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a iccolò presenta L S cuola S. N IL RICETTARIO ANTISPRECO a L S cuola iccolò S . N

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a

iccolòpresenta

L Scuola

S. N

IL RICETTARIO ANTISPRECO

aL Scuola

iccolòS. N

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.

Questa la fi losofi a che ha accompagnato il progetto, realizzato da Asm in collaborazione con Caritas, “Spreco alimentare 2015” che ha avuto come obiettivo quello di comprendere quanto sia utile e necessario prestare e osservare attenzione e rispetto nei confronti del cibo e nell’impostare la nostra vita quotidiana senza sprechi.

Un progetto che acquista un valore ancora maggiore perché si è sviluppato nell’ambito delle iniziative legate all’Expo 2015 il cui tema, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ben si declina con quello che è stato il lavoro che avete portato avanti in collaborazione con le vostre famiglie. La scelta dell’Expo tratta delle tecnologie, dell’innovazione, della cultura, delle tradizioni e della creatività legati al settore dell’alimentazione e del cibo argomenti questi ultimi strettamente connessi alla produzione dei rifi uti e al conseguente spreco alimentare.

Il tema del rapporto fra distribuzione degli alimenti, imballaggi alimentari e politiche contro lo spreco, mettono in luce il ruolo del packaging nella riduzione della produzione di rifi uti alimentari presso gli utenti fi nali e come tale imballaggi possono essere riciclati o riusati, per evitare di ridurre gli sprechi alimentari ma aumentare i rifi uti da imballaggio.

Ci sono grosse quantità di cibo che ogni giorno vengono buttate, anche se in realtà sono ancora in ottimo stato, sono i prodotti in scadenza, oppure quelli che hanno la confezione danneggiata o che vengono scartati per altri motivi, non certo per la qualità.

Sono alimenti che non possono essere venduti e che è necessario far arrivare sulla tavola di chi ha bisogno. Combattere lo spreco alimentare dunque oltre che far bene all’ambiente e un impegno di tipo etico che ognuno di noi deve perseguire. Con il vostro lavoro avete dimostrato che bastano pochi accorgimenti nella vita di tutti i giorni per contribuire a rendere migliore il nostro pianeta evitando gli sprechi nella consapevolezza che tutte le nostre azioni quotidiane avranno un impatto sull’ambiente.

Il Presidente ASM

Alessandro Canovai

Piccoli gesti per cambiare il mondo intorno a noi

L’Associazione Insieme per la Famiglia Onlus è promossa dalla Caritas Diocesana di Prato e tra i suoi obiettivi rientra ormai da diversi anni l’opera di sensibilizzazione e promozione sociale di giovani ed adulti attraverso percorsi educativi che favoriscano una riflessione profonda e attenta sul proprio stile di vita. Le proposte formative vogliono offrire una chiave di lettura diversa delle proprie abitudini ed atteggiamenti, in quanto ridurre lo spreco alimentare e di risorse, riusare, riciclare e recuperare sono azioni possibili che rendono capaci uomini e donne di prendersi cura di tutto ciò che sta loro intorno, delle cose e delle persone. Allo stesso tempo queste azioni sono un veicolo attraverso il quale i temi della solidarietà, dell’incontro con culture diverse, della legalità e della giustizia possono essere presentati come un modo per incidere sul cambiamento della società, partendo innanzitutto da se stessi. Siamo quindi grati per l’opportunità che ASM Prato ci ha offerto in questo itinerario con i ragazzi delle scuole elementari e medie i quali con la loro freschezza, il loro entusiasmo e vivacità hanno risposto molto positivamente alle attività portate in classe, restituendo ai nostri operatori una grande spinta motivazionale, che è fondamentale per lo svolgimento dell’azione educativa. Investire sui giovani è investire sul futuro ed è un processo virtuoso attraverso il quale le competenze di tutti dovrebbero essere messe a disposizione per dare vita un dialogo intergenerazionale ed interculturale che costruisca davvero la società del domani. Con questo augurio, già in qualche modo concretizzato nell’esperienza vissuta con i ragazzi delle scuole “San Niccolò” di Prato e “Salvemini – La Pira” di Montemurlo, ringraziamo tutti coloro che hanno aderito e contribuito alla realizzazione del progetto.

