reporter giornale 2 luglio 2010

Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srlRedazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42100 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15

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€ 1,90Anno 23 • numero 27 • 2 luglio 2010

ALL'INTERNOL’ASCENSORE

I buoni e i cattividi questa settimana

a pagina 2

SPECCHIO SEGRETOI dietro le quinte

della politica reggiana

a pagina 4 e 5

PEGGIO EMILIAContinua il viaggio

nella città degradata

a pagina 7

REPORTER WEEKENDGli appuntamentiper il tempo libero

Nell’inserto cultura e spettacoli

Il centro storico assomiglia sempre di più a Chinatown. L’allarme dei commercianti

“Leggio” Emilia

GABRIELE CANTARELLI A PAGINA 6

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venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. 2

GIANNI BOERI

BARBARA RUOZI

CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE

GIANLUCA CHIERICI

OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

DI AL VETRIOLO

Siamo tutti fi gli della Se-conda Guerra Mondiale.

E certi valori, intendiamoci, dovrebbero essere patrimo-nio comune del nostro Dna: la solidarietà, il rispetto, la civiltà, l’onestà, ed un senso civico inteso come motore che ha per obiettivo il bene comune.E proprio perché questi valori dovrebbero essere patrimonio comune del no-stro Dna si ha la sensazione che andare a rivangare sto-rie di 65 anni fa non facci altro che spaccare la gente su certi valori, invece che invitarli a condividerli. La storia si studia e si raccon-ta, ci mancherebbe altro, ma sapere se tizio o caio erano presenti o meno nel tal giorno nel tal posto è cosa che, oltre che i pa-renti stretti, non dovrebbe interessare nessuno. Perché sennò si fi nisce come gli ul-tras, capaci di discutere per anni se quel goal annullato era stato davvero segnato in fuorigioco oppure no. Ma, soprattutto, incapaci di capire le ragioni dell’altro e, di conseguenza, totalmente

chiusi a qualsiasi ipotesi di condivisione di certi valori.Ricordare Cervarolo è impor-tante, ci mancherebbe, e i morti son tutti uguali solo da morti, mentre è per quello che ha fatto in vita che si giudica una persona. Ma è altrettanto importante andare oltre, se davvero vogliamo che certi valori possano diventare ter-ritorio comune e non terreno di scontro tra due fazioni che, in molti casi, si comportano come quegli ultras che si me-nano di santa ragione solo per motivi di appartenenza

Un passo indietro per andare avanti

Giornale quotidiano iscritto al n° 3831 del Registro Nazionaledella Stampa Iscritto al R.O.C. al n° 2075

Autorizzazione del Tribunale di Reggio E. n° 686 del 8/3/1988

Editore: Reporter srl

Direttore Responsabile: Emanuele Iannuccelli

Direttore Editoriale: Giampaolo [email protected]

Redazione cultura e spettacoli: Sabrina [email protected]

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Segreteria di redazione:Simona Alberti, Paola Ferrari, Elisa Fiaccadori,

Barbara Ravazzini, Paola Simonini

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Stampa: Galeati Industrie Gra� che - Imolawww.galeati.it

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Collaboratori: Mariangela Anceschi, Francesca Baboni, Paolo Bardelli, Massimo Bassi, Alessandro Bertolotti, Mara Bianchini, Gigi Cavalli Cocchi, Chiara Celada, Orlando Cor-radini, Claudia Ferretti, Enrico Finocchiaro, Monica Franzoni, Francesca Galafassi, Alessandro Gandino, Gianluca Grassi, Giulia Gualtieri, Girolamo Ielo, Matteo Iori, Franco Meglioli, Sa-verio Migliari, Diego Oneda, Enrico Lusetti, Ludovico Parenti, Silvia Parmeggiani, Egle Prati, Lorenzo Reggiani, Sabrina Rosati, Luana Salvarani, Vittorio Severi, Sebastiano Simonini, Carlo Vanni, Gianni Verzelloni, Gigi Vinceti.

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PERIODICA ITALIANA

ad una tribù piuttosto che ad un’altra.Come al solito, però, è la politica a fare da tappo, cavalcando le umane de-bolezze e tirando fuori certi argomenti con chiare finalità “elettorali”, solo per scatenare la battaglia. Ma tocca al popolo, alla gente, agli elettori, essere più maturi e intelligenti dei loro leader, fare un piccolo passo indietro a livello per-sonale per riuscire a farne uno enorme, collettivo, in avanti.

ANGELO ALESSANDRI

Mentre in Comune c’è un Presidente del Consiglio che scaccia i cittadini, in Provincia invece ce n’è uno che apre al pubblico le riunioni del Consiglio.

E il pubblico risponde numeroso e pieno di interesse. È successo anche la settimana scorsa, quando il Presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Chierici ha aperto le porte ai reggiani, che hanno riempito Palazzo Allende per ascoltare le discussioni dell’amministrazione provinciale. Un bel segnale di democrazia e trasparenza. E di non aver nulla da nascondere...

La dottoressa Barbara Ruozi, ricercatrice di Rubiera, riem-pie d’orgoglio l’intera città e in particolare il dipartimento di farmaceutica dell’Università di Modena e Reggio. I suoi

studi sui “farmaci intelligenti”, frutto di ricerche intraprese dopo la laurea con il massimo dei voti, sempre all’interno dell’ateneo reggiano, le sono valsi il premio riservato ai ricer-catori under 40 dell’International Nanomedicine Early Career Award, e costituiscono un consistente apporto agli studi per combattere numerose malattie degenerative del sistema nervoso. Un esempio di come, nonostante le diffi coltà, anche in Italia i cervelli preziosi a volte abbiano modo di esprimersi, senza essere costretti necessariamente a fuggire all’estero.

È l’architetto Gianni Boeri il nuovo presidente del Rotary Club di Reggio Emilia per l’anno 2010-2011. Nella cornice di villa Giorgia è avvenuto il

passaggio di consegne, dal past president Marco Masini al neo presidente Boeri. Nell’occasione sono entrati nel consiglio direttivo anche il neo vicepresidente Luigi Zarotti e il neo tesoriere Marco Bonezzi. Confermati nel ruolo di segretario Riccardo Zucchetti e in quello di prefetto Antonio Marturano.

70 multe in due anni per l’Onorevole reggiano della Lega Nord Angelo Alessandri. Il che, di per sé, non sarebbe grave. Così come non lo è nemmeno il fatto che a pagarle sia il partito e non l’Onorevole. Un po’ più grave è che Alessandri tiri in

ballo il suo status di parlamentare per ricusare le contravvenzioni, appellandosi ai suoi privilegi istituzionali. Certo, si tratta di piccolezze e di un costume molto diffuso. Ma un costume contro il quale la Lega Nord da sempre dichiara di battersi nel nome del rigore e del rispetto del popolo. Che un Onorevole leghista si comporti come un parlamentare qualsiasi di un altro partito qualsiasi, questo sì che è grave, almeno per gli elettori del Carroccio.

I Carabinieri del Comando Provinciale hanno salvato un aspirante suicida di 43 anni da una morte che egli stesso aveva annunciato per telefono al padre, in seguito a un

brutto litigio con la compagna. I carabinieri, sono riusciti a rintracciare al telefono l’uomo, a convincerlo a non compiere il gesto disperato e a fornire loro indicazioni sul luogo in cui si trovava, con le vene dei polsi ormai tagliate e con un cappio intorno al collo. Lo hanno raggiunto di lì a poco in un bosco a Ciano d’Enza, in stato confusionale ma ormai fuori pericolo. Un’azione che si aggiunge alle tante che l’Arma compie quotidianamente, ma che ha richiamato l’attenzione per la tempestività con cui si è svolta e per la tragedia che è riuscita a evitare.

L'AscensoreAscensore

LA STRUMENTAZIONE

Studio Seltz dispone di 1 sala prove dotata di batteria, monitor,microfonatura completa,amplifi catore per basso:la cablatura con la sala regia consente, oltre ad eseguire le prove, di registrare in diretta su cd.

Consigli:I batteristi devono portarsi da casa il pedaledella cassa e i piatti.I chitarristi devono portarsi il loro amplifi catore, a meno che non vogliano entrare in diretta nel mixer.I cantanti igienisti si portino il loro microfono.I tastieristi si portino le loro tastiere. Abbiamo il reggitastiere.Non abbiamo leggii.

Ogni turno di Studio Seltz è gestito da un operatore che garantisce l’apertura e l’assistenza necessaria ai gruppi: con pazienzavi piazzerà i microfoni per le voci e,se dovete registrare, sugli amplifi catori e sulla batteria: inoltre vi farà i suoni, ma se fate il liscio non lamentatevi qualora la batteria risultasse troppo heavy

Comune di Reggio EmiliaAssessorato ai Giovani

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Sala prove e registrazioni live

ORARIdal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 19.00 alle 24.00SABATO dalle 14.00 alle 20.00

PER PRENOTARE: Tel. 340 3660151 dalle ore 19.00

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Pag. 3venerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

Graziano Delrio si • recato in visita uff iciale a Chicago. Per non essere da meno, Fabio Filippi si • recato in visita uff iciale a... Civago!

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FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA

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SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A 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SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A 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SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATA

NOTIZIA ANSIA

REV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVER Il pensionato Giorgio Beltrami ha diff uso un comunicato nel quale diff ida chiunque dall’accostare il suo nome a quello della Presidente del Consiglio comunale Emanuela Caselli.

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DI ANGELO ALESSANDRI:

“BASTA CON QUESTA SAFETY CAR!!! HA DANNEGGIATO LA FERRARI

DI ALONSO. E LA MIA...”

POLITICI AD ALTAvelocitàDice Brancherche il suo

è un caso di legittimoimpedimento

Pensa te,qui invece abbiamo

un caso di assessoriilleggittimamente impediti


IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono

Carta Canta 10 anni fa

Reggio non cambiaGiugno 2000

Dieci anni fa con molta enfasi i gior-nali titolavano: “Così la Tav cambierà Reggio”. Si riportavano i dati salienti: Lunghezza: 182 km; Lunghezza del trat-to reggiano: 33 km; Comuni reggiani in-teressati 7, ovvero Gattatico, Sant’Ilario, Campegine, Reggio Emilia, Correggio, San Martino, Rubiera; interconnessioni con la linea storica: 8 (nessuna a Reg-gio Emilia); Fermata medio-padana sulla nuova linea: 1 a Reggio Emilia. Apertura dei cantieri segnata nel 2001. Chiusura ipotizzata dei cantieri nel 2006. Costo totale dell’opera: 11 miliardi; Operai impiegati nella zona di Reggio Emilia: 1.500.Diceva, sempre dieci anni fa, l’allora Presidente della Provincia Roberto Ruini: “è motivo di soddisfazione.Ora siamo in grado di mantenere gli impegni presi coi cittadini.” Ancora: “Non siamo di fronte ad un siluro che attraversa la pianura padana. Quello che abbiamo ora è un vero e proprio sistema intermodale gomma –ferro”. Un sistema di comunicazioni, insomma, che cambierà il volto di Reggio Emilia e della sua provincia. E non solo.

Giugno 2010

Il tratto di alta velocità Milano- Bologna è stato realizzato. Un poco in ritardo rispetto alla data prevista ma questo non conta. Non fosse per i soldi spesi in più non ci sarebbe niente da dire.Non conosciamo, invece, quali fossero gli impegni assunti dal Presidente della Provincia Roberto Ruini con i cittadini. Ci sono voluti sette anni di studi e di accordi per arrivare all’inizio dei lavori. I Cittadini si aspettavano pro-babilmente due cose. Il miglioramento delle infrastrutture e la riduzione del

trasporto su gomma a favore di quello su ferrovia. Stando alle affermazioni dell’As-sociazione degli industriali sembra che i collegamenti infrastrutturali a Reggio Emilia non siano modifi cati in meglio. Ab-biamo una viabilità sicuramente modifi -cata ma certamente non all’altezza delle aspettative e delle esigenze della nostra capacità produttiva. Abbiamo, però, mol-te più rotonde e questo ci deve bastare. Per il trasporto su ferrovia, guardando le nostre strade e le nostre autostrade, non ci sembra che il numero dei tir in transito sia diminuito in maniera sensibile. Anzi. Poi ci rimane la torta sulla ciliegina. La stazione medio-padana. Il nostro fiore all’occhiello. Il nostro punto di orgoglio. La nostra rivincita su Parma, Modena e Mantova. E’ la stazione di Calatrava. Co-me i suoi ponti darà risalto e splendore alla nostra città. Peccato che ancora non si veda nemmeno una di quelle vele che l’amministrazione, insieme a Calatrava, ci avevano promesso per i giorni scorsi. Il treno dell’Alta velocità passa. Peccato che a Reggio Emilia la stazione ancora non esista. Il sindaco Del Rio lo ha detto: entro il 2011 sarà tutto pronto. La speranza, dicono, è l’ultima a morire. Ed in questo Reggio Emilia non cambia. (a cura di [email protected])

Specchio Segreto

La notizia è uscita su Milano Fi-nanza ed ha ovviamente avuto

un’eco enorme anche in città. Al-meno fi no a che il presidente della Fondazione Manodori, Gianni Borghi, ha smentito ogni voce con un comunicato uffi ciale. Ma resta un dubbio: perché è uscita la notizia e perché proprio adesso?Tutto può essere, ma che Milano Finanza scriva a giugno 2010 che nel consiglio di amministrazione di Unicredit entreranno Luigi Maramotti, in qualità di vicepre-sidente, e Antonella Spaggiari come consigliera di amministra-zione è davvero curioso. Specie dal momento che il rinnovo del CdA è previsto per il 2012, ovvero fra due anni. Diffi cile che certi ru-mors, se sono fondati, comincino a circolare con 24 mesi d’antici-po, considerando che tale lasso di tempo in ambito fi nanziario equivale più o meno a un’era geologica. Borghi si è limitato a rispondere uffi cialmente che il consigliere è Donato Fontanesi.

Anzi, a voler ragionare di nu-meri, di pesi e di contrappesi, la notizia sembra infondata anche per un altro motivo: dando per scontato che Luigi Maramotti possa entrare nel CdA, e per di più col ruolo di vicepresidente, davvero Reggio Emilia si troverà con due consiglieri di ammini-strazione? Sembra decisamente fantascienza.E allora perché questa non-noti-zia proprio ora? Per farsene una ragione basta allargare un po’ l’orizzonte e non fermarsi alla Unicredit, ma buttare lo sguardo su tutto il gruppo, controllate comprese. Ci sono molte altre ca-riche in altre banche in scadenza e dal momento che in autunno ci sarà un riassetto (ma che non prevede il rinnovo del CdA di Uni-credit) magari qualche manager in scadenza ha voluto ricordare al mondo della sua esistenza. Ci sarà riuscito? E, soprattutto, sarà stato un bene?

Luigi Maramotti Antonella Spaggiari

Non-notiziePerché è uscita proprio ora la storia

AcerIl Pd pensaper il dopo

Un autogoal. Un messaggio in stile sovietico. Queste le

reazioni nei corridoi del Pd al comunicato inviato dalla pre-sidente del consiglio comunale Emanuela Caselli nel quale la stessa riporta la dichiarazione di Giorgio Beltrami, il pen-sionato scacciato dai balconi di Sala del Tricolore qualche settimana fa con l’ausilio della digos, che la vicenda con la presidente del consiglio co-munale è chiusa e che nessuno può più utilizzare il suo nome per strumentalizzare politica-mente la vicenda.A gettare nello sconforto il partito è il fatto che sia bastato

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Il 9 luglio sarà una serata veramente spe-ciale... quelle che si ricordano per un'inte-ra estate e anche oltre. Faremo, vedremo e ascolteremo cose insolite... abbiamo orga-nizzato insieme al Comune di Cadelbosco un'uscita in notturna che sicuramente vi pia-cerà!Ci troveremo verso le 21,30 a Cadelbosco e cammineremo insieme nel buio della cam-pagna reggiana. Ascolteremo i suoni della notte e impareremo a riconoscerli, vedremo le luci della notte quelle delle lucciole natu-ralmente! Ogni tanto poi, ci fermeremo e in circolo racconteremo storie, miti e leggende sugli abitanti del buio: civette, barbagianni, gufi , pipistrelli sono tutti animali da sempre

presenti nel nostro immagina-rio, protagonisti di miti e

leggende. Sarà inte-ressante capire per-

ché si dice che la civetta porti male, oppure perché beh non voglio anticiparvi troppo!Libereremo insieme anche vari esemplari di rapaci notturni curati al centro... un'occasio-ne per vederli da vicino e augurargli tutti in-sieme buona sorte per noi una liberazione è sempre un momento emozionante e siamo sicuri lo sarà anche per voi!Qualcuno ha paura del buio? Beh… sono am-messe solo lanterne!! Abbigliamento e scarpe comode e… mi rac-comando… vi aspettiamo numerosi!Dai bambini ai nonni è una serata per tutti!Ci troveremo in piazza a Cadelbosco Sopra alle 21,30 e poi andremo insieme al punto di partenza della camminata… per info comunque non esitate a chiamarci al 338 2206406!

Paolo e Mercedes

Venerdì 9 luglioEscursione in notturna per scoprire gli amici della notte

sieme buona sorte per noi una liberazione è sempre un momento emozionante e siamo

Ci troveremo in piazza a Cadelbosco Sopra alle 21,30 e poi andremo insieme al punto di

per info comunque non esitate a chiamarci al

Alidella notte9 Luglio 2010ore 21.30

Emanuela Caselli


DI GABRIELE [email protected]

Continua il viaggio di Re-porter alla scoperta dei 40

consiglieri comunali reggiani. Il protagonista di questa set-timana è Salvatore Scarpino, 57 anni, dirigente dell’Agen-zia del Territorio regionale. Scarpino, alla sua seconda consigliatura in Sala Tricolore, è stato rieletto nel 2009 con 332 preferenze nelle fi la del Partito Democratico. Sposato e padre di tre fi glie, una laurea in Ingegneria con 110 e lode alla Normale di Pisa, Scarpi-no è presidente di una della commissioni consiliari più importanti, quella Territorio-Ambiente: “Dei miei colleghi, sia di maggioranza che di opposizione, non posso che parlare bene. E il sindaco è bravo, aveva tutti i numeri per diventare leader del Pd reggiano. Ma poteva, e forse doveva, fare qualcosa di più”.Scarpino lei è nato a Cutro, ma vive a Reggio da 24 anni. Si sente più cutrese o reggiano?“Mi sento reggianissimo, al 100%. Anche se tengo an-cora una parte di cuore in Calabria”.Come mai ha scelto Reggio?“Fu una scelta di mia moglie. Io, dopo essermi laureato a Pisa, avevo iniziato a lavorare in Calabria. Fu lei a insistere per salire a Reggio. A distanza di 24 anni non posso che rin-graziare mia moglie, non po-tevamo fare scelta più felice”.Com’è cambiata Reggio in questi anni?“E’ cresciuta tantissimo, sia in

dei reggiani?“Reggio ha dato molto ai cu-tresi, ha dato da lavorare e da vivere. E quindi hanno un’idea più che buona di Reggio e dei reggiani”.Ogni quanto torna in Cala-bria?“Scendo ogni estate, in ago-sto”.Che ricordi ha della sua infan-zia a Cutro?“I miei genitori, i miei fratelli, le partite a calcio con gli amici. Ho smesso per problemi di vista e ho iniziato ad arbitrare. Me la cavavo bene con il fi -schietto anche se per arbitrare in Calabria in certi tornei estivi di calcio a sette ci vuole il pelo sullo stomaco…”.E la politica?“Quella ho iniziato a farla a Pisa all’Università. Sono sempre stato di sinistra, vengo dal PCI. Nel 2004 a Reggio mi sono candidato con i Ds, poi ho sposato il progetto politico del Pd”.Meglio questo Consiglio co-munale o quello precedente?“Diffi cile fare confronti. Però le dico che il livello complessi-vo dei consiglieri è migliorato, in particolare ho molta stima dei tanti giovani presenti, anche di opposizione”.Un nome?“Olivieri, è molto serio e pre-parato”-Un voto per il sindaco Delrio?“Guardi, lo dico con affetto e un po’ di amarezza. Delrio ha avuto una grande occasione: diventare, in quanto sindaco, leader del Pd reggiano. Non è andata così, forse doveva dare e osare di più…Peccato”.

estensione che in popolazione. Abbiamo grandi sfi de davanti, e in Commissione lavoriamo anche per questo, basti pensare al Poc o al Psc”.I reggiani sono razzisti nei con-fronti dei cutresi?“Assolutamente no. Per lo meno nella mia esperienza personale. Forse negli anni Sessanta in quella che fu la prima fase mi-gratoria, ma da quando sono qui mi sono sempre sentito accolto. E a quel che mi risulta è così anche per tutti gli altri”.Negli ultimi tempi si tende ad associare alcuni fatti di crimina-lità e di mala-edilizia alle origini meridionali degli imprenditori.“Quando accadono gravi episodi è giusta la preoccupazione e la massima attenzione. Ma gene-ralizzare è sbagliato perché alla fi ne chi ci rimette è la stragrande maggioranza delle famiglie cu-tresi che sono venute qui a Reg-gio solo per lavorare. Sono loro le vere vittime alla fi ne. Bisogna aver fi ducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine”.E a Cutro che idea si sono fatti

Fuori dall'aulaViaggio alla scoperta dei consiglieri comunali: SALVATORE SCARPINO (PD)

Con la Calabria nel cuore

Salvatore Scarpino

a orologeriadi Maramotti e Spaggiari in Unicredit?

assorbirà Società per la casaLa gestione allegra e la multa

conseguente non c’entrano: semplicemente Sonia Masini ha capito che Società per la casa ha esaurito la sua funzione e deciso di far uscire la Provincia dalla sua compagine sociale. Nata con l’obiettivo di favorire l’affi tto di appartamenti a prez-zi abbordabili per le fasce più deboli, facendo da garante nei confronti dei proprietari (priva-ti) degli immobili, Società per la casa è una cooperativa che vede tra i suoi soci alcune associa-zioni di categoria, cooperative, Comune di Reggio, Provincia e altri comuni del distretto cera-miche. Presieduta da Armando Anceschi, Società per la casa era balzata in prima pagina sui giornali locali per via di un articolo pubblicato lo scorso ottobre da Reporter, nel quale si mettevano in luce gli errori e le inadempienze burocratiche dell’impiegata Chiara Saccani, all’epoca già diventata assesso-re a Scandiano. Inadempienze (quali la mancata segnalazione dei contratti alle autorità) che rischiavano di far pagare decine di migliaia di euro di multa alla cooperativa e che hanno porta-to Saccani a dare le dimissioni da assessore, per poi trovare in seguito lavoro nel Pd.Nei giorni scorsi la Provincia, attraverso l’assessore alle poli-tiche sociali Marco Fantini, ha deciso di uscire dalla società, perché la stessa ha perso la sua

funzione, al punto che fi nirà per essere liquidata e incorporata da Acer. Ma le motivazioni sono anche altre: in primo luogo molti dei contratti per i quali Società per la casa ha fatto da garante prevedevano un canone di affitto molto alto (intorno ai 450-500 euro) rispetto alle possibilità delle fa-sce di popolazioni cui, almeno in teoria, la società dovrebbe rivolgersi. In più, esiste un fon-do provinciale di circa 130mila euro stanziati da privati e dalla Fondazione Manodori proprio per aiutare le fasce più deboli a trovare casa, che rischiano di restare inutilizzati fi nché la Provincia stessa resta in Società per la casa. A questo punto si attendono solo i tempi tecnici per far confl uire la società, e il suo capitale, all’interno di Acer.

Casellia D’andrea

un pensionato, e nemmeno particolarmente agguerrito, per far saltare i nervi alla Caselli.Al punto che sono in molti a ipotizzare che la presidenza del consiglio comunale possa essere assegnata a qualcun altro nel rimpasto di metà giunta. In particolare, il Pd potrebbe proporre l’incarico a Ernesto D’Andrea, consigliere comunale di provenienza Ds che in passato ha votato contro la sua maggioranza. Diffi cile, però, che D’Andrea – che di professione fa l’av-vocato – possa decidere di accettare l’incarico.

Ernesto D'Andrea

Marco Fantini


POVERO CENTROTra la via Emilia e… l’est “Il problema è l’esodo

delle sedi dei servizi”Confesercenti: “Con Inps e Tribunale

delocalizzati persi tanti clienti”Da Porta S.Stefano a S.Pietro avanza l’onda dei commercianti cinesi

L’allarme di Confcommercio: “Difficile resistere a chi si presenta con denaro liquido”di Gabriele [email protected]

Tra la via Emilia e…l’est. Para-frasando il titolo di un celebre

disco di Guccini si potrebbe così descrivere la nuova skyline di Reggio. Un centro storico sempre più terreno di conquista degli imprenditori stranieri, cinesi in primis che, dopo aver monopo-lizzato il commercio in via Turri e viale IV Novembre, hanno di fatto “orientalizzato” anche il tratto iniziale di via Emilia San Pietro. Lo stesso sta avvenendo dall’altra parte del centro: in via Emilia Santo Stefano il profu-mo di spezie e kebab ha ormai soppiantato quello più nostrano dell’erbazzone. Il fenomeno è tipicamente reggiano (a Modena e Parma l’invasione gialla si è fer-mata alle periferie) e si inquadra in una politica di organizzazione e gestione del centro storico a dir poco discutibile con scelte strategiche rinviate di anno in anno e una mancanza di con-divisione tra Comune, residenti, commercianti e associazioni di categoria che ha prodotto un processo di desertificazione del centro che sembra non conoscere fine. Alla vigilia di un’estate che si preannuncia tanto calda quan-to povera di grandi eventi, ne abbiamo parlato con il numero uno dei commercianti reggiani, Donatella Prampolini, presidente provinciale di Confcommercio.Prampolini, com’è la situazione del centro storico reggiano?

di annabella Senatore

L’onda “gialla” fa paura. Anche, e soprattutto, tra i commercianti

e i residenti di via Emilia San Pietro la zona del centro che, complice la vicinanza della stazione ferroviaria e della “Chinatown” di via Turri, più si trova al centro dell’invasione commerciale cinese. Passeggiando sotto i portici si respira aria di desolazione: alcuni commercianti denunciano l’abbandono delle istituzioni e anche le iniziative cul-turali di “Restate” non sembrano idonee a invertire la tendenza an-che se i commercianti riconoscono gli sforzi dell’Amministrazione, in particolare dell’assessore alla cultura Giovanni Catellani.Nel suo negozio di erboristeria, al civico 31/B di via Emilia san Piero ci accoglie la titolare, Patrizia Seminara che confessa di sentirsi un po’ abbandonata perchè “con

Il problema del centro storico di Reggio, rispetto a quelli

di Parma e Modena, è la man-canza dei servizi. E’ innegabile che la delocalizzazione di Inps, Tribunale e Catasto abbia allon-tanato dal centro storico tanti potenziali clienti delle attività commerciali”. Questo il parere di Mattia Patroncini, responsabile di Confesercenti per il centro storico.“La gente percepisce i centri di Parma e Modena come migliori e più vivi rispetto a quello di Reggio proprio perché là ci sono i servizi. E anche l’Università che non è spezzettata come quella di Reggio in vari punti della città”.Sull’invasione dei negozi cinesi, Patroncini è quasi rassegnato: “Non è solo un problema di Reggio, ma un fenomeno che riguarda anche le altre città. Per

“Se si tolgono i fine settimana e i mercoledi sera negli altri giorni dalle 19 in poi in centro non si trova un cane. Credo sia stato importante fare rete tra enti locali, associazioni di categoria e commercianti. Dobbiamo sfruttare la scia positiva dei Mercoledì Rosa per rilanciare il programma delle iniziative an-che nella stagione invernale. Si potrebbe prevedere qualche se-rata spot, noi siamo disponibili a ripensare gli orari di apertura”.Quali sono i punti più critici?“Il centro storico di Reggio si sta sempre più riducendo. Basta fare un giro ai due ingressi della città per accorgersene. Gli inizi di via Emilia Santo Stefano e via Emilia San Pietro sono ormai appannag-gio dei commercianti stranieri, lo si capisce dalle insegne dei negozi stessi. Credo che non ci sia altra strada che quella di riportare in centro i marchi importanti”.L’avanzata cinese sembra inar-restabile…“La tentazione di vendere l’at-tività c’è, inutile nascondersi dietro a un dito. In questa fase di crisi economica non è fa-cile resistere alle offerte degli imprenditori cinesi che hanno tanto denaro liquido da in-vestire. Come associazione di categoria noi possiamo solo invitare i commercianti a tenere duro, e a non cedere l’attività facendo una scelta che magari può sembrare conveniente sul breve periodo, ma che sul lungo termine poi priva i commer-

il passar degli anni si è andato a distruggere quello che un tempo era un passaggio storico e naturale a vocazione sia commerciale che turistica. Se da un lato si sono co-struiti centri commerciali in zone limitrofe, dall’altro si è consentito l’avvento di attività lavorative di culture diverse che ha provocato l’allontanamento di un certo tipo di clientela, che nonostante abbia-no la possibilità di trovare prodotti di qualità, volutamente snobba queste vie, come a dire quasi, di non sentire più questa zona come parte del territorio reggiano”.Ben vengano quindi gli eventi organizzati dal Comune: “Sono eventi a cui noi partecipiamo volentieri – continua la Semina-ra - ma da soli non bastano per vivacizzare l’attività commerciale e socio-aggregativa. E poi non sem-pre si riscontra la volontà di alcuni commercianti di etnie diverse, di

quanto ci riguarda non ci inte-ressa tanto la nazionalità di chi apre un negozio: l’importante è che lo faccia nel rispetto delle leggi e con la voglia di credere nella propria attività e nelle potenzialità del centro storico”.La soluzione per uscire da que-sta situazione non è semplice: “Ricette magiche purtroppo non ce ne sono. Bisogna avanzare in sinergia tra Comune, associazio-ni di categoria e Consorzio per fare tutte quelle piccole azioni che aiutano il commercio, dai parcheggi gratuiti all’incremen-to dei mezzi pubblici in centro. Non è con Restate o Fotografia Europea che si risolvono questi problemi anche se ogni inizia-tiva ed evento, organizzato dal Comune o dai privati, è sempre utile per ridare smalto al centro storico”. (gaca)

cianti di un’importante attività economica. Senza contare poi l’impoverimento e la perdita di identità culturale di tutta la collettività reggiana”.Cosa proponete per fermare questa emorragia di commer-cianti reggiani?“Le ricette sono quelle che i commercianti e le associazioni di categoria propongono da anni a partire dalla realizzazio-ne dei parcheggi: è dal 1971 che si parla di quello in piazza della Vittoria, io non ero ancora nata! Ora sembra che i tempi siano maturi, speriamo bene. In generale bisogna garantire una miglior accessibilità in centro storico con le auto. E poi non abbassare la guardia sul fronte dei controlli contro l’illegalità,

voler partecipare a questo processo integrativo”.E sull’apertura serale dei negozi il giudizio è secco: “Non sarem-mo disposti a mantenere aperto l’esercizio ventiquattro ore su ventiquattro anche se ci fosse la possibilità e la volontà di creare più eventi durante l’arco dell’anno an-che perché eventi la Notte bianca non portano nessun tipo di bene-ficio in termini di guadagno per attività commerciali come la mia”.“Le iniziative sono lodevoli – spie-ga Rosaria Campanaro, titolare di un’attività di alta bigiotteria sempre in via Emilia san Pietro - Però il grosso delle manifestazioni viene svolto tra piazza Prampolini, piazza San Prospero e piazza della Vittoria. Il risultato è che qui sotto i portici, di reggiani, non se ne vedono più perché optano per altre zone della città, meglio servite da trasporti e parcheggi. Qui poi

la concorrenza sleale e la male-ducazione”.Quando finirà questa crisi?“E’ difficile fare previsioni. Gli ultimi 20 anni per il settore del commercio sono stati contras-segnati da un cambiamento epocale. In questo momento viviamo una fase di assestamen-to del mercato, ma ogni ipotesi sui tempi e modi di uscita dalla crisi sarebbe azzardato”.I “Mercoledì rosa” sono andati bene?“Quella dei Mercoledì sera è un’esperienza che si sta rivelando molto positiva. All’inizio ha ade-rito l’80% dei negozi, poi con il passaparola siamo arrivati quasi al 100%. I commercianti hanno visto con i propri occhi tanta bella gente riempire le strade e le piazze e, finalmente, anche tante persone da fuori provincia”.E di “Restate” cosa ne pensate?“Il programma di Restate è tal-mente ampio che credo ce ne sia per tutti i gusti. Ha fatto tutto il Comune, quindi non entro nel merito della qualità degli appuntamenti. Per quanto ci riguarda tutto ciò che serve per fare vivere il centro di Reggio va sostenuto. Si tratta però di far conoscere ai cittadini, ma anche agli esercenti, tutte le iniziative fatte. A volte questa condizione, che può sembrare banale e scontata, viene disat-tesa. Fanno tante cose, ma poi si dimenticano di comunicarcele. Sono tutte occasioni perdute”.

abbiamo la stazione ferroviaria con ciò che comporta in termini di persone di cultura diverse. Qualche volta si deve fare i conti con episodi a dir poco spiacevoli, se non addirittura vandalici. All’in-terno del negozio, ci vuol ben più di un occhio vigile. Certamente vorremmo ricevere più assistenza in questo senso, vigilanza costante

Malumore e preoccupazione sotto i porticiLa parola ai negozianti: “I colleghi cinesi non vogliono integrarsi. E fanno scappare i clienti migliori”

ad opera dei vigili urbani”.Teresa Bortolani, 38 anni, è la titolare di Reggio Comics. “E’ indiscutibile la valenza sociale e culturale che si respira nell’arco della stagione estiva reggiana, in piazze, musei, biblioteche e sug-gestivi angoli cittadini – esordisce la Bortolani – Ma è oltremodo innegabile che le porte d’accesso al centro storico come San Pietro e Santa Croce, siano rimaste si-curamente indietro. Innanzitutto dovrebbero essere riqualificati alcuni monumenti che sembrano esser stati abbandonati a se stessi. In secondo luogo si dovrebbe estendere il raggio di ricezione degli eventi continuativi come ad esempio Restate o il mercoledì in rosa, rivolgendoli non solo ai reggiani ma anche ai turisti. Com-prendo che non sempre il Comune ha disponibilità a supportare tutte le iniziative o le ipotesi che singoli

cittadini, addetti ai lavori, semplici maestranze o commercianti pro-pongono ma – aggiunge la titolare di “Reggio Comics” - basterebbe guardare nel giardino del vicino come quello ad esempio di Parma, per imparare come si fa ad inserire una proposta culturale in un con-testo di ampio respiro umano e culturale, sul modello europeo per intenderci. E’ ovvio che questo è un discorso complesso e che non sempre è facile mettere d’accordo gli interessi di chi vive in centro e di chi in centro vi lavora e le opportuni sedi amministrative ma, ad esempio, io stessa vivo questa zona di sia da residente che da commerciante per cui, a ragion veduta credo di poter dire che si è piuttosto penalizzati, bistrattati. Via Emilia San Pietro è diventata ormai un punto di attrazione di mi-crocriminalità ed è forse per questo motivo che siamo snobbati”.

