comunitÀ parrocchiale s. andrea apostolo · ... ” quello che noi facciamo è solo una goccia...

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COMUNITÀ PARROCCHIALE S. Andrea Apostolo CASTELNUOVO DON BOSCO ASSUNZIONE DI MARIA 2012

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COMUNITÀ PARROCCHIALE

S. Andrea Apostolo

CASTELNUOVO DON BOSCO

A S S U N Z I O N E D I M A R IA 2 0 1 2

Siamo nel bel mezzo delle vacanze! Non per tutti, ma sicuramente per molti e non solo ragazzi o giovani. Qual è lo scopo, il motivo delle vacanze, del periodo di riposo? Ricrearsi, ri-prendere le forze per continuare con maggior impegno il nostro cammino verso le mete e gli obiettivi che ci siamo prefi ssi in conformità alla volontà di Dio.La società odierna tende a banalizzare tutta la vita, ogni attimo, ogni azione di essa; propone anche nel periodo di riposo, nelle vacanze, il fenomeno di banalizzazione, di assenza di mete, di signifi cato; della frammentazione cioè staccare le azioni e il pensiero dal desiderio più profondo insito nel cuore dell’ uomo di realizzazione piena della sua umanità e dignità.Scrivere nell’ acqua, parlare al vento: le azioni vengono sconnesse dalle radici di signifi cato e sconnesse pure le une dalle altre e questo porta alla derespon-sabilizzazione; non vengono prese in considerazione le conseguenze delle pro-prie azioni perché non si vogliono avere problemi e perché si cerca in tutti i modi di evitare le conseguenze naturali del proprio agito.Ma le conseguenze ci sono sempre, anche se non tangibili, e resteranno per tutta l’ eternità. Si tratta dell’ eff etto farfalla: «Si dice che il minimo battito d’ ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’ altra parte del mondo» (Th e Butterfl y Eff ect, 2004), per cui le conseguenze dei nostri agiti forse non si vedranno subito, si dovranno sommare ad altri eff etti, ma ci sono sempre. E questo nel bene e nel male, anche se purtroppo il male fa più chias-so. Madre Teresa diceva :” Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’ oceano ma se non lo facessimo l’ oceano avrebbe una goccia in meno” e quindi sarebbe più povero.E questo vale per tutti i campi della nostra vitaNella vita aff ettiva, sessuale siamo spinti a ricercare solo emozioni e sensa-zioni, senza costruire legami, senza vincoli. Nella vita famigliare i legami a volte si incrinano e invece di cercare di rinsaldarli, di ricomporli in nome dell’ amore, pensiamo che si possano infrangere quando si vuole, ripercorrendo il cammino adolescenziale tipico del nostro tempo. Nel periodo adolescenziale infatti nella nostra società si impara che la sessualità e l’ aff ettività sono desti-nate principalmente e forse solamente a soddisfare delle emozioni personali svincolandole dalla relazionalità, quindi quando si esaurisce la sensazione for-te e coinvolgente si passa ad altre emozioni ed altri aff etti, mentre dovrebbe essere proprio l’ adolescenza il periodo in cui imparare ad amare, pur con le cadute e la fallibilità umana, ma sempre con un orizzonte di crescita..Il lavoro viene considerato principalmente, se non solamente un mezzo per

Parole del ParrocoSOMMARIO

17 Mercatino18 Estate Ragazzi 201220 Gite, Pellegrinaggi21 Sacramenti25 I Nostri Lutti26 L’ angolo della Natura27 Notizie dal Comune30 Feste Patronali

3 Parole del Parroco5 Castelnuovo Don Bosco Due Santi inseparabili ed insuperabili6 Le Cronache dell’ oratorio10 Cardinal Cagliero13 Comunità Franca e Marco14 Concerto orchestra di San Pietroburgo16 Caritas

Don Edoardo: 380 3603935 - 380 3603935 - Don Hubert: 335 1609618 - 335 1609618 - Fisso: 011.0980403011.0980403

Sito:Sito: www.parrocchia.eu - Email: Email: [email protected]

REDAZIONE:Don Edoardo SerraDon Hubert GeelenSuore Missionarie della ConsolataLidia OcchienaCarlo RolandiLuca BarbagalloDomenico GianassoI giovaniPaola Longo

Anno 2012 N. 2 Assunta Stampa e realizzazione grafi ca: Grafi ca Chierese - Arignano (TO)

Confessioni Colle Don BoscoFeriale6,30-8,00 – 9,30-11,30 – 15,30-17,30 (ora legale). Festivo8,00-12,00 – 15,00-19,00 (ora legale). Chiesa dei Santi CastelnovesiGiovedì 9.30 - 11.30Festivo domenica durante le Sante Messe

ORARIO SANTE MESSE: (ora legale)Festive Festive e Prefestivee Prefestiveore 7,30 SS. Castelnovesiore 8,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 9,00 Sant’Andreaore 9,30 Colle Don Bosco - Basilicaore 10,00 Casa di Riposo S. Giuseppeore 11,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 11,00 SS. Castelnovesiore 17,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 18,00 SS. Castelnovesiore 18,15 Colle Don Bosco - Basilica

Feriali Feriali ore 7,00 Sant’Andreaore 7,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 8,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 11,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 17,00 Colle Don Bosco - Basilicaore 18,00 Presso la Cappella delle Suore

Parole del Parroco

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poter guadagnare dei soldi, staccato dal resto della vita, dalla crescita della persona umana in tutte le sue dimensioni.

Lo studio: molte volte fatto per ottenere il pezzo di carta, non apporta nulla al signifi cato della vita. Fatto il più delle volte di nozioni disconnesse le une dalle altre e non unifi cate dalla ricerca sulla Realtà che ha in sé il suo signifi cato, perché è espressione di un Qualcuno che avendo un’ idea creatrice attua se-condo una progettualità più grande ciò che pensa. Se lo studio fosse indagine e ricerca dei segni di Dio nella Realtà diventerebbe qualcosa di meraviglioso perché ogni parte del Reale, anche la più piccola è espressione di quell’ Idea originaria. Pierre Teilhard de Chardin, mistico e scienziato antropologo bacia-va una pietra, segno di una presenza infi nita, Galileo Galilei capì che la mate-matica era la lingua di Dio nel mondo materiale, che la pietra lasciata cadere dalla torre di Pisa obbedisce alla medesima legge a cui obbedisce su tutto l’ universo. Qualsiasi studio è ricerca di Dio, del suo disegno.Niente quindi è banale. Niente può essere preso sotto gamba. Le vacanze, il riposo hanno uno scopo ed una loro funzione; ricaricarci in vista del dell’ assunzione responsabile e personale di partecipazione al progetto di Dio! Al di fuori di questo c’ è l’ indiff erenza, la noia, la nausea della vita a cui si cerca di reagire con rimedi peggiori del male. Molte malattie psicologiche, che pos-sono sfociare anche nel somatico hanno qui la loro origine. Ed è qui che noi dobbiamo trovare la cura.

