scheda progetto per l’impiego di volontari in servizio civile … · 2009-07-02 · volontari...

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ANCI LOMBARDIA

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE – REGIONE LOMBARDIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

1,2,3 CONTA SU DI ME

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il progetto si inserisce in un contesto molto variegato all’interno del quale sono molteplici i soggetti e le

professionalità coinvolte. ANCI Lombardia, insieme ai numerosi enti locali aderenti all’associazione e

a tutte le figure professionali che vi operano, caratterizzano e animano questo vivace contesto di

riferimento all’interno del quale nasce e si sviluppa il progetto di servizio civile di seguito presentato.

Per descrivere in modo accurato il contesto di riferimento in cui si inserisce il progetto, nei paragrafi

che seguono verranno presentati i diversi soggetti coinvolti: l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni

A24: Assistenza – Altro: anziani, minori, giovani, immigrati - disabili, disagio adulto, salute

NZ00504

1°

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Italiani) con i suoi apparati e la sua poliedrica esperienza e gli enti aderenti ai progetti i molteplici

servizi erogati.

6.1 NASCITA E SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI (ANCI)

Oltre 100 anni di attività raccontano una storia che affonda le sue radici in quella del Paese e insieme

a questa cresce. Nel 1901 fu fondata L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e da allora l’ANCI

lavora con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi, giorno dopo giorno, è

impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Ad ANCI Lombardia, associazione senza

fine di lucro, aderiscono i Comuni, i loro Consorzi, le loro strutture operative e organizzative.

L'Associazione rappresenta gli enti locali associati nei rapporti con la Regione, avendo particolare

riguardo alle peculiarità, alle prerogative, agli interessi delle singole comunità; tutela le autonomie

locali sancite dalla Costituzione perseguendone la piena attuazione; promuove la partecipazione degli

enti associati a forme di collaborazione e di coordinamento; studia e promuove ricerche e iniziative a

favore dello sviluppo economico e sociale delle comunità e per una crescita culturale ed una

sensibilità ambientale delle stesse; mantiene collegamenti operativi con organi dello Stato, con le

Comunità Montane e le Province, con le associazioni regionali e nazionali degli enti locali, nonché con

gli altri Enti regionali esistenti.

Per il raggiungimento dei propri obiettivi ANCI Lombardia promuove convegni e dibattiti, pubblica

studi, atti, anche a mezzo di propri organi di stampa; promuove altresì iniziative di assistenza,

consulenza, informazione e formazione a favore degli Enti associati.

La struttura organizzativa è composta da un consiglio direttivo e da una serie di dipartimenti operativi

che raccolgono i bisogni degli Enti Associati e propongono soluzioni operative. La divisione in

Dipartimenti segue le seguenti aree di interesse:

DIPARTIMENTO AMBIENTE COMMERCIO, TURISMO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE DIPARTIMENTO FINANZA LOCALE, PERSONALE E SICUREZZA DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, FORMAZIONE, CULTURA E COMUNICAZIONE DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DEL TERRITORIO E POLITICHE ABITATIVE DIPARTIMENTO PICCOLI COMUNI, UNIONI COMUNALI E FORME ASSOCIATIVE DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI E WELFARE DIPARTIMENTO RIFORME ISTITUZIONALI, E-GOVERNMENT, COOP. E POLITICHE COMUNITARIE DIPARTIMENTO TRASPORTI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI E ENERGIA

Il Dipartimento Welfare e Politiche Sociali di ANCI Lombardia, d’intesa con la Direzione Generale

Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, ha attivato un tavolo permanente di confronto

e approfondimento delle principali problematiche che coinvolgono i Comuni lombardi nella gestione

dei servizi socio-assistenziali di loro competenza. In particolare, facendo riferimento a norme e

provvedimenti recentemente emanati, sono stati costituiti gruppi di lavoro in cui sono state affrontate

numerose tematiche (Servizio civile, Piani di zona, trasferimento di funzioni ai Comuni per

l’accreditamento e l’autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali, integrazione

servizi socio-sanitari, provvedimenti in materia di indulto, bilancio sociale, famiglie numerose, rapporti

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con il terzo settore, minori, stranieri, anziani non autosufficienti, carceri, asilo politico), spesso

giungendo alla stipula di accordi o protocolli di intesa tra le parti.

L’impegno di ANCI Lombardia in tema di servizio civile e politiche giovanili.

L’approvazione della Legge 226 del 23 agosto 2004, ha portato alla sospensione del servizio di leva

obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2005. Con l’attuazione della legge, gli enti locali hanno visto come

prima conseguenza, scomparire i giovani impegnati nello svolgimento del servizio civile obbligatorio.

Si tratta di decine di migliaia di ragazzi che nei comuni lombardi hanno contribuito a fornire milioni di

ore di servizio in ambiti di primaria importanza quali assistenza, prevenzione, cura e riabilitazione,

reinserimento sociale, educazione, promozione culturale, protezione civile, cooperazione allo sviluppo,

difesa ecologica, salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e culturale.

Anci Lombardia ha raccolto il bisogno di un inserimento “strategico” di nuove e giovani risorse

all’interno degli enti locali con l’obiettivo di sostituire il servizio civile obbligatorio con la nuova forma

del “Servizio Civile Volontario”.

A questo scopo il programma di interventi in tema di servizio civile rivolto agli enti locali lombardi ha

preso le mosse da una serie di convegni e pubblicazioni rivolti agli amministratori e ai dirigenti per

sottolineare la necessità di un cambiamento di mentalità nel considerare il servizio civile all'interno dei

comuni rispetto al precedente modo di concepire l'obiezione di coscienza, al fine di valorizzare l'attività

dei giovani volontari come esperienza di formazione e apprendimento naturale in un'ottica di training

on the job.

La dimensione di nuove forme di “politiche giovanili” vede, infatti, il giovane seriamente impegnato nel

contesto organizzativo dell’Ente locale in un’ottica innovativa che lo impiega non solo come fruitore di

servizi ma come protagonista di percorsi di cittadinanza attiva. Una volta raccolto l’interesse verso il

nuovo servizio civile nazionale da parte di numerose Amministrazioni lombarde, ANCI Lombardia si è

attivata nella progettazione e realizzazione di strumenti di servizio e di formazione rivolti agli operatori

degli enti locali interessati. L’impegno dell’Associazione è formalizzato nel protocollo di intesa (giugno

2003) fra Regione Lombardia e ANCI Lombardia, il documento vede impegnata l’Associazione nella

definizione e diffusione del piano regionale sul servizio civile, per la progettazione di corsi di

formazione sull'argomento rivolti agli enti locali e per la qualificazione della capacità progettuale degli

enti locali in materia.

Con la pubblicazione della circolare 10 novembre 2003, relativa all’accreditamento all’albo provvisorio

nazionale degli enti di servizio civile, è apparso evidente che le legittime richieste rivolte dall’UNSC

agli enti di servizio civile al fine di garantire al sistema qualità progettuale, organizzazione efficiente e

forti capacità formative avrebbero impedito alla gran parte degli enti locali di accedere, in modo

autonomo, a questa risorsa penalizzando fortemente realtà locali perciò è molto difficile tra crisi

economica, riduzione delle risorse trasferite dallo Stato centrale e riduzione delle risorse disponibili

per il Welfare, garantire servizi essenziali per la vita di cittadini e cittadine.

ANCI Lombardia ha perciò deciso di accreditarsi come ente di prima classe al fine di:

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a) promuovere e favorire lo sviluppo delle politiche giovanili sul territorio, sostenendo gli enti locali

nella gestione dei progetti di servizio civile.

b) favorire l’accesso degli enti locali lombardi al sistema servizio civile nazionale con un ruolo attivo e

propositivo coordinando i loro sforzi a livello territoriale e progettando interventi di servizio civile

innovativi e qualificati;

c) definire una strategia politica di servizio civile degli enti locali lombardi comune e condivisa, che

sappia progettare servizi utili ai giovani e al territorio, eviti concorrenze suicide tra enti e realizzi criteri

omogenei di qualità e strumenti efficaci di controllo e monitoraggio dell’attività;

d) far convergere sull’attività le migliori risorse umane disponibili quali educatori, tutor, selettori,

formatori, senza che l’intero staff di progetto debba essere a carico del singolo ente;

e) democratizzare l’accesso al servizio, permettendo che anche soggetti deboli dal punto di vista

organizzativo possano realizzare progetti di qualità;

f) costruire sinergie tra attori diversi, che favoriscano lo sviluppo delle reti territoriali già esistenti (come

per esempio le Unioni di Comuni, i piani di zona socio sanitari, i consorzi territoriali di servizi

bibliotecari) e la nascita di nuove reti per altri tipi di intervento.

Le novità in materia di accreditamento

L’accreditamento alla prima classe dell’Albo provvisorio si è concluso in modo positivo, così come

dall’atto con protocollo n. NZ00504/5403 inviato ai nostri uffici dall’UNSC in data 22 luglio 2004. Negli

anni 2004, 2005, 2006 e 2008 ANCI Lombardia ha ampliato le sedi di servizio associate e accreditate

consentendo ad altre nuove sedi di accreditarsi con ANCI Lombardia.

L’incremento rilevato nell’anno 2008 è da attribuire in modo principale all’ingresso del comune di

Monza e del comune di Milano tra le nuovi sedi associate ad ANCI Lombardia e, insieme a queste,

anche ad altre nuove sedi di realtà comunali più piccole.

Nella tabella 1 e nel Grafico 1 sono riportati i dati riguardo le evoluzioni in corso.

Tabella 1 Grafico 1. Numero sedi accreditate con ANCI Lombardia

N° SEDI ACCREDITATE CON ANCI LOMBARDIA

324

628

101

1051

0

200

400

600

800

1000

1200

2004 (giugno) 2005 (luglio) 2006 (febbraio) 2008 (marzo)

NUOVI ENTI E SEDI ACCREDITATE ANCI LOMBARDIA

PERIODO N° SEDI

ACCREDITATE N° ENTI

giu-04 324 129

lug-05 628 205 + 7 partner

feb-06 101 26

mar-08 1051 35

TOTALE (ottobre 2008) 2104 402

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In un’ottica di promozione del Sistema Servizio Civile e di creazione di sinergie significative sul

territorio ANCI Lombardia ha siglato accordi con alcuni partner istituzionali: la Provincia di Milano,

l’Ospedale di Lecco e il Pio Albergo Trivulzio, Fondazione Ente Celeri Breno.

Dal 2005 ad oggi ANCI Lombardia ha consolidato la sua esperienza di ente di prima classe

accreditato avviando al servizio un numero sempre più alto di volontari, nella tabella e nel grafico che

segue (Tab. 2 e Grafico 2) è riportato l’andamento rilevato in questi anni di attività.

Tabella 2.

VOLONTARI ANCI LOMBARDIA AVVIATI AL SERVIZIO CIVILE

PARTENZE N° PROGETTI N° VOLONTARI

17-gen-05 6 116

01-set -05 7 236

02-ott-06 5 838

05-nov-07 3 533

04-feb-08 1 299

TOTALE 21 2022

Grafico 2. Numero volontari avviati al servizio civile con A NCI Lombardia

N° VOLONTARI ANCI LOMBARDIA AVVIATI AL SERVIZI CIVILE

236

533

299

838

116

0100200300400500600700800900

avvio:17/01/2005 avvio: 01/09/2005 avvio: 02/10/2006 avvio: 05/11/2007 avvio: 04/02/2008

Dal 2005 ad oggi il numero degli enti aderenti ai progetti di ANCI Lombardia è notevolmente cresciuto

dimostrando la loro disponibilità e fiducia a rivolgersi ad ANCI Lombardia per la gestione dei progetti di

servizio civile.

La nascita del “Coordinamento nazionale per il servizio civile”

Dal 2004 ad oggi un numero sempre maggiore di enti ha scelto di investire energie e risorse nel

servizio civile, accreditandosi alla rete di Anci Lombardia, i dati rilevati dimostrano in modo chiaro e

inequivocabile l’intenzione degli enti di far crescere e diffondere l’esperienza del servizio civile sul

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territorio. Se nel 2004 il numero di sedi accreditate ad ANCI Lombardia era piuttosto contenuto (324),

nell’arco di quattro anni la situazione è fortemente mutata e il numero di adesioni è lievitato in maniera

considerevole, arrivando alla cifra attuale di ben 2104 sedi accreditate ad ANCI Lombardia.

I dati finora raccolti sono molto confortanti poiché evidenziano il progressivo impegno da parte degli

enti locali aderenti alla rete ANCI Lombardia, di investire nel servizio civile, confermandone l’utilità ed

il valore intrinseco. Altrettanto significative sono le molteplici esperienze di servizio civile presenti in

Lombardia e sull’intero territorio nazionale ad opera di enti non accreditati con ANCI Lombardia. Per

valorizzare l’esperienza finora maturata nella gestione dei progetti di servizio civile sia da ANCI

Lombardia che da tutte le sedi di servizio operanti sul territorio è legittimo pensare che sia necessario

avviare con l’UNSC un momento di verifica e di valutazione della normativa primaria (L64/01, DGLS

77/02) e secondaria (circolari, regolamenti sull’organizzazione e gestione del servizio civile).

ANCI, con le sue sezioni regionali, ha raccolto questo bisogno e ha scelto di intervenire, proponendo e

stimolando un lavoro attento di riflessione e di analisi del servizio civile mediante la creazione del

“Coordinamento nazionale per il servizio civile” al quale hanno partecipato sette ANCI regionali

(Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Puglia). In data 23 aprile 2008 è stato

istituito questo coordinamento con l’obiettivo di dare un nuovo impulso al servizio civile nazionale e di

partecipare attivamente alla riflessione sull’evoluzione dell’esperienza del servizio civile e sulle regole

che la presiedono a distanza di tre anni dall'ultima modifica legislativa.

Qualità e formazione nel servizio civile

Sono stati raggiunti accordi sia con l’Università Cattolica per il riconoscimento dei tirocini dei volontari

che partecipano ai progetti di ANCI Lombardia sia con KKIEN Enterprise (Società di Formazione e

Consulenza) per il riconoscimento delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del

volontario.

ANCI Lombardia rilascerà al termine del periodo di servizio un attestato di partecipazione che

elencherà le competenze formative e professionali acquisite, l’attività sarà riconosciuta e certificata da

KKIEN Enterprise (Società di Formazione e Consulenza). Il “Bilancio di competenze” sarà elaborato al

termine dell’anno avvalendosi di quanto rilevato nel corso dell’anno attraverso i periodici momenti di

verifica e monitoraggio.

Le novità progettuali per l’anno 2008-2009

L’approccio a rete che caratterizza le attività di ANCI Lombardia è impiegato anche nelle attività di

gestione e di progettazione del servizio civile a cura di ANCI Lombardia.

La gestione a rete dei progetti consente agli enti aderenti alla rete di ANCI Lombardia di partecipare in

modo attivo e propulsivo alle diverse fasi del servizio civile, potendo assumere e sperimentare un

ruolo attivo e dinamico. Gli operatori entrano a far parte di un gruppo di lavoro composto dagli altri

colleghi, aderenti alla rete, con i quali hanno la possibilità di interfacciarsi sia in aula, in occasione dei

diversi incontri di progettazione proposti, che a distanza attraverso gli strumenti elettronici a

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disposizione (sito web di gestione dei progetti di servizio civile di ANCI Lombardia, piattaforma di

formazione a distanza).

La scelta di adottare una metodologia a rete si concretizza quest’anno nella creazione di progetti che,

pur essendo differenziati, si caratterizzano per la comune metodologia e per il medesimo scenario

culturale di riferimento. Il criterio di suddivisione che si intende adottare segue il principio dell’attività

prevalente di impiego dei volontari, di conseguenza, sono state accorpate le sedi di servizio che

propongono in prevalenza servizi equivalenti.

In questo progetto sono aggregate le sedi di servizio, aderenti alla rete, che si caratterizzano per la

necessità di rispondere principalmente a bisogni di accompagnamento, assistenza, vigilanza e

supporto a domicilio.

Metodologia di progettazione

Per quanto riguarda la metodologia di progettazione adoperata si continuerà a mantenere la modalità

adottata nella comunità di pratiche, nella quale la comunità è composta da soggetti coinvolti e

interessati a sviluppare un progetto che utilizza - oltre alle tradizionali metodologie di comunicazione,

lavoro e ricerca - anche tutte le opportunità offerte dalle tecnologie telematiche per la condivisione di

risorse, la discussione, il confronto, l’aggiornamento e l’elaborazione di nuove soluzioni.

Le attività che caratterizzano questo modo di procedere consentono agli enti interessati, nella fase di

progettazione, di:

- acquisire informazioni: grazie agli incontri in presenza e alle attività a distanza gli enti coinvolti

reperiscono informazioni e aggiornamenti;

- condividere metodologie ed esperienze: gli enti coinvolti presentano il proprio contesto di

riferimento e diffondono le loro esperienze;

- attuare percorsi di progettazione di gruppo: gli scambi comunicativi finalizzati alla

progettazione sono garantiti da diversi canali di comunicazione virtuali e da momenti di

confronto in presenza.

In sintesi, l’attività di progettazione si struttura come illustrato nella tabella seguente (Tabella 3):

Tabella 3: Attività di progettazione.

ATTIVITA’ SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ DI LAVORO

Raccolta delle informazioni relative alle esigenze degli enti, elaborazioni dati.

Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio. Amministratori delle sedi di servizio. Progettisti ANCI Lombardia.

Riunioni Sistema telematico, presente sul sito di ANCI Lombardia dedicato al Servizio Civile, per la raccolta di informazioni qualitative e quantitative. Assistenza a distanza (telefono, fax, e-mail) per la raccolta dei fabbisogni.

Elaborazioni delle informazioni raccolte e definizione di una prima ipotesi di progetto

Progettisti ANCI Lombardia.

Riunioni. Nuovo questionario on line per la raccolta dei dati delle sede di servizio.

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Confronti di gruppo durante i quali gli operatori hanno avuto modo di discutere le ipotesi progettuali e di fornire indicazioni sulla loro definizione finale

Operatori Locali di progetto Responsabili organizzativi delle sedi di servizio Amministratori delle sedi di servizio Progettisti ANCI Lombardia

Riunioni. Comunicazioni a distanza (telefono, fax, e-mail, gestionale http://gestioneserviziocivile.it/) di progettazione cooperativa.

Definizione finale del progetto

Progettisti ANCI Lombardia

Riunioni.

I lavori svolti a distanza (via web, via mail, comunicazione telefonica) e in presenza (incontri di

monitoraggio e di progettazione) costituiscono una modalità di progettazione che permette di

coordinare al meglio le risorse a disposizione; ottimizzare l’impegno richiesto ad ognuno per

raggiungere il risultato atteso e realizzare progetti che possano soddisfare le esigenze di tutte le sedi

di servizio e, al contempo, non tralasciare alcuna richiesta avanzata dagli enti.

L’impiego di una simile modalità di lavoro costituisce inoltre un’importante occasione di apprendimento

di una nuova modalità operativa e progettuale che consente a tutti gli Operatori Locali di progetto di

collaborare tra loro secondo logiche interorganizzative ancora poco praticate nel contesto lavorativo

quotidiano.

Tra le novità progettuali dell’anno 2008 vi è anche l’utilizzo di un nuovo questionario on line per la

raccolta dei dati dei fabbisogni di ogni singola sede di servizio civile. Il nuovo questionario adottato si

differenzia dal precedente nell’articolazione dei contenuti proposti, ora suddivisi in sei fasi che

ripercorrono fedelmente i punti progettuali indicati nel prontuario dell’UNSC.

Nelle prime due fasi sono riportati i dati di contesto, prima in forma generale e poi in modo più

dettagliato, specificando in quali servizi si prevede di impiegare il volontario. Nella terza fase si

esplicitano meglio i servizi in cui si prevede di inserire i volontari, indicando i bisogni non soddisfatti, le

risorse umane coinvolte e le eventuali collaborazioni sul territorio necessarie all’erogazione del

servizio. Nella quarta fase si segnalano gli obiettivi attesi (sia qualitativi che quantitativi) e si specifica

il ruolo e le attività previste per il volontario, indicando anche le risorse tecniche messe a disposizione

del volontario per lo svolgimento del singolo servizio.

Nella quinta fase è indicata la previsione di impiego del volontario, si tratta di una stima percentuale

che permette di specificare il carico di lavoro previsto per ciascun volontario in relazione ai servizi che

dovrà svolgere. Infine, nella sesta fase sono indicate gli eventuali requisiti ed obblighi richiesti e il

piano di comunicazione che si prevede di utilizzare per lo svolgimento della campagna promozionale

del servizio civile.

In sintesi, l’approccio a rete utilizzato per la predisposizione dei progetti permette di svolgere attività

complesse che tengono conto delle specifiche esigenze delle realtà locali, gestibili in modo organico e

con successo proprio perché affrontate in modo associato.

L’utilizzo di una modalità collaborativa e partecipata ha finora prodotto risultati positivi anche dal punto

di vista della soddisfazione rilevata tra i soggetti coinvolti nel progetto.

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In occasione degli incontri di monitoraggio gli Operatore Locale di progetto hanno segnalato la loro

soddisfazione riguardo l’utilizzo di una strategia a rete per la gestione dei progetti di servizio civile.

6.2 INDICATORI E DATI DI CONTESTO DEL PROGETTO

La strategia progettuale nasce in risposta all’esigenza di rappresentare e rispondere meglio ai bisogni

e alle esigenze delle diverse sedi di servizio creando progetti più piccoli e mirati.

Il presente progetto aggrega tutte le sedi di servizio che, in risposta ad un’esigenza rilevata sul proprio

territorio, intendono investire maggiori risorse negli interventi di assistenza e di cura alla persona. I

volontari impiegati in questo progetto potranno quindi occuparsi in maniera prevalente di attività di

supporto educativo e didattico, di interventi di assistenza, prevenzione e animazione dell’utenza.

A partire da questa intenzionalità progettuale occorre chiarire e definire il contesto territoriale nel quale

si sviluppa il progetto, a tal proposito ANCI Lombardia ha scelto di adottare un metodo di raccolta dei

dati di fabbisogno territoriale che fosse attento alla rilevazione di molteplici aspetti: alcuni più di

carattere generale ed altri più specifici e rappresentativi della singole realtà locale.

La descrizione del contesto di riferimento proposta nei seguenti paragrafi si articola quindi su due

livelli: il primo consente una lettura del contesto generale di riferimento dei servizi sociali, verranno

quindi esplicitate le diverse aree di intervento e i rispettivi interventi previsti. Nel secondo livello sarà

possibile definire con maggiore chiarezza la specificità di ogni singola sede di servizio, dettagliando

con precisione i servizi offerti (paragrafo 6.4 “Servizi erogati dalle sedi di servizio e dati quantitativi

relativi ad utenza servita”).

La lettura incrociata di quanto rilevato a livello generale e a livello locale permette di predisporre un

progetto di servizio civile coerente e fedele alle realtà rappresentate perché rispettoso e attento ai

singoli bisogni locali.

6.3 CONTESTO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO: LE AREE DI INTERVENTO E LE

ATTIVITÀ EROGATE.

Le attività erogate da ciascuna sede di servizio ed i relativi servizi offerti sono riconducibili alle

seguenti aree di intervento: area anziani, area minori e famiglia, area disabili, area immigrazione, area

emarginazione e disagio. Di seguito sono indicate le aree di intervento ed i relativi servizi offerti

all’interno di ciascuna area.

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Nell’immagine seguente sono rappresentate le aree di intervento del progetto.

Ciascuna area di intervento si differenzia dalle altre e si caratterizza in relazione ai destinatari cui si

rivolge e ai servizi che offre loro. Nonostante la specificità di ciascuna area vi è un aspetto trasversale

Aree di intervento

AREA ANZIANI

Assistenza domiciliare, trasporto anziani, pasti a domicilio, centri diurni, corsi per anziani, soggiorni climatici, mini alloggi protetti,

residenze sanitarie assistenziali, telesoccorso.

AREA MINORI E FAMIGLIA

Assistenza domiciliare minori, servizio trasporti minori, attività di sostegno allo studio, assistenza mensa scolastica, pre -post

scuola, asilo nido, ludoteca, centri ricreativi diurni, centri per soggiorni di vacanza, centri di aggregazione giovanile, lavoro

educativo di strada, centro ascolto, interventi informativi e formativi di sostegno alla genitorialità, comunità alloggio.

AREA DISABILI

Assistenza domiciliare, servizio di trasporto, accompagnamento vacanze estive, inserimenti lavorativi (NIL/Borse lavoro), centri

socio educativi, centri diurni disabili, comunità alloggio.

AREA IMMIGRAZIONE

Sportello stranieri, campi nomadi, servizi per immigrati - centri di accoglienza.

AREA EMARGINAZIONE E DISAGIO

Segretariato sociale, servizio sociale di base, inserimento sociale persone svantaggiate, centri diurni di accoglienza emarginati

gravi, servizio pasti, servizio emergenza alloggiativa.

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che le accomuna: tutte le aree di intervento hanno come denominatore comune la funzione di

assistenza che può esprimersi attraverso la funzione di cura, di riabilitazione/reinserimento, di

organizzazione del servizio e di prevenzione.

6.3.1 Area anziani

Nell’area anziani i servizi offerti riguardano principalmente l’assistenza, il supporto e sollievo

dell’anziano assistito, l’animazione e la prevenzione del disagio sociale.

I volontari potranno quindi occuparsi principalmente di interventi di assistenza domiciliare, di attività

animative e di interventi volti a fornire un supporto e un sollievo agli anziani assistiti.

• Assistenza domiciliare (S.A.D.): è rivolta ad anziani che vivono da soli o al nucleo familiare

dell’anziano per consentire la permanenza nell’abitazione anche a persone con problemi di

autonomia e autosufficienza. L’Assistenza è rivolta a soggetti che hanno necessità anche di

assistenza sanitaria continuativa, con necessità di prestazioni medico-specialistiche,

infermieristiche e riabilitative.

• Trasporto anziani: allo scopo di tutelare e migliorare la qualità della vita delle categorie più

deboli i comuni mettono a disposizione servizi diversi tra cui il servizio di trasporto anziani

(offerto gratuitamente dietro richiesta da parte dell’anziano all'amministrazione comunale).

Con questo servizio il comune offre trasporto agli anziani che vivono soli o che si trovano in

situazione da non potersi recare autonomamente presso i presidi sanitari (ospedale, case di

cura, laboratori di analisi) e socio-sanitari (distretti, ambulatori specialistici pubblici o privati

accreditati) esistenti sul territorio comunale.

• Pasti a domicilio: garantisce una base nutrizionale completa a chi non è in grado di

prepararsi un pasto da solo. I pasti possono essere consegnati al domicilio o consumati

presso sedi convenzionate come ad esempio la casa di Riposo, il centro sociale o le trattorie.

La consegna al domicilio è effettuata dai soggetti preposti. Utilità indiretta del servizio è anche

quella di creare un’occasione di relazione e controllo nei casi in cui siano rifiutate altre

modalità di intervento.

• Centri Diurni, Centri Aperti, Centri Sociali: si tratta di servizi rivolti agli anziani, ma aperti a

tutta la comunità, che offrono occasioni di incontro, di aggregazione, di socializzazione, di

svago e occupazione del tempo libero, di momenti di informazione e approfondimento

culturale. Nella maggior parte dei casi sono centri autogestiti dagli anziani stessi, organizzati

in associazioni o gruppi di volontariato esupportati dall’Ente locale. I centri diurni hanno le

stesse finalità dei centri Aperti, ma integrano il servizio con ulteriori prestazioni quali:

ristorazione, per anziani con disabilità, igiene e cura della persona in spazi adeguatamente

attrezzati, segretariato sociale, assistenza medica/ambulatoriale offerta in orari specifici, ecc.

Questi centri possono aver sede in spazi flessibili all’interno di altri servizi (residenziali o altro)

o in strutture autonome. Nel caso siano localizzati presso altre sedi, sono separati gli spazi

funzionali di pertinenza, ma condivisi alcuni spazi collettivi. Devono comunque essere

facilmente accessibili e preferibilmente vicini ad altri servizi. I Centri Diurni Integrati (C.D.I.):

sono servizi sperimentali introdotti dal POA (Progetto Obiettivo Anziani approvato con

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deliberazione del Consiglio regionale dell'8 marzo 1995) e destinati all’assistenza in regime

diurno di anziani non autosufficienti, garantendo agli stessi le medesime tipologie di

prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative ed animative erogate dalle R.S.A. L’obiettivo dei

C.D.I. è quello di offrire all’anziano un’assistenza adeguata, evitando o ritardando

l’istituzionalizzazione e supportando il nucleo familiare di appartenenza. L’80% dei C.D.I.

lombardi sono collocati all’interno delle Residenze Sanitario Assistenziali in spazi specifici di

pertinenza e condivisione alcuni spazi collettivi. Il personale è lo stesso delle R.S.A. medici,

infermieri, ausiliari socio-assistenziali, animatori, fisioterapisti. Sinora i C.D.I. sono stati

finanziati unicamente con fondi autonomi regionali del comparto socio-assistenziale (e non del

Fondo Sanitario) anche per le prestazioni sanitarie rese.

• Organizzazione di corsi vari rivolti agli anziani: nell’ambito dell’attività dei centri

aperti/centri sociali e centri diurni. possono essere organizzati ed effettuati dei corsi e attività

di animazione per gli anziani con i seguenti obiettivi: creare occasioni di svago e di vita di

relazione, stimolare gli interessi (aggiornamento culturale, svolgimento e apprendimento di

attività manuali, ecc.), favorire momenti di informazione su tematiche legate alla prevenzione,

effettuare attività fisica ed educazione motoria.

• Soggiorni climatici/attività turistiche: soggiorni presso località turistiche organizzati per

dare alle persone anziane la possibilità di viaggiare, svagarsi e avere rapporti sociali, secondo

modalità adeguate al grado di autonomia degli utenti e alle loro disponibilità economiche

(l’Ente locale integra, in caso di necessità, il costo del soggiorno). Case albergo/Case

soggiorno: sono strutture che forniscono ad anziani autosufficienti servizi di tipo alberghiero.

Le case di soggiorno sono spesso localizzate in località climatiche. Possono essere sede di

servizi sociali e sanitari. Le case Albergo/case Soggiorno forniscono servizio pasti, lavanderia

/stireria, opportunità di socializzazione, collegamento della struttura con servizi in grado di

fornire un pronto intervento assistenziale/sanitario in caso di necessità. Alle unità residenziali

si accompagnano servizi collettivi (soggiorno, sala pranzo, palestra, cucina ad uso degli ospiti,

cucina generale, lavanderia, ecc.). Per quanto riguarda il personale non è richiesta la

presenza di figure socio-assistenziali o sanitarie.

• Mini alloggi protetti per anziani: sono servizi collegati con una rete di assistenza di carattere

socio-assistenziale e socio-sanitario (R.S.A. C.D.I. C.D., S.A.D. e A.D.I.) e costituiscono, per

anziani parzialmente non autosufficienti, un’alternativa al ricovero in R.S.A. che permette di

preservare un maggior livello di autonomia. Sono organizzati in unità alloggiative (da 5 a 15)

per uno o due utenti che comprendono un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto,

un servizio igienico (a norma per disabili) e spazi generali collettivi che possono essere in

condivisione con altre strutture (locale per il personale, locale polifunzionale, bagno assistito,

cucina generale, lavanderia, ecc.). Sono garantite le prestazioni fondamentali di tipo

domestico, infermieristico e medico-riabilitative e prestazioni complementari: il servizio pasti,

la lavanderia-stireria, e la cura della persona. Eventualmente anche l’animazione. Il personale

è lo stesso delle Residenze Sanitario Assistenziali.

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• Residenze Sanitario Assistenziali (R.S.A.): sono strutture destinate ad accogliere per

ricoveri temporanei, ma generalmente a tempo indeterminato, gli anziani non autosufficienti

che non possono essere assistiti al proprio domicilio. Sono organizzate in nuclei residenziali

costituiti da camere di pertinenza degli anziani e spazi di servizio al nucleo e spazi e servizi

collettivi che sono fruiti dai vari nuclei residenziali (soggiorno comune, bar/ristorante, palestra,

locale per attività occupazionali, locale per il culto, uffici, cucina centrale, ecc.). Alcuni nuclei

sono realizzati in modo specifico per anziani affetti dal morbo di Alzheimer. Devono essere

localizzate in zone facilmente accessibili e in contesti territoriali vitali.

Le R.S.A. devono offrire un’assistenza socio-sanitaria e al contempo condizioni che permettono, a

livello individuale e in modo personalizzato, una qualità della vita che limiti i traumi e le mancanze

connesse all’istituzionalizzazione. Il personale è costituito da medici, infermieri, ausiliari socio-

assistenziali, animatori, fisioterapisti.

• Telesoccorso: sistema che permette di rilevare tempestivamente i bisogni dell’anziano al

domicilio attraverso un apparecchio che, utilizzando la linea telefonica, mette immediatamente

in contatto l’utente con una centrale operativa di telecontrollo e telesoccorso attiva 24 ore su

24. L’apparecchio può essere indossato dalla persona o posizionato in un punto strategico

della casa. In caso di necessità l’utente schiaccia un pulsante e sullo schermo della centrale

operativa appare la richiesta di soccorso con nome e informazioni relative all’utente, oppure,

con apparecchi più sofisticati, si attiva un viva voce. In caso di bisogno gli operatori della

centrale attivano le procedure del caso (contattare i parenti, vicini, o volontari, piuttosto che

inviare un’unità di pronto soccorso, in possesso delle chiavi dell’abitazione, al domicilio).

6.3.2 Area minori e famiglia

Nell’area di solidarietà verso i minori gli interventi svolti dalla rete delle sedi di servizio del progetto

riguardano prevalentemente l’assistenza, l’animazione, la prevenzione, il supporto all’attività

educativa e il sostegno verso i minori con problemi di integrazione. Potranno inoltre essere previsti

servizi di vigilanza e di accompagnamento dei minori sul territorio. Le attività di animazione possono

essere ricondotte ad interventi svolti in centri di aggregazione giovanile per l’organizzazione del tempo

libero dei ragazzi, il supporto all’attività educativa si svolge principalmente in contesti scolastici ed

extrascolastici concretizzandosi in progetti di sostegno in collaborazione con le scuole dell’obbligo,

con particolare riferimento alle scuole dell’infanzia.

Molti dei servizi dell’Area minori e famiglia integrano la funzione educativa ed assistenziale della

famiglia concorrendo ad un equilibrato sviluppo psico-fisico del bambino in età da zero a tre anni e alla

sua socializzazione. Alcuni di questi servizi sono legati ad aspetti socio-educativi e che hanno un ruolo

strategico nella formazione del minore e del suo benessere psico-fisico. I suddetti servizi in talune

realtà sono di pertinenza del settore sociale, in altre sono di pertinenza del settore istruzione. I servizi

rivolti ai minori rappresentano spesso anche un’importante occasione di formazione e supporto

educativo ai genitori.

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Il settore servizi alla persona del comune può occuparsi anche di interventi rivolti a minori in situazioni

di abbandono, maltrattamento, disadattamento. Riportiamo di seguito l'elenco di servizi esistenti

nell'insieme delle nostre sedi di servizio, più o meno consolidati e operativi nell’Area minori e famiglia

e una breve definizione/descrizione delle caratteristiche essenziali di ciascuno.

• Assistenza Domiciliare per minori (S.A.D.): prestazioni di natura socio-assistenziale ed

eventualmente sanitaria prestate al domicilio a minori a rischio di emarginazione, laddove la

relazione genitori/figli risulti disturbata o inadeguata dal punto di vista educativo, al fine di

consentirne la permanenza nel normale ambiente di vita ed evitare il ricorso a strutture

residenziali. L’intervento può essere integrato con prestazioni di tipo educativo. L’intervento si

attua con progetti individuali mirati ad analizzare i bisogni e strutturare risposte adeguate che

agevolino la comprensione, da parte della famiglia, dei comportamenti del minore e delle

dinamiche relazionali, che permettano il recupero delle risorse familiari e l’inserimento sociale

della famiglia e del minore nella realtà territoriale. L’assistenza è integrata da un sostegno

concreto al nucleo familiare con lo svolgimento anche di attività di aiuto domestico,

somministrazione pasti e altri interventi connessi alla vita quotidiana. Il personale è costituito

dall'assistente sociale, psicologi, educatori professionali e operatori addetti all’assistenza.

• Servizi di trasporto minori: Il servizio prevede il trasporto di minori con automezzi adeguati e

personale addetto all'accompagnamento. Favorisce e tutela il raggiungimento sul territorio

delle strutture frequentate: scuola, centro di formazione professionale, palestra riabilitativa,

centri diurni.

Tale servizio ha l'obiettivo di supportare la famiglia negli spostamenti del minore nella quotidianità.

• Assistenza alla mensa scolastica: servizio di supporto, vigilanza ed assistenza degli

studenti. L’educatore attraverso la conoscenza dei ragazzi, persegue obiettivi sia di

socializzazione che di sostegno e supporto al personale.

• Pre-scuola, dopo-scuola: per supportare le famiglie che lavorano e hanno bisogno di

affidare i figli al personale educativo della scuola per un periodo di tempo più esteso che

quello previsto dall'orario scolastico.

• Attività di sostegno allo studio: il Servizio Educativo Domiciliare (S.E.D.) minori si

rivolge a minori in particolari situazioni di difficoltà con la funzione di sostenerne la

permanenza all'interno del proprio nucleo familiare attraverso il lavoro di un educatore

professionale. Il Servizio Educativo Domiciliare (S.E.D.) per famiglie con minori si rivolge a

nuclei familiari con minori in particolari situazioni di difficoltà temporanea, disagio sociale e/o

relazionale e ha come finalità la riattivazione delle potenzialità della famiglia per il

raggiungimento della propria autonomia nell'assolvimento dei suoi compiti educativi nei

confronti dei minori. Il personale è costituito da educatori professionali e operatori socio-

assistenziali.

• Asili Nido: sono servizi socio-educativi destinati ad accogliere bambini di età compresa tra 1

a 3 anni. Il nido offre una serie di esperienze in spazi strutturati, dove i bambini sono aiutati

dagli educatori a esprimere le proprie potenzialità, a comunicare con i coetanei e gli adulti, a

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esplorare l'ambiente. L’attività socio-educativa e pedagogica mira allo sviluppo delle capacità

cognitive, affettive e relazionali dei bambini, all’integrazione e al coinvolgimento della famiglia.

Il personale è solitamente costituito da un coordinatore, educatori e ausiliari.

• Ludoteca: ambito di gioco libero e organizzato per bambini o ragazzi. Il gioco è considerato

un diritto e un momento di crescita intellettiva, emotiva e sociale al di fuori del tempo

programmato e ritmato dall’adulto.

• Centri ricreativi diurni: sono centri ricreativi per minori, funzionanti nei luoghi di residenza,

effettuati per supportare le famiglie e permettere una gestione costruttiva del tempo libero dei

minori nel periodo estivo di chiusura delle strutture educative scolastiche. In alcuni casi questo

servizio è esteso a tutto l'anno. E’ rivolto a minori in età 3-14 anni. Il servizio prevede la

strutturazione di attività di tipo ludico-ricreativo, sportive (spesso con frequenza in piscina),

animative e culturali.

Il personale solitamente è costituito da educatori e animatori.

• Centri per soggiorni di vacanza: soggiorni climatici per minori di età compresa tra i 5 e i 18

anni. I servizi di vacanza sono dotati di personale idoneo ad assicurare l’assistenza e

l’organizzazione di attività ricreative e di tempo libero, garantendo la dotazione di attrezzature

e di personale qualificato anche per i soggetti disabili.

• Centro di Aggregazione Giovanile (CAG): sono strutture destinate a svolgere o coordinare

attività sociali, educative, culturali, ricreative, manuali, espressive, sportive e di sostegno.

Sono rivolti a ragazzi e giovani dopo l’orario scolastico e hanno lo scopo di offrire opportunità

di impegno e utilizzo del tempo libero che sono formative e costruttive e permettono di

promuovere e sviluppare le capacità personali, prevenire e/o recuperare fenomeni di devianza

giovanile. E’ importante che all’interno di questi contesti sia data l’opportunità di “fare”, di

“esprimere”, di imparare a stare con gli altri, confrontarsi, gestendo l’aggressività. Può essere

prevista l’apertura anche di mattino, rendendo il C.A.G. fruibile da parte delle scuole. A fianco

della normale attività sono attuabili progetti di potenziamento, estensione e nuove modalità

d’intervento. Il personale è costituito da un responsabile, che si occupa della

programmazione, del coordinamento, della valutazione e verifica, e dagli educatori che

prendono in carico i ragazzi, valutando risorse e bisogni e programmando le azioni in base a

obiettivi e fini.

• Lavoro educativo di strada: è un intervento socio-educativo e animativo, per il quale sono

definiti standard regionali, finalizzato a contrastare la marginalità sociale. Si rivolge a

preadolescenti, adolescenti e giovani, singoli o in gruppo, che frequentano spazi informali e

non partecipano ad ambiti istituzionali di aggregazione e formazione o soggetti a rischio di

disadattamento e devianza. Gli educatori si spostano sul territorio (strada, bar, discoteche,

ecc.) ricercando momenti di scambio e integrazione che siano anche occasioni di interventi

educativi e realizzazione di “micro-progetti”. Questo modo di operare permette anche di

conoscere e capire meglio le realtà giovanili.

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• Centro ascolto: è un servizio offerto per favorire la comunicazione e dare attenzione, ascolto,

talvolta anche aiuto, alle richieste che i ragazzi pongono in maniera forte, talvolta con atti

provocatori che evidenziano comunque un chiaro bisogno. E' fondamentale offrire possibilità e

strumenti per manifestare il disagio evolutivo, aiutare e incoraggiare i ragazzi davanti alle

difficoltà. Si prevede quindi l'apertura di un luogo fisico preposto, di una linea verde (telefono

amico) e può essere completato con un lavoro di strada.

• Comunità alloggio minori: accolgono, nell’ambito di normali strutture abitative e con la

presenza di operatori professionali, gruppi limitati di minori in condizioni di difficoltà di rapporti,

di devianza o di emarginazione. La soluzione residenziale può essere temporanea o

permanente per il minore. Il modello di convivenza comunitaria costituisce la modalità

educativa proposta.

• Interventi formativi e informativi di sostegno alla genitorialità e al rapporto genitori figli

afferiscono a tali interventi le seguenti proposte: progetti di educazione familiare e di sostegno

al ruolo genitoriale finalizzati a sviluppare e potenziare le competenze dei genitori mediante la

valorizzazione della coppia e della famiglia come risorsa e non “utente”, esperienze di

riflessione e formazione sul ruolo e sulle proprie situazioni problematiche, sperimentazione di

nuove forme di comunicazione tra coppie, confronto con altri stili educativi, realizzazione di

iniziative di socializzazione fra famiglie, di formazione, di scambio e collaborazione. Sono

attuati percorsi formativi ed esperienze concrete che, tra l’altro, prevedono interventi sul

modello dei gruppi di auto-aiuto e scuole genitori.

• Comunità alloggio minori accolgono, nell’ambito di normali strutture abitative e con la

presenza di operatori professionali, gruppi limitati di minori in condizioni di difficoltà di rapporti,

di devianza o di emarginazione. La soluzione residenziale può essere temporanea o

permanente per il minore. Il modello di convivenza comunitaria costituisce la modalità

educativa proposta. Possono essere rivolte a madri e figli.

6.3.3 Area disabili

L’area di attività indirizzate ai soggetti disabili comprende servizi di assistenza ed animazione per

l’integrazione socio-culturale. Le attività assegnate ai volontari riguarderanno prevalentemente

l’assistenza domiciliare, le proposte di animazione e di socializzazione, inoltre potranno essere previsti

servizi di accompagnamento alle terapie, aiuto per la spesa.

Le attività di animazione per l’integrazione socio-culturale potranno svolgersi sia in comunità alloggio

per disabili, in particolare in momenti di organizzazione del tempo libero, sia presso centri educativi

finalizzati a favorire l’integrazione e a migliorare i livelli di autonomia.

• Assistenza domiciliare: è rivolta a disabili che vivono da soli o all’interno del nucleo

familiare di appartenenza. Il servizio è progettato sulle specificità dell’utente e

integrato con eventuali altri servizi sociali e spesso si avvale di strutture socio-

sanitarie di appoggio. Dal punto di vista relazionale il servizio è sicuramente utile per

spezzare situazioni di solitudine e prevenire possibili situazioni di disagio e di

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depressione. L’intervento del volontario è pertanto dedicato a fornire assistenza e

compagnia rispondendo in questo modo al bisogno relazionale degli utenti. Il servizio

è solitamente coordinato dall’assistente sociale. Con questa forma di assistenza si

punta a evitare il ricorso improprio al ricovero, assicurando la continuità assistenziale,

favorendo il recupero delle capacità di autonomia e relazionali, sostenendo la famiglia

e facilitando l’accesso alla erogazione dei presidi e degli ausili (pannoloni, carrozzine,

ecc). Per l’accesso, è necessario rivolgersi agli assistenti sociali del comune con cui è

concordato un piano di assistenza domiciliare che definisce la frequenza delle attività,

la durata e la tipologia di prestazioni da assicurare. Per questo servizio è prevista una

contribuzione al costo in base al reddito del nucleo famigliare.

• Servizio di trasporto disabili: necessario per l’effettuazione di visite sanitarie o

analisi/terapie a persone che hanno problemi a spostarsi autonomamente. Il servizio è attuato

utilizzando mezzi specificamente attrezzati.

• Accompagnamento vacanze estive: il servizio fornisce ai disabili la possibilità di

partecipare a vacanze estive organizzate. Il servizio di accompagnamento è gestito

da personale idoneo e qualificato ad assicurare l’assistenza degli utenti e ad

organizzazione attività ricreative per la socializzazione e l’aggregazione.

• N.I.L. nuclei per l’inserimento lavorativo: sono istituiti nelle ASL per la formazione,

l’abilitazione e la collocazione delle persone in condizione di svantaggio, al ruolo lavorativo.

Tali nuclei sono formati per lo più da operatori del comparto socio-sanitario (psicologi,

assistenti sociali, educatori professionali, medici del lavoro) ma spesso sono supportati da

figure provenienti dal cosiddetto “terziario avanzato” (sociologi esperti in organizzazione

aziendale, esperti in marketing, nelle relazioni con le aziende, ecc.). Il lavoro dei nuclei si

concretizza nella creazione di programmi mirati e personalizzati che garantiscono ad ogni

persona in condizione di svantaggio di trovare una giusta collocazione lavorativa ed al datore

di lavoro di avere lavoratori idonei a svolgere le mansioni richieste.

I nuclei utilizzano per l’inserimento lavorativo strumenti facilitanti il processo di integrazione lavorativa

quali:

- interventi educativi/formativi rivolti sia alla persona inserita (per sostenerla ad esempio

nell’apprendimento delle diverse fasi lavorative) che al contesto di inserimento

(supportando ad esempio le “relazioni” tra la persona disabile, i suoi compagni di lavoro e

gli altri lavoratori);

- interventi di tipo economico e/o ergonomico utili a far concettualizzare, ad ambedue le

componenti (persona in condizioni di svantaggio e ambito produttivo) il processo che si

sta realizzando e che può condurre la persona stessa a svolgere il ruolo di lavoratore

(contributi per tirocini lavorativi, le borse lavoro, l’adattamento della postazione lavorativa,

ecc.).

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I Nuclei per l’Inserimento lavorativo, si occupano pertanto di:

- tirocinio socializzante: ha lo scopo di osservare e valutare le capacità di intrattenere relazioni

adeguate e di rispettare le regole acquisite.

- tirocinio lavorativo: ha lo scopo di valutare l’apprendimento delle specifiche mansioni proposte

in vista di una successiva Borsa Lavoro.

- borsa lavoro: ha l’obiettivo di osservare e valutare l’apprendimento delle specifiche

mansioni proposte in vista di una successiva assunzione (rivolto a portatori di handicap mentali o

fisici, psichici e psichiatrici a rischio di emarginazione e di età compresa tra i 18 e i 29 anni). Alcuni

interventi attivati autonomamente dai Servizi Sociali comunali prevedono l'utilizzo di questo

strumento.

• CSE (Centri Socio Educativi e Centri Socio-riabilitativi). Accolgono quotidianamente disabili

in età post-scolare per i quali non sono possibili percorsi di inserimento formativo e lavorativo

a causa della gravità dell’handicap: compromissione dell’autonomia delle funzioni elementari e

necessità di un’assistenza continua e specifica. Svolgono la funzione riabilitativa, educativa e

di integrazione sociale, attraverso l’elaborazione e lo sviluppo di progetti individualizzati ad

alta integrazione socio-sanitaria ed educativa. Gli interventi riabilitativi sono rivolti al

mantenimento e allo sviluppo dell’autonomia personale e delle relazioni interpersonali e sociali

con l’ambiente; gli interventi educativi sono finalizzati a consentire lo sviluppo della crescita

evolutiva, garantire una graduale e continuativa socializzazione e valorizzazione delle

potenzialità personali, acquisire interessi e capacità espressive e occupazionali, attivare

percorsi di integrazione sociale possibili, tenendo conto delle reali potenzialità e desideri del

disabile e, contemporaneamente, dare un sollievo alla famiglia.

• CDD (Centri Diurni Disabili): sono presenti in molti settori produttivi (verde, pulizie, artigianali,

industriali…). Soggetti che possono essere inseriti: invalidi psichici, fisici e sensoriali (ex

degenti di ospedali psichiatrici e pazienti psichiatrici, alcolisti e tossicodipendenti, detenuti

ammessi a godere delle misure alternative, minori seguiti dai servizi sociali). Per ciascuna

persona è predisposto un progetto personalizzato in collaborazione con i servizi di riferimento

(SERT, CPS, ASL, ecc.).

• Comunità alloggio per disabili: la comunità alloggio per disabili è una struttura residenziale

destinata a soggetti in condizioni di disabilità, con gravi o gravissime limitazioni

dell’autonomia, che necessitano di un supporto assistenziale, di prestazioni sanitarie e sono

impossibilitati a rimanere in via temporanea o permanente nel proprio nucleo familiare. Agli

assistiti è proposto un percorso riabilitativo composto sia dall’aspetto sanitario che da quello

educativo e sociale.

6.3.4. Area immigrazione

Il flusso migratorio in entrata in Lombardia influisce sensibilmente sulla necessità di implementare

nuovi servizi rivolti agli stranieri. Molti enti, sedi di servizio, che impattano con il fenomeno

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dell’immigrazione si sono attivati per organizzare e gestire risposte strutturate alle problematiche più

pressanti:

• accoglienza, orientamento, informazione;

• domanda di alloggi a prezzi accessibili;

• tutela della salute;

• inserimento lavorativo e formazione professionale;

• insegnamento della lingua italiana e mediazione culturale.

Gli interventi già messi in atto dalle sedi di servizio del progetto riguardano prevalentemente la

prevenzione e l’accompagnamento.

Interventi di prevenzione sono rivolti a tutte le fasce d’età nel momento in cui si verificano situazioni di

marginalità e solitudine del nucleo famigliare.

Interventi di accompagnamento riguardano l’accesso sia a strutture pubbliche, sia private.

• Sportello stranieri: la L.40/98 individua i comuni quali soggetti titolari, in collaborazione con

regioni, province ed enti del terzo settore della predisposizione di centri di accoglienza

(strutture alloggiative che provvedono ad esigenze immediate tra cui l’insegnamento della

lingua italiana e l’assistenza socio-sanitaria). I comuni si occupano di offrire soluzioni abitative

dignitose e a prezzi calmierati in attesa di una sistemazione abitativa definitiva (risanamento di

alloggi da destinare allo scopo/alloggi di edilizia residenziale pubblica) e attuazione di misure

mirate all’integrazione degli stranieri

• Campi nomadi: gestione aree attrezzate e destinate a popolazioni appartenenti alle etnie

tradizionalmente nomade e semi-nomade. Alcune sedi di servi zio favoriscono iniziative per

sensibilizzare la società civile all'accoglienza dei nomadi e portare i nomadi ad una maggior

consapevolezza della realtà sociale e culturale che li accoglie.

• Servizi per immigrati - Centri di accoglienza: servizi residenziali di accoglienza strutturata,

progetti mirati di recupero, promozione della dignità, dell’autonomia e del reinserimento della

persona. I dormitori: garantiscono accoglienza notturna, pasto serale servizio di lavanderia

agli ospiti per periodi di accoglienza preventivamente determinati.

6.3.5 Area emarginazione e disagio

Sono rivolti a persone in condizione di abbandono, emarginazione e/o disabilità con rilevante

limitazione dell’autonomia o deficit comportamentali fisici o psichici, laddove non sia perseguibile

alcuna terapia nell’ambito familiare. Possono essere risposte temporanee o permanenti

eventualmente anche connesse al fenomeno del maltrattamento e violenza intra ed etero familiare,

volta a consentire il soddisfacimento dei bisogni fondamentali di vita e a promuovere l’autonomia e

l’integrazione sociale.

• Inserimento sociale di persone svantaggiate: ha l'obiettivo di accogliere e orientare tutti i

cittadini in condizione di necessità/disagio; propone l’ammissione a servizi e l’erogazione di

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contributi, ecc. valuta i casi; raccoglie indicazioni utili alla programmazione; è sostanzialmente

l'essenza del lavoro sociale.

• Centro diurno di accoglienza per emarginati gravi: interviene nei confronti di persone che

non accedono ai servizi territoriali e istituzionali e offre prima accoglienza, attività di

segretariato sociale, ambulatorio infermieristico, sostegno educativo attraverso progetti

individualizzati.

• Servizio pasti: garantisce una base nutrizionale completa a chi non è in grado di

procurarsi/prepararsi un pasto da solo. Il servizio è rivolto a persone adulte con limitata

autonomia personale o persone autosufficiente per le quali si è dimostrato un evidente rischio

di emarginazione sociale. I pasti possono essere consegnati al domicilio o consumati presso

sedi convenzionate.

• Servizio Emergenza Alloggiativa: ha l’obiettivo di dare temporaneo alloggio a persone o

nuclei rimasti senza abitazione in seguito ad eventi imprevisti, incendi, sgomberi, ecc. La

temporaneità è fissata in 6 mesi rinnovabili una sola volta.

6.4 SERVIZI EROGATI DALLE SEDI DI SERVIZIO E DATI QUANTITATIVI RELATIVI AD

UTENZA SERVITA

Per definire con maggiore precisione il contesto di riferimento nel quale si sviluppa il progetto occorre

descrivere la realtà di ogni singola sede di servizio, specificando il contesto di riferimento, i servizi nei

quali l’ente intende impiegare il volontario e, per ciascuno di questi, sarà opportuno descrivere in

modo dettagliato, se possibile anche con dati quantitativi, le attività svolte dal servizio e gli eventuali

bisogni non soddisfatti.

Nelle tabelle di seguito riportate sono indicati, per ciascuna sede di servizio, i suddetti dati di contesto

utili a individuare con maggiore definizione il contesto specifico delle singole sedi di servizio civile

(Tabella 4).

TABELLA 4 : “Descrizione del contesto di riferimento” –

Denominazione Sede: ARLUNO

Descrizione del contesto di riferimento COMUNE DI ARLUNO 12000 ABITANTI CIRCA AREA SOCIO CULTURALE Ufficio Servizi Sociali AREA ANZIANI :RSA - 66 posti letto - , SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE - 20 utenti nel 2007, 15 utenti attualmente - , BUONI SOCIALI, SERVIZIO TRASPORTI, DISBRIGO PRATICHE INVALIDITA' CIVILE, DISBRIGO PRATICHE TELEASSISTENZA. AREA MINORI E FAMIGLIA :ASILO NIDO, CONTRIBUTI ECONOMICI,BUONI SOCIALI, ASSEGNI MATERNITA', ASSEGNI NUCLEO NUMEROSO. AREA IMMIGRAZIONE :PRATICHE SUSSIDI, ECC.. AREA DISABILI: SERVIZIO FORMATIVO AUTONOMIA, SERVIZIO TRASPORTI. Personale impiegato: 1 RESPONSABILE AREA, 1 ASSISTENTE SOCIALE TEMPO PIENO, 1 ASSISTENTE SOCIALE PART TIME, 2 AMMINISTRATIVI.

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Denominazione Sede: ASSOCIAZIONE PORTOFRANCO MILANO ONLUS

Descrizione del contesto di riferimento L’Associazione senza fini di lucro “Portofranco Milano” si prefigge lo scopo di offrire aiuto per la promozione e lo sviluppo della persona nell'ambito dell'obbligo formativo a partire dal suo bisogno nel processo di formazione e orientamento. L’esperienza di Portofranco intende rispondere gratuitamente al bisogno dell’aiuto scolastico nello svolgimento dei compiti, nel recupero delle conoscenze disciplinari, nella possibilità di una rimotivazione e di un riorientamento per gli studenti delle scuole medie superiori così da aiutare il ragazzo ad un più positivo rapporto con il reale anche al fine di contrastare e prevenire il rischio della dispersione scolastica. I soggetti di questa opera sono l’adulto (non solo il docente) e lo studente (con la sua domanda). Non è un doposcuola, ma un luogo dove la libertà dello studente interagisce con la disponibilità degli adulti presenti, che motivano e sostengono lo studio attraverso una compagnia ai ragazzi. Il metodo per l’adulto è quello della libertà e della gratuità: liberamente decide quanto tempo dedicare al Centro di aiuto allo studio , sapendo che non sarà economicamente retribuito per quanto farà. Per il ragazzo il metodo è quello della libertà e della responsabilità: liberamente decide di venire al Centro di aiuto allo studio, a partire dal proprio bisogno, liberamente domanda un aiuto; il fatto che i servizi offerti dal Centro di a iuto allo studio siano assolutamente gratuiti intende favorire al massimo l’assunzione di una responsabilità da parte del ragazzo, eliminando ogni possibile sorta di equivoco, affinché maturi una posizione attiva e consapevole di fronte allo studio, e dunque di fronte alla vita. L'Associazione PORTOFRANCO Milano svolge interventi, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche (Uff. Regionale Scolastico, Centro Servizi Amministrativi di Milano) e con l’amministrazione comunale, provinciale e regionale nella prevenzione alla dispersione scolastica. L’opera consiste nell’apertura di uno spazio pubblico nei pomeriggi della settimana a partire dal mese di settembre fino al mese di luglio. L’attività di Portofranco ha preso inizio nel novembre 2000, ha mosso i primi passi presso locali messi a disposizione dal Comune di Milano: 370 metri quadrati al terzo piano di un vecchio comprensorio scolastico, in viale Papiniano 58, a due passi dalla Darsena dei Navigli. Questa esperienza prende vita dalla collaborazione di un gruppo di insegnanti che opera nel settore dei servizi di carattere culturale, sociale, ricreativo e educativo con attività di volontariato. Il notevole trend di crescita delle iscrizioni ( si è passati da n. 130 ragazzi iscritti nell’anno scolastico 2001/2002 a n. 1145 ragazzi iscritti nell’anno scolastico 2007/2008, numero che si è dovuto contenere chiudendo le iscrizioni già dal 26 marzo c.a.) e del numero di volontari coinvolti (l’associazione si avvale della presenza di 65 docenti adulti insegnanti in attività o attualmente in pensione e 235 studenti universitari) testimonia il successo dell’iniziativa.

Denominazione Sede: BAREGGIO

Descrizione del contesto di riferimento Il bacino d'utenza dei servizi sociali del comune di Bareggio, coincide con i residenti sul territorio. La popolazione bareggese è costituita da circa 16.600 abitanti. Il servizio sociale di base si occupa di: - area anziani: rientrano in questa area le persone ultrasessantacinquenni con problematiche legate alla salute, alla cura personale e ambientale, ai trasporti verso i luoghi di cura, alla preparazione del pasto, alla casa, alla residenzialità e semiresidenzialità, al reddito, alla presentazione di domande e pratiche particolari. il servizio inoltre si occupa di svolgere un lavoro integrato con il territorio. - area disabili: rientrano in quest'area tutte le persone con disabilità accertata dalla apposita commissione medica. le problematiche trattate sono le seguenti: salute, sostegno all'autonomia personale, sostegno al reddito, sostegno per l'igiene personale e ambientale, sostegno nella presentazione di domande e pratiche specifiche, trasporto, residenzialità e semiresidenzialità, consulenze specifiche, lavoro integrato con il territorio. - area minori e famiglie. Rientrano in quest'area gli interventi inerenti a: sostegno della genitorialità consapevole, integrazione scolastica ed extrascolastica dei minori disabili, sostegni educativi sia scolastici che extrascolastici, progetti specifici rivolti alle famiglie ( buono natalità, progetto famiglia amica, doposcuola etc)sostegno al reddito, problematiche abitative, sostegno alla maternità, sostegno all'autonomia personale, consulenza e orientamento, etc. - area tutela minori. rientrano in quest'area tutti gli interventi svolti su mandato del Tribunale per i Mnorenni di Milano. - area stranieri. Rientrano in tale ambito tutti gli interventi legati all'integrazione dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio. Gli interventi messi in atto sono gli i medesimi di quell i prima elencati. Si segnala inoltre che sul territorio è attivo uno sportello preposto a trattare la questione burocratica, mentre sul territorio dell'Ufficio di piano è presente un progetto riguardante l'integrazione del minore straniero all'interno della scuola. - area progettuale. Sul territorio sono stati attivati nel corso degli anni dei progetti rivolti alla cittadinanza tutt’ora attiva. -Informagiovani - CAG e spazi aperti ai giovani. - Educativa di strada - Laboratorio teatrale

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- progetto Cioccolato: progetto volto a prevenire e contrastare il fenomeno della tossicodipendenza, nel quale sono coinvolti assistente sociale, educatori professionali, scuole, parrocchie, carabinieri, polizia municipale, rappresentanti dei genitori, cooperative che si occupano del fenomeno della tossicodipendenza. - Centro Gea. nato all'interno delle Pari opportunità, il centro Gea racchiude al suo interno una serie di servizi rivolti specificatamente alle donne: consulenza legale gratuita, ostetrica a domicilio per le puerpere e corsi di autodifesa. - progetto 360° : il progetto è volto allo sviluppo di comunità ed è rivolto a tutti i cittadini. al suo interno vi sono ad esempio le aperture serali del CAG, e i pomeriggi aggregativi tenuti da volontari etc. il servizio sociale di Bareggio è strutturato come segue: - Un responsabile di settore. - tre assistenti sociali. - 4 amministrative - un direttore amministrativo. Il servizio di ADM è appaltato ad una cooperativa così come quello dell'assistenza Domiciliare anziani e disabili.

Denominazione Sede: BELGIOIOSO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Belgioioso, che conta n.6280 abitanti (al 31/12/2007) con una popolazione residente straniera pari a circa il 10% del totale, eroga a diverse tipologie di utenti (anziani, minori, disabili, famiglie in difficoltà, stranieri, soggetti a rischio di emarginazione, ecc..), quelle prestazioni e quei servizi socio -assistenziali la cui competenza é demandata all'ente locale. Sul territorio sono presenti un micro nido e un nido privati, due scuole d'infanzia (una pubblica e una privata), una scuola primaria e una scuola secondaria di I° grado: queste ultime accolgono alunni provenienti anche da Comuni limitrofi che sono privi di sede scolastica. Le problematiche socia li locali sono in parte correlate alla presenza sul territorio di determinate strutture private: un centro di accoglienza per minori e madri con minori, una comunità terapeutica per adulti con problemi di dipendenza, due RSA per anziani - siano essi autosufficienti totali, parziali o non autosufficienti -, un Centro Diurno per anziani. Il territorio accoglie anche una struttura ospedaliera (sezione staccata del Policlinico S. Matteo di Pavia) e una sezione operativa della Croce Azzurra Belgioioso che eroga servizi di trasporto a persone in particolari condizioni di salute. In Belgioioso operano anche diverse Associazioni di Volontariato.

Denominazione Sede: BOTTICINO

Descrizione del contesto di riferimento Botticino è un comune alla periferia di Brescia, sulla strada che conduce al Lago di Garda. E' strutturato in diversi servizi con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze della cittadinanza e del territorio. La sezione dedicata ai servizi sociali è strutturata con l'obiettivo di offrire servizi adeguati a rispondere alle situazioni di bisogno e di difficoltà.

Denominazione Sede: BOVEZZO

Descrizione del contesto di riferimento Bovezzo (n.abitanti 7491 al 31/07/2008) è situato alle porte di Brescia, ai piedi del monte Spina, sul versante destro della Valle del Garza, alla confluenza della Valle Trompia con la via per la Valsabbia e le Giudicarie. Dista 6 km dal capoluogo ed ha un altitudine media di 207 m. Le aree di intervento del comune si suddividono in: - cultura: l'Ufficio cultura promuove e organizza iniziative culturali (manifestazioni, spettacoli, visite guidate, ecc.) rivolte alla cittadinanza. Presso l'Ufficio cultura opera un apposito addetto; - Polizia Locale: Il servizio di Polizia locale (tre agenti) svolge attività di controllo, prevenzione e repressione per curare l'osservanza delle disposizioni contenute nelle leggi nazionali e regionali, nei regolamenti e nelle ordinanze. Gli agenti di Polizia locale sono chiamati anche a svolgere le funzioni di agente di polizia stradale , giudiziaria e di pubblica sicurezza; - Protezione Civile: Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è il Sindaco, che organizza le risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del suo territorio (il cosiddetto Piano di Emergenza Comunale). Il Comune di Bovezzo aderisce al Servizio Associato di Protezione Civile della Valle Trompia, istituito tramite apposita convenzione tra la Comunità Montana di Valle Trompia e i 17 Comuni della Valle.

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- Pubblica istruzione: L'Assessorato alla Pubblica Istruzione (due addetti) si occupa delle iniziative collegate al mondo della scuola nei suoi vari ordini e gradi (scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, educazione permanente, ecc.) anche in stretta collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Bovezzo. Segreteria: L'Ufficio di Segreteria fornisce il necessario supporto tecnico ed operativo agli organi di governo del Comune (Consiglio Comunale, Giunta Comunale e Sindaco): cura la pubblicazione delle deliberazioni della Giunta, del Consiglio Comunale e delle determinazioni dei responsabili dei servizi, istruisce il procedimento delle nomine istituzionali ai rappresentanti del Comune, si occupa della convocazione della giunta comunale, del consiglio comunale e delle commissioni consiliari ed extraconsiliari. L'Ufficio cura la stampa, la pubblicazione, lo smistamento agli uffici e l'archiviazione finale delle deliberazioni di Giunta, di Consiglio e delle determinazioni dei responsabili dei servizi; cura gli appuntamenti del sindaco; si occupa della trascrizione degli interventi dei consiglieri comunali registrati durante le sedute di Consiglio. Fanno parte dell'Ufficio di Segreteria anche l'Ufficio Protocollo (che si occupa della ricezione, registrazione e smistamento della posta in arrivo e in partenza, nonché di tutte le pratiche di protocollazione e di gestione dell'Archivio storico e dell'Archivio comunale) e l'Ufficio notifiche-Messo comunale (che ha il compito di procedere alla notifica degli atti emessi dalle Pubbliche Amministrazioni e di pubblicare all'Albo Pretorio del Municipio gli atti stabiliti dalla normativa vigente). L'Ufficio di Segreteria è coordinato dal Segretario Generale; nell'ufficio operano un funzionario e tre addetti; - servizi alla persona: L'Assessorato ai Servizi sociali si occupa di tutte le attività relative all'erogazione di servizi, contributi, ecc. che aiutino a superare le situazioni di bisogno e di difficoltà della persona. Presso l'Ufficio Servizi alla persona operano due addette e un'assistente sociale. Gli interventi sul territorio sono diretti a promuovere il benessere sociale della popolazione, offrendo sostegno alle famiglie, tutelando i diritti dei minori, curando l'educazione degli adolescenti e, in generale, potenziando le misure di contrasto alle situazioni di bisogno e di povertà, anche operando d'intesa con le altre realtà pubbliche e private presenti sul territorio. I servizi sociali del Comune di Bovezzo si articolano nelle seguenti aree di intervento: Anziani: assistenza a domicilio, attività sociali e ricreative, telesoccorso, pasti a domicilio e/o presso trattorie, abbonamenti autobus, trasporto gratuito, contributo integrativo per rette casa di riposo, centro diurno e notturno, soggiorni climatici per anziani. Minori e famiglie: affidi, educativa domiciliare, comunità -alloggio per minori e centro diurno, convenzione per servizio di tutela minorile , centro ricreativo estivo e centro di aggregazione giovanile, attività sociali e ricreative, micro nido. Disabili: centro socio-educativo e servizi di formazione all'autonomia, trasporto gratuito, comunità alloggio per handicappati, servizio di assistenza all'autonomia nella scuola dell'obbligo e superiori, quote di solidarietà per servizi sanitari dell'area handicap (N.S.H) e servizio di inserimento lavorativo (N.I.L.) Altre situazioni di disagio: erogazione assegno minimo vitale, contributi economici per anziani e famiglie bisognose, contributi per cooperazione allo sviluppo ed interventi di solidarietà nazionale ed internazionale, contributo economico alla comunità montana (legge 285/97), contributi economici per conto terzi (bando a favore della natalità, assegno di maternità, assegno per famiglie numerose, ecc.), contributi regionali per sostegno affitti. - servizi demografici: Gli uffici demografici svolgono tutte le funzioni inerenti l'anagrafe, lo stato civile e il servizio elettorale comunale. Presso gli uffici demografici operano un funzionario e un addetta. - Sport: L'Assessorato allo Sport promuove e gestisce le iniziative sportive rivolte alla cittadinanza, sostiene l'associazionismo sportivo, organizza e patrocina le iniziative sportive svolte sul territorio comunale, gestisce strutture e impianti anche mediante convenzioni con associazioni sportive locali. Presso l'Ufficio sport operano due addetti. - tributi e Ragioneria: L'Ufficio Tributi e Ragioneria si occupa della gestione del bilancio, della gestione dei tributi dell'ente sia come soggetto attivo che come soggetto passivo e della gestione economica del personale. Presso l'Ufficio Tributi e Ragioneria opera un funzionario responsabile dell'area, un responsabile per i tributi e due addetti. -Ufficio Personale: L'Ufficio Personale provvede alle assunzioni di personale mediante l'espletamento di procedure concorsuali o selettive ed attraverso la mobilità esterna, alla predisposizione della proposta di piano annuale del fabbisogno e di variazione della dotazione organica. Svolge inoltre l'attività di gestione amministrativa del personale con riferimento alle norme contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro. Presso l'Ufficio Personale opera un funzionario -Uffico tecnico: L'Ufficio tecnico comunale comprende sia il settore lavori pubblici e manutenzioni che l'edilizia privata. L'ufficio gestisce la programmazione e realizzazione delle opere pubbliche; provvede alla gestione delle manutenzioni da realizzarsi sul territorio comunale; controlla l'attività edilizia e partecipa nell'attuazione del Piano Regolatore Generale vigente. Presso l'ufficio tecnico opera un funzionario e cinque addetti.

Denominazione Sede: BOVISIO MASCIAGO

Descrizione del contesto di riferimento Area Anziani collab. con Ass. Anziani di Bovisio Masciago per realizzazione eventi e sviluppo di attività ludiche/ricreative e di assistenza Area Minori - collab. con Asilo Nido (36 utenti) - centri estivi (circa 200 utenti) - CAG -

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Area Disagio - collab. Centro Diurno Comunale per disabili - accompagnamento minori disabili (circa 30 casi) - attività di sostegno didattico in affiancamento con gli educatori professionali.

Denominazione Sede: BREGNANO

Descrizione del contesto di riferimento Il contesto di appartenenza è il territorio del Comune di Bregnano, pop al 31/12/2007 5.902. Attività del Servizio Sociale è portata avanti da un Responsabile di Servizio che è anche Assistente Sociale. Le aree di intervento riguardano anziani, minori, soggetti a rischio di marginalità sociale, prevenzione, sostegno nelle situazioni di disagio sociale, prevenzione, supporto nella cura, informazione, orientamento, progetti individualizzati.

Denominazione Sede: BRUGHERIO

Descrizione del contesto di riferimento A Brugherio sono presenti due asili nido comunali (nido Torazza:capienza n. 38 bambini e nido Kennedy: capienza n. 52 bambini ). I bambini da 0 a 3 anni residenti al 31.12.2007 erano n. 1.364 ( 735 maschi, 629 femmine). La percentuale di copertura dei nidi comunali è pertanto pari a 6,59%. Nel 2007 le domande di inserimento sono state 122 (accolte 48). I giorni di apertura del servizio nell'anno 2007 sono stati 209; le ore di apertura giornaliere sono 10,5 (dalle 7,30 alle 18.00, dal lunedì al venerdì) per un totale di n. 2.194,5 annue. Gli operatori che lavorano nei 2 nidi sono 28.

Denominazione Sede: BUSTO GAROLFO

Descrizione del contesto di riferimento COMUNE DI BUSTO GAROLFO sito nell'area del Legnanese ha oltre 13.000 abitanti. L'ufficio Servizi Sociali eroga molteplici servizi ed interventi: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Rivolto ad anziani, disabili e minori Il servizio è erogato previo accertamento delle condizioni di effettivo bisogno, presentando richiesta, su apposito modulo, nei seguenti giorni di ricevimento, previo appuntamento delle Assistenti Sociali: Martedì e Giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Il costo massimo del servizio è di € 5,13- orarie, dal 1 luglio 2008 passerà a € 6,13 sono previste delle riduzioni in base al reddito, individuato nella certificazione ISEE, applicando la tabella per la determinazione del concorso degli utenti al costo dei servizi, allegata al Regolamento Comunale. Il servizio viene effettuato da Ausiliarie Socio - Assistenziali (A.S.A.) che aiutano nell'igiene personale, nello svolgimento dei lavori domestici, accompagnano e assistono nel disbrigo delle pratiche burocratiche (pagamento, utenze domestiche, ecc.). SERVIZIO PASTI ANZIANI A DOMICILIO Rivolto ad anziani e disabili Il servizio è erogato presentando richiesta su apposito modulo, presso l'Ufficio Servizi Sociali negli orari di apertura al pubblico. Il costo massimo del pasto è di € 5,16; sono previste riduzioni applicando la tabella per la determinazione del concorso degli utenti al costo del servizio, allegata al Regolamento Comunale. Il servizio di fornitura e distribuzione pasti caldi a domicilio viene effettuato giornalmente, dal lunedì al venerdì, dalla Ditta Del Colle Pierluigi di Canegrate, appaltatrice del servizio. SERVIZIO TRASPORTI Rivolto alle seguenti categorie: portatori di handicap fisici e psichici; pazienti psichiatrici; anziani e malati con gravi patologie; minori in situazione di disagio; utenti in carico ai servizi sociali. Il servizio è erogato grazie alla collaborazione con l’Associazione di Volontariato denominata “Genitori per la Promozione Umana” . Vi è un ulteriore servizio di trasporto gratuito, effettuato dall'Associazione Volontari "CROCE AZZURRA TICINIA Onlus" e rivolto a particolari categorie protette, quali: emodializzati;

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persone che necessitano di cobaltoterapia e terapie antineoplastiche; persone bisognose di terapie continuative; portatori di handicap, anche lievi a centri diurni di attività formativa, Centri Professionali, Cooperative Sociali e Centri Riabilitativi anche con mezzi attrezzati di sollevatore. Il servizio è erogato mediante richiesta da inoltrare ai Volontari della "CROCE AZZURRA" presenti presso il Cortile del Municipio, p.zza Diaz, 1 nei giorni: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 11.00 oppure chiamando il n. telefonico: 0331.562027 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Domanda di assegnazione alloggi: Possono fare domanda per un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblico i residenti a Busto Garolfo o coloro che vi lavorano e che abbiano un reddito inferiore alle soglie determinate dall'articolo 2 delle Leggi Regionali n. 91 e 92 del 05/12/1983 e successive modificazioni ed integrazioni. All'interno delle graduatorie generali formate ai sensi della L.R. 28/90 e successive modificazioni ed integrazioni, sono previste delle graduatorie speciali per famiglie di nuova formazione, anziani, persone sole, invalidi superiori al 60%. Per informazioni e presentazione domande, rivolgersi ai Servizi Sociali nei giorni ed orari di apertura al pubblico, nel periodo da Gennaio a Maggio o secondo bandi pubblicati periodicamente. Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà comunale: n. 20 nel fabbricato di Vicolo Carlo Porta n. 7, destinati a categorie speciali; n. 8 nel fabbricato di Via Busto Arsizio n. 1, destinati a categorie speciali; n. 9 nel fabbricato di Via Garibaldi n. 11, destinati a categorie speciali; n. 30 nel fabbricato di Via Mazzini n. 41, destinati a categorie speciali; n. 6 nel fabbricato di Via Beltrame n. 21; n. 11 nel fabbricato di Via Garibaldi n. 9; la gestione e la manutenzione ordinaria è stata affidata in appalto dalla Cooperativa Gestione e Servizi a r.l. CO.GE.S. con sede in Via Istria n. 4 - San Giorgio su Legnano - Tel. 0331.405883; un incaricato è presente il primo lunedì di ciascun mese, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, presso la Biblioteca Comunale. SERVIZIO MONDOBAMBINO Nato con la Legge n. 285/1997 prevede i seguenti servizi presso la sede di via Cellini, rivolti alla prima infanzia: TEMPO FAMIGLIA: rivolto alle famiglie ed ai bambini da 6 mesi a 3 anni, pensato ed organizzato in modo da consentire una frequenza aperta, diversificata, flessibile e a tempo ridotto (25 ore mensili), in rapporto alle esigenza delle famiglie ed a quelle dei bambini. LUDOTECA: uno spazio di accoglienza, di gioco, di socializzazione rivolto alle famiglie ed ai bambini dai sei mesi ai cinque anni. SPAZIO GIOCO con Feste e laboratori creativi a tema, rivolto ai bambini 0-6 anni ed ai loro genitori ed organizzati in occasione di particolari ricorrenze (S. Natale; Carnevale; Pasqua; Festa della mamma ecc.). La gestione dei predetti servizi è stata affidata alla Cooperativa Sociale a r.l. "LA RUOTA" Via Sansovino n. 10 Parabiago. SERVIZIO ASILO NIDO Servizio socio - educativo che affianca la famiglia, rivolto ai bambini dai 9 mesi ai 3 anni, erogato dall'Asilo Nido "Franca Caccia Sacco". Il servizio viene effettuato dai primi giorni di settembre al 31 luglio dell'anno successivo, tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.00. La retta mensile di frequenza, per i bambini residenti in Busto Garolfo, è determinata dall'Ufficio Servizi Sociali, sulla base del reddito pro - capite e del numero dei componenti familiari, secondo le modalità previste dalla Tabella allegata alla convenzione stipulata con il predetto Ente, la richiesta deve essere presentata su apposito modulo disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali. L'ammissione dei bambini, prioritariamente riservata ai residenti del Comune di Busto Garolfo, viene effettuata dall'Ente Morale "Figini - Naymiller", sulla base di quanto stabilito dalla convenzione in essere. SERVIZIO CENTRO ESTIVO E' un servizio di animazione rivolto ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, si attiva dopo la chiusura delle scuole dalla metà di Giugno alla fine di Luglio dalle 8.00 alle 14.00 e riprende alla fine di Agosto con i servizi Last Minute per avvicinare i bambini che lo desiderano all'inizio dell'anno scolastico. Nel Centro Estivo i ragazzi oltre alle consuete attività di animazione giochi e piscina, seguite dagli educatori, possono scegliere di frequentare corsi ed attività che riguardano lo sport, l'arte, la creatività, gli hobby. E' previsto un servizio mensa e le attività proseguono nel pomeriggio. I costi sono differenziati in base alla frequenza ed attività scelte. SERVIZIO CENTRO AZZURRO Servizio socio educativo, rivolto ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che si svolge in orario pomeridiano dalla metà di Settembre alla metà di Giugno. Il programma delle attività, oltre al sostegno scolastico attraverso l'esecuzione dei compiti, è molto ampio e vario e comprende esperienze ed opportunità diverse mantenendo prioritario l'aspetto educativo. AREA 14/18 con il progetto adolescenti è rivolto ai ragazzi dell’età compresa tra i 14 e i 18 anni le attività sono rivolte agi adolescenti con l’aggiunta di iniziative, corsi e feste in occasioni particolari con cadenza

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mensile, il tutto da organizzare coinvolgendo i ragazzi, rendendoli protagonisti. Nelle serate verranno organizzate attività aggregative, ricreative, di orientamento al lavoro e di tutoring, ove necessario, in raccordo con i servizi sociali comunali. In seno a questo progetto si colloca l’azione di educativa di strada, realizzata dagli stessi educatori dell’Area, volta alla mappatura dei gruppi informali e all’aggancio degli stessi, nell’ottica della prevenzione e contrasto al disagio giovanile. EDM Educativa Domiciliare Minori con interventi attuati sulla base di indicazioni dell’Autorità giudiziaria competente ed effettuati su progetto dell’assistente sociale nelle situazioni di disagio già espresso (in circostanza di decreto del TM) o in ottica di prevenzione di situazioni di pregiudizio. Tale attività è svolta da educatori forniti dalla cooperativa appaltatrice, coordinati dall’assistente sociale comunale referente, ove necessario in raccordo con gli operatori del Servizio Tutela Minori. Mediazione interculturale nelle scuole, progetto avviato ai sensi della L. 40 “Bambini senza confini” con l'articolazione di interventi di facilitazione linguistico culturale e la realizzazione di laboratori all’interno della scuola primaria e secondaria. PROGETTO OASI E' un servizio rivolto a famiglie e ragazzi disabili gestito, tramite una convenzione dall'Associazione Genitori per la Promozione Umana. Presso la sede di Via S. Domenico Savio aperta il Venerdì dopo le ore 21.00 i familiari ed i ragazzi possono ritrovarsi per vivere momenti di socialità ed essere di supporto alle diverse esigenze di vita familiare.

Denominazione Sede: CALUSCO D'ADDA

Descrizione del contesto di riferimento L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale. Il Settore Sociale s'impegna ad offrire alle persone e alle famiglie un sistema integrato d'interventi, programmando la propria rete locale insieme ad altri Enti (Enti Locali, ASL, scuole), a Cooperative sociali e ad Associazioni di volontariato.

Denominazione Sede: CANEGRATE

Descrizione del contesto di riferimento CONTESTO IN CUI REALIZZA IL PROGETTO IL COMUNE DI CANEGRATE Canegrate é un paese in provincia di Milano che conta all’incirca 12.000 abitanti, distribuiti su un’estensione di territorio pari a più di 5 km2. Confina a Ovest con Busto Garolfo, a Est con S. Vittore Olona, a Nord con Legnano, a Nord-Ovest con S. Giorgio su Legnano e infine a Sud con Parabiago. L’ambito territoriale di cui fa parte é quello del legnanese, che raccoglie i Comuni di Busto Garolfo, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Villa Cortese. L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI – AREA SERVIZI ALLA PERSONA RESPONSABILE Dott.ssa Maria Guglielmi L’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Canegrate è a disposizione di tutti i cittadini, soprattutto dei più deboli ed è strutturato per Aree: AREA MINORI E FAMIGLIA ASSISTENTE SOCIALE Dott.ssa Rossi Ramona EDUCATRICE Nastri Raffaella Gli interventi qui posti in essere hanno lo scopo di promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza riconoscendo il bambino come soggetto di diritto e di cittadinanza secondo i principi della "Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo"; di favorire e sostenere la famiglia nel suo ruolo fondamentale attraverso azioni di promozione, tutela e sostegno; di attivare azioni di prevenzione del disagio. Tra i servizi per minori, che potrebbero essere oggetto delle attività dei volontari, ricordiamo: Assistenza domiciliare Minori: servizio educativo assistenziale a finalità preventive e di tutela del minore e dell'unità familiare. Si attiva su progetti individuali generalmente condivisi con servizi quali Tutela Minori, Neuropsichiatria Infantile, scuole e altro. Estate Ragazzi: servizio estivo a finalità educative/assistenziali per minori della Scuola Materna e Primaria. Il servizio inoltre gestisce in regime di appalto un Asilo Nido per bambini da 6 mesi a 3 anni, il Tempo Famiglia rivolto alle famiglie e ai bambini dai 6 mesi ai 3 anni, la Ludoteca spazio di accoglienza, gioco e socializzazione rivolto ai bambini dai 6 mesi ai 5 anni, lo Spazio Gioco animazione e socializzazione per i bambini da 1 a 6 anni e per i loro genitori. AREA DISABILI ASSISTENTE SOCIALE Bazzan Aldo

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ASA Luigina Sina Gli interventi qui posti in essere hanno lo scopo di garantire il rispetto dei diritti delle persone disabili, così come dettati nella legge quadro sull'handicap n.104/92; di promuovere l'affermazione del reale diritto di cittadinanza del disabile e di favorire l'autonomia e, laddove possibile, la domiciliarità.Tra i servizi per disabili, che potrebbero essere oggetto delle attività dei volontari, ricordiamo: Servizio Assistenza Domiciliare: prestazioni assistenziali domiciliari attuate sulla base di progetti individuali stilati dal Servizio generalmente su richiesta dei familiari o di altri servizi del territorio (es. CPS). La Casa Alloggio "Stella Polare", inaugurata dal Comune di Canegrate nel Settembre 2004. Struttura sita sul territorio di Canegrate, ristrutturata e arredata ponendo particolare attenzione alla creazione di un ambiente il più possibile familiare. La casa accoglie 7 ospiti di sesso maschile e femminile in età adulta con disabilità psico-fisica, ritardo mentale lieve, medio, medio -grave e con un discreto grado di autonomia. La Casa Alloggio offre una risposta al bisogno di residenzialità di tali persone ed è finalizzata al benessere della persona e alla ricerca delle proprie autonomie, rispondendo in tal modo anche ai bisogni della famiglia della persona disabile, accompagnandola verso il cammino del " Dopo di Noi". La struttura garantisce il servizio nell'arco delle 24 ore per tutto l'anno. - Il Servizio Diurno Socio Educativo del Comune di Canegrate “La Città del Sole” in Via Corridoni, 8, aperto nel 1999 dal Comune di Canegrate che nasce dall'istanza di garantire un percorso diurno attivo e attento alla soddisfazione personale della persona disabile adulta. AREA ANZIANI ASSISTENTE SOCIALE Bazzan Aldo ASA Luigina Sina Gli interventi qui posti in essere hanno lo scopo di garantire la tutela della persona anziana in situazione di fragilità attraverso l'offerta di prestazioni sociali ed assistenziali e di favorire azioni atte al mantenimento e miglioramento della qualità di vita individuale e sociale. Tra i servizi e le strutture per gli anziani, che potrebbero essere oggetto delle attività dei volontari, ricordiamo: Servizio Assistenza Domiciliare: prestazioni assistenziali domiciliari attuate sulla base di progetti individuali stilati dal Servizio generalmente su richiesta dei familiari o di altri servizi del territorio. Il Centro Diurno Anziani gestito in convenzione con l’Associazione di Promozione Sociale “Gruppo Anziani Canegrate”. L’Associazione propone momenti ludici (bocce, carte, ecc.), soggiorni estivi, gite, feste e trattenimenti danzanti, incontri culturali. Per quanto riguarda l’Area Disabili e l’Area Anziani, il Comune di Canegrate nel 1996 ha promosso la costituzione della Consulta del Volontariato, un organo di coordinamento e rappresentanza della maggior parte delle associazioni presenti in paese e del territorio dell’ambito finalizzata alla promozione di progetti inerenti il volontariato. AREA IMMIGRAZIONE EDUCATRICE Nastri Raffaella Tra i servizi che potrebbero essere oggetto delle attività dei volontari ricordiamo: Ufficio Stranieri: l’educatrice referente opera al fine di favorire l'inserimento nel tessuto sociale degli stranieri presenti sul nostro territorio, attraverso il rispetto della normativa. Costante è il raccordo con le Questure di Legnano e di Milano, con la Caritas locale e con le Scuole. La Mediazione Culturale: intervento sia scolastico che domiciliare volto a favorire sempre più l’integrazione dei minori sul nostro territorio. Segretariato sociale e disbrigo di pratiche (aiuto per la compilazione kit permessi di soggiorno, ricongiungimenti,ecc.). AMMINISTRATIVE Luisa Galbiati-Giusi Italiano L’Ufficio Servizi Sociali si occupa attraverso i suoi operatori di interventi di sostegno al singolo e alle famiglie in difficoltà con colloqui, attivazione di servizi, sostegno economico, raccordo con le strutture del territorio, ecc. Tra gli interventi del personale amministrativo in particolare si ricorda anche il disbrigo di pratiche per l’assegnazione di alloggi dell’Edilizia Residenziale Pubblica , l’attivazione del corso di nuoto e dei corsi di ginnastica per anziani. I Servizi Sociali, dunque, lavorano per il miglioramento della qualità della vita del singolo, della famiglia e dell’intera comunità.

Denominazione Sede: CANONICA D'ADDA

Descrizione del contesto di riferimento Comune di Canonica d'Adda n° 4.244 in data 15/09/08 residenti Il servizio sociale rientra nel settore organizzazione generale dei servizi con a capo un responsabile di settore, il servizio sociale impiega un'Assistente Sociale responsabile di procedimento a 36 ore settimanali. Il servizio sociale comunale si occupa di SAD (10 utenti), servizio sociale di base e segretariato sociale, servizio disabili, assistenza educativa scolastica, spazio gioco, cre, collaborazione con enti di volontariato presenti sul territorio,contributi economici.

Denominazione Sede: CANNETO SULL'OGLIO

Descrizione del contesto di riferimento Canneto sull’Oglio ha una popolazione complessiva di 4.551 abitanti, di cui 1.046 di età superiore a 65 anni. I nuclei familiari costituiti da una sola persona con più di 65 anni sono 260 e gli a nziani rappresentano circa il 23% della popolazione.

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L’Amministrazione Comunale, nel corso degli anni, ha prestato particolare attenzione alle problematiche degli anziani e dei disabili attivando alcuni servizi di assistenza rivolti alle fasce deboli della popolazione ed in particolare: l’Assistenza Domiciliare - con l’impiego di Ausiliari socio -assistenziali che si occupano della cura e dell’igiene della persona e della pulizia della casa - la consegna dei pasti a domicilio per persone anziane e sole, il Servizio di Telesoccorso. L'inserimento, con il bando 2008, di n. 2 volontari del SCN, ha permesso di ampliare l'offerta assistenziale con piccole commissioni (spesa, ritiro medicinali o ricette mediche, pagamento bollette, eccetera) e un piccolo corso di navigazione in internet e utilizzo del PC presso il Centro Diurno, oltre all'ampliamento del numero di anziani ai quali recapitare il pasto a domicilio. Sul territorio troviamo numerose agenzia educative che rispondono ai bisogni della Comunità: Associazioni di carattere culturale, sportivo, del tempo libero e di solidarietà sociale (una Cooperativa che si occupa dell’inserimento lavorativo di ragazzi disabili e di lavoratori extracomunitari, oltre che dei loro problemi di carattere abitativo ed una Associazione che svolge un servizio di dopo-scuola per i ragazzi delle Scuole Primaria e Secondaria di 1° grado, con aiuto anche nella loro attività didattica). Inoltre, segnaliamo la Biblioteca Comunale, il Museo Civico (che ospita tre distinte sezioni), l’Archivio Storico, il Teatro Comunale con l’annesso Archivio, l’Asilo Nido, due Scuole dell’Infanzia – di cui una privata – la Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado, il Centro Anziani e la Residenza Sanitaria Assistenziale. Nell'area Minori, tra i Servizi Scolastici comunali offerti, oltre quelli canonici – mensa scolastica, trasporto, sostegno economico alle famiglie in difficoltà, progetti legati al Piano per il diritto allo studio – troviamo poi il servizio di pre-scuola – rivolto a quelle famiglie che, per motivi lavorativi, non possono attendere l’apertura regolare degli edifici scolastici – l’assistenza sugli Scuolabus Comunali, il prolungamento nel mese di luglio della Scuola dell’infanzia, l’organizzazione di corsi di nuoto durante il periodo estivo.

Denominazione Sede: CAPRIANO DEL COLLE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Capriano del Colle è una piccola realtà di circa 4200 cittadini in provincia di Brescia. Nell'area dei servizi sociali, da alcuni anni si richiede la presenza di volontari del servizio civile da assegnare all'area dei servizi sociali nel tentativo di apportare energie nuove ad un settore che impegna sempre di piu' essendo inserita nell'area servizi alla persona. Nel settore dei servizi sociali sono inserite tre persone dipendenti del Comune, 1 assistente sociale, un'impiegata amministrativa e una responsabile del servizio. Ci si avvale sempre di cooperative esterne per attività di assistenza ad personam e assistenza domiciliare agli anziani bisognosi di cure.

Denominazione Sede: CARPIANO

Descrizione del contesto di riferimento il Comune di Carpiano ha una popolazione di circa 3.200 abitanti. Appartiene al Piano di Zona del Distretto Sociale sud est Milano. L'obiettivo del Distretto è promuovere un sistema integrato di politiche di servizi, attraverso un percorso di collaborazione tra Comuni e tra organizzazioni private operanti nel settore. il servizio sociale professionale prevede la presenza per 36 h settimanale di un assistente sociale che gestisce e coordina vari servizi: il segretariato sociale, l'assistenza domiciliare anziani ed handicap, il trasporto anziani e portatori di handicap, il servizio di assistenza domiciliare minori, la consegna pasti a domicilio, il soggiorno anziani, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica... Il comune gestisce anche il centro anziani, l'asilo nido ed il centro estivo. Ad ottobre aprirà il centro di aggregazione giovanile.

Denominazione Sede: CASALMORO

Descrizione del contesto di riferimento Il comune di Casalmoro (MN) appartine al distretto di Asola che, assieme ad altri 11 comuni, gestisce il piano di zona. Nel piano di zona sono previste molte attività rivolte a minori ed anziani in modo da uniformare l'offerta sul territorio del distretto. Il comune conta 2216 abitanti al 31.12.2007 ed ha un'estensione territoriale di quasi 13 Km quadrati. Si avvale della collaborazione di un'assistente sociale per 6 ore settimanali in convenzione con altro comune. Sul territorio comunale sono presenti solo le scuole dell'infanzia e primarie. Presso la sede comunale vi è un istruttore amministrativo che si occupa part-time di tutte le questioni inerenti la scuola e i servizi sociali. Vi sono alcuni casi di minori in difficoltà. Per il tipo di conformazione e posizione territoriale è necessario attivare attività pomeridiane (sia ludiche, che di sostegno allo studio).

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Denominazione Sede: CASORATE SEMPIONE

Descrizione del contesto di riferimento Il servizio viene svolto presso i Servizi Sociali del Comune di Casorate Sempione, comune della Provincia di Varese con una popolazione di poco inferiore ai 6000 abitanti: Il Servizio Sociale si occupa di tutte le aree attinenti a questo tipo di servizio (anziani, minori e famiglia, disabili, immigrazione, emarginazione). E' presente un Assistente Sociale a tempo pieno (OLP), un responsabile di settore e un'amministrativa.

Denominazione Sede: CASTELLI CALEPIO

Descrizione del contesto di riferimento Il comune ha una popolazione di 9636 abitanti. Il comune è organizzato in diversi servizi con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale. Il Settore Sociale s'impegna ad offrire alle persone e alle famiglie un sistema integrato d'interventi, programmando la propria rete locale insieme ad altri Enti (Enti Locali, ASL, scuole), a Cooperative sociali e ad Associazioni di volontariato.

Denominazione Sede: CASTENEDOLO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Castenedolo è situato a circa 10 Km da Brescia e attraversato dalla statale che collega Brescia a Mantova. In questi ultimi anni ha visto grandi cambiamenti sul suo territorio legati in particolare ad un significativo aumento demografico, ha da poco superato i 10.000 abitanti (10.676 ab.). L'Area Servizi alla Persona comprende più assessorati:Cultura, Biblioteca, Sport, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione. L'Area servizi sociali prevede 5 aree d'intervento: area interventi sostegno economico, area anziani, area diversamente abili, area minori, area stranieri.I principi guida sono l'eguaglianza, l'imparzialità il rispetto, la partecipazione, l'efficacia, l'efficienza, la continuità assistenziale, la qualità e il volontariato. Il Piano socio assistenziale approvato ogni anno dal Consiglio Comunale descrive tutti gli interventi-servizi e i criteri per la loro erogazione. L'ufficio aperto al pubblico 3 giorni alla settimana è punto di riferimento per tutti i cittadini che necessitano di servizi. L'organigramma del personale è composto da: Assessore responsabile dell'Area servizi alla Persona assistente sociale educatrice professionale personale amministrativo composto da 4 persone di cui una part-time esecuto re Fanno riferimento all'ufficio gli autisti scuolabus, il personale della Cooperativa per le assistenze all'interno della scuola, le assistenti domiciliari i volontari.

Denominazione Sede: CASTIGLIONE OLONA

Descrizione del contesto di riferimento Il Servizio Sociale del Comune di Castiglione Olona prende avvio nel 1974 con n. 1 assistente sociale a part- time. Attualmente gli abitanti sono n. 7.909, le assistenti sociali sono n. 2 a tempo pieno. Gli uffici sono due. I servizi in vigore sul territorio sono rivolti agli anziani, adulti, disabili, minori e nuove povertà ( immigrati). I servizi agli anziani sono così sintetizzabili) : Centro Diurno anziani ( n. 600 iscritti ), Autonavetta ( n. 375) utenti, Aperto per Ferie ad Agosto ( n. 800 utenti) Assistenza domiciliare anziani e disabili integrata con infermiera e podologa ( n. 50 utenti), soggiorni marini ( n. 30 utenti). I servizi ai disabili: CSE- CDD- SFA- ( n.15 utenti), sostegni scolastici (n. 11 utenti). I servizi ai minori: progetti di natura e ducativa sociale, pre- post scuola e di integrazione degli extracomunitari ( n. 60 utenti), Asilo Nido ( n. 35 utenti)iniziative varie di prevenzione all'interno di servizi territoriali, come il Centro Ricreativo estivo, il Parco estivo per la Scuola Materna ( n. 150 utenti). I servizi alle nuove povertà ( immigrati) sono sintetizzabili in corsi specifici di italiano per donne extracomunitarie ( n. 15 utenti) supporto alla famiglia per trasporto, sostegno scolastico ecc... ( n. 20 utenti).

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Denominazione Sede: CASTREZZATO

Descrizione del contesto di riferimento il Comune di Castrezzato conta n. 6.714 abitanti di cui il 18% stranieri. Il Volontario del Servizio Civile dovrà, con l'aiuto dell'assistente sociale, verificare il gradi di disagio presente fra gli anziani, invalidi e handicappati e stranieri presenti nel nostro territorio.

Denominazione Sede: CAVALLASCA

Descrizione del contesto di riferimento Cavallasca è un comune di 2.853 abitanti della provincia di Como, è organizzato in molti servizi con l'obiettivo di tutelare garantire le risorse artistiche, storiche, culturali e sociali, che il comune può offrire ai cittadini. SERVIZI OFFERTI AREA SERVIZI SOCIALI : ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI, MINORI, DISABILI; UTENTI 3 SERVIZIO TELESOCCORSO; UTENTI 5 SERVIZIO PRELIEVI; UTENTI SETTIMANALI 40 SERVIZIO RECAPITO FARMACI A DOMICILIO; OCCASIONALE STIMA 10 ANNUALE SERVIZIO ACCOMPAGNAMENTO (COMMISSIONI - VISITE MEDICHE - ALTRO). MEDIA SETTIMANALE N. UTENTI 2/3 SERVIZIO SEGRETARIATO SOCIALE : MEDIA SETTIMANALE 20 UTENTI CAG da attivare dal prossimo mese di ottobre 2008 (utenti circa 200); BORSE LAVORO n. utenti 5 AREA PUBBLICA ISTRUZIONE : SERVIZIO ASSISTENZA SCUOLABUS : UTENTI GIORNALIERI N. 48 PER TRAGITTO SERVIZIO AIUTO COMPITI A DOMICILIO : UTENTI 10 SETTIMANALI SERVIZIO DOPOSCUOLA PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA : UTENTI 20 SETTIMANALI SERVIZIO ASSISTENZA MENSA SCOLASTICA : UTENTI 90 GIORNALIERI SERVIZIO PRESCUOLA : UTENTI n. 10 GIORNALIERI CENTRO ESTIVO SCUOLA PRIMARIA : UTENTI N. 100 CENTRO ESTIVO SCUOLA DELL'INFANZIA : UTENTI N. 30 DIPENDENTI SETTORE AFFARI GENERALI (CHE INCLUDE AREA SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE) : 1 RESPONSABILE DEL SERVIZIO 1 ASSISTENTE SOCIALE 1 AUTISTA 2 COLLABORATORI AMMINISTRATIVI

Denominazione Sede: COCCAGLIO

Descrizione del contesto di riferimento Il comune di Coccaglio ha una popolazione di circa 8000 abitanti . La popolazione anziana di età superiore ai 75 anni ammonta a 750 unità circa. La popolazione scolastica (scuola dell'infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado) è di circa 850 unità. La popolazione straniera residente è di circa 1100 unità. Il settore servizi sociali appartiene all'area servizi alla persona che raggruppa anche la cultura e la pubblica istruzione il cui personale è costituito da un'assistente sociale, una responsabile di area e da 2 amministrative. I servizi sociali gestiscono i seguenti interventi: assistenza domiciliare ad anziani e a minori; assistenza educativa domiciliare e presso le scuole pere i disabili; servizio pasti a domicilio; collaborazione con associazioni per il trasporto di anziani e disabili; contributi economici a sostegno del reddito per situazioni di gravità sociale; il servizio di tutela minorile in collaborazione con l'asl e il tribunale per i minorenni; inserimenti presso le residenze sanitario-assistenziali e CDI per anziani; il servizio 'informagiovani; l'educativa di strada; Il centro giovani; le collaborazioni con la parrocchia per l'attività estiva a favore dei minori; attività varie per i preadolescenti: sostegno per i compiti scolastici per preadolescenti, corsi vari di recupero scolastico, corsi di teatro, corso di chitarra, ecc; gestione del patrimonio di ERP;

Denominazione Sede: CONCESIO

Descrizione del contesto di riferimento Comune di N° 14000 abitanti -contesto principale in cui si realizza il progetto - servizi sociali - e presso la

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Residenza Sanitaria Assistenziale - Azienda Speciale con sede a Concesio e centro diurno integrato (N. utenza seguita 80) ll personale impegnato nel settore servizi sociali è composto da un'Assistente Sociale e da due amministrativi part-time . Aree di intervento principali: Area anziani-titoli sociali buoni e voucher, assistenza domiciliare , servizio pasti, telesoccorso ecc.utenza seguita N° 600; Area minori e famiglia- Asilo nido, servizio tutela, affidamenti familiari ecc. utenza seguita N°240. Area disabili-inserimenti in centri diurni, centri residenziali, inserimenti lavorativi, interventi nelle scuole ecc. utenza seguita n°40; Area emarginazione - disagio grave -stranieri . supporti economici, inserimenti in strutture, collaborazione con il servizio tossicodipendenza e alcoolismo e psichiatrico . sportello stranieri. N° utenti seguiti 300. Area servizi trasversali -segretariato sociale . attività informativa, informatizzazione di tutta l'anagrafe dell'utenza dei servizi sociali

Denominazione Sede: CORNAREDO

Descrizione del contesto di riferimento IL Comune di Cornaredo ha una popolazione di circa 20.400 abitanti. I Servizi Sociali del Comune si occupano preva lentemente di rilevare i bisogni dei cittadini ed individuare le risposte più idonee attivando le risorse adeguate presenti sul territorio. Le attività dei servizi sociali interessano soprattutto le seguenti aree: anziani, minori, handicap. Il servizio civile volontario si vedrà impiegato all'interno del Centro Polivalente anziani "Il Melograno" con attività legate alla reception e quindi di orientamento della domanda, formulata in modo diretto o telefonicamente. Prevede la possibilità di fornire un accompagnamento nello svolgimento di azioni semplici sul territorio o nei comuni limitrofi agli utenti in situazioni di fragilità segnalati dagli operatori dei Servizi Sociali utilizzando anche i mezzi di trasporto dell'Ente. Il volontario potrebbe essere impiegato presso il Centro Estivo comunale con l'attivazione di interventi educativi mirati nei confronti di minori in difficoltà, supportando l'attività degli educatori professionali.

Denominazione Sede: CORSICO

Descrizione del contesto di riferimento Ufficio Servizi Sociali. Le attività riguardano il servizio di tutela minori, gli adulti indigenti e i disabili. I servizi offerti sono assistenza sociale, psicologica e economica, ADM, ADH, trasporti per i cittadini in difficoltà motoria. Il numero di cittadini assistiti è: 120 minori, 500 adulti indigenti, 50 disabili. L'ufficio è composto da personale amministrativo (6 operatori) e équipe psico -sociale (8 operatori), oltre alla responsabile. Il volontario dovrà collaborare nelle attività che gli operatori svolgono nelle sopracitate aree di intervento. Più precisamente i suoi compiti saranno di accompagnamento mamma-bambino, di utenti disabili a scuola, cittadini ai luoghi di cura, visite a cittadini soli.


Descrizione del contesto di riferimento Il Centro Diurno Anziani Integrato è un Servizio del Comune di Corsico, facente parte del Settore Servizi alla Persona. Opera sul territorio in una realtà che vede oltre 8000 cittadini che hanno una fascia di età superiore a 65 anni. Il CDIA è una struttura comunale accreditata dalla Regione Lombardia, può ospitare 40 anziani in regime diurno. Gli utenti frequentanti il CDIA vengono trasportati dal proprio domicilio con i mezzi di trasporto messi a disposizione dal Comune. Presso il Centro gli Anziani utenti svolgono attività creative di laboratori manuali, attività di fisioterapia, e sono assistiti da una presenza costante di infermeria. Il pasto di mezzogiorno viene consumato presso il Centro. Il CDIA fornisce anche a tanti anziani, temporaneamente non autonomi, il pasto a domicilio attraverso una rete formata da volontari anziani e volontari del servizio civile. Il CDIA si trova in viale Liberazione 15 a Corsico, Lavorano in questa struttura 18 dipendenti di ruolo, oltre a diversi altri collaboratori non di ruolo.

Denominazione Sede: COSIO VALTELLINO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Cosio Valtellino conta, al 30/7/08, 5320 abitanti suddivisi in cinque frazioni, di cui tre al piano (Regoledo, Cosio, Piagno) e due in montagna (Sacco e Mellarolo). Gli stranieri residenti sono il 3,1% del totale.

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La popolazione giovanile under 20 anni è circa il 20% del totale, mentre gli over 65 sono circa il 18% con un trend in aumento. I servizi offerti nell'ambito del settore servizi alla persona vanno da attività di segretariato sociale, al servizio domiciliare per anziani, disabili e minori, alle attività di per minori. Ci si occupa anche di interventi socio assistenziali di vario genere, di progetti su leggi di settore per giovani e disabili, di gestione alloggi di edilizia residenziale pubblici. Nel Comune esistono vari gruppi di volontariato tra cui spiccano uno per gli anziani e due per disabili. L'ufficio servizi alla persona ha una impiegata e una responsabile. C'è però la presenza anche di un assistente sociale del servizio sociale di base che, nel corso di un anno , segue più di 150 persone.

Denominazione Sede: CUSANO MILANINO

Descrizione del contesto di riferimento Cusano Milanino è un comune della Provincia di Milano che si estende su un territorio di 3 kmq e confina con i comuni di Cormano ad ovest, Paderno Dugnano a nord, ad est Cinisello Balsamo, a sud Bresso. Le prime testimonianze relative a Cusano Milanino risalgono al VI-V secolo a.C.; la sua storia è un susseguirsi di cessioni di territori a diversi signori e casate. Nel 1721 Carlo VI e poi Maria Teresa d’Austria istituiscono il primo Catasto relativo ai terreni: nell’Archivio comunale di Cusano esiste una copia catastale del territorio comunale risalente al 1722. Nel 1860 viene istituito il Consiglio Comunale, viene nominato il primo sindaco e si acquista il terreno per la costruzione della prima Casa Comunale, conclusa nel 1879. All’inizio del 1900 si edifica la città -giardino di Milanino, la prima costruita in Italia sul modello di quelle realizzate in Inghilterra. Il fondatore è Luigi Buffoli, conoscitore delle Cooperative e fondatore dell’Unione Cooperativa edile. Nel 1915 nasce ufficialmente il Comune di Cusano Milanino. La popolazione di Cusano Milanino Andamento della popolazione di Cusano Milanino La popolazione di Cusano Milanino è in costante diminuzione: dal 2003 al 2006 è diminuita di 594 abitanti. Anche il saldo naturale è negativo: -43 nel 2006 (i nati sono stati 167, i defunti 210). La popolazione divisa per fasce di età 2004 2005 2006 Età prescolare (0-5 anni) Uomini 470 nd 451 Donne 430 nd 405 Totale 900 nd 856 Età scuola obbligo (6-18 anni) Uomini 1.028 nd 1.027 Donne 955 nd 953 Totale 1.983 nd 1.980 Età giovanile (19-29 anni) Uomini 1200 nd 1.064 Donne 1058 nd 930 Totale 2.258 nd 1.994 Età adulta (30-65 anni) Uomini 5132 nd 4.831 Donne 5247 nd 4.973 Totale 10.379 nd 9.805 Età senile (oltre 65 anni) Uomini 1.623 nd 1.888 Donne 2.376 nd 2.634 Totale 3.999 nd 4.522 TOTALE Uomini 9.453 nd 9.262 Donne 10.066 nd 9.895 TOTALE 19.519 19.335 19.157 Principali etnie straniere (rappresentano il 4,2% della popolazione totale)

Il sistema dei servizi sociali Il sistema dei servizi sociali si occupa dei bisogni dell’intera cittadinanza: minori, famiglie, giovani, disabili, anziani, stranieri. Compito dell’Amministrazione è promuovere e attivare, anche in collaborazione con il mondo del volontariato e dell’associazionismo, progetti per ridurre i disagi, soddisfare al meglio i bisogni e favorire l’integrazione di eventuali soggetti deboli. Obiettivi per l’anno 2006:

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• mantenimento, nonostante il contingentamento delle risorse e la riduzione dei trasferimenti economici, di tutti i servizi e le attività a favore della popolazione cusanese; • supporto a progetti ed iniziative di politiche giovanili; • continua collaborazione con le associazioni di volontariato presenti; • attenzione: gli obiettivi specifici per l’anno 2006 sono presenti nel bilancio di previsione, ma non sono stati relazionati dal servizio che ha esclusivamente aggiornato i dati forniti per il precedente bilancio sociale. Personale comunale area servizi sociali Struttura Organizzativa AREA SERVIZI ALLA PERSONA Responsabile Struttura Dirigente dell'Area Servizi alla persona Personale Operante Dirigente d'area - 7 unità a tempo indeterminato e 1 tempo determinato Inquadramento 1 Funzionario - 2 Istruttori Direttivi Amministrativi - 4 Assistenti Sociali -1 Istruttore Amministrativo Titolo Studio 5 Lauree di cui 4 Lauree Servizi Sociali - 3 Diploma Formazione 140 ore annue Minori e famiglie Le situazioni a carico del Comune per quanto riguarda l’area minori riguardano casi complessi che necessitano di sostegni continui nel tempo non solo a favore del minore in difficoltà ma anche coinvolgendo nell’assistenza le famiglie di provenienza dei ragazzi che spesso ne causano i disturbi stessi. Il Comune ha in carico anche i minori con disabilità che presentano situazioni diverse dal disagio, ma comunque bisognosi di sostegno. Infine i minori stranieri che sono seguiti dal Comune sono in totale 56. I minori in carico sono segnalati sia dai Servizi Sociali comunali che dall’autorità giudiziaria quali il Tribunale Ordinario ed il Tribunale per i Minorenni. Prese in carico di minori con disabilità Provvedimenti Autorità Giudiziaria 2006 Minori disabili 32 Minori disagio 98 Totale 130 Minori in carico 2004 76 2005 93 2006 100 Per 3 minori in carico ai servizi sociali per l’anno 2006 da parte del Tribunale per i Minorenni è stato attivato “Spazio Neutro” uno spazio protetto in cui il minore può vedere e trascorrere del tempo con i propri famigliari alla presenza di personale competente che posa prevenire eventuali episodi di violenza e ingerenza degli adulti. I servizi messi a disposizione del Comune per i minori presenti sul suo territorio sono l’Assistenza Domiciliare Minori (A.D.E.)e l’inserimento in comunità leggera e residenziale. Nel 2006 il Comune ha provveduto con l’A.D.E. per 14 minori (rispetto ai 16 del 2005); questo tipo di intervento consente al minore di continuare a condurre la propria vita a casa con il supporto di personale qualificato per alcune attività particolari quali i pasti, i compiti, gioco e momenti di socializzazione. Se invece la situazione familiare appare gravemente compromessa e si avverte la necessità di allentare il minore dalla famiglia, il Comune provvede al suo inserimento in strutture residenziali predisponendo, con la struttura ospitante, tempi e modalità per un rientro del ragazzo nel nucleo familiare d’origine. Nel 1006 i minori inseriti in comunità leggera sono stati 7, 10 quelli in comunità residenziale. La tutela minori non si può attuare se contemporaneamente non si realizza un intervento di sostegno alle famiglie di origine. I genitori presi in carico a vario titolo dal Comune presentano situazioni particolari, spesso a rischio. Nello specifico si trovano ad affrontare problemi di natura psichiatrica (28) o giudiziari (12)che necessariamente motivano l’allontanamento del minore dal nucleo familiare. Segue la dipendenza da sostanze stupefacenti e alcool (11); anche casi di separazione conflittuale dei genitori possono provocare interventi di tutela dei minori. Politiche giovanili È proseguito anche per l’anno 2006 il progetto spazio giovani “Arcipelago” che comprende il servizio Informagiovani. Il progetto attiva anche il sostegno allo studio rivolto a 20 ragazzi individuati in collaborazione con le istituzioni scolastiche e organizza il laboratorio teatrale che ha coinvolto gratuitamente 12 ragazzi con la messa in scena dello spettacolo “La corona reale”. Il progetto “Arcipelago” gode di un contributo a carico del Comune pari a € 24.400,00. “Informagiovani” rientrante nel progetto Arcipelago (Servizio non gestito direttamente dal Comune) Disabili Il Servizio Disabili si rivolge alle persone affette da disabilità fisica e psichica di età inferiore ai 65 anni e ai loro familiari. La finalità è di favorire e sostenere la realizzazione di progetti individualizzati di integrazione socio -sanitaria delle persone disabili attraverso l’attivazione di servizi di informazione, consulenza e servizio

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sociale professionale che permettano di garantire il più possibile la permanenza del disabile in famiglia e la autonomia personale. Disabili in carico al Comune Il Comune sia in a utonomia sia con a livello territoriale con l’adesione ai Piani di Zona realizza inoltre delle iniziative per disabili e malati terminali con l’erogazione di contributi economici e con l’attivazione di specifiche attività. Il servizio di Assistenza Domiciliare Disabili ha l’obbiettivo di fornire alle persone disabili interventi di tipo socio assistenziale per garantire la permanenza della persona all’interno del suo nucleo familiare. Il servizio offre sollievo ai nuclei familiari nella gestione dei soggetti disabili tramite interventi assistenziali diretti ad un aiuto nell’igiene personale, nell’alimentazione al fine di allontanare la necessità di un ricovero. Si caratterizza, inoltre, come sostegno e accompagnamento alla socializzazione e stimolazione globale. Il servizio viene svolto da una cooperativa in collaborazione con il Comune ed il costo è a totale carico dell’Amministrazione. Assistenza Domiciliare Disabili L’erogazione del buono socio assistenziale per disabili (con certificazione di invalidità superiore al 33%) e malati terminali si configura come un intervento di sostegno alla domiciliarità, rivolto all’utente in difficoltà e al suo nucleo familiare per escludere o almeno ritardare il ricovero in strutture residenziali, consentendo che le persone possano continuare a vivere nella loro casa adeguatamente assistite e per offrire sostegno alla famiglia nei compiti di assistenza, animazione, socializzazione, educazione. Nel 2006 le domande presentate per l’erogazione dei buoni sociali sono state 10, tutte accolte; nel 2005 le richieste erano state 6. Il Comune provvede anche al servizio di trasporto per anziani e disabili dalle famiglie alle strutture di sostegno e assistenziali presenti sul territorio. Nel 2006 il costo del servizio è completamente a carico dell’Amministrazione. Trasporto per anziani e disabili 2006 N° automezzi per trasporto disabili 4 N° personale addetto 12 N° ore settimanali di servizio effettuato 120 N° richieste settimanali di servizio 25 L’inserimento di disabili presso i centri diurni ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di autodeterminazione delle persone, relativamente alla propria esistenza, attraverso un processo di apprendimento e di crescita, finalizzato ad una completa integrazione sociale e al raggiungimento dell’autonomia personale. Collaborare con associazioni, le cooperative ed i servizi del territorio ha favorito la creazione di una rete di supporto ed integrazione sociale per le persone disabili e la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza. Attualmente i servizi con cui collabora il servizio disabili del Comune sono: il Centro Socio Educativo di Cusano Milanino e di Cinisello Balsamo e la Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano per fornire un servizio socio-sanitario a vantaggio dei disabili e delle loro famiglie; il FLAD (Formazione Lavoro Alunni Disabili) del Consorzio Desio Brianza e l’ANFFAS di Milano, per lo svolgimento di percorsi mirati di formazione al fine di favorire un successivo inserimento lavorativo. Il Comune collabora anche con la Cooperativa Cascina Nibai, la Cooperativa Mirabilia Dei, la Cooperativa Arcipelago e la Fondazione Aquilone per sviluppare e potenziare l’area delle autonomie e della formazione al lavoro; con l’Associazione La Rondine Onlus, per l’inserimento di utenti disabili adulti presso un appartamento protetto (la struttura è utilizzata per attivare ricoveri di sollievo, finalizzati a sostenere il nucleo familiare nei suoi compiti di cura, e interventi di accompagnamento ad una futura residenzialità esterna alla famiglia). Infine l’Associazione Sorriso Onlus promuove attività di tempo libero per ragazzi con handicap promuovendo iniziative di integrazione sociale. Utenti dei servizi offerti ai disabili L’attività del servizio disabili è inoltre volta a favorire l’inserimento in strutture protette di disabili parzialmente o totalmente non autosufficienti, per i quali non è possibile mantenere la permanenza presso il proprio domicilio, neanche con il supporto di servizi diurni; il progetto di inserimento presso una struttura residenziale è individuale ed è realizzato in collaborazione con la famiglia, che partecipa economicamente al costo della retta applicata. Nel 2004 gli utenti inseriti sono stati 2, come per il 2005; nel 2006 hanno raggiunto le 6 unità. Dal 2002 il Comune usufruisce del Servizio Integrazione Lavorativa del Consorzio Desio-Brianza. Il S.I.L. è un servizio specializzato che affronta la parte relativa al percorso verso una serena ed autonoma integrazione lavorativa nel territorio. Dal 2006, il Servizio si rivolge anche alla formazione e avvicinamento al lavoro delle fasce deboli e con svantaggio sociale. Il compito primario degli operatori S.I.L. è quello, in collaborazione con il servizio disabili del Comune, di co -costruire con le persone che vogliono intraprendere questo percorso, con i servizi della rete territoriale, con il mondo del lavoro, un progetto possibile di integrazione socio -lavorativa. Questo percorso comprende: l’orientamento (ascolto e orientamento anche per le famiglie ),la presa in

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carico, il progetto di inserimento lavorativo individualizzato attraverso una verifica e/o incremento delle abilità lavorative, delle autonomie personali (negli spostamenti, la gestione del denaro, degli imprevisti…) e qualora la situazione lo richieda interventi circoscritti di addestramento e formazione professionale (attraverso eventuali corsi o progetti promossi dal Consorzio Desio -Brianza), il supporto educativo per la gestione delle relazioni gerarchiche e orizzontali sul luogo di lavoro, la consulenza e assistenza in relazione alle procedure burocratiche relative al Servizio per l’Occupazione dei Disabili (SOD), l’assistenza e consulenza post-assunzione. Anno Progetti individuali attivati Tirocini lavorativi Assunzioni 2004 13 4 0 2005 16 6 2 2006 26 13 4 Anziani Il trend del costante aumento della popolazione anziana di Cusano Milanino trova una riconferma anche nel 2006. Il Comune continua ad assicurare ai propri anziani con ridotta autonomia il servizio di assistenza domiciliare per consentirne la permanenza al proprio domicilio. Il servizio, svolto da una cooperativa sociale, è sempre affidato all’Azienda Speciale Farmacie per gli oneri gestionali mentre al servizio sociale comunale compete l’individuazione dell’utente in stato di bisogno e l’elaborazione del progetto di intervento, nonché le successive verifiche. Utenti del SAD Il servizio di telesoccorso, svolto fino al 31/8/2006 dalla cooperativa Iris di Gallarate, dal 1/9/2006 è gestito direttamente dal Comune mediante affidamento alla stessa cooperativa e totale tariffazione a carico dell’utenza. Nel 2006 hanno usufruito del servizio 38 persone. Continua la distribuzione di pasti caldi a domicilio degli anziani preparati nel centro cottura dalla società a cui è appaltato il servizio di refezione scolastica. Pasti a domicilio Il buono sociale, istituito sperimentalmente nel 2004, ha continuato a riscontrare un buon gradimento da parte degli utenti; contrariamente all’anno precedente, è stato possibile erogarlo a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta (15 persone) a seguito del bando del 2006. Nel Centro Polivalente Anziani di via Alemanni, 10, affidato nel 2005 alla Fondazione “La Pelucca” di Sesto San Giovanni, è proseguita la gestione dei 32 mini-alloggi. Da aprile, inoltre , sono iniziati gli inserimenti di persone anziane in RSA, effettuati a seguito di un “processo di accoglienza” svolto congiuntamente da operatori della Fondazione e del Servizio Sociale Anziani del Comune. L’integrazione della retta è a carico dell’Amministrazione Comunale. Inserimento di anziani in RSA Riguardo alle attività di aggregazione e socializzazione, ogni anno il Comune sostiene economicamente le Associazioni che si impegnano a realizzare iniziative e momenti di incontro a favore della popolazione anziana. In occasione di ricorrenze e momenti di svago il Comune si avvale della collaborazione del Centro Sociale Cooperativo (CSC) A. Ghezzi con il quale ha sottoscritto un accordo triennale. Anche nell’estate 2006 preso il parco comunale di via Matteotti è stata organizzata l’iniziativa “Pomeriggi insieme” in collaborazione con i volontari dell’Associazione di promozione sociale per anziani “I tigli”. Il Comune mette a disposizione degli anziani pensionati con meno di 80 anni no 47 orti nella zona compresa tra Via Sormani e Via Azalee. Gli assegnatari rimborsano al Comune le spese per l’utilizzo dell’acqua e lo smaltimento dei rifiuti. Sportello del Segretariato Sociale Accessi al Segretariato Sociale Nel 2006 è proseguita l’erogazione di contributi economici, diretti o indiretti, a persone in stato di bisogno. Le domande presentate nel corso dell’anno sono state 112 Problematiche abitative Patrimonio immobiliare presente sul territorio 2006 Alloggi del comune 35 Alloggi ALER (ex IACP) 141 Rispetto al 2005 gli alloggi ALER sono aumentati di 67 unità. Perché? Assegnazione alloggi 2004 2005 2006 N° alloggi assegnati 3 2 3 Lista d’attesa graduatoria definitiva 95 95 95 Richieste non ancora inserite in graduatoria 0 0 0 Sportello affitto 2004 2005 2006 Domande esaminate 94 98 107

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Contributi erogati 79 88 - Servizio ISEE 2004 2005 2006 Attestazioni rilasciate 349 315 321

Denominazione Sede: DARFO BOARIO TERME

Descrizione del contesto di riferimento Comune di Darfo Boario terme: abitanti al 15.09.2008 n. 15186 L' Ufficio Servizi Sociali, inserito nel settore Servizi Sociali, Istruzione e Parco Sovraccomunale, offre servizi per la casa, per i minori, per i disabili e per gli anziani, in particolare: SEGRETARIATO SOCIALE: si rivolgono agli operatori del servizio circa 3000 persone all'anno per informazioni, ascolto, richieste, progettazione di interventi socio -assitenziali. SERVIZI DI SOSTEGNO DOMICILIARE: -Servizio di Telesoccorso:utenti n. 11 -Servizio di Assistenza Domiciliare SAD: utenti n. 37 -Servizio di pasti a domicilio : utenti n. 16 -Servizio di Assistenza Domiciliare minori ADE: utenti n.15 SERVIZIO ANZIANI -Inserimento in Residenze Socio -Assistenziali RSA: utenti n.7 SERVIZIO DISAGIO ADULTO ED HANDICAP: -Centri Diurni per disabili CDD: utenti n 10 -Servizio di Formazione all'autonomia SFA: utenti n.4 -Comunità socio-sanitarie e strutture protette per disabili e adulti: utenti n. 8 INTERVENTI PER LE SITUAZIONI DI EMARGINAZIONE GRAVE ADULTA n.10 SERVIZIO MINORI -Comunità alloggio per minori: utenti n.3 -Servizio di Assistenza scolastica specialistica: utenti n.8 -Asilo nido comunale: utenti n.34 -Servizio educativo e socializzante presso Centro di Aggregazione CAG: utenti n.39 -Servizio di vigilanza integrativa in prossimità del plessi scolastici: operatori n.9 INTERVENTI DI CARATTERE ECONOMICO: n.utenti 20 INTERVENTI PER FONDO SOSTEGNO AFFITTI:n. utenti 50 PROGETTO FAMIGLIA( spazio di accoglienza, di incontro, di accompagnamento caratterizzato dalla presenza di figure professionali qualificate) IL PERSONALE IMPIEGATO E' IL SEGUENTE:Responsabile dei Servizi Sociali, scolastici e Parco Sovraccomunale, 2 Assistenti Sociali (una a tempo pieno e una part-time), 4 impiegate amministrative a tempo parziale e 1 a tempo pieno, 2 educatrici dell'asilo nido dipendenti comunali e 4 dipendenti da cooperativa convenzionata. Lo sportello Servizi Sociali è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.20 e dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 17.20

Denominazione Sede: FARA GERA D'ADDA

Descrizione del contesto di riferimento L'ufficio Servizi Sociali si occupa di tutti gli atti relativi alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni sociali destinate a supportare e sostenere le situazioni di bisogno e difficoltà delle persone. Il personale addetto promuove, programma e gestisce i servizi. La popolazione residente al 31.12.2007 risulta di 7680 abitanti di cui il 20% anziani al di sopra dei 65 anni, il 17% i minori prima infanzia e età dell'obbligo, il 9% circa adolescenti e giovani. I servizi offerto dal Comune di Gera d'adda afferenti all'area sociale sono: per l'area ANZIANI -SAD, Telesoccorso, sevizi domiciliari (pasti, farmaci, spesa, prelievi ematici), trasporto sociale, centri diurni, soggiorni estivi; per l'area MINORI E FAMIGLIA, spazio gioco, nido, centro ricreativo diurno, centro aggregazione giovanile, trasporto minori, attività di sostegno scolastico, pre e post scuola. area EMARGINAZIONE E DISAGIO. servizi domiciliari area DISABILI, servizi di compagnia sollievo ai caregiver familiari, atelier per minori disabili.

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Denominazione Sede: GAGGIANO

Descrizione del contesto di riferimento Il territorio del Comune di Gaggiano ha una superficie di circa 27 km2. La popolazione è costituita da n. 8.870 abitanti (dato aggiornato al mese di agosto 2008) di cui 1.535 hanno più di 65 anni. La gamma dei Servizi erogati è curata da un Capo Settore/Assistente Sociale, da n.2 operatori amministrativi, da n. 1 infermiere, da n. 3 ausiliarie socio assistenziali. Nel Comune di Gaggiano è attivo un Centro Diurno Integrato, che accoglie giornalmente n. 30 persone. Accanto al Centro Diurno Integrato è in funzione una struttura per anziani e portatori di handicap, denominata “Casa Albergo”, che accoglie a regime n. 25 persone che vivono in alloggi singoli o doppi. Il Comune, attraverso i Servizi Sociali, offre alla popolazione anziana/disabile i seguenti servizi:assistenza domiciliare (prestazioni di aiuto domestico, riordino della casa, cura dell’igiene personale), pasti a domicilio, assistenza infermieristica, frequenza giornaliera del Centro Diurno Integrato con servizio di trasporto dell’anziano dal domicilio alla struttura comunale e viceversa, lavanderia, attività motoria, soggiorni climatici, trasporto anziani presso gli ospedali, i centri di riabilitazione, le case di cura e le strutture specializzate nelle malattie della terza età.

