piano dell’offerta formativa12 - esame di stato conclusivo del i° ciclo di istruzione 13 –...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI RAVENNA Corso Matteotti, 55 - 48022 LUGO (RA) - Tel.: 0545 34199 CF: 91020360391 RAMM059004 – Cod. Univ. Fatt. UF21L2 Sito web: www.cpiaravenna.it-email: [email protected] [email protected] PEO: [email protected] - PEC: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Ravenna 1

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Page 1: PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA12 - Esame di stato conclusivo del I° ciclo di istruzione 13 – Corsi scuola primaria, alfabetizzazione, lingua e cultura italiana ed educazione civica

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaCENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI RAVENNA

Corso Matteotti, 55 - 48022 LUGO (RA) - Tel.: 0545 34199CF: 91020360391 RAMM059004 – Cod. Univ. Fatt. UF21L2

Sito web: www.cpiaravenna.it-email: [email protected]@gmail.com

PEO: [email protected] - PEC:[email protected]

PIANO DELL’OFFERTAFORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Centro Provinciale per l’Istruzione degli AdultiRavenna

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Centro Provinciale per l’Istruzione degli AdultiRavenna

Corso Matteotti, 55 – 48022 Lugo (Ra) – tel.: 0543 34199Sito web: www.cpiaravenna.it – email: [email protected]

Sede associata c/o “Ricci-Muratori” Sede associata c/o “Carchidio-Strocchi”Piazza Ugo La Malfa, 1 – 48121 Ravenna Via Carchidio, 7 – 48018 Faenza (Ra) Tel.: 0544 400674 Tel.: 0546 634239

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INDICE

1 - Premessa: introduzione e aspetti generali2 - Offerta formativa 3 - Obbiettivi e finalità generali4 - Tipologia dell’utenza5 - Scelte educative e metodologiche6 - Organizzazione modulare7 - Competenze disciplinari8 - Gestione del territorio9 – Patto formativo10 - Accoglienza e orientamento 11 – Criteri di valutazione12 - Esame di stato conclusivo del I° ciclo di istruzione13 – Corsi scuola primaria, alfabetizzazione, lingua e cultura italiana ed educazionecivica14 – Ampliamento dell’offerta formativa15 - Test di accertamento della lingua per il rilascio del permesso di soggiorno16 - La scuola in carcere17 - Sito web18 -Progetti attivati19 - Documentazione rilasciata dal cpia

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1. PREMESSA

Introduzione e aspetti generaliIl CPIA è una struttura del Ministero dell’Istruzione che realizza un’offerta formativa rivolta alla popolazione adulta, italiana e straniera, che non è ancora in possesso del titolo di studio conclusivo del 1° ciclo di istruzione.

I Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti costituiscono una tipologia diistruzione scolastica autonoma articolata in reti territoriali di servizio che agisce ecollabora con le autonomie locali e il mondo del lavoro e delle professioni che sonoin relazione con la formazione adulta. I CPIA propongono un’offerta formativa strutturata per livelli di apprendimento,facendoriferimento al regolamento che definisce il passaggio al nuovo ordinamentodell’Istruzione degli adulti a norma dell’art.11, comma 10 del D.P.R 29 ottobre 2012,n°263.Le azioni organizzativo- didattiche prevedono la realizzazione di:

1) percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzati alconseguimento di un titolo che attesti la conoscenza della lingua non inferioreal livello A2 del Quadro comune Europeo di riferimento delle conoscenze dellalingua.

2) percorsi di primo livello articolati in due periodi didattici:il 1° periodo è finalizzato al conseguimento del titolo conclusivo del I°ciclo di istruzione;il 2° periodo è finalizzato al conseguimento e alla certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base comuni a tutti gli indirizzi degli Istitutitecnici e professionali di 2° grado.

Il CPIA rappresenta un punto di riferimento istituzionale strutturato in grado direalizzare azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolteagli adulti tenendo conto dei crediti formativi e certificando gli apprendimentiacquisiti. Ai sensi del D.P.R.2075/99 è possibile stipulare raccordi di rete congli enti locali pubblici e privati presenti sul territorio.

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2. OFFERTA FORMATIVA

Nel corrente a.s 2015-2016 il CPIA di Ravenna realizza i seguenti percorsiordinamentali:

Percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italianaSono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di unlivello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del QuadroComune Europeo di Riferimento.

Percorsi di primo livelloSono finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo diistruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di baseconnesse all’obbligo di istruzione.

Percorsi di secondo livelloSono finalizzati all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione alsecondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali in relazioneall’indirizzo scelto dallo studente.

Progettazione modulare dei curricoli per UDALa programmazione prevede percorsi modulari progettati per Unità di Apprendimentocorrelate ai vari periodi didattici che rappresentano il punto di riferimento sia per ilriconoscimento dei crediti che per la personalizzazione del percorso.

All’interno dell’offerta formativa è prevista l’attivazione di un progetto di recupero eapprofondimento della lingua italiana “Le parole per dirlo” finalizzato al recupero,consolidamento e potenziamento delle abilità di base della lingua italiana.

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3. FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI

Un principio fondamentale dell’Offerta Formativa è garantire ai frequentanti il dirittoad un’educazione e formazione permanenti che offrono pari opportunità rispetto all’acquisizione delle competenze e delle conoscenze necessarie per avere un ruolo attivo nella società attuale.

Il CPIA ha come finalità primaria quella di proporsi come riferimento attraverso percorsi di istruzione che possono sia favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, siaagevolare lo scambio ed il confronto tra culture diverse al fine di una partecipazione più attiva della cittadinanza.

Il CPIA si impegna a :

● realizzare la continuità del processo educativo● promuovere potenzialità e creatività individuali● favorire il successo formativo degli alunni, tenendo conto di stili e tempi diapprendimento personali● attuare interventi mirati all’integrazione e alla prevenzione del disagio e delladispersione ● valorizzare le differenze culturali● vivere in stretto rapporto con il territorio

Finalità Creare un ambiente formativo che promuova in ciascun individuo interesse e

desiderio per nuove conoscenze; Individuare per ciascun corsista un percorso individualizzato e flessibile; Potenziare le capacità di partecipare consapevolmente e attivamente ai valori

della cultura e della società; Incoraggiare un apprendimento continuo ( long life learning) come disponibilità

ad aggiornarsi ed acquisire; Orientare i corsisti ad individuare le proprie capacità e attitudini; Rafforzare la stima di sé per realizzare e confrontarsi con gli altri; Favorire la capacità di relazionarsi all’interno di culture diverse.

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OBIETTIVI GENERALI

● favorire l’apprendimento della lingua italiana● favorire l’acquisizione di elementi di educazione alla cittadinanza● favorire il rientro nei percorsi di istruzione e formazione ● favorire un’alfabetizzazione primaria funzionale e di ritorno con lo scopo diagevolare l’accesso a livelli superiori di istruzione● favorire l’acquisizione di saperi che permettono un’integrazione culturale esociale da parte dei corsisti italiani e stranieri● permettere agli studenti adulti di elevare il proprio livello di istruzione personaleattraverso l’individualizzazione e la flessibilità dei percorsi● offrire ai corsisti opportunità di approfondimento culturale nell’ottica dellaformazione permanente● divenire un punto di riferimento per persone che da tempo si sono allontanatedai percorsi scolastici, permettendo loro di avvicinarsi ad una realtà che possasoddisfare il loro bisogno di formazione● recuperare competenze o dare nuova formazione a persone che, per difficoltàesistenziali o sociali, hanno dimenticato le capacità d’uso di alcune abilità● integrare i giovani corsisti che vivono situazioni di disagio● favorire l’apprendimento della lingua e dei linguaggi, compreso quelloinformatico● sviluppare le competenze culturali e relazionali che permettono un’attivapartecipazione alla vita sociale, anche in un’ottica multiculturale e di confronto

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI, di tipo metodologico, tesi asviluppare le abilità operative necessarie per :

● il corretto uso del materiale scolastico● il corretto utilizzo delle informazioni dell’insegnante● l’ordinata esecuzione dei compiti scolastici● l’autonomia nell’esecuzione

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FINALITA’ DIDATTICHE SPECIFICHE

● il recupero di saperi e di competenze previsti a conclusione della scuolaprimaria● l’acquisizione del titolo conclusivo previsto al termine dell’istruzionesecondaria di primo grado● il recupero dei saperi e delle competenze finalizzate all’acquisizione dellacertificazione di assolvimento dell’obbligo di istruzione● la conoscenza della lingua italiana da parte degli immigrati stranieri● l’alfabetizzazione funzionale riferita alle lingue straniere e alle nuove tecnologiedella comunicazione.

