24orenews milano - settembre 2011

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Milano n. 3. Settembre 2011 Periodico d’informazione e cultura COPIA DI CORTESIA SETTEMBRE Photographer Cristina Pica DANIELA GIRARDI JAVARONE la Signora della “lirica” e degli “angeli” 24orenews.it

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24orenews Milano - 2011 n.3 SETTEMBRE 2011

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Milano n. 3. Settembre 2011Periodico d’informazione e cultura

COPIA DI CORTESIA

SETTEMBRE

Photographer Cristin

a Pica

DANIELA GIRARDI JAVARONEla Signora della “lirica”

e degli “angeli”

24orenews.it

324oreNews

Direttore Responsabile Dario Bordet

Coordinamento EditorialeCarlo KauffmannAlessandro Trani

Hanno collaboratoMarie BordetMargherita CaligiuriRenata De LuciaMaurizio FinocchiaroValentina FerrarioCarlo Vittorio GiovannelliLisa MannoAngela MinutilloSergio MondonicoPettirosso

FotografiCristina PicaNick Zonna

Si ringraziano:Uff. Stampa MACEFUff. Stampa MICAMUff. Stampa MITOUff. Stampa Teatro alla ScalaUff. Stampa Provincia di Como

Progetto Grafico e impaginazionePatrizia Colombo

Pubblicità, Promozione Pubbliche RelazioniLe Roy Advertising - Milano

Edizioni Le Roy srlViale Brianza 24 - MilanoTel. [email protected] www.24orenews.it

StampaItalgrafica srl – Novara

Periodico mensileReg.Trib di Milano (in attesa di regi-strazione)

Desideriamo informarLa che i suoi dati persona-li raccolti direttamente presso di lei o fornitici sa-ranno utilizzati da parte di “24orenews.it Mila-no” nel pieno rispetto dei principi fondamentalidettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98per la tutela della Privacy nelle Telecomunica-zioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99

Eventuali detentori di copywriting sulle imma-gine - ai quali non siamo riusciti a risalire - so-no invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

Settembre 2011

24orenews.it Milano n. 1 . Maggio 2011Periodico d’informazione e cultura

Poste Italiane SpASpedizione in A.P. D.I. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n.46)art. 1 comma 1 DCR (Aosta)

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LA CITTÀ DEGLI ANGELIQuesto numero mi ha portato a sorvolare la “città degli

angeli” perché ho visto la copertina e mi hanno raccontato chequella signora, tanto nota a Milano, è la “madrina” dei CityAngels, una delle più fattive organizzazioni di volontariatopresenti in città. Sono volato una notte alla stazione centrale eho scoperto la magia di quelle ragazze e di quei ragazzi“angeli” che dispensano a vecchi, poveri, exracomunitari,persone in difficoltà: certo solo un primo aiuto, ma sempreaccompagnato da un sorriso e una parola di conforto.

Avrei potuto volare subito in un altro punto della città, ma hovoluto (anche se ho avuto paura di non saperne uscire) vedere lanuova stazione centrale tanto bella da sperare di raccontarvelain un prossimo volo.

Mi aspettavano i “giardini magici”, le scoperte della Milanoda gustare, le grandi fiere che Milano sta preparando, ilcartellone fantastico di musica, teatro e mostre; mi hanno dettoanche di MITO, il grande festival che unisce Milano e Torino (eforse un volo lo farò…) e poi la storia di un bimbo problematicoaffidato da famigliari e medici curanti alla nostra grandeamica omeopata, che da mesi ci sta facendo scoprire il suomondo affascinante.

Insomma che devo dirvi cari amici, mi avevano detto “cosa nesai di Milano?”, ero appena arrivato in città, non sapevoneppure se mi sarei fermato o se sarei subito tornato a Gavi almio nido fra le vigne dove ho trovato anni fa un’amica che miha fatto la sorpresa di chiamare con il mio nome un suo vino.Non me ne voglia, ma oggi il mio nido è qui e so che anche leisarà contenta perché ogni mese attraverso i miei voli scopre unangolo di terra chiamato Milano, città che non ti aspetti e chedevi solo scoprire un po’ alla volta, proprio come un buon vino.

Al prossimo “volo”, amici, e non dimenticate di guardare benequesto numero della rivista perché è proprio tutta da leggere.

Il pettirosso

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Settembre 2011 No. 3

ARTE E CULTURA6 Daniela Javarone: la mia vita è un sogno realizzato11 Teatro alla scala14 Willy Pasini beato tra le donne degli “amici della lirica”17 Settembre cinematografico a Milano18 Locarno: pardo d’oro al film di Milagros Mumenthaler19 Entriamo nel mondo di Pubbliquadro22 Bob Krieger24 C25 Options of Luxury25 MITO: due città unite dalla musica

CARTELLONE26 Settembre

MILANO & FASHION29 Milano Moda Donna32 La notte della moda firmata Vogue33 Eleganza, design, qualità34 Milano, moda, stilisti emergenti: l’outfit di Alessandra Macellaro

IN FIERA36 Grande fascino per il salone internazionale della casa37 Grandi vetrine per il mondo calzaturiero

EXPO CHE VERRÀ39 La canoa è mondiale40 Istituto Vittoria Colonna

MILANO COME STAI?41 I rimedi dell’omeopatia42 I giardini magici44 Kaleidoscopio…46 I segreti per mantenere la tintarella

MILANO UNDERGROUND48 Milano linea verde

MILANO GOURMET50 Paneròpoli

SPORT E MOTORI54 Formula 1 - 82° Gran Premio Santander d’Italia 201155 Aspiranti Schumacher, fatevi avanti!56 Calcio 2011-12: il calendario della serie A57 I circoli di golfmilano.it

ANDATA E RITORNO60 Un mondo unico al mondo

Io rappresento il salottoitinerante anche perché nonesistono più come una voltaquelle famiglie che ricevono incasa, accadeva in altri tempi.

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In una splendida giornata di questa generosa estatemilanese ci troviamo nella elegante e fascinosa at-mosfera di uno dei più bei salotti della Milano be-ne. Ad accoglierci è la padrona di casa, un’affasci-nate, bella ed elegante signora bionda: è la premier

dame Daniela Javarone, l’anima instancabile dell’Asso-ciazione «Amici della Lirica» che da anni riesce con granclasse a coniugare mondanità, glamour, cultura e impe-gno sociale. Proprio per questo impegno ha ottenuto molti riconosci-menti e lo scorso anno il Presidente Napolitano l’ha insi-gnita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Me-rito della Repubblica Italiana”.La signora della Scala, La Regina dei salotti mila-nesi, La Contessa Maffei del 2000È vero, hanno scritto di tutto. In effetti io rappresento ilsalotto itinerante anche perché non esistono più come unavolta quelle famiglie che ricevono in casa, accadeva in al-tri tempi. Sento molte affinità con la contessa Maffei, perquesto forte senso di Libertà - di pensiero e dell’anima -e di Giustizia che porto nel mio cuore e che mi aiuta a noncedere mai davanti agli ostacoli e a portare aiuto ai piùdeboli. Sono valori che mi ha inculcato mia madre sin dabambina: «non lasciarti mai comprare o condizionare, siisempre te stessa - mi diceva - mantieniti pura e pulita esarai sempre vincente». Aveva ragione.

Ha ottenuto molti riconoscimenti per il suo notevole impegno sociale

DANIELA JAVARONE:la mia vita è unsogno realizzato

IL PERSONAGGIO

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Foto

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Come nasce la sua passione per la lirica?È uno dei grandi doni che ho ricevuto dalla vita, peri quali sento il bisogno di esprimere tutta la mia gra-titudine facendo del bene. Ho trascorso i primi 10anni della mia vita con mia nonna Rosa, che avevauna meravigliosa voce da soprano e aveva studiatocanto con grandi maestre di quei tempi. Purtroppoil nonno le impedì ogni possibilità di carriera per-ché questo allora avrebbe dato scandalo. Con que-sto peso nel cuore la nonna cantava a casa e ascol-tavamo sempre dischi dal grammofono: a 10 anniero diventata una scienza. A 14 anni accompagna-vo mia madre a tutte le prime alla Scala. Ero stona-ta ma la musica mi entrò per sempre nel cuore. Ci parli della sua famigliaMio nonno, uno dei primi industriali a Monza, ave-va un grosso stabilimento di pezzi di ricambio perle biciclette. Fu grande amico di Gilera e di Pirel-li, ancor prima che diventassero importanti impren-ditori. La nonna era bellissima e quando Mussolinivenne a Monza ne rimase folgorato: le mandava car-toline da tutti i posti in cui andava e mio nonno loodiava, ricordo di quelle “tragedie”… Mia mammafu una delle prime donne manager in Pirelli. Io misono sposata a 20 anni e ho avuto i due splendidi fi-gli. Facevo la vita della signora bene milanese: adessere onesta però non di rado quella vita mi anno-iava, mi mancava qualcosa… Poi persi mia mammae fu un colpo terribile, ero disperata perché lei erail mio punto di riferimento, la mia guida. Ma a quelpunto accadde un miracolo…

Quale miracolo accadde?Un incontro che fu un altro grande dono. Conobbi perun gioco del destino una elegante signora veneziana,Fosca Marchi, che viveva a Milano. Un bel giorno miinvitò alla festa di compleanno di suo marito: mi chie-se di aiutarla a preparare il ricevimento e di presen-tarmi in abito da sera con mio marito in smoking.Quella sera cambiò la mia vita. C’era un’atmosferad’altri tempi, un salone tutto arredato in stile vene-ziano, tovaglie a fili d’oro con splendidi servizi di por-cellana e candelabri d’argento. Ero circondata da ico-ne del mondo della lirica: Renata Tebaldi, ValentinaCortese, Giulietta Simionato, Carlo Maria Badini, lostorico sovrintendente alla Scala, il suo successoreCarlo Fontana e altri personaggi. Mi sembrò un so-gno. Durante la serata Fosca mi presentò il marche-se Alberto Litta Modignani, il fondatore degli «Ami-ci della Lirica» e gli disse: «Alberto… tieni contodella signora Daniela Javarone, questa giovane bellaelegante signora con una grande passione per la liri-ca. Coinvolgila nella tua associazione, hai bisogno diuna padrona di casa e lei potrebbe esserti molto uti-le, ha la giusta ambizione e voglia di fare». Tutto ebbe inizio da quella sera?Si. Nel ‘91 iniziai a collaborare con il marchese Lit-ta, un uomo che della lirica conosce ogni nota, ognivirgola, ogni risvolto segreto. Fu lui, oltre al ricordodella nonna Rosa, a farmi capire che dovevo dedi-care tutte le mie energie per salvaguardare questoeccellente patrimonio di tutti noi italiani». Organiz-zavamo concerti al teatro San Babila e cene di gala

con ospiti d’onore come Bruson, Pava-rotti e la Ricciarelli. Poi arrivò tangen-topoli e fu un disastro perché tutti ave-vano paura di donare anche una sola li-ra. Passò un anno e ripartimmo in unasaletta del Biffi Scala invitando i gran-di direttori d’orchestra, i maestri Ga-vazzeni, Muti, Pappano… e altri notipersonaggi della lirica. Poi fu la voltadei direttori di giornali e riviste: daMontanelli a De Bortoli, Feltri, Bel Pie-tro, Signorini, la Morvillo, la Giacobi-ni. Uscirono articoli su articoli. Infineiniziammo con i politici.

Formigoni incoronato “Uomo dell'anno 2010" dagli "Amici della lirica"durante la tradizionale cena di San Valentino. Qui Daniela Javaroneapre le danze con il presidente

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Un personaggio che ha lasciato un segno…Ero rimasta colpita da Bossi appena eletto senatore edecisi di invitarlo. Alla serata parteciparono in tanti,curiosissimi. Si trovò al tavolo d’onore a fianco dellaSimionato, della contessa Castelbarco, nipote di To-scanini ed altri personaggi. Bossi sulle prime apparìintimidito, paralizzato e muto, si guardava intorno scru-tando le signore tutte ingioiellate. Eravamo al secon-do piatto quando qualcuno gli fece una domanda: daquell’istante parlò quasi ininterrottamente fino alle 2di notte, ipnotizzando tutti. Fu un successo. Dopo duegiorni Panorama uscì con il titolo «King Kong al Bif-fi Scala». Poi invitammo Castelli, Maroni, Buttiglio-ne, Casini, D’Alema, Veltroni. Una nostra forza è e sa-rà sempre quella di essere apartitici e apolitici. Un’altra serata particolare che ricorda? La serata con Montanelli. «Sappia che, ovunque sitrovi, alle 22 il dottor Montanelli si alza e va a ca-sa…» mi raccomandò la sua compagna, per cui or-ganizzammo tutto con estrema puntualità e alle 22arrivò il caffè… A questo punto stavo per chiederea Montanelli due parole di chiusura della serata: hacominciato a parlare ed è andato avanti fino all’unadi notte! È stata una grande lezione di storia, unaserata indimenticabile. Gli Amici della Lirica: tanti eventi di solidarie-tà. Come riuscite a sostenerli?All’inizio molti eventi di solidarietà organizzati peraiutare, come possibile, nei vari posti del mondo do-ve c’é più necessità. Poi abbiamo deciso di dedicar-ci all’Italia, perché anche da noi c’è bisogno di so-lidarietà negli ospedali, nelle carceri... Spesso perònon riusciamo a raccogliere molti soldi e anche gli

eventi costano: raccogliamo fondi tramite le lotteriegrazie ai soci della nostra associazione. Avremmoinvece bisogno anche di sponsor che si convincanoad operare con noi nel sociale.Amici della Lirica: dov’è rimasta la lirica?È vero, era rimasto solo il nome storico fino a quan-do ho conosciuto il tenore Vincenzo Puma, fondato-re dell’associazione «Lirica domani», la cui madri-na è Magda Olivero, l’ultima grande soprano viven-te, che oggi gode i suoi 101 anni. Si organizzano se-rate di lirica e ogni anno, a novembre, il «concorsointernazionale Magda Olivero» che scopre i talentidel futuro. Io sono nella giuria insieme a tanti im-portanti personaggi del mondo lirico. L’anno scorsoascoltammo 160 giovani cantanti e ne furono am-messi 35, di cui 18 in finale. Non dimentichiamo i City Angels?Anni fa vedevo spesso Mario Furlan che parlava intv dei clochard e decisi di incontrarlo… La primacosa che mi disse fu: «Signora Javarone, cosa ne di-ce di diventare la nostra madrina?». Risposi di sìsenza esitare, per aiutare i più deboli: allora i CityAngels non erano ancora così conosciuti. Nel suo scrigno tanti progetti e sogni…La mia vita è tutta un sogno realizzato. Ho un maritoadorabile, due splendidi figli, la mia nipotina Martina:al centro c’è sempre la famiglia, il resto è un contorno.Tengo molto ad un nuovo progetto che riguarda la na-scita di UNIMEIER, una nuova università popolare dimedicina a Milano con docenti da tutto il mondo. Il ret-tore, la dr.ssa Dea D’Aprile, mi ha invitata come re-sponsabile delle relazioni esterne. Ecco una nuova sfi-da grande, come vede, un altro sogno da realizzare.