Maria la mamma di Gesù, a cui noi ci rivolgiamo quando abbiamo gioie e diffi coltà, ci aiuti a far sì che tutti i palpiti del nostro cuore, i nostri pensieri e desideri possano costruire una società con persone sempre più fatte ad im-magine del suo Figlio. A Lei ci rivolgiamo anche come Consolatrice, quindi ci conforti e consoli delle nostre scelte passate sbagliate, che hanno recato sicu-ramente danno all’umanità. Come Ausiliatrice ci dia la forza di vincere le no-stre passioni, soprattutto l’indiff erenza e la pigrizia ed infi ne come Madonna del Castello, castellana di Castelnuovo, aiuti tutti i nostri governanti e tutte le persone che possono infl uenzare con le loro scelte ed i loro comportamenti la vita della nostra comunità, specie dei ragazzi e giovani .Guardare a Lei e seguirLa come modello ci aiuti a superare la mediocrità nel perseguire interessi particolari e miopi!

Don Edoardo

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DUE SANTI INSEPARABILI ED INSUPERABILI

Il miracolo che si è verifi cato in que-sti ultimi tempi è quello di avere ca-pito fi nalmente e fi no in fondo che Don Bosco non sarebbe diventato un Santo se non avesse avuto accan-to mamma Margherita della quale è iniziato il processo per la causa di beatifi cazione.Mamma Margherita non solo recita-va con Giovannino le preghiere del mattino e della sera, ma gli faceva osservare nel silenzio della campa-gna circostante, da brava contadina amante della sua terra, le meraviglie delle albe e dei tramonti al colle dei Becchi, l’incanto del cielo stellato nelle lunghe notti allietate dal “cri cri” dei grilli canterini. Qualcuno infi nitamente grande era certamente l’ Autore di tanta bellezza, sug-geriva la mamma al piccolo Giovanni. Una catechesi tratta dalla realtà della vita è stata la base della formazione di Giovanni Bosco.E’ stata ancora la madre ad evidenziare a Don Bosco il dono della presenza costante di Gesù crocifi sso nella sua vita quotidiana. Un giorno, dopo aver seguito il fi glio a Torino, stanca e delusa da tante frustrazioni, sul punto di lasciarlo per fare ritorno nella sua casa dei Becchi, egli le indicò il Crocifi sso come unica motivazione del suo grande sacrifi cio ed ella si arrese.Una madre analfabeta ma tanto saggia ed un fi glio sorretto da un’ acuta intel-ligenza e da una limpida e concreta fede in Dio e nel suo Figlio Gesù Cristo sono i due santi fondatori della congregazione salesiana diff usa nel mondo.Un grande amore materno ed un grande amore fi liale sublimati dalla comune santità sono la base della loro vita vissuta a lungo ed in sintonia a due, insieme nella Fede.

Lidia Occhiena

Domenica 15 aprile:Domenica 15 aprile: Giornata incontro giovani famiglie

Sabato 21 aprile:Sabato 21 aprile: Autolavaggio benefi co fatto dai nostri animatori

Mercoledì 25 aprile:Mercoledì 25 aprile: Mercatino (pag.17)

Lunedì 30 aprile: Lunedì 30 aprile: Gita al Santuario di Montallegro-Rapallo e a Chiavari (pag. 20)

Sabato 5 maggio: Sabato 5 maggio: inaugurazione lapide alla casa natale del Cardinal Cagliero (pag.10)

Sabato 5 maggio:Sabato 5 maggio: festa di San Domenico Savio, Santa Messa a Mondonio

Domenica 6 maggio:Domenica 6 maggio: Santa Messa di Prima Comunione (pag.21)

Domenica 6 maggio:Domenica 6 maggio: a Sant’ Andrea concerto dell’orchestra d’ archi di Stato russa di San Pietroburgo (pag.14)

Domenica 13 maggio:Domenica 13 maggio: Celebrazione Penitenziale per la Prima Confessione (pag.21)

Giovedì 24 maggio:Giovedì 24 maggio: processione Maria Ausiliatrice a Torino

Estate Ragazzi Le cronache dell’oratorio e della parrocchiaLe cronache dell’oratorio e della parrocchia

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Venerdì 25 maggio: Venerdì 25 maggio: spettacolo su Don Bosco “Inseguendo un sogno” con i ragazzi del catechismo

Venerdì 1 giugno e sabato 2 giugno:Venerdì 1 giugno e sabato 2 giugno: pellegrinaggio a Loreto e San Marino (pag.20) Domenica 10 giugno:Domenica 10 giugno: Festa del Corpus Domini

Lunedì 11 giugno: Lunedì 11 giugno: Inizio Estate Ragazzi (pag.18)98

Sabato 16 giugno:Sabato 16 giugno: incontro giovani famiglie al Colle Don Bosco

Domenica 17 giugno: Domenica 17 giugno: Solenne Processione della Madonna della Consolata

Venerdì 13 luglio: Venerdì 13 luglio: spettacolo di fi ne Estate ragazzi nel cortile dell’ oratorio

Lunedì 16 luglio:Lunedì 16 luglio: Estate Ragazzi si trasferisce a Les Combes, partenza per la settima-na in montagna

GRUPPI PELLEGRINI A SANT’GRUPPI PELLEGRINI A SANT’ ANDREAANDREA

Martedì 10 aprile 2012: Diocesi Saò Luis de Càceies – Mato Grosso, BrasileMartedì 10 aprile 2012: Diocesi Saò Luis de Càceies – Mato Grosso, BrasileSabato 28 aprile 2012: Inspectoria Santiago el Mayon – Provincia de Leòn, Spagna Sabato 28 aprile 2012: Inspectoria Santiago el Mayon – Provincia de Leòn, Spagna Domenica 29 aprile 2012: Gruppo di Corigliano Calabro – CosenzaDomenica 29 aprile 2012: Gruppo di Corigliano Calabro – CosenzaMartedì 8 maggio 2012: Salesiani Don Bosco – Patagonia, ArgentinaMartedì 8 maggio 2012: Salesiani Don Bosco – Patagonia, ArgentinaSabato 19 maggio 2012: Noviziato salesiano – SlovacchiaSabato 19 maggio 2012: Noviziato salesiano – SlovacchiaMercoledì 30 maggio 2012: Gruppo salesiano di Alcalà – Madrid, SpagnaMercoledì 30 maggio 2012: Gruppo salesiano di Alcalà – Madrid, SpagnaVenerdì 1 giugno 2012: Pellegrinaggio salesiani cooperatori di Firenze – ToscanaVenerdì 1 giugno 2012: Pellegrinaggio salesiani cooperatori di Firenze – ToscanaVenerdì 29 giugno 2012: Centro di formazione e animazione di Bruxelles – BelgioVenerdì 29 giugno 2012: Centro di formazione e animazione di Bruxelles – BelgioMartedì 3 luglio 2012: Gruppo Salesiani Don Bosco – PoloniaMartedì 3 luglio 2012: Gruppo Salesiani Don Bosco – PoloniaMartedì 10 luglio 2012: Giovani degli oratori di tutta Italia – gruppo Campo Bosco 2012 Martedì 10 luglio 2012: Giovani degli oratori di tutta Italia – gruppo Campo Bosco 2012