Donatella Prampolini

IL DESERTO IN CENTRO STORICOUno scorcio desolante dei portici di via Emilia San Pietro

Teresa Bortolani

“


DI GABRIELE [email protected]

Dalla zona est a quella ovest della città, fioccano in

redazione le segnalazioni di “Peggio Emilia”, la città che non funziona, quella del de-grado e dell’incuria. Dopo aver affrontato nelle prime due puntate altrettanti punti della via Emilia est (direzione

Modena), ora l’attenzione di “Peggio Emilia” si sposta in direzione ovest verso Parma. Le immagini riportate qui sotto testimoniano lo strano caso del Chiosco fantasma. Un caravan box, primo di ruote, abbandonato da mesi in un parcheggio di via Picard a pochi metri dalle Poste centrali e dal Comando della Polizia municipale che, evidentemen-

te, ha altro da fare che non procedere alla sua rimozione. Da questa settimana, inoltre, “Peggio Emilia” inizia un viag-gio alla scoperta degli errori (ed orrori) della cartellonistica reggiana, autentici biglietti da visita per i turisti e visitatori che scelgono di trascorrere un po’ di tempo a Reggio e provincia. Non si poteva che partire dalla zona autostrada,

il primo sbocco reggiano per chi proviene da altre città. A pochi metri dal casello, ad ac-cogliere auto e camion, c’è un bel cartello marrone con scrit-to “Villaggio Costolo” senza la “r". Benvenuti a Reggio Emilia, pardon Peggio Emilia.Per inviare le vostre segnala-zioni scrivete a: [email protected] oppure inviate un fax allo 0522-323000.

A nord e sud di Reggio aumentano i casi di degrado e incuria

Il mistero del chiosco fantasmaIn via Piccard, a pochi metri dai Vigili urbani, c’è uno strano gazebo chiuso da mesi

Peggio EmiliaPag.

La città degli “orrori”

PER VEDERE LA FOTOGALLERY COMPLETA E LE PUNTATE PRECEDENTI CLICCA SU WWW.REPORTER.IT

Tra i motivi che hanno in-dotto il Comune di Reggio

Emilia a investire milioni di euro nella realizzazione dei ponti di Calatrava c’era anche l’esigenza di presentare ai turisti in arrivo nella nostra città un “biglietto da visita” elegante e moderno, in grado di “griffare” con classe e spettacolarità l’inizio del sog-giorno reggiano dei vacanzieri. Peccato però che a fronte della pomposità dei ponti “reggioe-miliani” restino tracce di “ma-gagne” segno di trascuratezza e degrado.La cartellonistica, in questo senso, è eloquente.Pochi metri dopo il casello au-tostradale, all’incrocio tra via Morandi e via Lincoln, c’è un cartello che indica in bell’evi-denza la direzione per il Villag-gio… Costolo. Che fi ne ha fatto la erre?Il cartellone è lì da anni ormai e nessuno si è preso la briga di rimuoverlo. Eppure qualche amministratore in autostrada ci sarà ben stato. O forse era passeggero su un auto è blu e al volante c’era solo un autista distratto? Di sicuro non era distratto il nostro lettore che ha avuto la prontezza di scattare qualche foto e inviarla a Peggio Emilia.

Gli stipendi ai dirigenti e agli assessori? Il centro storico

che sta morendo? Le buche nelle strade? Il futuro della Reggiana? Quanto ci costano i ponti di Ca-latrava? O qualcosa di più per-sonale, tipo cosa si prova a fare il sindaco di Reggio? Per una volta sarete voi lettori a fare le doman-de, a trasformarvi in giornalisti: sul numero di Reporter in edicola da venerdì 9 luglio parte la nuova rubrica “Caro sindaco ti scrivo”. A inaugurarla sarà, ovviamente, il sindaco di Reggio Emilia Gra-ziano Delrio, che risponderà alle domande dei lettori di Reporter. Poi sarà la volta dei sindaci della provincia, che di volta in volta accetteranno di rispondere ai quesiti, anche a quelli più cattivi, che arriveranno dai lettori di Re-porter. “Caro sindaco ti scrivo” debutta quindi sul numero in edi-cola a partire da venerdì 9 luglio. Per inviare le vostre domande a Graziano Delrio basta mandare una mail all’indirizzo [email protected] oppure un fax allo 0522/323000 tassativamente entro domenica 4 luglio. Le più interessanti tra quelle inviate dai lettori verranno rivolte al sindaco di Reggio, le cui risposte verranno

riportate integralmente. Econo-mia, urbanistica, politica, viabil-ità, i problemi specifi ci dei vari quartieri, cultura, sport: sono tantissimi i temi sui quali i lettori di Reporter potranno incalzare i vari sindaci della provincia. Siete invitati sin da ora a trasformarvi in giornalisti e inviarci le vostre domande da sottoporre al sindaco

di Reggio. Non siate timidi. E, so-prattutto, non siate buoni...Mandate le vostre domande per il sindaco di Reggio Graziano Del-rio all’indirizzo mail [email protected] oppure via fax allo 0522/323000 entro domenica 4 luglio.

Caro sindacoCaro sindacoCaro sindacoCaro sindacoCaro sindacoti scrivoIl biglietto da visitaIl biglietto da visitaTutti al villaggio… Costolo Da lettori a giornalisti

Reggio Emilia - ItalyCittà del Tricolore




Un chiosco abbandonato da mesi nel cuore della città. Siamo nella zona del Meridiana, tra via Kennedy e via Piccard, proprio di fronte al Centro operativo postale. Da alcuni mesi giace in stato di abbandono una struttura simil caravan predisposta per la somministrazione di vivande. Un chiosco “fantasma”, chiuso e abbandonato senza ruote, che non è sfuggito all’occhio del lettore Ezio Ronzoni che ci ha prontamente segnalato questo ennesimo caso di Peggio Emilia.

La domanda sorge spontanea: chi lo ha abbandonato? Chi è il pro-prietario di questa “baracca” mobile? Qualcuno paga la dovuta tassa di occupazione del suolo pubblico? Nel retro del chiosco campeggia una scritta: “Lo Spuntino di Alan e Sally”. Chi sono Alan e Sally? E perché il Comune non interviene? Oltretutto il chiosco occupa ben tre posti auto in un parcheggio molto utilizzato da residenti e cittadini. Visto che Reggio non brilla certo per disponibilità di posti auto non sarebbe il caso di rimuoverlo?

La situazione diventa ancora più surreale se si pensa che a pochi metri dal chiosco fantasma c’è la sede della Polizia municipale di Reggio Emilia. Il malessere dei cittadini, a questo punto, aumenta a livelli diffi cilmente controllabili. Com’è possibile che i vigili non vedano il chiosco? E perché, quando si tratta di rimuovere piccole infrazioni amministrative si presentano solerti, mentre in questo caso di macroscopico abuso nessuno di loro interviene? Il mistero continua…

2 3

1.NELLA SAVANA DI VILLA BAGNO:UNA CICLABILE PIENA DI BUCHE

(Reporter, 18/6)

2.DA DISCOTECA A DISCARICA:

IL TRISTE DECLINO DELLO ZOE CAFÈ(Reporter, 25/6)

3.MORTADELLE ABBANDONATE:

NELLO STABILIMENTO DELL'EX SISE(Reporter, 25/6)

LE PUNTATE PRECEDENTI

1

BENVENUTI A “EGGIO” EMILIAIl cartello senza la "R" situato nei pressi del casello

Debutta “Caro sindaco ti scrivo” la nuova rubrica di ReporterInviateci via mail le domande per Graziano Delrio entro il 4 luglio

A pochi metri dal nuovo casello autostradalespunta un cartello con un grossolano errore ortogra� co


Il 51% degli italiani si affida alla tv e al web

per informazioni e consigli alimentari

Il 33% delle persone non riesce a seguire un’alimentazione equilibrata

Frustrati e sovrappesoDIETE

SALUTE

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaPag. 8

L'

alimentari. Solo il 33% della popolazione segui-rebbe oggi una dieta equilibrata, mentre gran parte degli abitanti del Belpaese non riesce a praticare una tendenza salutista. Vittime della globalizza-zione, condizionati dal reddito e dall’andamento dei prezzi, gli italiani di oggi non rappresentano certo un modello di corretta nutrizione.

DI ROSSELLA PORCHEDDU

Amanti della tavola, appassionati degli spuntini, grandi consumatori di pasta e frequentatori di

ristoranti, fast food e take away. Quattro italiani su dieci risultano oggi sovrappeso, secondo il primo rapporto Censis/Coldiretti sulle abitudini

La nostra sarebbe l’era del “politeismo alimentare”, pre-disposizione al consumo di qualsiasi pietanza, senza nes-suna selezione di cibo, produt-tore, negoziante. Una sorta di ortodossia che vedrebbe gli italiani attenti, consumatori prevalentemente di prodotti d’origine e indicazione geo-grafica protetta, acquistare anche cibi precotti e surgelati. Così come i sostenitori del commercio equo e solidale, rappresentati della “grande distribuzione organizzata”, si rivelano inaspettatamente grandi estimatori del cibo in scatola. La crisi poi si ripercuote necessariamente sulle scelte ali-mentari degli italiani, il 19% dei quali dichiara di riempire frigo

e dispense in base al proprio reddito e al costo dei prodotti. Le porzioni di frutta ed ortaggi ad esempio, così importanti nella stagione estiva, vengono inesorabilmente ridotte. Il costo elevato riscontrato in negozio agevola però l’acquisto diretto dal produttore.Sono ancora pochi i cittadini che frequentano assiduamente i mercati dei contadini, anche se le vendite dei farmer market e dei produttori agricoli nel 2009 sono cresciute dell’11%. Incre-mento dovuto al risparmio, alla genuinità e al gusto del prodot-to, oltre che ad una maggiore durata degli alimenti freschi. Le porzioni di frutta e ortaggi, fondamentali nella stagione estiva, sarebbero ridotte dal

25% degli italiani, a causa del costo elevato. Questo aumento avrebbe però favorito l’acquisto diretto dall’agricoltore, tanto che le vendite dei farmer mar-ket e dei mercati dei contadini nel corso del 2009 sarebbero cresciute dell’11%.Un segnale positivo nello scon-fortante panorama alimentare del nostro paese, simbolo della buona cucina, che assiste oggi ad un aumento della popo-lazione sovrappeso. L’80% della quale, non potendo più nascondere abbondanti forme sotto confortanti abiti inverna-li, sceglie la stagione calda, per affrontare una dieta, talvolta equilibrata e personalizzata, ma per lo più fallimentare e dannosa per la salute.

C’è chi giura di aver per-so cinque chili in cinque

giorni consumando grandi quantità di ananas. Chi dice di aver ritrovato il proprio peso forma nutrendosi solo di caro-te, succo a colazione, insalata a pranzo e zuppa a cena. Chi invece, armato di cucchiaio, ha consumato per un mese esclusivamente yogurt magro, per arrivare asciutto e snello alla prova costume.Sempre di più sono le perso-ne che nel periodo estivo si lasciano sedurre dalle diete dell’ultimo minuto. Ma que-sti regimi alimentari, spesso ferrei, funzionano realmente o rischiano di essere dannosi per l’organismo? Lo abbiamo chiesto a Salvatore Vacca-ro, dietista presso l’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Dottor Vaccaro, in questa sta-gione molte sono le persone che decidono di seguire una dieta. Per perdere qualche chilo in vista delle vacanze può essere effi cace il “fai da te”?“C’è il rischio che l’alimenta-zione possa essere defi citaria di qualche nutriente e quindi pericolosa per la salute. Se si vuole ottenere un risultato a lungo termine è sempre meglio consultare il proprio medico curante”.

È sbagliato prendere spunto dalle cure dimagranti pubbli-cate sui giornali o scaricate dal web?“Assolutamente sì! La pre-scrizione dietetica è un atto medico, va elaborata in base al sesso, all’età, allo stile di vita, allo stato di salute e nu-trizionale.Sulle riviste e su internet si trova ormai di tutto, ma non sempre le fonti sono scientifi -camente valide ed attendibili”.

Cosa ci dice di tutti quegli alimenti che vengono pubbli-cizzati come ipocalorici?“Partiamo dal presupposto che non esistono cibi che fanno ingrassare e cibi che fanno dimagrire, tutto dipende dalla quantità che ognuno di noi assume, dalle scelte qualita-tive e relativi abbinamenti. Moltissimi sono gli alimenti ipocalorici in commercio. A volte le informazioni fornite dai venditori possono con-

fondere coloro che non sono esperti del settore.Bisogna sempre leggere con cura l’etichetta nutrizionale, alcuni sono alimenti molto validi mentre altri lasciano il tempo che trovano. Ad esem-pio fi no a poco tempo fa un famoso olio veniva proposto come dietetico, dicitura che si riferiva al fatto che fosse ar-ricchito con vitamine. In realtà aveva le stesse chilocalorie di tutti gli altri oli”.Quali sono gli accorgimenti da seguire per una corretta alimentazione nel periodo estivo?“È necessario mantenere una buona idratazione, per soppe-rire alle perdite idrosaline: si dovrebbe bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Atten-zione alle bevande zuccherate e agli aperitivi alcolici consu-mati con gli amici, che insieme a qualche stuzzichino possono apportare tra le 600 e le 900 chilocalorie che si sommano inesorabilmente al totale ca-lorico giornaliero.D’estate è sempre meglio pre-ferire un’alimentazione varia e bilanciata, non essere ripetitivi nelle scelte alimentari, prefe-rire cibi freschi e non troppo manipolati, evitare cibi molto elaborati o diffi cili da digeri-re”. (rp)

Poche,semplici regole

LE NOVITÀ DELL’ESTATE 2010

LA TAVOLA DEGLI ITALIANI 1950-2010

Rimedi della nonna, diete last minute, eccentriche cure dima-granti: il web pullula di con-sigli, testimonianze, richieste disperate. Dalla dieta della lu-na, che prevede un digiuno pu-rifi catore di 24 ore da eseguire al cambio di ogni fase lunare all’impiego dell’ipnosi attiva per attenuare nell’individuo la voglia di cibi grassi e indurre il desiderio di alimenti sani. È un naturopata americano di origine italiana ad associare a ogni gruppo sanguigno un di-verso modello alimentare. Diete iperproteiche per il gruppo 0, vegetali e cereali per il gruppo A, latticini per i il gruppo B e nessuna limitazione per i fortu-nati del gruppo AB, che posso-no mangiare un po’ di tutto ma con moderazione. Avrebbe più controindicazioni che effetti benefi ci la Cook Diet, ideata dal medico americano Sanford Siegal, che produce ovviamente gli iperproteici biscotti, og-getto tra l’altro di controlli da parte dell’American Dietetic Association. Mentre discutibili metodi proporrebbero il con-sumo esclusivo di prodotti a chilometri zero, prassi che ha più a che vedere con l’ecososte-nibilità che con il nutrimento, negli States dilaga la dieta del dna. Per la modica cifra di 149

dollari si può acquistare un test per individuare a quale geno-tipo si appartiene e stabilire dunque il regime alimentare che più si adatta al nostro metabolismo. Superata ormai l’obsoleta dieta mediterranea, per la maggiore vanno la Scar-sdale, forte riduzione di carboi-drati, grassi e zuccheri per una veloce e consistente perdita di peso, la Atkins, la più famosa tra le diete iperproteiche e la Zona, vero e proprio stile di vita che propone un corretto bilanciamento tra proteine, carboidrati e grassi. Diffi cile da digerire per noi italiani, amanti di cappuccino e brioche, la cronodieta, che propone il consumo di pane e patate a colazione. Pigrizia, mancanza di tempo e poco fantasia in cucina porterebbero un gran numero di persone a seguire le diete monocibo, la più famosa delle quali è sicuramente quella del minestrone, accanto alla quale negli anni sono comparse le più appetibili dieta della pasta, del riso e del panino. Ai più fanatici poi non resta che seguire l’esempio delle dive di Hollywood: succo di limone, palme e sciroppo d’acero, pepe di Cayenna e acqua pura per perdere peso e purificare un ormai gracile corpo.

Dal dott. Vaccaro dell’Asmn

Qualche consiglioe l’esortazione

a non � darsi delle diete “preconfezionate”

ANNO 1950 1980 2010

Cereali (pane/pasta) 516 501 435

Verdure 373 585 625

Carne 60 206 241

Frutta 183 308 418

Vino 318 301 210

Kcal 2281 3590 3685

Prodotto Quantità in gr/giorno

In netto aumento il consumo di calorie giornaliere per gli italiani, secondo il rapporto Censisi/Coldiretti 2010


Il raggiungimento del benessere � sico passa anche attraverso un’alimentazione “bio”

Il ritmo della natura

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaL'

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DIETE

A volte per mantenersi in formabasta seguire uno stile di vitasano e regolare

SALUTE

DI ROSSELLA PORCHEDDU

Sempre più italiani oggi ricorrono a pratiche mediche non conven-zionali per la cura e la guarigione del proprio corpo. La naturopatia,

disciplina di origine antichissima, ha avuto negli ultimi anni una larga diffusione, tanto che un recente disegno di legge chiede la rego-lamentazione della fi gura del naturopata come operatore sanitario non medico. Tendendo al mantenimento della salute dell’individuo, la naturopatia elabora regimi alimentari naturali.

Ci illustra i principi di questa disciplina e ci regala consigli per affrontare al meglio la stagione calda Monica Gasparini, natu-ropata specializzata in elettro-agopuntura e alimentazione. Monica, lo scopo della na-turopatia è la conservazio-ne dell’equilibrio energetico. Una corretta alimentazione concorre al raggiungimento dell’armonia?“Il nostro corpo deve essere in sintonia con l’ambiente, vibrare seguendo il ritmo della natura. Tengo a sottolineare che il naturopata non elabora diete, ma si limita a dare consigli per un’alimentazione equilibrata, che si adegui ai ritmi della sta-gione nella quale ci troviamo”.Qual è il regime nutritivo adatto al periodo estivo?“Quando fa caldo il nostro or-

ganismo tiene costante la tem-peratura corporea attraverso la sudorazione. Insieme all’acqua disperdiamo i sali minerali, che vanno reintegrati con frutta e verdura di stagione, alimenti che ci offrono ciò che ci serve per allinearci alla stagione stes-sa. Bisogna bere da uno a due litri di acqua al giorno, anche sotto forma di tisana. È meglio però che siano a temperatura ambiente, perché le bevande fredde causano stress all’orga-nismo, che deve riportare tutto a una temperatura di circa 37 gradi”. Quindi per stare in forma è suffi ciente nutrirsi in maniera corretta?“È sempre meglio seguire un’alimentazione poco elabo-rata. Dipende poi dallo stile di vita, uno sportivo deve intro-

durre carboidrati e proteine in quantità più elevata rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Ma una buona dose di frutta e verdura sono importanti per tutti, perché sono alcaliniz-zanti”.Per ciò che riguarda i condi-menti?“Si può usare sui cibi il sale rosa dell’Himalaya, ricco di oligoele-menti, più integro ed equilibra-to. È importante aromatizzare i piatti con succo di limone ed erbe. Ad esempio l’alloro facilita la digestione, il basilico è tonico, agisce sulla stanchezza, il timo è antisettico, antispasmodico e aiuta a vincere la sonnolenza dopo pasto”.

Quali sono le tisane che ap-portano maggiori benefici in questo periodo?“Si possono consumare quelle rinfrescanti, a base di tinture madri e derivati, che hanno uno scopo diuretico. Ad esempio la pilosella, utile per la ritenzione idrica e per disinfettare le vie urinarie. Tra le piante consi-gliate anche l’aesculus hippo-castanum oppure la castanea sativa. Sono entrambi drenanti sui tessuti nei casi di cellulite. Per la ritenzione idrica è utile anche il the di giava”.Ci sono degli alimenti assoluta-mente da evitare nei mesi caldi?“Sì, bevande come il caffé, il the, l’alcol, la cola, che avendo un effetto stimolante e diuretico, portano alla disidratazione. E’ sempre meglio poi non consu-mare cibi grassi che affaticano il sistema digestivo, in particolare il fegato”. Più che una dieta, uno stile di vita per il benessere fi sico e mentale?“La naturopatia sposa il pen-siero filosofico del vitalismo: è la forza vitale propria del nostro organismo che mantiene l’equilibrio e quindi la salute”.

Sazi e in formaPoche rinunce e tanto allenamento per gli sportivi reggiani

Consumano chilometri su chi-lometri, affrontano lunghe

competizioni, faticose partite o estenuanti corse. A sostenere il fi sico degli sportivi, il cui fabbi-sogno nutrizionale supera quello della popolazione media, una dieta bilanciata, ricca di carboi-drati, povera di grassi e condita di un buon apporto proteico. Ma nella tanto attesa stagione estiva, sinonimo di riposo, come proteg-gere il proprio fi sico dalle insidie di un errato sostentamento? Abbiamo chiesto ad alcuni atleti locali quale sia l’alimentazione giusta per affrontare l’estate e arrivare all’autunno senza chili di troppo. “La mia dieta non cambia durante la stagione calda – ci dice la reggiana Francesca Ferretti,

pallavolista della Scavolini Pesaro – facendo meno attività sportiva, cerco di ridurre i carboidrati. Quando fa caldo la fame diminu-isce, perciò mi sazio con verdura e frutta di stagione. Ma alla fi ne se si vuole mantenere la linea basta una corsetta”. Concordano su questo punto tutti gli atleti contattati, i quali dichiarano di non sottoporsi a regimi nutritivi prettamente estivi ma di prose-guire la dieta osservata durante l’anno. “È preferibile mantenere costante l’attività fi sica – ci dice Nicolò Melli, cestista della Trenk-walder – piuttosto che privarsi di qualche alimento. Io poi durante l’estate tendo a mangiare di più rispetto alle altre stagioni”. Dopo anni di esperienza, Stefano Bal-

dini, classe 1971, oro olimpico di maratona, gestisce la propria dieta da solo. “Non ho bisogno di rivolgermi ad un dietologo - di-chiara il podista castelnovese - e non cambio abitudini durante la stagione estiva. Bevo sicuramente

di più e utilizzo più integratori idrosalini, a causa della maggiore sudorazione”. Dietro fi sici asciut-ti e impeccabile muscolatura, sembra nascondersi dunque una corretta alimentazione e una costante attività fi sica. (rp)

“Il mio elisir di bellezza”Maria Ida Righi, modella, ci svela i segreti di un corpo perfetto

Siamo abituati ad ammirarle mentre incedono con passo

sicuro in passerella o ammic-cano dalle pagine dei giornali.Figura slanciata, gambe lun-ghissime , vitino da vespa, ventre piatto. E ogni volta ci doman-diamo cosa nasconda quella perfetta immagine corporea. Quanti sacrifi ci le mannequin debbano affrontare. Improbabili digiuni? Insipide pietanze che regalano poco appagamento

al palato? E nel periodo estivo, caratterizzato da relax e va-canze, come fa una reginetta di bellezza a mantenere il fi sico asciutto, pronto per le sfi late autunnali? Lo abbiamo do-mandato alla modella reggiana Maria Ida Righi, testimonial di pregiati nomi dell’alta moda, Miss Wella Emilia e fi nalista Miss Italia nel 2003.“Devo dire che io sono fortu-nata - ci confessa - perché fi n

da ragazzina ho avuto un buon metabolismo.Non seguo nessuna dieta in particolare, né nel periodo in-vernale né durante la stagione estiva. Mangiare bene, sano, con molta frutta e verdura e bere 2 litri di acqua al giorno: questo è il mio elisir di bellezza”. Nessuna dieta dell’ananas, della carota o del broccolo dunque, per rag-giungere buoni risultati in poco tempo? “Io penso che il corpo

si debba curare costantemente - continua Maria Ida Righi - un po’ di allenamento e una buona alimentazione aiutano. Non credo nelle diete last minute”. È un luogo comune quindi asso-ciare l’immagine della modella a quella di una giovane denutrita che si preoccupa più dell’appa-renza che del benessere fi sico? “Non voglio negare che ci siano stati e ci siano ancora dei casi di anoressia tra le mie colleghe.

Monica Gasparini

L’ABBRONZATURA COMINCIA A TAVOLA

LA TOP TEN DELLA TINTARELLA DELLA SALUTE Vitamina Aper 100 grammi

Carote 1200

Spinaci e radicchi 500-600

Albicocche 350-500

Cicorie e lattughe 220-260

Meloni gialli 200

Sedano 200

Peperoni 100-150

Pomodori 50-100

Pesche 100

Cocomeri e ciliegie 20-40

Francesca Ferretti Stefano Baldini

Resistere alla calura estiva, acquistare un colorito sano e combattere l’eritema. Coldiretti stila una classifi ca degli alimenti adatti a raggiungere facilmente questi tre obiettivi. Non una vera e propria dieta ma una serie di consigli per affrontare meglio l’estate. Presentato nell’ambito della manifestazione “BIO sotto casa”, che si è svolta a Roma

nel mese di giugno, l’elenco in questione suggerisce dieci alimenti che aiutano il nostro fi sico ad accogliere senza trop-pe rinunce i caldi raggi solari. Si tratta di vegetali che oltre a nutrire e dissetare il corpo, reintegrano i sali minerali persi con la sudorazione, apportano contributi vitaminici e contra-stano l’azione dei radicali liberi.

Fortunatamente è un problema che non mi riguarda. Chi co-nosce il frenetico mondo della moda sa che si ha bisogno di molte energie e calorie - con-

clude Maria Ida Righi - è chiaro che non si fanno le abbuffate, ma, per quanto mi riguarda, non sono necessarie neanche delle grandi privazioni”. (rp)


TEDESCHI SEMPRE MEGLIOSopra, il grafico dell’indice Dax

Un’estate poco prevedibileMolte situazioni potrebbero diventare interessanti. Stiamo a vedere i prossimi cambiamenti

di Franco [email protected]

Il ribasso dell’ultima settimana non ci aiuta più di tanto a

capire come si potranno muo-vere i mercati durante il periodo estivo.I massimi del 3 Giugno sono stati superati ma il break-out si è rivelato un falso segnale visto che hanno ingranato subito la retromarcia.Il piacere per un possibile allun-go è stato subito accantonato.A questo punto non ci rimane che tener d’occhio i minimi toccati il 25 Maggio scorso (Cac40=3.250, Dax30=5.600, Ftse100 Lon-dra=4.900, Ftse/Mib40=18.000, Dow Jones=10.000, Nasdaq Comp=2.100, SP500=1.040): la rottura di questi livelli sarebbe molto negativa e darà il via alla nuova fase bearish di medio periodo.Per ipotizzare la ripartenza del mercato, invece, dovremo aspet-tare il superamento dei massimi del 21 Giugno.Il Dax tedesco è sempre l’in-dice migliore. Sul suo grafico giornaliero, tra l’altro, si nota la formazione di una possibile “scodella” (come quella segna-lata su Snam Rete Gas): se le quotazioni dovessero superare

6.350 si completerà e rivedremo i prezzi molto più in alto rispetto agli attuali.Il nostro Ftse/Mib40 rimane il mercato peggiore nonostante sia riuscito ad allontanarsi dal baratro dei 18.000 punti.Fino a prova contraria possiamo sostenere che guadagnerà meno degli altri in caso di ripresa e perderà di più in caso di patatrac. C’è di meglio.Sulle singole azioni devo dire che val la pena seguire il settore bancario.In America, infatti, le principali blue chip (JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs) sembrano aver disegnato un fondo vicino a minimi importanti. Se ripartono loro, dovrebbero trainare anche quelle nostrane.Ubi Banca, Monte Paschi Sie-na, Mediolanum, Mediobanca potrebbero essere quelle più interessate da un possibile vento di ripresa.Una delle società più interessan-ti, però, è il colosso svizzero Ubs. Dopo il crollo da 80 Franchi, le sue quotazioni sono in fase di lento accumulo dall’inizio del 2009.Il break out sopra 16 franchi po-trebbe essere l’inizio della ripresa anche se avremo un ulteriore (migliore) conferma sopra 20.

La scorsa settimana avevo rimes-so sott’osservazione il piccolo Credito Valtellinese: ha ritoccato un nuovo doppio minimo attor-no a 3,7. Potrebbe ripartire con forza sopra 3,85.Non cambia la strategia sulle sue obbligazioni convertibili.Come previsto, l’aumento di capitale ha affossato un po’ le quotazioni di Unipol.Adesso, però, ci troviamo in un’area particolarmente attra-ente. La marco a uomo pronto a comprarla non appena la vedrò superare 0,65.M’ispira anche l’andamento delle Telecom Italia: mi aspetto un nuovo rally rialzista al supe-ramento di 0,99.Un’eventuale discesa verso 0,9, invece, potrebbe diventare un’opportunità d’acquisto su debolezza.Lottomatica sta toccando i mi-nimi storici. Cadrà negli inferi?Non ci credo però non la com-pro neanche qui. Aspetto che la domanda si vivacizzi.Diciamo che mi metterò in ac-quisto al superamento di 12.Anche Geox è abbastanza mal-messa e sembra proprio alla frutta: sta per toccare il triplo minimo storico attorno a 3,7.Aspetto perché, come al solito, o affonda (e allora la lascerò al

suo destino) oppure ripartirà con forza (in questo caso mi metterò in acquisto sopra 4).Campari si è allontanata da 4,2: il rally ipotizzato si allontana nel tempo.Fiat è scivolata fino a 8,765: la prossima area di supporto è nei pressi di 8,25. L’oro rimane al top: o allunga con forza e allora diventerà imprendibile oppure, dovesse scendere sotto 1.220$,

potrebbe aver raggiunto un dop-pio massimo con implicazioni nettamente ribassiste.Fra poco si muoverà anche se non è possibile “battezzare” da quale parte.Simile configurazione per l’ar-gento. Le valute sono in fase di ritracciamento: lentamente continua la ripresa dell’Euro che potremo sfruttare per rivenderlo un po’ più in alto a condizioni

migliori.Ho suggerito di andare al rialzo sulla Sterlina e al ribasso sullo Yen: è ancora un’ipotesi valida anche se c’è qualcosa di meglio.Fondamentale seguire il cross tra Usd/Yen: adesso si trova in uno stretto trading range ma sfocerà presto in un movimento direzionale forte: sopra 92,5, lo ripeto, la moneta americana diventerà fortissima.

La Cciaa premia longevità e successo“Lavoro e Progresso Economico” premia lavoratori e imprese della provincia

La Camera di commercio di Reggio Emilia ha ban-

dito una nuova edizione del Concorso “Lavoro e Progresso Economico”, per premiare la “fedeltà al lavoro” del perso-nale subordinato e degli im-prenditori reggiani e le imprese longeve e di successo della provincia di Reggio Emilia. Quattro le categorie ammesse.Ad essere valutati, saranno pri-ma di tutto Lavoratori dipen-denti e lavoratori subordinati con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa o con 35 anni presso non più di 3 imprese; dirigenti con almeno 35 anni di servizio presso la stessa impresa e che abbiano conseguito da almeno 15 anni la qualifica di dirigente, o con 40 anni di servizio in non più di 3 imprese e che abbiano conseguito da almeno 20 anni la qualifica di dirigente. Altra categoria riguarda i Coltivatori Diretti con almeno 40 anni di attività. Un terzo gruppo è quello degli Imprenditori con almeno 40 anni di atti-

vità nel medesimo settore/filiera in qualità di titolari di imprese individuali, di soci con legale rappresentanza di società di persone di società di capitali o cooperative. Nella quarta categoria saranno in-vece valutate le Imprese con almeno 50 anni di lodevole e ininterrotta attività svolta nel medesimo settore/filiera e che

soddisfino almeno uno dei re-quisisti esposti nel bando; con almeno 70 anni di lodevole e ininterrotta attività svolta nel medesimo settore/filiera che soddisfino almeno uno dei requisisti esposti nel bando. Ai vincitori del concorso, che saranno premiati nell’ambito di una cerimonia pubblica, sarà consegnata una medaglia d’oro di conio camerale e un diploma di merito.Per partecipare al concorso è necessario presentare doman-da alla Camera di commercio, compilando appositi moduli allegati al bando di concorso, entro e non oltre il 30 settem-bre 2010. Il regolamento per la par-tecipazione al concorso e la relativa modulistica, sono scaricabili dal sito Internet Camerale www.re.camcom.it cliccando alla voce “Bandi, concorsi premi e progetti” o ritirabili presso la Segreteria di Direzione dell’Ente in Via Crispi 3.

“OCCORRE UN INTERVENTO IMMEDIATO E BIPARTISAN”Sopra,Vanni Ceccardi, direttore servizi Confcooperative

Allarme in montagnaIl costo del lavoro in agricoltura rischia di aumentare almeno del 20%

Il prossimo 31 luglio, che dal 2006 ad oggi ha riservato alle

aziende dei comuni montani. Situazione d’allarme per la te-nuta delle imprese agricole ed agroalimentari della montagna reggiana.“Se nell’arco dei prossimi giorni non interverranno proroghe dell’attuale normativa – sotto-linea Vanni Ceccardi, direttore servizi e responsabile del Servizio Lavoro e Previdenza della Con-fcooperative – per le aziende del settore, siano esse singole che associate, verrà a determinarsi un aumento del costo del lavoro che rischia di provocare danni irreparabili”.L’allarme di Confcooperative

nasce dal fatto che il prossimo 31 luglio scadrà il regime agevolato sui contributi agricoli unificati, che dal 2006 ad oggi ha riservato alle aziende dei comuni montani (quelli che hanno oltre il 50% della superficie totale ad una altitudine di almeno 500 metri) un alleggerimento del 75% del livello ordinario di contribuzione. “Si tratta – spiega Ceccardi - di una agevolazione riservata in specifico alle aree montane e ad altre in cui vi sono evidenti con-dizioni di svantaggio economico e sociale, e proprio sulle imprese di queste zone si verrebbero a determinare – in assenza di proro-ghe - aumenti del costo del lavoro che, a seconda dei comparti, si

collocano tra il 12 e il 20%”.“Sono incrementi – prosegue l’esponente di Confcooperative - del tutto insostenibili da parte di imprese che operano già in condizioni svantaggiate e sono vincolate a pochissimi sbocchi produttivi, con una dipendenza pressoché totale dall’andamento del mercato del nostro formaggio tipico, che dopo anni di profonda crisi mostra una significativa ripresa solo da pochi mesi”.“La gravità della situazione cui si sta andando incontro è del tutto evidente; un aumento del costo del lavoro di tale entità non è sopportabile, e questo vale per le latterie e le stalle sociali così come per le imprese individuali che si

avvalgono di lavoro dipendente”.“È evidente che la grave situazio-ne economica del Paese impone tagli di spesa e risparmi – sottoli-nea Ceccardi - ma così come i tagli vanno effettuati laddove sono effettivamente improduttivi, così anche i risparmi (o i maggiori in-troiti dello Stato, in questo caso) vanno messi in atto quando non si rivelano un boomerang sullo sviluppo economico e, conse-guentemente, sulla ripresa”.“Oggi giacciono alla Camera due emendamenti alla manovra finanziaria che tendono proprio ad evitare questo colpo di scure sull’agroalimentare montano: alle istituzioni locali, al mondo politico e soprattutto ai parla-

mentari reggiani – conclude il dirigente di Confcooperative – chiediamo dunque un intervento immediato e ‘bipartisan”’sul Governo per la proroga ed un ulteriore incremento della de-fiscalizzazione sul lavoro, che

rappresenta una condizione pri-maria per assicurare prospettive di continuità alle aziende agricole e alle cooperative agroalimentari dell’area montana, ovvero a gran parte del sistema economico dell’Appennino ”.