Il Presidente

Insieme per la Famiglia Onlus

Italia Venco

PROGETTO SPRECO ALIMENTARE 2015

PREMESSA

Nel quadro delle iniziative legate all’Expo 2015 il tema del rapporto fra distribuzione degli

alimenti, imballaggi alimentari e politiche contro lo spreco, mettono in luce il ruolo del

packaging nella riduzione della produzione di rifiuti alimentari presso gli utenti finali e come

tale imballaggi possono essere riciclati o riusati, per evitare di ridurre gli sprechi alimentari

ma aumentare i rifiuti da imballaggio. E’ ormai statisticamente provato che durante le feste

e non solo, molti di noi effettuano acquisti di generi alimentari in eccesso e spesso questi

diventano scarto anche se si tratta di cibi e prodotti ancora commestibili.

Si stima che nel mondo, ogni anno, si sprechino circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti.

Nella sola Europa sono circa 90 milioni, pari a circa 180 kg pro capite ogni anno.

Per tale motivo è utile e necessario che ogni persona fino dalla prima infanzia, si presti a

osservare nei confronti del cibo attenzione e rispetto ed in particolare impostare la sua vita

quotidiana senza sprechi. Se comunque si deve buttare occorre fare attenzione e differenziare

lo scarto alimentare, ma in maniera corretta. Per trasformare gli avanzi in biogas e in compost è

necessario separare i rifiuti in maniera pulita. Non vanno quindi raccolti con l’umido oggetti

in vetro, metallo, plastica, lattine.

Cosa mettere nel cestello dell’organico? Tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia vegetali che

animali, basta far raffreddare i cibi cotti fino a temperatura ambiente, per evitare che sciolgano

i sacchetti compostabili. Quindi quotidianamente, nel nostro piccolo, occorre fare attenzione

all’uso delle risorse naturali che utilizziamo rispettando nel caso del cibo due regole:

• Donare o effettuare acquisti rispettosi dell’ambiente e calibrati ai nostri bisogni possono

essere gesti concreti. In Italia inoltre si sono diffuse iniziative di recupero e ridistribuzione

di prodotti alimentari dal settore della distribuzione e ristorazione, in cooperazione con

strutture non-profit o servizi sociali a cui destinare alimenti ancora confezionati,

o se potete sostenerle economicamente o anche una parte dei pasti cotti.

• Effettuare la raccolta dell’umido che serve a trasformare gli scarti organici in compost.

Questo è uno dei sistemi per contribuire in modo significativo all’uso sostenibile delle

risorse. Dal compostaggio nasce un fertilizzante naturale che restituisce sostanza organica

alla terra e permette di smaltire i nostri scarti organici.

METODOLOGIA

• L’intervento si articola in due incontri:

- primo incontro della durato di due ore;

- secondo incontro dopo circa 15 giorni di 1 ora.

Gli incontri saranno condotti da personale ASM e CARITAS.

Il percorso si svolgerà presso la Scuola e il costo sarà a cura di ASM.

CRITERI ADESIONE

• Saranno accolte due classi, possibilmente della stessa scuola per ottimizzare il tempo delle

sezioni IV e V.

MATERIALI E STRUMENTI

• Tutti i materiali necessari per l’attività sono messi a disposizione da ASM.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

• Questionario di apprendimento e gradimento.

CONDUTTORI

• Personale ASM e CARITAS.

RISULTATI ATTESI

• Realizzazione di un ricettario anti spreco;

• Decalogo delle buone pratiche;

• Pannello multi tasca da collocare nelle aule per la frutta non consumata in mensa e

da portare a casa;

• Canzoni, scenette e laboratori artistici a tema spreco alimentare.

DESTINATARI

• Alunni della scuola primaria e secondaria di primo livello e le loro famiglie

OBIETTIVI FORMATIVI

• Promuovere la consapevolezza della sostenibilità ambientale degli aspetti nutrizionali,

sociali ed etici della produzione e del consumo del cibo;

• Favorire la realizzazione di attività specifi che nelle proprie classi sui temi specifi ci di

Expo 2015 in particolare sugli sprechi alimentari;

• Sensibilizzare la scuola e le famiglie sulle buone pratiche della riduzione dei rifi uti attraverso

la spesa consapevole e il compostaggio domestico.