Mario Furlan, fondatore dei City Angels

«Signora Javarone,cosa ne dice di diventare la nostra madrina?»

Officina delle Idee

IL SENSO DELLE CASE

www.class-re.com

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ARTE E CULTURA

Ulisse e la “ricerca” come vera ragione di vita

IL RITORNO DI ULISSE IN PATRIAClaudio Monteverdi

Nuova produzione Teatro alla ScalaIn coproduzione con Opéra National de Paris

Dal 19 al 30 Settembre 2011Durata spettacolo: 3 ore e 10 minuti

TEATRO ALLA SCALA

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opo il successo di Orfeo, prosegue il ciclo de-dicato a Monteverdi con il titolo che ha negliultimi canti dell’Odissea la sua ispirazione.

Tremila anni dopo Omero e quattrocento annidopo Monteverdi, Ulisse continua a rappresenta-

re, dell’uomo, l’inquietudine della ricerca come ragio-ne di vita. Il cast di voci “in stile”, fra cui Monica Ba-celli, più volte applaudita alla Scala, e Sara Mingar-do, sarà ancora diretto da Rinaldo Alessandrini, unodei più profondi conoscitori della musica di Monte-verdi. Lo spettacolo è firmato da Bob Wilson, maestrodell’essenzialità, nello spazio e nella luce, che ha giàfirmato la prima delle tre opere del ciclo, che si con-cluderà nel 2014 con L’incoronazione di Poppea.

Preannunciò l’Opera SeriaLa prima opera scritta da Monteverdi per un teatrodi Venezia, all’epoca in cui nella città lagunare an-dava consolidandosi il sistema dei teatri pubblici apagamento, segna una distanza enorme dall’Orfeo,

In alto a sinistra: Robert Wilson che firmerà la regia, le scene e i costumi; Sara Mingardo e sopra Monica Bacelli

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Ogni figura in scenaviene tratteggiataindividualmente,dal librettista ma ancor più dal compositore

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la favola pastorale dal semplice intreccio preparatatanti anni prima per la corte di Mantova. Il ritornodi Ulisse in patria è un’opera dall’ordito complesso,ricca di trame secondarie, che preannuncia gli svi-luppi della futura “opera seria” facendo appello alvirtuosismo canoro e a forme chiuse convenzionali.Un’opera barocca a pieno titolo, insomma. Il libret-to fu preparato da Giacomo Badoaro, amico di Mon-teverdi e membro dell’Accademia degli Incogniti,mediante la trasposizione fedele degli ultimi undicicanti dell’Odissea. L’opera andò in scena nel 1640al teatro veneziano dei Santi Giovanni e Paolo; fu su-bito ripresa a Bologna e fece ritorno a Venezia l’an-no successivo, il 1641. Le fonti, lacunose, ci lascia-no incerti sulla reale consistenza di queste rappre-sentazioni. Della partitura è sopravvissuto un solomanoscritto, conservato a Vienna, che presenta pe-raltro cospicue differenze rispetto alla dozzina di li-bretti manoscritti pervenutici (a cominciare dal fat-to che la partitura è in tre atti, i libretti in cinque).

Fu l’apice del potere espressivo monteverdianoLa capacità monteverdiana di muovere gli affetti graziealla rappresentazione di personaggi reali, profondamen-te umani, trova in quest’opera la sua massima espres-sione. Ogni figura in scena viene tratteggiata individual-mente, dal librettista ma ancor più dal compositore.Ognuna di esse parla, agisce e si esprime vocalmentenei modi più adatti al suo rango e al suo carattere. Ledivinità e i personaggi nobili, come Ulisse e Penelope,comunicano nello stile ‘alto’ e tragico del recitativo se-vero o del canto melismatico. L’ancella Melanto e il suoamante Eurimaco prediligono invece le facili canzonet-te. Antinoo, uno dei pretendenti, adotta un canto riccodi sbalzi che ne rivela sì la condizione sociale elevata,ma anche la degenerazione morale. Ma il registro stili-stico adottato di volta in volta dai personaggi è anchefunzionale al racconto. Al primo incontro di Ulisse conMinerva sotto mentite spoglie, l’eroe vede venire versodi sé un pastorello: gli si rivolge dunque con un cantoche è la parodia di un’umile canzonetta; e nello stessostile gli risponde la dea travestita. Ma non appena Ulis-se comincia a parlare tra sé e sé, e ancor più quandoMinerva gli rivela la sua vera identità, il suo canto as-sume toni ben diversi: gli stessi che adotta la dea, unavolta che ha abbandonato la finzione, facendo propriouno stile vocale nobilmente elevato e fiorito. È un vero dramma in musica L’umanità dei personaggi, le loro reazioni emotive, illoro adattarsi alle situazioni drammatiche non fannoche amplificare il potere espressivo dell’opera mon-teverdiana. Il ritorno di Ulisse in patria è un verodramma in musica: le strutture elaborate, che pun-tano all’effetto scenico, gli ampi mezzi musicali so-no posti al servizio del dramma, in funzione del qua-le ogni sezione della partitura giustifica se stessa ela sua forma. La musica non è dunque pura e astrat-ta costruzione destinata a sedurre l’orecchio, ma as-sume su di sé una funzione ‘rappresentativa’; ciascunpersonaggio – qui stanno l’intuizione fondamentaledel teatro in musica, e la modernità della partituramonteverdiana – si veste di ciò che canta, esprimen-dosi in quanto personalità autonoma. Una concezio-ne simile richiede, per forza di cose, un linguaggiomusicale realistico. Ecco perché nel Ritorno di Ulis-se in patria la distinzione tra recitativo e aria è pocosensibile: l’uno trapassa frequentemente nell’altra eviceversa; inoltre il recitativo è ricco di momenti li-rici, o di stacchi ritmici e incisivi che prendono il viaquando il testo suggerisce una più alta temperaturaemotiva, per ricadere poi nella declamazione libera.Si realizza, in questo modo, l’antica utopia della pa-rola e della musica che si legano indissolubilmentenell’espressione degli affetti.

Calendario - Settembre 2011

Orchestra Filarmonica della Scala 4 - ore 21.00

Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi11 - ore 20.00

Recital Pianistico12 - ore 20.00

Concerto di Diana Damrau 25 - ore 20.00

CONFERENZA PRIMA DELLE PRIMEIl ritorno di Ulisse in Patria14 - ore 18.00

Der Rosenkavalier22 - ore 18.00

OPEREFidelio9 - ore 20.00

Il ritorno di Ulisse in Patria 19, 21, 23, 26, 28, 30 - ore 20.00

ARTE E CULTURA

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Willy Pasinibeato tra le donne degli

“amici della lirica”

ome all’inizio di ogni estate, prima della pausa estiva il presidente degli“Amici della Lirica” (AMAL), l’affascinante Daniela Javarone, ha orga-nizzato il 5 luglio scorso a Milano il consueto incontro a chiusura delleattività dell’Associazione per il primo semestre 2011. L’evento si è svol-to a pranzo in una elegante sala dell’Hotel Principe di Savoia, in Piazzadella Repubblica a Milano (che quest’anno ha tra l’altro offerto di ospi-tare in settembre l’abituale pranzo organizzato per i senzatetto della cit-tà dai City Angels di cui la Javarone è madrina). L’evento si è svolto que-sta volta in onore del noto scrittore e sessuologo Prof. Willy Pasini, in oc-

casione della recente uscita del suo ultimo libro “La Seduzione è un’arma divina”. “Il 2011è stato finora particolarmente impegnativo”, ha esordito la bionda padrona di casa di AMAL,prima di presentare i suoi principali ospiti. Durante il pranzo Pasini ha parlato del suo libro,dopo la brillante introduzione dell’Avv. Milena Polidoro, Dir. Gen. della Società Umanitariadi Milano. Durante il dessert la Javarone ha invitato tutte le donne a festeggiare con una gran-de torta Pasini che ha dovuto spegnere 19 candeline, una per ognuno dei suoi libri.Gli Ospiti d’OnoreHanno partecipato all’evento i neo-assessori milanesi della nuova giunta Pisapia, Fran-cesco D’Alfonso (Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale) e PierFranco Maran (Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde) e l’assessore provinciale Ste-fano Bolognini (Sicurezza, Polizia provinciale, Protezione civile, Prevenzione, Turismo),che hanno ringraziato i milanesi con saluti e promesse ricche di buoni propositi. Tra glialtri ospiti d’onore erano anche presenti: Evelina Flachi, la nota nutrizionista del pro-gramma di RAI 1 “La Prova del Cuoco”, il fotografo e ritrattista di fama mondiale BobKrieger, il bell’attore Beppe Convertini (ex Mr. Italia), l’ex assessore della giunta di Le-tizia Moratti Andrea Mascaretti, l’Assessore alla cultura, al bilancio e al turismo delComune di Como Sergio Gaddi, l’avv. Alfonso Luigi Marra, scrittore di molti libri di giu-risprudenza e narrativa e la moglie del console generale russo Alexej Paramonov. Sem-pre tra gli ospiti non possiamo non citare la dr.ssa Dea D’Aprile, rettore della nuova uni-versità popolare di medicina di Milano “UNIMEIER” (che avrà docenti provenienti datutto il mondo) e la dr.ssa Arianna Leccese, del consiglio direttivo di “Attivecomepri-ma”, l’Associazione ONLUS che dal 1973 aiuta le persone colpite dal cancro (lo stes-so Willy Pasini fa parte del comitato scientifico insieme a Paolo e Umberto Veronesi etanti altri). Erano inoltre presenti gli editori delle tre riviste “Family Office”, “24orenewsMilano” (la nostra) e “New Star”, rispettivamente “Le Fonti”, “Le Roy” e “Edizioni Pre-stige”.

A settembre ci sarà il prossimo appuntamento con gli “Amici della Lirica”, a cuifacciamo i nostri migliori auguri di una brillante ripresa delle attività.

ARTE E CULTURA

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Dall’alto in senso orarioecco alcuni ospiti intervenutiall’incontro di chiusura delleattività dell’Associazione:Bob Krieger e BeppeConvertini; il nostro editoreAlessandro Trani con EvelinaFlachi; Willy Pasini taglia latorta con Daniela Javaronee Cristina Pica; FrancoD’Alfonso, Stefano Bologninie Pierfrancesco Maran.

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ARTE E CULTURA

LE VIE DEL CINEMAI Film del 68° Festival di Venezia a MilanoDa giovedì 15 a mercoledì 21 settembre sarà lavolta delle pellicole presentate a Venezia. Il pub-blico milanese potrà rivivere le atmosfere della68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematograficadi Venezia e condividere le emozioni a poche oredall’assegnazione del Leone d’Oro. Otto giorni perle proposte veneziane con film dal Concorso, dalFuori Concorso, Venice Days, Orizzonti,Controcampo italiano e Venezia. Trentacinque filmsaranno ospitati nei cinema milanesi Anteo,Apollo, Arcobaleno, Plinius, Colosseo, Arlecchino,Eliseo, Mexico e San Fedele.

I FILM DI LOCARNO E VENEZIA A “LE VIE DEL CINEMA”Milano come centro del cinema. Dueimportanti eventi della Kermesse svizzera eitaliana saranno riproposti nei cinema dellametropoli, un imperdibile appuntamento daseguire nelle sale dove verranno proiettateuna serie di prime visioni assolute. Promossada Comune di Milano - Assessorato allaCultura, Expo, Moda, Design, Corriere dellaSera e Agis lombarda la 32a edizione di “Levie del Cinema” propone per la prima voltadue distinti appuntamenti per i filmprovenienti da Locarno e da Venezia.

LE VIE DEL CINEMAI Pardi del 64° Festival del film Locarno a MilanoDa giovedì 8 a domenica 11 settembre, seguendola tradizione del più famoso festival all’apertod’Europa, i film vincitori del 64° Festival del filmdi Locarno saranno presentati nella splendidacornice del Chiostro dei Glicini dell’Arena EstivaUmanitaria e all’Apollo spazioCinema. Neiquattro giorni si avvicenderanno sugli schermialmeno 6 film dalle diverse sezioni del festival.

SETTEMBRE CINEMATOGRAFICOA MILANO Per informazioni:

AGIS lombarda Tel. 02.67397822 - www.lombardiaspettacolo.comInfopoint “Le vie del cinema” c/o Apollo spazioCinema, Galleria De Cristoforis

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i è concluso il 13agosto, dopo 11giorni, il Festivaldi Locarno 2011:ha vinto il Pardod’Oro della 64a

edizione il film “Abrir puertas yventanas”, una co-produzione ar-gentino-svizzera diretta da MilagrosMumenthaler. Il film narra le vicen-de di tre ragazze - Marina, Sofia eVioleta - che si ritrovano a colma-re il vuoto lasciato dalla perdita del-la nonna. Per quanto riguarda l’Ita-lia ha centrato il Premio nel con-corso Cineasti del presente, il co-siddetto ‘Pardino’, “L'estate di Gia-como! di Alessandro Comodin. “Set-te opere di misericordia” dei fratel-li Gianluca e Massimiliano De Se-rio, che era nel Concorso interna-zionale, è arrivato secondo nel Pre-mio giuria dei giovani e ha presoanche il premio Don Quijote. Sem-pre nel Concorso internazionale ilpremio speciale è andato all'israe-liano “Hashoter” (Policeman) di Na-dav Lapid; la miglior regia a AdrianSitaru per il romeno-ungherese “Dindragoste cu cele mia bune intentii”(Best Intentions). Maria Canale è la

LOCARNO: PARDO D’ORO

AL FILM DI MILAGROS

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Claudia Cardinale, Pardo d’oro alla carriera

Milagros Mumenthaler vincitrice del Pardo d’oro per “Abrir puertas y ventanas”

vincitrice per la miglior interpreta-zione femminile in “Abrir Puertas yventanas” e Bogdan Dumitrache èil vincitore della miglior interpreta-zione maschile per “Din dragoste cucele mai bune intentii”. Menzionespeciale della giuria è andata al fran-co-tedesco “Un amour de jeunessè”di Mia Hansen. Il “Variety PiazzaGrande Award” è stato assegnato al-la pellicola canadese “Bachir La-zhar” di Philippe Falardeau. Un Festival innovativo Fondato nel 1946, il Festival delfilm Locarno è uno dei più antichidel mondo insieme a Venezia eCannes. Ideato come occasione perscoprire nuovi talenti e nuove ten-denze, Locarno ha saputo conqui-

starsi un posto di primo piano sul-la scena internazionale, un tram-polino di lancio fondamentale perle nuove generazioni del cinemamondiale. Locarno ha spesso rico-nosciuto, prima di tutti gli altri, lagenialità di giovani registi prove-nienti da tutti gli angoli del mon-do - talvolta sin dai loro primi cor-tometraggi - che sono successiva-mente saliti alla ribalta imponen-dosi come i principali filmmakersdella loro generazione. Ne sono unesempio Claude Chabrol, StanleyKubrick, Marco Bellocchio, Glau-ber Rocha, Alain Tanner, MikeLeigh, Spike Lee, Gregg Araki,Catherine Breillat, Pedro Costa,Claire Denis e moltissimi altri.