Castelnovo “slow” a seulSi è svolta sabato 26 aprile presso il Museo della Storia di Seoul in Corea del Sud, la terza assemblea internazionale delle CittaSlow, un appuntamento molto atteso, anche perchè, per la prima volta, l’assemblea si è svolta fuori dai confini europei.Il Movimento Cittaslow è nato nel 1999 con l’obiettivo di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quoti-diano.Le delegazioni arrivate dai 16 paesi che ad oggi fanno parte della rete sono state accolte nella serata di venerdì con un welcome party al quale hanno partecipato i delegati e i rap-presentanti politici di Seoul, città che ha ospitato questo importante appuntamento.L’assemblea è stata aperta dal Presidente della rete Inter-nazionale, Gian Luca Marco-ni, Sindaco di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) che ha ringraziato gli amici coreani della splendida accoglienza riservata, rimarcando l’im-portanza per la rete Cittaslow del ruolo che la Corea sta ri-

vestendo nella diffusione di questo movimento in Asia, che ha già raccolto l’attenzione anche di paesi come la Cina e il Giappone.Al saluto del presidente hanno fatto seguito numerosi inter-venti, il Direttore della rete Pier Giorgio Oliveti ha illustrato nella sua relazione introdut-tiva lo schema organizzativo dell’associazione, sottolinean-do la crescita del movimento e la necessità di un incremento della struttura organizzativa a fronte degli importanti obiet-tivi che l’associazione si pone per il futuro.Tra gli argomenti all’ordine del giorno la presentazione del nuovo regolamento dell’uso

del marchio Cittaslow, la boz-za della nuova certificazione che sarà approvata a Perth, in Scozia in autunno dal coordi-namento internazionale. Una nuova procedura che da un lato semplificherà l’approccio all’associazione e dall’altro introdurrà nuovi criteri che terranno conto del carattere in-ternazionale dell’associazione. Sempre nell’ottica interna-zionale la proposta dell’al-largamento del l’ufficio di presidenza. Questa proposta - ha dichiarato il Presidente Marconi - ci consentirà di essere maggiormente rappre-sentati attraverso le diverse reti nazionali.

Pier Giorgio Oliveti Gian Luca Marconi

Enrico Bini


Ma che bella scampagnataLA COCCINELLA

Troppo occupata a fare il “pieno”, Act si è da tempo dimenticata la retta via

La cronaca pone in evidenza rumors di “accorpamento”

dell’Act con la cugina Atcm.Se così fosse saremmo in presen-za dell’ennesimo atto di dismis-sione di un pezzo di reggianità, per anni simbolo di effi cienza e qualità – almeno nel settore dei servizi destinati al turismo.In effetti da qualche tempo un cancro maligno sta devastando il tessuto connettivo di quella galassia di municipalizzate, di fatto se non più di nome.C’era un tempo una piccola ma solida realtà, con i bilanci in rosso per effetto della politica tariffaria che caratterizza i servizi pubblici, che si fregiava di un servizio di linea decoroso e di un servizio granturismo di vera eccellenza.Il declino ha molti padri (gli amministratori locali) ed una sola madre (la progressiva di-sorganizzazione associata ad un contestuale decremento qualitativo del servizio).Act ha rinunciato a dedicarsi al proprio business-core privile-giando l’impegno nelle attività vessatorie – leggasi, ad esempio, impiego degli ausiliari della sosta sguinzagliati per fare cassa – nella speranza di costringere i cittadini a privilegiare il mezzo pubblico.Tattica infame e strategia disa-strosa che hanno condotto al suicidio annunciato dell’azien-da anziché alla incentivazione del mezzo pubblico. Quali le ragioni?Prima di tutto, l’utente prende in considerazione il mezzo pubbli-co soltanto se lo stesso è fruibile,

effi ciente ed economico. A livello provinciale il servizio ha ancora qualche freccia nel proprio arco. A livello comunale il servizio è scaduto a livelli da terzo mondo per una serie di motivi la cui responsabilità è, in gran parte, condivisa da amministratori co-munali e manager aziendali (che, a dirla tutta, sono relativamente indistinguibili).In secondo luogo, gli assessori alla viabilità, da Santel a Gandol-fi , si sono distinti per l’impegno profuso nel soffocare il traffi co senza considerare che gli auto-bus – per la loro mole – soffrono ancor più di questa situazione e che si sono trasformati in luma-coni inquinanti (basta accodarsi a parte dei mezzi in circolazione

per averne la prova). Proliferano le restrizioni delle carreggiate – sulle quali avrebbero potuto es-sere ricavate corsie preferenziali – al solo fi ne di realizzare pseudo piste ciclo-pedonali stile toboga, assai raramente fruibili, se non addirittura per essere sadici con gli automobilisti (Viale Umberto I° ne è un luminoso esempio). In più, il lasso temporale medio previsto tra corse successive è tale da disincentivare anche i più assatanati fans del mezzo pubblico.Inoltre, la copertura oraria, nell’arco della giornata, non può certo essere defi nita otti-male. È vero, gli studenti devono essere privilegiati, ma non si può pretendere che operai, impiegati,

Rosee prospettiveContinua il successo dei Mercoledì sera nel centro cittadino

Si è chiuso con un bilancio più che positivo il primo mese

di ReggioInRosa, il progetto pensato da Cna per vivacizzare il centro storico e realizzato grazie a Cna Commercio, Cna Impresa Donna e Cna Area Centro in collaborazione con il Banco San Geminiano e San Prospero e il patrocinio del Comune di Reggio Emilia. I cittadini hanno accolto di buon grado l’idea di tenere aperti gli esercizi commerciali fi no alle 23, oltre ad animare le vie e le piazze del centro con proiezio-ni di video-revival, spettacoli musicali e di danza, artisti di strada e spazi letterari o d’in-trattenimento ludico.In particolare il pubblico fem-

minile, a cui è dedicata la ma-nifestazione, stuzzicata dalla curiosità che per definizione gli appartiene, si è affezionata da subito alla serata tinta di rosa, popolando la città quasi alla stregua dei pomeriggi più animati, e contagiando in modo quasi spontaneo anche l’altra metà del cielo. Ad attrarre sicuramente, oltre ad eventi fi rmati da noti nomi dello sce-nario reggiano, è la possibilità di dedicare allo shopping un momento in più rispetto a quelli abituali ritagliati dalla mag-gior parte delle donne dopo il lavoro, o spesso concentrati affannosamente nelle giornate di sabato.Tante le sorprese e riservate ai

clienti dei negozi del mercoledì sera, ulteriore incentivo a riem-pire gli esercizi, le cui adesioni si moltiplicano di settimana in settimana. Il riscontro econo-mico degli esercenti infatti è stato fi nora molto soddisfacen-te, e sono sempre più numerose le vetrine che si vestono di fi occhi rosa.Soddisfatta è anche la presiden-te di Cna Commercio, Annarella Ferretti, che afferma che di fronte al successo dell’iniziativa non ha dimenticato di ringra-ziare le istituzioni, gli artisti, i commercianti e i concittadini.I buoni risultati di questo primo mese offrono alle prossime serate prospettive decisamente rosee.

TRASPORTII laureati dell’Università de-gli studi di Modena e Reggio Emilia in un anno, il 2009, che ha segnato il passo per quanto riguarda la condizio-ne occupazionale dei laureati italiani censiti dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, continuano ad ottenere per-formances migliori sia sul piano dell’inserimento nel mondo del lavoro che delle gratifi cazioni economiche. Ma i risultati non ripetono quelli dell’anno pre-cedente. Lavora stabilmente il 64,5% ed il guadagno medio mensile è di 1.104 euro. La disoccupazione intellettuale è tuttavia salita dal 5,4% nel 2008 all’11,9% nel 2009. I laureati che trovano più facil-mente lavoro sono gli ingegneri, i medici, i farmacisti, ma vanno bene anche i laureati di Scienza della Formazione e, in generale, rispetto a quelli altri Atenei italiani anche quelli con laurea umanistica. Peggiora nel 2009 la condizione occupazionale dei laureati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emi-lia, nonostante le prospettive di inserimento nel mercato del lavoro dei suoi laureati conti-nuino ad essere sensibilmente migliori della media nazionale (+ 7,0%) e anche nel confronto con gli altri Atenei emiliano romagnoli. Questo in sintesi ciò che emerge dalla accurata in-dagine condotta dal Consorzio Interuniversitario AlmaLuarea che nelle settimane scorse ha presentato i dati del XII Rap-porto sulla condizione occu-pazionale dei laureati nell’anno accademico 2008 di 49 univer-sità aderenti, fotografando la loro situazione a un anno dal conseguimento del titolo.Il Rapporto 2010 ha coinvolto 161.568 laureati tra cui 3.129 dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.A livello nazionale, la situazione riscontrata risulta particolar-mente preoccupante: lievita sensibilmente la disoccupazio-ne rispetto all’anno passato non solo fra i laureati di primo livel-lo (dal 16,5 al 22%), ma anche fra i laureati specialistici bien-nali (dal 14 al 21%).

casalinghe e pensionati siano costretti ad adeguarsi al calen-dario scolastico.Ancora, i mezzi sono sovente ob-soleti e la copertura del territorio lascia alquanto a desiderare; solo chi risiede e lavora in prossimi-tà della via Emilia ha qualche speranza di poter contare su di un servizio minimamente accettabile. Tutti gli altri devono mettere in conto coincidenze e, sovente, doppio biglietto a causa dell’ eccessiva velocità media dei veicoli.Il servizio seral-notturno a pre-notazione poi fa ridere i polli, essendo impensabile che un viandante che abbia la sventura di visitare la nostra città possa prenotare in anticipo il servizio pubblico ed è ridicolo pensare che i residenti debbano pro-grammare in anticipo le uscite serali se non vogliono usare il mezzo privato. E, non lo si dimentichi, permanendo sotto la spada di Damocle della fatti-bilità della corsa subordinata al numero delle prenotazioni.Per concludere, la priorità attri-buita dall’Azienda alle esigenze sociali quali il ricovero per gli im-migrati in attesa dei documenti, il servizio riservato alle feste di partito, alle manifestazioni, alle partite ed a ogni altra iniziativa che non abbia attinenza con le fondamentali esigenze di mobi-lità certa, rapida ed economica.I nostri amministratori si fanno vanto di aver creato gli “asili più belli del mondo” benché la Fon-dazione Manodori potrebbe, a buon diritto, vantare la paternità di un certo sistema educativo

le cui radici risalgono a tempi remoti. Purtroppo, a quanto sembra, i bimbi educati all’om-bra di queste strabilianti realiz-zazioni comunali si ritrovano, da adulti, a dover organizzare gite in Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti per “studiare” le tecniche di gestione dei servizi di mobilità urbana.Forse non aveva tutti i torti quell’accademico che ha teo-rizzato l’effettività di un diverso grado di intelligenza tra le razze umane. In una cosa, però, deve aver errato perché, a quanto sembra, il divario di capacità intellettiva non è tra bianchi e neri o tra neri e gialli bensì tra reggiani ed anglosassoni ed i teutonici. I primi, che dovreb-bero aver fruito nella fanciul-lezza di metodi educativi da proscenio, si ritrovano costretti, nell’età adulta, a dover andare a prendere lezioni dai secondi sulle tecniche di gestione della mobilità. Con ciò dovrebbe essere provato che i primi sono più tontoloni dei secondi, ma un dubbio sorge spontaneo. Le gite didattiche sono, per combinazione, organizzate nel periodo delle ferie estive. Sarà per spirito di abnegazione o per unire l’utile al dilettevole o per andare in vacanza a spese dei contribuenti che i nostri amministratori hanno ritenuto di elevare in tale strana coinci-denza temporale il loro – scarso – know-how gestionale ?Ai posteri l’ardua sentenza ed a noi metter mano, ogni giorno di più, al portafogli. (l.m.)

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SITO

I SERVIZI FOTOGRAFICI COMPLETI

DEGLI

E TANTO ALTRO ...

EVENTI DELLA SETTIMANA

Venerdì 25 giugno, Piazza della Vittoria, Reggio Emilia

MA NOI NO

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Mercoledì 23 giugno, Agriturismo La Razza, Reggio Emilia

COTTON PICKERS LIVE

Mercoledì 23 giugno, Centro storico, Reggio Emilia

NOTTE ROSA

Venerdì 25 giugno, Bellarosa in Festa, Albinea (RE)

SHADOW ZONE

Giovedì 24 giugno, Stadio Mirabello, Reggio Emilia

CERTE NOTTI

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Martedì 22 giugno, B&B Anna e Ricca, Reggio Emilia

MOSTRA ITALIA VS USA

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www.reporter.it eporterWeekend

Un'estate di musica e danza nell'appennino fra culture e tradizioni del mondo Emozioni al chiaro di luna

Quando il teatroè giovane e indipendente

Pagina II

Un caffè con...lo scrittore Mauro Marcialis

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A Santa Vittoriaarriva il Festival dei Violini

Pagina VII

A Rolo, fra � umidi riso e rock

Pagina XIX

Pagina III

CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI

SCOPRI TUTTI GLI APPUNTAMENTI SU

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venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. II

Un festival dedicato al teatro giovane e coraggioso, quello

organizzato dall’associazione Quinta Parete il 2, 3 e 4 luglio al Castello di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia (www.quintaparete.org).Lo Status Quo Festival, giunto alla quarta edizione, dà spazio alle compagnie indipendenti e si focalizza su un tema specifico. Dopo il cambiamento, i diritti umani, la libertà d’informazione, quest’anno si parla di partecipa-zione, intesa come il diritto e il dovere di tutti a prendere parte alla vita democratica della società. Un intreccio sapiente tra teatro, giornalismo, arte, spettacoli per i più piccoli ed enogastronomia hanno fatto sì che la manifesta-zione crescesse negli anni e otte-nesse il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, il sostegno della Fondazione Manodori e la collaborazione di importanti realtà come Emergency, Libera e dell’Istituto Alcide Cervi.Nel programma del Festival spicca la presenza di Teatrino Clandesti-no con lo spettacolo “Ossigeno” (venerdì 2 alle 21.30). La com-pagnia, di Bologna, già dai primi anni ’90 indaga i nuovi linguaggi

del teatro contemporaneo. Marta Dalla Via, vincitrice del leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 2006, si esibirà sabato 3 alle 22 con “Veneti Fair”. Grande chiusura la domenica sera con “E’ bello vivere liberi!”, una piéce ispirata alla storia della prima staffetta partigiana d’Italia ad essere deportata ad Auschwitz, con Marta Cuscanà. Lo spettacolo ha vinto il Premio Scenario Ustica 2009 per l’impegno civile.Ricco anche il programma pre-serale: venerdì 2 si terrà un aperi-tivo con spettacolo dal titolo “Gli amanti” e, a seguire, “Compro-messi studio III”, della Compagnia Quinta Parete; sabato 3 “I bravi ragazzi” alle 19.30 e, domenica 4, dalle 19, “XX” della Compagnia Colaps. Sia sabato che domenica, alle 23, si terrà una performance di Elena Giochetti per cinque spettatori alla volta dal titolo “Tesoro mondo”.Il Festival Status Quo pensa anche ai più piccoli con molti appunta-menti pensati appositamente per loro. Si inizia sabato 3 alle 20 con “Geriatrix Circus”, uno spettacolo di circo-teatro della Compagnia Ibonobi; domenica 4 alle 17.30 andrà in scena “Le storie di Anna” a cura dell’associazione Quinta

Dal 2 al 4 luglio ritorna il festival dedicato alla compagnie indipendenti

Quando il teatro è giovane

spettacoliStatus Quo Festival

IL ROVESCIO DELLLA RAGIONE Venerdì 2 luglio nel parco di San Lazzaro va in scena il "Principio del piacere"

I PROTAGONISTI Sopra, il gruppo L'usignolo in concerto il 17 luglio

Alla Locanda degli Asini un’estate con attori, musicisti e artisti Viaggio naturalistico alla scoperta di un patrimonio storico e sociale

Tra arte, natura e buon cibo Poetiche suggestioni A Spigone SS9 Teatro

Continua “Ventieventi”, il ciclo di incontri – tra teatro, natura

e buona cucina – che porterà alla Locanda degli Asini a Spigone (a pochi chilometri da Vetto d’Enza) attori, musicisti e artisti visivi. Si tratta di venti appuntamenti o venti eventi gratuiti, da giugno a ottobre, tra i castagneti secolari dell’Appennino dov’è immersa la Locanda degli Asini: buona cucina, tranquillità, lentezza e spazio alle arti. Con discrezione, senza microfoni, sfruttando gli anfiteatri naturali e i suoni offerti dalla pietra del borgo, a Spigone quest’estate – la seconda, pensata dalla compagnia teatrale “L’Asina sull’isola” – si può fare un salto nel tempo. Sabato 3 luglio Meta Morfo, una installazione di Giona Rossetti. Giona Rosetti ascolta la natura da sempre e osservando il fuoco si è chiesto che posto po-tesse avere oggi nell’arte. Prende allora la punta rovente, come fos-se la sua matita o il suo scalpello, e scorre sulle tavole percorsi a lui familiari. Nell’atto del bruciare lo scultore crea uno spazio che è eco, emanazione sue e dei suoi gesti. L’occhio non è così veloce da cogliere i movimenti degli atomi, l’arte ha da sempre un rapporto con la natura nel fissarla, qualunque essa sia, figurale o non figurale. Il fuoco cammina sulla tavola, brucia, scava, trasforma... e la tecnica pirografica raramente utilizzata con maestria come in questo caso nell’arte contem-poranea assume una dignità maestosa. E’ il racconto del fuoco oltre il suo limite, il tempo del gesto che lo ha accompagnato e bloccato, liberato, ripreso. La grande arte è tessere gli elementi, fondere la tecnica di ripresa con

Il viaggio: passeggiata nella natura e percorso nel tempo.

Si snoda tra parole in rima e momenti musicali, danza e recitazione “Il principio del piacere”, nuova produzione della compagnia SS9 teatro, in scena venerdì 2 luglio alle ore 21 nel Parco del San Lazzaro, nell’ambito della rassegna “Il rovescio della ragione”, giunta alla quarta edizione. Uno spettacolo itinerante che accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’ex ospe-dale psichiatrico, così ricco di affascinanti e misteriose scenografie naturali. Contro il divertimento sterile e la banalità della vita moderna, i sette personaggi in scena, attori, musicisti, cantanti, ma soprattutto viaggiatori, ritro-

l’ispirazione, sfogare la passio-ne in una ferma unità di stile. Sabato 10 luglio Fabio Iemmi ter-rà una conversazione sulla storia del colore. E sabato 17 luglio, L’Usignolo presenta “Sciopero dei musicisti”, il titolo di un valzer che Luigi Mattioli scrisse durante un ricovero in ospedale e del quale è giunta qualche brevissimo frammento accennato a voce da Gianni Caleri. Il settetto a fiato L’Usignolo ha deciso di intitola-re così il suo secondo disco, un tributo sincero e appassionato al Concerto di Barco e alle sue mu-siche. Sabato 24 luglio Fabrizio Taver Tavernelli arriva a Spigone con “Acustici oggetti del desi-derio”. Il cantante, produttore, musicista e dj è attualmente è impegnato in veste solista con una serie di devianti canzoni d’autore che verranno presen-

vano il piacere del cammino. Itinerario naturale e tragitto di vita, nel quale lo spettatore diviene testimone del percorso e protagonista attivo. “E’ uno spettacolo di grande impatto visivo – ci dice Franco Bram-billa, regista e ideatore della pièce – che affronta con leg-gerezza le problematiche della vita quotidiana. Il contesto poetico però, lascia respiro a una più alta rifles-sione e conduce a un senso di godimento puro”. Carat-teristiche e punti di forza di questo lavoro sono la grande capacità comunicativa degli attori, tra i quali emergono Filippo Plancher e Ornella Se-rafini, e la forte seduzione dei testi. Brani tratti dal “Dialogo tra l’uomo e la Natura” di Le-

tate alla Locanda degli Asini in versione rudimentale-acustica-minimale. Una prima volta in solo, un disvelamento assoluto per uno degli sperimentatori più acuti della scena nazionale... Sabato 31 luglio Enzo Minarelli porterà a Spigone il video “La voce regina”. Enzo Minarelli, dopo la laurea in psicolinguistica conse-guita all’Università di Venezia, sin dagli Anni Settanta articola la sua poliedrica attività partendo dalla parola scritta che poi diverrà orale, visiva e televisiva. Ha all’attivo una decina di libri di poesia linea-re, varie mostre personali di poesia dell’immagine. Teorico della Poli-poesia, come evento spettacolare della poesia sonora, ha eseguito sue performance all’estero, par-ticolarmente apprezzate nel loro impatto sul pubblico

opardi, dal Cantico dei Cantici di San Francesco e dai Quattro Quartetti di Thomas Elliot. La memoria come strumento di conoscenza, l’ambiente sottomesso all’uomo, le con-siderazioni sull’amore e sul tempo, sono alcuni dei temi affrontati in questi capolavori. Filo conduttore le disquisizio-ni sul sentimento della durata di Peter Handke, la fedeltà dell’uomo a tutto ciò che sente come proprio, indipendente-mente dal luogo che abita e dal tempo che vive. Arti visuali e gestualità, so-norità e lirismo per un lavoro corale, che vede nuovi attori, selezionati dal laboratorio che ha dato vita allo spettacolo, accanto a volti storici della compagnia (rp).

Parete e, alle 18, “Pesi Massimi” di BlancaTeatro. Spazio anche alla letteratura d’attualità con le presentazioni dei libri. Il 3, alle 20.30, Gilberto Squizzato parlerà

racconterà storie di uomini che vivono situazioni ingiuste, storie spesso dimenticate dai mass media. Le presentazioni dei libri sono curate in collaborazione

del ruolo del servizio pubblico radio-televisivo con “La tv che non c’è” (Minimum Fax) mentre domenica 4 Luca Leone, autore di “Uomini e belve” (Infinito)

con l’Associazione Progettarte. Le sale del castello di Casalgrande saranno allestite con le opere di giovani artisti (Matteo Giacobini con Andrea De Santis, Robby Rent, Erica Ferraroni, Damiano Tura) e, per il terzo anno conse-cutivo si terranno l’esposizione e la premiazione delle opere del Concorso fotografico “Lucidi Ricordi”, in collaborazione con lo Spazio Factory, nuova sede di Quinta Parete a Reggio Emilia.Inoltre, Quinta Parete ha scelto di unire ancora una volta il nome di Maria Consagra al Festival proponendo non solo un secondo seminario per attori professionisti sul nostro territorio ma un intero anno di formazione. Maria Con-sagra si è diplomata in Analisi del Movimento (Certified Movement Analyst) presso il Laban/Bar-tenieff Institute of Movement Studies di New York, è docente di movimento espressivo dell’attore presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, la Scuola del Teatro Stabile di Torino e la Scuola Civica di Arte Drammatica Paolo Grassi. Collabora con Luca Ronconi e Pa-olo Rossi. Lo Status Quo Festival propone anche un mercatino di commercio alternativo e buona cucina.

N TuTTe le iniziaTive sono graTuiTe. info: 335 5408154, [email protected], www.quinTapareTe.org.

Pag. IIIvenerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

Jazz e danza si incontrano all’ombra della Pietra di Bismantova

di Rossella PoRcheddu

Incantevole palcoscenico naturale, l’Appennino Reg-

giano ospita la quinta edizione di “TraMonti”, rassegna che si riconferma come appunta-mento imperdibile dell’esta-te. Dal 10 luglio all’8 agosto musica e incontri letterari per una manifestazione che rientra di diritto nelle attività e nello spirito di valorizzazione del territorio della Biennale del Paesaggio. La Provincia di Reggio Emilia e Ater, Associa-zione teatrale Emilia Romagna, con il sostegno della Comuni-tà Montana dell’Appennino Reggiano, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emi-liano, la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano e la Regione Emilia Romagna, oltre a un nutrito pacchetto di sponsor, promuovono ap-puntamenti culturali d’eccel-lenza e difendono l’identità e la bellezza di luoghi ricchi di storia e di tradizione. Scenari naturali carichi di fascino che fanno da sfondo a serate uni-che, in cui la musica, la danza e la letteratura dialogheranno con il paesaggio. Ad inau-gurare l’edizione 2010 della manifestazione Aterballetto e Stefano Bollani, che presen-tano sabato 10 luglio nella splendida cornice della Pietra di Bismantova a Castelnovo ne’ Monti una produzione originale, un felice connubio tra ballo e jazz. Domenica 25 luglio la nuova tradizione persiana approda nella località Cerreto Laghi, presso il rifugio “La Piella” del Monte La Nu-da. Il gruppo Ensemble Navà presenta “La pietra di Persia”,

performance che fonde la tradizione classica persiana e quella delle musiche popolari iraniche con una particolare attenzione al repertorio dei tasnif, brevi poemi in note. La musica tradizionale, che attinge alla letteratura e alla

poesia persiana, viene reinter-pretata dai quattro musicisti in un interessante commistione di fiorite melodie e ritmiche assimetriche. Appuntamento impedibile domenica 1 agosto nella centrale Enel di Lingon-chio con “L’acqua è poca e la

papera non galleggia”, pro-duzione originale che vede sul palcoscenico Clara Graziano & il Circo Diatonico, con la straordinaria partecipazione di Mario Incudine e Nino Frassica. “La manifestazione dà luogo ad un itinerario turistico - dice il sindaco di Ligonchio Giorgio Pregheffi - che unisce il fascino di questo corpo di fabbrica alla suggestione dell’acqua, simbolo del nostro comune”. Detti, filastrocche e canzoni popolari dedicate all’acqua per uno spettacolo che coniuga swing circense, tocco gitano e passi di saltarello. Incontro letterario lunedì 2 agosto in piazza della Luna a Castelno-vo ne’ Monti, con Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante dei Cccp prima e dei CSI poi, che presenta il suo nuovo libro. In “Bella gente d’Appennino” racconta la montagna reggia-na, un mondo che profuma d’antico e le gesta quotidiane degli avi, montanari cresciuti in miseria, gente di grande valore e dignità. Una prosa lirica e ipnotica per descrivere il rispetto della vita, il disincanto della politica, il mistero della fede e le immutabili leggi di natura. Si svolge domenica 8 agosto nel bellissimo Borgo di Frassinedolo, a Busana, l’ultimo appuntamento in pro-gramma. Clarinetti, ciaramelle e organetti per il duo formato da Paolo Rocca e Fiore Beni-gni. “Indie di quaggiù” è un concerto che spazia dal choro brasiliano al tango-jazz, dalle sonorità gitane alla musica klezmer. Musiche dal mondo e melodie della montagna in coinvolgenti scenari paesag-gistici.

Grandi interpreti e musica di qualità tra alti crinali e profonde vallate

Note al calar della sera

estate in appenninoTraMonti 2010

Le mani di un celebre pianista. I corpi di abili danzatori.

Alchimia di note e movenze in apertura della quinta edizione di TraMonti. Sabato 10 luglio alle 21.30 la splendida cornice della Pietra di Bismantova, straordi-naria location dell’Appennino reggiano, accoglie Stefano Bol-lani e Aterballetto, protagonisti di una serata sotto le stelle. “Omaggio alle occasioni perdu-te” è uno spettacolo suggestivo basato sull’improvvisazione, sulle ‘contaminazioni contem-poranee’, come le definisce il grande jazzista milanese, uno degli artisti italiani più apprez-zati da pubblico e critica. Ar-monia di corpi in movimento e di virtuosismi musicali per un dialogo artistico emozionante. “Mai titolo fu più azzeccato per questa nuova collaborazione tra Aterballetto e Stefano Bol-lani, - dice Mauro Bigonzetti, coreografo della Fondazione Nazionale della Danza Ater-balletto - un grande artista,

fonte di ispirazione, creatività ed energia”. Ad accompagnare il pianista I Visionari, Mirko Guerrini al sax e flauto, Nico Gori ai clarinetti e sassofoni, Stefano Senni al contrabbasso e Cristiano Calcagnile alla batteria. Quintetto con il quale Bollani ha dato vita nel 2006 al doppio cd che prende il nome dal gruppo. “E’ un album poco conosciu-to - sottolinea Bigonzetti - di una straordinaria raffinatezza. Farà da sfondo a un evento nel quale l’improvvisazione avrà largo spazio, in un panorama meraviglioso come quello della montagna reggiana, che ho conosciuto 15 anni fa e che oggi è diventata la mia casa”. Nel 2007 piazza Prampolini a Reggio Emilia aveva ospitato, nell’ambito della manifestazione Ost, l’apprezzato jazzista e la nota compagnia di ballo, per una serata dedicata alle suggestioni cinematografiche.Un collaborazione riuscita, che unisce ieri come oggi discipli-

“Contaminazioni contemporanee”Castelnovo ne' Monti

ne artistiche differenti. Mauro Bigonzetti, coreografo italiano tra i più richiesti all’estero, di ritorno dalla Grande Mela, dove ha realizzato la sua quarta co-reografia per il New York City Ballet, sottolinea l’importanza dell’emozione in una quotidia-nità che sembra averla dimen-ticata. “Credo che il pubblico

VIRTUOSISMI MUSICALI Sopra, il pianista Stefano Bollani

abbia soprattutto bisogno di divertimento, ironia, più che di capire, di dare un senso logico a ciò che vede. In giro non incontri altro che professori, addetti ai lavori, specialisti – conclude Bigonzetti - non si sente più parlare di sensazioni che la danza porta con sé e che a volte nasconde dietro di sé”. (rp)

In cartellone

10 luglIo Castelnovo ne’ Monti,Pietra di Bismantovaore 21.30“Omaggio alle occasioniperdute”Stefano Bollani & I Visionari Fondazione Nazionale della Danza AterballettoCoreografiedi Mauro Bigonzetti

25 luglIoCollagna, Cerreto Laghi - Monte “La Nuda” ore 17.00“La Pietra di Persia”Ensemble Navà

1 agosTo Ligonchio, centrale Enel ore 21.30

“L’acqua è poca e la papera non galleggia!!”Clara Graziano& Circo DiatonicoOspiti Mario Incudinee Nino Frassica

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Castelnovo ne’ Monti Piazza della Luna ore 21“Bella gente d’Appennino”Presentazione del libro di Giovanni Lindo Ferretti

8 agosToBusana, Borgo Frassinedolo ore 18.00 “Indie di quaggiù”Benigni - Rocca DuoSpecial guest Sanjay Kansabanik

INTERPRETI In alto, il Duo Rocca - Benigni e sopra, Aterballetto

venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. IV

libri l’angolo del lettore i libri più venduti

a cura della libreria all'Arco

di Reggio Emilia

narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Patricia Cornwell Il fattore Scarpetta € 20,00 Mondadori2 Glenn Cooper Il libro delle anime € 19,60 Nord3 Carlos Ruiz Zafon Il palazzo della mezzanotte € 19,00 Mondadori4 Andrea Israel - Nancy Garfi nkel Il club delle ricette segrete € 18,60 Garzanti5 Jonathan Coe I terribili segreti di Maxwell Sim € 18,00 Feltrinelli6 James Patterson - Liza Marklund Cartoline di morte € 18,60 Longanesi7 Nick Hornby E’ nata una star € 10,00 Guanda8 Josè Saramago Cecità € 9,50 Feltrinelli9 Kathy Reichs Le ossa del ragno € 21,00 Rizzoli10 Stephenie Meyer La breve seconda vita di Bree Tanner € 16,00 Fazi

narrativa italiana

settimana dal 21 al 27giugno 2010

il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Andrea Camilleri - Carlo Lucarelli Acqua in bocca € 10,00 Minimum fax2 Andrea Camilleri La caccia al tesoro € 14,00 Sellerio3 Eugenio Scalfari Per l’alto mare aperto € 19,50 Einaudi4 Patricia Cornwell Il fattore Scarpetta € 20,00 Mondadori5 Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole € 16,60 Longanesi6 Glenn Cooper Il libro delle anime € 19,60 Nord7 Carlos Ruiz Zafon Il palazzo della mezzanotte € 19,00 Mondadori8 Silvia Avallone Acciaio € 18,00 Rizzoli9 Mauro Marcialis Spartacus il gladiatore € 19,00 Mondadori10 Andrea Israel - Nancy Garfi nkel Il club delle ricette segrete € 18,60 Garzanti

IL LIBRAIO CONSIGLIA

Un serial killer per una poliziotta spregiudicata

Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Andrea Camilleri - Carlo Lucarelli Acqua in bocca € 10,00 Minimum fax2 Andrea Camilleri La caccia al tesoro € 14,00 Sellerio3 Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole € 16,60 Longanesi4 Silvia Avallone Acciaio € 18,00 Rizzoli5 Mauro Marcialis Spartacus il gladiatore € 19,00 Mondadori6 Gianrico Carofi glio Non esiste saggezza € 14,00 Rizzoli7 Geda Fabio Akbari Enaiatollah Nel mare ci sono i coccodrilli € 16,00 Baldini Castoldi Dalai8 Gianrico Carofi glio Le perfezioni provvisorie € 14,00 Sellerio9 Alessandro D’Avenia Bianca come il latte, rossa come il sangue € 19,00 Mondadori10 Marco Malvaldi Il re dei giochi € 13,00 Sellerio

DI CLAUDIA FERRETTI

Camilla e il rubacuori” è l’ultimo della serie di gialli

di Giuseppe Pederiali, tra i quali ricordiamo “Camilla e i vizi apparenti”, “Camilla nella nebbia” ed infi ne “Camilla ed il Grande Fratello”, editi da Garzanti e reduci da un otti-mo apprezzamento dei lettori (ben 100.000). Si sa che, per invogliare il lettore alla let-tura di un buon libro, occorre svelarne un poco la trama, ma non troppo, per non togliere l’effetto sorpresa, quel tuffo al cuore, quelle emozioni, quello stupore che questo autore è

così abile a suscitare.Quindi, di questa avventura raccontiamo solo che Camilla Cagliostri, deve risolvere diver-si problemi, primo fra tutti i rapporti con il nuovo Questore di Modena, una bolognese, Caterina Bergonzini che vuole portarla ad un maggiore ri-spetto delle convenzioni e delle formalità, mentre la poliziotta punta al raggiungimento di obiettivi concreti, ama essere libera e vive sempre con grande spregiudicatezza. A ciò si aggiunga il fatto che si verifi cano degli omicidi effera-ti, due belle ragazze vengono ferocemente mutilate e uccise

e, questo, induce la protago-nista a cercare di entrare nella mente di un pericoloso serial killer ed a investigare su temi scottanti e terribili come il traf-fi co internazionale di organi. Parallelamente alle indagini, si sviluppa la vita di questa donna trasgressiva, sensuale, coraggiosa ed indipendente, nella quale sia uomini che donne possono facilmente riconoscersi non tanto nelle azioni, quanto nei sentimenti e nelle emozioni.L’autore è abilissimo nel co-struire una trama implacabile e nel raccontare personaggi, paesaggi, odori e sapori ed

a evocare scene crude, dure ed estremamente vere, che portano il lettore a contatto diretto con una realtà che soli-tamente, nella vita quotidiana, lo sfi ora soltanto con i titoli dei giornali. Nel romanzo i lettori sono coinvolti nel vivere in prima persona, questi eventi crudi, sempre intervallati con momenti semplici e sereni di vita emiliana, come l’affet-tuosa amicizia che nasce con Danila, la sorella del collega Donato che, arrivata da Napoli, è in cerca di un nuovo lavoro.Lo scrittore, nato a Finale Emi-lia, ha esordito come narratore alla fi ne degli anni Settanta.