ARGOMENTI TRATTATI

• Gli argomenti trattati saranno coerenti con gli Itinerari Tematici presentati a Expo 2015:

- il paradosso alimentare: il mondo diviso tra eccesso e privazione di cibo;

- facilitare la rifl essione su alimentazione e corretti stili di vita.

Come nutrire in modo sostenibile un mondo sempre più popolato;

- sviluppare attività manuali e di collaborazione tra bambini e le loro famiglie.

Scoprire e rifl ettere sull’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno sull’ambiente,

approfondendo i concetti di “stagionalità”, “fi liera corta” e il ripristino delle tradizioni

alimentari locali;

- cause, impatto e costi dello spreco alimentare;

- la regola delle 4 R. Ridurre, Riusare, Riciclare e Recuperare ma nel caso del cibo anche

Prevenire;

- azioni concrete per ridurre lo spreco alimentare a scuola e nelle famiglie;

- la spesa consapevole;

- il compostaggio domestico quale riduzione alla fonte dello scarto alimentare.

Responsabile della Comunicazione

Sergio Mazzuoli

Destinatari: alunni della scuola primaria (almeno due classi per struttura da incontrare separatamente).

Durata: primo incontro di due ore circa in cui parleremo dello spreco secondo ed ultimo incontro di un’ora circa durante il quale porteremo ai bambini il pannello multitasche.

Obiettivi generali: il percorso si rivolge ai bambini della scuola primaria e vorrebbe invitarli a rivolgere la loro attenzione sul concetto di spreco e di diritto al cibo, cercando allo stesso tempo di educarli a stili di vita più sani e sostenibili utilizzando il linguaggio del gioco e del racconto. Il percorso, inoltre, si inserisce in un’azione di sensibilizzazione più ampia rivolta alle famiglie e agli insegnanti che sono attivamente coinvolti per la buona riuscita del percorso.

SCHEMA DEGLI INCONTRIPRIMO INCONTRO

Parole chiave: SOVRANITA’ ALIMENTARE e SPRECO

Obiettivo: conoscere i bambini cercando di creare un clima tranquillo per introdurre il concetto di “sovranità alimentare”, che defi niremo insieme a loro, e di “spreco” attraverso attività dinamiche e interattive.

ATTIVITÀ• Gioco di presentazione Io… Sovrano Alimentare

Il gioco ci permette di conoscere i bambini ma anche di introdurre il primo concetto dell’incontro, quello di sovranità alimentare, che verrà defi nito dagli stessi alunni su un cartellone. Partendo da questa considerazione porteremo a confronto paesi come il nostro, dove è possibile essere sovrani alimentari, con altre zone del mondo dove questa sovranità lascia il posto alla sottoalimentazione.

• Visione del fi lmato Cibo è vita-spot contro lo spreco alimentare e rifl essione sulle risorse del pianeta coinvolte nella crescita di un determinato alimento

(esempio: mela)Attraverso la visione del breve spot, girato dai bambini di una scuola elementare in provincia di Brescia, sarà possibile collegare l’altro grande concetto di spreco concentrandosi sulle risorse investite dal pianeta per lo sviluppo di uno specifi co prodotto alimentare.

Dinamica: per parlare dello spreco delle risorse verrà utilizzata una lavagna magnetica e pennarelli colorati in modo da rendere visibile, attraverso il disegno, l’impegno e gli sforzi della natura e dell’uomo, che spesso non vengono considerati, per la crescita di un determinato bene primario (esempio: storia di una mela dall’albero alla tavola).