LOCARNO: UN’ ESPERIENZA UNICASituata sulle rive del lagoMaggiore ai piedi delle Alpi,la città medievale di Locarnoaccoglie ogni anno ifestivalieri nella sua idilliacacornice. Le delegazioni cheaccompagnano i filmselezionati, gli ospiti piùprestigiosi e i professionistidel settore rimangonoaffascinati dall’atmosferarilassata e conviviale checaratterizza il Festival, unconnubio perfetto tra “dolcevita” e professionalità,serietà e servizi di qualità.Registi, attori e produttorisono felici di accompagnareil debutto del loro film e diconfrontarsi con glispettatori durante gliincontri che seguono leproiezioni. Le personalità delcinema e della cultura ospitidella manifestazioneapprezzano la bellezza deiluoghi, il calore umano delFestival e la possibilità diinteragire con un pubblicoche nutre grande passione erispetto per il cinema. IlFestival di Locarno offreun’esperienza davveroindimenticabile.

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20 24oreNews

Video clipmusicali, cinema,

sfilate di moda,sport estremi,

meteo, info

eduti in un Lounge bar conmusica, immagini e accat-tivanti servizi che cattura-

no la nostra attenzione: come cam-bia il mondo del bevering.“TV nei locali, qual è la novità?”vi domanderete. Nell’era di inter-net, Facebook, dei videocellularie delle super-tecnologie tutto sem-bra banale e superato, eppure po-chi sanno che i sistemi di collega-mento dei circuiti video con tantimonitor hanno da poco risolto gros-si problemi tecnologici. «Abbia-mo dovuto superare non poche dif-ficoltà - dice il Dott. Fabio Guai-ta, proprietario dell’azienda Pub-bliquadro - ma ora riusciamo conla nostra piattaforma a veicolareogni giorno palinsesti ricchi e di-versi per ogni location del nostrocircuito. Il nostro cliente (ad esem-pio un lounge bar) può gestire eglistesso il palinsesto e scegliere sulmomento quello più adatto allapropria clientela. I video sono in-

seriti in una cornice (adeguabileall’arredamento del locale): da quiil nome “PUBBLIQUADRO”». Il circuito PQCirca 400 video installati in 250 PQPoint tra Milano e Roma, per 22 mi-lioni di utenti al mese, soprattuttogiovani, in esercizi come Loungebar, ristoranti, pizzerie e palestre.«Siamo in espansione - ci spiegaGuaita - ora siamo anche sulle pi-ste da sci, impianti di risalita, al-berghi e terme di Bormio, Livigno,Sestriere, Dolomiti e sul compren-sorio Pratonevoso di Cuneo. Nel2012 estenderemo il nostro circui-to ad altre città italiane». Il palinsestoMusica: video Clip musicali, i suc-cessi di oggi e gli "intramontabili";Moda: backstage di sfilate ed even-ti prestigiosi; Sport: video di sport

estremi; Cinema: trailer dei film inuscita; News: notizie dal mondo e in-formazioni meteo e Pubblica Utilità:messaggi di pubblica utilità, "darevoce alle Associazioni ONLUS". Partner ufficiale del Festivaldi GiffoniDa quest’anno media partner delGiffoni film festival, dal 12 al 22luglio Pubbliquadro ha portato perla prima volta sui propri piccolischermi il noto festival, affiancan-do i 3300 giovani dai 3 ai 23 an-ni provenienti da 51 nazioni e 150città italiane che hanno compostola giuria del Giffoni Festival.

«Siamo alla continua ricerca dinuovi interessanti contenuti nelmondo dell’entertainment. –conclude Fabio Guaita. Conti-nueremo a sviluppare la nostratecnologia progettando servizinuovi e sempre migliori. In can-tiere grandissime novità che fa-ranno parlare di noi».

ARTE E CULTURA

di PUBBLIQUADROENTRIAMO NEL MONDO

Pubbliquadro srl Via De Lemene, 826900 Lodi (LO)Numero verde: 800 039 727www.pubbliquadro.it

S

22 24oreNews

Senza curiosità non c'è stupore per la vita

e tutto scivola via quasi senza sapore e colore.

È una delle prime cose che ho imparato.La mia passione

per la ritrattistica nasce proprio da questa "fame".

Fame di curiosità.Bob Krieger, Una vita curiosa

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ncora per qualchegiorno, fino all’11 set-tembre, i ritardataripotranno visitare a Pa-lazzo Reale “KRGR.

Bob Krieger. Ricordi tra fotografia earte”, la mostra antologica dedicataa uno dei più grandi ritrattisti. Conle sue 400 opere la mostra ripercor-re la vita e il percorso artistico di unprotagonista indiscusso della foto-grafia mondiale. Dalla sua infanziaal patinato mondo della moda, dairitratti, vere e proprie icone in cui

Krieger coglie tutto quello che è stra-ordinario e unico di ogni persona cheriesce ad immortalare con i suoi scat-ti, all’ultima metamorfosi che mostrail suo estro creativo nell’arte contem-poranea. Le molte fotografie in bian-co e nero riportano alla cifra stilisti-ca più pronunciata di Krieger, quel-la “storica” del ritratto, mentre lanuova produzione unisce alla “ba-se” fotografica la ricchezza di nuo-vi materiali creando opere che ac-quistano una dimensione tridimen-sionale e un ulteriore contenuto ar-tistico che, come afferma lo stessoKrieger, si configura come “un’ag-giunta dell’anima alla stampa foto-grafica”. Nato nel 1936 ad Alessan-dria d’Egitto, che accoglie la sua gio-ventù, si trasferisce poi a Milano, di-

ventando uno dei protagonisti dellancio della moda italiana nel mon-do, con le immagini che in poco tem-po hanno fatto il giro del mondo gra-zie ad Armani, Versace, Valentino,Krizia, Mila Schon, con le modellepiù belle e sui set più esclusivi.In questo periodo così florido per lamoda italiana, che ha fatto dei no-stri stilisti i più grandi e acclamatida riviste e compratori, Bob Kriegerfirma anche le copertine delle piùimportanti riviste internazionali co-me Vogue e Harper’s Bazar e per trevolte quelle del Time, di cui una, nel1982, fu dedicata a un giovanissi-mo Giorgio Armani. Davanti al suoobbiettivo altri grandi della moda tracome Giorgio Armani, Dolce e Gab-bana, Gianni Versace, Miuccia Pra-da, attrici bellissime e piene di fa-scino come Charlotte Rampling eMonica Bellucci, modelle come Lin-da Evangelista e Veruschka, la pri-ma Miss Italia Lucia Bosè, i più im-portanti politici e capi di stato tra cuiCossiga e Ciampi, imprenditori delcalibro di Bill Gates Gianni Agnel-li, protagonisti della cultura come In-dro Montanelli e tanti altri.Poi è giunto il passaggio alla crea-zione artistica. “Oggi lo scatto foto-grafico ha senso solo nella cronaca”è la frase con cui spiega la trasfor-mazione del suo studio fotograficoin un laboratorio in cui plasma i ma-teriali più svariati, dall’asfalto allaplastica, dalle vernici all’oro. Conessi trasforma ed arricchisce le fo-tografie di base (spesso sono proprioi suoi vecchi scatti), ricavandone for-me espressive uniche.

Bob KriegerRicordi tra fotografia e artePalazzo Reale - Milano

Informazioni Sede mostra: Palazzo RealeIngresso gratuito Orari:tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30; lunedì dalle 14:30 alle 19:30www.bobkrieger.com/KRGRwww.comune.milano.it/palazzoreale.

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all’8 settembre al 2 ottobre (preview ilgiorno 7 settembre) si terrà presso laTriennale di Milano, C25 Options of Lu-

xury. Ideata e organizzata da Class Editori eClass, a cura di Italo Rota, in occasione dei25 anni della casa editrice e della testata, lamostra per la prima volta racconta la storia el’evoluzione della moda, del design e del lus-so in un crossing innovativo di date, marchi,oggetti ed eventi che mette a fuoco in percor-si altamente emozionali, con l’uso di tutte letecnologie, le relazioni tra i brand e le loroprospettive future. Protagonisti sono le perso-ne, le aziende e i prodotti che hanno scandi-to la nascita e l’evoluzione di questi settori eche offrono suggestioni e materiali alla crea-tività di Rota.Dal mondo reale a quello virtuale:le più avanzate tecnologie al servizio della creativitàC25 Options of Luxury, sostenuta da Trienna-le Design Museum, presenta ai visitatori unmix interattivo fra gli oggetti reali e le loro rap-presentazioni digitali, che sfrutta al massimole possibilità offerte dalle più moderne tecno-logie. L’approccio è molto coinvolgente e ri-voluzionario per un mondo tradizionale comequello del lusso, legato ancora all’artigianali-tà delle creazioni di grande qualità. In mostraci saranno 250 oggetti e idee delle case piùimportanti che hanno segnato e rappresenta-

no l’evoluzione del sistema moda, design e lus-so in questi 25 anni. Grazie alla multimedia-lità i visitatori possono interagire, con i tablete gli smartphone oppure scaricando l’applica-zione per i principali tablet attraverso un per-corso che consente di contestualizzare ognisingolo oggetto nel corso della storia e di com-prenderne l’importanza nell’evoluzione delsettore.Il lusso: equazione dei piaceri della vita«Albert Einstein interrogato da dei giornalistisulla sua idea di futuro rispose: Si, il futuro miinteressa molto, è il posto dove passerò il re-sto della mia vita. In questa magnifica fraseche sintetizza le sue teorie su spazio, tempo emovimento, si racconta anche di una grandeidea che oggi condividiamo tutti. Progettare ilnostro futuro, che significa anche pensare aipiaceri della nostra vita, al lusso. La nostra mo-stra tratterà questa storia e questo futuro e que-sto lusso che oggi percepiamo come una dellepredisposizioni umane» - dice Italo Rota a pro-posito di C25 Options of Luxury.“Oggi il lusso si spiega, si progetta, si imma-gina in nuove dimensioni. Il tempo, lo spazioe la nostra capacità di muoverci fanno partedi quest’attitudine e non possiamo immaginar-le senza un pensiero alla natura, che sarà unaltro tema portante della mostra, una dellegrandi sorprese insieme al mondo impalpabi-le del Web”.

Prende il vial’8 settembreC25 Options

of Luxury, la mostra

curata da Italo Rotache racconta

la storia di moda,

design e lussoin 250 oggetti

C25 Options of Luxury

ARTE E CULTURA

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2524oreNews

200 appuntamenti, 84 ad in in-gresso gratuito, 116 a prezzi popo-lari; 158 concerti in 99 sedi, per121 collaborazioni con istituti cul-turali; 48 le nazioni coinvolte e ol-tre 3500 gli artisti presenti. Sonoquesti i numeri della quinta edi-zione di MITO SettembreMusica,che animerà Milano e Torino dal3 al 22 settembre. In programma a MilanoTantissime a Milano le proposte cheporteranno le note musicali in giroper la metropoli, creando insolitipalcoscenici fuori dai luoghi cano-nici. Non mancheranno, come d’abi-tudine, i grandi nomi della musicasinfonica. Sarà Daniel Barenboim,nella duplice veste di direttore epianista, il 4 settembre, ad avviareil cartellone milanese con la Filar-monica della Scala: in programma,al Teatro alla Scala, musiche di Mo-

zart, Beethoven e Rossini. Inoltrequest'anno - per la prima volta - alForum di Assago sarà protagonistala musica sinfonica, da i CarminaBurana di Carl Orff a La Sagra del-la Primavera di Igor Stravinsky.L'edizione 2011 sarà dedicata ai150 anni dell'Unità d'Italia e - perla celebrazione - coinvolgerà musi-cisti provenienti da diversi Paesidel mondo. Tra le chicche proposte,la musica risorgimentale andatascomparsa durante le Cinque Gior-nate di Milano e ritrovata nel corsodelle ricerche storiche che hannoriportato alla luce le partiture. Co-me da tradizione proseguono anchele proposte, ampie e differenziate,di musica sacra e barocca così co-me gli appuntamenti per gli aman-ti della musica contemporanea: Be-rio, Petrassi, Donatoni, sono solo al-cuni dei compositori che verranno

riproposti a settembre, in un Con-certo Promenade, che permette diseguire attraverso le sale del Museodel Novecento i percorsi della mu-sica e delle arti nel “secolo breve”.Un posto importante in cartellonespetta anche alla musica elettroni-ca, al crossover e alle contamina-zioni con altri generi. Ornella Va-noni e Peppe Servillo sono presen-ti con un programma in cui si in-trecciano le tradizioni musicali mi-lanesi con quelle partenopee e laBanda Osiris non mancherà di di-vertire il pubblico del Teatro Fran-co Parenti. Al Teatro Smeraldo Mas-simo Ranieri si esibirà in un dop-pio concerto. Anche quest’anno cisarà un focus su Haiti, con concer-ti, spettacoli, incontri e film che ce-lebreranno la cultura di questo Pae-se. Torna anche l'African Day - de-dicato alla musica africana - conmusicisti provenienti da Congo, Ma-rocco e Algeria. Il 22 settembre, MI-TO darà l’arrivederci alla sesta edi-zione con una grande festa musica-le e danzante.

unite dalla musicaDUE CITTA

Alcuni momenti delle manifestazionitenutesi a Milano e a sinistra EnzoRestagno Direttore artistico del Festival

SEGUI IL PROGRAMMA di MITO su www.24orenews.itInformazioni Milano: tel. 02.88464725 • [email protected]

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RonData: 10 settembre 2011Dove: Crema (Cremona) CremA-renaConcerto ore: 21.00La sua ultima uscita discogra-fica "QUANDO SARO' CAPA-CE D'AMORE" risale al mag-gio 2008, mentre nel 2009 èstato ospite dell'album"Q.P.G.A." di Baglioni nellacanzone "Mia libertà".