Collabora saltuariamente con il cinema, la radio e la televi-sione (ha condotto alla RAI la trasmissione I giorni) e dal racconto Venivano dalle stelle è stato tratto il fi lm Luci lon-tane. I suoi libri sono tradotti in Germania, Regno Unito, Russia, Francia e Giappone. Per Garzanti ha pubblicato, oltre ai gialli di Camilla Cagliostri, Marinai (2003), e le raccolte di racconti L’Osteria della fola (2002) e Il paese della amanti giocose (2006), i romanzi Il sogno del maratoneta (2008) e La vergine napoletana (Pre-mio Alessandro Manzoni per il romanzo storico 2009).

"Camilla e il rubacuori", l’ultima fatica di Giuseppe Pederiali

LETTO PER VOIGenesi di un’onda anomala

La cronaca del popolo “Viola” nell’interessante libro di Federico MelloDI CARLO VANNI

Scorriamo le pagine di questo libro, e non possiamo fare a

meno di porci molti interroga-tivi. E’ servito, tutto il carosello che ci viene, più che descritto, raccontato? Come possono suc-cedere queste cose in un Paese cosiddetto civile, come può essere che ci sia bisogno di un libro su di un evento che celebra una controinformazione, e che di questa controinformazione in realtà si sappia poco o nulla, ma che ci sia abbastanza libertà per farla senza grossi problemi con l’autorità costituita – ma semmai, i problemi sorgano a causa del dissenso di frange che non hanno avuto visibilità in un momento in cui si lavorava per ottenere una visibilità? Ecco; interrogativi di questo tipo, se-condo noi, possono trovare una qualche ragione di esistere so-lamente in due collocazioni. La prima, come aggiunta alle mira-bolanti avventure del Barone di

Munchausen, nelle quali Raspe descriveva la capacità del suo eroe di tirarsi su da solo, affer-randosi per il codino; la seconda, in Italia, storicamente paese in cui il dissenso trova benzina in se stesso, e le forze che abbat-tono i movimenti nascono da se stesse. Tradizione mediterranea: nel ricordare i precedenti di Scipione, Senofonte, Alcibiade, c’è da farsene una ragione; se ti imponi al nemico, poi devi guardarti da quelli schierati dalla tua parte, per inciucio, timore o invidia. E che ne sarà del Popolo Viola, appena nato, e già assurto all’onore delle cronache (primo passo verso il dimenticatoio, in assenza di nuova linfa)? Non è dato saperlo. Nel frattempo, ci accontentiamo di capirne la genesi, grazie a “Viola”, di Federico Mello (Aliberti Editore, 270 pagine, 12 Euro), la crona-ca della formazione dell’onda anomala che ha portato al “No B – Day” del 5 dicembre 2009: trecentomila persone in Piazza

San Giovanni a Roma, opportu-namente già battezzate “Popo-lo”, visto che di questi tempi è di gran moda, in reazione ad altri Popoli di colori differenti, can-gianti a seconda della necessità, perlopiù. Federico Mello esce dalla dimensione giornalistica per entrare in quella letteraria; ma si fa per dire, perché “Viola” è preciso in un modo tutto cro-nachistico del termine. E di cose da raccontare ce ne sono: dal perché della foto di copertina, il famoso mitra di Berlusconi alla giornalista sovietica (lui sì, che sa come far ridere una donna!), al come sono stati raccolti i fon-di per il tutto (ma non se sono poi bastati: è polemica tutta attuale), alla partecipazione, o non partecipazione, di elementi di spicco che forse avrebbero portato maggiore linfa al mo-vimento, maggior richiamo, ma avrebbero in parte tradito i suoi ideali di totale spontaneità, sen-za accodarsi a nessuna moda del momento. E’ un libro estrema-

mente interessante, per almeno due motivi. Il primo: capire come può un movimento dal basso nascere in un Paese come il nostro ingessato, falsamente moderno, prono al politichese e alla critica dietrologica (il borbottìo) più che al confronto aperto e democratico; se non altro, pare che i giovani (ah, che termine brutto!) esistano ancora, e siano in grado, mezzi di comunicazione permettendo (grazie, Web, per esserci) di ra-gionare non necessariamente in maniera utilitaristica. Almeno, fi nché non crescono un poco. Il secondo: capire che ne è poi di queste iniziative nell’imme-diato futuro, se si sviluppano, se si aggregano tristemente a qualche carro, se vivono e met-tono radici. Staremo a vedere. Per il momento, confidiamo nell’intercessione vigile di San Precario, Guy Fawkes italiano, affinché ci metta una pezza. Grossa. Su tutto.

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CAMILLA E IL RUBACUORIEdito da Garzanti, 320 pagine,

prezzo di copertina 17,60 www.giuseppepederiali.it

Conversazione surreale con Paolo Rossi

Giovedì 8 con “Un letterale assaggio reggiano”

Un letterale assaggio reggiano 2010 - Scrittori che presen-

tano libri... Libri che presentano scrittori”, la rassegna letteraria diretta e condotta da Damiano Pignedoli, promossa da Confe-sercenti e FIEPeT col patrocinio del Comune di Reggio Emilia, prende il via giovedì 8 luglio con la presentazione del volume di Paolo Rossi “La commedia è fi nita! Conversazione delirante con Carolina de la Calle Casanova, prefazione di Oliviero Ponte di Pino, Elèuthera, Milano 2010. La presentazione è in collaborazione con la compagnia BabyGang. Paolo Rossi, uno dei maggiori comici italiani, si mette coraggio-samente in gioco – assieme alla trascinante gioventù della Com-pagnia BabyGang – teorizzando e applicandosi alla realizzazione di un rinnovato Teatro Popolare: più aderente, cioè, alle necessità quotidiane della gente e inteso a mobilitarne in forma parteci-pativa la sensibilità, puntando alla riattivazione di una cultura del discernimento critico e po-litico (nell’accezione nobile di polis). Tutto ciò attraverso modi

e mezzi che vogliono misurarsi direttamente col giudizio e le istanze delle platee di persone a cui, di volta in volta, proporre si-tuazioni e temi calibrati nascenti dalle emergenze assillanti e om-nipervasive di una realtà odierna quanto mai «fuor di sesto». Così, incalzato dall’intelligenza irre-quieta, dal costruttivo empito riottoso di una teatrante giovane e combattiva quale Carolina De La Calle Casanova, ecco Paolo Rossi tessere un mosaico di profonde considerazioni rivolte invero a interrogare, a sondare in maniera radicale il ruolo dell’artista oggi, le possibilità concrete e utili che le idee di questi e le sue creazioni sono in grado nuovamente di suscitare con impensata energia e carica rigeneratrice. Affi nché ingegno e inventiva siano una ricchezza, un praticabile ausilio per la vita di ognuno insieme a e per gli altri.

Informazioni: unletteraleas-saggioreggiano.blogspot.com; unletteraleassaggioreggiano@

gmail.comInfo: 0522 45425

“

Pag. Vvenerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

DI SABRINA [email protected]

Arriva su una bicicletta. Oc-chiali a specchio, abito im-

peccabile, foulard di seta e uno zainetto da ragazzino. Segni all’apparenza contradditori. A vederlo si direbbe uno sulle sue, ma quando si siede al tavolino del caffè e comincia a parlare capisci che è ben altro. Il suo

spiccato accento romanesco, nonostante viva a Reggio dal 1994, non fa che rafforzare la sua simpatia e giovialità. Mauro Marcialis inizia così a raccontarsi sfogliando il suo ultimo libro “Spartaco, il gladiatore”, edito da Mondadori. Al romanzo storico è arrivato percorrendo prima la strada del noir. Il suo libro d’esordio “La strada della violenza”, un thriller duro e scabroso, è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Nessuno poteva sospettare che dietro la divisa di Maresciallo Capo della Guardia di Finanza si celasse uno scrittore. E per di più uno scrittore di talento - a giudizio di pubblico e critica – che poco do-po dà alle stampe il suo secondo romanzo “Io&Davide”, una pa-rodia feroce dell’edonismo e del materialismo del nostro tempo, del mondo dei reality affollati da tronisti e veline. Un’ottima prova, scritta in chiave allegorica e apprezzata in particolare da lettori dal palato raffi nato. Ora Marcialis, approdato nei territori non facili del romanzo storico, ha superato un’altra sfi da scalando con “Spartaco” i primi posti delle classifi che nazionali. Con soltanto tre romanzi ha conquistato l’attenzione di let-tori e critici. Per altro la sua storia di scrittore è molto particolare. “Nel 2000 sono diventato pa-

ribelle che combatte non sol-tanto per la sua libertà, ma per un’ideologia. Il romanzo, infatti è connotato da una forte chiave sociale – politica”. Quali sono state le fonti più importanti? “Mi sono documentato in modo molto approfondito e ho cerca-to di ricostruire le tappe della rivolta di Spartaco seguendo le fonti storiche più accreditate:

Cicerone, Floro, Giovenale, Sal-lustio, Plutarco per citare solo alcuni nomi. Sono stato estre-mamente rigoroso nel tracciare la ricostruzione storica con date, nomi, battaglie e avvenimenti storici. Alcune opere sono state particolarmente rilevanti per la stesura del romanzo, fra queste ‘Spartaco’ di Raffaele Giovagno-li, un autore ottocentesco che ho scovato alla Panizzi, ‘Una gior-nata nell’antica Roma’ di Alberto Angela e ‘Vita romana’ di Ugo Enrico Paoli. In alcuni casi ho attinto a citazioni precise come la potentissima frase ‘Tornerò e sarò milioni’, una minaccia e una speranza, una promessa fatta in punto di morte dal ribelle sudamericano Tùpac Katari nel 1781 e riportato in ‘Spartacus’ di Howard Fast (il capolavoro che ha ispirato l’omonimo fi lm diretto da Kubrick)”. Nella stesura del romanzo si è concesso qualche licenza? “L’ambientazione dei giochi gla-diatori nel Circo Massimo, alcuni ludi, lo spegnimento del Fuoco di Vesta, l’intervento di Cesare nella guerra contro Spartaco sono licenze che ho sfruttato in chiave narrativa ma che sono motivate dalla verosimiglianza”.Pagina dopo pagina il lettore è accompagnato in una storia am-bientata nella Roma repubbli-cana, corrotta e decadente, che

Uno scrittore nell'arenaScrive di getto con carta e penna. E con successo passa dal thriller al romanzo storico...

Un Caff è con... Mauro Marcialis

A sinistra, lo scrittore Mauro Marcialis durante l'intervista al caffè Paguro, dove recen-temente ha presentato il suo ultimo romanzo “Spartaco, il gladiatore”, con il quale ha conquistato i primi posti del-le classifi che nazionali. E ora il suo nome appare nell'olim-po degli autori italiani più apprezzati dal pubblico, a fi anco di Camilleri, Lucarelli e Fabio Volo

Ho sentito l'urgenzadi raccontareuna storia miae in pochi giorni ho scritto il mioprimo romanzo. Il manoscritto è arrivato nelle mani di Sandrone Dazieri

Ero preoccupato di dover affrontarela storia e il mitodi Spartaco.Poi ho iniziato a documentarmied è iniziataun'esperienzabellissima

dre e la mia vita è cambiata radicalmente. Avevo bisogno di un hobby domestico, così ho ricominciato a leggere ‘divo-rando’ sessanta – settanta libri l’anno. Poi dopo alcuni anni ho sentito l’urgenza di raccontare una storia mia e in pochi giorni ho scritto il mio primo romanzo. Il manoscritto è arrivato, grazie al mio amico Paolo Grugni, nelle mani di Sandrone Dazieri che lo ha pubblicato nella collana Co-lorado Noir di Mondadori con il titolo ‘La strada della violenza’”. È stato un caso che abbia scrit-to in poco tempo il suo primo romanzo? “No, sono molto veloce a scri-vere. Ho scritto 150 pagine del mio primo libro ‘La strada della violenza’ in una settimana, di getto, con carta e penna, duran-te una vacanza, e l’80 per cento di ‘Io&Davide’ è stato scritto in cinque giorni. Lo stesso è avve-nuto per la stesura di ‘Spartaco’. Lavorando come Maresciallo della Guardia di Finanza e con due bimbe mi restano soltanto i periodi di ferie per dedicarmi alla scrittura”.Quindi mi sta dicendo che scri-

vere un libro è facile? “Scrivere un romanzo è facilissi-mo. Basta mettere in fi la le pa-role. E se non le conosci le trovi nel vocabolario. Più semplice di così! Scrivere invece un ottimo romanzo è un vero miracolo. E i miracoli avvengono raramente”. Perché uno sente la necessità di fare lo scrittore? “Gli scrittori in genere dichiarano di essere animati dalla passione, dalla necessità di catarsi e via dicendo. In realtà, si scrive spesso per vanità, per rivalsa sociale e ambizione”.Parliamo del suo ultimo ro-manzo. “Spartaco il gladiatore”.

suggerisce inquietanti analogie con la nostra società. “‘Panem et circenses’, la fa-mosa citazione di Giovenale, riassume bene come la plebe venisse controllata e amman-sita attraverso la soddisfazione dei bisogni primari e il diver-timento. I giochi gladiatori e le corse dei carri, oggi possono tro-vare una corrispondenza nei mondiali di calcio o nei reality show. A Roma, qualora si fos-sero rivelati insuffi cienti ‘gli intrattenimenti’ per tenere sotto controllo la plebucola, veniva messa in atto una sor-ta di strategia della tensione, dell’intimidazione, della paura, con l’identificazione di un nemico da sconfiggere. La ricerca ossessiva del potere, il benessere nelle mani di pochi, la corruzione delle classi politi-che, la propaganda martellan-te, l’ingerenza della religione nella vita sociale sono altri aspetti della cultura romana che molto hanno in comune con il nostro presente”. Un’ultima curiosità. Il romanzo termina con una bella dedica a Zaira, Federica e Anna.

“Zaira e Federica sono le mie sorelle. Anna invece è la ‘sorel-lina adottiva’. I miei genitori l’hanno presa in affi do per quasi due anni, poi è stata ripresa dai servizi sociali e infi ne adottata da una famiglia. Per mio padre e mia madre il distacco è sta-to un vero lutto, soprattutto perché non hanno avuto più notizie della bambina e non sono riusciti nemmeno ad avere un contatto. La dedica ad An-na è un modo per tenderle la mano e per dichiararle il nostro affetto ”.

Come è nata questa avventura letteraria? “‘Spartaco il gladiatore’ è uno dei sei capitoli previsti dal pro-getto editoriale ‘Il romanzo di Roma’, sponsorizzato da Valerio Massimo Manfredi. È un libro per chiamata diretta. Ero pre-occupato di dover affrontare

la storia e il mito di Spartaco e all’inizio mi tremava la mano. Poi ho iniziato a documentarmi, a studiare, a fare ricerche. E da lì è cominciata per me, fi no allora romanista solo per fede calcisti-ca, un’esperienza bellissima. Mi sono innamorato della storia di Roma e di quella del gladiatore

SCATTO D'AUTORE Sopra, Mauro Marcialis ritratto da Fredi Marcarini

CvMauro Marcialis è nato a Roma nel novembre del 1972 e vive a Reggio Emilia dal 1994. È Maresciallo Capo della Guardia di Finanza e ha due fi glie Giulia e Alessia. Ha esordito nel 2006 per Mondadori Colorado Noir con il romanzo “La strada della violenza”, riproposto nella collana “Il giallo del Mondadori presenta”. Nel 2008 è uscito per Piemme il suo secondo romanzo “Io & Davide”. Ha partecipato a due antologie di racconti, “La legge dei fi gli” (Meridiani Zero) e Anime nere reloaded (Mondadori), rispettivamente con i racconti “Foto ricordo" e “Io, il dolore.” Nel maggio 2010 ha pubblicato per Mondadori “Spartaco, Il gladiatore”, della saga “Il romanzo di Roma” sponsorizzata da Valerio Massimo Manfredi. Nel 2011 darà alle stampe un altro noir con Piemme.

Scrivere un romanzoè facilissimo.Basta mettere in fi lale parole.Scrivere inveceun ottimo romanzoè un vero miracolo.E i miracoli avvengono di rado

La ricerca ossessiva del potere, il benesserenelle mani di pochi,la propaganda martellante,sono alcuni aspettidella cultura romana che ritroviamonella società di oggi

venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. VI

cinema

Elegante pianto d’essaiLa prova impeccabile di una giovane regista francese nel descrivere un incolmabile dolore

Il padre dei miei fi gli

DI ELISA ADELGARDI

Lo seguiamo dappertutto, Grégoire Canvel, produttore

cinematografi co a Parigi oggi. Lo seguiamo al lavoro, in uffi -cio, con i suoi mille problemi. Andiamo sul set dei fi lm che produce, controlliamo i capricci dei cosiddetti artisti cinemato-grafi ci, a cercare di medicare qualche ferita di budget, per vedere se anche questa volta dopo quindici anni di carriera sarà un buon lavoro.Poi torniamo a casa con lui, dove ci aspettano tre fi glie, due bambine e un’adolescente, e la moglie. Lo vediamo marito amorevole e padre affettuoso, ma anche forte sul lavoro e sicuro di sé, se non che le sue sigarette fumate una dietro l’altra accendono qualche pre-occupazione: forse i problemi sono tanti, più di quello che vuole far credere, e il mondo del cinema d’essai oggi non è semplice da produrre, ha poco pubblico e Grégoire se ne rende conto.Ci stiamo davvero affezionan-do, ci stiamo immedesimando nella sua vita, che può essere confrontata con quella di molte famiglie fuori dalla finzione

artistica.Ed è qui che succede qualcosa: il nostro piccolo eroe non ce la fa più, si arrende e la fa fi nita a metà del fi lm. Ora come fac-ciamo senza di lui? Ecco che entrano in scena la moglie, una splendida Chiara Caselli, e le fi glie, sentiamo con loro l’as-senza e la solitudine, proviamo con coraggio a mettere a posto i problemi economici rimasti, i debiti lasciati, e tentiamo di farlo rivivere nei gesti più sem-plici. Regia di una giovanissima Mia Hansen-Love, il tocco femminile c’è tutto, ma senza esagerazioni, l’eleganza è la pa-rola d’ordine. L’interpretazione è impeccabile, le bambine sono

sorprendenti, e, udite udite, il tema del lutto è vissuto con grandissima dignità.Quindi non aspettatevi crisi nervose o pianti isterici, come il cinema italiano spesso ci co-stringe a fare: a volte il dolore più grande è semplice e scorre in silenzio, le lacrime sono poche, trattenute, creando un vortice di grande effetto drammatico.Annosa questione: il doppiag-gio, ovvero, vedere i film in italiano o in lingua originale? Non è una regola, ma in que-sto caso la spontaneità della rappresentazione in francese è totale ed è un peccato non godersela nella sua interezza, tra le strade affollate di Parigi.

Romaniticismo freddoDI CARLO VANNI

Eravamo molto ansiosi di sa-pere cosa sarebbe scaturito

dall’innegabile capacità della neozelandese Campion dietro la macchina da presa, e la bio-grafi a di uno tra i più celebri tra i poeti, quel John Keats che, dopo aver lasciato una impronta indelebile nel mondo della letteratura romantica, si spense a soli venticinque anni; dopo aver soddisfatta que-sta nostra curiosità abbiamo a malincuore dovuto renderci conto che, evidentemente, le nostre aspettative, per via di un comunissimo errore di com-posizione, erano parzialmente mal riposte. La somma, infatti, talvolta è maggiore del totale delle parti che la compongono; talvolta invece, come in questo caso, è inferiore. Dal punto di vista puramente tecnico, “Bright Star” non mostra nessuna de-bolezza: senza alcuna pretesa di costruzione di una biografi a in senso stretto, mostra invece, attraverso immagini cadenzate

Bright Star

dai brani della poesia di Keats, gli ultimi anni della vita dello stesso, facendo il punto sulla storia d’amore da questi vissu-ta con la giovanissima Fanny Brawne; il ritmo è perfetto, le immagini, come al solito, degne di un quadro impressionista, e la sceneggiatura non ha cedimenti in nessun punto. Nel complesso, però, il fi lm lascia ben poco allo spettatore, che esce dalla sala come vi era entrato: senza essere stato emozionato in nessun punto della narrazione. Meri-to, o colpa, anche della scelta

stilistica, che come al solito (“Lezioni di piano”; “Ritratto di signora”) legge la vicenda attraverso il punto di vista del protagonista femminile, qui tanto più acerba ed anodina di quello che, in potenza, avrebbe potuto essere una lettura che comprendesse maggiormente il genio poetico dello sfortu-nato romantico. Ma così non è stato, e solo il dubbio di non aver le chiavi di lettura adatte a questo fi lm ci impedisce giudizi maggiormente critici.

dal 2 all'8 luglio OroscopoLe indicazioni delle stelle su AMORE SESSO LAVORO

AMORE - Potreste essere costretti a un periodo di forzata separazione dalla persona amata. Da una parte ne soffrirete, ma dall'altra acquisterete in serenità. Negli ultimi tempi, infatti, la convivenza non è stata pacifi ca. LAVORO - Fino a metà settimana sarete sostenuti dal Sole e Mer-curio, che ha ripreso il suo moto diretto. Sara' possibile, quindi, che riceviate qualche apprezzamento e riconoscimento. Appoggiatevi alle persone che vi danno fi ducia. LA LUNA CONSIGLIA - Evitate con-fl itti inutili.

ARIETEAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Vi sentirete bene e sarete protetti da una bella Venere che vi spingera' ad esternare i vostri senti-menti. Lasciatevi andare alle vostre emozioni più vere. Riceverete tele-fonate o mail che vi faranno piacere.LAVORO - Una rinnovata energia sarebbe auspicabile nonostante gli ostacoli abituali. Non tutto quadra dentro di voi, ma fuori dovreste cercare di sembrare inappuntabili e sicuri. Arriverà una novità che vi renderà più soddisfatti. LA LUNA CONSIGLIA - Conquistate cio' che vi sta cuore.

TOROAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Venere nel segno vi indi-chera' l'inizio di un periodo mol-to fortunato nella vita affettiva e protetto dagli astri. Ci sarà grande armonia nei primi giorni della set-timana.LAVORO - Nonostante le migliori intenzioni, qualcuno del vostro gruppo di lavoro dovrà "gettare la spugna": i ritmi che cercate di im-porre sono decisamente eccessivi! Non fatene una tragedia e riman-date l'esame della situazione.LA LUNA CONSIGLIA - Non pensa-te al passato.

GEMELLIAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - I primi giorni della set-timana si prospetteranno ancora confl ittuali nelle relazioni sentimen-tali. Venere e Saturno riporteranno a galla problematiche irrisolte, che non avrete fatto in tempo ad affrontare. LAVORO - In questa settimana sara' possibile un confronto con una fi gura autorevole e più anziana; sappiatevela giocare a vostro fa-vore, perché da questo potrebbe dipendere una vostra svolta futura. Buoni i rapporti con i colleghi.LA LUNA CONSIGLIA - Prima di agi-re...pensate bene!

CANCROAMORE: SESSO: ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Approfi ttate di questa set-timana per chiudere il cerchio di una relazione appena iniziata. Single: i pianeti si metteranno a vostro favo-re e vi sentirete rigenerati, pronti a ripartire sulle ali di un sogno.LAVORO - Non lasciate nulla in so-speso in vista di un grande cam-biamento, che è dietro l'angolo. A volte sara' meglio osservare e stu-diare i problemi senza manifestare troppo la vostra insoddisfazione. Litigi con un collega.LA LUNA CONSIGLIA - Non fate im-provvisi cambi di programma.

LEONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Approfi ttate fi no a gio-vedì per sistemare incomprensioni o problemi nel rapporto e per mo-strare maggiore fi ducia a chi vi sta vicino. Per i single: nessuna novita' in arrivo.LAVORO - In questo periodo ci sarà un cambiamento di umore e di situazione, visto la Luna in quadra-tura. Dovreste cercare di chiarire i rapporti con i colleghi e con le per-sone in generale. Possibili sposta-menti anche all'estero.LA LUNA CONSIGLIA - Rivedete de-cisioni che avevate preso da tempo.

VERGINEAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆

AMORE - Piccoli spostamenti e maggiori contatti via telefono o mail vi aiuteranno nelle relazioni affettive. Evitate di dichiarare le vo-stre intenzioni nei primi giorni della settimana prossima.LAVORO - Venere vi aiutera' nel lavoro per farvi avere riconosci-menti, che otterrete anche grazie al dialogo e al fascino personale. I risultati saranno evidenti. Nei primi giorni della settimana occupatevi di soldi e cose pratiche. LA LUNA CONSIGLIA - Non stres-satevi per cose futili.

BILANCIAAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆

AMORE - Con Venere nel vostro segno. Vi accorgerete di qualcuno che avevate sottovalutato o non apprezzato al punto giusto. Se do-vete dichiararvi fatelo entro la fi ne della settimana. LAVORO - Si presentera' una setti-mana interessante. Agite nei giorni centrali perché la vostra creativi-tà sarà al massimo. Concentratevi quindi sulle possibili soluzioni ad un vecchio problema, irrisolto da tempo; chiedete aiuto a un collega.LA LUNA CONSIGLIA - Ritrovate la fi ducia in voi stessi.

SCORPIONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Per chi è già in coppia si prospetta un periodo di chiusura, perché i sentimenti non sempre devono mostrarsi alla luce del sole. Per i single: innamoramenti improv-visi e fortunati.LAVORO - Atmosfera dispersiva al lavoro: a turno avrete ottimi spunti, ma la continuità può nascere solo dall'affi atamento che, purtroppo, lascia ancora a desiderare. Favo-rito il settore alimentare e farma-ceutico.LA LUNA CONSIGLIA - Evitate so-spetti inutili.

SAGITTARIOAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆

AMORE - Cercate di non rovinare qualche rapporto per eccesso d'insoddisfazione. Lunedi' vi senti-rete più rilassati e di conseguenza l'ambiente intorno a voi vi rispon-derà in modo più armonioso. LAVORO - Il lavoro sarà molto in-tenso e impegnativo e verrà pre-miato anche se ne dubitate. Siate concreti, costruttivi e fi duciosi nei piccoli sforzi quotidiani. Qualcuno vi chiamerà per darvi una notizia che vi renderà felici. LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di essere piu' concreti.

CAPRICORNOAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - La vostra sensibilità verrà in-tensifi cata e vi farà avere le intuizioni giuste per mettere ordine nei vostri sentimenti. Farete incontri fortunati con Cancro, Gemelli e Toro.LAVORO - Sara' possibile un viag-gio da metà settimana, che sarà molto utile per la vostra carriera. Chi deve riprendere certi studi sarà aiutato dalle stelle. Fatevi sostene-re dalle intuizioni improvvise per risolvere qualche rapporto con i colleghi.LA LUNA CONSIGLIA - Non date risposte impulsive.

ACQUARIOAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Venere vi proteggera' fi no a giovedì. Date retta al vostro istinto per stare meglio con il part-ner. A fi ne settimana saranno più importanti i legami interpersonali nell'ambito lavorativo.LAVORO - Settimana molto buona e decisamente intensa con grandi soddisfazioni, dovute alle vostre capacità. La creatività è al massimo. Potrebbe essere il momento giu-sto per iniziare una collaborazione con un collega.LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di evitare contrasti inutili.

PESCIAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆

Pag. VIIvenerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

spettacoli

Il prossimo week end si darà inizio alla prima edizione del

festival “ Sulle vie del violino” a Santa Vittoria, mitico luogo di musica. L’originale kermesse si svolgerà nella splendida cornice di Palazzo Greppi, sabato 3 e domenica 4 luglio. Cuore del festival è l’identità di tutto il paese: si dialogherà sulla storia locale, sulle mitiche storie dei violini, di cui sarà possibile visionare una splendida mostra fotografica, e il cocomero, frutto Dop del paese. Sabato pomeriggio, alle 18, s’inizierà con Placida Staro, stu-diosa di etnomusicologia di casa nostra ed autrice di “Le vie del violino”, un libro sulla storia del violino nella nostra regione. Con la musicologa Staro si aprirà un ragionamento su questa epica dialogando con Arturo Stalteri, noto giornalista del Terzo Anel-lo, Radio3 RAI.Saranno previste perfomance di Janos Hasur, lo storico violinista di Moni Ovadia, ungherese, che proverà a dare la sua versione di questa storia, come ‘erede’ dei padri storici di questo movimen-to musicale.

Dalle parole alla cucina

Janos alle 19,30, si sposterà ai fornelli per il suo Gulash concerto, ovvero una serata

“gastro-musicale”, che comincia con il piatto celebre ungherese: il Gulash, con il suo contorno tradizionale, i “nokedli” (gnoc-chetti di farina). E poi il suo straordinario violino alternato ai racconti di barzellette, aneddoti e storielle. Tutto da solo: cucina, suona e recita.Come dice lui stesso: “E’ ovvio che lo spettacolo musicale fun-zionerebbe benissimo anche senza il gulash, ma sarebbe un peccato perdere questa occa-sione unica: degustare il Piatto Tradizionale Ungherese prepa-rato da un Autentico Violinista Magiaro!”La serata finirà col ballo.Alle 22,00 Placida Staro, tolti i panni della studiosa, imbraccerà il suo violino con “I Suonatori d’l’acqua fredda”. La compagnia, formatasi nel 2000, ha elaborato un repertorio di circa novanta melodie di balli antichi, dei “modelli” adattabili alle differenti occasioni ed agli stili dei diversi borghi. Il gruppo eseguirà manfroni, manfrine, gighe, saltarelli, contraddanze, quadriglie ed altre danze del repertorio di ballo staccato dell’Appennino bolognese e lo straordinario repertorio di liscio montanaro, in uno stile originale elaborato dai violinisti della valle del Savena tra il XVII

Al via la prima edizione del festival “Sulle vie del violino”. Sabato 3 e domenica 4 luglio a Palazzo Greppi

Gulash, cocomero e sonorità magiare a Gualtieri

e il XIX secolo. Domenica, alle 11,00, si svolgerà un convegno sul cocomero condotto da Arturo Stalteri:

parteciperanno Roberta Rivi, assessore provinciale all’Agri-coltura, il prof. Mirco Marconi, Luigi Pacchiarini e Angiolino

Ponti.Il pomeriggio tornerà il violino, alle 18 con la presentazione e la visione dello splendido docu-

mentario realizzato da Lorenzo Bianchi Ballano su Faiol, il gran-de liutaio Vaccari di Lentigione di Brescello.

UN EVENTO "GASTRO-MUSICALE" Sopra, Janos Hasur, lo storico violinista di Moni Ovadia, suonerà e cucinerà per il pubblico

IN SCENA “L'EBREO” Con Emilio Bonucci, Ornella Muti e Pino Quartullo

N INFO: 0522.1880040 / [email protected] ON-lINe: www.teatrOdeaNdre.Itdal 6 al 24 luglIO rINNOvO vecchI abbONameNtI; dal 4 al 25 settembre veNdIta NuOvI abbONameNtI; dal 2 OttObre veNdIta bIglIettI sINgOlI spettacOlI.martedì - gIOvedì 15.30 - 19.30; mercOledì - veNerdì - sabatO 9.00 - 13.00

Il Teatro De Andrè di Ca-salgrande annuncia la sua

quinta stagione, una stagione che si presenta ancora più ricca e varia, tra grande prosa, danza comicità, ed impegno civile. In totale saranno dodici gli appuntamenti con la prosa con una particolare attenzione ai grandi interpreti. Si parte il 27 ottobre con uno spettacolo di Corrado Augias intitolato “Processo a Cavour”, tema di stretta attualità in vista del 150° dell’unificazione d’Italia. Il 9 novembre Laura Curino per la regia di Gabriele Vacis presenta “Il signore del Cane Nero” uno spettacolo sulla figura di Enrico Mattei mentre il 25 Angela Finocchiaro inter-preta “Mai più soli” di Stefano Benni. Dicembre parte all’in-segna del divertimento con Vito in “Se Perdo Te” seguito il 16 da un testo tra i più attesi della stagione ovvero “Provan-do in nome della Madre” di e con Erri De Luca. Danza il 14 gennaio con “Cantica II” della Compagnia Dedalo mentre il 27

in occasione del Giorno della Memoria verrà rappresentato “ L’Ebreo” di Gianni Clementi con Ornella Muti e Pino Quar-tullo. Alessandro Benvenuti sarà protagonista il 4 febbraio con “Mia Zia e Me” mentre il 15 arriva “Die Panne, La notte più bella della mia vita”, la piece tratta da Durrenmatt ed interpretata da Gianmarco

in prima filacasalgrande

Tognazzi, rappresentata con successo in tutta Italia. Comi-cità al femminile il 5 marzo con “Stasera Ovulo” con Antonella Questa mentre giovedì 17 andrà in scena “Roma Ore 11” di Elio Petri riletto da Miti Pretese. La conclusione della stagione è per venerdì 1 aprile con la Compa-gnia Ma Mi Mo che presenta “ L’Amante Militare”.

Teatro De Andrè, una nuova grande stagioneIn cartellone al Regio di Parma e all’Arena di Bologna

L’estate si preannuncia col-ma di appuntamenti per il

Balletto Cosi-Stefanescu che da poco ha concluso, con un bellissimo spettacolo al teatro Ariosto, l’anno scolastico della propria Scuola di Balletto. In questi giorni Liliana Cosi è Presidente di Giuria della IX° Edizione del Premio Roma organizzato dalla Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, l’unico organismo del settore rico-nosciuto dallo stato italiano. Tra i concorrenti anche due giovani diplomati della Scuo-la Cosi-Stefanescu: Krystel Catalano di Reggio Emilia e Francesco Bruni di Ferrara. Lunedì 28 giugno è iniziato lo stage estivo della Scuola di Balletto che si protrarrà fino al 31 luglio con sei lezioni giornaliere di diverse materie. Un appuntamento che da anni porta a Reggio Emilia almeno 200 giovani provenienti da tutta Italia attirati non certo da agevolate convenzioni col Comune o da belle spiagge, ma unicamente dalle belle lezioni che si svolgono nelle spaziose sale di balletto della Sede di Cosi-Stefanescu.Dal 13 luglio fino al 14 agosto la Compagnia compirà una intensa tournée di spettacoli dal mare Adriatico alla Sicilia, dal Teatro Ariston di Sanremo a Vignale Danza con tre diversi

repertori: “Omaggio al Classi-co”, Don Chisciotte” e “Galà di Balletto”. La compagnia sebbene impe-gnata in un’intesa tournèe ha in vista una nuova importante produzione “I contatti con l’Istituto Fryderych Chopin di Varsavia in occasione dei 200 anni dalla nascita di Chopin hanno stimolato Stefanescu per una nuova coreografia sui rapporti del grande musicista polacco col collega Franz Liszt

nuova produzione per cosi - Stefanescu

– spiega Liliana Cosi”. Una produzione che non si potrà vedere a Reggio Emi-lia – peraltro sono anni che la Compagnia non appare in nessuna programmazione reggiana – ma “quest’anno i reggiani dovranno andare al Regio di Parma per vederci in dicembre, o a novembre all’Arena del Sole di Bolo-gna, in fondo non sono posti lontani – spiega sorridendo Liliana Cosi”.

