Company Report

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Telemedia, Johannesburg

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5656 TELE-satellite & Broadband — 08-09/2007 — www.TELE-satellite.com

TV Uplink

Con Ottimismo per il Futuro, questo è il motto di Peter Bretherick, gestore di una stazione di uplink a Johannesburg, Sud Africa, in condizioni non esattamente ideali. Peter è originario della Gran Bretagna dove per molti anni ha lavorato per la BBC. Si trasferì da queste parti nel 1970, quasi 5 anni prima che Sud Africa TV iniziasse le trasmissioni. Nel 1980 si mise in proprio: il suo capitale iniziale era costituito dal suo garage, dal suo analizzatore di spettro e dal suo SUV a quattro ruote motrici. Il suo primo contratto fu l’installazione di ripetitori TV per le miniere di diamanti in Botswana, seguito da diversi altri per la messa in opera della nuova Bophuthatswana Television. Gli affari andavano bene e nel 1981 fondò la società Telemedia. Nel 1987 si spostò in un nuovo edificio a Rivonia, un sobborgo a nord di Johannesburg, dove si trova ancora oggi. Con solo quat-tro impiegati, all’epoca gestiva i collegamenti a microonde per i canali che poi sarebbero divenuti MNET e SABC.

L’antenna di 4,6 metri sulla sinistra invia i canali verso HELLAS SAT 2 a 39° Est. La para-bola montata sul palo più alto è puntata verso ISS 1 a 34° Ovest con un elevazione di 7°.

Nel 1994 giunse finalmente il momento: la Telecom del Sud Africa gli ordinò il primo uplink satellitare. Ci spiega Peter: “Utilizzavamo un’antenna Patriot TVRO e la trasformammo in un’antenna di uplink”.

Ricorda il primo uplink: “Era verso Intelsat 704 a 66° Est”. Nel corso dell’anno succes-sivo le cose iniziarono a muoversi. I suoi dipendenti arrivarono a dieci e vi erano sempre più uplink, feed occasionali e tra-

Il footprint del beam Suda-fricano dei HELLAS SAT 2 a 39° Est.

Il previsto beam sub-saha-riano di SIRIUS 4 a 5° Est che verrà lanciato a fine 2007.

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Telemedia possiede più di 33 antenne, oppure ci siamo sbagliati a contarle e sono molte di più… Qui vediamo sulla sinistra un’antenna di 4,5 metri puntata sui 7° Est, sullo sfondo un’antenna di 7,3 metri rivolta ad AB1 e sulla destra un’antenna di 6,5 metri per i 64° Est ed una di 4,3 metri per INTELSAT 10 a 68,5° Ovest. La piccola parabola di due metri sullo sfondo è

puntata verso ISS 12. Abbiamo chiesto a Clive Grove perché le antenne più grandi sono di tipo Gregoriano: “Il rendimento è migliore, possono essere allineate meglio e sono più facili da regolare”. Non dimenticate: più grande è l’antenna e più è ristretto il cono di ricezione, quindi più preciso deve essere il puntamento.

smissioni SNG. “La prima trasmissione in diretta dal Sud Africa fu un incontro di calcio in Malawi nel 1995”, commenta Peter ricordando i tempi pionieristici. Oggi Telemedia impiega oltre 30 persone, 20 delle quali sono ingegneri e 10 lavorano in amministrazione, oltre ad otto guardie di sicurezza che devono tenere d’occhio le cose 24 ore al giorno.

Un interessante sviluppo in Africa si sono rivelati essere i canali religiosi. Tele-media è riuscita a trovare spazio di mer-cato in questo campo. L’azienda ha messo a disposizione un numero di studi in grado di gestire l’elaborazione audio e video oltre, naturalmente, all’uplink diretto verso il satellite. In Africa vi sono innume-revoli gruppi religiosi diversi e ciascuno di essi vuole avere il proprio canale TV. Tele-media offre a queste comunità religiose la necessaria infrastruttura a prezzi acces-sibili. Il vantaggio è che l’emittente deve occuparsi solamente dei contenuti dei programmi e non, ad esempio, di un gene-ratore diesel che si attivi ad ogni blackout dell’ESKOM (la compagnia elettrica locale), cosa che accade piuttosto di frequente. Dato che solo alcuni di questi gruppi reli-giosi dispongono di un adeguato supporto finanziario, Telemedia offre i propri servizi a livelli molto bassi, ma comunque più che sufficienti. Per questa ragione Telemedia è leader di mercato in questo settore.

Peter ha anche altre ragioni per essere

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Con così tante apparecchiature elettroniche non c’è da stupirsi che siano spesso necessarie riparazioni. Alcuni dipendenti di Telemedia hanno come unico impiego quello di riparare apparecchiature difettose.

Peter Bretherick è il Direttore Esecutivo e proprietario delle Telemedia Ltd a Johan-nesburg. Qui lo vediamo nella sua sala principale di controllo dalla quale, ad esem-pio, vengono messe insieme le corse di cavalli per il canale Racing Channel. Da qui vengono gestiti gli uplink dei pacchetti View Africa ed HELLAS SAT. Le antenne di uplink sono controllate tramite un pannello di commutazione.

Clive Groove è l’Ingegnere di Progetto di Telemedia. Qui ci mostra l’armadietto con tutti gli encoder. Clive viene dall’In-ghilterra e installa antenne satellitari in numerose nazioni del-l’Africa. E’ anche un collaboratore di TELE-satellite !

Il grafico dei bitrate da SatcoDX per il canale Boogaloos sui 12.524V; una parte della programmazione in chiaro del pacchetto è stata scoperta per la prima volta da SatcoDX nel Maggio 2007. Si tratta di un canale sportivo focalizzato sugli sport estremi.

Questo è il cuore del pacchetto View Africa: ricevitori e monitor di controllo si tro-vano nell’armadietto a sinistra, mentre quello di destra ospita gli apparecchi di codi-fica per i singoli canali. I feed di molti canali hanno origine dagli studi che si trovano poco lontano.

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ottimista sul futuro: l’autorità delle tele-comunicazioni del Sud Africa sta per rila-sciare le licenze per nuove emittenti PayTV satellitari che dovrebbero essere operative dall’autunno 2007. Esse saranno in diretta concorrenza con l’attuale PayTV monopo-lista DSTV. Dato che il satellite INTELSAT 7 a 68,5° Est, utilizzato da DSTV, non ha più capacità, le nuove PayTV dovranno operare su nuovi satelliti. Un possibile candidato potrebbe essere l’HELLAS SAT 2 a 39° Est. Alcuni canali TV stanno già tra-smettendo dal beam sudafricano di questo satellite: SatcoDX ha scoperto questi canali nel Maggio 2007. Chi sta gestendo l’uplink di questi canali? Se avete risposto Telemedia avete indovinato. Ma vi sono altri candidati: il satellite SIRIUS 4 che dovrebbe essere lanciato verso la fine del 2007 e collocato a 5° Est avrà un beam sul Sud Africa. Vi sono poi anche altri poten-ziali satelliti.

I cieli satellitari sopra il Sud Africa stanno iniziando a farsi interessanti. Mag-giore è il numero di canali che vengono trasmessi e maggiore è la domanda non solo dal lato della trasmissione, ma anche da quello della ricezione. Un nuovo mer-cato sta per nascere !

Un’occhiata ad uno degli studi affittati ai vari canali religiosi.