psicologia clinica 1

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la psicoanalisi lineamenti di psicologia clinica stanismiraglia

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Page 1: Psicologia Clinica 1

la psicoanalisilineamenti di psicologia clinica

stanismiraglia

Page 2: Psicologia Clinica 1

La psicoanalisi è parte di una rivoluzione filosofica, scientifica e

culturale che tra ottocento e novecento interessa temi quali: l’evoluzione della vita, il rapporto tra natura e cultura, le basi della personalità dell’uomo e

del suo rapporto con la società.Propone un modello esplicativo della mente umana basato sull’assunto che le nostre motivazioni ad agire, guidate

dall’istinto di sopravvivenza e di riproduzione, rimangono quasi sempre nascoste nell’inconscio ad opera di una

forza repressiva che le occulta alla coscienza.

stanismiraglia

introduzione alla psicoanalisi

Page 3: Psicologia Clinica 1

❖procedimento di indagine dei processi psichici peculiarmente volto a esplicitare il significato inconscio dei discorsi, delle azioni, delle produzioni immaginarie (sogni, fantasie, deliri) della persona;

❖metodo terapeutico fondato su quel procedimento di indagine finalizzato al trattamento dei disturbi nevrotici;

❖insieme di conoscenze a carattere teorico che gradualmente si assommano e convergono in una nuova disciplina.

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introduzione alla psicoanalisi

Page 4: Psicologia Clinica 1

Sigmund Freud (1856-1939)

stanismiraglia

Nasce a Freiberg in Moravia da una famiglia ebrea.

Per antisemitismo si stabilisce a Vienna dove si laurea in medicina.

Qui aprirà uno studio privato per la cura delle malattie nervose.

Colpito nel 1923 da un cancro alla bocca continuerà a lavorare e dopo

essere fuggito da Vienna per la persecuzione nazista nel 1938.

Morirà a Londra nell’anno seguente.

introduzione alla psicoanalisi

Page 5: Psicologia Clinica 1

le influenze: Darwin

Freud fu particolarmente influenzato dalla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin, soprattutto dal pensiero che ogni forma di vita, quindi anche l’uomo, è determinata da due forze, cioè dalla volontà di sopravvivenza e dall’istinto riproduttivo.

Page 6: Psicologia Clinica 1

Influenze: SchopenhauerIl mondo degli uomini, ordinato nelle sue leggi, è in realtà il prodotto di un'entità, di un'energia irrazionale ed assoluta, la volontà, che non ha alcun scopo, diversamente a quanto credono gli uomini, che in tutto vedono e vogliono vedere un fine.La volontà è, per Schopenhauer, un istinto innato e universale alla sopravvivenza, desiderio di vita ad oltranza. Gli uomini credono di perseguire proprie finalità e prendere decisioni in piena autonomia, in realtà chi decide per loro è la volontà con il suo cieco impulso alla vita e alla sopravvivenza, all'istinto di conservazione e di perpetuazione della specie.

Arthur Schopenhauer (1788-1860)

introduzione alla psicoanalisi

Page 7: Psicologia Clinica 1

Influenze: Nietzsche

Per Friedrich Nietzsche, il mondo si rivela come teatro dello scontro di profonde e oscure forze istintive.La vita procede in forma di flusso caotico ed incontrollato delle energie vitali laddove la morale è il dominio dei deboli sui forti.Le tendenze moralizzatrici rivelano la paura dell'ignoto, e l’angoscia esistenziale.

introduzione alla psicoanalisi

Friedrich Nietzsche, 1844-1900

Page 8: Psicologia Clinica 1

Influenze: CharcotFreud incontra il neurologo francese Jean-Martin Charcot a Parigi tra il 1885 e il 1886. Egli rivoluziona la concezione neurologica dell'isteria, intesa come un'affezione funzionale, ed esente da lesioni organiche.Da questa esperienza deriva l’adozione dell’ipnosi come metodo di cura per le psiconevrosi.