Denominazione Sede: GARBAGNATE MONASTERO

Descrizione del contesto di riferimento SERVIZI SOCIALI COMUNALI IL COMUNE DI GARBAGNATE M.RO HA UNA POPOLAZIONE DI 2.375 AL 31.12.2007 OFFRE I SEGUENTI SERVIZI: SERVIZIO SOCIALE DI BASE E SEGRETARIATO SOCIALE, CENTRO PER LA PRIMA INFANZIA RIVOLTO AI BAMBINI DAI 18 AI 36 MESI, SERVIZIO DI SUPPORTO EXTRASCOLASTICO AD ALUNNI IMMIGRATI O CON DIFFICOLTA', ASSISTENZA EDUCATIVA AD PERSONAM IN AMBITO SCOLASTICO, SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, DISABILI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'. L'UFFICIO SERVIZI SOCIALI CONSTA DI DUE PERSONE IMPEGNATE PARZIALMENTE: UN'ASSISTENTE SOCIALE E UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO. LA GESTIONE DEL CENTRO PER LA PRIMA INFANZIA E AFFIDATA AD UNA COOPERATIVA CHE METTE A DISPOSIZIONE UN'EDUCATRICE. IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E' GESTITO IN FORMA ASSOCIATA CON AFFIDAMENTO AD UNA COOPERATIVA. IL COMUNE OFFRE IL SERVIZIO DI TELESOCCORSO IN CONVENZIONE CON L'ASS. LARIOSOCCORSO DI ERBA.

Denominazione Sede: GAVARDO

Descrizione del contesto di riferimento Il contesto di riferimento è caratterizzato da: -abitanti circa 11000 -2 frazioni circostanti (Soprazocco e Sopraponte) -zona pianeggiante, collinare e vicina al lago di Garda -ci sono aziende medio grandi e forme di imprenditoria artigianale -esistono 4scuole dell'infanzia, 2 primarie 1e 1 secondaria di I° grado -esistono servizi sanitari e socio assistenziali(Ospedale , Case di riposo,servizi socio-assistenziali e educativi. L'amministrazione comunale ha fra i vari assessorati l'assessorato ai servizi sociali e quello alle politiche giovanili In ambito minorile esistono quindi una serie di servizi e progetti relativi al tempo occupato e libero dei minori. Esiste infatti un CAG frequentato da 50 bambini dai 6 ai 10 anni ed esiste un centro giovani e una progettazione specifica in merito.

Denominazione Sede: GERENZANO

Descrizione del contesto di riferimento Gerenzano è un comune di 10.052 abitanti della provincia di Varese situato a circa 25 Km a sud-est del capoluogo al confine con le province di Milano e Como. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L’ufficio dei servizi sociali fornisce informazioni sui servizi socio -assistenziali disponibili sul territorio, accoglie e valuta segnalazioni di disagio psico-sociale, sia individuale, che familiare. Inoltre, svolge le attività di relazione con il pubblico per le pratiche finalizzate alla richiesta di contributi economici a sostegno della famiglia ed all’ottenimento dei servizi di assistenza rivolti agli anziani, ai minori, ai disabili, salute mentale, immigrazione, emarginazione-dipendenze. Nell’ambito del Settore Socio Assistenziale è presente anche il Centro Educativo Ricreativo (C.E.R.), unità operativa per le attività rivolte ai minori dai nove ai quindici anni che vede come responsabile un'educatrice professionale comunale coaudiuvata da altri due educatori per complessive n°53 ore settimanali e da una

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psicologa incaricata per circa n°288 ore annue. Gli utenti suddivisi in due gruppi utilizzano mediamente il centro per due-tre ore al giorno ed ammontano complessivamente a n°30 unità. Nel periodo estivo il centro viene potenziato in quanto gli utenti arrivano ad essere circa 70.

Denominazione Sede: GORLA MAGGIORE

Descrizione del contesto di riferimento Gorla Maggiore è un paese di circa 5000 abitanti, si trova nella provincia di Varese, in Lombardia, nell'alta pianura terrazzata pedemontana connessa al bacino dell'Olona. Il Settore Sociale s'impegna ad offrire alle persone e alle famiglie un sistema integrato d'interventi, programmando la propria rete locale insieme ad altri Enti (Enti Locali, ASL, scuole), a Cooperative sociali e ad Associazioni di volontariato.

Denominazione Sede: GORLA MINORE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Gorla Minore presenta una popolazione di 8257 abitanti (dati aggiornati al 31.07.2008). Nell'ambito dell'Area Servizi alla Persona e Attività Educative ci si occupa nello specifico di tutto ciò che attiene i Servizi Sociali e la Pubblica Istruzione. Gli addetti a tali servizi sono complessivamente tre: la Responsabile, Assistente Sociale Rosa Stissi, la dipendente amministrativa Sandini Angela, che si occupa dei Servizi Sociali e il dipendente amministrativo, Francesco Godano che si occupa della Pubblica Istruzione. Nell'ambito dei Servizi Sociali si individuano diverse aree di intervento: area anziani, area disabili, minori e famiglie, immigrazione, emarginazione, salute mentale. L'area dalla quale si rileva un maggior numero di utenza è quella dei minori e delle famiglie.

Denominazione Sede: GORNATE OLONA

Descrizione del contesto di riferimento IL COMUNE DI GORNATE OLONA HA UNA POPOLAZIONE CHE SI AGGIRA SULLE 2.100 UNITA'. OFFRE, ATTRAVERSO IL PROPRIO APPARATO AMMINISTRATIVO SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' A TUTTA LA CITTADINANZA. GARANTISCE ALTRESI' SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ALLE FASCE PIU' FRAGILI, OLTRE CHE PREFIGGERSI OBIETTIVI DI PREVENZIONE. E' ESISTENTE L' UFFICIO SERVIZI SOCIALI IN CUI OPERA L'ASSISTENTE SOCIALE IMPIEGATA A TEMPO PARZIALE.

Denominazione Sede: GRASSOBBIO

Descrizione del contesto di riferimento Il comune di Grassobbio ha una popolazione di 6.098. L'ufficio servizi sociali si occupa di stimolare, mantenere e migliorare il benessere della popolazione, anche in presenza di delicate situazioni di necessità e disagio sociale (portatori di handicap, anziani, minori, difficoltà economiche, ecc.).

Denominazione Sede: INDUNO OLONA

Descrizione del contesto di riferimento Induno Olona è un comune di 9.983 abitanti. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

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Denominazione Sede: INVERIGO

Descrizione del contesto di riferimento Il comune di Inve rigo è situato nella Brianza comasca occidentale a 16 Km dal capoluogo; ha una superficie territoriale di kmq 9,98 e altitudine 346 m s.l.m. Il territorio comunale si articola in 4 frazioni: Cremnago, Romanò Brianza, Villa Romanò ed Inverigo centro; ogni frazione è sede di parrocchia. Sono presenti sul territorio: 1 nido famiglia e 1 micronido privato 1 spaziogioco (pubblico) 3 scuole dell'infanzia (1 pubblica e 2 private) 4 scuole primarie (3 pubbliche e 1 privata) 2 scuole secondarie di I° grado (1 pubblica e 1 privata) La popolazione residente al 31.12.2007 era di 8.686 abitanti di cui: in età prescolare (0-6) : n.551 in età scuola obbligo (7-15): n.638 in forza lavoro I° occupazione (16-29): n. 1.388 In età adulta (30-65): n.4.656 In età senile (oltre 65 anni): n.1.453 Densità demografica: Ab./kmq. 870,34 Numero famiglie: 3.513 Numero abitazioni: 3.307 (fonte istat 2001) Il municipio è situato nella frazione di Inverigo centro. Al suo interno si trova l'ufficio servizi sociali, dove lavorano due operatori: un'assistente sociale, con funzione di responsabile di servizio ed una addetta amministrativa, entrambe dipendenti dell'ente locale con un contratto a tempo indeterminato per complessive 36 ore settimanali. Le funzioni svolte dall'ufficio sono attinenti ad attività di segretariato sociale e programmazione e gestione di interventi di prevenzione e servizio sociale di base e si rivolgono alla generalità dei cittadini. Il lavoro svolto interessa le seguenti aree: anziani, disabili, minori e famiglia, immigrazione, dipendenze, salute mentale, povertà, persone a rischio di emarginazione sociale. A titolo indicativo si segnalano alcuni interventi e servizi di competenza dell'ufficio: attività di servizio sociale professionale; intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi; interventi per l'integrazione sociale dei soggetti deboli o a rischio; promozione di attività ricreative, sociali e culturali; progettazione e gestione dei servizi di assistenza domiciliare; erogazione di buoni sociali e voucher; organizzazione di trasporto sociale; erogazione di contributi economici; inserimento in strutture diurne e/o residenziali di anziani, disabili e/o soggetti deboli; interventi di prevenzione del disagio giovanile, di supporto alla genitorialità, di mediazione linguistico-culturale; gestione progetti di servizio civile.

Denominazione Sede: LAINATE

Descrizione del contesto di riferimento Lainate è un comune di circa 24.000 abitanti. I Servizi alla Persona del Comune si occupano di anziani, minori, disabili, immigrati, famiglie in difficoltà, attraverso l'erogazione diretta di servizi (come per esempio l'assistenza domiciliare) o la collaborazione delle risorse del territorio: servizi dell'ASL o dell'Azienda Ospedaliera, privato sociale, associazionismo. Presso i Servizi alla Persona sono attualmente impiegati tre assistenti sociali e tre amministrative, coordinati dalla responsabile del Servizio. Il numero complessivo degli utenti non è quantificabile. L'obiettivo del servizio è supportare le persone nel superamento delle loro difficoltà, attivandone le risorse, mediante interventi effettuati direttamente o, appunto, in collaborazione con altri enti.

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Denominazione Sede: LODRINO

Descrizione del contesto di riferimento LODRINO è un piccolo comune dell'alta Valle Trompia, la popolazione residente è di 1729 abitanti. Si caratterizza per una elevata percentuale di anziani (over 65 anni), che corrisponde al 15 % della popolazione totale. Anche la fascia d'età 0-18 anni è cospicua, infatti si registra la presenza di 385 minori. Sulla base di tali dati demografici e della necessità di potenziare i servizi offerti alle fasce di popolazione sopra citate, si ritiene opportuno indirizzare gli interventi del volontario di Servizio Civile verso tali aree. L'adesione al progetto costituisce una risorsa fondamentale per un piccolo comune, poichè consente di rispondere ai bisogni dei cittadini in modo concreto e visibile. Grazie al volontario, infatti, è possibile realizzare il servizio assistenza alunni disabili, il grest estivo, l'apertura pomeridiana dell'oratorio, il trasporto degli anziani, ... Il Serv. Sociale professionale è delegato alla Comunità Montana di Valle Trompia, che fornisce un operatore assistente sociale incaricato di partecipare e collaborare alla realizzazione delle attività di servizio civile. E' comunque presente un dipendente comunale con le funzioni di responsabile del settore assistenza, che ricopre il ruolo di OLP.

Denominazione Sede: LOGRATO

Descrizione del contesto di riferimento Lograto è un comune di 3.400 abitanti della provincia di Brescia, nella pianura occidentale. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: LURATE CACCIVIO

Descrizione del contesto di riferimento Comune di Lurate Caccivio - Provincia di Como Abitanti circa 10.000 Numero famiglie circa 3.500 Settore Servizi alla Persona Organico: - Responsabile del settore, - Assistente Sociale - n. 3 Impiegati Amministrativi - n. 2 Assistenti di Biblioteca Ambiti di intervento del settore: - Servizi sociali: Area anziani e disabili (assistenza domiciliare, assistenza scolastica educativa, ricoveri, frequenze centri diurni, pasti a domicilio, trasporti sanitari e scolastici, soggiorni climatici, segretariato sociale); Area soggetti fragili (contributi economici, borse lavoro, pagamento rette asili, ospitalità temporaneee, edilizia residenziale pubblica, trasporti, segretariato sociale); Area Giovani (Consiglio Comunale dei Ragazzi, Centro Ricreativo Estivo, Centro di Aggregazione Giovanile, Educativa di strada) - Pubblica Istruzione: ristorazione scolastica, trasporto scolastico, contributi per libri di testo e spese istruzione, rapporti istituzionali e di collaborazione con le scuole, diritto allo studio, acquisto materiale,...) - Cultura: organizzazione di corsi, conferenze e attività cultura li/ricreative in collaborazione con biblioteca, commissioni, pro loco, associazioni, altri comuni; - Sport e Tempo Libero: gestione utilizzi palestre e campi comunali, patrocinio attività sportive; cure termali; rapporti con associazioni locali; - Bibliote ca: cura e istruttoria aspetti amministrativi delle iniziative organizzate dalla Biblioteca Comunale, che fa parte del Settore.

Denominazione Sede: MAGNAGO

Descrizione del contesto di riferimento COMUNE DI MAGNAGO (8953 ABITANTI), APPARTENENTE ALL'ASL MILANO 1-DISTRETTO 5 DI CASTANO P. L'AREA SOCIALE è COMPOSTA DA 3 OPERATORI AMMINISTRATIVI, DI CUI UNA CON MANSIONI DI AUSILIARIA SOCIO-ASSISTENZIALE E DALLA RESPONSABILE DEL SETTORE. e' INOLTRE PRESENTE UN'ASSISTENTE SOCIALE CHE EFFETTUA ATTIVITà DI SEGRETARIATO SOCIALE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE . PRINCIPALI MACRO AREE DI INTERVENTO: AREA MINORI E GIOVANI, AREA ANZIANI E DISABILI (SAD,

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PASTI, TELEASSISTENZA, ADI, TRASPORTI ECC.), AREA ADULTI IN DIFFICOLTA' E FAMIGLIA, AREA STRANIERI. IL TUTTO IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO E NEL DISTRETTO DI APPARTENENZA, NONCHè CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO.

Denominazione Sede: MALEGNO

Descrizione del contesto di riferimento Comune di malegno numero abitanti pari a 2106; attività presenti: segretariato sociale e servizio sociale di base. Area anziani n.3 utenti Area disabili n.8 utenti relativi ai servizi attualmente attivi Sul territorio comunale è presente l' Ente Pia Fondazione che si occupa di disabili ed ha un CSS, un CSE e un CDD.

Denominazione Sede: MANERBIO

Descrizione del contesto di riferimento Manerbio si trova a 20 km dalla città di Brescia e a 25 da Cremona. Il centro rappresenta un importante ed agevole nodo per le vie di comunicazione del territorio della Bassa Bresciana. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: MARNATE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Marnate è un piccolo centro di circa 7000 abitanti situato all'interno della Valle Olona (Medio Olona) appartenente al Distretto Sanita rio di Castellanza, nella quale afferiscono sette comuni: Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona. In applicazione della legge 328/2000, questi sette comuni hanno sottoscritto l'Accordo di programma dando vita al Piano di Zona Ambito Valle Olona e nominato quale ente Capofila il Comune di Castellanza. Molti servizi rivolti alla persona sono gestiti a livello sovracomunale in virtù di una politica che volge ad uniformare l'offerta dei servizio sull'intero territorio. Il Servizio Sociale comunale composto dal Ufficio di Segretariato Sociale, dall'Ufficio InformaLavoro e InformaGiovani, pertanto, è chiamato a collaborare e interagire con questa realtà condividendo le risorse sia economiche e personale pur mantenendo la propria autonomia gestionale ed economica. In questo contesto la presenza di due volontari del servizio civili garantisce la possibilità di integrare supportare i servizi già in essere attuandone dei nuovi o migliorando gli esistenti per i seguenti utenti: - minori (infanti e bambini della scuola primaria) attraverso il servizio aiuto compiti, il centro estivo ricreativo, il prescuola, accompagnamento e trasporto nei centri riabilitativi e di neuropsichiatria. - disabili attraverso il servizio di trasporto ai centri diurni ed educativi scolastici - anziani attraverso il servizio di trasporto nei centri di cura e la consegna pasti a domicilio, nonchè l'aiuto per il disbrigo di piccole commissioni e assistenza alla compilazione di moduli prenotazioni ecc. Inoltre, la loro presenza a supporto del personale presente composto da 1 Responsabile - 1 Assistente Sociale - 1 Istruttore servizio Informativi Lavoro e Giovani, garantisce un miglior funzionamento degli uffici e delle iniziative di volta in volta programmate.

Denominazione Sede: MESERO

Descrizione del contesto di riferimento Mesero è un comune di 3.759 abitanti della provincia di Milano. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'ufficio Servizi Sociali si occupa di tutti gli atti relativi alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni sociali destinate a supportare e sostenere le situazioni di bisogno e difficoltà delle persone. Il personale addetto promuove, programma e gestisce i servizi.

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Denominazione Sede: MONTODINE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Montodine ha una popolazione stimata di 2530 abitanti. Il servizio sociale di base è presente per 17 ore settimanali. Il Comune di Montodine appartiene al subambito n°5 del Piano di Zona,identificabile con il territorio ASL. Il comune attiva i seguenti servizi: SAD disabili e anziani, ADM. La gestione dei servizi è in appalto a cooperative sociali. I momenti di programmazione e verifica e coordinamento settimanale vengono svolte dalle assistenze sociali dei comuni,dalla coordinatrice del subambito e dal responsabile della cooperativa. Il servizio sociale è promotore di un progetto a favore del handicap adulto. Il progetto,al suo 5° anno di continuità, consiste nell'offrire svago e socializzazione al disabile garantendo un sostegno alle famiglie e allegerendone il caregiver. L'utenza che accede al servizio appartiene alle seguenti aree: -anziani ( circa 25 utenti) -famiglie e minori ( circa 10 nuclei famigliari) -disabili (circa 15 utenti) -disagio adulto (circa 10 utenti) -disturbi psichiatrici ( circa 4 utenti) L'assistente sociale svolge un lavoro amministrativo consono al suo ufficio; è comunque supportata dall'amministrativo dipendente del comune. E' assunta con un contratto a tempo determinato di tre anni dal comune capofila di Castelleone, in convenzione con Montodine. Il contratto terminerà il 10 luglio 2009. Quest'anno è il secondo anno che viene svolto il Servizio Civile, il Servizio Sociale trae molti vantaggi dal sostegno apportato dai volontari, la comunità vive la loro presenza riuscendo ad alleviare situazioni di isolamento sociale tipiche dell'età senile e molto frequenti anche in una media comunità. I volontari sostengono anche il lavoro amministrativo tipico del Segretariato Sociale accedendo direttamente ai Servizi Specialistici del territorio per la consegna o il ritiro di documentazione. Le principali attività richieste dal Comune ai volontari sono: -accompagnamento e trasporto minori,anziani e disabili. -assistenza a personam all'interno della scuola (1). -sostegno scolastico ed educativo domiciliare per minori. svolgimento di commissioni per conto della persona assistita,soprattutto anziani(10). -attività di animazione per il tempo libero per i soggetti diversamente abili. In questo caso,i volontari parteciperanno alle attività proposte dalla Cooperativa Scricciolo.(7ragazzi disabili) -animazione estiva in attività per minori.(Centro Estivo). -assistenza mensa scolastica.(60 bambini) -attività di segretariato. L'obiettivo principale del servizio è quello di far crescere la qualità di servizi,in relazione alle esigenze nelle diverse aree di attività. Oltre a questo si cerca di educare alla cittadinanza attiva,alla solidarietà e al volontariato,di migliorare la quantità e la qualità dei servizi resi ai cittadini e di rafforzare la rete di strutture,le organizzazioni di volontariato e privato sociale presenti sul territorio.

Denominazione Sede: MORBEGNO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Morbegno ha un a popolazione di 11.879 abitanti al 31/12/2007. Il settore servizi alla persona offre i seguenti servizi principali: assistenza domiciliare agli anziani, ai disabili e agli adulti in difficoltà; il servizio mensa a condizioni agevolate per i non abbienti; il centro ricreativo diurno estivo per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni; l'asilo nido; le refezioni scolastiche per le scuole dell'infanzia e primarie; l'assistenza agli alunni disabili. L'organico dei servizi alle persone è costituito da n. 2 assistenti sociali, n. 1 impiegato amministrativo, n. 5 educatori per l'asilo nido e n. 1 addetto ai servizi ausiliari. Il Responsabile di questo servizio è il Responsabili dell'Area Amministrativa.

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Denominazione Sede: ORZINUOVI

Descrizione del contesto di riferimento Il forte incremento demografico registrato negli ultimi anni, anche a seguito di forte immigrazione straniera, ha innalzato il numero degli abita nti agli attuali 12.106, di cui n. 1.373 stranieri. L’organizzazione dei servizi sociali è attuata considerando come centrale la persona nei suoi diversi aspetti sociali, psicologici e relazionali, orientata alla promozione della cultura della solidarietà e alla valorizzazione del ruolo della famiglia come risorsa e sostegno nelle situazioni di disagio. Gli interventi sono classificati per aree (minori, anziani, disabilità e disagio). Le attività nell'ambito dei Servizi Sociali hanno la finalità di interve nire a sostegno della persona con iniziative di di solidarietà a favore di persone anziane, disabili, immigrate, minori, con disagio sociale. Verranno svolte di volta in volta presso le sedi di servizio esterne: Cag, Cre, oratorio, scuole, famiglia e sull'intero territorio comunale.

Denominazione Sede: OSMATE

Descrizione del contesto di riferimento IL COMUNE DI OSMATE (VA) DI PICCOLE DIMENSIONI , E' COSTITUITO DA UNA POPOLAZIONE RESIDENTE PARI A 695 ABITANTI. GLI ULTRASESSANTENNI SONO 143, I MINORI IN ETA' SCOLARE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA SONO 58, MENTRE I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA SONO 26. ESISTE UNA CONVENZIONE TRA I COMUNI DI TRAVEDONA MONATE, CADREZZATE, COMABBIO ED OSMATE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E SERVIZI ALLA PERSONA. I SERVIZI OFFERTI DAL COMUNE SONO IN SINTESI: -FORMAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI A FAVORI DEI MINORI -PROGETTI EDUCATIVI A FAVORE DEGLI ANZIANI -ASSISTENZA E TRASPORTO AGLI ANZIANI E DISABILI -TRASPORTO SCUOLABUS PER I BAMBINI -

Denominazione Sede: PALAZZOLO SULL'OGLIO

Descrizione del contesto di riferimento IL COMUNE DI PALAZZOLO SULL'oGLIO E' UNA CITTADINA DI 19.016 ABITANTI CHE HA UNA FORTE TRADIZIONE DI SERVIZI DEDICATI ALLA PERSONA. IL SERVIZIO SOCIALE OFFRE UNA VASTA GAMMA DI PRESTAZIONI CHE POSSONO ESSERE COSI' SINTETIZZATE: 1. INTERVENTI E SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI AD ANZIANI, DISABILI, FAMIGLIE E PERSONE IN CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE (sad pasti,telesoccorso, trasporti, Sed); 2. INTERVENTI E SERVIZI PREVENTIVI RIVOLTI AD ANZIANI, DISABILI, FAMIGLIE IN CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE (soggiorni climatici, informagiovani, formazione e sostegno alla genitorialità, mediazione familiare, interventi di promozione del benessere e di riduzione dei comportamenti a rischio) 3.INTER VENTI E SERVIZI DI SOSTEGNO RIVOLTI AD ANZIANI, DISABILI, FAMIGLIE E PERSONE IN CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE ( cdi, cd ricreativi per anziani, nucleo integrazione lavorativa, sfa, cdd, cse, progetti individualizzati legge 162/98, ricoveri di sollievo) 4. INTERVENTI E SERVIZI SOSTITUTIVI RIVOLTI AD ANZIANI, DISABILI, FAMIGLIE E PERSONE IN CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE (cpi, comunità alloggio, affido familiare, minialloggi protetti, integrazione rette in strutture residenziali. 5. CONTRIBUTI ECONOMICI (buoni sociali, voucher sociali...) 6. INTERVENTI DI EMERGENA ED URGENZA - DISAGIO ADULTO. Il servizio si avvale di un responsabile di servizio con funzioni dirigenziali nell'area affari generali, n. 6 assistenti sociali di cui due dipendenti dall'ambito 6 (tutela minori e Ufficio di Piano) 3 operatori amministrativi, 5 asa, oltre al personale educativo il cui numero varia in relazione ai progetti in atto.

Denominazione Sede: PAVIA

Descrizione del contesto di riferimento Il Settore Socio - Assistenziale del Comune di Pavia si impegna a programmare , organizzare ed erogare i servizi e gli interventi a favore delle persone fragili secondo obiettivi di efficacia ed efficienza e ad impiegare le risorse disponibili con razionalità al fine di produrre i massimi risultati possibili in termini di garanzia e di benessere per i cittadini . Opera in un contesto dove la popolazione residente è di circa a 71.074 abitanti . Le attività generali del Settore comprendono :

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Sad ,Telesoccorso, Servizio trasporto agevolato, servizio pasti a domicilio, centri di aggregazione per anziani dove vengono organizzate attività di animazione , corsi , soggiorni climatici,inoltre è presente sempre a favore delle persone anziane il servizio di monitoraggio , il servizio cucine di sicurezza e il servizio di custodia sociale . In Città sono attivi n° 2 centri di aggregazione giovanile , è stato potenziato il lavoro educativo di strada, continua l'assistenza domiciliare rivolta ai minori, l' attività di sostegno allo studio,AeDim ( (Assistenza educativa rivolta ai minori), Spazio ascolto, l'inserimento lavorativo ( SIl , Borse lavoro) Sono presenti altresì n° 3 C.D.D. ( Centri Diurni per Disabili),lo Sfad ( Servizio Autonomia Disabili) , Lo Sportello stranieri,i servizi per immigrati e per nomadi, Il Segretariato Sociale, La Porta Sociale, il Servizio affidi Le aree di intervento riguardano: Anziani , minori , disabili, adulti in difficoltà , Integrazione Sociale. Gli Uffici in funzione presso la Sede del Settore Socio - Assistenziale di P.zza Municipio, 3 ,sono i seguenti: Ufficio dell'Assessore ai Servizi Sociali Ufficio del Dirigente del Settore Socio - Assistenziale Ufficio Piano di Zona Ufficio del Responsabile Amministrativo e coordinatore Piano di Zona Ufficio Segreteria dell'Assessore N° 3 Uffici Amministrativi Ufficio progetti , Trasporti e Servizio Civile Volontario Il personale amministrativo impiegato presso la sede di Piazza Municipio, 3 ammonta a 12 unità. Settore Socio - Assistenziale Sede di C.so Garibaldi,69 sede degli Assistenti Sociali e personale tecnico Uffici presenti: Ufficio Minori : N° 3 assistenti sociali Ufficio Anziani:N° 3 assistenti sociali Ufficio Adulti : N° 3 assistenti sociali Ufficio Integrazione N° 1 assistente sociale e 2 educatori Ufficio Animazione Anziani n° 1 Istruttore Direttivo Ufficio Disabili n° 1 Istruttore Direttivo Ufficio Inserimento lavorativo n° 1 educatore. Il personale tecnico impiegato presso la sede di C.so Garibaldi, 69 ammonta 15 unità . Inoltre sono 3 gli educatori impegnati nei Centri di aggregazione giovanile , 35 educatori professionali impegnati nei C.D.D. e SFAD , Il servizio trasporto agevolato e disabili viene svolto da n° 4 soggetti accreditati e un soggetto convenzionato , anche il Sad viene effettuato da n° 4 soggetti accreditati. E' previsto, inoltre, il servizio di emergenza alloggiativa di cui usufruiscono attualmente 16 utenti ripartiti in 6 strutture Il numero complessivo degli utenti che per diverse esigenze annualmente usufruisce dei servizi sopraelencati corrisponde a 7.000

Denominazione Sede: PERO

Descrizione del contesto di riferimento Pero è un comune di 10.223 abitanti della provincia di Milano. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale. Il Settore Sociale s'impegna ad offrire alle persone e alle famiglie un sistema integrato d'interventi, programmando la propria rete locale insieme ad altri Enti (Enti Locali, ASL, scuole), a Cooperative sociali e ad Associazioni di volontariato.

Denominazione Sede: PIOLTELLO

Descrizione del contesto di riferimento Dati demografici: popolazione totale 34.314 - 0/3 anni 1.200 - 4/6 anni 1.098 - 7/14 anni 2.802 - 15/18 anni 1429 - 66/85 anni 4.664 - over 85 403 ATTIVITA' Prima Infanzia: 3 asili nido - 2 centri per la famiglia - 1 sportello genitori - 3 nidi famiglia - associazionismo di solidarietà familiare (5 progetti) Tutela Minori: servizio tutela - affido familiare - assistenza domiciliare minori - spazio ragazzi tutoring educativo - educativa scolastica - educativa territoriale - Centro diurno minori Disabilità: centro diurno disabili - 3 centri socio educativo - servizi residenziali socio/sanitari - servizi e attività di promozione all'autonomia - integrazione lavorativa - servizi per l'integrazione scolastica -

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trasporto sociale- servizio di assistenza domiciliare e pastio a domicilio Anziani: 3 centri ricreativi- assistenza domiciliare- trasporto sociale- pasti a domicilio - telesoccorso- inserimenti in RSA- assegni di cura - soggiorni climatici- sportello vacanze- attività socializzanti- mini alloggi- orti comunali Immigrazione e Intercultura: sportello stranieri- consulta interculturale - mediazione linguistica - casa senza frontiere - progetto "Incontri" per donne con bambini 0/3 anni

Denominazione Sede: PIUBEGA

Descrizione del contesto di riferimento Piubega è un comune di 1.750 abitanti della provincia di Mantova Gli uffici operativi sono i seguenti: ufficio tecnico e servizi scolastici, ufficio ragioneria, ufficio servizi demografici e stato civile, ufficio segreteria e servizi sociali, ufficio polizia locale. Il personale impiegato è composto da N. 7 persone. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: PRADALUNGA

Descrizione del contesto di riferimento Comune montano in provincia di Bergamo con poco meno di quattromiladuecento abitanti. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: PROVINCIA DI MILANO

Descrizione del contesto di riferimento Destinatario delle attività del Settore sviluppo delle professionalità- Servizio Formazione per le professioni sociali è il sistema di welfare nel suo complesso, un mix in cui si integrano servizi pubblici, del privato sociale e del volontariato. In termini numerici si tratta di: • 189 comuni compresa la città di Milano( area dei Servizi alla persona) • 21 Ambiti territoriali (Piani di Zona)più la città di Milano • 3 ASL provinciali e un ASL cittadina - quella di Milano (l’area dei Dipartimenti ASSI) • circa 300 soggetti del terzo settore ( cooperative sociali) A queste si aggiungono 1200 organizzazioni di volontariato con sede provinciale, Soggetti che gestiscono complessivamente oltre 1700 unità di offerta (servizi pubblici ed in convenzione con il privato sociale) Il Servizio è titolare delle competenze in merito alla promozione di iniziative di formazione, ricerca e aggiornamento per i servizi sociali e a rilevanza sanitaria e supporto alla rete dei servizi.


Descrizione del contesto di riferimento Nell’ambito delle politiche e dei servizi sociali a favore dei minori , la Provincia ha finalizzato la propria azione alla promozione ed al sostegno dell’attività degli Enti Locali . Contestualmente continua a garantire servizi efficaci , quali il Centro Assistenza Minori , non venendo meno al suo impegno “ storico” a protezione e tutela dell’infanzia . Le comunità del CAM (sei) hanno un bacino di utenza sopra -zonale e sopra-provinciale e l’accoglienza viene richiesta in particolare per bambini della primissima infanzia che si trovano in condizione di grave pregiudizio e/o abbandono, per i quali l’autorità Giudiziaria e i servizi sociali hanno richiesto il temporaneo allontanamento dal nucleo familiare di origine e il collocamento in comunità .I nuclei familiari di origine sono per lo più monoparentali e caratterizzati da gravi problematiche sociali e personali ( malattia psichiatrica ,tossicodipendenza , devianza ).

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Descrizione del contesto di riferimento Le numerose ricerche compiute negli ultimi anni sul territorio nazionale e regionale da parte soprattutto dalla Fondazione ISMU di Milano hanno messo in evidenza come l’Italia si sia trasformata sempre più da paese di emigrazione a paese di immigrazione e come il numero di immigrati sia costantemente aumentato nel tempo. A Milano e provincia si conta un numero di immigrati che arriva alle 422.000 unità circa, di cui poco più di 212.000 solo a Milano città, che ha registrato una crescita del 7,1% rispetto al 2006. (Rapporto 2007). Il fenomeno migratorio ha anche cambiato molte delle sue caratteristiche e i cittadini immigrati tendono sempre più a vedere l’Italia come il paese in cui vivere, invecchiare e far crescere i propri figli, visibile dal numero di bambini stranieri presenti nelle scuole italiane (121.520 alunni stranieri in Lombardia – Rapporto 2007 Fondazione ISMU). Al contrario di altri paesi europei che sono da moltissimi anni meta di flussi migratori, l’Italia si è trovata davanti ad un fenomeno nuovo, che ci consente di conoscere e studiare i metodi utilizzati dagli altri paesi per affrontare le trasformazioni che dal fenomeno sono scaturite, e di analizzare con cura errori e pregi dei vari sistemi, così da evitare gli uni e utilizzare gli altri. Per fare ciò è importante che le istituzioni politiche, sociali e culturali siano attive nel mettere in atto politiche di inclusione volte a conoscere, rispettare e valorizzare, in un quadro di dialogo e scambio interculturale, le culture presenti nella nostra società metropolitana, a Milano così come in tutto il territorio provinciale a seguito dai fenomeni migratori degli ultimi decenni.

Denominazione Sede: RHO

Descrizione del contesto di riferimento Il Centro Anziani in cui sarà inserito il volontario è uno dei servizi dell'U.O. Anziani del Comune di Rho. Il centro rappresenta la sede operativa attorno alla quale ruotano tutti i servizi per anziani attivati dall'amministrazione comunale. In particolare, presso la struttura del centro, vi sono i seguenti servizi: Servizio di Assis tenza Domiciliare Centro Diurno Anziani e Centro Sociale Sportello Informanziani Associazione Fili d'Argento per trasporto anziani Sede organizzativa -amministrativa per altri servizi per anziani Il volontario sarà inserito prevalentemente nel servizio al Centro Anziani costituito dal centro diurno nelle ore del mattino e dal centro sociale nelle ore pomeridiane. Il Centro diurno ospita una ventina di utenti il centro sociale circa 150 utenti.

Denominazione Sede: ROBECCO SUL NAVIGLIO

Descrizione del contesto di riferimento Robecco sul Naviglio è una cittadina della pianura padana a circa 20 km da Milano. Il comune di Robecco Sul Naviglio è situato nella zona Sud-Ovest della Regione Lombardia. Topografia La superficie del territorio comunale è di 2020 ha (20,2 km²) e confina a nord con il comune di Magenta (MI), a est con il comune di Corbetta, a sud con i comuni di Cassinetta di Lugagnano ed Abbiategrasso, a ovest con il comune di Cerano in provincia di Novara. Oltre al capoluogo vi sono 4 frazioni e precisamente: Casterno a ovest, Cascinazza a sud-ovest, Castellazzo de' Barzi (ove si trova un pregevole palazzo settecentesco presso il quale soggiornò lo scrittore Alessandro Manzoni) a est, Carpenzago a nord-ovest. Climatologia La temperatura non si allontana molto da quella media della pianura Padana; i venti prevalenti soffiano da Nord a Nord -Ovest. Orografia Il territorio è generalmente pianeggiante con piccoli dislivelli e leggere ondulazioni ad ovest in corrispondenza della vallata del fiume Ticino; l'altitudine media è di 128 metri sul livello del mare. Due corsi d'acqua attraversano il territorio comunale: il fiume Ticino e le sue numerose sorgenti a Ovest e il Naviglio Grande in corrispondenza del centro abitato. Nuclei Familiari: 2121 Abitanti 6.174

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ORGANIGRAMMA COMUNALE SINDACO __________________ GIUNTA COMUNALE | SEGRETARIO GENERALE | Aree: - Affari Generali, Cultura, Servizi alla Persona ed Educativi - Area Economico Finanziaria - Area Tecnica e Sviluppo del Territorio - Area Polizia Municipale Area Affari Generali, Cultura, Servizi alla Persona ed Educativi: Servizi: -Servizio Anagrafe, Elettorale, Leva e Stato Civile -Servizio Segreteria, Contratti -Servizio Protocollo -Servizio Personale, -Servizi Sociali Servizio -Servizi Cultura, Commercio e Servizi Scolastici -Servizio Biblioteca

Denominazione Sede: ROVELLASCA

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Rovellasca ha 7260 residenti. Si trova in un'area densamente popolata sul percorso della ferrovia e pertanto è abitata da numerosi pendolari che lavorano nei capoluoghi limitrofi (Milano - Como - Varese - Saronno) E' un paese con un tenore di vita medio alto e usufruisce di servizi per le varie fasce di popolazione, offerti sia dal sistema socio sanitario pubblico che da diverse realtà del privato sociale. Per gli anziani il Comune è convenzionato con le RSA della zona per accessi privilegiati e per interventi di emergenza o temporanei, il trasporto viene erogato attraverso una convenzione con la croce azzurra, sono forniti pasti a domicilio con un prezzo calmierato, è possibile usufruire dell'assistenza domiciliare con un contributo economico del Comune a seconda della propria fascia di reddito ecc. Per i minori sono presenti nel territorio comunale le scuole dell'obbligo, un asilo nido privato e due scuole materne private convenzionate con il Comune che interviene contribuendo al pagamento delle rette. Il Comune è convenzionato con un asilo nido pubblico di un paese limitrofo. La parrocchia organizza annualmente il grest e in collaborazione con il Comune si sta attivando un centro educativo per i ragazzini fino ai 13 anni segnalati dalla scuola per disagio. Per la fascia di popolazione disabile il Comune provvede all'inserimento in sfa, cse o istituti adeguati alle esigenze dell'utenza, in parte a proprio carico. Sono attivi diversi sportelli di sostegno all'autonomia in collaborazione con l'azienda sovrazonale e con l'asl. Per quanto riguarda la popolazione straniera e le situazioni di marginalità sociale sono attivi sportelli di ascolto per la persona, di inserimento lavorativo, di sostegno per le pratiche agli stranieri. Il servizio sociale comunale oltre che svolgere i normali compiti istituiti per legge, si occupa di mantenere una rete con tutte le strutture presenti sul territorio in modo da mantenere una sinergia di intervento a favore delle varie fasce di utenza. Il servizio sociale comunale di Rovellasca è composto dalla responsabile di servizio e dall'assistente sociale, che ha un'apertura al pubblico di due giorni alla settimana in fasce orarie piuttosto ampie e la possibilità di svolgere colloqui su appuntamento anche il sabato mattina.

Denominazione Sede: SAN COLOMBANO AL LAMBRO

Descrizione del contesto di riferimento asilo nido comunale settore servizio alla persona tre educatrici fino a febbraio ,poi quattro, in base al numero dei bambini frequentanti . due ausiliarie:una a tempo pieno , una per tre ore per coprire l'intero arco della giornata -10 ore di apertura -


Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di San Colombano al Lambro ha circa 7.250 abitanti; il servizio socio - assistenziale è composto

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un'assistente sociale, responsabile del servizio, tre assistenti domiciliari, due educatrici e un'Asa per il nido. Tra le diverse attività del servizio, preponderanti sono il segretariato sociale, il sad, il servizio pasti, il trasporto anziani e disabili, oltre all'asilo nido comunale. Nel 2007 sono stati seguiti venticinque anziani dal sad, 25 come servizio pasti e 125 persone sono state trasportate.

Denominazione Sede: SANTA GIULETTA

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Santa Giuletta ha una popolazione residente di 1700 abitanti, sul territorio sono presenti le scuole dell'infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado, due ambulatori medici, la Farmacia comunale la posta e una banca, una parte di popolazione è dedita all'attività agricola (il paese è collocato in Oltrepò) una parte è costretta al pendolarismo per raggiungere il posto di lavoro presso Comuni limitrofi, le problematiche quindi si riversano soprattutto nei confronti di anziani e minori che spesso si trovano, pur inseriti in un contesto familiare, a rimanere soli. A tal fine il Comune ha is tituito un servizio S.A.D (attualmente 4 utenze), è sede di AUSER (interventi annui in deciso aumento soprattutto per la popolazione anziana); è sede di CARITAS interparrocchiale che supporta i servizi sociali comunali, il Comune si presta ad intervenire in quelle situazioni di disagio che sorgono da quanto illustrato.

Denominazione Sede: SARONNO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Saronno storicamente attento ai bisogni delle fasce deboli della popolazione ha gradualmente organizzato un complesso e articolato sistema di servizi e interventi in favore di minori, disabili, anziani e persone a rischio di emarginazione. L’iniziativa comunale è stata affiancata da una fiorente rete di associazioni di volontariato e di organizzazioni di privato-sociale, espressione di una comunità civile impegnata secondo il principio di sussidiarietà a farsi carico dei problemi dei cittadini in condizione di fragilità. La collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Comunità civile ha consentito di rendere disponibili in città risposte complementari ai fondamentali bisogni socio assistenziali della popolazione. In tale contesto il Progetto di Servizio Civile è finalizzato a migliorare i servizi resi ai cittadini fragili nella direzione di una accentuata personalizzazione degli interventi. Abitanti al 31.12.2007 n. 38.126 . Spesa socio -assistenziale anno 2007 € 5.897.411,00 (21,3% spesa corrente complessiva). SERVIZIO AREA ANZIANI:Servizio Assistenza domiciliare, Inserimento in Residenza Sanitario Assistenzia le, Telesoccorso, pasti a domicilio, Buoni sociali, assistenza in famiglia, servizio trasporti. SERVIZI AREA HANDICAP: Centro Disabili Diurno, Comunità Alloggio, Servizio Formativo Assistenziale, Formazione professionale disabili, Inserimento Lavorativo Disabili, Assistenza domiciliare, servizio trasporti, Buoni sociali. SERVIZIO AREA MINORI: Asili nido, Centro Ricreativo Diurno, Centro Aggregazione Giovanile, Affidi familiari, inserimento in Comunità Alloggio, Assistenza Domiciliare Minori, Centro diurno minori, voucher frequenza asili nido privati, servizio trasporti.


Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Saronno (38.126 abitanti) gestisce direttamente, attraverso la forma dell’Istituzione Comunale 6 plessi di scuola dell’infanzia per un totale di circa 730 bambini, a questi si devono aggiungere una scuola materna statale, un’associazione convenzionata e un’altra privata. Le scuole primarie (elementari) ammontano a 6 statali (1.417 iscritti) e 3 private (562 iscritti), mentre le secondarie di I° grado (medie) sono 3 statali (824 iscritti) e 3 private (625 iscritti). All’interno dei programmi annuali , il Comune ha da molti anni attivato azioni tese a sostenere la crescita della prima infanzia, a prevenire situazioni di disagio e a garantire il sostegno alle famiglie nel loro ruolo educativo. Gestisce il pre scuola e il post scuola all’interno delle scuole primarie statali (3 istituti comprensivi) e il sostegno in tutti gli ordini dell’obbligo scolastico per gli alunni diversamente abili o in disagio. Tali servizi sono attualmente gestiti, direttamente con 2 educatori professionali e con il ricorso ad una cooperativa (20/25 educatori). Il coordinamento è affidato all'ufficio istruzione del comune (3 impiegati). Attiva laboratori di italiano per gli alunni stranieri con l'intervento di mediatori culturali, in base alle esigenze, e di facilitatori linguistici (2). Organizza in diversi momenti dell’anno tramite la biblioteca e l’assessorato alla cultura numerosi laboratori, tra i quali si segnala quelli di promozione della lettura fin dalla primissima infanzia nell’ambito del progetto “Nati per leggere” e di animazione interattiva (progetto “Diritti in gioco” ) D’estate molto frequentate le due iniziative “Racconti sotto l’ombrellone” e “Stai fresco”

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Gestisce un centro di aggregazione giovanile.

Denominazione Sede: SESTO CALENDE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Sesto Calende (VA) sorge sul confine tra Lombardia e Piemonte, nel punto in cui il Ticino esce dal Lago Maggiore. Al 31 maggio 2008 il Comune conta 10.637 abitanti (5114 maschi, 5523 femmine). Con l’attuazione della riforma nazionale del servizio sociale (legge 328 del 2000) Sesto, già Comune capo del Distretto socio-sanitario n° 12, ha assunto il ruolo di coordinamento del Piano di Zona, strumento attraverso il quale si attua la politica sociale del territorio, in collaborazione tra più comuni. A Sesto ha sede l’Ufficio di Piano, vero e proprio motore dei servizi associati erogati. In questi anni il Piano ha creato e sviluppato numerosi gruppi di lavoro tematici, che hanno reso concreta la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: Enti locali, scuole, ASL, associazioni, privato sociale, cooperative sociali e singoli cittadini. Le a ttività istituzionali dell'Ufficio Servizi Sociali sono le seguenti: - Servizio sociale professionale - Segretariato sociale - Assistenza domiciliare anziani e disabili - Inserimento in progetti socio -educativi e lavorativi di soggetti disagiati - Inserimento portatori di disabilità in comunità e in percorsi lavorativi - Tutela e sostegno minori in difficoltà - Sostegno economico - Assegno maternità e nucleo familiare - Riduzione sulle tariffe dei servizi comunali - Servizio di supporto infermieris tico L'attività dell'Ufficio prevede anche una collaborazione con i servizi presenti sul territorio: - Consultorio - Servizio di Neuropsichiatria Infantile - Nucleo zonale Handicap - Centro Psico -sociale - Servizio di assistenza Domiciliare Integrata - Nucleo Operativo Disabili - Centro Formazione Professionale Ticino-Malpensa - Residenza Socio -assistenziale per disabili. La collaborazione coinvolge anche le Cooperative che attualmente si occupano di progetti specifici: - Cooperativa Primavera (consegna pasti a domicilio) - Cooperativa L'Aquilone (Sportello Scuola, Equipe Tutela, Educativa di Strada, Spazio Educativo) - Cooperativa Solasa (Assistenza Domiciliare) - Cooperativa Lotta Contro L'emarginazione (progetto per il sostegno delle donne straniere). In particolare sono attivi i seguenti progetti pluriennali: Minori - Percorso formativo intercomunale rivolto agli operatori degli Asili Nido - Spazio educativo pomeridiano - Consiglio Comunale dei Ragazzi - Progetto per l'integrazione socio -scolastica dei minori di diversa nazionalità Giovani - Percorsi di formazione per giovani aspiranti volontari - Servizio Civile Volontario - Educativa di strada Genitori - Incontri formativi - Gruppo di mutuo-aiuto Immigrati - Sportello Immigrati - Sostegno alle famiglie immigrate Anziani - Centro Sociale Anziani - Organizzazione viaggi per la terza età - Carta65 Volontariato

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- Last Minute Market - Borsa di studio del volontariato - Corso di formazione e azioni dedicati all’educazione alla Pace Gravi marginalità - Progetto sulla tratta e lo sfruttamento di esseri umani con particolare riferimento all’ambito della prostituzione - Progetto sovracomunale per la Protezione dei richiedenti asilo e rifugiati. Nell'Ufficio Politiche Sociali sono presenti: 2 Assis tenti Sociali (1 a tempo pieno, 1 a part-time), 1 Animatore (a tempo pieno), 1 Assistente Domiciliare (a tempo pieno). L'Ufficio ha un Responsabile che coordina il Settore socio -educativo culturale. In un anno sono previsti circa 900 utenti per quanto rig uarda il Segretariato Sociale e 100 per il Servizio Sociale di Base. Il servizio ha un'apertura settimanale ai cittadini di 13 ore. Dal 2008 è stato avviato in via sperimentale uno Sportello Sociale di Cittadinanza promosso dal Piano di Zona e dal Comune di Sesto Calende che vede coinvolti 2 operatori per un'apertura settimanale di 7 ore settimanali. Nel Comune di Sesto Calende è inoltre attivo un Coordinamento del Volontariato costituitosi su impulso dell'Amministrazione nel 1996. Al Coordinamento prendono parte tutte le associazioni di volontariato attive sul territorio: - Agesci - Aido - Associazione Inserimento Sociale Handicappati - Associazione Pensionati Sestesi - Associazione Malati Aids - Associazione REgionale per la Tutela e l'Emancipazione delle persone con depressione ansia - Caritas trasporti - Centro Aiuto alla Vita - Chiesa Cristina Evangelica - Cittadini del Mondo - Comitato Bambini di Cernobyl - Comitato Intercomunale per la Pace - Comitato Sesto per i paesi poveri - Conferenza San Vincenzo de Paoli - Cooperativa Sociale Erre Esse onlus - Corpo volontari Ambulanza - Fondazione Alessio Tavecchio - Fondazione Renato Piatti onlus - Gruppo di Lavoro Pro Borundi - Lega Italiana Lotta contro i Tumori - Noi con Voi - Unitalsi - Università della Terza età - Volontari del Parco del Ticino.

Denominazione Sede: SESTO SAN GIOVANNI

Descrizione del contesto di riferimento Servizio GIOHERIALABORATORI del comune di Sesto San Giovanni. Settore di appartenenza EDUCAZIONE Offre laboratori creativi e scientifici ai bambini delle scuole per l'infanzia e primaria.

Denominazione Sede: SOLBIATE ARNO

Descrizione del contesto di riferimento Solbiate Arno è un paese della provincia di Varese con 4.212 abitanti. Dal 1982 dispone di un Servizio Sociale, gestito da un Assistente Sociale. Le aree di intervento sono: -Servizio sociale di base e Segretariato Sociale -Anziani -Disabili -Minori e famiglie -Povertà -Emarginazione e disagio Le persone in carico nelle diverse aree di intervento sono 115, il Comune dispone del Servizio di Assistenza

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Domiciliare per anziani e disabili, attua interventi educativi in collaborazione con le scuole del territorio, collabora con il Distretto Sociale, l'A.S.L. locale e la Provincia per realizzare servizi diversi in ambito sovracomunale.

Denominazione Sede: SONCINO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Soncino ha una popolazione di circa 7586 abitanti (dato 31 dicembre 2008). La popolazione anziana a Soncino corrisponde complessivamente al 20,62% nel 2006, 22,08% nel 2011, 24,55% nel 2016; la suddivisione tra maschi e femmine rileva una prevalenza di quella femminile corrispondente a oltre il 60% contro meno del 40% di quella maschile. L’indice di vecchiaia del subambito di Soncino passa dal 152,181 nel 2010 al 171,454 nel 2013 al 197,454 nel 2016 ancora più complessa la situazione nel comune di Soncino dove l’indice di vecchiaia passa da 195 nel 2010 a 213 nel 2013 a 247 nel 2016. La popolazione straniera è in crescita costante ed in aumento sono pure i ricongiungimenti familiari con l'arrivo di giovani donne e bambini. Il settore servizi sociali svolge la propria attività secondo le funzioni tipiche dei servizi sociali che sono: -la cura: individua, valuta e modifica situazioni di bisogno individuali, familiari o di gruppo; -la riabilitazione e il reinserimento: riporta la persona alla sua autonomia ed al senso di appartenenza sociale; -la prevenzione: rimuove o diminuisce i fattori di rischio che riguardano il benessere psicofisico e sociale dei cittadini; -l’organizzazione dei servizi: finalizzata ad attivare risposte istituzionali, integrate con le risorse del privato sociale e della comunità locale, con l'obiettivo di rendere il risultato funzionale ai bisogni dei cittadini. il ersonale impiegato è dato da due assistenti sociali, un amministrativo ed un responsabile di area.

Denominazione Sede: SONDALO

Descrizione del contesto di riferimento Sondalo è un comune di 4.396 abitanti della provincia di Sondrio. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: TALAMONA

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Talamona, situato in Provincia di Sondrio, conta n. 4648 abitanti. Posto ad un’altezza variabile da 310 metri s.l.m. a circa 1000 metri s.l.m., conta numerosissimi nuclei abitati sparsi su un ampio territorio. Il Settore Servizi alla Persona conta attualmente n. 1 Assistente Sociale e n. 1 istruttore pratiche amministrative. L’obiettivo del servizio è quello di gestire democraticamente le poche risorse disponibili, aiutare i più deboli e i più bisognosi, contribuire a migliorare la qualità della vita nel territorio del Comune di Talamona; ambizione che potremo soddisfare meglio con il contributo e la partecipazione del progetto di servizio civile. Dato l'incremento progressivo della popolazione che viene a trovarsi nella fascia d'età normalmente considerata anziana, bisogna finalizzare l'impegno del Comune alla parte di popolazione con problemi di salute e di solitudine o comunque con limitata capacità di autosufficienza. Gli altri anziani, se e in quanto disponibili, potrebbero essere valorizzati come parte attiva di progetti sociali del Comune. L'assistenza domiciliare conferma l'obiettivo di mantenere nel proprio ambiente sociale e familiare persone che diversamente chiederebbero il ricovero in istituti od ospedali. Il Comune di Talamona è sempre stato sensibile verso i propri anziani fornendo loro varie prestazioni a secondo delle necessità richieste. Uno dei servizi basilari offerti riguarda l’assistenza domiciliare, rivolto: • ad anziani soli, non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, cui nessuno possa assicurare la dovuta assistenza; • ad anziani inseriti in nuclei familiari in condizioni economiche precarie o con particolari problemi di convivenza; • ad anziani temporaneamente bisognosi di assistenza per contingenti situazioni familiari. L’assistente sociale rileva e quantifica il bisogno, definisce l’intervento, segnala il caso alla cooperativa convenzionata, predispone con la stessa il progetto d’intervento individualizzato e procede alle verifiche periodiche. Gli interventi che vengono garantiti riguardano:

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- l’aiuto nell’attività d’assistenza diretta alla persona; - la cura delle condizioni igieniche dell’abitazione; - la preparazione a domicilio dei pasti; - l’accompagnamento nello svolgimento di commissioni ed acquisti vari; - l’accompagnamento per il disbrigo di pratiche varie, per prestazioni sanitarie e/o per il mantenimento dei rapporti parentali, amicali o di vicinato. Il Comune, tra i vari interventi a favore della popolazione anziana promuove l’organizzazione di soggiorni marini. Oltre agli interventi già attivi, si vorrebbe potenziare il servizio di Assistenza Domiciliare

Denominazione Sede: UNIONE DEI COMUNI DELLA TREMEZZINA

Descrizione del contesto di riferimento L'Unione dei Comuni della Tremezzina gestisce, per conto dei Comuni che la compongono, i servizi sociali. In particolare: *ha attivato un servizio di Nido per i bambini da 3 mesi a 3 anni detto "Il Girasole" in Lenno (collaborazione con le educatrici) * è referente per la gestione dei rapporti con l'Istituto Comprensivo della Tremezzina da cui dipendono le scuole primarie e secondarie di primo grado della zona (assistenza alla mensa, attività doposcuola...) *offre attività di doposcuola presso le biblioteche *collabora con l'Azienda Sociale Centro Lario e Valli nell'erogazione di servizi di assistenza a minori, anziani e disabili *collabora con le Cooperative sociali presenti nel territorio

Denominazione Sede: USMATE VELATE

Descrizione del contesto di riferimento Comune di Usmate Velate, comune della Provincia di Milano, aslmi3, distretto del Trezzese-Vimercatese. n° abitanti: 9800 circa Settore: Servizio alla persona / U.R.P., servizio strutturato in diversi uffici (servizio sociale, alloggi, cultura e biblioteca, scuola e sport, relazioni con il pubblico). 9 dipendenti, un unico responsabile di servizio, due assessorati. le attività svolte dal volontario del servizio civile nel progetto "vivere il sociale" vertono principalmente nell'area di intervento di competenza del servizio sociale.

Denominazione Sede: VALMADRERA

Descrizione del contesto di riferimento Valmadrera è un comune di 11.362 abitanti della provincia di Lecco. Il comune è strutturato in diverse aree con l'obiettivo di rispondere alle molteplici esigenze del territorio locale. L'attività prioritaria del Settore Sociale è quella di promuovere interventi per garantire la qualità della vita ed il benessere della comunità locale.

Denominazione Sede: VERGIATE

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Vergiate, in Provincia di Varese, è situato nelle colline moreniche dello Strona, sulla sponda meridionale del Lago di Comabbio e in prossimità del Lago Maggiore, al limite settentrionale del Parco del Ticino. Il Comune di Vergiate ha 8.886 abitanti con 3.659 famiglie. La sua economia ruota attorno all'industria, con Agusta, azienda produttrice di elicotteri, e con le numerose imprese legate alla lavorazione del legname e alla produzione tessile e meccanica. Il commercio è caratterizzato da numerosi insediamenti lungo la Statale del Sempione; in continuo sviluppo è il settore dei servizi. Oltre al capoluogo, Vergiate ha quattro frazioni, Cimbro, Corgeno, Cuirone e Sesona, ognuna delle quali con storia e caratteristiche ambie ntali diverse. Il comune ha sul territorio le seguenti strutture educative: 1 Asili nido 6 Scuole dell'infanzia

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3 Scuole primarie 1 Scuola secondaria di 1° grado L'Amministrazione comunale è così organizzata: Area 1 - Amministrativa Attività Economico/Produttive Comunicazione esterna Demografici Area 2 - Finanziario Contabile Entrate Area 3 - Socio Educativa Culturale Biblioteca-Cultura-Informagiovani Scuola ed Attività Integrativa Scuola Prima Infanzia Area 4 - Assetto ed Uso del Territorio Ambiente-Fognatura Edilizia Privata Urbanistica e del Sistema informativo territoriale Area 5 - Polizia Locale Polizia Locale


Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Vergiate, in Provincia di Varese, è situato nelle colline moreniche dello Strona, sulla sponda meridionale del Lago di Comabbio e in prossimità del Lago Maggiore, al limite settentrionale del Parco del Ticino. Il Comune di Vergiate ha 8.886 abitanti con 3.659 famiglie. La sua economia ruota attorno all'industria, con Agusta, azienda produttrice di elicotteri, e con le numerose imprese legate alla lavorazione del legname e alla produzione tessile e meccanica. Il commercio è caratterizzato da numerosi insediamenti lungo la Statale del Sempione; in continuo sviluppo è il settore dei servizi. Oltre al capoluogo, Vergiate ha quattro frazioni, Cimbro, Corgeno, Cuirone e Sesona, ognuna delle quali con storia e caratteristiche ambientali diverse. Il comune ha sul territorio le seguenti strutture educative: 1 Asili nido 6 Scuole dell'infanzia 3 Scuole primarie 1 Scuola secondaria di 1° grado L'Amministrazione comunale è così organizzata: Area 1 - Amministrativa Attività Economico/Produttive Comunicazione esterna Demografici Area 2 - Finanziario Contabile Entrate Area 3 - Socio Educativa Culturale Biblioteca-Cultura-Informagiovani Scuola ed Attività Integrativa Scuola Prima Infanzia Area 4 - Assetto ed Uso del Territorio Ambiente-Fognatura Edilizia Privata Urbanistica e del Sistema informativo territoriale Area 5 - Polizia Locale Polizia Locale

Denominazione Sede: VIRGILIO

Descrizione del contesto di riferimento Il Comune di Virgilio al 31.12.2007 aveva una popolazione di n. 10901 abitanti. Il settore servizi socio -assistenziali si occupa delle seguenti attività: - interventi a favore di minori e famiglie ( comunità minori 2 utenti, minori in affido n. 3, minori con assistenza educativa scolastica n. 12, voucher socio -educativi n. 7, iscritti alla ludoteca comunale n. 11). Il settore is truzione del comune gestisce invece l'asilo nido comunale e il centro ricreativo diurno estivo;

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- interventi a favore di soggetti in condizione di fragilità sociale ( n. 1 disabile assistito a domicilio, n. 12 utenti disabili trasportati); - interventi a favore degli anziani ( n. 34 utenti del servizio di assistenza domiciliare, n. 11 utenti servizio pasti, n. 20 utenti servizio di telesoccorso); - interventi a favore degli immigrati ( n. 237 accessi annui allo sportello immigrati, n. 50 iscritti al corso di alfabetizzazione); - rapporti con il volontariato locale ( atvolo di promozione sociale che raccoglie n. 17 fra associazioni, parrocchie, agenzie educative); - benefici economici e trasferimenti diversi ( n. 24 nuclei assistiti economicamente, n. 210 domande soddisfatte di fondo sostegno affitti) - gestione mini alloggi comunali ed edilizia residenziale pubblica; - attività inerenti la partecipazione al Piano di zona. Il settore, che si occupa anche del servizio sport, occupa n. 3 persone, di cui 1 responsabile, 1 assistente sociale ed 1 collaboratore amministrativo.

Nelle tabelle di seguito (Tab. 5) saranno descritti, se possibile anche con dati quantitativi, i servizi nei

quali si intende impiegare il volontario e, laddove possibile, verranno indicati anche gli eventuali

bisogni non soddisfatti. La rilevazione di possibili bisogni non soddisfatti può rappresentare un dato

utile a comprendere con maggiore chiarezza il contesto di riferimento prestando attenzione non solo a

quanto effettivamente è in atto ma anche a quello che potrebbe svilupparsi. Gli elementi riportati

consentiranno una comprensione più accurata del contesto specifico delle singole sedi di servizio

civile

TABELLE 5: “Descrizione delle attività” -


Area anziani

SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Utenti attuali

Il servizio è rivolto a persone over 65 che per motivi di diversa natura non sono più in grado di povvedere autonomamente o tramite le reti primarie alla cura di sè, alla preparazione del pasto, al riordino della propria abitazione.

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TRASPORTO ANZIANI Utenti attuali

SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO PER ANZIANI O PERSONE MALATE PRESSO CENTRI DI CURA, OSPEDALI ECC. 70

Bisogni non soddisfatti SPESSO ALCUNE DOMANDE NON VENGONO ACCOLTE PER MANCANZA DI PERSONALE VOLONTARIO ADDETTO AL TRASPORTO RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): Utenti

attuali RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CHE ACCOGLIE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NON PIU' GESTIBILI A DOMICILIO 66

Area minori e famiglia

ASILI NIDO Utenti attuali

IL SERVIZIO ACCOGLIE MINORI DI ETA'COMPRESA TRA I 6 MESI E I 3 ANNI 50

Area disabili

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Utenti attuali

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SERVIZIO FORMAZIONE AUTONOMIA RIVOLTO A PERSONE CON DISABILITA' LIEVE 11

Area emarginazione - disagio

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Utenti attuali

ORIENTAMENTO SUL TERRITORIO, SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA, CONTRIBUTI ECONOMICI 0



ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti attuali

Il Centro di aiuto allo studio offre gratuitamente l’aiuto nello svolgimento dei compiti, nel recupero delle conoscenze disciplinari, nelle possibilità di rimotivazione e orientamento. 20

Bisogni non soddisfatti implementazione attività di tutoraggio dei casi complessi ovvero situazioni di studenti provenienti da bocciature pregresse e con gravi insufficienze diffuse (5 o 6 gravi insufficienze spesso sofferenti e carenti di autostima)

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Area anziani


Esiste un servizio trasporti socio -assistenziali realizzato dal personale ASA. E' rivolto alle persone residenti in condizioni di fragilità sociale, in particolare agli anziani. Il servizio trasporti sporadici viene svolto sia dalle ASA che dall'Associazione AUSER, con la quale alla fine del 2007 si è provveduto a stilare una convenzione. Le ASA solitamente accompagnano persone già note al servizio sociale scrivente, molto anziane e bisognose di un'assistenza professionale nello svolgimento delle pratiche. Alla fine del 2007 i trasporti effettuati tramite le ASa sono stati 144, e comPrendevano sia anziani che disabili. L'auser invece nel primo semestre 2008 ha effettuato 7650 trasporti. il servizio sociale si occupa di raccogliere le domande di trasporto e di filtrarle all'AUSER. Il rapporto di collobarazione tra comune e Auser è molto stretto. Esiste anche un servizio trasporti continuativi di tipo sanitario effettuato da volontari della Croce Azzurra di Bareggio (sono circa 60 volontario della Croce), principalmente per terapie sanitarie continuative. Si segnala inoltre un servizio trasporto gratuito effettuato con mezzi comunali presso il Centro Diurno presente sul territorio (Cesano Boscone)

7794

Bisogni non soddisfatti Il servizio, come è ora strutturato riesce a soddisfare i bisogni del cittadino. Il volontario potrebbe coadiuvare le ASA nel trasporto, svolgendolo in prima persona oppure dando supporto all'ASa in caso di necessita. per quanto riguarda il servizio svolto dall'auser il volontario potrebbe essere d'aiuto nello svolgimento del servizio e fare da filtro tra la richiesta e l'AUSER. PASTI A DOMICILIO Utenti

attuali IL servizio pasti a domicilio si pone a supporto delle famiglie i cui componenti lavorano o non sono autosufficienti, per permettere di provvedere alle necessità di sostentamento degli anziani e dei disabili in esse presenti. Si pone inoltre a supporto degli anziani e disabili non autosufficienti nella preparazione del pasto. L'attivazione del servizio pasti a domicilio compete all'assistente sociale comunale referente dell'area anziani mentre l'erogazione viene realizzata dalle ASA. Le ASA del SAD consegnano il pasto del mezzogiorno al domicilio e contestualmente verificano giornalmente che tutto vada bene (servizio dal lunedì al venerdi escluse le festività).

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CENTRI DIURNI Utenti attuali

Si tratta di un Centro Aggregativo del Comune a partecipazione libera e gratuita rivolto ad anziani autosufficienti, gestito da volontari. L'assistente sociale area anziani si occupa di fa re da filtro rispetto alla richiesta di trasporto per anziani con difficoltà negli spostamenti i cui familiari lavorano oppure per anziani soli, senza rete familiare Il numero totale degli anziani presenti al centro è pari a 40. Il numero di anziani che usufruiscono del servizio trasporto è 6. Il trasporto viene realizzato con pulmino comunale ed è gratuito Volontari che a turno animano il centro aggregativo: sono 6. Si è in procinto di aprire il nuovo centro in una struttura più idonea all'accoglienza.

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CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Utenti attuali

Il CAG ha avviato l’apertura di due pomeriggi alla settimana, dalle 16:30 alle 18:30, rivolti ai giovani con età compresa tra gli 11 e i 15 anni. La scorsa primavera è avvenuta l’apertura del Lunedì pomeriggio e in autunno si è aperto anche al Mercoledì pomeriggio: si sta in questi giorni definendo la possibilità di ripetere l'apertura di questi pomeriggi anche per l'anno 2008(2009. Le attività che si svolgono all’interno di questi momenti sono attività di tipo aggregativo. Le attività svolte durante le aperture pomeridiane sono gestite dagli operatori della stessa cooperativa che gestisce gli altri interventi. Gli operatori vengono poi coadiuvati da volontari reperiti tra i cittadini.

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LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Utenti attuali

Esiste un intervento di educativa di strada che si colloca all'interno del "Progetto Cioccolato" volto a conoscere e a prevenire il fenomeno dell'uso di sostanze e dei comportamenti devianti ad esso connessi. Il Progetto Cioccolato viene sviluppato dagli stessi educatori, 2, che si occupano del Progetto Bareggiovani, in quanto le attività di entrambi i progetti sono strettamente collegati. Il Progetto, di titolarità dell'Amministrazione Comunale, viene realizzato in stretta collaborazione con le realtà formali ed informali del territorio (scuola, forze dell'ordine, associazioni..)130 è il numero dei ragazzi attualmente contattati dagli operatori, mappando le compagnie informali

120

57

presenti sul territorio, a llo scopo di conoscere il fenomeno e coinvolgere i ragazzi ed entrare in comunicazione con loro. Sono state organizzAte delle serate dedicate ai ragazzi contatti. Le attività si sono svolte presso il CAG INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

Utenti attuali

All'interno del Progetto Bareggiovani si colloca l'azione denominata "Tavolo del Benessere dei Genitori dei Ragazzi Adolescenti", costituito dai rappresentanti delle principali agenzie educative del territorio, allo scopo di progettare e realizzare iniziative pubbliche di formazione/informazione rivolte ai genitori. Il gruppo è costituito da: educatore progetto Bareggiovani; assistente sociale referente; scuola, parrocchie; consulta dei servizi sociali; rappresentanti di gruppi genitori; associazione che si occupa di tematiche giovanili;cooperativa che gestisce l'ADM. 50 è il numero indicativo dei partecipanti all'ultimo ciclo di incontri organizzati dal tavolo. L'Amministrazione Comunale e altre realtà organizzano durante l'anno altri momenti informativi rivolti ai genitori, non solo dei ragazzi adolescenti. Ad esempio alcune iniziative sono state promosse dall'asilo nido, dalle elementari, dalle parrocchie.

50

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Utenti attuali

E' attivo un servizio trasporto continuativo condotto tramite il pulmino comunale e attualmente rivolto ad un minore. Ci sono poi due minori che vengono accompagnati presso comunità diurne. Tramite il servizio di trasporto sporadico a volte vengono effettuati trasporti a favore di minori. Generalmente si tratta di minori la cui madre non è in possesso di patente e necessita di accompagnamento per visite. Il servizio viene effettuato dalle ASA. Per trasporti continuativi invece viene utilizzata la Croce Azzurra. Il servizio viene effettuato dai volontari della Croce. vengono inoltre effettuati dalle ASa o dalle volontarie dell'auser accompagnamenti di minori durante l'orario scolastico presso la neuropsichiatria.

5


Attività di supporto didattico post-scuola presso strutture comunali o parrocchiali che ha lo scopo di prevenire la dispersione scolastica. Attività di doposcuola presso un quartiere a rischio. per i minori seguiti in ADM il servizio viene svolto dalle educatrici della cooperativa che ha visto l'appalto per l'ADM. Il doposcuola presso gli oratori, rivolto a ragazzi delle medie e delle superiori viene coordinato da una Coop sociale che collabora attivamente con l'amministrazione comunale per quanto riguarda l'inserimento di persone svantaggiate, la gestione di un asilo nido privato e per svariate altre attività. Si sta inoltre riprogettando per il 2008/2009 l'intervento di doposcuola presso il quartiere a rischio: probabilmente verrà gestito dalla cooperativa sopra citata inoltre è stato richiesto dalle scuole un intervento educatiVO e di supporto rivolto a due gruppi classe : l'intervento è di tipo ludico ricreativo.

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ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti attuali

Per un minore disabile è stata introdotta la figura dell'asa durante il periodo del mezzogiorno. E' assai probabile che la presenza delle ASA a scuola andrà a intensificarsi: infatti l'inserimento dei bimbi disabili presso le scuole pubbliche sta aumentando molto. L'ASA si occupa di somministrare il pasto al bimbo e di accudirlo fino alla ripresa delle normali attività scolastiche.

1

Area disabili

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Utenti attuali

Viene utilizzato un pulmino di proprietà comunale per l'accompagnamento presso i luoghi di cura, riabilitazione e formazione: 8 trasportati giornalmente. Il trasporto viene eseguito da Autista e accompagnatore comunale. Esiste anche un trasporto continuativo portato avanti dalla croce azzurra, tramite volontari. Il trasporto disabili si svolge prevalentemente verso SFA, Centri Diurni, accompagnamenti per visite. Il servizio di trasporto sporadico effettuato da ASA e Auser a favore degli anziani viene ugualmente svolto anche a favore dei disabili

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ORIENTAMENTO AI SERVIZI COMUNALI. GESTIONE DEL CENTRALINO E DELLE COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE ALL'ENTE 16000

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Area anziani


IL SERVIZIO VIENE GESTITO A LIVELLO DISTRETTUALE DA QUANDO L'UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO PAVESE, DI CUI BELGIOIOSO FA PARTE, HA DELEGATO IN TAL SENSO IL PIANO DI ZONA DISTRETTUALE. LE PRESTAZIONI DOMICILIARI, ESCLUSIVAMENTE DI TIPO NON SANITARIO, VENGONO RESE DA OPERATORI DI COOPERATIVE ACCREDITATE, SULLA BASE DI PROGETTI ASSISTENZIALI INDIVUDUALIZZATI REDATTI DALLE ASSISTENTI SOCIALI PER CONCORRERE AL SPERAMENTO DI DETERMINATE ESIGENZE DELL'UTENTE ANZIANO. IL S.A.D. PUO' ESSERE EROGATO SU 7 GIORNI LA SETTIMANA, IN ORARIO DIURNO E PREVEDE UNA QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE A CARICO DELL'UTENTE.

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Bisogni non soddisfatti SI E' RISCONTRATO CHE LA POPOLAZIONE ANZIANA HA SPESSO NECESSITA' DI AVERE UN RIFERIMENTO - DA POTER CONTATTARE PER LE VIE BREVI - PER IL DISBRIGO DI PICCOLE COMMISSIONI "DOMICILIARI" QUALI, AD ESEMPIO, L'ACQUISTO DI MEDICINALI O LA CONSEGNA DELLA SPESA, SENZA DOVER NECESSARIAMENTE ATTIVARE UN SAD, VISTA LA NATURA OCCASIONALE DEL BISOGNO. TRASPORTO ANZIANI Utenti

attuali IL COMUNE, DIRETTAMENTE O ATTRAVERSO SOGGETTI ACCREDITATI, GARANTISCE AD ANZIANI IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI SALUTE O SENZA UNA RETE FAMILIARE DI SUPPORTOUN SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE PER L'ACCESSO A STRUTTURE SANITARIE (OSPEDALI, AMBULATORI) O AL CENTRO DIURNO.

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Bisogni non soddisfatti SPESSO NON SI RIESCE A FAR FRONTE ALLA NUMEROSITA' DELLE RICHIESTE, SOPRATTITTO SE SI TRATTA DI SERVIZI CONTINUATIVI, PER SCARSA DISPONIBILITA' DI MEZZI E PERSONALE Assistenza Utenti

attuali L'ASSISTENZA CHE GLI OPERATORI DELL'ENTE OFFRONO AGLI ANZIANI SI CARATTERIZZA PRINCIPALMENTE IN UN SERVIZIO DI AIUTO AD ORIENTARSI NEL SCEGLIERE CIO' CHE MEGLIO RISPONDE AI BISOGNI DEL SINGOLO, AD INDIVIDUARE L'INTERLOCUTORE CUI CI SI DEVE RIVOLGERE PER POTER ACCEDERE A DETERMINATI SERVIZI E AGEVOLAZIONI, A FORMULARE CORRETTAMENTE LE DIVERSE ISTANZE

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ALTRO Utenti attuali

IL COMUNE ORGANIZZA ANNUALMENTE PER GLI ANZIANI, AVVALENDOSI DEL SUPPORTO DI OPERATORI SPECIALIZZATI DEL SETTORE, UN SOGGIORNO CLIMATICO INVERNALE. INOLTRE FINANZIA DA DIVERSI ANNI IL CORSO DI GINNASTICA DOLCE PER LA TERZA ETA', ORGANIZZATO PRESSO STRUTTURE SPORTIVE PRIVATE DA OPERATORI QUALIFICATI.

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LUDOTECA Utenti attuali

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA DI RECENTE ATTIVATO PRESSO I LOCALI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE UNO SPAZIO DEDICATO ALLE ATTIVITA' LUDICO ESPRESSIVE DI BAMBINI IN ETA' PRESCOLARE O CHE FREQUENTANO I PRIMI ANNI DELLA SCUOLA PRIMARIA. LA "LUDOTECA" E' ACCESSIBILE IN DETERMINATI GIORNI DELLA SETTIMANA, PRIORITARIAMENTE IL POMERIGGIO.

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GRAZIE AD UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE, ISTUZIONI SCOLASTICHE, PARROCCHIA E BIBLIOTECA COMUNALE, A BELGIOIOSO E' STATO APERTO DA QUALCHE ANNO UN CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PER OFFRIRE AI RAGAZZI (PREADOLESCENTI E ADOLESCENTI) DI AVERE UN PUNTO DI RITROVO DOVE, CON LASUPERVISIONE DI ADULTI QUALIFICAT, POTERSI AGGREGARE SIA SPONTANEAMENTE CHE ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA' E LABORATORI DI DIVERSO TIPO.

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Bisogni non soddisfatti

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SAREBBE AUSPICABILE CHE IL CAG POTESSE FUNZIONARE TUTTI I POMERIGGI DELLA SETTIMANA E MAGARI ANCHE IL SABATO SERA, ANZICHE' CONSENTIRE L'ACCESSO SOLTANTO IN 3 GIORNI. SERVIZIO TRASPORTO MINORI Utenti

attuali IL TRASPORTO DI MINORI ATTUALMENTE RIGURDA ESCLUSIVAMENTE L'AMBITO SCOLASTICO. SI EFFETTUA ANCHE FUORI DAL TERRITORIO COMUNALE NEL CASO DI ALUNNI IN CONDIZIONI DI DISALBILTA' CHE FREQUENTANO ALTROVE SCUOLE SPECIALI O CORSI DI SCUOLA SPERIORE.

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Bisogni non soddisfatti I MEZZI E IL PERSONALE DI CUI ATTUALMENTE DISPONE L'ENTE A VOLTE SI RIVELA NON SUFFICIENTI PER UN ORGANIZZAZIONE OTTIMIZZATA DEL SERVIZIO ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti

attuali SI POTERBBE VALUTARE LA POSSIBILITA' DI ATTIVARE, PRESSO SPAZI ACCESSIBILI IN BIBLIOTECA, UN SERVIZIO STRUTTURATO DI SOSTEGNO ALLO STUDIO, IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE LOCALI,LA BIBLITECA STESSA E I VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE.

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Bisogni non soddisfatti NUMEROSE FAMIGLIE CON BAMBINI CHE FREQUENTANO LA SCUOLA PRIMARIA E LA SCUOLA SECONDARIA DI I°, IN CUI ENTRAMBI I GENITORI LAVORANO E DOVE MANCANO FIGURE PARENTALI DI RIFERIMENTO, HANNO EVIDENZIATO AGLI OPERATORI COMUNALI CHE AVREBBE UNA RICADUTA SICURAMENTE POSITIVA A LIVELLO LOCALE UN SERVIZIO "STRUTTURATO" DI ASSISTENZA ALLO STUDIO ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti

attuali DURANTE IL MOMENTO DELLA REFEZIONE SCOLASTICA VIENE GARANTITA L'ASSISTENZA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE STATALI (INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I°) ATTRAVERSO OPERATORI DI COOPERATIVE CUI VENGONO AFFIDATI I SERVIZI PARSCOLASTICI. IN PARTICOLARI MOMENTI DI CRITICITA' ANCHE IL VOLONTARIO DEL SERVIZIO CIVILE PUO' ESSERE IMPIEGATO IN SUPPORTO AL PERSONALE ADDETTO.

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PRE E POST SCUOLA Utenti attuali

SIA PRESSO LA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE CHE PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA LE FAMIGLIE POSSONO FRUIRE DEL SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA PER TUTTO IL PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO. L'ASSISTENZA AGLI ALUNNI DURANTE QUESTI MOMENTI DELLA GIORNATA VIENE RESA DA OPERATORI DI COOPERATIVE CUI SONO STATI AFFIDATI I SERVIZI PARASCOLASTICI. IN PARTICOLATRI MOMENTI DI CRITICITA' ANCHE IL VOLONTARIO DEL SERVIZIO CIVILE PUO' ESSERE IMPEGATO IN TALE SERVIZIO IN SUPPORTO AL PERSONALE ADDETTO.

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I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE POSSONO FREQUENTARLA ANCHE DURANTE IL MESE DI LUGLIO. IL COMUNE INFATTI LO SCORSO ANNO HA SPERIMENTATO QUESTO NUOVO SERVIZIO PER L'INFANZIA DI CUI E' POSSIBILE USUFRUIRE, SU RICHIESTA, A PAGAMENTO. I BAMBINI POSSONO RIMANERE A SCUOLA PER L'INTERA GIORNATA FRUENDO DEL SERVIZIO MENSA. SCUOLA PER L'INTERA .

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Bisogni non soddisfatti MOLTE FAMIGLIE IN CUI ENTRAMBI I GENITORI LAVORANO DURANTE IL MESE DI LUGLIO, TERMINATE LE ATTIVITA' SCOLASTICHE E NON AVENDO FIGURE PARENTALI CUI POTER FAR AFFIDAMENTO, SI TROVANO IN SERIA DIFFICOLTA' PER QUANTO RIGUARDA L'ACCUDIMENTO DEI FIGLI. Area disabili


IL COMUNE, DIRETTAMENTE O ATTRAVERSO SOGGETTI ACCREDITATI, GARANTISCE ALLE PESONE DISABILI IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI SALUTE O SENZA UNA R ETE FAMILIARE DI SUPPORTO UN SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE PER L'ACCESSO A STRUTTURE SANITARIE (OSPEDALI, AMBULATORI), AL CDD O AI CENTRI DIURNI.

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Area immigrati


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PRESSO IL COMUNE NON C'E' UNO SPORTELLO ESCLUSIVAMENTE DEDICATO ALLA POPOLAZIONE STRANIERA. NUMEROSE SONO COMUNQUE LE FAMIGLIE DI CITTADINI UE ED EXTRA UE CHE RICHIEDONO L'ACCESSO A SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI, AGEVOLAZIONI ECONOMICHE E CONTRIBUTI ASSISTENZIALI. IL LAVORO DI SEGRETARIATO SOCIALE VIENE SVOLTO IN GRAN PARTE, SOPRATTUTTO DA UN PAIO D'ANNI, A FAVORE DEI CITTADINI STRANIERI, PRESENTI IN ALTA PERCENTUALE SUL TERRITORIO (10% CIRCA SUL TOTALE). E' STATA ISTITUITA DI RECENTE LA "CONSULTA STRANIERI" PER METTERE IN ATTO AZIONI DI PIENA INTEGRAZIONE.

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SEGRETARIATO SOCIALE Utenti attuali

IL SERVIZIO SI CARATTERIZZA PRINCIPALMENTE IN UN SERVIZIO DI ACOLTO E ORIENTAMENTO NELLA SCELTA DI CIO' CHE MEGLIO RISPONDE AI BISOGNI CHE IL SINGOLO HA ESPLICITATO. SI SUPPORTA L'UTENTE NELL'INDIVIDUAR E L'INTERLOCUTORE CUI CI SI DEVE RIVOLGERE PER POTER ACCEDERE A DETERMINATI SERVIZI, CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI E NEL FORMULARE CORRETTAMENTE LE DIVERSE ISTANZE PER L'OTTENIMENTO DI BENEFICI E CONTRIBUTI.

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IL SERVIZIO SOCIALE DI BASE VIENE RESO ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE DA PERSONALE QUALIFICATO (ASSISTENTI SOCIALI, PSICOLOGI) CHE OPERA A LIVELLO DISTRETTUALE ATTRAVERSO L'UFFICIO DEL PIANO DI ZONA E L'ASL.

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Bisogni non soddisfatti MAGGIORE ACCESSIBILITA' AL SERVIZIO SOCIALE DI BASE ATTRAVERSO UNA PRESENZA COSTANTE SUL TERRITORIO DEGLI OPERATORI SOCIALI (ASSISTENTI SOCIALI, PSICOLOGI) PER AGEVOLARE GLI UTENTI NEI CONTATTI CON GLI STESSI


Area anziani

SAD (SERVIZIO ASSISTENZA D OMICILIARE): Utenti attuali

Il SAD è un complesso di prestazioni di natura socio -assistenziale operate al fine di consentire la permanenza del soggetto nel normale ambiente di vita e ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali.tipologie di prestazioni SAD sono riassumibili in 4:prestazioni di collaborazione familiare, prestazioni di ausilio socio -assistenziale, prestazioni socializzanti, monitoraggio di alcuni casi/situazioni. Dal 2006 il Serviziodi Assistenza Domiciliare è stato voucherizzato, ovvero si è aperto un libero mercato e sono state accreditate 5 Cooperative Sociali operanti nel settore tutte qualificate per poter operare sul territorio comunale.

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Il servizio trasporto esclusivamente a favore di utenti in carico al servizio sociale, consiste in trasporti mirati e programmati di poche persone e comunque sempre dietro valutazione dell'assistente sociale sul caso. Attualmente sono il LSU a effettuare questo tipo di trasporto.

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PASTI A DOMICILIO Utenti attuali

Gli obiettivi prioritari di tale servizio sono di mantenere la permanenza della persona nel proprio ambiente anche quando sorgano problemi di salute risolvibili con assistenza a domicilio, evitare l'emarginazione e la disgregazione del nucleo, evitare il ricovero in strutture anzitempo.

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CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti attuali

Il CRED del Comune di Botticino funziona per 3 settimane all'anno nel periodo tra la metà di giugno e inizio di luglio tutti gli anni. Il CRED è un servizio di sostegno alla famiglia e al suo interno vengono svolte attività non solo ricreative ma anche educative con il sostegno di veri progetti educativi che hanno la durata di 3 settimane.

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Area disabili

ASSISTENZA DOMICILIARE Utenti attuali

I dati di questo servizio sono stati inseriti nell’area anziani. 36


Ogni giorno vengono accompagnate n. 2 persone: una al posto di lavoro e una presso un centro diurno in città. 2


Assistenza ad personam: servizio che ha l'obiettivo di favorire l'integrazione del minore allievo disabile nella scuola. Per l'a.s. 2007/2008 i minori soggetti all'AdP sono 4 per un totale di n. 95 ore settimanali erogate.

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Area anziani


Il servizio trasporti viene effettuato nei seguenti modi: -da un lavoratore sociamente utile per trasportare persone anziane parzialmente autosufficienti senza sostegno famigliare per effettuare visite mediche o fisioterapia convenzione con Centro Operativo Soccorso Pubblico (COSP) per trasporto di persone anziane che obbligatoriamente necessitano di essere spostate con l'uso della ambulanza. trasporto anziani centro diurno: viene effettuato da volontari e con il supporto dei volontari di servizio civile nel corso del 2007 sono stati effettuati complessivamente 550 trasporti

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Il volontario si occuperà della distribuzione dei pasti agli anziani. In questo modo sarà possibile fornire un supporto all'utente seguito e un sollievo alla sua famiglia. 16


il centro diurno integrato è stato inaugurato nel mese di novembre 2006. Il servizio ospita anziani parzialmente autosufficienti e offre i seguenti servizi: animazione, fisioterapia, presenza del medico e infermiere. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,00 compreso servizio pasto.

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Maggiore supporto all’attività animativa e aumento numero attività.



L’asilo nido funziona dalle ore 7,30 alle 16,00 ed ha una capienza massima di 30 posti. Le operatrici si occupano dell'assistenza educativa, igiene personale e attività ludica oltre che alla programmazione annuale per i piccoli ospiti.

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Prolungamento orario di apertura


Il servizio è organizzato dalla Parrocchia e il comune la sostiene economicamente. Il servizio rivolto ai bambini ed adolescente si svolge nei mesi estivi. 278

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Supporto alle attività

Area disabili


Supporto scolastico all'insegnante di sostegno e all'assistente all'autonomia nella gestione delle situazioni di minori con disabilità o problematiche comportamentali 2


Area anziani


Il servizio fornisce l'accompagnamento anziani a centri sanitari, medici di base, istituti di riabilitazione, visite specialistiche. 20


Si vorrebbe potenziare il servizio


Il servizio fornisce la consegna del pasto caldo a domicilio. 22

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI Utenti attuali

Si effettuano le seguenti iniziative: corso di danza e ginnastica, corsi di ballo lisci, decoupage, ceramica, computer, ecc organizzati dall'associazione anziani. 40

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Utenti attuali

19 miniappartamenti per anziani. 21



Interventi di supporto di tipo ludico alle attività dell'Asilo Nido Comunale e collaborazione alla realizzazione di eventi 36


Attività di animazione e aggregazione per minori. 0


Strutture estive rivolte ai minori da 3 ai 14 anni. 200


Sul territorio del comune di Bovisio Masciago esiste il Centro di Aggregazione Giovanile, spazio di incontro e di socializzazione per i giovani del territorio. 40

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Utenti attuali

Numerosi sono i servizi e gli interventi gestiti dall’Amministrazione comunale in questa area, a favore dei c.d. minori e a sostegno della famiglia. In accordo con la Direzione scolastica avrà l'opportunità di entrare nel mondo della scuola, nella Scuola dell'Infanzia, nella Scuola Primaria o Secondaria, al fine di sostenere alcuni alunni in

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particolare difficoltà, anche nella lingua italiana perché stranieri.


Attività di supporto nell'accompagnamento di minori presso le scuole speciali o centri di riabilitazione. 8


Iniziative di supporto e sostegno ai minori con difficoltà scolastiche. 0


Attività di supporto 0

Area disabili


a favore delle persone diversamente abili e a sostegno delle relative famiglie, esistono diversi servizi che l’Amministrazione comunale garantisce, dai servizi di assistenza domiciliare, alle scuole speciali e servizi di formazione all’autonomia e ai centri diurni.

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Attività di ascolto 0

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): Utenti attuali

L’Amministrazione comunale gestisce direttamente sul territorio un servizio di formazione all’autonomia, sito in Piazza Bonaparte e denominato “Laboratorio Arti Visive”, frequentato da undici ragazzi diversamente abili che insieme si divertono e si formano tramite diverse attività socio -educative – pittura sul vetro e ceramica, educazione stradale, teatro, canti.

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ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Utenti attuali

Il Comune promuove annualmente una vacanza estiva della durata di 7/10 gg, che prevede la presenza di educatori e di volontari 14



Attività di sostegno 0


Area anziani

Assistenza Utenti attuali

Sad garantisce assistenza domiciliare a persone non autosufficienti, soprattutto anziane, che permangono presso il proprio domicilio. 20


Il servizio fornisce la consegna dei pasti a domicilio degli anziani. I pasti sono preparati dalla struttra RSA convenzionata con diverse Amministrazioni Comunali e avente sede nel paese. L'attività intende agevolare gli anziani e fornire un sollievo alle loro famiglie.

8



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Accompagnamento minori disabili presso strutture scolastiche. 9


Aiuto compiti 5

Area disabili


Il Sad si rivolge anche ad utenti disabili fornendo loro aiuto e assistenza a domicilio. 7



Informazione ai cittadini che per la prima volta si rivolgono al Servizio Sociale, consulenza, orientamento, valutazione se presa in carico. 30




L'asilo nido Torazza è un servizio educativo e sociale, rivolto a famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Propone esperienze di gioco e di socializzazione ricche e significative per accompagnare la crescita e lo sviluppo di ciascun bambino in un ambiente sicuro e a sua misura. In particolare, l'équipe educativa, in occasione della ristrutturazione e dell'ampliamento del nido che verranno realizzate nei prossimi mesi, ha richiesto l'allestimento di uno specifico spazio da destinare alla pratica psicomotoria, ritenendo che si tratti di una delle attività fondamentali per favorire un armonico sviluppo psico -affettivo nel bambino. La pratica psicomotoria è stata in passato argomento di formazione ai nidi, ma si ritiene comunque utile la possibilità di affiancare alle educatrici una figura che abbia conoscenza (o che stia studiando) la materia. La medesima figura dovrà per una parte delle ore a disposizione supportare il lavoro educativo nelle tre sezioni ( anche sostituendo le educatrici assenti). Ciò permetterà alla volontaria di conoscere il lavoro del nido nella sua globalità ed al servizio di garantire una maggiore continuità educativa.

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Bisogni non soddisfatti La presenza di una figura esterna al nido potrà portare nuovi spunti nella programmazione del lavoro per quanto riguarda l'attività psicomotoria. La presenza della volontaria migliorerà la qualità del lavoro quotidiano e faciliterà la sostituzione di personale educativo assente.


Area anziani


Servizi trasporti pluri articolati garantiti da Associazioni di volontariato con particolare riferimento a prestazioni di tipo sanitario. 50


Richieste sempre in aumento


Servizio di assistenza domiciliare: al fine di garantire una prima forma alternativa alla residenzialità permanente, si prevede la regolare erogazione del servizio di assistenza domiciliare, nonché una sua ulteriore implementazione, perseguendo obiettivi specifici quali l’autonomia delle

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persone anziane non pienamente autosufficienti. Il servizio si pone nell’ottica di fornire un sostegno al nucleo familiare che assume compiti di accoglienza e di cura nei confronti di anziani, disabili e/o minori. Servizio pasti a domicilio: il servizio, che si pone come ulteriore strumento atto a favorire la domiciliarità dell’anziano e del soggetto fragile, prevede la consegna al domicilio di persone anziane o in situazioni di disagio sociale di pasti pronti e caldi preparati dalla ditta appaltatrice così da favorire l’autonomia personale e garantire il soddisfacimento di un bisogno primario. Area minori e famiglia


L'organizzazione del CRD come servizio estivo rivolto ai bambini dai 6 ai 14 anni strutturato su servizi flessibili, immediatamente operativi dopo la chiusura delle scuole e strutturato sull’intera giornata (7.30 – 18.00) A seguito della straordinaria affluenza si sono raddoppiate le disponibilità e le opportunità Si è dato vita ad un Centro Estivo al limite della capacità ricettiva e con una serie di attività educative, ludico -ricreative articolate su più moduli di orari; i bambini ed i ragazzi hanno potuto scegliere tra attività di animazione, laboratori espressivi, pratiche sportive e corsi vari sempre più articolati e rispondenti alle esigenze e ai gusti giovanili. Si è confermato il servizio mensa ed il pre e post orario per venire incontro alle esigenze delle famiglie; sono state sperimentate sette mattine in piscina e due gite, attività demandate negli scorsi anni agli Oratori. Per i bambini dai 3 ai 56 anni si è proposto il CRD denominati ’”Estate dei cuccioli”, tale servizio rivolto a bambini della scuola dell'infanzia ha visto un aumento di iscrizioni e la realizzazione di un percorso programma adatto ai bambini di questa età.

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Le attività riferibili ai CAG sono esplicate dal servizio denominato Centro Azzurro che prevede la realizzazione di attività educative, ludico – ricreative e sportive (palestra e piscina una volta alla settimana), gite, oltre al supporto didattico per lo studio ed i compiti. Il percorso propone inoltre attività scelte dai ragazzi quali la piscina, il cineforum, il corso di danza moderna, il laboratorio di informatica e altri manuali (clownerie, piccola manualità, realizzazione di giochi).

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Vengono garantiti i servizi di trasporto minori che necessitano settimanalmente di terapie e prestazioni riabilitative. 8

Area disabili


Il servizio è occasionale garantito da Associazioni di volontariato con particolare riferimento a prestazioni di tipo sanitario. 12



Sono garantite le prestazioni socio-assistenziali alla totalità degli utenti, attraverso interventi di front-office, segretariato sociale e attuazione dei procedimenti posti a capo all’ufficio servizi sociali nei termini previsti dal vigente Regolamento I tecnici individuati hanno regolarmente collaborato alle attività previste per la realizzazione del nuovo Piano di Zona, attraverso la partecipazione della Responsabile di Area al tavolo tecnico e ai sottogruppi di lavoro per la definizione di interventi specifici per area, che proseguono tuttora.

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Supporto alle attività dei servizi sociali 0


Area anziani


Il servizio di assistenza domiciliare agli utenti fornisce quanto segue: assistenza allettati - n.10 utenti; assistenza per spese, visite mediche, aiuto disbrigo pratiche burocratiche - n.40 utenti; 50

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pasti a domicilio - n.43 utenti -; bagni settimanali - n.5 utenti-; servizio lavanderia - n.2 utenti -; sostegno n. 4 nuclei famigliari con disagio sociale, economico e relazionale. TRASPORTO ANZIANI Utenti

attuali Settimanalmente vengono espletati circa 40 trasporti di utenti per visite mediche o bisogni personali di primaria importanza'utenza mensile si aggira intorno alle 70 persone, che solitamente usufruiscono del servizio più volte, soprattutto per cicli di cura e terapie mediche. Il servizio é espletato, in una certa parte, anche dal personale del S.a.d.

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L'utente che ritiene di necessitare del servizio pasti a domicilio avanza richiesta al servizio sociale. Dopo una visita congiunta Assistente sociale/A.s.a. per verificare se vi sono i requisiti generali stabiliti dal regolamento dei servizi sociali, il servizio viene erogato. I pasti sono gestiti da un'azienda di refezione che ha in appalto il servizio, i coperti posti in contenitori termici vengono portati all'o ra di pranzo in una mensa comunale sita in una scuola materna. La distribuzione dei contenitori con i pasti vengono poi distribuiti in parte dal personale che opera per il S.a.d. comunale ed in parte da volontari. I volontari consegnano 20 pasti con 2 persone impegnate quotidianamente. 3 A.s.a. del S.a.d. comunale si occupano della distribuzione dei restanti 25 pasti.

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Area disabili


E' lo stesso personale e la stessa organizzazione di servizio che si occupa del trasporto delle persone anziane e più in generale degli utenti dei servizi sociali. Unica eccezione riguarda un servizio fisso di trasporto di n.5 disabili che frequentano uno "sfa" sito in paese: l'Azimuth.

10



Area abbastanza ampia che raggruppa utenti con disagio economico e sociale e utenti con un’aggiunta di difficoltà riferite alla condizione psico -fisica personale. Molte di queste persone appartengono ad una fascia d'età medio alta e nella maggior parte dei casi con situazioni di cronicizzazione del malessere sociale. Il supporto del servizio é improntato particolarmente al sostegno materiale e socio -affettivo. Si esplica attraverso l'accompagnamento per il disbrigo di pratiche personali, il sostegno e l'accompagnamento presso servizi socio -sanitari specifici, connessi a dipendenze e/o malattie, inserimenti in comunità ecc.

50


Area anziani


Il servizio prevede la presenza di 1 coordinatrice asa e di 5 asa (3 dipendenti comunali e 2 dipendenti da 1 società ). Tale servizio svolge vari tipi di prestazioni quali l'igiene della persona e dell'ambiente di vita, aiuto nella preparazione dei pasti, piccole commissioni, accompagnamenti presso strutture.

25



Il servizio è rivolto a minori con difficoltà ed è svolto nel contesto familiare con lo scopo di offrire sostegno all'utente seguito e di controllare le dinamiche familiari. 10


Inserita all'interno dell'assistenza domiciliare minori. 0


Aiutare il bambino a raggiungere un buon livello di autonomia in questo contesto. 2

67

Area disabili


E' un servizio diurno rivolto a persone diversamente abili in età adulta e propone loro attività rivolte all'autonomia e laboratori utili al potenziamento e mantenimento delle capacità e abilità dei ragazzi.

20

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Utenti attuali

Il servizio prevede la presenza di 1 coordinatrice asa e di 5 asa (3 dipendenti comunali e 2 dipendenti da 1 società. Tale personale svolge vari tipi di prestazioni: igiene della persona e del suo ambiente di vita, aiuto nella preparazione dei pasti, piccole commissioni, accompagnamenti presso strutture.

3


Accompagnamento disabili presso i luoghi di vacanza insieme agli utenti del centro diurno disabili 1

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI Utenti attuali

Struttura residenziale pensata ponendo attenzione alla creazione di un ambiente il più possibile familiare. La casa ospita soggetti di ambo i sessi in età adulta con disabilità psicofisica, ritardo mentale lieve, medio, medio - grave e con discreto grado di autonomia. La struttura garantisce il servizio nell'arco delle 24 ore tutto l'anno.

6

Area immigrati

SPORTELLO STRANIERI Utenti attuali

Lo sportello è opera al fine di favorire l'integrazione degli stranieri sul nostro territorio, attraverso il segretariato sociale, il disbrigo di pratiche e il contatto con le questure. Lo sportello è gestito da una responsabile e da un'educatrice comunale, entrambe in collaborazione con l'assistente sociale per interventi di sostegno al singolo e alle famiglie in difficoltà con colloqui, attivazione di servizi e aiuti economici.

600



Il servizio è rivolto a tutti i cittadini e propone colloqui settimanali informativi e di raccolta richieste e bisogni. 400


Area anziani


Servizio in appalto a cooperativa sociale di tipo A, svolto da personale ausiliario socio- assistenziale e coordinato dall'Assistente Sociale comunale con l'obiettivo benessere psico fisico dell'anziano all'interno del proprio nucleo familiare e sociale, e di sollievo ai care givers familiari . Le prestazioni effettuate sono: - aiuto nell'igiene personale; -socializzazione e compagnia; -aiuto nel disbrigo pratiche burocratiche; - mobilizzazione; -rapporti con le figure mediche,

10



Il servizio è aperto in due giorni settimanali suddiviso in n. 2 gruppi utenti suddivisi in due differenti fasce d'età; I bambini vengono sempre accompagnati da un adulto di riferimento. Il servizio è gestito da un educatore professionale e coordinato dall'Assistente Sociale comunale e da un coordinatore pedagogista.

25

68

Il servizio è svolto per un totale di n.5 ore settimanali, e n1 ora di coordinamento pedagogico mensile. Vengono svolte attività ludiche, piccole feste, serate formative per genitori, attività creative, psicomotricità ecc. Il servizio si svolge da ottobre a maggio. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti

attuali Il servizio è appaltato ad una cooperativa sociale e coordinato dall'Assistete Sociale e da un'addetta alla pubblica istruzione, dipendenti comunali. Il servizio è svolto per n.6 settimane durante i mesi estivi Le fasce d'età in cui il servizio è suddiviso sono: materne (3-6 anni.) piccoli (fino alla 3^/4^ elementare) grandi (4^/5^elem./medie) Il rapporto educatori utenti è pari a 1/15 per le materne, 1/15 per i grandi. Durante il servizio vengono svolte: attività ludiche e ricreative gite e feste svolgimento dei compiti scolastici estivi.

90


Servizio di educativo svolto da educatore professionale al domicilio del minore in situazioni di fragilità del nucleo familiare. Il Servizio può essere attivato dal servizio sociale professionale che ne segue la supervisione ed ha una durata massima pari a due anni.

3


il servizio è gestito da n. 2 educatori professionali e da 6/8 volontari esperiti in insegnamento (maestri, professori, studenti). Tale servizio ha la finalità di aiutare nello svolgimento dei compiti e offrire attività animative e ricreative. Il servizio si svolge due giorni a settimana per un totale di n.4 ore settimanali. Tale servizio si avvale della collaborazione della scuola primaria e secondaria locale per l'eventuale segnalazione ai bambini che necessitano di tale servizio. Il servizio è gratuito e si rivolge ad un massimo d di 20 alunni. IL SERVIZIO si svolge da novembre a maggio.

20


Il servizio viene svolto presso il refettorio della scuola media ed elementare fornendo pasti preparati da una ditta appaltatrice del servizio. Il servizio viene svolto sotto la sorveglianza del corpo docente e non della scuola con un rapporto 1:25 rispetto agli alunni. Per i minori con disabilità possono essere supportati anche da assistenti educatori.

104

Area disabili


Servizi di assistenza e supporto a domicilio 0


Accompagnamento e trasporto sul territorio 0

Area immigrati


SERVIZIO NON GESTITO DALL'ENTE LOCALE. IL SERVIZIO E' FINANZIATO DALL'UFFICIO DI PIANO TERRITORIALMENTE COMPETENTE ED UBICATO IN N.3 COMUNI DEL TERRITORIO: CARAVAGGIO, TREVIGLIO E ARCENE.

0



SPORTELLO INFORMATIVO E DI PRIMO ACCESSO AL SERVIZIO SOCIALE ED ALLE STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI 150

69


Area anziani


L'Amministrazione Comunale ha attivato il Servizio di Assistenza Domiciliare, con l’impiego di ausiliari socio-assistenziali che si occupano della cura e dell’igiene della persona, e della pulizia della casa.

29


L'inserimento di Volontari del SCN ha permesso di svolgere anche piccole mansioni di segretariato sociale (commissioni, pagamento bollette, ritiro medicinali o ricette mediche, eccetera.)


Il centro ospedaliero di riferimento più vicino si trova nella Città di Asola, che dista circa 11 Km dal centro abitato e non è facilmente raggiungibile in quanto il servizio di trasporto è limitato: a tale carenza supplisce in parte l’Associazione Volontari Canneto, che si occupa, appunto, di accompagnare anziani e disabili presso i diversi Centri ospedalieri per visite, esami e quant’altro.

150


La presenza di Volontari del SCN permetterà di soddisfare anche quelle domande che l'AVC non può accogliere per mancanza di automezzi disponibili.


Il Comune di Canneto sull'Oglio ha istituito il servizio di consegna dei pasti a domicilio per le persone anziane. Il Servizio è attivo dal lunedì al sabato (compresi i giorni festivi infrasettimanali), per il solo pasto del mezzogiorno.

12


I pasti sono forniti in contenitori mono-porzione e vengono distribuiti dai Volontari del SCN


Nel territorio del Comune di Canneto sull'Oglio è attivo un Comitato Anziani che gestisce un Centro Diurno. Il Centro Diurno è un punto aggregativo molto importante, soprattutto per gli uomini, anche se vi sono molte donne che lo frequentano. Le attività del Centro - gestite direttamente dal Comitato Anziani - sono abbastanza limitate: esso funge essenzialmente come bar - con gioco delle carte, lettura del giornale, tombole - e ritrovo.

200


Settimanalmente , i Volontari del SCN fanno visita al Centro Diurno, raccolgono eventuali bisogni evidenziati dai Responsabili del Centro, aiutandoli nello svolgimento di qualche pratica, eccetera.


I Volontari del SCN in servizio con il bando 2007 hanno attivato corsi di alfabetizzazione informatica presso il Centro Diurni Anziani, ai quali hanno partecipato circa 5 utenti, di cui solo alcuni pensionati ma, soprattutto, donne extra-comunitarie.

5



L'Asilo Nido Comunale accoglie bambini di età compresa fra i 9 mesi e i tre anni. Il Personale in servizio presso la struttura è composta da 3 educatori, 1 cuoca dipendente del Comune (che serve anche la Scuola dell’Infanzia) e 2 ausiliarie (in appalto). Il servizio è attivo dalle ore 7.45 alle ore 18.15, dal lunedì al venerdì.

24


I Volontari del SCN supportano il personale educativo curando progetti specifici quali la lettura collettiva, l'allestimento degli spazi in funzione delle stagioni e degli eventi quali il natale, la pasqua, le vacanze al

70

mare.


Presso la Biblioteca Comunale, il sabato mattina, è istituito un appuntamento di lettura collettiva con i bambini e di piccole attività di carattere ludico -manuale. 20


Nel Comune è attiva l'Associazione Giromondo - che svolge la propria attività in locali messi a disposizione del Comune di Canneto sull'Oglio - che organizza un grest estivo per ragazzi della scuola primaria, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 16.30 nei mesi di giugno, luglio e settembre, sino alla riapertura delle scuole. Presso l'Oratorio parrocchiale, invece, si tiene un piccolo grest, per ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, dalle 9.00 alle 12.00, dal lunedì al sabato, per 15-20 giorni del mese di giugno e luglio. Durante il periodo estivo, nei mesi di giugno e luglio, il Comune organizza inoltre dei Corsi di nuoto estivi, che si svolgono presso il Centro Sportivo Schiantarelli di Asola, con il trasporto dei ragazzi da Canneto ad Asola.

200


I Volontari del SCN seguono l'organizzazione di tali corsi, ma possono essere chiamati anche ad un supporto verso le altre attività estive che si realizzano sul territorio Comunale.


Il servizio trasporto viene svolto per gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria che abitano fuori dal centro abitato, da e per le rispettive scuole. 3


L'autista è affiancato da un Volontario del SCN per l'assistenza degli alunni della scuola dell'infanzia.


Assicurare interventi di sostegno allo studio per bambini a rischio di emarginazione scolastica e sociale, con un aiuto nei "compiti a casa”. 0


Il servizio di pre -scuola è gestito dal Comune, attraverso proprio Personale, dalle 7.30 alle 8.00, presso la scuola primaria. Inoltre, l'Associazione Giromondo svolge un servizio di post scuola per i ragazzi della scuola ordinaria e secondaria di 1° grado, dalle 16.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì, con aiuto anche nei "compiti a casa".

65


I Volontari del SCN affiancano il Personale Comunale nell'attività di pre-scuola e possono essere chiamati ad un supporto nel servizio di dopo-scuola dell'Associazione Giromondo


Nell'anno scolastico 2008/2009 è stato avviato un progetto di assistenza a favore di un alunno disabile della Scuola dell'Infanzia, a supporto del personale educativo e dell'assistente ad personam già presenti.

1

Area disabili


Il Comune ha attivato un servizio di assistenza domiciliare per disabili, gestito con personale ausiliario appaltato attraverso una Cooperativa sociale, che forniscono un servizio di pulizia della casa.

2


Piccole commissioni e segretariato sociale sono invece svolte dai Volontari del SCN.


71

Il trasporto disabili viene richiesto all'Associazione Volontari Canneto. 3


I Volontari del SCN possono supportare tale servizio.


Area anziani


E' un servizio che da alcuni anni è attivo sul territorio, quest'anno è iniziato il nuovo sistema di vaucherizzazione. Il servizio prevede l'intervento di un operatore dipendente di una cooperativa accreditata e svolge attività presso l'anziano per l'igiene personale, preparazione pasti e riassetto dei locali.

5

Bisogni non soddisfatti Il servizio è gestito con un operatore di una cooperativa. Sarebbe auspicabile che il Comune attraverso il volontario raggiungesse l'anziano per dare un servizio di "compagnia" di alcune ore durante la settimana. PASTI A DOMICILIO Utenti

attuali Il servizio per ora è sospeso in mancanza di personale da inserire nella distribuzione. Però si vorrebbe con un volontario riattivarlo. 0


Attualmente non è presente alcun centro diurno per anziani, anche se sarebbe opportuno iniziare con un volontario attraverso il coinvolgimento di alcuni anziani attivare un po' di animazione ed individuare un luogo dove gli anziani possono ritrovarsi.

0



Presso i due oratori funziona tutto l'anno, agosto escluso, il servizio di CAG con una presenza media di 30 ragazzi presso l'oratorio di Capriano del Colle e 10 presso l'oratorio di Fenili Belasi. La gestione dei servizi è affidata dalla Parrocchia ad una Cooperativa da cui dipendono gli educatori ed animatori.

0

CENTRO ASCOLTO Utenti attuali

Lo sportello è accessibile per gli studenti della scuola media presso la scuola medesima e per i genitori presso il territorio comunale ogni lunedi' con una psicologa iscritta all'albo professionale. presso la scuola dalle ore 09.00 alle ore 11.00 e presso il territorio dalle ore 17.00 alle ore 19.00

25


Il servizio è organizzato con una cooperativa e quindi mediante loro educatori professionali. L'intervento è presso l'abitazione del minore. 2


All'interno del C.A.G. annuale presso le locali parrocchie si attiva anche l'azione compiti che occupa le prime ore degli incontri. 7


L'attività di assistenza presso la mensa esiste e viene svolta dal personale scolastico. Il volontario potrebbe effettuare la raccolta delle prenotazioni per la mensa ed effettuare il controllo dei minori unitamente al personale docente presente.

70


L'attività esiste con il personale della scuola e di una cooperativa presso i due plessi scolastici. 30

72

Area disabili


Servizio di supporto e compagnia a domicilio. 0


Il servizio è effettuato dalla locale associazione presente sul territorio che è munita anche di autovettura con supporto per carrozzella. 0


Area anziani


IL SERVIZIO A SEGUITO DI UN ACCREDITAMENTO DISTRETTUALE E' AFFIDATO A COOPERATIVE SOCIALI. OFFRE UN AIUTO NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DI VITA QUOTIDIANA E SI SVOLGE PREVALENTEMENTE PRESSO IL DOMICILIO DELL'ASSISTITO.

2


IL SERVIZIO ATTUALMENTE PREVEDE L'ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ANZIANI RICHIEDENTI PRESSO STRUTTURE SANITARIE. IL SERVIZIO E' AFFIDATO AD UNA COOPERATIVA. 3


CONSEGNA DEL PASTO CALDO PRESSO L'ABITAZIONE DELL'ANZIANO. 2


IL SERVIZIO CONSISTE NELLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' DI SOCIALIZZAZIONE RICREATIVE PER GLI ANZIANI RESIDENTI SUL TERRITORIO CON APERTURA PREVISTA PER TRE POMERIGGI ALLA SETTIMANA

30

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE Utenti attuali

SOGGIORNO CLIMATICO ANNUALE SOLITAMENTE PREVISTO PER MARZO/APRILE CON DURATA BISETTIMANALE PRESSO LOCALITA' BALNEARI 20



IL SERVIZIO DI ASILO NIDO E' RIVOLTO A BAMBINI DI ETA' COMPRESA TRA 10 MESI E 3 ANNI, SI SVOLGE CON APERTURA PER 11 MESI ALL'ANNO, CON SERVIZIO FULL O PART TIME 17


NEL PERIODO ESTIVO VIENE ATTIVATO UN CENTRO RICREATIVO ESTIVO COMUNALE RIVOLTO AGLI STUDENTI FREQUENTANTI LE SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO PER L'ESPLETAMENTO DI ATTIVITA' LUDICO-RICREATIVE A LORO FAVORE. IL SERVIZIO SI SVOLGE DAL LUNEDI' AL VENERDI' CON APERTURA DALLE ORE 08.30 ALLE ORE 16.30. VENGONO ORGANIZZATE GITE SETTIMANALI PRESSO PARCHI ACQUATICI DELLA ZONA E ALTRE USCITE PRESSO PARCHI E STRUTTURE RICREATIVE PER RAGAZZI.

30


IL CAG E' UNO SPAZIO DI AGGREGAZIONE RIVOLTO A PREADOLESCENTI, ADOLESCENTI E GIOVANI ED E' FINALIZZATO AD OFFRIRE OPPORTUNITA' DI TEMPO LIBERO ATTRAVERSO LE ATTIVITA' RICREATIVE, DI SOCIALIZZAZIONE, ESPRESSIVE E DI ANIMAZIONE. IL SERVIZIO APRIRA' AD OTTOBRE 2008.

30


73

ALL'INTERNO DEL CAG CI SARA' UNO SPAZIO COMPITI RIVOLTO A RAGAZZI FREQUENTANTI LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. 20

Area disabili


IL SERVIZIO A SEGUITO DI UN ACCREDITAMENTO DISTRETTUALE E' AFFIDATO A COOPERATIVE SOCIALI. OFFRE UN AIUTO NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DI VITA QUOTIDIANA E SI SVOLGE PREVALENTEMENTE PRESSO IL DOMICILIO DELL'ASSISTITO.

1


IL SERVIZIO PREVEDE L'ACCOMPAGNAMENTO DEGLI UTENTI RICHIEDENTI PRESSO LE STRUTTURE SOPRA CITATE. E' AFFIDATO AD UNA COOPERATIVA. 5


Area anziani


SI PENSA DI UTILIZZARE I VOLONTARI PER IL TRASPORTO DEI RICHIEDENTI AD INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO SVOLTO DAL CENTRO SOCIALE "LUIGI MAGRI"ONLUS DI CASALMORO

12


Attivare una rete di mutuo soccorso tra le persone anche nel campo del volontariato.


SI PENSA DI UTILIZZARE I VOLONTARI PER LA DISTRIBUZIONE DEI PASTI AD ANZIANI, PREPARATI PRESSO LA MENSA SCOLASTICA, IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO SOCIALE "LUIGI MAGRI" ONLUS DI CASALMORO

3


Assicurare una dieta idonea agli anziani che vivono soli o lontano da parenti.



E' già attivo presso la biblioteca uno spazio per la ludoteca. in collaborazione con il volontario del settore cultura e del bibliotecario si vogliono ampliare i momenti a disposizio ne dei bambini e ragazzi.

15

Bisogni non soddisfatti Dare la possibilità a bambini e ragazzi di trovarsi in un luogo "protetto" e gestito con l'aiuto di adulti e che li accompagnino nei giochi. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti

attuali IL COMUNE PROPONE AI BAMBINI IN ETA' SCOLARE DI SVOLGERE ATTIVITA' LUDICO RICREATIVE NEI MESI DI GIUGNO E DI LUGLIO. TALE SERVIZIO E' AFFIDATO AD UNA COOPERATIVA.

70

Bisogni non soddisfatti Garantire alla famiglia una sicurezza nel tempo in cui i bambini non stanno a scuola e non sono custoditi dai genitori che devono assentarsi per motivi di lavoro. ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Utenti

attuali

74

SI FORNISCE PRESSO IL DOMICILIO UN AIUTO ALLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI PER UN BAMBINO IN ETA' SCOLARE. 1


Soddisfare la famiglia nelle problematiche della gestione dei compiti a casa di bambini in difficoltà.


DURANTE L'ANNO SCOLASTICO NEI LOCALI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA VIENE SVOLTO IL SERVIZIO DOPO SCUOLA PER I BAMBINI FREQUENTANTI LA SCUOLA PRIMARIA CON ATTIVITA' DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

30

Bisogni non soddisfatti Dare la possibilità a bambini e ragazzi di trovarsi in un luogo "protetto" e gestito con l'aiuto di adulti e che li accompagnino nei giochi. PRE E POST SCUOLA Utenti

attuali Coadiuvare il pre e post scuola con il servizio offerto dall'istituto scolastico soprattutto per quei bambini che fanno richiesta del doposcuola 10


Area anziani


Il servizio viene svolto mediamente da tre asa reperite tramite cooperativa, prevalentemente nell'arco della mattina, con prestazioni di cura e igiene personale soprattutto nei confronti di persone non autosufficienti. La durata di ogni singolo intervento varia da un minimo di 15 min. Ad un massimo di 90 min. E' prevista una compartecipazione ai costi del servizio in base al parametro isee.

10


TRASPORTO ANZIANI PER IL DISBRIGO DI PRATICHE BUROCRATICHE, VISITE MEDICHE, ACQUISTO GENERI DI PRIMA NECESSITA' 2


Il servizio si propone di assistere gli anziani durante la giornata. 0


Il servizio fornisce agli anziani la fornitura di pasti caldi (solo a pranzo) cucinati dalla mensa scolastica. Il servizio è attivo 5 giorni la settimana con copertura completa nell'arco dei 12 mesi. 4


Progetto "contigo" tramite volontario di servizio civile che offre compagnia + aiuto per disbrigo pratiche burocratiche e accompagnamento anziani verso destinazioni anche a medio raggio. 3



Il servizio propone un micro nido di 20 posti per bambini in eta' compresa tra 12 e 36 mesi con apertura di 5 giorni a settimana. 20


Centro ricreativo organizzato al fine di prolungare orari di apertura del nido, della scuola materna ed elementare, garantendo il servizio anche durante la chiusura di una o più strutture sopra menzionati (ad esempio nei mesi estivi.)

60

75


Educativa di strada che si sposta in una sede specifica per svolgere una serie di attività ricreative/educative per pre-adolescenti e adolescenti. 30


L'educativa di strada è gestita dalla coop. Naturart di gallarate con un'apertura di una sede concessa dal comune bisettimanale all'interno della quale vengono svolte una serie di attività ricreative ed educative organizzate grazie alla presenza di due educatori professionali con compiti di gestione.

40


Il servizio fornisce un sostegno educativo rivolto a minori con o senza specifica segnalazione dell'autorità' giudiziaria, attualmente tramite 2 educatori per circa 7 ore complessive a settimana. 3


Trasporto minori in caso di necessità presso strutture della zona. 1

ATTIVITA ’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti attuali

Servizio rivolto a minori, spesso segnalati dalla scuola, con difficoltà nell'apprendimento della didattica; alcune persone di un'associazione di volontariato si occupano di seguire i bambini in un apposito spazio fornito dal Comune.

15


Servizio di mensa scolastica per la scuola materna, elementare e media in caso di necessità 0


servizio di post-nido e post-scuola materna sino alle 18 6


Accompagnamento di minori di famiglie in difficoltà al bisogno mediante servizio di trasporto tramite autoveicolo fornito dal Comune. 1

Area disabili


Il servizio fornisce sostegno educativo al domicilio per alleviare gli impegni a carico dei familiari nella gestione del quotidiano. 2


Servizio erogato dal Comune tramite ASA con prestazione di cura e igiene della persona + compagnia + aiuto nella gestione della casa. 1


Trasporto di minori disabili verso scuole o centri ad essi dedicati 3


Uscite ludico -ricreative con disabili poco integrati nella comunità. 1

Area immigrati


Lo sportello è un servizio riservato ai cittadini stranieri finalizzato ad accompagnare l'utente nel disbrigo di pratiche burocratiche inerenti varie procedure specifiche (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.).

15

76



Sportello informativo finalizzato a fornire notizie pertinenti sulla reale situazione locale e generale in fatto di risorse presenti sul territorio. 50


Azione professionale di carattere polivalente rivolta a tutta la popolazione residente sul territorio comunale. 50

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Utenti attuali

Attività di sostegno e supporto in collaborazione con gli altri servizi territoriali rivolto a persone svantaggiate. 10

SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): Utenti attuali

Servizio pasti per periodi limitati a favore di soggetti caratterizzati da grave emarginazione. 1

77


Area anziani


Il servizio è svolto in convenzione con una cooperativa sociale che fornisce 4 assistenti domiciliari con qualifica ed un coordinatore. Gli interventi sono strutturati per uno o due passaggi quotidiani massimo di un'ora per 7 giorni settimanali.

20


Dallo scorso anno il servizio viene svolto dalla locale Associazione Anziani e pensionati con personale volontario mentre i mezzi sono di proprietà dell’Amministrazione Comunale. 70



Vengono proposte numerose attività educativa e socializzante ai bambini. 0


Attività di animazione e a ggregazione per minori 0


Nel mese di settembre 2006 è partito in via sperimentale un servizio pomeridiano di sostegno scolastico. E' stato istituito in collaborazione con l’istituto comprensivo scolastico e una cooperativa sociale del territorio che ha fornito gli educatori e con il supporto dei volontari di servizio civile in servizio ed alcuni volontari del paese. Il numero degli iscritti tra scuola primaria e secondaria è arrivato a 40 minori divisi in 4 gruppi. Tale servizio si concluderà nel mese di novembre 2007.

40


Attività di sostegno e supporto didattico 0

Area disabili


Attività educative e animative per i disabili inseriti nel CDD 0




Il Comune di Castenedolo propone due spazi dedicati ai minori nel periodo estivo: -cre in collaborazione con l'oratorio durata 3 settimane per tutti i bambini della scuola elementare e media con una frequenza di 130 utenti con servizio mensa - cag estate durata 3 settimane per i soli bambini della scuola elementare e ultimo anno di scuola materna con una frequenza di 100 utenti, orario pomeridiano. Entrambi i servizi sono essenzialmente spazi ricreativi e ludici con momenti di gioco libero e organizzato, gite, tornei e laboratori espressivi.

230


Il servizio si rivolge ai minori in età compresa fra i 6 e i 10 anni svolge attività pomeridiana dalle 16.00 alle 18.00 nel giorno di venerdì dalle 12.00 con servizio mensa. I minori iscritti sono 30 il

30

78

servizio è un aiuto alle famiglie nella gestione del quotidiano e uno spazio per i bambini per giocare e socializzare. E' in fase di progettazione un nuovo spazio CAG per i ragazzi della scuola media in collaborazione con l'Oratorio Pio X. Bisogni non soddisfatti

Esecuzione dei compiti scolastici


Il servizio viene svolto quotidianamente da tre autisti scuolabus e consiste nell'accompagnamento da casa a scuola e ritorno. Per il trasporto dei minori della scuola d'infanzia è necessario un accompagnatore, ruolo svolto da personale dipendente della cooperativa.

54


Questa attività è strettamente collegata alla realizzazione del C.A.G. per i ragazzi della scuola media, infatti, all'interno di questo spazio è previsto un tempo studio con l 'obiettivo supportare i ragazzi nell'esecuzione dei compiti scolastici. Ma in particolare aumentare il senso di responsabilità e l'autostima.

0

Area disabili


Si tratta di un servizio di trasporto per disabili. Dal lunedì al venerdì i disabili vengono accompagnati al CDD da un dipendente comunale coadiuvato da una dipendente della Cooperativa Hygea; si effettuata anche il trasporto di due minori disabili a scuola.

9



Il servizio si svolge nei giorni di apertura al pubblico dell'Ufficio Servizi Sociali; consiste nel dare informazioni sui vari servizi e aiutare nella compilazione di pratiche varie. Pubblicizzare le varie iniziative o servizi offerti dal Comune.

50


Diminuire i tempi di attesa in particolare per quelle pratiche che necessitano molta documentazione.




L'asilo nido è funzionante dall'anno 1977, da Settembre a Luglio dal Lunedì al Venerdì dalle ore 07:30 alle ore 18:00. Capienza strutturale di 30 posti. Capienza gestionale n. 36. Accoglie minori dai 3 mesi ai 3 anni. I pasti e le merende sono preparati quotidianamente nella cucina dell'Asilo Nido. L'asilo Nido è inserito in un vasto prato attrezzato per attività esterne di gioco. Personale: Coordinatrice n. 1 Educatrici operanti n.5 Addetti al servizio n. 3

30

79




Il Comune organizza due CRE nel mese di Luglio: n. 1 rivolto ai minori dai tre ai sei anni presso la Scuola materna Statale per n. 30 ore settimanali; n. 1 rivolto al minore delle Scuole elementari e medie per n. 20 ore settimanali. Finalità dei servizi è proporre un'esperienza aggregativa e di socializzazione con attività ludico -ricreative, di laboratorio oltre a momenti di gioco organizzato e/o libero.

100


Migliorare la qualità dei due servizi con personale aggiuntivo volontario e aumentare il n. degli utenti.


Il CAG offre momenti di aggregazione anche attraverso attività ricreative e culturali: gite, proiezione di film, ecc... Sono presenti due educatori professionali e mediamente sono presenti n. 20 ragazzi circa al giorno dai 11 ai 18 anni. Funziona inoltre come centro di ascolto per adolescenti e fornisce percorsi di orientamento al lavoro.

60

Bisogni non soddisfatti Lavoro educativo più mirato e individualizzato. Maggior coinvolgimento dei ragazzi in attività finalizzate ad una cittadinanza attiva. ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Utenti

attuali Attualmente il Comune attua: - counseling per la genitorialità per n. 4 ore settimanali c/o Scuola dell'obbligo scolastico. 0

Bisogni non soddisfatti Richiesta da parte della Scuola per sostegno educativo domiciliare per minori in difficoltà, con famiglie pluriproblematiche. SERVIZIO TRASPORTO MINORI Utenti

attuali Servizio di accompagnamento a scuola o a centri di riabilitazione per minori problematici su segnalazione della scuola, con famiglie pluriproblematiche e in difficoltà organizzative 2

Bisogni non soddisfatti Intensificazione del servizio per minori italiani e stranieri problematici, su richiesta della scuola e della famiglia in momentanea difficoltà. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti

attuali Affiancamento agli insegnati ed educatori per attività di sostegno scolastico per alunni in difficoltà, anche segnalati dai servizi specialistici del territorio. 11

Bisogni non soddisfatti Intensificazione del servizio per minori italiani e stranieri problematici, su richiesta della scuola e della famiglia in momentanea difficoltà. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti

attuali Il servizio garantisce le funzioni di supervisione degli alunni durante il pasto. Offre inoltre attività di gioco libero prima dell'inizio delle lezioni. Il servizio è svolto da personale insegnante e un operatore comunale su cinque giorni la settimana.

280

Bisogni non soddisfatti Maggiore assistenza durante il pasto degli alunni e durante le attività di gioco libero prima dell'inizio delle lezioni. PRE E POST SCUOLA Utenti

attuali

80

Attività parascolastiche con programmazione e gestione di recupero e/o aiuto nei compiti, attività ludico - espressive 40


Maggiore assistenza nel recupero e/o aiuto compiti per minori in difficoltà.


Area anziani


Il servizio di Assistenza Domiciliare consiste in un aiuto professionale riguardante la gestione dell'igiene personale del disabile o dell'anziano. L'attività espletata permette di aiutare la persona se residente da sola a mantenere il suo stato di autonomia oppure di supportare i familiari nella gestione del congiunto favorendo il mantenimento del beneficiario presso il proprio domicilio.

6


Trasporto degli anziani presso strutture ospedaliere per visite mediche o analisi cliniche. 5


Il servizio prevede la fornitura presso il proprio domicilio di un pasto caldo per il pranzo. Il pasto, confezionato presso la locale Casa di Riposo, viene portato direttamente al domicilio da un operatore comunale.

13


È un servizio diurno, alternativo al ricovero a tempo pieno in Casa di Riposo, di supporto ed assistenza alla persona anziana con compromissione dell'autosufficienza o a ris chio di emarginazione.

