l’esperienza della asl 2 di perugia · nodo critico per governo aziendale: ... convegno regionale...

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SIQuAS-VRQ L L esperienza esperienza della ASL 2 di Perugia della ASL 2 di Perugia Daniela Ranocchia Daniela Ranocchia Responsabile UOS Qualit Responsabile UOS Qualit à à AUSL 2 dell AUSL 2 dell Umbria Umbria Workshop Workshop - - Ferrara 8 giugno 2006 Ferrara 8 giugno 2006 Introduzione sistematica della pratica Introduzione sistematica della pratica dell dell Audit Clinico come strumento della Audit Clinico come strumento della Clinical Clinical Governance Governance

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SIQuAS-VRQsezione ligure

LL’’esperienza esperienza della ASL 2 di Perugia della ASL 2 di Perugia

Daniela RanocchiaDaniela RanocchiaResponsabile UOS QualitResponsabile UOS Qualitàà AUSL 2 dellAUSL 2 dell’’UmbriaUmbria

Workshop Workshop -- Ferrara 8 giugno 2006Ferrara 8 giugno 2006Introduzione sistematica della pratica Introduzione sistematica della pratica

delldell’’Audit Clinico come strumento della Audit Clinico come strumento della ClinicalClinical GovernanceGovernance

Nodo critico per governo aziendale:

l’assistenza primaria e le équipe territoriali

Azienda USL 2 dell’UmbriaAzienda territoriale: 350.000 abitanti, 24 comuni

5 ospedali

di territorio

4 Distretti articolati in 14 Centri di Salute

16 Nuclei Cure Primarie MMG

6 Nuclei Cure Primarie PLS

4 Nuclei Cure primarie CA421 Medici CP

AUSL 2 Umbria – Daniela Ranocchia, UO Qualità staff SQCConvegno regionale SIQUAS-VRQ 30 mar 2006

Una doppia sfida

“Far funzionare” le équipe territoriali come..elemento strategico ed ambito di espressionedel Governo clinico per le funzioni assistenzialiterritoriali

Dare corpo al governo clinico, come…“strategia per la costruzione di appropriate relazioni funzionali tra le responsabilità cliniche e quelle organizzative per migliorare la qualitàdell’assistenza” (PSR Umbria)

EQUIPE TERRITORIALI

Forme di aggregazione organizzativa territorialedi MMG, PLS e Medici di continuità assistenziale e medici ed infermieri dei Centri di salute

strumento per la piena integrazione dei medici convenzionati all’interno dei Distretti, in funzione dell’ulteriore sviluppo del ruolo di Governo della DomandaPiano Sanitario Regionale dell’Umbria 2003-2005

La sfida delle equipe territoriali

Rispondere all’input della direzione edall’aspettativa dei professionisti di misurarsi

non solo su criteri di efficienza (volumi e costi)ma anche di efficacia, qualitàprofessionale ed appropriatezza

Dar corpo al governo clinicoin quel momento ha

significato soprattutto…

Che cosa abbiamo fatto ?

PERCORSO FORMATIVO

a cascata: - Formazione dei

formatori- Formazione con

effetto moltiplicatore

- Formazione sul campo

ott-dic 2004

SPERIMENTAZIONE di progetti di audit nelle equipe territoriali, nei Nuclei di Assistenza Primaria (NCP) di MMG, PLS e medici di Continuità Ass.

genn-dic 05

Imparare l’audit

La Sfida

Oltre 500 professionisti MMG, PLS, CA e CDS + Dip. Medicina e Riabilitazioneorganizzazione complessaricaduta operativa

La Strategia: Apprendere Facendo!!

Gruppo coordinamentoL’espertoFormazione formatoriDall’aula al lavoro quotidiano

Fattori di Successo

La volontà e il supporto costante della DirezioneGruppo di coordinamento aziendaleIl tutor di area

…e tutti gli attori protagonisti!

