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Università degli Studi di Sassari

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Area Didattica

Ufficio Alta Formazione

Decreto n. 2843 del 06/11/2013

Prot. n. 26716

Anno 2013 Titolo III Classe 6 Fascicolo III/6.3

IL RETTORE

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Sassari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 23

dicembre 2011;

VISTO il Regolamento d’Ateneo sui Corsi di Dottorato di ricerca emanato con D.R. n. 2415 del 26/09/2013 e

successive integrazioni;

VISTO l’art. 4 della Legge 3 luglio 1998, n. 210, il quale prevede che le Università con proprio regolamento

disciplinino la materia dei corsi di dottorato;

VISTO il D.M. 30/04/1999 n. 224, pubblicato sulla G.U. n. 162 del 13/07/1999;

VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed in particolare l’art. 19;

VISTO il D.M. 08/02/2013 n. 45, pubblicato sulla G.U. n. 104 del 06/05/2013;

VISTE le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 13 e 19 giugno

2007 relative alla normativa tasse;

VISTO il Decreto Ministeriale del 18 giugno 2008 “Aumento dell'importo annuale lordo delle borse di dottorato

di ricerca”;

VISTO l’Avviso di chiamata per il finanziamento di corsi di dottorato finalizzati alla formazione di capitale

umano altamente specializzato, in particolare per i settori dell’ICT, delle nanotecnologie e delle

biotecnologie, dell'energia e dello sviluppo sostenibile, dell'agroalimentare e dei materiali tradizionali -

P.O.R. FSE 2007-2013 - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione, Asse IV Capitale umano,

Linea di Attività I.3.1, pubblicato dalla Regione Autonoma della Sardegna il 26/09/2013;


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VISTE le proposte progettuali per cicli presentate alla Regione Autonoma della Sardegna dai Corsi di Dottorato

di Ricerca con le quali, fra l’altro, vengono indicate le borse da mettere a concorso per il ciclo XXIX;

VISTA la nota della Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,

Spettacolo e Sport - Direzione generale della pubblica istruzione - Servizio politiche per la formazione e il

diritto allo studio universitario, prot. n. 7566 del 23/10/2013, con la quale viene comunicata

l’approvazione della proposta progettuale presentata dall’Ateneo in data 15/10/2013;

VISTA la convenzione di finanziamento n. 14 prot. n. 9338, stipulata il 7.12.2010, tra la Regione Autonoma della

Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport -

Direzione Generale della Pubblica Istruzione - Servizio Formazione Superiore e Permanente e dei

Supporti Direzionali e l’Università degli Studi di Sassari;

VISTA la convenzione stipulata in data 30/09/2013 tra l’INPS Gestione Ex Inpdap e l’Università degli Studi di

Sassari, con cui l’INPS G.E.I. si impegna a finanziare 16 borse di studio per la frequenza dei corsi di

dottorato selezionati in seguito alla valutazione della proposta presentata dall’Ateneo, nell’ambito delle

iniziative “Homo Sapiens Sapiens” per l’accreditamento ed il convenzionamento di dottorati di ricerca per

l’A.A. 2013/2014 pubblicato dall’Istituto, riservate ai candidati vincitori che siano figli o orfani di iscritti

e di pensionati della gestione Ex Inpdap;

VISTE le proposte di attivazione del XXIX ciclo dei Corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso

l’Università di Sassari avanzate dalle strutture preposte all’attività di ricerca;

VISTA le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 20 e 24

settembre 2013 con le quali vengono approvate l’attivazione e la ripartizione delle borse di studio per il

XXIX ciclo dei Corsi di dottorato di ricerca di questa Università;

VISTA la convenzione tra l’Università degli Studi di Sassari e l’Università degli Studi di Cagliari per l'istituzione

e attivazione del Corso di dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali;

PRESO ATTO delle decisioni del Consiglio del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2013 relativamente alle

assegnazioni delle risorse P.O.R. – FSE 2007/2013 e relative borse di studio, nonché relativamente

all’esenzione del pagamento delle tasse e dei contributi per i beneficiari di borse di studio finanziate sul

P.O.R. – FSE 2007/2013;


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PRESO ATTO ancora delle decisioni del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2013 relativamente alla

possibilità di conseguire il titolo di accesso al Dottorato di ricerca a ridosso della prima prova

concorsuale;

VISTO il Decreto Rettorale n. 2837 del 06/11/2013 che, recependo la delibera di cui sopra, determina le modalità

di presentazione delle autocertificazioni da parte dei candidati ammessi sub condicione alle prove

concorsuali, nonché l’assegnazione di borse di studio a gravare sui fondi della Fondazione Banco di

Sardegna.

DECRETA

ART. 1 – Istituzione

Presso l’Università degli Studi di Sassari sono attivati per il XXIX ciclo i Corsi di Dottorato di Ricerca.

Sono indetti concorsi per titoli ed esami, per l’ammissione ai Corsi di Dottorato di Ricerca di seguito elencate, per

ciascuno dei quali viene indicato il numero dei posti messi a concorso, il numero delle borse di studio, le modalità di

svolgimento delle prove di ammissione nonché la data, l’ora e il luogo ove si svolgeranno le stesse.

Le borse a valere sulle risorse del P.O.R. Sardegna FSE 2007/2013 Obiettivo Competitività Regionale e

Occupazione, Asse IV Capitale Umano, Linea di Attività I.3.1, sono finalizzate a supportare la formazione di

capitale umano altamente specializzato, in particolare per i settori dell’ICT, delle nanotecnologie e delle

biotecnologie, dell'energia e dello sviluppo sostenibile, dell'agroalimentare e dei materiali tradizionali. Le stesse

sono destinate esclusivamente ai candidati, in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal successivo art. 2,

utilmente collocati nella graduatoria di merito, che siano residenti in Sardegna o figli di genitori residenti in

Sardegna da almeno cinque anni o figli di emigrati sardi.

I Corsi di Dottorato, per la cui frequenza viene erogata una borsa finanziata con fondi a valere sul P.O.R. FSE,

corrispondono ai progetti approvati dall’Amministrazione Regionale con Determinazione n. 461 prot. n. 7538 del

21/10/2013.

Il termine ultimo per la conclusione delle attività relative ai dottorati del POR è il 31/10/2015.

Le borse di studio INPS – Gestione Ex Inpdap sono riservate ai candidati vincitori che siano figli o orfani di iscritti e

di pensionati della Gestione Ex Inpdap.

Le borse di studio sono così suddivise:


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N. Corso di Dottorato

in Ateneo

Ateneo

cofinanziate

POR

INPS

Fondo

Sostegno

Giovani

Dipartimenti

e Altri

finanziatori

Università

convenzionate

Totale

borse

1 Archeologia, Storia e

Scienze dell’Uomo 2 1 2 0 1 0 6

2 Architettura e

Ambiente 1 3 0 0 2 0 6

3 Life Sciences and

Biotechnologies 2 3 2 1 3 0 11

4

Lingue e Culture

dell’età moderna e

contemporanea

1 2 2 0 1 0 6

5 Scienze Agrarie 2 6 2 0 4 0 14

6 Scienze Biomediche 2 5 2 0 3 0 12

7 Scienze Giuridiche 2 2 2 2 2 0 10

8 Scienze Politiche e

Sociali 2 1 2 0 1 3 9

9 Scienze Veterinarie 2 3 2 1 1 0 9

TOTALE 16 26 16 4 18 3 83


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CORSO DI DOTTORATO in

Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo

Sede amministrativa del Corso : Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione (DISSUF)

Coordinatore: Prof. Marco Milanese – tel. +39 3337965091 - e.mail: [email protected]

Obiettivi del Corso:

La spiccata natura interdisciplinare su cui si fonda il Corso di Dottorato “Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo”

proviene dalla pluriennale esperienza della precedente Scuola di Dottorato in “Storia, Letterature e Culture del

Mediterraneo” e rimane il tratto unificante alla base anche di questa nuovo Corso di Dottorato, ulteriormente

allargata sul versante cronologico, con un’apertura alla diacronia del settore storico al periodo medievale fino

all’età contemporanea, particolarmente significativa per la presenza nel Corso di tutte le archeologie

cronologicamente intese, dalla preistoria all’archeologia medievale e postmedievale.

La ricchezza del dibattito tra storia, archeologia e filologia, anche con le diverse declinazioni dell’epigrafia, della

storia delle lingue antiche e della storia degli insediamenti del Mediterraneo, con particolare riferimento alla sponda

Sud ed alla Sardegna, trova la sua più significativa espressione, fin dal 1981, nella prestigiosa iniziativa dei

Convegni de “L’Africa Romana”, in cui si sono formate generazioni di studiosi, oggi strutturati nella ricerca

universitaria e nelle Soprintendenze.