10


Il Comune organizza per gli anziani dei corsi di ginnastica che possono essere serali o pomeridiani. 30

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): Utenti attuali

Si tratta di un servizio residenziale finalizzato ad accogliere anziani non autosufficienti parziali o totali con un carico assistenziale tale da non poter essere coperto presso il domicilio. 45



Il Centro Ricreativo Estivo fornisce un supporto ludico-educativo alle famiglie durante il periodo estivo. Offre opportunità di aggregazione e socializzazione ai bambini. Assicura momenti di benessere e svago e consente la frequenza ad attività sportive organizzate.

220


è un centro di aggregazione in cui si sbologno attività ludico ricreative, educative e culturali. Si svolge durante l'anno scolastico, dopo l'orario scolastico, presso l'oratorio. 40


È un intervento educativo rivolto a minori e famiglie, finalizzato a prevenire situazioni di isolamento e disagio ed a sostenere nuclei familiari che vivono condizioni di temporanea difficoltà.

5

Area disabili


81

è un aiuto professionale riguardante la gestione dell'igiene personale del disabile. È un supporto ai familiari nella gestione quotidiana del congiunto. 3

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Utenti attuali

Permette l'inserimento nel mondo del lavoro da parte di soggetti portatori di handicap che risulterebbero a rischio in ambienti lavorativi "tradizionali". 3


Il C.S.E. è una struttura integrata non residenziale che accoglie giornalmente soggetti con notevole compromissione dell'autonomia. 3


Trasporto di disabili presso strutture ospedaliere per visite o terapie 5



È un servizio che fornisce indicazioni e orientamenti sui servizi socio -assistenziali del territorio. I cittadini espongono il loro problema all'assistente sociale che effettuata la lettura del bisogno definisce il progetto di intervento.

280


Il servizio sociale è formato da un’assistente sociale che effettua un'analisi dei bisogni dei cittadini e con l'aiuto di altri operatori (psicologi ecc.) trova una soluzione. 500


Il servizio consiste nella fornitura dei pasti a domicilio di persone a rischio di emarginazione sociale che necessitano di un aiuto per lo svolgimento delle proprie attività di vita quotidiana. 2


Area anziani


Il servizio è costituito da prestazioni di natura socio-assistenziale attuate al domicilio di anziani, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurne le esigenze di ricorso al ricovero in istituto. Le prestazioni offerte riguardano la gestione della casa e l'igiene personale. Le ore mensili medie di attività sono 60. Gli utenti attualmente seguiti sono 3. Il servizio è attivo 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.

3

Telesoccorso Utenti attuali

Il servizio si rivolge a persone anziane con problemi di salute e/o che vivono sole. L'installazione dell'apparecchiatura necessaria e la gestione del servizio è affidata a lla Croce Rossa di Uggiate Trevano.

1


Il servizio, al momento viene fornito dalla Croce Rossa Italiana di Uggiate Trevano, su richiesta diretta dell'utenza residente o su richiesta dell'Ufficio Servizi Sociali. Il servizio si svolge tutti i giorni della settimana. Il personale è volontario.

5


Questo servizio è gestito dalla Casa Anziani di Uggiate Trevano e si rivolge a persone anziane e/o non autosufficienti residenti. I pasti vengono forniti, su richiesta, tutti i giorni della settimana sia a pranzo che a cena.

2

82



Il servizio è rivolto a minori frequentanti la Scuola dell'Infanzia e Primaria. Viene svolto nel periodo giugno - luglio per n. 5 settimane. Gli utenti della scuola primaria sono circa 60, gli utenti della scuola dell'infanzia sono circa 20. L'orario di svolgimento delle attività è dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì. Nell'ambito del progetto sono previste uscite settimanali in piscina, attività ludiche e laboratori vari.

80


Il servizio di assistenza domiciliare minori è costituito da prestazioni di natura socio -assistenziale educativa che vengono assicurati al domicilio dei nuclei familiari con minori in difficoltà. Le prestazioni offerte riguardano il sostegno educativo e il sostegno alla quotidianità e si caratterizzano sia in senso preventivo, sia in termini di sostegno diretto al minore e alla famiglia. Il servizio è svolto da educatori professionali ed è attivo 6 giorni alla settimana dal lunedì al sabato. Le ore medie mensili di attività sono 30.

3


Il servizio di trasporto è rivolto: - ai bambini della scuola dell'Infanzia (25) dal lunedì al venerdì per n. 2 corse giornaliere da settembre a luglio; - ai bambini della scuola primaria (45) dal lunedì al venerdì per n. 2 corse giornaliere da settembre a giugno.

70


Il servizio è rivolto ai bambini della scuola primaria e si svolge il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00. Gli utent interessati sono 15. Le attività proposte riguardano lo svolgimento dei compiti.

15


Il servizio viene svolto dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 14.00 presso il locale mensa della scuola primaria. Gli iscritti al servizio sono 81. Il pranzo si svolge dalle 12.30 alle 13.45; le attività ludiche dalle 13.45 alle 14.00.

81

Area disabili


Il servizio è costituito da prestazioni di natura socio-assistenziale attuate al domicilio di disabili, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurne le esigenze di ricorso al ricovero in istituto. Le prestazioni offerte riguardano la gestione della casa e l'igiene personale. Le ore mensili medie di attività sono 10. Attualmente viene seguito un utente. Il servizio è attivo 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.

1


Il Comune non ha un Nucleo di Inserimenti lavorativi. L'Ufficio Servizi Sociali, attraverso il segretariato sociale supporta le persone in cerca di lavoro e fa da filtro rispetto al servizio di Sportello Lavoro dei Comuni dell'Olgiatese, di cui questo Comune fa parte. Al momento è attiva una borsa lavoro a favore di una persona residente.

1


Il servizio si rivolge a n. 2 utenti disabili che quotidianamente frequentano strutture (CDD e SFA) nei Comuni limitrofi. Il trasporto viene effettuato dal lunedì al venerdì per 2 corse giornaliere (mattino e pomeriggio) da settembre a luglio. Il servizio è affidato alla Croce Rossa di Uggiate Trevano.

2


83


L'Ufficio Servizi Sociali si occupa di persone emarginate o con disagi e difficoltà anche attraverso il segretariato sociale, offrendo consulenze, dando informazioni, facendo da filtro con altri servizi presenti sul territorio. Il numero delle persone seguite è molto variabile; spesso, infatti, al segretariato sociale segue la presa in carico del soggetto o l'invio ad un servizio specialistico territoriale (ad es. sert, Cps, Noa, ecc.).

3


Il servizio sociale di base ha in carico al momento n. 5 persone emarginate o con disagi vari. L'assistente sociale sviluppa progetti di intervento individualizzati e lavora con le risorse territoriali che collaborano sui casi.

5


Al momento il servizio sociale ha in carico 2 situazioni di persone svantaggiate inserite in ambiti lavorativi protetti. Il servizio coordina gli interventi e lavora in stretto contatto con le aziende che hanno inserito nel proprio organico le persone e con i servizi territoriali di riferimento (Sert, Cps).

1


Area anziani


Inserire una breve descrizione del servizio con indicatori quantitativi: Il servizio è costituito da prestazioni di natura socio-assistenziale attuate al domicilio di anziani, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurne le esigenze di ricorso al ricovero in istituto. Le prestazioni offerte riguardano la gestione della casa e l'igiene personale. Le ore mensili medie di attività sono 60. Gli utenti attualmente seguiti sono 3. Il servizio è attivo 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.

3


IL SERVIZIO E' EFFETTUATO IN COLLABORAZIONE CON LA CRI DI UGGIATE TREVANO. GLI UTENTI HANNO UN APPARECCHIO DI TELESOCCORSO COLLEGATO ALLA CRI DI UGGIATE TREVANO CHE IN CASO DI BISOGNO INTERVIENE .

5


Il servizio, al momento viene fornito dalla Croce Rossa Italiana di Uggiate Trevano, su richiesta diretta dell'utenza residente o su richiesta dell'Ufficio Servizi Sociali. Il servizio si svolge tutti i giorni della settimana. Il personale è volontario.

3


Questo servizio è gestito dalla Casa Anziani di Uggiate Trevano e si rivolge a persone anziane e/o non autosufficienti residenti. I pasti vengono forniti, su richiesta, tutti i giorni della settimana sia a pranzo che a cena.

2



Il servizio è rivolto a minori frequentanti la Scuola dell'Infanzia e Primaria. Viene svolto nel periodo giugno - luglio per n. 5 settimane. Gli utenti della scuola primaria sono circa 60, gli utenti della scuola dell'infanzia sono circa 20. L'orario di svolgimento delle attività è dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì. Nell'ambito del progetto sono previste uscite settimanali in piscina, attività ludiche e laboratori vari.

100


L'ATTIVITA' INIZIERA' AD OTTOBRE 2008 E' RIVOLTA AI GIOVANI FASCIA D'ETA' 15 - 18 ANNI . 200


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Il servizio di assistenza domicilia re minori è costituito da prestazioni di natura socio -assistenziale educativa che vengono assicurati al domicilio dei nuclei familiari con minori in difficoltà. Le prestazioni offerte riguardano il sostegno educativo e il sostegno alla quotidianità e si caratterizzano sia in senso preventivo, sia in termini di sostegno diretto al minore e alla famiglia. Il servizio è svolto da educatori professionali ed è attivo 6 giorni alla settimana dal lunedì al sabato. Le ore medie mensili di attività sono 30.

3


Il servizio di trasporto è rivolto: - ai bambini della scuola dell'Infanzia (25) dal lunedì al venerdì per n. 2 corse giornaliere da settembre a luglio; - ai bambini della scuola primaria (45) dal lunedì al venerdì per n. 2 corse giornaliere da settembre a giugno.

70


Il servizio è rivolto ai bambini della scuola primaria e si svolge il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00. Gli utenti interessati sono 15. Le attività proposte riguardano lo svolgimento dei compiti.

15


Il servizio viene svolto dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 14.00 presso il locale mensa della scuola primaria. Gli iscritti al servizio sono 81. Il pranzo si svolge dalle 12.30 alle 13.45; le attività ludiche dalle 13.45 alle 14.00.

81

Area disabili


Il servizio è costituito da prestazioni di natura socio-assistenziale attuate al domicilio di disabili, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurne le esigenze di ricorso al ricovero in istituto. Le prestazioni offerte riguardano la gestione della casa e l'igiene personale. Le ore mensili medie di attività sono 10. Attualmente viene seguito un utente. Il servizio è attivo 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.

1


Il Comune non ha un Nucleo di Inserimenti lavorativi. L'Ufficio Servizi Sociali, attraverso il segretariato sociale supporta le persone in cerca di lavoro e fa da filtro rispetto al servizio di Sportello Lavoro dei Comuni dell'Olgiatese, di cui questo Comune fa parte. Al momento è attiva una borsa lavoro a favore di una persona residente.

1


Il servizio si rivolge a n. 2 utenti disabili che quotidianamente frequentano strutture (CDD e SFA) nei Comuni limitrofi. Il trasporto viene effettuato dal lunedì al venerdì per 2 corse giornaliere (mattino e pomeriggio) da settembre a luglio. Il servizio è affidato alla Croce Rossa di Uggiate Trevano.

2


Area anziani


Affiancamento all'ASA a sostegno di prestazioni per l’autonomia. 2


Il servizio è svolto dall'associazione pensionati e dal Gruppo Volontari del Soccorso. Gli interventi sono tantissimi all'anno e sono richiesti direttamente dall'utente all'associazione. Quando a richiedere il servizio sono utenti del nostro SAD, l'operatrice ASA chiama per conto dell'anziano il gruppo e se serve il supporto di un accompagnatore lo segnala all'assistente sociale che stabilisce se coinvolgere un eventuale parente, autorizzare l'ASA o (nel caso della presenza in servizio del Volontario civile) del Volontario civile.

50


85

In alcune situazioni valutate dall’assistente sociale è prevista l'attivazione di un servizio di compagnia e di piccole commissioni (spesa, pagamenti postali, banca). In collaborazione con il volontariato è prevista la consegna della spesa e dei medicinali.

7


Gli anziani utenti sono tutte persone che vivono sole e che non sono più in grado di prepararsi un pasto adeguato. Il pasto viene preparato presso la locale FONDAZIONE MAZZOCCHI - RSA accreditata, e trasportato a casa da parte dell'associazione pensionati.

15


Viene svolta direttamente dalla locale associazione e fondazione. Durante l'anno viene proposto un ciclo o due di incontri su tematiche attinenti la terza età. 0


La locale RSA è gestita dalla Fondazione C.P.Mazzocchi. é stata aperta nel 1985 ed è accreditata per n.70 posti di cui 45 per non autosufficienti totali e n. 25 per non autosufficienti parziali. Non vi sono posti vacanti. L'inserimento e la lista di attesa viene gestita dall'ASL.

70



Viene gestito dalla Parrocchia in convenzione con il Comune.I ragazzi sono divisi in base all'età. Ogni gruppo viene seguito da più animatori. Gli educatori vengono formati attraverso specifico corso di formazione. Sono previste attività di tipo ludico ricreativo con uscite per gite e per l'attività natatoria.

260

CENTRI PER SOGGIORNI DI VACANZA: Utenti attuali

Vengono gestiti dalla Parrocchia dei campi estivi montani. 0 INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

Utenti attuali

Progetto nell'ambito della L.285/97- fondi specifici. Durante il periodo scolastico vengono proposte iniziative di formazione rivolte ai genitori in accordo con la locale scuola. Le serate prevedono anche un servizio di custodia dei bambini. Progetto nell'ambito della Legge 40/98 area immigrazione "corso di alfabetizzazione per donne straniere", con attività di baby sitting.

200


La cooperativa che ha in appalto il servizio offre il servizio mediante personale educativo qualificato. I 7 soggetti assistiti hanno situazioni famigliari particolari, in genere in regime di tutela da parte del tribunale per i minorenni.

4


Tramite l'Associazione Pensionati viene offerto un servizio di trasporto presso i consultori della zona in base al programma terapeutico dell'ASL. In genere i bambini sono da accompagnare e provvede o il genitore (Madre) o altra persona adulta idonea (educatore/volontario).L'APC interviene con 2 autisti che si dividono il carico di lavoro. Per i volontari accompagnatori si attinge dalle disponibilità dell'associazione IL GIRASOLE (attualmente 1 volontaria).

2


E' attivo presso l'oratorio parrocchiale un servizio di aiuto nello svolgimento dei compiti con tre operatori volontari che si alternano nell'assistenza del gruppo di ragazzi della scuola media che utilizzano il servizio.

6


L'assistenza al tempo mensa viene garantita dal personale insegnante. A richiesta della scuola è possibile un intervento con personale messo a disposizione del Comune. 255

Area disabili


L'attività viene svolta a scuola mediante educatori professionali che affiancano il minore durante l'attività scolastica e lo aiutano nell'apprendimento secondo gli obiettivi del PEI. Facilitano 7

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l'inserimento sociale nella classe.


Durante l'estate alcuni disabili vengono assistiti a domicilio per alcune ore a supporto della famiglia mediante operatori qualificati di cooperative. 2


Vengono portati ai servizi distrettuali di tipo semi residenziale: SFA, CSE; presso centri sanitari terapeutici'intervento è giornaliero o settimanale. Il servizio è offerto dalle associazioni di volontariato convenzionate con il Comune.

4


Durante l'estate sono organizzati dei campi estivi fruendo dell'organizzazione di enti (Parrocchia) o organizzazioni a ciò specializzate'accesso dei disabili è valutato in relazione alla patologia e al grado di autonomia del disabile. Disabili gravi fruiscono di servizi specialistici.

2


Area anziani


Il servizio di assistenza domiciliare attivato nel Comune di Concesio nel 1983, è un servizio sociale unitario e globale necessariamente integrato con il servizio sanitario e viene attuato in gran parte presso il domicilio dell'utente. È rivolto in prevalenza agli anziani soli, autosufficienti o parzialmente autosufficienti, a coppie di anziani in cui vi è la presenza di un non autosufficiente, a portatori di handicap e a nuclei familiari che versano in particolari situazioni di necessità. Il servizio si propone l'obiettivo di mantenere il più a lungo possibile le persone nel proprio contesto ambientale e sociale, anche in linea con la vigente normativa e nel rispetto di quanto stabilito dal DPCM 14/02/2001, nonché dall’art. 15 della Legge 328/2000. La gestione del servizio domiciliare è attuata dal Comune in collaborazione con l'Azienda Speciale R.S.A. di Concesio attraverso la stipulazione di una convenzione con l'Amministrazione Comunale. Le prestazioni fornite dagli operatori verranno effettuate dal Lunedì al Sabato in orario diurno. L'utenza, in condizioni socio - sanitarie particolarmente gravi e con limitate risorse familiari, potrà richiedere il servizio anche nei giorni festivi e in orario tardo serale. Il servizio di assistenza domiciliare verrà prestato dal seguente personale: dall'assistente sociale comunale e da 5 assistenti domiciliari, di cui una dipendente comunale (30 ore settimanali a disposizione) e 4 messe a disposizione dall'Azienda Speciale R.S.A. di Concesio (circa 80 ore settimanali complessive). L’Azienda dovrà altresì nominare al proprio interno un referente che si occupi dei rapporti con il Comune e che gestisca gli operatori. Per interventi domiciliari particolari, segnalati dall’Assistente Sociale Comunale, sarà inoltre possibile utilizzare l’impresa di pulizia della R.S.A. Concesio Azienda Speciale.

55


Interventi di supporto e di socializzazione .


Il servizio é attuato in convenzionamento con associazione di volontariato, è messo a disposizione di anziani ultrasessantacinquenni e di disabili ed è finalizzato ad accompagnare le persone che ne fanno richiesta presso ambulatori, ospedali, cliniche, centri dialisi…, per visite, terapie riabilitative o altro. Il trasporto può essere effettuato, secondo le circostanze, con autolettiga di tipo B (con equipaggio di 2 volontari) o con normale automezzo con la presenza del solo autista. Si precisa che le richieste perverranno direttamente all’Associazione, che si rapporterà con l’Assistente Sociale Comunale per qualsiasi tipo di intervento. Esiste inoltre la possibilità di usufruire di servizi di trasporto organizzati da Cooperative o da altri Enti per l’accompagnamento di ragazzi disabili.

110


Trasporti per giornate intere


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A completamento del servizio di assistenza domiciliare è tutt’ora operante ed a ttivo il servizio di erogazione pasti a domicilio. Il servizio è rivolto in prevalenza agli anziani soli, autosufficienti o parzialmente autosufficienti ed a coppie di anziani in cui vi è la presenza di un non autosufficiente, a portatori di handicap e a nuclei familiari o soggetti singoli che si trovino in una situazione di necessità. Il servizio si propone l’obiettivo di mantenere il più a lungo possibile le persone nel proprio contesto ambientale, sociale e familiare. I pasti vengono preparati presso il Centro Unico di Cottura della Casa di Riposo RSA Concesio Azienda Speciale.

65


E’ in funzione dal luglio 1999 presso la Casa di Riposo, il Servizio Centro Diurno Integrato rivolto ad anziani non autosufficienti o solo parzia lmente autosufficienti che necessitano di interventi diversificati rispetto all'assistenza domiciliare. Il CDI, rivolto ad un’utenza valutabile intorno alle 10/15 unità con età di norma superiore ai 65 anni, si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’anziano evitando o ritardando l’istituzionalizzazione e supportando il nucleo familiare . Tale servizio che si colloca nella rete dei servizi socio-sanitari con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali, si pone come: • centro di servizi sia sanitari (ambito geriatrico, infermieristico e riabilitativo) che socio assistenziali (mensa, bagno assistito); • spazio per attività culturali, ricreative e di socializzazione. Il CDI si è rivelato uno strumento valido ed utile nel ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione dell’anziano in Casa di Riposo e nell’offrire alle famiglie un valido supporto.

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Dal 01/01/2002, la Casa di Riposo Comunale è stata trasformata in Azienda Speciale. Il Consiglio Comunale ha, infatti, approvato, con deliberazione n. 104 del 21/11/2001, la trasformazione del servizio in economia R.S.A. Casa di Riposo Comunale in Azienda Speciale. Da diversi anni è stato istituito, da parte dell’ASL di Brescia – Settore di Gardone V.T.- in accordo con i comuni della zona, un servizio denominato “Centro Unico di prenotazione” che coinvolge tutte le Case di Riposo dell’ASL di Brescia –Distretto di Gardone V.T.-. Il servizio consiste nel regolamentare l’accesso a persone non autosufficienti totali e parziali residenti e non residenti nell’ambito territoriale della Comunità Montana della Valle Trompia, che chiedono di essere ricoverate presso una Struttura Residenziale per anziani del territorio dell’ASL di Brescia –Distretto di Gardone V.T.-. Viene a tal fine formata una lista unica d’attesa, dopo che è stata effettuata da parte degli operatori sanitari, sociali e dell’Unità di valutazione geriatrica del distretto di provenienza, una verifica sulle condizioni psicofisiche della persona ed una valutazione in merito all’opportunità di procedere al ricovero. A questa lista unica tutte le Case di Riposo devono fare riferimento per gli inserimenti di nuovi utenti. Il Servizio Sociale del Comune di residenza dell’utente ed il medico di base sono necessariamente consultati dall’unità di valutazione geriatrica distrettuale per ogni richiesta di accesso al ricovero. Oltre agli inserimenti definitivi in Casa di Risposo sono previsti inserimenti temporanei di sollievo, per una o più settimane finalizzati, in particolare, a supportare il coniuge o la famiglia, qualora gli stessi per vari motivi non possano farsi carico dell’accudimento del familiare per un periodo di tempo limitato. I cittadini residenti a Concesio possono essere inseriti in via transitoria in altre strutture e richiedere successivamente di essere avvicinati presso la struttura locale nel momento in cui vi siano posti disponibili.

50



Dal mese di settembre 2002, l’Amministrazione Comunale ha attivato il servizio di Asilo nido, presso la Scuola dell’infanzia di Costorio sita in Via S. Lucia a Concesio. Tale servizio può ospitare 20 bambini di età compresa fra i 12 mesi compiuti e i 36 mesi (e comunque fino all’inserimento nella scuola dell’infanzia). La normativa Regionale inquadra il “servizio nido” nel settore sociale per l’aspetto di sostegno alla famiglia e per la valenza pedagogica ed educativa nei confronti del bambino, superando così la concezione di mera assistenza di tipo igienico sanitario e custodialistica e sancendo il diritto di ammissione per tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni psico – fisiche e dalle condizioni socio – economiche delle famiglie di provenienza. L’Amministrazione comunale intende perciò promuovere tale servizio nella piena convinzione che lo stesso: • attui un servizio socio – educativo per la collettività, rispondente al bisogno di socializzazione del bambino ed al suo arm onico sviluppo psico – fisico; • si ponga come servizio di sostegno alla famiglia e favorisca la possibilità, per gli adulti, di confrontarsi e condividere la crescita dei propri bambini/e;

38

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• sia un importante investimento nel quadro dei servizi finalizzati alla prevenzione. La gestione e la direzione Amministrativa del servizio sono affidate all’Azienda Speciale Comunale dal 01/09/2004 al 30/06/2009. Area disabili


Il servizio di assistenza domiciliare attivato nel Comune di Concesio nel 1983, è un servizio sociale unitario e globale necessariamente integrato con il servizio sanitario e viene attuato in gran parte presso il domicilio dell'utente. È rivolto in prevalenza ai disabili e a nuclei familiari che versano in particolari situazioni di necessità. Il servizio si propone l'obiettivo di mantenere il più a lungo possibile le persone nel proprio contesto ambientale e sociale, anche in linea con la vigente normativa e nel rispetto di quanto stabilito dal DPCM 14/02/2001, nonché dall’art. 15 della Legge 328/2000.

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Il servizio di trasporto dei disabili gestito dalla RSA Concesio Azienda Speciale con un automezzo idoneo acquistato dall’Amministrazione Comunale. Con tale automezzo viene garantito il servizio di trasporto per l’accompagnamento di ragazzi disabili ai servizi specializzati che hanno sede nel territorio extracomunale. Tutti i servizi di trasporto continuativi, rivolti ad anziani e disabili, sono a titolo gratuito. Le richieste per il servizio sono comunque sempre vagliate dall’Assistente Sociale Comunale.

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Area immigrati


I Comuni della Valle Trompia, in collaborazione con la Comunità Montana, hanno istituito un servizio di orientamento nei rapporti con le istituzioni e le agenzie del territorio finalizzato a favorire una reale integrazione dell'immigrato extracomunitario nel territorio di appartenenza. Gli obiettivi principali del servizio sono: - rilevare il fenomeno migratorio al fine di costruire organiche proposte di intervento; - facilitare l’adempimento delle pratiche amministrative; - mettere in rete le istituzioni del territorio interessate al fenomeno migratorio; - rispondere ai bisogni espressi attraverso l'utilizzo dei servizi esistenti ed attivare nuove risorse; - promuovere una cultura dell'integrazione. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati aperti, per tutta la popolazione extracomunitaria presente in Val Trompia, cinque sportelli dislocati nei Comuni di Gardone V.T, Sarezzo, Villa Carcina , Nave e Lavone. Gli sportelli sono aperti per n° 4 ore settimanali e sono finalizzati a fornire un servizio di consulenza ed accompagnamento, per l’adempimento di pratiche relative ai permessi di soggiorno, ai ricongiungimenti familiari e al rilascio di Carte di Soggiorno che verranno poi inoltrate direttamente alla Questura. Inoltre, gli sportelli sono aperti per altre due ore settimanali con finalità di ascolto per facilitare e rendere accessibile l’uso dei servizi per i cittadini stranieri e mediare rendendo così più fluido il passaggio di informazioni tra le diverse istituzioni ed i cittadini stessi. Dal mese di Ottobre 2004, nel Comune di Concesio è presente un operatore del servizio per sei ore settimanali al fine di fornire un'attività di informazione, di orientamento e di accompagnamento all'utilizzo dei servizi presenti sul territorio; pertanto ogni settimana viene aperto al pubblico per un’ora uno sportello sito presso gli uffici comunali e rivolto esclusivamente ai cittadini stranieri. L’ obiettivo principale del progetto in attuazione a Concesio è quello di facilitare l’integrazione e l’emersione dei bisogni di fasce della popolazione straniera, regolare, con particolare attenzione alle donne ed ai minori, per prevenire situazioni di disagio e facilitare così l’accesso e la corretta fruizione ai vari servizi presenti sul territorio. In specifico, si intende offrire alle donne immigrate la possibilità di uscire dalla solitudine quotidiana; facilitare l’accesso ai servizi presenti sul territorio ponendo al centro l’apprendimento della lingua italiana, come fattore fondamentale ma non esclusivo, del processo di integrazione sociale, culturale, economica; valorizzare le capacità, abilità, inclinazioni delle singole donne dando loro l’opportunità di “rispolverare” antiche competenze o di apprenderne nuove, per contribuire a dare nuovo significato alla propria presenza in Italia; favorire l’ambientazione della donna immigrata all’interno del nostro territorio e creare spazi di socialità, scambio tra culture e confronto fertile con la cittadinanza sia di cultura italiana che straniera. Oltre ad un'attività di rapporto diretto con l'utenza, gli operatori dei servizi dislocati nei Comuni della Val Trompia, si incontreranno settimanalmente per effettuare un’attività di lavoro coordinata, al fine di mettersi in rete anche con altri servizi pubblici e privati presenti sul territorio della Val Trompia e di attivare un osservatorio distrettuale relativo alla problematica extracomunitaria.

300


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Il segretariato sociale è un servizio pubblico che offre informazioni, orienta la domanda di servizi e prestazioni, legge il bisogno e lo indirizza verso la risposta ritenuta più pertinente . E’ un'attività di consulenza e informazione sui servizi e sugli interventi sociali per l'accesso dei cittadini alla rete dei servizi comunali e territoriali ed è trasversale alle diverse aree di bisogno.

900


MAGGIORE PRESENZA DI PERSONALE


Area anziani


Il Servizio si rivolge a persone anziane, disabili o che presentano una situazione di difficoltà personale, che necessitano di un supporto garantito da figure professionali competenti (Ausiliarie Socio-Assistenziali) e finalizzato a prestazioni di igiene personale (N.19), aiuto nel disbrigo di pratiche-piccole commissioni (coinvolge alternativamente gli utenti in carico per l'igiene), stimolazione a mantenere una rete relazionale significativa sul territorio accompagnando la persona in uscite mirate (n.1).

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Bisogni non soddisfatti Affiancamento degli interessati nello svolgimento di piccole commissioni sul territorio garantendo una presenza rassicurante che consente di continuare a svolgere alcune mansioni in autonomia, in un contesto relazionale e di ascolto. TRASPORTO ANZIANI Utenti

attuali L'intervento consiste nell'attivazione del servizio trasporto verso struttu re sanitarie, sociosanitarie e socioeducative a tutela della salute dei cittadini. 60


Accompagnamento per lo svolgimento di commissioni e disbrigo pratiche personali


Il Centro diurno anziani è un luogo di incontro per anziani con il fine di favorire il rapporto di comunicazione interpersonale, attività ricreative e culturali. 80

Bisogni non soddisfatti Affiancamento dell'educatore nell'attività ' di animazione per fornire un supporto che garantisca una maggiore attenzione alle persone svantaggiate. MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Utenti

attuali Assegnazione di alloggi in comodato d'uso all'interno del Centro Polivalente Anziani dove vengono garantiti interventi socio-assistenziali, fisioterapia, animazione e prestazioni quali mensa, pulizia camere, lavanderia, a favore di anziani autosufficienti o parzialmente tali.

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Bisogni non soddisfatti Possibilità di fornire una presenza nella quotidianità degli ospiti assicurando una compagnia e uno stimolo ad interagire con l'esterno. Area minori e famiglia


Centro estivo diurno, rivolto a bambini di anni 4-12 nei mesi di giugno-settembre nel quale si offre alle famiglie un contesto in cui sperimentare attività ricreative e di tempo libero anche con l'organizzazione di gite ed uscite in piscina.

500

90

Bisogni non soddisfatti Attività di affiancamento agli operatori e attività di supporto all'operatore comunale preposto nell'attività' amministrativa connessa. ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Utenti

attuali Servizio volto al supporto dei nuclei familiari di minori in difficoltà attraverso un intervento al domicilio da parte di un educatore professionale. 5

Bisogni non soddisfatti Supporta all’a ttività dell'operatore sociale che ha in carico la situazione e che individua gli aspetti su cui lavorare con il minore stesso. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti

attuali Sostegno nelle attività didattiche extrascolastiche nei confronti dei minori in contesti familiari in difficoltà. 8


Disponibilità ' di una figura educativa da orientare nelle situazioni meno problematiche.

Area disabili


Il Servizio garantisce un supporto educativo professionale al domicilio con finalità di stimolazione e potenziamento delle attività del singolo oltre a fornire un supporto alle dinamiche familiari. 12

Bisogni non soddisfatti Supporto e rinforzo del lavoro svolto dall'educatore occupandosi nei casi che lo consentono di un accompagnamento in attività di contorno. Area emarginazione - disagio


Il servizio ha l'obiettivo di assicurare il diritto all'informazione ai cittadini per quanto concerne la rete di servizi disponibili per la gestione del bisogno espresso. 150


Area anziani


Il servizio propone i seguenti interventi: interventi di igiene diretta alla persona presso il domicilio accompagnamento visite compagnia mobilizzazione e bagni assistiti spese e commissioni varie.

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Sono installati 85 apparecchi telesoccorso nel 2005. 85


Il servizio fornisce accompagnamenti singoli presso strutture varie (ospedali, terapie. Banche, posta , ) e il trasporto da e per il Centro diurno integrato anziano. 89


91

Il servizio fornisce la consegna del pasto a domicilio e del pasto serale dal lunedì al venerdì. 94


Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, si tratta di un servizio semiresidenziale integrato (socio assistenziale e sanitario.) 79



3 strutture 3 sezioni per ogni plesso frequenza bambini da 3 mesi a 3 anni apertura servizio: 7.30 18.00 dal 1/09 al 31/07 con applicazione calendario scolastico personale in ruolo comunale secondo norma Reg. di rif. Didattica: corsi aggiornamento annuali per le educatrici, supporto psicopedagogico con collaboratori esterni, personale in appoggio qualificato. Programmaz. didattica annuale in base esigenze del servizio. Colletivi, inter-collettivi e Comitato di Gestione una volta al mese. Coordinamento unico. Regolamento unico approvato dall'Amm. Comunale.

219


Trasporto alunni e handicap con appalto per terapie riabilitative presso iSt Spec. con scuolabus Comunale. 55


Cooperativa per ass. alunni disabili nelle sc. statali del territorio e Prov MI 33


Il servizio è attivo dalle 7.30 alle 8.30 - 16.30 - 18.00 SC Elem. 16.00 18.00 materne Statali e Comunali ed è gestito da 34 operatori. 400

Area disabili


Il servizio è rivolto a disabili psicofisici senza disabilità psichiatrica e propone loro il trasporto presso struttura sanitarie, terapie, scuola non dell'obbligo assistenza domiciliare, assistenza scolastica.

50


Disabili o disagiati maggiorenni lavorano c/o Coop Sociali con mansioni esecutive la gestione didattica è a cura del Csiol di Corsico la gestione amministrativa a cura del Comune di Corsico

10


Il centro è nel Comune di Trezzano S/N Il Comune di Corsico si occupa del Trasporto e delle spese per la frequenza. 13


Assistenza socio educativa e non sanitaria (disabili gravi) Educatori per riattivare la socializzazione dei disabili a rischio emarginazione. 8


cooperative Cda, cooperativa Cometa 40



92

Si tratta di uno sportello aperto 10 ore alla settimana con 2 assistenti sociali. 300


Il servizio fornisce assistenza sociale e sostegno agli indigenti/disagiati con indirizzo a servizi specifici. 300


Accompagnamento di cittadini nel reinserimento sociale tramite incontri, visite, commissioni 3


Area anziani


Trasporto di anziani per visite mediche o per il disbrigo di piccole commissioni (acquisto di farmaci, pagamento bollette, ecc.) 50


Per la mancanza di personale alcune richieste non possono essere soddisfatte.


Sporzionamento dei pasti singoli, impacchetamento e trasporto a domicilio dell'anziano 90

Bisogni non soddisfatti Essendo ridotto il numero dei volontari che consegnano il pasto a domicilio, ad alcuni utenti la consegna del medesimo arriva tardi. CENTRI DIURNI Utenti

attuali Trasporto degli anziani dal proprio domicilio al CDIA e viceversa. Presso il Centro si svolgono attività di laboratori creativi manuali, fisioterapia ed attività ricreative. 40


Le attività dei laboratori possono essere soddisfatte in misura maggiore.


Area anziani


Il servizio attualmente non esiste. Con la volontaria di servizio civile si prevede di attivarne uno per alcuni possibili utenti del locale punto di ritrovo per anziani. 3

Bisogni non soddisfatti Vi sono alcuni anziani che vorrebbero frequentare il locale punto anziani ma che non possono perché non hanno nessuno che li accompagna. PASTI A DOMICILIO Utenti

attuali Nell'anno in corso è stato attivato, grazie alla presenza di una volontaria di SCN, un servizio mensa presso il punto anziano. Vi sono però richieste per avviare un servizio pasti a domicilio e questo progetto sarebbe l'occasione per avviarlo.

5

93


Saltuariamente nel corso dell'anno sono proposti eventi formativi per gli anziani da parte del gruppo volontari presente nel Comune e già citato sopra. 30


Si pensa alla diversificazione delle proposte e all'avvio di una proposta culturale per anziani.



Non esiste un vero e proprio CRD, ma nelle varie frazioni vi sono varie proposte di animazione con cadenza settimanale proposte dall'Amministrazione comunale grazie alla L.285/00 e alla L.23/99. In particolare nelle frazioni di Sacco e Piagno sono proposte attività di animazione con bambini della scuola primaria e con ragazzi della scuola secondaria, nonché attività serali con adolescenti sul territorio vi sono anche proposte di animazione da parte delle parrocchie, sia estive (GREST) , che invernali (GRIN)

25

INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

Utenti attuali

Sono realizzati soprattutto grazie alla L.R. 23/99, sul quale anche il Comune dà il proprio contributo per la realizzazione di azioni sul proprio territorio. Le attività sono gestite dalla Cooperativa Insieme che si avvale di professionisti del settore. Anche la Consulta Giovanile (che è composta dai referenti delle varie associazioni del territorio) fa delle proposte su questo tema. Progetto “PROVOCAZIONI” SULLA COMUNITA’ Azione di comunità su temi educativi. Promozione di corsi di formazione e incontri con le varie realtà del territorio.

40


Intervento diretto a domicilio su situazione di minori segnalati al comune sotto la supervisione dell’assistente sociale; partecipazione a momenti di equipe con As, insegnanti, famiglie. 4


Vi sono alcune situazioni, sempre segnalate dall'assistente sociale o dalla scuola, nelle quali, se il volontario è all'altezza, si pensa di affiancare il volontario al bambino. 2


Attualmente questa proposta non esiste


Progetto “PROVOCAZIONI” SULLA COMUNITA’ Attività per preadolescenti presso l’edificio della stazione del paese. Azione di comunità su temi educativi. Promozione di corsi di formazione e incontri con le varie realtà del territorio.

15

Area disabili


Non è un vero e proprio servizio ma sono progetti individualizzati che, in base alle richieste, vengono valutati dall'assistente sociale in accordo con l'assessore ai servizi alla persona. Gli inserimenti possono essere effettuati sia all'interno del Comune stesso (attualmente 2), sia in collaborazione con Cooperative, Associazioni o aziende locali.

5


Il servizio è erogato con la stessa fomula dell'assistenza domiciliare per gli anziani. Le domande sono vagliate dall'assistente sociale del SSB e poi passate all'amministrazione comunale (segretariato sociale).

2



Il segretariato sociale è offerto grazie alla presenza di due operatori amministrativi del comune che si occupano di accogliere le persone e le loro richieste e di indirizzarle in base alle possibili 200

94

risposte. Gli orari di accesso sono in genere di mezza giornata in quanto il servizio di back office è molto impegnativo. SERVIZIO SOCIALE DI BASE Utenti

attuali E' un servizio che si rivolge a tutta la popolazione come primo luogo d'ascolto dei cittadini che si trovano ad affrontare situazioni di disagio personale e/o familiare di vario genere. Economico, sociale, abitativo, relazionale... Nel 2007 sono state valutate: 26 domande SAD; 14 richieste per buoni e titoli sociali; 4 di assistenza scolastica; 23 per fondo affitti; 13 per inserimenti lavorativi, 2 progetti L. 162 18 richieste intervento economico...

146


Area anziani


Gli interventi si rivolgono a persone maggiori di 65 anni al fine di consentire la permanenza al domicilio, vengono effettuate azioni di carattere socio -assistenziale e attraverso la collaborazione con la sfera sociosanitaria (servizio ASL) attivati progetti integrati a favo re dell'utenza. La media degli interventi è di circa 8 ore settimanali.

30


Possibilità di interventi integrativi del SAD tradizionale rivolti alla socializzazione e piccole commissioni.


Trasporto a richiesta per visite mediche, terapie, frequenza servizi socio -sanitari a favore dei cittadini invalidi e ultra65. 20


Aumento del numero dei trasporti in relazione all'aumento delle richieste di accesso al servizio


Residenza Sanitaria assistenziale per un totale di 42 posti letto di cui 26 a disposizione dei cittadini di cusano milanino con retta agevolata. 26


Attività animative e di svago



Assistenza educativa all'interno della casistica afferente alla tutela minori e minori disabili 10


Aumento delle occasioni di socializzazione e integrazione socia le

Area disabili


Attività tradizionali del SAD finalizzate alla permanenza del soggetto al domicilio 8


95

Possibilità di interventi integrativi del SAD tradizionale rivolti alla socializzazione e piccole commissioni.


Accoglienza in regime diurno di utenza medio -grave in struttura autorizzata. Attività socio -assistenziale e riabilitativa. Attivazione percorsi di tirocinio socializzante/inserimento sociale. 18


Sostegno alle attività di integrazione sociale


Trasporto a favore dei disabili residenti per favorire frequenza scolastica e alle strutture socio -sanitarie 25


aumento del numero dei trasporti in relazione all'aumento delle richieste di accesso al servizio


Area anziani


E' un servizio di intervento a domicilio a sostegno delle persone e delle famiglie che necessitano di aiuto nella quotidianità. L'attività di sostegno si sviluppa attraverso l'intervento di operatori socio -assistenziali,secondo un progetto individualizzato concordato con il servizio sociale comunale. Il servizio è rivolto ad anziani ultrasettantenni, persone sole in condizioni di parziale autonomia socio -sanitaria o persone totalmente non autosufficienti, inserite in un nucleo familiare che necessitano di aiuto nella propria funzione assistenziale. Le prestazioni vengono erogate dal servizio sociale tenendo conto delle seguenti priorità: condizioni di solitudine e impossibilità di attivare le reti di sostegno familiari, parentali e di vicinato, gravità delle condizioni sanitarie e sociali, situazione economica.

37


Non sempre l'orario di Servizio coincide con le esigenze delle persone assistite. E' difficile ad es. garantire la visita ad un anziano per più di un accesso al giorno e permettere momenti di accompagnamento all'esterno. Maggior affiancamento agli operatori dedicati al servizio di assistenza.


Non è ad oggi attivo un vero e proprio servizio di trasporto anziani. All'occorrenza Il trasporto degli utenti viene effettuato dagli operatori addetti al SAD e dall'addetta del Servizio Sociale che accompagnano l'anziano nelle uscite (spesa, disbrigo pratiche, ospedale per visite specialistiche e prelievi, ).

12


Il trasporto, quello in particolare per le visite mediche, svolto dalle ASA limita la disponibilità oraria attribuita agli interventi di assistenza domiciliare. Inoltre non si riesce a rispondere ai bisogni di trasporto che prevedono una certa continuità (dializzati o malati sottoposti a chemioterapia/radioterapia...) in quanto impegno troppo oneroso anche per le Associazioni di volontariato del territorio con cui è attiva una buona collaborazione.



E'un servizio rivolto a minori in difficoltà che ha l'obiettivo di sostenere la loro permanenza attraverso l'intervento domiciliare di un educatore professionale. Le finalità che il servizio si propone sono: - migliorare le relazioni familiari; - sostenere il nucleo familiare nella sua funzione educativa; - raggiungerà un positivo inserimento scolastico e/o sociale e un’equilibrata integrazione nel territorio. Il servizio si rivolge a minori in difficoltà residenti nel comune, l'ammissione viene attivata si richiesta del cittadino o su proposta dei servizi sociali territoriali e

12

96

valutata dall'assistente sociale del Comune. Il servizio non prevede una contribuzione a carico della famiglia utente.


Viste le numerose richieste di Assistenza, l'Ufficio Servizi So ciali considera prioritarie le situazioni di disagio socio -famigliare a scapito del mero aiuto e sostegno allo svolgimento dei compiti.


Non è ad oggi attivo un servizio di trasporto minori. Saltuariamente si riesce a rispondere a questo bisogno attraverso la collaborazione delle Associazioni di volontariato del territorio. 0


Non si riesce a rispondere, se non saltuariamente, alle richieste della famiglia e degli Istituti Scolastici rispetto al trasporto di minori (ad esempio per accompagnamento in piscina, in Neuropsichiatria Infantile...)

Area disabili


E' un servizio di intervento a domicilio a sostegno delle persone e delle famiglie che necessita no di aiuto nella quotidianità. L'attività di sostegno si sviluppa attraverso l'intervento di operatori socio -assistenziali, secondo un progetto individualizzato concordato con il servizio sociale comunale. Il servizio è rivolto a persone di parziale autonomia o totalmente non autosufficienti sole o inserite in un nucleo familiare che necessita aiuto.

3


Richieste ricreative da parte degli utenti o dei loro familiari ai quali non si riesce a rispondere (accompagnamento in esterno, fare una passeggiata .)


Non è ad oggi attivo un vero e proprio servizio di trasporto disabili. All'occorrenza Il trasporto degli utenti viene effettuato dagli operatori addetti al SAD e dall’addetta del Servizio Sociale che accompagnano il disabile nelle uscite (spesa, disbrigo pratiche, ospedale per visite specialistiche e prelievi, ).

0


Il trasporto, quello in particolare per le visite mediche, svolto dalle ASA limita la disponibilità oraria attribuita agli interventi di assistenza domiciliare. E' difficile rispondere a particolari richieste della famiglia, ad es. accompagnamento in piscina, trasporto verso strutture protette...



E' un servizio al quale i cittadini possono rivolgersi per informazioni, ascolto, richieste, progettazione di interventi socio -assistenziali. 3000


L'importante numero di accessi al servizio e la tipologia di richieste presuppone un carico di lavoro che non permette sempre di dedicare lo spazio consono alle esigenze delle persone.




E' un Servizio Sociale di interesse pubblico che ha lo scopo di favorire, integrando l'opera educativa della famiglia, l'equilibrato sviluppo psico-fisico del bambino e la sua socializzazione, rendendolo capace di acquisire più autonomia. Il servizio accoglie bambini di età compresa tra il terzo mese ed i tre anni, garantendo la frequenza fino al termine del ciclo scolastico anche ai

34

97

minori che abbiano compiuto il terzo anno di età. Le domande di ammissione vanno presentate all'ufficio Servizi Sociali del Comune, in caso di lista di attesa si precisano le seguenti priorità di ammissione al servizio: - residenti con frequenza a tempo pieno; - non residenti con frequenza a tempo pieno; - residenti con frequenza a part-time; - non residenti con frequenza a part-time. Il costo del servizio prevede agevolazioni per i residenti e viene calcolato tenendo in considerazione il reddito della famiglia attestato dalla certificazione Isee. Attualmente la frequenza media è di 30 bambini, di cui 10 a part-time e 20 a tempo pieno.


Sarebbe opportuno: - dedicare maggior tempo alla programmazione e organizzazione delle attività, lavorando su idee innovative e propositive - Supportare maggiormente le educatrici in alcuni momenti importanti della giornata al Nido (pranzo, gioco , ). -Dedicare maggior spazio all'osservazione dei bambini soprattutto nella fase dell'inserimento.

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Area anziani


Il comune di Fara Gera d’Adda su un numero di 7.500 abitanti ha una popolazione anziana di circa 1.500 abitanti dai 60 anni in poi (20% circa). La marcata tendenza alla crescita della popolazione anziana ha portato l’Ente ad incrementare e programmare servizi rivolti a questa specifica fascia. Tra i servizi alla persona avviati a favore della popolazione anziana e disabile sono attivi: Servizio di Assistenza Domiciliare, che ha soddisfatto nell’anno 2007 i bisogni di 40 utenti. Gli utenti in carico al servizio da gennaio 2008 ad oggi sono stati 30 di cui: 16 attivi, di questi 8 sono servizi consolidati (attivi da più di due anni si consolida il dato del crescente aumento dell’utenza femminile, di età superiore agli 80 anni e non autosufficiente (più del 50% delle istanze). Trattasi di utenti conviventi con il coniuge o altri familiari, molti di questi, con l’aggravarsi della situazione, hanno fatto ricorso ad un’assistenza continuativa di “badanti”. L’Amministrazione comunale può offrire attualmente un’assistenza di 1-2 ore giornaliere. Il servizio ha coperto le richieste che necessitavano di un intervento di tipo professionale e specialistico, tralasciando tutte quelle richieste che necessitavano di interventi o di sostegni capaci di migliorare la rete sociale dell’anziano o del disabile o di incidere, in modo effica ce, sulle necessità legate a una buona conduzione o gestione della propria quotidianità (disbrigo commissioni, accompagnamento presso il medico o amici, compagnia, tempo libero e socializzazione).

17

Bisogni non soddisfatti Disbrigo commissioni, accompagnamento presso il medico o amici, compagnia, tempo libero e socializzazione. TRASPORTO ANZIANI Utenti

attuali il servizio viene svolto dalla CRI sezione di Fara d'Adda attraverso la stipula di una convenzione annuale, vengono garantiti i servizi continuativi di rilievo sanitario, es. trasporto per dializzati, malati oncologici per il servizio prelievi ematici o visite specialistiche in strutture ospedaliere del meritorio. La fascia di utenza che affluisce al servizio è per il 90% anziana dai 65 anni in poi.

100


trasporti saltuari e no prettamente legati alla sfera sanitaria


si tratta di un centro diurno attivo dal 1999, attualmente autogestito dagli anziani e da un gruppo di volontari. All'interno del centro vengono svolte principalmente attività ricreative, la presenza media giornaliera di utenti, con ingresso libero, è di circa 25/30 persone, la maggior parte della quale autosufficiente, la cui età media è di 70 anni. per 80% di sesso maschile.

45


Legare l'attività degli anziani alle attività organizzate sul territorio.


INFORMAGIOVANI, il servizio è attivo da marzo 2008, gestito dalla cooperativa Spazio Giovani di Monza, è prevista un'apertura due volta settimana mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 19.00. 79


Incrementare i momenti di apertura



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Il Comune di Fara è in crescita demografica, ad oggi risultano iscritti 7.500 abitanti. Nella maggior parte dei casi si tratta di giovani coppie provenienti dall’hinterland milanese, senza supporti di tipo familiare. Da qui la necessità di trovare per le giovani coppie sul territorio sia una risposta sia al bisogno di cura dei bambini, sia un sostegno alla genitorialità che risulta più faticosa con il venir meno delle famiglie di origine. Per i bambini di questa età inoltre, il nido in famiglia rappresenta una possibilità di crescita e di socializzazione. Questo tipo di servizio permette, in un territorio completamente scoperto, di offrire ai genitori una risposta individualizzata attraverso l’organizzazione di un servizio flessibile rispetto agli orari di frequenza e alla condizione socio – economica della famiglia. Il Nido è aperto da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 16, 00 con possibilità di frequenza a part-time o di prolungamento dopo le 16,00 a seconda delle esigenze della famiglia.

22

Bisogni non soddisfatti Affiancamento dell'educatore nei momenti di apertura durante il prolungamento orario dalle 16.00 alle 18.00 LUDOTECA Utenti

attuali Spazio gioco aperto tre volte la settimana per 2 ore 1/2, accoglie 24 bambini a turno dai 6 mesi ai tre anni. 24

Bisogni non soddisfatti La presenza del volonta rio permetterebbe all'educatrice di avere dei momenti apposta per i genitori durante i momenti di gioco dei bambini in attività strutturate. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti

attuali - Centro Ricreativo Estivo, è un servizio attivo sul territorio comunale dal 1995, si svolge durante il periodo di giugno luglio, vede una frequenza media di circa 100 bambini per turno ha un orario di apertura di 7 ore giornaliere comprensivo del servizio mensa.

100


Il Comune di Fara Gera d’Adda, è da tempo impegnato a leggere e interpretare la realtà giovanile del territorio e a collaborare con le istituzioni che s’interessano dei giovani e degli adolescenti; per questo motivo ha sempre accolto nel proprio ambito molte iniziative atte a promuovere in ciascuno un adeguato livello di "ben-essere", di realizzazione personale e di socializzazione. Nel 1997, di fronte al crescente numero di preadolescenti che manifestavano difficoltà scolastiche e di socia lizzazione, è stato avviato il primo passo del progetto di promozione mediante l’avvio un servizio di aggregazione giovanile. Dal 2001/2006 sono stati circa 250 i ragazzi che hanno frequentato le attività per i preadolescenti e adolescenti organizzate presso il servizio, in 40 hanno ricevuto il sostegno scolastico individualizzato (progetto integrato). Nel 2004 con l’apertura della nuova sede dello spazio aggregativo, gestito direttamente dall’ente, l’équipe socio educativa, ha lavorato su una “riprogettazione” dell’attività del Servizio, che ha visto anche l’impegno e la collaborazione di volontari. Nel 2008 è stato avviato un progetto di socializzazione ed integrazione di minori disabili che ha visto la collaborazione degli operatori del Nucleo di inserimento lavorativo e due associazioni del territorio che si occupano di disabilità.

35

Bisogni non soddisfatti Il numero di ragazzi disabili a volte non permette di seguirli in rapporto di 1:1 in modo particolare durante le uscite o attività sul territorio. SERVIZIO TRASPORTO MINORI Utenti

attuali Il servizio si occupa principalmente di accompagnamento nel percorso casa scuola nel 2008/2009 è previsto anche l'avvio del servizio di piedi bus. 2

Bisogni non soddisfatti Il servizio piedibus stenta a partire per l'assenza di volontari e genitori disponibili a prendersi questo impegno continuativo. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Utenti

attuali Viene svolta all'interno del Centro di Aggregazione giovanile e presso lo spazio gioco e le aule scolastiche. 10

100


Necessità di seguire alcuni minori con rapporto di 1:1.


Il servizio viene svolto in collaborazione con la scuola con personale misto (scuola e Comune) attualmente le ore impegnate su questo servizio sono 5 ore giornaliere. 50


Il servizio viene svolto per le elementari con personale ausiliario scolastico e per le materne cn personali educative comunali. 18

Bisogni non soddisfatti L’uscita dei bambini dalle ore 16.30 in poi avviene in modo continuativo, è richiesta quindi la presenza di almeno due persone, una che segue le uscite e una che rimanga con i bambini. ALTRO Utenti

attuali spazio gioco il “palloncino blu”; il progetto ha visto coinvolti circa 90 utenti all’anno, tra bambini e adulti di riferimento residenti e non nel territorio di Fara. Il servizio prevede la presenza di una educatrice/psicomotricista, incaricata con rapporto libero professionale per 30 ore settimanali, in tale monte ore sono previsti momenti di programmazione, riunioni di confronto e verifica con i genitori e con la psicopedagogista che effettua la supervisione del progetto .

90

Area disabili


Attualmente il servizio ha 6 utenti in ca rico come servizio domiciliare disabili, svolgendo su alcuni un servizio prettamente assistenzialistico quale pulizia ed igiene personale , su due un servizio di tipo educativo e di sviluppo dell'autonomia.

6


Socializzazione compagnia


Il servizio viene svolto in convenzione con la CRI. 4


Accompagnatore per i minori


Area anziani


Il Servizio è principalmente rivolto agli utenti del Centro Diurno Integrato comunale che non sono in grado di raggiungere autonomamente la suddetta struttura. Il Servizio viene svolto con mezzi di proprietà del Comune. I mezzi del Comune vengono messi a disposizione anche per trasporti verso altre strutture socio -sanitarie del territorio.

25

Bisogni non soddisfatti Maggiore risposta all'utenza che richiede un servizio di trasporto con la presenza anche di un accompagnatore che agevoli l'utilizzo del mezzo e la fruizione dei servizi. Assistenza Utenti

attuali

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Attività di supporto agli operatori del Centro Diurno Integrato nella gestione dei vari momenti della giornata (attività motoria, attività di animazione, somministrazione del pasto .) 30


Maggiore attenzione al rapporto individuale con l'utenza del Centro Diurno Integrato


Il Comune di Gaggiano gestisce una Casa Albergo composta da n. 15 alloggi, riservata ad anziani e portatori di handicap che abbiano un buon livello di autonomia. 20


Accompagnamenti individuali per il disbrigo di commissioni. Attività ludiche e uscite di svago e /o culturali.



Il Servizio accoglie dal lunedì al venerdì bimbi con un'età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni dalle ore 7.30 alle ore 18.00. 72

Bisogni non soddisfatti Necessità di personale volontario in appoggio al personale dipendente, soprattutto nelle fasce orarie di maggiore presenza dei bimbi per garantire lo svolgimento delle attività ludiche ed educative.


Area anziani


IL SERVIZIO E' GESTITO IN FORMA ASSOCIATA CON I COMUNI DELL'OGGIONESE CON I QUALI ESISTE UN ACCORDO DAL 1 GENNAIO 2006. OPERA NEL NOSTRO COMUNE UNA AUSILIARIA SOCIO ASSISTENZIALE CON UN INCARICO DI 20 ORE SETTIMANALI, DI CUI DUE DEDICATE STABILMENTE ALL'EQUIPE. LA RIUNIONE D'EQUIPE SI SVOLGE ALLA PRESENZA DELL'ASSISTENTE SOCIALE DEL COMUNE PRESSO LA SEDE DEL COMUNE CAPOFILA.

9



E' ATTIVO UN PUNTO GIOCO RIVOLTO A MINORI DAI 18 AI 36 MESI DI ETA' SU 5 GIORNI SETTIMANALI. LA STRUTTURA E' DI PROPRIETA' COMUNALE, MA IL SERVIZIO E' SERVITO DA UNA COOPERATIVA.

18


I MINORI VENGONO ACCOMPAGNATI PER USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI SUPPORTO EXTRASCOLASTICO 18


E' ATTIVO UN SUPPORTO EXTRASCOLASTICO POMERIDIANO PER ALUNNI IN DIFFICOLTA'. 1


L'ASSISTENZA ALLA MENSA NELLE LOCALI SCUOLA PRIMARIA VIENE SVOLTA DALLE INSEGNATI CUI VIENE AFFIANCATA IL VOLONTARIO 90

Area immigrati


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IL COMUNE ADERISCE AD UN'INIZIATIVA SOVRACCOMUNALE CHE OFFRE UN SERVIZIO DI SUPPORTO EXTRASCOLASTICO AD ALUNNI IMMIGRATI IN DIFFICOLTA'. PER IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO IL SERVIZIO NON E' ANCORA STATO ATTIVATO, MA E' INTENZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RINNOVARE L'ACCORDO DI PROGRAMMA.

0



SERVIZIO DI SUPPORTO FAMILIARE (DISBRIGO DI PICCOLE PRATICHE E FORNITURA MEDICINALI) 1

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Cred:Il CRED è un servizio rivolto ai ragazzi dai 6 ai 10 anni previsto dalla normativa regionale (Art. 78 L. R. 1/86 e relativo Piano Socio Assistenziale 88/90) che ha come obiettivo generale, in una continuità con l’attività del CAG, quello di educare alla vita di comunità, favorire lo sviluppo e l’espressione delle capacità creative, oltre che la formazione culturale del ragazzo, integrando il ruolo della famiglia e della scuola. Il servizio CRED svolge attività ricreative e di tempo libero per i minori che nel periodo di vacanza rimangono nel luogo di residenza. Gli obiettivi si realizzano attraverso l’organizzazione di attività strutturate che vanno dall’attività sportiva ai giochi di gruppo, alla drammatizzazione, all’attività grafico – manuale. Sono inoltre previste frequenze in piscina. La gestione del servizio è affidata: • al responsabile del servizio, che è il referente dell’amministrazione comunale, • al coordinatore, che è il responsabile del programma di attività, • ai singoli educatori e animatori,impegnati quotidianamente nel rapporto diretto coi ragazzi. Il CRED si articola in due turni e accoglie complessivamente circa n. 100 bambini. L’accesso al servizio è determinato in base ad un apposito regolamento, disponibile per la visione presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune. L’orario delle attività ed i costi di partecipazione al servizio sono fissati in relazione al programma stesso delle attività e alla durata di ogni turno del CRED. Lo staff operativo è composto da 3 educatori professionali, impegnati per 43 ore settimanali per i mesi di giugno e luglio, e da volontari e lavoratori socialmente utili. L’amministrazione comunale valuterà la possibilità di concedere esenzioni e riduzioni per la partecipazione di minori appartenenti a famiglie con problematiche sociali ed economiche.

100


Possibile prolungamento del Servizio nella prima quindicina di agosto


Il C.A.G. si colloca all’interno di un generale obiettivo di prevenzione e rimozione delle cause di varia natura, che possono provocare situazioni di bisogno e fenomeni di emarginazione a vari livelli, offrendosi come agenzia educativa “Che risponde a bisogni di educazione extrascolastica” Anche per l’anno 2008/2009 l’Amministrazione Comunale intende riconoscere il C.A.G. come fondamentale intervento di prevenzione e sostegno rivolto ai minori ed alle loro famiglie. L’idea è quella che al C.A.G. la relazione educativa con il minore è centrale e diviene prioritaria per gli obiettivi di socializzazione educativa, di promozione e sviluppo delle capacità personali. Come l’anno scorso il C.A.G. si pone i seguenti obiettivi: • creare spazi ludici e educativi, nei quali avviare relazioni favorevoli tra minori e educatori, • prevenire potenziali fenomeni di emarginazione e disagio sociale, • avviare processi di lavoro con i referenti istituzionali delle associazioni presenti sul territorio, • strutturare spazi guidati nei quali il minore sperimenti, attraverso attività concrete, alcune regole di convivenza, • facilitare, in alcuni pomeriggi della settimana, lo svolgimento dei compiti assegnati dai docenti delle scuole elementari, • creare momenti di conoscenza – scambio (e all’occorrenza di aiuto) per e con i genitori dei bambini iscritti, • facilitare l’accoglienza e la strutturazione di momenti di aggregazione e socializzazione con il coinvolgimento dei bimbi stranieri, • agevolare, occasionalmente, momenti di animazione giocosa in luoghi o ambiti diversi dal C.A.G. (strada, piazza, oratorio, ecc...) Gli elementi di specificità sono: AGGREGAZIONE E SOCIALIZZAZIONE • Relazioni tra i ragazzi: si offre l’opportunità di un confronto e di un contato tra pari che stimolano l’acquisizione di competenze per vivere con gli altri relazioni positive. • Relazioni tra ragazzi e adulti: si offre uno spazio ed un tempo in cui i bambini/e possano incontrare adulti educativamente significativi (educatori – insegnanti – genitori) sia per acquisire competenze relazionali, sia per confrontarsi con modelli adulti. • Relazioni con i vincoli e le opportunità: si offre un contesto ambientale e relazionale aperto e poco strutturato che stimola a sperimentare originali modalità di convivenza e ad elaborare sistemi di regole viste come possibilità di integrare la dimensione individuale con quella sociale. ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO • La presenza di figure educative attente all’accoglienza ed all’ascolto accompagna e stimola il bambino/a nel lavoro di rielaborazione del senso che le diverse esperienze assumono per la sua soggettività e per un suo adeguato approccio alla realtà. Ciò favorisce la presa di coscienza delle sue potenzialità e dei suoi limiti, aiutandolo a ricomporre ed integrare in una dimensione unitaria queste diverse esperienze. ANIMAZIONE • Non intesa come tecnica, ma come vera e propria proposta educativa, che stimola l’espressione, la creatività, la partecipazione ed il protagonismo, la possibilità di imparare facendo esperienza, al fine di sviluppare la consapevolezza del proprio potenziale. ORIENTAMENTO • Il C.A.G. è un punto di riferimento che aiuta i bambini/e a esplorare e conoscere il territorio, a individuare le opportunità, offrendogli, in tal modo, la possibilità di attuare scelte più idonee rispetto ai propri bisogni ed al proprio progetto di vita. TUTELA E ACCUDIMENTO • Offre risposta

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alla domanda espressa, in particolare, da genitori che lavorano, di custodia e di accudimento nel tempo libero in un ambiente fisico e relazionale che non si limita a tutelare ma stimola a sperimentare e a crescere. CONTROLLO SOCIALE • Il C.A.G. può rappresentare uno strumento utile ad evidenziare le situazioni di difficoltà e di disagio dei ragazzi per contribuire a sostenerli ed attrezzarli per affrontare i compiti evolutivi, aiutandoli a costruire una prospettiva di futuro possibile. PROMOZIONE DEI DIRITTI DEI MINORI • E’ uno spazio dove vengono garantiti e si sperimentano concretamente alcuni diritti fondamentali dei minori: diritto al gioco, alle relazioni, alla partecipazione alla vita del territorio. Queste funzioni sono comuni a tutti i C.A.G., ma la loro attuazione è legata a diverse variabili: la lettura dei bisogni, il mandato istituzionale, le risorse interne ed esterne ecc. Avremo così dei C.A.G. che curano maggiormente gli aspetti ludici, altri più centrati sull’ascolto e sull’accompagnamento, altri ancora orientati ad accogliere e rielaborare il disagio educativo. Ne deriva che il servizio C.A.G. si caratterizza per una forte flessibilità che gli fa assumere una forma e un modello educativo ed organizzativo originale a seconda delle variabili in gioco. Il C.A.G. di Gavardo è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 14:00 alle 18:00. Gli iscritti al Centro Aggregazione Giovanile sono 45. Il personale educativo è composto da 3 educatori assunti per 20 ore settimanali. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti

attuali Il servizio di refezione scolastica, che ha trovato la sua collocazione stabile all’interno del centro sociale di Via Mangano e presso il distaccamento di via Dossolo 41 (ex appartamento del custode della Scuola Media), si è dimostrato molto apprezzato dalla utenza; per quest’anno scolastico sono state accolte quasi tutte le domande (circa 140 a fronte di circa 150 raccolte) in quanto gli spazi a disposizione non permettono una ricettività maggiore. Con delibera del consiglio comunale nr 36 del 30 maggio 2008 il servizio è stato esternalizzato alla società di servizi del comune Gavardo Servizi Srl con lo scopo duplice di perseguire obiettivi di efficienza e di ottemperanza al patto di stabilità interno. Assistenza al pasto Il servizio di assistenza, a partire dall’anno scolastico 2008/2009 e come previsto nel contratto sottoscritto con la società Gavardo Servizi, è garantito da personale messo a disposizione dalla società stessa e dagli insegnanti grazie alla disponibilità del Direttore didattico nel farsi carico di questo onere nei giorni in cui è previsto il rientro per le lezioni pomeridiane presso la sede del distaccamento. Per quanto riguarda la partecipazione al costo del servizio di refezione scolastica si rimanda al Regolamento sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 22/04/02, e alla relativa Disciplina Economica (cap. 20), approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 30 maggio 2008. Mensa a Sopraponte A settembre 2007 è partita, a livello sperimentale, il servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola primaria della frazione di Sopraponte. Ringraziamo il consiglio di amministrazione della scuola per la disponibilità che ha voluto dimostrare. L’amministrazione comunale apprezza il senso di appartenenza e di servizio alla comunità dimostrato dalla scuola. Le domande accolte, per l’anno scolastico 2008/2009, sono 20. Le modalità di svolgimento ricalcano quelle già in atto nel capoluogo; pertanto la fornitura e la distribuzione del pasto, l’accoglienza e la sorveglianza sono garantiti dalla società Gavardo Servizi srl. La sede è stata individuata presso la scuola dell’infanzia “Regina Elena” di Sopraponte destinataria di un contributo aggiuntivo per la gestione del servizio.

140


Centro giovani Il servizio è rivolto ad adolescenti e giovani è aperto in orari prestabiliti ed è suddiviso in tre spazi: informativo, animativo e formativo 15

Bisogni non soddisfatti Servirebbe rendere ancora più accessibile il servizio prevedendo maggior apertura ma soprattutto la possibilità che i giovani possano usufruire degli spazi anche senza la presenza costante del personale educativo.


Area anziani


Il servizio è assicurato tutto l'anno da n. 01 operatrici che opera 5-6 giorni alla settimana, da lunedì a venerdì. 30



105

Il servizio si rivolge a minori frequentanti le classi dalla quarta primaria di primo grado alla terza primaria di secondo grado. Nel periodo inve rnale il servizio viene effettuato per n. 5 giorni alla settimana in orario pomeridiano (dalle ore 14.00 alle 18,30) e coinvolge indicativamente n. 30 utenti. Nel periodo estivo il servizio viene effettuato sia al mattino (dalle ore 10 alle 12,30) che al pomeriggio (dalle ore 14.00 alle 17,30) e coinvolge circa 50 utenti.

72


Progetto "Giovani Gerenzano" gestito da cooperativa sociale Naturart di Gallarate (VA) per combattere il disagio giovanile sociale presenti in adolescenti giovani ed adulti di riferimento attraverso la presenza di tre operatori professionali di cui un coordinatore e due operatori che garantiranno fra l'altro l'apertura pomeridiana, tre volte alla settimana, di uno spazio aggregativo per adolescenti e giovani. Organizzazione d'esperienze stra -ordinarie (es. gite anche di più giorni), progettazione e realizzazione in collaborazione con altri gruppi o adulti significativi (insegnanti, genitori) di iniziative ed eventi (sportivi, musicali ecc.) di cui gli interessati possano essere non solo fruitori ma anche protagonisti attivi.

20

CENTRO ASCOLTO Utenti attuali

Il Servizio viene svolto da una psicologa, un giorno la settimana. 10 INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

Utenti attuali

Equipe psico-sociale di tutela minorile per complessive 20 ore settimanali e sportello per 4 ore settimanali 30


Sostegno scolastico svolto da educatori incarica ti dal Comune che ha appaltato il servizio tramite Cooperativa. N° 7 operatori. 38

Area disabili


N° 2 utenti per complessive 2 ore settimanali. 2


N° 2 utenti per complessive 2 ore settimanali. 2


N° 3 utenti trasportati quotidianamente con automezzo comunale, tramite Cooperative, a Marnate e Olgiate Olona. N°1 utente con automezzo comunale presso il presidio ospedaliero di Saronno per tre volte alla settimana

4


Area anziani


E' un servizio offero al fine di agevolare l'accessibilità e l'uso dei servizi presenti sul territorio a persone che ne facciano richiesta a fronte di difficoltà nella mobilità o a persone disabili con compromissioni funzionali. E' svolto con mezzi comunali e con volontari.

50


E' stato aperto dal 06/12/2005 un Centro Diurno Integrato per Anziani, di proprietà comunale ma gestito da una SRL con capitale totalmente pubblico. E' ancora un servizio in via di sviluppo

18

106


E' un nuovo servizio in via di definizione. Un alloggio è già stato assegnato ma manca ancora un'organizzazione vera e propria. 1



Attività svolta ad integrazione dell'oratorio estivo parrocchiale nei mesi estivi. 40


Assistenza domiciliare minore , organizzata a livello distrettuale e gestita da una cooperativa. Minore in carico 6 con un monte ore di 4 ore settimanali. Gli operatori sono tutti educatori professionali che vanno a domicilio e si occupano dell'affiancamento al minore in difficoltà. Site un'equipe che si ritrova una volta la settimana.

0


SERVIZIO DOPO L'ORARIO SCOLASTICO. 20


Trattasi di scuola primaria di primo grado. Il servizio mensa funziona 5 giorni alla settimana. 200


E' un servizio che si svolge nella scuola elementare, aperto a tutti ma pensato per i genitori con problema di orario lavorativo e alle famiglie in difficoltà nel seguire i minori nei compiti a domicilio. Si effettua dal lunedì al giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00, durante tutto l'anno scolastico.

25

Area disabili


E' un servizio offerto al fine di agevolare l'accessibilità e l'uso dei servizi presenti sul territorio a persone che ne facciano richiesta a fronte di difficoltà nella mobilità o a persone disabili con compromissioni funzionali. E' svolto con mezzi comunali e con volontari.

10



Servizio che offre: - informazione e primo filtro nei confronti delle richieste di intervento da parte della cittadinanza - analisi della domanda, manifesta o latente, accompagnamento, orientamento nei confronti dei bisogni, in particolare di quelli più gravi in termini di complessità e/o urgenza - gestione degli accessi e coordinamento delle diverse reti di servizi.

200


Area anziani


Il Servizio di Assistenza Domiciliare è gestito a livello sovra comunale mediante personale A.S.A. fornito dalla cooperativa aggiudicataria dell'appalto per l'anno in corso. Consiste in prestazioni di igiene della persona e dell'ambiente, preparazione dei pasti, disbrigo piccole commissioni.

5


107

Il Comune di Gorla Minore ha attivato un servizio di trasporto a favore di persone anziane in difficoltà, al fine di permettere loro di recarsi presso ospedali o centri specialistici. Il servizio viene svolto avvalendosi della collaborazione di volontari appartenenti ad associazioni presenti sul territorio.

12


Non si riesce a rispondere a tutte le richieste che vengono presentate.


Il servizio viene fornito dalla Castellanza Servizi S.r.l. che si avvale della ditta Onama S.p.a. La distribuzione dei pasti avviene tramite volontari. 16


Accompagnamento e assistenza in loco agli anziani che si iscrivono ai soggiorni climatici organizzati dal Comune. 25

Bisogni non soddisfatti Non si è ancora riusciti ad organizzare il servizio con personale mandato dal Comune per seguire direttamente le necessità del gruppo degli anziani in vacanza. Area minori e famiglia


Assistenza a mamme e bambini 0/3 anni nel "progetto tempo e famiglia" che si svolge presso la ludoteca comunale. 12


Da diversi anni viene organizzato nel periodo tra giugno e luglio il c.r.d. "Estate ragazzi", che accoglie bambini dai sei ai tredici anni, ai quali vengono proposte diverse attività ludico - ricreative. L'assistenza ai minori viene effettuata da educatori, animatori ed esperti nelle diverse discipline.

50


Il servizio viene effettuato da educatori dell'A.I.S.EL. Onlus e si rivolge ai giovani con la finalità di aggregare e creare momenti di incontro e scambio. 20


Ampliamento contatti con gruppi giovanili anche attraverso gli eventi organizzati dal Comune.


L'ADM si rivolge a minori in situazioni di disagio provenienti da nuclei familiari in difficoltà. Si assistono i minori all'interno del contesto familiare offrendo un supporto educativo e scolastico. 12


Il servizio offre ai minori la possibilità di essere trasportati presso i centri specialistici. 12


Non sempre si riesce a soddisfare tutte le richieste.


Affiancamento minori in difficoltà presso scuole o a domicilio. 5


108

Non sempre si riesce a soddisfare tutte le richieste.


L'attività di assistenza viene svolta dalle insegnanti di classe, che seguono i bambini per tutta la durata del servizio mensa. 200


Non viene ancora fornito alcun supporto al lavoro delle insegnanti.

Area disabili


Il S.A.D. si occupa dell’igiene della persona e dell'ambiente, preparazione pasti e disbrigo piccole commissioni. 2


Tramite il NIL gli utenti vengono avviati alla formazione lavorativa presso aziende o cooperative. 10


Il servizio offre agli utenti la possibilità di essere trasportati presso ospedali e centri specialistici. 6

Area immigrati


Viene gestito a livello sovra comunale e dà indicazioni relative alle pratiche amministrative relative a permessi di soggiorno, rinnovi documenti e informazioni per accedere ad altri servizi. 100


Non si riesce a rispondere a tutte le richieste.



Il servizio fornisce accoglienza del pubblico, assistenza nella compilazione di documenti inerenti al settore e aiuto nell'accesso ad altri servizi. 100


Il servizio fornisce prima accoglienza, informazione, orientamento, supporto alle varie problematiche. 80


Area anziani


Il servizio di assistenza domiciliare si inserisce tra gli altri interventi socio-assistenziali come strumento per consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria abitazione e nel relativo ambiente familiare e sociale. Tale servizio funziona su n. 5 giorni settimanali per n. 15 ore. Le prestazioni vengono garantite da parte di personale qualificato ( A.S.A ). Mediamente vengono offerte n. 5 prestazioni giornaliere.

11


109

Il servizio prevede l'accompagnamento di anziani, disabili in condizioni di fragilità sociale presso centri di cura e riabilitativi presenti sui territori limitrofi. 5


SPORADICA IMPOSSIBILITA' LEGATA AD IMPEGNI INDEROGABILI DEL PERSONALE


Il Centro Diurno è autogestito dagli anziani del paese. 155



Il CRD funziona per n. 7 settimane all'anno, dal termine della scuola alla fine di luglio, solo di mattina compreso il servizio mensa. Obiettivi: ludico-didattici e ricreativi. Vengono impiegate n. 5 educatrici

80


NON E' STATA ESAURITA LA LISTA D'ATTESA.


Accompagnamento presso servizi educativi - formativi, centri di cura e riabilitativi, trasporto dalla famiglia affidataria - rientro nella famiglia naturale e viceversa. 3


Affiancamento a scuola e/o a domicilio dei minori per rinforzo competenze curriculari su programmazione condivisa dal corpo docente dei bambini che versano in condizioni di fragilità sociali e cognitive.

6


NON SEMPRE ADEGUATO SOSTEGNO PER MANCANZA DI RISORSE


Sorveglianza dei bambini della scuola primaria durante lo svolgimento della mensa scolastica, ponendo un'attenzione particolare ai portatori di handicap. 90


Attività ludico-ricreativo-didattiche durante i giorni di non funzionamento di scuola tempo-pieno a favore dei bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado. 35

Area disabili


Il servizio offre un sostegno educativo a domicilio, si può trattare di interventi di compagnia, oppure di sostegno alle attività scolastiche e alle autonomie. 2


Accompagnamento presso centri di cura, riabilitativi, istituti scolastici 1


SCARSA DISPONIBILITA' DI MEZZI E TEMPO.


110

SERVIZIO DI ASSISTENZA AD PERSONAM ALL'INTERNO DELLA SCUOLA PRIMARIA 1



Il servizio sociale risponde all'esigenza primaria dei cittadini: avere informazioni complete in meriti ai diritti, alle prestazioni, alle modalità di accesso ai servizi; Conoscere le risorse sociali disponibili nel territorio in cui vivono, che possono risultare utili per affrontare esigenze e familiari nelle diverse fasi della vita. Viene fornito loro : Accompagnamento, Supporto e Verifica.

95


Area anziani


STIMOLARE E SOSTENERE L'AUTONOMIA DELL'ANZIANO A DOMICILIO CON PERSONALE SPECIALIZZATO CHE COADIUVI LO STESSO NELLA QUOTIDIANITA' 6


SERVIZIO EFFETTUATO CON PULMINO DI PROPRIETA' DEL COMUNE E CON VOLONTARI PENSIONATI. SOLO TRASPORTO E NON ACCOMPAGNAMENTO, CHI ACCOMPAGNA (MEGLIO SE ANZIANI E PORTATORI DI HANDICAP CHE ESISTA ANCHE UN FAMILIARE) NON PAGA.

30



SOSTEGNO ALLE INSEGNANTI DI CLASSE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA 30

Area disabili


STIMOLARE E SOSTENERE L'AUTONOMIA DEL DISABILE A DOMICILIO CON PERSONALE SPECIALIZZATO CHE COADIUVI LO STESSO NELLA QUOTIDIANITA' 3


Attività di accompagnamento e trasporto dei disabili sul territorio 0



Attività di assistenza, rilevazione dei bisogni dell'utenza ed elaborazione delle possibili risposte. 20


Area anziani


Erogazione di tutte quelle prestazioni che possono favorire l'autonomia ed una migliore organizzazione di vita a domicilio dell'anziano, evitando ricoveri socio -sanitari; oppure investimenti in case di riposo. 15

111


Acc. e ritiro per pensione - ricovero ospedaliero e dimissioni - terapie - analisi - luoghi di incontro . 0


Portare il pasto ad anziani e migliorare l’organizzazione del servizio scegliendo uno specifico menù gradito e scelto dall'utente il giorno precedente. 18


Attività di tempo libero c/o la Parrocchia d S. Paolo ( 1 ), ritrovi per pranzi e per giochi di società . 15



Accoglienza dei piccoli da 0 a 3 anni attivando interventi assistenziali, educativi e didattici a sostegno della famiglia che inserisce il figlio c/o la struttura socio -educativa . Asili Nido Comunali (1).

40


Accoglienza di minori da 6 a 14 anni, per lo svolgimento di attività socio -educative -didattiche, svolgimento di compiti e possibilità di contribuire a merende collettive , giochi di squadra e attività di psicomotricità .

20


Osservazione del luogo di vita del minore , stimolarlo nel migliorare le relazioni col nucleo d'origine e aumentare i rapporti con le figure parentali più significative; garantire una graduale crescita "sana" con regole educative e chiari riferimenti sociali.

6


Sostegno allo studio- servizio attivato presso il centro diurno: Ass.S.Vincenzo de Paoli . Educatori volontari ( 4 ) che ricoprono il ruolo di assistenti educatori.

0


Garantire l'inserimento di handicap, oppure di minori con problemi comportamentali migliorando la socializzazione e stimolando il graduale miglioramento . 2

Area disabili


Assistenza diretta alla persona (igiene personale - vestizione - trasporto presso unità pubblica; es: edifici scolastici). Incaricati ( 2 ) dalla COOP.IDEA a pagamento.

6


E' svolto in convenzione con altri Comuni che offrono un proprio mezzo di trasporto ( 1 ) . 1


SERVIZI PER L'INTEGRAZIONE LAVORATIVA PER DISABILI E ADULTI A RISCHIO DI EMARGINAZIONE: N. I. L. Gestito da C.M (Comunità Montana) delegata dal NS Comune .

7

Area immigrati


E' presente c/o C.M (Comunità Montana) di Arcisate . Accoglie , informa ed indirizza gli utenti. 6

112



Convezione, se occorre con Mense C.P.A . ( Centro Polivalente Anziani ). 1


Area anziani


Il servizio di assistenza domiciliare è attivo dal 1986; si rivolge prevalentemente ad anziani, disabili nuclei familiari o adulti con grave disagio e/o a rischio di emarginazione sociale. Il servizio attualmente ha in carico n. 22 utenti anziani; il monte ore medio mensile ammonta a 280 ore di prestazioni socio-assistenziali.

22

Bisogni non soddisfatti Il bisogno relazionale di compagnia e gestione del tempo libero dell'anziano è solo parzialmente soddisfatto. TRASPORTO ANZIANI Utenti

attuali Il servizio di trasporto c/o strutture o servizi sanitari pubblici o privati viene al momento offerto solo occasionalmente alla popolazione anziana in assenza di rete familiare e con patologie importanti grazie al reperimento di disponibilità di cittadini volenterosi.

10


Trasporto continuativo per dialisi e/o chemioterapie


Ogni anno, in collaborazione con associazioni locali e non, vengono promosse iniziative di informazione/formazione su temi di specifico interesse per la popolazione anziana. Mediamente vengono organizzate 6/8 proposte ogni a nno.

150



Il servizio prevede degli interventi sui minori e disagio. 0


Il servizio prevede degli interventi sui minori e disagio. 0 INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

Utenti attuali

Il servizio prevede degli interventi riguardanti tematiche attuali. 0


Il servizio prevede assistenza ai minori presso il loro domicilio. 0


Il servizio prevede il trasporto dei minori in altre sedi. 0


113

Il servizio prevede un sostegno allo studio pomeridiano. 0

Area disabili


Il servizio prevede sostegno a domicilio 0


Il servizio prevede il trasporto utenti in sedi quali ospedali, centri diurni, scuole. 0



Interventi sociali di base 0


Interventi sociali di base 0


Area anziani


Il Servizio si rivolge ad anziani che necessitano di assistenza alla persona e viene erogato al massimo per un'ora al giorno. Il servizio è svolto da OSS. 30


Alcuni anziani hanno necessità di svolgere piccole commissio ni o di compagnia.



Il Comune di Lainate ha attivato da qualche anno uno spazio gioco per bambini da 0 a 3 anni, accompagnati da un adulto (genitore, nonno, baby sitter...), in cui sono presenti delle educatrici che intervengono sia sul gruppo dei bambini che su quello degli adulti, creando uno spazio di confronto su problematiche di tipo educativo.

30


Maggiore supporto agli adulti che accompagnano i bambini.


Il Comune di Lainate ogni anno organizza il Centro Ricreativo Estivo Diurno, per bambini da 3 a 8 anni, che svolgono attività ricreative sotto la supervisione di educatori professionali. 50


Maggiore differenziazione delle attività


Progetto Tutor educativo: è mirato a supportare minori in situazione di disagio scolastico, familiare e comportamentale che frequentano le scuole secondarie di primo grado (in particolare

12

114

classe prima). L'équipe educativa supporta i minori individuati in collaborazione con la scuola e i servizi in attività in ambito scolastico ed extrascolastico, attraverso laboratori e esperienze di gruppo e anche di vacanza. Bisogni non soddisfatti

Maggio re differenziazione delle attività

Area disabili


Il servizio può consistere nello svolgere trasporti saltuari per persone disabili, sia come accompagnatore che come autista (con mezzo del Comune.) 3


Non sempre il comune riesce a garantire il trasporto per tutti coloro che ne fanno richiesta.


Enti con cui il Comune di Lainate ha instaurato delle convenzioni organizzano soggiorni per i disabili. 0


Permettere al maggior numero possibile di utenti di recarsi ai soggiorni.



Il segretariato sociale è un servizio di primo contatto con gli utenti e un'attività informativa rispetto alle problematiche dei cittadini e ai loro diritti/doveri e a quelli del Comune. 200


Maggiore puntualità nell'elaborazione dei dati


Il servizio sociale di base si occupa di erogare servizi ad anziani, disabili, minori e famiglie, adulti in difficoltà; collabora con i servizi specialistici del territorio (Ser.t. Noa, UONPIA, CPS). 400


Maggiore puntualità nell'elaborazione dei dati


Area anziani


I destinatari del servizio sono tutti gli anziani ultra 75enni che non hanno familiari disponibili. Gli interessati dovranno contattare il comune per prenotare il servizio. L’obiettivo è quello di accompagnare gli anziani nel disbrigo di piccole commissioni e/o nel trasporto per visite mediche, acquisto di medicinali, ecc...

20

Bisogni non soddisfatti Il servizio attualmente non è presente per mancanza di personale, perciò andrebbe attivato grazie al volontario di servizio civile.

115


Il Comune di Lodrino organizza da anni delle attività pomeridiane rivolti a tutti gli anziani: si tratta dei "Venerdì dell'Anziano". Ogni settimana il gruppo anziani si riunisce nell'oratorio e si creano così occasioni di scambio, vengono fornite informazioni utili da parte di professionisti invitati ad intervenire, si propongono attività e passatempi.

50


La presenza del volontario potrebbe potenziare tale iniziativa.



Il servizio consiste nella programmazione di attività ricreative estive rivolte ai ragazzini delle scuole elementari e medie. 150


Grazie alla presenza del volontario si può ipotizzare un aumento degli orari di apertura dell'oratorio, in modo da proporre attività e iniziative più ricche e diversificate. 50

Area disabili


Nel comune di lodrino sono presenti situazioni di bisogno, a carico di alcuni bambini con handicap. Il servizio ha l'obiettivo di sostenere le famiglie, proporre un aiuto ai minori nello svolgimento dei compiti e realizzare attività ricreative.

4

Bisogni non soddisfatti Il servizio attualmente non è presente per mancanza di risorse, perciò andrebbe attivato grazie al volontario di servizio civile. ALTRO Utenti

attuali L'amministrazione comunale fornisce, tramite il personale di una cooperativa incaricata, il servizio di assistenza all'autonomia per gli alunni disabili, che consiste nell'affiancare questi bambini durante la frequenza scolastica. Grazie alla presenza di un volontario sarebbe possibile offrire alla scuola una risorsa in più nello svolgimento del servizio.

4



A seconda delle esigenze dell'ente locale, sarà possibile l'impiego del volontario nel disbrigo di alcune pratiche amministrative relative ai servizi sociali (es. rendicontazione dei servizi, predisposizione di comunicazioni per gli utenti, partecipazione a momenti di verifica...).

0


Area anziani


IL SERVIZIO E' EFFETTUATO DAL COMUNE TRAMITE CONVENZIONE CON UNA COOPERATIVA SOCIALE. IL SERVIZIO CONSISTE NELL'AIUTO DOMESTICO E PER L'IGIENE DELLA PERSONA DI ANZIANI IN CONDIZIONE DI BISOGNO.

8


il servizio è demandato all'associazione GRUPPO VOLONTARI DI LOGRATO SOSTENUTA E FINANZIATA DAL COMUNE che ha a disposizione n. 3 vetture con cui accompagna gli anziani che hanno necessità di recarsi fuori comune per visite mediche o per terapie riabilitative.

15

116


IL SERVIZIO CONSISTE NELLA CONSEGNA DEL PASTO PREPARATO DA UN RISTORANTE LOCALE CONVENZIONATO CON IL COMUNE. 4



IL CENTRO RICREATIVO ESTIVO E' SVOLTO IN COLLABORAZIONE CON LA PARROCCHIA DI LOGRATO NELLE TRE SETTIMANE DALLA FINE DI GIUGNO FINO A META' LUGLIO. SONO PRESENTI DI NORMA CIRCA 40 TRA ANIMATORI ED ASSISTENTI ED E' FREQUENTATO DA CIRCA 120 RAGAZZI.

120


ATTUALMENTE L'ASSISTENZA E' DELEGATA AL PERSONALE SCOLASTICO. 50

Area disabili


IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E' SVOLTO TRAMITE CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE. 4



IL SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE E' SVOLTO TRAMITE UNA CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE E PREVEDE LA PRESENZA SUL TERRITORIO DI UNA ASSISTENTE SOCIALE.

20


Area anziani


Il servizio è effettuato per finalità sanitarie (visite, terapie, ricoveri, dimissioni) ed è di norma garantito dalla Croce Rossa ai sensi di una convenzione. Grazie alla collaborazione dei volontari del servizio civile, l'offerta è stata ampliata ed è più flessibile.

8

Bisogni non soddisfatti Per l'impossibilità di disporre in via esclusiva del mezzo di trasporto, a volte le richieste degli utenti non sono state soddisfatte (si utilizza l'auto del messo comunale, se disponibile). Assistenza Utenti

attuali Come assistenza generica si intendono tutti i servizi di aiuto semplice rivolti alle persone anziane: spesa, passeggiate, commissioni varie (ASL, farmacia, medico, uffici diversi, posta, ecc.). Anche i momenti di compagnia costituiscono sollievo alle persone anziane sole.

6


Attività di segretariato sociale: informare direttamente le persone anziane sulle iniziative, attività, opportunità ed aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. buoni sociali, pasti a domicilio, soggiorni climatici, conferenze, ecc.)

10



Il Comune organizza il centro ricreativo estivo diurno per i bambini delle scuole elementari (per 7 settimane). Il servizio è affidato ad una cooperativa sociale. Il centro estivo in questi anni ha impegnato solo la fascia oraria mattutina, con eventuale possibilità di fruire del pranzo di

70

117

mezzogiorno (serv. catering). I volontari del servizio civile collaborano con gli animatori nello svolgimento delle attività con i ragazzi e per ampliare l'offerta oraria di vigilanza. Bisogni non soddisfatti Non riesce a decollare la proposta di un centro estivo per i ragazzi della fascia 11-15 anni, a causa dell'esiguo numero di adesioni. CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Utenti

attuali Il centro di aggregazione giovanile è di recente istituzione. Funziona uno/due pomeriggi alla settimana; è seguito dal Servizio Sociale (Assistente Sociale, Educatore Comunale più due Educatori Professionali). Si svolgono attività ricreative/culturali, accessi guidati a Internet, aiuto nell'esecuzione dei compiti, gare e tornei, scuola di cucina...

20


Il servizio Scuolabus nel nostro Comune è stato abolito dall'anno scolastico 2008/09. In surroga al servizio si prevede la collaborazione con associazioni locali per accompagnare gli alunni delle frazioni disagiate. I volontari del servizio civile affiancheranno i volontari delle associazioni in alcuni momenti della giornata. Il servizio di trasporto contempla anche l'accompagnamento di minori disabili per l'adempimento dell'obbligo scolastico: per l'anno 2008/09 saranno assistiti 10 bambini. Il servizio è svolto dalla Croce Rossa Italiana, ai sensi di apposita convenzione. Settimanalmente sono accompagnati anche due minori disabili di età inferiore ai 5 anni, per le terapie riabilitative; questo servizio è svolto prevalentemente dai nostri volontari del servizio civile.

25


Presso il Centro di Aggregazione Giovanile i ragazzi possono chiedere l'aiuto dei volontari SC per lo svolgimento dei compiti. Se l'Assistente Sociale dovesse rilevarne la necessità, potrà richiedere l'intervento di un volontario, per sostegno al doposcuola, compiti a domicilio, o altro...

2

Bisogni non soddisfatti I ragazzi preferiscono le attività ricreative proposte dal centro, piuttosto che l'aiuto nei compiti: per il momento non c'è stata nessuna richiesta di aiuto scolastico. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti

attuali Il servizio funziona solo presso le scuole elementari. La gestione è in appalto (preparazione, trasporto e somministrazione). La vigilanza degli alunni è effe ttuata dagli insegnanti. I volontari SC affiancheranno gli insegnanti in alcune giornate.

250

Bisogni non soddisfatti Gli insegnanti richiederebbero più compresenze. L'amministrazione comunale sta valutando se attivare o meno l'attività di supporto alle scuole. Area disabili


Il servizio è effettuato per finalità sanitarie (visite, terapie, ricoveri, dimissioni) ed è di norma garantito dalla Croce Rossa ai sensi di una convenzione. Grazie alla collaborazione dei volontari del servizio civile, l'offerta è stata ampliata ed è più flessibile.

5

Bisogni non soddisfatti Per l'impossibilità di disporre in via esclusiva del mezzo di trasporto, a volte le richieste degli utenti non sono state soddisfatte (si utilizza l'auto del messo comunale, se disponibile). ALTRO Utenti

attuali Attività di segretariato sociale: informare direttamente le persone disabili sulle iniziative, attività, opportunità ed aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. buoni sociali, pasti a domicilio, soggiorni climatici, conferenze, ecc.). Accompagnamento delle persone nella fruizione di attività culturali, ricreative, ecc. Anche i momenti di compagnia costituiscono sollievo alle persone disabili sole.

3

Area immigrati

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Attività di segretariato sociale: informare direttamente le persone straniere sulle iniziative, attività, opportunità ed aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. corsi di italiano, sportello lavoro, compilazione moduli, richieste di contributi, ecc.)

50



A richiesta sono fornite informazioni e indicazioni per la fruizione di servizi e agevolazioni per i residenti, collaborazione nella compilazione di moduli, orientamento per le offerte territoriali. E' possibile quantificare gli utenti che annualmente fruiscono del servizio solo con approssimazione. Nell'anno 2008 i volontari SC si sono occupati in modo molto soddisfacente dell'aggiornamento degli avvisi nel sito Internet del Comune. Hanno anche collaborato attivamente nei momenti di predisposizione degli avvisi informativi istituzionali e a mezzo sms.

500


Area anziani


SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ATTIVATO CON LE CARATTERISTICHE DI UN SERVIZIO DI IGIENE PERSONALE, DI CONSEGNA PASTI A DOMICILIO, DI CONSEGNA E RITIRO IMPEGNATIVE PER ESAMI INFERMIERISTICI. MEDIA DI N. 3 UTENTI AL GIORNO (CON SERVIZIO QUOTIDIANO)

15


TRASPORTO SETTIMANALE DA E PER I LOCALI CENTRI OSPEDALIERI 50


NON TUTTE LE RICHIESTE RIVOLTE ALLA CROCE AZZURRA POSSONO ESSERE SODDISFATTE.


Il servizio fornisce supporto agli utenti che necessitano di cure. 0


CONSEGNA PASTI (PRANZO E CENA) A DOMICILIO 15



ACCOGLIENZA MINORI 0/3 ANNI 30


ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE PER MINORI CON DIFFICOLTA' SOCIO-EDUCATIVE 5

Bisogni non soddisfatti NON è POSSIBILE SODDISFARE TUTTE LE RICHIESTE DI ASSISTENZA AI MINORI AL DOMICILIO RILEVATI DALLA SCUOLA O DAI SERVIZI SOCIALI. ATTRAVERSO L'AUSILIO DI EDUCATORI DI COOPERATIVE, è POSSIBILE SODDISFARE IL BISOGNO ALL'INTERNO DELLE SCUOLE. RESIDUALE è L'INTERVENTO AL DOMICILIO CHE VIENE GARANTITO ATTRAVERSO EDUCATORI DEL SEM O CON IL SUPPORTO DI ASA. SERVIZIO TRASPORTO MINORI Utenti

attuali

119

ACCOMPAGNAMENTO DEI MINORI PRESSO LE STRUTTURE OSPEDALIERE E SCOLASTICHE 10


LA CROCE AZZURRA SPESSO NON RIESCE A COPRIRE TOTALMENTE IL FABBISOGNO DI TRASPORTO


SOSTEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A DOMICILIO E C/O BIBLIOTECA 5

Bisogni non soddisfatti NON è POSSIBILE SODDISFARE TUTTE LE RICHIESTE DI ASSISTENZA AI MINORI AL DOMICILIO RILEVATI DALLA SCUOLA O DAI SERVIZI SOCIALI. ATTRAVERSO L'AUSILIO DI EDUCATORI DI COOPERATIVE, è POSSIBILE SODDISFARE IL BISOGNO ALL'INTERNO DELLE SCUOLE. RESIDUALE è L'INTERVENTO AL DOMICILIO CHE VIENE GARANTITO ATTRAVERSO EDUCATORI DEL SEM O CON IL SUPPORTO DI ASA. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Utenti

attuali ASSISTENZA IN OCCASIONE DEL PASTO SCOLASTICO AD ALUNNI CON DIFFICOLTA' 3

Area disabili


ASSISTENZA DIRETTA ALLE PERSONE CON DISABILITA', CON IMPOSSIIBLITA' AD USCIRE DAL CONTESTO DOMICILIARE 3


SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ATTIVATO CON LE CARATTERISTICHE DI UN SERVIZIO DI IGIENE PERSONALE, DI CONSEGNA PASTI A DOMICILIO, DI CONSEGNA E RITIRO IMPEGNATIVE PER ESAMI INFERMIERISTICI. MEDIA DI N. 3 UTENTI AL GIORNO (CON SERVIZIO QUOTIDIANO)

15


TRASPORTO DA E PER GLI ISTITUTI OSPEDALIERI LOCALI A FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA GRAVE DISABILITA' 50


VEDI TRASPORTO ANZIANI



PRIMO ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE DEGLI UTENTI (COMPILAZIONE DOCUMENTI, AUSILIO NELL'INSERIMENTO PRESSO STRUTTURE, ETC.) CON RISPOSTE IMMEDIATE 150


PRESA IN CARICO DI SITUAZIONI PROBLEMATICHE 150


Area anziani


Il servizio si occupa di assistere gli anziani al domicilio per l'igiene personale, il supporto alla gestione della casa, della spesa, dei farmaci e di fornire sostegno soprattutto nelle situazioni di 1

120

estrema solitudine. Attualmente viene fornito di servizio di assistenza domiciliare a un utente.


Il servizio ha un'apertura pomeridiana ed effettua attività di animazione per anziani e organizza gite e vacanze. 300


Servizio telesoccorso: E’ un servizio di rilevazione di richieste d’aiuto attraverso un collegamento telefonico, attivo 24 ore su 24, fra l’abitazione dell’utente e una società specializzata. E’ destinato ad anziani o altre persone affette da patologie con rischio di improvvisa crisi. E’ quindi un servizio per interventi immediati di soccorso a domicilio che si attivano su chiamata da parte dello stesso utente. Oltre a stabilire un “filo diretto” con l’utente, il servizio mira anche ad instaurare un clima di confidenza, di sostegno e di sicurezza. Il servizio è attivo 24 ore su 24.

1



Il micronido è gestito dall'associazione di genitori, al suo interno sono previste attività ludiche, didattico -espressive e motorie mirate all'età dei bambini. 7


Il servizio si effettua dopo gli orari di asilo e prevede uno spazio riservato al gioco. Si tratta di un servizio di animazione ed espressione per i bambini. 10


I centri ricreativi propongono attività di animazione durante il periodo estivo. Possono essere proposte attività diverse sia ludico espressive che sportive e manuali. 70

Area disabili


Il servizio è svolto a domicilio da un educatore ed è finalizzato a favorire la socializzazione e il sostegno scolastico del disabile assistito. 1


Il servizio è rivolto a disabili e si caratterizza come frequenza diurna. 0


Il servizio è rivolto a disabili gravi si caratterizza come frequenza diurna. 0


Il servizio è rivolto ai disabili ed offre loro l'accompagnamento all’esterno per passeggiate. 1

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI Utenti attuali

Il servizio è sostitutivo della famiglia e permette a disabili gravi una frequenza residenziale completa. 0



Il servizio di inserimento lavorativo mira a favorire le fasce più deboli della popolazione aiutandoli a trovare una collocazione lavorativa e agevolandoli nel processo di inserimento. Il servizio è effettuato con il servizio territoriale di Inserimento lavorativo.

0

121


Area anziani


n°1 giovane utente portatore d'handicap: servizio di compagnia; n°1 giovane utente con handicap grave: intervento di igiene personale quotidiana; N°1 utente di mezza età invalido: servizio di assistenza nell'igiene personale (intervento parziale di aiuto alla moglie) ed aiuto nella mobilizzazione e spostamento; N°2 utenti con malattia terminale: servizio di igiene personale quotidiana, sostegno e supporto alla famiglia; N°31 utenti: igiene personale quotidiana (anziani con disabilità grave); N°6 utenti: utenti con servizio non quotidiano (2/3 uscite settimanali) volto all'igiene e/o bagno assistito presso il domicilio; N°4 utenti: servizio di compagnia e aiuto nella pulizia dell'ambiente

46


Il Comune di Manerbio garantisce due tipologie di trasporto per i propri anziani: * servizio di trasporto comunale: un pulmino effettua un percorso interno al paese con fermate prefissate ed orari prestabiliti con la finalità di consentire agli anziani di raggiungere diversi luoghi anche distanti dalle loro abitazioni. Attualmente gli abbonamenti sono 120; * distrettuale: servizio finalizzato a raggiungere il presidio ospedaliero del paese vicino per l'effettuazione di visite e cicli di fisioterapia riabilitativa. Sono previsti diversi viaggi nell'arco della giornata, ad orari prestabiliti. Totale numero ute nti: 567

687


Viene recapitato al domicilio di ogni utente un pranzo completo (primo, secondo, contorno, frutta/dolce, bevanda, pane), dal lunedì al sabato (a richiesta). Il menù è differenziato su ogni giorno della settimana per quattro settimane che si alternano. E' previsto un menù invernale ed uno estivo scelti dall'utenza. Inoltre un dietologo calibra la dieta in relazione ai bisogni dell'utenza (es.: casi di diabete non insulinodipendente). Si segnalano 5/6 situazioni di anziani con problematiche di diabete.

58



CAG ESTIVO: questa iniziativa viene proposta nelle 2/3 settimane immediatamente successive alla chiusura dell'anno scolastico. L'apertura è diurna (h.8.00-12.00; 14.00-16.00). La programmazione prevede attività ludico/ricreative, giochi di squadra, visite didattiche e culturali, 2 uscite settimanali per escursioni, servizio mensa, h.2 di svolgimento compiti al giorno. Le attività vengono effettuate presso i locali dell'oratorio. Quest'anno si sono avuti 150 ragazzi, così suddivisi: * n°130 ragazzi frequentanti le scuole elementari; * n°20 ragazzi della scuola media. GREST: attività estiva proposta nelle settimane successive al CAG estivo. I ragazzi iscritti questa estate sono stati 470. CAMP SPORT e HAPPY BABY: trattasi di iniziative ricreative per il tempo libero organizzate presso la piscina comunale, rivolte a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 13 anni e per fasce orarie diverse (solo mattino, solo pomeriggio, intera giornata). Sono state organizzate attività assistite in acqua (corsi di nuoto, giochi vari) che fuori (giochi d gruppo) e presso impianti sportivi comunali (calcio, tennis). Gli utenti sono stati 314 per il Campsport (6_13 anni) e 10 per l'Happy Baby (3-5-anni). L'ALTRA ESTATE: il Comune, l'Oratorio e la scuola primaria hanno proposto ai ragazzi delle elementari (6-10 anni) per il periodo 28 agosto-8 settembre, dalle h.8.00 alle h.12.00, questa iniziativa con le seguenti finalità: * promozione di spazi privilegiati di relazionalità e di valorizzazione personale attraverso

1014

122

esperienze ludiche finalizzate; * offrire contesti di accoglienza e di promozione alla convivenza ed al rispetto delle diversità. Le attività, ludico sportive, di lettura e di ascolto, di gioco libero, di gruppo per l'esecuzione di compiti scolastici, sono state svolte all'oratorio ed in biblioteca. I ragazzi sono stati circa 70. CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Utenti

attuali Il servizio è effettuato nei locali dell'oratorio ed accoglie in maniera differenziata bambini frequentanti la scuola elementare e ragazzi delle medie. I gruppi sono così organizzati: * 20 ragazzi delle scuole medie: h.14.00-15.30 svolgimento compiti scolastici; (pausa merenda); h.16.00-18.00 laboratori; * 56 bambini delle elementari: inizio servizio h.16.15. Le attività proposte sono di svolgimento compiti e/o gioco libero e/o attività strutturate e laboratori.

76


1 minore in valutazione NPIA con emarginazione sociale: accompagnamento nell'assolvimento dell'obbligo scolastico (3 ore giornaliere per 6 giorni alla settimana); 1 minore per assistenza post scolastica: supporto alla ragazza per lo svolgimento dei compiti e la gestione dell'emotività e del rapporto con il familiare.

2


E' un servizio previsto dal piano per il diritto allo studio per facilitare l'accesso scolastico. E' fornito a tutti i ragazzi della scu ola per l'infanzia, a quelli della scuola primaria statale che abitano ad almeno due Km dalla sede scolastica ed a quelli della scuola secondaria di 1° grado che abitano nelle cascine.

255

Area disabili


n°1 giovane utente portatore d'handicap: servizio di compagnia; n°1 giovane utente con handicap grave: intervento di igiene personale quotidiana; N°1 utente di mezza età invalido: servizio di assistenza nell'igiene personale (intervento parziale di aiuto a lla moglie) ed aiuto nella mobilizzazione e spostamento; N°2 utenti con malattia terminale: servizio di igiene personale quotidiana, sostegno e supporto alla famiglia; N°31 utenti: igiene personale quotidiana (anziani con disabilità grave); N°6 utenti: ute nti con servizio non quotidiano (2/3 uscite settimanali) volto all'igiene e/o bagno assistito presso il domicilio; N°4 utenti: servizio di compagnia e aiuto nella pulizia dell'ambiente

3


Il servizio trasporto è garantito per i ragazzi che frequentano il CSE (12). Inoltre si stanno effettuando trasporti per 3 minori che devono recarsi in terapia (psicomotricista, fisioterapia riabilitativa .)

15



L'attività di segretariato è volta all'orientamento delle persone sia all'interno del servizio, sia nei confronti di altri ufficio comunali e non. Per questo viene svolte sia dalle Assistenti Sociali (2) sia dalle impiegate amministrative (2). L'intervento delle Assistenti Sociali è di carattere professionale, perciò consente una presa in carico della situazione; L’intervento delle amministrative è prioritariamente rivolto al disbrigo di pratiche burocratico - amministrative .

187

123


Area anziani


Il servizio è gestito in economia utilizzando n° 2 automezzi: una Fiat Punto e una Fiat Scudo attrezzata per le carrozzine. Si articola sui sei giorni la settimana dalle ore 7,30 alle ore 17,30. L'anziano che ha necessità di usufruire di questo servizio per trasporto nei centri di cura o negli ospedali per esami clinici presenta una specifica domanda corredata dalla prescrizione medica. Settimanalmente viene redatto il piano dei servizi da effettuare. Non è prevista una tariffa specifica ma solo è lasciata all'utente la scelta di versare una quota a piacere.

5


Assistenza domiciliare rivolta ad anziani bisognosi di cura- Le tariffe sono proporzionali in base all'ISEE dell'anziano o della famiglia. 15


Il servizio è stato attuato in via sperimentale avvalendosi dell'Azienda fornitrice dei pasti per la mensa scolastica. I pasti sono recapitati direttamente al domicilio degli utenti nel periodo scolare, mentre nel periodo estivo sono recapitati con due modalità differenti: la prima, durante il centro estivo ricreativo, arrivo dei pasti al centro e recapito a domicilio da parte dei Volontari del servizio, la seconda trasporto a carico del comune con l'ausilio dei volontari.

8


Miglior organizzazione e controllo della corrispondenza dei cibi richiesti e della loro qualità organolettica


Durante l'anno sono organizzati due soggiorni climatici per gli anziani: uno a fine maggio -inizio giugno e l'altro inizio settembre. Il costo è completamente a carico dell'utenza.

90


Assistenza all'anziano per il disbrigo di pratiche burocratiche ed interfaccia con gli sporte lli ASL, INPS ecc 5



Il servizio ricreativo diurno inizia con la chiusura delle scuole e resta attivo fino all'inizio di agosto. La sua gestione è affidata ad una coopera tiva specializzata nel settore. 80


Il servizio è gestito in economia utilizzando n° 2 automezzi: una Fiat Punto e una Fiat Scudo attrezzata per le carrozzine. Si articola sui sei giorni la settimana dalle ore 7,30 alle ore 17,30. La segnalazione per la necessità del servizio è formulata dai centri che hanno in carico il minore e concertata con la scuola frequentata. Settimanalmente viene redatto il piano dei servizi da effettuare.

4


Questa attività è svolta all'interno delle scuole territoriali. Esclusivamente nelle ore estra scolastiche. 10


Supporto ad integrazione del servizio affidato alla cooperativa. 11

124


Progetto Giovani - organizzazione eventi riguardanti il concorso in essere. 50

Area disabili


Il servizio è gestito in economia utilizzando n° 2 automezzi: una Fiat Punto e una Fiat Scudo attrezzata per le carrozzine. Si articola sui sei giorni la settimana dalle ore 7,30 alle ore 17,30. Il disabile che ha necessità di usufruire di questo servizio per trasporto nei centri di cura o negli ospedali per esami clinici presenta una specifica domanda corredata dalla prescrizione medica. Settimanalmente viene redatto il piano dei servizi da effettuare. Non è prevista una tariffa specifica ma solo è lasciato all'utente la scelta di versare una quota a piacere.

3


Assistenza al disabile per il disbrigo di pratiche burocratiche ed interfaccia con gli sportelli ASL, INPS ecc. 0

Area immigrati


Nell'ambito delle politiche per le pari opportunità - organizzazione incontri di mediazione ed orientamento, corsi di italiano e di conoscenza della cultura italiana, al fine di creare una rete significativa, in particolare modo tra donne straniere, e il territorio di residenza.

25


Corso di italiano



L'ufficio Servizi Sociali su richiesta degli interessati e a seguito di un’opportuna valutazione del caso formula un progetto di intervento che può essere di carattere economico o informativo o di aiuto per il soddisfacimento del bisogno. Servizio di InformaLavoro e InformaGiovani: informazioni e orientamento nel mondo del lavoro e nell'ambito della formazione scolastica e professionale. Organizzazione eventi. Politiche per le pari opportunità tra donna e uomo -

500


Analis i della qualità del servizio offerto mediante stesura di apposito questionario e tabella di valutazione.


Promozione eventi per il maggior coinvolgimento della popolazione 150




L’Amministrazione Comunale istituirà, in collaborazione con la Parrocchia , il Centro Estivo Integrato, occupandosi con decisione e premura delle esigenze di bambine/i e ragazze/i e delle loro famiglie. La proposta nasce sia dal bisogno delle famiglie di un sostegno per la cura dei figli a conclusione del periodo scolastico, sia per produrre un’offerta educativa valida nel tempo libero della pausa estiva. Il Centro Estivo Integrato continua a soddisfare tali necessità e lo fa non come

70

125

semplice luogo di “sosta”, ma come spazio nel quale i bambini sono i veri protagonisti del loro tempo: al centro dell’attenzione, perciò, ci sono i loro desideri ed esigenze, competenze e criticità. Bambini e ragazzi, dunque, sono il punto di partenza e di arrivo della progettazione e della preparazione, con un’opera attenta e meticolosa sullo stile educativo e sulla metodologia di lavoro. L’esito di quest’ultima attenzione si riscontra in primis nel gruppo di progettazione: i referenti del Comune, della Parrocchia e dell’associazione AISE si confrontano sui passi da compiere in ogni fase del percorso, concertando il più possibile l’intervento, in modo da poterlo definire veramente condiviso. Il Centro Estivo Integrato raccoglie per il terzo anno consecutivo l’esperienza positiva della collaborazione tra diverse “agenzie educative” del territorio (Assessorato alle Politiche Sociali, Parrocchia “Presentazione del Signore” e associazione AISE), che insieme hanno lavorato per ottenere un prodotto migliore, ma soprattutto per offrire un servizio che andasse incontro il più possibile alle esigenze delle famiglie. Ciò ha valorizzato le risorse presenti sul territorio, ottimizzandole, e ha creato sinergie tra le realtà che si occupano del sostegno alle famiglie; la conseguenza di tale processo è la percezione di un territorio più coeso, più dialogante tra le sue parti sociali e maggiormente capace di creare progetti educativi solidi. Ci rendiamo sempre più conto che, anche nel nostro Comune, il modello di famiglia sta lentamente cambiando; in numero crescente sono i nuclei familiari nei quali lavorano entrambi i genitori e quelli che, per vari motivi, non hanno una rete familiare di sostegno (ad esempio perché non originari di Mesero, perché costituiti da cittadini stranieri inseriti da poco tempo nel nostro territorio, o ancora perché presentano nonni in età avanzata non in grado di occuparsi dei nipoti per l’intera giornata). Anche quest’anno, quindi, il Centro Estivo, grazie a ll’impegno dell’Amministrazione, accoglierà bambini in età prescolare. Ricordiamo a tal proposito che è stato distribuito un questionario al fine di progettare al meglio la modalità d’accesso al servizio per tale fascia d’età: priorità sarà data alle famig lie residenti a Mesero e si terranno in considerazione la situazione professionale dei genitori e la rete familiare di supporto. Facendo tesoro delle segnalazioni di alcune criticità emerse nella passata esperienza, faremo, insieme all’associazione AISE, uno sforzo comune per dare una risposta immediata e soddisfacente alle diverse esigenze. Per quanto riguarda, invece, la fascia d’età scolastica, ci avviamo ormai alla terza annualità con un meccanismo, organizzativo e di collaborazione tra i vari attori, che va sempre più consolidandosi e che è in grado di offrire ai ragazzi un percorso ricreativo, ludico, educativo e socializzante sempre più qualificato. Il tema di quest’anno, che attinge alla proposta fatta dagli Oratori, è “SI FA PER DIRE”: tema che rig uarda il “raccontare” dando un significato alle parole e ai valori che contano. Il linguaggio sarà quello delle fiabe e dell’avventura fantastica, l’ambientazione il bosco incantato. I cinque valori che saranno esplorati sono: l’accettazione di sé, l’accoglienza, l’amicizia, l’altruismo e l’amore. Un simile contesto stimolerà sicuramente la fantasia, la creatività, la spontaneità e l’originalità dei nostri piccoli e permetterà di comunicare loro insegnamenti e valori che non risentono dei tempi. Le risorse umane coinvolte nel Centro Estivo Integrato, nelle figure di educatori, tirocinanti e animatori, seguiranno, nella settimana che precederà l’inizio del servizio, un percorso di tirocinio. Saranno a breve distribuiti volantini informativi del Centro Estivo , il quale, come sempre, sarà articolato e flessibile al fine di fornire ampie opportunità per i bambini e le loro famiglie. È inoltre prevista una serata di presentazione.


Il servizio volontario integra il rapporto operatori educativi/minori frequentanti.


Il servizio si propone di essere d'aiuto alle famiglie. 0


Il servizio propone attività di sostegno allo studio. Alcuni minori che necessitano di interventi o di aiuto per i compiti sono affiancati da operatori. 1


Il servizio volontario offre l'opportunità di sostenere progetti a favore di minori in difficoltà


PROGETTI INTERCOMUNALI - LABORATORI ED EVENTI E’ un progetto tra i Comuni della zona del magentino a favore delle famiglie con minori e giovani. 60

126

Favorisce la promozione e il benessere dei minori, attraverso la condivisione di eventi ludici, e dei giovani attraverso la realizzazio ne di eventi e momenti aggregativi. I destinatari sono minori e giovani residenti sul territorio di Mesero. ASSEGNO DI MATERNITA' È un contributo economico che il Governo ha stabilito di dare alle mamme che, nel periodo di astensione obbligatoria, non beneficiano di trattamenti previdenziali di maternità. Per richiedere il contributo bisogna: 1. essere cittadine italiane, oppure essere cittadine comunitarie o in possesso della carta di soggiorno; 2.non beneficiare di alcuna tutela economica della matern ità. Qualora l'indennità mensile corrisposta sia inferiore a Euro 271,56 mensili, le lavoratrici interessate possono avanzare richiesta al Comune per la concessione della quota differenziale; 3.avere un figlio nato o entrato nella famiglia anagrafica per affidamento preadottivo o per adozione senza affidamento; 4. non avere un reddito superiore ai parametri ISEE stabiliti. ASSEGNO NUCLEO FAMIGLIARE E’ un contributo economico concesso ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e con un indicatore eco nomico del nucleo familiare (ISE) non superiore ai limiti fissati dalla Legge. I destinatari sono cittadini italiani o comunitari residenti, (sono esclusi gli extracomunitatri). BORSE DI STUDIO Il comune in collaborazione con le scuole cura gli aspetti attuativi per l’assegnazione alle famiglie delle borse di studio da parte della regione a sostegno della spesa per l’istruzione primaria (ex scuole elementari) e secondaria di primo (ex scuole medie) e secondo grado (scuola superiore). I destinatari sono gli alunni, iscritti e frequentanti le scuole statali e paritarie con sede in Lombardia e nelle regioni limitrofi, i cui nuclei famigliari abbiano un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) inferiore ai parametri stabiliti annualmente dalla Regione Lombardia. BUONO SOSTEGNO ALLA NATALITA' Il buono sostegno alla natalità si propone di sostenere la famiglia ed in particolare i nuclei in condizioni di fragilità economica e sociale nella cura e nell’accudimento dei nuovi nati/adottati con particolare riferimento ai bambini disabili. Possono richiedere il Buono Sostegno alla natalità i nuclei famigliari con: - Residenza in uno dei tredici comuni del Distretto n. 6 di Magenta; - Figli d’età inferiore ai tre anni alla data di presentazione della domanda; - reddito I.S.E.E. inferiore ai parametri stabiliti FORNITURA GRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Il comune in collaborazione con la Regione Lombardia cura gli aspetti attuativi per la fornitura gratuita dei libri di testo per gli studenti delle scuole secondaria di primo (ex scuole medie) e secondo grado (scuola superiore). I beneficiari del contributo sono gli studenti delle scuole di secondarie che appartengono a famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore a quanto stabilito annualmente dalla Regione.


Il servizio volontario supporta le attività operative finalizzate ad una maggiore efficienza.

Area disabili


L’associazione Croce Azzurra di Mesero (Sede: Via Piave, 10) mette a disposizione un servizio di trasporto, gratuito, per persone anziane o disabili impossibilitate a spostarsi autonomamente nel territorio comunale o nei comuni limitrofi. Tali persone saranno accompagnate e assistite da volontari per visite mediche, terapie, pratiche burocratiche.

30


Il servizio volontario supporta le attività operative finalizzate ad una maggiore efficienza.

127


Area anziani


Il servizio viene garantito a persone sole per l'accesso al servizio socio -sanitari non presenti nel comune ed offre loro il servizio di accompagnamento e trasporto. 10


Sostenere il servizio sociale nella supervisione di situazioni di fragilità sociale permettendo un intervento più mirato e tempestivo soprattutto nei casi di persone anziane senza rete famigliare primaria.

0



Il servizio propone l'organizzazione di centro estivo per bambini 3/6 anni e l'organizzazione di un centro estivo per ragazzi 6/14 anni presso strutture comunali. La gestione è affidata con incarico diretto ad una cooperativa che rende disponibile anche una figura di coordinamento. L'attività è monitorata e verificata del Servizio Sociale Comunale.

70


In convenzione con il Comune di Castelleone Comune Capofila del sub ambito n.5 si realizzano interventi a sostegno di nuclei famigliari che versano in situazione di temporanea difficoltà, finalizzato alla promozione del benessere e della crescita armonica del minore all'interno del proprio contesto famigliare e sociale.

2


Il servizio di sostegno allo studio fornisce un supporto didattico ai bambini in difficoltà nello svolgimento dei compiti. Si è ritenuto opportuno non consentire un accesso libero agli utenti ma responsabilizzare la scuola e richiedere un passaggio formale degli insegnanti in accordo con i genitori.

6


Il servizio fornisce l'assistenza e la somministrazione del pasto caldo per gli studenti della scuola elementare. 60


Il servizio fornisce l'assistenza agli studenti prima e dopo le lezioni scolastiche. Il servizio è garantito grazie alla figura del volontario del Servizio Civile aiutato del personale scolastico. 100

Area disabili


Trasporto disabili effettuato da volontari per raggiungimento sedi lavorative, scolastiche e servizi socio - assistenziali specialistici. 4




Servizio di asilo nido rivolto a bambini fino a tre anni. 34

128


Area anziani


Il numero degli utenti indicato è riferito ad un trimestre di attività dell'Associazione che opera e con mezzi propri e con mezzi di proprietà del Comune. Con la stessa è possibile concordare interventi di interesse sociale.

506


Corso di educazione alimentare destinato principalmente agli utenti del servizio pasti e alla generalità delle persone anziane. 25



- Accordo di collaborazione con due enti operanti sul territorio particolarmente per l'inserimento di minori con handicap o con disagio sociale 11


Unità di offerta non residenziale. Si colloca nell'ambito dei servizi con finalità preventiva del disadattamento minorile, adolescenziale e giovanile. Opportunità educativa di impegno e utilizzo del tempo libero per bambini compresi tra i 6 e i 14 anni.

80


Il servizio si pone l'obiettivo di supportare la famiglia. 0


Supporto alle famiglie 0


Trasporto minori soli o accompagnati Corsi ed attività ludico-educative particolarmente nel periodo estivo. 22

Area disabili


Servizio gestito in forma associata e affidato alla Comunità della Pianura Bresciana - Fondazione di partecipazione cui afferiscono 15 Comuni. 21


Servizio svolto in collaborazione con il gruppo - associazione volontari "Amici in Linea" - Operatori sociali - volontario civile. 20


Sportello informahandicap 25

129


Area anziani


IN COLLABORAZIONE CON LA STRUTTURA OSPEDALIERA E LA S.O.S. DI TRAVEDONA MONATE GLI ANZIANI VENGONO TRASPORTATI PER ESAMI OSPEDALIERI E PRELIEVI DEL SANGUE. 5


MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO


COLLABORAZIONE CON I MEDICI DI BASE PER LA CONSEGNA DELLE RICETTE ED IMPEGNATIVE 5


ATTIVAZIONE DI TALE SERVIZIO



IL COMUNE PROMUOVE PROGETTI EDUCATIVI A FAVORE DEI MINORI RESIDENTI VOLTI A FAVORIRE LA SOCIALIZZAZIONE, A PREVENIRE IL BULLISMO, AD OFFRIRE AI MINORI LA POSSIBILITA' DI SPERIMENTARSI IN LABORATORI DIDATTICI

30

Bisogni non soddisfatti MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO SOPRATTUTTO NEL PERIODO ESTIVO IN CUI SONO CHIUSE LE STRUTTURE SCOLASTICHE CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti

attuali AGGREGAZIONE SOCIALE PER GLI ANZIANI 5


MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO


APPROVAZIONE PROGETTI EDUCATIVI CON ATTIVITA' DI LABORATORIO 30


MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO NEL PERIODO ESTIVO QUANDO SONO CHIUSE LE SCUOLE

Area disabili


LE PERSONE DISABILI VENGONO TRASPORTATE PER VISITE MEDICHE O PRELIEVI DEL SANGUE 1


MIGLIORAMENTO SERVIZIO

130


Area anziani


Il servizio si rivolge ad anziani e disabili in situazione di bisogno attraverso interventi, di personale qualificato (ASA) quotidiani o settimanali in relazione alle necessità e al piano di intervento. Gli utenti attuali sono n.36. Il coordinamento è effettuato dall'assistente sociale comunale.

36


Come il SAD e il Servizio Pasti, anche il Servizio trasporto, si rivolge a persone in situazione di bisogno: anziani soli, disabili, persone che non possono contare sull'aiuto di parenti prossimi per l'accompagnamento a visite specialistiche, frequenza servizi diurni, ect... La gestione del servizio è affidata ai volontari dell'Associazione Cor Unum di Palazzolo sull'Oglio con il quale è in atto una specifica convenzione.

21

Bisogni non soddisfatti Richieste urgenti che giungono al servizio successivamente alla stesura del programma settimanale dei trasporti non sempre possono essere soddisfatte. CENTRI DIURNI Utenti

attuali Sono presenti tre Centri Ricreativi frequentati da pensionati ed anziani. Al loro interno è possibile frequentare il gruppo animazione (oggi composto da n. 15 anziani) che si avvale di n. 2 animatori. Nella rete dei servizi de strinati agli anziani si colloca inoltre il Centro Diurno Integrato accreditato per n. 15 utenti. I Centri Ricreativi gestiti dall'Associazione Pensionati in collaborazione con l'A.C. sono servizi diurni che forniscono attività a carattere prevalentemente ricreativo e socio -culturale: animazione sociale, gite, spettacoli teatrali, soggiorni climatici, terapia occupazionale. Il CDI, è un servizio semiresidenzaile, rivolto ad anziani non autosufficienti parziali o totali. Si propone come alternativa al ricovero a tempo pieno a situazio ni per le quali gli interventi a domicilio non sono in grado di garantire una adeguata intensità e continuità del supporto assistenziale e sanitario.

30



Il Servizio all'interno del quale si esplica l'attività dell'educatore, prevede interventi di natura socio -educativa diretta, rivolti a singoli minori e alle loro famiglie, prestati presso il domicilio dei minori e al di fuori di esso in collaborazione con servizi, istituzioni ed organizzazioni del territorio.

10


Area anziani


Il servizio offre, presso il domicilio dell'assistito , interventi di supporto socio - assistenziale per lo svolgimento di vita quotidiana. Il servizio si rivolge a persone parzialmente non autosufficienti è finalizzato a mantenere e potenziare l'autonomia della persona per rendere possibile la sua permanenza presso il proprio ambiente domestico. Il servizio viene svolto da operatori qualificati e si compone di un insieme di attività di carattere socio - assistenziale : supporto domestico , cura ambiente domestico , commissioni esterne, preparazione pasti, aiuto nell'igiene personale, socializzazione. Gli interventi sono individuati sulla base del progetto concordato dall'assistente sociale con l'utente e la sua famiglia. Per una migliore qualità del servizio viene garantita una verifica periodica sull'andamento del progetto condiviso. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età.65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501 La media delle ore mensili di servizio risulta 2.250.

97

131

La media del costo mensile del mensile ammonta ad Euro 30.000.


Il telesoccorso è un servizio di assistenza a distanza, finalizzato a garantire la sicurezza domiciliare offrendo la possibilità di richiedere ed ottenere aiuto in situazioni di difficoltà. Tale servizio consiste nell'installazione di un apposito apparecchio telefonico collegato con la centrale operativa che garantisce immediato soccorso. Il servizio è svolto in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età.65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501 La spesa mensile per il funzionamento del servizio è di Euro 117,62.

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Il servizio trasporto agevolato si pone come obiettivo principale quello di agevolare gli spostamenti di persone con notevoli compromissioni dell'autonomia al fine di favorire il loro inserimento lavorativo e per consentire la fruizione delle prestazioni sanitarie e riabilitative nonché permettere uscite finalizzate alla socializzazione. Il servizio trasporto agevolato viene garantito attraverso soggetti accreditati Associazioni e Cooperative in possesso di requisiti organizzativi -gestionali relativi a : presenza di figure professionali qualificate in relazione alla tipologia del servizio erogato e precisamente. -presenza di un coordinatore responsabile del servizio -esperienza di almeno un biennio nel settore dei trasporti -rispetto della copertura della fascia oraria dichiarata -Adozione di un registro degli utenti in carico -Applicazione della Legge 675/96 con registrazione del consenso all'assistenza e al trattamento dei dati. Le persone che necessitano del servizio si rivolgono all'Ufficio trasporto del Comune di Pavia che in base al soggetto accreditato scelto dall'utente attiverà il servizio. Sono previsti servizi saltuari e servizi continuativi. Le associazioni accreditate risultano essere 4, complessivamente impegnano per questo servizio: 8 automezzi di cui 3 Con elevatore per carrozzine Le risorse umane impegnate nello svolgimento del servizio trasporto risultano complessivamente 8. In media percorrono annualmente per trasportare gli anziani della Città Km 180.000,00. La spesa annua che l'Amministrazione Comunale sostiene per garantire il servizio è di Euro 18.000,00. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età.65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501

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Il servizio viene svolto dall’Associazione Servizi Sociali Autogestiti Via Spallanzani, 15. Vengono percorsi annualmente per la consegna pasti a domicilio a favore delle 14 persone anziane che usufruiscono del servizio Km. 22.000,00. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età. 65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501

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Servizio rivolto alla popolazione anziana che desidera trascorrere parte della giornata insieme ad altre persone usufruendo contemporaneamente di servizi socio assistenziali. I CDI sono siti presso le strutture F. Pertusati e Villa Flavia: All'interno del CDI oltre all'assistenza alla persona (bagno assistito, alimentazione) vi è anche un servizio di assistenza sanitaria (medica, infermieristica , geriatrica), riabilitativo , di animazione, fornitura pasti. Inoltre è previsto un servizio di trasporto da domicilio al CDI e rientro a casa. Il servizio costa all'Amministrazione Comunale mensilmente Euro 6.282,00. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30.735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età. 65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501

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L'organizzazione dei corsi è curata dall'Ufficio Animazione Anziani che organizza attività ricreative, culturali e di utilità sociale con e per la popolazione anziana della Città e coordina le iniziative rivolte agli anziani e promosse da Enti ed Istituzioni e dalle Associazioni di Promozione Sociale. Le Associazioni di promozione sociale sono luoghi di aggregazione aperte ai cittadini che desiderano iscriversi e frequentarle: Gli anziani sono i protagonisti di queste Associazioni : Il Comitato di Gestione che è eletto dai soci propone un calendario di attività e in particolare indica il tipo di corsi che corrisponde alle esigenze di quel particolare ambito cittadino cercando di soddisfare le esigenze che emergono a livello locale. Le Associazioni di Promozione Sociale in Pavia sono 9, gli iscritti sono 2.000. Ricevono da parte dell'Amministrazione Comunale complessivamente un contributo annuale di Euro 8.831,34.