PROGETTAZIONE DEI CURRICOLI PER UDA

I curricoli sono progettati per unità didattiche di apprendimento intese comeinsieme di conoscenze ,abilità e competenze che rappresentano il riferimento per ilriconoscimento dei crediti e che sono la condizione necessaria per lapersonalizzazione del percorso.I percorsi didattici sono organizzati in modo da consentire la personalizzazione delpercorso sulla base del patto formativo individuale volto al riconoscimento deisaperi e delle competenze formali,informali e non formali possedute dalcandidato.Per la personalizzazione del percorso è fondamentale l’organizzazione per gruppidi livello relativi ai periodi didattici che costituiscono il riferimento per lacostituzione delle classi.

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4 .TIPOLOGIA DELL’UTENZA

Tra gli adulti e i giovani adulti che rientrano in formazione possiamo distinguere:

► Italiani che rientrano in formazione per il conseguimento dei titoli di studioprevisti nella scuola dell’obbligo. Giovani che hanno superato l’età dell’obbligoscolastico senza aver conseguito il titolo di studio valido per l’accesso a graduatorie oposti di lavoro.► Stranieri, sia provenienti dai Paesi UE, sia da Paesi extra Unione Europea, privi dipregressa scolarizzazione il cui bisogno primario è l’apprendimento della linguaitaliana.► Stranieri che rientrano in formazione per il conseguimento dei titoli di studioprevisti nella scuola italiana. Una parte di essi è già in possesso dei titoli di studio dilivello pari o superiore non riconosciuti in Italia.► Persone diversamente abili, che necessitano di completare il percorso formativo.► Italiani e stranieri che scelgono di frequentare i corsi brevi ( lingue straniere einformatica) per un arricchimento e approfondimento personale e socio-culturale.► Stranieri che sostengono l’esame per la certificazione del livello A2 necessario peril rinnovo del permesso di soggiorno in accordo con la Prefettura di Ravenna.

Da un’attenta analisi dei bisogni, nel contesto del nostro territorio, si sono rilevatecome prioritarie tali esigenze:

► Apprendimento della lingua italiana, soprattutto per giovani e adulti immigrati► Conseguimento di un titolo di studio► Miglioramento del livello culturale, che mira ad aumentare le conoscenze di baseper poter usufruire al meglio delle opportunità offerte dal territorio sia dal punto divista lavorativo che sociale► Sviluppo delle proprie capacità e acquisizione di nuove competenze di base etrasversali per un inserimento consapevole nella società►Opportunità di integrazione sociale e miglioramento della qualità della vita►Acquisire comportamenti finalizzati ad una convivenza democratica

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5. SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE

Tenendo conto delle condizioni socio-culturali, delle esperienze, delle conoscenze e delle aspettative, l'azione didattica dovrà essere flessibile e individualizzata per rispondere alle esigenze di ciascun corsista; per tanto si seguirà un percorso formativo considerando le richieste e i bisogni personali di ciascun utente.Le scelte delle modalità educative che qualificano l’apprendimento adulto devono tener conto di punti essenziali quali: 1 – la scelta “eccezionale” da parte dell’adulto di rientrare in formazione2 – la disponibilità da parte dell’adulto di rimettersi in gioco in un percorso di apprendimento che richiede sostegno e incoraggiamento da parte dell’istituzione scolastica3 – considerare il patrimonio di esperienze pregresse dell’utente

L’azione didattica dovrà attuarsi attraverso: percorsi personalizzati e flessibili che cerchino di interpretare e rispondere alle

necessità e alle caratteristiche del corsista adulto accompagnare e sostenere gli adulti nel loro ritmo di apprendimento sostenere le motivazioni delle parole e valorizzare i loro interessi favorire la capacità di relazione tra culture diverse potenziare i servizi di accoglienza, orientamento, ascolto rivolti agli studenti potenziare la realizzazione di progetti innovativi anche a livello europeo potenziare l’interazione tra l’apprendimento formale, informale e non formale

anche attraverso la collaborazione con la rete territoriale

Per i corsisti più capaci le attività saranno finalizzate all’arricchimento del patrimonio culturale attraverso l'approfondimento di temi, la guida all'uso dei testi, il potenziamento delle capacità di confronto e di rielaborazione personale. Per i corsisti più deboli invece si attueranno interventi individualizzati di recupero delle conoscenze e delle abilità di base e di sviluppo dell'autonomia operativa attraverso: - svolgimento di esercizi e prove a difficoltà graduata.

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6. ORGANIZZAZIONE MODULARE

La programmazione didattica è impostata attraverso un’organizzazione modulare suddivisa in unità di apprendimento; gli studenti che raggiungono gli obiettivi prefissati conseguiranno la certificazione delle competenze raggiunte.La programmazione modulare è finalizzata al raggiungimento di competenze ben definite che prevedono un monte ora prestabilito e correlato al periodo didattico di riferimento.La modularità è una scelta didattica che permette di:

il riconoscimento dei crediti a conclusione di ciascun modulo e certificabili singolarmente

la personalizzazione del percorso

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7. COMPETENZE DISCIPLINARI

PERCORSI DI PRIMO LIVELLO – PRIMO PERIODOI percorsi di istruzione di primo livello – primo periodo didattico sono finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione.

COMPETENZE ABILITA’ASSE DEI LINGUAGGI

1. Interagire oralmente in diverse situazioni comunicative

2. Leggere, comprendere e interpretaretesti scritti di vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo.4. Riconoscere e descrivere beni del

patrimonio artistico,,ambientale e culturale.

5. Utilizzare e produrre testi multimediali.

6. Comprendere gli aspetti socio-culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali.

7. Utilizzare una lingua straniera comunitaria per i principali scopi comunicativi.

ASSE DEI LINGUAGGI- Ascoltare, in situazioni di vita,di studio e di lavoro,testi comprendendone contenuti e scopi- Applicare tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto:prendere appunti,schematizzare,sintetizzare.- Intervenire in diverse situazioni comunicative in maniera pertinente e rispettosa delle idee altrui- Esorre oralmente argomenti di studio in modo chiaro ed esuriente- Ricavare informazioni in testi scritti di varia natura- Scegliere e consultare dizionari, manuali, siasu supporto cartaceo che digitale- Comprendere testi letterari di vario tipo,individuando personaggi,ruoli,ambientazione spaziale e temporale,temi principali- Ricercare in grafici,tabelle,mappe dati di utilità pratica- Produrre testi corretti, coerenti alle diverse situazioni comunicative- Cogliere il valore dei beni culturali e ambientali anche in riferimento al proprio territorio- Leggere, comprendere e comunicare informazioni relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro,al fine di assumere ecomportamenti adeguati perla prevenzione degli infortuni.LINGUA STRANIERA

- Individuare le informazioni essenziali di un discorso in lingua straniera su argomenti familiari e relativi alla propria sfera di interesse

- Leggere e comprendere semplici testi scritti in lingua straniera di contenuto

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familiare individuando informazioni concrete e prevedibili

- Esprimersi in lingua straniera a livello orale e scritto in modo comprensibile.