Le cronache dell’oratorio e della parrocchiaLe cronache dell’oratorio e della parrocchiaLe

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Uno dei primi salesiani di Don Bosco, musicista eccellente, missionario e vescovo della Patagonia, nunzio Apostolico in Centro America, Cardina-le Vescovo di Frascati, morì a Roma il 28 febbraio 1926. La cittadinanza di Castelnuovo Don Bosco”

E’ stato davvero signifi cativo rimettere questa targa; così tutti, sia compae-sani che pellegrini, possiamo ricordarci del nostro carissimo concittadino, passando vicino al monumento di Don Bosco.

L’ esperienza citata del Card. Cagliero, a un anno appena dalla sua nomina tra i porporati della chiesa cattolica, ci fa vedere il grande amore che Don Bosco aveva per questo fi glio della sua terra, una predilezione tutta speciale. Don Bosco non fa giri di parole; lo mette subito davanti alla cruda realtà, in quel momento “diffi cilissimo” per la sua vita. Ma Giovanni Cagliero, che da quasi tre anni vive all’ oratorio con Don Bosco, non esita aff atto e risponde con immediatezza che aspira al paradiso! In quella circostanza solo Don Bosco ha una visione profetica su Cagliero, che è moribondo nel letto dell’infermeria. Vide esattamente una colomba e degli uomini sopra Cagliero, che erano dei selvaggi. Le apparizioni furono brevissime e nessuno si accorse di nulla. Di queste apparizioni Don Bosco non svelò nulla, ma molti anni dopo annunciò all’oratorio che uno dei suoi ragazzi sarebbe diventato vescovo e sarebbe an-dato in terra di missione molto lontano. Al Cagliero, invece, raccontò tutto il giorno della sua consacrazione episcopale nella chiesa di Maria Ausiliatrice, alla presenza della sua mamma Teresa, che commossa versava lacrime di gioia. Sicuramente, in quei momenti, si sarà ricordata del primo incontro con Don Bosco a Castelnuovo, quando le chiese se gli vendeva il fi glio Giovanni. Lei invece, prontamente, aveva risposto che i fi gli non si vendono, come i vitelli, ma si off rono!

Quanti insegnamenti in questi episodi, specialmente per le mamme e gli adolescenti! Ma torniamo alla storia...Poi Cagliero, uscito dall’incombente pericolo della morte, si riprese in salute e andò a riposarsi a Castelnuovo dalla mamma. Dopo qualche giorno, sentendosi meglio, cominciò a chiedere alla mamma di preparargli la veste, perchè gliel’ aveva chiesto Don Bosco. Infatti Cagliero partiva da Castelnuovo il giorno in cui il fratello si sposava e non volle ascoltare nessuno. Al fratello Alessandro disse:”Tu prendi quella (indi-cando la sposa) che vuoi; io prendo quella ( la veste clericale) che voglio. Ma Giovanni darai un dispiacere alla sposa?- Vi dico e vi ripeto che sono con-tento, anzi contentissimo della scelta che ho fatto. Dobbiamo chiamare un

UNA TARGA PER IL CARDINAL CAGLIERO GIOVANNI

“ Inferiva il colera a Torino nell’“ Inferiva il colera a Torino nell’ agosto del 1854 ed io mi trovavo ammalato agosto del 1854 ed io mi trovavo ammalato nell’nell’ infermeria dell’infermeria dell’ oratorio. Allora avevo 16 anni ed i medici giuravano che oratorio. Allora avevo 16 anni ed i medici giuravano che mi trovavo in fi n di vita. Ero così perchè ero andato con Don Bosco al lazza-mi trovavo in fi n di vita. Ero così perchè ero andato con Don Bosco al lazza-retto. Don Bosco venne al mio letto e ricordo come se vedessi in questo mo-retto. Don Bosco venne al mio letto e ricordo come se vedessi in questo mo-mento: – Che è meglio per te, guarire o andare in paradiso? - E’ meglio andare mento: – Che è meglio per te, guarire o andare in paradiso? - E’ meglio andare in paradiso- Gli risposi. - Sta buono, questa volta la Madonna ti vuol salvo. in paradiso- Gli risposi. - Sta buono, questa volta la Madonna ti vuol salvo. Guarirai, vestirai l’abito clericale, sarai sacerdote e prenderai il tuo breviario e Guarirai, vestirai l’abito clericale, sarai sacerdote e prenderai il tuo breviario e andrai lontano, lontano, lontano...”andrai lontano, lontano, lontano...”

Con queste parole il cardinal Cagliero il 1° maggio 1916 raccontava la sua es-perienza sul periodico mensile dei Cooperatori ( Anno XI, n.5). E’ un avveni-mento centrale della vita di Giovanni Cagliero, nato nell’ allora Castelnuovo d’Asti l’11 gennaio 1838 in via Vittorio Emanuele, 12. Il 5 maggio 2012, il Comune di Castelnuovo Don Bosco e la Parrocchia di Sant’ Andrea, alla presenza del direttore Don Egidio e Don Giovanni Rolandi ispettore dell’africa-est, hanno voluto ricordare la nascita di questo illustre concittadino affi ggendo una targa sul muro della sua casa nativa, che recita: “Qui nacque l’11 gennaio 1838 il cardinal GIOVANNI CAGLIERO s.d.b.