Enrico RuggeriData: 10 settembre 2011 Dove: Segrate (Milano)Data: 24 settembre 2011 Dove: Mortara (Pavia)Concerto ore: 21.00Del febbraio 2010 l'album +recente, "LA RUOTA", mentrea gennaio ha pubblicato il ro-manzo "CHE GIORNO SARÀ”che dà anche il titolo al suotour 2011.

Fabri FibraData: 10 settembre 2011Dove: Sesto San Giovanni (Mila-no) - Carroponte (via Granelli)Concerto ore: 21.30Il rapper marchigiano ha fat-to uscire ai primi di settem-bre 2010 il 6° album "CON-TROCULTURA", 18 brani ine-diti tra cui "VIP IN TRIP" e"TRANNE TE", primi singoliestratti.

Avril LavigneData: 11 settembre 2011Dove: Assago (Milano) - Medio-lanum ForumConcerto ore: 21.00A marzo è uscito il suo 4° al-bum "GOODBYE LULLABY"contenente il singolo di lan-cio "WHAT THE HELL" e il 2°estratto "SMILE".

Roberto VecchioniData: 17 settembre 2011Dove: Milano - PalaSharpConcerto ore: 21.00Nel suo "palmarès" i 4 più im-portanti premi\riconoscimen-ti della musica italiana: Pre-mio Tenco (1983), Festivalbar(1992) e quest'anno la vitto-ria a Sanremo abbinata al Pre-mio della Critica intitolato aMia Martini.

ArisaData: 20 settembre 2011Dove: Milano - Blue NoteConcerto ore: 21.00La rivelazione del Sanremo2009 con la vittoria nella ca-tegoria "Proposte" e un "lo-ok" anni 30 che l'han fatta di-ventare immediatamente unpersonaggio. Al momento ilsuo ultimo album è " MALA-MORENO' " (febbraio 2010),da cui son stati estratti comesingoli la title-track e "PACE".

SubsonicaData: 17 settembre 2011Dove: Legnano (Milano) - Ca-stello VisconteoConcerto ore: 21.00La band torinese in tour perpromozionare il nuovo 6° al-bum d'inediti "EDEN" a 4 an-ni di distanza da "L'ECLISSI".

Premiata Forneria MarconiData: 23 settembre 2011Dove: Milano - Teatro degli Ar-cimboldiConcerto ore: 21.00La + recente uscita discogra-fica risale a febbraio, ed è uncofanetto che contiene il me-glio della produzione dedica-ta a Fabrizio De André intito-lato "AMICO FABER". Ne fan-no parte: "PFM CANTA DE AN-DRE'" (CD+DVD), "A.D. 2010-LA BUONA NOVELLA" (CD), unlibretto di 16 pagine con fo-to scattate da Guido Harari e

3 stampe fotografiche inedi-te di Faber da collezione.

Daniele Silvestri Data: 23 settembre 2011Dove: Sesto San Giovanni (Mila-no) - Carroponte (via Granelli)Concerto ore: 21.30Il 7° album del cantautore ro-mano s'intitola "S.C.O.T.C.H."ed uscito a fine marzo. Sicompone di 15 brani, una bo-nus track e numerose colla-borazioni: ci sono infatti Gi-no Paoli, Niccolò Fabi, DiegoMancino, Raiz, Stefano Bolla-ni, Peppe Servillo, Bunna e loscrittore Andrea Camilleri alsuo esordio discografico.

Tanita Tikaram Data: 24 settembre 2011Dove: Milano - La Salumeria del-la MusicaConcerto ore: 21.00Cantautrice britannica, ma

SETTEMBRECARTELLONE

ALESSANDRA AMOROSO "IL MONDO IN UN SECONDO" è il titolo delsuo 2° album contenente gli emozionantisingoli "LA MIA STORIA CON TE", "URLOE NON MI SENTI", "NIENTE" e "DOVE SO-NO I COLORI" pezzi che confermano tuttele qualità umane di questa giovane artista..Continuano con grande successo i concer-ti di Alessandra Amoroso nel suo tour "Ilmondo in un secondo", partito lo scorso 9luglio a Vigevano, che si concluderà l'11 set-tembre a Chieti, dopo 15 concerti.IL PERSONAGGIO: La giovanissima cantante che ha vinto l’edizione 2009 di“Amici”, è senza dubbio uno dei personaggi più amati dal pubblico, basti ricor-dare l’ultimo varietà televisivo di Rai Uno condotto da Gianni Morandi che l’havista sempre sua ospite. La sua bravura, la sua voce meravigliosa e la sua sem-plicità hanno conquistato un vasto pubblico non solo di suoi coetanei, con unrapporto davvero speciale. Da Amici in poi per Alessandra è stato tutto un susse-guirsi di soddisfazioni: Il suo primo disco ‘’Stupida’’ ha ricevuto 4 dischi di plati-no mentre il suo album “Senza Nuvole” ne ha ricevuti “solo“ 3. Quest’anno lacantante è stata premiata ai Wind Music Awards 2011 per le vendite dell'album‘’Il mondo in un secondo ’’, giunto al suo secondo platino.Ecco le ultime date del tour:2 settembre Taormina3 settembre Palermo9 settembre Brescia11 settembre Chieti

24oreNews

nata in Germania e con origi-ni indiane-figiane-malesi, cheottenne un ottimo successocon l'album d'esordio "An-cient heart" del 1988, graziesoprattutto al brano (e al belvideo in bianco/nero) "TWISTIN MY SOBRIETY". Setti gli al-bum pubblicati sinora, con"SENTIMENTAL" del 2005 il+ recente.

Brooke Fraser Data: 28 settembre 2011Dove: Milano- La Salumeria del-la MusicaConcerto ore: 21.00Cantautrice neozelandese inattività da una decina d'annipopolarissima sin dagli inizidi carriera nella sua terra, daqualche anno negli States eda gennaio anche in Europa

grazie al supersingolo "SO-METHING IN THE WATER"contenuto nel 3° album"FLAGS".

J-AxData: 29 settembre 2011Dove: Milano - AlcatrazConcerto ore: 21.00In tournée per promoziona-re il suo nuovo e 4° album lacui uscita è prevista per set-tembre. Al momento il suo ul-timo progetto è un duo de-nominato "DUE DI PICCHE"che l'ha visto duettare conNeffa e da cui ne è nato unalbum, "C'ERAVAMO TANTOODIATI" (giugno 2010), coisingoli estratti "FACCIA CO-ME IL CUORE", "LA BALLATADEI PICCHE" e "FARE A ME-NO DI TE".

Francesco GucciniData: 9 settembre 2011Dove: Mantova - PalabamConcerto ore: 21.30Uno dei nostri più importan-ti e longevi cantautori (il bra-no "L'antisociale" risale al1960), apprezzato autore esceneggiatore di libri a fu-metti, ed attivo pure nel ci-nema, sia come attore che au-tore di colonne sonore.

Franco BattiatoData: 11 settembre 2011Dove: Pavia - Cortile del Castel-lo VisconteoConcerto ore: 21.00Tour estivo per l'artista sici-liano la cui ultima uscita di-scografica risale al giugno2010 ed è il triplo cofanettoantologico "SIGILLO D'AUTO-RE" contenente 36 canzoni instudio e dal vivo.

Nomadi Data: 16 settembre 2011Dove: Albese con Cassano (Co-mo) - Piazzale delle FesteConcerto ore: 21.00Rescisso il contratto discogra-fico che li legava alla Warnerda vent'anni, in questo 2011han fatto uscire ben 2 album(autoprodotti con distribuzio-ne Artist First): a maggio"CANZONI NEL VENTO" con-

tenente 13 brani registrati dalvivo alla fine degli anni 80, ea giugno "CUORE VIVO" cheinclude 2 inediti ("TOCCAMIIL CUORE" e "COSA CERCHIDA TE") + 8 brani rivisitati.

RafData: 17 settembre 2011Dove: Sabbioneta (Mantova) -Area Spalto BrescianiConcerto ore: 21.00A 3 anni da "Metamorfosi"è uscito a maggio il nuovo al-bum "NUMERI" col 1° singo-lo estratto "UN'EMOZIONEINASPETTATA". Stasera ospi-te dell'edizione 2011 del"Barcolana Music Festival".

Davide Van De SfroosData: 24 settembre 2011Dove: Casalromano (Mantova) -Teatro Tenda c/o Centro SportivoConcerto ore: 21.00Cantautore tra i più originaligrazie anche al fatto che can-ta i suoi brani in dialetto "la-ghée" (parlato nella zona dellago di Como). E musica cheunisce i generi più disparaticol supporto di una band ec-cezionale. Personaggio unicoe imperdibile. A Sanremo s'èclassificato 4° con "YANEZ",brano che dà anche il titolo alsuo più recente album (il 6°)uscito a metà marzo.

CARTELLONE

A febbraio è uscito il loro 4° album "VIVA I ROMAN-TICI" con il pezzo "ARRIVERA’’ (cantato con EmmaMarrone e meritato secondo posto a Sanremo) econ l'altro singolo "VITTIMA" la band riesce a rag-giungere il doppio disco di platino con 120.000 co-pie vendute. I Moda’ nascono nel 2003 anno nelquale vengono notati da un noto produttore arti-stico che li fa immediatamente esibire su Rai Uno.Nel corso di quest’anno la loro consacrazione conil grande successo del concerto Live che li ha por-tati a suonare in tutta Italia Ecco le ultime date del tour:3 ottobre Milano - MEDIOLANUM FORUM 5 ottobre Parma - PALACASSA 6 ottobre Brescia - BRIXIA EXPO (FIERA)

MODA’

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Milano Moda Donna

MILANO & FASHION

Anche quest’anno tornano, dal 21 al 27 settembre, lesfilate di Milano Moda donna: un’occasione unica perammirare il meglio degli stilisti nelle loro collezioniper la prossima primavera estate 2012. Siete prontia tuffarvi in questa settimana di fashion-follie con gliinnumerevoli appuntamenti che si susseguiranno neigiorni delle sfilate? Saranno sette irresistibili giorniin cui i grandi nomi della moda sfileranno in diverselocation qua e la per Milano. Ovviamente da quest’an-no ci saremo anche noi, per riprendere e documen-tare tutto quello che c’è da sapere per chi vuole es-sere trendy e alla moda la prossima bella stagione.Eccovi un anticipo di calendario delle sfilate, anchese per ora è ancora provvisorio e quasi certamente

subirà come sempre delle variazioni.Il primo imperdibile appuntamento è per mercoledì21 settembre: alle 9.30 ad aprire le sfilate ci sarà Si-monetta Ravizza, seguita da Angelo Marani, PaolaFrani, Gucci, Rocco Barocco, Alberta Ferretti. A sfi-lare sulle passerelle durante la seconda giornata sa-ranno le modelle di Max Mara, Blugirl, Fendi e Er-manno Scervino e poi venerdì 23 sarà la volta di Pra-da, Luisa Beccaria e Krizia. Sabato 24 potremo am-mirare le collezioni di Moschino, Versace e Trussar-di, mentre domenica sarà il turno di quelle di Gior-gio Armani, Roberto Cavalli e Gianfranco Ferrè. L’ul-timo giorno, il 27 settembre, sarà infine dedicato aitalenti emergenti di “Who is on next?”.

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1. e 7. Ermanno Scervino; 2. Gucci; 3. DSquared; 4. Ferretti; 5. Missoni; 6. Rocco Barocco

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AutunnoInverno2011

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8. Gucci; 9. Laura Biagiotti;10. D&G; 11. Missoni

Foto

di N

ick

Zon

na

nche quest’anno il mondo del-la moda aprirà le porte alla cit-tà di Milano con la terza edizio-ne della Vogue Fashion’s NightOut, la sera dell’ 8 settembre

2011. L’evento, che coinvolgerà le principa-li capitali mondiali e per la prima volta an-

che Roma, sarà un’occasione imperdibile per il grande pubblico di av-vicinarsi a stilisti, disegner e celebrity. Si potrà trascorrere una serata al-l’insegna dello shopping e del glamour visitando negozi e boutiques deigrandi marchi, che per l ‘occasione daranno vita ad eventi, concerti ediniziative a scopo benefico. Come è già accaduto l’anno scorso, quandomigliaia di persone hanno affollato le vie del centro e più di 500 negoziaperti, saranno venduti prodotti (tra i quali la t-shirt con il logo della se-rata) ideati e creati per l’occasione in limited edition da Agnona, Testo-ni, Baldinini, Bottega Veneta, Bally, Damiani, Zegna, Fabi, Zanotti, Pra-da, Sabbadini, Vierre… Inoltre molti brand presenteranno in anteprimale proprie collezioni di accessori, orologi e profumi accompagnati dallapresenza di volti noti che saranno un piacevole richiamo per fare una so-sta tra un aperitivo e un acquisto. Il ricavato delle vendite, di questa not-te bianca della moda, sarà devoluto per un’iniziativa benefica, che nel-la stagione passata ha permesso la piantumazione di nuove aree cittadi-

ne, ampliando il polmone verde di Mi-lano. Le anticipazioni di quest’annoparlano di un’adesione ancora più for-te di show-rooms, che con le loro ve-trine illumineranno a giorno questa se-rata indimenticabile e che noi invitia-mo a rendere più speciale con la vo-stra presenza e la vostra voglia di es-sere protagonisti insieme alla moda diuna “Milano da Bere” e da Amare.

“MILANO IS VOGUE”

MILANO & FASHION

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Renzo Rosso,Franca Sozzani,Lapo Elkann

Foto di gruppo VFNO 2010

La notte della moda FIRMATA VOGUE

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uando si dice “eleganza al piede”… le donned’ora in poi dovranno provare “Marilù” scarpemonomarca. La griffe Marilù nasce dalla passioneper le scarpe con il tacco, che da sempre hanno

colpito l’attenzione e la curiosità di questa giovane creativa.Dopo anni di studio e lavoro per affinare le tecniche, nasce ilbrand Marilù una novità assoluta nel mondo calzaturiero checolpisce per la qualità dei pellami utilizzati e per le raffinatelavorazioni artigianali. «Studio continuamente nuovi modelli,poi quando disegno uno schizzo mi confronto con ilmodellista ed insieme sviluppiamo l’idea e così prende corpola scarpa, si scelgono i vari materiali (pelli, accessori ecc...) -la mia passione - e le nuance di colori…». Marilù è anche lacura maniacale dei particolari, delle finiture a mano, delparticolare che fa moda. MODELLI UNICI. «Creare è il mio imperativo. Crearemoda, una scarpa per un evento, un’occasione importante.Nell’ultimo anno ho lanciato una nuova linea sposa proprio surichiesta delle clienti più giovani. La mia linea Sposa prevedesolo scarpe rigorosamente con tacco, ma studiate per esseremorbide e comode da poterle portarle per un’intera giornata».Nella Boutique Marilù entrano donne che sanno quello chevogliono , cercano la scarpa particolare e qui la trovano. Perandare incontro alle esigenze delle Clienti Marilù propone unservizio di personalizzazione dei suoi modelli, una condivisionedi scelta dei materiali e del colore, con particolari che fannotendenza e moda. Una scarpa marilù si fa sempre notare.