ASSE STORICO-SOCIALE ASSE STORICO-SOCIALE8.Orientarsi nelle component storiche,geografiche e sociali del presente attraverso il passato9.Confrontarsi con opinion e culture diverse10.Leggere e interpretare le trasformazioni del mondo contemporaneo11.Esercitare la cittadinanza attiva come espressione dei principi di legalità,solidarietà e partecipazione democratica.

- Collocare processi,momenti e protagonist nei relative contesti e periodi storici- Mettere in relazione la storia del territorio con la storia italiana,europea e mondiale- Usare fonti di diverso tipo- Selezionare,organizzare e rappresentare le informazioni con mappe,schemi tabelle e grafici- Operare confronti tra le diverse aree del mondo- Utilizzare gli strumenti della geografia per cogliere gli elementi costitutivi dell’ambiente e del territorio- Leggere carte stradali e piante,utilizzare orari di mezzi pubblici in modo coerente e consapevole- Riconoscere le principali attività produttive del proprio territorio- Riconoscere le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro.

ASSE MATEMATICO ASSE MATEMATICO12.Operare con I numeri interi e razionali padroneggiandone scrittura e proprietà formali13.Riconoscere e confrontare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invariant e relazioni14.Registrare,ordinare,correlare dati e rappresentarli valutando la probabilità di un evento15.Affrontare situazioni problematiche traducendole in termini matematici,sviluppando correttamente il procedimento risolutivo e verificando l’attendibilità dei risultati.

-Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico(a mente,con la calcolatrice,in colonna) per eseguire operazioni e risolvere espressioni e problem-Operare con i numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati-Risolvere espressioni aritmetiche con le 4 operazioni,con le potenze e con le parentesi-Calcolare percentuali,interpretare e confrontare aumenti e sconti percentuali-Formalizzare e risolvere problem legati alla realtà quotidiana-Calcolare lunghezze,aree,volume e ampiezze di angoli-Stimare il perimetro e l’area di una figura e il volume di oggetti della vita quotidiana,utilizzando opportuni strumenti:riga,squadra,compass o software di

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geometria-Risolvere problem utilizzando le proprietà geometriche.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO16.Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale.17.Analizzare la rete di relazioni tra esseri viventi e tra viventi e ambiente.18.Considerare come i diversi ecosistemi possono essere modificati dai processi naturali edall’azione dell’uomo.19Adottare modi di vita ecologicamente responsabili.20.Progettare e realizzare semplici prodotti anche di tipo digitale utilizzando risorse materiali,informative e oggetti e macchine di uso comune.21.Orientarsi sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie modalitàdi produzione dell’energia.22.Riconoscere le proprietà dei diversi mezzi di comunicazione per un loro uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio, di socializzazione e di lavoro.

-Effettuaremisure con l’uso degli strumenti più comuni,presentando i dati con tabelle e grafici.-Utilizzare semplici modelli per descrivere i più comuni fenomeni celesti.-Descrivere la struttura e la dinamica terrestre.Effettuare analisi di rischi ambientali.-Esprimere valutazioni sul rischio geomorfologico,vulcanico e sismico della propria regione.-Descrivere l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano.-Adottare norme igieniche adeguate.Prevenire le principali malattie adottando comportamenti idonei.-Gestire correttamente il proprio corpo,interpretandone lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni.-Esplorare funzioni e potenzialità delle applicazioni informatiche.Utilizzare il disegno tecnico per la rappresentazione di processi e oggetti.Individuare i rischi e le problematiche connesse all’uso della rete.

PERCORSI DI PRIMO LIVELLO – SECONDO PERIODO

I percorsi di istruzione di primo livello- secondo periodo didattico sono finalizzati allacertificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione.

ASSE DEI LINGUAGGI- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.- Leggere,comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e lettertario.- Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.- Produrre testi di vario tipo in lingua inglese in relazione ai differenti scopi comunicativi.

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CONOSCENZE ABILITA’ Lingua italiana-Il sistema e le strutture fondamentali della linguaitaliana livelli:fonologia,ortografia,morfologia,sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa,lessico.-Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.-Modalità di produzione del testo:sintassi del periodo e uso dei connettivi;interpunzione; varietà lessicali,in relazione ai contesti comunicativi.-Strutture essenziali dei testi descrittivi,espositivi,narrativi,espressivi,valutativo-interpretativo,argomentativi,regolativi.-Modalità e tecniche relative alla competenza testuale:riassumere,titolare,parafrasare,relazionare.-Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione socio-linguistica.Letteratura italiana-Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari,metrica,figure retoriche)-Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana,europea e di altri paesi,inclusa quella scientifica e tecnica.

Lingua italiana-Ascoltare e comprendere testi di variogenere,articolati e complessi;utilizzare metodi e strumenti per fissare i concettifondamentali ad esempio appunti,scalette,mappe.-Applicare tecniche,strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi.-Nell’ambito della produzione e dell’interazione orale, attraverso l’ascolto attivo e consapevole,padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo,del contesto,dei destinatari.-Esprimere e sostenere il proprio puntodi vista e riconoscere quello altrui.-Nell’ambito della produzione scritta,ideare e strutturare testi di varia tipologia.-Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale,morfologico,sintattico.Letteratura italiana-Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letterature italiana e straniera.

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Lingua inglese Lingua inglese-Aspetti comunicativi,socio-linguistici della interazione e della produzione orale(descrivere,narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori.-Strutture grammaticali di base della lingua,sistema fonologico,ritmo e intonazione della frase,ortografia e punteggiatura.-Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari,scritti o orali su argomenti noti inerenti la sfera personale,sociale o l’attualità.-Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana,e tecniche d’uso dei dizionari.-Nell’ambito della produzione scritta ,riferita a testi brevi,semplici e coerenti,caratteristiche delle diverse tipologie(lettere informali,descrizioni,narrazioni.)strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti.-Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua.

-Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale,quotidiano.-Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base,per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana,descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare.-Utilizzare dizionari monolingue e bilingue.-Descrivere in maniera semplice esperienze,impressioni ed eventi relativi all’ambito personale.-Produrre testi brevi,semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale,quotidiano,appropriati nelle scelte lessicali.-Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese,anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche.

ASSE STORICO SOCIALE.Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronicaattraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra areegeografiche e culturali.Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento deidiritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente..Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessutoproduttivo del proprio territorio.

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CONOSCENZE ABILITA’.La diffusione della specie umana sul pianeta,le diverse tipologie di civiltà e leperiodizzazioni della storia mondiale..Le civiltà antiche e alto-medievali,conriferimenti a coeve civiltà diverse da quelleoccidentali..Elementi di storia economica e sociale,delletecniche e del lavoro,con riferimento alperiodo studiato nel primo biennio e chehanno coinvolto il territorio di appartenenza..Lessico di base della storiografia..Origine ed evoluzione storica dei principi edei valori fondativi della CostituzioneItaliana..Fondamenti dell’attività economica e soggettieconomici..Fonti normative e loro gerarchia..Costituzione ecittadinanza:principi,libertà,diritti e doveri.Soggetti giuridici,con particolare riferimentoalle imprese..Fattori della produzione,forme di mercato eelementi che le connotano..Mercato della moneta e andamenti che locaratterizzano..Strutture dei sistemi economici e lorodinamiche..Forme di stato e forme di governo..Lo Stato e la sua struttura secondo laCostituzione Italiana.Istituzioni locali,nazionali e internazionali..Conoscenze essenziali per l’accesso al lavoroe alle professiioni..Il curriculm vitae secondo il modello europeoe le tipologie di colloquio di lavoro(individuale, di gruppo,on line).