D.O.C.G.Docente

D.O.C.Formatori

4. Confrontarei risultati concon criteri e standard

5. Realizzare il cambiamento

2. Definire criterie standard

3.Osservare la pratica e raccogliere dati

gennaio-marzo 05

da aprile 2005

entro dicembre 05

Sperimentare l’audit

1. Identificare l’ambito e lo scopo

uno sguardo sui progetti…

…dal punto di vista della quantità

83%65%98%85%

medici partecipanti ai progetti

3 (1)4CA25 (19)26tot

616

NCPcoinvolte

6 (3)

16 (15)

NCP conprogetto(e N progetti)

PLSMMG

Equipesterritoriali

Medici (MMG, PLS e Medici CA) aderenti

a progetto e raccolta dati = 348 su 421 (83%)

…dal punto di vista degli obiettivi

cosa si intende

valutare e migliorare ?

le procedure: in 12 casi

i risultati: in 8 casi

la documentazione: in 2 casi

…dal punto di vista del tipo di studio

e6 audit retrospettivi

16 audit prospettici

…e dal punto di vista dei contenuti

i temi degli audit :Per i MMG: 4 progetti sul diabete

7 progetti su RCV e gestione MCV4 progetti su diagnostica di lab. e per immagini

Per i PLS: 1 progetto sull’allattamento al seno1 progetto su vaccinazioni raccomandate 1 progetto su terapia antimicrobica faringite

Per i Medici di CA: 1 progetto sui ricoveri

Per D. Medicina gestione di CVC in dializzatie Riabilitazione: incontinenza urinaria post-ictus

trattamento riab. lombalgia

Per D. Medicina gestione di CVC in dializzatie Riabilitazione: incontinenza urinaria post-ictus

trattamento riab. lombalgia

..i risultati ?

… con quali esiti ?

Tutti i progetti (-1) sono conclusi

Su 19 progetti delle equipe territoriali + 3 progetti dei dipartimenti aziendali:

15 +2 progetti hanno raggiunto risultati utilizzabili-4 non li hanno raggiunti (ed 1 è ancora in corso)

in 6 audit è emerso uno scostamentodallo standard concordato

in 3 NCP (+1 in stnd) sono state individuate azioni correttive ed avviato il miglioramento

in 2 NCP è stato effettuato un re-audit di verifica

Risultati

DIAGNOSI CODIFICATA E FOLLOW UP DEL DMT2

Criterio: A tutti i pazienti con DMT2 di età inferiore a 80 anni di età, ambulabili , alla data del 30-6-2005 dovremmo aver misurato almeno una volta: BMI e circonferenza vita, PA e FC

Indicatore: n° pz con DMT2 codificati con dati (<80 anni ambulabili)/ N° totale pz. Con DMT2 (<80 deambulabili)

Standard: 90%

Tipo di studio: prospettico

Fonte dei dati: scheda raccolta dati ad hoc

52,63%

92,40%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

RISULTATI AUDIT MMG CD2 PG

pz diabetici a cui è stata effettuata la misurazione BMI, circ.add., PA e FC sul totale dei diabetici codificati

pz diabetici a cui è stata effettuata la misurazione BMI, circ.add., PA e FC sui pz diabetici visti nel periodo gen-giu 05

DIAGNOSI CODIFICATA E FOLLOW UP DEL DMT2

PRESCRIZIONE FARMACEUTICA IN FARINGOTONSILLITE (FTA) DA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DI GRUPPO A (SBEA)

Criterio: Tutti i bambini con FTA da SBEA dovrebbero ricevere un trattamento con amoxicillina(50 mg/Kg/die) per 10 ggIndicatore: N di bambini con FTA da SBEA trattati con Amoxicillina per 10 gg / N di bambini con FTA da SBEA nel 1° semestre 2005

Standard: 80%

Tipo di studio: prospettico

Fonte dei dati: scheda raccolta dati ad hoc

RISULTATI:

PLS partecipanti 7 - Casi reclutati 319

Primo audit: 82% amoxicillina (53-93%)

Secondo audit: 91% amoxicillina

PRESCRIZIONE FARMACEUTICA DI FARINGOTONSILLITE (FTA) DA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DI GRUPPO A (SBEA)

PEZZI / PRESCRIZIONI AMOXI-A.CLAVULANICO

S.C. Nefrologia e Dialisi Az. USL n. 2 di Perugia – Dr. Antonio Selvi

LA GESTIONE DEI CVC PERMANENTI IN DIALISI

Criterio: nei pazienti in dialisi con CVC le infezioni dell’exit-site devono essere limitate