Marilù • Corso Lodi 18, Milano • Tel. 02 54123279 • www.mariluscarpe.com

Marilù scarpe da calzareper una donna che si distingue

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ELEGANZA, DESIGN,QUALITA’

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MILANO & FASHION

MILANO, MODA, STILISTI EMERGENTI:L’OUTFIT DI ALESSANDRA MACELLARO

Stilista per caso?No: il suo destino era “Fashion”

uando la moda e il senso artisticosono parte integrante del proprioio, e vengono interpretati da unpunto di vista diverso dal comu-ne, entra in campo una nuova fi-

gura del Fashion System. Lei si chiama Ales-sandra Macellaro, originaria di Salerno, neodi-plomata con il massimo dei voti in fashion de-sign presso l’istituto di moda Marangoni di Mi-lano. Un voto non è in grado di classificare lecreazioni di questa brillante designer, che ciha raccontato come un incontro casuale ha stravoltole sorti del suo destino “Avevo da poco concluso il miocorso di studi al liceo, e mi stavo preparando per i testd’ammissione alla facoltà di giurisprudenza, quandoho conosciuto una ragazza che studiava fashion de-sign alla Marangoni. Mi ha cambiato la vita!”.Uno scheletro greco-romano al concorso SwarovskyAlessandra disegna da quando riesce a ricordare, edè passata dalla sua piccola stanza di città alla LondonGraduates Fashion Week. Il salto, però, non è casua-le. Capacità interpretative della natura, delle formebase e dei materiali sono il suo punto forte, nonchè lasua ispirazione, e le hanno valso un posto nel nuovoreality show di Sky, “The Fashion School”, che andràin onda da Settembre. Benchè sia solo agli inizi del-la sua carriera, possiede già un ricco curriculum chela vede partecipe e classificata al terzo posto del con-

corso Swarovsky, con unacreazione degna di unostilista di Houte Coutu-re. L’outfit presentato alconcorso segue la strut-tura ossea di uno schele-tro umano, impreziositoda 3548 pietre incollatea mano, il cui colore gra-dua dal neroal bianco fi-

no all’oro. L’elmo greco-romano, anch’esso ricopertodi pietre, completa il look che, a primo impatto, sem-brerebbe una creazione di Alexander McQueen. Laneodesigner ci ha confessato che per prendere parteal concorso aveva consegnato 4 diversi modelli di out-fit e che quello che alla fine è stato scelto dalla com-missione, era stato inserito casualmente nel suo car-net. “Mai avrei creduto che sarebbe potuto piacere undisegno all’avanguardia come quello!”.Un salto sulle passerelle di Montecarlo E ancora, Alessandra ci ha parlato della sua futurapartecipazione alla settimana della moda di Monte-carlo e della sua collaborazione con la casa di designOpificio Emblema, per la quale creerà accessori, com-presi di borse e occhiali. “Con loro mi sono trovatasubito a mio agio. La natura è la nostra fonte d’ispira-zione e per tanto le nostre idee viaggiano di pari pas-so!”. Talento, passione, gusto e freschezza per unanuova, professionale e mai banale figura artistica.

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Dal 1964 sono transitate inanteprima tutte le invenzioni

(la caffettiera moka, lapentola a pressione…), iprodotti, i materiali (la

plastica…) che hanno segnatoil mercato per anni e cheancora oggi popolano il

nostro scenario domestico

uova immagine e nuove idee per il 91° Macef. Epoi ancora, i grandi marchi italiani ed interna-zionali, i designer più in voga del momento, glispazi dedicati. Tra le novità AbitaMi, un labora-torio per le nuove tendenze. Macef, il Salone In-ternazionale della Casa, storica fiera milaneseche di edizione in edizione conferma il succes-so di un evento divenuto punto di riferimento peri mercati nazionali ed internazionali dei comple-menti d’arredo e dell’oggettistica per la casa, siterrà dall’ 8 al 22 settembre 2011.Tanti espositori saranno presenti a questa edi-zione di Macef per offrire una gamma diversifi-cata di prodotti, capace di soddisfare le esigen-ze e le diverse scelte di stile dei buyers, degliarchitetti, dei venditori al dettaglio, degli arre-datori, dei giornalisti e degli interior designer,che da anni visitano con soddisfazione la gran-de vetrina della sua fiera a Milano. Casalinghi e argenteria, tessuti e decorazioni perla tavola, ceramiche artistiche e vetri di Mura-

no e poi candele, fiori, articoli da regalo, laboratori dedicati al Made inItaly, argenteria e bijoux, ma anche articoli per la pulizia della casa edarredi per esterni, saranno gli “interpreti” di questa edizione. Diversifi-cata negli stili e nelle proposte, aggiornata sulle tendenze e completa nel-la ricerca dei pezzi classici e di qualità, la vetrina Macef si offre ai nu-merosi visitatori professionali provenienti dall'Italia e dall'estero, che quitrovano le più interessanti proposte o soluzioni d’effetto per caratterizza-re ogni ambiente della casa con oggetti e complementi di tendenza, etni-ci o di gusto classico.

GRANDE FASCINOPER IL SALONE INTERNAZIONALEDELLA CASA Macef 2011 supera le 90 edizioni

Per [email protected]

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IN FIERA

N

3724oreNews

Si apre a Milano la mostrainternazionale della calzaturadal 18 al 21 settembre

icam Shoevent è unavetrina delle antepri-me della moda per imodelli di calzature,che con riferimentoalla corrispondente

stagione dell'anno successivo, sa-ranno nei negozi a disposizione deiclienti in Italia e nei più importan-ti mercati internazionali. Riconfermando l'adesione al pro-getto Milano Fashion City, che perla terza edizione mette in sinergiale fiere del comparto moda e acces-sori, Micam Shoevent rinnova il suoappuntamento con gli operatori disettore per la presentazione dellecollezioni Primavera-Estate 2012.Negli spazi dell'avveniristico com-plesso fieristico di Rho-Pero tornaad incontrarsi per la quattro giornidi moda e business l'offerta di cir-ca 1.600 aziende calzaturiere, dicui 582 straniere, con la domandadei buyer di altissimo livello italia-ni e internazionali.

Straordinaria vetrina per le propostepiù creative e innovative del segmen-to, Micam Shovent allargherà i suoiconfini anche al di fuori del quartie-re fieristico, trasformando la città diMilano, per una settimana intera,nella capitale della calzatura, coin-volgendo i suoi cittadini in diverseiniziative promozionali dedicate almondo della scarpa. Altrettanto ar-ticolato il programma di iniziativeculturali e di formazione che il sa-lone Micam Shoevent attiverà per in-contrare le nuove generazioni e col-legare il mondo della moda a quellodella scuola. Alla ricchezza dei con-tenuti di Micam Shoevent non man-ca che l'entusiasmo del “Micam peo-ple” ed il successo di questa edizio-ne sarà un'altra volta garantito, gra-zie come sempre alla fattiva collabo-razione dell’A.N.C.I. servizi S.r.l.L’appuntamento è con tutti dal 18 al21 settembre 2011. Ricordiamo che l’ingresso è gratui-to per gli operatori del settore.

GRANDI VETRINEPER IL MONDO CALZATURIERO

M

Per ulteriori informazioni:www.micamonline.com [email protected]

che verrà

Lo hanno deciso i 29 membridel Comitato dellaFederazione internazionale

Canoa, riuniti lo scorso aprile aParigi. La candidatura di Milanoha prevalso su quelle dellatedesca Duisburg e di altre cittàeuropee. Primo evento sportivo aentrare nel programma di Expo2015, i Mondiali di Canoacontinuano la lunga tradizionesportiva di Idroscalo: a partiredagli Europei di canottaggio del1938 fino ai Mondiali del 2003,gli Europei di Canoa del 2008 e imondiali di Canoa Polo 2010, lastoria del parco acquatico siintreccia con quella delle grandicompetizioni internazionali. Equest'anno si sono svolti in luglio iCampionati Mondiali diWakeboard, lo snowboarddell'acqua. «Aver conquistato iMondiali del 2015 mi riempie diorgoglio - ha dichiarato ilpresidente della Provincia diMilano Guido Podestà - Abbiamocostruito questa vittoria inserendo,sin dal nostro insediamento, ilrilancio del parco tra le prioritàdella nostra azione di governo.L'Idroscalo è, d'altra parte, unodei centri più avanzati d'Europaper la pratica sportiva, anche deidiversamente abili». Lacompetizione porterà sul nostroterritorio oltre 1.500 atleti, tranormodotati e paraolimpici, inrappresentanza di 90 nazioni. IMondiali del 2015 varranno,inoltre, come selezione perl'ammissione ai Giochi Olimpicidi Rio de Janeiro del 2016. «Sonofelice per la vittoria di Milano —ha aggiunto l'assessore allo Sport

Cristina Stancari - Sport èintegrazione e per questo laProvincia è stata da subito inprima fila per sostenere lacandidatura della nostra città edel Milanese». Intanto laProvincia di Milano ha già avviatoi preparativi per farsi trovarepronta all'appuntamento con Expo.Quest’estate sono stati avviati iprimi cantieri per il rilancio ditutto il complesso: una ventina gliinterventi finanziati con ilcontributo di Regione Lombardia edestinati a migliorare le dotazionidel parco. Si comincia dallarealizzazione di un nuovo, grandeingresso al lago, collegato a unapista ciclabile, affacciato aun'ampia piazza destinata adospitare gli eventi più vari. Siprosegue con la realizzazione di unteatro all'aperto, ecocompatibile,collocato tra la riva e il bosco. Allafine dell'estate è rimandatal'apertura di tutti gli altri cantieri.

LA CANOA È MONDIALEL’Idroscalo ospiterà i Campionati Mondiali di Canoa sprint del 2015

cuola cattolica paritaria inMilano che si pone come fi-nalità il raggiungimento de-

gli obiettivi propri delle istituzionieducative cattoliche. L’Istituto Sco-lastico Vittoria Colonna, in Via Con-servatorio 4, è un punto fermo qua-lificato nelle istituzioni scolastichestoriche della città, che ha fatto cre-scere la Milano bene. La scuola, incoerenza con la sua storia, pone alcentro della sua attività il giovanealunno in crescita che deve diven-tare attore protagonista del suo per-corso di formazione.Correva l’anno 1896 quando le Figliedel Cuore di Maria presentarono alCardinale di Milano, Andrea CarloFerrari, l'intenzione di aprire unaScuola nella città. La Scuola prese ilnome di "Istituto Grimm" dal cogno-me della prima direttrice, AngelaGrimm, in conformità ad un’usanzamilanese, questa è la storia che ci por-ta sino ai nostri giorni. A dirigere og-

gi la scuola privata paritaria è laDr.ssa Canadè Maria insieme al-la consorella Rosa Maria Rive-ro Velasco. La loro “Mission” è portareavanti, negli anni, la filosofia dieducare con la visione dei va-lori cristiani nella responsabi-lità e nella passione per l’impe-gno. L’Istituto è sempre statogestito dalla Figlie del Cuore diMaria, con una formula che sitramanda da generazione in ge-nerazione per la crescita sanadell’individuo, con varie aper-ture ai nuovi stili di vita ma

sempre con sani principi e con l’ ob-biettivo di camminare insieme allafamiglia nella crescita dei loro figli.Attualmente ci sono 4 livelli dallaScuola dell’Infanzia al Classico, lamedia degli allievi è sui 650 con un90 insegnanti: tra i tanti docenti pas-sati al Colonna, il Prof. Don GiorgioBasadonna, per citarne uno anchese c’è un rigore assoluto sulla Priva-cy sia per i vari personaggi docentiche per gli allievi che provengono dafamiglie di Notai, Avvocati, Politicie del mondo dello spettacolo. Un ambiente formale ed insieme fa-miliare, con varie strutture sportiveinterne ed una propria mensa conparticolare attenzione al cibo sano.Internamente si trovano aule e at-trezzati laboratori. La scuola è pa-ritaria dall’anno 2000 e nel maggiodel 2004 ha ottenuto la Certificazio-ne di Qualità ISO 9001:2000. Neiprogrammi futuri: il potenziamentodelle aree sportive e l’ampliamentocon nuove aule.

S

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Da destra:Maria Canadè

rettore e Rosa Maria

Rivero Velasco co-rettore

dell’Istituto

ISTITUTOVITTORIACOLONNAVia Conservatorio, 4

www.istitutocolonna.com

4124oreNews

Miei cari lettori, anche questa volta vi racconterò uncaso per mostrarvi da vicino il mondo affascinan-te dell’Omeopatia Unicista. Come ho già detto ne-gli altri articoli la mia è una rubrica che tratta unamateria che non consente di dare suggerimenti ge-

nerici fruibili da tutti. Nell’Omeopatia Unicista o Costituzionale laprescrizione del Rimedio si basa sull’aspetto mentale del paziente,quindi anche sul modo di percepire se stesso e gli altri, il mondo el’ambiente. Anche questa volta vi porterò il caso di un bambino.

Oggi vi parlo… del piccolo FilippoFilippo, tre anni e tre mesi, mi viene portato da entrambi i genito-ri, persone particolarmente attente e competenti. La motivazioneè sia fisica perché Filippo ha una dermatite atopica che compor-tamentale. Il padre si rammarica molto perché Filippo lo rifiuta evuole stare solo con la mamma. È un bambino particolarmente vi-vace, non sta fermo mai e parla continuamente a voce alta e acu-ta. Si infastidisce molto se viene toccato. Non va nel letto dei suoigenitori e si rifugia nel suo lettino dicendo che va a fare il relax. Èmolto selettivo con le persone e usa un linguaggio che è superio-re a quello della sua età, è preciso ed organizzato nelle sue cose,è impulsivo, impaziente e permaloso. Fa sogni di cavalli e in unaoccasione è stato posto in groppa e si è comportato con estrema na-turalezza. La prescrizione è stata LAC EQUINUM: latte di caval-lo trattato omeopaticamente. Ho avuto contatti telefonici con i ge-nitori e ho rivisto Filippo due mesi dopo. Mi è sembrato di vedereun altro bambino, rilassato, sorridente e contento. È sempre unbambino vivace ma non fastidioso. Ho chiesto di mostrarmi le fo-tografie di prima che assumesse il rimedio e sembrava proprio unaaltro bambino, con i lineamenti contratti e l’espressione triste esofferente. Il padre se lo coccolava come non aveva mai potuto fa-re prima. Filippo è diventato molto più socievole. Per la prima vol-ta è andato in braccio ad un amico di famiglia ed ha avuto anchecon la nonna un rapporto affettuoso che prima non esisteva e na-turalmente anche la dermatite atopica è guarita.