• Lettura della storia del Signor Bonaverdura Dopo la storia del Signor Bonaverdura chiederemo ai bambini di ascoltare le buone abitudini dei nonni sul riutilizzo degli avanzi e degli scarti. Verranno raccolte le ricette della tradizione contadina, con lo scopo di aiutare noi stessi e il protagonista della storia a capire che esistono modi gustosi e pratici per evitare di gettare in grandi quantità gli alimenti. In questo modo i bambini avranno la possibilità di ricevere utili informazioni ma soprattutto potranno passare del tempo con i nonni che avranno l’opportunità di raccontare le abitudini e le vicende di quando avevano l’età dei nipoti.

• Saluti

IL CIBONON SPRECHI- AMO

Caritas

SECONDO INCONTROParola chiave: ATTENZIONE

Obiettivo: assumere un atteggiamento di rispetto nei confronti del cibo attraverso piccole attenzioni quotidiane.

ATTIVITÀ E STRUMENTIAd ogni classe coinvolta verrà donato un pannello multitasche (tante quante sono i bambini) nel quale i bambini potranno lasciare la rimanenza della propria merenda per riprenderla alla fine della giornata scolastica.Lo scopo è quello di proporre un’iniziativa efficace per interrompere l’abitudine ”la merenda ora non mi va più… la butto via”, del singolo e/o del gruppo classe.

• Personalizzo la mia tascaOgni bambino riceverà un pezzo di stoffa, che sul retro avrà una fascia adesiva, dove potrà scrivere il proprio nome per rendere più personale la tasca del pannello che gli apparterrà.Questi lembi di stoffa per i nomi sono appositamente staccabili per dare l’opportunità agli insegnanti di continuare tale discorso anche con le classi future.

LAVORETTI NELLE CLASSIE’ importante che le insegnanti collaborino attivamente per tutta la durata del progetto e siano disponibili a seguire la classe nella raccolta del materiale.

• Raccolta delle ricette dei nonni

• Stesura del Decalogo delle buone maniere

Sarebbe utile continuare a riflettere sul tema trattato seguendo la vicenda del Signor Bonaverdura che può certamente offrire uno spunto per far scrivere ai bambini, divisi in piccoli gruppi, dieci buone regole da seguire per avere un buon rapporto con il cibo e la spesa.

Tutto il materiale verrà successivamente ritirato da un responsabile del progetto che, in collaborazione con l’ASM di Prato, realizzerà un opuscolo relativo al percorso attivato nelle scuole.

Impara a usare bene i mezzi d’informazione di cui disponi e adifferenziare le fonti cercando notizie sui media locali e sulla società civile

APPROFONDISCI E DIFFONDI LE TUE CONOSCENZE SULLA FAME E LA MALNUTRIZIONE NEL MONDO

SOSTIENI LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGRICOLTURA DELL’ALIMENTAZIONE

IMPEGNATI A NON SPRECARE CIBO E A PRODURRE MENO RIFIUTI POSSIBILE

RIDUCI LA TUA IMPRONTA ECOLOGICA

Non esistono prodotti perfetti ma se durante la spesa scegli quelli di stagione,di origine locale, a Km 0 e di piccoli e medi produttori,

avrai iniziato a fare la tua parte.

Cerca di ridurre i tuoi consumi energetici, gli sprechi di acqua potabile e se riesci pratica una mobilità intelligente

Il rifiuto nasce al momento dell’acquisto per ciò è importantissimo AVERE CHIARO COSA SI VUOLE COMPRARE, prendere la quantità giusta,

evitare l’eccesso d’imballaggi e non fare una tragedia per una macchia sulla frutta.Una volta a casa fai attenzione alle date di scadenza,

ricicla i rifiuti organici e gli imballaggi.

COSA PUOI FARE azioni concrete per dare il tuo contributo al mondo

1 non sprecare l’energia elettrica

2 non sprecare l’acqua

3 il cibo che avanza non buttarlo via ma riutilizzalo

4 non comperare le cose che non ti servono

5 fai la raccolta differenziata

6 non comperare oggetti con tanti imballaggi

7 i vestiti e i giocattoli che non ti servono piu, donali a lle persone che ne hanno bisogno

8 quando una medicina e, scaduta portala in farmacia dove la puoi buttare in un apposito cestino

9 le pile buttale in appositi cestini

10 quando un elettrodomestico si e, rotto riportalo o al negozio dove l’ hai comprato o al centro raccolta ASM

... le

10regole per

viveremeglio

Non sprecare l’energia elettrica e cerca di usare

le energie alternative Non sprecare l’acqua

e’ un bene prezioso

Compra solo quello

che ti serve fai la lista della spesa!