Indicatore: Numero episodi infettivi/1000giorni catetere

Standard: 3-8/1000 giorni catetere

Tipo di studio: Retrospettivo

Fonte dei dati: Cartelle cliniche integrate relative all’anno 2004

S.C. Nefrologia e Dialisi Az. USL n. 2 di Perugia – Dr. Antonio Selvi

LA GESTIONE DEI CVC PERMANENTI IN DIALISI

RISULTATI:

N° episodi infettivi exit-site e sepsi 36

Incidenza 6.2 / 1000 giorni catetere

Dati da letteratura 3-8 / 1000 giorni catetere

qualche conclusione su..

fattori di successo

e criticità dei progetti di audit

ed alcune domande

La semplicità della raccolta dati (e la retrospettività)

La disponibilità di archivi informatizzati facilmente consultabili

La capacità di usare strumenti informatici (es. Excell) per fare semplici elaborazioni di dati

La disponibilità di un “esperto”per l’elaborazione e analisi dei dati

I fattori di successo ?Un progetto “ben fatto”

L’entusiasmo e la leadership del coordinatore del team ( e del responsabile del servizio)

Il sostegno e l’interessamento della Direzione

Il supporto e la supervisione del tutore del referente di area

I problemi metodologici (e altre criticità) ?

gli standard spesso soltantoconcordati

il criterio scelto non sempre “affidabile”

la tendenza a variare “in itinere” alcuni aspetti del progetto l’affidabilità di

dati raccolti ed elaborati dai valutati

conflittualità interne e # disponibilità a collaborare tempo

L’audit è servito per …costruire “massa critica” ?

Innovatori

2,5% 13,5% 34% 34% 16%

Adattatori

precoci

Maggioranza

Precoce Tardiva Resistenti

I DOMANDA

La risposta è …

36%

49%

6%

6% 3%

la sperimentazione è stata.. partecipata:

12%

58%

22%

5%4%

molto abbastanzapoco per nientenon risponde

Il risultato migliore …ed il peggiore

L’esperienza è stata utile…per il confronto professionale:

hanno raccolto i questionari : 19 su 25 NCP

hanno risposto ai questionari 217 su 348 partecipanti ai progetti di audit

…nelle opinioni dei medici sull’esperienza ?

…nelle parole dello

“sperimentare l’ audit” ?

lettura dell’attività in modo critico

ragionare in modo scientifico

impegno ulteriore

miglior coinvolgimento

metodo

uno stile condivisodi lavoro

una buona palestra

mettersi in gioco

migliorare

confronto

collaborazione

momento di riflessione e di crescita

tempo

omogeneizzare

appropriatezza

professionalità

occasione

potenzialità

Prescrizioni PLS Distretto 3 2004-2005

2504223040013089AMOXI

1286190018942390Amoxi./Ac. Clavul.

Prescr. 05

Prescr. 04Pezzi 05Pezzi 04PRINCIPIO

II DOMANDA

Abbiamo promossoil ”governo della domanda” ?

Se governo clinico è…

… stiamo “facendo governo clinico” ?

Condivisione multidisciplinare

Riferimento all’EBM

Imparare dall’esperienza

Documentare la qualitàcon criteri, indicatori, standard appropriati

Sviluppo professionale

III DOMANDA

Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo

AUSL 2 Umbria – Daniela Ranocchia, UO Qualità staff SQCConvegno regionale SIQUAS-VRQ 30 mar 2006

Gruppo di coordinamento del percorsoMauro Goletti – Direttore Sanitario fino al sett 2005Massimo Greco – Direttore Sanitario dal settembre 2005Valeria Matteucci – Resp. Formazione del personale fino a dic 2005Daniela Ranocchia – Resp. Ufficio Qualità, staff Sviluppo Qualità e ComunicazionePierluigi de Angelis – staff Sviluppo Qualità e ComunicazioneMarco Petrella – Resp. S. Epidemiologia, Dipartimento di Prevenzione