.Collocare gli eventi storici affrontati nellagiusta successione cronologica e nelle areegeografiche di riferimento..Discutere e confrontare diverseinterpretazioni di fatti storici,sociali edeconomici in riferimento anche alla realtàcontemporanea..Sintetizzare e schematizzare un testoespositivo di natura storica..Analizzare situazioni ambientali egeografiche da un punto di vista storico..Analizzare il ruolo dei diversi dei diversisoggetti pubblici e privati nel promuoverelo sviluppo economico e sociale..Individuare le esigenze fondamentali cheispirano scelte e comportamenti economici..Distinguere le differenti fonti normative ela loro gerarchia con particolare riferimentoalla Costituzione Italiana.Individuare i fattori produttivi edifferenziarli per natura e tipo diremunerazione..Individuare varietà, specificità e dinamicheelementari dei sistemi economici e deimercati locali,nazionali e internazionali..Riconoscere le caratteristiche principali delmercato del lavoro e delle opportunitàlavorative offerte dal territorio e dalla rete.Redigere il curriculum vitae secondo ilmodello europeo.

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ASSE MATEMATICO-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.-Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausiliodi rappresentazioni grafiche,usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

CONOSCENZE ABILITA’-Aritmetica e algebraI numeri:naturali,razionali,sotto forma frazionaria e decimale,irrazionali e,in formaintuitiva,reali;ordinamento e loro rappresentazione su una retta.Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro prpprietà.-Potenze e radici;rapporti e percentuali,approssimazioni.-Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi.-GeometriaGli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato,assioma,definizione,teorema,dimostrazione.Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio. Le principali figure del piano e dello spazio.-Il piano euclideo: relazioni tra rette,congruenza di figure, poligoni e loro proprietà.Circonferenza e cerchio.Misura di grandezze,perimetro e area dei poligoni. Teorema di Euclide e di Pitagora.-Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e le loro invarianti.Relazioni e funzioni-Le funzioni e la loro rappresentazione ( numerica,funzionale,grafica). Linguaggio degli insiemi e dellefunzioni. Collegamento con il concetto di equazione,Funzioni di vario tipo.Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado.Sistemi di equazioni e di disequazioni.Il metodo delle coordinate:il piano cartesiano.Rappresentazione grafica delle funzioni.Dati e previsioniDati,loro organizzazione e rappresentazione.Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche.Valori medi e misure di variabilità.

Aritmetica e algebra-Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico ( a mente,per iscritto,a macchina)Per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi;operare con i numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati.Calcolare semplici espressioni con potenze e radicali.Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione.-Padroneggiare l’uso della lettera come mero simbolo e come variabile.Geometria-Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando la riga e il compasso e/o strumenti informatici.-Conoscere e usare misure di grandezze geometriche:perimetro,area e volume delle principali figure geometriche del piano e dello spazio.-Porre,analizzare e risolvere problemi del piano e dello spazio utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure le proprietàdi opportune isometrie.Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive.Relazioni e funzioni-Risolvere semplici equazioni di primo grado.-Risolvere problemi che implicano l’uso di semplici equazioni collegate con altre discipline e situazioni di vita ordinaria,comeprimo passo verso la modellizzazione matematica.Dati e previsioniRaccogliere,organizzare e rappresentare un

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Significato della probabilità e sue valutazioni.Semplici spazi di probabilità:eventi disgiunti,probabilità composta,eventi indipendenti,probabilità e frequenza.

insieme di dati.Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione.Calcolare la probabilià di eventi elementari.

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO-Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.-Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITA’

-Il sistema solare e la terra.-Dinamicità della litosfera;fenomeni sismici e vulcanici.-I minerali e le loro proprietà fisiche:le rocce magmatiche,le rocce sedimentarie,e le rocce metamorfiche;il ciclo delle rocce.-L’idrosfera,fondali marini;caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua;i movimenti dell’acqua,le onde,le correnti.-L’atmosfera;il clima;le conseguenze delle modificazioni climatiche:disponibilità di acqua potabile,desertificazione,grandi migrazioni umane.-Coordinate geografiche:latitudine e longitudine,paralleli e meridiani.-Origine della vita:livelli di organizzazione dellamateria vivente.-Teorie interpretative dell’evoluzione della specie.-Processi riproduttivi, la variabilità ambientalee gli habitat.-Processi metabolici:organismi autotrofi ed eterotrofi;respirazione cellulare e fotosintesi.Nascita e sviluppo della genetica.-Genetica e biotecnologie:implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche.-Il corpo umano come un sistema complesso :omeostasi e stato di salute.-Le malattie:prevenzione e stili di vita (disturbi alimentari,fumo alcool,droghe e sostanze stupefacenti ,infezioni sessualmente trasmissibili).-La crescita della popolazione umana e relative

-Identificare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di rotazione e di rivoluzione della terra.-.Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della terra.-Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente.-Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote,distinguendo tra cellule animali e vegatali.-Indicare la caratteristiche comuni degli organismi e i parametri utilizzati per classificaregli organismi.-Ricostruire la stori evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell’albero filogenetico degli ominidi.-Descrivere il corpo umano,analizzando le interconnessioni tra i sistemi e gli apparati.-Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine.-Descrivere il ruolo degli organismi, fondamentale per l’equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento.

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conseguenze (sanitarie,alimentari,economiche)-Ecologia: la protezione dell’ambiente (uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti.

8. TERRITORIO

Il CPIA della provincia di Ravenna ha sede a Lugo presso l’Istituto Manfredi, corsoMatteotti 55 ed è referente di un vasto territorio comprendente i distretti scolastici diFaenza, Lugo e Ravenna.

Il CPIA opera in collaborazione con gli organismi che si occupano di integrazione,prevenzione del disagio e promozione del successo formativo (art.2 OM 455/97), siapubblici che privati. Tra questi:

● Enti Locali ( Regione, Provincia,Comuni, A.U.S.L., ecc.)

● Centri di Formazione Professionali ENGIM, ALFA, IAL, CEFAL

● Cooperative e Consorzi di vario tipo

● Università per Stranieri di Perugia e Siena

● Centri per l’Impiego di Ravenna, Faenza e Lugo.

● Associazioni per l’integrazione sociale ( Centro per le Famiglie, Caritas, ecc)

Il CPIA sviluppa la propria azione formativa utilizzando le risorse interne disponibilie collaborando con le realtà del territorio pubbliche e private.Si formalizzano progetti formativi integrati tramite convenzioni tra il CPIA e i varicentri di Formazione professionale presenti sul territorio, volti a costruire competenzeutili a facilitare l’inserimento dei giovani in un percorso formativo. L’ obiettivo è quello di far conseguire il titolo finale del primo ciclo di istruzione airagazzi in obbligo formativo che ne sono ancora privi.La finalità di tali convenzioni è quella di elevare il bagaglio culturale dei giovani perconsentire loro un migliore inserimento nel mondo del lavoro. A tal proposito sirichiama la legge nr. 53/2003, unitamente a quella degli strumenti per la transizione"scuola/lavoro" previsti dalla legge nr. 30/2003 e successive modifiche, che riflettonola strategia europea per l'occupazione, per lo sviluppo del capitale umano el'apprendimento permanente sulla base della riforma dell'ordinamento scolastico edella formazione professionale e la riforma del mercato del lavoro.

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DISTRETTO DI RAVENNA

Il CPIA di Ravenna è ospitato presso la sede dell’I.C. “Ricci-Muratori” piazza UgoLa Malfa n.1.Questo distretto attiva corsi di alfabetizzazione e corsi per il conseguimento del titoloconclusivo del 1° ciclo di istruzione anche presso la sede della Casa Circondariale diRavenna.

