notiziario diocesano dicembre 2013

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notiziario diocesano organo di collegamento della arcidiocesi di bari-bitonto anno XXX numero 11 novembre 2013 www.arcidiocesibaribitonto.it [email protected] sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2 - L. 662/96 - Filiale di Bari “Se tu conoscessi il dono di Dio L a bontà di Dio ci fa dono di un nuovo anno liturgico. Il no- stro Arcivescovo ha indicato l’icona evangelica che racconta l’in- contro di Gesù con la donna Samaritana (Gv 4, 5-30), e la scelta della Pentecoste, come oriz- zonte del cammino che vogliamo percorrere: «la dinamica vissuta dalla Samaritana è la stessa vis- suta dai discepoli nella Pentecoste, quando il vento dello Spirito apre le porte del Cenacolo, libera gli apostoli dalla paura e li apre alla speranza. E anche noi vogliamo vivere così il cammino di quest’anno: come un esercizio della spe- ranza, una speranza che non teme di con- frontarsi con la storia e di accettare le sfide che essa pone». Accogliamo, quindi, questo nuovo tempo come dono di grazia che Dio concede alla nostra Chiesa, per- ché sia non solo spazio di speranza, ma renda noi stessi uomini e donne di speranza. Ci ha detto ancora l’Arcivescovo: «Gesù, che raggiun-ge la terra straniera e ostile di Sa- maria, offre una luce particolare al tempo di Avvento-Natale. Siamo nel cammino che pre- para la comunità cri- stiana ad accogliere l’ingresso di Dio nella storia degli uomini. Gesù, che raggiunge una terra straniera, di- venta metafora della venuta di Dio tra noi». Questa è la lieta notizia che deve far sempre vibrare di gioia i nostri cuori: io, la mia famiglia, la mia co- munità, la mia città, con le proprie ombre e delusioni, con le gioie e le speranze, siamo quella “terra” che Dio, uscito da se stesso, “doveva” at- traversare «per portarci la sua mi- sericordia che salva e dona speranza» (papa Francesco). Ed è la bella notizia che deve risuonare con rinnovato entusiasmo nella vita della Chiesa e che non potrà spegnersi fin- ché la conoscenza della gloria di Dio, che risplende sul volto di Cristo Gesù, non brilli in tutti gli uomini per l’azione dello Spirito Santo (cfr. 2 Cor 4, 6; Ad Gentes, 42). Chi fa l’esperienza della fede ri- conosce che nella persona e nella vicenda di Gesù Cristo il Dio lon- tano e invisibile si fa vicino a ogni essere umano in un in-sperato e gratuito gesto d’amore. segue a pag. 2 Sac. Mario Castellano Direttore dell’Ufficio Liturgico

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Organo di collegamento dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto

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Page 1: Notiziario Diocesano Dicembre 2013

notiziariodiocesano

organo di collegamento della arcidiocesi di bari-bitontoanno XXX • numero 11 • novembre 2013 www.arcidiocesibaribitonto.it • [email protected]

sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2 - L. 662/96 - Filiale di Bari

“Se tu conoscessi il dono di Dio”

La bontà di Dio ci fa dono di unnuovo anno liturgico. Il no-stro Arcivescovo ha indicato

l’icona evangelica che racconta l’in-contro di Gesù con la donnaSamaritana (Gv 4, 5-30), e lascelta della Pentecoste, come oriz-zonte del cammino che vogliamopercorrere: «la dinamica vissutadalla Samaritana è la stessa vis-suta dai discepoli nella Pentecoste,quando il vento dello Spirito aprele porte del Cenacolo, libera gliapostoli dalla paura e li apre allasperanza. E anche noi vogliamovivere così il camminodi quest’anno: come unesercizio della spe-ranza, una speranzache non teme di con-frontarsi con la storia edi accettare le sfide cheessa pone». Accogliamo,quindi, questo nuovotempo come dono digrazia che Dio concedealla nostra Chiesa, per-ché sia non solo spaziodi speranza, ma rendanoi stessi uomini edonne di speranza.

Ci ha detto ancoral’Arcivescovo: «Gesù,che raggiun-ge la terrastraniera e ostile di Sa-maria, offre una luceparticolare al tempo diAvvento-Natale. Siamonel cammino che pre-para la comunità cri-stiana ad accoglierel’ingresso di Dio nellastoria degli uomini.Gesù, che raggiungeuna terra straniera, di-venta metafora dellavenuta di Dio tra noi».

Questa è la lieta notizia che devefar sempre vibrare di gioia i nostricuori: io, la mia famiglia, la mia co-munità, la mia città, con le proprieombre e delusioni, con le gioie e lesperanze, siamo quella “terra” cheDio, uscito da se stesso, “doveva” at-traversare «per portarci la sua mi-sericordia che salva e donasperanza» (papa Francesco). Ed è labella notizia che deve risuonare conrinnovato entusiasmo nella vita dellaChiesa e che non potrà spegnersi fin-ché la conoscenza della gloria diDio, che risplende sul volto di Cristo

Gesù, non brilli in tutti gli uomini perl’azione dello Spirito Santo (cfr. 2Cor 4, 6; Ad Gentes, 42).

Chi fa l’esperienza della fede ri-conosce che nella persona e nellavicenda di Gesù Cristo il Dio lon-tano e invisibile si fa vicino a ogniessere umano in un in-sperato egratuito gesto d’amore.

segue a pag. 2

Sac. Mario CastellanoDirettore dell’Ufficio Liturgico

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notiziario diocesano • dicembre 2013pagina 2

Questa fede non è una delletante visioni del mondo o interpre-tazioni della storia. per un cri-stiano la fede è incontro con Gesùdi Nazaret, nato da donna, con-dannato alla croce dagli uomini erisuscitato da Dio. Come avvieneper ogni esperienza veramentebella sentiamo il bisogno di comu-nicarla agli altri perché la possibi-lità di conoscere Dio per mezzodi Gesù Cristo sia una speranzaper tutti. Mentre le dottrine si spie-gano, le persone s’incontrano; se leteorie si discutono, a tanti uomini edonne, che sono alla ricerca dellaSperanza per il loro cammino,noi dovremmo raccontare l’espe-rienza che abbiamo fatto e che fac-ciamo di Gesù, perché contemplandoil suo volto e ascoltando le sue parolescopriamo chi siamo (cfr. CEI, Let-tera ai cercatori di Dio, pp. 59-61).Conoscendo Lui conosciamo pie-namente chi è l’uomo (cfr. Gau-dium e Spes, 22), qual è la fontedella nostra esistenza e verso qualemeta tende il nostro cammino quo-tidiano.

