Le Parti di cui alla presente Convenzione proteggono l’essere umano nella sua dignità e nella sua identità e garantiscono ad ogni persona, senza discriminazione, il rispetto della sua integrità e dei suoi altri diritti e libertà fondamentali riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina” (art. 1)



Convenzione di Oviedo (l. 28 marzo 2001, n. 145)

“Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata allorché si tratta di informazioni relative alla propria salute. Ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” (art. 10)



Convenzione di Oviedo (l. n. 145/01)

Qual è l’oggetto di questi diritti?La risposta è agevolata dalla storia

poco più che secolare di questi diritti. Essa infatti consente di porre una relazione tra le enunciazioni normative e lo sviluppo tecnologico …





“Diritti inviolabili dell’uomo”

“sviluppo della persona umana”

“Rispetto della persona umana”

“dignità umana” “identità”,

“integrità”, “vita privata”

Si tratta di “clausole generali” più o meno ampie, attraverso le quali vengono tutelati quegli interessi connessi alla persona umana ritenuti di volta in volta meritevoli di tutela dalla “coscienza sociale”, in rapporto alla compressione subita dagli interessi suddetti soprattutto ad opera dello sviluppo tecnologico

In altre parole, malgrado la loro apparente universalità, questi interessi hanno ricevuto tutela giuridica in relazione a condizioni storiche ed ambientali recenti: quando si sono sviluppate tecniche idonee a mettere a repentaglio determinati valori si è acuita la sensibilità rispetto alle violazioni di quei valori medesimi e si sono predisposte le relative tutele





Sviluppo tecnologico

Forme di comunicazione sociale hanno reso l’informazione su persone e cose una risorsa economicamente rilevante

Medicina biologia ecc. hanno reso possibili indagini conoscenze e interventi particolarmente penetranti sulla persona umana



conflitto

Libertà di stampa, Diritto di cronaca, libertà di manifestazione del pensiero; il progresso scientifico

La salvaguardia della integrità identità e della dignità del singolo individuo



Alcuni dei problemi posti da questi diritti si colgono meglio Alcuni dei problemi posti da questi diritti si colgono meglio dal raffronto con le altre tipologie di dirittidal raffronto con le altre tipologie di diritti

Diritto realeLa soddisfazione dell’interesse del titolare avviene attraverso una sua relazione diretta col bene rafforzata dal “diritto di sequela”

Diritto di credito

La soddisfazione del titolare avviene attraverso la prestazione del debitore che permette al titolare di conseguire il bene necessario per soddisfare il suo interesse, i suoi bisogni

… in queste ultime situazioni: Il conflitto che il diritto è chiamato a

comporre ha ad oggetto l’attribuzione di un bene (o di una risorsa relativa ad un bene) tra due individui

L’oggetto del conflitto è una “cosa” (v. art. 810 c.c.) avente valore economico (artt. 814 e 2585) che può costituire oggetto di un contratto (artt. 832 e 1321)

l’interesse che muove i contendenti è intrinsecamente suscettibile di valutazione patrimoniale (art. 1174 c.c.)



Interessi protetti dai diritti della personalità sono la dignità della persona umana Integrità fisica e psichica



Dottrina meno : recente

Categoria di diritti inammissibili perché soggetto ed oggetto coinciderebbero ed il potere del primo sul secondo dovrebbe arrivare anche alla distruzione di questo (ossia il suicidio)

I diritti della personalità


Una dottrina recente: l’oggetto del diritto della personalità è “quel sé stesso … colto nell’individualità della sua dimensione fisica e morale”

Può ritenersi soddisfacente questa tesi ?Risolve la sovrapposizione tra soggetto ed oggetto del diritto ?



Sennonché la difficoltà non è rappresentata tanto dalla “corporeità” o meno dell’oggetto della tutela quanto dalla sua problematica riconducibilità a quella dimensione “patrimoniale” che è propria della generalità dei rapporti giuridici ….

oggetto di diritto non è di necessità una cosa corporale, ma è ogni “entità” rilevante sul piano patrimoniale

Altra dottrina:

… in altre parole è suscettibile di valutazione economica la “dignità della persona umana”, la “integrità umana” ?

… e – tenuto conto che un’eventuale risposta affermativa si concretizzerebbe in un contratto – questo contratto supererebbe la valutazione di “meritevolezza” di cui all’art. 13222 (e 14181-2) c.c.?


I diritti della personalitàla nozione

Ed ecco allora una possibile risposta: Sono diritti che hanno un oggetto (la

persona umana nel senso che si è detto) sicuramente non suscettibile di per sé di valutazione economica, ma taluni aspetti della persona umana possono soddisfare interessi di altri, e dunque sotto tale profilo possono essere sfruttati economicamente.