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA CONCLUSIVO DEL PRIMOCICLO DI ISTRUZIONE

Corso A: rivolto ai ragazzi iscritti ai vari corsi professionaliCorso B: rivolto ai giovani a partire dai 16 anni e adulti lavoratori e non, propostonella fascia pomeridianaCorso C: rivolto ai giovani dai 16 anni e adulti lavoratori e non, proposto nella fasciaseraleCorso D: rivolto ai detenuti italiani e stranieri presso la Casa Circondariale (treincontri mattutini settimanali)Corso G: rivolto ai corsisti frequentanti la scuola superiore di 2° grado e non ancorain possesso del diploma di licenza media.

CONVENZIONI ATTIVATE CON I CENTRI PROFESSIONALI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il distretto di Ravenna collabora con:ARTI E MESTIERI (Scuola Angelo Pescarini Arti e Mestieri)con sede operativa a Ravenna zona BassetteENGIM con sede operativa a RavennaIAL con sede operativa a CerviaCENTRO ALFA con sede operativa a Piangipane di Ravenna.

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DISTRETTO DI FAENZA

Il CPIA di Faenza è ospitato presso l’I.C. “Carchidio-Strocchi” ed è referente di unvasto territorio comprendente anche il distretto di Lugo.CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA CONCLUSIVO DEL PRIMOCICLO DI ISTRUZIONECorso A: classe in orario pomeridiano presso la sede di Faenza, cioè l’I.C. Carchidio-Strocchi ubicato in via Carchidio n.5, quattro pomeriggi alla settimanaCorso B: classe in orario pomeridiano presso la sede di Faenza, due pomeriggi allasettimana. In questo corso sono inseriti gli studenti che frequentano i corsi diformazione professionale.Corso C: classe in orario serale presso la sede di Faenza, quattro sere alla settimana.Corso G: classe degli studenti delle scuole superiori di 2° grado del distretto diFaenza.

CONVENZIONI ATTIVATE CON I CENTRI PROFESSIONALI PER ILCONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DIISTRUZIONE

il distretto di Faenza collabora con:CEFAL (Consorzio Europeo per la Formazione el'Addestramento dei Lavoratori) con sede operativa a Faenza; ARTI E MESTIERI (Scuola Angelo Pescarini Arti eMestieri) con sede operativa a Faenza;

il distretto lughese: CEFAL (Consorzio Europeo per la Formazione el'Addestramento dei Lavoratori) con sede operativa a VillaSan Martino di Lugo;

Il percorso degli allievi che seguono il percorso integrato fra FORMAZIONEPROFESSIONALE e CPIA per il raggiungimento delle competenze potrà essereeffettuato, tutto o in parte, anche presso lo stesso Ente di FP ed essere riconosciutodal CPIA quale credito formativo al fine dell’ammissione all’esame di Statoconclusivo del primo ciclo di istruzione. In questo caso le ore frequentate, lecompetenze acquisite e le valutazioni finali andranno dichiarate dall’Ente di FP primadell’ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. Nel caso diallievi stranieri con scarsa conoscenza della lingua italiana (livello A1 del Quadrocomune europeo per le lingue) sarà necessario prevedere ulteriori ore di supporto

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linguistico o biennalizzare i percorsi concentrando lo studio della lingua italiana L2nel primo anno.

DISTRETTO DI LUGO

I corsi del distretto di Lugo vengono attivati presso l’Istituto Compagnoni e presso il CFP Cefal di Villa S.Martino.

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONEI corsi attivati sono i seguenti:Corso D: classe in orario serale presso l’istituto “Compagnoni” di Lugo ubicato in via Lumagni n.26, quattro sere alla settimana.Corso H: classe degli studenti delle scuole superiori di 2° grado del distretto di Lugo.

A tal proposito, per quanto concerne il distretto scolastico lughese, si richiama il programma attuativo previsto dal Protocollo d’Intesa siglato con il CRT di Lugo, la Provincia di Ravenna e gli Istituti Scolastici operanti nel territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

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9. IL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE

“La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona, a partiredalla ricostruzione della sua storia individuale, è la cifra innovativa del nuovosistema di Istruzione degli adulti, in coerenza con le politiche nazionalidell’Apprendimento Permanente così come delineate all’art.4, comma 51, legge92/2012”Il Patto Formativo Individuale definisce il riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali del candidato.La definizione del Patto Formativo è compito della Commissione. La Commissione è formata da docenti del primo livello e da docenti del secondolivello, è presieduta dal Dirigente scolastico del CPIAIl Patto rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto, dallaCommissione e dal Dirigente del CPIA.La Commissione, dopo aver esaminato la documentazione raccolta dal docente tutor per ciascun corsista, certifica gli eventuali crediti e definisce il percorso personalizzato tramite il patto formativo individuale.

Questo documento finalizza il percorso di studio personalizzato relativo al periododidattico stabilito con il corsista.

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10: ACCOGLIENZA e ORIENTAMENTO

La fase di accoglienza svolge un ruolo molto importante ai fini della diagnosi dellasituazione di partenza relativa ai diversi livelli degli iscritti.Durante questa fase viene definito il Patto Formativo Individuale.Questa fase prevede l’intervento del docente tutor che utilizzerà sia un’intervistaimpostata secondo l’approccio biografico narrativo, sia prove di accertamento dicompetenze specifiche e funzionali con lo scopo di:

Sollecitare il corsista a riflettere sulle motivazioni, sulle aspettative e sulle sue

abilità di apprendimento Valorizzare il patrimonio di saperi e abilità potenziali del corsista Concordare il percorso di formazione personale attraverso modalità e tempi

prestabilitiIl colloquio ha lo scopo di conoscere e valorizzare le precedenti esperienze culturalipersonali dei singoli candidati.

RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZEIl Patto Formativo viene definito dalla Commissione ad esito del percorso diriconoscimento dei crediti ed è articolato in tre fasi ( D. leg.vo 16 gennaio 2013,n°13).

Le tre fasi sono così suddivise:

1) IDENTIFICAZIONE ( test introduttivo)2) VALUTAZIONE (valutazione del test)3) ATTESTAZIONE ( certificato di riconoscimento crediti)

FASE 1: IDENTIFICAZIONE

E’ la fase finalizzata all’individuazione messa in trasparenza delle competenzeacquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale. Per ciascun adulto verrà predisposto un dossier personale che consente la raccolta dititoli di studio, attestati, certificazioni e dichiarazioni. A tal fine, verrà utilizzata un’intervista impostata secondo un approccio biografico. In questa fase la Commissione individua un docente facente parte della Commissionestessa con funzione di TUTOR cui affidare il compito di accompagnare l’adulto nelprocesso di individuazione e messa in trasparenza delle competenze acquisite nei variambiti disciplinari.

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FASE 2: VALUTAZIONE

È la fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze degli adulticomunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale,riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorsorichiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. In questa fase la Commissione procede,insieme con l’adulto, all’accertamento del possesso delle competenze già acquisite aifini della successiva attestazione.

Le suddette prove definiscono sia le competenze alfabetiche funzionali, sia quellematematiche funzionali.

Le abilità di base richieste sono:● comprensione del testo scritto● competenze lessicali specifiche● capacità di reperire informazioni da un testo

FASE 3: ATTESTAZIONE

In questa fase la Commissione certifica il possesso delle competenze, individuate evalutate nelle fasi precedenti, e attribuisce allo studente i crediti emersi e riconosciuti.

La fase è finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei crediti per lapersonalizzazione del percorso concordato e individualizzato.

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11. CRITERI DI VALUTAZIONE

L'osservazione da parte dei docenti è ritenuta uno strumento fondamentale cheaccompagna costantemente gli allievi nel loro percorso e favorisce il riconoscimentodegli stili di apprendimento di ognuno e permette interventi finalizzati alrafforzamento dell'autostima, dell'interesse, della motivazione allo studio.La valutazione risponde alle seguenti funzioni:▪ verificare l’acquisizione degli apprendimenti pregressi e programmati▪ adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi diapprendimento individuali e del gruppo▪ predisporre eventuali interventi di rinforzo o consolidamento e di potenziamento,individuali o collettivi▪ promuovere l’autovalutazione delle proprie competenze.

