unitÀ 4.4 alimentazione e cancerogenesi. disturbi del comportamento alimentare 4 modulo

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UNITÀ 4.4 ALIMENTAZIONE E CANCEROGENESI. DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE 4 MODULO

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UNITÀ 4.4 ALIMENTAZIONE E CANCEROGENESI. DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

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I tumori

Tumore (neoplasia o neoformazione) = crescita di un tessuto nuovo formato da cellule diverse dal tessuto precedente

Può essere: benigno maligno = cancro

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Stile di vita e rischio tumorale

La cancerogenesi può essere innescata da:

composti chimici nocivi (ad es. IPA, cromo, amianto)

radiazioni ionizzanti, materiale radioattivo

alcuni virus (ad es. H. pylori)

stile di vita e alimentazione (fumo, eccesso di alcol, ecc.)

fattori genetici

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Sostanze cancerogene presenti negli alimenti

Aflatossine: prodotte dalla muffa A. flavus correlate a tumori al fegatoNitrosammine: si formano in seguito alla reazione tra ammine e nitriti/nitrati introdotti con la dieta correlate a tumori allo stomaco

Idrocarburi policiclici aromatici: il più noto è il benzopirene riscontrato in carni o pesci affumicati o sottoposti a particolari tipi di cottura ad alte temperature correlati a tumori allo stomaco

Ammine eterocicliche aromatiche: si formano nella carne cotta a secco e ad alta temperatura correlate a tumori alla vescica e allo stomaco

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Sostanze anticancerogene presenti negli alimenti

Vitamine: C ostacola la formazione delle nitrosammine E principale antiossidante dell’organismo A antitumorale

Fitocomposti: Carotenoidi antiossidanti (ad es. licopene) Isotiocianati antitumorali Flavonoidi antiossidanti (ad es. quercitina)

Fibra alimentare rallenta l’assorbimento di sostanze tossiche azione preventiva antitumorale

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Ruolo della dieta nella prevenzione dei tumori

Una dieta troppo ricca di alimenti ricchi di grassi e di proteine animali è correlata con un maggiore rischio tumorale

La migliore prevenzione: consumare abbondantemente alimenti freschi di origine vegetale

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Piano giornaliero di assunzione di frutta e verdura

I nutrizionisti consigliano di scegliere ogni giorno almeno 5 prodotti vegetali di colore diverso

I vegetali possono essere suddivisi in 5 gruppi in base al colore in ogni classe ci sono dei phytochemicals specifici, portatori di sostanze protettive e responsabili del colore del vegetale

Rosso (pomodori, ravanelli, peperoni, rape, anguria, ciliegie, mele, fragole): contengono licopene e antocianine

Giallo/arancione (arance, pesche, albicocche, melone, carote, zucca, mais): contengono flavonoidi e carotenoidi

Verde (insalata, prezzemolo, basilico, asparagi, broccoli, spinaci, zucchine, kiwi, uva bianca): contengono clorofilla, carotenoidi, magnesio

Blu/viola (melanzane, frutti di bosco, uva rossa, prugne, fichi, radicchio): contengono antocianine e carotenoidi

Bianco (cavolfiore, cipolle, aglio, funghi, finocchi, mele, pere): contengono quercitina, la famiglia dei cavoli anche isotiocianati

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I disturbi del comportamento alimentare

I DCA sono caratterizzati da alterazioni di tipo psicologico nel rapporto con il cibo (più frequenti nelle ragazze: 15-25 anni)

Sono ricondotti ad alterazioni della percezione dello schema corporeo

I moderni canoni di bellezza influiscono sull’insorgenza dei DCA

I DCA più frequenti sono: anoressia nervosa bulimia nervosa DCA non altrimenti specificati

La terapia richiede un approccio: psicoterapico medico farmacologico I DCA sono di origine multifattoriale

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Anoressia nervosa

Si caratterizza per il rifiuto del cibo che porta a una progressiva e grave perdita di peso

Paura morbosa di aumentare di peso

Severa perdita intenzionale di peso (IMC < 17,5)

Amenorrea

Gravi conseguenze organiche marasma

Altre complicanze: danni cardiaci disidratazione osteoporosi anemia pelle secca, perdita di capelli, peluria disturbi gastrointestinali

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Bulimia nervosa

Caratteristiche: desiderio imperioso di mangiare con voracità una grande

quantità di cibo in poco tempo abbuffate compulsive paura di ingrassare inappropriati metodi compensatori per

prevenire l’aumento di peso (ad es. vomito autoindotto)

Porta a gravi complicanze: alterazioni cardiache erosione dello smalto dei denti e altre complicanze nel cavo

orale disidratazione disturbi all’apparato digerente

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DCA non altrimenti specificati

Presentano uno o più sintomi dell’anoressia e/o della bulimia

Il disturbo da alimentazione incontrollata è correlato con l’obesità

È più frequente nelle persone che seguono usualmente diete drastiche