L’ammissibilità e la liceità di tale sfruttamento sono valutati dal giudice sulla base dei “principi dell’ordinamento” e della “coscienza sociale”



Su queste basi possono prendersi in considerazione le tradizionali caratteristiche riconosciute ai diritti della personalità:



Assoluti: possono essere fatti valere nei confronti di chiunque

Indisponibili: gli atti di disposizione sono invalidi (v. quanto s’è detto sopra, ma v. anche ad es. art. 96 l. aut.)

Intrasmissibili: possono essere fatti valere solo dal titolare (ma v. artt. 8, 10 c.c., 93 l. Aut.)

Imprescrittibili: non si applica l’art. 2946 c.c.



I diritti della personalità2. Il nome


La prima esigenza della persona umana è quello di essere identificata


I diritti della personalitàil nome

Diritto al nome (artt. 22 cost., 6 ss. c.c.)

Usare il proprio nome (artt.61, 143 bis, 262 c.c.)

Escludere altri dall’uso indebito

Rilevanza sociale (v. art. 72)Interesse pubblico (art. 63)

Proprio perché l’esigenza di base è l’identificazione


I diritti della personalitàil nome

•pseudonimo

•“possibilità per la donna divorziata di fruire del cognome del marito in un ambito settoriale ed in base ad un titolo extrafamiliare”

• “diritto del soggetto all’identità personale fino a quel momento posseduta in caso di mutamento del nome”

I diritti della personalità3. l’immagine


In cosa consiste?

Artt. 10 c.c.: “… immagine di una persona sia stata esposta o pubblicata …”

96 l. aut.: “Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa”


I diritti della personalitàl’immagine

“immagine visiva della persona fisica, le sue fattezze esteriori”

Art. 10 c.c. :



riproduzione immagine solo nei casi previsti dalla legge

Anche in questi casi NO se vi è pregiudizio al decoro o alla reputazione

Di regola l’immagine altrui non si pubblica e non si espone

Quali sono i casi in cui la legge ammette la pubblicazione dell’immagine? Artt. 96 e 97 l. aut.

Consenso dell’interessato (limiti oggettivi e soggettivi)

Notorietà; ufficio pubblico coperto; necessità di giustizia o di polizia; scopi scientifici, didattici o culturali;

collegamento a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico





Attenzione:

La giurisprudenza ha di fatto modificato il senso della norma: la notorietà non basta (più) da sola a giustificare l’uso libero dell’effigie della celebrità, ma è necessaria anche la sussistenza in concreto di una finalità informativa

I diritti della personalità4. l’identità personale


diritto ad essere se stesso, inteso come rispetto dell’immagine di partecipe alla vita associata, con le acquisizioni di idee ed esperienze, con le convinzioni ideologiche, religiose, morali e sociali che differenziano, ed al tempo stesso qualificano, l’individuo.

L’identità personale costituisce quindi un bene per se medesima, indipendentemente dalla condizione personale e sociale, dai pregi e dai difetti del soggetto, di guisa che a ciascuno è riconosciuto il diritto a che la sua individualità sia preservata


I diritti della personalitàl’identità personale

Art. 2, d.lgs. n. 196/03: “Il presente testo unico, di seguito denominato «codice», garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali”



Perché l’identità personale nel codice sul “trattamento dei dati?

Art. 11“I dati personali oggetto di trattamento sono: …; c) esatti e, se necessario, aggiornati; d) pertinenti, completi …



Solo a queste condizioni sarà possibile ottenere un quadro di informazioni sull’interessato rispettoso della sua “identità personale”

I diritti della personalità5. La riservatezza (la protezione dei dati

personali)


“Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano” (Art. 1, d. lgs. N. 196/03)

«dato personale», qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale (art. 4, b)


I diritti della personalitàdati personali

Art. 2, d.lgs. n. 196/03: “Il presente testo unico, di seguito denominato «codice», garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali”


I diritti della personalitàla riservatezza

Art. 93 l. aut. “Le corrispondenze epistolari, gli epistolari, le

memorie familiari e personali e gli altri scritti della medesima natura, allorché (*) abbiano carattere confidenziale o si riferiscano alla intimità della vita privata, non possono essere pubblicati, riprodotti od in qualunque modo portati alla conoscenza del pubblico senza il consenso dell'autore, e, trattandosi di corrispondenze epistolari e di epistolari, anche del destinatario.



Art. 15 Cost.