Che cosa si valuta?

▪ l’analisi dei prerequisiti▪ la verifica degli apprendimenti programmati, delle abilità e conoscenze disciplinariindicate nelle UDA▪ la valutazione del comportamento, cioè della partecipazione, dell’impegno,dell’interesse, del rispetto delle regole, come condizioni che rendono l’apprendimentoefficace e formativo (in particolare per gli utenti minori)I criteri di valutazione vengono stabiliti nelle riunioni dei docenti per materia. Imomenti fondamenti della valutazione avvengono nelle varie fasi: Fase iniziale

Prove d’ingresso nelle varie discipline e momenti di osservazione; gli elementi diconoscenza ottenuti permettono la definizione dei livelli di partenza del corsoriconoscimento dei crediti ai corsisti già in possesso di competenze.

LIVELLO DESCRITTORI CORSISTA

ALTA

- partecipazione e interesse: attivi ;- impegno: attivo/costruttivo ;- metodo di lavoro autonomo, efficace ;- progressi: notevoli ;- raggiungimento obiettivi: completo/esauriente.

MEDIA

- partecipazione e interesse: produttivi ; ;- impegno: positivo ;- metodo di lavoro: autonomo ;- progressi: apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: soddisfacente .

BASSA

- partecipazione e interesse: sufficienti ;- impegno: sufficiente ;- metodo di lavoro: più autonomo ;- progressi: apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: sufficiente .

NONSUFFICIENTE

- partecipazione e interesse: non sufficiente ;- impegno: non sufficiente ;- metodo di lavoro non autonomo ;- progressi: non apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: non sufficiente .

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NON SI HANNO ELEMENTI DI VALUTAZIONE

Fase intermedia

Momento di valutazione quadrimestrale del processo di apprendimento dei vari percorsidisciplinari. Vengono utilizzati i seguenti indicatori:

VOTO LIVELLO CORSISTA

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- possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate ; - applica conoscenze e competenze in situazioni diverse con precisione ed autonomia - organizza in modo autonomo e completo le consegne, utilizzando strategie adeguate

ed elaborando percorsi personalizzati .

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- possiede conoscenze complete e sicure ;- è in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti

e/o similari ; - esegue con autonomia e impegno le consegne .

7- possiede conoscenze articolate e di norma sicure ;- coglie il senso dei contenuti e li elabora in modo apprezzabile ;- sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenziate con una certa autonomia .

6- possiede conoscenze sufficienti ; - sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte ;- è in grado di eseguire consegne anche se con imprecisioni.

5 - possiede conoscenze molto frammentarie- fatica a trasferire conoscenze e competenze in ambiti determinati- si applica superficialmente o con discontinuità - compie frequenti errori fondamentali

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- Non possiede alcuna conoscenza- Non è in grado di trasferire le poche competenze acquisite in ambiti determinati- Non si applica- Compie moltissimi errori sugli aspetti fondamentali della disciplina

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Fase FinaleValutazione di fine anno scolastico utilizzando gli stessi criteri del primo quadrimestre ( indicatori della tabella precedente); nel giudizio finale di ammissione all'esame dilicenza media concorre la valutazione collegiale dei seguenti indicatori:

A. FREQUENZA, COMPORTAMENTO E PARTECIPAZIONE

10- comportamento responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e

dell’ambiente, corretto, partecipe e collaborativo all’interno della classe ;- frequenza assidua o con sporadiche assenze .

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- comportamento responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente ;

- atteggiamento sostanzialmente collaborativo all’interno della classe ;- frequenza assidua o con sporadiche assenze .

8- comportamento nel complesso corretto, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica ; - alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate .

7

- comportamento poco rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente- eventuali richiami e notifiche per episodi di mancato rispetto ;- ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate ;- interesse selettivo , partecipazione discontinua all’attività didattica .

6

- comportamento irrispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente - richiami per specifici episodi di mancato rispetto, ed eventuali sanzioni disciplinari ;- frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate ;- disinteresse per alcune discipline ;- scarsa partecipazione e disturbo dell’attività didattica .

5

- comportamento scorretto e irrispettoso nei confronti degli insegnanti e dei compagni ;- sistematico rifiuto delle norme che regolano la vita scolastica ;- sanzioni disciplinari gravi che non hanno però comportato un apprezzabile cambiamento del

comportamento ;- numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate;- disinteresse e disturbo delle attività didattiche .

B.LIVELLO FINALE

LIVELLO DESCRITTORI CORSISTA

ALTA

- partecipazione e interesse: attività ;- impegno: attivo/costruttivo ;- metodo di lavoro: autonomo, efficace ;- progressi: notevoli ;- raggiungimento obiettivi: completo/esauriente .

MEDIA

- partecipazione e interesse: produttivi ;- impegno: positivo ;- metodo di lavoro: autonomo ;- progressi: apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: soddisfacente .

BASSA

- partecipazione e interesse: sufficienti ;- impegno: sufficiente ;- metodo di lavoro: più autonomo ;- progressi: apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: sufficiente .

NON SUFFICIENTE

- partecipazione e interesse: non sufficiente ;- impegno: non sufficiente ;- metodo di lavoro: non autonomo ;- progressi: non apprezzabili ;- raggiungimento obiettivi: non sufficiente .

Si sottolinea che al voto di ammissione concorrono anche la valutazione collegiale complessiva delpercorso svolto dallo studente, l'interesse dimostrato, i progressi rispetto alla situazione iniziale,eventuali problematiche sociali rilevanti ai fini della valutazione formativa. Deroghe ai criteri

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suddetti per singoli casi potranno essere adottate dal Consiglio di classe sulla base di motivazioniopportunamente esplicitate.

12 .ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

L'esame consta di una prova scritta di italiano, di una prova scritta di matematica e diun colloquio pluridisciplinare:

PROVA SCRITTA DI ITALIANO Vengono proposte tre terne secondo le disposizioni ministeriali:

prova di tipo soggettivo, che faccia riferimento ad esperienze personali

da svolgere anche in forma di lettera;

prova che faccia riferimento ad argomenti di attualità o di cultura

generale;

prova riguardante un argomento, anche di carattere interdisciplinare o

attinente la propria esperienza, svolto durante l'anno scolastico, da trattare in

forma di relazione.

PROVA SCRITTA DI INGLESE

Per la prova scritta di lingua Inglese le insegnanti possono scegliere tra una tipologiadi prove che comprende il dialogo, la reading o la lettera.

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA 6/8 quesiti di difficoltà graduata, non interdipendenti, attinenti gli ambiti aritmetico,

geometrico e statistico. I contenuti dei quesiti potranno riguardare:

- Le quattro operazioni fondamentali tra numeri interi, numeri decimali e

frazioni, potenze, espressioni aritmetiche, problemi con le quattro operazioni,

piano cartesiano, probabilità e/o statistica applicate ad un argomento di

scienze, problemi di geometria piana e/o geometria solida tabelle e grafici.

CRITERI PER LA CONDUZIONE DELLA PROVA ORALE

Il colloquio potrà partire da un argomento proposto dalla Commissione o scelto

dal candidato e si svolgerà, per quanto possibile, in modo pluridisciplinare. Si terrà

conto degli interessi che i corsisti· hanno manifestato nel corso dell'anno, in modo da

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ottenere un quadro il più possibile esauriente della formazione di ciascuno, anche se

non strettamente legata alle discipline, con riferimento alla cultura delle zone di

provenienza, alle esperienze di lavoro, alle future scelte professionali, scolastiche,

ecc. Il colloquio potrà anche partire ad illustrazione o commento di materiale

utilizzato durante l'anno scolastico, sia presentato dall'insegnante, sia prodotto dai

corsisti, ad esempio: carte geografiche, carte tematiche, grafici, disegni, tabelle, scritti

di vario genere, audiovisivi, visite guidate, interventi di esperti. Per i corsisti stranieri

e non, con oggettive difficoltà linguistiche, si cercherà di orientare il colloquio

soprattutto su argomenti riguardanti interessi personali, riflessione sulla compiuta

esperienza scolastica, esperienze di lavoro, luoghi di origine, rapporti interpersonali,

ecc. delineando un percorso individualizzato correlato al livello acquisito da

ciascuno.