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L'organizzazione dei soggiorni climatici in località balneari durante l’inverno, la primavera e l'autunno è curata dall'Ufficio Animazione Anziani, che sceglie più di una località climatica facendo in modo che il rapporto qualità/prezzo sia sempre a favore dell'anziano. Il Comune offre una gratuità al soggiorno a persone (in un anno 4 o 5) che si trovano in difficoltà economica. Ogni gruppo di 45 persone ha l'accompagnatore.

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Non di competenza dell'Amministrazione Comunale 0


" Adotta un nonno" Servizio rivolto alla persona anziana che non ha un sostegno familiare desidera e vive sola stabilmente a casa propria. Il servizio viene svolto da personale volontario che per un totale di 16 ore al mese si reca presso l'abitazione della persona per trascorrere un pomeriggio in compagnia sia presso la casa che recandosi presso manifestazioni organizzate in città , sia per una passeggiata. "Cucine di sicurezza " Il servizio consiste nell'installazione al domicilio della persona in particolare situazione di disagio di una cucina munita di un dispositivo di sicurezza che previene la fuoriuscita dei gas. Un tecnico dell'ASM si reca , in accordo con il cittadino, presso il domicilio ed installa la cucina di sicurezza. La cucina di sicurezza deve essere restituita quando la persona titolare della concessione, non ne usufruisce più. Il servizio è svolto in collaborazione con l'ASM;. La manutenzione è a carico dell'utente. Gli anziani che usufruiscono del servizio sono 12. La spesa per l'installazione delle cucine a carico dell'Amministrazione Comunale è di Euro 2.778,00. "Ufficio Anziani" L'Ufficio Anziani si occupa delle persone residenti che hanno compiuto i 65 anni di età e versano in stato di bisogno economico, socio -assistenziale. L'Ufficio prevede la presenza di 3 assistenti sociali che operano in base ad una suddivisione territoriale su tutta la Città di Pavia. I servizi offerti riguardano contributi economici, assistenza domiciliare per un supporto domestico , per l'igiene personale, trasporto , telesoccorso, cucine di sicurezza, integrazione rette presso Case di riposo o centri diurni. Si richiedono n° 3 volontari presso l'ufficio Anziani. Monitoraggio estivo “ Estate Serena” Si intende approntare un piano di intervento per l’attuazione del monitoraggio di persone anziane nei mesi di giugno – luglio – agosto nell’ambito del progetto “ Estate Serena”. Il monitoraggio consisterà nel recarsi al domicilio degli anziani per verificarne lo stato di salute ed eventuali bisogni e in periodiche telefonate di accertamento nel periodo a rischio per l’emergenza caldo. Le persone da monitorare, individuate dagli Assistenti sociali di riferimento, sono state individuate in base ai seguenti criteri: -persone conosciute dall’Ufficio -fragilità psico – fisica della persona -assenza o presenza limitata della rete parentale / amicale -presenza del servizio di assistenza domiciliare o di utilizzo di altri servizi semiresidenziali In totale sono stati individuati 11 anziani.

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"Servizio di custodia sociale" L’Amministrazione Comunale di Pavia ha sempre considerato obiettivo primario, nella programmazione di servizi rivolti agli anziani, quello di salvaguardare la loro autonomia attraverso la messa in rete di servizi e prestazioni che permettano all’anziano di rimanere presso il proprio domicilio e il più lungo possibile. Le consistenti domande per l’inserimento in una Casa di riposo sono dettate sì da un aggravamento generale delle condizioni di salute, ma anche dal fatto che permangono in città situazioni abitative molto scadenti ( abitazioni non a norma, mancanza di ascensore , presenza di numerose barriere architettoniche, ecc.) che non permettono di lasciare l’anziano nella propria casa. Il bando di gara “ Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000”, ALER - ha creato le basi per impegnare il Settore Socio – Assistenziale nella stesura di un Progetto che offra opportunità alloggiative “ a misura di anziano”, con tutti i supporti necessari volti a migliorare la qualità della vita. Il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30.735. Suddivisa secondo le seguenti classi di età . 65 anni e oltre 17.848 75 anni e oltre 8.386 80 anni e oltre 4.501 In relazione alla nuova realtà abitativa che si andrà a creare, nello specifico la costruzione di 40 alloggi nel Comune di Pavia sull’area dell’ex macello, il programma di assistenza e accompagnamento sociale presterà particolare attenzione alle necessità che si andranno ad individuare nel nuovo insediamento , alcune delle quali sono già allo studio. Ad esempio si provvederà in accordo con la Farmacia Comunale di V.le Partigiani, al recapito a domicilio di medicinali. I locali comuni previsti avranno i seguenti scopi: -L’ambulatorio , al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie dei residenti, sarà messo a disposizione un locale in cui si prevede la presenza di personale infermieristico per la somministrazione di terapie, iniezioni, prelievi. Tale personale potrà interagire e riferirsi al Medico di base che potrà essere lo stesso per tutti gli anziani. -Il Locale Pluriuso, per i servizi di cura alla persona; in questo spazio saranno previste tutte quelle attività ludico – sportive ricreative, di tempo libero. L’erogazione di prestazioni riabilitative e motorie sarà organizzata, anche in questo caso, con gli anziani residenti, ma anche con le Associazioni e i cittadini del quartiere per un effettivo inserimento e socializzazione nella struttura sociale. il servizio di portineria previsto sarà una garanzia per il controllo e gli interventi di emergenza; La figura del custode fungerà da punto di riferimento sempre presente al quale l’anziano potrà segnalare problemi e necessità contingenti per evitare situazioni che possano produrre ansia. Particolare attenzione, sarà prestata alla creazione di spazi verdi da coltivare; gli orti sono una realtà cara ai pensionati e la possibilità di mantenere questa tradizione sarà condivisa e molto apprezzata dagli stessi.



Non è di competenza del settore. 0


I Centri di aggregazione giovanili sono servizi rivolti ai bambini /ragazzi dai 6 ai 21 anni residenti nella Città di Pavia e alle loro famiglie: Il Centro ha l'obiettivo di attuare azioni tese alla prevenzione del disagio minorile , all'integrazione nel gruppo dei pari ed a livello intergenerazionale attraverso la proposta di attività ludico/ricreative ed espressive. Il Centro oltre alle attività di cui sopra offre attività di sostegno scolastico a giovani che frequentano le scuole elementari, medie e superiori. I Centri di aggregazione operanti in Pavia sono 2: Comes din Via Razzini Nuvole a Soqquadro in Via Nenni I Centri sono aperti 5 giorni la settimana Euro 3600,00 spesa per educatori esterni al mese Euro 4200,00 spesa per gli operatori comunali al mese Euro1.000,00 per il materiale didattico annuale

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Il progetto si propone di creare azioni rieducative, formative e di accompagnamento nei confronti dei giovani e/o adolescenti attraverso interventi di educativa di strada in grado di raggiungerli nei 20

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luoghi dell'informalità gruppale , col tentativo di creare relazioni educative significa tive orientate verso il recupero il senso della città , della legalità . Ci si avvale della collaborazione della Caritas di Vigevano, attraverso un unità di strada, composta da educatori professionali e psicologi che con il supporto di un camper raggiungeranno i quartieri più periferici della Città dove è più facile trovare giovani segnati da: . Procedimenti penali in corso .Rischio di atteggiamenti devianti emarginativi e di illegalità .Contesti familiari ed ambientali poco significativi dal punto di vista educativo .Rischio di abuso/uso di sostanze con connessi atteggiamenti di illegalità Schematicamente gli interventi mirera nno a coprire i seguenti ambiti .Interventi psico -socio -educativi .Reinserimento sociale ed integrazione sociale . Reinserimento lavora tivo . Reinserimento scolastico Il contributo assegnato al Comune di Pavia per la realizzazione del predetto progetto è di Euro 38.835,00 CENTRO ASCOLTO Utenti

attuali Le azioni rivolte allo "Spazio Ascolto" sono destinate ai nuclei che necessitano di un supporto psico - pedagogico individuale al fine di migliorare le dinamiche relazionali all'interno della famiglia. L'impegno assunto con il finanziamento della L.285 è di Euro 13.250,00.

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Il servizio di Assistenza Domiciliare Educativa Minori è un sostegno educativo per il minore e la sua famiglia teso ad affiancare il bambino/ragazzo in alcune attività del quotidiano e svolte sia al domicilio , sia presso strutture educative territoriali. Il Servizio vie ne svolto da educatori professionali e si compone di una serie di attività di carattere educativo/promozionale e finalizzato al: sostegno scolastico , organizzazione di proposte ludico - ricreative e di socializzazione con il gruppo dei pari; accompagnamento per cure sanitarie; mediazione /facilitazione nel rapporto col mondo degli adulti. Gli educatori coinvolti sono 8. La spesa media mensile è di Euro 4.700,00 al mese per gli operatori esterni.

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Il servizio trasporto agevolato rivolto ai minori si pone come obiettivo principale quello di agevolare gli spostamenti al fine di favorire gli inserimenti scolastici e la fruizione di prestazioni sanitarie e riabilitative. Il servizio trasporto agevolato viene garantito attraverso soggetti accreditati Associazioni e Cooperative. Il servizio viene attivato dall'Ufficio Trasporto del Comune di Pavia . Le associazioni accreditate utilizzano N° 1 autovettura e due automezzi dotati di elevatore. Annualmente percorrono 15.000 Km e la spesa annua sostenuta è di Euro 10.000,00

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Non di competenza del Settore. Il Settore Socio - Assistenziale ha predisposto un impegno di spesa di Euro 1.100,00 per l'acquisto di libri e materiale didattico .

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Non di competenza del Settore 0


Il servizio non è di competenza del Settore. 0


Ufficio minori e famiglia L'Ufficio Minori e Famiglia svolge interventi a favore di nuclei familiari con figli minori residenti nel Comune di Pavia. Ha seguito di richieste spontanee o pervenute dall'Autorità Giudiziaria , le Assistenti Sociali che operano nell'Ufficio offrono consulenze professionali relativamente a problematiche di tipo economico , sociale, familiare , educativo. Gli assistenti sociali impegnati nell'Area Minori sono 5.

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La spesa a carico dell'Amministrazione Comunale è di Euro 150.000,00. Ufficio Minori: si richiede un volontario Area disabili


Il Servizio inserimento Lavorativo mira a favorire le fasce più deboli della popolazione residente nei Comuni del Distretto di Pavia rispetto ad un reale e fattivo inserimento nella realtà lavorativa. I soggetti vengono segnalati al SIL dagli Assistenti Sociali del rispettivo Comune di residenza, che dopo aver valutato il bisogno della persona, fanno proposta di presa in carico da parte dell'Educatore professionale responsi del servizio; -durante i colloqui di conoscenza dell'utente (anche mediante opportuna documentazione es. certificato di invalidità e accertamento ex L.68/99)l'educatore provvede a formulare un profilo socio -lavorativo anche attraverso un'analisi del potenziale lavorativo residuo, laddove risulti necessario ; seguono colloqui di approfondimento delle attitudini e degli interessi della persona e contemporaneamente un'analisi del mercato del lavoro: l'educatore professionale si attiva nella ricerca di una risorsa territoriale adeguata (anche in collaborazione con il Centro per l'impiego di competenza) dove poter collocare il soggetto attraverso un progetto individualizzato Strumenti previsti -Tirocinio Formativo (non è previsto compenso mensile): è rivolto ai soggetti che non hanno alcuna esperienza lavorativa e che necessitano di un percorso formativo mirato all'acquisizione di competenze e abilità professionali - Tirocinio Lavorativo ( si prevede un compenso mensile di Euro 154,94): è rivolto ai soggetti che non hanno ancora raggiunto una completa maturazione ed acquisizione di professionalità E' un percorso propedeutico alla Borsa Lavoro. - Borsa lavoro (si prevede un compenso mensile di Euro 258,23): è rivolta a soggetti già in possesso di abilità professionali residue e/o acquisite attraverso i due precedenti strumenti e che necessitano di completare l'apprendimento di specifiche mansioni L’educatore professionale costa in media mensilmente Euro 900,00. Le borse lavoro mensilmente risultano 6

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I C.D.D. sono strutture semiresidenziali che accolgono giornalmente persone con grave fragilità di età compresa tra i 18/65 anni. Offrono agli utenti specifici interventi integrati socio -sanitari personalizzati, sia per il mantenimento dei livelli acquisiti, sia per stimolare nuovi apprendimenti nella prospettiva di una costante integrazione e socializzazione: Si caratterizzano inoltre, quali strutture di appoggio alle famiglie. I C.D.D. presenti nel territorio comunale sono 3: C.D.D. Il Naviglio" via Acerbi,31 C.D.D. "Il Torchietto" Via Acerbi,33 C.D.D. " Le Betulle V.le Sardegna,80 Il costo complessivo per il funzionamento delle strutture ammonta ad Euro 694.748,00

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Il servizio offre ,presso il domicilio dell'assistito ,interventi di supporto socio - assistenziale pere lo svolgimento della vita quotidiana. Il servizio si rivolge a persone non autosufficienti è finalizzato a mantenere e potenziare l'autonomia della persona per rendere possibile la sua permanenza presso il suo ambiente domestico. il servizio viene svolto da operatori qualificati e si compone di un insieme di attività di carattere socio -assistenziale:supporto domestico,cura ambiente domestico,commissioni esterne,preparazione pasti aiuto nell'igiene personale,socializzazione. Il costo mensile del servizio ammonta ad Euro 22.872,10

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Il servizio trasporto disabili si occupa oltre ai servizi di accompagnamento per cura e riabilitazione,accompagnamento sul posto di lavoro e uscite finalizzate alla socializzazione ,anche dell'accompagnamento dei disabili frequentanti i C.D.D. della Città . Il servizio trasporto viene garantito attraverso soggetti accreditati Associazioni e Cooperative attraverso le seguenti modalità: Il servizio trasporto degli utenti disabili frequentanti i C.D.D. viene svolto dalla Croce Verde Pavese : gli utenti trasportati sono 70 e L'Amministrazione Comunale sostiene una spesa di Euro 155.000,00 .I pulmini attrezzati con elevatore pe effettuare il trasporto sono 4,di proprietà Cmunale sono stati concessi in comodato d'uso gratuito alla Croce Verde Pavese. Il servizio trasporto agevolato a favore di soggetti disabili viene garantitoda 4 associazioni

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accreditate ,gli utenti che utilizzano il servizio sono 25 e l'Amministrazione sostiene una spesa complessiva di Euro 4.000,00 all'anno. Complessivamente utilizzano 5 automezzi ,di cui 3 con elevatore. ALTRO Utenti

attuali SFAD ( Servizio Formativo Autonomia Disabili) Lo SFAD intende offrire ai propri iscritti la possibilità di compiere un ulteriore percorso formativo finalizzato al raggiungimento di un buonlivello di autonomia per favorire l'integrazione del soggetto nel suo ambiente e nella società. A tal finevengono individuate per gli utenti situazioni esterne che consentano loro di valorizzare il ruolo che gli stessi rivestono nel contesto sociale. L'inserimento in Coop.Sociale rappresenta una risorsa importante di cui avvalersi per garantire gli obiettivi del servizio Pertanto le attività proposte sono volte allo sviluppo dell'aqutonomia personale e sociale degli utenti e sono diversificate a seconda degli obiettivi e dei bisogni individuali L'Amministrazione Comunale sostiene per il funzionamento dello SFAD una spesa di Euro 175.424,94 Tot. personale Euro 108.580,70 Altre Spese (pasti,pulizie,affitto, assicurazione ,Coop. Arkè )uro 66.844,24

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Area immigrati


Lo Sportello per cittadini stranieri svolge attività di informazione ,orientamento e mediazione linguistico -culturale In particolare offre -Informazioni sulle pratiche di interesse per gli stranieri e sui servizi territoriali -Sostegno all'immigrazione Sociale e lavorativa Dal 23.02.05 è operativa la convenzione con la locale Questura ,ai sensi della quale sono previste le seguenti attività aggiuntive: -Rinnovo dei permessi di soggiorno,esclusivamente per motivi familiari e di lavoro subordinatoe autonomo -aggiornamento della carta di soggiorno nserimento del nminativo del figlio minore sul permesso di soggiorno Rilascio della carta di soggiorno. Nell'ambito del finanziamento regionale relativo alla Legge 40 per lo Sportello si spendono nell'annualità 2006 Euro 49.947,24 Il Pogetto" ercorsi locali per l'integrzione "è stato finanziato anno 2005 per un importo complessivo di Euro 165.603,58 e le altre azioni pre4viste dal Progetto prevedono: "Inserimento alunni stranieri"in collaborazine con gli Istituti scolastici "Percorsi di orientamento per adolescenti stranieri neo-arrivati"in collaborazione con il CFP. Azione 1 " Servizio di informazione e accompagnamento per cittadini stranieri" Azione 7 " " Nuove terre,nuovi sguardi"

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CAMPI NOMADI Utenti attuali

I Campi nomadi sono situati in due zone del territorio pavese P.le Europa,8 con 2 insediamenti Vle Bramante 60 con un insediamenti Le famiglie residenti sono seguite dai servizi Sociali con interventi a favore dei minori,scolastici,educativi e di mediazione culturale, e in favore dei giovani e degli adulti crecando di attivare una rete di servizi che possa favorire l'integrazione. Contributi continuativi sostegno per l'acquisto dei libri di testo e materiale scolastico mense scolastiche per i fuori comune pagamento centri estivi L'impegno di spesa per i suddetti servizi rientra nell'impegno di spesa destinato all'area Integrazione Sociale che corrisponde ad Euro 13.875,00 per gli ordinativi continuativi e N° 6500 tichet dal valore unitario di Euro 5,00 per una spesa complessiva di Euro 32.500,00

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SERVIZI PER IMMIGRA TI (CENTRI DI ACCOGLIENZA): Utenti attuali

Strutture di accoglienza che l'Amministrazione Comunale mette a disposizione in favore di persone temporaneamente sprovviste di una propria sistemazione abitativa,con progetti di ospitalità temporanea personalizzati in base alle problematiche del singolo/nucleo Le strutture consentono l'accoglienza delle persone senza fissa dimora che sottoscrivono un regolamento per accettazione che prevede normative comportamentali e tempi di dimissione ,con progetti individuali/familiari monitorati dal servizio nell'ottica del reinserimento sociale e abitativo Sedi:

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Dormitorio Comunale maschile e appartamenti per nuclei - Via Lunga,17 Centro San Carlo Via San Carlo n° 10 Struttura Fossarmato Via Fossarmato n° 10 Casa San Francesco viale Sardegna,80 Il servizio prevede un'ospitalità 24 ore su 24 per tutte le strutture di accoglienza tranne che per Casa San francesco dove si prevede un'apertura esclusivamente nella fascia notturna (dalle ore 21.00 alle ore 7.00) ALTRO Utenti

attuali UFFICIO INTEGRAZIONE SOCIALE L'Ufficio Integrazione Sociale,costituito da 2 assistenti sociali e due educatori,sviluppa il suo intervento da una parte verso le popolazioni rom e sinte presenti nelle comunità nomadi ,minori non accompagnati e nuclei familiari stranieri con situazioni di totale o parziale non regolarità,dall'altra operando in favore di persone in situazione di povertà estrema ,senza fissa dimora di qualsiasi nazionalità offrendo disponibilità all'accoglienza temporanea in strutture comunali e la possibilità di un percorso di recupero personale Spese sostenute dall'Ufficio a favore dell'utenza Euro 13.875,00 in ordinativi continuativi N°6500 tichet da Euro 5,00 tot. Euro 32.500

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Il segretariato sociale decentrato è presente in ognuno dei cinque quartieri della Città con un assistente sociale che opera in rete con i servizi del territorio Il servizio è finalizzato a conoscere, meglio i bisogni del quartiere ,a programmare interventi e progetti mirati e a creare collaborazioni tra e con le istituzioni e il privato Sociale che operano nel quartiere (Associazioni di volontariato,cooperative sociali ,parrocchie,servizi sanitari e socio -sanitari) I servizio è stato attiva to in data 18 settembre 2006 e pertanto non si possono fare quantificazioni rispetto all'utenza.

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Il servizio sociale di base opera a favore della prevenzione, del sostegno e del recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità che si trovano in situazione di bisogno e di disagio. Il servizio ha come scopo la promozione del benessere della persona. Al servizio sociale di base possono accedere tutti i cittadini:in un primo colloquio il cittadino espone il proprio problema o bisogno: L'Assistente sociale ascolta ,fa una prima valutazione del bisogno,fornisce informazioni e orienta verso i servizi del territorio. Se la situazione lo richiede l'Assistente Sociale elabora un progetto di intervento mirato sulle specifiche necessità e lo condivide con la persona e/o famiglia . In seguito il progetto viene messo in atto e verificato costantemente Tutti gli interventi sono finalizzati all'acquisizione e al mantenimento dell'autonomia e della capacità di assunzione di responsabilità dell'individuo. Il servizio è organizzato in Uffici distinti in base alle diverse aree di intervento:minori,adulti,anziani e integrazione sociale Gli interventi del servizio sociale di base si coordinano e si integrano con i servizi specialistici e con la rete dei servizi sociali ,socio -educativi,socioo - assistenziali,socio -sanitari del territorio. Assistenti sociali 10 (comprese tutte le aree)

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Aspetto inserimento lavorativo: mira a favorire le fasce più deboli della popolazione residente nei Comuni del Distretto di Pavia rispetto ad un reale e fattivo inserimento nella realtà lavorativa I soggetti vengono segnalati al SIL dagli Assistenti Sociali del Rispettivo Comune di residenza , fanno proposta di presa in carico sda parte dell'Educatore professionale responsabile del servizio. L'educatore provvede a formulare un profilo socio - lavorativo ,anche attraverso un'analisi del potenziale lavorativo residuo,seguono colloqui relativi alle attitudini e un'analisi del mercato del lavoro. Strumenti previsti Tirocinio formativo non è previsto compenso mensile Tirocinio lavorativo ( si prevede un compenso mensile di Euro 154,94) Borsa lavoro compenso mensile di Euro 258,23 Altri interventi relativi all'inserimento sociale di persone svantaggiate sono: buoni economali per un valore di Euro 21.000,00 9000 tichet per acquisto generi di prima necessità dal valore unitario di Euro 5,00 per un importo complessivo di Euro 45.000,00. Fondo sociale Euro 5.800,00

500

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Il servizio pasti rivolto alle persone in situazione di bisogno si suddivide in due interventi: primo intervento :mensa estiva durante la chiusura delle mense cittadine nel 2006 sono stati serviti 2299 pasti per un impegno complessivo di Euro 19.000,00 secondo intervento servizio pasti a domicilio N° 10 utenti impegno di spesa per il trasporo Euro 19.000,00.

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SERVIZIO EMERGENZA ALLOGGIATIVA Utenti attuali

Il Servizio di emergenza alloggiativa comprende le seguenti strutture: Casalunga,1 Via Lunga,17 n° 5 posti casalunga 3 Via san Pietro in Verzolo,12 - 2 posti casalunga,2 Via dei liguri ,12 - n° 6 posti Casalunga Rosa Via Lunga,17 n° 3 posti ( esclusivamente femmine) e il Servizio di Pronto Intervento Centro prima accoglienza di Via Cantieri Spada ,struttura che garantisce una tempranea soluzione abitativa ed assistenziale in situazione di emergenza ,in attesa di una soluzione personalizzata e maggiormente adeguata

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UFFICIO ADULTI All'interno dell'ufficio Adulti operano 3 assistenti sociali che seguono il disagio adulto in tutti i suoi aspetti ,elaborando un progetto mirato sulle specifiche necessiità e lo condivide con la persona e / o famig lia . Tutti gli interventi sono mirati all'acquisizione e al mantenimento dell'autonomia: Servizi erogati: Tichet per acquisto generi prima necessità Euro 45.00,00 ordinativi economali Euro 21.000 emergenza abitativa descritto al punto precedente(reinseimento sociale) inserimento lavorativo descritto al punto reinserimento sociale soggetti svantaggiati Servizio trasporto agevolato rivolto a n° 25 utenti per una spesa complessiva di Euro 15.000 Il servizio viene svolto da soggetti accreditati già descritti a i punti riguardanti gli anziani e i minori. Si richiede 1 volontario assegnato all'Ufficio Adulti UFFICIO PROGETTI L'Ufficio Progetti , segue sotto gli aspetti: amministrativi, progettuali e di monitoraggio e di rendicontazione economica i progetti relativi alle Leggi di Settore. rivolti all'utenza disagiata. Coordina le attività relative ai singoli progetti,cura i rapporti con gli Uffici preposti della Regione per scadenza monitoraggi,rendicontazione economica e presentazione nuovi progetti Collabora con Associazioni che nel territorio si occupano di disagio. Progetti avviati: Legge 40 "Percorsi locali per l'integrazione"( Euro 165.603,58) Legge 285 " Sostegno alla genitorialità" Euro 38.222,52) "AeDIM" sostegno alla genitorialità Legge 328/2000 art.28 " centro di accoglienza per i senza fissa dimora( Euro 12.000) "Sviluppo della sperimentazione in area materno infantile a favore di utenze svantaggiate " nell'ambito delle attività di interesse regionale in attuazione della D.G.R. VII / 15452 del 5.12.2003( Euro 49.560,00) " Progetto Giovani e Legalità" Progetto a favore delle persone detenute o sottoposte a misure restrittive della libertà: Assegnazione del contributo con Decreto n° 18154/9.12.05 ( Euro 38.835,00) Progetto "Sperimentazione coordinata di reti locali per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale ex D.G.R. 30 novembre 2005 n° 1206 ( Euro 12.000) Si richiede 1 volontario da assegnare all'Ufficio Progetti

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Area anziani


Progetto " Pavia solidale" : azioni di sostegno e di protezione sociale a favore dei soggetti fragili " Il servizio consiste nel potenziamento e consolidamento della rete di supporto agli anziani e alle 31

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persone più vulnerabili tramite azioni concrete che si attuano nel sostegno della domiciliarità , garantendo vigilanza e protezione, prevenendo fenomeni di emarginazione, solitudine e fronteggiando le situazioni di emergenza , attraverso un monitoraggio programmato che consiste sia in visite domiciliari che contatti telefonici finalizzati alla verifica continua della situazione complessiva di ogni singolo utente nell'ottica della prevenzione sociale e sanitaria. Inoltre il servizio costituisce un supporto all'autonomia dell'individuo, un miglioramento alla qualità della vita della persona e la garanzia di una presenza amica che periodicamente risponde ai non pochi bisogni immediati e all'emergenza permettendole di sentirsi ancora inserita all'interno del suo contesto sociale. Altri obiettivi del progetto sono : . creazione di una Banca dati della fragilità sociale . potenziamento della rete sociale quale ulteriore protezione dell'anziano e alla persona fragile attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori sociali che per la loro finalità statutaria possono cooperare nella risposta ai bisogni che emergono nella gestione delle varie situazioni. Si opera in un contesto dove il numero di abitanti riferito alla popolazione anziana risulta essere 30.735 rispetto ad una popolazione di 71.074 abitanti Bisogni non soddisfatti Potenziare tutti gli interventi mirati alla gestione quotidiana dell'anziano fragile nella sua globalità :accompagnamento visite mediche, formalizzazione pratiche burocratiche, uscite finalizzate alla socializzazione e al potenziamento delle capacità residue dell'individuo Area minori e famiglia


I Centri di aggregazione giovanili sono servizi rivolti ai bambini /ragazzi dai 6 ai 21 anni residenti nella Città di Pavia e alle loro famiglie. Il Centro ha l'obiettivo di attuare azioni tese alla prevenzione del disagio minorile,all'integrazione nel gruppo dei pari ed a livello intergenerazionale attraverso la proposta di attività ludico/ricreative ed espressive.Il Centro oltre alle attività di cui sopra offre attività di sostegno scolastico a giovani che frequentano le scuole elementari,medie e superiori I Centri di aggregazione operanti in Pavia sono 2: Comes din Via Razzini Nuvole a Soqquadro in Via Nenni I Centri sono aperti 5 giorni la settimana Euro 3600,00 spesa per educatori esterni al mese Euro 4200,00 spesa per gli operatori comunali al mese Euro1.000,00 per il materiale didattico annuale

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Bisogni non soddisfatti attraverso la presenza del volontario promuovere e sviluppare iniziative di aggregazione serale es. serate a tema ALTRO Utenti

attuali L'Ufficio Minori e Famiglia svolge interventi a favore di nuclei familiari con figli minori residenti nel Comune di Pavia. A seguito di richieste spontanee o pervenute dall'Autorità Giudiziaria,le Assistenti Sociali che operano nell'Ufficio offrono consulenze professionali relativamente a problematiche di tipo economico,sociale,familiare,educativo La spesa a carico dell'Amministrazione Comunale è di Euro 150.000,00. Ufficio Minori : si richiede un volontario

550

Bisogni non soddisfatti Continuazione della gestione delle attività quotidiane dell'Ufficio Minori in concomitanza con orari di ricevimento e gestione emergenze da parte degli Assistenti Sociali di riferimento. Area disabili


I C.D.D. sono strutture semiresidenziali che accolgono giornalmente persone con grave fragilità di età compresa tra i 18/65 anni Offrono agli utenti specifici interventi integrati socio -sanitari personalizzati,sia per il mantenimento dei livelli acquisiti,sia per stimolare nuovi apprendimenti nella prospettiva di una costante integrazione e socializzazione: Si caratterizzano inoltre, quali strutture di appoggio alle famiglie. I C.D.D. presenti nel territorio comunale sono 3: C.D.D. Il Naviglio" via Acerbi,31 C.D.D. "Il Torchietto" Via Acerbi,33 C.D.D. " Le Betulle V.le Sardegna,80 Il costo complessivo per il funzionamento delle strutture ammonta ad Euro 694.748,00

89

Bisogni non soddisfatti Non si prevede di ampliare l'orario di apertura, nè di ampliare il calendario dell'attività formativa tuttavia la presenza dei volontari sarà rivolta a potenziare tutti gli aspetti legati al mantenimento delle capacità residue dei soggetti frequentanti le strutture e già previste dai progetti educativi individuali. ALTRO Utenti

attuali

140

SFAD ( Servizio Formativo Autonomia Disabili) Via Oberdan, 19 Lo SFAD intende offrire ai propri iscritti la possibilità di compiere un ulteriore percorso formativo finalizzato al raggiungimento di un buon livello di autonomia per favorire l'integrazione del soggetto nel suo ambiente e nella società. A tal fine vengono individuate per gli utenti situazioni esterne che consentano loro di valorizzare il ruolo che gli stessi rivestono nel contesto sociale. L'inserimento in Coop.Sociale rappresenta una risorsa importante di cui avvalersi per garantire gli obiettivi del servizio Pertanto le attività proposte sono volte allo sviluppo dell'autonomia personale e sociale degli utenti e sono diversificate a seconda degli obiettivi e dei bisogni individuali L'Amministrazione Comunale sostiene per il funzionamento dello SFAD una spesa di Euro 175.424,94 Tot. personale Euro 108.580,70

31

Bisogni non soddisfatti Non si prevede di ampliare l'orario di apertura, nè di ampliare il calendario dell'attività formativa tuttavia la presenza dei volontari sarà rivolta a potenziare tutti gli aspetti legati all'individuazione di situazioni esterne in grado di accompagnare i soggetti frequentanti la struttura in un percorso finalizzato al raggiungimento dell'autonomia Area immigrati


UFFICIO INTEGRAZIONE SOCIALE L'Ufficio Integrazione Sociale sviluppa il suo intervento da una parte verso le popolazioni rom e sinte presenti nelle comunità nomadi ,minori non accompagnati e nuclei familiari stranieri con situazioni di totale o parziale non regolarità,dall'altra operando in favore di persone in situazione di povertà estrema ,senza fissa dimora di qualsiasi nazionalità offrendo disponibilità all'accoglienza temporanea in strutture comunali e la possibilità di un percorso di recupero personale Spese sostenute dall'Ufficio a favore dell'utenza Euro 13.875,00 in ordinativi continuativi N°6500 tichet da Euro 5,00 tot. Euro 32.500

700

Bisogni non soddisfatti Assicurare la continuità all'attività di accompagnamento e sostegno nel percorso scolastico a favore dei minori stranieri . Sostegno quotidiano alle persone inserite nei centri di accoglienza, aiutandoli nell'espletamento delle pratiche ed ad orientarsi nella rete dei servizi Area emarginazione - disagio


UFFICIO ADULTI All'interno dell'ufficio Adulti operano 3 assistenti sociali che seguono il disagio adulto in tutti i suoi aspetti ,elaborando un progetto mirato sulle specifiche necessiità e lo condivide con la persona e / o famiglia . Tutti gli interventi sono mirati all'acquisizione e al mantenimento dell'autonomia: Servizi erogati: Tichet per acquisto generi prima necessità Euro 45.00,00 ordinativi economali Euro 21.000 emergenza abitativa descritto al punto precedente(reinseimento sociale) inserimento lavorativo descritto al punto reinserimento sociale soggetti svantaggiati Servizio trasporto agevolato rivolto a n° 25 utenti per una spesa complessiva di Euro 15.000 Il servizio viene svolto da soggetti accreditati già descritti ai punti riguardanti gli anziani e i minori. Anche l'Ufficio Adulti aderisce al progetto " Pavia Solidale" potenziando azioni di sostegno e di protezione sociale a favore di soggetti fragili. Si richiedono 2 volontari da assegnare all'Ufficio Adulti UFFICIO PROGETTI L'Ufficio Progetti , segue sotto gli aspetti: amministrativi, progettuali e di monitoraggio e di rendicontazione economica i progetti rivolti all'utenza disagiata. Coordina le attività relative ai singoli progetti,cura i rapporti con gli Uffici preposti della Regione per scadenza monitoraggi,rendicontazione economica e presentazione nuovi progetti Collabora con Associazioni che nel territorio si occupano di disagio. Progetti avviati: accoglienza per i senza fissa dimora( Euro 12.000) "Sviluppo della sperimentazione in area materno infantile a favore di utenze svantaggiate " Progetto Giovani e Legalità" Progetto " Il Vincolo e la possibilità " un impegno comune per un percorso di autonomia" Decreto del Ministero della Solidarietà Sociale 2 ottobre 2006 Progetto " Pavia Solidale" azioni di sostegno e di protezione sociale a favore di anziani e soggetti fragili. Si richiede 1 volontario da assegnare all'Ufficio Progetti

1800

Bisogni non soddisfatti UFFICIO ADULTI Continuazione della gestione delle attività quotidiane dell'Ufficio Adulti in concomitanza con orari di ricevimento e gestione emergenze da parte degli Assistenti Sociali di riferimento.Ampliare il monitoraggio nell'ambito del Progetto " Pavia Solidale"interventi a favore di soggetti fragili UFFICIO PROGETTI Continuazione della gestione delle attività quotidiane dell'Ufficio Progetti, in concomitanza con le riunioni di staff del Responsabile dell'Ufficio per predisposizione progetti, monitoraggi,formazione che pertanto sarà impegnato in altri aspetti legati all'Ufficio

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L'Asilo Nido Comunale è un luogo aperto ai bambini nella fascia compresa dai 3 mesi ai 36 mesi. 63



Raccolta delle richieste di aiuto per fornire risposte più adeguate in base alle risorse economiche ed agli strumenti che il Comune potrebbe mettere a disposizione per le persone in difficoltà.

250




Il territorio accoglie tre strutture per la prima infanzia. L'area "prima infanzia" è coordinata da una equipe composta da una psicologa, da una referente di area e da una referente di servizio. Ogni asilo si compone di tre sezioni relative all'età dei bambini (piccoli, medi e grandi). A causa dell'esubero del numero dei bambini il comune ogni anno seleziona gli utenti dando precedenza a coloro che presentano caratteristiche predefinite: - bambini segnalati dai servizi sociali; - condizioni economiche precarie o gravemente insufficienti; -entrambi i genitori lavoratori; - numero elevato di figli - altro...

0


Nei mesi di giugno e luglio gli oratori organizzano il GREST , un servizio ricreativo estivo per bambini e adolescenti. Gli utenti normalmente iscritti sono 130 per volta ma, grazie alla rotazione sui mesi di quegli utenti che usufruiscono del servizio solo per uno dei due mesi, si raggiunge anche il numero complessivi di 160 tra bambini e ragazzi .

0


Per alcuni progetti, in base alle singole situazioni, alle richieste delle scuole, alle esigenze del doposcuola e di altre situazioni specifiche i Servizi Sociali possono organizzare il trasporto dei minori da/per i servizi solamente nel caso in cui i genitori siano impossibilitati con motivazioni ritenute valide. Il trasporto può essere effettuato con le automobili del comune o con un servizio autobus appositamente predisposto.

0


L'associazione di volontariato "Il Sentiero", parzialmente finanziata dal comune, si rivolge a bambini delle scuole elementari segnalati ai servizi sociali affinchè siano sostenuti nelle ore extra scolastiche in assenza dei genitori. Il progetto ha vari obiettivi sociali, educativi e, soprattutto, scolastici così che bambini disagiati siano sostenuti nello studio a casa

0


Il momento della mensa scolastica si avvale della collaborazione di assistenti che aiutino i bambini delle elementari nelle funzioni del pasto. Talvolta la richiesta riguarda anche le scuole matgerne laddove le educatrici abbaino difficoltà a seguire sezioni in cui siano presenti bambini con disagio fisico, mentale o patologico comportamentale.

0


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L'attività esiste e si avvale della collaborazione di una cooperativa. Gli educatori assunti dalla stessa cooperativa intrattengono rapporti di lavoro esclusivamente con il proprio datore di lavoro.

0

Area disabili


Interventi di assistenza alla persona mirati all'igiene personale e al sollievo del carico assistenziale nei confronti dei familiari. 9




IL SERVIZIO DI CRES ESTIVO E' GESTITO INTERAMENTE DALL'ORATORIO PARROCCHIALE , I VOLONTARI VERREBBERO UTILIZZATI COME SUPPORTO 0


I VOLONTARI SI OCCUPERANNO DEL TRASPORTO DI MINORI PRESSO STRUTTURE SPECIALIZZATE PER SVOLGERE VISITE E QUANT'ALTRO. 0


IN COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA E L'ORATORIO I VOLONTARI SI OCCUPERANNO DURANTE I POMERIGGI, DELLE ATTIVITA' RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI DA PARTE DEI BAMBINI E ALTRE ATTIVITA'.

0


I RESPONSABILI FARANNO DA SUPPORTO AGLI ORGANI SCOLASTICI NELLE ATTIVITA' DI ANIMAZIONE DA PROPORRE DURANTE IL PRE E POST SCUOLA 0



I VOLONTARI SARANNO DA SUPPORTO NELLE ATTIVITA' DEGLI UFFICI COMUNALI INTEGRANDO IL LAVORO AMMINISTRATIVO LEGATO AI SERVIZI SOCIALI. 0

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interventi con minori presso la biblioteca, nello spazio riservato ai piccoli 0


attività didattica e ricreativa 3


educativi e di socializzazione


supporto didattico -educativo incontesto scolastico ed extrascolastico 8


didattico


vigilanza durante il pasto 10


sicurezza


attività didattica e ricreativa 3


sostegno compiti, socializzazione

Area disabili


gestito dalla società servizi valle seriana per tutto l'ambito della valle seriana 8




Il Servizio Formazione per le professioni sociali è titolare delle competenze in merito alla promozione di iniziative di formazione, ricerca e aggiornamento per i servizi sociali e a rilevanza sanitaria e supporto alla rete dei servizi. L’impegno e la sfida è quella di tradurre il mandato legislativo in obiettivi formativi, contenuti e nuove metodologie, con l’intento di insistere affinché

5000

144

la relazione formazione-territorio, e dunque col mondo del lavoro, diventi sempre più pratica, condivisa ed effettiva, in un’ottica di servizio alla collettività e di soddisfazione di coloro che, a livelli diversi, si qualificano come stake holder . La pluralità di soggetti che intervengono nell’offerta dei Servizi prevede una domanda di formazione continua che, per sua natura, presuppone una proposta di livello sovra locale, propria di un ente intermedio quale la Provincia, l’ambito più idoneo per dimensione, vicinanza e conoscenza dei problemi del territorio. Nel 2007/08 questo si è concretizzato in un offerta formativa complessiva • circa 400 percorsi formativi che hanno coinvolto oltre 5.000 operatori. • 10 sperimentazioni pilota di ricerca e formazione intervento (sulle diverse aree: qualità ed organizzazione, famiglia, minori giovani, dipendenze, anziani, disabili, integrazione sociale) Bisogni non soddisfatti E' necessario aumentare le sperimentazioni pilota e potenziare l'attività di formazione delle organizzazioni di volontariato



COMUNITA’ ALLOGGIO/STRUTTURE RESIDENZIALI Utenti attuali

Il C.A.M è composto da sei comunità. Ciascuna comunità è autorizzata per l’accoglienza di 7 bambini: nel corso dell’anno , complessivamente vengono accolti 80-90 bambini / anno che provengono prevalentemente dal comune di Milano e , per circa il 20 % dai comuni limitrofi e/o altre province. Gli inserimenti dei bambini avvengono anche su richieste di intervento immediato da parte dei servizi sociali territoriali di Pronto intervento o richiesta della forza pubblica . Le comunità del CAM rappresentano una delle rare risorse del territorio di accoglienza per bambini della primissima infanzia : il 70% dei minori accolti ha età inferiore all’anno. In aumento negli ultimi i bambini stranieri che attualmente rappresentano il 40% circa dei minori accolti . Le comunità accolgono anche bambini portatori di handicap fisico e psichico e si fanno carico di ogni tipo di intervento anche riabilitativo necessario Oltre al lavoro diretto sul bambino (gli operatori delle comunità si fanno carico di ogni tipo di bisogno fisico , psichico ed affettivo dei bambini accolti ) viene svolto un lavoro di osservazione e valutazione degli incontri del bambino con la famiglia e il CAM collabora alla definizione del progetto di collocamento familiare definitivo del minore, in stretto contatto con i servizi del territorio e il Tribunale per i Minorenni. Il progetto di collocamento familiare può prevedere il ritorno del bambino nella famiglia di origine oppure il collocamento in famiglia affidataria / adottiva: in tutti i casi la comunità “accompagna” il bambino offrendo ambiti di verifica al suo rientro o collocamento in famiglia .

90

Bisogni non soddisfatti Le proposte individualizzate di sostegno sono ancora poche rispetto alle necessità ed è importante aumentare il clima di familiarità di ogni comunità con la presenza di figure "non istituzionali"


Area immigrati


Il Progetto Casa delle Culture del mondo ha varie finalità e fornisce agli utenti vari servizi: - per gli operatori dei Comuni, dei servizi, delle associazioni, del volontariato e delle scuole si occupa di fornire sostegno e accompagnamento del lavoro degli operatori che intervengono sempre più in situazioni di complessità culturale, sociale e linguistica, elaborando strumenti formativi e materiali di lavoro a carattere operativo (mappe conoscitive e informative; materiali plurilingui, strumenti comunicativi innovativi), documentazione e confronto di progetti, esperienze, buone pratiche condotti nel territorio provinciale, nazionale e europeo; - per gli immigrati sostiene la partecipazione e il coinvolgimento attivo nei progetti e nelle attività, con particolare impegno nell’elaborazione di azioni a favore della cosiddetta “seconda generazione”; - per i docenti e i ricercatori universitari promuove di iniziative di riflessione pubblica sul tema dell’integrazione culturale e dei possibili modelli, sia per quanto riguarda l’analisi delle trasformazioni in atto nei saperi, nella quotidianità, nelle relazioni, nelle comunità locali a seguito del fenomeno migratorio, sia per quanto concerne la riflessione ed elaborazione di proposte per affinare le modalità e gli strumenti della comunicazione interculturale e per la realizzazione di politiche culturali inclusive e innovative (coinvolgendo anche giovani e studenti); - per le istituzioni culturali offre e favorisce una riflessione sul ruolo che le politiche e le istituzioni culturali possono svolgere come veicoli di

500

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coesione sociale, analizzando le azioni da intraprendere per la promozione del pluralismo culturale e del dialogo tra comunità e individui e elaborando azioni volte ad aprire musei, teatri, enti lirici, orchestre, biblioteche, ecc. alla partecipazione di un pubblico multiculturale; - per tutti gli utenti vengono realizzati mostre e esposizioni d’arte, rassegne cinematografiche, eventi legati alla musica, all’arte e alla letteratura, convegni e seminari di riflessione. Progetti sviluppati negli anni 2006-2008: - XI Convegno Nazionale dei Centri Interculturali: convegno annualmente dedicato alla riflessione su i temi che sono centrali nelle attività dei centri interculturali italiani e preziosa occasione di confronto e di scambio di buone pratiche. L’edizione 2008 si tiene a Milano il 9 e 10 ottobre e ha per la prima volta apertura europea con la partecipazione di quattro funzionari di centri interculturali di Berlino, Londra, Parigi e Granada. - Le Ultime Carovane 2008: prosegue la rassegna annuale di cinema, musica e incontri dedicato ogni anno ad una zona del continente africano. - Festival del cinema venezuelano: 3 giorni di proiezioni ed incontri dedicati al cinema del Venezuela e alle opere del regista Alberto Arvelo. Eventi nell’anno 2007: - Talenti Extravaganti – Le espressioni artistiche nelle comunità immigrate a Milano e provincia: progetto elaborato, in collaborazione con la Cooperativa Farsi Prossimo di Milano, con l’intenzione di rintracciare nelle comunità immigrate presenti nel territorio provinciale le espressioni culturali e artistiche che in questi anni si sono manifestate e diffuse a seguito dell’incontro interculturale. Allo scopo di dare voce alla polifonia di fatto delle comunità locali, a partire dalla consapevolezza che si è cittadini attivi e integrati non solo quando si acce de a diritti essenziali, ma anche quando si partecipa attivamente alla produzione di cultura e di senso, sono stati raccolti e resi disponibili i saperi, le espressioni, le voci, i linguaggi di singoli e di gruppi, che si esprimono attraverso diverse vie artistiche: scrittura e narrazione, in italiano e in lingua d’origine, teatro e animazione interculturale, musica, danza, espressione grafica, pittorica e della scultura, fotografia, cinema. L’adesione al progetto è stata sorprendente e rappresenta un chiaro segnale della vivacità culturale delle comunità e delle forme molteplici e “in ebollizione” del multiculturalismo quotidiano. Sono state raccolte ben 120 schede di artisti, disponibili e consultabili grazie ad un cd -rom e ad un sito internet (www.provincia.milano.it/talentiextravaganti), che nei primi mesi del 2008 ha visto un numero di contatti molto elevato. Il progetto è stato presentato al pubblico il 28 novembre 2007 nel corso di un convegno presso lo Spazio Oberdan della Provincia di Milano.. - Le Ultime Carovane – Dal Corno d’Africa: rassegna realizzata annualmente dalla Provincia di Milano in collaborazione con l’Associazione Culturale Le Ultime Carovane e dedicata ogni anno ad un paese o ad un’area del continente africano, nel 2007 è stata incentrata sui paesi del Corno d’Africa, area orientale del continente africano di cui fanno parte Gibuti, Eritrea, Etiopia e Somalia. Intenzione della manifestazione è stata quella di esplorare l’intreccio delle tematiche relative al legame coloniale con l’Italia e alla presenza elevata di rifugiati politici provenienti da quelle aree che vivono da anni nel nostro paese e di riflettere da un lato sul presente delle relazioni italo-africane e dall’altro sulla realtà contemporanea dei singoli stati del Corno d’Africa. La rassegna si è tenuta nel mese di ottobre 2007 e si è articolata nella proiezione di quattro lungometraggi dedicati agli stati del Corno d’Africa, arricchiti da dibattiti con scrittori, intellettuali e attori provenienti da quell’area, e da una serata musicale con tre diversi gruppi provenienti dall’Africa. - Progettare insieme per un patrimonio interculturale: progetto nato nel 2005/2006 con l’organizzazione di un seminario con esperti e operatori impegnati nell’ambito dell’educazione al patrimonio in chiave interculturale, rivolto a giovani cittadini in formazione di diverse fasce di età, è proseguito nel 2007 con la realizzazione di un sito dedicato all’ambito dell’educazione al patrimonio in chiave interculturale. Attraverso la riflessione sulle più recenti acquisizioni della ricerca in questo ambito, la diffusione delle buone pratiche, la segnalazione di risorse e strumenti, il sito si propone di contribuire alla costituzione sul territorio italiano di una comunità di riferimento sempre più ampia e aggiornata riguardo a tutte le tematiche connesse alla conoscenza e all’uso responsabile del patrimonio in una società multiculturale. Obiettivi del progetto sono la promozione del diritto alla cultura come fattore strategico di cittadinanza e integrazione, l’indagine sulle modalità con cui le istituzioni culturali si stanno attivando per contribuire ai processi di integrazione delle comunità immigrate, la creazione di opportunità di scambio e confronto tra i diversi attori impegnati in questo ambito e la proposta di modalità e strumenti di progettazione innovative e che si basino sul partnerariato interistituzione scuola -museo-territorio. Eventi nell’anno 2006: - Festival Spirit of Fès (15 ottobre-30 novembre 2006): festival di musica, teatro e riflessione sul dialogo tra le culture - Le Ultime Carovane – Viaggio in Mali (31 maggio -4 giugno 2006): festival di musica, cinema e incontri sul Mali - Integrando – Mappa delle comunità straniere, dei servizi comunali e delle associazioni di mediazione nella provincia di Milano: cd -rom e sito web nato dall’analisi del territorio provinciale, dei servizi per gli stranieri presso i Comuni e dell’associazionismo e uno strumento utile e disponibile a tutti coloro che si occupano di questi temi. Bisogni non soddisfatti Attualmente non esiste uno sportello aperto agli utenti del servizio che permetta un contatto più costante e diretto con gli stessi Non è possibile gestire continuativamente l'uso di sale riunioni per incontri, seminari ecc.. Non esistono pagine web dedicate interamente alle questioni gestite dal servizio

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Sono presenti tre asili nido comunali di cui uno gestito direttamente dal personale comunale e due affidati in concessione a soggetti esterni. L'orario di funzionamento di tali strutture è il seguente: da lun. a ven. dalle ore 7,30 alle ore 18,00. In ciascuna struttura sono presenti tre sale riservate rispettivamente ai bambini da 5 a 12 mesi, da 12 a 24 mesi e da 24 a 36 mesi. L'Asilo Nido è un servizio rivolto alle famiglie residenti con bambini di età compresa tra i 5 mesi e i tre anni e offre la possibilità ai genitori di lasciare il proprio bambino, per l'intero arco della giornata, alla presenza di personale educativo che si prende cura del piccolo e che sostiene, insieme alla famiglia, il suo sviluppo in un contesto socializzante. Sul territorio comunale sono presenti anche :n. 7 scuole statali per l'infanzia e n. 7 scuole paritarie per l'infanzia. N.B.: i dati indicati relativamente alle risorse umane, si riferiscono alla struttura gestita direttamente con l'impiego di personale comunale.

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Il servizio, attivato nei mesi di giugno, luglio e agosto, ha f inalità socio-educative oltre che ricreative. E' articolato in due moduli, destinati rispettivamente ai bambini della scuola dell’infanzia e ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.Il servizio funziona dalle ore 8.00 alle ore 17.00 nel mese di luglio per la scuola dell’infanzia e nei mesi di giugno, luglio ed agosto per i ragazzi più grandi. L'organizzazione e la gestione delle attività ludiche e ricreative proposte viene affidata ad una cooperativa esterna. N.B.: il numero di utenti indicato si riferisce alla frequenza media per turno di ciascun modulo.

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A seguito della ristrutturazione di una scuola dell'infanzia statale cittadina, è stato organizzato il trasferimento di una parte della scolaresca presso un'altra struttura comunale. 100


Area anziani


Trasporto occasionale di alcuni utenti del centro anziani 5


Affinacamento operatori 170


Area anziani


La finalità del Servizio d'Assistenza Domiciliare è mantenere la persona anziana e/o disabile nel proprio ambiente familiare e sociale offrendo nel contempo sostegno ai suoi familiari. Le prestazioni offerte dal servizio vengono effettuate secondo un progetto di intervento formulato dal Servizio Sociale che tiene conto delle condizioni familiari, sociali ed economiche della persona. A CHI E’ RIVOLTO Cittadini residenti anziani e/o disabili che si trovino in situazione di totale o parziale non autosufficienza, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione dei pasti. COSA FARE La richiesta deve essere presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune su apposito modulo,

13

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corredata dalla dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare per chi richiede una riduzione tariffaria.


dare risposte maggiori ai bisogni dei cittadini (commissioni, ecc...)


E’ un servizio gratuito svolto dall’associazione volontaria « Croce Azzurra » in convenzione con il Comune. L’associazione si impegna ad effettuare con propri mezzi e con proprio personale volontario i servizi sottocitati a carattere sanitario.

100


garantire un numero maggiore di trasporti


Il servizio consiste nel trasporto e consegna a domicilio del pranzo caldo, preparato presso la mensa comunale, dal Lunedì al Venerdì, ad esclusione delle festività infrasettimanali ed eventualmente della settimana di ferragosto e del periodo intercorrente tra Natale e capodanno. Il servizio è a pagamento in base alla situazione economica reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. A CHI E’ RIVOLTO Cittadini residenti anziani e/o disabili che si trovino in situazione di totale o parziale non autosufficienza, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione dei pasti. COSA FARE La richiesta deve essere presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune su apposito modulo, corredata dalla dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare per chi richiede una riduzione tariffaria. L'attivazione del servizio verrà effettuata dopo visita domiciliare da parte dell'assistente sociale che valuterà l'esistenza della necessità del servizio stesso.

30


Ampliare il numero dei pasti ed garantire consegna


CORSO DI GINNASTICA DOLCE Consiste in un corso di attività motorie, volto al recupero delle prestazioni psico-fisiche di persone con età superiore a 50 anni. Il corso si svolge presso la palestra della Scuola Elementare di Robecco s/N nel periodo Ottobre / Maggio, per due lezioni alla settimana di un’ora ciascuna. Il costo è di € 1,85 a lezione + quota assicurativa Tale iniziativa è rivolta a persone residenti a Robecco s/N che abbiano compiuto 50 anni.

30



Il centro estivo è un servizio socio-assistenziale (centro ricreativo diurno) per minori nel periodo delle vacanze estive scolastiche. Vi si svolgono attività ricreative e di tempo libero, orientate alla prevenzione e alla socializzazione. E’ a pagamento, con agevo lazioni tariffarie basate sulla condizione economica della famiglia richiedente. A CHI E' RIVOLTO Il servizio è rivolto a tutti gli alunni delle scuole materne, elementari e medie. COSA FARE La richiesta va presentata nel periodo previsto per le iscrizione al Servizio Pubblica Istruzione del Comune. Per ottenere eventuali riduzioni delle tariffe, occorre presentare una dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare, o per chi ne fosse già in possesso, l’attestazione ISEE

250

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in corso di validità (agli utenti non residenti si applica la tariffa massima).


Utenti attuali

Realizzazione di cicli di corsi informativi e formativi di sostegno alla genitorialità e al rapporto genitori - figli (in particolar modo per minori 0-3 anni). 20


garantire una migliore organizzazione degli eventi


Che cos'è E' un servizio rivolto a famiglie che versino in particolari situazioni di disagio relazionale e consiste nell'intervento di un educatore a domicilio quale facilitatore di scambio comunicativo tra genitori e figli. L'intervento di assistenza domiciliare minori si articola in un progetto di la voro che coinvolge diverse professionalità e competenze ed è finalizzato a favorire il processo di integrazione sociale del minore attraverso il superamento delle difficoltà personali e familiari. Il supporto alle figure parentali ed il recupero delle risorse e delle competenze genitoriali. L'assistenza domiciliare minori è, pertanto, finalizzata a: Creare le condizioni sociali e psicopedagogiche di benessere, che permettano alla famiglia di superare le difficoltà in senso costruttivo, attraverso l'elaborazione dinamica delle relazioni e la condivisione degli obiettivi educativi e di socializzazione; Mantenere il minore sul territorio all'interno di una relazione familiare che ne tuteli la crescita e prevenga ogni forma di emarginazione; Consentire alle figure parentali di mantenere adeguate competenze genitoriali valorizzando le risorse esistenti e intervenendo sui nodi critici della relazione educativa; Valorizzare e stimolare il contesto sociale utilizzando le risorse aggregative, educative, culturali e sportive del territorio al fine di facilitare il percorso di integrazione del minore e del contesto familiare; Facilitare e promuovere gli interventi all'interno di un progetto di rete che preveda una collaborazione con gli altri servizi sociali, sanitari, scolastici, culturali presenti sul territorio Chi I minori le cui famiglie versino in una condizione di emarginazione psico-sociale e/o in situazioni di profondo disagio Come L'attivazione del servizio di assistenza domiciliare minori è subordinata alla segnalazione effettuata, solitamente, dal servizio sociale comunale nonché alla presa in carico (che comprende la fase di stesura del progetto, in cui vengono definiti gli obiettivi generali, la frequenza, le modalità e la durata degli interventi). Seguono successivamente una fase di verifica (durante la quale il servizio sociale verifica periodicamente l'andamento del servizio, individuando i punti di forza o debolezza su cui lavorare) ed una fase conclusiva (in occasione della quale verranno programmati una serie di incontri con il minore ed il suo nucleo familiare per una riflessione comune riguardo il percorso educativo compiuto ed il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati).

2


L'assistenza scolastica consiste in una serie di servizi e prestazioni per consentire agli alunni di frequentare regolarmente le scuole e assicurare il diritto allo studio. Gli interventi previsti sono i seguenti: -Trasporto scolastico -Ristorazione scolastica -Assistenza e a usili didattici agli alunni disabili e/o svantaggiati -Pre e post scuola (se non organizzati dalla scuola) -Attività integrative -Fornitura gratuita libri di testo scuole elementari -Fornitura gratuita, totale o parziale, libri di testo scuole medie (inferiori o superiori), per famiglie disagiate -Borse di studio I servizi funzionano secondo il calendario scolastico e sono a pagamento. Sono previste agevolazioni tariffarie basate sulla condizione economica delle famiglie richiedenti. A CHI E' RIVOLTO I servizi di assistenza scolastica sono rivolti a tutti gli alunni, anche disabili. COSA FARE La richiesta per i servizi comunali va presentata nei periodi di volta in volta comunicati dagli uffici comunali, per ottenere eventuali riduzioni sulle tariffe, occorre presentare una dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare, o per chi ne fosse già in possesso, l'attestazione ISEE in corso di validità. Agli utenti non residenti si applica sempre la tariffa massima. La richiesta del contributo per i libri di testo per le scuole medie va presentata alla scuola all'inizio dell'anno scolastico. La richiesta di assistenza a favore di alunni disabili è presentata dalla Scuola, al Servizio competente, previo consenso della famiglia.

150

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L'assistenza scolastica consiste in una serie di servizi e prestazioni per consentire agli alunni di frequentare regolarmente le scuole e assicurare il diritto allo studio. Gli interventi previsti sono i seguenti: -Trasporto scolastico -Ristorazione scolastica -Assistenza e ausili didattici agli alunni disabili e/o svantaggiati -Pre e post scuola (se non organizzati dalla scuola) -Attività integrative -Fornitura gratuita libri di testo scuole elementari -Fornitura gratuita, totale o parziale, libri di testo scuole medie (inferiori o superiori), per famiglie disagiate -Borse di studio I servizi funzionano secondo il calendario scolastico e sono a pagamento. Sono previste agevolazioni tariffarie basate sulla condizione economica delle famiglie richiedenti. A CHI E' RIVOLTO I servizi di assistenza scolastica sono rivolti a tutti gli alunni, anche disabili. COSA FARE La richiesta per i servizi comunali va presentata nei periodi di volta in volta comunicati dagli uffici comunali, per ottenere eventuali riduzioni sulle tariffe, occorre presentare una dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare, o per chi ne fosse già in possesso, l'attestazione ISEE in corso di validità. Agli utenti non residenti si applica sempre la tariffa massima. La richiesta del contributo per i libri di testo per le scuole medie va presentata alla scuola all'inizio dell'anno scolastico. La richiesta di assistenza a favore di alunni disabili è presentata dalla Scuola, al Servizio competente, previo consenso della famiglia.

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Area disabili


La finalità del Servizio d'Assistenza Domiciliare è mantenere la persona anziana e/o disabile nel proprio ambiente familiare e sociale offrendo nel contempo sostegno ai suoi familiari. Le prestazioni offerte dal servizio vengono effettuate secondo un progetto di intervento formulato dal Servizio Sociale che tiene conto delle condizioni familiari, sociali ed economiche della persona. A CHI E’ RIVOLTO Cittadini residenti anziani e/o disabili che si trovino in situazione di totale o parziale non autosufficienza, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione dei pasti. COSA FARE La richiesta deve essere presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune su apposito modulo, corredata dalla dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare per chi richiede una riduzione tariffaria.

4


E’ un servizio gratuito svolto dall’associazione volontaria « Croce Azzurra » in convenzione con il Comune. L’associazione si impegna ad effettuare con propri mezzi e con proprio personale volontario i servizi sottocitati a carattere sanitario: •Trasporto handicappati fisici e psichici; •Trasporto emodializzati; •Trasporto di persone che necessitano di cobaltoterapia e terapie antineoplastiche; •Trasporto di persone bisognose di terapie continuative, intendendo per tali quelle di una durata minima di 5 giorni; •Trasporto per esami strumentali presso presidi ospedalieri attrezzati secondo norme concordate tra le parti. COSA FARE Rivolgersi direttamente alla sede dell’associazione « Croce Azzurra » di Robecco s/N muniti di richiesta da parte del medico curante.

8


150


Il servizio consiste nel trasporto e consegna a domicilio del pranzo caldo, preparato presso la mensa comunale, dal Lunedì al Venerdì, ad esclusione delle festività infrasettimanali ed eventualmente della settimana di ferragosto e del periodo intercorrente tra Natale e capodanno. Il servizio è a pagamento in base alla situazione economica reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. A CHI E’ RIVOLTO Cittadini residenti anziani e/o disabili che si trovino in situazione di totale o parz iale non autosufficienza, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione dei pasti. COSA FARE La richiesta deve essere presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune su apposito modulo, corredata dalla dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare per chi richiede una riduzione tariffaria. L'attivazione del servizio verrà effettuata dopo visita domiciliare da parte dell'assistente sociale che valuterà l'esistenza della necessità del servizio stesso.

2


Area anziani


Il servizio viene svolto a richiesta di anziani per trasporto presso Ospedali,Centri di riabilitazione,ASL, caaf 10


Attivazione di corsi legati all'uso del pc Attivazione di corsi propedeutici al sostegno ludico/educativo di minori in difficolta' socio-educative 5


non ancora attuato



centro diurno socio/educativo rivolto a minori segnalati dalla scuola elementare e media con difficoltà scolastiche e socio -familiari 25


apertura due pomeriggi a settimana


trasporto minori frequentanti la scuola dell'obbligo in centri di riabilitazione ubicati fuori dal territorio comunale. 4


attività di sostegno allo studio per ragazzi delle superiori con difficoltà cognitive (ritardo lieve) o con bambini che necessitano di un supporto individualizzato a domicilio 1


accompagnamento di minori ad un corso di nuoto pomeridiano organizzato dal Comune 0

Area disabili


151

Il servizio viene svolto a domicilio su richiesta di disabili, che impossibilitati o in grave difficoltà negli spostamenti, necessitano di essere coadiuvati nella compilazione di modulistica e documentazione necessaria per l'attivazione o la richiesta di servizi e ausili. Aiuto nella ricerca e individuazione di documentazione da fornire agli uffici per espletare le pratiche necessarie

5


trasporto con mezzi attrezzati presso centri di riabilitazione,coopera tive di lavoreo,SFA ecc. 6



supporto nell'attività di orientamento dell'utenza svolta dall'operatore sociale, collaborazione e connessione con la rete di intervento dei servizi specialistici 20


ricevimento-ascolto-analisi del bisogno-progetto di intervento. 10




L'Asilo Nido svolge un servizio sociale di interesse pubblico rispondente al bisogno di socializzazione del bambino e al suo sviluppo armonico e psicofisico. 32


Area anziani


Il sad è effettuato da tre assistenti domiciliari, impiegate principalmente nelle cure dell'igiene personale e della casa di anziani soli. 25


Interventi di socializzazione.


Il servizio trasporti è rivolto ad anzia ni e disabili residenti nel comune. E' svolto, prevalentemente, da volontari quando si tratta di trasporti al di fuori del territorio comunale e dalle assistenti domicialire per i trasporti nell'area comunale. Due volontarie si occupano dell'accompagnamento di minori instrutture riabilitative.

126


A volte non si riesce a far fronte a tutte le richieste.


I pasti vengono confezionati nelle cucine del Fatebenefratelli e consegnati a domicilio da due assistenti domiciliari. la domenica cinque coppie di volontari a turno si alternano per la consegna. 25


A volte le assistenti domiciliari necessitano di essere sostituite

152


Organizzazione di iniziative per il gruppo anziani seguiti dal servizio Front Office 0


L'esiguità del personale non permette l'organizzazione di attività varie



Nel 2007 sono stati trasportati 6 minori disabili presso strutture terapeutico-riabilitative. 6


Difficoltà a farvi fronte soprattutto quando si tratta di trasporti quotidiani per particolari esigenze.


Questa attività è stata sperimentata nell'anno in corso con la volontaria di servizio civile. 2

Area disabili


Oltre all'accompagnamento presso strutture riabilitative viene effettuato l'accompagnamento quotidiano (mattino e pomeriggio) per sei utenti al C.D.D. Viene effettuato dalle assistenti domiciliari

10



Il servizio si propone di portare i pasti alle persone che lo richiedono 0


Area anziani


Assistenza domestica per pulizia alloggi, accompagnamento per prime necessità spesa e visite ambulatoriali ed igiene personale per anziani disabili. Il numero delle ore di assistenza pro -capite viene valutato da personale idoneo ed assegnato in base alle effettive necessità ( allo stato attuale n.8 ore settimanali complessive)

4


Il servizio è stato avviato grazie all'adesione con l'Auser di Redavalle; molti anziani si rivolgono giornalmenteagli operatori per farsi accompagnare c/o ospedali e laboratori di analisi. 5


consegna dei pasti a domicilio 0



153

attività animative e socializzanti per minori 0


Quest'attività esiste a livello di aggregazione di Comuni (Piani di Zona), ma al momento non ci sono utenti. 0


Il servizio viene svolto durante la pausa pranzo sia alla scuola elementare che alla scuola media; attualmente l'incarico è assolto dalle bidelle di entrambi i plessi, ma da novembre ( mese di inizio del servizio civile) verranno impiegati i ragazzi del servizio civile. Si tratta, fondamentalmente, di distribuire e successivamente raccogliere i vassoi già pronti, dando una mano ( se necessario) ai bambini in difficoltà con un gesto o semplicemente una parola.

60


vigilanza e assistenza ai minori durante il pre e post scuola 0


Il servizio consiste nell'assistenza ai minori trasportati sugli scuolabus di proprietà comunale nella fase di salita/tra gitto/discesa dai mezzi. Attualmente il servizio di trasporto alunni avviene non solo nel territorio comunale, ma bensì anche nei Comuni limitrofi.

70



Viene svolto un servizio di informazione all'utenza per il successivo approccio ai servizi sociali idonei. 100


Area anziani


L’assistenza domiciliare è costituita dalle prestazioni di natura socio- assistenziale svolte a domicilio di persone in situazioni di disagio e difficoltà al fine di consentire loro la permanenza nel normale ambiente di vita, assicurare un sostegno diretto alla persona ed evitare o ridurre il ricorso a ricoveri in strutture residenziali. Gli interventi si svolgono attraverso: -aiuto volto a favorire l’autosufficienza (aiuto nelle attività della persona: alzarsi, igiene personale, alimentazione, deambulazione, movimento e aiuto nel governo e igiene della casa, accompagnamento ); -aiuto nella tutela igienico sanitaria con interventi di semplice attuazione e valutati come non separabili dall’assistenza integrata alla persona ad esclusione di quelli di competenza strettamente sanitaria. -Interventi volti a mantenere e favorire la rete delle relazioni sociali dell’utente mediante contatti e collaborazione con i parenti, il vicinato, il volontariato, i servizi. I destinatari del servizio sono gli anziani in condizione di parziale autosufficienza, portatori di handicap in difficoltà nella gestione personale e della casa e nei contatti con l’esterno, nuclei familiari comprendenti persone non autosufficienti, soggetti a rischio di emarginazione e necessitanti di un aiuto.

66


Qualificazione e personalizzazione del servizio


Il servizio di trasporto viene effettuato a favore di soggetti portatori di handicap, persone anziane, soggetti a rischio di emarginazione con impossibilità motivata a raggiungere 15

154

autonomamente o con mezzi pubblici , centri riabilitativi, ospedalieri, socio-formativi, ecc.



L’intervento di assistenza educativa domiciliare è rivolto ai minori in difficoltà e alle loro famiglie. Attraverso la presenza di un educatore a domicilio o nei luoghi di vita frequentati dal minore, vengono aiutati i nuclei familiari che si trovano temporaneamente in difficoltà ad individuare “ nel quotidiano “ sia le inadeguatezze sia le risorse positive per poter gestire in modo più adeguato i rapporti con i propri figli. L’assistenza domiciliare minori si rivolge a famiglie multiproblematiche in carico al servizio sociale comunale che predispone, in accordo con le stesse, un progetto di intervento.

39


Il servizio di trasporto viene effettuato a favore di minori portatori di handicap, con impossibilità motivata a raggiungere autonomamente o con mezzi pubblici istituzioni scolastiche, centri riabilitativi, ospedalieri, socio-formativi, ecc.

10


A Saronno sono presenti tre Istituti Comprensivi comprendenti ciascuno rispettivamente 2 plessi di scuola primarie e 1 plesso di scuola secondaria di I° grado. In un solo caso – l’Istituto Ignoto Militi- comprende anche l’unica scuola statale per l’infanzia presente in città. L’ammontare complessivo degli alunni, per l’anno scolastico 2007/08 risulta essere di 2.241 unità. Il Comune di Saronno attiva molteplici interventi a sostegno dell’attività didattica descritta dai singoli P.O.F., anche con la presenza diretta di alcuni suoi operatori (educatori professionali) o attraverso incarichi a facilitatori/mediatori culturali. Oltre all’attività di pre -scuola , post-scuola e refezione scolastica, il Comune interviene in progetti: ·di sostegno allo studio e all’apprendimento di quegli alunni con diagnosi funzionale ·prevenzione al disagio e all’insuccesso scolastico nei confronti degli alunni provenienti da situazioni di deprivazione socio -culturale ·di sostegno allo studio attraverso l’insegnamento della lingua italiana per la prima comunicazione e come lingua dello studio nei confronti degli alunni stranieri nell’ambito di progetti (avviati fin dal 1998) finalizzati all’accoglienza e all’integrazione dei minori immigrati. I volontari verranno inseriti all’interno di progetti già avviati e ampiamente collaudati che comprendono il sostegno allo studio nell’ambito di laboratori attivati per realizzare specifici percorsi di apprendimento individualizzato. Verranno affiancati e dagli operatori del Comune del comune e in particolare dall’O.L.P. che opera all’interno della scuola stessa. (O.L.P. PAOLA GELATI)

120

Bisogni non soddisfatti rispondere con un numero adeguato di ore ai progetti di insegnamento o di prevenzione al disagio dei singoli alunni. Potenziare l'apprendimento della lingua italiana degli alunni stranieri finalizzata allo studio Area disabili


Il servizio di trasporto viene effettuato a favo re di soggetti portatori di handicap, soggetti a rischio di emarginazione con impossibilità motivata a raggiungere autonomamente o con mezzi pubblici istituzioni scolastiche, centri riabilitativi, ospedalieri, socio -formativi, ecc.

20

155




Il comune di Saronno, attraverso l'Istituzione comunale scuole paritarie dell'infanzia, gestisce 6 scuole materne distribuite in tutti i quartieri della città, per un ammontare complessivo di 730 alunni di età compresa tra i due anni e mezzo (sezioni primavera) e i 6 anni. Le singole sezioni, per lo più organizzate in senso verticale, ossia con bambini di più età, comprendono 24/28 alunni. L'attività propria della scuola dell'infanzia si artico la, in base ai singoli P.O.F. (piano dell'offerta formativa) in unità d'apprendimento volti alla conoscenza di sè e degli altri, del mondo che circonda il bambino, delle dimensioni spazio -temporali, utilizzando le metodologie del racconto, del gioco creativo e simulativo, della psicomotricità, delle tecniche manipolative, del disegno e del canto. Le attività sono proposte ai bambini o come intero gruppo classe o attraverso forme di "laboratori" rivolte alle singole età.

732

Bisogni non soddisfatti Non sempre si riesce a garantire una completa assistenza esclusivamente dedicata al singolo bambino in situazione di disabilità


Area anziani


Il Servizio garantisce la permanenza della persona anziana al proprio domicilio attraverso un aiuto nella cura/igiene della propria persona, della casa, nell'accompagnamento per la somministrazione di farmaci. Per gli anziani soli è previsto il rapporto diretto con il medico di base nonché l'accompagnamento per esami e visite specialistiche. Qualora l'anziano non fosse più in condizioni di autosufficienza e non fosse possibile prevedere un'assistenza adeguata al domicilio (per esempio badante) il servizio provvede a fornire indicazioni circa le strutture residenziali a cui i famigliari possono inoltrare domanda.

13

Bisogni non soddisfatti Accompagnamento nel disbrigo di piccole commissioni quotidiane. Promozione di attività di ricreazione e socializzazione. PASTI A DOMICILIO Utenti

attuali Il servizio offre agli anziani la possibilità di consumare a casa propria un pasto caldo consegnato quotidianamente, festivi compresi, da da una cooperativa specializzata. Nel caso in cui la persona debba seguire una particolare dieta il servizio verrà garantito seguendo le indicazioni del medico. Mediamente vengono consegnati circa 200 pasti al mese.

9


Supporto nell'apertura e consumazione del pasto. Riscontro sulla soddisfazione degli utenti.



L'asilo nido comunale è aperto dal maggio 1980. E' un servizio socio -educativo che accoglie i bambini da 3 mesi a 3 anni offrendo la possibilità di sperimentare, conoscere e socializzare in un ambiente in continua evoluzione, per meglio rispondere alle esigenze dei piccoli e delle loro famiglie. L'Asilo è aperto dal 1° settembre al 31 luglio.

46


Sostegno individualizzato ai bambini maggiormente in difficoltà.

156


La ludoteca è un'attività nata lo scorso anno grazie al supporto dei volontari del servizio civile rivolta ai bambini della Scuola primaria che prevede laboratori in orario scolastico, pomeriggi di gioco su iscrizione, happening in piazza durante l'estate.

150

Bisogni non soddisfatti Catalogazione dei giochi in scatola. Presenza di personale nella conduzione delle attività per gli eventi che prevedono un grande afflusso di bambini. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Utenti

attuali Il centro estivo, aperto nel mese di luglio, si rivolge ai bambini tra i 4 e i 6 anni. L'attività prevede momenti ludici, laboratori manuali ed espressivi, spazio mensa. 80




Il progetto di educativa di strada, che ormai da diversi anni è attivato sul territorio di Sesto Calende, opera in ambito preventivo sulle situazioni giovanili problematiche con propensione all’uso di sostanze lecite e illecite, rinforzando l’intervento degli operatori sociali nei luoghi dell’aggregazione. Il Progetto rientra nei seguenti campi di intervento: promozione della qualità della vita e di stili di vita sani; prevenzione dell’emarginazione e del disadattamento sociale.

30


Aiuto nelle attività di preparazione degli incontri con i ragazzi presso gli spazi comunali.


Il servizio prevede l'accompagnamento dei bambini delle Scuola materne, Primarie e Secondarie. 225


Supporto nell'accompagnamento e controllo dei bambini.


Lo spazio educativo pomeridiano è un luogo dove i bambini svolgono i compiti e hanno modo di socializzare e giocare insieme. Il servizio, attivo un pomeriggio alla settimana, si rivolge ai bambini frequentanti le classi III, IV e V della Scuola Primaria.

30



Area disabili


Il Servizio si propone di accompagnare con un mezzo comunale i disabili presso le Cooperative di lavoro e i centri diurni. 5

Bisogni non soddisfatti Sviluppo della qualità della relazione con gli utenti attraverso il supporto di un'altra figura affiancata a quella dell'autista. Area immigrati


157

Lo sportello offre informazioni e supporto per il disbrigo di pratiche amministrative, pratiche da regolarizzare, modalità di accesso ai servizi territoriali e al mondo del lavoro. 1300


Supporto nelle attività di front-office e di back-office.


Scuola di Italiano per le donne straniere. Aperta in orario pomeridiano permette alle donne di partecipare a lezioni informali di lingua e cultura italiana, favorendo l'integrazione e la socializzazione. Le donne possono portare con sé i propri bambini.

20

Bisogni non soddisfatti Supporto nelle attività di preparazione degli incontri. Sostegno individualizzato delle donne impegnate nella preparazione degli esami di terza media. Area emarginazione - disagio


Il segretriato sociale svolge un'attività di informazione, orientamento e consulenza relativa all'area sociale rivolta a tutti i cittadini. 1000

Bisogni non soddisfatti Supporto allo Sportello Sociale di Cittadinanza per quanto riguarda l'informazione riguardante il Servizio Civile e le attività di tempo libero per giovani e le occasioni di lavoro per tutti. Attività di monitoraggio e sviluppo della bacheca informativa per gli studenti della scuola superiore.




Giocherialaboratori è un servizio esterno del comune di Sesto san Gio vanni. Progetta allestisce e offre laboratori scientifici e non alle classi di scuola dell'infanzia e primaria del comune. Aperto da settembre a giugno, dal lunedì al venerdì per le scuole, apre nei fine settimana per le famiglie dei bambini che hanno partecipato ai laboratori al termine di questi e alla cittadinanza grazie alla collaborazione di un gruppo di genitori volontari che allestiscono e gestiscono autonomamente laboratori il sabato pomeriggio. Offre incontri di formazione agli insegnanti e laboratori ai corsi di laurea di Milano Bicocca (scienza dell'educazione). Vi accedono 75 classi in un anno (min 2 incontri per classe) più una media di 250 presenze per aperture fine settimana. Vi lavorano 1 responsabile del servizio che è anche 1 pedagogista, 2 educatrici a tempo pieno, 2 educatrici part time, una coordinatrice, un'ausiliaria, un gruppo variabile di genitori:10/15.

0


Area anziani


Prestazioni a domicilio degli anziani per cura della casa, igiene personale, spesa e compagnia. Il servizio è integrato con prestazioni infermieristiche date in collaborazione con i medici di base. 10


Aiuto nel fare la spesa quotidiana e nel disbrigo di semplici pratiche.


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E' garantito il trasporto ad alcuni anziani per accedere al Centro Sociale Anziani e per accedere a Ospedali e Servizi sanitari del territorio. 10

Bisogni non soddisfatti Le richieste di trasporto sono in continuo aumento, e quindi si ha la necessità di incrementare questo servizio. ALTRO Utenti

attuali E' attivo un Centro Sociale Anziani aperto 4 pomeriggi la settimana con lo scopo di offrire uno spazio di aggregazione e di organizzare iniziative diverse per il tempo libero. E' gestito dai volontari anziani.

70


Si è reso necessario assicurare un aiuto nella gestione delle attività del Centro.



Si rende necessario garantire servizi di trasporto per assicurare l'accesso agli interventi di psicomotricità e logoterapia in favore di minori con problematiche il ritardo nello sviluppo. 2


Sulla base di necessità presentate dalla scuola e dalle famiglie si rende necessario organizzare momenti di aiuto nello studio per bambini con disagio sociale o famigliare. 8

Area disabili


E' attivato un servizio di assistenza educativa sia a livello domiciliare sia a livello scolastico in favore di n° 3 minori disabili in età scolare, per n° 40 ore settimanali. 3

Bisogni non soddisfatti Si è reso necessario integrare il servizio con l'offerta di momenti di compagnia, proposte per il tempo libero al di fuori dell'ambito scolastico. INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Utenti

attuali Attività svolta in collaborazione con specifico servizio SIL; n° 5 casi in carico di cui 4 in tirocinio lavorativo. 5

Bisogni non soddisfatti Si rende necessario mettere a disposizione il servizio di trasporto per accedere al SIL e ai luoghi di tirocinio. SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Utenti

attuali Disabili trasportati verso i luoghi di terapia, centri di riabilitazione. 2

Area immigrati


Aiuto nei compiti a casa per i bambini in età di obbligo scolastico, su indicazione della scuola e su richiesta delle famiglie. In particolar modo per facilitare l'apprendimento della lingua italiana. 6



Attività del Servizio Sociale comunale che prevede l'apertura al pubblico su 3 giorni la settimana per la durata di 3 ore ciascuno per la raccolta delle domande, per l'utilizzo di servizi, le informazioni, l'avvio ad altri servizi, ecc.

480

159

Bisogni non soddisfatti Affiancare l'assistente sociale nell'attività nei giorni di apertura al pubblico per rispondere alle richieste più semplici, fornire documenti e informazioni.


Area anziani


Il servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.) è un servizio rivolto a persone temporaneamente o permanentemente in condizioni di non autonomia, che hanno bisogno di aiuto a domicilio per la cura e l’igiene della propria persona, per lo svo lgimento di normali attività quotidiane o per un sostegno morale.Il servizio si svolge per tutti i giorni della settimana, dal lunedì il sabato. Nei giorni festivi si garantiscono prestazioni di igiene personale solo in caso di urgenza. Tra gli utenti si segnalano 10 casi con malattia di Alzheimer 3 casi con patologia psichiatrica. Le ore settimanali dedicate agli utenti variano da 1 ora a 15 ore, in relazione alla gravità della situazione ed alla presenza o meno di familiari.

60


Difficoltà nella gestione delle emergenze



L’asilo nido è un servizio educativo per i bambini e le bambine da tre mesi a tre anni e le loro famiglie; è autorizzato per 29 bambini. È previsto un comitato di gestione composto da rappresentanti del personale (2), dei genitori (3) e del consiglio comunale (3). Il comitato è convocato almeno due volte l’anno (per le proposte al bilancio e tariffe in autunno e per approvare il calendario in tarda primavera) e comunque quando ve ne sia necessità. Da alcuni anni è attiva la consulenza di una psicopedagogista, finalizzata a migliorare l’utilizzo di strumenti di osservazione, a rivedere il progetto educativo ed in particolare la fase dell’inserimento. il nido è aperto da lunedì a venerdì, dalle 7,30 alle 17; è integrato da un servizio di post orario dalle 17 alle 18. Occasionalmente il nido è aperto alla cittadinanza per iniziative promozionali e culturali (progetto educazione alimentare, educazione alla lettura, ecc.)

29


Il centro estivo è un servizio educativo e ricreativo organizzato per i bambini dai 5 ai 10 anni durante il mese di luglio. Il personale è costituito da educatori \animatori in numero adeguato al numero degli iscritti. Ogni anno vengono proposte varie attività, seguendo un tema specifico.

40


Assistenza a bambini disabili


Il Centro di Aggregazione è un servizio rivolto ai bambini della scuola elementare; ha una funzione educativa e di orientamento, garantisce l’aiuto per lo svolgimento dei compiti e occasioni ricreative ed aggregative. La sede è presso la scuola elementare di Soncino e il servizio si svolge tutti i giorni da lunedì a venerdì, dal termine delle lezioni sino alle 18. In particolare: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 16,00 alle 18,00; martedì e giovedì in orario 12,30-18,00 (compresa mensa presso scuola materna S. martino). In questi orari, e sempre presso la scuola elementare, si tiene una proposta di attività motoria aperta anche a bambini non iscritti al cag.

25


160

Assistenza al trasporto scolastico per i bambini delle scuole materne e dei bambini disabili della scuola primaria 0


Attività estiva di supporto nello svolgimento dei compiti ed in preparazione alla ripresa della scuola. 0


Assistenza per i bambini disabili 0


Servizio di accoglienza dei bambini di scuola elementare dalla 7,30 alle 8,30 ora di inizio delle lezioni. 15

Area immigrati


Si tratta di corsi con l’obiettivo di favorire l’apprendimento della lingua italiana in modo da garantire percorsi di integrazione sociale e lavorativa. I corsi si svolgono presso la scuola elementare, generalmente da ottobre a giugno, e sono tenuti da quattro insegnanti; si garantisce anche la preparazione all'esame di licenza media. Si organizzano inoltre corsi a moduli brevi dedicati alle donne per favorire la conoscenza dei servizi per la famiglia.

60



Fornire informazioni, consulenza, orientamento nell’uso dei servizi e aiuto per la compilazione di pratiche (segretariato sociale); il numero utenti è riferito al numero contatti/anno. 400


Area anziani


Il servizio è garantito ad utenti residenti o domiciliati nel Comune di Sondalo. E' previsto un massimo di 20 ore settimanali salvo casi eccezionali. La contribuzione dell'utenza è basata sull'applicazione di parametri ISEE.Gli operatori sono in possesso di qualificazione professionale. Le prestazioni sono di assistenza e pulizia della persona, svolgimento di attività domestica, accompagnamento dell'utente all'esterno dell'abitazione. Il monte ore annuo del servizio è stimato intorno alle 1600 ore.

6



Il servizio accoglie bambini fino ai tre anni di età residenti e non residenti in Comune di Sondalo. E' gestito direttamente dal comune. L'utenza massima è di n. 30 bambini, l'utenza media annua di n. 22 bambini. Il servizio è aperto dalle ore 07:30 alle ore 17:30. LA contribuzione dell'utenza si basa su parametri ISEE.

14


Il servizio è diretto ai bambini che frequentano la scuola dell'infanzia e funziona solo nei mesi di vacanza estiva. E' gestito direttamente dal Comune. E' aperto dalle ore 08:00 alle ore 16:00. Viene offerto anche il servizio mensa. Il numero massimo di utenti è di 30 bambini. E' prevista la presenza di operatori qualificati. La tariffa è fis sa e unica.

25


Il servizio è delegato alla Comunità Montana Alta Valtellina (Piano di Zona) ed è appaltato ad una cooperativa. Accoglie ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado residenti in 30

161

Comune di Sondalo. E' aperto tutto l'anno.


Il servizio è svolto mediante appalto ad una Cooperativa sociale. E' attivo tutto l'anno su sei giorni alla settimana è volto a tutelare i minori e a sostenere le responsabilità familiari, educative e di cura. La compartecipazione degli utenti si basa su parametri ISEE. Gli operatori sono in possesso di adeguata qualificazione professionale.

2


Il Comune di Sondalo eroga il servizio di trasporto scolastico agli alunni frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado di Sondalo. Il servizio è garantito agli alunni residenti nelle frazioni. E' erogato agli alunni residenti in zone decentrate del capoluogo salvo disponibilità di posti. Per gli alunni della scuola primaria e secondaria è erogato in parte attraverso il trasporto pubblico di linea (pagamento abbonamenti) ed in parte con scuolabus comunale. Per gli alunni della scuola dell'infanzia è svolto esclusivamente con scuolabus comunale e con la presenza di assistente comunale.

213


Il servizio non è ancora iniziato e partirà a breve. E rivolto ai bambini della scuola primaria. Funzionerà tre giorni alla settimana dalle ore 14.00 alle ore 16.00.Gli operatori saranno o in possesso di adeguato titolo di studio. Le attività saranno: svolgimento dei compiti scolastici ed attività ludiche. Verranno garantiti il servizio di mensa e di trasporto. E' prevista la contribuzione degli utenti.

30

Area disabili


Il servizio fornisce assistenza e supporto a domicilio. E' erogato dal Comune mediante appalto a cooperativa sociale. Il servizio funziona tutto l'anno sei giorni alla settimana ed è previsto un massimo di venti ore a settimana salvo eccezioni. Il personale impiegato è in possesso di adeguata qualificazione professionale. La contribuzione dell'utenza si basa su parametri ISEE. Il monte ore annuo è stimato in n. 800 ore.

3



Il servizio è in carico al servizio segreteria e affari istituzionali del Comune di Sondalo. Il servizio fornisce informazioni ai cittadini sui vari servizi sociali erogati dal Comune o altri soggetti operanti sul territorio, presta la necessaria assistenza nella compilazione della modulistica, gestisce le pratiche amministrative e contabili relative all’attivazione dei servizi ed alla applicazione delle tariffe.

30


Area anziani


Prevenire il decadimento psico -fisico degli anziani. Favorire il mantenimento ed il recupero di capacità residue per le persone che si trovano in condizioni di isolamento, con insufficienti capacità di autonomia e di difficile integrazione sociale. I 2 volontari del servizio civile saranno impegnati nel coadiuvare i progetti individuali di assistenza domiciliare cosiddetta "leggera", mirati a dare sollievo alle persone anziane e ad eventuali nuclei familiari di riferimento, da realizzare nel territorio di Talamona.

15


Turni serali ed assistenza nei giorni festivi. Migliore copertura del servizio lungo l’intera giornata

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Area anziani


Il Servizio di assistenza domiciliare a favore di soggetti anziani totalmente non autosufficienti (60%) o parzialmente non autosufficienti (40%), ma privi di rete familiare . 25


Ampliamento della disponibilità del servizio di accompagnamento per attività ricreative (es. acquisti al mercato presso alcuni paesi della zona) e per esami e visite presso il vicino Ospedale di Menaggio

45


Sono attivi presso alcuni dei Comuni che compongono l'Unione centro diurni per anziani. L'attività di sostegno svolta dai volontari è di animazione in occasione di particolari eventi. 20

SOGGIORNI/VACANZE A SSISTITE Utenti attuali

Si ritiene utile promuovere i soggiorni climatici in modo unitario sul territorio della Tremezzina, in modo da favorire lo scambio delle conoscenze personali e permettere di ritrovarsi ad anziani di paesi diversi. Ad oggi i singoli Comuni organizzano soggiorni e/o vacanze di 1 settimana in località climatiche. Buona è la partecipazione degli anziani (complessivamente fino a 250 persone ca.); gli accompagnatori sono assessori e volontari dei Comuni.

230


Attività di animazione e sostegno agli anziani ricoverati presso le strutture della zona. 20



Il Nido accoglie 15 bambini. E' gestito direttamente dall'Unione dei Comuni della Tremezzina attraverso 2 educatrici. 15


Nel periodo estivo sono organizzati nei Comuni che compongono l'Unione dei Centri ricreativi per bambini e ragazzi della durata di circa 4/5 settimane. 95


Il servizio prevede una presenza in casa per l'ausilio nel momento dello studio o nell'accompagnamento come stimolo e supporto per le creazioni di una rete di relazioni sociali con i coetanei.

2


Presso le biblioteche della zona è offerto un servizio di sostegno allo studio per bambini e ragazzi. 18


Sono presenti n° 3 mense per le scuole elementari e medie dei Comuni di Lenno, Ossuccio e Tremezzo, presso le quali i volontari prestano assistenza a bambini e ragazzi durante il pranzo. 200

Area disabili


I volontari svolgono attività di sostegno a persone disabili, intrattenendosi in casa loro o accompagnandole in paese. 2


163

I volontari saranno impiegati nella guida di un autoveicolo a 8 posti predisposto per l'accompagnamento di un disabile non deambulante. 0


Area anziani


Il servizio è gestito da un'associazione di volontariato che conta circa 40 volontari che utilizzano 4 automezzi, dei quali 2 dotati di sollevatore. Il servizio è a pagamento, in base all'ISEE se continuativo. Viene attivato esclusivamente per accompagnamenti a visite mediche, terapie, frequenza a centri di aggregazione e a centri diurni, per anziani, disabili, minori e adulti in difficoltà.

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Trasporti presso strutture particolarmente lontane dal comune di usmate Velate


Il servizio viene garantito dal Comune di usmate Velate che ha dato in appalto a una ditta la preparazione del pasto e che si avvale della collaborazione dell''Associazione dei Volontari che si occupano della consegna salvo il mese di agosto dove si chiede gli interventi di personale ASA e volontari del servizio civile. Il pasto viene consegnato dal lunedì al venerdì escluso i giorni di festività infrasettimanale, per tutto l'anno.

15


E' possibile richiedere al volontario di servizio civile di intervenire a favore di anziani impossibilitati nello svolgimento di azioni e commissioni esterne al proprio domicilio (spese, farmacia, medico di base...)

10



L'amministrazione comunale, avvalendosi di una cooperativa, organizza nei mesi di giugno e luglio un centro diurno per bambini della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. E' possibile che venga richiesto al volontario l'affiancamento agli educatori di riferimento per gestire minori con lievi disabilità.

122


Il servizio è gestito da un'associazione di vo lontariato che conta circa 40 volontari che utilizzano 4 automezzi, dei quali 2 dotati di sollevatore. Il servizio è a pagamento, in base all'ISEE se continuativo. Viene attivato esclusivamente per accompagnamenti a visite mediche, terapie, frequenza a centri di aggregazione e a centri diurni, per anziani, disabili, minori e adulti in difficoltà.

10


Per bambini con particolari difficoltà legate all'area dell'apprendimento e al carente contesto famigliare, viene offerta l'opportunità di un aiuto neo compiti. L'attività si svolge prevalentemente nei periodi di vacanza o in alcune particolari situazione nell'arco dell'anno. I minori vengono individuati dalla pedagogista che collabora con le scuole e che segue il volontario nella prestazione dell'intervento.

9


L'amministrazione comunale garantisce l'affiancamento della volontaria del servizio civile a bambini che frequentano le scuola e che pur trovandosi in difficoltà per diversi motivi, non essendo certificati non hanno diritto al sostegno scolastico (es dislessici, ) I minori vengono individuati dalla pedagogista che collabora con le scuole e che segue il volontario nella prestazione dell'intervento.

14

Area disabili

164


Il servizio è gestito da un'associazione di volontariato che conta circa 40 volontari che utilizzano 4 automezzi, dei quali 2 dotati di sollevatore. Il servizio è a pagamento, in base all'ISEE se continuativo. Viene attivato esclusivamente per accompagnamenti a visite mediche, terapie, frequenza a centri di aggregazione e a centri diurni, per anziani, disabili, minori e adulti in difficoltà.

16


Area anziani


Trasporto da e per strutture sociali e sanitarie 15


Richieste di trasporto non evase



Servizio ricreativo e aggregativo per bambini da 3 a 11 anni durante il mese di luglio 60


Realizzazione di uno spazio -compiti durante l'attività del centro.


Realizzazione di momenti/ spazi non strutturati rivolti agli adolescenti, con la finalità di promuovere il protagonismo giovanile nella gestione del tempo libero e di garantire ai ragazzi la vicinanza e la "fruibilità" di riferimenti educativi significativi e riconosciuti da loro.

20


V. descrizione del servizio


Trasporto da e per strutture sociali, sanitarie, sportive e scolastiche 10


Domande di trasporto non evase


Il servizio fornisce l'attività di supporto scolastico/educativo nell'esecuzione dei compiti e nello studio per due ore settimanali. Sono inoltre previsti momenti di attività di gioco nel pomeriggio, al termine dello studio.

20


richieste di sostegno non evase

Area disabili

165


Accompagnamento da e per strutture sanitarie e sociali 5


Domande non evase


Accompagnamento di un gruppo di persone adulte con disabilità psichica a brevi vacanze (2-3 giorni) 6


Rapporto numerico fra operatori/volontari e utenti



Il servizio fornisce a tutti i cittadini attività di informazione e orientamento rispetto alle richieste di aiuto sociale. 200


Filtro telefonate e appuntamento rispetto all'orario di ricevimento delle assistenti sociali.


Area anziani


Servizio di accompagnamento persone anziane, disabili, adulti e minori e adulti in difficoltà c/o ambulatori medici, cooperative di lavoro, centri riabilitativi, centri educativi sul territorio comunale o limitrofi.

12


Vista la richiesta in aumento difficoltà a rispondere alle domande di intervento.



Servizio educativo che ha l'obbiettivo di, integrando l'opera della famiglia, favorire l'equilibrio dello sviluppo psicofisico del bambino e la sua socializzazione tramite la proposta di interventi educativo/didattici qualificati.

70


Migliorare i rapporti numerici educatore - bambino nella fascia pre e post aslo e a sostegno delle attività.


Progetto educativo rivolto ai giovani dai 6 ai 15 anni; offre l'opportunità di crescita e di amicizia. Gli incontri si svolgono dal lunedì al venerdì in sedi diverse per lo svolgimento di attività pacifiche. Esteso l'orario di funzionamento nel periodo estivo.

80


166

Maggiore affiancamento agli educatori per la gestione delle attività e a sostegno per le situazioni di disagio


Attività di trasporto e di assistenza rivolta a minori portatori di disagio presso servizi didattici e educativi. 10


Soddisfare l'aumento delle richieste di intervento.


Assistenza agli alunni delle scuole dell'infanzia, primaria, secondarie di primo grado durante il momento mensa. 540


Migliorare la qualità dell'assistenza

Area disabili


Servizio di accompagnamento persone anziane, disabili, adulti e minori e adulti in difficoltà c/o ambulatori medici, cooperative di lavoro, centri riabilitativi, centri educativi sul territorio comunale o limitrofi.

15


Soddisfare l'aumento delle richieste di trasporto.



Accoglienza, disbrigo pratiche e orientamento. 1000


Migliorare la qualità dell'intervento con l'affiancamento al personale in servizio.


Area anziani


N. 55 utenti anziani per i quali viene svolto un servizio di cura della persona e di tutte le attività correlate attraverso l'intervento di n. 3 operatori ASA/OSS coordinati dall'assistente sociale comunale.

55


Il Comune attraverso una convenzione con il Gruppo Anziani e Pensionati (associazione di Volontariato) del territorio fornisce un servizio di trasporto ad anziani residenti che impossibilitati a recarvisi autonomamente necessitino di visite mediche e cure fisiche presso le Strutture ospedaliere e riabilitative del territorio provinciale. I volontari coinvolti nel servizio sono 10 e settimanalmente effettuano dai 35 ai 40 trasporti.

50


167

E' intenzione dell'amministrazione realizzare corsi a favore degli anziani, ad esempio informatizzazione informatica. 20



Il servizio accoglie n. 29 bambini da 0 a 3 anni quale offerta educativa e ludica nonché di supporto alla famiglia. 29


Il Servizio reso in virtù dell'appalto con la Cooperativa Sociale Solidarietà 90 di Reggio Emilia risponde alle esigenze ludiche ed aggregative dei minori da 0 a 10 anni e si svolge attraverso un'apertura pomeridiana di 4 giornate settimanali di cui 2 rivolte ai bimbi da 0 a 5 anni e 2 ai bimbi da 6 a 10 anni. All'interno della Ludoteca è impiegato un educatore professionale.

50


Il servizio rappresenta un'esperienza aggregativa estiva rivolta ai bambini da 3 a 11 anni come sostegno alla genitorialità. 100


L'amministrazione intende avviare il servizio in collaborazione con un'associazione di volontariato locale. 15


Il servizio rappresenta uno strumento d'aiuto rivolto alle famiglie con minori che si trovano in situazio ne di disagio al fine di prevenire fenomeni di rischio e disadattamento sociale. Esso impiega un educatore professionale che insieme all'assistente sociale comunale e del Servizio minori di riferimento stende progetti di intervento mirati al superamento dello svantaggio sociale.

4


L'Amministrazione intende avviare il servizio in collaborazione con gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo. 10

Area disabili


Il servizio garantisce accompagnamento di persone disabili presso le Strutture semiresidenziali del territorio per l'andata ed il ritorno. Esso si effettua in virtù della convenzione tra Comune di Gruppo Anziani e Pensionati di Virgilio ed è attiva per 5 gg la settimana dal lun. al ven.

7



Il servizio offre una prima lettura del bisogno al fine di effettuare un lavoro di informazione, filtro e collegamento con i servizi specialistici del territorio nonchè fornire una risposta alle necessità più immediate della cittadinanza.

80

168

6.5 L’ESPERIENZA DI ANCI LOMBARDIA NELL’ANNO DI SERVIZIO CIVILE 2006- 2007:

ANALISI DEI DATI RILEVATI.

Per avviare e svolgere un’attenta attività di progettazione è opportuno riflettere anche su quanto finora

sperimentato e rilevato nelle diverse esperienze di servizio civile. A tal proposito, è interessante

soffermarsi e valorizzare l’esperienza maturata facendo particolare attenzione a quanto è stato

monitorato nell’anno di servizio civile appena concluso.

ANNO DI S.C. 2006-2007 Presentiamo di seguito, i dati raccolti mediante l’attività di monitoraggio dei progetti (anno di S.C.

2006-2007) nel corso della quale sono stati analizzati molteplici elementi riconducibili ad aspetti

organizzativi e gestionali dei progetti e ad altri legati alla motivazione e al percorso di acquisizione e di

crescita personale svolto dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile.

I dati relativi ai progetti dell’anno 2007-2008 sono da ritenersi parziali perché attualmente in corso

d’opera.

Indagine degli aspetti di gestione e organizzazione del progetto (anno di S.C. 2006-2007)

Tra gli aspetti di gestione monitorati è stato interessante rilevare la percezione che i volontari avevano

nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di

riferimento. A tal proposito, nel corso degli incontri di monitoraggio è stata posta la seguente

domanda: “Mi sono sentita/o supportata/o, tutelata/o e aiutata/o dagli operatori dell’ente richiesto nel

corso dei mesi di servizio?”.

I volontari potevano esprimere il loro giudizio assegnando un valore compreso in un intervallo da 1 a

5. Nei grafici seguenti sono riportati i valori rilevati tra i volontari dei diversi progetti.

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno

(progetto "Cultur@amica")

4,063,92

3,623,89

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Dal grafico emerge una percezione molto positiva da parte dei volontari aderenti al progetto

“Cultur@mica”. Nel corso dei quattro incontri di monitoraggio si rilevano dei valori medi positivi ed in

169

progressiva crescita. Nella maggior parte dei casi emerge una soddisfazione: i volontari si sentono

seguiti, supportati e orientati dai loro operatori di riferimento lungo tutto l’anno di servizio civile.

Altrettanto positivo è l’andamento rilevato con i volontari del progetto assistenza, come rappresentato

nel seguente grafico.

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro

dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "La persona al centro")

3,903,74

3,55

3,80

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

I valori medi rilevati hanno permesso di evidenziare un andamento crescente da un incontro di

monitoraggio all’altro: i volontari con il passare del tempo hanno manifestato crescente interesse a

partecipare a momenti di confronto e di supervisione perché vissuti come occasione per riflettere in

modo costruttivo sul proprio operato e per apprendere nuove strategie e tecniche di intervento.

Sono altrettanto positivi i giudizi rilevati tra i volontari aderenti ai progetti delle aree informa, protezione

e ambiente come rappresentato nei grafici seguenti.


dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "Rete di informazione")

4,50

3,773,67

3,28

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

170


dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "Rete di protezione")

4,67

3,833,803,50

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4


dagli operatori di riferimento nel corso dell'anno (progetto "V.V.V. Vivi il verde veramente")

4,093,88

3,513,33

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

I volontari con il passare dei mesi hanno definito sempre di più il proprio ruolo, specializzandosi nelle

attività da loro svolte e maturando un crescente senso di appartenenz a ad un sistema che è stato in

grado di supportarli, che ha offerto loro supervisione e che li ha resi propulsori attivi dei servizi erogati.

In aula è emerso in modo chiaro il desiderio di molti volontari di sentirsi parte di un’organizzazione, di

collaborarvi attivamente rivestendo ruoli attivi e propostivi. La possibilità di partecipare ad occasioni di

coordinamento e di supervisione, nella maggior parte dei casi, è stata percepita dai volontari come un

ulteriore elemento di qualità del progetto perché ha consentito loro di apprendere direttamente sul

campo affiancandosi agli operatori e condividendo con loro gli strumenti e i metodi di intervento.

171

Indagine degli aspetti di soddisfazione, relazione e di crescita personale

(anno di S.C. 2006-2007)

Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il

successo è stato necessario indagare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il

servizio civile avesse sul singolo protagonista del progetto.

A tal proposito, mediante l’attività di monitoraggio si è voluto osservare se e come, nel corso dei mesi,

potessero modificarsi e subire delle oscillazioni i giudizi assegnati ai diversi aspetti indagati (la

motivazione, le aspettative, il grado di soddisfazione, la percezione di utilità personale e futura, la

percezione di crescita professionale e personale).

L’esperienza finora maturata ha evidenziato come elemento cruciale per la buona riuscita dei progetti

l’aspetto motivazionale: un eventuale calo di motivazione e di soddisfazione può infatti compromettere

l’intero progetto.

In un’ottica preventiva l’attività di monitoraggio ha proposto nel corso dell’anno azioni di sostegno e

supporto ai volontari e agli OLP aiutandoli a riconoscere e ad affrontare eventuali situazioni

problematiche. L’attività di supporto e sostegno offerta in aula e a distanza è stata effettuata anche

attraverso l’utilizzo di strumenti statistici per la rilevazione del grado di soddisfazione degli operatori e

dei volontari nei confronti del progetto. A tal proposito, nei questionari di valutazione somministrati

periodicamente nel corso dell’anno, è stato chiesto ai volontari e agli operatori di esprimere il proprio

grado di soddisfazione assegnando un valore compreso in una scala da 1 a 5.

Nei grafici seguenti è rappresentato l’andamento rilevato tra i volontari dei diversi progetti monitorati.

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "CULTUR@MICA")

4,24

4,023,95

4,08

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

172

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "La persona al centro")

4,34

4,064,044,04

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "Rete di Informazione")

4,06

3,633,383,61

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto "Rete di protezione")

4,00 4,104,33

4,17

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

173

Grado di soddisfazione dei volontari (progetto " V. V. V. Vivi il verde veramente")

4,043,73

3,633,58

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

1 2 3 4

Quanto rappresentato nel grafico evidenzia un andamento molto positivo. Nei diversi incontri di

monitoraggio i volontari hanno assegnato valori alti evidenziando il loro grado di soddisfazione e di

gradimento nei confronti dei progetti. Non sono emerse differenze tra i volontari dei diversi progetti e

in una scala da 1 a 5, i valori medi rilevati sono tutti superiori al 3.

La rilevazione periodica del grado di soddisfazione dei volontari oltre ad essere stata oggetto di

osservazione e di analisi statistica (mediante l’utilizzo dei questionari), è stata al centro anche di

riflessioni e dibattiti in occasione di monitoraggi in aula e a distanza.

E’ stato interessante cercare di individuare il possibile nesso tra la soddisfazione, chiaramente

manifestata e registrata, e il successo di un progetto. Quando un volontario si dice soddisfatto? Quali

fattori incidono e condizionano il suo giudizio? In risposta a queste domande i volontari hanno

suggerito molteplici possibilità, rimarcandone alcune in particolare.

In cima alla classifica dei volontari è stata evidenziata la possibilità di sperimentarsi in ruoli attivi e

autonomi. La maggior parte dei volontari si sente soddisfatto e gratificato se riesce a sperimentarsi in

modo costruttivo e attivo all’interno dei servizi. Un altro aspetto ritenuto cruciale dai volontari è la

possibilità di apprendere direttamente sul campo dai professionisti del settore, potendo partecipare

insieme a loro a momenti di verifica, di supervisione e di aggiornamento.

La possibilità di instaurare dei rapporti significativi con gli utenti e con gli operatori incide in modo

sostanziale sulla soddisfazione di molti volontari. Si è quindi convenuto che un clima relazionale

positivo è una condizione di efficacia per la buona riuscita dei progetti di servizio civile poiché

rappresenta in primo luogo, un sostegno alla motivazione ad apprendere e a sperimentarsi nei servizi,

in secondo luogo, favorisce l’appartenenza, sostiene la collaborazione e il lavoro di gruppo.

A qualificare e consentire la creazione di un buon clima relazionale è lo stile comunicativo adottato sia

dagli operatori di riferimento che dai volontari stessi. Entrambi ritengono indispensabile porsi in modo

flessibile nei confronti del proprio interlocutore. I volontari maggiormente soddisfatti sono coloro che,

insieme ai propri operatori, hanno saputo organizzare e gestire la relazione in modo propositivo,

flessibile e collaborativo. Un simile clima relazionale preserva e mantiene un adeguato equilibrio nei

174

rapporti e nei ruoli, incide sulla soddisfazione generale e favorisce l’espressione delle potenzialità dei

soggetti coinvolti.

E’ stato rilevato che ad ostacolare il buon andamento di un progetto e a compromettere di

conseguenza la soddisfazione dei volontari è prevalentemente la delusione delle aspettative iniziali: in

alcuni casi il volontario si sente insoddisfatto e deluso dall’esperienza di servizio civile quando avverte

la non corrispondenza tra le proprie aspettative iniziali e la situazione reale di servizio. E’ stato

possibile ovviare e contenere queste situazioni mediante la collaborazione degli operatori locali di

progetto con i quali è stato stimolato e promosso un attento lavoro di supervisione, di

accompagnamento e di comunicazione chiara e costante con il volontario.

E’ stato interessante valutare la percezione che i volontari avessero riguardo l’attività di monitoraggio

svolta nel corso dell’anno. In un’ottica di continua crescita qualitativa e di maggiore efficienza ed

efficacia è stato chiesto ai volontari di riflettere sull’attività di monitoraggio e di attribuire un giudizio

compreso in un intervallo da 1 a 5.

Nel grafico seguente sono riportati i valori medi assegnati dai volontari aderenti ai diversi progetti.

3,99 4,253,81 4,00

3,43

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

PROGETTOCULTUR@MICA

PROGETTO LAPERSONA AL

CENTRO

PROGETTO RETE DIINFORMAZIONE

PROGETTO RETE DIPROTEZIONE

PROGETTO V. V. V.VIVI IL VERDEVERAMENTE

Utilità ed efficacia dell'attività di monitoraggio: giudizio medio espresso dai volontari

I valori medi rilevati evidenziano l’efficacia dell’intervento proposto nel corso dell’intero anno e

confermano la percezione positiva rilevata negli incontri d’aula svolti durante l’anno.

L’efficacia dell’attività di monitoraggio è maggiormente sentita dai volontari aderenti al progetto “La

persona al centro” (valore medio 4,25) mentre risulta meno forte, ma comunque positiva, tra i volontari

del progetto “V.V.V. Vivi il verde veramente” (valore medio 3,43). Per la maggior parte dei volontari il

monitoraggio è vissuto come occasione di riflessione, di reciproco sostegno e di confronto. Nel corso

degli incontri è stata rilevata una partecipazione molto attiva e propositiva. I volontari hanno

raccontato episodi e situazioni vissute direttamente sul campo, riflettendo insieme ai colleghi riguardo

ai dubbi e alle perplessità rilevate. La possibilità di confrontarsi con colleghi di altri progetti e di altre

sedi è stata per molti volontari un’occasione importante che ha permesso loro di scoprire nuove

prospettive, di conoscere nuovi metodi di intervento e progetti innovativi dai quali prendere spunto e

raccogliere preziose idee. In alcuni casi il confronto con situazioni molto distanti dalla propria ha

175

destato reazioni negative nei volontari. Scoprire che in altre sedi di servizio si svolgono progetti che

meglio corrispondono alle proprie aspettative e attitudini può suscitare dispiacere e delusione, in

questi casi è stato effettuato un lavoro di counselling mirato volto a valorizzare e ad arricchire il

servizio svolto all’interno della propria sede di servizio. In collaborazione con gli operatori di

riferimento, si è quindi concordato il metodo più adatto di intervento per contenere e gestire in modo

costruttivo e tempestivo le situazioni rilevate. Nella maggior parte dei casi si è trattato di apportare

delle modifiche negli incarichi assegnati ai volontari, diversificandoli o arricchendoli se necessario.

Al termine dell’anno attraverso l’attività di analisi e di raccolta dei dati condotta durante l’intero anno è

stato interessante rilevare l’andamento dei progetti anche dal punto di vista dei risultati prodotti dai

volontari. L’attività è stata possibile grazie ai dati forniti dagli Operatori locali di progetto nel corso

dell’attività di monitoraggio.

Per quanto riguarda il progetto dell’area assistenza e dell’area cultura sono stati evidenziati risultati in

termini qualitativi e quantitativi. In particolare sono emersi i seguenti prodotti: incremento dei servizi,

continuità dei servizi, nuovi servizi, maggiore qualità nei rapporti con l'utenza, maggiore qualità nei

rapporti tra gli operatori, maggiore organizzazione e risparmio economico.

Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “Cultur@mica”.

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "Cultur@mica"(anno di S.C. 2006/'07)

9,5%

9,5% 43,0%

9,5%4,7%9,5%

14,3%

Incremento dei servizi Continuità dei servizi

Nuovi servizi Maggiore qualità nei rapporti con l'utenza

Maggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazione

Risparmio economico

Dai dati raccolti è emerso un quadro piuttosto variegato. I risultati ottenuti attraverso la presenza dei

volontari nelle sedi di servizio del progetto cultura sono stati evidenti: nel 43% dei casi grazie ai

volontari è stato possibile assicurare continuità e introdurre nuovi servizi (14,3%). Altrettanto

significativi sono stati i risultati ottenuti in termini di maggiore qualità nei rapporti con l’utenza e tra gli

operatori (9,5%) e maggiore organizzazione e maggiori servizi (9,5%). Un ulteriore prodotto,

significativo e utile è dato dalla possibilità di impiegare meno risorse economiche per erogare dei

servizi (4,7%).

176

Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “La persona al

centro”.

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "La persona al centro" (anno di S.C. 2006/2007)

11%

20%

7%

31%

7%

11%

13%Incremento dei servizi

Continuità dei servizi

Nuovi servizi

Maggiore qualità neirapporti con l'utenzaMaggiore qualità neirapporti tra gli operatoriMaggiore organizzazione

Risparmio economico

Per quanto riguarda i risultati ottenuti dai volontari aderenti al progetto “La persona al centro” è stato

evidenziato in modo prevalente il contributo qualitativo apportato dai volontari nei rapporti con

l’utenza. Nel 31% dei casi gli operatori concordano nel ritenere che questo aspetto relazionale sia il

risultato maggiore ottenuto attraverso la presenza dei volontari. Altrettanto significativo è l’aspetto di

continuità assicurato ai servizi dalla presenza dei volontari (20%) e il relativo risparmio economico per

l’erogazione dei servizi (13%). Attraverso la presenza dei volontari è stato inoltre possibile

incrementare i servizi e favorire un miglioramento qualitativo nei rapporti tra gli operatori stessi (11%).

Nella maggior parte dei casi la presenza dei volontari ha esercitato un effetto positivo sulla gestione

del lavoro e dei rapporti tra gli operatori, registrando miglioramenti sia negli aspetti organizzativi che

relazionali. La possibilità di affidare alcuni incarichi ai volontari ha permesso agli OLP di poter

dedicare più tempo alle attività di organizzazione, progettazione e di coordinamento interno di gruppo.

L’analisi condotta con gli operatori del progetto “Rete di informazione” ha evidenziato risultati

qualitativi e quantitativi. Nel dettaglio sono emersi i seguenti prodotti realizzati dai volontari impiegati

nelle diverse sedi di servizio: nuovi servizi, maggiore qualità nei rapporti con l'utenza, maggiore qualità

nei rapporti tra gli operatori, maggiore organizzazione, miglioramento dell’immagine del servizio.

Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “Rete di

informazione”.

177

14,3 %23,9 %

9,52 %14,28 %

38 %

Nuovi servizi Maggiore qualitànei rapporti con

l'utenza

Maggiore qualitànei rapporti tra gli

operatori

Maggioreorganizzazione

Miglioramentodell'immagine

del servizio

S1

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto"Rete di informazione" (anno di S.C. 2006/'07)

La maggior parte degli operatori del progetto “Rete di informazione” hanno rilevato un prodotto

significativo realizzato dai volontari nella sede di servizio: la presenza dei volontari ha contributo ad

arricchire e a migliorare la qualità dell’immagine del servizio offerto ai cittadini. Nel 38% dei casi i

volontari si sono affiancati agli operatori contribuendo a realizzare azioni mirate di pubblicizzazione e

promozione dei servizi mediante interventi di comunicazioni più chiari ed accurati. Altrettanto

importanti sono stati i risultati ottenuti dai volontari nel rapporto con l’utenza dei servizi. Il contributo

del volontario, in affiancamento agli operatori, nella gestione delle attività di accoglienza al pubblico,

nella comprensione delle domande e nella ricerca di risposte adeguate ha contribuito ad innalzare, per

il 23,9% dei casi, la qualità del rapporto offerto al pubblico e di conseguenza ad incrementare la

soddisfazione e l’affezione al servizio. La presenza del volontario ha inoltre contributo ad apportare

un miglioramento complessivo nell’organizzazione dei servizi (14,28%) e nella qualità dei rapporti tra

gli operatori (9,52%). Infine è emerso che nel 14,3% dei casi grazie al contributo dei volontari è stato

possibile introdurre nuovi servizi (14,3%).

Gli operatori del progetto dell’area ambiente “V.V.V. Vivi il verde veramente” hanno individuato i

seguenti quattro macro risultati prodotti dai volontari nel corso del loro anno di servizio civile: nuovi

servizi, maggiore organizzazione in ufficio, maggiori interventi di sensibilizzazione e miglioramento

dell’immagine del servizio.

Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati dai volontari del progetto “V.V.V. Vivi il

verde veramente”.

178

Risultati ottenuti dai volontari aderenti al progetto "V.V.V. Vivi il verde veramente"

(anno di S.C. 2006/07)

12%

46%23%

19%

Nuovi serviziMaggiore organizzazione in ufficioMaggiori interventi di sensibilizzazioneMiglioramento dell'immagine del servizio

Gli operatori hanno rilevato nel 46% dei casi un miglioramento organizzativo. La presenza dei

volontari, in affiancamento agli operatori, ha permesso loro di avere maggiore tempo per organizzare

le attività e per pianificare gli interventi. Inoltre, attraverso la presenza dei volontari è stato possibile

organizzare e promuovere maggiori interventi di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali (23%).

Per quanto riguarda i risultati raggiunti dai volontari aderenti al progetto “Rete di protezione” sono

emersi tre tipi di risultati: maggiore organizzazione in ufficio, maggiori interventi sul territorio,

miglioramento dell'immagine del servizio. Nel grafico che segue sono rappresentati i risultati realizzati

dai volontari di questo progetto.

Risultati prodotti dai volontari aderenti al progetto "Rete di protezione" (anno di S.C. 2006/'07)

45%

22%

33%

Maggiore organizzazione in ufficio

Maggiori interventi sul territorio

Miglioramento dell'immagine del servizio

I dati raccolti e rappresentati nel grafico evidenziano il ruolo positivo esercitato dai volontari inseriti

all’interno della struttura. Nel 45% dei casi è emerso che la presenza dei volontari ha saputo produrre

una maggiore organizzazione interna, incidendo in modo positivo sulla gestione del lavoro e sulla

distribuzione degli incarichi. Nel 33% dei casi la presenza dei volontari ha avuto un effetto positivo

anche sull’immagine del servizio offerto contribuendo a migliorarne la qualità e l’efficienza. Altrettanto

179

positivo è stato l’effetto prodotto dai volontari sulla capacità di intervento sul territorio. Nel 22% dei

casi gli operatori hanno riscontrato una correlazione tra la presenza dei volontari e il numero di

iniziative realizzate sul territorio: grazie ai volontari è stato possibile intensificare gli interventi,

migliorandone la qualità e la frequenza.

L’attività di analisi finale ha previsto anche la rilevazione di un giudizio complessivo da parte dei

volontari e degli operatori riguardo l’intero andamento dei progetti. Nei questionari di valutazione è

stato chiesto ai volontari e agli operatori di assegnare un voto all’esperienza vissuta scegliendo un

valore compreso in una scala da 1 a 10.

Nei grafici seguenti sono riportati i valori medi rilevati tra i volontari e gli olp dei diversi progetti.

7,80 7,90 7,40 7,80 7,60

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

10,00

Giudizio medio dei volontari (progetti avviati il 2 ottobre 2006)

PROGETTO CULTUR@MICAPROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONEPROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE

I giudizi emersi da questa riflessione sono molto positivi, in tutti i progetti si rilevano valori superiori al

7 confermando il buon andamento dei progetti e la soddisfazione dei volontari.

Altrettanto positivo è il giudizio medio rilevato dagli operatori locali di progetto.

8,48 8,35 8,35 8,50 8,00

0,001,002,003,004,005,006,007,008,009,00

10,00

Giudizio medio degli Operatori Locali di Progetto (progetti avviati il 2 ottobre 2006)

PROGETTO CULTUR@MICA PROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONE PROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE

180

Il grafico mostra un giudizio più che buono all’esperienza di servizio civile: non emergono differenze

significative tra gli operatori locali di progetto dei diversi progetti che assegnano in media valori

superiori ad 8.

Ad incidere su questo giudizio è la soddisfazione degli operatori di aver sviluppato e coordinato un

intero progetto di servizio civile che è stato significativo per il volontario e che ha prodotto risultati

concreti in grado di favorire il proprio ente, con i suoi servizi, e gli utenti destinatari dei diversi

interventi.

Nel monitoraggio finale si è concluso anche il lavoro di rilevazione delle abilità e delle competenze

acquisite durante l’anno di servizio civile. L’attività, svolta in aula, è stata molto apprezzata dai

volontari ed ha rappresentato per loro un momento di consapevolezza del proprio progetto di crescita

personale e di sviluppo professionale.

La condivisione delle esperienze, l’analisi e il confronto riguardo le diverse opportunità ha consentito

ai volontari di affrontare con maggiore sicurezza e serenità il passaggio dal ruolo di “volontario” a

quello di “ex volontario”. La transizione comporta un cambiamento sia in termini di identità personale

che di ricollocazione professionale e la possibilità di poter riflettere collettivamente è stata vissuta

come un momento di condivisione con gli altri volontari dei propri dubbi e delle proprie perplessità

legate al futuro, contenendo in questo modo le relative ansie e i timori. Inoltre, l’esperienza di indagine

finale ha permesso ai volontari di scoprire nuovi scenari futuri ed arricchirli con gli spunti e le

osservazioni dei propri colleghi.

Per quanto riguarda il ruolo, è stato chiesto ai volontari se si sentissero valorizzati e ben impiegati nel

proprio progetto. E’ stata posta loro la seguente domanda:”La mia presenza è utilizzata al meglio

dall’ente per la realizzazione del progetto?”, nei grafici seguenti sono riportati i dati ottenuti.

PROGETTOCULTUR@MICA


CENTRO




3,8 3,9

3,4

4,03,6

"La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto?”

(anno di S.C. 2006/07)

Il grafico evidenzia dei valori piuttosto alti e confortanti. La percezione che i volontari hanno della loro

capacità di impiego è positiva: in tutti i progetti i volontari si sentono ben impiegati e di conseguenza,

valorizzati dalla propria sede di servizio.

Nel dettaglio di ogni singolo progetto è stato rilevato l’andamento rappresentato nel seguente grafico.

181

"La mia presenza è utilizzata al meglio dall’ente per la realizzazione del progetto?”

(anno di S.C. 2006/07)

3,6

3,1 2,93,3

3,94,3

4,1 4,1 43,5

3,9 4,1 4,2

3,5

3,9 3,9 3,63,4 3,5

3,8

PROGETTO CULTUR@MICA PROGETTO LA PERSONAAL CENTRO



PROGETTO V. V. V. VIVI ILVERDE VERAMENTE

Dal grafico emergono dei dati complessivamente positivi. Si riscontra un lieve calo nel corso dell’anno

nei progetti “Cultur@mica” e “La persona al centro” a differenza degli altri tre progetti che registrano

degli incrementi significativi. Complessivamente si delinea l’immagine di un volontario valorizzato e

soddisfatto del ruolo rivestito.

Per quanto riguarda l’indagine delle competenze acquisite nel corso dell’anno di servizio civile, ai

volontari è stato chiesto di riflettere sul proprio percorso e di valutare in quale modo l’esperienza di

servizio civile avesse influito sulla propria crescita personale e professionale.

Dall’indagine sono emersi tre aspetti: i volontari hanno rilevato che l’esperienza ha permesso loro di

acquisire nuove conoscenze sull’ente di riferimento e sul territorio ed hanno riscontrato un

miglioramento nelle proprie capacità relazionali e professionali.

Per quanto riguarda l’acquisizione da parte dei volontari di nuove conoscenze sul territorio e sull’ente

di riferimento è emerso quanto rappresentato nel seguente grafico.

4,1 4,14,4 4,3

4,1

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

PROGETTOCULTUR@MICA


CENTRO




Nuove conoscenze acquisite nell'anno di S.C. 2006/07

182

Come rappresentato nel grafico i volontari assegnano valori molto alti e tutti superiori al 4 (in una

scala da 1 a 5) sottolineando la percezione positiva riguardo il percorso di crescita e le nuove

acquisizioni sviluppate attraverso l’anno di servizio civile.

Per quanto riguarda l’aspetto relazionale è emerso quanto rappresentato nel grafico seguente.

3,91

3,91

3,41

3,60

3,76

Progetto Cultur@mica

Progetto La persona al centro

Progetto Rete di informazione

Progetto Rete di protezione

Progetto V. V. V. Vivi il verdeveramente

Acquisizione abilità relazionali

Al termine dell’anno di servizio civile i volontari hanno riconosciuto di essere maggiormente capaci di

gestire ed affrontare la relazione e la comunicazione. Il rapporto con le diverse tipologie di utenza, la

gestione di molteplici situazioni e di contesti nuovi hanno permesso ai volontari di affinare la capacità

di ascolto, di relazione e di intervento.

Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove abilità professionali è stato chiesto ai volontari di riflettere

sulla propria esperienza vissuta e di valutare il percorso svolto. Nel corso dei quattro incontri di

monitoraggio i volontari hanno assegnato un valore a questo aspetto (in una scala da 1 a 5) e alla fine

dell’anno è emersa la situazione rappresentata nel grafico seguente.

3,82 3,82

3,543,80

3,50

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

ProgettoCultur@mica

Progetto Lapersona al centro

Progetto Rete diinformazione

Progetto Rete diprotezione

Progetto V. V. V.Vivi il verdeveramente

Acquisizione abilità professionali

183

Il grafico presenta valori molto positivi. L’esperienza del servizio civile per la maggior parte dei

volontari è vissuta come un’occasione preziosa per acquisire nuove competenze e professionalità. La

possibilità di sperimentarsi sul campo e di lavorare in affiancamento ad operatori specializzati

rappresentano per i volontari occasioni preziose per apprendere nuove abilità e capacità professionali.

Il lavoro di analisi si è concluso sottoponendo ai volontari la seguente domanda: Quando finirò il

servizio civile ritengo utile che un nuovo volontario occupi il mio posto?”. Nel grafico seguente è

rappresentato quanto rilevato in proposito.

3,94,2

3,53,8 3,6

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

PROGETTOCULTUR@MICA


CENTRO

PROGETTO RETEDI INFORMAZIONE

PROGETTO RETEDI PROTEZIONE

PROGETTO V. V.V. VIVI IL VERDE

VERAMENTE

"Quando finirò il servizio civile ritengo utile che un nuovo volontario occupi il mio posto?”

Il grafico mostra un quadro molto positivo: i volontari di tutti i progetti riconoscono l’utilità del ruolo da

loro rivestito e ritengono molto utile che un nuovo volontario prosegua nelle attività da loro svolte. La

percezione di utilità è più forte tra i volontari del progetto dell’area assistenza (4,2) ma è altrettanto

alta tra i volontari degli altri progetti.