Il forte radicamento territoriale di una significativa parte dei temi di ricerca del Corso di Dottorato evidenzia in

modo estremamente positivo l’apporto della Geografia ed in particolare l’impegno di docenti e laboratori dedicati

alla gestione informatica avanzata dei dati territoriali, con particolare riferimento ai Beni Culturali ed alla loro

distribuzione nello spazio.

Il complesso ambiente interdisciplinare del Corso di Dottorato riserva a pieno titolo uno spazio alla Pedagogia, alle

Scienze della Formazione e dell’Educazione, per lo studio dei processi didattici e formativi, anche sul tema della

interdisciplinarietà e della complessità che essa comporta.

Il progetto prevede quindi la costituzione di un ambiente critico e stimolante, ad alta carica innovativa, capace di

riconoscere nella polifonia multidisciplinare la ricchezza unificante di diversi approcci, abbattendo steccati

tradizionalmente solidi e ben strutturati.

L’attività di formazione dei Dottorandi avverrà anche, come prima specificato, in appoggio ai numerosi Laboratori

tematici e Centri di Ricerca gestiti dai Docenti del Corso.

I docenti del Corso di Dottorato hanno già da tempo rapporti consolidati con le aree scientifiche, in particolare per

la diagnostica e la caratterizzazione dei Beni Culturali ed in questo senso non poche ricerche di Dottorandi si stanno

muovendo e si muoveranno, attivando ponti con le Scienze Naturali, la Fisica e la Chimica, per costruire una

conoscenza sempre più trasversale e meno settoriale e di nicchia, facendo dialogare tra di loro saperi solo

apparentemente lontani.

Durata: 3 anni

Curricula Posti Data e luogo della prova

Archeologico

n. 2 posti con borsa

n. 1 posto con borsa finanziata dal Comune di Stintino

Prova scritta: 19 Dicembre 2013

ore 9.00 presso DISSUF Via

Zanfarino, 62 Sassari

Prova orale: 20 Dicembre 2013



Filologico

Letterario, Storia

Antica


n.1 posto senza borsa riservato a cittadini stranieri*








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Scienze dell’Uomo n. 1 posto con borsa







Modalità di svolgimento della prova scritta:

Stesura di un progetto di ricerca sulle seguenti tematiche:

Tematiche Curriculum Archeologico:

A) Metodologie e fonti materiali per la ricostruzione dei sistemi culturali e dei paesaggi delle società del passato

B) Archeologia e Storia di forme e dinamiche dell’insediamento nel territorio di Stintino dall’Antichità all’Età

Moderna

Tematiche Curriculum Filologico Letterario, Storia Antica:

A) Paesaggio antico della Sardinia: modi di definizione.

B) Poetica, politica, spiritualità nella Iohannis di Corippo

*Tematica di ricerca per posto riservato a cittadini stranieri

L’organizzazione provinciale romana nel basso impero

Tematica Curriculum Scienze dell’Uomo:

La concezione ontologica e/o narrativistica dei saperi sociali del XX secolo


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Architettura e Ambiente

Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica

Coordinatore: Prof.ssa Paola Pittaluga – tel. +39 3209234093 e.mail: [email protected]


La questione ambientale impone di ripensare forme e modi dell’abitare attorno al concetto di sostenibilità e

permissibilità ambientale alle varie scale, dalla pianificazione del territorio e dei sistemi di trasporto, alla gestione

delle risorse e degli ecosistemi, dalla pianificazione dell’energia, dell’acqua e del suolo alla pianificazione e gestione

del paesaggio, dalla progettazione architettonica al recupero e alla rigenerazione urbana fino al design degli oggetti e

della comunicazione. Il dottorato punta a formare un ricercatore in grado di comprendere gli spazi costruiti e le loro

relazioni con ambiente e paesaggio per progettarne gestione e trasformazione. Ciò richiede un approccio sistemico e

multidisciplinare: gli steccati disciplinari con le loro teorie escludenti non permettono di affrontare il tema della

sostenibilità in modo integrato.

Il dottorato pur interdisciplinare, è coerente per contenuti, obiettivi e approccio metodologico. È centrato

sull’architettura e sul progetto ambientale dello spazio a partire da adeguate conoscenze ecologiche e ambientali.

L’obiettivo è rendere la “sostenibilità” astratta in termini di “permissibilità” concreta, occupandosi di oggetti,

materiali e immateriali, in relazione alle funzioni, alle strutture e ai processi dell’ecosistema, ma anche di riqualificare,

recuperare, restaurare, ripensare, riusare, riciclare, ridurre.

Il dottorato punta a formare ricercatori capaci di operare con autonomia e competenza per enti di ricerca e nel settore

accademico. Tuttavia il dottore di ricerca in Architettura e Ambiente è anche una figura professionale di alto profilo,

che può operare in modo autonomo o all’interno di enti ricerca o enti pubblici e locali, qualificata per la gestione del

progetto alle diverse scale, da quella urbana/territoriale - con particolare attenzione alle dinamiche ambientali e alle

forme-processo che le caratterizzano - a quella architettonica, attraverso metodi, tecniche e strumenti per la lettura,

l’interpretazione, la rappresentazione e la gestione dei diversi contesti di progetto, basandosi sull’approfondimento dei

vari aspetti delle discipline che concorrono - tradizionalmente e no - al progetto della città e del territorio, fino alla

scala dell’oggetto e del design.

Il dottore di ricerca può trovare collocazione nell’ambito della ricerca, della didattica, della professione,

dell’amministrazione pubblica e in strutture private, in posizioni dirigenziali, di coordinamento, di gestione e

procacciamento di fondi. Un operatore di elevato livello culturale e tecnico in grado di affrontare con appropriata

consapevolezza e preparazione i problemi posti attualmente dalla complessità della realtà urbana e territoriale e in

particolare dalla crisi ambientale e da uno “sviluppo sostenibile” quali: l’abitare e l’evoluzione del costruito; il

patrimonio storico architettonico e archeologico; città e campagna; ambiente, territorio e paesaggio; la città dei diritti;

le molte dimensione del progetto e del piano; gli oggetti che ci fanno intelligenti.

Infine il dottore di ricerca potrebbe svolgere il ruolo di knowledge-broker, figura non ancora del tutto conosciuta in

Italia, sulla quale però l’Unione Europea sta rivolgendo la sua attenzione. Il knowledge-broker è una persona

altamente qualificata in grado di comunicare e rendere comprensibili le conoscenze e riesce a collocarle al posto

giusto in contesti professionali o attività di consulenza sia per il settore pubblico, sia per quello privato, perché

vengono usate nel modo corretto, coniugando al meglio la domanda e l’offerta in diversi contesti.

NB Il dottorato è in convenzione con l’Istituto di Scienze Naturali e Applicate e il Dipartimento di Architettura

dell’Università di Karabuk (Turchia): è quindi previsto un periodo obbligatorio all’estero – minimo 12 mesi, massimo

18 mesi, da svolgere nel secondo anno del corso presso la sede convenzionata.

Durata: 3 anni

Posti Data e luogo della prova

n. 1 posto con borsa di Ateneo

n. 3 posti con borsa Ateneo cofinanziata POR-FSE

n. 1 posto con borsa Dipartimento di Architettura, Design,

Urbanistica

n. 1 posto con borsa riservato a cittadini stranieri*

n. 2 posti senza borsa riservati a cittadini stranieri*

Prova scritta: 19 Dicembre 2013 ore 10.30 presso

Asilo Sella via Garibaldi 35, Alghero

Prova orale: 20 Dicembre 2013 ore 10.30 presso

Asilo Sella via Garibaldi 35, Alghero


mailto:[email protected]


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La prova scritta avrà come oggetto la descrizione di un progetto di ricerca (completo di stato dell'arte e riferimenti

bibliografici) su tematiche, indicate dalla commissione esaminatrice in sede concorsuale, coerenti con gli obiettivi

del corso di Dottorato.

*Modalità di presentazione della tematica di ricerca per posti riservati a cittadini stranieri

I candidati devono presentare il proprio curriculum insieme a un progetto di ricerca, completo di stato dell'arte e

riferimenti bibliografici, su un tema discendente dagli obiettivi del corso di Dottorato.


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Life Sciences and Biotechnologies - Scienza della vita e Biotecnologie Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Scienze Biomediche, Viale San Pietro 43/b, I-07100 Sassari

Coordinatore: Prof.ssa Claudia Crosio – tel +39 079/228653 e.mail: [email protected]

Sito web: http://www.phdlsb.uniss.it/


Il Corso di Dottorato in Life Sciences and Biotechnologies-Scienze della Vita e Biotecnologie intende proporsi

come un centro di formazione avanzata, aperto ai giovani laureati italiani e stranieri, con i seguenti obiettivi: offrire

elevata qualificazione scientifica sia nell’ambito della ricerca di base che applicata; sviluppare attitudine alla

cooperazione scientifica nazionale ed internazionale; stimolare la capacità di ricerca autonoma sia in termini di

comprensione scientifica che di ricadute tecnologiche dei temi di ricerca studiati.