introduzione alla psicoanalisi

Jean-Martin Charcot (1825 - 1893)

Page 9: Psicologia Clinica 1

Charcot dem

onstrates a case of 'hysteria' c. 1885

introduzione alla psicoanalisi

l’ipnosi rivelatrice Fu l’ipnosi ad offrire a Freud una prova

dell’esistenza dell’inconscio come “luogo” ove si

depositavano i comandi postipnotici che sfuggivano

alla consapevolezza dei pazienti ma che pure

venivano attuati. Della sua pratica di ipnotista rimase

nel set psicoanalitico il famoso “lettino” sul quale

si realizzava quel rilassamento muscolare che facilita tanto il fluire libero dei pensieri che

quello stato modificato di coscienza proprio della

trance.

Page 10: Psicologia Clinica 1

Medicina ottocentesca •Approccio positivistico-materialistico•Interpretazione somatica dei disturbi della personalità (lesioni organiche)

Negli anni Ottanta dell’Ottocento, la psichiatria si fondava sull’idea di dover scoprire la causa delle malattie mentali studiando il cervello. Se la mente era prodotta dal cervello, i suoi disturbi potevano essere imputati al malfunzionamento di alcune parti, proprio come una cardiopatia aveva le su cause in difetti del muscolo cardiaco.

introduzione alla psicoanalisi

La cura delle malattie psichiche prima di Freud

Page 11: Psicologia Clinica 1

L’ipnosiL’ipnosi così come noi la

intendiamo (superata quindi la fase magico religiosa) venne riscoperta ed introdotta in campo medico, nel XVIII

secolo, da Franz Mesmer il quale era convinto che

esistesse un fluido magnetico nell’ipnotizzatore. La forte personalità dell’operatore

consentiva la trasmissione di questo “fluido”.

introduzione alla psicoanalisi

Page 12: Psicologia Clinica 1

introduzione alla psicoanalisi

In Francia, ove visse per alcuni anni,

Mesmer lasciò dei seguaci: Puysègur,

Lièbeault, Bernheim. Fu proprio in quella

nazione che, sul finire del XIX secolo, prese avvio, con Charcot e

Janet, la fase psicologico scientifica dell’ipnosi che venne applicata soprattutto nel campo della cura

dell’isteria.

Page 13: Psicologia Clinica 1

introduzione alla psicoanalisi

1895

Page 14: Psicologia Clinica 1

Josef Breuer 1842-1925

introduzione alla psicoanalisi

Freud con il collega Breuer affronta il caso di Anna O.: giovane isterica

che con l’ipnosi rievocando il trauma subito riesce a guarire dalla

malattia.Inizia dissidio con Breuer sul

rapporto affettivo tra paziente e medico.

Approccio a nuovo metodo di cura detto delle associazioni libere.

Abbandonata l’ipnosi, il paziente seduto su un divano si lascia andare

ad un fiume di parole che fanno emergere suo vecchio trauma.

Page 15: Psicologia Clinica 1

La Regina Vittoria d’Inghilterra (regno: 1837 - 1901)

introduzione alla psicoanalisi

Page 16: Psicologia Clinica 1

apparati anti masturbazione (XIX secolo)

introduzione alla psicoanalisi

Page 17: Psicologia Clinica 1

Fondazione della psicoanalisi e scoperta dell’inconscio

Page 18: Psicologia Clinica 1

il ruolo degli istinti (Basic Instincts)le pulsioni e le motivazioni inconscie

il determinismo psichicoil ruolo della sessualità e l’evoluzione libidica

i temi fondamentali

Page 19: Psicologia Clinica 1

La scoperta dell’inconscio

Prima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell’individuo fosse sotto il

controllo delle sue facoltà coscienti e razionali.