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NOTIZIE DALLA COMUNITA’ “FRANCA E MARCO”

Il periodo estivo rappresenta, per molti, un periodo di relax, per noi della comunità è l’ occasione per programmare e organizzare gli eventi di settembre ed in particolare:LA FESTA ANNUALE DELLA NOSTRA COMUNITÀ CHE QUEST’LA FESTA ANNUALE DELLA NOSTRA COMUNITÀ CHE QUEST’ ANNO SARÀ ANNO SARÀ DOMENICA 09 SETTEMBRE.DOMENICA 09 SETTEMBRE.Rappresenta l’ occasione per ritrovarci tutti insieme, con gioia, a ringraziare il buon Dio per i Suoi doni e quanti continuano a sostenerci, anche in sordina, nella nostra opera di accoglienza.Il programma verrà comunicato verso la metà di agosto, tramite il nostro giornalino annuale di collegamento.Quest’ anno, grazie al forte aiuto economico della Compagnia San Paolo (progetto Housing) e a quanti ci hanno sostenuti (e continuano a sostenerci economicamente), abbiamo avuto la gioia di terminare tre alloggi su sette, nell’ excasa Vindrola (o casa del sostentamento clero) da adibire all’accoglienza delle donne disagiate, secondo il nostro specifi co.Siccome molto dobbiamo all’interessamento di don Franco, abbiamo deciso di dedi-care a lui questa nuovo struttura, come segno di aff etto e gratitudine. Quindi:L’L’ inaugurazione della casa “DON FRANCO BURZIO” è stabilita per mercoledì 19 inaugurazione della casa “DON FRANCO BURZIO” è stabilita per mercoledì 19 settembre, ALLE ORE 17,00 settembre, ALLE ORE 17,00 alla presenza delle autorita’ e di quanti avranno la possi-bilità e il piacere di partecipare.Per entrambi gli appuntamenti vi attendiamo numerosi perché, quando si è numero-si, c’è più festa.A tutti un grazie riconoscente e ….. BUONE VACANZE!!!

Ferdi e C.

Casa “Don Franco”Casa “Don Franco”

notaio?...- Pertanto il 21 novembre 1854, a sedici anni, pienamente ristabilito, rientrava all’oratorio e il giorno seguente faceva la vestizione.

Alcune tappe importanti della vita del cardinal Cagliero Giovanni:Alcune tappe importanti della vita del cardinal Cagliero Giovanni:11 gennaio 1838 - nasce a Castelnuovo d’11 gennaio 1838 - nasce a Castelnuovo d’ AstiAsti1 novembre 1851 - la madre, Teresa, incontra Don Bosco2 novembre 1851 - a 13 anni va all’2 novembre 1851 - a 13 anni va all’ oratorio di Don Boscooratorio di Don BoscoAgosto 1854 - scoppia il colera a Torino e si ammala21 novembre 1854 - rientra all’oratorio, dopo essersi ripreso dalla malattia22 novembre 1854 - Don Bosco benedice la veste del chierico Cagliero22 novembre 1854 - Don Bosco benedice la veste del chierico Cagliero26 gennaio 1854 - prova pratica di esercizi di carità con Rua, Rocchietti e Artiglia9 dicembre 1859 – dice la famosa frase:” Frate o non frate sto con Don Bosco”9 dicembre 1859 – dice la famosa frase:” Frate o non frate sto con Don Bosco”14 maggio 1862 – fa i voti triennali14 giugno 1862 - diventa sacerdote1863 - si laurea, a pieni voti in Teologia, presso la Regia Università1863 - si laurea, a pieni voti in Teologia, presso la Regia Università9 giugno 1868 – compone la messa a quattro voci “Santa Cecilia” per la consacrazione della basilica di Maria AusiliatriceMarzo 1875 - guida la prima spedizione missionaria in ArgentinaMarzo 1875 - guida la prima spedizione missionaria in Argentina1877 – rientra dalle missioni1884 – viene proclamato vescovo1884 – viene proclamato vescovo1885 – riparte per le missioni1995 – è eletto cardinale 1995 – è eletto cardinale 16 febbraio 1920 – nominato vescovo di Frascati28 febbraio 1926 – muore a Roma a 88 anni.28 febbraio 1926 – muore a Roma a 88 anni. Queste poche date ci permettono di avere un quadro generale e schematico della vita del cardinal Giovanni Cagliero. Intanto, per ora, vogliamo concludere con una frase memorabile detta dal cardinale nel 1925, un anno prima della morte: “Durante i miei 74 anni di Congregazione non ho mai passato un giorno triste, per-“Durante i miei 74 anni di Congregazione non ho mai passato un giorno triste, per-ché amai, come Don Bosco voleva, la cara gioventù”.ché amai, come Don Bosco voleva, la cara gioventù”.

Renzo Bassi

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Dopo l’ultimo concerto dedicato alle musiche del Cardinal Cagliero e Francesco Tamagno ( ottobre 2010 ) , la Chiesa Parrocchiale di Sant’ Andrea Apostolo ha nuo-vamente ospitato, lo scorso 6 maggio, un concerto straordinario della Formazione d’ Archi dell’ Orchestra Klassica di San Pietroburgo.

La Klassica di San Pietroburgo gode di una fama internazionale per il livello arti-stico che esprime e per le qualità musicali e divulgative del suo fondatore e direttore, il Maestro Alexander Kantorov.

Grazie all’azione del Prof. Dellavalle Giuseppe, Direttore d’Orchestra con casa a Mondonio, la tournèè italiana di questa formazione, dopo la Liguria, ha avuto una gradita fermata a Castelnuovo don Bosco, con il concerto di cui parliamo, concerto replicato il lunedì 7 maggio a Torino.

La chiesa era gremita da un pubblico attento e proveniente da ovunque.

Dopo i saluti del Sindaco e del Parroco, il concerto è subito entrato nel vivo.

E qui la prima novità: è la prima volta che un concerto vede due direttori alternar-si sul podio: il Maestro Dellavalle ha iniziato a dirigere i musicisti russi nelle compo-sizioni di Mozart, Vivaldi, Verdi,..

Più tardi il Maestro Alexander Kantorov ha diretto la sua orchestra nell’ aff asci-nante Serenata di Ciaicowsky.

L’ alternarsi dei due direttori nell’ intento degli organizzatori era simbolo di ospitalità e di fratellanza tra popoli.

Ma le novità non si sono fermate qui: l’ orchestra ha accompagnato il soprano Olivera Mercurio, di origine bulgara ma di casa in Italia, nella prima esecuzione di un brano del compositore torinese Giorgio Agnetti presente in sala, “Brume Lontane” brano complesso e suggestivo, esaltato dalla bella voce della Mercurio.

La prima parte ha presentato anche l’Ave Maria dall’Otello di Verdi, ricordando che gran parte della musica classica nasce nel segno della fede.La seconda parte, come già detto, è stata dedicata alla Grande Russia, con la Serenata di Ciaicosky.

Composizione sublime, suonata da musicisti russi con direttore russo e anima russa; non certo musica per Chiesa, ma l’armonia e la soavità delle note di questa esecuzione, elevano l’uomo allo spirito, liberandolo dal giogo del materialismo.

Gran fi nale con bis applausi, ringraziamenti e un fi ne serata di ospitalità per i musicisti russi.