“2. Dopo la morte dell'autore o del destinatario occorre il consenso del coniuge o dei figli, o, in loro mancanza, dei genitori; mancando il coniuge, i figli e i genitori, dei fratelli e delle sorelle, e, in loro mancanza, degli ascendenti e dei discendenti fino al quarto grado. 3. Quando le persone indicate nel comma precedente siano più e vi sia tra loro dissenso, decide l'autorità giudiziaria, sentito il pubblico ministero. 4. È rispettata, in ogni caso, la volontà del defunto quando risulti da scritto”



Art. 15 cost.

Il diritto alla riservatezza, consistente nella tutela di situazioni e vicende personali e familiari dalla curiosità e dalla conoscenza pubblica, può essere leso sia con riguardo alla persona nota, sia rispetto a chi sia sconosciuto al pubblico



I diritti della personalità6. l’integrità morale


Decoro: dignità fisica, professionale, intellettuale

Reputazione: opinione sociale dell’onore di una persona

Onore: qualità morali di una persona


I diritti della personalitàintegrità morale

“la divulgazione di notizie che arrecano pregiudizio all’onore e alla reputazione deve, in base al diritto di cronaca, considerarsi lecita quando ricorrono tre condizioni: la verità oggettiva della notizia pubblicata; l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto (c.d. pertinenza); la correttezza formale dell’esposizione (c.d. continenza)” (*)


I diritti della personalitàintegrità morale

I diritti della personalità7. Le creazioni intellettuali


Cosa sono ? Opere frutto dell’ingegno, della creatività, della sensibilità, della sapienza umana: libri, musica, poesia, film, progetti industriali, il “prodotto a semiconduttori” *, la “nuova varietà vegetale” **, ecc.



Da cosa sono caratterizzate? Dall’essere “espressione del lavoro intellettuale”

Come si esprime la legge a loro riguardo?





Art. 2575 c.c.: “Formano oggetto del diritto di autore le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione “

Art. 2576: “1. Il titolo originario dell'acquisto del diritto di autore è costituito dalla creazione dell'opera, quale particolare espressione del lavoro intellettuale”



Le “opere dell’ingegno di carattere creativo” sono diretta espressione della “personalità” dell’uomo, della “persona umana” di cui agli artt. 2 e 3 Cost.



L’ambivalenza di queste espressioni della personalità umana

Creazioni dell’intelletto ed espressioni della persona …

… suscettibili di sfruttamento economico mediante diffusione

Il tratto caratteristico dei diritti della personalità sembra essere quello di tutelare la persona da “ingerenze esterne”. Nella fattispecie la “ingerenza esterna” è un momento fondamentale della fruizione dell’opera

Conseguente osservazione della dottrina *: “in tale contesto l’opera dell’ingegno sembra più che altro assumere rilievo come punto di riferimento della lesione” del “generale diritto della personalità” spettante ad ogni soggetto



Esiste un “generale diritto della personalità”? Esiste un “generale diritto della personalità”? “Generale diritto della personalità” è “Generale diritto della personalità” è espressione tanto generica da apparire priva espressione tanto generica da apparire priva di contenutidi contenuti (è un vero e proprio passo indietro nello sviluppo della materia perché sembra costringere ad operazioni di precisazione già effettuate)

Occorre, quindi, precisare quale è il contenuto specifico del diritto d’autore quale diritto della personalità:

1. Diritto ad essere riconosciuto autore (25772)2. Diritto di opporsi alle modifiche (20, l.a.) *3. Diritto all’inedito (24 l.a.) **



Altra osservazione della dottrina:Tutte queste facoltà dell’autore possono

essere ricondotte ad altri diritti della personalità:

il diritto ad essere riconosciuto autore sarebbe espressione del diritto alla identità personale (essere riconosciuto autore delle proprie azioni)

il diritto all’inedito sarebbe espressione del diritto alla riservatezza

diritto di opporsi alle modifiche sarebbe espressione del diritto all’onore



Repliche:1. Esiste una tutela del diritto d’autore ulteriore

e diversa da quella relativa allo sfruttamento economico: “sforzo intellettuale creativo” della persona (art. 88, cpi, d.lgs. 30/05)

2. Di qualsiasi violazione di un diritto della personalità potrebbe dirsi che in realtà rappresenta violazione di altri diritti della stessa tipologia (dire “ladro” ad una persona significa violare il suo onore, la sua reputazione, la sua identità personale, la sua riservatezza)



“… l'autore conserva il diritto di rivendicare la paternità dell'opera e di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, e ad ogni atto a danno dell'opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore od alla sua reputazione” (art. 20 l.a.)



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