OMAGGIO A CHOPIN Sopra, Liliana Cosi della compagnia Cosi-Stefanescu

AidaOpera in 4 atti di Giuseppe Verdi Libretto di Antonio Ghislanzoni

Arena di Veronaalle 21:15 - www.arena.it

Madama Butterfl yTragedia giapponese in 3 atti di Giacomo Puccini. Libretto di Giuseppe Giacosa, Luigi Illica


Paradiso Caliente

Taverna ParadisoParco Lido (fronte piscina) - San Polo D'[email protected] - www.settimosenso.it

Madama Butterfl yTragedia giapponese in 3 atti di Giacomo Puccini. Libretto di Giuseppe Giacosa, Luigi Illica


FunkaraggadelicaTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

MidnightHouse music


Swap Party

Paguro Caffè Letterarioalle 21 - Via Monzermone, 3/A - Reggio Emiliawww.myspace.com/pagurocaffeletterario

Karaoke


Paradiso Caliente


MidnightHouse music


Paolo Rossi presenta "La commedia è fi nita"

Il Nicchioalle 21:15 - Via P. Davoli, 6 - Reggio Emilia

RifugiatiCon Christopher HeinArcitomalle 20 - Piazza Tom Benetollo, 1 Quartiere Borgochiesanuova - Mantova0376 2853 - [email protected] - www.arcimantova.it

Tiziano BellelliVoce e chitarra per Estate di Note 2010

Parco dei Frassinialle 21 - Albinea

Il Mare di MezzoCon Gabriele Del GrandeArcitomalle 20 - Piazza Tom Benetollo, 1 Quartiere Borgochiesanuova - Mantova0376 2853 - [email protected] - www.arcimantova.it

Mario Incudine"Nuove musiche dalla Sicilia". Rassegna Mundus

Parco del Castello di Arcetoalle 21:30 - Scandiano

Elio e l’Orchestra Regionale Emilia Romagna

"ELIO è... Frankestein! Un concerto mostruoso"

Cantiere Arni alle 21:30 - Via Argine - Porto Turistico Regionale - Boretto

Un omaggio ai grandi del jazzJimmy Villotti chitarra: Steve Grossman sax tenore; Valerio Pontrandolfo: sax tenore; Rassegna Mundus

Cortile della Rocca dei Boiardoalle 21:30 - Scandiano

Akkordeon Ensemble "Luigi Valcavi" Daniele Montermini, Francesca Dallari e Roberta Casini (fi sarmoniche), Niki Lugli (pianoforte)

Parco Sartorettialle 21:30 - Reggiolo

Lorenzo Munari (fi sarmonica)Rassegna "Estate di NoTte" 2010

Parco dei frassiniAlbinea

Fanfara VagabontuFanfare tzigane de Moldavie. Rassegna Mundus

Piazza San Marcoalle 21:30 - Boretto

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Agenda ■ cabaret■ concerti■ danza■ feste■ festival■ fi er e■ incontri

■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta■ prosa

■ pub&disco■ sagre■ satira■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ tempo libero

PER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: [email protected]

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selezioni

CONSIGLIATO: sotto sera

Chiamatelo pure confl itto d’interessi. C’è di peggio ve lo assicuro.

Lucio, oltre che un collega di radio, è un amico ma soprattutto

una guida. Ed ecco che anche in un sottogenere ormai alla deriva

come il lounge, uno di talento trova il bandolo della matassa e realizza

una doppia compilation raffi nata e ricercata. Johnny Dorelli e Franco

Califano incontrano Sarah Jane Morris e Club De Belugas con un ri-

pescaggio da numero uno dei Righeira rimixati dai Montefi ori. Estiva,

divertente ma non banale e con il “Vallisneri touch”… Un grande.

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A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)

LUCIO VALLISNERI - “Milano Marittima - Cocktail Musique” (Atlantis)

Collage d'estatePiazza Cervi e vie del CentroGattatico - 0522 [email protected] www.comune.gattatico.re.it

Toano in festaCena e ballo

Sede della Pro LocoToano

BirreggioLa Festa della Birra Artigianale

Circolo Arci PigalVia Petrella, 2 - Reggio Emilia

Planetcountry

BirreggioCircolo Arci Pigal Via Petrella, 2 - Reggio Emilia

Festa del Partito Democratico

Parco FloridaPegognaga - Mantova

Venerdì da LeoniMusica anni '70/'80 con Enzo Persueder

Parco LidoSan Polo d'Enza

Festa della NeveSpettacoli e sport, ristorante con specialità emiliane, bruschetteria e bar tutte le sere dalle 19

Area sportiva e Arena spettacoliVetto d'Enza

12° Beer Music Festival

Cerredolo di Toano

Notte bianca "Notte sul Fiume"Spettacoli, intrattenimento, animazione, gastronomia

Centro storico e Lido PoBoretto

Kaimano in Tour

Ikebana SummerLido Po - Borettowww.kaimanointour.it

BirrrmaniaMusica dal vivo, ristorante, pizzeria, bar

Zona PolivalenteVia Panagulis, 3 - Luzzara - 349 7209991

Venerdì da LeoniMusica anni '70/'80 con Enzo Persueder

Parco LidoSan Polo d'Enza

Reggio in RosaMusica, teatro, arte, cultura, gioco e sfi late

Centro storicoReggio Emilia

Selezione Provinciali Miss Italia

Parco Piscine Al LidoSan Polo D'Enza

Raduno Route 66Old American Cars Club

Casoni a tutta birraVia Negre - Luzzara

Canossa CupGara nazionale di Mountain Bike

Canossa

S.K.A.T.E. the PO

BirrrmaniaZona Polivalente BocciodromoVia Panagulis - Luzzara

6^ Camminata della Restistenza

Percorso podistico sui sentieri storici

Cavola di Toano

Circuito del Tricolore Autostoriche

V edizione

Reggio Emilia

Meeting d'estate di atletica leggeraGara Nazionale

Centro di atletica leggeraCastelnovo nè Monti

VIII Ecomaratona del VentassoGara podistica di trail running tra boschi e borghi dell'Appennino

Ramiseto

Raul Cremona

Casoni a tutta birraVia Negre - Luzzara

Rimini RidensSul palco Andrea Vasumi, Paolo Cevoli, Giovanni Vernia, Giuseppe Giacobazzi, Fabrizio Fontana, Paolo Labati105 Stadiumalle 21:15 - Piazzale Pasolini, 1/C - Rimini - 0541 [email protected] - www.stadiumrimini.net

XIX Gambero d'OroGara di corsa all'indietro - partenza in piazza Umberto I

Poviglio0522 960426

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FINO ALL’FINO ALL’

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i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica

Vengono da New York ma sembrano usciti dalla Manchester dei Joy

Division, ma molto meno depressa. Però dentro ci stanno anche Co-

hen, Waits e i Tindersticks, gli U2 meno pomposi e certe cose più intime dei

Depeche Mode. Mena le danze la voce personalissima di Matt Berninger,

che con questo secondo album caratterizza ancora di più la band. Quel-

lo che stupisce, positivamente, è anche il successo commerciale che la

band ha ottenuto in Gran Bretagna e Stati Uniti. Ma “Sorrow”, “Anyone’s

Ghost” e “Lemonword sono brani destinati a girare per un bel po’ di tempo.

CONSIGLIATO: a chi cerca una new wave attuale

THE NATIONAL - “High Violet” (4AD)

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Ò LA STORIA DI PINOCCHIOÓLuned“ 5 luglio

Baracca e burattini” ritorna il 5 Luglio alle ore 21,30 a Sant’Ilario d’Enza con lo spettacolo “Storia di Pinocchio” – di Alber-to De Bastiani, attore e burattinaio. Con pochi oggetti di legno, i pupazzi del gatto e della volpe, i burattini del teatro di

Mangiafuoco, le canzoni del grillo parlante e del paese dei balocchi, Alberto De Bastiani racconta e dà voce a questa sto-ria. Pinocchio nel suo andare incontrerà tanti personaggi fantastici, tante voci. Ad ognuna di loro Pinocchio regalerà un po’ della sua vita, un sogno, una speranza, una bugia. Voci che lo guideranno o lo aiuteranno a perdersi per poi ritrovarsi in quel movimento che segna l’esperienza del crescere, dove se si ascolta con attenzione e si guarda bene, non manca la poesia. Alberto De Bastiani vanta importanti collaborazioni con maestri burattinai fra i quali Pierpaolo Di Giusto con cui inventa il Cir-co Tre Dita, che farà registrare la sua presenza ai più importanti festival italiani e stranieri, ottenendo, tra gli altri, il premio per il miglior spettacolo al Festival Internazionale del Teatro per ragazzi di Sant’Elpidio (Ap). Con lo spettacolo “La storia di Pinoc-chio” e “Storie di Lupi” unisce le tecniche del Teatro di Figura a una ricerca attoriale basata sulla narrazione. Ha portato i suoi spettacoli in Spagna, Portogallo, Austria, Slovenia, Belgio, Olanda, Germania, Pakistan, Messico, Ecuador ed Eritrea. Nel 2006 e 2008 si è aggiudicato il Premio nazionale Silvano d’Orba ai bravi burattinai d’Italia. Dal 2000 realizza e dirige il Festival inter-nazionale Burattini & Marionette/Omaggio a Fausto Braga. Tra i suoi spettacoli La compagnia dei Fracanappi (2003), Santi e briganti (2006) e La leggenda di coniglio volante (2008) scritti e diretti da Gigio Brunello. Sant’Ilario d’Enza – Piazza Mefa.

SANT ' I LAR IO D ' ENZA - P IAZZA MEFA

B U R AT T I N I

Marco Mengoni

Notte RosaRimini

Adam Green

Giardini Via Filippo Realle 21:30 - Bologna

Mamamicarburo

Festa della birraalle 21:30 - Arena spettacoliMontecchio Emilia

Mario Biondi

Notte RosaRimini

Moongarden

Spazio Gerraalle 21:30 - Piazza XXV Aprile, 2Reggio Emilia - 0522 45155 - 451552

Dobro Country

Parco MarastoniSan Polo D'Enza

Cranberries

Parco San GiulianoVenezia

Mariposa, The Record’s, Knockout, Said

Rock in RoloCampi Sportivi - Rolo

Snapcase

Magazzini GeneraliVia Pietrasanta, 14 - Milano - 02 [email protected] - www.magazzinigenerali.it

Graziano Romani

Rock & Comics Dayalle 20:00 - Carpineti

Ausländer, Just Add Melody, Mary goes to Vietnam, The synthromantics


Ma noi no

ArenaCadelbosco Sopra - 348 4715402

Eterea Postbong Band, Mechanical Swan, Dino Fumaretto, Rifkin Kazan


Ma noi No

Parcoalle 21:30 - Scandiano - 348 4715402

Tra Liga e realtàTributo a Ligabue

Calerno di Sant'Ilario

Max De Bernardi

Castelfranco Blues FestivalPiazza Garibaldi - Castelfranco Emilia - Modena

Serj Tankian

Teatro Arcimboldialle 21 - Viale dell'Innovazione, 20 - Milano 02 641142212 - www.teatroarcimboldi.it

Lucio Dalla & Francesco De Gregori

Arena di Veronawww.arena.it

Baby Blue & El Karmaso

Giardini Via Filippo Realle 21:30 - Bologna

The Ian Fay

Piazza Vittorio Venetoalle 22 - Pegognaga - Mantova

The XX

AlcatrazVia ValtellinaMilano

Acoustic Soul TrioMarina Santelli - voce, Biccio - sax, Jonathan Gasparini - chitarra

Borettoalle 18

Il giro del mondo in musica

Matterello - Pizza MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera0522 628577 - [email protected] - www.matterello.it

The Ian Fay

Festa del PDParco Florida - Pegognaga - Mantova

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Ò MARABô NIGHTÓVenerd“ 2 luglio

Venerdì 2 luglio, al Parco Lido di San Polo, appuntamento speciale con i “Venerdì da leoni” che, per l’occasione, si trasformerà in “Marabù Night”. Era nell’aria, dopo il primo incontro,

nella serata dell’inaugurazione, fra Enzo Persueder e il collega dj del Marabù, Gigi Pattacini, è rinato il vecchio amore di consolle. Gli organizzatori e i p.r. Guido e Valerio hanno colto al bal-zo l’occasione per lanciare la prima “Marabù Night” e rivivere assieme ai due d.j. una grande kermesse di discodance ‘70/’80. Venerdì 2 luglio Enzo Persueder e Gigi Pattacini si alterneranno al mixer, ognuno con il proprio stile e i propri gusti musicali. Il modenese Enzo e il reggiano Gigi assieme all’altro modenese Marco Campagnoli sono stati per anni il trittico di animatori più amato dai discotecari del tempio della dance di Villa Cella.Tante sorprese ci sta riservando questa rassegna che proseguirà per tutti i venerdì dell’estate con alcune serate dedicate anche al Bandiera Gialla di Rimini dove Persueder ha militato nelle roventi estati romagnole degli anni ’80. Ogni sabato è dedicato, invece, ai balli latini con tre piste, tre generi e tre d.j. E’ possibile ce-nare a bordo pista con i “Taglieri di Matilda”, una cena rustica (da prenotare) in collaborazione con il salumifi cio Gianferrari di Canossa. Info: tel.333/1589365. Ingresso libero.

SAN POLO D ' ENZA - PARCO L IDO

Antonio Rigo RighettiSongs from a Room

Sede Avis comunale Alseno - Piacenza

Suz

Botanique Festival alle 21:30 - Giardini Via Filippo Re - Bologna

Blu Wave Il jazz del Matterello

Matterello - Pizza MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

Ma noi no

Festa del PDArena Augusto Daolio - S. Ilario d'Enzaalle 21:30 - 348 4715402

Homesick Elephant

La Salumeria del Rockalle 22 - Via per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

Dalla - De GregoriIl Duemiladieci Work In Progress di Lucio Dalla e Francesco De Gregori

Palazzo Ducale alle 21:30 - Parma

Ma noi noFesta Ema (Emilia Ambulanze)

Parco Secchiaalle 21:30 - Casalgrande - 348 4715402

Next Stop Band


The Boss Martians

Festa del PDalle 22 - Parco Florida - Pegognaga - Mantova

Mamamicarburo

Pescaraalle 21:00

Souvenir D'Italie

Cantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 [email protected] - www.cantinagaribaldi.it

Stevie Wonder

Arena di Veronawww.arena.it

Le CoticheBirreggio

Circolo Arci PigalVia Petrella, 2 - Reggio Emilia

Pera WilliamsTeatro dei Tamburialle 22 - San Bernardino di Novellara [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Mario Biondi

Arena CivicaMilano

Ligabue

Stadio OlimpicoViale dei Gladiatori, 2 - Roma

Davide Van de Sfroos

Beer Music FestivalCerredolo di Toano

PopingaOmaggio a De Andrè

Hotel Classicalle 21:30 - Via L. Pasteur,121 - Reggio Emilia - 0522 355411

Doppia GocciaTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Smalltown


NSMGATributo a Vasco Rossi

12° Beer Music FestivalCerredolo di Toano

The Prisoners

BirreggioCircolo Arci Pigalalle 22 - Via Petrella, 2 - Reggio Emilia

Eterea Postbong Band e Etnia Super Santos

Botanique Festivalalle 21:30 - Giardini Via Filippo Re - Bologna

Naq'iaTributo ai Litfi ba

12° Beer Music FestivalCerredolo di Toano

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FELICE TAVERNELLI E L'ORCHESTRA IVANAGioved“ 8 luglio

Fino al 22 luglio in Piazza Dante e dintorni, l’Amministrazione comunale di Quattro Castella, in colla-borazione con i commercianti del paese propone, ogni giovedì sera a partire dalle ore 20, un ricco

cartellone di eventi tutti rigorosamente gratuiti. Nella piazza principale, lungo le vie limitrofe e nelle con-trade di Quattro Castella si snoderanno le bancarelle del grande Mercatino dell’Artigianato artistico e del Mercatino “Cambi e scambi” organizzato dai bambini delle scuole elementari e medie. Giovedì 8 luglio sarà la grande serata di Felice Tavernelli che insieme all’Orchestra Ivana si esibirà in Piazza Dante in un concerto offerto dal supermercato Sigma di Quattro Castella. La terza serata del 15 luglio sarà all’insegna della buona musica con lo spettacolo dell’associazione culturale “Lisaluna”. Infi ne giovedì 22 luglio, in concomitanza con il concerto allo stadio Mirabello dei Deep Purple, è in programma una serata “rockettara”. Dalle 21 in piazza Dante concerto di apertura dei Little Squad. A seguire, per tutti i reduci rockettari del concerto di Reggio, omaggio alla band inglese con gli Always Deep, una delle migliori cover band dei Deep Purple. Per tutte le serate saranno in funzione stand gastronomici e giochi per bambini, mentre i negozi del centro saranno aperti e le contrade castellesi proporranno spettacoli e animazioni. Ogni giovedì sera alla Corte Mancina ci sarà la “Beer Fest”.

QUATTRO CASTELLA - P IAZZA DANTE

M A N I F E S TA Z I O N I

La luce di dentro

Chiostro delle Agitatealle 21:15 - Biblioteca “C. Livi” - Reggio Emilia

Discovery NightUna serata dedicata alla storia della musica Disco con DjRocca e Peter Edison

Piazza Fontanesialle 20:30 - Reggio Emilia

Riso&riso

Corso RepubblicaRolo

Omaggio alle occasioni perdute

Stefano Bollani e Compagnia AterballettoPietra di BismantovaCastelnovo né [email protected] - www.provincia.re.it

Fiera di San GiovanniMercato ambulante, mostra mercato di antiquariato, hobbystica e découpage

Vetto d'Enza

Sagra di San VenerioMercatini, bancarelle con prodotti gastronomici, spettacoli

Centro storico e Parco SartorettiReggiolo

RioBue-festa del bue in piazza Stand di anguria e melone, stand di Parmigiano-Reggiano, area gioco per bambini

Piazza CarducciRio Saliceto

135° Fiera di San LuigiSpettacoli, musica, danza, sport

Centro storicoArceto di Scandiano

Fiera di LuglioSpettacoli musicali e d'intrattenimento

Centro storico e Zona Fiera Luzzara - 0522 223813

Nervi dei nostri NerviCon Paolo Nori, Gruppo Padano di Piadena, Fausto Amodei, Giardini di Mirò, Banda di Quartiere, Roberto Abbiati, Alessandro Nidi, Maurizio Maggiani

Piazza Prampolinialle 21 - Reggio Emilia

Il principio del piacere

Parco del San Lazzaroalle 21 - Reggio Emilia

Antichità in Galleria

Cesena - ForlìCentro storico - 348 5522673

Antiquariato e modernariato

San Pietro in Casale - Bologna Porticato di Piazza Martiri - 051 6669511

Mercatino dell'antiquariato

Cervarezza di Busana Via della Resistenza - 0522 890655

Piccola Piazza Antica

Sassuolo - Modena Piazza Garibaldi - 0536 874711

Antiquariato e anticaglie

Novellara 0522 655454

Mercatino di cose d'altri tempi

FerraraPiazza Trento e Trieste - 0532 765509

Mercato dell'insolito Mercato con artigiani, hobbysti, pittori, scultori, piccolo antiquariato, oggetti di decoupage

BorettoPorto turistico - 0522 965601

Mercatino d'antiquariato

San Polo d'Enza0522 241728

I Portici dell'antiquariato

Budrio - BolognaPorticato di Via Bissolati e Via Marconi051 6928237

Il mercatino del venerdìAntiquariato, modernariato e prodotti agricoli

Brisighella - RavennaPiazza Marconi - 0546 81166

Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato

Albinea0522 590201

Lo Scarpazzone in forma Dimostrazioni sulla preparazione dell'erbazzone secondo la ricetta "montanara" e intrattenimento musicale, stand gastronomici, mercati artisticiParco Matillde Carpineti

La casa nel tempo

Sant'Arcangelo di Romagna - Forlì

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Mercatino serale dell'antiquariato

Roncolo di Quattro Castella340 8037790

Boglioni AntiquariaMercatino d'antiquariato serale

Casalgrande0522 998570

Antiquariato, artigianato e collezionismo

Cervia - RavennaPiazza Garibaldi - 0544 979310

Mercatino di artigianato artistico

Prodotti etnici e gastronomici

Rubiera0522 622202

Mercatino seraleArtigianato artistico e prodotti naturali

Cavriago0522 373474

Mercatino serale dell'antiquariato

Montecchio Emilia0522 864639

Antiquariato, oggettistica e curiosità

Parma Via Massimo d'AzeglioPorticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181

Celo' Celo' Mamanca

BolognaP.zza VIII Agosto - 051 563236

Il mercatino del venerdìAntiquariato, modernariato e prodotti agricoli

Brisighella - RavennaPiazza Marconi - 0546 81166

Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato

Albinea0522 590201

Antiquariato e cose d'altri tempi

Cortemaggiore - PiacenzaVia Roma, via Cavour, Largo Umberto I° - 0523 839080

Mercatino del passato

Pavullo nel Frignano - ModenaPiazza Toscanini - 0536 20358

Antico a Carpi alla corte di Re Astolfo

Carpi - ModenaCentro storico - 059 649405

Mostra scambio di antiquariato

Massafi scaglia - FerraraPiazza Garibaldi - 0533 654892


GualtieriPiazza Bentivoglio - 0522 828696

Mercatino dell'antiquariato

Cervarezza di BusanaVia della Resistenza - 0522 890655

L'antico in piazzaMercato d'antiquariato

Cavola di Toano0522 805110

Antiquari in PiazzaMostra mercato

S.Ilario d'EnzaPiazza IV Novembre e Piazza della Repubblica - 0522 901134

La Cassapanca

San Secondo Parmense - ParmaPorticato di Via Garibaldi - 0521 872138

Mirandolantiquaria

Mirandola - ModenaPiazza Costituente e vie del centro storico - 0535 610944

Cambi e scambiMercatino d'antiquariato, modernariato e oggettistica

Castelnovo nè MontiCentro storico - 0522 610111

Mostra scambio d'antiquariato

Pontenure - Piacenza Piazza Re Amato - 0523 692041

Mercatino di antiquariato

CastellaranoPiazza XX Luglio - 0536 850114


Rio SalicetoP.zza Carducci - 339 2643076

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Mercato dell'insolito Mercato con artigiani, hobbysti, pittori, scultori, piccolo antiquariato, oggetti di decoupage

BorettoPorto turistico - 0522 965601

La casa nel tempo

Sant'Arcangelo di Romagna - Forlì

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JIMMY VILLOTTI E STEVE GROSSMANGioved“ 8 luglio

Il cortile della Rocca dei Boiardo diventa scenario ideale per il concerto di Jimmy Villotti e Steve Grossman che giovedì 8 luglio renderanno omaggio ai grandi del jazz. Con Jimmy Villotti, chitarra, Steve Grossman,

sax tenore, Valerio Pontrandolfo, sax, Aldo Zunino, basso, Massimo Chiarella, batteria sarà possibile assistere a Scandiano a uno straordinario evento musicale, un tributo alla grande tradizione jazzistica nordamericana e al suo intimo connubio con lo swing, in una rivisitazione degli standard più noti di autori che nel tempo han-no fatto la storia del jazz. Partendo da Louis Armstrong fi no a John Coltrane il concerto sarà l’occasione per sottolineare anche che il linguaggio musicale jazzistico continua a evolversi e le composizioni dello stesso Grossman, che l’ensemble presenterà a coronamento di un intenso viaggio musicale, ne sono un autentico esempio. A garanzia di un excursus di qualità nel mondo del jazz la presenza di un sassofonista americano di fama internazionale che ha suonato con i più grandi interpreti del panorama mondiale e già a diciassette anni si esibiva con Miles Davis.Uno dei repertori preferiti dal chitarrista Jimmy Villotti, che dopo anni di colla-borazione e sodalizio con alcuni dei maggiori artisti italiani, tra cui Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Paolo Conte, dagli anni Novanta ha scelto di dedicarsi interamente alla sua passio-ne più vera e profonda, il jazz. Scandiano: Cortile della Rocca dei Boiardo, ore 21.30 ingresso libero.

SCANDIANO - ROCCA DE I BOIARDO

J A Z Z

Matej Krèn - Scanner Personale dell'artista con un'installazione ideata per il Mambo Mambo - Museo d'arte moderna di Bologna Via Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 6496611 [email protected] - www.mambo-bologna.org

Fellini. Dall'Italia alla luna Dedicato alla quarantennale carriera del genio assoluto del cinema

Mambo - Museo d'arte moderna di BolognaVia Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 [email protected] - www.mambo-bologna.org

Antonio LigabueCon opere inedite oltre alle due di proprietà del Comune

Palazzo BentivoglioPiazza IV Novembre - Gualtieri

Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj

Villa del principePiazza del Principe, 4 - Genova - 010 [email protected] - www.dopart.it/genova

Toni ContieroOpere fotografi che dell'artista

Studio BFMR & PartnersPiazza Vallisneri, 4 - Reggio Emilia - 0522 455000

La Natura secondo De Chirico

Palazzo delle EsposizioniVia Nazionale, 194 - Roma - 06 [email protected] - www.palazzoesposizioni.it

Phillip Allen-Roger KellyMostra in cui i due artisti si allontanano sia dall'astrazione che dalla fi gurazione per proporre nuovi modelli interpretativi

Fabio Tiboni Arte ContemporaneaVia del Porto, 50 - Bologna

Mandelli - Moreni - Morlotti. Viaggio al termine della natura

Fondazione Magnani Rocca Via F. Magnani Rocca - Mamiano di Traversetolo - Parma 0521 848327 - [email protected]

TibetImmagini di Roberto Bertoni sui luoghi mitici che Fosco Maraini ci aveva fatto conoscere in occasione della sua prima spedizione tibetana

Rocca EstenseCorso Umberto I°, 22 - San Martino in Rio

La memoria abita qui24 fotografi e dell'artista Luigi Ghirri

Rocca EstenseCorso Umberto I°, 22 - San Martino in Rio

Pagine da un bestiario fantastico. Disegno italiano nel XX e XXI secolo

Galleria Civica d'Arte Moderna Palazzo S. Margherita Corso Canalgrande, 103 - Modena - 059 2032911

Muri che parlano oltre la dialettica del confi ne

Museo Cervi Via F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356

Grida MuteMostra personale dell'artista

Quinto Elemento ParrucchieriVia G. Mameli,15 - Reggio Emilia

Betta Frigieri Arte Contemporanea

Betta Frigieri Arte ContemporaneaVia Giovanni Muzzioli, 8 - Modena - 339 3766367www.associazioneculturalebettafrigieri.it

La giostra della vitaAntologica di opere di Alfonso Borghi dagli anni '70 ad oggi

Correggio Art HomeVia Borgovecchio - Correggio

La giostra della vitaAntologica di opere di Alfonso Borghi dagli anni '70 ad oggi

Palazzo dei PrincipiC.so Cavour, 7 - Correggio - 0522 693296

Giuliana Natali: VacuitàMostra personale dell'artista

Palazzo TeViale Te, 19 - Mantova - 0376 [email protected] - www.centropalazzote.it

SimbiosMostra personale di pittura di Angelo Tirotta

Centro sociale VeneziaVia Lombroso - Reggio Emilia

I quadri di Luigi PastoriIn esposizione le opere del pittore parmigiano

Palazzo Pietro GiordaniViale Martiri della Libertà, 15 - Parma - 0521 2109

Sabbie RosseMostra pittorica dell'artista Umberto Perricone

Albergo AriostoVia San Rocco,12 - Reggio Emilia - 347 6641835

Di Carta e di inchiostro. Linguaggi della giovane grafi ca d'arte in Emilia Romagna

Casa dell'AriostoVia Ludovico Ariosto, 67 - Ferrara - 0532 244949

Mostra degli artisti italiani del '900Comprende oltre 20 opere dei più rappresentativi artisti del '900 dell'intera provincia e di Montecchio in particolare

Palazzo Vicedomini CavezziCentro storico - Montecchio Emilia

Malick Sidibè - La Vie En RoseL'esposizione propone una selezione di circa 50 fotografi e, per lo più inedite, realizzate tra gli anni ‘60 e ‘70 a Bamako, capitale del Mali

Collezione d'Arte Contemporanea MaramottiVia F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484

Michael Kenna - Immagini del settimo giorno

Personale dell'artista con 290 fotografi e in bianco e nero

Palazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

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ALI A MEZZANOTTEVenerd“ 9 luglio

Una bella passeggiata illuminata da lucciole elanterne, alla scoperta degli abitanti della notte quella organizzata da Lipu e dal Comune

di Cadelbosco Sotto per venerdì 9 Luglio. L’iniziativa permetterà ai par-tecipanti di ascoltare i suoni della notte, imparare a riconoscerli e di co-noscerli meglio, anche attraverso l’analisi e il racconto di miti, leggende storie di cui sono protagonisti. Civette, barbagianni, gufi , pipistrelli sono da sempre avvolti da un alone misterioso nell’immaginario collettivo, sarà quindi interessante riuscire ad addentrarvisi, magari sfatare qualche falso mito, senza sminuire, anzi va-lorizzando, il fascino indiscusso di queste creature alate che sempre più si rivelano amici dell’uomo. L’invito a partecipare è aperto a tutti, si con-siglia un abbigliamento comodo. Uniche luci ammesse: lanterne (fornite da Lipu). Il ritrovo è fi ssato per le 21.30 in piazza a Cadelbosco Sopra. Per info: comunque non esitate a chiamarci al 338 2206406!

CADELBOSCO SOPRA - P IAZZA - PUNTO D I R I TROVO

I N I Z I AT I V E

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I quadri di Luigi PastoriIn esposizione le opere del pittore parmigiano

Palazzo Pietro GiordaniViale Martiri della Libertà, 15 - Parma - 0521 2109

Passato e presenteMostra pittorica dell'artista Franco Soliani

Caffetteria GiadaVia della Croce Bianca, 1 - Reggio Emilia - 0522 436681

Sergio Cicognani - Il mestiere dell'arte Personale dell'artista, serie di nature morte selezionate per la mostraGalleria del CarboneVia del Carbone, 18/A - Ferrara393 9546489 - [email protected]

Luca Chiesura - Il bastone di Giacobbe Mostra personale dell'artista

Galleria 9 colonne speVia Cesare Boldrini, 10 - Bologna

Rassegna di fi ne stagione artistica

Circolo artistico IterarteCorte Isolani, 7/A - Bologna - 051 [email protected] - www.iterarte.com

Antonella PolazzoMostra personale di pittura

SEDA - Spazio arteVia Don Minzoni, 6/C - Reggio Emilia - 0522 944347

Passioni e misteri - Vernissage dell'artista

Mostra personale dell'artista Elisabetta Manghi

Ristobar Il SiparioViale Allegri,1/A (a lato Teatro Ariosto) - Reggio Emilia

Italia VS USAMostra fotografi ca di Sheila E. Griffi e e Valerio Miselli

B & B - Anna & RiccaCorso Garibaldi, 2 - Reggio Emilia - 0522 432719

Sangue MistoMostra personale dell'artista Federica Rossi, nata a Parma nel 1972, che espone una selezione di opere su telaArtekostiaVia Rodolfo Morandi, 1/B - [email protected]

Ambrogio Magnaghi Antologica

Museo DiocesanoCorso di Porta Ticinese, 95 - Milano - 02 [email protected] - www.museodiocesano.it

Francesca Amato Arragon - StillsMostra personale della giovane artista veronese

KN StudioVia San Giovanni in Valle, 19 - Verona - 045 [email protected] - www.kn-studio.it

Franco Tempesta Chimere e altri sogni

Palazzo dalla Rosa PratiStrada Duomo, 7 - Parma - 0521 [email protected] - www.temporarypalazzo.it

Gate 10Una rassegna dedicata agli allievi di alcune tra le più prestigiose scuole di fotografi a europee

Ex Ospedale di Sant'AgostinoVia Emilia Centro, 28 - Modena

Radio Bruno Estate

Piazza Andrea CostaCesenatico - Cesena

Cinquant'anni di fotografi a a Reggio Emilia

A cura del Circolo Fotografi co "Il Soffi etto BFI" e del Gruppo Fotografi co "La Lanterna"Palazzo CasottiP.zza Casotti, 1 - Reggio Emilia

Status Quo - IV Festival di Teatro e dintorni

Teatro, musica, mostre, dibattiti

Castello di Casalgrande0522 1880040

Rock in Rolo 2010

Campi Sportivi Rolo

Picnic! FestivalIII Festival campestre di fumetto e illustrazione - illustrazioni e disegni all'aria aperta, librerie, spazi commerciali "Fuorifoglio", prodotti enogastronomici biologici, concorsi tematiciParco "Le Caprette"Via Monte Cisa - Reggio Emilia

Festival delle Passioni - 2a edizioneConcerti e degustazioni. Performance musicali ed enogastronomi-che avranno come motivo conduttore cinque passioni: il piccante, la carne, il ghiaccio, il fritto e le bollicine Centro StoricoMantova

88° Festival Lirico

Arena Verona www.arena.it

IX° Edizione Festival di Resistenza

Museo CerviVia F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356

IV Festival Taca DancerMusica, letture e scherzose disfi de tra orchestre e recupero culturale del "liscio delle origini"

Portici del Centro Culturale Piazza Zanti - Cavriago

Fan! Fun! Tra fanzine e editoria indipendente

Esposizione che ripercorre la storia delle prime fanzine

Spazio Gerra Piazza XXV Aprile, 2 - Reggio Emilia - 0522 451552

Indie SummerMostre, incontri, performances

Spazio GerraPiazza XXV Aprile, 2 - Reggio Emilia - 0522 451552

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Estragon Summer Festival

Estragon Via Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected]

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BARACA COUNTRY CON I DOBROVenerd“ 2 luglio

Venerdì 2 luglio la Bara-ca del Parco Marastoni

di San Polo si trasforma in un saloon con una super festa country con il concerto dei Dobro, mitica band country rock. Una serata per vivere le mille emozioni dei rodei con la musica di Eugenio Poppi, Claudio Palù, Alex Ricci, Mau-

rizio Panizza, Giovanni Daolio, Lorenzo Scagliarini e Gianluca Ghirardini, i magnifi ci sette dei Dobro che spaziano dal genere bluegrass, alla west-coast fi no alla new-country. Prima del concerto è possibile cenare con la grigliata di carne. L’ingresso è libero. Info: 338-502.9823, www. baraca.it.