Il percorso formativo si articola su un triennio ed è caratterizzato da attività formative strutturate e progetti di

ricerca ampiamente interdisciplinari, per favorire le interazioni e gli scambi di conoscenze tra settori in rapida

crescita quali le moderne scienze biologiche e biomediche. Il Dottorato promuove la formazione culturale teorico-

sperimentale e molteplici interazioni con laboratori nazionali ed internazionali. Le principali aree di ricerca

riguardano: biologia animale e vegetale, basi molecolari di processi fisiologici e patologici, medicina umana e

veterinaria, produzione di alimenti e farmaci, sviluppo dell’agricoltura e zootecnia, salvaguardia dell’ambiente,

bioarcheologia. La preparazione multidisciplinare nei settori di riferimento del corso di Dottorato e l’acquisizione di

una solida preparazione nel campo della biologia molecolare ed evoluzionistica fornisce ai Dottori di Ricerca

un’elevata flessibilità tale da garantire un proficuo inserimento in ambienti di lavoro differenti.

Durata: 3 anni


n. 2 posti con borsa di Ateneo (di cui n. 1 posto riservato a Studenti

Stranieri*)

n. 3 posti con borsa di Ateneo cofinanziata POR-FSE

n. 3 posti con borsa Dipartimento di Scienze Biomediche

n. 1 posto con borsa finanziata dal MIUR ai sensi del DM 198 del

23/10/2003 (Fondo per il sostegno dei giovani)

n. 2 posti con borsa INPS

n. 3 posti senza borsa

n. 2 posti senza borsa riservati a studenti stranieri

Prova scritta: 17 dicembre 2013

ore 15:00 presso Aula 3, Secondo

piano, Polo Bionaturalistico di

Piandanna, Via Piandanna 4, Sassari

Prova orale: 18 dicembre 2013

ore 15:00 presso Aula 3, Secondo

piano, Polo Bionaturalistico di

Piandanna, Via Piandanna 4, Sassari



Tematica 1: Tecnologie per lo studio dei meccanismi di patogenicità microbica

Technological approaches to study mechanisms of microbial pathogenesis

Tematica 2: Approcci sperimentali per lo studio dell’espressione genica durante lo sviluppo ed in risposta a stimoli

ambientali

Experimental approaches to study gene expression during development and in response to environmental stimuli

Tematica 3: Bionanotecnologie e nuovi nanomateriali: interazioni con il sistema immunitario

Bionanotechnologies and new nanomaterials: interactions with the immune system

Tematica 4: Approcci sperimentali per lo studio dello stato redox nella patologia neoplastica

Experimental approaches to study redox status in neoplastic disease

Tematica 5: Approcci sperimentali per lo studio di patologie neurodegenerative

Experimental approaches to study neurodegenerative diseases


http://www.phdlsb.uniss.it/


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Tematica 6: Metodi di indagine dell'espressione proteica in vivo e in sistemi colturali

Methods of investigation of protein expression in vivo and in culture systems

Tematica 7: Progettazione di presidi immunizzanti di nuova generazione

Design of next-generation vaccines

Tematica 8: Approcci sperimentali per uno studio traslazionale della funzione dei linfociti T nelle malattie

autoimmuni

Experimental approaches for a translational study on T cell function in autoimmune diseases

Tematica 9: Metodologie per lo studio dei patogeni di campioni archeologici

Methodologies for the study of pathogens in archaeological samples

Tematica 10: Tecniche diagnostiche per l'individuazione e caratterizzazione di genomi microbici

Diagnostic techniques for detection and characterization of microbial genomes

Tematica 11: I miRNA nella medicina traslazionale: biomarcatori o regolatori nelle malattie degenarative e

multifattoriali?

miRNAs in translational medicine: biomarkers or regulators in degenarative and multifactorial diseases?

*Tematica di ricerca per posti riservati a cittadini stranieri

Tematica 12 (studenti stranieri): A molecular and genetics approach to the study of highly prevalent hematological

disorders

Tematica 13 (studenti stranieri): Molecular mechanisms of pathogenicity

Tematica 14 (studenti stranieri): Plasma lipoprotein profiles and inflammatory markers in subjects with different

dietary habits


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Lingue e Culture dell’età moderna e contemporanea

Sede amministrativa del Corso : Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali

Coordinatore: Prof. Massimo Onofri – tel. +39 079/229716 - e.mail: [email protected]


I punti di forza del dottorato sono da un lato l'adozione di una prospettiva interdisciplinare fondata sul confronto

internazionale, dall'altro la ricerca di un'armonizzazione tra dimensione locale e globale. Nell'ambito dell'attività

formativa, agli aspetti linguistici, psicopercettivi, letterari, delle arti e della visualità si integra lo studio del territorio

e del paesaggio nei suoi elementi antropici e storico-geografici.

I dottorandi saranno portati a:

• sviluppare una strumentazione teorico-critica adatta ad affrontare il complesso scenario culturale generato

dalla globalizzazione, risalendo alle radici culturali e linguistiche di tali processi, in particolare nei secoli XIX e XX

• conoscere e discutere criticamente le dinamiche transnazionali dell'attuale società della conoscenza e nel

contempo superare le spinte all'omologazione acritica presenti nella realtà contemporanea, attingendo alla ricchezza

culturale del territorio e alla memoria del passato

• incrementare le proprie conoscenze linguistiche in vista di un ampliamento degli orizzonti di ricerca e delle

capacità di mobilità internazionale

• affrontare i campi linguistico, psicopercettivo, letterario, artistico e geografico adottando un approccio

comparatista, inteso tanto in senso internazionale quanto trans-mediale

• estendere la conoscenza del territorio nelle sue specificità locali, delle affinità, delle differenze e delle

connessioni con altre realtà geografiche

Durata: 3 anni



n. 2 posti con borsa di Ateneo cofinanziata POR-FSE

n. 1 posto con borsa Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali



ore 9.00 presso Dipartimento Scienze

Umanistiche e Sociali, Via Roma, 151 -

Sassari


ore 9.00 presso Dipartimento di

Scienze Umanistiche e Sociali, Via

Roma, 151 - Sassari



Tematica 1: Territorio e scienza del paesaggio

Tematica 2: Linguistica, lingue e letterature

Tematica 3: Culture e scienze della visualità



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Scienze Agrarie

Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Agraria

Coordinatore: Prof.ssa Alba Pusino – tel. +39 079/229219 – e-mail: [email protected]


Il Corso di dottorato ha l'obiettivo di formare dottori di ricerca altamente qualificati e in grado di rispondere alla

domanda di ricerca e sviluppo nei campi:

agrometeorologia e ecofisiologia vegetale;

produttività delle colture agrarie;

gestione e protezione dei sistemi produttivi agrari e forestali; conservazione, tutela e valorizzazione delle

risorse naturali;

biotecnologie mirate alle esigenze produttive di ambito regionale, nazionale e internazionale;

tecniche di allevamento e di riproduzione, nutrizione e alimentazione, genetica applicata e selezione degli

animali zootecnici anche con l'uso di tecniche di biologia molecolare, qualità e sicurezza dei prodotti

alimentari di origine animale.

Nei tre anni i dottorandi acquisiranno il metodo scientifico e le competenze necessarie per la predisposizione di

progetti sperimentali, l’esecuzione di piani sperimentali e di attività di laboratorio, l’elaborazione matematico-statistica

dei dati, la valutazione delle inferenze statistico-sperimentali e la divulgazione dei risultati della ricerca.

Durata: 3 anni

Data, ora e sede dell’esame di ammissione: 19 Dicembre 2013 Prova scritta: ore 9:00 Prova orale: ore 17:00

presso il Dipartimento di Agraria, Viale Italia, 39 - Sassari

Posti a concorso

23 Posti disponibili

di cui 14 con borsa di studio:

2 di Ateneo,

6 di Ateneo cofinanziate POR-FSE;

2 cofinanziate dal Dipartimento di Agraria;

1 finanziata dal Dipartimento di Scienze e Natura del Territorio – Centro Euro-

Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici CMCC;

1 finanziata dall’Agenzia regionale per la Ricerca in Agricoltura AGRIS Sardegna;

2 finanziate dall’INPS

Agrometeorologia ed

ecofisiologia dei sistemi

agrari e forestali

n. 3 posti con borsa di cui

1 finanziata da convenzione DipNet – CMCC;


Biotecnologie microbiche

agroalimentari

n. 1 posto con borsa

n. 1 posto senza borsa

Monitoraggio e controllo

degli ecosistemi agrari e

forestali in ambiente

mediterraneo

n. 1 posto con borsa




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Produttività delle piante

coltivate

n. 3 posti con borsa, di cui

1 cofinanziata su progetto PRIN IC-FAR sulla tematica “Valutazione dell’incertezza

associata alle previsioni di impatto dei cambiamenti climatici su sistemi colturali,

attraverso osservazioni di lunga durata e modelli matematici di sistema colturale, a

supporto di strategie di adattamento”