Nell’OmeopatiaUnicista

o Costituzionale la prescrizione

del Rimedio si basasull’aspetto mentale del paziente, quindi

anche sul modo di percepire se stesso

e gli altri, il mondo e l’ambiente

I RIMEDI DELL’OMEOPATIA

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Dr.ssa Angela Minutillo Bertanza

MILANO COME STAI?

42 24oreNews

MILANO COME STAI?

erché non ci dovrebbero essere, oltre leanime che camminano, gridano, man-giano, anche anime che silenziosamen-

te fioriscono e spandono odori?». Gustav Theodor Fechner - fisico e filosofo

Con questo bel pensiero che condivido, inizia la no-stra avventura nel mondo del benessere verde. Vi par-lerò di alcune delle più semplici, comuni, odoroseamiche che, schive e poco appariscenti, accompagna-no silenziose la nostra esistenza di terrestri. Prestia-mo loro attenzioneed accorgiamocidella loro presen-za benefica.

Oggi vi parlerò dell’Aneto (Anethum graveolens L.)Spesso confuso con il finocchio selvatico, lo si trovaa volte nei prati ma a differenza del primo è graveo-lens, cioè ha un odore intenso e penetrante per cuiviene popolarmente chiamato anche “finocchio ba-stardo”. Ama stare ben esposto al sole ed è facile dacoltivare in giardino: ha caratteristiche terapeutichee culinarie che la rendono speciale. Si usano princi-palmente i suoi semi che, raccolti da luglio a settem-bre, si mettono a seccare e si conservano per l’inver-

no in barattoli o sacchetti.Le sue proprietàOggetto di numerose credenze e rimedi popo-lari, le proprietà dell'aneto sono molte, tanto

I giardini magici

«P

«Se vuoi che una donna resti incinta,purifica lei e l’utero: poi dalle damangiare a digiuno dell’Aneto»

Ippocrate

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24oreNews 43

che questa spezia è utilizzata sin dall'antichità come ri-medio naturale per molti disturbi. Un testo inglese delXVII secolo gli attribuisce la biasimevole proprietà direndere l’uomo casto e la donna piena di desiderio! Combatte l’insonnia, l’alitosi e la celluliteL'aneto è carminativo (favorisce l'espulsione di gas dastomaco e intestino) e antispasmodico, per cui è perfet-to in caso di coliche, crampi allo stomaco e singhiozzo.È inoltre un ottimo rimedio naturale contro l'alitosi. Lesue proprietà diuretiche e depurative lo rendono un gran-de alleato contro la cellulite poiché aiuta a eliminare lescorie, causa dell'accumulo di liquidi in eccesso. Bereun infuso di semi di aneto prima di coricarsi è un'otti-ma abitudine poiché questa pianta favorisce la digestio-ne e combatte l'insonnia. Per tutta la stagione fredda siusa per infusi esterni o si mette nell’acqua della vascada bagno poiché è un ottimo antinfiammatorio per le-sioni della cute. Altre proprietà dell'aneto sono quelladi stimolare la secrezione lattea delle nutrici e quelladi curare e rigenerare le unghie: i semi frantumati o lefoglie sono ottimi per preparare impacchi rinforzanti.Accompagna molti piatti…In cucina si usano sia le foglie fresche che i semi perinsaporire salse, insalate, conserve, verdure, liquorie dolci. Molto usato nei paesi del Mediterraneo in ri-cette famose e nella pratica casalinga di quelle don-ne del Sud che, con il suo uso e quello di tante altrepiante odorose officinali, si prendono cura sommes-samente della salute dei loro familiari, usando la lo-ro “innata” conoscenza delle proprietà terapeutichedelle piante. Se siete stati in Grecia in viaggio o incrociera tra le sue belle isole, sicuramente avrete as-saggiato ed apprezzato una delle salse greche più fa-mose e gustose in assoluto che è lo TZANTZIKI: ac-compagna praticamente ogni cibo, dalla carne al pe-sce ed è un componente essenziale del kebab turco.

La ricetta dello TZANTZIKI

INGREDIENTI1 cetriolo1 bicchiere di yogurt greco1 cucchiaio di aneto tritato½ spicchio piccolo di aglio (se non lo digerite nonmettetelo, la salsa non sarà la stessa ma sarà ugual-mente buona)2 cucchiai di olio extraverginequalche goccia di aceto di vinoun pizzico di sale e pepe

PREPARAZIONESbucciate il cetriolo, privatelo dei semi e grattugia-telo. Spolverizzate leggermente di sale la poltigliet-ta ottenuta e lasciatela in un colino a perdere quel-l’acqua che sicuramente comprometterebbe la buo-na riuscita dello Tzantziki, dopodiché adoperatevicon carta assorbente da cucina per asciugare il piùpossibile il povero cetriolo disidratato. Unitelo al-lo yogurt assieme all’aglio sbucciato e ridotto increma, all’aneto, all’olio e ad un pizzichino di salee pepe. Mescolate con cura tutti gli ingredienti.Riempite una ciotolina con la salsa e decoratela conun ciuffetto di aneto, una sosta di un paio d’ore infrigorifero et voilà, spalmata sul pane casereccio èuna meraviglia!

Questa ricetta permetterà agli uomini che non san-no cucinare di fare un “figurone” con le loro com-pagne! L’aglio, con le sue doti afrodisiache, farà ilresto!

Da sinistra: trancetti di salmone e aneto; orzotto conbarbabietole rosse e aneto; trenette salmone e aneto

44 24oreNews

Senza presunzione, ma esat-tamente come in un Caleido-scopio (termine che deriva

dal greco e significa "oggetto chepermette di vedere belle forme"),i professionisti del network rime-scolano ingredienti già esistenti,ne aggiungono altri che sono frut-to delle loro competenze e dellaloro esperienza pluriennale, e crea-no una struttura diversa, ma fattaa immagine dell’imprenditore, epiù "bella" perché più efficace edefficiente.Kaleidoscopio è il primo networkitaliano di professionisti specia-lizzati nella consulenza e nella for-

mazione rivolte al mercato del fit-ness e del wellness. La loro mis-sion è quella di condividere con ipropri Clienti obiettivi di eccel-lenza, e di operare al loro fiancoaffinché riescano a raggiungerli,nel rispetto dei loro valori e dellaloro identità. La metodologia Ka-leidoscopio mira ad incrementa-re i risultati economici senza per-dere mai di vista la redditività, eda creare un sistema di controllosemplice ed efficace per aumen-tare la produttività e comunicareefficacemente il brand del Cen-tro. Grande potenzialità sarà ri-volta a valorizzare le risorse a di-

sposizione dei propri clienti attra-verso un uso mirato della forma-zione.I professionisti aderenti al network(consulenti aziendali, commercia-listi, avvocati, broker creditizi, gra-fici, esperti di web, consulenti dimarketing) hanno tutti esperienzapluriennale e competenze certifi-cabili, e vengono scelti sulla basedi un attento screening. Lo stessodicasi per le aziende partner diKaleidoscopio, che assicurano cre-dibilità e affidabilità, accompa-gnate da un livello qualità/prezzoottimale, requisito fondamentaleper entrare nell’orbita del network.

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46 24oreNews

MILANO COME STAI?

e vacanze sono ormai finite e tutta la faticain spiaggia per ottenere un colorito ambratoe lucente ha dato i suoi frutti, rendendo benspese le lunghe ore al sole, a cospargersi di

olio solare da ogni parte! Ma quanto durano i beneficidella vacanze sulla salute e l'umore? Solo un paio disettimane, secondo una ricerca della Società di Psico-logia Inglese (articolo su www.thepsychologist.org.uk).Più o meno, insomma, quanto dura l'abbronzatura unavolta tornati alla vita di tutti i giorni.IL TORMENTONE DI FINE ESTATE Come mantenere il più a lungo possibile la tintarellatanto caparbiamente conquistata? Con il ritorno dal-le vacanze l'abbronzatura tende infatti a sbiadire. Ecosì il colore conquistato con tanta fatica, dopo orepassate a sonnecchiare sotto il solleone, tende spari-re in poco tempo. In quattro settimane, infatti, si com-pleta il naturale ricambio delle cellule della cute, do-vuto alla desquamazione. Gli esperti avvertono: il ri-schio maggiore per l'abbronzatura è dato dalla disi-dratazione. Già dopo poco più di una settimana, daquando non ci si espone più al sole, lo strato superfi-ciale della cute si secca, si squama e l'epidermide puòpresentare delle chiazze. Tuttavia non tutto è perdu-to. In realtà gli esperti avvertono che per far durarepiù a lungo l’abbronzatura i rimedi ci sono, ma biso-gna pensarci già durante le vacanze. La velocità concui si perde il colorito sano che abbiamo conquista-to, infatti, dipende molto dagli stress e dalle irritazio-ni cui la cute è stata sottoposta durante il periodo di

esposizione al sole. Chi ha sottoposto la cute ad ec-cessivo stress, mediante esposizioni intensive, conprotezioni non adatte, non arrivando ad un bel colo-rito in maniera graduale, avrà poca possibilità di man-tenere la tintarella più a lungo. Ma, visto che è sem-pre inutile piangere sul latte versato (anche su quel-lo solare), non resta che pensare al dopo.UNA SANA ALIMENTAZIONE MANTIENEL’ABBRONZATURA PIÙ A LUNGO Tre sono gli elementi principali che, contenuti in diver-si cibi, rendono l’abbronzatura duratura e sana: betaca-rotene, vitamine e omega 3. Il betacarotene si trasfor-ma, attraverso l’assimilazione dell’organismo, in vita-mina A, essenziale per ottenere un’abbronzatura perfet-ta senza danni e dal bel colorito ambrato. Gli alimentiche contengono questo elemento in buona quantità so-no pesche, albicocche, peperoni, prezzemolo, carote,mango, papaia, spinaci, broccoli. Un’altra vitamina es-senziale per il buon funzionamento del processo che sti-mola l’abbronzatura è la vitamina C, preziosa per la buo-na salute cellulare e per la produzione di collagene gra-zie al suo potere antiossidante. Agrumi, kiwi, peperoni,cavolfiore i cibi che ne sono più ricchi. Infine, gli ome-ga 3 sono preziosi acidi grassi contenuti nel pesce e nel-la frutta secca, essenziali per la salute ma anche perl’ottimale idratazione della pelle. È anche necessariobere molto per idratarci, almeno due litri di acqua algiorno. E non solo acqua, il té verde noto per le sue pro-prietà antiossidanti è un valido aiuto per protrarre a lun-go la tintarella e mantenere la pelle elastica.

L

I segreti per mantenere

la tintarella

47

L'ULTIMA SPIAGGIA… DELLA TINTARELLAE quando il colorito ambrato è ormai solo un ricordosi può sempre ricorrere agli autoabbronzanti che bi-sogna aver cura di applicare dolcemente e in manie-ra omogenea, in modo da non lasciare la pelle mac-chiata. Contrariamente al passato, oggi i prodotti mi-gliori regalano un colorito naturale e uniforme, senzamacchiare o ingiallire la pelle. Oppure, i lettini e doc-ce solari dell'estetista, che in ogni caso difficilmenteconferiranno un colore naturale alla pelle e che quin-di devono essere considerati come l'ultima spiaggia.

Ecco come conservare più a lungo il bronzeo colore delle vacanze eilludersi che non siano ancora finite. La parola d'ordine, da ricordare a tutti i costi, è “idratare”: se lapelle si secca, si squama, perderà molto velocemente il coloreottenuto. Per cui è necessario idratarsi, sia dall'interno chedall'esterno. Idratate il corpo affinché la pelle non diventi secca,

mediante l'uso di creme doposole o di oli nutrientiche dovrete continuare ad utilizzare dopo la docciaanche se non vi esporrete più ai raggi del sole.L'ideale sarebbero gli oli naturali, come quelli dicocco o di mandorle, o il burro di karité, noto per lesue proprietà emollienti e rigeneranti che idratano inprofondità la pelle e la proteggonodall'invecchiamento.Il ricambio naturale degli strati cutanei è acceleratoda alcuni procedimenti esterni, come la detersione el'asciugatura, per questo è sempre meglio preferire ladoccia al bagno, poiché il lungo contatto con l'acquatende a desquamare la pelle. È bene evitare anchel'idromassaggio che, con il movimento forzato

dell'acqua e dell'aria accelera notevolmente la spellatura dellaepidermide. Per lo stesso motivo, è meglio evitare i docciaschiumaschiumogeni e troppo aggressivi e preferire quelli ricchi di aloe,betacarotene, vitamine E e D oppure oli cosmetici, che proteggonoe ammorbidiscono la pelle durante la pulizia. Se il viso o il corpoiniziano a "chiazzarsi", è necessario eseguire uno scrub: in questomodo si eliminano le cellule morte e la pelle torna luminosa.

