disturbi sonno 2010
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Sonno - cenni storici
ESIODO (poeta greco VIII sec aC) chiamograve il sonno ldquoil fratello della morterdquo
Aristotele (De somno et vigilia) sonno e veglia sono due fenomeni opposti che convivono negli animali e considera il sonno come privazione della veglia
SHAKESPEARE (1600) considerava il sonno come lrsquooccasione per sperimentare forme particolari di attivitagrave mentali e non come lrsquoarresto della vita
FREUD (1900) vedeva il sonno come soddisfazione allucinogena del comportamento istintuale
DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle
funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari
F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea
Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte
bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]
bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo
Le due fasi si presentano in forma ciclica
Sonno
Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)
bull Stadio W (5) (Veglia)
bull Stadio N1 (5) (NREM 1)
bull Stadio N2 (50) (NREM 2)
bull Stadio N3 (20) (NREM 3)
bull Stadio R (20) (REM)
ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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SHAKESPEARE (1600) considerava il sonno come lrsquooccasione per sperimentare forme particolari di attivitagrave mentali e non come lrsquoarresto della vita
FREUD (1900) vedeva il sonno come soddisfazione allucinogena del comportamento istintuale
DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle
funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari
F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea
Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte
bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]
bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo
Le due fasi si presentano in forma ciclica
Sonno
Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)
bull Stadio W (5) (Veglia)
bull Stadio N1 (5) (NREM 1)
bull Stadio N2 (50) (NREM 2)
bull Stadio N3 (20) (NREM 3)
bull Stadio R (20) (REM)
ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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DefinizioneTemporanea soppressione della coscienza con modificazione delle
funzioni corporeeMuscolatura lisciaMovimenti oculariRiflessi muscolari
F Respiratoria e CardiacaTemperatura corporea
Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte
bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]
bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo
Le due fasi si presentano in forma ciclica
Sonno
Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)
bull Stadio W (5) (Veglia)
bull Stadio N1 (5) (NREM 1)
bull Stadio N2 (50) (NREM 2)
bull Stadio N3 (20) (NREM 3)
bull Stadio R (20) (REM)
ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il sonno fisiologico egrave costituito da due fasi distinte
bull Sonno attivo (REM) [movimenti ocularicorpo rapidi movimenti respiratori e battiti cardiaci irregolari]
bull Sonno quieto (NREM) [senza movimenti oculari rapidi attivitagrave cardiacarespiratoria regolare] --gt 3 stadi dal facile risveglio al sonno profondo
Le due fasi si presentano in forma ciclica
Sonno
Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)
bull Stadio W (5) (Veglia)
bull Stadio N1 (5) (NREM 1)
bull Stadio N2 (50) (NREM 2)
bull Stadio N3 (20) (NREM 3)
bull Stadio R (20) (REM)
ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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-
Sonno
Stadi di sonno (dal 3 mese di vita)
bull Stadio W (5) (Veglia)
bull Stadio N1 (5) (NREM 1)
bull Stadio N2 (50) (NREM 2)
bull Stadio N3 (20) (NREM 3)
bull Stadio R (20) (REM)
ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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ONTOGENESI DEL SONNO
Due processi biochimici intercorrelati
bull Ritmo circadiano sonno-veglia sincronizzato sul ciclo luce-buio di 24 h
bull Ritmo ultradiano rappresentato dallrsquoalternanza delle fasi NREM-REM
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO STATO DI SONNO E DI VEGLIA
Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Stadio W [veglia = 5]
bull Ritmo di frequenza 8-13Hz (attivitagrave alfa)bull Basso voltaggiobull Presenza di movimenti ocularibull Presenza di attivitagrave registrabile con elettromiogramma
Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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Stadio N1 [NREM 1 = 5]
Relativo basso voltaggio a frequenza mista (attivitagrave theta) 4-7Hzbull Possibili onde di vertice di durata lt05 secbull Possibili movimenti ocularibull Tendenza a riduzione di attivitagrave rispetto la veglia
Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Stadio 1 del sonno NREM
Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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Stadio N2 [NREM 2 = 50]
bull Presenza di ldquospindlesrdquo = onde di frequenza 12-14 Hz (attivitagrave sigma) della durata gt 05 secondi
bull Presenza di ldquoK complexrdquo = onde definite da una componente negativa (alta) seguita da una positiva (bassa) della durata gt 05 secondi