Scienze e tecnologie

zootecniche

n. 4 posti con borsa, di cui:

1 finanziata da convenzione AGRIS, a tematica vincolata su “Valutazione delle esperienze

di trasferimento tecnologico e dell’innovazione scientifica nella tracciabilità della filiera

delle produzioni animali in due realtà pilota della Sardegna”;

1 cofinanziata dal Dipartimento di Agraria con il CNR, a tematica vincolata su “Sviluppo

di metodi di analisi per lo studio dei fenomeni di imprinting genetico nelle specie di

interesse zootecnico”


Stesura di un progetto di ricerca sulle tematiche del curriculum prescelto, come di seguito specificate:

Agrometeorologia ed ecofisiologia dei sistemi agrari e forestali

Analisi dell'impatto del clima su agricoltura ed ecosistemi forestali e naturali, con particolare attenzione

alle dinamiche e alle tecniche di adattamento e di mitigazione;

Studio dei processi micrometeorologici in sistemi agrari, forestali e naturali e delle dinamiche che regolano

il bilancio del carbonio;

Analisi dei processi ecofisiologici negli ambienti mediterranei con particolare riferimento alle condizioni

di stress idrico;

Analisi della vocazionalità territoriale, con particolare riferimento all'individuazione di indici bioclimatici,

agli studi di vocazionalità agricola e forestale, alla gestione del verde;

Modellizzazione e simulazione delle esigenze idriche colturali e stima dell'efficienza irrigua, in

considerazione del cambiamento climatico in atto;

Analisi delle interazioni tra cambiamenti climatici e rischio incendi boschivi;

Sviluppo e validazione di modellistica per lo studio della funzionalità e produttività dei sistemi forestali e

agricoli;

Gestione e uso della biodiversità e agro biodiversità ai fini della sostenibilità dei sistemi colturali.

Biotecnologie microbiche agroalimentari

Studio della fisiologia e della genetica classica e molecolare di batteri, lieviti e funghi anche in funzione

del loro impiego nell’industria biotecnologica;

Caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale di prodotti alimentari e impatto delle operazioni di

trasformazione/conservazione sulla evoluzione dei principali parametri biochimici;

Impatto delle operazioni di trasformazione/conservazione su contenuto e attività di componenti ad attività

biologica presenti negli alimenti;

Determinanti di patogenicità in funghi micotossigeni e sviluppo di strategie alternative di contenimento;

La metabolomica come nuovo approccio alla ricerca nutrizionale e la sua utilità nello studio del microbiota

degli alimenti e dell’intestino;

Studio della biosintesi dei carotenoidi in lievito;

Studio e sviluppo di biosensori per la rilevazione di metaboliti microbici di rilevanza agroalimentare.


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Monitoraggio e controllo degli ecosistemi agrari e forestali in ambiente mediterraneo

Studio della biodiversità della foresta mediterranea;

Rapporti clima-suolo-biocenosi e influenza dei fattori antropici sull'ecosistema forestale e agrario;

Specie indicatrici per il monitoraggio dello stato di degrado degli ecosistemi forestali;

Individuazione di modelli qualitativi per i differenti ecosistemi forestali e montani attraverso il

monitoraggio dei principali indicatori biologici, geochimici ed ambientali;

Definizione di strategie sostenibili finalizzate al recupero e al risanamento di aree degradate, nonché al

miglioramento delle caratteristiche fisico-chimiche del suolo e delle produzioni vegetali;

Sviluppo di sistemi silvo-colturali sostenibili e modelli di rinaturalizzazione delle aree soggette a

rimboschimenti con specie esotiche;

Valutazione dello stato degli equilibri naturali con lo studio della composizione delle biocenosi e

individuazione dei gruppi tassonomici più sensibili ai fattori di inquinamento ambientale e loro impiego

come indicatori dello stesso;

Studi sulla bio-ecologia dei principali patogeni e fitofagi in popolamenti forestali e agrari, e sui relativi

mezzi di lotta;

Biotecnologie genetiche applicate alla filogenesi tassonomica ed alla diagnostica ambientale;

Sistemi informativi territoriali per il monitoraggio e la rappresentazione multi-dimensionale degli elementi

studiati utili per la definizione di modelli funzionali alla gestione degli ecosistemi forestali.

Produttività delle piante coltivate

Valutazione dell’incertezza associata alle previsioni di impatto dei cambiamenti climatici su sistemi

colturali, attraverso osservazioni di lunga durata e modelli matematici di sistema colturale, a supporto di

strategie di adattamento;

Sistemi colturali per la produzione di energia e/o biomateriali.

Simulazione con modelli matematici dell’agricoltura Europea per la sicurezza alimentare in relazione al

cambiamento climatico

Specificazione e stima di modelli econometrici per l'analisi dei sistemi agroalimentari e forestali.

Recupero di specie endemiche con elevato valore storico e/o economico, analisi delle popolazioni esistenti

e ipotesi per la valorizzazione

Studio dei fattori biologici ed agronomici che influenzano la produzione di specie ortive e/o floricole in

coltura protetta

Sviluppo di modelli previsionali della crescita, fenologia e produzione delle principali colture erbacee ed

arboree

Gestione del paesaggio agrario

Scienze e tecnologie zootecniche

Lo studio della nutrizione degli animali di interesse zootecnico, delle tecniche di alimentazione e dei

metodi di valutazione degli alimenti del bestiame;

Modellizzazione matematico-statistica applicata ai processi biologici di interesse zootecnico, ai sistemi di

produzione, all’impatto ambientale degli allevamenti;

Studi sulle relazioni fra alimentazione delle principali specie di interesse zootecnico, qualità e sicurezza

dei prodotti alimentari di origine animale;

Studi sul miglioramento genetico e valorizzazione della biodiversità nelle specie di interesse zootecnico

con strumenti di genetica quantitativa e biotecnologici;

Studi sulle tecniche di allevamento delle specie di interesse zootecnico sia terrestri che acquatiche;

Studi sull’ottimizzazione dei sistemi zootecnici, sull’efficienza delle macchine e degli impianti delle

aziende zootecniche, sul rapporto fra tecniche di gestione degli animali e loro benessere


15

Modalità di svolgimento della prova orale:

La prova orale, tesa ad accertare l’attitudine dei candidati alla ricerca scientifica, sarà sostenuta in lingua Italiana o

Inglese a scelta del candidato e sarà incentrata sulla discussione delle tematiche relative al Curriculum prescelto

nonché sulla discussione del progetto di ricerca. Nel corso della prova sarà accertata la conoscenza dell’Inglese,

qualora la discussione non avvenga in tale lingua.


16


Scienze Biomediche

Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Scienze Biomediche – V.le San Pietro, 43/B

Coordinatore: Prof.ssa Franca Deriu – tel. +39 079/228294 – e-mail: [email protected]


Il Corso di Dottorato in Scienze Biomediche si propone l’obiettivo generale di formare ricercatori di elevata qualificazione in aree

scientifiche e metodologiche estese, di grande rilevanza per la ricerca di base ed applicata nel campo delle scienze biomediche.

L’attività formativa e di ricerca è caratterizzata da un approccio multidisciplinare che consente lo svolgimento di tematiche proposte

nell’ambito dei seguenti curricula:

- Fisiopatologia medica

- Genetica medica

- Medicina di genere dell’uomo, della donna e del bambino

- Neuroscienze

- Oncologia molecolare

- Odontostomatologia estetica adesiva e preventiva

- Sanità pubblica

L’obiettivo formativo sarà perseguito, anche in collaborazione con altri atenei italiani o stranieri o a seguito di convenzioni con

soggetti pubblici e privati in possesso dei requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica, nonché di personale, strutture e

attrezzature idonee.

Durata: 3 anni

Data e ora dell’esame di ammissione: 16 Dicembre 2013 Prova scritta: ore 9:00 Prova orale: ore 16:00

Curricula Posti Luogo della prove d’esame

Fisiopatologia medica n. 1 posto con borsa


Biblioteca Clinica Medica del Dipt. di

Medicina clinica e sperimentale, 2° piano

Viale San Pietro, 8 - SASSARI

Genetica medica n. 2 posti con borsa


Biblioteca Anatomia Umana Normale del

Dipt. di Scienze Biomediche

Viale San Pietro 43/c - SASSARI

Medicina di genere dell’uomo, della donna e del bambino n. 3 posti con borsa


Aula del complesso materno-infantile del

Dipt di Scienze Chirurgiche,

microchirurgiche e cliniche

Viale San Pietro, 12 - SASSARI

Neuroscienze n. 3 posti con borsa


Aula di Farmacologia Complesso

Biologico


Oncologia molecolare n. 1 posto con borsa


Aula E, Istituto di Igiene

Via Padre Manzella, 4 - SASSARI

Odontostomatologia estetica adesiva e preventiva n. 1 posto con borsa


Aula Cristina Montella, Clinica

Odontoiatrica


Sanità pubblica n. 1 posto con borsa


Biblioteca Istituto di Igiene del Dipt di

Scienze Biomediche

Via Padre Manzella, 4 - SASSARI


Svolgimento di un elaborato su argomenti insiti nella denominazione stessa del curriculum.