COSE DA FARE E COSE DA EVITARE

48 24oreNews

ontinua il nostro viaggio nella metropo-litana cittadina. Questa volta è di scenauna vera “GIOIA” EDICOLA: ovviamen-te parliamo della linea verde fermataGIOIA. Sergio e Maria, i due simpaticititolari, non tradiscono la loro origine na-

poletana e infatti subito si respira un’aria di grandeconfidenza e solarità. In quei minuti trascorsi nel re-trobottega abbiamo potuto capire molti aspetti del lo-ro lavoro. Da otto anni nella metropolitana MM2 Gio-ia, parlano in maniera sciolta ben 4 lingue (Italiano,Inglese, Francese, Arabo) che hanno imparato duran-te i continui viaggi di lavoro in giro per il mondo. Adonor del vero, è da anni che passando davanti a que-sta edicola notavo la simpatia ed il sorriso cordialedei suoi titolari, cosa piuttosto rara in un mondo, spe-cie quello della metropolitana, dove tutti corrono a te-sta bassa perché hanno fretta. Conosciamo meglio l’Edicola LORAL, che chiamanocosì dai nomi dei figli Lorenzo e Alessia. I loro clien-ti abituali, ci confidano, spaziano in ogni classe so-ciale e professionale: dai dirigenti agli impiegati, aglioperai. Ci sono qui in zona tutta una serie di UfficiPubblici e Privati, Banche, la Telecom… è un’area digrande flusso impiegatizio medio alto. In zona poi cisono parecchi alberghi per turisti e uomini d’affari:tutti passano per acquistare il biglietto della metro eintanto chiedono le informazioni su dove andare, co-me muoversi e sulle varie novità della città. “Moltituristi per riconoscenza, ci lasciano una monetina delloro Paese” - ci dicono Sergio e Maria, mentre ci mo-strano lo loro incredibile raccolta di monete. Con i Clienti abituali, specie quelli più anziani, sicrea un legame di pura amicizia. “Spesso dicono chela gente di Milano è poco socievole: non è affatto ve-ro. “Abbiamo tanti esempi - continua Maria - di clien-ti che si fermano spesso a parlare con noi, oggi le per-sone hanno bisogno di qualcuno che li sappia ascol-tare”. Ci racconta di una loro simpatica cliente, poe-tessa, che in svariate occasioni regala loro delle suepoesie, e poi delle signore della Milano bene che sipresentano vestite in modo elegante: molte indossan-do i guanti e altri accessori rigorosamente in stile.Ricordi vivissimi di Maria e Sergio. Lasciamo questa bella famiglia e, se vi capita, an-date a far loro una visita e scoprirete un’altra piace-vole sorpresa di questa Milano Underground.

MILANO UNDERGROUND

MILANOLINEA VERDE

Una scoperta emozionante

C

50 24oreNews

Milano cittàdella “panera”

Paneròpolierso la fine del '700, il poeta e scrittore er-rante - Ugo Foscolo - per ironizzare sui gu-sti alimentari degli abitanti di Milano e dei

territori circostanti, ribattezzò la città dei Navigli colnome di Paneròpoli (la città della “panera”, che neldialetto lombardo significa panna, cioè la crema dellatte. Non aveva tutti i torti: quella milanese e in ge-nerale quella lombarda sono senza dubbio cucine dilatte e di panna, di burro e di mascarpone, di formag-gio e di ricotta. Non c'è piatto, si può dire, nel qua-le prima o poi non entri un pò di burro, un goccinodi latte o di panna, una grattugiata di formaggio. Po-lenta e latte, castagne e latte, riso e latte erano tipi-ci piatti unici della cucina povera lombarda. Nel lat-

te si cuocevano l'urgiada (una minestra d’orzo) l'ar-rosto di maiale al latte e persino il pollo, gli spinacie il manzo alla California (una ricetta che, a dispet-to del nome, appartiene alla grande tradizione deglistracotti lombardi: California è infatti una località vi-cino a Monza!). Il latte, specie nella cucina borghe-se, veniva spesso sostituito dalla panna, utilizzata an-che per addensare salse, sughi e fondi di cottura divario tipo e per condire tortelli e paste farcite, oltreche in specialità dolciarie come le castagne con lapanna, nel tipico lattemiele accompagnato ai cialdo-ni, uno dei più diffusi dessert sulle tavole borghesiagli inizi del ‘900, o nella panna cotta, aromatizzatacon maraschino o rosolio.

MILANO GOURMET

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Milanese o viennese?Da molti anni gli storici dell’arteculinaria dibattono sulla paternitàtoponomastica della cotoletta

La cotolettadi Radetzky

i tempi la diatriba non fu di poco conto. Infat-ti nel secolo scorso le polemiche a tal proposi-to furono a Milano acerrime e persino sangui-

nose, a causa delle evidenti implicazioni patriottiche.La polemica ad un certo punto si placò grazie all’incre-dibile intervento, a sostegno dei milanesi, del marescial-lo Joseph Radetzky, un uomo di cui non si può propriodire che sia stato tenero con i lombardi (era il simbolodell'occupazione austriaca). In una missiva indirizzataal conte Attems, aiutante di campo di Francesco Giu-seppe, egli infatti affermava di aver scoperto a Milanola nota cotoletta, descrivendone la ricetta nei minimiparticolari. I milanesi interpretarono l'affermazione delfeldmaresciallo austriaco come un riconoscimento diidentità culturale che spesso passa anche attraverso letradizioni culinarie. Si racconta che il conte Attems, do-po aver ricevuto la missiva di Radetzky, costernato ab-bia esclamato: «Ahinoi, può nuocere di più all'imperouna cotoletta che le mie prigioni di Silvio Pellico - ba-sta una cotoletta a fortificare l’animo del ribelle lombar-do e a disfare la vittoria di Custoza!»

A

52 24oreNews

MILANO GOURMET

«Prendasi una costoletta di vitello o nodino che abbia il suo ossoattaccato, altrimenti sarebbe almeno esagerato e fuori luogochiamarla costoletta... E la si scelga né troppo grassa nétroppo magra, ma più sul magro che sul grasso. La si stendasul tagliere e col pestacarne si cominci a tormentarladolcemente di modo che le fibrille della carne non si spappolino,ma si rompano. Quando questa operazione che puo’ anchedurare una ventina di minuti è finita, la costoletta viene fattapassare in uovo battuto, poi in pane grattugiato. Anche questaoperazione va ripetuta almeno due volte per garantire unaimpanatura perfetta e regolare. Sul fuoco si sarà nelfrattempo messo a sciogliere un grosso pezzo di butirro e poco oliodi oliva finissimo, in modo da giungere alla bollitura. In esso sifaranno passare le costolette che debbono, per essere mangiabilie perfette, risultare dorate in ogni loro parte. Prima di portarlein tavola, le costolette vanno finite, cioè bisogna coprire i'manici' di ciascuna con un decoro di carta. Un tempo infatti ibuoni milanesi non avrebbero per nessuna ragione al mondorinunciato ad agguantare l'osso e a rosicchiare la saporita carnefino in fondo. Ci sembra inutile aggiungere che i contorni idealisono l'insalata, le patate fritte alla francese, ma specialmenteil risotto alla milanese. E sia eterna lode al Sacro Bue e aidoni impanabili che esso ci profonde! Nel nome del padre bue,del figlio vitello e dello spirto mucca, amen».

(Ricetta milanese dell'800, citata da Carlo Steiner ne “Il ghiottone lombardo”)

Per gli amantidella buona

tavola, ecco la ricettaoriginale della

più celebre tra le co(s)tolette

SPORT E MOTORI

FORMULA 182° Gran Premio

Santander d’Italia 2011

l circuito di Monza ospiterà dinuovo il Gran Premio Italia diFormula 1 dal 9 all’11 settem-bre 2011. Il Gran Premio Ita-

lia è una della gare più popolari nelcalendario mondiale della F1, unevento eccezionale che richiama aMonza migliaia di persone. Nel2010, Alonso vinse il GP d'Italia:a Monza la Ferrari ritornò alla vit-toria. Il ferrarista si fece perdona-re una partenza incerta chiudendodavanti a Button e Massa. Webberera invece in testa alla classificapiloti, grazie alla debacle di Ha-milton; tra i costruttori, sempre laRed Bull al comando.

Gran Premio d'Italia 2011.L'Autodromo di Monza è il circui-to più veloce del calendario di For-mula 1. È noto per avere la reputa-zione di essere uno dei circuiti piùspettacolari ed avvincenti di tuttala Formula 1, sia per gli spettatoriche per i piloti stessi. Questo fa delGran Premio Italiano uno dei piùseguiti ed amati, anche per la ele-vatissima velocità che si raggiungein pista e le brusche frenate primadelle famigerate curve Lesmos, Pa-rabolica e Variante Ascari.

Dettagli sul circuitoMonza, Italia09 - 11 settembre 2011Lunghezza dei giri 5.793 mGiri 53Distanza della gara 306.720 kmRecord del circuito 1:21.046Barrichello (Ferrari), 2004

PROGRAMMAVENERDÌ - 9 settembreProve libere 1 10:00 - 11:30Prove libere 2 14:00 - 15:30SABATO - 10 settembreProve libere 3 11:00 - 12:00Qualifiche 14:00 DOMENICA - 11 settembreGara 14:00

Tutte le informazioni su http://www.monzanet.it

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Sport Avventura Day, l’imperdibile appuntamento pergli amanti degli sport estremi è giunto alla quarta edi-zione. Per la prima volta quest’anno sarà interamen-te gratuita, grazie alla collaborazione con Hyunday.Un’intensissima due giorni di eventi, pensati sia peradulti che per bambini i quali avranno la possibilitàdi vedere da vicino i trucchi e le esibizioni più parti-colari, emozionanti ed estreme. Ma attenzione: il pub-blico non sarà solo spettatore, infatti potrà partecipa-re in prima persona alle diverse attività disponibili,suddivise in due aree: aerobica e extreme. Una mini pista per i bambiniIn tutta sicurezza, guidati da esperti istruttori, appas-sionati e curiosi potranno cimentarsi nelle numerosealternative proposte nella spettacolare due giorni. Traqueste il drifting, scenografica tecnica di guida checonsiste nel percorrere le curve facendo assumere aglipneumatici posteriori un angolo di deriva o differen-te rispetto a quelli anteriori, o il freestyle sia con lemoto da cross, che con quelle da trial. Nel frattempoi bambini potranno sentirsi ora campioni (sperimen-tando una mini pista per kart a pedali) ora provettigladiatori.Esibizioni e i trucchi spettacolari di Stuntman famosi in tutto il mondoPer la gioia di tutti saranno poi presenti dei famosistuntman di livello internazionale, tra cui Didi Biz-zarro e Matteo Mascheroni, che saranno anche dispo-nibili a mostrare al pubblico i trucchi del mestiere.Non mancheranno nemmeno dei simulatori che per-metteranno di riprodurre con il massimo grado di fe-deltà lo stile di guida degli aspiranti Schumacher sudiversi tracciati, differenti per ambientazione e con-dizioni atmosferiche. Dunque adrenalina, fiato sospe-so e tanto entusiasmo. Il tutto in una cornice sugge-stiva come quella dell’Autodromo di Monza, sceltaperché a giudizio degli organizzatori costituisce unluogo unico, dove si fondono fascino, natura e presti-gio in un contesto dinamico e di forte stimolo come lafilosofia dell’evento stesso. Info su www.sportavventuraday.it

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Aspiranti Schumacher, FATEVI AVANTI!

SPORT AVVENTURA DAYSabato 17 e domenica 18 settembre 2011

24oreNews

Si è svolto lo scorso 27 luglio il sor-teggio del calendario della Serie A2011/2012. Date e orari degli in-contri saranno decisi giornata pergiornata mentre alcune partite sa-ranno giocate in anticipo il sabatoalle 18 e alle 20.45 e la domenicaalle ore 12.30. Vi saranno inoltreposticipi domenicali alle 20.45 ein qualche caso il lunedì. Le squadreEcco le 20 antagoniste del prossimoCampionato di calcio della Serie A:Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania,Cesena, Chievo, Fiorentina, Genoa,Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan,Napoli, Novara, Palermo, Parma, Ro-ma, Siena e Udinese.

Dopo lo sciopero dei calciatori del-lo scorso 28 agosto, il campiona-to dovrebbe partire con la 2a gior-nata in programma il weekend del10/11 settembre. Il campionatoavrà cinque turni infrasettimana-li: il 21 settembre, il 26 ottobre,l’1 febbraio, l’11 aprile ed il 2maggio, tutti di mercoledì. Il Ca-lendario prevede inoltre 5 soste:3 per disputare incontri della na-zionale per le qualificazioni agliEuropei 2012 (il 4 settembre, il 9ottobre ed il 13 novembre) e duesoste per la pausa natalizia (il 25dicembre ed il 1° gennaio). Lapausa invernale sarà dal 19 dicem-bre al 7 gennaio 2012.

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SPORT E MOTORI

IL CALENDARIO DELLACALCIO 2011-12:

24oreNews 57

CALENDARIO

1a GIORNATA 2a GIORNATA 3a GIORNATA 4a GIORNATA 11.09/01.02 18.09/05.02 21.09/12.02

ATALANTA-CESENA CATANIA-SIENA ATALANTA-PALERMO CESENA-LAZIO BOLOGNA-ROMA CESENA-NAPOLI BOLOGNA-LECCE CHIEVO-NAPOLI CAGLIARI-MILAN CHIEVO-NOVARA CAGLIARI-NOVARA FIORENTINA-PARMA INTER-LECCE FIORENTINA-BOLOGNA CATANIA-CESENA GENOA-CATANIA LAZIO-CHIEVO GENOA-ATALANTA INTER-ROMA JUVENTUS-BOLOGNA NAPOLI-GENOA JUVENTUS-PARMA LAZIO-GENOA LECCE-ATALANTA NOVARA-PALERMO LECCE-UDINESE NAPOLI-MILAN MILAN-UDINESE PARMA-CATANIA MILAN-LAZIO PARMA-CHIEVO NOVARA-INTER SIENA-FIORENTINA PALERMO-INTER SIENA-JUVENTUS PALERMO-CAGLIARI UDINESE-JUVENTUS ROMA-CAGLIARI UDINESE-FIORENTINA ROMA-SIENA