Il cibo che avanza nonbuttarlo via ma riutilizzalo

Fai la raccolta differenziata

Non comprare oggetticon tanti imballaggi

I vestiti e i giocattoli che non ti servono piu ’ donali alle

persone che ne hanno bisogno

Quando una medicina e’ scaduta portala in farmacia,

dove la puoi buttare in unapposito cestino

Non buttare le pile, ma mettile negli appositi contenitori

Quando un elettrodomestico si e’ rotto riportalo dal

rivenditore o al centro raccolta ASM

Penne alla Silvana Ingredienti: pasta corta, mezza cipolla, uno spicchio d’aglio, olio, mortadella

avanzata, sale, curry.

Preparazione :10 minuti, cottura forno 15 minuti, diff icolta, minima.

Preparazione:: prendere una padella antiaderente per fare il soffritto, quindi riscaldare

l’olio e tritare la cipolla. Soffriggere un pochino l’aglio. Taglia re la mortadella a dadini

e metterla nel soffritto.

Aggiungere il curry a piacimento, lasciare andare il tutto per pochi minuti.

Nel frattempo av rete preparato la pasta e dopo averla scolata la salterete in padella.

Riscaldate il forno a 150 gradi. Aggiungete la besciamella, la mozzarella e sale in

padella. Quando il forno av ra, raggiunto la temperatura metteteci la pasta, dentro un

contenitore adatto. Tenete in forno per 10 minuti a cottura tradizionale e 5/10 minuti

a grill. Quando vedrete la mozzarella sciolta e le penne un poco abbrustolite togliete

dal forno e servite.

Olivia Del Sante, Silvana

Pappa al pomodoroSi mette a bagno il pane toscano in acqua f inche, non e, morbido.

In un tegame si mette olio extra vergine d’oliva con aglio e basilico.

Si aggiunge del pane ad insaporire, poi aggiungiamo il passato di pomodoro sale e

brodo bollente e si lascia cuocere tutto piano piano.

Ricetta di nonna Carla, Duccio Massai

i primi

...ricetteper

ridurre gli

sprechi

Alimentari

Pappa al pomodoroRicetta con il pane avanzato

Ingredienti: 800g di passata di pomodoro, 300 g di pane raffermo toscano, 1litro di

brodo vegetale,

1 mazzetto di basilico, 2 grammi di pepe macinato, 2 grammi di sale, 35 grammi

d’olio di oliva, 1 cipolla bianca, 1 carota, 1 costola di sedano, peperoncino.

Preparazione: fare un battuto di cipolla, un po’ di sedano e una carota.

Fate soffriggere il tutto in una padella con olio.

Unire la passata di pomodoro, sale, un poco di peperoncino e pepe.

Cuocere per circa 30 minuti, Aggiungere 2 mestoli di brodo vegetale per persona e

cuocere per altri 10 minuti. Affettare il pane raffermo, metterlo in forno a 200 gradi

per pochi minuti, taglia rlo a pezzettini, metterlo nella pentola insieme al resto e

farlo cuocere per circa 10 minuti.

A f ine cottura la pappa va servita con striscioline di basilico e un f ilo d’olio.

Giulia Becheri

Frittata di spaghettiCon gli spaghetti avanzati aggiungere un uovo con un pizzico di sale, mescolare tutto,

aggiungere un cucchiaio di parmigiano. Scaldare un po’ d’olio in una padella, versare

il composto ottenuto girarlo due volte et voila, la frittata di spaghetti e, pronta!

Ricetta di nonna Rosaria

PanzanellaIngredienti: 400gr di pane raffermo, 4 pomodori maturi, 2 cipolle rosse, alcune

foglie di basilico, 1 cucchiaino di aceto, olive, capperi a piacere,

olio extra vergine d’oliva e sale.

Preparazione: mettere le cipolle tagliate sottilmente a bagno in acqua fredda per

almeno un’ora.