Si intende che la valutazione di una non prestazione, cioè la valutazione di un

rifiuto esplicito e manifesto dello studente nel non voler sostenere la prova orale pur

presentandosi davanti alla commissione, verrà valutata con il minimo della “scala di

misura” docimologica di valutazione utilizzata in Italia.

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CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

- coerenza dei procedimenti; - correttezza del calcolo; - pertinenza nell'applicazione di relazioni e formule; - Precisione delle rappresentazioni grafiche.

PROVA SCRITTA DI ITALIANO- chiarezza espositiva; - correttezza formale; - coerenza del contenuto.

PROVA SCRITTA DI INGLESE- comprensione del testo- produzione scritta- conoscenza e uso funzioni e strutture

COLLOQUIOOBIETTIVI DA VERIFICARE

- conoscenza di contenuti culturali, anche legati all'esperienza personale;

- capacità di contestualizzazione anche con l'aiuto di domande stimolo;

- capacità espositiva; - capacità di effettuare semplici collegamenti

interdisciplinari.

Il giudizio finale terrà conto del livello di preparazione, del metodo di studio, dellacapacità espositiva ed eventualmente della capacità di effettuare collegamentiinterdisciplinari. Si terranno in considerazione, inoltre, l'impegno dimostrato nelcorso dell'anno scolastico e i progressi rispetto ai livelli di partenza.

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13.CORSI DI SCUOLA PRIMARIA, ALFABETIZZAZIONE, LINGUA E CULTURA ITALIANA ED EDUCAZIONE CIVICA

I corsi di alfabetizzazione hanno pian piano assunto sempre maggiore importanza all'interno dei vecchi CTP e attuali CPIA. L'incremento del numero degli stranieri nelnostro territorio, dovuto al costante aumento dei flussi migratori verso l'Europa, di cuiil nostro paese è una delle propaggini più meridionali e quindi più prossime alle nazioni interessate a tali movimenti, ha determinato la necessità di una maggiore attenzione verso i corsi rivolti agli stranieri adulti che necessitano di apprendere la nostra lingua per potersi inserire nel nostro sistema sociale e lavorativo.

L’attivazione nella provincia di Ravenna del C.P.I.A. a partire dall’1 settembre 2014 con sede Lugo in via Matteotti n. 55, prevede l’attivazione di due succursali: una a Ravenna presso l’I. C. Ricci - Muratori ( ex sede C.T.P di Ravenna) e una a Faenza presso l’I.C. Carchidio- Strocchi (ex sede C.T.P.).Il C.P.I.A. organizza percorsi di alfabetizzazione, di apprendimento della lingua italiana e scuola primaria.

SEDI CORSI DI ITALIANO L2

RAVENNA: 1° sede I.C. RICCI - MURATORI 2° sede SCUOLA CARCERARIA presso casa circondariale di

Ravenna

FAENZA: 1° sede I.C. CARCHIDIO - STROCCHI 2° sede CENTRO FAMIGLIE di Faenza

LUGO: 1° sede CORSO GARIBALDI n. 104 uffici Comune di Lugo

ORGANIZZAZIONE E OFFERTA DIDATTICA

Il C.P.I.A. organizza corsi di Italiano, strutturati facendo riferimento ai livelli del framework europeo stabilito dal Consiglio d’Europa, per studenti stranieri comunitari, extracomunitari o cittadini italiani provenienti da altri paesi.

Livello Pre-A1Livello base: A1 e A2Livello autonomo: B1 e B2Livello Padronanza: C1 e C2

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Prealfabetizzazione Pre A1 Destinato ad analfabeti in lingua madreBase A1 Comprende e utilizza espressioni familiari di uso

quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri, porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede.)Interagisce in modo semplice purchè l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.ASCOLTO• Comprendere le istruzioni che vengono impartite

purchè si parli lentamente e chiaramente• Comprendere un discorso pronunciato molto

lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettere di assimilarne il senso.

LETTURA• Comprendere testi molto brevi e semplici,

cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo.

INTERAZIONE ORALE E SCRITTA• Porre e rispondere a semplici domande relative a se

stessi, alle azioni quotidiane e a luoghi in cui si vive

• Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri, quantità, costi, orari

• Compilare un senplice modulo con i propri dati anagrafici

PRODUZIONE ORALE• Descrivere se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi

in cui si vive• Formulare espressioni semplici, prevalentemente

isolate su persone e luoghiPRODUZIONE SCRITTA• Scrivere i propri dati anagrafici, numeri e date• Scrivere semplici espressioni e frasi isolate

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Base A2 Comprende frasi isolate ed espressioni di uso frequenterelative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Comunica in attivitàsemplici e di routine che richiedono un solo scambio diinformazioni semplici e diretto su argomenti familiari eabituali. Sa descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.ASCOLTO• Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni

di tipo concreto, purchè si parli lentamente e chiaramente

LETTURA• Comprendere testi brevi e semplici di contenuto

familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro

INTERAZIONE ORALE E SCRITTA• Far fronte a scambi di routine, ponendo e

rispondendo a domande semplici• Scambiare informazioni su argomenti e attività

consuete riferite alla famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero

• Scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati usando formule convenzionali

PRODUZIONE ORALE• Descrivere o presentare in modo semplice persone,

condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani• Usare semplici espressioni e frasi legate insieme

per indicare le proprie preferenzePRODUZIONE SCRITTA• Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi

legate da semplici connettivi quali “e”, ”ma”, “perché” relativi a contesti di vita sociali, culturali e lavorativi

• Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero.

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Livello autonomo B1 Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.

B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’ interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ ampia gamma di argomenti e spiegareun punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

Livello padronanza C1 Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi,mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione.

C2 Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sentee legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse

Particolare attenzione viene posta all’utenza debole che caratterizza in modo più consistente le frequenze ai corsi di base.Per questo tipo di immigrati il processo di apprendimento risulta essere molto più

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complesso di quanto evidenziato dal QUADRO COMUNE EUROPEO.

Ci si riferisce a persone :• Debolmente o per nulla alfabetizzate ( 2 o 3 anni di scuola)• Con istruzione di base in alfabeto non latino• Con istruzione in lingue-scritture logografiche ( con nessuna connessione grafema - fonema)• Soggette ad analfabetismo di ritorno• Che hanno appreso la lingua in contesti oraliTali studenti richiedono un monte ore che supera le 200 ore.

In questi casi il percorso formativo richiede la frequenza di un maggior numero di ore, di una biennalizzazione dei corsi e anche brevi percorsi individualizzati che tengano presente:

• La storia personale• I contatti con autoctoni in contesti amicali e lavorativi• La conoscenza orale della lingua italiana• Le capacità strumentali di base.

Di questo tipo di utenza fanno parte le studentesse del Centro Famiglie: una realtà del territorio Faentino che consente l'accesso ai corsi di lingua soltanto alle donne ed in particolare a quelle che diversamente non potrebbero frequentare le lezioni di italiano o per gli orari o per la mancanza di un aiuto per i figli piccoli o per ragioni culturali.

I CORSI SONO ORGANIZZATI IN MODULI DI 200 ORE

L’impegno settimanale è di 6 ore, articolate in 2 o 3 incontri di 2 o 3 ore ciascuno.

