le tic per la didattica inclusiva
DESCRIPTION
Intervento al Seminario BESt Practices - Buone Pratiche e Nuove Tecnologie organizzato da CTS di Milano in collaborazione con UST MilanoTRANSCRIPT
Le TIC per la didattica inclusiva
Nadia Ambrosetti
LSL Marconi di Milano
CTI4 – Milano
Università degli Studi di Milano
Le TIC nella scuolaoggi
Hardware diffuso
Software diffuso
Editor di testi
Editor di slides
Foglio di calcolo
Hardware un po’ meno diffuso
Software un po’ meno usato
Le TIC domaniE oggi è già domani
Hardware
Software
• Kinetica
• Google Earth: i livelli
• Per la scuola: strumenti di Learning Analytics
Come?Educare ai media - Educare con i media
Web 1.0-3.0 “at a glance”
web informazioni contenuti da Interfaccia
1.0Stand-alone;
staticheWebmaster browser
2.0Aggiornate in tempo reale
con servizi di reteWebmaster e utenti 2D – 3D
3.0 e superioreAggiornate in tempo reale
con servizi di rete da db integrato
Webmaster, utenti, IA 3D
E la scuola?
scuola studente docenteEtica di
riferimento
1.0•Riceve contenuti•Ripete contenuti
•Ripete contenuti•Corregge ripetizioni inesatte•Si aggiorna (?)•Ignora il gap generazionale
Autorità
2.0
•Apprende un metodo attraverso i contenuti•Intuisce collegamenti•Partecipa
•Insegna un metodo attraverso i contenuti•Suggerisce collegamenti•Stimola la partecipazione•Si aggiorna (se può)•Ascolta lo studente•È consapevole del gap generazionale, linguistico-culturale, di abilità
AutorevolezzaImpegno
X.0
•Apprende competenze attraverso i contenuti•Rielabora i contenuti•Ha accesso a (quasi) infinite informazioni•Partecipa
•Aiuta a costruire competenze attraverso i contenuti•Presenta creativamente i contenuti•Ha accesso a (quasi) infinite informazioni•Coordina la partecipazione•Si aggiorna (se vuole)•Ascolta lo studente•Ha strumenti per capire il gap generazionale, linguistico-culturale, di abilità
AutorevolezzaImpegno
CollaborazioneCompetenzaIntegrazione
Etc….
La didattica inclusiva -1
•Finalità• Fare in modo che lo studente
• si senta parte di un gruppo che lo riconosce, lo rispetta, lo stima e gli vuole bene
• Riesca a soddisfare il più possibile il suo• Bisogno di essere come gli altri
• Bisogno di veder riconosciute le proprie peculiarità
E chi altro? I BES….
• Studenti di altra madrelingua• Non capiscono testi• Non conoscono la cultura• Non condividono esperienze• Non hanno argomenti di cui parlare
• A rischio drop out, che spesso• Non condividono esperienze• Non hanno argomenti di cui parlare• Vivono una profonda dicotomia tra scuola/extra-scuola
• Di valori• Di interessi• Di competenze• Sociale
Molti studenti (e docenti)…
• Percepiscono la scuola come rigidamente legata ai risultati• “Sono bravo e apprezzato, se ottengo certi risultati”
• “Se fallisco, non sono nulla e sono disprezzato”
quindi
“Meglio non fare nulla, almeno non avrò (tentato e) fallito”
La didattica inclusiva -2
• Finalità• Creare le condizioni per cui il docente
• si senta parte di un gruppo (dipartimento, CdC, CdD, etc.) che lo riconosce, lo rispetta, lo stima
• Riesca a soddisfare il più possibile il suo• Bisogno di essere come gli altri
• Bisogno di veder riconosciute le proprie peculiarità
Quattro strade
TIC
Formazione dei docenti
Clima in classe
Successo formativo
Contenuti e strumenti
Formazione/aggiornamento dei docenti
Clima in classe
• Buon clima = buon apprendimento
• Evitare sistemi comunicativo-relazionali poveri e monotoni
• Stima reciproca Se i Social network fossero sempre esistiti
Relazione insegnamento / apprendimento
• Costruire interazione sociale significativa• L’alunno è importante
• Il docente è importante
http://ctl.utexas.edu/teaching/flipping_a_class/how_to_flip
Contenuti e strumenti• Adattare contenuti e strategie = flessibilità
• Più attenzione al processo in vista del risultato, anziché centralità del risultato e scarsa attenzione al processo
http://is.pearson.it/magazine/la-lim-nelle-scuole-italiane-infografica/
Sintesi vocale (nativa su tutti i dispositivi mobile)
Registratore audio o video, per acquisire gli appunti della lezione;
LIM
Tablet
Sw di video scrittura (con correttore ortografico);
Calcolatrice e/o foglio di calcolo
mappe concettuali e mentali
…..
……..
Un caso di studioTi racconto una storia….
Un caso di studio
• Classe neoformata• Competenze e conoscenze variegate• Possibile presenza di BES, DSA, DVA• Assenza di relazioni sociali importanti
• Lavorare per competenze• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
• rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Un caso di studio: possibile soluzione
• Raccontiamo una storia
• Troviamo un argomento comune e • lavoriamo collaborativamente
• Tra noi
• Con gli studenti
• Dandoci una tempistica precisa (3-4 ore max)
• Badando al processo e non tanto al risultato• Che comunque ci interessa (non mentiamoci!)
• Facciamo Digital Storytelling o un wiki (per ragazzi più grandi)
Sistemi «home-made»
Testo
Video
Immagini
Audio
Wiki
• Molti servizi a pagamento e gratuiti• Registrazione in inglese
• Interfaccia utente in genere localizzabile in italiano
• Molto materiale• Ricordarsi che:
• Wiki ci permette di coprire i nostri testi con Creative Commons,
• ma ci vieta di copia/incollare materiale coperto da diritto d’autore
• Unicuique suum tribuere• Ogni studente si logga col suo account ed è perciò responsabile di quanto
scrive/carica; l’amministratore dovrà però comunque vigilare.