A parte mettere anche il pane a bagno per 15 minuti, quindi strizzatelo bene e

sbriciolatelo in una zuppiera per 15 minuti. Aggiungere i pomodori maturi tagliati

a pezzettini, le cipolle, unite il basilico e condite con sale, aceto e olio extra vergine

d’oliva. A piacere potete aggiungere olive e capperi.

Mettete la zuppiera per mezz’ora in frigorifero poi aggiungete ancora dell’olio,

mescolate e servite.

Ricetta di nonna Maria, Tommaso Niccoli

Polpette di risoIngredienti: 200gr di riso in bianco avanzato, 2 uova, prezzemolo tagliato f ine,

100gr di farina 00 ,2 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe a gusto.

Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti, poi prendi con un cucchiaino l’ impasto

e fai delle palline. Ora si friggono in olio caldo dopo averle passate nella farina.

Ricetta di nonna Francisca, Sofia Morganti

La minestra di paneIngredienti: brodo di verdure, pane raffermo.

Preparazione: in un pentolone mettere le verdure (carota, sedano, cipolla, zucchina,

patata, fagioli e verza) lavate e spezzate. Riempire il pentolone con acqua fredda

aggiungendo un cucchiaio di conserva di pomodoro, sale, pepe e un f ilo d’olio. Fare

bollire per almeno due ore. Taglia re il pane a fette e disporle in un tegame a strati

bagnando ogni strato con il brodo e aggiustando con il sale e pepe. Mettere il tega-

me sul fuoco e farlo bollire. La minestra puo, essere mangiata.

Il giorno dopo la minestra che non e, stata mangiata puo, essere saltata in padel-

la. In una teglia si mette dell’olio d’oliva si spolvera col parmigiano si aggiunge la

nostra minestra di pane. Si lascia friggere f inche, non fa una crosticina dorata.

Dopo averla girata e lasciata dorare anche dall’a ltra parte si rigira sul piatto come

una frittata ed e, pronta.

Ricetta di nonna Giovanna, Edoardo Guidoreni

Pasta con la besciamella

Ingredienti:. pasta avanzata condita, besciamella, formaggio grattugiato.

Saltare la pasta in padella, aggiungere la besciamella, amalgamare il tutto e trasferire il composto

in una pirof ila precedentemente imburrata.

Trasferire in forno ben caldo a 180 gradi per 15 minuti.

La ricetta di mamma Rebecca

Polpette della nonnaIngredienti: 200g di roast-beef avanzato, 50g di mortadella o prosciutto avanzato,

1 tuorlo d’uovo, 1 uovo intero, 3 patate lessate, 30g di parmigiano grattugiato,

1 pizzico di sale, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d ‘aglio, pane tostato e macinato.

Preparazione: tritate nel mixer tutti gli ingredienti esclusi il pane e l’uovo e metterli

in una scodella rimescolandoli aggiungendo l’uovo. Modellare il preparato ottenuto

formando delle palline di dimensioni a scelta.

Successivamente rotolarle nel pane grattugiato e friggerle leggermente in olio

di semi.

Servire sopra un letto di insalata primaverile.

Anastasia Mastrorosato, Maria Grazia

Insalata di carneTagliare a dadini la carne avanzata e i peperoni, affettare una cipolla e un pomodoro.

Mettere tutti gli ingredienti in un’ insalatiera, condite con olio,aceto e sale e ricoprite

con foglioline di basilico.

Potete usare qualsiasi carne avanzata che sia; bollito, pollo, tacchino, roast beef.

Rricetta di nonna Carla, Matteo Bragagia

i secondi Insalata di carneIngredienti: 400g di carne lessa, 200g di peperoni, 200g di pomodori, 1 cipolla,

aceto, olio, basilico, sale tempo di preparazione 20 minuti.

Preparazione: tagliate a dadini la carne e i peperoni, affettate i pomodori e la ci-

polla. Mettete tutti gli ingredienti in un insalatiera e condite con olio, aceto e sale e

ricoprite con foglioline di basilico.

Potete in questo modo riciclare la carne avanzata del bollito, ma e, buona anche

preparata con avanzi di pollo o tacchino o roast-beef.