Si era pensato in ultimo che essendo il concerto ad entrata libera si potesse far contribuire l’ evento all’ aiuto dei bisognosi.

E così la raccolta di off erte preannunciata al pubblico, superava la somma di €600,00.

Metà di questi partivano con il nostro Don Gianni per le esigenze della sua Ispet-toria africana, metà restavano alla Caritas Castelnovese.

E’ questa l’ occasione per dire un grazie a tutti coloro che hanno contribuito.

Il concerto è stata un’ occasione per riscoprire le qualità della nostra chiesa parroc-chiale sia per la sua maestosità barocca che per la sua ottima acustica.

I nostri avi ci hanno lasciato queste grandi opere e a noi tocca almeno conservarle e possibilmente “viverle”, nelle funzioni certamente, ma anche in queste occasioni.

Cosa dire d’altro: il nostro Parroco sogna due concerti così all’ anno e noi cerche-remo di accontentarlo.

Associazione Culturale When the SaintsAssociazione Culturale When the Saints

PS. E’ la prima volta che l’ Associazione scrive sul bollettino: When the Saints, per chi non ci conosce, signifi ca “quando i santi”.. in un paese come Castelnuovo quando i santi si muovono…….. o quando noi ci muoviamo protetti dai nostri santi……. qualcosa di buono deve venire fuori…

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La nostra comunità parrocchiale che è volto della Chiesa, concretizza la sua missione attorno all’annuncio della PAROLA, alla celebrazione della GRAZIA e alla testimo-testimo-nianza dell’AMORE. nianza dell’AMORE. Questa testimonianza dell’amore avviene attraverso il posare il nostro sguardo sull’altro per cogliere il suo desiderio più profondo, il suo bisogno inespresso che va al di là della comprensione. È GESÙ stesso che invita ciascuno di noi “ad aprire i nostri occhi”“ad aprire i nostri occhi” ed entrare dentro la realtà che ci circonda e cogliere il bisogno che si colloca nel quotidiano e lì cercare strade per fare sì che la solidarietàsolidarietà, raggiunga ogni persona, che oggi sotto il peso della crisi che comunque investe tutti, e rigeneri speranza, apra sentieri di umanità e di pace. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo messo in atto la “fantasia della carità”.“fantasia della carità”.La “fantasia della carità”“fantasia della carità” si è concretizzata così:

• Abbiamo raccolto alle porte delle Chiese della parrocchia durante Abbiamo raccolto alle porte delle Chiese della parrocchia durante l’avvento 2011 l’avvento 2011 € 2.945,12€ 2.945,12• • Durante la celebrazione dei Battesimi Durante la celebrazione dei Battesimi € 1.107,87€ 1.107,87• • Off erte raccolte (parrocchiani) Off erte raccolte (parrocchiani) € 4.283,37€ 4.283,37

Aiuti realizzati:Aiuti realizzati:• • Bollette pagate Bollette pagate € 2.913,86€ 2.913,86• • Acquisto cibo Acquisto cibo € 492€ 492• • Elemosine Elemosine € 225€ 225• • Aiuti per canoni affi tto Aiuti per canoni affi tto € 2.234€ 2.234• • Doposcuola, estate ragazzi accompagnamento Doposcuola, estate ragazzi accompagnamento € 683,50€ 683,50• • Visite Mediche Visite Mediche € 125,10€ 125,10

Inoltre:Inoltre:• • Sono stati distrubuiti centinaia di pacchi viveri e vestiario Sono stati distrubuiti centinaia di pacchi viveri e vestiario• • Abbiamo ritirato dalla Kimberley - con il furgone di Giovanni Conte - Abbiamo ritirato dalla Kimberley - con il furgone di Giovanni Conte -

centinaia di pacchi di pannolini per bimbi, fazzolettini di carta che stiamo centinaia di pacchi di pannolini per bimbi, fazzolettini di carta che stiamo distribuendo distribuendo

• • Al fi ne giugno abbiamo fatto la raccolta cibo presso le porte dei Al fi ne giugno abbiamo fatto la raccolta cibo presso le porte dei supermercati, la generosità di tutta la popolazione supermercati, la generosità di tutta la popolazione è stata grandissimaè stata grandissima.

Possiamo dire che la gente di Castelnuovo ha vissuto l’ esperienza delle folle che se-guivano Gesù e interrogandolo gli chiedevano: “che cosa dobbiamo fare? Gesù ri-spondeva: chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto”Su tutti voi scenderà la BENEDIZIONEBENEDIZIONE del Signore!

I membri della Caritas

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DUE GIORNATE PARTICOLARI

E’ ormai tradizione consolidata il mercatino di Castelnuovo che per due volte all’an-no, il 25 aprile e a Ferragosto, occupa in ordinata… confusione il centro del paese e i cui proventi sono destinati alle opere parrocchiali.

Come ogni iniziativa con-creta comporta un lavoro a monte perché sui ban-chi di vendita (che si sono assai allungati da quelli dei primi anni!) gli og-getti risultino “appetibili” agli aspiranti acquirenti. Il materiale disponibile non manca certo, ma occorre revisionarlo, sceglierlo, va-lutarlo; le off erte di oggetti sono numerose, ma non sempre adatte… la gente ai

mercatini chiede qualcosa di più che non al negozio di “souvenirs” o di chincaglierie. Qualche acquirente cerca ricordi lontani: il ferro da stiro a brace come aveva la non-na; il lampadario a gocce di cristallo che ornava la sala da pranzo delle grandi occa-sioni; la cornice d’ epoca che inquadrava il ritratto del bisnonno emigrato in Argen-tina… altri cercano un oggetto non meglio identifi cato che “riconoscono” quando vedono; altri ancora hanno un colpo di fulmine per un soprammobile o un antico giocattolo, e poi ancora altri che cercano di unire utilità e convenienza: ed ecco allora la particolare attenzione per i servizi di piatti, o da tè o da caff è…Il Mercatino è una bella esperienza arricchente per i volontari che ne curano la pre-parazione, anche se non immune dalla fatica per la sua realizzazione: fatica, a dire il vero, aff rontata con “giovanile” entusiasmo supportato dal desiderio di dare una mano alle spese della parrocchia.E allora andiamo avanti! Ringraziando tutti coloro che ci hanno dato una mano: gli off erenti generosi, le persone “dietro le quinte” che hanno trasportato, monta-to, riportato scatoloni, plance, supporti, gli ignoti acquirenti, i visitatori aff ezionati e quanti hanno “scoperto” Castelnuovo per la prima volta… Per il futuro, prendiamo a prestito un vecchio motto scout “ Del nostro meglio!”E, in chiusura, vorremmo a mezza voce fare una piccola proposta: ormai l’anonimo mercatino è cresciuto, potremmo anche dargli un nome: forse “C’ era una volta” op-pure “Cose di altri tempi” oppure… Si accettano suggerimenti.