5a GIORNATA 6a GIORNATA 7a GIORNATA 8a GIORNATA 9a GIORNATA 25.09/19.02 02.10/26.02 16.10/04.03 23.10/11.03 26.10/18.03 ATALANTA-NOVARA CESENA-CHIEVO ATALANTA-UDINESE BOLOGNA-LAZIO ATALANTA-INTER BOLOGNA-INTER FIORENTINA-LAZIO CAGLIARI-SIENA CAGLIARI-NAPOLI CESENA-CAGLIARI CAGLIARI-UDINESE INTER-NAPOLI CATANIA-INTER FIORENTINA-CATANIA CHIEVO-BOLOGNA CATANIA-JUVENTUS JUVENTUS-MILAN CESENA-FIORENTINA INTER-CHIEVO GENOA-ROMA CHIEVO-GENOA LECCE-CAGLIARI CHIEVO-JUVENTUS JUVENTUS-GENOA JUVENTUS-FIORENTINA LAZIO-PALERMO NOVARA-CATANIA GENOA-LECCE LECCE-MILAN LAZIO-CATANIA MILAN-CESENA PALERMO-SIENA LAZIO-ROMA PARMA-ATALANTA MILAN-PARMA NAPOLI-FIORENTINA PARMA-GENOA MILAN-PALERMO ROMA-PALERMO NAPOLI-UDINESE PARMA-ROMA ROMA-ATALANTA NAPOLI-PARMA SIENA-CESENA NOVARA-SIENA SIENA-LECCE UDINESE-BOLOGNA NOVARA-BOLOGNA UDINESE-NOVARA PALERMO-LECCE 10a GIORNATA 11a GIORNATA 12a GIORNATA 13a GIORNATA 14a GIORNATA 30.10/25.03 06.11/01.04 20.11/07.04 27.11/11.04 04.12/15.04 BOLOGNA-ATALANTA ATALANTA-CAGLIARI BOLOGNA-CESENA ATALANTA-NAPOLI BOLOGNA-SIENA CAGLIARI-LAZIO CESENA-LECCE CATANIA-CHIEVO CAGLIARI-BOLOGNA CATANIA-CAGLIARI CATANIA-NAPOLI CHIEVO-FIORENTINA FIORENTINA-MILAN CESENA-GENOA CHIEVO-ATALANTA FIORENTINA-GENOA GENOA-INTER GENOA-NOVARA LAZIO-JUVENTUS FIORENTINA-ROMA INTER-JUVENTUS LAZIO-PARMA INTER-CAGLIARI LECCE-CATANIA GENOA-MILAN LECCE-NOVARA MILAN-CATANIA JUVENTUS-PALERMO MILAN-CHIEVO INTER-UDINESE PARMA-CESENA NAPOLI-JUVENTUS NAPOLI-LAZIO NOVARA-PARMA JUVENTUS-CESENA ROMA-MILAN NOVARA-ROMA PARMA-UDINESE PALERMO-FIORENTINA LAZIO-NOVARA SIENA-CHIEVO PALERMO-BOLOGNA ROMA-LECCE SIENA-INTER NAPOLI-LECCE UDINESE-PALERMO UDINESE-SIENA SIENA-ATALANTA UDINESE-ROMA PARMA-PALERMO 15a GIORNATA 16a GIORNATA 17a GIORNATA 18a GIORNATA 19a GIORNATA 11.12/22.04 18.12/29.04 08.01/02.05 15.01/06.05 22.01/13.05 ATALANTA-CATANIA CATANIA-PALERMO ATALANTA-MILAN CATANIA-ROMA ATALANTA-JUVENTUS BOLOGNA-MILAN CESENA-INTER BOLOGNA-CATANIA CESENA-NOVARA BOLOGNA-PARMA CAGLIARI-PARMA CHIEVO-CAGLIARI CAGLIARI-GENOA CHIEVO-PALERMO CAGLIARI-FIORENTINA INTER-FIORENTINA FIORENTINA-ATALANTA INTER-PARMA FIORENTINA-LECCE INTER-LAZIO LECCE-LAZIO GENOA-BOLOGNA LECCE-JUVENTUS GENOA-UDINESE LECCE-CHIEVO NOVARA-NAPOLI JUVENTUS-NOVARA NOVARA-FIORENTINA JUVENTUS-CAGLIARI NOVARA-MILAN PALERMO-CESENA LAZIO-UDINESE PALERMO-NAPOLI LAZIO-ATALANTA PALERMO-GENOA ROMA-JUVENTUS MILAN-SIENA ROMA-CHIEVO MILAN-INTER ROMA-CESENA SIENA-GENOA NAPOLI-ROMA SIENA-LAZIO NAPOLI-BOLOGNA SIENA-NAPOLI UDINESE-CHIEVO PARMA-LECCE UDINESE-CESENA PARMA-SIENA UDINESE-CATANIA

TURNI INFRASETTIMANALICinque i turni infrasettimanaliin programma (21 settembre,26 ottobre, 1 febbraio, 11aprile e 2 maggio).

CINQUE SOSTECinque le soste: 4 settembre(qual.Europei), 9 ottobre(qual.Europei), 13 novembre(qual.Europei), 25 dicembre e1 gennaio.

SPORT E MOTORI

uggeriamo ai nostri lettori di vi-sitare il portale www.golfmilano.it,che presenta un circuito di garepresso le numerose strutture di

golf club di Milano, Brianza fino al La-go di Como. Gli appassionati possonoscegliere comodamente da casa la garedi golf da disputare o più semplicemen-te il campo dove giocare nel prossimoweek end. Nell’attesa che vi prepariatele “sacche” vi regaliamo un sorriso conle frasi pronunciate dai campioni o altriappassionati di golf che abbiamo il pia-cere di proporvi.

I circoli digolfmilano.it JIMMY DEMARET

Il golf e il sesso sono due delle poche cosein cui puoi divertirti anche se non sei bravoJack NicklausPiù vecchio diventi più forte sarà il ventoe sarà sempre controBOBBY JONES La gara di golf si gioca per lo più su uncampo lungo una spanna… lo spazio com-preso tra le tue orecchie DAVE HILLLo swing è come il sesso. Non puoi pensa-re alla tecnica di esecuzione del movimen-to mentre lo stai praticandoJACK NICKLAUS Ci vogliono centinaia di buoni colpi di golfper guadagnarsi la fiducia, ma uno solocattivo per perderlaLEE TREVINOSe siete sorpresi da temporale su un campoda golf e avete paura dei fulmini, reggeteun ferro 1: neanche Dio sa colpire un ferro 1ANONIMOIl Golf può essere meglio definito comeuna serie infinita di tragedie oscurate daun occasionale miracoloTONY LEMA Il miglior consiglio che posso dare per gioca-

re una palla fuori dall'acqua è di non farloDAVE MARRMai scommettere con chi si incontri sul teedi partenza molto abbronzato, con un fer-ro 1 nella borsa e gli occhi strabiciGEORGE ARCHERUna particolarità del gioco del golf è chenon si sa perché si gioca male e perché sigioca bene MARK CALCAVECCHIAl golf è solo un gioco - e un gioco idiotaper quasi tutto il tempoGERALD FORD (38° USA PRESIDENT)So di stare migliorando a golf perché stocolpendo meno spettatoriWINSTON CHURCHILL (POLITICO E STORICO)Il golf è un gioco il cui scopo è quello dilanciare una pallina molto piccola in unabuca ancora più piccola, con attrezzi malprogettati per tale scopoARNOLD DALY (ATTORE)Il golf è come gli affari di cuore, se non loprendi seriamente non è divertente, se loprendi troppo seriamente ti spezza il cuoreDON CARTER (CAMPIONE DI BOOWLING)Uno dei vantaggi del bowling sul golf èche raramente si perde una palla da bo-wling

AMARE IL GOLF PER SORRIDERE CON IL GOLF

S

Nel firmamento di Milanoc’è una Stella per te

…e le Stelle, si sa, hanno nome di Dei e formae luce di Gioielli. Quale Stella hai scelto? QualeNome ti ha illuminato? E quale Gioiellonasconde in sé? Ecco, ora è il momento dientrare nel Paradiso degli Orafi Lombardi e…

ANDATA E RITORNO

Un mondo UNICO AL MONDO

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ome ogni estate, da ormainove anni, la musica èprotagonista del Lago diComo grazie al suo ap-

puntamento più importante: il “Fe-stival Lago di Como”. Un festivaldi qualità, dunque, che si innesta-perfettamente con una terra comela nostra, ricca di fascino, risorsestoriche, naturali e culturali, inun’ottica sinergica di valorizzazio-ne del territorio, favorendo così unpercorso armonico di continua cre-scita sociale e culturale. La Musi-ca continua a settembre con le se-rate del Sinfolario, sempre apprez-zato e gradito da un pubblico sem-pre più numeroso, che porta nellepiazze la musica Sinfonica. Un sen-tito ringraziamento è di dovere al-le 29 Amministrazioni Comunaliche hanno aderito a quest’illustreiniziativa con l’obiettivo di offrire,

nel periodo estivo, spettacoli gra-tuiti di elevato livello artistico non-ché momenti di svago e di cresci-ta culturale. Tanti gli appuntamen-ti itineranti nei paesi del Lario svol-ti all’aperto, negli angoli più sug-gestivi e caratteristici del territo-rio al fine di promuovere il Lago diComo come una cornice perfettaper allietare e far sognare le mi-gliaia di turisti che durante i mesiestivi soggiornano sul nostro terri-torio ed offrire serate piacevoli ainostri concittadini. L’Assessoratoal Turismo della Provincia di Co-mo è fortemente convinto che que-sto progetto sia una vera “eccellen-za”, nonché uno strumento effica-ce per offrire un’accoglienza indi-menticabile ai turisti del nostrosplendido territorio.

Achille MojoliAssessore della Provincia di Como

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La musica èprotagonista del Lago di Comograzie al suoappuntamentopiù importante il “Festival Lagodi Como”

SINFO LARIOEVENTI settembre

BIZZARONEBizzarone è un comune di circa 1600abitanti al confine con laConfederazione elvetica ed i comunidi Rodero, Uggiate -Trevano eValmorea. Immerso nel verde, dasempre si caratterizza per la suaposizione di collegamento tra Italia eSvizzera, e in questo è moltoconosciuto il valico turistico diBizzarone - Brusata di Novazzano,aperto tutto l’anno e validaalternativa al più trafficato valico diComo Brogeda. Il paese, a vocazioneprevalentemente residenziale, si stacaratterizzando per un’espansionecommerciale di qualità lungo la stradaprovinciale nr. 23 che da Bizzaroneporta all’ingresso autostradale diLomazzo (autostrada dei Laghi). Nelsuo territorio sono presenti sentieri dipregevole fattura, che rendono fruibilii due rilievi collinari che interessano ilpaese. Su uno di questi, il colleSant’Ambrogio, si può visitare lachiesetta dedicata alla MadonnaAssunta che contiene pregevoli dipintidel Tarilli.

LURAGO D’ERBA Quattro verdeggianti collineaccolgono tra i loro dolci declivi glioltre 5.000 abitanti di Lurago d’Erba.Le frazioni di Colciago, di Calpuno,della Careggia, il caratteristico centrostorico che circonda il monumentalecomplesso Parrocchiale e la splendidaVilla Soriani, costituiscono l’interonucleo residenziale. Le origini storicherisalgono attorno all’anno Mille anchese, presumibilmente, piccoliinsediamenti già preesistevano neigrandi latifondi romani conquistatidai Longobardi. Ai giorni nostri lafiorente realtà industriale, inparticolare nel campodell’arredamento e del midollino, hapreso il sopravvento sulla tradizionalee sempre viva cultura contadina.

CERMENATE Cermenate conta ad oggi circa 9.000abitanti. Sorge al confine delleprovince di Como e Monza-Brianza. Le

prime attestazioni della presenzaumana sul territorio di Cermenaterisalgono all’età del bronzo. Lacrescita economica fu segnata, findall’antichità, dalla posizionegeografica del paese, situato traComo e Milano lungo la stradaMediolanum-Comum (oggi S.S. deiGiovi). Nel XIII secolo, Cermenateprese parte alle lotte fra i comuni diComo e di Milano e nel 1196 rientrònell’orbita della città lariana. Nellaseconda metà del XVIII secolo,Cermenate conobbe un periodoparticolarmente florido, grazieall’agricoltura e allo sviluppodell’attività serica. Edifici di valorestorico: Villa Clerici (sede degli ufficicomunali) Villa Coquio, Villa Rospini, ilPonte della Barona, il santuariodedicato a San Vincenzo, la chiesa deiSanti Vito e Modesto; in localitàAsnago l’ex asilo Garbagnati,realizzato dall’architetto di scuolarazionalista Cesare Cattaneo.

CAMPIONE D’ITALIACampione d’Italia, terra di antichetradizioni e di gran rinomanza dellemaestranze d’arte, i Maestricampionesi, di cui resta testimonianzain opere di scultura, pittura e stucco, èun’exclave italiana estesa per meno didue chilometri quadrati in territoriosvizzero e collocata lungo la spondaorientale del lago Ceresio, ai piedi delmonte Sighignola. Fu importanteinsediamento longobardo e nell’VIIIsecolo divenne feudo dell’Abatemilanese di S. Ambrogio, da cui derival’appartenenza millenaria diCampione alla Diocesi ambrosiana. Ilfeudo monastico campionese fino allasoppressione napoleonica rimaseintoccabile da ogni altro potere anchequando il territorio circostante, diproprietà del Duca di Milano, passò aiSignori svizzeri, agli inizi del XVIsecolo. Poi fu aggregatoamministrativamente alla Provincia diComo con il nome di Campioned’Intelvi che mantenne fino al 1933,quando assunse orgogliosamente ladenominazione di Campione d’Italia.

ANDATA E RITORNO

Continua a settembre l’affascinante magia e la raf-finatezza di Sinfolario Festival, fiore all’occhiellodel Festival Lago di Como. Orchestre Sinfoniche dicaratura internazionale con intramontabili capola-vori del grande repertorio sinfonico ottocentescoe celebri ouverture operistiche sapranno regalarealtre piacevoli, romantiche ed emozionanti serate.

Venerdì 2 settembre ore 21,15Bizzarone - Viale Unità d’Italia

Sabato 3 settembre ore 21,15Lurago d’erba - Sagrato della Chiesa

SINFOLARIO ORCHESTRAW.A.MOZART Sinfonia da Le nozze di Figaro

Concerto per violino e orchestra n°5K219

Allegro aperto, adagio, rondò - tempo di minuettoG.VERDI Preludio da TraviataG.ROSSINI Sinfonia da Il barbiere di SivigliaV.BELLINI Sinfonia da NormaG.ROSSINI Sinfonia da L’italiana in AlgeriG.DONIZZETTI Sinfonia da Don Pasquale

SOLISTA PIERRE HOMMAGEDIRETTORE ROBERTO GIANOLA

Sabato 10 settembre ore 21,15Cermenate - Parco Scalabrini

ORCHESTRA SINFONICA TCHAIKOWSKYDELLA REPUBBLICA DI UDMURTIAP.J.TCHAIKOWSKY Capriccio italianoA.KACHATURIAN Concerto per violino e OrchestraAllegro con fermezza, andante sostenuto, allegro vivaceA.BORODIN Danze polovesianeM.MUSSORGSKY Notte sul Monte CalvoL.BERNSTEIN Suite da West side story

SOLISTA DAVIDE ALOGNADIRETTORE LEONARDO QUADRINI

Giovedì 15 settembre ore 21,15Campione d’Italia – Casinò, Salone delle feste

SINFOLARIO ORCHESTRAG.ROSSINI Sinfonia da L’italiana in AlgeriG.PUCCINI Tu che di gel sei cinta da TurandotG.VERDI La donna è mobile da Rigoletto

La Vergine degli angeli da La forzadel destinoDi quella pira da Trovatore

W.A.MOZART Sinfonia da Don GiovanniG.VERDI Coro dei gitani da Trovatore

Va pensiero da NabuccoÈ strano da Traviata

G.PUCCINI Nessuno dorma da TurandotG.VERDI Brindisi da Traviata

SOPRANO NATALIA ROMANTENORE FABIO BUONOCORE

CORALE AMBROSIANADIRETTORE ROBERTO GIANOLA