Il lesso rifatto con le cipolle Mettere dell’olio in una padella e fare soffriggere una cipollina affettata

abbastanza sottile.

Aggiungere del pomodoro passato, il sale e il pepe. Quando sara, suff icientemente

amalgamato aggiungere il lesso rimasto dal brodo, dopo averlo tagliato a pezzi

aggiungerlo al sugo preparato precedentemente e lasciatelo cuocere aggiungendo

un po’ d’acqua f inche, non sara, ritirato.

Ricetta di nonna Claudia, Federico Grifasi

Le polpette di lessoTagliare f inemente il lesso rimasto, bagnare la mollica del pane nel latte, aggiun-

gere una bella manciata di parmigiano un uovo e un po’ di prezzemolo.

La mia nonna che ha sposato un vero pratese, aggiunge pinoli e uvetta. Dopo aver

amalgamato tutto si fanno tante palline di carne poi si passano nel pangrattato e

si friggono in olio bollente.

Frittata di lessoUova, lesso avanzato, prezzemolo ,olio ,aglio e pomodoro.

Dopo averla fatta a piccoli pezzi si mette la carne in una padella, dove av remo

precedentemente scaldato e soffritto leggermente l’ aglio e il prezzemolo tritato.

Dopo aver aggiunto anche il pomodoro, a parte si sbattono le uova e dopo averle

aggiunte al composto si fa una frittata. Bun appetito!!!

Ricetta di nonna Franca, Neri Lazzeri

Polpette di carne cottaIngredienti: carne cotta (arrosto) 200g, pane bianco ammollato nel latte e strizzato

100g, prosciutto cotto o mortadella 50g, grana grattugiato 20g, 1 uovo, burro q.b,

prezzemolo tritato, pan grattato, sale, pepe.

Preparazione: tritare f inemente la carne e il prosciutto o la mortadella. Mescolare

tutti gli ingredienti e formare un composto f ine e compatto .far riposare in frigorifero

per due ore.

Formare delle polpette schiacciate e passarle nel pan grattato.

Friggerle in una padella con il burro ben caldo finche, non diventino dorate e croccanti.

Posarle su carta assorbente, salare e servire.

Giovanni Bassi, Mamma Giulia

Le polpette di carneIngredienti: avanzi di carne, pane duro, 1 uovo, formaggio e pangrattato.

Tritare la carne avanzata nel tritacarne, aggiungere l’uovo, parmigiano e il pane

ammorbidito precedentemente in acqua con un dado.

Amalgamare il tutto, fare delle palline e passarle nel pan grattato.

Friggere in abbondante olio di semi ben caldo, poggiare sulla carta assorbente e

servire!

Ricetta di nonno Paolo, Lapo Borghini

Polpette di pesceSe avanza del pesce lesso, prima si schiaccia insieme ad una patata

precedentemente lessata, si aggiunge il prezzemolo tritato, un po’di sale e un uovo,

dopo aver unito tutti insieme gli ingredienti, con l’ impasto ottenuto si fanno delle

piccole polpettine che passiamo nel pan grattato e poi friggiamo in abbondante olio.

Ricetta di nonna Claudia

Cotolette al pomodoroMettere della passata di pomodoro in una casseruola, aggiungere l’olio extra vergine

d’oliva.

Successivamente mettere delle patate tagliate a pezzi e il prezzemolo.

Dopo averle coperte con l’acqua lasciarle cuocere f inche, non saranno morbide.

A questo punto aggiungere le cotolette e lasciare insaporire.

Buon appetito!

Ricetta di nonna, Gian Luca Tosi

Polpette al sedanoIngredienti: lesso avanzato, sedano, costole e foglie di sedano avanzato dal

pinzimonio, patate lesse, sale, pepe, noce moscata, uno spicchio d’aglio, uovo, parmigiano

e pane grattato.

Si trita il lesso e il prezzemolo insieme, a parte si trita il sedano che poi uniremo

alla carne.

Schiacciare le patate e mescolare tutto il composto in una ciotola, aggiungendo

l’uovo il parmigiano, sale pepe e noce moscata.