SAN POLO - PARCO MARASTONI

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ASSAGGI DI STORIASabato 3 luglio

Tornano gli “Assaggi di Storia” a Canossa con due protagonisti eccezionali del medioevo: le cattedrali e i castelli. Ne parlerà l’arch. Walter Baricchi, tra i maggiori esperti di questi edifi ci an-

cora oggi al centro dell’immaginario politico e religioso del nostro paesaggio storico. Farà segui-to la proiezione di un DVD molto coinvolgente per il tema trattato: “La Cattedrale e il Battistero di Parma”, curato da Chiara Frugoni massima esperta del medioevo padano. Naturalmente, come tutte le serate del ciclo di incontri, seguiranno gli assaggi di prodotti tipici a cura delle aziende della Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa. In particolare, si assagge-ranno: l’erbazzone della Bottega Gastronomica, il culatello e i salumi del Salumifi cio Colli, il Parmi-giano Reggiano dell’azienda agricola La Razza e i vini delle aziende vitivinicole Medici Ermete e Moro di Rinaldini, i dolci saranno quelli del forno del Borgo. L’incontro, il V° della serie “Protagonisti da Feudalesimo all’Italia dei liberi comuni” si terrà sabato 3 luglio con inizio alle ore 19.00, presso il Centro Turistico “Andare a Canossa” posto proprio ai piedi della famosa rupe. Da segnalare, come ulteriore motivo di intere per la serata, la vista dall’altro della pianura con le luci delle città di Par-ma, Reggio e Modena in un unicum spettacolare. Per informazioni e prenotazioni: 333 4419407.

CANOSSA - CENTRO TUR IST ICO

I N C O N T R I

Può darsi che la Campion sopravvaluti la capacità di ana-lisi fi lmica del suo affezionato pubblico; fatto sta che, a

parte alcuni esteti dotati di straordinaria sensibilità, questa sua ultima fatica ha piuttosto dato ai più l’impressione di una grande e precisa freddezza analitica, un po’ sconcer-tante dato il soggetto del quale si andava facendo il ritratto. In generale, conoscendo gli ovvii sviluppi della storia e man-cando la stessa della capacità di comunicare emozioni, l’impressione generale è stato un poco scarsa; e non capia-mo se si tratti di scelta autoriale diffi cile, o di una storia tutto sommato poco interessante.

BRIGHT STAR› Titolo originale: Bright Star› Nazione: Regno Unito, Australia, Francia, U.S.A.› Anno: 2009› Durata: 120’› Genere: Drammatico, Romantico› Regia: Jane Campion› Distribuzione: 01 Distri-bution› Cast: Abbie Cornish, Thomas Sangster, Paul Schneider, Ben Whishaw, Kerry Fox, Samuel Barnett, Roger Ashton-Griffi ths, Sa-

muel Roukin, Antonia Campbell-Hughes, Se-bastian Armesto› Noi la pensiamo così: tecnicamente perfetto, ma freddo e distante

Nelle saleFRATELLANZA - BROTHERHOOD

Opera prima del regista danese Nicolo Donato, “Fratellanza” è un fi lm comples-

so sull’omosessualità. Lars è un giovane te-nente che viene congedato dall’esercito per molestie sessuali verso alcune reclute. Rien-trato nel freddo ambiente domestico, si unirà ad un gruppo di ispirazione neonazista, ini-ziando una storia con Jimmy, il ragazzo che doveva metterne alla prova l’ideologia. Una storia di violenza, miseria, di uno stile di vita senza scampo, nell’atmosfera omofoba e re-pressa della diversità. Vincitore del IV Festival del Film di Roma.

Prima opera cinematografi ca per il teatra-le Luciano Capponi, il fi lm vede nel cast

anche Barbara Bouchet e l’ex pugile Patri-zio Oliva. Frugando nella cantina del padre ormai morto, Vladimiro trova una vecchia bottiglia di vino col potere di aprire una por-ta verso l’aldilà. Scoperto il prezioso segreto, effettuerà diversi viaggi con un amico, ripor-tando in vita un serial killer che li introdurrà nei perversi giochi di un Dipartimento di Poli-zia corrotto. Tocca spesso le corde del thriller, un fi lm grottesco pregno di simbologie e me-tafore, vincitore del XXIX Fantafestival.

› Titolo originale: Butterfl y zone - Il senso della farfalla› Nazione: Italia› Anno: 2009› Genere: Fantastico, Thriller› Regia: Luciano Capponi› Produzione: Play Phoenix Production› Distribuzione: Borgo dello Spettacolo› Cast: Barbara Bouchet, Cristiano Calle-garo, Giorgio Colangeli, Armando De Raz-za, Cosimo Fusco, Melanie Gerren, France-sco Martino, Francesco Salvi, Pietro Ragu-sa, Alessandra Rambaldi, Vincent Riotta

BUTTERFLY ZONEIL SENSO DELLA FARFALLA

› Titolo originale: Broderskab› Nazione: Danimarca› Anno: 2009› Durata: 90’› Genere: Drammatico› Regia: Nicolo Donato› Produzione: Asta Film› Distribuzione: Lucky Red› Cast: Thure Lindhardt, David Dencik, Ni-colas Bro, Morten Holst, Claus Flygare, Si-gne Egholm Olsen, Hanne Hedelund, Lars Simonsen, Jon Lange

La programmazione della settimana dei cinema di Reggio e provincia

Al cinema> in città

CINEMA

al corsocorso garibaldi, 14

tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it

Informazioni su: www.cinemaalcorso.it

CINEMA

uci cinestarp.zza atleti azzurri d'italia, 1

tel. 0522.278511www.ucicinemas.it

Da Venerdì 2 Luglio_ore 17:30 - 20:00 - 22:30 tutti i giorni, Domenica anche ore 15:00 .......................... ......................................................POLIZIOTTI FUORIDa Venerdì 2 Luglio_ore 22:30 tutti i giorni .............. ............................................................ROBIN HOODDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:15 - 20:30 - 22:45 tutti i giorni, Sabato e Domenica anche ore 16:00, Sabato spettacolo notturno ore 01:00 ................................. ..............5 APPUNTAMENTI PER FARLA INNAMORAREDa Venerdì 2 Luglio_ore 17:25 tutti i giorni, Sabato e Domenica anche ore 15:00 ................................... ........................... TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTODa Venerdì 2 Luglio_ore 17:20 - 20:00 - 22:20 tutti i giorni, Sabato e Domenica anche ore 15:00, Sabato spettacolo notturno ore 00:40 .........................................................................................BUTTERFLY ZONEDa Venerdì 2 Luglio_ore 19:25 tutti i giorni, Sabato e Domenica anche ore 16:20 ..................................... ...................................................... SEX & THE CITY 2Da Venerdì 2 Luglio_ore 20:00 - 22:30 ................................................................... ..LEI È TROPPO PER MEDa Venerdì 2 Luglio_ore 17:10 - 18:00 - 18:30 - 19:50 - 21:00 - 21:30 - 22:40 tutti i giorni, Sabato e Domeni-ca anche ore 14:30 - 15:00 - 15:30, Sabato spetta-colo notturno ore 23:45 - 00:30 ....................................................................................................ECLIPSEDa Venerdì 2 Luglio_ore 17:45 - 20:20 - 22:50 tutti i giorni, Domenica anche ore 15:10 .......................... .................................................... PRINCE OF PERSIADa Venerdì 2 Luglio_ore 17:30 - 20:00 - 22:20 tutti i giorni, Sabato e Domenica anche ore 15:10, Sabato spettacolo notturno ore 00:50 ................................. .............................................................THE HOLE 3DDa Venerdì 2 Luglio_ore 17:35 - 20:10 - 22:50 tutti i giorni escluso Martedì ................................. A-TEAMMartedì 6 Luglio_ore 18:30 - 21:30 in rassegna € 3,00 .............................................................. A-TEAM

ARENA ESTIVA

stalloni via samarotto,10/E

tel. 0522.392137www.municipio.re.it/rosebud

Venerdì 2 Luglio_ore 21:30 .................HAITI CHERIESabato 3 Luglio_ore 21:30 ...................................... ............................................... L'UOMO NELL'OMBRADomenica 4 Luglio_ore 21:30 ...........SOUL KITCHENLunedì 5 Luglio_ore 21:30 .................. IL CONCERTOMartedì 6 Luglio_ore 21:30 ..................................... ........................................ COSE DI QUESTO MONDOMercoledì 7 Luglio_ore 21:30 ................................. .............................. DRAQUILA - L'ITALIA CHE TREMAGiovedì 8 Luglio_ore 21:30 ...............MINE VAGANTI

Lo seguiamo dappertutto, Grégoire Canvel, produttore cinema-tografi co a Parigi oggi. Lo seguiamo al lavoro, in uffi cio, con i

suoi mille problemi. Lo vediamo marito amorevole e padre affet-tuoso, ma anche forte sul lavoro e sicuro di sé, se non che le sue sigarette fumate una dietro l’altra accendono qualche preoccu-pazione. Improvvisamente il nostro eroe non ce la fa più, si arren-de e la fa fi nita a metà del fi lm. Entrano in scena la moglie e le fi glie, sentiamo con loro l’assenza e la solitudine, proviamo con coraggio a mettere a posto i problemi economici, i debiti lasciati, e tentiamo di farlo rivivere nei gesti più semplici. Regia di una gio-vanissima Mia Hansen-Love, il tocco femminile c’è tutto, ma senza esagerazioni, l’eleganza è la parola d’ordine. L’interpretazione è impeccabile, il tema del lutto è vissuto con grandissima dignità.

IL PADRE DEI MIEI FIGLI› Titolo originale: Le père de mes enfants› Nazione: Francia› Anno: 2009› Durata: 120’› Genere: Biografi co, Drammatico› Regia: Mia Hansen-Løve› Cast: Chiara Caselli, Louis-Do de Lencquesaing, Dominique Frot, André Marcon, Eric Elmosnino, Mi-chael Abiteboul, Alice de Lencquesaing, Alice Gau-tier, Manelle Driss, San-drine Dumas, Djamshed

Usmonov, Igor Hansen-Løve, Eric Plouvier, Phi-lippe Paimblanc› Noi la pensiamo così: da vedere, se è possi-

bile, in lignua originale

a cura di Monica Franzoni e Carlo Vanni

L’italiano Carlo Sarti esordisce alla regia col classico triangolo amoroso, attraverso una

vicenda stravagante. Alberto è un giovane impiegato di banca che riesce a presentar-si con tre ore di ritardo anche il giorno del compleanno di Adelaide, la sua fi danzata. Al posto del cucciolo di levriero afgano che la donna desiderava, le regalerà un comunissi-mo pesce rosso. Rispedito immediatamente al mittente, l’esemplare confi derà ad Alberto tutto il disappunto del vivere in un acqua-rio... Un’anomala commedia all’italiana per un’ora e mezzo di leggero divertimento.

GOODBYE, MR. ZEUS!

Terzo capitolo tratto dalla saga fantasy di Stephenie Meyer, la pellicola è diretta dal

David Slade di “30 giorni di buio”. Quando Seattle è funestata da una serie di misteriosi omicidi, Bella si ritroverà in pericolo a causa di una vampira assetata di vendetta. La ragazza sarà costretta a scegliere tra il suo amore per Edward e l’amicizia con Jacob, consapevole che la decisione che prenderà, rinfocolerà l’antica lotta tra vampiri e licantropi. La saga più attesa dai giovanissimi sta già creando fermento tra gli appassionati.

› Titolo originale: The Twilight Saga: Eclipse› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Drammatico, Romantico, Thriller, Fantastico› Regia: David Slade› Produzione: Summit Entertainment, Im-print Entertainment› Distribuzione: Eagle Pictures› Cast: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Billy Burke, Ashley Greene, Jackson Rathbone, Nikki Reed, Kellan Lutz, Elizabeth Reaser, Peter Facinelli, Catalina Sandino Moreno, Dakota Fanning, Bryce Dallas Howard, Gil Birmingham, Anna Ken-drick, Xavier Samuel, Julia Jones

THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE

› Titolo originale: Goodbye, Mr. Zeus!› Nazione: Italia› Anno: 2010› Durata: 90’› Genere: Commedia› Regia: Carlo Sarti› Produzione: I.T.C. Movie› Distribuzione: Archibald› Cast: Chiara Muti, Fabio Troiano, Max Mazzotta, Umberto Bortolani, Mirko Rizzot-to, Aldo Sassi, Andrea Lupo, Alessandra Frabetti, Carla Astolfi , Massimo Nicolini

> in provinciaDa Venerdì 2 Luglio_ore 16:30 - 19:00 - 21:15 Do-menica, 20:20 - 22:30 Sabato, 21:15 Venerdì, Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì ....................... ECLIPSE

SALA ROSSA - Venerdì 2 Luglio_ore 21:30 ..... ECLIPSESALA VERDE - Venerdì 2 Luglio_ore 21:30 .................. ....GENITORI & FIGLI - AGITARE BENE PRIMA DELL'USOSALA ROSSA - Sabato 3 Luglio_ore 21:30 ...... ECLIPSESALA VERDE - Sabato 3 Luglio_ore 21:30 ................... ....GENITORI & FIGLI - AGITARE BENE PRIMA DELL'USOSALA ROSSA - Domenica 4 Luglio_ore 21:30 ECLIPSESALA VERDE - Domenica 4 Luglio_ore 21:30 ............. ............................................................. IL CONCERTOSALA ROSSA - Mercoledì 7 Luglio_ore 21:30 .ECLIPSESALA VERDE - Mercoledì 7 Luglio_ore 21:30 .............. ............................................................. IL CONCERTOSALA ROSSA - Giovedì 8 Luglio_ore 21:30 ..... ECLIPSESALA VERDE - Giovedì 8 Luglio_ore 21:30 .................. ................................................DONNE SENZA UOMINI

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23 - tel. 0522.392137www.arcire.it

Martedì 6 Luglio_ore 21:30................ È COMPLICATOMercoledì 7 Luglio_ore 21:30 .................................... ...............................................IL FIGLIO PIÙ PICCOLO

Venerdì 2 Luglio_ore 21:30 ..................................... ...................................................BACIAMI ANCORASabato 3 Luglio_ore 21:30 ..............GENITORI E FIGLIDomenica 4 Luglio_ore 21:30 .............MINE VAGANTILunedì 5 Luglio_ore 21:30 .................. HAPPY FAMILYGiovedì 8 Luglio_ore 21:30 ........................................ .................................... BASILICATA COAST TO COAST

RASSEGNA ESTIVA

cinemambienteCASALGRANDE_piazza ruffi lli

tel. 0522.998570www.comune.casalgrande.re.it

Mercoledì 7 Luglio_ore 21:30 .................................... ...............................................IL MIO VICINO TOTORO

MULTISALA

novecentoCAVRIAGO_via del cristo, 5

tel. 0522.372015www.multisala900.it

ARENA

estivaCASTELNOVO SOTTO

tel. 0522.485711www.comune.castelnovo-di-sotto.re.it

Lunedì 5 Luglio_ore 21:30 .................. SVEGLIATI NED

Da Venerdì 2 Luglio_ore 18:30 - 21:30 Mercoledì e Venerdì, 17:30 - 20:20 - 22:50 Sabato, 15:30 - 18:30 - 21:30 Domenica; 21:30 Lunedì, Martedì e Giovedì ... ..............................................................ROBIN HOODDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:30 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 17:15 Sabato e Domenica ............................ .............................TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTODa Venerdì 2 Luglio_ore 18:15 - 20:30 - 22:45 Mer-coledì e Venerdì; 16:00 - 18:15 - 20:30 - 22:45 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:50 Lunedì, Martedì e Gio-vedì ......................................... IL PRINCIPE DI PERSIADa Venerdì 2 Luglio_ore 18:20 - 20:30 - 22:45 Mer-coledì e Venerdì; 16:00 - 18:20 - 20:30 - 22:45 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:50 Lunedì, Martedì e Gio-vedì ............................................................ THE ROADDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:15 - 20:30 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì; 15:45 - 18:15 - 20:30 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Gio-vedì .................................................................A TEAMDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:30 - 20:45 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì; 15:00 - 18:30 - 20:45 - 22:45 Sabato, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:45 Domenica; 20:45 - 22:50 Lunedì, Martedì e Giovedì .. POLIZIOTTI FUORIDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:30 - 20:50 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì; 15:40 - 17:30 - 19:15 - 21:00 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:50 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì .. 5 APPUNTAMENTI PER FARLA INNAMORAREDa Venerdì 2 Luglio_ore 18:15 - 20:30 - 21:30 - 21:40 - 22:50 Venerdì; 15:00 - 16:00 - 17:30 - 18:15 - 19:20 - 19:45 - 20:30 - 21:40 - 22:00 - 22:50 Sabato e Do-menica; 20:30 - 21:00 - 21:40 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì, 18:15 - 20:30 - 21:00 - 21:40 - 22:45 Mer-coledì ............................................................ ECLIPSEDa Mercoledì 7 Luglio_ore 18:15 - 20:30 - 22:45 ....... ............................................................. TOY STORY 3D

CINEMA

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CINEMA

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tel. 0522.597510www.cinemaapolloalbinea.it

Venerdì 2 Luglio_ore 21:30 .... LA PRIMA COSA BELLASabato 3 Luglio_ore 21:30 ..................MINE VAGANTIDomenica 4 Luglio_ore 21:30 ....................HACHIKOLunedì 5 Luglio_ore 21:30 ................... IL CONCERTOGiovedì 8 Luglio_ore 21:30 .........................IL RICCIO

ARENA

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tel. 0522.839711

ARENA

estivaSCANDIANO

tel. 0522.854355www.cinemateatroboiardo.it

musicasettimana live

Aerosmith

SABATO 3 LUGLIO A Mestre Heineken Jammin Festival Aerosmith, Cranberries, Stereophonics, Plan De Fuga, a Rolo Knock Out, a Montecavolo Voodoo Lounge, a Sassuolo Paolo Sereno, a Milano Magazzini Generali Snapcase, a Modena Palazzo Ducale Avion Travel.

VENERDÌ 2 LUGLIO

JethroÊ Tull

A Rolo Auslander e Just Add Melody, a Boretto

Cantiere Arni Elio & Orchestra Regionale Emilia Romagna, a Bibbiano Trattoria Nonna Pia Beppe Festinese in “Tributo a Renato Carosone”, a Carignano (Pr) Festa Birra The Hormonauts, a Milano Arcimboldi Jethro Tull, a Cervia Rokia Taorè.

StevieÊ Wonder

A Cavriago Cantina Garibaldi Souvenir D’Italie, ad Arceto Mario Incudine, a Verona Arena Stevie Wonder, a Piazzola Sul Brenta Ozzy Osborne, a Milano Alcatraz The X, a Parma Parco Ducale Gloria Gaynor, a Mestre Heineken Jammin Festival Black Eyed Peas, Massive Attack, Cypress Hill.

LUNEDÌ 5 LUGLIO

A Verona Arena Dalla - De Gregori, a Milano Assago Los Lobos, a Marina di Ravenna Calibro 35, a Mestre Heineken Jammin Festival Green Day, 30 Seconds To Mars, Editors.

DOMENICA 4 LUGLIO

Editors

A Imola Rocca Gong, a Torino Venaria Massive Attack, a Mestre Heineken Jammin Festival Pearl Jam, Ben Harper, Skunk Anansie, Gossip, Gomez.

MARTEDÌ 6 LUGLIO

PearlÊ Jam

NinaÊ Zilli

A Scandiano Rocca Jimmy Villotti & Steve Grossman, a Parma Parco Ducale Dalla & De Gregori, a Carpi Festa Pd Nina Zilli, a Genova Porto Antico Sinèad O’Connor.

GIOVEDÌ 8 LUGLIO

A Modena Baluardo della Cittadella Massimo Tagliata & Giampiero Martirani.

MERCOLEDÌ 7 LUGLIO

MassimoÊ TagliataÊ &ÊGiampieroÊ Martirani

PiottaÊ

A Boretto Fanfara Vagabontu, a Cortogno Mulino In Pietra T For Texas, a Lucca Piazza Mark Knopfl er, a Villafranca Castello Giovanni Allevi, a Ferrara Castello Estense Luci della Centrale Elettrica, Moltheni, Tre Allegri Ragazzi Morti, Uochi Toki, Zen Circus, Il Pan del Diavolo e altri, a Carpi Festa Pd Piotta.

SABATO 10 LUGLIO

VENERDÌ 9 LUGLIO A Novellara Swing Big Band, a Bibbiano Nonna Pia Guru Tak, a Padova Sherwood Festival Bad Brains.

BadÊ Brains

DI MARIANGELA ANCESCHI

Quattro musicisti, chitarre fuzz, organi distorti, bassi ip-

notici e funky grooves riempiono l’atmosfera. I Calibro 35 saranno alla festa del Pd di Correggio martedì 13 luglio con quello che può essere considerato il primo capitolo della saga dedicato alle musiche di polizieschi e action

Continua alla Salumeria del Rock di Arceto la programmazione live con concerti da tutto il mondo. Il locale scandianese si conferma anche in estate come uno dei po-chi luoghi in provincia a proporre showcase originali e di buon livello artistico. Giovedì 8 luglio, con inizio del concerto previsto per le 22, arrivano direttamente da Los Angeles, California, gli Homesick Elephant.Gli Homesick Elephant sono un duo indie-folk straziante le cui armonie, un pò old time music, un pò homespun sicerity, riescono nell’intento di ricreare le atmosfere surreali, sognanti e divertenti tipiche di certa cinematografia indipendente americana, alla Wes

thriller. Massimo Martellotta (Stewart Copeland, Eugenio Finardi, Mauro Pagani) è alle chitarre e alle lapsteel, Enrico Gabrielli (Afterhours, Mariposa, Morgan) su organi e fi ati, Fabio Rondanini (Pino Marino, Roberto Angelini, Collettivo Angelo Mai) alla batteria, Luca Cavina (Tran-sgender, Lindo Ferretti, Beatrice Antolini) al basso elettrico e

Tommaso Colliva (Muse, Franz Ferdinand, Arto Lindsay) ai con-trolli in regia. Il progetto è chiaro: interpretare il repertorio delle soundtrack italiane cercando di farle pro-prie ma al contempo rimanendo fedeli e rispettosi all’opera dei grandi maestri. La composizione di musiche originali segue lo stesso percorso: il gruppo cerca

di ritrovare il suono, l’attitudine e quella coesistenza di generi che hanno reso famoso in tutto il mondo il gusto italiano nella musica per le immagini. Una dose estenuante di crudo e cupo impatto strumentale rock con sfumature psycho-funky e soul-jazz, tra rumore, divertimento, incredibile bravura e stile fuori dal comune.

Anderson per intenderci.Gli Homesick Elephant sono Sara e Kevin, due artisti che si sono incontrati nel settembre del 2003 e che da subito hanno iniziato a suonare insieme. I loro progetti principali sono stati Cheese on Bread e The Nace Family. Han-no formato Homesick Elephant nella primavera del 2006, prima di lasciare la loro casa a Phila-delphia per spostarsi a ovest di Los Angeles. Nella loro casetta di Silverlake, cantano insieme ogni sera dopo cena, mentre puliscono la cucina e aggiornano la loro pagina myspace.Insomma, un concerto da vedere. E ascoltare.

Il sound dei polizieschi

Dalla California ad Arceto

I Calibro 35 in concerto alla Festa Pd di Correggio il 13 luglio

Homesick Elephant, musica indie-folk alla Salumeria

THE TEMPTIN’ TEMPTATIONSTHE TEMPTATIONS

Pubblicazione: 196512 brani

Nel 1965 il Canada sceglie la foglia d’acero come simbolo

per la propria bandiera, sale al potere il generale Mobuto nella Repubblica Democratica del Congo, viene assassinato Mal-colm X, Vittorio De Sica vince l’Oscar per “Ieri, oggi e domani”, nasce la prima edizione di “Giochi senza Frontiere”, l’Inter vince la Coppa dei Campioni per la secon-da volta consecutiva, nascono i Doors e i Pink Floyd e i Beatles sono nominati “Member of the British Empire”, muore Antonio Ligabue, nasce Simona Ventura. E poi i Temptations pubblicano “The Temptin’ Temptations”. Questo gruppo vocale, formato da cinque formidabili cantanti addomesticati al successo da quella macchina sforna soldi e talenti che porta il nome di Mo-

I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL ROCK di Enrico Rossi

town, si cimenta in cori armonici e intrecci impeccabili che trovano una verve unica in pezzi come “Since I Lost my Baby” o “Don’t Look Back”, entrambi scritti da Smokey Robinson. La classe di “You’ve got to earn it” e la sofi -sticata “I’ll be in Trouble” che si distacca dai soliti vocalizzi soft per arricchirsi di una carica più soul e funky che trova un seguito anche in “You’re the one I need” con quel sax squillante e sempre pronto a battere il tempo delle tentazioni. Canzoni d’amore, strappalacrime, strappacuori, zuccherose, leggere, ma asso-lutamente perfette nella loro essenza ed esecuzione. Uno stile canoro anni sessanta che non tornerà mai più.

- I Temptations continuano ad esibirsi ancora oggi nel 2010, ad oltre cinquant’anni di carrie-ra, nonostante l’unico membro originario ancora in vita sia Otis Williams.- In una lista del 2004, Rolling Stone ha inserito i Temptations alla posizione 67 delle migliori band di tutti i tempi.- Per un breve periodo ha militato nella formazione anche Samuel J. Palmisano come sassofonista, che attualmente ricopre la carica di presidente e amministratore delegato dell’azienda informatica IBM.- Otis Williams ebbe numerose compagne tra cui Florence Bal-lard delle Supremes e, nel 1969 divenne padre di Elan Carter, fu-tura coniglietta di Playboy degli anni novanta.anni novanta.

SOUNDTRACK ITALIANE Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Fabio Rondanini, Luca Cavina e Tommaso Colliva

venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. XVIII

di Paolo Bardelli

Non è facile organizzare Festi-val musicali riusciti: ormai ce

ne sono parecchi in giro, e il loro fascino è proporzionale al nome che si sono creati nel tempo. Nella nostra provincia si aspetta tradizionalmente da qualche edi-zione il Roadie Rock Festival (che quest’anno si terrà il 31 luglio e il 1° agosto, sempre a Casina), ma sta iniziando a farsi notare anche il Rock In Rolo Festival.Per l’edizione 2010 Rock In Rolo sarà una tre giorni gratuita di musica, mostre e incontri rivolti ad un pubblico sensibile ai temi riguardanti le nuove forme di diritto d’autore, la musica emer-gente, l’ecosostenibilità, le nuove forme di editoria e altro ancora. Ma è ovviamente il rock a farla da padrone: venerdì 2 luglio le band emergenti: Ausländer, Just Add Melody, Mary goes to Vietnam, The synthromantics, le migliori quattro band tra le 404 (!) che hanno partecipato al Rock in Rolo Contest si sfideranno sul

Una band pop-rock dalle sonorità internazionali,

testi che si riallacciano alla grande lezione dei cantautori ma tessuti in modo nuovo e originale, un approccio che mira a colpire l’anima di chi ascolta. Rivelazione indie pop dell’anno, “La Fame di Camil-la” sarà alla festa del Pd di Carpi venerdì 16 luglio. La band ha partecipato a Sanremo Nuova Generazione 2010 con il brano “Buio e luce” affrontando la difficoltà che a volte rappresenta il compren-dersi. Ermal Meta (voce, chi-tarra, piano, campionamenti), Giovanni Colatorti (chitarre), Dino Rubini (basso) e Lele Diana (batteria) formano “La

palco. Sabato 3 luglio invece avrà la scaletta più succosa, con i The Record’s come gruppo da tenere d’occhio: i The Record’s sono una band bresciana protagonista di un buon “De Fauna et Flora” (2010) edito dalla mantovana Foolica Records. La serata si conclude poi con i Mariposa, band bolognese che con questo

tour festeggia i 10 anni di carriera coronati dal premio del Meeting delle Etichette Indipendenti. Infine domenica 4 luglio spazio alla musica teatrale di Dino Fu-maretto, un pianista “pazzo” che si diverte a pigiare ossessivamen-te le dita sui tasti neri e bianchi del pianoforte con una verve surreale e gustosamente “oltre”,

e gli Eterea Postbong Band, musica atmosferica anch’essi dell’etichetta Trovarobato. Tanti buoni motivi per spostarsi nella Bassa, questo weekend: a Rolo c’è quello che – se continuerà così – fra qualche anno sarà un momento musicale importante della nostra provincia. Info: www.rockinrolo.it.

Fame di Camilla” a Bari nel 2007. Il progetto riflette gli ascolti eclettici dei componenti, che spaziano dal pop cantau-torale all’alternative, dalla psichedelia al pop-rock, dai Radiohead ai Coldplay. Il loro album di debutto, “La Fame di Camilla” (2009) è prodotto artisticamente dalla stessa band e masterizzato a Londra da John Davis (R.E.M., U2, New Order, Damon Albarn, ecc.). Influenze cantautorali sapientemente mischiate ad atmosfere d’oltremanica, sul palco di Carpi una band che ha tutte le carte in regola per sfondare. (m.a.)

C'è del Rock a Rolo

Ecco i Coldplay italiani

Mariposa, Dino Fumaretto e altri per un bel festival

“La Fame di Camilla” in concerto a Carpi

playlistla

2

3

10

4

5

6

“Distant Relatives”

Nas &DamiaN maRlEy

8

9

“Here lies love”

DaviD ByRNEFatBoy slim

7

1

“The Sea”

CoRiNNE BailEy RaE

“Bible Belt”

DiaNE BiRCh

“Bang GoesThe Knighthood”

thE DiviNE ComEDy

“Volume 2”

shE & him

“Mondo Cane"

mikEPattoN

musica

“ I’m new here”

Gil sCott hERoN

“Wake up the Nation”

Paul WEllER

“If”

maRio BioNDi

souvenir in CantinaCavriago

Lunedi 5 alla Cantina Garibal-di di Cavriago distesa estiva in Piazza Zanti serata di gran-de atmosfera con i Souvenir d’Italie. Partendo da una formazione acustica che valorizza la mu-sica italiana e l’atmosfera dei grandi cantautori italiani, i Souvenir hanno un suono caratterizzato da strumenti caldi come la fisarmonica, contrabbasso e chitarra, e un’impronta folk-jazzy che si adatta a locali o situa-zioni dove la musica viene ancora “ascoltata”. “Musica

italiana da salotto” ovvero rivisitazioni, tra ballad, swing, tanghi, beguine e bosse, che rimandano alla Dolce Vi-ta, alle colonne sonore, dei grandi maestri dell’epoca. Recentemente è uscito l’al-bum “Canzoni D’Amore” nel quale i Souvenir rileggono De Andrè, Finardi, Modu-gno, Conte e altri. I Souvenir D’Italie sono Filippo Arlet-ti: Voce e Chitarra Miriam Mazzanti: Voce Gianmarco Banzi: Fisarmonica e cori Antonio Torello: Contrabbas-so Maurizio Sgarbi: Chitarra

Ricordando CarosoneBibbiano

Venerdì 2 luglio alle ore 21 alla Trattoria “La Casa di Nonna Pia” di Bibbiano serata de-dicata alla musica di Renato Carosone con Beppe Festinese in concerto. Figlio di Gianni che per oltre trent’anni ha accompagnato Roberto Mu-rolo, Beppe Festinese nel suo “Carosone... e dintorni” rivisita le più famose ed intramontabili canzoni del grande entertainer

napoletano, come “Maruzzel-la”, “Torero”, “La pansè”, “Tre numeri al lotto”, “Caravan petrol” . oltre ad omaggiare Roberto Muroloe altri grandi della canzone partenopea. Una performance live di sicuro interesse per gli amanti del re-pertorio di Carosone, ma anche per coloro che apprezzano le rivisitazioni e le gag in stile macchiettistico.

IL GRUPPO FESTEGGIA 10 ANNI DI CARRIERA Sabato 3 la serata si conclude con il concerto della band bolognese Mariposa

ALLA CASA DI NONNA PIA Beppe Festinese, rivisita le canzoni del grande entertainer

Pag. XIXvenerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

venerdì 2 luglio 2010 - REPORTERPag. XX

eventi

La Collezione Maramotti ospi-ta fino al 31 luglio “Malick

Sidibé. La vie en rose”, la più ampia personale dedicata al fo-tografo in Italia. L’esposizione propone una selezione di circa 50 fotografie, perlopiù inedite, realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta a Bamako, capitale del Mali. Fotografie che rivelano tutta la magia e l’entusiasmo della vita a Bamako in quegli anni, quando la voglia di stare insieme, di es-sere dentro il corso della storia sembrava un imperativo; imma-gini che hanno reso famoso Sidi-bé nel mondo: le feste degli anni Sessanta, i ritratti in studio ed una selezione di stampe d’epoca tratte dai suoi archivi, foto che raccontano un lungo periodo della storia del Mali. «Io credo al potere dell’immagine, è per questo che ho passato tutta la vita a ritrarre le persone nel mi-glior modo possibile, cercando di restituire loro tutta la bellezza che potevo, perché la vita è un dono di Dio ed è migliore se la si affronta con un sorriso. Troppo spesso l’immagine del mio paese è legata al dolore, alla povertà alla miseria. Ma l’Africa non è solo questo e io l’ho voluto mostrare nelle mie immagini»: queste le parole di Malick Sidibé circa la sua attività di fotografo e il valore della sua fotografia nel contesto della storia personale e sociale del suo paese. «Da sem-pre ho un talento di osservatore. Mi piace guardare le persone, cercare di capirle, entrare in contatto con loro», racconta. «Sono un testimone fedele dei

mutamenti del mio Paese. Perché la fotografia non mente, non quella in bianco e nero che ho sempre fatto io. Per questo affermo con deci-sione che la mia fotografia è molto più sincera, autentica e diretta di qualsiasi parola. È semplice, la può comprendere chiunque e racconta un’epoca, senza nessun inganno. L’uomo ha sempre cercato l’immortalità nella pittura o nella poesia, nella scrittura, ma un tempo solo i re e i ricchi potevano avere un ritratto. La fotografia è un modo per vivere anche dopo la morte…». In occasione della mostra è pubblicata, per i tipi di Silvana Editoriale, la prima monografia italiana dedicata all’autore. Il volume trilingue, a cura di Laura Serani e Laura Incardona, oltre a un contri-buto delle curatrici, accoglie un ricco regesto fotografico di un centinaio di immagini.