Il Gruppo Organizzativo

1918

Estate Ragazzi 2012Estate Ragazzi 2012

Estate Ragazzi 2012Es

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PRIMA COMUNIONE

PRIMA CONFESSIONE

Sabato 18 agosto 2012 pellegrinaggio ad Oropa ed al ritorno visita al “ricetto di Can-delo”Sabato 20 ottobre 2012 abbiamo in progetto una giornata intensa e speciale a Morne-se nei luoghi di Santa Maria Mazzarello .Nel secondo anno di preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco (16 agosto 2012-15 agosto 2013) dedicato alla “pedagogia di Don Bosco” andiamo a co-noscere la famiglia religiosa delle FMA fondata da Don Bosco e da Santa Maria Maz-zarello. Le Suore applicano lo stesso stile educativo-preventivo di Don Bosco e cerchiamo, con questa giornata di approfondire la conoscenza dello spirito e del carisma sale-siano.

Il programma è a disposizione negli uffi ci parrocchialiIl programma è a disposizione negli uffi ci parrocchialiIscrizioni in parrocchia entro il 29 settembre.Iscrizioni in parrocchia entro il 29 settembre.

Venerdì 1 giugno e sabato 2 giugno: pel-legrinaggio a Loreto e San Marino.

Chiavari 30 aprile 2012

Gite, Pellegrinaggi SacramentiSacram

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Bertola JosephD’Oro Matilde

Di Termini Federica- Di Termini Giada

BATTESIMI

Mazzillo Aurora 10 marzo 2012Luciano Alessia 15 aprile 2012Crocella Anna 22 aprile 2012Destefanis Daniela 22 aprile 2012Ravina Nicholas 22 aprile 2012Filipello Marco 22 aprile 2012Filipello Veronica 22 aprile 2012Filipello Stefano 22 aprile 2012Filipello Davide 06 maggio 2012 D’Oro Matilde 13 maggio 2012Bertola Joseph 13 maggio 2012Marin Mirko Giuliano 20 maggio 2012De Maria Simone 27 maggio 2012Costa Matilda 03 giugno 2012 Di Termini Federica 10 giugno 2012Di Termini Giada 10 giugno 2012Pistone Clarissa 17 giugno 2012 Musso Greta Anita Teresa 24 giugno 2012Moda Filippo 01 luglio 2012Gionco Tommaso 01 luglio 2012

Filipello MarcoFilipello VeronicaFilipello Stefano

Musso Greta Anita Teresa

SacramentiSacramentiSacram

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Filipello Davide

Ravina Nicolas - Daniela Destefanis Crocella Anna

Clarissa PistoneSimone De Maria

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AVENTINO FISANOTTI - 26/09/1928-01/06/2012CASTAGNOTTO TERESA - 06/01/1930-10/04/2012

MUSSA PIER GIORGIO - 31/03/1938-14/04/2012 DOLZA BARBARA - 08/05/1958-04/04/2012

VARETTO DOMENICO - 20/11/1929-09/05/2012ROBERTO EMMA - 4/09/1923-30/05/2012

PONZIO AVVENTINO - 11/02/1924-12/12/2012

Barbara Dolza

Aventino Fisanotti

Domenico Varetto

Emma Roberto

Ponzio Avventino

Teresa Castagnotto

MATRIMONIO

23 giugno 2012Salvadego Fabrizio e Bocca Emanuela

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I Nostri LuttiI N

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Marin Mirko Giuliano

Aurora Mazzillo

Matilda Costa

Tommaso Gionco

Filippo Moda

Notizie dal ComuneL’Angolo della NaturaN

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IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA

La nuova Comunità locale in associazione con altri Comuni: La nuova Comunità locale in associazione con altri Comuni: Tempi duri, diffi cili, complessi. La crisi avanza e a farne le spese prima di tutto sono i servizi ai cittadini. I Comuni sotto i 5000 abitanti come Castelnuovo don Bosco sono obbligati a gestire le nove funzioni fondamentali in associa-zione tra i comuni. Il modello gestionale che salvaguarderebbe il nostro co-mune dall’ applicazione complessa del “Patto di Stabilità Finanziario” ovvero della programmazione dei pagamenti, cioè dal blocco degli investimenti e del-le manutenzioni, potrebbe essere l’ Unione di Comuni, di cui peraltro faccia-mo già parte: l’ Unione Alto Astigiano, e lì intenderemmo restare. L’ Unione di Comuni è un obbligo di legge soprattutto per i comuni sopra i 1.000 abitanti e soprattutto per i comuni che dal 1 Gennaio 2013 dovrebbero essere soggetti al Patto di Stabilità Finanziaria, che per chi vorrebbe mantenere il patrimo-nio comunale: strade, cimiteri, scuole, edifi ci pubblici - risulterebbe una vera ‘tagliola’. I Comuni sotto i 1000 abitanti invece potrebbero essere piu’ liberi cercando di associare le loro funzioni attraverso delle convenzioni interco-munali, anche con un numero di abitanti limitato. Sarà una prova, una prova diffi cile che dal 1 Gennaio 2013 dovremo aff rontare: con tanta pazienza e con tanto sacrifi cio!

Bilancio 2012 Bilancio 2012 E’ stato approvato il 22 Giugno 2012 il bilancio di previsione 2012 che regolerà le attività fi nanziarie di quest’ anno – pareggia su 3.200.000 Euro. Sono previsti interventi di manutenzione del patrimonio: i nuovi loculi al cimitero del ca-poluogo, l’ asfaltatura di tratti di strade comunali, la realizzazione di un nuovo parco giochi bimbi, la pulizia di un tratto del rio Traversola, la manutenzione straordinaria di una porzione della Scuola Materna Statale, la sistemazione di diversi tratti di fognatura e scolo delle acque meteoriche su tutto il territorio: quasi 500.000 Euro di investimenti. Ci stiamo impegnando per la realizzazio-ne con il Vice Sindaco Antonio Rago e l’ Assessore Marco Musso.