Freud ha sovvertito questa concezione: egli considera la personalità umana a un

iceberg, di cui solo la parte superficiale è visibile. L’uomo nella concezione freudiana, è

un essere in continua tensione verso il soddisfacimento dei propri impulsi.Giambologna, (Jean Boulogne) 1529-1608 - Psiche

Page 20: Psicologia Clinica 1

La scoperta dell’inconscioLa psiche non s’identifica con la

coscienzaLa realtà psichica primaria (profonda) è l’inconscio

Il conscio è solo la manifestazione derivata e superficiale dell’inconscio

Giambologna, (Jean Boulogne) 1529-1608 - Psiche

Page 21: Psicologia Clinica 1

stanismiraglia

Io

Super-Io

Es

conscio

pre-conscio

inconscio

la metafora dell’iceberg

Page 22: Psicologia Clinica 1

La prima topicaConscio•ciò che noi sappiamo essere, ciò che crediamo vero sulla base di ragioni sostenute dalla condivisione culturale ma anche dalla consapevolezza individuale della propria esistenza e del proprio comportamento e delle ragioni che ci diamo nelle relazioni sociali e nel rapporto con l’ambiente.

Preconscio (il dimenticato)•Contenuti psichici che, pur essendo momentaneamente inconsci, possono divenire consci tramite uno sforzo dell’attenzione

Inconscio (il rimosso)Contenuti psichici stabilmente inconsci, mantenuti tali dalla forza della rimozione, che può essere aggirata solo tramite tecniche apposite

La struttura della psiche

Page 23: Psicologia Clinica 1

inconscio

preconscioBarriere psichiche

conscio

La struttura della psiche

La struttura psichica è costituita da sistemi differenziati

La prima topicaIl sistema topografico

Page 24: Psicologia Clinica 1

Inconscio: sede dei desideri, pulsioni inaccettabili e ripugnanti dal punto di vista morale

Preconscio: pensieri e ricordi accessibili ma che si attivano in maniera inconsapevole o con uno

sforzo cosciente (avere sulla punta della lingua)

Conscio: stato di consapevolezza opera attraverso il pensiero logico e il linguaggio verbale

La struttura della psiche

La psiche è costituita da:

Page 25: Psicologia Clinica 1

Secondo il principio dell’Iceberg:

Solo la minima parte è visibile, cioè cosciente in termini di emozioni, pensieri, ricordi, immaginazioni, sentimenti ecc.

Sul gradino preconscio si trovano gli stessi contenuti, ma non sono “attivi” e comunque non sono assolutamente preclusi alla coscienza (memoria personale).

Il livello più consistente è il subconscio, precluso all’indagine soggettiva, ancorato come esso è alla logica biologica della specie e alle sue espressioni individuali.

La struttura della psiche

Page 26: Psicologia Clinica 1

dimensioni caratterizzanti:

•oggetto del pensiero: immagini e parole

•basi del controllo: regole sociali, norme condivise, truismi

•effetti percepiti: risposta sociale, successo-insuccesso, gratificazioni-frustrazioni, esperienze di sé

•orientamenti e motivazioni

•sistema dei valori ed agli atteggiamenti

•comportamenti intenzionali

La struttura della psiche

Il sistema conscio

Page 27: Psicologia Clinica 1

dimensioni caratterizzanti:

•oggetto di elaborazione: immagini / parole

•basi del controllo: processi cognitivi, norme interiorizzate (elaborazione secondaria)

•effetti percepiti: piacere-dispiacere, ansie ed angoscie

•umore e stato d’animo

•sistema percettivo-reattivo

•processi della memoria e comportamenti automatici

La struttura della psiche

Il sistema preconscio

Page 28: Psicologia Clinica 1

dimensioni caratterizzanti:

•oggetto della dinamica: il principio del piacere

•basi del controllo: rimozione originaria e rimozione posteriore (elaborazione primaria)

•effetti percepiti: gratificazione delle pulsioni

•sistema istintuale

La struttura della psiche

Il sistema inconscio