bull Frequenza EEG di fondo = voltaggio relativamente basso con frequenza variabile nel range delle bande del theta (4-7 Hz)
bull Non movimenti oculari
K complex spindles
Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Stadio 2 del sonno NREM
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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-
Stadio N3 [NREM 3 = 20]
bull Presenza per almeno il 20 dellrsquoepoca di onde lente tra 1-2Hz (attivitagrave delta) e voltaggio gt 75mcvbull Presenza di ridotto tono allrsquoEMGbull Possibile presenza di spindles
Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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Stadio 3 del sonno NREM
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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-
Stadio 4 del sonno NREM
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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-
Stadio R [REM = 20]
bull Presenza di onde a relativo basso voltaggio e frequenza mistabull Movimenti oculari rapidibull Presenza di onde a ldquodente di segardquobull EMG assente o ridotto
Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Stadio sonno REM
Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il sonno REM egrave un periodo di intensa attivitagrave fisiologica ed egrave pertanto ragionevole aspettarsi che svolga
funzioni diverse dal sonno calmo
Funzioni del sonno REM
Animali trattati durante lo sviluppo con farmaci che inibiscono il sonno REM hanno mostrato da adulti anomalie nel comportamento Tali animali inoltre avevano la corteccia cerebrale ed il tronco encefalico di dimensioni inferiori rispetto ai controlli non trattati
[Smith 2004]
1048766 Favorisce lo sviluppo cerebrale1048766 Favorisce lrsquoapprendimento
Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il sonno NREM specialmente la sua componente delta egrave correlato alla conservazione e al ristoro di funzioni vegetative di base
Il Sonno NREM sembra avere una relazione forse regolata da una componente istintuale con la veglia che lha preceduto e con le necessitagrave metaboliche termoregolatorie e omeostatiche ad essa correlate
Una corretta omeostasi tra i vari stadi del sonno porta ad un miglior utilizzo dei processi di apprendimento
Funzioni del sonno NREM
Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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- Slide 3
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Fisiologia del sonnoDiversi sistemi di neurotrasmettitori sono implicati nella
genesi della veglia e del sonno (REM e non REM)
bull neuroni catecolaminergici (noradrenergici e dopaminergici)
bull neuroni colinergici bull neuroni serotoninergici
Questi sistemi sono costituiti da neuroni e fibre organizzati in forma complessa Partono dal tronco dellrsquoencefalo e si portano a varie aree corticali e sottocorticali esercitando influenze ascendenti e discendenti
Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Fisiologia del sonno
Il sonno egrave controllato da due differenti processi
quello omeostaticoomeostatico determina la quantitagrave di sonno in relazione al tempo che un individuo ha speso nella fase di veglia
quello circadianocircadiano stabilisce a quale ora del giorno il sonno si verifica
In condizioni fisiologiche questi due sistemi interagiscono
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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- Slide 3
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-
La durata del sonno varia notevolmente nel tempo
Etagrave Durata
Neonato 16-20 hLattante 14-16 hII-III infanzia 11-12 hAdolescente 9-10 h
Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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Sonno ed etagrave della vitaSonno ed etagrave della vita
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
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Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
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bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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-
Sonno normaleSonno normale
- Bisogno di sonno medio 83 ore- Latenza normale di sonno 10 minuti- Normale struttura del sonno
- 5 stadio 1 NREM
- 50 stadio 2 NREM
- 15-25 stadio 3 NREM
- 25 REM
- Sonnellini allrsquoinizio e fine della vita
Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
- Slide 1
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Variazioni dellrsquoorganizzazione del ciclo sonno-veglia
Neonato-Bambino Adulto
Tempo di sonno nelle 24 ore 16 ore 8 ore
Organizzazione sonno-veglia Ultradiano diurno e notturno 18-20 cicli nelle 24 ore 9-10 cicli notturni
Circadiano notturno 4-6 cicli
Proporzione () REMNREM 5050 2080
Lunghezza del ciclo del sonno 50-60rsquo 90-100rsquo
Esordio sonno Cicli REM-NREM egualmente distribuiti durante il sonno
Cicli NREM 3-4 nel primo terzo della notte e REM nellrsquoultimo terzo
Maturazione del pattern EEG NREM gt stati intermedi 3 stadi NREM
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
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bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambino
Nei primissimi mesi di vita le prime 3 fasi del sonno non-REM non sono ancora molto ben definite e il bimbo piccolo con facilitagrave passa dallo stato di veglia a quello di sogno senza raggiungere lo stadio di sonno profondo e tranquillo Ma dopo il 3deg mese di solito si possono individuare abbastanza bene le fasi di addormentamento e di sonno via via piugrave profondo anche solo con il comportamento del bambino
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel sonno attivo il bambino presenta movimenti degli occhi piccoli movimenti del viso ed espressioni del viso innate come paura sorpresa collera gioia con grandi sorrisi che sono i segni di una attivitagrave cerebrale legata allapprendimento delle emozioni e della capacitagrave di comunicare possono esserci improvvisi sussulti
Nel sonno calmo invece il bambino si muove molto poco il viso egrave poco espressivo non ci sono movimenti oculari ma si possono osservare movimenti di suzione
Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Il ritmo sonno-veglia del neonato e del Il ritmo sonno-veglia del neonato e del bambinobambino
Nel primo mese un neonato dorme in media 16-17 ore al giorno e riduce di circa unora al mese il suo sonno durante il primo anno per poi mantenersi stabile a circa 13 ore fino al secondo anno riducendo sempre piugrave il sonno diurno a favore di quello notturno
Esistono tuttavia grandi differenze interindividuali
bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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bull tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia a 1 anno il bambino dorme 13 ore tra 3 e 4 anni 12 ore si passa da 3-4 sonnellini giornalieri a 6 mesi a 2 verso i 12 mesi poi 1 solo di pomeriggio un po piugrave lungo a 18 mesi
bull Intorno ai 9 mesi si verifica un aumento dei risvegli notturni tra le 21 e le 24 e tra le 3 e le 6 (l84 dei bambini si sveglia almeno una volta) che continua spesso fino a 2-3 anni
bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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bull tra 5 e 12 anni il sonno evolve verso un pattern adulto con durata tra 8 e 95 ore la struttura del sonno egrave piugrave stabile scompare il sonno diurno laddormentamento egrave rapido e lorario di addormentamento ritarda progressivamente mentre lorario di risveglio rimane fisso
bull in adolescenza il sonno egrave di circa 8-9 ore i ritmi sono influenzati dalle abitudini sociali in breve tempo il tempo di sonno si riduce di 2-3 ore e si determina un debito di sonno associato ad un aumento fisiologico della sonnolenza diurna in relazione alle modificazioni ormonali Ricompare infatti il sonnellino diurno in adolescenza (23 fra 15 -18 anni)
Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Se valutiamo lo sviluppo del sonno vediamo come le modificazioni piugrave importanti si verificano nei primi 6 mesi successivamente le variazioni sono minime
bull tra 1 e 6 mesi compare una periodicitagrave giorno-notte la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera si determinano modificazioni progressive dei ritmi circadiani della temperatura dellattivitagrave cardiaca e respiratoria e delle secrezioni ormonali il sonno matura sul piano elettroencefalografico e si struttura in maniera simile alladulto
bull tra 4 e 6 mesi un bambino puograve iniziare a dormire anche 6 ore continuative durante la notte riesce a stare piugrave tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio La quantitagrave totale di sonno egrave di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne
FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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FENOMENI MOTORI DEL SONNO NORMALE
Mioclonie IpnicheSussulti MiocloniciAttivitagrave GestualiMovimenti Lenti Globali
International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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International Classification of Sleep Disorders
DS associati a patologie mediche o psichiatriche
DS intrinsechi
DS estrinsechi
DS ritmo circadiano
Con Disturbi mentali
Con Disturbi neurologici
Condizioni mediche
DissonnieAlterazioni
riguardanti la quantitagrave qualitagrave
o il ritmo del sonno
Parasonnie
Eventi parossistici associati al
sonno
Disturbi dellrsquoarousal
Associati alla fase REM
Altri
Disordini della transizione sonno-veglia
Risveglio confusionale
Pavor nocturnus
Sonnambulismo
Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Disturbi del sonno
Dissonnie disturbi della quantitagrave del ciclo e della qualitagrave del sonno
Parasonnie eventi episodici di carattere sindromico con manifestazioni psico-motorie o motorie vere e proprie
bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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bull I problemi del sonno (PS) nellrsquoinfanzia costituiscono un frequente motivo di consultazione dal pediatra specie nei primi anni di vita lrsquoincidenza varia moltissimo a seconda della definizione che ad essi si dagrave (dal 13 al 48 fra 1 e 2 anni) Lo studio di Rapisardi con lrsquoACP Toscana mostra una prevalenza del 348 a 1-2 anni di risvegli notturni (RN) cosigrave definiti difficoltagrave di addormentamento (percezione di essa da parte del genitore eo gt 30 min per addormentarsi) risvegli notturni frequenti (maggiori o uguali a 1notte dopo lrsquoanno maggiori o uguali a 2notte fino a un anno di vita) (1)
Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Insonnia
Viene definita una difficoltagrave nellrsquoiniziare nel persistere e consolidare il sonno che si viene a determinare in condizioni e tempo adeguati per dormire
Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Insonnia
Il quadro clinico dellrsquoinsonnia egrave caratterizzato dalla presenza per 3 o piugrave volte a settimana per almeno 3 settimane dei seguenti sintomi
Difficoltagrave ad iniziare il sonno con latenza di almeno 30 minuti
Difficoltagrave a mantenere il sonno con risvegli notturni multipli
Risveglio precoce
Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Insonnia primaria
Interazioni fra variabili fisiologiche genetiche e comportamentali (stimoli psichici alimentazione irregolare comportamento materno errato)
Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Insonnia secondaria a patologie specifiche
bull Sistemiche (dolori cronici FC drepanocitosi cecitagrave)
bull Neurologiche (RM PCI Epilessia Autismo)
bull Psichiatriche (depressione ansietagrave)
bull Genetiche (S di Rett TS W-P Angelman)
INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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INSONNIE DEL BAMBINO PICCOLO
Pianti notturni condizionatiSonno problematicoPianti da pauraldquoColicherdquoCause organiche
INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
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bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
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Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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INSONNIE DEL BAMBINO GRANDE E DELLrsquoADOLESCENTE
Cattive abitudiniInsonnia Idiopatica Turbe del Ritmo Circadiano
Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Insonnia secondaria ad altre patologie del sonno
bull Sindrome dellrsquoapnea ostruttiva (OSAS)bull Disordini delle fasi circadianebull Sindrome delle gambe senza riposobull Movimenti periodici degli arti inferioribull Bruxismo
Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Terapia dellrsquoinsonniabull Nel lattante
ndash Evitare lrsquoallattamento notturnondash Bagno prima dellrsquoaddormentamentondash Alimentazione serale piugrave sostenuta
bull Nel bambinondash Sedersi accanto al b fino allrsquoaddormentamentondash Applicare nella stanza una ldquolucina notterdquo (paura del buio)ndash Al risveglio notturno evitare il ricorso al letto dei genitori
bull Nel bambino piugrave grandendash Evitare vigorose attivitagrave prima del sonnondash Evitare il consumo di caffegravendash Predisporre un ambiente quieto e oscuratondash Predisporre temperatura adeguatandash Sollevare dalle ansie e dalle paure
Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Terapia farmacologica dellrsquoinsonnia
bull Antistaminici (niaprazina) ndash Riduce la latenza del sonno e i risvegli
bull Benzodiazepine (BDZ) Effetto ansiolitico e ipnoinduttore
bull Antidepressivi triciclici (imipramina) Alternativi alle BDZ usati solo a partire dallrsquoadolescenza
bull Imidazopiridine Ipnoinduttori non benzodiazepinici (Zolpidem) da usare sopra i 12 anni
bull Melatonina Non indicata nel bambino
bull Triptofano Efficace nel pavor nocturnus Stabilizza la microstruttura del sonno attraverso la modulazione delle onde lente
bull Ferro Il deficit di ferro spesso puograve causare la sindrome delle gambe senza riposo (alterazioni substantia nigra) La terapia sostitutiva puograve migliorare i sintomi
IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
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Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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IPERSONNIE
NarcolessiaIpersonnia Idiopatica
Sindrome di Kleine LevineIpersonnolenze Diurne
Alcool Stupefacenti etchellip
SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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SONNOLENZE DIURNE
Spostamento dellrsquoorario scolastico
SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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SONNOLENZE DIURNE
ldquo Il Debito di Sonno Complessivo di una Nazione egrave piugrave oneroso del Debito Pubblico
della Nazione stessa rdquo (Dement)
PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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PARASONNIE
Le Parasonnie sono disturbi parossistici del sonno a volte non facilmente distinguibili dai fenomeni motori del sonno normale altre volte da crisi di natura epilettica
PARASONNIE
Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
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Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
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Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Disturbi dellrsquo ARAUSALPAVORSONNAMBULISMOSONNILOQUIOBRUXISMO
PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
