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EUGENIO MONTALE 1896 - 1981
interprete della crisi dell’uomo moderno
1.solitudine2.mancanza di salde certezze3.concezione della vita come dolore
condanna la guerra e del fascismo
•per sdegno morale •sentimento di libertà•valore della dignità umana
aconfessionale però avverte un’ansia metafisica di aspirazione al divino
LE SCELTE POETICHE
visione della realtà
rapporto con la tradizione letteraria
concezione della poesia
temi
linguaggio poetico
metrica
la visione della realtà è caratterizzata da un radicale pessimismo che trae origine dal tramonto di ogni sicurezza metafisica: il mondo è senza senso e il dolore è insito nella
condizione umana
è forte l’influsso della moderna poesia europea (simbolisti francesi, Eliot, Pound) e della tradizione letteraria italiana (Dante, Petrarca, Foscolo, Leopardi)
è espressione del dolore del vivere, ma anche ricerca inappagata di verità e senso, nonché difesa della civiltà dalla barbarie del presente
la dimensione autobiografica della memoria si intreccia con tematiche di carattere generale, relative alla condizione umana e alla storia recente; particolare rilievo hanno le
figure femminili, allegorie di valori etici ed estetici
poesia “delle cose”: essa mira a rappresentare gli oggetti della realtà concreta, intesi come “correlativi oggettivi”, emblemi del destino dell’uomo e della sua condizione esistenziale; il
linguaggio scabro e antiretorico nelle prime raccolte, diventa estremamente preciso in quelle successive, includendo termini rari e aulici
la metrica si ispira alle forme tradizionali in modo allusivo, senza tuttavia ricalcarle fedelmente
© Luca Pirola
POETICA: LA NEGATIVITÀ
© Luca Pirola
il poeta vive in un mondo arido e disumano
può esprimere solo “ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”
non esistono intuizioni o rivelazioni del reale
il poeta, per interpretare la condizione dell’uomo, deve cercare modesti accenti di fatti di pena e di stento
poesie lontane dal ritmo musicale dei decadenti
il tono antidillico e antimusicale corrisponde alla visione negativa della vita
la parola non può reinventare la realtà
linguaggio quotidiano di parole umili, neologismi, forme dialettali
poesia concreta che pone al centro l’OGGETTO
la cosa diventa emblema della condizione umana
CORRELATIVO OGGETTIVOmuri, crepe, spacchi alludono alla sofferenza dell’uomo
OSSI DI SEPPIA (1925)
© Luca Pirola
vita = assenza incapacità dell’uomo di aderire ad un mondo senza significato
il NULLA è descritto in un paesaggio ligure pietroso e scalcinato, in cui il poeta si sofferma sulle “forme della vita che si sgretola”
il mare è lontano, con temp l a to, ma irraggiungibile
esprime l’inappagabile ansia metafisica
l’unica saggezza per l’uomo è l’indifferenzal’unico conforto per l’uomo è il ricordo
il ricordo, però è vano, perché non si può rivivere il passato
q u e s t i o g g e t t i corr i spondono a simboli di dolore
LE OCCASIONI (1939)
© Luca Pirola
RICORDO = tema dominante Il poeta riflette sulla sua condizione personale la quale diventa esempio della sofferenza cosmica
MEMORIA
ricerca interiore per trovare nel passato l’interpretazione per cambiare il presente
lucido esame critico della coscienza sul mondo interiore
operazione infruttuosa
fa nascere l’ansia del miracolo di una possibile “salvezza”
anelito espresso dalle presenze femminili eteree e amate
LINGUAGGIOprosastico e colloquiale
LA BUFERA E ALTRO (1956)
© Luca Pirola
esempio più evidente del generale recupero della STORIA
nella sezione “liriche di Finisterre” (1940-1942) è testimoniata la tragedia della guerra
riassorbita nel vasto dramma esistenziale
ricerca del “perché”, del senso della vita
ripresa del dialogo con i contemporanei a t t r a v e r s o l a cond i v i s i one de l dolore
la riflessione si amplia nel dialogo con i morti, divini messaggeri
se si vuole conoscere la verità la memoria non deve essere egoismo
la PIETAS cosmica accomuna l’uomo s tutti gli esseri viventi
ULTIME RACCOLTE
© Luca Pirola
Xenia (1962 - 1966) i versi rievocano la moglie morta
atmosfera domestica e quotidiana
ricordo di abitudini e atteggiamenti minimi
Satura (1968 - 1971) “presentazione di poesie di tipo diverso, d’intonazione e di argomento diverso”
meditazioni ricordi
ritrattiespressionistici
rievocati dagli oggetti in un’atmosfera di tenera tristezza
il pessimismo lucido è velato da ironia erudita
i versi in assenza di melodia rappresentano l’unica voce possibile in un mondo senza luce
la poesia rispecchia rigorosamente la visione esistenziale
LE FIGURE FEMMINILI
Clizia (Irma Brandeis)
★ rappresenta la donna-angelo, colei che può assicurare la salvezza al poeta e a tutti gli uomini (Beatrice di Dante)
★ è l’incarnazione dei valori umanistici della civiltà e della poesia
★ l’amore si configura come possibile riscatto dalla barbarie del mondo
© Luca Pirola
Volpe (M.Luisa Spaziani)
★ creatura del tutto terrestre, provocante e sensuale
★ rappresenta lo sprofondamento e la contaminazione con la realtà terrena
★ l’amore si configura come desiderio sensuale
Mosca (Drusilla Tanzi)
La bufera e altroSatura
★ non agisce come personaggio reale, perché ormai defunta, ma è presente e viva nella memoria del poeta
★ è depositaria dei valori del passato, rappresenta la verità e la saggezza
★ l’amore si configura come tensione verso l’ideale che risiede nella mente del poeta
Le occasioniLa bufera e altro
La bufera e altro