Mi piace affidare l’inizio delnuovo anno liturgico alle parole diMadeleine Delbrêl (1904-1964):«Inizia un altro giorno. Gesù vuolviverlo in me. Lui non si è isolato.Ha camminato in mezzo agli uo-mini. Con me cammina tra gli uo-mini d’oggi. Incontrerà ciascunodi quelli che entreranno nella miacasa, ciascuno di quelli che incro-cerò per la strada, altri ricchicome quelli del suo tempo, altripoveri, altri eruditi e altri igno-ranti, altri bimbi e altri vegliardi,altri santi e altri peccatori, altrisani e altri infermi.Tutti saranno quelli che egli è

venuto a cercare. Ciascuno, coluiche è venuto a salvare. A coloroche mi parleranno, egli avrà qual-che cosa da dire. A coloro che ver-ranno meno, egli avrà qualchecosa da dare ... Il mondo dove Luimi lascia per esservi con me nonpuò impedirmi di essere con Dio;come un bimbo portato sulle brac-

cia della madre non è meno con leiper il fatto che lei cammina tra lafolla. Gesù, dappertutto, non hacessato d’essere inviato. Noi nonpossiamo esimerci d’essere, inogni istante gl’inviati di Dio nelmondo. Gesù in noi, non cessa diessere inviato, durante questogiorno che inizia, a tutta l’uma-nità, del nostro tempo, di ognitempo, della mia città e delmondo. Attraverso i fratelli più vi-cini ch’egli ci farà servire amaresalvare, le onde della sua caritàgiungeranno sino in capo almondo, andranno sino alla finedei tempi. Benedetto questo nuovogiorno che è Natale per la terra,poiché in me Gesù vuole viverloancora» (tratto da Il piccolo mo-naco, p. Gribaudi editore, torino,1990).

Durante il tempo di Avvento-Natale se la donna samaritana in-contrata da Gesù ben rappresentaquella “terra ostile” che però saaprirsi gradualmente alla cono-scenza e all’accoglienza del Donodi Dio, c’è anche un’altra donna acui dobbiamo volgere lo sguardo:Maria. La Vergine di Nazaret rap-presenta la “terra” intera, tutta l’u-manità bisognosa di aprirsi a quelDono venuto dall’Alto per la no-stra salvezza. A lei, che un innodella Chiesa ortodossa serba cantacome “terra del cielo”, terra, ada-mah da cui noi come lei siamotratti (cfr. Gen 2, 7), ma terra re-denta, cristica, trasfigurata graziealle energie dello Spirito santo,terra ormai in Dio per sempre, an-ticipazione del nostro comune de-stino (E. Bianchi), affidiamo ilcammino di tutti in questo tempomeraviglioso.

Maria doni ad ognuno di poteraccogliere nel proprio cuore la lietanotizia che Dio viene sulla terra eci raggiunge nelle periferie dellanostra vita quotidiana affinchéessa, tutta avvolta dal vento delloSpirito, sia riflesso dello splendoredel Signore Gesù, “speranza dellegenti” sempre invocata e sempreattesa.

Sac. Mario CastellanoDirettore dell’Ufficio Liturgico

dalla prima pagina

“Se tu conoscessi il dono di Dio”SEttorE prESBItErI

• Ritiro del Clero. Venerdì 13dicembre, dalle ore 9.30,presso l’oasi S. Maria in CassanoMurge, continua il cammino dei ri-tiri Spirituali per il Clero diocesano.Guiderà il ritiro p. Giulio Meat-tini osb dell’Abbazia “Madonnadella Scala” in Noci.

• Ritiro per i Curiali. Gio-vedì 19 dicembre, alle ore10.00, i Curiali si incontrano peruna giornata di ritiro pressol’oasi S. Maria in Cassano Murge.Guiderà il ritiro don DomenicoMoro. Si ricorda che per quellagiornata la Curia rimarrà chiusa.

SeMinario arCiVeSCoVile

Nel cuore dellanostra Diocesi ilSeminario mi-nore resta ilsegno del gran-de ‘sì’ di Dio al-l’uomo e del grande ‘sì’ di tanti uominidella nostra terra all’invito fatto lorodal Signore: seguimi! (Mons. France-sco Cacucci,Cerca e troverai)

• Gruppi Vocazionali. Con ilnuovo anno pastorale nascono al-cune novità circa questi percorsi

con l’intento di renderli sempre piùfruttuosi. Affidiamo queste comu-nicazioni ai lettori per farsene pro-motori nelle comunità parrocchiali.per ogni informazione: SeminarioArcivescovile (tel. 080 5648885).

• Gruppo Eccomi.Venerdì 13dicembre dalle 18.00 alle21.30 in Seminario per i giova-nissimi di scuola superiore sensi-bili ad una proposta vocazionale.

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• Gruppo Se vuoi. Sabato 21dicembre dalle 9.30 alle 12.30in Seminario per i giovani maggio-renni che, presentati dal parroco,desiderano iniziare il discerni-mento vocazionale.

I giovani e i giovanissimi che com-piono questi cammini sono inoltreparticolarmente invitati a parteci-pare all’Adorazione Eucaristica vo-cazionale del 2° giovedì del mesepresso la parrocchia Buon pastore.

• Animazione Vocazionale.Il Seminario minore diocesano ècertamente uno dei tanti “sico-mori” presenti nella nostra realtàecclesiale, sul quale generazioni diragazzi e di giovani si sono ar-rampicati per poter meglio ve-dere il senso della propria vitaincrociando lo sguardo di Gesù.Forse a qualcuno potrà sembraresoltanto un vecchio albero inutile,dal tronco rugoso e scavato daisuoi 400 anni di storia, ma con-serva sempre la sua robustezza,con le sue profonde radici benpiantate nella fede di un popolo enella storia di una comunità. (Mons. Francesco Cacucci, Cercae troverai)

L’equipe educativa desidera farcrescere i legami di stima, di in-tesa e di collaborazione innanzi-tutto con i Sacerdoti e con glioperatori pastorali e rinnova ladisponibilità dell’intera comunitàdel Seminario ad incontrare le co-munità parrocchiali. L’animazione vocazionale è com-pito di tutta la comunità cristiana:con l’audacia dello Spirito aiu-tiamo i nostri ragazzi e giovani asalire sul sicomoro!Contatti utili: don Donatello, donVito e don Giacomo (080 5648885).

CentroDioCeSano VoCazioni

• Lectio Divina per i Gio-vani. Durante questo anno pa-storale, il CDV e il Serviziodiocesano per la pastorale Giova-nile propongono a tutti i giovanidella diocesi delle serate inascolto della parola di Dio di voltain volta pensate per giovani di al-cuni vicariati. Il prossimo appun-

tamento sarà giovedì 5 dicem-bre per i giovani dei vicariati III eVI alle ore 20.00 presso la par-rocchia S. pietro in Modugno(zona Cecilia).

• Adorazione EucaristicaVocazionale. Se conoscessiil dono di Dio. L’appunta-mento del secondo giovedì delmese con l’adorazione Eucari-stica Vocazionale è previsto perGiovedì 12 dicembre presso ilSeminario Arcivescovile – par-rocchia Buon pastore alle ore20.00. Già dalle 18.30 alcuni Sa-cerdoti saranno a disposizioneper le confessioni. Questo mo-mento forte di preghiera da più divent’anni è vissuto da tanti gio-vani che davanti al Signore sannodi poter scoprire la strada dellafelicità vera.