L’artista Malick Sidibé nasce nel 1936 a Soloba, un villaggio a circa 300 chilometri da Bamako. Dal 1960 l’autore inizia la carriera di free-lance e nel 1962 apre lo Studio Malick, nel quartiere popolare di Bagadadji, dove prosegue la sua attività di ritrattista. Parallelamente Sidibé racconta le notti di Bamako e i pomeriggi di festa passati sulle rive del fiume Niger: il Mali ha ottenuto l’indipendenza da due anni e il Paese è percorso da nuove ener-gie. Le informazioni circolano, arrivano i film da Europa, India e Stati Uniti, ma è soprattutto

Alla collezione Maramotti la più ampia personale dedicata in Italia al fotografo africano

La magia della vita a Bamakoil potere delle immagini

la musica che porta a un cam-biamento veloce e diffuso della società di Bamako. Il fotografo frequenta le feste dei ragazzi che si vestono all’occidentale e ballano al suono dei giradischi: le sue foto ritraggono giovani pieni di gioia, di voglia di vi-vere, di fiducia nell’avvenire. I club notturni dai nomi esotici fioriscono in città e non c’è avvenimento a cui Sidibé non venga invitato: la sua fama è talmente grande che, se non può partecipare, si sposta l’orario o addirittura il giorno del ritrovo. Dalla fine degli anni Settan-ta Sidibé decide di limitare la propria attività ai ritratti in studio. Nel 1994, durante la prima edizione dei Rencontres de la Photographie de Bamako, i suoi ritratti sono esposti per la prima volta, insieme a quelli di Seydou Keïta (l’altro grande autore di Bamako, più anziano di una decina di anni, scomparso nel 2001). Autori e critici occidentali sco-prono il loro talento. Subito dopo, le fotografie di Sidibé sono a Parigi, prima alla Fnac Etoile e poi alla Fondation Car-tier pour l’art contemporaine; in breve tempo musei e gallerie di tutto il mondo espongono il suo lavoro. L’autore continua a vivere e a lavorare a Bamako. Attualmente Sidibé è conside-rato il più importante fotografo africano vivente. La Biennale d’arte di Venezia 2007 lo ha consacrato con il Leone d’Oro alla carriera, premio assegnato per la prima volta a un foto-grafo.

N Info: CollezIone MaraMottIVIa fratellI CerVI 66, reggIo eMIlIatel. 0522 [email protected]

Nell’ambito di Indie Summer, la rassegna in programma

allo Spazio Gerra dedicata “agli indipendenti”, in collabora-zione con l’etichetta Distilleria Music Factory, si propone, per venerdì 2 e sabato 3 luglio, IndipendenteMente: una due giorni dedicata alla musica “indie” italiana. Tutti gli incontri, a partecipa-zione gratuita, sono in pro-gramma allo Spazio Gerra di Reggio Emilia, in piazza XXV aprile, 2. Il programma si apre venerdì 2 luglio alle ore 18 con lo stage curato da Cristiano Roversi, uno dei fondatori dei Moongarden, sul Chapman Stick Grand Bass; prosegue alle 19 con la presentazione dell’album del gruppo Colster, per culminare alle 21.30 con il concerto A different level experience dei Moongarden, una delle realtà più importanti sullo scenario del rock indi-pendente. Sabato 3 luglio alle ore 18 si riparte con uno stage/dibattito dal titolo Come, dove e quando proporre la propria musica, cui intervengono Gigi Cavalli Cocchi, Cristiano Ro-versi e Massimo Orlandini (pro-duttore dell’etichetta MA.RA.

CASH). Alle ore 21.30 si passa nel giardino esterno, che verrà animato dalle sonorizzazioni e dai soundscapes di Massimo Menotti, con un visual di Paolo Cabinato. Massimo Menotti, looping guitar, ha all’attivo numerose collaborazioni con vari gruppi e con diverse case discografiche, è autore di brani per ensemble e ha realizzato in-stallazioni sonore per festival e

Omaggio alla “indie” italianaallo spazio Gerra

spazi pubblici. Distilleria Music Factory è un’etichetta indipen-dente di Reggio Emilia nata dall’incontro tra Gigi Cavalli Cocchi (Ligabue, Clan Destino, C.S.I., Mangala Vallis, Massimo Zamboni, Judge Smith, David Jackson Project) e Cristiano Ro-versi (Moongarden, The Watch, John Wetton Band, Massimo Zamboni) che si dedica, oltre che alla produzione musicale, anche all’ organizzazione di iniziative volte alla diffusio-ne della musica. In entrambe le giornate saranno allestiti all’interno dello Spazio Gerra stand di cd e fanzines dedicati alle produzioni indipendenti nazionali ed estere. Indipen-dentemente è organizzata dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Youthless Fanzine e Distilleria Music Factory, con Promusic e Four Sticks quali partner. Si ricorda infine che la mostra Fan! Fun!, visitabile fino a domenica 11 luglio, è aperta da martedì a do-menica dalle 19.00 alle 24.00. Per ulteriori informazioni e per conoscere il programma completo visitate: Spazio Gerra - Tel. 0522 455716, [email protected].

Una performance sulla scena musicale indipendente

Le trasformazionidi Galileo rocca

Venerdì 2 luglio, alle ore 18.30, presso il cortile

interno della Libreria Einaudi Interno 3 di Reggio Emilia (via Dei due Gobbi, 3), il fotografo Galileo Rocca incontrerà il pubblico e presenterà, in una conversazione con Paolo Bar-baro, il progetto Trasforma-zioni. La mostra, inaugurata a Luzzara lo scorso 15 maggio, si inserisce nel cartellone del-le iniziative collaterali della quinta edizione di Fotografia Europea 2010 e testimonia ancora una volta l’intenzione di dare continuità e rilievo alla speciale relazione che lega Luzzara alla fotografia: un percorso e una storia che hanno contribuito a farne uno dei “luoghi” per eccellenza della fotografia italiana. Me-mori della lezione di Ghirri e di Chiaramonte, ma anche dei grandi fotografi della grande tradizione americana (Walker Evans su tutti), le fotografie di Galileo Rocca rispondono essenzialmente a due principi: a quello della trasformazione dei colori, e a quello dell’ap-piattimento delle immagi-ni. Scelte che determinano

Libreria Einaudi

un risultato singolare, dove ciascuna immagine, che do-vrebbe essere densa di spazi e quindi di potenziali racconti, diventa parete, un manife-sto, una affiche. Il catalogo Trasformazioni. Fotografie di Galileo Rocca, pubblicato da Fondazione Un Paese, ospita un importante contributo critico di Arturo Carlo Quin-tavalle, critico d’arte e storico della fotografia, fondatore del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma (ca-talogo in vendita al prezzo di 10,00 euro). Nella serata, saranno messe in vendita 4 fotografie tra quelle esposte; ciascuna foto, stampata nel numero di 10 esemplari, nu-merati e firmati dall’autore è in vendita al prezzo di 100,00 euro (per informazioni e pre-notazioni: [email protected]. In allegato, le 4 fotografie in vendita. Per l’occasione saranno inoltre esposti alcuni scatti presenti in mostra, che prosegue a Luzzara fino al 18 luglio 2010 negli spazi espositivi dell’Ex Convento degli Agostiniani,

con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00; da martedì a venerdì apertura su prenotazione. Galileo Rocca: i suoi lavori sono archiviati allo CSAC, Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Universi-tà di Parma e nel prestigioso Archivio di Italo Zannier. Le fotografie di Rocca sono sta-te ospitate in diverse sedi di Reggio Emilia e nello spazio espositivo del Comune di Sant’Ilario d’Enza con testi di Paolo Barbaro, Tullio Masoni e Alberto Zanetti; apprezzate da Italo Zannier che ha scritto un articolo sulla rivista specia-lizzata “Gente di fotografia”. Tra le esposizioni realizzate, le personali Dentro la città (Galleria “Torno subito”), De-serto rosso (Soqquadro Caffè), Scarti del reale (Hotel Posta) e Nel corso del tempo (Cinema Rosebud), un omaggio alle sale cinematografiche del ter-ritorio reggiano recentemente in mostra alla presentazione della Biennale del Paesaggio, festival organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia.

Pag. XXIvenerdì 2 luglio 2010 - REPORTER

eventi

Giunta quest’anno alla setti-ma edizione, la fiera “Riso

& Riso” si è ormai consolidata nella bassa reggiana come un appuntamento atteso e in grado ogni anno di rinnovare l’interesse dei visitatori. Nata per valorizzare questo alimento tipico e poliedrico, che si presta ad essere cucinato in mille modi ed accoppiato ad altri prodotti eccellenti del territorio come la zucca, il balsamico, il parmigiano reg-giano, la manifestazione rolese presenta il riso nelle sue varie declinazioni gastronomiche dall’antipasto al dolce. L’iniziativa si inserisce nel ricco calendario degli “Ori della terra reggiana” che da giugno a dicembre propongono appun-tamenti enogastronomici per valorizzare le eccellenze del territorio nei 21 Comuni che aderiscono alla rassegna pro-mossa dalla Provincia di Reggio Emilia all’interno delle multidi-sciplinari attività della Biennale del Paesaggio. Il riso non è solo un prezioso ospite sulle nostre tavole, è anche storia e folclore. Si pensi alla pioggia di chicchi bianchi sui novelli sposi all’uscita della chiesa, o al ritorno delle mondine con il loro sacchi di riso per sfamare le famiglie nel lungo inverno.

In prIncIpIo era... Rolo ha un lungo rapporto con il riso, che risale al Rinascimen-to, giunto fino a noi attraverso le lettere che Pietro l’Aretino

scriveva mentre Gaspare Sessi amministrava la piccola Contea di Rolo protetta dall’Imperatore come zona franca, in cui tran-sitavano eserciti, condottieri e briganti. Sarà proprio il nobile condot-tiero Giovanni delle Bande Nere, accompagnato dall’inse-parabile Pietro Aretino, cantore delle sue gesta, a rapire il cuore della bella Pavola, moglie di Ga-spare, in un agosto arroventato dal sole e dai fuochi delle cucine del castello. Tra queste antiche mura la cuoca Laura, rapita d’amore per il poeta toscano, preparava per la Contessa e il suo valo-roso amante la torta di riso di Madonna Pavola, dolce raffi-nato dagli aromi alchemici che esaltava nell’animo le passioni d’armi e d’amori.

GlI appuntamentI Tutte queste suggestioni che vanno dal Rinascimento ai giorni nostri e ruotano attor-no al piccolo chicco bianco, potranno essere rivissute a Rolo sabato 3 e domenica 4 Luglio lungo le vie del centro storico. Ad arricchire la propo-sta culturale sarà la collettiva fotografica allestita all’interno di Palazzo Davolio, nel pieno centro storico del paese, che vede dodici fotografi del circolo reggiano REfoto affrontare vari argomenti e descrivere situa-zioni locali e non. Tra i lavori esposti si individuano i filoni del rapporto col cibo (Percezioni

Sabato 3 e domenica 4 luglio a Rolo ritorna il tradizionale appuntamento “Riso & Riso”

un’alchimia di chicchi bianchiori della terra reggiana

alterate, Preferibilmente entro), le vecchie e nuove tradizioni locali (S.Giovanni in Pietranera, In salsa di Lambrusco, Ghirlan-dina boxe, 900, In salsa di lam-brusco), gli elementi naturali (Flow, Pietra viva, So animal so homan) e il paesaggio, inteso

come giungla di simboli in attesa di un interprete (Outlet, Ponterosso). La mostra, curata da Alberto Cucchi, sarà inaugurata sabato 3 Luglio dalle ore 18 con musica dal vivo e aperitivo. A seguire, lungo il corso caratterizzato

dalla doppia fila di portici, sfilate di abiti e mezzi d’epoca, musica, e naturalmente tanti stand gastronomici. Poco lontano dalla piazza, nell’area sportiva, si svolgerà il festival per gruppi musicali emergenti Rock in Rolo, giunto

alla terza edizione e affermatosi ormai a livello nazionale come trampolino di lancio per band indipendenti di qualità. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito della Biennale del Paesaggio www.biennale-delpaesaggio.it

DAL RINASCIMENTO AI GIORNI NOSTRI Un week end di feste lungo le vie del centro per celebrare il riso, prodotto tipico di Rolo

Anche quest’anno, nell’am-bito delle rassegne estive

finalizzate alla valorizzazione del ricco patrimonio artistico del nostro territorio, si ripropon-gono le visite serali tematiche all’interno dei castelli della pro-vincia di Reggio Emilia. L’inizia-tiva è svolta a cura della Società Cooperativa AR/S Archeosistemi con la collaborazione ed il pa-trocinio dei rispettivi Comuni di riferimento e crea per la prima volta una rete diretta tra la Roc-ca dei Boiardo di Scandiano, il Castello di Arceto e il Castello di Montecchio Emilia. Ogni visita avrà un tema spe-cifico per cercare di stimolare l’interesse dei visitatori e far conoscere meglio al pubblico questi luoghi meravigliosi ricchi di storia e cultura; l’atmosfera sarà resa poi ancora più sugge-stiva dall’ambientazione serale, ideale a coinvolgere tutta la famiglia.Si potranno rivivere le corti che dame e cavalieri hanno animato ai tempi del dominio della potente famiglia Estense, ammirando le splendide sale che, da quei tempi lontani, si sono conservate sino a noi; quelle sale che furono decorate dalle abili mani dei pittori che i Signori chiamavano a corte per

Tra le novità in programma quest’estate nella nostra

provincia c’è anche “Agrinotte”, il primo mercatino regiona-le dell’agro-alimentare, una manifestazione che si snoderà ogni martedì sera nel mese di luglio a Puianello proponendo ai visitatori tutte le eccellenze agroalimentari dell’Emilia Ro-magna. Si inizia martedì 6 luglio dalle ore 19 alle 24. “Agrinotte” è un grande mer-catino del gusto notturno, che ospiterà tutti i più importanti produttori agricoli regionali, nel quale il visitatore potrà gustare e conoscere i prodotti Dop, Igp GP e STG della Regione Emilia Romagna, dallo squaqquerone romagnolo all’aceto balsamico modenese, dal culatello parmen-se all’aglio ferrarese. L’obiettivo è quello di mettere a diretto contatto il produttore con il consumatore finale in un conte-sto commerciale fatto di negozi tradizionali desiderosi di farsi conoscere ed apprezzare. “E’ un’iniziativa prestigiosa gestita in collaborazione diretta con l’Associazione commercianti di Puianello con il sostegno della Provincia - spiega l’assessore co-munale al Commercio Giacomo Bertani – Riscoprire le eccellenze agroalimentari locali significa

ritrarre il loro potere. Ogni visita restituirà un pezzetto della storia secolare che le mura dei tre Ca-stelli hanno fino ad ora racchiuso al loro interno, raccontando le vite e le vicissitudini dei tanti personaggi che le hanno abita-te. Un modo un po’ diverso per trascorrere una gradevole serata estiva godendo delle bellezze che ci offre il nostro territorio e che troppo spesso passano

restituire un ruolo centrale al produttore diretto, valorizzare la qualità e la tipicità, ridurre lo spostamento di merci. Durante Agrinotte sarà inoltre possibile partecipare a degustazioni di vini, assaggi di prodotti, con l’accompagnamento di esperti che illustreranno storia e qua-lità dei prodotti”. Durante le serate sarà possibile assaggiare il meglio della produzione agro alimentare emiliano romagnola, degustare i grandi vini della

castelli nella notte alla fiera del gustoIniziative mercatini

inosservate. La prossima visita in notturna “Dal sepolcreto al castello... lo sfruttamento di un sito strategico. Montecchio e i suoi mille anni di storia!” “è prevista per martedì 6 luglio alla Rocca di Montecchio, mentre venerdì 9 luglio l’appuntamento è ad Arceto con “Un castello per sei famiglie: la ricca storia di un piccolo borgo... un viaggio attraverso i secoli”.

Regione ed acquistare que-sti prodotti direttamente dai produttori. Tutti i negozi del paese saranno inoltre aperti per permettere ai visitatori di conoscere la professionalità di commercianti che interpretano il loro mestiere con la passio-ne di un tempo, mettendo al centro il rapporto col cliente. Non mancheranno inoltre punti ristoro, piccoli spettacoli e serate a tema... naturalmente gastro-nomico.

Visita in notturna martedì 6 luglio nella Rocca di Montecchio Ogni martedì sera di luglio a Puianello con “Agrinotte”

N Ingresso gratuIto. InIzIo vIsIte: ore 21.PrenotazIone obblIgatorIa Presso archeosIstemI: 0522-532094

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Sono i bresciani Luca Pedersoli e Matteo Romano, su una

Ford Focus Wrc seguita dalla Viefecorse, i vincitori del 34. Rally Appennino Reggiano, sesto atto del Trofeo Rally Asfalto e quarto del Challenge Rally di V zona. La gara, svoltasi tra la serata di venerdì 25 e sabato 26 giugno, sull’Appennino che sovrasta Reg-

a Carpineti, per poi proseguire a veleggiare al comando tenendo a debita distanza l’avversario più convinto della stagione, il vare-sino Felice Re, in estemporanea coppia con il toscano Michele Perna, su una Citroen Xsara WRC del team TamAuto. Il portacolori della Errepi Racing ha cercato vanamente la reazione,

gio Emilia, ha conosciuto un costante dominio dell’accoppiata bresciana, ben assecondata dalla vettura “dell’ovale blu” che li ha portati al loro terzo successo stagionale - e di conseguenza ad ipotecare il titolo 2010 - senza palesare problemi di sorta. Pedersoli aveva iniziato la sfi da con il successo di venerdì sera

soffrendo particolarmente per una iniziale crisi di freni e poi anche con l’assetto mai trovato a dovere nelle tecniche prove spe-ciali affrontate. Due condizioni che non lo hanno perciò portato a poter aspirare al suo terzo suc-cesso a Reggio dopo quelli delle due annate precedenti.Chiude il podio il primo dei piloti reggiani, Antonio Rusce, con una più datata Peugeot 206 WRC, quella messagli a disposizione dalla genovese Scuderia del Gri-fone. Il pilota di Rubiera, che ha provato praticamente la vettura in gara dopo aver sofferto la rottura della turbina durante lo shakedown di ieri mattina, ha corso un rally in progressione, migliorando prova per prova le sensazioni alla guida della super-car francese, contando anche sulla buona conoscenza delle strade “di casa”. Sopra il podio vi aveva gravitato (in terza posizione), sino alla quinta prova, un altro accla-matissimo locale, Davide Gatti, al debutto con una Peugeot 206 WRC, prima di venire attardato nella chrono successiva, dalla rottura dell’idroguida. Il problema lo ha ulteriormente arretrato nella settima prova per poi costringerlo alla resa all’ultimo service della gara, quello che precedeva le ultime due “piesse”.In forte evidenza il veloce siciliano

Brescia conquista l’Appennino Vittoria di Pedersoli e Romano. Fuori dal podio, Antonio Rusce, il primo dei reggiani

Alfonso Di Benedetto, quarto assoluto, con una Peugeot 207 S2000 del team Terrosi. Con essa ha cercato spesso di avvicinarsi ai due di testa oltre che provare a sbarazzarsi del pericoloso locale Roberto Vellani, con una vettura analoga. Per Di Benedetto la strada si è fatta più facile con la PS 3, quando Vellani è affondato letteralmente in classifi ca per aver danneggiato la posteriore sinistra (con foratura) toccando una pro-tezione artifi ciale trovata, a suo dire, nella sede stradale. Vellani è stato poi ulteriormente condizionato da una successiva foratura, perdendo così ogni possibilità di lottare per i vertici della gara. Marco Belli, reggiano pure lui, ha terminato quinto assoluto, costantemente leader del gruppo N, correndo per fare soprattutto un importante test di ammortizzatori con la sua Mitsu-bishi Lancer Evolution. L’aostano Roberto Sordi ha primeggiato tra le vetture a due ruote motrici del gruppo N con la sua Renault Clio RS. Era stato attardato nelle prime battute di gara dalla rottura dello scarico quando invece il locale Marcello Nicoli prendeva il comando della serie, prima di uscire irrimediabilmente di strada durante la settima prova. Il bello spunto iniziale di Ivan Ferrarotti, altro driver locale di livello, con la

Renault New Clio R3, si è interrot-to con il ritiro forzato durante la quarta prova per una “toccata” contro un dissuasore di taglio ed Enrico Costi e la sua Renault Clio S1600, pur con un poco di ruggine addosso, quella di circa otto mesi di pausa, sta riprendendo il ritmo. Prestazioni interessanti anche per Giuliano Giovani, al debutto con la Peugeot 206 S1600, pur dovendosi adattare al cambio, per Luca Bonfatti (Renault New Clio R3) , alla sua terza gara in carriera, per il piacentino Andrea Carella nonostante una “toccata” contro un terrapieno durante la quarta chrono. Il tirato duello in classe R2 tra le Citroen C2 max di Alessandro Re (fi glio di Felice) e Francesco Baldo si è risolto in favore di quest’ultimo, complice l’uscita di strada del rivale, sempre sulla PS 4. Nella Suzuki Rallye Cup ha comandato con continuità il parmense Milko Pini, nono-stante iniziali noie al cambio. La gara, che ha dovuto fare i conti quest’anno con una notevole crisi di iscrizioni, quindi con la congiuntura economica, è stata molto seguita dall’appassionato pubblico reggiano, che ha fatto comunque sentire il proprio ab-braccio agli organizzatori dell’ACI Service Reggio ed ai piloti, si è conclusa nel pomeriggio in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia.


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Zorra fi rma il TricoloreIl pilota montecchiese correrà la prima � nale della Coppa Italia il 30 e 31 ottobre

È Alessandro Zorra, pilota reggiano di Montecchio

Emilia, il vincitore del primo “Trofeo Tricolore”, istituito da Aci Service Reggio per festeg-giare il 150° anniversario della bandiera nazionale, decretata proprio a Reggio Emilia, ono-rata sabato 26 giugno con lo sport, con la passione e soprattutto con le sfi de più sincere dell’automobilismo su strada.Zorra, diciottesimo assoluto e secondo di classe A7, era in gara con una datata Seat Ibiza, che condivideva con Fa-brizio Carbognani ed ha vinto su una concorrenza assai qua-lifi cata di piloti reggiani. La seconda posizione del Trofeo è andata a Medici-Pettorelli (Rover 214) e la terza a Costi-Romei (Renault Clio S1600). Il progetto riguardava esclusi-vamente i piloti reggiani, per i quali è stata messa in palio una Renault New Clio Sport R3 preparata dalla Gamma Racing Technology di Berga-mo con la quale il vincitore del “rally nel rally” parteciperà ad una delle tre fi nali della Coppa Italia Rally 2010, nello specifi -co il Rally delle Valli Piacentine 2010, prima fi nale di Coppa Italia Rallies, che si svolgerà

il 30 ed il 31 ottobre 2010. Il regolamento dell’iniziativa, ideata insieme ai consulenti tecnici Gianpiero Chiapella e Roberto Furlani, ha ricevuto il consistente interesse sia da parte di Pirelli che di Renault Italia, e prevedeva che venga premiato il pilota reggiano che avesse ottenuto la migliore prestazione cronometrica totale della gara rapporta-ta alla propria classe di ap-partenenza, sulla base di un coeffi ciente di punteggio. Al premio erano ammessi tutti i piloti senza distinzione alcuna di categoria di vetture.

IL CRITERIO DI PUNTEGGIO

Ai fini dei punteggi è stata considerata valida la classifi ca fi nale assoluta prevista per la gara con assegnazione dei re-lativi punteggi, ottenuti dopo l’applicazione dei correttivi calcolati secondo una tabella comparativa in base alla Classe e Gruppo di appartenenza. I correttivi sono stati calcolati in base alle classifi che di alcuni rally precedenti in modo da equiparare i tempi indipen-dentemente dalle prestazioni delle vetture.

IL PREMIO

È stato messo in palio dall’AC Service Reggio Emilia, il no-leggio gratuito di una vettura Renault Clio R3C per la par-tecipazione al Rally delle Val-li Piacentine 2010, 1^ finale di Coppa Italia Rallies, che si svolgerà il 30 ed il 31 ottobre 2010; il noleggio è gratuito con esclusione della franchigia, per l’assicurazione Kasko pari ad € 6000,00 (seimila/00 euro), per danni derivanti da eventuali incidenti (franchigia che sarà restituita al vincitore nel caso in cui non siano stati arrecati danni alla vettura noleggiata). La fran-chigia dovrà essere versata alla Gamma Racing Technology a mezzo bonifi co bancario entro 7 giorni lavorativi antecedenti il Rally delle Valli Piacentine. Gra-zie alla collaborazione di Società e/o persone sono inclusi nel noleggio a totale titolo gratuito: otto pneumatici Pirelli, forniti da Renault Italia in collaborazione con Pirelli SPA, 200 litri di carbu-rante Wladoil forniti dalla Ditta Wladimiro Soldà distributore del monocarburante “Wladoil”. Una quota di iscrizione al Rally delle Valli Piacentine (30-31 Ottobre 2010), offerta dall’Organizzato-re del Rally.

CLASSIFICA

1. PEDERSOLIROMANO

(Ford Focus WRC) in 1.20’27”7;

2. RE-PERNA (Citroen Xsara WRC)

a 13”6;

3. RUSCE-MORI (Peugeot 206 WRC)

a 3’48”3

4. DI BENEDETTOPALMISANO

(Peugeot 207 S200) a 4’15”2

5. BELLI-ZANNI (Mitsubishi

Lancer Evolution) a 6’37”3

P.S. 1 - 2 - 5

P.S. 3 - 6 - 8

P.S. 4 - 7 - 9

R. 1

R. 2/3P.A.

A/B/C

shakedown

Partenza

Arrivo

Shakedown

Prova Speciale

Trasferimento

Parco Assistenza

Riordino

LEGENDA

P.A. A

R. 1

N

3434RALLY APPENNINO REGGIANO

37

° TR

OFE

O LUCIANO LO

MB

AR

DIN

I

25 - 26 GIUGNO 2010

TrofeoRally Asfalto

2010

ORARI DELLA MANIFESTAZIONELOCALITÀ Transito 1° Concorrente Orario chiusura strade

VENERDÌ 25 GIUGNOLa SVOLTA (Shakedown) dalle ore 10,00 alle ore 15,00 dalle ore 09,00 alle ore 16,00CARPINETI (partenza) ore 20,01P.S. CASTELLO Alpha Studio Consulting 1° passaggio ore 20,35 dalle ore 18,30 alle ore 24,00CARPINETI Riordino ore 20,50 dalle ore 19,30 di venerdì alle ore 11,30 di sabato

SABATO 26 GIUGNOP.S. CASTELLO Alpha Studio Consulting 1° passaggio ore 10,10 2° passaggio ore 13,25 dalle ore 08,30 alle ore 18,00P.S. TRINITÀ Studio Omega Gra�ca Pubblicitaria 1° passaggio ore 10,40 2° passaggio ore 13,55 3° passaggio ore 16,35 dalle ore 08,30 alle ore 20,00P.S. VETTO Studio Silvestri Agenzia Leasing 1° passaggio ore 11,15 2° passaggio ore 14,30 3° passaggio ore 17,10 dalle ore 09,00 alle ore 20,00CASTELNOVO MONTI Riordino ore 11,55 “ ore 15,10 dalle ore 10,00 alle ore 18,30CASTELNOVO MONTI Assistenza ore 09,20 “ ore 12,35 “ ore 15,45 dalle ore 09,00 alle ore 18,00REGGIO EMILIA (arrivo) ore 18,30

Scala - Echelle - Scale 1 : 200.000 0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 km.

P.S. 1 - 2 - 5

P.S. 3 - 6 - 8

P.S. 4 - 7 - 9

R. 1

R. 2/3P.A.

A/B/C

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Arrivo

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LEGENDA

P.A. A

R. 1

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3434RALLY APPENNINO REGGIANO

37

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O LUCIANO LOM

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INI

25 - 26 GIUGNO 2010

TrofeoRally Asfalto

2010

ORARI DELLA MANIFESTAZIONELOCALITÀ Transito 1° Concorrente Orario chiusura strade

VENERDÌ 25 GIUGNOLa SVOLTA (Shakedown) dalle ore 10,00 alle ore 15,00 dalle ore 09,00 alle ore 16,00CARPINETI (partenza) ore 20,01P.S. CASTELLO Alpha Studio Consulting 1° passaggio ore 20,35 dalle ore 18,30 alle ore 24,00CARPINETI Riordino ore 20,50 dalle ore 19,30 di venerdì alle ore 11,30 di sabato

SABATO 26 GIUGNOP.S. CASTELLO Alpha Studio Consulting 1° passaggio ore 10,10 2° passaggio ore 13,25 dalle ore 08,30 alle ore 18,00P.S. TRINITÀ Studio Omega Gra�ca Pubblicitaria 1° passaggio ore 10,40 2° passaggio ore 13,55 3° passaggio ore 16,35 dalle ore 08,30 alle ore 20,00P.S. VETTO Studio Silvestri Agenzia Leasing 1° passaggio ore 11,15 2° passaggio ore 14,30 3° passaggio ore 17,10 dalle ore 09,00 alle ore 20,00CASTELNOVO MONTI Riordino ore 11,55 “ ore 15,10 dalle ore 10,00 alle ore 18,30CASTELNOVO MONTI Assistenza ore 09,20 “ ore 12,35 “ ore 15,45 dalle ore 09,00 alle ore 18,00REGGIO EMILIA (arrivo) ore 18,30

Scala - Echelle - Scale 1 : 200.000 0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 km.

LA VITTORIA DEL TRICOLOREIl momento della premiazione di Zorra (Bettiol)


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RALLY DELL’APPENNINO REGGIANO - ALBO D’ORO

1968 Bruno Benetti Renault Gordini1969 Pietro Polese Renault Gordini1970 Achille Marzi BMW 20001980 “Ragastas”-”Padimatteo” Lancia Stratos1981 Leoni-Boselli Lancia Stratos1982 Rabino-Neri Porsche 911SC1983 Leoni-Marcomini Porsche 911S1984 “Ragastas”-Marazzi Lancia 0371985 Giovanardi-Cecchini Lancia Rally1986 Maioli-Fossa Lancia 0371987 Maioli-Gozzi Lancia 0371988 Dalla Pozza-Rosson BMW M31989 Galli-Corbellini Lancia Delta Integrale1990 Bossini-Cecchini Lancia Delta Integrale1991 Bossini-Zanella Peugeot 405M161992 Fassitelli-Galliani Lancia Delta HF Int.1993 Pasquali-Tedeschini Ford Escort Cosworth1994 Dallavilla-Fappani Lancia Delta HF1995 Travaglia-Zanella Renault Clio Williams1996 Travaglia-Zanella Peugeot 3061997 Travaglia-Zanella Peugeot 3061998 Travaglia-Zanella Peugeot 306 Rally1999 Travaglia-Zanella Peugeot 306 Rally2000 Travaglia-Zanella Peugeot 306 Rally2001 Bandieri-Mazzini Subaru Impreza Wrx2002 Bandieri-Mazzini Subaru Impreza Wrx2003 Bandieri-Mazzini Subaru Impreza Wrc2004 Battaglin-Marchi Peugeot 206 Wrc2005 Bandieri Daniele-Vianello Paolo Subaru Impreza Wrc2006 Cavallini-Zanella Subaru Impreza Wrc2007 Silva-Pina Peugeot 307 WRC2008 Re - Bariani Citroen Xsara Wrc2009 Re - Bariani Citroen Xsara Wrc2010 Pedersoli-Romano Ford Focus Wrc

Quarant’anni di campioniTravaglia-Zanella i dominatori negli anni Novanta


“Porterò i granata ai play-off”La Reggiana riparte da Mangone: “Gioco e risultati per conquistare i tifosi”

SPORT

Così per SportCosì per SportMal comune, mezzo gaudio

DI ENRICO LUSETTI

Vabbè, dai. Accontentiamoci. Almeno per il momento. Al

campionato ci iscriviamo. Cosa non di poco conto, credeteci. Perchè qui a due passi c’è forse chi sta peggio di noi. Che aria tira a Mantova? E a Modena? Il mal comune mezzo gaudio non mi fa di certo godere, però non pos-siamo manco pensare di vivere nella repubblica indipendente delle banane, chiusi e isolati nel nostro ghetto. Poi, punto due, abbiamo l’allenatore. Forse il buon Mangone non solleverà gli ormoni delle folle. Dai, diciamoci la verità. Moreno Torricelli, se non altro per il suo passato, per la sua storia, ma anche per la passionalità che sprizzava da ogni poro quando vinceva la Champions e gli scudetti con la Vecchia Signora ora sbiadita, ci avrebbe eccitato decisamente di più. Oppure anche rivedere al timone un grande come Scienza, uno a cui sono legati ricordi granata indelebili, beh, sarebbe stata una base di partenza deli-ziosa. Oddio, senza risparmiargli nulla, come abbiamo fatto col Legionario, però di Beppino nu-trivamo un ricordo meraviglioso anche a livello umano. Okay,

non fraintendetmi, per carità, fi guriamoci se inizio la stagione con il benché minimo preconcet-to. Mister Mangone lo giudicherò sul campo. E dai risultati. Come ho fatto prima con Pane. E poi con Dominissini. Dicono che le sue squadre sono spettacolari, che non ama i giornalisti, che gioca col trequartista. Io mi fi do solo dei miei occhietti. Per cui comincerò a sputare sentenze solo dopo averlo visto lavorare. Ma visto che anche Mourinho, se messo alla guida della Virtus Campegine, al massimo vincerebbe lo scudetto del Centro Sportivo, ora bisogna capire che squadra verrà allestita. E con quale budget. L’aria che tira, ormai lo sanno anche i sassi, è di un ridimensionamento colletti-vo. Non più di 5-6 cooperative, qualche piccolo imprenditore, un manipolo di fedelissimi sponsor.La Reggiana può contare su que-ste risorse. Sì, è vero. Ci sono anche i contributi federali. Oddio, mi scappa da ridere. Ci sono anche gli abbonamenti e gli incassi. Con l’enorme rispetto che porto verso quelle 3 mila anime che per il granata fi nirebbero con l’auto nel Crostolo, ai botteghini del Giglio non ho mai visto fare il bagno nei dollari. E allora, giocoforza, si farà una squadra al risparmio.

Se ne dovranno fare una ragione i tifosi. E in primis noi giorna-listi. Dimenticandoci del nostro passato, e consapevoli che gli obiettivi nello sport del terzo millennio sono legati a doppio fi lo ad una componente impre-scindibile: il dio (in minuscolo, e ci mancherebbe altro...) denaro. A proposito di soldi. Io compren-do perfettamente l’ambizione di capitan Stefani di giocare in serie B. Così come capisco la necessità di Maschio di avvicinarsi a casa dopo la dolorosa scomparsa del papà. Però anche i desideri dei nostri beniamini, comunque mai forzati, con stile e sempre a bassa voce, oggi si scontrano con una nuda e cruda realtà. Nel football della Lega Pro, ma anche della cadetteria, non c’è più una lira. E allora, ragazzi, tenetevi stretti i contratti che avete a suo tempo fi rmato col Clarfi orello granata. Quello che hai pattuito lo porti a casa, e senza fregature.Insom-ma, non siamo più l’Eden dorato di 15 anni fa, è chiaro, però tutto sommato qui si sta ancora di-scretamente bene. Reggio Emilia non è neppure lontana parente di Belen Rodriguez. Però, dai, da qui a diventare tutta d’ un tratto come la Litizzetto, beh, ce ne passa...