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Scienze Giuridiche

Sede amministrativa del Corso : Dipartimento di Giurisprudenza

Coordinatore: Prof. Michele M. Comenale Pinto – tel. +39 079/228933- e.mail: [email protected]


L’obiettivo perseguito dal corso di dottorato è quello dell’alta formazione nel campo del diritto, con specifica

attenzione ai tre curricula considerati, che rispondono ad esigenze specialmente avvertite nel territorio in cui il

dottorato opera, ma con l’intendimento di poter costituire un polo di attrazione per studiosi provenienti da altre

aree nazionali e dall’estero, proseguendo nella felice esperienza dell’indirizzo giuridico della precedente Scuola

dottorale in diritto ed economia dei sistemi produttivi dell’Università di Sassari, da cui deriva in gran parte il

progetto didattico e scientifico dell’attuale Corso di dottorato. Da tale esperienza il Corso mutua peraltro una forte

attenzione alle interrelazioni fra diritto e mondo economico e la volontà di stimolare una cooperazione

interindividuale fra ricercatori, superando l’approccio fondamentalmente individualistico che tendenzialmente

caratterizza la ricerca in campo giuridico. Attraverso l’apprendimento di metodologie di ricerca, seminari di

approfondimento, conferenze e collaborazioni esterne, il dottorato si propone di formare studiosi che diano prova

della maturità raggiunta attraverso uno studio monografico originale che apporti un adeguato contributo scientifico

alla ricerca giuridica negli ambiti dei curricula attivati (1. Diritto marittimo, aeronautico, dei trasporti e della

logistica; 2. Diritto e cultura; 3. Diritto dell’economia).

Durata: 3 anni Posti Data e luogo della prova


n. 1 borsa di studio riservata a studenti stranieri*

n. 2 borse di Ateneo cofinanziate POR-FSE


23/10/2003 (Fondo per il sostegno dei giovani) – Ambito di indagine

“Trasporti e logistica avanzata, infomobilità di persone e merci”


23/10/2003 (Fondo per il sostegno dei giovani) – Ambito di indagine

“Cantieristica, aeronautica, elicotteristica con elevata capacità di

penetrazione nei mercati esteri”

n. 2 posti con borsa finanziata dal Consorzio Universitario nuorese

ambito di indagine: Diritto e cultura



n. 2 posti senza borsa riservati a studente straniero**


ore 9,00 presso Centro didattico di

viale Mancini

Prova orale: 20 dicembre 2013_

ore 9,00 presso Centro didattico di

viale Mancini

TITOLO DI ACCESSO: Laurea in Giurisprudenza (specialistica, magistrale o conseguita secondo il vecchio

ordinamento) o titolo equipollente conseguito all’estero

Modalità di svolgimento delle prove di ammissioni

Svolgimento di un elaborato scritto su un tema estratto a sorte nell’ambito di una delle tematiche a scelta

del candidato:

Tematica n. 1: Diritto dei trasporti e della navigazione

Tematica n. 2: Diritto della cultura

Tematica n. 3: Sistemi giuridici e innovazione istituzionale



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Modalità di svolgimento della prova orale:

Discussione sulla prova scritta e sugli interessi di ricerca del candidato;

prova di lingua straniera.

* Il progetto di ricerca per n. 1 posto con borsa riservato agli studenti stranieri verte sulla seguente

tematica:

Diritto dei trasporti

** I progetti di ricerca per n. 2 posti senza borsa riservati agli studenti stranieri vertono su una delle seguenti

tematiche a scelta del candidato

Tematica n. 1: Diritto dei trasporti e della navigazione

Tematica n. 2: Diritto della cultura

Tematica n. 3: Sistemi giuridici e innovazione istituzionale


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Scienze Politiche e Sociali (in convenzione con l’Università degli Studi di Cagliari)

Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria

dell’Informazione (Polcoming)

Coordinatore: Prof. Antonio Fadda – tel.+39 079/228880 - e.mail: [email protected]


Il dottorato fa riferimento a un ambito disciplinare ampio, organico e chiaramente definito, interessando i

macrosettori dell’area CUN 14 e due dell’area CUN 11, affini per metodi e oggetti della ricerca. L’obiettivo è

approfondire i temi della metodologia, dei fondamenti e tecniche della ricerca empirica qualitativa e quantitativa. Il

curriculum in Scienze della Governance e Sistemi Complessi si propone di formare ricercatori capaci di

interpretare, anche sotto il profilo teorico e storico istituzionale, i processi di governo del territorio, le politiche

urbanistiche, la de(ri)territorializzazione dell’economia e del mercato del lavoro, i fenomeni della cittadinanza

attiva e della partecipazione, l'ecosistema comunicativo in relazione ai processi cognitivi e identitari. Il curriculum

in Servizio Sociale e Politiche Sociali è finalizzato a formare ricercatori e professionisti capaci di operare nei

sistemi di welfare, nel terreno delle metodologie e delle pratiche del servizio sociale e delle attività educative. Il

Curriculum di Ricerca Sociale è finalizzato a formare studiosi e ricercatori capaci di comprendere criticamente la

dimensione sociale e culturale dei processi di trasformazione della società, con strumenti e competenze socio-

antropologiche. L’impostazione interdisciplinare mira a formare ricercatori in grado di integrare riflessione teorica

e ricerca empirica. I temi verranno trattati comparativamente in riferimento alla Sardegna e all’area euro-

mediterranea.

Durata: 3 anni


A) Scienze della

Governance e sistemi

complessi

B) Servizio sociale e

politiche sociali

C) Ricerca sociale


n. 1 posto con borsa riservata a studenti

stranieri*

n. 1 posto con borsa di Ateneo cofinanziata

POR-FSE

n. 1 posto con borsa Polcoming

n. 3 posti con borsa Ateneo di Cagliari





Scienze Politiche, Scienze della

Comunicazione e Ingegneria

dell’Informazione, in V.le Mancini, 5

Sassari

(ex Facoltà di Scienze Politiche)



Scienze Politiche, Scienze della

Comunicazione e Ingegneria

dell’Informazione, in V.le Mancini, 5

Sassari

(ex Facoltà di Scienze Politiche)


Svolgimento di un elaborato scritto su soggetto inerente le tematiche di ricerca del Corso

*Gli studenti che concorrono per n. 1 posto con borsa riservato agli studenti stranieri dovranno presentare entro

la data di scadenza del bando un progetto di ricerca su una delle seguenti tematiche:

Tematica 1: Democrazia, mercati, politiche pubbliche e modelli di governance;

Tematica 2: Politiche sociali, pratiche professionali e attivazione della cittadinanza attiva;

Tematica 3: Dimensioni sociali e culturali nei processi di trasformazione sociale e di sviluppo.

Il progetto di ricerca può essere scritto in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese o spagnolo.


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Scienze Veterinarie

Sede amministrativa del Corso: Dipartimento di Medicina Veterinaria

Coordinatore: Prof. Sergio Ledda – tel. +39 079/229413 - e.mail: [email protected]


La Scuola di Dottorato sviluppa attività di formazione alla ricerca in un ambito esteso a tutti i settori scientifici delle

Scienze Veterinarie. Gli obiettivi e le attività di ricerca sviluppati riguardano infatti gli animali in produzione e gli

animali da compagnia. Investono settori scientifici di base (anatomia, fisiologia) ed applicati, quali la riproduzione

e l’allevamento degli animali (scienze zootecniche, alimentazione, benessere animale e produzioni animali), la

patologia (aree parassitologica, dell’anatomia patologica e delle malattie infettive) e la clinica veterinaria (aree

medica e tossicologica-farmacologica, ostetrica e chirurgica), e la sicurezza, qualità e valorizzazione degli alimenti

di origine animale. La Scuola prevede un approccio multidisciplinare con corsi che si differenziano in tre indirizzi,

supportati da un’area didattica comune. L’area didattica comune assicura l’acquisizione, da parte degli allievi, delle

metodologie e delle competenze di base della ricerca scientifica applicata alle Scienze Veterinarie. I tre indirizzi

sviluppano temi piuttosto ampi e differenziati tra loro: a) la produzione e sicurezza degli alimenti; b) la

riproduzione, l’allevamento ed il benessere degli animali; c) le patologie e la clinica degli animali. Gli obiettivi

formativi specifici vengono declinati puntualmente attraverso le attività di ricerca diversificate nell’ambito degli

indirizzi in cui si articola la scuola e, all’interno di essi nell’ambito delle diverse linee di ricerca.