• Incontri di discernimen-to vocazionale. Le giovaniche desiderano iniziare un per-corso di ricerca e discernimentovocazionale possono chiedereinformazioni rivolgendosi a donGiacomo Fazio (080 5648885).Si esortano gli educatori e glianimatori vocazionali delle par-rocchie a proporre questi cam-mini.

• Gruppo Speranza. Sabato14 dicembre dalle 9.30 alle12.30 in Seminario per le giovanimaggiorenni.

unioneapoStoliCa Del Clero

• Cenacolo mensile. L’incon-tro mensile di spiritualità si terràVenerdì 27d i cembrecon inizio alleore 10.00pres-so il San-t u a r i o - p a r -rocchia deiSanti Medici,ospiti di donCiccio Savino e della sua comu-nità. Il tema sarà ispirato al TeDeum di ringraziamento al Si-gnore. La mattinata sarà conclusacon l’agape fraterna prevista perle ore 13.00.

uffiCioper l’eCuMeniSMo e il

Dialogo interreligioSo

• Lunedì 2 dicembre, alle o-re 19.00, nellaparrocchia B.V.Immacolata in Ba-ri, si svolgerà lapreghiera ecume-nica con la parte-cipazione della Corale Ecumenica“A. Sinigaglia”.

• Venerdì 6 dicembre, alleore 18.00, nella pontificia Basi-lica S. Nicola in Bari, l’Arcivescovopresiede la Solenne CelebrazioneEucaristica nella solenne memo-ria liturgica di S. Nicola.

• Lunedì 9 dicembre, alle ore19.00, presso la Casa del Clero diBari, si terrà l’incontro di forma-zione ecumenica per i delegatiparrocchiali.

• Lunedì 16 dicembre, alleore 19.00, nella Chiesa di S. Co-lomba in Bari, il Gruppo Ecume-nico di Bari (GEB) si incontra peril consueto scambio di auguri na-talizi.

SEttorE DIACoNAtopErMANENtE

E MINIStErI IStItuItI

• Martedì 3 dicembre, alleore 17.00, i Lettori istituiti si in-contrano presso l’oasi S. Martinoin Bari, per lo studio-riflessionedella Lumen Fidei. L’approfondi-mento sarà guidato dal prof. Giu-seppe Micunco.

• Giovedì 5 dicembre, diver-samente da come previsto e ri-portato sull’agenda diocesana, S.E. Mons. Francesco Cacucci in-contra i diaconi presso l’oasi di S.Martino, alle ore 18.00. I dia-coni si ritrovano alle ore 17.00 perla celebrazione della S. Messa eaccogliere il loro pastore.

Per ogni aiuto, è a disposi-zione Don Vito Bitetto, Vica-rio episcopale, nei giorni diMartedì, Mercoledì e Sabatodalle ore 10.00 alle ore 12.00,presso gli uffici di Curia.

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SEttorE CArItÀ

CaritaS DioCeSana

• “Periferia è ogni uomo costrettoa vivere ai margini della storia edelle relazioni. Èa lui che sen-tiamo l’urgenzadi far arrivarel’annuncio dellamisericordia di Dio, anche attra-verso la testimonianza delle no-stre comunità”.

(mons. Francesco Cacucci)

• Avvento di fraternità. Ac-canto al sostegno per il Dormitorio“don Vito Diana” e per la Casa perDonne con figli “Maria di Naza-reth” è desiderio dell’Arcivescovo,all’indomani della morte di 268profughi siriani, annegati l’11 otto-bre a largo di Lampedusa, viverecon generosità l’Avvento di Caritàsecondo la richiesta da parte dellaCaritas Italiana e del pontificioConsiglio per la famiglia, parteci-pando al progetto nazionale “Lefamiglie del mondo per le fa-miglie della Siria”.Il progetto, che ha la durata di unanno, consiste in una raccoltafondi per la fornitura di aiutiumanitari alle famiglie siriane indifficoltà, e prioritariamente conbambini; il sostegno di alloggitemporanei alle famiglie sfollate;l’assistenza medico�sanitaria amalati, bambini e anziani.Nella terza Domenica di Avvento,il 15 dicembre, le offerte rac-colte nelle comunità parrocchialisaranno quindi, attraverso questoprogetto, destinate a fare in modoche alla sofferenza derivante dallaguerra non si aggiunga anche lanecessità di dover lasciare la pro-pria terra di origine ed essere co-stretti a migrare. Sul sito www.caritasbaribitonto.itsarà possibile trovare notizie ap-profondite a tal riguardo.Quanto raccolto potrà essereinviato:◊ presso l’Ufficio economatodella Curia Arcivescovile;

◊ tramite bonifico su contocorrente bancario inte-stato ad Arcidiocesi di

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Bari-Bitonto (IT25 A0306704 0000 0000 0060858 –BANCA CARIME -Causale: “Avvento di fra-ternità 2013”)

◊ tramite versamento conbollettino postale sul ccp n.11938701 intestato a Caritasdiocesana – Causale: “Av-vento di fraternità 2013”.

• Si invitano le Caritas Parroc-chiali, sollecitati dalla traccia dio-cesana, a considerare le periferieterritoriali e le periferie del ‘fem-minile’ studiando assieme ai cate-chisti e agli animatori liturgici unaintegrazione feconda tra gli aspettilì evidenziati e quelli emergenti suiterritori di appartenenza in vista diuna animazione concorde dentroe oltre la comunità. Si approfondi-sca anche la conoscenza della si-tuazione siriana e il progetto percui verrà devoluta la raccoltadell’Avvento di fraternità.

• Dormitorio “don Vito Dia-na”. Si invita a sensibilizzare gio-vani e adulti che possano donaredel tempo per una notte al mesecome volontari. Si ha necessità dimateriale per l’igiene personaledegli ospiti e materiale per le pu-lizie degli ambienti nonché di per-sone disponibili ogni quindicigiorni (il lunedì mattina) a fare lepulizie. Si sta provvedendo all’ac-quisto di nuovi materassi e cu-scini e relativi letti con doghe.Con l’iniziativa un bicchiere dilatte al giorno si fornisce la primacolazione per gli ospiti del dormi-torio e per quelli della Casa perragazze madri.Il 24 dicembre alle ore 22.00sarà celebrata la Messa di Natalecon gli ospiti.

• Casa per ragazze madri“Maria di Nazareth”. L’aiu-to di beni di prima necessità e l’i-niziativa un bicchiere di latte algiorno sostiene e facilita questaesperienza familiare. Anche ibambini del catechismo o i gio-vani potrebbero sostenere questainiziativa di carità.

• Lunedì 2 dicembre alleore 10.00, nella sede Caritas di

Bari si riunisce il Coordinamentoreferenti operanti contro la pro-stituzione e la tratta.

• Venerdì 13 dicembre alleore 17.00, nella sede Caritas diBari si riunisce il Coordinamentoreferenti impegnati nella distri-buzione della cena presso la sta-zione centrale.

• Marcia della Pace. Il 31 di-cembre a Campobasso si terrà laMarcia della pace organizzata a li-vello nazionale dall’ufficiomondo sociale e del lavoro, dallaCaritas Italiana, da pax Christi edall’Azione cattolica. Nella nostradiocesi gli uffici Caritas e mondosociale e del lavoro coordinano lapartecipazione. Sono invitati so-prattutto (ma non solo) i giovani.partenza da Bari alle 11.00 del 31e ritorno in nottata. Ci si può iscri-vere entro il 20 dicembre inviandouna mail a [email protected]. Si richiederà una piccolaquota per provvedere al viaggio inautobus.