Docente e supervisoreUlrich Wienand – responsabile Qualità Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara

partecipanti al percorso

Tutor

• Massimo Alunni - MMG• Gregorio Baglioni - MMG• Filippo Bauleo – Di. Distretto Media Valle Tevere• Mario Berardi - MMG• Patrizia Borghesi – AFD SITRO (S. Infermieristico

Tecnico Riabilitativo Ostetrico)• Brunello Brunelli - MMG• Pierluigi De Angelis – referente di staff Assisano• Fulvio Forcignano’ - MMG• Fabrizio Germini - MMG• Massimo Greco – Dir. Distretto Assisano• Piero Grilli - MMG• Valeria Matteucci - referente di staff Trasimeno• Damiano Parretti - MMG• Marco Petrella - referente di staff Perugino• Daniela Ranocchia referente di staff M. V. Tevere• Palmiro Riganelli – DAI Formazione• Francesco Rossi - MMG• Tiziano Scarponi - MMG• Rodolfo Ventriglia – MMG

Responsabili CS

Rita Boccali - CdS 1 P. Felcino, D. PeruginoFiorella Mincioni, B. Blasi, A.M. Paoloni – CdS 2 P.S. Giovanni, D. PeruginoGiuseppina Bioli - CdS 3 XIV settembre, D. Perugino Mariella Vecchioli - CdS 4 Madonna Alta, D. Perugino Marcello Teti - CdS 4a S. Marco, D. Perugino Noemi Stifani - CdS 5 S. Sisto, D. Perugino Stefania Piacentini - CdS 6 Ellera, D. Perugino Anna Maria Gentili- CdS 1 Bastia, D.AssisanoA. Criscuolo e P. De Angelis - CdS 2 Assisi Giorgio Fuso - CdS nord, D. TrasimenoRemo Ferraguzzi - CdS sud, D. TrasimenoMarco Brunori – CdS ovest, D. TrasimenoMarcella Caramella - CdS Todi, D. MVl TevereLisetta Taglia e Stefano Righi - CdS Deruta

Coordinatori dei progetti dei Dipartimento di Medicina e della RiabilitazioneGuglielmo Benemio – Dir Dipartimento MedicinaMaurizio Massucci – Dir. Dip. RiabilitzioneAntonio Selvi – Responsabile S. Emodialisipartecipanti

al percorso

Coordinatori Nuclei Cure Primarie MMG

Massimo Alunni – CdS 1 P. Felcino, Distretto PGGregorio Baglioni - Brunello Brunelli – CdS 2 P.S. Giovanni, Distretto PGFulvio Forcignano’ –– CdS 3b XIV settembre, D. PG Antonio Di Vincenzo – CdS 3a XIV settembre, D. PG Francesco Rossi – CdS 4 Madonna Alta, Distretto PG Nino Sanzari – CdS 4a S. Marco, Distretto PGM. Laura Ariete – CdS 5 S. Sisto, Distretto PGLuciano Ciuchi – CdS 6 Ellera, Distretto PG Walter Benedetti – CdS 1 Bastia, Distretto dell’AssisanoAngelo Bensi – CdS 2 Assisi, Distretto dell’AssisanoRodolfo Ventriglia – CdS nord, Distretto del TrasimenoFabrizio Volpa – CdS sud, Distretto del TrasimenoAntonio Cazzavacca. – CdS ovest, Distretto del TrasimenoGiovanni Dominici – CdS Todi, Distretto della M. V. TevereSabatino Orsini Federici – CdS Deruta, Distretto della M. V. Tevere Pietro Cavalletti – CdS Marsciano, D. M. V. Tevere

Coordinatori Nuclei Pediatri Libera Scelta

Gennaro Troianiello – D. Media Valle del TevereSandro Bianchi – CdS 3-4 Distretto del PeruginoCecilia Martello e M.Emma federico– CdS 1-2 Distretto del PeruginoStefano Francario – 5-6 Distretto del PeruginoFranca Vestri – Distretto del TrasimenoProspero Calzolari - Distretto dell’Assisano

Cooordinatori Nuclei Medici di ContinuitàAssistenziale

Carla Mannarelli - Distretto dell’AssisanoLuca Rondini - Distretto della M. Valle del TevereSilvana Fabbri - Distretto del Trasimeno

Coordinamento dei team dei progetti

www.ausl2.umbria.it