ANNO DI S.C. 2007- 2008

Presentiamo di seguito i dati relativi ai progetti dell’anno 2007-2008 raccolti nei primi due incontri di

monitoraggio; si ribadisce che si tratta di dati parziali perché riferiti a progetti attualmente in corso

d’opera (anno di S.C. 2007-2008).

L’attività di monitoraggio finora svolta ha avuto l’obiettivo di verificare l’andamento dei progetti e di

indagare, come avvenuto per le precedenti esperienze di servizio civile, gli aspetti organizzativi e

gestionali dei progetti ed anche gli aspetti legati alla motivazione e alla percezione di crescita di

crescita personale.

Per quanto riguarda il giudizio espresso dai volontari riguardo gli aspetti organizzativi del progetto, con

particolare riguardo alle attività di coordinamento e di supervisione, si delinea un quadro molto

positivo, come rappresentato nel grafico seguente.

184

Giudizio dei volontari nei confronti delle attività di coordinamento, supporto e supervisione proposte loro dagli operatori di riferimento

(progetti 2007/2008)

4,03

4,20

4,32

4,04

0 1 2 3 4 5

CITTADINANZASOLIDALE

DIRE FAREINFORMARE

PROTEGGIAMOCI

CULTURA IN COMUNE

Altrettanto positivo è l’andamento rilevato riguardo la soddisfazione dei volontari dei diversi progetti.

3,98 3,86 4,08 4,08

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

CITTADINANZASOLIDALE

DIRE FAREINFORMARE

PROTEGGIAMOCI CULTURA INCOMUNE

Grado di soddisfazione dei volontari (progetti 2007/2008)

I valori medi rilevati, in una scala da 0 a 5, sono tutti abbondantemente superiori alla media. Il dato

rilevato è confortante ma deve essere letto con attenzione perché estremamente suscettibile e

volubile in relazione alle molteplici variabili connesse al progetto. I progetti sono infatti attualmente in

fase di sviluppo e nel corso dei mesi la soddisfazione, ora rilevata, potrebbe modificarsi con il variare

di alcuni aspetti, pensiamo ad esempio a cambiamenti di incarichi dovuti ad esigenze interne dell’ente.

Al sesto mese di servizio civile è interessante rilevare anche la percezione che i volontari hanno

riguardo il proprio ruolo ed in particolare se ritengono di essere ben impiegati all’interno della loro

sede di servizio. Nel grafico seguente è rappresentato l’andamento rilevato su questo aspetto.

185

"La mia presenza è utilizzata al meglio dall'ente per la realizzazione del progetto?"

(progetti di S.C. 2007/2008)

3,99

4,02

3,77

3,91

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

CITTADINANZA SOLIDALE

DIRE FARE INFORMARE

PROTEGGIAMOCI

CULTURA IN COMUNE

Dal grafico emerge un’immagine molto buona , i volontari dei diversi progetti hanno una percezione

positiva del ruolo a loro assegnato ritenendo di essere ben impiegati all’interno delle loro sedi di

servizio.

Si conferma quanto rilevato anche nelle precedenti esperienze di servizio civile: nella maggior parte

dei casi, con il passare degli anni, si delinea un profilo sempre più delineato e chiaro di volontario di

servizio civile al quale viene affidato un ruolo e un’identità sempre più precisa. Le sedi di servizio,

nella figura dell’operatore locale di progetto, dimostrano di sapere gestire percorsi di servizio civile

attenti alle esigenze del volontario e alla sua crescita formativa e professionale restando comunque

fedeli e attenti alle necessità e alle priorità organizzative dell’ente stesso.

Conclusioni

Il complesso e lungo lavoro di monitoraggio e di indagine effettuato ha permesso di rilevare elementi

molto positivi che confermano il buon andamento dei progetti e ribadiscono l’importanza di continuare

a investire e a credere nei progetti di servizio civile, come occasioni di crescita e valorizzazione

personale e organizzativa dei servizi.

L’intero lavoro di analisi svolto nell’anno 2006/2007 e quanto rilevato nei progetti attualmente in corso

(anno di S.C. 2007-2008) evidenziano interessanti elementi sui quali riflettere. L’osservazione e

l’analisi degli aspetti di gestione e organizzazione dei progetti ha permesso di sottolineare l’importanza

del ruolo degli operatori locali di progetto ai quali spetta il compito, prezioso e indispensabile, di

orientare, formare e supportare i volontari nel corso dell’intero anno di servizio civile. Laddove infatti la

presenza dell’operatore locale di progetto è poco presente o discontinua si riscontrano difficoltà e

possibili criticità che possono poi sfociare in situazioni di abbandono del progetto. Inoltre, in un’ottica

di progettazione e di miglioramento qualitativo risulta estremamente importante ribadire l’importanza di

investire energie e attenzioni affinché sia garantita la coerenza tra quanto preventivato in fase

progettuale con quanto effettivamente messo in atto. E’ stato più volte riscontrato che laddove vi è

corrispondenza tra le attese (formulate in fase di colloquio iniziale) e la realtà (sperimentata sul campo

186

nel corso dell’anno di S.C.) i progetti funzionano con coerenza e soddisfazione da parte di tutti gli

attori coinvolti.

L’analisi degli aspetti legati alla motivazione e al giudizio che i volontari hanno dell’esperienza di

servizio civile hanno permesso di individuare un importante aspetto da non sottovalutare nei progetti

futuri e cioè il ruolo professionalizzante e formativo che il servizio civile può rappresentare per molti

volontari. Nella maggior parte dei casi la scelta di svolgere un anno di servizio civile è strettamente

collegata all’aspettativa di acquisire nuove abilità e competenze, spendibili successivamente nel

proprio futuro professionale. E’ stato, infatti, riscontrato che i valori di soddisfazione più alti si

riscontrano laddove i volontari hanno la possibilità di affiancarsi in modo attivo e costruttivo a figure

professionali alle quali fare riferimento e dalle quali apprendere strumenti e modalità di intervento; ne

consegue la sensazione da parte dei volontari di perfezionare e acquisire nuove abilità proprio grazie

alla presenza, formativa e professionalizzante di operatori esperti.

In un’ottica di crescita e di miglioramento qualitativo gli elementi finora rilevati sono solo il primo passo

da cui partire per impostare e perfezionare i prossimi progetti di servizi civile che sappiano quindi

valorizzare l’esperienza maturata.

187

7) Obiettivi del progetto: 7.1 OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti obiettivi generali:

- promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione del servizio

civile.

- diffondere buone prassi per la gestione dei volontari nelle sedi, promuovendo un atteggiamento

attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti.

- coordinare gli enti nel raggiungimento di una serie di finalità legate allo sviluppo dei servizi forniti

alla comunità locale.

In sintesi, il progetto si propone l’innalzamento di standard di qualità, sia nell’erogazione di prestazioni

all’utenza, sia nella gestione del servizio civile.

7.2 OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GIOVANILI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo di politiche giovanili sono:

DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA

Gli enti coinvolti nel servizio civile forniranno alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo genere, non limitata alla fornitura di strumenti spendibili successivamente nel mondo del lavoro, ma progettata fin da subito come momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà e al volontariato; come occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi ma quella di fornitore.

DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO

Lo svolgimento del servizio civile consente al volontario un più agevole inserimento nel mondo del lavoro. L’esperienza del training on the job consente al volontario di acquisire:

• un’effettiva esperienza di conoscenze tecniche maturate durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici;

• capacità di strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo.

7.3 OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DELLE BUONE PRASSI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo delle buone prassi sono:

INTRODUZIONE NEI PROCESSI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI DI FORME D’INNOVAZIONE E CREATIVITA’

Inserire elementi innovativi nei servizi resi alla cittadinanza impiegando una risorsa umana che, per le sue caratteristiche (giovane età, alto livello di formazione, forte motivazione etica e ideale) potrà introdurre elementi di creatività e originalità.

188

L’efficace raggiungimento di tali obiettivi è strettamente dipendente dalla capacità di sviluppare la

rete degli enti sede di servizio secondo principi di gestione della qualità delle fasi di

progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto (obiettivo di II livello).

Perseguire tale obiettivo significa:

• creare un circuito virtuoso. Lavorare in rete favorisce la diffusione di buone pratiche e rafforza le

relazioni fra le sedi che rappresentano la base della rete stessa;

• incrementare la capacità della rete di rendere maggiormente cooperativo lo svolgimento della fase

di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto attraverso l’attivazione di momenti di

scambio fra le figure coinvolte nel progetto di servizio civile;

• orientare il sistema di gestione del progetto sulle esigenze di crescita dei volontari e dei destinatari

dei servizi erogati dalle sedi di servizio, comprendendo le loro necessità presenti e future,

rispettare i requisiti richiesti ed auspicati e mirare a superare le loro stesse aspettative;

• attuare un approccio di gestione organizzativa dei progetti basato sui processi per rendere

possibile sia una visione d’insieme delle attività, considerando che la comprensione e la gestione di

un sistema di processi interconnessi finalizzati ad ottenere determinati obiettivi contribuisce

all’efficienza ed all’efficacia dell’organizzazione;

• prestare attenzione ai processi di leadership e di coinvolgimento del personale per stabilire unità

d’intenti e di indirizzi e favorire la partecipazione nella definizione e nel perseguimento degli

obiettivi stabiliti. Le persone, infatti, costituiscono l’essenza della rete ed il loro pieno

coinvolgimento consente di mettere le loro abilità al servizio dell’organizzazione stessa;

• realizzare il miglioramento continuo di processi e prestazioni offerte, come obiettivo permanente e

diffuso.

7.4 OBIETTIVI SPECIFICI DEI SERVIZI OFFERTI AL CONTESTO ECONOMICO SOCIALE DELLA COMUNITA’ LOCALE

Il contributo dei volontari del servizio civile risulta fondamentale sia per mantenere l’attuale livello dei

servizi sia per accrescere in quantità e qualità le prestazioni offerte alla comunità locale.

Gli obiettivi che gli enti, per area d’intervento, intendono perseguire, anche utilizzando l’apporto dei

volontari riguardano due aspetti fondamentali:

• miglioramento quantitativo dei servizi esistenti

il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento quantitativo dei servizi.

• miglioramento qualitativo dei servizi esistenti

il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento qualitativo dei servizi e

dalla possibilità di introdurre, anche grazie all’impiego dei volontari, nuovi servizi e prestazioni che

non sono attualmente presenti.

189

Ciascun volontario potrà contribuire ad incrementare la quantità o la qualità dei servizi offerti

affiancandosi all’attività degli operatori, oppure, dopo un periodo di formazione e con la costante

supervisione dell’operatore locale di progetto, occupandosi di attività non svolte da altro personale.

Illustreremo ora, in termini riassuntivi ed in linea generale, gli obiettivi di miglioramento relativi a

ciascuna area di intervento.

Relativamente all’area anziani sono previsti, in linea generale, i seguenti obiettivi:

- Favorire la migliore permanenza nell’abitazione anche a persone con problemi di autonomia e

autosufficienza, evitando o ritardando l’istituzionalizzazione

- Prevenire possibili situazioni di disagio e di depressione

- Supportare più efficacemente il nucleo familiare di appartenenza

- Rilevare con maggiore tempestività i bisogni dell’anziano al domicilio

- Fornire maggiori occasioni di animazione, di socializzazione e di prevenzione del disagio sociale.

- Favorire e facilitare l’accesso ai servizi

Relativamente all’area minori sono previsti, in linea generale, i seguenti obiettivi:

- Sviluppare progetti individuali mirati ad analizzare i bisogni e a strutturare risposte adeguate

- Prevenire con più efficacia il rischio del disagio sociale

- Fornire occasioni di socializzazione e animazione

- Fornire occasioni di formazione e supporto educativo ai genitori

- Contrastare la marginalità sociale

- Facilitare l’accesso ai servizi

Relativamente all’area disabili sono previsti, in linea generale, i seguenti obiettivi:

- Sviluppare progetti individuali mirati ad analizzare i bisogni e a strutturare risposte adeguate

- Fornire attività di assistenza più efficaci

- Fornire maggiori occasioni di socializzazione e animazione

- Favorire una più efficace integrazione socio-culturale

- Migliorare i livelli di autonomia

- Fornire un maggiore sostegno alla famiglia

- Favorire l’acquisizione di interessi e capacità espressive e occupazionali

- Attivare percorsi di integrazione sociale

- Facilitare l’accesso ai servizi

Relativamente all’area immigrazione sono previsti, in linea generale, i seguenti obiettivi:

- Rispondere al bisogno di accoglienza, orientamento e informazione

- Favorire l’inserimento lavorativo e la formazione professionale

- Favorire il processo di integrazione sociale

- Favorire l’accesso ai servizi

190

Relativamente all’area emarginazione e disagio sono previsti, in linea generale, i seguenti obiettivi:

- Promuovere l’autonomia, l’integrazione sociale e la solidarietà;

- Favorire la riduzione del rischio di emarginazione sociale

- Contribuire alla rilevazione tempestiva dei bisogni e all’attivazione di interventi di urgenza

- Favorire l’accesso ai servizi

Nelle tabelle seguenti sono analiticamente esplicitati, per ogni ente, gli obiettivi previsti per ogni

servizio erogato all’interno del quale il volontario sarà coinvolto. Si tratta di dati espressi in forma sia

qualitativa che quantitativa per evidenziare e, quantificare laddove possibile, gli incrementi attesi nei

vari servizi (Tabella 6).

TABELLA 6 : “Obiettivi qualitativi e quantitativi”


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE):

personalizzazione degli interventi miglioramento dell'offerta 3 utenti

TRASPORTO ANZIANI miglioramento e potenziamento del servizio in base alle richieste RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): migliorare qualità di vita degli ospiti 2/3 utenti individuati

dalla Direzione RSA Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ASILI NIDO miglioramento servizio offerto supporto al personale, commissioni varie

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI)

diversificazione degli interventi, realizzazione attività educative e progetti individualizzati

utenti individuati dall'équipe educativa

Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

SERVIZIO SOCIALE DI BASE potenziamento servizio offerto Potenziare il servizio


Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

Nella quotidiana conduzione delle attività del Centro e monitoraggio dei risultati conseguiti, sono stati riscontrati tra i ragazzi iscritti, elementi di criticità specifica definita “criticità complessa”, ovvero situazioni di studenti provenienti da bocciature pregresse e con gravi insufficienze diffuse (5 o 6 gravi insufficienze spesso sofferenti e carenti di autostima) caratterizzati dalla mancanza di un metodo di lavoro proficuo, con i quali si è avvertita la necessità di intervenire in maniera più accentuata sull’orientamento del loro corso di studi. Attualmente il ruolo di tutoraggio è svolto solo da un collaboratore retribuito che ha permesso il tutoraggio particolare di 20 ragazzi su un totale di 168 che necessiterebbero invece di essere seguiti con maggiore

L’incremento delle unità personale a disposizione garantirebbe il tutoraggio della totalità dei “casi complessi” in numero di 168 unità in modo puntuale e sistematico.

191

precisione e puntualità.


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

TRASPORTO ANZIANI Maggiore attenzione all'utente, in particolar modo per le persone molto anziane. Non ci si prefigge di aumentare il numero dei trasporti, ma bensì di coordinarli al meglio al fine di garantire un servizio più uniforme e migliore.

la presenza del volontario non andrà ad influire sul numero di trasporti

PASTI A DOMICILIO Migliorare le modalità di consegna del pasto. per il momento non è possibile aumentare il numero dei pasti consegnati.

CENTRI DIURNI maggiore soddisfazione dell'utente. la presenza del volontario non influisce sul numero di partecipanti


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) maggiore soddisfazione dell'utente

incremento degli orari di apertura tra le 4 e le 6 ore alla settimana

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA maggiore soddisfazione dell'utente non previsto INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

maggiore soddisfazione dell'utente non previsto

SERVIZIO TRASPORTO MINORI maggiore soddisfazione e attenzione all'utente incremento del numero degli utenti (4 utenti)

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO maggiore soddisfazione dell'utente

-aumento delle ore di presenza all'interno del gruppo classe. (da 6 a10)

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

maggiore soddisfazione dell'utente maggiore attenzione all'utente

- aumento dei minori assistiti a scuola durante il pranzo ( da 1 a tre)

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

Maggiore attenzione all'utente. Non ci si prefigge di aumentare i l numero dei trasporti, ma bensì di coordinarli al meglio al fine di garantire un servizio più uniforme e migliore.

non previsti


SERVIZIO SOCIALE DI BASE maggiore soddisfazione dell'utente non previsti



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE):

MAGGIORE ATTENZIONE AI BISOGNI DELLA POPOLAZIONE ANZIANA, SPESSO IN CONDIZIONI DI SOLITUDINE. SODDISFACIMENTO IMMEDIATO DI BISOGNI CHE POSSONO PRESENTARSI PER

AMPLIAMENTO DEL BACINO DI UTENZA

192

L'ANZIANO OCCASIONALMENTE, ANCHE IN VIA D'URGENZA E CHE HANNO BISOGNO DI UNA RISOLUZIONE TEMPESTIVA, SENZA DOVER NECESSARIAMENTE ATTIVARE UN VERO E PROPRIO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRADIZIONALE, CHE RICHIEDEREBBE TEMPI PIU' LUNGHI.

TRASPORTO ANZIANI

CONSENTIRE ALLE PERSONE ANZIANE CHE NON DISPONGONO DI MEZZI DI TRASPORTO PRIVATI, NON HANNO CONOSCENTI/PARENTI A CUI POTERSI RIVOLGERE, NON POSSONO UTILIZZARE I MEZZI DI LINEA, DI ESSERE TRASPORTATE AL BISOGNO PRESSO STRUTTURE OSPEDALIERE, AMBULATORI, CENTRI DIURNI, ECC.

GARANTIRE L'ACCESSO A STRUTTURE SANITARIE ANCHE AGLI ANZIANI CHE NON RIECONO A GESTIRSI AUTONOMAMENTE PER IL TRASPORTO.

Assistenza

OFFRIRE ALLA POPOLAZIONE ANZIANA UN PUNTO DI RIFERIMENTO FACILMENTE ACCESSIBILE, PRESSO IL QUALE POSSONO TROVARE OPERATORI CHE LI ASSISTONO NELLA SCELTA DI SERVIZI E PRESTAZIONI ASSISTENZIALI ADEGUATI AI LORO BISOGNI, NELL'INDIVIDUARE GLI INTERLOCUTORI CUI DEVONO RIVOLGERSI E NEL FORMALIZZARE LE ISTANZE NECESSARIE.

INCREMENNTARE IL BACINO DI UTENZA

ALTRO PROMUOVERE MOMENTI DI SOCIALIZZAZIONE TRA LA POPOLAZIONE ANZIANA.

INCREMENTARE LA PARTECIPAZIONE DELL'UTENZA ALLE INIZIATIVE PROMOSSE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.


LUDOTECA

OFFRIRE ALLA PRIMA INFANZIA SPAZI DI AGGREGAZIONE IN CUI POSSONO PARTECIPARE AD ATTIVITA' LUDCO-RICREATIVE IN MOMENTI EXTRA SCOLASTICI. OFFRIRE ALLE FAMIGLIE UN SERVIZIO DI ACCOGLIENZA E ACCUDIMENTO DEI PICCOLI, PER BREVI PERIODI DI TEMPO.

AMPLIARE IL BACINO DI UTENZA. INCREMENTARE LE ATTIVITA' STRUTTURATE CUI E' POSSIBILE PARTECIPARE.

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

OFFRIRE A PREADOLESCENTI E ADOLESCENTI ATTIVITA'/INIZIATIVE CHE POSSONO ESSERE DI LORO INTERESSE E CHE ABBIANO ESSENZIALMENTE UNA FUNZIONE AGGREGATIVA E DI PREVENZIONE DEL DISAGIO.

INCREMENTARE LE ORE DI APERTURA DEL CENTRO.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI

GARANTIRE GLI ALUNNI, ANCHE A QUELLI IN CONDIZIONI DI DISABILITA', UN SERVIZIO DI TRASPORTO CASA-SCUOLA, SIA CHE FREQUENTINO LE SCUOLE PRESENTI SUL TERRITORIO, SIA CHE FREQUENTINO SCUOLE SPECIALI O ISTITUTI SUPERIORI A PAVIA.

POTER SODDISFARE INTERAMENTE LA DOMANDA.


RIDURRE L'INSUCCESSO SCOLASTICO: IN AMBIENTI DIVERSI DALLA SCUOLA GLI ALUNNI DELLA PRIMARIA E DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, CHE NON SONO SUPPORTATI NELLO STUDIO DAI LORO FAMILIARI, POTRANNO ESSERE SEGUITI NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI DA OPERATORI ADEGUATAMENTE PREPARATI.

RICADUTA POSITIVA DELL'INIZIATIVA. ACCESSO A STRUMENTI EDUCATIVO-DIDATTICI CHE NON SEMPRE I RAGAZZI RIECONO A REPERIRE NEL LORO AMBIENTE FAMILIARE.


educare gli alunni ad una corretta condivisione degli spazi dedicati alla refezione. Mensa scolastica = momento educativo

Ottimizzazione del servizio refezione garantendo un'adeguata assistenza durante il momento del pranzo

PRE E POST SCUOLA

Poter garantire per tutta la durata dell'anno scolastico l'assistenza agli alunni che rimangono a scuola anche prima e dopo le attività didattiche, per specifiche esigenze dellle famiglie.

Garantire un'adeguata assistenza, anche nel rapporto operatori/utenti in questi momenti della giornata scolastica

ALTRO Garantire alle famiglie con figli in età prescolare, anche per parte del periodo estivo, l'accoglienza dei bambini presso la medesima scuola d'infanzia, offrendo loro l'opportunità di partecipare ad attività ludico -didatiche strutturate.

Incrementare il periodo di funzionamento della scuola d'infanzia.


193


GARANTIRE ALLE PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITA' UN SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO SOCIALE , SU RICHIESTA, CHE CONSENTA LORO DI RECARSI PRESSO STRUTTURE OSPEDALIERE, AMBULATORI, CENTRI DIURNI, ECC.

SODDISFARE INTERAMENTE LA DOMANDA

Area immigrati Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ALTRO FACILITARE AI CITTADINI L'ACCESSO AI SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALI

ESSERE IN GRADO DI SUPPORTARE LA DOMANDA DI INFORMAZIONE SOCIALE E ORIENTAMENTO SEMPLIFICARE LE PRASSI DI ACCESSO AI SERVIZI


Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

SEGRETARIATO SOCIALE

MIGLIORARE LA QUALITA' DEL SERVIZIO DI ASCOLTO E DI ORIENTAMENTO. OFFRIRE ALL'UTENZA UN PUNTO DI RIFERIMENTO ASSISTENZIALE DI FACILE ACCESSO CHE SAPPIA TRADURRE IL BISOGNO ESPRESSO

PREVENIRE E RIDURRE LE SITUAZIONI DI BISOGNO/DISAGIO SOCIALE

SERVIZIO SOCIALE DI BASE

FACILITARE ALL'UTENZA L'ACCESSO AL SERVI ZIO SOCIALE DI BASE DEL PIANO DI ZONA

PREVENIRE E RIDURRE LE SITUAZIONI DI BISOGNO/DISAGIO SOCIALE



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Supporto e sostegno nessun incremento

TRASPORTO ANZIANI Supporto e sostegno nessun incremento

PASTI A DOMICILIO Supporto e sostegno nessun incremento


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Supporto e sostegno nessun incremento


ASSISTENZA DOMICILIARE Supporto e sostegno nessun incremento

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Supporto e sostegno nessun incremento

ALTRO Supporto e sostegno nessun incremento



TRASPORTO ANZIANI riduzione dei tempi di attesa degli utenti e rispeto degli orari concordati, soddisfazione da parte degli utenti

ampliamento del bacino di utenza

PASTI A DOMICILIO maggiore cura e conoscenza dell'utente maggiore numero di attività

CENTRI DIURNI maggiore soddisfazione da parte dell'ospite e della sua famiglia, maggiore possibilità di sviluppare idee per organizzazione attività

maggiore numero di attività

194


ASILI NIDO maggiore assistenza e cura dei bambini, maggiore soddisfazione delle famiglie

possibile incremento orario

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

maggiore attenzione all'alunno in difficoltà e alla classe stessa

mggior numero di attività


ALTRO sollievo agli insegnanti e soddisfazione delle famiglie per maggiore qualità del lavoro con la classe

non previsto



TRASPORTO ANZIANI supporto e sollievo agli anziani e alle loro famiglie incremento del servizio

PASTI A DOMICILIO supporto e sollievo agli anziani e alle loro famiglie incremento del servizio

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI promozione di iniziative culturali per anziani non previsti MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI sollievo e supporto agli anziani non previsti


ASILI NIDO maggiore attenzione e cura dei minori assistiti non previsti

LUDOTECA possibilità di arricchire le proposte per i minori curando con maggiore attenzione la relazione e l'ascolto dei bisogni dei minori

non previsti

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) maggiore attenzione all'utenza non previsti

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) maggiore attenzione e ascolto dell'utenza

possibilità di incrementare il servizio

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI maggiore attenzione e ascolto dell'utenza


SERVIZIO TRASPORTO MINORI maggiore attenzione e ascolto dell'utenza possibilità di incrementare il servizio

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO maggiore attenzione e ascolto dell'utenza non previsti

ALTRO maggiore organizzazione ed efficienza non previsti


ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore attenzione e ascolto dell'utenza possibilità di incrementare il servizio

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) maggiore attenzione e ascolto dell'utenza non previsti

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): maggiore attenzione e ascolto dell'utenza non previsti ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE maggiore attenzione e ascolto dell'utenza non previsti


195

SEGRETARIATO SOCIALE maggiore organizzazione interna e attenzione e ascolto dell'utenza




Assistenza Prevenzione, ascolto, supporto incremento di utenti: 5

PASTI A DOMICILIO mantenimento persone anziane al domicilio anche con notevoli limiti nello svolgere le attività quotidiane

incremento di utenti8


SERVIZIO TRASPORTO MINORI fornire sostegno e supporto ai minori incremento di

utenti: 1 ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Prevenzione evasione scolastica incremento di

utenti: 4 Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE Supporto a situazioni di malattia e solitudine incremento di

utenti:2 Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE maggiore attenzione all'utenza e organizzazione interna velocizzazione del

servizio




ASILI NIDO

Miglioramento nell'area di lavoro destinata alla psicomotricità. Miglioramento nella qualità del lavoro educativo quotidiano per la presenza di un' educatrice di supporto. Maggiore continuità educativa garantita dalla sostituzione del personale assente da parte della volontaria.

Incremento attività psicomotoria a ll'interno della programmazione educativa del nido: la volontaria occuperà circa 10 delle 30 ore settimanali per attività collegate alla pratica psicomotoria (sedute di psicomotricità con i bambini; momenti di osservazione; momenti di verifica).



TRASPORTO ANZIANI Mantenere livelli di benessere psico fisico anche nelle persone anziane

nessun incremento

Assistenza Favorire buoni livelli assistenziali nessun incremento



favorire opportunità ludiche ricreative ai bambini e ragazzi nel periodo estivo facilitando le famiglie

nessun incremento


Aggregare i giovani con l'intento di prevenire il disagio minorile

nessun incremento

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Favorire la frequenza scolastica e le opportunità riabilitative ai minori in stato di difficoltà

nessun incremento


196

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Mantenere livelli di benessere psico fisico nelle persone portatrici di handicap

nessun incremento


SERVIZIO SOCIALE DI BASE Favorire buoni livelli assistenziali alle persone in difficoltà

nessun incremento

ALTRO facilitare il lavoro del servizio sociale nessun incremento



maggiore attenzione all'utenza

incrementare e potenziare il servizio

TRASPORTO ANZIANI supporto e sollievo incrementare e potenziare il servizio

PASTI A DOMICILIO supporto e sollievo incrementare e potenziare il servizio


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI supporto e sollievo incrementare e potenziare il servizio


SEGRETARIATO SOCIALE maggiore attenzione all'utenza

incrementare e potenziare il servizio



raggiungimento di una maggiore socializzazione e di un sostegno all'anziano. non previsti

Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

maggiore cura nella relazione e socializzazione con l'utente. Maggiore sostegno al minore e alla famiglia non previsti


raggiungimento di una maggiore autonomia nello studio miglioramento in ambito scolastico non previsti


raggiungimento dell'autonomia rispetto al momento del pasto non previsti


NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI)

l'autonomia, il potenziamento e mantenimento delle capacita' e abilità ' delle persone diversamente abili seguite, in linea con gli scopi del servizio

non previsti

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:

maggiore cura nella relazione e socializzazione con l'utente. Maggiore sostegno al minore e alla famiglia non previsti

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE

sostegno al disabile nella quotidianità, nella socializzazione e nelle interazioni. non previsti

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI

soddisfazione dei bisogni relazionali e di socializzazione. non previsti


SPORTELLO STRANIERI favorire l'integrazione degli stranieri sul nostro territorio.

potenziamento e velocizzazione del

197

servizio.


SEGRETARIATO SOCIALE informazione ai cittadini rispetto a servizi e risorse del servizio sociale

potenziamento e velocizzazione del servizio.




Aumento del numero degli Anziani ai quali fornire un'attività di segretariato sociale (piccole commissioni, pagamento bollette, ritiro medicinali/ricette, eccetera)

Raggiungere almeno 10 utenti

TRASPORTO ANZIANI Soddisfacimento di tutte le richieste di trasporto che l'AVC non riesce a coprire

Non lasciare richieste inevase

PASTI A DOMICILIO Aumento del numero degli Anziani ai quali fornire il pasto a domicilio

Raggiungere e mantenere i 15/20 utenti giornalieri

CENTRI DIURNI

Supporto organizzativo e/o amministativo al Comitato Anziani nello svolgimento dell'attività del Centro Diurno: organizzazione di gite, creazione di cartelli per avvisi all'Utenza, eccetera

Instaurare rapporti di collaborazione tra Comune e Comitato Anziani

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI

Organizzazione di un corso di alfabetizzazione informatica e navigazione in internet

Soddisfare bisogni informativi di anziani o altri soggetti a rischio di esclusione sociale


ASILI NIDO

Organizzazione dell'attività di lettura collettiva "Nati per leggere"; Allestimento degli spazi di accoglienza in funzione delle stagioni o di particolari periodi dell'anno (Natale, Pasqua, eccetera)

Avvicinare i bambini alla lettura; Rendere allegri e accoglienti gli ambienti della scuola

LUDOTECA Organizzazione dell'attività di lettura collettiva "Un sabato da favola, una favola ogni sabato" e svolgimento di piccole attività ludico/manuali

Avvicinare i bambini alla lettura; Dare occasioni di incontro alle Famiglie con i servizi della Biblioteca


Organizzazione dei Corsi di nuoto estivi; Supporto ai grest parrocchiale e dell'Associaizone Giromondo

Mantenimento dell'organizzazione dei Corsi di nuoto;


Assicurare il trasporto scolastico agli alunni delle Scuole dell'Infanzia

Garantire il servizio a tutti gli eventuali Utenti


Assicurare interventi di sostegno allo studio per bambini a rischio di emarginazione scolastica e sociale, con un aiuto nei "compiti a casa"

Inserire n. 2 Utenti

PRE E POST SCUOLA Assicurare il servizio di pre -scuola, affiancando il Personale comunale, in modo da avere un rapporto Operatore/bambini di 1/20

Raggiungere e mantenere 40 Utenti giornalieri

ALTRO Assicurare interventi di assistenza ad un alunno della Scuola dell'Infanzia, disabile fisico, affiancando il personale docente e l'assistente ad personam

Mantenere un livello di assistenza fisica di almeno 2 ore giornaliere, dal lunedì al venerdì, oltre l'assis tenza ad personam e l'intervento del personale docente e ATA della Scuola


198

ASSISTENZA DOMICILIARE

Aumento del numero dei disabili ai quali fornire un'attività di segretariato sociale (piccole commissioni, pagamento bollette, ritiro medicinali/ricette, eccetera)

Raggiungere almeno n. 2 utenti


Soddisfacimento di tutte le richieste di trasporto che l'AVC non riesce a coprire

Garantire il servizio a tutti gli eventuali Utenti



-migliorare il servizio di assistenza domiciliare con nuove attività -migliorare il grado di soddisfazione dell'utenza

possibilità di aumentare l'utenza sad


LUDOTECA - migliorare l'organizzazione del servizio attraverso l'utilizzo del volontario e garantire un aumento del rapporto personale/utenza

possibilità di poter aumentare l'utenza del servizio e proporre nuove attività


- migliorare l'integrazione al cre dei minori in condizione di disabilità e permettere loro una più adeguata partecipazione alle attività

possibilità di far frequentare a più minori disabili il CRE e per più tempo

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - migliorare il servizio

aiutare un maggior numero di famiglie con minori dove prima non vi era possibilità di intervenire per ragioni organizzative ed economiche del servizio


migliorare le attività proposte e maggiore aiuto ai minori seguiti grazie alla presenza di personale in più dovuto alla presenza del volontario

minore rapporto educatori/personale e ragazzi seguiti dallo spazio compiti

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA migliorare l'organizzazione del servizio maggiore numero di minori

seguiti Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ASSISTENZA DOMICILIARE migliorare le attività proposte dal servizio possibilità di aumentare l'utenza del servizio


il servizio è strettamente legato a quei disabili fruitori del servizio di assistenza domiciliare o in particolari condizioni di solitudine che con l'affiancamento del volontario possono essere accompagnati in nuove attività (es. cinema, piccole spese, gite,ecc.)

offrire maggiori attività legate al servizio dia assistenza domiciliare.


SPORTELLO STRANIERI offrire un miglior servizio all'utenza con possibilità di offrire nuovi servizi (compilazione curriculum vitae per utenti alla ricerca di un lavoro)

aumento apertura orari ricevimento ufficio


SEGRETARIATO SOCIALE offrire un miglior servizio all'utenza con possibilità di offrire nuovi servizi(compilazione curriculum vitae per utenti alla ricerca di un lavoro)

aumento apertura orari ricevimento ufficio

199



maggiore attenzione al rapporto con l'utenza

possibilità di incrementare il numero degli assistiti

PASTI A DOMICILIO riattivare il servizio pasti aumentare il numero degli utenti del servizio

CENTRI DIURNI iniziare a svolgere animazione pomeridiana a favore degli anziani

aiutare gli anziani perché si attivino in un'associazione o nell'attivazione di un centro diurno

Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

continuare con l'attività del CAG presso le locali parrocchie incrementare il numero dei partecipanti

CENTRO ASCOLTO maggiore attenzione al rapporto con l'utenza

possibilità di incrementa re il numero degli assistiti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

maggiore attenzione al rapporto con l'utenza

possibilità di incrementare il numero degli assistiti


l'iniziativa è inserita all'interno del CAG incrementare il numero dei partecipanti

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA continuazione del servizio mantenimento degli iscritti al servizio

PRE E POST SCUOLA continuazione del servizio mantenimento degli iscritti al servizio

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:

maggiore attenzione al rapporto con l'utenza incrementare il numero dei partecipanti


sollievo e supporto alle famiglie e all'utente incrementare il numero dei partecipanti



MAGGIORE SODDISFAZIONE DELL'UTENTE, SOLLIEVO DELLA FAMIGLIA

INCREMENTO ORARIO DI SVOLGIMENTO

TRASPORTO ANZIANI MAGGIORE CURA E ATTENZIONE DELL'UTENTE

AMPLIAMENTO BACINO DI UTENZA

PASTI A DOMICILIO SOLLIEVO DELLA FAMIGLIA AMPLIAMENTO BACINO D'UTENZA

CENTRI DIURNI MAGGIORE SOFFISAFAZIONE DELL'UTENTE AMPLIAMENTO BACINO D'UTENZA

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE MAGGIORE SODDISFAZIONE DELL'UTENTE AMPLIAMENTO BACINO D'UTENZA


ASILI NIDO MAGGIORE CURA ED ATTENZIONE Obiettivi non previsti CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) SOLLIEVO ALLE FAMIGLIE AUMENTO BACINO

D'UTENZA CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

MAGGIORE CURA E DATTENZIONE, SOLLIEVO ALLE FAMIGLIE, SODDISFAZIONE DEI RAGAZZI

AUMENTO BACINO D'UTENZA


MAGGIORE CURA E DATTENZIONE, SOLLIEVO ALLE FAMIGLIE, SODDISFAZIONE

AUMENTO BACINO D'UTENZA

200

DEI RAGAZZI

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:

MAGGIORE SODDISFAZIONE DELL'UTENTE, SOLLIEVO DELLA FAMIGLIA

INCREMENTO ORARIO DI SVOLGIMENTO


MAGGIORE CURA E ATTENZIONE DELL'UTENTE

AMPLIAMENTO BACINO DI UTENZA



TRASPORTO ANZIANI Aumentare l'offerta per aiutare le persone sole, anziani a raggiungere i servizi sanitari sul territorio limitrofo. Creare una rete di mutuo soccorso tra famiglie e volontari

Aumentare l'offerta

PASTI A DOMICILIO Fornire un pasto caldo e nutriente alle persone sole o con parenti lontani che ne facciano richiesta.

Auemtnare la qualità della vita delle persone sole.


LUDOTECA Creare un luogo dove il bambino sia a proprio agio con gli altri e che possa esercitare dei giochi sorvegliati da adulti.

Garantire ai genitori una sicurezza quando sono assenti per lavoro.


il Comune propone ai bambini in età scolare di svolgere attività ludico ricreative nei mesi di giugno e luglio. Tale servizio è svolto da alcuni dipendenti comunali in collaborazione con una cooperativa

occupare il tempo estivo dei ragazzi dando la possibilità di viver assieme esperienze, giochi, attività sportive e attività ricreative in piscina.


Garantire alla famiglia la sicurezza della gestione dei compiti da parte di una persona diversa dal familiare, coordinato dalle assistenti sociali del comune e del territorio, in collaborazione con la scuola

intensificare il servizio


Garantire all'interno delle ore scolastiche l'assistenza ad personam agli utenti certificati

Incrementare la collaborazione tra le attività fornite dall'Amministrazione e le risorse scolastiche

PRE E POST SCUOLA Garantire una magggior apertura, soprattutto nel post scuola a quei bambini che si fermano presso la struttura scolastica per partecipare al dopo scuola

intensificare il servizio




Miglioramento del servizio tramite supporto al lavoro svolto dall'ASA

Soddisfacimento in tempi brevi di tutte le domande richieste

TRASPORTO ANZIANI Accorciamento dei tempi di risposta Soddisfacimento di tutte le domande

Assistenza Miglioramento del benessere dell'anziano Soddisfacimento di tutte le richieste

PASTI A DOMICILIO Sostituzione del personale incaricato in caso di necessità

Distribuzione del pasto a tutti i richiedenti

201

ALTRO Disbrigo di pratiche burocratiche presso il Servizio Sociale Comunale

Calcolo fogli ore di tutti gli utenti del SAD


ASILI NIDO Supporto agli educatori in caso di necessità Soddisfacimento di tutte le eventuali richieste


Servizio di trasporto da e verso la struttura, eventuale attività di supporto agli educatori, svolgimento di attività ludico -ricreative

Coinvolgimento di gruppi di ragazzi


Supporto e aiuto agli educatori per la realizzazione di specifici progetti


LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Supporto e aiuto agli educatori per la realizzazione di specifici progetti



Migliorare la qualità del sostegno e/o sostituzione dell'educatore sulla base di specifici progetti

3 utenti

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Implementazione del servizio Incremento del numero di utenti


Migliorare la gamma di opportunità rivolte agli studenti

Ampliamento del bacino di utenza

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Maggiore attenzione e cura dell'utente Rispondere al servizio sulla

base di richieste specifiche PRE E POST SCUOLA Ampliare l'orario di apertura del servizio Incrementare il numero di

utenti ALTRO Sollievo per le famiglie degli assistiti 2 utenti


ASSISTENZA DOMICILIARE Maggiore attenzione e cura dell'utente Implementazione del servizio

SERVIZI DI ASSI STENZA DOMICILIARE: Maggiore attenzione e cura dell'utente Aumento del numero degli

assistiti SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

Rendere possibile la frequenza degli utenti presso le varie strutture

Incrementare il numero degli assistiti

ALTRO Sollievo alle famiglie degli assistiti Incremento del numero degli assistiti


SPORTELLO STRANIERI Maggiore soddisfazione dell'utente Ampliamento del bacino di utenza


SEGRETARIATO SOCIALE Maggiore attenzione all'utenza Fornire risposte soddisfacenti a tutti i richiedenti

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Aiuto al personale operante Incremento del numero di utenti

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Maggiore soddisfazione dell'utenza Incremento del numero

degli utenti SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

Sostituzione del personale incaricato in caso di necessità Garantire il servizio


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SAD (SERVIZIO ASSISTENZA

INSTAURARE RAPPORTI SIGNIFICATI ED INTENSI CON L' UTENTE DEL SERVIZIO

AUMENTARE IL NUMERO DEGLI ACCESSI SETTIMANALI ANCHE

202

DOMICILIARE): NON CON ORARI PIENI MA PER MOMENTI FRAMMENTATI IN MODO DA AVERE PIù CONTATTI QUOTIDIANI E SETTIMANALI CON L' UTENTE

TRASPORTO ANZIANI

sarà POSSIBILE IMPIEGARE IL VOLONTARIO COME ACCOMPAGNATORE IN MODO DA SOSTENERE ED ACCOMPAGNARE L' UTENTE ANCHE ALL' INTERNO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE INSTAURANDO UN RAPPORTO più SIGNIFICATIVO ED EFFICACE

AUMENTARE IL NUMERO DEI TRASPORTI


ASILI NIDO migliorare l'ascolto e l'assistenza dei minori seguiti non previsti


AUMENTARE I SERVIZI OFFERTI INSTAURARE RELAZIONI PARTICOLARI CON UTENTI PIù FRAGILI PER SOSTENERLI NELLE ATTIVITA'

NON SI POREVEDONO AUMENTI DEL N. DI UTENTI SEGUITI


migliorare l'ascolto e l'a ssistenza dei minori seguiti non previsti

PRE E POST SCUOLA fornire più assistenza e sicurezza ai bambini non previsti

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi CDD (CENTRI DIURNI DISABILI):

migliorare l'ascolto e l'assistenza dei disabili seguiti non previsti




maggiore ascolto e attenzione anche al singolo

la presenza del volontario consente di dare risposta positiva alla richiesta di inserimento di minori diversamente abili che necessitano di assistenza all'autonomia.


La presenza del volontario diminuisce il rapporto numerico fra educatore - utente E' possibile quindi creare gruppi di gioco o di attività più piccoli che consentono un maggiore ascolto e attenzione anche al singolo.

E' possibile aumentare di qualche unità le iscrizioni


garantire un servizio più veloce e capillare incrementare il servizio


maggiore ascolto e attenzione anche al singolo

diminuire il rapporto numerico utente - educatore

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

garantire un servizio più veloce e capillare incrementare il servizio


SEGRETARIATO SOCIALE garantire un servizio informativo più veloce e capillare incrementare il servizio

203



Mantenere la qualità del servizio di assistenza dei minori in atto.

Incremento degli attuali frequentanti da n. 100 a 120.


Miglio rare la qualità del servizio con un lavoro educativo più mirato e individualizzato.

Incremento degli attuali frequentanti da n. 60 a n. 80.


Attuare il servizio di sostegno educativo domiciliare per minori in difficoltà, con famiglie problematiche.

Attivare il servizio per n. 5 minori previsionali.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Migliorare la qualità del servizio trasporto con maggiore attenzione a minori problematici.

Intensificare il servizio per n. 3 minori previsti.


Migliorare la qualità del servizio di sostegno allo studio per minori italiani e stranieri problematici.

Intensificare il servizio per n. 5 minori previsti.


Migliorare l'assistenza durante il pasto degli alunni e durante le attività di gioco libero prima dell'inizio delle lezioni per n. 5 giorni settimanali

Mantenere l'attuale n° 280 utenti di media

PRE E POST SCUOLA Mantenere la qualità del servizio di assistenza dei n. 40 circa minori iscritti.

Incremento utenti di n. 10 unità.




maggiore supporto e sollievo agli anziani

possibilità di seguire un maggior numero di anziani a domicilio

TRASPORTO ANZIANI sollievo e supporto alle famiglie e all'anziano incremento del servizio

PASTI A DOMICILIO sollievo e supporto alle famiglie e all'anziano incremento del servizio

CENTRI DIURNI maggiore qualità nel rapporto con l'utenza. non previsti


possibilità di raccogliere con maggiore attenzione le esigenze degli anziani e di proporre loro adeguati corsi.

possibilità di incrementare e potenziare il servizio.

RESIDENZE SANITARIO ASSIST ENZIALI (R.S.A.):

maggiore qualità nel rapporto con l'utenza. non previsti


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Obiettivi non previsti non previsti


maggiore supporto e ascolto dei minori. non previsti


maggiore supporto e sostegno dei minori assistiti. non previsti


ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore supporto e sollievo ai disabili e alle famiglie. non previsti

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO):

agevolare l'inserimento lavorativo dei disabili.


NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI)

favorire l'aggregazione e socializzazione dei disabili assistiti.



sollievo e supporto alle famiglie e ai disabili assistiti. Incremento del servizio

204


SEGRETARIATO SOCIALE miglioramento interno sia dal punto organizzativo che gestionale.

Incremento del servizio e maggiore efficienza e rapidità nella gestione delle pratiche.

SERVIZIO SOCIALE DI BASE miglioramento interno sia dal punto organizzativo che gestionale.

maggiore efficienza e rapidità nella gestione delle pratiche.

SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

maggiore tempo da dedicare agli utenti.

maggiore efficienza e rapidità nella gestione delle pratiche.




Migliorare il servizio esistente Nessun implemento


Sono previste le seguenti innovazioni: - affiancamento agli operatori qualificati di volontari servizio civile. - ampliamento fascia oraria attività servizio. - integrazione prestazioni offerte.

Incremento di 3 utenti.

Telesoccorso Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

TRASPORTO ANZIANI Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

TRASPORTO ANZIANI Si prevede l'attivazione del servizio di trasporto comunale per persone anziane e non autosufficienti. I volontari del servizio civile accompagneranno gli utenti per visite mediche e per il disbrigo di commissioni.


PASTI A DOMICILIO Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

PASTI A DOMICILIO Obiettivi non previsti Incremento di 2 utenti.


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

Ampliamento durata centro estivo per rispondere alle esigenze lavorative dei genitori nel periodo estivo.


ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento


Si prevedono le seguenti innovazioni per il servizio di assistenza domiciliare minori: - affiancamento agli operatori qualificati del volontario del servizio civile; - aumento della fascia oraria di svolgimento del servizio; - ampliamento del servizio a minori in difficoltà non segnalati al Tribunale per i minorenni, con difficoltà relazionali e/o di apprendimento.


SERVIZIO TRASPORTO MINORI Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento SERVIZIO TRASPORTO MINORI

Assistenza durante il trasporto per i bambini della scuola primaria.

Incremento di 10 utenti

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento


Si prevede l'ampliamento della fascia oraria del servizio, in autonomia del volontario del servizio civile, per i bambini che hanno la necessità di ulteriore supporto didattico o per esigenze lavorative dei genitori.


ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

Riduzione dell'orario del pranzo per ampliare l'orario delle attività ludico -sportive.


205


ASSISTENZA DOMICILIARE Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

ASSISTENZA DOMICILIARE Le innovazioni previste per questo servizio sono le seguenti: - affiancamento al personale qualificato del volontario del servizio civile; - assistenza domiciliare svolta in autonomia dal volontario del servizio civile per utenti con situazioni non complesse.

Obiettivi non previsti

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento


Le innovazioni previste sono le seguenti: - mappatura delle risorse territoriali che offrono opportunità di lavoro (agenzie interinali, Cooperative); - aiuto nella predisposizione di curriculum vitae e nella presentazione di domande di lavoro; - ricerca opportunità lavorative su quotidiani e siti web e pubblicazione annunci; - sviluppare una più stretta collaborazione con il Servizio di Sportello Lavoro.


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento


Si prevede l'attivazione di un servizio di trasporto per disabili che hanno difficoltà a spostarsi in autonomia e sono privi di parentela e che necessitano, per brevi periodi o saltuariamente, di trasferimenti per visite, cicli di riabilitazione, commissioni, ecc.



SPORTELLO STRANIERI Obiettivi non previsti Incremento di 10 utenti

ALTRO Obiettivi non previsti Incremento di 3 utenti

Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento SERVIZIO SOCIALE DI BASE Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Migliorare il servizio esistente Nessun

implemento




Garantire il personale qualificato di un supporto nella gestione delle situazioni in cui va stimolata l'autonomia dell'anziano e per una maggiore sicurezza dello stesso. .

ci sono due o tre situazioni di anziani che potrebbero beneficiare della presenza del volontario.

TRASPORTO ANZIANI

sollevare le famiglie che non possono accompagnare il parente; aiutare l'anziano a muoversi all'interno delle strutture e dei servizi a cui deve recarsi; collaborare con i volontari che accompagnano l'anziano.

circa due interventi al mese.

Assistenza Migliorare il benessere dell'anziano due o tre situazioni potrebbero beneficiare dell'intervento.

PASTI A DOMICILIO Monitoraggio del servizio. gli anziani utenti sono circa 20.


dare maggior visibilità e pubblicità alle iniziative proposte 2/3 attività annuali.

206

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): animare la vita di società dell'anziano. Più attività di gioco e di

animazione. Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi


Migliorarne gli aspetti di controllo e di offerta delle attività proposte

Aumentare la quantità di personale e pertanto la ricettività del servizio

CENTRI PER SOGGIORNI DI VACANZA:

intensificare le relazioni tra i ragazzi e creare momenti di socializzazione

potenziamento delle attività


Dare visibilità e pubblicità alle proposte. Aumentare la presenza dei partecipanti.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI sviluppo di azioni coordinate a supporto dell'attività dell'educatore nessuno

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Aumentare il grado di assistenza agli utenti

incrementare la possibilità di accesso al servizio da parte di situazioni con scarsa disponibilità della famiglia.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO supporto nello svolgimento dei compiti

6/7 ragazzi sono segnalati dagli insegnanti come bisognosi di sostegno


dare continuità al servizio e sostegno ad eventuali gruppi numerosi nessuno


ASSISTENZA DOMICILIARE sollevare la famiglia e offrire opportunità socializzanti al disabile nessuno

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: come sopra nessuno

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Maggiore assistenza e tranquillità della famiglia e dell'autista volontario.

una o due situazioni aggiuntive


Maggiore assistenza e tranquillità della famiglia una situazione prevista




INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ATTRAVER SO INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO E COMPLETAMENTO DELLO STESSO

N° 3 utenti con interventi integrativi e di supporto

TRASPORTO ANZIANI integrazione del servizio con possibilità di accompagnamenti a visite mediche anche presso ospedali o centri specializzati lontani dal comune di residenza

da verificare in base alle richieste

PASTI A DOMICILIO monitoraggio servizio con la finalità di verifica del servizio e di eventuali miglioramenti

N° 15 verifiche in un anno

CENTRI DIURNI integrazione e supporto al personale del servizio ,in particolare per l'attività di animazione e per il servizio di trasporto

DA VERIFICARE IN BASE ALLA NECESSITA'

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.):

integrazione e supporto al personale del servizio ,in particolare per l'attività di trasporto presso servizi sanitari


Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

ASILI NIDO integrazione e supporto al personale del servizio in particolare riferito a minori che hanno bisogno di un intervento di sostegno più individualizzato

da verificare in base alle necessità


207


integrazione del servizio attraverso interventi di miglioramento e completamento dello stesso



INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO CON POSSIBILITA' DI ACCOMPAGNAMENTO A VISITE MEDICHE ANCHE PRESSO OSPEDALI O CENTRI SPECIALIZZATI LONTANI DAL COMUNE DI RESIDENZA

DA VERIFICARE IN BASE ALLA NCESSITA'


SPORTELLO STRANIERI INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO A SUPPORTO NELL'ATTIVITA'DI ORIENTAMENTO NEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONE E LE AGENZIE DI TERRITORIO

DA VERIFICARE IN BASE ALLE NECESSITA'


quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE

INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO A SUPPORTO NELL'ATTIVITA'DI INFORMAZIONE ,DI ORIENTAMENTO DELLA DOMANDA E DI CONSULENZA

DA VERIFICARE IN BASE ALLE NECESSITA'




Affiancamento dell'interessato nello svolgimento di piccole commissioni sul territorio attraverso una presenza rassicurante che consenta il mantenimento dell'autonomia in alcune semplici mansioni.

Presa in carico di anziani non seguiti attualmente dal servizio.

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento nello svolgimento e disbrigo di pratiche personali che non afferiscono all'area sanitaria.

Presa in carico di anziani non seguiti attualmente dal servizio.

CENTRI DIURNI Affiancamento dell'educatore nell'attività di animazione per fornire una maggiore attenzione alle persone svantaggiate.

Fornire una attività che tenga in considerazione le caratteristiche del singolo anziano.

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI

Possibilità di fornire una presenza nella quotidianità degli ospiti assicurando compagnia e uno stimolo ad interagire con l'esterno.

Garantire all'ospite una permanenza più serena.



Affiancamento agli educatori e supporto all'operatore comunale preposto nell'attività' amministrativa connessa.

Maggiore attenzione ai minori in difficoltà durante la permanenza nelle sedi dei centri estivi.


Supporto e rinforzo del lavoro svolto dall'educatore occupandosi nei casi che lo consentono di un accompagnamento in attività di contorno.

Fornire un’a ttività che tenga in considerazione le caratteristiche del singolo minore.


Disponibilità di una figura educativa da orientare nelle situazioni meno problematiche.

Presa in carico di minori non seguiti dal servizio.


ASSISTENZA DOMICILIARE Supporto alle attività dell'operatore sociale che ha in carico la situazione e che individua gli aspetti su cui lavorare con il minore.

Fornire un’attività aggiuntiva che consenta di lavorare su aspetti che a livello progettuale completano il lavoro svolto dall'educatore con il minore disabile.


SEGRETARIATO SOCIALE Supporto alle attività della figura professionale preposta al servizio ed eventuale sostituzione in caso di necessità.

Nessun incremento

208




Telesoccorso Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

TRASPORTO ANZIANI Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

TRASPORTO ANZIANI Poter dare maggiori risposte alle richieste degli utenti Poter svolgere maggiori trasporti e/o commissioni

PASTI A DOMICILIO Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

PASTI A DOMICILIO Poter consegnare i pasti in minor tempo e possibilmente in orario accettabile. (non oltre le 13,30)

Suddivisione del numero dei pasti da consegnare tra un numero maggiore di volontari

CENTRI DIURNI Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

CENTRI DIURNI Poter migliorare il grado di soddisfazione degli utenti Poter svolgere un maggior numero di attività di laboratori creativi


ASILI NIDO Migliorare il servizio esistente Nessun implemento SERVIZIO TRASPORTO MINORI Migliorare il servizio esistente Nessun implemento


Facilitare l'apprendimento nelle attività di studio nel minore in carico al servizio che presenti difficoltà. Il volontario avrà come riferimento l'assistente sociale titolare del caso e con questi dovrà confrontarsi durante il percorso.

Il volontario potrà affiancare n. 1 minore in carico al servizio. E' previsto n. 1 intervento settimanale.

PRE E POST SCUOLA Migliorare il servizio esistente Nessun implemento



Facilitare il cittadino in difficoltà nel percorso di reinserimento sociale. Il volontario dovrà riferire e confrontarsi con l'assistente sociale titolare del caso

Il volontario potrà prestare il proprio servizio ad un massimo di n. 2 utenti


Facilitare il cittadino nell'inserimento lavorativo protetto affiancando l'operatore del servizio esterno. Il volontario dovrà riferire e confrontarsi con l'assistente sociale titolare del caso e con l'operatore del servizio esterno.

Il volontario potrà prestare il proprio servizio a n. 1 utente.

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Migliorare il servizio esistente Nessun implemento SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:



Facilitare la mobilità di quei cittadini in difficoltà motoria secondo il progetto elaborato dall'assistente sociale.

Il volontario potrà prestare il proprio servizio ad un massimo di n. 2 cittadini

Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE Migliorare il servizio esistente Nessun implemento

209

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Migliorare il servizio esistente Nessun implemento INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

Facilitare l'inserimento sociale di cittadini emarginati secondo il progetto elaborato dall'assistente sociale

Il volontario potrà affiancare n. 1 cittadino in incontri settimanali



TRASPORTO ANZIANI

Sul territorio è presente un'associazione Amici degli anziani, interamente composta da volontari, che propone incontri settimanali presso una sede messa a disposizione dal Comune. L'accesso avviene spontaneamente e, in genere, da parte di anziani provenienti dalla frazione principale del Comune. In considerazione della vastità del territorio e della sua suddivisione in 5 frazioni, l'introduzione della possibilità del trasporto con il volontario consentirebbe ad alcune persone in più di accedere al "centro diurno" e/o di essere accompagnato per le proprie necessità.

4 utenti

PASTI A DOMICILIO

E' prevista l'attivazione, in via sperimentale, di un servizio pasto presso la sede del centro anziani. Il volontario garantirebbe la continuità di presenza nei giorni di apertura del servizio e nel servizio di prenotazione e segreteria. All'assistente sociale compete la valutazione delle richieste.

3 utenti


diversificazione ed incremento delle attuali proposte per gli anziani

Incremento 10 utenti



garantire maggior presenza di adulti nel corso delle attività per i ragazzi



maggior efficienza nel sistema organizzativo promozionale


ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI garantire l'erogazione del servizio 3 minori ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

a seconda delle caratteristiche del volontario, consentire di proseguire un servizio sul territorio 10 utenti



La possibilità di affiancare 1 persona consentirà di rendere più efficace la fase di introduzione al lavoro

Incremento 1 utente

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Dare un sollievo alla famiglia incremento di 2

utenti Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

SEGRETARIATO SOCIALE Affiancare gli operatori di settore

Incrementare gli orari di accoglienza delle richieste Incremento 20 utenti

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Affiancare l'operatore addetto al SSB, consentire di velocizzare le pratiche e quindi le risposte.

Incrementare gli orari di accoglienza delle richieste

210



miglioramento del benessere del beneficiario dell'intervento, della qualità della vita

aumento delle prestazioni a favore dell'utenza

TRASPORTO ANZIANI miglior risposta alla cittadinanza aumento delle prestazioni a favore dell'utenza


miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti


Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

miglioramento della qualità dell'intervento sul singolo e del progetto educativo



ASSISTENZA DOMICILIARE miglioramento del benessere del beneficiario dell'intervento, della qualità della vita


CDD (CENTRI DIURNI DISABILI):

miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI miglior risposta alla cittadinanza aumento delle prestazioni a

favore dell'utenza




Potenziare alcuni piani operativi per cercare di rispondere anche alla richiesta di compagnia da parte di alcuni utenti. Supporta re i familiari in alcuni momenti che richiedono una maggior assistenza ad es. per l'alzata e la messa a letto dell'utente.

Si intende favorire una maggior assistenza anche in orari diversi e concedere più accessi giornalieri allo stesso utente.

TRASPORTO ANZIANI

Permettere all'anziano di recarsi alle visite negli orari stabiliti. Sollevare la famiglia che ha il ruolo di cura da alcune incombenze.

Attivare un sostanziale n. di trasporti (almeno 4 trasporti mensili)


ASILI NIDO Supporto nella realizzazione delle attività ordinarie del servizio, con la possibilità di introdurre elementi di novità.

Presenza di un operatore che possa affiancare le educatrici soprattutto nelle fasce orarie in cui è richiesta un'attenzione particolare nell'accudimento dei bambini.


Rispondere ad un maggior numero di richieste di assistenza da parte dei genitori, dei servizi specialistici o scolastici in merito a minori in difficoltà o appartenenti a nuclei familiari in situazioni di disagio socio -assistenziale .

Attivare nell'arco dell'anno almeno 5 interventi a supporto nello svolgimento dei compiti a domicilio a favore di minori in difficoltà o appartenenti a nuclei familiari in situazioni di disagio socio -assistenziale.


Garantire ai minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà socio -economica l'accesso ai servizi e alle strutture socio -sanitarie ed educative del territorio.

Rispondere alle richieste più urgenti di trasporto, per un numero approssimativo di 20.



Potenziare alcuni piani operativi per cercare di rispondere anche alla richiesta di compagnia da parte di a lcuni utenti. Supportare i familiari in alcuni momenti che richiedono una maggior assistenza ad es. per l'alzata e la messa a letto dell'utente.

Si intende favorire una maggior assistenza anche in orari diversi e concedere più accessi giornalieri allo stesso utente

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Garantire ai disabili l'accesso ai servizi e alle strutture socio -sanitarie ed educative del territorio.

Rispondere alle richieste più urgenti di trasporto, per un numero approssimativo di 10.




Offrire maggior spazio di ascolto e di risposta alle persone che accedono al servizio sociale attraverso lo sportello e il telefono.

Presenza di un collaboratore in supporto allo staff del servizio, in particolare nelle fasce orarie e nei giorni di minor presenza degli operatori (ad es. periodi di ferie).




migliora l'efficacia e l'efficienza del servizio introducendo interventi non di emergenza o di prima assistenza.

raggiungere almeno il 30% in più di popolazione anziana che si rivolge al servizio

TRASPORTO ANZIANI intensificare la rete del trasporto non di emergenza o di prima necessità

Soddifare le richieste di circa 20 anziani che richiedono trasporti saltuari.

CENTRI DIURNI interventi di messa in rete e raccolta di informazioni su tutte le iniziative rivolte agli anziani sul territorio

aumentare del 30% la partecipazione degli anziani sulle attività del territorio e la frequenza al centro diurno

ALTRO maggiore assistenza e cura dell'utenza incremento del servizio


ASILI NIDO ottimizzare gli interventi offerti ai minori nelle fasce di apertura che vanno dopo le ore 16.00 con attività mirate

offrire a un numero maggiore di famiglie una flessibilità oraria che offra risposte di qualità.

LUDOTECA migliorare la relazione tra adulti che frequentano lo spazio e accompagnare le giovani mamme prive di supporti familiari.

aumentare il numero di genitori frequentanti lo spazio gioco


ampliare l'offerta del cre, agevolando le famiglie nella conciliazione dei tempi famiglie a lavoro

aumentare le settimane di apertura del CRE


inserimento dei ragazzi disabili nelle attività ricreative e di socializzazione del Centro

inserire n°4 disabili


rendere possibile il trasporto anche ai minori con difficoltà relazionali, fornendo un intervento di mediazione tra ragazzi

utilizzo del trasporto scolastico a n°6 minori


migliorare la qualità di apprendimento dei minori in particolar modo stranieri

inserimento nel gruppo sostegno di due minori con necessità di supporto 1:1


offrire supporto per l'attività di sorveglianza durante la mensa scolastica

inserimento di un gruppo di 10 minori

PRE E POST SCUOLA OFFRIRE INTERVENTI CHE SIANO ANCHE EDUCATIVI E NON SOLO CUSTODIALISTICI

AUMENTARE IL NUMERO DI BAMBINI ACCOLTI IN POST SCUOLA


ASSISTENZA DOMICILIARE UNSERIRE UN SERVIZIO DI COMPAGNIA PER I GIOVANI E ADOLESCENTI

ASTENDERE IL SERVIZIO A DUE PERSONE IN PIù

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DARE LA POSSIBILITA' AD OGNI DISABILE CHE SEGUE IL PROGETTO DI AVERE UNA SUPERVIZIONE IN RAPPORTO DI 1:1

GARANTIRE UNA COPERTURRA 1:1 NELLE ATTIVITA' E LE USCITE


DARE SOLLIEVO AI FAMILIARI DEI MINORI TRASPORTATI DALLA CRI INSERIMENTO DI 1 MINORE



TRASPORTO ANZIANI

Fornire all'anziano una maggiore assistenza nelle fasi di accesso e discesa dal mezzo di trasporto e durante il tragitto. Il Servizio permetterà anche di porre maggiore attenzione e cura dei singoli utenti che vivono nelle frazioni e nelle cascine del territorio.

Ampliamento del bacino d'utenza e maggiore fruibilità del servizio con risposte diversificate sugli orari. Ampliamento del monte ore del Servizio.

Assistenza L'attività del volontario permetterà di porre maggiore attenzione al singolo utente, contribuendo ad una migliore integrazione dell'utente all'interno della struttura e favorendo anche l'interazione fra gli utenti stessi.

L'attività del volontario potrà permettere l'avvio di un numero maggiore di progetti e di attività mirate al mantenimento delle capacità residue degli utenti.


Maggiore attenzione alle esigenze dell'utente e cura del suo benessere. Garantire una vita sociale di maggiore qualità sempre in rapporto al territorio.

Potenziamento delle attività attualmente organizzate e costruzione di nuovi momenti di condivisione.


ASILI NIDO Creazione di progetti e/o di laboratori in favore dei bimbi per stimolare le loro capacità di apprendimento.

Aumento della gamma delle attività di carattere ludico-educativo. Maggiore utilizzo degli spazi dedicati a laboratorio.




POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI IGIENE PERSONALE, PULIZIA ALLOGGIO, OFFERTO DALLA COOPERATIVA CON IL DISBRIGO DI PICCOLE PRATICHE, AUSILIO NEGLI ACQUISTI, COMPAGNIA ETC.

incremento servizio:3


ASILI NIDO maggiore attenzione e ascolto dell'utenza seguita AUMENTARE LA PRESENZA DI FIGURE EDUCATIVE ALL'INTERNO DEL SERVIZIO


CONSENTIRE AI MINORI PIU' SVANTAGGIATI L'ACCESSO AI SERVIZI

AUMENTARE L'OFFERTA IN ARMONIA CON LA DOMANDA


CONSENTIRE AGLI ALUNNI PIU' SVANTAGGIATI LO SVOLGIMENTO DEI COMPITI SCOLASTICI incremento servizio:2


AFFIANCARE LE INSEGNANTI NEL COMPITO DI SORVEGLIANZA DEI RAGAZZI

incremento servizio:3 GIORNI SETTIMANALI


ALTRO AFFIANCARE IL PERSONALE DELLA COOPERATIVA BONDEKO NELL'ATTIVITA' POMERIDIANA DI SUPPORTO ALLO STUDIO PER ALUNNI STRANIERI

incremento servizio:2 POMERIGGI SETTIMANALI

213


ALTRO SUPPORTARE UN SOGGETTO SVANTAGGIATO NELLO SVOLGIMENTO DI PICCOLE PRATICHE E NELL'ACQUISTO DI MEDICINALI

incremento servizio:UN POMERIGGIO ALLA SETTIMANA


Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

aggregazione, socializzazione integrazione sociale, conoscenza del territorio

Potenziamento servizio alla prima quindicina di agosto


aggregazione, accudimento, sostegno relazionale, svolgimento compiti scolastici, integrazione sociale, conoscenza del territorio

Fare in modo che i bambini iscritti diventino 60 e che ci sia una revisione sull'organizzazione degli spazi che dovrebbero essere resi più funzionali specie in occasione di iniziative di piccolo gruppo o di momenti occasionali di apertura del servizio ad altri minori


rispetto per il cibo, educazione alimentare, socializzazione aggregazione supporto relazionale

Corretto equilibrio delle risorse messe in campo

ALTRO Centro giovani aggregazione,socializzazione, orientamento e integrazione sociale

Maggiore estensione oraria del servizio maggior affluenza al servizio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Rendere più completo il servizio

Aumentare i tempi di presenza presso gli utenti


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Maggior attenzione degli utenti

Incremento orario di apertura

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Maggior attenzione degli utenti

Raggiungimento di un maggior numero di utenti

CENTRO ASCOLTO Maggior attenzione degli utenti



Maggior attenzione degli utenti


ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Maggior attenzione degli utenti



ASSISTENZA DOMICILIARE Maggior attenzione degli utenti

Maggio r numero ore di presenza

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Maggior attenzione degli utenti

Maggior numero ore di presenza

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Maggior sollievo alla famiglia Maggior numero di utenti

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TRASPORTO ANZIANI AUMENTO DELLA CAPACITA' DEI VOLONTARI DI ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO DEI BISOGNI DEGLI UTENTI

AMENTARE IL NUMERO DI SODDISFAZIONE DI RICHIESTA DEL SERVIZIO.

CENTRI DIURNI AUMENTO DELLA QUALITA' DEL SERVIZIO RESO ATTRAVERSO ATTIVITà DIVERSIFICATE



COMBATTERE LA VOGLIA DI ISOLAMENTO CHE SPESSO CARATTERIZZA QUESTA UTENZA

SERVIZIO ANCORA SPERIMENTALE



RENDERE UN SERVIZIO ESTIVO DI QUALITA' E CON UN'IMPORTANTE APPORTO EDUCATIVO.



SERVIZIO DI PREVENZIONE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI ED EDUCATIVE MINORILI

PIU' SI RIESCE A FAR PREVENZIONE MENO SARANNO GLI INTERVENTI RIPARATIVI


SERVIZIO DI PREVENZIONE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI ED EDUCATIVE MINORILI



SERVIZIO DI SORVEGLIANZA DA SVOLGERSI INSIEME ALLE OPERATRICI SCOLASTICHE E COMUNALI


PRE E POST SCUOLA SERVIZIO DI PREVENZIONE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI ED EDUCATIVE MINORILI




AUMENTO DELLA CAPACITA' DEI VOLONTARI DI ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO DEI BISOGNI DEGLI UTENTI



SEGRETARIATO SOCIALE PROMUOVE L'ACCOGLENZA E L'ORIENTAMENTO DI CHIUNQUE SI RIVOLGE AL SERVIZI SOCIALE

AUMENTARE LE CAPACITA' DI ORIENTAMENTO A VANTAGGIO DEGLI OPERATORI DEI SINGOLI SERVIZI




Miglioramento delle prestazioni erogate anche dal punto di vista relazionale

Aumento numero utenti seguiti

TRASPORTO ANZIANI Il trasporto deve diventare un'occasione per verificare se ci sono esigenze di altro genere e comunque deve essere un momento di socializzazione


PASTI A DOMICILIO Anche questa attività deve mirare a verificare eventuali altri bisogni non espressi direttamente dall'anziano e deve servire come momento di socializzazione


SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE

Assistenza più accurata al gruppo degli anziani iscritti ai soggiorni climatici organizzati dal Comune



215

LUDOTECA Miglioramento servizio in relazione al Progetto "Tempo e famiglia" che coinvolge gruppi di mamme con bambini 0/3 anni



Migliore organizzazione nella gestione dei minori frequentanti il centro estivo Obiettivi non previsti

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA

Organizzazione più mirata di progetti ed iniziative rivolte ai giovani, ai fini di creare momenti di aggregazione tra pari

Aumento contatti con giovani o gruppi di giovani residenti nel ns. Comune


supportare le prestazioni degli educatori che si occupano dell'ADM con interventi mirati



Il trasporto deve diventare un'occasione per verificare se ci sono esigenze di altro genere e comunque deve essere un momento di socializzazione



Supportare i minori in difficoltà attraverso un affiancamento diretto



Migliore gestione del momento dei pasti sia per gli alunni che per gli insegnanti Obiettivi non previsti


ASSISTENZA DOMICILIARE Miglioramento delle prestazioni erogate anche dal punto di vista relazionale



Affiancamento agli utenti particolarmente problematici per cercare di risolvere difficoltà pratiche ad esempio l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, l'accompagnamento presso le strutture indicìviduate dal NIL o centri specialistici con cui l'utente è collegato



Il trasporto deve diventa re un'occasione per verificare se ci sono esigenze di altro genere e comunque deve essere un momento di socializzazione



SPORTELLO STRANIERI miglioramento della gestione dell'utenza, cercando di rispondere in modo sempre più preciso alle varie richieste presentate



quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE Migliorare il rapporto con le diverse tipologie di

utenza, fornendo risposte sempre più complete Obiettivi non previsti

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Migliorare il rapporto con le diverse tipologie di utenza, fornendo risposte sempre più complete Obiettivi non previsti


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): maggiore attenzione all'utente non previsto

TRASPORTO ANZIANI ACCOMPAGNAMENTO CONSULENZA AUMENTARE IL NUMERO DEI FRUITORI DEL SERVIZIO

CENTRI DIURNI maggiore aiuto e supporto all'utenza non previsto



SUPPORTARE IL LAVORO DELLE EDUCATRICI, CONCENTRANDO PARTICOLARMENTE LE ATTENZIONI SUI MINORI IN CONDIZIONI DI FRAGILITA

RIUSCIRE AD INSERIRE TUTTI I BAMBINI , ANCHE QUELLI NELLA LISTA D'ATTESA


SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA' FAMILIARI PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE EMERGENTI

AUMENTO DELL'OFFERTA.

216


OFFRIRE UN MAGGIOR SUPPORTO EDUCATIVO -SCOLASTICO A FAVORE DI MINORI CON DISAGIO.

SNELLIMENTO PRESE IN CARICO.


FAR CAPIRE L'IMPORTANZA DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE AI BAMBINI.

OFFRIRE UNA CAPACITà D'OFFERTA SEMPRE MAGGIORE.

PRE E POST SCUOLA ABBASSARE RAPPORTO EDUCATORI-BAMBINI.

OFFRIRE UNA CAPACITà D'OFFERTA SEMPRE MAGGIORE.


ASSISTENZA DOMICILIARE SOLLEVARE LA FAMIGLIA NELL'ACCUDIMENTO PER ALCUNE ORE DALLA CURA DEL DISABILE.

AUMENTO DEI SERVIZI OFFERTI.


SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA FAMILIARI PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE EMERGENTI.

SODDISFAZIONE DEL BISOGNO EMERGENTE.

ALTRO maggiore cura nella relazione con l'utente non previsto Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

SERVIZIO SOCIALE DI BASE maggiore organizzazione e precisione. incremento del servizio




maggiore assistenza e ascolto dei bisogni degli assistiti. incrementare il servizio

TRASPORTO ANZIANI sollievo e supporto all'assistito e alla sua famiglia incrementare il servizio


ASILI NIDO maggiore cura nella relazione con le famiglie e con i minori non previsto


ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore assistenza e ascolto dei bisogni degli assistiti. incrementare il servizio

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI sollievo e supporto all'assistito e alla sua famiglia incrementare il

servizio Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi

SEGRETARIATO SOCIALE Migliorare la qualità del rapporto con l'utenza potendo dedicare più attenzione all'ascolto e alla comprensione dei casi.

velocizzare il servizio.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): maggiore supporto e assistenza potenziare il servizio

TRASPORTO ANZIANI maggiore supporto e assistenza potenziare il servizio

PASTI A DOMICILIO sollievo e supporto a domicilio potenziare il servizio

217

CENTRI DIURNI maggiore attenzione e cura alla relazione potenziare il servizio


ASILI NIDO maggiore attenzione e cura alla relazione non previsti


maggiore attenzione e cura alla relazione non previsti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI maggiore supporto e assistenza non previsti

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO maggiore supporto e assistenza non previsti

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA maggiore supporto e assistenza non previsti


ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore supporto e assistenza non previsti

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI maggiore supporto e assistenza non previsti

ALTRO maggiore supporto e assistenza potenziare il servizio


SPORTELLO STRANIERI maggiore cura dell'utente potenziare il servizio


SERVI ZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): maggiore cura dell'utente potenziare il servizio




Migliorare la vita relazionale delle persone utenti del servizio; potenziare l'accesso alle iniziative ricreativo -culturali promosse sul territorio comunale

Non è previsto un aumento degli utenti del servizio

TRASPORTO ANZIANI Sostenere le famiglie nel ruolo di cura dei membri anziani

garantire almeno 10 trasporti settimanali

ALTRO promuovere l'accesso ad opportunità di informazione e educazione alla salute

accesso di almeno 30 persone alle iniziative informative/formative



Garantire interventi individualizzati per minori in situazione di disagio e/o con bisogni particolari; Agevolare l'accesso ai centri estivi anche mediante accompagnamento di minori con genitori entrambi occupati e/o senza automezzo

Non è previsto un aumento dell'utenza


Garantire interventi individualizzati per minori in situazione di disagio e/o con bisogni particolari; Agevolare l'accesso al centro anche mediante accompagnamento di minori con genitori entrambi occupati e/o senza automezzo

Non è previsto un aumento dell'utenza

INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO

Migliorare la comunicazione per potenziare la partecipazione

Partecipazione di almeno 20 nuclei familiari

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GENITORI-FIGLI


Potenziare l'inserimento di minori in carico ad iniziative sportive e/o aggregative

Seguire almeno 5 nuovi utenti

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Sostegno al ruolo genitoriale con diminuzione del carico di cura

Organizzare almeno 5 servizi settimanali


Diminuire il senso di frustrazione ed aumento di autostima e sicurezza; migliorare il rendimento scolastico

Inserire almeno 6 utenti nuovi nelle attività del gruppo studio c/o la biblioteca


ASSISTENZA DOMICILIARE Migliorare la vita relazionale delle persone utenti del servizio; potenziare l'accesso alle iniziative ricreativo -culturali promosse sul territorio comunale

Non è previsto un aumento degli utenti del servizio


Sostenere le famiglie nel ruolo di cura alleggerendo il carico assistenziale

Accompagnare 4 utenti c/o centro diurno


SEGRETARIATO SOCIALE Migliorare la comunicazione con i cittadini Aumentare il numero di istanze rispetto all'anno precedente

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Migliorare il servizio al cittadino Aumentare il numero di istanze rispetto all'anno precedente




Permettere ad alcuni anziani di ridurre alcuni disagi della vita quotidia na

assistere attraverso il volontario almeno tre anziani sul totale di quelli presi in carico


LUDOTECA Offrire al gruppo degli adulti una migliore possibilità di confronto negli orari di apertura del tempo per le famiglie.

Quantitativamente non sono attese delle variazioni.


Maggiore differenziazione delle attività per i bambini che frequentano il Cred

Quantitativamente non sono attese variazioni

ALTRO Maggiore differenziazione delle attività Maggiore continuità nella frequenza

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Migliore mobilità dei disabili Trasportare almeno 2/3 persone


Peremettere ai gruppi di disabili in vacanza di trascorrere il soggiorno con maggior agio per gli ospiti

Maggior numero di disabili partecipanti ai soggiorni


SEGRETARIATO SOCIALE Maggior puntualità nell'elaborazione dei dati

Possibilità di elaborare più dati in meno tempo

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Maggior puntualità nell'elaborazione dei dati

Possibilità di elaborare più dati in meno tempo


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TRASPORTO ANZIANI fornire aiuto agli anziani soli, privi di risorse familiari e individuali, nello svolgimento di piccole commissioni e nell'accompagnamento a visite mediche

vista l'elevata presenza di anziani, si prevede di raggiungere numerose persone. L'accesso al servizio verrà mediato dal comune.


proporre spazi di incontro, incrementare la rete di relazioni fra gli anziani, fare informazione

i corsi raccolgono grande partecipazione, si prevede comunque un aumento dei presenti



creare occasioni di svago per i giovani, offrire spazi di incontro, creare modelli positivi

non previsti


potenziare gli orari di apertura, proporre attività nuove

con maggiori orari di apertura, si prevede l'incremento dei fruitori del servizio


ASSISTENZA DOMICILIARE aiutare le famiglie nella gestione dei minori disabili, proporre attività rieducative

non previsti

ALTRO affiancare i minori disabili durante la frequenza scolastica, creare una risorsa aggiuntiva per la scuola

non previsti


SEGRETARIATO SOCIALE fornire un sostegno all'amministrazione nel disbrigo di pratiche burocratiche, questo intervento sarà marginale

potenziamento del servizio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): maggiore supporto e ascolto dell'utenza potenziare il servizio

TRASPORTO ANZIANI supporto e sollievo potenziare il servizio

PASTI A DOMICILIO supporto e sollievo quotidiano potenziare il servizio


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) maggiore sicurezza e assistenza potenziare il servizio

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA maggiore sicurezza e assistenza non previsti


ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore supporto e ascolto dell'utenza potenziare il servizio


SEGRETARIATO SOCIALE maggiore supporto e ascolto dell'utenza potenziare il servizio

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TRASPORTO ANZIANI

Agevolare la persona anziana che ha un'autonomia di movimento ridotta o limitata, mettendo a sua disposizione una risorsa aggiuntiva o sostitutiva della rete familiare. Alleggerire il carico dei familiari. Ridurre l'onere economico (il nostro servizio è gratuito). Far sentire le persone e le famiglie "meno sole".

Se nei prossimi mesi avremo un mezzo tutto nostro (come promesso), speriamo di riuscire a soddisfare tutte le richieste; media settimanale prevista: circa 5 persone anziane (trasporti sanitari o spesa).

Assistenza

Aiutare le persone anziane sole o con una rete familiare debole nello svolgimento di attività semplice: spesa, ritiro ricette o farmaci, passeggiate a piedi, commissioni in paese, presentazione documenti, ecc. Recuperare il ruolo sociale della persona, dedicandole un po' di tempo per ascoltarla, giocare a carte, rivedere fotografie, far compagnia...

Le persone anziane, anche se sole e bisognose di aiuto, spesso non osano chiamare il Comune, "per non disturbare". Da qualche tempo si sta però verificando una sorta di "passaparola" tra le famiglie e le richieste stanno aumentando. Si prevedono almeno 7/8 utenti alla settimana.

ALTRO

Informare direttamente le persone anziane sulle iniziative, attività, opportunità. Agevolarli nell'orientamento ai servizi. Supportarli nella compilazione di moduli. Aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. buoni sociali, pasti a domicilio, soggiorni climatici, conferenze, ecc.).

Previsione: almeno 15 persone



Il centro ricreativo estivo funziona solo per sette settimane (giugno - luglio) in orario antimeridiano con possibilità di fruizione del pranzo e raccordo con gli oratori estivi. E' gestito da una cooperativa sociale che impiega educatori ed animatori, mettendo a disposizione anche il materiale per le attività ed i laboratori. I volontari SC affiancano il personale della cooperativa, partecipando anche ai momenti di programmazione. E' stato inoltre offerto ai genitori un servizio di accoglienza anticipata dei bambini (dalle 7.30), proprio grazie alla collaborazione dei volontari SC. La finalità principale è offrire un momento ricreativo per i bambini e un servizio a favore dei genito ri lavoratori.

Le richiesta variano ogni anno: la media si aggira tra i 55/70 iscritti, tutti della fascia 6-11 anni. Non si prevedono incrementi, soprattutto per i limiti dettati dagli spazi a disposizione. Ogni anno si propone un servizio analogo a favore della fascia della scuola media, ma le adesioni sono scarse (quindi non si realizza).


Il centro funziona uno/due pomeriggi alla settimana; è rivolto ai ragazzi della scuola media; è seguito dal Servizio Sociale (Assistente Sociale, Educatore Comunale più due Educatori Professionali). Si svolgono attività ricreative/culturali, accessi guidati a Internet, aiuto nell'esecuzione dei compiti, gare e tornei, scuola di cucina... La finalità del centro è principalmente educativa, in favore dei ragazzi a rischio di emarginazione o dispersione scolastica.

La frequenza media giornaliera è stata di 25-30 ragazzi, con punte a volte superiori a 40. Non si ritiene opportuno implementare, a causa delle risorse limitate. Si vorrebbe invece aprire il centro più giorni alla settimana.


Collaborare con associazioni locali nel servizio sostitutivo dello scuolabus. Accompagnare su indicazione dell'Assistente Sociale, minori disabili per le terapie riabilitative.

Le richieste sono circa 2-3 all'anno. L'incremento o il decremento sono determinati dal fabbisogno, pertanto non sono prevedibili nè modificabili arbitrariamente.


Aiutare i ragazzi della scuola media nello svolgimento dei compiti presso il Centro di Aggregazione Giovanile. Se l'Assistente

Allo stato attuale ci sono poche e sporadiche richieste. Potrebbe essere organizzato un servizio ad

221

Sociale dovesse rilevarne la necessità, potrà richiedere l'intervento di un volontario, per sostegno al doposcuola, compiti a domicilio, o altro...

orario fisso.


Vigilare sugli alunni in affiancamento agli insegnanti durante il tempo mensa (consumazione pasto e attività ricreativa).

L'assistenza potrebbe essere effettuata per 5 giorni alla settimana, con gruppi di 25-27 alunni.



Agevolare la persona diversamente abile che ha un'autonomia di movimento ridotta o limitata, mettendo a sua disposizione una risorsa aggiuntiva o sostitutiva della rete familiare. Alleggerire il carico dei familiari. Ridurre l'onere economico (il nostro servizio è gratuito). Far sentire le persone e le famiglie "meno sole".

Se nei prossimi mesi avremo un mezzo tutto nostro (come promesso), speriamo di riuscire a soddisfare tutte le richieste; media settimanale prevista: circa 3 persone disabili (trasporti sanitari, spesa, attività culturali o ricreative).

ALTRO

Informare direttamente le persone diversamente abili sulle iniziative, attività, opportunità. Agevolarli nell'orientamento ai servizi. Supportarli nella compilazione di moduli. Aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. domande di invalidità, richiesta tessere trasporto, buoni sociali, pasti a domicilio, soggiorni climatici, conferenze, ecc.). Accompagnamento delle persone nella fruizione di attività culturali, ricreative, ecc. Anche i momenti di compagnia costituiscono sollievo alle persone disabili sole.

Previsione: 8/10 persone


ALTRO

Attività di segretariato sociale: informare direttamente le persone straniere sulle iniziative, attività, opportunità ed aiutarli nell'inoltro delle richieste di accesso ai servizi (es. corsi di italiano, sportello lavoro, compilazione moduli, richieste di contributi, ecc.)

L'utenza che si rivolge al settore Servizi alla Persona è in continuo aumento. La previsione, stimata sull'andamento medio giornaliero che si aggira intorno alle 5/7 persone straniere, è di circa 1.300 richieste annue.



Fornire informazioni e indicazioni per la fruizione di servizi e agevolazioni per i residenti, co llaborazione nella compilazione di moduli, orientamento per le offerte territoriali. Nell'anno 2008 i volontari SC si sono occupati in modo molto soddisfacente dell'aggiornamento degli avvisi nel sito Internet del Comune. Hanno anche collaborato attivamente nei momenti di predisposizione degli avvisi informativi istituzionali e a mezzo sms.

E' possibile quantificare gli utenti che annualmente fruiscono del servizio solo con approssimazione: circa 8/10 persone al giorno, per un numero presunto di 2.000 richieste annue.



PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI AUMENTARE IL NUMERO DI RICHIESTE QUALORA NECESSARIO

TRASPORTO ANZIANI IN CASO DI NECESSITà E URGENZA SODDISFARE ALCUNE RICHIESTE CHE NON VENGONO ACCOLTE DALLA CROCE AZZURRA PER IMPOSSIBILITà

ACCOGLIERE, SE POSSIBILE, LE RICHIESTE INSODDISFATTE

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Assistenza PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI AUMENTARE IL NUMERO DI RICHIESTE QUALORA NECESSARIO

PASTI A DOMICILIO PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI; VERIFICARE CHE LE PERSONE SIANO SODDISFATTE DEL SERVIZIO

AUMENTARE IL NUMERO DI RICHIESTE QUALORA NECESSARIO


ASILI NIDO FORNIRE SUPPORTO AL PERSONALE ESISTENTE NELLA CURA E NEL RAPPORTO INSTAURATO CON BAMBINI CHE NECESSITANO DI PARTICOLARI ATTENZIONI

CERCARE DI SODDISFARE UN MAGGIOR NUMERO DI RICHIESTE


GARANTIRE ASSISTENZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA RELAZIONE



IN CASO DI NECESSITà E URGENZA SODDISFARE ALCUNE RICHIESTE CHE NON VENGONO ACCOLTE DALLA CROCE AZZURRA PER IMPOSSIBILITà

ACCOGLIERE, SE POSSIBILE, LE RICHIESTE INSODDISFATTE


SOSTENERE IL MINORE IN DIFFICOLTà NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI, PONENDO ATTENZIONE ALLA RELAZIONE



FORNIRE SUPPORTO AL PERSONALE ESISTENTE NELLA CURA E NEL RAPPORTO INSTAURATO CON BAMBINI CHE NECESSITANO DI PARTICOLARI ATTENZIONI



ASSISTENZA DOMICILIARE PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI



PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI AUMENTARE IL NUMERO DI RICHIESTE QUALORA NECESSARIO

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI PORRE ATTENZIONE AI RAPPORTI UMANI




-FORNIRE INFORMAZIONI SULLE STRUTTURE E I SERVIZI COMUNALI ALL'UTENZA IN COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO SOCIALE -LAVORI D'UFFICIO

NESSUN INCREMENTO

SERVIZIO SOCIALE DI BASE -COLLABORAZIONE CON L'ASSISTENTE SOCIALE NESSUN INCREMENTO


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): soddisfacimento bisogni utenti anziani potenziamento servizio

CENTRI DIURNI offrire servizio stimolante la socializzazione degli anziani che li aiuti al mantenimento dell'autonomia psico fisica

aumento attività e numero utenti

ALTRO maggiore supporto e ascolto dei bisogni degli anziani potenziare il servizio


ASILI NIDO ulteriore soddisfacimento bisogni famiglie mantenimento attuale monte ore per collaborazione

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LUDOTECA offrire servizio di svago per i bambini oltre orario scolastico

completo soddisfacimento bisogni famiglie

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) occupare il tempo libero vacanze estive risposta completa

esigenze Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore cura nell'ascolto dell'utente incremento del servizio NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) sostegno alle famiglie dei disabili garantire presenza

operatore al bisogno CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): sostegno alle famiglie dei disabili garantire presenza

operatore al bisogno SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI risposta a esigenza emersa da utente esigenza giornaliera COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI

fornire un supporto agli operatori già presenti

presenza volontario al bisogno


INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

possibilità di fornire una risposta alle esigenze di socializzazione e integrazione sociale

completo soddisfacimento esigenze




Fornire supporto e sotegno all'utente assistito Non previsti

TRASPORTO ANZIANI Fornire supporto e sollievo all'utente assistito Non previsti

PASTI A DOMICILIO Supportare la famiglia dell'utente ne disbrigo delle faccende Non previsti


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Prestare maggior attenzione agli utenti Non previsti CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Prestare maggior attenzione agli utenti Non previsti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Fornire supporto e sotegno all'utente assistito Non previsti

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Fornire supporto e sollievo all'utente assistito Non previsti


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Fornire supporto e sotegno all'utente assistito Non previsti

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Fornire supporto e sollievo all'utente assistito Non previsti


SEGRETARIATO SOCIALE Prestare maggior attenzione agli utenti Non previsti

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TRASPORTO ANZIANI Garantire la continuità del servizio. Obiettivi non previsti

Assistenza supporto alla gestione dell'attività. maggior puntualità nella verifica delle ore e del recupero costi

PASTI A DOMICILIO controllo della corrispondenza della scelta del cibo con la consegna del centro cottura. Raccolta della soddisfazione del cliente.

ampliamento del numero dei fruitori

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE integrazione degli anziani maggior coinvolgimento

degli anziani ALTRO correttezza nella copilazione dei moduli e

precisione degli appuntamenti Obiettivi non previsti



miglior collegamento tra l'ente e la cooperativa affidataria che gestisce il centro

maggior numero di partecipanti al centro e maggior controllo delle attività

SERVIZIO TRASPORTO MINORI miglior rapporto con l'utenza e con i centri di destinazione Obiettivi non previsti


aiuto scolastico ai minori segnalati dalla scuola

aumentare le capacità e competenze didattiche

PRE E POST SCUOLA aiuto alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori Obiettivi non previsti

ALTRO facilitazione interazione con il mondo giovanile, creazione gruppo giovani

maggior coinvolgimento dei giovani marnatesi


miglior rapporto con l'utenza e con i centri di destinazione Obiettivi non pre visti

ALTRO correttezza nella copilazione dei moduli e precisione degli appuntamenti Obiettivi non previsti


ALTRO agevolazione dell'avvicinamento delle donne straniere e loro coinvolgimento nella vita civile e sociale. Creazione di un gruppo di riferimento

aumento degli eventi


SERVIZIO SOCIALE DI BASE migliorare il rapporto con l'utenza, verificare la soddisfazione della stessa, garantire una presenza continua.


ALTRO agevolazione il coinvolgimento dell'utenza nella vita civile e sociale. Creazione di eventi ricreativi socializzanti




Maggiore efficacia, efficienza ed economicità

Maggiore presenza dal punto di vista assistenziale a favore di assistiti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Maggiore efficacia, efficienza ed economicità


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Maggiore efficacia, efficienza ed economicità


ALTRO Maggiore efficacia, efficienza ed economicità



SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Maggiore efficacia, efficienza ed economicità




TRASPORTO ANZIANI

.sostenere i volontari che effettuano da tempo i trasporti affiancandoli in percorsi lunghio con soggetti anziani con difficoltà motorie ed solllecitare anziani soli ad accedere ai servizi specialistici per meglio definire le proprie condizioni di salute

garantiure maggiori trasporti anche in orari non compatibili con quelli dei volontari che da anni effettuano il servizio trasporto

Assistenza

sostenere il servizio sociale nella supervisione di situazioni di fragilità sociale permettendo un intervento più mirato e tempestivo soprattutto nei casi di persone anziane senza rete famigliare primaria.

accedere quotidianamente in nuclei famigliari in difficoltà; intervenire per problematiche riguardanti mancanza di documentazione ai fini dell'assistenza sanitaria. Accesso ai servizi specilistici tempestivi e ben organizzati grazie al rapporto costante con l'utente che si affida alle indacazione del Servizio Sociale e all'operatività del volontario.



garantire maggiore assistenza; permettere al bambino di socilizzare ed identificare in un concittadino un punto di riferimento.

possibilità di organizzare più uscite e attività differenziate per età dei partecipanti grazie ad un lavoro mirato del coordinatore che delaga lo svolgimento di mansioni anche ai volontari del servizio civile


sostenere il servizio sociale nella supervisione di situazioni di fragilità sociale permettendo un intervento più mirato e tempestivo soprattu tto nei casi di persone anziane senza rete famigliare primaria.

accedere quotidianamente in nuclei famigliari in difficoltà; intervenire per problematiche riguardanti mancanza di documentazione ai fini dell'assistenza sanitaria. Accesso ai servizi specilistici tempestivi e ben organizzati grazie al rapporto costante con l'utente che si affida alle indacazione del Servizio Sociale e all'operatività del volontario.


sostenere ed incentivare le responsabilità scolastiche del minore. Sostenere una condivisione delle problematiche relative allo studio con la scuola. Permettere un recupero nelle materie in cui il minore ha maggiori difficoltà. Offrire un ulterire momento di socializzazione al minore, soprattutto nei casi di bambini non italiani.

due figure di volontari permettono di organizzare più incontri e dividere i partecipanti in base alla frequentazione della scuola primario o secondaria di I livello.


garantire una sorveglianza adeguata al numero dei bambini, somministrare il pasto in tempo rapido permettendo la consumazione di pietanze calde.

possibilità di accesso anche ad un numero maggioere di bambini che durante l'anno decidino di frequentare la refezione scolastica.

PRE E POST SCUOLA garantire un suporto ai nuclei famigliari dove entrambi igenitori lavorano e non riescono a conciliare i

si rende disponibilità senza limite numerico

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tempi con la scuola.



effettuare trasporti non solo per lavoro o servizi specilistici ma anche per permettere maggiori occasioni di svago e socializzazione

effettuare più trasportio anche in orari serali



ASILI NIDO aumentare il rapporto presenza educatori/utenti Obiettivi non previsti



TRASPORTO ANZIANI trattasi di servizi anche continuativi non supportati da altri volontari

almeno n. 5 unità in aumento


ripetizione educazione alimentare; educazione farmacologica; emergenza

almeno due corsi annui



attuazione progetti di prevenzione primaria del disagio minorile e di socializzazione

incremento di n. 4 unità


prevalente funzione educativa e di supporto ad attività nell'ambito di progetti di prevenzione e di socializzazione


SERVIZIO TRASPORTO MINORI accompagnamento minore da e per la comunità/famiglia



supporto ad attività nell'ambito di progetti di prevenzione almeno n. 2 unità

ALTRO attività ludico - educative nessun incremento


ASSISTENZA DOMICILIARE sostegno su indicazione del servizio sociale almeno n. 1 unità SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI accompagnamento con o senza familiare almeno n. 2 unità

ALTRO attività ludico - educative nessun incremento



TRASPORTO ANZIANI TRASPORTO ANZIANI PER ESAMI OSPEDALIERI E PRELIEVI DEL SANGUE

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER CIRCA N. 5 UTENTI

ALTRO COLLABORAZIONE CON MEDICI DI BASE PER LA COSNEGNA DELLE IMPEGNATIVE E RICETTE MEDICHE

ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO PER CIRCA N. 5 UTENTI

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LUDOTECA REALIZZAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI A FAVORE DEI MINORI, AL FINE DI FAVORIRE L'AGGREGAZIONE SOCIALE, PREVENIRE IL BULLISMO

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO A FAVORE DEI 58 MINORI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA


CENTRO RICREATIVO PER ANZIANI, AL FINE DI FAVORIRE LA SOCIALIZZZAIONE E LO SVAGO DELLE PERSONE ANZIANI

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO-AMPLIAMENTO DEGLI UTENTI CHE SONO IN PICCOLISSIMA PERCENTUALE


REALIZZZAIONE DI PROGETTI DI LABORATORIO AL FINE DI ALLEGGERIRE I CARICHI FAMILIARI SOPRATTUTTO DURANTE IL PERIODO ESTIVO QUANDO SONO CHIUSE LE SCUOLE

REALIZZAZIONE DEI PROGETTI A FAVORE DEI MINORI RESIDENTI



SERVIZIO DI TRASPORTO ALLE PERSONE DISABILI PER GLI ESAMI OSPEDALIERI ED I PRELIEVI DEL DSANGUE

MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO PER N. 1 /2 UTENTI




- prolungare la permanenza dell'anziano a domicilio e migliorare la qualità della vita; - valorizzare la famiglia come luogo più idoneo alla tutela della persona nei momenti di maggior fragilità e/o criticità; - garantire ai cittadini interventi di qualità che tengano conto delle caratteristiche individuali della persona;

-Promuovere il servizio di assitenza domiciliare ampliando l'offerta attraverso l'attivazione del voucher che prevede la possibilità per l'utenza di avvalersi del SAD anche in orari e giorni fin ora non previsti (sabato e domenica); -attivare 3 progetti individualizzati che prevedano l'intervento del volontario a sostegno di situazioni di particolare fragilità: anziani soli, senza rete parentale e di vicinato.

TRASPORTO ANZIANI

- garantire ai cittadini che per problemi di salute, o di tipo sociale e familiare la frequenza a Centri Diurni, a visite specialistiche attraverso il contributo di personale opportunamente formato.

rispondere alle richieste urgenti che non possono essere soddisfatte dal gruppo dei volontari. Si stima un totale di n. 20 trasporti nell'arco dell'anno.

CENTRI DIURNI

- prolungare la permanenza dell'anziano a domicilio e migliorare la qualità della vita; - garantire all'anziano interventi di qualità che tengano conto delle caratteristiche individuali della persona (PAI); - garantire in regime diurno le prestazioni socio sanitarie utili a migliorare lo stato di salute generale dell'utente; - supporto e sollievo alla famiglia dell'anziano e al care-giver nell'attività di cura dell'anziano.

Affiancare l'animatore durante le attività ricreative, la terapia occupazionale, cercando gradualmente di acquisire l'autonomia necessaria per la gestione di un piccolo gruppo di anziani. Affiancare il fisioterapista nelle attività di ginnastica di gruppo che coinvolge n. 15 utenti.



Il servizio ha l'obiettivo di sostenere la famiglia nello svolgimento della propria funzione educativa nei confronti dei figli minori utilizzando risorse di personale educativo finalizzato a: - migliorare le relazioni familiari - favorire l'integrazione e la socializzazione dei minori nel proprio ambiente di vita, anche attraverso l'accesso alle strutture educative presenti sul territorio; - favorire un positivo inserimento nel contesto scolastico.

La presenza del volontario contribuirà a supportare l'operato dell'educatrice in particolare nelle attività di integrazione sul territorio. n. 1 minore.

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ALTRO Potenziamento e consolidamento della rete di supporto agli anziani tramite azioni concrete che si attuano nel sostegno alla domiciliarità . miglioramento della qualità della vita della persona

Da 31 anziani a 42 anziani



Garantire un buon livello del servizio aggregativo rivolto ai minori e alle loro famiglie, favorire la realizzazione di progetti individuali, incontri tematici e di riflessione accompagnando il minore nel suo percorso di crescita con l'obiettivo di attuare azioni tese alla prevenzione del disagio minorile.

Da 500 a 550 minori assistiti

ALTRO Ottimizzazione del tempo da dedicare all'utenza, anche in presenza di situazioni di emergenza, che vedono impegnati gli Assistenti Sociali di riferimento.

Da 500 a 550 minori assistiti



Aumentare il benessere dei soggetti frequentanti i C.D.D. e delle loro famiglie potenziando i progetti educativi e assistenziali individuali in conformità con i loro bisogni e caratteristiche, finalizzati al mantenimento o al potenziamento delle capacità acquisite.

Non si ritiene di incrementare l'orario di apertura o ampliare il calendario dell'anno formativo . Si potenzieranno il numero di interventi individuali da 4 a 7

ALTRO Promuovere e incentivare l'individuazione di situazioni esterne per permettere agli iscritti allo Sfad di intraprendere percorsi di integrazione finalizzati al ragiungimento dell'autonomia

Non si ritiene di incrementare l'orario di apertura o ampliare il calendario dell'anno formativo. Si potenzieranno gli interventi individuali nell'ambito dei tirocini formativi da 3 a 5


ALTRO

Potenziare gli interventi individuali finalizzati a percorsi di reinserimento della persona in stato di povertà estrema e i progetti legati ai percorsi di accompagnamento scolastico dei minori stranieri per favorire il processo di integrazione . Potenziare il sostegno quotidiano alle persone inserite nei centri di accoglienza, aiutandoli nell'espletamento delle pratiche ed ad orientarsi nella rete dei servizi

E' possibile dare un indicatore quantitativo solamente per quanto riguarda l'accompagnamento scolastico dei bimbi stranieri Da 10 bambini stranieri attualmente seguiti a n° 15 e mettendo a disposizione più ore .



ALTRO

UFFICIO ADULTI Potenziamento e consolidamento della rete di supporto ai soggetti fragili tramite azioni concrete che si attuano nel sostegno alla domiciliarità . Miglioramento della qualità della vita della persona, finalizzata al raggiungimento dell'autonomia UFFICIO PROGETTI Costante monitoraggio delle varie fasi previste dai progetti finalizzato al raggiungimento di un buon livello di soddisfazione da parte dell'utenza

UFFICIO ADULTI L'unico obiettivo quantitativo si può riferire al numero di soggetti fragili nell'ambito del Progetto " Pavia solidale" da 7 a 12 UFFICIO PROGETTI nessun obiettivo quantitativo

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ASILI NIDO Migliorare la qualità del servizio collaborando con il personale educativo.

Rendere le attività proposte piu' funzionali garantendo una maggior funzionalità alle esigenze ai genitori.




Raccogliere e sistematizzare le richieste dei cittadini. Rispondere adeguatamente ai bisogni espressi e mettere in rete le diverse risorse del territorio.

Creare un sistema ordinato per la raccolta delle richieste ed elaborare dati coerenti con i bisogni espressi della cittadinanza. Creare un sistrema di comunicazione funzionale alla messa in rete delle istituzioni nostre.



ASILI NIDO

Da quest'anno con l'ingresso del volontario si pensa di crare una equipe tra personale specifico, scelto e selezionato dalla scuola stessa ma finanziato dall'ente comunale, la pedagogista dell'equipe tutela minori dei servizi sociali e il volontario che, con la sua presenza, supporterà gli educatori e le educatrici scolastiche.

incrementare il servizio

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) maggiore attenzione all'utenza non previsti SERVIZIO TRASPORTO MINORI maggiore sicurezza e attenzione all'utenza incrementare

il servizio


Promozione, con il supporto di un gruppo promotore liberamente costituito da alcuni adolescenti del territorio, di una campagna pro volontariato all'interno delle scuole superiori. Lo scopo è sensibilizzare ragazzi e ragazze impeganti nello studio affinchè dedichino alcune ore del lo ro tempo (anche un'ora alla settimana) per aiutare i bambini e gli adolescenti con difficoltà nello svolgimento dei compiti a casa. La proposta potrebbe estendersi alla costituzione di una specie di "banca del tempo" che raccordi il tempo disponibile dei ragazzi con le esigenze di volontariato del territorio. Le ore spese nell'assistenza ai compiti degli studenti potrebbe essere compensata da crediti formativi adeguati


ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA maggiore attenzione all'utenza incrementare

il servizio PRE E POST SCUOLA maggiore attenzione all'utenza incrementare

il servizio Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi

quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE maggiore attenzione all'utenza incrementare

il servizio




MIGLIORARE ED INTEGRARE LE ATTIVITA' PROPOSTE ALL'INTERNO DEL CRES

TRATTANDOSI DI ATTIVITA' SVOLTE DA PERSONALE VOLONTARIO LA PRESENZA DEI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE POTRA' ESSERE MOLTO UTILE IN CASO DI ASSENZE VARIE.

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IL SERVIZIO NON E' MAI STATO SVOLTO PER QUEL CHE CONCERNE I MINORI QUINDI VERRA' ATTIVATO UN NUOVO SERVIZIO CHE SARA' RIVOLTO SOPRATTUTTO AI MINORI CON DIFFICOLTA'.

INCREMENTO DEL SERVIZIO


I VOLONTARI SARANNO UN SUPPORTO PER GLI OPERATORI CHE SI OCCUPERANNO DELLE ATTIVITA' POMERIDIANE CHE SI SVOLGERANNO PRESSO LA BIBLIOTECA E PRESSO L'ORATORIO RIVOLTE A MINORI (SVOLGIMENTO COMPITI, ECC).

TRATTANDOSI DI ATTIVITA' SVOLTE DA PERSONALE VOLONTARIO LA PRESENZA DEI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE POTRA' ESSERE MOLTO UTILE IN CASO DI ASSENZE VARIE.

PRE E POST SCUOLA

I VOLONTARI SVOLGERANNO IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE LE ATTIVITA' DI ANIMAZIONE DA PROPORRE DURANTE IL PRE E POST SCUOLA .

I VOLONTARI SUPPORTERANNO GLI ORGANI SCOLASTICI E IN CASO DI NECESSITA' SVOLGERANNO IL SERVIZIO AUTONOMAMENTE.


ALTRO SUPPORTO AGLI AFFICI COMUNALI PER QUEL CHE RIGURDA LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE LEGATE AI SERVIZI SOCIALI

I VOLONTARI FARANNO DA SUPPORTO AL PERSONALE COMUNALE PRESENTE PRESSO IL SETTORE SERVIZI SOCIALI



LUDOTECA maggior livello del servizio maggiore disponibilità di risorse umane per impiego del volontario di servizio civile


offrire un servizio non erogabile senza il supporto del volontario servizio civile

offrire un servizio gratuito non erogabile senza la presenza del volontario di servizio civile


offrire un servizio di sostegno nei compiti

offrire un servizio gratuito non erogabile senza la presenza del volontario di servizio civile

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA vigilanza e controllo servizio che supporto il volontariato già

presente per questo intervento PRE E POST SCUOLA attività didattica e di collaborazione

con gli insegnanti incrementare la risposta a questo tipo di bisogno

Area disabili Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE

socializzazione, facilitazione nei programmi scolastici aumentare la risposta al bisogno



COMUNITA’ ALLOGGIO/STRUTTURE RESIDENZIALI

In generale gli obiettivi che ci si pone sono di miglioramento degli interventi ed azioni attuate a favore dei minori collocati in comunità. La presenza di volontari , di ambo i sessi, potrà mettere il personale educativo nella condizione di offrire prestazioni e risposte più adeguate ai bisogni di sviluppo affettivo e cognitivo dei singoli minori ed ampliare le proposte individualizzate e favorire il clima di familiarità all’interno delle comunità . Nello specifico si prevede : -Potenziamento / Attivazione di progetti

- Aumento del 15 % delle ore dedicate ai progetti educativi individualizzati per lo sviluppo e il sostegno al minore particolarmente per i minori in età scolare e portatori di handicap - Attivazione di 10 nuovi progetti educativi individualizzati per lo sviluppo e il sostegno al minore particolarmente per i minori in età scolare e portatori di handicap - Aumento del 20 % delle proposte di attività di tipo ludico ricreativo ed espressivo interne / esterne alla

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educativi individualizzati per lo sviluppo e il sostegno al minore particolarmente per i minori in età scolare e portatori di handicap -Aumento delle proposte di attività di tipo ludico ricreativo ed espressivo interne / esterne alla comunità per i minori fascia di età 0-6 anni - Maggiore utilizzo delle risorse (ludiche –sportive -ricreative ) per minori presenti sul territorio --collaborazione nella raccolta documentale e bibliografica ragionata di tipo educativo finalizzata alla creazione di una piccola “ biblioteca “delle comunità di facile accesso e consultazione sia per operatori inte rni che esterni coinvolti nei progetti del CAM -supporto alla direzione in particolare attività di segreteria ed elaborazione dati per servizio sociale

comunità per i minori fascia di età 0-6 anni


ALTRO

- fornire sostegno e accompagnamento del lavoro degli operatori dei Comuni, dei servizi, delle associazioni, del volontariato e delle scuole che intervengono sempre più in situazioni di complessità culturale, sociale e linguistica, elaborando strumenti formativi e materiali di lavoro a carattere operativo (mappe conoscitive e informative; materiali plurilingui, strumenti comunicativi innovativi), documentazione e confronto di progetti, esperienze, buone pratiche condotti nel territorio provinciale, nazionale e europeo; - sostenere la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli immigrati nei progetti e nelle attività, con particolare impegno nell’elaborazione di azioni a favore della cosiddetta “seconda generazione”; - promuovere iniziative di riflessione pubblica per i docenti e i ricercato ri universitari sul tema dell’integrazione culturale e dei possibili modelli, sia per quanto riguarda l’analisi delle trasformazioni in atto nei saperi, nella quotidianità, nelle relazioni, nelle comunità locali a seguito del fenomeno migratorio, sia per quanto concerne la riflessione ed elaborazione di proposte per affinare le modalità e gli strumenti della comunicazione interculturale e per la realizzazione di politiche culturali inclusive e innovative (coinvolgendo anche giovani e studenti); - favorire una riflessione sul ruolo che le politiche e le istituzioni culturali possono svolgere come veicoli di coesione sociale, analizzando le azioni da intraprendere per la promozione del pluralismo culturale e del dialogo tra comunità e individui e elaborando azioni volte ad aprire musei, teatri, enti lirici, orchestre, biblioteche, ecc. alla partecipazione di un pubblico multiculturale; - realizzare mostre e esposizioni d’arte, rassegne cinematografiche, eventi legati alla musica, all’arte e alla letteratura, convegni e seminari di riflessione.

- raddoppio degli utenti attuali (500 circa) - apertura di uno sportello di front office che consente il contatto diretto con gli utenti e con le loro aspettative e necessità - apertura di due sale a disposizione degli utenti per riunioni, seminari e attività culturali in genere con lo scopo di incrementare il coinvolgimento diretto con il servizio - gestione di una pagina web dedicata esclusivamente alle politiche di integrazione culturale e sulle attività sul territorio provinciale - sviluppo del network di collaborazione con la Rete Nazionale dei Centri Interculturali


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Il Servizio Formazione per le professioni sociali si propone di 1. attivare gruppi di lavoro - in collaborazione con i partner istituzionali - su aree specifiche: organizzazione dei servizi, famiglia, minori, giovani, anziani, dipendenze, disabilità, stranieri e integrazione lavorativa .. L’obiettivo dei gruppi è mantenere un’attenzione costante all’emergere di nuovi bisogni, ai cambiamenti istituzionali e culturali, sia nell’ambito delle politiche sociali, sia per quanto riguarda le culture giovanili, familiari e migratorie. 2. consolidare, attraverso i percorsi di formazione continua le competenze degli operatori e supportare lo sviluppo organizzativo dell’offerta di servizi pubblici e del privato sociale, 3. mettere in rete i Servizi del welfare, attraverso un network sociale privilegiando la comunicazione via web, attraverso un sito fortemente interattivo, 4. sostenere la formazione delle organizzazioni di volontariato.

1. attivare 9 gruppi di lavoro 2. organizzare 10 corsi di formazione per organizzazioni di volontariato



TRASPORTO ANZIANI

Si rimanda al progetto di intervento annuale e alla carta dei servizi della struttura. Il ruolo del volontario è di dare supporto agli operatori mettendo in campo le sue conoscenze e il proprio talento nella realizzazione delle attività previste dal programma.


CENTRI DIURNI




ASILI NIDO

Supporto nell'attività amministrativa dell'ufficio e dell'attività del personale educativo nella preparazione di eventi programmati e nell'accompagnamento dei bambini durante brevi uscite sul territorio (es. biblioteca) o in altre strutture educative (scuola dell'infanzia).



Supporto dell'attività amministrativa dell'ufficio nella creazione, gestione e aggiornamento della banca dati utenti. Sarà valutata con il responsabile della cooperativa cui verrà affidata la gestione del servizio la possibilità di affiancare il volontario al personale educativo in occasione di attività ricreative esterne al centro (gite, piscina).


ALTRO Supporto all'attività del personale educativo della scuola nella preparazione e gestione di attività pratico-manuali ed educative.


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SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti

-ampliamento bacino d'utenza

TRASPORTO ANZIANI - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti

ampliamento bacino d'utenza

PASTI A DOMICILIO - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti

ampliamento bacino d'utenza

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI realizzazione di un maggior numero di corsi a favore degli anziani

aumento numero corsi



- maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti

ampliare il bacino d'utenza


realizzazione di un maggior numero d'interventi formativi

aumento numero incontri

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti

ampliare bacino d'utenza

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti


PRE E POST SCUOLA - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti



ASSISTENZA DOMICILIARE - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI - maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistiti




- maggiore attenzione e cura nell'utente - sollievo alle famiglie degli assistit i




TRASPORTO ANZIANI possibilità di porre maggior cura nella relazione con l'anziano

estendere il servizio in fasce orarie maggiori e con maggiore puntualità


possibilità di accedere autonomamente a molti servizi "moderni" attraverso l'uso del pc. possibilità di coinvolgere l'anziano nella "crescita" socio-culturale delle nuove generazioni apportando la propria esperienza

aumentare il numero da 5 a 10 di "nonni civici" per le attività di volontariato rivolte ai minori

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permettere ai bambini di avere un luogo di ritrovo sicuro che propone loro esperienze socializzanti e diverse da quelle normalmente a loro accessibili

Dare la possibilità ad un numero maggiore di bambini segnalati (da 6 a 25) dalla scuola di accedere ad interventi di sostegno socio - educativo - scolastico - ricreativo


sostenere e sollevare famiglie in difficoltà momentanea organizzativa nell'accudimento materiale dei figli (trasporto a visite mediche, npi ecc)

aumentare il numero di bambini da trasportare (2 a 6)


sostenere e sollevare famiglie in difficoltà momentanea organizzativa (in particolare straniere) nell'accudimento materiale dei figli, attraverso l'aiuto nello svolgere i compiti scolastici a domicilio

incremento orario di intervento da due pomeriggi a 4pomeriggi

ALTRO sostenere i bambini che partecipano al corso di nuoto ma che non hanno autonomie sufficienti nel cambiarsi per partecipare al corso di nuoto organizzato nel pomeriggio dal Comune

aumenta re il n. dei bambini che possono partecipare al corso di nuoto ma che non hanno accompagnatori per gli spogliatori



inserire persone giovani che possano tenere compagnia all'anziano e/o disabile in aggiunta al servizio di assistenza vero e proprio

aumentare il numero di anziani e/o disabili che possono usufruire di momenti di svago


accompagnare la persona disabile in aggiunta all'autista

dare la possibilità a giovani disabili che prima non potevano essere accompagnati perchè soli, di poter usufruire del servizio di trasporto


SEGRETARIATO SOCIALE implementare e velocizzazione nelle risposte all'utenza relativamente ai servizi in essere nel Comune di Rovellasca,

Dare un servizio più rapido ed esauriente all'utenza, diminuire i momenti di attesa

SERVIZIO SOCIALE DI BASE maggior organizzazione nel lavoro genera le dato da un ordine chiaro delle pratiche e delle archiviazioni

aumentare il tempo a disposizione da dedicare all'utenza



Favorire la socializzazione di anziani soli. Accompagnamento in accesso a uffici e servizi. 10 anziani seguiti

TRASPORTO ANZIANI Facilitare l'accesso al servizio integrando i volontari che già lo effettuano.

Mantenere il N° di anziani che hanno avuto accesso al servizio nell'anno in corso.

PASTI A DOMICILIO Integrare l'attività delle assistenti domiciliari (soprattutto sostituendole in periodi di ferie).

N° 10 sostituzioni delle assistenti domiciliari.

ALTRO Effettuare iniziative per gli a nziani seguiti e front office al servizio

1 iniziativa all'anno 2 ore giornaliere di front office


ASILI NIDO garantire un ambiente sereno utilizzando più risorse umane utilizzare il pc per la creazione di diari e lavori personali per ogni bambino

l'orario del volontario permette di ottimizare i tempi


Facilitare l'accesso al servizio integrando i volontari

Far fronte alle richieste di trasporti

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Seguire minori in situazione di disagio famiiare e sociale nell'esecuzione dei compiti

Aiutare 1 minore nell'esecuzione dei compiti


Facilitare l'a ccesso al servizio integrando il volontari

Far fronte alle richieste di trasporti

Area emarginazione - disagio Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

maggiore organizzazione interna incrementare il servizio




maggiore assistenza e ascolto degli utenti

Monitoraggio popolazione anziana (over 70) per inserimento nuovi utenti.

TRASPORTO ANZIANI compagnia e maggiore assistenza e ascolto degli utenti incrementare il servizio

PASTI A DOMICILIO supporto e sollievo incrementare il servizio

Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Obiettivi non previsti incrementare il servizio


Quest'attività esiste a livello di aggregazione di Comuni (Piani di Zona), ma al momento non ci sono utenti.


ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA maggiore assistenza e sicurezza non previsti

PRE E POST SCUOLA maggiore assistenza e sicurezza non previsti

ALTRO maggiore assistenza e sicurezza non previsti


SEGRETARIATO SOCIALE maggiore organizzazione potenziamento del servizio



Qualificazione e personalizzazione dell'assistenza domiciliare. 15 anziani

TRASPORTO ANZIANI Potenziamento servizio di trasporto 10 Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Qualificazione e personalizzazione assistenza domiciliare svolta da operatori professionali.

20 minori

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Potenziamento servizio di trasporto. 10 minori ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO

maggior attenzione ai singoli casi; prevenzione dell'insuccesso scolastico;

garantire il sostegno didattico agli alunni individuati per un maggior numero di ore;

236

STUDIO potenziamento della conoscenza della lingua italiana dei ragazzi stranieri

garantire una compresenza nei laboratori di insegnamento della lingua italiana

ALTRO migliore assistenza e attenzione ai singoli casi; sviluppo di attività diversificate in base anche alle singole abilità e competenze del volontario

maggior compresenza all'interno delle sezioni e dei laboratori; maggiore assistenza ad personam


maggiore supporto e sollievo Potenziamento Servizio di trasporto gestito tramite appalto




Supportare l'anziano nel disbrigo delle piccole incombenze quotidiane. Aiutare l'anziano a superare il suo senso di solitudine. Favorire il dialogo e lo scambio inter-generazionale. Monitorare il gradimento del servizio di Assistenza Domiciliare.

Incremento dell'utenza da 13 a 18.

PASTI A DOMICILIO

Supportare l'anziano nella consumazione del pranzo. Aiutare l'anziano a superare il suo senso di solitudine. Favorire il dialogo e lo scambio inter-generazionale. Monitorare il gradimento e la qualità del servizio di Assistenza Domiciliare.



ASILI NIDO Sviluppare la qualità della relazione con i bambini. Favorire l'emersione di nuovi punti di vista e feed-back sul lavoro svolto nell'Asilo Nido.


LUDOTECA

Promuovere l'educazione al gioco, al rispetto delle regole, alla comunicazione e al lavoro di gruppo. Favorire la frequentazione autonoma della ludoteca e della biblioteca, come luoghi di aggregazione. Animare la vita sociale del paese, favorire l'incontro e il dialogo interculturale attraverso lo strumento del gioco.

Incremento degli utenti della ludoteca da 30 a 60.


Sviluppare la qualità della re lazione con i bambini. Aumentare il controllo e la sicurezza dei bambini nelle fasi di gioco.



Sviluppare la qualità della relazione con gli adolescenti. Favorire l'emersione di nuovi punti di vista e feed-back sul lavoro svolto dall'équipe di educativa di strada.

Incremento degli utenti dell'educativa di strada da 30 a 34.


Sviluppare la qualità della relazione con i bambini. Aumentare il controllo e la sicurezza dei bambini nel trasporto.



Sviluppare la qualità della relazione con i bambini. Aumentare il controllo e la sicurezza dei bambini che frequentano lo Spazio educativo pomeridiano. Favorire l'emersione di nuovi punti di vista e feed-back sul lavoro svolto nello Spazio educativo pomeridiano.

Incremento degli utenti da 30 a 34.



Migliorare la qualità di relazione con gli utenti del servizio di trasporto. Garantire una maggiore sicurezza nella fase di trasporto e accompagnamento.


237


SPORTELLO STRANIERI Snellire i tempi di attesa degli utenti dello Sporte llo Immigrati attraverso un controllo delle pratiche e un supporto operativo all'operatore.


ALTRO Migliorare la qualità della relazione e della comunicazione con le donne straniere che partecipano alla Scuola di Italiano pomeridiana.

Aumentare l'utenza di 2-3 donne straniere interessate all'accompagnamento scolastico individualizzato che viene svolto al mattino dai volontari.


SEGRETARIATO SOCIALE Sviluppare l'efficacia dello sportello sociale di cittadinanza, arricchendolo con informazioni relative al Servizio Civile e al tempo libero dei giovani, fornite da un operatore grezzo che ha la stessa età dell'ipotetico utente.

Incremento dell'utenza giovanile.




ALTRO

Collaborazione nella cura dell'ambiente, nella fase di allestimento dei laboratori, nella co -conduzione dei laboratopri con i bambini, nel riordino dei materiali, nella gestione delle aperture d fine percorso del servizio. Collabora con il gruppo genitori volontari nelle aperture nei fine settimana.

Organizzare una proposta di laboratorio per le scuole dell'infanzia a carattere ludico (gioco con l'acqua) nel mese di giugno.




Aiuto al domicilio dell'anziano malato o solo per spesa e compagnia. Creazione di momenti di raccordo con il personale dipendente addetto al SAD.

4

TRASPORTO ANZIANI Collaborazione con i volontari per il trasporto verso il Centro SOciale Anziani o luoghi di cura del territorio. 4

ALTRO Si prevede di offrire un aiuto nella gestione del Centro Sociale Anziani per migliorare la qualità dell'offerta. 0



Garantire un servizio di trasporto verso l'ASL del territorio per psicomotricità e logoterapia. 2


Aiutare i bambini con disagio sociale e famigliare nel esecuzione dei compiti e nell'acquisizione di metodi di studio.



ASSISTENZA DOMICILIARE Fornire prestazioni complementari all'attività educativa finalizzata all'uso del tempo libero.



Garantire un servizio di trasporto verso il Servizio di Inserimento Lavorativo e luoghi del tirocinio. 1


Servizio di trasporto verso i centri riabilitativi o altro in base alle necessità



ALTRO Aiutare i bambini stranieri nelparlare e capire la lingua italiana, attraverso l'aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici.


238


quantitativi SEGRETARIATO SOCIALE Saper ascoltare le domande delle persone, rispondere alle

rischieste più semplici e fornire informazioni. Obiettivi non previsti



Assistenza tra gli utenti si segnalano 10 casi con malattia di alzheimere 3 casi con patologia psichiatrica. le ore settimanali dedicate agli utenti variano da 1 ora a 15 ore, in relazione alla gravità della situazione ed alla presenza o meno di familiari.

n. 3 persone cui fornire interventi di sollievo


ASILI NIDO

L’asilo nido è un servizio educativo per i bambini e le bambine da tre mesi a tre anni e le loro famiglie; è autorizzato per 29 bambini. È previsto un comitato di gestione composto da rappresentanti del personale (2), dei genitori (3) e del consiglio comunale (3). Il comitato è convocato almeno due volte l’anno (per le proposte al bilancio e tariffe in autunno e per approvare il calendario in tarda primavera) e comunque quando ve ne sia necessità. Da alcuni anni è attiva la consulenza di una psicopedagogista, finalizzata a migliorare l’utilizzo di strumenti di osservazione, a rivedere il progetto educativo ed in particolare la fase dell’inserimento. il nido è aperto da lunedì a venerdì, dalle 7,30 alle 17; è integrato da un servizio di post orario dalle 17 alle 18. occasionalmente il nido è apertoalla cittadinanza per iniziative promozionali e culturali (progetto educazione alimentare, educazione alla lettura, ecc.). il volontario affiancherà le educatrici per il servizio post orario, in determinati orari della giornata per lo svolgimento di progetti, in particolare per la sezione primavera

realizzazione di 3 progetti (lettura, open day, racordo nido-materna)


Il centro estivo è un servizio educativo e ricreativo organizzato per i bambini dai 5 ai 10 anni durante il mese di luglio. Il personale è costituito da educatori \animatori in numero adeguato al numero degli iscritti. Ogni anno vengono proposte varie attività, seguendo un tema specifico. l'inserimento nel gruppo di bambini disabili necessità di una pluralità di figure

inserimento di n. 4 bambini con disabilità motoria


La sede è presso la scuola elementare di Soncino e il servizio si svolge tutti i giorni da lunedì a venerdì, dal termine delle lezioni sino alle 18. In particolare: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 16,00 alle 18,00; martedì e giovedì in orario 12,30-18,00 (compresa mensa presso scuola materna S. martino). In questi orari, e sempre presso la scuola elementare, si tiene una proposta di attività motoria aperta anche a bambini non iscritti al cag.

inserimento di n. 5 bambini stranieri, nuovi arrivati


il servizio di trasporto scolastico necessità di due persone di assistenza ai bambini disabili

n. 4 bambini con disabilità motoria


attività estiva di assistenza allo svolgimento dei compiti ed in preparazione all'avvio del nuovo anno scolastico, in partico lare a bambini stranieri

n. 20 bambini


il servizio di mensa scolastico necessità di due persone di assistenza ai bambini disabili

. 4 bambini con disabilità motoria

PRE E POST SCUOLA accoglienza bambini n. 20 alunni scuola primaria


ALTRO Si tratta di corsi con l’obiettivo di favorire l’apprendimento della lingua italiana in modo da garantire percorsi di integrazione sociale e lavorativa. I corsi si svolgono presso

n. 60 iscritti ai corsi

239

la scuola elementare, generalmente da ottobre a giugno, e sono tenuti da quattro insegnanti; si garantisce anche la preparazione all'esame di licenza media. si organizzano inoltre corsi a moduli brevi dedicati alle donne per favorire la conoscenza dei servizi per la famiglia.


quantitativi

SEGRETARIATO SOCIALE Fornire informazioni, consulenza, orientamento nell’uso dei servizi e aiuto per la compilazione di pratiche(segretariato sociale); il numero utenti è riferito al numero contatti/anno

n. 5 ore settimanali dedicate


Area anziani Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Migliorare il servizio esistente Incrementare il numero di utenti


ASILI NIDO Migliorare il servizio esistente Mantenere il numero annuo di bambini

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Migliorare il servizio esistente Mantenere il numero annuo

ragazzi CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Migliorare il servizio esistente Mantenere il numero annuo

ragazzi ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Migliorare il servizio esistente e

supportare le famiglie Mantenere il numero annuo ragazzi

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Migliorare il servizio esistente e supportare le famiglie

Mantenere il numero annuo ragazzi

PRE E POST SCUOLA Migliorare il servizio esistente e supportare le famiglie

Mantenere il numero annuo ragazzi


ASSISTENZA DOMICILIARE Migliorare il servizio esistente Incrementare il numero di utenti che utilizzano il servizio


SEGRETARIATO SOCIALE maggior assistenza diretta all'utenza

Incrementare il numero di operatori




Conservazione sostegno e recupero autonomia personale, anche al fine di evitare ricoveri impropri, - miglioramento qualità della vita nel suo complesso, - mantenimento, sostegno e ricostruzione rete relazioni sociale e familiari

Aumento delle ore di assistenza e raggiungimento di un maggior numero di assistiti



Offrire un servizio di assitenza domiciliare non finalizzato in modo esclusivo alla cura dell'igiene, ma con dei tempi distesi di incontro.