• XXX anniversario Comu-nità Terapeutica “Lorus-so-Cipparoli”. Il 30 novembrela comunità terapeutica ha com-piuto i suoi primi trent’anni di vita.Fondata dall’indimenticabile donVito Diana, ininterrottamente te-stimonia l’impegno della nostradiocesi nel campo del recuperodei tossicodipendenti. La crescitaprofessionale dell’equipe terapeu-tica in questi anni è stata costantee ha permesso di sperimentarenuovi progetti di assistenza e re-cupero, come quello per le madritossicodipendenti e per i gioca-tori d’azzardo. Altre informazionipotete trovarle sul sito www.lo-russocipparoli.it. Gli operatori vo-lentieri si rendono disponibili perincontrare giovani, educatori e ge-nitori per sensibilizzare sui temidelle dipendenze.Questa ricorrenza sarà celebratacon una S. Messa presieduta dal-l’Arcivescovo giovedì 19 dicem-bre alle ore 18.00, ricordandodon Vito Diana e amministrando laConfermazione a tre giovani ospiti.

• Consulenze. Si offre la possibi-

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lità a persone bisognose prove-nienti anche dalle parrocchie diusufruire di consulenze legali-me-diche-psicologiche e infermieristi-che in Sede, previo appuntamento.

• Disponibilità. Il Direttore, donVito piccinonna, è disponibile adincontrare comunità e caritas par-rocchiali, vicariati, gruppi giova-nili, associazioni e movimenti,istituti religiosi, associazioni diispirazione cristiana e laica invista di un coordinamento capacedi sostenere al meglio l’impegnodi carità nella nostra Chiesa lo-cale. È possibile contattarlo al 3337245152 o via mail [email protected]

fonDazione antiuSuraS. niCola e SS. MeDiCi

• Gli ascolti in Fondazione sarannosospesi durante il periodo natali-zio dal 18 dicembre. riprende-ranno il 14 gennaio.

ConSultanazionale antiuSura

“gioVanni paolo ii

• Mercoledì 11 dicembre siconcluderà presso la Scuola Vi-vante il corso sui rischi del giocod’azzardo per gli studenti delleScuole del Vivante, Marconi eLevi organizzato dalla ConsultaNazionale Antiusura nell’ambitodel per progetto interistituzionale“tavolo regionale per la Legalità”.Interverranno per la Consultal’avv. Simeone e Mons. D’urso.

SEttorEVItA CoNSACrAtA

faMiglieCharleS De fouCaulD

• Le famiglie Charles de Foucauldorganizzano due momenti d’in-contro presso la parrocchia re-surrezione di Bari:

◊ venerdì 6 dicembre alle ore20.00 incontro sul tema “Char-les de Foucauld: Narrazione, mu-sica e immagini”

◊ sabato 7 dicembre alle ore15.30 Adorazione Eucaristica;

a seguire alle ore 17.00 unariflessione sul tema “Charles deFoucauld, uomo di relazione”guidata da padre Luigi Bor-riello ocd.

L’invito è aperto a tutti!

MonaStero San giuSeppe(Suore CarMelitane)

• Ora di Adorazione. Sarà rea-lizzata Venerdì 27 dicembrealle ore 20.00 nella chiesa di S.Giuseppe delle Suore Carmelitanein Via della Beata Elia. Sarà ani-mata dalla comunità del reden-tore di Bari. Ispirata agli Scrittidella Beata Elia, avrà come tema:Coltivate con amore e santa cu-stodia i delicati fiori che il buonDio vi invia.L’invito alla partecipazione è ri-volto a tutti i membri della comu-nità diocesana.

SEttorE LAICAto

uffiCio faMiglia

• Gruppo Figli in Cielo. Ve-nerdì 20 dicembre, alle ore16.00, presso il Salone odegitriadella Cattedrale di Bari, si incon-tra il gruppo “Figli in cielo” (geni-tori che hanno subito la perditaprecoce di figli).

• La Casa di Osea. Centro diascolto per sposi e spose chestanno vivendo una sofferenza re-lazionale, ma che vogliono tro-vare conforto incontrando econfrontandosi con fratelli nellafede, si incontra giovedì 5 e 19dicembre, dalle ore 20.00 pres-so la Chiesa di Santa Chiara, Cen-tro storico di Bari in prossimitàdel castello Svevo.

• Relazioni nuziali spezza-te. percorso di conoscenza, ami-cizia e spiritualità per personeseparate, divorziate, sposate civil-mente o conviventi.L’ufficio Diocesano di pastoraleFamiliare desidera, con questi in-contri, fare un cammino di amici-zia con quelle coppie cristiane che,pur non vivendo una situazionematrimoniale regolare (essendoseparati o divorziati risposati, spo-sati civilmente o conviventi), desi-

derano approfondire la loro vita difede attraverso l’ascolto della pa-rola di Dio e l’insegnamento dellaChiesa. Scopo del percorso è di faracquisire loro la consapevolezzadella propria appartenenza e dellaloro specifica missione ecclesiale,spingendole a farsi promotrici,nelle proprie comunità parroc-chiali, di una pastorale più attentae sollecita verso queste situazioni.Il prossimo incontro si terrà Gio-vedì 12 dicembre, dalle ore20.00 alle ore 22.00, presso laChiesa di S. Chiara, nella cittàVecchia di Bari e svilupperà la te-matica “Come ricostruire unnuovo equilibrio personale dopola separazione”.per informazioni contattare la se-greteria del ufficio per la Famigliadella Arcidiocesi di Bari-Bitontoogni giovedì dalle 10.00 alle 12.00:tel. 080 5288413; Fax 0805690230. oppure contattare donFranco 328 8747573, Michele 3475438824, Gichi e Nica 3389524549; E-mail: [email protected]

SEttorEEVANGELIzzAzIoNE

uffiCio CateChiStiCo

• L’iniziazione cristiana coni ragazzi diversamente-abili. La sezione-disabili dell’uf-ficio catechistico ha approntatoun percorso di formazione perquanti vogliono offrire il loro ser-vizio di ‘sostegno’ per seguirebambini diversamente abili nelcammino di iniziazione cristiana.Si offre:

◊ un incontro al mese di forma-zione esperienziale (dalle 18.30alle 20.30 presso l’Aula Sino-dale di Bari).

◊ La disponibilità di alcune per-sone dell’equipe diocesana atenere degli incontri vicarialipiù specifici e a mettersi a di-sposizione di richieste partico-lari di catechisti o genitori.

Si cercano:

◊ persone che vogliono fare uncammino per imparare ad ac-

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notiziario diocesano

compagnare i bambini diversa-mente-abili nel percorso di ini-ziazione cristiana.

◊ Catechisti e insegnanti di reli-gione che hanno il bisogno o ildesiderio di “educarsi per edu-care” …anche i ragazzi disabili.