Durata: 3 anni


Produzione,

Qualità e

Sicurezza

Alimentare

n.3 posti con borsa

n.1 posto senza borsa

n.1 posto senza borsa riservato ai dipendenti della

F.lli Pinna S.p.A.


ore 9.00 presso Aula Manunta del

Dipartimento di Medicina

Veterinaria, Via Vienna, 2 - Sassari





Riproduzione

Produzione e

Benessere

Animale








Ore 16.00 presso Aula Manunta del



Patologia e

Clinica Animale












Svolgimento di un elaborato scritto su soggetto inerente le tematiche di ricerca del Corso

- Riproduzione, Produzione e Benessere Animale;

- Produzione, Qualità e Sicurezza Alimentare;

- Patologia e Clinica Animale.



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ART. 2 – Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione ai Corsi di Dottorato di ricerca di cui al

precedente articolo evidenziando l’esatta denominazione del curriculum, per i Corsi che li abbiano previsti, cui si

intende partecipare coloro i quali siano in possesso di una laurea specialistica o magistrale conseguita a norma dei

D.D.M.M. 3 novembre 1999 n. 509 e 22 ottobre 2004 n. 270, di una laurea conseguita secondo il vecchio

ordinamento (antecedente il D.M. 3 novembre 1999 n. 509) ovvero di altro titolo equipollente conseguito all’estero

ovvero di titolo specifico di accesso richiesto dal singolo Corso di Dottorato. I candidati che beneficeranno delle borse POR FSE 2007/2013 devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

essere residenti in Sardegna o figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni o figli di emigrati sardi.

Le borse di studio INPS – Gestione Ex Inpdap sono riservate ai candidati vincitori che siano figli o orfani di iscritti e

di pensionati della Gestione Ex Inpdap.

I cittadini stranieri, in possesso del titolo che non sia già stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno –

unicamente ai fini dell’ammissione al Corso di Dottorato di ricerca al quale intendono concorrere – corredare alla

domanda di partecipazione al concorso i documenti utili a consentire alla Giunta del Corso la dichiarazione di

equipollenza. Tali documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o

consolari italiane all’estero secondo le norme vigenti in materia per l’ammissione di studenti stranieri ai corsi di

laurea delle università italiane.

I cittadini stranieri che non siano in possesso dei documenti tradotti e legalizzati come sopra richiesto, potranno

presentare domanda di ammissione autocertificando il possesso del titolo. I candidati saranno ammessi alla selezione

con riserva e, qualora risultassero vincitori, dovranno obbligatoriamente produrre la documentazione sopra richiesta

entro e non oltre il 31/01/2014, pena la decadenza e l’esclusione dal Corso.

Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia stato già dichiarato equipollente ad

una laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui ai commi precedenti.

L'iscrizione ai Corsi di Dottorato di cui al presente bando non è compatibile con l'iscrizione a qualunque corso di

laurea, specializzazione, master o dottorato di ricerca attivati presso questa o altre Università.

La frequenza congiunta del corso di specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca è normato ai sensi del

D.M. 08/02/2013 n. 45 art. 7.

I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi ai Corsi di Dottorato di ricerca senza borsa di studio, previo

superamento delle prove concorsuali.

I candidati che presentano domanda per i posti riservati possono essere ammessi ai Corsi di Dottorato di ricerca

previo superamento delle prove concorsuali di cui all’art. 5 primo periodo del presente bando di concorso.

Gli interessati devono redigere le domande secondo il facsimile allegato al presente bando, di cui fa parte integrante,

con tutti gli elementi in esso richiesti.

Potranno partecipare agli esami di ammissione coloro i quali abbiano conseguito la laurea entro la data di scadenza

del bando.

Potranno, altresì, essere ammessi sub condicione tutti i candidati, compresi quelli che partecipino ai posti riservati di

cui al successivo art. 3, che, non in possesso del titolo di accesso alla data di scadenza del bando, lo conseguiranno

prima della prima prova concorsuale.

I candidati così ammessi sub condicione dovranno presentare, alla Commissione giudicatrice, l’autocertificazione sul

possesso del titolo il giorno previsto per la prova scritta, secondo lo schema allegato (All.2).

I candidati stranieri che concorrano ad un posto loro riservato di cui all’art. 3, potranno inviare l’autocertificazione

sul possesso del titolo conseguito prima della prima prova concorsuale, direttamente via e-mail al Presidente della

Commissione giudicatrice unitamente ad una fotocopia del documento d’identità all’atto dell’apertura concorsuale,

secondo lo schema allegato (All.2).

Con successive comunicazioni, pubblicate sul sito www.uniss.it, verranno comunicati i nominativi delle

Commissioni giudicatrici con gli indirizzi e-mail dei Presidenti delle Commissioni.

Saranno esclusi i candidati che non comunicheranno il conseguimento del titolo entro i termini previsti o che

trasmettano comunicazioni incomplete, errate, con mezzi diversi o a recapiti diversi da quelli sopra indicati.

http://www.uniss.it/


22

ART. 3 – Posti riservati per cittadini stranieri

Ogni Corso di Dottorato ha facoltà di destinare uno o più posti, con o senza borsa di studio, a studenti stranieri che

dovranno risultare vincitori previa valutazione dei titoli di cui al successivo art 4 . Nel caso di più posti riservati,

solo uno di questi sarà con borsa di studio. Eventuali riassegnazioni dovuta a mancata copertura dei posti riservati, si

procederà ai sensi dell’art. 10 comma 2 del Regolamento d’Ateneo sui Corsi di Dottorato di ricerca.

I cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari, che vogliano partecipare ai posti a loro riservati devono farne

espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso.

ART. 4 – Domande di ammissione

La domanda di partecipazione al concorso, da redigere in carta semplice secondo lo schema allegato (All.1) al

presente bando, deve essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, spedita

all’indirizzo - Università degli Studi di Sassari, Piazza Università, 21, 07100 Sassari – oppure presentata

direttamente all'Ufficio Protocollo, Piazza Università 21, Sassari – entro e non oltre il giorno 10 dicembre 2013.

Non farà fede il timbro postale.

Le domande dovranno pervenire entro il termine su indicato in quanto gli Uffici, per motivi organizzativi, dovranno

conoscere, alla data di scadenza delle domande, il numero dei partecipanti ai concorsi di ammissione ed avviare le

relative procedure concorsuali.

Pertanto, non saranno ammessi al concorso gli aspiranti le cui domande, comprese quelle presentate sub condicione,

dovessero pervenire, per qualsiasi motivo, dopo la scadenza del 10 dicembre 2013.

Nella domanda, da redigere obbligatoriamente secondo l’Allegato 1, con chiarezza e precisione, il candidato deve

indicare sotto la propria responsabilità, pena l’esclusione dal concorso:

A. il cognome ed il nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;

B. la propria cittadinanza;

C. l’esatta denominazione del curriculum a cui intende partecipare, qualora il Corso li abbia attivati;

D. di trovarsi in una delle seguenti condizioni: essere residente in Sardegna o figlio di genitori residenti in

Sardegna da almeno cinque anni o figlio di emigrati sardi;

E. di concorrere ai posti riservati ai cittadini stranieri, previa valutazione dei titoli;

F. la laurea posseduta, nonché la data e l’Università presso cui è stata conseguita, ovvero il titolo equipollente

conseguito presso una Università straniera, nonché la data del decreto rettorale con il quale è stata dichiarata

l’equipollenza stessa, salvo quanto previsto all’art. 2;

G. solo per le domande presentate sub condicione, la data prevista di laurea e l’Università presso la quale verrà

conseguito il titolo;

H. di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il Corso di Dottorato secondo le modalità che saranno fissate dal

Collegio del Corso;

I. le lingue straniere conosciute;

J. il recapito eletto ai fini del concorso (specificando il codice di avviamento postale e il numero telefonico) con

espressa menzione dell’impegno di comunicare tempestivamente ogni variazione dello stesso. I cittadini

comunitari e stranieri devono indicare un recapito italiano o l’indicazione della propria Ambasciata in Italia,

eletta quale domicilio.

Alla domanda di partecipazione, al fine della valutazione dei titoli, possono essere allegati:

1. curriculum vitae;

2. copia della tesi di laurea;

3. copia delle pubblicazioni attinenti le tematiche di ricerca del Corso per il quale si concorre;

4. copia degli attestati relativi alle esperienze attinenti le tematiche di ricerca del Corso per il quale si

concorre.

Ai sensi dell’art. 15 della L. n. 183 del 12/11/2011, dal 01/01/2012 non è possibile richiedere o accettare

certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti. Pertanto, le

dichiarazioni di cui alle lettere A, B, D, F, G e I del presente articolo, devono essere rese ai sensi degli artt. 46 e 47

del DPR 445/2000.