Aumentare di n° 1 unità gli anziani assititi

TRASPORTO ANZIANI Possibilità di trasporto anche di anziano non deambulante e con fermate in prossimità delle frazioni.

Aumentare di circa 14 unità le persone che usufruiscono del servizio

240

CENTRI DIURNI Offrire anche ad anziani non deambulanti o quasi la possibilità di recarsi al centro in particolari occasioni.

animare n° 2 feste annuali


Offrire la possibilità di vacanza anche con persone non residenti nel proprio paese

Offrire una possibilità di vacanza in più in un periodo diverso rispetto alle proposte già presenti.


Attività di animazione presso la struttura "Nido Mosca" per anziani.

Offrire n° 3 giornate di festa all'a nno e n° 2 attività ricreative


ASILI NIDO Migliorare il servizio offrendo un sostegno all'attività delle educatrici non previsti


Migliorare il servizio offrendo un sostegno all'attività degli animatori non previsti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Attività di sostegno scolastico e personale non previsti


Attività di dopo-scuola con attenzione alle problematiche personali dei bambini/ragazzi

non previsti


Permettere che il tempo del pranzo in mensa si svolga in un clima ordinato e sereno.

non previsti



Offrire un servizio di assistenza domiciliare non finalizzato alla cura dell'igiene, ma che offra tempi distesi di incontro.

non previsti


Possibilità di trasporto anche di disabile non deambulante. non previsti



TRASPORTO ANZIANI

realizzare l'accompagnamento della persona indicata permettendogli di raggiungere la destinazione che in autonomia non potrebbe raggiungere. Tale accompagnamento deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio trasporto. Si chiede al volontario massima attenzione alla paersona e la prontezza di segnalare al servizio sociale qualsasi problema riscontrato.

realizzazione degli interventi richiesti (attualmente non definibili numericamente)

PASTI A DOMICILIO

garantre a persone non autosufficienti la possibilità di un pasto caldo e completo che garantisca benessere. tale consegna deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio. Si chiede al volontario massima attenzione alla persona e la prontezza di segnalare al servizio sociale quals iasi problema riscontrato.


ALTRO

combattere l'isolamento e la solitudine di alcune persone particolarmente fragili presenti sul territorio garantendo ascolto, accoglienza e aiuto concreto. tale intervento deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio.


241



garantire a bambini in difficoltà per lievi forme di handicap o per difficoltà di diversa natura una reale integrazione nel gruppo dei pari e una piena partecipazione alle attività proposte durante il centro estivo. tale consegna deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio.



si veda quanto descritto nella sezio ne del trasporto anziani



attività di compiti al fine di recuperari importanti lacune e rafforzare gli apprendimenti tale consegna deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio


ALTRO sostegno scolastico al fine di poter realizzare progetti individualizzati. tale consegna deve avvenire nel massimo rispetto della persona, nella riservatezza dei dati e delle situazioni che si vengono a conoscere, nel rispetto del regolamento del servizio




si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani

realizzazione degli inte rventi richiesti (attualmente non definibili numericamente)

ALTRO si veda quanto descritto nella sezione dei pasti a domicilio anziani



ALTRO si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani



quantitativi





TRASPORTO ANZIANI garantire agli anziani privi di reti sociali di riferimento l'accessibilità di strutture sociali e sanitarie

aumentare del 25% la risposta alle domande di trasporto di anziani soli


migliorare l'offerta del centro offrendo anche uno spazio compiti

garantire un miglior rapporto numerico operatori/bambini durante le attività;

242


promuovere un maggiore coinvolgimento dei ragazzi attraverso la presenza di figure a loro vicine per età

garantire un miglior rapporto numerico operatori/ragazzi durante le attività;

SERVIZIO TRASPORTO MINORI garantire alle famiglie in difficoltà l'accessibilità di strutture sociali, sanitarie, scolastiche e sportive

garantire l'evasione di almeno metà delle esigenze di trasporto presentate dalle famiglie in difficoltà


garantire un'attenzione più specifica ai minori che partecipano ad attività di doposcuola

garantire un miglior rapporto numerico operatori/ragazzi durante le attività;



garantire ai disabili privi di reti sociali di riferimento l'accessibilità di struttu re sociali e sanitarie

aumentare del 25% la risposta alle domande di trasporto di disabili soli


garantire un'attenzione più specifica alle persone che partecipano alle vacanze

garantire un miglior rapporto numerico operatori/disabili durante le vacanze


SEGRETARIATO SOCIALE garantire ai cittadini che accedono al servizio una accoglienza anche in assenza dell'assistente sociale

garantire la presenza di un riferimento per i cittadini durante le ore di chiusura al pubblico dell'ufficio servizi sociali



TRASPORTO ANZIANI Soddisfare l'aumento delle rischieste Arrivare a 18 utenti Area minori e famiglia Obiettivi qualitativi Obiettivi quantitativi

ASILI NIDO Migliorare la qualità delle proposte tramite l'affiancamento degli operatori del servizio durante l'attività didattica educativa e di assistenza.

Diminuire il rapporto adulto - bambino nelle fasce orarie di apertura pre e post asilo e durante l'attvità diurna.


Migliorare la qualità dell'offerta in termini di sostegno e affiancamento nella gestione delle attività ludiche e di sostegno scolastico.

Diminuire il rapporto operatore - utente.


potenziare e migliorare le condizioni di trasporto garantendo la continuità e la relazione con l'utente

aumentare il numero dei trasporti in funzione alle esigenze


migliorare la qualità dell'esperienza degli utenti

diminuire il rapporto numerico durante l'attività di assistenza



potenziare e migliorare le condizioni di trasporto in funzione delle esigenze dell'utenza

aumentare il numero dei trasporti degli utenti presso i centri didattico / educativi



garantire un'adeguata informazione ai cittadini in merito a tutti servizi comunali , migliorando i tempi di risposta alle richieste

ridurre i tempi di attesa

243




Maggiore attenzione all'utente e soddisfacimento bisogni di compagnia e dialogo che con gli operatori addetti spesso risultano difficilmente raggiugibili.

Presa in carico di soggetti che richiedono servizi di compagnia, n. 5 soggetti con un accesso settimanale

TRASPORTO ANZIANI

Affiancamento dei volontari appartenenti ad associazione convenzionata per lo svolgimento di trasporti. Attualmente, in cosnidearzione delle risorse a disposizione si garantiscono solo trasporti per visite mediche , mentre risulta difficile rispondere a richieste di trasporto per il mercato oppure per la spesa al supermercato.

Presa in carico di soggetti che richiedono accompagnamento al mercato settimanale, al cimitero oppure per la spesa.


Un'associazione di volontariato, convenzionata con il Comune, organizza corsi e momenti ricreativi rivolti ad anziani. La presenza di un volontario giovane potrebbe aumentareil confronto ed accrescere la partecipazione.

Ampliamento delle offerte di corsi


ASILI NIDO Arricchire il servizio con inserimento di progetti mirati, coordinati dal personale educativo e seguiti dal volontario. Maggiore soddisfazione dei genitori.

Incremento minori accolti.

LUDOTECA Migliorare il servizio diversificando le proposte offerte ai frequentanti. Incremento iscritti


Garantire maggiore sorveglianza dei minori partecipanti Obiettivi non previsti


Avviamento del servizio in collaborazione con volontari di associazione convenzionata Obiettivi non previsti


Ampliamento del monte orario di assistenza rivolto ai minori e granzia di un servizio più rispondente ai bisogni dell'utenza



Avviamento del servizio in collaborazione con l'istituto comprensivo

Presa in carico di n. 2/3 minori



Garantire l'accampagnamento di disabili a CDD e SFA, affiancando l'autista del mezzo ed instaurando una relazione significativa con i trasportati



SEGRETARIATO SOCIALE maggiore attenzione e cura agli utenti Amplimento orario di apertura al pubblico

244

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia

qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

Il progetto si articola in molteplici azioni distribuite nel corso dell’intero anno di servizio civile. Per

comprenderne in modo chiaro e completo la strutturazione ed organizzazione nel paragrafo che segue

verrà esposto il piano di attuazione previsto per lo svolgimento del progetto e necessario per il

raggiungimento degli obiettivi.

8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi

Il piano di attuazione è articolato nell’arco dei 12 mesi di servizio civile ed è suddiviso in quattro fasi:

a) Accoglienza

b) Formazione

c) Attività nella sede di servizio per lo svolgimento dei progetti

d) Monitoraggio

La fase di Accoglienza (fase A) si realizzerà nei primi giorni di servizio, la fase di formazione generale

d’aula (fase B) si realizzerà nei primi 5 mesi di servizio. Queste prime due fasi si ricollegano agli

obiettivi generali di promozione delle politiche giovanili e agli obiettivi specifici volti alla promozione di

forme di cittadinanza attiva nonché di occasioni di crescita professionale e personale.

La fase di Formazione generale (fase B) sarà gestita dall’equipe di formatori accreditati coordinata dal

responsabile della formazione dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia con la collaborazione dei

responsabili del monitoraggio e del tutoraggio.

La formazione specifica (fase B), diversamente da quella generale, sarà erogata lungo tutto l’anno di

progetto.

La fase di Accoglienza (fase A) sarà gestita dagli Operatori locali di progetto.

La fase di Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti (fase C) inizierà nel momento

in cui l’Operatore locale di progetto di ogni singola sede, attraverso i risultati della formazione e le

valutazioni effettuate nel periodo di Accoglienza, riterrà che i/il volontari/o a lui affidati siano diventati

sufficientemente competenti per gestire alcune delle azioni previste dal progetto.

A partire da questo momento e fino al termine del servizio, i volontari saranno impegnati nelle attività

previste dal paragrafo 8.4 (“ Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”) e

collaboreranno con l’OLP e gli altri dipendenti e/o collaboratori presenti nelle singole sedi. L’obiettivo

di questa fase è fornire al volontario gli strumenti e le competenze necessarie per muoversi ed

intervenire attivamente nella gestione dei servizi a lui affidati, sapendo valorizzare le molteplici risorse

a disposizione. Il raggiungimento di questo obiettivo consente, di conseguenza, di raggiungere gli

obiettivi di miglioramento e di avvio di nuovi servizi indicati nel punto 7 (“Obiettivi del progetto”).

245

La fase di Monitoraggio (fase D) si svilupperà dal secondo mese di servizio e si svilupperà nei modi

indicati al paragrafo 21 (“Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto”), si

concretizzerà nella realizzazione di contatti telefonici, telematici, in incontri periodici in aula o sul

campo finalizzati alla verifica delle attività svolte, valutazione dello stato di realizzazione degli obiettivi

previsti dal progetto ed eventualmente, alla ricerca di risposte correttive agli ostacoli rilevati. L’attività

di monitoraggio sarà svolta da esperti di monitoraggio, accreditati, di Anci Lombardia. Nell’ambito delle

attività di monitoraggio, accanto alla verifica dell’andamento del progetto è prevista la rilevazione

finale delle competenze acquisite dai volontari nel corso dell’anno. Per lo svolgimento dell’attività di

monitoraggio verranno impiegati numerosi strumenti utili alla valutazione dei risultati del progetto e alla

verifica dello stato di avanzamento dei progetti.

Nella tabella che segue è rappresentato il piano annuale delle attività previste per i 12 mesi di servizio

civile, riassunto dal diagramma di Gantt, che consente una visualizzazione semplice delle diverse fasi

progettuali.

E’ così evidenziato l’impianto complessivo del progetto, le diverse fasi, la loro singola durata, i tempi di

sovrapposizione delle differenti attività.

Il progetto per ogni volontario è declinato su 1400 ore annue di servizio, con 44 ore di Formazione

generale di cui 12 di Formazione a distanza; 72 ore di Formazione specifica e addestramento, di cui

16 d’aula, 24 di addestramento sul campo (“training on the job”) e 32 di formazione a distanza (FAD).

Il pacchetto formativo (formazione generale e formazione specifica) è di 116 ore complessive.

Per i volontari e per gli operatori locali di progetto gli incontri di monitoraggio sono 4, dei quali 2 in aula

e 2 a distanza (12 ore di lavoro complessive), utili all’analisi e all’approfondimento di eventuali

situazioni critiche.

246

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ 1

mese 2

mese 3

mese 4

mese 5

mese 6

mese 7

mese 8

mese 9

mese 10

mese 11

mese 12

mese FASE A: ACCOGLIENZA Accoglienza

Formazione generale aula (32 ore) Formazione generale FAD (12 ore)

Formazione specifica (16+24 ore)

FASE B: FORMAZIONE

Formazione specifica FAD (32 ore)

FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

Attività nella struttura di sede per lo svolgimento dei progetti

FASE D: MONITORAGGIO

Monitoraggio (4 incontri)

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO: GANTT DELLE ATTIVITÀ

247

8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione.

Il piano di attuazione previsto e rappresentato graficamente nel diagramma di Gantt prevede al suo

interno numerose attività, distribuite nel corso dell’anno nelle diverse fasi di lavoro.

Ciascuna fase prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, di risorse e strumenti differenti.

8.2.1 FASE A : ACCOGLIENZA Questa fase si svolge presso l’Ente nel quale il volontario svolge il servizio ed è a cura dell’Operatore

Locale di progetto.

In questa fase iniziale l’OLP si occupa di accogliere il volontario e di presentargli il comune nel quale

svolge il progetto e i relativi servizi erogati.

Nel dettaglio, la fase di accoglienza si articola nel seguente modo:

- Visita dell’intera struttura per permettere al volontario di orientarsi con facilità tra i diversi uffici.

Durante la visita il volontario è presentato a coloro che lavorano all’interno del comune quindi, a

partire dalla presentazione del volontario al sindaco e al segretario comunale, seguono le

presentazioni del volontario alle diverse figure operative all’interno del comune.

- Analisi dell’organizzazione del comune: quali sono i servizi che offre ai cittadini e qual è il ruolo del

volontario all’interno di esso.

E’ inoltre opportuno che l’OLP presenti con chiarezza il ruolo che il volontario dovrà svolgere,

specificando l’impegno e la disponibilità reciproca richiesta, presupposto indispensabile per una buona

collaborazione.

8.2.2 FASE B : FORMAZIONE L’attività svolta durante il servizio offre alle giovani generazioni un’opportunità formativa unica nel suo

genere, non limitandosi alla fornitura di strumenti spendibili nel mondo del lavoro, ma progettata come

momento di educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Negli enti locali, e più in generale

negli enti pubblici, il servizio civile è un’occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da

un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di fornitore.

La prospettiva di formazione in cui si inseriscono i progetti di servizio civile di Anci Lombardia è il

training on the job, un processo di formazione nel quale è posto l’accento sull'apprendimento che

avviene in un ambiente di lavoro nel quale i volontari sviluppano motivazioni e apprendimenti che

sono immediatamente sperimentati in un contesto pieno di spunti e complessità.

La funzione del formatore, dell’OLP e dei tutor è quella di condurre il volontario all’interno

dell’esperienza, fornirgli riferimenti per il confronto, indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare

le situazioni. Inoltre, la formazione svolta nell’ambito di un progetto di servizio civile volontario si può

configurare come formazione continua. La formazione continua è definita come segue: “un insieme di

processi che si sviluppano durante tutto il corso della vita, in qualsivoglia contesto di studio, di vita e di

lavoro”. Il servizio civile può essere considerato un’esperienza giovanile di formazione continua, un

248

momento di crescita della persona anche attraverso l’interazione con l’altro e il confronto con

un’attività professionale in situazioni di apprendimento intenzionali e naturali.

Coerentemente con gli obiettivi prefissati la proposta formativa offerta al volontario si concentra

principalmente nei primi mesi di attività.

Ciascun volontario ha a disposizione un pacchetto formativo molto ampio all’interno del quale è

prevista l’erogazione di formazione generale e specifica.

La formazione generale e specifica dei volontari inizierà dal primo mese di servizio: i volontari saranno

divisi in gruppi (ciascuno dei quali non supererà le 25 unità.

Periodicamente i gruppi saranno convocati nelle sedi di formazione dove saranno erogati moduli per

una durata media giornaliera di 8 ore.

La proposta di un percorso formativo d’aula è a carico di Anci Lombardia e sarà svolta dai formatori

accreditati e da quelli specifici indicati al punto 38 (“Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i “)

con il supporto di tutor d’aula.

In sintesi la proposta formativa è articolata come segue:

44 ore

FORMAZIONE GENERALE

Rientrano in queste 44 ore:

- 32 ore di formazione d’aula, organizzata ed erogata dall’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia all’avvio

del servizio.

- 12 ore di formazione a distanza (FAD).

72 ore

FORMAZIONE SPECIFICA

Rientrano in queste 72 ore:

- 24 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the job). L’attività è coordinata

e supervisionata dai formatori accreditati di Anci Lombardia.

- 32 ore di formazione a distanza (FAD).

- 16 ore di formazione specifica d’aula

Per lo svolgimento dell’attività formativa si prevede di utilizzare sia strumenti cartacei (fogli, cartelloni)

che strumenti multimediali (piattaforma di formazione a distanza, proiezioni video, supporti audio,

ecc.). Si rimanda al punto 26 (“Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del

progetto”) per maggiori approfondimenti.

8.2.3 FASE C: ATTIVITA’ NELLA STRUTTURA DI SEDE PER LO SVOLGIMENTO DEI

PROGETTI

Dopo l’attività di accoglienza il volontario abbia già acquisito le conoscenze e le competenze

necessarie) il volontario sarà inserito a pieno titolo nelle attività della sede, partecipando a tutti i livelli

organizzativi e gestionali richiesti e realizzando le attività indicate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività

previste per i volontari nell’ambito del progetto”).

In questa fase intervengono attori diversi:

249

- il volontario: protagonista attivo del percorso di servizio civile;

- l’OLP: figura di riferimento, guida e supervisore dell’attività del volontario;

- Anci Lombardia: ente di riferimento, erogatore di monitoraggio ed in questa fase di formazione

specifica.

Il volontario è accompagnato dagli operatori all’interno dei servizi e acquisisce progressivamente le

competenze necessarie per operarvi e per svolgere i diversi servizi a lui affidati. Qualora il volontario

non avesse maturato o dimostrato capacità di autonomia, l’OLP lo affiancherà costantemente

identificando allo scopo anche altri dipendenti e/o collaboratori operanti nella sede: in questo caso le

attività proposte al volontario potranno essere riviste limitandole a quelle più adatte al suo profilo

individuale (almeno fino a quando tali capacità non saranno definitivamente maturate).

Ogni sede rivedrà di conseguenza il complesso delle attività in corso per il raggiungimento degli

obiettivi indicati al punto 7 (“Obiettivi del progetto”).

Il carico di lavoro dei volontari e la distribuzione del loro impegno nelle diverse attività sarà descritto

nelle tabelle riportate nel paragrafo 8.4 (“Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del

progetto”) all’interno del quale saranno descritte, sede per sede, il ruolo e le attività affidate al

volontario.

La percentuale media di impiego del volontario rispetto alle attività indicate è calcolata in base al

monte ore annuo di 1400 ore.

8.2.4 FASE D: MONITORAGGIO

Nel piano di attività descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di

monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile.

Il monitoraggio è un momento di verifica dell’andamento dei progetti utile ad analizzare la situazione, a

raccogliere le proposte, le critiche, le domande e successivamente a sostenere e supportare i referenti

delle sedi di progetto e i volontari nella gestione delle attività, offrendo loro informazioni utili all’attività

di riprogettazione a cui è chiamato l’ente. La rilevazione delle criticità, la riflessione riguardo le

modalità di intervento più adeguate alla situazione e i relativi interventi sono gli aspetti su cui il

monitoraggio si concentra maggiormente in fase di svolgimento del progetto. L’intenzione è, infatti, di

favorire e garantire il buon andamento dei progetti intervenendo laddove sorgano delle difficoltà

adottando interventi mirati e personalizzati.

La specificità di questo intervento si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si manifesta

attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti:

- Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

- Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

- Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto

L’attività di monitoraggio si struttura, a partire dal secondo mese di servizio, attraverso l’assistenza

telefonica e on line, interventi sul campo, la somministrazione di questionari a distanza e incontri

in aula sia con i volontari che con gli Operatori locali di progetto organizzati come segue:

250

MONITORAGGIO CON I VOLONTARI MONITORAGGIO CON GLI OLP

N. 2 INCONTRI D’AULA

al sesto e dodicesimo mese di servizio

N. 2 INCONTRI D’AULA

al sesto e dodicesimo mese di servizio

N. 2 INCONTRI A DISTANZA

Mediante la somministrazione di questionari e/o interviste a

distanza al terzo e al nono mese di servizio.

N. 2 INCONTRI A DISTANZA

Un incontro di valutazione al terzo mese di

servizio e un incontro di riprogettazione

dell’attività tra il decimo e il dodicesimo mese

di servizio dei volontari.

METODOLOGIA

L’attività si struttura mediante interventi di verifica e di rilevazione volte a monitorare i seguenti aspetti:

Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto

STRUMENTI

Incontri in aula sia con i volontari che con gli Operatori locali di progetto, interventi sul campo,

somministrazione di questionari a distanza, assistenza telefonica e assistenza on line.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al paragrafo 21 “Metodologia e strumenti utilizzati per

l’attività di monitoraggio e di verifica dei progetti”.

8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,

specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.

Il personale coinvolto nel progetto è composto da professionalità eterogenee che saranno presenti a

diverso titolo, con tempi e funzioni diverse, a fianco dei volontari durante l’anno di realizzazione del

progetto. I contesti organizzativi delle diverse sedi di servizio prevedono la presenza di figure

professionali con competenze che in parte potranno essere trasferite al volontario, la trasmissione

della conoscenza avverrà sia nei momenti di formazione d’aula e a distanza, sia negli interventi

strutturati di training on the job . Nella tabella seguente è riportata la suddivisione delle professionalità

coinvolte nelle diverse fasi di attuazione del progetto di servizio civile.

Tabella . Risorse umane del progetto

FASI RISORSE UMANE ANCI LOMBARDIA RISORSE UMANE SEDE DI

SERVIZIO

FASE A

Accoglienza

Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione. Rlea, esperti di formazione, personale di segreteria

Operatore Locale di progetto

251

FASE B

Formazione Formatori accreditati di Anci Lombardia, responsabile della formazione, personale di segreteria, tutor d’aula, esperto fad

Operatore Locale di progetto; operatori specializzati dell'area (educatore, psicologo, assistente sociale, insegnante, animatore sociale, mediatore culturale, medico, ausiliare socio assistenziale, assistente domiciliare, personale volontario)

FASE C


Staff di gestione dell'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia: assistenti call center, esperti di gestione, Rlea.

Operatore Locale di progetto; operatori specializzati dell'area (educatore, psicologo, assistente sociale, insegnante, animatore sociale, mediatore culturale, medico, ausiliare socio assistenziale, assistente domiciliare, personale volontario)

FASE D Monitoraggio

Esperti di monitoraggio, direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia, vice direttore, responsabile del monitoraggio, responsabile della formazione, Rlea, personale di segreteria

Operatore Locale di progetto e Tutor

Altri soggetti coinvolti: KKIEN Enterprise (Fase D - certificazione finale delle competenze).

Nel corso dell’anno di servizio civile le figure professionali coinvolte nel progetto saranno

diversamente coinvolte nello svolgimento dei progetti ed interverranno in maniera differente nelle

cinque azioni/fasi del progetto.

FASE A: Accoglienza

n. 2 Assistenti call center Ufficio Servizio Civi le Anci Lombardia

n. 3 Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

n. 104 Responsabile dei servizi – Operatore Locale di progetto

n. 2 Personale di segreteria

n. 9 Rlea

FASE B: Formazione

n. 8 Formatori accreditati di Anci Lombardia

n. 1 Responsabile della formazione


n. 4 Tutor d’aula

n. 1 Esperto formazione a distanza


252

FASE C: Attività nella struttura di sede per il raggiungimento degli obiettivi

n. 2 Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

n. 3 Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia


n. 9 Rlea

Nelle tabelle seguenti sono specificate le figure professionali, in particolare i dipendenti delle

amministrazioni e i volontari coinvolti nelle attività (fase C) di ogni sede di progetto (Tabella 7).

Tabella 7. Risorse umane del progetto


Area anziani

SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Num. operatori

Operatori di settore 1

Totale 101

Collaborazione con altri enti

AUSER, ANTEAS,CVPS

TRASPORTO ANZIANI Num. operatori


Totale 1


COOP. KCS caregiver

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): Num. operatori


Totale 1


Coop. SOFIA


ASILI NIDO Num. operatori


Totale 1


253

COOP. BATHOR ADERENTE AL CONSORZIO EX.OL

Area disabili

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Num. operatori


Totale 1


CARITAS


SERVIZIO SOCIALE DI BASE Num. operatori


Totale 1



ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Num. operatori

Responsabili dei servizi 2


Personale Volontario 20

Totale 23


Convenzione con AUSER Convenzione con CROCE AZZURRA


Area anziani



Assistenti sociali 1

Infermieri/Assistenti 5

254


Totale 107

PASTI A DOMICILIO Num. operatori




Totale 7

CENTRI DIURNI Num. operatori




Totale 8


Gli educatori che realizzano e coordinano gli interventi dipendono dalòla cooperativa sociale che ha visto l''appalto.


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Num. operatori


Educatori professionali 3


Totale 5


Gli educatori che realizzano e coordinano gli interventi dipendono dalla cooperativa sociale che ha visto l''appalto.

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Num. operatori




Totale 4


L'educatore che coordina gli interventi dipendono dalòla cooperativa sociale che ha visto l''appalto. Le associazioni e i rappresentanti che partecipano a l tavolo si sono sviluppate in seno all'Amministrazione comunale e d intrattengono con essa rapporti a vario titolo.

255

INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI Num. operatori





Totale 4


collaborazione con Auser e Croce azzurra.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Num. operatori




Totale 32


collaborazione con cooperatica sociale cooperativa sociale ADM






Totale 30

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Num. operatori




Totale 4

Area disabili

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Num. operatori


256



Totale 106






Totale 8


UNIONE COMUNI BASSO PAVESE Piano di Zona DISTRETTO SOCIO SANITARIO di Corteolona OPERATORI DELL'ASL


Area anziani




Medici 0



Totale 2


UNIONE COMUNI BASSO PAVESE Piano di Zona DISTRETTO SOCIO SANITARIO di Corteolona OPERATORI DELL'ASL P.A. CROCE AZZURRA BELGIOIOSO ASSOCIAZIONI A CARATTERE SOCIALE





Totale 3


257

PIANO DI ZONA REGIONE ASL ENTI EROGATORI DI SERVIZI /PRESTAZIONI

Assistenza Num. operatori




Totale 3


SOGGETTI PRIVATI

ALTRO Num. operatori



Totale 2


ISTITUZIONI SCOLASTICHE BIBLIOTECA COMUNALE ASSOCIAZIONI CULTURALI


LUDOTECA Num. operatori


Animatori 1



Totale 4


ISTITUZIONI SCOLASTICHE PARROCCHIA - ORATORIO BIBLIOTECA COMUNALE




Animatori 1



258

Totale 6


ALTRI COMUNI ASSOCIAZIONI ACCREDITATE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO





Altro 1

Totale 6


ISTITUZIONI SCOLASTICHE BIBLIOTECA COMUNALE



Totale 1


ISTITUZIONI SCOLASTICHE COOPERATIVE DI SERVIZI





Totale 7


ISTITUZIONI SCOLASTICHE COOPERATIVE DI SERVIZI

PRE E POST SCUOLA Num. operatori




Totale 7


259

COOPERATIVE DI SERVIZI






Totale 4


STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI CHE ACCOLGONO LE PERSONE DISABILI UNIONE COMUNI BASSO PAVESE Piano di Zona DISTRETTO SOCIO SANITARIO di Corteolona OPERATORI DELL'ASL P.A. CROCE AZZURRA BELGIOIOSO ASSOCIAZIONI A CARATTERE SOCIALE

Area disabili





Totale 3


ISTITUZIONI SCOLASTICHE ASL REGIONE LOMBARDIA PIANO DI ZONA

Area immigrati




Totale 3


ISTITUZIONI SCOLASTICHE ASL REGIONE LOMBARDIA PIANO DI ZONA ENTI EROGATORI DI PRESTAZIONI E SERVIZI


SEGRETARIATO SOCIALE Num. operatori




260

Totale 3


ASL PIANO DI ZONA TRIBUNALE PER I MINORENNI




Psicologi 1



Totale 7


Area anziani



Totale 1



Totale 1



Totale 1


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Num. operatori


Totale 1

Area disabili

ASSISTENZA DOMICILIARE Num. operatori


261

Totale 1



Totale 1



Totale 1


associazione di volontariato


Area anziani




Totale 2




Altro 1

Totale 3




Animatori 1

Medici 1



Altro 1

262

Totale 7





Altro 3

Totale 6



Totale 2

Area disabili



Totale 2


Associazione Anziani di Bovisio Masciago


Area anziani





Totale 5





Totale 6

263

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI Num. operatori




Totale 3

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Num. operatori



Totale 2






Pedagogisti 1

Totale 11


Animatori 1

Totale 1


per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni il progetto è realizzato in collaborazione con gli Oratori Feriali Estivi delle Parrocchie di Bovisio Masciago




Animatori 5



Totale 30


264






Totale 8

ASSISTENZA DOMICI LIARE MINORI Num. operatori


Totale 1




Psicologi 1

Totale 3



Totale 1




Totale 2

Area disabili





Psicologi 1

Medici 1


265


Totale 38



Totale 1


Il progetto prevede la collaborazione con l'Associazione Genitori Ragazzi Disabili di Bovisio Masciago, in particolare per i trasferimenti da casa al centro.

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): Num. operatori




Psicologi 1


Totale 6

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Num. operatori





Totale 8




Totale 1


Casa riposo territoriale a cui è dato in gestione

266


Area anziani






Totale 12





Altro 1

Totale 4


terzo settore e privato sociale






Altro 1

Totale 4





Altro 1

Totale 4

267


RSA territoriale

Area disabili





Altro 1

Totale 4





Altro 1

Totale 3






Pedagogisti 1

Altro 4

Totale 15


Collaborazioni importanti con Associazioni di Volontariato e con i servizi sanitari. riabilitativi delle ASL e delle A.O.

268


Area anziani





Totale 27





Totale 8






Pedagogisti 3

Totale 26





Pedagogisti 1

Altro 2

Totale 8




269




Totale 10



Area disabili





Totale 10






Totale 6



Totale 1


Area anziani




Totale 2


270


Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1




Totale 1


Associazioni, cooperativa in appalto.


Area anziani





Totale 7


Neuropsichiatria infantile, scuola


ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Num. operatori



271


Totale 16



Totale 1


Neuropsichiatria, scuola





Totale 5


CPS, scuole, associazioni

Area disabili





Psicologi 1


Altro 1

Totale 10


CPS, associazioni

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Num. operatori




272

Altro 1

Totale 8





Psicologi 1


Totale 9


CPS, associazioni, Servizio inserimenti lavorativi

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI Num. operatori




Psicologi 1


Altro 1

Totale 11


Questura, carabinieri, polizia municipale del nostro ente

Area immigrati

SPORTELLO STRANIERI Num. operatori



Totale 2


ASL AZIENDA OSPEDALIERA SCUOLE MEDICI DI BASE TERZO SETTORE REGIONE PROVINCIA ALTRI COMUNI


273






Altro 2

Totale 8


Area anziani



Totale 1




Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1

274

Area disabili



Totale 1



Totale 1

Area immigrati



Totale 1




Totale 1


Area anziani





Totale 4


Associazione Volontari Canneto



Totale 15


275

I pasti sono forniti dalla cucina della locale A.S.P. - Azienda Servizi alla Persona



Totale 1


Comitato Anziani




Totale 21


Comitato Anziani



Totale 1







Totale 7



Totale 1


Associaizone Giromondo Oratorio Parrocchiale



276


Animatori 10


Totale 44




Totale 2



Totale 1


Associaizone Giromondo






Totale 6


Istituto Comprensivo Completo




Totale 2

Area disabili




277

Totale 2


Associazione Volontari Canneto




Totale 16


cooperativa sociale appaltatrice del servzio


Area anziani



Totale 1



Totale 1



Totale 1





Totale 2

CENTRO ASCOLTO Num. operatori


Totale 1

278



Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1



Totale 1


Area anziani





Totale 4



279


Totale 2


MENSA SCOLASTICA.





Totale 4




Animatori 1

Totale 3

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE Num. operatori



Totale 2






Totale 5





Totale 6

280


COOPERATIVA CHE GESTIRA' IN VIA SPERIMENTALE IL CAG.





Psicologi 1

Totale 5


COOPERATIVA CHE GESTIRA' IL CAG.





Totale 4


COOPERATIVE

Area disabili





Totale 4


COOPERATIVA





281

Totale 4


in collaborazione con il centro sociale di Casalmoro che ha a disposizione un mezzo per il trasporto di persone presso le strutture sanitaria della zona.


Area anziani



Altro 1

Totale 2


in collaborazione con il centro sociale di Casalmoro



Altro 1

Totale 2


in collaborazione tra i vari servizi del comune





Altro 1

Totale 3


in collaborazione con una cooperativa del territorio



Animatori 2

282


Altro 8

Totale 12




Totale 2


in collaborazione con una cooperativa del territorio


Animatori 4


Altro 3

Totale 8


con l'istituto scolastico



Altro 1

Totale 2


cooperative sociali, associazioni di volontariato


Area anziani



Totale 1


283

centro anziani



Totale 1



Totale 1


Ditta che ha vinto l'appalto per le mense scolastiche e i pasti a domicilio



Totale 1


Opera tori di settore 1

Totale 1




Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1


284


Totale 1



Totale 1


Associazione di volontariato "Il Girasole"



Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1



Totale 1



Totale 1

285



Totale 1

Area immigrati



Totale 1




Totale 1



Totale 1

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Num. operatori


Totale 1

SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): Num. operatori


Totale 1


Area anziani



Totale 1




286

Pedagogisti 1

Totale 2


Animatori 1

Totale 1



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1


collaborazione con la Parrocchia San Bartolomeo. Cooperativa Tempolibero







Animatori 2


Totale 35


Cooperativa Tempilibero

287





Totale 5


Cooperativa Tempolibero




Totale 7


Oratorio Pio X






Totale 6


Cooperativa Higea

Area disabili




Totale 2




288



Totale 3


Cooperativa "Dire , Fare , Gicare " di Castellanza.







Altro 3

Totale 14


Cooperativa Totem di Varese





Altro 1

Totale 5


Istituto Comprensivo completo Cardinal Branda Castiglioni, UUONPIA Distretto di Tradate Consultorio Distretto di Tradate Istituto " La Nostra famiglia" di Castiglione Olona



Totale 1


Istituto Comprensivo completo Cardinal Branda Castiglioni. UUONPIA Distretto di Tradate Consultorio Distretto di Tradate Istituto " La Nostra famiglia" di Castiglione Olona

289



Altro 1

Totale 2


Istituto Comprensivo completo Cardinal Branda Castiglioni. UUONPIA Distretto di Tradate Consultorio Distretto di Tradate Istituto " La Nostra famiglia" di Castiglione Olona





Altro 2

Totale 7


Istituto Comprensivo completo Cardinal Branda Castiglioni. Ditta ONAMA per fornitura generi alimentari e gestione della mensa.





Totale 9


Istituto Comprensivo completo Cardinal Branda Castiglioni. Cooperativa " Dire, Fare, Giocare" di Castellanza





Totale 4


COOPERATIVA SOCIALE NUOVA UMANITA' DI UGGIATE TREVANO (non operano volontari).

290


Area anziani





Totale 4



Totale 1




Totale 2




Totale 2



Totale 1



Totale 1




Totale 1


291


Totale 1




Totale 2

Area disabili




Totale 2

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Num. operatori



Totale 2




Totale 2


nessuno



Totale 2




Altro 1

Totale 2

292



Psicologi 1

Totale 2




Altro 1

Totale 3


COOPERATIVA SOCIALE


Area anziani





Totale 3


CRI UGGIATE TREVANO - OPERANO VOLONTARI

Telesoccorso Num. operatori




Totale 3


CROCE ROSSA ITALIANA DI UGGIATE TREVANO (operano volontari).


293




Totale 3


Casa Anziani intercomunale di Uggiate Trevano (operano volontari).




Altro 1

Totale 3


Comune di Cavallasca: gestione diretta del servizio (non vi sono volontari). La responsabilità e la programmazione del servizio è del settore Affari Generali; gli operatori sono selezionati dal Comune e viene loro affidato un incarico di collaborazione occasionale.





Animatori 8

Totale 10




Totale 2


Cooperativa Nuova Umanità di Uggiate Trevano (non oeprano volontari) Consorzio Impegno Sociale di Cassina Rizzardi (non oeprano volontari)





294

Totale 4


Il servizio è gestito direttamente dal Comune di Cavallasca (operano 16 volontari dell'Associazione Meno Giovani come accompagnatori dei bambini della scuola dell'infanzia per la corsa del pomeriggio).






Totale 19


Cooperativa Nuova Umanità di Uggiate Trevano (non operano volontari).





Totale 3


Cooperativa Nuova CLS di Como (non operano volontari).





Totale 4


Cooperativa "Nuova Umanità" di Uggiate Trevano (non ci sono volontari).

Area disabili




295

Totale 2


Ufficio Servizi Sociali Comune di Cavallasca Sportello Lavoro di Olgiate Comasco (non operano volontari)




Totale 2


Croce Rossa Italiana di Uggiate Trevano (operano volontari)




Totale 2

Area anziani



Totale 1



Totale 1

TRASPORTO A NZIANI Num. operatori


Totale 1



Totale 1




296

Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLA STICA Num. operatori


Totale 1

Area disabili



Totale 1



Totale 1



Totale 1




Totale 1



297

Totale 1



Totale 1


Il servizio è gestito in convenzione con la fondazione C.P. Mazzocchi e l'Associazione Pensionati.


Area anziani





Totale 5


Vedi descrizione servizio.






Totale 9


Il gruppo volontari del soccorso ha attivato un servizio di teleascolto e di trasporto della spesa e delle medicine agli anziani.




Totale 4


298

Collaborazione con l'associazione pensionati




Totale 3


Gli inseirmenti ventono effettuati dopo autorizzazione dell'ASL.



Totale 1


vengono organizzati in collaborazione con le associazioni dei genitori: AGE, CGD, gruppo missinario.






Totale 5





Totale 4


Con i locali gruppi di volontariato di trasporto: APC, gruppo volontair del soccorso aido, associazione IL GIRASOLE.




Totale 4

299


Con le scuole e con la Parrocchia.





Totale 4

Area disabili





Totale 3




Totale 3


con le associazioni di trasporto presenti nel territorio comunale: APC e Gruppo volontari del soccorso AIDO, associazione il girasole.





Totale 5


CON LA pARROCCHIA.




300

Totale 2


ASL - ASSOCIAZIONE ANZIANI


Area anziani





Totale 0




Totale 0




Totale 0




Animatori 0

Medici 0



Totale 0


ASL

301




Psicologi 0

Animatori 0

Medici 0




Totale 0





Psicologi 0


Totale 0

Area disabili




Psicologi 0


Totale 0






302

Totale 0

Area immigrati





Totale 0





Totale 0


ASL, medici di base , operatori della cooperativa appaltatrice del servizio


Area anziani




Totale 2





Totale 12


Agenzie del territorio


303





Totale 6


Agenzie del territorio e cooperative appaltatrici dei diversi servizi.








Totale 19


Agenzie del territorio, Cooperative appaltatrice del servizio.





Psicologi 2

Animatori 2


Totale 15


Scuole e altre angenzi del territorio, cooperativa appaltatrice del servizio -



304




Totale 10


Agenzie del territorio




Totale 3


Agenzie del territorio.

Area disabili






Totale 7


Agenzie del territorio.





Totale 2

305


Area anziani



Totale 1



Totale 1




Totale 2



Totale 1



Totale 1




Totale 1



Totale 1



Totale 1


306


Totale 1

Area disabili




Totale 2



Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1


SEGRETARIATO SOCIA LE Num. operatori


Totale 1



Totale 1



Totale 1

307


Associazione Auser

Area anziani




Animatori 1



Altro 5

Totale 18


Volontari Anziani




Altro 5

Totale 12




Animatori 1

Medici 1




Altro 5

Totale 25


308

Ufficio di Piano






Personale Volonta rio 8

Altro 1

Totale 13


Cooperativa sociale Il sentiero che gestisce una mensa sociale nel comune vicino






Totale 5


Associazione amici degli anziani. Sono tutti volontari (12) e si occupano dell'organizzazione e della promozione degli eventi, collaborando di volta in volta, con esperti del settore (sindacati, assistente sociale, medico..)




Medici 1



Altro 1

Totale 18


309

Sul te rritorio lavorano tre parrocchie (S.Ambrogio di Regoledo, S.Martino di Cosio e Valgerola; una cooperativa sociale (Insieme di Morbegno). In tutte operano volontari per un totale di circa 40 persone ed hanno un ruolo sia di programmazione delle attività che di animazione.






Animatori 4



Altro 1

Totale 21


Scuola, Cooperativa Insieme, Consulta Giovanile, Parrocchie per un totale di circa 40 volontari che si occupano di elaborare delle proposte forative, della pubblicità e degli aspetti organizzativi, affidando poi ai progfessionisti la parte formativa. In alcuni casi i volontari conducono gruppi di discussione. INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI Num. operatori



Psicologi 1

Animatori 4



Totale 16


l servizio è erogato con il sistema dei voucher. Attualmente l'unica cooperativa accreditata sul territorio è la Coperativa Insieme, che si a vvale di operatori professionali per questo servizio.




Altro 2

Totale 4


310

Scuola, Parrocchie



Animatori 1


Totale 3


Cooperativa sociale del territorio





Totale 6


Cooperative sociali, datori di lavori, CPS, SERT

Area disabili





Altro 1

Totale 7


Scuola, Servizio tutela minori, Consultorio



Totale 1


Operano solo impiegati comunali

311






Altro 1

Totale 5


Se ne occupa l'assistene sociale in stretta connessione con il servizio di segretariato sociale.



Totale 1


Area anziani






Totale 11


Centri Anziani del territorio Caritas






Totale 11

312


Il Servizio è gestito in forma associata con il Consorzio di Comuni per i servizi alla persona "Dimensione Sociale" e realizzato in collaborazione con i servizi socio -sanitari degli Enti territoriali (Ospedale, ASL,...).







Totale 9




Totale 2


Il Servizio è gestito in forma associata con il Consorzio di Comuni per i servizi alla persona "Dimensione Sociale" e realizzato in collaborazione con i servizi socio -sanitari degli Enti territoriali (Ospedale, ASL....).

Area disabili






Totale 11


Centri Anziani






313

Totale 8


Il Servizio è gestito in forma associata con il Consorzio di Comuni per i servizi alla persona "Dimensione Sociale" e realizzato in collaborazione con i servizi socio -sanitari degli Enti territoriali.






Totale 8


Il Comune collabora con la Cooperativa Sociale "Ekopolis", affidataria dei servizi integrativi relativi all'Asilo NIdo per il periodo dal 01/07/2008 - 30/06/2009.






Altro 4

Totale 12


Area anziani






Totale 10



314



Totale 4




Animatori 1

Medici 1



Totale 8


Associazioni di volontariato e strutture sportive e culturali






Psicologi 1

Totale 9


Associazioni di Volontariato

Area disabili






Totale 8

315





Psicologi 1

Medici 1



Totale 17





Totale 7


centro diurno


Area anziani





Totale 6




Totale 2


316


Totale 1


scuole secondarie di primo grado del territorio, informagiovani del territorio, associazionismo locale




Totale 2


spazio gioco






Psicologi 1


Totale 11




Totale 2




Animatori 6

Medici 1


Totale 19

317




Psicologi 1


Totale 6



Totale 1



Totale 1



Totale 2




Altro 2

Totale 4




Totale 2

Area disabili




Altro 1

318

Totale 3





Totale 4


Area anziani


Altro 1

Totale 1



Animatori 1


Altro 1

Totale 8




Totale 2





Totale 11


COLLABORAZIONE CON ALTRI COMUNI DELL'OGGIONESE E CON LA COOPERATIVA SOCIALE LA VECCHIA QUERCIA DI CALOLZIOCORTE.

319


Area anziani






Altro 1

Totale 7


COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA IL TALENTO DI LECCO






Pedagogisti 1


Altro 2

Totale 7


COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE "VOLONTARI SAN BERNARDO" DI GARBAGNATE M.RO





Pedagogisti 1


320

Altro 2

Totale 7





Altro 1

Totale 4


SCUOLA PRIMARIA DI GARBAGNATE M.RO





Altro 1

Totale 13


ACCORDO DI PROGRAMMA CON ALTRI COMUNI. COLLABORAZIONE CON L'ASS. BONDEKO DI CIVATE

Area immigrati





Pedagogisti 1


Altro 1




321


Altro 1

Totale 11


Il servizio prevede collaborazioni con altri enti per il raggiungimento dell'obiettivo relativo all'integrazione sociale








Altro 2

Totale 9


La progettazione del Servizio prevede collaborazioni sul territorio per favorire conoscenza e integrazione sociale






Altro 2

Totale 11


/




322

Altro 2

Totale 8






Totale 5


Cooperativa sociale Finisterre S.r.a.l. con sede in Saronno


Area anziani



Totale 1


Istituzioni scolastiche, nucleo tutela minori, Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio - Neuropsichiatria infantile





Totale 2


Oratorio, scuole, assosciazioni sportive e musicali presenti sul territorio.




Totale 2

323


Scuole ed associazioni dei genitori.

CENTRO ASCOLTO Num. operatori


Personale Vo lontario 1

Totale 2


Autorità Giudiziaria minorile, scuole, servizi socio -sanitari territoriali.




Totale 2


Cooperativa sociale Delta di Milano, scuole.




Totale 2

Area disabili




Totale 2




Totale 2



324


Totale 2


ASSOCIAZINE DI VOLONTARIATO DEL TERRITORIO "STELLA LUCENTE"


Area anziani



Totale 1


COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DEL TERRITORIO "AMICI DEL C.D.I."



Totale 1



Totale 1


COLLABORAZIONE CON LA PARROCCHIA E CON L'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO.




Totale 1


COOPERATIVA CON APPALTO DISTRETTUALE




325

Totale 2



Totale 1


COLLABORAZIONE CON L'ISTITUZIONE SCOLASTICA



Totale 1


COLLABORAZIONE CON UNA COOPERATIVA DI TIPO A DEL TERRITORIO "L'ISOLA CHE C'E'"



Totale 1


COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONE STELLA LUCENTE

Area disabili



Totale 1




Totale 1


cooperativa aggiudicataria dell'appalto e comuni dell'Ambito Sociale Valle Olona

326


Area anziani






Totale 9


CARITAS PARROCCHIALE






Totale 14






Totale 5






Totale 6


327

Cooeprativa "La Banda" di Busto Arsizio







Totale 7


Cooperativa "Il quadrifoglio" di Pinerolo - Coop. "La banda" di Busto Arsizio - Coop. "Dire fare Giocare" di Castellanza





Animatori 5


Totale 13





Psicologi 2


Totale 8


Aisel Onlus di Milano




328


Psicologi 2


Totale 13


Caritas parrocchiale






Totale 14





Psicologi 1

Pedagogisti 1


Totale 11


Scuole





Totale 4


Coop. Età Viva di Busto Arsizio

329

Area disabili





Totale 5


N.I.L. "Progetto Giasone" - Coop. "Solidarietà e Servizi" di Busto Arsizio





Totale 7


Caritas parrocchiale






Totale 14


Associazione L'orizzonte Auser - Olgiate Olona

Area immigrati





Totale 4

330






Totale 4





Totale 4


COLLABORAZIONE CON L'UFFICIO DI PIANO CHE HA ISTITUITO IL VOUCHER PER L'OTTENIMENTO DELL'AMPLIAMENTO DEL SERVIZIO ALLA SERA, GIORNI FESTIVI


Area anziani





Totale 3


nessuna





Totale 3


331

COLLABORA CON I SERVIZI SOCIALI COMUNALI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA'.



Totale 1


NESSUNA






Altro 2

Totale 9


associazione "la Ns. Famiglia " A.S.L.





Psicologi 1


Totale 5


ISTITUZIONI SCOLASTICHE





Totale 3

332


ISTITUZIONE SCOLASTICA




Assis tenti sociali 1

Altro 4

Totale 7


ISTITUZIONE SCOLASTICA





Totale 5


istituzioni scolastiche e servizi specialistici che hanno in carico i disabili.

Area disabili




Totale 2


UFFICIO DI PIANO DI TRADATE CHE HA ISTITUITO TALE SERVIZIO A LIVELLO DISTRETTUALE.




Altro 1

Totale 3

333





Totale 3





Totale 2


nessuno


Area anziani



Totale 1


nessuno



Totale 1


SCUOLA DELL'INFANZIA




Totale 1

334


nessuno

Area disabili



Totale 1


nessuno



Totale 1


nessuno




Totale 1


Area anziani

SAD (SERVIZIO A SSISTENZA DOMICILIARE): Num. operatori



Totale 2



Totale 1



335

Totale 1




Totale 2




Totale 2



Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 2

Area disabili



Totale 1



Totale 1


336


Totale 1




Totale 1


Il servizio collabora con le associazioni locali per agevolare l'accesso e la partecipazione dell'utenza alle iniziative ricreative e/o di educazione sanitaria promosse sul territorio


Area anziani




Psicologi 1


Altro 1

Totale 7


Dal 1 gennaio 2008 è stata stipulata convenzione con S.o.s. onlus di Lurago D'Erba per il trasporto sociale di anziani e disabili c/o centri di cura e di riabilitazione





Altro 1

Totale 5


Collaborazioni con Associazioni anziani,A.P.A.I., CIF, Associazione Como cuore, ASL, Ospedale S.Anna Como, reparto geriatria


337



Altro 1

Totale 4





Totale 2




Totale 2




Totale 2




Totale 2



Totale 1




Totale 2

Area disabili

338




Totale 2




Totale 2





Totale 2




Totale 2


Consorzio Sercop (consorzio intercomunale per i Servizi alla persona) cooperativa che gestisce il servizio


Area anziani





Totale 8


cooperativa che gestisce il servizio

339






Totale 4


cooperativa che gestisce il servizio





Totale 6


Cooperativa che gestisce il servizio





Pedagogisti 1

Totale 7


Cooperativa che gestisce il servizio

Area disabili




Totale 2


340

enti che organizzano i soggiorni





Totale 6






Totale 6




Totale 4


Area anziani



Totale 1


Parrocchia



Totale 4


Parrocchia, Coop. Sociale

341





Altro 1

Totale 3


Parrocchia



Altro 1

Totale 3

Area disabili




Totale 3


Scuola, Coop. Sociale





Totale 3






342

Totale 4


Area anziani




Totale 2




Totale 2




Totale 2



Animatori 20


Totale 40



Totale 1

Area disabili



Totale 1


343




Totale 2


Una cooperativa fornisce altre 2 ausiliarie e una cuoca.


Area anziani






Totale 6


Parrocchia (centro diurno anziani)






Totale 5


Consorzio Servizi Sociali dell'Olgiatese (Ufficio di Piano), ASL, Croce Rossa, Parrocchie





344

Totale 4






Animatori 3


Totale 8






Altro 2

Totale 6






Totale 7


Scuole






345

Totale 4


Scuole






Altro 2

Totale 7


ASL, Ospedali

Area disabili






Totale 5






Area immigrati





346

Totale 9







Totale 5


cooperativa incaricata da Azienda territoriale


Area anziani




Totale 4


SERVIZIO SVOLTO PRINCIPALMENTE DALLA CROCE AZZURRA




Totale 1





Totale 3


347


Totale 1





Totale 2


-SERVIZIO EDUCATIVO MINORI -SAD




Totale 2


CROCE AZZURRA




Totale 2



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1

348



Totale 1



Totale 1




Totale 1




Area anziani





Totale 3




Totale 4


centro 24 ore e Azienda territoriale




349


Totale 3




Totale 1



Totale 1


parrocchia e associaizone genitori



Totale 1


azienda e cooperative

Area disabili






Totale 4



Totale 1



Totale 1

350


cooperative




Totale 2

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI Num. operatori


Totale 1


azienda territoriale




Totale 1


Area anziani



Totale 1



Totale 1



Totale 1



351


Totale 1



Totale 1



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1



Totale 1


SEGRETARIA TO SOCIALE Num. operatori


Totale 1


Centri di Cura


Area anziani



352



Totale 9


Cooperativa Affidataria e Piano di Zona





Totale 8


centro cottura




Totale 8


agenzie di viaggio





Totale 10


ASL - Cup - CAAF





353


Totale 5


Cooperativa affidataria







Totale 8


Servizi Territoriali NPI





Totale 9


cooperativa affidataria e Piano di Zona




Totale 2


Cooperativa affidataria




354

Totale 2

Area disabili




Totale 8


CAF - ASL - CAAF





Area immigrati





Totale 13


Piano di Zona, Provincia Varese






Totale 3


Provincia di Varese - cooperative del settore - società sportive e culturali locali


355




Totale 10






Animatori 3


Altro 2

Totale 12




Totale 2





Totale 3





Totale 3

Area disabili

356





Totale 3


Area anziani




Totale 7



Totale 1




Assis tenti sociali 1

Animatori 3

Totale 5




Totale 2




Totale 3

357




Altro 1

Totale 3




Totale 2

Area disabili



Totale 6







Psicologi 1

Pedagogisti 0

Animatori 0

Medici 1




Altro 2

Totale 11

358


L'Amministrazione Comunale sostiene e collabora con le attività di trasporto gratuito per persone bisognose con il Gruppo "Amici in linea" facente capo all'Associazione Centro diurno Anziani di Orzinuovi. E' stato attuato anche il progetto di Mobilità Garantita Gratuita che ha assegnato in comodato un mezzo Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di persone disabili, finanziato da sponsor orceani.


Area anziani





Totale 3


In Collaborazione con il Centro Diurno Anziani e attuato negli spazi aperti della fondazione Villa Giardino





Totale 3


Parrocchia S. Maria Assunta Centro educativo s. Famiglia Andreana






Psicologi 1


Totale 5


359

Oratorio Jolly - Parrocchia S. Maria Assunta





Psicologi 1

Animatori 1


Totale 9




Totale 2




Totale 2


Accordi con centro residenziali e/o Comunità




Psicologi 1


Totale 5

Area disabili




360

Psicologi 1



Totale 9





Totale 4




Psicologi 1



Totale 5


COLLABORAZIONE CON S.O.S. DI TRAVEDONA MONATE


Area anziani





Totale 4


COLLABORAZIONE CON AMBULATORIO MEDICO ED OSPEDALI


361


Totale 1





Altro 1

Totale 3





Altro 0

Totale 3





Totale 4


S.O.S. DI TRAVEDONA MONATE

Area disabili





Totale 3


Associazione Cor unum - Caritas - S.Vincenzo- ADI dell'ASL - RSA - Medici di base -

362


Area anziani





Totale 7


Associazione di volontariato COR UNUM.





Totale 2


Associazione pensionati ed anziani di Palazzolo sull'Oglio; collaborazioni occasionali con Centri Diurni Ricreativi ed RSA del territorio, con la scuola materna e e l'oratorio di S. Pancrazio- Palazzolo sull'Oglio.




Animatori 2

Medici 2




Altro 2

Totale 17


Oratorio - Scuole- Consultorio -

363





Totale 4


Nel Progetto " Pavia solidale" sono coinvolti: Progetto "Adotta un nonno"; le seguenti Associazioni di Promozione Sociale : Scapolla - C.so Garibaldi,20 Borgo Ticino - Via dei Mille 130 Rovelecca - Via dei Liguri,6 Città Giardino - Via Acerbi,27 Salvo d'Acquisto - P.le d'Acquisto 7Bargiggia - Via S. Spirito,2 Brusaioli- P.le Torino,40 Fossarmato - Via Fossarmato,4 Cazzamali - Via F.lli Cervi,9 I medici di base, le Parrocchie, i Consigli Circoscrizionali , le seguenti Associazioni di Volontariato Territoriali: Cooperativa Marta di Sannazzaro de Burgundi ( Pavia)


Area anziani




Totale 4


Cooperativa Marta di Sannazzaro de Burgundi( Pavia)








Totale 18


Associazione Legami P.zza Vittoria, 21 Pavia


364




Psicologi 2


Totale 10


Cooperativa Marta di Sannazzaro de Burgundi( Pavia) Consigli Circoscrizionali della Città Polisportiva Don Orione

Area disabili





Medici 2



Altro 2

Totale 48


Consigli Circoscrizionali della Città , Coop. Arkè di Via Pollaioli, 3 Pavia , Privati individuati e disponibili per tirocini lavorativi da parte degli utenti dello SFAD.






Altro 1

Area immigrati



365








Altro 0

Totale 51







Totale 10






Totale 6


La prima infanzia gode di un buon numero di servizi aggiuntivi oltre i nidi tradizionali: A) parco-laboratorio, un luogo di gioco per genitori e bambini ma anche un luogo di scambio, sostegno e accompagnamento alla genitorialità. Il servizio è aperto due mattine alla settimana e un pomeriggio e prevede la presenta di due educatori/trici per volta e della consulenza di una psicologa. B) progetto "incontri", un servizio collocato in due spazi offerti dagli oratori di quartiere in cui educatrici e donne straniere si trovano per affronare tutte le tematiche e le problematiche legate alla maternità e alla difficoltà di inserirsi in una nuova cultura. Il servizio si avvale anche della collaborazione delle volontarie delle consulte per stranieri che partecipano e promuovono attivamente il progetto. C)associazione di genitori

366





Totale 3




Totale 2



Pedagogisti 1


Totale 3




Pedagogisti 1



Altro 1

Totale 20





Pedagogisti 1


Totale 10

367



Totale 1

Area disabili




Pedagogisti 1




Altro 1

Totale 10





Totale 1


UONPIA, SCUOLA



Totale 1


SCUOLA



Totale 1

368



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1


Università, Agenzie di formazione,Regione Lombardia, Comuni, Ambiti territoriali, centri di ricerca






Totale 1




Totale 1




Totale 2



369


Totale 1




Altro 1

Totale 2


Il servizio viene erogato in collaborazione con l'ente morale "Scuola Materna autonoma Mons. Pietro Piazza" di Pompiano.





Altro 10

Totale 11


Le comunità utilizzano per i bambini i servizi sanitari, educativi e scolastici del territorio, con i quali la collaborazione è molto attiva


COMUNITA’ ALLOGGIO/STRUTTURE RESIDENZIALI Num. operatori




Psicologi 2

Pedagogisti 1

Medici 1

Altro 58

Totale 76


370

Il servizio è erogato in collaborazione con un ente esperto nella progettazione in tema di intercultura e integrazione da definire in seguito a bando di procedura aperta per l’aggiudicazione del servizio di gestione

Area immigrati




Totale 5


Area anziani



Totale 3





Psicologi 1

Animatori 1

Medici 1



Altro 1

Totale 18





Pedagogisti 1

Altro 4

371

Totale 22


Altro 1

Totale 1



Totale 1


Area anziani





Altro 1

Totale 7


Associazione Croce Azzurra





Altro 1

Totale 43





Altro 1

372

Totale 9




Altro 1

Totale 3


Collaborazione con Parrocchia di Robecco Sul Naviglio e Casterno







Altro 1

Totale 9




Altro 0

Totale 6





Psicologi 1

Altro 1

Totale 6

ASSISTENZA A LLA MENSA SCOLASTICA Num. operatori

373


Altro 3

Totale 4



Altro 2

Totale 3

Area disabili



Educato ri professionali 2


Altro 1

Totale 5





Altro 1

Totale 5





Altro 1

Totale 8


Croce Azzurra

374


Area anziani




Totale 2


Cooperativa Sociale che fornisce gli educatori professionali





Totale 3


Cooperativa sociale che fornisce il personale specializzato (educatori - coordinatori)







Altro 1

Totale 11


Croce azzurra




Totale 2

375



Totale 1



Totale 1


caaf

Area disabili



Totale 1


Croce azzurra



Totale 1


sportello stranieri




Totale 1



Totale 1



376





Totale 3

Area anziani




Totale 4




Totale 8




Totale 2



Totale 1




Altro 2

Totale 5


Altro 0

Totale 0

377

Area disabili



Totale 3




Totale 1


Area anziani



Totale 1



Totale 1



Totale 1




Totale 1



Totale 1



378

Totale 1



Totale 2



Totale 1





Totale 2


Servizio voucherizzato erogato da cooperative sociali accreditate


Area anziani




Totale 2


Collaborazione con AUSER per integrazione Servizio di trasporti comunale.




Totale 2



379




Totale 6


Collaborazione con AUSER per integrazione servizio di trasporto Comunale.




Totale 2


Cooperativa sociale per educatori professionali Collaborazione con scuole secondarie di II° grado e con università in occasione di richieste di tirocini/stage




Psicologi 2

Altro 2

Totale 27


Collaborazione con AUSER per integrazione servizio di trasporto Comunale.

Area disabili




Totale 2


Collaborazione con scuole secondarie di II° grado e con università in occasione di richieste di tirocini/stage



380




Altro 4

Totale 76


Cooperativa Solasa


Area anziani





Totale 7


Cooperativa Primavera




Totale 2





Altro 4

Totale 13



381

Animatori 1

Totale 2



Animatori 10

Totale 11


Cooperativa L'Aquilone





Animatori 1

Totale 9




Altro 1

Totale 3


Oratorio Frassati Direzione Didattica




Animatori 1

Altro 1

Totale 5

Area disabili


382



Animatori 1


Totale 5


Associazione Cittadini del Mondo

Area immigrati




Animatori 1


Totale 4


Associazione Cittadini del Mondo.


Animatori 1


Totale 3




Animatori 1


Totale 4


Collaborano con Gocheria i docenti dell'università di Milano Bicocca.

383






Altro 2

Totale 7


Collaborazione con la Parrocchia, che con propri volontari, assicura visite periodiche agli anziani malati o soli.


Area anziani




Totale 3




Totale 5




Totale 6




Totale 1


384

Collaborazione con le scuole del territorio per la programmazione e verifica degli interventi sui bambini presi in carico. Collaborazione con la Biblioteca Comunale. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Num. operatori



Totale 2

Area disabili




Totale 3



Totale 1




Totale 3

Area immigrati



Totale 1


Collaborazione con il Centro di Ascolto della CARITAS Parrocchiale.




Totale 1


RSA

385


Area anziani





Totale 5




Pedagogisti 1


Totale 8




Animatori 3

Totale 5




Totale 3



Totale 2



Totale 1

386



Totale 2



Totale 1


centro per l'educazione degli adulti

Area immigrati



Totale 5





Totale 3


Area anziani



Totale 2





Totale 4


387



Totale 3

CENTRO DI A GGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Num. operatori


Totale 2



Totale 1



Totale 1



Totale 1

Area disabili



Totale 1





Area anziani





388




Totale 9

Collaborazione con altri enti *Azienda Sociale Centro Lario e Valli * Assessorati ai servizi sociali dei Comuni dell'Unione * Cooperativa Prospettive ONLUS TRASPORTO ANZIANI Num. operatori




Totale 4


* Assessorati ai servizi sociali dei Comuni dell'Unione




Totale 5


*Amministrazioni comunali e pro loco dei Comuni che compongono l'Unione




Totale 7


*Cooperativa sociale Prospettive ONLUS




389

Totale 3






Totale 4


* Assessorati ai servizi sociali dei Comuni dell'Unione *Azienda Sociale Centro Lario e Valli



Animatori 4


Totale 10


*Azienda Sociale Centro Lario e Valli *Istituto Comprensivo della Tremezzina




Totale 2


*Istituto Comprensivo della Tremezzina





Totale 4


*Istituto Comprensivo della Tremezzina

390



Totale 6

Area disabili




Totale 2



Totale 1

Collaborazione con altri enti Associazione volontari di pronto soccorso per trasporti di anziani particolarmente compromessi che necessitano di interventi e ausili mirati (esempio barelle, lenzuola per raggiungere il mezzo di trasporto)


Area anziani






Totale 44


Associazione Volontari, GSi ristorazione, cooperativa "la mano amica" che fornisce le operatrici ASA






391

Altro 3

Totale 47


cooperativa "la mano amica" che fornisce le operatrici ASA




Totale 3


cooperativa "meta" per l'organizzazione e del centro





Pedagogisti 1

Totale 4


si veda la voce compilata nell'area anziani






Totale 44


stretta collaborazione con gli insegnanti dei bambini seguiti.




392

Pedagogisti 1

Totale 4


stretta collaborazione con gli insegnanti delle classi dove si presta l'intervento.




Pedagogisti 1

Totale 4


si veda la voce compilata nell'area anziani

Area disabili






Totale 44


si veda la voce compilata nell'area PASTI AL DOMICILIO anziani






Altro 3

Area immigrati



393








Totale 135


cooperativa sociale, croce rossa


Area anziani





Altro 1

Totale 5


cooperativa sociale






Psicologi 1

Totale 7


394

cooperativa sociale





Totale 4


cooperativa sociale




Altro 2

Totale 5


associazione onlus





Totale 7


cooperativa sociale

Area disabili




Altro 1

Totale 4


395

cooperativa sociale





Totale 4





Totale 3


OVV (Associazione Volontari Vergiatesi) - ASSSV


Area anziani





Totale 5

Collaborazione con altri enti Consorzio UNISON - Cooperativa Primavera - Ufficio Piano di Zona - Provincia di Varese settore politiche sociali Area minori e famiglia





Pedagogisti 1

396

Altro 5

Totale 18


Cooperativa L'Aquilone





Animatori 2


Totale 8


OVV (associazione volontari vergiatesi) e ASSSV (Azienda speciale sanitaria servizi sanitari vergiatesi)






Totale 7


cooperativa primavera




Totale 29


Cooperativa a cui è stato affidato il servizio

397


Area anziani




Totale 4


Associazione di volontariato convenzionata




Totale 21






Totale 2


Cooperativa a cui è affidato il servizio




Totale 1


Cooperativa che ha in affidamento il servizio



Totale 8

398



Totale 2


Cooperativa a cui è affidato il servizio



Totale 2


istituto Comprensivo


Altro 10

Totale 10



Area disabili



Totale 20






399

FASE D: Monitoraggio

n. 1 Direttore Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia


n. 4 Esperti di monitoraggio

n. 1 Resp. Monitoraggio

n. 1 Vice Direttore

n. 1 Resp. Formazione

n. 16 Tutor

n. 9 Rlea


Complessivamente verranno coinvolte le seguenti figure professionali:

Responsabile del servizio

Egli presiede alle attività occupandosi della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio

dei diversi interventi dell’area cultura. Particolarmente prezioso e delicato è il compito di

amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo

svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile dei servizi occuparsi sia degli

aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di incarichi, coordinamento dei

diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle questioni materiali e logistiche

necessarie alla messa in atto degli interventi e quindi alla progettazione, agli interventi, al recupero dei

fondi e dei materiali a disposizione.

Operatore locale di progetto

L’Operatore locale di progetto è la persona incaricata a formare, coordinare ed accompagnare lungo

l’anno di servizio civile il volontario, curando i diversi aspetti collegati: motivazionali, formativi e

relazionali. Inoltre, l’operatore locale di progetto è colui che mantiene i contatti con l’Ufficio Servizio

Civile di Anci Lombardia, occupandosi di tutti gli aspetti connessi al servizio (gestione e

comunicazione delle ore, dei permessi, ecc.).

Il ruolo di coordinamento svolto prevede anche lo svolgimento di un costante monitoraggio del

progetto, a tal proposito l’Operatore osserva l’andamento del progetto dall’interno della sede di servizo

e poi partecipa agli incontri di monitoraggio, gestiti da Anci Lombardia.

Formatori

I formatori hanno una lunga esperienza professionale in ambito formativo e si occupano di erogare

l’attività formativa ai volontari. Il loro compito è di predisporre il percorso formativo coerentemente con

quanto previsto dal progetto, nel rispetto delle finalità, delle risorse, delle modalità e dei tempi previsti.

Sarà premura dei formatori strutturare l’articolazione didattica degli interventi e valutare il

raggiungimento dei risultati.

400

Responsabile della formazione

Il responsabile della formazione è la figura che ha la responsabilità e il coordinamento degli interventi

formativi. Presiede tutte le attività occupandosi della pianificazione, della programmazione, della

supervisione dell’attività di training on the job e del monitoraggio dei diversi interventi formativi. Inoltre,

svolge anche un lavoro di amministrazione delle diverse risorse a disposizione, sia umane che

materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’ infatti compito del responsabile della

formazione occuparsi sia degli aspetti legati alla gestione del personale operante (assegnazione di

incarichi, coordinamento dei diversi operatori, monitoraggio degli interventi) che provvedere alle

questioni materiali e logistiche necessarie alla messa in atto degli interventi formativi.

Tutor d’aula

Nel corso delle attività formative d’aula il tutor è presente e riveste molteplici funzioni.

La presenza del tutor rappresenta un punto di riferimento costante per i partecipanti ai momenti di

formazione, svolgendo la funzione di facilitatore dei processi di apprendimento. Il tutor d'aula collabora

con il responsabile della formazione e con i formatori alla realizzazione del progetto di formazione.

Tale collaborazione assicura una visione d'insieme dell'intero processo.

Il tutor si occupa dell'accoglienza dei docenti e dei corsisti, della rilevazione delle esigenze espresse

da entrambi e degli aspetti strumentali connessi allo svolgimento della formazione (materiali e

strumentazioni). Inoltre, svolge un ruolo di monitoraggio e di valutazione complessiva, rilevando il

gradimento e l'interesse al corso proposto ed anche riguardo all’organizzazione dello spazio. Il suo

obiettivo è, infatti, di favorire un'interazione efficace ed efficiente tra i partecipanti al corso e i relatori

mettendo a disposizione un ambiente efficiente e funzionale allo svolgimento della formazione.

Tutor

Nel corso dell’anno di servizio civile all’interno di ciascuna sede di progetto il tutor è la figura incaricata

al controllo delle attività del volontario ed opera in stretta collaborazione con gli esperti di

monitoraggio. Nel corso dell’anno di servizio civile svolge la supervisione delle attività effettuate dai

volontari, verificandone la pertinenza rispetto al progetto di riferimento.

RLEA - Responsabile locale di ente accreditato

Al responsabile locale di ente accreditato è affidato il coordinamento di tutti i progetti, che si riferiscono

alla specifica provincia, e la responsabilità della loro gestione amministrativa e organizzativa. E’ un

dipendente con esperienze dirette di gestione del servizio civile volontario in qualità almeno di

responsabile di un progetto già terminato, ovvero in qualità di responsabile di sede di servizio civile di

cui alla legge n. 230 del 1998 per la durata di almeno un anno. Rappresenta l’interfaccia per i volontari

e per i responsabili dei progetti per le questioni organizzative, amministrative e gestionali afferenti ai

progetti stessi.

401

Educatore professionale

La Regione Lombardia ha formulato il profilo professionale dell’educatore professionale definendolo

come “l’operatore che, in base ad una specifica preparazione di carattere teorico-pratico, svolge la

propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi, volti a promuovere la

formazione e l’integrazione dell’individuo nelle diverse età, lo sviluppo e la “partecipazione sociale”.

Per il perseguimento di tali obiettivi, nell’ambito del sistema delle risorse sociali, egli svolge interventi

riguardanti i rapporti interpersonali, la famiglia, i gruppi e le istituzioni sociali, il contesto ambientale, i

servizi e le strutture in campo educativo. Gli strumenti di cui si avvale sono relativi a metodologie di

operatività psico-pedagogica e socio culturale. Conduce attività di studio, ricerca e documentazione

indirizzate all’intervento educativo.

Assistente Sociale

L’assistente sociale è un operatore che, secondo i principi, le conoscenze ed i metodi specifici della

professione, svolge la propria attività nell’ambito del sistema organizzato delle risorse sociali nei

confronti di individui, gruppi, famiglie, istituzioni, al fine di concorrere a prevenire e risolvere situazioni

di bisogno. Per il raggiungimento di tali obiettivi l’assistente sociale attua interventi rivolti a favorire

l’autonomia delle persone nell’affrontare i problemi personali e sociali e la capacità di sostenere

responsabilmente le proprie funzioni sociali, aiutando l'utenza nell'uso costruttivo delle risorse

disponibili; coopera nella progettazione, organizzazione e amministrazione dei servizi sociali; svolge

attività di studio, di ricerca e documentazione volte a promuovere prestazioni e servizi rispondenti ai

bisogni sociali. L'assistente sociale svolge compiti di gestione, concorre all'organizzazione e alla

programmazione, collabora con l'autorità giudiziaria svolgendo funzioni tecnico-professionali, può

esercitare l'attività di coordinamento e di direzione dei servizi sociali e partecipare alle attività del

sistema informativo dei servizi sociali. L'assistente sociale può svolgere attività didattico-formative e di

supervisione.

Si trova in una posizione organizzativa “bifronte”, infatti, dialoga sia con l'utenza, il territorio, gli altri

enti, sia con l’organizzazione del servizio.

Animatore sociale

E’ un profilo professionale che, come per l'educatore professionale, è nato sul campo diventando poi

"un mestiere".

Prevede la conoscenza di tecniche specifiche e modalità di intervento (atteggiamento maieutico ed

empatico, l’utilizzo di tutti i linguaggi anche non verbali) per l’organizzazione del tempo libero e la

creazione di occasioni di svago e ricreazione.

Mediatore culturale

I mediatori culturali sono persone immigrate appartenenti ai gruppi maggiormente presenti sul

territorio che collaborano con le strutture territoriali per facilitare il contatto delle persone straniere con

402

il territorio, le istituzioni e tra loro; il mediatore culturale svolge quindi una "funzione ponte",

rappresentando un canale di comunicazione privilegiato.

Il ruolo del mediatore è determinante non solo nelle situazioni di “ordinaria” attività di accoglienza ma

soprattutto nei casi in cui al problema dell’immigrazione e integrazione sociale si aggiungono

condizioni di particolare disagio psicologico e sociale degli alunni migranti e delle loro famiglie.

La domanda di mediazione culturale è espressa, quasi sempre nel settore scolastico, nella sanità e

nei servizi sociali. La figura del mediatore culturale può essere impiegata per le iniziative culturali, nei

centri di accoglienza, in questura, negli uffici per gli stranieri, negli uffici anagrafe degli enti locali, negli

uffici del lavoro e nei servizi giudiziari.

Ausiliario socio-assistenziale

E’ una figura professionale che nelle varie Regioni ha denominazioni diverse in presenza di mansioni

analoghe: ADEST (a livello nazionale), O.T.A. (Operatore Tecnico Assistenziale a livello sanitario),

A.S.A (Ausiliario Socio Assistenziale), O.S.A. (Operatore Socio Assistenziale). L’operatore socio

sanitario è l’operatore che svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona,

nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitarie e a favorire il

benessere e l’autonomia dell’utente.

L’operatore socio-sanitario svolge la sua attività sia nel settore del sociale che in quello sanitario, in

servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali e semiresidenziali, in ambiente

ospedaliero e al domicilio dell’utente, svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori

professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multi-

professionale.

Le attività dell’operatore socio-sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita e può

esprimersi attraverso attività di assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero, interventi igienico-

sanitario e di carattere sociale e attività di supporto gestionale, organizzativo e formativo.

Assistente domiciliare minori

L’assistente domiciliare è una fi gura la cui attività è essenzialmente rivolta ad assolvere esigenze

assistenziali immediate in ambito domestico e domiciliare. Pertanto, l'assistente domiciliare svolge la

propria attività nell’ambiente di vita dei minori a lui affidati, fornendo prestazioni di tipo preventivo,

assistenziale o riabilitativo; generalmente l’attività principale è il sostegno del minore nello svolgimento

dei compiti.

L'obiettivo di tale servizio è quello di sostenere il minore e la famiglia di origine in situazioni di

temporanea difficoltà con progetti educativi individualizzati. Le diverse attività e gli interventi proposti

hanno come obiettivo l’instaurazione di una relazione significativa con il minore al fine di perseguire gli

403

obiettivi educativi previsti dal progetto iniziale e di recepire eventuali problematiche latenti non ancora

conosciute.

Assistente domiciliare disabili

L’assistenza domiciliare disabili rientra tra i servizi sanitari a disposizione dei cittadini; è rivolta ai

soggetti disabili ed ha la finalità di fornire a casa dell’utente un insieme di interventi di tipo sanitario e

socio-assistenziale tra loro correlati per poter ridurre ricoveri e degenze prolungate negli ospedali e

nelle case di cura.

La figura incaricata a svolgere tale servizio è l’assistente domiciliare per disabili. Egli svolge la propria

attività in accordo a quanto stabilito nei progetti predisposti da un’apposita equipe multidisciplinare. I

progetti sono individualizzati ed hanno obiettivi educativo/relazionali e riabilitativi, prevedono

prestazioni sanitarie a domicilio del paziente coordinate dal medico di famiglia coadiuvato, secondo il

progetto individuale, dall’infermiere professionale, dal terapista della riabilitazione e dall’assistente

domiciliare.

Insegnante

In un contesto di progettazione e pianificazione, la scuola predispone tra le diverse attività, adeguati

interventi in risposta a precisi disagi o richieste rilevate dagli studenti o dagli insegnanti. All’interno del

corpo docente è nominata una figura di riferimento incaricata a progettare ed organizzare precisi

progetti di intervento.

L’insegnante nominato assume il ruolo di coordinatore dei lavori e di referente. Questa posizione

privilegiata gli consente di agire in un’ottica di prevenzione: instaurando un dialogo con gli studenti

l’insegnante ha la possibilità di osservarli e comunicare con loro in modo diretto, riuscendo a rilevare

le eventuali criticità e i bisogni non ancora espressi.

Alla fase di rilevazione segue poi la fase di elaborazione del piano di intervento e di progettazione

delle specifiche attività in risposta delle differenti esigenze individuate.

Operatore di settore

I servizi sociali si avvalgono della collaborazione di diversi operatori di settore, utili figure di riferimento

e di sostegno. Tra questi rientrano gli ausiliari socio assistenziali, particolarmente utili nelle attività di

assistenza a personale anziano e disabile.

Psicologo

Nell’ambito del sistema dei servizi socio-sanitari la figura dello psicologo si è andata caratterizzando

per la sua partecipazione ai processi di tutela della “salute della persona”, della sua promozione e

salvaguardia, così come nelle diverse forme di cura o reintegrazione permesse dal grado di

404

limitazione della salute stessa. Riconoscere l’importanza del ruolo dello psicologo significa

considerare la persona umana come una realtà complessa, determinata non solo biologicamente,

socio-culturalmente ed economicamente.

La competenza dello psicologo si articola tra una dimensione conoscitiva teorica di base, e una

competenza pratica che consiste nella capacità di saper correttamente gestire determinate situazioni.

Lo psicologo può utilizzare, nello svolgimento del lavoro, conoscenze e/o tecniche particolari

specifiche relative alla psicoterapia infantile, a quella individuale e di coppia, a quella relazionale, alle

tecniche di conduzione di gruppo, il training-autogeno, la musicoterapia, ecc.

Medico

Nell’ottica di prevenzione, di salute e di diffusione di un corretto stile di vita è di primaria importanza

attuare e promuovere un’adeguata politica di informazione e di educazione sanitaria. All’interno di

questo panorama assume un ruolo determinante il ruolo del medico curante inserito all’interno del

contesto municipale.

Il medico ricopre un ruolo autorevole tale da poter incidere efficacemente, con i propri consigli, sul

comportamento più adeguato da adottare. Egli ha la responsabilità primaria e complessiva del

paziente, formula il piano di assistenza individualizzato e attiva le eventuali consulenze specialistiche.

Personale volontario

Il contributo del personale volontario è particolarmente prezioso nei diversi servizi che comuni offrono

alla cittadinanza. I volontari vengono affiancati alle normali attività e svolgono un ruolo di sostegno e di

supporto agli operatori in servizio.

In alcuni casi si affiancano alle normali attività del comune, proponendo e gestendo in autonomia, ma

nel rispetto dell’amministrazione locale, altri interventi di pubblica utilità.

Sono molto frequenti le attività organizzate in sostegno alle famiglie indigenti, agli anziani, alle

persone senza fissa dimora, agli studenti stranieri ed extracomunitari. In alcuni casi i gruppi di

volontariato sono talmente strutturati ed organizzati di riuscire ad offrire anche visite domiciliari a

nuclei familiari, centri di ascolto, distribuzione indumenti e viveri, servizio mensa, o servizi di

animazione per anziani.

Assistenti call center Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

L’assistente di call center rappresenta l'interfaccia telefonica che i volontari e gli operatori hanno con

l'Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Il ruolo è estremamente utile e prevede un prezioso lavoro

di "filtro" mediante il quale l’assistente raccoglie i diversi quesiti e fornisce le risposte adeguate. Ha

competenze e capacità relazionali e comunicative e conosce ed utilizza quotidianamente programmi

di gestione e di controllo dei dati.

405

Esperti di gestione Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

Si tratta di una figura specializzata nella gestione e nell’organizzazione dei progetti di servizio civile.

L’esperto è a disposizione degli enti e dei volontari e fornisce loro supporto nelle diverse fasi di

realizzazione dei progetti. Ha competenze tecniche di gestione e di organizzazione delle risorse

umane e si occupa prevalentemente di questioni tecniche come ad esempio tutte le pratiche

necessarie per l’accreditamento di una sede di progetto.

Esperti di monitoraggio - Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia

Gli esperti di monitoraggio hanno il compito di monitorare l’andamento dei progetti , intervenendo se

necessario nei casi in cui vengano rilevate delle difficoltà o delle incongruenze rispetto a quanto

previsto dal progetto. Da qui la necessità per coloro che esercitano questo tipo di attività di essere

estremamente attenti, equilibrati ed affidabili. Ma i compiti dell'esperto di monitoraggio non si riducono

a questo: egli deve, infatti, anche provvedere a effettuare un'attività di monitoraggio dell’andamento

dei progetti in stretta collaborazione con i tutor presenti sul territorio. L'esperto deve quindi procedere

ad analizzare i progetti ascoltando e rilevando le osservazioni e i dati forniti sia dai volontari che dagli

operatori nel corso dell’anno di servizio civile. In tal modo egli sarà in grado di comprendere la

situazione esistente e individuare il modo più appropriato per intervenire.

Direttore dell’Ufficio Servizio Civile

Il ruolo di responsabilità e di supervisione di tutte le attività dell’Ufficio Servizio Civile è destinato al

direttore dell’ufficio. Egli partecipa e presiede tutte le fasi di attività, curandone i diversi aspetti dalla

fase di ideazione e progettazione alla fase di conclusione e chiusura finale. Ha una lunga esperienza

in ambito organizzativo e gestionale, possiede capacità amministrative ed operative necessarie al

lavoro di coordinamento e di supervisione. Rappresenta l’interfaccia ufficiale dell’Ufficio Servizio Civile

di Anci Lombardia nel rapportarsi con gli enti pubblici locali, con gli enti regionali e con l’Ufficio

Servizio Civile Nazionale, con i quali si relaziona frequentemente per lo svolgimento delle sue attività.

Vice Direttore dell’Ufficio Servizio Civile

Il vice direttore esercita ed affianca il direttore occupandosi delle medesime attività. In sua assenza è

la persona incaricata a prendere decisioni, a presiedere e ad organizzare l’Ufficio Servizio Civile Anci

Lombardia.

Il vice direttore cura e coordina le diverse attività connesse alla realizzazione dei progetti. A livello

territoriale svolge un importante ruolo di comunicazione, interagendo in particolare con i responsabili e

i dirigenti degli enti locali, delle Sedi Territoriali Regionali e con l’UNSC di Roma. Questo ruolo di

comunicazione consente all’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia di creare delle connessioni

significative sul territorio mediante le quali ampliare e perfezionare gli interventi di servizio civile sul

territorio e nello stesso tempo progettare e promuovere nuove forme di cittadinanza attiva per i

giovani.

406

Personale KKIEN

Il personale KKIEN si occupa di svolgere l’attività di certificazione finale delle competenze acquisite

dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile. Si tratta di un’attività di rilevazione finale svolta in

collaborazione con gli esperti di monitoraggio.

Esperto di formazione a distanza (FAD)

L’esperto si occupa di gestire la piattaforma di formazione a distanza a disposizione dei volontari. Il

suo ruolo è quello di curare l’aggiornamento delle sezioni, di inserire i contenuti e di curare l’intera

attività a distanza. L’esperto lavora in stretta collaborazione con i formatori che supervisionano

l’attività didattica e scelgono i contenuti da inserire nella piattaforma.

RISORSE UMANE TRASVERSALI

Nel corso dell’intero anno di servizio civile vi sono alcune figure professionali che operano

trasversalmente lungo l’intero anno di servizio civile e che non possono quindi essere ricollegata ad

una precisa fase progettuale.

Personale di segreteria ANCI

All’interno dell’Ufficio Servizio Civile uno staff di segreteria è impiegato nello svolgimento di molteplici

attività sia di tipo comunicativo che organizzativo.

E’ il personale della segreteria ad occuparsi delle comunicazioni rivolte sia agli enti locali che ai

volontari. Un’intensa attività di comunicazione, resa possibile dai diversi strumenti a disposizione

(telefono, fax, newsletter, ecc.), consente loro di trasmettere informazioni, comunicare eventi e

mantenere un legame tra l’Ufficio Servizio Civile e l’esterno.

Esperto di comunicazione

All’interno dell’Ufficio Servizio Civile l’esperto di comunicazione è la persona che si occupa

dell’immagine pubblica dell’ufficio, occupandosi sia della parte grafica (realizzazione del logo,

progettazione del portale e dei diversi materiali) che della parte divulgativa (realizzazione dei materiali,

aggiornamento del sito, invio materiali, ecc). La sua attività è estremamente utile nella fase

promozionale dei progetti durante la quale si invitano i giovani ad aderire ai progetti di servizio civile.

La ricerca del canale comunicativo più vicino al pubblico di riferimento è un lavoro che richiede

capacità e competenze particolari.

Responsabile amministrativo

Il Responsabile amministrativo ha il compito di amministrare le risorse a disposizione, distribuendole

tra le diverse attività. Egli partecipa alla pianificazione delle attività, amministrando e monitorando le

risorse a disposizione, sia umane che materiali, necessarie allo svolgimento dei progetti presentati. E’

compito del responsabile dell’amministrazione registrare la modalità di utilizzo e di impiego di

ciascuna risorsa, registrandone e giustificandone ogni movimento.

407

Lo svolgimento di questo compito richiede competenze tecniche ed economiche e capacità

amministrative e gestionali.

Esperto informatico

L’intero sistema di lavoro dell’Ufficio Servizio Civile ha come struttura portante un sistema informatico

in grado di supportare un grande quantitativo di dati riguardanti le molteplici attività connesse allo

svolgimento dei progetti.

L’informatico è colui che progetta e realizza questo dinamico sistema di gestione dei dati, in grado di

semplificare le operazioni di archiviazione, consultazione e verifica dei dati immessi (come ad esempio

i gestionali delle ore, delle attività di formazione o di monitoraggio).

8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. Nel corso dell’anno di servizio civile ciascun volontario, inserito nella propria sede di servizio, sarà

coinvolto nei servizi indicati nella tabella di seguito riportata (Tab. 8).

Il volontario potrà affiancarsi all’attività degli operatori, contribuendo al miglioramento qualitativo e

quantitativo dei servizi erogati, oppure, dopo un periodo di formazione e con la costante supervisione

dell’operatore locale di progetto, potrebbe occuparsi di attività non svolte da altro personale dando,

ad esempio, l’opportunità agli enti di introdurre nuovi servizi.

Nelle tabelle seguenti sono esplicitate, in relazione all’area di intervento, le ripartizioni percentuali del

carico di lavoro dei volontari per ciascuna sede di servizio (Tabella 8). e la descrizione del ruolo e

dell’attività prevista per ciascun volontario a seconda dei servizi in cui è inserito (Tabella 9).

TABELLA 8: “Percentuale di impiego del volontario nei singoli servizi”


Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area anziani Servizi Vol 1

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 40%

trasporto anziani 10%

residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) asili nido 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) nullcse (centri socio educativi) 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio

408

Servizi Vol 1 (% di lavoro)

servizio sociale di base 10%

100%


Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) attivita’ di sostegno allo studio 100% 100%

100% 100%



(% di lavoro) trasporto anziani 15%

pasti a domicilio 5%

centri diurni 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) centro di aggregazione giovanile (cag) 5%

lavoro educativo di strada 5%

interventi informativi e formativi di sostegno alla genitorialita’ e al rapporto genitori-figli 5%

servizio trasporto minori 10%

attivita’ di sostegno allo studio 15%

assistenza alla mensa scolastica 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) servizio sociale di base 5%

100%

409





assistenza 4%

altro 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) ludoteca 3%

centro di aggregazione giovanile (cag) 5%



assistenza alla mensa scolastica 2%

pre e post scuola 2%

altro 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) altro 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) segretariato sociale 20%


100%




410


pasti a domicilio 35% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) assistenza domiciliare 10%

servizio di trasporto disabili 10%

altro 25%

100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) trasporto anziani 25% 0%

pasti a domicilio 25% 0%

centri diurni 50% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) asili nido 0% 50%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 0% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) altro 0% 40%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) trasporto anziani 5% 0% 0%

pasti a domicilio 0% 0% 0%

organizzazione di corsi rivolti agli anziani 1% 0% 0%

411

mini alloggi protetti per anziani 0% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) asili nido 10% 0% 0%

ludoteca 0% 0% 0%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 20% 20% 20%

centro di aggregazione giovanile (cag) 5% 15% 15%

assistenza domiciliare minori 0% 0% 0%

servizio trasporto minori 16% 10% 10%

attivita’ di sostegno allo studio 5% 10% 10%

altro 0% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di la voro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) assistenza domiciliare 0% 0% 0%

nullcse (centri socio educativi) 0% 0% 0%

cdd (centri diurni disabili): 20% 20% 20%

accompagnamento vacanze estive 15% 15% 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) segretariato sociale 3% 10% 10%

100% 100% 100%



(% di lavoro) assistenza 20%


(% di lavoro) servizio trasporto minori 10%

attivita’ di sostegno allo studio 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

412

(% di lavoro) assistenza domiciliare 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%



(% di lavoro) asili nido 100%

100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3


assistenza 10% 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 0% 0% 30%

centro di aggregazione giovanile (cag) 20% 20% 0%

servizio trasporto minori 10% 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 25% 40% 40% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) servizio sociale di base 0% 0% 0%

altro 25% 20% 20%

100% 100% 100%

413



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 20% 20%

trasporto anziani 20% 20%

pasti a domicilio 20% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 20% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) segretariato sociale 20% 20%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 10% 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) assistenza domicilia re minori 40% 30% 30%


assistenza alla mensa scolastica 10% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) nullcse (centri socio educativi) 0% 40% 0%

servizi di assistenza domiciliare: 10% 0% 10%

accompagnamento vacanze estive 0% 10% 0%

comunita’ alloggio per disabili 0% 0% 40% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) sportello stranieri 10% 0% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio

414


Vol 2 (% di lavoro)

Vol 3 (% di lavoro)

segretariato sociale 10% 10% 10%

100% 100% 100%



(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) ludoteca 10%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 15%

assistenza domiciliare minori 10%




servizio di trasporto disabili 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) sportello stranieri 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%


Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area anziani


sad (servizio assistenza domiciliare): 5%



415

centri diurni 1%

organizzazione di corsi rivolti agli anziani 5%

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia


asili nido 20%

ludoteca 5%





altro 20%

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili


assistenza domiciliare 1%


100%







centro ascolto 0%




pre e post scuola 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili

416


servizi di assistenza domiciliare: 10%


100%






centri diurni 20%

soggiorni/vacanze assistite 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1





(% di lavoro) servizi di assistenza domiciliare: 5%


100%





(% di lavoro)

417

ludoteca 10%





100%





assistenza 1%















418


altro 1% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) sportello stranieri 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1



inserimento sociale di persone svantaggiate 4%

servizio pasti (mensa popolare, buoni pasto, ecc.): 1%

100%




trasporto anziani 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1




pre e post scuola 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) cdd (centri diurni disabili): 5%

100%



(% di lavoro) centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 10%

419




(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%





assistenza 5%


centri diurni 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1


servizio di trasporto disabili 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) altro 10%

100%

420



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 10% 10%

centro di aggregazione giovanile (cag) 0% 10%

assistenza domiciliare minori 0% 10%

servizio trasporto minori 10% 0%

attivita’ di sostegno allo studio 20% 20%

assistenza alla mensa scolastica 20% 20%

pre e post scuola 40% 30%

100% 100%







centri diurni 5%


residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 3%









inserimenti lavorativi (nil/borse lavoro): 5%

nullcse (centri socio educativi) 10%

421


Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio


segretariato sociale 20%


servizio pasti (mensa popolare, buoni pasto, ecc.): 10%

100%




telesoccorso 0%










servizio di trasporto disabili 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1



422


100%




telesoccorso 2%


assistenza 5%

















altro 0%

423

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) sportello stranieri 0%

altro 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1




altro 2%

100%





assistenza 5%



residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1


centri per soggiorni di vacanza: 0%





assiste nza alla mensa scolastica 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro)

424




accompagnamento vacanze estive 10%

100%



(% di lavoro) Vol 2




centri diurni 0% 50%

residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 0% 30% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) asili nido 5% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) assistenza domiciliare 5% 0%

servizio di trasporto disabili 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) sportello stranieri 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


100% 100%




425


centri diurni 5%

mini alloggi protetti per anziani 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1






100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 10% 10% 0%

telesoccorso 10% 0% 5%

trasporto anziani 10% 10% 5%


centri diurni 10% 5% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3




pre e post scuola 0% 1% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro)

426

assistenza domiciliare 10% 10% 20%

inserimenti lavorativi (nil/borse lavoro): 10% 0% 10%

nullcse (centri socio educativi) 0% 10% 0%

servizi di assistenza domiciliare: 0% 10% 20%

servizio di trasporto disabili 10% 0% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3


servizio sociale di base 0% 5% 15%

inserimento sociale di persone svantaggiate 10% 10% 10%

110% 100% 120%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3



centri diurni 45% 45% 45%

100% 100% 100%




organizzazione di corsi rivolti agli anziani 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1





altro 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili

427



servizi di assistenza domiciliare: 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1



100%



(% di lavoro) Vol 2



residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) assistenza domiciliare minori 30% 30%

altro 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


cdd (centri diurni disabili): 5% 5%

servizio di trasporto disabili 5% 5%

100% 100%








428










100%




asili nido 100%

100%



(% di lavoro) Vol 2




(% di lavoro) Vol 2


ludoteca 5% 20%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 5% 5%





429



(% di lavoro) Vol 2




100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3


assistenza 40% 0% 40%

mini alloggi protetti per anziani 0% 0% 60% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di la voro) Vol 3


100% 100% 100%







assistenza alla mensa scolastica 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1


430

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%






altro 30%

100%






centro ascolto 5%






100%

431



(% di lavoro) Vol 2



mini alloggi protetti per anziani 2% 3% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2





pre e post scuola 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 20% 5% 0% 0%

trasporto anziani 30% 20% 5% 0%

pasti a domicilio 20% 30% 10% 10%

soggiorni/vacanze assistite 5% 0% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) ludoteca 0% 5% 5% 0%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 0% 0% 30% 20%

432

lavoro educativo di strada 0% 0% 10% 0%

assistenza domiciliare minori 0% 5% 5% 0%

servizio trasporto minori 10% 10% 10% 0%

attivita’ di sostegno allo studio 0% 0% 0% 20%

assistenza alla mensa scolastica 0% 0% 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) assistenza domiciliare 5% 0% 5% 0%

inserimenti lavorativi (nil/borse lavoro): 0% 5% 0% 5%

servizio di trasporto disabili 10% 0% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) sportello stranieri 0% 0% 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) segretariato sociale 0% 10% 5% 20%

servizio sociale di base 0% 10% 0% 20%

100% 100% 100% 100%











433

Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1



altro 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) servizio sociale di base 5%

100%



(% di lavoro) Vol 2


trasporto anziani 20% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) asili nido 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


servizio di trasporto disabili 15% 25% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2




434


(% di lavoro) Vol 2





assistenza alla mensa scolastica 5% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2



altro 0% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) sportello stra nieri 10% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio pasti (mensa popolare, buoni pasto, ecc.): 0% 10%

100% 100%



Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 10% 10%


altro 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 10% 10%

centro di aggregazione giovanile (cag) 10% 10% interventi informativi e formativi di sostegno alla genitorialita’ e al rapporto genito ri-figli 5% 5%

435



attivita’ di sostegno allo studio 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili

Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro) assistenza domiciliare 10% 10%

servizio di trasporto disabili 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) segretariato sociale 3% 3%

servizio sociale di base 2% 2%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area A rea minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) ludoteca 30% 10%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 5% 5%

accompagnamento vacanze estive 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2



100% 100%

436



(% di lavoro) Vol 2


organizzazione di corsi rivolti agli anziani 20% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


centro di aggregazione giovanile (cag) 0% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


altro 50% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro ) Vol 2


100% 100%









(% di lavoro)

437


100%



(% di lavoro) Vol 2


assistenza 11% 9%

altro 4% 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e fa miglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2





assistenza alla mensa scolastica 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) altro 7% 7% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


100% 100%




438


assistenza 2%










(% di la voro) segretariato sociale 4%


100%



(% di lavoro) Vol 2



altro 5% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


ludoteca 5% 0%

439

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 5% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


nullcse (centri socio educativi) 0% 30%



comunita’ alloggio per disabili 0% 40% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) inserimento sociale di persone svantaggiate 5% 0%

100% 100%









servizio trasporto minori 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1




100%

440



(% di lavoro) Vol 2


assistenza 2% 2%


soggiorni/vacanze assistite 2% 2%


(% di lavoro) Vol 2






(% di lavoro) Vol 2



(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio sociale di base 8% 8%

altro 2% 2%

100% 100%

441







(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 10%

100%



(% di lavoro) Vol 2


assistenza 10% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2






(% di lavoro) Vol 2


100% 100%

442




100%



(% di lavoro) Vol 2



(% di lavoro) Vol 2






(% di lavoro) Vol 2



altro 5% 0%

100% 100%





(% di lavoro)

443

ludoteca 10%


centro di aggregazione giovanile (cag) 30% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1


100%






(% di lavoro) assistenza domiciliare minori 5%

100%




100%




100%

444





100%




100%




100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) altro 100% 100% 100% 100%

100% 100% 100% 100%




100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro)

445

altro 100% 100%

100% 100%




100%


asili nido 50% 50% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



Servizi Vol 1 (% di

lavoro)

Vol 2 (% di

lavoro)

Vol 3 (% di

lavoro)

Vol 4 (% di

lavoro)

Vol 5 (% di

lavoro) asili nido 10% 20% 10% 10% 10% centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 20% 20% 20% 10% 10%

servizio trasporto minori 20% 5% 25% 20% 20%

attivita’ di sostegno allo studio 10% 5% 25% 30% 30%

assistenza alla mensa scolastica 10% 10% 0% 10% 10%

pre e post scuola 10% 20% 10% 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) Vol 5 (% di

lavoro) assistenza domiciliare 20% 20% 10% 10% 10%

100% 100% 100% 100% 100%

446




Vol 2 (% di lavoro)







Vol 2 (% di lavoro)

altro 20% 20%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) ludoteca 5% 0%





(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%

447



Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) Vol 5 (% di

lavoro) Vol 6 (% di

lavoro) comunita’ alloggio/strutture residenziali 100% 100% 100% 100% 100% 100%

100% 100% 100% 100% 100% 100%



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%





altro 10%

100%




centri diurni 60%

100%






448






pre e post scuola 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1



(% di lavoro) servizio pasti (mensa popolare, buoni pasto, ecc.): 5%

100%



(% di lavoro) Vol 2



(% di lavoro) Vol 2





(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizi di assistenza domiciliare: 2% 3%

servizio di trasporto disabili 3% 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro)

449

segretariato sociale 5% 5%


100% 100%




100%



(% di lavoro) Vol 2





(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio trasporto minori 10% 10%

attivita’ di sostegno allo studio 20% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio pasti (mensa popolare, buoni pasto, ecc.): 0% 0%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2


450


pasti a domicilio 5% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2





altro 50% 50% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) Vol 5 (% di

lavoro) Vol 6 (% di

lavoro) Vol 7 (% di

lavoro) Vol 8 (% di

lavoro) Vol 9 (% di

lavoro) Vol 10 (% di

lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare):

0% 0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

trasporto anziani 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia

Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) Vol 5 (% di

lavoro) Vol 6 (% di

lavoro) Vol 7 (% di

lavoro) Vol 8 (% di

lavoro) Vol 9 (% di


lavoro) assistenza domiciliare minori

0% 0% 0% 0% 100% 100% 100% 100% 0% 0%

servizio trasporto minori 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100% 0% attivita’ di sostegno allo studio

100% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%


Servizi Vol 1 (% di

lavoro) Vol 2 (% di

lavoro) Vol 3 (% di

lavoro) Vol 4 (% di

lavoro) Vol 5 (% di

lavoro) Vol 6 (% di

lavoro) Vol 7 (% di

lavoro) Vol 8 (% di

lavoro) Vol 9 (% di


lavoro) servizio di trasporto disabili 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100%

100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

451



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 3% 3% 3%

pasti a domicilio 0% 3% 3% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3


ludoteca 4% 4% 0%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 0% 5% 0%

lavoro educativo di strada 0% 5% 0%


attivita’ di sostegno allo studio 17% 9% 9% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 28% 10% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) sportello stranieri 28% 0% 0%

altro 4% 4% 4% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3


100% 100% 100%

452



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2




(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) servizio trasporto minori 0% 10%


(% di lavoro) Vol 2


inserimenti lavorativi (nil/borse lavoro): 5% 0%

servizio di trasporto disabili 0% 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) assistenza 10% 0%

453


(% di lavoro) Vol 2







pre e post scuola 0% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) sad (servizio assistenza domiciliare): 10% 20% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2







(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) assistenza domiciliare 30% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio

454


Vol 2 (% di lavoro)

segretariato sociale 10% 10%

100% 100%



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%


sad (servizio assistenza domiciliare): 5% 5% 5% 5%

trasporto anziani 0% 0% 25% 15%

centri diurni 0% 0% 5% 5%

soggiorni/vacanze assistite 0% 0% 10% 10%

residenze sanitario assistenziali (r.s.a.): 0% 0% 5% 15% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) asili nido 90% 90% 5% 5%

centri ricreativi diurni (crd/cre/cred/grest) 0% 0% 5% 5%

assistenza domiciliare minori 0% 5% 5% 5%

attivita’ di sostegno allo studio 0% 0% 5% 5%

assistenza alla mensa scolastica 5% 0% 10% 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro) Vol 3

(% di lavoro) Vol 4

(% di lavoro) servizi di assistenza domiciliare: 0% 0% 10% 10%

servizio di trasporto disabili 0% 0% 10% 10%

100% 100% 100% 100%



(% di lavoro)

455









altro 2% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area immigrati Servizi Vol 1

(% di lavoro) altro 4% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%



(% di lavoro) trasporto anziani 10% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area minori e famiglia Servizi Vol 1





(% di lavoro)

456


accompagnamento vacanze estive 5% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%



(% di lavoro) trasporto anziani 50% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area Area disabili Servizi Vol 1

(% di lavoro) servizio di trasporto disabili 25% Carico di lavoro dei volontari (valori %) nell'area A rea emarginazione - disagio Servizi Vol 1


100%



(% di lavoro) Vol 2


100% 100%



(% di lavoro) Vol 2




(% di lavoro) Vol 2

(% di lavoro)

457

asili nido 5% 5%

ludoteca 40% 40%


lavoro educativo di strada 5% 5%



(% di lavoro) Vol 2


(% di lavoro) Vol 2


100% 100% Nelle tabelle seguenti (Tab.9) è descritto il ruolo e l’attività prevista per ciascun volontario a seconda

dei servizi in cui è inserito.

TABELLE 9: “Attività e ruolo del volontario”


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE):

svolgimento commissioni varie per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare, ritiro referti, consegna analisi, spese varie

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento richiedenti presso ASL, ospedali, centri di cura ecc. RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): compagnia, supporto alle attività di animazione

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario

ASILI NIDO compagnia, supporto alle attività di animazione

Area disabili Ruolo e attività del volontario NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI)

supporto alle attività educative in programmazione, in particolare in caso di uscite

Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario

SERVIZIO SOCIALE DI BASE attività di supporto al segretariato sociale

458




Al caso complesso viene affiancata la figura del tutor che ha il compito di aiutare – sostenere – e motivare nelle attività scolastiche il ragazzo. I suoi principali compiti sono: - analizzare le problematiche emerse - monitorare il profitto scolastico del ragazzo attraverso colloqui - verificare l’assiduità della sua presenza al centro - tenere un costante rapporto con gli insegnanti volontari del centro che studiano con il ragazzo stabilendo con loro una programmazione settimanale di studio, confrontandosi e monitorando le indicazione di lavoro stabilite con il ragazzo - archiviazione e monitoraggio della corretta e costante compilazione delle schede lavoro casi complessi utilizzate dai volontari - relazionare l’attività all’equipe dei formatori che dirige il centro.


Area anziani Ruolo e attività del volontario

TRASPORTO ANZIANI

Il volontario dovrebbe: - effettuare trasporti in prima persona, qualora l'assistente sociale reputi che la cosa sia possibile e non problematica nè per il volontario nè per l'utente. - supportare il lavoro delle ASA, in particolar modo se la persona che deve essere trasportata è una persona molto anziana che necessita di assistenza e aiuto nel disbrigo delle pratiche. - supportare il lavoro dei volontari AUSER, sotto la stretta supervisione dell'Assistente sociale, qualora la persona che deve essere accompagnata necessiti di un maggior numero di persone o di un accompagnatore. - svolgere operazione di filtro tra le domande che giungono al servizio sociale e l'AUSER, con la compilazione della scheda di invio. - aiuto agli anzini nella prenotazione di visite, anche al telefono.

PASTI A DOMICILIO

Il volontario dovrà: - aiutare le asa nella preparazione dei contenitori. - supportare le ASA nella consegna del pasto: tale compito potrà essere svolto o in autonomia o in collaborazione. - supportare persone particolarmente anziane al momento del pranzo. Il volontario potrebbe ad esempio scaldare il pasto per l'anziano e metterlo nel piatto, tritare la carne, etc.

CENTRI DIURNI il volontario dovrà supportare i volontari presenti al centro nell'organizzazione e nello svolgimento delle attività proposte agli anziani del centro.

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

il volontario dovrà: - supportare gli operatori nell'organizzazione e nella realizzazione degli eventi che verranno proposti


il volontario dovrà: - supportare gli operatori nell'organizzazione e nella realizzazione degli eventi che verranno proposti.


volontario dovrà: - supportare gli operatori nell'organizzazione e nella realizzazione degli eventi che verranno proposti.


il volontario dovrà: - effettuare in autonomia o con uno dei volontari o delle ASA i trasporti richiesti. La valutazione circa l'opportunità della cosa verrà valutata dall'assistente sociale - accompagnamento di minori da scuola a casa o viceversa, qualora le famiglie fossero in difficoltà a provvedervi.


il volontario dovrà: - supportare il lavoro degli e ducatori all'interno del gruppo classe. Il volontario aiutare nella realizzazione e nell'esecuzione delle attività rivolte alla classe. - supportare eventuali minori nell'esecuzione di compiti. Tale intervento verrà valutato dall'assistente sociale. l'inte rvento potrà essere svolto o al centropolifunzionale oppure al domicilio dell'utente o ancora presso le parrocchie. -


il volontario dovrà: - supportare in autonomia eventuali minori con disabilità durante il momento del pasto. somministrandogli il pasto o aiutandolo qualora in difficoltà- - supportare le ASA o gli educatori durante il momento del pasto a scuola.

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Area disabili Ruolo e attività del volontario


Il volontario dovrebbe: - effettuare trasporti in prima persona, qualora l'assistente sociale reputi che la cosa sia possibile e non problematica nè per il volontario nè per l'utente. - supportare il lavoro delle ASA, in particolar modo se la persona che deve essere trasportata è una persona in condizione di grave fragilità che necessita di assistenza e aiuto nel disbrigo delle pratiche. - supportare il lavoro dei volontari AUSER, sotto la stretta supervisione dell'Assistente sociale, qualora la persona che deve essere accompagnata necessiti di un maggior numero di persone o di un accompagnatore. - svolgere operazione di filtro tra le domande che giungono al servizio sociale e l'AUSER, con la compilazione della scheda di invio.


SERVIZIO SOCIALE DI BASE - rispondere al centralino del settore sociale e smistare le chiamate. -consegna di materiale e documenti legati al settore sociale




OCCUPARSI DELL'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SIA DAL PUNTO DI VISTA PIU' "AMMINISTRATIVO" (MODALITA' DI RICHIESTA DEL SERVIZIO, MODULISTICA, CALENDARIZZAZIONE PRESTAZIONI, ECC) CHE DI QUELLO STRETTAMENTE OPERATIVO (RECAPITO A DOMICILIO DI QUANTO RICHIESTO)

TRASPORTO ANZIANI IL VOLONTARIO DI SERVIZIO CIVILE RICEVE LE RICHIESTE DAGLI UTENTI E, SENTITO IL PARERE DELL'UFFICIO COMPETENTE PER L'ACCOGLIMENTO DELLE ISTANZE, FFETTUA PERSONALMENTE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE.

Assistenza ASSISTENZA E SUPPORTO ALL'ANZIANO PER CONTATTARE I GIUSTI INTERLOCUTORI E PER LA COMPILAZIONE DELLE RICHIESTE DI SERVIZI E PRESTAZIONI SOCIO ASSISTENZIALI

ALTRO PUBBLICIZZARE LE INIZIATIVE A LIVELLO LOCALE. RACCORDARE L'ATTIVITA' DELL'ENTE CON L'UTENZA E I SOGGETTI INDIVIDUATI PER LA LORO REALIZZAZIONE.


LUDOTECA COORDINAMENTO ATTIIVTA' LUDICHE SPONTANEE E STRUTTURATE. PROMOZIONE DEL SERVIZIO ATTRAVERSO INFORMATIVE RIVOLTE ALLE FAMIGLIE INTERESSATE CON FIGLI IN ETA' PRESCOLARE.


PROMUOVERE, ATTRAVERSO DIVERSE MODALITA', L'ATTIVITA' DEL CENTRO. SUPPORTARE I SOGGETTI CHE GIA' OPERANO ALL'INTERNO DEL CAG PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA' STRUTTURATE, LABORATORI, PROGETTI E DURANTE I MOMENTI DEDICATI ALL'AGGREGAZIONE SPONTANEA.


IN SUPPORTO AL PERSONALE DELL'ENTE EFFETTUA, IN CASO DI NECESSITA' IL SERVIZIO TRASPORTO CASA-SCUOLA, SPECIALMENTE NEI CASI IN CUI L'ISTITUTO SCOLASTICO FREQUENTATO SI TROVI A PAVIA


PROMUOVE L'INIZIATIVA S'ATTRAVERSO UNA COMUNICAZIONE CAPILLARE ALL'UTENZA, ANCHE IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOALSTICHE. SUPPORTA I RAGAZZI NELLO STUDIO CERCANDO DI FAVORIRE LA LORO AUTONOMIA E L'ACQUISIZIONE DI METODO. FACILTA LORO L'ACCESSO AL MATERIALE DI STUDIO PIU' IDONEO.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Supporta, nei momenti di criticità, gli operatori incaricati.

PRE E POST SCUOLA Supporta, nei momenti di criticità, gli operatori incaricati.

ALTRO Supportare il personale incaricato del servizio svolgendo mansioni/compiti che consentano la piena realizzazione delle diverse attività programmate.

Area disabili Ruolo e attività del volontario SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

IL VOLONTARIO DEL SERVIZIO CIVILE SVOLGE IL SERVIZIO DI TRASPORTO PER PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITA' TALI PER CUI NON HANNO

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NECESSARIAMENTE BISOGNO DI TRASPORTI SPECIALI

Area immigrati Ruolo e attività del volontario

ALTRO ATTIVITA' D'INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO ALL'UTENZA E ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE DI ACCESSO AI SERVIZI, PUBBLICIZZARE SERVIZI/INIZIATIVE DELL'ENTE


Ruolo e attività del volontario


ATTIVITA' D'INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO ALL'UTENZA E ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE DI ACCESSO AI SERVIZI, PUBBLICIZZARE SERVIZI/INIZIATIVE DELL'ENTE. FUNZIONE DI TRAMITE TRA COMUNE,UTENZE ED OPERATORI SPECILIZZATI DEI SERVIZI SOCIO SANITARI TERRITORIALI


ATTIVITA' D'INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO ALL'UTENZA E ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE DELLE ISTANZE DI ACCESSO AI SERVIZI, PUBBLICIZZARE SERVIZI/INIZIATIVE DELL'ENTE. FUNZIONE DI TRAMITE TRA COMUNE,UTENZE ED OPERATORI SPECILIZZATI DEL SERVIZI SOCIO SANITARI TERRITORIALI



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste

TRASPORTO ANZIANI il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste

PASTI A DOMICILIO il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste


ASSISTENZA DOMICILIARE il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste

ALTRO il volontario si affiancherà agli operatori nel supportare le attività previste



TRASPORTO ANZIANI il volontario organizzerà con il supporto dell'assistente sociale il trasporto da casa al centro diurno. la continuità del volontario permetterà la conoscenza delle esigenze e dei bisogni dei singoli anziani

PASTI A DOMICILIO Il volontario si occuperà della distribuzione dei pasti agli anziani. In questo modo sarà possibile fornire un supporto all'utente seguito e un sollievo alla sua famiglia.

CENTRI DIURNI

Il volontario svolgerà la propria attività nel centro affiancando principalmente l'animatore/educatore nello svolgimento dell proprie funzioni. Si attiverà come supporto alla socializzazione degli anziani, nel trovare attività aggregative, nel programmare con l'animatore le attività quotidiana, e effettuare verfiche in equipe sull'andamento della

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situazione.


ASILI NIDO il volontario affiancherà le insegnanti nel supporto organizzativo e di programmazione giornaliero e supporto nelle attività ludiche e programmazione


il volontario supportera l'insegnante di sostegno e l'assistente all'autonomia nella gestione delle situazioni di minori con disabilità o problematiche comportamentali


ALTRO supporto scolastico all'insegnante di sostegno e all'assistente all'autonomia nella gestione delle situazioni di minori con disabilità o problematiche comportamentali



TRASPORTO ANZIANI

Servizio compagnia, supporto al momento dei pasti, commissioni e disbrigo pratiche in accompagnamento all'anziano ecc... Nei servizi di accompagnamento e di trasporto, il volontario collaborerà e si integrerà con la locale Associazione Anziani ed in particolare, con alcuni volontari, si occuperà della distribuzione dei pasti al domicilio degli anziani; dovrà inoltre, animare i pomeriggi proprio nei locali dell’Associazione, cercando di portare anche là un po’ di novità, creatività, originalità ed allegria.

PASTI A DOMICILIO Il volontario sarà di supporto per la consegna pasti, attravesro la sua presenza sarà possibile contribuire alla qualità del servizio erogato. Il volontario d'accordo con l'Assistente sociale competente, avrà l'opportunità di affiancare e sostenere la persona anziana in semplici situazioni quotidiane.

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi. MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.


ASILI NIDO Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.

LUDOTECA Il volontario parteciperà alle attività di animazione e vigilanza dei minori. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Il volontario parteciperà alle attività di animazione e vigilanza dei minori. CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

Il volontario potrà collaborare con gli educatori presenti permeglio organizzare le attività dei ragazzi che liberamente lo frequentano.


Il volontario in stretta collaborazione con l’Assistente sociale di riferimento, sosterrà alcuni ragazzi e/o bambini con particolari difficoltà a domicilio o anche in classe, portando loro aiuto nel fare i compiti, nello studio e anche e soprattutto nelle relazioni con la famiglia, con i compagni o con i servizi, potenziando così il servizio di assistenza educativa. Il volontario inoltre, sarà occupato anche nelle attività di trasporto di alcuni alunni da Scuola al Distretto socio -sanitario, dove è necessario accompagnarli per alcune terapie. Durante il periodo estivo, dalla chiusura delle scuole fino al settembre successivo, l’attività del volontario sarà occupata dai centri estivi organizzati dall’Amministrazione comunale per i bambini della Scuola dell’Infanzia e per i ragazzi delle altre Scuole dell’obbligo. Il volontario potrà essere adibito anche ad interventi ludici, di animazione e di supporto nell’ambito dell’Asilo Nido Comunale.

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SERVIZIO TRASPORTO MINORI Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.

ALTRO Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.


ASSISTENZA DOMICILIARE Il volontario dovrà occuparsi di accompagnare le persone diversamente abili in alcune commissioni quotidiane o semplicemente, fare loro compagnia, cercando anche di fare loro conoscere luoghi, spazi o servizi sul territorio che potrebbero essere utili per gli stessi.

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.


Il volontario dovrà collaborare con gli educatori presenti al fine di organizzare le attività con i ragazzi; inoltre, nel mese di giugno, il volontario avrà la possibilità di trascorre con i ragazzi una settimana presso una località di mare, in questo loro percorso di autonomia.

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi. Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario

SEGRETARIATO SOCIALE Il volontario sarà da supporto agli operatori nello svolgimento dei servizi.



Assistenza compagnia, ascolto, accompagnamento nel disbrigo pratiche burocratiche, piccole commissioni

PASTI A DOMICILIO consegna ad agosto, relazione

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario SERVIZIO TRASPORTO MINORI accompagnamenti ad attività pre -impostate ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO aiuto compiti


ASSISTENZA DOMICILIARE compagnia attività ludiche Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario

SEGRETARIATO SOCIALE Il volontario potrà essere in affiancamento degli operatori nello svolgimento delle diverse attività connesse al servizio



ASILI NIDO Affiancare il personale educativo nella pratica psicomotoria, sulla base di una competenza specifica, attraverso: sedute di psicomotricità con i bambini; momenti di osservazione; momenti di verifica. Supporto delle sezioni e sostituzione del personale educativo assente per circa 20 ore settimanali.

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TRASPORTO ANZIANI Trasporto di anziani in centri diurni con funzione di accompagnatore e coordinamento orari/servizi.

Assistenza Supporto e assistenza in situazioni di disagio abitativo con la collaborazione del personale ASA e della Protezione Civile.



Supporto ai centri estivi con mansioni organizzative: - iscrizioni e raccolta dati - supporto logistico - partecipazioni ad eventi (festa di apertura e chiusura) - monitoraggio

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Supporto alle attività SERVIZIO TRASPORTO MINORI

Trasporto di minori in centri diurni con funzione di accompagnatore e coordinamento orari/servizi.


Trasporto di disabili in centri diurni o centri di lavoro con funzione di accompagnatore e coordinamento orari/servizi.


SERVIZIO SOCIALE DI BASE Supporto alle attività

ALTRO

Supporto alle iniziative promosse dai servizi sociali: - comunicazioni alle famiglie - supporto informatico - supporto ufficio - collaborazione con le Ass. Sociali - progetto Unicef (pigotta) - realizzazione volantini - collaborazione con centri "post-scuola" Partecipazione e organizzazione a: - giornata del volontariato - giornata delgi anziani - festa dei diciottenni - evento "educativa di strada"



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): compagnia e supporto a domicilio

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento e assistenza

PASTI A DOMICILIO consegna pasti


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI accompagnamento e assistenza


SEGRETARIATO SOCIALE affiancamento nella gestione delle attività

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Il volontario coinvolto in questo servizio fornirà supporto ad alcune attività delle ASA.

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Il volontario lavorerà in stretta collaborazione con gli altri educatori. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

Il volontario lavorerà in stretta collaborazione con gli altri educatori e con gli insegnanti.


Il volontario lavorerà in stretta collaborazione con gli altri educatori e con gli insegnanti.

Area disabili Ruolo e attività del volontario NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI)

Il volontario sarà da supporto alle attività degli educatori partecipando alla attività di animazione proposte.

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: automezzo ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE

Il volontario accompagnerà il disabile nei luoghi di soggiorno insieme al personale e agli utenti del centro diurno.

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI

Il volontario si occuperà delle attività di animazione e sarà di supporto alle a ttività degli educatori.


SPORTELLO STRANIERI Il volontario coinvolto in questo servizio sarà da supporto alle attività dell'educatrice comunale.


SEGRETARIATO SOCIALE Supporto alle attività d'ufficio


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Attività di compagnia ad anziani soli e spesa


LUDOTECA Attività di supporto all'educatrice pofessionale CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

Attività di supporto agli animatori CRE in particolar modo nell'aiuto all'integrazione dei minori disabili


attività di supporto e aiuto ai compiti dei minori in famiglie fragili seguite dal servizio MA SENZA l'intervento del Tribunale per i Minorenni

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Attività di supporto agli educatori professionali ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

aiuto nella'ssistenza mensa a minori in condizioni di disabilità a supporto dell'assistente educatore


ASSISTENZA DOMICILIARE attività di compagnia al disabile e e sollievo ai familiari del disabile SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

accompagnamento del disabile in varie attività legate all'assistenza domiciliare per aiuto e compagnia(come piccole gite,

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accompagnamento a fare la spesa ,cinema ecc.)


SPORTELLO STRANIERI aiuto all'attività di sportello in particolar modo nell'offrire un aiuto nella compilazione del curriculum vitae per gli utenti in cerca lavoro


SEGRETARIATO SOCIALE aiuto all'attività di sportello in particolar modo nell'offrire un aiuto nella compilazione del curriculum vitae per gli utenti in cerca lavoro




Raccolta e organizzazione delle richieste; svolgimento mansioni di segretariato sociale

TRASPORTO ANZIANI Trasporto

PASTI A DOMICILIO Consegna pasti a domicilio

CENTRI DIURNI Organizzazione di gite, creazione di cartelli per avvisi a ll'Utenza, eccetera

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI Attività di insegnamento


ASILI NIDO Svolgimento del progetto "Nati per leggere"; Allestimento degli spazi

LUDOTECA Svolgimento del progetto "Un sabato da favola, una favola ogni sabato" e di attività di carattere ludico/manuale

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Svolgimento delle attività connesse

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Accompagnamento sullo scuolabus

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Sostegno allo studio

PRE E POST SCUOLA Svolgimento del servizio

ALTRO Svolgimento del servizio


ASSISTENZA DOMICILIARE Raccolta e organizzazione delle richieste; svolgimento mansioni di segretariato sociale

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Trasporto



Solo un ruolo di "compagnia" all'anziano o di collaborazione nel disbrigo di piccole commissioni

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PASTI A DOMICILIO distribuzione materiale dei pasti presso l'abitazione degli anziani

CENTRI DIURNI attività di supporto agli anziani

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) coadiuvare gli animatori già presenti presso il cag

CENTRO ASCOLTO attività di ascolto e supporto ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI coadiuvare eventualmente l'educatore nelle uscite con il minore ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO coadiuvare l'educatore


prendere prenotazioni nelle mattine del lunedì-mercoledì e venerdì comunicare il numero dei pasti alla ditta fornitrice e assistenza agli alunni durante il pranzo

PRE E POST SCUOLA sorvegliare gli alunni in attesa dello scuolabus o in attesa dell'inizio delle lezioni scolastiche

Area disabili Ruolo e attività del volontario SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: assistenza e compagnia presso il domicilio dell'utente SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI sorvegliare e assistere gli utenti durante il trasporto.


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): SOSTEGNO E SOCIALIZZAZIONE CON GLI UTENTI DEL SERVIZIO

TRASPORTO ANZIANI ACCOMPAGNAMENTO E SOSTEGNO

PASTI A DOMICILIO ESPLETAMENTO DI PICCOLE MANSIONI (ES. SPESA, MEDICO, MEDICINE...)

CENTRI DIURNI ATTIVITA' DI SOSTEGNO ED ANIMAZIONE, EVENTUALE ACCOMPAGNAMENTO ALLE DIVERSE INIZIATIVE DEL CENTRO E TRASPORTO DALL'ABITAZIONE DEGLI ANZIANI IN DIFFICOLTA' AL CENTRO


ACCOMPAGNAMENTO, ASSISTENZA ED ANIMAZIONE PER GLI ANZIANI DURANTE IL SOGGIORNO


ASILI NIDO INTERAZIONE CON I BAMBINI, PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA' DEL NIDO


ATTIVITA' DI SOSTEGNO ED ANIMAZIONE, ACCOMPAGNAMENTO ALLE INIZIATIVE PREVISTE

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) ATTIVITA' DI SOSTEGNO ED ANIMAZIONE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO SOSTEGNO

Area disabili Ruolo e attività del volontario SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: SOSTEGNO E SOCIALIZZAZIONE CON GLI UTENTI DEL SERVIZIO SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI ACCOMPAGNAMENTO E SOSTEGNO

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TRASPORTO ANZIANI Coadiuvare il servizio già offerto dal centro sociale di Casalmoro, annotando le prenotazioni.

PASTI A DOMICILIO Trasportare al domicilio delle persone i pasti preparati dalla cucina della scuola.


LUDOTECA Coadiuvare il bibliotecario ed il volontario per il servizio civile nel settore cultura nella gestione della ludoteca


Coadiuvare il personale addetto nella sorveglianza e gestione dei giochi/attività

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Assistere il bambino in difficoltà nello svolgimento dei compiti assegnati dalla scuola a casa.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Assistere i bambini nelle ore scolastiche

PRE E POST SCUOLA sorvegliare i bambini in attesa dell'inizio del doposcuola



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Supporto all'ASA

TRASPORTO ANZIANI Guida dell'autoveicolo

Assistenza Servizio di compagnia

PASTI A DOMICILIO Consegna pasti

ALTRO realizzazione di fogli di calcolo


ASILI NIDO Realizzazione di attività ludico/ricreative CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Coadiuvare la gestione delle attività CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Progettazione e realizzazione di progetti rivolti ai ragazzi

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Progettazione e realizzazione di progetti rivolti ai ragazzi

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Attività educativa con il minore

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Autista

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Aiuto nel fare i compiti

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Assistere il minore durante la mensa

PRE E POST SCUOLA Viglilanza e controllo, attività ludiche

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ALTRO Accompagnamento verso luoghi ludico/ricreativi


ASSISTENZA DOMICILIARE Attività di sostegno al domicilio del disabile

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Supporto all'ASA

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Accompagnamento da e verso le strutture per disabili

ALTRO Servizio di compagnia, accampognamento del disabile a gite/attività ludiche e/o culturali


SPORTELLO STRANIERI Attività di sportello e affiancamento agli operatori


SEGRETARIATO SOCIALE Coadiuvare l'operatività dell'Assistente Sociale e del personale addetto

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Coadiuvare l'operatività dell'Assistente Sociale e del personale addetto

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Supporto al lavore dei Servizi Sociali SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): Consegna pasti al domicilio




IL VOLONTARIO AFFIANCHERà GLI OPERATORI DEL SERVIZIO ASSITENZA DOMICILIARE SEMPRE SOTTO LA SUPERVISIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DELL' ENTE

TRASPORTO ANZIANI IL VOLONTARIO SI OCCUPERA' DI ACCOMPAGNARE GLI ANZIANI NEGLI SPOSTAMENTI SUL TERRITORIO


ASILI NIDO assistere gli operatori nello svolgimento dei servizi


IL VOLONTARIO AFFIANCHERà GLI OPERATORI NELLE ATTIVITA' PROPOSTE SEGUIRà PARTICOLARMENTE ALCUNI CASI PARTICOLARMENTE PROBLEMATICI O CHE NECESSITANO DI ASSITENZA AD PERSONAM.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO assistere gli operatori nello svolgimento dei servizi

PRE E POST SCUOLA Assistere e vigilare i minori durante il pre e post scuola

Area disabili Ruolo e attività del volontario CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): Assistenza e supporto

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Il volontario assume un ruolo di facilitatore per i minori diversamente abili che richiedono l'assistente all'autonomia; il rapporto è uno a uno


Il volontario collabora co n gli educatori condivide gli obiettivi e le finalità del servizio. Porta le sue osservazioni e riflessioni.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI il volontario sarà impiegato in questo servizio solo nelle emergenze e come accompagnatore.


potrà essere di aiuto nello svolgimento dei compiti e nell'acquisizione di un metodo di studio da parte dei ragazzi.



il volontario sarà impiegato in questo servizio solo nelle emergenze e come accompagnatore.Oppure come risorso su progetti a breve termine non preventivati


SEGRETARIATO SOCIALE Fornire le prime informazioni agli utenti che si rivolgono all'ufficio. fare fotocopie preparare informativa da spedire agli utenti o ai cittadini



Partecipazione attiva ai momenti di programmazione delle attività educative con il collettivo degli educatori. Affiancamento degli educatori sia nei momenti di gioco che in quelli di routine (merenda, gite, ecc..)