◊ Genitori con ragazzi portatoridi handicap, che vogliono do-nare la loro esperienza per aiu-tare, nella catechesi, altri ragazzicon problemi.

◊ persone con esperienze o com-petenze (insegnanti di sostegno,psicologi, pedagogisti, medici,assistenti sociali, ecc.) che vo-gliono mettere le loro compe-tenze a servizio della Diocesi.

◊ Giovani che vogliono rendersiutili aiutando bambini e ra-gazzi con difficoltà.

◊ religiose, religiosi, sacerdotiche vogliono mettersi in giocoper creare lo spazio di un An-nuncio veramente per tutti.

Il secondo incontro si terrà Lunedì9 dicembre e svilupperà la tema-tica Altri linguaggi. Fare catechesicon l’arte, la danza, il teatro.per ulteriori informazioni contat-tare Annalisa Caputo, referentediocesana del Settore Catechesi-disabili. E-Mail: [email protected]

uffiCio/Centro MiSSionario

• Intenzione missionaria.Perché i cristiani, illuminati dallaluce del Verbo incarnato, prepa-rino l’umanità all’avvento delSalvatore.

• Giornata Missionaria deiSacerdoti e dei Religiosi.Martedì 3 dicembre, dalle ore10.00alle ore 14.00, presso la sede deiMissionari Comboniani di Bari, siterrà la gior-nata di rifles-sione e dic o n v i v i a l i t àanche per i Dia-coni sul tema:“Francesco Sa-verio e DanieleComboni, Missionari di Speranzanelle periferie della Storia”. Chi

prevede di fermarsi per il pranzoè pregato di avvisare qualchegiorno prima.

• Forma-Azione missiona-ria. Lunedì 9 dicembre, pressola Casa del Clero in Bari, dalle19.00 alle 20.15 prosegue il corso

di Forma-Azione missionaria perl’anno 2013-2014. Il tema sarà: “LaMissione, una proposta alla li-bertà dell’uomo” (r. M., nn. 7-8;39-40; 33-36) relatore: don Vitopiccinonna, Direttore Diocesanodella Caritas.

per informazioni sull’animazionemissionaria:ufficio/Centro Missionario: 0805288420, 080 5288218; [email protected] diocesano: 339 7603842;[email protected] diocesana: 080 5423318;331 3089448;[email protected] Giovanile Missionario:Livia Mangialardi, 080 5329474, 3475454264; [email protected] Sito della rivista: www.talitakumno-tizie.org; [email protected]

MiSSionari CoMboniani

• Percorso Giovani. Dome-nica 1 dicembre, presso la sededei Missionari Comboniani diBari, dalle 9.30 alle 17.00, è pro-posto ai giovani dai 22 ai 32 anniun percorso di crescita umana espirituale nella storia: Ritrovarsicon se stessi per camminare in-sieme agli ultimi. Il percorso sirealizzerà la prima domenica diogni mese fino a giugno 2014. Iltema di dicembre sarà: “In

ascolto della propria storia. Sco-prendo la propria ferita”.

• Mercatino natalizio. Do-menica 8 dicembre, alle ore11.00 sarà inaugurato il merca-tino natalizio che rimarrà apertoogni giorno fino al 6 gennaio 2014con il seguente orario: dalle 9.00alle 13.00 e delle 16.00 alle 19.00.Si accettano visite di gruppi con lapossibilità di incontri con i mis-sionari e di proiezioni di videomissionari.

• Messa Missionaria.Lunedì9 dicembre, alle ore 19.00, pres-so la sede dei Missionari Combo-niani di Bari, sarà celebrata laMessa missionaria mensile. Se-guirà una riflessione su san Da-niele Comboni in occasione dei 10anni dalla sua canonizzazione. Altermine, cena condivisa.

• Cammino Giovani. Dome-nica 15 dicembre, dalle 9.30alle 17.00 continua la nuova seriedi incontri per giovani dai 17 ai 30anni: Cammino Giovani. Il temasarà: “Cammina, cammina” (Mt2). Gli incontri si terranno pressola sede dei Missionari Combo-niani di Bari. per informazioni:Missionari Comboniani, 0805010499;[email protected];p. ottavio raimondo 3482991393; [email protected]

MiSSionarieDell’iMMaColata p. kolbe

• Ritiro spirituale per cop-pie e persone singole. Il ri-tiro, guidato da don AmbrogioAvelluto, si svolgerà nei giorni 27e 28 dicembre, dalle 9.30 alle17.00, nella casa dell’Immaco-lata, di p. Kolbe in Bari. Sarannogiorni di preghiera-silenzio-ascol-to per incontrare Dio nel propriocuore; il tema sarà: Ama te stessocome ami il prossimo tuo: l’e-sempio della Sacra Famiglia.per informazioni:Missionarie dell’Immacolata p.Kolbe - tel 080 [email protected]

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• dicembre 2013pagina 7notiziario diocesano

uffiCioCoMuniCazioni SoCiali

• Si comunica il nuovo indirizzo diposta elettronica al quale inviaregli eventi per il Notiziario Dioce-sano:[email protected] una volta, si ricordano al-cune regole per l’invio delle no-tizie; regole che sono statepubblicate in ben 3 numeri delNotiziario e che vengono ancoradisattese da alcuni.Sono semplici ed elementari at-tenzioni che facilitano il lavorodi assemblaggio di tutte le noti-zie in un unico file da inviare intipografia.

– Anzitutto il titolo con il qualesi nomina il file da inviare: “No-tiziario Diocesano”. È lo stessotitolo per ogni ufficio! un po’ difantasia! Anche perché più filecon lo stesso nome rischiano diessere sovrascritti l’uno a disca-pito dell’altro. Basta aggiungereuna piccola parola in più al filecome segno di riconoscimento(ad esempio: Laicato NotiziarioDiocesano; Diaconi NotiziarioDiocesano, ecc.); non è molto fa-ticoso. – Il materiale da inserire nel“Notiziario Diocesano” dovràpervenire in redazione entro il10 del mese precedente la pub-blicazione. – Le notizie dovranno pervenirein redazione solo a mezzo postaelettronica o supporto elettro-nico (ad es. chiavetta o pennauSB da consegnare in reda-zione). – Non saranno considerate - eperciò cestinate – le notizie per-venute via fax, attraverso “foglivolanti”, appunti scritti “amano” o sotto “dettatura vo-cale”. – Il carattere da utilizzare per lenotizie dovrà essere il “timesNew roman 12” (o equivalenteper sistemi operativi diversi daWindows, come Mac, ubuntu,ecc.) senza sottolineature, cor-sivi e grassetti. Sarà cura dellaredazione mettere in evidenzaogni singolo evento. – Eventuali foto da inserire do-

vranno essere inviate a parte enon nel corpo del testo. Do-vranno avere una definizione “ac-cettabile” (non troppo bassa pernon risultare “sgranate”, nétroppo alta, per non “appesan-tire” il file). Inoltre bisognerà as-sicurarsi che le foto non sianocoperte da diritti d’autore. – Le notizie dovranno avere un“senso compiuto”, senza abbre-viazioni e/o troncature. Si abbia cura di verificare la fontee l’attendibilità della notizia. – Inserire tutte le informazioniper rendere “intelligibile la noti-zia: luogo, giorno, ora, ecc. Le no-tizie “generiche” o tronche nonverranno prese in considera-zione. – Il “Notiziario” è uno strumento

che informa sugli eventi pros-simi. Non possono essere pub-blicate notizie riguardanti eventigià avvenuti. – Si abbia il “senso della sintesi”:per quanto possibile non far pre-cedere o seguire le notizie da in-troduzioni o conclusioni. Il“Notiziario” è nato solo per es-sere un “calendario” per le atti-vità e la vita della Diocesi. – per le parrocchie, Istituti e Mo-vimenti: le notizie dovrannoavere un interesse di carattere“diocesano”, cioè che coinvolganorealmente la nostra Chiesa localee non settoriali (feste, sagre, lot-terie, cineforum, ecc.). A questobastano le pubblicazioni parroc-chiali e le bacheche all’ingressodelle chiese/sale.