Con l’ impasto ottenuto si formano delle palline che, dopo avere passato nel pane

grattugiato, friggeremo in una padella con l’olio d’oliva.

Ricetta di nonna Teresa, Nicole Giuliani

noi non sprechiamo!!!

le verdure Torta di porriIngredienti: una teglia di porri a fette, una teglia di bietole.

Far appassire entrambe con olio e sale f in quando risu ltano morbidi.

Prepara una sfoglia con farina ed acqua. Formare una pallina.

Unire bietole e porri, aggiungere un uovo e tanto pecorino romano.

Stendere la sfoglia, adagiarla in una teglia da forno, riempire con il ripieno di bietole e

porri, coprire con la sfoglia rimanente e bucare con una forchetta.

Cuocere in forno 160/180 gradi per 30’

Matteo Bigagli

L’insalatissimaIngredienti: 1 pezzo di pane, dei pezzi di pomodoro, un po di mais, un pezzo di

carne.

Preparazione: si prendono i pomodori e si buttano in una ciotola possibilmente di

vetro, si prende il mais e si mette in un’altra ciotola e poi ci aggiungete il condimento

della nonna, la carne va riscaldata in forno.

Condimento della nonna: prendete l’olio con il sale, l’ aceto e il pepe, mettetelo in un

vasetto tipo marmellata chiudetelo e scuotete il barattolo, poi mettetelo in frigo per

cinque minuti, quindi versate il tutto nell’ insalatissima.

Beatrice La Gamba

i dolci Cioccori’Ingredienti: cioccolato avanzato (tipo uova di pasqua) riso soff iato.

Mettere il cioccolato in una padella antiaderente con un pezzetto di burro e lasciare

sciogliere. Quando il cioccolato si sara, sciolto, spegnete il gas, aggiungete il riso

soff iato e mescolate il tutto. A parte mettete della carta da forno o dei pirottini, poi

prendete il composto e con un cucchiaino fare dei mucchietti .

Successivamente metteteli in frigorifero e appena induriti potete mangiarli! Buonissimi

Ricetta della maestra Cristina

Il Tiramisu’ delle festeCon gli avanzi del panettone di Natale, nonna Carla fa il Tiramisu ’

Taglia re a piccoli pezzi il panettone formando un base che alternate con uno strato di

crema al mascarpone con gocce di cioccolato.

Ricetta di nonna Carla

Torta Anna di fruttaIngredienti: 5 cucchiai di farina, 5 cucchiai di zucchero, 2/3 uova, 1 etto di burro,

1 presa di sale, 1 cucchiaio d’acqua, 1 bustina di lievito, 2 mele, 1 pera, 1 albicocca

sciroppata.

Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti con la frutta a pezzetti, mettere in forno

a 180/200 gradi per 25/30 minuti in una teglia imburrata con il pangrattato.

Gioia Pelu’, Nonna Cristina

la frutta

Questo libricino è il risultato di un lavoro svolto con attenzione e rivolto a tutte le persone per sensibilizzare il problema dello “Spreco Alimentare”.

Tutte le volte che buttiamo un alimento non più utilizzabile osbucciamo un frutto,

ricordiamoci che se differenziato nel modo corretto ritorna ad esserci utile sotto forma di terriccio per giardini e orti,

ma se non facciamo il composter mettiamo sempre gli avanzi alimentari nell’apposito contenitore.

Si ringraziano per la collaborazione:

gli allievi delle classi III, IV e V, gli insegnanti e la preside della scuola San Niccolò di Prato che con grande maestria

hanno saputo rappresentare come sia possibile risparmiare e non consumare,

i nonni e i genitori che con le loro ricette sullo “Spreco Alimentare” ci fanno capire l’amore e l’importanza del cibo,

gli insegnanti che ci fanno diventare ragazzi attenti alle cose che ci circondano,

ASM che con amore e passione ha realizzato per noi e tutti i cittadini i nostri disegni

il nostro Comune che attento ci ascolta

e Caritas che ci ha fatto capire e conoscere come tante persone sono meno fortunate.

Grazie a tutti e ... imparate da noi!!!

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