università di sassari ci crede! - università degli studi di sassari · farla bene ancora di più....
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Fare la raccolta differenziata è importante.
Farla bene ancora di più.
Significa rispettare poche semplici regole che danno valore
all'impegno di tutti e rendono il servizio di raccolta più
efficiente, igienico e utile.
Differenziare i rifiuti è un obbligo di legge, farlo con metodo
renderà il servizio più sostenibile, evitando sanzioni sia per il
cittadino che per l'Amministrazione universitaria.
Ma soprattutto è un valore aggiunto per il nostro futuro, per
l'ambiente nel quale viviamo e per ciò che lasceremo alle future
generazioni.
L’Università di Sassari ci crede!
posta pubblicitaria
carta anche sporca (es. cartone pizza usato)
tetrapak (latte, succhi di frutta, ecc…)
riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, fumetti, fogli di carta in genere
scatole di carta e cartoncino (es. confezioni della pasta, dei biscotti, ecc..)
scontrini (indifferenziato)
fotografie (indifferenziato)
bicchieri e piatti di carta plastificata (indifferenziato)
carta oleata (indifferenziato)
tovaglioli di carta usati (organico)
contenitori di prodotti nocivi (rifiuti speciali)
Cosa mettere:
Cosa non mettere:
Carta e cartone
Sapevi che una corretta raccolta
differenziata della Carta innalza di molto
la percentuale di riciclo, poiché carta e
cartone possono vivere quasi all’infinito?
Con la carta riciclata vengono prodotti ad
esempio quotidiani, libri e quaderni!
Foglie, fiori secchi, rametti
Scarti di cibo meglio se sgocciolati e gusci d'uovo.
Fondi di caffè, filtri di tè, camomilla ed altre bevande ad infusione.
Segatura, carta assorbente da cucina, pezzi di carta bagnata o unta, fazzolettini.
Bucce, torsoli, noccioli, verdure, carne, pesce, ossa, lische, riso, pasta, pane, biscotti, formaggi,
alimenti avariati.
Qualunque tipo di materiale (plastica, alluminio, ecc..) non biocompostabile
assorbenti e pannolini
mozziconi di sigaretta
ghiaia del gatto
oli esausti
Cosa mettere:
Cosa non mettere:
Sapevi che i rifiuti organici vengono
triturati e miscelati, disposti in cumuli di
terreno?
Dopo circa 9-12 mesi di maturazione si
ottiene un compost che può essere
utilizzato per concimare orti e giardini.
Organico
bottiglie e bicchieri rotti
ciotole e vassoi in vetro
fiaschi e damigiane
flaconi in vetro
lampadine e neon (indifferenziato)
specchi (indifferenziato)
piatti, tazze e contenitori in ceramica e in porcellana (indifferenziato)
pirex, vetroceramica, cristalli (indifferenziato)
Cosa mettere:
Cosa non mettere:
Sapevi che in alcuni comuni il Vetro viene
raccolto suddiviso per colori, per consentire
un riutilizzo di maggior valore?
In generale il vetro può essere riutilizzato
all’infinito con grande risparmio energetico. I
contenitori in vetro vanno svuotati e ripuliti
prima di essere gettati.
Vetro
tubetti del dentifricio
buste di plastica
bottiglie di plastica, contenitori in latta e lattine
bicchieri e piatti in plastica
vasetti per alimenti e yogurt
pellicola da imballaggi e polistirolo
flaconi di prodotti per la casa e per l’igiene personale
contenitori vuoti di colle, smalti e vernici
articoli ingombranti in plastica (ingombranti)
giocattoli (indifferenziato)
guanti in lattice/gomma
elettrodomestici e loro parti (RAEE)
tetrapak (carta)
cancelleria (indifferenziato)
Cosa mettere:
Cosa non mettere:
Sapevi che la Plastica viene prodotta in
laboratorio impiegando in massima parte
petrolio perciò è molto dannosa per
l’ambiente? La plastica viene riciclata
interamente e dà vita a nuovi oggetti.
Plastica e lattine
penne, giocattoli in plastica non elettronici e senza pile,
carta oleata e vetrata
piatti rotti e ceramica in genere, cristalli
dvd, musicassette e videocassette
filtri e sacchi aspirapolvere
pannolini, assorbenti, cerotti, rasoi usa e getta
mozziconi di sigaretta.
Tutti i rifiuti che possono essere differenziati negli altri contenitori per la raccolta differenziata
oppure consegnati all’Ecocentro comunale.
Cosa mettere:
Cosa non mettere:
Sapevi che con l'espressione rifiuto secco
non riciclabile (indifferenziato) ci si
riferisce a quella parte di rifiuti solidi urbani
che, a causa della loro natura, non possono
essere avviati al riciclaggio?
Essi devono essere smaltiti in discarica, in un
termovalorizzatore o in un impianto in cui si
produce il combustibile derivato dai rifiuti.
Indifferenziato(secco residuo)
I disegni sono realizzati da Alessandra Bonelli
Il logo UNISS per la differenziata è stato realizzato da Alberto Pintus
La grafica è stata curata da Francesco Pischedda del Servizio Prevenzione e Protezione
Le stampe sono state effettuate da Eddu di Mario Sanna