Partecipazione attiva ai momenti di programmazione delle attività educative con il collettivo degli educatori. Affiancamento degli educatori sia nei momenti di gioco libero e/o organizzato.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Attività educativa e di gioco finalizzato.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Trasporto minori a Scuola, a centri Riabilitativi, qualora la famiglia attraversi momenti di difficoltà organizzativa.


Affiancamento agli insegnati per attività di sostegno scolastico per alunni in difficoltà; partecipazione a progetti di integrazione di ragazzi immigrati


Affiancamento degli insegnati nell'assistenza durante il pasto e le attività di gioco libero prima dell'inizio delle lezioni per n. 5 giorni settimanali

PRE E POST SCUOLA Affiancamento ai diversi operatori che gestiscono attività parascolastiche



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): IL volontario fornirà supporto e compagnia agli utenti presso il loro domicilio.

TRASPORTO ANZIANI Il volontario accompagnerà gli assistiti sul territorio.

PASTI A DOMICILIO Il volontario consegnerà presso il domicilio degli assistiti il pasto.

CENTRI DIURNI Attività educative e di animazione in affiancamento agli operatori.


Attività agli operatori nella gestione e organizzazione dei servizi.

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Attività educative e di animazione in affiancamento agli operatori.



Attività educative e di animazione in affiancamento agli operatori.

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Attività educative e di animazione in affiancamento agli operatori.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI IL volontario fornirà supporto e compagnia agli utenti presso il loro domicilio.


ASSISTENZA DOMICILIARE IL volontario fornirà supporto e compagnia agli utenti presso il loro domicilio.


Il volontario affiancherà gli operatori nella gestione delle pratiche d'ufficio.

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Attività educative e di animazione in affiancamento agli operatori.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Il volontario accompagnerà gli assistiti sul territorio.


SEGRETARIATO SOCIALE Il volontario affiancherà gli operatori nella gestione delle pratiche d'ufficio.

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Il volontario affiancherà gli operato ri nella gestione delle pratiche d'ufficio.


Il volontario affiancherà gli operatori nella gestione delle pratiche d'ufficio.


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): affiancamento


Le attività previste per il volontario di servizio civile per questo servizio saranno le seguenti: - supporto al personale qualificato. - integrazione prestazioni offerte. - ampliamento fascia oraria di svolgimento del servizio. - attivazione consegna farmaci a domicilio.

Telesoccorso affiancamento

TRASPORTO ANZIANI affiancamento

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento di persone anziane per visite mediche o per il disbrigo di commissioni.

PASTI A DOMICILIO affiancamento

PASTI A DOMICILIO Si valuterà la possibilità di affidare la consegna del pasto ai volontari del servizio civile.

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) affiancamento


Il volontario di servizio civile affiancherà gli operatori nelle varie attività proposte e gestirà direttamente l'attività, per gli utenti che necessiteranno di una maggiore fruizione nel tempo del servizio.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI affiancamento

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l volontario di servizio civile svolgerà le seguenti attività in riferimento a questo servizio: - affiancamento agli operatori preposto al servizio; - ampliamento della fascia oraria di utilizzo del servizio; - supporto, in autonomia, al domicilio di minori con difficoltà di apprendimento e/o relazionali.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI affiancamento SERVIZIO TRASPORTO MINORI

Il volontario si occuperà dell'assistenza dei bambini della scuola primaria durante il trasporto scolastico.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO affiancamento


- affiancamento dell'operatore preposto a tale servizio; - ampliamento della fascia oraria del servizio, in autonomia del volontario, per minori con difficoltà scolastiche o familiari.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA affiancamento


Il volontario supporterà il personale preposto a tale servizio con l'obiettivo di ridurre i tempi di permanenza dei bambini in mensa e ampliare il tempo dedicato alle attività ludico -sportive prima dell'inizio delle lezioni scolastiche pomeridiane.

PRE E POST SCUOLA assistenza a minori scuola primaria prima dell'inizio delle attività scolastiche.


ASSISTENZA DOMICILIARE affiancamento

ASSISTENZA DOMICILIARE Il volontario affiancherà gli operatori preposti al servizio e svolgerà in autonomia servizi domiciliari a persone disabili con situazioni non complesse.

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): affiancamento


Il volontario: supporterà l'Ufficio Servizi Sociali nelle attività di segretariato sociale; definirà una mappatura delle risorse territoriali che forniscono lavoro; consulterà quotidiani e siti web per la ricerca di opportunità lavorative per i residenti.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI affiancamento SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

Il volontario si occuperà del trasporto di persone disabili che necessitano di trasferimenti non continuativi nel tempo per visite, commissioni, ecc...


SPORTELLO STRANIERI apertura sportello segretariato sociale rivolto agli stranieri. fornire informazioni sui servizi comunali e sulle procedure amministrative.

ALTRO attività di mediazione culturale supporto scolastico ed extrascolastico supporto a minori stranieri in difficoltà


SEGRET ARIATO SOCIALE affiancamento

SERVIZIO SOCIALE DI BASE affiancamento INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE affiancamento

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SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): affiancamento dell'asa; .

TRASPORTO ANZIANI accompagnare l'anziano.

Assistenza presenza al domicilio dell'anziano per fare compagnia, nel leggere un libro, parlare con lui, giocare a carte.

PASTI A DOMICILIO acquisire la volontà dell'anziano in merito alla scelta del pasto all'interno del menù proposto e verificare il grado di soddisfazione dell'utente.

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI distribuzione materiale informativo

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): supporto nell'animazione della struttura


collaborare con gli altri animatori e sostenere le attività che richiedono maggior dispendio di energie.

CENTRI PER SOGGIORNI DI VACANZA: collaborare con il gruppo degli educatori /animatori nelle varie attività programmate


preparazione e distribuzione del materiale informativo nei luoghi e servizi di maggior accesso del pubblico.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI supporto e affiancamento dell'educatore preposto.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI accompagnare il minore sul mezzo dell'associazione o trasportare direttamente con il mezzo comunale l'interessato .

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Fare i compiti con i ragazzi.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA vigilanza durante il consumo del pasto in collaborazione con il personale preposto.


ASSISTENZA DOMICILIARE eventuale affiancamento dell'educatore domiciliare o del famigliare accudente.

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: eventuale affiancamento dell'educatore domiciliare o del famigliare accudente.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI affiancamento al disabile e supporto al volontario dell'associaziome

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE affiancamento al disabile e all'educatore incaricato




INTERVENTI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO AGLI UTENTI SEGUITI DAL SAD QUALI:ACCOMPAGNAMENTO PER BREVI PASSEGGIATE,AIUTO NEL DISBRIGO DI SEMPLICI PRATICHE AMMINISTRATIVE ,VISITE DOMICILIARI DI MONITORAGGIO E COMPAGNIA

TRASPORTO ANZIANI attività di accompagnamento e di trasporto presso servizi sanitari e sociali terroriali o extra territoriali

PASTI A DOMICILIO monitoraggio pasti a domicilio per verifica della qualità del servizio ed eventuali suggerimenti o proposte per migliorarlo

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CENTRI DIURNI collaborazione con il personale del servizio Centro diurno integrato e accompagnamento e trasporto utenti


collaborazione con il personale del RSA e accompagnamento e trasporto utenti


ASILI NIDO colaborazione con il personale del servizio



INTERVENTI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO AGLI UTENTI SEGUITI DAL SAD : ACCOMPAGANMENTO PER BREVI PASSEGGIATE ,AIUTO NEL DISBRIGO DI SEMPLICI PRATICHE AMMNINISTRATIVE ,VISITE DOMICILIARI DI MONITORAGGIO E COMPAGNIA


ATTIVITA' DI ACCOMPAGNAMENTO E DI TRASPORTO PRESSO SERVIZI SANITARI E SOCIALI TERRITORIALI ED EXTRA TERRITORIALI


SPORTELLO STRANIERI COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE DEL SERVIZIO Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario SEGRETARIATO SOCIALE COLLABORAZIONE E SUPPORTO AL PERSONALE DEL SERVIZIO




Affiancamento dell'interessato nello svolgimento di piccole commissioni sul territorio attraverso una presenza rassicurante che consenta il mantenimento dell'autonomia in alcune semplici mansioni.

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento nello svolgimento e disbrigo di pratiche personali che non afferiscono all'area sanitaria.

CENTRI DIURNI Affiancamento dell'educatore nell'attivita' di animazione per fornire una maggiore attenzione alle persone svantaggiate


Possibilità di fornire una presenza nella quotidianità degli ospiti assicurando compagnia e uno stimolo ad interagire con l'esterno


Affiancamento agli educatori e supporto all'operatore comunale preposto nell'attività' amministrativa connessa.


Supporto e rinforzo del lavoro svolto dall'educatore occupandosi nei casi che lo consentono di un accompagnamento in attività di contorno.


Disponibilità ' di una figura educativa da orientare nelle situazioni meno problematiche.


ASSIST ENZA DOMICILIARE Supporto alle attività dell'operatore che ha in carico la situazione del minore, in modo sinergico all'interno del progetto individuale.


SEGRETARIATO SOCIALE Supporto alle attività della figura professionale preposta al servizio ed eventuale sostituzione in caso di necessità.

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Affiancamento

Telesoccorso Affiancamento

TRASPORTO ANZIANI Affiancamento

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento degli anziani a visite mediche o per il disbrigo di piccole commissioni

PASTI A DOMICILIO Affiancamento

PASTI A DOMICILIO aiuto nel confezionamento del pasto e nella distribuzione a domicilio dell'anziano.

CENTRI DIURNI Affiancamento

CENTRI DIURNI supporto all'animatore per le attività creative dei laboratori manuali.


ASILI NIDO Affiancamento SERVIZIO TRASPORTO MINORI Affiancamento ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

L'attività del volontario sarà parte del progetto di sostegno al minore elaborato dall'équipe psico-sociale. so

PRE E POST SCUOLA Affiancamento



Il volontario dovrà svolgere un servizio di sostegno/compagnia a quegli utenti in condizione di solitudine affiancandoli nel disbrigo di commissioni, leggendo loro il giornale, accompagnandoli nelle visite mediche o di cortesia.


L'attività del volontario sarà parte del progetto di inserimento elaborato dall'assistente sociale e dall'operatore del servizio esterno.

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Affiancamento SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Affiancamento SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Presa a domicilio del cittadino e accompagnamento al luogo/servizio previsto Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario

SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento SERVIZIO SOCIALE DI BASE Affiancamento

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

Il volontario dovrà accompagnare il cittadino nel percorso di inserimento attraverso l'accompagnamento ai luoghi/servizi di aggregazione, aiutarlo nell'apprendimento della lingua italiana, illustrando le opportunità/servizi presenti sul territorio

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TRASPORTO ANZIANI Contatti con l'assistente sociale e con le persone che richiesono il servizio. Guida dell'automezzo e trasporto degli anziani

PASTI A DOMICILIO Contatti con l'assistente sociale, raccolta richieste, prenotazione pasti, ritiro, consegna e ritiro quote. Contatti con chi preparerà i pasti


Il volontario sarà impegnato nella predisposizione del/dei corsi, assieme ai volontari, all'assistente sociale e a un amministratore comunale. Avvalendosi dei contatti già in essere con le realtà locali, potrà coinvolgere, di volta in volta figure diverse (es. medico, assistente sociale, sindacalisti...).



In particolare il volontario sarà affiancato nelle attività proposte dal Comune, con un ruolo di affiancamento sia al lavoro degli operatori professionali che con quello dei volontari. Si occuperà in particolare di mantenere i contatti con le famiglie e con i ragazzi e parteciperà direttamente alle attività proposte


Il volontario si occuperà prevalentemente degli aspetti organizzativo/promozionali. In base alle sue caratteristiche e disponibilità potrà essere affiancato nella conduzione di gruppi di confronto. Si potrà trattare di una partecipazione attiva alla progettazione;di interventi diretti in momenti di gruppo; di coconduzione; di promozione e gestione


Intervento diretto a domicilio su situazione di minori segnalati al comune sotto la supervisione dell’assistente sociale; partecipazione a momenti di equipe con As, insegnanti, famiglie.


Il volontario impegnato in queste attività rivestirà un ruolo di affiancamento nell’attività agli operatori; coconduzione attività; gestione in autonomia di alcuni momenti, progettazione e promozione dei servizi.



Si prevede di affiancare il volontario in alcune ore di attività delle persone inserite con gli strumenti della borsa lavoro al fine di facilitare la costruzione di rapporti significativi con i colleghi di lavoro, in particolare per quello che riguarda gli inserimenti nell'ambito della struttura organizzativa del Comune. Il volontario avrà il compito di affiancare l'assistente sociale del SSB nell'attività di monitoraggio ed eventuale affiancamento dell'andamento della borsa lavoro e delle situazioni.


Presenza a domicilio, rapporti diretti con l'assistente sociale che monitorerà e darà istruzioni adeguate. Partecipazione agli incontri con la famiglia e con la scuola


SEGRETARIATO SOCIALE L'ipotesi è quella di affiancare ai due operatori, per alcune ore, anche il volontario in modo da ampliare gli orari di apertura del servizio. Il volontario collaborerà con gli operatori di settore e si occuperà in particolare del servizio di back office, della produzione e analisi dati e relazioni e delle rendicontazioni

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Aiuto agli operatori di settore, segreteria telefonica, gestione di pratiche, pubblicità dei vari servizi offerti

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sostegno affiancamento del personale professionale nelle attività del SAD

TRASPORTO ANZIANI supporto alle attività di trasporto RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): sostegno affiancamento del personale professionale


ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI sostegno affiancamento del personale professionale


ASSISTENZA DOMICILIARE sostegno affiancamento del personale professionale

CDD (C ENTRI DIURNI DISABILI): sostegno affiancamento del personale professionale

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI supporto alle attività di trasporto




Affiancamento quando necessario alle operatrici socio -sanitarie (asa).il volontario potrà recarsi dall'utente per mansioni concordate con il l'Ufficio anche autonomamente. Disbrigo pratiche e uscite varie. Il volontario si farà carico di contattare telefonicamente le situazioni di disagio sociale conosciute dal servizio per verificare se sono presenti delle necessità.

TRASPORTO ANZIANI Accompagnare la persona per visite mediche, analisi, accesso ai diversi servizi del territorio ...


ASILI NIDO Il volontario affiancherà le operatrici nelle funzioni a loro assegnate, cercando di creare un rapporto empatico con i bambini, attraverso il gioco, il canto e le coccole. Il volontario dovrà re ndersi disponibile anche nel supporto alle ausiliarie quando necessario.


Aiutare il minore in difficoltà nello svolgimento dei compiti.


Accompagnamento quando necessario dei minori ai servizi e alle strutture socio-sanitarie ed educative del territorio.



Affiancamento quando necessario alle operatrici socio -sanitarie (asa).il volontario potrà recarsi dall'utente per mansioni concordate con il l'Ufficio anche autonomamente. Disbrigo pratiche e uscite varie. Il volontario si farà carico di contattare telefonicamente le situazioni di disagio sociale conosciute dal servizio per verificare se sono presenti delle necessità.


Accompagnamento quando necessario dei disabili ai servizi e alle strutture socio-sanitarie ed educative del territorio




Attività di segreteria e di sportello al pubblico in relazione alle competenze acquisite. Rapporto con gli Enti territoriali per il disbrigo di pratiche amministrative.

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conoscenza degli utenti e delle famiglie, del personale imopegnato in ogni singolo progetto, predisposizione di strumenti ad hoc per la rilevazione dei bisogni, risorse, rete familiare o amicale, accompagnamento passeggiate sul territorio, visite domiciliari. contatti telefonici

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento sul territorio

CENTRI DIURNI documentarsi attraverso la ricerca su quotidiani, altri servizi per anziani, sulle opportunità rivolte alla fascia di età oltre i 65 anni, attività di pubblicizzazione delle iniziative

ALTRO affiancamento alla psicomotricista nella gestione dello spazio giochi


ASILI NIDO sostegno all'educatore nella fase di intervento sui bambini

LUDOTECA sostegno all'educatore nella fase di intervento sui bambini CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

sostegno all'educatore/animatori supporto nella attività di progettazione e organizzazione

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) sostegno all'educatore/animatori nella gestione dei disabili SERVIZIO TRASPORTO MINORI accompagnamento e mediazione tra i ragazzi sul pulmino ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO affiancamento degli educatori nell'attività di sostegno scolastico ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA affiancamento agli insegnanti durante la mensa

PRE E POST SCUOLA AFFIANCAMENTO DELL'EDUCATRICE DURANTE LE ATTIVITA'


ASSISTENZA DOMICILIARE COMPAGNIA CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): AFFIANCAMENTO DEGLI EDUCATORI SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AFFIANCAMENTO DELL'AUTISTA


Area anziani Ruolo e attività del volontario TRASPORTO ANZIANI L'attività prevalente è quella di accompagnatore e di affiancamento dell'autista.

Assistenza Durante le varie fasi della giornata il volontario supporterà l'attività degli operatori della struttura nella realizzazione dei vari progetti individualizzati e delle varie attività.


L'attività del volontario si svolgerà sia all'interno della Casa Albergo che nel territorio circostante. Il volontario potrà operare sia in affiancamento al personale operante nella struttura, sia in autonomia per la realizzazione delle attività e/o dei progetti concordati.


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ASILI NIDO Il volontario sarà impiegato nella realizzazione di progetti e/o laboratori creati in accordo con la Responsabile educativa dell'Asilo Nido sulla base delle conoscenze/capacità del volontario stesso. Il volontario potrà operare sia in autonomia che a supporto del personale educativo della struttura.


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): SOSTEGNO INDIVIDUALIZZATO


ASILI NIDO AFFIANCAMENTO DELL'EDUCATORE

SERVIZIO TRASPORTO MINORI GUIDA DELL'AUTOMEZZO

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO AFFIANCAMENTO DEL MINORE NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA AFFIANCAMENTO DELLE INSEGNANTI


ALTRO AFFIANCAMENTO DELL'EDUCATORE


ALTRO SUPPORTO INDIVIDUALE AD UN EMARGINATO



aiuto nell'assistenza ai minori e co-gestione iniziative di laboratorio e ludiche


aiuto e sostegno agli educatori per la gestione delle attività rivolte ai minori che di solito vengono previste all'interno di un cag


Supporto al personale educativo nella somministrazione del pasto e nel rispetto del momento dedicato alla refezione, supporto al personale educativo sul post consumazione pasto per aggregazione libera e gioco guidato

ALTRO Supporto al lavoro degli educatori



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Integrazione dell'attività svolta dagli ausiliari socio-assistenziali


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CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Supporto all'attività degli educatori.

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Supporto all'attività degli educatori

CENTRO ASCOLTO Supporto all'attività della psicologa INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI Supporto all'equipe psico -sociale

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Integrazione del lavoro svolto dagli educatori


ASSISTENZA DOMICILIARE Supporto agli interventi degli educatori

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Supporto agli interventi degli educatori

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Integrazione del servizio come autista-accompagnatore



TRASPORTO ANZIANI IL VSC SI INTEGRA CON GLI ALTRI VOLONTARI ED A VOLTE ORGANIZZA L'ATTIVITA' DEI TRASPORTI COMUNALI

CENTRI DIURNI IL VSC SI INTEGRA CON GLI ALTRI VOLONTARI ED A VOLTE ORGANIZZA L'ATTIVITA' MIRATE.

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI SERVIZIO ANCORA SPERIMENTALE


IL VSC SI INTEGRA CON GLI ALTRI VOLONTARI ED A VOLTE ORGANIZZA L'ATTIVITA' MIRATE.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI IL VSC AFFIANCA SE NECESSARIO L'EDUCATORE PROFESSIONALE CHE SI RECA A DOMICILI.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO IL VSC AFFIANCA SE NECESSARIO L'EDUCATORE PROFESSIONALE

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA SI AFFIANCA SE NECESSARIO ALLE INSEGNANTI

PRE E POST SCUOLA IL VSC AFFIANCA SE NECESSARIO L'EDUCATORE PROFESSIONALE


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI IL VSC SI INTEGRA CON GLI ALTRI VOLONTARI ED A VOLTE ORGANIZZA L'ATTIVITA' DEI TRASPORTI COMUNALI


SEGRETARIATO SOCIALE AFFIANCARE E A VOLTE SOSTITUIRE L'OPERATORE "FILTRO".

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Favorire i momenti di socializzazione soprattutto per coloro che non possono allontanarsi da casa; supporto al personale A.S.A. svolgendo direttamente le piccole commissioni (acquisto farmaci, spesa), accompagnamento utenti

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento anziani presso ospedali o centri specialistici

PASTI A DOMICILIO Ritiro presso ditta appaltatrice del servizio, trasporto e consegna pasti agli utenti


Distacco del volontario dalla sede comunale ed invio presso struttura alberghiera ove si svolgerà il soggiorno, per supportare le esigenze dei partecipanti


LUDOTECA Supporto ai gruppi madri/bambini durante gli incontri organizzati


Affiancamento e supporto alle attività proposte dagli educatori e dagli esperti che operano all'interno del centro estivo . Assistenza ai bambini durante il momento del pasto.


Affiancamento agli educatori per coinvolgere i giovani, in particolar modo con collaborazione nell'organizzazione di eventi nell'ambito delle politiche giovanili

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI affiancamento agli educatori e supporto scolastico

SERVIZIO TRASPORTO MINORI trasporto minori


Affiancamento minori sia presso le scuole che nello svolgimento dei compiti o presso il loro domicilio o presso locali messi a disposizione dal comune


Supporto all'assistenza effettuata dalle insegnanti presso la mensa scolastica


ASSISTENZA DOMICILIARE Favorire i momenti di socializzazione, supporto al personale A.S.A. svolgendo direttamente le piccole commissioni (acquisto farmaci, spesa), accompagnamento utenti


Accompagnamento utenti presso strutture lavorative e supporto nell'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Accompagnamento utenti presso ospedali o centri specialistici


SPORTELLO STRANIERI Il volontario si occuperà del primo contatto allo sportello


SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento ai dipendenti durante il ricevimento del pubblico, attività di sportello

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Assistenza pubblico nella compilazione di pratiche varie, lavoro d'ufficio in collaborazione con i dipendenti

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SERVIZIO DI ASSISTENZA AD PERSONAM ALL'INTERNO DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRASPORTO ANZIANI CONTATTARE L'UTENTE PIANIFICARE L'INTERVENTO ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO RITIRO REFERTI FACILITAZIONE ALL'ACCESSO DEI SERVIZI

CENTRI DIURNI aiuto e supporto all'utenza


ANIMAZIONE, SOSTEGNO NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' PROGRAMMATE.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI ACCOMPAGNAMENTO PRENOTAZIONE VISITE MEDICHE RITIRO REFERTI MONITORAGGIO


FACILITARE IL PERCORSO DI STUDIO DA PARTE DI BAMBINI PROBLEMATICI.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA AFFIANCAMENTO AL PORTATORE DI HANDICAP. SORVEGLIANZA.

PRE E POST SCUOLA SORVEGLIANZA GIOCO E SUPPORTO NELLE ATTIVITA.


ASSISTENZA DOMICILIARE SUPPORTO, COMPAGNIA, RINFORZO ATTIVITà CURRICOLARE.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI ACCOMPAGNAMENTO ASSISTENZA MONITORAGGIO

ALTRO SERVIZIO DI ASSISTENZA AD PERSONAM ALL'INTERNO DELLA SCUOLA PRIMARIA


SERVIZIO SOCIALE DI BASE affiancamento all'operatore nella gestione delle attività


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Il volontario fornirà supporto e sostegno a domicilio.

TRASPORTO ANZIANI il volontario fornirà supporto e sostegno ai trasportati.


ASILI NIDO Il volontario sarà di affiancamento agli operatori


ASSISTENZA DOMICILIARE Il volontario fornirà supporto e sostegno a domicilio.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI il volontario fornirà supporto e sostegno ai trasportati.


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SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento e supporto agli operatori nella gestione delle attività



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): assistenza e supporto

TRASPORTO ANZIANI assistenza e supporto

PASTI A DOMICILIO assistenza e supporto

CENTRI DIURNI assistenza e supporto


ASILI NIDO assistenza e supporto CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) assistenza e supporto

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI assistenza e supporto

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO assistenza e supporto

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA assistenza e supporto


ASSISTENZA DOMICILIARE assistenza e supporto

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI accompagnamento

ALTRO assistenza e supporto


SPORTELLO STRANIERI affiancamento operatori nella gestione delle attività d'ufficio

Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

affiancamento operatori nella gestione delle attività d'ufficio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Il volontario verrà inserito nell'equipe di lavoro, con il ruolo di curare la compagnia e di studiare con l'utente la partecipazione ad iniziative esterne al domicilio

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento e sostegno dell'anziano per espletamento di pratiche c/o uff ici pubblici, visite specialistiche e/o riabilitative

ALTRO Aiuto nelle campagne di pubblicizzazione e sensibilizzazione

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Collaborazione con l'equipe educativa e gli animatori nella programmazione e gestione delle attività e dei laboratori

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Collaborazione con l'equipe educativa e gli animatori nella programmazione e gestione delle attività e dei laboratori


Aiuto nelle campagne di pubblicizzazione e sensibilizzazione

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Collaborazione con l'equipe educativa nell'elaborazione di progetti di tempo libero e raccordo con associazioni locali

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Collaborazione con servizi specialistici nella progettazione dei servizi di accompagnamento

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Collaborare con i volontari e raccordarsi con i team scolastici nelle attività di sostegno didattico


ASSISTENZA DOMICILIARE Il volontario verrà inserito nell'equipe di lavoro, con il ruolo di curare la compagnia e di studiare con l'utente la partecipazione ad iniziative esterne al domicilio

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Accompagnamento c/o cooperativa sociale e/o centri diurni


SEGRETARIATO SOCIALE Collaborazione nelle campagne di pubblicizzazione (a titolo esemplificativo Fondo affitto, buoni sociali, voucher, bandi aler...)

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Supporto nell'attività amministrativa



Il volontario potrà svolgere delle piccole commissioni o recarsi dall'anziano per trascorrere del tempo con lui


LUDOTECA Supportare le educatrici nel rapporto con il gruppo dei bambini e con quello degli adulti


Supportare gli educatori, in modo da garantire un miglior controllo e una maggiore varietà dell'offerta.

ALTRO Supportare gli educatori, in modo da garantire un miglior controllo e una maggiore varietà dell'offerta.


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Accompagnatore o autista

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Supportare gli educatori


SEGRETARIATO SOCIALE Inserimento dati

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Inserimento dati

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TRASPORTO ANZIANI accompagnamento, disbrigo di commissioni ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI ruolo propositivo, ideazione di nuove attività


contribuire alla realizzazione delle attività, rafforzare i legami fra i partecipanti


essere presente negli orari concordati, vigilare sui presenti, proporre attività educative e ricreative


ASSISTENZA DOMICILIARE aiuto nei compiti, affiancamento a domicilio, proposta di giochi educativi

ALTRO accompagnare i ragazzini alle lezioni, fornire assistenza in classe


SEGRETARIATO SOCIALE disbrigo di piccoli compiti di carattere amministrativo, sotto la supervisione del responsabile di servizio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): compagnia e assistenza a domicilio

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento e assistenza

PASTI A DOMICILIO consegna pasti


partecipazione alle attività animative in affiancamento agli educatori

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA attenzione e vigilanza degli studenti durante il momento del pasto


ASSISTENZA DOMICILIARE compagnia e assistenza a domicilio


SEGRETARIATO SOCIALE affiancamento e supporto in ufficio

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TRASPORTO ANZIANI

Promuovere e far conoscere il proprio ruolo. Rilevare il bisogno, su esplicita richiesta dell'utente individuando le criticità. Sottoporre all'OLP tutte le proposte. Proporre soluzioni. Essere flessibile e disponibile. Saper ascoltare. Prestare attenzione e pazienza. Essere puntuale. Sapersi informare con precisione su orari, modalità di funzionamento degli uffici o degli sportelli presso i quali devono essere accompagnate le persone. Supportare la persona anziana, senza sostituirla: lasciare spazio e dignità anche all'utente.

Assistenza

Far conoscere la propria attività sul territorio, anche attraverso i diversi canali di comunicazione. Riservare, se possibile, momenti fissi di appuntamento con i diversi utenti, in quanto le persone anziane tendono ad essere abitudinarie. Concordare con chiarezza gli incontri, tenendo conto dei ritmi personali della giornata (risveglio, pranzo, siesta, programmi televisivi preferiti, ecc.). Se impossibilitati, è doveroso avvisare e scusarsi. Durante l'incontro ricordarsi che il protagonista è la persona anziana e non il volontario: lasciare fuori della porta i propri pensieri; essere sorridenti (anche dentro); ascoltare di più e parlare di meno; dimostrare empatia. Può essere utile tenere qualche appunto sull'incontro, per poter eventualmente riprendere qualche argomento lasciato in sospeso. Può essere molto gradito alla persona anziana essere richiamati al telefono anche solo per un cenno o per verificare se ha necessità di qualche commissione.

ALTRO

Informarsi adeguatamente sulle opportunità rivolte alla fascia anziani della popolazione. Acquisire dati, moduli, orari, recapiti telefonici. Saper esporre in modo chiaro e rispettoso dei tempi dell'utente tutte le informazioni necessarie. Lasciare all'utente il tempo utile per la decisione. Non forzare in alcun modo, possibilmente coinvolgere un familiare. Offrire la propria disponibilità. Fornire sempre alla persona una copia della documentazione da conservare.


Affiancare e supportare l'attività degli educatori; essere propositivi; essere punto di raccordo tra Comune e cooperativa e tra genitori e Comune.


Affiancare e supportare l'attività dell'educatore comunale; essere propositivi e trainanti; essere punto di raccordo tra Comune e cooperativa e tra genitori e Comune.


Concordare l'organizzazione del servizio su indicazione dell'OLP, di concerto con l'Assistente Sociale. Proporre soluzioni. Essere flessibile e disponibile. Saper ascoltare. Prestare attenzione e pazienza. Essere puntuale. Sapersi informare con precisione su orari, modalità di funzionamento degli uffici o degli sportelli presso i quali devono essere accompagnati i minori. Osservare la massima riservatezza.


Essere disponibili (e preparati). Con la collaborazione dell'educatore comunale, interfacciarsi con i docenti.


Vigilare sulle modalità di svolgimento del pranzo (comportamento alunni, esclusioni alimentari); proporre attività ludiche e ricreative; favorire la socializzazione, prevenire le situazioni di pericolo.



Promuovere e far conoscere il proprio ruolo. Rilevare il bisogno, su esplicita domanda dell'utente individuando le criticità. Sottoporre all'OLP tutte le richieste. Proporre soluzioni. Essere flessibile e disponibile. Saper ascoltare. Prestare attenzione e pazienza. Essere puntuale. Sapersi informare con precisione su orari, modalità di funzionamento degli uffici o degli sportelli presso i quali devono essere accompagnate le persone. Supportare la persona anziana, senza sostituirla: lasciare spazio e dignità anche all'utente.

ALTRO

Far conoscere la propria attività sul territorio, anche attraverso i diversi canali di comunicazione. Riservare, se possibile, momenti fissi di appuntamento con i diversi utenti. Individuare, insieme all'OLP e all'Assistente Sociale alcune attività da proporre che tengano conto delle abilità residue della persona. Concordare con chiarezza gli incontri, tenendo conto dei ritmi personali della giornata (risveglio, pranzo, siesta, eventuali terapie, programmi televisivi preferiti, ecc.). Se impossibilitati, è doveroso avvisare e scusarsi. Durante l'incontro relazionarsi con tatto, ma senza

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compassione; essere sorridenti (anche dentro); ascoltare di più e parlare di meno; dimostrare empatia. Può essere utile tenere qualche appunto sull'incontro, per poter eventualmente riprendere qualche argomento lasciato in sospeso. Può essere molto gradito alla persona essere richiamati al telefono anche solo per un cenno o per verificare se ha necessità di qualche commissione. Per gli aspetti che riguardano il segretariato sociale, informarsi adeguatamente sulle opportunità rivolte alle persone anziane, avvalendosi anche della collaborazione di associazioni e patronati. Acquisire dati, moduli, orari, recapiti telefonici. Saper esporre in modo chiaro e rispettoso dei tempi dell'utente tutte le informazioni necessarie. Lasciare all'utente il tempo utile per la decisione. Non forzare in alcun modo, possibilmente coinvolgere un familiare; informare sempre l'Assistente Sociale e rispettare le sue indicazioni. Offrire la propria disponibilità. Fornire sempre alla persona una copia della documentazione da conservare.


ALTRO Ascoltare e interpretare le richieste, indirizzando o aiutando direttamente la persona nell'accesso ai servizi; suggerire opportunità e soluzioni, anche senza esplicita richiesta dell'utente.


SEGRETARIATO SOCIALE Ascoltare e interpretare le richieste, indirizzando o aiutando direttamente la persona nell'accesso ai servizi; suggerire opportunità e soluzioni, anche senza esplicita richiesta dell'utente. Pubblicizzare le iniziative e le opportunità attraverso i canali istituzionali.



IL VOLONTARIO POTREBBE, CON L'ASA, EFFETTUARE DELLE VISITE DOMICILIARI AGLI UTENTI IN CARICO, PRIVILEGIANDO LA RELAZIONE

TRASPORTO ANZIANI IL VOLONTARIO POTREBBE SVOLGERE ATTIVITà DI ACCOMPAGNAMENTO, QUALORA NECESSARIO

Assistenza IL VOLONTARIO POTREBBE, CON L'ASA, EFFETTUARE DELLE VISITE DOMICILIARI AGLI UTENTI IN CARICO, PRIVILEGI ANDO LA RELAZIONE

PASTI A DOMICILIO IL VOLONTARIO POTREBBE, CON L'ASA, EFFETTUARE DELLE VISITE DOMICILIARI AGLI UTENTI IN CARICO, PRIVILEGIANDO LA RELAZIONE


ASILI NIDO SUPPORTO AL PERSONALE ESISTENTE NEL FORNIRE GLI STIMOLI GIUSTI A BIMBI CHE NECESSITANO DI PARTICOLARI ATTENZIONI


SUPPORTO AL MINORE AL DOMICILIO CON ATTIVITà LUDICO-RICREATIVE, O SOSTEGNO NEI COMPITI


IL VOLONTARIO POTREBBE SVOLGERE ATTIVITà DI ACCOMPAGNAMENTO, QUALORA NECESSARIO

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO SUPPORTO NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A SCUOLA O AL DOMICILIO ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

SUPPORTO AL PERSONALE ESISTENTE NEL FORNIRE GLI STIMOLI GIUSTI A BIMBI C HE NECESSITANO DI PARTICOLARI ATTENZIONI


ASSISTENZA DOMICILIARE IL VOLONTARIO POTREBBE AFFIANCARE IL PERSONALE SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: IL VOLONTARIO POTREBBE AFFIANCARE IL PERSONALE SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI IL VOLONTARIO POTREBBE AFFIANCARE IL PERSONALE Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario

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SEGRETARIATO SOCIALE IL VOLONTARIO POTREBBE FORNIRE INFORMAZIONI AL PUBBLICO, QUALORA CIò CAPITASSE, RISPETTO AI SERVIZI DI CUI è A CONOSCENZA

SERVIZIO SOCIALE DI BASE IL VOLONTARIO POTREBBE FORNIRE INFORMAZIONI AL PUBBLICO, QUALORA CIò CAPITASSE, RISPETTO AI SERVIZI DI CUI è A CONOSCENZA


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): compagnia, piccole commissione e socializzazione

CENTRI DIURNI animazione e aituo nella gestione centro

ALTRO attività di monitoraggio, ascolto e segnalazione dei casi


ASILI NIDO aiuto alle operatrici e animazione

LUDOTECA aiuto alle operatrici e animazione CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) aiuto alle operatrici e animazione


ASSISTENZA DOMICILIARE supporto e compagnia a domicilio

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) attività ludiche e accompagnamento all'esterno, compagnia e socializzazione utenti

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): attività ludiche e accompagnamento all'esterno, compagnia e socializzazione utenti

SERVI ZIO DI TRASPORTO DISABILI trasporto utente presso appartamento protetto

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI compagnia,socializzazione,attività varie interne

Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE attività di socializzazione



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Attività di compagnia e supporto a domicilio

TRASPORTO ANZIANI Attività di accompagnamento su territo rio

PASTI A DOMICILIO Consegna dei pasti a domicilio


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Partecipazione alle attività di animazione

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CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Partecipazione a lle attività di animazione

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Attività di compagnia e supporto a domicilio

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Attività di accompagnamento su territorio


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Attività di compagnia e supporto a domicilio

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Attività di accompagnamento su territorio


SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento nelle attività di ufficio



TRASPORTO ANZIANI guida e accompagnamento

Assistenza supporto all'attività amministrativa

PASTI A DOMICILIO consegna pasti e raccolta dati

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE promozione/pubblicità, raccolta iscrizioni e accompagnamento

ALTRO aiuto nella compilazione


supporto degli educatori nelle diverse attività previste nel centro

SERVIZIO TRASPORTO MINORI guida, accompagnamento e verifica del servizio

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO aiuto e sostegno compiti studio

PRE E POST SCUOLA supporto agli educatori

ALTRO supporto agli operatori, promozione e pubblicità


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI accompagnamento e guida

ALTRO aiuto alla compilazione e consegna


ALTRO pubblicità, realizzaizone corso italiano, aiuto nell'accudimento dei figli


SERVIZIO SOCIALE DI BASE supporto al personale interno

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ALTRO supporto all'attività di promozione e realizzazione eventi



CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Supporto del servizio pofessionale

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Supporto del servizio professionale

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Supporto al personale docente

ALTRO Supporto del servizio professionale


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Supporto del servizio professionale



TRASPORTO ANZIANI effettuare trasporti per visite specialistiche e per sedute alla commissione invalidi civile per anziani soli.

Assistenza richiesta impegnative medico; prenotazione esami sanitari; accesso servizi specialistici per richiesta documentazione, pagamento utenze per anziani con difficoltà motorie.


sorvegliare i partecipanti, stimolare la partecipazione alle attività, svolgere le mansioni assegnate dal coordinatore.


richiesta impegnative medico; prenotazione esami sanitari; accesso servizi specialistici per richiesta documentazione, pagamento utenze per anziani con difficoltà motorie.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO esecuzione dei compiti assegnati dalle insegnanti. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA contenimento, sorveglianza, somministrazione pasti e pulizia generale.

PRE E POST SCUOLA sorveglianza e intrattenimento fino all'inizio delle lezioni e l'arrivo del pulmino per il rientro a casa.



effettuare trasporti, sollecitare le persone ad effettuare gli accertamenti sanitari necessari anche se non hanno rete famigliare offrendo la propria disponibilità a gestire e coordinare l'a ccesso alle strutture.



ASILI NIDO supporto al personale educativo nelle attività quotidiane di custodia e cura dei bambini

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TRASPORTO ANZIANI attuatore del servizio ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI supporto organizzativo, pubblicità, presenza durante il corso


attività di supporto a figure professionali preparazione e graduale raggiungimento dell'autonomia nell'attuazione del progetto



SERVIZIO TRASPORTO MINORI attuatore del servizio, previa specifica preparazione ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO


ALTRO attività di supporto a figure professionali


ASSISTENZA DOMICILIARE attività di supporto a figure professionali

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI attuatore del servizio, previa specifica preparazione assistenza durante il trasporto

ALTRO attività di supporto a figure professionali



TRASPORTO ANZIANI AUTISTA ADDETTO AL TRASPORTO ANZIANI CON RELATIVA ASSISTENZA

ALTRO ADDETTO ALLA CONSEGNA RICETTE


LUDOTECA COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE COMUNALE E ASSISTENTE SOCIALE

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE ADDETTO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

COLLABORAZIONE CON PERSONALE ADDETTO ED ASSISTENTE SOCILAE


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AUTISTA ADDETTO AL TRSAPORTO E REALTIVA ASSISTENZA

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Visite domiciliari tese a monitorare la situazione, giornaliere o settimanali, in relazione al bisogno, aiuto per la spesa- sostegno per attività di integrazione sul territorio (accompagnamento al centro diurno anziani, uscite informali ecc).

TRASPORTO ANZIANI servizio trasporto

CENTRI DIURNI Supporto alle figure professionali del CDI, in particolar modo agli animatori e al fisioterapista nelle attività svolte sia all'interno del CDI che all'esterno (uscite sul territorio, gite etc....)



Supporto alla figura educativa. Accompagnamento del minore presso l'oratorio, lo spazio compiti, in biblioteca. Compatibilmente con il livello di complessità del caso.



ALTRO

Monitoraggio delle condizioni psico fisiche e delle necessità quotidiane degli anziani attraverso visite domiciliari e contatti telefonici Il volontario dopo la presentazione dei casi da parte dell'Assistente Sociale di riferimento e alle procedure da attivare nei casi di emergenza è autonomo nella programmazione settimanale degli interventi e nella programmazione degli stessi. Inoltre, coadiuverà l'Assistente Sociale negli interventi di coordinamento e di integrazione con i servizi specialistici e con la rete dei servizi sociali , socio - assis tenziali, socio - sanitari del territorio.

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

Il volontario affiancherà l'educatore nelle seguenti attività: . sostegno scolastico . laboratori creativi / espressivi . attività ludica . gite organizzate . partecipazione ad attività sportive . serate a tema

ALTRO Il volontario affiancherà l'Assistente Sociale al fine di favorire la conoscenza e l'accesso alle risorse esistenti sul territorio,accompagnando il cittadino ad una loro corretta fruizione,in un’ ottica di emancipazione e autonomizzazione.



Il volontario affiancherà l'educatore nelle attività di base. nella realizzazione dei progetti educativi nelle attività di laboratorio e in tutti gli interventi finalizzati all'autonomia e all'igiene personale del soggetto frequentante la struttura.

ALTRO il volontario affiancherà gli educatori nella realizzazione di percorsi educativi individuali rivolti all'integrazione del soggetto. Sarà impegnato in tutte le attività finalizzate allo sviluppo dell'autonomia esterna, accompagnamento durante l'attività di tirocinio


ALTRO Il volontario impegnato nel progetto affiancherà gli Assistenti Sociali e gli educatori nella realizzazione, elaborata dall'Assistente Sociale ,di un percorso di reinserimento della persona in stato di povertà estrema , accompagnamento scolastico dei minori inseriti nei campi nomadi e servizio presso la mensa estiva. nel periodo di chiusura delle mense cittadine.



ALTRO UFFICIO ADULTI Dopo aver conosciuto la rete dei servizi e gli interventi che l'Area Adulti potrà offrire,il volontario ,tenendo sempre come riferimento l'Area Adulti ,si attiverà nel territorio,in rete con gli altri servizi agevolando le varie tappe che l'adulto in difficoltà dovrà affrontare al fine del raggiungimento dell'autonomia Affiancherà anche l'Assistente sociale in un importante lavoro di monitoraggio domiciliare

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dell'utenza nell'ambito del progetto "Pavia Solidale" UFFICIO PROGETTI Il volontario,acquisite le conoscenze di base:rete dei servizi,referenti di aree,contenuti dei progetti,affiancherà il responsabile dell'Ufficio Progetti nell'attivazione delle varie azioni previste,si occuperà del loro costante monitoraggio e sviluppo e dei contatti con i soggetti coinvolti nella sua realizzazione.



ASILI NIDO Supporto e integrazione agli educatori attraverso la custodia del servizio nella prima fase del mattino e il sostegno informatico per rendere piu' funzionale la comunicazione alle famiglie. Rendere più creative le attività mirate per i minori.




Supporto agli operatori dei servizi alla persona con attività di front office mirata ad una raccolta chiara della domanda. Attività di raccolta dati informatici funzionale alle ricerche sulla richiesta e il bisogno.



ASILI NIDO supporto al lavoro educativo in sezione. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Accompagnamento dei bambini laddove vi sia un servizio di trasporto (autobus, furgone, altro) con conducente.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO supporto scolastico ai ragazzi del centro e collaborazione con gli educatori

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Il volontario potrebbe affiancare e coadiuvare gli insegnanti nelle delicate fasi del sonno e dei pasti.

PRE E POST SCUOLA attività di supporto e sostegno durante il pre e post scuola


ASSISTENZA DOMICILIARE attività di supporto e compagnia a domicilio




AFFIANCAMENTO E SUPPORTO AI VOLONTARI E ORGANIZZATORI DEL CRES.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI DA PARTE DEI VOLONTARI PER IL TRASPORTO DEI MINORI.


AFFIANCAMENTO E SUPPORTO AI VOLONTARI E ORGANIZZATORI DELLE ATTIVITA' PRESSO ORATORIO E BIBLIOTECA.

PRE E POST SCUOLA AFFIANCAMENTO AGLI ORGANI SCOLASTICI.


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ALTRO I VOLONTARI SI OCCUPERANNO DI SVOLGERE ATTIVITA' DI SEGRETERIA, ATTIVITA' SU PC E QUANT'ALTRO SEMPRE LEGATE AI SERVIZI SOCIALI.



LUDOTECA il volontario svolgerà un ruolo di collaborazione con gli operatori nello svolgimento delle diverse attività

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI intervento di supporto educativo e socializzante ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO intervento di supporto scolastico ed educativo ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA vigilanza ai minori durante la mensa

PRE E POST SCUOLA sostegno e supporto ai minori durante il pre e post scuola


ASSISTENZA DOMICILIARE intervento di supporto didattico e socializzante




Partecipazione attiva alla vita di comunità con ruoli assistenziali /educativi nei confronti dei minori e organizzativi per l’andamento della quotidianità della casa : ruolo di supporto con ambiti di autonomia operativa limitata entro indicazioni date dal responsabile della comunità o suo delegato Programmazione e gestione di laboratori ludico ricreativi( manipolazione , attività motoria , lettura) , con proposte trasversali alle comunità : ruolo di supporto con ambiti di autonomia entro programmazione definita Accompagnamento minori a scuola e in uscite in zona : ruolo di supporto al personale educativo con ambiti di autonomia variabile a secondo dei casi Accompagnamento minori in vacanze estive : ruolo di supporto al personale educativo per periodi limitati, sempre con autonomia concordata con educatrice di riferimento Progettazione educativa : partecipazione ad incontri di progettazione con educatori e pedagogista Raccolta dati e supporto alla direzione : ruolo di supporto all’assistente sociale (autonomia controllata ) e alla pedagogista nella raccolta elaborazione e catalogazione materiale educativo


ALTRO

I volontari saranno impiegati nell’ambito delle attività in tema di intercultura, immigrazione e integrazione, per le seguenti funzioni: - collaborazione all’organizzazione delle varie attività culturali e dei progetti che avranno luogo all’interno e all’esterno della sede (Le Ultime Carovane 2009, Riunione annuale rappresentanti dei centri interculturali) - attività di front office nella gestione del servizio di informazione agli utenti della Casa delle Culture del mondo - attività di front office nella gestione del rapporto con gli utenti del Centro di documentazione allestito all’interno della Casa delle Culture del mondo - attività di back office nell’aggiornamento di Integrando – Mappa delle comunità straniere, dei servizi comunali e delle associazioni di mediazione: verifica delle informazioni e inserimento dei dati - attività di back office nell’aggiornamento di Talenti extravaganti – Le espressioni artistiche nelle comunità immigrate di Milano e provincia - attività di back office nella gestione del calendario di prenotazione degli spazi a disposizione delle associazioni esterne - gestione della newsletter delle attività previste all’interno della Casa delle Culture del mondo e in sedi di enti e associazioni con cui è attivo un percorso di

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collaborazione - creazione di opuscoli informativi e brochure relative alla Casa delle Culture del mondo - affiancamento alle attività di amministrazione ordinaria



I volontari, dopo il previsto periodo di formazione, saranno impiegati nell’ambito delle attività previste dal progetto per le seguenti funzioni: 1. Supporto alla raccolta, elaborazione dati e trend di sviluppo attinenti ad attività e progetti attraverso analisi di archivi e data-base esistenti, 2. Supporto organizzativo e logistico per i lavori dei tavoli di progetto, 3. Supporto organizzativo e logistico per le iniziative di formazione, 4. Supporto organizzativo e logistico per convegni e seminari, 5. Supporto nella rilevazione dei bisogni formativi degli Ambiti territoriali, Comuni e privato sociale, 6. Supporto nell’implementazione e aggiornamento del sito web.



TRASPORTO ANZIANI Supporto operatori

CENTRI DIURNI Supporto operatori


ASILI NIDO

Attività amministrativa: creazione archivio e banca dati iscritti al servizio; predisposizione mensile degli ordinativi di riscossione da inviare alle famiglie degli utenti; predisposizione e co nsegna agli asili nido della documentazione destinata alle famiglie; gestione dati informatici relativi alla procedura di certificazione di qualità. Attività educativo -manuale: collaborazione con la coordinatrice pedagogica nell'acquisto di materiale didattico; contributo al personale educativo nella preparazione di piccoli lavori manuali necessari all'allestimento degli eventi programmati; supporto alle educatrici nell'assistenza ai bambini durante brevi uscite.


Attività amministrativa: creazione archivio e banca dati iscritti al servizio; predisposizione della documentazione destinata alle famiglie.

ALTRO contributo al personale educativo della scuola nella gestione delle attività pratico -manuali proposte ai bambini; supporto alle insegnanti nell'assistenza ai bambini durante lo svolgimento delle attività previste dal POF.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): attività di socializzazione e relazione

TRASPORTO ANZIANI Il volontario si occuperà di fornire supporto e sostegno all'attività occupandosi del trasporto d'urgenza a favore deli ultra 65enni

PASTI A DOMICILIO trasporto pasti a domicilio


il volontario sarà impegnato nelle attività d'organizzazione e promozione dei corsi supportando il lavoro svolto dagli opeartori del servizio



il volontario in questo servizio si affiancherà agli operatori del servizio paretcipando alle attivita educative

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il volontario sarà impegnato nelle attività d'organizzazione e promozione dei corsi supportando il lavoro svolto dagli opeartori del servizio

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI il volontario in questo servizio si affiancherà agli operatori del servizio paretcipando alle attivita educative

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA il volontario in questo servizio si affiancherà agli operatori del servizio paretcipando alle attivita educative

PRE E POST SCUOLA il volontario in questo servizio si affiancherà agli operatori del servizio paretcipando alle attivita educative


ASSISTENZA DOMICILIARE il volontario in questo servizio si affiancherà agli operatori del servizio paretcipando alle attivita educative

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI il volonatrio effettuerà trasporti afavore di disabili con carattere d'urgenza

Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

il volonatrio effettuerà trasporti afavore di disabili con carattere d'urgenza



TRASPORTO ANZIANI accompagnamento diretto con guida del veicolo o accompagnamento della persona con altro autista per sostegno nel disbrigo di pratiche o per visite mediche


Intervento di "insegnamento" nell'uso deo pc in collaborazione con personale specializzato (educatori - professori) coordinamento delle risorse messe a disposizione dal Comune e dalla cooperativa per attivare il corso



Coordinamento delle attività in collaborazione con operatori qualificati della cooperativa (educatori) e intervento educativo/ricreativo principalmente nelle attività ludiche proposte

SERVIZIO TRASPORTO MINORI accompagnamento diretto con guida del veicolo o accompagnamento della persona con altro autista per sostegno nel disbrigo di pratiche o per visite mediche


sostegno scolastico domiciliare in collaborazione con gli insegnanti del minroe

ALTRO accompagnare i bambini sul pulman e sostenere nel cambio i bambini ancora non completamente autonomi che non hanno un accompagnatore della famiglia



accompagnamento in luoghi di ritrovo o ludici appositi per l'utenza in questione, proposte di attività diverse (lettura libri, visione film specifici, ricerca musica di gradimento della particolare utenza ecc)


tenere compagnia e sostenere il disabile durante l'accompagnamento, in caso di visite mediche, sostegno nell'espletamento delle pratiche burocratiche


SEGRETARIATO SOCIALE aiuto nella compilazione della modulistica necessaria per richiedere i servizi (iscrizioni asili, inserimenti in rsa ecc.) fornire informazioni dettagliate rispetto ai servizi presenti sul territorio e agli enti

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convenzionati con il Comune

SERVIZIO SOCIALE DI BASE aiuto nell'archiviazione e nell'ordinamento delle pratiche in essere e/o giacenti, rispondere alle telefonate in caso di colloquio in essere prendendo appunti e/o rinviando successivamenti



Riferimento per anziani soli e autonomi per la socializzazione e per l'accesso a uffici e servizi

TRASPORTO ANZIANI Trasporto di anziani.

PASTI A DOMICILIO Affiancamento di assistenti domiciliari nella consegna di pasti

ALTRO Affiancamento nell'organizzazione e realizzazione dell'iniziativa. Accoglienza dell'anziano in ufficio (p.es. fissare l'appuntamento per il trasporto....)


ASILI NIDO il volontario affincherà educatrici e personale ausiliario nei vari momenti della giornata a seconda delle esigenze(accoglienza, giochi guidati,cambio,pasto,pulizia tavoli,sonnellino...)

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Effettuare il trasporto o affiancare il volontario ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Sostegno allo studio

Area disabili Ruolo e attività del volontario SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Effettuare il trasporto Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.):

affiancamento in ufficio


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): monitoraggio popolazione anziana

TRASPORTO ANZIANI accompagnamento e assistenza c/o ospedali e laboratori di analisi

PASTI A DOMICILIO consegna pasti a domicilio



Attività di controllo e sorveglianza dei bambini durante l'orario del GREST; attività di animazione ed organizzazione intrattenimenti sportivi e ricreativi nell'ambito della socializzazione ed aggregazione giovanile.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Attività di compagnia e assistenza dei bambini ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

Assistenza durante lo scodellamento delle vivande e pulizia refettorio (raccolta vassoi).

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PRE E POST SCUOLA Attività di accoglienza e sorveglianza degli alunni nel periodo intercorrente tra l'arrivo a scuola con lo scuolabus e l'inizio delle lezioni e viceversa.

ALTRO Il servizio consiste nell'assistenza ai minori trasportati sugli scuolabus di proprietà comunale nella fase di salita/tragitto/discesa dai mezzi.


SEGRETARIATO SOCIALE affiancamento nelle attività d'ufficio




I giovani impegnati nel volontariato civile svogono la loro attività nell'ambito dei progetti d'aiuto personalizzati predisposti dal Servizio Sociale comunale affiancandosi e integrando l'intervento degli operatori professionali. Essa consiste in compagnia e supporto a domicilio e nelle uscite all'esterno, accompagnamento al lavoro per disabili, svolgimento diretto di pratiche c/o affiancamento all'utente, rapporti con uffici e servizi, commissioni, accompagnamento a visite mediche, spesa, interventi di sostegno volti ad evitare condizioni di isolamento e solitudine dovuta alla ridotta autonomia della persona assistita favorendo nel contempo l'espressione delle sue potenzialità.

TRASPORTO ANZIANI

I giovani volontari del Servizio Civile dovranno essere in possesso della patente di guida "B" dovendo avvidendarsi nellla funzione di guida degli automezzi comunali e di assistenza all'utenza durante il trasporto e negli accessi all'abitazione e ai servizi di destinazione. Si richiedono capacità di relazione e di accoglienza, discrezione e riservatezza.

Area minori e famiglia Ruolo e attività del volontario ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

- Sostegno scolastico; - accompagnamento c/o centri e servizi per minori - affiancamento in attività ludiche e ricreative - sostegno al genitore nello svolgimento di pratiche varie


I giovani volontari del Servizio Civile dovranno essere in possesso della patente di guida "B" dovendo avvidendarsi nellla funzione di guida degli automezzi comunali e di assistenza all'utenza durante il trasporto e negli accessi all'abitazione e ai servizi di destinazione. Si richiedono capacità di relazione e di accoglienza, discrezione e riservatezza.


i volontari verranno inseriti all'interno di progetti già avviati e ampiamente collaudati che comprendono il sostegno allo studio all'interno di specifici percorsi di apprendimento individualizzato per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sia per gli alunni con difficoltà di apprendimento o disabilità, sia per gli alunni stranieri

ALTRO I giovani volontari affiancheranno le insegnanti nelle varie attività con particolare riguardo al gioco, alle esperienze di laboratorio (Psicomotircità, manipolazione, drammatizzazione) e di supporto ai bambini in difficoltà.



I giovani volontari del Servizio Civile dovranno essere in possesso della patente di guida "B" dovendo avvidendarsi nellla funzione di guida degli automezzi comunali e di assistenza all'utenza durante i l trasporto e negli accessi all'abitazione e ai servizi di destinazione. Si richiedono capacità di relazione e di accoglienza, discrezione e riservatezza.




Il volontario, guidato dall'Assistente Sociale, si occupa di svolgere piccole incombenze quotidiane che per motivo di tempo e di priorità non possono essere evase dalle Assistenti Domiciliari. Per esempio: piccoli acquisti, lettura

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dei giornali o della posta, ritiro di documenti. In tutti i casi il volontario, ponendosi in atteggiamento di ascolto e di dialogo, permette all'anziano di superare il suo senso di solitudine. Al volontario è inoltre affidato il compito di monitorare il gradimento del servizio proposto all'anziano e raccogliere stimoli per un possibile miglioramento.

PASTI A DOMICILIO Il volontario, su indicazione dell'Assistente Sociale, raggiunge l'anziano con difficoltà motorie che usufruisce del pasto a domicilio e lo aiuta nell'organizzazione del pranzo.


ASILI NIDO In una prima fase di ambientamento il volontario partecipa alla vita dell'Asilo Nido con un ruolo di "osservatore". Con il trascorrere del tempo il ruolo che assume lo vede sempre più protagonista, arrivando anche ad occuparsi della gestione di piccoli gruppi, conduzione di laboratori e soprattutto del supporto individualizzato per i bambini problematici.

LUDOTECA Supportato dall'animatore, il volontario cataloga i giochi in scatola, apprende il funzionamento e le regole. Progetta e conduce le attività di laboratorio con le classi, i pomeriggi di gioco su iscrizione e anima le serate di ludoteca in piazza. Cura la promozione e la raccolta delle adesioni di ogni singola iniziativa.


Il volontario, guidato dal coordinatore comunale del Centro, svolge le attività ludiche previste dal programma giornaliero. Aiuta i bambini nelle fasi pre e post piscina. Predispone e ritira i materiali ludici necessari alle attività.


In una prima fase il volontario svolge un ruolo di osservatore e partecipa alle riunioni di équipe per apprendere le tecniche e le strategie che caratterizzano l'educativa di strada. In seguito accompagna i due educatori deputati alla conduzione del gruppo, collaborando operativamente nella realizzazione degli eventi.


Il volontario si occupa, saltuariamente, di affiancare l'autista e svolgere un ruolo di accompagnatore nel trasporto dei bambini sullo scuolabus nel tragitto casa-scuola e scuola-casa.


Il volontario affianca le due educatrici professionali che guidano lo Spazio educativo pomeridiano, occupandosi della gestione di un piccolo gruppo di bambini impegnati nei compiti. Tiene il computo delle presenze, raccoglie le iscrizioni e le quote di adesione, consegna e fa compilare le autorizzazioni ai genitori. Partecipa alle riunioni quindicinali dell'équipe per meglio comprendere il proprio ruolo e gli obiettivi del progetto. Svolge un ruolo di animatore nella fase di gioco dei bambini.



Il volontario affianco l'autista del mezzo comunale nella fase di trasporto dei disabili nel percorso casa-cooperativa e cooperativa -casa. Coadiuva gli utenti nella salita e discesa dell'auto, dialoga con loro e talvolta li stimola con piccole attività che rendono meno pesante il tempo trascorso in auto.


SPORTELLO STRANIERI Il volontario controlla e verifica la completezza della documentazione presentata dagli utenti in attesa, supporta l'utente nella fase di compilazione e coadiuva l'operatore nelle attività di stampa e fotocopiatura dei documenti.

ALTRO

Nel corso dei due incontri settimanali pomeridiani il volontario si occupa della gestione di un piccolo gruppo guidandolo nelle discussioni e nello svolgimento di esercizi di lettura e scrittura. Seleziona, prepara e fotocopia materiale di studio per il lavoro di gruppo. Nel corso di una mattinata settimanale il volontario accompagna singole donne nella preparazione degli esami di III media.



In una prima fase il volontario svolge un ruolo di osservatore e supporta l'operatore dello Sportello Sociale di Cittadinanza nelle attività di back -office. In seguito dà avvio a uno sportello dedicato all'informazione riguardante il Servizio Civile, le attività di tempo libero per i giovani. Il volontario si occupa inoltre dell'aggiornamento della bacheca informativa per gli studenti della scuola superiore, attraverso l'esposizione di manifesti e volantini prodotti dal Coordinamento del servizio Informagiovani della Provincia di Varese.

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ALTRO Le attività sono strettamente collegate agli obiettivi qualitativi. il ruolo ricoperto dal volontario potrà essere di co-animatore, co -conduttore, sempre affiancando un educatore professionale. Parteciperà inoltre agli incontri di formazione e aggiornamento organizzati dal servizio per insegnanti e altri soggetti e ad alcuni momenti di progettazione e verifica dei laboratori del gruppo di lavoro.


Area anziani Ruolo e attività del volontario SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): - spesa per generi almentari - compagnia - disbrigo semplici pratiche

TRASPORTO ANZIANI - trasporto

ALTRO - Collaborazione con i volontari anziani per organizzazione attività del centro


SERVIZIO TRASPORTO MINORI - tasporto e accompagnamento ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

- aiutare i bambini a svolgere i compiti utilizzando un luogo appositamente dedicato.


ASSISTENZA DOMICILIARE - recarsi al domicilio dei disabili una volta la settimana per compagnia e uscite all'interno del paese.

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): - trasporto SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI - trasporto - accompagnamento


ALTRO - svolgimento dei compiti e conversazione su argomenti di loro interesse, utilizzando un luogo appositamente dedicato.


SEGRETARIATO SOCIALE - fornire spiegazioni - rispondere a richieste - fornire documenti



Assistenza al volontario sarà richiesto di affiancare il personale in servizio e di occuparsi di persone che hanno necessità di accompagnamento e di svolgimento di piccole commissioni. Il volontario affiancherà personale comunale presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.


ASILI NIDO affiancamento personale personale comunale presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.

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coprogettazione attività, assistenza, pre orario presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.


affiancamento educatori per accoglienza e supporto bambini stranieri presso le diverse sedi in cui si svolge i l servizio.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI assistenza al trasporto presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

progettazione, publicizzazione, gestione intervento presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.


assistenza durante il tempo mensa presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.

PRE E POST SCUOLA preparazione, publicizzazione, raccolta iscrizioni, gestione presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio .


ALTRO assistenza ai bambini, figli delle donne che paretecipano ai corsi; attività di publiccizzazione dei corsi e delle iniziative; affiancamento agli insegnanti per attività di sostegno allo studio presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.


SEGRETARIATO SOCIALE gestione informatica pratiche amministrative presso le diverse sedi in cui si svolge il servizio.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Affiancamento del personale


ASILI NIDO affiancamento nelle attività svolte all'interno dell'asilo nido


affiancamento nelle attività svolte all'interno del centro ricreativo

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) affiancamento nelle attività svolte all'interno del centro ricreativo

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Affiancamento al personale e supporto alle famiglie

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Trasporto e affiancamento nelle attività di trasporto

PRE E POST SCUOLA affiancamento nelle attività svolte durante il pre -post scuola


ASSISTENZA DOMICILIARE Affiancamento alle famiglie e aiuto domiciliare


SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento nelle attività di gestione del segretariato sociale



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Aiuto nell’attività di assistenza diretta alla persona (igiene personale, aiuto nel vestirsi, nell’assunzione di pasti); sono comprese anche prestazioni igienico-sanitarie (mobilizzazione, massaggi e frizioni per prevenire piaghe da decubito,..); cura delle condizioni igieniche dell’alloggio e degli arredi ( attività domestiche, riordino letto e stanza, cambio biancheria); preparazione pasti; accompagnamento nello svolgimento di commissioni ed acquisti vari.


SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Assitenza e accompagnamento per pratiche domestiche

TRASPORTO ANZIANI Guida autoveicolo e assistenza

CENTRI DIURNI Organizzazione, animazione e accompagnamento

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE Organizzazione e pubblicizzazione RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): organizzazione degli eventie/o progetti


ASILI NIDO Assistere le educatrici nelle attività del servizio CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Attività di animazione e assitenza a bambini o ragazzi

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Cura nei compiti per la scuola e sostegno nell'inserimento nel gruppo dei coetanei

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Sostegno nello svolgimento dei compiti per la scuola

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Attività di assistenza e vigilanza durante il momento del pranzo


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Incontro e accompagnamento in attività di svago e socializzazione

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Guida dell'autoveicolo e assistenza e socializzazione.



TRASPORTO ANZIANI il volontario deve recarsi presso il domicilio della persona indicata e accompagnarlo presso la destinazione prevista secondo il programma consegnato

PASTI A DOMICILIO Il volontario deve ritirare i pasti già pronti e confezionati presso la mensa e consegnarli al domicilio delle persone indicate secondo il programma predisposto dai servizi sociali. E' necessario verificare che l'aziano riesca in autonomia a aprire le confezioni, in caso contrario aiutarlo. Il volontario deve inoltre ritirare i vuoti del giorno precedente e consegnarli in mensa.

ALTRO effettuazione di commissioni a favore di anziani che sono impossibilitati a raggiungere luoghi esterni al proprio domicilio e che non hanno risorse all'interno della propria rete di relazioni


affiancamento agli operatori che gestiscono il centro estivo e adesione alla progettazione da loro effettuata.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani

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affiancamento nei compiti ad alcuni bambini con difficoltà di varia origine non sostenuta da un contesto famigliare adeguato al fine di aiutarlo a recuperare lacune e rafforzare gli apprendimenti. I bambini vengono segnalati dalla pedagogista che collabora con le scuole e che definisce i contenuti del sostegno con periodici incontri con il volontario

ALTRO affiancamento scolastico ad alcuni bambini con difficoltà di varia origine non sostenuta da un contesto famigliare adeguato al fine di aiutarlo a recuperare lacune e rafforzare gli apprendimenti. I bambini vengono segnalati dalla pedagogista che collabora con le scuole e che definisce i contenuti del sostegno con periodici incontri con il volontario

Area disabili Ruolo e attività del volontario SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani



ALTRO si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani Area emarginazione - disagio Ruolo e attività del volontario




TRASPORTO ANZIANI trasporto con automezzi comunali


supporto all'attività del centro; gestione di uno spazio compiti durante le ore di aperture del centro

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA supporto alle attività gestite dagli educatori

SERVIZIO TRASPORTO MINORI trasporto con automezzi comunali

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO supporto alle attività gestite dagli educatori e dai facilitatori linguistici


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI trasporto con automezzi comunali

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE supporto alle attività gestite dal personale asa e oss


SEGRETARIATO SOCIALE prima accoglienza e filtro delle richieste di incontro con l'assistente sociale



TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento e affiancamento durante il trasporto.

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ASILI NIDO Affiancamento e supporto agli educatori. CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

Affiancamento agli educatori per migliorare la gestio e la cura di singoli progetti educativi con particolare riferimento al sostegno delle situazioni di disagio.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI affiancamento durante il trasporto dei minori , utilizzo dei mezzi di trasporto ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

affiancare il personale docente e dei collaboratori scolastici, durante la gestione dell'attività di assistenza al momento del pranzo


affiancamento durante il trasporto e capacità di rispondere alle esigenze dell'utente


SEGRETARIATO SOCIALE affiancamento del personale che opera nel servizio con presa in carico di problematiche di disagio giovanile collaborazione con gli operatori dell'amministrazione comunale ed altri enti



Compagnia agli utenti, aiuto per il disbrigo di piccole pratiche burocratiche.

TRASPORTO ANZIANI Accompagnamento anziani mediante utilizzo dell'automezzo comunale.


Il volontario terrebbe corsi di alfabetizzazione informatica, di navigazione in internet o di utilizzo della posta elettronica.


ASILI NIDO Il volontario seguirebbe i progetti e parteciperebbe alla loro elaborazione.

LUDOTECA Affiancamento del personale educativo CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Affiancamento del personale educativo

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Progettazione e svolgimento del servizio in collaborazione con i volontari addetti

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Affiancamento del personale educativo della cooperativa che ha in appalto il servizio

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Affiacamento ai minori, in collaborazione con la scuola e la famiglia


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Affiancamento dell'autista appartente ad associa izone di volontariato convenzionata


SEGRETARIATO SOCIALE Affiancamento del perosnale addetto

504

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

ENTE COD SEDI N VOL

ASSOCIAZIONE PORTOFRANCO 79215 2 COMUNE DI ARLUNO 79256 1 COMUNE DI BAREGGIO 36001 1 COMUNE DI BELGIOIOSO 36004 1 COMUNE DI BOTTICINO 61699 1 COMUNE DI BOTTICINO 61702 1 COMUNE DI BOVEZZO 36014 2 COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO 36016 3 COMUNE DI BREGNANO 36022 1 COMUNE DI BRUGHERIO 79905 1 COMUNE DI BUSTO GAROLFO 4583 3 COMUNE DI CALUSCO D'ADDA 17501 2 COMUNE DI CANEGRATE 36039 3 COMUNE DI CANONICA D'ADDA 62424 1 COMUNE DI CANNETO SUL OGLIO 26515 1 COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE 36041 1 COMUNE DI CARPIANO 67422 1 COMUNE DI CASALMORO 61747 1 COMUNE DI CASORATE SEMPIONE 36051 1 COMUNE DI CASTELLI CALEPIO 36064 1 COMUNE DI CASTENEDOLO 22070 1 COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA 30370 2 COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA 30369 1 COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA 30368 2 COMUNE DI CASTREZZATO 28980 1 COMUNE DI CAVALLASCA 36071 1 COMUNE DI CAVALLASCA 36072 1 COMUNE DI COCCAGLIO 13612 1 COMUNE DI CONCESIO 28981 2 COMUNE DI CORNAREDO 36088 1 COMUNE DI CORSICO 36100 3 COMUNE DI CORSICO 36095 2 COMUNE DI CORSICO 36099 3 COMUNE DI COSIO VALTELLINO 36103 1 COMUNE DI CUSANO MILANINO 36111 2 COMUNE DI DARFO BOARIO TERME 79710 1 COMUNE DI DARFO BOARIO TERME 79718 1 COMUNE DI FARA GERA D'ADDA 36121 2 COMUNE DI GAGGIANO 79550 3 COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO 36131 1 COMUNE DI GAVARDO 13614 1 COMUNE DI GERENZANO 62510 1 COMUNE DI GORLA MAGGIORE 3967 2 COMUNE DI GORLA MINORE 36139 4 COMUNE DI GORNATE OLONA 36140 1

178

505

COMUNE DI GRASSOBBIO 36143 2 COMUNE DI INDUNO OLONA 36146 2 COMUNE DI INVERIGO 22066 2 COMUNE DI LAINATE 36155 2 COMUNE DI LODRINO 83573 1 COMUNE DI LOGRATO 13618 1 COMUNE DI LURATE CACCIVIO 36167 2 COMUNE DI MAGNAGO 36173 1 COMUNE DI MALEGNO 22108 2 COMUNE DI MANERBIO 36174 1 COMUNE DI MARNATE 3958 2 COMUNE DI MESERO 26489 1 COMUNE DI MONTODINE 22099 2 COMUNE DI MORBEGNO 36193 1 COMUNE DI ORZINUOVI 13629 2 COMUNE DI OSMATE 79625 1 COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO 17505 1 COMUNE DI PAVIA 36220 1 COMUNE DI PAVIA 36219 1 COMUNE DI PAVIA 36226 1 COMUNE DI PAVIA 36222 1 COMUNE DI PAVIA 72055 2 COMUNE DI PAVIA 72056 1 COMUNE DI PAVIA 36227 4 COMUNE DI PAVIA 36224 1 COMUNE DI PAVIA 36231 1 COMUNE DI PAVIA 36223 1 COMUNE DI PERO 16145 2 COMUNE DI PIOLTELLO 26493 4 COMUNE DI PIOLTELLO 26493 1 COMUNE DI PIUBEGA 36242 2 COMUNE DI PRADALUNGA 3952 2 COMUNE DI RHO 70834 1 COMUNE DI RHO 71564 1 COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO 36280 1 COMUNE DI ROVELLASCA 36285 2 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO 13590 2 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO 13589 1 COMUNE DI SANTA GIULETTA 36321 2 COMUNE DI SARONNO 26510 4 COMUNE DI SARONNO 26510 2 COMUNE DI SARONNO 26510 4 COMUNE DI SARONNO 61983 2 COMUNE DI SESTO CALENDE 13581 3 COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI 13559 2 COMUNE DI SOLBIATE ARNO 36334 2 COMUNE DI SONCINO 36339 2 COMUNE DI SONDALO 36342 2 COMUNE DI TALAMONA 98578 2 COMUNE DI USMATE VELATE 13633 1

506

COMUNE DI VALMADRERA 22088 2 COMUNE DI VERGIATE 10800 2 COMUNE DI VERGIATE 10798 1 COMUNE DI VIRGILIO 71577 2 PROVINCIA DI MILANO 82899 2 PROVINCIA DI MILANO 36252 3 PROVINCIA DI MILANO 36252 3 PROVINCIA DI MILANO 36259 2 UNIONE DELLA TREMEZZINA 62034 4

10) Numero posti con solo vitto:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6)

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:


Descrizione degli Obblighi PER ALCUNE INIZIATIVE PARTICOLARI POTREBBE ESSERE NECESSARIO L'IMPIEGO DEL VOLONTARIO ANCHE NEI GIORNI FESTIVI.


Descrizione degli Obblighi Obbligo di rispettare come orario di servizio l'apertura del Centro dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria. Obbligo di riservatezza e di rispetto della privacy degli utenti che si incontreranno.

178

Monte ore annuale di 1400 ore con un minimo settimanale di 12 ore

0

0

6

507


Descrizione degli Obblighi FLESSIBILITA' ORARIA: 6 GIORNI LA SETTIMANA DA LUNEDI' A SABATO (ESCLUSO I FESTIVI) IN FASCE ORARIE SIA ANTIMERIDIANE CHE POMERIDIANE


Descrizione degli Obblighi Obbligo di guida durante il servizio.


Descrizione degli Obblighi si richiede disponibilità per eventuale flessione oraria


Descrizione degli Obblighi Nessun obbligo.


Descrizione degli Obblighi Disponibilità a prestare servizio anche il sabato.


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria nell'arco della giornata di apertura del nido (dalle 7.30 alle 18.00) e per riunioni periodiche del collettivo (mediamente 1 o 2 incontri mensili dalle ore 18.00 alle ore 20.00)


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria





508




Descrizione degli Obblighi - flessibilità oraria; - impiego nei giorni festivi infrasettimanali;


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria, presenza il sabato mattino, disponibilità a svolgere il servizio anche durante il pomeriggio


Descrizione degli Obblighi - 30 ore settimanali di servizio da distrib uire secondo un piano concordato - 5 giorni min. di attività ogni settimana - flessibilità d’orario - disponibilità anche nei giorni festivi - disponibilità per trasferimenti, pernottamento, missioni - serietà e puntualità nell’espletamento dei compiti/a ttività affidati


Descrizione degli Obblighi Si richiede flessibilità oraria e partecipazione alle attività eventualmente organizzate nei giorni festivi


Descrizione degli Obblighi FLESSIBILITA' ORARIA


Descrizione degli Obblighi obbligo a lavorare anche a lavorare una o due sera a settimana spostandosi sul territorio per le uscite programmate nel servizio formazione all'autonomia disabili. Disponibilità ad effettuare eventualmente trasporti in orari pomeridiani.


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria sull'intero arco della giornata

509


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria per meglio soddisfare le esigenze degli utenti


Descrizione degli Obblighi OBBLIGHI: adeguata conoscenza della lingua italiana, lavorare da lunedi al venerdi. obbligo di guida, lavoro al sabato.


Descrizione degli Obblighi Nessun obbligo richiesto


Descrizione degli Obblighi Per n. 1 volontario dell'area anziani, disabili, immigrati: - adeguata conoscenza della lingua italiana - flessibilità oraria da Lunedì a Sabato e per il mese di Agosto anche nei giorni festivi. Per i n. 4 volontari dell'area minori e famiglia: - adeguata conoscenza della lingua italiana - flessibilità oraria da Lunedì a Sabato




Descrizione degli Obblighi nessun obbligo.


Descrizione degli Obblighi Disponibilità orari serali.



510


Descrizione degli Obblighi Flessibilita' oraria, disponibilita' della presenza al sabato, utilizzo dei mezzim messi a disposizione dell'Ente, obbligo di riserva tezza sulle informazioni legate alle persone utenti dei servizi con i quali verranno a contatto nell'esercizio del proprio ruolo, rispetto e cura degli strumenti affidati e dei luoghi di lavoro.




Descrizione degli Obblighi Disponibilità ad utilizzare veicoli di servizio. Disponibilità ad una flessibilità oraria (pausa pranzo non sempre allo stesso orario)


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria; disponibilità al servizio serale e/o festivo.


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria eventuale impiego giorni festivi accettazione del rapporto con l'utenza del servizio


Descrizione degli Obblighi I candidati devono avere i seguenti obblighi: - elasticità negli orari di lavoro - essere disponibili eventualmente anche il sabato e la domenica e nei giorni festivi.


Descrizione degli Obblighi Il volontario deve osservare l'orario che verrà disposto dall'OLP, all'interno della fascia oraria del servizio: dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 18,00. Sono previsti inoltre progetti e servizi integrativi ove i volontari potranno essere impiegati (feste, servizio estivo di asilo nido), con giornate e orari diversi di funzionamento rispetto allo standard.


Descrizione degli Obblighi DURANTE I MESI ESTIVI E IN COINCIDENZA CON LA CHIUSURA DEGLI ALTRI SERVIZI IL VOLONTARIO SVOLGERA' IL SERVIZIO AL CRED. , flessibilità negli orari di servizio

511


Descrizione degli Obblighi Area anziani: casa albergo: disponibilità a sviluppare l'orario su 6 giorni (dal lunedì al sabato)




Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria,impiego nei giorni festivi


Descrizione degli Obblighi Nessun obbligo particolare ad eccezione di una flessibilità oraria che può essere richiesta nel lavoro educativo -ricreativo


Descrizione degli Obblighi NESSUNO


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria




Descrizione degli Obblighi nessun obbligo.



512


Descrizione degli Obblighi Disponibilità di flessibilità oraria, dal lunedì al venerdì, (per i festivi solo eccezionalmente e previa condivisione con il volontario), mattino e pomeriggio.


Descrizione degli Obblighi Sufficiente flessibilità di orario; disponibilità eventualmente a operare di sera e nei fine settimana; disponibilità a recarsi in vacanza con disabili e/o minori


Descrizione degli Obblighi Si richiede la presenza dei volontari sia in orario mattutino che pomeridiano, in modo da garantire la presenza nei vari servizi previsti. Le ore potranno essere svolte in orari da concordare con l'amministrazione comunale. E' preferibile il possesso, da parte dei volontari, di precedenti esperienze e/o di una formazione specifica nei campi di intervento segnalati.


Descrizione degli Obblighi obbligo di prestare servizio anche il sabato


Descrizione degli Obblighi Si richiede obbligatoriamente di guidare l’automobile comunale per trasporti di persone anziane / disabili / minori. Inoltre si richiede obbligatoriamente flessibilita’ negli orari, disponibilita’ a prestare servizio anche il sabato ed occasionalmente in alcune domeniche, in occasione di manifestazioni locali (es. festa del paese).




Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria e disponibilità a svolgere saltuariamente il servizio presso altre sedi


Descrizione degli Obblighi Disponibilità e flessibilità oraria in quanto nel corso dello svolgimento del servizio potrebbero essere attivate attività che implicano una variazione nell'orario standard fissato ad inizio servizio.

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Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria, impiego casualmente nei giorni festivi, disponibilità alla guida e alle trasferte fuori sede.


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria anche per l'eventuale impiego nei giorni fesivi


Descrizione degli Obblighi Devono essere disponibili ad effettuare ore di servizio anche il sabato mattina,inoltre viene richieta flessibilità degli orari di servizio.




Descrizione degli Obblighi - FLESSIBILITA' ORARIA - INTERSCAMBIABILITA' - SOSTITUZIONE


Descrizione degli Obblighi DISPONIBILITA' A PRESTARE SERVIZIO DAL LUNEDI' AL SABATO. E' RICHIESTA FLESSIBILITA' ORARIA A SECONDO DELLE ESIGENZE DEL SERVIZIO .


Descrizione degli Obblighi forte motivazione a svolgere il servizio civile; flessibilità oraria;




Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria, disponibilità a fronteggiare situazione di emergenza che si vengono a creare anche nella

514

stessa giornata anche al termine dell'orario di servizio. Disponibilità ad effettuare a turnazione il servizio nei giorni festivi.


Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria e interscambiabilità tra i volontari nei due servizi legati al progetto sociale.


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria (lavoro di educativa di strada anche qualche sera o qualche week end)- impiego nei giorini festivi laddove concordato per eventi particolari; disponibilità a promuovere il servizio civile per la prossima annualità.


Descrizione degli Obblighi I VOLONTARI DOVRANNO SVOLGERE 30 ORE SETTIMANALI E DOVRANNO, I CASO DI NECESSITA', ESSERE DISPONIBILI NEI FINE SETTIMANA.


Descrizione degli Obblighi disponibilità in orari mattina/pomeriggio dal lunedì al venerdì


Descrizione degli Obblighi Le circa 30 ore settimanali saranno distribuite su 5 giorni (dal lunedì al venerdì), sulle attività descritte nel progetto


Descrizione degli Obblighi Disponibilità a flessibilità oraria , cambio turni , servizio nei giorni di sabato , domenica e festività infrasettimanali. Disponibilità ad eventuali soggiorni di vacanza con i minori a supporto del personale Disponibilità alla collaborazione nella preparazione dei pasti Disponibilità all’assistenza in ospedale in caso di ospedalizzazione di minori ed eccezionalmente ad effettuare turni notturni


Descrizione degli Obblighi Nessuno


Descrizione degli Obblighi E' richiesta una disponibilità alla flessibilità oraria, in funzione di particolari attività ricreative svolte nel

515

corso dell'anno.






Descrizione degli Obblighi flessibilità oraria: necessità di distribuire le ore settimanali anche comprensive del sabato necessità di partecipare a giornate o serate informative per la promozione del servizio civile per gli anni successivi (1 domenica all'anno - 2/3 serate all'anno)


Descrizione degli Obblighi flessibilità orario disponibilità per organizzate utilizzo del pc per dati burocratici


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria


Descrizione degli Obblighi il volontario dovrà adeguarsi a determinati orari anche scomodi soprattutto per l'assistenza sullo scuolabus che parte molto presto alla mattina, i giorni festivi non saranno impiegati, durante l'estate e nel periodo di vacanze scolastiche il volontario che non svolgerà, quindil'assistenza sul pulmino farà da supporto per l'esecuzione di compiti soprattutto a bambini non italiani in modo da garantire una certa continuità scolastica. Per il discorso anziani in base alle esigenze dell'utenza verranno concordati con il volontario sia le modalità di svolgimento si gli orari di esecuzione.


Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria.



516




Descrizione degli Obblighi Si richiede disponibiltà ad una flessibilità oraria in cui si valutano sempre anche le esigenze del soggetto. Si richiede la disponibilità a lavorare nei fine settimana e nei giorni festivi








Descrizione degli Obblighi Si richiede: -flessibilità oraria -impiego nei giorni festivi


Descrizione degli Obblighi Considerato che l’area di interesse comprende i 6 Comuni dell’Unione, ai volontari potrà essere chiesto di operare su più sedi e con una certa flessibilità oraria.


Descrizione degli Obblighi disponibilità sia nelle ore del mattino che nel pomeriggio e, saltuariamente e solo in caso di necessità, il sabato mattina. l'orario è stabile nel periodo scolastico ma può prevedere variazione nel periodo delle vacanze scolastiche.


Descrizione degli Obblighi

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disponibilità a prestare servizio in orari serali, nel week-end e in giorni festivi, nonchè ad effettuare trasferte anche di più giorni.


Descrizione degli Obblighi disponibilità a prestare servizio in orari serali, durante il week-end e per le particolari manifestazioni pubbliche comunali.




Descrizione degli Obblighi Flessibilità oraria Disponibilità occasionale nei giorni festivi

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CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

Operatore Locale di progetto

N. Sede di attuazione

del progetto Comune Indirizzo Cod. ident.

sede N. vol. per sede

Cognome e nome

1 ASSOCIAZIONE PORTOFRANCO MILANO VIALE PAPINIANO 58 79215 2 BONOLA FRANCA

2 COMUNE DI ARLUNO ARLUNO VIA VILLORESI 20 79256 1 BOLLATI CRISTINA

3 COMUNE DI BAREGGIO BAREGGIO VIA MATTEOTTI 25 36001 1 METTICA SILVIA

4 COMUNE DI BELGIOIOSO BELGIOIOSO VIA GARIBALDI 64 36004 1 SAGGION ANGELA

5 COMUNE DI BOTTICINO BOTTICINO VIA UDINE 6 61699 1 LECCHI ANNAMARIA

6 COMUNE DI BOTTICINO BOTTICINO VIA SANGALLO 154/A 61702 1 MARZADRI MONICA

7 COMUNE DI BOVEZZO BOVEZZO VIA VITTORIO VENETO 28 36014 2 NABACINO CRISTINA

8

COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO

BOVISIO MASCIAGO PIAZZA BIRAGHI 3 36016 3 CAMPO ANNARITA

9 COMUNE DI BREGNANO BREGNANO PIAZZA IV NOVEMBRE 9 36022 1 LA MANTIA EVELIN

10 COMUNE DI BRUGHERIO BRUGHERIO VIA SAURO 135 79905 1 RONDI LIANA

519

11

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

BUSTO GAROLFO PIAZZA DIAZ 1 4583 3 TURCATO MAURIZIO

12

COMUNE DI CALUSCO D'ADDA

CALUSCO D'ADDA PIAZZA SAN FEDELE 1 17501 2 ANGIOLETTI CLAUDIO

13 COMUNE DI CANEGRATE CANEGRATE VIA MANZONI 1 36039 3 NASTRI RAFFAELLA

14

COMUNE DI CANONICA D'ADDA

CANONICA D'ADDA PIAZZA DEL COMUNE 3 62424 1 SACCHI SABRINA

15

COMUNE DI CANNETO SUL OGLIO

CANNETO SUL OGLIO PIAZZA MATTEOTTI 1 26515 1 BERETTA PAOLA

16

COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE

CAPRIANO DEL COLLE PIAZZA MAZZINI 8 36041 1 BROLLI TERESA

17 COMUNE DI CARPIANO CARPIANO VIA SAN MARTINO 12 67422 1 GRANATO SONIA

18 COMUNE DI CASALMORO

CASALMORO VIA PIETRO NENNI 33 61747 1 PIACENTINI CECILIA

19

COMUNE DI CASORATE SEMPIONE

CASORATE SEMPIONE VIA DE AMICIS 7 36051 1 COLOMBO ETTORE

20

COMUNE DI CASTELLI CALEPIO

CASTELLI CALEPIO VIA MARINI 17/19 36064 1 BORRA DANIELA

21 COMUNE DI CASTENEDOLO

CASTENEDOLO VIA XV GIUGNO 1 22070 1 TAGLIANI LUISA

22

COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA

CASTIGLIONE OLONA VIA CARDINAL BRANDA 8 30370 2 BERTO FRANCESCA

520

23


CASTIGLIONE OLONA VIA CARDINAL BRANDA 8 30369 1 FEMIA SONIA

24


CASTIGLIONE OLONA VIA BOCCACCIO 13 30368 2 PIEROBON NOEMI

25 COMUNE DI CASTREZZA TO

CASTREZZATO PIAZZALE RISORGIMENTO 1 28980 1 GUSSAGO DANIELA

26 COMUNE DI CAVALLASCA

CAVALLASCA VIA IMBONATI 1 36071 1 BRICCOLA ROBERTA

27 COMUNE DI CAVALLASCA

CAVALLASCA VIA IMBONATI 1 36072 1 MIGLIARDI FILOMENA

28 COMUNE DI COCCAGLIO COCCAGLIO VIALE MATTEOTTI 10 13612 1 SUARDI MIRIAM

29 COMUNE DI CONCESIO CONCESIO PIAZZA PAOLO VI 1 28981 2

GUERRINI ROCCO FEDERICA

30 COMUNE DI CORNAREDO

CORNAREDO VIA BRERA 31 36088 1 PANDOLFI OLGA

31 COMUNE DI CORSICO CORSICO VIA MONTI 16 36100 3 GOI MARA

32 COMUNE DI CORSICO CORSICO VIA DANTE 5 36095 2

COMPARINI CLEMENTINA

33 COMUNE DI CORSICO CORSICO VIA LIBERAZIONE 15 36099 3 MOSCATIELLO ALDO

34

COMUNE DI COSIO VALTELLINO

COSIO VALTELLINO PIAZZA SANT'AMBROGIO 21 36103 1

CASTELLANI ANGELO BATTISTA

35

COMUNE DI CUSANO MILANINO

CUSANO MILANINO

PIAZZA MARTIRI DI TIENANMEN 1 36111 2 SPINIELLO ELISA

521

36

COMUNE DI DARFO BOARIO TERME

DARFO BOARIO TERME PIAZZA LORENZINI 4 79710 1 ARRIGO ADA

37

COMUNE DI DARFO BOARIO TERME

DARFO BOARIO TERME VIA DE AMICIS 6 79718 1 PELAMATTI LUISA

38

COMUNE DI FARA GERA D'ADDA

FARAGERA D'ADDA PIAZZA ROMA 1 36121 2 DI VITA MARIA PIERA

39 COMUNE DI GAGGIANO GAGGIANO VIA DELLA CHIESA 14 79550 3 CIGOGNINI AMALIA

40

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO

GARBAGNATE MONASTERO VIALE BRIANZA 8 36131 1 BUZZI ELDA

41 COMUNE DI GAVARDO GAVARDO VIA MANGANO 7 13614 1 COCCA LOREDANA

42 COMUNE DI GERENZANO

GERENZANO VIA ORATORI 1 62510 1 BORGHI GIUSEPPE

43

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

GORLA MAGGIORE

PIAZZA MARTIRI DELLE LIBERTA' 19 3967 2 ZAMBRANO MARINELLA

44 COMUNE DI GORLA MINORE

GORLA MINORE VIA ROMA 56 36139 4

SANDINI ANGELA GABRIELLA

45

COMUNE DI GORNATE OLONA

GORNATE OLONA PIAZZA PARROCCHETTI 1 36140 1 CROZZOLETTI MONICA

46 COMUNE DI GRASSOBBIO

GRASSOBBIO VIA VESPUCCI 6 36143 2 TRAPLETTI SIMONA

47 COMUNE DI INDUNO OLONA

INDUNO OLONA VIA PORRO 35 36146 2 BOSSI LAURA

522

48 COMUNE DI INVERIGO INVERIGO VIA FERMI 1 22066 2 CARONNI ROSSELLA

49 COMUNE DI LAINATE LAINATE VIALE RIMEMBRANZE 13 36155 2 BIANCHI LUCA

50 COMUNE DI LODRINO LODRINO VIA ROMA 90 83573 1 MATTEI MARIATERESA

51 COMUNE DI LOGRATO LOGRATO VIA CALINI 9 13618 1 RAVELLI MARIO

52

COMUNE DI LURATE CACCIVIO

LURATE CACCIVIO VIA XX SETTEMBRE 16 36167 2 SACCARDIN ORIETTA

53 COMUNE DI MAGNAGO MAGNAGO PIAZZA ITALIA 36173 1 MONTICELLI DEBORA

54 COMUNE DI MALEGNO MALEGNO

VIALE DONATORI DEL SANGUE 1 22108 2 GUARINONI MANUELA

55 COMUNE DI MANERBIO MANERBIO PIAZZA CESARE BATTISTI 1 36174 1 COTELLI ENRICO

56 COMUNE DI MARNATE MARNATE PIAZZA SANT' ILARIO 1 3958 2 COLOMBO MARIA RITA

57 COMUNE DI MESERO MESERO VIA S. BERNARDO 41 26489 1 BORTOLAZZI DANIELE

58 COMUNE DI MONTODINE MONTODINE PIAZZA XXV APRILE 10 22099 2 MAINA PAOLA

59 COMUNE DI MORBEGNO MORBEGNO VIA PIETRO GRASSI 70 36193 1 DEL NERO ROBERTA

60 COMUNE DI ORZINUOVI ORZINUOVI VIA DA BRESCIA 2 13629 2 CONSOLANDI ENRICA

61 COMUNE DI OSMATE OSMATE VIA MAGGIORE 1 79625 1 BINA RUGGERO

62

COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO

PALAZZOLO SULL'OGLIO VIA TORRE DEL POPOLO 2 17505 1 CRABU GIANNA

523

63 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA ACERBI 33 36220 1 ALLIERI DANIELA

64 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA ACERBI 31 36219 1 CARELLI PALMIRA

65 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIALE SARDEGNA 80 36226 1 ACETI GIANLUIGI

66 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA OBERDAN 19 36222 1 DASSU' LIVIA

67 COMUNE DI PAVIA PAVIA CORSO GARIBALDI 68 72055 2

COSTANTINI GIAN CARLO

68 COMUNE DI PAVIA PAVIA CORSO GARIBALDI 69 72056 1 GAZZANIGA PAOLA

69 COMUNE DI PAVIA PAVIA CORSO GARIBALDI 69 36227 4 RISI ANTONELLA

70 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA RAZZINI 2 36224 1 MERIGGI FABIO

71 COMUNE DI PAVIA PAVIA PIAZZA DEL MUNICIPIO 2 36231 1 CARBONINI CARLA

72 COMUNE DI PAVIA PAVIA VIA NENNI 72 36223 1 BARGIGGIA ANNALISA

73 COMUNE DI PERO PERO PIAZZA MARCONI 2 16145 2 SOGNI MONICA

74 COMUNE DI PIOLTELLO PIOLTELLO VIA CATTANEO 26493 4 TARGHER TATIANA

75 COMUNE DI PIOLTELLO PIOLTELLO VIA CATTANEO 26493 1 SALA MARINELLA

76 COMUNE DI PIUBEGA PIUBEGA VIA IV NOVEMBRE 2 36242 2 MONDADORI EDI

77 COMUNE DI PRADALUNGA

PRADALUNGA VIA SAN MARTINO 24 3952 2 FERRARIS NIVES

524

78 COMUNE DI RHO RHO VIA GESU' 17 70834 1 COZZI MARIA CRISTINA 79 COMUNE DI RHO RHO VIA DE AMICIS 10 71564 1 MANFRINATO SERENA

80

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO

ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA DANTE 21 36280 1 STEFANETTI LAURA

81 COMUNE DI ROVELLASCA

ROVELLASCA PIAZZA VINCENZI 1 36285 2 SILOCCHI ELENA

82

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO

SAN COLOMBANO AL LAMBRO VIA MONTI 47 13590 2 CARELLA LILIANA

83

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO

SAN COLOMBANO AL LAMBRO VIA DOLCERRI TOSI 43 13589 1 CURTI MONIA

84 COMUNE DI SANTA GIULETTA

SANTA GIULETTA

VIA MARTIRI DELLA LIBERTA' 7 36321 2 SAROLLI MARINA

85 COMUNE DI SARONNO SARONNO PIAZZA REPUBBLICA 7 26510 4 GRISETTI MARINELLA

86 COMUNE DI SARONNO SARONNO PIAZZA REPUBBLICA 7 26510 2 GELATI PAOLA

87 COMUNE DI SARONNO SARONNO PIAZZA REPUBBLICA 7 26510 4 ZUCCHI FORTUNATA

88 COMUNE DI SARONNO SARONNO VIA ROMA 22 61983 2 SACCARDO LUCIA

89 COMUNE DI SESTO CALENDE

SESTO CALENDE PIAZZA CESARE DA SESTO 1 13581 3

TAPPARI MASSIMILIANO

525

90

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

SESTO SAN GIOVANNI VIA TONALE 40 13559 2 VIMERCATI SIMONA

91 COMUNE DI SOLBIATE ARNO

SOLBIATE ARNO LARGO REPUBBLICA 1 36334 2

ZAGHETTO MARIA VALERIA

92 COMUNE DI SONCINO SONCINO PIAZZA GARIBALDI 1 36339 2 PEDRAZZINI PATRIZIA

93 COMUNE DI SONDALO SONDALO VIA BERTACCHI 8 36342 2 PRAOLINI PAOLA

94 COMUNE DI TALAMONA TALAMONA PIAZZA IV NOVEMBRE 6 98578 2 BIANCHINI VALTER

95 COMUNE DI USMATE VELATE

USMATE VELATE CORSO ITALIA 22 13633 1 BRAMBILLA PAOLA

96 COMUNE DI VALMADRERA

VALMADRERA VIA ROMA 31 22088 2 COLOMBO ADRIANA

97 COMUNE DI VERGIATE VERGIATE VIA STOPPANI 10800 2 OMENETTO ANNA RITA

98 COMUNE DI VERGIATE VERGIATE VIA DI VITTORIO 6 10798 1 FANCHIN PAOLA

99 COMUNE DI VIRGILIO VIRGILIO PIAZZA ALDO MORO 1 71577 2 BRAGHINI SABRINA

100 PROVINCIA DI MILANO MILANO VIA NATTA 11 82899 2 FUSO EVA

101 PROVINCIA DI MILANO MILANO VIA PUSIANO 22 36252 3

CAPPELLO MARIA ANNUNZIATA

102 PROVINCIA DI MILANO MILANO VIA PUSIANO 22 36252 3 MAGNI PAOLA

103 PROVINCIA DI MILANO MILANO VIA PICENO 60 36259 2 GALLI SUSANNA

104 UNIONE DELLA TREMEZZINA GRIANTE VIA BELLINI 6 62034 4 PANDOLFI DIANA

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17) Altre figure impiegate nel Progetto:

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18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Nel corso dell’anno di servizio civile l’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia avvierà un’attività

promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale per una durata complessiva di oltre

200 ore annue. L’attività coinvolgerà il personale dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia e i

volontari di servizio civile che svolgono il servizio presso Anci Lombardia. I volontari presenti nelle

diverse sedi di servizio saranno coinvolti nell’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio

civile nazionale per almeno 25 ore annue.

L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale in Lombardia degli Enti

associati ad Anci Lombardia sarà in coordinamento con le iniziative proposte dalla Direzione Generale

Famiglia e Solidarietà Sociale – Unità Operativa Promozionale del Servizio Civile della Regione

Lombardia.

I volontari in servizio potranno essere coinvolti in incontri pubblici, anche in collaborazioni con

istituzioni pubbliche e private manifestazioni, iniziative promozionali, eventi (nelle scuole, università,

comuni ecc..) per la promozione del servizio civile. I volontari vi parteciperanno portando materiale

informativo sul servizio civile e fornendo informazioni utili.

I materiali informativi multimediali sul servizio civile saranno predisposti dall’Ufficio Servizio civile di

Anci Lombardia all’interno del quale i volontari coinvolti potranno essere impiegati per la realizzazione

degli stessi. Quanto prodotto sarà messo a disposizione di tutte le sedi di servizio.

Negli incontri sul territorio i volontari potranno utilizzare anche i video delle testimonianze lasciate dai

volontari di servizio civile ormai congedati e realizzati da Anci Lombardia. Questi contributi uniti ai

diversi materiali informativi a disposizione permetteranno ai volontari di organizzare e gestire gli

incontri di comunicazione e informazione del servizio civile sul territorio.

L’attività di informazione e comunicazione sul territorio svolta dai volontari sarà coordinata e

monitorata dall’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia. Nello svolgimento delle sue attività l’Ufficio

utilizza e coordina diversi strumenti di comunicazione al fine di:

• garantire una migliore diffusione delle informazioni relative ai progetti ed ai bandi;

• attivare con i giovani modalità di comunicazione che privilegino canali e modalità di

comunicazione idonee alla tipologia di destinatari da loro rappresentata;

• segnalare a potenziali utenti che non conoscono il progetto le opportunità che esso garantisce,

in modo da favorire un possibile ampliamento dell’utenza;

• costruire dei rapporti con i mass media per favorire una maggiore diffusione delle informazioni;

• attivare sia canali regionali che locali per una capillare pubblicizzazione dei progetti.

Le attività organizzate a tale scopo sono:

• la pubblicazione delle informazioni sul portale “Servizio Civile Anci Lombardia”

• l’invio della newsletter mensile degli iscritti al portale

• la pubblicazione delle informazioni nei siti del circuito Anci Lombardia

• l’impiego del sistema informativo Regione Lombardia e Provincia di Milano

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• la pubblicazione di articoli sulla rivista “Strategie Amministrative”

• la partecipazione/organizzazione a eventi e a incontri in scuole e università

• la distribuzione di materiale informativo presso gli uffici degli enti locali

• la diffusione di informazioni attraverso il circuito stampa, radio, tv, internet.

Per gestire queste attività, è a disposizione un’apposita struttura dell’Ufficio Servizio Civile che si

occupa della redazione delle notizie e dei documenti promozionali, dell’aggiornamento e della

pubblicazione all’interno dei canali autogestiti dei materiali informativi e di mantenere i contatti con i

diversi soggetti che collaborano al processo comunicativo.

Portale “Servizio Civile Anci Lombardia”

Il portale internet e intranet dedicato al progetto (raggiungibile all’indirizzo

http://serviziocivile.anci.lombardia.it) è lo strumento principale per la pubblicizzazione dei progetti e dei

bandi.

Il sito svolge sia una funzione informativa, sia comunicativa che di condivisione di documentazione.

Esso dispone di un’area pubblica, visitabile da tutti gli utenti della rete, nella quale trovano spazio,

oltre ai progetti ed ai bandi, informazioni di carattere generale relative alla normativa e alle attività in

corso da parte dell’Ufficio e degli enti accreditati.

Il portale è composto inoltre da un’area privata protetta da password e dedicata a tutti i referenti delle

sedi di progetto e ai responsabili locali, utile a gestire alcune attività a distanza quali la progettazione e

la formazione.

Newsletter mensile

Legata al portale del Servizio Civile con Anci Lombardia esiste una newsletter mensile che aggiorna

gli iscritti sulle novità relative al servizio civile e alle attività dell’Ufficio. Notizie relative ai progetti e ai

bandi sono veicolate anche attraverso questo strumento.

Siti istituzionali circuito Anci Lombardia

Il circuito dei siti internet Anci Lombardia con i portali Anci Lombardia e Ancitel Lombardia e altri siti

tematici, assicurano l’adeguata copertura alle attività dell’Ufficio Servizio Civile.

Strategie Amministrative

Un altro media utilizzato per la pubblicizzazione di articoli relativi ai progetti e alle attività dell’Ufficio è

costituito dalla rivista mensile “Strategie Amministrative”.

La rivista, stampata in 25 mila copie, viene distribuita a tutti gli amministratori eletti nei Comuni

lombardi e può essere consultata on-line all’indirizzo www.strategieamministrative.it.

Strategie Amministrative è redatta da Lo-C.A.L., un’associazione promossa nel 2003 da Anci

Lombardia con Legautonomie.

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Eventi – Manifestazioni fieristiche – Stand informativi

L’ufficio dell’Anci Lombardia organizza incontri su base territoriale per presentare i progetti. E’

presente a manifestazioni fieristiche e organizza uno spazio annuale per la diffusione

dell’informazione all’interno della manifestazione fieristica RisorseComuni. Si tratta di una

mostra/convegno direttamente promossa dall’ANCI con l’obiettivo di creare una base di scambio e di

approfondimento per gli Enti Locali su temi di rilievo per la Pubblica Amministrazione. All’interno di

RisorseComuni è presente uno stand informativo sul servizio civile utile alla promozione del servizio e

alla diffusione di materiali utili. Inoltre, al fine di favorire la conoscenza e la riflessione sul tema del

servizio civile si organizzano seminari di studio e di approfondimento.

Il camper del Servizio Civile

L’ufficio Servizio Civile Anci Lombardia propone, da quest’anno, come strumento di promozione e

pubblicizzazione del servizio civile nazionale l’utilizzo del camper del servizio civile. Si tratterà di un

camper facilmente identificabile, poiché personalizzato graficamente con il logo del servizio civile e

con immagini utili a comunicare, anche visivamente, la proposta del servizio civile sul territorio.

Distribuzione materiale informativo

La comunicazione con i giovani in materia di servizio civile avviene anche attraverso la distribuzione di

strumenti informativi multimediali finalizzati a diffondere l'informazione sulle opportunità di prestare

servizio civile volontario.

Vengono inoltre stampati volantini e manifesti diffusi in luoghi frequentati dai giovani, quali le

università della Lombardia.

Diffusione “locale”

Sul territorio delle sedi locali il progetto viene invece pubblicizzato tramite pubblicazione su stampa

locale, volantini distribuiti nelle sedi (biblioteche, comune, centri di aggregazione, centri lavoro,

informa giovani, scuole…) e pubblicazione sul sito Internet di ogni Ente locale aderente.

Stampa –Internet

Informazioni sui progetti vengono inoltrate a organi di stampa nazionali e locali. Ai giornali (quotidiani,

settimanali e stampa di settore) vengono inviati comunicati e sono contattati al fine di concordare

eventuali spazi riferiti al servizio civile.

Con le radio che operano soprattutto nel territorio lombardo e locale, sono aperte comunicazioni per la

diffusione di informative all’interno di notiziari o di spazi dedicati alle tematiche vicine all’argomento

servizio civile.

Un canale sempre più utilizzato è infine rappresentato dai portali web d’informazione, che pubblicano

informazioni sulle opportunità d’impiego offerte ai giovani.

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Nel corso dell’anno di servizio civile le sedi di servizio interessate e aderenti alla rete Anci Lombardia

realizzeranno in modo attivo e propulsivo iniziative di promozione del servizio civile avvalendosi di

alcuni degli strumenti precedentemente indicati e rispettando quanto da loro previsto in fase

progettuale. Ciascuna sede predispone infatti, in fase progettuale, un piano di comunicazione

adeguato e mirato alla propria realtà territoriale, nel quale si specificano gli strumenti e la metodologia

prevista per lo svolgimento della campagna promozionale. I volontari presenti nelle diverse sedi di

servizio saranno coinvolti nell’attività promozionale e di sensibilizzazione del servizio civile nazionale

per almeno 25 ore annue.

Nelle tabelle seguenti è indicato il piano di comunicazione previsto da ciascuna sede di servizio.

TABELLA 10: “Piano di comunicazione”


Descrizione del piano di comunicazione BROCHURE E LETTERA NOMINATIVA A TUTTI I POSSIBILI RICHIEDENTI


Descrizione del piano di comunicazione Per il primo anno si intende avvalersi della promozione del servizio civile attuata da Anci Lombardia, promuovendo il servizio presso le università.


Descrizione del piano di comunicazione - manifesti - volantini -lettere personali - pubblicazione bando su giornali locali


Descrizione del piano di comunicazione INFORMAZIONE CAPILLARE AI RAGAZZI RESIDENTI (18/27 ANNI) POSSIBILI CANDIDATI PER L'IMPIEGO IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PRESSO IL COMUNE. INCONTRI CON I POSSIBILI CANDIDATI. AVVISI SUL SITO DELL'ENTE E ATTRAVERSO LA STAMPA LOCALE


Descrizione del piano di comunicazione Si prevede l'utilizzo e la distribuzione e di volantini ai giovani nella fascia d'età utile inoltre saranno affissi sul territorio cartelloni e manifesti.

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Descrizione del piano di comunicazione Lettera a tutti i residenti che si trovano nella fascia di età prevista per il servizio civile. Manifesti - volantini. Pubblicazione sul sito del Comune.




Descrizione del piano di comunicazione La pubblicizzazione dei bandi si svolgerà tramite il ricorso ai seguenti strumenti e canali di informazione capillare. Rapporto coi media: press meeting con consegna di cartella stampa. L'analisi di incidenza mostra che mediamente i comunicati dell'ufficio Stampa producono la pubblicazione del contenuto su tutti i giornali locali (n. 5: NoiBrugherio, Gazzetta della Martesana, Il Cittadino, Giornale di Monza e L'esagono) e sulle pagine locali di almeno un quotidiano nazionale. Tempo/lavoro: n. 9 ore. Pubblicazione della notizia del bando su "Brugherio - notiziario comunale", organo ufficiale di informazione del Comune, distribuito in tutte le famiglie: prevista la presenza di un articolo e di un servizio apposito nelle due uscite in programma durante il periodo di apertura delle graduatorie. Tempo/lavoro: n. 3 ore. Sito internet: costruzione di una sezione dedicata al Servizio civile in generale, con spiegazioni e appositi link ai siti ufficiali, pubblicazione dei bandi e relative spiegazioni. Pubblicazione di una news nell'area notizie. Invio di apposita mail agli iscritti alla mailing list. Tempo/lavoro: n. 20 ore. Campagna informativa cartacea: realizzazione a cura dell'URP d i un manifesto (n. 200 copie) con affissione in città (spazi appositi e principali punti di passaggio della città) e di un pieghevole (n. 3.000 copie) da rendere disponibile nei principali sportelli del Comune (ingresso, URP, biblioteca, anagrafe, polizia locale, Incontragiovani e Sportello lavoro) e di altri enti (ASL, scuole, Distretto, Scuola di musica…). Tempo/lavoro: n. 25 ore. Pubblicizzazione mirata presso lo sportello di "Incontragiovani" del Comune. Organizzazione di incontro informativo coi responsabili del servizio: n. 2 ore. Creazione in biblioteca di uno spazio dedicato al servizio civile e ai relativi bandi specifici. Invio di mail agli iscritti alla biblioteca che abbiano l'età prevista dal bando. Tempo/lavoro: n. 10 ore. Presenza di un banchetto informativo alle principali manifestazioni del periodo di apertura dei bandi. Tempo/lavoro: n. 20 ore.


Descrizione del piano di comunicazione Organizzazione di iniziative specifiche quali serate giovani, serata di presentazione del servizio civile,

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giornata del volontariato e colloqui occasionali


Descrizione del piano di comunicazione Distribuzione di volantini sul territorio e diffusione di manifesti e cartelloni.


Descrizione del piano di comunicazione Volantini, Lettere individuali, Manifesti, Eventuali incontri promozionali.


Descrizione del piano di comunicazione Si prevede l'utilizzo di: volantini recapitati per ogni ragazzo/a residente con età 18/28 anni, manifesti, pubblicazione sul giornalino comunale e sito internet comunale


Descrizione del piano di comunicazione - comunicati stampa; - affissione dfi locandine; - distribuzione di volantini; - invito personalizzato ai ragazzi che frequentano il 5° anno della Scuola Secondaria di 2° grado; - messaggi sul tabellone luminoso del Comune;




Descrizione del piano di comunicazione INVIO COMUNICAZIONI A TUTTI I RAGAZZI CON ETA' PREVISTA DAL BANDO, SITO INTERNET COMUNALE, PERIODICO COMUNALE. 36 ORE


Descrizione del piano di comunicazione Dalle passate esperienze si prevede di inviare un'informativa a casa a tutti i possibili volontari ricompresi nell'età 18-28. Il comune è di piccole dimensioni e quindi si intende attivare il volontario già presso l'ente per chiamare telefonicamente a casa gli eventuali volontari al servizio civile e parlare direttamente con loro delle esperienze svolte presso il Comune di Casalmoro.


Descrizione del piano di comunicazione Lettere, volantinaggio presso scuole e luoghi aggregativi, cartellonistica (tot. ore:15)

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Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di utilizzare vari strumenti informativi: depliant, cartelloni e manifesti da diffondere sul territorio. Sito internet manifesti tabella luminosa , lettere inviate ad ogni ragazzo residente nella fascia d' età prevista invitandolo a partecipare .


Descrizione del piano di comunicazione La promozione del servizio civile viene effettuata attraverso una comunicazione scritta inviata a tutti i possibili candidati, residenti nel territorio. Informazione attaverso il giornalino comunale. Informazione attraverso la radio zonale. Iinformazione sul sito internet comunale. Locandine e pieghevoli distribuiti con particolare attenzione ai luoghi privilegiati dai giovani. (oratorio,bar, forum giovani) per un totale di 5/10 ore




Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di attuare campagne informative mediante l’utilizzo di strumenti diversi (depliant, manifesti, ecc) da distribuire e diffondere sul territorio. L’attività potrà avvalersi anche degli strumenti messi a disposizione dall’Ufficio Servizio Civile Anci Lombardia


Descrizione del piano di comunicazione - Invio a casa di una lettera, che illustri i progetti di servizio civile attuati dal Comune, a tutti i giovani dai 18 anni già compiuti ai 28 anni non compiuti all'uscita del bando. - Pubblicizzazione dei punti di informazione territoriali ( Servizi Informalavoro, Ufficio Servizio Sociale comunale, Biblioteca comunale, Palazzo Branda Castiglioni quale Centro culturale) dotati di materiale informativo. - Predisposizione di banchetti informativi, con materiale pubblicitario, al mercato settimanale locale (ogni sabato mattino), alla Fiera del Cardinale ( la 1° domenica di ogni mese), alle manifestazioni culturali destinate ai giovani e alle manifestazioni sportive locali. - Distribuzione di vola ntini e Kit Anci Lombardia presso: CAG, bar frequentati dai giovani castiglionesi, stazione ferroviaria vicina, oratorio, medici di base, farmacie locali.


Descrizione del piano di comunicazione pubblicità con volantini da distribuire presso l'oratorio e i centri giovanili, eventuale volantinaggio porta a porta

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Descrizione del piano di comunicazione comunicazione porta a porta attraverso fogli informativi - sito internet del comune - periodico comunale


Descrizione del piano di comunicazione comunicazione porta a porta attraverso fogli informativi - sito internet del comune - periodico comunale


Descrizione del piano di comunicazione invio a tutti i cittadini con requisito di età previsto dal bando di una informativa tramite il servizio postale; pubblicazione sul bollettino periodico del servizio informagiovani di un articolo sul servizio civile e sulla pubblicazione e sui termini di scadenza del bando; Incontro pubblico durante il periodo di pubblicazione del bando con presentazione dell'esperienza dei volontari in servizio; complessivamente si prevede che tale lavoro richieda circa 18 ore di impiego.


Descrizione del piano di comunicazione PUBBLICIZZAZIONE SERVIZIO CON LETTERA SPEDITA AD OGNI GIOVANE - INFORMAZIONI SUL SITO DEL COMUNE DI CONCESIO - DUE ORE AL MESE


Descrizione del piano di comunicazione Sito internet, manifesti e volantini nelle bacheche comunali, promozione presso: Informagiovani e Centro Aggregazione Giovani, Biblioteca, oratori parrocchiali, affissione negli spazi pubblici e nei luoghi di aggregazione, ecc. Il monte ore previsto e' di circa 90 ore.




Descrizione del piano di comunicazione pubblicizzazione mediante volantini delle attività che si intendono proporre ai volontari, valorizzando il ruolo sociale del servizio, nonche l'aspetto di gratificazione personale che ne deriva.

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Descrizione del piano di comunicazione Prevediamo articoli sul bollettino comunale e sui giornali locali, interventi del volontario in manifestazioni per i giovani. Apposizione di manifesti in posizioni strategiche (bar, pub, biblioteche, stazione, oratori, palestre..) Il volontario sarà coinvolto anche nell'azione di stesura di una lettera che consegnerà porta a porta ai giovani della fascia d'età interessata. Per questo motivo il monte ore dedicato alla promozione del servizio civile sarà di almeno 80 ore


Descrizione del piano di comunicazione Informazione a lla cittadinanza attraverso: - informativa su testate locali nel periodo marzo-aprile - volantini e locandine sulla falsariga del comunicato ANCI distribuite sul territorio comunale - sensibilizazione agenzie del territorio che si occupano di giovani - ulteriori pubblicazioni su testate locali periodo di emanazione del bando - pubblicazione del materiale informativo sul sito internet del Comune Monte ore previsto 100 ore


Descrizione del piano di comunicazione Pubblicizzazione attraverso manifesti e media locali, comunicazioni a tutti i ragazzi tra i 18/28 anni


Descrizione del piano di comunicazione PUBBLICAZIONI GIORNALI LOCALI, SITO, INFORMAGIOVANI COMUNALE E LETTERA PERSONALIZZATA DIRETTO AI RAGAZZI IN ETA'


Descrizione del piano di comunicazione La promozione del servizio civile avverrà con le seguenti modalità: - pubblicizzazione tramite manifesti e volantini - pubblicizzazione tramite sito web del Comune di Gaggiano - pubblicizzazione tramite articoli e/o comunicati stampa sui giornali locali


Descrizione del piano di comunicazione VIENE DISTRIBUITO UN VOLANTINO A TUTTI I RESIDENTI NEL COMUNE E AI PRINCIPALI CENTRI DEL CIRCONDARIO FREQUENTATI DAI GIOVANI (BIBLIOTECHE, INFORMAGIOVANI, SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AD INDIRIZZO SOCIALE...). UN AVVISO VIENE INOLTRE PUBBLICATO SUL SITO INTERNET DEL COMUNE E SULLA STAMPA LOCALE.


Descrizione del piano di comunicazione Depliant, sito internet, incontri a tema, passaparola,pubblicità recapitata singolarmente e nelle scuole, volantinaggio fatto negli eventi previsti all'interno del calendario socio-culturale estivo del Comune di Gavardo

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Descrizione del piano di comunicazione Per la promozione si provvederà alla stampa di manifesti e volantini distribuiti anche presso i Comuni limitrofi. Inoltre articoli sulla stampa locale ed attraverso il sito web del comune.


Descrizione del piano di comunicazione INVIO LETTERE A DOMICILIO. ASSEMBLEA PUBBLICA DI INFORMAZIONE DIVULGAZIONE TRAMITE I VARI MEZZI DI COMUNICAZIONE. MONTE ORE PREVISTO PER VOLONTARIO 30 ORE.


Descrizione del piano di comunicazione Si utilizzerà la metodologia ormai consolidata da qualche anno con la pubblicità sul terriotiro attraverso manifesti, volonatini, l'invio delle lettere a domicilio a tutti i giova ni interessati e il coinvolgimento dei volontari già operanti presso il comune in incontri pubblici di promozione del servizio o con stand espositivo durante eventi ed iniziative organizzate dal comune: il monte ore previsto è di circa trenta ore complessive sia per l'OLP e per ogni volontario in servizio


Descrizione del piano di comunicazione SITO INTERNET DEL COMUNE VOLANTINAGGIO A FAVORE DEGLI AVENTI REQUISITI. DIFFUSIONE ATTRAVERSO MANIFESTI MONTE ORE PREVISTO 20.


Descrizione del piano di comunicazione Per la promozione si provvederà alla stampa di manifesti e volantini distribuiti anche presso i Comuni limitrofi. Inoltre articoli sulla stampa locale.




Descrizione del piano di comunicazione Invio di lettera a tutti i giovani target residenti nel comune; pubblicazione informazioni sul sito internet comunale pubblicazione articolo su periodico comunale e stampa locale distribuzione volantini c/o esercizi commerciali Per le attività descritte si prevede di utilizzare 15 ore di lavoro.

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Descrizione del piano di comunicazione Articoli su giornale e sito dell'ente. Articoli sulle pagine locali dei quotidiani. lettera invito spedita a casa ad ogni giovane possibile candidato Incontro possibili candidati in una serata coi volontari in servizio. manifesti locandine nei bar edicole e centri di aggregazione giovanili.


Descrizione del piano di comunicazione Per la promozione del servizio saranno necessarie circa 50 ore, da dedicare alle seguenti iniziative: - diffusione di volantini recanti informazioni sull'iniziativa; - predisposizione di lettere da inviare a tutti i giovani 18-28 anni residenti nel Comune; - stesura di articoli da pubblicare sul bollettino comunale; - organizzazione di incontri ad hoc rivolti ai giovani per la presentazione del servizio, - informazione e "passaparola" fra i giovani... - organizzazione di serate per la sensibilizzazione dei giovani verso i temi inerenti il progetto




Descrizione del piano di comunicazione Sito Internet del Comune Albo Pretorio Bacheche comunali Pannelli luminosi a messaggio variabile (2 su tutto il territorio) Volantini e manifesti Incontri a tema in biblioteca Incontri con scuole superiori e parrocchie


Descrizione del piano di comunicazione VOLANTINI; MANIFESTI; PUBBLICAZIONE NEL SITO COMUNALE.


Descrizione del piano di comunicazione pubblicizzazione servizio attraverso volontinaggio e affissione locandine bacheche e albo e sito com.le monte ore n.20



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Descrizione del piano di comunicazione Invio personalizzato a domicilio della lettera invito ad un incontro informativo e della pubblicità. Pubblica affissione dei manifesti. Volantinaggio nei luoghi di ritrovo dei giovani. Pubblicazione sito internet


Descrizione del piano di comunicazione Il piano prevede una diffusione delle informazioni attraverso il sito internet dell'ente comunale, cartelloni pubblicitari, volantini e distribuzione di brochure sul territorio locale.


Descrizione del piano di comunicazione si distribuiscono volantini a domicilio di tutti i ragazzi compresi nella fascia d'e tà dai 18 ai 28 anni nn compiuti,si distribuiscono volantini nei principali luoghi di aggregazione giovanile ( vedi bar, oratorio,locali etc..).si affissano manifesti nelle bacheche.


Descrizione del piano di comunicazione informative attraverso i canali istituzionali di comunicazione (comunicati stampa alle radio e tv locali, interviste ai giornali e tv locali, locandine distribuite c/o le scuole superiori, i sindacati/patronati, i centri sportivi/culturali (opalsport, museo, biblioteca, informagiovani), l'oratorio, la stazione ferroviaria, le pizzerie e affisse nelle bacheche diffuse sul territorio comunale. si può prevedere, indicativamente, un monte ore di n. 10


Descrizione del piano di comunicazione Predisposizione volantini Brochure dettagliata Locandina pubblicità bando Sito internet Stampa locale Informazione: - Scuole - Orientagiovani - Centro per l'impiego - Distruibuzione capillare territorio (medici, farmacie, bar, patronati, luoghi pubblici, piscine, .....)


Descrizione del piano di comunicazione IL MONTE ORE DI ATTIVITA' RICHIESTO E' DI 36 ORE SETTIMANALI DAL LUNEDI' AL SABATO. IL PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA PROMOZIONE DI TALE SERVIZIO , PREVEDE, IN COLLABORAZIONE CON L'ANCI, LA PUBBLICITA' MEDIANTE PUBBLICAZIONE DI AVVISI ALL'ALBO E NELLE BACHECHE COMUNALI.

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Descrizione del piano di comunicazione n. 70 ore da dedicare a: - stesura e distribuzione di un voloantino da distribuire nelle scuole, biblioteche, informagiovani, oratori ecc... - partecipazione attraverso il racconto della propria esperienza, ad una giornata informativa presso le scuole superiori presenti nel Comune di Palazzolo sull'Oglio in collaborazione con gli opetarori dell'Informagiovani e/o del Progetto di orientamento allo studio.




Descrizione del piano di comunicazione Per la promozione del Servizio Civile si intende anche per la prossima annualità aderire al progetto Servizio Civile e Scuola organizzato da Regione Lombardia - Sede Territoriale di Pavia _ Il progetto intende raggiungere le classi quinte degli Istituti Superiori della Città per far conoscere agli studenti i progetti di servizioCivile presenti sul territorio , informandoli delle opportunità offerte dalla partecipazione al Servizio Civile. Nel 2008 Il progetto Servizio Civile e Scuola ha visto l'introduzione sperimentale in alcune classi di metodologie di animazione: questa modalità di conduzione ha riscosso molto successo tra gli studenti , per cui Regione Lombardia - sede Territoriale di Pavia ritiene di riproporla a tutti gli Istituti. Nel corso degli incontri verrà somministrato a studenti ed insegnanti un questionario per valutare il grado di conoscenza , la propensione dei ragazzi verso l'iniziativa e l'efficacia del modello comunicativo adottato. Sono stati raggiunti 12 istituti scolastici 58 classi per un totale di 67 ore in quanto in alcune classi sono state richieste 2 ore. per l'annualità 2009 si ipotizzano complessivamente 80 ore di attività di promozione nelle Scuole. Inoltre i progetti di servizio civile verranno pubblicizzati tramite TElePavia Web, durante manifestazioni culturali, stampa locale, bacheche, Consigli Circoscrizionali . Verranno inoltre raggiunti tramite volantinaggio i ragazzi frequentanti gli Istituti Universitari e le varie Facoltà Universitarie. Complessivamente ore dedicate alla promozione 120


Descrizione del piano di comunicazione Abbiamo indirizzato ad ogni soggetto residente a Pero materiale informativo relativo al progetto Sociale chiedendo la disponibilità a coloro che lo stavano facendo a illustrare il percorso fatto a coloro fossero interessati.


Descrizione del piano di comunicazione passaparola; promozione via posta, internet, radio locale; distribuzione meteriale nei luoghi pubblici, in occasione di feste cittadine o eventi significativi del territorio. Complessivamente si utilizzeranno 4 ore per ogni volontario per 2 mesi circa


Descrizione del piano di comunicazione Il piano prevede una diffusione delle informazioni attra verso il sito internet dell'ente comunale, cartelloni pubblicitari, volantini e distribuzione di brochure sul territorio locale.

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Descrizione del piano di comunicazione manifesti, locandine e depliant da distribuire sul territorio.


Descrizione del piano di comunicazione Tutte le sedi di servizio facenti riferimento alla Provincia di Milano, realizzano attività promozionali coordinate dal Servizio di Programmazione e controllo della Direzione Centrale. Le attività sono sviluppate secondo queste direttrici: - realizzazione ed aggiornamento costante del sito internet della Provincia di Milano con tutte le news che riguardano i progetti e il servizio civile. - realizzazione di una mail list che raccoglie gli interessati ai progetti; - uscite promozionali su quotidiani free press e radio - realizzazione e distribuzione di pieghevoli informativi sia generici sia finalizzati alla progettazione corrente che distribuiamo in tutte le scuole, biblioteche, informagiovani, centri del lavoro, comuni, centri di formazione del personale della provincia - realizzazione e distribuzione di gadget - partecipazione ad eventi che possono riguardare un target significativo (open day universitari, eventi musicali, fiere della pubblica amministrazione) - realizzazioni promozionali ad hoc (quest'anno distribuzione di 160.000 cartoline con il circuito locali Promocard) - articoli su i periodici della Provincia interni ed esterni Le singole sedi parte cipano ad alcune delle azioni indicate con propri operatori e con gli eventuali volontari di servizio civile già in servizio. L’attività impegna il servizio e le sedi per oltre 150 ore/anno


Descrizione del piano di comunicazione Tutte le sedi di servizio facenti riferimento alla Provincia di Milano, realizzano attività promozionali coordinate dal Servizio di Programmazione e controllo della Direzione Centrale. Le attività sono sviluppate secondo queste direttrici: - realizzazione ed aggiornamento costante del sito internet della Provincia di Milano con tutte le news che riguardano i progetti e il servizio civile. - realizzazione di una mail list che raccoglie gli interessati ai progetti; - uscite promozionali su quotidiani free press e radio - realizzazione e distribuzione di pieghevoli informativi sia generici sia finalizzati alla progettazione corrente che distribuiamo in tutte le scuole, biblioteche, informagiovani, centri del lavoro, comuni, centri di formazione del personale della provincia - realizzazione e distribuzione di gadget - partecipazione ad eventi che possono riguardare un target significativo (open day universitari, eventi musicali, fiere della pubblica amministrazione) - realizzazioni promozionali ad hoc (quest'anno distribuzione di 160.000 cartoline con il circuito locali Promocard) - articoli su i periodici della Provincia interni ed esterni Le singole sedi partecipano ad alcune delle azioni indicate con propri operatori e con gli eventuali volontari di servizio civile già in servizio. L’attività impegna il servizio e le sedi per oltre 150 ore/anno

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Descrizione del piano di comunicazione Tutte le sedi di servizio facenti riferimento alla Provincia di Milano, realizzano attività promozionali coordinate dal Servizio di Programmazione e controllo della Direzione Centrale. Le attività sono sviluppate secondo queste direttrici: - realizzazione ed aggiornamento costante del sito internet della Provincia di Milano con tutte le news che riguardano i progetti e il servizio civile. - realizzazione di una mail list che raccoglie gli interessati ai progetti; - uscite promozionali su quotidiani free press e radio - realizzazione e distribuzione di pieghevoli informativi sia generici sia finalizzati alla progettazione corrente che distribuiamo in tutte le scuole, biblioteche, informagiovani, centri del lavoro, comuni, centri di formazione del personale della provincia - realizzazione e distribuzione di gadget - partecipazione ad eventi che possono riguardare un target significativo (open day universitari, eventi musicali, fiere della pubblica amministrazione) - realizzazioni promozionali ad hoc (quest'anno distribuzione di 160.000 cartoline con il circuito locali Promocard) - articoli su i periodici della Provincia interni ed esterni Le singole sedi partecipano ad alcune delle azioni indicate con propri operatori e con gli eventuali volontari di servizio civile già in servizio. L’attività impegna il servizio e le sedi per oltre 150 ore/anno


Descrizione del piano di comunicazione Si provvederà ad esporre in città, presso gli istituti superiori e nei diversi punti informativi opuscoli e manifesti relativi alla presentazione del Servizio Civile e si provvederà inoltre ad organizzare degli stands del servizio civile durante le principali iniziative culturali/sportive organizzate dall'Amministrazione comunale (es. festa del volontariato, festa dello sport, rho alive 2009, fiera di Rho, ecc.). Inoltre si sta valutando la possibilità di organizzare incontri con le scuole superiori del territorio al fine di promuovere i valori del servizio civile e le attività dei progetti in essere nell'Ente. il volontario sarà di supporto allo svolgimento di queste attività per circa 60 ore di servizio.