Quest’ anno il caldo estivo è arrivato molto presto e le creature viventi de-vono forzatamente adeguarsi. Cosiì il frinire delle cicale si è già sentito nel-la seconda metà di giugno, sono tipici insetti che si odono nella calura esti-va. Le forme larvali hanno vissuto libere nel terreno alla ricerca di radici

da pungere e da succhiare. Quando poi arrivano all’ ultimo stadio di sviluppo, che nelle nostre specie raggiunge anche i cinque anni, metamorfosano e le pupe escono dal terreno per liberarsi in insetti adulti. A volte si possono trovare le esuvie vuote appese alla corteccia degli alberi.Le cicale sono gli unici membri dell’ ordine degli Omotteri ad emettere dei suoni e ne sono anche i membri più grandi; questo ordine comprende forme molto diversifi cate, come i comunissimi afi di, le cicadelle, le cocciniglie, ecc.. Sono tutti insetti dannosi alle piante perché con il loro rostro pungono e succhiano la linfa. Ma il danno causato dalle cicale è molto limitato. Solamente i maschi sono canterini e lo scopo è quello di attirare le femmine; il loro suono non viene emesso dallo sfregamento delle ali, come avviene normalmente in altri insetti, ma è prodotto da una serie di strutture molto complesse situate nell’ addome. Il frinire delle cicale è udibile a grande distanza e ci accompagna per ore e ore, od anche per giorni interi, nella stagione estiva. Ma gli adulti sono molto diffi cili da osservare per la loro colorazione mimetica e per la timidezza che li porta a nascondersi od a fuggire in volo al minimo allarme.Il mondo delle cicale annovera l’ insetto più longevo che si conosca, è la “cicala dei diciassette anni” che vive in Nord America. Sebbene lo stadio adulto duri poche set-timane, cantando e deponendo uova, la vita larvale è lunghissima. Dopo che sono trascorsi tutti quegli anni esse escono in massa dal terreno per la funzione più impor-tante, la riproduzione, poi spariscono per riapparire puntuali dopo diciassette anni. Veramente straordinario!Il suono emesso dalle nostre cicale è monotono, tuttavia è sopportabile. Ma nelle re-gioni tropicali vi sono specie molto più grandi che emettono suoni assordanti; da un trattato di Entomologia traggo queste divertenti aff ermazioni: “Le grosse specie dei tropici producono un baccano da carnevale, sembra che di qua venga percossa con zelo distruttore una latta vuota e che di là una sega a velocità altissima abbia incon-trato dell’ acciaio puro, mentre in lontananza sembra di sentire il trillo stridulo di un fl auto. Queste note aumentano fi no a farsi un boato, per poi cessare improvvisamen-te e riprendere nuovamente. Questo rumore può far impazzire una persona sensibile o uno che cerchi di concentrarsi in un lavoro”. Fortunatamente da noi queste bestie non ci sono, sarebbero un guaio con i nostri nervi a fi or di pelle…

Domenico

Notizie dal Comune Notizie dal ComuneN

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IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA

Tasse ComunaliTasse ComunaliPer far fronte ai tagli dello Stato e per garantire i servizi di una Comunità come la nostra che dispone di tre scuole e di tanti servizi comunali ed extra comunali come il sistema sociale ed assistenziale agli anziani e ai disabili, il Consiglio Comunale ha approvato le nuove aliquote IMU per l’anno 2012 in – 0,46% per la prima casa, 0,89 % per la seconda casa e le attività produttive e 0,1% per i beni strumentali agricoli. L’ addizionale IRPEF è stata stabilita nello 0,6%. Circa la metà dell’introito dell’IMU seconda casa e beni produttivi an-drà allo Stato. Data la revisione, come prevede la Legge dello Stato, sulla Tassa Raccolta Ri-fi uti e quindi l’accertamento delle metrature soggette alla tassa, si è addivenuti ad una riduzione della stessa Tassa Raccolta Rifi uti sull’ abitazione – del 15% per l’anno 2012.

Raccolta Rifi uti Raccolta Rifi uti Per l’anno 2011 siamo stati nuovamente iscritti da Legambiente tra i COMU-NI RICICLONI – stiamo lavorando bene e abbiamo confermato l’80% della raccolta diff erenziata Carta, Plastica, Vetro e Ingombranti.

UnescoUnescoIl 1 Luglio 2012 a S.Pietroburgo – la commissione dell’ Unesco per l’iscrizio-ne delle candidature al Patrimonio Mondiale dell’ Umanità – ha rimandato il riconoscimento dei Paesaggi Viti Vinicoli del Monferrato, Langhe e Roero. Si dovrà rivedere il dossier di candidatura presentato dalla Regione Piemon-te e dalle Province di Asti, Alessandria e Cuneo. In ogni caso un risultato è stato raggiunto: il paesaggio viti vinicolo anche di Castelnuovo don Bosco – area Freisa – è stato valutato insieme alle altre 8 ‘core zone’ come merite-vole per l’ iscrizione nell’ elenco dei Paesaggi mondiali d’interesse culturale. Occorre una maggiore attenzione e cura del territorio e del paesaggio, e ci impegneremo a farla.

IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA – IL COMUNE INFORMA

Addio Provincia di Asti: Addio Provincia di Asti: Io mi sento Astigiano e anche Monferrino: non certo Torinese (anche se ci sono nato), questa è radice della mia storia e della mia identità culturale. Ma vale ancora l’identità in un sistema globale come questo? In un’ Europa allar-gata. Dal 1° Gennaio 2013 dovrebbe essere abolita la nostra Provincia di Asti, che fu costituita nel 1935, prendendo un pezzo della Provincia di Alessan-dria. C’è un forte dibattito in merito: tutti gli sprechi sono stati attribuiti alle Province, ai piccoli Comuni. Ed è già tanto che non abbiamo tagliato anche questi ultimi, costringeli ‘solo’ a lavorare insieme per ridurre le spese, spese che sono già all’ osso!!! Ma questo è il risultato! Quindi non sappiamo ancora quale sarà l’ ente di area vasta in cui saremo ricompresi, se Alessandria come storicamente si dovrebbe prefi gurare o Torino, dove siamo piu’ logicamente aggregati sotto il profi lo economico e produttivo. E’ un vero e proprio cam-biamento: servirà a qualcosa ? Avremo strade provinciali piu’ mantenute e un ambiente piu’ controllato ? Lo vedremo: il dibattito è aperto.

Buona estate!!!Buona estate!!!Buone feste Patronali di San Rocco e della Madonna Assunta!Buone feste Patronali di San Rocco e della Madonna Assunta!

Per le notizie comunali: www.comune.castelnuovodonbosco.at.it

Il Sindaco: Giorgio MussoIl Vice Sindaco: Antonio Rago – Gli Assessori: Luisa Redini

Andrea Cafasso – Marco MussoI Consiglieri: Lorenzo Gianasso, Maria Molino, Franco Bava, Silvio Musso, Romano Delmastro, Luigi Fresia, Bruno Bertagna, Aldo Musso, Berniero

Ciao, Luciana Savio, Paolo Bava, Marco Graglia.