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Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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PARASONNIEMovimenti Parossistici Notturni SMovimenti Periodici degli Arti SGambe senza riposo Distonia Parossistica Notturna (Epilessia Notturna del Lobo Frontale) Disordini Motori del Sonno REM
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Sobbalzi ipnici
bull Isolati rapidi sobbalzi delle estremitagravebull Sono accompagnati da una sensazione di cadutabull Si associano al sogno
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
Parasonnie ndash Fase di transizione veglia-sonno
Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
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Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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Paralisi isolata del sonno
bull Episodi isolati o ricorrenti di incapacitagrave transitoria a muovere il corpo senza perdita di coscienza Possono coesistere allucinazioni sensazione di pressione sul petto
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Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
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bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
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bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
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Disordini ritmici del movimento
bull I piugrave frequenti sonondash Ondeggiamento del corpondash Dondolio del capo
Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
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Parasonnie ndash Durante il sonno NREM (parasonnie dellrsquoarousal)
Avvengono durante la fase di transizione NREM dal sonno profondo alle fasi piugrave lievi del sonno
Risveglio confusionale
bull Avviene entro le prime 2-3 ore di sonno
bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
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EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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bull Il paziente si siede sul letto attonito piange o si lamenta riferisce alcuni bisillabi e non risente del conforto dei genitori Le crisi durano tra i 10 e i 30 minuti
bull Il paziente si risveglia sereno e non ha ricordo dellrsquoaccaduto
Da Area Pediatrica Novembre 2006
Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
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Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
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bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
EEG EOG EMG ECG RespiroNasaleToracicoAddominale
Reg Audio Reg Video PO2 PCO2 Actigrafia etc etchellip
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Parasonnie nella fase REMIncubi
bull Ricorrenti episodi di risveglio dal sonno con immagini di paura ansietagrave tristezza disgusto e altre emozioni disforiche
bull Crsquoegrave piena consapevolezza dopo lrsquoevento
Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
DIAGNOSTICA STRUMENTALE DEI DISTURBI DEL SONNO
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Catatrenia
Lamentele notturne che non si accompagnano a turbe respiratorie angoscia o espressioni facciali di emozione
Bruxismo
Involontario non funzionale e forzato movimento dei denti che vengono serrati con digrignamento
Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
Terapia OSAS
bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
bull Ortodonzia (modifiche strutturali cavo orale utile in caso di palato ogivale)
bull Terapia miofunzionale (se respirazione orale nonostante ATX)
bull Dispositivi meccanici
bull Inutile e dannosa la somministrazione di Ossigeno
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Criteri per la Diagnosi di OSAS
Storia di Disturbo Respiratorio nel sonno o russamento oppure eccessiva sonnolenza o problemi del comportamento
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Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
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Episodi di Parziale o completa ostruzione delle vie aeree nel sonno
Sintomi associatibull Russamentobull Movimento paradossi di torace e addomebull Apnee o difficoltagrave respiratorie osservate dai genitoribull Eccessiva sonnolenza diurnabull Problemi comportamentalibull Ipertrofia adenoideabull Respirazione orale diurnabull Facies adenoideabull Disturbo di accrescimento o obesitagrave
Criteri polisonnograficibull Ipoventilazione ostruttiva (pCO2 gt 55 mmHg o gt 50 mmHg per piugrave del 10 del tempo totale di sonno oppure gt 45 mmHg per piugrave del 60 del tempo totale di sonno in assenza di malattia polmonarebull Una o piugrave apnee ostruttive per ora
In associazione con una o piugrave delle seguenti caratteristichebull Saturazione ossigeno lt92bull Arousal associati a ostruzione delle vie aeree superiori
Associazione con altri disturbi del sonno
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bull Adenotonsillectomia (ATX) effetto migliorativo
bull Terapia farmacologica con risultati limitati al periodo di trattamento in attesa di ATX
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