Contribuisci con il tuo abbonamentoalla comunicazione nella nostra diocesi.

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notiziario diocesano

Centri Culturali

• SanPaoloCinema. Cinefo-rum 2013-2014Le nostre periferie.tre film, tre racconti, tre modid’intendere le periferie della vita.ripercorrendo storie diverse co-nosceremo vicende di uomini edonne di oggi, ci inoltreremo inluoghi esistenziali, culturali e so-ciali che appartengono alla no-stra esperienza.È la periferia a chiamare in causala nostra responsabilità.

Programma:

◊ 1 dicembre, ore 18.00La bicicletta verde, di HaifaaAl Mansour.Wajda è una bambina di 10anni piena di vita e di capacità.Nella sua vicenda c’è tanta vo-glia di novità, di sapere e diamicizia. Con Abdullah gioca ecorre. Con la sua nuova bici-cletta verde intraprenderà unviaggio diverso, verso un futuromigliore.

◊ 8 dicembre 2013, ore 18.00L’amore che resta (Restless),di Gus Van Sant.È una bella storia di amore,tra due giovani che si cono-scono partecipando ai fune-rali di sconosciuti.Dentro l’esperienza dellamalattia i rapporti diventanoancor più importanti, pro-fondi e veri.L’amore resta… Il resto èinutile.

◊ 15 dicembre 2013, ore 18.00Margin call, di Jeffrey C.Chandor.2008 ovvero il crollo delmondo finanziario americano,una catastrofe dai risvolti mon-diali.In questo racconto vengonosvelati i retroscena, le falsità ele malattie di un’economa cheperde di vista il bene comune.Il gioco è impazzito, ieri comeoggi.

La partecipazione è gratuita.

Centro Culturale San Paoloper informazioni:Società San paoloStrada Vassallo 35 – Baritel 080 [email protected]

Centri Culturale “Marin”

• Giovedì 12 dicembre alleore 20.30, nella chiesa di S.Croce di Bari si terrà il concerto dimusica d’organo “In NativitateDomini” diretto dal maestro Sal-vatore Sica. Ingresso libero.

CineforuM

• Almanya – La mia famigliava in Germania (Almanya -Wilkommen in Deutschland).Genere: Commedia.Regia: Yasemin Samderell.Interpreti: Vedat Erincin (Hu-seyin anziano), Fahrt ogun Yar-dim (Huseyin giovane), LilayHuser (Fatma anziana), DemetGul (Fatma giovane), Aylin tezel(Canan), Denis Moschitto (Ali),rafael Koussourts (Cenk), petraSchmidt Schaller (Gabi), Siir Elo-glu (Leyla adulta), Ercan Kara-cayil (Muhamed adulto), AykutKayacik (Veil adulto).Nazionalità: Germania.Distribuzione: teodora Film.Anno di uscita: 2011.Soggetto e sceneggiatura: Yase-min Samderell, Nesrin Samderell.Fotografia: the Chau Ngo.Musiche: Gerd Baumann.Montaggio: Andrea Mertens.Durata: 97’.Produzione: Annie Brunner, An-dreas richter, Anja Karina rich-ter, ursula Worner.Tematiche: Emigrazione; Fami-glia; rapporto tra culture; Storia.

Soggetto:ormai nonno, Huseyin una seracomunica alla famiglia riunita co-munica di aver acquistato unacasa in turchia. A proprie spose,invita tutti a compiere il viaggio aritroso dalla Germania, cove vi-vono, al paese delle origini.

All’arrivo, mentre su un pullmansi dirigono verso il luogo stabilito,Gabi, la nipote adolescente, rac-conta a quello più piccolo, le vi-cende di Huseyin da quandogiovane turco decise di trasferirsiin Germania in cerca di lavoro.Scorrono trenta anni di storia, lamoglie, i figli, la prima casa, ledifficoltà, il raggiungimento diuna certa tranquillità.proprio quan-do giungononella terra do-ve tutto è co-m i n c i a t o ,Huseyin è col-pito da infartoe muore. Euno dei figlidecide di restare in turchia.

Valutazione Pastorale:tra il 1961 e il 1973, circa due mi-lioni di turchi arrivarono in Ger-mania. La terza generazione ècomposta di ragazzi, grandi e pic-coli, nati su suolo tedesco e biso-gnosi di sapere cosa è successo‘prima’. Da qui i flashback, e il di-scorso finale che il piccolo fa alposto del nonno in una sorta dipassaggio di consegne generazio-nale. I temi che emergono sareb-bero (sono) tanti, ma, se è veroche in genere siamo abituati a ve-derli abbinati a copioni dai toniforti e aspri, è più giusto dire cheinvece la regista esordienteoriunda opta, insieme alla sorella,per un taglio tra la commedia e lafavola.umorismo e simpatia miste aleggerezza di tratti e di dialoghisi insinuano degli interstizi dellanarrazione, passando tra ‘ieri’ e‘oggi’ e aprendosi ad un ‘domani’più proficuo per entrambi. Forseintegrazione, multiculturalismo,meticciato sono aspetti dell’Eu-ropa contemporanea che è me-glio affidare più ad una ironiavenata di lirismo che ad una de-nuncia ideologica talvolta con-troproducente.Dal punto di vista pastorale, ilfilm è da valutare come consi-gliabile e poetico nel tono de-scrittivo. Fonte: www.saledellacomunita.it

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notiziario diocesano• dicembre 2013pagina 9

libri

• Francesco CacucciLo Splendore della speranza Verso le periferie della storiaEdizioni Dehoniane BolognaCollana Documenti Ecclesialinovembre 2013€ 2,20