23

I candidati stranieri che intendono concorrere per uno dei posti a loro riservati devono compilare la domanda di

partecipazione utilizzando la modulistica di cui all’Allegato 1 in lingua Italiana o in lingua Inglese e produrre i sotto

indicati titoli tradotti, se non in lingua Italiana, in lingua Inglese, Francese o Spagnola, secondo le modalità previste

dall’art. 2:

1. curriculum vitae et studiorum;

2. titolo di studio e abstract della tesi di laurea;

3. progetto relativo al tema di ricerca indicato nel bando di selezione.

Possono, inoltre, al fine della valutazione, presentare le pubblicazioni prodotte.

I candidati portatori di handicap, in applicazione degli artt. 16 e 20 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, così come

modificata dalla legge 28 gennaio 1999 n. 17, possono richiedere gli ausili necessari in relazione al loro handicap

nonché l’eventuale concessione dei tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova. La relativa domanda deve

essere presentata entro la data di scadenza del bando indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di

Sassari, Piazza Università, 21 07100 Sassari.

E’ consentita l’integrazione della documentazione entro il termine perentorio di scadenza del presente bando, salvo

quanto previsto all’art. 2.

L’Amministrazione si riserva il diritto di ammettere i candidati alle prove di esame con riserva e il diritto di

escludere in qualsiasi momento i candidati che non siano risultati in possesso dei titoli di ammissione e dei

requisiti previsti dal presente bando.

Il presente bando vale, per coloro che hanno regolarmente presentato domanda di

partecipazione al concorso di ammissione, quale convocazione per le prove di selezione,

nessuna comunicazione verrà inviata ai candidati. Qualsiasi integrazione e/o modifica al presente bando di concorso sarà oggetto di pubblicazione sul sito

www.uniss.it/dottorati entro la data di scadenza del bando.

ART. 5 – Prove d’esame

L’esame di ammissione al Corso di Dottorato consiste nella preparazione di un progetto di ricerca sulle tematiche

indicate da ciascun Corso nel presente bando di concorso o nello svolgimento di un elaborato scritto a soggetto

inerente le tematiche del Corso, ed in un colloquio, intesi ad accertare la preparazione del candidato, la sua attitudine

alla ricerca scientifica e la conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato.

Le prove d’esame potranno essere sostenute in lingua italiana o inglese o eventualmente in altra lingua comunitaria a

giudizio della Commissione in sede d’esame.

Il diario della prova scritta e della prova orale (alla quale saranno ammessi coloro i quali supereranno la prova

scritta), con l’indicazione della sede, del giorno, del mese e dell’ora in cui avranno luogo, è indicato per

ciascun Corso all’interno del presente bando di concorso e pertanto non verrà data comunicazione scritta ai

candidati.

I candidati saranno ammessi a sostenere l'esame di ammissione previa esibizione di un idoneo documento di

riconoscimento in corso di validità: carta d’identità, passaporto, patente di guida, tessera postale, porto d’armi,

tessera personale di riconoscimento rilasciata da amministrazioni statali. Sono esclusi i candidati non in grado di

esibire alcuno dei suddetti documenti.

Durante la prova scritta non è permesso ai candidati di comunicare fra loro verbalmente o per iscritto ovvero di

mettersi in relazione con altri, salvo che con i componenti la Commissione Giudicatrice.

I candidati non possono apporre sui fogli alcun segno di possibile riconoscimento ovvero numerazione di pagine che

possa essere utilizzata per risalire all’identità del candidato durante la fase di valutazione dell’elaborato scritto da

parte della Commissione Giudicatrice, pena l'esclusione dal concorso.

I candidati non possono usare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare

fotografie e immagini) e strumenti elettronici, compresi quelli di tipo “palmari” o personal computer portatili di

qualsiasi tipo in grado di collegarsi all’esterno delle aule sedi delle prove tramite collegamenti “wireless” o alla

normale rete telefonica, pena l'esclusione dal concorso stesso.

La graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove e

dalla valutazione dei titoli sarà pubblicata sul sito www.uniss.it/dottorati.

http://www.uniss.it/dottorati



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ART. 6 – Commissioni giudicatrici e loro adempimenti

La commissione giudicatrice del concorso per gli esami di ammissione al Corso di Dottorato di ricerca sarà

composta in conformità al Regolamento di Ateneo in materia di Corsi di Dottorato di ricerca.

La commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di 20 punti per la valutazione dei titoli e 50 punti

per ognuna delle due prove.

I 20 punti per la valutazione dei titoli saranno così suddivisi:

voto di laurea: fino a 5 punti;

attinenza della tesi alle tematiche di ricerca del dottorato: fino a 5 punti;

pubblicazioni attinenti le tematiche di ricerca del dottorato: fino a 5 punti;

esperienze documentate attinenti le tematiche di ricerca del dottorato: fino a 5 punti.

La commissione considera i titoli del candidato quali tesi di laurea ed eventuali pubblicazioni scientifiche da valutare

secondo le metodologie adottate per la valutazione nazionale della ricerca limitatamente a quelli coerenti con le

tematiche del Corso prescelto.

Il punteggio attribuito a ciascun candidato dalla commissione per la valutazione dei titoli dovrà essere corretto,

detraendo un punto per ogni anno solare a partire dal terzo decorso dal conseguimento del titolo necessario per

l’accesso al concorso di ammissione. Il punteggio così corretto non potrà essere inferiore a zero. Tale norma non si

applica agli anni trascorsi tra la laurea e la partecipazione al concorso che siano stati impiegati per svolgere percorsi

didattico formativi quali master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.

È ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 30/50.

La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 30/50.

Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati,

con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario

della commissione, è affisso nel medesimo giorno nell'albo del Dipartimento presso cui si è svolta la prova. Tale

elenco non costituisce atto di nomina dei vincitori. La graduatoria ufficiale sarà pubblicata sul sito

www.uniss.it/dottorati a seguito di approvazione degli atti concorsuali.

Espletate le prove del concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma

dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove e dalla valutazione dei titoli.

I candidati sono ammessi ai corsi di dottorato sulla base della formazione di una graduatoria di merito fino alla

copertura dei posti messi a concorso. Questa sarà unica o distinta per ciascun curriculum secondo la determinazione

dei Corsi come risultano dal presente bando. In caso di mancata o tardiva accettazione da parte degli aventi diritto, subentra altro candidato, secondo l'ordine

della graduatoria, purché non sia trascorso un mese dall'inizio del corso.

Qualora nell’ambito di uno o più curricula non vi fossero candidati idonei, la commissione rinvia al Rettore per una

eventuale ridistribuzione dei posti messi a concorso tra i curricula attivati.

ART. 7 – Valutazione titoli per stranieri che concorrono per i posti a loro riservati

La commissione giudicatrice ha a disposizione 120 punti per la valutazione dei titoli dei candidati stranieri che

partecipano per i posti a loro riservati.

I 120 punti di cui sopra sono così suddivisi:

attinenza del titolo di studio all’area disciplinare della Scuola di dottorato: fino a 20 punti;

attinenza della tesi alle tematiche di ricerca del dottorato: fino a 20 punti;

pubblicazioni attinenti le tematiche di ricerca del dottorato: fino a 20 punti;

progetto relativo al tema di ricerca indicato nel bando di concorso: fino a 60 punti.



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ART. 8 – Domanda di immatricolazione

Le graduatorie dei concorsi di ammissione saranno pubblicate nel sito www.uniss.it/dottorati e pertanto i vincitori

dovranno, al fine di evitare l’esclusione, produrre entro e non oltre 6 giorni (solo feriali) dalla data di pubblicazione

delle graduatorie, quanto segue:

1. Domanda di immatricolazione, debitamente compilata in ogni sua parte, sull'apposito modulo disponibile sul sito

internet all’indirizzo: www.uniss.it/dottorati;

2. Due fotografie, formato tessera, identiche tra loro;

3. Ricevuta del versamento delle tasse;

4. Fotocopia del documento d’identità, debitamente firmata;

5. Fotocopia del Codice Fiscale.

6. Solo per i beneficiari di borsa di studio:

a. Ricevuta dell’iscrizione alla gestione separata INPS;

b. Autocertificazione della condizione reddituale (su apposito modulo scaricabile dal sito internet

all’indirizzo www.uniss.it/dottorati);

c. Modalità di pagamento della borsa di studio (su apposito modulo scaricabile dal sito internet

all’indirizzo www.uniss.it/dottorati).

Gli ammessi che non ottempereranno a quanto sopra entro il termine stabilito saranno

considerati rinunciatari.

ART. 9 – Frequenza ai corsi

Gli iscritti ai Corsi di dottorato di ricerca dovranno impegnarsi a frequentare a tempo pieno presso la sede

amministrativa della stessa, secondo le modalità che saranno fissate dal Collegio del Corso.

Alla fine di ciascun anno, gli stessi, avranno l’obbligo di presentare una relazione sull’attività, la ricerca svolta ed i

risultati conseguiti alla Giunta, che ne curerà la conservazione e che, previa valutazione della assiduità e

dell’operosità dimostrata dall’iscritto al corso, proporrà al Rettore l’esclusione ovvero il proseguimento del dottorato

di ricerca.