Nei mesi di dicembre e giugno si tengono di norma gli esami: CILS, CELI E TEST di livello A2.

CORSI DI RAVENNA

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I corsi di Ravenna si tengono presso la sede dell’I.C. Ricci - Muratori in orario pomeridiano e serale dal lunedì al venerdì:L’accoglienza inizia con un’intervista attraverso la quale l’iscritto viene indirizzato adun gruppo di livello, tenendo conto anche delle sue esigenze orarie.L’attività di accoglienza si svolge per 2 ore un giorno alla settimana fino alla fine del mese di marzo.Durante le prime lezioni ai corsisti viene sottoposto un test d’ingresso.Dalla fine di marzo le due ore di accoglienza vengono dedicate ad attività di recuperoe rinforzo.I corsi della SEDE CARCERARIA si svolgono ogni mattina dal lunedì al venerdì.

CORSI DI FAENZA e LUGO

I corsi che si tengono presso le sedi di Lugo e Faenza si svolgono su orari differenti:A Lugo di mattinaA Faenza Centro Famiglie di mattinaA Faenza I. C. Carchidio - Strocchi mattina, pomeriggio e sera L’accoglienza inizia dal primo contatto con l’utenza: l’iscrizione, e prosegue con momenti più strutturati.I docenti somministrano un test scritto per accertarne il livello di conoscenza della lingua italiana a cui segue un colloquio al fine di individuare il tipo di corso per il quale gli iscritti risultano più adatti.L’attività di accoglienza prosegue fino a fine marzoI test di ingresso e l’accoglienza vengono effettuati su appuntamento presso le tre sedidi Faenza e Lugo.I corsisti che dimostrano di possedere competenze di livello A2, se interessati , vengono inseriti nei gruppi attivati per il conseguimento del titolo di scuola superiore di primo grado.

PROGETTO CORSI FAMI

Corsi da attivare nel territorio provinciale di livello A1, A2, o B1Tali corsi nascono in sostituzione dei corsi fei, che hanno concluso la loro vita nell'anno scolastico 2014-2015.Gli obiettivi sono di contribuire alla gestione dei flussi migratori e all'attuazione, rafforzamento e svluppo della comune politica di asilo, protezione sussidiaria e temporanea e della politica comune dell'immigrazione nel pieno rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dallla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.Il programma è ancora in fase di attuazione

14. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il CPIA realizza corsi di approfondimento culturale nell'ambito dell'educazione 38

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permanente degli adulti.A questi corsi possono accedere anche corsisti esterni al CPIA. Sono moduli brevi, di durta variabile che mirano a sviluppare precise competenze nei diversi settori.

Nell'anno scolastico 2015 – 2016 verranno proposti i seguenti corsi:

INFORMATICA

LINGUA INGLESE

LINGUA FRANCESE

15:TEST DI ACCERTAMENTO DELLA LINGUA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

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Entrambe le sedi distaccate di Ravenna e Faenza sono sede d'esame per la certificazione della conoscenza della lingua italiana livello A2 in collaborazione con la prefettura. Tali esami permettono ai cittadini extracomunitari lungo-soggiornanti diottenere il permesso di soggiorno.

I test consistono nella comprensione di brevi testi sia scritti che orali presso le sedi del CPIA secondo un calendario prestabilito.Di norma gli esami si tengono 2 volte al mese di giovedi o sabato mattina.Per superare il test il candidato deve conseguire almeno l'80% del punteggio complessivo.

Il risultato del test è inserito dalla prefettura nel sistema informativo del dipartimento per “libertà civili e l'immigrazione” del Ministero dell'interno, che il cittadino straniero potrà verificare accedendo via web all'indirizzo: “http/testitalianointerno.it”In caso di esito negativo lo straniero può ripetere la prova ed effettuare un'altra domanda per sostenere nuovamente il test.

16: LA SCUOLA IN CARCERE

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La presenza della scuola all' interno del carcere è fondamentale nel processo riabilitativo per il reinserimento futuro nella società.

Attraverso l'attività didattica ognuno ricostruisce la propria identità tende a conquistare una visione progettule della propria vita.

E' anche un'occasione per stabilire una qualche forma di normalità nella scansione della giornata, favorendo una responsabilizzazione nei confronti dei compagni e degliinsegnanti.

La programmazione è aperta e flessibile, attenta ai bisogni degli studenti e quindi facilmente adattabile alle esigenze che emergono di volta in volta.

L'attività didattica deve volgere verso un recupero dell'autostima e a un superamento del proprio vissuto nell'ottica di una ridefinizione di sè e con l'obiettivo di riprendere ,terminata l'esperienza detentiva, la propria vita con rinnovata consapevolezza e nuovistrumenti.

La scuola in questo contesto e attraverso le varie attività proposte assume quindi anche il ruolo di veicolo per mantenere uno sguardo sul mondo esterno nel quale ci sidovrà reintrodurre alla fine del periodo detentivo.

All'interno della casa circondariale di Ravenna i corsi di scuola primaria e alfabetizzazione si tengono ogni mattina dal lunedì al venerdìquelli di scuola secondaria di primo grado quattro mattine alla settimana.

17. SITO WEB

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Il sito web è. Www.cpiaravenna.it

Nel sito è possibile trovare le seguenti indicazioni:

Orari e calendario scolastico

Documenti, news, circolari

Programmazione didattica

Software didattici reperibili in rete

Link a siti di interesse didattico o istituzionale

Informazioni per I contatti con la segreteria

Orari di ricevimento

Modalità e calendario degli esami

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18. PROGETTI ATTIVATI

“LA SCUOLA IN TASCA”Nell'ambito dei progetti europei e dell'Erasmus + si è proposta un'iniziativa che utilizzi le tecnologie e le metta al servizio degli studenti .In particolare “La scuola in tasca” avrebbe come specifica di progetto la possibilità di usufruire di un'agenda elettronica o piattaforma in grado di contenere tutte le informazioni e gli aggiornamenti di rilievo per gli iscritti al CPIA. In questo modo gli studenti potrebbero seguire l'andamento delle lezionie altri apetti organizzativi anche nei eriodi in cui fisicamente sono lontani dalla struttura.

“TABULA”Il progetto è rivolto sia agli studenti di alfabetizzazione che a quelli della scuola secondaria di primo grado.Si intende inserire l'uso delle tecnologie, in particolare del tablet. all'interno dell'attività didattica con lo scopo di migliorare la volizione e l'apprendimento. Il tutto prevede, quindi un miglioramento dell'aspetto comunicativo tra docentee studente e tra gli studenti, oltre ad un incremento dell'interesse verso le attività e gli argomenti proposti.

“LE PAROLE PER DIRLO” progetto di recupero e potenziamento della lingua italana. Interventi di recupero e potenziamento da attuarsi individualmente o a piccoli gruppi rivolti agli studenti in difficoltà.

19: DOCUMENTAZIONE RILASCIATA DAL CPIA43

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Alla fine del percorso modulare il C.P.I.A. Rilascia :

Diploma conclusivo del primo ciclo d'istruzione

Certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello A2

Certificato di assolvimento dell'obligo d'istruzione

Attestazione delle UDA frequentate nei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana e nei percorsi di primo livello

Attestazione di frequenza dei percorsi di alfabetizzazione funzionale

Attestazione di licenza di scuola primaria

Certificazione CILS Università di Siena (sede di Ravenna)

Certificazione CELI Università di Perugia (sede di Faenza)

Progetto FAMI : corsi provinciali di lingua italiana ed educazione civica di livelloA1, A2, B1 proposti all’utenza

Le succursali di Ravenna e Faenza rimangono sede d’esame per il test di conoscenza della lingua italiana di cui al DM 4/6/2010 per gli stranieri extracomunitari che richiedono il permesso di soggiorno CE.

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