In continuità con l’Anno dellafede, indetto da Benedetto XVI,anno che ci invitava a mettere alcentro l’evento della pasqua, vo-gliamo vivere un Anno di spe-ranza, cogliendo il riferimentoliturgico al dono dello Spiritocome conseguenza del dono pa-squale. La festa di pentecoste nonp o t r e b b erealizzarsise non cifosse la pa-squa; e,allo stessotempo, lap a s q u anon porte-rebbe isuoi fruttiin noi senon cifosse la pentecoste. Dice san Ber-nardo: «abbiamo un pegno dellanostra salvezza: la doppia effu-sione del Sangue e dello Spirito;a nulla mi gioverebbe l’una senzal’altra.Non mi gioverebbe il fatto cheCristo è morto per me, se non mivivificasse con il suo Spirito».E, d’altra parte, l’esperienza del-l’Anno della fede non poteva noncondurci e non invitarci alla spe-ranza. Infatti, un tratto che acco-muna e allo stesso tempo dtingueil mistero della pasqua e dellapentecoste è proprio il camminodella fede «e» della speranza:fede «e» speranza: come duefacce di una stessa medaglia.Da un lato la veglia pasquale, checi invita a procedere dall’esternoverso l’interno, dalla strada versol’altare; dall’altro lato la penteco-ste, che porta la nostra fede dal-l’interno verso l’esterno,dall’altare verso la strada. Questoperché non è possibile aprirci alla

missione se prima non viviamo lacomunione: è il cammino dellamistagogia.Spesso, in questi anni, è ritornatal’esigenza di vivere il camminomistagogico superando la tenta-zione di considerarlo relegato al-l’aspetto liturgico-sacramenta-le.La mistagogia ha il suo postonella vita, nella sintesi tra parola-liturgia-vita, aiuta tutta la Chiesaa passare dai «principi» evange-lici agli «imperativi» per attuare,oggi, l’amore di Dio e del pros-simo.

• Michele SamarelliUna stupenda mattina dinovembre.Biografia spirituale di Ma-ria Cordaro (1892-1913)A cura di Gabriella Roncali.Stilo EditriceCollana ReligioneGiugno 2013€ 13,00

«un’altra santa?... Senti, lettormio, io non sono papa… e quindinon canonizzo alcuno; ma ti as-sicuro che la giovinetta di cuiscrivo, Maria Cordaro (1892-1913), può ben servire di esempioe di modello a tante anime! Leggie vedrai…» (M. Samarelli). Inquegli stessi anni che han-novisto fiorire le vocazioni dellabeata Elia di San Clemente, diteresa di Gesù Gimma e di Isa-bella (Bina) Morfini, è ancorauna giovane donna ad arricchirela vita di una città come Bari, im-pegnata in una tumultuosaespansione e alla ricerca di unnuovo ruolo politico ed econo-mico in puglia.Nata a Galatone e giunta nel ca-poluogo pugliese nel 1907 per illavoro del padre, la giovane con-suma gli ul-timi annidella suavita, segnatidalla malat-tia, in un in-tenso atto diofferta di sévissuto allaluce della

spiritualità ignaziana e carmeli-tana; la sua figura colpisce per«l’inalterata ed eroica pazienzanell’offrire le sue sofferenze» e ilsuo amore per la bellezza in-creata e infinita. «Le animebuone non si trovano soltantonei conventi, ma anche nelmondo – questo l’assunto del-l’autore della biografia –, e unasantità facile, accessibile, vicinaa noi, vissuta tra noi, può forse,col suo esempio, fare maggiorbene che non le vite dei grandisanti».

Monsignor Michele Samarelli(1879-1962) nato a Bari nelborgo murattiano studiò primanel seminario locale e poi aroma, dove si laureò in teologiaalla ‘Gregoriana’ nel 1901, annoin cui venne anche ordinato sa-cerdote.Insegnò teologia e Sacra Scrit-tura nel Seminario arcivescovile,fu canonico teologo nel Capitolometropolitano, poi canonico pe-nitenziere, e dal 1934 vicario ge-nerale degli arcivescovi Mimmi eNicodemo.Il suo ministero sacerdotale è ri-cordato per «la sua pietà e l’a-morevolezza nel parlare edagire»; è stato direttore spiri-tuale e confessore di molti sa-cerdoti, religiose e laici,assistente ecclesiastico del Cir-colo cattolico di Bari all’iniziodel secolo, quando veniva for-mandosi un nuovo impegno so-ciale e politico per il laicatocattolico.profondo conoscitore della SacraScrittura, è autore di diversepubblicazioni e commenti ai van-geli domenicali attraverso unarubrica settimanale de «Il risve-glio», periodico cattolico di terradi Bari della prima metà del No-vecento, di cui è stato fedele col-laboratore.Le sue riflessioni spirituali for-mavano la parte più attesa e piùdesiderata del giornale, tanto chevenivano pubblicate parecchigiorni prima della domenica,perché giungessero in tempoanche nei paesi più lontani.

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notiziario diocesano

• San Francesco d’AssisiIl Cantico delle creatureNatura e uomo nella teo-logia trinitaria del Can-tico di frate Sole

A cura di Giuseppe MicuncoStilo EditriceCollana Antichi e ModerniSettembre 2013€ 10,00

Il Cantico delle creature è consi-derato il primo testo artisticodella letteratura italiana, sia perla concezione ottimistica e se-rena della vita umana e della na-tura, sia per una consapevolezzaculturale che gli viene soprat-tutto dalla Sacra Scrittura, maanche dalla tradizione classica edalla letteratura provenzale.San Francesco propone un rap-porto armonioso con la natura,con l’universo, con gli uomini,con Dio, attraverso una fratel-lanza universale che gli fa chia-mare tutte le creature, e non sologli uomini, ‘fratello’ e ‘sorella’,tutti resi tali dall’opera creatricedel padre celeste. Giuseppe Mi-cunco «conosce le moltepliciproblematiche di natura lingui-stica e teologica soggiacenti allacomposizione. (…) Non si rin-chiude, però, nella sola analisidell’aspetto formale. Senza venirmeno al rigore scientifico, si la-scia attirare dallo stupore per labellezza di un testo che ha il sa-pore di una vita totalmente tra-sfigurata dalla grazia; unatestimonianza che la parolaesalta e rende ancora più lucentee affascinante» (Vito Angiuli).

Giuseppe Micunco è autore dinumerose pubblicazioni nel cam-po dellacultura siaclassica checr is t iana ,nello studiodelle qualisi distingueper ilgrande ri-gore scien-tifico e lacapacità di-

vulgativa. Scrive su riviste scien-

tifiche ed è collaboratore dell’u-

tEt per la collana di classici

latini.

È membro del Centro di studi

storici della Chiesa di Bari-Bi-

tonto, per la cui collana ha di re-

cente pubblicato Il seme e ilfiore. Vita e spiritualità dellabeata Elia di San Clemente (Edi-

puglia, Bari 2013).

• Antonio CalisiLo Spirito Santo in Cirillodi Gerusalemme

Chàrisma Edizioni

Bari 2013

€ 14,00

Cirillo di Gerusalemme (Gerusa-

lemme, 313 o 315 – Gerusa-

lemme, 18 marzo 387), grande

conoscitore della parola di Dio,

scrisse opere molto importanti

che testimoniano la sua indole so-

bria e pacifica e il suo impegno

per la pastorale dei catecumeni.

Vescovo disposto al dialogo e alla

riconciliazione operò in questo

senso, all’interno delle varie cor-

renti dottrinali, nella Chiesa nel

periodo in cui visse.