Il titolo di dottore di ricerca, con l’indicazione del curriculum seguito, verrà conferito a conclusione del corso a

seguito di positiva valutazione di una tesi di ricerca da parte di una Commissione appositamente nominata.

ART. 10 – Rinunce o decadenze

Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria iscrizione entro i termini sopraccitati (vedi art. 8),

saranno considerati rinunciatari e coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci, oltre le responsabilità penali

cui incorreranno, saranno dichiarati decaduti.

Qualora nell’ambito di uno o più curricula non vi fossero candidati idonei o in caso di rinuncia o decadenza degli

aventi diritto, il Collegio del Corso provvede alla ridistribuzione dei posti messi a concorso tra i curricula attivati.

ART. 11 – Borse di studio

Le borse di studio, il cui numero è indicato per ciascun Corso di Dottorato di ricerca al precedente art. 1, vengono

assegnate, previa valutazione comparativa del merito e secondo l’ordine definito nelle rispettive graduatorie di

merito suddivise per curricula, laddove il Corso li abbia previsti, formulate dalle Commissioni giudicatrici.

L’importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi dell’art. 1 del D.M. 18/6/2008, è pari a € 13.638,47 al

lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente.

In caso di parità di merito tra candidati si applica quanto previsto dalla normativa vigente.

La borsa riservata ai cittadini stranieri, se non attribuita, verrà riassegnata ai sensi dell’art. 10 comma 2 del

Regolamento d’Ateneo sui Corsi di Dottorato di ricerca.






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In caso di concessione di ulteriori finanziamenti per borse di studio da parte di Istituzioni pubbliche o private,

l’Università le attribuirà, su indicazione del Collegio del Corso, prima dello svolgimento delle prove concorsuali,

dandone pubblicità attraverso i siti ufficiali dell’Università e in sede concorsuale.

Le borse di studio hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che il dottorando abbia completato il

programma delle attività previste per l'anno precedente, verificate secondo le procedure stabilite dal Corso di

dottorato, fermo restando l'obbligo di erogare la borsa a seguito del superamento della verifica.

Il godimento di una borsa di studio per la frequenza di un Corso di Dottorato di ricerca è compatibile con il possesso

di un reddito personale annuo lordo, derivante da lavoro autonomo, non superiore a 15.000,00 Euro nell’anno solare

in cui è percepita la borsa. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con

quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca del

dottorando.

L’importo della borsa di studio è aumentato per periodi di soggiorno all’estero nella misura del 50% (per un periodo

non superiore ai 18 mesi), subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura finanziaria.

La richiesta ai fini dell’incremento di cui sopra, diretta al Rettore, è subordinata all’autorizzazione allo svolgimento

di un periodo di permanenza all’estero rilasciata dal Coordinatore del Corso, nel limite di sei mesi, dalla Giunta del

Corso per periodi superiori.

Il pagamento della borsa di studio è effettuato con cadenza mensile ed è vincolato all’attestazione della frequenza da

parte del Coordinatore del Corso.

Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di Dottorato, non può chiedere di fruirne una seconda volta.

ART. 12 – Borse INPS

Le borse stanziate dall’INPS – Gestione Ex Inpdap nell’ambito delle iniziative “Homo Sapiens Sapiens” sono

riservate ai candidati vincitori che siano figli o orfani di dipendenti della Pubblica Amministrazione o figli o orfani

di pensionati della Gestione Ex Inpdap, aventi titolo al beneficio sulla base delle verifiche effettuate dall’Istituto.

A tal fine, i candidati in possesso dei requisiti previsti dal bando di concorso Homo Sapiens Sapiens consultabile alla

pagina

http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9154%3b&lastMenu=9155&iMenu=1&itemDir=9329

dovranno presentare all’INPS – Gestione Ex Inpdap apposita domanda, con le modalità ivi indicate, entro il termine

di scadenza del presente bando.

ART. 13 – Tasse di frequenza

Le tasse per l'accesso e la frequenza ai Corsi di Dottorato di ricerca stabilite dagli Organi Accademici di

quest’Ateneo, sono così determinate:

Corsi di Dottorato in

Life Sciences and Biotechnologies

Scienze Agrarie

Scienze Biomediche

Scienze Veterinarie

Tipologia di posti con borsa di studio: Assicurazione Tassa

iscrizione

Imposta

di bollo

Totale da

pagare

finanziata dall’Università di Sassari € 247,90 € 0,00 € 16,00 € 263,90

co-finanziata Università di Sassari - P.O.R. FSE 2007/2013 € 247,90 € 0,00 € 16,00 € 263,90

finanziata dall’INPS € 247,90 € 0,00 € 16,00 € 263,90

finanziata dal MIUR € 247,90 € 0,00 € 16,00 € 263,90

finanziata dai Dipartimenti € 247,90 € 258,23 € 16,00 € 522,13

finanziata da altri Enti € 247,90 € 258,23 € 16,00 € 522,13

http://www.inps.it/docallegati/ConcorsiEAvvisi/concorsi_welfare/Documents/Bando_Master_Dottorati-2013-2014.pdf

http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9154%3b&lastMenu=9155&iMenu=1&itemDir=9329


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Tipologia di posti senza borsa di studio Assicurazione Tassa

iscrizione

Imposta

di bollo

Totale da

pagare

senza borsa di studio € 247,90 € 258,23 € 16,00 € 522,13

Corsi di Dottorato in

Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo

Architettura e Ambiente

Lingue e Culture dell’età moderna e contemporanea

Scienze Giuridiche

Scienze Politiche e Sociali

Tipologia di posti con borsa di studio: Assicurazione Tassa

iscrizione

Imposta

di bollo

Totale da

pagare

finanziata dall’Università di Sassari € 96,00 € 0,00 € 16,00 € 112,00

co-finanziata Università di Sassari - P.O.R. FSE 2007/2013 € 96,00 € 0,00 € 16,00 € 112,00

finanziata dall’INPS € 96,00 € 0,00 € 16,00 € 112,00

finanziata dal MIUR € 96,00 € 0,00 € 16,00 € 112,00

finanziata dai Dipartimenti € 96,00 € 258,23 € 16,00 € 370,23

finanziata da altri Enti € 96,00 € 258,23 € 16,00 € 370,23

Tipologia di posti senza borsa di studio Assicurazione Tassa

iscrizione

Imposta

di bollo

Totale da

pagare

senza borsa di studio € 96,00 € 258,23 € 16,00 € 370,23

I dottorandi titolari di borsa di studio finanziata dall'Università di Sassari, dal MIUR, co-finanziata P.O.R., INPS,

sono esonerati dal pagamento delle tasse per l'accesso e la frequenza ai corsi, ma sono tenuti al pagamento del

premio assicurativo e dell’imposta di bollo.

Sono esonerati, altresì, dal pagamento delle tasse di iscrizione, ma non del premio assicurativo e dell’imposta di

bollo, i portatori di handicap con invalidità pari o superiore al 66%, che dichiareranno il loro status all’atto

dell’immatricolazione.

ART. 14 – Nomina Responsabile del Procedimento

Ai sensi dell’art. 4 della legge 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni (Nuove norme in materia di

procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), la Dott.ssa Marina Lodde,

Responsabile dell’Ufficio Alta Formazione, è nominata responsabile del procedimento amministrativo.

I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale secondo le modalità

previste dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352 (Regolamento per la

disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, in

attuazione dell’art. 24, comma 2, della legge 241/90, recante nuove norme in materia di procedimento

amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). La richiesta dovrà essere inviata al Magnifico

Rettore, Piazza Università n. 21 - 07100 Sassari.

ART. 15 - Trattamento dei dati personali

Con riferimento alle disposizioni di cui Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione

dei dati personali” concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati


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personali e, in particolare, alle disposizioni di cui all’art. 13, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti

presso l’Università degli Studi di Sassari per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche in forma

automatizzata. Il trattamento degli stessi, per gli ammessi al corso, proseguirà anche successivamente all’avvenuta

immatricolazione per le finalità inerenti la gestione della carriera universitaria.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione

dal concorso.

Le informazioni fornite potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente

interessate alla posizione universitaria dei candidati o allo svolgimento del concorso.

Gli interessati sono titolari dei diritti di cui agli artt. 7, 8, 9 e 10 del citato Decreto Legislativo, tra i quali figura il

diritto di accesso ai dati che li riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare,

aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il

diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Università di Sassari – Piazza Università 21, titolare del

trattamento.

ART. 16 – Norme di riferimento

Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento all’art. 19 della Legge n. 240 del 30/12/2010, al D.M.

08/02/2013 n. 45 – Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la

istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati, al D.R. n. 2415 del 26/09/2013, e successive

integrazioni, con il quale è stato emanato il Regolamento d’Ateneo sui Corsi di Dottorato di ricerca.

F.to Il Rettore

(Prof. Attilio Mastino)