Mangone, cosa si prova ad ap-prodare sulla panchina della Reggiana?“Sono molto contento dell’op-portunità che mi ha offerto la società. La piazza è di quelle importanti, si lavora bene e ci sono le giuste motivazioni, oltre che dei dirigenti seri. Spero di ri-pagare con il lavoro e i risultati la fi ducia che hanno riposto in me”.Com’è nata la trattativa?“E’ stato un confronto molto rapido, non ci abbiamo messo molto a trovare un’intesa. Dopo la prima telefonata ci siamo visti il giorno dopo e abbiamo trovato un accordo”.Dopo una positiva esperienza in Seconda divisione, cosa rap-presenta per lei l’opportunità di allenare la Reggiana?“E’ una squadra che ha una storia, con alle spalle una società seria che vuole emergere e fare bene. Non lo considero né un punto di partenza né un punto di arrivo, ma semplicemente un’avventura che merita di es-sere vissuta totalmente e con il massimo impegno per far bene. Sono orgoglioso di essere qui”.Lei viene da un’esperienza in cui ha forgiato molti giovani. A Reg-gio si aspetta di fare altrettanto o la sua missione sarà quella di raggiungere i play off?“Io mi auguro di arrivare a di-sputare i play off, che si possono raggiungere sia con giocatori esperti che con dei giovani. Se questi ci sono, è giusto valoriz-zare le loro caratteristiche. Io “integralista”? Sì, ma non per

partito preso, bensì perché credo fermamente nelle mie idee”.A livello tattico qual’è il suo “credo”?“Mi piace che le mie squadre giochino bene a calcio, senza però esagerare in leziosità. E’ bello far correre la palla”.C’è un allenatore del suo passato al quale si ispira particolar-mente?“Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa di im-portante, e da loro ho cercato di attingere. Non copio nessuno, ma semplicemente ho cercato di prendere da ognuno di loro quello che mi interessava. Dal punto di vista tattico ho impa-rato tanto da Ulivieri, che mi ha migliorato molto, soprattutto nei movimenti difensivi”.Le sue squadre giocano con il trequartista?“Mi è sempre piaciuto giocare con uomo dietro le punte, anche se sinora ho dovuto adattare dei giocatori in quel ruolo. Qui a Reggio questo problema non si pone, in quanto c’è un gioca-tore come Alessi che per questo tipo di gioco è perfetto. Ma la squadra, sia chiaro, non dovrà giocare soltanto per lui”.Ha richiesto ai dirigente qualche calciatore che ha già allenato?“Abbiamo parlato di qualche mio ex giocatore, vedremo se riusciremo a portarne qualcuno qui. Il centrocampista Bona-cina? Sì, è tra questi. Ma non è escluso che maturi qualcosa anche strada facendo”.Nell’incontro che avete avuto,

DI ANDREA VACCARI

Idee chiare e tanto entusiasmo. Si è presentato così, alla sua “pri-ma” da allenatore al Giglio, Amedeo Mangone, che nella prossima

stagione condurrà la Reggiana nel campionato di Prima divisione. Il trainer, che vanta un illustre passato in serie A (ha vinto anche uno scudetto con la Roma), è reduce da una positiva esperienza a Pavia, in Seconda divisione, dove ha portato la squadra ai play off. Con la partenza per il ritiro di Civago (fi ssata per il 19 luglio) ormai alle porte, ora la società granata provvederà a fornirgli una squadra all’altezza in grado di disputare – sperano i tifosi – un torneo da protagonista.

la società ha dichiarato i propri obiettivi?“Mi è stato detto che cerche-ranno di allestire una squadra con la giusta componente di giocatori validi. Tutti quelli che faranno parte della squadra dovranno lottare per uno stesso obiettivo, senza accontentarsi mai e guadagnandosi prestigio sul campo”.I tifosi di Reggio hanno bi-sogno di tornare a entusia-smarsi. Come pensa di fa-re breccia nel loro cuore?“Cercherò di fare di tutto per entusiasmarli. E’ chiaro che per fare questo serve l’aiuto dei risultati, il gioco da solo non basta. Proveremo a convincerli cercando di coniugare entrambi gli aspetti”.

IL NUOVO CONDOTTIERO GRANATAAmedeo Mangone riceve da Tito Corsi la sua prima maglia da allenatore

PESCATORI PER UN GIORNO

Per un giorno ex calciatori granata come Andrea Catellani ed ex allenatori come Claudio Testoni si sono trasformati in pescatori per una buona causa intervenendo alla gara di pesca “Pescare per la vita”, svoltasi nella giornata di domenica 27 Giugno presso i laghi “Tibbia” di Reggio Emilia, in Via Albania 7 (località Rivalta), il cui rica-vato sarà interamente devoluto all’Associazione Donatori Mi-dollo Osseo (Admo) e al Gruppo Amici dell’Ematologia (Grade) Onlus di Reggio Emilia. La manifestazione, organizzata dal Comitato Orgoglio Reggia-no, ha visto la partecipazione

di una ventina di concorren-ti, tra adulti e ragazzi, con la presenza, tra gli altri, di volti noti dello sport reggiano. Oltre all’ex granata Andrea Catellani, attualmente in forza al Catania, e all’ex mister di Reggiana e Ca-stellarano Claudio Testoni, c’era anche il super tifoso granata Gianni Manicardi, che anche se non ha partecipato, ha voluto ugualmente iscriversi alla gara e dare il proprio contributo alla riuscita della manifestazione organizzata in concomitanza con l’inaugurazione del nuova gestione del lago. Nella gara degli adulti del mat-tino il primo classifi cato è stato

Sergio Vecchi con 20,41 chili di pescato, che si è aggiudicato anche il premio per il pesce più pesante (una carpa di ben 10, 65 chili), mentre il secondo è stato Valentino Capuzzo con 21 chili; terzo il fi glio di Ca-puzzo, Massimiliano con 19,84 chili. Mister Claudio Testoni si è classifi cato quinto con 13,58 chili mentre Andrea Catellani si è dovuto accontentare del nono posto con 7 chili. La gara dei ragazzi è stata invece vinta da Giorgia Caiumi con 11 chili di pescato, secondo Andrea Aguzzoli con 5,28 chili, mentre al terzo posto Andrea Rondanini con 1,06 chili.

Ascensore SportivoMILENA BERTOLINI

CARLOS BERLOQ

ALESSANDRO FROSINI

Per la seconda volta nella sua carriera Milena Bertolini, allenatrice della Reggiana Calcio fem-minile, vince la “Panchina d’Oro” come miglior

allenatrice di serie A. Un riconoscimento ancora più prestigioso perché assegnato sulla base dei voti dei colleghi di serie A e B. Insomma, gente che di calcio se n’intende.

Un altro anno in bianco-rosso. E’ Alessandro Frosini il primo giocatore a “sposare” il pro-getto tecnico di Betti-Coen, il nuovo tandem

alla guida tecnica della Trenkwalder. Frosini è stato uno dei bianco-rossi migliori nel campionato appena concluso e la sua conferma è sicuramente un ottimo segnale in vista del prossimo torneo.

Con un perentorio 2-0 (6/0, 7/6) l’argentino Carlos Berloq (n.115 Atp) ha conquistato il “Camparini Gioielli Cup” battendo in fi nale lo

spagnolo Pablo Andujar. Berloq è il primo tennista argentino a vincere il torneo organizzato dal Circolo Tennis Reggio Emilia. Per Andujar, invece, è la seconda sconfi tta in fi nale dopo quella di due anni fa per mano del francese Montcourt.

Ascensore Sportivo


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LUGLIO

DOMENICA 4 LUGLIOSede Pro Loco Toano

Toano in festa Pomeriggio

Maggio (Compagnia Val Dolo) Cena e ballo

CavolaPercorso podistico sui sentieri storici

6° Camminata della resistenza

VENERDÌ 9 LUGLIOCerredolo

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SABATO 10 LUGLIOOre 21.30Cerredolo

12° Beer Music Festival Concerto di Davide Van de Sfroos

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DOMENICA 11 LUGLIOCerredolo

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VENERDÌ 16 LUGLIOCavola

8° Festa della birrawww.cavola.it

SABATO 17 LUGLIOCavola


DOMENICA 18 LUGLIOCavola


Ore 21Toano

PROGRAMMAMANIFESTAZIONI TOANO

Rassegna corale presso Pieve Matildica

Cori Voci Lassù e Florinas (Sardegna)


Centro Erica Festa serale

SABATO 24 E DOMENICA 25 LUGLIOMassa

20° Festa dell’antica trebbiatura

Cerre’ MarabinoCerre’ in festa

Degustazione birra, musica dal vivoTortellata a pranzo e cena


Festa degli alpiniAlla Madonna della neve

Canti e Intrattenimenti

VENERDÌ 30, SABATO 31 LUGLIOQuara

Festa d’estate

AGOSTO

DOMENICA 1 AGOSTOQuara

Festa d’estate


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MonzoneFesta Madonna Prevedelli

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DOMENICA 8 AGOSTOCodesino

Festa: Merenda a Codesino

MARTEDÌ 5 AGOSTOOre 20Cavola

Madonna della neveProcessione misteri viventi

Manifestazione religiosa notturna

VENERDÌ 6, SABATO 7 E DOMENICA 8 AGOSTO

Corneto26° Festa dell’agricoltura

MARTEDÌ 10 AGOSTOCerredolo

Commedia teatraleCompagnia Il Buffone di Corte

Nessun Dorma

VENERDÌ 13 AGOSTOToano

Festa del villeggiante

SABATO 14 AGOSTOToano

Pieve MatildicaConcerto della corale San Rocco di Gusciola

SABATO 14, DOMENICA 15 E LUNEDÌ 16 AGOSTO

MonzoneFesta di San Rocco





DOMENICA 22 AGOSTOToano

Presso sede Pro LocoFesta del volontariato

SETTEMBRE

DOMENICA 4 SETTEMBREToano

Festa della Patata

Per informazioni rivolgersi all’Uffi cio Turistico

del Comune di ToanoTelefono

0522 805110Sig. Ferrari Gian Luca


Una vita per lo sportI ricordi dell'ex calciatore Fabio Bonini: “Che risate in campo con Gene Gnocchi…”

di Mara Bianchini

Ho avuto la fortuna di poter fare un lavoro che mi piaceva – spiega Fabio Bonini – sia quando giocavo a calcio sia quando

facevo il bagnino ed insegnavo nuoto”. Queste parole rendono meglio di qualsiasi altre il personaggio Fabio Bonini. Ex calciatore professionista (Reggiana, Arezzo, Cesena), Bonini è nato a Bagnolo nel 1938 e nel suo curriculum sportivo ci sono tante esperienze importanti che lo vedono indossare le scarpe da calcio in squadre di serie B, al disputare una ventina di maratone, ad allenare, ad essere il primo a praticare triathlon a Reggio e diventare istruttore di nuoto e bagnino. Insomma una vita da atleta.

E fino a quando ha lavorato e giocato? “Fino all’ingaggio con la Correg-gese che ha segnato l’inizio della mia carriera da professionista. A Correggio avevo anche le mie scarpe personali”.Le sue scarpe personali? “Visto che non tutti poteva-no permettersi le scarpe con i tacchetti la società prendeva un tot di scarpe e le metteva a disposizione. Quando si andava a giocare si prendevano quelle che c’erano. Se erano troppo larghe ci si metteva del cotone

e si giocava”.Una curiosità di quanto fu il suo primo ingaggio? “Di duecentomila lire quando da Correggio andai alla Reggiana in serie B nel 1958”.Quanti campionati è rimasto alla Reggiana? “Tre, 1958-1959 1959-1960 e 1960-1961: trentanove presen-ze e due gol”.In che ruolo giocava? “Mediano”.Poi dove si è spostato? “Ad Arezzo dove sono rimasto per sei campionati con centot-tanta presenze e tre gol” In che ruolo? “Terzino, a parte il portiere li ho fatti tutti”.E dopo Arezzo? “Cesena con l’allenatore che avevo avuto in Toscana, Meucci. Anche qui, come ad Arezzo, ab-biamo vinto la serie B. Nella città aretina passammo di categoria nell’ultima partita giocata a Car-pi , contro il Carpi, il 15 maggio 1966 dove vincemmo 2-0. Mi ricordo bene anche la data è

stata una bella emozione”.Quanto è rimasto a Cesena? “Tre campionati. Nel 1969-1970 mi sono infortunato alla coscia ed ho dovuto stare fermo. In totale ho disputato settantasei partite e realizzato un gol. Do-po Cesena mi sono spostato a Guastalla in serie D dove sono rimasto, con una parentesi a Bagnolo, fino al 1975 dopo-diché ho deciso fare il corso da bagnino ed iniziare a lavorare in piscina a Reggio”.A Guastalla ha giocato anche con Eugenio Chiozzi? “Si, il grande Gene Gnocchi che già allora faceva il comico”.Con quali campioni ha giocato? “In squadra con me ho avuto Paganini del Bologna, Stacchini della Juventus, Ferrario del Mi-lan, D’Amato della Lazio, Leoni dell’Inter, Cimpia anch’esso del Bologna e tanti altri”.Qual’è il calciatore che più le è rimasto nella mente? “Gigi Meroni. Un personaggio. Era uno dei primi figli dei fiori e girava con una gallina al guin-

L’ALTRO SPORTin campo con gene gnocchi

Fabio Bonini (in basso a sinistra) nel guastalla anni 70 insieme a gene gnocchi (in piedi al centro della formazione)

62 anni e non SenTiRLiBonini insieme alla moglie Katia

Qual è stata la prima squadra? “Quella dell’Argine-Bagnolo. Fi-ne anni Quaranta, inizi Cinquan-ta. Partivamo alla domenica da Bagnolo in bicicletta, passavamo a prendere quelli di Villa Argine e andavamo a giocare al campo di Cadelbosco”.Facevate anche allenamenti durante la settimana? “No, ci vedevamo solo alla do-menica. Gli allenamenti non venivano fatti perché di giorno si lavorava. Io ho iniziato facendo il garzone da un idraulico e poi da un fabbro”.

zaglio. Ed è stato lo stesso a non essere convocato da mister Fab-bri della Nazionale perché aveva la barba ed i capelli lunghi!”. Quello invece più forte?

“Crippa della Reggiana”.La partita più bella? “La promozione in serie B del Cesena dove vincemmo contro il Rimini”.

Dal calcio al triathlonBici, corsa e nuoto: nel curriculum anche un titolo “over 50”

Da quando ho iniziato a cam-minare ho giocato a calcio”.

Queste parole spiegano bene la passione di Fabio Bonini per lo sport. “Si parla degli anni Qua-ranta, di quegli anni nei quali non c’erano tutte le strutture che ci sono oggi. Giocavamo in piazza, in un campo o nelle vie. Ovunque fosse possibile. Ma non avevamo i palloni che ci sono oggi. Quelli che usavamo a quei tempi erano fatti di stracci o di carta.Prendevamo i sacchi della calce che i muratori buttavano e ci facevamo un pallone”. Bonini è stato uno dei pochi reggiani a militare negli anni Sessanta nei campionati professionistici conquistando anche due pro-mozioni in serie A con l’Arezzo e il Cesena. Non mancano anche riconoscimenti a livello indivi-duale: “Sono stato eletto Miglior giocatore al Torneo della Lancia di Torino; faccio notare che nello stesso torneo giocava anche un certo Rivera che ricevette il premio come miglior giovane. L’anno dopo però l’ha vinto lui

come miglior giocatore. A Cese-na il Guerrin Sportivo mi premiò come miglior terzino ed invece ad Arezzo come miglior gioca-tore dell’Arezzo. Poi tante altre targhe e medaglie”. La seconda vita sportiva di Bonini è legata ad una disciplina di nicchia, ma molto faticosa: Il triathlon. “Ho iniziato con il triathlon dilettan-tistico subito dopo la fine della carriera calcistica: nuoto, corsa e bici sono sempre state mie grandi passioni. Ho nuotato e

corso un po’ in tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige ed ho avuto tante soddisfazioni. Nel 1992 a Roma sono arrivato al primo posto nella categoria Over 50 e mio figlio, sempre nella stessa competizione è ar-rivato quinto negli Assoluti”. Il bilancio sportivo è quindi più che soddisfacente: “Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto ed ho saputo sfruttare le situazioni che mi si sono presentate”.

“

BOTTA E RISPOSTA

Nome? Fabio.Cognome? Bonini.Nato il? 26 agosto 1938.A? Bagnolo in Piano.Soprannome? Giambo.Single o sposato? Sposato.Figli? Marcello e due nipoti.Da quanti anni gioca a cal-cio? Da sempre.Perché? C’era solo quello ed era possibile praticarlo ovunque.Pratica altri sport? Adesso solo nuoto e bici ma li ho praticati.Cosa avrebbe fatto se non l’atleta? L’idraulico o il fab-bro.In viaggio mai senza…? Mac-china fotografica ed una radiolina.Una partita con? Le vecchie glorie di Bagnolo.Cosa non deve mai mancare nella borsa da calcio? I pa-rastinchi.Ruolo? A parte il portiere, tutti.Colore? Rosso.Film? Un tranquillo week end di paura.

Piatto? Riso integrale biologi-co, condivido alcune scelte dei vegetariani.Città? Roma: ci ho fatto il militare e la conosco bene.Che musica ascolta? Tutta, da Mozart alle canzoni folk.Canzone? “Come è bella la città” di Gaber.E’ dipendente da qualcosa? Dalle verdure.Di quale capo di abbigliamento non può fare a meno? La tuta. E’ tutta la vita che la indosso.Mattiniero o nottambulo? Mattiniero: vado a letto presto e mi sveglio presto.Tecnologico? Non tanto.Di cosa ha paura? Della soli-tudine.Se le offrissero di partecipare ad un reality accetterebbe? No grazie.Il più bel regalo che ha ricevu-to? Una bicicletta.Che cosa ha fatto una volta nella vita e non rifarebbe? Spingermi al largo senza esser-ne stato sicuro, ho avuto paura.Quale potere sovrumano vor-rebbe avere? Nessuno.

Ha animali? Si un gatto, tanti uccelli e fino a un paio di mesi fa un cane.Cosa non manca mai nel suo frigorifero? Frutta e verdura.L’auto dei suoi sogni? R4 ne ho avute tre e vorrei la rifacessero.Qual è la domanda che non vorrebbe mai che le fosse fatta? Questa.

“

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SABATO 3 LUGLIOBorgo di Fagiano

Cinema all’aperto

MARTEDÌ 13 LUGLIOCavazzone - Regnano

Concerto di musica classica

VENERDÌ 16 LUGLIOS. Giovanni di Querciola

Festa “Sun Svan” Festa paesana

SABATO 17 LUGLIOS. Giovanni di Querciola

Festa “Sun Svan”

Ore 21 Piazza Viano Capoluogo

Concerto Estivo del Corpo Bandistico di Viano

DA SABATO 24 A LUNEDÌ 26 LUGLIO Zona Sportiva di Rondinara

Fiera di Sant’Anna

MERCOLEDÌ 28 LUGLIODimora di Caccia

Concerto “Al Chiaro di Luna”

DA SABATO 31 LUGLIO A GIOVEDÌ 5 AGOSTO

Parco delle SalseFiera di Regnano

Fiera paesana con mostre, esposizioni, cene, prodotti tipici

e serate danzanti

VENERDÌ 6 SABATO 7 AGOSTOViano - capoluogo

Ronde RallyGara di Rally

DA VENERDÌ 20 ADOMENICA 22 AGOSTO

S. Giovanni di QuerciolaSagra di S.Genesio

DOMENICA 22 AGOSTOBorgo di Castello Querciola

Festa in costume medievale

e Cena del Conte


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PROGRAMMA135a FIERA DI SAN LUIGI

VENERDÌ 2 LUGLIO Zona sportiva parrocchiale

Torneo di Calcio

Dalle 20Gazebo del Parco

Punto Ristoro

Ore 21 Sala Polivalente Ex. Bocciodromo

“Quinto torneo di pinnacoloFiera San Luigi”

Serata a sostegno delle iniziative del Comitato Fiera

DOMENICA 4 LUGLIOCastello

Inaugurazione collettiva di pittura

Zona sportiva parrocchialeTorneo di Calcio


Punto Ristoro

LUNEDÌ 5 LUGLIO Zona sportiva parrocchiale

Torneo di Calcio


Punto Ristoro

Ore 21.30 Arena del Parco del Castello

“Serata Mundus”- Nuove Musiche dalla Sicilia Mario Incudine (Italia)

Con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e Comunale

MERCOLEDÌ 7 LUGLIO



Punto Ristoro


“Un’opera da due soldi”Brillante operetta sulle migliori arie

classiche

GIOVEDÌ 8 LUGLIO



Punto Ristoro


“Broodway e dintorni”


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Un viaggio nel musical dalle origine ad oggi

VENERDÌ 9 LUGLIOZona sportiva parrocchiale

Torneo di Calcio


Punto Ristoro

Ore 21Piazza Pighini, Parcoe Cortili del Castello

“Musicacastello festival 2010”Percorsi musicali nella cornice del centro storico di Arceto, tra blues,

swing e rockCastello di Arceto

Visita guidata al Castello dal tema “Un castello per sei famiglie:

la ricca storia di un piccolo bor-go…un viaggio attraverso i secoli”.

Ingresso gratuitoPrenotazione obbligatoria.

Posti limitati: non più di 25 persone. Info: 0522-532094

SABATO 10 LUGLIO2° Gran Premio Città di Arceto

Gara ciclistica



Punto Ristoro

Ore 21 Arena del Parco del Castello“Tombolata di San Luigi”

Serata di giochi a sostegno delle ini-ziative della Fiera di San Luigi

DOMENICA 11 LUGLIO

Ore 10.30 Piazza Pighini

“Brindisi in piazza con la banda musicale di Viano”

Ore 16Area Parco del Castello

“Cambi e scambi”5° edizione del mercatino gestito dai

bambini di Arceto

Ore 16.30 Giochi e varietà per i bambini con

gran spettacolo in chiusura



Punto Ristoro

Ore 21,30 Arena del Parco del Castello

“Orchestra Edmondo Comandini”Ballo liscio

LUNEDÌ 12 LUGLIO



Punto Ristoro


“Dance feever”Danze e balli in un collage di diversi ritmi musicali presentati da bambini

e adulti

MARTEDÌ 13 LUGLIOOre 21

Cantina di Arceto Ciclo concerti Suoni Di Vini: Bolza-

no Brass Quintet.Quintetto di Ottoni. Ingresso gratuito

e a seguire rinfresco

PROSSIMAMENTE ALLA SALUMERIA DEL ROCKSABATO 8 LUGLIO Homesick Elephant Los AngelesOld time music, il folk alla johnny cash, praticamente il vecchio west suonato da un giovane californiano arrivato solamente al momento sba-gliato

MERCOLEDÌ 14 LUGLIOWadadli Riders Antigua caraibi

Pensate a “Dick Dale & His Deltones”, ai “The Ventures”, ai “The Tornadoes”, ai “The Centurians”, ai “The Lively Ones”, agli “Astroman” e tanti altri ancora, tutto suonato con una fedeltà incredibile. Una batteria scheletrica e una chitarra sprovvista di qualsiasi pedalina, senza dimenticare la

voce incantevole e impetuosa di Niky e quella di Lorenzo

VENERDì 23 LUGLIOPerlé Verona

Perlè con questo suo ultimo lavoro dal titolo “Il blu e il nero”, una sorta di “ying yang sonoro” ha davvero qualcosa da dirci, a noi, il compito di stare ad ascoltare.


LUZZARA ESTATE

VENERDÌ 9 LUGLIOOre 19.30

Centro Storico -partenza da via Panagulis“Alla scoperta della golena del Po”

Corsa podistica non competittiva Organizzata dal Gruppo podistico luzzarese

Ore 20.30 - Via AvanziCena Zavattiniana

a cura dello chef Arneo Nizzoli e del Fontanazzo Per prenotazioni telefonare

ai numeri 349 7209991-338 3250258

Ore 22.30 - Portici in via Avanzi“Non libro più disco”

Spettacolo liberamente ispirato

PROGRAMMAFIERA LUZZARESE - Dal 9 al 12 Luglio

all’omonimo testo di Cesare Zavattini Produzione Spazio Gerra di Reggio Emilia e Fondazione Un Paese

SABATO 10 LUGLIOECONOTTE

Ore 21 - Piazza Iscaro, “Aristodemo”

Spettacolo della compagnia teatrale “La Malintesa”

Ore 22Partenza dal piazzale del Municipio

LucciolataPercorso in bicicletta con verso l’Econotte

sulle rive del Po, con spettacoli e stand gastronomici

DOMENICA 11 LUGLIOMattino - Centro storico

Raduno di Fiat 500 e auto americane

Organizzato dall’Auser

Ore 17Partenza da piazza Ascaro

Inaugurazione della pista ciclabile della golena con

Ore 18Partenza dalla Piazza della Torre

Visita guidata nei luoghi della storia di LuzzaraPalazzo della Macina

Chiesa di San Giorgio - Teatro - Torrea cura del Circolo Culturale Torre

Ore 21Piazza Ascaro

Serata di ballo liscio con l’orchestra Jolanda Band

Organizzato dall’Auser

LUNEDÌ 12 LUGLIOOre 20.30 - Via Avanzi

Esposizione di prodotti tipici locali ed etnici

con gara gastronomica e assaggi

Ore 21.30 - Piazza AscaroSerata di balli latino-americani

Organizzata dall’Arciballo

TUTTE LE SERELuna Park

Maxischermo per i MondialiMostre - Bancarelle di hobbistiAttività ricreative per bambini

presso il giardino del “Buris Lodigiani”

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INDICI

DI MARIANGELA ANCESCHI

Sarà Irene Grandi la star dell’edizione 2010 di “Ca-

soni a tutta birra”. Duecen-tomila spettatori ogni anno: sono questi i numeri di una kermesse considerata dal pub-blico, dagli addetti ai lavori, dalla stampa, dalle radio, uno dei più prestigiosi appun-tamenti musicali dell’estate e senza ombra di dubbio la più grande festa della birra in Italia. Si parte venerdì 16 luglio con gli Stadio e il loro Babilonia tour. Il mago comico Raul Cremo-na salirà sul palco sabato 17 luglio con una vera e propria carrellata di tutti i suoi più divertenti personaggi da Ja-copo Ortis, Silvano il Mago di Milano all’intollerabile Omen. Cantautore, interprete ma soprattutto bluesman, Andrea

Mingardi sarà a Casoni dome-nica 18 luglio. Le sue radici affondano nel soul, nel rock and roll, nel jazz, nel funky e nel R&B. Lunedì 19 luglio ap-puntamento coi Velodimaya che fondono accordi rabbiosi e distorti, con la dolcezza melodica di delicati arpeggi. The Wild Fox Band salirà sul palco martedì 20 luglio con un repertorio frizzante che spazia dal rhythm and blues dei Blues Brothers ai Creedence Clear-water Revival al soul di James Brown al southern rock dei Lynyrd Skynyrd. Spazio alla comicità mercoledì 21 luglio con Paolo Cevoli. Giovedì 22 luglio una serata indimenticabile che attra-versa i percorsi musicali dei leggendari Queen insieme ai Merqury Band mentre i mitici anni ‘70-’80 ritornano venerdì 23 luglio con i Divina. I Wit

Matrix tributano i Pink Floyd sabato 24 luglio offrendo uno spettacolo completo e simile sia nella scenografi a che nel sound all’originale. Per concludere in bellezza l’ultima serata, domenica 25 luglio sul palco di Casoni, Ire-ne Grandi sull’onda del grande successo de “La cometa di Hal-ley”, in testa ai passaggi radio per settimane e settimane. Il nuovo album “Alle porte del sogno” apre una fase nuova della carriera della cantante toscana. Il disco contiene undici tracce in cui Irene si cimenta oltre che nelle vesti di cantante anche in quelle di co-autrice e co-direttore artistico. Un concentrato di ottima musica, stand gastronomici d’ogni tipo e sano divertimen-to per una dieci giorni da non lasciarsi sfuggire.

Irene Grandi a tutta birraSarà la cantante toscana la star dell’edizione 2010 di Casoni

VENERDÌ 16 LUGLIODopo le 22

Stadio in concertoBreak Dance Esibizioni Di Ballo

Hip-Hop & Break

SABATO 17 LUGLIOOre 22

Raoul CremonaRaduno Route 66

Old American Cars Clubwww.route66-acc.com

DOMENICA 18 LUGLIODopo le 22

Andrea Mingardi in concertoGara Automodelli Radiocomandati

LUNEDÌ 19 LUGLIO

Serata della solidarietàVillalunga

Country Rush Gara Automodelli Radiocomandati

MARTEDÌ 20 LUGLIOThe Wild Fox band

(Soul-Rythm & blues)

MERCOLEDÌ 21 LUGLIOPaolo Cevoli

Spettacolo di comicità con Paolo Cevoli e Duilio Pizzocchi

Tiro Con L’arco Compagnia Arcieri www.arcierilameridiana.it

GIOVEDÌ 22 LUGLIOMerqury band

Qeen tribute bandTiro Con L’arco Compagnia Arcieri

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VENERDÌ 23 LUGLIODivina

I mitici anni ’70 – ‘803° Tuning By Night & Sexy Car Wash

SABATO 24 LUGLIOWit Matrix

Pink Floyd TributeAgility Dog Gruppo R.E.M. Agility Team

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DOMENICA 25 LUGLIOAgility Dog Gruppo R.E.M. Agility Team

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Fino al 18 luglio “La Fon-dazione il paese” ospita

la mostra Trasformazioni. Fotografi e di Galileo Rocca. L’esposizione, che riporta a Luzzara la fotografia con-temporanea si inserisce nel cartellone delle iniziative col-laterali della quinta edizione di Fotografi a Europea 2010), testimonia ancora una volta l’intenzione di dare continuità e rilievo alla speciale relazione che lega il paese della Bassa alla fotografi a: un percorso e una storia che hanno contri-buito a farne uno dei “luoghi” per eccellenza della fotografi a italiana. A corredo della mo-stra è stato pubblicato

All’insegna della contemporaneità Una mostra, un catalogo e un laboratorio di fotogra� a per ragazzi

da Fondazione Un Paese, il catalogo Trasformazioni. Fotografie di Galileo Rocca ospita un importante contri-buto critico di Arturo Carlo Quintavalle, noto critico d’ar-te, storico della fotografi a e fondatore del Centro Studi e Archivio della Comunica-zione (CSAC) dell’Università di Parma. “Per prima cosa le invenzio-ni di Galileo Rocca – scrive Arturo Carlo Quintavalle- rispondono a due principi, quello della trasformazione dei colori, dei quali parla lui stesso, e quello dell’appiatti-mento delle immagini; questo appiattimento determina un

la stessa attenzione alla con-temporaneità, il progetto in corso a Luzzara si arricchisce infatti con un laboratorio di fotografi a rivolto ai ragazzi, condotto dallo stesso Galileo Rocca (15 e 20 luglio), e da tre appuntamenti dedicati all’infanzia, con gli atelier creativi di Invito all’arte, ri-volti a ragazzi tra i 5 e i 10 anni, condotti dal personale di Fondazione Un PaeseGalileo Rocca, nato a Parma, fotografo. I suoi lavori sono archiviati allo CSAC, Centro Studi e Archivio della Comuni-cazione dell’Università di Par-ma e nel prestigioso Archivio di Italo Zannier. Le fotografi e

risultato singolare, ciascuna immagine, che dovrebbe es-sere densa di spazi e quindi di potenziali racconti, diventa parete, diventa essa stessa un manifesto, una affi che, come del resto ha suggerito lo stesso Rocca”. La mostra, ad ingres-so gratuito, prosegue fi no al 18 luglio 2010, negli spazi espositivi dell’Ex Convento degli Agostiniani di Luzzara con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00; da martedì a venerdì apertura su prenotazione. L’esposizione è inoltre ac-compagnata da un apparato di proposte collaterali. Con

di Rocca sono state ospitate in diverse sedi di Reggio Emilia accompagnate dai testi di Paolo Barbaro, Tullio Masoni e Alberto Zanetti; apprezzate da Italo Zannier che ha scritto un articolo sulla rivista spe-cializzata “Gente di fotogra-fi a”. Sono state recentemente esposte alla Biennale del Pa-esaggio, festival organizza-to dalla Provincia di Reggio Emilia, con un saggio scritto da Arturo Carlo Quintavalle. Tra le esposizioni realizzate, le personali Deserto rosso (Galle-ria Soqquadro Caffè), Dentro la città (Galleria Torno subito), Scarti del reale (Hotel Posta), Nel corso del tempo (Cinema

Rosebud), Schegge di Mo-derno (Comune di Sant’ilario d’Enza), Periferia Qualunque, Brindisi di luce (Galleria Punto Luce), (s)defi nizione di luoghi (Galleria Torno subito), Soglie della memoria (Cinema Corso).

FONDAZIONE UN PAESEEX CONVENTO

DEGLI AGOSTINIANIvia Villa Superiore, 32 42045 Luzzara (RE)

sede del Museo Nazionale delle Arti Naïves

“Cesare Zavattini”


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Il Museo Nazionale delle Arti Naives “Cesare Zavattini” ha

la sua sede nel quattrocentesco convento degli Agostiniani co-struito presso la chiesa dell’An-nunziata, poco fuori dal paese sulla strada che va verso nord, in località Villa Superiore. La storia dell’edifi cio religioso si intreccia con la nascita della piccola signoria autonoma di Luzzara e con il suo primo signore Rodolfo Gonzaga, fi glio del marchese Ludovico, il protagonista della Camera degli Sposi dipinta da Andrea Mantegna. Caterina Pico dei Signori di Mirandola, seconda moglie di Rodolfo, fu infatti la benefattrice del Convento degli Agostiniani che, probabilmente verso la fine del XV° secolo, fu riedifi cato nelle forme che in alcuni punti sopravvivono, poiché terremoti e confl itti ne coinvolsero, nei secoli, la co-struzione. Nel 1918 un incen-dio devastò la chiesa e l’edifi cio del convento fu utilizzato, dal

L’arte naif è di casa Il Museo nazionale ha sede nel quattrocentesco convento degli Agostiniani

secolo scorso, come ospedale per infermi. Al lato sud un’ala più recente, eretta nel 1948, si collega al nucleo più antico del resto del chiostro portica-to, sulle cui pareti sono tracce scialbate di affreschi purtroppo molto deteriorati e bisognosi di restauro. Cessato l’uso ospeda-liero, l’antico edifi cio agosti-niano fu ceduto dalle Opere Pie al Comune di Luzzara per farne il Museo dei Naifs e la sede della rassegna annuale del Premio. Il Museo è inoltre ricco di libri, di documenti sul patrimonio Naif, di fotografi e, di rassegne stampa, di nastri registrati con le biografi e degli artisti e di fi lmati, proponendosi così come l’anagrafe degli artisti naifs italiani e ha all’attivo una prestigiosa attività editoria-le che comprende cataloghi delle rassegne, sedici edizioni del Bollettino dei Naifs, mo-nografie dedicate a Maestri Naifs, il catalogo generale del museo, pubblicazioni su Cesare

Zavattini. Accanto all’attività espositiva vengono promosse numerose iniziative collaterali, che comprendono mostre di fotografia, studi sulla storia locale, eventi culturali qualifi -cati oltre a iniziative didattiche con laboratori e sperimenta-zioni. Il Museo porta ancora oggi indelebile il pungolo, lo stimolo di Cesare Zavattini, del suo fondatore, dello spirito che lo anima.

INFORMAZIONI: sabato, domenica e festivi ore 10.00-12.30; 14.30-19.00

da martedì a venerdì su prenotazioneingresso gratuito

Ex Convento degli Agostinianivia Villa Superiore, 32 -

42045 Luzzara (RE)tel. 0522 977612

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DA VENERDÌ 2 A DOMENICA 4 LUGLIOTorneo di beach Volley

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reporter giornale 2 luglio 2010

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