Nel 1882, quindici secoli dopo,

papa Leone XIII lo proclamerà

Dottore della Chiesa per la sua dot-

trina contenuta nelle sue Catechesi.Il Concilio Vaticano II richiamerà

l’insegnamento di Cirillo di Geru-

salemme, con quello di altri padri,

in due costituzioni dogmatiche: la

Lumen Gentium, sulla Chiesa, la

Dei Verbum, sulla Divina rivela-

zione e nel decreto Ad Gentes, sul-

l’attività missionaria della Chiesa

nel mondo contemporaneo.

Lo studio del prof. Antonio Calisi,specialista in teologia e liturgia bi-zantina, offre un rilevante apportoalla conoscenza della pneumatologianell’analisi delle Catechesi prebatte-simalidel Vescovo di Gerusalemme.Le Catechesi, presentate come Ve-scovo nella Basilica del Santo Sepol-cro verso il 350 e quasi certamentetrascritte da un catecumeno, inclu-dono una prima introduttiva (Pro-catechesi) ediciotto ser-moni tenutiin Quaresi-ma indirizzateai catecumenio illuminandi(photizóme-noi). Esami-nano i temi delpeccato, della penitenza, della fede echiariscono il contenuto del Sim-bolo battesimale molto simile alCredo adottato dal primo conciliodi Costantinopoli.Il nucleo del libro del prof. Calisi ècostituito dalla visione, offerta daCirillo, strettamente pneumatolo-gica, vale a dire quella riguardantelo Spirito Santo nell’ambito dellatrinità, tentando di comprenderela spiegazione che egli offre ai pro-blemi in quel tempo più discussi:la natura, l’origine e l’inserimentodella terza persona divina nel le-game delle relazioni trinitarie.Da ammirare l’originalità dell’ar-gomento, messo a fuoco in modomonografico, in modo da coglierefondamentali dettagli che spessosfuggono a molti esperti che stu-diano questa materia.Il lavoro del prof Calisi sugli inse-gnamenti di san Cirillo attinenti loSanto Spirito, ci fa conoscere ilpassato e allarga i nostri orizzontifuturi. La mia speranza è che tutti ilettori, a prescindere da qualunqueconfessione cristiana, possano be-neficiare di queste intuizioni cheporteranno ad una maggiore par-tecipazione dell’attività costantedello Spirito Santo, soprattutto nelministero della riconciliazione edella ricerca dell’unità dei cristiani.(Dalla Presentazione dell’Arcive-scovo Sean E. Larkin “The UnitedAnglican Church Province II”)

• dicembre 2013pagina 10

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notiziario diocesano• dicembre 2013pagina 11

AGENDADELL’ArCIVESCoVo

• 1/2. Si reca in polonia

• 3, ore 12.00. Biblioteca Ric-chetti, presiede il Consiglio diAmministrazione

◊ ore 18.00. Madonna dellaLama in Noicattaro, presiedela Santa Messa per il XXV diSacerdozio di p. Giuseppe Con-versa

• 4, ore 10.30. Sede provincialedei Vigili del Fuoco, presiede la S.Messa per la festa della patrona,S. Barbara

◊ ore 16.30. pontificio Semi-nario regionale in Molfetta, in-contra i seminaristi di teologia

• 5, ore 11.30. Sede regionaleINpS, incontro natalizio con i di-pendenti

◊ ore 18.00. oasi San Mar-tino, incontra i diaconi e guidala catechesi sulla “Gaudium etSpes”

• 6, ore 17.30. Basilica San Ni-cola, presiede la Celebrazione Eu-caristica per la Festa del patrono

• 7, ore 19.00. Cattedrale diBari, presiede l’ordinazione pre-sbiterale del diacono GiuseppeMariano

• 8, ore 11.00. Concattedrale diBitonto, presiede la CelebrazioneEucaristica per la festa dell’Im-macolata

◊ ore 18.00. parrocchia Im-macolata in Adelfia, presiedela Celebrazione Eucaristica perla festa della parrocchia

• 10, sera. parrocchia Santo Se-polcro in Barletta, interviene allaconferenza sulla Lumen Fidei

• 11, ore 10.00. Molfetta, pre-

siede la Conferenza Episcopalepugliese.

◊ ore 17.30. Visita la Casa peranziani San Pio in Adelfia

◊ ore 19.00. In Adelfia-Mon-trone, guida la catechesi su“Corresponsabilità del laicatonella missione della Chiesa”

• 12/15. Visita pastorale presso laparrocchia San Luca in Bari

• 13, ore 9.30. oasi S. Maria inCassano, presiede il ritiro spiri-tuale del Clero

• 16, ore 21.00. parrocchia S.Domenico in putignano, presiedela S. Messa per la novena di Na-tale

• 17, sera. Incontro natalizio coni soci del rotary

• 18, ore 19.00. Incontra il XIIVicariato per le conclusioni delleVisite pastorali

• 19, ore 18.00. Comunità Lo-russo Cipparoli in Giovinazzo, inoccasione del XXX Anniversariodi Fondazione, presiede la Cele-brazione Eucaristica e ammini-stra le Cresime

• 20, ore 16.30. Casa Circonda-riale di Bari, presiede la Celebra-zione Eucaristica natalizia

◊ ore 19.00. Santuario Ma-donna del Pozzo di Capurso,presiede la Celebrazione Euca-ristica per il 60° Anniversariodella professione solenne dipadre Fulgenzio Carulli

• 22, ore 17.00. Cattedrale diBari, presiede la Celebrazione Eu-caristica con l’ordinazione diaco-nale di tommaso Cozzi e CarmeloCassano

• 23, ore 12.00. Curia, augurinatalizi

• 25, ore 11.00. Concattedraledi Bitonto, presiede la Celebra-zione Eucaristica di Natale

notiziario diocesanoCuria Arcivescovile Bari-Bitonto

Corso Alcide De Gasperi, 274/a - Bari tel. 080 5288200/5288202

registrazione tribunale di Barin. 1271 del 26/03/1996

sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2L. 662/96 - Filiale di Bari

Dicembre 2013 • numero 12Direttore responsabile:

Giuseppe Sferra

Direttore editoriale:Carlo Cinquepalmi

Comitato di redazione:Elena ruta, Enza Navarra, Nicola Lavacca

Gestione editoriale, grafica e stampa:Ecumenica Editrice scrl

Via Bruno Buozzi, 46 - 70123 Baritel. 080 5797843 - Fax 080 2170009

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Page 12: Notiziario Diocesano Dicembre 2013

notiziario diocesano

tu, Signore, sei la manifestazione di Dio; sei l’incarnazione dell’InfinitoAmore. ti contemplo Bambino nel presepe, ma sei il Cristo, il Figlio del Diovivente! tu solo sei la Via, la Verità e la Vita; tu hai parole di vita eterna”

(Paolo VI, viaggio apostolico in Terra Santa 4-6 gennaio 1964).

• dicembre 2013pagina 12

All’Arcivescovo,al Vicario Generalee a tutti i lettori

l’augurio di un Santo Natale di pace e di serenità.

La Redazione del Notiziario Diocesanoe l’Ecumenica Editrice