Atto di consacrazione a MariaAtto di consacrazione a MariaRicevi o Maria, piena di graziaRicevi o Maria, piena di graziala mia vita in dono.la mia vita in dono.Tu conosci con cuore di madreTu conosci con cuore di madrela mia storia e il mio cuore.la mia storia e il mio cuore.Invoca con la Chiesa tutta, ancora una voltaInvoca con la Chiesa tutta, ancora una voltaLo “Spirito Consolatore” che ha riempitoLo “Spirito Consolatore” che ha riempitola tua vita e il mondo intero con lala tua vita e il mondo intero con lapresenza rinnovatrice del Risortopresenza rinnovatrice del Risortoperché doni Speranza agli umiliperché doni Speranza agli umilie protezione ai malati.e protezione ai malati.Solleva con quella tua cinturaSolleva con quella tua cinturache è regola di vita sacrifi cata,che è regola di vita sacrifi cata,le piaghe dell’indiff erenza e del consumismole piaghe dell’indiff erenza e del consumismoe rinnova i prodigi della Tua Santitàe rinnova i prodigi della Tua Santitànelle nostre famiglie che soff rononelle nostre famiglie che soff ronoper la confusione dei cuori divisi e orgogliosi.per la confusione dei cuori divisi e orgogliosi.Fa di me uno strumento docile di carità,Fa di me uno strumento docile di carità,perdono e preghiera,perdono e preghiera,o Vergine gloriosa e benedetta!o Vergine gloriosa e benedetta!Gloria al Padre, al fi glio e allo Spirito Santo,Gloria al Padre, al fi glio e allo Spirito Santo,com’era nel principio, ora e semprecom’era nel principio, ora e semprenei secoli dei secoli. Amennei secoli dei secoli. AmenGuida e proteggi la popolazione di Castelnuovo Guida e proteggi la popolazione di Castelnuovo O Vergine gloriosa e benedetta!O Vergine gloriosa e benedetta!

Feste Patronali Agosto 2012Feste Patronali A

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12Feste Patronali Agosto 2012

2 Giovedì2 Giovedì Ore 21:00 Ore 21:00 - S. Messa nella cappella di S. Eusebio in via Chivasso (Non c’ è più la S. Messa delle ore 18:00)

4 Sabato4 SabatoOre 09:00Ore 09:00 - S. Messa a Ranello in onore Madonna della NeveOre 21:00Ore 21:00 - Processione con fi accolata in onore della Madonna della Neve

6 Lunedì6 LunedìInizia la Novena alla Madonna del Castello.Per tutto il periodo della Novena le Sante Messe sono alle ore 07:00 - 21:00 07:00 - 21:00 nella Chiesa della Madonna del Castello.

15 Mercoledì15 MercoledìOre 11:00Ore 11:00 - S. Messa nella chiesa della Madonna del CastelloOre 21:00Ore 21:00 Processione da Madonna del Castello alla chiesa di S. Andrea

16 Giovedì16 Giovedì

Ore 09:30Ore 09:30 Pellegrinaggio di Castelnuovo Don Bosco al Colle.Ore 11:00 Ore 11:00 S. Messa al Colle Don Bosco presieduta dal Rettor Maggiore dei Salesiani e concelebrata dai sacer-doti residenti nella parrocchia.Ore 18:00 Ore 18:00 S. Messa nella chiesetta in piazza Don Bosco

17 Venerdì17 Venerdì

Ore 21:00 Ore 21:00 S. Messa a S.Andrea in ricordo del Battesimo di Don Bosco con il rinnovo delle Promesse Battesima-li da parte della Famiglia Salesiana degli amici di Don Bosco e dei presenti.

TERRA DI SANTI E SALVATII Castelnovesi sono dei privilegiati in quanto vivono in un Comune dove sono nati due grandi Santi: San Giuseppe Cafasso e San Giovanni Bosco. Respirano la stessa aria, calpestano la stessa terra, sono battezzati allo stesso fonte, pregano nella stessa Chiesa Parrocchiale di Sant’ Andrea.Che signifi ca essere santi?Il santo crede in Dio e nel suo Figlio Gesù Cristo nato dalla Vergine Maria.Il santo riconosce nel Papa il capo della Chiesa cattolica e nel Parroco il Capo della Comunità Parrocchiale.Il santo sa di essere peccatore e frequenta i Sacramenti della Confessione e dell’ Euca-restia per ricevere il perdono dei peccati e la Grazia di una condotta migliore.Il santo conosce se stesso e pertanto non giudica nessuno.Il santo sa che il suo corpo morirà e che la sua anima, dono di Dio, è immortale.Noi, a parte le eccezioni, non siamo dei santi ma dei salvati sì, tutti, se lo vogliamo.Buone vacanze nella terra dei santi e terra nostra.

Lidia Occhiena

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Anno della fedeAnno della fede11 ottobre 2012 – 24 novembre 201311 ottobre 2012 – 24 novembre 2013

Chi sono, da dove vengo, dove vado, perché il male, Chi sono, da dove vengo, dove vado, perché il male, la soff erenza la morte? Questi gli interrogativi di ogni essere la soff erenza la morte? Questi gli interrogativi di ogni essere

umano, di tutti i tempi e di ogni luogo,umano, di tutti i tempi e di ogni luogo,Gesù è la risposta! Accettare Gesù nella propria vita Gesù è la risposta! Accettare Gesù nella propria vita

vuol dire avere la Fede.vuol dire avere la Fede.L’anno della fede sarà un anno di cammino per conoscere, L’anno della fede sarà un anno di cammino per conoscere,

amare e servire Gesù, un anno di preghiera, azione e amare e servire Gesù, un anno di preghiera, azione e sacrifi cio per continuare ad affi dare con convinzione e sacrifi cio per continuare ad affi dare con convinzione e

coraggio la propria esistenza al Signore Gesù come hanno coraggio la propria esistenza al Signore Gesù come hanno fatto i nostri santi.fatto i nostri santi.

Questo bollettino viene distribuito a tutte le famiglie della parrocchia di Castelnuovo e spedito ad amici che lo desiderano. In caso di cambio di

indirizzo si prega si avvisare.Molti sono i bisogni della nostra parrocchia: lavori per terminare il progetto

del nostro Don Franco nella chiesa di Sant’Andrea, la Caritas con i poveri che continuano ad aumentare di numero, attività e struttura dell’oratorio per i

ragazzi e giovani:, le numerose cappelle……. Chi vuole aiutarci nel proseguire queste attività, fare un’ off erta in suff ragio dei loro defunti, per

grazie ricevute, in ringraziamento del bene avuto può usufruire del nostro conto corrente indicando la causale:

IBAN: IT39 M060 9547 3800 0000 0020 232PARROCCHIA DI SANT’ANDREA APOSTOLO

Banca CR Asti – Castelnuovo don Bosco32