Descrizione del piano di comunicazione Come ogni anni si procederà ad avviare un'attività di promozione del Servizio Civile Nazionale. Si provvederà ad esporre in città, presso gli istituti superiori e nei diversi punti informativi opuscoli e manifesti relativi alla presentazione del Servizio Civile , si provvederà inoltre a organizzare degli stand del Servizio Civile durante le principali iniziative culturali/sportive organizzate dall'Amministrazione Comunale (es. Festa del volontariato, Festa dello Sport, Rho Alive 2009, Fiera di Rho,ecc) inoltre si sta valutando la possibilità di organizzare incontri con le scuole superiori del territorio al fine di promuovere i valori del Servizio Civile e le attività dei progetti in essere nell'Ente. Il volontario sarà di supporto allo svolgimento di queste attività per circa 60 ore di servizio


Descrizione del piano di comunicazione Il piano prevede una diffusione delle informazioni attraverso il sito internet dell'ente comunale, cartelloni pubblicitari, volantini e distribuzione di brochure sul territorio locale.


Descrizione del piano di comunicazione

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invio lettere a domicilio di tutti i cittadini del Comune che hanno età compresa tra i 18 e i 28 anni, con all'interno il materiale fornito dall'ANCI di promozione dell'anno di volontariato precedentemente all'apertura del bando affissione di manifesti sul territorio comunale, nei negozi e attività dove i ragazzi tra 18 e 28 anni si fermano (palestre, librerie, bar, paninoteche ecc.) presenza stand promozional-informativo alla giornata delle associazioni che si tiene annualmente, attività organizzata e tenuta dagli stessi volontari del servizio civile che hanno operato negli anni precedenti e che sono in servizio presenza con stand e materiale informativo a 2 o 3 serate abbinate ad altra attività ricreativa (per esempio proiezione cineforum, serata musicale) indirizzata ai giovani tra i 18 e 28 anni


Descrizione del piano di comunicazione il volontario al nido ha l' opportunità insieme alle educatrici , ai bambini e ai loro genitori di fare la grande esperienza delle relazioni sociali .


Descrizione del piano di comunicazione Lettera individuale ai giovani residenti nel territorio comunale di comunicazione di apertura bando Serata sul servizio civile


Descrizione del piano di comunicazione volantinaggio presso tutti i centri di aggregazione b: bar uffici pubblici ecc. informazione diretta attraverso, ad esempio, i medici per quanto riguarda gli anziani e le insegnanti per quanto riguarda i minori


Descrizione del piano di comunicazione Pubblicizzazione sul sito Internet, alla Radio locale, sul periodico cittadino, tramite locandine e depliants. Distribuzione di volantini tramite Infomagiovami, Informalavoro, Associazioni sportive, oratori, scuole medie superiori e luoghi d'incontro dei giovani.


Descrizione del piano di comunicazione Sito Internet del Comune Comunicati stampa comunicazione diretta con i giornalisti della zona trasmissione radiofonica elaborazione e diffusione di manifesti e volantini stand informativi in particolari luoghi e in occasioni strategiche per la città coinvolgimento delle associazioni giovanili informazione all'interno delle scuole secondarie di II° grado monte ore complessivo 72 ore


Descrizione del piano di comunicazione Analogamente agli anni passati si prevedono le seguenti azioni:

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- stampa di un volantino A4 a colori e scheda di pre-adesione da inviare via posta a tutti i cittadini residenti a Sesto Calende con età compresa tra i 18 e i 28 anni; - organizzazione di 3 incontri informativi su servizio civile e servizio volontario europeo con la testimonianza diretta degli operatori locali di progetto, dei volontari in servizio presso l'ente, in collaborazione con il Centro Servizi al volontariato e le Scuole Superiori; - realizzazione di una pagina speciale sul periodico comunale (inviato a tutte le famiglie sestesi) con raccolta di foto, articoli dei volontari in servizio e commenti degli amministratori; - distribuzione di manifesti A3 promozionali a colori presso i negozi e inserimento di un box pubblicitario nella brochure "Sesto Estate"; - invio comunicato stampa a quotidiani e radio locali; - pubblicazione annuncio ricerca volontari sul sito del Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Varese; - presenza di un volontario presso lo Sportello di Cittadinanza per le informazioni relative al Servizio Civile; - pubblicazione di notizie di approfondimento sul servizio civile nel sito web comunale.


Descrizione del piano di comunicazione Per l'esperienza passata, si valuta con il soggetto in servizio la più ampia gamma di possibilità da utilizzare per promuovere il servizio (università, oratorio, biblioteca etc attraverso volantini e passa parola)


Descrizione del piano di comunicazione Il piano prevede l'utilizzo dei seguenti strumenti: -manifesti -depliant -presentazione formale da parte dell'Assistente Sociale


Descrizione del piano di comunicazione volantini, manifesti, passaparola, lettere personalizzate


Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di pubblicizzare l'iniziativa sul territorio con volantini affissi negli spazi pubblici e sulle pubbliche affissioni.


Descrizione del piano di comunicazione Il piano di comunicazione prevede apposite conferenze stampa illustrative tenute dall’Amministrazione Comunale, diffusione a mezzo sito internet comunale, luoghi pubblici. Monte ore previsto: 20 ore.


Descrizione del piano di comunicazione Iniziative di pubblicizzazione a mezzo internet, stampa locale e locandine nei Comuni dell'Unione e limitrofi. Lettera informativa a ciascun residente nei Comuni dell'Unione in età compresa tra i 18 e i 28 anni. Incontro di presentazione del bando e dei progetti durante il periodo di raccolta della domande.

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Descrizione del piano di comunicazione Affisione dei manifesti in punti "strategici" frequentati dai giovani, Contatti con centro di aggregazione giovalinile e oratori. Pubblicazione della notizia sull'informatore comunale Pubblicazione della notizia sul sito del comune Invio news letter Contatto diretto (telefonico o incontro) con persone giò conosciute dal servizio o dai volontari che hanno prestato servizio civile negli anni precedenti


Descrizione del piano di comunicazione Lettera personale ai cittadini in età 18/28 anni; comunicati stampa e radiofonici


Descrizione del piano di comunicazione Pubblicizzazione sul sito comunale e durante la mianifestazione del Festival del Ticino, invio personale di lettera nominativa ai potenziali candidati residenti, affissione di cartelli esplicativi, distribuzione dei volantini nei principali luoghi pubblici, bacheche comunali. Si prevedono 10 ore di attività.


Descrizione del piano di comunicazione Si prevede di pubblicizzare l'iniziativa sul territorio con volantini affissi negli spazi pubblici e sulle pubbliche affissioni.


Descrizione del piano di comunicazione Lettera inviata al domicilio dei residenti in fascia di età compatbile per il servizio: 20 ore Promozione durante le occasioni ricreative organizzate dal comune:banchetto in piazza durante la festa del volontariato(30 ore) Volantinaggio presso i locali frequentati dai ragazzi (20 ore) Pubblicazione degli avvisi sul sito web del Comune

19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:

Viene attuato il punto b) del modello S/REC/SEL inviato da Anci Lombardia in fase di accreditamento e approvato dai vostri uffici oltre alle modalità di selezione indicate dall’UNSC

20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

Sì

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21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:

21.1 METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di MONITORAGGIO e di verifica

dei progetti

Nel piano di attivi tà descritto e rappresentato nel diagramma di Gantt è prevista l’attività di

monitoraggio, da svolgere a cura di ANCI Lombardia lungo l’intero anno di servizio civile.

Si tratta di un’azione di controllo e verifica dell’andamento dei progetti utile a rilevare tempestivamente

eventuali proposte, obiezioni e domande sia da parte dei referenti delle sedi di progetto che dei

volontari.

L’attività svolta ha un duplice obiettivo: da un lato consente di mediare e sanare eventuali situazioni

poco chiare o non in linea con quanto stabilito nei progetti, predisponendo rimedi e azioni correttive o

preventive; dall’altro, permette di migliorare la soddisfazione e il consenso attorno alla stessa

organizzazione e gestione dei progetti, diventando così un modo per migliorare e monitorare più in

generale la qualità dei progetti.

ARTICOLAZIONE DELL’ATTIVITA’

L’attività di monitoraggio si struttura come segue:

Ø per i volontari di servizio civile: 2 somministrazioni di questionari a distanza al terzo e al

nono mese di servizio e 2 incontri in aula al sesto e dodicesimo mese di servizio;

Ø per gli Operatori Locali di Progetto: due somministrazioni di questionari a distanza, un

incontro di valutazione al sesto mese di servizio dei volontari e un incontro di

riprogettazione dell’attività tra il decimo e il dodicesimo mese di servizio dei volontari.

LA RILEVAZIONE SUL CAMPO: GLI INTERVENTI PERSONALIZZATI

Nel corso dell’anno l’esperienza di servizio civile può essere ostacolata dalla presenza di particolari

problemi o criticità in grado di disturbare e persino di ostacolare il buon andamento dei progetti. In

questi casi, l’attività di monitoraggio si esprime attraverso una prima fase iniziale di lettura e presa in

carico del caso e, successivamente se necessario, si struttura attraverso degli incontri sul territorio

volti a comprendere con maggiore chiarezza la situazione in corso. La presa in carico della situazione

critica avviene solitamente mediante una prima segnalazione telefonica; in alcuni casi è a cura

dell’operatore locale di progetto in altri ad opera di un volontario di servizio civile.

In risposta a questo primo contatto l’intervento di monitoraggio si esprime attraverso un intervento di

assistenza a distanza, si tratta di un supporto on line utile alla presentazione e comprensione del

problema. Successivamente ad una prima analisi telefonica possono verificarsi situazioni diverse: nei

casi migliori la criticità emersa viene gestita telefonicamente attraverso interventi di mediazione tra le

parti; in altri casi invece, laddove le difficoltà segnalate siano maggiori, occorre strutturare un

intervento più organico e strutturato che preveda la creazione di uno specifico dossier cartaceo del

caso. In risposta alle criticità emerse, viene quindi chiesto agli attori coinvolti di produrre un proprio

547

scritto nel quale segnalare la situazione in corso ed esplicitare le proprie controdeduzioni. Per

comprendere con maggiore chiarezza la situazione e per favorire l’individuazione di una corretta

strategia di intervento l’attività di monitoraggio può concretizzarsi in incontri sul campo volti a rilevare

la situazione direttamente nelle sedi di servizio. In questi casi, gli incontri coinvolgono sia i volontari

che gli operatori locali di progetto, con entrambi l’intervento proporrà momenti di dialogo, confronto e,

ove possibile, di mediazione. Laddove dovessero emergere situazioni di particolare gravità l’Ufficio

Monitoraggio di Anci Lombardia valuterà se segnalare il caso all’UNSC, presentando il dossier redatto

sul caso in esame ed avviando di conseguenza la richiesta di un possibile procedimento disciplinare.

METODOLOGIA UTILIZZATA

La specificità dell’intervento di monitoraggio si sviluppa durante tutto l’anno di servizio civile e si

manifesta attraverso le molteplici attività di verifica e di rilevazione effettuate attraverso gli incontri in

aula, i contatti sul territorio e a distanza volti a monitorare i seguenti aspetti:

- Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

- Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

- Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto

Monitoraggio degli aspetti di gestione, organizzazione e dell’andamento complessivo del progetto

L’attività di monitoraggio proposta consente di rilevare aspetti connessi allo svolgimento dei

progetti, indagando gli aspetti gestionali e progettuali.

Per aspetti gestionali e progettuali si intendono:

ü Rilevazione delle attività svolte (le attività svolte sono pertinenti al progetto?).

ü Orario di servizio (media settimanale e mensile).

ü Giudizio riguardo l’attività di formazione erogata dall’ente

ü Giudizio riguardo le riunioni con i tutor e/o i referenti

ü Giudizio riguardo l’attività di monitoraggio

ü Ripartizione media monte ore settimanale per l’attività svolta

ü Valutazione stato realizzazione obiettivi progettuali.

ü Motivazioni eventuali ritardi nel raggiungimento (o per il mancato avvio) degli obiettivi.

ü Risultati quantitativi raggiunti (numero utenti seguiti, aumento orari apertura servizio ecc.)

ü Prodotti realizzati dall’attività dei volontari (anche i prodotti non previsti in progetto)

ü Aspetti economici: assegno di servizio

ü Criticità di gestione/organizzazione

L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari, in questo

modo è possibile effettuare una verifica incrociata dei dati rilevati e individuare eventuali incoerenze.

Di particolare importanza è la verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi prefissati nel progetto

di servizio civile. Ossia, se gli obiettivi attesi, sia numerici che qualitativi, siano in fase di

548

raggiungimento oppure no e, se i tempi di realizzazione delle attività indicate in progetto siano

rispettati. Il monitoraggio di questi aspetti consente di verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto.

La rilevazione di questi aspetti avviene sia mediante una modalità dialettica, che consente ai

partecipanti di raccontare la propria esperienza e di confrontarsi con quella dei propri colleghi, sia

attraverso una modalità di rilevazione testuale dei dati, mediante l’utilizzo di questionari a risposta

aperta e a risposta chiusa. I questionari a risposta chiusa sono elaborati al fine di ottenere statistiche

relative a diversi indicatori.

Per quanto riguarda le rilevazioni inerenti il raggiungimento degli obiettivi, il rispetto dei tempi e il

monte ore non sono previste specifiche tecniche statistiche ma la valutazione avviene attraverso

l’analisi e il raffronto tra i dati rilevati nel corso dell’anno mediante i colloqui di monitoraggio (a distanza

e in aula, sia con gli operatori che con i volontari) con i dati inseriti nel progetto.

La rilevazione di eventuali inadempienze comporta un’analisi accurata della situazione e la ricerca di

una soluzione adeguata, in presenza di difetti nella gestione e nell’organizzazione del servizio civile o

in caso di incoerenze varie, l’attività di monitoraggio struttura adeguati interventi volti a garantire il

rispetto di quanto prescritto dalla normativa che disciplina il servizio civile e da quanto indicato e

previsto nei progetti.

Monitoraggio degli aspetti relazionali e motivazionali

Per effettuare una corretta e completa analisi dell’andamento di un progetto e per verificarne il

successo occorre rilevare anche gli aspetti di soddisfazione, di relazione e l’impatto che il servizio

civile sta avendo sul singolo protagonista del progetto.

A tal proposito, il monitoraggio si sofferma ad analizzare i seguenti aspetti personali, relazionali e

professionali:

ü Verifica del livello di motivazione

ü Analisi aspettative

ü Verifica del livello soddisfazione

ü Percezione di utilità personale, ossia indagine riguardo la sensazione di essere ben

impiegato e valorizzato dall’ente

ü Percezione di utilità futura, ossia valutazione dell’utilità di un altro volontario in futuro

ü Percezione di crescita professionale e personale

ü Stato dei rapporti con referenti, colleghi, volontari/e, utenti

ü Criticità e difficoltà rilevate

ü Incidenza che il servizio civile ha rispetto alle proprie attività personali

L’analisi e la rilevazione degli aspetti indicati si effettua sia con gli OLP che con i volontari e consente

di effettuare un controllo incrociato dei dati e di rilevare le eventuali incoerenze. Gli incontri in aula, i

colloqui individuali, gli interventi sul campo e le altre azioni di monitoraggio pur distinguendosi e

caratterizzandosi nelle proprie specificità, hanno in comune la medesima modalità operativa basata

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sul rapporto di ascolto, di comunicazione e di counselling che gli esperti di monitoraggio instaurano

con gli Operatori Locali di progetto e con i volontari nel corso dell’anno di servizio civile.

L’attività di monitoraggio può quindi esplicitarsi anche attraverso un’azione di counselling volta ad

orientare al servizio, a sostenere e a supportare contribuendo a fornire indicazioni utili sia ai volontari

che agli OLP per affrontare con maggior consapevolezza e fiducia l’esperienza del servizio civile.

Monitoraggio finale dell’andamento complessivo del progetto.

Nel corso del dodicesimo mese di servizio civile gli esperti di monitoraggio organizzano delle

occasioni di monitoraggio finale coinvolgendo i diversi attori del progetto: i volontari, gli Operatori

Locali di progetto e la struttura dirigente dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia. Con ciascuno

dei soggetti coinvolti si avvierà una riflessione complessiva attraverso la quale identificare le criticità e

positività del progetto, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e il rispetto di quanto indicato nel

progetto. Quanto emerso sarà oggetto di riflessione e di analisi e potrà essere utile ad avviare l’attività

progettuale per l’anno venturo. Inoltre, il monitoraggio finale sarà utile per rilevare le competenze

maturate dai volontari attraverso l’esperienza del servizio civile. I dati rilevati dal monitoraggio con i

volontari e con gli olp saranno utilizzati nel corso del monitoraggio finale svolto con lo staff di ANCI

Lombardia e a partire da questi si valuteranno le eventuali modifiche o integrazioni da apportare nei

prossimi progetti di servizio civile. In base ai risultati ottenuti al termine del progetto e alle valutazioni

espresse dai volontari e dagli OLP, lo staff Servizio Civile di ANCI Lombardia effettuerà una

valutazione complessiva dell’andamento del progetto.

L’analisi finale avrà come oggetto i seguenti aspetti:

- Analisi e approfondimento delle criticità e delle positività del progetto

- Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati

- Verifica della coerenza: corrispondenza tra quanto realizzato e quanto indicato nel

progetto

- Progettazione e pianificazione delle future linee di intervento.

In relazione a quanto rilevato si valuteranno le dovute correzioni e l’eventuale riorganizzazione del

progetto.

Nel monitoraggio conclusivo si conclude anche il lavoro di rilevazione delle abilità e delle competenze

acquisite nel corso dell’anno di servizio civile.

L’attività di certificazione finale delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e

riconosciuta da KKIEN Enterprise. La certificazione finale ottenuta sarà utile per il riconoscimento

delle competenze acquisite e certificabili nel Curriculum Vitae del volontario.

L’indagine delle competenze aiuta a fare il punto sull’iter personale e professionale già compiuto,

consentendo ai volontari di identificare le loro attitudini, le competenze e motivazioni, in modo tale da

potersi proporre in ambito professionale come figure preparate, competenti e con delle esperienze

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pratiche di lavoro alle spalle. Il bilancio di competenze diviene quindi un valore aggiunto all’intera

esperienza di servizio civile svolta.

L’attività di rilevazione delle competenze è avviata all’inizio dell’anno di servizio civile e prosegue in

occasione degli incontri di monitoraggio dei progetti, nei quali sia mediante colloqui di gruppo sia con

lavori individuali si effettua la rilevazione dell’andamento dei progetti e l’indagine delle proprie

competenze.

Il percorso è articolato in tre fasi: fase iniziale di filtro, fase intermedia di indagine e fase finale di

bilancio.

La fase iniziale di filtro si sviluppa in occasione del primo incontro di monitoraggio nel corso della

quale il conduttore del monitoraggio verifica i bisogni del volontario e le sue aspettative. L’attività è

svolta mediante la somministrazione di alcune domande chiave e attraverso la compilazione di una

scheda di rilevazione. La consapevolezza della scelta presa, dell’impegno richiesto e degli strumenti a

disposizione rappresentano i presupposti per la definizione e condivisione del “contratto” iniziale.

La fase intermedia di indagine si sviluppa durante il secondo e terzo incontro di monitoraggio e

intende aiutare i volontari ad aumentare il livello di consapevolezza riguardo le proprie competenze e i

contesti in cui potrebbero essere valorizzate. Per favorire questo processo di consapevolezza il

conduttore potrà invitare i volontari a riflettere ponendo loro le seguenti domande: “Cosa pensi di fare

al termine dell’anno di servizio civile? Dove ti piacerebbe lavorare? Quali sono i posti in cui vorresti

lavorare?”

La riflessione e l’indagine delle proprie risorse consentirà di costruire, in fase finale, il proprio

"portafoglio di competenze" all’interno del quale individuare con maggiore facilità le proprie

competenze espresse in termini di conoscenze, abilità e competenze tecniche professionali. Nel corso

di questa fase saranno proposte attività sia individuali che di gruppo e si utilizzeranno come strumenti

il confronto, l’analisi, la riflessione in gruppo e una scheda di monitoraggio.

La fase finale di bilancio si sviluppa durante l’incontro conclusivo di monitoraggio nel corso del quale si

giunge alla definizione di quanto acquisito durante l’anno, in termini di competenze maturate e di

esperienze svolte (portfolio). In questa fase si intendono realizzare i seguenti obiettivi: sintetizzare e

mettere in relazione gli elementi rilevati nel corso delle prime due fasi; costruire in modo dinamico e

insieme ai volontari il bilancio finale o portfolio di competenze; costruire insieme ai volontari il proprio

progetto di sviluppo, fornendo azioni di sostegno e accompagnamento.

Nel corso degli incontri di monitoraggio si utilizzeranno strumenti differenti e specifici per ciascuna

fase. Nella fase iniziale di filtro si utilizzeranno domande chiave per la verifica dei bisogni e per la

condivisione del contratto iniziale (presentazione delle attività, degli strumenti, dell’impegno atteso e

degli obiettivi da raggiungere). Nella fase intermedia di indagine si utilizzeranno la scheda di

monitoraggio, la discussione e il confronto di gruppo. Nella fase finale di bilancio si utilizzeranno il

questionario di bilancio finale, insieme alla discussione e al confronto di gruppo. Il processo conclusivo

di riflessione e di elaborazione del bilancio finale dell’esperienza è agevolato dalla condivisione con i

propri colleghi delle rispettive esperienze, speranze ed aspettative. La consapevolezza del proprio

bagaglio personale, insieme alla possibilità di scoprire insieme ai colleghi le differenti opportunità a

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disposizione sono occasioni preziose per ridurre e contenere i timori riguardo al futuro e per scoprire

nuovi scenari ed arricchirli con gli spunti e le osservazioni dei propri colleghi.

La fase finale è la sintesi dell’intero lavoro: il volontario riceve il proprio bilancio finale nel quale sono

indicate le competenze maturate nell’anno di servizio civile e spendibili in futuro. La certificazione

ottenuta potrà essere utile al volontario sia in una logica di consapevolezza e valorizzazione di sé e

delle proprie capacità professionali che in una logica di autopresentazione all'esterno.

22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente

di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

Si

23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla

legge 6 marzo 2001, n. 64:


Descrizione dei Requisiti PATENTE B


Descrizione dei Requisiti Nessun requisito.


Descrizione dei Requisiti I candidati dovranno preferibilmente essere in possesso della patente di guida. Se in possesso di qualità specifiche quali ad esempio diploma di studio attinente al settore o esperienza pregressa nello stesso settore, i l servizio potrebbe soprassedere alla mancanza della patente.


Descrizione dei Requisiti PATENTE DI TIPO B


Descrizione dei Requisiti Il Volontario di Servizio Civile dovrà essere disponibile a comunicare/lavorare con persone in difficoltà, avere pazienza e volontà di mettersi in gioco. Inoltre dovrà assolutamente avere la patente B e essere in grado di usare l'auto. Non è indispensabile che possa prestare servizio anche nel week -end.

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Descrizione dei Requisiti Si richiede la patente B almeno per uno dei volontari


Descrizione dei Requisiti Nessun requisito particolare richiesto.


Descrizione dei Requisiti Si richiede la patente B.


Descrizione dei Requisiti Uno dei seguenti titoli di studio: diploma di maturità magistrale diploma di abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio diploma di maturità professionale di dirigente di Comunità infantili diploma di maturità professionale di assistente di comunità infantili diploma di maturità di Tecnico dei servizi sociali diploma di maturità indirizzo socio-psicopedagogico E INOLTRE: Diploma di psicomotricista ( o frequenza del corso di studi ) Idoneità fisica alla mansione


Descrizione dei Requisiti Predisposizione ad operare in contesti di fragilità sociale; motivazione e senso di responsabilità.


Descrizione dei Requisiti Preferenziale il possesso della patente per l’auto (non e’ pero’ vincolante).


Descrizione dei Requisiti Nessun requisito richiesto.


Descrizione dei Requisiti Patente di guida

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Descrizione dei Requisiti - patente di guida; - conoscenze informatiche di base;


Descrizione dei Requisiti patente per autovetture


Descrizione dei Requisiti - possesso di patente B


Descrizione dei Requisiti E' RICHIESTO IL POSSESSO DELLA PATENTE DI GUIDA CAT. B.


Descrizione dei Requisiti PATENTE B


Descrizione dei Requisiti Patente di guida disponibilità a lavorare con i disabili


Descrizione dei Requisiti Preferibile il possesso della patente, la pregressa esperienza con minori e adolescenti, l'uso del computer.


Descrizione dei Requisiti REQUISITI RICHIESTI AI VOLONTARI CHE LAVORERANNO CON I MINORI:diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole del grado preparatorio ; maturità magistrale; diploma di maturità di istituto professionale assistenza all’infanzia ; dirigente di comunità; vigilatrice d’infanzia; diploma di maturità istituto tecnico femminile “assistente comunità infantili” rilasciato da scuole secondarie superiori statali (o riconosciute a norma dell’ordinamento scolastico dello stato) con cinque anni di corso o diploma di educatore professionale conseguito presso una scuola triennale post diploma superiore regionale o universitaria. REQUISITI RICHIESTI AI VOLONTARI CHE LAVORERANNO CON GLI ANZIANI: patente, diploma di scuola primaria di secondo grado, diploma di maturità, attestato oss o asa, diploma di educatore professionale conseguito presso una scuola triennale post diploma superiore regionale o universitaria REQUISITI RICHIESTI AI VOLONTARI CHE LAVORERANNO CON LE FAMIGLIE, I MINORI E GLI IMMIGRATI: maturità magistrale, diploma di maturità di istituto professionale assistenza all’infanzia, dirigente di

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comunità, diploma di maturità istituto tecnico femminile “assistente comunità infantili” rilasciato da scuole secondarie superiori statali (o riconosciute a norma dell’ordinamento scolastico dello stato) con cinque anni di corso o diploma di educatore professionale conseguito presso una scuola triennale post diploma superiore regionale o universitaria.


Descrizione dei Requisiti Nessun requisito richiesto


Descrizione dei Requisiti Per n. 1 volontario dell'area anziani, disabili, immigrati: - patente di guida, - diploma di scuola primaria di secondo grado, - preferibilmente attestato ASA e/o OS. - preferibilmente educatori professionali Per i n. 4 volontari dell'area minori e famiglia ( n. 2 per Nido e n. 2 per attività educative e parascolastiche nella Scuoladell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado): - preferibilmente patentati, - diploma di abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio, o di dirigente di comunità, - maturità magistrale, - preferibilmente educatori professionali, - preferibilmente scuola secondaria di 1° grado e/o laureandi in scienze dell'educazione.


Descrizione dei Requisiti patente di guida uso base del personal computer


Descrizione dei Requisiti titolo di studio diploma - possesso patente di guida categoria B


Descrizione dei Requisiti titolo di studio diploma - possesso patente di guida categoria B


Descrizione dei Requisiti Patente B, diploma scuola media superiore.


Descrizione dei Requisiti Si richiede obbligatoriamente un diploma di scuola media superiore,un buon utilizzo del PC, esperienze pregresse in attività di volontariato e la patente.

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Descrizione dei Requisiti Priorità a chi ha la patente con trasporto di passeggeri. Priorità a chi garantisce una flessibilità oraria con possibilità di presenza nel giorno di sabato. E' d'obbligo la riservatezza sulle informazioni legate alle persone, utenti dei servizi, con i quali verranno a contatto nell’esercizio del proprio ruolo, ed il rispetto e la cura degli strumenti affidati e dei luogo di lavoro.




Descrizione dei Requisiti possesso della patente B


Descrizione dei Requisiti Patente di guida; formazione sociale e/o psicologica o precedenti esperienze di animazione di gruppo; uso del pc (pacchetto office), buona attitudine alle relazioni


Descrizione dei Requisiti Patente B


Descrizione dei Requisiti I candidati devono avere i seguenti requisiti: - aver conseguito la licenza di scuola secondaria di secondo grado o aver conseguito la licenza di scuola secondaria di prima grado allorché in possesso di qualifica professionale o esperienza professionale certificate attinenti ai servizi nei quali saranno impiegati - essere in possesso della patente di guida tipo B - esperienza o interessi in ambito sociale - saper usare il compiuter


Descrizione dei Requisiti patente di guida


Descrizione dei Requisiti Area anziani: patente di guida Area minori: titolo di studio attinente all'attività con i minori (diploma o laurea)

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Descrizione dei Requisiti DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. VERRANNO PRIVILEGIATI I CANDIDATI IN POSSESSO DELLA PATENTE DI GUIDA DI TIPO B.


Descrizione dei Requisiti PATENTE DI GUIDA familiarità con i bambini familiarità con i giovani, capacità di adattamento nei confronti di minori adolescenti e giovani a rischio Capacità propositiva nei confronti dell'ideazione di iniziative per minori


Descrizione dei Requisiti Esperienza in campo formativo ed educativo con minori e famiglie. Titolarità di patente cat. B o superiore e titoli di studio come educatori e/o psicologici-pedagogi.


Descrizione dei Requisiti USO COMPUTER E PATENTE DI TIPO B.


Descrizione dei Requisiti Si richiede il possesso della patente B.


Descrizione dei Requisiti Si richiede il possesso della patente. E' obbligatorio l'uso del mezzo comunale per accompagnare i minori, i disabili e gli anziani.


Descrizione dei Requisiti PATENTE DI GUIDA-DISPONIBILITA' E DIMESTICHEZZA COI BIMBI


Descrizione dei Requisiti POSSESSO DI PATENTE CATEGORIA B, INGLESE E/O FRANCESE PARLATO PER SPORTELLO IMMIGRATI, USO DEL COMPUTER SISTEMA OPERATIVO WINDOWS.


Descrizione dei Requisiti

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patente di guida


Descrizione dei Requisiti e' gradita una buona disponibilità all'attività con il pubblico. E' preferibile avere la patente di guida. in caso di particolari attività è prevista la necessità di operare anche durante il week end


Descrizione dei Requisiti E' necessario il possesso della patente di guida tipo B




Descrizione dei Requisiti Requisito di sede: il possesso della patente b. Titoli preferenziali: formazione pedagogico – umanistica; conoscenza uso computer.


Descrizione dei Requisiti PATENTE DI GUIDA, DISPONIBILITA' A SVOLGERE SERVIZIO PRESSO IL DOMICILIO DEGLI UTENTI,DISPONIBILITà AD EFFETTUARE SERVIZIO TRASPORTI IN CASI PARTICOLARI DEFINITI CON IL PERSONALE ESISTENTE


Descrizione dei Requisiti Priorità a coloro che possiedono la patente, un diploma di scuola secondaria di 2^, e che abbiano esperienza in campo sociale. Disponibiltà nello svolgimento del servizio; attitudine al sociale.


Descrizione dei Requisiti Al volontario che presta servizio è richiesto il possesso della patente di guida (tipo "B"). Importante che il volontario sia in possesso di buona motivazione, indispensabile per entrare in contatto con l'utenza seguita (prioritariamente disabili gravi).


Descrizione dei Requisiti I risultati positivi che produce la presenza dei volonta ri è legata principalmente ad una innovazione delle procedure inerenti i servizi che li vede coinvolti, nel rapporto con l'utenza per la maggior disponibilità di tempo al dialogo. le nuova attività che si sono attuate l'organizzazione del centro ricreativo estivo, un aumento di tempo da

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dedicare in generale a tutte le attività proprie del servizio. I requisiti per l'accesso indicati e preferibili per il buon risultato dei servizi sono il titolo di scuola media superiore e la patente di guida. Buone capacità organizzative e relazionali. Elasticità mentale.


Descrizione dei Requisiti Per lo svolgimento dei servizi ai volontari sono richiesti i seguenti requisiti:patente - utilizzo p. c.


Descrizione dei Requisiti Priorità sarà data ai candidati con patente di guida,con diploma di scuola secondaria di II livellop ( maturità), con cittadinanza italiana. i candidati nn devono aver riportato condanne penali per reati e/o delitto non colposi.


Descrizione dei Requisiti Non sono richiesti requisiti particolari


Descrizione dei Requisiti - PATENTE DI GUIDA - CONOSCENZE INFORMATICHE/UTILIZZO DEL COMPUTER - DISPONIBILITA' INTERSCAMBIABILITA' - DISPONIBILITA' SERVIZIO STRAORDINARIO SABATO E/O DOMENICA


Descrizione dei Requisiti PATENTE TIPO B DIPLOMA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE PREFERIBILMENTE CON RESIDENZA NEI COMUNI LIMITROFI DI OSMATE, TRAVEDONA MONATE, CADREZZATE E COMABBIO.


Descrizione dei Requisiti Almeno uno dei suddetti requisiti: - titolo di studio, diploma o laurea attinente progetto - iscrizione a corsi, università , scuole professionali, attineneti progetto - precedenti esperienze nel settore del progetto - esperienze professionali o personali significative attinenti progetto, (competenze tecniche, informatiche, socio sanitarie, volontariato...) - forte motivazione a sperimentarsi e mettersi in gioco nell'area servizi rivolti alla persona; - patente di tipo b (non obbligatorio)


Descrizione dei Requisiti I volontari dovranno garantire la flessibilità oraria, essere dotati di patente di tipo B e conoscere l’uso del compute r. I volontari dovranno garantire la copertura dei servizi durante il periodo estivo, tramite una

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turnazione alternata delle ferie.


Descrizione dei Requisiti Patente In caso di assenza dei requisiti richiesti ci riserviamo di valutare in base alle qualità e capacità dimostrate dal candidato. Almeno Diploma Scuola Media Superiore


Descrizione dei Requisiti Patente e conoscenza degli strumenti informatici.


Descrizione dei Requisiti Preferibile ma non obbligatoria la patente di guida


Descrizione dei Requisiti Predisposizione contatti umani con minori, ecc Predisposizione relazione con il pubblico -


Descrizione dei Requisiti maturità preferibilmente di tipo umanistico o laurea l'assenza dei requisiti preclude lo svolgimento dell'attività


Descrizione dei Requisiti Studenti universitari, con competenze informatiche e organizzative, buona predisposizione alla relazione e al lavoro di gruppo. Interesse e motivazione alla ricerca sociale e alla formazione


Descrizione dei Requisiti Titolo di studio ed esperienze preferibilmente attinenti l’area socio psico educativa . Buona capacità di comunicazione, stabilità emotiva e creatività Motivazione a lavorare nel settore della primissima infanzia


Descrizione dei Requisiti - conoscenza di almeno una lingua straniera - buona conoscenza del computer (pacchetto office, internet)

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Descrizione dei Requisiti nessun requisito


Descrizione dei Requisiti Preferibilmente un titolo di studio con indirizzo sociale Patente B Predisposizione per i rapporti interpersonali Motivazione al lavoro di aiuto


Descrizione dei Requisiti Non ci sono requisiti specifici per lo svolgimento del servizio civile volontario.


Descrizione dei Requisiti patente di guida


Descrizione dei Requisiti Per i due volontari da inserire nei vari servizi sociali (trasporti, sad, supporto alle famiglie, pasti a domicilio) si richiede il possesso della patente B e un diploma di scuola media superiore. Obblighi: disponibilità ad orari elastici. Per il volontario da inserire al nido si richiede un titolo di studio attinente o una particolare predisposizione/esperienza con i bambini. Inoltre, si richiede la disponibilità a partecipare ad iniziative al di fuori del normale orario. Obblighi: cultura media.


Descrizione dei Requisiti Predisposizione alle relazioni umane


Descrizione dei Requisiti PATENTE DI GUIDA BUONA PREDISPOSIZIONE AL CONTATTO CON GLI ALTRI, DINAMICITA'



561


Descrizione dei Requisiti Nessun particolare requisito




Descrizione dei Requisiti Titolo di studi scuole medie superiore (in corso) diploma sup e corso di laurea.. Interesse dichiarato a fare esperienza in un servizio che si rivolge alle scuole e comunque nell'ambito educativo. Facilità nell'entrare in relazione con persone adulte e bambini. Capacità manuali e creative.


Descrizione dei Requisiti possesso della patente di guida e disponibilità ad effettuare trasporti.


Descrizione dei Requisiti patente di guida cat. b; conoscenze informatiche di base




Descrizione dei Requisiti - patente cat. B - diploma/laurea con indirizzo specialistico connesso all’attività da svolgere


Descrizione dei Requisiti patente


Descrizione dei Requisiti Patente di guida Disponibilità a guidare i mezzi del comune e trasportare persone.

562

Disponibilità a prestare servizio nella struttura comunale e scolastica e quindi di trasferirsi da una sede all'altra Si predilige una formazione in campo umanistico


Descrizione dei Requisiti Si richiede la patente di guida, diploma di scuola media superiore,


Descrizione dei Requisiti patente di guida, utilizzo dei principali sistemi informatici.




Descrizione dei Requisiti Patente di guida. Conoscenze informatiche di base ( word, posta elettronica, navigazione in internet)

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Per il progetto verranno destinati € 20.000 a parziale copertura delle spese della formazione specifica

(affitto aule, materiali e dispense) e della promozione dei progetti e del sistema di Servizio Civile di

ANCI Lombardia (pubblicità sul portale, sulla rivista "strategie amministrative", stand fieristici, portale

web, gestionale on-line, volantini, gadget promozionali, manifesti, camper del Servizio Civile etc.)

563

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

• Lo-C.A.L., (Lombardia - Confederazione Autonomie Locali) – con il ruolo di “media partner” e copromotore settore comunicazione e promozione del progetto

• Federsanità – co-promotore e partner nei rapporti tra enti locali e aziende sanitarie locali

per i servizi assistenziali • OEDS ha sviluppato e realizzato il gestionale on line del servizio civile • Docebo ha curato e allestito i corsi di formazione a distanza on line e la piattaforma FAD • Ancitel Lombardia – co-promotore e partner nella predisposizione delle aule formative,

gestione tecnologica del portale del Servizio Civile e gestione tecnologie informatiche e telematiche per l’amministrazione di Progetti di Servizio Civile

Per tutte le specifiche in merito agli accordi stipulati si veda la documentazione allegata al progetto.

26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Lo svolgimento delle attività necessarie per l’attuazione del progetto comporta l’utilizzo di strumenti e

di tecniche diverse a cura sia dell’Ufficio Servizio Civile di Anci Lombardia che a cura di ogni singola

sede di servizio.

Nella tabella seguente (Tab.11) sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dall’Ufficio

Servizio Civile di Anci Lombardia per lo svolgimento del progetto.

TABELLA 11. Risorse tecniche e strumentali dell’Ufficio S.C. di Anci Lombardia

FASI RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI

DI ANCI LOMBARDIA

FASE A Accoglienza Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it/.

FASE B Formazione

Materiali per l’attività in aula Aule, video proiettore, personal computer, slides, lavagne a fogli mobili, pennarelli, blocchi, penne, matite, materiali informativi, dispense, cartellette, telecamera, macchina fotografica. Materiali per l’attività a distanza Piattaforma di formazione a distanza, computer, connessione alla rete internet Materiali per l’organizzazione degli incontri Telefono, e mail, connessione ad internet, personal computer, fax, penne, materiali cartacei.

564

FASE C


Telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, newletters, penne, materiali cartacei, gestionale www.gestioneserviziocivile.it/.

FASE D Monitoraggio Aule, telefoni, personal computer, connessione ad internet, fax, penne, materiali cartacei, questionari, fotocopie, gestionale www.gestioneserviziocivile.it/.

Nelle tabelle seguenti (Tabella 12) sono riportate le risorse tecniche e strumentali utilizzate dalle

singole sedi di servizio per lo svolgimento del progetto a seconda del servizio in cui è inserito ogni

singolo volontario e in relazione al carico di lavoro descritto nelle tabelle riportate al punto 8.4 (“Ruolo

ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”).

TABELLA 12: “Risorse tecniche”


Area anziani Risorse tecniche

SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): mezzo comunale in dotazione

TRASPORTO ANZIANI mezzo comunale RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): in relazione alle attività svolte e reperibili presso la RSA

Area minori e famiglia Risorse tecniche

ASILI NIDO mezzo comunale

Area disabili Risorse tecniche

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) PC, auto, appartamento utilizzato per attività domestiche

Area emarginazione - disagio Risorse tecniche

SERVIZIO SOCIALE DI BASE marteriale d'ufficio


Area minori e famiglia Risorse tecniche ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

Il volontario che svolgerà attività di tutoraggio avrà a disposizione una postazione ufficio completa di collegamento internet e connessione al server centrale di cui l'associazione è dotata

565



TRASPORTO ANZIANI Automezzo comunale. Telefono computer fax

PASTI A DOMICILIO automezzo comunale.

CENTRI DIURNI materiali ludici e didattici


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) veicolo comunale. computer telefono fax cancelleria

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA veicolo comunale. computer telefono fax cancelleria


veicolo comunale. computer telefono fax cancelleria

SERVIZIO TRASPORTO MINORI veicolo comunale. computer telefono fax cancelleria

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO veicolo comunale. computer telefono fax cancelleria

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA mensa scolastica


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI veicolo comunale. computer telefono fax


SERVIZIO SOCIALE DI BASE comupter fax telefono


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE):

AUTOMEZZO DI PROPRIETA' COMUNALE RISERVATO AI SERVIZI SOCIALI

TRASPORTO ANZIANI AUTOMEZZO DI PROPRIETA' COMUNALE RISERVATO AI SERVIZI SOCIALI AUTOMEZZI DI PROPRIETA' DELLA P.A .CROCE AZZURRA E DI ASSOCIAZIONI ACCREDITATE AD EFFETTUARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO

Assistenza STRUMENTI, ANCHE DI TIPO INFORMATICO, IN DISPONIBILITA' PRESSO IL COMUNE

ALTRO STRUMENTI ANCHE DI TIPO INFORMATICO A DISPOSIZIONE PRESSO IL COMUNE.


LUDOTECA MATERIALI DI FACILE CONSUMO (CARTA, COLORI, ECC.) GIOCHI PER ATTIVITA' INDIVIDUALI E DI GRUPPO. STRUMENTI ANCHE DI TIPO INFORMATICO A DISPOSIZIONE PRESSO IL COMUNE.


MATERIALI DI UTILIZZO NECESSARI ALLA REALIZZAZIONE DI LABORATORI, PROGETTI E ATTIVITA' STRUTTURATE.


DUE SCUOLABUS + UN AUTOMEZZO DI PROPRIETA' COMUNALE RISERVATO AI SERVIZI SOCIALI AUTOMEZZI DI ASSOCIAZIONI ACCREDITATE AD EFFETTUARE IL TRASPORTO CASA-SCUOLA

566

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO COMPUTER, CONNESSIONE AD INTERNET, TESTI. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA nessuno

PRE E POST SCUOLA materiali didattici e ludici

ALTRO Materiale di facile consumo



AUTOMEZZO DI PROPRIETA' COMUNALE RISERVATO AI SERVIZI SOCIALI AUTOMEZZI DI PROPRIETA' DELLA P.A .CROCE AZZURRA E DI ASSOCIAZIONI ACCREDITATE AD EFFETTUARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO

Area immigrati Risorse tecniche

ALTRO SUPPORTI INFORMATICI E APPARECCHIATURE IN DISPONIBILITA' PRESSO L'ENTE


SEGRETARIATO SOCIALE SUPPORTI INFORMATICI E APPARECCHIATURE IN DISPONIBILITA' PRESSO L'ENTE


SUPPORTI INFORMATICI E APPARECCHIATURE IN DISPONIBILITA' PRESSO L'ENTE



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): macchina del comune

TRASPORTO ANZIANI macchina del comune

PASTI A DOMICILIO macchina del comune


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Materiali ludici


ASSISTENZA DOMICILIARE macchina del comune

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI macchina del comune

ALTRO macchina del comune



TRASPORTO ANZIANI automezzo comunale

PASTI A DOMICILIO automezzo comunale, compuer per menù e conteggio pasti

567

CENTRI DIURNI computer, mezzo di trasporto, materiale didattico, possibile formazione, riunioni d'equipe, telefono, internet


ASILI NIDO materiali ludici e didattici CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici e didattici


ALTRO materiali didattici



TRASPORTO ANZIANI Automezzi.

PASTI A DOMICILIO Automezzi. ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI materiale di cancelleria, telefono, computer

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI telefono


ASILI NIDO materiali ludici e didattici

LUDOTECA materiali ludici e didattici CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici e didattici


-mezzi di trasporto per lo svolgimento dei loro servizi - servizio mensa – se richiesto dal volontario - costante tutoraggio fornito da personale competente e specializzato, - utilizzo di mezzi informatici e di strumentazioni necessarie allo svolgimento degli incarichi, - partecipazione ai tavoli di progettazione/monitoraggio/valutazione dei servizi a cui partecipano.


-mezzi di trasporto per lo svolgimento dei loro servizi - servizio mensa – se richiesto dal volontario - costante tutoraggio fornito da personale competente e specializzato, - utilizzo di mezzi informatici e di strumentazioni necessarie allo svolgimento degli incarichi, - partecipazione ai tavoli di progettazione/monitoraggio/valutazione dei servizi a cui partecipano.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzo comunale ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiali didattici

ALTRO materiali di cancelleria


568


- mezzi di trasporto per lo svolgimento dei loro servizi - servizio mensa – se richiesto dal volontario - costante tutoraggio fornito da personale competente e specializzato, - utilizzo di mezzi informatici e di strumentazioni necessarie allo svolgimento degli incarichi - partecipazione ai tavoli di progettazione/monitoraggio/valutazione dei servizi a cui partecipano

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) materiali ludici e didattici


- mezzi di trasporto per lo svolgimento dei loro servizi - servizio mensa – se richiesto dal volontario - costante tutoraggio fornito da personale competente e specializzato, - utilizzo di mezzi informatici e di strumentazioni necessarie allo svolgimento degli incarichi - partecipazione ai tavoli di progettazione/monitoraggio/valutazione dei servizi a cui partecipano

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE materiali ludici e didattici


SEGRETARIATO SOCIALE materiale d'ufficio, telefono,computer



Assistenza auto comunale, supporto dell'Assistente Sociale e guida nello svolgere le proprie mansioni

PASTI A DOMICILIO auto comunale, supporto dell'Assistente Sociale e guida nello svolgere le proprie mansioni


SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto e supporto dell'A.S. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiali didattici


ASSISTENZA DOMICILIARE automezzo comunale


SEGRETARIATO SOCIALE materiali d'ufficio, cancelleria, telefono, computer, fax



ASILI NIDO Locali ed attrezzature del nido. Spazio specifico destinato alla psicomotricità e attrezzature idonee

569



TRASPORTO ANZIANI Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.

Assistenza Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Materiali ludici

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.


SERVIZIO SOCIALE DI BASE Materiali d’ufficio

ALTRO Computer, cellulari e automezzi predisposti al trasporto disabili/anziani.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): auto

TRASPORTO ANZIANI auto

PASTI A DOMICILIO auto


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI auto


SEGRETARIATO SOCIALE materiali d'ufficio


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): computer, connessione a internet, telefono


570

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Computer, connessione a internet

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiali didattici

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA nessuno


NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Computer, connessione a internet, telefono

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: automezzo

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Connessione a internet, telefono, computer

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI Computer, connessione a internet, telefono, fax


SPORTELLO STRANIERI Computer, connessione a internet, telefono, fax, varia documentazione d'ufficio


SEGRETARIATO SOCIALE Computer, connessione a internet, telefono, fax, documentazione d'ufficio.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Automobile di servizio

TRASPORTO ANZIANI Automobile di servizio

PASTI A DOMICILIO Automobile di servizio

CENTRI DIURNI Automobile di servizio; Personal Computer;

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI Personal Computer


ASILI NIDO fornitura di libri per la lettura collettiva; fornitura di colori, pennelli, cartoni e quant'altro per l'allestimento degli spazi;

LUDOTECA fornitura di libri per la lettura collettiva; fornitura di colori, pennelli, cartoni e quant'altro per le attività ludico -manuali dei ragazzi;

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici e didattici

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzo

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Automobile di servizio

PRE E POST SCUOLA materiali ludici e didattici

ALTRO materiali ludici e didattici


571

ASSISTENZA DOMICILIARE Automobile di servizio

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Automobile di servizio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): telefono auto computer


LUDOTECA telefono giochi libri

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiale per attività cre

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI telefono materiale per attività giochi libri

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiale per attività giochi libri



ASSISTENZA DOMICILIARE auto telefono materiale per attività



SPORTELLO STRANIERI telefono computer internet


SEGRETARIATO SOCIALE telefono computer internet



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): 1 macchina

PASTI A DOMICILIO 1 macchina

CENTRI DIURNI 1 macchina-ufficio


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiali ludici

CENTRO ASCOLTO telefono, materiali d'ufficio

572

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI auto

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiale didattico


PRE E POST SCUOLA 1 macchina


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: automezzo

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automezzo



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): ATTREZZATURE GIA' IMPIEGATE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO.

TRASPORTO ANZIANI AUTOMEZZI COMUNALI

PASTI A DOMICILIO AUTOMEZZI COMUNALI

CENTRI DIURNI ATTTREZZATURE GIA' A DISPOSIZIONE (SEDE, AUTOMEZZI,PC...)

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE TUTTE LE ATTREZZATURE GIA' A DISPOSIZIONE PER TALE ATTIVITA'


ASILI NIDO STRUMENTI GIA' A DISPOSIZIONE DEL NIDO CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) STRUMENTI GIA' A DISPOSIZIONE

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) STRUMENTI ED ATTREZZATURE DEL CAG

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO STRUMENTI ED ATTREZZATURE A DISPOSIZIONE


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: ATTREZZATURE GIA' IMPIEGATE PER L'ESP LETAMENTO DEL SERVIZIO.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AUTOMEZZI COMUNALI



TRASPORTO ANZIANI autovettura

PASTI A DOMICILIO autovettura


573

LUDOTECA computer e connessione ad internet. tappeto, cuscini e angolo giochi


computer e connessione ad internet. materiale didattico - giochi di società - materiale ricreativo ecc.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI autovettura





SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Autovettura

TRASPORTO ANZIANI Autovettura

Assistenza Autovettura

PASTI A DOMICILIO Autovettura

ALTRO Computer


ASILI NIDO Materiale didattico

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiale ludico

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiale ludico

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Autovettura

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Autovettura

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Autovettura

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Sede idonea, computer all'occorrenza


PRE E POST SCUOLA Materiale fornito dal nido/materna

ALTRO Autovettura


ASSISTENZA DOMICILIARE Autovettura

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Autovettura

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Autovettura

ALTRO Autovettura

574


SPORTELLO STRANIERI Computer, Internet


SEGRETARIATO SOCIALE Computer

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Computer

INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Computer

SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): Autovettura



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): MEZZO DI TRASPORTO ,COMPUTER TELEFONO FAX

TRASPORTO ANZIANI MEZZO DI TRASPORTO ,COMPUTER TELEFONO FAX



CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) MEZZO COMUNALE FAX TELEFONO COMPUTER

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiali ludici e didattici



CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): materiali ludici e didattici


Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST)

informazioni sul minore programma dell'attività equipe educativa materiale vario per i laboratori telefono


Partecipa alla programmazione Ha a disposizione tutto il materiale necessario per le attività del centro computers automobile telefono

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiale didattico



575


SEGRETARIATO SOCIALE computers scrivania fotocopiatrice la formazione necessaria



Computer, connessione a Internet, automezzo comunale , ecc...)

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Computer, connessione a Internet.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Computer, connessione a Internet

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Automezzo comunale

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Computer, Connessione a Internet e uso automezzo comunale

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Computer. Automezzo comunale

PRE E POST SCUOLA Computer, Connessione a Internet e uso automezzo comunale



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): automezzo comunale


PASTI A DOMICILIO automezzo comunale


ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI materiali di cancelleria, telefono

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): materiali ludici e didattici



CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiali ludici e didattici

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI automezzo comunale



INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): materiali di cancelleria, telefono


576

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automezzo comunale


SEGRETARIATO SOCIALE materiali di cancelleria, telefono

SERVIZIO SOCIALE DI BASE materiali di cancelleria, telefono

SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): materiali di cancelleria, telefono


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): auto SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE):

connessione a internet, automezzi, ecc.): Autovettura servizi sociali Computer Connessione a internet

Telesoccorso telefono


TRASPORTO ANZIANI Autovettura servizi sociali


PASTI A DOMICILIO Autovettura servizi sociali.

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Materiali ludici


Locali Scuola Primaria: aule e aula polifunzionale, mensa scolastica. Computer Connessione a internet Materiale didattico e per laboratori Strumenti musicali Autovettura servizi sociali

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI auto ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Autovettura servizi sociali Computer Connessione a internet Eventuale materiale didattico

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto auto

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Scuolabus Computer Connessione a internet ATTIVITA’ DI SO STEGNO ALLO STUDIO Materiali didattici ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

Locali scuola primaria Computer Connessione a internet Autovettura servizi sociali Materiale didattico



Locali scolastici Aula polifunzionale Area esterna alla scuola primaria Computer Connessione a internet Materiale didattico Autovettura servizi sociali

PRE E POST SCUOLA Locali scolastici Materiale didattico


577

ASSISTENZA DO MICILIARE auto

ASSISTENZA DOMICILIARE Autovettura servizi sociali Computer Connessione a internet INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): materiali d’ufficio INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO):

Autovettura servizi sociali Comuter Connessione a internet Fax Telefono

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI auto SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Autovettura servizi sociali Computer Connessione a internet


SPORTELLO STRANIERI computer connessione a internet telefono autove ttura servizi sociali

ALTRO computer connessione a internet autovettura servizi sociali materiale didattico


SEGRETARIATO SOCIALE materiali d’ufficio

SERVIZIO SOCIALE DI BASE materiali d’ufficio INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE materiali d’ufficio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): il personale comunale

TRASPORTO ANZIANI Il gruppo di volontariato che gestisce concretamente il trasporto; il mezzo comunale che viene messo a disposizione.

Assistenza i servizi esistenti: al domicilio o relativi ai servizi pubblici.

PASTI A DOMICILIO tabelle di registrazione; computer per la registrazione delle tabelle menù e schede personali utente.

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI nessuna

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): L'educatore/animatore della struttura


corso di formazione proposto a tutto il personale educativo del servizio

CENTRI PER SOGGIORNI DI VACANZA: il gruppo di lavoro e il progetto INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI

computer; elenco dei negozi e dei servizi pubblici e punti ssensibili principali del paese.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI l'educatore incaricato

SERVIZIO TRASPORTO MINORI L'associazione o il mezzo comunale.

578

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Il luogo individuato dal progetto.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA il gruppo insegnante del tempo mensa.


ASSISTENZA DOMICILIARE il servizio sociale.

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: auto

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI il servizio strutturato

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Il servizio sociale e l'operatore titolare dell'incarico



AUTOMEZZO COMUNALE -MATERIALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI

TRASPORTO ANZIANI automezzo comunale E MATERIALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI

PASTI A DOMICILIO automezzo comunale e materiale ufficio servizi sociali

CENTRI DIURNI automezzo casa di riposo e materiale centro diurno RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): automezzo rsa


ASILI NIDO materiale asilo nido


ASSISTENZA DOMICILIARE AUTOMEZZO COMUNE DI CONCESIO E MATRIALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AUTOMEZZO COMUNALE


SPORTELLO STRANIERI MATERIALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI


SEGRETARIATO SOCIALE MATERIALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Automezzi, mezzi di comunicazione, internet, fotocopiatrice.

579

TRASPORTO ANZIANI Automezzi, mezzi di comunicazione.

CENTRI DIURNI Materiale di cancelleria, ecc.

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'a ttivita' programmata.


Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'attivita' programmata

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'a ttivita' programmata

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'attivita' programmata


ASSISTENZA DOMICILIARE Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'attivita' programmata


SEGRETARIATO SOCIALE Tutti gli strumenti utili all'esecuzione dell'attivita' programmata


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): auto

Telesoccorso telefono

TRASPORTO ANZIANI Autovettura a disposizione

PASTI A DOMICILIO macchina termo-sigillatrice ed autovettura a disposizione per la consegna dei pasti.

CENTRI DIURNI materiali utilizzati nei laboratori


ASILI NIDO Materiali didattici

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Automobile del comune

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Materiali didattici

PRE E POST SCUOLA Materiali didattici


ASSISTENZA DOMICILIARE Auto comunale INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Auto comunale

NULLCSE (CENTRI SOCIO EDUCATIVI) Materiali didattici

SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: Auto comunale

580

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Auto comunale, mezzi pubblici


SEGRETARIATO SOCIALE Materiali d’ufficio

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Materiali d’ufficio INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE Materiali d’ufficio



TRASPORTO ANZIANI Uno dei due automezzi del Comune potrebbe essere messo a disposizione durante gli orari dell'attività.

PASTI A DOMICILIO Sede, sala da pranzo, stoviglie, telefono presso l'ufficio comunale per la ricezione delle richieste, computer con programma per calcoli e gestione


Il volontario avrà a disposizione il telefono, il pc con connessione ad internet, un videoproiettore, una sala per incontro e tutto quanto sarà necessario per le iniziative formative


Sede per svolgimento attività, PC con connessione ad internet, telefono, materiale di cartoleria e per le attività di animazione.


PC con connessione ad internet, telefono, videoproiettore, materiale di cartoleria e per le attività di animazione Avrà la possibilità di partecipare a dei momenti formativi specifici.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Tutto quanto già previsto Telefono, PC con connessione internet; ufficio; macchina fotografica digitale; stampante; spazio su bollettino comunale; automezzo comunale; sezione sul sito comunale; videoproiettore; sale per incontri


E' a disposizione una sede (la stazione) che sarà dotata di attrezzature idonee all'attività. La sede sarà dotata di pc con connessione ad internet, telefono Telefono, PC con connessione intyernet; ufficio; macchina fotografica digitale; stampante; spazio su bollettino comunale; automezzo comunale; sezione sul sito comunale; videoproiettore; sale per incontri e tutto il materiale necessario per l'avvio dell'attività.



Tutti i momenti di affiancamento saranno progettati e discussi con l'assistente sociale del SSB . Il volontario potrà avvalersi dell'ufficio della stessa per i colloqui, del pc e del telefono per la raccolta dati e il rendiconto delle verifiche.


Tutti i momenti di affiancamento saranno progettati e discussi con l'assistente sociale del SSB . Il volontario potrà avvalersi dell'ufficio della stessa per i colloqui, del pc e del telefono per la raccolta dati e il rendiconto delle verifiche. Avrà anche un mezzo a disposizione per recarsi a domicilio


SEGRETARIATO SOCIALE Al volontario sarà fornita un'adeguata formazione descrittiva dei servizi e delle possibili risposte, sarà messo a conoscenza anche delle varie procedure per l'ottenimento dei servizi. Condividerà l'ufficio ,il pc con connessione internet, stampante e telefono.

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Al volontario sarà fornita un'adeguata formazione descrittiva dei servizi e delle possibil i risposte, sarà messo a conoscenza anche delle

581

varie procedure per l'ottenimento dei servizi. Condividerà l'ufficio ,il pc con connessione internet, stampante e telefono.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): struttura del settore, affiancamento del personale, formazione

TRASPORTO ANZIANI struttura del settore, affiancamento del personale, formazione


struttura del settore, affiancamento del personale, formazione


ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI struttura del settore, affiancamento del personale, formazione


ASSISTENZA DOMICILIARE struttura del settore, affiancamento del personale, formazione

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): struttura del settore, affiancamento del personale, formazione

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI struttura del settore, affiancamento del personale, formazione






ASILI NIDO Il volontario sarà chiamato ad utilizzare gli strumenti tecnici e didattici in dotazione al servizio (telefono, fax, pc, automobile, materiale di cancelleria, giochi,...)

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI automezzo comunale

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzo comunale





SEGRETARIATO SOCIALE Utilizzo strumenti informatici e automezzo comunale.

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SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): automezzo comunale, computer collegamento internet


CENTRI DIURNI computer collegamento a internet, fotocopiatrice, automezzo

ALTRO materiali didattici vari


ASILI NIDO materiale didattico, giochi,

LUDOTECA materiale didattico, giochi CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiale didattico, giochi

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiale ludico, PC, automezzo

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiale didattico.


PRE E POST SCUOLA MATERIALE LUDICO E DIDATTICO


ASSISTENZA DOMICILIARE AUTOMEZZO COMUNALE

CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): COMPUTER, MATERIALE DIDATTICO, AUTOMEZZO




TRASPORTO ANZIANI Utilizzo di automezzi comunali.

Assistenza auto

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI Utilizzo di automezzi comunali


ASILI NIDO Spazi, materiali e giochi presenti nell'Asilo Nido Comunale

583



IL VOLONTARIO SI AVVALE DI UN AUTOMEZZO COMUNALE


ASILI NIDO LE RISORSE A DISPOSIZIONE DEL PUNTO GIOCO SERVIZIO TRASPORTO MINORI AUTOMEZZO COMUNALE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO UTILIZZO DI UN LOCALE DELLA BIBLIOTECA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA nessuno


ALTRO UTILIZZO DI UN LOCALE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Area emarginazione - disagio Risorse tecniche

ALTRO AUTOMEZZO COMUNANALE E COLLABORAZIONE CON ASSISTENTE SOCIALE COMUNALE E PERSONALE CENTRO PSICOSOCIALE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA DI LECCO




3 educatori 2 socialmente utili 2 volontari 20 ore a testa per programmazione del servizio +1 ora di ri progettazione settimanale verifica del lavoro svolto


supervisione progettazione degli interventi strumentazione adatta al buon funzionamento del servizio aggancio continuo con il coordinatore del cag e con il tecnico di settore dell'ente committente


Personale addetto alla somministrazione e al controllo del momento pasto

ALTRO programmazione supervisione monitoraggio degli interventi, costante rapporto con il coordinatore del servizio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Automezzo comunale per gli spostamenti presso il domicilio degli utenti


CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) Computer, attrezzature ludiche e sportive in dotazione al centro.

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Attrezzature in dotazione al comune e al centro

CENTRO ASCOLTO Computer

584

INTERVENTI INFORMAT IVI E FORMATIVI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E AL RAPPORTO GENITORI-FIGLI Computer

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Materiale didattico, computer


ASSISTENZA DOMICILIARE Automezzo

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Automezzo



TRASPORTO ANZIANI MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

CENTRI DIURNI MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.


MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.

PRE E POST SCUOLA MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.


SEGRETARIATO SOCIALE MEZZI PER LO SPOSTAMENTO E RIUNIONE DI EQUIPE.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Automezzi di proprietà comunale

TRASPORTO ANZIANI Automezzi di proprietà comunale

PASTI A DOMICILIO Automezzi di proprietà comunale

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE Telefono, connessione internet, automezzi

585


LUDOTECA Materiale a disposione all'interno della ludoteca (libri, giochi, colori ecc. )

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Computer, materiale didattico, giochi, auotmezzi

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Computer, telefono, connessione internet

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Automezzi, telefono

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Automezzi, telefono

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Computer, telefono, automezzi



ASSISTENZA DOMICILIARE Automezzi, telefono INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Automezzi

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Automezzi di proprietà comunale


SPORTELLO STRANIERI Telefono fax computer


SEGRETARIATO SOCIALE Telefono, fax, computer

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Telefono, fax, computer




TRASPORTO ANZIANI TELEFONO INTERNET AUTOMEZZO COMUNALE

CENTRI DIURNI materiali ludici del centro


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) MATERIALE DI VARIA NATURA.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI TELEFONO INTERNET AUTOMEZZO COMUNALE

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO INTERNET TESTI, CD ROOM

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA ciotole e materiale da cucina


586


ASSISTENZA DOMICILIARE AUTO COMUNALE.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI TELEFONO AUTOMEZZO COMUNALE.

ALTRO auto


SERVIZIO SOCIALE DI BASE materiale d'ufficio






ASILI NIDO materiale didattico e ludico





SEGRETARIATO SOCIALE materiale d'ufficio





PASTI A DOMICILIO automezzo comunale





587

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI automezzo

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiali ludici e didattici



ASSISTENZA DOMICILIARE automezzo

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automezzo

ALTRO nessuno


SPORTELLO STRANIERI materiali di ufficio


SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): materiali di ufficio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): telefono, macchina comunale

TRASPORTO ANZIANI telefono, macchina comunale

ALTRO telefono, macchina comunale, computer, materiale pubblicitario


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) telefono, macchina comunale, computer, manuali e materiale vario

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) telefono, macchina comunale, computer, manuali e materiale vario


telefono, macchina comunale, computer, materiale pubblicitario

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI telefono, macchina

SERVIZIO TRASPORTO MINORI telefono, macchina

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO materiale didattico


ASSISTENZA DOMICILIARE telefono, macchina comunale

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI telefono, macchina comunale


SEGRETARIATO SOCIALE telefono, macchina comunale, computer, materiale diverso

588

SERVIZIO SOCIALE DI BASE telefono, macchina comunale, computer, materiale diverso



Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistente sociale del comune automobile del comune


LUDOTECA Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistente sociale del comune automobile del comune


Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistente sociale del comune automobile del comune

ALTRO Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistenti sociali del comune


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistente sociale del comune automobile del comune

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE Operatori della cooperativa che gestisce il servizio assistente sociale del comune


SEGRETARIATO SOCIALE Operatori del servizio sociale computer connessione ad internet

SERVIZIO SOCIALE DI BASE Operatori del servizio sociale computer connessione ad internet



TRASPORTO ANZIANI mezzo comunale

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI materiale di cancelleria


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiali ludici


ASSISTENZA DOMICILIARE auto



SEGRETARIATO SOCIALE materiale d'ufficio

589












SEGRETARIATO SOCIALE materiali d'ufficio: telefono, fax, pc



TRASPORTO ANZIANI Telefono, fax, pc; Automobile.

Assistenza Telefono, pc, bicicletta.

ALTRO Telefono, fax, pc;



Materiale per laboratori creativi e giochi (carta, cartoncini, forbici, colla, graffettatrice, materiale di recupero; palloni, cerchi, corde, nastri, teli, ecc.)


Materiale per laboratori creativi e giochi (alimenti per laboratorio cucina; palloni per torneo calcio)

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Automobile, telefono, fax, computer. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Spazio idoneo. ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

Materiale anche di recupero per le attività di laboratorio lavoretti (cartoncino, forbici, colla, ecc.)


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Telefono, fax, pc; Automobile.

ALTRO Telefono, pc, bicicletta.


590

ALTRO Telefono, fax, pc.


SEGRETARIATO SOCIALE Telefono, fax, pc; connessione a Internet, programma sito comunale.


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): AUTOMOBILE; QUESTIONARI DI GRADIMENTO

TRASPORTO ANZIANI AUTOMOBILE

Assistenza AUTOMOBILE

PASTI A DOMICILIO AUTOMOBILE; QUESTIONARI DI GRADIMENTO


ASILI NIDO STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DALL'ASILO

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI LIBRI;GIOCHI

SERVIZIO TRASPORTO MINORI AUTOMOBILE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO -STRUMENTI SCOLASTICI ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA NESSUNO


ASSISTENZA DOMICILIARE AUTOMOBILE SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: AUTOMOBILE

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AUTOMOBILE


SEGRETARIATO SOCIALE -CONFRONTO CON PERSONALE ESISTENTE; DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO

SERVIZIO SOCIALE DI BASE -CONFRONTO CON PERSONALE ESISTENTE; DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO





591

ALTRO telefono


ASILI NIDO giochi vari,materiali ludici e didattici

LUDOTECA giochi vari, materiali ludici e didattici





CDD (CENTRI DIURNI DISABILI): materiali ludici e didattici

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI auto comunale

COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI materiali ludici e didattici


INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE materiale d'ufficio



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): automobile

TRASPORTO ANZIANI automobile

PASTI A DOMICILIO automobile


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiale ludico

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) materiale ludico

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI automobile

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automobile


SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: automobile

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automobile


SEGRETARIATO SOCIALE materiale di cancelleria, pc, fax, telefono

592



TRASPORTO ANZIANI n° 2 auto

Assistenza computer e postazione di la voro

PASTI A DOMICILIO n° 2 auto

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE computer e postazione di lavoro

ALTRO ufficio


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) immobile, computer, piscina ecc.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI n° 2 auto

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO spazi adeguati

PRE E POST SCUOLA spazi adeguati

ALTRO spazi adeguati e computer


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI n° 2 auto

ALTRO ufficio e computer


ALTRO spazi adeguati e computer


SERVIZIO SOCIALE DI BASE ufficio sociale

ALTRO ufficio sociale , spazi adeguati






ALTRO materiali d'ufficio

593






Assistenza volontari servizio socialie segretariato sociale

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) volontari servizio socialie segretariato sociale

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI volontari servizio socialie segretariato sociale

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO volontario S.C. Coordinamneto Assitente sociale

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA 2 volontari servizio civile 1 bidella

PRE E POST SCUOLA 1 volontaria servizio civile 1 bidella


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI volontario servizio sociale coordinamento servizio sociale



ASILI NIDO Materiali ludico e didattici



TRASPORTO ANZIANI automezzo di proprietà automezzo attrezzato con pedana elettrica

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI materiale didattico

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) computer, connessione internet

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) computer, connessione internet

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzo di proprietà automezzo attrezzato con pedana elettrica

594

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO computer, connessione internet

ALTRO materiale didattico


ASSISTENZA DOMICILIARE automobile

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automezzo attrezzato

ALTRO materiale vario



TRASPORTO ANZIANI AUTOMEZZO DEL COMUNE

ALTRO AUTOMEZZO DEL COMUNE


LUDOTECA UTILIZZO LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DAL COMUNE


UTILIZZO LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DAL COMUNE

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG) MEZZI E LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DAL COMUNE


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI MEZZI MESSI A DISPOSIZIONE DAL COMUNE



Progetto individualizzato con indicazione delle risorse, degli obiettivi, verifiche periodiche in equipe con le figure professionali coinvolte (A.S., ASA, educatore....) Auto del Comune di Palazzolo Computer Telefono

TRASPORTO ANZIANI auto telefono

CENTRI DIURNI Progetto di assistenza individualizzato (PAI) con indicazione delle risorse, degli obiettivi, verifiche periodiche in equipe con le figure professionali coinvolte (A.S., ASA, animatore, fisioterapista. infermiere, medico....) Auto del Comune di Palazzolo Computer Telefono



Progetto individualizzato con indicazione delle risorse, degli obiettivi, verifiche periodiche in equipe con le figure professionali coinvolte (A.S., educatore....) Auto del Comune di Palazzolo Computer Telefono

595



ALTRO computer, autovetture di servizio,telefono cellulare di servizio, scheda utente, diario giornaliero, foglio firma utenza

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)

computer, autovetture di servizio, schede educative, materiale relativo al lavoro espressivo

ALTRO computer, autovetture di servizio, schede educative, materiale relativo al lavoro espressivo

Area disabili Risorse tecniche CDD (CENTRI DIURNI DISABILI):

computer, autovetture di servizio, schede educative, materiale relativo al lavoro espressivo ( creta, legno, stoffe e carta)

ALTRO computer, autovetture di servizio, schede educative, materiale relativo al lavoro espressivo ( creta, legno, stoffe e carta) nonchè materiale utile alla realizzazione di oggetti tipo cartotecnica e falegnameria.


ALTRO computer, autovetture di servizio,telefono cellulare di servizio, scheda utente, diario giornaliero, foglio firma utenza


ALTRO UFFICIO ADULTI computer, autovetture di servizio,telefono cellulare di servizio, scheda utente, diario giornaliero, foglio firma utenza UFFICIO PROGETTI computer, autovetture di servizio,telefono cellulare di servizio, scheda utente



ASILI NIDO Computer e magazzino per la raccolta del materiale da utilizzarsi nelle diverse attività.


SEGRETARIATO SOCIALE Computer e magazzino per la raccolta del materiale da utilizzarsi nelle diverse attività.



ASILI NIDO materiali didattici e ludici CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali didattici e ludici

SERVIZIO TRASPORTO MINORI eventuale cellulare comunale per il reperimento in caso di disguidi sul trasporto dei bambini: ritardi, assenze, incidenti ecc...


Computer, fax, connessione ad internet,trasposto con autobus pubblico, telefono, stampante, fotocopiatrice.

ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA Telefono

596






CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) MATERIALI LUDICI

SERVIZIO TRASPORTO MINORI AUTOMEZZI COMUNALI

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO MATERIALI DIDATTICI

PRE E POST SCUOLA MATERIALI LUDICI E DIDATTICI


ALTRO UTILIZZO DI MEZZI INFORMATICI E DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI.



LUDOTECA materiali ludici e didattici




PRE E POST SCUOLA materiali didattici


ASSISTENZA DOMICILIARE materiali didattici




Verrà messo a disposizione dei volontari materiale di uso domestico sia attinente la casa (anche elettrodomestici) sia attrezzatura ad uso per l’infanzia (passeggini,giochi vari a secondo dell’età etc) Potrà essere richiesto l’utilizzo di strumentazione medicale (aerosolterapia), la sterilizzazione e preparazione dei biberon o pappe (sotto diretta supervisione del personale addetto). I volontari utilizzano risorse pedagogiche (schede di osservazione, tracce per preparazione del PEI) – Può essere richiesto l’uso del computer – fotocopiatrice –fax- telefono - Viene messa a disposizione dei volontari la bicicletta

597


ALTRO

- computer, connessione internet, telefono, stampante, fax, scanner, pc portatile su richiesta - articoli di cartoleria di uso quotidiano (carta, penne, matite, colla, buste per spedizioni, pinzatrici, foratrici, ecc.) - documenti, libri, riviste e giornali sull’immigrazione, l’intercultura e sui paesi di provenienza degli immigrati - data -base e documentazione sulle iniziative svolte finora; - registratori VHS, videocamere/lettori DV, 2 lettori DVD, un video-proiettore ad elevata luminosità (dati-video), 1 lavagna luminosa, 1 proiettore per diapositive, 2 schermi avvolgibili, un sistema di amplificazione hi-fi con lettore CD audio, 2 mixer 14 canali e 8 microfoni (in dotazione delle 2 sale multifunzionali previste nella sede del servizio)


SEGRETARIATO SOCIALE Scrivania, telefono, computer con e -mail e accesso ai database del servizio, Piano della formazione.



TRASPORTO ANZIANI Auto di servizio

CENTRI DIURNI Strumentazione e risorse del centro anziani


ASILI NIDO Attrezzature informatiche in dotazione c/o l'ufficio; materiale e attrezzature a disposizione c/o l'asilo nido.

CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Attrezzature informatiche in dotazione c/o l'ufficio;




SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): computer automezzi connessione ad internet

TRASPORTO ANZIANI automezzi

PASTI A DOMICILIO automezzi

ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI computer automezzi connessione ad internet


CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) computer automezzi connessione ad internet materiale didattico


computer automezzi connessione ad internet materiale didattico

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI computer automezzi connessione ad internet materiale didattico

ASSIST ENZA ALLA MENSA SCOLASTICA computer automezzi connessione ad internet materiale didattico

598

PRE E POST SCUOLA computer automezzi connessione ad internet materiale didattico


ASSISTENZA DOMICILIARE computer automezzi connessio ne ad internet materiale didattico

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI computer automezzi connessione ad internet materiale didattico


SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): computer automezzi connessione ad internet materiale didattico



TRASPORTO ANZIANI auto del Comune telefono e fax per appuntamenti ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI

pc messi a disposizione dal Comune con connessione ad internet e posta elettronica



pc messi a disposizione dal Comune con connessione ad internet e posta elettronica auto luogo attrezzato per svolgere le attività scolastiche e ricreative (musicali, fotografiche, cineamatoriali) palestra e campi da calcetto, tennis

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto del Comune telefono e fax per appuntamenti ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO fotocopiatrice pc connesso ad internet

ALTRO pulman

Area disabili Risorse tecniche SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE:

accesso libero alla biblioteca e agli spazi ricreativi, auto del comune, tecnologia specificia (lettore cd, pc, videoregistratore portatile)

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI pulman


SEGRETARIATO SOCIALE pc, connesione ad internet, telefono, fax, fotocopiatrice

SERVIZIO SOCIALE DI BASE fotocopiatrice, pc. telefono, fax




TRASPORTO ANZIANI 2 auto di servizio e un pulmino

PASTI A DOMICILIO Mezzo di servizio

599

ALTRO Attrezzatura d'ufficio


ASILI NIDO materiali didattici e ludici, computer

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Auto di servizio



SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Auto di servizio


SERVIZIO PASTI (MENSA POPOLARE, BUONI PASTO, ECC.): materiali d'ufficio





Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) materiali ludici didattici

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI auto ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA

Non sono necessarie particolari risorse in quanto tutto quanto necessario è già fornito dalla ditta che prepara i pasti a scuola.

PRE E POST SCUOLA Non sono necessarie particolari risorse.

ALTRO Non sono necessarie risorse tecniche particolari.





TRASPORTO ANZIANI Autovetture comunali.

600

Area minori e famiglia Risorse tecniche ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI auto

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO

personal computer, connessione Internet, sussidi didattici specifici cartacei e multimediali, cancelleria.

ALTRO computer, connessione a Internet, sussidi didattici specifici cartacei e multimediali, cancelleria.

Area disabili Risorse tecniche SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Autovetture comunali.



Automezzo di servizio. Computer e stampante per la rendicontazione delle attività.

PASTI A DOMICILIO Automezzo di servizio.


ASILI NIDO Spazi attrezzati con materiale ludico, libri, laboratori.

LUDOTECA Giochi in scatola. CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Materiale ludico e sportivo.

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Materiale ludico e strumenti per favorire il lavoro di gruppo (lavagna a fogli mobili, penne, pennarelli, fogli), computer portatile, videoproiettore, chiavetta USB.

SERVIZIO TRASPORTO MINORI Automezzo per il trasporto.


Materiale ludico e sportivo (palla per pallavolo, calcio, basket), quaderni, penne, lavagna a fogli mobili. Acqua e prodotti alimentari per la consumazione della merenda. Aula attrezzata.

Area disabili Risorse tecniche SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Automezzo per il trasporto.


SPORTELLO STRANIERI Computer, connessione a internet, fotocopiatrice, telefax, telefono, fogli, penne.

ALTRO Materiale didattico, libri di testo, cd musicali, lettore cd, carta, penne, fotocopiatrice, videoproiettore, lettore dvd, film in dvd.


SEGRETARIATO SOCIALE Computer, connessione a internet, fotocopiatrice, stampante a colori, telefono, telefax.


601


ALTRO Materiali di diverse tipologie (di recupero e in dotazione del swervizio). Computer con connessione ad internet.



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Strumenti propri dell'Ufficio dei Servizi Sociali

TRASPORTO ANZIANI Autovetture di proprietà del Comune.

ALTRO Strumenti propri dell'Ufficio dei Servizi Sociali


SERVIZIO TRASPORTO MINORI Autovetture di proprietà del Comune.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO computer, connessione ad internet e materiale cartaceo


ASSISTENZA DOMICILIARE Strumenti propri dell'Ufficio dei Servizi Sociali

INSERIMENTI LAVORATIVI (NIL/BORSE LAVORO): Autovetture di proprietà del Comune.

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Autovetture di proprietà del Comune.


ALTRO computer, connessione ad internet e materiale cartaceo


SEGRETARIATO SOCIALE computer, connessione ad internet e materiale cartaceo



Assistenza automobile





SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzo comunale

602


ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA materiali didattici





SEGRETARIATO SOCIALE pc, telefono, fax, materiali di cancelleria



SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): nessuno





ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI nessuno

SERVIZIO TRASPORTO MINORI auto



ASSISTENZA DOMICILIARE nessuno





Dotazione in uso presso il Settore Servizi Sociali – Servizi alla Persona.

603


SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Autoveicolo giochi di società

TRASPORTO ANZIANI Autoveicolo

CENTRI DIURNI Autove icolo giochi di società

SOGGIORNI/VACANZE ASSISTITE Personal Computer Internet

RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI (R.S.A.): Personal Computer Internet Cancelleria




ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI materiali ludici e didattici




SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: giochi di società autoveicolo

SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Autoveicolo



TRASPORTO ANZIANI quattro mezzi di proprietà del comune, due dei quali dotati di pedana. informazioni necessarie in merito all'utente da trasportare. prospetto dell'organizzazione degli interventi predisposto dal servizio sociale.

PASTI A DOMICILIO mezzi di proprietà del comune, informazioni inerente l'utenza necessarie per l'effettuazione dell'intervento. prospetto dell'organizzazione degli interventi predisposto dal servizio sociale. pasti preparati e confezionati dalla mensa.

ALTRO quattro mezzi di proprietà del comune, due dei quali dotati di pedana. informazioni necessarie in merito all'utente da trasportare. prospetto dell'organizzazione degli interventi predisposto dal servizio sociale.


tutti gli spazi, i materiali e le risorse a disposizione degli operatori del centro estivo

SERVIZIO TRASPORTO MINORI si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani


tutti gli spazi, i materiali e le risorse a disposizione e scuola, in biblioteca o negli uffici comunali dove tale intervento avviene e materiale specifico per gli interventi individuali predisposti dalla pedagogista. Confronto periodico con la pedagogista e gli insegnanti per la programmazione, verifica e sostegno nell'intervento.

ALTRO tutti gli spazi, i materiali e le risorse a disposizione e scuola e materiale specifico per gli interventi individuali predisposti dalla pedagogista.

604

Confronto periodico con la pedagogista e gli insegnanti per la programmazione, verifica e sostegno nell'intervento.

Area disabili Risorse tecniche SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani



ALTRO si veda quanto descritto nella sezione del trasporto anziani Area emarginazione - disagio Risorse tecniche




TRASPORTO ANZIANI automezzi comunali

Area minori e famiglia Risorse tecniche CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) cancelleria e materiale ludico -aggregativo

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA materiale vario, automezzi comunali, impianti audiovisivi

SERVIZIO TRASPORTO MINORI automezzi comunali

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO cancelleria e materiale ludico -aggregativo


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI automezzi comunali

ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE materiale vario, automezzi comunali, impianti audiovisivi


SEGRETARIATO SOCIALE telefono, agenda di settore, spazi adibiti



TRASPORTO ANZIANI Patente B, automezzi comunali, strumentazioni informatica, cellulare di servizio


ASILI NIDO Strumentazioni informatiche per la raccolta ed elaborazione dati videocamera e fotocamera

605


telefono, PC, connessione, automezzi ( patente B) videocamera e fotocamera

SERVIZIO TRASPORTO MINORI patente B, automezzi del Comune telefono di servizio ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA patente B, uso trumenti informatici,telefono


SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI patente B, automezzi del Comune telefono di servizio


SEGRETARIATO SOCIALE telefono , PC, connessione ad internet,automezzi ed altre strumentazioni per la gestione dell'attività


Area anziani Risorse tecniche SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE): Automezzo comunale, telefono.

TRASPORTO ANZIANI Automezzo comunale, telefono. ORGANIZZAZIONE DI CORSI RIVOLTI AGLI ANZIANI

Connessione ad internet, locali dell'associazione di volontariato, automezzo e telefono.


ASILI NIDO Computer, connessione ad internet, automezzo

LUDOTECA Computer, connessione ad internet CENTRI RICREATIVI DIURNI (CRD/CRE/CRED/GREST) Telefono

LAVORO EDUCATIVO DI STRADA Computer, connessione ad internet, automezzo

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI Computer, connessione ad internet, automezzo

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO ALLO STUDIO Computer, connessione ad internet, automezzo




SEGRETARIATO SOCIALE Computer, connessione ad internet, automezzo

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Accordo con l’Università degli Studi di Bergamo: convenzione n°2893 del 08/06/2007. Si veda a tal proposito l’accordo del 08/06/2007 allegato al presente progetto.

606

28) Eventuali tirocini riconosciuti:

- Tirocini riconosciuti dall’Università Cattolica di Milano e corrispondente attribuzione di crediti formativi - Tirocini riconosciuti dalla Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano - Tirocini riconosciuti dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano - Tirocini riconosciuti dall’Università di Milano Bicocca – Facoltà di Scienze della Formazione Si precisa che tutte le convenzioni sono state firmate nel mese di Ottobre 2008 e che tutte sono valide per l’attribuzione di crediti formativi. A tal proposito si vedano per quanto descritto gli accordi allegati al presente progetto.

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del

servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

La certificazione delle competenze è effettuata e certificata da Anci Lombardia e

riconosciuta da KKIEN Enterprise in relazione ad un accordo stilato il 15/10/2008.

Per i dettagli si veda l’accordo allegato al progetto.

La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire competenze connesse al

settore di impiego. L’attività con l’utenza e gli interventi svolti nelle sedi di servizio

consentiranno al volontario di sviluppare le seguenti competenze:

- competenze di base (conoscenze, abilità linguistica, risorse personali)

- competenze relazionali (capacità comunicazione, di ascolto e di interazione)

- competenze organizzative e gestionali

- competenze tecnico professionali (conoscenze, abilità, risorse personali specifiche di un

contenuto lavorativo)

- competenze trasversali (flessibilità, iniziativa, autoresponsabilità, ecc.)

Si rimanda al paragrafo 21.1 (“METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI per l’attività di

MONITORAGGIO e di verifica dei progetti”) per la spiegazione dettagliata dell’attività di

bilancio delle competenze.

607

Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione:

Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture

31) Modalità di attuazione:

In proprio con formatori di Anci Lombardia

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI’

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 33.1 METODOLOGIE ATTIVE PER LA FORMAZIONE NEL SERVIZIO CIVILE

Il sistema educativo rivolto a soggetti giovani/adulti prevede l’utilizzo di metodi particolari che siano

innanzitutto non direttivi e con un alto grado d’interazione. Attraverso questi metodi i partecipanti ai

percorsi formativi hanno la possibilità di sviluppare nuove forme di interazione e di partecipazione.

Per effettuare una formazione che risulti efficace il formatore, oltre all’utilizzo di metodologie idonee,

deve tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali quali l’età del soggetto, le sue esperienze

pregresse, il suo ruolo sociale e professionale e deve fornire materiali che siano consoni con le

esigenze degli adulti in formazione. Nel predisporre un programma formativo per adulti è quindi

necessario tenere in considerazione alcuni elementi:

• globalismo: l’educazione degli adulti deve tenere in considerazione tutti gli aspetti psicologici

della persona;

• utilizzo dell’esperienza personale e ricorso al concreto: la formazione deve rispondere ai reali

bisogni dei soggetti in formazione;

• autoformazione ed educazione reciproca: il soggetto deve essere libero di esprimersi, di

utilizzare le proprie conoscenze per essere meglio predisposto al cambiamento; importante è

anche il confronto con le esperienze degli altri adulti in educazione;

• alternanza: vale a dire l’utilizzo di metodologie diverse che vanno dalla pratica alla teoria;

• autocontrollo: il soggetto deve essere messo in condizione di verificare i propri progressi.

Come detto in precedenza uno dei metodi più efficaci perché il soggetto adulto apprenda, è dargli la

possibilità di mettere in pratica il comportamento da apprendere. Si parla quindi di metodi attivi, vale a

dire quei metodi che tendono ad incoraggiare una partecipazione diretta dei soggetti in formazione e

che forniscono un costante feed-back all’azione del formatore.

608

L’utilizzo di metodi attivi fa si che il soggetto sia favorito nello “sviluppo del sé” che permette

all’individuo di creare un più stretto rapporto tra sé e il contenuto dell’apprendimento.

Nel progetto di servizio civile la partecipazione del volontario alle attivi tà lavorative è considerato un

metodo attivo di apprendimento in quanto consente di acquisire, attraverso il contributo formativo degli

operatori dell’ente pubblico, modelli d’azione che sono applicati e valutati rispetto alla loro efficacia in

un percorso che non è riconducibile alla semplice valutazione di una prestazione di lavoro, ma

considera il volontario come una persona che esplica la sua azione in un ambiente controllato di

apprendimento. Il successo di un simile approccio è strettamente dipendente dalla capacità degli

operatori dell’ente pubblico, che rappresentano il contesto di lavoro del volontario, di adeguare i propri

comportamenti a una logica di assistenza allo sviluppo cognitivo ed emotivo del volontario.

Naturalmente questi metodi attivi possono essere affiancati da metodi tradizionali quali la lezione

frontale.

L’utilizzo di questa metodologia classica è strettamente dipendente dalle esigenze del soggetto in

formazione che può sentirsi a disagio in un processo educativo come quello della formazione in cui

viene richiesto di mettersi in gioco.

Infine è ipotizzabile l’impiego della formazione a distanza, vale a dire la formazione che avviene

attraverso le nuove tecnologie e che permette all’adulto in formazione di usufruire di contenuti in

qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Questo metodo è particolarmente adatto per soggetti adulti

che lavorano e che quindi non hanno la possibilità di seguire direttamente dei corsi di formazione.

I metodi e le tecniche sopra descritti sono riconducibili alle linee guida (determina direttoriale UNSC 4

aprile 2006): la formazione d’aula sarà erogata con l’utilizzo di due metodologie:

1. la lezione frontale

2. le dinamiche non formali: la situazione formativa che fa riferimento alle dinamiche di un gruppo è essenzialmente legata a risultati di facilitazione a che i volontari riescano a percepire e ad utilizzare le risorse interne al gruppo, costituite da ciò che ciascuno, come individuo e come parte di una comunità, porta come sua esperienza, come suo patrimonio culturale, e dalle risorse che l’Ente mette a disposizione dei partecipanti in diversi modi e sotto diversi aspetti. Le tecniche all’uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la sinottica e il metodo dei casi, e l’esercitazione, i giochi di ruolo e l’outdoor training, e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo.

33.2 LA FORMAZIONE A DISTANZA Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 12 ore di

attività di formazione a distanza (FaD).

La FaD è un tipo particolare di formazione, in cui momento di erogazione e momento di fruizione non

coincidono: formatore e allievi sono situati in luoghi e tempi diversi, talvolta separati da grandi

distanze. La trasmissione della conoscenza avviene attraverso il web, grazie alla connessione in rete,

pertanto l’apprendimento è mediato dalla tecnologia elettronica ed assume il nome di e-learning

609

poiché sfrutta la tecnologia multimediale e le caratteristiche dell'apprendimento tipiche dei new media:

l'interattività, la dinamicità e la possibilità di personalizzare il percorso di apprendimento.

In questo contesto, telematico e multimediale, si utilizzano ambienti didattici virtuali in cui gli attori del

processo formativo (studenti, docenti, tutor) possono interagire e comunicare, reperire programmi,

materiali didattici, risorse di comunità.

La comunicazione fra gli utenti avviene attraverso strumenti che, in forma sincrona o asincrona,

consentono lo scambio di esperienze, di materiali e di informazioni che costituisce il presupposto per

l'apprendimento collaborativo mediante il quale gli utenti apprendono gli uni dagli altri, sia dal

materiale del corso, sia ancora dagli interventi del tutor, dei docenti e dei vari corsisti.

La proposta di momenti interattivi che spezzano la sequenzialità della spiegazione e forniscono

un’azione d’induzione o un rinforzo nell’acquisizione di concetti e contenuti oltre a favorire la

socializzazione e il lavoro collaborativo contribuisce a stimolare l’apprendimento e nel contempo

l’autoconsapevolezza nell’imparare.

Un esempio di ambienti didattici virtuali utilizzati per la gestione di attività di formazione in “rete” sono i

sistemi per learning management system (L.M.S.), le cosiddette piattaforme on-line per la FAD.

Anci Lombardia ha sviluppato una piattaforma di formazione a distanza che sarà utilizzata nel corso

del progetto e che mette a disposizione:

• supporti per l'interazione in tempo reale, navigazione guidata sul web, presentazioni

(proiezione di lucidi), forum tematici/forum di discussione/bacheche virtuali. I corsisti hanno la

possibilità di depositare le proprie domande, fare proposte, presentare risultati di un lavoro e

leggere ciò che avranno depositato gli altri;

• supporti per esercitazioni: le esercitazioni sono strutturate in forma di test;

• supporti per la fruizione asincrona del materiale didattico;

• supporti per la comunicazione asincrona: lo studente può interagire con il tutor mediante i

message system integrati o sistemi di tipo bulletin-board, FAQ (Frequently Asked Question)

risposte alle domande più frequenti poste dagli allievi.

La navigazione e la fruizione della piattaforma è a cura del volontario ed è un prezioso valore aggiunto

all’esperienza poiché gli consente di approfondire il suo percorso formativo e di sperimentare un

apprendimento non soltanto attivo ma interattivo. Ciascun volontario potrà quindi beneficiare sia dei

contenuti trasmessi nelle lezioni d’aula che di quanto proposto e messo a disposizione dalla

piattaforma di formazione a distanza. Nella piattaforma saranno pubblicati materiali utili alla

consultazione e all’approfondimento ed ogni volontario potrà muoversi liberamente orientando e

personalizzando il proprio percorso formativo.

La metodologia presentata, che possiamo definire di formazione integrata, prevede, quindi, l'alternarsi

di lezioni d'aula a momenti di apprendimento individuale e collettivo a distanza: la formazione

tradizionale in aula consente un'elevata interazione e un rapporto diretto tra docente e corsista; la

formazione a distanza permette una completa indipendenza spazio-temporale nella fruizione dei

contenuti e la condivisione di materiale formativo ed esperienze in rete.

610

Le due modalità di formazione sono da considerarsi complementari.

La piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione per i volontari sarà suddivisa nelle

seguenti sezioni:

- sezione normativa dalla quale scaricare materiali normativi sul servizio civile e aggiornamenti

vari (disciplina del volontario, diritti e doveri, ecc.).

- sezione didattica specifica per ogni area progettuale. La piattaforma propone un’area

didattica all’interno della quale sono a disposizione materiali di studio e di approfondimento

utilizzabili sia on line che off line. Saranno pubblicati sia i materiali utilizzati negli incontri di

formazione, generale e specifica, che altri materiali aggiuntivi utili all’approfondimento e allo

studio. L’accesso all’area didattica è libero e non predefinito. Questa libertà di movimento e di

navigazione consente ad ogni volontario la possibilità di costruirsi autonomamente il proprio

percorso didattico, scegliendo se approfondire e dedicare la sua attività unicamente alla sfera

di appartenenza oppure se ampliare la ricerca, raccogliendo anche gli stimoli e le indicazioni

utili presenti nelle diverse sezioni.

- Sezione comunicazione : Il volontario in questa sezione ha la possibilità di stabilire un

contatto con il tutor della piattaforma al quale rivolgersi per motivi differenti. La necessità di

scrivere al tutor può emergere in risposta ad un’esigenza particolare, spesso collegata a

problemi tecnici nell’utilizzo della piattaforma o nella sua navigazione, oppure può essere

dettata da motivi più personali e relazionali. In questi casi il volontario può scegliere di scrivere

al tutor per chiedere indicazioni sul proprio percorso formativo o dei suggerimenti su come

procedere nella navigazione. Da quanto rilevato nell’esperienza degli anni precedenti è

emerso che i volontari spesso cercano l’assistenza del tutor per avere una conferma riguardo

il percorso finora seguito e circa gli sviluppi futuri. In questi casi si tratta di un sostegno

didattico a distanza utile al volontario per avere una conferma e nello stesso un rinforzo per

procedere nella sua attività formativa a distanza.

- Sezione ricerche : in questa sezione sono pubblicati tutti i lavori che sono stati prodotti da altri

volontari e messi a disposizione di tutti per lo studio e l’approfondimento individuale.

611

All’interno di questa sezione un volontario potrà trovare molti materiali sul servizio civile,

potrebbero essere pubblicate tesi consultabili, ricerche, lavori di fine anno, relazioni finali o

presentazioni sull’anno di servizio civile svolto. La possibilità di accedere a materiali prodotti

da altri volontari e nello stesso tempo, l’opportunità di condividere con gli altri volontari i propri

documenti prodotti, è un’occasione preziosa di crescita e di confronto per tutti coloro che

operano e si sperimentano nell’esperienza di servizio civile.

- Sezione esercitazioni: la sezione mette a disposizione dei volontari molteplici strumenti sia

per auto valutare le proprie conoscenze che testare le proprie capacità di analisi e di

intervento in circostanze diverse.

L’analisi dei casi, la ricerca e l’individuazione delle metodologie e strategie di intervento da

adottare in determinate circostanze sono alcuni esempi delle esercitazioni proposte ai

volontari all’interno della piattaforma. Le esercitazioni sono specifiche per l’area progettuale ed

hanno l’obiettivo di fornire al volontario ulteriori occasioni per analizzare e approfondire le sue

conoscenze e per ampliare le sue competenze.

612

I momenti della formazione integrata

Lezione frontale Il docente procede all’inquadramento teorico del tema oggetto del corso mediante l’impiego di lucidi e altri supporti multimediali.

AT

TIV

ITÀ

SV

OL

TE

IN A

UL

A

Esercitazioni Discussioni, studio di casi, e altri strumenti formativi volti a rendere attiva la partecipazione degli allievi.

Esercitazioni in rete Erogazione di esercitazioni tramite la piattaforma di Formazione a Distanza.

AT

TIV

ITÀ

FA

D

Apprendimento individuale Fruizione individuale di materiali didattici erogati tramite il sito Web e attraverso la consultazione di dispense e documenti on-line.

613

34) Contenuti della formazione:

La Determina Direttoriale del 4 Aprile 2006 UNSC (“Linee guida per la formazione generale dei

giovani in servizio civile nazionale”) assegna alla formazione generale un ruolo strategico, definendola

strumento necessario per far vivere correttamente ai giovani l'esperienza di servizio civile, e elemento

discriminante tra un servizio civile consapevole e partecipe e un semplice percorso di inserimento

lavorativo.

Tenendo presente questo principio la formazione generale del progetto consisterà in un percorso

comune a tutti i giovani avviati al servizio civile, si svilupperà in 4 giornate d'aula e ore 12 di FAD e

rispetterà nei contenuti quanto previsto dalla normativa a partire dalla costruzione dell'identità del

gruppo dei volontari in servizio civile, alla definizione dei fondamenti istituzionali e culturali del servizio

civile nazionale, alla declinazione del concetto di difesa della Patria, cosi come definito nella Carta

Costituzionale, all'approfondimento dei principi e dei concetti di cittadinanza attiva, di democrazia

partecipata e di solidarietà, alla conoscenza e allo sviluppo di consapevolezza dei modi di

comunicare, relazionare nell'ambito personale e organizzativo.

Finalità

La finalità della formazione generale è di fornire ai giovani volontari opportunità per leggere e riflettere

sul significato della propria scelta ed esperienza di servizio civile come esperienza di cittadinanza

attiva e responsabile, di introdurre e preparare i volontari all'esperienza di servizio civile fornendo loro

una “cassetta degli attrezzi”, in termini di informazioni e spunti di riflessione utili ad affrontare

l'esperienza e a costruirne il significato.

Obiettivi generali

l Far crescere e maturare nei giovani la consapevolezza e la responsabilità di cooperare a

realizzare gli obiettivi previsti dalla normativa di servizio civile

l sviluppare il senso civico e la cittadinanza attiva per essere cittadino consapevole che vive la

cittadinanza con spirito e stile di servizio.

l Acquisire consapevolezze utili alla conoscenza del sé, che possono comportare la modifica di

atteggiamenti, di comportamenti e di modi di agire.

Metodologia - Modalità di attuazione

La metodologia che si utilizzerà nella gestione della formazione generale sarà una metodologia attiva

che prevede, oltre a brevi lezioni frontali teoriche, il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso

esercitazioni, role play, discussioni e riflessioni in gruppo. Questo permetterà loro di esprimere idee,

esperienze, vissuti, aspettative, di confrontarle con il gruppo e con il formatore e acquisire nuovi

apprendimenti, conoscenze e consapevolezze.

614

Struttura dei contenuti

Anci Lombardia ha strutturato il percorso di formazione da proporre ai volontari in quattro moduli. La

formazione generale consisterà in un percorso comune a tutti i giovani avviati al servizio civile con lo

stesso bando e avrà come contenuto generale l'elaborazione e la contestualizzazione sia

dell'esperienza di servizio civile sia dell'identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi

e ai progetti da realizzare (formazione iniziale).

Sono previste 44 ore suddivise in 32 ore di formazione generale d’aula articolata in 4 incontri della

durata di 8 ore e 12 ore di formazione a distanza.

Il punto di partenza del percorso formativo del servizio civile non può che discendere dall’art. 1 della

legge 64/01, che assegna come primi due obiettivi al servizio civile il “concorrere…alla difesa della

Patria con mezzi ed attività non militari” e il “favorire la realizzazione dei principi costituzionali di

solidarietà sociale.”

Modulo 1: Preparazione allo svolgimento del servizio civile, costruzione della identità del

gruppo

L’obiettivo del PRIMO MODULO è la preparazione allo svolgimento del servizio civile. Saranno fornite

tutte le informazioni legate agli aspetti operativi/organizzativi del servizio civile per rendere

consapevoli i volontari del contesto in cui sono inseriti.

Il modulo aiuterà i volontari a riflettere sul significato della scelta del servizio civile nazionale e sul

valore della partecipazione attiva alla vita della società.

Il programma del modulo fornirà ai volontari una "cassetta degli attrezzi" in termini di informazioni e

spunti di riflessione utili ad affrontare l'esperienza e a costruire un significato.

MODULO 2 La difesa della Patria attraverso la solidarietà, la cittadinanza attiva, la protezione civile. Gli organi di rappresentanza dei volontari di servizio civile

MODULO 1 Preparazione allo svolgimento del S.C., costruzione dell’identità di gruppo

MODULO 3 Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti

MODULO 4 Comunicare in modo efficace, saper ascoltare,

MODULO FAD

Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici. La carta la costituzionale – tutela e promozione dei diritti – La Carta di impegno etico

IL PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE GENERALE

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CONTENUTI DETTAGLIATI - Informazioni tecniche e operative sul servizio

- diritti e doveri del volontario

- La rete organizzativa in cui si sviluppano i progetti di servizio civile: Anci - Comune - OLP –

Servizio nazionale, le interconnessioni.

- Come rapportarsi ai diversi ruoli senza invasioni di campo per facilitare le intercomunicazioni

- L'identità del volontario di servizio civile: chi è: definizione classica - chi non è

- Analisi delle aspettative e delle motivazioni al servizio

- Analisi e condivisione delle motivazioni sottostanti alla scelta di svolgere un anno di servizio civile.

La scelta e l’identità del gruppo in formazione.

- Ruoli e funzioni del volontario di servizio civile

- Diritti e doveri del volontario

- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari di servizio civile

- La valorizzazione dell’esperienza: strumenti e metodi.

Modulo 2: la difesa della Patria attraverso la solidarietà e la cittadinanza attiva

L’obiettivo del SECONDO MODULO è far apprendere i diversi e nuovi modi di concepire il rapporto tra

Stato e cittadini; leggere il territorio attraverso le sue dinamiche, problemi, bisogni – Sviluppare il

senso civico e la cittadinanza attiva, riflettere sul concetto di solidarietà, di sussidiarietà e sul

significato e sulle forme di cittadinanza attiva, espressioni concrete della volontà di costruire e

sviluppare un nuovo modello di welfare, capace di rispondere alle esigenze della società, attraverso

forme di partecipazione responsabile e creativa da parte di tutti gli attori sociali, secondo una logica di

sussidiarietà e solidarietà.

A partire dall’analisi dei principi costituzionali di solidarietà sociale e delle forme di intervento sul

territorio si giungerà ad analizzare il concetto di cittadinanza attiva come risposta operativa e concreta

ai bisogni e alle necessità del territorio.

Il modulo sarà l'occasione anche per approfondire, tenendo conto delle differenze funzionali e

operative, il ruolo dello stato e della società nell’ambito della promozione umana e della difesa dei

diritti delle persone. L’analisi si soffermerà sulle diverse modalità di intervento e sulle possibilità di una

programmazione condivisa che abbia come fine lo sviluppo sociale della comunità.

Il modulo approfondirà quindi il concetto di democrazia spiegando le funzioni e i ruoli rivestiti dai

diversi attori operanti sul territorio sia istituzionali (Regione, Provincia, Comune, Asl, ecc.) che sociali

(associazionismo, volontariato).

In questo modulo verranno inoltre forniti elementi di protezione civile intesa come collegamento tra

difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Si evidenzieranno le

problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi

di soccorso. Per concludere si forniranno delle informazioni circa la Rappresentanza dei volontari di

616

SCN eletti in seno alla Consulta Nazionale per il Servizio Civile e riguardo rappresentanti e delegati

regionali.

CONTENUTI DETTAGLIATI - Il principio di solidarietà sociale.

- La responsabilità sociale: sussidiarietà e partecipazione.

- Uguaglianza e differenza. Sviluppo e sottosviluppo nella realtà locale e in quella globale: Il servizio

civile in Italia e all’estero.

- Forme di cittadinanza attiva: il servizio civile come forma di cittadinanza attiva e consapevole.

- La gestione dei servizi sul territorio: il ruolo degli attori istituzionali e degli attori sociali

- Affinità e differenze tra le varie figure operanti sul territorio e analisi delle modalità di intervento.

- I valori che sottendono al servizio civile: Solidarietà – uguaglianza – lavoro – pace e difesa civile

- analisi e riflessioni sul loro significato attuale e rapportato al contesto territoriale e situazionale.

- La solidarietà politico/economica/sociale prevista dalla Carta Costituzionale.

- I riferimenti costituzionali sul decentramento amministrativo che vede il Comune come l'istituzione

capace di interpretare i bisogni della comunità presente sul proprio territorio.

- Riflessione sui bisogni della Comunità territoriale (assistenziali, culturali, sociali, di integrazione) a

cui i progetti di servizio civile rispondono.

- Nozioni e significati della protezione civile; analisi e riflessioni sulle azioni di protezione civile in

contesti di rischio.

- La Consulta Nazionale, i rappresentanti e i delegati regionali dei volontari in servizio civile.

- Il ruolo attivo dei volontari nello scegliere gli organi di rappresentanza.

Modulo 3: Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti

Nel corso del TERZO MODULO si intende sviluppare una cultura della non violenza attraverso

l'acquisizione di conoscenze sulla nascita e lo sviluppo dei conflitti e della loro risoluzione attraverso

modalità non violente.

CONTENUTI DETTAGLIATI - La prevenzione della guerra attraverso “peacekeeping” “peace-enforcing” “peacebuilding”.

- Le diverse tipologie di conflitti: intrapersonali – interpersonali - di gruppo - intergruppali - globali

- I conflitti che nascono dall'emarginazione, dalla diversità culturale e sociale.

- Come affrontare il conflitto per poterlo risolvere

- Modalità di gestione dei conflitti

- Elementi del processo di negoziazione

Modulo 4: Comunicare in modo efficace, saper ascoltare, gestire le situazioni potenzialmente conflittuali Nel quarto modulo si svilupperanno le conoscenze per analizzare e comprendere i meccanismi che

regolano gli scambi comunicativi, acquisire consapevolezza delle proprie modalità comunicative al fine

di migliorare le proprie capacità relazionali

617

CONTENUTI DETTAGLIATI - Elementi del processo di comunicazione interpersonale

- La percezione: i diversi punti di vista

- La comunicazione verbale e non verbale

- L'ascolto: i diversi livelli di ascolto

- I conflitti comunicazionali: come prevenirli

- Una modalità comunicativa efficace: la comunicazione assertiva

- Definizione di progettualità individuali specifiche

- Individuazione e valorizzazione delle risorse personali.

- Individuazione e valorizzazione delle risorse esterne a disposizione

- Progettualità e competenze acquisibili con l’esperienza di servizio civile.

Formazione Generale a Distanza

La FAD sarà associata prevalentemente al modulo 1 e al modulo 2, i volontari avranno modo di

approfondire gli argomenti trattati in aula seguendo una serie di lezioni tematiche collegandosi alla

piattaforma – per una durata minima indicativa di 12 ore.

Nello specifico si esamineranno i seguenti temi:

- Ricostruzione storica del percorso di idee, di esperienze che hanno portato al servizio civile con

l'obiettivo di mettere in evidenza come il servizio civile contribuisce alla costruzione della pace

attraverso l'utilizzo di strumenti pacifici.

- La carta la costituzionale

- tutela e promozione dei diritti

- La Carta di impegno etico

- Storia e senso del servizio civile: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale.

- Il dovere di difesa della Patria in relazione ai principi sanciti nella Costituzione Italiana, nella Carta

Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite.

- La protezione civile: salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai

settori ambientale e della protezione civile.

- Esperienze di servizio civile: testimonianze di enti, testimonianze di volontari;

FAD Generale: Approfondimento sulla Costituzione

Il percorso formativo in FAD prevede un generoso approfondimento della Carta costituzionale, del

concetto di Patria, così come viene definito dalla Costituzione, che non rinvia solo al concetto di

“confine nazionale”, quanto piuttosto all’idea di una comunità di persone che vivono all’interno di tali

confini. I volontari avranno a disposizioni contenuti audio video e di testo per approfondire come

l’ambiente, il territorio, il patrimonio culturale, storico e artistico, sono parti costitutive della “Patria” e

come tali vanno difese. Saranno inoltre attivati dei testi di verifica per quanto concerne l’attività di

protezione civile.

618

FAD Generale: Approfondimento sulla Storia del Servizio Civile

Un modulo di approfondimento FAD è dedicato al percorso storico che ha visto la nascita e lo sviluppo

del servizio civile: fatto che hanno caratterizzato la storia dell’obiezione di coscienza e del servizio

civile degli obiettori oltre che sviluppo ed evoluzione della legislazione e della giurisprudenza

costituzionale di questi ultimi anni.

FAD Generale: Approfondimento sui diritti e i doveri del volontario

Un modulo di FAD è riservato all’approfondimento sul senso del servizio civile, inteso come anno di

apprendistato alla cittadinanza, speso in un Ente affiancando un operatore locale di progetto, secondo

le modalità e i principi definiti nella normativa di accreditamento degli enti e nella Carta etica. Sarà

questo il momento in cui approfondiremo la “letteratura” normativa sul servizio civile nazionale, sui vari

attori previsti dal sistema e sui contenuti della Carta etica, nonché sui ruoli e le funzioni attribuite ad

ognuno dalla legge e dalle normative derivate, comprese quelle relative all’accreditamento, alla

presentazione dei progetti, alla gestione dei volontari.

35) Durata:

44 ore

619

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

36) Sede di realizzazione:

Aule a disposizione di Anci Lombardia e in altre strutture

37) Modalità di attuazione:

In proprio con formatori di Anci Lombardia

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Antonella Imperatori Gelosa nata a Monza il 19/05/1972 Michele Ballabio nato a Monza il 30/10/1970 Giuseppe Tafuro nato a Nereto (Teramo) il 5/09/1952 Milena Rivolta nata a Monza il 28/08/1974

39) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Antonella Imperatori Gelosa: ha maturato diverse e importanti esperienze nell’ambito sociale come progettista e formatrice presso diverse organizzazioni, enti locali e cooperative. Attualmente lavora per ARCI Milano dove svolge attività di progettazione e conduzione dei laboratori di teatro sociale. Nel 2006 si è occupata del Progetto "Sui confini. Percorsi di teatro sociale per ricreare la Brianza" destinato agli anziani della provincia di Monza e Brianza. Il progetto vede sei gruppi di anziani impegnati a lavorare teatralmente sull'identità del territorio e il recupero della memoria storica dello stesso; il teatro sociale è dunque utilizzato come medium per lo sviluppo della cittadinanza attiva e per la partecipazione al processo di costituzione della nuova Provincia. Michele Ballabio: educatore professionale esperto nella disabilità psico fisica intellettiva: in particolare in alcune esperienze formative con docenti internazionali (Fondazione Hollmann) rivolte particolarmente verso le problematiche relative alle metodologie da adottare con persone disabili gravissime a livello senso percettivo motorio Giuseppe Tafuro: con una solida preparazione umanistica e linguistica ha maturato diverse esperienze nell’ambito della formazione sia per adulti sia per giovani. Dal gennaio 2002 libera professione nel campo della consulenza aziendale, orientata alla formazione e gestione reti commerciali all'interno dei mercati di riferimento. Di fondamentale rilievo è risultata l’attività di: guida e motivazione delle risorse e monitoraggio delle azioni intraprese. Tra gli interventi formativi erogati: Psicologia e tecniche del colloquio di vendita; Le tecniche di comunicazione; La comunicazione evocativa; Programmazione ed organizzazione del lavoro; Public speaking; La gestione delle emozioni in azienda; La formazione dei formatori. Milena Rivolta: formatrice esperta e specializzata nelle dinamiche teatrali. progettista e conduttrice di laboratori teatrali, coordina e gestisce interventi socio educativi basati sul teatro e sulle arti espressive. Ha partecipato in qualità di docente formatore a molti corsi sulla comunicazione non verbale e sull’utilizzo delle pratiche teatrali.

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste

I progetti di servizio civile propongono un pacchetto formativo molto ampio. Alla normale attività

d’aula, cui i volontari partecipano nel corso del loro servizio, si affianca la proposta formativa che

accompagna i volontari lungo l’intero anno di servizio civile che è erogata direttamente dall’ente

presso il quale il volontario presta servizio.

620

Il progetto prevede 72 ore di formazione specifica di cui16 ore di formazione d’aula, 32 di formazione

a distanza e 24 di formazione specifica e di addestramento “on the job”. Questo tipo di formazione

“on the job” consentirà al volontario di ricevere gli strumenti e le informazioni utili e necessarie al suo

intervento e allo svolgimento del suo servizio.

La particolarità della formazione on the job è che viene proposta in contesti strutturati in ambito locale,

con una programmazione che considera con attenzione le problematiche che scaturiscono dalla

concreta situazione di lavoro in cui il volontario è inserito. La funzione del formatore, dell’Olp e dei

tutor è quella di condurre il volontario all’interno dell’esperienza, di fornirgli riferimenti per il confronto,

di indicare gli strumenti e i principi utili a interpretare le situazioni.

Il flusso formativo del training on the job è riportato nello schema 1, le attività sono da considerarsi

momenti di formazione guidata e organizzata dai formatori ed è monitorata dagli OLP delle sedi di

servizio. Al termine di ciascuna fase il volontario e l’OLP produrranno congiuntamente la

documentazione di valutazione dell’apprendimento.

Cenni metodologici

Tra le varie opportunità a disposizione dei volontari, il progetto di servizio civile propone 32 ore di

attività di formazione a distanza (FaD). Si rimanda al paragrafo 33.2 (“La formazione a distanza”) per

la spiegazione dettagliata dell’attività di formazione a distanza prevista nel progetto.

621

Schema 1. Flusso delle attività di training on the job

• L’OLP e il volontario condividono le aspettative sul progetto di servizio civile

• L’OLP certifica le competenze iniziali del volontario

• L’OLP si presenta definendo il proprio ruolo e le proprie responsabilità

• Scheda sulle aspettative OLP/Vol.

• Scheda competenze iniziali del volontario

PRESENTAZIONE

La fase di introduzione al servizio si ripete ogni volta che il volontario

si affianca ad una nuova attività

ORIENTAMENTO • L’OLP presenta al volontario l’ENTE in cui si realizza il progetto

• L’OLP presenta la sede di servizio e ne descrive le funzioni rispetto alla struttura dell’ENTE

• L’OLP e il volontario individuano insieme ruolo e responsabilità di quest’ultimo rispetto al servizio

• Organigramma del servizio

INTRODUZIONE AL SERVIZIO

• L’OLP presenta al volontario le prestazioni erogate dal servizio e le priorità definite dalla struttura , le problematiche e le criticità del servizio

• L’OLP e il volontario concordano tempi e modalità di realizzazione del servizio

• Orario settimanale delle attività

CONGEDO • L’OLP e il volontario analizzano i risultati raggiunti rispetto alle aspettative

• L’OLP trasmette la documentazione raccolta utile alla certificazione finale delle competenze

• Documentazione

FASI ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAI FORMATORI

OUTPUT PREVISTI

FLUSSO DELLE ATTIVITA’ DI TRAINING ON THE JOB

622

41) Contenuti della formazione

I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training on the

job e lezioni d’aula.

41.1 AZIONI DI TRANING ON THE JOB

L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori accreditati di

Anci Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre e di supervisionare gli

interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di progetto, proporrà al volontario un

percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al settore in cui il volontario opera.

Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono delle tre

fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.

Contenuti della fase di presentazione

In questa prima fase il formatore definisce con l’OLP i contenuti della fase di presentazione. La piena

comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse al servizio civile è

il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza.

Contenuti proposti:

• Le aspettative sul servizio civile. L’OLP avvia insieme al volontario una riflessione sulle

aspettative connesse al progetto di servizio civile.

• L’Operatore Locale di progetto: presentazione del ruolo e delle responsabilità. La

comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto dall’OLP

permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’OLP come la figura cui fare riferimento e

alla quale rivolgersi nel corso del proprio servizio.

Contenuti della fase di orientamento

In questa fase si propongono i seguenti contenuti:

• Analisi della sede di servizio: si descrive l’organizzazione e le funzioni della sede rispetto alla

struttura dell’Ente

• Ruolo le responsabilità del volontario: analisi e riflessioni sul ruolo che il volontario dovrà

assumersi durante il servizio

La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte permetterà al

volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà servizio e di definire con

maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che dovrà svolgere all’interno dell’ente.

Contenuti della fase di introduzione al servizio e formazione continua per operare nei servizi

In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi proposti,

specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà affrontare e gli strumenti

da utilizzare.

623

Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i seguenti.

• Riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio.

• Riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura.

• Riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio.

• Riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.

Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del piano di lavoro settimanale del

volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere.

I contenuti di introduzione al servizio vengono riproposti ogni volta che il volontario si affianca ad una

nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto trasmesso.

41.2 AZIONI FORMATIVE IN AULA

Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna) che

propone e ripercorre alcuni aspetti relativi ai progetti scelti dai volontari. Nello specifico: il tema

dell’anziano, della disabilità, dell’infanzia e del teatro come strumento di aiuto per i volontari e la loro

utenza.

Per quanto riguarda il tema degli anziani attraverso “La metodologia di aiuto con gli anziani e la

metodologia del teatro sociale” sarà quello di fornire strumenti per abitare la relazione di aiuto con gli

anziani. Si vorranno dare ai volontari le basi per creare la relazione con il mondo degli anziani

attraverso l’analisi e la rilettura della propria percezione dell’anzianità, nella consapevolezza che

questa percezione andrà a formare la relazione stessa con il cosiddetto “utente”. La metodologia del

teatro sociale sarà occasione di empowerment dei gruppi anziani. Si cercherà di fornire le competenze

per poter discernere tra diverse proposte ricreative destinabili a gruppi di anziani ma soprattutto ci si

focalizzerà sulla materialità della relazione di aiuto, i cui protagonisti sono i corpi, lo spazio, i tempi, il

contatto, le distanze. La metodologia che si adotterà per la formazione sarà di natura teorico/attiva e

teatrale, dunque in ciascun livello del lavoro il tema proposto sarà attraversato dal training fisico,

all’emersione dei temi, alla loro rappresentazione/sguardo e ai momenti di feedback. Si inviteranno

pertanto i partecipanti a presentarsi con abbigliamento comodo.

Verrà l’analisi dei seguenti aspetti:

- La personale percezione dell’anziano.

- Il modo di intendere la relazione con l’anziano.

- Il contratto formativo.

- Emersione e rilettura delle aspettative e proiezioni dei volontari nella relazione di aiuto con l’anziano.

- Emersione e rilettura delle ansie e delle paure dei volontari nella relazione di aiuto con l’anziano.

- La relazione di aiuto: lavorare sulla mancanza o sulla pienezza? Dall’anziano come soggetto passivo

all’anziano “attore”.

- Il teatro sociale come proposta per gli anziani.

- Presentazione, tramite audio video e report verbali/scritti, di diverse esperienze di teatro sociale con

gli anziani nei Centri Anziani, nelle RSA, nei gruppi integrati.

624

L’attività formativa avrà come obiettivo, anche quello di fornire maggiori competenze sull’utenza

disabile attraverso la “Comunicazione e relazione con l’utenza disabile” si intenderà focalizzare

l’attenzione sui vissuti del volontario che si troverà a sperimentare la relazione con l’utente

diversamente abile. Questa proposta si caratterizzerà principalmente come “esperienza

esperienziale”, per esempio sarà prevista una simulazione con possibilità di mettersi nei panni di una

persona diversamente abile. Verranno inoltre utilizzati dei filmati per meglio raccontare ai volontari

come funzionano le strutture esistenti di accoglienza.

Verranno analizzati i seguenti aspetti:

- La relazione con l’utente diversamente abile.

- La comunicazione verbale, non verbale, il contatto corporeo e la vicinanza “obbligata”.

- I vissuti dell’operatore.

- I sentimenti nei confronti dell’utente e l’evocazione dei propri vissuti emotivi: tenerezza, simpatia,

repulsione, irritazione…come si gestiscono.

- Analisi di situazioni problematiche e confronto su modalità di intervento.

- Età cronologica ed età mentale dell’utente diversamente abile.

- Atteggiamenti che promuovono l’autonomia e atteggiamenti che alimentano la dipendenza.

- Esempi di alcune situazioni critiche, comportamenti auto ed etero aggressivi, le stereotipie, situazioni

mediche di emergenza quali possono essere le crisi epilettiche.

- Organizzazione di un servizio.

- Ruoli e peculiarità professionali (coordinatore, educatore professionale, A.S.A., O.S.S., volontario in

servizio civile).

- Attività proprie del volontario.

- Le relazioni con le figure professionali di riferimento.

- Come leggere un progetto educativo.

Un altro aspetto che verrà affrontato sarà il rapporto con i “Bambini 0/3 anni,quale atteggiamento

dell’educatore” e consisterà nell’aiutare i volontari a prendere coscienza del fatto che il bambino

rappresenta un soggetto compiuto dal quale bisogna lasciarsi guidare. Questa azione sarà

interamente costruita per raggiungere gli obiettivi attraverso metodologie interattive, lavori di gruppo e

role playing. Inoltre, saranno analizzati i seguenti aspetti:

- Il realismo, il metodo è dato dall'oggetto.

- Osservazione della realtà conoscere per pensare non pensare per conoscere.

- I tratti culturali dei bambini, desiderio di giudizio sulla realtà e di conferma dell'affettività

- L'apprendimento, quale processo per favorirlo? La relazione affettivo/cognitiva.

- Sviluppo mentale del neonato, le emozioni come strumento di sviluppo per una maggiore capacità

selettiva verso coloro che li circondano.

- Percorsi idonei dell'educatore, il proprio vissuto armonioso come requisito per sostenere lo sviluppo

del bambino.

Un ultimo aspetto sarà sviluppato attraverso un “Laboratorio teatrale” che offrirà uno spazio utile per

l’acquisizione di nuove tecniche e competenze in una maniera attiva e partecipativa: mettendo in

625

gioco se stesso e il proprio vissuto personale ogni partecipante riesce a formarsi e a soddisfare il

proprio desiderio di crescita personale. Attraverso il gioco e l’utilizzo di modalità comunicative, diverse

da quelle quotidiane, emergono risorse, possibilità e abilità spesso celate. E’ proprio questo che

permette l’emergere del valore e dell’unicità di ciascuno all’interno del gruppo. Il singolo deve essere

in grado di trasferire nel quotidiano la positività e la bellezza delle relazioni emerse all’interno del

gruppo, attraverso azioni che sappiano coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, partendo

da quelle più vicine ai partecipanti. Verrà proposta l’analisi di aspetti quali sono:

- La capacità di ascolto.

- La capacità di concentrazione.

- La capacità di relazione e socializzazione.

- Esercitazioni teatrali.

- La creatività.

- La fantasia.

- I bisogni.

- I disagi.

- Attività di improvvisazione.

41.3 CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA

L’attività di formazione a distanza sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma di formazione a

distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:

• sezione normativa;

• sezione didattica;

• sezione comunicazione;

• sezione ricerche;

• sezione esercitazioni.

In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento. Il

volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e personalizzando il

proprio percorso formativo. Gli argomenti che verranno proposti, qui di seguito, tratteranno tematiche

di ampio respiro attuale:

- La comunicazione efficace : si vorrà cercare di stimolare i volontari ad imparare e conoscere

le diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi comunicativi e

le diverse modalità in cui essi avvengono.

- Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa “tempo”

attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.

- La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si vorranno impartire dei contenuti circa

l’importanza della “riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua

pianificazione e organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione

(coordinatore, relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione (apertura,

svolgimento, verifica, chiusura e valutazione).

626

- La gestione dei progetti : si vorranno dare le linee guida e gli elementi base di project

management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con la sua

impostazione e pianificazione, l’esecuzione e il controllo, il team building, la chiusura del

progetto e gli strumenti principali ai quali si fa riferimento durante il suo svolgimento.

- Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con questo

corso si vorrà dare qualche nozione in più circa i blog, i forum e le chat che sempre di più

diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si cercherà di dare un contributo

affinché vengano utilizzati nel modo corretto.

- Gestione della conoscenza: sarà un corso che mirerà a far comprendere ai volontari

l’importanza della creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle

organizzazioni. Inoltre verranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e

knowlodge management.

- La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione : si daranno dei suggerimenti

riguardo le modalità per definire obiettivi e i modi per trasmetterli efficacemente. Si parlerà di

comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli interlocutori, dell’uso della retorica e

della performance. Verrà anche sottolineata l’importanza del saper gestire le critiche, la

razionalità e l’emotività in contesti comunicativi.

- Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il risparmio

energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso consigli, strumenti

e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come una politica efficace di

risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.

- Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro normativo

in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati nei Paesi europei.

Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti nelle

lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a distanza, tutti i

materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato.

I contenuti saranno proposti seguendo la suddivisione per moduli utilizzata in aula, per

approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”).

42) Durata:

72 ore

627

Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE: attività di valutazione interna

ÿ entro cinque mesi dall’inizio del progetto, sarà trasmessa la verifica della certificazione della

formazione generale svolta. Tale certificazione conterrà l’elenco nominativo dei volontari

formati.

ÿ Per ogni attività formativa sarà predisposto un registro della formazione, che conterrà tutti gli

elementi fondamentali sulla formazione svolta, compresa quella specifica.

ÿ valutazione periodica dell’apprendimento di nuove conoscenze e competenze, nonché sulla

crescita individuale dei volontari. Laddove dovesse emergere dai volontari qualche esigenza

di approfondimento rispetto ai corsi già realizzati si valuterà se ridefinire i contenuti, la

metodologia e se è necessario organizzare nuovi momenti di formazione.

Dopo aver raccolto i dati con i gruppi di volontari, il responsabile della formazione si incontrerà con il

responsabile del monitoraggio. L’incontro avrà la funzione di condividere quanto rilevato e di utilizzare

le diverse osservazioni e i dati raccolti per una più attenta progettazione e programmazione degli

interventi.

Milano, 30 ottobre 2008

Il Progettista

Dott.ssa Laura Carrubba

Il Responsabile del Servizio civile nazionale

Dott. Massimo Simonetta

scheda progetto per l’impiego di volontari in servizio civile … · 2009-07-02 · volontari...

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